Annual Report • Mar 30, 2020
Annual Report
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Gruppo Banca SISTEMA
PROGETTO DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2019

| RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA | 7 |
|---|---|
| COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO | 8 |
| COMPOSIZIONE DEI COMITATI INTERNI | 9 |
| DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2019 | 10 |
| FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DALL'1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2019 | 11 |
| LO SCENARIO MACROECONOMICO | 13 |
| IL FACTORING | 14 |
| LA CESSIONE DEL QUINTO E QUINTO PUOI | 18 |
| CREDITO SU PEGNO E PRONTO PEGNO | 20 |
| L'ATTIVITÀ DI RACCOLTA E TESORERIA | 23 |
| COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA ORGANIZZATIVA | 25 |
| RISULTATI ECONOMICI | 28 |
| I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI | 33 |
| L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE | 39 |
| INFORMAZIONI RELATIVE AL CAPITALE E AL TITOLO AZIONARIO | 40 |
| GESTIONE DEI RISCHI E METODOLOGIE DI CONTROLLO A SUPPORTO | 42 |
| ALTRE INFORMAZIONI | 43 |
| FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO | 44 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE | 45 |
| SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATI | 47 |
| STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO | 48 |
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | 50 |
| PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA | 51 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO | 52 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (metodo indiretto) | 54 |
| NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA | 55 |
| PARTE A - POLITICHE CONTABILI | 56 |
| PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO | 75 |
| PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | 104 |
| PARTE D - REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA | 118 |
| PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA | 120 |
| PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO CONSOLIDATO | 154 |
| PARTE G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA | 160 |
| PARTE H - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE | 160 |
| PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI | 163 |
| PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE | 165 |
| PARTE M - INFORMATIVA SUL LEASING | 167 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO | 168 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE | 169 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA | 181 |
|---|---|
| Premessa alla Relazione sulla gestione di Banca Sistema S.p.A. | 182 |
| DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2019 | 183 |
| RISORSE UMANE | 184 |
| RISULTATI ECONOMICI | 185 |
| I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI | 191 |
| L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE | 197 |
| ALTRE INFORMAZIONI | 198 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE | 199 |
| PROGETTO DI DESTINAZIONE DELL'UTILE D'ESERCIZIO | 199 |
| SCHEMI DI BILANCIO DELL'IMPRESA | 201 |
| STATO PATRIMONIALE | 202 |
| CONTO ECONOMICO | 204 |
| PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA | 205 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO | 206 |
| 208 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO (metodo indiretto) | |
| NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA | 209 |
| PARTE A - POLITICHE CONTABILI | 210 |
| PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE | 227 |
| PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO | 256 |
| PARTE D - REDDITIVITÀ COMPLESSIVA | 268 |
| PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA | 270 |
| PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO | 292 |
| PARTE G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA | 298 |
| PARTE H - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE | |
| PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI | 301 |
| PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE | 302 |
| PARTE M - INFORMATIVA SUL LEASING | 298 304 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO | 305 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE | 307 |
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 31 DICEMBRE 2019
| Presidente | Avv. | Luitgard Spögler1 |
|---|---|---|
| Vice-Presidente | Prof. | Giovanni Puglisi (Indipendente) |
| Amministratore Delegato e Direttore Generale | Dott. | Gianluca Garbi |
| Consiglieri | Dott. | Daniele Pittatore (Indipendente) |
| Dott.ssa Carlotta De Franceschi (Indipendente) | ||
| Dott.ssa Laura Ciambellotti (Indipendente) | ||
| Prof. | Federico Ferro Luzzi (Indipendente) | |
| Dott. | Francesco Galietti (Indipendente) | |
| Ing. | Marco Giovannini (Indipendente) | |
| Presidente | Dott. | Massimo Conigliaro |
|---|---|---|
| Sindaci Effettivi | Dott. | Biagio Verde |
| Dott.ssa Lucia Abati | ||
| Sindaci Supplenti | Dott. | Marco Armarolli |
| Dott.ssa Daniela D'Ignazio |
BDO Italia S.p.A.
Dirigente preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari
Dott. Alexander Muz
1 Soddisfa il requisito di indipendenza ai sensi degli art. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ma non anche delle previsioni di cui all'art. 3, criteri applicativi 3.c.1.b e 3.c.2 del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana
| Presidente | Dott.ssa Laura Ciambellotti | |
|---|---|---|
| Membri | Dott.ssa Carlotta De Franceschi | |
| Prof. | Federico Ferro Luzzi | |
| Dott. | Daniele Pittatore | |
| Comitato per le Nomine | ||
| Presidente | Prof. | Federico Ferro Luzzi |
| Membri | Ing. | Marco Giovannini |
| Avv. | Luitgard Spögler | |
| Comitato per la Remunerazione | ||
| Presidente | Prof. | Giovanni Puglisi |
| Membri | Dott. | Francesco Galietti |
| Ing. | Marco Giovannini | |
| Comitato Etico | ||
| Presidente | Prof. | Giovanni Puglisi |
| Membri | Dott.ssa Carlotta De Franceschi | |
| Prof. | Federico Ferro Luzzi | |
| Organismo di Vigilanza | ||
| Presidente | Dott. | Massimo Conigliaro |
| Membri | Dott. | Daniele Pittatore |
| Dott. | Franco Pozzi | |
| 3.730.081 3.144.903 |
18,6% |
|---|---|
| 991.560 739.880 |
34,0% |
| 1.714.661 1.566.613 |
9,5% |
| 829.227 679.589 |
22,0% |
| 845.429 875.016 |
-3,4% |
| 1.325.794 958.193 |
38,4% |
| 681.577 657.082 |
3,7% |
31 dic 2019
31 dic 2018
| Indicatori economici (€.000) | ||
|---|---|---|
| Margine di Interesse | 80.694 74.565 |
8,2% |
| Commissioni Nette | 16.068 15.255 |
5,3% |
| Margine di Intermediazione | 100.913 91.085 |
10,8% |
| Spese del Personale | (23.166) (19.908) |
16,4% |
| Altre Spese amministrative | (22.939) (20.954) |
9,5% |
| Utile d'esercizio | 29.719 27.167 |
9,4% |
| Indicatori di performance | ||||
|---|---|---|---|---|
| Cost/Income | 50,0% 46,3% |
8,0% | ||
| ROAE | 18,0% 21,5% |
-16,4% |
-10-
Il 5 febbraio 2019, a seguito dell'esercizio dell'opzione put da parte di Banca Sistema, sono state cedute alla società Axactor Holding S.r.l. con sede in Cuneo, per il prezzo complessivo di Euro 2.399.413,36 (pari a circa l'8,42% del capitale) le azioni della società Axactor Italy S.p.A., in esercizio del patto parasociale firmato il 28 giugno 2016.
Il 22 febbraio 2019, i soci di Banca Sistema, Società di gestione delle partecipazioni in Banca Sistema S.r.l., Fondazione Sicilia e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (congiuntamente le "Fondazioni" e, unitamente a SGBS, le "Parti") hanno convenuto di modificare il patto parasociale da esse sottoscritto il 29 giugno 2018 ed entrato in vigore il successivo 2 luglio 2018 e con durata fino al 1° luglio 2020 (il "Patto"). Anche ai sensi del nuovo patto si riconferma che nessun socio ha singolarmente il controllo della Banca.
In data 13 marzo 2019 la Banca ha ricevuto l'autorizzazione di Banca d'Italia all'acquisizione e successiva fusione di Atlantide S.p.A., intermediario finanziario ex art. 106 del TUB attivo nell'erogazione di prestiti personali sotto forma della cessione del quinto dello stipendio/pensione. Il perfezionamento dell'operazione di acquisto è avvenuto il 3 aprile 2019. Successivamente, il 18 giugno 2019, è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione della società Atlantide S.p.A. in Banca Sistema S.p.A. con efficacia a partire dal 30 giugno 2019.
Il 13 maggio 2019, la Banca ha ceduto la totalità delle partecipazioni:
In pari data, sono stati risolti gli accordi di investimento relativi alle due partecipazioni.
Il 23 maggio 2019, Banca Sistema ha collocato un'emissione obbligazionaria subordinata di tipo Tier II; l'obbligazione, collocata ad un investitore istituzionale (private placement) per un ammontare pari a euro 6 milioni, ha una durata di 10 anni con cedola fissa pari al 7% e facoltà di rimborso anticipato a seguito di un evento regolamentare.
Il 26 giugno 2019, Banca d'Italia ha rilasciato a favore di ProntoPegno S.p.A. controllata al 100% della Banca il provvedimento autorizzativo per l'esercizio delle attività di cui all'art. 106 TUB; la società è stata, così, autorizzata all'esercizio dell'attività di concessione dei finanziamenti nei confronti del pubblico nella forma del credito su pegno. Successivamente, in data 23 luglio 2019, è stato sottoscritto l'atto di conferimento del ramo d'azienda 'Credito su Pegno' di Banca Sistema nella controllata ProntoPegno S.p.A.. Il conferimento ha avuto efficacia dal 1° agosto 2019, data dalla quale la società è iscritta all'albo ex art. 106 TUB ed ha iniziato ad operare. Il ramo d'azienda trasferito, per un totale attivo di circa 8 milioni di euro, è costituito quasi totalmente da crediti garantiti da pegno ed include 11 risorse e 6 filiali. La valorizzazione del ramo da parte dell'esperto incaricato per la perizia, finalizzata alla redazione della relazione ai sensi dell'art. 2343 ter, comma 2, lettera b) del codice civile, è stata di 4,66 milioni di euro. Il conferimento del business del Credito su Pegno in una società dedicata permetterà di cogliere le prospettive di crescita emerse già nei due anni successivi all'avvio del business. Il 30 agosto 2019, conformemente alla prescritta autorizzazione della Banca d'Italia, Banca Sistema ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie, con l'obiettivo di costituire un "magazzino titoli" al solo fine di pagare in azioni una quota della remunerazione variabile assegnata al "personale più rilevante", in applicazione delle politiche di remunerazione e incentivazione approvate dall'Assemblea. Il programma si è concluso il 12 settembre 2019, con il raggiungimento della soglia di massimi euro 300.000 in azioni autorizzata da Banca d'Italia.
Il 17 settembre 2019, ha preso il via la terza cartolarizzazione del portafoglio CQ (Cessione del Quinto) di Banca Sistema, Quinto Sistema Sec. 2019, con l'emissione da parte di Quinto Sistema Sec. 2019, una società veicolo costituita ai sensi della Legge 130/99, di 3 classi di titoli asset-backed securities (ABS) con struttura partly paid, per un valore iniziale di circa 152 milioni di euro, incrementabili grazie al meccanismo partly paid, fino ad un massimo di 780 milioni di euro. Come avvenuto con le precedenti operazioni, i titoli possono essere utilizzati da Banca Sistema per operazioni di rifinanziamento con investitori istituzionali. Successivamente, una volta ottenuto il rating, i titoli della classe senior potranno essere utilizzati anche per operazioni di rifinanziamento con BCE, in particolare le operazioni TLTRO III.
A tal proposito la Banca potrà accedere al nuovo programma TLTRO III, per un ammontare fino a € 295 milioni. Il periodo di disponibilità è stato definito in 3 anni dalla data di partecipazione all'asta (ultima asta marzo 2021), mentre il tasso è definito a 0%.
Il 27 settembre 2019, si è concluso il collocamento della seconda tranche, pari a €12 milioni, dell'emissione obbligazionaria subordinata di tipo Tier II (2019-2029), la cui prima tranche era stata emessa a maggio, con contestuale rimborso anticipato del prestito subordinato lower tier 2 (2012-2022), in conformità all'autorizzazione rilasciata da Banca d'Italia il 16 agosto 2019. Il nuovo prestito obbligazionario è stato interamente sottoscritto da un investitore istituzionale (private placement).
Il 12 novembre 2019, è stato prorogato l'incarico di
liquidity provider avviato il 13 novembre 2018 e svolto da Intermonte SIM, intermediario indipendente che negozia in nome proprio le azioni di Banca Sistema per il sostegno alla liquidità del titolo. Detto incarico prosegue per ulteriori tre mesi, fino al 12 febbraio 2020, alle medesime previgenti condizioni.
Il 18 novembre 2019, la Banca ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisto del ramo d'azienda credito su pegno del Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. Il ramo, che genera utili, è costituito da crediti che ammontano a circa euro 60 milioni e sei filiali (Torino, Napoli, Firenze, Mestre, Parma e Civitavecchia) e dipendenti. Gli impieghi, stabili negli ultimi due anni, hanno generato un margine di intermediazione annuo di circa euro 9 milioni. Tramite questa acquisizione, il Gruppo, mantenendo invariato il focus su asset con elevati ritorni e bassa rischiosità, fa un significativo passo avanti in questo business rafforzando la propria posizione di mercato. Le sei filiali del ramo si aggiungeranno a quelle di ProntoPegno, garantendo una maggior diversificazione geografica. L'operazione, il cui corrispettivo incluso l'avviamento risulta pari a euro 34 milioni, verrà effettuata dalla controllata ProntoPegno, che sarà adeguatamente patrimonializzata. Alcune Fondazioni di origine bancaria entreranno a far parte del capitale di ProntoPegno senza che questo pregiudichi il controllo della società da parte di Banca Sistema.
In Italia il prodotto interno lordo è rimasto approssimativamente costante negli ultimi mesi del 2019, a causa soprattutto della crisi nel settore manifatturiero. L'attività ha registrato una diminuzione degli investimenti soprattutto nei beni strumentali. A partire da indagini effettuate dall'Istat, si riscontra una valutazione positiva sugli ordini e sulla domanda estera, pur continuando ad espandersi una certa incertezza sull'economia dovuta alla diffusione di tensioni commerciali. Negli ultimi mesi del 2019 si è registrato un aumento dei consumi delle famiglie, grazie all'incremento del reddito disponibile. Il potere di acquisto delle famiglie è aumentato dello 0,3%, mentre la propensione al risparmio è rimasta attorno al 9%. Il debito delle famiglie italiane in rapporto al reddito disponibile si è ridotto e ben al di sotto alla media dell'area euro (pari al 61,7%). Il costo medio dei nuovi mutui alle famiglie per l'acquisto di nuove abitazioni è diminuito (1,4% a novembre). Anche le esportazioni nei primi trimestri del 2019 hanno risentito della crescita debole del commercio mondiale (sono scese dello 0,1%, soprattutto le vendite di servizi), ma nell'ultimo trimestre sono cresciute, soprattutto le esportazioni di beni sia verso i paesi UE che Extra UE. Si registra un aumento delle importazioni (1,3% in volume). Nel 2019 l'avanzo di conto corrente si è ampliato rispetto all'anno precedente grazie all'aumento del surplus dei beni. Aumenta il numero degli occupati soprattutto nei settori privati e sono aumentate anche le ore lavorative per dipendente. Il tasso di occupazione è quindi aumentato (59,2%) e quello di disoccupazione diminuito (calo al 9,7%). L'inflazione è rimasta molto contenuta grazie all'effetto dei prezzi dei beni energetici. A dicembre l'inflazione al consumo è aumentata allo 0,5% a causa dell'accelerazione dei prezzi dei beni alimentari. L'inflazione di fondo ha assunto valori contenuti (0,6% in dicembre). Il costo del credito alle famiglie è significativamente sceso. Il credito delle imprese si è leggermente contratto, in linea con la debolezza della domanda. Sono diminuiti i prestiti alle imprese, soprattutto quelle di piccola dimensione e con maggiore intensità nelle costruzioni. Si è registrata una lieve flessione dell'indebitamento delle Amministrazioni pubbliche. L'impatto dei nuovi crediti deteriorati sul totale dei finanziamenti erogati dai gruppi bancari continua a ridursi (all'1,2%) soprattutto nei settori dei servizi e delle costruzioni. Il return on equity è aumentato al 7,9% rispetto al 7,0% del 2018. Nel complesso il quadro descritto nel bollettino economico di Banca d'Italia prevede una crescita del commercio mondiale modesta, seppur in graduale ripresa, questo potrebbe determinare un aumento del PIL costante nei prossimi tre anni. I rischi principali che gravano su questo scenario sono ancora rilevanti, legati soprattutto all'incertezza geopolitica in aumento.
Sulla base dei dati preliminari di settore resi noti da Assifact, nell'anno appena concluso il mercato ha registrato una crescita nei volumi del 6,44% superiore alle attese degli osservatori specializzati e tanto più significativa se si considera che il 2018 si era chiuso con un incremento dell'8.07%. L'accelerazione, impressa soprattutto nel primo semestre dell'anno grazie anche ad operazioni di importo robusto perfezionate da alcuni operatori con debitori retail, ha consentito di raggiungere un turn over complessivo di oltre 255 miliardi di euro (14,5% del P.I.L.). La cessione pro soluto rimane di gran lunga la più utilizzata dal mercato con il 78% del turnover complessivo, contro il 22% dell'operatività pro solvendo. Con riferimento all'outstanding tali percentuali non variano di molto (73% contro 27%) a conferma della preferenza della clientela cedente a perfezionare le cessioni acquisendo la copertura del rischio verso i debitori ceduti. La rotazione dei crediti è su livelli lievemente migliori dello scorso anno in relazione ad una leggera riduzione dei tempi medi di incasso. In effetti l'ammontare dell'outstanding (crediti da incassare al 31.12.2019 pari ad euro 66,2 miliardi) segna una variazione negativa del 2,11% rispetto al 2018. Le anticipazioni/corrispettivo delle cessioni, pari ad euro 54,5 miliardi, sono invece sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno. La quota anticipata dell'outstanding (81.23% contro l'80.81% del 2018) consente comunque alle Banche/Intermediari di mantenere lo scarto in termini assai conservativi per gli eventuali rischi di diluizione del credito. A differenza della dinamica dei prestiti bancari, che ha risentito pesantemente della lunga crisi congiunturale iniziata nel 2007, il factoring non ha subito gli stessi impatti nell'operatività che è, invece, continuata a crescere a ritmo sostenuto (il turn over è passato progressivamente dai 120 miliardi di euro del 2007 agli attuali 255 miliardi di euro) a dimostrazione di una resilienza ai cicli economici negativi. La capacità del settore di sostenere le imprese anche nelle fasi calanti del ciclo è correlato alla peculiarità dell'approccio degli operatori nella gestione dei rischi in quanto la valutazione non è limitata al soggetto finanziato ma soprattutto alla qualità dei crediti acquistati e alla solvenza dei debitori ceduti. La particolare attenzione riservata alla gestione dei crediti acquistati o finanziati ed il costante monitoraggio degli incassi consente di mantenere il rischio a livelli assai più bassi rispetto a quelli dei tradizionali finanziamenti bancari. La contenuta rischiosità del settore trova conferma anche nelle stime di Assifact: a fine 2019 i crediti deteriorati lordi sono in ulteriore riduzione e sono pari al 4,44% dell'outstanding (6.33% nel 2018) di cui 0.95% (ex 1.69%) relativi a esposizioni scadute, 1,66% (ex 1,87%) a Inadempienze probabili e 1.83% (ex 2.78%) a sofferenze. Al netto delle rettifiche, i crediti deteriorati si attestano al 2% (ex 3,10%), livelli notevolmente più bassi rispetto a quelli registrati dalle banche commerciali nei finanziamenti. Il factoring rappresenta una importante opportunità a disposizione dell'imprenditoria – specie le Piccole e Medie Imprese - per l'accesso alle indispensabili fonti di finanziamento utili a garantire la continuità operativa e lo sviluppo dell'attività. La gamma dei servizi offerti (gestione del credito, copertura dei rischi e recupero del credito, per citarne solo alcuni) e l'eccellente livello di competenza raggiunto negli anni dagli operatori del settore, consentono una notevole semplificazione nei rapporti di fornitura tra gli attori, pur in assenza di cambiamenti strutturali nel Paese. Anche le grandi imprese traggono notevoli vantaggi dai servizi di factoring: con la cessione pro-soluto esse sono in grado di ridurre l'incidenza del capitale circolante e di ottimizzare la propria posizione finanziaria netta. Possono altresì ottimizzare il rapporto di filiera con i vari fornitori attraverso la Supply Chain Finance e ridurre i costi interni mediante l'utilizzo di piattaforme tecnologiche evolute che la Banche/Intermediari possono mettere loro a disposizione. Inoltre, attraverso il servicing ricevono un grande supporto nella gestione delle relazioni con i debitori si pensi all'ambito della Pubblica Amministrazione - grazie alla specifica competenza e alla capillarità nel monitoraggio garantita dagli operatori specializzati. Il 60% delle aziende cedenti è rappresentato da PMI e, con riguardo ai settori economici, il 30% è costituito da aziende manufatturiere, l''11% da imprese commerciali e l'8% da aziende delle costruzioni. Nel mercato italiano, uno dei più sviluppati non solo in Europa ma anche a livello mondiale, una quota significativa del turn over è costituita da cessioni di crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione, caratterizzati da tempi di pagamento estremamente lunghi e da complesse procedure burocratiche di riconoscimento e riconciliazione del credito. Sulla base di stime fornite da Assifact l'outstanding nei confronti della Pubblica Amministrazione supera i 12,8 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con l'anno precedente, con un'incidenza del 21% sul totale dei crediti in essere. Il 26% è costituito da crediti verso enti del SSN, il 27% da crediti verso Amministrazioni Centrali, il 19% da crediti verso Enti Territoriali ed il residuo 28% da crediti verso Imprese Pubbliche. Gli sforzi profusi dal Governo negli ultimi anni con lo stanziamento di fondi ad hoc allo scopo di sanare parte dei debiti pregressi certi, liquidi ed esigibili contratti dalla P. A. e il recepimento della normativa comunitaria sui late payment che ha inasprito l'entità degli interessi di mora per ritardi di pagamento superiori a 60 giorni, hanno consentito solo una lieve riduzione nei tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione, oggi di poco inferiori ai 90 giorni, tant'è che la Corte Europea con sentenza del 28.1.2020 ha condannato l'Italia per violazione della direttiva. In effetti da stime Assifact a fine 2019 ca. il 32% dei crediti verso la P.A. risulta scaduto (nel 2018 lo scaduto era del 34%) ma va rilevato che oltre il 65% del credito scaduto è oltre l'anno (in peggioramento rispetto al 55% del 2018) ed il 22% da 90 gg a 1 anno (in miglioramento dal 24% del 2018). Per accelerare il pagamento dei debiti accumulati dalle Pubbliche Amministrazioni la Legge di Bilancio approvata a fine 2018 ha consentito agli Enti Territoriali ed alle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale di far ricorso ad anticipazioni di tesoreria presso la Cassa Depositi e Prestiti a tasso variabile a fronte di delegazioni di pagamento. A differenza del D.L. 35 del 2013 che prevedeva il ricorso ad anticipazioni straordinarie per ridurre lo stock con rimborso fino ad un massimo di 30 anni e che ha consentito effettivamente di ridurre i debiti sino ad allora accumulati di circa 40 miliardi di euro, la nuova misura è servita solo a migliorare i tempi di pagamento delle spese correnti ma non a ridurre significativamente lo stock pregresso in quanto l'anticipazione deve essere rimborsata nell'arco temporale di un anno. In relazione alla "d.o.d.", ovvero alla nuova definizione di default introdotta dall'E.B.A., che include anche i crediti scaduti oltre i 90 gg, la cui applicazione è prevista a decorrere dal 1.1.2021 Assifact, l'Associazione degli operatori del factoring, ha condotto uno studio di impatto per valutarne gli effetti. Alla luce delle risultanze emerse che dimostrerebbero la scarsa rilevanza dello scaduto nell'individuazione del default rispetto alle forme di finanziamento tradizionali, l'Associazione ha provveduto a sottoporre a Banca d'Italia una proposta che mira a fornire una interpretazione della norma più coerente con l'attività svolta, incentrata sulle transazioni di natura commerciale e non su operazioni di finanziamento. Della d.o.d. si sta occupando anche la E.U. Federation for Factoring che avanzerà prossimamente alle Autorità preposte una propria posizione allineata a quella di Assifact. Anche A.B.I.- Associazione Bancaria Italiana ed A.B.E. – Associazione Bancaria Europea si stanno occupando della tematica per supportare la proposta di Assifact a tutela del business, a bassa rischiosità.
I volumi complessivi al 31 dicembre 2019 del Gruppo Banca Sistema sono stati pari a € 3.055 milioni, con una crescita del 27% rispetto al medesimo periodo del 2018, continuando a confermare una solida capacità di crescita anno su anno.

Gli impieghi al 31 dicembre 2019 sono pari a € 1.839 milioni, in crescita del 7% rispetto ai € 1.716 milioni al 31 dicembre 2018, principalmente per effetto dei maggiori volumi acquistati nel corso del 2019 rispetto agli incassi registrati nel medesimo periodo.

Sotto si rappresenta l'incidenza, in termini di impieghi al 31 dicembre 2019 e 2018, delle controparti verso cui il Gruppo ha un'esposizione sul portafoglio. Nel factoring il business principale del Gruppo rimane il segmento della Pubblica Amministrazione.

I volumi sono stati generati sia attraverso la propria rete commerciale interna, ovvero attraverso banche, con cui il Gruppo ha sottoscritto accordi di distribuzione; a dicembre 2019 gli accordi distributivi in essere hanno contribuito per il 26% sul totale dei volumi. La seguente tabella riporta i volumi factoring per tipologia di prodotto:
| PRODOTTO (dati in € milioni) |
31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 2.516 | 2.040 | 476 | 23% |
| di cui Pro-soluto | 2.165 | 1.711 | 454 | 27% |
| di cui Pro-solvendo | 351 | 329 | 22 | 7% |
| Crediti fiscali | 539 | 366 | 173 | 47% |
| di cui Pro-soluto | 535 | 353 | 182 | 51% |
| di cui Pro-solvendo | 4 | 13 | (9) | -71% |
| TOTALE | 3.055 | 2.406 | 649 | 27% |
La crescita in termini di valore assoluto dei volumi deriva principalmente dall'attività di acquisto dei crediti nei confronti di debitori pubblici o con rischio equiparabile.
Il Gruppo al 31 dicembre 2019 è presente nel settore della cessione del quinto prevalentemente attraverso l'acquisto di crediti generati da altri operatori specializzati; dal secondo trimestre 2019, a seguito dell'acquisizione di Atlantide, il Gruppo Banca Sistema ha arricchito la propria offerta retail con l'attività di origination diretta di finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio e della pensione, erogando un nuovo prodotto, QuintoPuoi. QuintoPuoi è distribuito attraverso una rete di 20 agenti monomandatari e mediatori specializzati, presenti su tutto il territorio nazionale ed il supporto di una struttura dedicata della Banca.
I volumi di portafogli acquistati e di crediti direttamente originati da inizio anno fino a dicembre 2019 sono stati pari a € 266 milioni, ripartiti tra dipendenti privati (25%), pensionati (44%) e dipendenti pubblici (31%). Pertanto oltre il 75% dei volumi è riferibile a pensionati e impiegati presso la PA, che resta il debitore principale della Banca.
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % | |
|---|---|---|---|---|
| N. Pratiche | 14.087 | 10.571 | 3.516 | 33% |
| di cui originati | 1.047 | - | na | na |
| Volumi Erogati (€ milioni) | 266 | 212 | 54 | 26% |
| di cui originati | 22 | - | na | na |
Come si evince dalla tabella l'erogato a dicembre 2019 è in aumento rispetto all'erogato del medesimo periodo del 2018.


Di seguito si riporta l'evoluzione degli impieghi del portafoglio CQS/CQP:

Il Gruppo Banca Sistema ha iniziato ad operare nel credito su pegno da inizio 2017, unendo le credenziali di una banca solida con i vantaggi di uno specialista sempre pronto ad innovare e a crescere per offrire più valore al cliente, in termini di professionalità e tempestività.
Cogliendo le prospettive di crescita emerse dall'avvio
di questa attività, la Banca ha deciso di conferire il suo business "credito su pegno" in una società dedicata.
ProntoPegno, il Monte dei Pegni del Gruppo Banca Sistema, è oggi presente con 6 sportelli sul territorio nazionale: Milano, Roma, Pisa, Napoli, Palermo e Rimini. Di seguito si riportano i principali dati:
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % | |
|---|---|---|---|---|
| N. Pratiche | 13.977 | 9.139 | 4.838 | 53% |
| Volumi Erogati (€ mln) | 18 | 9 | 8 | 87% |
| Impieghi (€ mln) | 12 | 6 | 5 | 83% |

Di seguito si presentano i prospetti contabili di stato patrimoniale al 31 dicembre 2019.
| VOCI DELL'ATTIVO | 31.12.2019 |
|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 498.620 |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 12.869.378 |
| a) crediti verso banche | 1.112.216 |
| c) crediti verso clientela | 11.757.162 |
| Attività materiali | 489.041 |
| Attività fiscali | 175.910 |
| a) correnti | 618 |
| b) anticipate | 175.292 |
| Altre attività | 36.143 |
| Totale dell'attivo | 14.069.092 |
| VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | 31.12.2019 |
|---|---|
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 8.501.719 |
| a) debiti | 8.501.719 |
| Altre passività | 690.718 |
| Trattamento di fine rapporto del personale | 95.081 |
| Fondi per rischi e oneri: | 221.704 |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 221.704 |
| Capitale | 5.000.000 |
| Riserva da Valutazione | (12.037) |
| Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) | (428.093) |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 14.069.092 |
L'attivo patrimoniale è sostanzialmente composto dai finanziamenti verso clientela per l'attività di credito su pegno, i cui contratti sono stati trasferiti dalla Banca in data 1 agosto a valori contabili.
Il passivo invece oltre alla dotazione iniziale di capitale di € 5 milioni è composto dal debito verso capogruppo, sorto con il trasferimento del ramo d'azienda.
Nelle altre passività "finanziarie valutate al costo ammortizzato" è ricompreso il sopravanzo (€ 259 mila) derivante dalle aste effettuate a partire da gennaio 2018 fino a settembre 2019; tale valore per 5 anni viene riportato in bilancio come debiti vs clienti, qualora i clienti non venissero a riscuotere tale somma, quest'ultima diventa un ricavo.
Di seguito si presentano i prospetti contabili di conto economico riferiti al periodo 1 agosto - 31 dicembre 2019.
| CONTO ECONOMICO | 01.08 - 31.12 2019 |
|---|---|
| Interessi attivi e proventi assimilati | 316.640 |
| di cui interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 316.640 |
| Interessi passivi e oneri assimilati | (15.423) |
| Margine di interesse | 301.217 |
| Commissioni attive | 230.444 |
| Commissioni passive | (2.113) |
| Commissioni nette | 228.331 |
| Margine di intermediazione | 529.547 |
| Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: | (1.545) |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (1.545) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 528.002 |
| Spese amministrative: | (1.147.881) |
| a) spese per il personale | (680.080) |
| b) altre spese amministrative | (467.802) |
| Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | (44.445) |
| Altri proventi e oneri di gestione | 65.506 |
| Costi operativi | (1.126.821) |
| Utile (Perdita) dell'attività corrente al lordo delle imposte | (598.819) |
| Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente | 170.726 |
| Utile (Perdita) d'esercizio | (428.093) |
Il risultato di periodo relativo ai primi 5 mesi di operatività è influenzato da costi non ricorrenti relativi all'area IT e alle spese di costituzione complessivamente pari a € 40 mila. È previsto che la società raggiunga il proprio break-even già a partire dal prossimo anno con il raggiungimento di una massa critica sufficiente ad avere risultati positivi.
Le spese per il personale includono prevalentemente il costo relativo alle 16 risorse trasferite dalla Banca alla Società, oltre che lo stanziamento dell'incentivo variabile dell'anno. Di seguito si rappresenta il margine di intermediazione pro-forma di periodo da inizio anno, costruito includendo i risultati del ramo pegno dei primi 7 mesi incluso nel conto economico della Banca.
| CONTO ECONOMICO | 01/01 - 31/12 2019 pro-forma |
|---|---|
| Interessi attivi e proventi assimilati | 667 |
| Interessi passivi e oneri assimilati | -15 |
| Margine di interesse | 652 |
| Commissioni attive | 455 |
| Commissioni passive | -2 |
| Commissioni nette | 453 |
| Margine di intermediazione | 1.105 |
Il portafoglio titoli di proprietà che presenta investimenti esclusivamente in titoli di Stato di breve termine emessi dalla Repubblica Italiana, è funzionale e di supporto alla gestione degli impegni di liquidità della Banca.
La consistenza al 31 dicembre 2019, in aumento rispetto al 31 dicembre 2018, è pari a nominali € 985 milioni (rispetto a € 735 milioni del 31 dicembre 2018).
Il portafoglio titoli ha permesso una gestione ottimale
Al 31 dicembre 2019 la raccolta "wholesale" rappresenta il 39% circa del totale ed è costituita prevalentemente da emissioni dei prestiti obbligazionari, da depositi interbancari, oltre alle operazioni di rifinanziamento presso BCE; al 31 dicembre 2018 era pari al 41%.
Le emissioni di prestiti obbligazionari avvenute nel corso degli ultimi due anni, sia senior che subordinati, presso investitori istituzionali hanno permesso di diversificare le fonti di finanziamento oltre ad aumentare in modo significativo la duration della raccolta stessa.
Le cartolarizzazioni con sottostante finanziamenti CQ
degli impegni di Tesoreria sempre più caratterizzati dalla concentrazione di operatività in periodi ben specifici.
Al 31 dicembre il valore nominale dei titoli in portafoglio HTCS (ex AFS) ammonta a € 550 milioni (rispetto a € 300 milioni del 31 dicembre 2018) con duration di 20,1 mesi (13,5 mesi al 31 dicembre 2018).
Al 31 dicembre il portafoglio HTC ammonta a € 435 milioni con duration pari a 14,5 mesi.
realizzate con strutture partly paid continuano a consentire a Banca Sistema di rifinanziare efficientemente il proprio portafoglio CQS/CQP e di proseguire nella crescita dell'attività relativa alla cessione del quinto, la cui struttura di funding risulta così ottimizzata dalla cartolarizzazione.
Il Gruppo ricorre per le proprie necessità di liquidità di breve termine al mercato interbancario dei depositi. I depositi di Banche in essere al 31 dicembre 2019 ammontano a € 30 milioni (€ 282 milioni al 31.12.2018). La raccolta d'interbancario è stata ridotta in modo significativo per il minor fabbisogno di liquidità di breve termine.
La politica di raccolta dalla divisione banking è strettamente correlata all'evoluzione prevista degli impieghi commerciali e alle condizioni di mercato.
La raccolta retail rappresenta il 61% del totale ed è composta dal SI Conto! Corrente e dal prodotto SI Conto! Deposito.
Al 31 dicembre 2019 il totale dei depositi vincolati
ammonta a € 1.326 milioni, in aumento del 38% rispetto al 31 dicembre 2018. In tale ammontare sono inclusi depositi vincolati con soggetti residenti in Germania, Austria e Spagna (collocati attraverso l'ausilio di piattaforme partner) per un totale di € 799 milioni (pari al 60% della raccolta totale da depositi), in aumento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (+436 milioni).
La ripartizione della raccolta per vincolo temporale è evidenziata di seguito. La vita residua media del portafoglio è pari a 12 mesi.

Composizione Stock conti deposito al 31 dicembre
la giacenza sui conti correnti al 31 dicembre 2019 è pari a € 682 milioni in aumento rispetto al 2018 (+4%).
I rapporti di conto corrente passano da 5.790 (dato al 31 dicembre 2018) a 6.902 a dicembre 2019, mentre
Al 31 dicembre 2019 il Gruppo Banca Sistema si compone della Capogruppo Banca Sistema S.p.A., della società Specialty Finance Trust Holdings Limited, società di diritto inglese, della Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. (costituita in data 25 agosto 2016) e della neocostituita ProntoPegno S.p.A., tutte controllate al 100% dalla Banca.
Di seguito si riporta l'organigramma al 31 dicembre 2019 della capogruppo Banca Sistema:

Le sedi e filiali del Gruppo Banca Sistema sono le seguenti:
Alla data di redazione della presente Relazione sulla Gestione la struttura organizzativa è stata significativamente modificata passando dal descritto modello organizzativo funzionale ad un modello organizzativo divisionale. Tale riorganizzazione – anche prevista dal Piano Industriale approvato per il triennio 2018 / 2020 - è il risultato di un articolato progetto, condotto anche con il supporto di qualificati consulenti esterni, volto ad aggiornare e orientare la struttura organizzativa, le responsabilità e le deleghe, il capitale umano e il sistema informativo del Gruppo alla sempre maggiore diversificazione e specializzazione di business. Dal 1° febbraio 2020 sono diventate pertanto operative due divisioni di business rispettivamente assegnate al presidio e allo sviluppo del Factoring e della CQ, distinte dalle restanti Funzioni "centrali" (oltre alle funzioni di controllo di Internal Audit e Compliance & AML, anche Rischi, Finance, Corporate Strategy, Chief of Staff, Rapporti Istituzionali, Capitale Umano che, unitariamente, costituiscono il "Corporate Center"). Ciascuna di queste due Divisioni è dotata di strutture incaricate di gestire le attività commerciali, creditizie ed operative, oltre a funzioni di staff a diretto riporto, per la gestione dei principali processi aziendali (pianificazione e monitoraggio, pricing. Marketing operativo selezione e gestione risorse). Operando nell'ambito delle linee guida, dei processi e degli strumenti definiti dalle funzioni di "Corporate Center", le Divisioni di Business potranno, con ancora maggiore velocità e focalizzazione, concentrarsi sulla crescita dei rispettivi segmenti di clientela e sull'innovazione di prodotto e processo. L'organigramma in vigore dal 1 febbraio 2020 è il seguente:

Il Gruppo al 31 dicembre 2019 è composto da 215 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:
| FTE | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 24 | 21 |
| Quadri (QD3 e QD4) | 45 | 41 |
| Altro personale | 146 | 121 |
| Totale | 215 | 183 |
Nel corso dell'anno la Banca ha adeguato la struttura organizzativa in funzione dei cambiamenti e dell'andamento del mercato al fine di sostenere il raggiungimento dei propri obiettivi strategici. In particolare, con lo scopo di fare il suo ingresso nel mercato primario della CQS/CQP coerentemente gli obiettivi in termini di operatività prefissati nel piano industriale 2018 - 2020, la Banca ha realizzato l'incorporazione della società Atlantide S.p.A. con sede a Bologna, ampliando così anche il numero di sedi lavorative presenti in Italia. Nell'ambito di tale incorporazione sono state acquisite 24 risorse di cui n° 2 dirigenti, n° 4 quadri direttivi, e n° 18 Aree Professionali.
Nel corso dell'anno, proseguendo verso una sempre più marcata strategia di specializzazione di business, la Banca ha ceduto alla società di nuova costituzione ProntoPegno S.p.A. il ramo d'azienda dedicato all'attività di credito su pegno per un totale di 14 dipendenti a tempo indeterminato di cui 9 quadri direttivi, n° 1 dirigente e n° 4 Aree Professionali.
Nel corso dell'anno sono state complessivamente inserite n. 32 nuove risorse in particolare nelle strutture Operations CQ, Commerciale Factoring, nelle Funzioni a presidio del processo creditizio e di Collection, in Compliance e Antiriciclaggio, in Affari Societari e in Marketing (n. 23 in sostituzione di altrettante risorse cessate o a lungo assenti e n. 9 per potenziamento delle competenze professionali e manageriali).
Nello stesso periodo hanno lasciato la Banca 24 risorse (di cui 7 per la scadenza del loro contratto a termine), tra cui 2 Dirigenti e 5 Quadri Direttivi.
Nel corso dell'anno sono stati organizzati diversi momenti di formazione professionale sui temi normativi e regolamentari della Banca, sia con docenti interni che esterni; nello specifico interventi formativi relativi a Privacy, Trasparenza, L. 231 e Antiriciclaggio, Mifid 2, Operazioni con Parti Correlate, Nuovo Diritto Fallimentare e Market Abuse. Inoltre, sono stati progettati ed avviati specifici percorsi di formazione e coaching su temi manageriali e professionali in particolare per la Direzione Commerciale e per i neo-dirigenti, oltre che formazione linguistica per un totale complessivo di 309 giornate e 835 partecipazioni. Alcuni di questi programmi proseguiranno anche nel corso del 2020 per completare l'aggiornamento professionale dei restanti Dipendenti.
L'età media del personale del Gruppo è pari a 43 anni per gli uomini e 39 anni per le donne. La ripartizione per genere è pressoché stabile rispetto al 2018 (la componente femminile rappresenta il 48% del totale).
| CONTO ECONOMICO (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 80.694 | 74.565 | 6.129 | 8,2% |
| Commissioni nette | 16.068 | 15.255 | 813 | 5,3% |
| Dividendi e proventi simili | 227 | 227 | - | 0,0% |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione | 208 | (129) | 337 | <100% |
| Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie | 3.716 | 1.167 | 2.549 | >100% |
| Margine di intermediazione | 100.913 | 91.085 | 9.828 | 10,8% |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (9.055) | (6.814) | (2.241) | 32,9% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 91.858 | 84.271 | 7.587 | 9,0% |
| Spese per il personale | (23.166) | (19.908) | (3.258) | 16,4% |
| Altre spese amministrative | (22.939) | (20.954) | (1.985) | 9,5% |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (1.996) | (414) | (1.582) | >100% |
| Rettifiche di valore su attività materiali/immat. | (1.632) | (532) | (1.100) | >100% |
| Altri oneri/proventi di gestione | (768) | (396) | (372) | 93,9% |
| Costi operativi | (50.501) | (42.204) | (8.297) | 19,7% |
| Utile (perdita) delle partecipazioni | - | 8 | (8) | -100,0% |
| Utili (Perdite) da cessione di investimenti | (8) | - | (8) | n.a. |
| Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 41.349 | 42.075 | (726) | -1,7% |
| Imposte sul reddito d'esercizio | (12.192) | (14.554) | 2.362 | -16,2% |
| Utile d'esercizio al netto delle imposte | 29.157 | 27.521 | 1.636 | 5,9% |
| Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte |
562 | (354) | 916 | <100% |
| Utile d'esercizio della Capogruppo | 29.719 | 27.167 | 2.552 | 9,4% |
Il risultato di fine esercizio si è chiuso con un utile pari a € 29,8 milioni in incremento del 9,5% rispetto al all'anno precedente, grazie alla crescita del margine di intermediazione, generato principalmente dal comparto factoring, in buona misura anche dal comparto CQ e dal portafoglio titoli, che ha compensato le maggiori rettifiche di valore su crediti e l'incremento fisiologico dei costi operativi.
Il risultato dell'esercizio 2019 include, a partire dal secondo trimestre 2019, la contribuzione di Atlantide, per effetto dell'efficacia dell'acquisizione della società avvenuta in data 3 aprile 2019: sono stati quantificati costi di integrazione per € 571 mila e un contributo negativo all'utile lordo per i nove di inclusione, in buona parte controbilanciato dall'utilizzo delle perdite pregresse della stessa, che generano un beneficio sull'utile netto pari a € 1,5 milioni.
Nel terzo trimestre 2019, le percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring e dei relativi tempi di incasso utilizzati per la stima al 30 settembre 2019 sono state aggiornate alla luce del progressivo consolidamento delle serie storiche; l'aggiornamento di tali stime ha portato all'iscrizione al 31 dicembre di complessivi maggiori interessi attivi pari a € 5,1 milioni (€ 7,8 milioni nel 2018). Il risultato 2019 include l'utile consolidato generato dalla vendita del residuo 10% di Axactor Italia alla controllante Axactor AB.
| MARGINE DI INTERESSE (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi e proventi assimilati | ||||
| Portafogli crediti | 105.751 | 96.870 | 8.881 | 9,2% |
| Portafoglio titoli | 750 | 258 | 492 | >100% |
| Altri Interessi attivi | 3.823 | 2.582 | 1.241 | 48,1% |
| Passività finanziarie | 12 | - | 12 | n.a. |
| Totale interessi attivi | 110.336 | 99.710 | 10.626 | 10,7% |
| Interessi passivi ed oneri assimilati | ||||
| Debiti verso banche | (579) | (2.537) | 1.958 | -77,2% |
| Debiti verso clientela | (21.007) | (14.572) | (6.435) | 44,2% |
| Titoli in circolazione | (7.930) | (6.992) | (938) | 13,4% |
| Attività finanziarie | (126) | (1.044) | 918 | -87,9% |
| Totale interessi passivi | (29.642) | (25.145) | (4.497) | 17,9% |
| Margine di interesse | 80.694 | 74.565 | 6.129 | 8,2% |
Il margine di interesse è cresciuto del 8,2% rispetto all'anno precedente, per effetto del contributo del portafoglio crediti, che ha più che compensato la crescita degli interessi passivi, a seguito dei maggiori impieghi medi.
Il contributo totale del portafoglio factoring è stato pari a € 81 milioni (pari al 74% sul totale portafoglio crediti) in crescita del 8,0% rispetto all'anno precedente grazie al comparto del portafoglio crediti fiscali che ha potuto giovare di incassi anticipati rispetto alle attese; tenendo conto della componente commissionale legata al business factoring si registra una crescita pari al 9,5% del contributo del factoring rispetto al 31 dicembre 2018. La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2019 è stata pari a € 29 milioni (€ 28,4 milioni nel 2018):
L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2019, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a € 107,1 milioni (€ 96 milioni alla fine del 2018), mentre il credito iscritto in bilancio è pari a € 49,9 milioni.
Nel corso dell'anno sono state effettuate cessioni di portafogli di crediti factoring che hanno portato utili complessivi per € 1,1 milioni, registrati nella voce Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie.
Contribuisce positivamente al margine anche la crescita degli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP che passano da € 19,6 milioni a € 23 milioni, in aumento del 17,6% rispetto all'anno precedente.
Gli "Altri interessi attivi" includono prevalentemente i "ricavi" derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine a tassi negativi, che contribuiscono per € 2,7 milioni e interessi per crediti su pegno pari a € 664 mila.
La crescita del costo della raccolta rispetto all'anno precedente è strettamente correlata all'incremento degli impieghi medi. In particolare, sono aumentati gli interessi da depositi vincolati verso la clientela per effetto diretto dell'aumento degli stock sottostanti.
Il costo della raccolta 2018 da banche includeva l'ammontare di € 0,8 milioni derivante dallo storno della componente positiva di tasso del TLTRO II registrato nel 2017, di cui la Banca non ha potuto beneficiare.
| MARGINE COMMISSIONI (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Commissioni attive | ||||
| Attività di collection | 1.247 | 1.127 | 120 | 10,6% |
| Attività di factoring | 18.409 | 15.772 | 2.637 | 16,7% |
| Comm. attive - Offerta fuori sede | 1.859 | - | 1.859 | n.a. |
| Altre | 975 | 726 | 249 | 34,3% |
| Totale Commissioni attive | 22.490 | 17.625 | 4.865 | 27,6% |
| Commissioni passive | ||||
| Collocamento | (3.925) | (1.837) | (2.088) | >100% |
| Provvigioni - offerta fuori sede | (1.936) | - | (1.936) | n.a. |
| Altre | (561) | (533) | (28) | 5,3% |
| Totale Commissioni passive | (6.422) | (2.370) | (4.052) | >100% |
| Margine commissioni | 16.068 | 15.255 | 813 | 5,3% |
Le commissioni nette, pari a € 16,1 milioni, risultano in aumento del 5,3%, grazie alle maggiori commissioni derivanti dal factoring; le commissioni di factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.
Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in linea rispetto all'anno precedente. Le Altre commissioni attive, includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti e commissioni legati all'attività di finanziamenti garantiti da pegno pari a € 456 mila.
alle provvigioni legate al nuovo business di origination CQ pari a € 1,9 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ, inclusive dei rappel di fine anno riconosciuti agli agenti stessi.
L'incremento delle commissioni di collocamento riconosciute a terzi è riconducibile all'aumento delle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito, a seguito dei maggiori volumi collocati in regime di passporting; la voce include inoltre i costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con l'anno precedente.
Tra le altre commissioni figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.
| UTILI (PERDITE) DA CESSIONE O RIACQUISTO (€ .000) |
31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS | 2.610 | 1.167 | 1.443 | >100% |
| Utili realizzati su crediti | 1.106 | - | 1.106 | n.a. |
| Totale | 3.716 | 1.167 | 2.549 | >100% |
La voce Comm. Attive - Offerta fuori sede si riferisce
La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include principalmente gli utili derivanti dal portafoglio HTCS di proprietà che rispetto all'anno precedente sono cresciuti di € 1,4 milioni; il portafoglio titoli ha inoltre avuto un impatto positivo di € 0,2 milioni dal portafoglio di trading incluso nella voce Risultato attività di negoziazione.
Gli utili realizzati su crediti pari a € 1,1 milioni, derivano
come precedentemente descritto dalla ricessione di portafogli crediti factoring.
Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 31 dicembre 2019 ammontano a € 9,2 milioni e risultano in crescita rispetto agli esercizi precedenti. Le rettifiche sono riconducibili ad un leggero deterioramento su alcuni impieghi factoring e portano il costo del rischio allo 0,36% (0,33% al 31 dicembre 2018).
| SPESE PER IL PERSONALE (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (21.682) | (18.612) | (3.069) | 16,5% |
| Contributi e altre spese | (339) | (308) | (32) | 10,1% |
| Compensi amministratori e sindaci | (1.145) | (988) | (157) | 15,9% |
| Totale | (23.166) | (19.908) | (3.258) | 16,4% |
L'incremento del costo del personale è prevalentemente dovuto all'aumento del numero medio di risorse passate da 174 a 202; su tale incremento hanno inciso le 21 nuove risorse ascriviibili alla società acquisita Atlantide entrate nell'organico a partire dal secondo trimestre dell'anno. La voce inoltre include una componente di costo incrementale di € 0,8 milioni per stima di oneri legati ad incentivi all'esodo, il costo legato a patti di non concorrenza e la componente variabile di salari e stipendi.
| ALTRE SPESE | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| AMMINISTRATIVE (€ .000) | ||||
| Spese informatiche | (5.614) | (4.372) | (1.242) | 28,4% |
| Consulenze | (4.300) | (3.823) | (477) | 12,5% |
| Fondo di risoluzione | (1.146) | (942) | (204) | 21,7% |
| Attività di servicing e collection | (2.992) | (2.736) | (256) | 9,4% |
| Imposte indirette e tasse | (2.355) | (2.171) | (184) | 8,5% |
| Affitti e spese inerenti | (950) | (2.054) | 1.104 | -53,7% |
| Rimborsi spese e rappresentanza | (840) | (770) | (70) | 9,1% |
| Noleggi e spese inerenti auto | (644) | (858) | 214 | -24,9% |
| Assicurazioni | (487) | (394) | (93) | 23,6% |
| Pubblicità | (502) | (568) | 66 | -11,6% |
| Contributi associativi | (310) | (265) | (45) | 17,0% |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | (450) | (536) | 86 | -16,0% |
| Spese di revisione contabile | (368) | (314) | (54) | 17,2% |
| Spese infoprovider | (638) | (255) | (383) | >100% |
| Altre | (430) | (385) | (45) | 11,7% |
| Spese telefoniche e postali | (190) | (179) | (11) | 6,1% |
| Manutenzione beni mobili e immobili | (174) | (235) | 61 | -26,0% |
| Cancelleria e stampati | (61) | (97) | 36 | -37,1% |
| Oneri di integrazione | (488) | - | (488) | n.a. |
| Totale | (22.939) | (20.954) | (1.985) | 9,5% |
Le spese amministrative includono i costi legati all'integrazione e fusione di Atlantide nella Banca pari a € 488 mila (i costi di integrazione complessivi sono stati pari a € 571 mila, includendo la componente di costo registrata nella voce rettifiche di valore su ammortamenti).
L'aumento delle spese informatiche è correlato all'aumento di servizi offerti dall'outsourcer legati alla maggiore operatività del Gruppo oltre che ad adeguamenti informatici su nuovi prodotti.
L'importo del primo semestre 2019 delle voci Affitti e noleggi auto risulta influenzata dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16; nel 2019 la voce include esclusivamente i costi di gestione degli immobili e spese delle utenze, mentre non include come nel 2018 i canoni di affitto il cui costo nel 2019 è prevalentemente riscontrabile nella voce ammortamenti del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing.
L'incremento delle spese per consulenze è prevalentemente legato ai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi. L'incremento dei costi iscritti nella voce imposte indirette e tasse è prevalentemente legato ai maggiori contributi versati a fronte dei decreti ingiuntivi depositati verso la pubblica amministrazione.
Il contributo al Fondo di Risoluzione rappresenta l'ammontare del versamento richiesto relativo ai contributi ex ante per l'anno 2019 ed include il versamento del contributo addizionale richiesto nel mese di giugno per € 0,3 milioni.
L'aumento delle rettifiche di valore su attività materiali/ immateriali è il frutto dei maggior accantonamento su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16. La voce include oneri di integrazione per € 82 mila dovute alla chiusura accelerata di ammortamenti su software ex Atlantide non più in uso.
L'incremento della voce accantonamento a voce fondo rischi è prevalentemente riconducibile alla valutazione delle passività potenziali di contenziosi passivi in essere e alla valutazione e quantificazione di possibili rischi futuri.
Gli altri oneri e proventi di gestione sono negativamente incrementati a seguito del maggior contributo della Banca versato al Fondo Interbancario (FITD) che nel 2019 è stato pari a € 1,4 milioni (€ 0,6 milioni nel 2018), per via dei maggiori stock di depositi con la clientela.
La voce Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte è composta dal risultato dalla realizzazione dell'esercizio della put per la vendita del 10% in Axactor Italy S.p.A..
Il tax rate del Gruppo è sensibilmente migliorato a seguito del pieno utilizzo delle perdite che la società Atlantide aveva accumulato fino alla data della sua acquisizione e poi fusione nella Banca, che ha portato a un beneficio di €1,5 milioni. In aggiunta a tale beneficio il gruppo ha beneficiato della reintroduzione da parte del legislatore dell'ACE, ovvero dell'agevolazione per favorire il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese, misura che era stata introdotta nel 2011, soppressa dalla precedente Legge di Bilancio 2019 per poi reintrodotta con la Legge di Bilancio 2020.
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati dell'attivo di stato patrimoniale.
| VOCI DELL'ATTIVO (€.000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 652 | 289 | 363 | >100% |
| Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività complessiva |
556.383 | 304.469 | 251.914 | 82,7% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.112.387 | 2.786.692 | 325.695 | 11,7% |
| a) crediti verso banche | 81.510 | 56.861 | 24.649 | 43,3% |
| b1) crediti verso clientela - finanziamenti | 2.595.700 | 2.294.420 | 301.280 | 13,1% |
| b2) crediti verso clientela - titoli di debito | 435.177 | 435.411 | (234) | -0,1% |
| Partecipazioni | - | 786 | (786) | -100,0% |
| Attività materiali | 29.002 | 27.910 | 1.092 | 3,9% |
| Attività immateriali | 3.921 | 1.788 | 2.133 | >100% |
| Attività fiscali | 8.476 | 7.817 | 659 | 8,4% |
| Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
- | 1.835 | (1.835) | -100,0% |
| Altre attività | 19.260 | 13.317 | 5.943 | 44,6% |
| Totale dell'attivo | 3.730.081 | 3.144.903 | 585.178 | 18,6% |
Il 31 dicembre 2019 si è chiuso con un totale attivo in crescita del 18,4% rispetto al fine esercizio 2018 e pari a € 3,7 miliardi di euro, per effetto dell'aumento dei portafogli crediti verso clientela e del portafoglio titoli.
Il portafoglio titoli corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS" ovvero "Hold to collect and Sale") del Gruppo è stato incrementato e resta prevalentemente composto da titoli di Stato Italiani con una duration media pari a circa 20,1 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2018 era pari a 13,5 mesi), in linea con la politica di investimento del Gruppo. Il portafoglio HTCS ammonta al 31 dicembre 2019 a € 550 milioni (€ 300 al 31 dicembre 2018), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è positiva e pari a € 468 mila al lordo dell'effetto fiscale. Il portafoglio HTCS, oltre ai titoli di Stato, include anche 200 quote di partecipazione in Banca d'Italia per un controvalore di € 5 milioni e le azioni del titolo Axactor Norvegia, che al 31 dicembre 2019 presenta una riserva netta di fair value positiva, per un controvalore del titolo di fine periodo pari a € 1,2 milioni.
| CREDITI VERSO CLIENTELA (€.000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Factoring | 1.714.661 | 1.566.613 | 148.048 | 9,5% |
| Finanziamenti CQS/CQP | 817.229 | 652.040 | 165.189 | 25,3% |
| Crediti su pegno | 11.757 | 6.428 | 5.329 | 82,9% |
| Finanziamenti PMI | 11.998 | 27.549 | (15.551) | -56,4% |
| Conti correnti | 18.213 | 23.186 | (4.973) | -21,4% |
| Cassa Compensazione e Garanzia | 20.676 | 17.413 | 3.263 | 18,7% |
| Altri crediti | 1.166 | 1.191 | (25) | -2,1% |
| Totale finanziamenti | 2.595.700 | 2.294.420 | 301.280 | 13,1% |
| Titoli | 435.177 | 435.411 | (234) | -0,1% |
| Totale voce crediti verso clientela | 3.030.877 | 2.729.831 | 301.046 | 11,0% |
La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e, a partire dal 2018, dai portafogli titoli detenuti sino alla scadenza.
Gli impieghi in essere sul factoring rispetto al Totale Finanziamenti, escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 66%, in linea rispetto a fine esercizio 2018; l'incremento in valore assoluto è frutto dei volumi generati nel periodo, cresciuti del 27% rispetto all'esercizio precedente, che si sono attestati a € 3.055 milioni (€ 2.406 milioni al 31 dicembre 2018).
I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in crescita per effetto della nuova produzione, che rispetto all'anno precedente ha avuto un incremento pari al 25% (i volumi 2019 sono stati pari a € 266 milioni), mentre gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato sono in calo, in linea con la decisione strategica di non continuare questo business.
L'attività di credito su pegno, svolta attraverso le filiali di Milano, Roma, Pisa, Napoli, Palermo e Rimini mostra un impiego al 31 dicembre 2019 pari a € 11,8 milioni, frutto della produzione del semestre e dei rinnovi su clientela già esistente. A partire dal mese di agosto, a seguito di un'operazione di cessione di ramo d'azienda, tale business è gestito attraverso la neocostituita società ProntoPegno, controllata al 100% dalla Banca.
La categoria titoli è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 14,5 mesi e per un importo pari a € 435 milioni; la valutazione al marcato dei titoli al 31 dicembre 2019 mostra un fair value positivo di € 1,4 milioni.
Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce Crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.
| STATUS | 31.12.2018 | 31.03.2019 | 30.06.2019 | 30.09.2019 | 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|
| Sofferenze | 57.467 | 55.877 | 54.124 | 57.319 | 50.622 |
| Inadempimenti probabili | 87.189 | 98.206 | 113.462 | 122.738 | 139.349 |
| Scaduti | 80.507 | 76.183 | 68.733 | 59.674 | 55.647 |
| Deteriorati | 225.163 | 230.266 | 236.319 | 239.731 | 245.618 |
| Bonis | 2.104.711 | 2.305.247 | 2.428.104 | 2.372.450 | 2.392.985 |
| Stage 2 | 106.473 | 119.559 | 114.250 | 124.252 | 124.252 |
| Stage 1 | 1.998.238 | 2.185.688 | 2.313.854 | 2.248.198 | 2.268.733 |
| Totale crediti verso clientela | 2.329.874 | 2.535.513 | 2.664.423 | 2.612.181 | 2.638.603 |
| Rettifiche di valore specifiche | 29.169 | 32.220 | 33.662 | 34.746 | 37.217 |
| Sofferenze | 18.451 | 18.944 | 19.602 | 20.394 | 20.078 |
| Inadempimenti probabili | 9.277 | 11.672 | 12.665 | 13.588 | 16.042 |
| Scaduti | 1.441 | 1.604 | 1.395 | 764 | 1.097 |
| Rettifiche di valore di portafoglio | 6.284 | 6.299 | 6.791 | 7.302 | 5.686 |
| Stage 2 | 579 | 680 | 585 | 807 | 667 |
| Stage 1 | 5.705 | 5.619 | 6.206 | 6.495 | 5.019 |
| Totale rettifiche di valore | 35.453 | 38.519 | 40.453 | 42.048 | 42.903 |
| Esposizione netta | 2.294.421 | 2.496.994 | 2.623.970 | 2.570.133 | 2.595.700 |
L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio in essere passa dal 9,7% del 31 dicembre 2018 al 9,3% di fine dicembre 2019. La crescita in valore assoluto dei crediti deteriorati rispetto al 31 dicembre 2018 è prevalentemente legata nuove posizioni factoring verso enti locali in dissesto e cedenti privati. L'ammontare dei crediti scaduti ed enti locali in dissesto di cui sopra è riconducibile al portafoglio factoring pro-soluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che non rappresenta particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.
Il rapporto tra le sofferenze nette ed il totale della voce crediti verso la clientela è pari al 1,2%, restando a livelli contenuti, mentre il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 15,2%.
La voce Partecipazioni, con la vendita avvenuta nel secondo trimestre 2019 delle interessenze di minoranza detenute di ADV Finance S.p.A. e della sua controllata Procredit S.r.l., non è più valorizzata.
Sempre nell'anno, a seguito dell'esercizio dell'opzione put da parte di Banca Sistema, sono state cedute le azioni alla società Axactor Holding S.r.l. per cui la voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione non risulta più valorizzata.
La voce Attività materiali include l'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche ai nuovi uffici di Banca Sistema. L'immobile acquistato nel 2017 è stato oggetto di una ristrutturazione, terminata nel mese di ottobre 2018; il suo valore di bilancio, comprensivo delle componenti capitalizzate, è pari a € 26,6 milioni al netto del fondo per ammortamento del fabbricato. Gli altri costi capitalizzati includono mobili, arredi, apparecchi e attrezzature IT, oltre che il diritto d'uso relativo ai canoni affitto filiali e auto aziendali.
La voce attività immateriali si è incrementata a seguito dell'iscrizione dell'avviamento generatosi dall'acquisizione di Atlantide S.p.A. perfezionata il 3 aprile 2019.
Di seguito viene esposta l'allocazione del Prezzo di Acquisto di Atlantide:
| Allocazione provvisoria ad avviamento | (2.134) |
|---|---|
| Valore residuo da allocare (A+B) | 2.134 |
| Patrimonio netto Atlantide al 31 marzo 2019 (B) | (2.189) |
| Prezzo Iscrizione partecipazione (A) | 4.323 |
| Stima Earn Out | 1.301 |
| Prezzo d'acquisto a pronti | 3.022 |
Come sopra evidenziato parte dell'avviamento è frutto della stima del valore dell'earn out in €1.301 mila da riconoscere sulla base dei volumi di produzione previsti nel piano industriale predisposto dal management di Atlantide: l'operazione di acquisto prevede infatti un meccanismo di corrispettivo differito, ovvero un earn-out
da riconoscere ai venditori, che sarà determinato in base a soglie target di volumi di produzione nell'anno 2021.
La voce Altre attività, pari a € 14,7 milioni, è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta.
