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Avio

M&A Activity Nov 16, 2016

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M&A Activity

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redatto ai sensi dell'art. 70, comma 6, del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato

relativo all'operazione di

FUSIONE PER INCORPORAZIONE

di

AVIO S.P.A.

in

SPACE2 S.P.A.

16 NOVEMBRE 2016

Space2 S.p.A. Sede legale Milano, Via Mauro Macchi, 27 20124 - Milano Capitale sociale deliberato Euro 32.851.977,00, sottoscritto e versato per Euro 30.845.000,00 Codice Fiscale e Registro delle Imprese di Milano n. 09105940960

DATI DI SINTESI PRO-FORMA E DATI PER AZIONE

Nella seguente tabella sono riportati i principali indicatori monitorati da Space2 S.p.A. in valore assoluto e per azione, determinati sulla base dei dati storici e dei dati pro-forma, con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Dati pro-forma
Dati storici Scenario 1 Scenario 2
Numero di azioni 30.800.000 22.468.145 24.101.575
Utile dell'esercizio delle continuing operation (migliaia di €) 305 4.908 4.943
Utile dell'esercizio delle continuing operation per azione (€) 0,010 0,218 0,205
Utile d'esercizio (migliaia di €) 305 4.908 4.943
Utile d'esercizio per azione (€) 0,010 0,218 0,205
Patrimonio netto (migliaia di €) 305.393 226.749 238.245
Patrimonio netto per azione (€) 9,915 10,092 9,885
Flusso monetario nell'esercizio (migliaia di €) 302 25.768 25.803
Flusso monetario nell'esercizio per azione (€) 0,010 1,147 1,071

(1) Calcolato come Utile (perdita) del periodo al lordo di Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.

Nella seguente tabella sono riportati i principali indicatori monitorati da Space2 S.p.A. in valore assoluto e per azione, determinati sulla base dei dati storici e dei dati pro-forma, con riferimento all'esercizio chiuso al 30 giugno 2016.

Dati pro-forma
Dati storici Scenario 1 Scenario 2
Numero di azioni 30.800.000 22.468.145 24.101.575
Utile dell'esercizio delle continuing operation (migliaia di €) 302 (1.938) (1.901)
Utile dell'esercizio delle continuing operation per azione (€) 0,010 (0,086) (0,079)
Utile d'esercizio (migliaia di €) 302 (1.938) (1.901)
Utile d'esercizio per azione (€) 0,010 (0,086) (0,079)
Patrimonio netto (migliaia di €) 305.694 225.408 236.920
Patrimonio netto per azione (€) 9,925 10,032 9,830
Flusso monetario nell'esercizio (migliaia di €) 302 7.088 7.125
Flusso monetario nell'esercizio per azione (€) 0,010 0,315 0,296

(1) Calcolato come Utile (perdita) del periodo al lordo di Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.

Le Informazioni Finanziarie Pro-forma di Space2 S.p.A. sono state redatte assumendo due scenari alternativi in relazione all'operazione di Scissione, Acquisizione e Fusione. Tali scenari sono quelli che determinano all'esito della Fusione rispettivamente il minore e il maggiore apporto di risorse finanziarie nel Gruppo Avio post-Fusione e assumono che l'Acquisizione abbia ad oggetto tutte le azioni di Avio S.p.A. attualmente non detenute da LF (corrispondenti all'85,68% del capitale sociale di Avio S.p.A.):

  • Scenario 1: rappresenta l'ipotesi in cui Space2 non debba sostenere l'Esborso per il Recesso, LF acquisti il numero di 107.581.415 azioni Avio e In Orbit non acquisti azioni Avio;
  • Scenario 2: rappresenta l'ipotesi in cui Space2 debba sostenere in misura massima l'Esborso per il Recesso, LF acquisti il numero di 114.988.030 azioni Avio e In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers.

INDICE

1. Avvertenze 15
1.1 1.1.1
1.1.2
Rischi o incertezze che possono condizionare l'esecuzione della Fusione15
Rischi legati all'opposizione dei creditori ai sensi dell'art. 2503 del Codice Civile15
Rischi connessi alle condizioni
cui è subordinato il perfezionamento della Fusione15
1.2 Rischi connessi ai metodi di valutazione utilizzati per stabilire il Rapporto di
Cambio17
1.3 Rischi connessi alla predisposizione dei dati contabili pro-forma
17
1.4 Rischi o incertezze connessi all'esecuzione della Fusione18
1.4.1
1.4.2
Mutamento sostanziale dell'attività di Space2 a seguito della Fusione18
Qualifica di PMI dell'Emittente19
1.4.3 Modifiche statutarie in vigore dalla Data di Efficacia della Fusione19
1.4.4 Struttura di governance della Società Incorporante
20
1.4.5 Effetti della Fusione sui prezzi delle azioni di Space221
1.5 Rischi connessi ai potenziali conflitti di interesse in capo agli amministratori
dell'Emittente
21
1.5.1 Conflitti di interesse connessi alla struttura societaria di Space221
1.5.2 Conflitti di interesse connessi all'identità della Società Incorporanda22
2. Informazioni relative all'operazione di Fusione
23
2.1 Descrizione sintetica delle modalità e dei termini della Fusione23
2.1.1 Descrizione delle società partecipanti alla Fusione24
2.1.2 Modalità, termini e condizioni della Fusione34
2.1.3 Previsioni sulla composizione dell'azionariato rilevante nonché sull'assetto di
controllo della Società Incorporante a seguito della Fusione46
2.1.4 Effetti della Fusione sui patti parasociali
50
2.2 Motivazioni e finalità della Fusione
51
2.2.1 Motivazione della Fusione con particolare riguardo agli obiettivi gestionali della
Società Incorporante51
2.2.2 Programmi elaborati dalla Società Incorporante con particolare riguardo alle
prospettive industriali, nonché a eventuali ristrutturazioni e/o riorganizzazioni53
2.3 Documenti a disposizione del pubblico54
3. Effetti significativi della Fusione
55
3.1 business Effetti significativi della Fusione sui fattori chiave che influenzano e
caratterizzano l'attività della Società Incorporante nonché sulla tipologia di
svolto dalla Società Incorporante medesima55
4. Dati economici,
patrimoniali
e
finanziari
consolidati
della
Società
Incorporanda
56
4.1 Situazione patrimoniale finanziaria consolidata e conto economico consolidato
del Gruppo Avio relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2014 e al 31
4.1.1 dicembre 201556
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Avio al 31
dicembre 2014 e al 31 dicembre 201556
4.1.2 Conto economico consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e al 31
dicembre 201558
4.1.3 Conto economico complessivo consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e
4.2
4.3
4.4
5.1
5.2
4.1.4
4.2.1
4.2.2
4.2.3
4.2.4
4.4.1
4.4.2
Situazione
5.1.1
5.1.2
5.1.3
al 31 dicembre 2015
59
Note esplicative al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e
al 31 dicembre 2015
59
Situazione patrimoniale finanziaria consolidata e conto economico consolidato
del Gruppo Avio per il semestre chiuso al 30 giugno 2016
118
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Avio al 30 giugno
2016119
Conto economico consolidato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016120
Conto economico complessivo del Gruppo Avio al 30 giugno 2016121
Note esplicative al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016122
Giudizio rilasciato dalla società di revisione sugli stati patrimoniali e conti
economici consolidati del Gruppo Avio relativi agli esercizi chiusi al 31
dicembre 2014, al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016156
Rendiconto finanziario consolidato e situazione finanziaria netta consolidata
del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016157
Rendiconto finanziario consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 e al
30 giugno 2016157
Situazione finanziaria netta consolidata del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 e
al 30 giugno 2016159
Dati economici, patrimoniali e finanziari pro-forma
della Società Incorporante160
patrimoniale e
finanziaria
consolidata pro-forma
e
prospetto
dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma per l'esercizio chiuso al
31 dicembre 2015 della Società Incorporante
161
Base di preparazione e principi contabili utilizzati161
Situazione patrimoniale consolidata pro-forma al 31 dicembre 2015
162
Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma al 31 dicembre
2015166
5.1.4 Note esplicative alle Informazioni Finanziarie Pro-forma al 31 dicembre 2015169
Situazione patrimoniale
e
finanziaria consolidata pro-forma
e prospetto
dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma per il periodo chiuso al
30 giugno 2016 della Società Incorporante171
5.2.1 Base di preparazione e principi contabili utilizzati171
5.2.2 Situazione patrimoniale consolidata pro-forma al 30 giugno 2016172
5.2.3 Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma al 30 giugno 2016
175
5.2.4 Note esplicative ai prospetti consolidati pro-forma al 30 giugno 2016
178
5.3 Indicatori storici e pro-forma
per azione della Società Incorporante
180
5.3.1 Indicatori storici e pro-forma per azione180
5.3.2 Sintetico commento alle variazioni significative degli indicatori pro-forma per
azione rispetto ai dati storici per azione181
5.4 Relazione della società di revisione sui dati economici, patrimoniali e finanziari
pro-forma181

DEFINIZIONI

Si riporta di seguito un elenco delle definizioni utilizzate all'interno del Documento Informativo. Tali definizioni, salvo ove diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato. Si precisa che per le definizioni sotto riportate, ogniqualvolta il contesto lo richieda, la forma singolare include la forma plurale e viceversa.

Acquisizione L'acquisizione da parte di Space2, di LF e -
eventualmente
-
di In Orbit, dell'intera partecipazione in Avio non
detenuta da LF, pari a complessive n. 342.715.637 azioni
ordinarie di Avio, rappresentative dell'85,68% del capitale
sociale di Avio, secondo
i termini e le condizioni previste
nel contratto di acquisizione sottoscritto in data 19
ottobre 2016 tra i Fondi Cinven, Cinven Limited e
Viasimo, da una parte, e Space2, LF e
In Orbit, dall'altra
parte.
Altri Investitori Alcuni
investitori istituzionali, diversi dai Fondi Cinven,
che, alla Data del Documento Informativo,
detengono
complessivamente una partecipazione pari al 25,13% del
capitale
di Avio, rappresentata da n. 100.536.446
azioni.
Aumento di Capitale L'aumento di capitale a servizio del Rapporto di Cambio,
in via scindibile ai sensi dell'art. 2439, comma 2, del
Codice Civile,
per massimi nominali Euro
92.743.250, da
eseguirsi entro il 30 giugno 2017, mediante emissione di
massime n. 9.274.325
azioni ordinarie, prive di indicazione
del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle
azioni ordinarie di Space2, da assegnare in concambio alle
azioni
ordinarie
Avio
detenute
dai
soggetti
che
risulteranno azionisti di Avio ad esito dell'Acquisizione
diversi da Space2.
Borsa Italiana Borsa Italiana S.p.A., con sede legale in Milano, Piazza
degli Affari n. 6.
Codice Civile Il Regio Decreto del 16 marzo 1942, n. 262, come
successivamente integrato e modificato.
Codice di Autodisciplina Il Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane
approvato dal Comitato per la Corporate Governane di
Borsa Italiana.
Consob Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con
sede in Roma, Via G.B. Martini n. 3.
Contratto
di
Acquisizione
o
SPA
Il
contratto sottoscritto in data 19 ottobre 2016 tra i Fondi
Cinven, Cinven Limited e Viasimo, da una parte, e Space2,
LF e In Orbit, dall'altra parte, avente ad oggetto, inter alia,
(i) i
termini e condizioni dell'Acquisizione
e (ii) le regole
per l'esecuzione delle attività preparatorie necessarie per
implementare l'Acquisizione e la Fusione.
Data
del
Documento
Informativo
La data di pubblicazione del Documento Informativo,
ossia il 16
novembre 2016.
Data di Efficacia della Fusione La data di decorrenza degli effetti giuridici della Fusione,
che corrisponderà alla data indicata nell'atto di Fusione, la
quale
potrà coincidere o essere successiva all'ultima delle
iscrizioni di cui all'art. 2504-bis del Codice Civile
e che, in
ogni caso, non potrà essere antecedente alla data di inizio
delle negoziazioni su
un mercato regolamentato italiano
(preferibilmente,
sul
MTA)
delle
azioni
di
nuova
emissione rivenienti dall'Aumento di Capitale di Space2 a
servizio del Rapporto di Cambio.
Data
di
Efficacia
della
Scissione
La data di decorrenza degli effetti giuridici
della Scissione,
che corrisponderà alla data che sarà indicata nell'atto di
Scissione, in ogni caso successiva all'ultima delle date di
iscrizione dell'atto stesso presso il Registro delle Imprese
di
Milano
e
contestuale
alla
data
di
inizio
delle
negoziazioni sul MIV delle azioni e dei warrant
di Space3
emessi a servizio
del rapporto di cambio
della Scissione.
Diritto di Recesso Il diritto di recesso che potrà essere esercitato, ai sensi
dell'art. 2437, comma 1, lettera a) e comma 2,
lettera a),
del codice civile,
dai titolari di azioni ordinarie di Space2
che non abbiano concorso all'approvazione della
delibera
di Fusione (che comporterà, tra l'altro, la modifica
dell'oggetto sociale e la proroga della durata di Space2) -
ossia, i soci astenuti, assenti o
dissenzienti -
a fronte della
corresponsione di un valore di liquidazione delle azioni
ordinarie determinato secondo il criterio di cui all'art. 7
dello statuto di Space2.
Documento
Informativo
Il
presente
documento
informativo,
predisposto
da
Space2 ai sensi dell'art. 70, comma 6, del Regolamento
Emittenti.
Esborso per il Recesso L'esborso che sarà eventualmente sostenuto da Space2 per
acquistare le azioni proprie oggetto dell'esercizio del
Diritto di Recesso -
ossia, le azioni oggetto dell'esercizio
del Diritto di Recesso che non siano acquistate dagli
azionisti di Space2 nel corso dell'offerta in opzione
-
il
quale non potrà essere superiore a Euro 97.515.000 (ossia,
al 33% delle Somme Vincolate risultanti alla data di
convocazione dell'Assemblea di Space2 chiamata ad
approvare l'Operazione Rilevante).
Esperto Comune PriceWaterhouseCoopers S.p.A., con sede in Milano, via
Monte Rosa 91, nominata in data 10
ottobre 2016 dal
Tribunale di Milano quale esperto comune ai sensi
dell'articolo 2501-sexies, comma 4, del Codice Civile
ai fini
della predisposizione della relazione sulla congruità del
Rapporto di Cambio.
Fondi Cinven Il gruppo di fondi di private equity
facenti parte di Fourth
Cinven Fund L.P., a "limited partnership" costituita ed
operante ai sensi del diritto inglese e gestita da Cinven
Limited con sede in East Wing, Trafalgar Court, Kes
Banques, St. Peter Port (Guernsey), che,
alla Data del
Documento Informativo,
detengono complessivamente
una partecipazione pari al 56,02% del capitale sociale di
Avio,
rappresentata da n. 224.074.945
azioni.
Fusione L'operazione di fusione per incorporazione di Avio in
Space2, su cui sarà chiamata a deliberare l'Assemblea di
Space2 convocata per il 1º dicembre 2016 in un'unica
convocazione, meglio descritta nel Progetto di Fusione.
Gruppo Avio Indica Avio e le società rientranti nel perimetro di
consolidamento.
In Orbit In Orbit S.p.A., con sede legale in Colleferro (Roma), via
Latina SP 600 Ariana Km 5,2 SNC, iscritta al Registro
delle Imprese di Roma al numero 14029441004.
LF Leonardo Finmeccanica S.p.A., una società per azioni di
diritto italiano, con sede in Roma, Piazza Monte Grappa,
n. 4.
MIV Mercato Telematico degli Investments Vehicles
organizzato e
gestito da Borsa Italiana.
MTA Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da
Borsa Italiana.
Nuovo Statuto Lo
statuto
che
sarà
eventualmente
approvato
dall'assemblea
di
Space2 convocata per il 1º
dicembre
2016, nella versione allegata al Progetto di Fusione,
e le
cui disposizioni entreranno in vigore alla Data di Efficacia
della Fusione.
Operazione Rilevante Indica l'operazione di integrazione societaria su cui sarà
chiamata a deliberare l'Assemblea di Space2 convocata per

il 1º dicembre 2016 in un'unica convocazione, che si articola nella Scissione, nell'Acquisizione e nella Fusione.

Principi Contabili Internazionali o IFRS I Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea – ivi inclusi i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretations Committee. precedentemente denominati Standing Interpretations Committee ("SIC"). Progetto di Fusione Il progetto di fusione per incorporazione di Avio in Space2 redatto congiuntamente dai consigli di amministrazione di Avio e Space2 ai sensi e per gli effetti dell'art. 2501-ter del Codice Civile, approvato da tali consigli di amministrazione in data 19 ottobre 2016 e pubblicato in data 28 ottobre 2016. Progetto di Scissione Il progetto di scissione parziale e proporzionale di Space2 in favore di Space3 redatto congiuntamente dai consigli di amministrazione di Space2 e Space3 ai sensi e per gli effetti degli artt. 2506-bis e 2501-ter del Codice Civile, approvato da tali consigli di amministrazione in data 19 ottobre 2016 e pubblicato in data 28 ottobre 2016. Rapporto di Cambio Il rapporto di cambio determinato ai fini della Fusione da calcolarsi secondo la formula descritta nel Paragrafo 2.1.2(b). Regolamento di Borsa Il Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. Regolamento Emittenti Il regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 11971 in data 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato. Scissione L'operazione di scissione parziale e proporzionale di Space2 a favore di Space3, meglio descritta nel Progetto di Scissione. Società Incorporante o Emittente o Space2 Space2 S.p.A., con sede legale in Milano, via Mauro Macchi 27, partita iva, codice fiscale e iscrizione presso Registro delle Imprese di Milano 09105940960. Società Incorporanda o Avio Avio S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Salandra n. 18 , partita iva, codice fiscale e iscrizione presso Registro delle Imprese di Roma 05515080967. Società Partecipanti alla Congiuntamente, Space2 e Avio.

Fusione

Statuto L'attuale statuto di Space2.
Space Holding Space Holding S.r.l., con sede legale in Milano, Piazza
Cavour 1, società promotrice di Space2.
Testo Unico della
Finanza o
TUF
Il D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e
integrazioni.
Viasimo Viasimo S.à r.l., con sede in 2-8 Avenue Charles de
Gaulle, Luxembourg che detiene una partecipazione pari
al 4,53% del capitale di Avio, rappresentata da n.
18.104.246 azioni.

PREMESSA

  • A. Il presente Documento Informativo è stato redatto e viene pubblicato ai sensi e per gli effetti dell'articolo 70, comma sesto, e dell'allegato 3B del Regolamento Emittenti da Space2 S.p.A. ("Space2" o la "Società Incorporante" o l'"Emittente") al fine di fornire ai propri azionisti e al mercato un quadro informativo in merito all'operazione di fusione per incorporazione di Avio S.p.A. ("Avio" o la "Società Incorporanda") in Space2 (la "Fusione") che costituisce il principale passaggio della più complessa Operazione Rilevante oggetto di approvazione da parte dell'Assemblea di Space2 convocata, in sede ordinaria e straordinaria, per il 1º dicembre 2016, in unica convocazione. Prima della Data di Efficacia della Fusione, Space2 pubblicherà un prospetto informativo per l'ammissione a negoziazione delle nuove azioni emesse a servizio del Rapporto di Cambio (il "Prospetto di Fusione") il quale conterrà conformemente alla normativa europea e italiana applicabile - una completa informativa in merito alle Società Partecipanti alla Fusione.
  • B. Space2 è una società per azioni di diritto italiano che si qualifica come SIV (Special Investment Vehicle) ai sensi dell'articolo 2.2.37 del Regolamento di Borsa, le cui azioni sono ammesse alle negoziazioni presso il MIV, segmento professionale SIV, riservato esclusivamente a investitori qualificati come definiti ai sensi dei regolamenti applicabili.
  • C. Space2 è stata costituita con l'obiettivo di individuare una società target con la quale realizzare, mediante utilizzo dei proventi derivanti dal collocamento istituzionale finalizzato all'ammissione a quotazione ed entro il termine di circa due anni dalla data di inizio delle negoziazioni sul MIV (il "Termine Massimo"), una "Operazione Rilevante", per tale intendendosi ai sensi dello Statuto un'operazione di acquisizione di una società, impresa, azienda o ramo di azienda, in qualsiasi forma, ivi incluse l'aggregazione mediante conferimento o fusione, anche in combinazione con l'acquisto o la sottoscrizione di partecipazioni. Per maggiori informazioni su Space2, si rinvia al prospetto informativo per l'ammissione a quotazione sul MIV delle azioni ordinarie e dei market warrant di Space2, approvato da Consob e pubblicato in data 15 luglio 2015 (il "Prospetto Informativo Space2").
  • D. Space2, conformemente a quanto disposto dall'articolo 2.2.38, comma 9, del Regolamento di Borsa, ha depositato su due conti correnti vincolati fiduciariamente amministrati da SPAFID S.p.A. un ammontare pari al 98,5% dei proventi complessivi derivanti dal collocamento istituzionale finalizzato all'ammissione a quotazione delle n. 30.000.000 azioni ordinarie, per complessivi Euro 295.500.000 (le "Somme Vincolate"). Come meglio descritto nel Prospetto Informativo Space2, le Somme Vincolate potranno essere utilizzate (i) previa autorizzazione dell'assemblea, ai fini dell'effettuazione dell'Operazione Rilevante; e (ii) eventualmente, ai sensi di legge e dello Statuto, ai fini del pagamento del valore di liquidazione delle azioni ordinarie a fronte dell'esercizio del Diritto di Recesso.
  • E. Ai sensi dell'art. 8.2 dello Statuto, la realizzazione dell' Operazione Rilevante deve essere sottoposta all'approvazione dell'assemblea ordinaria di Space2 che sarà altresì chiamata a deliberare l'autorizzazione all'utilizzo delle Somme Vincolate. Come meglio

descritto nel Prospetto Informativo Space2, l'esercizio del Diritto di Recesso potrà comportare la mancata effettuazione dell'Operazione Rilevante nell'ipotesi in cui (i) il numero delle azioni ordinarie oggetto dell'esercizio del Diritto di Recesso sia superiore al 33% meno un'azione del capitale ordinario di Space2; oppure (ii) l'Esborso per il Recesso sia superiore al 33% delle Somme Vincolate risultanti alla data di convocazione dell'Assemblea chiamata ad approvare l'Operazione Rilevante.

  • F. Il Consiglio di Amministrazione di Space2 ha individuato Avio una società per azioni tra le più importanti realtà a livello mondiale nel settore aerospaziale, attualmente controllata da Cinven Limited, società di gestione dei Fondi Cinven - quale società target con cui realizzare l'Operazione Rilevante, in conformità alle linee guida descritte nella politica di investimento approvata dall'assemblea di Space2 in data 17 giugno 2015. Avio e i suoi soci, a loro volta, hanno espresso interesse a realizzare l'aggregazione con Space2. In particolare, alla data del presente Documento Informativo il capitale sociale di Avio, pari a Euro 40.000.000 e suddiviso in n. 400.000.000 azioni ordinarie, risulta così detenuto:
  • (a) per una quota complessiva pari al 56,02% del capitale, rappresentata da n. 224.074.945 azioni, dai Fondi Cinven;
  • (b) per una quota complessiva pari al 25,13% del capitale, rappresentata da n. 100.536.446 azioni, dagli Altri Investitori;
  • (c) per una quota pari al 14,32% del capitale, rappresentata da n. 57.284.363 azioni, da LF; e
  • (d) per una quota pari al 4,53% del capitale sociale, rappresentata da n. 18.104.246 azioni, da Viasimo.
  • G. In data 19 ottobre 2016 il Consiglio di Amministrazione di Space2 ha approvato l'Operazione Rilevante nel suo complesso e, in particolare, il Progetto di Fusione (Allegato B) e i relativi allegati (ivi compreso il Nuovo Statuto) e la relazione illustrativa redatta ai sensi dell'articolo 2501-quinquies del Codice Civile, dell'articolo 125-ter del TUF e dell'articolo 70, comma 2, del Regolamento Emittenti e in conformità allo Schema n. 1 dell'Allegato 3A al medesimo Regolamento Emittenti (Allegato A), previo parere favorevole rilasciato dal Comitato Controllo e Rischi, composto da tre amministratori indipendenti, il quale è stato costantemente coinvolto nella fase istruttoria dell'operazione e aggiornato in merito agli sviluppi delle negoziazioni. Nelle sue valutazioni in merito all'Operazione Rilevante, il Consiglio di Amministrazione di Space2 è stato supportato dalla fairness opinion rilasciata dal proprio financial advisor Leonardo & Co. In pari data, anche il Consiglio di Amministrazione di Avio ha approvato il Progetto di Fusione (Allegato B) e la relazione illustrativa di cui all'articolo 2501-quinquies del Codice Civile (Allegato A).
  • H. L'Operazione Rilevante, oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Space2 in data 19 ottobre 2016, si realizzerà (subordinatamente al mancato avveramento delle condizioni risolutive e all'avveramento delle condizioni sospensive previste negli accordi contrattuali regolanti l'operazione, come descritte nel

successivo Paragrafo 2.1.2(g)) attraverso l'esecuzione delle seguenti operazioni societarie nel seguente ordine logico-cronologico:

1) La Scissione

La scissione parziale e proporzionale (la "Scissione") di Space2 a favore di Space3 S.p.A. ("Space3") - una società per azioni costituita da Space2 in data 6 ottobre 2016 nella forma di SIV, il cui capitale sociale, alla Data del Documento Informativo, è interamente posseduto da Space2 - sarà realizzata, in sintesi e rinviando per maggiori dettagli al documento informativo pubblicato in data odierna da Space2 relativamente alla Scissione, mediante assegnazione a Space3 di un patrimonio netto composto da disponibilità liquide di valore variabile in dipendenza dell'Esborso per il Recesso. La data di efficacia della Scissione sarà contestuale alla data di inizio delle negoziazioni sul MIV delle azioni ordinarie e dei market warrant di Space3 che saranno assegnati agli azionisti di Space2 per effetto della Scissione (la "Data di Efficacia della Scissione").

2) L'Acquisizione

Il contratto sottoscritto in data 19 ottobre 2016 (lo "SPA") tra i Fondi Cinven, Cinven Limited e Viasimo, da una parte, e Space2, LF e In Orbit, dall'altra parte, disciplina l'acquisizione da parte di Space2 e di LF dell'intera partecipazione in Avio non detenuta da LF pari a complessive n. 342.715.637 azioni ordinarie rappresentative dell'85,68% del capitale sociale di Avio (l'"Acquisizione"), con la possibilità per alcuni managers di Avio, tramite un veicolo da loro appositamente costituito (In Orbit), occorrendo determinate circostanze, di partecipare all'Acquisizione e, a tal fine, di acquistare un numero di azioni di Avio fino ad un massimo di 22.545.090 ("Numero Massimo Azioni Managers") che andranno in deduzione del n. massimo di 235.134.222 azioni Avio acquistabili da parte di Space2.

In particolare, ai fini del presente Documento Informativo (e, nello specifico, al fine dell'illustrazione del Rapporto di Cambio di cui al successivo Paragrafo 2.1.2(b)), rileva dare atto dei seguenti accordi contrattuali relativi all'Acquisizione:

a) Space2 si è impegnata ad acquistare n. 235.134.222 azioni ordinarie (rappresentative del 58,78% del capitale sociale di Avio) e LF si è impegnata ad acquistare n. 107.581.415 azioni ordinarie (rappresentative del 26,90% del capitale sociale di Avio), fermo restando che in ipotesi di esercizio del Diritto di Recesso, al fine di neutralizzare l'effetto diluitivo derivante sulla partecipazione di spettanza di LF a seguito della Fusione, LF acquisterà ulteriori azioni di Avio fino a massime n. 114.988.030 azioni (rappresentative del 28,75% del capitale) in ipotesi di massimo recesso - ossia nel caso in cui il Diritto di Recesso sia esercitato con riferimento al 33% meno un'azione del capitale sociale ordinario di Space2 e Space2 proceda all'acquisto di tutte le azioni oggetto di esercizio del Diritto di Recesso - e assumendo che In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers. Rimane inteso che il numero complessivo di azioni che potranno essere acquistate da Space2, da LF e da In Orbit (pari a n. 342.715.637 azioni) e il corrispettivo che sarà complessivamente pagato a Cinven Limited ai sensi del contratto di Acquisizione rimarranno in ogni caso invariati; pertanto, le ulteriori azioni Avio che fossero eventualmente acquistate da LF in ipotesi di esercizio del Diritto di Recesso andrebbero in deduzione del numero massimo di 235.134.222 azioni Avio acquistabili da parte di Space2 e LF pagherebbe un prezzo per azione più basso rispetto al prezzo per azione che sarebbe pagato da Space2;

  • b) gli Altri Investitori dovranno aderire al contratto di Acquisizione entro il 21 novembre 2016, fermo restando che l'esecuzione del medesimo contratto è sospensivamente condizionata alle seguenti condizioni sospensive, apposte nell'esclusivo interesse di LF e di Space2 e, pertanto, rinunciabili da parte di Space2 e LF congiuntamente: (i) entro il 21 novembre 2016, la trasmissione da parte di Cinven Limited a Space2 e LF dell'evidenza dell'adesione al contratto da parte degli Altri Investitori con riferimento a tutte le azioni Avio detenute da questi ultimi; e (ii) entro il 1º febbraio 2017, la trasmissione da parte di Cinven Limited a Space2 e LF dell'evidenza del rilascio a Cinven Limited da parte di tutti gli Altri Investitori (con una soglia di tolleranza prevista nel contratto) di valide ed irrevocabili procure notarili conferite ai fini di dare esecuzione, in loro nome e per loro conto, al contratto di Acquisizione, nonché del deposito presso lo studio legale Chiomenti dei relativi certificati azionari;
  • c) quanto premesso ai punti a) e b), a fini di chiarimento, ipotizzando che ad esito della rinuncia alle condizioni di cui al punto b) da parte di Space2 e di LF - la partecipazione complessiva in Avio oggetto di Acquisizione risultasse pari al 80%, in ipotesi di massimo recesso - ossia nel caso in cui il Diritto di Recesso sia esercitato con riferimento al 33% meno un'azione del capitale sociale ordinario di Space2 e Space2 proceda all'acquisto di tutte le azioni oggetto di esercizio del Diritto di Recesso - sulla base del meccanismo di riallocazione di azioni tra Space2 e LF di cui al precedente punto a), LF acquisterà n. 122.559.890 ("Numero Massimo Azioni LF") mentre Space2 acquisterà n. 174.895.020 azioni, assumendo che In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers.

3) La Fusione

La Fusione sarà realizzata mediante assegnazione ai soci di Avio diversi da Space2 di azioni ordinarie emesse da Space2, delle quali quest'ultima chiederà l'ammissione alla quotazione su un mercato regolamentato italiano (e, preferibilmente, sul MTA), restando inteso che:

  • (i) l'esecuzione dell'Acquisizione e la stipula dell'atto di Fusione avverranno in un unico contesto il quinto giorno lavorativo successivo alla Data di Efficacia della Scissione o alla diversa data che sarà definita d'accordo tra le parti, fermo restando che la stipula dell'atto di Scissione avverrà subordinatamente al mancato avveramento delle condizioni risolutive a all'avveramento delle condizioni sospensive apposte all'esecuzione dell'Operazione Rilevante in generale; e
  • (ii) l'efficacia della Fusione sarà sospensivamente condizionata al rilascio da parte

della Consob e di Borsa Italiana dei provvedimenti di ammissione a quotazione su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) delle azioni di nuova emissione a servizio del Rapporto di Cambio.

  • I. La Fusione verrà effettuata sulla base delle situazioni patrimoniali di Space2 e di Avio al 30 giugno 2016 - approvate dai Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio, rispettivamente, in data 26 luglio 2016 e in data 1º settembre 2016 - quali situazioni patrimoniali di riferimento ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2501-quater del Codice Civile (Allegati C).
  • J. Il Progetto di Fusione e i suoi allegati sono stati depositati presso le sedi sociali di Space2 e Avio e, quanto a Space2, pubblicati sul sito internet www.space2spa.com, sez. Investor Relations, in data 28 ottobre 2016. Il Progetto di Fusione è stato trasmesso per l'iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano e quello di Roma, ai sensi dell'articolo 2501-ter, terzo comma, del Codice Civile, in data 27 ottobre 2016. L'iscrizione presso i rispettivi Registri è avvenuta in data 28 ottobre 2016. In pari data è stata altresì pubblicata sul sito internet di Space2 la relazione illustrativa predisposta dal Consiglio di Amministrazione di Space2 con riferimento all'Operazione Rilevante nel suo complesso e, in particolare, alla Fusione (la "Relazione Illustrativa") (Allegato A).
  • K. L'Esperto Comune, in data 31 ottobre 2016, ha emesso la propria relazione ai sensi dell'articolo 2501-sexies del Codice Civile circa la congruità del Rapporto di Cambio (Allegato D).
  • L. La Fusione verrà sottoposta all'approvazione delle rispettive assemblee delle Società Partecipanti alla Fusione, in sede straordinaria. In particolare, l'assemblea di Space2 è stata convocata, in unica convocazione, per il 1º dicembre 2016 e l'assemblea di Avio si terrà entro il 1º dicembre 2016. L'avviso di convocazione dell'assemblea di Space2 e l'ulteriore documentazione relativa alla Fusione sono a disposizione del pubblico, tra l'altro, sul sito internet www.space2spa.com, sez. Investor Relations.

1. AVVERTENZE

Si indicano di seguito i principali rischi o incertezze afferenti alla Fusione oggetto del presente Documento Informativo.

In aggiunta a quanto di seguito rappresentato, il Gruppo Avio è soggetto ai rischi e alle incertezze tipici avuto riguardo, inter alia, alla natura dell'attività dallo stesso svolta e ai relativi mercati di riferimento. Detti rischi e incertezze sono descritti all'interno della relazione finanziaria annuale 2015, relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, a disposizione sul sito internet www.avio.com - sezione "Documenti finanziari" a cui si rinvia. Inoltre, il Prospetto di Fusione conterrà, conformemente alla normativa europea e italiana applicabile, informazioni esaustive circa i principali fattori di rischio relativi a Avio e al Gruppo Avio, ai settori di attività in cui essi operano e ai mercati di riferimento.

1.1 Rischi o incertezze che possono condizionare l'esecuzione della Fusione

1.1.1 Rischi legati all'opposizione dei creditori ai sensi dell'art. 2503 del Codice Civile

Ai sensi dell'art. 2503 del Codice Civile, la Fusione potrà essere attuata solo dopo che siano trascorsi 60 giorni dall'ultima delle iscrizioni previste dall'art. 2502-bis del Codice Civile, salvo che consti il consenso dei creditori delle Società Partecipanti alla Fusione anteriori all'iscrizione prevista nell'art. 2501-ter, comma 3, del Codice Civile, ovvero il pagamento dei creditori che non abbiano prestato il loro consenso, ovvero ancora il deposito delle somme corrispondenti presso una banca, salvo che l'Esperto Comune attesti, sotto la propria responsabilità, nella relazione di cui all'art. 2501-sexies del Codice Civile, che la situazione patrimoniale e finanziaria delle Società Partecipanti alla Fusione rende non necessarie garanzie a tutela dei suddetti creditori. In assenza di alcuna delle predette circostanze, i creditori sopra indicati potrebbero, nel suddetto termine di 60 giorni, fare opposizione all'esecuzione della Fusione. Si segnala, peraltro, che, anche in caso di opposizione, il Tribunale competente, qualora ritenga infondato il pericolo di pregiudizio per i creditori ovvero qualora la società debitrice abbia prestato idonea garanzia, potrà ugualmente disporre che la Fusione abbia luogo nonostante l'opposizione, ai sensi di quanto disposto dagli artt. 2503, comma 2, e 2445, comma 4, del Codice Civile.

1.1.2 Rischi connessi alle condizioni cui è subordinato il perfezionamento della Fusione

Il perfezionamento dell'operazione di Fusione è subordinato, a seconda dei casi, all'avveramento o al mancato avveramento di alcune condizioni sospensive o risolutive a cui è soggetta l'esecuzione dell'Operazione Rilevante in generale e che sono connesse ad eventi la cui realizzazione è indipendente dalla volontà o dal controllo di Space2.

Più in dettaglio, l'esecuzione dell'Operazione Rilevante in generale e, in particolare, della Fusione è soggetta alle seguenti condizioni risolutive:

(i) entro il 31 dicembre 2016, la mancata approvazione dell'Operazione Rilevante da parte dell'assemblea di Space2 nelle modalità previste dall'articolo 49, comma 1, lett. g), del Regolamento Emittenti, al fine di esentare LF dall'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni di Space2 post Fusione;

  • (ii) entro il 31 dicembre 2016, la mancata approvazione da parte dell'assemblea di Space3 della Scissione;
  • (iii) entro il 30 gennaio 2017, la circostanza per cui il numero delle azioni di Space2 oggetto dell'esercizio del Diritto di Recesso sia superiore al 33% meno un'azione del capitale di Space2;
  • (iv) entro il 30 gennaio 2017, la circostanza per cui l'Esborso per il Recesso sia superiore al 33% delle Somme Vincolate risultanti alla data del 20 ottobre 2016;
  • (v) entro il 31 dicembre 2016, la mancata approvazione da parte dell'assemblea di Avio del Progetto di Fusione e del Nuovo Statuto.

L'esecuzione dell'Operazione Rilevante è inoltre soggetta alle seguenti condizioni sospensive:

  • (i) entro il 21 novembre 2016:
  • (a) l'ottenimento del pronunciamento positivo del Governo Italiano, ai sensi dell'articolo 1, d.l. 15 marzo 2012, n. 21, convertito con modificazioni dalla l. 11 maggio 2012, n. 56, nonché del d.p.r. n. 35/2014 e del D.P.C.M. n. 108/2014 (la "Normativa Golden Power"), in relazione all'Operazione Rilevante;
  • (b) l'ottenimento a nessun costo per il Gruppo Avio e senza alcuna modifica dei relativi accordi - di: (i) una rinuncia scritta da parte delle controparti contrattuali del Gruppo Avio a esercitare i loro diritti di risoluzione previsti da alcuni contratti, per effetto del cambio di controllo di Avio in relazione all'Acquisizione e alla Fusione; (ii) l'approvazione scritta dell'Acquisizione e della Fusione da parte degli azionisti ovvero degli organi sociali di alcune società partecipate, direttamente o indirettamente, da Avio, ai sensi delle previsioni degli applicabili patti parasociali ovvero statuti di tali società;
  • (c) la trasmissione da parte di Cinven Limited a Space2 e LF dell'evidenza dell'adesione al Contratto di Acquisizione da parte degli Altri Investitori con riferimento a tutte le azioni Avio detenute da questi ultimi;
  • (ii) entro il 1º febbraio 2017, la trasmissione da parte di Cinven Limited a Space2 e LF dell'evidenza del rilascio a Cinven Limited da parte di tutti gli Altri Investitori di valide ed irrevocabili procure notarili conferite ai fini di dare esecuzione, in loro nome e per loro conto, al Contratto di Acquisizione, nonché del deposito presso lo studio legale Chiomenti dei relativi certificati azionari restando inteso che la presente condizione sospensiva si riterrà avverata qualora tali procure riguardino almeno il 21,63% del capitale di Avio detenuto dagli Altri Investitori e i relativi certificati azionari siano depositati presso lo studio legale Chiomenti;
  • (iii) entro il 28 febbraio 2017:

  • (a) l'ottenimento dell'autorizzazione all'Acquisizione e alla Fusione da parte del Governo francese ai sensi dell'articolo L 151-3 e degli artt. R 153-1 e ss. del "Code Monétaire et Financier";

  • (b) la decorrenza del termine di 60 giorni previsto dall'articolo 2503 del codice civile in relazione all'opposizione dei creditori di Space2 e Avio in relazione alla Fusione, senza che ci sia alcuna opposizione ancora in corso;
  • (iv) l'assenza di qualsiasi "Effetto Pregiudizievole Rilevante" (come definito nel Contratto di Acquisizione) alla, o prima della, data di esecuzione dell'Operazione Rilevante.

1.2 Rischi connessi ai metodi di valutazione utilizzati per stabilire il Rapporto di Cambio

La formula per la determinazione del Rapporto di Cambio è stata approvata, unitamente al Progetto di Fusione, dal Consiglio di Amministrazione di Space2 in data 19 ottobre 2016, supportato dalle valutazioni effettuate dal consulente finanziario Leonardo&Co. Inoltre, l'Esperto Comune, in data 31 ottobre 2016, si è espresso in senso favorevole in merito alla congruità del Rapporto di Cambio.

Le valutazioni effettuate ai fini della determinazione del Rapporto di Cambio, descritte ai successivi Paragrafi 2.1.2(b) e 2.1.2(c), hanno evidenziato le criticità tipiche insite in questo tipo di analisi e connesse ai criteri utilizzati per la valorizzazione di Space2 e della Società Incorporanda ai fini della Fusione. Tra le principali criticità rilevate dal Consiglio di Amministrazione si segnalano (i) con riferimento a Space2, il limitato numero di scambi che caratterizza le quotazioni delle azioni sul MIV; e (ii) con riferimento alla Società Incorporanda, l'utilizzo di dati economici prospettici - ai fini dell'applicazione del metodo di valutazione del Discounted Cash Flow e del metodo dei moltiplicatori di mercato - che, per loro natura, sottendono elementi di incertezza. In particolare, eventuali scostamenti che si manifestassero nei prossimi esercizi tra i risultati previsti e quelli effettivi potrebbero avere effetti anche significativi sulle stime proposte. Inoltre, i prezzi di mercato delle azioni di Space2 potrebbero essere soggetti in futuro a volatilità ed a fluttuazioni, anche per effetto del generale andamento dei mercati dei capitali. È pertanto possibile che, pur rimanendo il Rapporto di Cambio congruo in base alle metodologie utilizzate per la sua determinazione, il valore di mercato delle azioni di Space2, da assegnare in concambio agli azionisti della Società Incorporanda al perfezionamento della Fusione, sia inferiore rispetto al valore di mercato che tali titoli avevano alla data in cui è stata approvata la formula per la determinazione del Rapporto di Cambio.

1.3 Rischi connessi alla predisposizione dei dati contabili pro-forma

Il Capitolo 5 del presente Documento Informativo presenta i prospetti consolidati pro-forma, contenenti la situazione patrimoniale - finanziaria consolidata pro-forma e il conto economico consolidato pro-forma al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 di Space2, corredati dalle relative note esplicative.

Detti prospetti consolidati pro-forma sono stati predisposti per rappresentare i principali effetti sulla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata e sul conto economico consolidato al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 di Space2 connessi alla Fusione. Tali dati mostrano, tra l'altro, una simulazione degli effetti della Scissione alle date di riferimento assumendo, sulla base della struttura dell'Operazione Rilevante, che la Data di Efficacia della Scissione preceda la Data di Efficacia della Fusione. Più precisamente, i prospetti consolidati pro-forma, assoggettati a esame da parte della società di revisione KPMG, la quale ha emesso la propria relazione in data 16 novembre 2016 (Allegato E), sono stati predisposti al fine di simulare, secondo criteri di valutazione coerenti con i dati storici e conformi alla normativa di riferimento, i principali effetti della Fusione sulla situazione patrimoniale – finanziaria consolidata e sul conto economico consolidato al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 di Space2, come se la Fusione (e, preventivamente, la Scissione) fosse virtualmente avvenuta, rispettivamente, in data 31 dicembre 2015 e in data 30 giugno 2016.

Si segnala, tuttavia, che le informazioni contenute nei prospetti consolidati pro-forma rappresentano, come precedentemente indicato, una simulazione fornita ai soli fini illustrativi. In particolare, poiché i dati pro-forma sono costruiti per riflettere retroattivamente gli effetti di operazioni successive, nonostante il rispetto delle regole comunemente accettate e l'utilizzo di assunzioni ragionevoli, vi sono dei limiti connessi alla natura stessa dei dati pro-forma.

Pertanto, si precisa che qualora la Fusione (e, prima di essa, la Scissione) fosse realmente avvenuta alle date ipotizzate, non necessariamente si sarebbero ottenuti gli stessi risultati rappresentati nei prospetti consolidati pro-forma. Inoltre, in considerazione delle diverse finalità dei dati pro-forma rispetto ai dati dei bilanci storici e delle diverse modalità di calcolo degli effetti delle operazioni con riferimento alla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata pro-forma e ai conti economici consolidati pro-forma, tali documenti vanno letti e interpretati senza ricercare collegamenti contabili tra gli stessi.

Si segnala, infine, che i prospetti consolidati pro-forma non intendono rappresentare una previsione dei futuri risultati della Società Incorporante e non devono, pertanto, essere utilizzati in tal senso.

1.4 Rischi o incertezze connessi all'esecuzione della Fusione

1.4.1 Mutamento sostanziale dell'attività di Space2 a seguito della Fusione

Il perfezionamento della Fusione produrrà un mutamento sostanziale dell'attività svolta dall'Emittente che inizierà ad operare nel settore di riferimento della Società Incorporanda.

Le attività di Space2, in qualità di SIV, sono state finora esclusivamente finalizzate alla ricerca di una potenziale società target che fosse in linea con i criteri generali individuati nella politica di investimento dell'Emittente nonché a porre in essere le attività necessarie ad effettuare l'Operazione Rilevante. Pertanto, Space2 non ha alcuna esperienza pregressa di società operativa e il successo dell'attività ed i risultati della Società Incorporante dipenderanno in misura prevalente dalle capacità del management della Società Incorporanda. A tal proposito, non vi è alcuna garanzia che quest'ultimo, a seguito del completamento della Fusione, abbia le competenze e l'esperienza necessarie per gestire adeguatamente una società quotata.

Inoltre, non si può escludere che il processo di integrazione tra le Società Partecipanti alla Fusione risulti più lungo, complesso e/o costoso rispetto a quanto preventivato - anche in termini di integrazione delle procedure interne, delle risorse e dei sistemi di gestione dei flussi informativi - con un possibile effetto negativo sull'operatività e/o sulla futura redditività della società risultante dalla Fusione.

