AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Banca Popolare di Sondrio

Quarterly Report May 12, 2025

4182_10-q_2025-05-12_f2fc3202-0cd2-4bf0-ac9e-c2cba4fd2ae0.pdf

Quarterly Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2025

1

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2025

Banca Popolare di Sondrio S.p.A. Società per azioni Sede sociale e Direzione generale: ITALIA - 23100 Sondrio (SO) - Piazza Garibaldi 16 Tel. 0342 528.111 - Fax 0342 528.204 Indirizzi Internet: https://www.popso.it – https://istituzionale.popso.it E-mail: [email protected] - Indirizzo PEC: [email protected] Codice Fiscale e iscrizione al Registro Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Iscritta all'Albo delle Banche al n. 842 Intermediazione monetaria di istituti monetari diverse dalle banche centrali Capogruppo del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, iscritto all'Albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Società appartenente al GRUPPO IVA Banca Popolare di Sondrio 01086930144 Capitale sociale: € 1.360.157.331 – Riserve: € 1.740.955.502 (Dati approvati dall'Assemblea dei soci del 30 aprile 2025)

INDICE

Cariche sociali 5
Relazione intermedia sulla gestione al 31
marzo
2025
6
Attestazioni
Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari 32
Prospetti contabili consolidati
Stato patrimoniale consolidato 34
Conto economico consolidato 36
Prospetto della redditività consolidata complessiva 37
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 38

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente MOLLA dott. PIERLUIGI
Vicepresidente STOPPANI dott. LINO ENRICO*
Consigliere delegato PEDRANZINI cav. lav. rag. dott. MARIO ALBERTO**
Consiglieri CREDARO LORETTA*
ERMETES avv. MARIA LETIZIA
GIAY dott. ROBERTO
MALAGUTI prof.ssa avv. MARIA CHIARA
MONTAUDO dott. CHRISTIAN
NEERVOORT dott.ssa SÉVERINE MÉLISSA HARMINE
PROVIDENTI prof. avv. SALVATORE
RECCHI cav. lav. dott. ing. GIUSEPPE
RIVA dott. FRANCO GIUSEPPE
STEFINI dott.ssa SILVIA
VENOSTA cav. prof. avv. FRANCESCO
ZAMBELLI dott.ssa ROSSANA

COLLEGIO SINDACALE

Presidente VAGO dott. CARLO MARIA
Sindaci effettivi DE BUGLIO dott. MASSIMO
VITALI dott.ssa LAURA
Sindaci supplenti CAPITANIO dott. MARCO FABIO
VIDO dott. PAOLO

DIREZIONE GENERALE

Direttore generale PEDRANZINI cav. lav. rag. dott. MARIO ALBERTO
Vicedirettori generali ERBA rag. MARIO
GUSMEROLI rag. MILO
POLETTI rag. dott. CESARE
Dirigente preposto alla redazione dei

documenti contabili societari ORIETTI rag.a dott.ssa SIMONA

* Membri del Comitato esecutivo

** Membro del Comitato esecutivo e Segretario del Consiglio di amministrazione

INFORMAZIONI SULLA GESTIONE

Avvertenza. Gli importi contenuti nella presente relazione intermedia sulla gestione sono rappresentati utilizzando come moneta di conto l'euro; i raffronti in termini percentuali sono riferiti per la parte patrimoniale ai dati omogenei di fine 2024 e per la parte economica a quelli omogenei del 31 marzo 2024; le eventuali eccezioni vengono esplicitate. Poiché nella relazione (testo e prospetti) gli importi sono per lo più arrotondati al milione o alle migliaia, i valori percentuali indicati possono presentare marginali scostamenti rispetto a quelli che risulterebbero dal raffronto fra gli importi espressi in unità di grandezza diverse.

PREMESSA

Il Decreto legislativo 15 febbraio 2016 n. 25, intervenuto a modifica del Testo Unico della Finanza, ha fatto venir meno gli obblighi di informativa relativamente al primo e al terzo trimestre dell'anno cui erano tenuti gli emittenti, fatta salva la possibilità attribuita alla Consob di prevedere obblighi informativi periodici aggiuntivi per gli emittenti stessi.

La Consob ha previsto la facoltà per le società quotate di scegliere se pubblicare o meno le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive.

Il nostro Gruppo ha ritenuto di privilegiare l'informativa al mercato e si è pertanto provveduto, in continuità con il passato, alla predisposizione del presente resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2025, in accordo con i criteri di rilevazione e valutazione previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS adottati dalla Comunità Europea oggi in vigore.

Il presente resoconto intermedio di gestione consolidato non è soggetto a controllo contabile da parte della società di revisione.

PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE

I prospetti contabili riportati nel resoconto intermedio di gestione consolidato sono conformi agli schemi obbligatori previsti per il bilancio dal Provvedimento Banca d'Italia n. 262 del 22 dicembre 2005, aggiornamento del 17 novembre 2022.

Nel periodo in rassegna i principi contabili adottati sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto all'esercizio precedente.

Per un'informativa dettagliata concernente l'applicazione dei principi contabili si rimanda al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.

Nei prospetti contabili i valori sono espressi in migliaia di euro.

Lo stato patrimoniale è comparato con lo stato patrimoniale del bilancio al 31 dicembre 2024.

Il conto economico è comparato con il conto economico al 31 marzo 2024.

La preparazione del resoconto intermedio di gestione consolidato richiede abitualmente un uso più esteso di metodi di stima rispetto all'informativa annuale sia con riguardo a poste dell'attivo e del passivo patrimoniale e sia relativamente a voci di conto economico.

31 marzo 2025

SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICI E PATRIMONIALI CONSOLIDATI E INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Di seguito sono rappresentati i principali valori economici e patrimoniali e gli indicatori economicopatrimoniali del Gruppo al 31 marzo 2025.

I RISULTATI IN SINTESI

(in milioni di euro) 31/03/2025 31/12/2024 Var. %
Dati patrimoniali
Finanziamenti verso clientela* 35.880 35.027 2,44
Finanziamenti verso clientela valutati al costo ammortizzato 35.660 34.792 2,49
Finanziamenti verso clientela valutati al fair value con impatto sul conto
economico
220 235 -6,30
Finanziamenti verso banche 2.011 2.136 -5,86
Attività finanziarie che non costituiscono finanziamenti 13.228 12.768 3,60
Partecipazioni 416 403 3,32
Totale dell'attivo 55.866 56.629 -1,35
Raccolta diretta da clientela 43.823 44.500 -1,52
Raccolta indiretta da clientela 52.440 52.149 0,56
Raccolta assicurativa 2.248 2.190 2,65
Massa amministrata della clientela 98.511 98.839 -0,33
Altra provvista diretta e indiretta 14.865 16.345 -9,05
Patrimonio netto 4.323 4.156 4,00
(in milioni di euro) 31/03/2025 31/03/2024 Var. %
Dati economici
Margine di interesse 272 267 1,89
Margine di intermediazione** 419 409 2,49
Risultato dell'operatività corrente 252 210 20,21
Utile (Perdita) di periodo 173 145 19,34
Coefficienti patrimoniali *** 31/03/2025 31/12/2024
CET1 Capital ratio 14,3% (***) 15,4%
Total Capital ratio 16,8% (***) 18,2%
Altre informazioni Gruppo Bancario 31/03/2025 31/12/2024
Numero dipendenti 3.716 3.705
Numero filiali 381 381

* comprende i crediti verso clientela (Voce 40b), con esclusione dei titoli che non rivengono da operazioni di cartolarizzazione, e i crediti al fair value inclusi nella Voce 20 c);

** il margine di intermediazione è rappresentato come da riclassifica effettuata nella tabella a commento del conto economico riclassificato.

*** I coefficienti patrimoniali sono esposti tenendo conto della quota parte dell'utile di periodo destinabile ad autofinanziamento, la cui inclusione nei fondi propri è soggetta ad approvazione da parte del Supervisore. Si precisa che la Banca ha deciso di avvalersi di quanto previsto dal Regolamento di esecuzione UE 2024/3117 che, nello stabilire le specifiche tecniche di attuazione della nuova normativa di vigilanza prudenziale in vigore dal 1° gennaio 2025 (cd. Basilea 4), dispone che i template segnaletici riferiti al 31 marzo 2025 potranno essere inviati all'Autorità di Vigilanza entro il 30 giugno 2025; pertanto, tali dati potranno essere suscettibili di affinamenti prima dell'inoltro.

31 marzo 2025

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Indici di Bilancio 31/03/2025 31/12/2024
Patrimonio netto/Raccolta diretta da clientela 9,86% 9,34%
Patrimonio netto/ Finanziamenti verso clientela 12,05% 11,87%
Patrimonio netto/Attività finanziarie 32,68% 32,55%
Patrimonio netto/Totale attivo 7,74% 7,34%
Indicatori di Profittabilità 31/03/2025 31/03/2024
Cost/Income 37,67% 36,85%
Margine di interesse/Margine di intermediazione 64,88% 65,26%
Spese amministrative/Margine di intermediazione 38,21% 36,77%
Margine di interesse/Totale attivo 0,49% 0,47%
Risultato netto della gestione finanziaria/Totale attivo 0,71% 0,65%
Utile d'esercizio/Totale attivo 0,31% 0,26%
Indicatori della Qualità del Credito 31/03/2025 31/12/2024
NPL ratio 2,86% 2,93%
Texas ratio 8,72% 9,66%
Sofferenze nette/Patrimonio netto 1,09% 1,06%
Sofferenze nette/ Finanziamenti verso clientela 0,13% 0,13%
Finanziamenti verso clientela /Raccolta diretta da clientela 81,88% 78,71%
Costo del credito 0,25% 0,53%

Note:

Gli indicatori sono stati calcolati utilizzando i valori esposti come da prospetto di sintesi di conto economico riclassificato.

Cost/Income: rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione.

Texas ratio: rapporto tra i crediti deteriorati e la differenza, al denominatore, del patrimonio netto e le attività immateriali.

