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Banca Popolare di Sondrio

Earnings Release Aug 8, 2019

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Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
0051-31-2019
Data/Ora Ricezione
08 Agosto 2019
16:21:31
MTA
Societa' : BANCA POPOLARE DI SONDRIO
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 121793
Nome utilizzatore : BPOPSONN01 - ROVEDATTI
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 08 Agosto 2019 16:21:31
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 08 Agosto 2019 16:21:32
Oggetto : stampa Approvazione semestrale - Comunicato
Testo del comunicato

Vedi allegato.

______________________________________________________________________________________________________________

Società cooperativa per azioni - fondata nel 1871 Sede sociale e direzione generale: I - 23100 Sondrio So - Piazza Garibaldi 16 Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Iscritta all'Albo delle Banche al n. 842 Capogruppo del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, iscritto all'Albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0 Iscritta all'Albo delle Società Cooperative al n. A160536 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Codice fiscale e Partita IVA: 00053810149 Capitale Sociale € 1.360.157.331 - Riserve € 983.893.092 (dati approvati dall'Assemblea dei soci del 27/4/2019)

Comunicato stampa

Consiglio di amministrazione dell'8 agosto 2019: approvazione della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019

CET1 RATIO fully–phased al 15,47%, ai vertici del settore bancario europeo.

Deliberata cessione di un miliardo di NPL.

Il positivo risultato netto semestrale già incorpora gli effetti economici della deliberata cessione.

Accelerazione della crescita e derisking ora possibili, senza oneri straordinari per gli azionisti.

"La Banca Popolare di Sondrio mostra oggi una posizione di capitale più forte che mai e tra le migliori in Europa, con capitale CET1 fully phased al 15,5% e Total Capital ora intorno al 18,5% grazie alla recente emissione obbligazionaria Tier 2.

Ciò consente di accelerare significativamente il percorso di derisking attraverso una cessione di crediti deteriorati per circa 1 miliardo di euro già deliberata e spesata nella semestrale approvata in data odierna, senza significativi riflessi futuri sui principali indicatori di bilancio e inoltre di rinnovare la focalizzazione sulla porzione di credito deteriorato che residua, con l'obiettivo, entro il 2022, di abbattere il livello attuale di NPL ratio lordo, portandolo intorno all'8%.

La rafforzata posizione patrimoniale ci permette d'ora in avanti di concentrarci sulla crescita per favorire lo sviluppo dei ricavi e incrementare il ritorno sul capitale a beneficio dei nostri azionisti.

Riteniamo infatti che vi siano le opportunità e le condizioni per accelerare nell'evoluzione del modello di business della banca attraverso una maggiore diversificazione della fonte dei ricavi, l'espansione della base clienti e la difesa del cost‐income, da sempre tra i migliori del sistema. Possiamo quindi, attraverso investimenti mirati, tattici e strutturali, orientare gli sforzi al consolidamento della nostra posizione sul mercato e all'esplorazione di modalità innovative finalizzate ad accedere a nuovi settori con ridotto assorbimento di capitale e ad alto valore aggiunto".

[Mario Alberto Pedranzini

Consigliere Delegato e Direttore Generale della Banca Popolare di Sondrio]

Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, società cooperativa per azioni, ha oggi esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019.

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In un contesto economico e geopolitico, che resta complesso e articolato, la Banca Popolare di Sondrio ha mantenuto una buona profittabilità riuscendo, al tempo stesso, a implementare una serie di azioni incisive volte, in primis, a rafforzare la propria solidità patrimoniale nonché a consentire una significativa accelerazione del processo di derisking. Sul fronte del funding le emissioni concluse con successo, sia sul mercato retail che istituzionale, hanno permesso alla banca di raggiungere i propri obiettivi, anche in termini di MREL.

