Interim / Quarterly Report • Sep 12, 2025
Interim / Quarterly Report
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Sede in Roma, via Leonida Bissolati n.76 Sede amministrativa in Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2 Capitale sociale versato Euro 91.764.212 i.v. Registro delle Imprese - Ufficio di Roma n. 09105940960

| HIGHLIGHTS | 4 |
|---|---|
| LETTERA AGLI AZIONISTI | 5 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE | 7 |
| Il Gruppo Avio | 8 |
| Profilo | 9 |
| Organi sociali e Comitati |
11 |
| Storia Recente | 12 |
| Aree di business | 14 |
| Struttura societaria e presenza geografica | 14 |
| Strategia | 16 |
| Azionariato | 20 |
| Primo Semestre 2025 | 21 |
| Fatti di rilievo del semestre | 22 |
| Andamento del mercato e delle attività | 25 |
| Analisi dei risultati economici e della situazione | |
| finanziaria e patrimoniale del Gruppo | 27 |
| Attività di ricerca e sviluppo | 36 |
| Risorse umane | 39 |
| Comunicazione e responsabilità sociale | 45 |
| Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto | 48 |
| Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre | 55 |
| Evoluzione prevedibile della gestione | 57 |
| Rapporti con imprese partecipanti, controllate, collegate, | |
| joint-venture e partecipate |
59 |
| Altre informazioni | 59 |
| Corporate Governance | 60 |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE |
|
| ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025 | 62 |
| Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Abbreviata |
63 |
| Conto Economico Consolidato Abbreviato |
65 |
| Consolidato Abbreviato Conto Economico Complessivo |
66 |
| Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Abbreviato |
67 |
| Rendiconto Finanziario Consolidato Abbreviato |
68 |
| Note Esplicative al Bilancio Consolidato Semestrale |
|
| Abbreviato al 30 giugno 2025 | 69 |
| ▪ Informazioni generali |
69 |

| ▪ Principi contabili significativi |
69 |
|---|---|
| ▪ Composizione, commento e variazioni delle |
|
| principali voci e altre informazioni | 81 |
| ▪ Informativa per settore di attività e per area geografica |
122 |
| ▪ Impegni e rischi |
122 |
| ▪ Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi |
126 |
| ▪ Operazioni con parti correlate |
128 |
| ▪ Elenco delle società del Gruppo al 30 giugno 2025 |
131 |
| ▪ Informazioni relative alle erogazioni pubbliche |
|
| ‐ 129, della legge n 124/2017 ex art. 1, commi 125 |
132 |
| ▪ Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre |
134 |
| Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato | |
| Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2025 | 137 |
| Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati | 138 |


234,9 milioni di Euro (+30,0% rispetto al primo semestre 2024)
Reported: 10,0 milioni di Euro (+23,7% rispetto al primo semestre 2024) Adjusted (*): 11,4 milioni di Euro (+36,7% rispetto al primo semestre 2024)
Reported: 0,0 milioni di Euro (-0,4 milioni di Euro nel primo semestre 2024) Adjusted(*): 1,4 milioni di Euro (-0,1 milioni di Euro nel primo semestre 2024)
Risultato ante imposte 0,4 milioni di Euro (-0,5 milioni di Euro nel primo semestre 2024)
Risultato netto -0,2 milioni di Euro (-1,8 milioni di Euro nel primo semestre 2024)
Posizione di cassa netta +75,3 milioni di Euro (+90,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2024)
Investimenti 10,3 milioni di Euro (6,7 milioni di Euro nel primo semestre 2024)
Portafoglio ordini netto
1.670 milioni di Euro al 30 giugno 2025 (1.724 milioni di Euro al 31 dicembre 2024)
80,2 milioni di Euro di costi netti sostenuti nel primo semestre 2025, pari al 34,1% dei ricavi netti del primo semestre 2025 (67 milioni di Euro di costi netti sostenuti nel primo semestre 2024, pari al 37,1% dei ricavi netti del primo semestre 2024)
1.533 al 30 giugno 2025 (1.355 al 31 dicembre 2024)
(*) Primo semestre 2024 rideterminato ai soli fini illustrativi per renderlo omogeneo con l'esposizione a partire dal 1° gennaio 2025 dei costi per attività esplorative di nuovi business potenziali tra i costi ricorrenti.

Gentili Signori Azionisti,
Con piacere Vi presentiamo la Relazione Finanziaria del primo semestre 2025 del Gruppo Avio.
Il semestre appena concluso ha segnato innanzitutto il consolidamento delle attività di lancio del vettore Vega C. Il 26 luglio 2025, Vega C ha difatti completato con successo la missione VV27, particolarmente significativa e sfidante in quanto ha posizionato in orbita 5 satelliti a due differenti altitudini: i 4 satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, hanno l'obiettivo di mappare la superficie terrestre in 3D e fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. Il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, è progettato invece per studiare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO₂), il più importante gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici.
Tale importante risultato segue quello della missione VV26, conclusasi con successo il 29 aprile 2025, grazie alla quale il lanciatore Vega C ha portato in orbita il satellite Biomass per l'Agenzia Spaziale Europea. Biomass è il primo satellite equipaggiato con un radar ad apertura sintetica in banda P, in grado di penetrare la copertura forestale per misurare la biomassa — ovvero i tronchi, i rami e i fusti degli alberi, dove è immagazzinata la maggior parte del carbonio. Il satellite è progettato per fornire dati fondamentali sullo stato e sull'evoluzione delle foreste del nostro pianeta, contribuendo ad approfondire la conoscenza del ruolo che esse svolgono nel ciclo del carbonio.
In parallelo, nel semestre sono ulteriormente proseguiti anche i lanci di Ariane 6, programma di cui Avio è partner fornendo i booster a propellente solido P120C e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. Successivamente al suo volo inaugurale, conclusosi con successo il 9 luglio 2024, Ariane 6 ha difatti concluso nel corso del primo semestre 2025 due ulteriori missioni: la prima, il 6 marzo 2025, portando in orbita il satellite CSO-3 per le Forze Armate francesi, e la seconda il 13 agosto 2025, posizionando il satellite Metop-SGA1 per la società EUMETSAT. Avio continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per i primi due voli o a quattro per trasportare carichi maggiori.
Il primo semestre 2025 ha inoltre segnato importanti sviluppi relativamente all'evoluzione dei sistemi propulsivi a propellente solido dei lanciatori europei. Il 24 aprile 2025 si è infatti concluso con successo il test di qualifica del motore P160C, un'evoluzione del motore P120C attualmente in uso sui lanciatori Ariane 6 e Vega C. Sviluppato congiuntamente da ArianeGroup e Avio attraverso la loro joint venture 50/50, Europropulsion S.A., il P160C contiene 157 tonnellate di propellente, configurandosi così quale uno dei propulsori a propellente solido con struttura monolitica in fibra di carbonio più grandi al mondo. Il nuovo propulsore sarà condiviso dai due lanciatori Europei e sarà impiegato come booster su Ariane 6 e come primo stadio su Vega C ed il futuro Vega E.
La prima parte del 2025 è stata inoltre caratterizzata da importanti accordi relativamente alla ridefinizione del sistema europeo dei lanciatori. Con l'approvazione della nuova Launchers Exploitation Declaration ("LED") il 10 luglio 2025, si è attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega. In data 19 agosto 2025 le autorità francesi hanno inoltre concesso ad Avio una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese. Per la prima volta, un'azienda italiana viene dunque abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell'industria spaziale europea.
Nel corso del 2025 si è inoltre consolidata ulteriormente la tendenza positiva nel settore della propulsione in ambito difesa: in Europa, la collaborazione con il gruppo MBDA si è ulteriormente rafforzata grazie alla stipula di nuovi ordini di produzione con MBDA in Francia a luglio, di controvalore pari a circa 60 milioni di Euro. La crescita nel settore difesa è inoltre proseguita ulteriormente anche negli Stati Uniti, dove Avio ha raggiunto un risultato storico, siglando in agosto un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici.
Il 30 aprile 2025, l'Assemblea degli azionisti di Avio ha inoltre approvato all'unanimità la distribuzione di un dividendo pari a 3,75 milioni di Euro (equivalente a 0,14841 Euro per azione). Il dividendo è stato messo in pagamento il 7 maggio 2025.




Il Gruppo Avio (nel seguito della presente Relazione sulla Gestione indicato anche come "Avio" o il "Gruppo") è un'azienda leader mondiale nel settore aerospaziale. L'esperienza ed il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di essere un'eccellenza mondiale nel campo dei sistemi di lancio, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione per sistemi militari.
Il Gruppo occupa direttamente in Italia ed all'estero oltre un migliaio di persone altamente qualificate, nella sede principale di Colleferro nei pressi di Roma nonché in altri siti in Campania, Piemonte e Sardegna. Ulteriori siti operativi sono presenti all'estero, in Francia ed in Guyana Francese.
Il Gruppo opera attualmente nell'ambito del settore dei sistemi di lancio e della propulsione spaziale, in particolare con riferimento alle attività di progettazione, sviluppo, produzione ed integrazione di:
Inoltre, il Gruppo, operando in qualità di Launch Service Provider per il lanciatore Vega C, svolge le seguenti attività: elabora lo User Manual dei servizi di lancio; conduce attività di marketing e commercializzazione; è interfaccia unica con i clienti del servizio di lancio; è responsabile per lo sviluppo del manifesto di lancio; definisce i requisiti cliente e la specifica delle interfacce payloadverso il sistema di lancio.
I Sistemi di Lancio con contenuto Avio sono:
Per quanto riguarda le attività di difesa, Avio partecipa ai principali programmi nazionali ed internazionali. Fra essi:
In aggiunta, in data 24 luglio 2024 Avio ha annunciato l'avvio di due partnership con Raytheon (RTX) e con l'esercito degli Stati Uniti1 , nonché la firma di un nuovo ordine con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici2 .
1 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-con-raytheonrtx-produzione-di-motori-propellente-solido
Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti
2 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-rafforza-collaborazionecon-le-forze-armate-statunitensi

Nel campo della propulsione satellitare, Avio ha realizzato e fornito all'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea) ed all'ASI (l'Agenzia Spaziale Italiana) i sottosistemi propulsivi per la messa in orbita ed il controllo di diversi satelliti, tra cui i più recenti SICRAL, Small GEO e EDRS-C. Avio ha partecipato allo sviluppo e qualifica dei sistemi propulsivi del satellite Hera e della missione Mars Sample Return, per l'Orbit Insertion Module e per il Return Module.
Il Gruppo opera nell'ambito delle seguenti linee di business:
Ariane è un programma spaziale per le missioni GEO sponsorizzato dall'ESA, in cui ArianeGroup ("AG") ricopre il ruolo di prime contractor. Avio è subcontractor per il lanciatore di nuova generazione Ariane 6 il cui lancio di qualifica è avvenuto il 9 luglio 2024; per tale lanciatore Avio, per il tramite della consociata Europropulsion, sta producendo (i) il motore a propellente solido P120C, (ii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vulcain 2.1 e (iii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vinci. Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico.
Vega è un programma spaziale per le missioni LEO (il cui sviluppo è stato finanziato dall'ESA con fondi prevalentemente italiani) di cui il Gruppo è prime contractor per la produzione e l'integrazione dell'intero lanciatore, la realizzazione dei motori a propulsione solida P80, Zefiro 23 e Zefiro 9 e del modulo propulsivo a propulsione liquida AVUM. Il Gruppo riveste inoltre il ruolo di prime contractor di ESA per lo sviluppo dei lanciatori di nuova generazione Vega Consolidation ("Vega-C") il cui lancio di qualifica è stato effettuato il 13 luglio 2022 e Vega Evolution ("Vega-E"). Per questi ultimi il Gruppo è responsabile dello sviluppo e della successiva produzione dell'intero lanciatore, nonché dello sviluppo di un motore criogenico ad ossigeno-metano liquidi per lo stadio alto denominato M10.
Avio è responsabile della progettazione e della produzione dei seguenti prodotti:
Con ricavi netti conseguiti nel primo semestre 2025 pari a 234,9 milioni di Euro ed un EBITDA Reported di 10,0 milioni di Euro, il Gruppo si colloca attualmente in una posizione di vertice dell'industria spaziale italiana ed europea, alla cui competitività contribuisce in maniera sostanziale realizzando all'estero oltre il 95% dei propri ricavi.
Il contenuto fortemente tecnologico delle attività svolte ha portato Avio a sostenere costi per attività di ricerca e sviluppo - per la parte prevalente commissionata dall'ESA, dall'ASI e dai ministeri degli Stati Membri - pari al 34,1% dei ricavi netti del primo semestre 2025. Tali attività sono state svolte sia in proprio sia attraverso subcontractors nonché una rete di laboratori e collaborazioni con numerose università e centri di ricerca tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale.

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A., il quale a sua volta, in data 28 aprile 2023, ha deliberato in merito alle cariche interne ed all'attribuzione dei poteri utili a compiere gli atti pertinenti all'attività sociale. Nella stessa data, per la prima volta è stata attribuita la carica di Vicepresidente.
L'Assemblea ha confermato il numero dei componenti a 11 e la durata della carica del Consiglio di Amministrazione per tre esercizi, che scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025. In data 15 maggio 2025, a seguito di dimissioni, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la cooptazione di un Amministratore.
| Roberto Italia | Presidente (c) | ||
|---|---|---|---|
| Giovanni Gorno Tempini | Amministratore Indipendente, Vicepresidente | ||
| Giulio Ranzo | Amministratore Delegato | ||
| Letizia Colucci | Amministratore (b) | ||
| Milena Lerario | Amministratore | ||
| Elena Pisonero | Amministratore Indipendente (c) | ||
| Donatella Sciuto | Amministratore Indipendente (b) | ||
| Giovanni Soccodato | Amministratore (a) | ||
| Raffaele Cappiello | Amministratore Indipendente (b) (a) | ||
| Donatella Isaia | Amministratore indipendente (a) | ||
| Marcella Logli | Amministratore indipendente (c) | ||
| _____________ |
a. Componente del Comitato Nomine e Compensi
In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti di Avio S.p.A. ha nominato il Collegio Sindacale, che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
| Vito Di Battista | Presidente | ||
|---|---|---|---|
| Mario Matteo Busso | Sindaco Effettivo | ||
| Michela Zeme | Sindaco Effettivo | ||
| Roberto Cassader | Sindaco Supplente | ||
| Sara Fornasiero | Sindaco Supplente |
In data 9 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha nominato l'Organismo di Vigilanza, confermandone la composizione e che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
Alessandro De Nicola Presidente Giorgio Martellino Membro Raoul Vitulo Membro
Deloitte & Touche S.p.A. (2017-2025)
L'Assemblea ordinaria del 20 dicembre 2024, in sede ordinaria, ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di conferire l'incarico di revisione legale per gli esercizi 2026 – 2034 a KPMG S.p.A..

Il Gruppo FIAT, già attivo da inizio '900 nel settore aeronautico, acquisisce nel 1994 la BPD Difesa e Spazio, società nata nel 1912 con attività di sviluppo e produzione di munizionamento per le amministrazioni militari italiane e straniere raggiungendo una dimensione di circa 4.000 persone.
Oltre alle tradizionali attività nel campo della produzione aeronautica e spaziale, nel 2000 il Gruppo, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), costituisce la ELV S.p.A., controllata al 70%, per lo sviluppo e la progettazione per intero di un nuovo lanciatore e in tale veste, sotto l'egida dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), assume il rilevante ruolo di capo-commessa per il lanciatore europeo VEGA.
Il Gruppo Avio viene acquisito da BCV Investments, società facente capo al fondo di private equity Cinven (81%), al Gruppo Finmeccanica (14%, ora Gruppo Leonardo) e altri investitori (5%).
A febbraio viene qualificato il vettore spaziale europeo VEGA, progettato e realizzato da Avio. A dicembre Avio annuncia la firma di un accordo per la cessione a General Electric del proprio settore aeronautico.
A maggio il nuovo lanciatore Avio denominato VEGA compie con successo il suo primo volo commerciale. Il 1° agosto 2013 viene formalmente ceduta da Avio alla General Electric la società GE Avio S.r.l. contenente le attività del settore aeronautico.
A dicembre, la Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell'Agenzia Spaziale Europea decide di finanziare fino al suo completamento il programma di consolidamento ed evoluzione del lanciatore VEGA, che include un primo stadio comune (il P120C) con il futuro lanciatore Ariane 6, anch'esso finanziato fino alla sua qualifica.
Gli esiti della Conferenza tra i Ministri dei paesi aderenti all'ESA, tenutasi nel mese di dicembre 2014, si sono convertiti nell'agosto 2015 in importanti contratti di sviluppo per i lanciatori Vega–C e Ariane 6. Ad Avio è stato riconosciuto un ruolo molto importante grazie alla partecipazione al programma di sviluppo del P120C (motore di primo stadio comune a Vega-C e ad Ariane 6) ed alla guida con ruolo di sistemista del programma VECEP volto allo sviluppo del lanciatore Vega-C.
Per la prima volta nella storia del Centro Spaziale di Kourou si sono realizzati 12 lanci in un anno, di cui 6 per Ariane e 3 per Vega.
Nel quarto trimestre 2016 è iniziata l'operazione di acquisizione e valorizzazione in Borsa del Gruppo Avio da parte di Space2 S.p.A., SPAC italiana quotata sul mercato MIV/segmento SIV di Borsa Italiana S.p.A.
Tale operazione si è perfezionata in data 31 marzo 2017 con l'acquisizione da parte di Space2, di Leonardo S.p.A. e di In Orbit S.p.A. (una società costituita da alcuni manager di Avio), di una partecipazione pari all'85,68% del capitale sociale di Avio. La restante partecipazione era già di proprietà del socio Leonardo. Alla medesima data CONSOB ha autorizzato la pubblicazione del prospetto di quotazione delle azioni ordinarie di Space2 post fusione con Avio sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana. La fusione per incorporazione con Space2 è poi avvenuta con efficacia reale dal 10 aprile 2017.
Sempre in data 10 aprile 2017 la Space2 post fusione con Avio, di cui ha conservato la denominazione di "Avio S.p.A.", ha conseguito la quotazione presso il segmento STAR di Borsa Italiana.
Nell'ambito del processo avviato da parte degli stati membri dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per una nuova governance del settore dei lanciatori europei finalizzato a trasferire ai prime contractors (Ariane Group per Ariane 6 ed Avio per Vega-C) la responsabilità dello sfruttamento commerciale dei nuovi prodotti e dei rischi ad esso associati, nonché a seguito del completamento dei voli di accompagnamento alla qualifica del lanciatore VEGA, i soci della società ELV S.p.A. (controllata da Avio S.p.A. al 70% e partecipata dall'ASI al 30%) hanno