Infine, non si può escludere che i manager della Società Incorporanda, prima del o successivamente al completamento della Fusione, abbandonino per qualsiasi ragione i loro incarichi nel Gruppo Avio. In tale situazione, si renderebbe necessaria l'individuazione di un nuovo management e tale circostanza potrebbe avere effetti negativi sull'operatività della Società Incorporante post Fusione.

1.4.2 Qualifica di PMI dell'Emittente

Ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater) del TUF, sono PMI le piccole e medie imprese, emittenti azioni quotate, il cui fatturato anche anteriormente all'ammissione alla negoziazione delle proprie azioni sia inferiore a 300 milioni di Euro ovvero che abbiano una capitalizzazione di mercato inferiore ai 500 milioni di Euro. Non si considerano PMI gli emittenti azioni quotate che abbiano superato entrambi i predetti limiti per tre anni consecutivi. Considerato che la capitalizzazione di mercato dell'Emittente negli anni 2015-2016 è stata inferiore a Euro 500 milioni e che i ricavi di Space2 risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2015 e dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 sono inferiori a Euro 300 milioni, l'Emittente rientra nella richiamata definizione di "PMI" per tutti i fini previsti dalla normativa applicabile. Inoltre, dal momento che si prevede che la capitalizzazione di mercato di Space2 post Fusione sia inferiore a Euro 500 milioni, si ritiene che, sulla base dei criteri normativi attualmente in vigore e delle stime effettuate, anche successivamente al completamento della Fusione la Società Incorporante continuerà a qualificarsi come PMI. Tuttavia, non si può escludere che in futuro, a seguito di modifiche regolamentari e/o di evoluzioni nella capitalizzazione e nel fatturato della Società Incorporante, quest'ultima perda la qualifica di PMI con conseguenti modifiche di parte della normativa ad essa applicabile (V. successivo Paragrafo 1.4.3)

1.4.3 Modifiche statutarie in vigore dalla Data di Efficacia della Fusione

Ai sensi dell'art. 106, commi 1 e 1-bis, del TUF l'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto totalitaria sorge in capo a chiunque, a seguito di acquisti, venga a detenere una partecipazione superiore alla soglia del trenta per cento del capitale sociale ordinario di una società quotata che si qualifichi come PMI. Nelle società diverse dalle PMI, tale obbligo sorge anche in capo a chiunque, a seguito di acquisti, venga a detenere una partecipazione superiore alla soglia del venticinque per cento del capitale sociale ordinario in assenza di altro socio che detenga una partecipazione più elevata. Inoltre, ai sensi dell'art. 106, comma 1-ter, del TUF, ai fini di determinare la percentuale di partecipazione al superamento della quale sorge l'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto totalitaria, gli statuti delle PMI possono prevedere una soglia diversa da quella del 30% indicata nel comma 1 del medesimo articolo, comunque non inferiore al 25% né superiore al 40%. Avvalendosi di tale possibilità, il Nuovo Statuto prevede quale soglia rilevante ai fini del sorgere dell'obbligo di offerta pubblica di acquisto totalitaria il 25% del capitale sociale ordinario (e, pertanto, la soglia prevista dalla normativa applicabile per le società diverse dalle PMI).

Tra le altre disposizioni del Nuovo Statuto che entreranno in vigore alla Data di Efficacia della Fusione si segnalano: (i) l'introduzione della facoltà del Consiglio di Amministrazione in carica di presentare liste per l'elezione dell'organo amministrativo; (ii) l'introduzione di una deroga espressa alla competenza dell'Assemblea in materia di atti difensivi in occasione di offerte pubbliche d'acquisto o scambio aventi ad oggetto azioni della Società Incorporante, prevista all'articolo 104, comma 1, del TUF (c.d. "passivity rule"). Per effetto di tale deroga, il Consiglio di Amministrazione e i suoi organi delegati potranno, senza necessità di autorizzazione assembleare, compiere tutti gli atti e le operazioni di loro competenza che possano contrastare il conseguimento degli obiettivi di un'offerta pubblica di acquisto o di scambio e attuare decisioni di loro competenza adottate prima della comunicazione di cui all'articolo 102 del TUF, che non siano ancora state attuate in tutto o in parte, che non rientrino nel corso normale delle attività e la cui attuazione possa contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta; (iii) l'attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443, comma 1, del Codice Civile, per il periodo massimo di cinque anni dalla data di iscrizione nel Registro delle Imprese del Nuovo Statuto, della facoltà di aumentare il capitale sociale, a pagamento e in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'articolo 2441, comma 4, del Codice Civile, per un importo nominale massimo pari al 10% del capitale sociale della Società Incorporante alla Data di Efficacia della Fusione, in via riservata a) in caso di promozione di offerte pubbliche di acquisto ostili o comunque poste in essere da soggetti concorrenti, esclusivamente a soggetti partecipati direttamente o indirettamente dallo Stato italiano in misura almeno pari al 20% del capitale sociale, ovvero b) negli altri casi, a soggetti individuati dal Consiglio di Amministrazione con il voto favorevole almeno di tutti gli amministratori in carica meno uno; (iv) la previsione per cui, ai fini dell'art. 49, comma 1, lettera g), del Regolamento Emittenti, l'esenzione dall'obbligo di promuovere una offerta pubblica di acquisto totalitaria sui titoli della Società Incorporante è preclusa - ove la delibera di fusione o di scissione sia stata approvata con il voto contrario della maggioranza dei soci presenti in assemblea, diversi dal socio che acquista la partecipazione superiore alla soglia rilevante e dal socio o dai soci che detengono, anche di concerto tra loro, la partecipazione di maggioranza anche relativa purché superiore al 10 per cento - a condizione che tale maggioranza di soci contrari rappresenti almeno il 7,5 per cento del capitale sociale con diritto di voto.

1.4.4 Struttura di governance della Società Incorporante

Sulla base di quanto concordato nel term-sheet sottoscritto in data 19 ottobre 2016 tra Space2 e LF, come descritto nel comunicato diffuso in data 20 ottobre 2016, e più diffusamente, nelle Informazioni Essenziali relative alle pattuizioni parasociali contenute nel suddetto term-sheet pubblicate in data 24 ottobre 2016 nonché nella Relazione Illustrativa, Space2 e LF hanno individuato i candidati alla carica di membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale con effetto a decorrere dalla Data di Efficacia della Fusione. Tali nominativi, resi noti al mercato con comunicato del 3 novembre 2016, sono stati presentati in data 7 novembre 2016 dal socio Delfin S.à r.l., titolare del 5,84% del capitale sociale di Space2, in sede di presentazione delle proprie liste di candidati alla carica di amministratori e sindaci in vista dell'assemblea di Space2 convocata per il 1º dicembre 2016 al fine, tra l'altro, di nominare gli organi sociali che entreranno in vigore alla Data di Efficacia della Fusione. Non sono state presentate liste di minoranza nei termini di legge.

La nomina degli organi sociali da parte dell'assemblea del 1 dicembre 2016 avverrà ai sensi dello Statuto. Tali organi sociali rimarranno in carica per tre esercizi e, pertanto, fino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2019.

Le disposizioni del Nuovo Statuto, ivi compresa la facoltà del Consiglio di Amministrazione

uscente di presentare una lista di candidati alla carica di membri del Consiglio di Amministrazione, troveranno applicazione a partire dal primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale successivo alla Data di Efficacia della Fusione.

1.4.5 Effetti della Fusione sui prezzi delle azioni di Space2

Il prezzo di mercato delle azioni ordinarie di Space2 potrebbe subire un ribasso a seguito della Fusione qualora i risultati della Società Incorporante siano inferiori alle attese oppure non si ottengano dalla Fusione stessa, nella tempistica e/o nella misura attesa, i benefici previsti dal mercato, dagli investitori o dagli analisti finanziari.

Gli investitori potrebbero conseguentemente subirne una perdita nell'investimento e la capacità della società risultante dalla Fusione di raccogliere in futuro capitale di rischio, ove necessario, potrebbe esserne negativamente influenzata.

1.5 Rischi connessi ai potenziali conflitti di interesse in capo agli amministratori dell'Emittente

1.5.1 Conflitti di interesse connessi alla struttura societaria di Space2

Gli amministratori della Società Incorporante Gianni Mion, Roberto Italia, Carlo Pagliani ed Edoardo Subert sono soci di Space Holding, società promotrice dell'Emittente.

Alla Data del presente Documento Informativo, Space Holding detiene n. 800.000 Azioni Speciali (come di seguito definite) e n. 1.600.000 Sponsor Warrant Space2 (come di seguito definiti), non negoziati sul MIV. In particolare: (i) ai sensi dell'art. 5 dello Statuto, le Azioni Speciali sono convertibili in azioni ordinarie, nel rapporto di 4,5 azioni ordinarie ogni Azione Speciale, al ricorrere di determinati eventi, in ogni caso in dipendenza del, e successivamente al, completamento della Fusione. E' previsto, tra l'altro, che una prima tranche pari al 35% delle Azioni Speciali che residueranno in Space2 post Scissione si converta automaticamente in azioni ordinarie alla Data di Efficacia della Fusione; e (ii) gli Sponsor Warrant Space2 diventano esercitabili, a fronte dell'assegnazione di una azione ordinaria Space2 per ciascun Sponsor Warrant Space2, al ricorrere di determinate circostanze e comunque a decorrere dalla Data di Efficacia della Fusione.

Come descritto nel Prospetto Informativo Space2, la mancata realizzazione di un'Operazione Rilevante entro il Termine Massimo determinerà l'avvio del processo di scioglimento e di liquidazione di Space2. Pertanto, in caso di mancato completamento della Fusione, l'Emittente potrebbe non disporre di tempo sufficiente per portare a termine una diversa Operazione Rilevante con una nuova target. In caso di scioglimento di Space2 a seguito della mancata realizzazione di un'Operazione Rilevante entro il Termine Massimo: (i) non si verificheranno i presupposti per la conversione delle Azioni Speciali in azioni ordinarie di Space2; e (iii) si estingueranno gli Sponsor Warrant. Inoltre, lo Statuto prevede un meccanismo di postergazione delle Azioni Speciali rispetto alle azioni ordinarie in sede di distribuzione dell'attivo residuo in ipotesi di liquidazione di Space2.

L'interesse economico dei suddetti amministratori di Space2, in quanto soci di Space Holding, alla realizzazione della Fusione potrebbe avere influenzato il loro processo di valutazione della rispondenza dell'Operazione Rilevante in generale al miglior interesse dell'Emittente sia con riferimento all'individuazione della Società Incorporanda quale società target sia in sede di negoziazione di termini e condizioni dell'operazione.

1.5.2 Conflitti di interesse connessi all'identità della Società Incorporanda

Il dott. Roberto Italia, amministratore delegato di Space2, ricopre il ruolo di: (i) amministratore senza deleghe di Avio; e (ii) senior adviser ed ex partner di Cinven Limited, attuale socio di controllo di Avio; in virtù del ruolo di ex partner, il dott. Italia è titolare di alcuni diritti patrimoniali in relazione alla liquidazione del fondo Cinven IV - gestito da Cinven Limited titolare di una partecipazione nel capitale di Avio.

In data 18 ottobre 2016, il Comitato Controllo e Rischi, composto da soli amministratori indipendenti, in conformità alla politica di gestione dei conflitti di interesse adottata da Space2, ha espresso il proprio parere favorevole circa l'interesse di Space2 al compimento dell'Operazione Rilevante e la convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.

2. INFORMAZIONI RELATIVE ALL'OPERAZIONE DI FUSIONE

2.1 Descrizione sintetica delle modalità e dei termini della Fusione

L'operazione oggetto del presente Documento Informativo è una Fusione per incorporazione di Avio in Space2. Come sopra illustrato, la Fusione integra - unitamente alla Scissione e all'Acquisizione - l'Operazione Rilevante, la cui realizzazione è perseguita da Space2 in attuazione del proprio oggetto sociale e la cui esecuzione è oggetto di autorizzazione da parte dell'Assemblea in sede ordinaria, convocata per il 1º dicembre 2016, in unica convocazione.

Come indicato nel Progetto di Fusione, la Fusione verrà deliberata sulla base delle situazioni patrimoniali di Space2 e di Avio al 30 giugno 2016 - approvate dai Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio, rispettivamente, in data 26 luglio 2016 e in data 1º settembre 2016 - quali situazioni patrimoniali di riferimento ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2501-quater del Codice Civile.

Space2 darà attuazione alla Fusione mediante (i) l'annullamento delle azioni Avio detenute dagli azionisti di Avio alla data di efficacia della Fusione, e (ii) l'assegnazione ai titolari di azioni di Avio - diversi da Space2 - alla data di efficacia della Fusione di azioni di nuova emissione rivenienti dall'Aumento di Capitale di Space2 a servizio del Rapporto di Cambio.

In particolare, detto Aumento di Capitale sarà un aumento di capitale in via scindibile ai sensi dell'art. 2439, comma 2, c.c. per massimi nominali Euro 92.743.250, da eseguirsi entro il 30 giugno 2017, mediante emissione di massime n. 9.274.325 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie di Space2 e come meglio specificato nel successivo Paragrafo 2.1.2(e).

La Fusione determinerà l'estinzione della Società Incorporanda.

La Fusione verrà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea di Space2, in sede straordinaria, convocata per il 1º dicembre 2016. Unitamente al Progetto di Fusione, l'assemblea straordinaria di Space2 sarà altresì chiamata a deliberare in merito all'approvazione del nuovo statuto sociale, il cui testo costituisce parte integrante del Progetto di Fusione; tale statuto entrerà in vigore a decorrere dalla Data di Efficacia della Fusione (il "Nuovo Statuto").

Si evidenzia inoltre che, come sarà meglio descritto nel successivo Paragrafo 2.1.2(g):

  • (i) l'eventuale delibera di approvazione del Progetto di Fusione e del Nuovo Statuto da parte dell'Assemblea straordinaria di Space2 sarà risolutivamente condizionata al verificarsi di anche una soltanto delle Condizioni Risolutive (come definite nel successivo Paragrafo 2.1.2(g));
  • (ii) l'efficacia della Fusione sarà sospensivamente condizionata al rilascio da parte delle competenti autorità regolamentari dei provvedimenti di ammissione a quotazione delle azioni emesse a servizio del Rapporto di Cambio su un mercato regolamentato italiano

(preferibilmente, sull'MTA).

Come descritto nel Progetto di Fusione, a fini civilistici, contabili e fiscali, la Fusione sarà efficace a decorrere dalla data indicata nell'atto di Fusione, che potrà coincidere o essere successiva a quella dell'ultima delle iscrizioni di cui all'art. 2504-bis del Codice Civile e che, in ogni caso, non potrà essere antecedente alla data di inizio delle negoziazioni su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) delle azioni di nuova emissione a servizio del Rapporto di Cambio.

2.1.1 Descrizione delle società partecipanti alla Fusione

A) Società Incorporante

Principali dati societari

La Società Incorporante è Space2 S.p.A., con sede legale in Milano, Via Mauro Macchi n. 27, codice fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano numero 09105940960.

Capitale sociale

Le Azioni Ordinarie e le Azioni Speciali

Alla Data del Documento Informativo, il capitale sociale deliberato di Space2 è pari a Euro 32.851.977,00, di cui Euro 30.845.000,00 interamente versati e sottoscritti, suddiviso in n. 30.000.000 azioni ordinarie (le "Azioni Ordinarie"), prive dell'indicazione del valore nominale, e n. 800.000 azioni speciali (le "Azioni Speciali") detenute da Space Holding , prive dell'indicazione del valore nominale e aventi le caratteristiche di seguito descritte.

Successivamente alla Data di Efficacia della Scissione, il capitale sociale di Space2 sarà pari a Euro 15.422.500 suddiviso in n. 15.000.000 Azioni Ordinarie. Il numero delle Azioni Speciali che rimarranno in Space2 sarà determinato sulla base del Rapporto di Concambio della Scissione (come definito nel Progetto di Scissione) e potrà variare tra un minimo di n. 400.000 Azioni Speciali (qualora Space2 non debba sostenere l'Esborso per il Recesso) e un massimo di n. 597.015 Azioni Speciali (qualora Space2 debba sostenere in massima misura l'Esborso per il Recesso). Per un'illustrazione degli effetti patrimoniali della Scissione si rinvia al Progetto di Scissione e al Paragrafo 2.2.5 del documento informativo predisposto relativamente alla Scissione.

Le Azioni Ordinarie e le Azioni Speciali sono sottoposte al regime di dematerializzazione ai sensi degli artt. 83-bis e seguenti del TUF. Le Azioni Ordinarie sono ammesse alle negoziazioni presso il mercato MIV/segmento SIV, organizzato e gestito da Borsa Italiana.

Le azioni proprie eventualmente acquistate da Space2 in ipotesi di esercizio del Diritto di Recesso saranno annullate senza riduzione del capitale prima della Data di Efficacia della Scissione, in esecuzione di apposita delibera che sarà eventualmente assunta dall'assemblea di Space2 convocata per il giorno 1º dicembre 2016 (in merito alla procedura di recesso, si rinvia al Paragrafo 2.1.2(f)).

Le Azioni Speciali attribuiscono gli stessi diritti delle Azioni Ordinarie fatta eccezione esclusivamente per quanto segue:

  • (a) sono prive del diritto di voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della società;
  • (b) sono escluse dal diritto di percepire gli utili di cui la società deliberi la distribuzione a titolo di dividendo ordinario;
  • (c) sono intrasferibili per il periodo massimo di durata della società e, in ogni caso, per un periodo massimo di 5 anni, fatto salvo (i) il trasferimento delle Azioni Speciali ai soci recedenti di Space Holding, a esito della procedura di liquidazione in natura della loro quota; e (ii) l'assegnazione delle Azioni Speciali alla società beneficiaria di una scissione proporzionale di Space Holding avente a oggetto, tra l'altro, la partecipazione di Space Holding in Space2;
  • (d) in caso di scioglimento della società, attribuiscono ai loro titolari il diritto a veder liquidata la propria quota di patrimonio netto di liquidazione in via postergata rispetto ai titolari delle azioni ordinarie;
  • (e) hanno dato diritto, al momento della loro emissione, alla attribuzione degli "Sponsor Warrant Space2 S.p.A." in ragione di 2 sponsor warrant per ogni Azione Speciale;
  • (f) sono convertite automaticamente in azioni ordinarie, prevedendo che per ogni Azione Speciale si ottengano in conversione n. 4,5 (quattro virgola cinque) azioni ordinarie, senza necessità di alcuna manifestazione di volontà da parte dei loro titolari e senza modifica alcuna dell'entità del capitale sociale, fermo restando che tale conversione comporterà una riduzione del valore della parità contabile implicita delle azioni ordinarie:
  • (i) nella misura di massime n. 800.000 Azioni Speciali (in ogni caso pari al 100% del numero complessivo delle azioni speciali) qualora prima della data di efficacia dell'Operazione Rilevante almeno uno degli amministratori in carica alla data di entrata in vigore dello statuto sia revocato dall'assemblea di Space2 in assenza di giusta causa ovvero, in caso di decadenza dell'intero consiglio di amministrazione, almeno uno degli amministratori in carica alla data di entrata in vigore dello statuto non venga rieletto in assenza di gravi inadempimenti inerenti al rapporto di amministrazione e/o di applicabili cause di ineleggibilità o decadenza previste dalla legge;
  • (ii) in ogni caso, nella misura del 35% del numero complessivo delle Azioni Speciali alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante; e
  • (iii) entro 60 (sessanta) mesi dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante nella ulteriore misura (a) del 25% del numero complessivo delle Azioni Speciali nel caso in cui il prezzo ufficiale delle azioni ordinarie, per almeno 20 (venti) giorni, anche

non consecutivi, su 30 (trenta) giorni di borsa aperta consecutivi, sia maggiore o uguale a Euro 11 (undici) per azione ordinaria; (b) del 20% del numero complessivo delle Azioni Speciali nel caso in cui il prezzo ufficiale delle azioni ordinarie, per almeno 20 (venti) giorni, anche non consecutivi, su 30 (trenta) giorni di borsa aperta consecutivi, sia maggiore o uguale a Euro 12 (dodici) per azione ordinaria; (c) del 20% del numero complessivo delle Azioni Speciali nel caso in cui il prezzo ufficiale delle azioni ordinarie, per almeno 20 (venti) giorni, anche non consecutivi, su 30 (trenta) giorni di borsa aperta consecutivi, sia maggiore o uguale a Euro 13 (tredici) per azione ordinaria, restando inteso che (i) il periodo di rilevazione del prezzo ufficiale delle azioni ordinarie ai fini dell'avveramento degli eventi di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c) sarà compreso tra la data della deliberazione dell'assemblea di Space2 di approvazione dell'Operazione Rilevante e il decorso di 60 (sessanta) mesi dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante (fermo restando che, in caso di avveramento degli eventi di cui alle precedenti lettere (a) e/o (b) e/o (c) prima della data di efficacia dell'Operazione Rilevante, la relativa conversione sarà comunque eseguita alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante); e (ii) gli eventi di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c) potranno verificarsi anche cumulativamente.

In ogni caso, decorsi 60 (sessanta) mesi dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante, ogni Azione Speciale residua, non già convertita secondo le ipotesi di cui al precedente punto (iii), si convertirà automaticamente in n. 1 azione ordinaria, senza modifica alcuna dell'entità del capitale sociale.

In caso di liquidazione di Space2, i liquidatori nella distribuzione dell'attivo di liquidazione, che residui a seguito del pagamento dei creditori sociali, dovranno: (i) prioritariamente attribuire ai portatori di azioni ordinarie un importo pari al versamento a patrimonio effettuato per la liberazione delle relative azioni ordinarie sia a titolo di nominale che di eventuale sovrapprezzo fino ad un ammontare massimo pari alle Somme Vincolate (il rapporto tra quanto percepito in virtù di questa disposizione e il versamento inizialmente effettuato, la "Percentuale Applicabile"); (ii) in via postergata, attribuire quanto ancora residua dopo l'assegnazione di cui al punto (i), ai portatori di Azioni Speciali fino a un importo massimo pari alla Percentuale Applicabile del versamento inizialmente effettuato dai titolari delle Azioni Speciali; (iii) qualora, a seguito delle assegnazioni di cui ai precedenti punti (i) e (ii), avanzasse attivo di liquidazione residuale, lo stesso dovrà essere ripartito tra i portatori di azioni ordinarie e i portatori di azioni speciali in proporzione alla quota di partecipazione al capitale di Space2 dagli stessi detenuta.

Alla Data di Efficacia della Fusione è previsto che un numero pari al 35% delle Azioni Speciali si convertano in Azioni Ordinarie, assumendo che gli altri eventi di conversione delle Azioni Speciali previsti dall'articolo 5 dello Statuto non si verifichino prima della Data di Efficacia della Fusione.

I Market Warrant Space2

L'assemblea straordinaria di Space2 del 17 giugno 2015 ha – tra l'altro – deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via scindibile, mediante emissione di massime n. 4.069.770 azioni ordinarie, prive di valore nominale al prezzo di Euro 0,10 imputato interamente alla parità contabile implicita, a servizio dell'esercizio dei 15.000.000 warrant denominati "Market Warrant Space2 S.p.A." (i "Market Warrant Space2") alle condizioni previste dal relativo regolamento approvato dall'assemblea straordinaria nel corso della medesima seduta.

I Market Warrant Space2 sono stati assegnati gratuitamente in ragione di n. 2 Market Warrant Space2 ogni 4 azioni ordinarie e in particolare: (i) uno dei 2 Market Warrant Space2 è stato emesso ogni 4 azioni ordinarie sottoscritte nell'ambito del collocamento istituzionale finalizzato all'ammissione delle azioni ordinarie alla negoziazione sul MIV e ha iniziato a negoziare sul MIV separatamente dalle azioni ordinarie alla medesima data di inizio delle negoziazioni delle azioni; mentre (ii) il diritto a ricevere il secondo Market Warrant Space2 da assegnarsi ogni 4 azioni ordinarie è incorporato nelle azioni ordinarie e circolerà con le medesime fino alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante: a tale data, il secondo Market Warrant Space2 sarà emesso e inizierà a negoziare separatamente dalle azioni ordinarie. Pertanto, si segnala che l'eventuale esercizio del Diritto di Recesso da parte degli azionisti di Space2 comporterà la perdita del diritto all'assegnazione del secondo Market Warrant Space2.

Pertanto, alla Data del Documento Informativo sono in circolazione n. 7.500.000 Market Warrant Space2 ammessi alla negoziazione presso il mercato MIV/segmento SIV, organizzato e gestito da Borsa Italiana e sottoposti al regime di dematerializzazione ai sensi degli artt. 83-bis e seguenti del TUF, mentre n. 7.500.000 Market Warrant Space2 sono incorporati nelle azioni nel rapporto di 1 Market Warrant Space2 ogni 4 azioni ordinarie e saranno emessi alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante.

I Market Warrant Space2 potranno essere esercitati - nel periodo compreso tra il terzo giorno di borsa aperta del secondo mese di calendario successivo alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante e 5 anni dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante - a condizione che il "Prezzo Medio Mensile" (ossia, la media aritmetica dei prezzi ufficiali giornalieri) rilevato con riferimento a ciascun mese di calendario sia maggiore del "Prezzo Strike", pari a Euro 9,5 per azione.

Il "Prezzo di Sottoscrizione" cui i portatori di Market Warrant Space2 potranno sottoscrivere le azioni ordinarie di compendio è pari a Euro 0,10 per ciascuna azione ordinaria di compendio (ossia, in misura pari alla parità contabile di emissione determinata dall'assemblea di Space2 in data 17 giugno 2015).

Ai portatori dei Market Warrant Space2 saranno assegnate azioni ordinarie sulla base del rapporto di esercizio calcolato secondo la seguente formula:

(Prezzo Medio Mensile – Prezzo Strike) / (Prezzo Medio Mensile - Prezzo di Sottoscrizione).

Qualora il "Prezzo Medio Mensile" rilevato nel corso di un mese di calendario sia uguale o superiore al "Prezzo di Accelerazione", pari a Euro 13 per azione ordinaria, Space2 ne darà comunicazione mediante pubblicazione della comunicazione di accelerazione e in tal caso i Market Warrant Space2 saranno esercitabili entro il primo giorno di borsa aperta successivo al decorso di 60 giorni di calendario dalla data di pubblicazione della comunicazione di accelerazione. Sempre in tale ipotesi, nella suddetta formula per il calcolo del rapporto di esercizio, il "Prezzo Medio Mensile" si intenderà sostituito dal "Prezzo di Accelerazione" (pari a Euro 13 per azione).

Alla Data di Efficacia della Scissione, il numero di Market Warrant Space2 che rimarranno in Space2 sarà pari a 3.750.000, per quanto riguarda quelli già in circolazione, mentre ulteriori massimi n. 3.750.000 saranno emessi alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante. Per un'illustrazione del rapporto di cambio della Scissione si rinvia al Progetto di Scissione e al Paragrafo 2.2.4 del documento informativo predisposto relativamente alla Scissione.

Gli Sponsor Warrant Space2

L'assemblea straordinaria di Space2 del 17 giugno 2015 ha – inoltre – deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via scindibile, per un ammontare massimo complessivo, comprensivo di sovrapprezzo, di Euro 20.800.000, mediante emissione di massime n. 1.600.000 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale, al prezzo di euro 13,00, imputato per Euro 1,00 alla parità contabile implicita e per Euro 12,00 a sovrapprezzo, a servizio dell'esercizio di corrispondenti massimi n. 1.600.000 warrant denominati "Sponsor Warrant Space2 S.p.A." (gli "Sponsor Warrant Space2") alle condizioni previste dal relativo regolamento approvato dall'assemblea straordinaria nel corso della medesima seduta.

Gli Sponsor Warrant Space2 sono stati assegnati gratuitamente a Space Holding in abbinamento alle Azioni Speciali e danno diritto a sottoscrivere un'azione ordinaria per ogni Sponsor Warrant Space2 (e, pertanto, fino a massime n. 1.600.000 azioni ordinarie) al prezzo unitario di Euro 13,00, imputato per Euro 1,00 alla parità contabile implicita e per Euro 12,00 a sovrapprezzo.

Gli Sponsor Warrant Space2 sono nominativi e sono trasferibili a terzi a decorrere dal terzo anniversario dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante (prima della scadenza di tale termine sono trasferibili solo previa autorizzazione dell'assemblea ordinaria, salvo il caso di cessione alla società beneficiaria di una scissione proporzionale di Space Holding avente a oggetto, tra l'altro, la partecipazione in Space2).

Non sono ammessi alla negoziazione su un mercato regolamentato italiano o estero.

Gli Sponsor Warrant Space2 potranno essere esercitati, nel periodo compreso tra il primo giorno di borsa aperto successivo alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante e 10 anni dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante, a condizione che in almeno un giorno ricompreso nel periodo di esercizio il prezzo ufficiale dell'azione Space2 sia pari o superiore a Euro 13,00.

Alla Data di Efficacia della Scissione, il numero di Sponsor Warrant Space2 che rimarranno in Space2 sarà pari a 800.000. Per un'illustrazione del rapporto di cambio della Scissione si rinvia al Progetto di Scissione e al Paragrafo 2.2.4 del documento informativo predisposto relativamente alla Scissione.

Principali azionisti

Alla Data del Documento Informativo, sulla base delle informazioni risultanti dalle

comunicazioni obbligatorie effettuate alla Consob ai sensi dell'art. 120 del TUF, gli azionisti che detengono, direttamente o indirettamente, partecipazioni superiori al 5% del capitale sociale di Space2 sono i seguenti:

Dichiarante Azionista diretto Quota
%
sul
capitale sociale
Julius Baer Multilaber Julius Baer Multilaber SICAV(1
)
7,007%
SICAV
Leonardo Del Vecchio Delfin S.à r.l.(2
)
6%
Pioneer
Investment
Pioneer Investment Management 5%
Management SGRpa SGRpa (3
)

Composizione degli organi sociali

Alla Data del Documento Informativo, la Società Incorporante è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto dai seguenti consiglieri:

Nome Cognome Carica
Gianni Mion Presidente
Roberto Italia Amministratore Delegato
Carlo Pagliani Amministratore
Edoardo
Carlo
Subert Amministratore
Maria
Francesca Prandstraller Amministratore
()(*)
Margherita Zambon Amministratore
()(*)
Gabriele Villa Amministratore
()(*)

(*) Membri in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 147-ter, comma 4, del TUF e all'articolo 3 del Codice di Autodisciplina

(**) Componente del Comitato Controllo e Rischi

Alla Data del Documento Informativo, il Collegio Sindacale della Società Incorporante è
composto dai seguenti tre Sindaci Effettivi e due Sindaci Supplenti:
Nome Cognome Carica
Pier Luca Mazza Presidente del Collegio
Marco Giuliani Sindaco Effettivo
Virginia Marini Sindaco Effettivo
Simona Valsecchi Sindaco Supplente
Fabio Massimo Micaludi Sindaco Supplente

Come reso noto al mercato in data 20 ottobre 2016, con comunicazioni pervenute alla Società in data 19 ottobre 2016, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione di Space2, nonché tutti i componenti del Collegio Sindacale di Space2 hanno rassegnato le proprie dimissioni con effetto a decorrere dalla Data di Efficacia della Fusione - e, quindi, subordinatamente alla medesima - per permettere l'entrata in carica a tale data dei nuovi organi sociali, espressione del

( 1 ) Fondo di investimento promosso e gestito dalla famiglia Milla.

( 2 ) Holding di famiglia del Cav. Leonardo Del Vecchio, fondatore, presidente e azionista di controllo di Luxottica S.p.A.

( 3 ) Gruppo di gestione di fondi di investimento del gruppo Unicredit ed uno dei più grandi gestori istituzionali italiani.

mutato assetto azionario di Space2 post Fusione, che saranno eventualmente nominati dall'Assemblea di Space2, in sede ordinaria, convocata in data 1º dicembre 2016 in unica convocazione. In particolare, sulla base di quanto concordato nel term-sheet sottoscritto in data 19 ottobre 2016 tra Space2 e LF, come descritto nel comunicato diffuso in data 20 ottobre 2016, e più diffusamente, nelle Informazioni Essenziali relative alle pattuizioni parasociali contenute nel suddetto term sheet pubblicate in data 24 ottobre 2016 nonché nella Relazione Illustrativa, Space2 e LF hanno individuato i candidati alla carica di membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale con effetto a decorrere dalla Data di Efficacia della Fusione. Tali nominativi, resi noti al mercato con comunicato del 3 novembre 2016, sono stati presentati in data 7 novembre 2016 dal socio Delfin S.à r.l., titolare del 5,84% del capitale sociale di Space2, in sede di presentazione delle proprie liste di candidati alla carica di amministratori e sindaci in vista dell'assemblea di Space2 del 1 dicembre 2016. Non sono state presentate liste di minoranza nei termini di legge.

Società di revisione

L'incarico relativo alla revisione legale del bilancio di esercizio della Società Incorporante per gli esercizi dal 2015 al 2023, alla revisione contabile limitata dei bilanci semestrali abbreviati relativi a tale novennio, nonché la verifica della regolare tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili nel corso di detti esercizi è stato conferito con delibera dell'assemblea della Società Incorporante in data 17 giugno 2015 a KPMG S.p.A. con sede in Milano, Via Vittor Pisani, n. 25, iscritta nel registro speciale delle società di revisione tenuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ai sensi degli articoli 14 e 16 del Decreto Legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010.

Oggetto sociale e descrizione delle principali attività svolte

Space2 è una special purpose acquisition company (SPAC) quotata sul MIV/segmento professionale SIV, riservato esclusivamente a investitori qualificati come definiti ai sensi dei regolamenti applicabili. Space2 è stata costituita con l'esclusivo obiettivo di realizzare, in un arco temporale massimo di circa 24 mesi dalla data di inizio delle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie (ovvero dal 31 luglio 2015), un'Operazione Rilevante, per tale intendendosi un'operazione di acquisizione di una società, impresa, azienda o ramo di azienda, con qualsiasi modalità effettuata, ivi incluse l'aggregazione mediante conferimento o fusione, anche in combinazione con l'acquisto o la sottoscrizione di partecipazioni, purché in linea con i criteri individuati nella politica di investimento approvata dall'Assemblea di Space2 in data 17 giugno 2015 e descritta nel Prospetto Informativo Space2.

A partire dalla data di quotazione, le attività di Space2 sono state esclusivamente finalizzate alla ricerca di una potenziale società target che fosse in linea con i criteri generali individuati nella politica di investimento della Società Incorporante. In questa attività di scouting, Space2 è stata assistita da Space Holding, società promotrice di Space2 che alla Data del Documento Informativo detiene nella medesima esclusivamente le Azioni Speciali. In particolare, l'attenzione del management è stata principalmente rivolta a società italiane di media dimensione non quotate, con forte posizionamento competitivo nel proprio settore di riferimento, che pur avendo in Italia il proprio centro di direzione e coordinamento - fossero caratterizzate da una solida piattaforma internazionale e obiettivi di espansione internazionale, nonché da un piano di crescita per linee esterne e che, soprattutto, perseguissero l'obiettivo di quotarsi su un mercato regolamentato italiano attraverso un percorso alternativo rispetto all'ordinario processo di IPO.

Quanto sopra premesso, la Società nell'ultimo anno ha esplorato svariate opportunità di investimento allo scopo di attuare il proprio oggetto sociale, ovvero realizzare l'Operazione Rilevante in conformità ai criteri dettati dalla propria politica di investimento, e ha attentamente considerato, anche con il supporto di vari consulenti legali e finanziari, le caratteristiche delle potenziali società target di volta in volta incontrate nel corso dell'attività di scouting cui gli amministratori si sono dedicati. A esito di tali ricerche, è stata individuata Avio - una società per azioni leader nel settore aerospaziale che opera nel settore dei lanciatori e della propulsione spaziale - quale opportunità di investimento conforme alle linee guida definite dal management e condivise dai soci nella politica di investimento. Avio e i suoi soci, a loro volta, hanno espresso il proprio interesse a realizzare l'aggregazione con Space2.

B) Società Incorporanda

Principali dati societari

La Società Incorporanda è Avio S.p.A., con sede legale in Roma, Via Salandra, n. 18, codice fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese di Roma numero 05515080967.

Capitale sociale e principali azionisti

Alla Data del Documento Informativo il capitale sociale di Avio è pari a Euro 40.000.000, suddiviso in n. 400.000.000 azioni ordinarie e risulta così detenuto:

  • (a) per una quota complessiva pari al 56,02% del capitale, rappresentata da n. 224.074.945 azioni, dai Fondi Cinven;
  • (b) per una quota complessiva pari al 25,13% del capitale, rappresentata da n. 100.536.446 azioni, dagli Altri Investitori;
  • (c) per una quota pari al 14,32% del capitale, rappresentata da n. 57.284.363 azioni, da LF;
  • (d) per una quota pari al 4,53% del capitale sociale, rappresentata da n. 18.104.246 azioni, da Viasimo.

Composizione degli organi sociali

Alla Data del Documento Informativo, la Società Incorporanda è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto dai seguenti consiglieri:

Nome Cognome Carica
Alan John Bowkett Presidente
Pier Giuliano Lasagni Vice Presidente
Giulio Ranzo Amministratore Delegato
Stefano Ratti Amministratore
Roberto Italia Amministratore
Simon Rowlands Amministratore
Luigi Pasquali Amministratore

Alla Data del Documento Informativo, il Collegio Sindacale della Società Incorporanda è composto dai seguenti tre Sindaci Effettivi e due Sindaci Supplenti:

Nome Cognome Carica
Raoul Francesco Vitulo Presidente
Maurizio Salom Sindaco effettivo
Federico Bonaiuto Sindaco effettivo
Roberto Serrentino Sindaco supplente
Virginia Marini Sindaco supplente

Società di revisione

L'incarico relativo alla revisione contabile del bilancio di esercizio della Società Incorporanda per gli esercizi dal 2015 al 2017, alla revisione contabile limitata dei bilanci semestrali abbreviati relativi a tale periodo, nonché la verifica della regolare tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili nel corso di detti esercizi è stato conferito con delibera dell'assemblea della Società Incorporanda in data 11 maggio 2015 a Deloitte & Touche S.p.A., con sede in Milano, Via Tortona, 25, iscritta nel registro speciale delle società di revisione tenuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ai sensi degli articoli 14 e 16 del Decreto Legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010.

Oggetto sociale e descrizione delle principali attività svolte dal Gruppo Avio

Segue una breve descrizione delle principali attività del Gruppo Avio, fermo restando che un'informativa esaustiva rispetto alle attività condotte dal Gruppo Avio sarà fornita da Space2, conformemente alla normativa europea e italiana applicabile, nel Prospetto di Fusione.

Ai sensi dell'art. 1 dello statuto sociale, Avio ha per oggetto lo svolgimento, in modo diretto o indiretto, delle seguenti attività: (i) l'ideazione, lo sviluppo e la realizzazione di sottosistemi, componenti e parti di ricambio, nonché dei connessi equipaggiamenti e servizi di supporto, per sistemi di controllo e propulsione, motori solidi per razzi, motori liquidi per razzi, sistemi di propulsione per missili, e veicoli di lancio; (ii) integrazione e servizi di lancio e (iii) la manutenzione, la riparazione, la revisione e il collaudo di tali motori, sistemi e veicoli, e relativi sottosistemi e componenti; nonché attività strumentali o connesse a quelle di cui sopra.

Avio, insieme alle società che fanno parte del Gruppo Avio, è una delle più importanti realtà a livello mondiale nel settore aerospaziale. L'esperienza e il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di primeggiare nel campo dei lanciatori spaziali, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione tattica.

Il Gruppo Avio opera attualmente nell'ambito del settore dei lanciatori e della propulsione spaziale, in particolare con riferimento alle attività di progettazione, sviluppo e produzione di vettori spaziali e sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali, sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici, sviluppo ed integrazione di lanciatori spaziali completi (Vega), sistemi propulsivi a propellente liquido per satelliti, ricerca e sviluppo di nuovi sistemi propulsivi a basso impatto ambientale.

I lanciatori spaziali con contenuto Avio sono: (i) Ariane 5 per il posizionamento in orbita

geostazionaria GEO - Geostationary Earth Orbit (circa 36.000 km di altezza) di satelliti di massa fino a 10 t; (ii) Vega, per il posizionamento in orbite basse LEO - Low Earth Orbit (tra 300 e 2000 km di altezza) di satelliti di massa fino a 2 t.

Per quanto riguarda i missili tattici, Avio partecipa ai principali programmi nazionali ed internazionali.

Dalla fine degli anni '80, Avio partecipa al programma Ariane 5 con la fornitura dei booster e della turbopompa ad ossigeno del motore Vulcain. Dal 2000, attraverso la società controllata ELV S.p.A. ("ELV") - di cui Avio detiene il 70% del capitale e l'Agenzia Spaziale Italiana detiene il restante 30% - Avio sviluppa e realizza il vettore Vega, il lanciatore spaziale europeo per satelliti fino a 2000 kg che ha effettuato con successo il lancio di qualifica nel febbraio 2012 e completato con successo nel dicembre 2015 i 5 lanci previsti dal contratto VERTA per il completamento della qualifica. Il successo di questo prodotto ha permesso all'Italia di entrare nel ristrettissimo numero di paesi al mondo in grado di sviluppare e produrre un proprio lanciatore spaziale.

Avio è presente dal 1984 con propri insediamenti produttivi presso il Centro Spaziale Europeo in Guyana Francese, per la produzione del propellente solido, dei motori dei lanciatori Ariane e Vega, per l'assemblaggio dei booster e la loro integrazione al lanciatore Ariane e per l'integrazione dell'intero lanciatore Vega. Avio è inoltre impegnata nella propulsione tattica con la produzione del motore dell'Aster 30 fornito a MEDA Francia. Nel campo dei satelliti, Avio ha realizzato e fornito a ESA e ASI sottosistemi propulsivi per la messa in orbita e il controllo di oltre 30 satelliti, tra cui i più recenti SICRAL, Small GEO e EDRS-C.

In particolare, il Gruppo Avio opera nell'ambito delle seguenti linee di business:

1) Ariane

Ariane è un programma spaziale per le missioni GEO sponsorizzato dall'ESA, in cui Airbus Safran Launchers ricopre il ruolo di prime contractor e Avio opera in qualità di subcontractor per la produzione di componenti del lanciatore Ariane-5, in particolare per la realizzazione del booster a propulsione solida P230 e della turbopompa ad ossigeno liquido (LOX) per il motore Vulcain 2. Avio è anche subcontractor per il lanciatore di nuova generazione Ariane 6 il cui lancio di qualifica e previsto per il 2020; per tale lanciatore Avio sta sviluppando e successivamente produrrà (i) il motore a propellente solido P120C, e (ii) la Turbopompa ad ossigeno liquido (LOX) per il motore Vinci, oltre a continuare a produrre, la turbopompa ad ossigeno liquido (LOX) per il motore Vulcain 2 sempre di Ariane 6.

2) Vega

Vega è un programma spaziale per le missioni LEO sponsorizzato dall'ESA di cui il Gruppo è prime contractor tramite la controllata ELV per la produzione del lanciatore leggero Vega e Avio è subcontractor per la realizzazione dei motori a propulsione solida P80, Zefiro 23 e Zefiro 9 e del modulo propulsivo AVUM. Il Gruppo riveste inoltre il ruolo di prime contractor per i lanciatori di nuova generazione Vega Consolidated ("Vega-C") e Vega Evolution, ("Vega E"), il cui lancio di qualifica e programmato rispettivamente per il 2019 e per il 2024. Per questi ultimi il Gruppo Avio, tramite la controllata ELV, è responsabile dello sviluppo e della successiva produzione degli interi lanciatori spaziali, mentre Avio e responsabile dello sviluppo e della successiva produzione (i) del motore a propellente solido P120 C (primo stadio), (ii) del motore a propellente solido Z40 (secondo stadio in sostituzione dell'attuale Z23) e (iii), così come sarà proposto all'Agenzia Spaziale Italiana ed Europea per la prossima Conferenza Ministeriale di novembre 2016), di un motore criogenico ad ossigeno-metano liquidi per lo stadio alto di Vega-E.

3) Propulsione tattica

Avio è impegnata nel programma congiunto Italia-Francia-Inghilterra per la produzione di Aster 30 e precisamente dei componenti per la propulsione (booster e sustainer), la guida (TVC) e l'aerodinamica (ali). L'Aster 30 è considerato uno dei motori a propellente solido per uso tattico più potente e tecnologicamente avanzato del mondo. Per quanto riguarda i programmi di sviluppo, Avio ha acquisito da MBDA il contratto per lo sviluppo della propulsione del missile Camm-ER, il cui volo di qualifica è previsto per il 2019.

2.1.2 Modalità, termini e condizioni della Fusione

(a) Modalità e termini della Fusione

La Fusione avverrà per incorporazione di Avio in Space2.

La Fusione assume le relazioni finanziarie semestrali di Space2 e di Avio al 30 giugno 2016 approvate dai Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio, rispettivamente, in data 26 luglio 2016 e in data 1º settembre 2016 - composti dallo stato patrimoniale al 30 giugno 2016 e dal conto economico relativo ai primi 6 mesi dell'esercizio 2016, quali situazioni patrimoniali di riferimento ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2501-quater del Codice Civile.

Come indicato nel Progetto di Fusione, Space2 darà attuazione alla Fusione mediante (i) annullamento delle azioni Avio detenute dagli azionisti di Avio alla Data di Efficacia della Fusione, e (ii) assegnazione ai titolari di azioni di Avio alla Data di Efficacia della Fusione diversi da Space2 - di azioni di nuova emissione rivenienti dall'Aumento di Capitale di Space2 a servizio del Rapporto di Cambio, come di seguito descritto.