In particolare:

  • Come comunicato in data 28 maggio, la Banca ha ricevuto dalla Banca Centrale Europea l'approvazione per l'utilizzo del sistema interno di rating (Advanced Internal Rating‐Based) per la misurazione dei requisiti patrimoniali a fronte del rischio di credito dei portafogli corporate e retail della Capogruppo. L'ottenimento della validazione si riflette in un significativo beneficio in termini di capitale disponibile. Il CET1 ratio sale dal 12,06% del 31 marzo 2019 al 15,50% (+344 punti base). Grazie all'ampia dotazione di capitale il Gruppo si posiziona ora ai primi posti in Italia e ai vertici di settore pure in ambito europeo.
  • Come comunicato il 22 luglio 2019 la Banca ha perfezionato l'incremento della propria quota partecipativa in Arca Holding pervenendo ora a detenere il 36,83% del capitale sociale.
  • Il miglioramento delle condizioni di mercato ha altresì consentito l'attività di finanziamento della Banca presso gli investitori istituzionali: in data 23 luglio è stato perfezionato con successo il collocamento presso più di 70 investitori istituzionali, sia italiani che esteri, di un prestito subordinato Tier 2 del valore nominale di € 200 milioni. L'emissione rafforza ulteriormente la posizione patrimoniale della Banca (Total Capital ratio pro‐forma al 18,5% dal 17,30% attuale) e completa in ottica MREL, anche per il prossimo anno, il fabbisogno di funding per strumenti della specie.
  • In data odierna è stata inoltre deliberata un'operazione di cessione di un portafoglio di crediti deteriorati classificati a sofferenza per un ammontare pari a circa € 1.000 milioni al lordo delle rettifiche di valore. Tale operazione si inserisce nella strategia complessiva di gestione e recupero delle posizioni deteriorate affiancando l'internal workout finora perseguito, con buoni risultati, dalle strutture della banca. Le risultanze contabili semestrali già incorporano, in termini di maggiori rettifiche su crediti, l'onere derivante dall'allineamento del valore degli assets selezionati ai prezzi presunti di cessione. Tale impatto, pari a circa 45 € milioni al lordo dell'effetto fiscale, è nel complesso contenuto e conferma la prudenziale politica di accantonamento storicamente adottata.

Di seguito vengono riportate alcune brevi considerazioni sugli aspetti di maggior rilievo emersi nel corso del semestre nonché sintetiche tabelle con i principali aggregati reddituali e patrimoniali consuntivati nel periodo:

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  • L'utile netto consolidato, pari a € 47 milioni (‐36,6%), frutto della sola attività ordinaria e quindi senza componenti positive straordinarie, risente in misura significativa dei contributi finalizzati alla stabilizzazione del sistema bancario, pari nel semestre a lordi € 27,8 milioni nonché degli impatti straordinari riferibili alla futura cessione di posizioni in sofferenza pari a € 45 milioni lordi. Depurato da tali componenti il risultato netto di periodo si sarebbe attestato a circa 96 milioni di euro.
  • Per quanto attiene ai livelli di capitale, il CET1 Ratio, il Tier1 Ratio e il Total Capital Ratio si posizionano, in regime di Phased in,su valori pari rispettivamente al 15,50%, al 15,56% e al 17,30% mentre si attestano, in regime di Fully Phased, al 15,47%, al 15,53% e al 17,27%.
  • In riduzione, da inizio anno, lo stock dei crediti deteriorati lordi (a 3.933 € milioni; ‐ 5,7%; ‐238 € milioni) così come la loro incidenza sul totale dei finanziamenti lordi clientela (NPL ratio lordo al 13,65% dal 14,75%)
  • I tassi di copertura del credito deteriorato si incrementano ulteriormente confermandosi su livelli particolarmente elevati, in senso sia assoluto sia relativo nel confronto con il dato medio di Sistema. Il coverage del totale crediti non performing si posiziona al 54,22% (dal 53,59% del 31 marzo 2019); quello riferito alle sole posizioni classificate a sofferenza si colloca al 68,44% (dal 67,44% del 31 marzo 2019).
  • Il costo del rischio si attesta allo 0,80% mentre, depurato dagli accantonamenti straordinari propedeutici alla menzionata cessione delle sofferenze, sarebbe stato pari a circa 50 punti base.
  • Il Texas ratio, rapporto tra il totale dei crediti deteriorati netti e il patrimonio netto tangibile, si riduce ulteriormente attestandosi al 66,97% dal 70,37% di fine marzo 2019.
  • La raccolta diretta da clientela ammonta a € 31.617 milioni rispetto ai 31.063 milioni di euro di fine 2018 (+1,8%); quella indiretta si attesta a € 32.051 milioni rispetto ai 30.182 milioni di euro del periodo di confronto (+6,2%). La raccolta assicurativa ammonta a € 1.487 milioni rispetto ai 1.410 milioni di euro del 31 dicembre 2018 (+5,5%).
  • I finanziamenti verso clientela si attestano a 26.563 milioni di euro, in incremento (+2,8%) rispetto ai 25.845 milioni di euro di fine 2018. Nell'ambito, sono risultati particolarmente positivi gli incrementi netti riconducibili ai mutui ipotecari (a 10.256 milioni di euro; +3,4%; +340 € milioni) e al factoring (a 2.286 milioni di euro; +6%; +130 € milioni).
  • Entrambi gli indicatori di liquidità di breve (Liquidity Coverage Ratio) e medio periodo (Net Stable Funding Ratio) si posizionano su valori di assoluta tranquillità, ben al di sopra dei requisiti minimi regolamentari.