condiviso una riorganizzazione delle attività in base alla quale le attività di sviluppo, produzione e commercializzazione dei lanciatori siano svolte dal socio industriale Avio, concentrando, invece, le attività della società ELV S.p.A. in ambito di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione in ambito avionico. Pertanto, in tale contesto, in data 1° marzo 2018, la controllata ELV S.p.A. ha ceduto ad Avio S.p.A. il ramo d'azienda inerente alle attività di sviluppo, produzione e commercializzazione lanciatori. A seguito di tale riorganizzazione societaria la controllata ELV S.p.A. ha assunto, con efficacia a far data dal 9 maggio 2018, la nuova denominazione sociale di Spacelab S.p.A. dedicandosi ad attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione di prodotti per il trasporto spaziale.
In data 7 febbraio 2018 è stata costituita la società Avio Guyane S.A.S., interamente posseduta da Avio S.p.A., operante nel sito di lancio a Kourou in Guyana Francese. La società si occupa del coordinamento delle campagne di lancio e della gestione delle infrastrutture di terra per i lanci di Vega, con l'obiettivo di ottimizzare i processi industriali ed aumentare la produttività nella prospettiva di un futuro aumento del numero di lanci Vega.
In data 19 agosto 2019 è stata costituita la società Avio France S.A.S., con sede a Parigi, interamente posseduta da Avio S.p.A., il cui oggetto è costituito dalle attività di ingegneria per studi e progettazione di sistemi e sottosistemi nell'ambito del trasporto spaziale.
La società Avio USA Inc. è stata costituita nel Delaware e stabilita in Virginia, interamente posseduta da Avio S.p.A. Avio USA è strutturata per operare in conformità con le normative statunitensi in materia di sicurezza e di controllo delle esportazioni e gestita da un consiglio di amministrazione a maggioranza americana.
È stato assunto un team statunitense con competenze settoriali ed esperienza rilevante. Tale team ha iniziato a mappare il mercato per individuare opportunità rilevanti con l'obiettivo anche di avviare discussioni iniziali con potenziali clienti.
L'amministratore delegato di Avio USA è il viceammiraglio della Marina USA in pensione James Syring, ex direttore della US Missile Defense Agency e il Presidente è l'ex Partner di Booz Allen Hamilton Martin Bollinger.
In data 30 luglio 2024 è stata costituita la branch di Avio, registrata in data 29 agosto 2024 presso il Registro Imprese di Nanterre, con sede a Boulogne-Billancourt, il cui oggetto è costituito prevalentemente dalle attività di commercializzazione dei servizi di lancio, al fine di rafforzare le interlocuzioni e la collaborazione con le istituzioni locali.
Avio ha progressivamente assunto il ruolo di Launch Service Provider per il lanciatore Vega C. In particolare, in data 10 luglio 2025, con l'approvazione della nuova Launcher Exploitation Declaration ("LED")3 si è attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega. In data 19 agosto 2025 le autorità francesi hanno inoltre concesso ad Avio una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese. Per la prima volta, un'azienda italiana viene dunque abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell'industria spaziale europea.
3 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-deiservizi-di-lancio-famiglia-di-lanciatori-vega

Principali attività: progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali; progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici in ambito difesa; sviluppo, integrazione e fornitura di lanciatori spaziali leggeri completi (VEGA); ricerca e sviluppo di nuovi sistemi propulsivi a basso impatto ambientale e di motori di controllo assetto per satelliti.
Principali programmi: Ariane, VEGA, Aster, CAMM-ER.
Principali clienti: Arianespace, ESA (European Space Agency), ArianeGroup (già Airbus Safran Launchers), ASI (Agenzia Spaziale Italiana), MBDA
Si riporta di seguito la rappresentazione dell'assetto societario del Gruppo Avio:
| AVIO | 95% | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| SPACELAB S.p.A. | 70% | 100% | Avio Guvane S.a.S. | Avio India Aviation Aerospace Private Limited (1) |
|
| Avio France S.a.S. | 100% | 100% | Se.Co.Sv.lm. S.r.l. | 5% | |
| Temis S.r.l. | 100% | 100% | Avio USA Inc. | ||
| REGULUS S.A. | 60% | 40% | Termica Colleferro S.p.A. |
||
| EUROPROPULSION S.A. | 50% | 32% | Servizi Colleferro S.C.D.A. (**) |
20% | |
| ARIANESPACE | 3% | 25% | Consorzio Servizi Acqua Potabile |
25% | |
| Consorzio SITAB (in liquidazione) |
20% | 5% | Centro Italiano Ricerche Aerospaziali |
Consolidamento Integrale | |
| ART S.p.A. | 5% | 10% | Distretto Aerospaziale Sardegna S.C.a.R.L. |
Consolidamento tramite Equity method Non consolidate |
|
| IMAST S.C.a.R.L. | 5% | 17% | TECHNOLOGY FOR PROPULSION AND INNOVATION (T4I) |
(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione volontaria. Non si prevedono per il Gruppo Avio impegni finanziari significativi conseguenti alla liquidazione.
(**) Al 30 giugno 2025 Servizi Colleferro non è controllata per struttura di Governance. Alla data del 1° luglio 2025 Avio S.p.A. detiene il 30,48% e Secosvim il 19,05% per un totale di 49,52% per effetto dell'ingresso in Servizi Colleferro di un nuovo socio.
Il Gruppo realizza le proprie attività produttive in Italia, principalmente a Colleferro (Roma) e Villaputzu (Cagliari), ed in Francia, dove ha sede la società a controllo congiunto Europropulsion S.A.. Ad Airola (Benevento) è presente un laboratorio di ricerca. In Guyana Francese, a Kourou, ha sede lo spazioporto europeo presso il quale avviene il caricamento dei segmenti del booster a propellente solido di Ariane 6 e la loro integrazione, oltre che l'integrazione del lanciatore Vega-C.
Il Gruppo, inoltre, tramite la controllata Spacelab S.p.A., detiene una quota di partecipazione del valore nominale di Euro 350 migliaia nella Fondazione E. Amaldi, la quale ha come obiettivo primario quello di promuovere e sostenere la ricerca scientifica finalizzata al trasferimento tecnologico, partendo dal settore spaziale, come

strumento fondamentale per lo sviluppo economico del Paese e come fonte di innovazione per il miglioramento della competitività, della produttività e dell'occupazione.

La strategia del Gruppo Avio nel decennio in corso è principalmente la risultanza degli accordi:
L'insieme di queste attività permette ad Avio di annoverarsi nel ristretto numero di aziende al mondo che operano nel campo dell'Accesso allo Spazio.
In merito agli accordi a livello Europeo, si sono registrate importanti novità a seguito del Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si è tenuto il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri4 . Infatti, tra le importanti decisioni assunte da tale Consiglio, alcune hanno riguardato snodi rilevanti di programmi di interesse per Avio e, in particolare, Ariane 6, Vega C e Vega E.
I principali esiti riguardano:
Il processo di trasferimento delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C è tuttora in corso di implementazione in linea con quanto previsto dalla risoluzione del Consiglio dell'ESA del 6 novembre 2023. Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi
4 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/consiglio-ministeriale-esaimportanti-decisioni-su-ariane-6-vega-c-vega

di lancio e operatore per Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), attualmente previsto ad inizio 2026. Allo stato attuale la totalità dei contratti già firmati per servizi di lancio con Vega C per missioni successive al volo Vega 29 è stata trasferita da Arianespace a Avio.
Il 10 luglio 20255 , nella sede ESA di Parigi, è stata approvata la nuova Launcher Exploitation Declaration ("LED") che compie un passaggio fondamentale nella ridefinizione del sistema europeo dei lanciatori con cui si attribuisce ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega. Per la prima volta, un'azienda italiana viene abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell'industria spaziale europea.
Nell'ambito delle attività di produzione, Avio:
In ambito Attività di Sviluppo, gli esiti delle Conferenze Ministeriali 2014, 2016, 2019 e 2022 hanno confermato la strategia europea sull'evoluzione dei propri lanciatori (da Vega a Vega C e da Ariane 5 ad Ariane 62/64). Nel rispetto dei contratti firmati dal 2015 in poi, Avio sta pertanto perseguendo:
5 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-deiservizi-di-lancio-famiglia-di-lanciatori-vega

missioni IOS (In Orbit Servicing), fra cui un dimostratore di tecnologie abilitanti previsto dal PNRR. Tale motore rappresenta un'ulteriore alternativa green a supporto della sostenibilità dei futuri lanciatori;
In ambito difesa, si sta assistendo alla crescita della domanda di attività a livello internazionale.
In contesto europeo, Avio ha una presenza rilevante nel settore della propulsione in ambito difesa tramite la collaborazione con il gruppo MBDA. Sul finire dell'anno 2024 è stato siglato il contratto tra Avio e MBDA Italia per la fornitura da parte di Avio di motori propulsivi per i missili CAMM-ER prodotti da MBDA e di controvalore complessivo pari a circa 150 milioni di Euro. Il 21 luglio 2025, Avio ha annunciato un ulteriore ordine di produzione da MBDA Francia per la fornitura di motori propulsivi e relative superfici aerodinamiche per il sistema di difesa ASTER 30, per un controvalore di circa 50 milioni di Euro6 .
A livello internazionale, Avio ha annunciato il 23 luglio 2024 di aver firmato un contratto con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa. Il contratto getta le basi per il lavoro di ingegneria necessario per iniziare la produzione di questi motori7 .
Gli investimenti pianificati da Avio in risorse e capacità produttiva consentono loro di aiutare a rispondere alla domanda immediata dei clienti. Avio potrà contare sulle capacità esistenti dei suoi team di produzione e ingegneria italiani per supportare la crescita di Avio USA e facilitare la sua strategia di produzione di motori a propellente solido. Avio USA è una società controllata da Avio negli Stati Uniti con sede ad Arlington, Virginia.
In pari data Avio ha annunciato che AVIO S.p.A. e U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center avviano una partnership per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Il progetto sfrutta l'esperienza di entrambe le parti per qualificare il sistema di propulsione con un approccio di progettazione orientato alla produzione, offrendo la possibilità di una transizione alla produzione in futuro8 .
A seguito delle rapide attività di sviluppo e prototipazione condotte nel corso dell'ultimo anno, Avio in data 27 agosto 20259 ha annunciato la firma di un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti
6 Si veda anche il comunicato stampa del 21 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/siglati-ordini-60-milioni-dieuro-con-mbda-francia
7 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-con-raytheonrtx-produzione-di-motori-propellente-solido
8 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti
9 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-rafforza-collaborazionecon-le-forze-armate-statunitensi

per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici.

Al 30 giugno 2025 il capitale sociale di Avio S.p.A., pari ad Euro 91.764.212,90, è diviso in n. 27.159.346 azioni ordinarie, di cui:
MTA, si è avverata la condizione per l'esercizio degli sponsor warrant. A seguito dell'esercizio degli sponsor warrant da parte di Space Holding S.r.l., la Società ha provveduto in data 2 giugno 2025 ad emettere 800.000 azioni ordinarie di Avio S.p.A. a favore di Space Holding S.r.l.10 Alla luce di quanto sopra riportato, alla data attuale non risultano in circolazione ulteriori sponsor warrant.
Alla data della presente relazione, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del TUF e delle informazioni disponibili alla Società, l'azionariato di Avio S.p.A. risulta come segue:
| Compagine sociale | % Capitale sociale |
|---|---|
| Leonardo S.p.A. | 28,75% |
| In Orbit S.p.A. | 2,74% |
| Delfin S.a.r.l. | 3,68% |
| Azioni proprie | 3,63% |
| Flottante rimanente su MTA |
61,20 |
| Totale | 100,00% |
10 Si vedano anche i comunicati stampa del 30 maggio 2025 e del 12 giugno 2025 ai link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-dell+esercizio-degli-+sponsor-warrant-space2-s-p-a- +/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzQyMDI1MXwxfDIwMjUwNzAz
https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/comunicazione-di-variazione-del-capitalesociale/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzkyMDI1MXwxfDIwMjUwNzAz


Il 15 gennaio 2025 Avio ha firmato l'ESA Zero Debris Charter ed è pienamente impegnata nel rispettarla. Tutti i componenti del lanciatore Vega C sono sistematicamente de-orbitati dopo il lancio, incluso l'ultimo stadio AVUM+ che esegue una manovra di rientro atmosferico per liberare l'orbita dopo il dispiegamento del satellite.
In tale contesto, si inserisce la recente firma di un Memorandum of Understanding (MOU) con BULL Co., Ltd., una start-up giapponese che sviluppa un dispositivo per la prevenzione dei detriti spaziali per studiare l'applicazione di un innovativo dispositivo di prevenzione dei detriti spaziali a bordo del razzo Vega C. La collaborazione con BULL consentirà di migliorare ulteriormente il rispetto dell'ambiente orbitale da parte del Vega C11 .
Nel mese di febbraio 2025, sono state effettuate con successo le prime accensioni in modalità bipropellente del primo prototipo del motore MPGE, Multi Purpose Green Engine, su un banco di prova realizzato anch'esso nell'ambito del progetto presso gli impianti Avio. Il motore si è acceso correttamente, ha raggiunto le condizioni termiche stazionarie e la pressione della camera previste, dimostrando un'efficienza di combustione al di sopra delle previsioni e ha eseguito una sequenza di accensione e spegnimento corrette e stabili. Inoltre, è stata dimostrata una buona accuratezza del modello di raffreddamento rigenerativo.
L'MPGE, Multi Purpose Green Engine, è un motore green che utilizza come propellenti acqua ossigenata e kerosene completamente progettato, prodotto, assemblato e testato In Italia. Il progetto, sviluppato nell'ambito del PNRR, è realizzato da Avio e coordinato da ASI, con il contributo di PMI, Università e startup.
Il 6 marzo 2025 il lanciatore Ariane 6 ha completato con successo il volo VA263 dal Centro Spaziale della Guyana, mettendo in orbita il satellite CSO-3 per le Forze Armate francesi. Avio è partner del programma fornendo i booster a propellente solido P120C e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. I motori P120C hanno fornito oltre l'80% della spinta al decollo, garantendo prestazioni ottimali. Avio continuerà a fornire questi booster, che verranno utilizzati in configurazione a due o a quattro unità a seconda del carico utile da trasportare in orbita.
Avio sta inoltre sviluppando una versione più potente del booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e la sua capacità di carico. Il P160 sarà il più grande motore monolitico in fibra di carbonio al mondo e verrà impiegato anche sul Vega C.
Nel mese di aprile 2025 il test di accensione del P160C, evoluzione del motore P120C attualmente in uso sui lanciatori europei Ariane 6 e Vega-C, è stato eseguito con successo dal CNES presso lo spazioporto europeo della Guyana francese.
Il P160C è uno dei propulsori a propellente solido con struttura monolitica in fibra di carbonio più grandi al mondo. Contiene 157 tonnellate di propellente. Il programma di sviluppo del P160C è gestito e finanziato dall'Agenzia Spaziale Europea.
11 Si veda anche il comunicato stampa del 15 gennaio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/prevenzione-dei-detritispaziali-con-nuovo-dispositivo-su-vega-c
12 Si veda anche il comunicato stampa del 24 febbraio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/motore-mpge-effettuati-consuccesso-primi-test-di-accensione-bi-propellente
13 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-va263 dellariane-6
14 Si veda anche il comunicato stampa del 24 aprile 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/test-di-accensione-delmotore-p160c-avvenuto-con-successo-si-apre-nuovo-capitolo

Questo nuovo propulsore ha una maggiore capacità di propellente solido rispetto all' attuale utilizzato su Ariane 6 e Vega-C e, quindi, consente un significativo aumento delle prestazioni del lanciatore. Il nuovo propulsore P160C è condiviso dai due lanciatori Europei e sarà impiegato come boosters su Ariane 6 e come primo stadio su Vega-C e Vega-E.
Il 29 aprile 2025 il volo Vega-C VV26 ha lanciato con successo il satellite Biomass per l'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Biomass è il primo satellite equipaggiato con un radar ad apertura sintetica in banda P, in grado di penetrare la copertura forestale per misurare la biomassa — ovvero i tronchi, i rami e i fusti degli alberi, dove è immagazzinata la maggior parte del carbonio.
Nel semestre si è completato il trasferimento dei contratti di lancio già firmati da Arianespace ad Avio. Conseguentemente, come annunciato, per missioni successive al volo VV29 Avio sarà Launch Service Provider (LSP) di Vega C.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 13 marzo 2025 ha preso atto che l'Amministratore Luigi Pasquali - nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 con mandato triennale sulla base della lista presentata dal Consiglio di Amministrazione uscente - ha rassegnato le proprie dimissioni a decorrere dal termine dell'Assemblea di approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2024 per ragioni personali.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 15 maggio 2025 ha deliberato di nominare per cooptazione l'Ing. Milena Lerario quale Consigliere di Amministrazione della Società, ai sensi dell'art. 2386, primo comma, del Codice Civile che rimarrà in carica sino alla prossima Assemblea degli Azionisti della Società e sostituirà l'Amministratore Luigi Pasquali, che aveva rassegnato le proprie dimissioni a far data dal 30 aprile 2025.
L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. in data 30 aprile 2025 ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo ordinario pari a Euro 3.750 migliaia a valere sul risultato dell'esercizio 2024.
In attuazione del Piano "Performance share 2022 – 2024" approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2022 e successivamente dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2022, in data 15 maggio 2025 il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Compensi e verificato il raggiungimento degli obiettivi di performance del Piano, ha deliberato l'attribuzione gratuita ai Beneficiari del Piano (come definiti nel relativo Documento Informativo) di complessive n. 105.460 azioni della Società.
15 Si veda anche il comunicato stampa del 29 aprile 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lancia-con-successosatellite-biomass-lesa-0
16 Si vedano anche il comunicato stampa del 13 marzo 2025 al link:https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-esercizio-2024
Il comunicato stampa del 15 maggio 2025: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-q1-2025-incremento-di-ricavi-profittinuovo-lancio-di-successo-vega-c
17 Si veda anche il comunicato stampa del 30 aprile 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/assemblea-ordinaria-degliazionisti-di-avio-spa-30-aprile-2025
18 Si vedano anche il comunicato stampa del 13 marzo 2025 al link:https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-esercizio-2024
Il comunicato stampa del 15 maggio 2025: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-q1-2025-incremento-di-ricavi-profittinuovo-lancio-di-successo-vega-c

