M&A Activity • Nov 16, 2016
M&A Activity
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redatto ai sensi dell'art. 70, comma 6, del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato
relativo all'operazione di
di
AVIO S.P.A.
in
SPACE2 S.P.A.
Space2 S.p.A. Sede legale Milano, Via Mauro Macchi, 27 20124 - Milano Capitale sociale deliberato Euro 32.851.977,00, sottoscritto e versato per Euro 30.845.000,00 Codice Fiscale e Registro delle Imprese di Milano n. 09105940960
Nella seguente tabella sono riportati i principali indicatori monitorati da Space2 S.p.A. in valore assoluto e per azione, determinati sulla base dei dati storici e dei dati pro-forma, con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.
| Dati pro-forma | |||
|---|---|---|---|
| Dati storici | Scenario 1 | Scenario 2 | |
| Numero di azioni | 30.800.000 | 22.468.145 | 24.101.575 |
| Utile dell'esercizio delle continuing operation (migliaia di €) | 305 | 4.908 | 4.943 |
| Utile dell'esercizio delle continuing operation per azione (€) | 0,010 | 0,218 | 0,205 |
| Utile d'esercizio (migliaia di €) | 305 | 4.908 | 4.943 |
| Utile d'esercizio per azione (€) | 0,010 | 0,218 | 0,205 |
| Patrimonio netto (migliaia di €) | 305.393 | 226.749 | 238.245 |
| Patrimonio netto per azione (€) | 9,915 | 10,092 | 9,885 |
| Flusso monetario nell'esercizio (migliaia di €) | 302 | 25.768 | 25.803 |
| Flusso monetario nell'esercizio per azione (€) | 0,010 | 1,147 | 1,071 |
(1) Calcolato come Utile (perdita) del periodo al lordo di Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.
Nella seguente tabella sono riportati i principali indicatori monitorati da Space2 S.p.A. in valore assoluto e per azione, determinati sulla base dei dati storici e dei dati pro-forma, con riferimento all'esercizio chiuso al 30 giugno 2016.
| Dati pro-forma | |||
|---|---|---|---|
| Dati storici | Scenario 1 | Scenario 2 | |
| Numero di azioni | 30.800.000 | 22.468.145 | 24.101.575 |
| Utile dell'esercizio delle continuing operation (migliaia di €) | 302 | (1.938) | (1.901) |
| Utile dell'esercizio delle continuing operation per azione (€) | 0,010 | (0,086) | (0,079) |
| Utile d'esercizio (migliaia di €) | 302 | (1.938) | (1.901) |
| Utile d'esercizio per azione (€) | 0,010 | (0,086) | (0,079) |
| Patrimonio netto (migliaia di €) | 305.694 | 225.408 | 236.920 |
| Patrimonio netto per azione (€) | 9,925 | 10,032 | 9,830 |
| Flusso monetario nell'esercizio (migliaia di €) | 302 | 7.088 | 7.125 |
| Flusso monetario nell'esercizio per azione (€) | 0,010 | 0,315 | 0,296 |
(1) Calcolato come Utile (perdita) del periodo al lordo di Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.
Le Informazioni Finanziarie Pro-forma di Space2 S.p.A. sono state redatte assumendo due scenari alternativi in relazione all'operazione di Scissione, Acquisizione e Fusione. Tali scenari sono quelli che determinano all'esito della Fusione rispettivamente il minore e il maggiore apporto di risorse finanziarie nel Gruppo Avio post-Fusione e assumono che l'Acquisizione abbia ad oggetto tutte le azioni di Avio S.p.A. attualmente non detenute da LF (corrispondenti all'85,68% del capitale sociale di Avio S.p.A.):
| 1. | Avvertenze | 15 | ||
|---|---|---|---|---|
| 1.1 | 1.1.1 1.1.2 |
Rischi o incertezze che possono condizionare l'esecuzione della Fusione15 Rischi legati all'opposizione dei creditori ai sensi dell'art. 2503 del Codice Civile15 Rischi connessi alle condizioni cui è subordinato il perfezionamento della Fusione15 |
||
| 1.2 | Rischi connessi ai metodi di valutazione utilizzati per stabilire il Rapporto di Cambio17 |
|||
| 1.3 | Rischi connessi alla predisposizione dei dati contabili pro-forma 17 |
|||
| 1.4 | Rischi o incertezze connessi all'esecuzione della Fusione18 | |||
| 1.4.1 1.4.2 |
Mutamento sostanziale dell'attività di Space2 a seguito della Fusione18 Qualifica di PMI dell'Emittente19 |
|||
| 1.4.3 | Modifiche statutarie in vigore dalla Data di Efficacia della Fusione19 | |||
| 1.4.4 | Struttura di governance della Società Incorporante 20 |
|||
| 1.4.5 | Effetti della Fusione sui prezzi delle azioni di Space221 | |||
| 1.5 | Rischi connessi ai potenziali conflitti di interesse in capo agli amministratori dell'Emittente 21 |
|||
| 1.5.1 | Conflitti di interesse connessi alla struttura societaria di Space221 | |||
| 1.5.2 | Conflitti di interesse connessi all'identità della Società Incorporanda22 | |||
| 2. | Informazioni relative all'operazione di Fusione |
23 | ||
| 2.1 | Descrizione sintetica delle modalità e dei termini della Fusione23 | |||
| 2.1.1 | Descrizione delle società partecipanti alla Fusione24 | |||
| 2.1.2 | Modalità, termini e condizioni della Fusione34 | |||
| 2.1.3 | Previsioni sulla composizione dell'azionariato rilevante nonché sull'assetto di | |||
| controllo della Società Incorporante a seguito della Fusione46 | ||||
| 2.1.4 | Effetti della Fusione sui patti parasociali 50 |
|||
| 2.2 | Motivazioni e finalità della Fusione 51 |
|||
| 2.2.1 | Motivazione della Fusione con particolare riguardo agli obiettivi gestionali della Società Incorporante51 |
|||
| 2.2.2 | Programmi elaborati dalla Società Incorporante con particolare riguardo alle prospettive industriali, nonché a eventuali ristrutturazioni e/o riorganizzazioni53 |
|||
| 2.3 | Documenti a disposizione del pubblico54 | |||
| 3. | Effetti significativi della Fusione |
55 | ||
| 3.1 | business | Effetti significativi della Fusione sui fattori chiave che influenzano e caratterizzano l'attività della Società Incorporante nonché sulla tipologia di svolto dalla Società Incorporante medesima55 |
||
| 4. | Dati | economici, patrimoniali e finanziari consolidati della Società Incorporanda |
56 | |
| 4.1 | Situazione patrimoniale finanziaria consolidata e conto economico consolidato | |||
| del Gruppo Avio relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2014 e al 31 | ||||
| 4.1.1 | dicembre 201556 Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 201556 |
|||
| 4.1.2 | Conto economico consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 201558 |
|||
| 4.1.3 | Conto economico complessivo consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e |
| 4.2 4.3 4.4 5.1 5.2 |
4.1.4 4.2.1 4.2.2 4.2.3 4.2.4 4.4.1 4.4.2 Situazione 5.1.1 5.1.2 5.1.3 |
al 31 dicembre 2015 59 Note esplicative al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015 59 Situazione patrimoniale finanziaria consolidata e conto economico consolidato del Gruppo Avio per il semestre chiuso al 30 giugno 2016 118 Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata del Gruppo Avio al 30 giugno 2016119 Conto economico consolidato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016120 Conto economico complessivo del Gruppo Avio al 30 giugno 2016121 Note esplicative al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016122 Giudizio rilasciato dalla società di revisione sugli stati patrimoniali e conti economici consolidati del Gruppo Avio relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2014, al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016156 Rendiconto finanziario consolidato e situazione finanziaria netta consolidata del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016157 Rendiconto finanziario consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016157 Situazione finanziaria netta consolidata del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016159 Dati economici, patrimoniali e finanziari pro-forma della Società Incorporante160 patrimoniale e finanziaria consolidata pro-forma e prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 della Società Incorporante 161 Base di preparazione e principi contabili utilizzati161 Situazione patrimoniale consolidata pro-forma al 31 dicembre 2015 162 Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma al 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2015166 | ||
| 5.1.4 | Note esplicative alle Informazioni Finanziarie Pro-forma al 31 dicembre 2015169 | |
| Situazione | patrimoniale e finanziaria consolidata pro-forma e prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma per il periodo chiuso al |
|
| 30 giugno 2016 della Società Incorporante171 | ||
| 5.2.1 | Base di preparazione e principi contabili utilizzati171 | |
| 5.2.2 | Situazione patrimoniale consolidata pro-forma al 30 giugno 2016172 | |
| 5.2.3 | Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma al 30 giugno 2016 175 |
|
| 5.2.4 | Note esplicative ai prospetti consolidati pro-forma al 30 giugno 2016 178 |
|
| 5.3 | Indicatori storici e pro-forma per azione della Società Incorporante 180 |
|
| 5.3.1 | Indicatori storici e pro-forma per azione180 | |
| 5.3.2 | Sintetico commento alle variazioni significative degli indicatori pro-forma per azione rispetto ai dati storici per azione181 |
|
| 5.4 | Relazione della società di revisione sui dati economici, patrimoniali e finanziari | |
| pro-forma181 |
Si riporta di seguito un elenco delle definizioni utilizzate all'interno del Documento Informativo. Tali definizioni, salvo ove diversamente specificato, hanno il significato di seguito indicato. Si precisa che per le definizioni sotto riportate, ogniqualvolta il contesto lo richieda, la forma singolare include la forma plurale e viceversa.
| Acquisizione | L'acquisizione da parte di Space2, di LF e - eventualmente - di In Orbit, dell'intera partecipazione in Avio non detenuta da LF, pari a complessive n. 342.715.637 azioni ordinarie di Avio, rappresentative dell'85,68% del capitale sociale di Avio, secondo i termini e le condizioni previste nel contratto di acquisizione sottoscritto in data 19 ottobre 2016 tra i Fondi Cinven, Cinven Limited e Viasimo, da una parte, e Space2, LF e In Orbit, dall'altra parte. |
|---|---|
| Altri Investitori | Alcuni investitori istituzionali, diversi dai Fondi Cinven, che, alla Data del Documento Informativo, detengono complessivamente una partecipazione pari al 25,13% del capitale di Avio, rappresentata da n. 100.536.446 azioni. |
| Aumento di Capitale | L'aumento di capitale a servizio del Rapporto di Cambio, in via scindibile ai sensi dell'art. 2439, comma 2, del Codice Civile, per massimi nominali Euro 92.743.250, da eseguirsi entro il 30 giugno 2017, mediante emissione di massime n. 9.274.325 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie di Space2, da assegnare in concambio alle azioni ordinarie Avio detenute dai soggetti che risulteranno azionisti di Avio ad esito dell'Acquisizione diversi da Space2. |
| Borsa Italiana | Borsa Italiana S.p.A., con sede legale in Milano, Piazza degli Affari n. 6. |
| Codice Civile | Il Regio Decreto del 16 marzo 1942, n. 262, come successivamente integrato e modificato. |
| Codice di Autodisciplina | Il Codice di Autodisciplina delle società quotate italiane approvato dal Comitato per la Corporate Governane di Borsa Italiana. |
| Consob | Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con sede in Roma, Via G.B. Martini n. 3. |
| Contratto di Acquisizione o SPA |
Il contratto sottoscritto in data 19 ottobre 2016 tra i Fondi Cinven, Cinven Limited e Viasimo, da una parte, e Space2, |
| LF e In Orbit, dall'altra parte, avente ad oggetto, inter alia, (i) i termini e condizioni dell'Acquisizione e (ii) le regole per l'esecuzione delle attività preparatorie necessarie per implementare l'Acquisizione e la Fusione. |
|
|---|---|
| Data del Documento Informativo |
La data di pubblicazione del Documento Informativo, ossia il 16 novembre 2016. |
| Data di Efficacia della Fusione | La data di decorrenza degli effetti giuridici della Fusione, che corrisponderà alla data indicata nell'atto di Fusione, la quale potrà coincidere o essere successiva all'ultima delle iscrizioni di cui all'art. 2504-bis del Codice Civile e che, in ogni caso, non potrà essere antecedente alla data di inizio delle negoziazioni su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) delle azioni di nuova emissione rivenienti dall'Aumento di Capitale di Space2 a servizio del Rapporto di Cambio. |
| Data di Efficacia della Scissione |
La data di decorrenza degli effetti giuridici della Scissione, che corrisponderà alla data che sarà indicata nell'atto di Scissione, in ogni caso successiva all'ultima delle date di iscrizione dell'atto stesso presso il Registro delle Imprese di Milano e contestuale alla data di inizio delle negoziazioni sul MIV delle azioni e dei warrant di Space3 emessi a servizio del rapporto di cambio della Scissione. |
| Diritto di Recesso | Il diritto di recesso che potrà essere esercitato, ai sensi dell'art. 2437, comma 1, lettera a) e comma 2, lettera a), del codice civile, dai titolari di azioni ordinarie di Space2 che non abbiano concorso all'approvazione della delibera di Fusione (che comporterà, tra l'altro, la modifica dell'oggetto sociale e la proroga della durata di Space2) - ossia, i soci astenuti, assenti o dissenzienti - a fronte della corresponsione di un valore di liquidazione delle azioni ordinarie determinato secondo il criterio di cui all'art. 7 dello statuto di Space2. |
| Documento Informativo |
Il presente documento informativo, predisposto da Space2 ai sensi dell'art. 70, comma 6, del Regolamento Emittenti. |
| Esborso per il Recesso | L'esborso che sarà eventualmente sostenuto da Space2 per acquistare le azioni proprie oggetto dell'esercizio del Diritto di Recesso - ossia, le azioni oggetto dell'esercizio del Diritto di Recesso che non siano acquistate dagli azionisti di Space2 nel corso dell'offerta in opzione - il quale non potrà essere superiore a Euro 97.515.000 (ossia, al 33% delle Somme Vincolate risultanti alla data di |
| convocazione dell'Assemblea di Space2 chiamata ad approvare l'Operazione Rilevante). |
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|---|---|---|---|---|
| Esperto Comune | PriceWaterhouseCoopers S.p.A., con sede in Milano, via Monte Rosa 91, nominata in data 10 ottobre 2016 dal Tribunale di Milano quale esperto comune ai sensi dell'articolo 2501-sexies, comma 4, del Codice Civile ai fini della predisposizione della relazione sulla congruità del Rapporto di Cambio. |
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| Fondi Cinven | Il gruppo di fondi di private equity facenti parte di Fourth Cinven Fund L.P., a "limited partnership" costituita ed operante ai sensi del diritto inglese e gestita da Cinven Limited con sede in East Wing, Trafalgar Court, Kes Banques, St. Peter Port (Guernsey), che, alla Data del Documento Informativo, detengono complessivamente una partecipazione pari al 56,02% del capitale sociale di Avio, rappresentata da n. 224.074.945 azioni. |
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| Fusione | L'operazione di fusione per incorporazione di Avio in Space2, su cui sarà chiamata a deliberare l'Assemblea di Space2 convocata per il 1º dicembre 2016 in un'unica convocazione, meglio descritta nel Progetto di Fusione. |
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| Gruppo Avio | Indica Avio e le società rientranti nel perimetro di consolidamento. |
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| In Orbit | In Orbit S.p.A., con sede legale in Colleferro (Roma), via Latina SP 600 Ariana Km 5,2 SNC, iscritta al Registro delle Imprese di Roma al numero 14029441004. |
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| LF | Leonardo Finmeccanica S.p.A., una società per azioni di diritto italiano, con sede in Roma, Piazza Monte Grappa, n. 4. |
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| MIV | Mercato Telematico degli Investments Vehicles organizzato e gestito da Borsa Italiana. |
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| MTA | Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. |
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| Nuovo Statuto | Lo statuto che sarà eventualmente approvato dall'assemblea di Space2 convocata per il 1º dicembre 2016, nella versione allegata al Progetto di Fusione, e le cui disposizioni entreranno in vigore alla Data di Efficacia della Fusione. |
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| Operazione Rilevante | Indica l'operazione di integrazione societaria su cui sarà chiamata a deliberare l'Assemblea di Space2 convocata per |
il 1º dicembre 2016 in un'unica convocazione, che si articola nella Scissione, nell'Acquisizione e nella Fusione.
Principi Contabili Internazionali o IFRS I Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea – ivi inclusi i principi contabili internazionali rivisti ("IAS") e tutti i documenti interpretativi emessi dall'IFRS Interpretations Committee. precedentemente denominati Standing Interpretations Committee ("SIC"). Progetto di Fusione Il progetto di fusione per incorporazione di Avio in Space2 redatto congiuntamente dai consigli di amministrazione di Avio e Space2 ai sensi e per gli effetti dell'art. 2501-ter del Codice Civile, approvato da tali consigli di amministrazione in data 19 ottobre 2016 e pubblicato in data 28 ottobre 2016. Progetto di Scissione Il progetto di scissione parziale e proporzionale di Space2 in favore di Space3 redatto congiuntamente dai consigli di amministrazione di Space2 e Space3 ai sensi e per gli effetti degli artt. 2506-bis e 2501-ter del Codice Civile, approvato da tali consigli di amministrazione in data 19 ottobre 2016 e pubblicato in data 28 ottobre 2016. Rapporto di Cambio Il rapporto di cambio determinato ai fini della Fusione da calcolarsi secondo la formula descritta nel Paragrafo 2.1.2(b). Regolamento di Borsa Il Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. Regolamento Emittenti Il regolamento approvato dalla Consob con delibera n. 11971 in data 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato. Scissione L'operazione di scissione parziale e proporzionale di Space2 a favore di Space3, meglio descritta nel Progetto di Scissione. Società Incorporante o Emittente o Space2 Space2 S.p.A., con sede legale in Milano, via Mauro Macchi 27, partita iva, codice fiscale e iscrizione presso Registro delle Imprese di Milano 09105940960. Società Incorporanda o Avio Avio S.p.A., con sede legale in Roma, via Antonio Salandra n. 18 , partita iva, codice fiscale e iscrizione presso Registro delle Imprese di Roma 05515080967. Società Partecipanti alla Congiuntamente, Space2 e Avio.
Fusione
| Statuto | L'attuale statuto di Space2. |
|---|---|
| Space Holding | Space Holding S.r.l., con sede legale in Milano, Piazza Cavour 1, società promotrice di Space2. |
| Testo Unico della Finanza o TUF |
Il D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni. |
| Viasimo | Viasimo S.à r.l., con sede in 2-8 Avenue Charles de Gaulle, Luxembourg che detiene una partecipazione pari al 4,53% del capitale di Avio, rappresentata da n. 18.104.246 azioni. |
descritto nel Prospetto Informativo Space2, l'esercizio del Diritto di Recesso potrà comportare la mancata effettuazione dell'Operazione Rilevante nell'ipotesi in cui (i) il numero delle azioni ordinarie oggetto dell'esercizio del Diritto di Recesso sia superiore al 33% meno un'azione del capitale ordinario di Space2; oppure (ii) l'Esborso per il Recesso sia superiore al 33% delle Somme Vincolate risultanti alla data di convocazione dell'Assemblea chiamata ad approvare l'Operazione Rilevante.
successivo Paragrafo 2.1.2(g)) attraverso l'esecuzione delle seguenti operazioni societarie nel seguente ordine logico-cronologico:
La scissione parziale e proporzionale (la "Scissione") di Space2 a favore di Space3 S.p.A. ("Space3") - una società per azioni costituita da Space2 in data 6 ottobre 2016 nella forma di SIV, il cui capitale sociale, alla Data del Documento Informativo, è interamente posseduto da Space2 - sarà realizzata, in sintesi e rinviando per maggiori dettagli al documento informativo pubblicato in data odierna da Space2 relativamente alla Scissione, mediante assegnazione a Space3 di un patrimonio netto composto da disponibilità liquide di valore variabile in dipendenza dell'Esborso per il Recesso. La data di efficacia della Scissione sarà contestuale alla data di inizio delle negoziazioni sul MIV delle azioni ordinarie e dei market warrant di Space3 che saranno assegnati agli azionisti di Space2 per effetto della Scissione (la "Data di Efficacia della Scissione").
Il contratto sottoscritto in data 19 ottobre 2016 (lo "SPA") tra i Fondi Cinven, Cinven Limited e Viasimo, da una parte, e Space2, LF e In Orbit, dall'altra parte, disciplina l'acquisizione da parte di Space2 e di LF dell'intera partecipazione in Avio non detenuta da LF pari a complessive n. 342.715.637 azioni ordinarie rappresentative dell'85,68% del capitale sociale di Avio (l'"Acquisizione"), con la possibilità per alcuni managers di Avio, tramite un veicolo da loro appositamente costituito (In Orbit), occorrendo determinate circostanze, di partecipare all'Acquisizione e, a tal fine, di acquistare un numero di azioni di Avio fino ad un massimo di 22.545.090 ("Numero Massimo Azioni Managers") che andranno in deduzione del n. massimo di 235.134.222 azioni Avio acquistabili da parte di Space2.
In particolare, ai fini del presente Documento Informativo (e, nello specifico, al fine dell'illustrazione del Rapporto di Cambio di cui al successivo Paragrafo 2.1.2(b)), rileva dare atto dei seguenti accordi contrattuali relativi all'Acquisizione:
a) Space2 si è impegnata ad acquistare n. 235.134.222 azioni ordinarie (rappresentative del 58,78% del capitale sociale di Avio) e LF si è impegnata ad acquistare n. 107.581.415 azioni ordinarie (rappresentative del 26,90% del capitale sociale di Avio), fermo restando che in ipotesi di esercizio del Diritto di Recesso, al fine di neutralizzare l'effetto diluitivo derivante sulla partecipazione di spettanza di LF a seguito della Fusione, LF acquisterà ulteriori azioni di Avio fino a massime n. 114.988.030 azioni (rappresentative del 28,75% del capitale) in ipotesi di massimo recesso - ossia nel caso in cui il Diritto di Recesso sia esercitato con riferimento al 33% meno un'azione del capitale sociale ordinario di Space2 e Space2 proceda all'acquisto di tutte le azioni oggetto di esercizio del Diritto di Recesso - e assumendo che In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers. Rimane inteso che il numero complessivo di azioni che potranno essere acquistate da Space2, da LF e da In Orbit (pari a n. 342.715.637 azioni) e il corrispettivo che sarà complessivamente pagato a Cinven Limited ai sensi del contratto di Acquisizione rimarranno in ogni caso invariati; pertanto, le ulteriori azioni Avio che fossero eventualmente acquistate da LF in ipotesi di esercizio del Diritto di Recesso andrebbero in deduzione del numero massimo di 235.134.222 azioni Avio acquistabili da parte di Space2 e LF pagherebbe un prezzo per azione più basso rispetto al prezzo per azione che sarebbe pagato da Space2;
La Fusione sarà realizzata mediante assegnazione ai soci di Avio diversi da Space2 di azioni ordinarie emesse da Space2, delle quali quest'ultima chiederà l'ammissione alla quotazione su un mercato regolamentato italiano (e, preferibilmente, sul MTA), restando inteso che:
della Consob e di Borsa Italiana dei provvedimenti di ammissione a quotazione su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) delle azioni di nuova emissione a servizio del Rapporto di Cambio.
Si indicano di seguito i principali rischi o incertezze afferenti alla Fusione oggetto del presente Documento Informativo.
In aggiunta a quanto di seguito rappresentato, il Gruppo Avio è soggetto ai rischi e alle incertezze tipici avuto riguardo, inter alia, alla natura dell'attività dallo stesso svolta e ai relativi mercati di riferimento. Detti rischi e incertezze sono descritti all'interno della relazione finanziaria annuale 2015, relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, a disposizione sul sito internet www.avio.com - sezione "Documenti finanziari" a cui si rinvia. Inoltre, il Prospetto di Fusione conterrà, conformemente alla normativa europea e italiana applicabile, informazioni esaustive circa i principali fattori di rischio relativi a Avio e al Gruppo Avio, ai settori di attività in cui essi operano e ai mercati di riferimento.
Ai sensi dell'art. 2503 del Codice Civile, la Fusione potrà essere attuata solo dopo che siano trascorsi 60 giorni dall'ultima delle iscrizioni previste dall'art. 2502-bis del Codice Civile, salvo che consti il consenso dei creditori delle Società Partecipanti alla Fusione anteriori all'iscrizione prevista nell'art. 2501-ter, comma 3, del Codice Civile, ovvero il pagamento dei creditori che non abbiano prestato il loro consenso, ovvero ancora il deposito delle somme corrispondenti presso una banca, salvo che l'Esperto Comune attesti, sotto la propria responsabilità, nella relazione di cui all'art. 2501-sexies del Codice Civile, che la situazione patrimoniale e finanziaria delle Società Partecipanti alla Fusione rende non necessarie garanzie a tutela dei suddetti creditori. In assenza di alcuna delle predette circostanze, i creditori sopra indicati potrebbero, nel suddetto termine di 60 giorni, fare opposizione all'esecuzione della Fusione. Si segnala, peraltro, che, anche in caso di opposizione, il Tribunale competente, qualora ritenga infondato il pericolo di pregiudizio per i creditori ovvero qualora la società debitrice abbia prestato idonea garanzia, potrà ugualmente disporre che la Fusione abbia luogo nonostante l'opposizione, ai sensi di quanto disposto dagli artt. 2503, comma 2, e 2445, comma 4, del Codice Civile.
Il perfezionamento dell'operazione di Fusione è subordinato, a seconda dei casi, all'avveramento o al mancato avveramento di alcune condizioni sospensive o risolutive a cui è soggetta l'esecuzione dell'Operazione Rilevante in generale e che sono connesse ad eventi la cui realizzazione è indipendente dalla volontà o dal controllo di Space2.
Più in dettaglio, l'esecuzione dell'Operazione Rilevante in generale e, in particolare, della Fusione è soggetta alle seguenti condizioni risolutive:
(i) entro il 31 dicembre 2016, la mancata approvazione dell'Operazione Rilevante da parte dell'assemblea di Space2 nelle modalità previste dall'articolo 49, comma 1, lett. g), del Regolamento Emittenti, al fine di esentare LF dall'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni di Space2 post Fusione;
L'esecuzione dell'Operazione Rilevante è inoltre soggetta alle seguenti condizioni sospensive:
(iii) entro il 28 febbraio 2017:
(a) l'ottenimento dell'autorizzazione all'Acquisizione e alla Fusione da parte del Governo francese ai sensi dell'articolo L 151-3 e degli artt. R 153-1 e ss. del "Code Monétaire et Financier";
La formula per la determinazione del Rapporto di Cambio è stata approvata, unitamente al Progetto di Fusione, dal Consiglio di Amministrazione di Space2 in data 19 ottobre 2016, supportato dalle valutazioni effettuate dal consulente finanziario Leonardo&Co. Inoltre, l'Esperto Comune, in data 31 ottobre 2016, si è espresso in senso favorevole in merito alla congruità del Rapporto di Cambio.
Le valutazioni effettuate ai fini della determinazione del Rapporto di Cambio, descritte ai successivi Paragrafi 2.1.2(b) e 2.1.2(c), hanno evidenziato le criticità tipiche insite in questo tipo di analisi e connesse ai criteri utilizzati per la valorizzazione di Space2 e della Società Incorporanda ai fini della Fusione. Tra le principali criticità rilevate dal Consiglio di Amministrazione si segnalano (i) con riferimento a Space2, il limitato numero di scambi che caratterizza le quotazioni delle azioni sul MIV; e (ii) con riferimento alla Società Incorporanda, l'utilizzo di dati economici prospettici - ai fini dell'applicazione del metodo di valutazione del Discounted Cash Flow e del metodo dei moltiplicatori di mercato - che, per loro natura, sottendono elementi di incertezza. In particolare, eventuali scostamenti che si manifestassero nei prossimi esercizi tra i risultati previsti e quelli effettivi potrebbero avere effetti anche significativi sulle stime proposte. Inoltre, i prezzi di mercato delle azioni di Space2 potrebbero essere soggetti in futuro a volatilità ed a fluttuazioni, anche per effetto del generale andamento dei mercati dei capitali. È pertanto possibile che, pur rimanendo il Rapporto di Cambio congruo in base alle metodologie utilizzate per la sua determinazione, il valore di mercato delle azioni di Space2, da assegnare in concambio agli azionisti della Società Incorporanda al perfezionamento della Fusione, sia inferiore rispetto al valore di mercato che tali titoli avevano alla data in cui è stata approvata la formula per la determinazione del Rapporto di Cambio.
Il Capitolo 5 del presente Documento Informativo presenta i prospetti consolidati pro-forma, contenenti la situazione patrimoniale - finanziaria consolidata pro-forma e il conto economico consolidato pro-forma al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 di Space2, corredati dalle relative note esplicative.
Detti prospetti consolidati pro-forma sono stati predisposti per rappresentare i principali effetti sulla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata e sul conto economico consolidato al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 di Space2 connessi alla Fusione. Tali dati mostrano, tra l'altro, una simulazione degli effetti della Scissione alle date di riferimento assumendo, sulla base della struttura dell'Operazione Rilevante, che la Data di Efficacia della Scissione preceda la Data di Efficacia della Fusione. Più precisamente, i prospetti consolidati pro-forma, assoggettati a esame da parte della società di revisione KPMG, la quale ha emesso la propria relazione in data 16 novembre 2016 (Allegato E), sono stati predisposti al fine di simulare, secondo criteri di valutazione coerenti con i dati storici e conformi alla normativa di riferimento, i principali effetti della Fusione sulla situazione patrimoniale – finanziaria consolidata e sul conto economico consolidato al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 di Space2, come se la Fusione (e, preventivamente, la Scissione) fosse virtualmente avvenuta, rispettivamente, in data 31 dicembre 2015 e in data 30 giugno 2016.
Si segnala, tuttavia, che le informazioni contenute nei prospetti consolidati pro-forma rappresentano, come precedentemente indicato, una simulazione fornita ai soli fini illustrativi. In particolare, poiché i dati pro-forma sono costruiti per riflettere retroattivamente gli effetti di operazioni successive, nonostante il rispetto delle regole comunemente accettate e l'utilizzo di assunzioni ragionevoli, vi sono dei limiti connessi alla natura stessa dei dati pro-forma.
Pertanto, si precisa che qualora la Fusione (e, prima di essa, la Scissione) fosse realmente avvenuta alle date ipotizzate, non necessariamente si sarebbero ottenuti gli stessi risultati rappresentati nei prospetti consolidati pro-forma. Inoltre, in considerazione delle diverse finalità dei dati pro-forma rispetto ai dati dei bilanci storici e delle diverse modalità di calcolo degli effetti delle operazioni con riferimento alla situazione patrimoniale - finanziaria consolidata pro-forma e ai conti economici consolidati pro-forma, tali documenti vanno letti e interpretati senza ricercare collegamenti contabili tra gli stessi.
Si segnala, infine, che i prospetti consolidati pro-forma non intendono rappresentare una previsione dei futuri risultati della Società Incorporante e non devono, pertanto, essere utilizzati in tal senso.
Il perfezionamento della Fusione produrrà un mutamento sostanziale dell'attività svolta dall'Emittente che inizierà ad operare nel settore di riferimento della Società Incorporanda.
Le attività di Space2, in qualità di SIV, sono state finora esclusivamente finalizzate alla ricerca di una potenziale società target che fosse in linea con i criteri generali individuati nella politica di investimento dell'Emittente nonché a porre in essere le attività necessarie ad effettuare l'Operazione Rilevante. Pertanto, Space2 non ha alcuna esperienza pregressa di società operativa e il successo dell'attività ed i risultati della Società Incorporante dipenderanno in misura prevalente dalle capacità del management della Società Incorporanda. A tal proposito, non vi è alcuna garanzia che quest'ultimo, a seguito del completamento della Fusione, abbia le competenze e l'esperienza necessarie per gestire adeguatamente una società quotata.
Inoltre, non si può escludere che il processo di integrazione tra le Società Partecipanti alla Fusione risulti più lungo, complesso e/o costoso rispetto a quanto preventivato - anche in termini di integrazione delle procedure interne, delle risorse e dei sistemi di gestione dei flussi informativi - con un possibile effetto negativo sull'operatività e/o sulla futura redditività della società risultante dalla Fusione.
Infine, non si può escludere che i manager della Società Incorporanda, prima del o successivamente al completamento della Fusione, abbandonino per qualsiasi ragione i loro incarichi nel Gruppo Avio. In tale situazione, si renderebbe necessaria l'individuazione di un nuovo management e tale circostanza potrebbe avere effetti negativi sull'operatività della Società Incorporante post Fusione.
Ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. w-quater) del TUF, sono PMI le piccole e medie imprese, emittenti azioni quotate, il cui fatturato anche anteriormente all'ammissione alla negoziazione delle proprie azioni sia inferiore a 300 milioni di Euro ovvero che abbiano una capitalizzazione di mercato inferiore ai 500 milioni di Euro. Non si considerano PMI gli emittenti azioni quotate che abbiano superato entrambi i predetti limiti per tre anni consecutivi. Considerato che la capitalizzazione di mercato dell'Emittente negli anni 2015-2016 è stata inferiore a Euro 500 milioni e che i ricavi di Space2 risultanti dal bilancio al 31 dicembre 2015 e dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016 sono inferiori a Euro 300 milioni, l'Emittente rientra nella richiamata definizione di "PMI" per tutti i fini previsti dalla normativa applicabile. Inoltre, dal momento che si prevede che la capitalizzazione di mercato di Space2 post Fusione sia inferiore a Euro 500 milioni, si ritiene che, sulla base dei criteri normativi attualmente in vigore e delle stime effettuate, anche successivamente al completamento della Fusione la Società Incorporante continuerà a qualificarsi come PMI. Tuttavia, non si può escludere che in futuro, a seguito di modifiche regolamentari e/o di evoluzioni nella capitalizzazione e nel fatturato della Società Incorporante, quest'ultima perda la qualifica di PMI con conseguenti modifiche di parte della normativa ad essa applicabile (V. successivo Paragrafo 1.4.3)
Ai sensi dell'art. 106, commi 1 e 1-bis, del TUF l'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto totalitaria sorge in capo a chiunque, a seguito di acquisti, venga a detenere una partecipazione superiore alla soglia del trenta per cento del capitale sociale ordinario di una società quotata che si qualifichi come PMI. Nelle società diverse dalle PMI, tale obbligo sorge anche in capo a chiunque, a seguito di acquisti, venga a detenere una partecipazione superiore alla soglia del venticinque per cento del capitale sociale ordinario in assenza di altro socio che detenga una partecipazione più elevata. Inoltre, ai sensi dell'art. 106, comma 1-ter, del TUF, ai fini di determinare la percentuale di partecipazione al superamento della quale sorge l'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto totalitaria, gli statuti delle PMI possono prevedere una soglia diversa da quella del 30% indicata nel comma 1 del medesimo articolo, comunque non inferiore al 25% né superiore al 40%. Avvalendosi di tale possibilità, il Nuovo Statuto prevede quale soglia rilevante ai fini del sorgere dell'obbligo di offerta pubblica di acquisto totalitaria il 25% del capitale sociale ordinario (e, pertanto, la soglia prevista dalla normativa applicabile per le società diverse dalle PMI).
Tra le altre disposizioni del Nuovo Statuto che entreranno in vigore alla Data di Efficacia della Fusione si segnalano: (i) l'introduzione della facoltà del Consiglio di Amministrazione in carica di presentare liste per l'elezione dell'organo amministrativo; (ii) l'introduzione di una deroga espressa alla competenza dell'Assemblea in materia di atti difensivi in occasione di offerte pubbliche d'acquisto o scambio aventi ad oggetto azioni della Società Incorporante, prevista all'articolo 104, comma 1, del TUF (c.d. "passivity rule"). Per effetto di tale deroga, il Consiglio di Amministrazione e i suoi organi delegati potranno, senza necessità di autorizzazione assembleare, compiere tutti gli atti e le operazioni di loro competenza che possano contrastare il conseguimento degli obiettivi di un'offerta pubblica di acquisto o di scambio e attuare decisioni di loro competenza adottate prima della comunicazione di cui all'articolo 102 del TUF, che non siano ancora state attuate in tutto o in parte, che non rientrino nel corso normale delle attività e la cui attuazione possa contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta; (iii) l'attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443, comma 1, del Codice Civile, per il periodo massimo di cinque anni dalla data di iscrizione nel Registro delle Imprese del Nuovo Statuto, della facoltà di aumentare il capitale sociale, a pagamento e in via scindibile e con esclusione del diritto di opzione, ai sensi dell'articolo 2441, comma 4, del Codice Civile, per un importo nominale massimo pari al 10% del capitale sociale della Società Incorporante alla Data di Efficacia della Fusione, in via riservata a) in caso di promozione di offerte pubbliche di acquisto ostili o comunque poste in essere da soggetti concorrenti, esclusivamente a soggetti partecipati direttamente o indirettamente dallo Stato italiano in misura almeno pari al 20% del capitale sociale, ovvero b) negli altri casi, a soggetti individuati dal Consiglio di Amministrazione con il voto favorevole almeno di tutti gli amministratori in carica meno uno; (iv) la previsione per cui, ai fini dell'art. 49, comma 1, lettera g), del Regolamento Emittenti, l'esenzione dall'obbligo di promuovere una offerta pubblica di acquisto totalitaria sui titoli della Società Incorporante è preclusa - ove la delibera di fusione o di scissione sia stata approvata con il voto contrario della maggioranza dei soci presenti in assemblea, diversi dal socio che acquista la partecipazione superiore alla soglia rilevante e dal socio o dai soci che detengono, anche di concerto tra loro, la partecipazione di maggioranza anche relativa purché superiore al 10 per cento - a condizione che tale maggioranza di soci contrari rappresenti almeno il 7,5 per cento del capitale sociale con diritto di voto.
Sulla base di quanto concordato nel term-sheet sottoscritto in data 19 ottobre 2016 tra Space2 e LF, come descritto nel comunicato diffuso in data 20 ottobre 2016, e più diffusamente, nelle Informazioni Essenziali relative alle pattuizioni parasociali contenute nel suddetto term-sheet pubblicate in data 24 ottobre 2016 nonché nella Relazione Illustrativa, Space2 e LF hanno individuato i candidati alla carica di membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale con effetto a decorrere dalla Data di Efficacia della Fusione. Tali nominativi, resi noti al mercato con comunicato del 3 novembre 2016, sono stati presentati in data 7 novembre 2016 dal socio Delfin S.à r.l., titolare del 5,84% del capitale sociale di Space2, in sede di presentazione delle proprie liste di candidati alla carica di amministratori e sindaci in vista dell'assemblea di Space2 convocata per il 1º dicembre 2016 al fine, tra l'altro, di nominare gli organi sociali che entreranno in vigore alla Data di Efficacia della Fusione. Non sono state presentate liste di minoranza nei termini di legge.
La nomina degli organi sociali da parte dell'assemblea del 1 dicembre 2016 avverrà ai sensi dello Statuto. Tali organi sociali rimarranno in carica per tre esercizi e, pertanto, fino all'assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2019.
Le disposizioni del Nuovo Statuto, ivi compresa la facoltà del Consiglio di Amministrazione
uscente di presentare una lista di candidati alla carica di membri del Consiglio di Amministrazione, troveranno applicazione a partire dal primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale successivo alla Data di Efficacia della Fusione.
Il prezzo di mercato delle azioni ordinarie di Space2 potrebbe subire un ribasso a seguito della Fusione qualora i risultati della Società Incorporante siano inferiori alle attese oppure non si ottengano dalla Fusione stessa, nella tempistica e/o nella misura attesa, i benefici previsti dal mercato, dagli investitori o dagli analisti finanziari.
Gli investitori potrebbero conseguentemente subirne una perdita nell'investimento e la capacità della società risultante dalla Fusione di raccogliere in futuro capitale di rischio, ove necessario, potrebbe esserne negativamente influenzata.
Gli amministratori della Società Incorporante Gianni Mion, Roberto Italia, Carlo Pagliani ed Edoardo Subert sono soci di Space Holding, società promotrice dell'Emittente.