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.
| VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO (€ .000) |
31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
3.416.486 | 2.898.740 | 517.746 | 17,9% |
| a) debiti verso banche | 388.359 | 695.197 | (306.838) | -44,1% |
| b) debiti verso la clientela | 2.551.600 | 1.898.556 | 653.044 | 34,4% |
| c) titoli in circolazione | 476.527 | 304.987 | 171.540 | 56,2% |
| Passività fiscali | 16.433 | 15.676 | 757 | 4,8% |
| Altre passività | 94.662 | 65.638 | 29.024 | 44,2% |
| Trattamento di fine rapporto del personale | 3.051 | 2.402 | 649 | 27,0% |
| Fondi per rischi ed oneri | 22.297 | 9.293 | 13.004 | >100% |
| Riserve da valutazione | 267 | (1.131) | 1.398 | <100% |
| Riserve | 137.749 | 117.666 | 20.083 | 17,1% |
| Capitale | 9.651 | 9.651 | - | 0,0% |
| Azioni proprie (-) | (234) | (199) | (35) | 17,6% |
| Utile d'esercizio | 29.719 | 27.167 | 2.552 | 9,4% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 3.730.081 | 3.144.903 | 585.178 | 18,6% |
La raccolta "wholesale", che rappresenta il 39% (il 41% al 31 dicembre 2018) circa del totale, si è decrementata in valori relativi rispetto a fine esercizio 2018 a seguito dell'incremento della raccolta attraverso conti deposito; il contributo della raccolta da emissioni di prestiti obbligazionari sul totale raccolta "wholesale" si attesta al 50,4% (34,2% a fine esercizio 2018).
| DEBITI VERSO BANCHE (€.000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche centrali | 358.250 | 412.850 | (54.600) | -13,2% |
| Debiti verso banche | 30.109 | 282.347 | (252.238) | -89,3% |
| Conti correnti e depositi liberi | 20 | 53 | (33) | -62,3% |
| Depositi vincolati | 30.089 | 282.294 | (252.205) | -89,3% |
| Totale | 388.359 | 695.197 | (306.838) | -44,1% |
Il totale della sotto-voce debiti verso banche diminuisce del 44% rispetto al 31 dicembre 2018 a seguito di minor ricorso al mercato interbancario; i rifinanziamenti in BCE, hanno come sottostante a garanzia prevalentemente i titoli ABS della cartolarizzazione CQS/CQP. La Banca ha avuto accesso al nuovo programma TLTRO III, per un ammontare fino a € 295 milioni, di cui oggi utilizzati per € 108 milioni. Il periodo di disponibilità è stato definito a 3 anni dalla data di partecipazione all'asta (ultima asta marzo 2021), mentre il tasso è definito a 0%.
| DEBITI VERSO CLIENTELA (€.000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Depositi vincolati | 1.325.794 | 958.193 | 367.601 | 38,4% |
| Finanziamenti (pct passivi) | 457.070 | 179.819 | 277.251 | >100% |
| Conti correnti | 681.577 | 657.082 | 24.495 | 3,7% |
| Debiti verso cedenti | 83.783 | 87.397 | (3.614) | -4,1% |
| Altri debiti | 3.376 | 16.065 | (12.689) | -79,0% |
| Totale | 2.551.600 | 1.898.556 | 653.044 | 34,4% |
La voce contabile debiti verso clientela sale rispetto a fine esercizio, a fronte principalmente di un incremento della raccolta da pronti contro termine passivi e dei depositi vincolati. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati mostra un incremento del 38,4% rispetto a fine esercizio 2018, registrando una raccolta netta positiva (al netto dei ratei su interessi maturati) di € 368 milioni; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a € 1.190 milioni a fronte di prelievi pari a € 822 milioni.
La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati ma non finanziati.
| TITOLI IN CIRCOLAZIONE (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario - AT1 | 8.016 | 8.017 | (1) | 0,0% |
| Prestito obbligazionario - Tier II | 37.547 | 31.570 | 5.977 | 18,9% |
| Prestiti obbligazionari - altri | 430.964 | 265.400 | 165.564 | 62,4% |
| Totale | 476.527 | 304.987 | 171.540 | 56,2% |
La composizione del valore nominale dei titoli in circolazione al 31 dicembre 2019 è la seguente:
Gli altri prestiti obbligazionari includono il 95% della quota senior del titolo ABS della cartolarizzazione Quinto Sistema Sec 2019 sottoscritta da un investitore istituzionale terzo.
Il fondo rischi ed oneri, pari a € 22,3 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate, la stima della quota di bonus di competenza dell'anno, la quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti e la stima del patto di non concorrenza. Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a contenziosi passivi con clientela e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie. A seguito dell'acquisizione di Atlantide il fondo si è incrementato per la stima dell'earn out da riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del prossimo triennio e il fondo per indennità suppletiva di clientela. Inoltre è incluso il fondo per la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi.
La voce Altre passività include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.
Di seguito viene fornita la riconciliazione tra risultato e patrimonio netto della controllante con i dati di bilancio consolidato.
I dati sono in migliaia di Euro.
| (€.000) | RISULTATO ECONOMICO |
PATRIMONIO NETTO |
|---|---|---|
| Risultato/Patrimonio netto capogruppo | 29.956 | 179.624 |
| Assunzione valore partecipazioni - |
(20.000) 17.528 |
|
| Risultato/PN controllate (237) |
||
| Patrimonio netto consolidato 29.719 |
177.152 | |
| Patrimonio netto di terzi - |
(32) | |
| Patrimonio netto di Gruppo | 29.719 | 177.120 |
Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Sistema.
| FONDI PROPRI (€.000) E COEFFICIENTI PATRIMONIALI | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Capitale primario di classe 1 (CET1) | 165.119 | 144.293 |
| ADDITIONAL TIER1 | 8.000 | 8.000 |
| Capitale di classe 1 (T1) | 173.119 | 152.293 |
| TIER2 | 37.500 | 28.799 |
| Totale Fondi Propri (TC) | 210.619 | 181.092 |
| Totale Attività ponderate per il rischio | 1.405.890 | 1.317.043 |
| di cui rischio di credito | 1.236.603 | 1.160.521 |
| di cui rischio operativo | 169.252 | 156.522 |
| di cui CVA | 35 | - |
| 11,7% Ratio - CET1 |
11,0% | |
| 12,3% Ratio - T1 |
11,6% | |
| Ratio - TCR | 15,0% | 13,7% |
| CET1 Pro-forma (modifica CRR II) (*) | 13,9% | 12,5% |
| T1 Pro-forma (modifica CRR II) (*) | 14,6% | 13,2% |
| TCR Pro-forma (modifica CRR II) (*) | 17,8% | 15,7% |
(*) = stima dell'impatto sui ratio di capitale, derivante dall'applicazione della riduzione di ponderazione degli attivi CQS/CQP prevista dal regolamento 876/2019 che verrà applicato a partire dal 28 giugno 2021
Il totale dei fondi propri al 31 dicembre 2019 ammonta a 211 milioni di euro ed include l'utile d'esercizio al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della capogruppo. L'aumento si è avuto come effetto combinato del risultato 2019, della fusione di Atlantide (che ha generato un avviamento di 2,1 milioni, iscritto in Stato Patrimoniale, tra le Attività Immateriali) e l'emissione, nel secondo trimestre e nel terzo trimestre del 2019, di un prestito subordinato TIER 2 per complessivi 18 milioni (in concomitanza del rimborso di un altro prestito subordinato Lower TIER 2 di 12 milioni, non più totalmente computabile a capitale). L'aumento dei coefficienti patrimoniali rispetto al 31 dicembre 2018 è ascrivibile a maggiori utili e ad un minor assorbimento di capitale dai crediti.
Con Comunicazione ricevuta in data 9 marzo 2020 è pervenuta la decisione finale di Banca d'Italia riguardante i requisiti patrimoniali a livello consolidato da rispettare a decorrere dalla prima data di riferimento della segnalazione sui fondi propri successiva alla data di ricezione del presente provvedimento, a seguito degli esiti del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP). I requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati da rispettare, secondo i criteri transitori, sono i seguenti:
Il coefficiente addizionale per il CET1 ratio è rimasto invariato rispetto a quello previsto per l'esercizio 2019, mentre il T1 ratio e il Total Capital Ratio gli OCR sono stati incrementati di 5 basis points. La decisione SREP non include specifici requisiti quantitativi di liquidità.
Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di Euro 9.650.526,24. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1 gennaio.
Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti
informazioni a disposizione, alla data del 7 febbraio 2020, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:
| AZIONISTI | QUOTA | |
|---|---|---|
| SGBS S.r.l. | 23,10% | |
| Garbifin S.r.l. | 0,51% | |
| Fondazione Sicilia | 7,40% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria | 7,91% | |
| Mercato | 61,08% |
In data 31 dicembre 2019, anche a seguito dell'avvio nel corso del 2019 di un Piano di acquisto azioni proprie con il fine di costituire un magazzino titoli da utilizzare al servizio del Piano incentivanti per il personale più rilevante del Gruppo, la Banca deteneva 168.669 azioni (pari allo 0,21% del capitale sociale).
Il titolo azionario Banca Sistema è negoziato al Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana, segmento STAR. Il titolo Banca Sistema fa parte dei seguenti indici di Borsa Italiana:
Durante il corso del 2019 la banca, in aggiunta alla comunicazione effettuata tramite comunicati stampa e conference call con il mercato, ha incontrato analisti ed investitori istituzionali, questi ultimi sia in gruppo che individualmente, per un totale di circa 175 investitori (oltre il 10% in più rispetto al 2018), anche grazie alla partecipazione a 18 eventi (16 nel 2018), tra Conference e Roadshow, in 8 diverse città europee.

Con riferimento al funzionamento del "Sistema di Gestione dei Rischi", Il Gruppo si è dotato di un sistema imperniato su quattro principi fondamentali:
Tale sistema viene presidiato dalla Direzione Rischio tenendo sotto costante controllo l'adeguatezza patrimoniale e il grado di solvibilità in relazione all'attività svolta.
La Direzione, nel continuo, analizza l'operatività del Gruppo allo scopo di pervenire ad una completa individuazione dei rischi cui il Gruppo risulta esposto (mappa dei rischi).
Il Gruppo, al fine di rafforzare la propria capacità nel gestire i rischi aziendali, ha istituito il Comitato Rischi e ALM, la cui mission consiste nel supportare la Banca nella definizione delle strategie, delle politiche di rischio e degli obiettivi di redditività e liquidità.
Il Comitato Rischi e ALM monitora su base continuativa i rischi rilevanti e l'insorgere di nuovi rischi, anche solo potenziali, derivanti dall'evoluzione del contesto di riferimento o dall'operatività prospettica del Gruppo.
La Capogruppo, ai sensi del 11° aggiornamento della Circolare di Banca d'Italia n. 285/13 nell'ambito del Sistema dei Controlli Interni (Parte I, Titolo IV, Capitolo 3, Sezione II, Paragrafo 5), ha attribuito al Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi il compito di coordinamento delle Funzioni di Controllo di secondo e di terzo livello; in tal senso, il Comitato permette l'integrazione e l'interazione tra tali Funzioni, favorisce le sinergie, riducendo le aree di sovrapposizione e supervisiona il loro operato.
Con riferimento al framework di gestione del rischio, si
informa che il Gruppo utilizza un quadro di riferimento integrato, sia per l'identificazione della propria propensione al rischio sia per il processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale. Tale sistema è rappresentato dal Risk Appetite Framework (RAF) disegnato allo scopo di verificare che gli obiettivi di crescita e di sviluppo avvengano nel rispetto della solidità patrimoniale e finanziaria.
Il RAF è costituito da meccanismi di monitoraggio, di alert e relativi processi di azione per poter intervenire tempestivamente in caso di eventuali disallineamenti con i target definiti. Tale framework è soggetto ad aggiornamento annuale in funzione delle linee guida strategiche e degli aggiornamenti normativi richiesti dai regulators.
Con riferimento al modello utilizzato per la determinazione dell'adeguatezza patrimoniale ICAAP (Internal Capital Adeguacy Assessment Process), tale framework permette al Gruppo nel continuo, di testare l'impianto di determinazione dei rischi e di poter aggiornare i relativi presidi presenti nel proprio RAF.
In merito al presidio dei rischi di credito, oltre alla consolidata attività di controlli di secondo livello e di monitoraggio periodico posta in essere dalla Direzione Rischio, è stato implementato un progetto specifico relativo all'introduzione della nuova Definizione di Default per cui è prevista prima applicazione in data 31 dicembre 2020. Tale iniziativa, consentirà di determinare gli impatti qualitativi e quantitativi relativi al bilancio, nonché identificare e implementare i necessari cambiamenti organizzativi, di normativa interna e sistemi applicabili.
Sempre con riferimento ai presidi sul rischio di credito, il Gruppo, al fine di realizzare maggiori sinergie operative, ha avviato il progetto di divisionalizzazione al fine di valorizzare ogni singola linea di business rendendola comparabile agevolmente con i rispettivi peers specializzati.
Si informa, infine, che in ottemperanza agli obblighi previsti dalla disciplina di riferimento, il Gruppo, pubblica annualmente l'Informativa al Pubblico (c.d. Pillar III) riguardante l'adeguatezza patrimoniale, l'esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all'identificazione, misurazione e gestione degli stessi. L'informativa è pubblicata sul sito internet www.bancasistema.it nella sezione Investor Relations. Ai fini della misurazione dei rischi di "primo pilastro", il
Gruppo adotta le metodologie standard per il calcolo del
requisito patrimoniale ai fini di Vigilanza Prudenziale. Per la valutazione dei rischi di "secondo pilastro" il Gruppo adotta, ove disponibili, le metodologie previste dalla normativa di Vigilanza o predisposte dalle associazioni di categoria. In mancanza di tali indicazioni vengono valutate anche le principali prassi di mercato per operatori di complessità ed operatività paragonabile a quella del Gruppo.
Ai sensi dell'art 123-bis, comma 3 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www.bancasistema.it).
Ai sensi dell'art. 84-quarter, comma 1, del Regolamento emittenti, attuativo del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sulla remunerazione"; il documento, pubblicato congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www. bancasistema.it).
Nel corso del 2019 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.
In coerenza con i valori e la cultura aziendale nonché con le attività già in essere sotto il profilo della sostenibilità, il Gruppo Banca Sistema ha intenzione di intraprendere, su base volontaria, un percorso strutturato finalizzato a definire un posizionamento sui temi ESG, un processo di rendicontazione di sostenibilità allineato alle best practice di settore e alle principali linee guida internazionali nonché un piano di azioni volto a identificare percorsi di miglioramento del proprio profilo di sostenibilità.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A..
Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Nell'ambito della nota emergenza epidemiologica da COVID-19, il Gruppo Banca Sistema si è attivato da subito per seguire l'evolvere della situazione ed adottare adeguate misure per la tutela della salute dei propri dipendenti, clienti e interlocutori. In questo contesto, il Gruppo ha garantito la funzionalità di tutte le proprie sedi e filiali, incluse quelle di ProntoPegno, e la piena operatività di tutti i business. L'incremento dei costi operativi per garantire ai dipendenti l'operatività in modalità "smart-working" è da ritenersi non significativa.
Il 2019 si è concluso confermando un trend di crescita nei volumi del factoring e cessione del quinto. A fine anno il Gruppo ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisto del ramo d'azienda credito su pegno del Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A., perseguendo l'obiettivo di diversificazione e crescita in questo business rafforzando la propria posizione di mercato.
Nel 2020 il Gruppo continuerà a valutare opzioni di crescita anche non organica nelle sue aree di core business.
È inoltre previsto che nel corso dell'anno siano avviate le attività finalizzate alla redazione del nuovo piano industriale del Gruppo. Nell'ambito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, l'effetto del persistere dell'allerta, che avrà impatti negativi nel comparto economico del Paese e un prevedibile incremento della spesa pubblica in particolare nel settore sanitario, al momento non si attende possa avere ripercussioni significative sulle attività del Gruppo nel breve periodo, che per loro natura sono anticicliche; tuttavia la situazione sarà continuamente monitorata, in quanto è probabile attendersi effetti indiretti legati a una diminuzione della produzione delle società cedenti con cui lavora il Gruppo.
Milano, 11 marzo 2020 Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Luitgard Spögler
L'Amministratore Delegato
Gianluca Garbi
SCHEMI DI BILANCIO CONSOLIDATI
| Voci dell'attivo | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 652 | 289 |
| 30. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 556.383 | 304.469 |
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.112.387 | 2.786.692 |
| a) crediti verso banche | 81.510 | 56.861 | |
| b) crediti verso clientela | 3.030.877 | 2.729.831 | |
| 70. | Partecipazioni | - | 786 |
| 90. | Attività materiali | 29.002 | 27.910 |
| 100. | Attività immateriali | 3.921 | 1.788 |
| di cui: | |||
| - avviamento | 3.920 | 1.786 | |
| 110. | Attività fiscali | 8.476 | 7.817 |
| a) correnti | 1 | - | |
| b) anticipate | 8.475 | 7.817 | |
| 120. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | 1.835 |
| 130. | Altre attività | 19.260 | 13.317 |
| Totale dell'attivo | 3.730.081 | 3.144.903 |
| Voci del passivo e del patrimonio netto | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.416.486 | 2.898.740 |
| a) debiti verso banche | 388.359 | 695.197 | |
| b) debiti verso la clientela | 2.551.600 | 1.898.556 | |
| c) titoli in circolazione | 476.527 | 304.987 | |
| 60. | Passività fiscali | 16.433 | 15.676 |
| a) correnti | 2.213 | 3.445 | |
| b) differite | 14.220 | 12.231 | |
| 80. | Altre passività | 94.662 | 65.638 |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 3.051 | 2.402 |
| 100. | Fondi per rischi e oneri: | 22.297 | 9.293 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 44 | 7 | |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 22.253 | 9.286 | |
| 120. | Riserve da valutazione | 267 | (1.131) |
| 150. | Riserve | 98.617 | 78.452 |
| 160. | Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.184 |
| 170. | Capitale | 9.651 | 9.651 |
| 180. | Azioni proprie (-) | (234) | (199) |
| 190. | Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) | 32 | 30 |
| 200. | Utile d'esercizio | 29.719 | 27.167 |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 3.730.081 | 3.144.903 |
| (Importi espressi in migliaia di Euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
| 10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 110.336 | 99.710 |
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 107.644 | 98.031 | |
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (29.642) | (25.145) |
| 30. | Margine di interesse | 80.694 | 74.565 |
| 40. | Commissioni attive | 22.490 | 17.625 |
| 50. | Commissioni passive | (6.422) | (2.370) |
| 60. | Commissioni nette | 16.068 | 15.255 |
| 70. | Dividendi e proventi simili | 227 | 227 |
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | 208 | (129) |
| 100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 3.716 | 1.167 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 1.106 | - | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 2.610 | 1.167 | |
| 120. | Margine di intermediazione | 100.913 | 91.085 |
| 130. | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: | (9.055) | (6.814) |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (8.950) | (6.812) | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (105) | (2) | |
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | 91.858 | 84.271 |
| 190. | Spese amministrative: | (46.105) | (40.862) |
| a) spese per il personale | (23.166) | (19.908) | |
| b) altre spese amministrative | (22.939) | (20.954) | |
| 200. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (1.996) | (414) |
| a) impegni e garanzie rilasciate | (36) | - | |
| b) altri accantonamenti netti | (1.960) | (414) | |
| 210. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | (1.499) | (529) |
| 220. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | (133) | (3) |
| 230. | Altri oneri/proventi di gestione | (768) | (396) |
| 240. | Costi operativi | (50.501) | (42.204) |
| 250. | Utili (Perdite) delle partecipazioni | - | 8 |
| 280. | Utili (Perdite) da cessione di investimenti | (8) | - |
| 290. | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 41.349 | 42.075 |
| 300. | Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente | (12.192) | (14.554) |
| 310. | Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte | 29.157 | 27.521 |
| 320. | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | 562 | (354) |
| 330. | Utile d'esercizio di pertinenza della capogruppo | 29.719 | 27.167 |
| 350. | Utile d'esercizio di pertinenza della capogruppo | 29.719 | 27.167 |
(Importi espressi in migliaia di Euro)
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 29.719 | 27.167 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | - | - | |
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico | - | - |
| (variazioni del proprio merito creditizio) | |||
| 40. | Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla reddività complessiva | - | - |
| 50. | Attività materiali | - | - |
| 60. | Attività immateriali | - | - |
| 70. | Piani a benefici definiti | (32) | 39 |
| 80. | Attività non correnti in via di dismissione | - | - |
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: | - | - |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | - | - | |
| 100. | Copertura di investimenti esteri | - | - |
| 110. | Differenze di cambio | - | - |
| 120. | Copertura dei flussi finanziari | - | - |
| 130. | Strumenti di copertura (elementi non designati) | - | - |
| 140. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto | 1.430 | (2.064) |
| sulla redditività complessiva | |||
| 150. | Attività non correnti in via di dismissione | - | - |
| 160. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: | - | - |
| 170. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | 1.398 | (2.025) |
| 180. | Redditività complessiva (Voce 10+170) | 31.117 | 25.142 |
| 190. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | - | - |
| 200. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo | 31.117 | 25.142 |
Importi espressi in migliaia di Euro
| 019 al 31.12.2 zi netto di Ter Patrimonio |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 32 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 19 al 31.12.20 ppo etto del Gru Patrimonio n |
9.651 | - | 39.100 | 98.617 | 98.942 | (325) | 267 | - | (234) | 29.719 | 177.120 | - | |||
| 19 al 31.12.20 omplessiva Redditività c |
- | - | - | - | - | - | 1.398 | - | - | 29.719 | 31.117 | - | |||
| partecipative teressenze Variazioni in |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Stock Optio ns |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| roprie azioni Derivati su p |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Variazioni dell'esercizio | Operazioni sul patrimonio netto | capitale trumenti di Variazione s |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| dividendi ria e straordina Distribuzion |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| oni proprie Acquisto azi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| ove azioni Emissioni nu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| riserve Variazioni di |
- | - | (84) | (5) | (20) | 15 | - | - | (35) | - | (124) | 2 | |||
| esercizio precedente Allocazione risultato zioni altre destina |
Dividendi e | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (6.997) | (6.997) | - | ||
| Riserve | - | - | - | 20.170 | 20.170 | - | - | - | - | (20.170) | - | - | |||
| 1.1.2019 Esistenze al |
9.651 | - | 39.184 | 78.452 | 78.792 | (340) | (1.131) | - | (199) | 27.167 | 153.124 | 30 | |||
| di apertura Modifica sal |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| 31.12.2018 Esistenze al |
9.651 | - | 39.184 | 78.452 | 78.792 | (340) | (1.131) | - | (199) | 27.167 | 153.124 | 30 | |||
| Capitale: | a) azioni ordinarie | b) altre azioni | Sovrapprezzi di emissione | Riserve | a) di utili | b) altre | Riserve da valutazione | Strumenti di capitale | Azioni proprie | Utile (Perdita) d'esercizio | Patrimonio netto del Gruppo | Patrimonio netto di terzi |
Importi espressi in migliaia di Euro
| 018 al 31.12.2 zi netto di Ter Patrimonio |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 30 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 18 al 31.12.20 ppo etto del Gru Patrimonio n |
9.651 | - | 39.184 | 78.452 | 78.792 | (340) | (1.131) | - | (199) | 27.167 | 153.124 | - | |||
| 18 al 31.12.20 omplessiva Redditività c |
- | - | - | - | - | - | (2.025) | - | - | 27.167 | 25.142 | - | |||
| partecipative teressenze Variazioni in |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Stock Optio ns |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| roprie azioni Derivati su p |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Variazioni dell'esercizio | Operazioni sul patrimonio netto | capitale trumenti di Variazione s |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| dividendi ria e straordina Distribuzion |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| oni proprie Acquisto azi |
- | - | - | - | - | - | - | - | (149) | - | (149) | - | |||
| ove azioni Emissioni nu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| riserve Variazioni di |
- | - | (84) | (8) | 6 | (14) | - | - | (50) | - | (142) | - | |||
| esercizio precedente Allocazione risultato zioni altre destina Riserve |
Dividendi e | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (6.916) | (6.916) | - | ||
| - | - | - | 19.877 | 19.877 | - | - | - | - | (19.877) | - | - | ||||
| 1.1.2018 Esistenze al |
9.651 | - | 39.268 | 58.583 | 58.909 | (326) | 894 | - | (149) | 26.793 | 135.040 | 30 | |||
| di apertura Modifica sal |
- | - | - | (224) | (224) | - | 527 | - | - | - | 303 | - | |||
| 31.12.2017 Esistenze al |
9.651 | - | 39.268 | 58.807 | 59.133 | (326) | 367 | - | (149) | 26.793 | 134.737 | 30 | |||
| Capitale: | a) azioni ordinarie | b) altre azioni | Sovrapprezzi di emissione | Riserve | a) di utili | b) altre | Riserve da valutazione | Strumenti di capitale | Azioni proprie | Utile (Perdite) di periodo | Patrimonio netto del Gruppo | Patrimonio netto di terzi |
| Importi in migliaia di Euro | IMPORTO | |
|---|---|---|
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
| A. ATTIVITÀ OPERATIVA | ||
| 1. Gestione | 49.577 | 55.204 |
| ▪ Risultato del periodo (+/-) |
29.719 | 27.167 |
| ▪ Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre |
- | - |
| attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+) | ||
| ▪ Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) |
- | - |
| ▪ Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) |
8.950 | 6.812 |
| ▪ Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-) |
1.632 | 532 |
| ▪ Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) |
1.996 | 414 |
| ▪ Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) |
1.868 | 2.151 |
| ▪ Altri aggiustamenti (+/-) |
5.412 | 18.128 |
| 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | (566.474) | (833.520) |
| ▪ Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
- | 1.201 |
| ▪ Attività finanziarie designate al fair value |
- | - |
| ▪ Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - |
| ▪ Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(250.516) | (20.289) |
| ▪ Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
(313.636) | (815.661) |
| ▪ Altre attività |
(2.322) | 1.229 |
| 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | 527.062 | 791.354 |
| ▪ Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
501.242 | 797.655 |
| ▪ Passività finanziarie di negoziazione |
- | - |
| ▪ Passività finanziarie designate al fair value |
- | - |
| ▪ Altre passività |
25.820 | (6.301) |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa | 10.165 | 13.038 |
| B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | ||
| 1. Liquidità generata da | 786 | - |
| ▪ Vendite di partecipazioni |
786 | - |
| ▪ Dividendi incassati su partecipazioni |
- | - |
| ▪ Vendite di attività materiali |
- | - |
| ▪ Vendite di attività immateriali |
- | - |
| ▪ Vendite di rami d'azienda |
- | - |
| 2. Liquidità assorbita da | (3.556) | (5.944) |
| ▪ Acquisti di partecipazioni |
- | - |
| ▪ Acquisti di attività materiali |
(2.591) | (1.777) |
| (965) | ||
| ▪ Acquisti di attività immateriali |
- | (4.167) |
| ▪ Acquisti di rami d'azienda |
- | |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento | (2.770) | (5.944) |
| C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA | ||
| ▪ Emissioni/acquisti di azioni proprie |
(35) | (50) |
| ▪ Emissioni/acquisti di strumenti di capitale |
- | - |
| ▪ Distribuzione dividendi e altre finalità |
(6.997) | (6.916) |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista | (7.032) | (6.966) |
| LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO | 363 | 128 |
LEGENDA: (+) generata
(–) assorbita
| Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 289 | 161 |
|---|---|---|
| Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio | 363 | 128 |
| Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | - | - |
| Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio | 652 | 289 |
NOTA INTEGRATIVA CONSOLIDATA
Il Bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2019 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali – denominati IAS/IFRS - emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, recepito in Italia all'art. 1 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 e tenendo in considerazione la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti, avente per oggetto gli schemi e le regole di compilazione del Bilancio delle Banche.
L'applicazione dei principi contabili internazionali è stata effettuata facendo riferimento anche al "Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio" (Framework).
In assenza di un principio o di una interpretazione applicabile specificamente ad una operazione, altro evento o circostanza, il Consiglio di Amministrazione ha fatto uso del proprio giudizio nello sviluppare e applicare un principio contabile, al fine di fornire una informativa:
Nell'esercitare il giudizio descritto, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha fatto riferimento e considerato l'applicabilità delle seguenti fonti, riportate in ordine gerarchicamente decrescente:
Nell'esprimere un giudizio il Consiglio di Amministrazione può inoltre considerare le disposizioni più recenti emanate da altri organismi preposti alla statuizione dei principi contabili che utilizzano un "Quadro sistematico" concettualmente simile per sviluppare i principi contabili, altra letteratura contabile e prassi consolidate nel settore.
Nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, qualora, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contabili internazionali risulti incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico, la disposizione non sarebbe applicata. Nella nota integrativa sarebbero spiegati gli eventuali motivi della deroga e la loro influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico.
Nel bilancio gli eventuali utili derivanti dalla deroga sarebbero iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato, tuttavia non sono state compiute deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS.
Il bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte di BDO Italia S.p.A..
Il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria, il risultato economico dell'esercizio, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.
Il bilancio è corredato dalla relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
Se le informazioni richieste dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni contenute nella Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e/o nei successivi aggiornamenti emanati dalla Banca d'Italia non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, rilevante, attendibile, comparabile e comprensibile, nella nota integrativa sono fornite informazioni complementari necessarie allo scopo.
Di seguito vengono indicati i principi generali che hanno ispirato la redazione dei conti di bilancio:
Nell'ambito della redazione del bilancio in conformità agli IAS/IFRS, la direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati nel periodo. L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:
▪ alla valutazione dei crediti verso clientela: l'acquisizione di crediti non deteriorati vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi rappresenta la principale attività della Banca. La valutazione dei suddetti crediti è un'attività di stima complessa caratterizzata da un alto grado di incertezza e soggettività. Per tale valutazione si utilizzano modelli che includono numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca;
Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.
In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio è redatto utilizzando l'euro come moneta di conto. In particolare, gli schemi di bilancio sono redatti in migliaia di euro, nella nota integrativa, ove non diversamente specificato è redatta in migliaia di euro.
Dal 1 gennaio 2019 la rilevazione nell'attivo patrimoniale
del diritto d'uso dell'attività oggetto di leasing e nel passivo patrimoniale la rilevazione del debito per canoni di leasing ancora da corrispondere al locatore.
Tale nuovo modello comporterà anche una diversa rilevazione a conto economico, per cui i canoni di leasing che prima trovavano rappresentazione nella voce spese amministrative, con l'IFRS16 saranno invece rilevati l'ammortamento del "diritto d'uso", e gli interessi passivi sul debito.
L'impatto economico non cambia nell'orizzonte temporale del leasing, ma si manifesta con una diversa ripartizione temporale.
Il Gruppo ha scelto di effettuare la First Time Adoption (FTA) dell'IFRS 16 tramite l'approccio modified retrospective, che consente la facoltà di rilevare l'effetto cumulativo dell'applicazione del Principio alla data di prima applicazione e di non riesporre i dati comparativi del bilancio di prima applicazione dell'IFRS 16. Pertanto i dati dei prospetti contabili relativi all'esercizio 2019 non saranno comparabili con riferimento alla valorizzazione dei diritti d'uso e del corrispondente debito per leasing.
L'applicazione dell'IFRS 16 utilizzando l'approccio retrospettivo modificato ha determinato un incremento delle attività materiali a seguito dell'iscrizione dei nuovi diritti d'uso a livello di Gruppo di €1,9 milioni e delle passività finanziarie (debito verso il locatore) del medesimo importo.
Dalla prima applicazione del principio, non sono emersi pertanto impatti sul patrimonio netto in quanto, a seguito della scelta di adottare il modified approach.
Il bilancio consolidato include la capogruppo Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate.
Nel prospetto che segue sono indicate le partecipazioni incluse nell'area di consolidamento del bilancio consolidato.
| Rapporto di partecipazione | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazioni Imprese | Sede | Tipo di rapporto (1) |
Impresa partecipante | Quota % | Disponibilità voti% (2) |
| Imprese | |||||
| Consolidate integralmente | |||||
| S.F. Trust Holdings Ltd | UK | 1 | Banca Sistema | 100% | 100% |
| Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | Italia | 1 | Banca Sistema | 100% | 100% |
| ProntoPegno S.p.A. | Italia | 1 | Banca Sistema | 100% | 100% |
Legenda:
(1) Tipo rapporto.
1 = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria
2 = influenza dominante nell'assemblea ordinaria
3 = accordi con altri soci
4 = altre forme di controllo
5 = direzione unitaria ex art. 26, comma 1, del "decreto legislativo 87/92"
6 = direzione unitaria ex art. 26, comma 2, del "decreto legislativo 87/92"
7 = controllo congiunto (2) Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali
L'area di consolidamento include inoltre le seguenti società veicolo dedicate alle cartolarizzazioni i cui crediti non
sono oggetto di derecognition:
Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2018 il perimetro di consolidamento si è modificato a seguito dei seguenti eventi:
▪ le partecipazioni in ADV Finance S.p.A. e ProCredit S.r.l. sono uscite dall'area di consolidamento a seguito della loro cessione.
Le partecipazioni controllate sono consolidate con il metodo del consolidamento integrale. Il concetto di controllo va oltre la maggioranza della percentuale di interessenza nel capitale sociale della società partecipata e viene definito come il potere di determinare le politiche gestionali e finanziarie della partecipata stessa al fine di ottenere i benefici delle sue attività.
Il consolidamento integrale prevede l'aggregazione "linea per linea" degli aggregati di stato patrimoniale e di conto economico delle situazioni contabili delle società controllate. A tal fine sono apportate le seguenti rettifiche:
Le risultanti delle rettifiche di cui sopra, se positive, sono rilevate - dopo l'eventuale imputazione a elementi dell'attivo o del passivo della controllata - come avviamento nella voce "100 Attività Immateriali" alla data di primo consolidamento. Le differenze risultanti, se negative, sono imputate al conto economico. I saldi e le operazioni infragruppo, compresi i ricavi, i costi e i dividendi, sono integralmente eliminati. I risultati economici di una controllata acquisita nel corso dell'esercizio sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data della sua acquisizione. Analogamente i risultati economici di una controllata ceduta sono inclusi nel bilancio consolidato fino alla data in cui il controllo è cessato. Le situazioni contabili utilizzate nella preparazione del bilancio consolidato sono redatte alla stessa data. Il bilancio consolidato è redatto utilizzando principi contabili uniformi per operazioni e fatti simili. Se una controllata utilizza principi contabili diversi da quelli adottati nel bilancio consolidato per operazioni e fatti simili in circostanze similari, sono apportate rettifiche alla sua situazione contabile ai fini del consolidamento. Informazioni dettagliate con riferimento all'Art. 89 della Direttiva 2013/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (CRD IV), sono pubblicate al link www.bancasistema.it/pillar3.
Sono consolidate con il metodo sintetico del patrimonio netto le imprese collegate.
Il metodo del patrimonio netto prevede l'iscrizione iniziale della partecipazione al costo ed il suo successivo adeguamento di valore sulla base della quota di pertinenza del patrimonio netto della partecipata.
Le differenze tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto della partecipata di pertinenza sono incluse nel valore contabile della partecipata.
Nella valorizzazione della quota di pertinenza non vengono considerati eventuali diritti di voto potenziali.
La quota di pertinenza dei risultati d'esercizio della partecipata è rilevata in specifica voce del conto economico consolidato.
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata nel conto economico.
In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che successivamente al 31 dicembre 2019, data di riferimento del bilancio, e fino all'11 marzo 2020, data in cui il bilancio è stato presentato al Consiglio di Amministrazione, non sono intervenuti fatti tali da comportare una rettifica dei dati presentati in bilancio.
Con riferimento alla disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'articolo 1, commi 125-129 della legge n. 124/2017 e successivamente integrata dal decreto legge 'sicurezza' (n. 113/2018) e dal decreto legge 'semplificazione' (n. 135/2018), si segnala che è stata oggetto di problemi interpretativi e applicativi. Sulla base degli orientamenti e interpretazioni formulate da Assonime con la circolare n. 5 del 22 febbraio 2019 sono da escludere nella presente segnalazione le erogazioni ricevute dalle imprese legate agli 'incarichi retribuiti'; inoltre l'obbligo di pubblicazione nella nota integrativa è stato inteso escludendo le misure generali fruibili da tutte le imprese. Alla luce di tale interpretazione non risulta nulla da segnalare.
Non ci sono aspetti significativi da segnalare.
In questa categoria sono classificate le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce, in particolare, può includere:
"Hold to Collect and Sell");
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto a conto economico in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. In questo caso, il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria riclassificata è determinato in base al suo fair value alla data di riclassificazione e tale data viene considerata come data di rilevazione iniziale per l'allocazione nei diversi stadi di rischio creditizio (stage assignment) ai fini dell'impairment.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e per i titoli di capitale, alla data di erogazione per i finanziamenti ed alla data di sottoscrizione per i contratti derivati.
All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono imputati nel Conto Economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi comunemente adottati, che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato quali: valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili, ecc. Per i titoli di capitale e per gli strumenti derivati che hanno per oggetto titoli di capitale, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.
In particolare, sono inclusi in questa voce:
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari ad esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e dei diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria stessa.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
Sono inoltre inclusi nella voce gli strumenti di capitale, non detenuti per finalità di negoziazione, per i quali al momento della rilevazione iniziale è stata esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie.
In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto sulla redditività complessiva in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Nel caso di riclassifica dalla categoria in oggetto a quella del costo ammortizzato, l'utile (perdita) cumulato rilevato nella riserva da valutazione è portato a rettifica del fair value dell'attività finanziaria alla data della riclassificazione. Nel caso invece di riclassifica nella categoria del fair value con impatto a conto economico, l'utile (perdita) cumulato rilevato precedentemente nella riserva da valutazione è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento sulla base del loro fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario. Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate al fair value, con imputazione degli utili o delle perdite derivanti dalle variazioni di fair value, rispetto al costo ammortizzato, in una specifica riserva di patrimonio netto rilevata nel prospetto della redditività complessiva fino a che l'attività finanziaria non viene cancellata, o non viene rilevata una riduzione di valore.
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del
fair value si rinvia al successivo paragrafo 17.3 "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari". Gli strumenti di capitale per cui è stata effettuata la scelta per la classificazione nella presente categoria sono valutati al fair value e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione (cosiddetta OCI exemption). La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata dai relativi dividendi. Il fair value viene determinato sulla base dei criteri già illustrati per le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Per i titoli di capitale inclusi in questa categoria, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa. Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono soggette alla verifica dell'incremento significativo del rischio creditizio (impairment) prevista dall'IFRS 9, con conseguente rilevazione a conto economico di una rettifica di valore a copertura delle perdite attese.
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari a esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e i diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
▪ l'attività finanziaria è posseduta secondo un modello di business il cui obiettivo è conseguito mediante l'incasso dei flussi finanziari previsti contrattualmente (Business model "Hold to Collect");
▪ i termini contrattuali dell'attività finanziaria prevedono, a determinate date, flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire (cd. "SPPI test" superato).
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al costo ammortizzato in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Gli utili o le perdite risultanti dalla differenza tra il costo ammortizzato dell'attività finanziaria e il relativo fair value sono rilevati a conto economico nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico e a Patrimonio netto, nell'apposita riserva di valutazione, nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
L'iscrizione iniziale di un credito avviene alla data di erogazione sulla base del suo fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione del credito stesso.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale all'ammontare erogato o al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, i crediti verso clientela sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento - calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo - della differenza tra l'ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito.
Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza il flusso dei pagamenti futuri stimati per la durata attesa del finanziamento in modo da ottenere esattamente il valore contabile netto all'atto della rilevazione iniziale, che comprende sia i costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili sia tutti i compensi pagati o ricevuti tra i contraenti. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito.
I criteri di valutazione sono strettamente connessi allo stage cui il credito viene assegnato, dove lo Stage 1 accoglie i crediti in bonis, lo stage 2 accoglie i crediti under-performing, ossia i crediti ove vi è stato un aumento significativo del rischio di credito ("significativo deterioramento") rispetto all'iscrizione iniziale dello strumento e lo stage 3 accoglie non performing, ovvero i crediti che presentano evidenza oggettiva di perdita di valore.
Le rettifiche di valore che sono rilevate a conto economico, per i crediti in bonis classificati in stage 1 sono calcolate prendendo in considerazione una perdita attesa a un anno, mentre i crediti in bonis in stage 2 prendendo in considerazione le perdite attese riferibili all'intera vita residua prevista contrattualmente per l'attività (Perdita attesa Lifetime). Le attività finanziarie che risultano in bonis, sono sottoposte ad una valutazione in funzione dei parametri di probability of default (PD), loss given default (LGD) ed exposure at default (EAD), derivati da serie storiche interne. Per le attività deteriorate, l'importo della perdita, da rilevare a Conto Economico, è definito sulla base di un processo di valutazione analitica o determinato per categorie omogenee e, quindi, attribuito analiticamente ad ogni posizione e tiene conto, di informazioni forward looking e dei possibili scenari alternativi di recupero. Rientrano nell'ambito delle attività deteriorate gli strumenti finanziari ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza, inadempienza probabile o di scaduto/ sconfinante da oltre novanta giorni secondo le regole di Banca d'Italia, coerenti con la normativa IAS/IFRS e di Vigilanza europea. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi e del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie. Il tasso effettivo originario di ciascuna attività rimane invariato nel tempo ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, infruttifero di interessi contrattuali. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a Conto Economico. La ripresa di valore non può eccedere il costo ammortizzato che lo strumento finanziario avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo sono appostati nel margine di interesse.
I crediti vengono cancellati dal bilancio quando sono considerati definitivamente irrecuperabili oppure in caso di cessione, qualora essa abbia comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi.
Alla data del bilancio la società non ha effettuato "Operazioni di copertura".
La voce include le interessenze in società controllate, collegate e in società soggette a controllo congiunto (joint venture) da parte di Banca Sistema.
Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al valore di acquisto maggiorato di eventuali oneri accessori.
Nel bilancio consolidato le partecipazioni in imprese controllate sono consolidate con il metodo integrale. Le partecipazioni in imprese collegate e le partecipazioni in imprese controllate congiuntamente sono valutate adottando il metodo del patrimonio netto. Ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale viene accertata l'eventuale obiettiva evidenza che la partecipazione abbia subito una riduzione di valore. Si procede quindi al calcolo del valore recuperabile tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento. L'eventuale minor valore, rispetto al valore contabile, così determinato viene imputato nell'esercizio stesso a conto economico nella voce "250 Utili (Perdite) delle partecipazioni" (valutate al patrimonio netto). In tale voce confluiscono anche le eventuali future riprese di valore laddove siano venuti meno i motivi che hanno originato le precedenti svalutazioni.
Le partecipazioni vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici a essa connessi. Il risultato della cessione di partecipazioni valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "240 Utili (Perdite) delle partecipazioni" (valutate al patrimonio netto); il risultato della cessione di partecipazioni diverse da quelle valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "280 Utili (Perdite) da cessione di investimenti".
La voce include i beni, di uso durevole, detenuti per essere utilizzati nella produzione del reddito, per locazione o per scopi amministrativi, quali i terreni, gli immobili strumentali, gli investimenti immobiliari, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi, le attrezzature di qualsiasi tipo e le opere d'arte.
Tra le attività materiali sono inclusi anche i costi per migliorie su beni di terzi, allorquando separabili dai beni stessi. Qualora i suddetti costi non presentano autonoma funzionalità e utilizzabilità, ma dagli stessi si attendono benefici futuri, sono iscritti tra le "altre attività" e vengono ammortizzati nel più breve periodo tra quello di prevedibile utilizzabilità delle migliorie stesse e quello di durata residua della locazione. Il relativo ammortamento è rilevato nella voce Altri oneri/proventi di gestione.
Al valore delle attività materiali concorrono anche gli acconti versati per l'acquisizione e la ristrutturazione di beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quindi non ancora oggetto di ammortamento.
Si definiscono "a uso funzionale" le attività materiali possedute per la fornitura di servizi o per fini amministrativi, mentre si definiscono "a scopo d'investimento" quelle possedute per riscuotere canoni di locazione e/o detenuti per l'apprezzamento del capitale investito.
Sono, infine, inclusi i diritti d'uso relativi alle attività concesse in leasing e canoni di utilizzo.
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla messa in funzione del bene.
Le spese di manutenzione straordinaria e i costi aventi natura incrementativa che comportano un effettivo miglioramento del bene, ovvero un incremento dei benefici economici futuri generati dal bene, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Secondo l'IFRS 16, i leasing sono contabilizzati sulla base del modello del diritto d'uso, per cui, alla data iniziale, il locatario ha un'obbligazione finanziaria a effettuare pagamenti dovuti al locatore per compensare il suo diritto a utilizzare il bene sottostante durante la durata del leasing. Quando l'attività è resa disponibile al locatario per il relativo utilizzo, il locatario riconosce sia la passività che l'attività consistente nel diritto di utilizzo.
Successivamente alla prima rilevazione, le attività materiali "a uso funzionale" sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni per riduzioni durevoli di valore, conformemente al "modello del costo" di cui al paragrafo 30 dello IAS 16. Più precisamente, le attività materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, sulla base della loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, a eccezione:
Per i beni acquisiti nel corso dell'esercizio l'ammortamento è calcolato su base giornaliera a partire dalla data di entrata in uso del cespite. Per i beni ceduti e/o dismessi nel corso dell'esercizio, l'ammortamento è conteggiato su base giornaliera fino alla data di cessione e/o dismissione. A ogni chiusura di bilancio, se esiste qualche indicazione che dimostri che un'attività materiale diversa dagli immobili a uso investimento possa aver subito una perdita durevole di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite e il suo valore di recupero, pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, e il relativo valore d'uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico alla voce "rettifiche di valore nette su attività materiali". Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo a una ripresa di valore, che non può superare il valore che l'attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore.
Per le attività materiali "a scopo d'investimento" rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 40, la relativa valutazione è effettuata al valore di mercato determinato sulla base di perizie indipendenti e le variazioni di fair value sono iscritte a conto economico nella voce "risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali".
Con riferimento all'attività consistente nel diritto di utilizzo, contabilizzata in base all'IFRS 16, essa viene misurata utilizzando il modello del costo secondo lo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari; in questo caso l'attività è successivamente ammortizzata e soggetta a un impairment test nel caso emergano degli indicatori di impairment.
Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri.
La voce accoglie quelle attività non monetarie prive di consistenza fisica che soddisfano le seguenti caratteristiche:
In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa, per acquisire o generare tali attività internamente, è rilevata come costo nell'esercizio in cui è stata sostenuta. Le attività immateriali includono, in particolare, il software applicativo a utilizzazione pluriennale e altre attività identificabili che trovano origine in diritti legali o contrattuali.
È, altresì, classificato alla voce in esame l'avviamento, rappresentato dalla differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle attività e delle passività acquisite nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendali (business combination). In particolare, un'attività immateriale é iscritta come avviamento, quando la differenza positiva tra il fair value degli elementi patrimoniali acquisiti e il loro costo di acquisto è rappresentativa delle capacità reddituali future degli stessi (goodwill). Qualora tale differenza risulti negativa (badwill) o nell'ipotesi in cui il goodwill non trovi giustificazione nelle capacità reddituali future degli elementi patrimoniali acquisiti, la differenza stessa viene iscritta direttamente a conto economico.
Il valore delle attività immateriali è sistematicamente ammortizzato a partire dall'effettiva immissione nel processo produttivo.
Con riferimento all'avviamento, con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene effettuato un test di verifica dell'adeguatezza del corrispondente valore. A tal fine viene identificata l'Unità generatrice di flussi finanziari cui attribuire l'avviamento. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione dell'avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell'Unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d'uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economico.
Un'immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri.
Vengono classificate nella voce dell'attivo "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" attività non correnti o gruppi di attività per i quali è stato avviato un processo di dismissione e la loro vendita è ritenuta altamente probabile. Tali attività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione, ad eccezione di alcune tipologie di attività (es. attività finanziarie rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9) per cui l'IFRS 5 prevede specificatamente che debbano essere applicati i criteri valutativi del principio contabile di pertinenza. I proventi ed oneri (al netto dell'effetto fiscale), riconducibili a gruppi di attività in via di dismissione o rilevati come tali nel corso dell'esercizio, sono esposti nel conto economico in voce separate.
La voce accoglie i Debiti verso banche, i Debiti verso clientela e i Titoli in circolazione.
Le suddette passività finanziarie sono iscritte, in sede di prima rilevazione, all'atto della ricezione delle somme raccolte o dell'emissione dei titoli di debito. L'iscrizione iniziale è effettuata sulla base del fair value delle passività, incrementato dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte creditrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di una passività finanziaria solitamente equivale all'ammontare incassato.
Dopo la rilevazione iniziale, le suddette passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo.
Le suddette passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto, ancorché temporaneo, di titoli precedentemente emessi. L'eventuale differenza tra il valore contabile della passività estinta e l'ammontare pagato é registrato nel conto economico, alla voce "utile (perdita) da cessione o riacquisto di: passività finanziarie". Qualora il Gruppo, successivamente al riacquisto, ricollochi sul mercato i titoli propri, tale operazione viene considerata come una nuova emissione e la passività è iscritta al nuovo prezzo di ricollocamento.
In tale categoria di passività sono, in particolare, sono incluse le passività che si originano da scoperti tecnici generati dall'attività di negoziazione di titoli.
Gli strumenti finanziari sono iscritti alla data di sottoscrizione o alla data di emissione ad un valore pari al fair value dello strumento, senza considerare eventuali costi o proventi di transazione direttamente attribuibili agli strumenti stessi.
Gli strumenti finanziari sono valutati al fair value con imputazione del risultato della valutazione nel Conto Economico.
Le Passività finanziarie detenute per negoziazione vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui relativi flussi finanziari o quando la passività finanziaria è ceduta con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà della stessa.
Alla data del bilancio la società non detiene "Passività finanziarie designate al fair value".
Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto della vigente normativa fiscale, sono rilevate nel conto economico in base al criterio della competenza, coerentemente con la rilevazione in bilancio dei costi e dei ricavi che le hanno generate, a eccezione di quelle relative a partite addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto, per le quali la rilevazione della relativa fiscalità avviene, per coerenza, a patrimonio netto.
L'accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base a una prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare, le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore contabile di un'attività o di una passività e il suo valore riconosciuto ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della Società di generare con continuità redditi imponibili positivi.
Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce "attività fiscali" e le seconde nella voce "passività fiscali".
Per quanto attiene le imposte correnti sono compensati, a livello di singola imposta, gli acconti versati con il relativo debito d'imposta, esponendo lo sbilancio netto tra le "attività fiscali correnti" o le "passività fiscali correnti" a seconda del segno.
Conformemente alle previsioni dello IAS 37 i fondi per rischi e oneri accolgono le passività di ammontare o scadenza incerti relative a obbligazioni attuali (legali o implicite), derivanti da un evento passato per le quali sia probabile l'impiego di risorse economiche per adempiere alle obbligazioni stesse, purché possa essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento delle obbligazioni stesse alla data di riferimento del bilancio. Nel caso in cui il differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia rilevante, e conseguentemente l'effetto di attualizzazione sia significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato.
Gli accantonamenti vengono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e situazione infrannuale e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli stessi sono rilevati nelle voci proprie di conto economico, secondo una logica di classificazione dei costi per "natura" della spesa. In particolare gli accantonamenti connessi agli oneri futuri del personale dipendente relativi al sistema premiante figurano tra le "spese del personale", gli accantonamenti riferibili a rischi e oneri di natura fiscale sono rilevati tra le "imposte sul reddito", mentre gli accantonamenti connessi al rischio di perdite potenziali non direttamente imputabili a specifiche voci del conto economico sono iscritti tra gli "accantonamenti netti per rischi e oneri".
Secondo l'IFRIC, il TFR è assimilabile a un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" (post employment-benefit) del tipo "Prestazioni Definite" (defined-benefit plan) per il quale è previsto, in base allo IAS 19, che il suo valore venga determinato mediante metodologie di tipo attuariale. Conseguentemente, la valutazione di fine esercizio della posta in esame è effettuata in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method).
Tale metodo prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche, statistiche e probabilistiche, nonché in virtù dell'adozione di opportune basi tecniche demografiche. Esso consente di calcolare il TFR maturato a una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di stimata permanenza residua dei lavoratori in essere, e non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio.
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell'obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio netto.
La valutazione del TFR del personale dipendente è effettuata da un attuario indipendente in conformità alla metodologia sopra indicata.
Le operazioni di "pronti contro termine" che prevedono l'obbligo per il cessionario di rivendita/riacquisto a termine delle attività oggetto della transazione (ad esempio, di titoli) e le operazioni di "prestito titoli" nelle quali la garanzia è rappresentata da contante, sono assimilate ai riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti ed erogati figurano in bilancio come debiti e crediti. In particolare, le suddette operazioni di "pronti contro termine" e di "prestito titoli" di provvista sono rilevate in bilancio come debiti per l'importo percepito a pronti, mentre quelle di impiego sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti. Tali operazioni non determinano movimentazione del portafoglio titoli. Coerentemente, il costo della provvista e il provento dell'impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese agli interessi.
Il fair value è definito come "il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato", a una certa data di misurazione, escludendo transazioni di tipo forzato. Sottostante alla definizione di fair value vi è infatti la presunzione che la società sia in funzionamento e che non abbia alcuna intenzione o necessità di liquidare, ridurre significativamente la portata delle proprie attività o intraprendere un'operazione a condizioni sfavorevoli.
Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi, il fair value è determinato sulla base delle quotazioni (prezzo ufficiale o altro prezzo equivalente dell'ultimo giorno di borsa aperta dell'esercizio di riferimento) del mercato più vantaggioso al quale il Gruppo ha accesso. A tale proposito uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente e regolarmente disponibili tramite un listino, operatore, intermediario, settore industriale, agenzia di determinazione del prezzo, autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni.
In assenza di un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando tecniche di valutazione generalmente accettate nella pratica finanziaria, volte a stabilire quale prezzo avrebbe avuto lo strumento finanziario, alla data di valutazione, in un libero scambio tra parti consapevoli e disponibili. Tali tecniche di valutazione prevedono, nell'ordine gerarchico in cui sono riportate, l'utilizzo:
riduzioni significative di valore, laddove il fair value non è determinabile in modo attendibile.
Sulla base delle considerazioni sopra esposte e conformemente a quanto previsto dagli IFRS, il Gruppo classifica le valutazioni al fair value sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:
Il ricorso a tale approccio si traduce nella ricerca di transazioni presenti su mercati attivi, relative a strumenti che, in termini di fattori di rischio, sono comparabili con lo strumento oggetto di valutazione. Le metodologie di calcolo (modelli di pricing) utilizzate nel comparable approach consentono di riprodurre i prezzi di strumenti finanziari quotati su mercati attivi (calibrazione del modello) senza includere parametri discrezionali – cioè parametri il cui valore non può essere desunto da quotazioni di strumenti finanziari presenti su mercati attivi ovvero non può essere fissato su livelli tali da replicare quotazioni presenti su mercati attivi - tali da influire in maniera determinante sul prezzo di valutazione finale.
▪ Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili: le valutazioni degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo effettuate in base a tecniche di valutazione che utilizzando input significativi non osservabili sul mercato comportano l'adozione di stime e assunzioni da parte del management (prezzi forniti dalla controparte emittente, desunti da perizie indipendenti, prezzi corrispondenti alla frazione di patrimonio netto detenuta nella società o ottenuti con modelli valutativi che non utilizzano dati di mercato per stimare significativi fattori che condizionano il fair value dello strumento finanziario). Appartengono a tale livello le valutazioni degli strumenti finanziari al prezzo di costo.
Un'aggregazione aziendale consiste nell'unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico soggetto tenuto alla redazione del bilancio. Un'aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e controllata (acquisita). Un'aggregazione aziendale può anche prevedere l'acquisto dell'attivo netto di un'altra impresa, incluso l'eventuale avviamento, oppure l'acquisto del capitale dell'altra impresa (fusioni e conferimenti). In base a quanto disposto dall'IFRS 3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto che prevede le seguenti fasi:
In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair value, alla data dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi, in cambio del controllo dell'acquisito, cui è aggiunto qualunque costo direttamente attribuibile all'aggregazione aziendale.
La data di acquisizione è la data in cui si ottiene effettivamente il controllo sull'acquisito. Quando l'acquisizione viene realizzata con un'unica operazione di scambio, la data dello scambio coincide con quella di acquisizione.
Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio:
Il costo di un'aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito ai relativi fair value alla data di acquisizione. Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito sono rilevate separatamente alla data di acquisizione solo se, a tale data, esse soddisfano i criteri seguenti:
potenziale, il relativo fair value può essere valutato attendibilmente.
La differenza positiva tra il costo dell'aggregazione aziendale e l'interessenza dell'acquirente al fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come avviamento.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è valutato al relativo costo, ed è sottoposto con cadenza almeno annuale ad impairment test.
In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se confermata, è rilevata immediatamente come ricavo a conto economico.
▪ nel caso di un'attività immateriale o di una passività
A.3.1 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, valore contabile e interessi attivi Non sono stati effettuati trasferimenti di strumenti finanziari tra portafogli.
Non sono state riclassificate attività finanziarie.
Non sono state trasferite attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Si rimanda a quanto già riportato nelle politiche contabili.
Il valore di Bilancio per le attività e passività finanziarie con scadenza entro l'anno è stato assunto quale ragionevole approssimazione del fair value, mentre per quelle superiori l'anno il fair value è calcolato tenendo conto sia del rischio tasso di interesse che del rischio di credito.
Ai fini della predisposizione del bilancio la gerarchia del fair value utilizzata è la seguente:
▪ Livello 1- Effective market quotes
La valutazione è il prezzo di mercato dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ottenuto sulla base di quotazioni espresse da un mercato attivo.
La voce non è applicabile per il Gruppo.
A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value.
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Passività finanziarie misurate al fair value | L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Attività finanziarie valute al fair value con impatto a conto economico |
- | - | - | 1.201 | - | - | |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | - | - | |
| b) attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - | |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - | - | - | - | - | |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
551.383 | - | 5.000 | 299.469 | - | 5.000 | |
| 3. Derivati di copertura | - | - | - | - | - | - | |
| 4. Attività materiali | - | - | - | - | - | - | |
| 5. Attività immateriali | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE | 551.383 | - | 5.000 | 299.469 | - | 5.000 | |
| 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Derivati di copertura | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE | - | - | - | - | - | - |
Legenda:
L2 = Livello 2
A.4.5.4 Attività e passività non valutate al fair value o valutate al fair value su base non ricorrente: ripartizione per
livelli di fair value
| Attività/Passività non misurate | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al fair value o misurate al fair value su base non ricorrente |
VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
3.112.388 | 435.177 | - | 2.677.211 | 2.786.692 | 435.482 | - | 2.351.210 | |
| 2. Attività materiali detenute a scopo di investimento |
- | - | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
- | - | - | - | 1.835 | - | - | 1.835 | |
| TOTALE | 3.112.388 | 435.177 | - | 2.677.211 | 2.788.527 | 435.482 | - | 2.353.045 | |
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
3.416.485 | - | - | 3.416.485 | 2.898.740 | - | - | 2.898.740 | |
| 2. Passività associate ad attività in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE | 3.416.485 | - | - | 3.416.485 | 2.898.740 | - | - | 2.898.740 |
Legenda: VB= Valore di Bilancio L1 = Livello 1 L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
Nulla da segnalare.
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
|---|---|---|---|
| a. Cassa | 652 | 289 | |
| b. Depositi liberi presso Banche Centrali | - | - | |
| TOTALE | 652 | 289 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Valori | L1 L2 L3 |
L1 | L2 | L3 | |||
| 1. Titoli di debito | 550.219 | - | - | 298.292 | - | - | |
| 1.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 Altri titoli di debito | 550.219 | - | - | 298.292 | - | - | |
| 2. Titoli di capitale | 1.164 | - | 5.000 | 1.177 | - | 5.000 | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | 551.383 | - | 5.000 | 299.469 | - | 5.000 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
3.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione per debitori/emittenti
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Titoli di debito | 550.219 | 298.292 |
| a. Banche Centrali | - | - |
| b. Amministrazioni pubbliche | 550.219 | 298.292 |
| c. Banche | - | - |
| d. Altre società finanziarie | - | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| e. Società non finanziarie | - | - |
| 2. Titoli di capitale | 6.164 | 6.177 |
| a. Banche | 5.000 | 5.000 |
| b. Altri emittenti: | 1.164 | 1.177 |
| - altre società finanziarie | - | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| - società non finanziarie | 1.164 | 1.177 |
| - altri | - | - |
| 4. Finanziamenti | - | - |
| a. Banche Centrali | - | - |
| b. Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c. Banche | - | - |
| d. Altre società finanziarie | - | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| e. Società non finanziarie | - | - |
| f. Famiglie | - | - |
| Totale | 556.383 | 304.469 |
3.3 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: valore lordo e rettifiche di valore complessive
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
Write-off | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
parziali complessivi (*) |
|
| Titoli di debito | 550.373 | - | - | - | 154 | - | - | - |
| Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale 2019 | 550.373 | - | - | - | 154 | - | - | - |
| Totale 2018 | 298.341 | - | - | - | 49 | - | - | - |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | - | - | X | - | - | - |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Valore di Bilancio | Fair Value | Valore di Bilancio | Fair Value | ||||||||||
| operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | ||
| A. Crediti verso Banche Centrali | 19.966 | - | - | 19.966 | 12.460 | - | - | 12.460 | ||||||
| 1. Depositi a scadenza | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | ||
| 2. Riserva obbligatoria | 19.912 | - | - | X | X | X | 12.437 | - | - | X | X | X | ||
| 3. Pronti contro termine | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | ||
| 4. Altri | 54 | - | - | X | X | X | 23 | - | - | X | X | X | ||
| B. Crediti verso banche | 61.544 | - | - | 61.544 | 44.401 | - | - | 44.401 | ||||||
| 1. Finanziamenti | 61.544 | - | - | 61.544 | 44.401 | - | - | 44.401 | ||||||
| 1.1 Conti correnti e depositi a vista |
53.011 | - | - | X | X | X | 24.213 | - | - | X | X | X | ||
| 1.2. Depositi a scadenza | - | - | - | X | X | X | 19.996 | - | - | X | X | X | ||
| 1.3. Altri finanziamenti: | 8.533 | - | - | X | X | X | 192 | - | - | X | X | X | ||
| - Pronti contro termine attivi | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | ||
| - Finanziamenti per leasing | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | ||
| - Altri | 8.533 | - | - | X | X | X | 192 | - | - | X | X | X | ||
| 2.Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | |||||||
| 2.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | - | |||||||
| 2.2 Altri titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | |||||||
| Totale | 81.510 | - | - | 81.510 | 56.861 | - | - | 56.861 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Valore di Bilancio | Fair Value | Valore di Bilancio | Fair Value | |||||||||
| operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | |
| 1. Finanziamenti | 2.387.301 | 208.399 | 27.527 | - | - | 2.595.700 | 2.098.425 195.995 | 25.776 | - | - | 2.294.420 | ||
| 1.1 Conti correnti | 30.106 | 56 | - | X | X | X | 23.248 | 70 | - | X | X | X | |
| 1.2 Pronti contro termine attivi | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 1.3 Mutui | 6.753 | 1.970 | - | X | X | X | 27.602 | 8.470 | - | X | X | X | |
| 1.4 Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto |
796.368 | 6.012 | - | X | X | X | 636.134 | 291 | - | X | X | X | |
| 1.5. Finanziamenti per leasing | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 1.6 Factoring | 963.352 | 188.869 | 27.527 | X | X | X | 974.942 176.942 | 25.776 | X | X | X | ||
| 1.7 Altri finanziamenti | 590.722 | 11.492 | - | X | X | X | 436.499 | 10.222 | - | X | X | X | |
| 2. Titoli di debito | 435.177 | - | - 435.177 | - | - | 435.411 | - | - 435.411 | - | - | |||
| 2.1 Titoli strutturati | - | - | - | - - | - | - | - | - | - - | - | |||
| 2.2 Altri titoli di debito | 435.177 | - | - 435.177 | - | - | 435.411 | - | - 435.411 - | - | ||||
| Totale | 2.822.478 | 208.399 | 27.527 435.177 | - | 2.595.700 | 2.533.836 195.995 | 25.776 | 435.411 | - | 2.294.420 |
Legenda:
L3 = Livello 3
La voce finanziamenti include prevalentemente l'ammontare dei crediti vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi prevalentemente nei confronti della pubblica amministrazione (ASL ed Enti Territoriali) e di crediti relativi al comparto delle cessioni del quinto dello stipendio/ pensione. I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in crescita per effetto della nuova produzione, che rispetto all'anno precedente ha avuto un incremento pari al 25%.
I Crediti per Factoring includono interessi di mora contabilizzati per competenza pari a € 49,9 milioni.
Ai fini della classificazione vengono effettuano analisi, talvolta complesse, rivolte a individuare le posizioni che, successivamente all'erogazione-acquisizione, mostrano evidenze di una possibile perdita di valore, considerando sia informazioni interne, legate all'andamento delle posizioni creditorie, sia informazioni esterne, legate al settore di riferimento.
La valutazione dei crediti verso la clientela è una attività caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, nella quale si utilizzano modelli di valutazione, che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca.