Quanto sopra premesso, l'aumento di capitale a servizio del Rapporto di Cambio sarà un aumento di capitale in via scindibile ai sensi dell'art. 2439, comma 2, del Codice Civile per massimi nominali Euro 92.743.250, da eseguirsi entro il 30 giugno 2017 (l'"Aumento di Capitale"), mediante emissione di massime n. 9.274.325 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie di Space2 (le "Azioni Space2 in Concambio").

Si precisa che, ai sensi degli accordi contrattuali che regolano l'Operazione Rilevante descritti nella Premessa H, il numero esatto di azioni Avio che saranno acquistate da Space2, da LF e da In Orbit nell'ambito dell'Acquisizione sarà definito in prossimità della data di esecuzione dell'Acquisizione, fermo restando che il numero di azioni Avio che saranno acquistate da Space2 nell'ambito dell'Acquisizione sarà compreso tra un minimo di 174.895.020 azioni e un massimo di 235.134.222 azioni. Pertanto, per effetto dell'Acquisizione, un numero di azioni Avio compreso tra un minimo di 174.895.020 azioni e un massimo di 235.134.222 azioni risulterà di proprietà di Space2 alla data di stipula dell'atto di Fusione e, pertanto, non sarà oggetto di concambio ai sensi dell'art. 2504-ter del Codice Civile.

Alla luce di quanto sopra, il numero massimo di Azioni Space2 in Concambio è stato determinato, sulla base del Rapporto di Cambio illustrato nel successivo Paragrafo 2.1.2(b) e dei termini e condizioni dell'Operazione Rilevante previsti dagli accordi contrattuali, (i) assumendo che LF acquisti il Numero Massimo Azioni LF e In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers e, pertanto, Space2 acquisti il numero minimo di azioni Avio e il Rapporto di Cambio si applichi al numero massimo di azioni Avio di proprietà di soggetti diversi da Space2; e (ii) ipotizzando, a titolo esemplificativo, che la differenza tra il NAV di Riferimento e il NAV Effettivo (come definiti sotto) sia pari a Euro 5.000.000.

Il Progetto di Fusione, unitamente al proprio allegato che ne costituisce parte integrante (ivi compreso il Nuovo Statuto), è stato approvato dai Consigli di Amministrazione di Space2 e Avio in data 19 ottobre 2016.

(b) Rapporto di Cambio

I Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio sono pervenuti alla determinazione del Rapporto di Cambio da calcolarsi secondo la seguente formula:

________________________________________________________________________

Rapporto Di Cambio Base * Aggiustamento NAV

Dove:

1) Il Rapporto Di Cambio Base sarà calcolato secondo la seguente formula:

Prezzo per Azione Avio (Euro 0,3992)

Prezzo per Azione Space2 (Euro 10,00)

e

2) l'Aggiustamento NAV sarà calcolato come segue:

  • nel caso in cui il NAV Effettivo sia pari o superiore al NAV di Riferimento, ove il NAV di Riferimento è calcolato come NAV Stimato meno un importo pari a Euro 500.000 (ed è quindi pari a Euro 149.986.000), sarà pari a uno (1);
  • qualora invece, il NAV Effettivo sia inferiore al NAV Di Riferimento (pari a Euro 149.986.000), l'Aggiustamento NAV sarà pari a:

1 / ( 1 – ( ( NAV Di Riferimento - NAV Effettivo ) / numero totale di azioni Space2 post Scissione inclusivo delle azioni ordinarie rivenienti della prima tranche di conversione delle azioni speciali ) / Prezzo per Azione Space2 )

Dove:

  • il "NAV Effettivo" indica l'effettiva consistenza di disponibilità liquide e voci equivalenti di Space2, al netto di eventuali passività, esistenti alla data di stipula dell'atto di Fusione;

  • il "NAV Stimato" è pari a Euro 150.486.000.

Il Rapporto di Cambio e il Rapporto Di Cambio Base saranno approssimati al quarto decimale incluso.

Alla luce della suddetta formula si evince che l'Aggiustamento NAV sarà applicabile solo nel caso in cui la differenza tra il NAV Stimato e il NAV Effettivo sia superiore a Euro 500.000 fermo restando che, ai fini dell'aggiustamento, si terrà conto solo dell'importo eccedente Euro 500.000.

Dall'applicazione della suddetta formula deriva che, qualora la differenza tra il NAV Stimato e il NAV Effettivo sia inferiore a Euro 500.000, la Società Incorporante assegnerà n. 0,0399 Azioni Space2 in Concambio ogni n. 1 azione Avio.

Il Rapporto di Cambio definitivo, quale risultante dall'applicazione della suddetta formula, sarà reso noto non appena disponibile con apposito comunicato stampa pubblicato sul sito internet di Space2 www.space2spa.com.

In data 31 ottobre 2016, l'Esperto Comune, ha emesso la propria relazione attestante la congruità del Rapporto di Cambio ai sensi dell'art. 2501-sexies del Codice Civile (cfr. Allegato D).

Si precisa, inoltre, che il Consiglio di Amministrazione di Space2 ha chiesto al financial advisor Leonardo & Co. di rilasciare una fairness opinion sulla congruità del Rapporto di Cambio. L'advisor ha rilasciato il parere richiesto, ritenendo che - sulla base delle assunzioni, considerazioni e qualificazioni espresse nel parere - alla data di tale parere il Rapporto di Cambio (calcolato sulla base della formula di seguito illustrata), sia congruo, dal punto di vista finanziario, per Space2.

(c) Valori attribuiti alle Società Partecipanti alla Fusione ai fini della determinazione del Rapporto di Cambio e metodi di valutazione seguiti

I Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio sono giunti alla determinazione del Rapporto di Cambio sulla base di un'analisi, condotta utilizzando diversi criteri di valutazione di seguito descritti, volta a valorizzare le due società coinvolte dalla Fusione e, sulla base del valore unitario per azione di Avio e di Space2, calcolare un rapporto di proporzionalità tra il numero delle azioni di Avio detenute dai soci di Avio alla data di efficacia della Fusione destinate a essere annullate per effetto della Fusione - e il numero delle azioni di nuova emissione di Space2 destinate ad essere assegnate in concambio ai soci di Avio a fronte di tale annullamento.

Come anticipato, le situazioni patrimoniali di riferimento per la Fusione ai sensi dell'art. 2501 quater del Codice Civile per entrambe le società sono costituite dalle situazioni patrimoniali al 30 giugno 2016. Le valutazioni sono state elaborate (i) per quanto riguarda Space2, tenendo altresì conto di eventi rilevanti di natura patrimoniale e/o finanziaria che si verificheranno in futuro secondo tempistiche e modalità già note in data attuale, in quanto connessi alla realizzazione dell'Operazione Rilevante; e (ii) per quanto riguarda Avio, tenendo altresì conto della consistenza patrimoniale al 31 dicembre 2015, in quanto data di riferimento per la definizione della valorizzazione del 100% del capitale netto di Avio secondo il meccanismo del c.d. "locked box" presente nello SPA. Inoltre, il management di Avio ha confermato che i risultati current trading per il primo semestre 2016 sono sostanzialmente in linea con le stime elaborate per il medesimo periodo temporale all'interno del piano industriale di Avio.

Valorizzazione di Space2

Ai fini della Fusione viene attribuito a Space2 un valore patrimoniale calcolato sulla base delle assunzioni e in applicazione dei criteri di seguito descritti.

Space2 è un veicolo di investimento che, tramite il collocamento delle proprie azioni sul MIV, ha raccolto le risorse necessarie per ricercare e selezionare una società target con cui effettuare un'operazione di aggregazione.

A fini valutativi, poiché attualmente il principale asset di Space2 è costituito dalla rilevante liquidità raccolta al momento del suddetto collocamento, si è scelto di utilizzare il principale metodo patrimoniale, ovvero il metodo del Net Asset Value ("NAV").

II metodo del Net Asset Value determina il valore del capitale di Space2 in base al valore equo di ciascuna delle attività e passività finanziarie della Società disgiuntamente considerate. Per "valore equo" si intende il valore di realizzo delle attività e di estinzione delle passività al netto degli effetti fiscali eventualmente applicabili. Si tratta di un metodo di tipo patrimoniale semplice.

Ai fini del calcolo del NAV sono state considerate le seguenti poste patrimoniali di Space2:

  • a) il patrimonio netto pro-forma post Scissione al 30 giugno 2016;
  • b) l'incasso derivante dal pagamento del "Prezzo di Sottoscrizione" a cui i portatori dei Market Warrant Space2 potranno sottoscrivere le Azioni Ordinarie Space2 che saranno potenzialmente emesse ipotizzando l'esercizio dei Market Warrant Space2 da parte dei relativi titolari alla data di efficacia della Fusione sulla base del valore risultante del NAV per azione;
  • c) il beneficio fiscale che Avio trarrebbe dalla Fusione grazie (i) ai costi deducibili sostenuti da Space2 e (ii) all'applicazione dell'agevolazione relativa alla disciplina in materia di Aiuto alla Crescita Economica ("ACE").

Relativamente al punto (a) sopra, il patrimonio netto pro-forma di Space2 al 30 giugno 2016 avrà necessariamente un valore variabile a seconda della consistenza delle disponibilità liquide il cui importo, come sopra descritto, varierà in dipendenza dell'esercizio del Diritto di Recesso (e, in particolare, dell'importo dell'Esborso per il Recesso).

Relativamente al punto (c) sopra, a fini prudenziali il beneficio fiscale è stato stimato in quattro differenti scenari di valorizzazione della componente ACE: (a) beneficio fiscale ACE non riconosciuto; (b) beneficio fiscale ACE riconosciuto per 5 anni; (c) beneficio fiscale ACE riconosciuto per 8 anni; e (d) beneficio fiscale ACE riconosciuto perennemente.

Il tasso utilizzato per attualizzare i benefici fiscali futuri è stato posto pari a quello considerato da Space2 nella valutazione di Avio.

Il beneficio fiscale è stato, inoltre, stimato nei due differenti scenari in cui (i) Space2 non deve sostenere l'Esborso per il Recesso e (ii) Space2 deve sostenere in massima misura l'Esborso per il Recesso.

E' stato quindi calcolato il valore unitario per azione Space2, dividendo il valore patrimoniale complessivo di Space2 per un numero di azioni determinato sommando (i) le Azioni Ordinarie Space2 in circolazione (comprensive delle Azioni Ordinarie Space2 oggetto di esercizio del Diritto di Recesso che siano state assegnate ad altri soci nell'ambito dell'offerta in opzione); (ii) il numero di azioni ordinarie Space2 rivenienti dalla conversione della prima tranche di Azioni Speciali (pari al 35% del numero complessivo di Azioni Speciali alla data di efficacia della Fusione); (iii) le Azioni Speciali ancora in circolazione, ovvero non ancora convertite in Azioni Ordinarie Space2 ai sensi dell'art. 5 dello statuto; e (iv) le Azioni Ordinarie Space2 che saranno potenzialmente emesse ipotizzando l'esercizio dei Market Warrant Space2 da parte dei relativi titolari alla data di efficacia della Fusione sulla base del valore risultante del NAV per azione.

Tale calcolo presuppone che alle Azioni Ordinarie Space2 e alle Azioni Speciali sia attribuito lo stesso valore unitario ai fini della Fusione, sulla base delle seguenti valutazioni: per le Azioni Speciali, si è considerato che queste sono prive del diritto al dividendo e del diritto di voto; tuttavia, esse incorporano un'opzione di conversione in Azioni Ordinarie Space2 a titolo gratuito e con un moltiplicatore al raggiungimento di determinate soglie. Sulla base di questi elementi, il valore attribuibile alle Azioni Speciali è stato stimato pari a quello delle Azioni Ordinarie Space2.

Sulla base della metodologia sopra descritta, si è pervenuti ai seguenti risultati:

  • nello scenario in cui Space2 non deve sostenere l'Esborso per il Recesso, il valore unitario per azione Space2 risulta compreso tra Euro 9,60 e Euro 10,52 a seconda che si ipotizzi che il beneficio fiscale ACE non sia riconosciuto ovvero sia riconosciuto perennemente;
  • nello scenario che all'estremo opposto ipotizza che Space2 debba sostenere in massima misura l'Esborso per il Recesso, il valore unitario per azione Space2 risulta compreso tra Euro 9,53 e Euro 10,89 a seconda che si ipotizzi che il beneficio fiscale ACE non sia riconosciuto ovvero sia riconosciuto perennemente.

Sulla base del suddetto calcolo, dei criteri sopra illustrati e del processo negoziale il valore unitario delle azioni Space2 (sia Azioni Ordinarie sia Azioni Speciali) ai fini della Fusione risulta pertanto pari a:

Euro 10,00

Valorizzazione di Avio

Ai fini della Fusione viene attribuito al capitale di Avio un valore calcolato sulla base delle assunzioni e in applicazione dei criteri di seguito descritti. Si è utilizzato il metodo del Discounted Cash Flow ("DCF") quale metodo principale al fine di determinare il valore del capitale di Avio per la sua flessibilità e capacità di cogliere e valutare la generazione di cassa, la redditività, la crescita e il profilo di rischio specifici della società. Si è scelto poi di adottare il metodo dei moltiplicatori di mercato quale metodo di controllo.

METODO DISCOUNTED CASH FLOW

II metodo del Discounted Cash Flow determina il valore di un'azienda in misura pari al valore attuale dei flussi di cassa che l'azienda stessa dovrebbe generare in futuro - considerandone quindi l'attitudine a produrre reddito e a monetizzarlo, indipendentemente dalle altre caratteristiche - deducendo da tale valore l'indebitamento finanziario netto ("Indebitamento Finanziario Netto") in essere alla data di riferimento della valutazione.

I flussi che sono utilizzati per la stima sono i Free Cash Flows, cioè i flussi monetari netti della gestione caratteristica, depurati di quanto concerne la gestione finanziaria e la gestione extra caratteristica al fine di esprimere il valore dell'azienda in relazione ai flussi monetari generati prevalentemente dalle scelte gestionali.

I singoli flussi di cassa nonché il patrimonio residuale sono attualizzati in base ad un tasso rappresentativo del costo del capitale dell'azienda, calcolato come media ponderata del costo dei mezzi di terzi e del costo opportunità del capitale di rischio ("Weighted Average Cost of Capital" – WACC) calcolato con riferimento ad un tasso risk free del 2,16%, un equity risk premium del 6,50%, un beta pari a 0,92 ed un size risk premium del 2,54%.

L'attualizzazione dei flussi è stata effettuata con riferimento ad un arco temporale compreso tra la data di valutazione al 31 dicembre 2015 e l'anno 2020 in modo da ovviare alla ridotta affidabilità dei flussi di cassa stimati per periodi più lunghi e il valore residuo di Avio è stato determinato applicando due differenti metodologie:

  • il metodo del tasso di crescita perpetua al flusso stimato per il periodo 2020;
  • il metodo del multiplo EV/EBITDA di uscita al 2020.

Al risultato del procedimento di attualizzazione dei flussi, chiamato valore delle attività operative o Enterprise Value ("EV"), si è in seguito (i) sottratto algebricamente il valore dell'Indebitamento Finanziario Netto dell'azienda, il valore del patrimonio di pertinenza di terzi ed il valore di libro del fondo per rischi ed oneri e del fondo per benefici ai dipendenti e (ii) si è sommato il valore di libro delle società partecipate ed il 50% del valore di libro delle attività per imposte anticipate; inoltre, è stato sottratto il valore dei cd. leakages previsti nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2016 e la data di esecuzione dello SPA, fatta eccezione per una serie di pagamenti consentiti espressamente e individuati di comune accordo tra le parti determinando così l'Equity Value dell'azienda. Nel caso di specie, si è applicato il metodo del DCF basandosi su un piano industriale di Avio per il periodo 2016 - 2020 elaborato sulla base di assunzioni economico-finanziarie nell'ipotesi che Avio continui ad operare autonomamente (ipotesi stand alone). Sulla base delle suddette ipotesi, si è pervenuti a una valutazione per il 100% del capitale netto di Avio incluso nell'intervallo Euro 205,5 milioni e Euro 268,7 milioni.

METODO DEI MOLTIPLICATORI DI MERCATO

Secondo il metodo dei multipli di mercato, il valore di una società dipende dalle indicazioni fornite dal mercato borsistico con riguardo a società aventi caratteristiche analoghe a quella oggetto di valutazione. Il metodo si basa sulla determinazione di multipli calcolati come rapporto tra valori di Borsa e grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie di un campione di società comparabili. I multipli così determinati vengono applicati, con le opportune integrazioni e aggiustamenti, alle corrispondenti grandezze della società oggetto di valutazione, al fine di stimarne un intervallo di valori. Data la natura di tale metodo, risulta particolarmente critica l'affinità, da un punto di vista operativo e finanziario, fra le società incluse nel campione di riferimento e le società oggetto di valutazione. La significatività dei risultati è, infatti, strettamente dipendente dalla confrontabilità delle società che costituiscono il campione. I titoli prescelti devono inoltre presentare un buon grado di liquidità e non riguardare società i cui corsi potrebbero essere influenzati da particolari situazioni contingenti. Non esistono società quotate, in Italia o all'estero, perfettamente comparabili. Purtuttavia si è potuto costruire un campione di società quotate di dimensioni variabili che, sebbene differiscano da Avio per tipologia di business, dimensioni e struttura, operano nello stesso mercato di riferimento di Avio. La scelta dei multipli ritenuti maggiormente significativi per l'analisi è stata effettuata sulla base delle caratteristiche proprie del settore e dell'attuale contesto di mercato. A tal fine sono stati selezionati quali multipli maggiormente significativi l'EV/EBITDA e l'EV/EBIT. Tali multipli sono stati calcolati prendendo a riferimento i prezzi medi a tre mesi ponderati per i volumi negoziati alla data del 17 ottobre 2016.

I moltiplicatori utilizzati per la valutazione di Avio sono i valori medi e mediani delle metriche EV/EBITDA e EV/EBIT per gli anni 2016E, 2017E e 2018E (multipli EV/EBITDA pari a 10,1 (dieci virgola uno) – 10,2 (dieci virgola due), 9,4 (nove virgola quattro) – 9,5 (nove virgola cinque), 8,8 (otto virgola otto) – 9,0 (nove virgola zero); multipli EV/EBIT pari a 13,4 (tredici virgola quattro) – 15,6 (quindici virgola sei), 12,6 (dodici virgola sei) – 14,0 (quattordici virgola zero), 11,4 (undici virgola quattro) – 12,1 (dodici virgola uno)).

I moltiplicatori EV/EBITDA e EV/EBIT sono stati applicati rispettivamente all'EBITDA e all'EBIT prospettici di Avio. All'EV risultante si è in seguito (i) sottratto algebricamente il valore dell'Indebitamento Finanziario Netto dell'azienda, il valore del patrimonio di pertinenza di terzi ed il valore di libro del fondo per rischi ed oneri e del fondo per benefici ai dipendenti e (ii) si è sommato il valore di libro delle società partecipate ed il 50% del valore di libro delle attività per imposte anticipate; inoltre, è stato sottratto il valore dei cd. leakages previsti nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2016 e la data di esecuzione dello SPA, fatta eccezione per una serie di pagamenti consentiti espressamente e individuati di comune accordo tra le parti determinando così l'Equity Value dell'azienda.

Sulla base dei suddetti criteri e del processo negoziale (che ha tenuto in considerazione particolari fattori quali la peculiarità dell'asset soggetto a "Golden Power", l'assenza di garanzie da parte dell'azionista venditore, il non riconoscimento di un premio di controllo all'azionista di maggioranza, nonché i relativi sconti dimensionali e di mercato fattorizzabili in sede di IPO), è stato attribuito ad Avio un valore patrimoniale pre-valorizzazione dei leakages pari a Euro 167.000.000. A tale valore è stato sottratto il valore netto dei leakages, allo stato attuale stimato pari a Euro 7.311.396, determinando così un valore patrimoniale di Avio ai fini della Fusione pari a Euro 159.688.605. E' stato quindi calcolato il valore unitario per azione Avio, dividendo il valore patrimoniale complessivo di Avio, pari a Euro 159.688.605, per il numero totale di azioni ordinarie Avio, pari a 400.000.000.

Sulla base del suddetto calcolo e dei criteri sopra illustrati, il valore unitario delle azioni Avio ai fini della Fusione risulta pertanto pari a Euro 0,3992, arrotondando il valore unitario alla quarta cifra decimale.

(d) Difficoltà e limiti incontrati nella determinazione del Rapporto di Cambio

Si riassumono di seguito le principali difficoltà incontrate dai Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio nell'ambito delle valutazioni effettuate al fine della determinazione del Rapporto di Cambio ai sensi dell'art. 2501-quinquies del Codice Civile.

Le quotazioni delle azioni Space2 sul mercato MIV – segmento professionale SIV si riferiscono a un numero di scambi relativamente limitato; in considerazione di ciò, si è ritenuto opportuno non utilizzare i prezzi espressi da questi scambi quale riferimento per la valutazione delle azioni in sede di determinazione del rapporto di cambio.

La valutazione di Avio è basata non solo sui dati economici consuntivi relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, ma anche su dati economici prospettici utilizzati per l'applicazione del metodo DCF e del metodo dei moltiplicatori e che sottendono per loro natura alcuni elementi di incertezza; eventuali scostamenti che si manifestassero nei prossimi esercizi tra i risultati previsti e quelli effettivi potrebbero avere effetti anche significativi sulle stime proposte.

I moltiplicatori utilizzati per la valutazione di Avio sono calcolati sulla base dei prezzi di mercato dei titoli delle società quotate maggiormente comparabili con Avio; tuttavia le società del campione proposto presentano comunque differenze talvolta significative, per il profilo dimensionale, la struttura del capitale e la tipologia di business operato, rispetto ad Avio.

(e) Modalità di assegnazione delle azioni della Società Incorporante e data di godimento delle stesse

Space2 darà attuazione alla Fusione mediante assegnazione delle Azioni Space2 in Concambio rivenienti dall'Aumento di Capitale.

Al perfezionamento della Fusione si procederà all'annullamento di tutte le azioni rappresentanti l'intero capitale sociale di Avio ivi incluse, per chiarezza, le azioni Avio detenute da Space2 a esito del perfezionamento dell'Acquisizione.

Le azioni proprie eventualmente acquistate da Space2 in ipotesi di esercizio del Diritto di Recesso saranno annullate senza riduzione del capitale prima della Data di Efficacia della Scissione, in esecuzione di apposita delibera che sarà eventualmente assunta dall'assemblea di Space2 convocata per il giorno 1º dicembre 2016 (in merito alla procedura di recesso, si rinvia al Paragrafo 2.1.2(f)).

Nessun onere verrà posto a carico degli azionisti per le operazioni di concambio.

Non sono previsti conguagli in denaro.

Qualora il Rapporto di Cambio determini in capo ai singoli azionisti di Avio il diritto all'attribuzione di un numero non intero di azioni, al fine di facilitare le operazioni di quadratura Space2 incaricherà un intermediario per effettuare l'attività di compravendita delle frazioni di azioni, per il tramite di tutti gli intermediari depositari aderenti a Monte Titoli S.p.A., nei limiti necessari per consentire agli azionisti di detenere, nella misura massima possibile, un numero intero di azioni.

Le Azioni Space2 in Concambio saranno messe a disposizione degli azionisti di Avio, secondo le forme proprie delle azioni accentrate presso Monte Titoli S.p.A. e dematerializzate, a partire dal primo giorno lavorativo successivo alla data di decorrenza degli effetti civilistici della Fusione, compatibilmente con il calendario di Borsa Italiana. Tale data ed eventuali ulteriori informazioni sulle modalità di attribuzione delle azioni saranno rese note con apposito comunicato stampa pubblicato sul sito internet di Space2 www.space2spa.com, diffuso tramite il sistema di SDIR-NIS cui Space2 si avvale e deposito sul meccanismo di stoccaggio autorizzato disponibile all'indirizzo .

Inoltre, Space2 farà quanto necessario affinché le Azioni Space2 in Concambio - sin dal momento della loro emissione - siano ammesse alla quotazione su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) fermo restando che l'efficacia della Fusione sarà sospensivamente condizionata al rilascio da parte delle competenti autorità regolamentari dei provvedimenti di ammissione a quotazione su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) delle Azioni Space2 in Concambio (si rinvia a quanto previsto nel successivo Paragrafo 2.1.2(g)).

Le Azioni Space2 in Concambio assegnate agli azionisti di Avio avranno godimento regolare e attribuiranno ai loro possessori i medesimi diritti delle azioni ordinarie Space2 in circolazione alla data della loro emissione.

(f) Diritto di Recesso

I soci che non abbiano concorso alla delibera di approvazione della Fusione (che comporterà, tra l'altro, la modifica dell'oggetto sociale e la proroga della durata di Space2) - ossia, i soci astenuti, assenti o dissenzienti - entro 15 giorni dall'iscrizione nel registro delle imprese della suddetta delibera potranno esercitare il Diritto di Recesso, a fronte della corresponsione di un valore unitario di liquidazione delle Azioni Ordinarie determinato in Euro 9,85 dal Consiglio di Amministrazione di Space2 tenutosi in data 19 ottobre 2016, secondo il criterio di cui all'art. 7 dello statuto di Space2 e in conformità all'articolo 2437-ter, comma 3, secondo periodo, del Codice Civile. Per una descrizione dettagliata della procedura di recesso si rinvia alla Relazione Illustrativa (Allegato A).

In questa sede ci si limita a segnalare che (i) il Diritto di Recesso riguarda unicamente le Azioni Ordinarie e, pertanto, come già descritto nel Prospetto Informativo Space2, l'azionista che decidesse di esercitare il Diritto di Recesso perderà il diritto a ricevere il secondo Market Warrant Space2 da assegnarsi ogni 4 Azioni Ordinarie; e (ii) le azioni proprie eventualmente acquistate da Space2 in ipotesi di esercizio del Diritto di Recesso saranno annullate senza riduzione del capitale prima della data di efficacia della Scissione, in esecuzione di apposita delibera che sarà eventualmente assunta dall'assemblea di Space2 convocata per il giorno 1º dicembre 2016

(g) Condizioni alle quali è soggetta la Fusione e, più in generale, l'Operazione Rilevante

Ai sensi delle previsioni dello SPA, l'esecuzione dell'Operazione Rilevante è soggetta alle seguenti condizioni risolutive:

  • (i) entro il 31 dicembre 2016, la mancata approvazione dell'Operazione Rilevante da parte dell'assemblea di Space2 nelle modalità previste dall'articolo 49, comma 1, lett. g), del Regolamento Emittenti, al fine di esentare LF dall'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni di Space2 post Fusione successivamente al completamento dell'Operazione Rilevante;
  • (ii) entro il 31 dicembre 2016, la mancata approvazione da parte dell'assemblea di Space3 della Scissione;
  • (iii) entro il 30 gennaio 2017, la circostanza per cui il numero delle azioni di Space2 oggetto dell'esercizio del Diritto di Recesso sia superiore al 33% meno un'azione del capitale di Space2;
  • (iv) entro il 30 gennaio 2017, la circostanza per cui l'esborso complessivo a cui sarebbe tenuta Space2 a fronte dell'esercizio del Diritto di Recesso (come di seguito definito) sia superiore al 33% delle Somme Vincolate risultanti alla data del 20 ottobre 2016;
  • (v) entro il 31 dicembre 2016, la mancata approvazione da parte dell'assemblea di Avio del Progetto di Fusione e del nuovo statuto della società risultante dalla Fusione che entrerà in vigore alla data di efficacia della Fusione.

L'esecuzione dell'Operazione Rilevante risulta inoltre soggetta alle seguenti condizioni sospensive:

(i) entro il 21 novembre 2016:

  • (a) l'ottenimento del pronunciamento positivo del Governo Italiano, ai sensi dell'articolo 1, d.l. 15 marzo 2012, n. 21, convertito con modificazioni dalla l. 11 maggio 2012, n. 56, nonché del d.p.r. n. 35/2014 e del D.P.C.M. n. 108/2014 (la "Normativa Golden Power"), in relazione all'Operazione Rilevante;
  • (b) l'ottenimento di un parere favorevole circa la congruità del rapporto di cambio previsto nel Progetto di Fusione rilasciato dall'esperto indipendente ai sensi dell'articolo 2501-sexies del codice civile;
  • (c) l'ottenimento a nessun costo per il gruppo Avio e senza alcuna modifica dei relativi accordi - di: (i) una rinuncia scritta da parte delle controparti contrattuali del gruppo Avio a esercitare i loro diritti di risoluzione previsti da alcuni contratti specificatamente individuati nello SPA, per effetto del cambio di controllo di Avio in relazione all'Acquisizione e alla Fusione; (ii) l'approvazione scritta dell'Acquisizione e della Fusione da parte degli azionisti ovvero degli organi sociali di alcune società partecipate, direttamente o indirettamente, da Avio come elencate nello SPA, ai sensi delle previsioni degli applicabili patti parasociali ovvero statuti di tali società;
  • (d) la trasmissione da parte di Cinven Limited a Space2 e LF dell'evidenza dell'adesione allo SPA da parte degli Altri Investitori con riferimento a tutte le azioni Avio detenute da questi ultimi;
  • (ii) entro il 1º febbraio 2017, la trasmissione da parte di Cinven Limited a Space2 e LF dell'evidenza del rilascio a Cinven Limited da parte di tutti gli Altri Investitori di valide ed irrevocabili procure notarili conferite ai fini di dare esecuzione, in loro nome e per loro conto, allo SPA, nonché del deposito presso lo studio legale Chiomenti dei relativi certificati azionari restando inteso che la presente condizione sospensiva si riterrà avverata qualora tali procure riguardino almeno il 21,63% del capitale di Avio detenuto dagli Altri Investitori e i relativi certificati azionari siano depositati presso lo studio legale Chiomenti;
  • (iii) entro il 28 febbraio 2017:
  • (a) l'ottenimento dell'autorizzazione all'Acquisizione e alla Fusione da parte del Governo francese ai sensi dell'articolo L 151-3 e degli artt. R 153-1 e ss. del "Code Monétaire et Financier";
  • (b) la decorrenza del termine di 60 giorni previsto dall'articolo 2503 del codice civile in relazione all'opposizione dei creditori di Space2 e Avio in relazione alla Fusione, senza che ci sia alcuna opposizione ancora in corso;
  • (iv) l'assenza di qualsiasi "Effetto Pregiudizievole Rilevante" (come definito nello SPA) alla, o prima della, data di esecuzione dell'Operazione Rilevante.

Si precisa che, come descritto in dettaglio nel Prospetto Informativo Space2, l'eventuale delibera di approvazione del Progetto di Fusione e del Nuovo Statuto da parte dell'assemblea straordinaria sarà risolutivamente condizionata al verificarsi di anche una soltanto delle seguenti condizioni risolutive (le "Condizioni Risolutive"): (i) il numero delle Azioni Ordinarie oggetto dell'esercizio del Diritto di Recesso sia superiore al 33% meno un'azione del capitale ordinario di Space2; oppure (ii) l'esborso a cui sarebbe tenuta Space2 a fronte dell'esercizio del Diritto di Recesso sia superiore al 33% delle Somme Vincolate risultanti alla data di convocazione dell'Assemblea chiamata ad approvare l'Operazione Rilevante (ossia considerato che l'avviso di convocazione dell'Assemblea è stato pubblicato in data 20 ottobre 2016 - superiore a Euro 97.515.000).

Resta inoltre inteso che sulla base degli accordi contrattuali relativi all'Operazione Rilevante:

  • (i) la stipula dell'atto di Scissione avverrà subordinatamente al mancato avveramento delle condizioni risolutive a all'avveramento delle condizioni sospensive apposte all'esecuzione dell'Operazione Rilevante;
  • (ii) l'esecuzione dell'Acquisizione e la stipula dell'atto di Fusione avverranno in un unico contesto il quinto giorno lavorativo successivo alla data di efficacia della Scissione o alla diversa data che sarà definita d'accordo tra le parti; e
  • (iii) l'efficacia della Fusione sarà sospensivamente condizionata al rilascio da parte della Consob e di Borsa Italiana dei provvedimenti di ammissione a quotazione su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) delle azioni di nuova emissione a servizio del concambio della Fusione.
  • (h) Modifiche statutarie connesse con o derivanti dalla Fusione

Oltre a quanto già indicato al precedente Paragrafo 1.4.3, le modifiche, rispetto allo Statuto vigente, inserite nel Nuovo Statuto che sarà adottato dalla Società Incorporante a partire dalla Data di Efficacia della Fusione sono descritte in dettaglio nel Progetto di Fusione (Allegato B) e nella Relazione Illustrativa (Allegato A).

(i) Decorrenza degli effetti della Fusione e della imputazione delle operazioni della Società Incorporanda al bilancio della Società Incorporante

A fini civilistici, contabili e fiscali la Fusione sarà efficace a decorrere dalla data indicata nell'atto di Fusione, che potrà coincidere o essere successiva a quella dell'ultima delle iscrizioni di cui all'art. 2504-bis del Codice Civile e che, in ogni caso, non potrà essere antecedente alla data di inizio delle negoziazioni su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) delle Azioni Space2 in Concambio.

Le operazioni della Società Incorporanda saranno imputate al bilancio di Space2 a decorrere dalla data di efficacia giuridica della Fusione, come sopra stabilita.

(j) Riflessi tributari della Fusione

Ai sensi dell'art. 172 del TUIR (Testo Unico sulle Imposte dei Redditi), e successive modificazioni ed integrazioni, la Fusione rappresenta un'operazione fiscalmente neutrale ai fini delle imposte dirette.

Pertanto, la Fusione non costituisce, in capo alla Società Incorporanda, realizzo di plusvalenze e minusvalenze dei beni trasferiti alla Società Incorporante, comprese quelle relative alle rimanenze e il valore di avviamento. In capo alla Società Incorporante, i maggiori valori eventualmente iscritti sui beni ricevuti dalla Società Incorporanda non sono imponibili e tali beni conservano l'ultimo valore fiscalmente riconosciuto che gli stessi avevano presso la Società Incorporanda. L'eventuale differenza tra il valore contabile dei predetti beni ricevuti dalla Società Incorporanda e il relativo valore fiscale sarà evidenziata in un apposito prospetto di riconciliazione della dichiarazione dei redditi. La Società Incorporante, tuttavia, può ottenere il riconoscimento fiscale degli eventuali maggiori valori iscritti in bilancio sui beni ricevuti dalla Società Incorporanda mediante il pagamento di un'imposta sostitutiva.

Nel caso in cui nell'ultimo bilancio di esercizio della Società Incorporanda siano iscritte riserve in sospensione d'imposta, tali riserve concorrono a formare il reddito della Società Incorporante se e nella misura in cui non siano ricostituite nel suo bilancio, utilizzando prioritariamente l'avanzo di fusione.

Nel caso in cui la Società Incorporanda e/o la Società Incorporante dispongano di perdite fiscali, le stesse possono essere riportate a seguito della Fusione nel rispetto dei limiti patrimoniali e delle condizioni di vitalità di cui all'art. 172, settimo comma, del TUIR, ovvero, in caso di accoglimento da parte dell'Amministrazione finanziaria dell'istanza di interpello disapplicativo presentato a norma dell'art. 11, secondo comma, della legge 27 luglio 2000, n. 212.

Infine, la neutralità ai fini delle imposte dirette della Fusione opera anche nei confronti dei soci della Società Incorporanda, per i quali è stabilito che il cambio delle azioni originarie con le azioni della Società Incorporante non costituisce né realizzo né distribuzione di plusvalenze o minusvalenze, né conseguimento di ricavi, fatto salvo il caso di conguaglio. Tuttavia, agli azionisti della Società Incorporanda non fiscalmente residenti in Italia si consiglia di procedere alle opportune verifiche in relazione al regime fiscale vigente nei rispettivi paesi di residenza.

Ai fini dell'imposizione indiretta, la Fusione è esclusa dall'ambito applicativo dell'IVA, ai sensi dell'art. 2, terzo comma, lettera f), del D.P.R. n. 633/1972 ed è soggetta all'imposta di registro nella misura fissa, ai sensi dell'art. 4, lettera b), parte prima, della Tariffa allegata al D.P.R. n. 131/1986.

2.1.3 Previsioni sulla composizione dell'azionariato rilevante nonché sull'assetto di controllo della Società Incorporante a seguito della Fusione

Alla Data del Documento Informativo:

  • (a) Avio è controllata di diritto da Cinven Limited, tramite i Fondi Cinven che detengono complessive n. 224.074.945 azioni ordinarie, rappresentative del 56,02% del capitale sociale di Avio;
  • (b) LF è titolare di n. 57.284.363 azioni ordinarie, rappresentative del 14,32% del capitale sociale di Avio;
  • (c) Viasimo è titolare di n. 18.104.246 azioni ordinarie, rappresentative del 4,53% del capitale sociale di Avio;

  • (d) ai sensi delle previsioni dello SPA, Space2 si è impegnata ad acquistare n. 235.134.222 azioni ordinarie, rappresentative del 58,78% del capitale sociale di Avio, mentre LF si è impegnata ad acquistare n. 107.581.415 azioni ordinarie, rappresentative del 26,90% del capitale sociale di Avio, fermo restando che - come meglio illustrato al precedente Premessa H, punto 2) - al ricorrere di determinate circostanze LF potrà acquistare fino al Numero Massimo Azioni LF (ossia n. 122.559.890);

  • (e) ai sensi degli accordi raggiunti tra Space2 e In Orbit, quest'ultima ha il diritto di acquistare un numero di azioni Avio fino al Numero Massimo Azioni Managers (ossia n. 22.545.090) che andranno in deduzione del numero di azioni acquistabili da parte di Space2 ai sensi dello SPA.

Nelle tabelle che seguono si illustra l'evoluzione dell'azionariato di Space2 per effetto della Fusione, sulla base dei più significativi scenari dell'Aumento di Capitale e assumendo che l'Acquisizione abbia ad oggetto tutte le azioni di Avio attualmente non detenute da LF (corrispondenti all'85,68% del capitale sociale di Avio).

SCENARIO 1 ( 4)

Lo scenario 1 rappresenta l'evoluzione dell'azionariato a seguito del completamento dell'Operazione Rilevante, nell'ipotesi in cui: (i) il NAV Effettivo non sia inferiore al NAV di Riferimento; (ii) In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers; (iii) LF acquisti n. 107.581.415 azioni Avio; e (iv) in Space2 post Scissione residuino n. 400.000 Azioni Speciali.

Azionariato alla data di efficacia della Fusione(*)
Percentuale capitale sociale
Investitori Space2 64,19%
LF 28,15%
Space Holding 3,81%
In Orbit 3,85%

(*) Le percentuali sono calcolate tenuto conto del fatto che alla Data di Efficacia della Fusione n. 140.000 Azioni Speciali Space2 di proprietà di Space Holding (ossia, il 35% delle Azioni Speciali post Scissione), saranno convertite in n. 630.000 azioni ordinarie assumendo che gli altri eventi di conversione delle Azioni Speciali previsti dall'articolo 5 dello Statuto non si verifichino prima della Data di Efficacia della Fusione.

SCENARIO 2 ( 5)

Lo scenario 2 rappresenta l'evoluzione dell'azionariato a seguito del completamento dell'Operazione Rilevante, nell'ipotesi in cui: (i) il NAV Effettivo non sia inferiore al NAV di Riferimento; (ii) In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers; (iii) LF acquisti n.

( 4 ) Lo scenario 1 assume che Space2 non debba sostenere l'Esborso per il Recesso.

114.988.030 azioni Avio; e (iv) in Space2 post Scissione residuino n. 597.015 Azioni Speciali.

Azionariato alla data di efficacia della Fusione(*)
Percentuale capitale sociale
Investitori Space2 62,24%
LF 28,52%
Space Holding 5,51%
In Orbit 3,73%

(*) Le percentuali sono calcolate tenuto conto del fatto che alla Data di Efficacia della Fusione n. 208.955 Azioni Speciali Space2 di proprietà di Space Holding (ossia, il 35% delle Azioni Speciali post Scissione), saranno convertite in n. 940.299 azioni ordinarie assumendo che gli altri eventi di conversione delle Azioni Speciali previsti dall'articolo 5 dello Statuto non si verifichino prima della Data di Efficacia della Fusione.

SCENARIO 3 ( 6)

Lo scenario 3 rappresenta l'evoluzione dell'azionariato a seguito del completamento dell'Operazione Rilevante, nell'ipotesi in cui: (i) il NAV Effettivo non sia inferiore al NAV di Riferimento; (ii) In Orbit non acquisti azioni Avio; (iii) LF acquisti n. 107.581.415 azioni Avio; e (iv) in Space2 post Scissione residuino n. 400.000 Azioni Speciali.

Azionariato alla data di efficacia della
Fusione(*)
Percentuale capitale sociale
Investitori Space2 66,76%
LF 29,28%
Space Holding 3,96%
In Orbit 0,00%

(*) Le percentuali sono calcolate tenuto conto del fatto che alla Data di Efficacia della Fusione n. 140.000 Azioni Speciali Space2 di proprietà di Space Holding (ossia, il 35% delle Azioni Speciali post Scissione), saranno convertite in n. 630.000 azioni ordinarie assumendo che gli altri eventi di conversione delle Azioni Speciali previsti dall'articolo 5 dello Statuto non si verifichino prima della Data di Efficacia della Fusione.

SCENARIO 4 ( 7)

Lo scenario 4 rappresenta l'evoluzione dell'azionariato a seguito del completamento

( 5 ) Lo scenario 2 assume che Space2 debba sostenere in misura massima l'Esborso per il Recesso.

( 6 ) Lo scenario 3 assume che Space2 non debba sostenere l'Esborso per il Recesso.

( 7 ) Lo scenario 4 assume che Space2 debba sostenere in misura massima l'Esborso per il Recesso.

dell'Operazione Rilevante, nell'ipotesi in cui: (i) il NAV Effettivo non sia inferiore al NAV di Riferimento; (ii) In Orbit non acquisti azioni Avio; (iii) LF acquisti n. 114.988.030 azioni Avio; e (iv) in Space2 post Scissione residuino n. 597.015 Azioni Speciali.

Azionariato alla data di efficacia della Fusione(*)
Percentuale capitale sociale
Investitori Space2 64,65%
LF 29,63%
Space Holding 5,73%
In Orbit 0,00%

(*) Le percentuali sono calcolate tenuto conto del fatto che alla Data di Efficacia della Fusione n. 208.955 Azioni Speciali Space2 di proprietà di Space Holding (ossia, il 35% delle Azioni Speciali post Scissione), saranno convertite in n. 940.299 azioni ordinarie assumendo che gli altri eventi di conversione delle Azioni Speciali previsti dall'articolo 5 dello Statuto non si verifichino prima della Data di Efficacia della Fusione.

Si rileva che, in tutti gli scenari sopra rappresentati, alla Data di Efficacia della Fusione LF verrà a disporre di diritti di voto in misura superiore al 25% dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea della Società Incorporante (essendo il 25% la soglia d'OPA rilevante che sarà introdotta dal Nuovo Statuto e che entrerà in vigore alla Data di Efficacia della Fusione).

Pertanto, alla Data di Efficacia della Fusione, per effetto dell'entrata in vigore del Nuovo Statuto, LF supererà la soglia rilevante ai fini OPA. Tuttavia, si ricorda che, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, lett. (g) del Regolamento Emittenti, l'acquisto superiore alle soglie rilevanti previste dall'articolo 106 del TUF non comporta l'obbligo di lanciare un'offerta pubblica totalitaria qualora sia conseguente ad operazioni di fusione approvate con delibera della società i cui titoli dovrebbero essere altrimenti oggetto di offerta e, ferme restando le maggioranze previste dal codice civile per l'approvazione della fusione, tale delibera sia approvata senza il voto contrario della maggioranza dei soci presenti in assemblea, diversi (i) dal socio che acquista la partecipazione superiore alla soglia rilevante e (ii) dal socio o dai soci che detengono, anche di concerto tra loro, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10% del capitale sociale rappresentato da azioni con diritto di voto (cosiddetta procedura di "whitewash").

Ai fini di quanto sopra, si precisa che: (i) alla data dell'Assemblea, Space2 si qualifica quale PMI ai sensi delle applicabili disposizioni normative e regolamentari e, pertanto, la soglia rilevante ai sensi dell'art. 106 del TUF è pari al 30% del capitale sociale ordinario; e (ii) il Nuovo Statuto che entrerà in vigore alla Data di Efficacia della Fusione -, ai sensi dell'art. 106, comma 1-ter del TUF, prevedrà una soglia rilevante ai fini dell'obbligo di promuovere un'offerta pubblica totalitaria pari al 25% del capitale sociale ordinario. Pertanto, dal momento che il superamento della soglia OPA da parte di LF avverrà solo alla Data di Efficacia della Fusione, si precisa che, ai fini dell'applicazione della procedura di whitewash, alla data dell'Assemblea chiamata ad approvare la Fusione si terrà già in considerazione la soglia del 25% del capitale sociale ordinario.

Alla luce di quanto sopra, tenuto conto della composizione dell'azionariato di Space2 - e, in particolare, dell'assenza di partecipazioni attualmente detenute da LF e dell'assenza di soci che detengono, anche di concerto tra loro, una partecipazione superiore al 10% del capitale sociale - e assumendo che tale composizione rimanga invariata alla data di convocazione dell'Assemblea, l'approvazione della Fusione da parte dell'Assemblea, ai sensi dell'articolo 2502 c.c., varrà, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 49, comma 1, lett. g), del Regolamento Emittenti (c.d. whitewash), anche al fine di esentare LF dall'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni della Società Incorporante.