Alla Data del presente Documento Informativo, Space Holding detiene n. 800.000 Azioni Speciali (come di seguito definite) e n. 1.600.000 Sponsor Warrant Space2 (come di seguito definiti), non negoziati sul MIV. In particolare: (i) ai sensi dell'art. 5 dello Statuto, le Azioni Speciali sono convertibili in azioni ordinarie, nel rapporto di 4,5 azioni ordinarie ogni Azione Speciale, al ricorrere di determinati eventi, in ogni caso in dipendenza del, e successivamente al, completamento della Fusione. E' previsto, tra l'altro, che una prima tranche pari al 35% delle Azioni Speciali che residueranno in Space2 post Scissione si converta automaticamente in azioni ordinarie alla Data di Efficacia della Fusione; e (ii) gli Sponsor Warrant Space2 diventano esercitabili, a fronte dell'assegnazione di una azione ordinaria Space2 per ciascun Sponsor Warrant Space2, al ricorrere di determinate circostanze e comunque a decorrere dalla Data di Efficacia della Fusione.
Come descritto nel Prospetto Informativo Space2, la mancata realizzazione di un'Operazione Rilevante entro il Termine Massimo determinerà l'avvio del processo di scioglimento e di liquidazione di Space2. Pertanto, in caso di mancato completamento della Fusione, l'Emittente potrebbe non disporre di tempo sufficiente per portare a termine una diversa Operazione Rilevante con una nuova target. In caso di scioglimento di Space2 a seguito della mancata realizzazione di un'Operazione Rilevante entro il Termine Massimo: (i) non si verificheranno i presupposti per la conversione delle Azioni Speciali in azioni ordinarie di Space2; e (iii) si estingueranno gli Sponsor Warrant. Inoltre, lo Statuto prevede un meccanismo di postergazione delle Azioni Speciali rispetto alle azioni ordinarie in sede di distribuzione dell'attivo residuo in ipotesi di liquidazione di Space2.
L'interesse economico dei suddetti amministratori di Space2, in quanto soci di Space Holding, alla realizzazione della Fusione potrebbe avere influenzato il loro processo di valutazione della rispondenza dell'Operazione Rilevante in generale al miglior interesse dell'Emittente sia con riferimento all'individuazione della Società Incorporanda quale società target sia in sede di negoziazione di termini e condizioni dell'operazione.
Il dott. Roberto Italia, amministratore delegato di Space2, ricopre il ruolo di: (i) amministratore senza deleghe di Avio; e (ii) senior adviser ed ex partner di Cinven Limited, attuale socio di controllo di Avio; in virtù del ruolo di ex partner, il dott. Italia è titolare di alcuni diritti patrimoniali in relazione alla liquidazione del fondo Cinven IV - gestito da Cinven Limited titolare di una partecipazione nel capitale di Avio.
In data 18 ottobre 2016, il Comitato Controllo e Rischi, composto da soli amministratori indipendenti, in conformità alla politica di gestione dei conflitti di interesse adottata da Space2, ha espresso il proprio parere favorevole circa l'interesse di Space2 al compimento dell'Operazione Rilevante e la convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.
L'operazione oggetto del presente Documento Informativo è una Fusione per incorporazione di Avio in Space2. Come sopra illustrato, la Fusione integra - unitamente alla Scissione e all'Acquisizione - l'Operazione Rilevante, la cui realizzazione è perseguita da Space2 in attuazione del proprio oggetto sociale e la cui esecuzione è oggetto di autorizzazione da parte dell'Assemblea in sede ordinaria, convocata per il 1º dicembre 2016, in unica convocazione.
Come indicato nel Progetto di Fusione, la Fusione verrà deliberata sulla base delle situazioni patrimoniali di Space2 e di Avio al 30 giugno 2016 - approvate dai Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio, rispettivamente, in data 26 luglio 2016 e in data 1º settembre 2016 - quali situazioni patrimoniali di riferimento ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2501-quater del Codice Civile.
Space2 darà attuazione alla Fusione mediante (i) l'annullamento delle azioni Avio detenute dagli azionisti di Avio alla data di efficacia della Fusione, e (ii) l'assegnazione ai titolari di azioni di Avio - diversi da Space2 - alla data di efficacia della Fusione di azioni di nuova emissione rivenienti dall'Aumento di Capitale di Space2 a servizio del Rapporto di Cambio.
In particolare, detto Aumento di Capitale sarà un aumento di capitale in via scindibile ai sensi dell'art. 2439, comma 2, c.c. per massimi nominali Euro 92.743.250, da eseguirsi entro il 30 giugno 2017, mediante emissione di massime n. 9.274.325 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie di Space2 e come meglio specificato nel successivo Paragrafo 2.1.2(e).
La Fusione determinerà l'estinzione della Società Incorporanda.
La Fusione verrà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea di Space2, in sede straordinaria, convocata per il 1º dicembre 2016. Unitamente al Progetto di Fusione, l'assemblea straordinaria di Space2 sarà altresì chiamata a deliberare in merito all'approvazione del nuovo statuto sociale, il cui testo costituisce parte integrante del Progetto di Fusione; tale statuto entrerà in vigore a decorrere dalla Data di Efficacia della Fusione (il "Nuovo Statuto").
Si evidenzia inoltre che, come sarà meglio descritto nel successivo Paragrafo 2.1.2(g):
Come descritto nel Progetto di Fusione, a fini civilistici, contabili e fiscali, la Fusione sarà efficace a decorrere dalla data indicata nell'atto di Fusione, che potrà coincidere o essere successiva a quella dell'ultima delle iscrizioni di cui all'art. 2504-bis del Codice Civile e che, in ogni caso, non potrà essere antecedente alla data di inizio delle negoziazioni su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) delle azioni di nuova emissione a servizio del Rapporto di Cambio.
La Società Incorporante è Space2 S.p.A., con sede legale in Milano, Via Mauro Macchi n. 27, codice fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano numero 09105940960.
Alla Data del Documento Informativo, il capitale sociale deliberato di Space2 è pari a Euro 32.851.977,00, di cui Euro 30.845.000,00 interamente versati e sottoscritti, suddiviso in n. 30.000.000 azioni ordinarie (le "Azioni Ordinarie"), prive dell'indicazione del valore nominale, e n. 800.000 azioni speciali (le "Azioni Speciali") detenute da Space Holding , prive dell'indicazione del valore nominale e aventi le caratteristiche di seguito descritte.
Successivamente alla Data di Efficacia della Scissione, il capitale sociale di Space2 sarà pari a Euro 15.422.500 suddiviso in n. 15.000.000 Azioni Ordinarie. Il numero delle Azioni Speciali che rimarranno in Space2 sarà determinato sulla base del Rapporto di Concambio della Scissione (come definito nel Progetto di Scissione) e potrà variare tra un minimo di n. 400.000 Azioni Speciali (qualora Space2 non debba sostenere l'Esborso per il Recesso) e un massimo di n. 597.015 Azioni Speciali (qualora Space2 debba sostenere in massima misura l'Esborso per il Recesso). Per un'illustrazione degli effetti patrimoniali della Scissione si rinvia al Progetto di Scissione e al Paragrafo 2.2.5 del documento informativo predisposto relativamente alla Scissione.
Le Azioni Ordinarie e le Azioni Speciali sono sottoposte al regime di dematerializzazione ai sensi degli artt. 83-bis e seguenti del TUF. Le Azioni Ordinarie sono ammesse alle negoziazioni presso il mercato MIV/segmento SIV, organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Le azioni proprie eventualmente acquistate da Space2 in ipotesi di esercizio del Diritto di Recesso saranno annullate senza riduzione del capitale prima della Data di Efficacia della Scissione, in esecuzione di apposita delibera che sarà eventualmente assunta dall'assemblea di Space2 convocata per il giorno 1º dicembre 2016 (in merito alla procedura di recesso, si rinvia al Paragrafo 2.1.2(f)).
Le Azioni Speciali attribuiscono gli stessi diritti delle Azioni Ordinarie fatta eccezione esclusivamente per quanto segue:
non consecutivi, su 30 (trenta) giorni di borsa aperta consecutivi, sia maggiore o uguale a Euro 11 (undici) per azione ordinaria; (b) del 20% del numero complessivo delle Azioni Speciali nel caso in cui il prezzo ufficiale delle azioni ordinarie, per almeno 20 (venti) giorni, anche non consecutivi, su 30 (trenta) giorni di borsa aperta consecutivi, sia maggiore o uguale a Euro 12 (dodici) per azione ordinaria; (c) del 20% del numero complessivo delle Azioni Speciali nel caso in cui il prezzo ufficiale delle azioni ordinarie, per almeno 20 (venti) giorni, anche non consecutivi, su 30 (trenta) giorni di borsa aperta consecutivi, sia maggiore o uguale a Euro 13 (tredici) per azione ordinaria, restando inteso che (i) il periodo di rilevazione del prezzo ufficiale delle azioni ordinarie ai fini dell'avveramento degli eventi di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c) sarà compreso tra la data della deliberazione dell'assemblea di Space2 di approvazione dell'Operazione Rilevante e il decorso di 60 (sessanta) mesi dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante (fermo restando che, in caso di avveramento degli eventi di cui alle precedenti lettere (a) e/o (b) e/o (c) prima della data di efficacia dell'Operazione Rilevante, la relativa conversione sarà comunque eseguita alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante); e (ii) gli eventi di cui alle precedenti lettere (a), (b) e (c) potranno verificarsi anche cumulativamente.
In ogni caso, decorsi 60 (sessanta) mesi dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante, ogni Azione Speciale residua, non già convertita secondo le ipotesi di cui al precedente punto (iii), si convertirà automaticamente in n. 1 azione ordinaria, senza modifica alcuna dell'entità del capitale sociale.
In caso di liquidazione di Space2, i liquidatori nella distribuzione dell'attivo di liquidazione, che residui a seguito del pagamento dei creditori sociali, dovranno: (i) prioritariamente attribuire ai portatori di azioni ordinarie un importo pari al versamento a patrimonio effettuato per la liberazione delle relative azioni ordinarie sia a titolo di nominale che di eventuale sovrapprezzo fino ad un ammontare massimo pari alle Somme Vincolate (il rapporto tra quanto percepito in virtù di questa disposizione e il versamento inizialmente effettuato, la "Percentuale Applicabile"); (ii) in via postergata, attribuire quanto ancora residua dopo l'assegnazione di cui al punto (i), ai portatori di Azioni Speciali fino a un importo massimo pari alla Percentuale Applicabile del versamento inizialmente effettuato dai titolari delle Azioni Speciali; (iii) qualora, a seguito delle assegnazioni di cui ai precedenti punti (i) e (ii), avanzasse attivo di liquidazione residuale, lo stesso dovrà essere ripartito tra i portatori di azioni ordinarie e i portatori di azioni speciali in proporzione alla quota di partecipazione al capitale di Space2 dagli stessi detenuta.
Alla Data di Efficacia della Fusione è previsto che un numero pari al 35% delle Azioni Speciali si convertano in Azioni Ordinarie, assumendo che gli altri eventi di conversione delle Azioni Speciali previsti dall'articolo 5 dello Statuto non si verifichino prima della Data di Efficacia della Fusione.
L'assemblea straordinaria di Space2 del 17 giugno 2015 ha – tra l'altro – deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via scindibile, mediante emissione di massime n. 4.069.770 azioni ordinarie, prive di valore nominale al prezzo di Euro 0,10 imputato interamente alla parità contabile implicita, a servizio dell'esercizio dei 15.000.000 warrant denominati "Market Warrant Space2 S.p.A." (i "Market Warrant Space2") alle condizioni previste dal relativo regolamento approvato dall'assemblea straordinaria nel corso della medesima seduta.
I Market Warrant Space2 sono stati assegnati gratuitamente in ragione di n. 2 Market Warrant Space2 ogni 4 azioni ordinarie e in particolare: (i) uno dei 2 Market Warrant Space2 è stato emesso ogni 4 azioni ordinarie sottoscritte nell'ambito del collocamento istituzionale finalizzato all'ammissione delle azioni ordinarie alla negoziazione sul MIV e ha iniziato a negoziare sul MIV separatamente dalle azioni ordinarie alla medesima data di inizio delle negoziazioni delle azioni; mentre (ii) il diritto a ricevere il secondo Market Warrant Space2 da assegnarsi ogni 4 azioni ordinarie è incorporato nelle azioni ordinarie e circolerà con le medesime fino alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante: a tale data, il secondo Market Warrant Space2 sarà emesso e inizierà a negoziare separatamente dalle azioni ordinarie. Pertanto, si segnala che l'eventuale esercizio del Diritto di Recesso da parte degli azionisti di Space2 comporterà la perdita del diritto all'assegnazione del secondo Market Warrant Space2.
Pertanto, alla Data del Documento Informativo sono in circolazione n. 7.500.000 Market Warrant Space2 ammessi alla negoziazione presso il mercato MIV/segmento SIV, organizzato e gestito da Borsa Italiana e sottoposti al regime di dematerializzazione ai sensi degli artt. 83-bis e seguenti del TUF, mentre n. 7.500.000 Market Warrant Space2 sono incorporati nelle azioni nel rapporto di 1 Market Warrant Space2 ogni 4 azioni ordinarie e saranno emessi alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante.
I Market Warrant Space2 potranno essere esercitati - nel periodo compreso tra il terzo giorno di borsa aperta del secondo mese di calendario successivo alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante e 5 anni dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante - a condizione che il "Prezzo Medio Mensile" (ossia, la media aritmetica dei prezzi ufficiali giornalieri) rilevato con riferimento a ciascun mese di calendario sia maggiore del "Prezzo Strike", pari a Euro 9,5 per azione.
Il "Prezzo di Sottoscrizione" cui i portatori di Market Warrant Space2 potranno sottoscrivere le azioni ordinarie di compendio è pari a Euro 0,10 per ciascuna azione ordinaria di compendio (ossia, in misura pari alla parità contabile di emissione determinata dall'assemblea di Space2 in data 17 giugno 2015).
Ai portatori dei Market Warrant Space2 saranno assegnate azioni ordinarie sulla base del rapporto di esercizio calcolato secondo la seguente formula:
Qualora il "Prezzo Medio Mensile" rilevato nel corso di un mese di calendario sia uguale o superiore al "Prezzo di Accelerazione", pari a Euro 13 per azione ordinaria, Space2 ne darà comunicazione mediante pubblicazione della comunicazione di accelerazione e in tal caso i Market Warrant Space2 saranno esercitabili entro il primo giorno di borsa aperta successivo al decorso di 60 giorni di calendario dalla data di pubblicazione della comunicazione di accelerazione. Sempre in tale ipotesi, nella suddetta formula per il calcolo del rapporto di esercizio, il "Prezzo Medio Mensile" si intenderà sostituito dal "Prezzo di Accelerazione" (pari a Euro 13 per azione).
Alla Data di Efficacia della Scissione, il numero di Market Warrant Space2 che rimarranno in Space2 sarà pari a 3.750.000, per quanto riguarda quelli già in circolazione, mentre ulteriori massimi n. 3.750.000 saranno emessi alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante. Per un'illustrazione del rapporto di cambio della Scissione si rinvia al Progetto di Scissione e al Paragrafo 2.2.4 del documento informativo predisposto relativamente alla Scissione.
L'assemblea straordinaria di Space2 del 17 giugno 2015 ha – inoltre – deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via scindibile, per un ammontare massimo complessivo, comprensivo di sovrapprezzo, di Euro 20.800.000, mediante emissione di massime n. 1.600.000 azioni ordinarie prive dell'indicazione del valore nominale, al prezzo di euro 13,00, imputato per Euro 1,00 alla parità contabile implicita e per Euro 12,00 a sovrapprezzo, a servizio dell'esercizio di corrispondenti massimi n. 1.600.000 warrant denominati "Sponsor Warrant Space2 S.p.A." (gli "Sponsor Warrant Space2") alle condizioni previste dal relativo regolamento approvato dall'assemblea straordinaria nel corso della medesima seduta.
Gli Sponsor Warrant Space2 sono stati assegnati gratuitamente a Space Holding in abbinamento alle Azioni Speciali e danno diritto a sottoscrivere un'azione ordinaria per ogni Sponsor Warrant Space2 (e, pertanto, fino a massime n. 1.600.000 azioni ordinarie) al prezzo unitario di Euro 13,00, imputato per Euro 1,00 alla parità contabile implicita e per Euro 12,00 a sovrapprezzo.
Gli Sponsor Warrant Space2 sono nominativi e sono trasferibili a terzi a decorrere dal terzo anniversario dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante (prima della scadenza di tale termine sono trasferibili solo previa autorizzazione dell'assemblea ordinaria, salvo il caso di cessione alla società beneficiaria di una scissione proporzionale di Space Holding avente a oggetto, tra l'altro, la partecipazione in Space2).
Non sono ammessi alla negoziazione su un mercato regolamentato italiano o estero.
Gli Sponsor Warrant Space2 potranno essere esercitati, nel periodo compreso tra il primo giorno di borsa aperto successivo alla data di efficacia dell'Operazione Rilevante e 10 anni dalla data di efficacia dell'Operazione Rilevante, a condizione che in almeno un giorno ricompreso nel periodo di esercizio il prezzo ufficiale dell'azione Space2 sia pari o superiore a Euro 13,00.
Alla Data di Efficacia della Scissione, il numero di Sponsor Warrant Space2 che rimarranno in Space2 sarà pari a 800.000. Per un'illustrazione del rapporto di cambio della Scissione si rinvia al Progetto di Scissione e al Paragrafo 2.2.4 del documento informativo predisposto relativamente alla Scissione.
Alla Data del Documento Informativo, sulla base delle informazioni risultanti dalle
comunicazioni obbligatorie effettuate alla Consob ai sensi dell'art. 120 del TUF, gli azionisti che detengono, direttamente o indirettamente, partecipazioni superiori al 5% del capitale sociale di Space2 sono i seguenti:
| Dichiarante | Azionista diretto | Quota % sul capitale sociale |
|---|---|---|
| Julius Baer Multilaber | Julius Baer Multilaber SICAV(1 ) |
7,007% |
| SICAV | ||
| Leonardo Del Vecchio | Delfin S.à r.l.(2 ) |
6% |
| Pioneer Investment |
Pioneer Investment Management | 5% |
| Management SGRpa | SGRpa (3 ) |
Composizione degli organi sociali
Alla Data del Documento Informativo, la Società Incorporante è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto dai seguenti consiglieri:
| Nome | Cognome | Carica |
|---|---|---|
| Gianni | Mion | Presidente |
| Roberto | Italia | Amministratore Delegato |
| Carlo | Pagliani | Amministratore |
| Edoardo Carlo |
Subert | Amministratore |
| Maria | ||
| Francesca | Prandstraller | Amministratore ()(*) |
| Margherita | Zambon | Amministratore ()(*) |
| Gabriele | Villa | Amministratore ()(*) |
(*) Membri in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 147-ter, comma 4, del TUF e all'articolo 3 del Codice di Autodisciplina
(**) Componente del Comitato Controllo e Rischi
| Alla Data del Documento Informativo, il Collegio Sindacale della Società Incorporante è | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| composto dai seguenti tre Sindaci Effettivi e due Sindaci Supplenti: |
| Nome | Cognome | Carica |
|---|---|---|
| Pier Luca | Mazza | Presidente del Collegio |
| Marco | Giuliani | Sindaco Effettivo |
| Virginia | Marini | Sindaco Effettivo |
| Simona | Valsecchi | Sindaco Supplente |
| Fabio Massimo | Micaludi | Sindaco Supplente |
Come reso noto al mercato in data 20 ottobre 2016, con comunicazioni pervenute alla Società in data 19 ottobre 2016, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione di Space2, nonché tutti i componenti del Collegio Sindacale di Space2 hanno rassegnato le proprie dimissioni con effetto a decorrere dalla Data di Efficacia della Fusione - e, quindi, subordinatamente alla medesima - per permettere l'entrata in carica a tale data dei nuovi organi sociali, espressione del
( 1 ) Fondo di investimento promosso e gestito dalla famiglia Milla.
( 2 ) Holding di famiglia del Cav. Leonardo Del Vecchio, fondatore, presidente e azionista di controllo di Luxottica S.p.A.
( 3 ) Gruppo di gestione di fondi di investimento del gruppo Unicredit ed uno dei più grandi gestori istituzionali italiani.
mutato assetto azionario di Space2 post Fusione, che saranno eventualmente nominati dall'Assemblea di Space2, in sede ordinaria, convocata in data 1º dicembre 2016 in unica convocazione. In particolare, sulla base di quanto concordato nel term-sheet sottoscritto in data 19 ottobre 2016 tra Space2 e LF, come descritto nel comunicato diffuso in data 20 ottobre 2016, e più diffusamente, nelle Informazioni Essenziali relative alle pattuizioni parasociali contenute nel suddetto term sheet pubblicate in data 24 ottobre 2016 nonché nella Relazione Illustrativa, Space2 e LF hanno individuato i candidati alla carica di membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale con effetto a decorrere dalla Data di Efficacia della Fusione. Tali nominativi, resi noti al mercato con comunicato del 3 novembre 2016, sono stati presentati in data 7 novembre 2016 dal socio Delfin S.à r.l., titolare del 5,84% del capitale sociale di Space2, in sede di presentazione delle proprie liste di candidati alla carica di amministratori e sindaci in vista dell'assemblea di Space2 del 1 dicembre 2016. Non sono state presentate liste di minoranza nei termini di legge.
L'incarico relativo alla revisione legale del bilancio di esercizio della Società Incorporante per gli esercizi dal 2015 al 2023, alla revisione contabile limitata dei bilanci semestrali abbreviati relativi a tale novennio, nonché la verifica della regolare tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili nel corso di detti esercizi è stato conferito con delibera dell'assemblea della Società Incorporante in data 17 giugno 2015 a KPMG S.p.A. con sede in Milano, Via Vittor Pisani, n. 25, iscritta nel registro speciale delle società di revisione tenuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ai sensi degli articoli 14 e 16 del Decreto Legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010.
Space2 è una special purpose acquisition company (SPAC) quotata sul MIV/segmento professionale SIV, riservato esclusivamente a investitori qualificati come definiti ai sensi dei regolamenti applicabili. Space2 è stata costituita con l'esclusivo obiettivo di realizzare, in un arco temporale massimo di circa 24 mesi dalla data di inizio delle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie (ovvero dal 31 luglio 2015), un'Operazione Rilevante, per tale intendendosi un'operazione di acquisizione di una società, impresa, azienda o ramo di azienda, con qualsiasi modalità effettuata, ivi incluse l'aggregazione mediante conferimento o fusione, anche in combinazione con l'acquisto o la sottoscrizione di partecipazioni, purché in linea con i criteri individuati nella politica di investimento approvata dall'Assemblea di Space2 in data 17 giugno 2015 e descritta nel Prospetto Informativo Space2.
A partire dalla data di quotazione, le attività di Space2 sono state esclusivamente finalizzate alla ricerca di una potenziale società target che fosse in linea con i criteri generali individuati nella politica di investimento della Società Incorporante. In questa attività di scouting, Space2 è stata assistita da Space Holding, società promotrice di Space2 che alla Data del Documento Informativo detiene nella medesima esclusivamente le Azioni Speciali. In particolare, l'attenzione del management è stata principalmente rivolta a società italiane di media dimensione non quotate, con forte posizionamento competitivo nel proprio settore di riferimento, che pur avendo in Italia il proprio centro di direzione e coordinamento - fossero caratterizzate da una solida piattaforma internazionale e obiettivi di espansione internazionale, nonché da un piano di crescita per linee esterne e che, soprattutto, perseguissero l'obiettivo di quotarsi su un mercato regolamentato italiano attraverso un percorso alternativo rispetto all'ordinario processo di IPO.
Quanto sopra premesso, la Società nell'ultimo anno ha esplorato svariate opportunità di investimento allo scopo di attuare il proprio oggetto sociale, ovvero realizzare l'Operazione Rilevante in conformità ai criteri dettati dalla propria politica di investimento, e ha attentamente considerato, anche con il supporto di vari consulenti legali e finanziari, le caratteristiche delle potenziali società target di volta in volta incontrate nel corso dell'attività di scouting cui gli amministratori si sono dedicati. A esito di tali ricerche, è stata individuata Avio - una società per azioni leader nel settore aerospaziale che opera nel settore dei lanciatori e della propulsione spaziale - quale opportunità di investimento conforme alle linee guida definite dal management e condivise dai soci nella politica di investimento. Avio e i suoi soci, a loro volta, hanno espresso il proprio interesse a realizzare l'aggregazione con Space2.
La Società Incorporanda è Avio S.p.A., con sede legale in Roma, Via Salandra, n. 18, codice fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese di Roma numero 05515080967.
Alla Data del Documento Informativo il capitale sociale di Avio è pari a Euro 40.000.000, suddiviso in n. 400.000.000 azioni ordinarie e risulta così detenuto:
Alla Data del Documento Informativo, la Società Incorporanda è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto dai seguenti consiglieri:
| Nome | Cognome | Carica |
|---|---|---|
| Alan John | Bowkett | Presidente |
| Pier Giuliano | Lasagni | Vice Presidente |
| Giulio | Ranzo | Amministratore Delegato |
| Stefano | Ratti | Amministratore |
| Roberto | Italia | Amministratore |
| Simon | Rowlands | Amministratore |
| Luigi | Pasquali | Amministratore |
|---|---|---|
Alla Data del Documento Informativo, il Collegio Sindacale della Società Incorporanda è composto dai seguenti tre Sindaci Effettivi e due Sindaci Supplenti:
| Nome | Cognome | Carica |
|---|---|---|
| Raoul Francesco | Vitulo | Presidente |
| Maurizio | Salom | Sindaco effettivo |
| Federico | Bonaiuto | Sindaco effettivo |
| Roberto | Serrentino | Sindaco supplente |
| Virginia | Marini | Sindaco supplente |
L'incarico relativo alla revisione contabile del bilancio di esercizio della Società Incorporanda per gli esercizi dal 2015 al 2017, alla revisione contabile limitata dei bilanci semestrali abbreviati relativi a tale periodo, nonché la verifica della regolare tenuta della contabilità e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili nel corso di detti esercizi è stato conferito con delibera dell'assemblea della Società Incorporanda in data 11 maggio 2015 a Deloitte & Touche S.p.A., con sede in Milano, Via Tortona, 25, iscritta nel registro speciale delle società di revisione tenuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ai sensi degli articoli 14 e 16 del Decreto Legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010.
Segue una breve descrizione delle principali attività del Gruppo Avio, fermo restando che un'informativa esaustiva rispetto alle attività condotte dal Gruppo Avio sarà fornita da Space2, conformemente alla normativa europea e italiana applicabile, nel Prospetto di Fusione.
Ai sensi dell'art. 1 dello statuto sociale, Avio ha per oggetto lo svolgimento, in modo diretto o indiretto, delle seguenti attività: (i) l'ideazione, lo sviluppo e la realizzazione di sottosistemi, componenti e parti di ricambio, nonché dei connessi equipaggiamenti e servizi di supporto, per sistemi di controllo e propulsione, motori solidi per razzi, motori liquidi per razzi, sistemi di propulsione per missili, e veicoli di lancio; (ii) integrazione e servizi di lancio e (iii) la manutenzione, la riparazione, la revisione e il collaudo di tali motori, sistemi e veicoli, e relativi sottosistemi e componenti; nonché attività strumentali o connesse a quelle di cui sopra.
Avio, insieme alle società che fanno parte del Gruppo Avio, è una delle più importanti realtà a livello mondiale nel settore aerospaziale. L'esperienza e il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di primeggiare nel campo dei lanciatori spaziali, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione tattica.
Il Gruppo Avio opera attualmente nell'ambito del settore dei lanciatori e della propulsione spaziale, in particolare con riferimento alle attività di progettazione, sviluppo e produzione di vettori spaziali e sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali, sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici, sviluppo ed integrazione di lanciatori spaziali completi (Vega), sistemi propulsivi a propellente liquido per satelliti, ricerca e sviluppo di nuovi sistemi propulsivi a basso impatto ambientale.
I lanciatori spaziali con contenuto Avio sono: (i) Ariane 5 per il posizionamento in orbita
geostazionaria GEO - Geostationary Earth Orbit (circa 36.000 km di altezza) di satelliti di massa fino a 10 t; (ii) Vega, per il posizionamento in orbite basse LEO - Low Earth Orbit (tra 300 e 2000 km di altezza) di satelliti di massa fino a 2 t.
Per quanto riguarda i missili tattici, Avio partecipa ai principali programmi nazionali ed internazionali.
Dalla fine degli anni '80, Avio partecipa al programma Ariane 5 con la fornitura dei booster e della turbopompa ad ossigeno del motore Vulcain. Dal 2000, attraverso la società controllata ELV S.p.A. ("ELV") - di cui Avio detiene il 70% del capitale e l'Agenzia Spaziale Italiana detiene il restante 30% - Avio sviluppa e realizza il vettore Vega, il lanciatore spaziale europeo per satelliti fino a 2000 kg che ha effettuato con successo il lancio di qualifica nel febbraio 2012 e completato con successo nel dicembre 2015 i 5 lanci previsti dal contratto VERTA per il completamento della qualifica. Il successo di questo prodotto ha permesso all'Italia di entrare nel ristrettissimo numero di paesi al mondo in grado di sviluppare e produrre un proprio lanciatore spaziale.
Avio è presente dal 1984 con propri insediamenti produttivi presso il Centro Spaziale Europeo in Guyana Francese, per la produzione del propellente solido, dei motori dei lanciatori Ariane e Vega, per l'assemblaggio dei booster e la loro integrazione al lanciatore Ariane e per l'integrazione dell'intero lanciatore Vega. Avio è inoltre impegnata nella propulsione tattica con la produzione del motore dell'Aster 30 fornito a MEDA Francia. Nel campo dei satelliti, Avio ha realizzato e fornito a ESA e ASI sottosistemi propulsivi per la messa in orbita e il controllo di oltre 30 satelliti, tra cui i più recenti SICRAL, Small GEO e EDRS-C.
In particolare, il Gruppo Avio opera nell'ambito delle seguenti linee di business:
Ariane è un programma spaziale per le missioni GEO sponsorizzato dall'ESA, in cui Airbus Safran Launchers ricopre il ruolo di prime contractor e Avio opera in qualità di subcontractor per la produzione di componenti del lanciatore Ariane-5, in particolare per la realizzazione del booster a propulsione solida P230 e della turbopompa ad ossigeno liquido (LOX) per il motore Vulcain 2. Avio è anche subcontractor per il lanciatore di nuova generazione Ariane 6 il cui lancio di qualifica e previsto per il 2020; per tale lanciatore Avio sta sviluppando e successivamente produrrà (i) il motore a propellente solido P120C, e (ii) la Turbopompa ad ossigeno liquido (LOX) per il motore Vinci, oltre a continuare a produrre, la turbopompa ad ossigeno liquido (LOX) per il motore Vulcain 2 sempre di Ariane 6.
Vega è un programma spaziale per le missioni LEO sponsorizzato dall'ESA di cui il Gruppo è prime contractor tramite la controllata ELV per la produzione del lanciatore leggero Vega e Avio è subcontractor per la realizzazione dei motori a propulsione solida P80, Zefiro 23 e Zefiro 9 e del modulo propulsivo AVUM. Il Gruppo riveste inoltre il ruolo di prime contractor per i lanciatori di nuova generazione Vega Consolidated ("Vega-C") e Vega Evolution, ("Vega E"), il cui lancio di qualifica e programmato rispettivamente per il 2019 e per il 2024. Per questi ultimi il Gruppo Avio, tramite la controllata ELV, è responsabile dello sviluppo e della successiva produzione degli interi lanciatori spaziali, mentre Avio e responsabile dello sviluppo e della successiva produzione (i) del motore a propellente solido P120 C (primo stadio), (ii) del motore a propellente solido Z40 (secondo stadio in sostituzione dell'attuale Z23) e (iii), così come sarà proposto all'Agenzia Spaziale Italiana ed Europea per la prossima Conferenza Ministeriale di novembre 2016), di un motore criogenico ad ossigeno-metano liquidi per lo stadio alto di Vega-E.
Avio è impegnata nel programma congiunto Italia-Francia-Inghilterra per la produzione di Aster 30 e precisamente dei componenti per la propulsione (booster e sustainer), la guida (TVC) e l'aerodinamica (ali). L'Aster 30 è considerato uno dei motori a propellente solido per uso tattico più potente e tecnologicamente avanzato del mondo. Per quanto riguarda i programmi di sviluppo, Avio ha acquisito da MBDA il contratto per lo sviluppo della propulsione del missile Camm-ER, il cui volo di qualifica è previsto per il 2019.
(a) Modalità e termini della Fusione
La Fusione avverrà per incorporazione di Avio in Space2.
La Fusione assume le relazioni finanziarie semestrali di Space2 e di Avio al 30 giugno 2016 approvate dai Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio, rispettivamente, in data 26 luglio 2016 e in data 1º settembre 2016 - composti dallo stato patrimoniale al 30 giugno 2016 e dal conto economico relativo ai primi 6 mesi dell'esercizio 2016, quali situazioni patrimoniali di riferimento ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2501-quater del Codice Civile.
Come indicato nel Progetto di Fusione, Space2 darà attuazione alla Fusione mediante (i) annullamento delle azioni Avio detenute dagli azionisti di Avio alla Data di Efficacia della Fusione, e (ii) assegnazione ai titolari di azioni di Avio alla Data di Efficacia della Fusione diversi da Space2 - di azioni di nuova emissione rivenienti dall'Aumento di Capitale di Space2 a servizio del Rapporto di Cambio, come di seguito descritto.
Quanto sopra premesso, l'aumento di capitale a servizio del Rapporto di Cambio sarà un aumento di capitale in via scindibile ai sensi dell'art. 2439, comma 2, del Codice Civile per massimi nominali Euro 92.743.250, da eseguirsi entro il 30 giugno 2017 (l'"Aumento di Capitale"), mediante emissione di massime n. 9.274.325 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie di Space2 (le "Azioni Space2 in Concambio").
Si precisa che, ai sensi degli accordi contrattuali che regolano l'Operazione Rilevante descritti nella Premessa H, il numero esatto di azioni Avio che saranno acquistate da Space2, da LF e da In Orbit nell'ambito dell'Acquisizione sarà definito in prossimità della data di esecuzione dell'Acquisizione, fermo restando che il numero di azioni Avio che saranno acquistate da Space2 nell'ambito dell'Acquisizione sarà compreso tra un minimo di 174.895.020 azioni e un massimo di 235.134.222 azioni. Pertanto, per effetto dell'Acquisizione, un numero di azioni Avio compreso tra un minimo di 174.895.020 azioni e un massimo di 235.134.222 azioni risulterà di proprietà di Space2 alla data di stipula dell'atto di Fusione e, pertanto, non sarà oggetto di concambio ai sensi dell'art. 2504-ter del Codice Civile.
Alla luce di quanto sopra, il numero massimo di Azioni Space2 in Concambio è stato determinato, sulla base del Rapporto di Cambio illustrato nel successivo Paragrafo 2.1.2(b) e dei termini e condizioni dell'Operazione Rilevante previsti dagli accordi contrattuali, (i) assumendo che LF acquisti il Numero Massimo Azioni LF e In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers e, pertanto, Space2 acquisti il numero minimo di azioni Avio e il Rapporto di Cambio si applichi al numero massimo di azioni Avio di proprietà di soggetti diversi da Space2; e (ii) ipotizzando, a titolo esemplificativo, che la differenza tra il NAV di Riferimento e il NAV Effettivo (come definiti sotto) sia pari a Euro 5.000.000.
Il Progetto di Fusione, unitamente al proprio allegato che ne costituisce parte integrante (ivi compreso il Nuovo Statuto), è stato approvato dai Consigli di Amministrazione di Space2 e Avio in data 19 ottobre 2016.
(b) Rapporto di Cambio
I Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio sono pervenuti alla determinazione del Rapporto di Cambio da calcolarsi secondo la seguente formula:
________________________________________________________________________
Dove:
1) Il Rapporto Di Cambio Base sarà calcolato secondo la seguente formula:
Prezzo per Azione Avio (Euro 0,3992)
Prezzo per Azione Space2 (Euro 10,00)
e
2) l'Aggiustamento NAV sarà calcolato come segue:
1 / ( 1 – ( ( NAV Di Riferimento - NAV Effettivo ) / numero totale di azioni Space2 post Scissione inclusivo delle azioni ordinarie rivenienti della prima tranche di conversione delle azioni speciali ) / Prezzo per Azione Space2 )
il "NAV Effettivo" indica l'effettiva consistenza di disponibilità liquide e voci equivalenti di Space2, al netto di eventuali passività, esistenti alla data di stipula dell'atto di Fusione;
il "NAV Stimato" è pari a Euro 150.486.000.
Il Rapporto di Cambio e il Rapporto Di Cambio Base saranno approssimati al quarto decimale incluso.
Alla luce della suddetta formula si evince che l'Aggiustamento NAV sarà applicabile solo nel caso in cui la differenza tra il NAV Stimato e il NAV Effettivo sia superiore a Euro 500.000 fermo restando che, ai fini dell'aggiustamento, si terrà conto solo dell'importo eccedente Euro 500.000.
Dall'applicazione della suddetta formula deriva che, qualora la differenza tra il NAV Stimato e il NAV Effettivo sia inferiore a Euro 500.000, la Società Incorporante assegnerà n. 0,0399 Azioni Space2 in Concambio ogni n. 1 azione Avio.
Il Rapporto di Cambio definitivo, quale risultante dall'applicazione della suddetta formula, sarà reso noto non appena disponibile con apposito comunicato stampa pubblicato sul sito internet di Space2 www.space2spa.com.
In data 31 ottobre 2016, l'Esperto Comune, ha emesso la propria relazione attestante la congruità del Rapporto di Cambio ai sensi dell'art. 2501-sexies del Codice Civile (cfr. Allegato D).
Si precisa, inoltre, che il Consiglio di Amministrazione di Space2 ha chiesto al financial advisor Leonardo & Co. di rilasciare una fairness opinion sulla congruità del Rapporto di Cambio. L'advisor ha rilasciato il parere richiesto, ritenendo che - sulla base delle assunzioni, considerazioni e qualificazioni espresse nel parere - alla data di tale parere il Rapporto di Cambio (calcolato sulla base della formula di seguito illustrata), sia congruo, dal punto di vista finanziario, per Space2.
(c) Valori attribuiti alle Società Partecipanti alla Fusione ai fini della determinazione del Rapporto di Cambio e metodi di valutazione seguiti
I Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio sono giunti alla determinazione del Rapporto di Cambio sulla base di un'analisi, condotta utilizzando diversi criteri di valutazione di seguito descritti, volta a valorizzare le due società coinvolte dalla Fusione e, sulla base del valore unitario per azione di Avio e di Space2, calcolare un rapporto di proporzionalità tra il numero delle azioni di Avio detenute dai soci di Avio alla data di efficacia della Fusione destinate a essere annullate per effetto della Fusione - e il numero delle azioni di nuova emissione di Space2 destinate ad essere assegnate in concambio ai soci di Avio a fronte di tale annullamento.
Come anticipato, le situazioni patrimoniali di riferimento per la Fusione ai sensi dell'art. 2501 quater del Codice Civile per entrambe le società sono costituite dalle situazioni patrimoniali al 30 giugno 2016. Le valutazioni sono state elaborate (i) per quanto riguarda Space2, tenendo altresì conto di eventi rilevanti di natura patrimoniale e/o finanziaria che si verificheranno in futuro secondo tempistiche e modalità già note in data attuale, in quanto connessi alla realizzazione dell'Operazione Rilevante; e (ii) per quanto riguarda Avio, tenendo altresì conto della consistenza patrimoniale al 31 dicembre 2015, in quanto data di riferimento per la definizione della valorizzazione del 100% del capitale netto di Avio secondo il meccanismo del c.d. "locked box" presente nello SPA. Inoltre, il management di Avio ha confermato che i risultati current trading per il primo semestre 2016 sono sostanzialmente in linea con le stime elaborate per il medesimo periodo temporale all'interno del piano industriale di Avio.