La categoria titoli è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 14,5 mesi e per un importo pari a € 435 milioni; la valutazione al marcato dei titoli al 31 dicembre 2019 mostra un fair value positivo di € 1,4 milioni.
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: attività deteriorate acquisite o originate |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: attività deteriorate acquisite o originate |
||
| 1. Titoli di debito | 435.177 | - | - | 435.411 | - | - | ||
| a) Amministrazioni pubbliche | 435.177 | - | - | 435.411 | - | - | ||
| b) Altre società finanziarie | - | - | - | - | - | - | ||
| di cui: imprese di assicurazione | - | - | - | - | - | - | ||
| c) Società non finanziarie | - | - | - | - | - | - | ||
| 2. Finanziamenti verso: | 2.387.301 | 208.399 | 27.527 | 2.098.425 | 195.995 | 25.776 | ||
| a) Amministrazioni pubbliche | 1.281.129 | 142.646 | 27.527 | 1.068.192 | 139.952 | 25.776 | ||
| b) Altre società finanziarie | 60.481 | 4 | - | 43.429 | 1 | - | ||
| di cui: imprese di assicurazione | 9 | 3 | - | 4 | 1 | - | ||
| c) Società non finanziarie | 210.459 | 56.872 | - | 306.520 | 52.484 | - | ||
| d) Famiglie | 835.232 | 8.877 | - | 680.284 | 3.558 | - | ||
| Totale | 2.822.478 | 208.399 | 27.527 | 2.533.836 | 195.995 | 25.776 |
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Write-off parziali complessivi (*) |
||
| Titoli di debito | 435.299 | - | - | - | 122 | - | - | - |
| Finanziamenti | 2.350.269 | 1.248.699 | 124.252 | 245.618 | 5.045 | 667 | 37.217 | - |
| Totale 2019 | 2.785.568 | 1.248.699 | 124.252 | 245.618 | 5.167 | 667 | 37.217 | - |
| Totale 2018 | 2.490.590 | 1.086.780 | 106.473 | 225.164 | 5.785 | 580 | 29.169 | - |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | 24.888 | 2.857 | X | 91 | 128 | - |
| Denominazione | Sede | Quota di partecipazione % |
Disponibilità voti % |
|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva | |||
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd | Londra | 100% | 100% |
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | Milano | 100% | 100% |
| 3. ProntoPegno S.p.A. | Milano | 100% | 100% |
| Denominazioni | Cassa disponibilità liquide | Attività finanziarie | Attività non finanziarie | Passività finanziarie | Passività non finanziarie | Ricavi totali | Margine di interesse | Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali |
Utile (Perdite) della operatività corrente al lordo delle imposte |
Utile (Perdite) della operatività corrente al netto delle imposte |
Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte |
Utile (Perdite d'esercizio) | Altre compontenti reddituali al netto delle imposte |
Reddività complessiva |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva |
||||||||||||||
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd |
- | 117 | 817 | 1.902 | 324 | - | (73) | - | (258) | (267) | - | (267) | - | (267) |
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. |
- | - | 27.945 | 13.507 | 228 | 1.352 | (136) | (602) | 65 | 62 | - | 62 | - | 62 |
| 3. Pronto Pegno S.p.A. |
499 | 12.869 | 701 | 8.502 | 1.008 | 613 | 301 | (44) | (599) | (428) | - | (428) | - | (440) |
| Voci/Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 786 | 1.190 |
| B. Aumenti | - | 1.785 |
| B.1 Acquisti | - | 1.777 |
| B.2 Riprese di valore | - | - |
| B.3 Rivalutazioni | - | - |
| B.4 Altre variazioni | - | 8 |
| C. Diminuzioni | 786 | 2.189 |
| C.1 Vendite | 786 | - |
| C.2 Rettifiche di valore | - | - |
| C.3 Svalutazioni | - | - |
| C.4 Altre variazioni | - | 2.189 |
| D. Rimanenze finali | - | 786 |
| E. Rivalutazioni totali | - | - |
| F. Rettifiche totali | - | - |
La voce Partecipazioni, con la vendita avvenuta nel secondo trimestre 2019 delle interessenze di minoranza detenute di ADV Finance S.p.A. e della sua controllata Procredit S.r.l., non è più valorizzata. Sempre nell'anno, a seguito dell'esercizio dell'opzione put da parte di Banca Sistema, sono state cedute le azioni alla società Axactor Holding S.r.l. per cui la voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione non risulta più valorizzata.
| Attività/Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Attività di proprietà | 27.373 | 27.910 |
| a) terreni | 8.416 | 8.416 |
| b) fabbricati | 18.211 | 18.785 |
| c) mobili | 329 | 246 |
| d) impianti elettronici | 417 | 434 |
| e) altre | - | 29 |
| 2. Attività acquisite in leasing finanziario | 1.629 | - |
| a) terreni | - | - |
| b) fabbricati | 905 | - |
| c) mobili | - | - |
| d) impianti elettronici | - | - |
| e) altre | 724 | - |
| TOTALE | 29.002 | 27.910 |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | - |
Le attività materiali sono iscritte in bilancio secondo il criterio generale del costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori e degli eventuali altri oneri sostenuti per porre i beni nelle condizioni di utilità per l'impresa, oltre a costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene e si riferiscono ai costi sostenuti, alla data di chiusura dell'esercizio.
Percentuali d'ammortamento:
| Terreni | Fabbricati | Mobili | Impianti elettronici |
Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali lorde | 8.416 | 18.912 | 1.230 | 2.084 | 90 | 30.732 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | 127 | 984 | 1.650 | 61 | 2.822 |
| A.2 Esistenze iniziali nette | 8.416 | 18.785 | 246 | 434 | 29 | 27.910 |
| B. Aumenti | - | 1.630 | 154 | 131 | 1.104 | 3.019 |
| B.1 Acquisti | - | 280 | 154 | 95 | 468 | 997 |
| B.2 Spese per migliorie capitalizzate | - | - | - | - | - | - |
| B.3 Riprese di valore | - | - | - | - | - | - |
| B.4 Variazione positive di fair value | ||||||
| imputate a: | - | - | - | - | - | - |
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| B.5 Differenze positive di cambio | - | - | - | - | - | |
| B.6 Trasferimenti da immobili | ||||||
| detenuti a scopo di | - | - | - | - | - | - |
| investimento | ||||||
| B.7 Altre variazioni | - | - | 36 | - | 36 | |
| B.8 Operazioni di aggregazione aziendale | - | 56 | - | - | - | 56 |
| B.9 Prima applicazione IFRS 16 | - | 1.294 | - | - | 636 | 1.930 |
| C. Diminuzioni | - | 1.299 | 71 | 148 | 409 | 1.927 |
| C.1 Vendite | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Ammortamenti | - | 1.086 | 71 | 148 | 356 | 1.661 |
| C.3 Rettifiche di valore da | - | - | - | - | - | - |
| deterioramento imputate a: | - | - | - | - | - | - |
| a. patrimonio netto | ||||||
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Variazioni negative di fair value | - | - | - | - | - | - |
| imputate a: | - | - | - | - | - | - |
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.5 Differenze negative di cambio | ||||||
| C.6 Trasferimenti a: | - | - | - | - | - | - |
| a. attività materiali detenute a | - | - | - | - | - | - |
| scopo di investimento | ||||||
| b. attività non correnti e gruppi | - | - | - | - | - | - |
| di attività in via di dismissione | - | - | - | - | - | - |
| C.7 Altre variazioni | - | 165 | - | - | 53 | 218 |
| C.8 Operazioni di aggregazione aziendale | - | 48 | - | - | - | 48 |
| D. Rimanenze finali nette | 8.416 | 19.116 | 329 | 417 | 724 | 29.002 |
| D.1 Riduzioni di valore totali nette | 0 | 1.426 | 1.055 | 1.798 | 470 | 4.749 |
| D.2 Rimanenze finali lorde | 8.416 | 20.542 | 1.384 | 2.215 | 1.194 | 33.751 |
| E. Valutazione al costo | 8.416 | 19.116 | 329 | 417 | 724 | 29.002 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||
|---|---|---|---|---|
| Attività / Valori | Durata definita |
Durata indefinita |
Durata definita |
Durata indefinita |
| A.1 Avviamento | X | 3.920 | X | 1.786 |
| A.1.1 di pertinenza del gruppo | X | 3.920 | X | 1.786 |
| A.1.2 di pertinenza di terzi | X | - | X | - |
| A.2 Altre attività immateriali | 1 | - | 2 | - |
| A.2.1 Attività valutate al costo: | 1 | - | 2 | - |
| a. Attività immateriali generate internamente | - | - | - | - |
| b. Altre attività | 1 | - | 2 | - |
| A.2.2 Attività valutate al fair value: | - | - | - | - |
| a. Attività immateriali generate internamente | - | - | - | - |
| b. Altre attività | - | - | - | - |
| TOTALE | 1 | 3.920 | 2 | 1.786 |
Le altre attività immateriali vengono iscritte al costo di acquisto comprensivo di costi accessori e vengono sistematicamente ammortizzate in un periodo di 5 anni. La voce è costituita principalmente da software.
La voce avviamento include:
L'impairment test dell'avviamento riferito alla excontrollata Solvi S.r.l. è stato condotto facendo riferimento al "Valore d'uso" fondato su una stima dei flussi attesi per il periodo 2020-2024, assumendo prudenzialmente una stima di crescita pari al 1,5% su base annua.
Successivamente alla fusione per incorporazione, le attività della ex-Solvi sono state completamente integrate in quelle della Banca con lo scopo di perseguire efficienze sia in termini di sinergie attese con gli altri business sia in termini di costi operativi complessivi. Essendo le attività un tempo svolte dalla Solvi Srl, ad oggi completamente integrate, e non separabili dal resto dell'operatività di Banca Sistema, attualmente la Banca non è nella posizione di distinguere tra i flussi di cassa attesi dell'entità incorporata e quelli della Banca stessa. Nel caso specifico, pertanto, l'avviamento iscritto in bilancio pari a 1,8 milioni di Euro, non costituisce un'attività separabile dal resto della Banca.
I principali parametri utilizzati ai fini della stima sono stati i seguenti:
| Risk Free Rate + country risk premium | 1,95% |
|---|---|
| Equity Risk Premium | 5,25% |
| Beta | 0,90 |
| Cost of equity | 6,70% |
| Tasso di crescita "g" | 1,5% |
Il valore in uso stimato ottenuto sulla base dei parametri usati e le ipotesi di crescita risulta notevolmente superiore al patrimonio netto al 31 dicembre 2019. Inoltre, considerando che la determinazione del valore d'uso è stato determinato attraverso il ricorso a stime ed assunzioni che possono presentare elementi di incertezza, sono state svolte - come richiesto dai principi contabili di riferimento - delle analisi di sensitività finalizzate a verificare le variazioni dei risultati in precedenza ottenuti al mutare di parametri ed ipotesi di fondo.
In particolare, l'esercizio quantitativo è stato completato attraverso uno stress test dei parametri relativi al tasso di crescita della Banca e del tasso di attualizzazione dei flussi di cassa attesi (quantificati in un movimento isolato o contestuale di 50bps), il quale ha confermato l'assenza di indicazioni di impairment, confermando un valore d'uso ancora una volta significativamente superiore al valore di iscrizione in bilancio dell'avviamento.
In virtù di tutto quanto sopra descritto, non essendo stati identificati neppur trigger events qualitativi che facciano ritenere necessaria una esigenza di impairment, non sussistono presupposti per procedere a svalutazioni del valore contabile dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2019.
L'avviamento generatosi dall'acquisizione di Atlantide S.p.A. è riveniente dalla seguente allocazione del Prezzo di Acquisto:
| Allocazione provvisoria ad avviamento | (2.134) |
|---|---|
| Valore residuo da allocare (A+B) | 2.134 |
| Patrimonio netto Atlantide al 31 marzo 2019 (B) | (2.189) |
| Prezzo Iscrizione partecipazione (A) | 4.323 |
| Stima Earn Out | 1.301 |
| Prezzo d'acquisto a pronti | 3.022 |
Come sopra evidenziato in tabella parte dell'avviamento è frutto della stima del valore dell'earn out in € 1.301 mila da riconoscere sulla base dei volumi di produzione previsti nel piano industriale predisposto dal management di Atlantide: l'operazione di acquisto prevede infatti un meccanismo di corrispettivo differito, ovvero un earn-out da riconoscere ai venditori, che sarà determinato in base a soglie target di volumi di produzione nell'anno 2021.
L'impairment test trattandosi di avviamento generato da un'acquisizione effettuata nel corso dell'anno verrà svolto a partire dal prossimo anno.
| Altre attività immateriali: generate internamente |
Altre attività immateriali: altre |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | Def | Indef | Def | Indef | Totale | |
| A. Esistenze iniziali | 1.786 | - | - | 3.104 | - | 4.890 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | - | - | 3.102 | - | 3.102 |
| A.2 Esistenze iniziali nette | 1.786 | - | - | 2 | - | 1.788 |
| B. Aumenti | 2.134 | - | - | - | - | 2.134 |
| B.1 Acquisti | - | - | - | - | - | - |
| B.2 Incrementi di attività immateriali interne | - | - | - | - | - | - |
| B.3 Riprese di valore | - | - | - | - | - | - |
| B.4 Variazioni positive di fair value | - | - | - | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | - |
| B.5 Differenze di cambio positive | - | - | - | - | - | - |
| B.6 Altre variazioni | - | - | - | - | - | - |
| B.7 Operazioni di aggregazioni aziendale | 2.134 | - | - | - | - | - |
| C. Diminuzioni | - | - | - | - | - | - |
| C.1 Vendite | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Rettifiche di valore | - | - | - | 1 | - | 1 |
| - Ammortamenti | - | - | - | 1 | - | 1 |
| - Svalutazioni: | - | - | - | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Variazioni negative di fair value | - | - | - | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | |
| - a conto economico | ||||||
| C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in | - | - | - | - | - | - |
| via di dismissione | - | - | - | - | - | - |
| C.5 Differenze di cambio negative | - | - | - | - | - | - |
| C.6 Altre variazioni | - | - | - | - | - | - |
| D. Rimanenze finali nette | 3.920 | - | - | 1 | - | 3.921 |
| D.1 Rettifiche di valore totali nette | - | - | - | 3.103 | - | 3.103 |
| E. Rimanenze finali lorde | 3.920 | - | - | 3.104 | - | 7.024 |
| F. Valutazione al costo | 3.920 | - | - | 1 | - | 3.921 |
Legenda - Def: a durata definita | Indef: a durata indefinita
Di seguito la composizione delle attività e delle passività per imposte correnti
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali correnti | 10.995 | 9.086 |
| Acconti IRES | 8.249 | 6.781 |
| Acconti IRAP | 2.609 | 2.278 |
| Altro | 137 | 27 |
| Passività fiscali correnti | (13.208) | (12.531) |
| Fondo imposte e tasse IRES | (9.658) | (9.321) |
| Fondo imposte e tasse IRAP | (3.523) | (3.210) |
| Fondo imposte sostitutiva | (27) | - |
| Totale | (2.213) | (3.445) |
| 31.12.2019 | |
|---|---|
| Attività fiscali anticipate con contropartita a CE: | 8.143 |
| Svalutazioni crediti | 2.756 |
| Operazioni straordinarie | 427 |
| Altro | 4.960 |
| Attività fiscali anticipate con contropartita a PN: | 333 |
| Operazioni straordinarie | 247 |
| Altro | 86 |
| Totale | 8.476 |
| 31.12.2019 | |
|---|---|
| Passività fiscali differite con contropartita a CE: | 14.060 |
| Interessi attivi di mora non incassati | 14.000 |
| Altro | 60 |
| Passività fiscali differite con contropartita a PN: | 160 |
| Titoli HTCS | 160 |
| Totale | 14.220 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 6.907 | 6.313 |
| 2. Aumenti | 2.068 | 1.923 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 2.068 | 1.923 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | 206 |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. riprese di valore | - | - |
| d. altre | 2.068 | 1.717 |
| e. operazioni di aggregazione aziendale | - | - |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 832 | 1.329 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 195 | 1.329 |
| a. rigiri | - | - |
| b. svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c. mutamento di criteri contabili | - | - |
| d. altre | 195 | 1.329 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | 637 | - |
| a. trasformazione in crediti d'imposta di cui alla L. 214/2011 | - | - |
| b. altre | 637 | - |
| 4. Importo finale | 8.143 | 6.907 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 3.376 | 3.429 |
| 2. Aumenti | 53 | - |
| 3. Diminuzioni | - | 53 |
| 3.1 Rigiri | - | - |
| 3.2 Trasformazioni in crediti d'imposta | - | - |
| a) derivante da perdite di esercizio | - | - |
| b) derivante da perdite fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | 53 |
| 4. Importo finale | 3.429 | 3.376 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
|---|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 12.222 | 9.829 | |
| 2. Aumenti | 2.049 | 5.802 | |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 2.049 | 5.802 | |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - | |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - | |
| c. altre | 2.049 | 5.802 | |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - | |
| 2.3 Altri aumenti | - | - | |
| 3. Diminuzioni | 211 | 3.409 | |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 68 | 3.409 | |
| a. rigiri | - | - | |
| b. dovuta al mutamento di criteri contabili | - | - | |
| c. altre | 68 | 3.409 | |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - | |
| 3.3 Altre diminuzioni | 143 | - | |
| 4. Importo finale | 14.060 | 12.222 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 910 | 414 |
| 2. Aumenti | 21 | 600 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 21 | 600 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 21 | 600 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 598 | 104 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 598 | 104 |
| a. rigiri | - | - |
| b. svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| d. altre | 588 | 104 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | 10 | - |
| 4. Importo finale | 333 | 910 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 9 | 289 |
| 2. Aumenti | 160 | 9 |
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | 160 | 9 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 160 | 9 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 9 | 289 |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | 9 | 289 |
| a. rigiri | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 9 | 289 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | - |
| 4. Importo finale | 160 | 9 |
12.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipologia di attività
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| A. Attività possedute per la vendita | - | - |
| A.1 Attività finanziarie | - | - |
| A.2 Partecipazioni | - | 1.835 |
| A.3 Attività materiali | - | - |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | - |
| A.4 Attività immateriali | - | - |
| A.5 Altre attività non correnti | - | - |
| TOTALE A | - | 1.835 |
| di cui valutate al costo | - | 1.835 |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | 1.835 |
| B. Attività operative cessate | - | - |
| - | - | |
| B.1 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | - | - |
| - attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | |
| - attività finanziarie designate al fair value | - | |
| - altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | - | - |
| B.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - |
| B.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - |
| B.4 Partecipazioni | - | - |
| B.5 Attività materiali | - | - |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | - |
| B.6 Attività immateriali | - | - |
| B.7 Altre attività | - | - |
| TOTALE B | - | - |
| di cui valutate al costo | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | - |
| C. Passività associate ad attività possedute per la vendita | - | - |
| C.1 Debiti | - | - |
| C.2 Titoli | - | - |
| C.3 Altre passività | - | - |
| TOTALE C | - | - |
| di cui valutate al costo | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | - |
| D. Passività associate ad attività operative cessate | - | - |
| D.1 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - |
| D.2 Passività finanziarie di negoziazione | - | - |
| D.3 Passività finanziarie designate al fair value | - | - |
| D.4 Fondi | - | - |
| D.5 Altre passività | - | - |
| TOTALE D | - | - |
| di cui valutate al costo | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | - |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| Acconti fiscali | 7.584 | 7.523 |
| Altre | 4.172 | 2.235 |
| Partite in corso di lavorazione | 2.944 | 896 |
| Crediti commerciali | 2.335 | 616 |
| Risconti attivi non riconducibili a voce propria | 1.962 | 1.711 |
| Migliorie su beni di terzi | 187 | 256 |
| Depositi cauzionali | 76 | 80 |
| Totale | 19.260 | 13.317 |
La voce è prevalentemente composta da acconti fiscali relativi a bollo virtuale e ritenute fiscali su interessi passivi.
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Fair value | Fair value | ||||||||
| Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | |||
| 1. Debiti verso banche centrali | 358.250 | X | X | X | 412.850 | X | X | X | ||
| 2. Debiti verso banche | 30.109 | X | X | X | 282.347 | X | X | X | ||
| 2.1 Conti correnti e depositi a vista | 20 | X | X | X | 53 | X | X | X | ||
| 2.2 Depositi a scadenza | 30.089 | X | X | X | 282.294 | X | X | X | ||
| 2.3 Finanziamenti | - | X | X | X | - | X | X | X | ||
| 2.3.1 Pronti contro termine passivi | - | X | X | X | - | X | X | X | ||
| 2.3.2 Altri | - | X | X | X | - | X | X | X | ||
| 2.4 Debiti per impegni di riacquisto | ||||||||||
| di propri strumenti patrimoniali | - | X | X | X | - | X | X | X | ||
| 2.5 Debiti per leasing | - | - | ||||||||
| 2.6 Altri debiti | - | X | X | X | - | X | X | X | ||
| TOTALE | 388.359 | 388.359 | 695.197 | 695.197 |
Legenda:
L2= Livello 2 L3= Livello 3
1.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso clientela
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Valore bilancio |
Fair value | Fair value | |||||
| L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Conti correnti e depositi a vista | 681.500 | X | X | X | 657.251 | X | X | X |
| 2. Depositi a scadenza | 1.325.741 | X | X | X | 957.862 | X | X | X |
| 3. Finanziamenti | 544.200 | X | X | X | 283.244 | X | X | X |
| 3.1 Pronti contro termine passivi | 457.070 | X | X | X | 179.819 | X | X | X |
| 3.2 Altri | 87.130 | X | X | X | 103.425 | X | X | X |
| 4. Debiti per impegni di riacquisto di | ||||||||
| propri strumenti patrimoniali | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 5. Debiti per leasing | - | - | ||||||
| 6. Altri debiti | 159 | X | X | X | 199 | X | X | X |
| TOTALE | 2.551.600 | 2.551.600 | 1.898.556 | 1.898.556 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2
L3= Livello 3
L1= Livello 1
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Valore bilancio |
Fair value | Fair value | |||||
| L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | ||
| A. Titoli | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1. obbligazioni | 476.527 176.657 | - | 135.722 | 304.987 | - | - | 304.987 | |
| 1.1 strutturate | - | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 altre | 476.527 176.657 | - | 135.722 | 304.987 | - | - | 304.987 | |
| 2. altri titoli | - | - | - | - | - | - | - | |
| 1.1 strutturate | - | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 altre | - | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE | 476.527 176.657 | - | 135.722 | 304.987 | - | - | 304.987 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2
L3= Livello 3
| Emittente | Tipo di emissione | Cedola | Data scadenza |
Valore nominale |
Valore IAS |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio | Banca Sistema | Prestiti subordinati | Fino al 17 giugno 2023 tasso fisso al 7% |
|||
| di Base | Tier 1 a tasso misto S.p.A. |
Dal 18 giugno 2023 Tasso Variabile Euribor 6m + 5% |
Perpetua | 8.000 | 8.016 | |
| Patrimonio supplementare |
Banca Sistema S.p.A. |
Prestiti subordinati ordinari (Tier 2) |
Euribor 6 mesi + 4,5% | 30/03/2027 | 19.500 | 19.506 |
| Patrimonio supplementare |
Banca Sistema S.p.A. |
Prestiti subordinati ordinari (Tier 2) |
Tasso fisso al 7% | 20/06/2029 | 18.000 | 18.041 |
| TOTALE | 45.500 | 45.563 |
La composizione nonché le variazioni delle passività per imposte differite sono state illustrate nella parte B Sezione 11 dell'attivo della presente nota integrativa.
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
|---|---|---|---|
| Pagamenti ricevuti in fase di riconciliazione | 54.893 | 37.777 | |
| Ratei passivi | 10.820 | 5.993 | |
| Debiti tributari verso Erario e altri enti impositori | 9.471 | 9.267 | |
| Partite in corso di lavorazione | 9.365 | 4.761 | |
| Debiti commerciali | 6.660 | 6.163 | |
| Debiti per leasing finanziario | 1.710 | - | |
| Debiti verso dipendenti | 903 | 797 | |
| Riversamenti previdenziali | 699 | 654 | |
| Altre | 141 | 226 | |
| TOTALE | 94.662 | 65.638 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 2.402 | 2.172 |
| B. Aumenti | 1.057 | 460 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 537 | 460 |
| B.2 Altre variazioni | 302 | - |
| B.3 Operazioni di aggregazioni aziendali | 218 | - |
| C. Diminuzioni | 408 | 230 |
| C.1 Liquidazioni effettuate | 273 | 196 |
| C.2 Altre variazioni | 135 | 34 |
| D. Rimanenze finali | 3.051 | 2.402 |
| TOTALE | 3.051 | 2.402 |
Il valore attuariale del fondo è stato calcolato da un attuario esterno, che ha rilasciato apposita perizia.
Le altre variazioni in diminuzione si riferiscono all'importo contabilizzato nell'anno quale rivalutazione attuariale. Le liquidazioni effettuate si riferiscono a quote di fondo TFR liquidate nell'esercizio.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,77% |
|---|---|
| Tasso annuo di inflazione | 1,20% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,40% |
| Tasso annuo incremento salariale | 1,00% |
In merito al tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione.
A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 44 | 7 |
| 2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate | - | - |
| 3. Fondi di quiescenza aziendali | - | - |
| 4. Altri fondi per rischi ed oneri | 22.253 | 9.286 |
| 4.1 controversie legali e fiscali | 4.481 | 3.029 |
| 4.2 oneri per il personale | 7.726 | 6.211 |
| 4.3 altri | 10.046 | 46 |
| TOTALE | 22.297 | 9.293 |
| Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate |
Fondi di quiescenza |
Altri fondi per rischi ed oneri |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 7 | - | 9.286 | 9.293 |
| B. Aumenti | 37 | - | 15.505 | 15.542 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 37 | - | 7.301 | 7.338 |
| B.2 Variazioni dovute al passare del tempo | - | - | - | - |
| B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | - | - | - |
| B.4 Altre variazioni | - | - | 5.792 | 5.792 |
| B.5 Operazioni di aggregazione aziendale | - | - | 2.412 | 2.412 |
| C. Diminuzioni | - | - | 2.538 | 2.538 |
| C.1 Utilizzo nell'esercizio | - | - | 2.057 | 2.057 |
| C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | - | - | - |
| C.3 Altre variazioni | - | - | 481 | 481 |
| D. Rimanenze finali | 44 | - | 22.253 | 22.297 |
Il fondo rischi ed oneri, pari a € 22,3 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate, la stima della quota di bonus di competenza dell'anno, la quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti e la stima del patto di non concorrenza. Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a contenziosi passivi con clientela e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie. A seguito dell'acquisizione di Atlantide il fondo si è incrementato per la stima dell'earn out da riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del prossimo triennio e il fondo per indennità suppletiva di clientela. Inoltre è incluso il fondo per la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi. I fondi per impegni e garanzie rilasciate si riferiscono al valore degli accantonamenti per rischio di credito a fronte di impegni a erogare fondi e di garanzie finanziarie rilasciate.
| Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
||||
|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Totale | |
| Impegni a erogare fondi | - | - | - | - |
| Garanzie finanziarie rilasciate | 44 | - | - | 44 |
| Totale | 44 | - | - | 44 |
Nessun dato da segnalare.
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Controversie legali e fiscali | 4.481 | 3.029 |
| Oneri per il personale | 7.726 | 6.211 |
| Altri | 10.046 | 46 |
| TOTALE | 22.253 | 9.286 |
La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:
▪ proiezione per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del PNC già accantonato e delle future quote di PNC che verranno maturate fino all'epoca aleatoria di corresponsione;
In particolare, il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo oggetto della valutazione.
Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie del valore nominale di 0,12 euro per un importo complessivo versato di Euro 9.651 mila. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1° gennaio. Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti informazioni a disposizione, alla data del 2 luglio 2015, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:
| AZIONISTI | QUOTA | |
|---|---|---|
| SGBS S.r.l. | 23,10% | |
| Garbifin S.r.l. | 0,51% | |
| Fondazione Sicilia | 7,40% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria | 7,91% | |
| Mercato | 61,08% |
In data 31 dicembre 2019, anche a seguito dell'avvio nel corso del 2019 di un Piano di acquisto azioni proprie con il fine di costituire un magazzino titoli da utilizzare al servizio del Piano incentivanti per il personale più rilevante del Gruppo, la banca deteneva 168.669 azioni (pari allo 0,21% del capitale sociale).
Di seguito si riporta la composizione del patrimonio netto del Gruppo:
| Voci/Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Capitale | 9.651 | 9.651 |
| 2. Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.184 |
| 3. Riserve | 98.617 | 78.452 |
| 4. (Azioni proprie) | (234) | (199) |
| 5. Riserve da valutazione | 267 | (1.131) |
| 6. Patrimonio di pertinenza di terzi | 32 | 30 |
| 7. Utile d'esercizio | 29.719 | 27.167 |
| TOTALE | 177.152 | 153.154 |
Per i movimenti della voce riserve si rimanda al prospetto di variazione del patrimonio netto.
| Voci / Tipologie | Ordinarie | Altre | |
|---|---|---|---|
| A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio | 80.421.052 | - | |
| - interamente liberate | 80.421.052 | - | |
| - non interamente liberate | - | - | |
| A.1 Azioni proprie (-) | 104.661 | - | |
| A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali | 80.316.391 | - | |
| B. Aumenti | 174.240 | - | |
| B.1 Nuove emissioni | 174.240 | - | |
| a pagamento: | - | ||
| - operazioni di aggregazioni di imprese | - | - | |
| - conversione di obbligazioni | - | - | |
| - esercizio di warrant | - | - | |
| - altre | - | - | |
| a titolo gratuito: | 174.240 | ||
| - a favore dei dipendenti | 29.822 | - | |
| - a favore degli amministratori | 144.418 | - | |
| - altre | - | - | |
| B.2 Vendita di azioni proprie | - | - | |
| B.3 Altre variazioni | - | - | |
| C. Diminuzioni | 238.248 | - | |
| C.1 Annullamento | - | - | |
| C.2 Acquisto di azioni proprie | 238.248 | - | |
| C.3 Operazioni di cessione di imprese | - | - | |
| C.4 Altre variazioni | - | - | |
| D. Azioni in circolazione: rimanenze finali | 80.252.383 | - | |
| D.1 Azioni proprie (+) | 168.669 | - | |
| D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio | 80.421.052 | - | |
| - interamente liberate | 80.421.052 | - | |
| - non interamente liberate | - | - |
In ottemperanza all'art. 2427, n. 7 bis c.c., di seguito riportiamo il dettaglio delle voci del patrimonio netto con l'evidenziazione dell'origine e della possibilità di utilizzazione e distribuibilità.
| Natura | Valore al 31.12.2019 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
|---|---|---|---|
| A. Capitale | 9.651 | - | - |
| B. Riserve di capitale: | - | - | - |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 39.100 | A,B,C | - |
| Riserva perdita in corso di formazione | - | - | - |
| C. Riserve di utili: | - | - | - |
| Riserva legale | 1.930 | B | - |
| Riserva da valutazione | 267 | - | - |
| Avanzo di fusione | 1.774 | A,B,C | - |
| Utile esercizio precedente | 95.775 | A,B,C | - |
| Riserva azioni propri | 200 | - | - |
| Vers.to conto futuro aumento capitale | - | - | - |
| D. Altre riserve | (1.062) | - | - |
| E. Azioni proprie | (234) | - | - |
| TOTALE | 147.401 | - | - |
| Utile netto | 29.719 | - | - |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 177.120 | - | - |
| Quota non distribuibile | - | - | - |
| Quota distribuibile | - | - | - |
A: per aumento di capitale B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
| Denominazione Imprese | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Altre partecipazioni | 32 | 30 |
| TOTALE | 32 | 30 |
Si tratta del patrimonio relativo ai tre veicoli di cartolarizzazione Quinto Sistema S.r.l. 2017, Quinto Sistema S.r.l. 2019 e Atlantis S.r.l..
| Valore nominale su impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2019 | 31.12.2018 | |
| Impegni a erogare fondi | 217.236 | 7.057 | 22.196 | 246.489 | 285.910 |
| a) Banche Centrali | - | - | - | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - | - | - | - |
| c) Banche | - | - | - | - | - |
| d) Altre società finanziarie | 121.035 | - | - | 121.035 | 176.660 |
| e) Società non finanziarie | 91.119 | 7.057 | 22.196 | 120.372 | 106.899 |
| f) Famiglie | 5.082 | - | - | 5.082 | 2.351 |
| Garanzie finanziarie rilasciate | 3.118 | - | - | 3.118 | 2.446 |
| a) Banche Centrali | - | - | - | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - | - | - | - |
| c) Banche | 2.446 | - | - | 2.446 | 2.446 |
| d) Altre società finanziarie | - | - | - | - | - |
| e) Società non finanziarie | 627 | - | - | 627 | - |
| f) Famiglie | 45 | - | - | 45 | - |
La voce "garanzie rilasciate di natura finanziaria - banche" comprende gli impegni assunti verso i sistemi interbancari di garanzia; la voce "Impegni irrevocabili a erogare fondi" è relativa al controvalore dei titoli da ricevere per operazioni da regolare.
| Valore nominale | |||
|---|---|---|---|
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
| Altre garanzie rilasciate | - | 970 | |
| di cui: esposizioni creditizie deteriorate | - | - | |
| a) Banche Centrali | - | - | |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - | |
| c) Banche | - | - | |
| d) Altre società finanziarie | - | - | |
| e) Società non finanziarie | - | 900 | |
| f) Famiglie | - | 70 | |
| Altri impegni | - | - | |
| di cui: esposizioni creditizie deteriorate | - | - | |
| a) Banche Centrali | - | - | |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - | |
| c) Banche | - | - | |
| d) Altre società finanziarie | - | - | |
| e) Società non finanziarie | - | - | |
| f) Famiglie | - | - |
| Portafogli | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | - | - |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 192.101 | 91.989 |
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 469.875 | 258.235 |
| 4. Attività materiali | - | - |
| di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze | - | - |
| Tipologia servizi | Importo |
|---|---|
| 1. Esecuzione di ordini per conto della Clientela | - |
| a) Acquisti | - |
| 1. regolati | - |
| 2. non regolati | - |
| b) Vendite | - |
| 1. regolate | - |
| 2. non regolate | - |
| 2. Gestione individuale di portafogli | - |
| 3. Custodia e amministrazione di titoli | 1.597.241 |
| a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento | |
| di banca depositaria (escluse le gestioni di portafogli) | - |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | - |
| 2. altri titoli | - |
| b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli): altri | 45.702 |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | 4.062 |
| 2. altri titoli | 41.640 |
| c) titoli di terzi depositati presso terzi | 45.702 |
| d) titoli di proprietà depositati presso terzi | 1.505.837 |
| 4. Altre operazioni | - |
| Voci / Forme tecniche | Titoli di debito |
Finanziamenti | Altre operazioni |
31.12.2019 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value | |||||
| con impatto a conto economico: | - | - | - | - | |
| 1.1 Attività finanziarie detenute | |||||
| per la negoziazione | - | - | - | - | |
| 1.2 Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | |
| 1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente | |||||
| valutate al fair value | - | - | - | - | |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value | |||||
| impatto sulla redditività complessiva | - | - | X | - | - |
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: | 750 | 106.896 | 107.646 | 98.031 | |
| 3.1 Crediti verso banche | - | 146 | X | 146 | 51 |
| 3.2 Crediti verso clientela | 750 | 106.750 | X | 107.500 | 97.980 |
| 4. Derivati di copertura | X | X | - | - | |
| 5. Altre attività | X | X | - | - | |
| 6. Passività finanziarie | X | X | X | 2.690 | 1.679 |
| TOTALE | 750 | 106.896 | 110.336 | 99.710 | |
| di cui: interessi attivi su attività | |||||
| finanziarie impaired | - | - | - | - | |
| di cui: interessi attivi su leasing finanziario | - | - | - | - |
Il contributo totale del portafoglio factoring è stato pari a € 81 milioni (pari al 74% sul totale portafoglio crediti) in crescita del 8,0% rispetto all'anno precedente grazie al comparto del portafoglio crediti fiscali che ha potuto giovare di incassi anticipati rispetto alle attese su posizioni significative; tenendo conto della componente commissionale legata al business factoring si registra una crescita pari al 9,5% del contributo del factoring rispetto al 31 dicembre 2018. La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2019 è stata pari a € 29,0 milioni (€ 28,4 milioni nel 2018):
▪ di cui € 5,1 milioni derivante dall'aggiornamento delle stime di recupero (€ 7,8 milioni al 31 dicembre 2018);
milioni derivanti da portafogli dell'ex veicolo Pubblica Funding.
L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2019, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a € 107,1 milioni (€ 96 milioni alla fine del 2018), mentre il credito iscritto in bilancio è pari a € 49,9 milioni.
Nel corso dell'anno sono state effettuate cessioni di portafogli di crediti factoring che hanno portato utili complessivi per € 1,1 milioni, registrati nella voce Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie.
Contribuisce positivamente al margine anche la crescita degli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP che passano da € 19,6 milioni a € 23 milioni, in aumento del 17,6% rispetto all'anno precedente.
Gli "Altri interessi attivi" includono prevalentemente i "ricavi" derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine a tassi negativi, che contribuiscono per € 2,7 milioni e interessi per crediti su pegno pari a € 664 mila.
| Voci / Forme tecniche | Debiti | Titoli | Altre operazioni |
31.12.2019 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 21.586 | 7.930 | 29.516 | 24.101 | |
| 1.1 Debiti verso banche centrali | - | X | X | - | 786 |
| 1.2 Debiti verso banche | 579 | X | X | 579 | 1.751 |
| 1.3 Debiti verso clientela | 21.007 | X | X | 21.007 | 14.572 |
| 1.4 Titoli in circolazione | X | 7.930 | X | 7.930 | 6.992 |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | |
| 3. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | |
| 4. Altre passività e fondi | X | X | - | - | |
| 5. Derivati di copertura | X | X | - | - | |
| 6. Attività finanziarie | X | X | X | 126 | 1.044 |
| TOTALE | 21.586 | 7.930 | 29.642 | 25.145 | |
| di cui: interessi passivi relativi ai debiti | |||||
| per leasing | 21 | 21 | - |
| Tipologia servizi / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| a. garanzie rilasciate | 13 | 18 |
| b. derivati su crediti | - | - |
| c. servizi di gestione, intermediazione e consulenza: | 124 | 165 |
| 1. negoziazione di strumenti finanziari | - | - |
| 2. negoziazione di valute | - | - |
| 3. gestioni di portafogli | 10 | 7 |
| 4. custodia e amministrazione di titoli | 2 | 1 |
| 5. banca depositaria | - | - |
| 6. collocamento di titoli | 72 | 97 |
| 7. attività di ricezione e trasmissione di ordini | 40 | 60 |
| 8. attività di consulenza | - | - |
| 8.1. in materia di investimenti | - | - |
| 8.2. in materia di struttura finanziaria | - | - |
| 9. distribuzione di servizi di terzi | - | - |
| 9.1. gestioni di portafogli | - | - |
| 9.1.1. individuali | - | - |
| 9.1.2. collettive | - | - |
| 9.2. prodotti assicurativi | - | - |
| 9.3. altri prodotti | - | - |
| d. servizi di incasso e pagamento | 63 | 100 |
| e. servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione | - | - |
| f. servizi per operazioni di factoring | 18.409 | 15.772 |
| g. esercizio di esattorie e ricevitorie | - | - |
| h. attività di gestione di sistemi multilaterali di scambio | - | - |
| i. tenuta e gestione dei conti correnti | 91 | 48 |
| j. altri servizi | 3.790 | 1.522 |
| TOTALE | 22.490 | 17.625 |
Le commissioni nette, pari a € 16,1 milioni, risultano in aumento del 5,3%, grazie alle maggiori commissioni derivanti dal factoring; le commissioni di factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.
Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in linea rispetto all'anno precedente. Le Altre commissioni attive, includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti e commissioni legati all'attività di finanziamenti garantiti da pegno pari a € 456 mila.
La voce Comm. Attive - Offerta fuori sede si riferisce alle provvigioni legate al nuovo business di origination CQ pari a € 1,9 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ, inclusive dei rappel di fine anno riconosciuti agli agenti stessi.
| Servizi / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| a) garanzie ricevute | - | 1 |
| b) derivati su crediti | - | - |
| c) servizi di gestione e intermediazione: | 4.719 | 712 |
| 1. negoziazione di strumenti finanziari | 70 | 61 |
| 2. negoziazione di valute | - | - |
| 3. gestioni di portafogli | - | - |
| 3.1 proprie | - | - |
| 3.2 delegate da terzi | - | - |
| 4. custodia e amministrazione di titoli | - | - |
| 5. collocamento di strumenti finanziari | - | - |
| 6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi | 4.649 | 651 |
| d) servizi di incasso e pagamento | 222 | 162 |
| e) altri servizi | 1.481 | 1.495 |
| TOTALE | 6.422 | 2.370 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Proventi | dividendi | proventi simili |
dividendi | proventi simili |
|
| A. | Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - |
| B. | Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | - | - | - | - |
| C. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
227 | - | 227 | - |
| D. | Partecipazioni | - | - | - | - |
| TOTALE | 227 | - | 227 | - |
| Operazioni / Componenti reddituali | Plusvalenze (A) |
Utili da negoziazione (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da negoziazione (D) |
Risultato netto [(A+B) - (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie di negoziazione | - | 220 | - | (5) | 215 |
| 1.1 Titoli di debito | - | 220 | - | (5) | 215 |
| 1.2 Titoli di capitale | - | - | - | - | - |
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | - | - | - | - | - |
| 1.4 Finanziamenti | - | - | - | - | - |
| 1.5 Altre | - | - | - | - | - |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
| 2.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - |
| 2.2 Debiti | - | - | - | - | - |
| 2.3 Altre | - | - | - | - | |
| Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio |
X | X | X | X | (7) |
| 3. Strumenti derivati | - | - | - | - | - |
| 3.1 Derivati finanziari: | - | - | - | - | - |
| Su titoli di debito e tassi di interesse | - | - | - | - | - |
| Su titoli di capitale e indici azionari | - | - | - | - | - |
| Su valute e oro | X | X | X | X | - |
| Altri | - | - | - | - | - |
| 3.2 Derivati su crediti | - | - | - | - | - |
| di cui: coperture naturali connesse con la fair value option |
X | X | X | X | - |
| TOTALE | - | 220 | - | (5) | 208 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Componenti reddituali | Utili | Perdite | Risultato netto |
Utili | Perdite | Risultato netto |
|
| A. Attività finanziarie | - | - | - | - | - | - | |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: | 1.106 | - | 1.106 | - | - | - | |
| 1.1 Crediti verso banche | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 Crediti verso clientela | 1.106 | - | 1.106 | - | - | - | |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla reddititività complessiva |
4.140 | (1.530) | 2.610 | 1.545 | (378) | 1.167 | |
| 2.1 Titoli di debito | 4.140 | (1.530) | 2.610 | 1.545 | (378) | 1.167 | |
| 2.2 Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE ATTIVITÀ (A) | 5.246 | (1.530) | 3.716 | 1.545 | (378) | 1.167 | |
| B. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - | - | - | - | - | |
| 1. Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Debiti verso clientela | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Titoli in circolazione | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE PASSIVITÀ (B) | - | - | - | - | - | - |
8.1 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali |
Primo e secondo stadio |
write-off | Terzo stadio Altre |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2019 | 31.12.2018 |
| A. Crediti verso banche | 25 | - | - | (8) | - | 17 | - |
| - finanziamenti | 25 | - | - | (8) | - | 17 | - |
| - titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - |
| di cui: crediti impaired acquisiti o originati |
- | - | - | - | - | - | - |
| B. Crediti verso clientela: | 1.440 | - | 7.930 | (388) | (49) | 8.933 | 6.812 |
| - finanziamenti | 1.389 | - | 7.930 | (388) | (49) | 8.882 | 6.755 |
| - titoli di debito | 51 | - | - | - | - | 51 | 57 |
| di cui: crediti impaired acquisiti o originati |
- | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 1.465 | - | 7.930 | (396) | (49) | 8.950 | 6.812 |
8.2 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali |
Primo e secondo stadio |
write-off | Terzo stadio Altre |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2019 | 31.12.2018 |
| A. Titoli di debito | 105 | - | - | - | - | 105 | 2 |
| B. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso clientela | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso banche | - | - | - | - | - | - | - |
| Di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
- | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 105 | - | - | - | - | 105 | 2 |
| Tipologia di spesa / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1) Personale dipendente | 21.563 | 18.507 |
| a) salari e stipendi | 11.926 | 11.214 |
| b) oneri sociali | 3.142 | 2.776 |
| c) indennità di fine rapporto | - | - |
| d) spese previdenziali | - | - |
| e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | 884 | 676 |
| f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | 884 | - |
| - a contribuzione definita | - | - |
| - a benefici definiti | - | - |
| g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | 339 | 307 |
| - a contribuzione definita | 339 | 307 |
| - a benefici definiti | - | - |
| h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali | - | - |
| i) altri benefici a favore dei dipendenti | 5.272 | 3.534 |
| 2) Altro personale in attività | 458 | 413 |
| 3) Amministratori e sindaci | 1.145 | 988 |
| 4) Personale collocato a riposo | - | - |
| TOTALE | 23.166 | 19.908 |
| a) Dirigenti: | 24 |
|---|---|
| b) Quadri direttivi: | 45 |
| c) Restante personale dipendente: | 140 |
| Altre spese amministrative (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Spese informatiche | 5.614 | 4.372 |
| Consulenze | 4.300 | 3.823 |
| Fondo di risoluzione | 1.146 | 942 |
| Attività di servicing e collection | 2.992 | 2.736 |
| Imposte indirette e tasse | 2.355 | 2.171 |
| Affitti e spese inerenti | 950 | 2.054 |
| Rimborsi spese e rappresentanza | 840 | 770 |
| Noleggi e spese inerenti auto | 644 | 858 |
| Assicurazioni | 487 | 394 |
| Pubblicità | 502 | 568 |
| Contributi associativi | 310 | 265 |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | 450 | 536 |
| Spese di revisione contabile | 368 | 314 |
| Spese infoprovider | 638 | 255 |
| Altre | 430 | 385 |
| Spese telefoniche e postali | 190 | 179 |
| Manutenzione beni mobili e immobili | 174 | 235 |
| Cancelleria e stampati | 61 | 97 |
| Oneri di integrazione | 488 | - |
| TOTALE | 22.939 | 20.954 |
Le spese amministrative includono i costi legati all'integrazione e fusione di Atlantide nella Banca pari a € 488 mila (i costi di integrazione complessivi sono stati pari a € 571 mila, includendo la componente di costo registrata nella voce rettifiche di valore su ammortamenti).
L'aumento delle spese informatiche è correlato all'aumento di servizi offerti dall'outsourcer legati alla maggiore operatività del Gruppo oltre che ad adeguamenti informatici su nuovi prodotti.
L'importo del primo semestre 2019 delle voci Affitti e noleggi auto risulta influenzata dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16; nel 2019 la voce include esclusivamente i costi di gestione degli immobili e spese delle utenze, mentre non include come nel 2018 i canoni di affitto il cui costo nel 2019 è prevalentemente riscontrabile nella voce ammortamenti del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing.
L'incremento delle spese per consulenze è prevalentemente legato ai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi.
L'incremento dei costi iscritti nella voce imposte indirette e tasse è prevalentemente legato ai maggiori contributi versati a fronte dei decreti ingiuntivi depositati verso la pubblica amministrazione.
Il contributo al Fondo di Risoluzione rappresenta l'ammontare del versamento richiesto relativo ai contributi ex ante per l'anno 2019 ed include il versamento del contributo addizionale richiesto nel mese di giugno per € 0,3 milioni.
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie | (36) | - |
| TOTALE | (36) | - |
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Accantonamento ai fondi e rischi ed oneri - altri fondi e rischi | (1.960) | (414) |
| Rilascio accantonamento ai fondi rischi ed oneri | - | - |
| TOTALE | (1.960) | (414) |
| Attività / Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a+b-c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività materiali | ||||
| 1. Ad uso funzionale | 1.499 | - | - | 1.499 |
| ▪ Di proprietà | 823 | - | - | 823 |
| ▪ Diritti d'uso acquisiti con il leasing | 676 | - | - | 676 |
| 2. Detenute a scopo di investimento | - | - | - | - |
| ▪ Di proprietà | - | - | - | - |
| ▪ Dirittti d'uso acquisiti con il leasing | - | - | - | - |
| TOTALE | 1.499 | - | - | 1.499 |
| Attività / Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a+b-c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività immateriali | ||||
| A.1 Di proprietà | 133 | - | - | 133 |
| ▪ generate internamente dall'azienda | - | - | - | - |
| ▪ altre | 133 | - | - | 133 |
| A.2 Diritti d'uso acquisiti in leasing | - | - | - | - |
| TOTALE | 133 | - | - | 133 |
| SEZIONE 16 - ALTRI ONERI E PROVENTI DI GESTIONE - VOCE 230 |
|---|
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
|---|---|---|---|
| Ammortamento relativo a migliorie su beni di terzi | 42 | 80 | |
| Altri oneri di gestione | 2.071 | 742 | |
| TOTALE | 2.113 | 822 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
|---|---|---|---|
| Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari | 333 | 265 | |
| Recupero spese diverse | 106 | 11 | |
| Altri proventi | 906 | 150 | |
| TOTALE | 1.345 | 426 |
Nella voce "Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari" sono ricomprese le somme recuperata dalla clientela per l'imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio lungo termine e per imposta di bollo su estratto conto corrente e titoli.
| Componenti reddituali / Settori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| A. Proventi | - | 13 |
| 1. Rivalutazioni | - | - |
| 2. Utili da cessione | - | - |
| 3. Riprese di valore | - | - |
| 4. Altri proventi | - | 13 |
| B. Oneri | - | 5 |
| 1. Svalutazioni | - | - |
| 2. Rettifiche di valore da deterioramento | - | - |
| 3. Perdite da cessione | - | - |
| 4. Altri oneri | - | 5 |
| Risultato netto | - | 8 |
| Componenti reddituali / Settori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| A. Immobili | - | - |
| - Utili da cessione | - | - |
| - Perdite da cessione | - | - |
| B. Altre attività | - | - |
| - Utili da cessione | 13 | - |
| - Perdite da cessione | (5) | - |
| Risultato netto | 8 | - |
| Componenti reddituali / Settori | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| 1. | Imposte correnti (-) | (12.442) | (12.531) |
| 2. | Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) | 852 | (223) |
| 3. | Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) | - | - |
| 3.bis Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta | - | - | |
| di cui alla Legge n. 214/2011 (+) | |||
| 4. | Variazione delle imposte anticipate (+/-) | 1.236 | 593 |
| 5. | Variazione delle imposte differite (+/-) | (1.838) | (2.393) |
| 6. | Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+3.bis+/-4+/-5) | (12.192) | (14.554) |
| IRES | Imponibile | IRES | % |
|---|---|---|---|
| Onere fiscale IRES teorico | 42.131 | (11.587) | 27,50% |
| Variazioni in aumento permanenti | 1.982 | (545) | 1,29% |
| Variazioni in aumento temporanee | 8.976 | (2.468) | 5,86% |
| Variazioni in diminuzione permanenti | (11.912) | 3.276 | -7,77% |
| Variazioni in diminuzione temporanee | (7.451) | 2.049 | -4,86% |
| Onere fiscale IRES effettivo | 33.726 | (9.275) | 22,01% |
| IRAP | Imponibile | IRAP | % |
| Onere fiscale IRAP teorico | 42.131 | (2.346) | 5,57% |
| Variazioni in aumento permanenti | 59.585 | (3.319) | 7,88% |
| Variazioni in aumento temporanee | 4.592 | (256) | 0,61% |
| Variazioni in diminuzione permanenti | (49.840) | 2.776 | -6,59% |
| Variazioni in diminuzione temporanee | - | - | 0,00% |
| Onere fiscale IRAP effettivo | 56.468 | (3.145) | 7,47% |
| ▪ Altri oneri fiscali | - | - | - |
| Totale onere fiscale effettivo IRES e IRAP | 90.194 | (12.420) | 29,48% |
| Componenti reddituali / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Utili (perdite) da realizzo | 565 | (354) |
| Imposte e tasse | (3) | - |
| Utile (perdita) | 562 | (354) |
| Componenti reddituali / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Fiscalità corrente (-) | (3) | - |
| 2. Variazione delle imposte anticipate (+/-) | - | - |
| 3. Variazione delle imposte differite (-/+) | - | - |
| 4. Imposte sul reddito di esercizio (-1+/-2+/-3) | (3) | - |
| SEZIONE 24 - ALTRE INFORMAZIONI | |
|---|---|
| --------------------------------- | -- |
Nulla da segnalare.
| Utile per azione (EPS) | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Utile netto (migliaia di euro) | 29.956 | 28.071 |
| Numero medio delle azioni in circolazione | 80.279.993 | 80.345.506 |
| Utile per azione base (unità di euro) | 0,373 | 0,349 |
| Utile per azione diluito (unità di euro) | 0,373 | 0,349 |
L'EPS è stato calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di azioni ordinarie di Banca Sistema (numeratore) per la media ponderata delle azioni ordinarie (denominatore) in circolazione durante l'esercizio.
| Voci | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 29.719 | 27.167 |
| Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico | - | - | |
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: | - | - |
| a) variazione di fair value | - | - | |
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | - | - | |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio): |
- | - |
| a) variazione di fair value | - | - | |
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | - | - | |
| 40. | Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
- | - |
| a) variazione di fair value (strumento coperto) | - | - | |
| b) variazione di fair value (strumento di copertura) | - | - | |
| 50. | Attività materiali | - | - |
| 60. | Attività immateriali | - | - |
| 70. | Piani a benefici definiti | (32) | 39 |
| 80. | Attività non correnti in via di dismissione | - | - |
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
- | - |
| 100. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico |
- | - |
| Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico | - | - | |
| 110. Copertura di investimenti esteri: | - | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 120. Differenze di cambio: | - | - | |
| a) variazioni di valore | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 130. | Copertura dei flussi finanziari: | - | - |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| di cui: risultato delle posizioni nette | - | - | |
| 140. Strumenti di copertura (elementi non designati): | - | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - |
| Voci | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| 150. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
1.430 | (2.064) |
| a) variazioni di fair value | 325 | (1.001) | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| - rettifiche per rischio di credito | 104 | 49 | |
| - utili/perdite da realizzo | 1.001 | (585) | |
| c) altre variazioni | - | (527) | |
| 160. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: | - | - |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 170. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: |
- | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | |||
| - rettifiche da deterioramento | - | - | |
| - utili/perdite da realizzo | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 180. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a conto economico |
- | - |
| 190. Totale altre componenti reddituali | 1.398 | (2.025) | |
| 200. Redditività complessiva (10+190) | 31.117 | 25.142 | |
| 210. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | - | - |
| 220. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza della capogruppo | 31.117 | 25.142 |
A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)
| Portafogli / Qualità | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute deteriorate |
Altre esposizioni deteriorate |
non deteriorate Esposizioni |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 30.544 | 123.306 | 54.549 | 709.093 | 2.194.896 | 3.112.388 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | 550.219 | 550.219 |
| 3. Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - |
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - | - | - | - | - |
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | - | - | - | - | - | - |
| Totale 2019 | 30.544 | 123.306 | 54.549 | 709.093 | 2.745.115 | 3.662.607 |
| Totale 2018 | 39.017 | 77.912 | 79.066 | 265.500 | 2.623.491 | 3.084.986 |
| Deteriorate | Non deteriorate | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafogli / Qualità | lorda Esposizion e |
complessi ve di valore Rettifiche |
netta Esposizion e |
complessi vi parziali write-off |
lorda Esposizion e |
complessi ve di valore Rettifiche |
netta Esposizion e |
(esposizion e netta) Totale |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 245.616 | 37.217 | 208.399 | - | 2.909.822 | 5.834 | 2.903.989 | 3.112.388 |
| 2.Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - | - | - | 550.373 | 154 | 550.219 | 550.219 |
| 3. Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | X | X | - | - |
| 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | - | - | - | - | X | X | - | - |
| 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | - | - | - | - | - | - | ||
| Totale 2019 | 245.616 | 37.217 | 208.399 | - | 3.460.195 | 5.988 | 3.454.208 | 3.662.607 |
| Totale 2018 | 225.163 | 29.169 | 195.994 | - | 2.895.407 | 6.415 | 2.888.992 | 3.084.986 |
Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere tali fattispecie.
Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere tali fattispecie.
Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere tali fattispecie.
Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere tali fattispecie.
1.1 Rischio di credito
Il Gruppo Banca Sistema, al fine di gestire i rischi rilevanti cui è o potrebbe essere esposto, si è dotata di un sistema di gestione dei rischi coerente con le caratteristiche, le dimensioni e la complessità dell'operatività.
In particolare, tale sistema risulta imperniato su quattro principi fondamentali:
La Banca, al fine di rafforzare le proprie capacità nel gestire i rischi aziendali, ha istituito il Comitato Rischi e ALM (CR e ALM) – comitato extra-consiliare, la cui mission consiste nel supportare l'Amministratore Delegato nella definizione delle strategie, delle politiche di rischio e degli obiettivi di redditività.
Il CR monitora su base continuativa i rischi rilevanti e l'insorgere di nuovi rischi, anche solo potenziali, derivanti dall'evoluzione del contesto di riferimento o dall'operatività prospettica.
Con riferimento alla nuova disciplina in materia di funzionamento del sistema dei controlli interni, secondo il principio di collaborazione tra le funzioni di controllo, è stato assegnato al Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi (comitato endoconsiliare) il ruolo di coordinamento di tutte le funzioni di controllo.
Le metodologie utilizzate per la misurazione, valutazione ed aggregazione dei rischi, vengono approvate dal Consiglio di Amministrazione su proposta della Direzione Rischio, previo avallo del CR. Ai fini della misurazione dei rischi di primo pilastro, il Gruppo adotta le metodologie standard per il calcolo del requisito patrimoniale ai fini di Vigilanza Prudenziale.
Ai fini della valutazione dei rischi non misurabili di secondo pilastro il Gruppo adotta, ove disponibili, le metodologie previste dalla normativa di Vigilanza o predisposte dalle associazioni di categoria. In mancanza di tali indicazioni vengono valutate anche le principali prassi di mercato per operatori di complessità ed operatività paragonabile a quella della Banca.
Con riferimento alle nuove disposizioni in materia di vigilanza regolamentare (15° aggiornamento della circolare 263 - Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale per le Banche), sono stai introdotti una serie di obblighi sulla gestione e sul controllo dei rischi, tra cui il Risk Appetite Framework (RAF) e le istruzioni regolamentari definite dal Comitato di Basilea. La Banca ha collegato gli obiettivi strategici al RAF. Gli indicatori e i relativi livelli sono sottoposti a valutazione ed eventuale revisione in sede di definizione degli obiettivi aziendali annuali.
In particolare, il RAF è stato disegnato con obiettivi chiave al fine di verificare nel tempo che la crescita e lo sviluppo del business avvengano nel rispetto della solidità patrimoniale e di liquidità, attivando meccanismi di monitoraggio, di alert e relativi processi di azione che consentano di intervenire tempestivamente in caso di significativo disallineamento.
La struttura del RAF si basa su specifici indicatori c.d. Key Risk Indicator (KRI) che misurano la solvibilità del Gruppo nei seguenti ambiti:
▪ Altri rischi specifici ai quali risulta esposto il Gruppo. Ai vari indicatori sono associati i livelli target, coerenti con i valori definiti a piano, le soglie di I° livello, definite di "attenzione", che innescano discussione a livello di CR e successiva comunicazione al Consiglio di Amministrazione e le soglie di II° livello, che necessitano di discussione diretta in Consiglio di Amministrazione per determinare le azioni da intraprendere.
Le soglie di I° e II° livello sono definite con scenari di potenziale stress rispetto agli obiettivi di piano e su dimensioni di chiaro impatto per il Gruppo.
Il Gruppo, a partire dal 1° gennaio 2014, utilizza un quadro di riferimento integrato sia per l'identificazione della propria propensione al rischio sia per il processo interno di determinazione dell'adeguatezza patrimoniale (Internal Capital Adequacy Assessment Process - ICAAP). A tal riguardo la Banca adempie ai requisiti di informativa al pubblico con l'emanazione della Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 "Disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche" la Banca d'Italia ha recepito la Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) del 26 giugno 2013. Tale normativa, unitamente a quella contenuta nel Regolamento (UE) N. 575/2013 (cd "CRR") recepisce gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. "Basilea III").
Le disposizioni di vigilanza prudenziale prevedono per le banche la possibilità di determinare i coefficienti di ponderazione per il calcolo del requisito patrimoniale a fronte del rischio di credito nell'ambito del metodo standardizzato sulla base delle valutazioni del merito creditizio rilasciate da agenzie esterne di valutazione del merito di credito (ECAI) riconosciute dalla Banca d'Italia. il Gruppo al 31 dicembre 2019, si avvale delle valutazioni rilasciate dall'ECAI "DBRS", per le esposizioni nei confronti di Amministrazioni Centrali, di Enti e degli Enti del Settore Pubblico, mentre per quanto concerne le valutazioni relative al segmento regolamentare imprese utilizza l'agenzia "Fitch Ratings".
L'individuazione di un'ECAI di riferimento non configura in alcun modo, nell'oggetto e nella finalità, una valutazione di merito sui giudizi attribuiti dalle ECAI o un supporto alla metodologia utilizzata, di cui le agenzie esterne di valutazione del merito di credito restano le uniche responsabili.
Le valutazioni rilasciate dalle agenzie di rating non esauriscono il processo di valutazione del merito di credito che il Gruppo svolge nei confronti della clientela, piuttosto rappresenteranno un maggior contributo alla definizione del quadro informativo sulla qualità creditizia del cliente.
L'adeguata valutazione del merito creditizio del prenditore, sotto il profilo patrimoniale e reddituale, e della corretta remunerazione del rischio, sono effettuate sulla base di documentazione acquisita dal Gruppo, completano il quadro informativo le notizie rinvenienti dalla Centrale dei Rischi e da altri infoprovider, sia in fase di decisione dell'affidamento, sia per il successivo monitoraggio.
Il rischio di credito, per Banca Sistema, costituisce una delle principali componenti dell'esposizione complessiva del Gruppo; la composizione del portafoglio crediti risulta prevalentemente composta da Enti nazionali della Pubblica Amministrazione, quali Aziende Sanitarie Locali / Aziende Ospedaliere, Enti territoriali (Regioni, Provincie e Comuni) e Ministeri che, per definizione, comportano un rischio di default molto contenuto.
Le componenti principali dell'operatività del Gruppo Banca Sistema che originano rischio di credito sono:
Il modello organizzativo del Gruppo prevede che le fasi di istruttoria della pratica di affidamento vengano svolte accuratamente secondo i poteri di delibera riservati agli Organi deliberanti.
Al fine di mantenere elevata la qualità creditizia del proprio portafoglio crediti, la Banca in qualità di Capogruppo ha ritenuto opportuno concentrare tutte le fasi relative all'assunzione e al controllo del rischio presso le proprie strutture interne, ottenendo così, mediante la specializzazione delle risorse e la separazione delle funzioni a ogni livello decisionale, omogeneità nella concessione del credito e un forte monitoraggio delle singole posizioni. Alla luce di quanto sopra, le analisi condotte per la concessione del credito vengono effettuate dalla Funzione Underwriting della Banca che fa capo alla Direzione Centrale Crediti. La Funzione effettua valutazioni volte alla separata analisi e affidamento delle controparti (cedente, debitore/i) ed alla gestione dei connessi rapporti finanziari ed avviene in tutte le fasi tipiche del processo del credito, così sintetizzabili:
Il rischio di credito è principalmente generato come conseguenza diretta dell'acquisito di crediti a titolo definitivo da imprese clienti contro l'insolvenza del debitore ceduto. In particolare, il rischio di credito generato dal portafoglio factoring risulta essenzialmente composto da Enti della Pubblica Amministrazione.