2.1.4 Effetti della Fusione sui patti parasociali

Come descritto nella Relazione Illustrativa, LF e Space2 si sono impegnate a riflettere i seguenti principi di governance in un patto parasociale (il "Patto Parasociale Post Fusione"), che verrà sottoscritto entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione dello SPA (ossia, entro il 18 novembre 2016) con effetto dalla Data di Efficacia della Fusione e che avrà una durata di 24 mesi:

  • (i) disposizioni volte a definire la costituzione di comitati interni al Consiglio di Amministrazione di Space2 post Fusione. In particolare, all'interno del Consiglio di Amministrazione verranno istituiti i seguenti comitati interni che svolgeranno funzioni consultive rispetto all'attività del Consiglio di Amministrazione e saranno composti in maggioranza da membri indipendenti tra cui sarà selezionato il Presidente:
  • (a) il Comitato Nomine e Compensi, che svolgerà funzioni consultive relative alla nomina dei top managers di Space2 post Fusione - ivi inclusi il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l'amministratore delegato - e che sarà composto da 3 membri, di cui 1 di nomina di LF e 2 - di cui uno svolgerà il ruolo di presidente - saranno amministratori indipendenti di designazione di Space2;
  • (b) il Comitato di Controllo e Rischi, il cui presidente sarà designato da Leonardo;
  • (c) il Comitato Parti Correlate;
  • (d) il Comitato Investimenti, che dovrà riunirsi su base almeno trimestrale anche al fine di procedere alla c.d. "business review" e avrà un ruolo consultivo in relazione (i) al budget, (ii) al business plan e (iii) agli investimenti di particolare rilievo e di natura straordinaria e agli investimenti o operazioni straordinarie che abbiano caratteristiche tali da modificare sostanzialmente l'attività e il business e sarà presieduto da un membro di designazione di LF e composto dall'amministratore delegato e da altro membro indipendente; e
  • (e) il Comitato Strategico Golden Power, che avrà un ruolo consultivo per le attività strategiche rilevanti per la sicurezza nazionale e la gestione delle tematiche afferenti alla cd. normativa Golden Power e sarà composto da un membro di designazione di LF, dal presidente del consiglio di amministrazione o dall'amministratore delegato e

da un membro indipendente; e

(ii) un impegno di lock-up di LF avente a oggetto la partecipazione dalla medesima detenuta nella Società Incorporante di durata pari a 24 mesi dalla Data di Efficacia della Fusione.

Le suddette pattuizioni parasociali sono state oggetto di pubblicazione e di comunicazione alla Consob ai sensi degli artt. 122 del TUF e degli artt. 127 e seguenti del Regolamento Emittenti e pubblicate sul sito internet di Space2 www.space2spa.com, sezione "Corporate Governance".

Si precisa che la Fusione non avrà alcun effetto sul Patto Parasociale Post Fusione.

Si ricorda, altresì, che Space2 e Space Holding nel contesto del processo di quotazione hanno sottoscritto un impegno di lock-up di Space Holding nei confronti di Space2 con riferimento alle azioni ordinarie Space2 rivenienti dalla conversione delle Azioni Speciali, nei seguenti termini: (i) con riferimento alle azioni ordinarie Space2 rivenienti dalla conversione delle Azioni Speciali per effetto del completamento dell'Operazione Rilevante, l'impegno di lock-up avrà una durata pari a 12 mesi dalla Data di Efficacia della Fusione; e (ii) con riferimento alle azioni ordinarie Space2 rivenienti dalla conversione delle Azioni Speciali al verificarsi degli altri eventi indicati nell'articolo 5.4(iii) dello statuto di Space2, l'impegno di lock-up avrà una durata pari a 6 mesi decorrenti dalla relativa conversione, fermo restando che qualora la conversione si verifichi nei 12 mesi successivi alla Data di Efficacia della Fusione, l'impegno di lock-up si intenderà assunto fino alla data successiva nel tempo tra a) 12 mesi dalla Data di Efficacia della Fusione e b) 6 mesi dalla conversione. La Fusione non avrà alcun effetto su questo accordo di lock-up la cui efficacia si conserverà in capo a Space2 post Fusione ai medesimi termini e condizioni.

Con riferimento a Avio, alla data del presente Documento Informativo è in vigore tra LF, Fourth Cinven Fund, Cinven Limited e altri investitori, un patto parasociale, stipulato in data 31 luglio 2014, volto a regolare i rapporti tra i soci stessi, le modalità di esercizio dei diritti connessi alla partecipazione detenuta in Avio e alcuni aspetti relativi al trasferimento delle azioni detenute in Avio.

È previsto che tale patto parasociale cessi per effetto dell'Operazione Rilevante.

2.2 Motivazioni e finalità della Fusione

2.2.1 Motivazione della Fusione con particolare riguardo agli obiettivi gestionali della Società Incorporante

La Fusione è finalizzata ad accelerare il processo di crescita di Avio, attraverso il conferimento di risorse finanziarie da parte di Space2 nonché l'accesso al mercato dei capitali di rischio per effetto della Fusione.

La struttura dell'Operazione Rilevante e le caratteristiche del business di Avio sono coerenti con le linee guida descritte nella politica di investimento di Space2 per l'individuazione della potenziale società target, quali, principalmente: una società con una storia di successo, caratterizzata da un solido posizionamento competitivo nei mercati di riferimento, un alto potenziale di crescita, con forte presenza o ambizioni di crescita internazionale, un significativo potenziale di generazione di cassa e un management di comprovata esperienza.

Più in particolare, a giudizio del management di Space2, i punti di attrattività di Avio sono i seguenti:

  • ottimo posizionamento nel settore dei servizi di lancio nello spazio il quale sta cambiando molto rapidamente: alla natura di "frontiera tecnologica" e alla rilevanza istituzionale del settore spazio si aggiunge l'importanza crescente della dimensione commerciale nel settore cui si associa sempre più il ricorso a capitali privati e modelli di gestione sempre più dinamici ed imprenditoriali;
  • ruolo primario nell'industria europea dei lanciatori ed eccellenza tecnologica: Avio è un'azienda italiana di assoluto rilievo oggi in Europa e nel mondo perché dispone di una tecnologia unica in questo momento. Inoltre, Avio ha un prodotto proprio, il lanciatore Vega che – con le sue tecnologie innovative e le sue performance attuali - è ad oggi il più avanzato disponibile sul mercato e risponde alle esigenze di una nicchia di mercato in forte crescita;
  • management team di comprovata esperienza e professionalità;
  • solidità del business e ottime prospettive di crescita, con particolare riguardo alla transizione dall'attuale mix di prodotto (Ariane 5 e Vega) alla prossima generazione (Ariane 6, Vega, Vega-C e Vega-E). Tale transizione vedrà importanti investimenti di sviluppo e investimenti in capacità produttiva.

La Fusione è finalizzata a proseguire il percorso di sviluppo di Avio, sulla base dei fattori distintivi che la hanno sempre caratterizzata: imprenditorialità, indipendenza, dinamismo.

Al perfezionamento della Fusione, Space2 cesserà la sua attività caratteristica di SPAC e inizierà ad esercitare il business di Avio. Pertanto, gli obiettivi gestionali della Società Incorporante connessi alla Fusione si identificano sostanzialmente con quelli elaborati da Avio, anche in vista della sua quotazione su un mercato regolamentato italiano per effetto della Fusione.

A seguito della Fusione, Avio sarà una public company in cui LF avrà il ruolo di socio industriale di riferimento, mentre i piani della società saranno perseguiti attraverso il supporto imprenditoriale del suo management e il dialogo con gli investitori coordinato da Space Holding.

L'Operazione Rilevante consente infatti alla società di muovere dal controllo di un singolo investitore finanziario verso il modello di una "public company" con capitale diffuso tra una pluralità di investitori, assicurando quindi ad Avio l'indipendenza gestionale e strategica necessaria per continuare ad operare nel business in cui attualmente opera. In tal modo, Avio potrà preservare, in coerenza con la propria natura, un modello operativo agile e adatto alla dinamicità di un mercato globale che richiede flessibilità, rapidità decisionale ed efficienza.

Operare quale società quotata nel mercato regolamentato, permetterà, peraltro, ad Avio di rafforzare ulteriormente tanto la trasparenza nella gestione, caratteristica essenziale specialmente laddove la società dovesse avvalersi di risorse pubbliche, quanto la propria visibilità e credibilità nei confronti dei partners industriali, commerciali e clienti. Non appare, infatti, di secondario rilievo che i principali gruppi europei operanti nel settore – quali Airbus Safran Launchers e/o OHB, con i quali Avio si confronta quotidianamente – siano direttamente o indirettamente quotati, avendo, pertanto, Avio la necessità di rapportarsi ad essi come società quotata.

2.2.2 Programmi elaborati dalla Società Incorporante con particolare riguardo alle prospettive industriali, nonché a eventuali ristrutturazioni e/o riorganizzazioni

Con il progetto di integrazione societaria con Space2, per effetto della Fusione, la società risultante dalla Fusione beneficerà di un'iniezione di risorse finanziarie, per circa Euro 60 milioni, che sono già a disposizione di Space2 e che consentiranno alla società di cogliere diverse opportunità di crescita ed espansione e perseguire più rapidamente i propri obiettivi strategici.

In particolare, la Fusione consentirà ad Avio, sul piano industriale e nel contesto dell'evoluzione del settore dei lanciatori spaziali in corso, di perseguire e realizzare i seguenti obiettivi secondo le linee strategiche già tracciate dall'attuale gestione:

  • (i) rafforzare la propria struttura patrimoniale al fine di cogliere le opportunità di mercato che si dovessero presentare e finanziare investimenti in capital expenditures non altrimenti attuabili;
  • (ii) incrementare la propria capacità produttiva e arricchire il proprio portafoglio di prodotti, sviluppando propulsioni efficaci ed efficienti e adattando le proprie soluzioni (come il prodotto Vega) ad una pluralità di mercati di riferimento;
  • (iii) anche attraverso nuove partnership commerciali e programmi di cooperazione internazionali, accedere a nuovi mercati e a nuovi segmenti di business, sfruttando la crescita attesa del mercato dei sistemi di lancio dovuta al forte incremento della domanda di clientela commerciale;
  • (iv) rafforzare la propria leadership di mercato nel settore mondiale dei sistemi di lancio attraverso, tra le altre cose, l'incremento del numero di lanci per quanto riguarda il prodotto Vega e il rafforzamento del proprio ruolo nel programma Ariane, principale sistema di lanci commerciali al mondo;
  • (v) consolidare la propria supply chain industriale, internalizzando le forniture industriali cruciali per il business al fine di accelerare i propri cicli produttivi e migliorare la competitività di prezzo del prodotto;
  • (vi) migliorare l'efficienza delle operazioni a terra in modo da incrementare la produttività, la prontezza di volo (flight readiness) e la cadenza di lancio con i propri partner.

La Fusione consentirà inoltre ad Avio di incrementare la capacità di accesso al mercato dei capitali privati, in parallelo al ricorso ai fondi pubblici; vantaggio che, a sua volta, è strettamente funzionale all'esigenza strategica di proteggere e migliorare nel continuo la propria tecnologia e di perseguire i propri piani di crescita nei tempi adeguati a cogliere le opportunità di mercato.

Alla Data del Documento Informativo, non si prevede che saranno effettuate ristrutturazioni e/o riorganizzazioni della Società Incorporante ad esito della Fusione.

2.3 Documenti a disposizione del pubblico

In data 20 ottobre 2016, Space2 ha pubblicato l'avviso di convocazione dell'Assemblea degli Azionisti, convocata per il 1º dicembre 2016, in unica convocazione. Copia del suddetto avviso, nonché dell'estratto pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", è disponibile sul sito internet www.space2spa.com.

In relazione alla Fusione, sono altresì a disposizione del pubblico sul medesimo sito internet www.space2spa.com i seguenti documenti:

  • (i) la Relazione Illustrativa (cfr. Allegato A);
  • (ii) il Progetto di Fusione (cfr. Allegato B);
  • (iii) la relazione ai sensi dell'art. 2501-sexies del Codice Civile, rilasciata da PriceWaterhouseCoopers S.p.A., in qualità di Esperto Comune nominato dal Tribunale di Milano (cfr. Allegato D); nonché
  • (iv) la situazione patrimoniale di riferimento per la Fusione al 30 giugno 2016 (Allegato C) e il bilancio relativo all'esercizio 2015.

3. EFFETTI SIGNIFICATIVI DELLA FUSIONE

3.1 Effetti significativi della Fusione sui fattori chiave che influenzano e caratterizzano l'attività della Società Incorporante nonché sulla tipologia di business svolto dalla Società Incorporante medesima

Fermo restando quanto descritto nei precedenti Paragrafi 2.2.1 e 2.2.2, il perfezionamento della Fusione produrrà un mutamento sostanziale dell'attività svolta dall'Emittente che inizierà ad operare nel settore di riferimento della Società Incorporanda.

Le attività di Space2, in qualità di SIV, sono state infatti finora esclusivamente finalizzate alla ricerca di una potenziale società target che fosse in linea con i criteri generali individuati nella politica di investimento dell'Emittente nonché a porre in essere le attività necessarie ad effettuare l'Operazione Rilevante.

Al perfezionamento della Fusione, pertanto, Space2 cesserà la sua attività caratteristica di SPAC e inizierà ad esercitare il business di Avio.

Fermo quanto sopra, la Fusione non avrà effetti significativi sui fattori chiave che caratterizzano l'attività di Avio, posto che, a seguito della Fusione, si prevede che la Società Incorporante proseguirà in modo omogeneo e senza soluzione di continuità l'attività attualmente svolta da Avio.

4. DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI CONSOLIDATI DELLA SOCIETÀ INCORPORANDA

4.1 Situazione patrimoniale finanziaria consolidata e conto economico consolidato del Gruppo Avio relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015

Nei Paragrafi che seguono sono riportati i principali dati finanziari (economici, patrimoniali e i flussi di cassa) relativi ad Avio. Tali dati sono estratti dai bilanci consolidati di Avio al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 redatti in conformità ai Principi Contabili Internazionali e assoggettati a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che ha emesso le proprie relazioni di revisione contabile rispettivamente in data 24 marzo 2016 e in data 24 aprile 2015.

4.1.1 Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015

(importi in Euro) Attività Attività non correnti Immobilizzazioni materiali 50.224.454 47.640.358 Investimenti immobiliari 2.692.747 2.588.978 Avviamento 221.000.000 221.000.000 Attività immateriali a vita definita 88.786.326 95.234.493 Partecipazioni 5.161.478 8.031.693 Attività finanziarie non correnti 6.400.000 6.200.000 Attività per imposte anticipate 56.793.007 54.489.669 Altre attività non correnti 8.633.043 11.397.455 Totale attività non correnti 439.691.055 446.582.646 Attività correnti Rimanenze 109.146.768 76.716.811 Lavori in corso su ordinazione 64.562.200 41.849.105 Crediti commerciali 8.343.657 6.927.217 Attività finanziarie correnti 129.701 21.453.674 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 70.378.061 165.232.447 Attività per imposte correnti 43.270.484 29.969.813

Al 31 dicembre 2015 Al 31 dicembre 2014

Altre attività correnti 9.696.631 12.154.575

Totale attività correnti 305.527.502 354.303.642
Totale attività 745.218.557 800.886.288
Al 31 dicembre
2015
Al 31 dicembre
2014
(importi in Euro)
Patrimonio netto
Capitale sociale 40.000.000 40.000.000
Riserva sovrapprezzo azioni 73.575.782 73.575.782
Altre riserve (3.319.377) (2.525.566)
Utili a nuovo 185.759.594 400.192.522
Risultato dell'esercizio del Gruppo Avio 4.588.812 5.554.395
Totale Patrimonio netto di Gruppo Avio 300.604.811 516.797.133
Interessenze di pertinenza di terzi 8.223.251 8.525.850
Totale Patrimonio netto 308.828.062 525.322.983
Passività
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 91.271.632 -
Fondi per benefici ai dipendenti 10.803.523 11.320.437
Fondi per rischi e oneri 19.277.766 19.341.819
Passività per imposte differite - 252.153
Altre passività non correnti 55.907.702 55.210.003
Totale passività non correnti 177.260.623 86.124.412
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 8.767.235 7.918.564
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 4.439.167
Fondi per rischi e oneri 8.169.673 19.957.509
Debiti commerciali 46.871.971 51.640.750
Anticipi per lavori in corso su ordinazione 172.878.015 86.875.949
Passività per imposte correnti 2.050.162 6.619.732
Altre passività correnti 15.953.649 16.426.389
Totale passività correnti 259.129.872 189.438.893
Totale passività 436.390.495 275.563.305

4.1.2 Conto economico consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015

Esercizio 2015 Esercizio 2014
(importi in Euro)
Ricavi 279.227.451 224.460.210
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di
lavorazione e semilavorati 764.264 1.463.708
Altri ricavi operativi 9.119.138 9.072.351
Consumi di materie prime (83.460.951) (64.680.470)
Costi per servizi (123.140.259) (92.426.345)
Costi per il personale (53.893.609) (51.599.806)
Ammortamenti (17.398.504) (17.156.935)
Svalutazioni e ripristini di valore
Altri costi operativi
Effetto valutazione delle partecipazioni in società a controllo
(9.160.346) (5.191.333)
congiunto contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto 1.892.877 1.969.649
Costi capitalizzati per attività realizzate internamente 6.558.031 9.907.119
Risultato operativo 10.508.092 15.818.148
Proventi finanziari 2.271.831 2.452.609
Oneri finanziari (5.603.553) (12.445.718)
Proventi/(oneri) finanziari netti (3.331.722) (9.993.109)
Effetto valutazione delle partecipazioni in società collegate
contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto
(2.798.601) -
Altri proventi/(oneri) da partecipazioni - 48.384
Proventi/(oneri) da partecipazioni (2.798.601) 48.384
Utile dell'esercizio prima delle imposte e delle discontinued
operation
4.377.769 5.873.423
Imposte sul reddito 986.102 1.973.967
Utile dell'esercizio delle continuing operation 5.363.871 7.847.390
Utile/(perdita) delle discontinued operation al netto delle
imposte
- (1.349.172)
Utile dell'esercizio 5.363.871 6.498.218
-- di cui: Soci della controllante 4.588.812 5.554.395
Interessenze di pertinenza di terzi 775.059 943.823
Esercizio 2015 Esercizio 2014
(importi in Euro)
Utile dell'esercizio (A) 5.363.871 6.498.218
Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto
(che non saranno successivamente riclassificate in conto
economico)
- Utili e perdite attuariali - Riserva utili/perdite attuariali
(44.187) (708.230)
Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto
(che saranno successivamente riclassificate in conto
economico)
- Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi
finanziari iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge
(*):
- su tassi
(367.990) -
Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) (381.634) 194.763
Totale altrui utili/(perdite), al netto del relativo effetto fiscale
(B)
(793.811) (513.467)
Utile complessivo dell'esercizio (A+B) 4.570.060 5.984.751
-- di cui: Soci della controllante
Interessenze di pertinenza di terzi
3.795.001
775.059
5.066.041
918.710
Utile per azione – base e diluito
Utile per azione da continuing operation – base e diluito
Utile per azione da discontinued operation – base e diluito
0,01
0,01
0,00
0,02
0,02
0,00

4.1.3 Conto economico complessivo consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015

4.1.4 Note esplicative al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015

Avio detiene, al 31 dicembre 2015, direttamente o indirettamente, partecipazioni in quattro società controllate (AS Propulsion International BV, ELV S.p.A., Regulus S.A. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (il "Gruppo Avio").

L'area di consolidamento non ha subito, nel corso dell'esercizio 2015, alcuna modifica.

Il bilancio consolidato del Gruppo Avio è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo Avio. I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e conto economico complessivo consolidato sono espressi in unità di Euro e del rendiconto finanziario consolidato nonché i valori riportati nelle note esplicative sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle Note che seguono.

Principi contabili per la predisposizione del bilancio

Ai sensi dell'articolo 3 del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38, la Avio ha esercitato la facoltà di adottare in via volontaria i principi contabili internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea, per la predisposizione del proprio bilancio consolidato di Gruppo Avio. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standard Interpretations Committee ("IFRS IC", già "IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Al riguardo si precisa che i principi contabili IFRS applicati nella redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 sono quelli in vigore al 1° gennaio 2015.

Il bilancio consolidato redatto secondo i principi IFRS è stato predisposto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari e di altre attività e passività al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

La redazione di un bilancio conforme agli IFRS richiede l'effettuazione di alcune importanti stime contabili. Inoltre si richiede che la Direzione del Gruppo Avio eserciti il proprio giudizio sul processo di applicazione delle politiche contabili del Gruppo Avio. Le aree di bilancio che comportano un maggior grado di attenzione o di complessità e quelle dove le ipotesi e le stime sono significative per il bilancio consolidato sono riportate in una nota successiva.

Principi di consolidamento

Il bilancio consolidato include il bilancio di Avio, delle imprese da questa direttamente o indirettamente controllate e delle imprese sulle quali il Gruppo Avio esercita il controllo congiuntamente con altri soci, come di seguito specificato e così come definito dai principi IFRS 10 – Bilancio Consolidato, IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto, e lo IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture.

Imprese controllate

Un'impresa è considerata controllata quando il Gruppo Avio esercita il controllo come definito dal principio IFRS 10 – Bilancio consolidato. Avio controlla una partecipata quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata deriva dall'esistenza di diritti che danno ad Avio la possibilità corrente di dirigere le attività rilevanti della partecipata anche nel proprio interesse. Per valutare se il Gruppo Avio controlla un'altra entità si considera l'esistenza e l'effetto dei diritti di voto potenziali esercitabili o convertibili in quel momento. Le imprese controllate vengono consolidate integralmente dalla data in cui il controllo viene trasferito al Gruppo Avio e vengono de-consolidate dalla data in cui il controllo cessa.

Le società controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale a partire dalla data in cui il Gruppo Avio assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Vengono escluse dal consolidamento con il metodo integrale le controllate inattive, quelle per le quali il consolidamento, per specifica dinamica operativa delle stesse (quali le imprese consortili non azionarie), non produce effetti rilevanti e quelle costituenti immobilizzazioni poco significative, sia sotto il profilo dell'investimento che dei relativi valori patrimoniali ed economici. Queste imprese sono valutate con i criteri applicati per le partecipazioni in altre imprese.

Nel bilancio consolidato le attività e le passività, i costi e i ricavi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente. Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo il loro fair value alla data di acquisizione del controllo.

Le variazioni delle quote di possesso di società controllate che non comportano acquisizione o perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di patrimonio netto.

I crediti, i debiti, i costi e i ricavi tra le società consolidate sono elisi. Sono altresì elisi gli utili e le perdite di importo significativo derivanti da operazioni tra le società incluse nel consolidamento e non ancora realizzati nei confronti di terzi.

I dividendi distribuiti all'interno del Gruppo Avio sono eliminati dal conto economico.

Gli utili e le perdite di importo significativo non realizzati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo Avio con le società stesse.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo Avio.

Aggregazioni aziendali

L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria del fair value, alla data di ottenimento del controllo, delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo Avio in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono generalmente rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti. Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 - Aggregazioni aziendali sono iscritte al loro fair value alla data di acquisizione; costituiscono un'eccezione le imposte differite attive e passive, le attività e passività per benefici ai dipendenti, le passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo Avio emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita, e le attività (o gruppi di attività e passività) destinate alla vendita, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento. L'avviamento derivante dall'acquisizione è iscritto come attività e valutato inizialmente al costo. L'avviamento rappresenta l'eccedenza tra la sommatoria (i) del corrispettivo trasferito, (ii) dell'importo di interessenze dei terzi, (iii) del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita e il fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione.

Se il fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la sommatoria (i) del corrispettivo trasferito, (ii) dell'importo di interessenze dei terzi, (iii) del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.

Le quote di interessenze di pertinenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.

Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettivo. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non può eccedere il periodo di un anno dall'aggregazione aziendale).

Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo Avio nell'impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata nel conto economico. Eventuali valori derivanti dalla partecipazione precedentemente detenuta e rilevati negli altri utili/(perdite) complessivi sono riclassificati nel conto economico come se la partecipazione fosse stata ceduta.

Se i valori iniziali di un'aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio per il periodo in cui l'aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo Avio riporta nel proprio bilancio consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.

Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1º gennaio 2010 sono state rilevate secondo la precedente versione dell'IFRS 3.

Non sussistono restrizioni significative alla capacità delle controllate di trasferire fondi alla controllante, a titolo di pagamento di dividendi, rimborsi di prestiti o anticipazioni.

Partecipazioni in joint venture

Le società controllate congiuntamente con altri soci, qualora i relativi accordi di compartecipazione siano configurabili come joint venture (ovvero laddove le parti hanno diritti solamente sul patrimonio netto dell'accordo), sono consolidate, in applicazione dei criteri previsti dal principio IFRS 11, con il metodo del patrimonio netto dal momento in cui diventano operative.

Qualora gli accordi in essere configurino la presenza di una joint operation (in cui le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività dell'accordo), il consolidamento avviene per il pro-quota delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi derivanti dalla joint operation.

Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese a controllo congiunto consolidate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo Avio.

Partecipazioni in imprese collegate

Le società collegate sono quelle in cui il Gruppo Avio esercita un'influenza notevole, così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture, ma non il controllo o il controllo congiunto sulle politiche.

finanziarie ed operative. Generalmente una percentuale di partecipazione compresa fra il 20% e il 50% dei diritti di voto indica l'esistenza di influenza notevole. Le società collegate nelle quali viene esercitata un'influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dal momento in cui inizia l'influenza notevole e fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. In base a tale metodo il valore di carico della partecipazione è rettificato ad ogni chiusura di bilancio dalla quota di risultato della partecipata, al netto dei dividendi percepiti, dopo aver rettificato, ove necessario, i principi contabili delle società per renderli omogenei con quelli adottati dal Gruppo Avio. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo Avio del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come avviamento. Il riconoscimento dell'avviamento alla data di acquisizione avviene in accordo a quanto descritto in precedenza al paragrafo Aggregazioni aziendali ed è incluso nel valore di carico dell'investimento. L'intero valore contabile della partecipazione è sottoposto a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test), in presenza di indicatori di possibile riduzione durevole di valore della partecipazione. L'eventuale perdita di valore non viene allocata alle singole attività (e in particolare all'eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino viene riconosciuto integralmente.

Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo Avio del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditata a conto economico nell'esercizio dell'acquisizione. Infine, se l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo Avio delle perdite delle collegate eccede il valore contabile della partecipazione iscritta in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata come passività, a meno che il Gruppo Avio non abbia assunto un'obbligazione legale o implicita per la copertura delle stesse.

Non vengono allineate al patrimonio netto le partecipazioni in imprese collegate ritenute non

significative ai fini della rappresentazione della situazione consolidata.

Partecipazioni in altre imprese

Le società nelle quali il Gruppo Avio detiene una quota di partecipazione compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto senza tuttavia esercitare un'influenza notevole e le partecipazioni in altre imprese, per le quali il fair value è di difficile determinazione, sono valutate con il metodo del costo di acquisizione o di sottoscrizione, eventualmente svalutato per perdite durevoli di valore. Infine, se l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo Avio delle perdite eccede il valore contabile della partecipazione iscritta in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata come passività, a meno che il Gruppo Avio non abbia assunto un'obbligazione legale o implicita per la copertura delle stesse. I dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce Proventi/(oneri) da partecipazioni.

Conversione dei bilanci di imprese estere

I bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è convertito in Euro, che è la moneta di conto del Gruppo Avio e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive e/o negative tra i valori adeguati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.

Area di consolidamento

Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 comprende i bilanci della Avio, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente o indirettamente al 31 dicembre 2015 più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropulsion S.A., detenuta al 50% congiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto.

Nel corso dell'esercizio 2015 non sono intervenuti movimenti dell'area di consolidamento, che è indicata nella tabella seguente:

Società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2015 Quota di
partecipazione
Avio S.p.A. -
Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
ASPropulsion International B.V. 100%
SE.CO.SV.IM. S.r.l. 100% (*)
ELV S.p.A. 70%
Regulus S.A. 60%
Avio India Aviation Aerospace Private Limited (**) 100% (***)
Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo del
patrimonio netto
Europropulsion S.A. 50%
Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto
Termica Colleferro S.p.A. 40%
(*) Quota di partecipazione detenuta per il tramite di ASPropulsion International B.V.

(**) Si segnala che la società, alla data del 31 dicembre 2015, è in stato di liquidazione.

(***) Quota di partecipazione detenuta in parte direttamente da Avio S.p.A. (95%) ed in parte per il tramite di ASPropulsion International B.V. (5%).

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo Avio, esposta nella voce Interessenze di pertinenza di terzi.

Principi contabili e criteri di valutazione

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore.

Il costo di acquisizione corrisponde al prezzo pagato aumentato degli oneri accessori sostenuti fino alla messa in esercizio (al lordo di eventuali contributi ricevuti) e degli eventuali costi di smantellamento e rimozione del bene prevedibili, nonché dei costi di bonifica del sito su cui insiste il bene, ove necessari e se rispondenti alle previsioni dello IAS 37. Per i beni ricevuti in conferimento, il costo corrisponde ai valori determinati nei relativi atti sulla base delle risultanze peritali. Il costo di produzione interna include tutti i costi di costruzione sostenuti fino alla messa in esercizio, siano essi direttamente e specificatamente riferibili alle immobilizzazioni materiali oppure relativi, in generale, alle attività di fabbricazione impiegate e quindi comuni a più lavorazioni. Eventuali oneri finanziari sostenuti a fronte dell'acquisizione o produzione di immobilizzazioni materiali per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati e ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni a cui essi si riferiscono. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.

I costi sostenuti successivamente all'acquisizione (costi di manutenzione e riparazione e costi di sostituzione) sono iscritti nel valore contabile del cespite, oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno fruibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputati al conto economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti.

Il valore contabile lordo dei beni viene sistematicamente ripartito tra gli esercizi nel corso dei

quali ne avviene l'utilizzo, mediante lo stanziamento di quote di ammortamento costanti, in relazione alla vita utile stimata ed al valore residuo dei beni. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile per l'uso. Per i beni ricevuti in conferimento l'ammortamento viene determinato in base alla vita utile residua al momento del conferimento.

Le aliquote economico-tecniche di ammortamento utilizzate dal Gruppo Avio sono le seguenti:

Categoria Aliquote di
ammortamento
Fabbricati 3-10%
Impianti e macchinari 7-30%
Attrezzature industriali e commerciali 25-40%
Altri beni:
-
Mobili, dotazioni e macchine ufficio
12-20%
-
Mezzi di trasporto
20-25%
-
Altri beni
12-25%

Nell'esercizio in cui inizia l'ammortamento del bene, questo viene calcolato in funzione del periodo di effettivo utilizzo. La vita utile è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono applicati in ottica prospettica.

I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati al minore tra la durata residua del contratto d'affitto o di concessione e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.

I beni composti di componenti, di importo significativo, con vita utile differente sono considerati separatamente nella determinazione dell'ammortamento (component approach).

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 17 e attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo Avio tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo Avio al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari.

I terreni non sono ammortizzati.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se negli esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione o il valore recuperabile, se inferiore.

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività al momento della cessione o dismissione e sono imputati al conto economico dell'esercizio.

Investimenti immobiliari

I terreni e i fabbricati di proprietà ad uso non strettamente strumentale al normale svolgimento dell'attività operativa e posseduti al solo scopo di locazione o per l'apprezzamento del capitale investito sono inizialmente rilevati al costo, determinato attraverso le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali. Successivamente vengono contabilizzati al costo al netto degli ammortamenti (determinati, per i fabbricati, applicando un'aliquota costante del 3% ritenuta rappresentativa della vita utile) e di eventuali perdite per riduzione di valore cumulate. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando essi sono ceduti o quando l'investimento immobiliare è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici futuri dalla sua eventuale cessione.

Attività immateriali

Un'attività immateriale è un'attività priva di consistenza fisica e viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, controllabile, ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.

Tra le attività immateriali viene incluso l'avviamento acquisito a titolo oneroso a seguito di un'aggregazione aziendale.

Le attività immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.

Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente se necessario, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test).

Le attività immateriali rilevate a seguito di un'aggregazione aziendale sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.

Attività immateriali a vita indefinita

Avviamento

L'avviamento derivante da aggregazioni aziendali è inizialmente iscritto al costo alla data di acquisizione, così come definito al precedente paragrafo Aggregazioni di imprese. L'avviamento è rilevato come attività con vita utile indefinita e non viene ammortizzato, bensì sottoposto annualmente, o più frequentemente se vi sia un'indicazione che specifici eventi o modificate circostanze indichino la possibilità di una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test). Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al netto di eventuali perdite di valore cumulate. In caso di cessione di una società controllata, il valore netto dell'avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da cessione.

Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento è considerato allocato sulle singole entità generatrici dei flussi finanziari (Cash Generating Units o CGU) rappresentative delle unità di business finanziariamente indipendenti attraverso cui il Gruppo Avio opera. Sulla base dell'attuale configurazione del Gruppo Avio, al 31 dicembre 2015, è stata identificata una unica CGU corrispondente al Settore operativo Spazio.

L'avviamento negativo originato dalle acquisizioni è imputato direttamente a conto economico.

Attività immateriali a vita definita

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sono capitalizzati se e solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, l'attività sviluppata è chiaramente identificabile e vi è evidenza che il loro sostenimento genererà benefici economici futuri. In particolare, ai fini della capitalizzazione rilevano l'esistenza della fattibilità tecnica e dell'intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o vendita, l'esistenza di adeguate risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita e l'attendibilità della valutazione dei costi attribuibili all'attività durante lo sviluppo. Soddisfatte queste condizioni i costi sono iscritti nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria ed ammortizzati, a quote costanti, a partire dall'avvio della produzione commerciale dei programmi ai quali si riferiscono. L'ammortamento è proporzionato, per il primo esercizio, al periodo di effettivo utilizzo. Le vite utili sono determinate con riferimento ad una stima prudente della durata dei programmi da cui derivano i relativi benefici economici e sono inizialmente stimate in 5, 10 o 15 anni, in base alle caratteristiche dei relativi programmi. I costi di sviluppo capitalizzati relativi a programmi la cui produzione non è ancora avviata non sono ammortizzati e sono mantenuti iscritti tra le attività immateriali a vita definita, previa verifica dell'assenza di perdite di valore (impairment), sulla base della redditività prospettica dei programmi di riferimento.

I costi di ricerca e quelli di sviluppo per i quali non sono rispettate le condizioni di cui sopra vengono imputati a conto economico quando sostenuti e non possono essere capitalizzati in periodi successivi.

Attività per accreditamento presso la clientela

Il Gruppo Avio ha proceduto, alla data di Acquisizione e con effetto dall'esercizio 2007, ad allocare il costo dell'Acquisizione rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili delle società acquisite ai relativi fair value a tale data. A seguito di tale processo di allocazione sono state identificate come rispondenti ai criteri richiesti per l'iscrizione, ai sensi di quanto indicato nell'IFRS 3 e nello IAS 38, le attività immateriali per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi, che sono state valutate al fair value applicando un metodo di valutazione reddituale, basato sul valore attuale dei flussi di cassa futuri generati dalle attività per il periodo di vita utile prevedibile residuo, determinato applicando un tasso di attualizzazione che tiene conto sia dei possibili rischi associati alle attività sia del valore temporale del denaro. Inoltre è stato considerato nel valore delle attività il beneficio attribuibile al risparmio fiscale conseguibile da un potenziale acquirente derivante dall'ammortamento delle attività immateriali iscrivibili (tax amortisation benefits).

Le attività per accreditamento presso la clientela vengono ammortizzate, in correlazione alla vita media ponderata residua dei programmi cui sono riferite, in un periodo di 15 anni. A fronte delle attività immateriali iscritte, sono state rilevate le relative imposte differite, determinate mediante applicazione delle aliquote fiscali che si prevede saranno in vigore al momento dell'imputazione a conto economico degli ammortamenti.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali sono iscritte nella situazione patrimoniale-finanziaria solo se è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e se il costo dell'attività può essere misurato in modo attendibile. Rispettate queste condizioni, le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto che corrisponde al prezzo pagato aumentato degli oneri accessori e, per i beni ricevuti in conferimento, ai valori determinati nei relativi atti. Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.

Il valore contabile lordo delle altre attività immateriali a vita utile definita viene sistematicamente ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali ne avviene l'utilizzo, mediante lo stanziamento di quote di ammortamento costanti, in relazione alla vita utile stimata. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso ed è proporzionato, per il primo esercizio, al periodo di effettivo utilizzo. Per le attività ricevute in conferimento l'ammortamento viene determinato in base alla vita utile residua delle medesime. Le aliquote di ammortamento utilizzate dal Gruppo Avio sono le seguenti:

Categoria Aliquote di
ammortamento
Brevetti 20%
Marchi 10%
Software 20-33%

Partecipazioni

Le partecipazioni in società non consolidate sono valutate secondo quanto riportato nel paragrafo Principi di consolidamento.

Perdita di valore delle attività

Il Gruppo Avio verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle immobilizzazioni materiali e delle attività immateriali al fine di determinare se vi sia qualche indicazione che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico delle attività viene ridotto al relativo valore recuperabile. Inoltre un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. La perdita di valore di un'attività corrisponde alla differenza tra il suo valore contabile ed il suo valore recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso. Il valore d'uso è calcolato come valore attuale dei flussi di cassa operativi futuri attesi, i quali escludono i flussi di cassa derivanti da attività di finanziamento. La proiezione dei flussi di cassa si basa sui piani aziendali e su presupposti ragionevoli e documentati riguardanti i futuri risultati del Gruppo Avio e le condizioni macroeconomiche. Il tasso di sconto utilizzato considera il valore temporale del denaro e i rischi specifici del settore di appartenenza.

Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo Avio stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) cui il bene appartiene.

Ogni qualvolta il valore recuperabile di un'attività, o di un'unità generatrice di flussi finanziari, è inferiore al valore contabile, quest'ultimo è ridotto al valore di recupero e la perdita viene imputata a conto economico. Successivamente, se una perdita su attività diverse dall'avviamento viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile (che comunque non può eccedere il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse mai stata effettuata la svalutazione per perdita di valore). Tale ripristino di valore è immediatamente contabilizzato a conto economico.

Attività finanziarie

In tale categoria sono inclusi, in relazione alla scadenza originaria prevista entro o oltre i 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio:

  • Finanziamenti e crediti

Le attività originatesi da transazioni aventi natura finanziaria diverse dagli strumenti derivati, a scadenza prefissata e da cui sono attesi pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati in un mercato attivo e per i quali non si intendono effettuare operazioni di negoziazione. La valutazione di questi strumenti è effettuata applicando il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza degli strumenti stessi.

  • Attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale – AFS)

Si tratta di una categoria definita residuale che comprende le attività finanziarie che sono designate come disponibili per la vendita e che non sono classificate in una delle categorie precedenti.

Gli utili e le perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita sono rilevati direttamente nel patrimonio netto fino al momento in cui l'attività finanziaria è venduta o svalutata; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite accumulate, incluse quelle precedentemente iscritte nel patrimonio netto, sono incluse nel conto economico del periodo; nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico. Gli utili e le perdite generati dalle variazioni del fair value degli strumenti finanziari classificati come detenuti per la negoziazione sono rilevati nel conto economico del periodo.

Il fair value è il corrispettivo al quale un'attività può essere scambiata, o una passività estinta, in una libera transazione fra parti consapevoli e indipendenti.

Nel caso di titoli negoziati presso mercati regolamentati, il fair value è determinato con

riferimento alla quotazione di borsa (bid price) rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.

Nel caso in cui non sia disponibile una valutazione di mercato, il fair value è determinato o in base al valore corrente di un altro strumento finanziario sostanzialmente simile oppure tramite l'utilizzo di appropriate tecniche finanziarie (per esempio, il discounted cash flow).

Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (cosiddetta derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a riceverne i flussi finanziari oppure quando avviene il trasferimento a terzi dell'attività finanziaria e di tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, definito come il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e le spese necessarie per realizzare la vendita.

In particolare, le materie prime, i semilavorati ed i prodotti in corso di lavorazione sono iscritti inizialmente in base al costo di acquisto o di produzione. I costi di acquisto comprendono il costo pagato ai fornitori aumentato delle spese accessorie sostenute fino all'ingresso dei beni nei magazzini del Gruppo Avio, al netto di sconti e abbuoni. I costi di produzione comprendono i costi sostenuti per portare i beni nel luogo e nello stato in cui si trovano alla data di bilancio: comprendono sia i costi specifici ai singoli beni o categorie di beni, sia i costi sostenuti globalmente nelle attività utilizzate per allestirli (spese generali di produzione). La valutazione del costo delle giacenze è generalmente effettuata mediante adozione del metodo FIFO. Tale criterio di valutazione è ritenuto il più adeguato per una rappresentazione veritiera e corretta, nonché omogenea, della situazione patrimoniale ed economica del Gruppo Avio.

Il valore delle rimanenze così determinato viene poi eventualmente rettificato mediante apposito fondo svalutazione per tener conto di materiali obsoleti o di lento rigiro, in relazione alla loro possibile utilità e realizzo futuro.

I terreni di proprietà della controllata SE.CO.SV.IM. S.r.l. (di seguito anche indicata come "Secosvim") inclusi nelle rimanenze di magazzino e destinati ad essere venduti nel normale svolgimento delle attività aziendali sono valutati al minore fra il costo di acquisto e il valore netto di realizzo desumibile dal mercato.

Lavori in corso su ordinazione

I lavori in corso su ordinazione (o contratti di costruzione) si riferiscono a contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. Principalmente sono relativi ad attività di sviluppo e di produzione nel settore dello spazio.

Quando il risultato di un contratto di costruzione può essere stimato con attendibilità, i lavori in corso su ordinazione sono valutati secondo il metodo della percentuale di completamento applicata al corrispettivo globale contrattuale, secondo il quale i costi, i ricavi ed il relativo margine sono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva. Per la determinazione della percentuale di completamento si adotta il criterio economico del rapporto fra costi di produzione già sostenuti e costi preventivi totali dell'intera opera (cost-to-cost), sulla base di stime aggiornate alla data di bilancio. Periodicamente vengono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui vengono effettuati gli aggiornamenti.

Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Viene inoltre tenuto conto degli oneri da sostenere dopo la chiusura della commessa e di quelli a fronte di perdite prevedibili mediante accantonamenti ai fondi rischi; in particolare eventuali perdite sui contratti vengono rilevate a conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note.

I lavori in corso su ordinazione sono esposti nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria al netto degli acconti fatturati ai clienti. L'analisi viene effettuata per singola commessa: se il valore della singola commessa è superiore agli acconti, la differenza positiva è classificata nella situazione patrimoniale-finanziaria nella voce in esame; nel caso in cui il valore della singola commessa risulti inferiore agli acconti, la differenza negativa è classificata nella situazione patrimoniale-finanziaria nella voce Anticipi per lavori in corso su ordinazione.

Crediti commerciali

I crediti sono inizialmente iscritti al fair value, che corrisponde al valore nominale, e successivamente rettificati, per adeguarli al presunto valore di realizzo, tramite l'iscrizione di un fondo svalutazione. Tale fondo svalutazione è commisurato sia all'entità dei rischi relativi a specifici crediti, sia all'entità del rischio generico di mancato incasso incombente sulla generalità dei crediti, prudenzialmente stimato in base all'esperienza del passato ed al grado di equilibrio finanziario noto della generalità dei debitori.

Qualora la riscossione del corrispettivo fosse differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, il credito viene sottoposto ad attualizzazione e successivamente valutato al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.

Le operazioni di cessione di crediti mediante operazioni di factoring possono essere di tipo prosolvendo o pro-soluto; alcune cessioni pro-soluto implicano il mantenimento di una significativa esposizione all'andamento dei flussi finanziari derivanti dai crediti ceduti. Questo tipo di operazioni non rispetta i requisiti richiesti dallo IAS 39 per l'eliminazione dal bilancio delle attività, dal momento che non è stata trasferita la sostanzialità di tutti i relativi rischi e benefici. Di conseguenza, i crediti ceduti attraverso operazioni di factoring che non rispettano i requisiti per l'eliminazione stabiliti dallo IAS 39 rimangono iscritti nel bilancio, pur se legalmente risultano ceduti. In contropartita viene contabilizzata una passività finanziaria di pari importo inclusa nella voce Passività finanziarie correnti.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Comprendono denaro e valori in cassa, depositi bancari a pronti ed altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti prontamente in denaro e che sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.

Passività finanziarie

In tale voce sono classificate le passività di natura finanziaria, nella parte non corrente, e gli scoperti di conto corrente, nella parte a breve, nonché quei debiti correnti e non correnti che, seppur sorti in relazione ad operazioni di natura commerciale o comunque non finanziaria, sono stati negoziati a condizioni particolari, in quanto si è inteso porre in essere un'operazione di finanziamento rendendo di fatto tali debiti finanziari. I debiti fin anziari correnti e non correnti sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi di transazione sostenuti, e successivamente valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

La quota dei debiti finanziari non correnti esigibile entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio viene classificata nella voce Quota corrente dei debiti finanziari non correnti.

Strumenti finanziari derivati

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IAS 39.

Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.

Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata negli altri utili/(perdite) complessivi. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal conto economico complessivo e contabilizzati nel conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura.

L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati fino quel momento iscritti nel conto economico complessivo sono rilevati nel conto economico in correlazione con la rilevazione degli effetti economici dell'operazione coperta. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi nel conto economico complessivo sono rilevati immediatamente nel conto economico.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.

Fondi per benefici ai dipendenti

I dipendenti delle società del Gruppo Avio fruiscono di benefici successivi al rapporto di lavoro, che possono essere piani pensionistici a contribuzione definita oppure a benefici definiti, e di altri benefici a lungo termine, secondo le condizioni e pratiche locali dei paesi in cui tali società operano.

Benefici successivi al rapporto di lavoro

Il trattamento contabile dei piani pensionistici e degli altri benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro dipende dalla natura degli stessi.

I piani a contribuzione definita sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali le società del Gruppo Avio versano contribuzioni fisse ad un'entità giuridicamente distinta su base obbligatoria, contrattuale o volontaria senza che esistano obbligazioni legali o implicite ad effettuare versamenti aggiuntivi se l'entità non dovesse detenere attività sufficienti per pagare tutti i benefici pensionistici maturati relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. I contributi da versare sono rilevati a conto economico sulla base del principio della competenza e classificati tra i costi del personale.