• Positivo il contributo apportato al risultato di Gruppo da parte delle società controllate e collegate, in particolare con riferimento alla Banca Popolare di Sondrio SUISSE (SA) e alla Banca della Nuova Terra S.p.A. che, dal 24 giugno scorso, incorpora pure PrestiNuova S.p.A..

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Risultati reddituali 30/06/2019 30/06/2018 Variazione
Margine di interesse 230,1 249,7 ‐7,9%
Commissioni nette 152,6 153,4 ‐0,5%
Risultato complessivo attività in titoli 43,3 26,9 +60,8%
Margine di intermediazione 429,1 433,2 ‐1,0%
Rettifiche di valore su crediti e att. fin. 107,1 86,3 +24,2%
Costi operativi 263,4 255,0 +3,3%
Utile al lordo delle imposte 68,3 101,8 ‐33,0%
Utile netto 47,0 74,2 ‐36,6%

Dati contabili (in milioni di euro)

Risultati patrimoniali 30/06/2019 31/12/2018 Variazione
Raccolta diretta da clientela 31.617 31.063 +1,8%
Raccolta indiretta da clientela 32.051 30.182 +6,2%
Raccolta assicurativa da clientela 1.487 1.410 +5,5%
Raccolta complessiva da clientela 65.155 62.655 +4,0%
Finanziamenti verso clientela 26.563 25.845 +2,8%

L'andamento economico del Gruppo

L'utile netto consolidato, al 30 giugno 2019, ammonta a € 47 milioni, in riduzione del 36,6% rispetto ai 74,2 milioni di euro dei primi sei mesi del 2018.

Il margine di interesse si è attestato a € 230,1 milioni, in riduzione del 7,9% rispetto ai primi sei mesi del 2018.

Le commissioni nette da servizi hanno cifrato € 152,6 milioni, mantenendosi sostanzialmente invariate (‐0,5%) nel confronto con i 153,4 milioni del primo semestre 2018.

Stabile l'ammontare dei dividendi incassati, pari a € 3,2 milioni.

Il risultato complessivo dell'attività in titoli, cambi, derivati e crediti (dato dalla somma delle voci 80, 90, 100 e 110 del conto economico) è risultato pari a € 43,3 milioni, in notevole aumento (+60,8%) rispetto ai 26,9 milioni di euro consuntivati al 30 giugno 2018. Ciò grazie al positivo andamento dei mercati finanziari che ha caratterizzato il primo semestre del corrente anno.

Il margine d'intermediazione, in ragione di quanto predetto, è pertanto sceso a €429,1 milioni dai 433,2 milioni di euro del periodo di confronto (‐1,0%).