Ai fini della Fusione viene attribuito a Space2 un valore patrimoniale calcolato sulla base delle assunzioni e in applicazione dei criteri di seguito descritti.
Space2 è un veicolo di investimento che, tramite il collocamento delle proprie azioni sul MIV, ha raccolto le risorse necessarie per ricercare e selezionare una società target con cui effettuare un'operazione di aggregazione.
A fini valutativi, poiché attualmente il principale asset di Space2 è costituito dalla rilevante liquidità raccolta al momento del suddetto collocamento, si è scelto di utilizzare il principale metodo patrimoniale, ovvero il metodo del Net Asset Value ("NAV").
II metodo del Net Asset Value determina il valore del capitale di Space2 in base al valore equo di ciascuna delle attività e passività finanziarie della Società disgiuntamente considerate. Per "valore equo" si intende il valore di realizzo delle attività e di estinzione delle passività al netto degli effetti fiscali eventualmente applicabili. Si tratta di un metodo di tipo patrimoniale semplice.
Ai fini del calcolo del NAV sono state considerate le seguenti poste patrimoniali di Space2:
Relativamente al punto (a) sopra, il patrimonio netto pro-forma di Space2 al 30 giugno 2016 avrà necessariamente un valore variabile a seconda della consistenza delle disponibilità liquide il cui importo, come sopra descritto, varierà in dipendenza dell'esercizio del Diritto di Recesso (e, in particolare, dell'importo dell'Esborso per il Recesso).
Relativamente al punto (c) sopra, a fini prudenziali il beneficio fiscale è stato stimato in quattro differenti scenari di valorizzazione della componente ACE: (a) beneficio fiscale ACE non riconosciuto; (b) beneficio fiscale ACE riconosciuto per 5 anni; (c) beneficio fiscale ACE riconosciuto per 8 anni; e (d) beneficio fiscale ACE riconosciuto perennemente.
Il tasso utilizzato per attualizzare i benefici fiscali futuri è stato posto pari a quello considerato da Space2 nella valutazione di Avio.
Il beneficio fiscale è stato, inoltre, stimato nei due differenti scenari in cui (i) Space2 non deve sostenere l'Esborso per il Recesso e (ii) Space2 deve sostenere in massima misura l'Esborso per il Recesso.
E' stato quindi calcolato il valore unitario per azione Space2, dividendo il valore patrimoniale complessivo di Space2 per un numero di azioni determinato sommando (i) le Azioni Ordinarie Space2 in circolazione (comprensive delle Azioni Ordinarie Space2 oggetto di esercizio del Diritto di Recesso che siano state assegnate ad altri soci nell'ambito dell'offerta in opzione); (ii) il numero di azioni ordinarie Space2 rivenienti dalla conversione della prima tranche di Azioni Speciali (pari al 35% del numero complessivo di Azioni Speciali alla data di efficacia della Fusione); (iii) le Azioni Speciali ancora in circolazione, ovvero non ancora convertite in Azioni Ordinarie Space2 ai sensi dell'art. 5 dello statuto; e (iv) le Azioni Ordinarie Space2 che saranno potenzialmente emesse ipotizzando l'esercizio dei Market Warrant Space2 da parte dei relativi titolari alla data di efficacia della Fusione sulla base del valore risultante del NAV per azione.
Tale calcolo presuppone che alle Azioni Ordinarie Space2 e alle Azioni Speciali sia attribuito lo stesso valore unitario ai fini della Fusione, sulla base delle seguenti valutazioni: per le Azioni Speciali, si è considerato che queste sono prive del diritto al dividendo e del diritto di voto; tuttavia, esse incorporano un'opzione di conversione in Azioni Ordinarie Space2 a titolo gratuito e con un moltiplicatore al raggiungimento di determinate soglie. Sulla base di questi elementi, il valore attribuibile alle Azioni Speciali è stato stimato pari a quello delle Azioni Ordinarie Space2.
Sulla base della metodologia sopra descritta, si è pervenuti ai seguenti risultati:
Sulla base del suddetto calcolo, dei criteri sopra illustrati e del processo negoziale il valore unitario delle azioni Space2 (sia Azioni Ordinarie sia Azioni Speciali) ai fini della Fusione risulta pertanto pari a:
Ai fini della Fusione viene attribuito al capitale di Avio un valore calcolato sulla base delle assunzioni e in applicazione dei criteri di seguito descritti. Si è utilizzato il metodo del Discounted Cash Flow ("DCF") quale metodo principale al fine di determinare il valore del capitale di Avio per la sua flessibilità e capacità di cogliere e valutare la generazione di cassa, la redditività, la crescita e il profilo di rischio specifici della società. Si è scelto poi di adottare il metodo dei moltiplicatori di mercato quale metodo di controllo.
II metodo del Discounted Cash Flow determina il valore di un'azienda in misura pari al valore attuale dei flussi di cassa che l'azienda stessa dovrebbe generare in futuro - considerandone quindi l'attitudine a produrre reddito e a monetizzarlo, indipendentemente dalle altre caratteristiche - deducendo da tale valore l'indebitamento finanziario netto ("Indebitamento Finanziario Netto") in essere alla data di riferimento della valutazione.
I flussi che sono utilizzati per la stima sono i Free Cash Flows, cioè i flussi monetari netti della gestione caratteristica, depurati di quanto concerne la gestione finanziaria e la gestione extra caratteristica al fine di esprimere il valore dell'azienda in relazione ai flussi monetari generati prevalentemente dalle scelte gestionali.
I singoli flussi di cassa nonché il patrimonio residuale sono attualizzati in base ad un tasso rappresentativo del costo del capitale dell'azienda, calcolato come media ponderata del costo dei mezzi di terzi e del costo opportunità del capitale di rischio ("Weighted Average Cost of Capital" – WACC) calcolato con riferimento ad un tasso risk free del 2,16%, un equity risk premium del 6,50%, un beta pari a 0,92 ed un size risk premium del 2,54%.
L'attualizzazione dei flussi è stata effettuata con riferimento ad un arco temporale compreso tra la data di valutazione al 31 dicembre 2015 e l'anno 2020 in modo da ovviare alla ridotta affidabilità dei flussi di cassa stimati per periodi più lunghi e il valore residuo di Avio è stato determinato applicando due differenti metodologie:
Al risultato del procedimento di attualizzazione dei flussi, chiamato valore delle attività operative o Enterprise Value ("EV"), si è in seguito (i) sottratto algebricamente il valore dell'Indebitamento Finanziario Netto dell'azienda, il valore del patrimonio di pertinenza di terzi ed il valore di libro del fondo per rischi ed oneri e del fondo per benefici ai dipendenti e (ii) si è sommato il valore di libro delle società partecipate ed il 50% del valore di libro delle attività per imposte anticipate; inoltre, è stato sottratto il valore dei cd. leakages previsti nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2016 e la data di esecuzione dello SPA, fatta eccezione per una serie di pagamenti consentiti espressamente e individuati di comune accordo tra le parti determinando così l'Equity Value dell'azienda. Nel caso di specie, si è applicato il metodo del DCF basandosi su un piano industriale di Avio per il periodo 2016 - 2020 elaborato sulla base di assunzioni economico-finanziarie nell'ipotesi che Avio continui ad operare autonomamente (ipotesi stand alone). Sulla base delle suddette ipotesi, si è pervenuti a una valutazione per il 100% del capitale netto di Avio incluso nell'intervallo Euro 205,5 milioni e Euro 268,7 milioni.
Secondo il metodo dei multipli di mercato, il valore di una società dipende dalle indicazioni fornite dal mercato borsistico con riguardo a società aventi caratteristiche analoghe a quella oggetto di valutazione. Il metodo si basa sulla determinazione di multipli calcolati come rapporto tra valori di Borsa e grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie di un campione di società comparabili. I multipli così determinati vengono applicati, con le opportune integrazioni e aggiustamenti, alle corrispondenti grandezze della società oggetto di valutazione, al fine di stimarne un intervallo di valori. Data la natura di tale metodo, risulta particolarmente critica l'affinità, da un punto di vista operativo e finanziario, fra le società incluse nel campione di riferimento e le società oggetto di valutazione. La significatività dei risultati è, infatti, strettamente dipendente dalla confrontabilità delle società che costituiscono il campione. I titoli prescelti devono inoltre presentare un buon grado di liquidità e non riguardare società i cui corsi potrebbero essere influenzati da particolari situazioni contingenti. Non esistono società quotate, in Italia o all'estero, perfettamente comparabili. Purtuttavia si è potuto costruire un campione di società quotate di dimensioni variabili che, sebbene differiscano da Avio per tipologia di business, dimensioni e struttura, operano nello stesso mercato di riferimento di Avio. La scelta dei multipli ritenuti maggiormente significativi per l'analisi è stata effettuata sulla base delle caratteristiche proprie del settore e dell'attuale contesto di mercato. A tal fine sono stati selezionati quali multipli maggiormente significativi l'EV/EBITDA e l'EV/EBIT. Tali multipli sono stati calcolati prendendo a riferimento i prezzi medi a tre mesi ponderati per i volumi negoziati alla data del 17 ottobre 2016.
I moltiplicatori utilizzati per la valutazione di Avio sono i valori medi e mediani delle metriche EV/EBITDA e EV/EBIT per gli anni 2016E, 2017E e 2018E (multipli EV/EBITDA pari a 10,1 (dieci virgola uno) – 10,2 (dieci virgola due), 9,4 (nove virgola quattro) – 9,5 (nove virgola cinque), 8,8 (otto virgola otto) – 9,0 (nove virgola zero); multipli EV/EBIT pari a 13,4 (tredici virgola quattro) – 15,6 (quindici virgola sei), 12,6 (dodici virgola sei) – 14,0 (quattordici virgola zero), 11,4 (undici virgola quattro) – 12,1 (dodici virgola uno)).
I moltiplicatori EV/EBITDA e EV/EBIT sono stati applicati rispettivamente all'EBITDA e all'EBIT prospettici di Avio. All'EV risultante si è in seguito (i) sottratto algebricamente il valore dell'Indebitamento Finanziario Netto dell'azienda, il valore del patrimonio di pertinenza di terzi ed il valore di libro del fondo per rischi ed oneri e del fondo per benefici ai dipendenti e (ii) si è sommato il valore di libro delle società partecipate ed il 50% del valore di libro delle attività per imposte anticipate; inoltre, è stato sottratto il valore dei cd. leakages previsti nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2016 e la data di esecuzione dello SPA, fatta eccezione per una serie di pagamenti consentiti espressamente e individuati di comune accordo tra le parti determinando così l'Equity Value dell'azienda.
Sulla base dei suddetti criteri e del processo negoziale (che ha tenuto in considerazione particolari fattori quali la peculiarità dell'asset soggetto a "Golden Power", l'assenza di garanzie da parte dell'azionista venditore, il non riconoscimento di un premio di controllo all'azionista di maggioranza, nonché i relativi sconti dimensionali e di mercato fattorizzabili in sede di IPO), è stato attribuito ad Avio un valore patrimoniale pre-valorizzazione dei leakages pari a Euro 167.000.000. A tale valore è stato sottratto il valore netto dei leakages, allo stato attuale stimato pari a Euro 7.311.396, determinando così un valore patrimoniale di Avio ai fini della Fusione pari a Euro 159.688.605. E' stato quindi calcolato il valore unitario per azione Avio, dividendo il valore patrimoniale complessivo di Avio, pari a Euro 159.688.605, per il numero totale di azioni ordinarie Avio, pari a 400.000.000.
Sulla base del suddetto calcolo e dei criteri sopra illustrati, il valore unitario delle azioni Avio ai fini della Fusione risulta pertanto pari a Euro 0,3992, arrotondando il valore unitario alla quarta cifra decimale.
Si riassumono di seguito le principali difficoltà incontrate dai Consigli di Amministrazione di Space2 e di Avio nell'ambito delle valutazioni effettuate al fine della determinazione del Rapporto di Cambio ai sensi dell'art. 2501-quinquies del Codice Civile.
Le quotazioni delle azioni Space2 sul mercato MIV – segmento professionale SIV si riferiscono a un numero di scambi relativamente limitato; in considerazione di ciò, si è ritenuto opportuno non utilizzare i prezzi espressi da questi scambi quale riferimento per la valutazione delle azioni in sede di determinazione del rapporto di cambio.
La valutazione di Avio è basata non solo sui dati economici consuntivi relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, ma anche su dati economici prospettici utilizzati per l'applicazione del metodo DCF e del metodo dei moltiplicatori e che sottendono per loro natura alcuni elementi di incertezza; eventuali scostamenti che si manifestassero nei prossimi esercizi tra i risultati previsti e quelli effettivi potrebbero avere effetti anche significativi sulle stime proposte.
I moltiplicatori utilizzati per la valutazione di Avio sono calcolati sulla base dei prezzi di mercato dei titoli delle società quotate maggiormente comparabili con Avio; tuttavia le società del campione proposto presentano comunque differenze talvolta significative, per il profilo dimensionale, la struttura del capitale e la tipologia di business operato, rispetto ad Avio.
(e) Modalità di assegnazione delle azioni della Società Incorporante e data di godimento delle stesse
Space2 darà attuazione alla Fusione mediante assegnazione delle Azioni Space2 in Concambio rivenienti dall'Aumento di Capitale.
Al perfezionamento della Fusione si procederà all'annullamento di tutte le azioni rappresentanti l'intero capitale sociale di Avio ivi incluse, per chiarezza, le azioni Avio detenute da Space2 a esito del perfezionamento dell'Acquisizione.
Le azioni proprie eventualmente acquistate da Space2 in ipotesi di esercizio del Diritto di Recesso saranno annullate senza riduzione del capitale prima della Data di Efficacia della Scissione, in esecuzione di apposita delibera che sarà eventualmente assunta dall'assemblea di Space2 convocata per il giorno 1º dicembre 2016 (in merito alla procedura di recesso, si rinvia al Paragrafo 2.1.2(f)).
Nessun onere verrà posto a carico degli azionisti per le operazioni di concambio.
Non sono previsti conguagli in denaro.
Qualora il Rapporto di Cambio determini in capo ai singoli azionisti di Avio il diritto all'attribuzione di un numero non intero di azioni, al fine di facilitare le operazioni di quadratura Space2 incaricherà un intermediario per effettuare l'attività di compravendita delle frazioni di azioni, per il tramite di tutti gli intermediari depositari aderenti a Monte Titoli S.p.A., nei limiti necessari per consentire agli azionisti di detenere, nella misura massima possibile, un numero intero di azioni.
Le Azioni Space2 in Concambio saranno messe a disposizione degli azionisti di Avio, secondo le forme proprie delle azioni accentrate presso Monte Titoli S.p.A. e dematerializzate, a partire dal primo giorno lavorativo successivo alla data di decorrenza degli effetti civilistici della Fusione, compatibilmente con il calendario di Borsa Italiana. Tale data ed eventuali ulteriori informazioni sulle modalità di attribuzione delle azioni saranno rese note con apposito comunicato stampa pubblicato sul sito internet di Space2 www.space2spa.com, diffuso tramite il sistema di SDIR-NIS cui Space2 si avvale e deposito sul meccanismo di stoccaggio autorizzato disponibile all'indirizzo .
Inoltre, Space2 farà quanto necessario affinché le Azioni Space2 in Concambio - sin dal momento della loro emissione - siano ammesse alla quotazione su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) fermo restando che l'efficacia della Fusione sarà sospensivamente condizionata al rilascio da parte delle competenti autorità regolamentari dei provvedimenti di ammissione a quotazione su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) delle Azioni Space2 in Concambio (si rinvia a quanto previsto nel successivo Paragrafo 2.1.2(g)).
Le Azioni Space2 in Concambio assegnate agli azionisti di Avio avranno godimento regolare e attribuiranno ai loro possessori i medesimi diritti delle azioni ordinarie Space2 in circolazione alla data della loro emissione.
I soci che non abbiano concorso alla delibera di approvazione della Fusione (che comporterà, tra l'altro, la modifica dell'oggetto sociale e la proroga della durata di Space2) - ossia, i soci astenuti, assenti o dissenzienti - entro 15 giorni dall'iscrizione nel registro delle imprese della suddetta delibera potranno esercitare il Diritto di Recesso, a fronte della corresponsione di un valore unitario di liquidazione delle Azioni Ordinarie determinato in Euro 9,85 dal Consiglio di Amministrazione di Space2 tenutosi in data 19 ottobre 2016, secondo il criterio di cui all'art. 7 dello statuto di Space2 e in conformità all'articolo 2437-ter, comma 3, secondo periodo, del Codice Civile. Per una descrizione dettagliata della procedura di recesso si rinvia alla Relazione Illustrativa (Allegato A).
In questa sede ci si limita a segnalare che (i) il Diritto di Recesso riguarda unicamente le Azioni Ordinarie e, pertanto, come già descritto nel Prospetto Informativo Space2, l'azionista che decidesse di esercitare il Diritto di Recesso perderà il diritto a ricevere il secondo Market Warrant Space2 da assegnarsi ogni 4 Azioni Ordinarie; e (ii) le azioni proprie eventualmente acquistate da Space2 in ipotesi di esercizio del Diritto di Recesso saranno annullate senza riduzione del capitale prima della data di efficacia della Scissione, in esecuzione di apposita delibera che sarà eventualmente assunta dall'assemblea di Space2 convocata per il giorno 1º dicembre 2016
(g) Condizioni alle quali è soggetta la Fusione e, più in generale, l'Operazione Rilevante
Ai sensi delle previsioni dello SPA, l'esecuzione dell'Operazione Rilevante è soggetta alle seguenti condizioni risolutive:
L'esecuzione dell'Operazione Rilevante risulta inoltre soggetta alle seguenti condizioni sospensive:
(i) entro il 21 novembre 2016:
Si precisa che, come descritto in dettaglio nel Prospetto Informativo Space2, l'eventuale delibera di approvazione del Progetto di Fusione e del Nuovo Statuto da parte dell'assemblea straordinaria sarà risolutivamente condizionata al verificarsi di anche una soltanto delle seguenti condizioni risolutive (le "Condizioni Risolutive"): (i) il numero delle Azioni Ordinarie oggetto dell'esercizio del Diritto di Recesso sia superiore al 33% meno un'azione del capitale ordinario di Space2; oppure (ii) l'esborso a cui sarebbe tenuta Space2 a fronte dell'esercizio del Diritto di Recesso sia superiore al 33% delle Somme Vincolate risultanti alla data di convocazione dell'Assemblea chiamata ad approvare l'Operazione Rilevante (ossia considerato che l'avviso di convocazione dell'Assemblea è stato pubblicato in data 20 ottobre 2016 - superiore a Euro 97.515.000).
Resta inoltre inteso che sulla base degli accordi contrattuali relativi all'Operazione Rilevante:
Oltre a quanto già indicato al precedente Paragrafo 1.4.3, le modifiche, rispetto allo Statuto vigente, inserite nel Nuovo Statuto che sarà adottato dalla Società Incorporante a partire dalla Data di Efficacia della Fusione sono descritte in dettaglio nel Progetto di Fusione (Allegato B) e nella Relazione Illustrativa (Allegato A).
A fini civilistici, contabili e fiscali la Fusione sarà efficace a decorrere dalla data indicata nell'atto di Fusione, che potrà coincidere o essere successiva a quella dell'ultima delle iscrizioni di cui all'art. 2504-bis del Codice Civile e che, in ogni caso, non potrà essere antecedente alla data di inizio delle negoziazioni su un mercato regolamentato italiano (preferibilmente, sul MTA) delle Azioni Space2 in Concambio.
Le operazioni della Società Incorporanda saranno imputate al bilancio di Space2 a decorrere dalla data di efficacia giuridica della Fusione, come sopra stabilita.
(j) Riflessi tributari della Fusione
Ai sensi dell'art. 172 del TUIR (Testo Unico sulle Imposte dei Redditi), e successive modificazioni ed integrazioni, la Fusione rappresenta un'operazione fiscalmente neutrale ai fini delle imposte dirette.
Pertanto, la Fusione non costituisce, in capo alla Società Incorporanda, realizzo di plusvalenze e minusvalenze dei beni trasferiti alla Società Incorporante, comprese quelle relative alle rimanenze e il valore di avviamento. In capo alla Società Incorporante, i maggiori valori eventualmente iscritti sui beni ricevuti dalla Società Incorporanda non sono imponibili e tali beni conservano l'ultimo valore fiscalmente riconosciuto che gli stessi avevano presso la Società Incorporanda. L'eventuale differenza tra il valore contabile dei predetti beni ricevuti dalla Società Incorporanda e il relativo valore fiscale sarà evidenziata in un apposito prospetto di riconciliazione della dichiarazione dei redditi. La Società Incorporante, tuttavia, può ottenere il riconoscimento fiscale degli eventuali maggiori valori iscritti in bilancio sui beni ricevuti dalla Società Incorporanda mediante il pagamento di un'imposta sostitutiva.
Nel caso in cui nell'ultimo bilancio di esercizio della Società Incorporanda siano iscritte riserve in sospensione d'imposta, tali riserve concorrono a formare il reddito della Società Incorporante se e nella misura in cui non siano ricostituite nel suo bilancio, utilizzando prioritariamente l'avanzo di fusione.
Nel caso in cui la Società Incorporanda e/o la Società Incorporante dispongano di perdite fiscali, le stesse possono essere riportate a seguito della Fusione nel rispetto dei limiti patrimoniali e delle condizioni di vitalità di cui all'art. 172, settimo comma, del TUIR, ovvero, in caso di accoglimento da parte dell'Amministrazione finanziaria dell'istanza di interpello disapplicativo presentato a norma dell'art. 11, secondo comma, della legge 27 luglio 2000, n. 212.
Infine, la neutralità ai fini delle imposte dirette della Fusione opera anche nei confronti dei soci della Società Incorporanda, per i quali è stabilito che il cambio delle azioni originarie con le azioni della Società Incorporante non costituisce né realizzo né distribuzione di plusvalenze o minusvalenze, né conseguimento di ricavi, fatto salvo il caso di conguaglio. Tuttavia, agli azionisti della Società Incorporanda non fiscalmente residenti in Italia si consiglia di procedere alle opportune verifiche in relazione al regime fiscale vigente nei rispettivi paesi di residenza.
Ai fini dell'imposizione indiretta, la Fusione è esclusa dall'ambito applicativo dell'IVA, ai sensi dell'art. 2, terzo comma, lettera f), del D.P.R. n. 633/1972 ed è soggetta all'imposta di registro nella misura fissa, ai sensi dell'art. 4, lettera b), parte prima, della Tariffa allegata al D.P.R. n. 131/1986.
2.1.3 Previsioni sulla composizione dell'azionariato rilevante nonché sull'assetto di controllo della Società Incorporante a seguito della Fusione
Alla Data del Documento Informativo:
(c) Viasimo è titolare di n. 18.104.246 azioni ordinarie, rappresentative del 4,53% del capitale sociale di Avio;
(d) ai sensi delle previsioni dello SPA, Space2 si è impegnata ad acquistare n. 235.134.222 azioni ordinarie, rappresentative del 58,78% del capitale sociale di Avio, mentre LF si è impegnata ad acquistare n. 107.581.415 azioni ordinarie, rappresentative del 26,90% del capitale sociale di Avio, fermo restando che - come meglio illustrato al precedente Premessa H, punto 2) - al ricorrere di determinate circostanze LF potrà acquistare fino al Numero Massimo Azioni LF (ossia n. 122.559.890);
Nelle tabelle che seguono si illustra l'evoluzione dell'azionariato di Space2 per effetto della Fusione, sulla base dei più significativi scenari dell'Aumento di Capitale e assumendo che l'Acquisizione abbia ad oggetto tutte le azioni di Avio attualmente non detenute da LF (corrispondenti all'85,68% del capitale sociale di Avio).
Lo scenario 1 rappresenta l'evoluzione dell'azionariato a seguito del completamento dell'Operazione Rilevante, nell'ipotesi in cui: (i) il NAV Effettivo non sia inferiore al NAV di Riferimento; (ii) In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers; (iii) LF acquisti n. 107.581.415 azioni Avio; e (iv) in Space2 post Scissione residuino n. 400.000 Azioni Speciali.
| Azionariato alla data di efficacia della Fusione(*) | ||
|---|---|---|
| Percentuale capitale sociale | ||
| Investitori Space2 | 64,19% | |
| LF | 28,15% | |
| Space Holding | 3,81% | |
| In Orbit | 3,85% |
(*) Le percentuali sono calcolate tenuto conto del fatto che alla Data di Efficacia della Fusione n. 140.000 Azioni Speciali Space2 di proprietà di Space Holding (ossia, il 35% delle Azioni Speciali post Scissione), saranno convertite in n. 630.000 azioni ordinarie assumendo che gli altri eventi di conversione delle Azioni Speciali previsti dall'articolo 5 dello Statuto non si verifichino prima della Data di Efficacia della Fusione.
Lo scenario 2 rappresenta l'evoluzione dell'azionariato a seguito del completamento dell'Operazione Rilevante, nell'ipotesi in cui: (i) il NAV Effettivo non sia inferiore al NAV di Riferimento; (ii) In Orbit acquisti il Numero Massimo Azioni Managers; (iii) LF acquisti n.
( 4 ) Lo scenario 1 assume che Space2 non debba sostenere l'Esborso per il Recesso.
114.988.030 azioni Avio; e (iv) in Space2 post Scissione residuino n. 597.015 Azioni Speciali.
| Azionariato alla data di efficacia della Fusione(*) | ||
|---|---|---|
| Percentuale capitale sociale | ||
| Investitori Space2 | 62,24% | |
| LF | 28,52% | |
| Space Holding | 5,51% | |
| In Orbit | 3,73% |
(*) Le percentuali sono calcolate tenuto conto del fatto che alla Data di Efficacia della Fusione n. 208.955 Azioni Speciali Space2 di proprietà di Space Holding (ossia, il 35% delle Azioni Speciali post Scissione), saranno convertite in n. 940.299 azioni ordinarie assumendo che gli altri eventi di conversione delle Azioni Speciali previsti dall'articolo 5 dello Statuto non si verifichino prima della Data di Efficacia della Fusione.
Lo scenario 3 rappresenta l'evoluzione dell'azionariato a seguito del completamento dell'Operazione Rilevante, nell'ipotesi in cui: (i) il NAV Effettivo non sia inferiore al NAV di Riferimento; (ii) In Orbit non acquisti azioni Avio; (iii) LF acquisti n. 107.581.415 azioni Avio; e (iv) in Space2 post Scissione residuino n. 400.000 Azioni Speciali.
| Azionariato alla data di efficacia della Fusione(*) |
||
|---|---|---|
| Percentuale capitale sociale | ||
| Investitori Space2 | 66,76% | |
| LF | 29,28% | |
| Space Holding | 3,96% | |
| In Orbit | 0,00% |
(*) Le percentuali sono calcolate tenuto conto del fatto che alla Data di Efficacia della Fusione n. 140.000 Azioni Speciali Space2 di proprietà di Space Holding (ossia, il 35% delle Azioni Speciali post Scissione), saranno convertite in n. 630.000 azioni ordinarie assumendo che gli altri eventi di conversione delle Azioni Speciali previsti dall'articolo 5 dello Statuto non si verifichino prima della Data di Efficacia della Fusione.
Lo scenario 4 rappresenta l'evoluzione dell'azionariato a seguito del completamento
( 5 ) Lo scenario 2 assume che Space2 debba sostenere in misura massima l'Esborso per il Recesso.
( 6 ) Lo scenario 3 assume che Space2 non debba sostenere l'Esborso per il Recesso.
( 7 ) Lo scenario 4 assume che Space2 debba sostenere in misura massima l'Esborso per il Recesso.
dell'Operazione Rilevante, nell'ipotesi in cui: (i) il NAV Effettivo non sia inferiore al NAV di Riferimento; (ii) In Orbit non acquisti azioni Avio; (iii) LF acquisti n. 114.988.030 azioni Avio; e (iv) in Space2 post Scissione residuino n. 597.015 Azioni Speciali.
| Azionariato alla data di efficacia della Fusione(*) | ||
|---|---|---|
| Percentuale capitale sociale | ||
| Investitori Space2 | 64,65% | |
| LF | 29,63% | |
| Space Holding | 5,73% | |
| In Orbit | 0,00% |
(*) Le percentuali sono calcolate tenuto conto del fatto che alla Data di Efficacia della Fusione n. 208.955 Azioni Speciali Space2 di proprietà di Space Holding (ossia, il 35% delle Azioni Speciali post Scissione), saranno convertite in n. 940.299 azioni ordinarie assumendo che gli altri eventi di conversione delle Azioni Speciali previsti dall'articolo 5 dello Statuto non si verifichino prima della Data di Efficacia della Fusione.
Si rileva che, in tutti gli scenari sopra rappresentati, alla Data di Efficacia della Fusione LF verrà a disporre di diritti di voto in misura superiore al 25% dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea della Società Incorporante (essendo il 25% la soglia d'OPA rilevante che sarà introdotta dal Nuovo Statuto e che entrerà in vigore alla Data di Efficacia della Fusione).
Pertanto, alla Data di Efficacia della Fusione, per effetto dell'entrata in vigore del Nuovo Statuto, LF supererà la soglia rilevante ai fini OPA. Tuttavia, si ricorda che, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, lett. (g) del Regolamento Emittenti, l'acquisto superiore alle soglie rilevanti previste dall'articolo 106 del TUF non comporta l'obbligo di lanciare un'offerta pubblica totalitaria qualora sia conseguente ad operazioni di fusione approvate con delibera della società i cui titoli dovrebbero essere altrimenti oggetto di offerta e, ferme restando le maggioranze previste dal codice civile per l'approvazione della fusione, tale delibera sia approvata senza il voto contrario della maggioranza dei soci presenti in assemblea, diversi (i) dal socio che acquista la partecipazione superiore alla soglia rilevante e (ii) dal socio o dai soci che detengono, anche di concerto tra loro, la partecipazione di maggioranza, anche relativa, purché superiore al 10% del capitale sociale rappresentato da azioni con diritto di voto (cosiddetta procedura di "whitewash").
Ai fini di quanto sopra, si precisa che: (i) alla data dell'Assemblea, Space2 si qualifica quale PMI ai sensi delle applicabili disposizioni normative e regolamentari e, pertanto, la soglia rilevante ai sensi dell'art. 106 del TUF è pari al 30% del capitale sociale ordinario; e (ii) il Nuovo Statuto che entrerà in vigore alla Data di Efficacia della Fusione -, ai sensi dell'art. 106, comma 1-ter del TUF, prevedrà una soglia rilevante ai fini dell'obbligo di promuovere un'offerta pubblica totalitaria pari al 25% del capitale sociale ordinario. Pertanto, dal momento che il superamento della soglia OPA da parte di LF avverrà solo alla Data di Efficacia della Fusione, si precisa che, ai fini dell'applicazione della procedura di whitewash, alla data dell'Assemblea chiamata ad approvare la Fusione si terrà già in considerazione la soglia del 25% del capitale sociale ordinario.
Alla luce di quanto sopra, tenuto conto della composizione dell'azionariato di Space2 - e, in particolare, dell'assenza di partecipazioni attualmente detenute da LF e dell'assenza di soci che detengono, anche di concerto tra loro, una partecipazione superiore al 10% del capitale sociale - e assumendo che tale composizione rimanga invariata alla data di convocazione dell'Assemblea, l'approvazione della Fusione da parte dell'Assemblea, ai sensi dell'articolo 2502 c.c., varrà, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 49, comma 1, lett. g), del Regolamento Emittenti (c.d. whitewash), anche al fine di esentare LF dall'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni della Società Incorporante.
Come descritto nella Relazione Illustrativa, LF e Space2 si sono impegnate a riflettere i seguenti principi di governance in un patto parasociale (il "Patto Parasociale Post Fusione"), che verrà sottoscritto entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione dello SPA (ossia, entro il 18 novembre 2016) con effetto dalla Data di Efficacia della Fusione e che avrà una durata di 24 mesi:
da un membro indipendente; e
(ii) un impegno di lock-up di LF avente a oggetto la partecipazione dalla medesima detenuta nella Società Incorporante di durata pari a 24 mesi dalla Data di Efficacia della Fusione.
Le suddette pattuizioni parasociali sono state oggetto di pubblicazione e di comunicazione alla Consob ai sensi degli artt. 122 del TUF e degli artt. 127 e seguenti del Regolamento Emittenti e pubblicate sul sito internet di Space2 www.space2spa.com, sezione "Corporate Governance".
Si precisa che la Fusione non avrà alcun effetto sul Patto Parasociale Post Fusione.
Si ricorda, altresì, che Space2 e Space Holding nel contesto del processo di quotazione hanno sottoscritto un impegno di lock-up di Space Holding nei confronti di Space2 con riferimento alle azioni ordinarie Space2 rivenienti dalla conversione delle Azioni Speciali, nei seguenti termini: (i) con riferimento alle azioni ordinarie Space2 rivenienti dalla conversione delle Azioni Speciali per effetto del completamento dell'Operazione Rilevante, l'impegno di lock-up avrà una durata pari a 12 mesi dalla Data di Efficacia della Fusione; e (ii) con riferimento alle azioni ordinarie Space2 rivenienti dalla conversione delle Azioni Speciali al verificarsi degli altri eventi indicati nell'articolo 5.4(iii) dello statuto di Space2, l'impegno di lock-up avrà una durata pari a 6 mesi decorrenti dalla relativa conversione, fermo restando che qualora la conversione si verifichi nei 12 mesi successivi alla Data di Efficacia della Fusione, l'impegno di lock-up si intenderà assunto fino alla data successiva nel tempo tra a) 12 mesi dalla Data di Efficacia della Fusione e b) 6 mesi dalla conversione. La Fusione non avrà alcun effetto su questo accordo di lock-up la cui efficacia si conserverà in capo a Space2 post Fusione ai medesimi termini e condizioni.
Con riferimento a Avio, alla data del presente Documento Informativo è in vigore tra LF, Fourth Cinven Fund, Cinven Limited e altri investitori, un patto parasociale, stipulato in data 31 luglio 2014, volto a regolare i rapporti tra i soci stessi, le modalità di esercizio dei diritti connessi alla partecipazione detenuta in Avio e alcuni aspetti relativi al trasferimento delle azioni detenute in Avio.
È previsto che tale patto parasociale cessi per effetto dell'Operazione Rilevante.
La Fusione è finalizzata ad accelerare il processo di crescita di Avio, attraverso il conferimento di risorse finanziarie da parte di Space2 nonché l'accesso al mercato dei capitali di rischio per effetto della Fusione.
La struttura dell'Operazione Rilevante e le caratteristiche del business di Avio sono coerenti con le linee guida descritte nella politica di investimento di Space2 per l'individuazione della potenziale società target, quali, principalmente: una società con una storia di successo, caratterizzata da un solido posizionamento competitivo nei mercati di riferimento, un alto potenziale di crescita, con forte presenza o ambizioni di crescita internazionale, un significativo potenziale di generazione di cassa e un management di comprovata esperienza.
Più in particolare, a giudizio del management di Space2, i punti di attrattività di Avio sono i seguenti:
La Fusione è finalizzata a proseguire il percorso di sviluppo di Avio, sulla base dei fattori distintivi che la hanno sempre caratterizzata: imprenditorialità, indipendenza, dinamismo.
Al perfezionamento della Fusione, Space2 cesserà la sua attività caratteristica di SPAC e inizierà ad esercitare il business di Avio. Pertanto, gli obiettivi gestionali della Società Incorporante connessi alla Fusione si identificano sostanzialmente con quelli elaborati da Avio, anche in vista della sua quotazione su un mercato regolamentato italiano per effetto della Fusione.
A seguito della Fusione, Avio sarà una public company in cui LF avrà il ruolo di socio industriale di riferimento, mentre i piani della società saranno perseguiti attraverso il supporto imprenditoriale del suo management e il dialogo con gli investitori coordinato da Space Holding.
L'Operazione Rilevante consente infatti alla società di muovere dal controllo di un singolo investitore finanziario verso il modello di una "public company" con capitale diffuso tra una pluralità di investitori, assicurando quindi ad Avio l'indipendenza gestionale e strategica necessaria per continuare ad operare nel business in cui attualmente opera. In tal modo, Avio potrà preservare, in coerenza con la propria natura, un modello operativo agile e adatto alla dinamicità di un mercato globale che richiede flessibilità, rapidità decisionale ed efficienza.
Operare quale società quotata nel mercato regolamentato, permetterà, peraltro, ad Avio di rafforzare ulteriormente tanto la trasparenza nella gestione, caratteristica essenziale specialmente laddove la società dovesse avvalersi di risorse pubbliche, quanto la propria visibilità e credibilità nei confronti dei partners industriali, commerciali e clienti. Non appare, infatti, di secondario rilievo che i principali gruppi europei operanti nel settore – quali Airbus Safran Launchers e/o OHB, con i quali Avio si confronta quotidianamente – siano direttamente o indirettamente quotati, avendo, pertanto, Avio la necessità di rapportarsi ad essi come società quotata.
Con il progetto di integrazione societaria con Space2, per effetto della Fusione, la società risultante dalla Fusione beneficerà di un'iniezione di risorse finanziarie, per circa Euro 60 milioni, che sono già a disposizione di Space2 e che consentiranno alla società di cogliere diverse opportunità di crescita ed espansione e perseguire più rapidamente i propri obiettivi strategici.
In particolare, la Fusione consentirà ad Avio, sul piano industriale e nel contesto dell'evoluzione del settore dei lanciatori spaziali in corso, di perseguire e realizzare i seguenti obiettivi secondo le linee strategiche già tracciate dall'attuale gestione:
La Fusione consentirà inoltre ad Avio di incrementare la capacità di accesso al mercato dei capitali privati, in parallelo al ricorso ai fondi pubblici; vantaggio che, a sua volta, è strettamente funzionale all'esigenza strategica di proteggere e migliorare nel continuo la propria tecnologia e di perseguire i propri piani di crescita nei tempi adeguati a cogliere le opportunità di mercato.
Alla Data del Documento Informativo, non si prevede che saranno effettuate ristrutturazioni e/o riorganizzazioni della Società Incorporante ad esito della Fusione.
In data 20 ottobre 2016, Space2 ha pubblicato l'avviso di convocazione dell'Assemblea degli Azionisti, convocata per il 1º dicembre 2016, in unica convocazione. Copia del suddetto avviso, nonché dell'estratto pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", è disponibile sul sito internet www.space2spa.com.
In relazione alla Fusione, sono altresì a disposizione del pubblico sul medesimo sito internet www.space2spa.com i seguenti documenti:
Fermo restando quanto descritto nei precedenti Paragrafi 2.2.1 e 2.2.2, il perfezionamento della Fusione produrrà un mutamento sostanziale dell'attività svolta dall'Emittente che inizierà ad operare nel settore di riferimento della Società Incorporanda.
Le attività di Space2, in qualità di SIV, sono state infatti finora esclusivamente finalizzate alla ricerca di una potenziale società target che fosse in linea con i criteri generali individuati nella politica di investimento dell'Emittente nonché a porre in essere le attività necessarie ad effettuare l'Operazione Rilevante.
Al perfezionamento della Fusione, pertanto, Space2 cesserà la sua attività caratteristica di SPAC e inizierà ad esercitare il business di Avio.
Fermo quanto sopra, la Fusione non avrà effetti significativi sui fattori chiave che caratterizzano l'attività di Avio, posto che, a seguito della Fusione, si prevede che la Società Incorporante proseguirà in modo omogeneo e senza soluzione di continuità l'attività attualmente svolta da Avio.
Nei Paragrafi che seguono sono riportati i principali dati finanziari (economici, patrimoniali e i flussi di cassa) relativi ad Avio. Tali dati sono estratti dai bilanci consolidati di Avio al 31 dicembre 2015 e al 31 dicembre 2014 redatti in conformità ai Principi Contabili Internazionali e assoggettati a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che ha emesso le proprie relazioni di revisione contabile rispettivamente in data 24 marzo 2016 e in data 24 aprile 2015.