I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai

piani a contribuzione definita. L'obbligazione di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti ed il relativo costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), in funzione di uno o più fattori quali l'età, gli anni di servizio e la retribuzione futura prevista.

Gli utili e le perdite attuariali relativi a piani a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali e delle rettifiche basate sull'esperienza passata sono rilevati immediatamente nel periodo in cui sorgono negli Altri utili/(perdite) complessivi e non sono mai riclassificati a conto economico nei periodi successivi.

Le passività per benefici successivi al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e ridotte del fair value delle attività a servizio del piano, se esistenti. Eventuali attività nette determinate applicando questo calcolo sono iscritte fino a concorrenza delle perdite attuariali e del costo relativo a prestazioni pregresse non riconosciuti precedentemente, oltre al valore attuale dei rimborsi disponibili e delle riduzioni delle contribuzioni future al piano.

I costi relativi ai piani a benefici definiti sono classificati tra i costi del personale ad eccezione dei costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento dei benefici che sono classificati fra gli oneri finanziari.

Il trattamento di fine rapporto ("TFR") delle società italiane era considerato sino al 31 dicembre 2006 un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata profondamente modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti.

Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1 gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. In conseguenza, le quote di TFR maturate successivamente a tale data assumono la natura relativa ai piani a contribuzione definita, con esclusione, pertanto, di componenti di stima attuariale nella determinazione del costo di competenza. Le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 rimangono valutate quali piani a benefici definiti secondo procedimenti attuariali, escludendo, però, nel calcolo la componente relativa ai futuri incrementi salariali.

Altri benefici a lungo termine

Gli altri benefici a lungo termine hanno un trattamento contabile analogo a quello dei piani a benefici definiti, ad eccezione del fatto che gli utili e le perdite attuariali sono interamente riconosciuti a conto economico nell'esercizio in cui si determinano.

Piani retributivi basati su azioni (Share based payment)

Piani retributivi basati su azioni liquidabili per cassa o attraverso la consegna di altre attività finanziarie (cash-settled share-based payment) sono rilevati come passività, tra i fondi per rischi ed oneri, e sono valutati al fair value alla fine di ogni periodo contabile e fino al momento della liquidazione. Ogni variazione successiva del fair value è riconosciuta a conto economico.

Fondi per rischi ed oneri

Il Gruppo Avio rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione attuale, legale o implicita, a fronte di un evento passato, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo Avio per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data del bilancio. Se l'effetto è rilevante, l'accantonamento viene attualizzato e il suo incremento dovuto al trascorrere del tempo viene successivamente rilevato a conto economico negli oneri finanziari.

Nel caso di cause legali, l'ammontare dei fondi viene determinato sulla base delle valutazioni dei rischi al fine di determinare la probabilità, la tempistica e gli importi coinvolti.

In caso di passività per oneri futuri di smantellamento, rimozione e bonifica relative ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale al quale l'onere stesso si riferisce.

I fondi sono riesaminati ad ogni data di riferimento del bilancio ed eventualmente rettificati per riflettere la miglior stima corrente; eventuali variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono menzionati nelle note esplicative senza procedere ad alcuno stanziamento.

Debiti commerciali

I debiti commerciali le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di estinzione.

I debiti commerciali sono iscritti fra le passività correnti, salvo i casi in cui il Gruppo Avio abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni oltre i 12 mesi dalla data di bilancio.

Debiti per erogazioni ai sensi della Legge 808/85

Tali debiti sono iscritti in bilancio al loro valore nominale e sono classificati nelle voci di bilancio Altre passività non correnti e Altre passività correnti.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo Avio affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono iscritti per competenza al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, al netto dell'imposta sul valore aggiunto e di resi, sconti, abbuoni e premi.

I ricavi per la vendita di beni vengono riconosciuti quando il Gruppo Avio ha trasferito all'acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, momento generalmente coincidente con la spedizione. I ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'attività, sulla base di medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Inoltre, qualora il risultato della prestazione di servizi non possa essere attendibilmente stimato, i ricavi vengono rilevati solo nella misura i cui i costi relativi saranno recuperabili.

I ricavi includono anche le variazioni dei lavori in corso su ordinazione relativi a commesse di durata pluriennale che sono riconosciute in base allo stato avanzamento lavori rapportato al prezzo di vendita (come più ampiamente descritto nella nota relativa ai Lavori in corso su ordinazione).

Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.

Dividendi ricevuti

I dividendi delle società non consolidate sono rilevati nell'esercizio in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.

Contributi

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo Avio rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono generalmente rilevati a conto economico con un criterio sistematico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.

In particolare, i contributi ottenuti a fronte di investimenti in attivo fisso e costi di sviluppo capitalizzati vengono iscritti nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria, nelle voci altre passività non correnti o altre passività correnti e vengono imputati a conto economico in correlazione alla residua durata dell'ammortamento dei cespiti e delle attività cui si riferiscono. Qualora il contributo venga riconosciuto in un esercizio successivo a quello in cui i cespiti o le attività immobilizzate sono entrati in ammortamento, la quota di contributi relativi agli esercizi precedenti viene iscritta a conto economico tra gli altri proventi.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un eventuale finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.

Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo

I crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo (Legge 296/2007 e successive modificazioni) sono contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito d'imposta. Tali crediti sono inizialmente rilevati in contropartita della voce Altre passività non correnti o Altre passività correnti ed imputati a conto economico, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante o alla rilevazione a conto economico dei costi per attività di ricerca e sviluppo.

Costi

I costi sono contabilizzati nel rispetto del principio della competenza e nella prospettiva di continuità aziendale delle società del Gruppo Avio, al netto dell'imposta sul valore aggiunto e di resi, sconti, abbuoni e premi. Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio con le modalità descritte nella nota relativa ai Fondi rischi ed oneri.

Gli interessi passivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile.

Imposte

Le imposte sul reddito sono costituite dalle imposte correnti e dalle imposte anticipate e differite.

Le imposte correnti sono calcolate sul risultato imponibile stimato dell'esercizio e sono determinate in base alla normativa tributaria vigente nei diversi paesi in cui le società del Gruppo Avio operano.

Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico, poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio.

Le imposte anticipate e differite sono le imposte che ci si aspetta di recuperare o di pagare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall'iscrizione iniziale (non in operazioni di aggregazioni aziendali) di altre attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Il beneficio fiscale derivante dal riporto a nuovo di perdite fiscali è rilevato quando e nella misura in cui sia ritenuta probabile la disponibilità di redditi imponibili futuri a fronte dei quali tali perdite possano essere utilizzate. Vengono inoltre determinate le imposte differite o anticipate relative alle rettifiche di consolidamento.

Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo Avio sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.

Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate in base alle aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo Avio opera, al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte correnti e differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte sono imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive, quando sono relative alla medesima società e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo Avio intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce attività per imposte anticipate, se passivo, alla voce passività per imposte differite.

Distribuzione dei dividendi

I dividendi pagabili dal Gruppo Avio sono rappresentati come movimento di patrimonio netto e iscritti nelle passività correnti nell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea degli azionisti.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle relative note esplicative in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio e sull'importo dei ricavi e dei costi di periodo.

I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente dal Gruppo Avio in base alle migliori conoscenze dell'attività del Gruppo Avio stesso e degli altri fattori ragionevolmente desumibili dalle circostanze attuali. Gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

L'attuale situazione macroeconomica internazionale, che interessa l'area di business in cui opera il Gruppo Avio, ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, negli esercizi successivi, di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche, alla data del bilancio chiaramente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci di bilancio. Le stime e le assunzioni sono utilizzate in diverse aree, quali le attività non correnti, le attività per imposte anticipate, il fondo svalutazione crediti, il fondo svalutazione magazzino, i piani per benefici ai dipendenti, le passività potenziali e gli altri fondi rischi, oltre che per stimare i costi a finire di commessa ed il relativo stato di avanzamento.

Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'avviamento, le attività immateriali a vita definita e le partecipazioni. Il Gruppo Avio rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle eventuali attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità (impairment test) del valore contabile delle attività non correnti è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati ai tassi di attualizzazione per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita durevole di valore, il Gruppo Avio rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani pluriennali predisposti dal Gruppo Avio.

Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono lo stato delle conoscenze del Gruppo Avio circa gli sviluppi del business in cui opera e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sui futuri sviluppi dei mercati e del settore aerospaziale che rimangono soggette ad un fisiologico grado di incertezza anche in considerazione del perdurare dell'attuale crisi economico-finanziaria e dei suoi effetti sulla situazione macroeconomica internazionale. Nonostante le attuali stime del Gruppo Avio non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti oltre a quelle rilevate nel presente bilancio, eventuali diversi sviluppi in tale contesto economico o eventuali diverse performance del Gruppo Avio potrebbero portare a valori diversi dalle stime originarie e, ove necessario, a rettifiche nel valore contabile di alcune attività non correnti.

Recuperabilità attività per imposte anticipate

Al 31 dicembre 2015, il bilancio consolidato comprende attività per imposte anticipate, connesse a componenti di reddito a deducibilità fiscale differita, per un importo il cui recupero negli esercizi futuri è ritenuto probabile dal management. Nella valutazione della recuperabilità delle citate attività sono stati presi in considerazione gli imponibili fiscali futuri determinati sulla base di risultati coerenti con quelli utilizzati ai fini dell'impairment test e descritti nel precedente paragrafo relativo al valore recuperabile delle attività non correnti.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima delle perdite connesse al portafoglio crediti del Gruppo Avio. Sono stati effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese su crediti, stimati in base all'esperienza passata con riferimento a crediti con analoga rischiosità creditizia, a importi insoluti correnti e storici, storni e incassi, nonché all'attento monitoraggio della qualità del portafoglio crediti e delle condizioni correnti e previste dell'economia e dei mercati di riferimento.

Fondo svalutazione magazzino

Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo Avio determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e atteso dei mercati di riferimento, per eventuali fenomeni di obsolescenza o lento rigiro legati a ragioni tecniche o commerciali.

Piani per benefici ai dipendenti

I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. Tale processo è basato su stime effettuate periodicamente da consulenti attuariali che utilizzano una combinazione di fattori statistico-attuariali, tra cui dati statistici relativi ad esercizi passati e previsioni dei costi futuri. Sono inoltre considerati componenti di stima gli indici di mortalità e di recesso, le ipotesi relative all'evoluzione futura dei tassi di sconto, dei tassi di crescita delle retribuzioni, dei tassi inflazionistici, nonché le analisi dell'andamento tendenziale dei costi dell'assistenza sanitaria.

La variazione di ognuno di questi parametri potrebbe comportare degli effetti sulle future contribuzioni ai fondi. A seguito dell'adozione del principio IAS 19 rivisto con riferimento al riconoscimento degli utili e perdite attuariali generati dalla valutazione delle passività e attività per benefici ai dipendenti, gli effetti derivanti dall'aggiornamento delle stime dei parametri sopra indicati sono riconosciuti nella situazione patrimoniale-finanziaria attraverso l'iscrizione nel patrimonio netto del Gruppo Avio di una specifica riserva e presentati nel conto economico complessivo.

Fondi per rischi e oneri e Passività potenziali

Il Gruppo Avio accerta una passività a fronte di contenziosi e cause in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.

Il Gruppo Avio è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti varie tipologie di problematiche che sono soggette a un diverso grado di incertezza in relazione alla loro complessità, giurisdizione e differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, il Gruppo Avio monitora lo stato delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale; è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi del Gruppo Avio possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.

Inoltre, l'attività del Gruppo Avio si rivolge a settori e mercati ove talune problematiche di natura commerciale possono essere risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo rendendo necessaria la stima da parte del management dei risultati di tali controversie o contestazioni, mediante il monitoraggio delle condizioni contrattuali e delle evoluzioni delle singole fattispecie.

Valutazione dei lavori in corso su ordinazione

Il Gruppo Avio opera con schemi contrattuali particolarmente complessi, taluni dei quali rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. In tali casi i margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia dell'avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, delle variazioni contrattuali, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo Avio si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.

Altro

Oltre alle voci elencate in precedenza, l'uso di stime ha riguardato la valutazione di talune attività e passività finanziarie, degli strumenti finanziari derivati, dei piani per compensi attribuibili a un certo numero di manager e del processo di valutazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte con operazioni di aggregazioni aziendali.

Commento alle principali voci patrimoniali ed economiche

Immobilizzazioni materiali

I valori delle immobilizzazioni materiali sono esposti in bilancio al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
Valori
lordi
Fondi
ammortame
nto
Valori
netti
a
bilancio
Valori
lordi
Fondi
ammortame
nto
Valori
netti
a bilancio
Terreni 7.565 - 7.565 7.565 - 7.565
Fabbricati 32.201 (12.804) 19.397 31.526 (11.679) 19.847
Impianti e macchinario
Attrezzature
industriali
62.312 (43.759) 18.553 56.348 (40.680) 15.668
e commerciali 16.235 (13.623) 2.612 15.237 (12.982) 2.255
Altri beni 6.647 (4.946) 1.701 6.212 (4.432) 1.780
Immobilizzazioni
in
corso e acconti
396 - 396 525 - 525
125.35
Totale 6 (75.132) 50.224 117.413 (69.773) 47.640

La voce immobilizzazioni in corso ed acconti si riferisce, al 31 dicembre 2015, agli investimenti in corso di completamento per Euro 396 migliaia, relativi principalmente ad impianti e macchinari.

Le variazioni dell'esercizio nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi Al
31/12/2014
Incrementi Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
Al
31/12/2015
Terreni 7.565 - - - 7.565
Fabbricati 31.526 682 (7) - 32.201
Impianti e macchinario 56.348 5.964 - - 62.312
Impianti e macchinario in
leasing - - - - -
Attrezzature
industriali
e
15.237
711 (66) 353 16.235
commerciali
Altri beni 6.212 500 (100) 35 6.647
Immobilizzazioni in corso e
acconti 525 279 (20) (388) 396
Totale 117.413 8.136 (193) - 125.356

Gli incrementi dell'esercizio includono complessivamente Euro 1.955 migliaia di costi capitalizzati per attività realizzate internamente

Nel corso dell'esercizio 2015, le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Fondo ammortamento Al
31/12/2014
Ammortamenti Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
Al
31/12/
2015
Terreni - -
Fabbricati 11.679 1.131 (6) - 12.804
Impianti e macchinario 40.680 3.079 - - 43.759
Impianti
e
macchinario
in
leasing - - - - -
Attrezzature
industriali
e
commerciali 12.982 714 (73) - 13.623
Altri beni 4.432 613 (99) - 4.946
Immobilizzazioni in corso e
acconti - -
Totale 69.773 5.537 (178) - 75.132

Gli ammortamenti stanziati nell'esercizio sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti.

Investimenti immobiliari

I valori degli investimenti immobiliari sono esposti in bilancio al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori
netti
a bilancio
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori
netti
a
bilancio
Terreni 1.832 - 1.832 1.832 - 1.832
Immobili
fabbricati
e 1.639 (778) 861 1.488 (731) 757
Totale 3.471 (778) 2.693 3.320 (731) 2.589

Gli investimenti immobiliari si riferiscono ad alcuni terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata SE.CO.SV.IM. S.r.l., di seguito "Secosvim" (svolgente attività di gestione immobiliare nei confronti di società del Gruppo Avio e anche di terzi) dati in locazione a terzi.

Le variazioni dell'esercizio, rispettivamente nei valori lordi e nei fondi di ammortamento, sono illustrate nei prospetti che seguono (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi Al
31/12/2014
Incrementi Diminuzioni Riclassifiche Al
31/12/2015
Terreni
Immobili e fabbricati
1.832
1.489
150 1.832
1.639
Totale 3.321 150 - - 3.471

Nel corso dell'esercizio 2015, le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Fondo
ammortamento
Al
31/12/2014
Ammortamenti Utilizzi Riclassifiche Al
31/12/2015
Terreni
Immobili
e - -
fabbricati 731 47 778
Totale 731 47 - - 778

I ricavi generati dagli affitti attivi di tali investimenti immobiliari ammontano a Euro 732 migliaia.

Avviamento

L'avviamento risulta iscritto in bilancio al 31 dicembre 2015 per un importo pari a Euro 221.000 migliaia (invariato rispetto al 31 dicembre 2014), relativo alla quota allocata, nel 2007, al Settore Spazio.

Come indicato, l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite durevoli di valore. Il Gruppo Avio verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione durevole di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo Avio per il monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo Avio dall'unico business Spazio.

L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test con riferimento alla data di bilancio e l'esito di questo non ha fatto emergere la necessità di apportare una svalutazione ai valori contabili dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2015.

La recuperabilità dei valori iscritti viene verificata confrontando il capitale investito netto (valore contabile) della CGU con il relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento è dato dalla determinazione del valore in uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi che derivano dalle previsioni elaborate dal Gruppo Avio, opportunamente estrapolati, come di seguito specificato, per tenere in considerazione le caratteristiche del ciclo di vita del business del Gruppo Avio, e di un valore terminale (terminal value) normalizzato, impiegato per esprimere una stima sintetica dei risultati futuri oltre l'arco temporale esplicitamente considerato. Tali flussi di cassa sono poi attualizzati utilizzando tassi di sconto rappresentativi delle correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tengono conto dei rischi specifici dell'attività del Gruppo Avio e della CGU considerata.

Al 31 dicembre 2015, i flussi di cassa della CGU Spazio sono stati stimati in base alle previsioni elaborate dal management di Avio. Per la determinazione del terminal value sono stati normalizzati i flussi di cassa previsti per il 2018 con il metodo della perpetuity, ipotizzando una crescita del 2% dei flussi di cassa attesi a partire dal 2019.

Il tasso medio di sconto (costo medio ponderato del capitale) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato, al netto delle imposte, pari al 8,16% (8,79 % nel precedente esercizio).

E' opportuno precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo Avio opera. A tal fine si segnala che l'attuale situazione macroeconomica internazionale e i possibili riflessi economico-finanziari, in particolare sui livelli di spesa destinati dai governi nazionali e istituzioni sovranazionali alle politiche di accesso allo spazio, potrebbero presentare scenari di incertezza nel conseguimento degli obiettivi e livelli di attività considerati nel piano, senza peraltro determinare il sorgere di situazioni di impairment dell'avviamento iscritto in bilancio. Tuttavia la stima del valore recuperabile dell'avviamento richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management e, pur considerando che i cicli di produzione e commercializzazione dei prodotti sono caratterizzati da archi temporali di durata significativa che consentono quindi recuperi su eventuali slittamenti degli obiettivi di piano, non si può escludere che si verifichi una perdita di valore dell'avviamento in periodi futuri a causa di cambiamenti di scenario alla data del bilancio non prevedibili. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore sono oggetto di costante monitoraggio da parte del management del Gruppo Avio.

In considerazione di quanto indicato, il Gruppo Avio ha effettuato un'analisi di sensitivity simulando una variazione ritenuta rappresentativa dei parametri significativi dell'impairment test.

In particolare:

  • per quanto concerne il tasso di crescita del terminal value è stata ipotizzata una variazione in diminuzione di 25 basis point; alternativamente
  • per quanto concerne il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa è stata ipotizzata una variazione in aumento di 50 basis point.

Sulla base delle suddette sensitivities, il valore recuperabile della CGU Spazio risulta superiore al valore contabile iscritto in bilancio.

Anche ove si considerasse una medesima variazione negativa congiunta dei suddetti parametri, il valore recuperabile della CGU Spazio risulta comunque superiore al valore contabile iscritto in bilancio.

Attività immateriali a vita definita

La composizione delle singole voci è indicata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
Valori
lordi
Fondi
ammorta
mento
Valori
netti a
bilancio
Valori
lordi
Fondi
ammorta
mento
Valori
netti a
bilancio
Costi
di
sviluppo
-
in
ammortamento
71.189 (36.525) 34.664 71.189 (29.578) 41.611
Costi di sviluppo -
in corso di
completamento
28.189 28.189 23.656 23.656
Totale costi di sviluppo 99.378 (36.525) 62.853 94.845 (29.578) 65.267
Attività
per
accreditamento
presso
la
clientela
per
partecipazione a programmi
61.257 (36.754) 24.503 61.257 (32.671) 28.586
Concessioni, licenze, marchi e
diritti simili
4.912 (4.326) 586 4.352 (3.564) 788
Diritti di brevetti industriali - - - -
Altre 1.588 (869) 719 1.335 (848) 487
Immobilizzazioni
in
corso
e
acconti
125 - 125 106 - 106
Totale 167.260 (78.474) 88.786 161.895 (66.661) 95.234

I costi di sviluppo sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi al programma del lanciatore VEGA.

L'ammortamento di tali costi viene effettuato in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma.

Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione e commercializzazione, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.

Le attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi sono relative alla identificazione di tali intangibili effettuata in sede di allocazione del costo dell'Acquisizione, valutati al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi da tali attività e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi cui sono relativi.

L'ammortamento di tali attività si esaurirà nel 2021.

Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso software.

Le variazioni dell'esercizio nei valori lordi sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi Al
31/12/2014
Incrementi Diminuzioni
per
dismissioni
Al
31/12/2015
Costi di sviluppo -
in ammortamento
71.189 - - 71.189
Costi di sviluppo –
in corso di
completamento
23.656 4.533 - 28.189
Totale costi di sviluppo 94.845 4.533 - 99.378
Attività per accreditamento presso la
clientela
per
partecipazione
a
programmi
61.257 - - 61.257
Concessioni, licenze, marchi e diritti
simili
4.352 560 - 4.912
Altre 1.335 255 (2) 1.588
Immobilizzazioni in corso e acconti 106 19 125
Totale 161.895 5.367 (2) 167.260

Si segnalano in particolare gli incrementi intervenuti nell'esercizio con riferimento ai costi di sviluppo, relativi ai costi di progettazione e sperimentazione per la realizzazione dei motori "Z40" e "P120" nell'ambito dei programmi dei lanciatori VEGA e Ariane 6.

Gli incrementi dell'esercizio includono complessivamente Euro 4.603 migliaia di costi capitalizzati per attività realizzate internamente, suddivise tra costi di sviluppo (Euro 4.533 migliaia) e altre (Euro 70 migliaia).

Gli investimenti nella voce concessioni, licenze, marchi e diritti simili fanno riferimento principalmente a spese relative alla infrastruttura informatica del Gruppo Avio.

Le variazioni dell'esercizio nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Fondi ammortamento Al
31/12/2014
Ammortamenti Diminuzioni
per
dismissioni
Al
31/12/2015
Costi
di
sviluppo
-
in
ammortamento
29.578 6.947 - 36.525
Costi di sviluppo –
in corso di
- - -
Totale 66.661 11.815 (2) 78.474
Immobilizzazioni in corso e acconti - - -
Altre 848 22 (2) 868
Diritti di brevetti industriali - - -
diritti simili
programmi
Concessioni,
licenze,
marchi
e
3.564 762 - 4.326
la clientela per partecipazione a 32.671 4.084 - 36.755
Attività per accreditamento presso
internazionale
programmi
di
collaborazione
- - - -
Costi
per
partecipazione
a
Totale costi di sviluppo 29.578 6.947 - 36.525
completamento

Partecipazioni

Al 31 dicembre 2015 la voce partecipazioni, pari a Euro 5.161 migliaia, presenta una variazione in diminuzione pari a Euro 2.870 migliaia rispetto al valore al 31 dicembre 2014. La consistenza e il dettaglio delle singole partecipazioni con i rispettivi valori di carico sono esposti nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
Quota
del
Gruppo
Avio
Totale Quota
del
Totale
Gruppo
Avio
Imprese controllate
-
Servizi Colleferro -
Società Consortile per Azioni
52,00% 63 52,00% 63
Totale controllate non consolidate 63 63
Imprese a controllo congiunto
-
Europropulsion S.A.
50,00% 2.566 50,00%
2.643
Totale a controllo congiunto 2.566 2.643
Imprese collegate
-
Termica Colleferro S.p.A.
40,00% 2.007 40,00%
4.806
-
Consorzi diversi
5 5
Totale collegate 2.012 4.811
Altre imprese
-
Altre società
520 514
Totale altre imprese 520 514
Totale 5.161 8.031

Le variazioni intervenute nell'esercizio 2015 sono esposte nella sottostante tabella (importi in migliaia di Euro):

Valori al
31/12/2014
Incrementi Decrementi Altre
variazioni
Valori al
31/12/2015
Imprese controllate 63 - - - 63
Imprese a controllo congiunto 2.643 1.893 (1.970) - 2.566
Totale 8.031 1.899 (4.769) - 5.161
Altre imprese 514 6 - - 520
Imprese collegate 4.811 - (2.799) - 2.012

Le partecipazioni nelle società collegate e a controllo congiunto Europropulsion S.A. e Termica Colleferro S.p.A. sono valutate al patrimonio netto. Gli incrementi di Euro 1.899 migliaia rappresentano prevalentemente l'utile di pertinenza conseguito da Europropulsion S.A. per Euro 1.893 migliaia. Il decremento di Euro 4.769 migliaia è dovuto all'effetto congiunto delle seguenti valutazioni:

  • adeguamento della partecipazione in Europropulsion S.A. rappresentato dall'erogazione di un dividendo pari a Euro 1.970 migliaia;
  • adeguamento al patrimonio netto di pertinenza della Termica Colleferro S.p.A., che ha determinato un onere per Euro 2.799 migliaia.

Le partecipazioni nelle altre società collegate (essenzialmente consorzi) sono valutate al costo di acquisizione o di sottoscrizione, ritenendo le stesse non rilevanti ai fini della rappresentazione della situazione consolidata del Gruppo Avio o perché non ancora operative. Peraltro la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto non comporterebbe un effetto significativo rispetto alla valutazione al costo.

Non sussistono restrizioni significative alla capacità delle collegate di trasferire fondi alla partecipante, a titolo di pagamento di dividendi, rimborsi di finanziamenti o anticipazioni. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo. La voce incrementi per Euro 5 migliaia si riferisce all'acquisto di una quota di minoranza nella società consortile Distretto Aerospaziale della Sardegna.

Attività finanziarie non correnti

La voce pari a Euro 6.400 migliaia (Euro 6.200 migliaia al 31 dicembre 2014) è costituita dal finanziamento soci concesso alla collegata Termica Colleferro S.p.A., fruttifero di interessi, erogato per il supporto durevole dell'operatività della società collegata. L'incremento netto dell'esercizio, pari a Euro 200 migliaia, è generato da nuove erogazioni del finanziamento.

Attività per imposte anticipate

Le attività per imposte anticipate iscritte in bilancio ammontano a Euro 56.793 migliaia (Euro 54.238 migliaia al 31 dicembre 2014) e sono relative alle società incluse nel perimetro di consolidamento nelle quali il saldo netto fra imposte anticipate e imposte differite è positivo (principalmente Avio S.p.A. e Secosvim S.r.l.), nonché agli effetti fiscali relativi a rettifiche di consolidamento.

I saldi delle attività per imposte anticipate nette (iscritte tra le attività non correnti) e passività per

imposte differite (iscritte tra le passività non correnti) sono i seguenti (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/201
5
Al
31/12/201
4
Variazion
e
dell'eserci
zio
Attività per imposte anticipate nette
Passività per imposte differite
56.793
-
54.490
(252)
2.302
252
Saldo netto 56.793 54.238 2.554

Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle scritture di consolidamento, sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio consolidato e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo.

La fiscalità differita è stata inoltre determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili.

L'analisi delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):

31/12/2014 Variazioni
a conto
economico
Variazioni a
conto
economico
complessivo
31/12/2015
Imposte
anticipate
lorde
su
differenze temporanee
Differenze temporanee derivanti da
operazioni societarie passate
Ammortamenti fiscali avviamenti ramo
d'azienda "Aviation"
97.035 (23.547) 73.488
Oneri
finanziari
eccedenti
il
30%
dell'EBITDA
53.661 (7.382) 46.278
Differenze temporanee derivanti da
operazioni societarie correnti
Manutenzioni
e
altri
costi
con
deducibilità fiscale differita
2.650 (1.170) 1.480
Fondo per oneri personale dipendente,
ex-dipendenti e assimilati
2.789 96 (380) 2.505
Altre differenze temporanee deducibili 5.561 24 5.585
Totale imposte anticipate lorde 161.695 (31.979) (380) 129.336
Imposte
differite
passive
su

differenze temporanee

Differenze temporanee derivanti da

operazioni societarie passate
Ammortamenti fiscali avviamenti ramo (23.212) 616 (22.595)
d'azienda "Space"
Ammortamento
attività
immateriali
(9.239) 2.035 (7.205)
(accreditamento c/o clientela)
Capitalizzazione R&D in sede di First (8.197) 1.662 (6.535)
Time Adoption
Ammortamenti
fiscali
controllate
e
(967) (431) (1.398)
disinquinamento fiscale
Differenze temporanee derivanti da
operazioni societarie correnti
Altre differenze temporanee tassabili (1.673) 845 (828)
Totale imposte differite lorde (43.288) 4.727 - (38.560)
Saldo
netto
Imposte
anticipate
(differite)
118.408 (27.252) (380) 90.776
Imposte anticipate su perdite fiscali 247 27.990 28.237
Imposte anticipate su rettifiche di
consolidamento
332 - 332
Imposte anticipate non rilevate (64.749) 2.197 (62.552)

Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti per il periodo 2016-2018 oggetto del piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A., nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business.

Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C, accordi che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120".

Altre attività non correnti

Il dettaglio della voce è il seguente (importi in migliaia di Euro):

Variazio
31/12/2014 ne
dell'eserc
izio
Crediti
verso
Ministero
Sviluppo
Economico per erogazioni ai sensi delle
8.373 11.112 (2.739)
Legge 808/85
Altri crediti non correnti 15 9 6
Depositi cauzionali 245 276 (31)
Totale 8.633 11.397 (2.764)

La voce crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85, pari a Euro 8.373 migliaia, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente (corrispondente a un valore nominale pari a Euro 9.018 migliaia) delle concessioni disposte al 31 dicembre 2015, successivamente all'approvazione da parte del Comitato tra i Ministri per la Programmazione Economica della deliberazione del 22 marzo 2006 n. 28 recante direttive per gli interventi nel settore aerospaziale, dal Ministero dello Sviluppo Economico a fronte di progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, la cui erogazione risulta differita lungo un arco temporale di dieci anni.

Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce proventi finanziari. I crediti sono inizialmente rilevati in contropartita della voce altre passività non correnti.

Il valore attualizzato della quota da erogarsi entro cinque anni è di Euro 9.983 migliaia (di cui Euro 3.011 migliaia è classificato tra le Altre attività correnti in quanto l'incasso è previsto entro 12 mesi), quella oltre i cinque anni è di Euro 1.401 migliaia.

Rimanenze

Il valore totale delle scorte al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 109.146 migliaia, la composizione della voce è illustrata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
Valore Fondi Valore Valore Fondi Valore
lordo svalutazione netto lordo svalutazione netto
Materie prime,
sussidiarie e di
consumo
38.051 (1.453) 36.598 24.637 (1.497) 23.140
Prodotti
in
corso
di
lavorazione
6.304 (424) 5.880 3.393 (424) 2.969
Prodotti finiti 8.254 (4) 8.250 8.254 (4) 8.250
Acconti 58.418 57.878 42.357 - 42.357

I prodotti finiti includono terreni di proprietà della società controllata Secosvim per un importo pari a Euro 8.243 migliaia, invariato rispetto all'esercizio precedente, destinati ad essere ceduti nel corso del normale svolgimento delle attività aziendali di tale controllata.

La voce acconti include le somme versate in anticipo ai fornitori sulla base delle condizioni stabilite nei relativi contratti di acquisto.

Lavori in corso su ordinazione

I lavori in corso vengono iscritti nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria se, sulla base di un'analisi condotta per singolo contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti incassati dai clienti e vengono invece iscritti nel passivo nel caso contrario.

L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e degli acconti incassati dei clienti è così analizzabile (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Variazione
dell'esercizio
Lavori in corso su ordinazione
Anticipi per lavori in corso su
64.562 41.849 22.713
ordinazione (172.878) (86.876) (86.002)
Totale netto (108.316) (45.027) (63.291)

La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti per i quali il valore lordo risulta superiore agli acconti e quindi iscritti per il valore netto nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al
31/12/2014
Variazione
dell'esercizio
Lavori in corso su ordinazione
(lordi)
1.079.382 880.265 199.117
Acconti da committenti (1.014.820) (838.416) (176.404)
Lavori in corso su ordinazione
(netti)
64.562 41.849 22.713

La tabella seguente riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti per i quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti e quindi iscritti, come anticipi netti, nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata (importi in migliaia di Euro):

Al Variazione
Al 31/12/2015 31/12/2014 dell'esercizio
Lavori in corso (lordi)
Acconti e anticipi da committenti
Anticipi per lavori in corso su
458.024
(630.902)
459.263
(546.139)
(1.239)
(84.763)
ordinazione (172.878) (86.876) (86.002)

Inoltre, al 31 dicembre 2015 risultano stanziati fondi a copertura delle perdite attese sulle commesse con margini negativi, per un importo pari a Euro 718 migliaia (Euro 718 migliaia al 31 dicembre 2014), classificati nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria nella voce Fondi per rischi ed oneri.

Crediti commerciali

I crediti commerciali al 31 dicembre 2015 sono pari complessivamente Euro 8.344 migliaia (Euro 6.927 migliaia al 31 dicembre 2014) e sono ripartiti come di seguito esposto (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Variazione
dell'esercizio
Crediti verso terzi 7.442 5.007 2.435
Crediti verso società controllate escluse
dall'area di consolidamento
78 252 (174)
Crediti verso società collegate e a
controllo congiunto 824 1.668 (844)
Totale 8.344 6.927 1.417

Si ritiene che il valore nominale dei crediti approssimi il loro fair value.

Crediti verso terzi

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Variazione
dell'esercizio
Valore lordo
meno: fondo svalutazione
7.195
(483)
4.747
(500)
2.448
17
Totale
crediti
commerciali
esigibili
entro l'esercizio successivo
6.712 4.247 2.465
Crediti
commerciali
esigibili
oltre
l'esercizio successivo
730 760 (30)
Totale 7.442 5.007 2.435

Non sussistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

Crediti verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate

La composizione della voce per società è esposta nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Variazione
dell'esercizio
Europropulsion S.A. 605 467 138
Servizi Colleferro S.c.p.A. 78 252 (174)
Consorzio Servizi Acqua Potabile 173 343 (170)
Termica Colleferro S.p.A. 46 858 (812)
Totale 902 1.920 (1.018)

I crediti sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo e considerati interamente recuperabili.

Attivita' finanziarie correnti

Il dettaglio delle poste componenti tale voce è il seguente (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Variazion
e
dell'eserci
zio
Crediti finanziari correnti verso collegate 130 141 (11)
Crediti finanziari correnti verso terzi -
quota
sottoposta a vincoli
- 21.313 (21.313)
Totale 130 21.454 (21.324)

I crediti finanziari verso società collegate sono relativi alla quota a breve termine dei crediti finanziari vantati nei confronti della società collegata Termica Colleferro S.p.A., rappresentativi degli interessi maturati nell'esercizio a valere sul finanziamento in essere con la collegata.

La voce alla data del 31 dicembre 2014 includeva il residuo valore vincolato con riferimento all'escrow account iscritto a seguito degli accordi intercorsi nell'ambito del contratto Settlement Agreement ad Release firmato in data 30 dicembre 2014 con GE Italia Holding S.p.A., correlato all'operazione di conferimento e successiva cessione della partecipazione in GE Avio S.r.l. avvenuta nel corso dell'esercizio 2013. Tale accordo aveva completato la definizione dei claims, sancendo l'ulteriore liberazione del conto vincolato per un ammontare pari a Euro 20.313 migliaia a favore di Avio S.p.A. riclassificato tra le disponibilità liquide nel mese di gennaio 2015. Contestualmente l'importo residuale pari a complessivi Euro 1.000 migliaia sono stati corrisposti alla controparte quale riconoscimento netto per la chiusura definitiva dei claims occorsi.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità finanziarie includono (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Variazione
dell'esercizio
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
70.377
1
165.232
-
(94.855)
1
Totale 70.378 165.232 (94.854)

La variazione dell'esercizio è riferibile principalmente alla risultanza dei flussi di cassa relativi alle seguenti operazioni:

  • - pagamento dei dividendi (Euro 220.000 migliaia) deliberati dall'assemblea in data 11 maggio 2015, a favore degli azionisti di Avio S.p.A. Tale versamento agli azionisti è avvenuto per un ammontare pari al valore nominale del dividendo deliberato, al netto delle relative ritenute d'acconto versate all'erario;
  • - accredito per svincolo del suddetto escrow account iscritto a seguito degli accordi intercorsi nell'ambito del contratto Settlement Agreement ad Release firmato in data 30 dicembre 2014 con GE Italia Holding S.p.A. A seguito di tale accordo è occorsa la liberazione del conto vincolato per un ammontare pari a Euro 20.313 migliaia a favore di Avio S.p.A. riclassificato tra le disponibilità liquide nel mese di gennaio 2015. Contestualmente l'importo residuale pari a complessivi Euro 1.000 migliaia sono stati corrisposti alla controparte quale riconoscimento netto per la chiusura definitiva dei claims occorsi;
  • - accredito per complessivi Euro 100.000 migliaia per effetto del perfezionamento del Senior Term and Revolving Facilities Agreement sottoscritto dalla Avio in data 1 aprile 2015.

Attività per imposte correnti

Tale voce ammonta al 31 dicembre 2015 a Euro 43.270 migliaia (Euro 29.970 migliaia al 31 dicembre 2014) ed è costituita dalle seguenti componenti (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Variazione
dell'eserciz
io
Crediti per IVA 37.983 16.490 21.493
Crediti verso Erario 4.493 11.987 (7.494)
Totale 43.270 29.970 13.300
Crediti per IVA comunitaria 244 233 11
ricerca e sviluppo 550 1.260 (710)
Credito d'imposta su costi per attività di

La voce crediti per IVA si riferisce per Euro 37.983 migliaia al credito generato dai flussi di fatturazione correlati alle attività del gruppo, caratterizzati dalla significativa presenza di operazioni attive non soggette ad imposta ed all'insufficienza del plafond disponibile per l'effettuazione degli acquisti senza applicazione dell'imposta sulla base della normativa vigente per gli esportatori abituali.

La voce crediti verso l'Erario riguarda principalmente il saldo residuo del credito dell'imposta IRAP (Euro 3.016 migliaia) a fronte di versamenti in acconto superiori al debito consuntivato al termine del precedente esercizio 2014 e di pagamenti effettuati a titolo di riscossione provvisoria per contenziosi in corso con l'Agenzia delle Entrate (Euro 553 migliaia). Il saldo diminuisce sensibilmente rispetto al 31 dicembre 2014 a seguito del rimborso delle somme anticipate in pendenza di giudizio (Euro 6.888 migliaia) con riferimento ai contenziosi collegati all'operazione di Leveraged Buy Out (LBO) oggetto di definizione transattiva nell'aprile 2015.

Il credito d'imposta in relazione a costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo, introdotto dalla Legge 296/2007 (Finanziaria 2007) e successivamente modificato dal D.L. 185/2008 convertito con Legge 2/2009, è iscritto in bilancio in applicazione delle norme vigenti e in misura corrispondente alla ragionevole possibilità di utilizzo del medesimo in compensazione delle imposte derivanti dagli imponibili attesi per gli esercizi futuri. Il decremento della voce è relativo all'utilizzo avvenuto nell'anno della parte di credito portata in compensazione con altre imposte dovute.

Altre attività correnti

La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Variazi
one
dell'ese
rcizio
Crediti verso Istituti Previdenziali 55 30 25
Altri crediti verso collegate 38 28 10
Crediti verso dipendenti 705 690 15
Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per
erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 3.011 5.739 (2.728)
Crediti per contributi pubblici da incassare 2.610 2.610 -
Crediti verso debitori diversi 3.148 2.635 513
Fondo svalutazione crediti verso debitori diversi (150) (150) -
Ratei e risconti attivi 281 572 (291)
(2.456
Totale 9.698 12.154 )

La voce crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85

si riferisce al valore attualizzato (corrispondente a un valore nominale pari a Euro 3.051 migliaia al 31 dicembre 2015) delle concessioni da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico a fronte di progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, successivi all'approvazione da parte del Comitato tra i Ministri per la Programmazione Economica della deliberazione del 22 marzo 2006 n. 28 recante direttive per gli interventi nel settore aerospaziale, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.

Per completezza delle erogazioni ai sensi della Legge 808/85, si segnala che il valore attualizzato delle quote il cui incasso è previsto oltre 12 mesi, pari a Euro 8.373 migliaia, sono classificate nella voce Altre attività non correnti.

I crediti verso debitori diversi includono un importo pari a Euro 1.204 migliaia nei confronti di Fiat Partecipazioni S.p.A. relativo alla quota contrattualmente prevista degli interventi di bonifica ambientali eseguiti sui siti di proprietà della controllata SE.CO.SV.IM. S.r.l., recuperabile attraverso il ri-addebito da parte di Avio S.p.A., a titolo di risarcimento.

Capitale sociale

Il capitale sociale della Avio è pari a Euro 40.000 migliaia al 31 dicembre 2015, interamente sottoscritto e versato alla costituzione della Avio in data 11 dicembre 2006.

Al 31 dicembre 2015, il capitale sociale della Avio risulta costituito da n. 400.000.000 di azioni ordinarie di valore nominale di Euro 0,10 cadauna e risulta invariato rispetto al 31 dicembre 2014.

Riserva sovrapprezzo azioni

La riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2015 è pari a 73.576 migliaia di Euro e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2014.

Altre riserve

La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Variazi
one
dell'ese
rcizio
Riserva di cash flow hedge sui tassi (367) - (367)
Riserva utili / perdite attuariali (2.952) (2.526) (426)
Totale (3.319) (2.526) (793)

La voce altre riserve, negativa per Euro 3.319 migliaia al 31 dicembre 2015, accoglie per Euro 2.952 migliaia gli utili e le perdite attuariali derivanti dall'applicazione del principio IAS 19 rivisto e per Euro 367 migliaia l'effetto della valutazione mark-to-market al 31 dicembre 2015 degli interest rate swaps (IRS) stipulati in data 30 giugno 2015 a copertura della volatilità dei tassi di interesse sul finanziamento Senior Term and Revolving Facilities Agreement.

Interessenza di pertinenza di terzi

Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota non di competenza del patrimonio di società controllate consolidate con il metodo integrale ed è composto come segue (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
Società
consolidat
a
%
interessen
ze di terzi
Capitale
e riserve
Utile (perdita)
dell'esercizio
Patrim
onio
Netto
di terzi
%
interessen
ze di terzi
Capitale
e riserve
Utile (perdita)
dell'esercizio
Patri
moni
o
Netto
di
terzi
ELV
S.p.A.
Regulus
30,00%
40,00%
2.420 (427) 1.993 30,00%
40,00%
2.496 (78) 2.418
S.A. 5.028 1.202 6.230 5.086 1.022 6.108
7.448 775 8.223 7.582 944 8.526

Passività finanziarie non correnti

Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Variazione
dell'esercizio
Debiti finanziari verso banche (Senior Loan e
Entry Fees) 91.272 - 91.272
Totale 91.272 - 91.272

La voce ammonta a Euro 91.272 migliaia al 31 dicembre 2015, con pari incremento rispetto all'esercizio di raffronto, per effetto della sottoscrizione in data 1 aprile 2015, da parte della Avio, di un contratto di finanziamento bancario con un gruppo di primarie banche internazionali per un importo pari a complessivi Euro 100 milioni ("Senior Term") più la disponibilità di una linea di credito ("Revolving") pari a Euro 30 milioni.

Il Senior Term Agreement è ripartito in due tranche, la prima da Euro 35 milioni soggetta ad un piano di rimborso in sei anni e la seconda di Euro 65 milioni da rimborsare in un'unica soluzione "bullet" a 7 anni.

Il finanziamento non è assistito da alcuna garanzia reale, prevede alcuni limiti in termini di investimenti, acquisizioni, dismissioni, ulteriori finanziamenti (attivi o passivi), nonché il rispetto di parametri finanziari ("Financial covenants"), in linea con le previsioni del piano pluriennale del Gruppo Avio, relativi a:

  • Leverage Ratio;
  • Interest Cover Ratio;
  • Capital Expenditure.

I financial covenants al 31 dicembre 2015 risultano rispettati.

ll contratto prevede i seguenti tassi di interesse passivi, in linea a quelli di mercato:

  • per la tranche di Euro 35 milioni e la linea revolving ove utilizzata, Euribor 6 mesi + spread 4%;
  • per la tranche di Euro 65 milion, Euribor 6 mesi + spread 4,5%.

I suddetti spread è previsto che possano essere ridotti fino al 2,5% per la tranche di Euro 35 milioni e la linea revolving e 4% per la tranche di Euro 65 milioni in funzione di determinati range previsti per il Leverage Ratio; sulla base della misurazione di tale covenant al 31 dicembre 2015 il Gruppo Avio conseguirà pertanto una riduzione dello spread rispettivamente fino al 3% e 4% a partire dal secondo semestre 2016.

Sia in riferimento alle due suddette tranche che alla linea revolving è previsto che l'Euribor da considerare ai fini della determinazione degli interessi passivi sia comunque pari a zero se negativo.

Si informa inoltre che in riferimento al finanziamento sono stati sottoscritti appositi contratti derivati a copertura del rischio tasso di interesse.

Fondi per benefici ai dipendenti

La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.

La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche degli stati in cui le società del Gruppo Avio operano. I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.

Benefici successivi al rapporto di lavoro

Le società del Gruppo Avio garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.

Piani a contribuzione definita

Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo Avio versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce Altre passività correnti e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce Costi per il personale.

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo Avio, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.

Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo Avio con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo Avio è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo Avio con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.

Altri benefici a lungo termine

Il Gruppo Avio riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.

Il Gruppo Avio ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.