Il Consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2025 ha approvato la proposta di modifica ai piani "Performance Share 2023-2025" e "Performance Share 2024-2026" (i "Piani") e, conseguentemente, ai relativi Documenti Informativi, in relazione all'attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di modificare i Piani, su proposta o sentito il parere del Comitato Nomine e Compensi, senza necessità di ulteriori approvazioni dell'Assemblea degli azionisti della Società e sempre in coerenza con le Politiche in materia di Remunerazione, in taluni casi specifici, al fine di mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali dei Piani e/o per facilitarne l'attuazione.
In data 30 maggio 2025, il Dott. Alessandro Agosti ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Chief Financial Officer, di Investor Relator e dall'incarico di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari nonché all'attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità della Società per affrontare una nuova sfida professionale. Le dimissioni avranno efficacia a decorrere dal giorno 12 settembre 2025.
In conformità agli articoli 2.3, 3.1. e 3.4 del regolamento dei "Sponsor Warrant Space2 S.p.A." (il "Regolamento"), in data 2 giugno 2025 sono state emesse a favore di Space Holding S.r.l. complessive n. 800.000 azioni ordinarie di Avio, prive dell'indicazione del valore nominale e aventi godimento pari a quello delle azioni della Società attualmente in circolazione, al prezzo di Euro 13,00 per azione, imputato per Euro 1,00 alla parità contabile implicita e per Euro 12,00 a sovrapprezzo, per un controvalore complessivo di Euro 10.400.000.
Conseguentemente all'emissione delle nuove azioni, la Società ha provveduto ad aumentare il capitale sociale a pagamento in conformità alla delibera dell'Assemblea straordinaria dei soci di Space2 S.p.A. del 17 giugno 2015. Alla luce di quanto sopra riportato, alla data attuale non risultano in circolazione ulteriori Warrant.
Lo Statuto Sociale aggiornato con il nuovo importo del capitale sociale, comprensivo dell'attestazione relativa all'esecuzione dell'aumento di capitale ai sensi dell'articolo 2444 del Codice Civile, è stato depositato in 12 giugno per l'iscrizione presso il competente Registro delle Imprese
19 Si vedano anche il comunicato stampa del 30 maggio 2025 al link:https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-esercizio-2024
Il comunicato stampa del 15 maggio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-q1-2025-incremento-di-ricaviprofitti-nuovo-lancio-di-successo-vega-c
20 Si veda anche il comunicato stampa del 30 maggio 2025 al link https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/dimissionidel-chief-financial-officer-e-dirigente-preposto/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzEyMDI1MXwxfDIwMjUwODI3
21 Si vedano anche i comunicati stampa del 30 maggio 2025 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultatidell+esercizio-degli-+sponsor-warrant-space2-s-p-a-+/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzQyMDI1MXwxfDIwMjUwNzAz
Il comunicato stampa del 12 giugno 2025 al link:https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/comunicazione-di-variazionedel-capitale-sociale/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzkyMDI1MXwxfDIwMjUwNzAz

Nei primi 6 mesi del 2025 sono stati effettuati 149 lanci orbitali (contro i 127 nello stesso periodo del 2024), 7 dei quali hanno registrato una failure (contro le 3 totali del 2024). Questi 149 lanci hanno orbitato globalmente 2108 satelliti (contro i 1324 nello stesso periodo del 2024), per una massa totale trasportata pari a 1493 t (contro le 1033 t nello stesso periodo del 2024). Nei primi mesi del 2025 continua la tendenza degli anni precedenti, dominata dal deployment della costellazione Starlink di SpaceX (1486 satelliti lanciati nei primi mesi del 2025, pari a 1126 t di massa, in 58 lanci dedicati di Falcon 9 e due lanci fallimentari di Starship).
I numeri del 2025 confermano quindi l'andamento espansivo del settore dei lanci (e dello spazio in genere), in gran parte dovuto, come già evidenziato dal 2019 in poi, dal deployment di Mega-Constellations, ovvero delle costellazioni di satelliti in orbita bassa (come già anticipato, soprattutto Starlink di Space X, ma anche OneWeb, O3B, e altre minori).
Per quanto riguarda le orbite di riferimento, in particolare, si continua a registrare un forte incremento delle missioni in LEO (segmento target di Vega): globalmente, nei primi mesi del 2025, si registrano 121 lanci in LEO (massa trasportata pari a 1359 t rispetto a 857 t nel 2024, esclusi i lanci verso la ISS e la CSS) e 15 lanci in GTO/GEO (massa trasporta pari a 71 t rispetto a 51 t nel 2024). La tendenza registrata per la prima volta nel 2020 (i.e., la massa trasportata in LEO ha superato quella in GTO/GEO) è dunque ampiamente confermata, anche questo fenomeno è imputabile in gran parte al lancio delle Mega-Constellations.
Quanto alla tipologia dei satelliti, è utile sottolineare che dei 2108 satelliti messi in orbita nei primi mesi del 2025, 444 erano SmallSats (ovvero con una massa <600 kg) contro i 194 del 2024, a dimostrazione di una repentina inversione di tendenza principalmente legata al crescente deployment di piccoli satelliti e cubesats in orbita bassa.
Ad eccezione delle costellazioni Starlink e Starshield (satelliti prodotti, lanciati e operati da Space X senza possibilità di open competition), la tipologia prevalente di missione, al netto di lanci con origine impossibile da determinare, è per la prima volta commerciale (solo 128 satelliti istituzionali contro 404 commerciali), in linea con l'inversione di tendenza legata all'aumento di piccoli satelliti e cubesatslanciati in orbita bassa.
Per quanto riguarda le applicazioni dei satelliti lanciati, esse si collocano soprattutto nel perimetro dei servizi di telecomunicazione quali internet a banda larga, telefonia mobile e Internet of Things, ma anche nel campo dell'osservazione della Terra e della navigazione. Si registra anche un aumento di satelliti che implementano tecnologie basate su intelligenza artificiale, cloud computing e in-space servicing.
Infine, l'analisi dei Paesi leader del settore registra, nei primi 6 mesi del 2025, 97 lanci per gli USA (con 1333 t di massa lanciata), 36 lanci per la Cina (con sole 112 t di massa lanciata, indice di un fattore di riempimento dei lanciatori molto basso e possibile solo perché i lanci sono sostenuti con finanziamenti governativi), 9 lanci per la Russia e 2 per l'Europa.
Le previsioni, sul decennio in corso ed il successivo, indicano un forte incremento della massa trasportata, con un CAGR del 9% fra il 2024 ed il 2030 e del 7% fra il 2030 ed il 2040. Questo incremento è previsto realizzarsi soprattutto nell'orbita LEO (deployment e replenishment di costellazioni, Infrastrutture e Logistica spaziale) ma anche in orbita Escape (Luna, Marte, per operazioni di esplorazione e colonizzazione), non soltanto a carico delle missioni istituzionali ma anche di quelle commerciali.
Si stima inoltre che, globalmente, le revenues generate dal segmento dei lanci, pari a circa 9,3 miliardi di dollari nel 2024, raggiungeranno 19 miliardi di dollari nel 2030 (CAGR=7%) e 27 miliardi di dollari nel 2040 (CAGR=7%), confermando – a fronte di una crescita ben maggiore della massa trasportata in orbita - la forte pressione sui prezzi nel segmento dei lanci.
Nel primo semestre del 2025 si conferma la tendenza globale degli ultimi anni, in cui poche nazioni al mondo dispongono di un'offerta di servizio di lancio capace di rispondere ad un mercato istituzionale che rimane sempre sostenuto, ma anche di un mercato commerciale in crescita: come commentato in precedenza, questi Paesi sono USA e Cina che insieme coprono l'83% dei lanci e più del 97% della massa lanciata e, in misura inferiore, Russia, Giappone, India ed Europa.

Si registrano nella prima metà dell'anno le seguenti missioni di nuovi lanciatori:
I lanciatori "legacy" più utilizzati restano sempre il Falcon 9 (78 lanci), il CZ nelle sue diverse versioni (28 lanci) e l'Electron (10 lanci).
I dati sono elaborati da Avio a partire dalle informazioni riportate sui siti https://space.skyrocket.de, https://nextspaceflight.com/ e https://www.rocketlaunch.live/ e su riviste, tra cui SpaceNews Magazine.
In base ai recenti dati relativi al 2024, la spesa militare dei Paesi NATO si attesta a 1.450 miliardi di dollari, pari al 2,6% del PIL (2% se si escludono gli Stati Uniti).
Per il 2025, la spesa militare dei Paesi NATO dovrebbe aumentare del 9% su base annua, raggiungendo i 1.590 miliardi di dollari, pari al 2,8% del PIL. I Paesi europei mostrano una crescita più elevata della spesa militare (+16% su base annua a 529 miliardi di dollari, pari al 2,3% del PIL) rispetto agli Stati Uniti (+5% su base annua a 980 miliardi di dollari, pari al 3,2% del PIL). L'Italia è tra i Paesi con l'aumento più elevato, con una spesa militare prevista in rialzo del +39% su base annua a 45,3 miliardi di euro.
La tendenza prevista per il 2025 appare coerente con il percorso per raggiungere l'obiettivo di spesa militare pari al 3,5% del PIL entro il 2035; se raggiunto, nei prossimi 10 anni si stima una spesa incrementale teorica in equipaggiamenti da parte dei Paesi UE di circa 300 miliardi di dollari, ovvero una crescita media annua del +5% tra il 2025 e il 2035 (assumendo una crescita del PIL del +1% annuo e il 30% investito in equipaggiamenti)22 .
22 Nato projecting a sizable increase in 2025 defence spending, equita 31 agosto 2025

Il settore industriale dei programmi spaziali in cui opera Avio è caratterizzato da progetti a medio-lungo termine con una limitata volatilità a cui è associato un portafoglio ordini che fornisce una distintiva e solida visibilità di medio-lungo termine.
Il portafoglio ordini al 30 giugno 2025 è pari a 1.670,2 milioni di Euro e un decremento netto di 54,3 milioni di Euro pari al 3,1% rispetto al 31 dicembre 2024.
Le acquisizioni del semestre 2025 sono state pari a 180,7 milioni di Euro e si riferiscono principalmente:

(Euro milioni)
Con riferimento al portafoglio ordini esistente al 30 giugno 2025, coincidente con le rimanenti obbligazioni di fare non ancora adempiute, pari a 1.670,2 milioni di Euro, si stima che ragionevolmente esso comporterà la rilevazione di ricavi per circa il 10% di tale importo nel secondo semestre 2025, per circa il 30% nel 2026 e nel 2027 e per la restante parte principalmente nel 2028 e 2029.
Si veda inoltre quanto riportato nel comunicato stampa relativo ai risultati del primo semestre 2025 dell'11 settembre 2025 23 e nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati del semestre 2025 che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti il 12 settembre 2025.
L'indicazione di nuove acquisizioni di ordini o del portafoglio ordini nel corso del primo semestre 2025 è inoltre riportata:
23 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/

Nella tabella che segue è rappresentato in modo comparabile l'andamento economico del Gruppo per il primo semestre 2025 e per il primo semestre 2024 (importi in migliaia di Euro):
| I° semestre 2025 |
I° semestre 2024 rideterminato (*) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 260.363 | 210.606 | 49.757 |
| di cui: Ricavi pass-through |
25.500 | 30.000 | (4.500) |
| Ricavi al netto del pass-through |
234.863 | 180.606 | 54.257 |
| Altri proventi operativi | 2.995 | 3.061 | (66) |
| Costi per beni e servizi, per il personale, altri costi operativi, al netto di costi capitalizzati e pass-through |
(228.227) | (176.034) | (52.193) |
| Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi |
363 | 448 | (85) |
| Risultato operativo prima degli ammortamenti (EBITDA ) Reported |
9.994 | 8.081 | 1.913 |
| Ammortamenti | (9.966) | (8.459) | (1.507) |
| Risultato operativo (EBIT ) Reported |
29 | (378) | 406 |
| Interessi e altri proventi (oneri) finanziari | 330 | (122) | 452 |
| Risultato gestione finanziaria | 330 | (122) | 452 |
| Risultato prima delle imposte | 358 | (500) | 858 |
| Imposte correnti e differite | (546) | (1.283) | 737 |
| Utile/(Perdita) di periodo | (187) | (1.783) | 1.595 |
(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.
Si fornisce di seguito un paragrafo informativo volto alla comprensione dei c.d. ricavi "pass-through": tali ricavi derivano dagli accordi contrattuali raggiunti tra la società controllata ex-ELV S.p.A. (ora Spacelab S.p.A.) con l'Agenzia Spaziale Europea nell'agosto 2015 per lo sviluppo e la realizzazione del nuovo propulsore, denominato "P120", destinato ai lanciatori Vega-C e Ariane 6. Per effetto dell'implementazione di tali accordi, i ricavi consolidati del Gruppo Avio nel periodo includono la seguente duplice fatturazione:
24 Si veda la presentazione degli highlights del primo trimestre 2025 al link: https://avio-data.teleborsa.it/2025%2f2025\_05\_15-Avio-Q1-2025 results\_v7\_20250515\_020006.pdf
25 Si veda il comunicato stampa del 15 maggio 2025 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-q1- 2025/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMjAyMDI1MXwxfDIwMjUwNzMx

I ricavi al netto dei "pass-through" sono pari a 234.863 migliaia di Euro al 30 giugno 2025 con una variazione positiva di 54.257 migliaia di Euro (pari a +30%) rispetto al primo semestre 2024. Tale incremento netto è principalmente attribuibile all'incremento delle attività di Vega produzione a seguito del ritorno al volo, dello sviluppo di Vega-E e di Ariane 6 a seguito del volo inaugurale nel 2024 oltre che del primo volo commerciale nel primo trimestre del 2025, nonché per le maggiori attività della propulsione solida in ambito difesa.
Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi di cui sopra per linea di business(importi in migliaia di Euro):
| I° semestre 2025 |
I° semestre 2024 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Vega | 114.921 | 81.232 | 33.689 |
| Progetti di Sviluppo tecnologico (NextGen EU) | 34.908 | 33.194 | 1.714 |
| Ariane | 41.683 | 32.672 | 9.011 |
| Propulsione Difesa | 40.002 | 30.532 | 9.470 |
| Satellitare e altre attività | 3.349 | 2.976 | 373 |
| Ricavi al netto del pass-through |
234.863 | 180.606 | 54.259 |
Nel primo semestre 2025 il risultato operativo prima degli ammortamenti delle attività materiali e immateriali (EBITDA Reported) è pari a 9.994 migliaia di Euro, in incremento del 23,7% rispetto al primo semestre 2024.
Il risultato operativo (EBIT Reported) è stato pari a 29 migliaia di Euro riportando un miglioramento pari a 406 migliaia di Euro rispetto al primo semestre 2024.
L'andamento dell'EBITDA Reported rispetto al primo semestre 2024 è principalmente attribuibile al contributo dei maggiori ricavi parzialmente compensato da un incremento dei costi energetici. L'EBIT Reported riflette i medesimi razionali sottostanti alle dinamiche dell'EBITDA Reported a cui si aggiunge l'effetto di maggiori ammortamenti del semestre rispetto al corrispondente primo semestre dell'esercizio precedente principalmente riferibili ai recenti investimenti in Information Technology.
Al risultato del primo semestre 2025 ha contribuito anche il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo per un importo pari a 807 migliaia di Euro (898 migliaia di Euro nel primo semestre 2024), principalmente attinente alle attività di ricerca e sviluppo commissionate dall'Agenzia Spaziale Europea, riconosciuto nei risultati del periodo in base all'avanzamento dei costi sostenuti delle commesse pluriennali del Gruppo per attività di ricerca e sviluppo cui il contributo stesso si riferisce, nonché agli investimenti Industry 4.0 e per l'innovazione tecnologica.
Per una più completa rappresentazione delle performance reddituali del Gruppo, di seguito sono riportati i valori dell'EBITDA Reported e dell'EBIT Reported rettificati per escludere le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo come meglio illustrato nel seguito. I suddetti valori rettificati (importi in migliaia di Euro) e le relative marginalità raggiunte nel primo semestre 2025 e nel primo semestre 2024 sono riportati nella tavola seguente:
| I° semestre 2025 |
I° semestre 2024 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| EBITDA (*) Adjusted |
11.382 | 8.324 | 3.058 |
| EBITDA (rapporto rispetto ai ricavi al netto del Adjusted Margin pass ) through |
4,8% | 4,6% | |
| EBIT (*) Adjusted |
1.416 | (135) | 1.551 |
| Adjusted EBIT (rapporto rispetto ai ricavi al netto del Margin pass ) through |
0,6% | -0,1% |
(*) Primo semestre 2024 rideterminato ai soli fini illustrativi per renderlo omogeneo con l'esposizione a partire dal 1° gennaio 2025 dei costi per attività esplorative di nuovi business potenziali tra i costi ricorrenti.