In relazione a ciascun credito acquistato, Banca Sistema, attraverso le Funzioni Collection Stragiudiziale e Collection Legale entrambe a riporto della Direzione Centrale Crediti, intraprende le attività di seguito descritte al fine di verificare lo stato del credito, la presenza o meno di cause di impedimento al pagamento delle fatture oggetto di cessione e la data prevista per il pagamento delle stesse. Nello specifico la struttura si occupa di:
▪ verificare che ciascun credito sia certo, liquido ed
esigibile, ovvero non ci siano dispute o contestazioni e che non vi siano ulteriori richieste di chiarimenti o informazioni in relazione a tale credito e ove vi fossero, soddisfare prontamente tali richieste;
Con riferimento al prodotto Finanziamenti PMI, a partire dal mese di febbraio 2017, è stata deliberata l'uscita dal relativo segmento di mercato, nonché la gestione "run off" delle esposizioni pregresse. Su tali basi, il rischio di credito è connesso all'inabilità di onorare i propri impegni finanziari da parte delle due controparti coinvolte nel finanziamento ovvero:
La tipologia di finanziamento segue il consueto processo operativo concernente le fasi di istruttoria, erogazione e monitoraggio del credito.
In particolare, su tali forme di finanziamento sono condotte due separate due-diligence (una da parte della Banca e l'altra da parte del Medio Credito Centrale cd. "MCC) sul prenditore di fondi.
Il rischio di insolvenza del debitore è mitigato dalla garanzia diretta (ovvero riferita ad una singola esposizione), esplicita, incondizionata e irrevocabile del Fondo di Garanzia il cui Gestore unico è "MCC".
Per quanto riguarda, invece, l'acquisto di portafoglio di CQS/CQP il rischio di credito è connesso all'inabilità di onorare i propri impegni finanziari da parte delle tre controparti coinvolte nel processo del finanziamento ovvero:
Il rischio di insolvenza dell'Azienda Terza Cedente/debitore si genera nelle seguenti casistiche:
Le casistiche di rischio sopra descritte sono mitigate dalla sottoscrizione obbligatoria di un'assicurazione sui rischi vita ed impiego. In particolare:
La Banca è soggetta al rischio di insolvenza dell'Assicurazione nei casi in cui su una pratica si stato attivato un sinistro. Ai fini della mitigazione di tale rischio, la Banca richiede che il portafoglio crediti outstanding sia assicurato da diverse compagnie di assicurazione nel rispetto delle seguenti condizioni:
Il rischio di insolvenza dell'Azienda Cedente si genera nel
caso in cui una pratica sia retrocessa al cedente che dovrà, quindi, rimborsare il credito alla Banca. L'Accordo Quadro siglato con il cedente prevede la possibilità di retrocedere il credito nei casi di frode da parte dell'Azienda Terza Ceduta/debitore o comunque di mancato rispetto, da parte del cedente, dei criteri assuntivi previsti dall'accordo quadro.
A seguito dell'acquisizione della società Atlantide poi fusa in data xxxx, il Gruppo ha iniziato ad operare anche nel segmento diretto dell'origination dei crediti contro cessione del quinto / pensione che rappresentano a fine 2019 una componente contenuta rispetto all'attività di orgigination indiretta.
Per quanto concerne gli strumenti finanziari detenuti in conto proprio, la Banca effettua operazioni di acquisto titoli riguardanti il debito pubblico italiano, i quali vengono allocati in base alla strategia di investimento, , nei portafogli HTC, HTCS e HTS.
Con riferimento a suddetta operatività la Banca ha individuato e selezionato specifico applicativo informatico per la gestione e il monitoraggio dei limiti di tesoreria sul portafoglio titoli e per l'impostazione di controlli di secondo livello.
Tale operatività viene condotta dalla Direzione Tesoreria, che opera nell'ambito dei limiti previsti dal Consiglio di Amministrazione.
Il Gruppo si pone come obiettivo strategico l'efficace gestione del rischio di credito attraverso strumenti e processi integrati al fine di assicurare una corretta gestione del credito in tutte le sue fasi (istruttoria, concessione, monitoraggio e gestione, intervento su crediti problematici). Attraverso il coinvolgimento delle diverse strutture Centrali di Banca Sistema e mediante la specializzazione delle risorse e la separazione delle funzioni a ogni livello decisionale si intende garantire, un'elevata efficacia ed omogeneità nelle attività di presidio del rischio di credito e monitoraggio delle singole posizioni.
Con specifico riferimento al monitoraggio dell'attività di credito, la Banca attraverso i collection meeting, effettua valutazioni e verifiche sul portafoglio crediti sulla base delle linee guida definite all'interno della "collection policy". Il framework relativo al monitoraggio ex-post del Rischio di Credito, sopra descritto, si pone come obiettivo quello di rilevare prontamente eventuali anomalie e/o discontinuità e di valutare il perdurante mantenimento di un profilo di rischio in linea con le indicazioni strategiche fornite.
In relazione al rischio di credito connesso al portafogli titoli obbligazionari, nel corso del 2019 è proseguita l'attività di acquisto di titoli di Stato classificati tra le attività finanziarie disponibili per la vendita (ex Available for Sale oggi HTCS). Tali attività finanziarie, che in virtù della loro classificazione rientrano nel perimetro del "banking book" anche se al di fuori della tradizionale attività di impiego della Banca, sono fonte di rischio di credito. Tale rischio si configura nell'incapacità da parte dell'emittente di rimborsare a scadenza in tutto o in parte le obbligazioni sottoscritte.
I titoli detenuti da Banca Sistema sono costituiti esclusivamente da titoli di stato italiani, con durata media del portafoglio complessivo inferiore ai due anni.
Inoltre, la costituzione di un portafoglio di attività prontamente liquidabili risponde inoltre all'opportunità di anticipare l'evoluzione tendenziale della normativa prudenziale in relazione al governo e gestione del rischio di liquidità.
Per quanto concerne il rischio di controparte, l'operatività di Banca Sistema prevede operazioni di pronti contro termine attive e passive estremamente prudenti in quanto aventi quale sottostante prevalente titoli di Stato italiano e come controparte Cassa Compensazione e Garanzia.
L'approccio generale definito dal principio IFRS 9 per stimare l'impairment si basa su un processo finalizzato a dare evidenza del deterioramento della qualità del credito di uno strumento finanziario alla data di reporting rispetto alla data di iscrizione iniziale. Le indicazioni normative in tema di assegnazione dei crediti ai diversi "stage" previsti dal Principio ("staging" o "stage allocation") prevedono, infatti, di identificare le variazioni significative del rischio di credito facendo riferimento alla variazione del merito creditizio rispetto alla rilevazione iniziale della controparte, alla vita attesa dell'attività finanziaria e ad altre informazioni forward-looking che possono influenzare il rischio di credito.
Coerentemente con quanto previsto dal principio contabile IFRS 9, i crediti in bonis sono quindi suddivisi in due diverse categorie:
Si premette che, alla data di riferimento, la Banca non ha posto in essere alcuna copertura del portafoglio crediti. Per quanto concerne il rischio di credito e di controparte sul portafoglio titoli e sull'operatività in pronti contro termine, la mitigazione del rischio viene perseguita tramite un'attenta gestione delle autonomie operative, stabilendo limiti sia in termini di responsabilità che di consistenza e composizione del portafoglio per tipologia di titoli.
Il Gruppo Banca Sistema definisce la propria policy di qualità del credito in funzione delle disposizioni presenti nella Circolare 272 della Banca d'Italia (Matrice dei conti) di cui di seguito si forniscono le principali definizioni.
Le Istruzioni di Vigilanza per le Banche pongono in capo agli intermediari precisi obblighi in materia di monitoraggio e classificazione dei crediti: "Gli adempimenti delle unità operative nella fase di monitoraggio del credito erogato devono essere desumibili dalla regolamentazione interna. In particolare, devono essere fissati termini e modalità di intervento in caso di anomalia. I criteri di valutazione, gestione e classificazione dei crediti anomali, nonché le relative unità responsabili, devono essere fissati con delibera del consiglio di amministrazione, nella quale sono indicate le modalità di raccordo fra tali criteri e quelli previsti per le segnalazioni di vigilanza. Il consiglio di amministrazione deve essere regolarmente informato sull'andamento dei crediti anomali e delle relative procedure di recupero.
Secondo quanto definito nella sopracitata Circolare della Banca d'Italia, si definiscono attività finanziarie "deteriorate" le attività che ricadono nelle categorie delle "sofferenze", "inadempienze probabili" o delle "esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate".
Sono escluse dalle attività finanziarie "deteriorate" le esposizioni la cui situazione di anomalia sia riconducibile a profili attinenti al c.d. "rischio Paese".
In particolare si applicano le seguenti definizioni:
Esposizioni per cassa e fuori bilancio (finanziamenti, titoli, derivati, etc.) nei confronti di un soggetto in stato di insolvenza (anche non accertato giudizialmente) o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle eventuali previsioni di perdita formulate dal Gruppo (cfr. art. 5 legge fallimentare). Si prescinde, pertanto, dall'esistenza di eventuali garanzie (reali o personali) poste a presidio delle esposizioni.
Sono inclusi in questa classe anche:
La classificazione in tale categoria è innanzitutto il risultato del giudizio della Banca circa l'improbabilità che, senza il ricorso ad azioni quali l'escussione delle garanzie, il debitore adempia integralmente (in linea capitale e/o interessi) alle sue obbligazioni creditizie. Tale valutazione va operata in maniera indipendente dalla presenza di eventuali importi (o rate) scaduti e non pagati. Non è, pertanto, necessario attendere il sintomo esplicito di anomalia (il mancato rimborso), laddove sussistano elementi che implicano una situazione di rischio di inadempimento del debitore (ad esempio, una crisi del settore industriale in cui opera il debitore). Il complesso delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso un medesimo debitore che versa nella suddetta situazione è denominato "inadempienza probabile", salvo che non ricorrano le condizioni per la classificazione del debitore fra le sofferenze. Le esposizioni verso soggetti retail possono essere classificate nella categoria delle inadempienze probabili a livello di singola transazione, sempreché la Banca valuti che non ricorrano le condizioni per classificare in tale categoria il complesso delle esposizioni verso il medesimo debitore.
Si intendono le esposizioni per cassa al valore di bilancio e "fuori bilancio" (finanziamenti, titoli, derivati, etc.), diverse da quelle classificate a sofferenza, inadempienza probabile che, alla data di riferimento della segnalazione, sono scadute o sconfinanti da oltre 90 giorni.
Ai fini della verifica del carattere di continuità dello scaduto nell'ambito dell'operatività di factoring, si precisa quanto segue:
Per il calcolo del requisito patrimoniale per il rischio di credito e di controparte Banca Sistema utilizza la metodologia standardizzata. Questa prevede che le esposizioni che ricadono nei portafogli relativi a "Amministrazioni Centrali e Banche Centrali", "Enti territoriali", ed "Enti del settore pubblico" e "Imprese", debbano applicare la nozione di esposizione scaduta e/o sconfinante a livello di soggetto debitore.
La normativa inoltre richiede che l'esposizione complessiva
verso un debitore debba essere rilevata come scaduta e/o sconfinante qualora, alla data di riferimento della segnalazione, sia superata la soglia di rilevanza del 5%.
Si definiscono esposizioni creditizie oggetto di concessioni ("forbearance") le esposizioni che ricadono nelle categorie delle "Non-performing exposures with forbearance measures" e delle "Forborne performing exposures" come definite negli International Technical Standard (ITS).
Una misura di forbearance rappresenta una concessione nei confronti di un debitore che affronta o è in procinto di affrontare difficoltà nell'adempiere alle proprie obbligazioni finanziarie ("difficoltà finanziarie"); una "concessione" indica una delle seguenti azioni:
L'art. 172 dell'ITS EBA prevede alcune situazioni che, ove verificate, comportano in ogni caso la presenza di misure di forbearance, ovvero quando:
Secondo tali criteri, si presume che abbia avuto luogo una forbearance quando:
▪ il contratto modificato è stato totalmente o parzialmente
scaduto da oltre 30 giorni (senza essere classificato come non performing) almeno una volta durante i tre mesi precedenti alla modifica o lo sarebbe stato in assenza della modifica;
L'attuale quadro regolamentare prevede la classificazione delle attività finanziarie deteriorate in funzione del loro stato di criticità. In particolare, sono previste tre categorie: "sofferenze", "inadempienze probabili" ed "esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate".
È inoltre prevista la tipologia delle "esposizioni oggetto di concessioni - forbearance", riferita alle esposizioni oggetto di rinegoziazione e/o di rifinanziamento per difficoltà finanziaria (manifesta o in via di manifestazione) del cliente. Tali esposizioni possono costituire un sotto insieme dei crediti deteriorati (esposizioni oggetto di concessioni su posizioni deteriorate) che di quelli in bonis (esposizioni oggetto di concessioni su posizioni in bonis). La gestione di tali esposizioni, nel rispetto delle previsioni regolamentari rispetto a tempi e modalità di classificazione, è coadiuvata attraverso processi di lavoro e strumenti informatici specifici.
Il Gruppo dispone di una policy che disciplina criteri e modalità di applicazione delle rettifiche di valore codificando le regole che, in funzione del tipo di credito deteriorato, della forma tecnica originaria, definiscono le metodologie e i processi finalizzati alla determinazione delle previsioni di perdita. La gestione delle esposizioni deteriorate è delegata ad una specifica unità organizzativa, la Direzione Centrale Crediti, responsabile dell'identificazione delle strategie per la massimizzazione del recupero sulle singole posizioni e la definizione delle rettifiche di valore da applicare alle stesse avviene attraverso un processo formalizzato.
La previsione di perdita rappresenta la sintesi di più elementi derivanti da diverse valutazioni (interne ed esterne) circa la rispondenza patrimoniale del debitore principale e degli eventuali garanti. Il monitoraggio delle previsioni di perdita è costante e rapportato allo sviluppo della singola posizione. La Direzione Rischio supervisiona le attività di recupero del credito deteriorato.
in ottica di massimizzazione dei recuperi, le competenti funzioni aziendali identificano la migliore strategia di gestione delle esposizioni deteriorate, che, sulla base delle caratteristiche soggettive della singola controparte/ esposizione e delle policy interne, possono essere identificate in una revisione dei termini contrattuali (forbearance), nella definizione delle modalità di recupero del credito , alla cessione a terzi del credito (a livello di singola esposizione oppure nell'ambito di un complesso di posizioni con caratteristiche omogenee).
Le esposizioni deteriorate per le quali non vi sia possibilità di recupero (sia totale che parziale) vengono assoggettate a cancellazione (write-off) dalle scritture contabili in coerenza con le policy tempo per tempo vigenti, soggette all'approvazione dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo.
Come indicato dal principio contabile "IFRS 9 – Strumenti finanziari", in alcuni casi, un'attività finanziaria è considerata deteriorata al momento della rilevazione iniziale poiché il rischio di credito è molto elevato e, in caso di acquisto, è acquistata con significativi sconti (rispetto al valore di erogazione iniziale). Nel caso in cui le attività finanziarie in oggetto, sulla base dell'applicazione dei driver di classificazione (ovvero SPPI test e Business model), siano classificate tra le attività valutate al costo ammortizzato o al fair value con impatto sulla redditività complessiva, le stesse sono qualificate come "Purchased or Originated Credit Impaired Asset" (in breve "POCI") e sono assoggettate ad un trattamento peculiare. In particolare, a fronte delle stesse, sin dalla data di rilevazione iniziale e per tutta la loro vita, vengono contabilizzate rettifiche di valore pari all'Expected credit loss (ECL) lifetime. Alla luce di quanto esposto, le attività finanziarie POCI sono inizialmente iscritte nello stage 3, ferma restando la possibilità di essere spostate successivamente fra i crediti performing, nel qual caso continuerà ad essere rilevata una perdita attesa pari all'ECL lifetime (stage 2). Un'attività finanziaria "POCI" è pertanto qualificata come tale nei processi segnaletici e di calcolo della perdita attesa (ECL).
A fronte di difficoltà creditizie del debitore le esposizioni possono essere oggetto di modifiche dei termini contrattuali in senso favorevole al debitore al fine di rendere sostenibile il rimborso delle stesse. A seconda delle caratteristiche soggettive dell'esposizione e delle motivazioni alla base delle difficoltà creditizie del debitore le modifiche possono agire nel breve termine (sospensione temporanea dal pagamento della quota capitale di un finanziamento o proroga di una scadenza) o nel lungo termine (allungamento della durata di un finanziamento, revisione del tasso di interesse) e portano alla classificazione dell'esposizione (sia in bonis che deteriorata) come "forborne". Le esposizioni "forborne" sono soggette a specifiche previsioni in ottica di classificazione, come indicato negli ITS EBA 2013-35 recepite dalle policy creditizie del gruppo; qualora le misure di concessione vengano applicate a esposizioni in bonis, queste rientrano nel novero delle esposizioni in stage 2. Tutte le esposizioni classificate "forborne" sono inserite in specifici processi di monitoraggio da parte delle preposte funzioni aziendali.
A. Qualità del credito
A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica e distribuzione economica
A.1.1 Consolidato prudenziale - Distribuzione delle attività finanziarie per fasce di scaduto (valori di bilancio) Primo stadio Secondo stadio Terzo stadio
| Portafogli / Stadi di rischio | a 30 giorni Da 1 giorn o |
giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
Oltre 90 gi orni |
a 30 giorni Da 1 giorn o |
giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
Oltre 90 gi orni |
a 30 giorni Da 1 giorn o |
giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
Oltre 90 gi orni |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 29.272 | 24.744 | 647.530 | 999 | 463 | 6.753 | 1.218 | 3.652 | 155.153 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE 2019 | 29.272 | 24.744 | 647.530 | 999 | 463 | 6.753 | 1.218 | 3.652 | 155.153 |
| TOTALE 2018 | 27.148 | 24.474 | 202.713 | 1.047 | 3.672 | 6.900 | 295 | 10.975 | 126.523 |
A.1.2 Consolidato prudenziale - Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: dinamica delle rettifiche di valore complessive e degli accantonamenti complessivi
| Totale | 35.581 | 76 | 1.537 | 9.085 | - | - | - | - | 43.205 | - | - | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Accantonamenti complessivi | garanzie finanziarie rilasciate su impegni a erogare fondi e |
dio Secondo sta |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Primo stadio | - | - | - | 44 | - | - | - | - | 44 | - | |||
| ginate quisite o ori impaired ac à finanziarie Di cui: attivit |
286 | 76 | 31 | (119) | - | - | - | - | 212 | - | - | ||
| tive tazioni collet di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Attività rientranti nel terzo stadio | ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
29.116 | 26 | 310 | 8.385 | - | - | - | - | 37.217 | - | - | |
| omplessiva redditività c con impatto sulla al fair value e ziarie valutat Attività finan |
580 | 50 | 56 | 93 | - | - | - | - | 667 | - | - | ||
| Rettifiche di valore complessive | mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Attività rientranti nel secondo stadio | tive tazioni collet di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| omplessiva redditività c con impatto sulla al fair value e ziarie valutat Attività finan |
580 | 50 | 56 | 93 | - | - | - | - | 667 | - | - | ||
| mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
5.885 | - | 1.170 | 606 | - | - | - | - | 5.321 | - | - | ||
| tive tazioni collet di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Attività rientranti nel primo stadio | omplessiva redditività c con impatto sulla al fair value e ziarie valutat Attività finan |
49 | - | - | 105 | - | - | - | - | 154 | - | - | |
| mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
5.836 | 0 | 1.171 | 502 | - | - | - | - | 5.167 | - | - | ||
| Causali/stadi di rischio | Rettifiche complessive iniziali | Variazioni in aumento da attività finanziarie acquisite o originate |
Cancellazioni diverse dai write-off | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) |
Modifiche contrattuali senza cancellazioni |
Cambiamenti della metodologia di stima |
Write-off non rilevati direttamente a conto economico |
Altre variazioni | Rimanenze complessive finali | Recuperi da incasso su attività finanziarie oggetto di write-off |
Write-off rilevati direttamente a conto economico |
A.1.3 Consolidato prudenziale - Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)
| Valori lordi / valore nominale | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
stadio e terzo stadio | Trasferimenti tra secondo | stadio e terzo stadio | Trasferimenti tra primo | |||||||
| Portafogli / Stadi di rischio | Da primo stadio a secondo stadio |
Da secondo stadio a primo stadio |
Da secondo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a secondo stadio |
Da primo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a primo stadio |
|||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
48.951 | 9.242 | 25.418 | 3.947 | 65.066 | 41.774 | |||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | |||||
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione |
- | - | - | - | - | - | |||||
| 4. Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate |
16 | 1.315 | 6.186 | 109 | 1.400 | ||||||
| TOTALE 2019 | 48.967 | 10.557 | 31.604 | 4.056 | 73.083 | 43.174 | |||||
| TOTALE 2018 | 108.953 | 1.106 | 4.398 | 2.813 | 172.206 | 5.909 |
A.1.4 Consolidato prudenziale - Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti
| Esposizione lorda | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipologie esposizioni / Valori | Deteriorate | deteriorate Non |
Rettifiche di valore accantonamenti complessive e complessivi |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi |
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | - | - | - | ||
| a) Sofferenze di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
- - |
- - |
- - |
|
| b) Inadempienze probabili di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
- - |
- - |
- - |
|
| c) Esposizioni scadute deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
- - |
- - |
- - |
|
| d) Esposizioni scadute non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
- | - | ||
| e) Altre esposizioni non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
81.536 | 26 | 81.510 | - |
| TOTALE A | 81.536 | 26 | 81.510 | - | |
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | - | - | - | ||
| a) Deteriorate | X | - | - | - | |
| b) Non deteriorate | X | 2.446 | - | 2.446 | - |
| TOTALE B | 2.446 | - | 2.446 | - | |
| TOTALE A+B | 83.982 | 26 | 83.956 | - |
A.1.5 Consolidato prudenziale - Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti
| Esposizione lorda | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipologie esposizioni / Valori | Deteriorate | deteriorate Non |
Rettifiche di valore accantonamenti complessive e complessivi |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi |
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | - | ||||
| a) Sofferenze di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
50.622 | X X |
20.078 | 30.544 | - - |
| b) Inadempienze probabili di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
139.348 1.294 |
X X |
16.042 259 |
123.306 1.035 |
- - |
| c) Esposizioni scadute deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
55.646 763 |
X X |
1.097 176 |
54.549 587 |
- - |
| d) Esposizioni scadute non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
710.677 | 1.584 | 709.093 | - |
| e) Altre esposizioni non deteriorate di cui: esposizioni oggetto di concessioni |
X X |
2.668.982 | 4.377 | 2.663.605 | - |
| TOTALE A | 245.616 | 3.379.659 | 43.178 | 3.581.097 | - |
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | - | ||||
| a) Deteriorate | 22.196 | X | 22.196 | - | |
| b) Non deteriorate | X | 213.447 | 44 | 213.404 | - |
| TOTALE B | 22.196 | 213.447 | 44 | 235.600 | - |
| TOTALE A+B | 267.812 | 3.593.106 | 43.222 | 3.816.697 | - |
A.1.6 Consolidato prudenziale - Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni deteriorate lorde Nessuna posizione da segnalare.
A.1.6bis Consolidato prudenziale - Esposizioni creditizie per cassa verso banche: dinamica delle esposizioni lorde oggetto di concessioni distinte per qualità creditizia
Nessuna posizione da segnalare.
lorde
| Causali / Categorie | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute Deteriorate |
|
|---|---|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 57.468 | 87.188 | 80.508 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - | |
| B. Variazioni in aumento | 16.814 | 91.084 | 146.047 | |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate | 32 | 49.231 | 83.357 | |
| B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate | 1.734 | 491 | 166 | |
| B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate | 6.512 | 11.519 | 2.649 | |
| B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - | |
| B.5 altre variazioni in aumento | 8.536 | 29.843 | 59.875 | |
| C. Variazioni in diminuzione | 23.659 | 38.924 | 170.908 | |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate | 7.487 | 527 | 82.034 | |
| C.2 write-off | 105 | - | - | |
| C.3 incassi | 13.673 | 32.436 | 75.080 | |
| C.4 realizzi per cessioni | - | - | - | |
| C.5 perdite da cessioni | - | - | - | |
| C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate | 2.394 | 5.961 | 13.793 | |
| C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - | |
| C.8 altre variazioni in diminuzione | - | - | - | |
| D. Esposizione lorda finale | 50.623 | 139.348 | 55.647 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - |
| Causali / Qualità | Esposizioni oggetto di concessioni deteriorate |
Altre esposizioni oggetto di concessioni non deteriorate |
|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 1.434 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | ||
| B. Variazioni in aumento | 3.210 | 1.153 |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | ||
| B.2 ingressi da esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | 763 | X |
| B.3 ingressi da esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | |
| B.4 ingressi da esposizioni deteriorate non oggetto di concessione | 1.294 | |
| B.5 altre variazioni in aumento | 1.153 | 1.153 |
| C. Variazioni in diminuzione | 2.587 | 1.153 |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | X | |
| C.2 uscite verso esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | X | |
| C.3 uscite verso esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | 763 |
| C.4 write-off | ||
| C.5 incassi | 2.587 | 391 |
| C.6 realizzi per cessione | ||
| C.7 perdite da cessione | ||
| C.8 altre variazioni in diminuzione | ||
| D. Esposizione lorda finale | 2.057 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate |
Nessuna posizione da segnalare.
A.1.9 Consolidato prudenziale - Esposizioni creditizie per cassa deteriorate verso clientela: dinamica delle rettifiche
| SOFFERENZE | INADEMPIENZE PROBABILI |
ESPOSIZIONI SCADUTE DETERIORATE |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Causali / Categorie | Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
| A. Rettifiche complessive iniziali | 18.451 | 9.277 | 1.442 | 15 | ||
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - | |||
| B. Variazioni in aumento | 3.658 | 8.262 | 1.024 | 176 | ||
| B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie impaired acquisite o originate |
14 | X | 3 | X | 10 | X |
| B.2 altre rettifiche di valore | 3.297 | 8.104 | 720 | 176 | ||
| B.3 perdite da cessione | - | - | - | |||
| B.4 trasferimenti da altre categorie | 274 | 35 | 218 | |||
| di esposizioni deteriorate | ||||||
| B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | X | - | X | - | X |
| B.6 altre variazioni in aumento | 73 | 120 | 76 | |||
| C. Variazioni in diminuzione | 2.032 | 1.496 | 1.369 | 15 | ||
| C.1. riprese di valore da valutazione | 1.429 | 1.032 | 876 | |||
| C.2 riprese di valore da incasso | 55 | 176 | 79 | |||
| C.3 utili da cessione | - | - | - | |||
| C.4 write-off | - | - | - | |||
| C.5 trasferimenti ad altre categorie | 209 | 272 | 51 | 15 | ||
| di esposizioni deteriorate | ||||||
| C.6 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | X | - | X | - | X |
| C.7 altre variazioni in diminuzione | 339 | 16 | 363 | |||
| D. Rettifiche complessive finali | 20.077 | 16.043 | 1.097 | 176 | ||
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - |
Le classi di rischio per rating esterni indicate nella presente tavola si riferiscono alle classi di merito creditizio dei debitori/garanti di cui alla normativa prudenziale (cfr. Circolare n. 285/2013 Disposizioni di vigilanza per le banche" e successivi aggiornamenti).
La Banca utilizza il metodo standardizzato secondo il mapping di rischio delle agenzie di rating:
▪ "DBRS Ratings Limited", per esposizioni verso: amministrazioni centrali e banche centrali; intermediari vigilati; enti del settore pubblico; enti territoriali.
| Classi di Rating Esterni | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni | Classe 1 |
Classe 2 |
Classe 3 |
Classe 4 |
Classe 5 |
Classe 6 |
Senza rating |
Totale |
| A. Attività finanziarie valutate | 1 | - | 443.826 | - | - | - | 2.711.612 | 3.155.438 |
| al costo ammortizzato | - | |||||||
| - Primo stadio | 1 | - | 443.826 | - | - | - | 2.341.743 | 2.785.569 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | 124.253 | 124.253 |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | 245.616 | 245.616 |
| B. Attività finanziarie valutate | - | - | 550.373 | - | - | - | - | 550.373 |
| al fair value con impatto | ||||||||
| sulla redditività complessiva | ||||||||
| - Primo stadio | - | - | 550.373 | - | - | - | - | 550.373 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) | 1 | - | 994.199 | - | - | - | 2.711.612 | 3.705.811 |
| di cui: attività finanziarie | - | - | - | - | - | - | 27.746 | 27.746 |
| impaired acquisite o originate | - | |||||||
| C. Impegni a erogare fondi e | - | - | - | - | - | 249.608 | 249.608 | |
| garanzie finanziarie rilasciate | - | |||||||
| - Primo stadio | - | - | - | - | - | - | 220.355 | 220.355 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | 7.057 | 7.057 |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | 22.196 | 22.196 |
| Totale C | - | - | - | - | - | - | 249.607 | 249.607 |
| Totale (A + B + C) | 1 | - | 994.199 | - | - | - | 2.961.220 | 3.955.419 |
| ECAI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Amministrazioni centrali e banche centrali |
Intermediari vigilati, enti del settore pubblico, enti territoriali |
Banche multilaterali di sviluppo |
Imprese ed altri soggetti |
DBRS Ratings Limited |
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | da AAA a AAL |
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | da AH a AL |
| 3 | 50% | 100% | 50% | 100% | da BBBH a BBBL |
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | da BBH a BBL |
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | da BH a BL |
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC |
di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)
| ECAI | ||
|---|---|---|
| Classedi merito di credito |
Coefficienti di ponderazione del rischio |
DBRS Ratings Limited |
| 1 | 20% | R-1 (high), R-1 (middle), R-1 (low) |
| 2 | 50% | R-1 (high), R-2 (middle), R-2 (low) |
| 3 | 100% | R-3 |
| 4 | 150% | R-4, R-5 |
| 5 | 150% | |
| 6 | 150% |
"Fitch Ratings", per esposizioni verso imprese e altri soggetti.
di cui Rating a lungo termine
| Coefficienti di Ponderazione del Rischio | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Amministrazioni centrali e banche centrali |
Intermediari vigilati, enti del settore pubblico, enti territoriali |
Banche multilaterali di sviluppo |
Imprese ed altri soggetti |
Fitch Ratings |
|||||
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | da AAA a AA | |||||
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | da A+ a A | |||||
| 3 | 50% | 100% | 50% | 100% | da BBB+ a BBB | |||||
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | da BB+ a BB | |||||
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | da B+ a B | |||||
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC+ e inferiori |
di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)
| ECAI | ||
|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Coefficienti di Ponderazione del Rischio |
Fitch Ratings |
| 1 | 20% | F1+, F1 |
| 2 | 50% | F2 |
| 3 | 100% | F3 |
| da 4 a 6 | 150% | inferiori a F3 |
A.3.1 Consolidato prudenziale – Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso banche garantite
A.3.2 Consolidato prudenziale - Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela garantite
| Totale (1)+(2) | 873.666 | 869.255 | 16.013 | 4.411 | 1.222 | 24.030 | 23.925 | 1.905 | 105 | 105 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri soggett i |
11.837 | 8.118 | 923 | 123 | 9.535 | 9.430 | 1.905 | 105 | 105 | ||||
| Crediti di firma | inanziarie Altre società |
21.986 | 21.986 | 107 | - | - | 13.552 | 13.552 | - | - | - | ||
| Banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Garanzie Personali (2) | ioni pubblic he Amministraz |
8.381 | 4.893 | 1.776 | 3.488 | 1.099 | - | - | - | - | - | ||
| Altri soggetti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Derivati sui crediti | finanziarie Altre società |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Altri derivati | Banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Controparti centrali |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| CLN | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Altre garan zie reali Garanzie reali (1) Titoli |
812.949 | 812.949 | 6.012 | - | - | 37 | 37 | - | - | - | |||
| 17.590 | - | - | - | 906 | 906 | - | - | - | |||||
| Leasing fina nziario Immobili |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Ipoteche Immobili |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| e netta | Esposizion | 874.209 | 869.255 | 16.013 | 4.954 | 1.241 | 24.059 | 23.924 | 1.905 | 135 | 135 | ||
| orda | Esposizione l | 879.799 | 873.432 | 18.485 | 6.367 | 2.550 | 24.102 | 23.967 | 1.905 | 135 | 135 | ||
| 1. Esposizioni creditizie per cassa garantite: | 1.1 totalmente garantite | - di cui deteriorate | 1.2 parzialmente garantite | - di cui deteriorate | 2. Esposizioni creditizie "fuori bilancio" garantite: | 2.1 totalmente garantite | - di cui deteriorate | 2.2 parzialmente garantite | - di cui deteriorate |
B.1 Consolidato prudenziale - Distribuzione settoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso clientela
| Amministrazioni pubbliche |
Società finanziarie | Società finanziarie (di cui: imprese di assicurazione) |
Società non finanziarie |
Famiglie | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni / Controparti | Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | - | |||||||||
| A1. Sofferenze | 17.573 | 1.493 | - | - | - | - | 12.816 | 17.988 | 155 | 597 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | |||||||||
| A.2 Inadempienze probabili | 90.470 | 4.751 | - | - | - | - | 30.475 | 10.216 | 2.361 | 1.075 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | 1.035 | 259 | |||||||
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 34.604 | 502 | 4 | - | 3 | - | 13.581 | 539 | 6.360 | 57 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | 587 | 176 | |||||||
| A.4 Esposizioni non deteriorate | 2.242.908 | 3.157 | 72.341 | 57 | 9 | - | 210.459 | 1.137 | 847.988 | 1.609 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | |||||||||
| TOTALE (A) | 2.385.555 | 9.903 | 72.345 | 57 | 12 | - | 267.331 | 29.880 | 856.864 | 3.338 |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| B.1 Esposizioni deteriorate | - | - | - | - | - | - | 22.196 | - | - | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | - | - | 121.035 | - | - | - | 98.760 | 43 | 5.127 | - |
| TOTALE (B) | - | - | 121.035 | - | - | - | 120.956 | 43 | 5.127 | - |
| TOTALE (A+B) 2019 | 2.385.555 | 9.903 | 193.380 | 57 | 12 | - | 388.287 | 29.923 | 861.991 | 3.338 |
| TOTALE (A+B) 2018 | 1.957.131 | 8.567 | 148.013 | 55 | 5 | - | 453.170 | 24.434 | 686.261 | 2.527 |
B.2 Consolidato prudenziale - Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso clientela
| ITALIA | ALTRI PAESI EUROPEI |
AMERICA | ASIA | RESTO DEL MONDO |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni/Aree geografiche | Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | ||||||||||
| A.1 Sofferenze | 30.544 | 20.078 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.2 Inadempienze probabili | 123.306 | 16.042 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 54.549 | 1.097 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Altre esposizioni non deteriorate | 3.317.643 | 5.759 | 53.915 | 198 | 1.094 | 4 | - | - | 46 | - |
| Totale (A) | 3.526.042 | 42.975 | 53.915 | 198 | 1.094 | 4 | - | - | 46 | - |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | - | - | - | - | - | |||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | 22.196 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 210.220 | 44 | 3.184 | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (B) | 232.416 | 44 | 3.184 | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) 2019 | 3.758.458 | 43.020 | 57.099 | 198 | 1.094 | 4 | - | - | 46 | - |
| Totale (A+B) 2018 | 3.213.690 | 35.421 | 34.402 | 108 | 5.011 | 19 | 5.044 | 34 | 400 | 1 |
B.3 Consolidato prudenziale - Distribuzione territoriale delle esposizioni creditizie per cassa e "fuori bilancio" verso banche
| ITALIA | ALTRI PAESI EUROPEI |
AMERICA | ASIA | RESTO DEL MONDO |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni/Aree geografiche | Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche di valore complessive |
|
| A. Esposizioni creditizie per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| A.1 Sofferenze | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| A.2 Inadempienze probabili | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| A.4 Altre esposizioni non deteriorate | 81.393 | 26 | 117 | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale (A) | 81.393 | 26 | 117 | - | - | - | - | - | - | - | |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| B.1 Esposizioni deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 2.446 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale (B) | 2.446 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale (A+B) 2019 | 83.839 | 26 | 117 | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale (A+B) 2018 | 38.027 | 159 | - | - | - | - | - | - | - | - |
Al 31 dicembre 2019 le grandi esposizioni della Capogruppo sono costituite da un ammontare di:
A. Attività finanziarie cedute e non cancellate integralmente
Le attività finanziarie cedute e non cancellate si riferiscono a titoli di stato italiani utilizzati per operazioni di pronti contro termine passivi. Tali attività finanziarie sono classificate in bilancio fra le attività finanziarie disponibili per la vendita, mentre il finanziamento con pronti contro termine è esposto prevalentemente nei debiti verso clientela. In via residuale le attività finanziarie cedute e non cancellate comprendono crediti commerciali utilizzati per operazioni di finanziamento in BCE (Abaco).
D.1. Consolidato prudenziale - Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valori di bilancio
| Attività finanziarie cedute rilevate per intero |
Passività finanziarie associate | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio |
cartolarizzazione operazioni di oggetto di di cui: |
di cui: oggetto con patto di di contratti di vendita riacquisto |
deteriorate di cui |
Valore di bilancio |
cartolarizzazione operazioni di oggetto di di cui: |
di cui: oggetto con patto di di contratti di vendita riacquisto |
|
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | X | - | - | - |
| 1. Titoli di debito | - | - | - | X | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | X | - | - | - |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | X | - | - | - |
| 4. Derivati | - | - | - | X | - | - | - |
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente | - | - | - | - | - | - | |
| valutate al fair value | |||||||
| 1. Titoli di debito | - | - | - | X | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| C. Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - | |
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| D. Attività finanziarie valutate al fair value con | 192.101 | - | 192.101 | 191.983 | - | 191.983 | |
| impatto sulla redditività complessiva | X | ||||||
| 1. Titoli di debito | 192.101 | - | 192.101 | 191.983 | - | 191.983 | |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - | - | - | - | - | |
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| Totale 2019 | 192.101 | - | 192.101 | 191.983 | - | 191.983 | |
| Totale 2018 | - | - | - | - | - | - |
Il Gruppo non effettua attività di trading su strumenti finanziari. Al 31 dicembre 2019 non registra posizioni attive incluse nel portafoglio di negoziazione a fini di vigilanza che possano generare rischi di mercato ad eccezione in un titolo di azionario.
Il sistema dei limiti in essere definisce un'attenta ed equilibrata gestione delle autonomie operative, stabilendo limiti in termini di consistenza e di composizione del portafoglio per tipologia dei titoli.
1.2.1 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo portafoglio di negoziazione di vigilanza
Il rischio di trading si è movimentato esclusivamente a seguito della negoziazione dell'unico titolo azionario detenuto in portafoglio; in funzione della dimensione dell'investimento il rischio di prezzo risulta contenuto.
1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie per cassa e derivati finanziari
| Tipologia / Durata residua | A vista | Fino a 3 mesi |
Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Da oltre 5 anni fino a 10 anni |
Oltre 10 anni |
Durata indeterminata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 Altre attività | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2. Passività per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.1 P.C.T. passivi | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.2 Altre passività | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati finanziari | - | 6 | - | - | - | - | - | - |
| 3.1 Con titolo sottostante | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.2 Senza titolo sottostante | - | 6 | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | 6 | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | 6 | - | - | - | - | - | - |
1.2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo - Portafoglio Bancario
Il rischio di tasso è definito come il rischio che le attività/ passività finanziarie registrino un aumento /diminuzione di valore a causa di movimenti avversi della curva dei tassi di interesse. Le fonti di generazione del rischio di tasso sono state individuate dalla Banca con riferimento ai processi del credito e alla raccolta della Banca.
L'esposizione al rischio di tasso di interesse sul banking book è calcolata dalla Banca coerentemente con quanto disciplinato dalla normativa vigente, mediante l'approccio semplificato di Vigilanza (Cfr. Circolare n. 285/2013, Parte prima, Titolo III, Capitolo 1, Allegato C); attraverso l'utilizzo di tale metodologia la Banca è in grado di monitorare l'impatto dei mutamenti inattesi nelle condizioni di mercato sul valore del patrimonio netto, individuando così i relativi interventi di mitigazione da attivare.
Più nel dettaglio, il processo di stima dell'esposizione al rischio di tasso del banking book previsto dalla metodologia semplificata si articola nelle seguenti fasi:
raccolta "Si conto! Deposito", la Banca ha proceduto ad una bucketizzazione che tiene conto dell'opzione implicita di svincolo;
Con riferimento alle attività finanziarie della Banca, le principali fonti di generazione del rischio di tasso risultano essere i crediti verso la clientela ed il portafoglio titoli obbligazionari. Relativamente alle passività finanziarie, risultano invece rilevanti le attività di raccolta dalla clientela attraverso il conto corrente e il conto deposito e la raccolta sul mercato interbancario. Stante quanto sopra, si evidenzia che:
si è ritenuto opportuno effettuare delle operazioni di copertura rischio trasso su tali scadenze;
contratti in essere);
▪ i pronti contro termine attivi e passivi sono generalmente di breve durata, salvo diversa esigenza di funding.
Le Banca effettua il monitoraggio continuo delle principali poste attive e passive soggette a rischio di tasso, e inoltre, a fronte di tali considerazioni, non sono utilizzati strumenti di copertura alla data di riferimento.
Valuta di denominazione: Euro
| Tipologia / Durata residua | A vista | Fino a 3 mesi |
Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Da oltre 5 anni fino a 10 anni |
Oltre 10 anni |
Durata indeterminata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività per cassa | 1.367.233 | 141.622 | 51.979 | 435.414 1.330.219 | 336.133 | 6 | - | |
| 1.1 Titoli di debito | - | - | 13.042 | 150.219 | 822.136 | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | - | - | 13.402 | 150.219 | 822.136 | - | - | - |
| 1.2 Finanziamenti a banche | 61.510 | 19.947 | 53 | - | - | - | - | - |
| 1.3 Finanziamenti a clientela | 1.305.723 | 121.675 | 38.884 | 285.195 | 508.083 | 336.133 | 6 | - |
| - c/c | 18.405 | - | - | - | - | 2 | - | - |
| - altri finanziamenti | 1.287.318 | 121.675 | 38.884 | 285.195 | 508.083 | 336.131 | 6 | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | 136.044 | 43.171 | 38.419 | 285.046 | 508.083 | 309.305 | 6 | - |
| - altri | 1.151.274 | 78.504 | 465 | 149 | - | 26.826 | - | - |
| 2. Passività per cassa | 701.066 | 1.172.493 | 171.329 | 572.774 | 578.304 | 55.741 | 23 | - |
| 2.1 Debiti verso clientela | 700.957 | 872.987 | 163.313 | 397.350 | 379.434 | 37.536 | 23 | - |
| - c/c | 697.887 | 436.674 | 159.879 | 388.703 | 299.675 | 24.401 | 23 | - |
| - altri debiti | 3.070 | 436.313 | 3.434 | 8.647 | 79.759 | 13.135 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | 3.070 | 436.313 | 3.434 | 8.647 | 79.759 | 13.135 | - | - |
| 2.2 Debiti verso banche | 109 | 280.000 | - | - | 108.250 | - | - | - |
| - c/c | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri debiti | 109 | 280.000 | - | - | 108.250 | - | - | - |
| 2.3 Titoli di debito | - | 19.506 | 8.016 | 175.424 | 90.620 | 18.205 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | 19.506 | - | 175.424 | 90.620 | 18.205 | - | - |
| - altri | - | - | 8.016 | - | - | - | - | - |
| 2.4 Altre passività | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altre | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati finanziari | - | 4.136 | 905 | 1.040 | 507 | - | - | - |
| 3.1 Con titolo sottostante | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.2 Senza titolo sottostante | - | 4.136 | 905 | 1.040 | 507 | - | - | - |
| - Opzioni | - | 4.136 | 905 | 1.040 | 507 | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | 842 | 905 | 1.040 | 507 | - | - | - |
| + posizioni corte | - | 3.294 | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 4. Altre operazioni fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
La totalità delle poste è in euro, ad eccezione del titolo azionario presente nel portafoglio HCS. Il rischio di cambio in funzione della dimensione dell'investimento risulta contenuto.
| Voci | VALUTE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DOLLARI USA |
STERLINE | YEN | DOLLARI CANADESI |
FRANCHI SVIZZERI |
- ALTRE VALUTE |
|||
| A. Attività finanziarie | - | - | - | - | - | 1.164 | ||
| A.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | ||
| A.2 Titoli di capitale | - | - | - | - | - | 1.164 | ||
| A.3 Finanziamenti a banche | - | - | - | - | - | - | ||
| A.4 Finanziamenti a clientela | - | - | - | - | - | - | ||
| A.5 Altre attività finanziarie | - | - | - | - | - | - | ||
| B. Altre attività | - | - | - | - | - | - | ||
| C. Passività finanziarie | - | - | - | - | - | - | ||
| C.1 Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - | ||
| C.2 Debiti verso clientela | - | - | - | - | - | - | ||
| C.3 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | ||
| C.4 Altre passività finanziarie | - | - | - | - | - | - | ||
| D. Altre passività | - | - | - | - | - | - | ||
| E. Derivati finanziari | - | - | - | - | 6 | - | ||
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | ||
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | ||
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | ||
| - Altri derivati | - | - | - | - | 6 | - | ||
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | 6 | - | ||
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | ||
| Totale attività | - | - | - | - | 6 | 1.164 | ||
| Totale passività | - | - | - | - | - | - | ||
| Sbilancio (+/-) | - | - | - | - | 6 | 1.164 |
L'importo si riferisce ai titoli Axactor detenuti dalla banca parte nel portafoglio hold to collect and sell.
Si tratta di azioni quotate trattate in Corone Norvegese.
Al 31 dicembre 2019 la voce non rileva alcun importo.
Al 31 dicembre 2019 la voce non rileva alcun importo.
La banca non ha svolto nel corso del 2019 tale operatività.
Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere tali fattispecie.
Il rischio di liquidità è rappresentato dalla possibilità che il Gruppo non riesca a mantenere i propri impegni di pagamento a causa dell'incapacità di reperire fondi o dell'incapacità di cedere attività sul mercato per far fronte allo sbilancio finanziario. Rappresenta altresì rischio di liquidità l'incapacità di reperire nuove risorse finanziarie adeguate, in termini di ammontare e di costo, rispetto alle necessità/opportunità operative, che costringa il Gruppo a rallentare o fermare lo sviluppo dell'attività, o sostenere costi di raccolta eccessivi per fronteggiare i propri impegni, con impatti negativi significativi sulla marginalità della propria attività.
Le fonti finanziarie sono rappresentate dal patrimonio, dalla raccolta presso la clientela, dalla raccolta effettuata sul mercato interbancario domestico ed internazionale, nonché presso l'Eurosistema.
Per monitorare gli effetti delle strategie di intervento e contenere il rischio di liquidità, il Gruppo ha identificato una specifica sezione dedicata al monitoraggio del rischio di liquidità nel Risk Appetite Framework (RAF).
Inoltre al fine di rilevare prontamente e fronteggiare eventuali difficoltà nel reperimento dei fondi necessari alla conduzione della propria attività, Banca Sistema, in coerenza con quanto previsto dalle disposizioni di Vigilanza Prudenziale, aggiorna di anno in anno la propria policy di liquidità e di Contingency Funding Plan, ovvero l'insieme di specifiche strategie di intervento in ipotesi di tensione di liquidità, prevedendo le procedure per il reperimento di fonti di finanziamento in caso di emergenza.
L'insieme di tali strategie costituiscono un contributo fondamentale per l'attenuazione del rischio di liquidità.
La suddetta policy definisce, in termini di rischio di liquidità, gli obiettivi, i processi e le strategie di intervento in caso di tensioni di liquidità, le strutture organizzative preposte alla messa in opera degli interventi, gli indicatori di rischio, le relative metodologie di calcolo e le soglie di attenzione e le procedure di reperimento di fonti di finanziamento sfruttabili in caso di emergenza.
Nel corso del 2019, la Banca ha continuato ad adottare una politica finanziaria particolarmente prudente finalizzata alla stabilità della provvista. Tale approccio, ha consentito un'equilibrata distribuzione tra raccolta presso clientela retail e presso controparti corporate e istitutional.
Ad oggi le risorse finanziarie disponibili sono adeguate ai volumi di attività attuali e prospettici, tuttavia la Banca è costantemente impegnata ad assicurare un coerente sviluppo del business sempre in linea con la composizione delle proprie risorse finanziarie.
In particolare, Banca Sistema, in via prudenziale, ha mantenuto costantemente una quantità elevata di titoli e attività prontamente liquidabili a copertura del totale della raccolta effettuata mediante I prodotti dedicati al segmento retail.
Inoltre, la Banca utilizza come fonte di finanziamento i titoli ABS delle operazioni di cartolarizzazione, le cui SPV sono state costituite con l'obiettivo esclusivo di funding; trattandosi di auto-cartolarizzazioni i crediti ceduti All'SPV restano interamente iscritti nel bilancio della Banca.
Di seguito si forniscono i dettagli dei titoli ABS delle autocartolarizzazioni in essere.
Al 31 dicembre 2019 le caratteristiche dei titoli dell'operazione Quinto Sistema Sec. 2017 sono le seguenti.
| Quinto Sistema Sec. 2017 |
ISIN | Ammontare in essere al 31/12/2019 |
Rating (DBRS/Moody's) | Tasso di interesse |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|
| Class A (senior) | IT0005246811 | 343.953.684,41 | A-high / Aa3 | 0,40% | 2034 |
| Class B1 (mezzanine) | IT0005246837 | 42.745.256,29 | A-low / Ba1 | 0,50% | 2034 |
| Class B2 (sub-mezzanine) | IT0005246845 | 53.327.792,99 | n.a. | 0,50% | 2034 |
| Class C (junior) | IT0005246852 | 2.137.262,81 | n.a. | 0,50% | 2034 |
| 442.163.996,49 |
L'operazione è integralmente detenuta da Banca Sistema che utilizza i titoli senior in operazioni BCE e di repo sotto framework GMRA bilaterali e il titolo di classe B1 in operazioni di repo sotto framework GMRA.
Al 31 dicembre 2019 le caratteristiche dei titoli dell'operazione Quinto Sistema Sec. 2019 sono le seguenti.
| Quinto Sistema Sec. 2019 |
ISIN | Ammontare in essere al 31/12/2019 |
Rating (DBRS/Moody's) | Tasso di interesse |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|
| Class A (senior) | IT0005382996 | 173.600.000,00 | Not Rated | Euribor1M+0,65% | 2038 |
| Class B (mezzanine) | IT0005383002 | 21.800.000 | Not Rated | 0,50% | 2038 |
| Class C (junior) | IT0005383010 | 30.000.000,00 | Not Rated | 0,50% | 2038 |
| 225.400.000 |
Il titolo senior è detenuto da una controparte terza allo scopo di finanziamento.
Al 31 dicembre 2019 le caratteristiche dei titoli dell'operazione Atlantis SPV sono le seguenti ed il 100% dei titoli è stato sottoscritto ed è detenuto da Banca Sistema.
| Atlantis SPV | ISIN | Ammontare in essere al 31/12/2019 |
Rating | Tasso di interesse |
Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|
| Class A Notes (Senior) | IT0005218802 | 100,00 | n.a. | 1,00% | 2028 |
| Class B Notes (junior) | IT0005218810 | 15.320.804,43 | n.a. | 5,00% | 2028 |
| 32.822.470,53 |
| Voci / Scaglioni temporali | A vista | Da oltre 1 giorno a 7 giorni |
Da oltre 7 giorni a 15 giorni |
Da oltre 15 giorni a 1 mese |
Da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
Da 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Durata indeterminata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Attività per cassa | 1.325.838 | 6.291 | 1.227 | 23.433 | 53.243 | 69.4667 | 464.766 | 1.319.805 | 300.507 | 19.912 |
| A.1 Titoli di Stato | - | - | - | - | - | 13.285 | 150.320 | 821.759 | - | - |
| A.2 Altri titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.3 Quote O.I.C.R. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Finanziamenti | 1.325.838 | 6.291 | 1.227 | 23.433 | 53.243 | 56.182 | 314.446 | 498.046 | 300.507 | 19.912 |
| - banche | 61.214 | - | - | 35 | - | 55 | - | - | - | 19.912 |
| - clientela | 1.264.624 | 6.291 | 1.227 | 23.398 | 53.243 | 56.127 | 314.446 | 498.046 | 300.507 | - |
| B. Passività per cassa | 693.664 | 704.759 | 65.112 | 120.033 | 263.997 | 165.790 | 580.628 | 577.684 | 247.979 | - |
| B.1 Depositi e conti correnti | 690.594 | 19.743 | 64.458 | 119.902 | 263.084 | 160.522 | 391.686 | 299.675 | 24.424 | - |
| - banche | 108 | - | 8.000 | 7.000 | 15.000 | - | - | - | - | - |
| - clientela | 690.486 | 19.743 | 56.458 | 112.902 | 248.084 | 160.522 | 391.686 | 299.675 | 24.424 | - |
| B.2 Titoli di debito | - | - | - | - | 401 | 1.830 | 180.293 | 90.000 | 210.420 | - |
| B.3 Altre passività | 3.070 | 685.016 | 654 | 131 | 512 | 3.438 | 8.649 | 188.009 | 13.135 | - |
| C. Operazioni "fuori bilancio" | 91.129 | 6 | - | - | 209 | 60 | - | 657 | - | - |
| C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale | - | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Derivati finanziari senza scambio | ||||||||||
| di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Impegni irrevocabili a erogare fondi | 88.656 | - | - | - | 209 | 60 | - | 56 | - | - |
| - posizioni lunghe | 44.165 | - | - | - | 209 | 60 | - | 56 | - | - |
| - posizioni corte | 44.491 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.5 Garanzie finanziarie rilasciate | 2.473 | - | - | - | - | - | - | 601 | - | - |
| C.6 Garanzie finanziarie ricevute | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Con riferimento alle attività finanziarie oggetto di "auto cartolarizzazione", alla fine dell'esercizio 2019, Banca Sistema ha in essere tre operazioni di cartolarizzazione.
Il rischio operativo è il rischio di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Rientrano in tale tipologia – tra l'altro – le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell'operatività, indisponibilità dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Il rischio operativo, pertanto, riferisce a varie tipologie di eventi che, allo stato attuale, non sarebbero singolarmente rilevanti se non analizzati congiuntamente e quantificati per l'intera categoria di rischio.
Il Gruppo, al fine del calcolo del capitale interno generato dal rischio operativo, adotta la metodologia BIA (Basic Indicator Approach), che prevede l'applicazione di un coefficiente regolamentare (pari al 15%) alle media triennale dell'Indicatore rilevante definito nell'articolo 316 del Regolamento UE n. 575/2013 del 26 giugno 2013. Il suddetto indicatore è dato dalla somma (con segno) dei seguenti elementi:
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa di riferimento, l'indicatore è calcolato al lordo di accantonamenti e spese operative; risultano inoltre esclusi dalla computazione:
di rischiosità operativi mediante un indicatore di performance qualitativo (IROR – Internal Risk Operational Ratio) definito nel processo di gestione e controllo dei rischi operativi (ORF - Operational Risk Framework). Tale metodologia di calcolo permette di assegnare uno score compreso tra 1 e 5 (dove 1 indica un livello di rischiosità basso e 5 indica un livello di rischiosità alto) a ciascun evento che genera un rischio operativo.
La Banca valuta e misura il livello dei rischi individuati, in considerazione anche dei controlli e delle azioni di mitigazione poste in essere. Questa metodologia richiede una prima valutazione dei possibili rischi connessi in termini di probabilità e impatto (c.d. "Rischio lordo") e una successiva analisi dei controlli esistenti (valutazione qualitativa sull'efficacia ed efficienza dei controlli) che potrebbero ridurre il rischio lordo emerso, sulla base delle quali vengono determinati specifici livelli di rischio (c.d. "Rischio residuo"). I rischi residui vengono infine mappati su una griglia di scoring predefinita, funzionalmente al successivo calcolo dell'IROR tramite opportuna aggregazione degli score definiti per singola procedura operativa.
Inoltre, la Banca valuta i rischi operativi connessi all'introduzione di nuovi prodotti, attività, processi e sistemi rilevanti, mitigando l'insorgere del rischio operativo attraverso l'analisi preliminare del profilo di rischio.
Forte enfasi è posta dalla Banca ai possibili rischi di natura informatica. Il rischio informatico (Information and Communication Technology - ICT) è il rischio di incorrere in perdite economiche, di reputazione e di quote di mercato in relazione all'utilizzo di tecnologia dell'informazione e della comunicazione. Nella rappresentazione integrata dei rischi aziendali, tale tipologia di rischio è considerata, secondo gli specifici aspetti, tra i rischi operativi, reputazionali e strategici.
La Banca monitora i rischi ICT sulla base di continui flussi informativi tra le funzioni interessate definiti nelle proprie policy di sicurezza informatica.
Al fine di condurre analisi coerenti e complete rispetto anche alle attività condotte dalle altre funzioni di controllo della Banca, le risultanze in merito alle verifiche condotte sui rischi di non conformità da parte della Funzione Compliance e Antiriciclaggio, sono condivise sia all'interno della Direzione Rischi e Compliance, sia del Comitato di Controllo Interno e Gestione Rischi sia con l'Amministratore Delegato. La Direzione Internal Audit sorveglia inoltre il regolare andamento dell'operatività e dei processi della Banca e valuta il livello di efficacia ed efficienza del complessivo sistema dei controlli interni, posto a presidio delle attività esposte al rischio.
Infine, ad ulteriore presidio dei rischi operativi, la Banca si è dotata di:
▪ coperture assicurative sui rischi operativi derivanti da fatti di terzi o procurati a terzi. Ai fini della selezione delle coperture assicurative, la Banca ha proceduto ad avviare specifiche attività di assessment, con il supporto di un primario broker di mercato, per individuare le migliori offerte in termini di prezzo/ condizioni proposte da diverse compagnie assicurative;
Gli obiettivi perseguiti nella gestione del patrimonio del Gruppo si ispirano alle disposizioni di vigilanza prudenziale, e sono finalizzati al mantenimento di adeguati livelli di patrimonializzazione per l'assunzione dei rischi tipici di posizioni creditizie.
La politica di destinazione del risultato d'esercizio mira al rafforzamento patrimoniale della Gruppo con particolare enfasi al capitale di qualità primaria, alla prudente distribuzione dei risultati economici e a garantire un corretto equilibrio della posizione finanziaria.
| Voci/Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| 1 | Capitale | 9.651 | 9.651 |
| 2 | Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.184 |
| 3 | Riserve | 98.617 | 78.452 |
| 4 | Strumenti di capitale | ||
| 5 | (Azioni proprie) | (234) | (199) |
| 6 | Riserve da valutazione | 267 | (1.131) |
| - Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 154 | 19 | |
| - Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | |||
| - Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value | 324 | (972) | |
| con impatto sulla redditività complessiva | |||
| - Attività materiali | |||
| - Attività immateriali | |||
| - Copertura di investimenti esteri | |||
| - Copertura dei flussi finanziari | |||
| - Strumenti di copertura (elementi non designati) | |||
| - Differenze di cambio | |||
| - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | |||
| - Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico | |||
| (variazioni del proprio merito creditizio) | |||
| - Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti | (211) | (178) | |
| - Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al patrimonio netto | |||
| - Leggi speciali di rivalutazione | |||
| 7 | Utile (perdita) d'esercizio (+/-) del Gruppo | 29.719 | 27.167 |
| TOTALE | 177.120 | 153.124 |
B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva:
composizione
| TOTALE 2019 | TOTALE 2018 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Valori | Riserva positiva |
Riserva negativa |
Riserva positiva |
Riserva negativa |
|
| 1. Titoli di debito | 467 | - | - | 972 | |
| 2. Titoli di capitale | 11 | - | 19 | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | |
| Totale | 478 | - | 19 | 972 |
B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: variazioni annue
| Titoli di debito |
Titoli di capitale |
Finanziamenti | ||
|---|---|---|---|---|
| 1. | Esistenze iniziali | (972) | 19 | - |
| 2. | Variazioni positive | 2.098 | 64 | - |
| 2.1 Incrementi di fair value | - | 54 | - | |
| 2.2 Rettifiche di valore per rischio di credito | 105 | X | - | |
| 2.3 Rigiro a conto economico di riserve negative da realizzo | 1.525 | X | - | |
| 2.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) | - | - | - | |
| 2.5 Altre variazioni | 468 | 10 | - | |
| 3. | Variazioni negative | 659 | 72 | - |
| 3.1 Riduzioni di fair value | - | 68 | - | |
| 3.2 Riprese di valore per rischio di credito | - | - | - | |
| 3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo | - | X | ||
| 3.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) | - | - | - | |
| 3.5 Altre variazioni | 659 | 4 | - | |
| 4. | Rimanenze finali | 467 | 11 | - |
| Voci/valori | |
|---|---|
| A. Esistenze iniziali | (179) |
| B. Aumenti | 12 |
| B.1 Valutazione attuariale | 12 |
| B.2 Altre variazioni | - |
| C. Diminuzioni | 44 |
| C.1 Valutazione attuariale | - |
| C.2 Altre variazioni | 44 |
| D. Rimanenze finali | (211) |
| Totale | (211) |
I Fondi Propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità al 31 dicembre 2019 sono stati determinati in base alla nuova disciplina armonizzata per le banche contenuta nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013, che traspongono nell'Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. framework Basilea 3), e sulla base delle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 (emanate nel corso del 2013) e dell'aggiornamento della Circolare n. 154. Il Gruppo Banca Sistema non si è avvalso della facoltà prevista dall'art. 473 bis del Regolamento (UE) 575/2013 (CRR), che riguarda le disposizioni transitorie volte ad attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS9.
Riconciliazione tra il Patrimonio Netto di Gruppo e i Fondi Propri
| Voci | 31.12.2019 |
|---|---|
| Patrimonio Netto di Gruppo | 177.120 |
| Patrimonio Netto di Terzi | 32 |
| Patrimonio Netto di pertinenza della Capogruppo | 177.152 |
| Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili | (7.479) |
| Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti | 169.673 |
| Rettifiche regolamentari | (4.554) |
| - Impegno al riacquisto di azioni proprie | (45) |
| - Detrazione attività immateriali | (3.921) |
| - Filtro prudenziale per Valutazione Prudente (1) | (556) |
| - Filtro per patrimonio netto di terzi | (32) |
| Capitale Primario di Classe 1 (CET1) | 165.119 |
| Titolo emesso da Banca Sistema | 8.000 |
| Capitale aggiuntivo di Classe 1 | 8.000 |
| Titoli emessi da Banca Sistema (2) | 37.500 |
| Capitale di Classe 2 | 37.500 |
| Totale Fondi Propri | 210.619 |
(1) Filtro regolamentare per l'aggiustamento addizionale alla valutazione prudente (AVA) previsto dal regolamento 2016/101
(2) Inclusi nella voce "Passività finanziarie al costo ammortizzato"
| 31.12.2019 | |
|---|---|
| A. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) Prima dell'applicazione dei filtri prudenziali | 169.596 |
| di cui strumenti di Cet 1 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-) | - |
| C. CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/-B) | 169.596 |
| D. Elementi da dedurre dal CET1 | 4.477 |
| E. Regime Transitorio - Impatto su CET (+/-) | - |
| F. Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C-D+/-E) | 165.119 |
| G. Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier1 - AT1) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
8.000 |
| di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| H. Elementi da dedurre dall'AT1 | - |
| I. Regime transitorio - impatto su AT1 (+/-) | - |
| L. Totale capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) (G-H+/-I) | 8.000 |
| M. Capitale di Classe 2 (Tier2 - T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio | 37.500 |
| di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| N. Elementi da dedurre dal T2 | - |
| O. Regime transitorio - impatto su T2 (+/-) | - |
| P. Totale Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2) (M-N+/-O) | 37.500 |
| Q. Totale Fondi Proprio (F+L+P) | 210.619 |
Il totale dei fondi propri al 31 dicembre 2019 ammonta a 211 milioni di euro ed include l'utile d'esercizio al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della capogruppo. L'aumento si è avuto come effetto combinato del risultato 2019, della fusione di Atlantide (che ha generato un avviamento di 2,1 milioni, iscritto in Stato Patrimoniale, tra le Attività
B. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Immateriali) e l'emissione, nel secondo trimestre e nel terzo trimestre del 2019, di un prestito subordinato TIER 2 per complessivi 18 milioni (in concomitanza del rimborso di un altro prestito subordinato Lower TIER 2 di 12 milioni, non più totalmente computabile a capitale). L'aumento dei coefficienti patrimoniali rispetto al 31 dicembre 2018 è ascrivibile a maggiori utili e ad un minor assorbimento di capitale dai crediti.