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Le rettifiche e le riprese di valore nette per rischio di credito, voce 130 di conto economico, si sono attestate a € 105,7 milioni rispetto agli 85,5 milioni di euro del periodo di confronto (+23,5%). La sola componente costituita dalle rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, rappresentata dalle esposizioni verso clientela e banche sotto forma sia di finanziamenti sia di titoli, è ammontata a € 106,7 milioni rispetto agli 88,3 milioni di euro dei primi sei mesi del 2018 (+20,8%). In tale aggregato rientra l'onere straordinario (€ 45 milioni lordi) per allineare ai prezzi di vendita presunti le coperture del portafoglio di sofferenze oggetto di futura cessione. La componente rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva ha registrato riprese di valore pari a 1 milione di euro riferibili alla componente dei titoli di debito.

La voce 140 di conto economico, che rileva gli utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni, derivanti dalle variazioni apportate ai flussi di cassa contrattuali, ha registrato perdite per € 1,5 milioni rispetto agli 0,7 milioni di euro, di segno analogo, contabilizzati nel periodo di confronto.

Il rapporto tra le rettifiche di valore nette per rischio di credito relativo ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, voce 130a di conto economico, e i finanziamenti netti verso clientela, cosiddetto costo del credito, risulta quindi pari allo 0,80% rispetto allo 0,93% del 31 dicembre 2018.

Il risultato netto della gestione finanziaria si è ridotto attestandosi a € 322 milioni nel confronto con i 347 milioni di euro del primo semestre 2018.

I costi operativi ammontano a € 263,4 milioni dai 255 milioni di euro del periodo di confronto (+3,3%). Tale aggregato sconta, in misura ancora superiore rispetto a quanto contabilizzato nei primi sei mesi del 2018, i consistenti oneri previsti per la stabilità del sistema bancario pari a € 27,8 milioni rispetto ai 24,9 milioni di euro del semestre di confronto.

Il rapporto tra costi operativi e margine d'intermediazione, il cosiddetto «cost‐income ratio», si è portato al 61,39% dal 58,87% del 30 giugno 2018.

Analizzando le singole voci di costo, le spese amministrative, per le quali si è proceduto a una riclassifica che riguarda l'accantonamento dei proventi del fondo di quiescenza, sono ammontate a € 269,6 milioni, mantenendosi sostanzialmente invariate nel confronto con i 269,2 milioni di euro del primo semestre 2018 (+0,1%). Nell'ambito: la componente delle spese del personale è salita a € 120,6 milioni dai 117,4 milioni di euro (+2,7%), mentre le altre spese amministrative si riducono passando dai 151,8 milioni di euro del primo semestre 2018 ai 148,9 milioni di euro del periodo di riferimento (‐1,9%). Tale contrazione sconta pure l'impatto derivante dall'entrata in vigore, dal primo gennaio 2019, del nuovo principio contabile IFRS 16.

La voce accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri ha evidenziato accantonamenti

per € 0,7 milioni, rispetto agli € 0,6 milioni nel periodo di confronto.

Le rettifiche su attività materiali e immateriali sono ammontate a € 26,3 milioni, in significativo incremento rispetto ai 15,4 milioni di euro del primo semestre 2018 (+70,4%). L'aumento è in buona parte riconducibile all'effetto, con logiche opposte rispetto a quelle sopra esposte nella voce delle altre spese amministrative, dell'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 16.

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Gli altri oneri e proventi di gestione, oggetto di riclassifica come sopra accennato, hanno cifrato € 33,1 milioni, in incremento rispetto ai 30,3 milioni di euro del primo semestre 2018 (+9,4%).

Il risultato della gestione operativa si è pertanto portato a € 58,6 milioni (‐36,3%).

La voce utili/perdite su partecipazioni e su altri investimenti ha evidenziato un saldo positivo di € 9,7 milioni, in diminuzione rispetto ai 9,9 milioni di euro del periodo di confronto (‐1,9%).

Il risultato complessivo al lordo delle imposte ha pertanto segnato € 68,3 milioni (‐33%).