Costo del credito: rapporto delle Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di crediti del Conto Economico sul totale dei finanziamenti verso clientela.

Gli Indicatori Alternativi di Performance (IAP) riportati nella presente sezione tengono conto degli Orientamenti emessi dall'ESMA il 5 ottobre 2015, che Consob ha incorporato nelle proprie prassi di vigilanza (Comunicazione n. 0092543 del 3 dicembre 2015). Tali Orientamenti sono divenuti applicabili dal 3 luglio 2016. Si evidenzia che, per gli IAP non direttamente riconducibili a voci di bilancio, è fornita evidenza della definizione e dei metodi di calcolo; le grandezze ivi utilizzate sono tracciabili attraverso le informazioni contenute nelle tabelle precedenti o negli schemi di bilancio riclassificati contenuti nella presente relazione consolidata sulla gestione. Gli indicatori economici e finanziari presentati sono basati su dati contabili e sono utilizzati nei sistemi gestionali interni e di performance management, in coerenza con le più comuni metriche utilizzate nel settore bancario al fine di garantire la comparabilità dei valori presentati.

31 marzo 2025

IL GRUPPO BANCARIO BANCA POPOLARE DI SONDRIO

Il Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio risulta così composto:

Capogruppo:

Banca Popolare di Sondrio spa - Sondrio.

Società del Gruppo:

Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA - Lugano CH.

La Capogruppo detiene totalmente il capitale della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA pari a 180.000.000 franchi svizzeri.

Factorit spa - Milano.

La Capogruppo detiene totalmente il capitale di Factorit spa, pari a 85.000.002 euro.

Sinergia Seconda srl - Milano

La Capogruppo detiene totalmente il capitale di Sinergia Seconda srl, pari a 60.000.000 di euro.

  • Banca della Nuova Terra spa - Sondrio La Capogruppo detiene totalmente il capitale di Banca della Nuova Terra spa, pari a 31.315.321 euro.
  • PrestiNuova srl - Agenzia in Attività Finanziaria - Roma

Banca della Nuova Terra spa detiene totalmente il capitale di PrestiNuova srl - Agenzia in Attività Finanziaria, pari a 100.000 euro.

Popso Covered Bond srl - Conegliano (Tv).

La Capogruppo detiene il 60% del capitale di Popso Covered Bond srl, pari a 10.000 euro.

AREA E METODI DI CONSOLIDAMENTO

Il resoconto intermedio di gestione consolidato rappresenta unitariamente la situazione patrimoniale, finanziaria e i risultati economici al 31 marzo 2025 del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, che comprende la Capogruppo, Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA, Factorit spa, Sinergia Seconda srl, Banca della Nuova Terra spa, PrestiNuova srl - Agenzia in Attività Finanziaria e Popso Covered Bond srl, e delle entità di cui il Gruppo detiene il controllo come definito dall'IFRS 10.

31 marzo 2025

PARTECIPAZIONI CONSOLIDATE INTEGRALMENTE:

Denominazione Sede Capitale Sociale
(in migliaia)
Quota di
partecipazione %
Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA Lugano (CHF) 180.000 100
Factorit spa Milano 85.000 100
Sinergia Seconda srl Milano 60.000 100
Banca della Nuova Terra spa Sondrio 31.315 100
Pirovano Stelvio spa (1) Sondrio 2.064 100
Servizi Internazionali e Strutture Integrate 2000 srl (1) Milano 75 100
PrestiNuova srl - Agenzia in Attività Finanziaria Roma 100(3) 100
Immobiliare Borgo Palazzo srl (1) Milano 10(2) 100
Immobiliare San Paolo srl (1) Tirano 10(2) 100
Rajna Immobiliare srl (1) Sondrio 20 100
Rent2Go srl (1) Monza 12.050 100
Popso Covered Bond srl Conegliano 10 60
Centro delle Alpi SME srl (1) Conegliano 10 -
Centro delle Alpi RE (1) Milano 69.913 100

(1) partecipazioni non rientranti nel gruppo bancario

(2) partecipata da Sinergia Seconda srl

(3) partecipata da Banca della Nuova Terra spa

Sono altresì comprese nell'area di consolidamento le partecipate su cui la Capogruppo esercita un'influenza notevole in quanto la quota detenuta, direttamente o indirettamente, è compresa tra il 20% e il 50%, oppure, anche nel caso di un'interessenza minore, si è in presenza di una o più delle seguenti circostanze:

  • la rappresentanza nel consiglio di amministrazione o nell'organo equivalente della partecipata;
  • la partecipazione nel processo decisionale, inclusa la partecipazione alle decisioni in merito ai dividendi;
  • il verificarsi di rilevanti operazioni tra la partecipante e la partecipata;
  • l'interscambio di personale dirigente;
  • la fornitura di informazioni tecniche essenziali.

Queste società vengono valutate al patrimonio netto, con esclusione di quelle poco significative che sono valutate al costo.

Il metodo del patrimonio netto prevede l'iscrizione iniziale della partecipazione al costo e il suo successivo adeguamento di valore sulla base delle quote di pertinenza del patrimonio netto. La quota di pertinenza dei risultati d'esercizio della partecipata è rilevata a specifica voce del conto economico.

Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto economico complessivo del Gruppo. Inoltre, nel caso in cui una società collegata o una joint venture rilevi una variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzate derivanti da transazioni tra il Gruppo e società collegate o joint venture sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate o joint venture.

L'avviamento afferente alla collegata o alla joint venture è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto a una verifica separata di perdita di valore.

Successivamente all'applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se sia necessario riconoscere una perdita di valore della propria partecipazione nelle società collegate o joint venture. Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le partecipazioni nelle società collegate o joint

venture abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il Gruppo calcola l'ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della collegata o della joint venture e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio nella voce «quota di pertinenza del risultato di società collegate o joint venture».

Eventuali successive riprese di valore non possono eccedere l'ammontare delle perdite da impairment in precedenza registrate. All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico. Le percentuali di possesso sono specificate nella tabella seguente:

PARTECIPAZIONI CONSOLIDATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO:

Denominazione Sede Capitale Sociale
(in migliaia)
Quota di
partecipazione %
Alba Leasing spa Milano 357.953 19,264
Arca Vita spa Verona 208.279 14,837
Arca Holding spa Milano 50.000 34,715
Unione Fiduciaria spa Milano 5.940 24,000
Polis Sgr spa Milano 5.200 19,600
Liquid Factory sbrl Sondrio 84 4,559

CONVERSIONE DEI BILANCI IN MONETA DIVERSA DALL'EURO

La valorizzazione in euro della situazione trimestrale della Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA avviene applicando il cambio ufficiale alla data di chiusura del periodo per attività e passività di stato patrimoniale, mentre i costi e i ricavi sono stati convertiti sulla base di un cambio medio di periodo. Le differenze da conversione dei dati di bilancio sono rilevate nel prospetto della redditività consolidata complessiva.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO INFRANNUALE

Nel periodo di tempo intercorso tra la data di riferimento del presente resoconto intermedio di gestione consolidato e la sua approvazione da parte del Consiglio di amministrazione avvenuta il 6 maggio 2025 non sono intervenuti fatti che comportino una rettifica dei dati approvati in tale sede, né si sono verificati fatti di rilevanza tale da richiedere un'integrazione all'informativa fornita.

CENNI INTERNAZIONALI

Il primo trimestre dell'anno ha visto accrescere la già grave situazione di incertezza geopolitica. Al persistere dei conflitti in Ucraina e nel Medio Oriente si sono aggiunte le nuove rilevanti misure protezionistiche che hanno riguardato in particolare i Paesi con un significativo avanzo commerciale nei confronti degli Stati Uniti.

Nei primi mesi del 2025 l'economia mondiale ha mostrato segni di rallentamento, in particolare proprio negli Stati Uniti, dove si è assistito a un arretramento del Prodotto Interno Lordo. La possibilità di un inasprimento della guerra commerciale accresce significativamente i rischi sulle prospettive, sia di crescita del Pil, le cui stime sono state significativamente ridotte, e sia dell'interscambio mondiale.

Le quotazioni del petrolio hanno risentito della debolezza della domanda mondiale e dell'aumento dell'offerta dell'OPEC. Anche i prezzi del gas naturale si sono significativamente ridotti per i timori legati alla congiuntura mondiale.

L'area dell'euro ha evidenziato in avvio d'anno una dinamica economica moderata. Alla debolezza degli investimenti ha fatto risconto un discreto andamento dei consumi, che hanno comunque risentito della scarsa fiducia delle famiglie. Quanto ai vari settori, mentre è proseguita la crescita dei servizi, il manifatturiero ha evidenziato un recupero. Le prospettive per i prossimi mesi sono comunque condizionate dalla capacità di risolvere i problemi con l'Amministrazione statunitense in tema di dazi commerciali.

L'inflazione ha confermato una traiettoria declinante. Dal canto suo, la Banca Centrale Europea ha ulteriormente abbassato il livello dei tassi con due provvedimenti di riduzione, ciascuno di 25 punti base, attuati nei mesi di gennaio e marzo.

In Italia il Pil ha segnato nei primi tre mesi dell'anno una crescita contenuta, favorita dalla dinamica dei consumi, che ha beneficiato dalla tenuta dell'occupazione, a fronte di un ristagno/calo degli investimenti.

L'attività industriale ha finalmente interrotto la flessione in atto dalla seconda metà del 2023, mentre i servizi hanno ristagnato.

L'economia elvetica ha iniziato il nuovo anno con una crescita moderata. L'incertezza internazionale che incombe in particolare sulle relazioni commerciali pesa sulle prospettive dell'economia svizzera che, in base alle più recenti previsioni, dovrebbe crescere nell'anno in corso meno dell'1,5%, cioè al di sotto della media storica

L'inflazione ha mostrato un'evoluzione al ribasso, così che la Banca Nazionale Svizzera ha allentato la politica monetaria, abbassando a marzo il tasso guida BNS dello 0,25%.

DATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI

RACCOLTA

Nel contesto sopra delineato, il nostro Gruppo ha registrato una dinamica leggermente negativa nella raccolta diretta che, costituita dalle voci del passivo di bilancio 10b «debiti verso clientela» e 10c «titoli in circolazione», si è attestata a 43.823 milioni di euro, in riduzione del 1,52% rispetto a fine 2024.

RACCOLTA DIRETTA DA CLIENTELA

(in migliaia di euro) 31/03/2025 Compos. % 31/12/2024 Compos. % Variaz. %
Conti correnti e depositi a vista 31.214.319 71,22 32.181.375 72,31 -3,01
Depositi a scadenza 5.341.580 12,19 5.486.445 12,33 -2,64
Pronti contro termine 1.716.574 3,92 1.471.044 3,31 16,69
Passività Leasing 147.616 0,34 146.293 0,33 0,9
Obbligazioni 5.156.020 11,77 5.088.450 11,43 1,33
Assegni circolari e altri 95.793 0,22 65.633 0,15 45,95
Altri debiti 151.162 0,34 61.251 0,14 146,79
Totale 43.823.064 100,00 44.500.491 100,00 -1,52

RACCOLTA GLOBALE

(in migliaia di euro) 31/03/2025 Compos. % 31/12/2024 Compos. % Variaz. %
Totale raccolta diretta da clientela 43.823.064 38,66 44.500.491 38,64 -1,52
Totale raccolta assicurativa 2.248.496 1,98 2.190.375 1,9 2,65
Totale raccolta indiretta da clientela 52.439.845 46,25 52.148.558 45,27 0,56
- Risparmio gestito 8.588.284 16,38 8.311.642 15,94 3,33
- Risparmio amministrato 43.851.561 83,62 43.836.916 84,06 0,03
Totale 98.511.405 86,89 98.839.424 85,81 -0,33
Debiti verso banche 5.520.331 4,87 6.228.550 5,41 -11,37
Raccolta indiretta da banche 9.344.749 8,24 10.116.411 8,78 -7,63
Totale generale 113.376.485 100,00 115.184.385 100,00 -1,57

La raccolta indiretta da clientela, a valori di mercato, ha sommato 52.440 milioni di euro in crescita dello 0,56% rispetto a fine 2024, la raccolta assicurativa si è portata a 2.248 milioni di euro (+2,65%).

La raccolta globale da clientela si è pertanto affermata a 98.511 milioni di euro.

I depositi da banche sono ammontati a 5.520 milioni di euro, rispetto a 6.229 milioni di euro dell'esercizio precedente (-11,37%).

I titoli in amministrazione affidatici dalle banche sono scesi da 10.116 milioni di euro a 9.345 milioni di euro, -7,63%.

La raccolta globale da clientela e banche è pertanto risultata pari a 113.376 milioni di euro, -1,57%.

Quanto alle singole componenti, i conti correnti e i depositi a vista, in diminuzione del 3,01% a 31.214 milioni di euro, hanno costituito il 71,22% dell'intera raccolta diretta. Le obbligazioni hanno evidenziato un incremento dell'1,33% a 5.156 milioni di euro. I depositi a scadenza sono ammontati a 5.342 milioni di euro (- 2,64% rispetto a fine 2024). I pronti contro termine hanno segnato 1.717 milioni di euro, +16,69%. Gli assegni circolari hanno cifrato 96 milioni di euro, +45,95%. La voce rappresentata dalle passività per leasing, riferiti a contratti di locazione rappresentati sulla base di quanto previsto dall'IFRS 16, è ammontata a 148 milioni di

euro mentre le altre forme di raccolta sono aumentate da 61 milioni di euro a 151 milioni di euro.

Risparmio gestito

Il 2025 è iniziato in maniera favorevole per l'industria del risparmio gestito in Italia. Infatti, sulla base dei dati elaborati da Assogestioni a fine febbraio il sistema ha registrato una raccolta netta positiva che, grazie anche all'effetto mercato, ha spinto le masse amministrate al nuovo livello record. Per quanto concerne la tipologia di prodotti, è continuata la tendenza in atto nei mesi precedenti con una dinamica positiva dei fondi obbligazionari, favoriti dalla presenza di rendimenti a scadenza ancora relativamente interessanti. I comparti azionari, bilanciati e flessibili hanno invece mostrato un saldo negativo, riflettendo un'inclinazione più prudente degli investitori, anche alla luce dei nuovi fattori di incertezza presenti sullo scenario di fondo, dalla politica commerciale degli Stati Uniti al quadro geopolitico internazionale.

Il totale del patrimonio gestito nelle diverse forme dal nostro Gruppo ha segnato 8.588 milioni di euro (+3,33% rispetto a fine 2024), di cui 6.399 milioni di euro (+3,25%) relativi a fondi comuni di investimento e Sicav (tra cui Popso (SUISSE) Investment Fund Sicav) e a gestioni patrimoniali per 2.190 milioni di euro (+3,55%).

FINANZIAMENTI A CLIENTELA

I finanziamenti a clientela del nostro Gruppo hanno mostrato una lieve crescita e sono complessivamente ammontati a 35.880 milioni di euro in incremento del 2,44% rispetto a fine 2024. Il rapporto finanziamenti verso clientela/raccolta diretta da clientela si è così portato all'81,88%, rispetto al 78,71%.

I finanziamenti a clientela, di cui alla tabella che segue, costituiscono una riesposizione di quelli riportati negli schemi di stato patrimoniale e sono rappresentati dai finanziamenti e dai titoli rivenienti da operazioni di cartolarizzazione. Sono pari alla somma dei finanziamenti ricompresi nella voce «40 attività finanziarie valutate al costo ammortizzato -b) crediti verso clientela» e nella voce «20 attività finanziarie valutate al fair value con impatto sul conto economico -c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value». Sono quindi esclusi i crediti deteriorati classificati nella voce "120 attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

(in migliaia di euro) 31/03/2025 Compos. % 31/12/2024 Compos. % Variaz. %
Conti Correnti 3.269.842 9,11 3.247.989 9,27 0,67
Mutui 21.238.933 59,19 20.946.893 59,80 1,39
Pronti contro termine 499.426 1,39 - - n.s
Prestiti personali e cessioni del quinto 613.692 1,71 600.549 1,71 2,19
Factoring 4.008.110 11,17 4.501.801 12,85 -10,97
Altri finanziamenti 5.718.340 15,95 5.164.986 14,76 10,71
Titoli di Debito 532.128 1,48 565.205 1,61 -5,85
Totale 35.880.471 100,00 35.027.423 100,00 2,44

La voce principale è stata costituita dai mutui, ipotecari e chirografari, che, con un leggero aumento del 1,39% a 21.239 milioni di euro, sono risultati pari al 59,19% dell'intero monte finanziamenti. Ricomprendono anche le attività cedute non cancellate in relazione alle operazioni di emissione di obbligazioni bancarie garantite (Covered Bond) e all'operazione di autocartolarizzazione per le quali non si è proceduto alla cancellazione in quanto non sono stati soddisfatti i requisiti previsti dall'IFRS 9 per l'eliminazione contabile. Seguono gli altri finanziamenti (anticipi, sovvenzioni, ecc.) che si sono attestati a 5.718 milioni di euro (+10,71%), corrispondenti al 15,95% dei finanziamenti. Risultano in aumento i prestiti personali, +2,19% a 614 milioni di euro e sono in leggera crescita i conti correnti, +0,67% a 3.270 milioni di euro. In riduzione il factoring, che risulta pari a 4.008 milioni di euro, e i titoli di debito, pari a 532 milioni di euro. Questi ultimi derivano da operazioni di cartolarizzazione di finanziamenti a clientela effettuate dalle partecipate Banca della Nuova Terra spa e Alba Leasing spa e ricomprendono anche i titoli emessi nell'ambito delle operazioni di cessione di crediti NPL dagli SPV Diana, POP NPLs 2020, POP NPLs 2021, POP NPLs 2022, POP NPLs 2023 e POP NPLs 2024.

I crediti deteriorati netti si sono ridotti del 6,07%, portandosi a 374 milioni di euro. Tale aggregato è pari all'1,04% (1,14% a fine 2024) della voce finanziamenti verso clientela. L'NPL Ratio lordo è sceso dal 2,93% al 2,86%.

Il livello di copertura si conferma elevato e si posiziona al 64,48% dal 62,28% di fine 2024.

La tabella che segue riporta una sintetica esposizione dei crediti deteriorati e in bonis.

31 marzo 2025

FINANZIAMENTI A CLIENTELA - PARTITE DETERIORATE E IN BONIS

(in migliaia di euro) 31/03/2025 31/12/2024 Variazioni
assolute
Variazioni %
Crediti Deteriorati Esposizione lorda 1.052.841 1.055.377 -2.536 -0,24
Rettifiche di valore 678.907 657.281 21.626 3,29
Esposizione netta 373.934 398.096 -24.162 -6,07
Esposizione lorda 314.183 303.557 10.626 3,50
Sofferenze Rettifiche di valore 267.245 259.448 7.797 3,01
Esposizione netta 46.938 44.109 2.829 6,41
Esposizione lorda 664.281 646.868 17.413 2,69
Inadempienze probabili Rettifiche di valore 395.126 378.259 16.867 4,46
Esposizione netta 269.155 268.609 546 0,20
Esposizione lorda 74.377 104.952 -30.575 -29,13
Esposizioni scadute e/o
sconfinanti deteriorate
Rettifiche di valore 16.536 19.574 -3.038 -15,52
Esposizione netta 57.841 85.378 -27.537 -32,25
Crediti in bonis Esposizione lorda 35.803.964 34.926.842 877.122 2,51
Rettifiche di valore 297.427 297.515 -88 -0,03
Esposizione netta 35.506.537 34.629.327 877.210 2,53
Totale crediti verso
clientela
Esposizione lorda 36.856.805 35.982.219 874.586 2,43
Rettifiche di valore 976.334 954.796 21.538 2,26
Esposizione netta 35.880.471 35.027.423 853.048 2,44
Crediti deteriorati
classificati tra le attività
in via di dismissione
Esposizione lorda 189.913 211.546 -21.633 -10,23
Rettifiche di valore 93.917 102.953 -9.036 -8,78
Esposizione netta 95.996 108.593 -12.597 -11,60

Le sofferenze, al netto delle rettifiche di valore, sono ammontate a 47 milioni di euro, +6,41% e rappresentano lo 0,13% del totale dei crediti verso la clientela. Le rettifiche di valore sono pari a 267 milioni di euro (+3,01%), pari all'85,06% dell'importo lordo di tali crediti, rispetto all'85,47% dell'anno precedente.