Altre attività correnti 9.696.631 12.154.575
| Totale attività correnti | 305.527.502 | 354.303.642 |
|---|---|---|
| Totale attività | 745.218.557 | 800.886.288 |
| Al 31 dicembre 2015 |
Al 31 dicembre 2014 |
|
| (importi in Euro) | ||
| Patrimonio netto | ||
| Capitale sociale | 40.000.000 | 40.000.000 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 73.575.782 | 73.575.782 |
| Altre riserve | (3.319.377) | (2.525.566) |
| Utili a nuovo | 185.759.594 | 400.192.522 |
| Risultato dell'esercizio del Gruppo Avio | 4.588.812 | 5.554.395 |
| Totale Patrimonio netto di Gruppo Avio | 300.604.811 | 516.797.133 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 8.223.251 | 8.525.850 |
| Totale Patrimonio netto | 308.828.062 | 525.322.983 |
| Passività | ||
| Passività non correnti | ||
| Passività finanziarie non correnti | 91.271.632 | - |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 10.803.523 | 11.320.437 |
| Fondi per rischi e oneri | 19.277.766 | 19.341.819 |
| Passività per imposte differite | - | 252.153 |
| Altre passività non correnti | 55.907.702 | 55.210.003 |
| Totale passività non correnti | 177.260.623 | 86.124.412 |
| Passività correnti | ||
| Passività finanziarie correnti | 8.767.235 | 7.918.564 |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 4.439.167 | |
| Fondi per rischi e oneri | 8.169.673 | 19.957.509 |
| Debiti commerciali | 46.871.971 | 51.640.750 |
| Anticipi per lavori in corso su ordinazione | 172.878.015 | 86.875.949 |
| Passività per imposte correnti | 2.050.162 | 6.619.732 |
| Altre passività correnti | 15.953.649 | 16.426.389 |
| Totale passività correnti | 259.129.872 | 189.438.893 |
| Totale passività | 436.390.495 | 275.563.305 |
|---|---|---|
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||
| Ricavi | 279.227.451 | 224.460.210 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di | ||
| lavorazione e semilavorati | 764.264 | 1.463.708 |
| Altri ricavi operativi | 9.119.138 | 9.072.351 |
| Consumi di materie prime | (83.460.951) | (64.680.470) |
| Costi per servizi | (123.140.259) | (92.426.345) |
| Costi per il personale | (53.893.609) | (51.599.806) |
| Ammortamenti | (17.398.504) | (17.156.935) |
| Svalutazioni e ripristini di valore Altri costi operativi Effetto valutazione delle partecipazioni in società a controllo |
(9.160.346) | (5.191.333) |
| congiunto contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto | 1.892.877 | 1.969.649 |
| Costi capitalizzati per attività realizzate internamente | 6.558.031 | 9.907.119 |
| Risultato operativo | 10.508.092 | 15.818.148 |
| Proventi finanziari | 2.271.831 | 2.452.609 |
| Oneri finanziari | (5.603.553) | (12.445.718) |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (3.331.722) | (9.993.109) |
| Effetto valutazione delle partecipazioni in società collegate contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto |
(2.798.601) | - |
| Altri proventi/(oneri) da partecipazioni | - | 48.384 |
| Proventi/(oneri) da partecipazioni | (2.798.601) | 48.384 |
| Utile dell'esercizio prima delle imposte e delle discontinued operation |
4.377.769 | 5.873.423 |
| Imposte sul reddito | 986.102 | 1.973.967 |
| Utile dell'esercizio delle continuing operation | 5.363.871 | 7.847.390 |
| Utile/(perdita) delle discontinued operation al netto delle imposte |
- | (1.349.172) |
| Utile dell'esercizio | 5.363.871 | 6.498.218 |
| -- di cui: Soci della controllante | 4.588.812 | 5.554.395 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 775.059 | 943.823 |
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||
| Utile dell'esercizio (A) | 5.363.871 | 6.498.218 |
| Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che non saranno successivamente riclassificate in conto economico) - Utili e perdite attuariali - Riserva utili/perdite attuariali |
(44.187) | (708.230) |
| Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che saranno successivamente riclassificate in conto economico) - Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge (*): - su tassi |
(367.990) | - |
| Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) | (381.634) | 194.763 |
| Totale altrui utili/(perdite), al netto del relativo effetto fiscale (B) |
(793.811) | (513.467) |
| Utile complessivo dell'esercizio (A+B) | 4.570.060 | 5.984.751 |
| -- di cui: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi |
3.795.001 775.059 |
5.066.041 918.710 |
| Utile per azione – base e diluito Utile per azione da continuing operation – base e diluito Utile per azione da discontinued operation – base e diluito |
0,01 0,01 0,00 |
0,02 0,02 0,00 |
Avio detiene, al 31 dicembre 2015, direttamente o indirettamente, partecipazioni in quattro società controllate (AS Propulsion International BV, ELV S.p.A., Regulus S.A. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (il "Gruppo Avio").
L'area di consolidamento non ha subito, nel corso dell'esercizio 2015, alcuna modifica.
Il bilancio consolidato del Gruppo Avio è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo Avio. I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e conto economico complessivo consolidato sono espressi in unità di Euro e del rendiconto finanziario consolidato nonché i valori riportati nelle note esplicative sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle Note che seguono.
Ai sensi dell'articolo 3 del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38, la Avio ha esercitato la facoltà di adottare in via volontaria i principi contabili internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea, per la predisposizione del proprio bilancio consolidato di Gruppo Avio. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Standard Interpretations Committee ("IFRS IC", già "IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Al riguardo si precisa che i principi contabili IFRS applicati nella redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 sono quelli in vigore al 1° gennaio 2015.
Il bilancio consolidato redatto secondo i principi IFRS è stato predisposto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari e di altre attività e passività al fair value, nonché sul presupposto della continuità aziendale.
La redazione di un bilancio conforme agli IFRS richiede l'effettuazione di alcune importanti stime contabili. Inoltre si richiede che la Direzione del Gruppo Avio eserciti il proprio giudizio sul processo di applicazione delle politiche contabili del Gruppo Avio. Le aree di bilancio che comportano un maggior grado di attenzione o di complessità e quelle dove le ipotesi e le stime sono significative per il bilancio consolidato sono riportate in una nota successiva.
Il bilancio consolidato include il bilancio di Avio, delle imprese da questa direttamente o indirettamente controllate e delle imprese sulle quali il Gruppo Avio esercita il controllo congiuntamente con altri soci, come di seguito specificato e così come definito dai principi IFRS 10 – Bilancio Consolidato, IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto, e lo IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture.
Un'impresa è considerata controllata quando il Gruppo Avio esercita il controllo come definito dal principio IFRS 10 – Bilancio consolidato. Avio controlla una partecipata quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata deriva dall'esistenza di diritti che danno ad Avio la possibilità corrente di dirigere le attività rilevanti della partecipata anche nel proprio interesse. Per valutare se il Gruppo Avio controlla un'altra entità si considera l'esistenza e l'effetto dei diritti di voto potenziali esercitabili o convertibili in quel momento. Le imprese controllate vengono consolidate integralmente dalla data in cui il controllo viene trasferito al Gruppo Avio e vengono de-consolidate dalla data in cui il controllo cessa.
Le società controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale a partire dalla data in cui il Gruppo Avio assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.
Vengono escluse dal consolidamento con il metodo integrale le controllate inattive, quelle per le quali il consolidamento, per specifica dinamica operativa delle stesse (quali le imprese consortili non azionarie), non produce effetti rilevanti e quelle costituenti immobilizzazioni poco significative, sia sotto il profilo dell'investimento che dei relativi valori patrimoniali ed economici. Queste imprese sono valutate con i criteri applicati per le partecipazioni in altre imprese.
Nel bilancio consolidato le attività e le passività, i costi e i ricavi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente. Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo il loro fair value alla data di acquisizione del controllo.
Le variazioni delle quote di possesso di società controllate che non comportano acquisizione o perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di patrimonio netto.
I crediti, i debiti, i costi e i ricavi tra le società consolidate sono elisi. Sono altresì elisi gli utili e le perdite di importo significativo derivanti da operazioni tra le società incluse nel consolidamento e non ancora realizzati nei confronti di terzi.
I dividendi distribuiti all'interno del Gruppo Avio sono eliminati dal conto economico.
Gli utili e le perdite di importo significativo non realizzati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo Avio con le società stesse.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo Avio.
L'acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell'acquisizione. Il costo dell'acquisizione è determinato dalla sommatoria del fair value, alla data di ottenimento del controllo, delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo Avio in cambio del controllo dell'impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono generalmente rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti. Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'impresa acquisita che rispettano le condizioni per l'iscrizione secondo l'IFRS 3 - Aggregazioni aziendali sono iscritte al loro fair value alla data di acquisizione; costituiscono un'eccezione le imposte differite attive e passive, le attività e passività per benefici ai dipendenti, le passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell'impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo Avio emessi in sostituzione di contratti dell'impresa acquisita, e le attività (o gruppi di attività e passività) destinate alla vendita, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento. L'avviamento derivante dall'acquisizione è iscritto come attività e valutato inizialmente al costo. L'avviamento rappresenta l'eccedenza tra la sommatoria (i) del corrispettivo trasferito, (ii) dell'importo di interessenze dei terzi, (iii) del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita e il fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione.
Se il fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la sommatoria (i) del corrispettivo trasferito, (ii) dell'importo di interessenze dei terzi, (iii) del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa.
Le quote di interessenze di pertinenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l'impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione.
Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell'avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell'avviamento in modo retrospettivo. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non può eccedere il periodo di un anno dall'aggregazione aziendale).
Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo Avio nell'impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l'eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata nel conto economico. Eventuali valori derivanti dalla partecipazione precedentemente detenuta e rilevati negli altri utili/(perdite) complessivi sono riclassificati nel conto economico come se la partecipazione fosse stata ceduta.
Se i valori iniziali di un'aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio per il periodo in cui l'aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo Avio riporta nel proprio bilancio consolidato i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data.
Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1º gennaio 2010 sono state rilevate secondo la precedente versione dell'IFRS 3.
Non sussistono restrizioni significative alla capacità delle controllate di trasferire fondi alla controllante, a titolo di pagamento di dividendi, rimborsi di prestiti o anticipazioni.
Partecipazioni in joint venture
Le società controllate congiuntamente con altri soci, qualora i relativi accordi di compartecipazione siano configurabili come joint venture (ovvero laddove le parti hanno diritti solamente sul patrimonio netto dell'accordo), sono consolidate, in applicazione dei criteri previsti dal principio IFRS 11, con il metodo del patrimonio netto dal momento in cui diventano operative.
Qualora gli accordi in essere configurino la presenza di una joint operation (in cui le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività dell'accordo), il consolidamento avviene per il pro-quota delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi derivanti dalla joint operation.
Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese a controllo congiunto consolidate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo Avio.
Le società collegate sono quelle in cui il Gruppo Avio esercita un'influenza notevole, così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture, ma non il controllo o il controllo congiunto sulle politiche.
finanziarie ed operative. Generalmente una percentuale di partecipazione compresa fra il 20% e il 50% dei diritti di voto indica l'esistenza di influenza notevole. Le società collegate nelle quali viene esercitata un'influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dal momento in cui inizia l'influenza notevole e fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. In base a tale metodo il valore di carico della partecipazione è rettificato ad ogni chiusura di bilancio dalla quota di risultato della partecipata, al netto dei dividendi percepiti, dopo aver rettificato, ove necessario, i principi contabili delle società per renderli omogenei con quelli adottati dal Gruppo Avio. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo Avio del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come avviamento. Il riconoscimento dell'avviamento alla data di acquisizione avviene in accordo a quanto descritto in precedenza al paragrafo Aggregazioni aziendali ed è incluso nel valore di carico dell'investimento. L'intero valore contabile della partecipazione è sottoposto a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test), in presenza di indicatori di possibile riduzione durevole di valore della partecipazione. L'eventuale perdita di valore non viene allocata alle singole attività (e in particolare all'eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino viene riconosciuto integralmente.
Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo Avio del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditata a conto economico nell'esercizio dell'acquisizione. Infine, se l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo Avio delle perdite delle collegate eccede il valore contabile della partecipazione iscritta in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata come passività, a meno che il Gruppo Avio non abbia assunto un'obbligazione legale o implicita per la copertura delle stesse.
Non vengono allineate al patrimonio netto le partecipazioni in imprese collegate ritenute non
significative ai fini della rappresentazione della situazione consolidata.
Le società nelle quali il Gruppo Avio detiene una quota di partecipazione compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto senza tuttavia esercitare un'influenza notevole e le partecipazioni in altre imprese, per le quali il fair value è di difficile determinazione, sono valutate con il metodo del costo di acquisizione o di sottoscrizione, eventualmente svalutato per perdite durevoli di valore. Infine, se l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo Avio delle perdite eccede il valore contabile della partecipazione iscritta in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata come passività, a meno che il Gruppo Avio non abbia assunto un'obbligazione legale o implicita per la copertura delle stesse. I dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce Proventi/(oneri) da partecipazioni.
I bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è convertito in Euro, che è la moneta di conto del Gruppo Avio e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive e/o negative tra i valori adeguati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 comprende i bilanci della Avio, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente o indirettamente al 31 dicembre 2015 più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropulsion S.A., detenuta al 50% congiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto.
Nel corso dell'esercizio 2015 non sono intervenuti movimenti dell'area di consolidamento, che è indicata nella tabella seguente:
| Società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2015 | Quota di partecipazione |
|---|---|
| Avio S.p.A. | - |
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale | |
| ASPropulsion International B.V. | 100% |
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | 100% (*) |
| ELV S.p.A. | 70% |
| Regulus S.A. | 60% |
|---|---|
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (**) | 100% (***) |
| Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo del patrimonio netto |
|
|---|---|
| Europropulsion S.A. | 50% |
| Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto | ||
|---|---|---|
| Termica Colleferro S.p.A. | 40% | |
| (*) | Quota di partecipazione detenuta per il tramite di ASPropulsion International B.V. |
(**) Si segnala che la società, alla data del 31 dicembre 2015, è in stato di liquidazione.
(***) Quota di partecipazione detenuta in parte direttamente da Avio S.p.A. (95%) ed in parte per il tramite di ASPropulsion International B.V. (5%).
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo Avio, esposta nella voce Interessenze di pertinenza di terzi.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore.
Il costo di acquisizione corrisponde al prezzo pagato aumentato degli oneri accessori sostenuti fino alla messa in esercizio (al lordo di eventuali contributi ricevuti) e degli eventuali costi di smantellamento e rimozione del bene prevedibili, nonché dei costi di bonifica del sito su cui insiste il bene, ove necessari e se rispondenti alle previsioni dello IAS 37. Per i beni ricevuti in conferimento, il costo corrisponde ai valori determinati nei relativi atti sulla base delle risultanze peritali. Il costo di produzione interna include tutti i costi di costruzione sostenuti fino alla messa in esercizio, siano essi direttamente e specificatamente riferibili alle immobilizzazioni materiali oppure relativi, in generale, alle attività di fabbricazione impiegate e quindi comuni a più lavorazioni. Eventuali oneri finanziari sostenuti a fronte dell'acquisizione o produzione di immobilizzazioni materiali per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati e ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni a cui essi si riferiscono. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione (costi di manutenzione e riparazione e costi di sostituzione) sono iscritti nel valore contabile del cespite, oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno fruibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputati al conto economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti.
Il valore contabile lordo dei beni viene sistematicamente ripartito tra gli esercizi nel corso dei
quali ne avviene l'utilizzo, mediante lo stanziamento di quote di ammortamento costanti, in relazione alla vita utile stimata ed al valore residuo dei beni. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile per l'uso. Per i beni ricevuti in conferimento l'ammortamento viene determinato in base alla vita utile residua al momento del conferimento.
Le aliquote economico-tecniche di ammortamento utilizzate dal Gruppo Avio sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote di ammortamento |
|---|---|
| Fabbricati | 3-10% |
| Impianti e macchinari | 7-30% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25-40% |
| Altri beni: | |
| - Mobili, dotazioni e macchine ufficio |
12-20% |
| - Mezzi di trasporto |
20-25% |
| - Altri beni |
12-25% |
Nell'esercizio in cui inizia l'ammortamento del bene, questo viene calcolato in funzione del periodo di effettivo utilizzo. La vita utile è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono applicati in ottica prospettica.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati al minore tra la durata residua del contratto d'affitto o di concessione e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.
I beni composti di componenti, di importo significativo, con vita utile differente sono considerati separatamente nella determinazione dell'ammortamento (component approach).
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, rientranti nell'ambito di applicazione dello IAS 17 e attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo Avio tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo Avio al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari.
I terreni non sono ammortizzati.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se negli esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione o il valore recuperabile, se inferiore.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività al momento della cessione o dismissione e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
I terreni e i fabbricati di proprietà ad uso non strettamente strumentale al normale svolgimento dell'attività operativa e posseduti al solo scopo di locazione o per l'apprezzamento del capitale investito sono inizialmente rilevati al costo, determinato attraverso le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali. Successivamente vengono contabilizzati al costo al netto degli ammortamenti (determinati, per i fabbricati, applicando un'aliquota costante del 3% ritenuta rappresentativa della vita utile) e di eventuali perdite per riduzione di valore cumulate. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando essi sono ceduti o quando l'investimento immobiliare è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici futuri dalla sua eventuale cessione.
Un'attività immateriale è un'attività priva di consistenza fisica e viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, controllabile, ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Tra le attività immateriali viene incluso l'avviamento acquisito a titolo oneroso a seguito di un'aggregazione aziendale.
Le attività immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente se necessario, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test).
Le attività immateriali rilevate a seguito di un'aggregazione aziendale sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.
L'avviamento derivante da aggregazioni aziendali è inizialmente iscritto al costo alla data di acquisizione, così come definito al precedente paragrafo Aggregazioni di imprese. L'avviamento è rilevato come attività con vita utile indefinita e non viene ammortizzato, bensì sottoposto annualmente, o più frequentemente se vi sia un'indicazione che specifici eventi o modificate circostanze indichino la possibilità di una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test). Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al netto di eventuali perdite di valore cumulate. In caso di cessione di una società controllata, il valore netto dell'avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da cessione.
Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento è considerato allocato sulle singole entità generatrici dei flussi finanziari (Cash Generating Units o CGU) rappresentative delle unità di business finanziariamente indipendenti attraverso cui il Gruppo Avio opera. Sulla base dell'attuale configurazione del Gruppo Avio, al 31 dicembre 2015, è stata identificata una unica CGU corrispondente al Settore operativo Spazio.
L'avviamento negativo originato dalle acquisizioni è imputato direttamente a conto economico.
I costi di sviluppo sono capitalizzati se e solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, l'attività sviluppata è chiaramente identificabile e vi è evidenza che il loro sostenimento genererà benefici economici futuri. In particolare, ai fini della capitalizzazione rilevano l'esistenza della fattibilità tecnica e dell'intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o vendita, l'esistenza di adeguate risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita e l'attendibilità della valutazione dei costi attribuibili all'attività durante lo sviluppo. Soddisfatte queste condizioni i costi sono iscritti nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria ed ammortizzati, a quote costanti, a partire dall'avvio della produzione commerciale dei programmi ai quali si riferiscono. L'ammortamento è proporzionato, per il primo esercizio, al periodo di effettivo utilizzo. Le vite utili sono determinate con riferimento ad una stima prudente della durata dei programmi da cui derivano i relativi benefici economici e sono inizialmente stimate in 5, 10 o 15 anni, in base alle caratteristiche dei relativi programmi. I costi di sviluppo capitalizzati relativi a programmi la cui produzione non è ancora avviata non sono ammortizzati e sono mantenuti iscritti tra le attività immateriali a vita definita, previa verifica dell'assenza di perdite di valore (impairment), sulla base della redditività prospettica dei programmi di riferimento.
I costi di ricerca e quelli di sviluppo per i quali non sono rispettate le condizioni di cui sopra vengono imputati a conto economico quando sostenuti e non possono essere capitalizzati in periodi successivi.
Il Gruppo Avio ha proceduto, alla data di Acquisizione e con effetto dall'esercizio 2007, ad allocare il costo dell'Acquisizione rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili delle società acquisite ai relativi fair value a tale data. A seguito di tale processo di allocazione sono state identificate come rispondenti ai criteri richiesti per l'iscrizione, ai sensi di quanto indicato nell'IFRS 3 e nello IAS 38, le attività immateriali per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi, che sono state valutate al fair value applicando un metodo di valutazione reddituale, basato sul valore attuale dei flussi di cassa futuri generati dalle attività per il periodo di vita utile prevedibile residuo, determinato applicando un tasso di attualizzazione che tiene conto sia dei possibili rischi associati alle attività sia del valore temporale del denaro. Inoltre è stato considerato nel valore delle attività il beneficio attribuibile al risparmio fiscale conseguibile da un potenziale acquirente derivante dall'ammortamento delle attività immateriali iscrivibili (tax amortisation benefits).
Le attività per accreditamento presso la clientela vengono ammortizzate, in correlazione alla vita media ponderata residua dei programmi cui sono riferite, in un periodo di 15 anni. A fronte delle attività immateriali iscritte, sono state rilevate le relative imposte differite, determinate mediante applicazione delle aliquote fiscali che si prevede saranno in vigore al momento dell'imputazione a conto economico degli ammortamenti.
Le altre attività immateriali sono iscritte nella situazione patrimoniale-finanziaria solo se è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e se il costo dell'attività può essere misurato in modo attendibile. Rispettate queste condizioni, le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto che corrisponde al prezzo pagato aumentato degli oneri accessori e, per i beni ricevuti in conferimento, ai valori determinati nei relativi atti. Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile.
Il valore contabile lordo delle altre attività immateriali a vita utile definita viene sistematicamente ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali ne avviene l'utilizzo, mediante lo stanziamento di quote di ammortamento costanti, in relazione alla vita utile stimata. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso ed è proporzionato, per il primo esercizio, al periodo di effettivo utilizzo. Per le attività ricevute in conferimento l'ammortamento viene determinato in base alla vita utile residua delle medesime. Le aliquote di ammortamento utilizzate dal Gruppo Avio sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote di ammortamento |
|---|---|
| Brevetti | 20% |
| Marchi | 10% |
| Software | 20-33% |
Le partecipazioni in società non consolidate sono valutate secondo quanto riportato nel paragrafo Principi di consolidamento.
Il Gruppo Avio verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle immobilizzazioni materiali e delle attività immateriali al fine di determinare se vi sia qualche indicazione che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico delle attività viene ridotto al relativo valore recuperabile. Inoltre un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. La perdita di valore di un'attività corrisponde alla differenza tra il suo valore contabile ed il suo valore recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso. Il valore d'uso è calcolato come valore attuale dei flussi di cassa operativi futuri attesi, i quali escludono i flussi di cassa derivanti da attività di finanziamento. La proiezione dei flussi di cassa si basa sui piani aziendali e su presupposti ragionevoli e documentati riguardanti i futuri risultati del Gruppo Avio e le condizioni macroeconomiche. Il tasso di sconto utilizzato considera il valore temporale del denaro e i rischi specifici del settore di appartenenza.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo Avio stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) cui il bene appartiene.
Ogni qualvolta il valore recuperabile di un'attività, o di un'unità generatrice di flussi finanziari, è inferiore al valore contabile, quest'ultimo è ridotto al valore di recupero e la perdita viene imputata a conto economico. Successivamente, se una perdita su attività diverse dall'avviamento viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile (che comunque non può eccedere il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse mai stata effettuata la svalutazione per perdita di valore). Tale ripristino di valore è immediatamente contabilizzato a conto economico.
In tale categoria sono inclusi, in relazione alla scadenza originaria prevista entro o oltre i 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio:
Le attività originatesi da transazioni aventi natura finanziaria diverse dagli strumenti derivati, a scadenza prefissata e da cui sono attesi pagamenti fissi o determinabili che non sono quotati in un mercato attivo e per i quali non si intendono effettuare operazioni di negoziazione. La valutazione di questi strumenti è effettuata applicando il metodo del costo ammortizzato, utilizzando il tasso di interesse effettivo e tenendo conto di eventuali sconti o premi ottenuti o pagati al momento dell'acquisizione e rilevandoli lungo l'intero periodo di tempo fino alla scadenza degli strumenti stessi.
Si tratta di una categoria definita residuale che comprende le attività finanziarie che sono designate come disponibili per la vendita e che non sono classificate in una delle categorie precedenti.
Gli utili e le perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita sono rilevati direttamente nel patrimonio netto fino al momento in cui l'attività finanziaria è venduta o svalutata; nel momento in cui l'attività è venduta, gli utili o le perdite accumulate, incluse quelle precedentemente iscritte nel patrimonio netto, sono incluse nel conto economico del periodo; nel momento in cui l'attività è svalutata, le perdite accumulate sono incluse nel conto economico. Gli utili e le perdite generati dalle variazioni del fair value degli strumenti finanziari classificati come detenuti per la negoziazione sono rilevati nel conto economico del periodo.
Il fair value è il corrispettivo al quale un'attività può essere scambiata, o una passività estinta, in una libera transazione fra parti consapevoli e indipendenti.
Nel caso di titoli negoziati presso mercati regolamentati, il fair value è determinato con
riferimento alla quotazione di borsa (bid price) rilevata al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo.
Nel caso in cui non sia disponibile una valutazione di mercato, il fair value è determinato o in base al valore corrente di un altro strumento finanziario sostanzialmente simile oppure tramite l'utilizzo di appropriate tecniche finanziarie (per esempio, il discounted cash flow).
Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (cosiddetta derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a riceverne i flussi finanziari oppure quando avviene il trasferimento a terzi dell'attività finanziaria e di tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.
Le rimanenze sono valutate al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, definito come il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e le spese necessarie per realizzare la vendita.
In particolare, le materie prime, i semilavorati ed i prodotti in corso di lavorazione sono iscritti inizialmente in base al costo di acquisto o di produzione. I costi di acquisto comprendono il costo pagato ai fornitori aumentato delle spese accessorie sostenute fino all'ingresso dei beni nei magazzini del Gruppo Avio, al netto di sconti e abbuoni. I costi di produzione comprendono i costi sostenuti per portare i beni nel luogo e nello stato in cui si trovano alla data di bilancio: comprendono sia i costi specifici ai singoli beni o categorie di beni, sia i costi sostenuti globalmente nelle attività utilizzate per allestirli (spese generali di produzione). La valutazione del costo delle giacenze è generalmente effettuata mediante adozione del metodo FIFO. Tale criterio di valutazione è ritenuto il più adeguato per una rappresentazione veritiera e corretta, nonché omogenea, della situazione patrimoniale ed economica del Gruppo Avio.
Il valore delle rimanenze così determinato viene poi eventualmente rettificato mediante apposito fondo svalutazione per tener conto di materiali obsoleti o di lento rigiro, in relazione alla loro possibile utilità e realizzo futuro.
I terreni di proprietà della controllata SE.CO.SV.IM. S.r.l. (di seguito anche indicata come "Secosvim") inclusi nelle rimanenze di magazzino e destinati ad essere venduti nel normale svolgimento delle attività aziendali sono valutati al minore fra il costo di acquisto e il valore netto di realizzo desumibile dal mercato.
I lavori in corso su ordinazione (o contratti di costruzione) si riferiscono a contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. Principalmente sono relativi ad attività di sviluppo e di produzione nel settore dello spazio.
Quando il risultato di un contratto di costruzione può essere stimato con attendibilità, i lavori in corso su ordinazione sono valutati secondo il metodo della percentuale di completamento applicata al corrispettivo globale contrattuale, secondo il quale i costi, i ricavi ed il relativo margine sono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva. Per la determinazione della percentuale di completamento si adotta il criterio economico del rapporto fra costi di produzione già sostenuti e costi preventivi totali dell'intera opera (cost-to-cost), sulla base di stime aggiornate alla data di bilancio. Periodicamente vengono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui vengono effettuati gli aggiornamenti.
Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.
Viene inoltre tenuto conto degli oneri da sostenere dopo la chiusura della commessa e di quelli a fronte di perdite prevedibili mediante accantonamenti ai fondi rischi; in particolare eventuali perdite sui contratti vengono rilevate a conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria al netto degli acconti fatturati ai clienti. L'analisi viene effettuata per singola commessa: se il valore della singola commessa è superiore agli acconti, la differenza positiva è classificata nella situazione patrimoniale-finanziaria nella voce in esame; nel caso in cui il valore della singola commessa risulti inferiore agli acconti, la differenza negativa è classificata nella situazione patrimoniale-finanziaria nella voce Anticipi per lavori in corso su ordinazione.
I crediti sono inizialmente iscritti al fair value, che corrisponde al valore nominale, e successivamente rettificati, per adeguarli al presunto valore di realizzo, tramite l'iscrizione di un fondo svalutazione. Tale fondo svalutazione è commisurato sia all'entità dei rischi relativi a specifici crediti, sia all'entità del rischio generico di mancato incasso incombente sulla generalità dei crediti, prudenzialmente stimato in base all'esperienza del passato ed al grado di equilibrio finanziario noto della generalità dei debitori.
Qualora la riscossione del corrispettivo fosse differita oltre i normali termini commerciali praticati ai clienti, il credito viene sottoposto ad attualizzazione e successivamente valutato al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo.
Le operazioni di cessione di crediti mediante operazioni di factoring possono essere di tipo prosolvendo o pro-soluto; alcune cessioni pro-soluto implicano il mantenimento di una significativa esposizione all'andamento dei flussi finanziari derivanti dai crediti ceduti. Questo tipo di operazioni non rispetta i requisiti richiesti dallo IAS 39 per l'eliminazione dal bilancio delle attività, dal momento che non è stata trasferita la sostanzialità di tutti i relativi rischi e benefici. Di conseguenza, i crediti ceduti attraverso operazioni di factoring che non rispettano i requisiti per l'eliminazione stabiliti dallo IAS 39 rimangono iscritti nel bilancio, pur se legalmente risultano ceduti. In contropartita viene contabilizzata una passività finanziaria di pari importo inclusa nella voce Passività finanziarie correnti.
Comprendono denaro e valori in cassa, depositi bancari a pronti ed altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti prontamente in denaro e che sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
In tale voce sono classificate le passività di natura finanziaria, nella parte non corrente, e gli scoperti di conto corrente, nella parte a breve, nonché quei debiti correnti e non correnti che, seppur sorti in relazione ad operazioni di natura commerciale o comunque non finanziaria, sono stati negoziati a condizioni particolari, in quanto si è inteso porre in essere un'operazione di finanziamento rendendo di fatto tali debiti finanziari. I debiti fin anziari correnti e non correnti sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi di transazione sostenuti, e successivamente valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
La quota dei debiti finanziari non correnti esigibile entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio viene classificata nella voce Quota corrente dei debiti finanziari non correnti.
Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l'intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di di tasso. Coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando, all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa, si presume che la copertura sia altamente efficace, l'efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.
Gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value, come stabilito dallo IAS 39.
Quando gli strumenti finanziari hanno le caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:
Fair value hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività di bilancio attribuibili ad un particolare rischio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del fair value dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico. L'utile o la perdita sulla posta coperta, attribuibile al rischio coperto, modificano il valore di carico di tale posta e sono rilevati a conto economico.
Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa futuri di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario derivato è rilevata negli altri utili/(perdite) complessivi. L'utile o la perdita cumulati sono stornati dal conto economico complessivo e contabilizzati nel conto economico nello stesso periodo in cui è rilevato il correlato effetto economico dell'operazione oggetto di copertura.
L'utile o la perdita associati ad una copertura (o a parte di copertura) divenuta inefficace sono iscritti a conto economico immediatamente. Se uno strumento di copertura o una relazione di copertura sono chiusi, ma l'operazione oggetto di copertura non si è ancora realizzata, gli utili e le perdite cumulati fino quel momento iscritti nel conto economico complessivo sono rilevati nel conto economico in correlazione con la rilevazione degli effetti economici dell'operazione coperta. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati sospesi nel conto economico complessivo sono rilevati immediatamente nel conto economico.
Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico.
I dipendenti delle società del Gruppo Avio fruiscono di benefici successivi al rapporto di lavoro, che possono essere piani pensionistici a contribuzione definita oppure a benefici definiti, e di altri benefici a lungo termine, secondo le condizioni e pratiche locali dei paesi in cui tali società operano.
Il trattamento contabile dei piani pensionistici e degli altri benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro dipende dalla natura degli stessi.
I piani a contribuzione definita sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali le società del Gruppo Avio versano contribuzioni fisse ad un'entità giuridicamente distinta su base obbligatoria, contrattuale o volontaria senza che esistano obbligazioni legali o implicite ad effettuare versamenti aggiuntivi se l'entità non dovesse detenere attività sufficienti per pagare tutti i benefici pensionistici maturati relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. I contributi da versare sono rilevati a conto economico sulla base del principio della competenza e classificati tra i costi del personale.
I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai
piani a contribuzione definita. L'obbligazione di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti ed il relativo costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), in funzione di uno o più fattori quali l'età, gli anni di servizio e la retribuzione futura prevista.
Gli utili e le perdite attuariali relativi a piani a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali e delle rettifiche basate sull'esperienza passata sono rilevati immediatamente nel periodo in cui sorgono negli Altri utili/(perdite) complessivi e non sono mai riclassificati a conto economico nei periodi successivi.
Le passività per benefici successivi al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e ridotte del fair value delle attività a servizio del piano, se esistenti. Eventuali attività nette determinate applicando questo calcolo sono iscritte fino a concorrenza delle perdite attuariali e del costo relativo a prestazioni pregresse non riconosciuti precedentemente, oltre al valore attuale dei rimborsi disponibili e delle riduzioni delle contribuzioni future al piano.
I costi relativi ai piani a benefici definiti sono classificati tra i costi del personale ad eccezione dei costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento dei benefici che sono classificati fra gli oneri finanziari.
Il trattamento di fine rapporto ("TFR") delle società italiane era considerato sino al 31 dicembre 2006 un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata profondamente modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti.
Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1 gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. In conseguenza, le quote di TFR maturate successivamente a tale data assumono la natura relativa ai piani a contribuzione definita, con esclusione, pertanto, di componenti di stima attuariale nella determinazione del costo di competenza. Le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 rimangono valutate quali piani a benefici definiti secondo procedimenti attuariali, escludendo, però, nel calcolo la componente relativa ai futuri incrementi salariali.
Gli altri benefici a lungo termine hanno un trattamento contabile analogo a quello dei piani a benefici definiti, ad eccezione del fatto che gli utili e le perdite attuariali sono interamente riconosciuti a conto economico nell'esercizio in cui si determinano.
Piani retributivi basati su azioni liquidabili per cassa o attraverso la consegna di altre attività finanziarie (cash-settled share-based payment) sono rilevati come passività, tra i fondi per rischi ed oneri, e sono valutati al fair value alla fine di ogni periodo contabile e fino al momento della liquidazione. Ogni variazione successiva del fair value è riconosciuta a conto economico.
Il Gruppo Avio rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione attuale, legale o implicita, a fronte di un evento passato, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo Avio per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data del bilancio. Se l'effetto è rilevante, l'accantonamento viene attualizzato e il suo incremento dovuto al trascorrere del tempo viene successivamente rilevato a conto economico negli oneri finanziari.
Nel caso di cause legali, l'ammontare dei fondi viene determinato sulla base delle valutazioni dei rischi al fine di determinare la probabilità, la tempistica e gli importi coinvolti.
In caso di passività per oneri futuri di smantellamento, rimozione e bonifica relative ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale al quale l'onere stesso si riferisce.
I fondi sono riesaminati ad ogni data di riferimento del bilancio ed eventualmente rettificati per riflettere la miglior stima corrente; eventuali variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono menzionati nelle note esplicative senza procedere ad alcuno stanziamento.
I debiti commerciali le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di estinzione.
I debiti commerciali sono iscritti fra le passività correnti, salvo i casi in cui il Gruppo Avio abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni oltre i 12 mesi dalla data di bilancio.
Tali debiti sono iscritti in bilancio al loro valore nominale e sono classificati nelle voci di bilancio Altre passività non correnti e Altre passività correnti.
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo Avio affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono iscritti per competenza al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, al netto dell'imposta sul valore aggiunto e di resi, sconti, abbuoni e premi.
I ricavi per la vendita di beni vengono riconosciuti quando il Gruppo Avio ha trasferito all'acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, momento generalmente coincidente con la spedizione. I ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'attività, sulla base di medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Inoltre, qualora il risultato della prestazione di servizi non possa essere attendibilmente stimato, i ricavi vengono rilevati solo nella misura i cui i costi relativi saranno recuperabili.
I ricavi includono anche le variazioni dei lavori in corso su ordinazione relativi a commesse di durata pluriennale che sono riconosciute in base allo stato avanzamento lavori rapportato al prezzo di vendita (come più ampiamente descritto nella nota relativa ai Lavori in corso su ordinazione).
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.
I dividendi delle società non consolidate sono rilevati nell'esercizio in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo Avio rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono generalmente rilevati a conto economico con un criterio sistematico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
In particolare, i contributi ottenuti a fronte di investimenti in attivo fisso e costi di sviluppo capitalizzati vengono iscritti nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria, nelle voci altre passività non correnti o altre passività correnti e vengono imputati a conto economico in correlazione alla residua durata dell'ammortamento dei cespiti e delle attività cui si riferiscono. Qualora il contributo venga riconosciuto in un esercizio successivo a quello in cui i cespiti o le attività immobilizzate sono entrati in ammortamento, la quota di contributi relativi agli esercizi precedenti viene iscritta a conto economico tra gli altri proventi.
Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un eventuale finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.
I crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo (Legge 296/2007 e successive modificazioni) sono contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito d'imposta. Tali crediti sono inizialmente rilevati in contropartita della voce Altre passività non correnti o Altre passività correnti ed imputati a conto economico, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante o alla rilevazione a conto economico dei costi per attività di ricerca e sviluppo.
I costi sono contabilizzati nel rispetto del principio della competenza e nella prospettiva di continuità aziendale delle società del Gruppo Avio, al netto dell'imposta sul valore aggiunto e di resi, sconti, abbuoni e premi. Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio con le modalità descritte nella nota relativa ai Fondi rischi ed oneri.
Gli interessi passivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile.
Le imposte sul reddito sono costituite dalle imposte correnti e dalle imposte anticipate e differite.
Le imposte correnti sono calcolate sul risultato imponibile stimato dell'esercizio e sono determinate in base alla normativa tributaria vigente nei diversi paesi in cui le società del Gruppo Avio operano.
Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico, poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio.
Le imposte anticipate e differite sono le imposte che ci si aspetta di recuperare o di pagare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall'iscrizione iniziale (non in operazioni di aggregazioni aziendali) di altre attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Il beneficio fiscale derivante dal riporto a nuovo di perdite fiscali è rilevato quando e nella misura in cui sia ritenuta probabile la disponibilità di redditi imponibili futuri a fronte dei quali tali perdite possano essere utilizzate. Vengono inoltre determinate le imposte differite o anticipate relative alle rettifiche di consolidamento.
Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo Avio sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate in base alle aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo Avio opera, al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte correnti e differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte sono imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive, quando sono relative alla medesima società e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo Avio intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce attività per imposte anticipate, se passivo, alla voce passività per imposte differite.
I dividendi pagabili dal Gruppo Avio sono rappresentati come movimento di patrimonio netto e iscritti nelle passività correnti nell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea degli azionisti.
La redazione del bilancio e delle relative note esplicative in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio e sull'importo dei ricavi e dei costi di periodo.
I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente dal Gruppo Avio in base alle migliori conoscenze dell'attività del Gruppo Avio stesso e degli altri fattori ragionevolmente desumibili dalle circostanze attuali. Gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
L'attuale situazione macroeconomica internazionale, che interessa l'area di business in cui opera il Gruppo Avio, ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, negli esercizi successivi, di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche, alla data del bilancio chiaramente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci di bilancio. Le stime e le assunzioni sono utilizzate in diverse aree, quali le attività non correnti, le attività per imposte anticipate, il fondo svalutazione crediti, il fondo svalutazione magazzino, i piani per benefici ai dipendenti, le passività potenziali e gli altri fondi rischi, oltre che per stimare i costi a finire di commessa ed il relativo stato di avanzamento.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'avviamento, le attività immateriali a vita definita e le partecipazioni. Il Gruppo Avio rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle eventuali attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità (impairment test) del valore contabile delle attività non correnti è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati ai tassi di attualizzazione per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita durevole di valore, il Gruppo Avio rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani pluriennali predisposti dal Gruppo Avio.
Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono lo stato delle conoscenze del Gruppo Avio circa gli sviluppi del business in cui opera e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sui futuri sviluppi dei mercati e del settore aerospaziale che rimangono soggette ad un fisiologico grado di incertezza anche in considerazione del perdurare dell'attuale crisi economico-finanziaria e dei suoi effetti sulla situazione macroeconomica internazionale. Nonostante le attuali stime del Gruppo Avio non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti oltre a quelle rilevate nel presente bilancio, eventuali diversi sviluppi in tale contesto economico o eventuali diverse performance del Gruppo Avio potrebbero portare a valori diversi dalle stime originarie e, ove necessario, a rettifiche nel valore contabile di alcune attività non correnti.
Al 31 dicembre 2015, il bilancio consolidato comprende attività per imposte anticipate, connesse a componenti di reddito a deducibilità fiscale differita, per un importo il cui recupero negli esercizi futuri è ritenuto probabile dal management. Nella valutazione della recuperabilità delle citate attività sono stati presi in considerazione gli imponibili fiscali futuri determinati sulla base di risultati coerenti con quelli utilizzati ai fini dell'impairment test e descritti nel precedente paragrafo relativo al valore recuperabile delle attività non correnti.
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima delle perdite connesse al portafoglio crediti del Gruppo Avio. Sono stati effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese su crediti, stimati in base all'esperienza passata con riferimento a crediti con analoga rischiosità creditizia, a importi insoluti correnti e storici, storni e incassi, nonché all'attento monitoraggio della qualità del portafoglio crediti e delle condizioni correnti e previste dell'economia e dei mercati di riferimento.
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo Avio determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e atteso dei mercati di riferimento, per eventuali fenomeni di obsolescenza o lento rigiro legati a ragioni tecniche o commerciali.
I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. Tale processo è basato su stime effettuate periodicamente da consulenti attuariali che utilizzano una combinazione di fattori statistico-attuariali, tra cui dati statistici relativi ad esercizi passati e previsioni dei costi futuri. Sono inoltre considerati componenti di stima gli indici di mortalità e di recesso, le ipotesi relative all'evoluzione futura dei tassi di sconto, dei tassi di crescita delle retribuzioni, dei tassi inflazionistici, nonché le analisi dell'andamento tendenziale dei costi dell'assistenza sanitaria.
La variazione di ognuno di questi parametri potrebbe comportare degli effetti sulle future contribuzioni ai fondi. A seguito dell'adozione del principio IAS 19 rivisto con riferimento al riconoscimento degli utili e perdite attuariali generati dalla valutazione delle passività e attività per benefici ai dipendenti, gli effetti derivanti dall'aggiornamento delle stime dei parametri sopra indicati sono riconosciuti nella situazione patrimoniale-finanziaria attraverso l'iscrizione nel patrimonio netto del Gruppo Avio di una specifica riserva e presentati nel conto economico complessivo.
Il Gruppo Avio accerta una passività a fronte di contenziosi e cause in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Il Gruppo Avio è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti varie tipologie di problematiche che sono soggette a un diverso grado di incertezza in relazione alla loro complessità, giurisdizione e differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, il Gruppo Avio monitora lo stato delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale; è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi del Gruppo Avio possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.
Inoltre, l'attività del Gruppo Avio si rivolge a settori e mercati ove talune problematiche di natura commerciale possono essere risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo rendendo necessaria la stima da parte del management dei risultati di tali controversie o contestazioni, mediante il monitoraggio delle condizioni contrattuali e delle evoluzioni delle singole fattispecie.
Il Gruppo Avio opera con schemi contrattuali particolarmente complessi, taluni dei quali rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. In tali casi i margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia dell'avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, delle variazioni contrattuali, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per meglio supportare le stime del management, il Gruppo Avio si è dotato di schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa, finalizzati a identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data operata dal management, con l'ausilio di detti supporti procedurali.
Altro
Oltre alle voci elencate in precedenza, l'uso di stime ha riguardato la valutazione di talune attività e passività finanziarie, degli strumenti finanziari derivati, dei piani per compensi attribuibili a un certo numero di manager e del processo di valutazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte con operazioni di aggregazioni aziendali.
I valori delle immobilizzazioni materiali sono esposti in bilancio al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi |
Fondi ammortame nto |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi |
Fondi ammortame nto |
Valori netti a bilancio |
|||
| Terreni | 7.565 | - | 7.565 | 7.565 | - | 7.565 | ||
| Fabbricati | 32.201 | (12.804) | 19.397 | 31.526 | (11.679) | 19.847 | ||
| Impianti e macchinario Attrezzature industriali |
62.312 | (43.759) | 18.553 | 56.348 | (40.680) | 15.668 | ||
| e commerciali | 16.235 | (13.623) | 2.612 | 15.237 | (12.982) | 2.255 | ||
| Altri beni | 6.647 | (4.946) | 1.701 | 6.212 | (4.432) | 1.780 | ||
| Immobilizzazioni in corso e acconti |
396 | - | 396 | 525 | - | 525 | ||
| 125.35 | ||||||||
| Totale | 6 | (75.132) | 50.224 | 117.413 | (69.773) | 47.640 |
La voce immobilizzazioni in corso ed acconti si riferisce, al 31 dicembre 2015, agli investimenti in corso di completamento per Euro 396 migliaia, relativi principalmente ad impianti e macchinari.
Le variazioni dell'esercizio nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | Al 31/12/2014 |
Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
Al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 7.565 | - | - | - | 7.565 |
| Fabbricati | 31.526 | 682 | (7) | - | 32.201 |
| Impianti e macchinario | 56.348 | 5.964 | - | - | 62.312 |
| Impianti e macchinario in | |||||
| leasing | - | - | - | - | - |
| Attrezzature industriali |
e 15.237 |
711 | (66) | 353 | 16.235 |
| commerciali | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Altri beni | 6.212 | 500 | (100) | 35 | 6.647 |
| Immobilizzazioni in corso e | |||||
| acconti | 525 | 279 | (20) | (388) | 396 |
| Totale | 117.413 | 8.136 | (193) | - | 125.356 |
Gli incrementi dell'esercizio includono complessivamente Euro 1.955 migliaia di costi capitalizzati per attività realizzate internamente
Nel corso dell'esercizio 2015, le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondo ammortamento | Al 31/12/2014 |
Ammortamenti | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
Al 31/12/ 2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | - | - | |||
| Fabbricati | 11.679 | 1.131 | (6) | - | 12.804 |
| Impianti e macchinario | 40.680 | 3.079 | - | - | 43.759 |
| Impianti e macchinario in |
|||||
| leasing | - | - | - | - | - |
| Attrezzature industriali e |
|||||
| commerciali | 12.982 | 714 | (73) | - | 13.623 |
| Altri beni | 4.432 | 613 | (99) | - | 4.946 |
| Immobilizzazioni in corso e | |||||
| acconti | - | - | |||
| Totale | 69.773 | 5.537 | (178) | - | 75.132 |
Gli ammortamenti stanziati nell'esercizio sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti.
I valori degli investimenti immobiliari sono esposti in bilancio al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
|||
| Terreni | 1.832 | - | 1.832 | 1.832 | - | 1.832 | ||
| Immobili fabbricati |
e | 1.639 | (778) | 861 | 1.488 | (731) | 757 | |
| Totale | 3.471 | (778) | 2.693 | 3.320 | (731) | 2.589 |
Gli investimenti immobiliari si riferiscono ad alcuni terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata SE.CO.SV.IM. S.r.l., di seguito "Secosvim" (svolgente attività di gestione immobiliare nei confronti di società del Gruppo Avio e anche di terzi) dati in locazione a terzi.
Le variazioni dell'esercizio, rispettivamente nei valori lordi e nei fondi di ammortamento, sono illustrate nei prospetti che seguono (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | Al 31/12/2014 |
Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche | Al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni Immobili e fabbricati |
1.832 1.489 |
150 | 1.832 1.639 |
||
| Totale | 3.321 | 150 | - | - | 3.471 |
Nel corso dell'esercizio 2015, le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondo ammortamento |
Al 31/12/2014 |
Ammortamenti | Utilizzi | Riclassifiche | Al 31/12/2015 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni Immobili |
e | - | - | |||
| fabbricati | 731 | 47 | 778 | |||
| Totale | 731 | 47 | - | - | 778 |
I ricavi generati dagli affitti attivi di tali investimenti immobiliari ammontano a Euro 732 migliaia.
L'avviamento risulta iscritto in bilancio al 31 dicembre 2015 per un importo pari a Euro 221.000 migliaia (invariato rispetto al 31 dicembre 2014), relativo alla quota allocata, nel 2007, al Settore Spazio.
Come indicato, l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite durevoli di valore. Il Gruppo Avio verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione durevole di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo Avio per il monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo Avio dall'unico business Spazio.
L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test con riferimento alla data di bilancio e l'esito di questo non ha fatto emergere la necessità di apportare una svalutazione ai valori contabili dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2015.
La recuperabilità dei valori iscritti viene verificata confrontando il capitale investito netto (valore contabile) della CGU con il relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento è dato dalla determinazione del valore in uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi che derivano dalle previsioni elaborate dal Gruppo Avio, opportunamente estrapolati, come di seguito specificato, per tenere in considerazione le caratteristiche del ciclo di vita del business del Gruppo Avio, e di un valore terminale (terminal value) normalizzato, impiegato per esprimere una stima sintetica dei risultati futuri oltre l'arco temporale esplicitamente considerato. Tali flussi di cassa sono poi attualizzati utilizzando tassi di sconto rappresentativi delle correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tengono conto dei rischi specifici dell'attività del Gruppo Avio e della CGU considerata.
Al 31 dicembre 2015, i flussi di cassa della CGU Spazio sono stati stimati in base alle previsioni elaborate dal management di Avio. Per la determinazione del terminal value sono stati normalizzati i flussi di cassa previsti per il 2018 con il metodo della perpetuity, ipotizzando una crescita del 2% dei flussi di cassa attesi a partire dal 2019.
Il tasso medio di sconto (costo medio ponderato del capitale) utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato, al netto delle imposte, pari al 8,16% (8,79 % nel precedente esercizio).
E' opportuno precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dal management sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo Avio opera. A tal fine si segnala che l'attuale situazione macroeconomica internazionale e i possibili riflessi economico-finanziari, in particolare sui livelli di spesa destinati dai governi nazionali e istituzioni sovranazionali alle politiche di accesso allo spazio, potrebbero presentare scenari di incertezza nel conseguimento degli obiettivi e livelli di attività considerati nel piano, senza peraltro determinare il sorgere di situazioni di impairment dell'avviamento iscritto in bilancio. Tuttavia la stima del valore recuperabile dell'avviamento richiede discrezionalità e uso di stime da parte del management e, pur considerando che i cicli di produzione e commercializzazione dei prodotti sono caratterizzati da archi temporali di durata significativa che consentono quindi recuperi su eventuali slittamenti degli obiettivi di piano, non si può escludere che si verifichi una perdita di valore dell'avviamento in periodi futuri a causa di cambiamenti di scenario alla data del bilancio non prevedibili. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore sono oggetto di costante monitoraggio da parte del management del Gruppo Avio.
In considerazione di quanto indicato, il Gruppo Avio ha effettuato un'analisi di sensitivity simulando una variazione ritenuta rappresentativa dei parametri significativi dell'impairment test.
In particolare:
Sulla base delle suddette sensitivities, il valore recuperabile della CGU Spazio risulta superiore al valore contabile iscritto in bilancio.
Anche ove si considerasse una medesima variazione negativa congiunta dei suddetti parametri, il valore recuperabile della CGU Spazio risulta comunque superiore al valore contabile iscritto in bilancio.
La composizione delle singole voci è indicata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi |
Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi |
Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
|
| Costi di sviluppo - in ammortamento |
71.189 | (36.525) | 34.664 | 71.189 | (29.578) | 41.611 |
| Costi di sviluppo - in corso di completamento |
28.189 | 28.189 | 23.656 | 23.656 | ||
| Totale costi di sviluppo | 99.378 | (36.525) | 62.853 | 94.845 | (29.578) | 65.267 |
| Attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi |
61.257 | (36.754) | 24.503 | 61.257 | (32.671) | 28.586 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
4.912 | (4.326) | 586 | 4.352 | (3.564) | 788 |
| Diritti di brevetti industriali | - | - | - | - | ||
| Altre | 1.588 | (869) | 719 | 1.335 | (848) | 487 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti |
125 | - | 125 | 106 | - | 106 |
| Totale | 167.260 | (78.474) | 88.786 | 161.895 | (66.661) | 95.234 |
I costi di sviluppo sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi al programma del lanciatore VEGA.
L'ammortamento di tali costi viene effettuato in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma.
Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione e commercializzazione, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.
Le attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi sono relative alla identificazione di tali intangibili effettuata in sede di allocazione del costo dell'Acquisizione, valutati al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi da tali attività e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi cui sono relativi.
L'ammortamento di tali attività si esaurirà nel 2021.
Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso software.
Le variazioni dell'esercizio nei valori lordi sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | Al 31/12/2014 |
Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento |
71.189 | - | - | 71.189 |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento |
23.656 | 4.533 | - | 28.189 |
| Totale costi di sviluppo | 94.845 | 4.533 | - | 99.378 |
| Attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi |
61.257 | - | - | 61.257 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
4.352 | 560 | - | 4.912 |
| Altre | 1.335 | 255 | (2) | 1.588 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 106 | 19 | 125 | |
| Totale | 161.895 | 5.367 | (2) | 167.260 |
Si segnalano in particolare gli incrementi intervenuti nell'esercizio con riferimento ai costi di sviluppo, relativi ai costi di progettazione e sperimentazione per la realizzazione dei motori "Z40" e "P120" nell'ambito dei programmi dei lanciatori VEGA e Ariane 6.
Gli incrementi dell'esercizio includono complessivamente Euro 4.603 migliaia di costi capitalizzati per attività realizzate internamente, suddivise tra costi di sviluppo (Euro 4.533 migliaia) e altre (Euro 70 migliaia).
Gli investimenti nella voce concessioni, licenze, marchi e diritti simili fanno riferimento principalmente a spese relative alla infrastruttura informatica del Gruppo Avio.
Le variazioni dell'esercizio nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondi ammortamento | Al 31/12/2014 |
Ammortamenti | Diminuzioni per dismissioni |
Al 31/12/2015 |
|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento |
29.578 | 6.947 | - | 36.525 |
| Costi di sviluppo – in corso di |
- | - | - |
| Totale | 66.661 | 11.815 | (2) | 78.474 |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni in corso e acconti | - | - | - | |
| Altre | 848 | 22 | (2) | 868 |
| Diritti di brevetti industriali | - | - | - | |
| diritti simili | ||||
| programmi Concessioni, licenze, marchi e |
3.564 | 762 | - | 4.326 |
| la clientela per partecipazione a | 32.671 | 4.084 | - | 36.755 |
| Attività per accreditamento presso | ||||
| internazionale | ||||
| programmi di collaborazione |
- | - | - | - |
| Costi per partecipazione a |
||||
| Totale costi di sviluppo | 29.578 | 6.947 | - | 36.525 |
| completamento |
Al 31 dicembre 2015 la voce partecipazioni, pari a Euro 5.161 migliaia, presenta una variazione in diminuzione pari a Euro 2.870 migliaia rispetto al valore al 31 dicembre 2014. La consistenza e il dettaglio delle singole partecipazioni con i rispettivi valori di carico sono esposti nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Quota del Gruppo Avio |
Totale | Quota del Totale Gruppo Avio |
||
| Imprese controllate | ||||
| - Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni |
52,00% | 63 | 52,00% | 63 |
| Totale controllate non consolidate | 63 | 63 | ||
| Imprese a controllo congiunto | ||||
| - Europropulsion S.A. |
50,00% | 2.566 | 50,00% 2.643 |
|
| Totale a controllo congiunto | 2.566 | 2.643 | ||
| Imprese collegate | ||||
| - Termica Colleferro S.p.A. |
40,00% | 2.007 | 40,00% 4.806 |
|
| - Consorzi diversi |
5 | 5 | ||
| Totale collegate | 2.012 | 4.811 | ||
| Altre imprese | ||||
| - Altre società |
520 | 514 | ||
| Totale altre imprese | 520 | 514 | ||
| Totale | 5.161 | 8.031 | ||
Le variazioni intervenute nell'esercizio 2015 sono esposte nella sottostante tabella (importi in migliaia di Euro):
| Valori al 31/12/2014 |
Incrementi | Decrementi | Altre variazioni |
Valori al 31/12/2015 |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate | 63 | - | - | - | 63 |
| Imprese a controllo congiunto | 2.643 | 1.893 | (1.970) | - | 2.566 |
| Totale | 8.031 | 1.899 | (4.769) | - | 5.161 |
|---|---|---|---|---|---|
| Altre imprese | 514 | 6 | - | - | 520 |
| Imprese collegate | 4.811 | - | (2.799) | - | 2.012 |
Le partecipazioni nelle società collegate e a controllo congiunto Europropulsion S.A. e Termica Colleferro S.p.A. sono valutate al patrimonio netto. Gli incrementi di Euro 1.899 migliaia rappresentano prevalentemente l'utile di pertinenza conseguito da Europropulsion S.A. per Euro 1.893 migliaia. Il decremento di Euro 4.769 migliaia è dovuto all'effetto congiunto delle seguenti valutazioni:
Le partecipazioni nelle altre società collegate (essenzialmente consorzi) sono valutate al costo di acquisizione o di sottoscrizione, ritenendo le stesse non rilevanti ai fini della rappresentazione della situazione consolidata del Gruppo Avio o perché non ancora operative. Peraltro la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto non comporterebbe un effetto significativo rispetto alla valutazione al costo.
Non sussistono restrizioni significative alla capacità delle collegate di trasferire fondi alla partecipante, a titolo di pagamento di dividendi, rimborsi di finanziamenti o anticipazioni. Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo. La voce incrementi per Euro 5 migliaia si riferisce all'acquisto di una quota di minoranza nella società consortile Distretto Aerospaziale della Sardegna.
La voce pari a Euro 6.400 migliaia (Euro 6.200 migliaia al 31 dicembre 2014) è costituita dal finanziamento soci concesso alla collegata Termica Colleferro S.p.A., fruttifero di interessi, erogato per il supporto durevole dell'operatività della società collegata. L'incremento netto dell'esercizio, pari a Euro 200 migliaia, è generato da nuove erogazioni del finanziamento.
Le attività per imposte anticipate iscritte in bilancio ammontano a Euro 56.793 migliaia (Euro 54.238 migliaia al 31 dicembre 2014) e sono relative alle società incluse nel perimetro di consolidamento nelle quali il saldo netto fra imposte anticipate e imposte differite è positivo (principalmente Avio S.p.A. e Secosvim S.r.l.), nonché agli effetti fiscali relativi a rettifiche di consolidamento.
I saldi delle attività per imposte anticipate nette (iscritte tra le attività non correnti) e passività per
imposte differite (iscritte tra le passività non correnti) sono i seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/201 5 |
Al 31/12/201 4 |
Variazion e dell'eserci zio |
|
|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate nette Passività per imposte differite |
56.793 - |
54.490 (252) |
2.302 252 |
| Saldo netto | 56.793 | 54.238 | 2.554 |
Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle scritture di consolidamento, sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio consolidato e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo.
La fiscalità differita è stata inoltre determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili.
L'analisi delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2014 | Variazioni a conto economico |
Variazioni a conto economico complessivo |
31/12/2015 | |
|---|---|---|---|---|
| Imposte anticipate lorde su differenze temporanee |
||||
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate |
||||
| Ammortamenti fiscali avviamenti ramo d'azienda "Aviation" |
97.035 | (23.547) | 73.488 | |
| Oneri finanziari eccedenti il 30% dell'EBITDA |
53.661 | (7.382) | 46.278 | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti |
||||
| Manutenzioni e altri costi con deducibilità fiscale differita |
2.650 | (1.170) | 1.480 | |
| Fondo per oneri personale dipendente, ex-dipendenti e assimilati |
2.789 | 96 | (380) | 2.505 |
| Altre differenze temporanee deducibili | 5.561 | 24 | 5.585 | |
| Totale imposte anticipate lorde | 161.695 | (31.979) | (380) | 129.336 |
| Imposte differite passive su |
differenze temporanee
Differenze temporanee derivanti da
| operazioni societarie passate | ||||
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti fiscali avviamenti ramo | (23.212) | 616 | (22.595) | |
| d'azienda "Space" | ||||
| Ammortamento attività immateriali |
(9.239) | 2.035 | (7.205) | |
| (accreditamento c/o clientela) | ||||
| Capitalizzazione R&D in sede di First | (8.197) | 1.662 | (6.535) | |
| Time Adoption | ||||
| Ammortamenti fiscali controllate e |
(967) | (431) | (1.398) | |
| disinquinamento fiscale | ||||
| Differenze temporanee derivanti da | ||||
| operazioni societarie correnti | ||||
| Altre differenze temporanee tassabili | (1.673) | 845 | (828) | |
| Totale imposte differite lorde | (43.288) | 4.727 | - | (38.560) |
| Saldo netto Imposte anticipate (differite) |
118.408 | (27.252) | (380) | 90.776 |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 247 | 27.990 | 28.237 | |
| Imposte anticipate su rettifiche di consolidamento |
332 | - | 332 | |
| Imposte anticipate non rilevate | (64.749) | 2.197 | (62.552) |
Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti per il periodo 2016-2018 oggetto del piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A., nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business.
Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C, accordi che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120".
Il dettaglio della voce è il seguente (importi in migliaia di Euro):
| Variazio | |
|---|---|
| 31/12/2014 | ne |
| dell'eserc | |
| izio | |||
|---|---|---|---|
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle |
8.373 | 11.112 | (2.739) |
| Legge 808/85 | |||
| Altri crediti non correnti | 15 | 9 | 6 |
| Depositi cauzionali | 245 | 276 | (31) |
| Totale | 8.633 | 11.397 | (2.764) |
La voce crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85, pari a Euro 8.373 migliaia, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente (corrispondente a un valore nominale pari a Euro 9.018 migliaia) delle concessioni disposte al 31 dicembre 2015, successivamente all'approvazione da parte del Comitato tra i Ministri per la Programmazione Economica della deliberazione del 22 marzo 2006 n. 28 recante direttive per gli interventi nel settore aerospaziale, dal Ministero dello Sviluppo Economico a fronte di progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, la cui erogazione risulta differita lungo un arco temporale di dieci anni.
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce proventi finanziari. I crediti sono inizialmente rilevati in contropartita della voce altre passività non correnti.
Il valore attualizzato della quota da erogarsi entro cinque anni è di Euro 9.983 migliaia (di cui Euro 3.011 migliaia è classificato tra le Altre attività correnti in quanto l'incasso è previsto entro 12 mesi), quella oltre i cinque anni è di Euro 1.401 migliaia.
Il valore totale delle scorte al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 109.146 migliaia, la composizione della voce è illustrata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore | Fondi | Valore | Valore | Fondi | Valore | |
| lordo | svalutazione | netto | lordo | svalutazione | netto | |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo |
38.051 | (1.453) | 36.598 | 24.637 | (1.497) | 23.140 |
| Prodotti in corso di lavorazione |
6.304 | (424) | 5.880 | 3.393 | (424) | 2.969 |
| Prodotti finiti | 8.254 | (4) | 8.250 | 8.254 | (4) | 8.250 |
| Acconti | 58.418 | 57.878 | 42.357 | - | 42.357 |
I prodotti finiti includono terreni di proprietà della società controllata Secosvim per un importo pari a Euro 8.243 migliaia, invariato rispetto all'esercizio precedente, destinati ad essere ceduti nel corso del normale svolgimento delle attività aziendali di tale controllata.
La voce acconti include le somme versate in anticipo ai fornitori sulla base delle condizioni stabilite nei relativi contratti di acquisto.
I lavori in corso vengono iscritti nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria se, sulla base di un'analisi condotta per singolo contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti incassati dai clienti e vengono invece iscritti nel passivo nel caso contrario.
L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e degli acconti incassati dei clienti è così analizzabile (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione Anticipi per lavori in corso su |
64.562 | 41.849 | 22.713 |
| ordinazione | (172.878) | (86.876) | (86.002) |
| Totale netto | (108.316) | (45.027) | (63.291) |
La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti per i quali il valore lordo risulta superiore agli acconti e quindi iscritti per il valore netto nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) |
1.079.382 | 880.265 | 199.117 |
| Acconti da committenti | (1.014.820) | (838.416) | (176.404) |
| Lavori in corso su ordinazione (netti) |
64.562 | 41.849 | 22.713 |
La tabella seguente riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi ai contratti per i quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti e quindi iscritti, come anticipi netti, nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata (importi in migliaia di Euro):
| Al | Variazione | |
|---|---|---|
| Al 31/12/2015 | 31/12/2014 | dell'esercizio |
| Lavori in corso (lordi) Acconti e anticipi da committenti Anticipi per lavori in corso su |
458.024 (630.902) |
459.263 (546.139) |
(1.239) (84.763) |
|---|---|---|---|
| ordinazione | (172.878) | (86.876) | (86.002) |
Inoltre, al 31 dicembre 2015 risultano stanziati fondi a copertura delle perdite attese sulle commesse con margini negativi, per un importo pari a Euro 718 migliaia (Euro 718 migliaia al 31 dicembre 2014), classificati nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria nella voce Fondi per rischi ed oneri.
I crediti commerciali al 31 dicembre 2015 sono pari complessivamente Euro 8.344 migliaia (Euro 6.927 migliaia al 31 dicembre 2014) e sono ripartiti come di seguito esposto (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2014 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Crediti verso terzi | 7.442 | 5.007 | 2.435 |
| Crediti verso società controllate escluse dall'area di consolidamento |
78 | 252 | (174) |
| Crediti verso società collegate e a | |||
| controllo congiunto | 824 | 1.668 | (844) |
| Totale | 8.344 | 6.927 | 1.417 |
Si ritiene che il valore nominale dei crediti approssimi il loro fair value.
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2014 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Valore lordo meno: fondo svalutazione |
7.195 (483) |
4.747 (500) |
2.448 17 |
| Totale crediti commerciali esigibili entro l'esercizio successivo |
6.712 | 4.247 | 2.465 |
| Crediti commerciali esigibili oltre l'esercizio successivo |
730 | 760 | (30) |
| Totale | 7.442 | 5.007 | 2.435 |
Non sussistono crediti di durata residua superiore a cinque anni.
La composizione della voce per società è esposta nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2014 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 605 | 467 | 138 |
| Servizi Colleferro S.c.p.A. | 78 | 252 | (174) |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 173 | 343 | (170) |
| Termica Colleferro S.p.A. | 46 | 858 | (812) |
| Totale | 902 | 1.920 | (1.018) |
I crediti sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo e considerati interamente recuperabili.
Il dettaglio delle poste componenti tale voce è il seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2014 |
Variazion e dell'eserci zio |
|
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari correnti verso collegate | 130 | 141 | (11) |
| Crediti finanziari correnti verso terzi - quota sottoposta a vincoli |
- | 21.313 | (21.313) |
| Totale | 130 | 21.454 | (21.324) |
I crediti finanziari verso società collegate sono relativi alla quota a breve termine dei crediti finanziari vantati nei confronti della società collegata Termica Colleferro S.p.A., rappresentativi degli interessi maturati nell'esercizio a valere sul finanziamento in essere con la collegata.
La voce alla data del 31 dicembre 2014 includeva il residuo valore vincolato con riferimento all'escrow account iscritto a seguito degli accordi intercorsi nell'ambito del contratto Settlement Agreement ad Release firmato in data 30 dicembre 2014 con GE Italia Holding S.p.A., correlato all'operazione di conferimento e successiva cessione della partecipazione in GE Avio S.r.l. avvenuta nel corso dell'esercizio 2013. Tale accordo aveva completato la definizione dei claims, sancendo l'ulteriore liberazione del conto vincolato per un ammontare pari a Euro 20.313 migliaia a favore di Avio S.p.A. riclassificato tra le disponibilità liquide nel mese di gennaio 2015. Contestualmente l'importo residuale pari a complessivi Euro 1.000 migliaia sono stati corrisposti alla controparte quale riconoscimento netto per la chiusura definitiva dei claims occorsi.
Le disponibilità finanziarie includono (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa |
70.377 1 |
165.232 - |
(94.855) 1 |
| Totale | 70.378 | 165.232 | (94.854) |
La variazione dell'esercizio è riferibile principalmente alla risultanza dei flussi di cassa relativi alle seguenti operazioni:
Tale voce ammonta al 31 dicembre 2015 a Euro 43.270 migliaia (Euro 29.970 migliaia al 31 dicembre 2014) ed è costituita dalle seguenti componenti (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2014 |
Variazione dell'eserciz io |
|
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA | 37.983 | 16.490 | 21.493 |
| Crediti verso Erario | 4.493 | 11.987 | (7.494) |
| Totale | 43.270 | 29.970 | 13.300 |
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA comunitaria | 244 | 233 | 11 |
| ricerca e sviluppo | 550 | 1.260 | (710) |
| Credito d'imposta su costi per attività di |
La voce crediti per IVA si riferisce per Euro 37.983 migliaia al credito generato dai flussi di fatturazione correlati alle attività del gruppo, caratterizzati dalla significativa presenza di operazioni attive non soggette ad imposta ed all'insufficienza del plafond disponibile per l'effettuazione degli acquisti senza applicazione dell'imposta sulla base della normativa vigente per gli esportatori abituali.
La voce crediti verso l'Erario riguarda principalmente il saldo residuo del credito dell'imposta IRAP (Euro 3.016 migliaia) a fronte di versamenti in acconto superiori al debito consuntivato al termine del precedente esercizio 2014 e di pagamenti effettuati a titolo di riscossione provvisoria per contenziosi in corso con l'Agenzia delle Entrate (Euro 553 migliaia). Il saldo diminuisce sensibilmente rispetto al 31 dicembre 2014 a seguito del rimborso delle somme anticipate in pendenza di giudizio (Euro 6.888 migliaia) con riferimento ai contenziosi collegati all'operazione di Leveraged Buy Out (LBO) oggetto di definizione transattiva nell'aprile 2015.
Il credito d'imposta in relazione a costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo, introdotto dalla Legge 296/2007 (Finanziaria 2007) e successivamente modificato dal D.L. 185/2008 convertito con Legge 2/2009, è iscritto in bilancio in applicazione delle norme vigenti e in misura corrispondente alla ragionevole possibilità di utilizzo del medesimo in compensazione delle imposte derivanti dagli imponibili attesi per gli esercizi futuri. Il decremento della voce è relativo all'utilizzo avvenuto nell'anno della parte di credito portata in compensazione con altre imposte dovute.
La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2014 |
Variazi one dell'ese rcizio |
|
|---|---|---|---|
| Crediti verso Istituti Previdenziali | 55 | 30 | 25 |
| Altri crediti verso collegate | 38 | 28 | 10 |
| Crediti verso dipendenti | 705 | 690 | 15 |
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per | |||
| erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 | 3.011 | 5.739 | (2.728) |
| Crediti per contributi pubblici da incassare | 2.610 | 2.610 | - |
| Crediti verso debitori diversi | 3.148 | 2.635 | 513 |
| Fondo svalutazione crediti verso debitori diversi | (150) | (150) | - |
| Ratei e risconti attivi | 281 | 572 | (291) |
| (2.456 | |||
| Totale | 9.698 | 12.154 | ) |
La voce crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85
si riferisce al valore attualizzato (corrispondente a un valore nominale pari a Euro 3.051 migliaia al 31 dicembre 2015) delle concessioni da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico a fronte di progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, successivi all'approvazione da parte del Comitato tra i Ministri per la Programmazione Economica della deliberazione del 22 marzo 2006 n. 28 recante direttive per gli interventi nel settore aerospaziale, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.
Per completezza delle erogazioni ai sensi della Legge 808/85, si segnala che il valore attualizzato delle quote il cui incasso è previsto oltre 12 mesi, pari a Euro 8.373 migliaia, sono classificate nella voce Altre attività non correnti.
I crediti verso debitori diversi includono un importo pari a Euro 1.204 migliaia nei confronti di Fiat Partecipazioni S.p.A. relativo alla quota contrattualmente prevista degli interventi di bonifica ambientali eseguiti sui siti di proprietà della controllata SE.CO.SV.IM. S.r.l., recuperabile attraverso il ri-addebito da parte di Avio S.p.A., a titolo di risarcimento.
Il capitale sociale della Avio è pari a Euro 40.000 migliaia al 31 dicembre 2015, interamente sottoscritto e versato alla costituzione della Avio in data 11 dicembre 2006.
Al 31 dicembre 2015, il capitale sociale della Avio risulta costituito da n. 400.000.000 di azioni ordinarie di valore nominale di Euro 0,10 cadauna e risulta invariato rispetto al 31 dicembre 2014.
La riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2015 è pari a 73.576 migliaia di Euro e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2014.
La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | Variazi one dell'ese rcizio |
|
|---|---|---|---|
| Riserva di cash flow hedge sui tassi | (367) | - | (367) |
| Riserva utili / perdite attuariali | (2.952) | (2.526) | (426) |
| Totale | (3.319) | (2.526) | (793) |
La voce altre riserve, negativa per Euro 3.319 migliaia al 31 dicembre 2015, accoglie per Euro 2.952 migliaia gli utili e le perdite attuariali derivanti dall'applicazione del principio IAS 19 rivisto e per Euro 367 migliaia l'effetto della valutazione mark-to-market al 31 dicembre 2015 degli interest rate swaps (IRS) stipulati in data 30 giugno 2015 a copertura della volatilità dei tassi di interesse sul finanziamento Senior Term and Revolving Facilities Agreement.
Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota non di competenza del patrimonio di società controllate consolidate con il metodo integrale ed è composto come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società consolidat a |
% interessen ze di terzi |
Capitale e riserve |
Utile (perdita) dell'esercizio |
Patrim onio Netto di terzi |
% interessen ze di terzi |
Capitale e riserve |
Utile (perdita) dell'esercizio |
Patri moni o Netto di terzi |
| ELV S.p.A. Regulus |
30,00% 40,00% |
2.420 | (427) | 1.993 | 30,00% 40,00% |
2.496 | (78) | 2.418 |
| S.A. | 5.028 | 1.202 | 6.230 | 5.086 | 1.022 | 6.108 | ||
| 7.448 | 775 | 8.223 | 7.582 | 944 | 8.526 |
Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2014 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari verso banche (Senior Loan e | |||
| Entry Fees) | 91.272 | - | 91.272 |
| Totale | 91.272 | - | 91.272 |
La voce ammonta a Euro 91.272 migliaia al 31 dicembre 2015, con pari incremento rispetto all'esercizio di raffronto, per effetto della sottoscrizione in data 1 aprile 2015, da parte della Avio, di un contratto di finanziamento bancario con un gruppo di primarie banche internazionali per un importo pari a complessivi Euro 100 milioni ("Senior Term") più la disponibilità di una linea di credito ("Revolving") pari a Euro 30 milioni.
Il Senior Term Agreement è ripartito in due tranche, la prima da Euro 35 milioni soggetta ad un piano di rimborso in sei anni e la seconda di Euro 65 milioni da rimborsare in un'unica soluzione "bullet" a 7 anni.
Il finanziamento non è assistito da alcuna garanzia reale, prevede alcuni limiti in termini di investimenti, acquisizioni, dismissioni, ulteriori finanziamenti (attivi o passivi), nonché il rispetto di parametri finanziari ("Financial covenants"), in linea con le previsioni del piano pluriennale del Gruppo Avio, relativi a:
I financial covenants al 31 dicembre 2015 risultano rispettati.
ll contratto prevede i seguenti tassi di interesse passivi, in linea a quelli di mercato:
I suddetti spread è previsto che possano essere ridotti fino al 2,5% per la tranche di Euro 35 milioni e la linea revolving e 4% per la tranche di Euro 65 milioni in funzione di determinati range previsti per il Leverage Ratio; sulla base della misurazione di tale covenant al 31 dicembre 2015 il Gruppo Avio conseguirà pertanto una riduzione dello spread rispettivamente fino al 3% e 4% a partire dal secondo semestre 2016.
Sia in riferimento alle due suddette tranche che alla linea revolving è previsto che l'Euribor da considerare ai fini della determinazione degli interessi passivi sia comunque pari a zero se negativo.
Si informa inoltre che in riferimento al finanziamento sono stati sottoscritti appositi contratti derivati a copertura del rischio tasso di interesse.
La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.
La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche degli stati in cui le società del Gruppo Avio operano. I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.
Le società del Gruppo Avio garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.
Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo Avio versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce Altre passività correnti e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce Costi per il personale.
I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo Avio, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo Avio con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo Avio è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo Avio con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.
Il Gruppo Avio riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il Gruppo Avio ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.
Il dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| - Piani a benefici definiti: Trattamento di fine rapporto Altri piani a benefici definiti |
5.966 2.352 |
6.671 2.153 |
(705) 199 |
| Totale | 10.804 | 11.320 | (516) |
|---|---|---|---|
| - altri paesi |
725 | 693 | 32 |
| di cui: - Italia |
10.079 | 10.627 | (548) |
| Totale | 10.804 | 11.320 | (516) |
| - Altri benefici a lungo termine |
2.486 | 2.496 | (10) |
| 8.318 | 8.824 | (506) |
La tabella sottostante fornisce le principali variazioni avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):
| Piani a benefici definiti |
Altri benefici a lungo termine |
Totale fondi per benefici ai dipendenti |
|
|---|---|---|---|
| Valori al 31/12/2014 | 8.824 | 2.496 | 11.320 |
| Oneri/(Proventi) finanziari | 12 | 2 | 14 |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto | |||
| economico | - | 133 | 133 |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto | |||
| economico complessivo | 44 | - | 44 |
| Costo previdenziale prestazioni di lavoro | |||
| correnti | 96 | 135 | 231 |
| Benefici pagati | (658) | (280) | (938) |
| Valori al 31/12/2015 | 8.318 | 2.486 | 10.804 |
Gli importi imputati a conto economico nell'esercizio 2015 per i fondi per benefici a dipendenti sono dettagliati nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piani a benefici definiti |
Altri benefici a lungo termine |
Totale | Piani a benefici definiti |
Altri benefici a lungo termine |
Totale | |
| Costo previdenziale prestazioni di lavoro |
||||||
| correnti | 96 | 135 | 231 | 92 | 310 | 402 |
| Perdite/(Utili) attuariali riconosciute |
- | 133 | 133 | 4 | 225 | 229 |
| Totale costi per il personale | 96 | 268 | 408 | 96 | 535 | 631 |
| Oneri/(Proventi) finanziari | 12 | 2 | 14 | 34 | 7 | 41 |
| Totale | 108 | 270 | 422 | 130 | 542 | 672 |
La tabella sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale:
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 0,97% | 0,62% |
| Incrementi salariali attesi | 2,11% | 2,00% |
| Tasso di inflazione | 1,50% | 1,50% |
| Tasso medio di rotazione del personale | 4,78% | 5,67% |
Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.