L' "Adjusted EBITDA" è considerato dal management un indicatore rappresentativo per la misurazione dei risultati economici del Gruppo in quanto, oltre a non considerare gli effetti delle politiche di ammortamento, degli ammontari e tipologie delle fonti di finanziamento del capitale investito e di eventuali variazioni della tassazione, componenti già escluse dall'EBITDA Reported, esclude anche le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, al fine di aumentare il grado di comparabilità dei risultati operativi nei periodi di confronto.
L'Adjusted EBITDA del primo semestre 2025 è stato pari a 11.382 migliaia di Euro (4,8% dei ricavi netti), e in aumento in valore assoluto di 3.058 migliaia di Euro (+36,7%) rispetto a 8.324 migliaia di Euro del primo semestre 2024 rideterminato (4,6% dei ricavi netti). Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento delle attività di Vega produzione a seguito del ritorno al volo e dello sviluppo di Vega E, di Ariane 6 a seguito del volo inaugurale nel 2024 e del primo volo commerciale nel primo trimestre del 2025, nonché per le maggiori attività della propulsione solida in ambito difesa, parzialmente compensato da un incremento dei costi energetici.
L'Adjusted EBIT", anch'esso considerato dal management quale indicatore per la misurazione dei risultati economici del Gruppo, è rappresentato dal risultato operativo (EBIT Reported) escluse le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, già esclusi ai fini della determinazione dell'Adjusted EBITDA.
L'Adjusted EBIT del primo semestre 2025 è stato pari a 1.416 migliaia di Euro, superiore rispetto al primo semestre 2024 rideterminato e riflette i medesimi razionali sottostanti alle dinamiche dell'Adjusted EBITDA a cui si aggiunge l'effetto degli ammortamenti.
Di seguito viene fornita la riconciliazione tra EBIT, Adjusted EBIT ed Adjusted EBITDA per il primo semestre 2025 e per il corrispondente primo semestre 2024 (importi in migliaia di Euro):
| I semestre 2025 |
I semestre 2024 |
Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|
| A | Risultato operativo (EBIT | ) Reported |
29 | (378) | 406 |
| - attività esplorative di nuovi | potenziali (*) business |
- | - | - | |
| - nuova governance |
lanciatori europei | 264 | 283 | (19) | |
| - altri oneri/(proventi) non ricorrenti | 254 | 109 | 145 | ||
| - consulenze di natura societaria, legale e finanziaria | 535 | 289 | 245 | ||
| - accordi transattivi / incentivazioni / altri costi del personale | 365 | (301) | 666 | ||
| - accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di programmi (prevalentemente ricompresi nei fondi per rischi ed oneri ed in parte minoritaria a rettifica delle rimanenze di magazzino) |
(30) | (137) | 107 | ||
| B | Totale Oneri/(Proventi) non ricorrenti | 1.388 | 243 | 1.145 | |
| C | EBIT Adjusted |
A+B | 1.416 | (135) | 1.551 |
| D | Ammortamenti netti | 9.966 | 8.459 | 1.507 | |
| E | EBITDA Adjusted |
C+D | 11.382 | 8.324 | 3.058 |
(*) L'importo del primo semestre 2024 pari a 2.256 migliaia di Euro è stato riclassificato ai soli fini illustrativi tra i costi ricorrenti per renderlo omogeneo con l'esposizione a partire dal 1° gennaio 2025 dei costi per attività esplorative di nuovi business potenziali tra i costi ricorrenti. Nel primo semestre 2024 la classificazione tra i costi non ricorrenti era coerente in relazione alla fase di start-up delle attività della società controllata statunitense.
La variazione della voce Oneri/(Proventi) è principalmente attribuibile all'accantonamento di fondi straordinari per uscite di personale delle società del Gruppo nella voce "accordi transattivi/incentivazione/altri costi del personale" e all'incremento dei costi per consulenze di natura societaria e legale.

Si riporta, inoltre, nel seguito la riconciliazione tra il risultato dell'esercizio, Adjusted EBIT e l'Adjusted EBITDA:
| Esercizio 2025 |
Esercizio 2024 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | (187) | (1.783) | 1.595 |
| Imposte correnti e differite | 546 | 1.283 | (737) |
| (Interessi e altri proventi)/oneri finanziari | (330) | 122 | (452) |
| Oneri/(Proventi) non ricorrenti (*) | 1.388 | 243 | 1.145 |
| EBIT Adjusted |
1.416 | (135) | 1.551 |
| Ammortamenti netti | 9.966 | 8.459 | 1.507 |
| EBITDA Adjusted |
11.382 | 8.324 | 3.058 |
(*)L'importo del primo semestre 2024 pari a 2.256 migliaia di Euro è stato riclassificato ai soli fini illustrativi tra i costi ricorrenti per renderlo omogeneo con l'esposizione a partire dal 1° gennaio 2025 dei costi per attività esplorative di nuovi business potenziali tra i costi ricorrenti. Nel primo semestre 2024 la classificazione tra i costi non ricorrenti era coerente in relazione alla fase di start-up delle attività della società controllata statunitense.
Il primo semestre 2025 presenta proventi finanziari netti pari a 330 migliaia di Euro rispetto a oneri finanziari netti di 122 migliaia di Euro rilevati nel primo semestre dello scorso esercizio. Il miglioramento deriva principalmente dagli interessi attivi maturati sui depositi vincolati trimestrali attivati nel primo semestre del 2025 in virtù delle maggiori disponibilità medie di cassa.
Nel primo semestre 2025 le imposte sono state pari a 546 migliaia di Euro (1.283 migliaia di Euro nel primo semestre 2024) con una riduzione, rispetto allo stesso arco temporale dell'esercizio precedente, principalmente attribuibile alla minore IRAP e al minor utilizzo di imposte differite relative a fondi oneri.

L'analisi della struttura patrimoniale del Gruppo è esposta nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro); si tratta di una presentazione riesposta non coincidente con lo schema di bilancio "situazione patrimonialefinanziaria consolidata" redatto in accordo ai principi contabili internazionali:
| 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali (*) | 175.647 | 173.288 | 2.359 |
| Investimenti immobiliari (*) | 3.968 | 3.887 | 82 |
| Diritti d'uso | 12.231 | 11.693 | 538 |
| Avviamento | 62.829 | 62.829 | - |
| Attività immateriali a vita definita | 128.124 | 128.757 | (633) |
| Partecipazioni | 16.039 | 17.416 | (1.377) |
| Totale immobilizzazioni | 398.840 | 397.870 | 970 |
| Capitale di esercizio netto | (189.591) | (204.952) | 15.362 |
| Altre attività non correnti | 6.571 | 7.942 | (1.371) |
| Altre passività non correnti | (15.253) | (15.852) | 599 |
| Imposte differite attive nette | 87.579 | 87.547 | 32 |
| Fondi per rischi ed oneri | (35.221) | (42.302) | 7.082 |
| Fondi per benefici a dipendenti | (9.200) | (9.493) | 293 |
| Capitale investito netto | 243.725 | 220.759 | 22.966 |
| Attività finanziarie non correnti | 2.010 | 2.010 | - |
| Capitale investito netto e attività finanziarie non correnti |
245.735 | 222.769 | 22.966 |
| Posizione finanziaria netta | 75.263 | 90.091 | (14.828) |
| Patrimonio netto | (320.998) | (312.860) | (8.138) |
| Fonti di finanziamento | (245.735) | (222.769) | (22.966) |
(*) Rispetto ai documenti finanziari pubblicati nei precedenti esercizi la voce "immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari" è stata separata per una maggiore comparabilità con la "situazione patrimoniale-finanziaria consolidata".
Le Immobilizzazioni ammontano a 398.840 migliaia di Euro al 30 giugno 2025, rilevando un incremento netto pari a 970 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2024 per l'effetto combinato delle seguenti principali movimentazioni:

La voce "Capitale di esercizio netto" riporta un valore negativo pari a 189.591 migliaia di Euro di eccedenza delle passività sulle attività, con un peggioramento rispetto al precedente esercizio di 15.362 migliaia di Euro. Le sue componenti principali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 rideterminato (*) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione al netto di acconti e anticipi ricevuti |
(382.603) | (400.620) | 18.017 |
| Rimanenze | 151.853 | 147.943 | 3.910 |
| Debiti commerciali | (88.311) | (109.213) | 20.902 |
| Crediti commerciali | 4.399 | 3.074 | 1.325 |
| Altre attività e passività correnti | 125.072 | 153.864 | (28.792) |
| Capitale di esercizio netto | (189.591) | (204.952) | 15.362 |
(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.
Il "Capitale di esercizio netto" (current trading) negativo si decrementa per effetto della ciclicità degli incassi degli acconti da clienti e dell'avanzamento delle commesse di produzione e sviluppo.
La voce "Altre attività e passività correnti" del Capitale di esercizio netto si decrementa di 28.792 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente. Si riportano di seguito le componenti principali (importi in migliaia di Euro):
| 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 rideterminato (*) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti IVA | 9.246 | 8.779 | 466 |
| Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e 4.0 industry |
7.808 | 7.372 | 436 |
| Attività per imposte correnti | 2.900 | 2.726 | 174 |
| Altre attività correnti | 143.892 | 170.451 | (26.560) |
| Passività per imposte correnti | (3.424) | (3.359) | (65) |
| Altre passività correnti | (35.349) | (32.105) | (3.244) |
| Altre attività e passività correnti | 125.072 | 153.864 | (28.792) |
(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.
La voce "Crediti IVA" presenta un incremento di 466 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, per crediti IVA maturati nel periodo per 2.559 migliaia di Euro, al netto di compensazioni e rimborsi per 2.093 migliaia di Euro.
Con riferimento ai crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e industry 4.0, nel bilancio semestrale del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.808 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli ultimi esercizi. Con riferimento alle voci "attività per imposte correnti", "passività per imposte correnti" e "altre passività correnti" si rimanda per maggiori dettagli a quanto commentato nelle Note Esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
La voce "Altre attività correnti" si decrementa di 26.560 migliaia di Euro principalmente per effetto della voce "Acconti a fornitori". Tale voce si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività e comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione del periodo ha riflesso le dinamiche ordinarie del ciclo di business.
La voce "Fondi per rischi ed oneri" si riferisce principalmente a fondi per oneri legali ed ambientali, fondi per rischi fiscali, nonché fondi per la futura esecuzione di programmi stanziati in passato. L'incremento di circa 7 milioni di Euro rispetto al precedente semestre si riferisce a quanto accantonato nel bilancio annuale del 2024 con riferimento alle contestazioni mosse dall'Agenzia delle Entrate relative alla verifica fiscale per i periodi d'imposta 2018 e 2019 descritta nella relazione sulla gestione e nelle note esplicative del bilancio con chiusura

al 31 dicembre 2024 con riferimento ai rilevi relativi alla rimodulazione degli ammortamenti sugli avviamenti generatisi nel 2003, a cui si è aggiunto nel semestre 2025 un importo minore pari a 166 migliaia di Euro relativo alla presunta non deducibilità di certi costi riferibili agli stessi anni oggetto di verifica.
Si riporta di seguito il prospetto della posizione finanziaria del Gruppo Avio predisposto secondo gli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 ed il successivo richiamo di attenzione n.5/21 emesso da CONSOB nell'aprile 2021 (dati in Euro/000):
| 30 giugno 2025 |
31 dicembre 2024 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | (86.504) | (101.684) | 15.180 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | - | - | - |
| D | Liquidità (A+B+C) | (86.504) | (101.684) | 15.180 |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
2.026 | 3.014 | (988) |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 1.002 | 2.003 | (1.002) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 3.027 | 5.017 | (1.989) |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (83.477) | (96.668) | 13.191 |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
8.214 | 6.577 | 1.637 |
| J | Strumenti di debito | - | - | - |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 8.214 | 6.577 | 1.637 |
| M | Totale indebitamento finanziario (H + L) | (75.263) | (90.091) | 14.828 |
Al 30 giugno 2025 il Gruppo Avio ha un indebitamento finanziario netto negativo, che corrisponde ad un saldo cassa positivo, pari a 75.263 migliaia di Euro (90.091 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), con disponibilità liquide maggiori delle passività finanziarie.
La posizione di cassa netta, riportata alla voce "M Totale indebitamento finanziario (H+L)" del prospetto sopra in ossequio alle raccomandazioni delle autorità regolatorie, passa da un saldo positivo 90.091 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024 ad un saldo positivo pari a 75.263 migliaia di Euro al 30 giugno 2025, con una riduzione di 14.828 migliaia di Euro principalmente attribuibile alla ciclicità dei flussi di cassa operativi e agli investimenti in capital expenditures.
Il debito finanziario corrente, pari a 3.027 migliaia di Euro (5.017 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), include principalmente:


(2.993 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024).
Il debito finanziario non corrente, pari a 8.214 migliaia di Euro (6.577 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), include:
Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2025 ammonta a 320.998 migliaia di Euro, con un incremento di 8.138 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2024 per effetto delle principali seguenti movimentazioni:

Nell'industria spaziale gli investimenti in ricerca e sviluppo sono un fattore chiave per il conseguimento e mantenimento della posizione competitiva.
Avio ha sempre dedicato risorse importanti alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione di prodotti e processi coerentemente alla propria missione. Inoltre, annovera tra i propri obiettivi lo sviluppo eco-compatibile delle proprie attività e prodotti, prestando particolare attenzione alle problematiche di salvaguardia ambientale, al miglioramento della sicurezza impianti e di tutela dei propri dipendenti.
In questi ambiti collabora con istituzioni nazionali come l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Ministero dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca (MIUR), il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), e con istituzioni internazionali quali l'Agenzia Spaziale Europea o l'Unione Europea.
Avio ha sviluppato una rete di partnership con Università ed Enti di Ricerca in Italia e in Europa: tra i principali si elencano il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA), l'ENEA, le Università di Roma, il Politecnico di Milano, l'Università di Napoli "Federico II", l'Università di Padova, l'Università di Forlì, il Distretto Aero Spaziale della Sardegna e il CRdC in Campania. Inoltre, partecipa a diversi consorzi tra enti di ricerca ed industrie europee per favorire e supportare la ricerca di base per lo più nell'ambito dei materiali energetici.
Il Gruppo partecipa a progetti di ricerca in collaborazione con organizzazioni nazionali e internazionali attive nella ricerca nel settore aerospaziale. In particolare, collabora con le università in relazione all'area propellenti avanzati a solido, area materiali in composito, area sistema motori a propellente solido (SRM), area propulsione criogenica, area propulsione ibrida e lavora a contatto con i maggiori costruttori e centri di ricerca a livello mondiale per tecnologie relative alla propulsione, con l'obiettivo di sviluppare moduli e componenti innovativi che beneficino della sinergia delle singole specifiche competenze.
I costi per attività di ricerca e sviluppo complessivamente sostenuti dal Gruppo Avio nel corso del primo semestre 2025 sono stati pari a 80,2 milioni di Euro (67,0 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024), ovvero pari al 40,6% dei ricavi lordi consolidati e registrati nel corso del primo semestre 2025 (37,8% nel corso del primo semestre 2024).
Le attività, autofinanziate, nel corso del primo semestre 2025 sono state pari a 4,7 milioni di Euro (2,1 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024) e includono 2,8 milioni di Euro relativi a costi di sviluppo capitalizzati come attività immateriali a vita definita (0,7 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024) e 1,9 milioni di Euro relativi a costi di ricerca o a costi di sviluppo non aventi i requisiti per la capitalizzazione e che sono stati direttamente addebitati al conto economico (1,3 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024).
L'importo totale imputato al conto economico dei costi riferiti ad attività autofinanziate nel corso del primo semestre 2025 è stato pari a 3,9 milioni di Euro (3,1 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024), composto da 1,9 milioni di Euro per costi non capitalizzabili direttamente spesati (1,3 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024) e da 1,9 milioni di Euro relativi alle quote di ammortamento di costi di sviluppo capitalizzati (prevalentemente) in precedenti esercizi (1,7 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024).
Nel corso del primo semestre del 2025 Avio ha proseguito nelle attività di innovazione sulle principali linee di prodotto, armonizzando attività di ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo precompetitivo.
Nella visione strategica di Avio, la propulsione a solido continua a rappresentare una tecnologia che permette di ridurre significativamente il costo dei servizi di lancio e assicura la competitività della filiera europea del trasporto spaziale nei confronti dell'offerta internazionale.
Nel corso del primo semestre 2025 è stato completato lo sviluppo e qualifica del motore P160C. Infatti, il 24 aprile 2025 è stata dimostrata la qualifica al volo del P160C con il successo del test a fuoco presso lo spazioporto europeo nella Guyana francese. Il P160C rappresenta un aggiornamento del motore P120C perché, rispetto a quest'ultimo, con un carico di circa 160 tonnellate di propellente solido è in grado di fornire al lanciatore più spinata ed impulso totale. Con queste caratteristiche il P160C si configura come uno dei più grandi motori a combustibile solido monoblocco in fibra di carbonio al mondo, che sarà utilizzato come booster di Ariane 6 e del primo stadio dei lanciatori Vega C e Vega E.

In continuità con quanto fatto negli anni precedenti, nel corso del primo semestre 2025 sono proseguite le attività di ricerca e sviluppo di nuovi materiali energetici con particolare focus sulla formulazione e la realizzazione di propellenti a solido avanzati ad alte prestazioni e, allo stesso tempo, a ridotto impatto ambientale. Lo sviluppo dei nuovi propellenti ha come obiettivo caratteristiche e prestazioni che ne consentiranno l'uso sui futuri motori della classe di quelli già qualificati per i lanciatori Ariane e Vega e per quelli che saranno utilizzati sui futuri sistemi di difesa.
In ambito sviluppo di componenti e strutture avanzate è continuata l'attività di ricerca industriale precompetitiva di materiali compositi/ceramici ad alte prestazioni con cui sono realizzati gli involucri dei motori a propellente solido in fibra di carbonio (quelli, ad esempio, dei lanciatori Vega e del booster Aster) e le protezioni termiche interne sia della camera di combustione che degli ugelli. In questo caso, particolare effort viene dedicato al miglioramento dei processi produttivi ed all' ottimizzazione delle proprietà termo-meccaniche ed ablative della classe di materiali con cui sono realizzati gli inserti di gola come carbon-fenolica (Cph) e carbon-carbon (c-c).
Avio considera la propulsione criogenica basata sull'ossigeno liquido e il metano come la risposta alle prossime generazioni di stadi alti per i veicoli di lancio, così come per i veicoli destinati all'esplorazione spaziale. Nel corso del primo semestre del 2025 sono proseguite le attività di design e test del sistema propulsivo criogenico LPM atto a gestire il propellente necessario ad alimentare il motore M10 che, alla fine delle fasi di sviluppo e qualifica ancora in corso, avrà le prestazioni necessarie per assicurare la propulsione del terzo stadio del futuro VEGA E.
Durante le fasi di sviluppo del MR10 precedenti al 2025, dopo aver completato la Preliminary Design Review del sistema motore e chiuse con successo le PDR dei principali sottosistemi sono stati realizzati i primi 2 prototipi Full Scale della camera di combustione del motore M10 (LOX/CH4) interamente realizzati in ALM su cui sono stati effettuati con successo i test meccanici in pressione ed i test fluidodinamici a freddo negli impianti Avio di Colleferro. Il 2° prototipo è stato poi assemblato con altri sotto-sistemi e componenti del banco di test (valvole, tubing, sensori, harness) e configurato per il firing test. La prima compagna di test a fuoco è stata conclusa con successo a fine febbraio 2020 presso gli impianti NASA Marshall Space Flight Center. Questa è stata la prima campagna di test di un prototipo di un'innovativa camera di combustione della taglia 100 KN raffreddata con cooling channel, prodotta in ALM utilizzando il brevetto Avio "Single Material Single Part".
I risultati ottenuti hanno confermato che con la Tecnologia Additiva e con l'uso di un unico materiale metallico con diffusività termica non elevata (qual è l'Inconel) è possibile raggiungere uno scambio termico adeguato alla realizzazione di una camera di combustione M10 Full scale. Questo è stato un importante passo in avanti in direzione dello sviluppo e qualifica del motore LOx-CH4 dello stadio superiore di Vega E.
Il primo modello di sviluppo dell'intero motore M10 denominato DM1 è stato completamente integrato nel corso del secondo semestre 2021, insieme ai componenti della turbomacchina che supporta il ciclo rigenerativo de propellente criogenico. Nel corso del primo semestre del 2022, è stata effettuata la campagna di test a fuoco nell'innovativo centro di propulsione spaziale Avio - SPTF, inaugurato ad ottobre 2021 e locato nel poligono militare Salto di Quirra in Sardegna. Nel 2023 è stata finalizzata l'integrazione del secondo dimostratore dell'MR10, il DM2, che ha concluso con successo la campagna di test ad agosto 2023.
A fine 2024 si è completato la progettazione e del terzo dimostratore DM3 del MR10 e, nel corso del primo semestre del 2025, si sta completato la realizzazione e l'integrazione dei sottosistemi del banco SPTF con l'obiettivo d' iniziare la campagna di test DM3 entro il secondo semestre 2025.
L'introduzione dell'innovativo e performante motore MR10 permetterà al lanciatore Vega E di portare in orbita un payload di circa tre tonnellate, e quindi significativamente superare quello di Vega C. Inoltre, grazie alle caratteristiche di manovrabilità del motore dell'MR10 (possibilità di riaccensione e controllo attivo della spinta), il lanciatore Vega E sarà in grado di rilasciare tanti satelliti in orbite diverse nel corso della stessa missione e ad un costo molto competitivo.
Nel perimetro delle attività spazio finanziate in ambito PNRR, nel corso del primo semestre 2025 è proseguito lo sviluppo e si sono tenuti i primi modelli full scale (prevalentemente tecnologici) dei seguenti sottosistemi/sistemi propulsivi:
dei serbatoi criogenici per LOx e LCH4 al fine di realizzare una nuova generazione di grandi serbatoi in composito (Cryo Tanks), che saranno integrati nella futura versione dell'Upper stage del Vega E per ottenere un ulteriore incremento del massimo payload;
del motore MPGE "Multi-Purpose Green Engine, un motore a propellente liquido "green", che avrà impiego in sistemi riutilizzabili come Space Rider e come motore principale del sistema propulsivo dello stadio orbitale dei