Le inadempienze probabili, al netto delle rettifiche di valore, non hanno subito variazioni significative e ammontano a 269 milioni di euro (+0,20%), corrispondenti allo 0,75% del totale dei crediti verso la clientela. Le relative rettifiche, con l'attuale grado di copertura del 59,48%, sono state pari a 395 milioni di euro, +4,46% rispetto a fine 2024; l'anno precedente il grado di copertura era del 58,48%.

I crediti scaduti deteriorati netti, determinati secondo la normativa di Vigilanza, sono stati pari a 58 milioni di euro -32,25% rispetto a fine 2024, e rappresentano lo 0,16% del totale dei crediti verso la clientela.

Il tasso di copertura relativo al credito in bonis si è attestato allo 0,83%, su valori simili a quanto consuntivato al 31 dicembre 2024 (0,85%); il livello di accantonamenti delle posizioni classificate in stadio 2 è risultato pari a 5,6%, in riduzione rispetto al 6,0% del 31 dicembre 2024.

Come già riportato nella Relazione di bilancio al 31 dicembre 2024 (sezione "Attività di vigilanza BCE"), l'Autorità ha condotto, da ottobre 2022 ad aprile 2023, una visita ispettiva sul Gruppo avente a oggetto il rischio di credito e di controparte con specifico riferimento ai segmenti Corporate&Large e SME (Small and Medium Enterprises). L'accertamento rientra nell'ambito degli ordinari processi che la Vigilanza europea attua con la finalità di effettuare una ricognizione della qualità degli attivi su portafogli selezionati e valutare i processi e le procedure interne di gestione del rischio di credito e i sistemi di controllo e di governance, ivi compresa l'implementazione del principio contabile IFRS 9 e qualsiasi altro aspetto accessorio. In data 23

gennaio 2024 è stato trasmesso il Final Report seguito, in data 29 aprile 2025, dalla Decisione finale della BCE, che impone requisiti e impartisce raccomandazioni. I requisiti riguardano: il rafforzamento dell'efficacia del Consiglio di amministrazione, il potenziamento della struttura e del funzionamento del livello dirigenziale, delle funzioni di gestione dei rischi e di revisione interna, nonché il miglioramento dei processi della gestione del rischio di credito.

A fronte dei requisiti e delle raccomandazioni formulati da BCE sono stati pianificati e avviati vari cantieri progettuali al fine di adeguarsi nei tempi previsti. Sulla base delle osservazioni ricevute dalla Vigilanza, la Banca ha già provveduto nel corso dell'esercizio 2023 a incrementare il rischio di credito relativo alle posizioni oggetto di verifica e a monitorare le esposizioni in relazione all'eventuale passaggio a non performing. Con riferimento a profili di potenziale riclassificazione a fini di segnalazioni di Vigilanza, che interessano solo una porzione del campione esaminato dall'Autorità di Vigilanza (per un controvalore lordo per cassa al 31 marzo 2025 di circa 158 milioni di euro e netto di circa 113 milioni di euro), la Banca prosegue nelle proprie interlocuzioni con BCE, anche in relazione agli eventi successivi all'avvio dell'ispezione e alle metodologie già aggiornate in seguito all'attività ispettiva. Allo stato le citate posizioni performano positivamente. Qualora, in esito a dette interlocuzioni, la Banca dovesse operare tutte le riclassificazioni indicate da BCE, l'incidenza dei Non Performing Loans netti (NPL ratio netto) sul totale dei crediti varierebbe dal valore dell'1,04% al 31 marzo 2025 a un valore pari a 1,36% (l'NPL ratio lordo passerebbe dal 2,9% al 3,3%).

In ogni caso, l'insieme degli interventi in corso e previsti non comporterà la rilevazione di significativi effetti aggiuntivi a conto economico rispetto a quelli già contabilizzati, con riferimento alle posizioni selezionate dalla BCE.

ATTIVITÀ IN TITOLI E TESORERIA

Al 31 marzo 2025 la posizione interbancaria netta segnava un saldo negativo di 3.509 milioni di euro rispetto a un saldo negativo di 4.092 milioni di euro a fine 2024. Le disponibilità di cassa e liquidità ammontavano a 1.952 milioni di euro rispetto a 3.738 milioni di euro.

Nel periodo in esame l'operatività della Tesoreria, sul lato degli impieghi, ha ancora privilegiato il ricorso alla Deposit Facility presso la Bce, remunerata al 2,50% al 31 marzo 2025 (2,75% fino all'11 marzo e 3% fino al 4 febbraio) e priva di rischio. Sul lato della raccolta prosegue l'operatività sul mercato telematico dei pronti contro termine con controparti istituzionali tramite MMF Money Market Facility, garantiti da Euronext Clearing con sottostante titoli di Stato italiani, e sul mercato OTC, tramite operazioni bilaterali con primarie controparti finanziarie con sottostante titoli di Stato esteri in euro, titoli corporate, titoli derivanti da operazioni di cartolarizzazione e auto-cartolarizzazione Centro delle Alpi Sme. L'attività di raccolta sopra descritta è risultata di importo significativo e in parte a tassi vantaggiosi, grazie al collaterale di ottima qualità presente in portafoglio. Significativa anche l'attività relativa ai depositi interbancari; tra questi rientrano i depositi effettuati con il MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) nell'ambito dell'operatività di money market con il Tesoro a cui partecipiamo come controparte autorizzata.

L'esposizione al rischio di liquidità viene monitorata con riferimento sia al breve termine, cioè su un arco temporale di tre mesi, con cadenza giornaliera, sia al lungo periodo, con frequenza mensile. L'indicatore di liquidità a breve termine (Liquidity Coverage Ratio) e quello strutturale (Net Stable Funding Ratio) si posizionano entrambi su livelli superiori ai minimi previsti. Lo stock di attività rifinanziabili presso la BCE, comprensivo di Abaco, al netto degli haircut applicati, ammonta al 31 marzo 2025 a 15,6 miliardi, di cui 10,7 miliardi liberi e 4,9 miliardi impegnati.

Il portafoglio di attività finanziarie ammonta complessivamente a 13.228 milioni di euro, in aumento del 3,60% rispetto al 31 dicembre 2024.

Le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono in aumento del 31,48% rispetto al 31 dicembre 2024 e ammontano a 229 milioni di euro. L'aumento è riconducibile all'operatività sui titoli di Stato

statunitensi in dollari. La componente sui titoli di capitale è invece diminuita del 59,46% mentre quella in O.I.C.R. del 6,30%. L'operatività nel trimestre si è focalizzata prevalentemente sui titoli di capitale e sulle quote di O.I.C.R., oltre che sui titoli di Stato italiani ed esteri. Le quote in O.I.C.R., che comprendono sia ETF che Fondi e Sicav, sono state utilizzate in alternativa all'esposizione diretta in equity in ottica di diversificazione geografica, valutaria e settoriale.

Le attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value ammontano a 338 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2024 (+2,29%). Il portafoglio rimane concentrato prevalentemente sugli OICR in euro che fanno riferimento a fondi chiusi o fondi aperti inerenti a specifiche tematiche (PIR).

Le attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva hanno evidenziato un aumento del 6,38% rispetto a fine 2024, attestandosi a 2.826 milioni di euro. Più nel dettaglio, è stata ulteriormente alleggerita l'esposizione ai titoli di Stato italiani che ora si attesta a 148 milioni di euro (- 25,18%). È invece aumentata l'esposizione ai titoli di Stato esteri (+15,83%), riferiti principalmente all'Eurozona. Le obbligazioni bancarie sono sostanzialmente invariate, così come i titoli di capitale mentre le altre obbligazioni evidenziano una variazione negativa (-20,71%), rispetto allo scorso esercizio.

Le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato ammontano a 9.835 milioni di euro, in aumento del 2,37% rispetto al 31 dicembre 2024. L'ammontare complessivo di titoli di Stato è pari a circa 7,6 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto ai 7,5 miliardi di fine 2024. Nel periodo è proseguito l'alleggerimento degli investimenti nel comparto dei Certificati di Credito del Tesoro (CCT) a vantaggio dei titoli a tasso fisso.

ATTIVITÀ FINANZIARIE (TITOLI DI DEBITO, TITOLI DI CAPITALE, QUOTE DI OICR E DERIVATI) PER PORTAFOGLIO DI APPARTENENZA

(in migliaia di euro) 31/03/2025 31/12/2024 Variaz. %
Attività finanziarie detenute per la negoziazione 228.829 174.038 31,48
˗ Titoli di stato esteri 93.225 - n.s.
˗ Titoli di capitale 14.002 34.540 -59,46
˗ Quote di O.I.C.R. 97.068 103.593 -6,30
˗ Prodotti derivati 24.534 35.905 -31,67
Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 338.342 330.771 2,29
˗ Obbligazioni bancarie 33.371 34.532 -3,36
˗ Obbligazioni altre 46.596 45.814 1,71
˗ Quote di O.I.C.R. 258.375 250.425 3,17
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività
complessiva
2.825.626 2.656.254 6,38
˗ Titoli di stato italiani 147.805 197.550 -25,18
˗ Titoli di stato esteri 1.975.861 1.705.880 15,83
˗ Titoli di capitale 93.785 93.484 0,32
˗ Obbligazioni bancarie 407.648 406.437 0,30
˗ Obbligazioni altre 200.527 252.903 -20,71
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 9.835.367 9.607.226 2,37
˗ Titoli di stato italiani 5.864.119 5.596.936 4,77
˗ Titoli di stato esteri 1.787.747 1.939.769 -7,84
˗ Obbligazioni bancarie 1.125.948 1.076.127 4,63
˗ Obbligazioni altre 1.057.553 994.394 6,35
Totale 13.228.164 12.768.289 3,60

I titoli ESG, in prevalenza green e social bond, ammontano a circa 2,1 miliardi.