Detratte infine le imposte sul reddito, pari a € 20,8 milioni, nonché l'utile di pertinenza di terzi pari a 0,4 milioni di euro, si perviene a un utile netto di periodo pari a € 47 milioni, in diminuzione rispetto al risultato del periodo di confronto (‐36,6%).

Gli aggregati patrimoniali

Nel confronto con i volumi di fine 2018: la raccolta diretta segna € 31.617 milioni (+1,8%), la raccolta indiretta si attesta, ai valori di mercato, a € 32.051 milioni (+6,2%), quella assicurativa somma € 1.487 milioni (+5,5%). La raccolta complessiva da clientela si posiziona, quindi, a € 65.155 milioni (+ 4,0%).

I finanziamenti netti verso clientela, somma dei volumi valutati al costo ammortizzato e delle masse valutate al fair value con impatto a conto economico, ammontano a € 26.563 milioni, in incremento sui 25.845 milioni di euro di fine 2018 (+2,8%).

I crediti deteriorati netti cifrano €1.800 milioni, in decremento rispetto agli € 1.851 milioni del 31 dicembre 2018 (‐2,7%). L'incidenza degli stessi sul totale finanziamenti netti risulta pari al 6,78%, in decremento rispetto al 7,16% di fine 2018. Il livello di copertura si mantiene su valori particolarmente consistenti, al 54,22%. In tale ambito, le sofferenze nette segnano € 722 milioni (‐ 5,1%) con un'incidenza sul totale finanziamenti verso clientela del 2,72% a fronte del 2,94% di fine 2018. Il grado di copertura è risultato pari al 68,44% rispetto al 69,36% di fine 2018. Tenendo conto degli importi passati a conto economico in anni precedenti, la copertura di tali crediti si attesta al 79,55%.

Le inadempienze probabili nette sono pari a 988 milioni di euro (‐1,8%), con un grado di copertura del 36,05%. L'incidenza delle stesse sul totale finanziamenti scende al 3,72% rispetto al 3,89% di fine 2018. Le esposizioni scadute e/o∙

sconfinanti deteriorate nette ammontano a € 91 milioni (+7,5%) con un grado di copertura che si attesta al 10,52% e un'incidenza sul totale finanziamenti pari allo 0,34%.

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Le attività finanziarie, rappresentate da titoli di proprietà e derivati, ammontano a € 10.064 milioni, in riduzione (‐9,0%) nel confronto con i volumi consuntivati sul finire del passato esercizio. In ulteriore incremento il volume del portafoglio di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato passato dai 6.024 milioni di euro di fine 2018 ai 6.400 milioni di euro del 30 giugno 2019 (+6,2%) con un'incidenza sul totale attività finanziarie superiore al 60% (63,6%). In riduzione, invece, l'entità del portafoglio costituito dalle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva che si è portato dai 4.424 € milioni di fine 2018 ai 3.085 milioni di euro di fine giugno 2019 (‐30,3%). Tale decremento riflette la minor esposizione del Gruppo nei confronti del debito pubblico italiano. Il volume complessivo dei titoli governativi italiani si è infatti portato a 6.625 milioni di euro, in ulteriore contrazione (‐17,3%) rispetto agli 8.014 milioni di euro di fine 2018.

Le partecipazioni si incrementano a € 228 milioni dai 221 milioni di euro del 31 dicembre 2018 (+3,2%).

Al 30 giugno 2019 gli indicatori di liquidità di breve periodo (LCR‐Liqu1dity Coverage Ratio) e di medio‐lungo termine (NSFR‐Net Stable Funding Ratio) si attestano entrambi su valori largamente superiori al requisito minimo previsto per il corrente esercizio (100%).

Il Gruppo può sempre fare affidamento su un consistente portafoglio di attività rifinanziabili che, al netto degli haircut applicati, è ammontato a € 11.209 milioni, più della metà dei quali, 6.090 milioni di euro (54%), rappresentati da titoli liberi.

I fondi propri consolidati, compreso l'utile di periodo, al 30 giugno 2019 ammontano a € 2.721 milioni, in incremento di € 70 milioni rispetto al valore di fine 2018.