In data 3 aprile 2019 è stata perfezionata l'acquisizione del 100% di Atlantide S.p.A., società successivamente fusa per incorporazione nella Banca il 30 giugno 2019.
Di seguito si espone la sintesi delle principali informazioni riguardante tale operazione:
| Denominazione | DATA DELL'OPERAZIONE (1) |
COSTO OPERAZIONE |
INTERESSENZA % |
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE (2) |
UTILE NETTO DEL GRUPPO (2) |
|---|---|---|---|---|---|
| Atlantide S.p.A. | 3 aprile 2019 | 3.022 | 100% | 100.926 | 29.118 |
(1) Data di acquisizione del controllo e da cui sono stati inclusi i risultati economici di Atlantide
(2) I valori, come previsto dall'IFRS 3, sono determinati ipotizzando che l'operazione di aggregazione sia stata realizzata all'inizio dell'esercizio
Nessuna operazione da segnalare.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet di Banca Sistema S.p.A.
Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Per quanto riguarda le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo ai sensi dell'art. 136 del Testo Unico Bancario si precisa che le stesse, ove applicabili, hanno formato oggetto di delibera da parte del Consiglio di Amministrazione con il parere favorevole del Collegio Sindacale, fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di conflitti di interessi degli amministratori.
Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate per Banca sistema, comprendono:
Di seguito vengono forniti i dati in merito ai compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche ("key managers"), in linea con quanto richiesto dallo IAS 24 e con la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti che prevede siano inclusi i membri del Collegio Sindacale.
| Valori in euro migliaia | CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
COLLEGIO SINDACALE |
ALTRI DIRIGENTI |
31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|
| Compensi a CDA e Collegio Sindacale | 1.700 | 82 | - | 1.782 |
| Benefici a breve termine per i dipendenti | - | - | 1.401 | 1.401 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 68 | - | 105 | 173 |
| Altri benefici a lungo termine | 300 | - | 37 | 337 |
| Indennità per cessazione del rapporto di lavoro | - | - | 248 | 248 |
| Pagamenti basati su azioni | 220 | - | 45 | 265 |
| Totale | 2.288 | 82 | 1.836 | 4.206 |
Nella seguente tabella sono indicate le attività, le passività, oltre che le garanzie e gli impegni in essere al 31 dicembre 2019, distinte per le diverse tipologie di parti correlate con evidenza dell'incidenza delle stesse sulla singola voce di bilancio.
| Valori in euro migliaia | SOCIETÀ CONTROLLATE |
AMMINISTRATORI, COLLEGIO SINDACALE E KEY MANAGERS |
ALTRE PARTI CORRELATE |
% SU VOCE BILANCIO |
|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clientela | 22.696 | 6 | - | 0,7% |
| Debiti verso clientela | - | 1.449 | 7.473 | 0,3% |
| Altre passività | 693 | - | - | 0,7% |
Nella seguente tabella sono indicati i costi e ricavi relativi all'esercizio 2019, distinti per le diverse tipologie di parti correlate.
| Valori in euro migliaia | SOCIETÀ CONTROLLATE |
AMMINISTRATORI, COLLEGIO SINDACALE E KEY MANAGERS |
ALTRE PARTI CORRELATE |
% SU VOCE BILANCIO |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi | 1.119 | 1 | - | 1,0% |
| Interessi passivi | 1 | 20 | 44 | 0,2% |
| Altre spese amministrative | 427 | - | - | 1,9% |
Di seguito sono invece forniti i dettagli per le seguenti singole parti correlate.
| IMPORTO (Euro migliaia) |
INCIDENZA (%) |
|
|---|---|---|
| ATTIVO | 22.696 | 0,61% |
| Crediti verso clientela | ||
| Pronto Pegno S.p.A. | 7.359 | 0,20% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 13.507 | 0,36% |
| Speciality Finance Trust Holdings Ltd | 1.830 | 0,05% |
| PASSIVO | 5.070 | 0,14% |
| Debiti verso clientela | ||
| Soci - SGBS | 755 | 0,03% |
| Soci - Fondazione CR Alessandria | 2.512 | 0,10% |
| Soci - Fondazione Sicilia | 1.110 | 0,04% |
| Altre passività | ||
| Speciality Finance Trust Holdings Ltd | 255 | 0,01% |
| Pronto Pegno S.p.A. | 83 | 0,09% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 355 | 0,38% |
| IMPORTO (euro migliaia) |
INCIDENZA (%) |
|
|---|---|---|
| RICAVI | 1.119 | 1,01% |
| Interessi attivi | ||
| Speciality Finance Trust Holdings Ltd | 328 | 0,30% |
| Pronto Pegno S.p.A. | 99 | 0,09% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 692 | 0,63% |
| COSTI | 447 | 0,85% |
| Interessi passivi | ||
| Soci - SGBS | 4 | 0,02% |
| Soci - Fondazione Sicilia | 10 | 0,03% |
| Soci - Fondazione CR Alessandria | 5 | 0,02% |
| Pronto Pegno S.p.A. | 1 | 0,00% |
| Altre spese amministrative | ||
| Pronto Pegno S.p.A. | 427 | 1,86% |
Il Piano di Stock Grant 2017 - 2019 del Gruppo Banca Sistema, redatto ai sensi dell'art. 114–bis del d. Lgs. 58/98 e dell'art. 84-bis del regolamento n. 11971 approvato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 e successive modifiche, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2017 e pubblicato nel sito della Banca, prevede le modalità e le regole di attribuzione, assegnazione e disponibilità di azioni ordinarie della Società in favore dei Dirigenti con responsabilità strategica e gli altri soggetti rientranti nella categoria del "personale più rilevante" ai quali sia riconosciuto un bonus per il quale – in applicazione delle regole previste dal Documento sulle Politiche di Remunerazione vigente per ciascun esercizio considerato (le "Politiche") – siano definiti meccanismi di differimento e di subordinazione al raggiungimento di determinati obiettivi di performance sia aziendali, sia individuali.
Nell'esercizio 2019 la remunerazione variabile è corrisposta a seguito dell'approvazione del bilancio d'esercizio come segue:
per l'70% up-front (di cui il 50% Cash e il 50% in Azioni della Banca) e per il restante 30% (di cui il 50% Cash e il 50% in Azioni della Banca) sarà differita e sarà corrisposta alla fine del periodo di differimento di tre anni;
▪ per importi superiori a Euro 435.000 la remunerazione variabile sarà corrisposta per il 60% up-front (di cui il 50% Cash e il 50% in Azioni della Banca) e per il restante 40% (di cui il 24% Cash e il 76% in Azioni della Banca) sarà differito e sarà corrisposto alla fine del periodo di differimento tre anni.
Tali limiti e parametri sono definiti dalla Banca ancorché, in applicazione dei criteri di proporzionalità di cui Par. 7 della Circolare 285, Titolo IV, Capitolo 2 – Disposizioni di carattere generale, previsti per le banche intermedie, sia possibile definire termini e quote di differimento e bilanciamento tra strumenti azionari e cash di minor complessità e rigore.
Ai fini del calcolo delle azioni della Banca da attribuire e della disciplina inerente all'assegnazione, si rinvia all'Allegato 3 "Regolamento per l'erogazione del Bonus" e, per quanto applicabili, al Documento Informativo pubblicato sul sito internet www.bancasistema.it alla sezione Governance.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob si riportano, nella tabella che segue, le informazioni riguardanti i corrispettivi erogati a favore della società di revisione BDO Italia S.p.A. ed alle società appartenenti alla stessa rete per i seguenti servizi.
Servizi di revisione che comprendono:
cui determinazione è effettuata da un altro soggetto che ne è responsabile, attraverso opportuni criteri, al fine di esprimere una conclusione che fornisca al destinatario un grado di affidabilità in relazione a tale specifico elemento;
I corrispettivi esposti in tabella, di competenza dell'esercizio 2019, sono quelli contrattualizzati, comprensivi di eventuali indicizzazioni (ma non anche di spese vive, dell'eventuale contributo di vigilanza ed IVA). Non sono inclusi, come da disposizione citata, i compensi riconosciuti ad eventuali revisori secondari o a soggetti delle rispettive reti.
| Tipologia dei servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile bilanci esercizio, | BDO Italia S.p.A. | Banca Sistema S.p.A. | 180 |
| consolidato e situazioni intermedie | |||
| Altre attestazioni | BDO Italia S.p.A. | Banca Sistema S.p.A. | 15 |
| Revisione contabile bilancio esercizio | BDO Italia S.p.A. | Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l | 13 |
| Revisione contabile bilancio esercizio | BDO Italia S.p.A. | Quinto Sistema SEC. 2017 | 22 |
| Revisione contabile bilancio esercizio | BDO Italia S.p.A. | ProntoPegno S.p.A. | 20 |
Ai fini dell'informativa di settore richiesta dallo IFRS 8 si riporta il conto economico aggregato per le linee di attività.
| Voci | 31.12.2019 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valori in Euro migliaia | Factoring | Banking | Corporate | Totale consolidato |
| Margine di interesse | 62.055 | 16.161 | 2.478 | 80.694 |
| Commissioni nette | 18.463 | 887 | (3.282) | 16.068 |
| Altri costi/ricavi | 1.106 | - | 3.045 | 4.151 |
| Margine di intermediazione | 81.624 | 17.048 | 2.241 | 100.913 |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (7.926) | (950) | (179) | (9.055) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 73.698 | 16.098 | 2.063 | 91.858 |
| Voci | 31.12.2018 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valori in Euro migliaia | Factoring | Banking | Corporate | Totale consolidato |
| Margine di interesse | 59.136 | 15.313 | 116 | 74.565 |
| Commissioni nette | 15.713 | 726 | (1.184) | 15.255 |
| Altri costi/ricavi | - | - | 1.265 | 1.265 |
| Margine di intermediazione | 74.849 | 16.039 | 197 | 91.085 |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (4.857) | (1.880) | (77) | (6.814) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 69.992 | 14.159 | 120 | 84.271 |
| Voci | 31.12.2019 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valori in Euro migliaia | Factoring | Banking | Corporate | Totale consolidato |
| Attività finanziarie (HTS e HTCS) | - | - | 556.383 | 556.383 |
| Crediti verso banche | - | - | 81.510 | 81.510 |
| Crediti verso clientela | 1.714.661 | 842.150 | 474.066 | 3.030.877 |
| Debiti verso banche | - | - | 388.359 | 388.359 |
| Debiti verso clientela | 83.783 | - | 2.467.817 | 2.551.600 |
| Voci | 31.12.2018 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valori in Euro migliaia | Factoring | Banking | Corporate | Totale consolidato |
| Attività finanziarie (HTS e HTCS) | - | - | 304.469 | 304.469 |
| Crediti verso banche | - | - | 56.861 | 56.861 |
| Crediti verso clientela | 1.566.613 | 687.208 | 476.010 | 2.729.831 |
| Debiti verso banche | - | - | 695.197 | 695.197 |
| Debiti verso clientela | 87.397 | - | 1.811.159 | 1.898.556 |
La divisione Factoring comprende l'area di business riferita all'origination di crediti pro-soluto e pro-solvendo factoring commerciali e fiscali. Inoltre, la divisione include l'area di business riferita all'attività di servizi di gestione e recupero crediti per conto terzi.
Il settore Banking comprende l'area di business riferita all'acquisto di portafogli CQS/CQP, ai finanziamenti di crediti su pegno, ai portafogli in run-off relativi ai finanziamenti alle piccole e medie imprese garantiti, e i costi/ricavi rivenienti amministrato e collocamento prodotti di terzi.
Il settore Corporate comprende le attività inerenti alla gestione delle risorse finanziare del Gruppo e dei costi/ricavi a supporto delle attività di business. Inoltre, in tale settore sono state incluse tutte le scritture di consolidamento oltre a tutte le elisioni Intercompany.
L'informativa secondaria per area geografica è stata omessa in quanto non rilevante essendo la clientela essenzialmente concentrata nel mercato domestico.
Il Gruppo ha contratti che rientrano nel perimetro del principio contabile IFRS 16 riconducibili alle seguenti fattispecie:
Al 31 dicembre 2019, i contratti di leasing sono 48, di cui 8 relativi a leasing immobiliare per un valore di diritti d'uso complessivo pari a € 1 milioni e di cui 40 inerenti ad automobili, per un valore di diritti d'uso complessivo pari ad € 0,7 milioni.
I contratti di leasing immobiliare, che sono riconducili a canoni di affitto di immobili destinati ad uso strumentale come uffici e a uso personale, hanno durate superiori ai 12 mesi e presentano tipicamente opzioni di rinnovo ed estinzione esercitabili dal locatore e dal locatario secondo le norme di legge.
I contratti riferiti ad altri leasing sono relativi a contratti di noleggio a lungo termine di automobili di norma ad uso esclusivo dei dipendenti cui è assegnata. Tali contratti hanno durata massima di 4 anni, con pagamenti di canoni mensili, senza opzione di rinnovo e opzione di acquisto del bene.
Sono esclusi dall'applicazione del principio i contratti con durata inferiore ai 12 mesi o che abbiano un valore unitario a nuovo del bene oggetto di leasing di modesto valore, ovvero inferiore a € 20 mila.
Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Stato Patrimoniale relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte B della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Diritto d'uso |
Debiti per leasing |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 975.375 | 983.713 |
| Noleggio lungo termine automobili | 725.393 | 729.399 |
| Totale | 1.700.768 | 1.713.112 |
Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Conto Economico relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte C della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Interessi Passivi | Rettifiche di valore nette su attività materiali |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 13.493 | 363.738 |
| Noleggio lungo termine automobili | 8.191 | 354.591 |
| Totale | 21.684 | 718.329 |
Alla data di riferimento il Gruppo non effettua operazioni di leasing nel ruolo di locatore.
I sottoscritti Gianluca Garbi, in qualità di Amministratore Delegato, e Alexander Muz, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
interno generalmente accettati a livello internazionale.
Milano, 11 marzo 2020
Gianluca Garbi
Amministratore Delegato
Alexander Muz
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Alexander Muz
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari






Gruppo Banca SISTEMA
BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2019

| RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA | 181 |
|---|---|
| Premessa alla Relazione sulla gestione di Banca Sistema S.p.A. | 182 |
| DATI DI SINTESI AL 31 DICEMBRE 2019 | 183 |
| RISORSE UMANE | 184 |
| RISULTATI ECONOMICI | 185 |
| I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI | 191 |
| L'ADEGUATEZZA PATRIMONIALE | 197 |
| ALTRE INFORMAZIONI | 198 |
| EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE | 199 |
| PROGETTO DI DESTINAZIONE DELL'UTILE D'ESERCIZIO | 199 |
| SCHEMI DI BILANCIO DELL'IMPRESA | 201 |
| STATO PATRIMONIALE | 202 |
| CONTO ECONOMICO | 204 |
| PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA | 205 |
| PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO | 206 |
| RENDICONTO FINANZIARIO (metodo indiretto) | 208 |
| NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA | 209 |
| PARTE A - POLITICHE CONTABILI | 210 |
| PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE | |
| PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO | 256 |
| PARTE D - REDDITIVITÀ COMPLESSIVA | 268 |
| PARTE E - INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA | 270 |
| PARTE F - INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO | 292 |
| PARTE G - OPERAZIONI DI AGGREGAZIONE RIGUARDANTI IMPRESE O RAMI D'AZIENDA | 298 |
| PARTE H - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE | |
| PARTE I - ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU PROPRI STRUMENTI PATRIMONIALI | 301 |
| PARTE L - INFORMATIVA DI SETTORE | 302 |
| PARTE M - INFORMATIVA SUL LEASING | 304 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO | 227 298 305 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE | 307 |
RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'IMPRESA AL 31 DICEMBRE 2019
-181-
La presente Relazione sulla gestione illustra il commento all'andamento della gestione della Capogruppo ed i relativi dati e risultati.
Per le altre informazioni richieste da disposizioni di legge e normative, si rinvia alla Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema per quanto riguarda le seguenti informazioni:
Per quanto riguarda la Nota Integrativa si riportano qui di seguito le Sezioni cui viene fatto rinvio al bilancio consolidato:
| Parte B Sezione 9 - Attività immateriali - Voce 90 | Parte B Sezione 10 - Attività immateriali - Voce 100 | ||
|---|---|---|---|
| Sezione descrittiva | Sezione descrittiva | ||
| Parte E Sezione 1 - Rischio di credito | Parte E, Sezione 2 - Rischi del consolidato prudenziale | ||
| Informativa di natura qualitativa | 1.1 Rischio di credito |
||
| Informativa di natura qualitativa | |||
| Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato | Parte E 1.2 Rischi di mercato | ||
| 2.1 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo - |
1.2.1 Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo |
||
| portafoglio di negoziazione di vigilanza | - portafoglio di negoziazione di vigilanza | ||
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa | ||
| Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato | Parte E 1.2 Rischi di mercato | ||
| 2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo - |
1.2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo - |
||
| Portafoglio Bancario | Portafoglio Bancario | ||
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa | ||
| Parte E Sezione 2 - Rischi di mercato | Parte E 1.2 Rischi di mercato | ||
| 2.3 Rischio di cambio | 1.2.3 Rischio di cambio | ||
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa | ||
| Parte E Sezione 4 - Rischio di liquidità | Parte E 1.4 Rischio di liquidità | ||
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa | ||
| Parte E Sezione 5 - Rischi operativi | Parte E 1.4 Rischi operativi | ||
| Informazioni di natura qualitativa | Informazioni di natura qualitativa |
| Dati Patrimoniali (€.000) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Totale Attivo | 3.736.555 3.150.153 |
18,6% | 31 dic 2019 | |
| Portafoglio Titoli | 991.560 739.880 |
34,0% | 31 dic 2018 | |
| Impieghi Factoring | 1.714.661 1.566.613 |
9,5% | ||
| Impieghi CQS - PMI | 829.227 679.589 |
22,0% | ||
| Raccolta - Banche e PcT | 845.428 875.016 |
-3,4% | ||
| Raccolta - Depositi vincolati | 1.325.794 958.193 |
38,4% | ||
| Raccolta - Conti correnti | 682.289 660.582 |
3,3% |
| Indicatori economici (€.000) | ||
|---|---|---|
| Margine di Interesse | 80.552 74.746 |
7,8% |
| Commissioni Nette | 15.841 15.257 |
3,8% |
| Margine di Intermediazione | 100.551 91.272 |
10,2% |
| Spese del Personale | (22.316) (19.811) |
12,6% |
| Altre Spese amministrative | (22.512) (20.710) |
8,7% |
| Utile d'esercizio | 29.956 28.071 |
6,7% |
| Indicatori di performance | ||
|---|---|---|
| Cost/Income | 49,1% 45,8% |
|
| ROAE | 17,9% 21,5% |
-183-
La Banca al 31 dicembre 2019 è composta da 199 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:
| FTE | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 23 | 20 |
| Quadri (QD3 e QD4) | 40 | 41 |
| Altro personale | 136 | 121 |
| Totale | 199 | 182 |
Nel corso dell'anno la Banca ha adeguato la struttura organizzativa in funzione dei cambiamenti e dell'andamento del mercato al fine di sostenere il raggiungimento dei propri obiettivi strategici. In particolare, con lo scopo di fare il suo ingresso nel mercato primario della CQS/ CQP coerentemente gli obiettivi in termini di operatività prefissati nel piano industriale 2018 - 2020, la Banca ha realizzato l'incorporazione della società Atlantide S.p.A. con sede a Bologna, ampliando così anche il numero di sedi lavorative presenti in Italia. Nell'ambito di tale incorporazione sono state acquisite 24 risorse di cui n° 2 dirigenti, n° 4 quadri direttivi, e n° 18 Aree Professionali. Nel corso dell'anno, proseguendo verso una sempre più marcata strategia di specializzazione di business, la Banca ha ceduto alla società di nuova costituzione ProntoPegno S.p.A. il ramo d'azienda dedicato all'attività di credito su pegno per un totale di 14 dipendenti a tempo indeterminato di cui 9 quadri direttivi, n° 1 dirigente e n° 4 Aree Professionali.
Nel corso dell'anno sono state complessivamente inserite n. 32 nuove risorse in particolare nelle strutture Operations CQ, Commerciale Factoring, nelle Funzioni a presidio del processo creditizio e di Collection, in Compliance e Antiriciclaggio, in Affari Societari e in Marketing (n. 23 in sostituzione di altrettante risorse cessate o a lungo assenti e n. 9 per potenziamento delle competenze professionali e manageriali).
Nello stesso periodo hanno lasciato la Banca 24 risorse (di cui 7 per la scadenza del loro contratto a termine), tra cui 2 Dirigenti e 5 Quadri Direttivi.
Nel corso dell'anno sono stati organizzati diversi momenti di formazione professionale sui temi normativi e regolamentari della Banca, sia con docenti interni che esterni; nello specifico interventi formativi relativi a Privacy, Trasparenza, L. 231 e Antiriciclaggio, Mifid 2, Operazioni con Parti Correlate, Nuovo Diritto Fallimentare e Market Abuse. Inoltre, sono stati progettati ed avviati specifici percorsi di formazione e coaching su temi manageriali e professionali in particolare per la Direzione Commerciale e per i neo-dirigenti, oltre che formazione linguistica per un totale complessivo di 309 giornate e 835 partecipazioni. Alcuni di questi programmi proseguiranno anche nel corso del 2020 per completare l'aggiornamento professionale dei restanti Dipendenti.
L'età media del personale del Gruppo è pari a 43 anni per gli uomini e 39 anni per le donne. La ripartizione per genere è pressoché stabile rispetto al 2018 (la componente femminile rappresenta il 48% del totale).
| CONTO ECONOMICO (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Margine di interesse | 80.552 | 74.746 | 5.806 | 7,8% |
| Commissioni nette | 15.841 | 15.257 | 584 | 3,8% |
| Dividendi e proventi simili | 227 | 227 | - | 0,0% |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione 215 |
(125) | 340 | <100% | |
| Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie 3.716 |
1.167 | 2.549 | >100% | |
| Margine di intermediazione | 100.551 | 91.272 | 9.279 | 10,2% |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (9.053) | (6.814) | (2.239) | 32,9% |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 91.498 | 84.458 | 7.040 | 8,3% |
| Spese per il personale | (22.316) | (19.811) | (2.505) | 12,6% |
| Altre spese amministrative | (22.512) | (20.710) | (1.802) | 8,7% |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (1.996) | (414) | (1.582) | >100% |
| Rettifiche di valore su attività materiali/immat. | (1.748) | (404) | (1.344) | >100% |
| Altri oneri/proventi di gestione | (795) | (419) | (376) | 88,6% |
| Costi operativi | (49.367) | (41.758) | (7.609) | 18,2% |
| Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 42.131 | 42.700 | (569) | -1,3% |
| Imposte sul reddito d'esercizio | (12.351) | (14.629) | 2.278 | -15,6% |
| Utile d'esercizio al netto delle imposte | 29.780 | 28.071 | 1.709 | 6,1% |
| Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte 176 |
- | 176 | n.a. | |
| Utile d'esercizio | 29.956 | 28.071 | 1.885 | 6,7% |
Il risultato di fine esercizio si è chiuso con un utile pari a € 30,0 milioni in incremento del 6,7% rispetto al all'anno precedente, grazie alla crescita del margine di intermediazione, generato principalmente dal comparto factoring, in buona misura anche dal comparto CQ e dal portafoglio titoli, che ha compensato le maggiori rettifiche di valore su crediti l'incremento fisiologico dei costi operativi.
Il risultato dell'esercizio 2019 include, a partire dal secondo trimestre 2019, la contribuzione di Atlantide, per effetto dell'efficacia dell'acquisizione della società avvenuta in data 3 aprile 2019: sono stati quantificati costi di integrazione per €571 mila e un contributo negativo all'utile lordo per i nove di inclusione, in buona parte controbilanciato dall'utilizzo delle perdite pregresse della stessa, che generano un beneficio sull'utile netto pari a € 1,5 milioni.
Nel terzo trimestre 2019, le percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring e dei relativi tempi di incasso utilizzati per la stima al 30 settembre 2019 sono state aggiornate alla luce del progressivo consolidamento delle serie storiche; l'aggiornamento di tali stime ha portato all'iscrizione al 31 dicembre di complessivi maggiori interessi attivi pari a €5,1 milioni (€7,8 milioni nel 2018).
Il risultato 2019 include l'utile consolidato generato dalla vendita del residuo 10% di Axactor Italia alla controllante Axactor AB.
| MARGINE DI INTERESSE (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi e proventi assimilati | |||||
| Portafogli crediti | 105.437 | 96.870 | 8.567 | 8,8% | |
| Portafoglio titoli | 750 | 258 | 492 | >100% | |
| Altri Interessi attivi | 4.057 | 2.762 | 1.295 | 46,5% | |
| Totale interessi attivi | 110.244 | 99.890 | 10.354 | 10,4% | |
| Interessi passivi ed oneri assimilati | |||||
| Debiti verso banche | (578) | (2.537) | 1.959 | -77,3% | |
| Debiti verso clientela | (21.056) | (14.571) | (6.485) | 44,5% | |
| Titoli in circolazione | (7.930) | (6.992) | (938) | 13,4% | |
| Attività finanziarie | (128) | (1.144) | 916 | -87,7% | |
| Totale interessi passivi | (29.692) | (25.144) | (4.548) | 18,1% | |
| Margine di interesse | 80.552 | 74.746 | 5.806 | 7,8% |
Il margine di interesse è cresciuto del 7,8% rispetto all'anno precedente, per effetto del contributo del portafoglio crediti, che ha più che compensato la crescita degli interessi passivi, a seguito dei maggiori impieghi medi.
Il contributo totale del portafoglio factoring è stato pari a € 81 milioni (pari al 74% sul totale portafoglio crediti) in crescita del 8,4% rispetto all'anno precedente grazie al comparto del portafoglio crediti fiscali che ha potuto giovare di incassi anticipati rispetto alle attese; tenendo conto della componente commissionale legata al business factoring si registra una crescita pari al 9,9% del contributo del factoring rispetto al 31 dicembre 2018. La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2019 è stata pari a € 28,9 milioni (€ 28,4 milioni nel 2018):
del secondo semestre.
L'ammontare dello stock di interessi di mora da azione legale maturati al 31 dicembre 2019, rilevante ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a € 107,1 milioni (€ 96 milioni alla fine del 2018), mentre il credito iscritto in bilancio è pari a € 49,9 milioni.
Nel corso dell'anno sono state effettuate cessioni di portafogli di crediti factoring che hanno portato utili complessivi per € 1,1 milioni, registrati nella voce Utile da cessione o riacquisto di attività/passività finanziarie.
Contribuisce positivamente al margine anche la crescita degli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP che passano da € 19,6 milioni a € 23 milioni, in aumento del 17,6% rispetto all'anno precedente.
Gli "Altri interessi attivi" includono prevalentemente i "ricavi" derivanti dall'attività di finanziamento del portafoglio titoli in pronti contro termine a tassi negativi, che contribuiscono per € 2,7 milioni.
La crescita del costo della raccolta rispetto all'anno precedente è strettamente correlata all'incremento degli impieghi medi. In particolare, sono aumentati gli interessi da depositi vincolati verso la clientela per effetto diretto dell'aumento degli stock sottostanti.
Il costo della raccolta 2018 da banche includeva l'ammontare di €0,8 milioni derivante dallo storno della componente positiva di tasso del TLTRO II registrato nel 2017, di cui la Banca non ha potuto beneficiare.
| MARGINE COMMISSIONI (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Commissioni attive | ||||
| Attività di collection | 1.247 | 1.127 | 120 | 10,6% |
| Attività di factoring | 18.409 | 15.772 | 2.637 | 16,7% |
| Comm. attive - Offerta fuori sede | 1.859 | - | 1.859 | n.a. |
| Altre | 745 | 726 | 19 | 2,6% |
| Totale Commissioni attive | 22.260 | 17.625 | 4.635 | 26,3% |
| Commissioni passive | ||||
| Collocamento | (3.925) | (1.837) | (2.088) | >100% |
| Provvigioni - offerta fuori sede | (1.936) | - | (1.936) | n.a. |
| Altre | (558) | (531) | (27) | 5,1% |
| Totale Commissioni passive | (6.419) | (2.368) | (4.051) | >100% |
| Margine commissioni | 15.841 | 15.257 | 584 | 3,8% |
Le commissioni nette, pari a € 15,8 milioni, risultano in aumento del 3,8%, grazie alle maggiori commissioni derivanti dal factoring; le commissioni di factoring debbono essere lette insieme agli interessi attivi in quanto nell'attività factoring pro-soluto è gestionalmente indifferente se la redditività sia registrata nella voce commissioni o interessi.
Le commissioni relative all'attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la P.A., sono in linea rispetto all'anno precedente. Le Altre commissioni attive, includono commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti e commissioni legati all'attività di finanziamenti garantiti da pegno pari a € 456 mila.
La voce Comm. Attive - Offerta fuori sede si riferisce
alle provvigioni legate al nuovo business di origination CQ pari a € 1,9 milioni, che devono essere lette con le provvigioni passive di offerta fuori sede, composta invece dalle commissioni pagate agli agenti finanziari per il collocamento fuori sede del prodotto CQ, inclusive dei rappel di fine anno riconosciuti agli agenti stessi.
L'incremento delle commissioni di collocamento riconosciute a terzi è riconducibile all'aumento delle retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito, a seguito dei maggiori volumi collocati in regime di passporting; la voce include inoltre i costi di origination dei crediti factoring, che sono rimaste in linea con l'anno precedente.
Tra le altre commissioni figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.
| UTILI (PERDITE) DA CESSIONE O RIACQUISTO (€ .000) |
31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Utili realizzati su titoli di debito portafoglio HTCS | 2.610 | 1.167 | 1.443 | >100% |
| Utili realizzati su crediti | 1.106 | - | 1.106 | n.a. |
| Totale | 3.716 | 1.167 | 2.549 | >100% |
La voce Utili (perdite) da cessione o riacquisto include principalmente gli utili derivanti dal portafoglio HTCS di proprietà che rispetto all'anno precedente sono cresciuti di € 1,4 milioni; il portafoglio titoli ha inoltre avuto un impatto positivo di € 0,2 milioni dal portafoglio di trading incluso nella voce Risultato attività di negoziazione.
Gli utili realizzati su crediti pari a € 1,1 milioni, derivano
come precedentemente descritto dalla ricessione di portafogli crediti factoring.
Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 31 dicembre 2019 ammontano a € 9,2 milioni e risultano in crescita rispetto agli esercizi precedenti. Le rettifiche sono riconducibili ad un leggero deterioramento su alcuni impieghi factoring e portano il costo del rischio allo 0,36% (0,33% al 31 dicembre 2018).
| SPESE PER IL PERSONALE (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | (20.883) | (18.529) | (2.354) | 12,7% |
| Contributi e altre spese | (335) | (307) | (28) | 9,1% |
| Compensi amministratori e sindaci | (1.098) | (975) | (123) | 12,6% |
| Totale | (22.316) | (19.811) | (2.505) | 12,6% |
L'incremento del costo del personale è prevalentemente dovuto all'aumento del numero medio di risorse passate da 174 a 187; su tale incremento hanno inciso le 21 nuove risorse ascrivibili alla società acquisita Atlantide entrate nell'organico a partire dal secondo trimestre dell'anno. La voce inoltre include una componente di costo incrementale di € 0,8 milioni per stima di oneri legati ad incentivi all'esodo, il costo legato a patti di non concorrenza e la componente variabile di salari e stipendi.
| ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE (€ .000) Totale |
31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Spese informatiche | (5.552) | (4.372) | (1.180) | 27,0% |
| Consulenze | (4.156) | (3.696) | (460) | 12,4% |
| Fondo di risoluzione | (1.146) | (942) | (204) | 21,7% |
| Attività di servicing e collection | (2.992) | (2.736) | (256) | 9,4% |
| Imposte indirette e tasse | (2.108) | (2.010) | (98) | 4,9% |
| Affitti e spese inerenti | (1.029) | (2.195) | 1.166 | -53,1% |
| Rimborsi spese e rappresentanza | (825) | (726) | (99) | 13,6% |
| Noleggi e spese inerenti auto | (635) | (858) | 223 | -26,0% |
| Assicurazioni | (486) | (385) | (101) | 26,2% |
| Pubblicità | (502) | (568) | 66 | -11,6% |
| Contributi associativi | (304) | (265) | (39) | 14,7% |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | (530) | (535) | 5 | -0,9% |
| Spese di revisione contabile | (329) | (295) | (34) | 11,5% |
| Spese infoprovider | (638) | (255) | (383) | 150,2% |
| Altre | (375) | (366) | (9) | 2,5% |
| Spese telefoniche e postali | (187) | (175) | (12) | 6,9% |
| Manutenzione beni mobili e immobili | (170) | (235) | 65 | -27,7% |
| Cancelleria e stampati | (60) | (96) | 36 | -37,5% |
| Oneri di integrazione | (488) | - | (488) | n.a. |
| Totale | (22.512) | (20.710) | (1.802) | 8,7% |
Le spese amministrative includono i costi legati all'integrazione e fusione di Atlantide nella Banca pari a € 488 mila (i costi di integrazione complessivi sono stati pari a € 571 mila, includendo la componente di costo registrata nella voce rettifiche di valore su ammortamenti). L'aumento delle spese informatiche è correlato all'aumento di servizi offerti dall'outsourcer legati alla maggiore operatività del Gruppo oltre che ad adeguamenti informatici su nuovi prodotti.
L'importo del primo semestre 2019 delle voci Affitti e noleggi auto risulta influenzata dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16; nel 2019 la voce include esclusivamente i costi di gestione degli immobili e spese delle utenze, mentre non include come nel 2018 i canoni di affitto il cui costo nel 2019 è prevalentemente riscontrabile nella voce ammortamenti del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing.
L'incremento delle spese per consulenze è prevalentemente legato ai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi.
L'incremento dei costi iscritti nella voce imposte indirette e tasse è prevalentemente legato ai maggiori contributi versati a fronte dei decreti ingiuntivi depositati verso la pubblica amministrazione.
Il contributo al Fondo di Risoluzione rappresenta l'ammontare del versamento richiesto relativo ai contributi ex ante per l'anno 2019 ed include il versamento del contributo addizionale richiesto nel mese di giugno per € 0,3 milioni.
L'aumento delle rettifiche di valore su attività materiali/ immateriali è il frutto dei maggior accantonamenti su immobili ad uso strumentale oltre che l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16. La voce include oneri di integrazione per €82 mila dovute alla chiusura accelerata di ammortamenti su software ex Atlantide non più in uso. L'incremento della voce accantonamento a voce fondo rischi è prevalentemente riconducibile alla valutazione delle passività potenziali di contenziosi passivi in essere e alla valutazione e quantificazione di possibili rischi futuri. Gli altri oneri e proventi di gestione sono negativamente incrementati a seguito del maggior contributo della Banca versato al Fondo Interbancario (FITD) che nel 2019 è stato pari a €1,4 milioni (€0,6 milioni nel 2018), per via dei maggiori stock di depositi con la clientela.
La voce Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte è composta dal risultato dalla realizzazione dell'esercizio della put per la vendita del 10% in Axactor Italy S.p.A..
Il tax rate è sensibilmente migliorato a seguito del pieno utilizzo delle perdite che la società Atlantide aveva accumulato fino alla data della sua acquisizione e poi fusione nella Banca, che ha portato a un beneficio di € 1,5 milioni. In aggiunta a tale beneficio il gruppo ha beneficiato della reintroduzione da parte del legislatore dell'ACE, ovvero dell'agevolazione per favorire il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese, misura che era stata introdotta nel 2011, soppressa dalla precedente Legge di Bilancio 2019 per poi reintrodotta con la Legge di Bilancio 2020.
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati dell'attivo di stato patrimoniale.
| VOCI DELL'ATTIVO (€.000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Cassa e disponibilità liquide | 154 | 288 | (134) | -46,5% |
| Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività complessiva |
556.383 | 304.469 | 251.914 | 82,7% |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.123.738 | 2.801.813 | 321.925 | 11,5% |
| a) crediti verso banche | 81.002 | 56.694 | 24.308 | 42,9% |
| b1) crediti verso clientela - finanziamenti | 2.607.559 | 2.309.708 | 297.851 | 12,9% |
| b2) crediti verso clientela - titoli di debito | 435.177 | 435.411 | (234) | -0,1% |
| Partecipazioni | 20.000 | 19.278 | 722 | 3,7% |
| Attività materiali | 6.061 | 710 | 5.351 | >100% |
| Attività immateriali | 3.921 | 1.788 | 2.133 | >100% |
| Attività fiscali | 8.099 | 7.626 | 473 | 6,2% |
| Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
- | 2.221 | (2.221) | -100,0% |
| Altre attività | 18.198 | 11.960 | 6.238 | 52,2% |
| Totale dell'attivo | 3.736.554 | 3.150.153 | 586.401 | 18,6% |
Il 31 dicembre 2019 si è chiuso con un totale attivo in crescita del 18,6% rispetto al fine esercizio 2018 e pari a € 3,7 miliardi di euro, per effetto dell'aumento dei portafogli crediti verso clientela e del portafoglio titoli.
Il portafoglio titoli corrispondente alla voce Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (di seguito "HTCS" ovvero "Hold to collect and Sale") della Banca è stato incrementato e resta prevalentemente composto da titoli di Stato Italiani con una duration media pari a circa 20,1 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2018 era pari a 13,5 mesi), in linea con la politica di investimento del Gruppo. Il portafoglio HTCS ammonta al 31 dicembre 2019 a € 550 milioni (€ 300 al 31 dicembre 2018), e la relativa riserva di valutazione a fine periodo è positiva e pari a € 154 mila al lordo dell'effetto fiscale. Il portafoglio HTCS, oltre ai titoli di Stato, include anche 200 quote di partecipazione in Banca d'Italia per un controvalore di € 5 milioni e le azioni del titolo Axactor Norvegia, che al 31 dicembre 2019 presenta una riserva netta di fair value positiva, per un controvalore del titolo di fine periodo pari a € 1,2 milioni.
| CREDITI VERSO CLIENTELA (€.000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Factoring | 1.714.661 | 1.566.613 | 148.048 | 9,5% |
| Finanziamenti CQS/CQP | 817.229 | 652.040 | 165.189 | 25,3% |
| Crediti su pegno | - | 6.428 | (6.428) | -100,0% |
| Finanziamenti PMI | 11.998 | 27.549 | (15.551) | -56,4% |
| Conti correnti | 41.829 | 38.473 | 3.356 | 8,7% |
| Cassa Compensazione e Garanzia | 20.676 | 17.413 | 3.263 | 18,7% |
| Altri crediti | 1.166 | 1.192 | (26) | -2,2% |
| Totale finanziamenti | 2.607.559 | 2.309.708 | 297.851 | 12,9% |
| Titoli | 435.177 | 435.411 | (234) | -0,1% |
| Totale voce crediti verso clientela | 3.042.736 | 2.745.119 | 297.617 | 10,8% |
La voce crediti verso clientela in Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (di seguito HTC, ovvero "Held to Collect"), è composta dai crediti rappresentanti finanziamenti verso la clientela e, a partire dal 2018, dai portafogli titoli detenuti sino alla scadenza.
Gli impieghi in essere sul factoring rispetto al Totale Finanziamenti, escludendo pertanto le consistenze del portafoglio titoli, risultano pari al 66%, in linea rispetto a fine esercizio 2018; l'incremento in valore assoluto è frutto dei volumi generati nel periodo, cresciuti del 27% rispetto all'esercizio precedente, che si sono attestati a € 3.055 milioni (€ 2.406 milioni al 31 dicembre 2018).
I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in crescita per effetto della nuova produzione, che rispetto all'anno precedente ha avuto un incremento pari al 25% (i volumi 2019 sono stati pari a € 266 milioni), mentre gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dallo Stato sono in calo, in linea con la decisione strategica di non continuare questo business.
La categoria titoli è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 14,5 mesi e per un importo pari a € 435 milioni; la valutazione al marcato dei titoli al 31 dicembre 2019 mostra un fair value positivo di € 1,4 milioni.
Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce Crediti verso clientela escludendo le posizioni verso titoli.
| STATUS | 31.12.2018 | 31.03.2019 | 30.06.2019 | 30.09.2019 | 31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|---|
| Sofferenze | 57.467 | 55.877 | 54.124 | 57.319 | 50.622 |
| Inadempimenti probabili | 87.189 | 98.206 | 113.462 | 122.738 | 139.349 |
| Scaduti | 80.507 | 76.183 | 68.733 | 59.674 | 55.647 |
| Deteriorati | 225.163 | 230.266 | 236.319 | 239.731 | 245.618 |
| Bonis | 2.119.998 | 2.320.728 | 2.443.616 | 2.387.358 | 2.404.841 |
| Stage 2 | 106.473 | 119.559 | 114.250 | 123.782 | 124.252 |
| Stage 1 | 2.013.525 | 2.201.169 | 2.329.366 | 2.263.576 | 2.280.589 |
| Totale crediti verso clientela | 2.345.161 | 2.550.994 | 2.679.935 | 2.627.089 | 2.650.459 |
| Rettifiche di valore specifiche | 29.169 | 32.220 | 33.662 | 34.746 | 37.217 |
| Sofferenze | 18.451 | 18.944 | 19.602 | 20.394 | 20.078 |
| Inadempimenti probabili | 9.277 | 11.672 | 12.665 | 13.588 | 16.042 |
| Scaduti | 1.441 | 1.604 | 1.395 | 764 | 1.097 |
| Rettifiche di valore di portafoglio | 6.284 | 6.299 | 6.791 | 7.303 | 5.684 |
| Stage 2 | 579 | 680 | 585 | 806 | 667 |
| Stage 1 | 5.705 | 5.619 | 6.206 | 6.497 | 5.017 |
| Totale rettifiche di valore | 35.453 | 38.519 | 40.453 | 42.049 | 42.901 |
| Esposizione netta | 2.309.708 | 2.512.475 | 2.639.482 | 2.585.040 | 2.607.558 |
L'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale portafoglio in essere passa dal 9,7% del 31 dicembre 2018 al 9,3% di fine dicembre 2019. La crescita in valore assoluto dei crediti deteriorati rispetto al 31 dicembre 2018 è prevalentemente legata nuove posizioni factoring verso enti locali in dissesto e cedenti privati. L'ammontare dei crediti scaduti ed enti locali in dissesto di cui sopra è riconducibile al portafoglio factoring pro-soluto verso la P.A. e rappresenta un dato fisiologico del settore, che non rappresenta particolari criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.
Il rapporto tra le sofferenze nette ed il totale della voce crediti verso la clientela è pari al 1,2%, restando a livelli contenuti, mentre il coverage ratio dei crediti deteriorati è pari al 15,2%.
La voce Partecipazioni, con la vendita avvenuta nel secondo trimestre 2019 delle interessenze di minoranza detenute di ADV Finance S.p.A. e della sua controllata Procredit S.r.l., non è più valorizzata.
Sempre nell'anno, a seguito dell'esercizio dell'opzione put da parte di Banca Sistema, sono state cedute le azioni alla società Axactor Holding S.r.l. per cui la voce Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione non risulta più valorizzata.
La voce Attività materiali include il diritto d'uso legato all'immobile sito a Milano, adibito fra le altre cose, anche ai nuovi uffici di Banca Sistema.
La voce attività immateriali si è incrementata a seguito dell'iscrizione dell'avviamento generatosi dall'acquisizione di Atlantide S.p.A. perfezionata il 3 aprile 2019.
Di seguito viene esposta l'ipotesi di allocazione del Prezzo di Acquisto di Atlantide:
| Allocazione provvisoria ad avviamento | (2.133.939) |
|---|---|
| Valore residuo da allocare (A+B) | |
| Patrimonio netto Atlantide al 31 marzo 2019 (B) | (2.188.958) |
| Prezzo Iscrizione partecipazione (A) | 4.322.897 |
| Stima Earn Out | 1.300.773 |
| Prezzo d'acquisto a pronti | 3.022.124 |
Come sopra evidenziato parte dell'avviamento è frutto della stima del valore dell'earn out in € 1.301 mila da riconoscere sulla base dei volumi di produzione previsti nel piano industriale predisposto dal management di Atlantide: l'operazione di acquisto prevede infatti un meccanismo di corrispettivo differito, ovvero un earn-out
da riconoscere ai venditori, che sarà determinato in base a soglie target di volumi di produzione nell'anno 2021.
La voce Altre attività, pari a € 14,7 milioni, è prevalentemente composta da partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e da acconti di imposta.
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.
| VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO (€ .000) |
31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.416.940 | 2.902.240 | 514.700 | 17,7% |
| a) debiti verso banche | 388.358 | 695.197 | (306.839) | -44,1% |
| b) debiti verso la clientela | 2.716.975 | 1.902.056 | 814.919 | 42,8% |
| c) titoli in circolazione | 311.607 | 304.987 | 6.620 | 2,2% |
| Passività fiscali | 16.433 | 15.676 | 757 | 4,8% |
| Altre passività | 98.810 | 65.234 | 33.576 | 51,5% |
| Trattamento di fine rapporto del personale | 2.955 | 2.402 | 553 | 23,0% |
| Fondi per rischi ed oneri | 21.791 | 9.221 | 12.570 | >100% |
| Riserve da valutazione | 279 | (1.131) | 1.410 | <100% |
| Riserve | 139.973 | 118.988 | 20.985 | 17,6% |
| Capitale | 9.651 | 9.651 | - | 0,0% |
| Azioni proprie (-) | (234) | (199) | (35) | 17,6% |
| Utile d'esercizio | 29.956 | 28.071 | 1.885 | 6,7% |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 3.736.555 | 3.150.153 | 586.401 | 18,6% |
La raccolta "wholesale", che rappresenta il 37% (il 41% al 31 dicembre 2018) circa del totale, si è decrementata in valori relativi rispetto a fine esercizio 2018 a seguito dell'incremento della raccolta attraverso conti deposito; il contributo della raccolta da emissioni di prestiti obbligazionari sul totale raccolta "wholesale" si attesta al 56,4% (34,2% a fine esercizio 2018).
| DEBITI VERSO BANCHE (€.000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche centrali | 358.250 | 412.850 | (54.600) | -13,2% |
| Debiti verso banche | 30.108 | 282.347 | (252.239) | -89,3% |
| Conti correnti e depositi liberi | 30.108 | 53 | 30.055 | >100% |
| Depositi vincolati | - | 282.294 | (282.294) | -100,0% |
| Totale | 388.358 | 695.197 | (306.839) | -44,1% |
Il totale della sotto-voce debiti verso banche diminuisce del 44% rispetto al 31 dicembre 2018 a seguito di minor ricorso al mercato interbancario; i rifinanziamenti in BCE, hanno come sottostante a garanzia prevalentemente i titoli ABS della cartolarizzazione CQS/CQP. La Banca ha avuto accesso al nuovo programma TLTRO III, per un ammontare fino a € 295 milioni, di cui oggi utilizzati per € 108 milioni. Il periodo di disponibilità è stato definito a 3 anni dalla data di partecipazione all'asta (ultima asta marzo 2021), mentre il tasso è definito a 0%.
| DEBITI VERSO CLIENTELA (€.000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Depositi vincolati | 1.325.794 | 958.193 | 367.601 | 38,4% |
| Finanziamenti (pct passivi) | 457.070 | 179.819 | 277.251 | >100% |
| Conti correnti | 682.289 | 660.582 | 21.707 | 3,3% |
| Debiti verso cedenti | 83.783 | 87.397 | (3.614) | -4,1% |
| Altri debiti | 168.039 | 16.065 | 151.974 | >100% |
| Totale | 2.716.975 | 1.902.056 | 814.919 | 42,8% |
La voce contabile debiti verso clientela sale rispetto a fine esercizio, a fronte principalmente di un incremento della raccolta da pronti contro termine passivi e dei depositi vincolati. Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati mostra un incremento del 38,4% rispetto a fine esercizio 2018, registrando una raccolta netta positiva (al netto dei ratei su interessi maturati) di € 368 milioni; la raccolta lorda da inizio anno è stata pari a € 1.190 milioni a fronte di prelievi pari a € 822 milioni.
La voce Debiti verso cedenti include debiti relativi ai crediti acquistati ma non finanziati.
| TITOLI IN CIRCOLAZIONE (€ .000) | 31.12.2019 | 31.12.2018 | Delta € | Delta % |
|---|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario - AT1 | 8.016 | 8.017 | (1) | 0,0% |
| Prestito obbligazionario - Tier II | 37.547 | 31.570 | 5.977 | 18,9% |
| Prestiti obbligazionari - altri | 266.044 | 265.400 | 644 | 0,2% |
| Totale | 311.607 | 304.987 | 6.620 | 2,2% |
La composizione del valore nominale dei titoli in circolazione al 31 dicembre 2019 è la seguente:
Il fondo rischi ed oneri, pari a € 22,3 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate, la stima della quota di bonus di competenza dell'anno, la quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti e la stima del patto di non concorrenza. Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a contenziosi passivi con clientela e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie. A seguito dell'acquisizione di Atlantide il fondo si è incrementato per la stima dell'earn out da riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del prossimo triennio e il fondo per indennità suppletiva di clientela. Inoltre è incluso il fondo per la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi.
La voce Altre passività include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.
Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale di Banca Sistema.
| FONDI PROPRI (€.000) E COEFFICIENTI PATRIMONIALI | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| Capitale primario di classe 1 (CET1) | 165.119 | 144.293 | |
| ADDITIONAL TIER1 | 8.000 | 8.000 | |
| Capitale di classe 1 (T1) | 173.119 | 152.293 | |
| TIER2 | 37.500 | 28.799 | |
| Totale Fondi Propri (TC) | 210.619 | 181.092 | |
| Totale Attività ponderate per il rischio | 1.405.890 | 1.317.043 | |
| di cui rischio di credito | 1.236.603 | 1.160.521 | |
| di cui rischio operativo | 169.252 | 156.522 | |
| di cui CVA | 35 | - | |
| Ratio - CET1 | 11,7% | 11,0% | |
| Ratio - T1 | 12,3% | 11,6% | |
| Ratio - TCR | 15,0% | 13,7% | |
| CET1 Pro-forma (modifica CRR II) (*) | 13,9% | 12,5% | |
| T1 Pro-forma (modifica CRR II) (*) | 14,6% | 13,2% | |
| TCR Pro-forma (modifica CRR II) (*) | 17,8% | 15,7% |
(*) = stima dell'impatto sui ratio di capitale, derivante dall'applicazione della riduzione di ponderazione degli attivi CQS/CQP prevista dal regolamento 876/2019 che verrà applicato a partire dal 28 giugno 2021.
Il totale dei fondi propri al 31 dicembre 2019 ammonta a 211 milioni di euro ed include l'utile d'esercizio al netto dell'ammontare della stima dei dividendi, pari a un pay out del 25% del risultato della capogruppo. L'aumento si è avuto come effetto combinato del risultato 2019, della fusione di Atlantide (che ha generato un avviamento di 2,1 milioni, iscritto in Stato Patrimoniale, tra le Attività Immateriali) e l'emissione, nel secondo trimestre e nel terzo trimestre del 2019, di un prestito subordinato TIER 2 per complessivi 18 milioni (in concomitanza del rimborso di un altro prestito subordinato Lower TIER 2 di 12 milioni, non più totalmente computabile a capitale). L'aumento dei coefficienti patrimoniali rispetto al 31 dicembre 2018 è ascrivibile a maggiori utili e ad un minor assorbimento di capitale dai crediti.
Con Comunicazione ricevuta in data 9 marzo 2020 è pervenuta la decisione finale di Banca d'Italia riguardante i requisiti patrimoniali a livello consolidato da rispettare a decorrere dalla prima data di riferimento della segnalazione sui fondi propri successiva alla data di ricezione del presente provvedimento, a seguito degli esiti del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP). I requisiti patrimoniali di Gruppo consolidati da rispettare, secondo i criteri transitori, sono i seguenti:
Il coefficiente addizionale per il CET1 ratio è rimasto invariato rispetto a quello previsto per l'esercizio 2019, mentre il T1 ratio e il Total Capital Ratio gli OCR sono stati incrementati di 5 basis points. La decisione SREP non include specifici requisiti quantitativi di liquidità.
Ai sensi dell'art 123-bis, comma 3 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari"; il documento, pubblicato congiuntamente
Relazione sulla remunerazione
Ai sensi dell'art. 84-quarter, comma 1, del Regolamento emittenti, attuativo del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, è stata predisposta la "Relazione sulla remunerazione"; il documento, pubblicato al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www.bancasistema.it).
congiuntamente al progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, è disponibile nella sezione "Governance" del sito internet di Banca Sistema (www. bancasistema.it).
Nel corso del 2019 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet di Banca Sistema S.p.A.
Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Nel corso dell'anno la Banca non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Si rimanda al corrispondente paragrafo della Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema con specifico riferimento agli eventi relativi alla capogruppo Banca Sistema S.p.A. e che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al corrispondente paragrafo della Relazione sulla gestione consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Signori Azionisti,
Vi sottoponiamo per l'approvazione il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 che evidenzia un utile di periodo di Euro 29.955.723,45 Quanto al riparto dell'utile Vi proponiamo di destinare:
▪ a Dividendo Euro 7.479.157,84;
▪ a Utili portati a nuovo, il residuo pari a Euro 22.476.565,61.
Non viene effettuato alcun accantonamento alla Riserva Legale in quanto sono stati raggiunti i limiti stabiliti dall'articolo 2430 del c.c.
Milano, 11 marzo 2020 Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Luitgard Spögler
L'Amministratore Delegato
Gianluca Garbi
SCHEMI DI BILANCIO DELL'IMPRESA
-201-
| Voci dell'attivo | 31.12.2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 153.601 | 288.431 | |||
| 30. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 304.469.478 | ||||
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.123.737.882 | 2.801.812.681 | |||
| a) crediti verso banche | 81.002.261 | 56.694.080 | ||||
| b) crediti verso clientela | 3.042.735.621 | 2.745.118.601 | ||||
| 70. | Partecipazioni | 20.000.000 | 19.278.011 | |||
| 80. | Attività materiali | 6.061.393 | 709.928 | |||
| 90. | Attività immateriali | 3.920.808 | 1.788.397 | |||
| di cui: | ||||||
| avviamento | 3.919.700 | 1.785.760 | ||||
| 100. | Attività fiscali | 8.099.379 | 7.626.222 | |||
| a) correnti | - | - | ||||
| b) anticipate | 8.099.379 | 7.626.222 | ||||
| 110. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | 2.220.930 | |||
| 120. | Altre attività | 18.197.732 | 11.959.252 | |||
| Totale dell'attivo | 3.736.554.061 | 3.150.153.330 |
| Voci del passivo e del patrimonio netto | 31.12.2019 31.12.2018 |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 3.416.939.923 | 2.902.239.596 | |||
| a) debiti verso banche | 388.357.667 | 695.196.627 | ||||
| b) debiti verso la clientela | 2.716.975.290 | 1.902.056.238 | ||||
| c) titoli in circolazione | 311.606.966 | 304.986.731 | ||||
| 60. | Passività fiscali | 16.433.038 | 15.676.925 | |||
| a) correnti | 2.213.198 | 3.445.454 | ||||
| b) differite | 14.219.840 | 12.231.471 | ||||
| 80. | Altre passività | 98.810.084 | 65.235.054 | |||
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 2.955.435 | 2.402.013 | |||
| 100. | Fondi per rischi e oneri: | 21.791.092 | 9.221.203 | |||
| a) impegni e garanzie rilasciate | 43.590 | 7.326 | ||||
| c) altri fondi per rischi e oneri | 21.747.502 | 9.213.877 | ||||
| 110. | Riserve da valutazione | 278.968 | (1.131.458) | |||
| 140. | Riserve | 100.872.736 | 79.803.766 | |||
| 150. | Sovrapprezzi di emissione | 39.100.168 | 39.184.038 | |||
| 160. | Capitale | 9.650.526 | 9.650.526 | |||
| 170. | Azioni proprie (-) | (233.632) | (198.893) | |||
| 180. | Utile d'esercizio | 29.955.723 | 28.070.560 | |||
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 3.736.554.061 | 3.150.153.330 |
| Voci | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 110.243.896 | 99.889.812 | ||
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 107.552.012 | 98.210.888 | |||
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (29.691.485) | (25.144.185) | ||
| 30. | Margine di interesse | 80.552.411 | 74.745.627 | ||
| 40. | Commissioni attive | 22.260.029 | 17.625.263 | ||
| 50. | Commissioni passive | (6.418.953) | (2.367.900) | ||
| 60. | Commissioni nette | 15.841.076 | 15.257.363 | ||
| 70. | Dividendi e proventi simili | 226.667 | 226.667 | ||
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | 214.846 | (124.809) | ||
| 100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 3.716.224 | 1.167.196 | ||
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 1.105.860 | - | |||
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 2.610.364 | 1.167.196 | |||
| 120. | Margine di intermediazione | 100.551.224 | 91.272.044 | ||
| 130. | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: | (9.053.279) | (6.814.326) | ||
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (8.948.421) | (6.812.268) | |||
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (104.858) | (2.058) | |||
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | 91.497.945 | 84.457.718 | ||
| 160. | Spese amministrative | (44.827.766) | (40.521.280) | ||
| a) spese per il personale | (22.315.805) | (19.811.309) | |||
| b) altre spese amministrative | (22.511.961) | (20.709.971) | |||
| 170. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (1.996.083) | (414.040) | ||
| a) impegni e garanzie rilasciate | (36.264) | - | |||
| b) altri accantonamenti netti | (1.959.819) | (414.040) | |||
| 180. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | (1.640.515) | (400.881) | ||
| 190. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | (107.062) | (3.250) | ||
| 200. | Altri oneri/proventi di gestione | (795.556) | (418.294) | ||
| 210. | Costi operativi | (49.366.982) | (41.757.745) | ||
| 260. | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 42.130.963 | 42.699.973 | ||
| 270. | Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente | (12.350.772) | (14.629.413) | ||
| 280. | Utile della operatività corrente al netto delle imposte | 29.780.191 | 28.070.560 | ||
| 290. | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | 175.532 | - | ||
| 300. | Utile d'esercizio | 29.955.723 | 28.070.560 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 29.955.723 | 28.070.560 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | - | - | |
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico | - | - |
| (variazioni del proprio merito creditizio) | |||
| 40. | Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla reddività complessiva | - | - |
| 50. | Attività materiali | - | - |
| 60. | Attività immateriali | - | - |
| 70. | Piani a benefici definiti | (19.660) | 39.019 |
| 80. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - |
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: | - | - |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | - | - | |
| 100. | Copertura di investimenti esteri | - | - |
| 110. | Differenze di cambio | - | - |
| 120. | Copertura dei flussi finanziari | - | - |
| 130. | Strumenti di copertura (elementi non designati) | - | - |
| 140. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value | 1.430.086 | (2.064.140) |
| con impatto sulla redditività complessiva | |||
| 150. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - |
| 160. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: | - | - |
| 170. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | 1.410.426 | (2.025.121) |
| 180. | Redditività complessiva (Voce 10+170) | 31.366.149 | 26.045.439 |
(Importi espressi in Euro)
(Importi espressi in Euro)
| 019 al 31.12.2 netto Patrimonio |
9.650.526 | - | 39.100.168 | 100.872.736 | 101.681.819 | (809.083) | 278.968 | - | (233.632) | 29.955.723 | 179.624.489 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 19 al 31.12.20 omplessiva Redditività c |
- | - - |
- | - | - | - | 1.410.426 | - | - | 29.955.723 | 31.366.149 | |||
| Stock Optio ns |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Operazioni sul patrimonio netto | roprie azioni Derivati su p |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Variazioni dell'esercizio | capitale trumenti di Variazione s |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| dividendi ria e straordina Distribuzion |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| oni proprie Acquisto azi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| ove azioni Emissioni nu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| riserve Variazioni di |
- | - | (83.870) | (4.958) | (20.165) | 15.207 | - | - | (34.739) | - | (123.567) | |||
| Allocazione risultato - |
esercizio precedente | zioni altre destina Dividendi e |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | (6.996.632) | (6.996.632) | |
| Riserve | - | - | - | 21.073.928 | 21.073.928 | - | - | - | - | (21.073.928) | - | |||
| 1.1.2019 Esistenze al |
9.650.526 | - | 39.184.038 | 79.803.766 | 80.628.056 | (824.290) | (1.131.458) | - | (198.893) | 28.070.560 | 155.378.539 | |||
| di apertura Modifica sal |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| 31.12.2018 Esistenze al |
9.650.526 | - | 39.184.038 | 79.803.766 | 80.628.056 | (824.290) | (1.131.458) | - | (198.893) | 28.070.560 | 155.378.539 | |||
| Capitale: | a) azioni ordinarie | b) altre azioni | Sovrapprezzi di emissione | Riserve | a) di utili | b) altre | Riserve da valutazione | Strumenti di capitale | Azioni proprie | Utile (Perdita) d'esercizio | Patrimonio netto |
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 31.12.2018
(Importi espressi in Euro)
| 018 al 31.12.2 netto Patrimonio |
9.650.526 | - | 39.184.038 | 79.803.766 | 80.628.056 | (824.290) | (1.131.458) | - | (198.893) | 28.070.560 | 155.378.539 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 18 al 31.12.20 ompl. Redditività c |
- | - | - | - | - | - | (2.025.121) | - | - | 28.070.560 | 26.045.439 | |||
| Operazioni sul patrimonio netto | Stock Optio ns |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
||
| roprie azioni Derivati su p |
||||||||||||||
| Variazioni dell'esercizio | capitale trumenti di Variazione s |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| dividendi ria e straordina Distribuzion |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| oni proprie Acquisto azi |
- | - | - | - | - | - | - | - | (149.428) | - | (149.428) | |||
| ove azioni Emissioni nu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| riserve Variazioni di |
- | - | (83.871) | (8.247) | 5.869 | (14.116) | - | - | (49.465) | - | (141.583) | |||
| Allocazione risultato - |
esercizio precedente | zioni altre destina Dividendi e |
- | - | - | - | - | - | - | - | (6.916.210) | (6.916.210) | ||
| Riserve | - | - | - | 20.644.223 | 20.644.223 | - | - | - | - | (20.644.223) | - | |||
| 1.1.2018 Esistenze al |
9.650.526 | - | 39.267.909 | 59.167.790 | 59.977.964 | (810.174) | 893.663 | - | (149.428) | 27.560.433 | 136.390.893 | |||
| di apertura Modifica sal |
- | - | - | (223.650) | (223.650) | - | 527.000 | - | - | - | 303.350 | |||
| 31.12.2017 Esistenze al |
9.650.526 | - | 39.267.909 | 59.391.440 | 60.201.614 | (810.174) | 366.663 | - | (149.428) | 27.560.433 | 136.087.543 | |||
| Capitale: | a) azioni ordinarie | b) altre azioni | Sovrapprezzi di emissione | Riserve | a) di utili | b) altre | Riserve da valutazione | Strumenti di capitale | Azioni proprie | Utile (Perdita) d'esercizio | Patrimonio netto |
Importi in migliaia di euro
| A. ATTIVITÀ OPERATIVA | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Gestione | 49.939.249 | 84.218.785 |
| ▪ Risultato del periodo (+/-) |
29.955.723 | 28.070.560 |
| ▪ Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre |
- | - |
| attività/passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+) | ||
| ▪ Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) |
- | - |
| ▪ Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) |
8.948.421 | 6.812.268 |
| ▪ Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali ed immateriali (+/-) |
1.747.577 | 404.131 |
| ▪ Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) |
1.996.083 | 414.040 |
| ▪ Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+) |
1.492.987 | 5.570.030 |
| ▪ Altri aggiustamenti (+/-) |
5.798.458 | 42.947.756 |
| 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | (562.424.429) | (864.298.946) |
| ▪ Attività finanziarie detenute per la negoziazione |
- | 1.201.206 |
| ▪ Attività finanziarie designate al fair value |
- | - |
| ▪ Altre attività obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - |
| ▪ Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(250.503.362) | (20.923.805) |
| ▪ Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
(309.864.973) | (845.337.933) |
| ▪ Altre attività |
(2.056.094) | 761.586 |
| 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | 528.034.390 | 792.749.735 |
| ▪ Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
498.196.976 | 801.154.448 |
| ▪ Passività finanziarie di negoziazione |
- | - |
| ▪ Passività finanziarie designate al fair value |
- | - |
| ▪ Altre passività |
29.837.414 | (8.404.713) |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa | 15.549.210 | 12.669.574 |
| B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | ||
| 1. Liquidità generata da | - | 101.877 |
| ▪ Vendite di partecipazioni |
- | - |
| ▪ Dividendi incassati su partecipazioni |
- | - |
| ▪ Vendite di attività materiali |
- | 103.708 |
| ▪ Vendite di attività immateriali |
- | - |
| ▪ Vendite di rami d'azienda |
- | (1.831) |
| 2. Liquidità assorbita da | (8.652.669) | (5.678.242) |
| ▪ Acquisti di partecipazioni |
(721.989) | (5.277.361) |
| ▪ Acquisti di attività materiali |
(6.991.980) | (400.881) |
| ▪ Acquisti di attività immateriali |
(938.700) | - |
| ▪ Acquisti di rami d'azienda |
- | - |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento | (8.652.669) | (5.576.365) |
| C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA | ||
| ▪ Emissioni/acquisti di azioni proprie |
(34.739) | (49.465) |
| ▪ Emissioni/acquisti di strumenti di capitale |
- | - |
| ▪ Distribuzione dividendi e altre finalità |
(6.996.632) | (6.916.210) |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista | (7.031.371) | (6.965.675) |
| LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO | (134.830) | 127.534 |
LEGENDA:
(+) generata
(–) assorbita
| Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 288.431 | 160.897 |
|---|---|---|
| Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio | (134.830) | 127.534 |
| Cassa e disponibilità liquide:effetto della variazione dei cambi | - | - |
| Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio | 153.601 | 288.431 |
NOTA INTEGRATIVA DELL'IMPRESA
Il Bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2019 è redatto in conformità ai principi contabili internazionali - denominati IAS/IFRS - emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, recepito in Italia all'art. 1 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 e tenendo in considerazione la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti, avente per oggetto gli schemi e le regole di compilazione del Bilancio delle Banche.