Il dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Variazione del
periodo
-
Piani a benefici definiti:
Trattamento di fine rapporto
Altri piani a benefici definiti
5.966
2.352
6.671
2.153
(705)
199
Totale 10.804 11.320 (516)
-
altri paesi
725 693 32
di cui:
-
Italia
10.079 10.627 (548)
Totale 10.804 11.320 (516)
-
Altri benefici a lungo termine
2.486 2.496 (10)
8.318 8.824 (506)

La tabella sottostante fornisce le principali variazioni avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):

Piani a benefici
definiti
Altri benefici a
lungo termine
Totale fondi
per benefici ai
dipendenti
Valori al 31/12/2014 8.824 2.496 11.320
Oneri/(Proventi) finanziari 12 2 14
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto
economico - 133 133
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto
economico complessivo 44 - 44
Costo previdenziale prestazioni di lavoro
correnti 96 135 231
Benefici pagati (658) (280) (938)
Valori al 31/12/2015 8.318 2.486 10.804

Gli importi imputati a conto economico nell'esercizio 2015 per i fondi per benefici a dipendenti sono dettagliati nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
Piani a
benefici
definiti
Altri
benefici a
lungo
termine
Totale Piani a
benefici
definiti
Altri
benefici a
lungo
termine
Totale
Costo
previdenziale
prestazioni
di
lavoro
correnti 96 135 231 92 310 402
Perdite/(Utili)
attuariali
riconosciute
- 133 133 4 225 229
Totale costi per il personale 96 268 408 96 535 631
Oneri/(Proventi) finanziari 12 2 14 34 7 41
Totale 108 270 422 130 542 672

La tabella sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale:

Esercizio 2015 Esercizio 2014
Tasso di attualizzazione 0,97% 0,62%
Incrementi salariali attesi 2,11% 2,00%
Tasso di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso medio di rotazione del personale 4,78% 5,67%

Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.

L'effetto della variazione in aumento o in diminuzione di 50 bps del tasso di attualizzazione utilizzato ai fini della valutazione per gli Istituti del TFR e degli altri benefici a lungo termine sarebbe il seguente:

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
Incremento
(0,50%) del
tasso di
attualizzazione
Decremento
(0,50%) del
tasso di
attualizzazione
Incremento
(0,50%) del
tasso di
attualizzazione
Decremento
(0,50%) del
tasso di
attualizzazione
Trattamento
di
fine rapporto
(162) 158 (189) 177
Altri benefici a
lungo termine
(89) 91 (88) 90

Fondi per rischi ed oneri

La composizione dei fondi per rischi ed oneri è la seguente (importi in migliaia di Euro): Al 31/12/2015 Al 31/12/2014

Quota
corrente
Quota
non
corrente
Totale Quota
corrente
Quota
non
corrente
Totale Varia
zione
dell'es
ercizi
o
Fondi per oneri di
retribuzione
variabile
Fondi per oneri per
8.169 - 8.169 8.018 8.018 151
il
personale
e
ristrutturazione
- 804 804 574 574 230

organizzativa

Totale 8.169 19.278 27.447 19.956 19.343 39.299 2)
(11.85
fiscali - 7.440 7.440 9.000 10.216 19.216 76)
Fondi
per
rischi
(11.7
commerciali - 3.029 3.029 1.561 794 2.355 674
oneri contrattuali e
Fondi per rischi e
ambientali - 8.005 8.005 1.377 7.759 9.136 1)
oneri
legali
e
(1.13
Fondi per rischi e

I fondi comprendono:

  • fondi per oneri di retribuzione variabile, riferiti all'accertamento degli oneri per compensi da corrispondere al personale in dipendenza del raggiungimento di obiettivi individuali ed aziendali nonché (per complessivi Euro 5.178 migliaia) allo stanziamento effettuato a fronte di un piano di compensi attribuibili a un certo numero di manager. Tale piano di compensi è subordinato al verificarsi di determinati eventi riguardanti l'assetto azionario ed é vincolato al raggiungimento di determinati livelli di valutazione patrimoniale del Gruppo Avio. Il piano si configura come "cash-settled share-based payment" inquadrabile nelle previsioni dell'IFRS 2 e la valutazione del fair value iscritto in bilancio è stata condotta mediante modelli matematico-attuariali;
  • fondi per oneri per il personale e ristrutturazione organizzativa, comprendenti gli oneri previdenziali, le integrazioni al TFR e altri costi connessi alle procedure di mobilità e di accompagnamento alla pensione del personale (per Euro 804 migliaia), nonché altri oneri di ristrutturazione organizzativa;
  • fondi per rischi e oneri legali e ambientali, stanziati a fronte di contenziosi e vertenze legali in corso e per la quota contrattualmente a carico del Gruppo Avio dei costi stimati da sostenere a seguito dell'insorgenza di problematiche, anche in relazione a procedimenti aperti legati a presunti danni ambientali;
  • fondi per rischi e oneri contrattuali e commerciali, riferiti essenzialmente ad accantonamenti a copertura di contenziosi commerciali pendenti, penalità, oneri e perdite derivanti dalla conclusione di contratti in corso;
  • fondi per rischi fiscali, riferiti principalmente allo stanziamento effettuato a fronte dei possibili esiti negativi di verifiche fiscali condotte in esercizi precedenti sulla Avio e su alcune società italiane, anche a seguito della notifica di alcuni avvisi di accertamento.

I movimenti intervenuti nell'esercizio 2015 nel totale dei fondi, parte corrente e parte non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/20
14
Accantona
menti
Utilizzi Proventizza
zioni
Al
31/12/201
5
8.169
574 983 (231) (522) 804
9.136 155 (1.152) (134) 8.005
2.355 2.224 (1.550) 3.029
8.018 3.029 (2.606) (272)
Fondi per rischi fiscali 19.216 518 (12.294) 7.440
Totale 39.299 6.909 (16.283) (2.478) 27.447

Il decremento dei fondi è principalmente riferibile ai fondi per rischi fiscali, dovuto alla definizione, e conseguente pagamento, dei due principali contenziosi derivanti dall'operazione di LBO occorsa nel 2007 nell'ambito dell'acquisizione del business di Avio, relativi da un lato al disconoscimento di alcuni effetti fiscali di tale acquisizione, dall'altro alla contestazione delle ritenute sugli interessi derivanti dal sopra menzionato "Intercompany Loan Agreement" (estinto anticipatamente nel 2014).

Altre passività non correnti

Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Variazione
del periodo
Debiti verso Ministero Sviluppo Economico
per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 –
quota oltre l'esercizio successivo
41.217 39.230 1.987
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della
Legge
808/85

quota
oltre
l'esercizio
successivo
13.801 14.947 (1.146)
Risconti passivi su contributi in conto impianti

quota oltre l'esercizio successivo
- 7 (7)
Risconti passivi su credito d'imposta per attività
di ricerca e sviluppo –
quota oltre l'esercizio
successivo
654 792 (138)
Risconti passivi su contributi in conto esercizio 236 234 2
Totale 55.908 55.210 698

Debiti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo

Tale voce (pari a Euro 41.217 migliaia) è costituita dai debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi alle erogazioni, ricevute ai sensi della Legge 808/85 e successive modificazioni e integrazioni, effettuate per la promozione delle attività di ricerca e sviluppo, inclusi studi, prove e progettazione relativi a nuovi programmi e altre attività, dell'industria aeronautica. Tali erogazioni sono non onerose e devono essere rimborsate nel periodo di conseguimento dei ricavi generati dai programmi cui sono riferite. I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale.

Nel 2006 i regolamenti attuativi della Legge 808/85 hanno subito modifiche. In particolare, è stata definita una specifica disciplina per i programmi oggetto di intervento da parte della Legge 808/85 definiti come funzionali alla sicurezza nazionale o finalizzati alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, che prevede, in luogo della restituzione delle erogazioni concesse, la corresponsione di diritti di regia sulla vendita dei prodotti sviluppati nell'ambito dei programmi stessi. Per i programmi non rientranti nelle categorie sopra indicate permane invece l'obbligo della restituzione senza corresponsione di interessi.

Si ritiene, a seguito di approfondite analisi condotte anche con l'ausilio di autorevoli studi legali e come comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico negli esercizi precedenti, che questa nuova disciplina introdotta non sia applicabile agli interventi disposti prima dell'adozione della Deliberazione 28/2006 del Comitato tra i Ministri per la Programmazione Economica, avuto riguardo alla specifica situazione dei programmi oggetto degli interventi, e pertanto, non essendo nell'esercizio 2015 intervenute variazioni cogenti alla disciplina in vigore, non sono stati mutati i criteri sino alla data di bilancio utilizzati nell'iscrizione a bilancio delle erogazioni in questione.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo

La voce pari a Euro 13.801 migliaia rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi delle Legge 808/85, e riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.

Risconti passivi su credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo – quota oltre l'esercizio successivo

La voce (pari a Euro 654 migliaia) rappresenta la contropartita della parte del credito d'imposta contabilizzato ai sensi della Legge 296/2007 (Finanziaria 2007) e successivamente modificata dal D.L. 185/2008 convertito con Legge 2/2009, da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto dell'agevolazione, sia alla incidenza nei conti economici di tali esercizi dei costi per attività di ricerca e sviluppo a fronte dei quali è stato determinato il credito d'imposta sia alla rilevazione dei ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione, al cui valore hanno concorso le spese per attività di ricerca e sviluppo.

Passività finanziarie correnti

La voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Variazione
del
periodo
Debiti
finanziari
verso
imprese
a
controllo congiunto
Fair value degli strumenti derivati su
8.399 7.919 480
tassi di interesse 368 - 368
Totale 8.767 7.919 848

I debiti finanziari verso imprese a controllo congiunto sono relativi al debito finanziario

intercompany di Avio S.p.A. verso Europropulsion S.A..

Quota corrente dei debiti finanziari non correnti

La voce, pari a Euro 4.439 migliaia, è relativa alla parte corrente dei debiti finanziari riferiti ai finanziamenti ottenuti in base al Senior Term and Revolving Facilities Agreement.

Debiti commerciali

La voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Variazione
del
periodo
Debiti verso terzi 45.461 46.351 (890)
Debiti verso società collegate e a controllo
congiunto
1.411 5.290 (3.879)
46.872 51.641 (4.769)

Il dettaglio dei debiti commerciali verso le società collegate, a controllo congiunto e altre imprese è così composto (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Variazione
del periodo
Servizi Colleferro
S.c.p.A.
11 42 (31)
Consorzio Servizi Acqua Potabile 64 (64)
Europropulsion S.A. 1.081 5.059 (3.978)
Termica Colleferro S.p.A. 319 125 194
Totale 1.411 5.290 (3.879)

Passività per imposte correnti

La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al 31/12/2014 Variazion
e del
periodo
Debiti per ritenute d'imposta da versare 1.660 1.333 327
Debiti per imposte sul reddito –
IRES
- - -
Debiti per imposte sul reddito –
IRAP
- 14 (14)
Debiti per Iva - 519 (519)
Debiti per altre imposte e tributi vari 390 4.754 (4.424)

Il debito per ritenute d'imposta da versare si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo.

La voce Debiti per altre imposte e tributi vari si riferiva all'avviso di accertamento ricevuto a dicembre 2014 con riferimento alla omessa ritenuta a titolo di imposta sugli interessi corrisposti nell'ambito dell'operazione di Leveraged Buy Out (LBO) riguardante l'anno 2009. In data 14 gennaio 2015 la Avio ha versato l'intero ammontare iscritto nell'esercizio precedente.

Altre passività correnti

Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

Al 31/12/2015 Al
31/12/2014
Variazione
del
periodo
Anticipi ricevuti da clienti per forniture di beni e
servizi 4.879 3.828 1.051
Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza
Sociale 3.308 3.351 (43)
Altri debiti verso terzi 5.124 6.709 (1.585)
Risconti passivi su contributi in conto impianti –
quota corrente 6 31 (25)
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge
808/85 –
quota corrente
1.149 1.400 (251)
Risconti passivi su credito d'imposta per attività di
ricerca e sviluppo –
quota corrente
58 58 -
Ratei e altri risconti passivi 1.429 1.049 380
Totale 15.953 16.426 (473)

Anticipi ricevuti da clienti per forniture di beni e servizi

La voce include principalmente gli anticipi ricevuti dai clienti finali a fronte di forniture per Euro 4.879 migliaia (Euro 3.828 migliaia al 31 dicembre 2014).

Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale

La voce si riferisce agli importi da versare, pari a Euro 3.308 migliaia al 31 dicembre 2015 (Euro 3.351 migliaia al 31 dicembre 2014), relativi alle quote a carico delle aziende e alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

Altri debiti verso terzi

La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/2015
Al
31/12/2014
Variazione
del periodo
Debiti verso i dipendenti 4.688 5.372 (684)
Debiti diversi verso terzi 436 1.337 (901)
Totale 5.124 6.709 (1.585)

I debiti verso dipendenti comprendono alcune voci retributive da liquidare e quote di retribuzione differita di competenza dell'esercizio.

I debiti verso terzi ammontano a Euro 436 migliaia e si riducono rispetto all'esercizio di raffronto per effetto della corresponsione di Euro 1.000 migliaia a favore di GE Avio S.r.l. riconducibili alla ridefinizione dei valori di alcune poste attive e passive derivanti dalla cessione del ramo d'azienda Aviation oggetto di conferimento nel 2013.

Risconti passivi su contributi in conto impianti – quota corrente

La voce (pari a Euro 6 migliaia) comprende la quota corrente di contributi in conto impianti la cui imputazione a conto economico è stata rinviata al futuro esercizio in correlazione ai residui ammortamenti dei cespiti relativi.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente

La voce (pari a Euro 1.149 migliaia) comprende la quota corrente delle concessioni disposte ai sensi delle Legge 808/85, il cui accreditamento a conto economico avverrà nell'esercizio successivo in correlazione all'imputazione dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.

Ratei e altri risconti passivi

La composizione della voce è indicata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):

Al
31/12/2015
Al 31/12/2014
Ratei per oneri e contributi relativi al personale
Ratei diversi
1.081 923
69
Risconti proventi diversi 348 57
Totale 1.429 1.049

Ricavi

Il totale dei ricavi, composto da quelli per cessioni di beni e per prestazioni di servizi e dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione, che è rappresentativo del flusso complessivo dei ricavi consolidati, è dato dai seguenti valori (importi in migliaia di Euro):

Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazione
Ricavi delle vendite 67.004 93.888 (26.884)
Ricavi da prestazioni di servizi 3.012 3.357 (345)
70.016 97.245 (27.229)
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 209.211 127.215 81.996
Totale 279.227 224.460 54.767

Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che i ricavi fanno totalmente riferimento all'area Italia (Euro 5,1 milioni pari al 1,8%) e resto d'Europa (Euro 274,2 milioni pari al 98,2%).

Linea di business Esercizio
2015
Esercizio 2014 Variazione
Ariane 122.765 118.619 4.146
Vega 120.869 92.426 28.443
Tactical Propulsion 11.132 9.591 1.541
Altri ricavi & costi fissi 2.639 3.824 (1.185)
ARIANE 6 SVILUPPO P120C -Pass-through
revenues
21.822 - 21.822
Ricavi 279.227 224.460 54.767

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi di cui sopra per linea di business:

Altri ricavi operativi

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

Esercizio Esercizio Variazione
2015 2014 dell'esercizio
Contributi
in conto esercizio
224 818 (594)
Proventi
per
quota
accreditata
a
conto
economico del credito d'imposta per attività di
ricerca e sviluppo 138 388 (250)
Proventi
per
quota
accreditata
a
conto
economico
delle
erogazioni
ai
sensi
Legge
808/85 1.400 1.703 (303)
Quota
di
competenza
contributi
in
conto
impianti 31 33 (2)
Recuperi di costi, risarcimenti e altri proventi 4.185 3.316 869
Fondi accreditati a conto economico 2.006 1.786 220
Totale 9.119 9.072 47
Altri ricavi 1.135 667 (468)
materiali 361 (361)
Plusvalenze su dismissione di immobilizzazioni

I contributi in conto esercizio sono relativi prevalentemente alle agevolazioni comunitarie su programmi tecnologici a livello europeo.

I proventi per quota accreditata a conto economico del credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo accolgono la quota parte del credito di imposta di competenza dell'esercizio, calcolata in correlazione sia ai costi iscritti nel conto economico dell'esercizio 2015 a fronte dei quali è stato determinato il credito d'imposta (comprensivi delle quote di ammortamento dei costi di sviluppo, oggetto dell'agevolazione, capitalizzati tra le attività immateriali a vita definita) sia alla rilevazione dei ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione, al cui valore hanno concorso le spese per attività di ricerca e sviluppo rientranti nell'agevolazione.

I proventi per quota accreditata a conto economico delle erogazioni ai sensi della Legge 808/85 accolgono la quota parte delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico a fronte di progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, determinata in base alla tipologia di costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione e in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico delle spese o degli ammortamenti delle attività cui si riferiscono.

La voce Recuperi di costi e altri proventi include il recupero dei costi sostenuti nell'esercizio dal Gruppo Avio, riguardanti attività svolte dal Gruppo Avio principalmente a favore di società partecipate non rientranti nel perimetro di consolidamento e della società a controllo congiunto Europropulsion S.A. e altri proventi di natura diversa. Inoltre la voce comprende la quota recuperabile nei confronti di Fiat Partecipazioni S.p.A., in virtù degli accordi contrattuali tra le parti, degli oneri di bonifica ambientale eseguiti sui siti di proprietà.

La voce fondi accreditati a conto economico è relativa al rilascio di eccedenze rispetto ad accantonamenti effettuati in precedenza in riferimento ai quali sono venuti meno i presupposti per il mantenimento degli stessi.

Consumi di materie prime

La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):

Esercizio Esercizio Variazione
2015 2014 dell'esercizio
Costi per acquisti di materie prime 96.876 58.820 38.056
Variazione delle rimanenze di materie prime (13.415) 5.861 (19.276)
Totale 83.461 64.681 18.780

Costi per servizi

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

Esercizio Esercizio Variazione
2015 2014 dell'esercizio
Costi per servizi 121.886 91.231 30.655
Costi per godimento beni di terzi 1.254 1.195 59
Totale 123.140 92.426 30.714

Nella voce costi per servizi sono altresì inclusi i costi per attività svolte da Coproduttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni, per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale).

L'incremento della voce nell'esercizio è in parte attribuibile ai costi fatturati dalla joint-venture Europropulsion in relazione al contratto per lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore "P120" e correlati al la quota di fatturato "pass-through".

Nella voce costi per servizi per l'esercizio 2015 è incluso l'ammontare totale degli emolumenti spettanti agli organi sociali della Avio, comprensivo di quelli per lo svolgimento di tali funzioni anche in altre imprese incluse nel consolidamento, riguardanti compensi verso i sindaci per complessive Euro 177 migliaia e verso amministratori per Euro 542 migliaia.

Costi per il personale

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

Esercizio Esercizio Variazione
2015 2014 dell'esercizio
Salari e stipendi e altri costi attuariali 35.590 33.835 1.755
Oneri sociali 12.881 11.903 978
Oneri per piani a contribuzione definita 2.067 2.055 12
Altri costi per il personale e accantonamenti
per retribuzione variabile 2.992 3.385 (393)
Oneri per piani a benefici definiti e altri
benefici a lungo termine: - - -
Costo
previdenziale
prestazioni
di
lavoro
corrente (service cost) 231 198 33
Perdite/(Utili) attuariali riconosciute su benefici
ai dipendenti 133 224 (91)
Totale 53.894 51.600 2.294

La tabella che segue espone, per il Gruppo Avio e suddiviso per categoria, il numero medio dei dipendenti delle società incluse nell'area di consolidamento:

Media
Media 2015 2014
Operai 314 311
Impiegati 385 383
Dirigenti 19 18
Totale 718 712

Ammortamenti

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

Esercizio
2015
Esercizio
2014
Variazione
Immobilizzazioni materiali 5.537 5.378 159
Investimenti immobiliari 46 42 4
Attività immateriali a vita definita 11.816 11.736 80
Totale 17.399 17.156 243

Gli ammortamenti delle attività immateriali a vita definita comprendono, principalmente, l'importo di Euro 6.766 migliaia per ammortamenti dei costi di sviluppo e l'importo di Euro 4.084 migliaia riferito alla quota imputata a conto economico per ammortamento delle attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi, iscritte, nell'esercizio 2007, in sede di allocazione del costo dell'Acquisizione.

Altri costi operativi

La natura e l'ammontare dei costi componenti la voce sono indicati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Esercizio
2015
Esercizio
2014
Variazione
Accantonamenti per rischi e oneri 2.379 112 2.267
Oneri diversi di gestione 3.001 3.326 (325)
Altri oneri e accantonamenti 3.780 1.753 2.027
Totale 9.160 5.191 3.969

Accantonamenti per rischi e oneri

Gli accantonamenti costituiscono lo stanziamento imputato al conto economico a fronte di costituzione o integrazione di fondi per rischi e oneri, riguardanti, principalmente rischi e oneri legali e ambientali, oneri per il personale e ristrutturazione organizzativa, nonché rischi fiscali.

Oneri diversi di gestione

La natura e l'ammontare dei costi componenti la voce sono indicati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Esercizio Esercizio Variazione

2015 2014
Imposte indirette e tasse 1.916 1.934 (18)
Spese e oneri diversi 626 753 (127)
Minusvalenze su dismissione di immobilizzazioni
materiali 14 18 (4)
Sopravvenienze passive diverse 445 621 (176)
Totale 3.001 3.326 (325)

La voce spese e oneri diversi include principalmente spese per rappresentanza e ospitalità, quote associative, penalità contrattuali, contributi consortili e liberalità verso terzi.

Le minusvalenze su dismissione di immobilizzazioni materiali sono conseguenti all'alienazione di carattere ordinario di impianti, macchinari e altri beni.

Altri oneri e accantonamenti

La voce comprende costi emergenti da eventi eccezionali non derivanti dalla ordinaria attività operativa delle società del Gruppo Avio, il cui dettaglio è esposto nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):

Esercizio
2015
Esercizio
2014
Variazione
Costi sostenuti:
-
per ristrutturazione organizzativa e oneri per il
personale 2.697 939 1.758
2.697 939 1.758
Accantonamenti a fondi:
-
per procedure di ristrutturazione organizzativa
1.083 808 275
-
per rischi legali
- 6 (6)
1.083 814 231
Totale 3.780 1.753 2.027

Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi

La voce include gli effetti di applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione detenuta nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A. Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo Avio, in relazione alla natura operativa della partecipazione del Gruppo Avio nella società. L'effetto registrato nell'esercizio 2015 per Euro 1.893 migliaia (Euro 1.970 migliaia nell'esercizio 2014) corrisponde sostanzialmente al risultato positivo, per la quora di pertinenza, registrato dalla partecipata nel corso del periodo di riferimento (in assenza di rettifiche di consolidamento con impatto sul risultato della società controllata congiuntamente).

Costi capitalizzati per attività realizzate internamente

Tale voce rappresenta la contropartita dei costi sostenuti per la realizzazione interna di attività materiali e immateriali, iscritte nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria.

Nell'esercizio 2015 presenta un importo complessivo pari a Euro 6.558 migliaia (Euro 9.907 migliaia al 31 dicembre 2014) e comprende i seguenti costi (importi in migliaia di Euro):

Esercizio
2015
Esercizio
2014
Variazione
Costi per produzione interna di immobilizzazioni
materiali
1.955 688 1.267
Costi di sviluppo 4.533 8.815 (4.282)
Costi
per
realizzazione
interna
attività
immateriali
70 404 (334)
Totale 6.558 9.907 (3.349)

Proventi finanziari

La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

Esercizio
2015
Esercizio
2014
Variaz
ione
(1.172
Interessi attivi verso banche 121 1.293 )
Sconti e altri proventi finanziari 405 283 122
Interessi attivi su crediti finanziari 27 (27)
Interessi attivi finanziari collegate 258 272 (14)
(1.091
784 1.875 )
Differenze cambio attive realizzate 1.462 573 889
Differenze cambio attive accertate 26 5 21
1.488 578 910
Totale 2.272 2.453 (181)

Nella voce relativa agli interessi attivi su crediti finanziari verso collegate sono inclusi interessi verso la collegata Termica Colleferro S.p.A. per Euro 258 migliaia.

Le differenze cambio attive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta.

Le differenze cambio attive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta e sono derivanti dall'allineamento delle partite commerciali.

Oneri finanziari

L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Esercizio
2015
Esercizio
2014
Variazio
ne
dell'eser
cizio
Interessi passivi verso controllante su finanziamento
Intercompany Loan Agreement - 11.135 (11.135)
Interessi passivi su Senior Term Loan Agreement 3.697 - 3.697
Interessi passivi su debiti finanziari verso collegate - 29 (29)
Interessi passivi su altri debiti 215 147 68
Sconti e altri oneri finanziari - 195 (195)
Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti 14 41 (27)
Oneri relativi a operazioni su strumenti derivati su tasso
di interesse 103 - 103
4.029 11.547 (11.318)
Differenze cambio passive realizzate 1.558 764 794
Differenze cambio passive accertate 17 135 (118)
1.575 899 676
Totale 5.604 12.446 (10.642)

La voce oneri finanziari, pari a Euro 5.604 migliaia, presenta una diminuzione rispetto al 31 dicembre 2014 per Euro 10.642 migliaia.

I maggiori oneri finanziari del 2014 risentirono dell'effetto one-off derivante dall'estinzione anticipata dell' "Intercompany Loan Agreement" con l'allora controllante BCV Investments S.C.A..

In particolare, a seguito della modifica di alcune clausole contrattuali di tale finanziamento (in particolare relative alla variazione del tasso di interesse di riferimento con effetto dal 1 gennaio 2014), l'applicazione del principio contabile IAS 39 portò ad identificare tale modifica contrattuale come una discontinuità tale da produrre una contabilizzazione analoga all'estinzione della passività e re-iscrizione della stessa alle nuove condizioni. Tale contabilizzaione comportò l'iscrizione nel primo semestre 2014 di oneri finanziari pari a Euro 11.089 migliaia, rappresentati dal riversamento a conto economico dell'effetto di applicazione del costo ammortizzato in essere alla data del 31 dicembre 2013. Successivamente, nel mese di giugno 2014, il suddetto "Intercompany Loan Agreement" fu oggetto di estinzione anticipata.

Gli interessi sul Senior Term Loan Agreement per complessivi Euro 3.697 migliaia derivano dal contratto di finanziamento sottoscritto nel corso dell'esercizio 2015 e precedentemente descritto.

Gli oneri relativi a operazioni su strumenti derivati su tasso di interesse per Euro 103 migliaia fanno riferimento agli effetti economici consuntivati dal 30 giugno al 31 dicembre 2015 sugli strumenti di finanza derivata stipulati a copertura della volatiltà dei tassi d'interesse delle linee di credito previste dal Senior Term and Revolving Facilities Agreement.

Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei

debiti in valuta.

Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta e sono derivanti dall'allineamento delle partite commerciali.

Effetto valutazione delle partecipazioni in società collegate contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

La voce ammonta a Euro 2.799 migliaia e include gli effetti di applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione detenuta nella società collegata Termica Colleferro S.p.A.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito dell'esercizio 2015 presentano un saldo netto positivo a conto economico pari a Euro 986 migliaia. Tale saldo è la risultante di un carico di imposte correnti pari a Euro 1.949 migliaia e di proventi per imposte anticipate e differite nette pari a Euro 2.935 migliaia.

La tabella che segue sintetizza le imposte dell'esercizio 2015 (importi in migliaia di Euro):

IRES e altre
imposte
IRAP Totale
Imposte correnti:
-
imposte di competenza dell'esercizio
1.380 54 1.434
-
altri oneri di natura fiscale
515 515
-
differenza tra imposte liquidate e imposte stanziate nel
precedente esercizio - - -
1.895 54 1.949
Imposte (anticipate)/differite nette (1.911) (1.024) (2.935)
Totale (16) (970) (986)

La riconciliazione tra aliquota teorica ed aliquota effettiva, con esclusione dell'IRAP, in considerazione della sua particolare natura, e degli accantonamenti a fondi rischi fiscali, viene esposta nella seguente tabella (importi in migliaia di Euro):

Esercizio 2015 Esercizio
2014
4.505
27,50%
1.239
-
5.364
27,50%
1.475
Dividendi (3.411) (1.027)
Svalutazione partecipazioni 2.799 -
Costi indeducibili permanenti 1.440 3.908
Ammortamento aggiuntivi
(superammortamenti 140%)
(353) -
Differenze temporanee non rilevate (2.858) (15.053)
Altre differenze permanenti (718) (81)
Effetto variazione aliquote (inclusa differenza tra aliquota
ordinaria e aliquote locali) 640 1.225
Imposte relative ad esercizi precedenti - (361)
Totale (2.461) (11.389)
Imposte effettive (986) (10.150)
Aliquota effettiva -18,4% -225,3%

Utile/(perdita) da attività cessate

Non vi sono utili o perdite derivanti da attività cessate al 31 dicembre 2015.

In riferimento invece all'esercizio comparativo 2014 tale voce era costituita da un onere di Euro 1.349 migliaia (Euro 1.368 migliaia al netto di un effetto fiscale teorico di Euro 19 migliaia), relativo alla rettifica del prezzo della cessione, avvenuta nell'esercizio 2013, della partecipazione in GE Avio S.r.l. al Gruppo General Electric. La menzionata rettifica faceva riferimento, per Euro 941 migliaia, agli oneri relativi alla risoluzione di claims e, per Euro 427 migliaia, ad oneri tributari connessi all'operazione, definiti nel corso del 2014.

Informativa per settore di attività

Con riferimento agli esercizi 2015 e 2014, il Gruppo Avio ha operato in continuità esclusivamente nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente tutte le attività e passività, i costi e i ricavi fanno esclusivo riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro di consolidamento del Gruppo Avio.

Il numero di dipendenti del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 è pari a 763. Al 31 dicembre 2014 i dipendenti del Gruppo Avio erano pari a 706.

Informativa per area geografica

Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo Avio (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che sia nel 2015 che nel 2014 essi fanno totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.

Le attività del Gruppo Avio, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocati, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), interamente nell'area Italia ed Europa.

4.2 Situazione patrimoniale finanziaria consolidata e conto economico consolidato del Gruppo Avio per il semestre chiuso al 30 giugno 2016

Nei paragrafi che seguono sono riportati i principali dati finanziari (economici, patrimoniali e i flussi di cassa) relativi ad Avio. Tali dati sono estratti dal bilancio consolidato intermedio abbreviato di Avio al 30 giugno 2016 redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Avio in data 1 settembre 2016 e assoggettato a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che ha emesso le propria relazione di revisione contabile in data 5 settembre 2016.

30 giugno
2016
31 dicembre
2015
(importi in Euro)
Attività
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 52.021.006 50.224.454
Investimenti immobiliari 2.700.325 2.692.747
Avviamento 221.000.000 221.000.000
Attività immateriali a vita definita 87.153.651 88.786.326
Partecipazioni 4.537.350 5.161.478
Attività finanziarie non correnti 7.440.000 6.400.000
Attività per imposte anticipate 56.413.094 56.793.007
Altre attività non correnti 67.370.708 8.633.043
Totale attività non correnti 498.636.134 439.691.055
Attività correnti
Rimanenze 129.298.524 109.146.768
Lavori in corso su ordinazione 54.429.046 64.562.200
Crediti commerciali 5.072.134 8.343.657
Attività finanziarie correnti 755 129.701
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 72.717.024 70.378.061
Attività per imposte correnti 46.723.374 43.270.484
Altre attività correnti 11.758.443 9.696.631
Totale attività correnti 319.999.301 305.527.502
Totale attività 818.635.434 745.218.557
30 giugno
2016
31 dicembre
2015

4.2.1 Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Avio al 30 giugno 2016

(importi in Euro)

Patrimonio netto

Capitale sociale 40.000.000 40.000.000
Riserva sovrapprezzo azioni 73.575.782 73.575.782
Altre riserve (3.732.268) (3.319.377)
Utili/(Perdite) a nuovo 190.348.406 185.759.594
Utile/(Perdita) del periodo del Gruppo Avio (1.559.811) 4.588.812
Totale Patrimonio netto di Gruppo Avio 298.632.108 300.604.811
Interessenze di pertinenza di terzi 6.733.338 8.223.251
Totale patrimonio netto 305.365.446 308.828.062
Passività
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 87.994.338 91.271.632
Fondi per benefici ai dipendenti 11.352.014 10.803.523
Fondi per rischi ed oneri 18.027.456 19.277.766
Altre passività non correnti 118.053.232 55.907.702
Totale passività non correnti 235.427.041 177.260.623
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 18.078.976 8.767.235
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 6.375.439 4.439.167
Fondi per rischi ed oneri 6.858.984 8.169.673
Debiti commerciali 82.898.661 46.871.971
Anticipi per lavori in corso su ordinazione 145.376.086 172.878.015
Passività per imposte correnti 961.755 2.050.162
Altre passività correnti 17.293.048 15.953.649
Totale passività correnti 277.842.947 259.129.872
Totale passività 513.269.988 436.390.495
Totale passività e patrimonio netto 818.635.434 745.218.557

4.2.2 Conto economico consolidato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016

1° semestre 1° semestre
2016 2015 (*)

(importi in Euro)

Ricavi 127.891.911 118.561.648
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso
di lavorazione e semilavorati
2.598.791 3.558.773
Altri ricavi operativi 2.867.393 2.279.713
Consumi di materie prime (43.099.942) (36.198.268)
Costi per servizi (53.014.971) (52.504.649)
Costi per il personale (29.473.965) (26.480.081)
Ammortamenti (8.702.543) (8.627.516)
Svalutazioni e ripristini di valore
Altri costi operativi (1.805.700) (1.831.671)
Effetto
valutazione
partecipazioni
con
il
metodo
del
patrimonio netto –
proventi/(oneri) operativi
1.269.850 781.264
Costi capitalizzati per attività realizzate internamente 4.154.213 3.575.575
Risultato operativo 2.685.035 3.114.788
Proventi finanziari 298.188 1.607.231
Oneri finanziari (3.238.401) (2.151.003)
Proventi/(oneri) finanziari netti (2.940.214) (543.772)
Effetto
valutazione
partecipazioni
con
il
metodo
del
patrimonio netto –
proventi/(oneri) finanziari
- (2.460.519)
Altri proventi/(oneri) da partecipazioni 21 -
Proventi/(oneri) da partecipazioni 21 (2.460.519)
Utile/(perdita) del periodo prima delle imposte (255.157) 110.497
Imposte sul reddito (1.192.226) 1.673.089
Utile/(perdita) dell'esercizio (1.447.383) 1.783.586
--
di cui: Soci della controllante
(1.559.811) 1.818.498
Interessenze di pertinenza di terzi 112.429 (34.912)

(*) Saldi comparativi non assoggettati a revisione contabile.

4.2.3 Conto economico complessivo del Gruppo Avio al 30 giugno 2016

1° semestre
2016

semestre
2015 (*)
(importi in Euro)
Utile/(perdita) del periodo (A) (1.447.383) 1.783.586
Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che non
saranno successivamente riclassificate in conto economico)
-
Utili/(Perdite) attuariali -
Riserva utili/perdite attuariali
(415.827) (22.094)
Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che
saranno successivamente riclassificate in conto economico)
-
Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari
iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge su tassi di
interesse
(61.009)
Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) 45.687 (381.634)
Totale altri utili/(perdite), al netto del relativo effetto
fiscale (B)
(431.148) (403.728)
Utile/(perdita) complessivo del periodo (A+B) (1.878.531) 1.379.859
--
di cui: Soci della controllante
Interessenze di pertinenza di terzi
(1.990.960)
112.429
1.414.771
(34.912)
Utile/(perdita) per azione –
base e diluito
(0,005) 0,004

(*) Saldi comparativi non assoggettati a revisione contabile.

4.2.4 Note esplicative al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016

Avio detiene, al 30 giugno 2016, direttamente o indirettamente, partecipazioni in quattro società controllate (AS Propulsion International BV, ELV S.p.A., Regulus S.A. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento.

L'area di consolidamento non ha subito, nel corso del primo semestre 2016, alcuna modifica.

Il bilancio consolidato del Gruppo Avio è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo Avio. I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e conto economico complessivo consolidato sono espressi in unità di Euro e del rendiconto finanziario consolidato nonché i valori riportati nelle note esplicative sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.

Principi per la predisposizione del bilancio abbreviato

Il bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2016 è stato predisposto nel rispetto dei Principi

Contabili Internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Nella predisposizione del bilancio abbreviato semestrale, redatto secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, ad eccezione di quanto descritto nelle note esplicative paragrafo Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1 gennaio 2016. Esso pertanto deve essere letto unitamente al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015.

La redazione di un bilancio abbreviato secondo gli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio abbreviato e sugli importi dei ricavi e dei costi di periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione alla data di predisposizione del presente bilancio, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse varieranno.

Inoltre, taluni processi valutativi, in particolare quelli maggiormente complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti o la valutazione di passività potenziali, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore o vi siano i presupposti per stanziamenti di fondi per rischi ed oneri.

Informazioni comparative

Ai sensi dello IAS 34 il bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2016 espone le informazioni comparative al 31 dicembre 2015, per le componenti patrimoniali (situazione patrimonialefinanziaria consolidata) e quelle relative al primo semestre 2015 per le componenti economicofinanziarie (conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato e rendiconto finanziario consolidato).

Conversione dei bilanci di imprese estere

I bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio abbreviato semestrale, ove applicabile, il bilancio di ciascuna entità estera che opera in moneta diversa dall'Euro è convertito in quest'ultima divisa, che è la moneta di conto del Gruppo Avio e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive e/o negative tra i valori adeguati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.

Area di consolidamento

Il bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2016 comprende i bilanci della Avio, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente o indirettamente al 30 giugno 2016 più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropulsion S.A., detenuta al 50% congiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto. L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2016 è riportato successivamente nel paragrafo Elenco delle società del gruppo al 30 giugno 2016.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo Avio, esposta nella voce Interessenze di pertinenza di terzi.

Rispetto alla data del 31 dicembre 2015 non sono intervenute variazioni nel perimetro di consolidamento.

Principi di consolidamento

I principi di consolidamento adottati sono coerenti con i criteri utilizzati nella stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

Principi contabili e criteri di valutazione

I principi contabili adottati sono coerenti con i criteri d'iscrizione e valutazione utilizzati nella stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 ad eccezione di quanto esposto nel successivo paragrafo.

Nuovi principi contabili, emendamento ed interpretazioni applicati dal 1 gennaio 2016

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo Avio a partire dal 1° gennaio 2016:

  • Emendamenti allo IAS 19 "Defined Benefit Plans: Employee Contributions" (pubblicato in data 21 novembre 2013): relativo alla iscrizione in bilancio delle contribuzioni effettuate dai dipendenti o da terze parti ai piani a benefici definiti. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo Avio;
  • Emendamenti all'IFRS 11 Joint Arrangements "Accounting for acquisitions of interests in joint operations" (pubblicato in data 6 maggio 2014): relativo alla contabilizzazione dell'acquisizione di interessenze in una joint operation la cui attività costituisca un business. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo Avio;
  • Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and equipment e IAS 41 Agriculture "Bearer Plants" (pubblicato in data 30 giugno 2014): le bearer plants, ossia gli alberi da frutto che daranno vita a raccolti annuali (ad esempio le viti, le piante di nocciole), debbano essere

contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 (piuttosto che dello IAS 41). L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo Avio;

  • Emendamenti allo IAS 16 Property, plant and Equipment e allo IAS 38 Intangibles Assets "Clarification of acceptable methods of depreciation and amortisation" (pubblicati in data 12 maggio 2014): secondo cui un criterio di ammortamento basato sui ricavi è considerato di norma inappropriato, in quanto, i ricavi generati da un'attività che include l'utilizzo dell'attività oggetto di ammortamento generalmente riflettono fattori diversi dal solo consumo dei benefici economici dell'attività stessa, requisito che viene, invece, richiesto per l'ammortamento. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo Avio.
  • Emendamento allo IAS 1 "Disclosure Initiative" (pubblicato in data 18 dicembre 2014): l'obiettivo delle modifiche è di fornire chiarimenti in merito ad elementi di informativa che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione dei bilanci. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo Avio.

Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments e Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement – Short-term receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 – Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 – Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 – Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti.

Commento alle principali voci patrimoniali ed economiche

Immobilizzazioni materiali

Al 30/06/2016 Al 31/12/2015
Valori Fondi Valori
netti
Valori Fondi Valori
netti
lordi ammortamento a
bilancio
lordi ammortamento a bilancio
Terreni 7.565 7.565 7.565 - 7.565
Fabbricati 32.462 (13.377) 19.085 32.201 (12.804) 19.397
Impianti
macchinario
e 62.767 (45.383) 17.384 62.312 (43.759) 18.553
Attrezzature
industriali
e 16.409 (14.030) 2.379 16.235 (13.623) 2.612

I valori delle immobilizzazioni materiali sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

commerciali

Totale 130.078 (78.057) 52.021 125.356 (75.132) 50.224
acconti
in
corso
e
4.031
- 4.031 396 - 396
Immobilizzazioni
Altri beni 6.844 (5.267) 1.577 6.647 (4.946) 1.701

La voce immobilizzazioni in corso ed acconti si riferisce, al 30 giugno 2016, ad investimenti in corso di completamento relativi principalmente alla realizzazione delle facilities per lo sviluppo e la costruzione del motore P120C.

Le variazioni del semestre nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi Al
31/12/2015
Incrementi Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
Adeguamento
cambi
Al
30/06/2016
Terreni
Fabbricati
7.565
32.201
261 7.565
32.462
Impianti
macchinario
e 62.312 455 62.767
Attrezzature
industriali
commerciali
e 16.235 171 16.409
Altri beni 6.647 197 6.844
Immobilizzazioni
in
corso
acconti
e 396 3.635 4.031
Totale 125.356 4.722 - - - 130.078

Gli incrementi del semestre includono complessivamente Euro 211 migliaia di costi capitalizzati per attività realizzate internamente.

Nel corso del primo semestre 2016 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi Al
31/12/2015
Incrementi Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
Adeguamento
cambi
Al
30/06/2016
Terreni
Fabbricati
-
(12.804)
(573) -
(13.377)
Totale (75.132) (2.925) - - - (78.057)
commerciali
Altri beni
(4.946) (321) (5.267)
Attrezzature
industriali e
(13.623) (407) (14.030)
Impianti
e
macchinario
(43.759) (1.624) (45.383)

Investimenti immobiliari

I valori degli investimenti immobiliari sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

Al 30/06/2016 Al 31/12/2015
Valori Fondi Valori
netti
Valori Fondi Valori
netti
Lordi ammortamento a bilancio lordi ammortamento a
bilancio
Terreni
Immobili
e
1.832 - 1.832 1.832 - 1.832
fabbricati 1.671 (803) 868 1.639 (778) 861
Totale 3.503 (803) 2.700 3.471 (778) 2.693

Gli investimenti immobiliari si riferiscono ad alcuni terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. concessi in locazione a società del Gruppo Avio e a terzi).

Le variazioni del semestre nei valori lordi degli investimenti immobiliari sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi Al
31/12/2015
Incrementi Diminuzioni Riclassifiche Al
30/06/2016
Terreni
Immobili
fabbricati
e 1.832
1.639
32 1.832
1.671
Totale 3.471 32 - - 3.503

Nel corso del primo semestre 2016 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Fondo Al Ammortamenti Riclassifiche Al
ammortamento 31/12/2015 Utilizzi 30/06/2016
Totale (778) (25) - - (803)
Immobili
fabbricati
e (778) (25) (803)
Terreni - -

Avviamento

L'avviamento risulta iscritto in bilancio al 30 giugno 2016 per un importo pari a Euro 221.000 migliaia (invariato rispetto al 31 dicembre 2015), relativo alla quota allocata, nel 2007, al Settore Spazio.

L'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite durevoli di valore. Il Gruppo Avio verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione durevole di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo Avio per il monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo Avio dall'unico business Spazio.

L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test alla data del 31 dicembre 2015 e l'esito del test non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione ai valori contabili dell'avviamento iscritto in bilancio a tale data.

Al 30 giugno 2016 è stata valutata l'eventuale presenza di indicatori di perdita di valore e, in assenza degli stessi, il valore iscritto in bilancio non è stato sottoposto ad ulteriore verifica della recuperabilità.

Attività immateriali a vita definita

La composizione delle singole voci è indicata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

Al 30/06/2016 Al 31/12/2015
Valori
lordi
Fondi
ammorta
mento
Valori
netti a
bilancio
Valori
lordi
Fondi
ammorta
mento
Valori
netti a
bilancio
Costi
di
sviluppo
-
in
ammortamento
Costi di sviluppo -
in corso di
completamento
71.189 (39.999) 31.190 71.189 (36.525) 34.664
32.024 - 32.024 28.189 - 28.189
Totale costi
di sviluppo
Attività
per
accreditamento
103.213 (39.999) 63.214 99.378 (36.525) 62.853
presso
la
clientela
per
partecipazione a programmi
61.257 (38.795) 22.462 61.257 (36.754) 24.503
Concessioni, licenze, marchi e
diritti simili
5.089 (4.547) 542 4.912 (4.326) 586
Altre 1.586 (883) 703 1.588 (869) 719
Totale 171.378 (84.224) 87.154 167.260 (78.474) 88.786
Immobilizzazioni in corso e
acconti
233 - 233 125 - 125

I costi di sviluppo sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai progetti P80 e Z40 relativi al lanciatore VEGA, nonché al nuovo motore P120.

L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.

Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.

Le attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi sono relative alla identificazione di tali intangibili effettuata in sede di allocazione del costo dell'acquisizione, valutati al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi da tali attività e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi cui sono relativi.

L'ammortamento di tali attività si esaurirà nel 2021.

Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso software.