L'effetto della variazione in aumento o in diminuzione di 50 bps del tasso di attualizzazione utilizzato ai fini della valutazione per gli Istituti del TFR e degli altri benefici a lungo termine sarebbe il seguente:
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | |||
|---|---|---|---|---|
| Incremento (0,50%) del tasso di attualizzazione |
Decremento (0,50%) del tasso di attualizzazione |
Incremento (0,50%) del tasso di attualizzazione |
Decremento (0,50%) del tasso di attualizzazione |
|
| Trattamento di fine rapporto |
(162) | 158 | (189) | 177 |
| Altri benefici a lungo termine |
(89) | 91 | (88) | 90 |
La composizione dei fondi per rischi ed oneri è la seguente (importi in migliaia di Euro): Al 31/12/2015 Al 31/12/2014
| Quota corrente |
Quota non corrente |
Totale | Quota corrente |
Quota non corrente |
Totale | Varia zione dell'es ercizi o |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi per oneri di retribuzione variabile Fondi per oneri per |
8.169 | - | 8.169 | 8.018 | 8.018 | 151 | |
| il personale e ristrutturazione |
- | 804 | 804 | 574 | 574 | 230 |
organizzativa
| Totale | 8.169 | 19.278 | 27.447 | 19.956 | 19.343 | 39.299 | 2) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (11.85 | |||||||
| fiscali | - | 7.440 | 7.440 | 9.000 | 10.216 | 19.216 | 76) |
| Fondi per rischi |
(11.7 | ||||||
| commerciali | - | 3.029 | 3.029 | 1.561 | 794 | 2.355 | 674 |
| oneri contrattuali e | |||||||
| Fondi per rischi e | |||||||
| ambientali | - | 8.005 | 8.005 | 1.377 | 7.759 | 9.136 | 1) |
| oneri legali e |
(1.13 | ||||||
| Fondi per rischi e |
I fondi comprendono:
I movimenti intervenuti nell'esercizio 2015 nel totale dei fondi, parte corrente e parte non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/20 14 |
Accantona menti |
Utilizzi | Proventizza zioni |
Al 31/12/201 5 |
|---|---|---|---|---|
| 8.169 | ||||
| 574 | 983 | (231) | (522) | 804 |
| 9.136 | 155 | (1.152) | (134) | 8.005 |
| 2.355 | 2.224 | (1.550) | 3.029 | |
| 8.018 | 3.029 | (2.606) | (272) |
| Fondi per rischi fiscali | 19.216 | 518 | (12.294) | 7.440 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale | 39.299 | 6.909 | (16.283) | (2.478) | 27.447 |
Il decremento dei fondi è principalmente riferibile ai fondi per rischi fiscali, dovuto alla definizione, e conseguente pagamento, dei due principali contenziosi derivanti dall'operazione di LBO occorsa nel 2007 nell'ambito dell'acquisizione del business di Avio, relativi da un lato al disconoscimento di alcuni effetti fiscali di tale acquisizione, dall'altro alla contestazione delle ritenute sugli interessi derivanti dal sopra menzionato "Intercompany Loan Agreement" (estinto anticipatamente nel 2014).
Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Debiti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
41.217 | 39.230 | 1.987 |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
13.801 | 14.947 | (1.146) |
| Risconti passivi su contributi in conto impianti – quota oltre l'esercizio successivo |
- | 7 | (7) |
| Risconti passivi su credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo – quota oltre l'esercizio successivo |
654 | 792 | (138) |
| Risconti passivi su contributi in conto esercizio | 236 | 234 | 2 |
| Totale | 55.908 | 55.210 | 698 |
Debiti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo
Tale voce (pari a Euro 41.217 migliaia) è costituita dai debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi alle erogazioni, ricevute ai sensi della Legge 808/85 e successive modificazioni e integrazioni, effettuate per la promozione delle attività di ricerca e sviluppo, inclusi studi, prove e progettazione relativi a nuovi programmi e altre attività, dell'industria aeronautica. Tali erogazioni sono non onerose e devono essere rimborsate nel periodo di conseguimento dei ricavi generati dai programmi cui sono riferite. I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale.
Nel 2006 i regolamenti attuativi della Legge 808/85 hanno subito modifiche. In particolare, è stata definita una specifica disciplina per i programmi oggetto di intervento da parte della Legge 808/85 definiti come funzionali alla sicurezza nazionale o finalizzati alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, che prevede, in luogo della restituzione delle erogazioni concesse, la corresponsione di diritti di regia sulla vendita dei prodotti sviluppati nell'ambito dei programmi stessi. Per i programmi non rientranti nelle categorie sopra indicate permane invece l'obbligo della restituzione senza corresponsione di interessi.
Si ritiene, a seguito di approfondite analisi condotte anche con l'ausilio di autorevoli studi legali e come comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico negli esercizi precedenti, che questa nuova disciplina introdotta non sia applicabile agli interventi disposti prima dell'adozione della Deliberazione 28/2006 del Comitato tra i Ministri per la Programmazione Economica, avuto riguardo alla specifica situazione dei programmi oggetto degli interventi, e pertanto, non essendo nell'esercizio 2015 intervenute variazioni cogenti alla disciplina in vigore, non sono stati mutati i criteri sino alla data di bilancio utilizzati nell'iscrizione a bilancio delle erogazioni in questione.
La voce pari a Euro 13.801 migliaia rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi delle Legge 808/85, e riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.
La voce (pari a Euro 654 migliaia) rappresenta la contropartita della parte del credito d'imposta contabilizzato ai sensi della Legge 296/2007 (Finanziaria 2007) e successivamente modificata dal D.L. 185/2008 convertito con Legge 2/2009, da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto dell'agevolazione, sia alla incidenza nei conti economici di tali esercizi dei costi per attività di ricerca e sviluppo a fronte dei quali è stato determinato il credito d'imposta sia alla rilevazione dei ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione, al cui valore hanno concorso le spese per attività di ricerca e sviluppo.
La voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari verso imprese a controllo congiunto Fair value degli strumenti derivati su |
8.399 | 7.919 | 480 |
| tassi di interesse | 368 | - | 368 |
| Totale | 8.767 | 7.919 | 848 |
I debiti finanziari verso imprese a controllo congiunto sono relativi al debito finanziario
intercompany di Avio S.p.A. verso Europropulsion S.A..
La voce, pari a Euro 4.439 migliaia, è relativa alla parte corrente dei debiti finanziari riferiti ai finanziamenti ottenuti in base al Senior Term and Revolving Facilities Agreement.
La voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Debiti verso terzi | 45.461 | 46.351 | (890) |
| Debiti verso società collegate e a controllo congiunto |
1.411 | 5.290 | (3.879) |
| 46.872 | 51.641 | (4.769) |
Il dettaglio dei debiti commerciali verso le società collegate, a controllo congiunto e altre imprese è così composto (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Servizi Colleferro S.c.p.A. |
11 | 42 | (31) |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 64 | (64) | |
| Europropulsion S.A. | 1.081 | 5.059 | (3.978) |
| Termica Colleferro S.p.A. | 319 | 125 | 194 |
| Totale | 1.411 | 5.290 | (3.879) |
La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 | Variazion e del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Debiti per ritenute d'imposta da versare | 1.660 | 1.333 | 327 |
| Debiti per imposte sul reddito – IRES |
- | - | - |
| Debiti per imposte sul reddito – IRAP |
- | 14 | (14) |
| Debiti per Iva | - | 519 | (519) |
| Debiti per altre imposte e tributi vari | 390 | 4.754 | (4.424) |
Il debito per ritenute d'imposta da versare si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo.
La voce Debiti per altre imposte e tributi vari si riferiva all'avviso di accertamento ricevuto a dicembre 2014 con riferimento alla omessa ritenuta a titolo di imposta sugli interessi corrisposti nell'ambito dell'operazione di Leveraged Buy Out (LBO) riguardante l'anno 2009. In data 14 gennaio 2015 la Avio ha versato l'intero ammontare iscritto nell'esercizio precedente.
Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 | Al 31/12/2014 |
Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Anticipi ricevuti da clienti per forniture di beni e | |||
| servizi | 4.879 | 3.828 | 1.051 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza | |||
| Sociale | 3.308 | 3.351 | (43) |
| Altri debiti verso terzi | 5.124 | 6.709 | (1.585) |
| Risconti passivi su contributi in conto impianti – | |||
| quota corrente | 6 | 31 | (25) |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge | |||
| 808/85 – quota corrente |
1.149 | 1.400 | (251) |
| Risconti passivi su credito d'imposta per attività di | |||
| ricerca e sviluppo – quota corrente |
58 | 58 | - |
| Ratei e altri risconti passivi | 1.429 | 1.049 | 380 |
| Totale | 15.953 | 16.426 | (473) |
La voce include principalmente gli anticipi ricevuti dai clienti finali a fronte di forniture per Euro 4.879 migliaia (Euro 3.828 migliaia al 31 dicembre 2014).
La voce si riferisce agli importi da versare, pari a Euro 3.308 migliaia al 31 dicembre 2015 (Euro 3.351 migliaia al 31 dicembre 2014), relativi alle quote a carico delle aziende e alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2014 |
Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Debiti verso i dipendenti | 4.688 | 5.372 | (684) |
| Debiti diversi verso terzi | 436 | 1.337 | (901) |
| Totale | 5.124 | 6.709 | (1.585) |
I debiti verso dipendenti comprendono alcune voci retributive da liquidare e quote di retribuzione differita di competenza dell'esercizio.
I debiti verso terzi ammontano a Euro 436 migliaia e si riducono rispetto all'esercizio di raffronto per effetto della corresponsione di Euro 1.000 migliaia a favore di GE Avio S.r.l. riconducibili alla ridefinizione dei valori di alcune poste attive e passive derivanti dalla cessione del ramo d'azienda Aviation oggetto di conferimento nel 2013.
La voce (pari a Euro 6 migliaia) comprende la quota corrente di contributi in conto impianti la cui imputazione a conto economico è stata rinviata al futuro esercizio in correlazione ai residui ammortamenti dei cespiti relativi.
La voce (pari a Euro 1.149 migliaia) comprende la quota corrente delle concessioni disposte ai sensi delle Legge 808/85, il cui accreditamento a conto economico avverrà nell'esercizio successivo in correlazione all'imputazione dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.
La composizione della voce è indicata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 31/12/2015 |
Al 31/12/2014 | |
|---|---|---|
| Ratei per oneri e contributi relativi al personale Ratei diversi |
1.081 | 923 69 |
| Risconti proventi diversi | 348 | 57 |
| Totale | 1.429 | 1.049 |
Ricavi
Il totale dei ricavi, composto da quelli per cessioni di beni e per prestazioni di servizi e dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione, che è rappresentativo del flusso complessivo dei ricavi consolidati, è dato dai seguenti valori (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 67.004 | 93.888 | (26.884) |
| Ricavi da prestazioni di servizi | 3.012 | 3.357 | (345) |
| 70.016 | 97.245 | (27.229) | |
| Variazione dei lavori in corso su ordinazione | 209.211 | 127.215 | 81.996 |
| Totale | 279.227 | 224.460 | 54.767 |
Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che i ricavi fanno totalmente riferimento all'area Italia (Euro 5,1 milioni pari al 1,8%) e resto d'Europa (Euro 274,2 milioni pari al 98,2%).
| Linea di business | Esercizio 2015 |
Esercizio 2014 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ariane | 122.765 | 118.619 | 4.146 |
| Vega | 120.869 | 92.426 | 28.443 |
| Tactical Propulsion | 11.132 | 9.591 | 1.541 |
| Altri ricavi & costi fissi | 2.639 | 3.824 | (1.185) |
| ARIANE 6 SVILUPPO P120C -Pass-through revenues |
21.822 | - | 21.822 |
| Ricavi | 279.227 | 224.460 | 54.767 |
Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi di cui sopra per linea di business:
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio | Esercizio | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | dell'esercizio | |
| Contributi in conto esercizio |
224 | 818 | (594) |
| Proventi per quota accreditata a conto |
|||
| economico del credito d'imposta per attività di | |||
| ricerca e sviluppo | 138 | 388 | (250) |
| Proventi per quota accreditata a conto |
|||
| economico delle erogazioni ai sensi Legge |
|||
| 808/85 | 1.400 | 1.703 | (303) |
| Quota di competenza contributi in conto |
|||
| impianti | 31 | 33 | (2) |
| Recuperi di costi, risarcimenti e altri proventi | 4.185 | 3.316 | 869 |
| Fondi accreditati a conto economico | 2.006 | 1.786 | 220 |
| Totale | 9.119 | 9.072 | 47 |
|---|---|---|---|
| Altri ricavi | 1.135 | 667 | (468) |
| materiali | 361 | (361) | |
| Plusvalenze su dismissione di immobilizzazioni |
I contributi in conto esercizio sono relativi prevalentemente alle agevolazioni comunitarie su programmi tecnologici a livello europeo.
I proventi per quota accreditata a conto economico del credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo accolgono la quota parte del credito di imposta di competenza dell'esercizio, calcolata in correlazione sia ai costi iscritti nel conto economico dell'esercizio 2015 a fronte dei quali è stato determinato il credito d'imposta (comprensivi delle quote di ammortamento dei costi di sviluppo, oggetto dell'agevolazione, capitalizzati tra le attività immateriali a vita definita) sia alla rilevazione dei ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione, al cui valore hanno concorso le spese per attività di ricerca e sviluppo rientranti nell'agevolazione.
I proventi per quota accreditata a conto economico delle erogazioni ai sensi della Legge 808/85 accolgono la quota parte delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico a fronte di progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, determinata in base alla tipologia di costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione e in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico delle spese o degli ammortamenti delle attività cui si riferiscono.
La voce Recuperi di costi e altri proventi include il recupero dei costi sostenuti nell'esercizio dal Gruppo Avio, riguardanti attività svolte dal Gruppo Avio principalmente a favore di società partecipate non rientranti nel perimetro di consolidamento e della società a controllo congiunto Europropulsion S.A. e altri proventi di natura diversa. Inoltre la voce comprende la quota recuperabile nei confronti di Fiat Partecipazioni S.p.A., in virtù degli accordi contrattuali tra le parti, degli oneri di bonifica ambientale eseguiti sui siti di proprietà.
La voce fondi accreditati a conto economico è relativa al rilascio di eccedenze rispetto ad accantonamenti effettuati in precedenza in riferimento ai quali sono venuti meno i presupposti per il mantenimento degli stessi.
La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio | Esercizio | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | dell'esercizio | |
| Costi per acquisti di materie prime | 96.876 | 58.820 | 38.056 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (13.415) | 5.861 | (19.276) |
| Totale | 83.461 | 64.681 | 18.780 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio | Esercizio | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | dell'esercizio | |
| Costi per servizi | 121.886 | 91.231 | 30.655 |
| Costi per godimento beni di terzi | 1.254 | 1.195 | 59 |
| Totale | 123.140 | 92.426 | 30.714 |
Nella voce costi per servizi sono altresì inclusi i costi per attività svolte da Coproduttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni, per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale).
L'incremento della voce nell'esercizio è in parte attribuibile ai costi fatturati dalla joint-venture Europropulsion in relazione al contratto per lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore "P120" e correlati al la quota di fatturato "pass-through".
Nella voce costi per servizi per l'esercizio 2015 è incluso l'ammontare totale degli emolumenti spettanti agli organi sociali della Avio, comprensivo di quelli per lo svolgimento di tali funzioni anche in altre imprese incluse nel consolidamento, riguardanti compensi verso i sindaci per complessive Euro 177 migliaia e verso amministratori per Euro 542 migliaia.
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio | Esercizio | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 2015 | 2014 | dell'esercizio | |
| Salari e stipendi e altri costi attuariali | 35.590 | 33.835 | 1.755 |
| Oneri sociali | 12.881 | 11.903 | 978 |
| Oneri per piani a contribuzione definita | 2.067 | 2.055 | 12 |
| Altri costi per il personale e accantonamenti | |||
| per retribuzione variabile | 2.992 | 3.385 | (393) |
| Oneri per piani a benefici definiti e altri | |||
| benefici a lungo termine: | - | - | - |
| Costo previdenziale prestazioni di lavoro |
|||
| corrente (service cost) | 231 | 198 | 33 |
| Perdite/(Utili) attuariali riconosciute su benefici | |||
| ai dipendenti | 133 | 224 | (91) |
| Totale | 53.894 | 51.600 | 2.294 |
La tabella che segue espone, per il Gruppo Avio e suddiviso per categoria, il numero medio dei dipendenti delle società incluse nell'area di consolidamento:
| Media | |
|---|---|
| Media 2015 | 2014 |
| Operai | 314 | 311 |
|---|---|---|
| Impiegati | 385 | 383 |
| Dirigenti | 19 | 18 |
| Totale | 718 | 712 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2015 |
Esercizio 2014 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 5.537 | 5.378 | 159 |
| Investimenti immobiliari | 46 | 42 | 4 |
| Attività immateriali a vita definita | 11.816 | 11.736 | 80 |
| Totale | 17.399 | 17.156 | 243 |
Gli ammortamenti delle attività immateriali a vita definita comprendono, principalmente, l'importo di Euro 6.766 migliaia per ammortamenti dei costi di sviluppo e l'importo di Euro 4.084 migliaia riferito alla quota imputata a conto economico per ammortamento delle attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi, iscritte, nell'esercizio 2007, in sede di allocazione del costo dell'Acquisizione.
La natura e l'ammontare dei costi componenti la voce sono indicati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2015 |
Esercizio 2014 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Accantonamenti per rischi e oneri | 2.379 | 112 | 2.267 |
| Oneri diversi di gestione | 3.001 | 3.326 | (325) |
| Altri oneri e accantonamenti | 3.780 | 1.753 | 2.027 |
| Totale | 9.160 | 5.191 | 3.969 |
Gli accantonamenti costituiscono lo stanziamento imputato al conto economico a fronte di costituzione o integrazione di fondi per rischi e oneri, riguardanti, principalmente rischi e oneri legali e ambientali, oneri per il personale e ristrutturazione organizzativa, nonché rischi fiscali.
La natura e l'ammontare dei costi componenti la voce sono indicati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
Esercizio Esercizio Variazione
| 2015 | 2014 | ||
|---|---|---|---|
| Imposte indirette e tasse | 1.916 | 1.934 | (18) |
| Spese e oneri diversi | 626 | 753 | (127) |
| Minusvalenze su dismissione di immobilizzazioni | |||
| materiali | 14 | 18 | (4) |
| Sopravvenienze passive diverse | 445 | 621 | (176) |
| Totale | 3.001 | 3.326 | (325) |
La voce spese e oneri diversi include principalmente spese per rappresentanza e ospitalità, quote associative, penalità contrattuali, contributi consortili e liberalità verso terzi.
Le minusvalenze su dismissione di immobilizzazioni materiali sono conseguenti all'alienazione di carattere ordinario di impianti, macchinari e altri beni.
La voce comprende costi emergenti da eventi eccezionali non derivanti dalla ordinaria attività operativa delle società del Gruppo Avio, il cui dettaglio è esposto nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2015 |
Esercizio 2014 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi sostenuti: - per ristrutturazione organizzativa e oneri per il |
|||
| personale | 2.697 | 939 | 1.758 |
| 2.697 | 939 | 1.758 | |
| Accantonamenti a fondi: | |||
| - per procedure di ristrutturazione organizzativa |
1.083 | 808 | 275 |
| - per rischi legali |
- | 6 | (6) |
| 1.083 | 814 | 231 | |
| Totale | 3.780 | 1.753 | 2.027 |
La voce include gli effetti di applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione detenuta nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A. Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo Avio, in relazione alla natura operativa della partecipazione del Gruppo Avio nella società. L'effetto registrato nell'esercizio 2015 per Euro 1.893 migliaia (Euro 1.970 migliaia nell'esercizio 2014) corrisponde sostanzialmente al risultato positivo, per la quora di pertinenza, registrato dalla partecipata nel corso del periodo di riferimento (in assenza di rettifiche di consolidamento con impatto sul risultato della società controllata congiuntamente).
Tale voce rappresenta la contropartita dei costi sostenuti per la realizzazione interna di attività materiali e immateriali, iscritte nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria.
Nell'esercizio 2015 presenta un importo complessivo pari a Euro 6.558 migliaia (Euro 9.907 migliaia al 31 dicembre 2014) e comprende i seguenti costi (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2015 |
Esercizio 2014 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per produzione interna di immobilizzazioni materiali |
1.955 | 688 | 1.267 |
| Costi di sviluppo | 4.533 | 8.815 | (4.282) |
| Costi per realizzazione interna attività immateriali |
70 | 404 | (334) |
| Totale | 6.558 | 9.907 | (3.349) |
La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2015 |
Esercizio 2014 |
Variaz ione |
|
|---|---|---|---|
| (1.172 | |||
| Interessi attivi verso banche | 121 | 1.293 | ) |
| Sconti e altri proventi finanziari | 405 | 283 | 122 |
| Interessi attivi su crediti finanziari | 27 | (27) | |
| Interessi attivi finanziari collegate | 258 | 272 | (14) |
| (1.091 | |||
| 784 | 1.875 | ) | |
| Differenze cambio attive realizzate | 1.462 | 573 | 889 |
| Differenze cambio attive accertate | 26 | 5 | 21 |
| 1.488 | 578 | 910 | |
| Totale | 2.272 | 2.453 | (181) |
Nella voce relativa agli interessi attivi su crediti finanziari verso collegate sono inclusi interessi verso la collegata Termica Colleferro S.p.A. per Euro 258 migliaia.
Le differenze cambio attive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta.
Le differenze cambio attive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta e sono derivanti dall'allineamento delle partite commerciali.
L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2015 |
Esercizio 2014 |
Variazio ne dell'eser cizio |
|
|---|---|---|---|
| Interessi passivi verso controllante su finanziamento | |||
| Intercompany Loan Agreement | - | 11.135 | (11.135) |
| Interessi passivi su Senior Term Loan Agreement | 3.697 | - | 3.697 |
| Interessi passivi su debiti finanziari verso collegate | - | 29 | (29) |
| Interessi passivi su altri debiti | 215 | 147 | 68 |
| Sconti e altri oneri finanziari | - | 195 | (195) |
| Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti | 14 | 41 | (27) |
| Oneri relativi a operazioni su strumenti derivati su tasso | |||
| di interesse | 103 | - | 103 |
| 4.029 | 11.547 | (11.318) | |
| Differenze cambio passive realizzate | 1.558 | 764 | 794 |
| Differenze cambio passive accertate | 17 | 135 | (118) |
| 1.575 | 899 | 676 | |
| Totale | 5.604 | 12.446 | (10.642) |
La voce oneri finanziari, pari a Euro 5.604 migliaia, presenta una diminuzione rispetto al 31 dicembre 2014 per Euro 10.642 migliaia.
I maggiori oneri finanziari del 2014 risentirono dell'effetto one-off derivante dall'estinzione anticipata dell' "Intercompany Loan Agreement" con l'allora controllante BCV Investments S.C.A..
In particolare, a seguito della modifica di alcune clausole contrattuali di tale finanziamento (in particolare relative alla variazione del tasso di interesse di riferimento con effetto dal 1 gennaio 2014), l'applicazione del principio contabile IAS 39 portò ad identificare tale modifica contrattuale come una discontinuità tale da produrre una contabilizzazione analoga all'estinzione della passività e re-iscrizione della stessa alle nuove condizioni. Tale contabilizzaione comportò l'iscrizione nel primo semestre 2014 di oneri finanziari pari a Euro 11.089 migliaia, rappresentati dal riversamento a conto economico dell'effetto di applicazione del costo ammortizzato in essere alla data del 31 dicembre 2013. Successivamente, nel mese di giugno 2014, il suddetto "Intercompany Loan Agreement" fu oggetto di estinzione anticipata.
Gli interessi sul Senior Term Loan Agreement per complessivi Euro 3.697 migliaia derivano dal contratto di finanziamento sottoscritto nel corso dell'esercizio 2015 e precedentemente descritto.
Gli oneri relativi a operazioni su strumenti derivati su tasso di interesse per Euro 103 migliaia fanno riferimento agli effetti economici consuntivati dal 30 giugno al 31 dicembre 2015 sugli strumenti di finanza derivata stipulati a copertura della volatiltà dei tassi d'interesse delle linee di credito previste dal Senior Term and Revolving Facilities Agreement.
Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei
debiti in valuta.
Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta e sono derivanti dall'allineamento delle partite commerciali.
La voce ammonta a Euro 2.799 migliaia e include gli effetti di applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione detenuta nella società collegata Termica Colleferro S.p.A.
Le imposte sul reddito dell'esercizio 2015 presentano un saldo netto positivo a conto economico pari a Euro 986 migliaia. Tale saldo è la risultante di un carico di imposte correnti pari a Euro 1.949 migliaia e di proventi per imposte anticipate e differite nette pari a Euro 2.935 migliaia.
La tabella che segue sintetizza le imposte dell'esercizio 2015 (importi in migliaia di Euro):
| IRES e altre imposte |
IRAP | Totale | |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti: | |||
| - imposte di competenza dell'esercizio |
1.380 | 54 | 1.434 |
| - altri oneri di natura fiscale |
515 | 515 | |
| - differenza tra imposte liquidate e imposte stanziate nel |
|||
| precedente esercizio | - | - | - |
| 1.895 | 54 | 1.949 | |
| Imposte (anticipate)/differite nette | (1.911) | (1.024) | (2.935) |
| Totale | (16) | (970) | (986) |
La riconciliazione tra aliquota teorica ed aliquota effettiva, con esclusione dell'IRAP, in considerazione della sua particolare natura, e degli accantonamenti a fondi rischi fiscali, viene esposta nella seguente tabella (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2015 | Esercizio 2014 |
|---|---|
| 4.505 | |
| 27,50% | |
| 1.239 | |
| - | |
| 5.364 27,50% 1.475 |
| Dividendi | (3.411) | (1.027) |
|---|---|---|
| Svalutazione partecipazioni | 2.799 | - |
| Costi indeducibili permanenti | 1.440 | 3.908 |
| Ammortamento aggiuntivi (superammortamenti 140%) |
(353) | - |
| Differenze temporanee non rilevate | (2.858) | (15.053) |
| Altre differenze permanenti | (718) | (81) |
| Effetto variazione aliquote (inclusa differenza tra aliquota | ||
| ordinaria e aliquote locali) | 640 | 1.225 |
| Imposte relative ad esercizi precedenti | - | (361) |
| Totale | (2.461) | (11.389) |
| Imposte effettive | (986) | (10.150) |
| Aliquota effettiva | -18,4% | -225,3% |
Non vi sono utili o perdite derivanti da attività cessate al 31 dicembre 2015.
In riferimento invece all'esercizio comparativo 2014 tale voce era costituita da un onere di Euro 1.349 migliaia (Euro 1.368 migliaia al netto di un effetto fiscale teorico di Euro 19 migliaia), relativo alla rettifica del prezzo della cessione, avvenuta nell'esercizio 2013, della partecipazione in GE Avio S.r.l. al Gruppo General Electric. La menzionata rettifica faceva riferimento, per Euro 941 migliaia, agli oneri relativi alla risoluzione di claims e, per Euro 427 migliaia, ad oneri tributari connessi all'operazione, definiti nel corso del 2014.
Con riferimento agli esercizi 2015 e 2014, il Gruppo Avio ha operato in continuità esclusivamente nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente tutte le attività e passività, i costi e i ricavi fanno esclusivo riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro di consolidamento del Gruppo Avio.
Il numero di dipendenti del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 è pari a 763. Al 31 dicembre 2014 i dipendenti del Gruppo Avio erano pari a 706.
Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo Avio (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che sia nel 2015 che nel 2014 essi fanno totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.
Le attività del Gruppo Avio, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocati, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), interamente nell'area Italia ed Europa.
Nei paragrafi che seguono sono riportati i principali dati finanziari (economici, patrimoniali e i flussi di cassa) relativi ad Avio. Tali dati sono estratti dal bilancio consolidato intermedio abbreviato di Avio al 30 giugno 2016 redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Avio in data 1 settembre 2016 e assoggettato a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che ha emesso le propria relazione di revisione contabile in data 5 settembre 2016.
| 30 giugno 2016 |
31 dicembre 2015 |
|
|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||
| Attività | ||
| Attività non correnti | ||
| Immobilizzazioni materiali | 52.021.006 | 50.224.454 |
| Investimenti immobiliari | 2.700.325 | 2.692.747 |
| Avviamento | 221.000.000 | 221.000.000 |
| Attività immateriali a vita definita | 87.153.651 | 88.786.326 |
| Partecipazioni | 4.537.350 | 5.161.478 |
| Attività finanziarie non correnti | 7.440.000 | 6.400.000 |
| Attività per imposte anticipate | 56.413.094 | 56.793.007 |
| Altre attività non correnti | 67.370.708 | 8.633.043 |
| Totale attività non correnti | 498.636.134 | 439.691.055 |
| Attività correnti | ||
| Rimanenze | 129.298.524 | 109.146.768 |
| Lavori in corso su ordinazione | 54.429.046 | 64.562.200 |
| Crediti commerciali | 5.072.134 | 8.343.657 |
| Attività finanziarie correnti | 755 | 129.701 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 72.717.024 | 70.378.061 |
| Attività per imposte correnti | 46.723.374 | 43.270.484 |
| Altre attività correnti | 11.758.443 | 9.696.631 |
| Totale attività correnti | 319.999.301 | 305.527.502 |
| Totale attività | 818.635.434 | 745.218.557 |
| 30 giugno 2016 |
31 dicembre 2015 |
(importi in Euro)
| Capitale sociale | 40.000.000 | 40.000.000 |
|---|---|---|
| Riserva sovrapprezzo azioni | 73.575.782 | 73.575.782 |
| Altre riserve | (3.732.268) | (3.319.377) |
| Utili/(Perdite) a nuovo | 190.348.406 | 185.759.594 |
| Utile/(Perdita) del periodo del Gruppo Avio | (1.559.811) | 4.588.812 |
| Totale Patrimonio netto di Gruppo Avio | 298.632.108 | 300.604.811 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 6.733.338 | 8.223.251 |
| Totale patrimonio netto | 305.365.446 | 308.828.062 |
| Passività | ||
| Passività non correnti | ||
| Passività finanziarie non correnti | 87.994.338 | 91.271.632 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 11.352.014 | 10.803.523 |
| Fondi per rischi ed oneri | 18.027.456 | 19.277.766 |
| Altre passività non correnti | 118.053.232 | 55.907.702 |
| Totale passività non correnti | 235.427.041 | 177.260.623 |
| Passività correnti | ||
| Passività finanziarie correnti | 18.078.976 | 8.767.235 |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 6.375.439 | 4.439.167 |
| Fondi per rischi ed oneri | 6.858.984 | 8.169.673 |
| Debiti commerciali | 82.898.661 | 46.871.971 |
| Anticipi per lavori in corso su ordinazione | 145.376.086 | 172.878.015 |
| Passività per imposte correnti | 961.755 | 2.050.162 |
| Altre passività correnti | 17.293.048 | 15.953.649 |
| Totale passività correnti | 277.842.947 | 259.129.872 |
| Totale passività | 513.269.988 | 436.390.495 |
| Totale passività e patrimonio netto | 818.635.434 | 745.218.557 |
4.2.2 Conto economico consolidato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016
| 1° semestre | 1° semestre |
|---|---|
| 2016 | 2015 (*) |
| Ricavi | 127.891.911 | 118.561.648 |
|---|---|---|
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
2.598.791 | 3.558.773 |
| Altri ricavi operativi | 2.867.393 | 2.279.713 |
| Consumi di materie prime | (43.099.942) | (36.198.268) |
| Costi per servizi | (53.014.971) | (52.504.649) |
| Costi per il personale | (29.473.965) | (26.480.081) |
| Ammortamenti | (8.702.543) | (8.627.516) |
| Svalutazioni e ripristini di valore | ||
| Altri costi operativi | (1.805.700) | (1.831.671) |
| Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi |
1.269.850 | 781.264 |
| Costi capitalizzati per attività realizzate internamente | 4.154.213 | 3.575.575 |
| Risultato operativo | 2.685.035 | 3.114.788 |
| Proventi finanziari | 298.188 | 1.607.231 |
| Oneri finanziari | (3.238.401) | (2.151.003) |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | (2.940.214) | (543.772) |
| Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del |
||
| patrimonio netto – proventi/(oneri) finanziari |
- | (2.460.519) |
| Altri proventi/(oneri) da partecipazioni | 21 | - |
| Proventi/(oneri) da partecipazioni | 21 | (2.460.519) |
| Utile/(perdita) del periodo prima delle imposte | (255.157) | 110.497 |
| Imposte sul reddito | (1.192.226) | 1.673.089 |
| Utile/(perdita) dell'esercizio | (1.447.383) | 1.783.586 |
| -- di cui: Soci della controllante |
(1.559.811) | 1.818.498 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 112.429 | (34.912) |
(*) Saldi comparativi non assoggettati a revisione contabile.
4.2.3 Conto economico complessivo del Gruppo Avio al 30 giugno 2016
| 1° semestre 2016 |
1° semestre 2015 (*) |
|
|---|---|---|
| (importi in Euro) |
| Utile/(perdita) del periodo (A) | (1.447.383) | 1.783.586 |
|---|---|---|
| Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che non saranno successivamente riclassificate in conto economico) |
||
| - Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali |
(415.827) | (22.094) |
| Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che saranno successivamente riclassificate in conto economico) - Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge su tassi di interesse |
(61.009) | |
| Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) | 45.687 | (381.634) |
| Totale altri utili/(perdite), al netto del relativo effetto fiscale (B) |
(431.148) | (403.728) |
| Utile/(perdita) complessivo del periodo (A+B) | (1.878.531) | 1.379.859 |
| -- di cui: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi |
(1.990.960) 112.429 |
1.414.771 (34.912) |
| Utile/(perdita) per azione – base e diluito |
(0,005) | 0,004 |
(*) Saldi comparativi non assoggettati a revisione contabile.
Avio detiene, al 30 giugno 2016, direttamente o indirettamente, partecipazioni in quattro società controllate (AS Propulsion International BV, ELV S.p.A., Regulus S.A. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento.
L'area di consolidamento non ha subito, nel corso del primo semestre 2016, alcuna modifica.
Il bilancio consolidato del Gruppo Avio è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo Avio. I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e conto economico complessivo consolidato sono espressi in unità di Euro e del rendiconto finanziario consolidato nonché i valori riportati nelle note esplicative sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle note che seguono.
Il bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2016 è stato predisposto nel rispetto dei Principi
Contabili Internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").
Nella predisposizione del bilancio abbreviato semestrale, redatto secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015, ad eccezione di quanto descritto nelle note esplicative paragrafo Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1 gennaio 2016. Esso pertanto deve essere letto unitamente al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015.
La redazione di un bilancio abbreviato secondo gli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio abbreviato e sugli importi dei ricavi e dei costi di periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione alla data di predisposizione del presente bilancio, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse varieranno.
Inoltre, taluni processi valutativi, in particolare quelli maggiormente complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti o la valutazione di passività potenziali, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore o vi siano i presupposti per stanziamenti di fondi per rischi ed oneri.
Ai sensi dello IAS 34 il bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2016 espone le informazioni comparative al 31 dicembre 2015, per le componenti patrimoniali (situazione patrimonialefinanziaria consolidata) e quelle relative al primo semestre 2015 per le componenti economicofinanziarie (conto economico consolidato, conto economico complessivo consolidato e rendiconto finanziario consolidato).
I bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio abbreviato semestrale, ove applicabile, il bilancio di ciascuna entità estera che opera in moneta diversa dall'Euro è convertito in quest'ultima divisa, che è la moneta di conto del Gruppo Avio e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive e/o negative tra i valori adeguati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.
Il bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2016 comprende i bilanci della Avio, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente o indirettamente al 30 giugno 2016 più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropulsion S.A., detenuta al 50% congiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto. L'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2016 è riportato successivamente nel paragrafo Elenco delle società del gruppo al 30 giugno 2016.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo Avio, esposta nella voce Interessenze di pertinenza di terzi.
Rispetto alla data del 31 dicembre 2015 non sono intervenute variazioni nel perimetro di consolidamento.
I principi di consolidamento adottati sono coerenti con i criteri utilizzati nella stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.
I principi contabili adottati sono coerenti con i criteri d'iscrizione e valutazione utilizzati nella stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 ad eccezione di quanto esposto nel successivo paragrafo.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo Avio a partire dal 1° gennaio 2016:
contabilizzate secondo i requisiti dello IAS 16 (piuttosto che dello IAS 41). L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo Avio;
Infine, nell'ambito del processo annuale di miglioramento dei principi, in data 12 dicembre 2013 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2010-2012 Cycle" (tra cui IFRS 2 Share Based Payments – Definition of vesting condition, IFRS 3 Business Combination – Accounting for contingent consideration, IFRS 8 Operating segments – Aggregation of operating segments e Reconciliation of total of the reportable segments' assets to the entity's assets, IFRS 13 Fair Value Measurement – Short-term receivables and payables) e in data 25 settembre 2014 il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle" (tra cui: IFRS 5 – Non-current Assets Held for Sale and Discontinued Operations, IFRS 7 – Financial Instruments: Disclosure e IAS 19 – Employee Benefits) che integrano parzialmente i principi preesistenti.
| Al 30/06/2016 | Al 31/12/2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori netti |
Valori | Fondi | Valori netti |
|||
| lordi | ammortamento | a bilancio |
lordi | ammortamento | a bilancio | |||
| Terreni | 7.565 | 7.565 | 7.565 | - | 7.565 | |||
| Fabbricati | 32.462 | (13.377) | 19.085 | 32.201 | (12.804) | 19.397 | ||
| Impianti macchinario |
e | 62.767 | (45.383) | 17.384 | 62.312 | (43.759) | 18.553 | |
| Attrezzature industriali |
e | 16.409 | (14.030) | 2.379 | 16.235 | (13.623) | 2.612 |
I valori delle immobilizzazioni materiali sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
commerciali
| Totale | 130.078 | (78.057) | 52.021 | 125.356 | (75.132) | 50.224 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| acconti | ||||||
| in corso |
e 4.031 |
- | 4.031 | 396 | - | 396 |
| Immobilizzazioni | ||||||
| Altri beni | 6.844 | (5.267) | 1.577 | 6.647 | (4.946) | 1.701 |
La voce immobilizzazioni in corso ed acconti si riferisce, al 30 giugno 2016, ad investimenti in corso di completamento relativi principalmente alla realizzazione delle facilities per lo sviluppo e la costruzione del motore P120C.
Le variazioni del semestre nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | Al 31/12/2015 |
Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
Adeguamento cambi |
Al 30/06/2016 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni Fabbricati |
7.565 32.201 |
261 | 7.565 32.462 |
||||
| Impianti macchinario |
e | 62.312 | 455 | 62.767 | |||
| Attrezzature industriali commerciali |
e | 16.235 | 171 | 16.409 | |||
| Altri beni | 6.647 | 197 | 6.844 | ||||
| Immobilizzazioni in corso acconti |
e | 396 | 3.635 | 4.031 | |||
| Totale | 125.356 | 4.722 | - | - | - | 130.078 |
Gli incrementi del semestre includono complessivamente Euro 211 migliaia di costi capitalizzati per attività realizzate internamente.
Nel corso del primo semestre 2016 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | Al 31/12/2015 |
Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
Adeguamento cambi |
Al 30/06/2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni Fabbricati |
- (12.804) |
(573) | - (13.377) |
| Totale | (75.132) | (2.925) | - | - | - | (78.057) |
|---|---|---|---|---|---|---|
| commerciali Altri beni |
(4.946) | (321) | (5.267) | |||
| Attrezzature industriali e |
(13.623) | (407) | (14.030) | |||
| Impianti e macchinario |
(43.759) | (1.624) | (45.383) |
I valori degli investimenti immobiliari sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 | Al 31/12/2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori netti |
Valori | Fondi | Valori netti |
|||
| Lordi | ammortamento | a bilancio | lordi | ammortamento | a bilancio |
|||
| Terreni Immobili e |
1.832 | - | 1.832 | 1.832 | - | 1.832 | ||
| fabbricati | 1.671 | (803) | 868 | 1.639 | (778) | 861 | ||
| Totale | 3.503 | (803) | 2.700 | 3.471 | (778) | 2.693 |
Gli investimenti immobiliari si riferiscono ad alcuni terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. concessi in locazione a società del Gruppo Avio e a terzi).