La durata finanziaria del portafoglio obbligazionario governativo si attesta a 5 anni e 4 mesi, mentre la modified duration è al 2,91% (fonte Skipper Informatica), entrambi in aumento rispetto al 31 dicembre 2024. Nel complesso, comprendendo anche le obbligazioni (al netto delle cartolarizzazioni), la modified duration è del 2,90%, in aumento rispetto a fine 2024.

PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni sono ammontate a 416 milioni di euro, in incremento del +3,32% essenzialmente per effetto della valutazione al patrimonio netto delle partecipate.

ATTIVITÀ MATERIALI E IMMATERIALI

Le attività materiali e immateriali si sono attestate a 694 milioni di euro, rispetto a 699 milioni di euro di fine 2024. Le prime hanno sommato complessivamente 659 milioni di euro, rispetto a 664 milioni di euro, - 0,75%; le seconde sono ammontate a 36 milioni di euro (-0,19%).

Le attività immateriali comprendono circa 13 milioni di euro di avviamenti per i quali in caso di evidenza di indicatori di impairment, e comunque con cadenza annuale, viene effettuato un test di impairment al fine di verificare eventuali perdite di valore. Il test è stato effettuato in sede di predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Alla data del 31 marzo 2025 non sono emersi indicatori di impairment.

FONDI DIVERSI

Sono costituiti dal TFR, che è diminuito da 32,6 milioni di euro a 32,2 milioni di euro, e dai fondi per rischi e oneri, che hanno sommato 386 milioni di euro, -1,27% su fine 2024. In particolare, si sono registrati una diminuzione del fondo per impegni e garanzie rilasciate, sceso da 89 milioni di euro a 86 milioni di euro, e una sostanziale stabilità del fondo di quiescenza e obblighi simili, passato a 189 milioni di euro rispetto a 189,4 milioni di euro di fine 2024, mentre gli altri fondi per rischi e oneri sono diminuiti da 112,3 milioni di euro a 111 milioni di euro.

PATRIMONIO

Al 31 marzo 2025 il patrimonio netto, comprensivo delle riserve da valutazione e dell'utile di periodo, è risultato pari a 4.322,575 milioni di euro. Si raffronta con il patrimonio al 31 dicembre 2024 pari a 4.156,325 milioni di euro, con un aumento di 166,250 milioni di euro (+4%). La variazione deriva essenzialmente in positivo dalla contabilizzazione dell'utile del periodo e delle riverse. L'Assemblea dei Soci tenutasi il 30 aprile 2025, chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio 2024 e la destinazione dell'utile, ha deliberato la distribuzione di un dividendo, in pagamento dal 21 maggio 2025, di € 0,80 per ciascuna delle azioni in circolazione.

Il capitale sociale della Capogruppo, costituito da n. 453.385.777 azioni ordinarie prive di valore nominale, è ammontato a 1.360,157 milioni, senza variazioni rispetto all'esercizio di raffronto.

I sovrapprezzi di emissione sono risultati pari a 79,037 milioni di euro, con un aumento di 103 mila euro, per differenze positive tra il prezzo di scarico e il corrispondente valore di libro delle azioni alienate.

La voce riserve è salita a 2.729,247 milioni di euro; l'incremento di 568,294 milioni di euro è derivato essenzialmente dall'accantonamento di quota parte dell'utile dell'esercizio 2024.

La voce riserve da valutazione, rappresentata principalmente dal saldo tra plusvalenze e minusvalenze contabilizzate sulle attività valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (FVOCI) e tra utili e perdite attuariali sui piani a benefici definiti per i dipendenti, ha registrato un saldo positivo di 5,854 milioni di euro, in diminuzione rispetto a fine 2024, quando era positiva per 6,559 milioni di euro. Le azioni proprie in portafoglio, pari a 25,030 milioni di euro sono diminuite leggermente.

In merito all'adeguatezza patrimoniale, la normativa armonizzata per le banche e per le imprese di investimento è contenuta nel Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e nella Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) che definiscono i limiti generali in materia di coefficienti patrimoniali. Per il Gruppo tali limiti minimi sono rispettivamente pari al 7% per il CET1 Ratio, all'8,50% per il Tier1 Capital Ratio e al 10,50% per il Total Capital Ratio (somma dei requisiti minimi CRR e della riserva di conservazione del capitale o "Capital Conservation Buffer"). La Banca Centrale Europea, in virtù dei propri poteri, sulla base delle evidenze raccolte nell'ambito del processo di revisione e di valutazione prudenziale (SREP), ha inoltre l'autorità per fissare coefficienti di capitale e/o di liquidità personalizzati per ciascun intermediario soggetto a supervisione comunitaria.

In data 11 dicembre 2024, a conclusione del processo SREP 2024, è pervenuta dalla Banca Centrale Europea la notifica della nuova decisione di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata, con efficacia dal 1° gennaio 2025. Il requisito aggiuntivo in materia di fondi propri di secondo pilastro (Pillar 2 Requirement o "P2R2") è pari al 2,75% (precedente 2,79%). Tale requisito deve essere detenuto sotto forma di capitale primario di classe 1 (CET1) almeno per il 56,25% e di capitale di classe 1 almeno per il 75%. Conseguentemente, in considerazione dei valori di riserva di capitale al 31 dicembre 2024 – segnatamente, riserva di conservazione di capitale 2,5%, riserva anticiclica 0,05% e riserva di capitale a fronte del rischio sistemico 0,34% -, il livello minimo di Common Equity Tier1 Ratio richiesto è pari all'8,95%, il Tier1 Capital Ratio minimo richiesto è pari al 10,96%, mentre il Total Capital Ratio minimo richiesto è pari al 13,65%.

Dal 2017 la BCE fornisce altresì alla capogruppo una "Linea d'orientamento di secondo pilastro" (Pillar 2 Guidance) che intende rappresentare una guida per l'evoluzione prospettica del capitale del Gruppo. Quest'ultimo parametro assume carattere riservato e non è oggetto di diffusione, trattandosi di elemento che, anche secondo l'indirizzo reso noto dalla BCE, non assume rilevanza in ordine alla determinazione dei dividendi distribuibili.

Nell'ottica di allineare le modalità di misurazione e presidio dei requisiti patrimoniali tra i diversi istituti finanziari europei, il 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore le nuove regole di vigilanza prudenziale (cd. Basilea 4). La nuova regolamentazione, che prevede l'aggiornamento del Regolamento (UE) n. 575/2023 e della Direttiva (UE) 2013/36, comporta variazioni sostanziali al computo dei Risk Weighted Asset (RWA) per i rischi di primo pilastro (rischio di credito, rischio di mercato, rischi operativi e rischio di Credit Value Adjustment -

CVA).

Si precisa che il Regolamento di esecuzione UE 2024/3117 nello stabilire le specifiche tecniche di attuazione della nuova normativa di vigilanza prudenziale dispone che i template segnaletici riferiti al 31 marzo 2025 potranno essere inviati all'Autorità di Vigilanza entro il 30 giugno 2025.

I principali obiettivi della nuova regolamentazione europea (CRD6 / CRR3) riguardano principalmente tre macroaree:

  • Rischio di credito, ambito in cui è stata rivista la regolamentazione restringendo il perimetro di utilizzo dei modelli per i c.d. Low Default Portfolios, rimuovendo la possibilità di utilizzare approcci Advanced-IRB per i segmenti "Banche", "Financial Institutions" e "Large Corporate" e approcci IRB per le esposizioni del segmento "Equity". Parallelamente è stato rafforzato l'approccio Standard rendendolo maggiormente granulare e risk-sensitive;
  • Rischi operativi, per cui è stata abolita la possibilità di utilizzare modelli interni a fini regolamentari;
  • Rischio di mercato, ambito in cui è prevista una revisione delle regole sul portafoglio di negoziazione (Fundamental Review of the Trading Book, FRTB) con l'obiettivo di efficientare i modelli per la valutazione del rischio di mercato promuovendo, attraverso l'applicazione di regole comuni, maggiore standardizzazione.

L'applicazione della nuova normativa, unitamente alla positiva dinamica degli impieghi verso il settore Corporate, ha comportato una flessione dei ratios patrimoniali che si mantengono comunque su livelli elevati, con ampio margine rispetto ai requisiti regolamentari. In dettaglio, l'indice CET1 (Phased-in) si attesta al 14,3% mentre il coefficiente Total Capital (Phased-in) si colloca al 16,8% 1 .

I fondi propri consolidati ai fini delle segnalazioni di Vigilanza, comprensivi di quota parte dell'utile al 31 marzo 2025, si sono attestati a 4.315,566 milioni (Phased-in).

Rassegniamo di seguito i rapporti tra il patrimonio comprensivo dell'utile di periodo e le principali voci di bilancio, raffrontati con quelli al 31 dicembre 2024:

  • patrimonio/raccolta diretta da clientela 9,86% rispetto all'9,34%;
  • patrimonio/crediti verso clientela 12,05% rispetto all'11,87%;
  • patrimonio/attività finanziarie 32,68% rispetto al 32,55%;
  • patrimonio/totale dell'attivo 7,74% rispetto al 7,34%;
  • sofferenze nette/patrimonio 1,09% rispetto all'1,06%.