Nel corso del primo semestre 2025 è sato messo il satellite ESA Biomass tramite il primo lancio di Vega C dell'anno e sono state completate le attività per effettuare il secondo lancio che porterà in orbita a fine luglio 2025 i satelliti CO3D e MicroCarb. Il primo satellite sarà dedicato all'osservazione della Terra, mentre il secondo si concentrerà sul monitoraggio delle emissioni di anidride carbonica.
Sono continuate le attività per lo sviluppo ed integrazione del sistema propulsivo di Space Raider. Space Rider è un sistema di trasporto spaziale un-manned e riutilizzabile, quindi in grado di rientrare sulla superficie terrestre alla fine della sua fase operativa nello spazio ed essere poi utilizzato per una successiva missione, assicurando un servizio di laboratorio spaziale per diverse tipologie di payload. Lo sviluppo di Space Rider è stato commissionato ad Avio da ESA con co-prime Thales Alenia. In particolare, l'integrazione di Space Rider con i moduli di Vega C permetterà di creare un ampio e flessibile sistema di servizi, il cosiddetto Vega Space Systems. Ad oggi la prima missione operativa di Space Rider, tramite il lanciatore Vega C, è prevista non prima del secondo semestre 2027.
Inoltre, nel corso del primo semestre 2025, nel perimetro delle attività di ricerca e sviluppo finanziate in ambito PNRR è proseguito lo sviluppo dei sistemi:
IFD "In Flight Demostrator" finalizzato allo sviluppo ed al test di un dimostratore con propulsione (LOX/CH4) per un piccolo lanciatore "single stage to orbit" ed un successivo lanciatore "two stage to Orbit" ( bi- stadio) il cui sistema propulsivo sarà basato sull'utilizzo del propulsore MR10 LOx/LCH4, in particolare su un cluster di almeno 3 MR10 per il primo stadio;
IOS "In Orbit Service" in collaborazione con TASI, Leonardo, Telespazio, e D-Orbit, con obiettivo di una missione dimostrativa nazionale, effettuata da due satelliti (un "servicer" che realizza i servizi ad un "satellite target").
Nel corso del primo semestre 2025, in seguito al completamento delle attività di qualifica del motore CAMM ER è proseguito il programma di invecchiamento (in fase di finalizzazione) e sono proseguite le attività per il contratto di produzione per il MoD Italia ed Export. Inoltre, in seguito all'acquisizione del contratto MBDA, sono iniziate le attività per la fornitura da parte di Avio dei motori propulsivi per i missili CAMM-ER (Extended Range) e quello per l'incremento dei ratei produttivi.
Per il programma Aster è continuata la produzione per gli ordini MoD IT/FR/UK, ed export e, finanziate da MBDA sono iniziate le attività per consentire l'aumento dei ratei produttivi dei booster.
Nell'ambito del programma Teseo MK2/E, a valle del completamento con successo delle attività effettuate nel corso del 2024 (tiri al banco del DM1e DM2 ed il primo lancio del missile F0 al PISQ in Sardegna) sono proseguite ne 2025 le attività di sviluppo del booster assiale che sarà impiegato su un missile antinave e "dual role" a lungo raggio
Nei primi mesi del 2025 è iniziata la prima fase di HYDIS (programma di un consorzio europeo supportato da OCCAR) che permetterà ad Avio di collaborare alla progettazione e alla produzione di un missile ipersonico, ampliando la sua offerta nel settore difesa.
Avio, inoltre, ha continuato a collaborare con MBDA per finalizzare la partecipazione al programma di sviluppo di altri due motori per missili anti-nave a medio e lungo raggio e di uno spalleggiabile a corto raggio, di cui è iniziata la prima fase di fattibilità.
In ambito PNRM (Piano Nazionale della Ricerca Militare), sono continuate le attività con la Scuola di Ingegneria Aerospaziale e MBDA-I per lo sviluppo di un dimostratore di un motore ramjet.
Inoltre, sono proseguite le collaborazioni per lo sviluppo Sistemi di Propulsione con clienti e partner US.

Al 30 giugno 2025 il numero dei dipendenti del Gruppo Avio risulta pari a 1.533 unità, in aumento rispetto alle 1.322 unità del 30 giugno 2024.
Il numero dei dipendenti del Gruppo non include la società Europropulsion S.A., consolidata con il metodo del patrimonio netto. La maggior parte degli organici risulta impiegata presso la capogruppo Avio S.p.A., il cui organico, alla medesima data, è pari a n. 1.244 unità (era di 1.169 unità al 30 giugno 2024).
Nel primo semestre del 2025 sono state apportate diverse modifiche organizzative:

• Infine, sono stati avviati importanti progetti di parità di genere e sostenibilità, con la costituzione di un Comitato Guida dedicato e la nomina del dirigente preposto alla sostenibilità, nonché con il raggiungimento della certificazione per la parità di genere.
Nel primo semestre 2025 sono proseguiti gli incontri con la RSU, al fine di coinvolgere e informare le rappresentanze sindacali sull'evoluzione dell'Azienda e sulle iniziative introdotte da questa, come ad esempio quella relativa al welfareaziendale.
Con la nuova RSU è stato siglato:
nel primo semestre si è proceduto a quanto segue:
Previsioni per il futuro:
• si prevedono ulteriori assunzioni in somministrazione tra luglio e dicembre 2025.
Richiesto ed ottenuto esonero per 30 unità. Rinnovata la convenzione in essere per 19 unità.
Nel primo semestre del 2025, mantenendo il trend dello scorso anno per continuare a fronteggiare diversi programmi e sviluppo di nuovi Business, l'Azienda ha previsto un nuovo piano di assunzioni di risorse impiegatizie. A fronte di movimenti interni e uscite e, della crescita in essere, le ricerche gestite ad oggi sono 157. Nel corso del primo semestre 2025 sono state assunte 98 risorse. Inoltre, dei 98 assunti, l'89% proviene da canali esterni, l'11% da stabilizzazioni di consulenti o impiegati in staff leasing. A completamento del fabbisogno impiegatizio 2025, restano da ricercare n. 52 impiegati con varia seniority.
Inoltre, per la parte di Internal Job Posting, le opportunità interne dedicate ai dipendenti Avio, sono state lavorate nei primi sei mesi dell'anno 51 job posting, sono state ricevute 66 candidature interne che hanno generato 14 movimenti.
Nel 2025 l'azienda ha previsto un Piano di Merito e Sviluppo. Nel primo semestre sono stati effettuati 146 interventi: n. 112 di Sviluppo. di cui: n. 4 Professional Expert (massimo livello di Quadro), n. 19 alla qualifica di Quadro (livelli A3; A2 e A1 del contratto chimico), n. 40 alla qualifica aziendale di Professional (livelli B2 e B1 del contratto chimico), n. 49 passaggi a livello impiegatizio di cui n. 39 carriera Neo-Laureati e n. 1 passaggio da operatore ad impiegato, n.28 interventi di merito e n. 6 una tantum.
Anche quest'anno l'Azienda ha confermato per i propri Dirigenti-Quadri e Professional (625 persone, pari al 48% della popolazione aziendale) il sistema di Premio Variabile, legato al Piano Obiettivi del Gruppo Avio per l'esercizio 2025. Il processo di assegnazione degli obiettivi 2025 vede un cambiamento rispetto all'anno precedente, di seguito i cambiamenti avvenuti nel processo di assegnazione obiettivi 2025.

Il peso degli obiettivi individuali viene incrementato dal 50% al 70%; vengono introdotti due nuovi obiettivi aziendali: produttività e qualità, più legati alla performance del personale rispetto ai soli risultati finanziari (EBITDA adj., NFP).
Pertanto, gli obiettivi avranno pesi fissi non modificabili, 4 aziendali con peso del 30% così di seguito suddivisi:
4 individuali con peso del 70% così di seguito suddivisi:
Erogazione e misura del Premio dipenderanno dal conseguimento dei livelli di risultato, sia aziendale che individuale, che saranno raggiunti; inoltre è stata ampliato il range di valutazione rispetto all'anno precedente che vedeva una scala da 1 a 3, mentre sul 2025 la scala di valutazione sarà da 0 a 3.
Con l'obiettivo di rafforzare il posizionamento del brand Avio come un'azienda attrattiva e riconosciuta nel mercato del lavoro italiano, nel corso degli ultimi due anni è stato avviato un percorso strutturato di Employer Brandingall'interno della funzione HR Talent.
L'iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare l'identità aziendale e aumentare l'appeal di Avio verso candidati qualificati, contribuendo al rafforzamento del bacino di talenti disponibili per le attuali e future esigenze di recruiting. Le attività di Employer Branding sono state articolate in due macro-aree: online e offline.
Sul fronte online, nei primi sei mesi dell'anno sono stati ideati e condivisi contenuti digitali dedicati all'employer branding, pubblicati sia sui canali social ufficiali di Avio che sulla intranet aziendale con l'obiettivo di attrarre profili sia junior che senior, aumentando così il numero e la qualità delle candidature presenti nel database aziendale e con quello di promuovere le opportunità interne. Abbiamo inoltre attivato una rete di Employer Branding Ambassadors interni, che hanno partecipato attivamente alla creazione di contenuti – stories, video, mini-interviste – contribuendo in prima persona alla valorizzazione dell'immagine aziendale.
Per quanto riguarda le iniziative offline, ci siamo concentrati sull'organizzazione di eventi che coinvolgessero sia il personale interno proveniente da diverse aree aziendali, sia interlocutori esterni con competenze eterogenee: giovani studenti universitari, ma anche professionisti ed esperti del settore, con l'obiettivo di aumentare la seniority delle nuove assunzioni. Abbiamo inoltre intensificato la nostra presenza nelle università, partecipando a iniziative didattiche in linea con il nostro business, attraverso testimonianze dirette, workshop e case studies, con lo scopo di trasmettere competenze utili e promuovere una maggiore consapevolezza del mondo Avio.
Temi importanti come la Sostenibilità e la D&I sono stati trattati nel corso del primo semestre 2025 attraverso la partecipazione a diversi Summit ed eventi dedicati. Nel primo semestre 2025, il team HR Talent ha organizzato e partecipato a 32 attività, tra cui:

Avio riconosce la formazione come leva strategica per la valorizzazione delle persone e il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il Gruppo promuove una cultura del learning continuo, offrendo a tutti i collaboratori pari opportunità di accesso a percorsi formativi e incoraggiando l'aggiornamento costante delle competenze tecniche e trasversali attraverso esperienze di apprendimento innovative e mirate. Partendo dall'analisi dei training needs vengono progettate e pianificate le azioni formative utili all'aggiornamento delle conoscenze e delle competenze, identificando l'appropriata modalità di formazione al fine di colmare eventuali gap.
Il processo di training avviene attraverso il coinvolgimento della popolazione aziendale in corsi di aggiornamento, corsi professionalizzanti, percorsi individuali e attività formative a supporto delle soft skills ed implementazione delle competenze tecniche in aula, in fad sincrona e asincrona. A sostegno dei percorsi di formazione (upskilling e reskilling) per il personale del Gruppo Avio, nel primo semestre del 2025, sono state erogate n° 16.800 ore di formazione, con un tasso di partecipazione pari all'89% (dipendenti, somministrati e staff leasing). Tra gli indicatori di formazione monitorati oltre le ore erogate ed il tasso di partecipazione, viene rilevato il livello di soddisfazione tramite questionario con un gradimento medio pari a 5,2 punti su una scala a 6.
In particolare, nel primo semestre del 2025 è stato:

l'accento sulle attività esperienziali proponendo come team building un'esperienza immersiva pensata per rafforzare la coesione dei team trasversali attraverso il rafting e attività all'aria aperta ispirate ai valori della sostenibilità ambientale.
Particolare attenzione è stata posta alla progettazione delle attività formative in ambito Ai e Parità di Genere.
Nel periodo considerato, ulteriori aree di intervento sono state le seguenti:
La formazione in FAD (formazione a distanza), erogata sia in modalità sincrona sia in modalità asincrona, ha inciso positivamente sia sul monte ore complessivo sia sul numero di partecipazioni coinvolgendo tutta la popolazione aziendale. Con l'impiego di formatori interni certificati, sono state intraprese azioni formative ed informative in ambito sicurezza e di gestione. L' eLearning Academy sulla piattaforma e-learning ha permesso l'introduzione corsi su tematiche soft, manageriali e metodologiche; oltre ai corsi presenti a supporto dell'Area Qualità per l'erogazione del corso sul Sistema di Gestione Qualità interno. Continua l'implementazione della "Digital Library" attraverso la quale vengono condivisi i documenti dei corsi. La piattaforma e-learning aziendale risulta essere uno strumento necessario altresì per l'erogazione della formazione su tematiche di sicurezza e sulle trimestrali Seveso; in ambito normativo (formazione D.Lgs. 231); formazione sulla gestione dei rifiuti; formazione sulle Disposizioni per la Tutela Amministrativa del segreto di Stato, delle informazioni classificate e a diffusione esclusiva ed un percorso multimediale dedicato in fase di accoglienza per il personale neoassunto.
Anche per quest'anno, sempre in collaborazione con Stellantis & You Roma, si è continuato con lo sportello settimanale a favore dei dipendenti del Gruppo Avio con la presenza di un consulente di vendita, durante il quale è possibile richiedere informazioni sulle promozioni con sconto dipendente attive per acquisto o noleggio (24 mesi) di vetture dei marchi Stellantis, elaborare i preventivi di acquisto/noleggio e conclusione dei contratti.
Nel mese di gennaio, è stato caricato sulla piattaforma welfare l'importo di euro 100 previsto dal contratto integrativo aziendale a favore di tutto il personale non dirigente, ad esclusione dei somministrati, con contratto a tempo indeterminato alla data del 31/01/2025.

In data 21 febbraio 2025 Avio ha ottenuto la certificazione per il sistema di gestione per la parità di genere conforme alla norma UNI/PdR 125/2022 che rappresenta un importante riconoscimento che attesta l'impegno dell'azienda nel promuovere politiche e pratiche rivolte a ridurre il divario di genere in ambito lavorativo. Con decorrenza 1° febbraio 2025 è stata introdotta, per le trasferte in Sardegna, la diaria giornaliera del valore di euro 80,00 dopo condivisione con la RSU di Avio. Tale misura ha consentito di evitare al personale in trasferta la conservazione e presentazione di tutte le fatture/ricevute/scontrini cartacei e di agevolare i missionari nei pagamenti rispetto alla nuova legge di bilancio 2025.
Dalla fine del mese di aprile, viste le nuove normative in materia fiscale in tema di rimborsi spese sostenute dai dipendenti in occasione delle trasferte di lavoro, Avio, al fine di agevolare il più possibile i lavoratori interessati ed evitare aggravi di costi, ha proceduto all'emissione di Carte di Credito Corporate a responsabilità individuale con addebito su conto corrente del dipendente, che andranno a sostituire definitivamente l'attuale "Anticipo Trasferta". Le Carte sono state concesse a titolo di "Benefit" a tutti i dipendenti che ne hanno fatto richiesta e le stesse potranno essere utilizzate anche per le spese private e non legate alla trasferta di lavoro.
Dal mese di maggio è stata attivata la piattaforma welfare INAZ-Timeswapp, che potrà essere utilizzata per le richieste di rimborso e per l'acquisto dei servizi da parte dei dipendenti che hanno scelto di convertire il Premio di Partecipazione in Welfare. L'adesione dei dipendenti al Welfare è stata pari a 358 dipendenti su un totale di 1.099 pari al 32,58%, contro le 306 adesioni su 1.082 dello scorso anno pari all' 28,28%.
A partire dal mese di giugno sono stati introdotti, per il solo personale turnista, i buoni pasto elettronici EDENRED del valore di euro 8,00 giornalieri in sostituzione del servizio mensa aziendale. Sempre a partire dal 1° giugno 2025 viene incrementato ad 8,00 euro giornalieri il valore del buono pasto anche per il personale dislocato nelle sedi di Airola, Torino e Sardegna che già ne fruiva alla data del 31/05/2025.