Le variazioni del primo semestre 2016 nei valori lordi sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi Al
31/12/2015
Incrementi Diminuzioni Riclassifiche Al
30/06/2016
Costi
di
sviluppo
-
in
ammortamento
71.189 71.189
Costi
di
sviluppo

in
corso di completamento
28.189 3.835 32.024
Totale costi di sviluppo 99.378 3.835 - - 103.213
Attività
per
accreditamento presso la
clientela
per
partecipazione
a
61.257 61.257
programmi
Concessioni,
licenze,
marchi e diritti simili
4.912 177 5.089
Altre 1.588 (2) 1.586
Immobilizzazioni in corso
e acconti
125 108 233
Totale 167.260 4.120 (2) -
171.378

Si segnalano in particolare gli incrementi intervenuti nel semestre con riferimento ai costi di sviluppo, relativi ai costi di progettazione e sperimentazione per la realizzazione dei motori "Z40" e "P120" nell'ambito dei programmi dei lanciatori VEGA e Ariane 6.

Gli incrementi del semestre sono composti principalmente da Euro 3.943 migliaia di costi capitalizzati per attività realizzate internamente, suddivise tra costi di sviluppo (Euro 3.835 migliaia) e immobilizzazioni in corso (Euro 108 migliaia).

Gli investimenti nella voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili fanno riferimento principalmente a spese relative alla infrastruttura informatica del Gruppo Avio.

Le variazioni del semestre nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Fondi ammortamento Al
31/12/2015
Incrementi Diminuzioni Riclassifiche Al
30/06/2016
Costi
di
sviluppo
-
in
ammortamento
Costi
di
sviluppo

in
corso di completamento
(36.525) (3.474) (39.999)
-
Totale costi di sviluppo (36.525) (3.474) - - (39.999)
Attività
per
accreditamento presso la
clientela
per
partecipazione
a
(36.754) (2.041) (38.795)
programmi
Concessioni,
licenze,
marchi e diritti simili
(4.326) (221) (4.547)
Altre (869) (16) 2 (883)
Immobilizzazioni in corso
e acconti
- -
Totale (78.474) (5.752) 2 - (84.224)

Partecipazioni

Al 30 giugno 2016 la voce partecipazioni, pari a Euro 4.537 migliaia, presenta una variazione in diminuzione pari a Euro 624 migliaia rispetto al 31 dicembre 2015, che risulta dettagliabile come segue (importi in migliaia di Euro):

Al 30/06/2016 Al 31/12/2015
Quota Totale Quota Totale
del del
Gruppo Gruppo
Avio Avio
Imprese controllate
-
Servizi Colleferro -
Società Consortile per Azioni
52,00% 63 52,00% 63
Totale
controllate non consolidate
63 63
Imprese a controllo congiunto
-
Europropulsion S.A.
50,00% 1.942 50,00% 2.566
Totale a controllo congiunto 1.942 2.566
Imprese collegate
-
Termica Colleferro S.p.A.
40,00% 2.007 40,00% 2.007
-
Consorzi diversi
5 5
Totale collegate e a controllo congiunto 2.012 2.012
Altre imprese
-
Altre società
520 520
Totale altre imprese 520 520
Totale 4.537 5.161

I movimenti intervenuti nel primo semestre 2016 in riferimento alle partecipazioni sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):

Valori al
31/12/2015
Incrementi Decrementi Altre
variazioni
Valori al
30/06/2016
63 63
1.942
2.012
520 520
5.161 1.270 (1.894) - 4.537
2.566
2.012
1.270 (1.894)

Le partecipazioni nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A. e nella società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono valutate al patrimonio netto.

In riferimento alla partecipazione nella società Europropulsion S.A. si è registrato un incremento di Euro 1.270 migliaia per effetto dell'utile di pertinenza (50%) conseguito dalla società nel primo semestre 2016 ed un decremento di Euro 1.894 migliaia dovuto all'adeguamento del valore della partecipazione a seguito del corrispondente dividendo erogato dalla società nel periodo considerato.

In riferimento alla società Termica Colleferro S.p.A. l'ultima chiusura di bilancio utile ai fini della valutazione della relativa partecipazione è stata effettuata al 31 dicembre 2015, pertanto quest'ultima riflette il corrispondente valore del patrimonio netto di pertinenza di tale collegata alla suddetta data.

Le partecipazioni nelle altre società collegate (essenzialmente consorzi) sono valutate al costo di acquisizione o di sottoscrizione, ritenendo le stesse non rilevanti ai fini della rappresentazione della situazione consolidata del Gruppo Avio o perché non ancora operative. Peraltro la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto non comporterebbe un effetto significativo rispetto alla valutazione al costo.

Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo.

Attività finanziarie non correnti

La voce, pari a Euro 7.440 migliaia (Euro 6.400 migliaia al 31 dicembre 2015), è costituita dal finanziamento soci concesso alla collegata Termica Colleferro S.p.A. di concerto con l'altro socio SECI Energia S.p.A., erogato per il supporto durevole all'operatività di tale società. L'incremento netto del periodo, pari a Euro 1.040 migliaia, è generato da nuove erogazioni del finanziamento da parte di Avio, in proporzione alla quota di capitale sociale detenuta; altrettanto è stato fatto dal socio di maggioranza.

Il suddetto finanziamento soci è infruttifero di interessi a partire dal 1 gennaio 2016.

Attività per imposte anticipate

Le attività per imposte anticipate iscritte in bilancio ammontano a Euro 56.413 migliaia (Euro 56.793 migliaia al 31 dicembre 2015) e sono relative a tutte le società incluse nel perimetro di consolidamento il cui saldo netto fra imposte anticipate e imposte differite è positivo.

Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio consolidato e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali e sulle perdite fiscali riportabili a nuovo.

La fiscalità differita è stata inoltre determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili.

L'analisi delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):

31/12/2015 Variazioni
a conto
economico
Variazioni a
conto
economico
complessivo
Altre
variazioni
30/06/2016
Imposte anticipate lorde
su
differenze
temporanee
Differenze
temporanee
derivanti da operazioni
societarie passate
Differenze
temporanee
derivanti da operazioni
societarie correnti
Altre
differenze
temporanee tassabili
(828) 80 (747)
controllate
e
disinquinamento fiscale
(1.398) - (1.398)
Capitalizzazione R&D in
sede di First Time Adoption
Ammortamenti
fiscali
(6.535) 416 (6.119)
immateriali
(accreditamento
c/o
clientela)
(7.205) 660 (6.545)
avviamenti ramo d'azienda
"Space"
Ammortamento
attività
(22.595) (1.023) (23.618)
Differenze
temporanee
derivanti da operazioni
societarie passate
Ammortamenti
fiscali
Imposte differite passive
su
differenze
temporanee
Totale
Imposte
anticipate
lorde
su
differenze temporanee
129.336 (10.314) 46 -
119.022
Altre
differenze
temporanee deducibili
4.639 (480) 4.159
Fondo per oneri personale
dipendente, ex
-dipendenti
e assimilati
3.450 (354) 46 3.096
Differenze
temporanee
derivanti da operazioni
societarie correnti
Manutenzioni e altri costi
con
deducibilità
fiscale
differita
1.480 (343) 1.138
il 30% dell'EBITDA 46.278 (68) 46.211
avviamenti ramo d'azienda
"Aviation"
Oneri finanziari eccedenti
73.488 (9.070) 64.418
Ammortamenti
fiscali
Saldo
netto
Imposte
anticipate (differite) su
differenze temporanee
90.775 (10.180) 46 - 80.596
Imposte
anticipate
su
perdite fiscali
28.237 7.544 35.781
Imposte
anticipate
su
rettifiche
di
consolidamento
332 - 332
Imposte anticipate non
rilevate
(62.551) 2.256 (60.295)
Imposte anticipate nette
rilevate
56.793 (379) 46 56.413

Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti per il periodo 2016-2018 oggetto del piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione di Avio in data 31 marzo 2016, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business.

Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C, accordi che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120".

Altre attività non correnti

Il dettaglio della voce è il seguente (importi in migliaia di Euro):

Al Al Variazione
30/06/2016 31/12/2015 del periodo
Crediti verso il Gruppo General Electric 58.220 58.220
Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per
erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 -
quota non
8.881 8.373 508
corrente
Altri crediti non correnti 15 15 -
Depositi cauzionali 255 245 10
Totale 67.371 8.633 58.738

La voce Crediti verso il Gruppo General Electric, pari a Euro 58.220 migliaia, si riferisce interamente al credito iscritto contestualmente alla rilevazione tra le passività non correnti di un debito verso l'Erario di pari importo, a seguito del ricevimento nel luglio 2016 da parte dall'Agenzia delle Entrate dell'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per un importo complessivo pari a Euro 58.220 migliaia, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.

L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle operazioni che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.

Inoltre, si segnala che, sempre in base a specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mettere a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.

La voce crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85, pari a Euro 8.881 migliaia, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte al 30 giugno 2016, sulla base dell'approvazione da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica della deliberazione del 22 marzo 2006 n. 28 recante direttive per gli interventi nel settore aerospaziale, del Ministero dello Sviluppo Economico a fronte di progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, la cui erogazione risulta differita lungo un arco temporale di dieci anni.

Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce Proventi finanziari. I crediti sono inizialmente rilevati in contropartita della voce Altre passività non correnti.

L'incremento del periodo è principalmente dovuto all'iscrizione dei crediti corrispondenti all'erogazione riconosciuta da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con apposito decreto del 27 aprile 2016, con il quale sono stati ammessi al finanziamento costi relativi al programma P40.

Rimanenze

Il valore totale delle scorte al 30 giugno 2016 è pari a Euro 129.299 migliaia e presenta una variazione netta in aumento di Euro 20.153 migliaia rispetto al 31 dicembre 2015; la composizione della voce è illustrata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

Al 30/06/2016 Al 31/12/2015
Valore Fondi Valore Valore Fondi Valore
lordo Svalutazione netto lordo svalutazione netto
131.179 (1.881) 129.299 111.027 (1.881) 109.146
Acconti 73.976 - 73.976 58.418 - 58.418
Prodotti finiti 8.254 (4) 8.250 8.254 (4) 8.250
Prodotti in corso di
lavorazione
8.230 (424) 7.806 6.304 (424) 5.880
Materie
sussidiarie
consumo
e prime,
di
40.719 (1.453) 39.266 38.051 (1.453) 36.598

La voce Prodotti finiti include, tra gli altri, terreni di proprietà della società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. per un importo pari a Euro 8.243 migliaia, destinati ad essere ceduti nel corso del normale svolgimento delle attività del Gruppo Avio.

La voce Acconti include le somme pagate ai fornitori in anticipo rispetto all'esecuzione delle relative forniture in base alle condizioni stabilite nei contratti di acquisto.

L'incremento del semestre è principalmente attribuibile alle attività di produzione del programma VEGA (Batch 2).

Lavori in corso su ordinazione

I lavori in corso vengono iscritti nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria se, sulla base di un'analisi condotta per singolo contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti incassati dai clienti e vengono invece iscritti nel passivo nel caso contrario.

L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e degli acconti incassati dai clienti è così analizzabile (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
Lavori in corso su ordinazione 54.429 64.562 (10.133)
Acconti per lavori in corso su ordinazione (145.376) (172.878) 27.502
Totale netto (90.947) (108.316) 17.369

La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione per i quali il valore lordo risulta superiore agli acconti e quindi iscritti nell'attivo della situazione patrimonialefinanziaria (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
Lavori in corso su ordinazione (lordi) 748.669 1.079.382 (330.713)
Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) (694.240) (1.014.820) 320.580
Lavori in corso su ordinazione (netti) 54.429 64.562 (10.133)

La tabella seguente riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione per i quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti e quindi questi ultimi risultano iscritti nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
Lavori in corso su ordinazione (lordi) 911.722 458.024 453.698
Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) (1.057.098) (630.902) (426.196)
Acconti per lavori in corso su ordinazione
(netti)
(145.376) (172.878) 27.502

Crediti commerciali

I crediti commerciali al 30 giugno 2016 sono pari complessivamente a Euro 5.072 migliaia (Euro 8.344 migliaia al 31 dicembre 2015) e sono ripartiti come di seguito esposto (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
dell'esercizio
Crediti verso terzi 3.674 6.712 (3.038)
Crediti verso società controllate escluse
dall'area di consolidamento
73 78 (5)
Crediti
verso
società
collegate
e
a
controllo congiunto 1.325 1.554 (229)
Totale 5.072 8.344 (3.272)

Il valore nominale dei crediti approssima il loro fair value.

Crediti verso terzi

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
dell'esercizio
Valore lordo 4.157 7.195 (3.038)
meno: fondo svalutazione (483) (483) (0)
Totale 3.674 6.712 (3.038)

Crediti verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate

La composizione della voce per società è esposta nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
dell'esercizio
Europropulsion S.A. 440 605 (165)
Servizi Colleferro S.C.p.A. 106 78 28
Consorzio Servizi Acqua Potabile 97 173 (76)
Termica Colleferro S.p.A. 755 776 (21)
Totale 1.398 1.632 (234)

I crediti sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo e considerati interamente recuperabili.

Attività finanziarie correnti

Il dettaglio delle poste componenti tale voce è il seguente (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
dell'esercizio
Crediti finanziari correnti verso collegate - 130 (130)
Ratei attivi finanziari 1 - 1
Totale 1 130 (129)

La diminuzione dei crediti finanziari verso società collegate è dovuta al fatto che il finanziamento soci concesso alla collegata Termica Colleferro S.p.A. di concerto con l'altro socio SECI Energia S.p.A., come già riportato al paragrafo Attività finanziarie non correnti, è infruttifero di interessi a partire dal 1 gennaio 2016.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità finanziarie includono (importi in migliaia di Euro):

Al Al Variazione del
30/06/2016 31/12/2015 periodo
Depositi bancari e postali 72.715 70.377 2.338
Denaro e valori in cassa 2 1 1
Totale 72.717 70.378 2.339

Attività per imposte correnti

Tale voce riporta un saldo al 30 giugno 2016 di Euro 46.723 migliaia (Euro 43.270 migliaia 31 dicembre 2015) ed è costituita dalle seguenti componenti (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
dell'esercizio
Crediti per IVA 42.608 37.983 4.625
Crediti verso Erario 3.886 4.493 (607)
Credito d'imposta su costi per attività
di ricerca e sviluppo
- 550 (550)
Crediti per IVA comunitaria 229 244 (15)
Totale 46.723 43.270 3.453

La voce crediti per IVA, pari a Euro 42.608 migliaia, si riferisce per Euro 31.900 migliaia a crediti IVA chiesti a rimborso e per Euro 10.708 migliaia a crediti IVA che si prevede di compensare con IVA a debito nei prossimi 12 mesi. I crediti IVA si sono generati dai flussi di fatturazione correlati alle attività del Gruppo Avio, caratterizzati dalla significativa presenza di operazioni attive non soggette ad imposta e ad un plafond disponibile non sufficiente per l'effettuazione degli acquisti senza applicazione dell'imposta sulla base della normativa vigente per gli esportatori abituali.

La voce crediti verso l'Erario riguarda principalmente il saldo residuo del credito dell'imposta IRAP (Euro 3.016 migliaia) a fronte di versamenti in acconto superiori al debito consuntivato al termine dell'esercizio 2014

Il credito d'imposta in relazione a costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo, introdotto dalla Legge 296/2007 (Finanziaria 2007) e successivamente modificato dal D.L. 185/2008 convertito con Legge 2/2009, è stato completamente utilizzato nel corso del semestre portandolo in compensazione con altre imposte dovute.

Altre attività correnti

La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
dell'esercizio
Crediti verso Istituti Previdenziali 350 55 295
Altri crediti verso collegate 140 38 102
Crediti verso dipendenti 913 705 208
Crediti verso Ministero Sviluppo Economico
per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85
5.435 3.011 2.424
Crediti per contributi pubblici da incassare 2.610 2.610 -
Crediti verso debitori diversi 1.796 3.148 (1.352)
Fondo
svalutazione
crediti
verso
debitori
diversi
(150) (150) -
Ratei e risconti attivi 665 280 385
Totale 11.758 9.697 2.061

La voce crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 si riferisce al valore attualizzato delle concessioni da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, entro i 12 mesi, a fronte di progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo.

L'incremento del periodo è principalmente dovuto all'iscrizione dei crediti corrispondenti all'erogazione riconosciuta da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con apposito decreto del 27 aprile 2016, con il quale sono stati ammessi al finanziamento costi relativi al programma P40.

Per completezza delle erogazioni ai sensi della Legge 808/85, si segnala che il valore attualizzato delle quote il cui incasso è previsto oltre 12 mesi, pari a Euro 8.881 migliaia, sono classificate nella voce Altre attività non correnti.

I crediti verso debitori diversi includono un importo pari a Euro 1.029 migliaia nei confronti di Fiat Partecipazioni S.p.A. relativo alla quota contrattualmente prevista degli interventi di bonifica ambientali eseguiti sui siti di proprietà della controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l., recuperabile attraverso il riaddebito da parte di Avio, a titolo di risarcimento.

Capitale sociale

Il capitale sociale di Avio è pari a Euro 40.000 migliaia al 30 giungo 2016, interamente sottoscritto e versato.

Al 30 giugno 2016, il capitale sociale della Avio risulta costituito da n. 400.000.000 di azioni ordinarie di valore nominale di Euro 0,10 cadauna e risulta invariato rispetto al 31 dicembre 2015.

Riserva sovrapprezzo azioni

La riserva sovrapprezzo azioni al 30 giugno 2016 è pari a Euro 73.576 migliaia e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2015.

Altre riserve

La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
dell'esercizio
Riserva utili / (perdite) attuariali (3.319) (2.952) (367)
Riserva di cash flow hedge sui tassi (413) (367) (46)
Totale (3.732) (3.319) (413)

La voce Altre riserve, negativa di Euro 3.732 migliaia al 30 giugno 2016, accoglie:

  • per Euro 3.319 migliaia gli utili e le perdite attuariali derivanti dall'applicazione del principio IAS 19 rivisto, con il relativo effetto fiscale ove applicabile;
  • per Euro 413 migliaia l'effetto della valutazione mark-to-market al 30 giugno 2016 degli interest rate swaps (IRS) stipulati in data 30 giugno 2015 a copertura della volatilità dei tassi di interesse sul finanziamento Senior Term and Revolving Facilities Agreement stipulato

il 1 aprile 2015.

Interessenza di pertinenza di terzi

Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota di terzi del patrimonio di società controllate consolidate con il metodo integrale e sono composte come segue (importi in migliaia di Euro):

Al 30/06/2016 Al 31/12/2015
% Capitale Utile Patrimonio % Capitale Utile Patrimonio
Società interessenze e (perdita) Netto di interessenze e (perdita) Netto di
consolidata di terzi riserve dell'esercizio terzi di terzi riserve dell'esercizio terzi
ELV
S.p.A.
30,00% 1.993 (530) 1.463 30,00% 2.420 (427) 1.993
Regulus
S.A.
40,00% 4.629 641 5.270 40,00% 5.028 1.202 6.230
6.622 111 6.733 7.448 775 8.223

Passività finanziarie non correnti

Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
del
periodo
Debiti finanziari verso banche (Senior Loan
e Entry Fees)
Totale
87.994
87.994
91.272
91.272
(3.278)
(3.278)

La voce ammonta a Euro 87.994 migliaia al 30 giugno 2016, ed è riferita al contratto di finanziamento bancario stipulato in data 1 aprile 2015 con un gruppo di primarie banche internazionali per un importo pari a complessivi Euro 100 milioni ("Senior Term") più la disponibilità di una linea di credito ("Revolving") pari a Euro 30 milioni, alla data del presente bilancio non utilizzata.

Il Senior Term Agreement è ripartito in due tranche, la prima da Euro 35 milioni soggetta ad un piano di rimborso in sei anni e la seconda di Euro 65 milioni da rimborsare in un'unica soluzione "bullet" a 7 anni.

Il finanziamento non è assistito da alcuna garanzia reale, prevede alcuni limiti in termini di investimenti, acquisizioni, dismissioni, ulteriori finanziamenti (attivi o passivi), nonché il rispetto di parametri finanziari ("Financial covenants"), in linea con le previsioni del piano pluriennale del Gruppo Avio, relativi a:

Leverage Ratio;

  • Interest Cover Ratio;
  • Capital Expenditure.

I financial covenants al 30 giugno 2016 risultano rispettati.

ll contratto prevede i seguenti tassi di interesse passivi, in linea a quelli di mercato:

  • per la tranche di Euro 35 milioni e la linea revolving ove utilizzata, Euribor 6 mesi + spread 4%;
  • per la tranche di Euro 65 milioni, Euribor 6 mesi + spread 4,5%.

I suddetti spread è previsto che possano essere ridotti fino al 2,5% per la tranche di Euro 35 milioni e 4% per la tranche di Euro 65 milioni in funzione di determinati range previsti per il Leverage Ratio; sulla base della misurazione di tale covenant al 31 dicembre 2015 il Gruppo Avio ha conseguito una riduzione dello spread rispettivamente fino al 3% per la tranche A e 4% per la tranche B a partire dal secondo semestre 2016.

Sia in riferimento alle due suddette tranche che alla linea revolving è previsto che l'Euribor da considerare ai fini della determinazione degli interessi passivi sia comunque pari a zero se negativo.

Si informa inoltre che in riferimento al finanziamento sono stati sottoscritti appositi contratti derivati a copertura del rischio tasso di interesse.

Fondi per benefici ai dipendenti

La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.

La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche dei Paesi in cui le società del Gruppo Avio operano. I benefici, in genere, sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.

Benefici successivi al rapporto di lavoro

Le società del Gruppo Avio garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.

Piani a contribuzione definita

Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo Avio versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce Altre passività correnti e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce

Costi per il personale.

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo Avio, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.

Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo Avio con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo Avio è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo Avio con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.

Altri benefici a lungo termine

Il Gruppo Avio riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.

Il Gruppo Avio ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.

Il dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Al 30/06/2016 Al 31/12/2015 Variazione del
periodo
-
Piani a benefici definiti:
Trattamento di fine rapporto
6.005 5.966 39
Altri piani a benefici definiti 2.540
8.545
2.352
8.318
188
227
-
Altri benefici a lungo termine
2.807 2.486 321
Totale 11.352 10.804 548
di cui:
-
Italia
10.453 10.079 374
-
altri paesi
899 725 174
Totale 11.352 10.804 548

La tabella sottostante fornisce le principali variazioni avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):

Piani a benefici
definiti
Altri benefici a
lungo termine
Totale fondi
per benefici ai
dipendenti
Valori al 31/12/2015
Oneri/(Proventi) finanziari
8.318
1
2.486 10.804
1
Perdite/(Utili)
attuariali
rilevati
nel conto economico
141 141
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel
conto economico complessivo
416 416
Costo previdenziale prestazioni
di lavoro correnti
48 226 275
Benefici pagati (239) (46) (284)
Valori al 30/06/2016 8.545 2.807 11.352

La tabella sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale:

Primo semestre
2016
Esercizio 2015
Tasso di attualizzazione 0,35% 0,97%
Incrementi salariali attesi 2,11% 2,11%
Tasso di inflazione 1,50% 1,50%
Tasso medio di rotazione del personale 4,78% 4,78%

Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.

Fondi per rischi ed oneri

La composizione dei fondi per rischi ed oneri è la seguente (importi in migliaia di Euro):

30/06/2016 31/12/2015
Quota
corren
te
Quota
non
corren
te
Totale Quota
corren
te
Quota
non
corrent
e
Totale Variazi
one
Fondi
per
oneri
di
retribuzione variabile
Fondi per oneri per il
6.859 6.859 8.169 8.169 (1.310)
personale
e
ristrutturazione
organizzativa
693 693 804 804 (111)
Fondi
per
rischi
e
oneri
legali
e
ambientali
7.615 7.615 8.005 8.005 (390)
Fondi
per
rischi
e
oneri
contrattuali
e
commerciali
2.440 2.440 3.029 3.029 (589)
Fondi per rischi fiscali 7.280 7.280 7.440 7.440 (160)
Totale 6.859 18.027 24.886 8.169 19.278 27.44
7
(2.559)

I fondi comprendono:

  • fondi per oneri di retribuzione variabile, riferiti all'accertamento degli oneri per compensi da corrispondere al personale in dipendenza del raggiungimento di obiettivi individuali ed aziendali nonché, per complessivi Euro 5.178 migliaia, allo stanziamento effettuato a fronte di un piano di compensi attribuibili a un certo numero di manager. Tale piano di compensi è subordinato al verificarsi di determinati eventi riguardanti l'assetto azionario ed è vincolato al raggiungimento di determinati livelli di valutazione patrimoniale del Gruppo Avio. Il piano si configura come "cash-settled share-based payment" inquadrabile nelle previsioni dell'IFRS 2 e la valutazione del fair value iscritto in bilancio è stata condotta mediante modelli matematico-attuariali;
  • fondi per oneri per il personale e ristrutturazione organizzativa, comprendenti gli oneri previdenziali, le integrazioni al TFR e altri costi connessi alle procedure di mobilità e di accompagnamento alla pensione del personale (per Euro 693 migliaia), nonché altri oneri di ristrutturazione organizzativa;
  • fondi per rischi e oneri legali e ambientali, stanziati a fronte di contenziosi e vertenze legali in corso e per la quota contrattualmente a carico del Gruppo Avio dei costi stimati da sostenere a seguito dell'insorgenza di problematiche, anche in relazione a procedimenti aperti legati a presunti danni ambientali;
  • fondi per rischi e oneri contrattuali e commerciali, riferiti essenzialmente ad accantonamenti a copertura di contenziosi commerciali pendenti, penalità, oneri e perdite derivanti dalla conclusione di contratti in corso;
  • fondi per rischi fiscali, riferiti principalmente allo stanziamento effettuato a fronte dei possibili esiti negativi di verifiche fiscali condotte in esercizi precedenti di Avio e da alcune società italiane, anche a seguito della notifica di alcuni avvisi di accertamento, per Euro 7.280 migliaia.

I movimenti intervenuti nel primo semestre 2016 nel totale dei fondi, parte corrente e parte non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):

31/12/2015 Accantonamenti Utilizzi Proventizzazioni 30/06/2016
Fondi per oneri
di
retribuzione
variabile
Fondi per oneri
8.169 2.095 (3.406) 6.859
per il personale e
ristrutturazione
organizzativa
804 (111) 693
Fondi per rischi e
oneri
legali
e
ambientali
8.005 (390) 7.615
Fondi per rischi e
oneri contrattuali
e commerciali
3.029 (589) 2.440
Fondi per rischi
fiscali
7.440 (160) 7.280
Totale 27.447 2.095 (4.656) - 24.886

Al 30 giugno 2016 si segnalano le seguenti principali variazioni:

  • il fondo per oneri di retribuzione variabile si riduce per Euro 1.311 migliaia principalmente per l'effetto combinato dell'utilizzo di parte della quota iscritta al 31 dicembre 2015 per Euro 3.406 migliaia, e dell'accantonamento degli oneri per compensi da corrispondere al personale di competenza del primo semestre 2016 per Euro 2.095 migliaia;
  • il fondo per rischi e oneri legali e ambientali si decrementa a seguito dell'utilizzo del fondo a fronte di oneri a carico del Gruppo Avio per Euro 390 migliaia.

Altre passività non correnti

Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2
016
31/12/20
15
Variazio
ne
Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e
catastale relativamente alle operazioni straordinarie che nel
2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l.
(contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo
Avio) al Gruppo General Electric
58.220 - 58.220
Debiti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai
sensi della Legge 808/85 –
quota oltre l'esercizio successivo
41.217 41.217 -
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 –
quota oltre l'esercizio successivo
17.727 13.801 3.926
Risconti passivi su credito d'imposta per attività di ricerca e
sviluppo –
quota oltre l'esercizio successivo
654 654 -
Risconti passivi su contributi in conto esercizio 236 236 -
Totale 118.053 55.908 62.146

Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric

La voce pari a Euro 58.220 migliaia si riferisce al ricevimento nel luglio 2016 da parte dall'Agenzia delle Entrate dell'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per un importo complessivo pari a Euro 58.220 migliaia, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric, contestualmente alla rilevazione di un credito verso il Gruppo General Electric di pari importo.

L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle operazioni che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.

Inoltre, si segnala che, sempre in base a specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mettere a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.

Debiti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo

Tale voce (pari a Euro 41.217 migliaia) è costituita dai debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi alle erogazioni, ricevute ai sensi della Legge 808/85 e successive modificazioni e integrazioni, effettuate per la promozione delle attività di ricerca e sviluppo, inclusi studi, prove e progettazione relativi a nuovi programmi e altre attività, dell'industria aeronautica. Tali erogazioni sono non onerose e devono essere rimborsate nel periodo di conseguimento dei ricavi generati dai programmi cui sono riferite. I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale.

Nel 2006 i regolamenti attuativi della Legge 808/85 hanno subito modifiche. In particolare, è stata definita una specifica disciplina per i programmi oggetto di intervento da parte della Legge 808/85 definiti come funzionali alla sicurezza nazionale o finalizzati alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, che prevede, in luogo della restituzione delle erogazioni concesse, la corresponsione di diritti di regia sulla vendita dei prodotti sviluppati nell'ambito dei programmi stessi. Per i programmi non rientranti nelle categorie sopra indicate permane invece l'obbligo della restituzione senza corresponsione di interessi.

Si ritiene, a seguito di approfondite analisi condotte anche con l'ausilio di autorevoli studi legali e come comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico negli esercizi precedenti, che questa nuova disciplina introdotta non sia applicabile agli interventi disposti prima dell'adozione della Deliberazione 28/2006 del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, avuto riguardo alla specifica situazione dei programmi oggetto degli interventi, e pertanto, non essendo nel primo semestre 2016 intervenute variazioni cogenti alla disciplina in vigore, non sono stati mutati i criteri sino alla data di bilancio utilizzati nell'iscrizione a bilancio delle erogazioni in questione.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo

La voce, pari a Euro 17.727 migliaia, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, e riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.

L'incremento del periodo è principalmente dovuto all'iscrizione dei crediti corrispondenti all'erogazione riconosciuta da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con apposito decreto del 27 aprile 2016, con il quale sono stati ammessi al finanziamento costi relativi al programma P40.

Risconti passivi su credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo – quota oltre l'esercizio successivo

La voce (pari a Euro 654 migliaia) rappresenta la contropartita della parte del credito d'imposta contabilizzato ai sensi della Legge 296/2007 (Finanziaria 2007) e successivamente modificata dal D.L. 185/2008 convertito con Legge 2/2009, da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto dell'agevolazione, sia alla incidenza nei conti economici di tali esercizi dei costi per attività di ricerca e sviluppo a fronte dei quali è stato determinato il credito d'imposta sia alla rilevazione dei ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione, al cui valore hanno concorso le spese per attività di ricerca e sviluppo.

Passività finanziarie correnti

Al Al Variazione
30/06/2016 31/12/2015 del periodo
Debiti
finanziari
verso
imprese
a
controllo
congiunto
17.650 8.399 9.251
Fair value degli strumenti derivati su tassi di
interesse
429 368 61
Totale 18.079 8.767 9.312

La voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

I debiti verso imprese a controllo congiunto sono relativi al debito finanziario di Avio verso Europropulsion S.A. quale conseguenza del riversamento ai propri soci delle risorse finanziarie nella disponibilità della joint venture.

Quota corrente dei debiti finanziari non correnti

La voce, pari a Euro 6.375 migliaia, è relativa alla parte corrente dei debiti finanziari riferiti ai finanziamenti ottenuti in base al Senior Term and Revolving Facilities Agreement.

Debiti commerciali

a voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

Al Al del
30/06/2016 31/12/2015 periodo

Il dettaglio dei debiti commerciali verso le società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate è così composto (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
del
periodo
Servizi Colleferro S.c.p.A. 175 11 164
Europropulsion S.A. 13.691 1.081 12.610
Termica Colleferro S.p.A. 1586 319 1.267
Consorzio Servizi Acqua Potabile 94 94
Totale 15.546 1.411 14.135

Passività per imposte correnti

La voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

Al 30/06/2016 Al 31/12/2015 Variazione del
periodo
Debiti
per
ritenute
d'imposta
da
versare
736 1.660 (924)
Debiti per altre imposte e tributi vari 226 390 (164)
Totale 962 2.050 (1.088)

Tali passività fiscali sono principalmente rappresentate dal debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo.

Altre passività correnti

Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

Al Al Variazio
30/06/20 31/12/20 ne del
16 15 periodo
Anticipi ricevuti da clienti per forniture di beni e servizi
Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale
Altri debiti verso terzi
3.272
2.250
10.488
4.879
3.308
5.124
(1.607)
(1.058)
5.364
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 –
quota corrente
574 1.149 (575)
Risconti passivi su credito d'imposta per attività di ricerca
e sviluppo –
quota corrente
79 58 21
Ratei e altri risconti passivi 631 1.435 (804)
Totale 17.293 15.953 1.340

Anticipi ricevuti da clienti per forniture di beni e servizi

La voce include principalmente gli anticipi ricevuti dai clienti finali a fronte di forniture per Euro 3.272 migliaia (Euro 4.879 migliaia al 31 dicembre 2015).

Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale

La voce si riferisce agli importi da versare, pari a Euro 2.250 migliaia (Euro 3.308 migliaia al 31 dicembre 2015), relativi alle quote a carico delle aziende e alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

Altri debiti verso terzi

La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):

Al
30/06/2016
Al
31/12/2015
Variazione
del
periodo
Debiti verso i dipendenti 9.835 4.688 5.147
Debiti diversi verso terzi 653 436 217
Totale 10.488 5.124 5.364

I debiti verso dipendenti comprendono alcune voci retributive da liquidare e quote di retribuzione differita di competenza del semestre. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2015 è dovuto principalmente all'inclusione, nella voce del semestre, dei ratei di tredicesima maturati (che invece al 31 dicembre di ogni anno vengono liquidati).

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente

La voce (pari a Euro 574 migliaia) comprende la quota corrente delle concessioni disposte ai sensi delle Legge 808/85, il cui accreditamento a conto economico avverrà nell'esercizio successivo in correlazione all'imputazione dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.

Ricavi

Il totale dei ricavi, composto da quelli per cessioni di beni e per prestazioni di servizi e dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione, che è rappresentativo del flusso complessivo dei ricavi consolidati, è dato dai seguenti valori (importi in migliaia di Euro):

1° semestre
2016
1° semestre
2015
Variazione
Ricavi delle vendite 13.016 4.653 8.363
Ricavi da prestazioni di servizi 779 1.275 (496)
13.795 5.928 7.867
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 114.097 112.634 1.464
Totale 127.892 118.562 9.330

Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che i ricavi fanno totalmente riferimento all'area Italia (Euro 2,7 milioni pari al 2%) e resto d'Europa (Euro 125,2 milioni pari al 98%).

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi di cui sopra per linea di business:

1° semestre 2016 1° semestre
2015)
Variazione
Ariane 61.455 63.071 (1.616)
Vega 53.485 49.213 4.272
Propulsione tattica 3.629 5.235 (1.606)
Altri ricavi 794 1.043 (249)
Ricavi al netto del pass-through 119.363 118.562 801

Altri ricavi operativi

La voce altri ricavi operativi, al 30 giugno 2016 pari a Euro 2.867 migliaia, presenta una variazione in aumento rispetto al primo semestre 2015 per Euro 588 migliaia, in particolare per effetto della registrazione di alcuni rimborsi assicurativi da parte della controllata Regulus S.A.

Consumi di materie prime

La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 1° semestre Variazione

2016 2015
Costi per acquisti di materie prime
Variazione delle rimanenze di materie prime
45.767
(2.667)
38.898
(2.700)
6.869
33
Totale 43.100 36.198 6.902

Costi per servizi

La voce costi per servizi (inclusivi dei costi per godimento beni di terzi), al 30 giugno 2016 presenta un saldo pari a Euro 53.015 migliaia, sostanzialmente in linea con il corrispondente valore registrato nel primo semestre 2015.

Costi per il personale

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

1° semestre
2016
1° semestre
2015
Variazione
Salari e stipendi 21.361 19.242 2.119
Oneri sociali 4.536 4.722 (186)
Accantonamenti per retribuzione variabile 2.095 1.416 679
Altri costi per il personale 1.481 1.099 382
Totale 29.474 26.480 2.994

Ammortamenti

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

1° semestre
2016

semestre
2015
Variazione
Immobilizzazioni materiali
Investimenti immobiliari
2.925
25
2.789
23
136
2
Attività
immateriali
a
vita
definita
5.753 5.816 (63)
Totale 8.703 8.628 75

Gli ammortamenti delle attività immateriali a vita definita comprendono, principalmente,

l'importo di Euro 3.383 migliaia per ammortamenti dei costi di sviluppo e l'importo di Euro 2.042 migliaia, riferito alla quota imputata a conto economico per ammortamento delle attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi, iscritte, nell'esercizio 2007, in sede di allocazione del costo dell'acquisizione.

Altri costi operativi

La natura e l'ammontare dei costi componenti la voce sono indicati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

1° semestre
2016
1° semestre
2015
Variazione
Oneri diversi di gestione 1.478 1.292 186
Altri oneri e accantonamenti 324 527 (203)
Minusvalenze su dismissione immobilizzazioni 4 13 (9)
1.806 1.832 (26)

Oneri diversi di gestione

La voce comprende principalmente oneri relativi ad imposte indirette e tasse, sopravvenienze passive, altri costi di gestione, nonché spese per rappresentanza e ospitalità, quote associative, penalità contrattuali e contributi consortili.

Altri oneri e accantonamenti

La voce include per il primo semestre 2016:

  • Euro 324 migliaia principalmente relativi a remunerazioni variabili del personale della società controllata Regulus S.A.;
  • Euro 58.220 migliaia relativi alla rilevazione del debito verso l'Erario a seguito del ricevimento nel luglio 2016 da parte dall'Agenzia delle Entrate dell'avviso di liquidazione dell'imposta di registro, dell'imposta ipotecaria e dell'imposta catastale, per un importo complessivo pari a Euro 58.220 migliaia, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric;
  • Euro -58.220 migliaia relativi alla rilevazione del credito per indennizzo da parte del Gruppo General Electric delle suddette imposte indirette che si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere con riferimento a tali imposte indirette nell'ambito delle suddette operazioni straordinarie del 2013.

Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi

La voce include gli effetti di applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione detenuta nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A. Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo Avio, in relazione alla natura operativa della partecipazione del Gruppo Avio nella società. L'effetto registrato nel primo semestre 2016, pari ad un provento di Euro 1.270 migliaia (così come quello del primo semestre del 2015) corrisponde sostanzialmente al risultato positivo, per la quota di pertinenza, registrato dalla partecipata nel corso del periodo di riferimento (in assenza di rettifiche di consolidamento con impatto sul risultato della società controllata congiuntamente).

Costi capitalizzati per attività realizzate internamente

La voce costi capitalizzati per attività realizzate internamente, pari a Euro 4.154 migliaia, presenta una variazione in aumento di Euro 579 migliaia rispetto al primo semestre 2015. Tale voce include i costi per la realizzazione interna di attività materiali e immateriali, la cui contropartita è iscritta nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria, tra cui costi per produzione interna di immobilizzazioni materiali per Euro 211 migliaia, costi di sviluppo per Euro 3.835 migliaia e costi per la realizzazione interna di altre attività immateriali per Euro 108 migliaia.

Proventi finanziari

La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

1° semestre
2016
1° semestre
2015
Variazione
Interessi attivi verso banche 1 85 (84)
Sconti e altri proventi finanziari 120 209 (89)
Interessi attivi su crediti finanziari 17 17
Interessi attivi finanziari collegate 129 (129)
138 423 (285)
Differenze
cambio
attive
realizzate
148 1.184 (1.036)
Differenze
cambio
attive
accertate
12 12
160 1.184 (1.024)
Totale 298 1.607 (1.309)

La voce proventi finanziari, pari a Euro 298 migliaia, presenta una variazione in diminuzione rispetto al primo semestre 2015 di Euro 1.309 migliaia per effetto, in particolare, di minori differenze cambio attive e, inoltre, del fatto che il finanziamento soci concesso alla collegata Termica Colleferro S.p.A., come già riportato nel paragrafo Attività finanziarie non correnti, è infruttifero di interessi a partire dal 1 gennaio 2016.

Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta.

Le differenze cambio attive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta e sono derivanti dall'allineamento delle partite commerciali.

Oneri finanziari

L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

1° semestre
2016
1° semestre
2015
Variazione
Interessi passivi su Senior Term
Loan Agreement
2.808 661 2.147
Interessi passivi su altri debiti 7 6 1
Sconti e altri oneri finanziari 75 242 (167)
Oneri da attualizzazione benefici
a dipendenti
143 7 136
Oneri relativi a operazioni su
strumenti
derivati
su
tasso
di
interesse
119 119
3.151 916 2.235
Differenze
cambio
passive
realizzate
68 1.235 (1.167)
Differenze
cambio
passive
accertate
20 20
88 1.235 (1.147)
Totale 3.239 2.151 1.088

La voce oneri finanziari, pari a Euro 3.239 migliaia, presenta una variazione in aumento rispetto al primo semestre 2015 per Euro 1.088 migliaia, principalmente per l'effetto degli oneri finanziari relativi al Senior Term and Revolving Facilities Agreement sottoscritto il 1 aprile 2015.

Gli oneri relativi a operazioni su strumenti derivati su tasso di interesse per 119 migliaia di Euro fanno riferimento agli effetti economici consuntivati al 30 giugno 2016 sugli strumenti di finanza derivata stipulati a copertura della volatilità dei tassi d'interesse delle linee di credito previste dal suddetto Senior Term and Revolving Facilities Agreement.

Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta.

Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.

Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) finanziari

La valutazione della partecipazione detenuta nella società collegata Termica Colleferro S.p.A. è effettuata applicando il metodo del patrimonio netto. Alla data del presente bilancio semestrale gli ultimi dati disponibili della collegata sono quelli al 31 dicembre 2015, non è stata pertanto effettuata la valutazione di tale partecipazione al 30 giugno 2016. In riferimento, invece, al corrispondente primo semestre 2015, l'effetto della valutazione della partecipazione nella Termica Colleferro S.p.A. è consistito in un onere finanziario di Euro 2.461 migliaia.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito registrate nel primo semestre 2016 ammontano a Euro 1.192 migliaia e sono costituite da un carico di imposte correnti pari a Euro 767 migliaia ed oneri per imposte anticipate e differite per Euro 426 migliaia. Al 30 giugno 2015 si registrava complessivamente un provento di Euro 1.673 migliaia, ottenuto come saldo netto degli oneri per imposte correnti pari a Euro 496 migliaia e provento da iscrizione fiscalità differita per Euro 2.169 migliaia.

Informativa per settore di attività

Con riferimento al primo semestre 2016 ed all'esercizio 2015, di cui il primo semestre 2015 è parte, il Gruppo Avio ha operato in continuità esclusivamente nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente tutte le attività e passività, i costi e i ricavi fanno esclusivo riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro di consolidamento del Gruppo Avio.

Il numero di dipendenti del Gruppo Avio al 30 giugno 2016 è pari a 766, mentre al 31 dicembre 2015 era pari a 763.

Informativa per area geografica

Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo Avio (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che sia nel primo semestre 2016 che nell'esercizio 2015, di cui il primo semestre 2015 è parte, essi fanno totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.

Le attività del Gruppo Avio, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocati, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), interamente nell'area Italia ed Europa.

4.3 Giudizio rilasciato dalla società di revisione sugli stati patrimoniali e conti economici consolidati del Gruppo Avio relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2014, al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016

Il bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015 e il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016, redatti in conformità ai Principi Contabili Internazionali, sono stati assoggettati a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che ha emesso le proprie relazioni di revisione, senza rilievi, rispettivamente in data 24 aprile 2015, 24 marzo 2016 e 5 settembre 2016.