1 I coefficienti patrimoniali sono esposti tenendo conto della quota parte dell'utile di periodo destinabile ad autofinanziamento, la cui inclusione nei fondi propri è soggetta ad approvazione da parte del Supervisore. Si precisa che la Banca ha deciso di avvalersi di quanto previsto dal Regolamento di esecuzione UE 2024/3117 che, nello stabilire le specifiche tecniche di attuazione della nuova normativa di vigilanza prudenziale in vigore dal 1° gennaio 2025 (cd. Basilea 4), dispone che i template segnaletici riferiti al 31 marzo 2025 potranno essere inviati all'Autorità di Vigilanza entro il 30 giugno 2025; pertanto, tali dati potranno essere suscettibili di affinamenti prima dell'inoltro.

RACCORDO TRA IL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO E IL BILANCIO CONSOLIDATO

Nel prospetto che segue, si provvede al raccordo tra il patrimonio netto e l'utile della Capogruppo e quelli consolidati.

PROSPETTO ESPLICATIVO DI RACCORDO TRA IL PATRIMONIO NETTO E L'UTILE DELLA CAPOGRUPPO E IL PATRIMONIO NETTO E L'UTILE CONSOLIDATI

(in migliaia di euro) Patrimonio netto di cui: Utile d'esercizio
Patrimonio netto della Capogruppo al 31.03.2025 3.608.320 144.699
Rettifiche di consolidamento -5.117 -5.117
Differenza rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in:
- società consolidate con il metodo integrale 530.876 20.438
- società valutate con il metodo del patrimonio netto 188.496 13.290
Saldo al 31.03.2025 come da bilancio consolidato di Gruppo 4.322.575 173.310

DATI ECONOMICI CONSOLIDATI

Al 31 marzo 2025 il Gruppo ha realizzato un utile di 173,310 milioni di euro ancora in incremento rispetto al risultato del periodo di confronto (145,228 milioni di euro, +19,34%).

I commenti alle varie voci fanno riferimento ai dati esposti nella tabella «Sintesi conto economico», di seguito riportata, che costituiscono una riclassifica rispetto a quelli rappresentati negli schemi previsti dal provvedimento di Banca d'Italia n. 262/2005, le riclassifiche effettuate sono esposte nelle note in calce alle tabelle. Viene altresì riportata la tabella dell'evoluzione trimestrale del conto economico consolidato riclassificato, che evidenzia la dinamica dell'evoluzione del conto economico nell'arco dell'anno.

Il margine d'interesse ha registrato un aumento dell'1,89%, attestandosi a 272,066 milioni di euro rispetto a 267,015 milioni di euro. Il margine commerciale si dimostra resiliente pure in un contesto che ha registrato una significativa contrazione dei tassi di mercato. Rimane elevato, seppur in calo, il contributo riveniente dal portafoglio di proprietà mentre registra una crescita la componente relativa allo stock di crediti fiscali.

Le commissioni nette si attestano a 115,438 milioni di euro, +8,02% con una crescita delle componenti riferite al collocamento titoli ed esecuzione ordini, distribuzione di prodotti assicurativi, garanzie rilasciate, operazioni di finanziamento.

Il risultato dell'attività finanziaria è stato positivo per 32,945 milioni di euro rispetto a 35,491 milioni di euro consuntivati nel periodo di confronto (-7,17%).

I dividendi incassati ammontano a 0,352 milioni di euro, in riduzione rispetto a 0,983 milioni di euro del 31 marzo 2024 (-64,19%). Il risultato dell'attività di negoziazione è pari a 23,356 milioni di euro rispetto a 27,054 milioni di euro del periodo di confronto (-13,67%). Gli utili da cessione o riacquisto si attestano a 9,449 milioni di euro rispetto a 8,412 milioni di euro di marzo 2024.

Il risultato delle altre attività finanziarie valutate al fair value è stato negativo per 1,449 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto a quanto registrato nel periodo di confronto (1,189 milioni di euro di minusvalenze). In tale ambito la componente relativa ai crediti a clientela è negativa per 1,268 milioni di euro e si confronta con 2,011 milioni di euro di minusvalenze consuntivate a marzo 2024.

Il margine d'intermediazione si è quindi attestato a 419,352 milioni di euro, +2,49%.

Le rettifiche/ riprese di valore per rischio di credito riferite all'esposizione verso clientela, verso banche e in titoli, si sono attestate a 22,501 milioni di euro rispetto a 42,814 milioni di euro, -47,44%. Gli overlays manageriali, in particolare connessi al futuro aggiornamento dei modelli AIRB e ai cosiddetti novel risks, si attestano a 50,2 milioni di euro, pressoché stabili rispetto a fine 2024.

Per una più agevole chiave di lettura dell'ammontare delle rettifiche di valore nette si precisa quanto segue:

  • ˗ la voce 130 del conto economico, che si riferisce a esposizioni verso clientela e banche sotto forma sia di finanziamenti e sia di titoli, ammonta a 24,039 milioni di euro ed è costituita quasi completamente da rettifiche relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
  • ˗ la voce 140, relativa agli utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni, derivanti dalle variazioni apportate ai flussi di cassa contrattuali, nell'esercizio di riferimento è stata negativa per 1,632 milioni di euro.

Le rettifiche nette di valore ricomprendono anche una ripresa di valore su impegni e garanzie di 3,170 milioni di euro, rispetto ad una ripresa per 5,703 milioni di euro del periodo di raffronto e perdite da cessione di crediti per 0,1 milioni di euro.

Il rapporto rettifiche nette su crediti verso clientela/crediti verso clientela (costo del credito annualizzato), risulta pari allo 0,25% rispetto allo 0,51% consuntivato a fine marzo 2024.

Il risultato della gestione finanziaria è aumentato da 366,355 milioni di euro a 396,851 milioni di euro, +8,32%.

31 marzo 2025

SINTESI DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) 31/03/2025 31/03/2024 Variazioni
assolute
Variazioni
%
Margine di interesse 272.066 267.015 5.051 1,89
Dividendi 352 983 -631 -64,19
Commissioni nette 115.438 106.869 8.569 8,02
Risultato dell'attività finanziaria [a] 32.945 35.491 -2.546 -7,17
Risultato delle altre attività e passività finanziarie valutate al FVTPL [b] -1.449 -1.189 -260 21,87
di cui FINANZIAMENTI -1.268 -2.011 743 -36,95
di cui ALTRO -181 822 -1.003 -122,02
Margine di intermediazione 419.352 409.169 10.183 2,49
Rettifiche di valore nette [c] -22.501 -42.814 20.313 -47,44
Risultato netto della gestione finanziaria 396.851 366.355 30.496 8,32
Spese per il personale [d] -80.779 -76.633 -4.146 5,41
Altre spese amministrative [e] -79.468 -73.812 -5.656 7,66
Altri oneri/ proventi di gestione [d] 22.870 17.328 5.542 31,98
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri [f] -4.184 -1.083 -3.101 286,33
Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali -16.394 -16.590 196 -1,18
Costi operativi -157.955 -150.790 -7.165 4,75
Risultato della gestione operativa 238.896 215.565 23.331 10,82
Oneri per la stabilizzazione del Sistema bancario [e] - -20.001 20.001 -100,00
Utili (perdite) delle partecipazioni e su altri investimenti [g] 13.361 14.279 -918 -6,43
Risultato al lordo delle imposte 252.257 209.843 42.414 20,21
Imposte sul reddito dell'operatività corrente -78.947 -64.615 -14.332 22,18
Risultato netto 173.310 145.228 28.082 19,34
(Utili) perdite di pertinenza di terzi - - - n.s.
Utili (perdite) di pertinenza della capogruppo 173.310 145.228 28.082 19,34

Note:

[a] Il risultato dell'attività finanziaria è costituito dalla somma delle voci 80 - 90 - 100 del conto economico al netto delle perdite da cessione di crediti per 0,086 milioni di euro.

[b] Il risultato delle altre attività finanziarie valutate al FVTPL è costituito dalla voce 110 del conto economico.

[c] Le rettifiche di valore nette sono costituite dalla somma delle voci 130 - 140 - 200 del conto economico comprensive delle perdite da cessione di crediti per 0,086 milioni di euro.

[d] Le spese del personale e gli altri proventi di gestione sono stati nettati della partita di giro rappresentata dai proventi del fondo di quiescenza del personale pari a 1,664 milioni di euro.

[e] Gli oneri per la stabilizzazione del Sistema bancario sono stati scorporati dalla voce altre spese amministrative ed evidenziati separatamente.

[f] Gli accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri si riferiscono alla voce 200 b).

[g] Utili (perdite) delle partecipazioni e su altri investimenti è costituito dalla somma delle voci 250 - 260 - 270 - 280 del conto economico.

I costi operativi hanno registrato un aumento a 157,955 milioni di euro rispetto a 150,790 milioni di euro, +4,75%.

Il rapporto costi operativi/margine d'intermediazione, il così detto «cost income ratio» è pari al 37,67%, mentre il rapporto costi operativi/totale dell'attivo si è attestato all'1,13%. Quanto alle singole componenti, le spese amministrative hanno cifrato 160,247 milioni di euro, +6,52% di queste, le spese per il personale sono passate da 76,633 a 80,779 milioni di euro (+5,41%) principalmente per gli adeguamenti contrattuali e l'incremento del personale per le nuove assunzioni del periodo, mentre le altre spese amministrative sono aumentate da 73,812 a 79,468 milioni di euro (+7,66%) e incorporando la crescita dei costi IT.

La voce «accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri» ha evidenziato accantonamenti di fondi per 4,184 milioni di euro, rispetto ad accantonamenti per 1,083 milioni di euro rilevati nel primo trimestre 2024. Le rettifiche su attività materiali e gli ammortamenti per software sono stati pari a 16,394 milioni di euro rispetto a 16,590 milioni di euro. Gli altri proventi, al netto degli altri oneri di gestione, sono ammontati a 22,870 milioni di euro, +31,98%.

Gli oneri per la stabilizzazione del sistema bancario, esposti separatamente, sono stati nulli, in virtù del venir meno della contribuzione al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, rispetto a 20 milioni di euro rilevati nel primo trimestre 2024. L'aggregato utili/perdite su partecipazioni e su altri investimenti ha evidenziato un saldo positivo di 13,361 milioni di euro rispetto a 14,279 milioni di euro, -6,43%.