Avio promuove la propria immagine ed i propri prodotti attraverso la partecipazione ai più importanti eventi internazionali e la costante presenza nei contesti, italiani ed internazionali, rilevanti nel campo aerospaziale per l'attività di ricerca e di sviluppo di nuove tecnologie nel campo specifico della propulsione spaziale e dei lanciatori.
Inoltre, la Società sviluppa la propria rete di interscambio scientifico e di sviluppo di nuovi prodotti sia attraverso la collaborazione nel campo della ricerca con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri che attraverso la collaborazione tecnica e operativa con le più importanti Agenzie Spaziali europee, in particolare l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Centre National d'Études Spatiales (CNES) e l'European Space Agency(ESA).
Tutte le attività che vedono Avio come protagonista vengono divulgate anche tramite i social media, questo permette di aumentare la brand awareness e la brand reputation sia a livello nazionale sia internazionale. Grazie a un'attenta campagna di cross posting tra le varie piattaforme, riusciamo a generare un aumento del traffico sul sito web aziendale.
Tra i principali eventi dell'anno si evidenziano:




Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2024 e semestrale al 30 giugno 2024, la crisi russo-ucraina è uno scontro diplomatico-militare in atto tra Russia e Ucraina, iniziato nel febbraio del 2014. Tale conflitto si incentra sullo status della Crimea, della regione del Donbass e sulla possibile adesione dell'Ucraina alla NATO.
Le informazioni riportate nella presente sezione, e più in generale l'informativa fornita in tale relazione finanziaria in tema di conflitto in corso in Ucraina, hanno tenuto conto dei richiami di attenzione di Consob del 18 marzo 2022 e del 19 maggio 2022; quest'ultimo ha integralmente richiamato le raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports" del 13 maggio 2022.
Come noto, il 24 febbraio 2022 la Russia ha iniziato l'invasione dell'Ucraina. Nonostante la condanna unanime e le sanzioni a livello internazionale nei confronti della Russia, allo stato il conflitto tra i due paesi prosegue.
Come già riportato nel prospetto informativo del 31 marzo 2017 relativo all'ammissione alle negoziazioni sul segmento Star del mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nell'ambito della propria attività il Gruppo si avvale principalmente di fornitori e sub-contractors per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime. La capacità del Gruppo di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei committenti dipende anche dal corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte dei propri subcontractorse dei propri fornitori.
Sempre come riportato nel prospetto informativo, taluni fornitori e sub-contractors del Gruppo, in ragione delle competenze e del know-how sviluppato, nonché dei processi di qualifica che ne hanno certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, sono difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la loro sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi.
In considerazione della crisi russo-ucraina iniziata già nel febbraio 2014, nel prospetto informativo è stato riportato, in particolare, che gli allora recenti accadimenti in materia di politica estera avrebbero potuto influire sulle capacità dei fornitori operanti in Russia e in Ucraina.
Nel prospetto informativo è stato, inoltre, riportato che tali eventuali inadempimenti avrebbero potuto aver ad oggetto una diversa gamma di componentistiche (quali i serbatoi del propellente ed i motori del IV stadio del lanciatore Vega, i regolatori di pressione e valvole) ovvero materie prime (quali, il perclorato di ammonio e le fibre di carbonio) e, laddove si verificassero episodi significativi relativi a inadempienze dei fornitori o dei subcontractors del Gruppo o, per qualsiasi ragione, tali fornitori non fossero più in grado di adempiere alle proprie obbligazioni o dovessero essere sostituiti da parte del Gruppo, quest'ultimo, anche in ragione degli eventuali ritardi che ne potrebbero derivare, potrebbe essere ritenuto responsabile nei confronti dei propri committenti, e, quindi, essere soggetto ad eventuali richieste di risarcimento. Il verificarsi di una o più di tali circostanze potrebbe avere effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Tra i fornitori strategici del Gruppo in ragione delle competenze e del know-how sviluppato nonché dei processi di qualifica che ne avevano certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la cui sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi rientrano tuttora due fornitori ucraini che attualmente forniscono il motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C (il motore "MEA").
Avio aveva, inoltre, individuato un fornitore ucraino qualificato da ESA per la produzione degli inserti in carboncarbon utilizzati per la fabbricazione degli ugelli dei motori Z40 e Z9 del vettore Vega-C ed aveva avviato dal 2019 un'attività di investimento per il rafforzamento del know-how in materia di produzione di inserti in carboncarbon.
A partire da marzo 2022, a seguito dell'avvio delle ostilità tra Russia e Ucraina, Avio aveva già intrapreso un contratto di fornitura da un fornitore europeo in precedenza utilizzato e, ad oggi, anche in considerazione delle raccomandazioni della commissione di inchiesta a seguito dell'anomalia del volo VV22, l'approvvigionamento di inserti in carbon-carbonda fornitori ucraini è stata bandita dall'ESA.
Ad oggi non sussistono approvvigionamenti diretti da fornitori russi.
Per quanto riguarda, invece, il motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C, lo stato delle forniture già presenti a Colleferro, per virtù degli ordini anticipati posti in essere già dal 2017, consente il

proseguimento senza discontinuità dell'attività industriale relativamente ai programmi VEGA e VEGA-C nel breve e medio termine.
A seguito dei contatti regolarmente intrattenuti con tali fornitori prosegue la produzione del motore MEA.
La situazione è in corso di monitoraggio al fine di intraprendere azioni tese alla protezione della continuità aziendale anche nel lungo termine: in tale ambito, l'ESA ha recentemente deciso di dedicare risorse finanziarie per avviare azioni tecniche e industriali volte a mitigare il rischio di approvvigionamento nel lungo termine attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche complementari, oggi in corso di sviluppo.
In tale contesto, sempre con la finalità di rafforzare la continuità aziendale nel medio-lungo termine, come anticipato nella relazione finanziaria annuale del 2024, è stato finalizzato a fine 2023 un contratto con i due suddetti fornitori ucraini del motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C per la fornitura di ulteriori motori con consegna prevista nel medio termine (2025-2027).
Sulla base delle informazioni allo stato disponibili non può comunque essere escluso che un eventuale inasprimento della crisi ucraina, ovvero il protrarsi dell'attuale situazione, possano comportare possibili futuri impatti sull'attività produttiva del Gruppo con riferimento al programma VEGA-C.
Nel momento in cui tali valutazioni gradualmente maturavano, esse sono state tempestivamente riportate nei comunicati stampa del 25 febbraio 202226, del 25 marzo 202227, del 17 luglio 202228 e del 9 settembre 202229 , e sono allo stato confermate.
In base a quanto sopra esposto, i rischi di effetti derivanti dalla dipendenza da tali fornitori strategici ucraini sono qualificati come possibili.
Al 30 giugno 2025, Avio ha in essere acconti versati ai fornitori ucraini per un importo di circa 7,7 milioni di Euro, di cui:
In tale più generale contesto, si rileva che i contratti relativi al Batch 3 e Batch 4 con il cliente Arianespace prevedono la possibilità – ove ne ricorrano i presupposti - di far valere una clausola di forza maggiore per le obbligazioni assunte da Avio. Allo stato, non è stata invocata l'applicazione di tale clausola in quanto, alla luce di quanto sopra riportato, Avio al momento è in grado di assicurare la prosecuzione dell'attività produttiva nel breve e medio termine.
In ogni caso, la situazione verrà costantemente monitorata.
Il Gruppo si è già attivato – con il supporto dell'Agenzia Spaziale Europea - per l'identificazione di eventuali fornitori alternativi con riferimento ai prodotti di cui sopra, analizzando anche il processo e le modalità necessarie per la certificazione di tali soluzioni nel dossier di qualifica del lanciatore Vega-C. Alla data odierna saranno utilizzati inserti in carbon-carbon di produzione Arianegroup le cui tempistiche di fornitura garantiscono la continuità della produzione di Vega-C. Per quanto riguarda la sostituzione del MEA si è identificata, con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana, una soluzione alternativa che è in corso di qualifica (contratto firmato con l'ASI ad aprile 2023).
Come anche specificato nella relazione finanziaria annuale 2024, con riferimento al conflitto tuttora in corso tra Russia e Ucraina, al momento non sono previsti specifici impatti nel medio termine sulla continuità operativa di
26 Si veda comunicato al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/operativita-di-vega-non-impattata-dai-recenti-eventi-in-ucraina.
27 Si veda comunicato al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/20220323\_CS%20Ukraine%20update\_v\_ITA\_DEF.pdf.
28 Si veda comunicato al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/attivita+-vega-non-impattate-dagliaggiornamenti-del-conflitto-in-ucraina-nel-medio-termine/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDUyMDIyMXwxfDIwMjQwMzIx.
29 Si veda comunicato al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-avio-1h-2022/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDkyMDIyMXwxfDIwMjQwMzIx.

Vega C con riferimento alle componenti prodotte in Ucraina. In quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU.
É stato effettuato l'aggiornamento dell'attività di risk assessment al 31 dicembre 2024, in conformità all'Enterprise Risk Management aziendale (ERM), che ha incluso anche i rischi ESG materiali nonché il rischio sul climate change, sulla nuova Governance del settore spazio e sui rischi connessi alle attività in fase di sviluppo negli Stati Uniti. Il nuovo Enterprise Risk Management (ERM) è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2025.
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico (tra cui la dinamica del PIL, gli effetti inflattivi sulle materie prime, il tasso di disoccupazione, l'andamento dei tassi di interesse), sia nei vari Paesi in cui il Gruppo opera, sia a livello globale, per gli impatti sulla capacità di spesa destinata dai singoli paesi (in particolare in ambito europeo) allo sviluppo delle attività spaziali, per il tramite delle Agenzie nazionali ed Europea.
Nel caso una situazione di marcata debolezza ed incertezza dovesse prolungarsi significativamente o aggravarsi in particolare nel mercato in cui il Gruppo opera, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, soprattutto per quanto riguarda le aspettative di produzione per i lanci futuri dei vettori di riferimento del Gruppo, e per i nuovi programmi di ricerca e sviluppo, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, come riportato, le attività svolte nell'ambito dei programmi spaziali sono effettuate, prevalentemente, mediante l'utilizzo di fondi stanziati dai governi e dalle autorità comunitarie. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivo in termini di stanziamenti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, tali stanziamenti dipendono dalle politiche adottate dai governi e – in generale – dalle condizioni economiche dell'Europa e pertanto sussiste il rischio di esposizione a fattori macroeconomici. La domanda di lanciatori, comunque, è sostenuta sia dal settore pubblico sia da quello privato.
Con riferimento al conflitto Israele-Hamas, non essendoci attività di business con tali controparti e nell'area geografica interessata, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, non si ritiene possano sussistere rischi significativi.
Le dinamiche evolutive del contesto geo-politico, con i conflitti in medio oriente e la citata situazione di guerra in Ucraina, nonché l'introduzione di dazi dagli USA sulle importazioni, allo stato, in aggiunta a quanto riportato in precedenza per la situazione di guerra in Ucraina, non si ravvisano rischi con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo derivanti dai conflitti in medio oriente e nonché dall'introduzione dei suddetti dazi sulla base delle normative ad oggi applicate dal governo degli Stati Uniti sulle merci importate essendo esclusi i contratti militari governativi.
Ove l'attuale situazione di effetti inflattivi sulle materie e/o merci e di incertezza dovesse prolungarsi o aggravarsi, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Nel corso del primo semestre 2025 i costi energetici sono risultati superiori rispetto ai livelli sperimentati nel primo semestre del 2024. In considerazione del rischio di volatilità dei prezzi delle fonti energetiche, permane ad ogni modo il rischio di un possibile incremento dei costi energetici, con conseguente possibile impatto negativo sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive e strategie del Gruppo.

I programmi spaziali, per la loro stessa natura, complessità, rilevanza strategica e fonti di finanziamento, sono generalmente dipendenti da piani e decisioni assunte a livello governativo in Europa, sia di singola nazione sia nel contesto di accordi internazionali, attuati mediante l'intervento di specifiche istituzioni e agenzie nazionali e sovranazionali. Tali piani mirano a garantire l'accesso indipendente allo spazio da parte delle nazioni europee.
Mutamenti nelle politiche di accesso allo spazio, sia a livello nazionale sia europeo o internazionale, e condizioni economiche non favorevoli che influenzino i livelli di spesa destinati a tali politiche da governi nazionali e istituzioni sovranazionali, potrebbero incidere sui livelli di attività del Gruppo con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il Gruppo realizza programmi di ricerca e di sviluppo volti a sviluppare tecnologie e prodotti al fine di continuare ad essere competitivo nei settori di riferimento in cui la stessa opera. L'attività di ricerca e sviluppo per la parte prevalente è commissionata da ESA, ASI e dai ministeri degli Stati Membri ed in parte, laddove si ravvisino specifiche finalità strategiche, finanziata dal Gruppo; una quota dell'attività di ricerca e sviluppo finanziata dal Gruppo beneficia di agevolazioni pubbliche concesse da fondi comunitari, ed altre istituzioni nazionali (prevalentemente dal MiSE ora MiMit ex Legge 808/85).
Qualora il Governo Italiano, tramite l'ASI o il Ministero della Difesa o il Mimit, o altre autorità pubbliche nazionali e comunitarie, quali l'ESA, interrompessero definitivamente le erogazioni, anche a seguito di revoca totale o parziale dei finanziamenti concessi, e il Gruppo non avesse disponibilità di cassa sufficienti, il Gruppo potrebbe non disporre dei fondi necessari per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo e di conseguenza potrebbe essere costretto a dover riorganizzare o annullare attività e programmi di ricerca e sviluppo, con effetti negativi sull'abilità del Gruppo di competere nel settore Spazio, sulla continuità dei prodotti esistenti e sulle attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti.
Il Gruppo beneficia anche di contribuzioni per la ricerca e sviluppo in ambito PNRR. Anche in questo caso lo scopo dei Programmi PNRR è sviluppare tecnologie che consentano un miglior posizionamento strategico di Avio nel campo dei lanciatori. Queste risorse hanno vincoli economici e temporali.
Eventuali ritardi nell'assolvimento degli obblighi contrattuali o valutazioni negative sulla conformità dei risultati possono (i) dal punto di vista economico indurre le stazioni appaltanti ad un riconoscimento parziale del valore economico dei risultati, all'applicazione di penali fino alla risoluzione del contratto (ii) dal punto di vista tecnico portare allo slittamento o la mancata attuazione delle strategie del Gruppo per l'introduzione di nuovi prodotti in ambito Spazio.
Più in generale, difficoltà in termini di produzione secondo le tempistiche contrattuali ("execution") potrebbero impattare i ricavi futuri previsti nel backlog in termini di realizzazione interamente e/o nei tempi previsti, o che gli stessi potrebbero non tradursi nelle marginalità attese, con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il business del Gruppo dipende inoltre da un numero limitato di programmi e di clienti. Eventuali interruzioni, sospensioni temporanee, ritardi o cancellazioni di uno o più programmi maggiori costituisce un rischio che può avere effetti negativi sulle attività commerciali e di produzione e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.
Nel primo semestre 2025, il portafoglio ordini si è mantenuto sostanzialmente stabile rispetto a fine del 2024. Come rischio potenziale di un gruppo operante nell'industria aerospaziale, il backlog potrebbe essere soggetto ad inattesi aggiustamenti e, quindi, nel caso non essere indicativo dei futuri ricavi o risultati delle attività.
Il Gruppo opera, nel settore spaziale, in misura rilevante mediante contratti a lungo termine spesso a prezzo fisso o eventualmente con revisione prezzi legata all'inflazione. I contratti a prezzo fisso presentano il rischio che eventuali costi aggiuntivi non vengano rimborsati o vengano solo parzialmente rimborsati dai clienti con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, per la rilevazione dei ricavi e dei relativi margini, derivanti da contratti per lavori su ordinazione a lungo termine, viene utilizzato il metodo della percentuale di avanzamento, che richiede la stima dei costi totali per l'esecuzione dei contratti e la verifica dello stato di avanzamento delle attività. Entrambi questi elementi risultano, per loro natura, soggetti a stime operate dal management, che a loro volta dipendono dall'oggettiva possibilità e capacità di prevedere gli eventi futuri. Il verificarsi di eventi imprevedibili o previsti in misura diversa può comportare un incremento dei costi sostenuti e da sostenere nell'esecuzione dei contratti a lungo termine, con rischio di effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A


presidio di tale rischio la Società ha posto in essere procedure, sistemi informatici e reportistiche, nonché dispone di maestranze e professionalità consolidate nel tempo, con l'obiettivo di monitorare l'andamento corrente e considerare nelle stime gli elementi di rischio.
Con riferimento alla progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C, nonché all'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi, come commentato nel paragrafo "Strategia" in merito alle più ampie decisioni assunte dal Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) tenutosi il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri30 .
Tra le importanti decisioni assunte da tale Consiglio, alcune hanno riguardato snodi rilevanti di programmi di interesse per Avio e, in particolare, Ariane 6, Vega C e Vega E. I principali esiti riguardano:
Il processo di trasferimento delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C è tuttora in corso di implementazione in linea con quanto previsto dalla risoluzione del Consiglio dell'ESA del 6 novembre 2023. Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), attualmente previsto ad inizio 2026. Per i lanci del Vega-C successivi al VV29, Avio sarà unico fornitore di servizi di lancio e operatore del Vega C. Allo stato attuale la totalità dei contratti già firmati per servizi di lancio con Vega C per missioni successive al volo Vega 29 è stata trasferita da Arianespace ad Avio.
Da inizio luglio 2025, il processo di assegnazione ad Avio delle funzioni LSO e LSP ha raggiunto alcuni traguardi molto significativi:
30 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf
31 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-deiservizi-di-lancio-famiglia-di-lanciatori-vega