L'applicazione dei principi contabili internazionali è stata effettuata facendo riferimento anche al "Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio" (Framework).
In assenza di un principio o di una interpretazione applicabile specificamente ad una operazione, altro evento o circostanza, il Consiglio di Amministrazione ha fatto uso del proprio giudizio nello sviluppare e applicare un principio contabile, al fine di fornire una informativa:
Nell'esercitare il giudizio descritto, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha fatto riferimento e considerato l'applicabilità delle seguenti fonti, riportate in ordine gerarchicamente decrescente:
Nell'esprimere un giudizio il Consiglio di Amministrazione può inoltre considerare le disposizioni più recenti emanate da altri organismi preposti alla statuizione dei principi contabili che utilizzano un "Quadro sistematico" concettualmente simile per sviluppare i principi contabili, altra letteratura contabile e prassi consolidate nel settore.
Nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, qualora, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contabili internazionali risulti incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico, la disposizione non sarebbe applicata. Nella nota integrativa sarebbero spiegati gli eventuali motivi della deroga e la loro influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico.
Nel bilancio gli eventuali utili derivanti dalla deroga sarebbero iscritti in una riserva non distribuibile se non in misura corrispondente al valore recuperato, tuttavia non sono state compiute deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS. Il bilancio è stato sottoposto a revisione contabile da parte di BDO Italia S.p.A.
Il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria, il risultato economico dell'esercizio, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.
Il bilancio è corredato dalla relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
Se le informazioni richieste dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni contenute nella Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e/o nei successivi aggiornamenti emanati dalla Banca d'Italia non sono sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, rilevante, attendibile, comparabile e comprensibile, nella nota integrativa sono fornite informazioni complementari necessarie allo scopo.
Di seguito vengono indicati i principi generali che hanno ispirato la redazione dei conti di bilancio:
casi in cui è espressamente richiesto o consentito da un principio contabile internazionale o da una interpretazione o dalle disposizioni della richiamata Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti emanata dalla Banca d'Italia;
L'impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l'utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile:
9 ottobre 2002, n. 231 su crediti non deteriorati acquistati a titolo definitivo: la stima delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora è un'attività complessa, caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività. Per determinare tali percentuali vengono utilizzati modelli di valutazione sviluppati internamente che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi;
Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L'eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell'esercizio in cui avviene il cambiamento.
In conformità a quanto disposto dall'art. 5 del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio è redatto utilizzando l'euro come moneta di conto. In particolare, gli schemi di bilancio sono redatti in unità di euro, nella nota integrativa, ove non diversamente specificato è redatta in migliaia di euro.
Dal 1 gennaio 2019 la rilevazione nell'attivo patrimoniale del diritto d'uso dell'attività oggetto di leasing e nel passivo patrimoniale la rilevazione del debito per canoni di leasing ancora da corrispondere al locatore.
Tale nuovo modello comporterà anche una diversa rilevazione a conto economico, per cui i canoni di leasing che prima trovavano rappresentazione nella voce spese amministrative, con l'IFRS16 saranno invece rilevati l'ammortamento del "diritto d'uso", e gli interessi passivi sul debito.
L'impatto economico non cambia nell'orizzonte temporale del leasing, ma si manifesta con una diversa ripartizione temporale.
Il Gruppo ha scelto di effettuare la First Time Adoption (FTA) dell'IFRS 16 tramite l'approccio modified retrospective, che consente la facoltà di rilevare l'effetto cumulativo dell'applicazione del Principio alla data di prima applicazione e di non riesporre i dati comparativi del bilancio di prima applicazione dell'IFRS 16. Pertanto i dati dei prospetti contabili relativi all'esercizio 2019 non saranno comparabili con riferimento alla valorizzazione dei diritti d'uso e del corrispondente debito per leasing.
L'applicazione dell'IFRS 16 utilizzando l'approccio retrospettivo modificato ha determinato un incremento delle attività materiali a seguito dell'iscrizione dei nuovi diritti d'uso a livello di € 1,9 milioni e delle passività finanziarie (debito verso il locatore) del medesimo importo.
Dalla prima applicazione del principio, non sono emersi pertanto impatti sul patrimonio netto in quanto, a seguito della scelta di adottare il modified approach.
In relazione a quanto previsto dallo IAS 10, si informa che successivamente al 31 dicembre 2019, data di riferimento del bilancio d'esercizio, e fino all'11 marzo 2020, data in cui il bilancio è stato presentato al Consiglio di Amministrazione, non sono intervenuti fatti tali da comportare una rettifica dei dati presentati in bilancio.
Con riferimento alla disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'articolo 1, commi 125-129 della legge n. 124/2017 e successivamente integrata dal decreto legge 'sicurezza' (n. 113/2018) e dal decreto legge 'semplificazione' (n. 135/2018), si segnala che è stata oggetto di problemi interpretativi e applicativi. Sulla base degli orientamenti e interpretazioni formulate da Assonime con la circolare n. 5 del 22 febbraio 2019 sono da escludere nella presente segnalazione le erogazioni ricevute dalle imprese legate agli 'incarichi retribuiti'; inoltre l'obbligo di pubblicazione nella nota integrativa è stato inteso escludendo le misure
In questa categoria sono classificate le attività finanziarie diverse da quelle classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e tra le Attività finanziare valutate al costo ammortizzato. La voce, in particolare, può includere:
generali fruibili da tutte le imprese. Alla luce di tale interpretazione non risulta nulla da segnalare. Non ci sono aspetti significativi da segnalare.
▪ gli strumenti derivati, che saranno contabilizzati tra le attività finanziarie detenute per la negoziazione, se il fair value è positivo e come passività se il fair value è negativo. La compensazione dei valori positivi e negativi è possibile solo per operazioni poste in essere con la medesima controparte qualora si abbia correntemente il diritto legale di compensare gli importi rilevati contabilmente e si intenda procedere al regolamento su base netta delle posizioni oggetto di compensazione. Fra i derivati sono inclusi anche quelli incorporati in contratti finanziari complessi - in cui il contratto primario è una passività finanziaria che sono stati oggetto di rilevazione separata.
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto a conto economico in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. In questo caso, il tasso di interesse effettivo dell'attività finanziaria riclassificata è determinato in base al suo fair value alla data di riclassificazione e tale data viene considerata come data di rilevazione iniziale per l'allocazione nei diversi stadi di rischio creditizio (stage assignment) ai fini dell'impairment.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento per i titoli di debito e per i titoli di capitale, alla data di erogazione per i finanziamenti ed alla data di sottoscrizione per i contratti derivati.
All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico vengono rilevate al fair value, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell'applicazione di tale criterio di valutazione sono imputati nel Conto Economico. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi comunemente adottati, che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato quali: valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili, ecc. Per i titoli di capitale e per gli strumenti derivati che hanno per oggetto titoli di capitale, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa.
In particolare, sono inclusi in questa voce:
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari".
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari ad esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e dei diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria stessa.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
Sono inoltre inclusi nella voce gli strumenti di capitale, non detenuti per finalità di negoziazione, per i quali al momento della rilevazione iniziale è stata esercitata l'opzione per la designazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie.
In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al fair value con impatto sulla redditività complessiva in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Nel caso di riclassifica dalla categoria in oggetto a quella del costo ammortizzato, l'utile (perdita) cumulato rilevato nella riserva da valutazione è portato a rettifica del fair value dell'attività finanziaria alla data della riclassificazione. Nel caso invece di riclassifica nella categoria del fair value con impatto a conto economico, l'utile (perdita) cumulato rilevato precedentemente nella riserva da valutazione è riclassificato dal patrimonio netto all'utile (perdita) d'esercizio.
L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento sulla base del loro fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario. Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono valutate al fair value, con imputazione degli utili o delle perdite derivanti dalle variazioni di fair value, rispetto al costo ammortizzato, in una specifica riserva di patrimonio netto rilevata nel prospetto della redditività complessiva fino a che l'attività finanziaria non viene cancellata, o non viene rilevata una riduzione di valore.
Per dettagli in merito alle modalità di determinazione del fair value si rinvia al successivo paragrafo 17.3 "Criteri di determinazione del fair value degli strumenti finanziari". Gli strumenti di capitale per cui è stata effettuata la scelta per la classificazione nella presente categoria sono valutati al fair value e gli importi rilevati in contropartita del patrimonio netto (Prospetto della redditività complessiva) non devono essere successivamente trasferiti a conto economico, neanche in caso di cessione (cosiddetta OCI exemption). La sola componente riferibile ai titoli di capitale in questione che è oggetto di rilevazione a conto economico è rappresentata dai relativi dividendi. Il fair value viene determinato sulla base dei criteri già illustrati per le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.
Per i titoli di capitale inclusi in questa categoria, non quotati in un mercato attivo, il criterio del costo è utilizzato quale stima del fair value soltanto in via residuale e limitatamente a poche circostanze, ossia in caso di non applicabilità di tutti i metodi di valutazione precedentemente richiamati, ovvero in presenza di un'ampia gamma di possibili valutazioni del fair value, nel cui ambito il costo rappresenta la stima più significativa. Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono soggette alla verifica dell'incremento significativo del rischio creditizio (impairment) prevista dall'IFRS 9, con conseguente rilevazione a conto economico di una rettifica di valore a copertura delle perdite attese.
Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari a esse connessi o quando l'attività finanziaria è oggetto di cessione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e i diritti contrattuali connessi alla proprietà dell'attività finanziaria.
La presente categoria include le attività finanziarie che soddisfano entrambe le seguenti condizioni:
In particolare, vengono inclusi in questa voce:
Le riclassificazioni delle attività finanziarie, ad eccezione dei titoli di capitale per cui non è ammessa alcuna riclassifica, non sono ammesse verso altre categorie di attività finanziarie salvo il caso in cui l'entità modifichi il proprio modello di business per la gestione delle attività finanziarie. In tali casi, che devono essere assolutamente non frequenti, le attività finanziarie potranno essere riclassificate dalla categoria valutata al costo ammortizzato in una delle altre due categorie previste dall'IFRS 9 (Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva o Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico). Il valore di trasferimento è rappresentato dal fair value al momento della riclassificazione e gli effetti della riclassificazione operano in maniera prospettica a partire dalla data di riclassificazione. Gli utili o le perdite risultanti dalla differenza tra il costo ammortizzato dell'attività finanziaria e il relativo fair value sono rilevati a conto economico nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico e a Patrimonio netto, nell'apposita riserva di valutazione, nel caso di riclassifica tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva.
L'iscrizione iniziale di un credito avviene alla data di erogazione sulla base del suo fair value comprensivo dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione del credito stesso.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte debitrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di uno strumento finanziario solitamente equivale all'ammontare erogato o al costo sostenuto per l'acquisto.
Successivamente alla rilevazione iniziale, i crediti verso clientela sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e dell'ammortamento – calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo – della differenza tra l'ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza, riconducibile tipicamente ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito.
Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza il flusso dei pagamenti futuri stimati per la durata attesa del finanziamento in modo da ottenere esattamente il valore contabile netto all'atto della rilevazione iniziale, che comprende sia i costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili sia tutti i compensi pagati o ricevuti tra i contraenti. Tale modalità di contabilizzazione, utilizzando una logica finanziaria, consente di distribuire l'effetto economico dei costi/proventi lungo la vita residua attesa del credito.
I criteri di valutazione sono strettamente connessi allo stage cui il credito viene assegnato, dove lo stage 1 accoglie i crediti in bonis, lo stage 2 accoglie i crediti under-performing, ossia i crediti ove vi è stato un aumento significativo del rischio di credito ("significativo deterioramento") rispetto all'iscrizione iniziale dello strumento e lo stage 3 accoglie non performing, ovvero i crediti che presentano evidenza oggettiva di perdita di valore.
Le rettifiche di valore che sono rilevate a conto economico, per i crediti in bonis classificati in stage 1 sono calcolate prendendo in considerazione una perdita attesa a un anno, mentre i crediti in bonis in stage 2 prendendo in considerazione le perdite attese riferibili all'intera vita residua prevista contrattualmente per l'attività (Perdita attesa Lifetime). Le attività finanziarie che risultano in bonis, sono sottoposte ad una valutazione in funzione dei parametri di probability of default (PD), loss given default (LGD) ed exposure at default (EAD), derivati da serie storiche interne. Per le attività deteriorate, l'importo della perdita, da rilevare a Conto Economico, è definito sulla base di un processo di valutazione analitica o determinato per categorie omogenee e, quindi, attribuito analiticamente ad ogni posizione e tiene conto, di informazioni forward looking e dei possibili scenari alternativi di recupero. Rientrano nell'ambito delle attività deteriorate gli strumenti finanziari ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza, inadempienza probabile o di scaduto/ sconfinante da oltre novanta giorni secondo le regole di Banca d'Italia, coerenti con la normativa IAS/IFRS e di Vigilanza europea. I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi e del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie. Il tasso effettivo originario di ciascuna attività rimane invariato nel tempo ancorché sia intervenuta una ristrutturazione del rapporto che abbia comportato la variazione del tasso contrattuale ed anche qualora il rapporto divenga, nella pratica, infruttifero di interessi contrattuali. Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a Conto Economico. La ripresa di valore non può eccedere il costo ammortizzato che lo strumento finanziario avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche. I ripristini di valore connessi con il trascorrere del tempo sono appostati nel margine di interesse.
I crediti vengono cancellati dal bilancio quando sono considerati definitivamente irrecuperabili oppure in caso di cessione, qualora essa abbia comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi ai crediti stessi.
Alla data del bilancio la società non ha effettuato "Operazioni di copertura".
La voce include le interessenze in società controllate, collegate e in società soggette a controllo congiunto (joint venture) da parte di Banca Sistema.
Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al valore di acquisto maggiorato di eventuali oneri accessori.
Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento e/o di altri elementi valutativi. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore, determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione della partecipazione e il suo valore recuperabile, è rilevata a conto economico alla voce "utili (perdite) delle partecipazioni". Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico, nella stessa voce di cui sopra, fino a concorrenza della rettifica precedente.
Le partecipazioni vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici a essa connessi. Il risultato della cessione di partecipazioni valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "220 Utili (Perdite) delle partecipazioni" (valutate al patrimonio netto); il risultato della cessione di partecipazioni diverse da quelle valutate al Patrimonio Netto è imputato a conto economico nella voce "250 Utili (Perdite) da cessione di investimenti".
La voce include i beni, di uso durevole, detenuti per essere utilizzati nella produzione del reddito, per locazione o per scopi amministrativi, quali i terreni, gli immobili strumentali, gli investimenti immobiliari, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi, le attrezzature di qualsiasi tipo e le opere d'arte.
Tra le attività materiali sono inclusi anche i costi per migliorie su beni di terzi, allorquando separabili dai beni stessi. Qualora i suddetti costi non presentano autonoma funzionalità e utilizzabilità, ma dagli stessi si attendono benefici futuri, sono iscritti tra le "altre attività" e vengono ammortizzati nel più breve periodo tra quello di prevedibile utilizzabilità delle migliorie stesse e quello di durata residua della locazione. Il relativo ammortamento è rilevato nella voce Altri oneri/proventi di gestione.
Al valore delle attività materiali concorrono anche gli acconti versati per l'acquisizione e la ristrutturazione di beni non ancora entrati nel processo produttivo, e quindi non ancora oggetto di ammortamento.
Si definiscono "a uso funzionale" le attività materiali possedute per la fornitura di servizi o per fini amministrativi, mentre si definiscono "a scopo d'investimento" quelle possedute per riscuotere canoni di locazione e/o detenuti per l'apprezzamento del capitale investito.
Sono, infine, inclusi i diritti d'uso relativi alle attività concesse in leasing e canoni di utilizzo.
Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo, comprensivo di tutti gli oneri direttamente imputabili alla messa in funzione del bene.
Le spese di manutenzione straordinaria e i costi aventi natura incrementativa che comportano un effettivo miglioramento del bene, ovvero un incremento dei benefici economici futuri generati dal bene, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Secondo l'IFRS 16, i leasing sono contabilizzati sulla base del modello del diritto d'uso, per cui, alla data iniziale, il locatario ha un'obbligazione finanziaria a effettuare pagamenti dovuti al locatore per compensare il suo diritto a utilizzare il bene sottostante durante la durata del leasing. Quando l'attività è resa disponibile al locatario per il relativo utilizzo, il locatario riconosce sia la passività che l'attività consistente nel diritto di utilizzo.
Successivamente alla prima rilevazione, le attività materiali "a uso funzionale" sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali svalutazioni per riduzioni durevoli di valore, conformemente al "modello del costo" di cui al paragrafo 30 dello IAS 16. Più precisamente, le attività materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio, sulla base della loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, a eccezione:
Per i beni acquisiti nel corso dell'esercizio l'ammortamento è calcolato su base giornaliera a partire dalla data di entrata in uso del cespite. Per i beni ceduti e/o dismessi nel corso dell'esercizio, l'ammortamento è conteggiato su base giornaliera fino alla data di cessione e/o dismissione. A ogni chiusura di bilancio, se esiste qualche indicazione che dimostri che un'attività materiale diversa dagli immobili a uso investimento possa aver subito una perdita durevole di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite e il suo valore di recupero, pari al maggiore tra il fair value, al netto degli eventuali costi di vendita, e il relativo valore d'uso del bene, inteso come il valore attuale dei flussi futuri originati dal cespite. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico alla voce "rettifiche di valore nette su attività materiali". Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo a una ripresa di valore, che non può superare il valore che l'attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore.
Per le attività materiali "a scopo d'investimento" rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 40, la relativa valutazione è effettuata al valore di mercato determinato sulla base di perizie indipendenti e le variazioni di fair value sono iscritte a conto economico nella voce "risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali".
Con riferimento all'attività consistente nel diritto di utilizzo, contabilizzata in base all'IFRS 16, essa viene misurata utilizzando il modello del costo secondo lo IAS 16 Immobili, impianti e macchinari; in questo caso l'attività è successivamente ammortizzata e soggetta a un impairment test nel caso emergano degli indicatori di impairment.
Un'attività materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall'uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri.
La voce accoglie quelle attività non monetarie prive di consistenza fisica che soddisfano le seguenti caratteristiche:
In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa, per acquisire o generare tali attività internamente, è rilevata come costo nell'esercizio in cui è stata sostenuta.
Le attività immateriali includono, in particolare, il software applicativo a utilizzazione pluriennale e altre attività identificabili che trovano origine in diritti legali o contrattuali.
È, altresì, classificato alla voce in esame l'avviamento, rappresentato dalla differenza positiva tra il costo di acquisto e il fair value delle attività e delle passività acquisite nell'ambito di operazioni di aggregazione aziendali (business combination). In particolare, un'attività immateriale é iscritta come avviamento, quando la differenza positiva tra il fair value degli elementi patrimoniali acquisiti e il loro costo di acquisto è rappresentativa delle capacità reddituali future degli stessi (goodwill). Qualora tale differenza risulti negativa (badwill) o nell'ipotesi in cui il goodwill non trovi giustificazione nelle capacità reddituali future degli elementi patrimoniali acquisiti, la differenza stessa viene iscritta direttamente a conto economico.
Il valore delle attività immateriali è sistematicamente ammortizzato a partire dall'effettiva immissione nel processo produttivo.
Con riferimento all'avviamento, con periodicità annuale (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene effettuato un test di verifica dell'adeguatezza del corrispondente valore. A tal fine viene identificata l'Unità generatrice di flussi finanziari cui attribuire l'avviamento. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è determinato sulla base della differenza tra il valore di iscrizione dell'avviamento ed il suo valore di recupero, se inferiore. Detto valore di recupero è pari al maggiore tra il fair value dell'Unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d'uso. Le conseguenti rettifiche di valore sono, come detto, rilevate a conto economico.
Un'immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano attesi benefici economici futuri.
Vengono classificate nella voce dell'attivo "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" attività non correnti o gruppi di attività per i quali è stato avviato un processo di dismissione e la loro vendita è ritenuta altamente probabile. Tali attività sono valutate al minore tra il valore di carico ed il loro fair value al netto dei costi di cessione, ad eccezione di alcune tipologie di attività (es. attività finanziarie rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 9) per cui l'IFRS 5 prevede specificatamente che debbano essere applicati i criteri valutativi del principio contabile di pertinenza. I proventi ed oneri (al netto dell'effetto fiscale), riconducibili a gruppi di attività in via di dismissione o rilevati come tali nel corso dell'esercizio, sono esposti nel conto economico in voce separate.
La voce accoglie i Debiti verso banche, i Debiti verso clientela e i Titoli in circolazione.
Le suddette passività finanziarie sono iscritte, in sede di prima rilevazione, all'atto della ricezione delle somme raccolte o dell'emissione dei titoli di debito. L'iscrizione iniziale è effettuata sulla base del fair value delle passività, incrementato dei costi/ricavi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione dello strumento finanziario.
Sono esclusi i costi/ricavi che, pur avendo le caratteristiche suddette, sono oggetto di rimborso da parte della controparte creditrice o sono inquadrabili tra i normali costi interni di carattere amministrativo.
Il fair value iniziale di una passività finanziaria solitamente equivale all'ammontare incassato.
Dopo la rilevazione iniziale, le suddette passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato col metodo del tasso di interesse effettivo.
Le suddette passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto, ancorché temporaneo, di titoli precedentemente emessi. L'eventuale differenza tra il valore contabile della passività estinta e l'ammontare pagato é registrato nel conto economico, alla voce "utile (perdita) da cessione o riacquisto di: passività finanziarie". Qualora il Gruppo, successivamente al riacquisto, ricollochi sul mercato i titoli propri, tale operazione viene considerata come una nuova emissione e la passività è iscritta al nuovo prezzo di ricollocamento.
In tale categoria di passività sono, in particolare, sono incluse le passività che si originano da scoperti tecnici generati dall'attività di negoziazione di titoli.
Gli strumenti finanziari sono iscritti alla data di sottoscrizione o alla data di emissione ad un valore pari al fair value dello strumento, senza considerare eventuali costi o proventi di transazione direttamente attribuibili agli strumenti stessi.
Gli strumenti finanziari sono valutati al fair value con imputazione del risultato della valutazione nel Conto Economico.
Le Passività finanziarie detenute per negoziazione vengono cancellate dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui relativi flussi finanziari o quando la passività finanziaria è ceduta con trasferimento sostanziale di tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà della stessa.
Alla data del bilancio la società non detiene "Passività finanziarie designate al fair value". Fiscalità corrente e differita
Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto della vigente normativa fiscale, sono rilevate nel conto economico in base al criterio della competenza, coerentemente con la rilevazione in bilancio dei costi e dei ricavi che le hanno generate, a eccezione di quelle relative a partite addebitate o accreditate direttamente a patrimonio netto, per le quali la rilevazione della relativa fiscalità avviene, per coerenza, a patrimonio netto.
L'accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base a una prudenziale previsione dell'onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare, le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore contabile di un'attività o di una passività e il suo valore riconosciuto ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della Società di generare con continuità redditi imponibili positivi.
Le imposte anticipate e quelle differite sono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce "attività fiscali" e le seconde nella voce "passività fiscali".
Per quanto attiene le imposte correnti sono compensati, a livello di singola imposta, gli acconti versati con il relativo debito d'imposta, esponendo lo sbilancio netto tra le "attività fiscali correnti" o le "passività fiscali correnti" a seconda del segno.
Conformemente alle previsioni dello IAS 37 i fondi per rischi e oneri accolgono le passività di ammontare o scadenza incerti relative a obbligazioni attuali (legali o implicite), derivanti da un evento passato per le quali sia probabile l'impiego di risorse economiche per adempiere alle obbligazioni stesse, purché possa essere effettuata una stima attendibile dell'importo necessario all'adempimento delle obbligazioni stesse alla data di riferimento del bilancio. Nel caso in cui il differimento temporale nel sostenimento dell'onere sia rilevante, e conseguentemente l'effetto di attualizzazione sia significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato.
Gli accantonamenti vengono riesaminati a ogni data di riferimento del bilancio e situazione infrannuale e rettificati per riflettere la migliore stima corrente. Gli stessi sono rilevati nelle voci proprie di conto economico, secondo una logica di classificazione dei costi per "natura" della spesa. In particolare gli accantonamenti connessi agli oneri futuri del personale dipendente relativi al sistema premiante figurano tra le "spese del personale", gli accantonamenti riferibili a rischi e oneri di natura fiscale sono rilevati tra le "imposte sul reddito", mentre gli accantonamenti connessi al rischio di perdite potenziali non direttamente imputabili a specifiche voci del conto economico sono iscritti tra gli "accantonamenti netti per rischi e oneri".
Secondo l'IFRIC, il TFR è assimilabile a un "beneficio successivo al rapporto di lavoro" (post employmentbenefit) del tipo "Prestazioni Definite" (defined-benefit plan) per il quale è previsto, in base allo IAS 19, che il suo valore venga determinato mediante metodologie di tipo attuariale. Conseguentemente, la valutazione di fine esercizio della posta in esame è effettuata in base al metodo dei benefici maturati utilizzando il criterio del credito unitario previsto (Projected Unit Credit Method).
Tale metodo prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche, statistiche e probabilistiche, nonché in virtù dell'adozione di opportune basi tecniche demografiche. Esso consente di calcolare il TFR maturato a una certa data in senso attuariale, distribuendo l'onere per tutti gli anni di stimata permanenza residua dei lavoratori in essere, e non più come onere da liquidare nel caso in cui l'azienda cessi la propria attività alla data di bilancio.
Gli utili e le perdite attuariali, definiti quali differenza tra il valore di bilancio della passività ed il valore attuale dell'obbligazione a fine periodo, sono iscritti a patrimonio netto.
La valutazione del TFR del personale dipendente è effettuata da un attuario indipendente in conformità alla metodologia sopra indicata.
Le operazioni di "pronti contro termine" che prevedono
l'obbligo per il cessionario di rivendita/riacquisto a termine delle attività oggetto della transazione (ad esempio, di titoli) e le operazioni di "prestito titoli" nelle quali la garanzia è rappresentata da contante, sono assimilate ai riporti e, pertanto, gli ammontari ricevuti ed erogati figurano in bilancio come debiti e crediti. In particolare, le suddette operazioni di "pronti contro termine" e di "prestito titoli" di provvista sono rilevate in bilancio come debiti per l'importo percepito a pronti, mentre quelle di impiego sono rilevate come crediti per l'importo corrisposto a pronti. Tali operazioni non determinano movimentazione del portafoglio titoli. Coerentemente, il costo della provvista e il provento dell'impiego, costituiti dalle cedole maturate sui titoli e dal differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine dei medesimi, vengono iscritti per competenza nelle voci economiche accese agli interessi.
Il fair value è definito come "il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato", a una certa data di misurazione, escludendo transazioni di tipo forzato. Sottostante alla definizione di fair value vi è infatti la presunzione che la società sia in funzionamento e che non abbia alcuna intenzione o necessità di liquidare, ridurre significativamente la portata delle proprie attività o intraprendere un'operazione a condizioni sfavorevoli.
Nel caso di strumenti finanziari quotati in mercati attivi, il fair value è determinato sulla base delle quotazioni (prezzo ufficiale o altro prezzo equivalente dell'ultimo giorno di borsa aperta dell'esercizio di riferimento) del mercato più vantaggioso al quale il Gruppo ha accesso. A tale proposito uno strumento finanziario è considerato quotato in un mercato attivo se i prezzi quotati sono prontamente e regolarmente disponibili tramite un listino, operatore, intermediario, settore industriale, agenzia di determinazione del prezzo, autorità di regolamentazione e tali prezzi rappresentano operazioni di mercato effettive che avvengono regolarmente in normali contrattazioni.
In assenza di un mercato attivo, il fair value viene determinato utilizzando tecniche di valutazione generalmente accettate nella pratica finanziaria, volte a stabilire quale prezzo avrebbe avuto lo strumento finanziario, alla data di valutazione, in un libero scambio tra parti consapevoli e disponibili. Tali tecniche di valutazione prevedono, nell'ordine gerarchico in cui sono riportate, l'utilizzo:
dall'ultimo bilancio approvato della società; iii) il costo, eventualmente rettificato per tener conto di riduzioni significative di valore, laddove il fair value non è determinabile in modo attendibile.
Sulla base delle considerazioni sopra esposte e conformemente a quanto previsto dagli IFRS, il Gruppo classifica le valutazioni al fair value sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:
Il ricorso a tale approccio si traduce nella ricerca di transazioni presenti su mercati attivi, relative a strumenti che, in termini di fattori di rischio, sono comparabili con lo strumento oggetto di valutazione. Le metodologie di calcolo (modelli di pricing) utilizzate nel comparable approach consentono di riprodurre i prezzi di strumenti finanziari quotati su mercati attivi (calibrazione del modello) senza includere parametri discrezionali - cioè parametri il cui valore non può essere desunto da quotazioni di strumenti finanziari presenti su mercati attivi ovvero non può essere fissato su livelli tali da replicare quotazioni presenti su mercati attivi - tali da influire in maniera determinante sul prezzo di valutazione finale.
▪ Livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili: le valutazioni degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo effettuate in base a tecniche di valutazione che utilizzando input significativi non osservabili sul mercato comportano l'adozione di stime e assunzioni da parte del management (prezzi forniti dalla controparte emittente, desunti da perizie indipendenti, prezzi corrispondenti alla frazione di patrimonio netto detenuta nella società o ottenuti con modelli valutativi che non utilizzano dati di mercato per stimare significativi fattori che condizionano il fair value dello strumento finanziario). Appartengono a tale livello le valutazioni degli strumenti finanziari al prezzo di costo.
Un'aggregazione aziendale consiste nell'unione di imprese o attività aziendali distinte in un unico soggetto tenuto alla redazione del bilancio. Un'aggregazione aziendale può dare luogo ad un legame partecipativo tra capogruppo (acquirente) e controllata (acquisita). Un'aggregazione aziendale può anche prevedere l'acquisto dell'attivo netto di un'altra impresa, incluso l'eventuale avviamento, oppure l'acquisto del capitale dell'altra impresa (fusioni e conferimenti). In base a quanto disposto dall'IFRS 3, le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto che prevede le seguenti fasi:
In particolare, il costo di una aggregazione aziendale è determinato come la somma complessiva dei fair value, alla data dello scambio, delle attività cedute, delle passività sostenute o assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi, in cambio del controllo dell'acquisito, cui è aggiunto qualunque costo direttamente attribuibile all'aggregazione aziendale.
La data di acquisizione è la data in cui si ottiene effettivamente il controllo sull'acquisito. Quando l'acquisizione viene realizzata con un'unica operazione di scambio, la data dello scambio coincide con quella di acquisizione.
Qualora l'aggregazione aziendale sia realizzata tramite più operazioni di scambio:
la data di acquisizione è quella in cui si ottiene il controllo sull'acquisito.
Il costo di un'aggregazione aziendale viene allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito ai relativi fair value alla data di acquisizione.
Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisito sono rilevate separatamente alla data di acquisizione solo se, a tale data, esse soddisfano i criteri seguenti:
l'obbligazione sarà richiesto l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici ed è possibile valutarne il fair value attendibilmente;
▪ nel caso di un'attività immateriale o di una passività potenziale, il relativo fair value può essere valutato attendibilmente.
La differenza positiva tra il costo dell'aggregazione aziendale e l'interessenza dell'acquirente al fair value netto delle attività, passività e passività potenziali identificabili, deve essere contabilizzata come avviamento.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale è valutato al relativo costo, ed è sottoposto con cadenza almeno annuale ad impairment test. In caso di differenza negativa viene effettuata una nuova misurazione. Tale differenza negativa, se confermata, è rilevata immediatamente come ricavo a conto economico.
A.3.1 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, valore di bilancio e interessi attivi Non sono stati effettuati trasferimenti di strumenti finanziari tra portafogli.
A.3.2 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business, fair value e effetti sulla redditività complessiva Non sono state riclassificate attività finanziarie.
A.3.3 Attività finanziarie riclassificate: cambiamento di modello di business e tasso di interesse effettivo Non sono state trasferite attività finanziarie detenute per la negoziazione.
Si rimanda a quanto già riportato nelle politiche contabili.
Il valore di Bilancio per le attività e passività finanziarie con scadenza entro l'anno è stato assunto quale ragionevole approssimazione del fair value, mentre per quelle superiori l'anno il fair value è calcolato tenendo conto sia del rischio tasso di interesse che del rischio di credito.
Ai fini della predisposizione del bilancio la gerarchia del fair value utilizzata è la seguente:
▪ Livello 1- Effective market quotes
La valutazione è il prezzo di mercato dello stesso strumento finanziario oggetto di valutazione, ottenuto sulla base di quotazioni espresse da un mercato attivo.
La voce non è applicabile per la Banca.
A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli di fair value.
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività/Passività finanziarie misurate al fair value | L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Attività finanziarie valute al fair value con impatto a conto economico |
- | - | - | - | - | - | |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | - | - | |
| b) attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - | |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
- | - | - | - | - | - | |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
551.383 | - | 5.000 | 299.469 | - | 5.000 | |
| 3. Derivati di copertura | - | - | - | - | - | - | |
| 4. Attività materiali | - | - | - | - | - | - | |
| 5. Attività immateriali | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE | 551.383 | - | 5.000 | 299.469 | - | 5.000 | |
| 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Derivati di copertura | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE | - | - | - | - | - | - |
-225-
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2 L3 = Livello 3 A.4.5.4 Attività e passività non valutate al fair value o valutate al fair value su base non ricorrente: ripartizione per
livelli di fair value
| Attività/Passività non misurate | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| al fair value o misurate al fair value su base non ricorrente |
VB | L1 | L2 | L3 | VB | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
3.123.738 | 435.177 | - | 2.688.561 | 2.801.813 | 435.482 | - | 2.366.331 | |
| 2. Attività materiali detenute a scopo di investimento |
- | - | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
- | - | - | - | 2.221 | - | - | 2.221 | |
| TOTALE | 3.123.738 | 435.177 | - | 2.688.561 | 2.804.034 | 435.482 | - | 2.368.552 | |
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
3.416.940 | - | - | 3.416.940 | 2.902.240 | - | - | 2.902.240 | |
| 2. Passività associate ad attività in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - | - | - | |
| TOTALE | 3.416.940 | - | - | 3.416.940 | 2.902.240 | - | - | 2.902.240 |
Legenda:
VB= Valore di Bilancio L1 = Livello 1 L2 = Livello 2 L3 = Livello 3
Nulla da segnalare.
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| a. Cassa | 154 | 288 |
| b. Depositi a vista presso Banche Centrali | - | - |
| TOTALE | 154 | 288 |
3.1 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione merceologica
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Valori | L1 | L2 | L3 | L1 | L2 | L3 | |
| 1. Titoli di debito | 550.219 | - | - | 298.292 | - | - | |
| 1.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | |
| 1.2 Altri titoli di debito | 550.219 | - | - | 298.292 | - | - | |
| 2. Titoli di capitale | 1.164 | - | 5.000 | 1.177 | - | 5.000 | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | 551.383 | - | 5.000 | 299.469 | - | 5.000 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2
L3 = Livello 3
3.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione per debitori/emittenti
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Titoli di debito | 550.219 | 298.292 |
| a. Banche Centrali | - | - |
| b. Amministrazioni pubbliche | 550.219 | 298.292 |
| c. Banche | - | - |
| d. Altre società finanziarie | - | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| e. Società non finanziarie | - | - |
| 2. Titoli di capitale | 6.164 | 6.177 |
| a. Banche | 5.000 | 5.000 |
| b. Altri emittenti: | 1.164 | 1.177 |
| - altre società finanziarie | - | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| - Società non finanziarie | 1.164 | 1.177 |
| - Altri | - | - |
| 4. Finanziamenti | - | - |
| a. Banche Centrali | - | - |
| b. Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c. Banche | - | - |
| d. Altre società finanziarie | - | - |
| di cui: imprese di assicurazione | - | - |
| e. Società non finanziarie | - | - |
| f. Famiglie | - | - |
| Totale | 556.383 | 304.469 |
3.3 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: valore lordo e rettifiche di valore complessive
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
Write-off parziali |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
complessivi | |
| Titoli di debito | 550.373 | - | - | - | 154 | - | - | - |
| Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale 2019 | 550.373 | - | - | - | 154 | - | - | - |
| Totale 2018 | 298.341 | - | - | - | 49 | - | - | - |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | - | - | X | - | - | - |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Valore di Bilancio | Fair Value | Valore di Bilancio | Fair Value | |||||||||
| operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | |
| A. Crediti verso Banche Centrali | 19.966 | - | - | - | - | 19.966 | 12.460 | - | - | - | - | 12.460 | |
| 1. Depositi a scadenza | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 2. Riserva obbligatoria | 19.912 | - | - | X | X | X | 12.437 | - | - | X | X | X | |
| 3. Pronti contro termine | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| 4. Altri | 54 | - | - | X | X | X | 23 | - | - | X | X | X | |
| B. Crediti verso banche | 61.036 | - | - | - | - | 61.036 | 44.234 | - | - | - | - | 44.234 | |
| 1. Finanziamenti | 61.036 | - | - | - | - | 61.036 | 44.234 | - | - | - | - | 44.234 | |
| 1.1 Conti correnti e depositi a vista |
52.503 | - | - | X | X | X | 24.046 | - | - | X | X | X | |
| 1.2. Depositi a scadenza | - | - | - | X | X | X | 19.996 | - | - | X | X | X | |
| 1.3. Altri finanziamenti: | 8.533 | - | - | X | X | X | 192 | - | - | X | X | X | |
| - Pronti contro termine attivi | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| - Leasing finanziario | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X | |
| - Altri | 8.533 | - | - | X | X | X | 192 | - | - | X | X | X | |
| 2. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| 2.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| 2.2 Altri titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale | 81.002 | - | - | - | - | 81.002 | 56.694 | - | - | - | - | 56.694 |
Legenda:
L1 = Livello 1
L2 = Livello 2 L3 = Livello 3
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Valore di Bilancio | Fair Value | Valore di Bilancio | Fair Value | ||||||||
| operazioni/Valori | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: impaired acquisite o originate |
L1 | L2 | L3 |
| 1. Finanziamenti | 2.399.160 | 208.399 | 27.527 | - | - | 2.632.328 | 2.113.713 195.995 | 25.776 | - | - | 2.309.708 | |
| 1.1 Conti correnti | 41.966 | 56 | - | X | X | X | 38.536 | 70 | - | X | X | X |
| 1.2 Pronti contro termine attivi | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| 1.3 Mutui | 6.753 | 1.970 | - | X | X | X | 27.602 | 8.470 | - | X | X | X |
| 1.4 Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto |
796.367 | 6.012 | - | X | X | X | 636.134 | 291 | - | X | X | X |
| 1.5. Leasing finanziario | - | - | - | X | X | X | - | - | - | X | X | X |
| 1.6 Factoring | 963.352 | 188.869 | 27.527 | X | X | X | 974.942 176.942 | 25.776 | X | X | X | |
| 1.7 Altri finanziamenti | 590.722 | 11.492 | - | X | X | X | 436.499 | 10.222 | - | X | X | X |
| 2. Titoli di debito | 435.177 | - | - 436.634 | - | - | 435.411 | - | - 435.411 | - | - | ||
| 2.1 Titoli strutturati | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 2.2 Altri titoli di debito | 435.177 | - | - 436.634 | - | - | 435.411 | - | - 435.411 | - | - | ||
| Totale | 2.834.337 | 208.399 | 27.527 436.634 | - | 2.632.328 | 2.549.124 195.995 | 25.776 435.411 | - | 2.309.708 |
L1 = Livello 1
L3 = Livello 3
La voce finanziamenti include prevalentemente l'ammontare dei crediti vantati dalle aziende fornitrici di beni e servizi prevalentemente nei confronti della Pubblica Amministrazione (ASL ed Enti Territoriali) e di crediti relativi al comparto delle cessioni del quinto dello stipendio/pensione.
I Crediti per Factoring includono interessi di mora contabilizzati per competenza pari a € 49,9 milioni.
Ai fini della classificazione vengono effettuate analisi, talvolta complesse, rivolte a individuare le posizioni che, successivamente all'erogazione-acquisizione, mostrano evidenze di una possibile perdita di valore, considerando sia informazioni interne, legate all'andamento delle posizioni creditorie, sia informazioni esterne, legate al settore di riferimento.
La valutazione dei crediti verso la clientela è una attività caratterizzata da un alto grado di incertezza e di soggettività, nella quale si utilizzano modelli di valutazione, che tengono in considerazione numerosi elementi quantitativi e qualitativi quali, tra gli altri, i dati storici relativi agli incassi, i flussi di cassa attesi e i relativi tempi attesi di recupero, l'esistenza di indicatori di possibili perdite di valore, la valutazione delle eventuali garanzie e l'impatto dei rischi connessi ai settori nei quali operano i clienti della Banca.
La categoria titoli è composta integralmente da titoli di Stato italiani aventi duration media pari a 14,5 mesi e per un importo pari a € 435 milioni; la valutazione al marcato dei titoli al 31 dicembre 2019 mostra un fair value positivo di € 1,4 milioni.
L2 = Livello 2
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni/Valori |
Primo e secondo stadio |
di cui: attività Terzo stadio |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
di cui: attività deteriorate acquisite o originate |
|||
| 1. Titoli di debito | 435.177 | - | - | 435.411 | - | |||
| a) Amministrazioni pubbliche | 435.177 | - | - | 435.411 | - | - | ||
| b) Altre società finanziarie | - | - | - | - | - | - | ||
| di cui: imprese di assicurazione | - | - | - | - | - | - | ||
| c) Società non finanziarie | - | - | - | - | - | - | ||
| 2. Finanziamenti verso: | 2.399.160 | 208.399 | 27.527 | 2.113.713 | 195.995 | 25.776 | ||
| a) Amministrazioni pubbliche | 1.281.129 | 142.646 | 27.527 | 1.083.480 | 139.952 | 25.776 | ||
| b) Altre società finanziarie | 72.341 | 4 | - | 43.429 | 1 | - | ||
| di cui: imprese di assicurazione | 9 | 3 | - | 4 | 1 | - | ||
| c) Società non finanziarie | 210.459 | 56.872 | - | 306.520 | 52.484 | - | ||
| d) Famiglie | 835.231 | 8.877 | - | 680.284 | 3.558 | - | ||
| Totale | 2.834.337 | 208.399 | 27.527 | 2.549.124 | 195.995 | 25.776 |
| Valore lordo | Rettifiche di valore complessive |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio di cui strumenti con basso rischio di credito |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Write-off parziali complessivi (*) |
||
| Titoli di debito | 435.299 | - | - | - | 122 | - | - | - |
| Finanziamenti | 2.361.618 | 1.248.699 | 124.252 | 245.618 | 5.043 | 667 | 37.217 | - |
| Totale 2019 | 2.796.917 | 1.248.699 | 124.252 | 245.618 | 5.165 | 667 | 37.217 | - |
| Totale 2018 | 2.505.711 | 1.086.780 | 106.473 | 225.164 | 5.785 | 580 | 29.169 | - |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
X | X | 24.888 | 2.857 | X | 91 | 128 | - |
| Denominazione | Sede | Quota di partecipazione % |
Disponibilità voti % |
||
|---|---|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva | |||||
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd | Londra | 100% | 100% | ||
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. | Milano | 100% | 100% | ||
| 3. ProntoPegno S.p.A. | Milano | 100% | 100% |
| Denominazioni | Cassa disponibilità liquide | Attività finanziarie | Attività non finanziarie | Passività finanziarie | Passività non finanziarie | Ricavi totali | Margine di interesse | Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali |
Utile (Perdite) della operatività corrente al lordo delle imposte |
Utile (Perdite) della operatività corrente al netto delle imposte |
Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte |
Utile (Perdite d'esercizio) | Altre compontenti reddituali al netto delle imposte |
Reddività complessiva |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Imprese controllate in via esclusiva |
||||||||||||||
| 1. S.F. Trust Holdings Ltd |
- | 117 | 817 | 1.902 | 324 | - | (73) | - | (258) | (267) | - | (267) | - | (267) |
| 2. Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. |
- | - | 27.945 | 13.507 | 228 | 1.352 | (136) | (602) | 65 | 62 | - | 62 | - | 62 |
| 3. Pronto Pegno S.p.A. |
499 | 12.869 | 701 | 8.502 | 1.008 | 613 | 301 | (44) | (599) | (428) | - | (428) | - | (440) |
| Voci/Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 19.278 | 16.222 | |
| B. Aumenti | 1.500 | 5.277 | |
| B.1 Acquisti | - | 5.277 | |
| B.2 Riprese di valore | - | - | |
| B.3 Rivalutazioni | - | - | |
| B.4 Altre variazioni | 1.500 | - | |
| C. Diminuzioni | 778 | 2.221 | |
| C.1 Vendite | 778 | - | |
| C.2 Rettifiche di valore | - | - | |
| C.3 Svalutazioni | - | - | |
| C.4 Altre variazioni | - | 2.221 | |
| D. Rimanenze finali | 20.000 | 19.278 | |
| E. Rivalutazioni totali | - | - | |
| F. Rettifiche totali | - | - |
L'aumento di € 1,5 milioni è connesso al conferimento del ramo d'azienda riferito al business del credito su pegno conferito dalla Banca alla controllata ProntoPegno.
Le diminuzioni della voce Partecipazioni sono legate alla vendita avvenuta nel secondo trimestre 2019 delle interessenze di minoranza detenute di ADV Finance S.p.A. e della sua controllata Procredit S.r.l..
| Attività/Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Attività di proprietà | 356 | 710 |
| a) terreni | - | - |
| b) fabbricati | - | - |
| c) mobili | 172 | 260 |
| d) impianti elettronici | 184 | 421 |
| e) altre | - | 29 |
| 2. Attività acquisite in leasing finanziario | 5.705 | - |
| a) terreni | - | - |
| b) fabbricati | 5.018 | - |
| c) mobili | - | - |
| d) impianti elettronici | - | - |
| e) altre | 687 | - |
| TOTALE | 6.061 | 710 |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | - |
Le attività materiali sono iscritte in bilancio secondo il criterio generale del costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori e degli eventuali altri oneri sostenuti per porre i beni nelle condizioni di utilità per l'impresa, oltre a costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene e si riferiscono ai costi sostenuti, alla data di chiusura dell'esercizio.
Percentuali d'ammortamento:
Nella voce "Attività acquisite in leasing finanziario" è valorizzato il diritto d'uso riferito agli affitti, di cui l'importo più rilevante è riferito all'immobile di proprietà della controlla at LASS sito a Milano e nella voce altre il diritto d'uso riferito alle auto aziendali a noleggio.
| Terreni | Fabbricati | Mobili | Impianti elettronici |
Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali lorde | - | - | 1.213 | 1.975 | 90 | 3.278 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | - | 953 | 1.554 | 61 | 2.568 |
| A.2 Esistenze iniziali nette | - | - | 260 | 421 | 29 | 710 |
| B. Aumenti | - | 6.321 | 30 | 142 | 1.086 | 7.579 |
| B.1 Acquisti | - | 4.971 | 30 | 93 | 450 | 5.544 |
| B.2 Spese per migliorie capitalizzate | - | - | - | - | - | - |
| B.3 Riprese di valore | - | - | - | - | - | - |
| B.4 Variazione positive di fair value | ||||||
| imputate a: | - | - | - | - | - | - |
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| B.5 Differenze positive di cambio | - | - | - | - | - | - |
| B.6 Trasferimenti da immobili | ||||||
| detenuti a scopo di | - | - | - | - | - | - |
| investimento | ||||||
| B.7 Altre variazioni | - | - | - | 49 | - | 49 |
| B.8 Operazioni di aggregazione aziendale | - | 56 | - | - | - | 56 |
| B.9 Prima Applicazione IFRS 16 | - | 1.294 | - | - | 636 | 1.930 |
| C. Diminuzioni | - | 1.303 | 118 | 379 | 428 | 2.228 |
| C.1 Vendite | - | 223 | 54 | 251 | 32 | 560 |
| C.2 Ammortamenti | - | 1.032 | 49 | 128 | 343 | 1.552 |
| C.3 Rettifiche di valore da | ||||||
| deterioramento imputate a: | - | - | - | - | - | - |
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Variazioni negative di fair value | ||||||
| imputate a: | - | - | - | - | - | - |
| a. patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| b. conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.5 Differenze negative di cambio | - | - | - | - | - | - |
| C.6 Trasferimenti a: | - | - | - | - | - | - |
| a. attività materiali detenute a | ||||||
| scopo di investimento | - | - | - | - | - | - |
| b. attività non correnti e gruppi | ||||||
| di attività in via di dismissione | - | - | - | - | - | - |
| C.7 Altre variazioni | - | - | 15 | - | 53 | 68 |
| B.8 Operazioni di aggregazione aziendale | - | 48 | - | - | 48 | |
| D. Rimanenze finali nette | - | 5.018 | 172 | 184 | 687 | 6.061 |
| D.1 Riduzioni di valore totali nette | - | 1.303 | 1.071 | 1.933 | 489 | 4.796 |
| D.2 Rimanenze finali lorde | - | 6.321 | 1.243 | 2.117 | 1.176 | 10.857 |
| E. Valutazione al costo | - | 5.018 | 172 | 184 | 687 | 6.061 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Attività / Valori | Durata definita |
Durata indefinita |
Durata definita |
Durata indefinita |
|
| A.1 Avviamento | - | 3.920 | - | 1.786 | |
| A.2 Altre attività immateriali | 1 | - | 2 | - | |
| A.2.1 Attività valutate al costo: | 1 | - | 2 | - | |
| a. Attività immateriali generate internamente | - | - | - | - | |
| b. Altre attività | 1 | - | 2 | - | |
| A.2.2 Attività valutate al fair value: | - | - | - | - | |
| a. Attività immateriali generate internamente | - | - | - | - | |
| b. Altre attività | - | - | - | - | |
| TOTALE | 1 | 3.920 | 2 | 1.786 |
Le altre attività immateriali vengono iscritte al costo di acquisto comprensivo di costi accessori e vengono sistematicamente ammortizzate in un periodo di 5 anni. La voce è costituita principalmente da software.
avviamenti si rimanda alla Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale consolidato Sezione 10 - Attività immateriali - Voce 100 della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Per quanto riguarda le informazioni relative agli
| Altre attività immateriali: generate internamente |
Altre attività immateriali: altre |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | Def | Indef | Def | Indef | Totale | |
| A. Esistenze iniziali | 1.786 | - | - | 3.104 | - | 4.890 |
| A.1 Riduzioni di valore totali nette | - | - | - | 3.102 | - | 3.102 |
| A.2 Esistenze iniziali nette | 1.786 | - | - | 2 | - | 1.788 |
| B. Aumenti | 2.134 | - | - | - | - | 2.134 |
| B.1 Acquisti | - | - | - | - | - | - |
| B.2 Incrementi di attività immateriali interne | - | - | - | - | - | - |
| B.3 Riprese di valore | - | - | - | - | - | - |
| B.4 Variazioni positive di fair value | - | - | - | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | - |
| B.5 Differenze di cambio positive | - | - | - | - | - | - |
| B.6 Altre variazioni | - | - | - | - | - | - |
| B.7 Operazioni di aggregazioni aziendale | 2.134 | - | - | - | - | - |
| C. Diminuzioni | - | - | - | - | - | - |
| C.1 Vendite | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Rettifiche di valore | - | - | - | 1 | - | 1 |
| - Ammortamenti | - | - | - | 1 | - | 1 |
| - Svalutazioni: | - | - | - | - | - | - |
| + a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| + a conto economico | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Variazioni negative di fair value | - | - | - | - | - | - |
| - a patrimonio netto | - | - | - | - | - | - |
| - a conto economico | - | - | - | - | - | |
| C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in via di dismissione |
- | - | - | - | - | - |
| C.5 Differenze di cambio negative | - | - | - | - | - | - |
| C.6 Altre variazioni | - | - | - | - | - | - |
| D. Rimanenze finali nette | 3.920 | - | - | 1 | - | 3.921 |
| D.1 Rettifiche di valore totali nette | - | - | - | 3.103 | - | 3.103 |
| E. Rimanenze finali lorde | 3.920 | - | - | 3.104 | - | 7.024 |
| F. Valutazione al costo | 3.920 | - | - | 1 | - | 3.921 |
Legenda - Def: a durata definita | Indef: a durata indefinita
Di seguito la composizione delle attività e delle passività per imposte correnti
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali correnti | 10.995 | 9.086 |
| Acconti IRES | 8.249 | 6.781 |
| Acconti IRAP | 2.609 | 2.278 |
| Altro | 137 | 27 |
| Passività fiscali correnti | (13.208) | (12.531) |
| Fondo imposte e tasse IRES | (9.658) | (9.321) |
| Fondo imposte e tasse IRAP | (3.523) | (3.210) |
| Fondo imposte sostitutiva | (27) | - |
| Totale | (2.213) | (3.445) |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| Attività fiscali anticipate con contropartita a CE: | 7.771 | 6.716 |
| Svalutazioni crediti | 2.756 | 2.756 |
| Operazioni straordinarie | 427 | 533 |
| Altro | 4.588 | 3.427 |
| Attività fiscali anticipate con contropartita a PN: | 328 | 910 |
| Operazioni straordinarie | 247 | 311 |
| Titoli HTCS | - | 504 |
| Altro | 81 | 95 |
| Totale | 8.099 | 7.626 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| Passività fiscali differite con contropartita a CE: | 14.060 | 12.222 |
| Interessi attivi di mora non incassati | 14.000 | 12.094 |
| Altro | 60 | 128 |
| Passività fiscali differite con contropartita a PN: | 160 | 9 |
| Titoli HTCS | 160 | 9 |
| Totale | 14.220 | 12.231 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 6.716 | 6.198 |
| 2. Aumenti | 1.852 | 1.847 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 1.852 | 1.847 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | 206 |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. riprese di valore | - | - |
| d. altre | 1.852 | 1.641 |
| e. operazioni di aggregazione aziendale | - | - |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 797 | 1.329 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 160 | 1.329 |
| a. rigiri | - | - |
| b. svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c. mutamento di criteri contabili | - | - |
| d. altre | 160 | 1.329 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | 637 | - |
| a. trasformazione in crediti d'imposta di cui alla L. 214/2011 | - | - |
| b. altre | 637 | - |
| 4. Importo finale | 7.771 | 6.716 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 3.376 | 3.429 |
| 2. Aumenti | 53 | - |
| 3. Diminuzioni | - | 53 |
| 3.1 Rigiri | - | - |
| 3.2 Trasformazioni in crediti d'imposta | - | - |
| a) derivante da perdite di esercizio | - | - |
| b) derivante da perdite fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | 53 |
| 4. Importo finale | 3.429 | 3.376 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 12.222 | 9.829 |
| 2. Aumenti | 2.049 | 5.802 |
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | 2.049 | 5.802 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 2.049 | 5.802 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 211 | 3.409 |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | 68 | 3.409 |
| a. rigiri | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 68 | 3.409 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | 143 | - |
| 4. Importo finale | 14.060 | 12.222 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 910 | 414 |
| 2. Aumenti | 16 | 600 |
| 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio | 16 | 600 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 16 | 600 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 598 | 104 |
| 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio | 598 | 104 |
| a. rigiri | - | - |
| b. svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità | - | - |
| c. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| d. altre | 588 | 104 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | 10 | - |
| 4. Importo finale | 328 | 910 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| 1. Importo iniziale | 9 | 289 |
| 2. Aumenti | 160 | 9 |
| 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio | 160 | 9 |
| a. relative a precedenti esercizi | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 160 | 9 |
| 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali | - | - |
| 2.3 Altri aumenti | - | - |
| 3. Diminuzioni | 9 | 289 |
| 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio | 9 | 289 |
| a. rigiri | - | - |
| b. dovute al mutamento di criteri contabili | - | - |
| c. altre | 9 | 289 |
| 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali | - | - |
| 3.3 Altre diminuzioni | - | - |
| 4. Importo finale | 160 | 9 |
11.1 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: composizione per tipologia di attività
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| A. Attività possedute per la vendita A.1 Attività finanziarie |
- - |
- - |
| A.2 Partecipazioni | - | 2.221 |
| A.3 Attività materiali | - | - |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | - |
| A.4 Attività immateriali | - | - |
| A.5 Altre attività non correnti | - | - |
| TOTALE A | - | 2.221 |
| di cui valutate al costo | - | 2.221 |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| - | 2.221 | |
| di cui valutate al fair value livello 3 B. Attività operative cessate |
- | - |
| - | - | |
| B.1 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico - attività finanziarie detenute per la negoziazione |
- | - |
| - | - | |
| - attività finanziarie designate al fair value | - | |
| - altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | - | - |
| B.2 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - |
| B.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - - |
- |
| B.4 Partecipazioni | - | - |
| B.5 Attività materiali | - | |
| di cui: ottenute tramite l'escussione delle garanzie ricevute | - | |
| B.6 Attività immateriali | - | - |
| B.7 Altre attività | - | - |
| TOTALE B | - | - - |
| di cui valutate al costo | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | - |
| C. Passività associate ad attività possedute per la vendita | - | - |
| C.1 Debiti | - | |
| C.2 Titoli | - | - |
| C.3 Altre passività | - | - |
| TOTALE C | - | - |
| di cui valutate al costo | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | - |
| D. Passività associate ad attività operative cessate | - | - |
| D.1 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - |
| D.2 Passività finanziarie di negoziazione | - | - |
| D.3 Passività finanziarie designate al fair value | - | - |
| D.4 Fondi | - | - |
| D.5 Altre passività | - | - |
| TOTALE D | - | - |
| di cui valutate al costo | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 1 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 2 | - | - |
| di cui valutate al fair value livello 3 | - | - |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| Acconti fiscali | 7.175 | 6.939 |
| Altre | 3.531 | 1.587 |
| Partite in corso di lavorazione | 2.970 | 951 |
| Crediti commerciali | 2.446 | 610 |
| Risconti attivi non riconducibili a voce propria | 1.952 | 1.711 |
| Migliorie su beni di terzi | 70 | 113 |
| Depositi cauzionali | 54 | 48 |
| Totale | 18.198 | 11.959 |
La voce è prevalentemente composta da acconti fiscali relativi a bollo virtuale e ritenute fiscali su interessi passivi.
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Valore bilancio |
Fair value | Fair value | |||||
| L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Debiti verso banche centrali | 358.250 | X | X | X | 412.850 | X | X | X |
| 2. Debiti verso banche | 30.108 | X | X | X | 282.347 | X | X | X |
| 2.1 Conti correnti e depositi a vista | 19 | X | X | X | 53 | X | X | X |
| 2.2 Depositi a scadenza | 30.089 | X | X | X | 282.294 | X | X | X |
| 2.3 Finanziamenti | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.3.1 Pronti contro termine passivi | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.3.2 Altri | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.4 Debiti per impegni di riacquisto | X | X | - | X | X | X | ||
| di propri strumenti patrimoniali | - | X | ||||||
| 2.5 Debiti per leasing | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 2.6 Altri debiti | - | X | X | X | - | X | X | X |
| TOTALE | 388.358 | 388.358 | 695.197 | 695.197 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2
L3= Livello 3
1.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica dei debiti verso clientela
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Valore bilancio |
Fair value | Fair value | |||||
| L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | ||
| 1. Conti correnti e depositi a vista | 682.214 | X | X | X | 660.751 | X | X | X |
| 2. Depositi a scadenza | 1.325.742 | X | X | X | 957.862 | X | X | X |
| 3. Finanziamenti | 543.941 | X | X | X | 283.244 | X | X | X |
| 3.1 Pronti contro termine passivi | 457.070 | X | X | X | 179.819 | X | X | X |
| 3.2 Altri | 86.871 | X | X | X | 103.425 | X | X | X |
| 4. Debiti per impegni di riacquisto di | ||||||||
| propri strumenti patrimoniali | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 5. Debiti per leasing | - | X | X | X | - | X | X | X |
| 6. Altri debiti | 165.078 | X | X | X | 199 | X | X | X |
| TOTALE | 2.716.975 | 2.716.987 | 1.902.056 | 1.902.056 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2
L3= Livello 3
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia operazioni / Valori | Valore bilancio |
Fair value | Fair value | |||||
| L1 | L2 | L3 | Valore bilancio |
L1 | L2 | L3 | ||
| A. Titoli | ||||||||
| 1. obbligazioni | 311.607 | 177.657 | - | 135.722 | 304.987 | - | - | 304.987 |
| 1.1 strutturate | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 altre | 311.607 | 177.657 | - | 135.722 | 304.987 | - | - | 304.987 |
| 2. altri titoli | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.1 strutturate | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 altre | - | - | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE | 311.607 | 177.657 | - | 135.722 | 304.987 | - | - | 304.987 |
Legenda:
L1= Livello 1
L2= Livello 2
L3= Livello 3
| Emittente | Tipo di emissione | Cedola | Data scadenza |
Valore nominale |
Valore IAS |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio | Banca Sistema | Prestiti subordinati | Fino al 17 giugno 2023 tasso fisso al 7% |
8.000 | 8.016 | |
| di Base | S.p.A. | Tier 1 a tasso misto | Dal 18 giugno 2023 Tasso Variabile Euribor 6m + 5% |
Perpetua | ||
| Patrimonio supplementare |
Banca Sistema S.p.A. |
Prestiti subordinati ordinari (Tier 2) |
Euribor 6 mesi + 4,5% | 30/03/2027 | 19.500 | 19.506 |
| Patrimonio supplementare |
Banca Sistema S.p.A. |
Prestiti subordinati ordinari (Tier 2) |
Tasso fisso al 7% | 20/06/2029 | 18.000 | 18.041 |
| TOTALE | 45.500 | 45.563 |
La composizione nonché le variazioni delle passività per imposte differite sono state illustrate nella parte B Sezione 10 dell'attivo della presente nota integrativa.