Il risultato complessivo al lordo delle imposte ha pertanto segnato 252,257 milioni di euro, +20,21%. Detratte infine le imposte sul reddito per 78,947 milioni di euro, si è determinato un utile netto d'esercizio di 173,310 milioni di euro, +19,34%.

Il tasso di imposizione fiscale, inteso come rapporto fra imposte sul reddito e risultato al lordo delle imposte si è attestato al 31,3%.

31 marzo 2025

EVOLUZIONE TRIMESTRALE DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

2025 2024
(in migliaia di euro) I Trimestre IV
Trimestre
III
Trimestre
II
Trimestre
I
Trimestre
Margine di interesse 272.066 276.530 275.516 271.043 267.015
Dividendi 352 151 3.128 2.239 983
Commissioni nette 115.438 116.749 105.089 105.795 106.869
Risultato dell'attività finanziaria [a] 32.945 31.712 33.758 30.820 35.491
Risultato delle altre attività e passività finanziarie valutate al FVTPL [b] -1.449 -7 -356 -6.200 -1.189
di cui FINANZIAMENTI -1.268 -238 -2.466 -4.770 -2.011
di cui ALTRO -181 231 2.110 -1.430 822
Margine di intermediazione 419.352 425.135 417.135 403.697 409.169
Rettifiche di valore nette [c] -22.501 -42.124 -39.435 -60.520 -42.814
Risultato netto della gestione finanziaria 396.851 383.011 377.700 343.177 366.355
Spese per il personale [d] -80.779 -84.749 -78.073 -74.934 -76.633
Altre spese amministrative [e] -79.468 -95.447 -72.931 -75.431 -73.812
Altri oneri/ proventi di gestione [d] 22.870 27.587 25.047 22.578 17.328
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri [f] -4.184 -2.038 -5.479 -21.424 -1.083
Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali -16.394 -23.972 -17.977 -17.834 -16.590
Costi operativi -157.955 -178.619 -149.413 -167.045 -150.790
Risultato della gestione operativa 238.896 204.392 228.287 176.132 215.565
Oneri per la stabilizzazione del Sistema bancario [e] - - -2 -1.294 -20.001
Utili (perdite) delle partecipazioni e su altri investimenti [g] 13.361 6.360 14.541 2.471 14.279
Risultato al lordo delle imposte 252.257 210.752 242.826 177.309 209.843
Imposte sul reddito dell'operatività corrente -78.947 -67.701 -74.497 -58.975 -64.615
Risultato netto 173.310 143.051 168.329 118.334 145.228
(Utili) perdite di pertinenza di terzi - - - - -
Utili (perdite) di pertinenza della capogruppo 173.310 143.051 168.329 118.334 145.228

Note:

[a], [b], [c], [d], [e], [f] e [g] I dati sono esposti in coerenza con le riclassifiche esposte nel prospetto di sintesi di conto economico consolidato riclassificato.

ALTRE INFORMAZIONI

RISORSE UMANE

Al 31 marzo 2025 i dipendenti del Gruppo erano n. 3.730 in aumento di n. 102 unità sull'anno precedente.

Le strutture preposte sono state costantemente impegnate nelle attività di selezione, formazione e gestione del personale al fine di garantire la disponibilità delle risorse professionali necessarie allo sviluppo operativo e dimensionale del Gruppo, tenuto pure conto dei processi evolutivi in corso sui mercati di riferimento.

L'AZIONE BANCA POPOLARE DI SONDRIO

L'azione Banca Popolare di Sondrio, negoziata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, facente parte dell'indice FTSE MIB, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con una performance positiva del 36,61%, segnando un prezzo di riferimento al 31 marzo 2025 di 11,12 euro, contro gli 8,14 euro di fine 2024. Nel corso del periodo in esame il titolo ha segnato un minimo e un massimo intraday rispettivamente di 7,855 euro il 2 gennaio e di 11,88 euro il 26 marzo. L'indice FTSE MIB nello stesso periodo ha registrato un rialzo dell'11,31%, mentre l'indice settoriale Ftse Italia All-Share Banks è avanzato del 24,83%.

Il volume medio giornaliero dei titoli scambiati sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana nei primi tre mesi dell'anno è stato pari a 2,597 mln, in rialzo rispetto ai 2,142 mln dello stesso periodo del 2024.

Azione BANCA POPOLARE DI SONDRIO - Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana

Azioni proprie della Banca Popolare di Sondrio

Per quanto riguarda le azioni proprie detenute in proprietà si segnala che al 31 marzo 2025 la Capogruppo deteneva in portafoglio n. 3.565.256 azioni, in diminuzione di 31.959 azioni rispetto a fine 2024 per effetto delle assegnazioni eseguite in attuazione delle Politiche retributive del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, a cui si aggiungono le n. 26.535 azioni detenute dalla Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA. Il valore di bilancio è di 25,030 milioni di euro.

La compagine sociale al 31 marzo 2025 risultava costituita da 131.894 soci.

RATING

La solvibilità del Gruppo Bancario Banca Popolare di Sondrio, come dettagliatamente rappresentato nelle tabelle sottostanti, è valutata dalle agenzie di rating S&P Global Ratings, Fitch Ratings, Morningstar DBRS e Scope Ratings.

I giudizi riportati fanno riferimento alla decisione del 13 febbraio 2025 per quanto attiene a S&P Global Ratings, nonché alle valutazioni espresse da parte di Fitch Ratings, Morningstar DBRS e Scope Ratings, rispettivamente in data 24 aprile 2024, 23 ottobre 2024 e 17 aprile 2024.

S&P GLOBAL RATINGS – rilasciato il 16/2/2025 GIUDIZIO
STAND ALONE CREDIT PROFILE BBB
LONG-TERM ISSUER CREDIT RATING BBB
SHORT-TERM ISSUER CREDIT RATING A-3
LONG-TERM RESOLUTION COUNTERPARTY RATING BBB
SHORT-TERM RESOLUTION COUNTERPARTY RATING A-2
SENIOR PREFERRED DEBT BBB
TIER 2 SUBORDINATED DEBT BB
OUTLOOK Positivo
FITCH RATINGS – rilasciato il 24/4/2024 GIUDIZIO
LONG-TERM ISSUER DEFAULT RATING BBB
SHORT-TERM ISSUER DEFAULT RATING F3
VIABILITY RATING bbb
GOVERNMENT SUPPORT No Support
LONG-TERM DEPOSIT RATING BBB
SHORT-TERM DEPOSIT RATING F3
SENIOR PREFERRED DEBT BBB
TIER 2 SUBORDINATED DEBT BB
OUTLOOK Stabile

31 marzo 2025

Morningstar DBRS – rilasciato il 23/10/2024 GIUDIZIO
LONG-TERM ISSUER RATING BBB
SHORT-TERM ISSUER RATING R-2 (high)
LONG-TERM SENIOR DEBT BBB
SHORT-TERM DEBT R-2 (high)
LONG-TERM DEPOSITS BBB (high)
SHORT-TERM DEPOSITS R-1 (low)
SUBORDINATED DEBT BB (high)
TREND Stabile
Scope Ratings – rilasciato il 17/4/2024 GIUDIZIO
ISSUER RATING BBB

OUTLOOK Stabile

Rating ESG

Il livello di conformità raggiunto dal Gruppo Banca Popolare di Sondrio rispetto alle indicazioni internazionali sulla sostenibilità fissate da alcune delle principali istituzioni internazionali (Unione Europea, Nazioni Unite, OCSE) è assegnato dall'agenzia indipendente Standard Ethics.

Standard Ethics – rilasciato il 4/4/2024 GIUDIZIO
CORPORATE RATING EE+
OUTLOOK Stabile

INFORMATIVA IN MERITO ALL'ESPOSIZIONE VERSO DEBITORI SOVRANI

La Consob con comunicazione n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011 ha invitato le società quotate a fornire nelle relazioni finanziarie informazioni sulle esposizioni verso debitori sovrani, intendendosi con tale termine i titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali, da enti governativi, nonché i prestiti erogati agli stessi.

Al riguardo si precisa che l'esposizione complessiva del Gruppo bancario al 31 marzo 2025 ammontava a 10.700 milioni di euro ed era così articolata:

  • a) Titoli di Stato italiano: 6.012 milioni di euro;
  • b) Titoli di altri emittenti: 4.203 milioni di euro;
  • c) Finanziamenti ad amministrazioni statali e locali: 76 milioni di euro;
  • d) Finanziamenti ad altre amministrazioni pubbliche ed enti vari: 409 milioni di euro.

31 marzo 2025

DISTRIBUZIONE PER AREE GEOGRAFICHE

L'attività del Gruppo è svolta in Italia e nella vicina Confederazione Elvetica, dove opera la controllata Banca Popolare di Sondrio (SUISSE) SA.

L'apporto di quest'ultima al Gruppo può essere sintetizzato nei dati seguenti: alla «Suisse» fanno capo l'8,28% della raccolta diretta da clientela, il 13,52% dei crediti verso clientela, il 6,04% delle commissioni nette e il 2,00% del margine di interesse.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE E PREVEDIBILE EVOLUZIONE

In data 4 aprile 2025 l'agenzia Fitch Ratings ha comunicato, al termine della revisione annuale del giudizio, la decisione di mantenere invariati tutti i rating assegnati alla Banca. In particolare, il rating emittente a lungo termine della Banca è stato confermato al livello investment grade "BBB-" e posto in Rating Watch Positivo (RWP).

Il 10 aprile 2025 l'agenzia Scope Ratings, al termine del processo di revisione annuale del giudizio, ha confermato alla Banca Popolare di Sondrio il rating emittente al livello investment grade "BBB". L'agenzia ha altresì deciso il miglioramento dell'outlook, portandolo da stabile a positivo.