I fondi propri di vigilanza consolidati al 30 giugno 2019 si attestano a € 2.898 milioni rispetto ai 2.981 € milioni del 31/12/2018 (‐2,8%).

I coefficienti patrimoniali al 30 giugno 2019, calcolati sulla base dei fondi propri di vigilanza come sopra esposti, beneficiano significativamente dell'approvazione per l'utilizzo del sistema di rating (AIRB) ricevuta dalla Banca Centrale Europea.

Il CET1 Ratio, il Tier1 Ratio e il Total Capital Ratio si posizionano (in regime di Phased in) su valori pari rispettivamente al 15,50%, al 15,56% e al 17,30% mentre si attestano, in regime di Fully Phased, al 15,47%, al 15,53% e al 17,27%.

Il Leverage Ratio al 30 giugno 2019 è pari, applicando i criteri transitori in vigore per il 2019 (phased in), al 5,63% e, in funzione dei criteri previsti a regime (fully phased), al 5,62%.

L'organico del Gruppo bancario si componeva, al 30 giugno 2019, di 3.262 risorse. 91 le nuove assunzioni effettuate nei primi sei mesi del 2019.

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La compagine sociale è a oggi formata da 168.109 soci.

ESPOSIZIONE DATI DI RAFFRONTO

Negli allegati schemi contabili i dati patrimoniali del periodo di confronto, riferiti al 31/12/2018, e quelli economici riferiti al 30/06/2018 sono stati semplicemente riesposti. Pertanto, sia i dati patrimoniali al 31 dicembre 2018 e sia i dati economici al 30 giugno 2018, che non includono gli effetti derivanti dall'applicazione dell'IFRS 16, risultano non confrontabili su base omogenea con quelli del periodo di riferimento.

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019 verrà pubblicato sul sito internet aziendale "www.popso.it" e depositato sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarket Storage "" e presso la sede centrale della banca.

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DICHIARAZIONE

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dottor Maurizio Bertoletti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Firmato:

Maurizio Bertoletti, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Contatti societari:

Investor Relations Dott. Michele Minelli 0342‐528.865 [email protected]

Relazioni esterne Rag. Paolo Lorenzini 0342‐528.212 [email protected]

Sondrio, 8 agosto 2019

Allegati: schemi di stato patrimoniale e di conto economico consolidati; prospetto di sintesi di conto economico consolidato riclassificato.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

VOCI DELL'ATTIVO 30/06/2019 31/12/2018
10. CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE 2.852.465 1.577.163
20. ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE
CON IMPATTO A CONTO ECONOMICO
a) attività finanziarie detenute
per la negoziazione
b) attività finanziarie designate al fair value
196.510
828.320 251.044
858.069
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value
631.810 607.025
30. ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE
AL FAIR VALUE CON IMPATTO
SULLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA
3.084.906 4.423.618
40. ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE
AL COSTO AMMORTIZZATO
a) Crediti verso banche
b) Crediti verso clientela
1.410.407
32.336.953
33.747.360 1.320.621
31.552.933
32.873.554
50. DERIVATI DI COPERTURA
60. ADEGUAMENTO DI VALORE DELLE ATTIVITÀ
FINANZIARIE OGGETTO DI COPERTURA GENERICA (+/‐)
70. PARTECIPAZIONI 227.977 220.957
80. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI
90. ATTIVITÀ MATERIALI 561.203 328.161
100. ATTIVITÀ IMMATERIALI
di cui:
‐ avviamento
12.632 32.825 12.632 33.259
110. ATTIVITÀ FISCALI
a) correnti
b) anticipate
35.782
406.252
442.034 31.834
433.206
465.040
120. ATTIVITÀ NON CORRENTI E GRUPPI
DI ATTIVITÀ IN VIA DI DISMISSIONE
130. ALTRE ATTIVITÀ 322.772 348.364
TOTALE DELL'ATTIVO 42.099.862 41.128.185