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
|---|---|---|---|
| Pagamenti ricevuti in fase di riconciliazione | 54.893 | 37.959 | |
| Ratei passivi | 10.714 | 6.043 | |
| Debiti tributari verso Erario e altri enti impositori | 9.458 | 9.121 | |
| Partite in corso di lavorazione | 9.180 | 4.760 | |
| Debiti commerciali | 6.485 | 5.767 | |
| Debiti per leasing finanziario | 5.736 | - | |
| Debiti verso dipendenti | 838 | 797 | |
| Riversamenti previdenziali | 699 | 654 | |
| Debiti verso società del gruppo | 697 | 92 | |
| Altre | 110 | 42 | |
| TOTALE | 98.810 | 65.235 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 2.402 | 2.172 |
| B. Aumenti | 911 | 460 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 513 | 460 |
| B.2 Altre variazioni | 180 | - |
| B.3 Operazioni di aggregazioni aziendali | 218 | - |
| C. Diminuzioni | 358 | 230 |
| C.1 Liquidazioni effettuate | 222 | 196 |
| C.2 Altre variazioni | 136 | 34 |
| D. Rimanenze finali | 2.955 | 2.402 |
| TOTALE | 2.955 | 2.402 |
Il valore attuariale del fondo è stato calcolato da un attuario esterno, che ha rilasciato apposita perizia.
Le altre variazioni in diminuzione si riferiscono all'importo contabilizzato nel corso dell'anno, quale rivalutazione attuariale. Le liquidazioni effettuate si riferiscono a quote di fondo TFR liquidate nell'esercizio.
Le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi descritte dalla seguente tabella:
| Tasso annuo di attualizzazione | 0,77% |
|---|---|
| Tasso annuo di inflazione | 1,20% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,40% |
| Tasso annuo incremento salariale | 1,00% |
In merito al tasso di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo di lavoratori oggetto della valutazione.
| Voci/Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 44 | 7 |
| 2. Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate | - | - |
| 3. Fondi di quiescenza aziendali | - | - |
| 4. Altri fondi per rischi ed oneri | 21.747 | 9.214 |
| 4.1 controversie legali e fiscali | 4.481 | 3.029 |
| 4.2 oneri per il personale | 7.220 | 6.139 |
| 4.3 altri | 10.046 | 46 |
| TOTALE | 21.791 | 9.221 |
| Fondi su altri impegni e altre garanzie rilasciate |
Fondi di quiescenza |
Altri fondi per rischi ed oneri |
Totale | |
|---|---|---|---|---|
| A. Esistenze iniziali | 7 | - | 9.214 | 9.221 |
| B. Aumenti | 37 | - | 15.047 | 15.084 |
| B.1 Accantonamento dell'esercizio | 37 | - | 6.843 | 6.880 |
| B.2 Variazioni dovute al passare del tempo | - | - | - | - |
| B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | - | - | - |
| B.4 Altre variazioni | - | - | 5.792 | 5.792 |
| B.5 Operazioni di aggregazione aziendale | - | 2.412 | 2.412 | |
| C. Diminuzioni | - | - | 2.514 | 2.514 |
| C.1 Utilizzo nell'esercizio | - | - | 1.985 | 1.985 |
| C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto | - | - | - | - |
| C.3 Altre variazioni | - | - | 529 | 529 |
| D. Rimanenze finali | 44 | - | 21.747 | 21.791 |
Il fondo rischi ed oneri, pari a € 22,3 milioni, include un fondo per passività possibili rivenienti da acquisizioni passate, la stima della quota di bonus di competenza dell'anno, la quota differita di bonus maturata negli esercizi precedenti e la stima del patto di non concorrenza. Il fondo include inoltre una stima di oneri legati a contenziosi passivi con clientela e una stima di altri oneri per contenziosi e controversie. A seguito dell'acquisizione di Atlantide il fondo si è incrementato per la stima dell'earn out da
riconoscere ai venditori legato al raggiungimento di target di volume di produzione del prossimo triennio e il fondo per indennità suppletiva di clientela. Inoltre è incluso il fondo per la copertura della stima dell'effetto negativo legato a possibili rimborsi anticipati sui portafogli CQ acquistati da intermediari terzi.
I fondi per impegni e garanzie rilasciate si riferiscono al valore degli accantonamenti per rischio di credito a fronte di impegni a erogare fondi e di garanzie finanziarie rilasciate.
| Fondi per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
||||
|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
Totale | |
| 1. Impegni a erogare fondi | - | - | - | - |
| 2. Garanzie finanziarie rilasciate | 44 | - | - | 44 |
| Totale | 44 | - | - | 44 |
Nessun dato da segnalare.
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Controversie legali e fiscali | 4.481 | 3.029 |
| Oneri per il personale | 7.220 | 6.139 |
| Altri | 10.046 | 46 |
| TOTALE | 21.747 | 9.214 |
La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:
▪ proiezione per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del PNC già accantonato e delle future quote di PNC che verranno maturate fino all'epoca aleatoria di corresponsione;
In particolare, il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato desunto, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, dall'indice Iboxx Corporate AA con duration 10+ rilevato nel mese di valutazione. A tal fine si è scelto il rendimento avente durata comparabile alla duration del collettivo oggetto della valutazione.
Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n. 80.421.052 azioni ordinarie del valore nominale di 0,12 euro per un importo complessivo versato di Euro 9.651 mila. Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1° gennaio. Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle più recenti informazioni a disposizione, alla data del 2 luglio 2015, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l'obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:
| AZIONISTI | QUOTA | |
|---|---|---|
| SGBS S.r.l. | 23,10% | |
| Garbifin S.r.l. | 0,51% | |
| Fondazione Sicilia | 7,40% | |
| Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria | 7,91% | |
| Mercato | 61,08% |
In data 31 dicembre 2019, anche a seguito dell'avvio nel corso del 2019 di un Piano di acquisto azioni proprie con il fine di costituire un magazzino titoli da utilizzare al servizio del Piano incentivanti per il personale più rilevante del Gruppo, la banca deteneva 168.669 azioni (pari allo 0,21% del capitale sociale).
Di seguito si riporta la composizione del patrimonio netto della Banca:
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Capitale | 9.651 | 9.651 |
| 2. Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.184 |
| 3. Riserve | 100.873 | 79.804 |
| 4. (Azioni proprie) | (234) | (199) |
| 5. Riserve da valutazione | 279 | (1.131) |
| 6. Strumenti di capitale | - | - |
| 7. Utile d'esercizio | 29.956 | 28.071 |
| TOTALE | 179.625 | 155.380 |
Per i movimenti della voce riserve si rimanda al prospetto di variazione del patrimonio netto.
| 12.2 Capitale - Numero azioni: variazioni annue | ||||
|---|---|---|---|---|
| ------------------------------------------------- | -- | -- | -- | -- |
| Voci / Tipologie | Ordinarie | Altre |
|---|---|---|
| A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio | 80.421.052 | - |
| - interamente liberate | 80.421.052 | - |
| - non interamente liberate | - | - |
| A.1 Azioni proprie (-) | 104.661 | - |
| A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali | 80.316.391 | - |
| B. Aumenti | 174.240 | - |
| B.1 Nuove emissioni | 174.240 | - |
| a pagamento: | - | |
| - operazioni di aggregazioni di imprese | - | - |
| - conversione di obbligazioni | - | - |
| - esercizio di warrant | - | - |
| - altre | - | - |
| a titolo gratuito: | 174.240 | |
| - a favore dei dipendenti | 29.822 | - |
| - a favore degli amministratori | 144.418 | - |
| - altre | - | - |
| B.2 Vendita di azioni proprie | - | - |
| B.3 Altre variazioni | - | - |
| C. Diminuzioni | 238.248 | - |
| C.1 Annullamento | - | - |
| C.2 Acquisto di azioni proprie | 238.248 | - |
| C.3 Operazioni di cessione di imprese | - | - |
| C.4 Altre variazioni | - | - |
| D. Azioni in circolazione: rimanenze finali | 80.252.383 | - |
| D.1 Azioni proprie (+) | 168.669 | - |
| D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio | 80.421.052 | - |
| - interamente liberate | 80.421.052 | - |
| - non interamente liberate | - | - |
In ottemperanza all'art. 2427, n. 7 bis c.c., di seguito riportiamo il dettaglio delle voci del patrimonio netto con l'evidenziazione dell'origine e della possibilità di utilizzazione e distribuibilità.
| Natura | Valore al 31.12.2019 |
Possibilità di utilizzazione |
Quota disponibile |
|---|---|---|---|
| A. Capitale | 9.651 | - | - |
| B. Riserve di capitale: | - | - | - |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 39.100 | A,B,C | - |
| Riserva perdita in corso di formazione | - | - | - |
| C. Riserve di utili: | - | - | - |
| Riserva legale | 1.930 | B | - |
| Riserva da valutazione | 279 | - | - |
| Avanzo di fusione | 1.774 | A,B,C | - |
| Utile esercizio precedente | 98.031 | A,B,C | - |
| Riserva azioni propri | 200 | - | - |
| Vers.to conto futuro aumento capitale | - | - | - |
| D. Altre riserve | (1.062) | - | - |
| E. Azioni proprie | (234) | - | - |
| TOTALE | 149.669 | - | - |
| Utile netto | 29.956 | - | - |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 179.625 | - | - |
| Quota non distribuibile | - | - | - |
| Quota distribuibile | - | - | - |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
| 1. Impegni e garanzie finanziarie rilasciate (diversi da quelli designati al fair value) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| -- | ------------------------------------------------------------------------------------------ | -- | -- | -- | -- | -- | -- |
| Valore nominale su impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Primo stadio |
Secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2019 | 31.12.2018 | |
| Impegni a erogare fondi | 217.236 | 7.057 | 22.196 | 246.489 | 285.910 |
| a) Banche Centrali | - | - | - | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - | - | - | - |
| c) Banche | - | - | - | - | - |
| d) Altre società finanziarie | 121.035 | - | - | 121.035 | 176.660 |
| e) Società non finanziarie | 91.119 | 7.057 | 22.196 | 120.372 | 106.899 |
| f) Famiglie | 5.082 | - | - | 5.082 | 2.351 |
| Garanzie finanziarie rilasciate | 3.118 | - | - | 3.118 | 2.446 |
| a) Banche Centrali | - | - | - | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - | - | - | - |
| c) Banche | 2.446 | - | - | 2.446 | 2.446 |
| d) Altre società finanziarie | - | - | - | - | - |
| e) Società non finanziarie | 627 | - | - | 627 | - |
| f) Famiglie | 45 | - | - | 45 | - |
La voce "garanzie rilasciate di natura finanziaria - banche" comprende gli impegni assunti verso i sistemi interbancari di garanzia; la voce "Impegni irrevocabili a erogare fondi" è relativa al controvalore dei titoli da ricevere per operazioni da regolare.
| Valore nominale | ||
|---|---|---|
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
| Altre garanzie rilasciate | - | 970 |
| di cui: deteriorati | - | - |
| a) Banche Centrali | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c) Banche | - | - |
| d) Altre società finanziarie | - | - |
| e) Società non finanziarie | - | 900 |
| f) Famiglie | - | 70 |
| Altri impegni | - | - |
| di cui: deteriorati | - | - |
| a) Banche Centrali | - | - |
| b) Amministrazioni pubbliche | - | - |
| c) Banche | - | - |
| d) Altre società finanziarie | - | - |
| e) Società non finanziarie | - | - |
| f) Famiglie | - | - |
| Portafogli | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | - | - |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 192.101 | 91.989 |
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 469.875 | 258.235 |
| 4. Attività materiali | - | - |
| di cui: attività materiali che costituiscono rimanenze | - | - |
| Tipologia servizi | Importo |
|---|---|
| 1. Esecuzione di ordini per conto della Clientela | - |
| a) Acquisti | - |
| 1. regolati | - |
| 2. non regolati | - |
| b) Vendite | - |
| 1. regolate | - |
| 2. non regolate | - |
| 2. Gestione individuale di portafogli | - |
| 3. Custodia e amministrazione di titoli | 1.597.241 |
| a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di Banca | |
| depositaria (escl. le gestioni patrimoniali) | - |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | - |
| 2. altri titoli | - |
| b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni di portafogli): altri | 45.702 |
| 1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio | 4.062 |
| 2. altri titoli | 41.640 |
| c) titoli di terzi depositati presso terzi | 45.702 |
| d) titoli di proprietà depositati presso terzi | 1.505.837 |
| 4. Altre operazioni | - |
| Voci / Forme tecniche | Titoli di debito |
Finanziamenti | Altre operazioni |
31.12.2019 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie valutate al fair value | |||||
| con impatto a conto economico: | - | - | - | - | - |
| 1.1 Attività finanziarie detenute | |||||
| per la negoziazione | - | - | - | - | - |
| 1.2 Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - |
| 1.3 Altre attività finanziarie obbligatoriamente | |||||
| valutate al fair value | - | - | - | - | - |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value | |||||
| impatto sulla redditività complessiva | - | - | X | - | - |
| 3. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: | 750 | 106.802 | - | 107.552 | 98.211 |
| 3.1 Crediti verso banche | - | 146 | X | 146 | 51 |
| 3.2 Crediti verso clientela | 750 | 106.656 | X | 107.406 | 98.160 |
| 4. Derivati Di Copertura | X | X | - | - | - |
| 5. Altre Attività | X | X | - | - | - |
| 6. Passività Finanziarie | X | X | X | 2.692 | 1.679 |
| TOTALE | 750 | 106.802 | - | 110.244 | 99.890 |
| di cui: interessi attivi su attività | |||||
| finanziarie impaired | - | - | - | - | - |
| di cui: interessi attivi su leasing finanziario | - | - | - | - | - |
Il contributo totale del portafoglio factoring è stato pari a € 81 milioni (pari al 74% sul totale portafoglio crediti) in crescita del 8,0% rispetto all'anno precedente grazie al comparto del portafoglio crediti fiscali che ha potuto giovare di incassi anticipati rispetto alle attese; tenendo conto della componente commissionale legata al business factoring si registra una crescita pari al 9,5% del contributo del factoring rispetto al 31 dicembre 2018. La componente legata agli interessi di mora azionati legalmente al 31 dicembre 2019 è stata pari a € 29 milioni (€ 28,4 milioni nel 2018):
di recupero (€ 10,3 milioni al 31 dicembre 2018), in linea con l'anno precedente, grazie all'attivazione di un portafoglio crediti di importo rilevante;
▪ di cui € 11,9 milioni (€ 10,3 milioni al 31 dicembre 2018) quale componente derivante da incassi netti nell'esercizio, ovvero quale differenza tra quanto incassato nel periodo, pari a € 21,6 milioni (€ 19,2 milioni nel 2018), rispetto a quanto già registrato per competenza negli esercizi precedenti. La voce include incassi da cessioni effettuate a terzi alla fine del primo e del secondo semestre.
L'altra componente rilevante della voce è derivante dagli interessi derivanti dai portafogli CQS/CQP che passano da € 19,6 milioni a € 23 milioni, in aumento del 17,6% rispetto all'anno precedente.
| Voci / Forme tecniche | Debiti | Titoli | Altre operazioni |
31.12.2019 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 21.634 | 7.930 | - | 29.564 | 24.100 |
| 1.1 Debiti verso banche centrali | X | - | - | 786 | |
| 1.2 Debiti verso banche | 578 | X | - | 578 | 1.750 |
| 1.3 Debiti verso clientela | 21.056 | X | - | 21.056 | 14.572 |
| 1.4 Titoli in circolazione | X | 7.930 | - | 7.930 | 6.992 |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
| 3. Passività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - |
| 4. Altre passività e fondi | X | X | - | - | - |
| 5. Derivati di copertura | X | X | - | - | - |
| 6. Attività finanziarie | X | X | X | 127 | 1.044 |
| TOTALE | 21.634 | 7.930 | - | 29.691 | 25.144 |
| di cui: interessi passivi relativi ai debiti per leasing | 69 | - | - | 69 | - |
| 2.1 Commissioni attive: composizione | ||
|---|---|---|
| Tipologia servizi / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
| a. garanzie rilasciate | 13 | 18 |
| b. derivati su crediti | - | - |
| c. servizi di gestione, intermediazione e consulenza: | 124 | 165 |
| 1. negoziazione di strumenti finanziari | - | - |
| 2. negoziazione di valute | - | - |
| 3. gestioni individuali di portafogli | 10 | 7 |
| 4. custodia e amministrazione di titoli | 2 | 1 |
| 5. banca depositaria | - | - |
| 6. collocamento di titoli | 72 | 97 |
| 7. attività di ricezione e trasmissione di ordini | 40 | 60 |
| 8. attività di consulenza | - | - |
| 8.1. in materia di investimenti | - | - |
| 8.2. in materia di struttura finanziaria | - | - |
| 9. distribuzione di servizi di terzi | - | - |
| 9.1. gestioni di portafogli | - | - |
| 9.1.1. individuali | - | - |
| 9.1.2. collettive | - | - |
| 9.2. prodotti assicurativi | - | - |
| 9.3. altri prodotti | - | - |
| d. servizi di incasso e pagamento | 62 | 100 |
| e. servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione | - | - |
| f. servizi per operazioni di factoring | 18.409 | 15.772 |
| g. esercizio di esattorie e ricevitorie | - | - |
| h. attività di gestione di sistemi multilaterali di negoziazione | - | - |
| i. tenuta e gestione dei conti correnti | 91 | 48 |
| j. altri servizi | 3.561 | 1.522 |
| TOTALE 22.260 |
17.625 |
| Canali / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| A) presso propri sportelli: | 82 | 104 |
| 1. gestioni di portafogli | 10 | 7 |
| 2. collocamento di titoli | 72 | 97 |
| 3. servizi e prodotti di terzi | - | - |
| B) offerta fuori sede: | - | - |
| 1. gestioni di portafogli | - | - |
| 2. collocamento di titoli | - | - |
| 3. servizi e prodotti di terzi | - | - |
| C) altri canali distributivi: | - | - |
| 1. gestioni di portafogli | - | - |
| 2. collocamento di titoli | - | - |
| 3. servizi e prodotti di terzi | - | - |
| Servizi / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| a. garanzie ricevute | - | 1 |
| b. derivati su crediti | - | - |
| c. servizi di gestione e intermediazione: | 4.719 | 712 |
| 1. negoziazione di strumenti finanziari | 70 | 61 |
| 2. negoziazione di valute | - | - |
| 3. gestioni di portafogli | - | - |
| 3.1 proprie | - | - |
| 3.2 delegate da terzi | - | - |
| 4. custodia e amministrazione di titoli | - | - |
| 5. collocamento di strumenti finanziari | - | - |
| 6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi | 4.649 | 651 |
| d. servizi di incasso e pagamento | 222 | 162 |
| e. altri servizi | 1.478 | 1.493 |
| TOTALE | 6.419 | 2.368 |
| Voci / Proventi | 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| dividendi | proventi simili |
dividendi | proventi simili |
|||
| A. | Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | - | |
| B. | Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | - | - | - | - | |
| C. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
227 | - | 227 | - | |
| D. | Partecipazioni | - | - | - | - | |
| TOTALE | 227 | - | 227 | - |
| Operazioni / Componenti reddituali | Plusvalenze (A) |
Utili da negoziazione (B) |
Minusvalenze (C) |
Perdite da negoziazione (D) |
Risultato netto [(A+B) - (C+D)] |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività finanziarie di negoziazione | - | 220 | - | (5) | 215 |
| 1.1 Titoli di debito | - | 220 | - | (5) | 215 |
| 1.2 Titoli di capitale | - | - | - | - | - |
| 1.3 Quote di O.I.C.R. | - | - | - | - | - |
| 1.4 Finanziamenti | - | - | - | - | - |
| 1.5 Altre | - | - | - | - | - |
| 2. Passività finanziarie di negoziazione | - | - | - | - | - |
| 2.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - |
| 2.2 Debiti | - | - | - | - | - |
| 2.3 Altre | - | - | - | - | |
| 3. Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio |
X | X | X | X | - |
| 4. Strumenti derivati | - | - | - | - | - |
| 4.1 Derivati finanziari: | - | - | - | - | - |
| Su titoli di debito e tassi di interesse | - | - | - | - | - |
| Su titoli di capitale e indici azionari | - | - | - | - | - |
| Su valute e oro | X | X | X | X | - |
| Altri | - | - | - | - | - |
| 4.2 Derivati su crediti | - | - | - | - | - |
| di cui: coperture naturali connesse con la fair value option |
X | X | X | X | - |
| TOTALE | - | 220 | - | (5) | 215 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voci / Componenti reddituali | Utili | Perdite | Risultato netto |
Utili | Perdite | Risultato netto |
| A. Attività finanziarie | - | - | - | - | - | - |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: | 1.106 | - | 1.106 | - | - | - |
| 1.1 Crediti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| 1.2 Crediti verso clientela | 1.106 | - | 1.106 | - | - | - |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla reddititività complessiva |
4.140 | (1.530) | 2.610 | 1.545 | (378) | 1.167 |
| 2.1 Titoli di debito | 4.140 | (1.530) | 2.610 | 1.545 | (378) | 1.167 |
| 2.2 Finanziamenti | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE ATTIVITÀ (A) | 5.246 | (1.530) | 3.716 | 1.545 | (378) | 1.167 |
| B. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - | - | - | - | - |
| 1. Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - |
| 2. Debiti verso Clientela | - | - | - | - | - | - |
| 3. Titoli in circolazione | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE PASSIVITÀ (B) | - | - | - | - | - | - |
8.1 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali |
Primo e secondo stadio |
write-off | Terzo stadio Altre |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2019 | 31.12.2018 |
| A. Crediti verso banche | 25 | - | - | (8) | - | 17 | - |
| - Finanziamenti | 25 | - | - | (8) | - | 17 | - |
| - Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - |
| di cui: crediti impaired acquisiti o originati |
- | - | - | - | - | - | - |
| B. Crediti verso clientela: | 1.438 | - | 7.930 | (388) | (49) | 8.931 | 6.812 |
| - Finanziamenti | 1.388 | - | 7.930 | (388) | (49) | 8.881 | 6.755 |
| - Titoli di debito | 50 | - | - | - | - | 50 | 57 |
| di cui: crediti impaired acquisiti o originati |
- | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 1.463 | - | 7.930 | (396) | (49) | 8.948 | 6.812 |
8.2 Rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva : composizione
| Rettifiche di valore (1) | Riprese di valore (2) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Operazioni / Componenti reddituali |
Primo e secondo stadio |
Terzo stadio write-off |
Altre | Primo e secondo stadio |
Terzo stadio |
31.12.2019 | 31.12.2018 |
| A. Titoli di debito | 105 | - | - | - | - | 105 | 2 |
| B. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso clientela | - | - | - | - | - | - | - |
| - Verso banche | - | - | - | - | - | - | - |
| di cui: attività finanziarie impaired acquisite o originate |
- | - | - | - | - | - | - |
| Totale | 105 | - | - | - | - | 105 | 2 |
| Tipologia di spese / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1) Personale dipendente | 20.251 | 18.206 |
| a) salari e stipendi | 11.280 | 10.957 |
| b) oneri sociali | 2.968 | 2.741 |
| c) indennità di fine rapporto | - | - |
| d) spese previdenziali | - | - |
| e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale | 857 | 676 |
| f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: | - | - |
| - a contribuzione definita | - | - |
| - a benefici definiti | - | - |
| g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: | 335 | 307 |
| - a contribuzione definita | 335 | 307 |
| - a benefici definiti | - | - |
| h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali | - | - |
| i) altri benefici a favore dei dipendenti | 4.811 | 3.525 |
| 2) Altro personale in attività | 458 | 413 |
| 3) Amministratori e sindaci | 1.098 | 975 |
| 4) Personale collocato a riposo | - | - |
| 5) Recuperi di spese per dipendenti distaccati presso altre aziende | - | - |
| 6) Rimborsi di spese per dipendenti di terzi distaccati presso la società | 509 | 217 |
| TOTALE | 22.316 | 19.811 |
| a) Dirigenti: | 23 |
|---|---|
| b) Quadri direttivi: | 40 |
| c) Restante personale dipendente: | 124 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|
| Spese informatiche | 5.552 | 4.372 |
| Consulenze | 4.156 | 3.696 |
| Fondo di risoluzione | 1.146 | 942 |
| Attività di servicing e collection | 2.992 | 2.736 |
| Imposte indirette e tasse | 2.108 | 2.010 |
| Affitti e spese inerenti | 1.029 | 2.195 |
| Rimborsi spese e rappresentanza | 825 | 726 |
| Noleggi e spese inerenti auto | 635 | 858 |
| Assicurazioni | 486 | 385 |
| Pubblicità | 502 | 568 |
| Contributi associativi | 304 | 265 |
| Spese inerenti gestione veicoli SPV | 530 | 535 |
| Spese di revisione contabile | 329 | 295 |
| Spese infoprovider | 638 | 255 |
| Altre | 375 | 366 |
| Spese telefoniche e postali | 187 | 175 |
| Manutenzione beni mobili e immobili | 170 | 235 |
| Cancelleria e stampati | 60 | 96 |
| Oneri di integrazione | 488 | - |
| TOTALE | 22.512 | 20.710 |
Le spese amministrative includono i costi legati all'integrazione e fusione di Atlantide nella Banca pari a € 488 mila (i costi di integrazione complessivi sono stati pari a € 571 mila, includendo la componente di costo registrata nella voce rettifiche di valore su ammortamenti).
L'aumento delle spese informatiche è correlato all'aumento di servizi offerti dall'outsourcer legati alla maggiore operatività del Gruppo oltre che ad adeguamenti informatici su nuovi prodotti.
L'importo del primo semestre 2019 delle voci Affitti e noleggi auto risulta influenzata dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16; nel 2019 la voce include esclusivamente i costi di gestione degli immobili e spese delle utenze, mentre non include come nel 2018 i canoni di affitto il cui costo nel 2019 è prevalentemente riscontrabile nella voce ammortamenti del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing.
L'incremento delle spese per consulenze è prevalentemente legato ai costi sostenuti per spese legali legate a cause passive in corso e decreti ingiuntivi.
L'incremento dei costi iscritti nella voce imposte indirette e tasse è prevalentemente legato ai maggiori contributi versati a fronte dei decreti ingiuntivi depositati verso la pubblica amministrazione.
Il contributo al Fondo di Risoluzione rappresenta l'ammontare del versamento richiesto relativo ai contributi ex ante per l'anno 2019 ed include il versamento del contributo addizionale richiesto nel mese di giugno per € 0,3 milioni.
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Accantonamenti netti relativi ad altri impegni e altre garanzie | (36) | - |
| TOTALE | (36) | - |
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Accantonamento ai fondi e rischi ed oneri - altri fondi e rischi | (1.960) | (414) |
| Rilascio accantonamento ai fondi rischi ed oneri | - | - |
| TOTALE | (1.960) | (414) |
| Attività / Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a+b-c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività materiali | - | - | ||
| 1. Ad uso funzionale | 1.641 | - | - | 1.641 |
| - Di proprietà | 220 | - | - | 220 |
| - Dirittti d'uso acquisiti con il leasing | 1.421 | - | - | 1.421 |
| 2. Detenute a scopo di investimento | - | - | - | - |
| - Di proprietà | - | - | - | - |
| - Dirittti d'uso acquisiti con il leasing | - | - | - | - |
| 3. Rimanenze | - | - | - | - |
| TOTALE | 1.641 | - | - | 1.641 |
| Attività / Componente reddituale | Ammortamento (a) |
Rettifiche di valore per deterioramento (b) |
Riprese di valore (c) |
Risultato netto (a+b-c) |
|---|---|---|---|---|
| A. Attività immateriali | ||||
| A.1 di proprietà | 107 | - | - | 107 |
| ▪ generate internamente dall'azienda | - | - | - | - |
| ▪ altre | 107 | - | - | 107 |
| A.2 Acquisite in leasing finanziario | - | - | - | - |
| TOTALE | 107 | - | - | 107 |
| SEZIONE 14 - ALTRI ONERI E PROVENTI DI GESTIONE - VOCE 200 |
|---|
| ------------------------------------------------------------ |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
|---|---|---|---|
| Ammortamento relativo a migliorie beni di terzi | 42 | 80 | |
| Altri oneri di gestione | 1.857 | 735 | |
| TOTALE | 1.899 | 815 |
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | ||
|---|---|---|---|
| Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari | 333 | 265 | |
| Recupero spese diverse | 155 | 11 | |
| Altri proventi | 615 | 121 | |
| TOTALE | 1.103 | 397 |
Nella voce "Recuperi di spese su conti correnti e depositi per imposte e vari" sono ricomprese le somme recuperata dalla clientela per l'imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio lungo termine e per imposta di bollo su estratto conto corrente e titoli.
| Componente / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| 1. | Imposte correnti (-) | (12.420) | (12.531) |
| 2. | Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) | 852 | (223) |
| 3. | Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) | - | - |
| 3.bis Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio per crediti d'imposta | - | - | |
| di cui alla Legge n. 214/2011 (+) | |||
| 4. | Variazione delle imposte anticipate (+/-) | 1.055 | 518 |
| 5. | Variazione delle imposte differite (+/-) | (1.838) | (2.393) |
| 6. | Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) | (12.351) | (14.629) |
| IRES | Imponibile | IRES | % |
|---|---|---|---|
| Onere fiscale IRES teorico | 42.131 | (11.587) | 27,50% |
| Variazioni in aumento permamenti | 1.982 | (545) | 1,29% |
| Variazioni in aumento temporanee | 8.976 | (2.468) | 5,86% |
| Variazioni in diminuzionue permamenti | (11.912) | 3.276 | -7,77% |
| Variazioni in diminuzione temporanee | (7.451) | 2.049 | -4,86% |
| Onere fiscale IRES effettivo | 33.726 | (9.275) | 22,01% |
| IRAP | Imponibile | IRAP | % |
| Onere fiscale IRAP teorico | 42.131 | (2.346) | 5,57% |
| Variazioni in aumento permamenti | 59.585 | (3.319) | 7,88% |
| Variazioni in aumento temporanee | 4.592 | (256) | 0,61% |
| Variazioni in diminuzionue permamenti | (49.840) | 2.776 | -6,59% |
| Variazioni in diminuzione temporanee | - | - | 0,00% |
| Onere fiscale IRAP effettivo | 56.468 | (3.145) | 7,47% |
| ▪ Altri oneri fiscali | - | - | - |
| Totale onere fiscale effettivo IRES e IRAP | 90.194 | (12.420) | 29,48% |
| Componenti reddituali / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| Utili (perdite) da realizzo | 179 | - |
| Imposte e tasse | (3) | - |
| Utile (perdita) | 176 | - |
| Componenti reddituali / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 |
|---|---|---|
| 1. Fiscalità corrente (-) | (3) | - |
| 2. Variazione delle imposte anticipate (+/-) | - | - |
| 3. Variazione delle imposte differite (-/+) | - | - |
| 4. Imposte sul reddito di esercizio (-1+/-2+/-3) | (3) | - |
Nulla da segnalare.
| Utile per azione (EPS) | Esercizio 2019 |
|---|---|
| Utile netto (migliaia di euro) | 29.956 |
| Numero medio delle azioni in circolazione | 80.279.993 |
| Utile per azione base (unità di euro) | 0,373 |
| Utile per azione diluito (unità di euro) | 0,373 |
L'EPS è stato calcolato dividendo il risultato economico attribuibile ai possessori di azioni ordinarie di Banca Sistema (numeratore) per la media ponderata delle azioni ordinarie (denominatore) in circolazione durante l'esercizio.
| Voci | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| 10. | Utile (Perdita) d'esercizio | 29.956 | 28.070 |
| Altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico | - | - | |
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: | - | - |
| a) variazione di fair value | - | - | |
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | - | - | |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio): |
- | - |
| a) variazione di fair value | - | - | |
| b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto | - | - | |
| 40. | Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
- | - |
| a) variazione di fair value (strumento coperto) | - | - | |
| b) variazione di fair value (strumento di copertura) | - | - | |
| 50. | Attività materiali | - | - |
| 60. | Attività immateriali | - | - |
| 70. | Piani a benefici definiti | (20) | 39 |
| 80. | Attività non correnti in via di dismissione | - | - |
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto |
- | - |
| 100. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali senza rigiro a conto economico |
- | - |
| Altre componenti reddituali con rigiro a conto economico | - | - | |
| 110. Copertura di investimenti esteri: | - | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 120. Differenze di cambio: | - | - | |
| a) variazioni di valore | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 130. | Copertura dei flussi finanziari: | - | - |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| di cui: risultato delle posizioni nette | - | - | |
| 140. Strumenti di copertura (elementi non designati): | - | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - |
| Voci | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| 150. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: |
1.430 | (2.064) |
| a) variazioni di fair value | 325 | (1.001) | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| - rettifiche per rischio di credito | 104 | 49 | |
| - utili/perdite da realizzo | 1.001 | (585) | |
| c) altre variazioni | - | (527) | |
| 160. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione: | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 170. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: |
- | - | |
| a) variazioni di fair value | - | - | |
| b) rigiro a conto economico | |||
| - rettifiche da deterioramento | - | - | |
| - utili/perdite da realizzo | - | - | |
| c) altre variazioni | - | - | |
| 180. | Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con rigiro a conto economico |
- | - |
| 190. Totale altre componenti reddituali | 1.410 | (2.025) | |
| 200. Redditività complessiva (10+190) | 31.366 | 26.045 |
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
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A.1 Esposizioni creditizie deteriorate e non deteriorate: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica
A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)
| - | - | - | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | 3.123.738 | 550.219 | 3.673.957 | 3.100.105 | |||
| deteriorate Altre espo sizioni non |
2.206.246 | 550.219 | - | - | - | 2.756.465 | 2.638.610 |
| orate non deteri Esposizio ni scadute |
709.093 | - | - | - | - | 709.093 | 265.500 |
| deteriorate Esposizio ni scadute |
54.549 | - | - | - | - | 54.549 | 79.066 |
| probabili Inadempi enze |
123.306 | - | - | - | - | 123.306 | 77.912 |
| Sofferenze | 30.544 | - | - | - | - | 30.544 | 39.017 |
| Portafogli / Qualità | 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 3. Attività finanziarie designate al fair value | 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | Totale 2019 | Totale 2018 |
Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva non includono i titoli di Banca d'Italia e di Axactor.
| (esposizion e netta) Totale |
3.123.738 | 550.219 | - | - | - | 3.673.957 | 3.100.105 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| netta Esposizion e |
2.915.339 | 550.219 | - | - | - | 3.465.558 | 2.904.111 | |
| Attività non deteriorate | complessi ve di valore Rettifiche |
5.832 | 154 | X | X | 5.986 | 6.415 | |
| lorda Esposizion e |
2.921.171 | 550.373 | X | X | 3.471.544 | 2.910.526 | ||
| complessi vi (*) parziali write-off |
- | - | - | - | - | - | - | |
| Attività deteriorate | netta Esposizion e |
208.399 | - | - | - | - | 208.399 | 195.994 |
| complessi ve di valore Rettifiche |
37.217 | - | - | - | - | 37.217 | 29.169 | |
| lorda Esposizion e |
245.616 | - | - | - | - | 245.616 | 225.163 | |
| Portafogli / Qualità | 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 2.Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 3. Attività finanziarie designate al fair value | 4. Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 5. Attività finanziarie in corso di dismissione | Totale 2019 | Totale 2018 |
| Primo stadio | Secondo stadio | Terzo stadio | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafogli / Stadi di rischio | a 30 giorni Da 1 giorn o |
giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
Oltre 90 gi orni |
a 30 giorni Da 1 giorn o |
giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
Oltre 90 gi orni |
a 30 giorni Da 1 giorn o |
giorni fino a 90 0 giorni Da oltre 3 |
Oltre 90 gi orni |
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 29.272 | 24.744 | 647.530 | 999 | 464 | 6.753 | 1.218 | 3.652 | 155.153 |
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| TOTALE 2019 | 29.272 | 24.744 | 647.530 | 999 | 464 | 6.753 | 1.218 | 3.652 | 155.153 |
| TOTALE 2018 | 27.148 | 24.474 | 202.713 | 1.047 | 3.672 | 6.900 | 295 | 10.975 | 126.523 |
| Totale | 35.581 | 76 | 1.537 | 9.083 | - | - | - | - | 43.203 | - | - | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Accantonamenti complessivi | e garanzie finanziarie rilasciate su impegni a erogare fondi |
dio Secondo sta |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Primo stadio | - | - | - | 44 | - | - | - | - | 44 | - | - | ||
| ginate quisite o ori impaired ac à finanziarie Di cui: attivit |
286 | 76 | 31 | (119) | - | - | - | - | 212 | - | - | ||
| tive tazioni collet di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| duali tazioni indivi di cui: svalu |
29.116 | 26 | 310 | 8.385 | - | - | - | - | 37.217 | - | - | ||
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Rettifiche di valore complessive | Attività rientranti nel terzo stadio | vità comples siva sulla redditi con impatto al fair value e ziarie valutat Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
29.116 | 26 | 310 | 8.385 | - | - | - | - | 37.217 | - | - | ||
| Attività rientranti nel secondo stadio | tive tazioni collet di cui: svalu |
580 | 50 | 56 | 93 | - | - | - | - | 667 | - | - | |
| duali tazioni indivi di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| vità comples siva sulla redditi con impatto al fair value e ziarie valutat Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
580 | 50 | 56 | 93 | - | - | - | - | 667 | - | - | ||
| tive tazioni collet di cui: svalu |
5.885 | - | 1.171 | 605 | - | - | - | - | 5.318 | - | - | ||
| duali tazioni indivi di cui: svalu |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| ne di dismissio so ziarie in cor Attività finan |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Attività rientranti nel primo stadio | vità comples siva sulla redditi con impatto al fair value e ziarie valutat Attività finan |
49 | - | - | 105 | - | - | - | - | 154 | - | - | |
| mortizzato al costo am e ziarie valutat Attività finan |
5.836 | - | 1.171 | 500 | - | - | - | - | 5.165 | - | - | ||
| Causali/stadi di rischio | Esistenze iniziali | Variazioni in aumento da attività finanziarie acquisite o originate |
Cancellazioni diverse dai write-off | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) |
Modifiche contrattuali senza cancellazioni |
Cambiamenti della metodologia di stima |
Write-off non rilevati direttamente a conto economico |
Altre variazioni | Rimanenze finali | Recuperi da incasso su attività finanziarie oggetto di write-off |
Write-off rilevati direttamente a conto economico |
A.1.5 Attività finanziarie, impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate: trasferimenti tra i diversi stadi di rischio di credito (valori lordi e nominali)
| Valori lordi / valore nominale | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Trasferimenti tra primo stadio e secondo stadio |
Trasferimenti tra secondo stadio e terzo stadio |
stadio e terzo stadio | Trasferimenti tra primo | |||||||
| Portafogli / Stadi di rischio | Da primo stadio a secondo stadio |
Da secondo stadio a primo stadio |
Da secondo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a secondo stadio |
Da primo stadio a terzo stadio |
Da terzo stadio a primo stadio |
||||
| 1. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
48.951 | 9.242 | 25.418 | 3.947 | 65.066 | 41.774 | ||||
| 2. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
- | - | - | - | - | - | ||||
| 3. Attività finanziarie in corso di dismissione |
||||||||||
| 4. Impegni a erogare fondi e garanzie finanziarie rilasciate |
16 | 1.315 | 6.186 | 109 | 8.017 | 1.400 | ||||
| TOTALE 2019 | 48.967 | 10.557 | 31.604 | 4.056 | 73.083 | 43.174 | ||||
| TOTALE 2019 | 108.953 | 1.106 | 4.398 | 2.813 | 172.206 | 5.909 |
| Esposizione lorda | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologie esposizioni / Valori | Deteriorate | deteriorate Non |
Rettifiche di valore accantonamenti complessive e complessivi |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi* |
|
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | - | |||||
| a) Sofferenze | - | X | - | - | - | |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | X | - | - | - | |
| b) Inadempienze probabili | - | X | - | - | - | |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | X | - | - | - | |
| c) Esposizioni scadute deteriorate | - | X | - | - | - | |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | X | - | - | - | |
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | X | - | - | - | - | |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | - | - | - | - | |
| e) Altre esposizioni non deteriorate | X | 81.028 | 26 | 81.002 | - | |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | |||||
| TOTALE A | - | 81.028 | 26 | 81.002 | - | |
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | - | |||||
| a) Deteriorate | - | X | - | - | - | |
| b) Non deteriorate | X | 2.446 | - | 2.446 | - | |
| TOTALE B | - | 2.446 | - | 2.446 | - | |
| TOTALE A+B | - | 83.474 | 26 | 83.448 | - |
| Esposizione lorda | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tipologie esposizioni / Valori | Deteriorate | deteriorate Non |
Rettifiche di valore accantonamenti complessive e complessivi |
Esposizione Netta | Write-off parziali complessivi* |
| A. ESPOSIZIONI CREDITIZIE PER CASSA | |||||
| a) Sofferenze | 50.622 | X | 20.078 | 30.544 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | - | |||
| b) Inadempienze probabili | 139.348 | X | 16.042 | 123.306 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 1.294 | X | 259 | 1.035 | - |
| c) Esposizioni scadute deteriorate | 55.646 | X | 1.097 | 54.549 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | 763 | X | 176 | 587 | - |
| d) Esposizioni scadute non deteriorate | X | 710.677 | 1.584 | 709.093 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | ||||
| e) Altre esposizioni non deteriorate | X | 2.679.839 | 4.376 | 2.675.463 | - |
| di cui: esposizioni oggetto di concessioni | X | ||||
| TOTALE A | 245.616 | 3.390.516 | 43.177 | 3.592.955 | - |
| B. ESPOSIZIONI CREDITIZIE FUORI BILANCIO | |||||
| a) Deteriorate | 22.196 | X | 22.196 | - | |
| b) Non deteriorate | X | 224.965 | 44 | 224.922 | - |
| TOTALE B | 22.196 | 224.965 | 44 | 247.118 | - |
| TOTALE A+B | 267.812 | 3.615.481 | 43.221 | 3.840.073 | - |
| Causali / Categorie | Sofferenze | Inadempienze probabili |
Esposizioni scadute Deteriorate |
|
|---|---|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 57.468 | 87.188 | 80.508 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - | |
| B. Variazioni in aumento | 16.814 | 91.084 | 146.047 | |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate | 32 | 49.231 | 83.357 | |
| B.2 ingressi da attività finanziarie impaired acquisite o originate | 1.734 | 491 | 166 | |
| B.3 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate | 6.512 | 11.519 | 2.649 | |
| B.4 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - | |
| B.5 altre variazioni in aumento | 8.536 | 29.843 | 59.875 | |
| C. Variazioni in diminuzione | 23.659 | 38.924 | 170.908 | |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate | 7.487 | 527 | 82.034 | |
| C.2 write-off | 105 | - | - | |
| C.3 incassi | 13.673 | 32.436 | 75.080 | |
| C.4 realizzi per cessioni | - | - | - | |
| C.5 perdite da cessioni | - | - | - | |
| C.6 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate | 2.394 | 5.961 | 13.793 | |
| C.7 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | - | - | |
| C.8 altre variazioni in diminuzione | - | - | - | |
| D. Esposizione lorda finale | 50.623 | 139.348 | 55.647 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - |
| Causali / Qualità | Esposizioni oggetto di concessioni deteriorate |
Altre esposizioni oggetto di concessioni non deteriorate |
|
|---|---|---|---|
| A. Esposizione lorda iniziale | 1.434 | - | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | |
| B. Variazioni in aumento | 3.210 | 1.153 | |
| B.1 ingressi da esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | - | - | |
| B.2 ingressi da esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | 763 | X | |
| B.3 ingressi da esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | - | |
| B.4 ingressi da esposizioni deteriorate non oggetto di concessione | 1.294 | - | |
| B.5 altre variazioni in aumento | 1.153 | 1.153 | |
| C. Variazioni in diminuzione | 2.587 | 1.153 | |
| C.1 uscite verso esposizioni non deteriorate non oggetto di concessioni | X | - | |
| C.2 uscite verso esposizioni non deteriorate oggetto di concessioni | - | X | |
| C.3 uscite verso esposizioni oggetto di concessioni deteriorate | X | 763 | |
| C.4 write-off | - | - | |
| C.5 incassi | 2.587 | 391 | |
| C.6 realizzi per cessione | - | - | |
| C.7 perdite da cessione | - | - | |
| C.8 altre variazioni in diminuzione | - | - | |
| D. Esposizione lorda finale | 2.057 | - | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - |
| SOFFERENZE | PROBABILI | INADEMPIENZE | ESPOSIZIONI SCADUTE DETERIORATE |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Causali / Categorie | Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
Totale | concessioni esposizioni oggetto di Di cui: |
| A. Rettifiche complessive iniziali | 18.451 | 9.277 | 1.442 | 15 | ||
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - | |||
| B. Variazioni in aumento | 3.658 | 8.262 | 259 | 1.024 | 176 | |
| B.1 rettifiche di valore da attività finanziarie impaired acquisite o originate |
14 | X | 3 | X | 10 | X |
| B.2 altre rettifiche di valore | 3.297 | 8.104 | 259 | 720 | 176 | |
| B.3 perdite da cessione | - | - | - | |||
| B.4 trasferimenti da altre categorie | 274 | 35 | 218 | |||
| di esposizioni deteriorate | ||||||
| B.5 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | X | - | X | - | X |
| B.6 altre variazioni in aumento | 73 | 120 | 76 | |||
| C. Variazioni in diminuzione | 2.032 | 1.496 | 1.369 | 15 | ||
| C.1. riprese di valore da valutazione | 1.429 | 1.032 | 876 | |||
| C.2 riprese di valore da incasso | 55 | 176 | 79 | |||
| C.3 utili da cessione | - | - | - | |||
| C.4 write-off | - | - | - | |||
| C.5 trasferimenti ad altre categorie | 209 | 272 | 51 | 15 | ||
| di esposizioni deteriorate | ||||||
| C.6 modifiche contrattuali senza cancellazioni | - | X | - | X | - | X |
| C.7 altre variazioni in diminuzione | 339 | 16 | 363 | |||
| D. Rettifiche complessive finali | 20.077 | 16.043 | 259 | 1.097 | 176 | |
| - di cui: esposizioni cedute non cancellate | - | - | - |
Le classi di rischio per rating esterni indicate nella presente tavola si riferiscono alle classi di merito creditizio dei debitori/garanti di cui alla normativa prudenziale (cfr. Circolare n. 285/2013 Disposizioni di vigilanza per le banche" e successivi aggiornamenti).
La Banca utilizza il metodo standardizzato secondo il mapping di rischio delle agenzie di rating:
▪ "DBRS Ratings Limited", per esposizioni verso: amministrazioni centrali e banche centrali; intermediari vigilati; enti del settore pubblico; enti territoriali.
| Classi di Rating Esterni | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni | Classe 1 |
Classe 2 |
Classe 3 |
Classe 4 |
Classe 5 |
Classe 6 |
Senza rating |
Totale |
| A. Attività finanziarie valutate | 1 | - | 443.826 | - | - | - | 2.722.961 | 3.166.787 |
| al costo ammortizzato | ||||||||
| - Primo stadio | 1 | - | 443.826 | - | - | - | 2.353.092 | 2.796.918 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | 124.253 | 124.253 |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | 245.616 | 245.616 |
| B. Attività finanziarie valutate | - | - | 550.373 | - | - | - | - | 550.373 |
| al fair value con impatto | ||||||||
| sulla redditività complessiva | ||||||||
| - Primo stadio | - | - | 550.373 | - | - | - | - | 550.373 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) | 1 | - | 994.199 | - | - | - | 2.722.961 | 3.717.160 |
| di cui: attività finanziarie | - | - | - | - | - | - | 27.746 | 27.746 |
| impaired acquisite o originate | ||||||||
| C. Impegni a erogare fondi e | - | - | - | - | - | - | 249.608 | 249.608 |
| garanzie finanziarie rilasciate | ||||||||
| - Primo stadio | - | - | - | - | - | - | 220.355 | 220.355 |
| - Secondo stadio | - | - | - | - | - | - | 7.057 | 7.057 |
| - Terzo stadio | - | - | - | - | - | - | 22.196 | 22.196 |
| Totale C | - | - | - | - | - | - | 249.607 | 249.607 |
| Totale (A + B + C) | 1 | - | 994.199 | - | - | - | 2.972.569 | 3.966.768 |
| ECAI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Amministrazioni centrali e banche centrali |
Intermediari vigilanti, enti del settore pubblico e enti territoriali |
Banche multilaterali di sviluppo |
Imprese ed altri soggetti |
DBRS Ratings Limited |
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | da AAA a AAL |
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | da AH a AL |
| 3 | 50% | 100% | 50% | 100% | da BBBH a BBBL |
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | da BBH a BBL |
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | da BH a BL |
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC |
di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)
| ECAI | ||
|---|---|---|
| Classedi merito di credito |
Coefficienti di ponderazione del rischio |
DBRS Ratings Limited |
| 1 | 20% | R-1 (high), R-1 (middle), R-1 (low) |
| 2 | 50% | R-1 (high), R-2 (middle), R-2 (low) |
| 3 | 100% | R-3 |
| 4 | 150% | R-4, R-5 |
| 5 | 150% | |
| 6 | 150% |
"Fitch Ratings", per esposizioni verso imprese e altri soggetti.
di cui Rating a lungo termine
| ECAI | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Amministrazioni centrali e banche centrali |
Intermediari vigilati, enti del settore pubblico, enti territoriali |
Banche multilaterali di sviluppo |
Imprese ed altri soggetti |
Fitch Ratings |
| 1 | 0% | 20% | 20% | 20% | da AAA a AA |
| 2 | 20% | 50% | 50% | 50% | da A+ a A |
| 3 | 50% | 100% | 50% | 100% | da BBB+ a BBB |
| 4 | 100% | 100% | 100% | 100% | da BB+ a BB |
| 5 | 100% | 100% | 100% | 150% | da B+ a B |
| 6 | 150% | 150% | 150% | 150% | CCC+ e inferiori |
di cui rating a breve termine (per esposizioni verso imprese)
| ECAI | ||
|---|---|---|
| Classi di merito di credito |
Coefficienti di Ponderazione del Rischio |
Fitch Ratings |
| 1 | 20% | F1+, F1 |
| 2 | 50% | F2 |
| 3 | 100% | F3 |
| da 4 a 6 | 150% | inferiori a F3 |
A.3.2 Esposizioni creditizie per cassa e fuori bilancio verso clientela garantite
| Totale (1)+(2) | 861.932 | 857.521 | 16.013 | 4.411 | 1.222 | 24.030 | 23.925 | 1.905 | 105 | 105 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri soggett i |
12.760 | 11.837 | 8.118 | 923 | 123 | 9.535 | 9.430 | 1.905 | 105 | 105 | |||
| Crediti di firma | inanziarie Altre società |
21.986 | 21.986 | 107 | 13.552 | 13.552 | - | - | - | ||||
| Banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Garanzie Personali (2) | ioni pubblic he Amministraz |
8.381 | 4.893 | 1.776 | 3.488 | 1.099 | - | - | - | - | - | ||
| Altri soggetti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Derivati sui crediti | finanziarie Altre società |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Altri derivati | Banche | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| Controparti centrali |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| CLN | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Altre garan zie reali |
801.215 | 801.215 | 6.012 | - | - | 37 | 37 | - | - | - | |||
| Garanzie reali (1) | Titoli | 17.590 | 17.590 | - | - | - | 906 | 906 | - | - | - | ||
| Leasing fina nziario Immobili |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Ipoteche Immobili |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
| e netta | Esposizion | 862.472 | 857.521 | 16.013 | 4.951 | 1.241 | 24.059 | 23.924 | 1.905 | 135 | 135 | ||
| orda | Esposizione l | 868.060 | 861.696 | 18.485 | 6.364 | 2.550 | 24.102 | 23.967 | 1.905 | 135 | 135 | ||
| 1. Esposizioni creditizie per cassa garantite: | 1.1 totalmente garantite | - di cui deteriorate | 1.2 parzialmente garantite | - di cui deteriorate | 2. Esposizioni creditizie "fuori bilancio" garantite: | 2.1 totalmente garantite | - di cui deteriorate | 2.2 parzialmente garantite | - di cui deteriorate |
| Amministrazioni pubbliche |
Società finanziarie | Società finanziarie (di cui: imprese di assicurazione) |
Società non finanziarie |
Famiglie | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni / Controparti | Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
Esposizione netta |
Rettifiche valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| A1. Sofferenze | 17.573 | 1.493 | - | - | - | - | 12.816 | 17.988 | 155 | 597 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | - | - | - | ||||||
| A.2 Inadempienze probabili | 105.447 | 4.770 | - | - | - | - | 30.475 | 10.216 | 2.361 | 1.075 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | - | - | - | 1.035 | 259 | ||||
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 34.604 | 502 | 4 | - | 3 | - | 13.581 | 539 | 6.360 | 57 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | 587 | 176 | |||||||
| A.4 Esposizioni non deteriorate | 2.251.547 | 3.138 | 72.341 | 57 | 9 | - | 210.459 | 1.137 | 835.231 | 1.609 |
| - di cui: esposizioni oggetto di concessioni | - | |||||||||
| TOTALE (A) | 2.409.171 | 9.903 | 72.345 | 57 | 12 | - | 267.331 | 29.880 | 844.107 | 3.338 |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| B.1 Esposizioni deteriorate | - | - | - | - | - | 22.196 | - | - | - | |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | - | - | 121.035 | - | - | 98.760 | 43 | 5.127 | - | |
| TOTALE (B) | - | - | 121.035 | - | - | 120.956 | 43 | 5.127 | - | |
| TOTALE (A+B) 2019 | 2.409.171 | 9.903 | 193.380 | 57 | 12 | - | 388.287 | 29.923 | 849.234 | 3.338 |
| TOTALE (A+B) 2018 | 1.957.131 | 8.567 | 155.159 | 55 | 5 | - | 466.797 | 24.434 | 686.261 | 2.527 |
| ITALIA | ALTRI PAESI EUROPEI |
AMERICA | ASIA | RESTO DEL MONDO |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni/Aree geografiche | Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
| A. Esposizioni creditizie per cassa | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.1 Sofferenze | 30.544 | 20.078 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.2 Inadempienze probabili | 138.283 | 16.061 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | 54.549 | 1.097 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Altre esposizioni non deteriorate | 3.312.676 | 5.739 | 55.763 198 |
1.094 | 4 | - | - | 46 | - | |
| Totale (A) | 3.536.052 | 42.975 | 55.763 | 198 | 1.094 | 4 | - | - | 46 | - |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.1 Esposizioni deteriorate | 22.196 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 221.738 | 44 | 3.184 | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (B) | 243.934 | 44 | 3.184 | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale (A+B) 2019 | 3.779.986 | 43.019 | 58.947 | 198 | 1.094 | 4 | - | - | 46 | - |
| Totale (A+B) 2018 | 3.220.836 | 35.421 | 34.062 | 108 | 5.011 | 19 | 5.044 | 34 | 400 | 1 |
| ITALIA | ALTRI PAESI EUROPEI |
AMERICA | ASIA | RESTO DEL MONDO |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esposizioni / Aree geografiche | Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
Espos. Netta | Rettifiche di valore complessive |
|
| A. Esposizioni creditizie per cassa | |||||||||||
| A.1 Sofferenze | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| A.2 Inadempienze probabili | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| A.3 Esposizioni scadute deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| A.4 Altre esposizioni non deteriorate | 81.002 | 26 | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale (A) | 81.002 | 26 | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| B. Esposizioni creditizie fuori bilancio | |||||||||||
| B.1 Esposizioni deteriorate | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| B.2 Esposizioni non deteriorate | 2.446 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale (B) | 2.446 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale (A+B) 2019 | 83.448 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | |
| Totale (A+B) 2018 | 59.140 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - |
Al 31 dicembre 2019 le grandi esposizioni della Banca sono costituiti da un ammontare di:
A. Attività finanziarie cedute e non cancellate integralmente
Le attività finanziarie cedute e non cancellate si riferiscono prevalentemente a titoli di stato italiani utilizzati per operazioni di pronti contro termine passivi. Tali attività finanziarie sono classificate in bilancio fra le attività finanziarie disponibili per la vendita, mentre il finanziamento con pronti contro termine è esposto prevalentemente nei debiti verso clientela. In via residuale le attività finanziarie cedute e non cancellate comprendono crediti commerciali utilizzati per operazioni di finanziamento in BCE (Abaco).
E.1 Attività finanziarie cedute rilevate per intero e passività finanziarie associate: valori di bilancio
| Attività finanziarie cedute rilevate per intero |
Passività finanziarie associate | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio |
cartolarizzazione operazioni di oggetto di di cui: |
di cui: oggetto con patto di di contratti di vendita riacquisto |
deteriorate di cui |
Valore di bilancio |
cartolarizzazione operazioni di oggetto di di cui: |
di cui: oggetto con patto di di contratti di vendita riacquisto |
|
| A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione | - | - | - | X | - | - | - |
| 1. Titoli di debito | - | - | - | X | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | X | - | - | - |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | X | - | - | - |
| 4. Derivati | - | - | - | X | - | - | - |
| B. Altre attività finanziarie obbligatoriamente | - | - | - | - | - | - | |
| valutate al fair value | |||||||
| 1. Titoli di debito | - | - | - | X | - | - | - |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| C. Attività finanziarie designate al fair value | - | - | - | - | - | - | |
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| D. Attività finanziarie valutate al fair value con | 192.101 | - | 192.101 | 191.983 | - | 191.983 | |
| impatto sulla redditività complessiva | X | ||||||
| 1. Titoli di debito | 192.101 | - | 192.101 | 191.983 | - | 191.983 | |
| 2. Titoli di capitale | - | - | - | - | - | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| E. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | - | - | - | - | - | - | |
| 1. Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |
| 2. Finanziamenti | - | - | - | - | - | - | |
| Totale 2019 | 192.101 | - | 192.101 | 191.983 | - | 191.983 | |
| Totale 2018 | - | - | - | - | - | - |
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
2.1- Rischio di tasso di interesse e rischio di prezzo portafoglio di negoziazione di vigilanza
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
2.2 Rischio di tasso di interesse e di prezzo - Portafoglio Bancario
A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse e del rischio di prezzo
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Valuta di denominazione: Euro
| Tipologia / Durata residua | A vista | Fino a 3 mesi |
Da oltre 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Da oltre 5 anni fino a 10 anni |
Oltre 10 anni |
Durata indeterminata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. Attività per cassa | 1.387.769 | 137.739 | 46.687 | 435.403 1.330.219 | 336.133 | 6 | - | |
| 1.1 Titoli di debito | - | - | 13.042 | 150.219 | 822.136 | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | - | - | 13.402 | 150.219 | 822.136 | - | - | - |
| 1.2 Finanziamenti a banche | 61.002 | 19.947 | 53 | - | - | - | - | - |
| 1.3 Finanziamenti a clientela | 1.326.767 | 117.792 | 33.592 | 285.184 | 508.083 | 336.133 | 6 | - |
| - c/c | 42.021 | - | - | - | - | 2 | - | - |
| - altri finanziamenti | 1.284.746 | 117.792 | 33.592 | 285.184 | 508.083 | 336.131 | 6 | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | 133.472 | 39.288 | 33.127 | 285.035 | 508.083 | 309.305 | 6 | - |
| - altri | 1.151.274 | 78.504 | 465 | 149 | - | 26.826 | - | - |
| 2. Passività per cassa | 701.520 1.172.493 | 171.329 | 572.774 | 578.304 | 220.496 | 23 | - | |
| 2.1 Debiti verso clientela | 701.412 | 872.987 | 163.313 | 397.350 | 379.434 | 202.456 | 23 | - |
| - c/c | 698.601 | 436.674 | 159.879 | 388.703 | 299.675 | 24.401 | 23 | - |
| - altri debiti | 2.811 | 436.313 | 3.434 | 8.647 | 79.759 | 178.055 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri | 2.811 | 436.313 | 3.434 | 8.647 | 79.759 | 178.055 | - | - |
| 2.2 Debiti verso banche | 108 | 280.000 | - | - | 108.250 | - | - | - |
| - c/c | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altri debiti | 108 | 280.000 | - | - | 108.250 | - | - | - |
| 2.3 Titoli di debito | - | 19.506 | 8.016 | 175.424 | 90.620 | 18.040 | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | 19.506 | - | 175.424 | 90.620 | 18.040 | - | - |
| - altri | - | - | 8.016 | - | - | - | - | - |
| 2.4 Altre passività | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - con opzione di rimborso anticipato | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - altre | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3. Derivati finanziari | - | 4.136 | 905 | 1.040 | 507 | - | - | - |
| 3.1 Con titolo sottostante | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 3.2 Senza titolo sottostante | - | 4.136 | 905 | 1.040 | 507 | - | - | - |
| - Opzioni | - | 4.136 | 905 | 1.040 | 507 | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | 842 | 905 | 1.040 | 507 | - | - | - |
| + posizioni corte | - | 3.294 | - | - | - | - | - | - |
| - Altri derivati | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
| 4. Altre operazioni fuori bilancio | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - |
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - |
La totalità delle poste è in euro, ad eccezione del titolo azionario presente nel portafoglio HTCS. Il rischio di cambio in funzione della dimensione dell'investimento risulta contenuto.
| Voci | VALUTE | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DOLLARI USA |
STERLINE | YEN | DOLLARI CANADESI |
FRANCHI SVIZZERI |
- ALTRE VALUTE |
||||||
| A. Attività finanziarie | - | - | - | - | - | 1.164 | |||||
| A.1 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |||||
| A.2 Titoli di capitale | - | - | - | - | - | 1.164 | |||||
| A.3 Finanziamenti a banche | - | - | - | - | - | - | |||||
| A.4 Finanziamenti a clientela | - | - | - | - | - | - | |||||
| A.5 Altre attività finanziarie | - | - | - | - | - | - | |||||
| B. Altre attività | - | - | - | - | - | - | |||||
| C. Passività finanziarie | - | - | - | - | - | - | |||||
| C.1 Debiti verso banche | - | - | - | - | - | - | |||||
| C.2 Debiti verso clientela | - | - | - | - | - | - | |||||
| C.3 Titoli di debito | - | - | - | - | - | - | |||||
| C.4 Altre passività finanziarie | - | - | - | - | - | - | |||||
| D. Altre passività | - | - | - | - | - | - | |||||
| E. Derivati finanziari | - | - | - | - | 6 | - | |||||
| - Opzioni | - | - | - | - | - | - | |||||
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | |||||
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | |||||
| - Altri derivati | - | - | - | - | 6 | - | |||||
| + posizioni lunghe | - | - | - | - | 6 | - | |||||
| + posizioni corte | - | - | - | - | - | - | |||||
| Totale attività | - | - | - | - | 6 | 1.164 | |||||
| Totale passività | - | - | - | - | - | - | |||||
| Sbilancio (+/-) | - | - | - | - | 6 | 1.164 |
L'importo si riferisce ai titoli Axactor detenuti dalla banca parte nel portafoglio hold to collect and sell. Si tratta di azioni quotate trattate in Corone Norvegese.
Al 31 dicembre 2019 la voce non rileva alcun importo.
Al 31 dicembre 2019 la voce non rileva alcun importo.
La banca non ha svolto nel corso del 2019 tale operatività.