Il 18 aprile 2025 l'agenzia S&P Global Ratings ha confermato alla Banca Popolare di Sondrio il rating emittente al livello investment grade "BBB-". L'agenzia ha pure provveduto a confermare l'outlook positivo sui giudizi.

Relativamente alle tre decisioni sopra riportate sono stati emessi appositi comunicati stampa, disponibili sul sito internet della Banca Popolare di Sondrio all'indirizzo https://istituzionale.popso.it/it/comunicati-edeventi-societari/comunicati

Con riferimento alla prevedibile evoluzione della gestione, il contesto macroeconomico attuale, pur condizionato dal perdurare delle tensioni a livello internazionale e dall'incertezza legata all'introduzione di misure protezionistiche, lascia intravvedere per l'Italia la possibilità di continuare a registrare una moderata espansione dell'attività economica. Sul fronte della politica monetaria, l'evoluzione attesa della dinamica inflazionistica dovrebbe consentire alla Banca Centrale Europea di tagliare ulteriormente il costo del denaro, concludendo la fase di allentamento iniziata a partire dal giugno dello scorso anno. Sullo sfondo di tali dinamiche, si ritiene che il nostro Gruppo, grazie alla positiva dinamica dell'attività caratteristica, al contenimento della crescita dei costi operativi e a un costo del rischio sotto controllo, sia in grado di raggiungere per l'esercizio in corso i target incorporati nel nuovo Piano industriale 2025-2027 recentemente presentato al mercato.

Sondrio, 6 maggio 2025

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dottoressa Simona Orietti, dichiara, ai sensi dell'art. 154 bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2025 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2025

31 marzo 2025

10.
Cassa e disponibilità liquide
1.952.225
3.738.224
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto
20.
787.441
economico
a) attività finanziarie detenute per la negoziazione
228.829
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value
558.612
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività
30.
2.825.626
2.656.254
complessiva
739.876
174.038
565.838
40.
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato
46.380.447
45.459.416
a) Crediti verso banche
2.010.826
2.135.962
b) Crediti verso clientela
44.369.621
43.323.454
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura
60.
1.458
generica (+/-)
2.139
70.
Partecipazioni
416.148
402.758
90.
Attività materiali
658.592
663.577
100.
Attività immateriali
35.767
di cui:
35.836
- avviamento
12.632
12.632
110.
Attività fiscali
187.569
190.030
a) correnti
1.352
1.776
b) anticipate
186.217
188.254
120.
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
95.996
108.593
130.
Altre attività
2.524.884
2.631.879
TOTALE DELL'ATTIVO
55.866.153
56.628.582

31 marzo 2025

VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 31/03/2025 31/12/2024
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 49.343.396 50.729.041
a) Debiti verso banche 5.520.331 6.228.550
b) Debiti verso clientela 38.571.252 39.346.409
c) Titoli in circolazione 5.251.813 5.154.082
20. Passività finanziarie di negoziazione 30.195 16.561
40. Derivati di copertura 1.683 2.426
60. Passività fiscali 143.895 72.423
a) correnti 114.338 41.501
b) differite 29.557 30.922
70. Passività associate ad attività in via di dismissione 127 3
80. Altre passività 1.606.484 1.228.645
90. Trattamento di fine rapporto del personale 32.188 32.577
100. Fondi per rischi e oneri 385.596 390.567
a) impegni e garanzie rilasciate 85.622 88.827
b) quiescenza e obblighi simili 189.016 189.432
c) altri fondi per rischi e oneri 110.958 112.308
120. Riserve da valutazione 5.854 6.559
150. Riserve 2.729.247 2.160.953
160. Sovrapprezzi di emissione 79.037 78.934
170. Capitale 1.360.157 1.360.157
180. Azioni proprie (-) (25.030) (25.220)
190. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 14 14
200. Utile (Perdita) del periodo (+/-) 173.310 574.942
TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 55.866.153 56.628.582

31 marzo 2025

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

VOCI 31/03/2025 31/03/2024
10. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 462.058 547.032
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 443.913 542.349
20. INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI (189.992) (280.017)
30. MARGINE DI INTERESSE 272.066 267.015
40. COMMISSIONI ATTIVE 121.429 112.626
50. COMMISSIONI PASSIVE (5.991) (5.757)
60. COMMISSIONI NETTE 115.438 106.869
70. DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI 352 983
80. RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE 23.356 27.054
90. RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITÀ DI COPERTURA 54 25
100. UTILI (PERDITE) DA CESSIONE O RIACQUISTO DI: 9.449 8.412
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 5.771 2.882
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 3.678 4.905
c) passività finanziarie - 625
110. RISULTATO NETTO DELLE ALTRE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL
FAIR VALUE CON IMPATTO A CONTO ECONOMICO
(1.449) (1.189)
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value (1.449) (1.189)
120. MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 419.266 409.169
130. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE PER RISCHIO DI CREDITO RELATIVO A: (23.953) (47.848)
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (23.983) (47.916)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 30 68
140. UTILI/PERDITE DA MODIFICHE CONTRATTUALI SENZA CANCELLAZIONI (1.632) (669)
150. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 393.681 360.652
180. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA E ASSICURATIVA 393.681 360.652
190. SPESE AMMINISTRATIVE: (161.911) (173.057)
a) spese per il personale (82.443) (79.244)
b) altre spese amministrative (79.468) (93.813)
200. ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI E ONERI (1.014) 4.620
a) impegni per garanzie rilasciate 3.170 5.703
b) altri accantonamenti netti (4.184) (1.083)
210. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ MATERIALI (12.471) (13.061)
220. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ IMMATERIALI (3.923) (3.529)
230. ALTRI ONERI/PROVENTI DI GESTIONE 24.534 19.939
240. COSTI OPERATIVI (154.785) (165.088)
250. UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI 13.271 13.994
280. UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI 90 285
290. UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 252.257 209.843
300. IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE (78.947) (64.615)
310. UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE 173.310 145.228
330. UTILE (PERDITA) DI PERIODO 173.310 145.228
340. (UTILE) PERDITA DI PERIODO DI PERTINENZA DI TERZI - -
350. UTILE (PERDITA) DI PERIODO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO 173.310 145.228
Utile base per azione (basic EPS) – euro 0,390 0,323
Utile diluito per azione (diluted EPS) – euro 0,390 0,323

31 marzo 2025

PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA

VOCI 31/03/2025 31/03/2024
10. Utile (perdita) di periodo 173.310 145.228
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico
20. Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva 347 10.392
70. Piani a benefici definiti 411 1.385
90. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto 5 (1)
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico
120. Differenze di cambio (457) (1.680)
150. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla
redditività complessiva
(1.106) (8.865)
170. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto 95 2.137
200. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (705) 3.368
210. Redditività complessiva (Voce 10+200) 172.605 148.596
220. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi - -
230. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della capogruppo 172.605 148.596

31 marzo 2025

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Allocazione
risultato
esercizio
precedente
Variazioni dell'esercizio
Operazioni sul patrimonio netto
Esistenze al 31.12.2024 Modifica saldi apertura Esistenze al 1.1.2025 Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazione strumenti di capitale Derivati su proprie azioni Stock options Variazioni interessenze partecipative Redditività complessiva 31.03.2025 Patrimonio netto del Gruppo al 31.03.2025 Patrimonio netto di terzi al 31.03.2025
Capitale
a) azioni ordinarie 1.360.171 - 1.360.171 - - - - - - - - - - - 1.360.157 14
b) altre azioni - - - - - - - - - - - - - - - -
Sovrapprezzi di emissione 78.934 - 78.934 - - - 103 - - - - - - - 79.037 -
Riserve
a) di utili 2.124.151 - 2.124.151 574.942 - (6.648) - - - - - - - - 2.692.445 -
b) altre 36.802 - 36.802 - - - - - - - - - - - 36.802 -
Riserve da valutazione 6.559 - 6.559 - - - - - - - - - - (705) 5.854 -
Strumenti di capitale - - - - - - - - - - - - - - - -
Azioni proprie (25.220) - (25.220) - - - 262 (72) - - - - - - (25.030) -
Utile d'esercizio 574.942 - 574.942 (574.942) - - - - - - - - - 173.310 173.310 -
Patrimonio netto del Gruppo 4.156.325 - 4.156.325 - - (6.648) 365 (72) - - - - - 172.605 4.322.575 -
Patrimonio netto di Terzi 14 - 14 - - - - - - - - - - - - 14

31 marzo 2025

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Allocazione
risultato
esercizio
precedente
Variazioni dell'esercizio
Operazioni sul patrimonio netto
Esistenze al 31.12.2023 Modifica saldi apertura Esistenze al 1.1.2024 Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazione strumenti di capitale Derivati su proprie azioni Stock options Variazioni interessenze partecipative Redditività complessiva 31.03.2024 Patrimonio netto del Gruppo al 31.03.2024 Patrimonio netto di terzi al 31.03.2024
Capitale
a) azioni ordinarie 1.360.171 - 1.360.171 - - - - - - - - - - - 1.360.157 14
b) altre azioni - - - - - - - - - - - - - - - -
Sovrapprezzi di emissione 78.949 - 78.949 - - - - - - - - - - - 78.949 -
Riserve
a) di utili 1.914.752 - 1.914.752 (461.162) - (24.606) - - - - - - - - 2.351.308 -
b) altre 35.894 - 35.894 - - - - - - - - - - - 35.894 -
Riserve da valutazione (16.222) - (16.222) - - - - - - - - - - 3.368 (12.854) -
Strumenti di capitale - - - - - - - - - - - - - - - -
Azioni proprie (25.418) - (25.418) - - - 41 (52) - - - - - - (25.429) -
Utile d'esercizio 461.162 - 461.162 (461.162) - - - - - - - - - 145.228 145.228 -
Patrimonio netto del Gruppo 3.809.274 - 3.809.274 - - (24.606) 41 (52) - - - - - 148.596 3.933.253 -
Patrimonio netto di Terzi 14 - 14 - - - - - - - - - - - - 14

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.