IL PRESIDENTE I SINDACI Francesco Venosta Piergiuseppe Forni, Presidente Laura Vitali ‐ Luca Zoani

VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 30/06/2019 31/12/2018
10. PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE
AL COSTO AMMORTIZZATO
a) Debiti verso banche
b) Debiti verso clientela
c) Titoli in circolazione
6.358.117
28.459.294
3.157.452
37.974.863 6.165.836
28.630.307
2.432.204
37.228.347
20. PASSIVITÀ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE 64.972 57.211
30. PASSIVITÀ FINANZIARIE DESIGNATE AL FAIR VALUE
40. DERIVATI DI COPERTURA 15.457 16.826
50. ADEGUAMENTO DI VALORE DELLE PASSIVITÀ
FINANZIARIE OGGETTO DI COPERTURA GENERICA (+/‐)
60. PASSIVITÀ FISCALI
a) correnti
b) differite
2.415
27.953
30.368 4.252
25.515
29.767
70. PASSIVITÀ ASSOCIATE AD ATTIVITÀ
IN VIA DI DISMISSIONE
80. ALTRE PASSIVITÀ 900.554 760.091
90. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
DEL PERSONALE
44.556 43.222
100. FONDI PER RISCHI E ONERI
a) impegni e garanzie rilasciate
b) quiescenza e obblighi simili
c) altri fondi per rischi e oneri
40.054
178.455
35.975
254.484 46.163
160.734
41.953
248.850
110. RISERVE TECNICHE
120. RISERVE DA VALUTAZIONE (37.756) (34.452)
121. DI CUI RELATIVE AD ATTIVITÀ OPERATIVE CESSATE
130. AZIONI RIMBORSABILI
140. STRUMENTI DI CAPITALE
150. RISERVE 1.298.125 1.160.683
155. DI CUI ACCONTI SU DIVIDENDI
160. SOVRAPPREZZI DI EMISSIONE 79.005 79.005
170. CAPITALE 1.360.157 1.360.157
180. AZIONI PROPRIE (‐) (25.370) (25.375)
190. PATRIMONIO DI PERTINENZA DI TERZI (+/‐) 93.440 93.049
200. UTILE (PERDITA) DI PERIODO (+/‐) 47.007 110.804
TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 42.099.862 41.128.185

IL CONSIGLIERE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE IL DIRIGENTE PREPOSTO Mario Alberto Pedranzini Maurizio Bertoletti

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro)