Al 31 dicembre 2019 non risultano in essere tali fattispecie.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
| Voci / Scaglioni temporali | A vista | Da oltre 1 giorno a 7 giorni |
Da oltre 7 giorni a 15 giorni |
Da oltre 15 giorni a 1 mese |
Da oltre 1 mese fino a 3 mesi |
Da 3 mesi fino a 6 mesi |
Da oltre 6 mesi fino a 1 anno |
Da oltre 1 anno fino a 5 anni |
Oltre 5 anni |
Durata indeterminata |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. Attività per cassa | 1.347.486 | 6.080 | 833 | 22.689 | 50.708 | 64.173 | 464.756 | 1.319.805 | 300.507 | 19.912 |
| A.1 Titoli di Stato | - | - | - | - | - | 13.285 | 150.320 | 821.759 | - | - |
| A.2 Altri titoli di debito | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.3 Quote O.I.C.R. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| A.4 Finanziamenti | 1.347.486 | 6.080 | 833 | 22.689 | 50.708 | 50.888 | 314.436 | 498.046 | 300.507 | 19.912 |
| - banche | 61.020 | - | - | 35 | - | 55 | - | - | - | 19.912 |
| - clientela | 1.286.466 | 6.080 | 833 | 22.654 | 50.708 | 50.833 | 314.436 | 498.046 | 300.507 | - |
| B. Passività per cassa | 693.405 | 704.759 | 65.112 | 120.033 | 263.997 | 165.790 | 580.628 | 577.684 | 247.979 | - |
| B.1 Depositi e conti correnti | 690.594 | 19.743 | 64.458 | 119.902 | 263.084 | 160.522 | 391.686 | 299.675 | 24.424 | - |
| - banche | 108 | - | 8.000 | 7.000 | 15.000 | - | - | - | - | - |
| - clientela | 690.486 | 19.743 | 56.458 | 112.902 | 248.084 | 160.522 | 391.686 | 299.675 | 24.424 | - |
| B.2 Titoli di debito | - | - | - | - | 401 | 1.830 | 180.293 | 90.000 | 45.500 | - |
| B.3 Altre passività | 2.811 | 685.016 | 654 | 131 | 512 | 3.438 | 8.649 | 188.009 | 178.055 | - |
| C. Operazioni "fuori bilancio" | 91.129 | 6 | - | - | 209 | 60 | - | 657 | - | - |
| C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale | - | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.2 Derivati finanziari senza scambio | ||||||||||
| di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.3 Depositi e finanziamenti da ricevere | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.4 Impegni irrevocabili a erogare fondi | 88.656 | - | - | - | 209 | 60 | - | 56 | - | - |
| - posizioni lunghe | 44.166 | - | - | - | 209 | 60 | - | 56 | - | - |
| - posizioni corte | 44.490 | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.5 Garanzie finanziarie rilasciate | 2.473 | - | - | - | - | - | - | 601 | - | - |
| C.6 Garanzie finanziarie ricevute | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.7 Derivati creditizi con scambio di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.8 Derivati creditizi senza scambio di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni lunghe | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - posizioni corte | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Si rimanda al paragrafo di Parte E della Nota integrativa consolidata del Gruppo Banca Sistema che qui si intende integralmente riportato.
Gli obiettivi perseguiti nella gestione del patrimonio della Banca si ispirano alle disposizioni di vigilanza prudenziale, e sono finalizzati al mantenimento di adeguati livelli di patrimonializzazione per l'assunzione dei rischi tipici di posizioni creditizie.
La politica di destinazione del risultato d'esercizio mira al rafforzamento patrimoniale della Banca con particolare enfasi al capitale di qualità primaria, alla prudente distribuzione dei risultati economici e a garantire un corretto equilibrio della posizione finanziaria.
| Voci / Valori | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
|---|---|---|---|
| 1 | Capitale | 9.651 | 9.651 |
| 2 | Sovrapprezzi di emissione | 39.100 | 39.184 |
| 3 | Riserve | 100.873 | 79.803 |
| - di utili | 100.868 | 79.794 | |
| a) legale | 1.930 | 1.930 | |
| b) statutaria | - | - | |
| c) azioni proprie | 200 | 200 | |
| d) altre | 98.738 | 77.664 | |
| - altre | 5 | 9 | |
| 3.bis | Acconti su dividendi (-) | - | - |
| 4 | Strumenti di capitale | - | - |
| 5 | (Azioni proprie) | (234) | (199) |
| 6 | Riserve da valutazione | 279 | (1.131) |
| - Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 154 | 19 | |
| - Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - | |
| - Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto | 324 | (972) | |
| sulla redditività complessiva | |||
| - Attività materiali | - | - | |
| - Attività immateriali | - | - | |
| - Copertura di investimenti esteri | - | - | |
| - Copertura dei flussi finanziari | - | - | |
| - Strumenti di copertura (elementi non designati) | - | - | |
| - Differenze di cambio | - | - | |
| - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - | |
| - Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico | - | - | |
| (variazioni del proprio merito creditizio) | |||
| - Utili (perdite) attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti | (199) | (178) | |
| - Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al patrimonio netto | - | - | |
| - Leggi speciali di rivalutazione | - | - | |
| 7 | Utile (perdita) d'esercizio | 29.956 | 28.071 |
| TOTALE | 179.625 | 155.379 |
B.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva:
composizione
| TOTALE 2019 | TOTALE 2018 | |||
|---|---|---|---|---|
| Attività / Valori | Riserva positiva 467 11 |
Riserva negativa |
Riserva positiva |
Riserva negativa |
| 1. Titoli di debito | - | - | 972 | |
| 2. Titoli di capitale | - | 19 | - | |
| 3. Finanziamenti | - | - | - | - |
| Totale | 478 | - | 19 | 972 |
B.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: variazioni annue
| Titoli di debito |
Titoli di capitale |
Finanziamenti | ||
|---|---|---|---|---|
| 1. | Esistenze iniziali | (972) | 19 | - |
| 2. | Variazioni positive | 2.098 | 64 | - |
| 2.1 Incrementi di fair value | - | 54 | - | |
| 2.2 Rettifiche di valore per rischio di credito | 105 | X | - | |
| 2.3 Rigiro a conto economico di riserve negative da realizzo | 1.525 | X | - | |
| 2.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) | - | - | ||
| 2.5 Altre variazioni | 468 | 10 | - | |
| 3. | Variazioni negative | 659 | 72 | - |
| 3.1 Riduzioni di fair value | - | 68 | - | |
| 3.2 Riprese di valore per rischio di credito | - | - | ||
| 3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo | - | X | ||
| 2.4 Trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto (titoli di capitale) | - | - | ||
| 2.5 Altre variazioni | 659 | 4 | - | |
| 4. | Rimanenze finali | 467 | 11 | - |
| Voci/valori | |
|---|---|
| A. Esistenze iniziali | (179) |
| B. Aumenti | 7 |
| B.1 Valutazione attuariale | 7 |
| B.2 Altre variazioni | - |
| C. Diminuzioni | 27 |
| C.1 Valutazione attuariale | - |
| C.2 Altre variazioni | 27 |
| D. Rimanenze finali | (199) |
| Totale | (199) |
I Fondi Propri, le attività ponderate per il rischio ed i coefficienti di solvibilità al 31 dicembre 2019 sono stati determinati in base alla nuova disciplina armonizzata per le banche contenuta nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e nel Regolamento (UE) 575/2013 (CRR) del 26 giugno 2013, che traspongono nell'Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (cd. framework Basilea 3), e sulla base delle Circolari della Banca d'Italia n. 285 e n. 286 (emanate nel corso del 2013) e dell'aggiornamento della Circolare n. 154.
Il Gruppo Banca Sistema non si è avvalso della facoltà prevista dall'art. 473 bis del Regolamento (UE) 575/2013 (CRR), che riguarda le disposizioni transitorie volte ad attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS9.
Riconciliazione tra il Patrimonio Netto di Gruppo e i Fondi Propri
| 31.12.2019 | |
|---|---|
| Patrimonio Netto della Capogruppo | 179.624 |
| Dividendi in distribuzione e altri oneri prevedibili | (7.479) |
| Patrimonio netto post ipotesi di distribuzione agli azionisti | 172.145 |
| Rettifiche regolamentari | (4.522) |
| - Impegno al riacquisto di azioni proprie | (45) |
| - Detrazione attività immateriali | (3.921) |
| - Filtro prudenziale per Valutazione Prudente (1) | (556) |
| - Filtro per patrimonio netto di terzi | - |
| Capitale Primario di Classe 1 (CET1) | 167.623 |
| Titolo emesso da Banca Sistema | 8.000 |
| Capitale aggiuntivo di Classe 1 | 8.000 |
| Titoli emessi da Banca Sistema (2) | 37.500 |
| Capitale di Classe 2 | 37.500 |
| Totale Fondi Propri | 213.123 |
(1) Filtro regolamentare per l'aggiustamento addizionale alla valutazione prudente (AVA) previsto dal regolamento 2016/101
(2) Incluso nella voce "Passività finanziarie al costo ammortizzato"
| 31.12.2019 | |
|---|---|
| A. Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) Prima dell'applicazione dei filtri prudenziali | |
| di cui strumenti di Cet 1 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| B. Filtri prudenziali del CET1 (+/-) | - |
| C. CET1 al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A+/-B) | 172.100 |
| D. Elementi da dedurre dal CET1 | 4.477 |
| E. Regime Transitorio - Impatto su CET (+/-) | - |
| F. Totale capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) (C-D+/-E) | 167.623 |
| G. Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier1 - AT1) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio |
8.000 |
| di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| H. Elementi da dedurre dall'AT1 | - |
| I. Regime transitorio - impatto su AT1 (+/-) | - |
| L. Totale capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 - AT1) (G-H+/-I) | 8.000 |
| M. Capitale di Classe 2 (Tier2 - T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio | 37.500 |
| di cui strumenti di T2 oggetto di disposizioni transitorie | - |
| N. Elementi da dedurre dal T2 | - |
| O. Regime transitorio - impatto su T2 (+/-) | - |
| P. Totale Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2) (M-N+/-O) | 37.500 |
| Q. Totale Fondi Proprio (F+L+P) | 213.123 |
I Fondi Propri ammontano a 213 milioni, a fronte di un attivo ponderato di 1.400 milioni, derivante quasi esclusivamente dal rischio di credito.
Banca Sistema al 31 dicembre 2019, presenta un CET1 capital ratio pari al 12,0%, un Tier1capital ratio pari al 12,6% e un Total capital ratio pari al 15,2%.
| Categorie / Valori | IMPORTI NON PONDERATI |
IMPORTI PONDERATI/ REQUISITI |
||
|---|---|---|---|---|
| 31.12.2019 | 31.12.2018 | 31.12.2019 | 31.12.2018 | |
| A. ATTIVITÀ DI RISCHIO | - | - | - | - |
| A.1 Rischio di credito e di controparte | 4.410.113 | 3.577.376 | 1.231.519 | 1.160.521 |
| 1. Metodologia standardizzata | 4.410.113 | 3.577.376 | 1.231.519 | 1.160.521 |
| 2. Metodologia basata su rating interni | - | - | - | - |
| 2.1 Base | - | - | - | - |
| 2.2 Avanzata | - | - | - | - |
| 3. Cartolarizzazioni | - | - | - | - |
| B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA | - | - | ||
| B.1 Rischio di credito e di controparte | 98.522 | 92.842 | ||
| B.2 Rischio di aggiustamento della valutazione del credito | 3 | - | ||
| B.3 Rischio di regolamento | - | - | ||
| B.4 Rischi di mercato | - | - | ||
| 1. Metodologia standard | - | - | ||
| 2. Modelli interni | - | - | ||
| 3. Rischio di concentrazione | - | - | ||
| B.5 Rischio operativo | 13.508 | 12.522 | ||
| 1. Metodo base | 13.508 | 12.522 | ||
| 2. Metodo standardizzato | - | - | ||
| 3. Metodo avanzato | - | - | ||
| B.6 Altri elementi di calcolo | - | - | ||
| B.7 Totale requisiti prudenziali | 112.030 | 105.364 | ||
| C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA | 1.400.404 | 1.317.043 | ||
| C.1 Attività di rischio ponderate | 1.400.404 | 1.317.043 | ||
| C.2 Capitale primario di Classe 1/Attività di Rischio Ponderate (CET1 capital ratio) | 12,0% | 11,0% | ||
| C.3 Capitale di Classe 1/Attività di Rischio Ponderate (Tier 1 Capital Ratio) | 12,5% | 11,6% | ||
| C.4 Totale Fondi Propri/Attività di rischio ponderate (Total Capital Ratio) | 15,2% | 13,7% |
In data 3 aprile 2019 è stata perfezionata l'acquisizione del 100% di Atlantide S.p.A., società successivamente fusa per incorporazione nella Banca il 30 giugno 2019.
Di seguito si espone la sintesi delle principali informazioni riguardante tale operazione:
| Denominazione | DATA DELL'OPERAZIONE (1) |
COSTO OPERAZIONE |
INTERESSENZA % |
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE (2) |
UTILE NETTO DEL GRUPPO (2) |
|---|---|---|---|---|---|
| Atlantide S.p.A. | 3 aprile 2019 | 3.022 | 100% | 100.564 | 29.355 |
(1) Data di acquisizione del controllo e da cui sono stati inclusi i risultati economici di Atlantide
(2) I valori, come previsto dall'IFRS 3, sono determinati ipotizzando che l'operazione di aggregazione sia stata realizzata all'inizio dell'esercizio
Nessuna operazione da segnalare.
Nessuna operazione da segnalare.
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella "Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati" approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet di Banca Sistema S.p.A.
Le operazioni poste in essere dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell'interesse della Società anche nell'ambito dell'ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Per quanto riguarda le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo ai sensi dell'art. 136 del Testo Unico Bancario si precisa che le stesse, ove applicabili, hanno formato oggetto di delibera da parte del Consiglio di Amministrazione con il parere favorevole del Collegio Sindacale, fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di conflitti di interessi degli amministratori.
Ai sensi dello IAS 24, le parti correlate per Banca sistema, comprendono:
Di seguito vengono forniti i dati in merito ai compensi corrisposti ai dirigenti con responsabilità strategiche ("key managers"), in linea con quanto richiesto dallo IAS 24 e con la Circolare di Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti che prevede siano inclusi i membri del Collegio Sindacale.
| Valori in euro migliaia | CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
COLLEGIO SINDACALE |
ALTRI DIRIGENTI |
31.12.2019 |
|---|---|---|---|---|
| Compensi a CDA e Collegio Sindacale | 1.700 | 82 | - | 1.782 |
| Benefici a breve termine per i dipendenti | - | - | 1.401 | 1.401 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 68 | - | 105 | 173 |
| Altri benefici a lungo termine | 300 | - | 37 | 337 |
| Indennità per cessazione del rapporto di lavoro | - | - | 248 | 248 |
| Pagamenti basati su azioni | 220 | - | 45 | 265 |
| Totale | 2.288 | 82 | 1.836 | 4.206 |
Nella seguente tabella sono indicate le attività, le passività, oltre che le garanzie e gli impegni in essere al 31 dicembre 2019, distinte per le diverse tipologie di parti correlate con evidenza dell'incidenza delle stesse sulla singola voce di bilancio.
| Valori in euro migliaia | SOCIETÀ CONTROLLATE |
AMMINISTRATORI, COLLEGIO SINDACALE E KEY MANAGERS |
ALTRE PARTI CORRELATE |
% SU VOCE BILANCIO |
|---|---|---|---|---|
| Crediti verso clientela | 22.696 | 6 | - | 0,7% |
| Debiti verso clientela | - | 1.449 | 7.473 | 0,3% |
| Altre passività | 693 | - | - | 0,7% |
Nella seguente tabella sono indicati i costi e ricavi relativi all'esercizio 2019, distinti per le diverse tipologie di parti correlate.
| Valori in euro migliaia | SOCIETÀ CONTROLLATE |
AMMINISTRATORI, COLLEGIO SINDACALE E KEY MANAGERS |
ALTRE PARTI CORRELATE |
% SU VOCE BILANCIO |
|---|---|---|---|---|
| Interessi attivi | 1.119 | 1 | - | 1,0% |
| Interessi passivi | 1 | 20 | 44 | 0,2% |
| Altre spese amministrative | 427 | - | - | 1,9% |
Di seguito sono invece forniti i dettagli per le seguenti singole parti correlate:
| IMPORTO (Euro migliaia) |
INCIDENZA (%) |
|
|---|---|---|
| ATTIVO | 22.696 | 0,61% |
| Crediti verso clientela | ||
| Pronto Pegno S.p.A. | 7.359 | 0,20% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 13.507 | 0,36% |
| Speciality Finance Trust Holdings Ltd | 1.830 | 0,05% |
| PASSIVO | 5.070 | 0,14% |
| Debiti verso clientela | ||
| Soci - SGBS | 755 | 0,03% |
| Soci - Fondazione CR Alessandria | 2.512 | 0,10% |
| Soci - Fondazione Sicilia | 1.110 | 0,04% |
| Altre passività | ||
| Speciality Finance Trust Holdings Ltd | 255 | 0,01% |
| Pronto Pegno S.p.A. | 83 | 0,09% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 355 | 0,38% |
| IMPORTO (euro migliaia) |
INCIDENZA (%) |
|
|---|---|---|
| RICAVI | 1.119 | 1,01% |
| Interessi attivi | ||
| Speciality Finance Trust Holdings Ltd | 328 | 0,30% |
| Pronto Pegno S.p.A. | 99 | 0,09% |
| Largo Augusto Servizi E Sviluppo Srl | 692 | 0,63% |
| COSTI | 447 | 0,85% |
| Interessi passivi | ||
| Soci - SGBS | 4 | 0,02% |
| Soci - Fondazione Sicilia | 10 | 0,03% |
| Soci - Fondazione CR Alessandria | 5 | 0,02% |
| Pronto Pegno S.p.A. | 1 | 0,00% |
| Altre spese amministrative | ||
| Pronto Pegno S.p.A. | 427 | 1,86% |
Il Piano di Stock Grant 2017 - 2019 del Gruppo Banca Sistema, redatto ai sensi dell'art. 114–bis del d. Lgs. 58/98 e dell'art. 84-bis del regolamento n. 11971 approvato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 e successive modifiche, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2017 e pubblicato nel sito della Banca, prevede le modalità e le regole di attribuzione, assegnazione e disponibilità di azioni ordinarie della Società in favore dei Dirigenti con responsabilità strategica e gli altri soggetti rientranti nella categoria del "personale più rilevante" ai quali sia riconosciuto un bonus per il quale - in applicazione delle regole previste dal Documento sulle Politiche di Remunerazione vigente per ciascun esercizio considerato (le "Politiche") - siano definiti meccanismi di differimento e di subordinazione al raggiungimento di determinati obiettivi di performance sia aziendali, sia individuali.
Nell'esercizio 2019 la remunerazione variabile è corrisposta a seguito dell'approvazione del bilancio d'esercizio come segue:
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob si riportano, nella tabella che segue, le informazioni riguardanti i corrispettivi erogati a favore della società di revisione BDO Italia S.p.A. ed alle società appartenenti alla stessa rete per i seguenti servizi:
435.000 la remunerazione variabile sarà corrisposta per l'70% up-front (di cui il 50% Cash e il 50% in Azioni della Banca) e per il restante 30% (di cui il 50% Cash e il 50% in Azioni della Banca) sarà differita e sarà corrisposta alla fine del periodo di differimento di tre anni;
▪ per importi superiori a Euro 435.000 la remunerazione variabile sarà corrisposta per il 60% up-front (di cui il 50% Cash e il 50% in Azioni della Banca) e per il restante 40% (di cui il 24% Cash e il 76% in Azioni della Banca) sarà differito e sarà corrisposto alla fine del periodo di differimento tre anni.
Tali limiti e parametri sono definiti dalla Banca ancorché, in applicazione dei criteri di proporzionalità di cui Par. 7 della Circolare 285, Titolo IV, Capitolo 2 – Disposizioni di carattere generale, previsti per le banche intermedie, sia possibile definire termini e quote di differimento e bilanciamento tra strumenti azionari e cash di minor complessità e rigore.
Ai fini del calcolo delle azioni della Banca da attribuire e della disciplina inerente all'assegnazione, si rinvia all'Allegato 3 "Regolamento per l'erogazione del Bonus" e, per quanto applicabili, al Documento Informativo pubblicato sul sito internet www.bancasistema.it alla sezione Governance.
determinazione è effettuata da un altro soggetto che ne è responsabile, attraverso opportuni criteri, al fine di esprimere una conclusione che fornisca al destinatario un grado di affidabilità in relazione a tale specifico elemento;
I corrispettivi esposti in tabella, di competenza dell'esercizio 2019, sono quelli contrattualizzati, comprensivi di eventuali indicizzazioni (ma non anche di spese vive, dell'eventuale contributo di vigilanza ed IVA). Non sono inclusi, come da disposizione citata, i compensi riconosciuti ad eventuali revisori secondari o a soggetti delle rispettive reti.
| Tipologia dei servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Destinatario | Compensi |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile bilancio esercizio e resoconti intermedi | BDO Italia S.p.A. | Banca Sistema S.p.A. | 180 |
| Altre attestazioni | BDO Italia S.p.A. | Banca Sistema S.p.A. | 15 |
Ai fini dell'informativa di settore richiesta dallo IFRS 8 si riporta il conto economico aggregato per le linee di attività.
| Voci | 31.12.2019 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valori in Euro migliaia | Factoring | Banking | Corporate | Totale consolidato |
| Margine di interesse | 62.055 | 15.847 | 2.792 | 80.694 |
| Commissioni nette | 18.463 | 657 | (3.052) | 16.068 |
| Altri costi/ricavi | 1.106 | - | 3.045 | 4.151 |
| Margine di intermediazione | 81.624 | 16.504 | 2.785 | 100.913 |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | 11.643 | (293) | (20.405) | (9.055) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 93.266 | 16.211 | (17.619) | 91.858 |
| Voci | 31.12.2018 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valori in Euro migliaia | Factoring | Banking | Corporate | Totale consolidato |
| Margine di interesse | 59.136 | 14.992 | 618 | 74.746 |
| Commissioni nette | 15.713 | 726 | (1.182) | 15.257 |
| Altri costi/ricavi | - | - | 1.269 | 1.269 |
| Margine di intermediazione | 74.849 | 15.718 | 705 | 91.272 |
| Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (4.857) | (1.880) | (77) | (6.814) |
| Risultato netto della gestione finanziaria | 69.992 | 13.838 | 628 | 84.458 |
| Voci | 31.12.2019 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valori in Euro migliaia | Factoring | Banking | Corporate | Totale consolidato |
| Attività finanziarie (HTS e HTCS) | - | - | 556.383 | 556.383 |
| Crediti verso banche | - | - | 81.510 | 81.510 |
| Crediti verso clientela | 1.714.661 | 842.150 | 474.066 | 3.030.877 |
| Debiti verso banche | - | - | 388.359 | 388.359 |
| Debiti verso clientela | 83.783 | - | 2.467.817 | 2.551.600 |
| Voci | 31.12.2018 | |||
|---|---|---|---|---|
| Valori in Euro migliaia | Factoring | Banking | Corporate | Totale consolidato |
| Attività finanziarie (HTS e HTCS) | - | - | 304.469 | 304.469 |
| Crediti verso banche | - | - | 56.694 | 56.694 |
| Crediti verso clientela | 1.566.613 | 687.209 | 491.297 | 2.745.119 |
| Debiti verso banche | - | - | 695.197 | 695.197 |
| Debiti verso clientela | 87.397 | - | 1.814.659 | 1.902.056 |
La divisione Factoring comprende l'area di business riferita all'origination di crediti pro-soluto e pro-solvendo factoring commerciali e fiscali. Inoltre, la divisione include l'area di business riferita all'attività di servizi di gestione e recupero crediti per conto terzi.
Il settore Banking comprende l'area di business riferita all'acquisto di portafogli CQS/CQP, ai finanziamenti di crediti su pegno, ai portafogli in run-off relativi ai finanziamenti alle piccole e medie imprese garantiti, e i costi/ricavi rivenienti amministrato e collocamento prodotti di terzi.
Il settore Corporate comprende le attività inerenti alla gestione delle risorse finanziare del Gruppo e dei costi/ricavi a supporto delle attività di business. Inoltre, in tale settore sono state incluse tutte le scritture di consolidamento oltre a tutte le elisioni Intercompany.
L'informativa secondaria per area geografica è stata omessa in quanto non rilevante essendo la clientela essenzialmente concentrata nel mercato domestico.
La Banca ha contratti che rientrano nel perimetro del principio contabile IFRS 16 riconducibili alle seguenti fattispecie:
Al 31 dicembre 2019, i contratti di leasing sono 44, di cui 7 relativi a leasing immobiliare per un valore di diritti d'uso complessivo pari a € 5 milioni e di cui 37 inerenti ad automobili, per un valore di diritti d'uso complessivo pari ad € 0,7 milioni.
I contratti di leasing immobiliare, che sono riconducili a canoni di affitto di immobili destinati ad uso strumentale come uffici e a uso personale, hanno durate superiori ai 12 mesi e presentano tipicamente opzioni di rinnovo ed estinzione esercitabili dal locatore e dal locatario secondo le norme di legge.
I contratti riferiti ad altri leasing sono relativi a contratti di noleggio a lungo termine di automobili di norma ad uso esclusivo dei dipendenti cui è assegnata. Tali contratti hanno durata massima di 4 anni, con pagamenti di canoni mensili, senza opzione di rinnovo e opzione di acquisto del bene.
Sono esclusi dall'applicazione del principio i contratti con durata inferiore ai 12 mesi o che abbiano un valore unitario a nuovo del bene oggetto di leasing di modesto valore, ovvero inferiore a € 20 mila.
Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Stato Patrimoniale relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte B della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Diritto d'uso (*) |
Debiti per leasing |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 5.018.381 | 5.044.796 |
| Noleggio lungo termine automobili | 687.181 | 690.736 |
| Totale | 5.705.562 | 5.735.532 |
(*) trattasi del valore del diritto d'uso al netto del fondo ammortamento
Nella seguente tabella si riporta una sintesi delle componenti di Conto Economico relative ai contratti di leasing; per ulteriori informazioni si rimanda a quanto esposto nella Parte C della Nota Integrativa:
| Tipologia contratto | Interessi Passivi | Rettifiche di valore nette su attività materiali |
|---|---|---|
| Canoni affitto immobili | 61.771 | 1.106.439 |
| Noleggio lungo termine automobili | 7.435 | 350.437 |
| Totale | 69.206 | 1.456.876 |
Alla data di riferimento la Banca non effettua operazioni di leasing nel ruolo di locatore.
I sottoscritti Gianluca Garbi, in qualità di Amministratore Delegato, e Alexander Muz, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
interno generalmente accettati a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio d'esercizio:
Milano, 11 marzo 2020
Gianluca Garbi
Amministratore Delegato
Alexander Muz
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
* * *
***
Signori Azionisti di Banca Sistema S.p.A. ("Banca"),
con la presente relazione Vi riferiamo, ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs. 58/1998 e dell'articolo 2429 del Codice civile, in ordine all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'anno solare (e, per completezza, sui fatti più rilevanti successivi alla chiusura dell'esercizio), formulando altresì proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.
La presente relazione è stata approvata collegialmente ed in tempo utile per il suo deposito ai sensi di legge.
Nel corso dell'esercizio 2019, in conformità alle disposizioni di legge e di Statuto, abbiamo vigilato sull'osservanza della legge, dei regolamenti e dello Statuto, che Vi confermiamo essere stati rispettati; sui principi di corretta amministrazione; sull'adeguatezza e funzionamento dell'assetto organizzativo nonché sull'adeguatezza e funzionamento dell'assetto amministrativo e contabile, così come sugli altri atti e fatti previsti dalla legge.
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2019 (il "Bilancio"), composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto della Redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa, corredato dalla Relazione sulla Gestione e dai prospetti informativi complementari, portante un utile di esercizio di € 29.955.723,45.
1
2
Il Consiglio di Amministrazione, ad esito dell'approvazione del progetto di bilancio avvenuta in
Tra la riunione dedicata alla stesura della relazione al bilancio precedente e fino alla data odierna il Collegio Sindacale in carica ha effettuato 15 riunioni (inclusa quella relativa alla stesura della presente relazione), ed ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio d'Amministrazione e del Comitato di Controllo Interno e di Gestione Rischi, come si può evincere dalla documentazione a Vostra disposizione nel fascicolo predisposto per l'odierna
Di tutte le attività svolte Vi diamo dettagliata informativa nel seguito della presente relazione.
Nel presente paragrafo vi riferiamo sull'attività svolta da questo Collegio Sindacale ai sensi
Nel corso dell'esercizio il Collegio ha vigilato sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. L'attività è stata ispirata ai principi di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale
Oltre alle riunioni sindacali di cui si è scritto precedentemente, nel corso del 2019 il Collegio ha partecipato alle riunioni degli organi sociali, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e in virtù delle quali si può ragionevolmente assicurare che le deliberazioni adottate sono state conformi alla legge ed allo Statuto sociale, non sono state manifestamente imprudenti, azzardate o in potenziale conflitto d'interesse né in contrasto con quelle assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tali che abbiano
Nello svolgimento delle proprie attività in seno alle riunioni sindacali, il Collegio si è riunito periodicamente con i responsabili delle principali funzioni interne della Società (rischio, compliance, affari legali, affari societari, sistema di controllo interno e audit, underwriting); ha esaminato i documenti forniti ed effettuato le proprie analisi e valutazioni, riepilogate nei propri verbali e che non hanno portato all'emersione di elementi in grado di far dubitare del rispetto della legge, dello Statuto sociale e dei principi di corretta amministrazione; ha analizzato le
Parte seconda: vigilanza sul rispetto delle leggi e dello Statuto
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
potuto compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
data 11 marzo 2019, ha messo a nostra disposizione il fascicolo nei termini di legge.
assemblea.
dell'art. 2403 del codice civile.
Il Consiglio di Amministrazione, ad esito dell'approvazione del progetto di bilancio avvenuta in data 11 marzo 2019, ha messo a nostra disposizione il fascicolo nei termini di legge.
Tra la riunione dedicata alla stesura della relazione al bilancio precedente e fino alla data odierna il Collegio Sindacale in carica ha effettuato 15 riunioni (inclusa quella relativa alla stesura della presente relazione), ed ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio d'Amministrazione e del Comitato di Controllo Interno e di Gestione Rischi, come si può evincere dalla documentazione a Vostra disposizione nel fascicolo predisposto per l'odierna assemblea.
Di tutte le attività svolte Vi diamo dettagliata informativa nel seguito della presente relazione.
1
BANCA SISTEMA S.P.A.
* * *
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CONVOCATA PER L'APPROVAZIONE DEL
BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2019
AI SENSI DELL'ART. 153 D.LGS. 58/1998 e 2429 CODICE CIVILE
***
con la presente relazione Vi riferiamo, ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs. 58/1998 e dell'articolo 2429 del Codice civile, in ordine all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'anno solare (e, per completezza, sui fatti più rilevanti successivi alla chiusura dell'esercizio),
La presente relazione è stata approvata collegialmente ed in tempo utile per il suo deposito ai
Nel corso dell'esercizio 2019, in conformità alle disposizioni di legge e di Statuto, abbiamo vigilato sull'osservanza della legge, dei regolamenti e dello Statuto, che Vi confermiamo essere stati rispettati; sui principi di corretta amministrazione; sull'adeguatezza e funzionamento dell'assetto organizzativo nonché sull'adeguatezza e funzionamento dell'assetto amministrativo
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d'esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2019 (il "Bilancio"), composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto della Redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa, corredato dalla Relazione sulla Gestione e dai
prospetti informativi complementari, portante un utile di esercizio di € 29.955.723,45.
Parte prima: introduzione
sensi di legge.
Signori Azionisti di Banca Sistema S.p.A. ("Banca"),
formulando altresì proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.
e contabile, così come sugli altri atti e fatti previsti dalla legge.
Nel presente paragrafo vi riferiamo sull'attività svolta da questo Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2403 del codice civile.
Nel corso dell'esercizio il Collegio ha vigilato sull'osservanza della legge, dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. L'attività è stata ispirata ai principi di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Oltre alle riunioni sindacali di cui si è scritto precedentemente, nel corso del 2019 il Collegio ha partecipato alle riunioni degli organi sociali, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e in virtù delle quali si può ragionevolmente assicurare che le deliberazioni adottate sono state conformi alla legge ed allo Statuto sociale, non sono state manifestamente imprudenti, azzardate o in potenziale conflitto d'interesse né in contrasto con quelle assunte dall'Assemblea degli Azionisti o tali che abbiano potuto compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Nello svolgimento delle proprie attività in seno alle riunioni sindacali, il Collegio si è riunito periodicamente con i responsabili delle principali funzioni interne della Società (rischio, compliance, affari legali, affari societari, sistema di controllo interno e audit, underwriting); ha esaminato i documenti forniti ed effettuato le proprie analisi e valutazioni, riepilogate nei propri verbali e che non hanno portato all'emersione di elementi in grado di far dubitare del rispetto della legge, dello Statuto sociale e dei principi di corretta amministrazione; ha analizzato le
operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, verificandone la conformità alla legge e all'atto costitutivo, giudicandole non manifestamente imprudenti o azzardate e/o in potenziale conflitto di interessi e/o in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea e/o pregiudizievoli per l'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Banca; ha partecipato a gruppi di lavoro su specifici temi tenendo altresì apposite sedute di collegio sulle problematiche di maggior rilevanza. Il Collegio Sindacale ha valutato positivamente la rispondenza all'interesse sociale per tutte le operazioni esaminate.
Il Collegio Sindacale dà atto che nel corso delle riunioni consiliari e nel bilancio sono state esposte le principali informazioni inerenti i rapporti della Banca con parti correlate. Al riguardo, il Collegio Sindacale ritiene opportuno richiamare l'attenzione dei soci sulla lettura dei paragrafi della Relazione sulla Gestione e della Nota Integrativa in cui tali accadimenti sono descritti.
Fra i fatti di rilievo verificatisi nel 2019 segnaliamo:
4
del quinto dello stipendio/pensione. Il perfezionamento dell'operazione di acquisto è avvenuto il 3 aprile 2019. Successivamente, il 18 giugno 2019, è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione della società Atlantide S.p.A. in Banca Sistema S.p.A. con
• il 13 maggio 2019 la Banca ha ceduto la totalità delle partecipazioni pari al 19,90% del
capitale sociale, in ADV Finance S.p.A., a favore di Top Partecipazioni S.r.l. al prezzo di euro 619.806 nonché la totalità delle partecipazioni, pari al 19,90% del capitale sociale, in Procredit S.r.l., a favore di ADV Finance S.p.A. al prezzo di euro 158.205. • il 23 maggio 2019, la Banca ha collocato un'emissione obbligazionaria subordinata di
tipo Tier II; l'obbligazione,collocata ad un investitore istituzionale (private placement) per un ammontare pari a euro 6 milioni, ha una durata di 10 anni con cedola fissa pari
• il 26 giugno 2019, Banca d'Italia ha rilasciato a favore di ProntoPegno S.p.A.
• in data 23 luglio 2019, è stato sottoscritto l'atto di conferimento del ramo d'azienda
• il 30 agosto 2019, previa autorizzazione della Banca d'Italia, Banca Sistema ha
• il 17 settembre 2019, la Banca ha avviato la terza cartolarizzazione del portafoglio
• il 27 settembre 2019 si è concluso il collocamento della seconda tranche, pari a
interamente sottoscritto da un investitore istituzionale (private placement);
€12 milioni, dell'emissione obbligazionaria subordinata di tipo Tier II (2019 - 2029), la cui prima tranche era stata emessa a maggio, con contestuale rimborso anticipato del prestito subordinato lower tier 2 (2012-2022), in conformità all'autorizzazione rilasciata da Banca d'Italia il 16 agosto 2019. Il nuovo prestito obbligazionario è stato
il raggiungimento della soglia di massimi euro 300.000;
avviato un programma di acquisto di azioni proprie, concluso il 12 settembre 2019, con
CQ (Cessione del Quinto) con l'emissione da parte di Quinto Sistema Sec. 2019, una società veicolo costituita ai sensi della Legge 130/99, di 3 classi di titoli asset backed securities (ABS) con struttura partly paid, per un valore iniziale di circa 152 milioni di euro, incrementabili grazie al meccanismo partly paid, fino ad un massimo di 780
controllata al 100% della Banca il provvedimento autorizzativo per l'esercizio delle
'Credito su Pegno' di Banca Sistema nella controllata ProntoPegno S.p.A. con una valorizzazione di 4,66 milioni di euro. Il conferimento ha avuto efficacia dal 1° agosto
al 7% e facoltà di rimborso anticipato a seguito di un evento regolamentare;
efficacia a partire dal 30 giugno 2019.
attività di cui all'art. 106 TUB;
2019;
milioni di euro.
del quinto dello stipendio/pensione. Il perfezionamento dell'operazione di acquisto è avvenuto il 3 aprile 2019. Successivamente, il 18 giugno 2019, è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione della società Atlantide S.p.A. in Banca Sistema S.p.A. con efficacia a partire dal 30 giugno 2019.
3
operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, verificandone la conformità alla legge e all'atto costitutivo, giudicandole non manifestamente imprudenti o azzardate e/o in potenziale conflitto di interessi e/o in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea e/o pregiudizievoli per l'andamento economico, patrimoniale e finanziario della Banca; ha partecipato a gruppi di lavoro su specifici temi tenendo altresì apposite sedute di collegio sulle problematiche di maggior rilevanza. Il Collegio Sindacale ha valutato
Il Collegio Sindacale dà atto che nel corso delle riunioni consiliari e nel bilancio sono state esposte le principali informazioni inerenti i rapporti della Banca con parti correlate. Al riguardo, il Collegio Sindacale ritiene opportuno richiamare l'attenzione dei soci sulla lettura dei paragrafi
della Relazione sulla Gestione e della Nota Integrativa in cui tali accadimenti sono descritti.
• il 5 febbraio 2019,a seguito dell'esercizio dell'opzione put da parte di Banca Sistema,
• il 22 febbraio 2019, i soci di Banca Sistema, Società di gestione delle partecipazioni in
• in data 1 marzo 2019 è stato notificato il verbale relativo agli accertamenti ispettivi
• in data 13 marzo 2019 la Banca ha ricevuto l'autorizzazione di Banca d'Italia
all'acquisizione e successiva fusione di Atlantide S.p.A., intermediario finanziario ex art. 106 del TUB attivo nell'erogazione di prestiti personali sotto forma della cessione
effettuati da parte della Banca d'Italia, terminati il 14 dicembre 2018. La verifica era mirata a valutare il rispetto della normativa in materia di contrasto del riciclaggio e sull'idoneità degli assetti organizzativi a produrre segnalazioni corrette del TEGM e a prevenire i rischi connessi a violazioni delle norme in materia di usura. La verifica si è conclusa con una valutazione "parzialmente favorevole considerata l'adeguatezza dei presidi sui rischi di riciclaggio, di finanziamento al terrorismo e di usura, pur in presenza di margini di miglioramento in un contesto di crescita dei volumi operativi e
Banca Sistema S.r.l., Fondazione Sicilia e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria unitamente a SGBS hanno convenuto di modificare il patto parasociale da esse sottoscritto il 29 giugno 2018 ed entrato in vigore il successivo 2 luglio 2018 e
sono state cedute alla società Axactor Holding S.r.l. con sede in Cuneo, per il prezzo complessivo di Euro 2.399.413,36 (pari a circa l'8,42% del capitale) le azioni
positivamente la rispondenza all'interesse sociale per tutte le operazioni esaminate.
Fra i fatti di rilievo verificatisi nel 2019 segnaliamo:
della società Axactor Italy S.p.A;.
con durata fino al 1° luglio 2020.
del numero dei clienti".
4
• il 18 novembre 2019,la Banca ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisto del ramo d'azienda credito su pegno del Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. per un corrispettivo di 34 milioni di euro;
Il Collegio sindacale nel corso dell'esercizio ha inoltre svolto la seguente attività:
In materia di "fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio" si rinvia comunque al contenuto della relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori.
Il Collegio Sindacale ha rilasciato i seguenti pareri ai sensi di legge:
Il Collegio inoltre ha formulato in data 17 aprile 2019 le proprie Considerazioni sul Piano di Risanamento della Banca nonché in ordine alla relazione, redatta dalla funzione di revisione interna, relativa ai controlli svolti sulle funzioni operative importanti esternalizzate, alle carenze eventualmente riscontrate e alle conseguenti azioni correttive adottate.
Infine, ai sensi dell'art. 2408 del c.c. si dichiara che, nel corso del 2019, non è stata ricevuta alcuna denunzia da parte dei Soci, né esposti di altro tipo, né sono stati riscontrati fatti censurabili o comunque negativamente rilevanti segnalati dalla Società di Revisione o da altri, tali da richiedere la segnalazione alla Banca d'Italia.
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell'esercizio.
Parte terza: vigilanza sul bilancio di esercizio
2019.
dicembre 2005 e ss.mm.ii.
In merito ai fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, è da segnalare l'insorgenza nel mese di febbraio del 2020 dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 che ha colpito in modo rilevante l'Italia e che si sta diffondendo sia in Europa che nel resto del mondo.
Banca Sistema si è immediatamente attivata per adottare adeguate misure per la tutela della salute dei propri dipendenti, clienti e interlocutori, ha garantito la funzionalità di tutte le proprie
Nell'ambito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, valutati gli effetti del persistere dell'allerta, che avrà impatti negativi nel comparto economico del Paese e un prevedibile incremento della spesa pubblica in particolare nel settore sanitario, la banca – come riportato dagli amministratori nella informativa di bilancio - non si attende ripercussioni significative sulle attività nel breve periodo, che per loro natura sono anticicliche; la situazione, che pertanto non riverbera effetti sulla continuità aziendale, verrà comunque monitorata per verificare gli
effetti indiretti legati a una diminuzione della produzione delle società cedenti con cui lavora.
Nella presente sezione diamo conto della nostra attività di controllo inerente la composizione e redazione del bilancio di esercizio di Banca Sistema S.p.A. per il periodo chiuso al 31 dicembre
Il Bilancio è stato redatto secondo i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), omologati dalla Commissione Europea e recepiti in Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 tenendo in considerazione le istruzioni della Banca d'Italia, emanate con Circolare n. 262 del 22
In ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. 39/2010, spetta al soggetto incaricato del controllo legale dei conti esprimere un giudizio sul bilancio che indichi che è conforme alle norme che ne disciplinano la redazione e se rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, i flussi di cassa ed il risultato economico dell'esercizio; al riguardo si segnala che BDO Italia S.p.A. (di seguito "BDO"), dal momento del subentro al precedente revisore, ha scambiato ai sensi della disciplina in vigore le informazioni rilevanti con il Collegio Sindacale
sedi e filiali e la piena operatività di tutti i business, anche in modalità "smart-working".
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In merito ai fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, è da segnalare l'insorgenza nel mese di febbraio del 2020 dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 che ha colpito in modo rilevante l'Italia e che si sta diffondendo sia in Europa che nel resto del mondo.
Banca Sistema si è immediatamente attivata per adottare adeguate misure per la tutela della salute dei propri dipendenti, clienti e interlocutori, ha garantito la funzionalità di tutte le proprie sedi e filiali e la piena operatività di tutti i business, anche in modalità "smart-working".
Nell'ambito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, valutati gli effetti del persistere dell'allerta, che avrà impatti negativi nel comparto economico del Paese e un prevedibile incremento della spesa pubblica in particolare nel settore sanitario, la banca – come riportato dagli amministratori nella informativa di bilancio - non si attende ripercussioni significative sulle attività nel breve periodo, che per loro natura sono anticicliche; la situazione, che pertanto non riverbera effetti sulla continuità aziendale, verrà comunque monitorata per verificare gli effetti indiretti legati a una diminuzione della produzione delle società cedenti con cui lavora.
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• il 18 novembre 2019,la Banca ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisto del
• gli scambi di corrispondenza con le autorità di vigilanza in merito ai chiarimenti
• analisi e monitoraggio delle attività aziendali in coerenza con il Risk Appetite
• l'incontro con gli organi di governo e di controllo delle società del gruppo bancario
In materia di "fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio" si rinvia comunque al contenuto
• la proposta motivata per il conferimento dell'incarico di revisione legale dei conti ai
• i pareri per l'approvazione servizi diversi dalla revisione contabile, richiesti dal revisore
Il Collegio inoltre ha formulato in data 17 aprile 2019 le proprie Considerazioni sul Piano di Risanamento della Banca nonché in ordine alla relazione, redatta dalla funzione di revisione interna, relativa ai controlli svolti sulle funzioni operative importanti esternalizzate, alle carenze
Infine, ai sensi dell'art. 2408 del c.c. si dichiara che, nel corso del 2019, non è stata ricevuta alcuna denunzia da parte dei Soci, né esposti di altro tipo, né sono stati riscontrati fatti censurabili o comunque negativamente rilevanti segnalati dalla Società di Revisione o da altri,
Il Collegio sindacale nel corso dell'esercizio ha inoltre svolto la seguente attività:
• l'incontro con l'Organismo di Vigilanza per lo scambio di informazioni;
richiesti nell'ambito delle ordinarie attività di controllo;
• l'incontro con i consiglieri d'amministrazione indipendenti;
• l'approvazione del Documento sulle Politiche di Remunerazione;
• i periodici scambi di informazione con il revisore legale;
• verifica adempimenti e procedure antiriciclaggio.
della relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori.
Il Collegio Sindacale ha rilasciato i seguenti pareri ai sensi di legge:
sensi dell'art. 13, co. 1, d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39;
eventualmente riscontrate e alle conseguenti azioni correttive adottate.
tali da richiedere la segnalazione alla Banca d'Italia.
corrispettivo di 34 milioni di euro;
Framework
legale;
ramo d'azienda credito su pegno del Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. per un
Nella presente sezione diamo conto della nostra attività di controllo inerente la composizione e redazione del bilancio di esercizio di Banca Sistema S.p.A. per il periodo chiuso al 31 dicembre 2019.
Il Bilancio è stato redatto secondo i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS), omologati dalla Commissione Europea e recepiti in Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 tenendo in considerazione le istruzioni della Banca d'Italia, emanate con Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e ss.mm.ii.
In ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. 39/2010, spetta al soggetto incaricato del controllo legale dei conti esprimere un giudizio sul bilancio che indichi che è conforme alle norme che ne disciplinano la redazione e se rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, i flussi di cassa ed il risultato economico dell'esercizio; al riguardo si segnala che BDO Italia S.p.A. (di seguito "BDO"), dal momento del subentro al precedente revisore, ha scambiato ai sensi della disciplina in vigore le informazioni rilevanti con il Collegio Sindacale
ed ha rilasciato la propria relazione di revisione al bilancio al 31/12/2019 in data odierna, e tale relazione non contiene rilievi o eccezioni o richiami di informativa.
Pertanto il Collegio Sindacale assume che i dati del bilancio corrispondano a quelli risultanti dalla contabilità interna, tenuta regolarmente nel rispetto dei principi di cui alla normativa vigente.
Ciò posto, il Collegio Sindacale ha vigilato che il generale procedimento di composizione e redazione del bilancio fosse compliant alla normativa vigente.
Lo Stato Patrimoniale relativo al bilancio che viene sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei Soci si riassume nei seguenti valori (in migliaia di Euro):
| Attività……………………………………………………………………3.736.554. | |
|---|---|
| Passività…………………………………3.556.695 | |
| Capitale e riserve………………………………………………………… 149.903 | |
| Risultato dell'esercizio………………………………………………………29.956 |
Il Conto Economico presenta, in sintesi, i seguenti valori (in euro):
| Margine d'intermediazione……………………………………………………100.551.224 | |
|---|---|
| Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti………………(9.053.279) | |
| Costi operativi (spese amministrative e altri proventi / oneri) ……………(49.366.982) | |
| Rettifiche su attività materiali/immateriali……………………………………….(1.747.577) | |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri……………………………1.996.083) |
| Utile operatività corrente al lordo delle imposte………………………………42.130.963 | |
|---|---|
| Imposte sul reddito……………………………………………………………(12.370.772) | |
| Utile attività cessate al netto delle imposte …………………………………………175.532 |
|
| Risultato dell'esercizio…………………………………………………………29.955.723 |
Parte quarta: rapporti con la società di revisione
Parte quinta: Adesione al Codice di Autodisciplina
Comitato per il controllo interno
Consiglio di Amministrazione
Altri Comitati
aspetti critici e/o comunque rilevanti.
Nel corso dell'esercizio è stato effettuato con i rappresentanti della società di revisione legale lo scambio di informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti nel corso degli incontri periodici ai sensi della disciplina in vigore, che non hanno dato luogo all'emersione di
BDO ha attestato, ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2), lett. a), del Regolamento Europeo 537/2014 e ai sensi del paragrafo 17 del principio di revisione internazionale (ISA Italia) 260, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data odierna non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso l'indipendenza della società di revisione o cause di incompatibilità.
Altresì, BDO ha informato il Collegio Sindacale che dalla revisione legale svolta al 31 dicembre 2019 non sono emerse significative carenze nel sistema di controllo interno in relazione al
La Banca aderisce al codice di autodisciplina del Comitato per la Corporate Governance delle
In seno a Banca Sistema S.p.A. è istituito un Comitato per il Controllo Interno e Gestione Rischi, i cui membri in carica sono stati nominati dal CdA in data 24 maggio 2018. È stato individuato e nominato il preposto al controllo interno nella persona del Dott. Franco Pozzi e i
Sono istituiti il Comitato per le Nomine, il Comitato per la Remunerazione ed il Comitato Etico.
• Il CdA vigila sul generale andamento della gestione, con particolare attenzione alle
situazioni di conflitto di interessi, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dall'amministratore delegato e dal comitato per il controllo
società quotate. Nel seguito si fornisce informativa su alcuni elementi ritenuti essenziali.
rapporti tra Comitato e il preposto al controllo interno sono tenuti periodicamente.
processo di informativa finanziaria da portare all'attenzione del Collegio Sindacale.
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Nel corso dell'esercizio è stato effettuato con i rappresentanti della società di revisione legale lo scambio di informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti nel corso degli incontri periodici ai sensi della disciplina in vigore, che non hanno dato luogo all'emersione di aspetti critici e/o comunque rilevanti.
BDO ha attestato, ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2), lett. a), del Regolamento Europeo 537/2014 e ai sensi del paragrafo 17 del principio di revisione internazionale (ISA Italia) 260, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data odierna non sono state riscontrate situazioni che abbiano compromesso l'indipendenza della società di revisione o cause di incompatibilità.
Altresì, BDO ha informato il Collegio Sindacale che dalla revisione legale svolta al 31 dicembre 2019 non sono emerse significative carenze nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria da portare all'attenzione del Collegio Sindacale.
La Banca aderisce al codice di autodisciplina del Comitato per la Corporate Governance delle società quotate. Nel seguito si fornisce informativa su alcuni elementi ritenuti essenziali.
In seno a Banca Sistema S.p.A. è istituito un Comitato per il Controllo Interno e Gestione Rischi, i cui membri in carica sono stati nominati dal CdA in data 24 maggio 2018. È stato individuato e nominato il preposto al controllo interno nella persona del Dott. Franco Pozzi e i rapporti tra Comitato e il preposto al controllo interno sono tenuti periodicamente.
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ed ha rilasciato la propria relazione di revisione al bilancio al 31/12/2019 in data odierna, e tale
Pertanto il Collegio Sindacale assume che i dati del bilancio corrispondano a quelli risultanti dalla contabilità interna, tenuta regolarmente nel rispetto dei principi di cui alla normativa
Ciò posto, il Collegio Sindacale ha vigilato che il generale procedimento di composizione e
Lo Stato Patrimoniale relativo al bilancio che viene sottoposto all'approvazione dell'Assemblea
Attività……………………………………………………………………...3.736.554.
Passività………...…………………………...............................................3.556.695
Capitale e riserve…………………………………………………………..... 149.903
Risultato dell'esercizio………………………………………………………...29.956
Margine d'intermediazione……………………………………………………..100.551.224
Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti……………….......(9.053.279)
Costi operativi (spese amministrative e altri proventi / oneri) …………….......(49.366.982)
Rettifiche su attività materiali/immateriali……………………………………….(1.747.577)
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri…………………………….......1.996.083)
Utile operatività corrente al lordo delle imposte………………………………..42.130.963
Imposte sul reddito……………………………………………………………..(12.370.772)
Utile attività cessate al netto delle imposte …………………………………………175.532
Risultato dell'esercizio…………………………………………………………..29.955.723
relazione non contiene rilievi o eccezioni o richiami di informativa.
redazione del bilancio fosse compliant alla normativa vigente.
dei Soci si riassume nei seguenti valori (in migliaia di Euro):
Il Conto Economico presenta, in sintesi, i seguenti valori (in euro):
vigente.
Sono istituiti il Comitato per le Nomine, il Comitato per la Remunerazione ed il Comitato Etico.
• Il CdA vigila sul generale andamento della gestione, con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi, tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dall'amministratore delegato e dal comitato per il controllo 8
interno e gestione rischi, confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli programmati.
L'indicazione del numero di riunioni del CdA, del Comitato per il Controllo Interno e di tutti i comitati endoconsiliari, e la relativa partecipazione dei membri del Collegio Sindacale sono indicati nel documento "Relazione sul Governo Societario".
Nella presente sezione, si riportano le informazioni previste dalla Comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive modifiche e integrazioni, in alcuni casi già riportate anche in altri paragrafi della presente Relazione.
Si veda anche pagina 42 del Bilancio per maggiori informazioni in merito.
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Bilancio; sul punto Vi informiamo che le stesse sono sempre state congrue e rispondenti
• Gli amministratori hanno esplicitato l'interesse della società al compimento delle
• La struttura organizzativa della banca è stata rivisitata nel corso del 2019 e sono state
• Le disposizioni impartite dalla società alle società controllate ex art. 114 comma 2 del
• Il Collegio Sindacale ha scambiato le informazioni previste con gli organi delle controllata L.A.S.S. s.r.l. e Pronto Pegno S.p.a. e non sono emersi aspetti rilevanti.
• Per gli aspetti di competenza del Collegio, la struttura organizzativa è stata ritenuta
• Il sistema di controllo interno è stato ritenuto adeguato, così pure il sistema
• Con riferimento ad altre valutazioni, osservazioni e commenti, si rinvia a quanto è stato
• Non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili o irregolarità nel corso dell'attività di
• Non si ritiene necessario formulare all'assemblea proposte in ordine al bilancio ed alla
• Il Collegio Sindacale non ha avuto la necessità di avvalersi dei poteri di convocazione
• Ai sensi del par. 2 p.2 e sottopunti della Comunicazione Consob si precisa quanto
conseguentemente non occorre fornire ulteriore descrittiva al riguardo;
o operazioni indicate al par. 2 p. 2, al par. 2 p.2.1 e al par. 2 p.2.2 della
o operazioni indicate al par. 2 p.2.3 della Comunicazione Consob: come già accennato, si rinvia alla lettura delle pagine 42, 168, 169 e 170 del Bilancio.
Comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001: non vi sono operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate,
sua approvazione diverse da quelle approvate dal Consiglio di Amministrazione e
amministrativo contabile, ritenuto anche affidabile a rappresentare correttamente i fatti
illustrate le azioni deliberate dal CdA e successivamente implementate per migliorare la
all'interesse della Banca.
stessa.
adeguata.
di gestione.
vigilanza.
segue:
operazioni nella relazione sulla gestione.
TUF si ritengono essere state adeguate.
scritto nella "Parte Seconda" della presente Relazione.
trascritte nelle "sintesi e conclusioni".
dell'assemblea o del CdA.
Bilancio; sul punto Vi informiamo che le stesse sono sempre state congrue e rispondenti all'interesse della Banca.
9
interno e gestione rischi, confrontando periodicamente i risultati conseguiti con quelli
patrimoniale e finanziario, con particolare riferimento alle operazioni con parti
• Il CdA esamina e approva le operazioni aventi un significativo rilievo economico,
• Il Presidente del Consiglio dì'Amministrazione soddisfa il requisito di indipendenza ai
• L'amministratore delegato rende periodicamente conto al CdA delle attività svolte
• L'amministratore delegato fornisce adeguata informativa sulle operazioni con parti
L'indicazione del numero di riunioni del CdA, del Comitato per il Controllo Interno e di tutti i comitati endoconsiliari, e la relativa partecipazione dei membri del Collegio Sindacale sono
Nella presente sezione, si riportano le informazioni previste dalla Comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive modifiche e integrazioni, in alcuni casi già riportate
sensi degli art. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ma non anche delle previsioni di cui all'art. 3, criteri applicativi 3.c.1.b e 3.c.2 del
• Nella composizione del CdA sono presenti sette amministratori indipendenti.
Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana.
correlate il cui esame non è riservato al CdA.
indicati nel documento "Relazione sul Governo Societario".
anche in altri paragrafi della presente Relazione.
o Società infragruppo;
o Parti correlate;
o Terzi.
Parte sesta: informativa ai sensi della Comunicazione Consob 1025564 / 2001
• La Società non ha effettuato alcuna operazione atipica o inusuale con:
Si veda anche pagina 42 del Bilancio per maggiori informazioni in merito.
patrimoniale, di cui si è data illustrazione nei documenti di bilancio.
• Sono state effettuate operazioni rilevanti sotto il profilo economico, finanziario e
• Sono state effettuate operazioni con parti correlate aventi natura ordinaria / ricorrente,
descritte (e si rinvia alla lettura delle stesse) a pagina 42 ed alle pagine 168-170 del
nell'esercizio delle deleghe.
programmati.
correlate.
sulla base di quanto sopra esposto e per quanto è stato portato a conoscenza del Collegio Sindacale ed è stato riscontrato dai controlli periodici svolti, si ritiene non sussistano ragioni ostative all'approvazione del progetto di bilancio di Banca Sistema per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 così come è stato redatto e Vi è proposto dall'organo amministrativo, ed alla conseguente approvazione di procedere alla distribuzione di dividendi.
Altresì il Collegio Sindacale ha preso atto, e porta alla Vostra attenzione, sia il contenuto della relazione al bilancio della società di revisione legale BDO Italia, emessa ai sensi degli articoli 14 del D.Lgs. n. 39/2010 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014, dalla quale si evince che il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto il risultato economico, la situazione patrimoniale e finanziaria ed i flussi di cassa della Banca, sia la "relazione aggiuntiva" redatta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014, sia l'esito degli scambi di informazioni intercorsi con la medesima società di revisione, la quale ha confermato la propria indipendenza, non ha rilevato errori significativi, ritiene che la contabilità sia regolarmente tenuta e non vi siano aspetti significativi che chiedano la segnalazione agli organi di Governance.
Come conseguenza di tutto quanto precede, e fermi tutti i rinvii ai singoli paragrafi del Bilancio effettuati in precedenza all'interno di questa Relazione, il Collegio Sindacale segnala che la proposta del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A. in merito alla destinazione dell'utile d'esercizio è la seguente:
Vi sottoponiamo per l'approvazione il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 che evidenzia un utile di periodo di Euro 29.955.723,45.
Quanto al riparto dell'utile Vi proponiamo di destinare:
Non viene effettuato alcun accantonamento alla Riserva Legale in quanto sono stati raggiunti i limiti stabiliti dall'articolo 2430 del c.c."
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Corre l'obbligo di segnalare che in data 27 marzo 2020 la Banca d'Italia, accogliendo l'invito della BCE, ha esteso alle banche meno significative sottoposte alla sua supervisione diretta la Raccomandazione della Banca Centrale Europea (BCE) alle banche significative. La Raccomandazione ha l'obiettivo di destinare gli utili al rafforzamento dei mezzi propri, e di mettere il sistema finanziario nella condizione migliore per assorbire le perdite che si materializzeranno a causa dell'emergenza sanitaria da COVID 19 e per poter continuare a sostenere l'economia. Questa raccomandazione rafforza la decisione, di permettere agli intermediari di operare temporaneamente al di sotto del livello della Componente target assegnata a esito del processo SREP (Pillar 2 Guidance -P2G), del buffer di Conservazione del capitale (CCB) e del Coefficiente di copertura della liquidità (LCR). La Banca d'Italia raccomanda quindi a tutte le banche e gruppi bancari rientranti sotto la sua supervisione che
In tale contesto, il Collegio Sindacale evidenzia che Banca Sistema ha sempre adottato una prudente politica di distribuzione dei dividendi, che ha portato benefici effetti in termini di consistenza patrimoniale, anche in relazione ai coefficienti di vigilanza. La proposta di distribuzione, formulata dal Consiglio d'Amministrazione l'11 marzo 2020 e, dunque, in data antecedente alla raccomandazione della Banca d'Italia, mantiene la linea prudenziale nel tempo
Alla luce di quanto precede, il Collegio Sindacale invita l'assemblea ad approvare il bilancio al 31.12.2019 così come predisposto dal Consiglio d'Amministrazione ed a tenere nelle dovuta considerazione la raccomandazione della Banca d'Italia ai fini della delibera in merito alla
Il Collegio Sindacale
Dott. Massimo Conigliaro Dott.ssa Lucia Abati Dott. Biagio Verde
Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo
irrevocabile per il pagamento dei dividendi per gli esercizi finanziari 2019 e 2020;
adottata, con una distribuzione pari al 25% degli utili di bilancio conseguiti.
almeno fino al 1° ottobre 2020:
destinazione del risultato di esercizio.
Milano, 30 marzo 2020
Corre l'obbligo di segnalare che in data 27 marzo 2020 la Banca d'Italia, accogliendo l'invito della BCE, ha esteso alle banche meno significative sottoposte alla sua supervisione diretta la Raccomandazione della Banca Centrale Europea (BCE) alle banche significative. La Raccomandazione ha l'obiettivo di destinare gli utili al rafforzamento dei mezzi propri, e di mettere il sistema finanziario nella condizione migliore per assorbire le perdite che si materializzeranno a causa dell'emergenza sanitaria da COVID 19 e per poter continuare a sostenere l'economia. Questa raccomandazione rafforza la decisione, di permettere agli intermediari di operare temporaneamente al di sotto del livello della Componente target assegnata a esito del processo SREP (Pillar 2 Guidance -P2G), del buffer di Conservazione del capitale (CCB) e del Coefficiente di copertura della liquidità (LCR). La Banca d'Italia raccomanda quindi a tutte le banche e gruppi bancari rientranti sotto la sua supervisione che almeno fino al 1° ottobre 2020:
non paghino dividendi, ivi inclusa la distribuzione di riserve, e non assumano alcun impegno irrevocabile per il pagamento dei dividendi per gli esercizi finanziari 2019 e 2020;
si astengano dai riacquisti di azioni miranti a remunerare gli azionisti.
In tale contesto, il Collegio Sindacale evidenzia che Banca Sistema ha sempre adottato una prudente politica di distribuzione dei dividendi, che ha portato benefici effetti in termini di consistenza patrimoniale, anche in relazione ai coefficienti di vigilanza. La proposta di distribuzione, formulata dal Consiglio d'Amministrazione l'11 marzo 2020 e, dunque, in data antecedente alla raccomandazione della Banca d'Italia, mantiene la linea prudenziale nel tempo adottata, con una distribuzione pari al 25% degli utili di bilancio conseguiti.
Alla luce di quanto precede, il Collegio Sindacale invita l'assemblea ad approvare il bilancio al 31.12.2019 così come predisposto dal Consiglio d'Amministrazione ed a tenere nelle dovuta considerazione la raccomandazione della Banca d'Italia ai fini della delibera in merito alla destinazione del risultato di esercizio.
Milano, 30 marzo 2020
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Sintesi e conclusioni
organi di Governance.
"Signori Azionisti,
dell'utile d'esercizio è la seguente:
2019 che evidenzia un utile di periodo di Euro 29.955.723,45.
• a Utili portati a nuovo, il residuo pari a Euro 22.476.565,61.
Quanto al riparto dell'utile Vi proponiamo di destinare:
• a Dividendo Euro 7.479.157,84;
limiti stabiliti dall'articolo 2430 del c.c."
Signori Azionisti di Banca Sistema S.p.A.,
sulla base di quanto sopra esposto e per quanto è stato portato a conoscenza del Collegio Sindacale ed è stato riscontrato dai controlli periodici svolti, si ritiene non sussistano ragioni ostative all'approvazione del progetto di bilancio di Banca Sistema per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 così come è stato redatto e Vi è proposto dall'organo amministrativo, ed alla
Altresì il Collegio Sindacale ha preso atto, e porta alla Vostra attenzione, sia il contenuto della relazione al bilancio della società di revisione legale BDO Italia, emessa ai sensi degli articoli 14 del D.Lgs. n. 39/2010 e 10 del Regolamento (UE) n. 537 del 16 aprile 2014, dalla quale si evince che il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto il risultato economico, la situazione patrimoniale e finanziaria ed i flussi di cassa della Banca, sia la "relazione aggiuntiva" redatta ai sensi dell'art. 11 del Regolamento (UE) n. 537/2014, sia l'esito degli scambi di informazioni intercorsi con la medesima società di revisione, la quale ha confermato la propria indipendenza, non ha rilevato errori significativi, ritiene che la contabilità sia regolarmente tenuta e non vi siano aspetti significativi che chiedano la segnalazione agli
Come conseguenza di tutto quanto precede, e fermi tutti i rinvii ai singoli paragrafi del Bilancio effettuati in precedenza all'interno di questa Relazione, il Collegio Sindacale segnala che la proposta del Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema S.p.A. in merito alla destinazione
Vi sottoponiamo per l'approvazione il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre
Non viene effettuato alcun accantonamento alla Riserva Legale in quanto sono stati raggiunti i
conseguente approvazione di procedere alla distribuzione di dividendi.
Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo
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