Nell'attuale governance, applicabile fino al volo Vega 29 attualmente previsto ad inizio 2026, i clienti del Gruppo sono responsabili di accertare la conformità dei prodotti prima della loro accettazione e vendita e possono rifiutarli totalmente o parzialmente nel caso in cui tale conformità non sia accertata. In tal caso le clausole di garanzia ci impongono di sostituire o riparare il componente non conforme sostenendo i costi associati oltre a quelli eventualmente necessari alla comprensione del problema. Se dovesse accadere che i costi associati non fossero coperti dalle assicurazioni stipulate questo potrebbe impattare negativamente i risultati del Gruppo. Una volta intervenuta l'accettazione da parte dei clienti, il Gruppo non è più responsabile per i danni derivanti dal malfunzionamento dei prodotti, salvo che venga dimostrata la preesistenza di eventuali difetti, non evidenziati in sede di accettazione, con conseguente ulteriore obbligo di ripristinare ovvero di riparare i prodotti difettosi prima dell'utilizzo finale e/o del lancio.
Inoltre, per eventuali danni, qualunque ne sia la causa, e dunque ivi inclusi i danni derivanti da difetti e/o malfunzionamenti dei prodotti forniti dal Gruppo, causati durante il volo dei lanciatori saranno responsabili esclusivamente il LSP e – ricorrendone i presupposti – l'ESA e il governo francese.
La nuova governance in corso di finalizzazione, in particolare relativa al trasferimento della funzione di LSP di Vega C da Arianespace ad Avio, comporterà:
Impatti negativi sul Portafoglio Ordini, sui ricavi e sui profitti potrebbero derivare dall'eventualità che i futuri contratti per nuovi servizi di lancio Vega, la cui finalizzazione così come l'execution sarà di completa responsabilità Avio, non siano sottoscritti interamente, nel senso di non coprire interamente una singola missione, e/o nei tempi previsti, con conseguente rischio di effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.
Il presente backlog e la prospettiva di un numero minimo di lanci istituzionali europei destinati a Vega C (3 voli/anno), incrementato rispetto a quanto già prospettato negli anni precedenti grazie anche alla crescita dimensionale dei vari programmi satellitari europei, rappresentano una mitigazione del rischio con anche opportunità di consolidamento e, possibilmente, incremento delle cadenze produttive dei lanciatori e/o relativi componenti; d'altra parte, la tendenza a favorire la concorrenza in Europa nel settore dei lanciatori, come testimoniato dall'apertura di una procedura (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi, potrebbe comportare una futura contrazione dei volumi con conseguente rischio di effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio.
Infine, sebbene il Gruppo intenda proseguire la propria politica industriale volta ad assicurare la massima affidabilità dei lanci, eventuali eventi sfavorevoli che si dovessero verificare nel corso delle missioni, potrebbero danneggiare la reputazione e l'immagine di Avio nei confronti del mercato, causando un possibile deterioramento dei rapporti commerciali e del potere contrattuale verso i committenti.
Il recente ampliamento del business nel settore Difesa, per il quale le acquisizioni medie registrate nel quinquennio 2020-2024 sono cresciute significativamente rispetto al triennio 2017-2019, è sintomatico di un'accelerazione della domanda, ancor più evidente nel 2025, a causa del mutato contesto geopolitico e degli investimenti internazionali nel settore degli armamenti.
Il Gruppo dovrà pertanto far fronte alle attività necessarie connesse all'indirizzare una domanda aggregata crescente, che comportano i seguenti rischi principali:
1) la saturazione di assetti industriali condivisi con altri programmi del Gruppo, in qualche caso impiegati anche nel settore spazio: per far fronte all'aumento della domanda per la produzione di sistemi propulsivi ad impiego missilistico, nel medio termine vi potrebbe essere la necessità di investimenti per l'ammodernamento e ampliamento di macchine industriali e impianti che, se non implementati tempestivamente, potrebbero rallentare l'esecuzione degli impegni contrattuali – con conseguenti possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e impedendo o ritardando l'acquisizione di nuovi contratti;

2) l'indisponibilità di risorse umane adeguatamente formate per finalizzare gli sviluppi di nuovi propulsori: per indirizzare la molteplicità di progetti per la messa in servizio di sistemi missilistici con prestazioni ammodernate, nel medio termine vi potrebbe essere la necessità di aumentare la forza lavoro di Avio con l'inserimento di professionalità specialistiche non facilmente reperibili sul mercato del lavoro. Il rischio potrebbe consistere nell'inserire in progetti critici e con tempistiche ridotte di sviluppo risorse con livelli di professionalità non adeguati, dovendo prevedere un parallelo percorso di formazione specialistica interna al Gruppo che andrebbe ad impegnare personale maggiormente qualificato, con conseguente contrazione – nel breve periodo – dei ricavi e aumento dei costi interni con conseguenti possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
D'altro canto, ove il Gruppo riuscisse tempestivamente a porre in essere le azioni e gli adempimenti funzionali ad adeguare la propria attività all'aumento della domanda di mercato, i summenzionati rischi potrebbero trasformarsi in opportunità di assunzione di una posizione dominante di mercato; infatti, i rischi ravvisati dal Gruppo nel segmento della difesa sono ragionevolmente applicabili anche ai competitors, e il fattore discriminante per il business è stato identificato nella rapidità di messa in esercizio degli investimenti e di reperimento sul mercato – e parallela formazione – di personale altamente qualificato.
Le attività industriali del Gruppo implicano l'utilizzo e la lavorazione di materiale esplosivo o chimicamente pericoloso. Nonostante queste attività vengano condotte in accordo alle normative in vigore, seguendo uno specifico Safety Management System per prevenire gli incidenti e vengano utilizzati mezzi e personale altamente qualificati, potrebbe succedere di incorrere in incidenti che potrebbero generare interruzioni più o meno lunghe delle attività industriali con effetti negativi sui risultati del Gruppo.

In data 10 luglio 2025, con l'approvazione della nuova Launcher Exploitation Declaration ("LED") nella sede ESA di Parigi, è stato attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio (Launch Service Provider) per la famiglia di lanciatori Vega.
Per la prima volta, un'azienda italiana è stata abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell'industria spaziale europea.
Inoltre, in data 19 agosto 2025, le autorità francesi hanno concesso ad Avio anche una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese.
Nell'ambito del contratto quadro già in essere con MBDA in Francia, in data 21 luglio 2025 Avio ha firmato un ordine di produzione relativo alla fornitura di motori propulsivi e relative superfici aerodinamiche per il sistema di difesa ASTER 30, per un controvalore di circa 50 milioni di Euro.
Nell'ambito del medesimo contratto quadro, Avio ha inoltre siglato ordini, autonomi e non correlati, per un ammontare aggregato di ulteriori 10 milioni di Euro circa.
Tutti gli ordini si svilupperanno mediamente su un quinquennio produttivo.
Vega-C ha completato con successo la missione VV27, mettendo in orbita i satelliti CO3D e MicroCarb. Il lanciatore è decollato alle 23:03 ora locale del 25 luglio (04:03 CEST del 26 luglio).
Il primo stadio P120C ha fornito la spinta al decollo e ha funzionato per 2 minuti e 23 secondi, seguito dall'accensione dello Zefiro 40 e dallo Zefiro 9. Lo stadio superiore AVUM+ ha effettuato quattro accensioni per posizionare i quattro satelliti CO3D e il MicroCarb nelle orbite previste, rispettivamente a 495 e 650 chilometri. La missione si è conclusa dopo 1 ora e 51 minuti con l'accensione di de-orbit dell'AVUM+, in accordo con la Zero Debris Charter dell'ESA.
I satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, hanno l'obiettivo di mappare la superficie terrestre in 3D e fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. Il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, è progettato per studiare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO₂), il più importante gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici.
A seguito delle rapide attività di sviluppo e prototipazione condotte nel corso dell'ultimo anno, Avio annuncia la firma di un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici.
Il contratto, che copre un orizzonte pluriennale, conferma il ruolo e l'impegno di Avio nel supportare le esigenze della difesa statunitense attraverso le sue capacità e competenze uniche sviluppate in Italia, ulteriormente rafforzate dalla presenza negli Stati Uniti tramite la controllata Avio USA con sede ad Arlington, Virginia.
32 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-deiservizi-di-lancio-famiglia-di-lanciatori-vega
33 Si veda anche il comunicato stampa del 21 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/siglati-ordini-60-milioni-di-eurocon-mbda-francia
34 Si veda anche il comunicato stampa del 26 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lancia-con-successosatelliti-co3d-microcarb
35 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-rafforza-collaborazionecon-le-forze-armate-statunitensi

Avio annuncia la firma di tre contratti di servizio di lancio con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell'ambito dell'iniziativa "Flight Ticket", promossa congiuntamente da ESA e Commissione Europea per offrire a imprese e istituzioni europee l'opportunità di testare nuove tecnologie nello spazio.
Le tre missioni che voleranno a bordo di Vega-C dal Centro Spaziale Europeo nella Guyana Francese in qualità di Auxiliary Passenger includono:
Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2024, nell'ambito di una verifica fiscale relativa al periodo d'imposta 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 l'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Lazio (di seguito, la "DRE Lazio" o "l'AdE") ha contestato alla Società la deduzione di ammortamenti relativi avviamenti generati in relazione a talune operazioni straordinarie risalenti al 2003.
Con atti di adesione del 18 luglio 2025, nei quali sono state disapplicate le sanzioni, la Società ha definito i suddetti schemi d'atto ai fini IRES e IRAP e ha proceduto al versamento della prima rata in data 21 luglio 2025. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto più ampiamente descritto nel paragrafo "Verifiche fiscali relative al Gruppo" delle Note Esplicative.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 30 luglio 2025 ha deliberato di nominare Nevio Quattrin quale nuovo Responsabile delle relazioni con gli investitori, a decorrere da tale data. Il Dott. Quattrin, seguendo già le attività di Investor Relations della Società dal febbraio 2024 a supporto del Chief Financial Officer, garantirà in tal modo continuità nella gestione delle relazioni con gli investitori, rafforzando al tempo stesso il proprio ruolo in Avio.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il giorno 11 settembre 2025 ha deliberato di nominare Roberto Carassai quale nuovo Chief Financial Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari nonché all'attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità della Società, a decorrere dal giorno 1° ottobre 2025. Il nuovo Chief Financial Officer subentrerà ad Alessandro Agosti, che ha rassegnato le proprie dimissioni il 30 maggio scorso con decorrenza dal 12 settembre 2025.per affrontare una nuova sfida professionale. Le funzioni di Chief Financial Officer saranno ricoperte ad interim fino al 1° ottobre 2025 dall'Amministratore Delegato Giulio Ranzo.
Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ("Avio" o la "Società"), riunitosi in data odierna, all'unanimità ha approvato il nuovo business plan della Società e di sottoporre all'Assemblea Straordinaria, da convocarsi per il giorno 23 ottobre 2025, la proposta di un aumento di capitale sociale, in una o più tranchea fronte del
36 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-sigla-tre-nuovi-contrattidi-lancio-con-esa-nellambito-delliniziativa
37 Si veda anche il comunicato stampa del 30 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/nomina-del-nuovo-responsabiledelle-relazioni-con-gli-investitori
38 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors"

pagamento in contanti di un importo massimo complessivo di Euro 400 milioni (compreso l'eventuale sovrapprezzo), mediante emissione di azioni ordinarie senza valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire con diritto di opzione agli azionisti della Società in proporzione al numero di azioni possedute, ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del Codice Civile (l'"Aumento di Capitale in Opzione"). Come da prassi, si propone che l'Assemblea Straordinaria conferisca al Consiglio pieni poteri per definire i termini e le condizioni dell'Aumento di Capitale in Opzione, compreso il prezzo di emissione, l'eventuale sovrapprezzo, l'importo finale dell'Aumento di Capitale in Opzione e il numero di azioni di nuova emissione da offrire agli azionisti, con la facoltà di determinare i tempi dell'Aumento di Capitale in Opzione.
L'accelerazione delle opportunità di crescita nei mercati spazio e difesa in Europa e negli Stati Uniti richiederà il potenziamento della capacità produttiva della Società, sia in Italia che negli Stati Uniti, insieme ad una più spinta integrazione verticale.
Nella difesa, investimenti in nuove tecnologie di propulsione ed in asset produttivi si combineranno con il progetto di sviluppo di Avio negli Stati Uniti, incentrato sulla realizzazione in loco di un nuovo impianto che, operativo entro la fine del 2028, produrrà motori a propellente solido per servire più clienti.
Nello spazio, Avio, fornitore e operatore del servizio di lancio Vega, continuerà a beneficiare delle dinamiche di mercato, che attualmente prevedono un tasso medio annuo di crescita tra il 2024 ed il 2034 (in termini di tonnellate lanciate in orbita) di circa il 10%, aumentando la cadenza di volo di Vega C ed evolvendo la propria piattaforma di lanciatori con Vega E, oltre a fornire propulsori per i lanciatori Ariane.
L'Assemblea Straordinaria sarà inoltre chiamata a rinnovare la delega di poteri al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile, al fine di aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, quarto comma, seconda parte, del Codice Civile, in una o più tranche e contro pagamento in contanti, entro il limite del 10% del capitale sociale pre-esistente al momento della delega (escluso l'eventuale sovrapprezzo) nonché entro il limite del 10% del numero complessivo di azioni della Società preesistenti al momento dell'esercizio della delega (l'"Aumento di Capitale Riservato"). In tale contesto, la delega consentirà al Consiglio stesso di determinare i termini dell'ulteriore aumento di capitale – compreso il numero massimo di azioni di nuova emissione e il relativo prezzo di sottoscrizione – sulla base delle condizioni di mercato prevalenti al momento dell'effettivo avvio dell'operazione.
Nel contesto di quanto riportato nel paragrafo "Strategia" della Relazione sulla gestione, nel corso del 2025 ci si attende un ulteriore consolidamento delle attività di lancio del vettore Vega C, con il completamento della prossima missione in programma. Nel corso del semestre, il lanciatore Vega C ha difatti dimostrato la propria affidabilità concludendo con successo due diverse missioni a soli a tre mesi di distanza l'una dall'altra: la prima, il 29 aprile 2025, lanciando con successo il satellite Biomass per l'Agenzia Spaziale Europea (ESA)39, la seconda, il 26 luglio 2025, posizionando in orbita complessivamente 5 satelliti (4 satelliti CO3D e un satellite MicroCarb40) a due differenti altitudini.
A seguito delle importanti novità in ambito europeo in tema di governance dei lanciatori, a valle del Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si è tenuto il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri, commentate nella relazione finanziaria annuale 2023 e in considerazione della risoluzione del 5 luglio 2024 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), commentata nella relazione finanziaria annuale 202441 , il 10 luglio 2025, con l'approvazione della nuova Launchers Exploitation Declaration ("LED") si è da ultimo attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega42 . In data 19 agosto 2025 le autorità francesi hanno inoltre concesso ad Avio una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese. Da tali nuove responsabilità ci si
39 Si veda anche il comunicato stampa del 29 aprile 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/vega-c-lancia-con-successo-il-satellite-biomass-per-
l+esa/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMTYyMDI1MXwxfDIwMjUwNzA3
40 Si veda anche il comunicato stampa del 26 luglio 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-
Announcements/vega-c-lancia-con-successo-i-satelliti-co3d-e-microcarb/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDcyMDI1MXwxfDIwMjUwNzI4 41 Si vedano anche i comunicati stampa del 6 novembre 2023 e del 5 luglio 2024 ai seguenti link:
https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/consiglio-ministeriale-esa-importanti-decisioni-su-ariane-6-vega-c-vega https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esa-pongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu
42 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/avio-diventa-fornitore-dei-servizi-di-lancio-per-la-famiglia-di-lanciatorivega/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDMyMDI1MXwxfDIwMjUwODI2

attende un conseguente atteso effetto positivo sia di natura strategica in termini di rapporti diretti con i clienti satellitari finali sia connesso all'acquisizione delle attività commerciali e di lancio di Vega C.
A seguito del volo inaugurale di Ariane 6, conclusosi con successo il 9 luglio 202443, nonché dei successivi voli commerciali, conclusi con successo il 6 marzo 202544 ed il 13 agosto 2025 ci si attende un graduale incremento della produzione dei motori P120/160 con un contributo alle attività produttive in ambito spazio e un effetto positivo in termini di leva operativa.
Per novembre 2025 si attende inoltre la nuova Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell'ESA, a seguito della quale saranno definiti gli stanziamenti per i programmi di ricerca e accesso allo spazio per il prossimo triennio, ivi inclusi quelli per cui Avio è prime contractor.
Inoltre, ci si attende un possibile prosieguo della crescita delle attività di propulsione in ambito difesa, in ambito europeo alla luce delle recenti misure adottate dai governi, degli ordini firmati con MBDA Italia a fine 202445 , di quelli conclusi con MBDA in Francia a luglio 202546, nonché in considerazione dello sviluppo delle due partnership strategiche siglate da Avio il 23 luglio 202447 con le controparti statunitensi Raytheon e US Army. Si segnala inoltre come la crescita nel settore difesa sia ulteriormente proseguita negli Stati Uniti nel corso del 2025, grazie alla firma di un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici48 .
Come riportato nel Comunicato Stampa relativo ai risultati semestrali 2025 dell'11 settembre 2025 e nella presentazione dei risultati semestrali 2025 che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti in data 12 settembre 2025 49 , le principali previsioni economico-finanziarie di guidance 2025 sono confermate.
Come anche specificato nella relazione finanziaria semestrale 2024, con riferimento al conflitto tuttora in corso tra Russia e Ucraina, al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU. Tali valutazioni, tempestivamente riportate nei comunicati stampa rispettivamente del 25 febbraio 2022, del 25 marzo 2022, del 17 luglio 2022 e del 9 settembre 202250, sono allo stato confermate.
I rapporti della capogruppo Avio S.p.A. con soggetti o imprese che la partecipano e con imprese controllate e collegate di queste ultime, con imprese da essa controllate, joint-venture, collegate e partecipate e con controllate e collegate di queste ultime, sono costituiti da operazioni di natura industriale, commerciale e finanziaria svolte nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In
43 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6
44 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-va263 dellariane-6
45 Si veda anche il comunicato stampa del 4 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/concluso-contratto-tra-aviombda-italia-fornitura-di-motori-missili-camm-er
46 Si veda anche il comunicato stampa del 21 luglio 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/siglati-ordini-per-60-milioni-di-euro-con-mbda-infrancia/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDYyMDI1MXwxfDIwMjUwODI2
47 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-con-raytheonrtx-produzione-di-motori-propellente-solido
Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti
48 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/avio-rafforza-la-collaborazione-con-le-forze-armatestatunitensi/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNTIyMDI1MXwxfDIwMjUwODI4
49 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.

particolare, riguardano forniture di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, informatico, di gestione del personale, di assistenza ed operazioni di finanziamento e di gestione della tesoreria.
Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 127/1991 si segnala che, in considerazione del programma di acquisto azioni proprie, vi sono al 30 giugno 2025 n. 985.747 azioni della Capogruppo possedute da quest'ultima, pari al 3,63% del numero di azioni che compongono il capitale sociale.