Le variazioni del semestre nei valori lordi degli investimenti immobiliari sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | Al 31/12/2015 |
Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche | Al 30/06/2016 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni Immobili fabbricati |
e | 1.832 1.639 |
32 | 1.832 1.671 |
||
| Totale | 3.471 | 32 | - | - | 3.503 |
Nel corso del primo semestre 2016 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondo | Al | Ammortamenti | Riclassifiche | Al | |
|---|---|---|---|---|---|
| ammortamento | 31/12/2015 | Utilizzi | 30/06/2016 |
| Totale | (778) | (25) | - | - | (803) | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobili fabbricati |
e | (778) | (25) | (803) | ||
| Terreni | - | - |
L'avviamento risulta iscritto in bilancio al 30 giugno 2016 per un importo pari a Euro 221.000 migliaia (invariato rispetto al 31 dicembre 2015), relativo alla quota allocata, nel 2007, al Settore Spazio.
L'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite durevoli di valore. Il Gruppo Avio verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione durevole di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo Avio per il monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo Avio dall'unico business Spazio.
L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test alla data del 31 dicembre 2015 e l'esito del test non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione ai valori contabili dell'avviamento iscritto in bilancio a tale data.
Al 30 giugno 2016 è stata valutata l'eventuale presenza di indicatori di perdita di valore e, in assenza degli stessi, il valore iscritto in bilancio non è stato sottoposto ad ulteriore verifica della recuperabilità.
La composizione delle singole voci è indicata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 | Al 31/12/2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi |
Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi |
Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
||
| Costi di sviluppo - in ammortamento Costi di sviluppo - in corso di completamento |
71.189 | (39.999) | 31.190 | 71.189 | (36.525) | 34.664 | |
| 32.024 | - | 32.024 | 28.189 | - | 28.189 | ||
| Totale costi di sviluppo Attività per accreditamento |
103.213 | (39.999) | 63.214 | 99.378 | (36.525) | 62.853 | |
| presso la clientela per partecipazione a programmi |
61.257 | (38.795) | 22.462 | 61.257 | (36.754) | 24.503 | |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
5.089 | (4.547) | 542 | 4.912 | (4.326) | 586 | |
| Altre | 1.586 | (883) | 703 | 1.588 | (869) | 719 |
| Totale | 171.378 | (84.224) | 87.154 | 167.260 | (78.474) | 88.786 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni in corso e acconti |
233 | - | 233 | 125 | - | 125 |
I costi di sviluppo sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai progetti P80 e Z40 relativi al lanciatore VEGA, nonché al nuovo motore P120.
L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.
Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.
Le attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi sono relative alla identificazione di tali intangibili effettuata in sede di allocazione del costo dell'acquisizione, valutati al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi da tali attività e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi cui sono relativi.
L'ammortamento di tali attività si esaurirà nel 2021.
Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso software.
Le variazioni del primo semestre 2016 nei valori lordi sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | Al 31/12/2015 |
Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche | Al 30/06/2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento |
71.189 | 71.189 | |||
| Costi di sviluppo – in corso di completamento |
28.189 | 3.835 | 32.024 | ||
| Totale costi di sviluppo | 99.378 | 3.835 | - | - | 103.213 |
| Attività per accreditamento presso la |
|||||
| clientela per partecipazione a |
61.257 | 61.257 | |||
| programmi | |||||
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
4.912 | 177 | 5.089 |
| Altre | 1.588 | (2) | 1.586 | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni in corso e acconti |
125 | 108 | 233 | |
| Totale | 167.260 | 4.120 | (2) | - 171.378 |
Si segnalano in particolare gli incrementi intervenuti nel semestre con riferimento ai costi di sviluppo, relativi ai costi di progettazione e sperimentazione per la realizzazione dei motori "Z40" e "P120" nell'ambito dei programmi dei lanciatori VEGA e Ariane 6.
Gli incrementi del semestre sono composti principalmente da Euro 3.943 migliaia di costi capitalizzati per attività realizzate internamente, suddivise tra costi di sviluppo (Euro 3.835 migliaia) e immobilizzazioni in corso (Euro 108 migliaia).
Gli investimenti nella voce Concessioni, licenze, marchi e diritti simili fanno riferimento principalmente a spese relative alla infrastruttura informatica del Gruppo Avio.
Le variazioni del semestre nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondi ammortamento | Al 31/12/2015 |
Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche | Al 30/06/2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento Costi di sviluppo – in corso di completamento |
(36.525) | (3.474) | (39.999) - |
||
| Totale costi di sviluppo | (36.525) | (3.474) | - | - | (39.999) |
| Attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a |
(36.754) | (2.041) | (38.795) | ||
| programmi | |||||
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
(4.326) | (221) | (4.547) | ||
| Altre | (869) | (16) | 2 | (883) | |
| Immobilizzazioni in corso e acconti |
- | - | |||
| Totale | (78.474) | (5.752) | 2 | - | (84.224) |
Al 30 giugno 2016 la voce partecipazioni, pari a Euro 4.537 migliaia, presenta una variazione in diminuzione pari a Euro 624 migliaia rispetto al 31 dicembre 2015, che risulta dettagliabile come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 | Al 31/12/2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Quota | Totale | Quota | Totale |
| del | del | |||
|---|---|---|---|---|
| Gruppo | Gruppo | |||
| Avio | Avio | |||
| Imprese controllate | ||||
| - Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni |
52,00% | 63 | 52,00% | 63 |
| Totale controllate non consolidate |
63 | 63 | ||
| Imprese a controllo congiunto | ||||
| - Europropulsion S.A. |
50,00% | 1.942 | 50,00% | 2.566 |
| Totale a controllo congiunto | 1.942 | 2.566 | ||
| Imprese collegate | ||||
| - Termica Colleferro S.p.A. |
40,00% | 2.007 | 40,00% | 2.007 |
| - Consorzi diversi |
5 | 5 | ||
| Totale collegate e a controllo congiunto | 2.012 | 2.012 | ||
| Altre imprese | ||||
| - Altre società |
520 | 520 | ||
| Totale altre imprese | 520 | 520 | ||
| Totale | 4.537 | 5.161 | ||
I movimenti intervenuti nel primo semestre 2016 in riferimento alle partecipazioni sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| Valori al 31/12/2015 |
Incrementi | Decrementi | Altre variazioni |
Valori al 30/06/2016 |
|---|---|---|---|---|
| 63 | 63 | |||
| 1.942 | ||||
| 2.012 | ||||
| 520 | 520 | |||
| 5.161 | 1.270 | (1.894) | - | 4.537 |
| 2.566 2.012 |
1.270 | (1.894) |
Le partecipazioni nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A. e nella società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono valutate al patrimonio netto.
In riferimento alla partecipazione nella società Europropulsion S.A. si è registrato un incremento di Euro 1.270 migliaia per effetto dell'utile di pertinenza (50%) conseguito dalla società nel primo semestre 2016 ed un decremento di Euro 1.894 migliaia dovuto all'adeguamento del valore della partecipazione a seguito del corrispondente dividendo erogato dalla società nel periodo considerato.
In riferimento alla società Termica Colleferro S.p.A. l'ultima chiusura di bilancio utile ai fini della valutazione della relativa partecipazione è stata effettuata al 31 dicembre 2015, pertanto quest'ultima riflette il corrispondente valore del patrimonio netto di pertinenza di tale collegata alla suddetta data.
Le partecipazioni nelle altre società collegate (essenzialmente consorzi) sono valutate al costo di acquisizione o di sottoscrizione, ritenendo le stesse non rilevanti ai fini della rappresentazione della situazione consolidata del Gruppo Avio o perché non ancora operative. Peraltro la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto non comporterebbe un effetto significativo rispetto alla valutazione al costo.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo.
La voce, pari a Euro 7.440 migliaia (Euro 6.400 migliaia al 31 dicembre 2015), è costituita dal finanziamento soci concesso alla collegata Termica Colleferro S.p.A. di concerto con l'altro socio SECI Energia S.p.A., erogato per il supporto durevole all'operatività di tale società. L'incremento netto del periodo, pari a Euro 1.040 migliaia, è generato da nuove erogazioni del finanziamento da parte di Avio, in proporzione alla quota di capitale sociale detenuta; altrettanto è stato fatto dal socio di maggioranza.
Il suddetto finanziamento soci è infruttifero di interessi a partire dal 1 gennaio 2016.
Le attività per imposte anticipate iscritte in bilancio ammontano a Euro 56.413 migliaia (Euro 56.793 migliaia al 31 dicembre 2015) e sono relative a tutte le società incluse nel perimetro di consolidamento il cui saldo netto fra imposte anticipate e imposte differite è positivo.
Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio consolidato e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali e sulle perdite fiscali riportabili a nuovo.
La fiscalità differita è stata inoltre determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili.
L'analisi delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 | Variazioni a conto economico |
Variazioni a conto economico complessivo |
Altre variazioni |
30/06/2016 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte anticipate lorde su differenze temporanee |
|||||
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti Altre differenze temporanee tassabili |
(828) | 80 | (747) | |
|---|---|---|---|---|
| controllate e disinquinamento fiscale |
(1.398) | - | (1.398) | |
| Capitalizzazione R&D in sede di First Time Adoption Ammortamenti fiscali |
(6.535) | 416 | (6.119) | |
| immateriali (accreditamento c/o clientela) |
(7.205) | 660 | (6.545) | |
| avviamenti ramo d'azienda "Space" Ammortamento attività |
(22.595) | (1.023) | (23.618) | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate Ammortamenti fiscali |
||||
| Imposte differite passive su differenze temporanee |
||||
| Totale Imposte anticipate lorde su differenze temporanee |
129.336 | (10.314) | 46 | - 119.022 |
| Altre differenze temporanee deducibili |
4.639 | (480) | 4.159 | |
| Fondo per oneri personale dipendente, ex -dipendenti e assimilati |
3.450 | (354) | 46 | 3.096 |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti Manutenzioni e altri costi con deducibilità fiscale differita |
1.480 | (343) | 1.138 | |
| il 30% dell'EBITDA | 46.278 | (68) | 46.211 | |
| avviamenti ramo d'azienda "Aviation" Oneri finanziari eccedenti |
73.488 | (9.070) | 64.418 | |
| Ammortamenti fiscali |
| Saldo netto Imposte anticipate (differite) su differenze temporanee |
90.775 | (10.180) | 46 | - | 80.596 |
|---|---|---|---|---|---|
| Imposte anticipate su perdite fiscali |
28.237 | 7.544 | 35.781 | ||
| Imposte anticipate su rettifiche di consolidamento |
332 | - | 332 | ||
| Imposte anticipate non rilevate |
(62.551) | 2.256 | (60.295) | ||
| Imposte anticipate nette rilevate |
56.793 | (379) | 46 | 56.413 |
Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti per il periodo 2016-2018 oggetto del piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione di Avio in data 31 marzo 2016, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business.
Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C, accordi che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120".
Il dettaglio della voce è il seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al | Al | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | del periodo | |
| Crediti verso il Gruppo General Electric | 58.220 | 58.220 | |
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 - quota non |
8.881 | 8.373 | 508 |
| corrente | |||
| Altri crediti non correnti | 15 | 15 | - |
| Depositi cauzionali | 255 | 245 | 10 |
| Totale | 67.371 | 8.633 | 58.738 |
La voce Crediti verso il Gruppo General Electric, pari a Euro 58.220 migliaia, si riferisce interamente al credito iscritto contestualmente alla rilevazione tra le passività non correnti di un debito verso l'Erario di pari importo, a seguito del ricevimento nel luglio 2016 da parte dall'Agenzia delle Entrate dell'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per un importo complessivo pari a Euro 58.220 migliaia, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle operazioni che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.
Inoltre, si segnala che, sempre in base a specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mettere a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.
La voce crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85, pari a Euro 8.881 migliaia, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte al 30 giugno 2016, sulla base dell'approvazione da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica della deliberazione del 22 marzo 2006 n. 28 recante direttive per gli interventi nel settore aerospaziale, del Ministero dello Sviluppo Economico a fronte di progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, la cui erogazione risulta differita lungo un arco temporale di dieci anni.
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce Proventi finanziari. I crediti sono inizialmente rilevati in contropartita della voce Altre passività non correnti.
L'incremento del periodo è principalmente dovuto all'iscrizione dei crediti corrispondenti all'erogazione riconosciuta da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con apposito decreto del 27 aprile 2016, con il quale sono stati ammessi al finanziamento costi relativi al programma P40.
Il valore totale delle scorte al 30 giugno 2016 è pari a Euro 129.299 migliaia e presenta una variazione netta in aumento di Euro 20.153 migliaia rispetto al 31 dicembre 2015; la composizione della voce è illustrata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 | Al 31/12/2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valore | Fondi | Valore | Valore | Fondi | Valore |
| lordo | Svalutazione | netto | lordo | svalutazione | netto |
| 131.179 | (1.881) | 129.299 | 111.027 | (1.881) | 109.146 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acconti | 73.976 | - | 73.976 | 58.418 | - | 58.418 | ||
| Prodotti finiti | 8.254 | (4) | 8.250 | 8.254 | (4) | 8.250 | ||
| Prodotti in corso di lavorazione |
8.230 | (424) | 7.806 | 6.304 | (424) | 5.880 | ||
| Materie sussidiarie consumo |
e | prime, di |
40.719 | (1.453) | 39.266 | 38.051 | (1.453) | 36.598 |
La voce Prodotti finiti include, tra gli altri, terreni di proprietà della società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. per un importo pari a Euro 8.243 migliaia, destinati ad essere ceduti nel corso del normale svolgimento delle attività del Gruppo Avio.
La voce Acconti include le somme pagate ai fornitori in anticipo rispetto all'esecuzione delle relative forniture in base alle condizioni stabilite nei contratti di acquisto.
L'incremento del semestre è principalmente attribuibile alle attività di produzione del programma VEGA (Batch 2).
I lavori in corso vengono iscritti nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria se, sulla base di un'analisi condotta per singolo contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti incassati dai clienti e vengono invece iscritti nel passivo nel caso contrario.
L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e degli acconti incassati dai clienti è così analizzabile (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 54.429 | 64.562 | (10.133) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione | (145.376) | (172.878) | 27.502 |
| Totale netto | (90.947) | (108.316) | 17.369 |
La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione per i quali il valore lordo risulta superiore agli acconti e quindi iscritti nell'attivo della situazione patrimonialefinanziaria (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 748.669 | 1.079.382 | (330.713) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (694.240) | (1.014.820) | 320.580 |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (netti) | 54.429 | 64.562 | (10.133) |
La tabella seguente riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione per i quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti e quindi questi ultimi risultano iscritti nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 911.722 | 458.024 | 453.698 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.057.098) | (630.902) | (426.196) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (netti) |
(145.376) | (172.878) | 27.502 |
I crediti commerciali al 30 giugno 2016 sono pari complessivamente a Euro 5.072 migliaia (Euro 8.344 migliaia al 31 dicembre 2015) e sono ripartiti come di seguito esposto (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Crediti verso terzi | 3.674 | 6.712 | (3.038) |
| Crediti verso società controllate escluse dall'area di consolidamento |
73 | 78 | (5) |
| Crediti verso società collegate e a |
|||
| controllo congiunto | 1.325 | 1.554 | (229) |
| Totale | 5.072 | 8.344 | (3.272) |
Il valore nominale dei crediti approssima il loro fair value.
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Valore lordo | 4.157 | 7.195 | (3.038) |
| meno: fondo svalutazione | (483) | (483) | (0) |
| Totale | 3.674 | 6.712 | (3.038) |
La composizione della voce per società è esposta nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 440 | 605 | (165) |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 106 | 78 | 28 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 97 | 173 | (76) |
| Termica Colleferro S.p.A. | 755 | 776 | (21) |
| Totale | 1.398 | 1.632 | (234) |
I crediti sono tutti esigibili entro l'esercizio successivo e considerati interamente recuperabili.
Il dettaglio delle poste componenti tale voce è il seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Crediti finanziari correnti verso collegate | - | 130 | (130) |
| Ratei attivi finanziari | 1 | - | 1 |
| Totale | 1 | 130 | (129) |
La diminuzione dei crediti finanziari verso società collegate è dovuta al fatto che il finanziamento soci concesso alla collegata Termica Colleferro S.p.A. di concerto con l'altro socio SECI Energia S.p.A., come già riportato al paragrafo Attività finanziarie non correnti, è infruttifero di interessi a partire dal 1 gennaio 2016.
Le disponibilità finanziarie includono (importi in migliaia di Euro):
| Al | Al | Variazione del | |
|---|---|---|---|
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | periodo | |
| Depositi bancari e postali | 72.715 | 70.377 | 2.338 |
| Denaro e valori in cassa | 2 | 1 | 1 |
| Totale | 72.717 | 70.378 | 2.339 |
Tale voce riporta un saldo al 30 giugno 2016 di Euro 46.723 migliaia (Euro 43.270 migliaia 31 dicembre 2015) ed è costituita dalle seguenti componenti (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA | 42.608 | 37.983 | 4.625 |
| Crediti verso Erario | 3.886 | 4.493 | (607) |
| Credito d'imposta su costi per attività di ricerca e sviluppo |
- | 550 | (550) |
| Crediti per IVA comunitaria | 229 | 244 | (15) |
| Totale | 46.723 | 43.270 | 3.453 |
La voce crediti per IVA, pari a Euro 42.608 migliaia, si riferisce per Euro 31.900 migliaia a crediti IVA chiesti a rimborso e per Euro 10.708 migliaia a crediti IVA che si prevede di compensare con IVA a debito nei prossimi 12 mesi. I crediti IVA si sono generati dai flussi di fatturazione correlati alle attività del Gruppo Avio, caratterizzati dalla significativa presenza di operazioni attive non soggette ad imposta e ad un plafond disponibile non sufficiente per l'effettuazione degli acquisti senza applicazione dell'imposta sulla base della normativa vigente per gli esportatori abituali.
La voce crediti verso l'Erario riguarda principalmente il saldo residuo del credito dell'imposta IRAP (Euro 3.016 migliaia) a fronte di versamenti in acconto superiori al debito consuntivato al termine dell'esercizio 2014
Il credito d'imposta in relazione a costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo, introdotto dalla Legge 296/2007 (Finanziaria 2007) e successivamente modificato dal D.L. 185/2008 convertito con Legge 2/2009, è stato completamente utilizzato nel corso del semestre portandolo in compensazione con altre imposte dovute.
La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Crediti verso Istituti Previdenziali | 350 | 55 | 295 |
| Altri crediti verso collegate | 140 | 38 | 102 |
| Crediti verso dipendenti | 913 | 705 | 208 |
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 |
5.435 | 3.011 | 2.424 |
| Crediti per contributi pubblici da incassare | 2.610 | 2.610 | - |
| Crediti verso debitori diversi | 1.796 | 3.148 | (1.352) |
| Fondo svalutazione crediti verso debitori diversi |
(150) | (150) | - |
| Ratei e risconti attivi | 665 | 280 | 385 |
| Totale | 11.758 | 9.697 | 2.061 |
La voce crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 si riferisce al valore attualizzato delle concessioni da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, entro i 12 mesi, a fronte di progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo.
L'incremento del periodo è principalmente dovuto all'iscrizione dei crediti corrispondenti all'erogazione riconosciuta da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con apposito decreto del 27 aprile 2016, con il quale sono stati ammessi al finanziamento costi relativi al programma P40.
Per completezza delle erogazioni ai sensi della Legge 808/85, si segnala che il valore attualizzato delle quote il cui incasso è previsto oltre 12 mesi, pari a Euro 8.881 migliaia, sono classificate nella voce Altre attività non correnti.
I crediti verso debitori diversi includono un importo pari a Euro 1.029 migliaia nei confronti di Fiat Partecipazioni S.p.A. relativo alla quota contrattualmente prevista degli interventi di bonifica ambientali eseguiti sui siti di proprietà della controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l., recuperabile attraverso il riaddebito da parte di Avio, a titolo di risarcimento.
Il capitale sociale di Avio è pari a Euro 40.000 migliaia al 30 giungo 2016, interamente sottoscritto e versato.
Al 30 giugno 2016, il capitale sociale della Avio risulta costituito da n. 400.000.000 di azioni ordinarie di valore nominale di Euro 0,10 cadauna e risulta invariato rispetto al 31 dicembre 2015.
La riserva sovrapprezzo azioni al 30 giugno 2016 è pari a Euro 73.576 migliaia e risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2015.
La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione dell'esercizio |
|
|---|---|---|---|
| Riserva utili / (perdite) attuariali | (3.319) | (2.952) | (367) |
| Riserva di cash flow hedge sui tassi | (413) | (367) | (46) |
| Totale | (3.732) | (3.319) | (413) |
La voce Altre riserve, negativa di Euro 3.732 migliaia al 30 giugno 2016, accoglie:
Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota di terzi del patrimonio di società controllate consolidate con il metodo integrale e sono composte come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 | Al 31/12/2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | Capitale | Utile | Patrimonio | % | Capitale | Utile | Patrimonio | |
| Società | interessenze | e | (perdita) | Netto di | interessenze | e | (perdita) | Netto di |
| consolidata | di terzi | riserve | dell'esercizio | terzi | di terzi | riserve | dell'esercizio | terzi |
| ELV S.p.A. |
30,00% | 1.993 | (530) | 1.463 | 30,00% | 2.420 | (427) | 1.993 |
| Regulus S.A. |
40,00% | 4.629 | 641 | 5.270 | 40,00% | 5.028 | 1.202 | 6.230 |
| 6.622 | 111 | 6.733 | 7.448 | 775 | 8.223 |
Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari verso banche (Senior Loan e Entry Fees) Totale |
87.994 87.994 |
91.272 91.272 |
(3.278) (3.278) |
La voce ammonta a Euro 87.994 migliaia al 30 giugno 2016, ed è riferita al contratto di finanziamento bancario stipulato in data 1 aprile 2015 con un gruppo di primarie banche internazionali per un importo pari a complessivi Euro 100 milioni ("Senior Term") più la disponibilità di una linea di credito ("Revolving") pari a Euro 30 milioni, alla data del presente bilancio non utilizzata.
Il Senior Term Agreement è ripartito in due tranche, la prima da Euro 35 milioni soggetta ad un piano di rimborso in sei anni e la seconda di Euro 65 milioni da rimborsare in un'unica soluzione "bullet" a 7 anni.
Il finanziamento non è assistito da alcuna garanzia reale, prevede alcuni limiti in termini di investimenti, acquisizioni, dismissioni, ulteriori finanziamenti (attivi o passivi), nonché il rispetto di parametri finanziari ("Financial covenants"), in linea con le previsioni del piano pluriennale del Gruppo Avio, relativi a:
Leverage Ratio;
I financial covenants al 30 giugno 2016 risultano rispettati.
ll contratto prevede i seguenti tassi di interesse passivi, in linea a quelli di mercato:
I suddetti spread è previsto che possano essere ridotti fino al 2,5% per la tranche di Euro 35 milioni e 4% per la tranche di Euro 65 milioni in funzione di determinati range previsti per il Leverage Ratio; sulla base della misurazione di tale covenant al 31 dicembre 2015 il Gruppo Avio ha conseguito una riduzione dello spread rispettivamente fino al 3% per la tranche A e 4% per la tranche B a partire dal secondo semestre 2016.
Sia in riferimento alle due suddette tranche che alla linea revolving è previsto che l'Euribor da considerare ai fini della determinazione degli interessi passivi sia comunque pari a zero se negativo.
Si informa inoltre che in riferimento al finanziamento sono stati sottoscritti appositi contratti derivati a copertura del rischio tasso di interesse.
La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.
La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche dei Paesi in cui le società del Gruppo Avio operano. I benefici, in genere, sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.
Le società del Gruppo Avio garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.
Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo Avio versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce Altre passività correnti e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce
I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo Avio, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo Avio con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo Avio è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo Avio con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.
Il Gruppo Avio riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il Gruppo Avio ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.
Il dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 | Al 31/12/2015 | Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| - Piani a benefici definiti: Trattamento di fine rapporto |
6.005 | 5.966 | 39 |
| Altri piani a benefici definiti | 2.540 8.545 |
2.352 8.318 |
188 227 |
| - Altri benefici a lungo termine |
2.807 | 2.486 | 321 |
|---|---|---|---|
| Totale | 11.352 | 10.804 | 548 |
| di cui: | |||
| - Italia |
10.453 | 10.079 | 374 |
| - altri paesi |
899 | 725 | 174 |
| Totale | 11.352 | 10.804 | 548 |
La tabella sottostante fornisce le principali variazioni avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):
| Piani a benefici definiti |
Altri benefici a lungo termine |
Totale fondi per benefici ai dipendenti |
|
|---|---|---|---|
| Valori al 31/12/2015 Oneri/(Proventi) finanziari |
8.318 1 |
2.486 | 10.804 1 |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico |
141 | 141 | |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico complessivo |
416 | 416 | |
| Costo previdenziale prestazioni di lavoro correnti |
48 | 226 | 275 |
| Benefici pagati | (239) | (46) | (284) |
| Valori al 30/06/2016 | 8.545 | 2.807 | 11.352 |
La tabella sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale:
| Primo semestre 2016 |
Esercizio 2015 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 0,35% | 0,97% |
| Incrementi salariali attesi | 2,11% | 2,11% |
| Tasso di inflazione | 1,50% | 1,50% |
| Tasso medio di rotazione del personale | 4,78% | 4,78% |
Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.
La composizione dei fondi per rischi ed oneri è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Quota corren te |
Quota non corren te |
Totale | Quota corren te |
Quota non corrent e |
Totale | Variazi one |
|
| Fondi per oneri di retribuzione variabile Fondi per oneri per il |
6.859 | 6.859 | 8.169 | 8.169 | (1.310) | ||
| personale e ristrutturazione organizzativa |
693 | 693 | 804 | 804 | (111) | ||
| Fondi per rischi e oneri legali e ambientali |
7.615 | 7.615 | 8.005 | 8.005 | (390) | ||
| Fondi per rischi e oneri contrattuali e commerciali |
2.440 | 2.440 | 3.029 | 3.029 | (589) | ||
| Fondi per rischi fiscali | 7.280 | 7.280 | 7.440 | 7.440 | (160) | ||
| Totale | 6.859 | 18.027 | 24.886 | 8.169 | 19.278 | 27.44 7 |
(2.559) |
I fondi comprendono:
I movimenti intervenuti nel primo semestre 2016 nel totale dei fondi, parte corrente e parte non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2015 | Accantonamenti | Utilizzi | Proventizzazioni | 30/06/2016 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi per oneri di retribuzione variabile Fondi per oneri |
8.169 | 2.095 | (3.406) | 6.859 | |
| per il personale e ristrutturazione organizzativa |
804 | (111) | 693 | ||
| Fondi per rischi e oneri legali e ambientali |
8.005 | (390) | 7.615 | ||
| Fondi per rischi e oneri contrattuali e commerciali |
3.029 | (589) | 2.440 | ||
| Fondi per rischi fiscali |
7.440 | (160) | 7.280 | ||
| Totale | 27.447 | 2.095 | (4.656) | - | 24.886 |
Al 30 giugno 2016 si segnalano le seguenti principali variazioni:
Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2 016 |
31/12/20 15 |
Variazio ne |
|
|---|---|---|---|
| Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric |
58.220 | - | 58.220 |
| Debiti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
41.217 | 41.217 | - |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
17.727 | 13.801 | 3.926 |
| Risconti passivi su credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo – quota oltre l'esercizio successivo |
654 | 654 | - |
| Risconti passivi su contributi in conto esercizio | 236 | 236 | - |
| Totale | 118.053 | 55.908 | 62.146 |
Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric
La voce pari a Euro 58.220 migliaia si riferisce al ricevimento nel luglio 2016 da parte dall'Agenzia delle Entrate dell'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per un importo complessivo pari a Euro 58.220 migliaia, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric, contestualmente alla rilevazione di un credito verso il Gruppo General Electric di pari importo.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle operazioni che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.
Inoltre, si segnala che, sempre in base a specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mettere a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.
Tale voce (pari a Euro 41.217 migliaia) è costituita dai debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi alle erogazioni, ricevute ai sensi della Legge 808/85 e successive modificazioni e integrazioni, effettuate per la promozione delle attività di ricerca e sviluppo, inclusi studi, prove e progettazione relativi a nuovi programmi e altre attività, dell'industria aeronautica. Tali erogazioni sono non onerose e devono essere rimborsate nel periodo di conseguimento dei ricavi generati dai programmi cui sono riferite. I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale.
Nel 2006 i regolamenti attuativi della Legge 808/85 hanno subito modifiche. In particolare, è stata definita una specifica disciplina per i programmi oggetto di intervento da parte della Legge 808/85 definiti come funzionali alla sicurezza nazionale o finalizzati alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, che prevede, in luogo della restituzione delle erogazioni concesse, la corresponsione di diritti di regia sulla vendita dei prodotti sviluppati nell'ambito dei programmi stessi. Per i programmi non rientranti nelle categorie sopra indicate permane invece l'obbligo della restituzione senza corresponsione di interessi.
Si ritiene, a seguito di approfondite analisi condotte anche con l'ausilio di autorevoli studi legali e come comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico negli esercizi precedenti, che questa nuova disciplina introdotta non sia applicabile agli interventi disposti prima dell'adozione della Deliberazione 28/2006 del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, avuto riguardo alla specifica situazione dei programmi oggetto degli interventi, e pertanto, non essendo nel primo semestre 2016 intervenute variazioni cogenti alla disciplina in vigore, non sono stati mutati i criteri sino alla data di bilancio utilizzati nell'iscrizione a bilancio delle erogazioni in questione.
La voce, pari a Euro 17.727 migliaia, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, e riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.
L'incremento del periodo è principalmente dovuto all'iscrizione dei crediti corrispondenti all'erogazione riconosciuta da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con apposito decreto del 27 aprile 2016, con il quale sono stati ammessi al finanziamento costi relativi al programma P40.
La voce (pari a Euro 654 migliaia) rappresenta la contropartita della parte del credito d'imposta contabilizzato ai sensi della Legge 296/2007 (Finanziaria 2007) e successivamente modificata dal D.L. 185/2008 convertito con Legge 2/2009, da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto dell'agevolazione, sia alla incidenza nei conti economici di tali esercizi dei costi per attività di ricerca e sviluppo a fronte dei quali è stato determinato il credito d'imposta sia alla rilevazione dei ricavi relativi ai lavori in corso su ordinazione, al cui valore hanno concorso le spese per attività di ricerca e sviluppo.
| Al | Al | Variazione | |
|---|---|---|---|
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | del periodo | |
| Debiti finanziari verso imprese a controllo congiunto |
17.650 | 8.399 | 9.251 |
| Fair value degli strumenti derivati su tassi di interesse |
429 | 368 | 61 |
| Totale | 18.079 | 8.767 | 9.312 |
La voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
I debiti verso imprese a controllo congiunto sono relativi al debito finanziario di Avio verso Europropulsion S.A. quale conseguenza del riversamento ai propri soci delle risorse finanziarie nella disponibilità della joint venture.
La voce, pari a Euro 6.375 migliaia, è relativa alla parte corrente dei debiti finanziari riferiti ai finanziamenti ottenuti in base al Senior Term and Revolving Facilities Agreement.
a voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Al | Al | del |
|---|---|---|
| 30/06/2016 | 31/12/2015 | periodo |
Il dettaglio dei debiti commerciali verso le società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate è così composto (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Servizi Colleferro S.c.p.A. | 175 | 11 | 164 |
| Europropulsion S.A. | 13.691 | 1.081 | 12.610 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 1586 | 319 | 1.267 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 94 | 94 | |
| Totale | 15.546 | 1.411 | 14.135 |
La voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 | Al 31/12/2015 | Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Debiti per ritenute d'imposta da versare |
736 | 1.660 | (924) |
| Debiti per altre imposte e tributi vari | 226 | 390 | (164) |
| Totale | 962 | 2.050 | (1.088) |
Tali passività fiscali sono principalmente rappresentate dal debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo.
Tale voce è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| Al | Al | Variazio |
|---|---|---|
| 30/06/20 | 31/12/20 | ne del |
| 16 | 15 | periodo | |
|---|---|---|---|
| Anticipi ricevuti da clienti per forniture di beni e servizi Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale Altri debiti verso terzi |
3.272 2.250 10.488 |
4.879 3.308 5.124 |
(1.607) (1.058) 5.364 |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente |
574 | 1.149 | (575) |
| Risconti passivi su credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo – quota corrente |
79 | 58 | 21 |
| Ratei e altri risconti passivi | 631 | 1.435 | (804) |
| Totale | 17.293 | 15.953 | 1.340 |
Anticipi ricevuti da clienti per forniture di beni e servizi
La voce include principalmente gli anticipi ricevuti dai clienti finali a fronte di forniture per Euro 3.272 migliaia (Euro 4.879 migliaia al 31 dicembre 2015).
La voce si riferisce agli importi da versare, pari a Euro 2.250 migliaia (Euro 3.308 migliaia al 31 dicembre 2015), relativi alle quote a carico delle aziende e alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| Al 30/06/2016 |
Al 31/12/2015 |
Variazione del periodo |
|
|---|---|---|---|
| Debiti verso i dipendenti | 9.835 | 4.688 | 5.147 |
| Debiti diversi verso terzi | 653 | 436 | 217 |
| Totale | 10.488 | 5.124 | 5.364 |
I debiti verso dipendenti comprendono alcune voci retributive da liquidare e quote di retribuzione differita di competenza del semestre. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2015 è dovuto principalmente all'inclusione, nella voce del semestre, dei ratei di tredicesima maturati (che invece al 31 dicembre di ogni anno vengono liquidati).
La voce (pari a Euro 574 migliaia) comprende la quota corrente delle concessioni disposte ai sensi delle Legge 808/85, il cui accreditamento a conto economico avverrà nell'esercizio successivo in correlazione all'imputazione dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.
Il totale dei ricavi, composto da quelli per cessioni di beni e per prestazioni di servizi e dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione, che è rappresentativo del flusso complessivo dei ricavi consolidati, è dato dai seguenti valori (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2016 |
1° semestre 2015 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 13.016 | 4.653 | 8.363 |
| Ricavi da prestazioni di servizi | 779 | 1.275 | (496) |
| 13.795 | 5.928 | 7.867 | |
| Variazione dei lavori in corso su ordinazione | 114.097 | 112.634 | 1.464 |
| Totale | 127.892 | 118.562 | 9.330 |
Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che i ricavi fanno totalmente riferimento all'area Italia (Euro 2,7 milioni pari al 2%) e resto d'Europa (Euro 125,2 milioni pari al 98%).
Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi di cui sopra per linea di business:
| 1° semestre 2016 | 1° semestre 2015) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ariane | 61.455 | 63.071 | (1.616) |
| Vega | 53.485 | 49.213 | 4.272 |
| Propulsione tattica | 3.629 | 5.235 | (1.606) |
| Altri ricavi | 794 | 1.043 | (249) |
| Ricavi al netto del pass-through | 119.363 | 118.562 | 801 |
La voce altri ricavi operativi, al 30 giugno 2016 pari a Euro 2.867 migliaia, presenta una variazione in aumento rispetto al primo semestre 2015 per Euro 588 migliaia, in particolare per effetto della registrazione di alcuni rimborsi assicurativi da parte della controllata Regulus S.A.
La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):
1° semestre 1° semestre Variazione
| 2016 | 2015 | ||
|---|---|---|---|
| Costi per acquisti di materie prime Variazione delle rimanenze di materie prime |
45.767 (2.667) |
38.898 (2.700) |
6.869 33 |
| Totale | 43.100 | 36.198 | 6.902 |
La voce costi per servizi (inclusivi dei costi per godimento beni di terzi), al 30 giugno 2016 presenta un saldo pari a Euro 53.015 migliaia, sostanzialmente in linea con il corrispondente valore registrato nel primo semestre 2015.
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2016 |
1° semestre 2015 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 21.361 | 19.242 | 2.119 |
| Oneri sociali | 4.536 | 4.722 | (186) |
| Accantonamenti per retribuzione variabile | 2.095 | 1.416 | 679 |
| Altri costi per il personale | 1.481 | 1.099 | 382 |
| Totale | 29.474 | 26.480 | 2.994 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2016 |
1° semestre 2015 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali Investimenti immobiliari |
2.925 25 |
2.789 23 |
136 2 |
| Attività immateriali a vita definita |
5.753 | 5.816 | (63) |
| Totale | 8.703 | 8.628 | 75 |
Gli ammortamenti delle attività immateriali a vita definita comprendono, principalmente,
l'importo di Euro 3.383 migliaia per ammortamenti dei costi di sviluppo e l'importo di Euro 2.042 migliaia, riferito alla quota imputata a conto economico per ammortamento delle attività per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi, iscritte, nell'esercizio 2007, in sede di allocazione del costo dell'acquisizione.
La natura e l'ammontare dei costi componenti la voce sono indicati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2016 |
1° semestre 2015 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Oneri diversi di gestione | 1.478 | 1.292 | 186 |
| Altri oneri e accantonamenti | 324 | 527 | (203) |
| Minusvalenze su dismissione immobilizzazioni | 4 | 13 | (9) |
| 1.806 | 1.832 | (26) |
La voce comprende principalmente oneri relativi ad imposte indirette e tasse, sopravvenienze passive, altri costi di gestione, nonché spese per rappresentanza e ospitalità, quote associative, penalità contrattuali e contributi consortili.
La voce include per il primo semestre 2016:
La voce include gli effetti di applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione detenuta nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A. Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo Avio, in relazione alla natura operativa della partecipazione del Gruppo Avio nella società. L'effetto registrato nel primo semestre 2016, pari ad un provento di Euro 1.270 migliaia (così come quello del primo semestre del 2015) corrisponde sostanzialmente al risultato positivo, per la quota di pertinenza, registrato dalla partecipata nel corso del periodo di riferimento (in assenza di rettifiche di consolidamento con impatto sul risultato della società controllata congiuntamente).
La voce costi capitalizzati per attività realizzate internamente, pari a Euro 4.154 migliaia, presenta una variazione in aumento di Euro 579 migliaia rispetto al primo semestre 2015. Tale voce include i costi per la realizzazione interna di attività materiali e immateriali, la cui contropartita è iscritta nell'attivo della situazione patrimoniale-finanziaria, tra cui costi per produzione interna di immobilizzazioni materiali per Euro 211 migliaia, costi di sviluppo per Euro 3.835 migliaia e costi per la realizzazione interna di altre attività immateriali per Euro 108 migliaia.
La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2016 |
1° semestre 2015 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi verso banche | 1 | 85 | (84) |
| Sconti e altri proventi finanziari | 120 | 209 | (89) |
| Interessi attivi su crediti finanziari | 17 | 17 | |
| Interessi attivi finanziari collegate | 129 | (129) | |
| 138 | 423 | (285) | |
| Differenze cambio attive realizzate |
148 | 1.184 | (1.036) |
| Differenze cambio attive accertate |
12 | 12 | |
| 160 | 1.184 | (1.024) | |
| Totale | 298 | 1.607 | (1.309) |
La voce proventi finanziari, pari a Euro 298 migliaia, presenta una variazione in diminuzione rispetto al primo semestre 2015 di Euro 1.309 migliaia per effetto, in particolare, di minori differenze cambio attive e, inoltre, del fatto che il finanziamento soci concesso alla collegata Termica Colleferro S.p.A., come già riportato nel paragrafo Attività finanziarie non correnti, è infruttifero di interessi a partire dal 1 gennaio 2016.
Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta.
Le differenze cambio attive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta e sono derivanti dall'allineamento delle partite commerciali.
L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2016 |
1° semestre 2015 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi su Senior Term Loan Agreement |
2.808 | 661 | 2.147 |
| Interessi passivi su altri debiti | 7 | 6 | 1 |
| Sconti e altri oneri finanziari | 75 | 242 | (167) |
| Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti |
143 | 7 | 136 |
| Oneri relativi a operazioni su strumenti derivati su tasso di interesse |
119 | 119 | |
| 3.151 | 916 | 2.235 | |
| Differenze cambio passive realizzate |
68 | 1.235 | (1.167) |
| Differenze cambio passive accertate |
20 | 20 | |
| 88 | 1.235 | (1.147) | |
| Totale | 3.239 | 2.151 | 1.088 |
La voce oneri finanziari, pari a Euro 3.239 migliaia, presenta una variazione in aumento rispetto al primo semestre 2015 per Euro 1.088 migliaia, principalmente per l'effetto degli oneri finanziari relativi al Senior Term and Revolving Facilities Agreement sottoscritto il 1 aprile 2015.