4.4 Rendiconto finanziario consolidato e situazione finanziaria netta consolidata del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016

Esercizio
2015
Esercizio
2014(*)
(Importi in migliaia di Euro)
Attività operativa
Utile dell'esercizio delle Continuing Operation 5.363 7.847
Rettifiche per:
- Imposte sul reddito (986) (1.973)
- Valutazione partecipazioni collegate e a controlo congiunto con
il metodo del patrimonio netto 906 (608)
- (Proventi)/oneri finanziari 3.332 11.135
- Ammortamenti 17.399 17.157
- (Plus)/minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni e altri
(proventi)/oneri - (343)
Variazione netta fondi per rischi e oneri (5.067) (943)
Dividendi da società a controllo congiunto 1.980 949
Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti (472) (687)
Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di
capitale di esercizio 22.454 32.534
- Rimanenze (32.430) (12.359)
- Lavori in corso su ordinazione e anticipi 63.289 44.391
- Crediti commerciali (1.417) 3.866
- Debiti commerciali (4.769) 3.018
- Altre attività correnti e non correnti (8.078) (3.123)
- Altre passività correnti e non correnti (4.346) (21.553)
12.249 14.240
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 34.703 46.774
Imposte sul reddito corrisposte (**) (8.486) (43.801)
Interessi corrisposti (3.057) -
Disponibilità liquide nette generate dall'attività operativa (A) 23.160 2.973
Attività di investimento
Investimenti in:
- Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari (8.286) (7.018)
- Attività immateriali a vita definita (5.367) (9.808)
Prezzo di realizzo immobilizzazioni materiali, immateriali e
finanziarie - 1.150.377
Altre variazioni (1.393)
Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di
investimento (B) (13.653) 1.132.158
Attività di finanziamento
Accensione di finanziamenti 100.000 -
Pagamenti di oneri di transazione attinenti l'accensione di
finanziamenti e linee di credito (4.875)
Rimborsi di finanziamenti - (151.064)
Versamenti di capitale e riserva sovrapprezzo azioni - 1.030
Distribuzione dividendi agli azionisti della Avio (220.000) (949.000)
Dividendi di pertinenza minorities di controllate (1.080) (1.080)

4.4.1 Rendiconto finanziario consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016.

  • (*) Per una migliore rappresentazione e comparabilità dei dati si è provveduto a riclassificare alcuni dati comparativi dell'esercizio precedente.
  • (**) La voce include i flussi relativi al pagamento delle imposte correnti, anche per la quota relativa ad esercizi precedenti, corrisposte in relazione ai contenziosi fiscali.
30 giugno
2016
30 giugno
2015
(Importi in migliaia di Euro)
Attività operativa
Utile/(Perdita) dell'esercizio (1.447) 1.783
Rettifiche per:
-
Imposte sul reddito
1.192 (1.674)
-
(Proventi)/oneri da attività di investimento in partecipazioni
(1.270) 1.680
-
(Proventi)/oneri finanziari
2.808 661
-
Ammortamenti
8.702 8.627
Variazione netta fondi per rischi e oneri (2.561) (4.462)
Dividendi da società a controllo congiunto Europropulsion
S.A.
1.894 0
Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti 195 (83)
Variazioni di:
-
Rimanenze
(20.152) (28.443)
-
Lavori in corso su ordinazione e anticipi
(17.369) 15.217
-
Crediti commerciali
3.272 2.490
-
Debiti commerciali
36.027 4.628
-
Altre attività correnti e non correnti
(64.298) (3.189)
-
Altre passività correnti e non correnti
62.369 (1.251)
Imposte sul reddito corrisposte (737) (4.243)
Interessi corrisposti (2.399) (661)
Disponibilità
liquide
nette
generate/(impiegate)
nell'attività operativa
(A)
6.225
(8.921)
Attività di investimento
Investimenti in:
-
Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari
(4.755) (1.271)
-
Attività immateriali a vita definita
(4.119) (3.590)
-
Partecipazioni
0 0
Prezzo di realizzo di immobilizzazioni materiali, immateriali e
finanziarie
Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di
investimento
(B)
(8.874)
(4.861)

Attività di finanziamento

Accensione / (Rimborsi) di finanziamenti bancari (1.750) 100.000
Pagamenti di oneri di transazione attinenti l'accensione ed
estensione di finanziamenti e linee di credito
(4.875)
Accensione / (Rimborsi) finanziamenti da società a controllo
congiunto Europropulsion S.A.
9.251 (4.519)
Rimborsi / (Erogazioni) di finanziamenti a società collegata
Termica Colleferro S.p.A.
(1.040) 0
Distribuzione dividendi agli azionisti Avio (176.516)
Dividendi di pertinenza minorities di controllate (1.602) (1.080)
(Versamento)/Rilascio
Escrow
accounts
a
garanzia
dell'operazione di cessione della partecipazione in GE Avio
S.r.l.
21.313
Altre variazioni di attività e passività finanziarie 129 92
Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di
finanziamento
(C) 4.988 (65.585)
Incremento/(decremento) disponibilità liquide nette e
mezzi equivalenti
(A)+(B)+(C) 2.339 (79.366)
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti –
inizio
esercizio
70.378 165.232
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti –
fine
esercizio
72.717 85.866

4.4.2 Situazione finanziaria netta consolidata del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016

(in migliaia di Euro) 30.06.2016 31.12.2015 31.12.2014
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1) 72.717 70.378 165.232
(A) Liquidità 72.717 70.378 165.232
(B) Attività finanziarie correnti 1 130 21.454
(C) Totale attività finanziarie correnti (A+B) 72.718 70.508 186.686
Debiti finanziari su derivati copertura tassi (429) (368) 0
Debiti finanziari correnti verso imprese a controllo congiunto (17.650) (8.399) (7.919)
(D)Passività finanziarie correnti (18.079) (8.767) (7.919)
Quota corrente debiti finanziari non correnti verso banche (6.375) (4.439)
(E) Quota corrente dei debiti finanziari non correnti (6.375) (4.439) 0
(F) Indebitamento finanziario corrente (D+E) (24.454) (13.206) (7.919)
(G) Posizione finanziaria corrente netto (C+F) 48.264 57.302 178.767
Quota non corrente debiti finanziari verso banche (87.994) (91.272)
(H) Passività finanziarie non correnti (87.994) (91.272) 0
(I) Indebitamento finanziario non corrente netto (H) (87.994) (91.272) 0
(J) Posizione finanziaria netta (G-I) (Nota 1) (39.730) (33.970) 178.767
Posizione finanziaria netta (G-I) (39.730) (33.970) 178.767
Attività finanziarie non correnti 7.440 6.400 6.200
Posizione Finanziaria Netta Adjusted (32.290) (27.570) 184.967

(Nota 1) la posizione finanziaria netta è allineata alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005: "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi ".

5. DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI PRO-FORMA DELLA SOCIETÀ INCORPORANTE

Premessa

Le informazioni finanziarie pro-forma presentate nel seguito, composte dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pro-forma al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016, dal prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma per l'esercizio 2015 e per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 e dalle relative note esplicative (le "Informazioni Finanziarie Pro-forma"), sono state redatte con l'obiettivo di rappresentare retroattivamente gli effetti contabili dell'operazione di Fusione per incorporazione di Avio in Space2 . Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda al Capitolo 2 del presente Documento Informativo.

Le Informazioni Finanziarie Pro-forma, redatte ai fini della loro inclusione nel presente Documento Informativo, sono state predisposte a partire dai seguenti:

  • Space2: bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2015 e bilancio intermedio abbreviato al 30 giugno 2016, redatti in conformità ai Principi Contabili Internazionali e assoggettati rispettivamente a revisione contabile da parte di KPMG S.p.A. che ha emesso la propria relazione di revisione in data 24 marzo 2016 e a revisione contabile limitata da parte di KPMG S.p.A. che ha emesso la propria relazione di revisione contabile limitata in data 27 luglio 2016;
  • Gruppo Avio: bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 e bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2016, redatti in conformità ai Principi Contabili Internazionali e assoggettati a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che ha emesso le proprie relazioni di revisione rispettivamente in data 1º aprile 2016 e 5 settembre 2016.

Le Informazioni Finanziarie Pro-forma sono state predisposte dal Consiglio di Amministrazione di Space2 sulla base di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/1052803 del 5 luglio 2001, in relazione all'operazione di Fusione per incorporazione di Avio in Space2 al fine di simulare, secondo criteri di valutazione coerenti con i dati storici e conformi alla normativa di riferimento, gli effetti della Fusione, sulla situazione patrimonialefinanziaria e sul prospetto dell'utile/(perdita) del periodo della Space2 come segue:

  • per quanto attiene alle Informazioni Finanziarie Pro-forma per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, come se la Fusione fosse virtualmente avvenuta al 31 dicembre 2015 con riferimento ai soli effetti patrimoniali e al 1º gennaio 2015 per quanto attiene i flussi economici;
  • per quanto attiene alle Informazioni Finanziarie Pro-forma per il periodo intermedio chiuso al 30 giugno 2016, come se la Fusione fosse virtualmente avvenuta al 30 giugno 2016 con riferimento ai soli effetti patrimoniali e al 1º gennaio 2016 per quanto attiene i flussi economici.

Inoltre, in considerazione delle diverse finalità dei dati pro-forma rispetto a quelli di un normale

bilancio e poiché gli effetti sono calcolati in modo diverso con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria pro-forma e al prospetto dell'utile/(perdita) del periodo pro-forma, gli stessi vanno letti e interpretati separatamente, senza ricercare collegamenti contabili tra gli stessi.

Poiché le Informazioni Finanziarie Pro-forma rappresentano, come precedentemente indicato, una simulazione fornita ai soli fini illustrativi, dei possibili effetti che potrebbero derivare dalla sopracitata operazione di Fusione sulla situazione patrimoniale ed economica, e poiché i dati pro-forma sono predisposti per riflettere retroattivamente gli effetti di operazioni successive, nonostante il rispetto delle regole comunemente accettate e l'utilizzo di assunzioni ragionevoli, vi sono dei limiti connessi alla natura stessa dei dati pro-forma. Qualora infatti l'operazione rappresentata nei dati pro-forma fosse realmente avvenuta alle date ipotizzate, non necessariamente si sarebbero ottenuti gli stessi risultati rappresentati nelle Informazioni Finanziarie Pro-forma.

Le Informazioni Finanziarie Pro-Forma sono state predisposte in modo da rappresentare solamente gli effetti maggiormente significativi, isolabili ed oggettivamente misurabili dell'operazione sopra indicata, senza tenere conto degli effetti potenziali dovuti a variazioni delle politiche della direzione ed a decisioni operative conseguenti all'operazione stessa.

Le Informazioni Finanziarie Pro-Forma al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 sono state assoggettate a esame da parte della società di revisione KPMG S.p.A., la quale ha emesso le proprie relazioni in data 16 novembre 2016, con riferimento alla ragionevolezza delle ipotesi di base adottate, alla correttezza della metodologia utilizzata nonché alla correttezza dei criteri di valutazione e dei principi contabili utilizzati (Allegato E).

Da ultimo, le Informazioni Finanziarie Pro-forma non intendono in alcun modo rappresentare una previsione di risultati futuri e non devono pertanto essere utilizzate in tal senso.

5.1 Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata pro-forma e prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 della Società Incorporante

5.1.1 Base di preparazione e principi contabili utilizzati

Le Informazioni Finanziarie Pro-forma, sono state redatte in conformità ai Principi Contabili Internazionali utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio di Space2 e del bilancio consolidato del Gruppo Avio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 che deve essere letto congiuntamente alle Informazioni Finanziarie Pro-forma.

Le Informazioni Finanziarie Pro-forma di Space2 sono state redatte assumendo due scenari alternativi in relazione all'operazione di Scissione, Acquisizione e Fusione. Tali scenari sono quelli che determinano all'esito della Fusione rispettivamente il minore e il maggiore apporto di risorse finanziarie nel Gruppo Avio post-Fusione e assumono che l'Acquisizione abbia ad oggetto tutte le azioni di Avio attualmente non detenute da LF (corrispondenti all'85,68% del capitale sociale di Avio):

  • Scenario 1: rappresenta l'ipotesi in cui Space2 non debba sostenere l'Esborso per il

Recesso, LF acquisti il numero di 107.581.415 azioni Avio e In Orbit non acquisti azioni Avio;

  • Scenario 2: rappresenta l'ipotesi in cui Space2 debba sostenere in misura massima l'Esborso per il Recesso, LF acquisti il numero di 114.988.030 azioni Avio e In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers.

L'operazione di Acquisizione e di Fusione si configurano come una business combination e, ai sensi di quanto previsto dall'"IFRS-3 - Aggregazioni Aziendali", Space2 è stata identificata quale soggetto "acquirente" e Avio quale soggetto "acquisito". A seguito di tale operazione di Acquisizione il soggetto controllante, Cinven Limited, ha trasferito il controllo di Avio.

In attesa del compimento del processo di allocazione dei valori di acquisto alle attività, passività e passività potenziali del Gruppo Avio, si è preliminarmente proceduto ad iscrivere nella voce "Avviamento" la differenza tra il corrispettivo dell'acquisto delle azioni Avio pagato da Space2, il fair value delle nuove azioni di Space2 che saranno emesse a servizio della Fusione, considerato convenzionalmente rappresentativo del costo dell'acquisizione, e il patrimonio netto consolidato del Gruppo Avio, al netto dei propri avviamenti residui. Non si è pertanto ancora proceduto ad allocare tale differenza alle attività, passività e passività potenziali del Gruppo Avio, per quanto ad esse allocabili. Tale allocazione ("Purchase Price Allocation") sarà compiuta in coerenza con le previsioni dell'"IFRS 3 – Aggregazioni Aziendali".

Si segnala che il completamento del processo di valutazione richiesto dal suddetto "IFRS-3 - Aggregazioni Aziendali", a seguito della efficacia giuridica della Fusione, potrebbe comportare una misurazione delle attività e passività di Avio acquisite da Space2 alla data dell'aggregazione aziendale differente rispetto alle ipotesi adottate nella redazione delle Informazioni Finanziarie Pro-forma con conseguenti effetti economici, che potrebbero essere significativi.

Le Informazioni Finanziarie Pro-forma sono basate altresì sulle seguenti assunzioni:

  • indebitamento Avio: non sono state effettuate rettifiche pro-forma riferite alle passività finanziarie del Gruppo Avio in quanto l'intero contratto di finanziamento sarà oggetto di rinegoziazione;
  • costi per l'Operazione Rilevante: non sono state effettuate rettifiche pro-forma in quanto allo stato i costi accessori all'operazione non sono oggettivamente quantificabili con riferimento ai costi da sostenere da parte di Space2 e di Avio;
  • beneficio fiscale ACE: non sono state effettuate rettifiche pro-forma in relazione al beneficio fiscale connesso all'ACE in capo a Space2 in quanto il Gruppo Avio ha già stanziato imposte anticipate nel rispetto delle attuali previsioni di recuperabilità delle stesse.

5.1.2 Situazione patrimoniale consolidata pro-forma al 31 dicembre 2015

Nelle tabella seguente è rappresentata la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata proforma per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 della Società Incorporante.

Scissione
Acquisizione
Fusione
Space2
S.p.A.
Gruppo
Avio
Aggregato Scenario
1
Scenario
2
Scenario 1 Scenario
2
Scenario 1 Scenario
2
Pro
forma
Space2 -
Scenario
1
Pro
forma
Space2 -
Scenario
2
(in migliaia di Euro) i. ii. iii. iv. v. vi.
Attività non correnti
Immobilizzazioni immateriali - 50.225 50.225 - - - - - - 50.225 50.225
Investimenti immobiliari - 2.693 2.693 - - - - - - 2.693 2.693
Avviamento - 221.000 221.000 - - - - (140.906) (140.906) 80.094 80.094
Attività immateriali a vita utile
definita 88.786 88.786 - - - - - - 88.786 88.786
Partecipazioni - 5.161 5.161 - - 93.871 84.870 (93.871) (84.870) 5.161 5.161
Attività finanziarie non correnti 10 6.400 6.410 - - - - - - 6.410 6.410
Attività per imposte anticipate - 56.793 56.793 - - - - - - 56.793 56.793
Altre attività non correnti - 8.633 8.633 - - - - - - 8.633 8.633
Totale Attività non correnti 10 439.691 439.701 - - 93.871 84.870 (234.776) (225.776) 298.795 298.795
Attività correnti
Rimanenze - 109.147 109.147 - - - - - - 109.147 109.147
Lavori in corso su ordinazione - 64.562 64.562 - - - - - - 64.562 64.562
Crediti commerciali - 8.344 8.344 - - - - - - 8.344 8.344
Attività finanziarie correnti 304.858 130 304.988 (152.626) (150.131) (93.871) (84.870) - - 58.491 69.987
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti 140 70.378 70.518 (70) (69) - - - - 70.448 70.449
Attività per imposte correnti - 43.270 43.270 - - - - - - 43.270 43.270

Rettifiche pro-forma

Altre attività correnti 472 9.697 10.169 - - - - - - 10.169 10.168
Totale Attività correnti 305.470 305.528 610.998 (152.696) (150.200) (93.871) (84.870) - - 364.431 375.927
ATTIVITA'
TOTALE
305.480 745.219 1.050.699 (152.696) (150.200) - - (234.776) (225.776) 663.227 674.723
Patrimonio netto di Gruppo
Interessenze di pertinenza di
terzi
305.393
-
300.605
8.223
605.998
8.223
(152.696)
-
(150.200)
-
-
-
-
-
(234.776)
-
(225.776)
-
218.526
8.223
230.022
8.223
Totale patrimonio netto 305.393 308.828 614.221 (152.696) (150.200) - - (234.776) (225.776) 226.749 238.245
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti - 91.272 91.272 - - - - - - 91.272 91.272
Fondi per benefici ai dipendenti - 10.803 10.803 - - - - - - 10.803 10.803
Fondi per rischi ed oneri - 19.278 19.278 - - - - - - 19.278 19.278
Passività per imposte differite - - - - - - - - - - -
Altre passività non correnti - 55.908 55.908 - - - - - - 55.908 55.908
Totale passività non correnti - 177.261 177.261 - - - - - - 177.261 177.261
Passività correnti
Passività finanziarie correnti - 8.767 8.767 - - - - - - 8.767 8.767
Quota
corrente
dei
debiti
finanziari non correnti
- 4.439 4.439 - - - - - - 4.439 4.439
Fondi per rischi ed oneri - 8.170 8.170 - - - - - - 8.170 8.170
Debiti commerciali 78 46.872 46.950 - - - - - - 46.950 46.950
Anticipi per lavori in corso su
ordinazione
- 172.878 172.878 - - - - - - 172.878 172.878
Passività per imposte correnti - 2.050 2.050 - - - - - - 2.050 2.050
Altre passività correnti 9 15.954 15.963 - - - - - - 15.963 15.963
Totale passività correnti 87 259.130 259.217 - - - - - - 259.217 259.217
TOTALE
PASSIVITA'
E
PN
305.480 745.219 1.050.699 (152.696) (150.200) - - (234.776) (225.776) 663.227 674.723

5.1.3 Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma al 31 dicembre 2015

Nelle tabella seguente è rappresentato il prospetto dell'utile/(perdita) del periodo pro-forma per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 della Società Incorporante.

Rettifiche pro-forma
Scissione Acquisizione Fusione
Space2
S.p.A.
Gruppo
Avio
Aggregato Scenario
1
Scenario
2
Scenario
1
Scenario
2
Scenario
1
Scenario
2
Pro-forma
Space2
-
Scenario 1
Pro-forma
Space2
-
Scenario 2
(in migliaia di Euro) i. ii. iii. iv. v. vi.
Ricavi
Variazione delle rimanenze di prodotti
finiti, in corso di lavorazione e
- 279.227 279.227 - - - - - - 279.227 279.227
semilavorati - 764 764 - - - - - - 764 764
Altri ricavi operativi - 9.119 9.119 - - - - - - 9.119 9.119
Consumi di materie prime (2) (83.461) (83.463) - - - - - - (83.463) (83.463)
Costi per servizi - (123.140) (123.140) - - - - - - (123.140) (123.140)
Costi per il personale (9) (53.894) (53.903) - - - - - - (53.903) (53.903)
Ammortamenti - (17.398) (17.398) - - - - - - (17.398) (17.398)
Altri costi operativi
Effetto
valutazione
delle
partecipazioni delle società a controllo
congiunto
contabilizzate
con
il
(624) (9.160) (9.784) - - - - - - (9.784) (9.784)
metodo del Patrimonio Netto
Costi
capitalizzati
per
attività
- 1.893 1.893 - - - - - - 1.893 1.893
realizzate internamente - 6.558 6.558 - - - - - - 6.558 6.558
Risultato operativo (635) 10.508 9.873 - - - - - - 9.873 9.873
Proventi finanziari 940 2.272 3.212 (471) (463) (289) (262) - - 2.452 2.487
Oneri finanziari - (5.604) (5.604) - - - - - - (5.604) (5.604)
Proventi/(oneri) finanziari netti 940 (3.332) (2.392) (471) (463) (289) (262) - - (3.152) (3.117)
Effetto
valutazione
delle
partecipazioni delle società collegate
contabilizzate con il metodo del
Patrimonio Netto
Altri
proventi/(oneri)
da
partecipazioni
-
-
(2.799)
-
(2.799)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(2.799)
-
(2.799)
-
Proventi/(oneri) da partecipazioni
Utile dell'esercizio prima delle imposte e delle
- (2.799) (2.799) - - - - - - (2.799) (2.799)
discontinued operation 305 4.377 4.682 (471) (463) (289) (262) - - 3.922 3.957
Imposte sul reddito - 986 986 - - - - - - 986 986
Utile
dell'esercizio
delle
continuing operation
Utile/(perdita) delle discontinued operation
al netto delle imposte
305
-
5.363
-
5.668
-
(471)
-
(463)
-
(289)
-
(262)
-
-
-
-
-
4.908
-
4.943
-
Utile dell'esercizio 305 5.363 5.668 (471) (463) (289) (262) - - 4.908 4.943

5.1.4 Note esplicative alle Informazioni Finanziarie Pro-forma al 31 dicembre 2015

Di seguito sono brevemente descritte le scritture pro-forma effettuate per la predisposizione delle Informazioni Finanziarie Pro-forma.

Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata pro-forma al 31 dicembre 2015, si evidenzia quanto segue:

  • la prima colonna include la situazione patrimoniale e finanziaria di Space2 al 31 dicembre 2015, estratta dal bilancio di esercizio di Space2 al 31 dicembre 2015;
  • la seconda colonna include la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015, estratta dal bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015;
  • la terza colonna, denominata "aggregato", include la somma delle precedenti colonne i e ii;
  • la quarta colonna include le scritture di rettifica derivanti dall'effetto dell'operazione di Scissione parziale e proporzionale di Space2 a favore di Space3 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari. Assumendo l'ipotesi dello scenario 1, per effetto della Scissione, il patrimonio netto di Space2 viene proporzionalmente ridotto per l'importo di Euro 152.696 migliaia, mediante imputazione del relativo ammontare per Euro 15.423 migliaia a riduzione del capitale sociale e per Euro 137.273 migliaia a riduzione delle riserve. Nell'ipotesi dello scenario 2, il patrimonio netto di Space2 viene ridotto (i) per Euro 97.515 migliaia in conseguenza dell'annullamento delle azioni per le quali sia stato esercitato il Diritto di Recesso acquistate da Space2 senza riduzione del capitale sociale e (ii) per Euro 52.822 migliaia per effetto della Scissione. In questa ipotesi, la riduzione del patrimonio netto conseguente alla Scissione pari ad Euro 150.200 migliaia viene attuata mediante imputazione del relativo ammontare per Euro 15.423 migliaia a riduzione del capitale sociale e per Euro 134.777 migliaia a riduzione delle riserve;
  • la quinta colonna include le scritture di rettifica derivanti dall'effetto dell'Acquisizione di Avio da parte di Space2 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari. Nell'ipotesi dello scenario 1 viene iscritta una partecipazione pari a Euro 93.871 migliaia per l'acquisto di numero 235.134.222 azioni di Avio, a fronte di una riduzione delle attività finanziarie correnti di pari importo. Nell'ipotesi dello scenario 2 viene iscritta una partecipazione pari a Euro 84.870 migliaia per l'acquisto di numero 205.182.517 azioni di Avio, a fronte di una riduzione delle attività finanziarie di pari importo;
  • la sesta colonna include le rettifiche derivanti dall'effetto della Fusione per incorporazione di Avio in Space2 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari.

Nell'ipotesi dello scenario 1 si rilevano le seguenti rettifiche pro-forma:

  • o annullamento della partecipazione per Euro 93.871 migliaia;
  • o rilevazione dell'Aumento di Capitale a servizio del concambio per Euro 65.818 migliaia;
  • o rilevazione dell'avanzo da annullamento e concambio per un importo complessivo pari a Euro 140.906 migliaia iscritto a riduzione dell'avviamento.

Nell'ipotesi dello scenario 2 si rilevano le seguenti rettifiche pro-forma:

  • o annullamento della partecipazione per Euro 84.870 migliaia;
  • o rilevazione Aumento di Capitale a servizio del concambio per Euro 74.818 migliaia;
  • o rilevazione dell'avanzo da annullamento e concambio per un importo complessivo pari a Euro 140.906 migliaia iscritto a riduzione dell'avviamento.
  • le ultime due colonne includono la somma delle precedenti colonne iii, iv, v e vi rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari.

Per quanto riguarda il prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma al 31 dicembre 2015, si evidenzia quanto segue:

  • la prima colonna include il Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo di Space2 al 31 dicembre 2015, estratta dal bilancio di esercizio di Space2 al 31 dicembre 2015;
  • la seconda colonna include il conto economico consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015, estratta dal bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015;
  • la terza colonna, denominata "aggregato" include la somma delle precedenti colonne i e ii;
  • la quarta colonna include le scritture di rettifica derivanti dall'effetto dell'operazione di Scissione parziale e proporzionale di Space2 a favore di Space3 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari. Assumendo l'ipotesi dello scenario 1, i proventi finanziari derivanti dagli investimenti in buoni di risparmio e depositi bancari vincolati vengono rettificati per Euro 471 migliaia, proporzionalmente alla rettifica sulle "Altre attività finanziarie correnti". Assumendo l'ipotesi dello scenario 2, i proventi finanziari derivanti dagli investimenti in buoni di risparmio e depositi bancari vincolati vengono rettificati per Euro 463 migliaia, proporzionalmente alla rettifica sulle "Altre attività finanziarie correnti";
  • la quinta colonna include le scritture di rettifica derivanti dall'effetto dell'Acquisizione di Avio da parte di Space2 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari. Assumendo l'ipotesi dello scenario 1, i proventi finanziari derivanti dagli investimenti in buoni di risparmio e depositi bancari vincolati vengono rettificati per Euro 289 migliaia, proporzionalmente alla rettifica sulle "Altre attività finanziarie correnti". Assumendo l'ipotesi dello scenario 2, i proventi finanziari derivanti dagli investimenti

in buoni di risparmio e depositi bancari vincolati vengono rettificati per Euro 262 migliaia, proporzionalmente alla rettifica sulle "Altre attività finanziarie correnti";

  • la sesta colonna include le rettifiche derivanti dall'effetto della Fusione per incorporazione di Avio in Space2 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari;
  • le ultime due colonne includono la somma delle precedenti colonne iii, iv, v e vi rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari.

5.2 Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata pro-forma e prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 della Società Incorporante

5.2.1 Base di preparazione e principi contabili utilizzati

Le Informazioni Finanziarie Pro-forma sono state redatte in conformità ai Principi Contabili Internazionali utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio di Space2 e del bilancio consolidato del Gruppo Avio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, che deve essere letto congiuntamente alle Informazioni Finanziarie Pro-forma.

Le Informazioni Finanziarie Pro-forma di Space2 sono state redatte assumendo due scenari alternativi in relazione all'operazione di Scissione, Acquisizione e Fusione. Tali scenari sono quelli che determinano all'esito della Fusione, rispettivamente, il minore e il maggiore apporto di risorse finanziarie nel Gruppo post-Fusione:

  • Scenario 1: rappresenta l'ipotesi in cui Space2 non debba sostenere l'Esborso per il Recesso, LF acquisti il numero di 107.581.415 azioni Avio e In Orbit non acquisti azioni Avio;
  • Scenario 2: rappresenta l'ipotesi in cui Space2 debba sostenere in misura massima l'Esborso per il Recesso, LF acquisti il numero di 114.988.030 azioni Avio e In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers.

L'operazione di Acquisizione e di Fusione si configurano come una business combination ed, ai sensi di quanto previsto dall'"IFRS-3 - Aggregazioni Aziendali", Space2 è stata identificata quale soggetto "acquirente" e Avio quale soggetto "acquisito". A seguito di tale operazione di Acquisizione il soggetto controllante Cinven Limited ha trasferito il controllo di Avio.

In attesa del compimento del processo di allocazione dei valori di acquisto alle attività, passività e passività potenziali del Gruppo Avio, si è preliminarmente proceduto ad iscrivere nella voce "Avviamento" la differenza tra il corrispettivo dell'acquisto delle azioni Avio pagato da Space2, il fair value delle nuove azioni di Space2 che saranno emesse in concambio a servizio della Fusione, considerato convenzionalmente rappresentativo del costo dell'Acquisizione, e il patrimonio netto consolidato del Gruppo Avio, al netto dei propri avviamenti residui. Non si è pertanto proceduto ad allocare tale differenza alle attività, passività e passività potenziali del Gruppo Avio, per quanto ad esse allocabili. Tale allocazione ("Purchase Price Allocation") sarà compiuta in coerenza con le previsioni dell'"IFRS 3 – Aggregazioni Aziendali".

Si segnala che il completamento del processo di valutazione richiesto dal suddetto "IFRS-3 -

Aggregazioni Aziendali", a seguito dell'efficacia giuridica della Fusione, potrebbe comportare una misurazione delle attività e passività di Avio acquisite da Space2 alla data della aggregazione aziendale differente rispetto alle ipotesi adottate nella redazione delle Informazioni Finanziarie Pro-forma con conseguenti effetti economici, che potrebbero essere significativi.

Le Informazioni Finanziarie Pro-forma sono basate altresì sulle seguenti assunzioni:

  • indebitamento Avio: non sono state effettuate rettifiche pro-forma riferite alle passività finanziarie del Gruppo Avio in quanto l'intero contratto di finanziamento sarà oggetto di rinegoziazione;
  • costi per l'Operazione Rilevante: non sono state effettuate rettifiche pro-forma in quanto allo stato i costi accessori all'operazione non sono oggettivamente quantificabili con riferimento ai costi da sostenere da Space2 e Avio;
  • beneficio fiscale ACE: non sono state effettuate rettifiche pro-forma in relazione al beneficio fiscale connesso all'ACE in capo a Space2 in quanto il Gruppo Avio ha già stanziato imposte anticipate nel rispetto delle attuali previsioni di recuperabilità delle stesse.

5.2.2 Situazione patrimoniale consolidata pro-forma al 30 giugno 2016

Nelle tabella seguente è rappresentata la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata proforma per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 della Società Incorporante.

Rettifiche pro-forma
Scissione
Acquisizione
Fusione
Space2
S.p.A.
Gruppo
Avio
Aggregato Scenario 1 Scenario 2 Scenario 1 Scenario
2
Scenario 1 Scenario 2 Pro-forma
Space2
-
Scenario 1
Pro-forma
Space2
-
Scenario 2
i. ii. iii. iv. v.
52.021
2.700
221.000
87.154
4.537
7.440
56.413
67.371
498.636
52.021
2.700
221.000
87.154
4.537
7.450
56.413
67.371
498.646
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
93.871
-
-
-
93.871
-
-
-
-
84.870
-
-
-
84.870
-
-
(138.933)
-
(93.871)
-
-
-
(232.804)
52.021
2.700
82.067
87.154
4.537
7.450
56.413
67.371
359.713
52.021
2.700
82.067
87.154
4.537
7.450
56.413
67.372
359.714
304.602 129.299
54.429
5.072
1
72.717
46.723
11.758
129.299
54.429
5.072
304.603
73.250
46.723
12.417
-
-
-
(152.581)
(267)
-
-
-
-
-
(150.074)
(262)
-
-
-
-
-
(93.871)
-
-
-
-
-
-
(84.870)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
129.299
54.429
5.072
58.152
72.983
46.723
12.417
129.299
54.429
5.072
69.658
72.988
46.723
12.417
390.586
-
-
-
-
10
-
-
10
-
-
-
533
-
659
vi.
(138.933)
(84.870)
(223.803)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
305.794
319.999
625.793
(152.847)
(150.337)
(93.871)
(84.870)
-
-
379.075
TOTALE
ATTIVITA'
305.804 818.635 1.124.439 (152.847) (150.337) - - (232.804) (223.803) 738.788 750.300
Patrimonio netto di Gruppo 305.694 298.632 604.326 (152.847) (150.337) - - (232.804) (223.803) 218.675 230.187
Interessenze di pertinenza di terzi - 6.733 6.733 - - - - - - 6.733 6.733
Totale patrimonio netto 305.694 305.365 611.059 (152.847) (150.337) - - (232.804) (223.803) 225.408 236.920
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti - 87.994 87.994 - - - - - - 87.994 87.994
Fondi per benefici ai dipendenti - 11.352 11.352 - - - - - - 11.352 11.352
Fondi per rischi ed oneri - 18.028 18.028 - - - - - - 18.028 18.028
Passività per imposte differite - - - - - - - - - - -
Altre passività non correnti - 118.053 118.053 - - - - - - 118.053 118.053
Totale passività non correnti - 235.427 235.427 - - - - - - 235.427 235.427
Passività correnti
Passività finanziarie correnti - 18.079 18.079 - - - - - - 18.079 18.079
Quota corrente dei debiti finanziari non
correnti - 6.375 6.375 - - - - - - 6.375 6.375
Fondi per rischi ed oneri - 6.859 6.859 - - - - - - 6.859 6.859
Debiti commerciali 95 82.899 82.994 - - - - - - 82.994 82.994
Anticipi per lavori in corso su ordinazione - 145.376 145.376 - - - - - - 145.376 145.376
Passività per imposte correnti - 962 962 - - - - - - 962 962
Altre passività correnti 15 17.293 17.308 - - - - - - 17.308 17.308
Totale passività correnti 110 277.843 277.953 - - - - - - 277.953 277.953
TOTALE
PASSIVITA'
E PN
305.804 818.635 1.124.439 (152.847) (150.337) - - (232.804) (223.803) 738.788 750.300

5.2.3 Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma al 30 giugno 2016

Nelle tabella seguente è rappresentato il prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 della Società Incorporante.

Rettifiche pro-forma
Scissione Acquisizione Fusione
Space2
S.p.A.
Gruppo
Avio
Aggregat
o
Scenari
o 1
Scenari
o 2
Scenari
o 1
Scenari
o 2
Scenari
o 1
Scenario 2 Pro-forma
Space2
-
Scenario 1
Pro-forma
Space2
-
Scenario 2
(in migliaia di Euro) i. ii. iii. iv. v. vi.
Ricavi - 127.892 127.892 - - - - - - 127.892 127.892
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti,
in corso di lavorazione e semilavorati
- 2.599 2.599 - - - - - - 2.599 2.599
Altri ricavi operativi - 2.867 2.867 - - - - - - 2.867 2.867
Consumi di materie prime (8) (43.100) (43.108) - - - - - - (43.108) (43.108)
Costi per servizi - (53.015) (53.015) - - - - - - (53.015) (53.015)
Costi per il personale - (29.474) (29.474) - - - - - - (29.474) (29.474)
Ammortamenti - (8.702) (8.702) - - - - - - (8.702) (8.702)
Altri costi operativi (670) (1.806) (2.476) - - - - - - (2.476) (2.476)
Effetto valutazione delle partecipazioni delle
società a controllo congiunto contabilizzate
con il metodo del Patrimonio Netto
Costi capitalizzati per attività realizzate
internamente
-
-
1.270
4.154
1.270
4.154
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.270
4.154
1.270
4.154
Risultato operativo (678) 2.685 2.007 - - - - - - 2.007 2.007
Proventi finanziari 980 298 1.278 (491) (483) (302) (273) - - 485 522
Oneri finanziari - (3.238) (3.238) - - - - - - (3.238) (3.238)
Proventi/(oneri) finanziari netti 980 (2.940) (1.960) (491) (483) (302) (273) - - (2.753) (2.716)
Effetto valutazione delle partecipazioni delle
società collegate contabilizzate con il
metodo del Patrimonio Netto
- - - - - - - - - - -
Altri proventi/(oneri) da partecipazioni - - - - - - - - - - -
Proventi/(oneri) da partecipazioni - - - - - - - - - - -
Utile dell'esercizio prima delle imposte e delle
discontinued operation
302 (255) 47 (491) (483) (302) (273) - - (746) (709)
Imposte sul reddito
Utile dell'esercizio
delle continuing
- (1.192) (1.192) - - - - - - (1.192) (1.192)
operation 302 (1.447) (1.145) (491) (483) (302) (273) - - (1.938) (1.901)
Utile/(perdita) delle discontinued operation al netto
delle imposte
- - - - - - - - - - -
Utile dell'esercizio 302 (1.447) (1.145) (491) (483) (302) (273) - - (1.938) (1.901)

5.2.4 Note esplicative ai prospetti consolidati pro-forma al 30 giugno 2016

Di seguito sono descritte le scritture pro-forma effettuate per la predisposizione delle Informazioni Finanziarie Pro-forma.

Con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata pro-forma al 30 giugno 2016, si evidenzia quanto segue:

  • la prima colonna include la situazione patrimoniale e finanziaria di Space2 al 30 giugno 2016, estratta dal bilancio intermedio abbreviato di Space2;
  • la seconda colonna include la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Avio al 30 giugno 2016, estratta dal bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016;
  • la terza colonna, denominata "aggregato", include la somma delle precedenti colonne i e ii;
  • la quarta colonna include le scritture di rettifica derivanti dall'effetto dell'operazione di Scissione parziale e proporzionale di Space2 a favore di Space3 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari. Assumendo l'ipotesi dello scenario 1, per effetto della Scissione, il patrimonio netto di Space2 viene proporzionalmente ridotto per l'importo di Euro 152.847 migliaia, mediante imputazione del relativo ammontare per Euro 15.423 a riduzione del capitale sociale e per Euro 137.424 migliaia a riduzione delle riserve. Nell'ipotesi dello scenario 2, il patrimonio netto di Space2 viene ridotto (i) per Euro 97.515 migliaia in conseguenza dell'annullamento delle azioni oggetto di esercizio del Diritto di Recesso acquistate da Space2 senza riduzione del capitale sociale e (ii) per Euro 52.822 migliaia per effetto della Scissione. In questa ipotesi, la riduzione del patrimonio netto conseguente alla Scissione pari ad Euro 150.337 migliaia viene attuato mediante imputazione del relativo ammontare per Euro 15.423 migliaia a riduzione del capitale sociale e per Euro 134.914 migliaia a riduzione delle riserve;
  • la quinta colonna include le scritture di rettifica derivanti dall'effetto dell'Acquisizione di Avio da parte di Space2 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari. Nell'ipotesi dello scenario 1 viene iscritta una partecipazione pari a Euro 93.871 migliaia per l'acquisto di numero 235.134.222 azioni di Avio, a fronte di una riduzione delle attività finanziarie correnti di pari importo. Nell'ipotesi dello scenario 2 viene iscritta una partecipazione pari a Euro 84.870 migliaia per l'acquisto di numero 205.182.517 azioni di Avio, a fronte di una riduzione delle attività finanziarie di pari importo;
  • la sesta colonna include le rettifiche derivanti dall'effetto della Fusione per incorporazione di Avio in Space2 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari.

Nell'ipotesi dello scenario 1 si rilevano le seguenti rettifiche pro-forma:

  • o annullamento della partecipazione per Euro 93.871 migliaia;
  • o rilevazione dell'Aumento di Capitale a servizio del concambio per Euro 65.818 migliaia;
  • o rilevazione dell'avanzo da annullamento e concambio per un importo complessivo pari a Euro 138.933 migliaia iscritto a riduzione dell'avviamento.

Nell'ipotesi dello scenario 2 si rilevano le seguenti rettifiche pro-forma:

  • o annullamento della partecipazione per Euro 84.870 migliaia;
  • o rilevazione dell'Aumento di Capitale a servizio del concambio per Euro 74.818 migliaia;
  • o rilevazione dell'avanzo da annullamento e concambio per un importo complessivo pari a Euro 138.933 migliaia iscritto a riduzione dell'avviamento.
  • le ultime due colonne includono la somma delle precedenti colonne iii, iv, v e vi rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari.

Per quanto riguarda il prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma, si evidenzia quanto segue:

  • la prima colonna include il Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo di Space2 al 30 giugno 2016, estratta dal bilancio intermedio abbreviato di Space2;
  • la seconda colonna include il conto economico consolidato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016, estratta dal bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016;
  • la terza colonna, denominata "aggregato" include la somma delle precedenti colonne i e ii;
  • la quarta colonna include le scritture di rettifica derivanti dall'effetto dell'operazione di Scissione parziale e proporzionale di Space2 a favore di Space3 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari. Assumendo l'ipotesi dello scenario 1, i proventi finanziari derivanti dagli investimenti in buoni di risparmio e depositi bancari vincolati vengono rettificati per Euro 491 migliaia, proporzionalmente alla rettifica sulle "Altre attività finanziarie correnti". Assumendo l'ipotesi dello scenario 2, i proventi finanziari derivanti dagli investimenti in buoni di risparmio e depositi bancari vincolati vengono rettificati per Euro 483 migliaia, proporzionalmente alla rettifica sulle "Altre attività finanziarie correnti";
  • la quinta colonna include le scritture di rettifica derivanti dall'effetto dell'Acquisizione di Avio da parte di Space2 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari. Assumendo l'ipotesi dello scenario 1, i proventi finanziari derivanti dagli investimenti in buoni di risparmio e depositi bancari vincolati vengono rettificati per Euro 302 migliaia, proporzionalmente alla rettifica sulle "Altre attività finanziarie correnti".

Assumendo l'ipotesi dello scenario 2, i proventi finanziari derivanti dagli investimenti in buoni di risparmio e depositi bancari vincolati vengono rettificati per Euro 273 migliaia, proporzionalmente alla rettifica sulle "Altre attività finanziarie correnti";

  • la sesta colonna include le rettifiche derivanti dall'effetto della Fusione per incorporazione di Avio in Space2 rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari;
  • le ultime due colonne includono la somma delle precedenti colonne iii, iv, v e vi rispettivamente nell'ipotesi dei due diversi scenari.

5.3 Indicatori storici e pro-forma per azione della Società Incorporante

5.3.1 Indicatori storici e pro-forma per azione

Nella seguente tabella sono riportati i principali indicatori monitorati da Space2 in valore assoluto e per azione, determinati sulla base dei dati storici e dei dati pro-forma, con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Dati pro-forma
Dati storici Scenario 1 Scenario 2
Numero di azioni 30.800.000 22.468.145 24.101.575
Utile dell'esercizio delle continuing operation (migliaia di €) 305 4.908 4.943
Utile dell'esercizio delle continuing operation per azione (€) 0,010 0,218 0,205
Utile d'esercizio (migliaia di €) 305 4.908 4.943
Utile d'esercizio per azione (€) 0,010 0,218 0,205
Patrimonio netto (migliaia di €) 305.393 226.749 238.245
Patrimonio netto per azione (€) 9,915 10,092 9,885
Flusso monetario nell'esercizio (migliaia di €) 302 25.768 25.803
Flusso monetario nell'esercizio per azione (€) 0,010 1,147 1,071

(1) Calcolato come Utile (perdita) del periodo al lordo di Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.

Nella seguente tabella sono riportati i principali indicatori monitorati da Space2 in valore assoluto e per azione, determinati sulla base dei dati storici e dei dati pro-forma, con riferimento all'esercizio chiuso al 30 giugno 2016.

Dati pro-forma
Dati storici Scenario 1 Scenario 2
Numero di azioni 30.800.000 22.468.145 24.101.575
Utile dell'esercizio delle continuing operation (migliaia di €) 302 (1.938) (1.901)
Utile dell'esercizio delle continuing operation per azione (€) 0,010 (0,086) (0,079)
Utile d'esercizio (migliaia di €) 302 (1.938) (1.901)
Utile d'esercizio per azione (€) 0,010 (0,086) (0,079)
Patrimonio netto (migliaia di €) 305.694 225.408 236.920
Patrimonio netto per azione (€) 9,925 10,032 9,830
Flusso monetario nell'esercizio (migliaia di €) 302 7.088 7.125
Flusso monetario nell'esercizio per azione (€) 0,010 0,315 0,296

(1) Calcolato come Utile (perdita) del periodo al lordo di Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.

5.3.2 Sintetico commento alle variazioni significative degli indicatori pro-forma per azione rispetto ai dati storici per azione

Gli indicatori sopra riportati sono stati calcolati dividendo l'ammontare degli indicatori in valore assoluto, sulla base dei dati storici e pro-forma di Space2, per il numero di azioni in cui sarà suddiviso il capitale sociale di Space2 pre-Fusione e post-Fusione, ovvero:

  • numero di azioni di Space2 pre-Fusione: 30.800.000 azioni, di cui 30.000.000 Azioni Ordinarie e 800.000 Azioni Speciali;
  • numero di azioni di Space2 a seguito della Fusione nell'ipotesi dello scenario 1: 22.468.145 azioni, di cui 22.208.145 Azioni Ordinarie e 260.000 Azioni Speciali;
  • numero di azioni di Space2 a seguito della Fusione nell'ipotesi dello scenario 2: 24.101.575 azioni, di cui 23.713.516 Azioni Ordinarie e 388.060 Azioni Speciali.

5.4 Relazione della società di revisione sui dati economici, patrimoniali e finanziari pro-forma

Le Informazioni Finanziarie Pro-Forma al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 sono state assoggettate a esame da parte della società di revisione KPMG S.p.A., la quale ha emesso le proprie relazioni in data 16 novembre 2016 (Allegato E), con riferimento alla ragionevolezza delle ipotesi di base adottate, alla correttezza della metodologia utilizzata nonché alla correttezza dei criteri di valutazione e dei principi contabili utilizzati.

6. PROSPETTIVE DELLA SOCIETÀ INCORPORANTE

Dalla chiusura dell'esercizio 2015 ad oggi, le attività di Space2 si sono concentrate, conformemente al proprio oggetto sociale, nella ricerca di una società target con cui realizzare un'Operazione Rilevante e, una volta individuata Avio, nella strutturazione dell'operazione e nella negoziazione di termini e condizioni della stessa con i soci di Avio fino alla stipula degli accordi contrattuali in data 19 ottobre 2016.

Al perfezionamento della Fusione, Space2 cesserà la sua attività caratteristica di SPAC e inizierà ad esercitare il business di Avio. Pertanto, le prospettive della Società Incorporante si identificano sostanzialmente con i programmi e gli obiettivi gestionali elaborati da Avio, anche tenendo conto della quotazione conseguente al perfezionamento della Fusione, per i quali si rimanda ai Paragrafi 2.2.1 e 2.2.2.

ALLEGATI

  • A. Relazioni illustrative di cui all'articolo 2501-quinquies del Codice Civile predisposte, rispettivamente, dagli organi amministrativi di Space2 e Avio, e, relativamente a Space2, redatta altresì ai sensi dell'articolo 70, comma 2, del Regolamento Emittenti e in conformità allo Schema n. 1 dell'Allegato 3A al medesimo Regolamento Emittenti.
  • B. Progetto di fusione per incorporazione di Avio in Space2 redatto dai Consigli di Amministrazione di Space2 e Avio ai sensi dell'articolo 2501-ter del Codice Civile.
  • C. Situazioni patrimoniali di cui all'articolo 2501-quater del Codice Civile relative alle Società Partecipanti alla Fusione.
  • D. Relazione rilasciata da PriceWaterhouseCoopers S.p.A., in qualità di esperto comune nominato dal Tribunale di Milano, sulla congruità del Rapporto di Cambio ai sensi dell'articolo 2501-sexies del Codice Civile.
  • E. Relazioni rilasciate da KPMG S.p.A. sui dati economici, patrimoniali e finanziaria proforma delle Società Partecipanti alla Fusione.

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