VOCI 30/06/2019 30/06/2018
10. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 291.021 308.765
di cui: interessi attivi calcolati
con il metodo dell'interesse effettivo 287.870 306.108
20. INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI (60.958) (59.063)
30.
40.
MARGINE DI INTERESSE
COMMISSIONI ATTIVE
230.063 249.702
50. COMMISSIONI PASSIVE 163.451
(10.882)
163.294
(9.901)
60. COMMISSIONI NETTE 152.569 153.393
70. DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI 3.168 3.195
80. RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE 32.756 17.282
90. RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITÀ DI COPERTURA 8 77
100. UTILI (PERDITE) DA CESSIONE O RIACQUISTO DI: 5.729 12.338
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.603 2.240
b) attività finanziarie valutate al fair value
con impatto sulla redditività complessiva
c) passività finanziarie
2.823 10.234
110. RISULTATO NETTO DELLE ALTRE ATTIVITÀ 303 4.806 (136) (2.768)
E PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE
AL FAIR VALUE CON IMPATTO A CONTO ECONOMICO
a) attività e passività finanziarie designate al fair value
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value 4.806 (2.768)
120. MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 429.099 433.219
130. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE
PER RISCHIO DI CREDITO RELATIVO A:
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (106.691) (105.660) (88.310) (85.533)
b) attività finanziarie valutate al fair value
con impatto sulla redditività complessiva 1.031 2.777
140. UTILI/PERDITE DA MODIFICHE CONTRATTUALI
SENZA CANCELLAZIONI (1.462) (724)
150. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA 321.977 346.962
160. PREMI NETTI
170. SALDO ALTRI PROVENTI/ONERI
DELLA GESTIONE ASSICURATIVA
180. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA
E ASSICURATIVA 321.977 346.962
190. SPESE AMMINISTRATIVE: (274.303) (271.334)
a) spese per il personale (125.379) (119.559)
b) altre spese amministrative (148.924) (151.775)
200. ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI
PER RISCHI E ONERI (680) (634)
a) impegni per garanzie rilasciate
b) altri accantonamenti netti
6.113
(6.793)
(21)
(613)
210. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE (19.039) (8.517)
SU ATTIVITÀ MATERIALI
220. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE (7.234) (6.906)
SU ATTIVITÀ IMMATERIALI
230. ALTRI ONERI/PROVENTI DI GESTIONE 37.851 32.369
240. COSTI OPERATIVI (263.405) (255.022)
250. UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI 9.541 10.217
260. RISULTATO NETTO DELLA VALUTAZIONE AL FAIR
VALUE DELLE ATTIVITÀ MATERIALI E IMMATERIALI
133 (352)
270. RETTIFICHE DI VALORE DELL'AVVIAMENTO
280. UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI 13 11
290. UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ CORRENTE
AL LORDO DELLE IMPOSTE 68.259 101.816
300. IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE (20.822) (25.390)
310. UTILE (PERDITA) DELLA OPERATIVITÀ
320. CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE
UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
47.437 76.426
CESSATE AL NETTO DELLE IMPOSTE
330. UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 47.437 76.426
340. UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO
DI PERTINENZA DI TERZI (430) (2.272)
350. UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO DI PERTINENZA
DELLA CAPOGRUPPO 47.007 74.154
UTILE BASE PER AZIONE 0,104 0,164
UTILE DILUITO PER AZIONE 0,104 0,164

PROSPETTO DI SINTESI DI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO

(in migliaia di euro) 30/06/2019 30/06/2018 Variazioni
assolute
Variazioni
%
Margine di interesse 230.063 249.702 ‐19.639 ‐7,86
Dividendi 3.168 3.195 ‐27 ‐0,85
Commissioni nette 152.569 153.393 ‐824 ‐0,54
Risultato dell'attività finanziaria 43.299 26.929 16.370 60,79
Margine di intermediazione 429.099 433.219 ‐4.120 ‐0,95
Rettifiche nette su crediti e attività finanziarie ‐105.660 ‐85.533 ‐20.127 23,53
Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni ‐1.462 ‐724 ‐738 101,93
Risultato netto della gestione finanziaria 321.977 346.962 ‐24.985 ‐7,20
Spese per il personale ‐120.634 ‐117.444 ‐3.190 2,72
Altre spese amministrative ‐148.924 ‐151.775 2.851 ‐1,88
Altri oneri/proventi di gestione 33.106 30.254 2.852 9,43
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri ‐680 ‐634 ‐46 7,26
Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali ‐26.273 ‐15.423 ‐10.850 70,35
Costi operativi ‐263.405 ‐255.022 ‐8.383 3,29
Risultato della gestione operativa 58.572 91.940 ‐33.368 ‐36,29
Utili (perdite) delle partecipazioni e su altri investimenti 9.687 9.876 ‐189 ‐1,91
Risultato al lordo delle imposte 68.259 101.816 ‐33.557 ‐32,96
Imposte sul reddito dell'operatività corrente ‐20.822 ‐25.390 4.568 ‐17,99
Risultato netto 47.437 76.426 ‐28.989 ‐37,93
Utili (perdite) di pertinenza di terzi ‐430 ‐2.272 1.842 ‐81,07
Utili (perdite) di pertinenza della Capogruppo 47.007 74.154 ‐27.147 ‐36,61

Note: Il risultato dell'attività finanziaria è costituito dalla somma delle voci 80 ‐ 90 ‐ 100 ‐ 110 del conto economico. Si è provveduto a riclassificare le spese del personale e gli altri proventi di gestione nettandoli della partita di giro rappresentate dai proventi del fondo di quiescenza del personale pari a € 4,745 milioni.

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