Gli oneri relativi a operazioni su strumenti derivati su tasso di interesse per 119 migliaia di Euro fanno riferimento agli effetti economici consuntivati al 30 giugno 2016 sugli strumenti di finanza derivata stipulati a copertura della volatilità dei tassi d'interesse delle linee di credito previste dal suddetto Senior Term and Revolving Facilities Agreement.
Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta.
Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.
La valutazione della partecipazione detenuta nella società collegata Termica Colleferro S.p.A. è effettuata applicando il metodo del patrimonio netto. Alla data del presente bilancio semestrale gli ultimi dati disponibili della collegata sono quelli al 31 dicembre 2015, non è stata pertanto effettuata la valutazione di tale partecipazione al 30 giugno 2016. In riferimento, invece, al corrispondente primo semestre 2015, l'effetto della valutazione della partecipazione nella Termica Colleferro S.p.A. è consistito in un onere finanziario di Euro 2.461 migliaia.
Le imposte sul reddito registrate nel primo semestre 2016 ammontano a Euro 1.192 migliaia e sono costituite da un carico di imposte correnti pari a Euro 767 migliaia ed oneri per imposte anticipate e differite per Euro 426 migliaia. Al 30 giugno 2015 si registrava complessivamente un provento di Euro 1.673 migliaia, ottenuto come saldo netto degli oneri per imposte correnti pari a Euro 496 migliaia e provento da iscrizione fiscalità differita per Euro 2.169 migliaia.
Con riferimento al primo semestre 2016 ed all'esercizio 2015, di cui il primo semestre 2015 è parte, il Gruppo Avio ha operato in continuità esclusivamente nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente tutte le attività e passività, i costi e i ricavi fanno esclusivo riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro di consolidamento del Gruppo Avio.
Il numero di dipendenti del Gruppo Avio al 30 giugno 2016 è pari a 766, mentre al 31 dicembre 2015 era pari a 763.
Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo Avio (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che sia nel primo semestre 2016 che nell'esercizio 2015, di cui il primo semestre 2015 è parte, essi fanno totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.
Le attività del Gruppo Avio, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocati, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), interamente nell'area Italia ed Europa.
Il bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015 e il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Avio al 30 giugno 2016, redatti in conformità ai Principi Contabili Internazionali, sono stati assoggettati a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche S.p.A. che ha emesso le proprie relazioni di revisione, senza rilievi, rispettivamente in data 24 aprile 2015, 24 marzo 2016 e 5 settembre 2016.
| Esercizio 2015 |
Esercizio 2014(*) |
||
|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | |||
| Attività operativa | |||
| Utile dell'esercizio delle Continuing Operation | 5.363 | 7.847 | |
| Rettifiche per: | |||
| - Imposte sul reddito | (986) | (1.973) | |
| - Valutazione partecipazioni collegate e a controlo congiunto con | |||
| il metodo del patrimonio netto | 906 | (608) | |
| - (Proventi)/oneri finanziari | 3.332 | 11.135 | |
| - Ammortamenti | 17.399 | 17.157 | |
| - (Plus)/minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni e altri | |||
| (proventi)/oneri | - | (343) | |
| Variazione netta fondi per rischi e oneri | (5.067) | (943) | |
| Dividendi da società a controllo congiunto | 1.980 | 949 | |
| Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti | (472) | (687) | |
| Flussi di cassa dell'attività operativa prima delle variazioni di | |||
| capitale di esercizio | 22.454 | 32.534 | |
| - Rimanenze | (32.430) | (12.359) | |
| - Lavori in corso su ordinazione e anticipi | 63.289 | 44.391 | |
| - Crediti commerciali | (1.417) | 3.866 | |
| - Debiti commerciali | (4.769) | 3.018 | |
| - Altre attività correnti e non correnti | (8.078) | (3.123) | |
| - Altre passività correnti e non correnti | (4.346) | (21.553) | |
| 12.249 | 14.240 | ||
| Disponibilità liquide generate dall'attività operativa | 34.703 | 46.774 | |
| Imposte sul reddito corrisposte (**) | (8.486) | (43.801) | |
| Interessi corrisposti | (3.057) | - | |
| Disponibilità liquide nette generate dall'attività operativa | (A) | 23.160 | 2.973 |
| Attività di investimento | |||
| Investimenti in: | |||
| - Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari | (8.286) | (7.018) | |
| - Attività immateriali a vita definita | (5.367) | (9.808) | |
| Prezzo di realizzo immobilizzazioni materiali, immateriali e | |||
| finanziarie | - | 1.150.377 | |
| Altre variazioni | (1.393) | ||
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di | |||
| investimento | (B) | (13.653) | 1.132.158 |
| Attività di finanziamento | |||
| Accensione di finanziamenti | 100.000 | - | |
| Pagamenti di oneri di transazione attinenti l'accensione di | |||
| finanziamenti e linee di credito | (4.875) | ||
| Rimborsi di finanziamenti | - | (151.064) | |
| Versamenti di capitale e riserva sovrapprezzo azioni | - | 1.030 | |
| Distribuzione dividendi agli azionisti della Avio | (220.000) | (949.000) | |
| Dividendi di pertinenza minorities di controllate | (1.080) | (1.080) |
| 30 giugno 2016 |
30 giugno 2015 |
|
|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | ||
| Attività operativa | ||
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | (1.447) | 1.783 |
| Rettifiche per: | ||
| - Imposte sul reddito |
1.192 | (1.674) |
| - (Proventi)/oneri da attività di investimento in partecipazioni |
(1.270) | 1.680 |
| - (Proventi)/oneri finanziari |
2.808 | 661 |
| - Ammortamenti |
8.702 | 8.627 |
| Variazione netta fondi per rischi e oneri | (2.561) | (4.462) |
| Dividendi da società a controllo congiunto Europropulsion S.A. |
1.894 | 0 |
| Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti | 195 | (83) |
| Variazioni di: | ||
| - Rimanenze |
(20.152) | (28.443) |
| - Lavori in corso su ordinazione e anticipi |
(17.369) | 15.217 |
| - Crediti commerciali |
3.272 | 2.490 |
| - Debiti commerciali |
36.027 | 4.628 |
| - Altre attività correnti e non correnti |
(64.298) | (3.189) |
| - Altre passività correnti e non correnti |
62.369 | (1.251) |
| Imposte sul reddito corrisposte | (737) | (4.243) |
| Interessi corrisposti | (2.399) | (661) |
| Disponibilità liquide nette generate/(impiegate) nell'attività operativa |
(A) 6.225 |
(8.921) |
| Attività di investimento | ||
| Investimenti in: | ||
| - Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari |
(4.755) | (1.271) |
| - Attività immateriali a vita definita |
(4.119) | (3.590) |
| - Partecipazioni |
0 | 0 |
| Prezzo di realizzo di immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie |
||
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di investimento |
(B) (8.874) |
(4.861) |
| Accensione / (Rimborsi) di finanziamenti bancari | (1.750) | 100.000 | |
|---|---|---|---|
| Pagamenti di oneri di transazione attinenti l'accensione ed estensione di finanziamenti e linee di credito |
(4.875) | ||
| Accensione / (Rimborsi) finanziamenti da società a controllo congiunto Europropulsion S.A. |
9.251 | (4.519) | |
| Rimborsi / (Erogazioni) di finanziamenti a società collegata Termica Colleferro S.p.A. |
(1.040) | 0 | |
| Distribuzione dividendi agli azionisti Avio | (176.516) | ||
| Dividendi di pertinenza minorities di controllate | (1.602) | (1.080) | |
| (Versamento)/Rilascio Escrow accounts a garanzia dell'operazione di cessione della partecipazione in GE Avio S.r.l. |
21.313 | ||
| Altre variazioni di attività e passività finanziarie | 129 | 92 | |
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di finanziamento |
(C) | 4.988 | (65.585) |
| Incremento/(decremento) disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti |
(A)+(B)+(C) | 2.339 | (79.366) |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti – inizio esercizio |
70.378 | 165.232 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti – fine esercizio |
72.717 | 85.866 |
4.4.2 Situazione finanziaria netta consolidata del Gruppo Avio al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016
| (in migliaia di Euro) | 30.06.2016 | 31.12.2015 | 31.12.2014 |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1) | 72.717 | 70.378 | 165.232 |
| (A) Liquidità | 72.717 | 70.378 | 165.232 |
| (B) Attività finanziarie correnti | 1 | 130 | 21.454 |
| (C) Totale attività finanziarie correnti (A+B) | 72.718 | 70.508 | 186.686 |
| Debiti finanziari su derivati copertura tassi | (429) | (368) | 0 |
| Debiti finanziari correnti verso imprese a controllo congiunto | (17.650) | (8.399) | (7.919) |
| (D)Passività finanziarie correnti | (18.079) | (8.767) | (7.919) |
| Quota corrente debiti finanziari non correnti verso banche | (6.375) | (4.439) | |
| (E) Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | (6.375) | (4.439) | 0 |
| (F) Indebitamento finanziario corrente (D+E) | (24.454) | (13.206) | (7.919) |
| (G) Posizione finanziaria corrente netto (C+F) | 48.264 | 57.302 | 178.767 |
| Quota non corrente debiti finanziari verso banche | (87.994) | (91.272) | |
| (H) Passività finanziarie non correnti | (87.994) | (91.272) | 0 |
| (I) Indebitamento finanziario non corrente netto (H) | (87.994) | (91.272) | 0 |
| (J) Posizione finanziaria netta (G-I) (Nota 1) | (39.730) | (33.970) | 178.767 |
| Posizione finanziaria netta (G-I) | (39.730) | (33.970) | 178.767 |
| Attività finanziarie non correnti | 7.440 | 6.400 | 6.200 |
| Posizione Finanziaria Netta Adjusted | (32.290) | (27.570) | 184.967 |
(Nota 1) la posizione finanziaria netta è allineata alla definizione contenuta nella Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005: "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi ".
Le informazioni finanziarie pro-forma presentate nel seguito, composte dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pro-forma al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016, dal prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma per l'esercizio 2015 e per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 e dalle relative note esplicative (le "Informazioni Finanziarie Pro-forma"), sono state redatte con l'obiettivo di rappresentare retroattivamente gli effetti contabili dell'operazione di Fusione per incorporazione di Avio in Space2 . Per maggiori dettagli sull'operazione si rimanda al Capitolo 2 del presente Documento Informativo.
Le Informazioni Finanziarie Pro-forma, redatte ai fini della loro inclusione nel presente Documento Informativo, sono state predisposte a partire dai seguenti:
Le Informazioni Finanziarie Pro-forma sono state predisposte dal Consiglio di Amministrazione di Space2 sulla base di quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. DEM/1052803 del 5 luglio 2001, in relazione all'operazione di Fusione per incorporazione di Avio in Space2 al fine di simulare, secondo criteri di valutazione coerenti con i dati storici e conformi alla normativa di riferimento, gli effetti della Fusione, sulla situazione patrimonialefinanziaria e sul prospetto dell'utile/(perdita) del periodo della Space2 come segue:
Inoltre, in considerazione delle diverse finalità dei dati pro-forma rispetto a quelli di un normale
bilancio e poiché gli effetti sono calcolati in modo diverso con riferimento alla situazione patrimoniale-finanziaria pro-forma e al prospetto dell'utile/(perdita) del periodo pro-forma, gli stessi vanno letti e interpretati separatamente, senza ricercare collegamenti contabili tra gli stessi.
Poiché le Informazioni Finanziarie Pro-forma rappresentano, come precedentemente indicato, una simulazione fornita ai soli fini illustrativi, dei possibili effetti che potrebbero derivare dalla sopracitata operazione di Fusione sulla situazione patrimoniale ed economica, e poiché i dati pro-forma sono predisposti per riflettere retroattivamente gli effetti di operazioni successive, nonostante il rispetto delle regole comunemente accettate e l'utilizzo di assunzioni ragionevoli, vi sono dei limiti connessi alla natura stessa dei dati pro-forma. Qualora infatti l'operazione rappresentata nei dati pro-forma fosse realmente avvenuta alle date ipotizzate, non necessariamente si sarebbero ottenuti gli stessi risultati rappresentati nelle Informazioni Finanziarie Pro-forma.
Le Informazioni Finanziarie Pro-Forma sono state predisposte in modo da rappresentare solamente gli effetti maggiormente significativi, isolabili ed oggettivamente misurabili dell'operazione sopra indicata, senza tenere conto degli effetti potenziali dovuti a variazioni delle politiche della direzione ed a decisioni operative conseguenti all'operazione stessa.
Le Informazioni Finanziarie Pro-Forma al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 sono state assoggettate a esame da parte della società di revisione KPMG S.p.A., la quale ha emesso le proprie relazioni in data 16 novembre 2016, con riferimento alla ragionevolezza delle ipotesi di base adottate, alla correttezza della metodologia utilizzata nonché alla correttezza dei criteri di valutazione e dei principi contabili utilizzati (Allegato E).
Da ultimo, le Informazioni Finanziarie Pro-forma non intendono in alcun modo rappresentare una previsione di risultati futuri e non devono pertanto essere utilizzate in tal senso.
Le Informazioni Finanziarie Pro-forma, sono state redatte in conformità ai Principi Contabili Internazionali utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio di Space2 e del bilancio consolidato del Gruppo Avio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 che deve essere letto congiuntamente alle Informazioni Finanziarie Pro-forma.
Le Informazioni Finanziarie Pro-forma di Space2 sono state redatte assumendo due scenari alternativi in relazione all'operazione di Scissione, Acquisizione e Fusione. Tali scenari sono quelli che determinano all'esito della Fusione rispettivamente il minore e il maggiore apporto di risorse finanziarie nel Gruppo Avio post-Fusione e assumono che l'Acquisizione abbia ad oggetto tutte le azioni di Avio attualmente non detenute da LF (corrispondenti all'85,68% del capitale sociale di Avio):
Recesso, LF acquisti il numero di 107.581.415 azioni Avio e In Orbit non acquisti azioni Avio;
L'operazione di Acquisizione e di Fusione si configurano come una business combination e, ai sensi di quanto previsto dall'"IFRS-3 - Aggregazioni Aziendali", Space2 è stata identificata quale soggetto "acquirente" e Avio quale soggetto "acquisito". A seguito di tale operazione di Acquisizione il soggetto controllante, Cinven Limited, ha trasferito il controllo di Avio.
In attesa del compimento del processo di allocazione dei valori di acquisto alle attività, passività e passività potenziali del Gruppo Avio, si è preliminarmente proceduto ad iscrivere nella voce "Avviamento" la differenza tra il corrispettivo dell'acquisto delle azioni Avio pagato da Space2, il fair value delle nuove azioni di Space2 che saranno emesse a servizio della Fusione, considerato convenzionalmente rappresentativo del costo dell'acquisizione, e il patrimonio netto consolidato del Gruppo Avio, al netto dei propri avviamenti residui. Non si è pertanto ancora proceduto ad allocare tale differenza alle attività, passività e passività potenziali del Gruppo Avio, per quanto ad esse allocabili. Tale allocazione ("Purchase Price Allocation") sarà compiuta in coerenza con le previsioni dell'"IFRS 3 – Aggregazioni Aziendali".
Si segnala che il completamento del processo di valutazione richiesto dal suddetto "IFRS-3 - Aggregazioni Aziendali", a seguito della efficacia giuridica della Fusione, potrebbe comportare una misurazione delle attività e passività di Avio acquisite da Space2 alla data dell'aggregazione aziendale differente rispetto alle ipotesi adottate nella redazione delle Informazioni Finanziarie Pro-forma con conseguenti effetti economici, che potrebbero essere significativi.
Le Informazioni Finanziarie Pro-forma sono basate altresì sulle seguenti assunzioni:
Nelle tabella seguente è rappresentata la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata proforma per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 della Società Incorporante.
| Scissione Acquisizione Fusione |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Space2 S.p.A. |
Gruppo Avio |
Aggregato | Scenario 1 |
Scenario 2 |
Scenario 1 | Scenario 2 |
Scenario 1 | Scenario 2 |
Pro forma Space2 - Scenario 1 |
Pro forma Space2 - Scenario 2 |
|
| (in migliaia di Euro) | i. | ii. | iii. | iv. | v. | vi. | |||||
| Attività non correnti | |||||||||||
| Immobilizzazioni immateriali | - | 50.225 | 50.225 | - | - | - | - | - | - | 50.225 | 50.225 |
| Investimenti immobiliari | - | 2.693 | 2.693 | - | - | - | - | - | - | 2.693 | 2.693 |
| Avviamento | - | 221.000 | 221.000 | - | - | - | - | (140.906) | (140.906) | 80.094 | 80.094 |
| Attività immateriali a vita utile | |||||||||||
| definita | 88.786 | 88.786 | - | - | - | - | - | - | 88.786 | 88.786 | |
| Partecipazioni | - | 5.161 | 5.161 | - | - | 93.871 | 84.870 | (93.871) | (84.870) | 5.161 | 5.161 |
| Attività finanziarie non correnti | 10 | 6.400 | 6.410 | - | - | - | - | - | - | 6.410 | 6.410 |
| Attività per imposte anticipate | - | 56.793 | 56.793 | - | - | - | - | - | - | 56.793 | 56.793 |
| Altre attività non correnti | - | 8.633 | 8.633 | - | - | - | - | - | - | 8.633 | 8.633 |
| Totale Attività non correnti | 10 | 439.691 | 439.701 | - | - | 93.871 | 84.870 | (234.776) | (225.776) | 298.795 | 298.795 |
| Attività correnti | |||||||||||
| Rimanenze | - | 109.147 | 109.147 | - | - | - | - | - | - | 109.147 | 109.147 |
| Lavori in corso su ordinazione | - | 64.562 | 64.562 | - | - | - | - | - | - | 64.562 | 64.562 |
| Crediti commerciali | - | 8.344 | 8.344 | - | - | - | - | - | - | 8.344 | 8.344 |
| Attività finanziarie correnti | 304.858 | 130 | 304.988 | (152.626) | (150.131) | (93.871) | (84.870) | - | - | 58.491 | 69.987 |
| Disponibilità liquide e mezzi | |||||||||||
| equivalenti | 140 | 70.378 | 70.518 | (70) | (69) | - | - | - | - | 70.448 | 70.449 |
| Attività per imposte correnti | - | 43.270 | 43.270 | - | - | - | - | - | - | 43.270 | 43.270 |
| Altre attività correnti | 472 | 9.697 | 10.169 | - | - | - | - | - | - | 10.169 | 10.168 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale Attività correnti | 305.470 | 305.528 | 610.998 | (152.696) | (150.200) | (93.871) | (84.870) | - | - | 364.431 | 375.927 |
| ATTIVITA' TOTALE |
305.480 | 745.219 | 1.050.699 | (152.696) | (150.200) | - | - | (234.776) | (225.776) | 663.227 | 674.723 |
| Patrimonio netto di Gruppo Interessenze di pertinenza di terzi |
305.393 - |
300.605 8.223 |
605.998 8.223 |
(152.696) - |
(150.200) - |
- - |
- - |
(234.776) - |
(225.776) - |
218.526 8.223 |
230.022 8.223 |
| Totale patrimonio netto | 305.393 | 308.828 | 614.221 | (152.696) | (150.200) | - | - | (234.776) | (225.776) | 226.749 | 238.245 |
| Passività non correnti | |||||||||||
| Passività finanziarie non correnti | - | 91.272 | 91.272 | - | - | - | - | - | - | 91.272 | 91.272 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | - | 10.803 | 10.803 | - | - | - | - | - | - | 10.803 | 10.803 |
| Fondi per rischi ed oneri | - | 19.278 | 19.278 | - | - | - | - | - | - | 19.278 | 19.278 |
| Passività per imposte differite | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altre passività non correnti | - | 55.908 | 55.908 | - | - | - | - | - | - | 55.908 | 55.908 |
| Totale passività non correnti | - | 177.261 | 177.261 | - | - | - | - | - | - | 177.261 | 177.261 |
| Passività correnti | |||||||||||
| Passività finanziarie correnti | - | 8.767 | 8.767 | - | - | - | - | - | - | 8.767 | 8.767 |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti |
- | 4.439 | 4.439 | - | - | - | - | - | - | 4.439 | 4.439 |
| Fondi per rischi ed oneri | - | 8.170 | 8.170 | - | - | - | - | - | - | 8.170 | 8.170 |
| Debiti commerciali | 78 | 46.872 | 46.950 | - | - | - | - | - | - | 46.950 | 46.950 |
| Anticipi per lavori in corso su ordinazione |
- | 172.878 | 172.878 | - | - | - | - | - | - | 172.878 | 172.878 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività per imposte correnti | - | 2.050 | 2.050 | - | - | - | - | - | - | 2.050 | 2.050 |
| Altre passività correnti | 9 | 15.954 | 15.963 | - | - | - | - | - | - | 15.963 | 15.963 |
| Totale passività correnti | 87 | 259.130 | 259.217 | - | - | - | - | - | - | 259.217 | 259.217 |
| TOTALE PASSIVITA' E PN |
305.480 | 745.219 | 1.050.699 | (152.696) | (150.200) | - | - | (234.776) | (225.776) | 663.227 | 674.723 |
Nelle tabella seguente è rappresentato il prospetto dell'utile/(perdita) del periodo pro-forma per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 della Società Incorporante.
| Rettifiche pro-forma | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scissione | Acquisizione | Fusione | |||||||||
| Space2 S.p.A. |
Gruppo Avio |
Aggregato | Scenario 1 |
Scenario 2 |
Scenario 1 |
Scenario 2 |
Scenario 1 |
Scenario 2 |
Pro-forma Space2 - Scenario 1 |
Pro-forma Space2 - Scenario 2 |
|
| (in migliaia di Euro) | i. | ii. | iii. | iv. | v. | vi. | |||||
| Ricavi Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e |
- | 279.227 | 279.227 | - | - | - | - | - | - | 279.227 | 279.227 |
| semilavorati | - | 764 | 764 | - | - | - | - | - | - | 764 | 764 |
| Altri ricavi operativi | - | 9.119 | 9.119 | - | - | - | - | - | - | 9.119 | 9.119 |
| Consumi di materie prime | (2) | (83.461) | (83.463) | - | - | - | - | - | - | (83.463) | (83.463) |
| Costi per servizi | - | (123.140) | (123.140) | - | - | - | - | - | - | (123.140) | (123.140) |
| Costi per il personale | (9) | (53.894) | (53.903) | - | - | - | - | - | - | (53.903) | (53.903) |
| Ammortamenti | - | (17.398) | (17.398) | - | - | - | - | - | - | (17.398) | (17.398) |
| Altri costi operativi Effetto valutazione delle partecipazioni delle società a controllo congiunto contabilizzate con il |
(624) | (9.160) | (9.784) | - | - | - | - | - | - | (9.784) | (9.784) |
| metodo del Patrimonio Netto Costi capitalizzati per attività |
- | 1.893 | 1.893 | - | - | - | - | - | - | 1.893 | 1.893 |
| realizzate internamente | - | 6.558 | 6.558 | - | - | - | - | - | - | 6.558 | 6.558 |
| Risultato operativo | (635) | 10.508 | 9.873 | - | - | - | - | - | - | 9.873 | 9.873 |
| Proventi finanziari | 940 | 2.272 | 3.212 | (471) | (463) | (289) | (262) | - | - | 2.452 | 2.487 |
| Oneri finanziari | - | (5.604) | (5.604) | - | - | - | - | - | - | (5.604) | (5.604) |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | 940 | (3.332) | (2.392) | (471) | (463) | (289) | (262) | - | - | (3.152) | (3.117) |
| Effetto valutazione delle partecipazioni delle società collegate contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto Altri proventi/(oneri) da partecipazioni |
- - |
(2.799) - |
(2.799) - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
(2.799) - |
(2.799) - |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi/(oneri) da partecipazioni Utile dell'esercizio prima delle imposte e delle |
- | (2.799) | (2.799) | - | - | - | - | - | - | (2.799) | (2.799) |
| discontinued operation | 305 | 4.377 | 4.682 | (471) | (463) | (289) | (262) | - | - | 3.922 | 3.957 |
| Imposte sul reddito | - | 986 | 986 | - | - | - | - | - | - | 986 | 986 |
| Utile dell'esercizio delle continuing operation Utile/(perdita) delle discontinued operation al netto delle imposte |
305 - |
5.363 - |
5.668 - |
(471) - |
(463) - |
(289) - |
(262) - |
- - |
- - |
4.908 - |
4.943 - |
| Utile dell'esercizio | 305 | 5.363 | 5.668 | (471) | (463) | (289) | (262) | - | - | 4.908 | 4.943 |
Di seguito sono brevemente descritte le scritture pro-forma effettuate per la predisposizione delle Informazioni Finanziarie Pro-forma.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata pro-forma al 31 dicembre 2015, si evidenzia quanto segue:
Nell'ipotesi dello scenario 1 si rilevano le seguenti rettifiche pro-forma:
Nell'ipotesi dello scenario 2 si rilevano le seguenti rettifiche pro-forma:
Per quanto riguarda il prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma al 31 dicembre 2015, si evidenzia quanto segue:
in buoni di risparmio e depositi bancari vincolati vengono rettificati per Euro 262 migliaia, proporzionalmente alla rettifica sulle "Altre attività finanziarie correnti";
Le Informazioni Finanziarie Pro-forma sono state redatte in conformità ai Principi Contabili Internazionali utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio di Space2 e del bilancio consolidato del Gruppo Avio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, che deve essere letto congiuntamente alle Informazioni Finanziarie Pro-forma.
Le Informazioni Finanziarie Pro-forma di Space2 sono state redatte assumendo due scenari alternativi in relazione all'operazione di Scissione, Acquisizione e Fusione. Tali scenari sono quelli che determinano all'esito della Fusione, rispettivamente, il minore e il maggiore apporto di risorse finanziarie nel Gruppo post-Fusione:
L'operazione di Acquisizione e di Fusione si configurano come una business combination ed, ai sensi di quanto previsto dall'"IFRS-3 - Aggregazioni Aziendali", Space2 è stata identificata quale soggetto "acquirente" e Avio quale soggetto "acquisito". A seguito di tale operazione di Acquisizione il soggetto controllante Cinven Limited ha trasferito il controllo di Avio.
In attesa del compimento del processo di allocazione dei valori di acquisto alle attività, passività e passività potenziali del Gruppo Avio, si è preliminarmente proceduto ad iscrivere nella voce "Avviamento" la differenza tra il corrispettivo dell'acquisto delle azioni Avio pagato da Space2, il fair value delle nuove azioni di Space2 che saranno emesse in concambio a servizio della Fusione, considerato convenzionalmente rappresentativo del costo dell'Acquisizione, e il patrimonio netto consolidato del Gruppo Avio, al netto dei propri avviamenti residui. Non si è pertanto proceduto ad allocare tale differenza alle attività, passività e passività potenziali del Gruppo Avio, per quanto ad esse allocabili. Tale allocazione ("Purchase Price Allocation") sarà compiuta in coerenza con le previsioni dell'"IFRS 3 – Aggregazioni Aziendali".
Si segnala che il completamento del processo di valutazione richiesto dal suddetto "IFRS-3 -
Aggregazioni Aziendali", a seguito dell'efficacia giuridica della Fusione, potrebbe comportare una misurazione delle attività e passività di Avio acquisite da Space2 alla data della aggregazione aziendale differente rispetto alle ipotesi adottate nella redazione delle Informazioni Finanziarie Pro-forma con conseguenti effetti economici, che potrebbero essere significativi.
Le Informazioni Finanziarie Pro-forma sono basate altresì sulle seguenti assunzioni:
Nelle tabella seguente è rappresentata la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata proforma per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 della Società Incorporante.
| Rettifiche pro-forma | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scissione Acquisizione Fusione |
|||||||||||||
| Space2 S.p.A. |
Gruppo Avio |
Aggregato | Scenario 1 | Scenario 2 | Scenario 1 | Scenario 2 |
Scenario 1 | Scenario 2 | Pro-forma Space2 - Scenario 1 |
Pro-forma Space2 - Scenario 2 |
|||
| i. | ii. | iii. | iv. | v. | |||||||||
| 52.021 2.700 221.000 87.154 4.537 7.440 56.413 67.371 498.636 |
52.021 2.700 221.000 87.154 4.537 7.450 56.413 67.371 498.646 |
- - - - - - - - - |
- - - - - - - - - |
- - - - 93.871 - - - 93.871 |
- - - - 84.870 - - - 84.870 |
- - (138.933) - (93.871) - - - (232.804) |
52.021 2.700 82.067 87.154 4.537 7.450 56.413 67.371 359.713 |
52.021 2.700 82.067 87.154 4.537 7.450 56.413 67.372 359.714 |
|||||
| 304.602 | 129.299 54.429 5.072 1 72.717 46.723 11.758 |
129.299 54.429 5.072 304.603 73.250 46.723 12.417 |
- - - (152.581) (267) - - |
- - - (150.074) (262) - - |
- - - (93.871) - - - |
- - - (84.870) - - - |
- - - - - - - |
129.299 54.429 5.072 58.152 72.983 46.723 12.417 |
129.299 54.429 5.072 69.658 72.988 46.723 12.417 390.586 |
||||
| - - - - 10 - - 10 - - - 533 - 659 |
vi. (138.933) (84.870) (223.803) |
- - - - - - - - - - - - - 305.794 319.999 625.793 (152.847) (150.337) (93.871) (84.870) - - 379.075 |
| TOTALE ATTIVITA' |
305.804 | 818.635 | 1.124.439 | (152.847) | (150.337) | - | - | (232.804) | (223.803) | 738.788 | 750.300 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto di Gruppo | 305.694 | 298.632 | 604.326 | (152.847) | (150.337) | - | - | (232.804) | (223.803) | 218.675 | 230.187 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | - | 6.733 | 6.733 | - | - | - | - | - | - | 6.733 | 6.733 |
| Totale patrimonio netto | 305.694 | 305.365 | 611.059 | (152.847) | (150.337) | - | - | (232.804) | (223.803) | 225.408 | 236.920 |
| Passività non correnti | |||||||||||
| Passività finanziarie non correnti | - | 87.994 | 87.994 | - | - | - | - | - | - | 87.994 | 87.994 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | - | 11.352 | 11.352 | - | - | - | - | - | - | 11.352 | 11.352 |
| Fondi per rischi ed oneri | - | 18.028 | 18.028 | - | - | - | - | - | - | 18.028 | 18.028 |
| Passività per imposte differite | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altre passività non correnti | - | 118.053 | 118.053 | - | - | - | - | - | - | 118.053 | 118.053 |
| Totale passività non correnti | - | 235.427 | 235.427 | - | - | - | - | - | - | 235.427 | 235.427 |
| Passività correnti | |||||||||||
| Passività finanziarie correnti | - | 18.079 | 18.079 | - | - | - | - | - | - | 18.079 | 18.079 |
| Quota corrente dei debiti finanziari non | |||||||||||
| correnti | - | 6.375 | 6.375 | - | - | - | - | - | - | 6.375 | 6.375 |
| Fondi per rischi ed oneri | - | 6.859 | 6.859 | - | - | - | - | - | - | 6.859 | 6.859 |
| Debiti commerciali | 95 | 82.899 | 82.994 | - | - | - | - | - | - | 82.994 | 82.994 |
| Anticipi per lavori in corso su ordinazione | - | 145.376 | 145.376 | - | - | - | - | - | - | 145.376 | 145.376 |
| Passività per imposte correnti | - | 962 | 962 | - | - | - | - | - | - | 962 | 962 |
| Altre passività correnti | 15 | 17.293 | 17.308 | - | - | - | - | - | - | 17.308 | 17.308 |
| Totale passività correnti | 110 | 277.843 | 277.953 | - | - | - | - | - | - | 277.953 | 277.953 |
| TOTALE PASSIVITA' E PN |
305.804 | 818.635 | 1.124.439 | (152.847) | (150.337) | - | - | (232.804) | (223.803) | 738.788 | 750.300 |
Nelle tabella seguente è rappresentato il prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma per il periodo chiuso al 30 giugno 2016 della Società Incorporante.
| Rettifiche pro-forma | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scissione | Acquisizione | Fusione | |||||||||
| Space2 S.p.A. |
Gruppo Avio |
Aggregat o |
Scenari o 1 |
Scenari o 2 |
Scenari o 1 |
Scenari o 2 |
Scenari o 1 |
Scenario 2 | Pro-forma Space2 - Scenario 1 |
Pro-forma Space2 - Scenario 2 |
|
| (in migliaia di Euro) | i. | ii. | iii. | iv. | v. | vi. | |||||
| Ricavi | - | 127.892 | 127.892 | - | - | - | - | - | - | 127.892 | 127.892 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
- | 2.599 | 2.599 | - | - | - | - | - | - | 2.599 | 2.599 |
| Altri ricavi operativi | - | 2.867 | 2.867 | - | - | - | - | - | - | 2.867 | 2.867 |
| Consumi di materie prime | (8) | (43.100) | (43.108) | - | - | - | - | - | - | (43.108) | (43.108) |
| Costi per servizi | - | (53.015) | (53.015) | - | - | - | - | - | - | (53.015) | (53.015) |
| Costi per il personale | - | (29.474) | (29.474) | - | - | - | - | - | - | (29.474) | (29.474) |
| Ammortamenti | - | (8.702) | (8.702) | - | - | - | - | - | - | (8.702) | (8.702) |
| Altri costi operativi | (670) | (1.806) | (2.476) | - | - | - | - | - | - | (2.476) | (2.476) |
| Effetto valutazione delle partecipazioni delle società a controllo congiunto contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto Costi capitalizzati per attività realizzate internamente |
- - |
1.270 4.154 |
1.270 4.154 |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
1.270 4.154 |
1.270 4.154 |
| Risultato operativo | (678) | 2.685 | 2.007 | - | - | - | - | - | - | 2.007 | 2.007 |
| Proventi finanziari | 980 | 298 | 1.278 | (491) | (483) | (302) | (273) | - | - | 485 | 522 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Oneri finanziari | - | (3.238) | (3.238) | - | - | - | - | - | - | (3.238) | (3.238) |
| Proventi/(oneri) finanziari netti | 980 | (2.940) | (1.960) | (491) | (483) | (302) | (273) | - | - | (2.753) | (2.716) |
| Effetto valutazione delle partecipazioni delle società collegate contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altri proventi/(oneri) da partecipazioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Proventi/(oneri) da partecipazioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Utile dell'esercizio prima delle imposte e delle discontinued operation |
302 | (255) | 47 | (491) | (483) | (302) | (273) | - | - | (746) | (709) |
| Imposte sul reddito Utile dell'esercizio delle continuing |
- | (1.192) | (1.192) | - | - | - | - | - | - | (1.192) | (1.192) |
| operation | 302 | (1.447) | (1.145) | (491) | (483) | (302) | (273) | - | - | (1.938) | (1.901) |
| Utile/(perdita) delle discontinued operation al netto delle imposte |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Utile dell'esercizio | 302 | (1.447) | (1.145) | (491) | (483) | (302) | (273) | - | - | (1.938) | (1.901) |
Di seguito sono descritte le scritture pro-forma effettuate per la predisposizione delle Informazioni Finanziarie Pro-forma.
Con riferimento alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata pro-forma al 30 giugno 2016, si evidenzia quanto segue:
Nell'ipotesi dello scenario 1 si rilevano le seguenti rettifiche pro-forma:
Nell'ipotesi dello scenario 2 si rilevano le seguenti rettifiche pro-forma:
Per quanto riguarda il prospetto dell'utile/(perdita) del periodo consolidato pro-forma, si evidenzia quanto segue:
Assumendo l'ipotesi dello scenario 2, i proventi finanziari derivanti dagli investimenti in buoni di risparmio e depositi bancari vincolati vengono rettificati per Euro 273 migliaia, proporzionalmente alla rettifica sulle "Altre attività finanziarie correnti";
Nella seguente tabella sono riportati i principali indicatori monitorati da Space2 in valore assoluto e per azione, determinati sulla base dei dati storici e dei dati pro-forma, con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.
| Dati pro-forma | |||
|---|---|---|---|
| Dati storici | Scenario 1 | Scenario 2 | |
| Numero di azioni | 30.800.000 | 22.468.145 | 24.101.575 |
| Utile dell'esercizio delle continuing operation (migliaia di €) | 305 | 4.908 | 4.943 |
| Utile dell'esercizio delle continuing operation per azione (€) | 0,010 | 0,218 | 0,205 |
| Utile d'esercizio (migliaia di €) | 305 | 4.908 | 4.943 |
| Utile d'esercizio per azione (€) | 0,010 | 0,218 | 0,205 |
| Patrimonio netto (migliaia di €) | 305.393 | 226.749 | 238.245 |
| Patrimonio netto per azione (€) | 9,915 | 10,092 | 9,885 |
| Flusso monetario nell'esercizio (migliaia di €) | 302 | 25.768 | 25.803 |
| Flusso monetario nell'esercizio per azione (€) | 0,010 | 1,147 | 1,071 |
(1) Calcolato come Utile (perdita) del periodo al lordo di Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.
Nella seguente tabella sono riportati i principali indicatori monitorati da Space2 in valore assoluto e per azione, determinati sulla base dei dati storici e dei dati pro-forma, con riferimento all'esercizio chiuso al 30 giugno 2016.
| Dati pro-forma | |||
|---|---|---|---|
| Dati storici | Scenario 1 | Scenario 2 | |
| Numero di azioni | 30.800.000 | 22.468.145 | 24.101.575 |
| Utile dell'esercizio delle continuing operation (migliaia di €) | 302 | (1.938) | (1.901) |
| Utile dell'esercizio delle continuing operation per azione (€) | 0,010 | (0,086) | (0,079) |
| Utile d'esercizio (migliaia di €) | 302 | (1.938) | (1.901) |
| Utile d'esercizio per azione (€) | 0,010 | (0,086) | (0,079) |
| Patrimonio netto (migliaia di €) | 305.694 | 225.408 | 236.920 |
| Patrimonio netto per azione (€) | 9,925 | 10,032 | 9,830 |
| Flusso monetario nell'esercizio (migliaia di €) | 302 | 7.088 | 7.125 |
| Flusso monetario nell'esercizio per azione (€) | 0,010 | 0,315 | 0,296 |
(1) Calcolato come Utile (perdita) del periodo al lordo di Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni.
Gli indicatori sopra riportati sono stati calcolati dividendo l'ammontare degli indicatori in valore assoluto, sulla base dei dati storici e pro-forma di Space2, per il numero di azioni in cui sarà suddiviso il capitale sociale di Space2 pre-Fusione e post-Fusione, ovvero:
Le Informazioni Finanziarie Pro-Forma al 31 dicembre 2015 e al 30 giugno 2016 sono state assoggettate a esame da parte della società di revisione KPMG S.p.A., la quale ha emesso le proprie relazioni in data 16 novembre 2016 (Allegato E), con riferimento alla ragionevolezza delle ipotesi di base adottate, alla correttezza della metodologia utilizzata nonché alla correttezza dei criteri di valutazione e dei principi contabili utilizzati.
Dalla chiusura dell'esercizio 2015 ad oggi, le attività di Space2 si sono concentrate, conformemente al proprio oggetto sociale, nella ricerca di una società target con cui realizzare un'Operazione Rilevante e, una volta individuata Avio, nella strutturazione dell'operazione e nella negoziazione di termini e condizioni della stessa con i soci di Avio fino alla stipula degli accordi contrattuali in data 19 ottobre 2016.
Al perfezionamento della Fusione, Space2 cesserà la sua attività caratteristica di SPAC e inizierà ad esercitare il business di Avio. Pertanto, le prospettive della Società Incorporante si identificano sostanzialmente con i programmi e gli obiettivi gestionali elaborati da Avio, anche tenendo conto della quotazione conseguente al perfezionamento della Fusione, per i quali si rimanda ai Paragrafi 2.2.1 e 2.2.2.
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