La Società aderisce ai principi contenuti nel Codice di Corporate Governance predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate, istituito da Borsa Italiana e promosso da Borsa Italiana, ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, aggiornato da ultimo a gennaio 2020, adeguando il proprio sistema di governance alle disposizioni regolamentari ivi indicate. Il Codice di Corporate Governance è consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. alla pagina https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporategovernance/codice/2020.pdf.
In ottemperanza agli obblighi normativi, viene annualmente redatta la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, che (i) contiene una descrizione generale del sistema di Governo Societario adottato dalla Società e (ii) riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di Governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.
La Società, alla data del 30 giugno 2025, risulta essere dotata:





| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA ABBREVIATA |
Nota | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 rideterminato (") |
|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | |||
| ATTIVITA' | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobilizzazioni materiali | 3.1 | 175.647.403 | 173.287.980 |
| Totale attività non correnti | 494.999.903 | 495.369.241 | |
|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | 3.9 | 6.571.153 | 7.941.714 |
| Imposte differite attive | 3.8 | 87.579 076 | 87.547.395 |
| - di cui verso parti correlate | 2.010.172 | 2.010.172 | |
| Attività finanziarie non correnti | 3.7 | 2.010.172 | 2.010.172 |
| Partecipazioni | 3.6 | 16.039.222 | 17.416.277 |
| Avviamento | 3.5 | 62.829 038 | 628829 038 |
| Attività immateriali a vita definita | 3.4 | 128.124.268 | 128.756958 |
| Investimenti immobiliari | 3.3 | 3.968.394 | 3.886.603 |
| - di cui verso parti correlate | 3.2 | 632.803 | 701.420 |
| Diritti d'uso | 12.231.229 | 11.693.104 | |
| Immobilizzazioni materiali | 3.1 | 175.647.403 | 173.28 / 980 |
| TOTALE ATTIVITA | 1.088.048.471 | 10823380.164 | |
|---|---|---|---|
| Totale attività correnti | 588.048.568 | 597 07 07 08 243 | |
| - di cui verso parti correlate | 31.534.115 | 52.346.040 | |
| Altre attività correnti | 3.15 | 143.891.536 | 170.451.304 |
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 3.14 | 19 953 786 | 18.877.868 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.13 | 86.504.060 | 101.684.489 |
| - di cui verso parti correlate | 3.12 | 1.678.340 | 1.549.828 |
| Crediti commerciali | 4.398.884 | 3.073.893 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.11 | 34.160.406 | 25.119.162 |
| Lavori in corso su ordinazione | 181.447.775 | 154.980.725 | |
| di cui verso parti correlate | |||
| Rimanenze | 3.10 | 151.852.526 | 147.942.643 |



| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA ABBREVIATA |
30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | |||||
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale sociale | 3.16 | 91.764.212 | 90.964.212 | ||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 3.17 | 141 809 439 | 130.920.685 | ||
| Altre riserve | 3.18 | 17.306.464 | 16.827.362 | ||
| Utili/(Perdite) a nuovo | 60.271.367 | 58.026.804 | |||
| Utile/(Perdita) di periodo del Gruppo | (565.659) | 6.087.126 | |||
| Totale Patrimonio netto di Gruppo | 310.585.828 | 302.826.189 | |||
| Patrimonio netto dei terzi | 3.20 | 10.412.586 | 10.033.935 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 320.998.409 | 312.860.124 | |||
| PASSIVITA Passività non correnti |
|||||
| Passività finanziarie non correnti | 3.21 | 13.028 | 30.158 | ||
| Passività finanziarie non correnti per leasing | 3.22 | 8.200.623 561.513 |
6.546.943 557.361 |
||
| - di cui verso parti correlate | 3.23 | 9.200.088 | 9.493.098 | ||
| Fondi per benefici ai dipendenti | |||||
| Fondi per rischi ed oneri | 3.24 | 17.692.634 | 19.519.522 | ||
| Altre passività non correnti | 3.25 | 15.253.348 | 15.852.150 | ||
| Totale passività non correnti | 50.359.721 | 51.441.871 | |||
| Passività correnti | |||||
| Passività finanziarie correnti | 3.26 | 25.594 | 21.091 | ||
| Passività finanziarie correnti per leasing | 3.27 | 2.000.289 | 7 992 583 | ||
| - di cui verso parti correlate | 44.391 | 175.554 | |||
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 3.28 | 1.001.500 | 2.003.000 22.782.909 |
||
| Fondi per rischi ed oneri | 3.24 | 17.527.876 88.311.199 |
109.212.922 | ||
| Debiti commerciali | 3.29 | 8.397.383 | 5.818.149 | ||
| - di cui verso parti correlate Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione |
564.050.632 | 555.600.888 | |||
| 3.17 | 106.527.052 | 98 485 533 | |||
| - di cui verso parti correlate | 3.30 | 3.424.338 | 3.359.493 | ||
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 35.348.913 | 32.105.282 | |||
| Altre passività correnti | 3.31 | 54.167 | 105.425 | ||
| - di cui verso parti correlate | 711.690.341 | 728.078.170 | |||
| Totale passività correnti | |||||
| TOTALE PASSIVITA' | 769 0 - 0 062 | 779.520.041 | |||


| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ABBREVIATO |
Nota | 1º semestre 2025 | 1º semestre 2024 rideterminato (") |
||
|---|---|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | |||||
| Ricavi | 3.32 | 260.363.303 | 210.606.100 | ||
| - di cui verso parti correlate | 75.632.564 | 56.352.796 | |||
| Altri proventi operativi | 3.33 | 2.995.012 | 3.060.821 | ||
| - di cui verso parti correlate | 186.435 | 200.000 | |||
| Consumi di materie prime | 3.34 | (76.334.186) | (59.088.100) | ||
| Costi per servizi | 3.35 | (112.809.322) | (93.290.261) | ||
| - di cui verso parti correlate | (43.833.006) | (44.203.000) | |||
| Costi per il personale | 3.36 | (61.730.124) | (51.688.513) | ||
| Ammortamenti | 3.37 | (9.965.721) | (8.458.784) | ||
| Altri costi operativi | 3.38 | (2.853.304) | (1.967.181) | ||
| Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto - proventi/(oneri) operativi |
3.39 | 362.945 | 448.066 | ||
| RISULTATO OPERATIVO | 28.603 | (377.852) | |||
| Proventi finanziari | 3.40 | 704.936 | 279.566 | ||
| - di cui verso parti correlate | |||||
| Oneri finanziari | 3.41 | (375.054) | (401.468) | ||
| - di cui verso parti correlate | (4.152) | (5.000) | |||
| PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI | CD9 330 | (121.902) | |||
| UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE |
358.485 | (499.754) | |||
| Imposte sul reddito | 3.42 | (545.636) | (1.282.828) | ||
| UTILE/(PERDITA) DI PERIODO | (187.151) | (1.782.582) | |||
| -- di cui: Soci della controllante | (565.659) | (423.679) | |||
| Interessenze di pertinenza di terzi | 378.508 | (1.358.903) | |||
| Utile/(Perdita) base per azione | 3.43 | (0,02) | (0,02) | ||
| II --- II -- II -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- | CAC | 10 021 | 10.021 |


| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO ABBREVIATO | 1º semestre 2025 |
1º semestre 2024 rideterminato (") |
|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||
| UTILE/(PERDITA) DI PERIODO (A) | (187.151) | (1.782.582) |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||
| Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo: |
||
| - Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali | 34.294 | 64.041 |
| - Effetto fiscale relativo agli Utili/(Perdite) attuariali | 14.601 | 16.632 |
| Totale componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo |
48.895 | 80.676 |
| Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo: |
||
| - Differenze di traduzione | 67.827 | (4.000) |
| Totale componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo |
67827 | (4.000) |
| TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE (B) |
116.721 | 76.673 |
| UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DI PERIODO (A+B) | (70.430) | (1.705.909) |
| -- di cui: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi |
(449.081) 378.651 |
(347.456) (1.358.453) |


| Altre riserve | Utill (Perdite) a nuovo |
Risultato del periodo del Gruppo |
Totale Patrimonio netto di Gruppo |
Patrimonio netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale |
Riserva sovrapprezzo azioni |
Azioni proprie |
Riserva vincolata per azioni proprie in portafoglio |
Riserva legale |
Riserva utili / (perdite) attuariali |
Riserva stock grant |
Riserva di traduzione |
||||||||
| Patrimonio netto al 01/01/2024 |
90.964 | 130.921 | (13.335) | 13.335 | 18.193 | (4.125) | 622 | (45) | 57.601 | 6.487 | 300.616 | 9.736 | 310.352 | ||
| Destinazione risultato esercizio precedente |
6.487 | (6.487) | |||||||||||||
| Distribuzione dividendi dalla capogruppo Avio S.p.A. |
(6.000) | (6.000) | (6.000) | ||||||||||||
| Altri movimenti | (14) | 1.092 | (41) | 1.037 | 1.037 | ||||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo |
|||||||||||||||
| - Utile/(Perdita) di periodo |
(424) | (424) | (1.359) | (1.783) | |||||||||||
| - Differenze di traduzione |
(4) | (4) | (4) | ||||||||||||
| - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale |
81 | 81 | 81 | ||||||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo |
81 | - | (4) | (424) | (347) | (1.359) | (1.706) | ||||||||
| Batcimonia notto a | 14 000 | . | 1401 | CO 049 | NOW / | AUS SOC | 8 377 | 303 685 |
| Altre riserve | utili (Perdite) a nuovo |
Risultato del periodo del Gruppo |
Totale Patrimonio netto di Gruppo |
Patrimonio netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva Capitale sociale azioni |
sovrapprezzo | Azioni proprie |
Riserva vincolata per azioni proprie in portafoglio |
Riserva legale |
Riserva utili / (perdite) attuariali |
Riserva stock grant |
Riserva di traduzione |
|||||||||||||||
| Patrimonio netto al 01/01/2025 |
90.964 | 130.921 | (13.335) | 13.335 | 18.193 | (4.149) | 2.840 | (57) | 58.027 | 6.087 | 302.827 | 10.034 | 312,861 | |||||||||
| Destinazione risultato esercizio precedente |
6.087 | (6.087) | ||||||||||||||||||||
| Distribuzione dividendi dalla capogruppo Avio S.p.A. |
(3.750) | (3.750) | (3.750) | |||||||||||||||||||
| Utilizzo azioni proprie | 1.289 | 1.289 | (1.289) | (1.128) | (161) | - | ||||||||||||||||
| Esercizio Sponsor Warrant ("Esercizio SW") |
800 | 9.600 | 10.400 | 10.400 | ||||||||||||||||||
| Altri movimenti | 1.492 | 66 | 1.558 | 1.558 | ||||||||||||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo |
||||||||||||||||||||||
| - Utile/(Perdita) di periodo |
(566) | (566) | 379 | (187) | ||||||||||||||||||
| - Differenze di traduzione |
68 | 68 | 68 | |||||||||||||||||||
| - Utili/(Perdite attuariali), al netto del relativo effetto fiscale |
49 | 49 | 49 | |||||||||||||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo |
49 | 68 | (566) | (449) | 379 | (70) | ||||||||||||||||
| Patrimonio netto al 30/06/2025 |
91.764 | 141.810 | (12.046) | 12.046 | 18.193 | (4.100) | 3.203 | 10 | 60.269 | (See) | 310.586 | 10.412 | 320.998 |


| 1º semestre 2025 |
1 semestre 2024 rideterminato (") |
||
|---|---|---|---|
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA OPERATIVA | |||
| Utile/(Perdita) di periodo | (187) | (1.783) | |
| Rettifiche per : | |||
| - Imposte sul reddito | 3.42 | 546 | 1.283 |
| - Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto - proventi/(oneri) operativi |
3.39 | (363) | (448) |
| - Dividendi da Joint Venture | 3.39 | 1.740 | 2.200 |
| - Ammortamenti | 3.37 | 9.966 | 8.459 |
| Variazione netta fondi per rischi e oneri | (7.001) | (7.959) | |
| Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti | (244) | 246 | |
| Variazioni di: | |||
| - Rimanenze | (3.910) | (15.079) | |
| - Lavori in corso su ordinazione e acconti da clienti | (18.017) | (27.243) | |
| - di cui verso parti correlate | (1.000) | 33.341 | |
| - Crediti commerciali | (1.325) | (21) | |
| - di cui verso parti correlate | (129) | (174) | |
| - Debiti commerciali | (20.902) | 1.686 | |
| - di cui verso parti correlate | 2.579 | 11.698 | |
| - Altre attività correnti e non correnti | 26.823 | (4.354) | |
| - di cui verso parti correlate | 20.812 | 4.200 | |
| - Altre passività correnti e non correnti | 3.810 | 2.157 | |
| - di cui verso parti correlate | (51) | (58) | |
| Imposte sul reddito corrisposte | (327) | ||
| Interessi incassati/(corrisposti) | 330 | (122) | |
| Disponibilità liquide nette generate/(impiegate) nell'attività operativa | (A) | (9.062) | (40.979) |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in: | |||
| - Immobilizzazioni materiali | 3.1 | (5.209) | (4.413) |
| - Investimenti immobiliari | 3.3 | (190) | (3) |
| - Attività immateriali a vita definita | 3.4 | (4.872) | (2.301) (6.717) |
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di investimento | (B) | (10.27 1) | |
| FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Rimborso finanziamento BEI | (1.000) | (5.000) | |
| Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A. | (3.750) | (6.000) | |
| Versamenti di capitale e riserva sovrapprezzo azioni | 10.400 | ||
| Altre variazioni di attività finanziarie correnti e non correnti | (2.075) | (1.029) | |
| - di cui parti correlate | 69 | 69 | |
| Altre variazioni di passività finanziarie correnti e non correnti | 578 | (95) | |
| (67) | (80) | ||
| - di cui verso parti correlate Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di finanziamento |
(C) | 4.152 | (12.124) |
| INCREM/(DECREM) DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI |
(A)+(B)+(C) | (15.180) | (59.820) |
| DISPONIBILITA · LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - INIZIO PERIODO |
101.684 | 95.533 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - FINE PERIODO | 86.504 | 35.773 | |

Avio S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia e iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, con sede legale in Roma, Via Leonida Bissolati, n. 76.
La Società fu costituita in data 28 maggio 2015 con il nome di Space2 S.p.A., veicolo che costituiva una Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, in forma di SIV (Special Investment Vehicle) ai sensi del Regolamento di Borsa Italiana, le cui azioni in data 28 luglio 2015 venivano collocate sul Segmento Professionale del Mercato Telematico degli Investment Vehicles (MIV) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
In data 31 marzo 2017, Space2 S.p.A. acquisì la società Avio S.p.A., capogruppo del Gruppo Avio e, in data 10 aprile 2017, procedette alla fusione per incorporazione della Avio S.p.A.. Space2 S.p.A., inoltre, assunse la denominazione di "Avio S.p.A." a seguito della suddetta operazione societaria.
Avio S.p.A. detiene, al 30 giugno 2025, direttamente o indirettamente, partecipazioni in sette società controllate (Spacelab S.p.A., Regulus S.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Avio Guyane S.A.S., Avio France S.A.S., Avio USA Inc. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd. in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (collettivamente il "Gruppo" o il "Gruppo Avio").
Il presente bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. I prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Abbreviata, di Conto Economico Consolidato Abbreviato e Conto Economico Complessivo Consolidato Abbreviato sono espressi in unità di Euro; i prospetti delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Abbreviato e del Rendiconto Finanziario Consolidato Abbreviato nonché i valori riportati nelle presenti Note Esplicative sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle Note che seguono.
Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee("SIC").
Nella predisposizione del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, redatto secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2024, ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione". Esso, pertanto, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2024.
La redazione di un bilancio abbreviato secondo gli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio abbreviato e sugli importi dei ricavi e dei costi di periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione alla data di predisposizione del presente bilancio, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse varieranno.
Inoltre, taluni processi valutativi, in particolare quelli maggiormente complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti o la valutazione di passività potenziali, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairmentche richiedano

un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore o vi siano i presupposti per stanziamenti di fondi per rischi ed oneri.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2025 è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Abbreviata, dal Conto Economico Consolidato Abbreviato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato Abbreviato, dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Abbreviato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato Abbreviato e dalle Note Esplicative.
Gli schemi di bilancio utilizzati dal Gruppo prevedono:
Ai sensi dello IAS 34 il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 presenta le informazioni comparative alla fine dell'esercizio 2024 per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Abbreviata e quelle relative al primo semestre 2024 per le componenti economico-finanziarie (Conto Economico Consolidato Abbreviato, Conto Economico Complessivo Consolidato Abbreviato e Rendiconto Finanziario Consolidato Abbreviato) e per il Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Abbreviato.
I principi di consolidamento adottati sono coerenti con i criteri utilizzati nella stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 del Gruppo Avio, ai quali si rinvia per maggiori dettagli.
I bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio consolidato semestrale abbreviato, ove applicabile, il bilancio di ciascuna entità estera che opera in moneta diversa dall'Euro è convertito in quest'ultima divisa, che è la moneta di conto del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato applicando alle voci: (i) dell'attivo e del passivo patrimoniale, i cambi correnti alla data di chiusura dell'esercizio; (ii) del conto economico i cambi medi dell'esercizio.
Le differenze cambio da conversione dei bilanci delle imprese partecipate operanti in valuta diversa dall'euro, derivanti dall'applicazione di cambi diversi per le attività e le passività, per il patrimonio netto e per il conto economico, sono rilevate alla voce del patrimonio netto "Riserva di traduzione" (inclusa nelle "Altre riserve") per la parte di competenza del Gruppo.
Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive e/o negative tra i valori adeguati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 comprende i bilanci della Capogruppo, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente o indirettamente alla medesima data più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropulsion S.A., detenuta al 50% congiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto.
L'area di consolidamento al 30 giugno 2025 è indicata nella tabella seguente:
| Società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2025 |
Quota di partecipazione |
|||
|---|---|---|---|---|
| Impresa Capogruppo | ||||
| Denominazione | Sede legale | Capitale Sociale 30/06/2025 |
Capitale Sociale 31/12/2024 |
% Possesso |
| Avio S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
91.764.212,90 (EUR) |
90.964.212,9 0 (EUR) |
N/A |
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale |
||||
| Denominazione | Sede legale | Capitale Sociale |
Capitale Sociale |
% Possesso |
| Spacelab S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
3.000.000,00 (EUR) |
3.000.000,0 0 (EUR) |
70% |
| Regulus S.A. | Centre Spatial Guyanais - BP 0073 97372 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
640.000,00 (EUR) |
640.000,00 (EUR) |
60% |
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro (RM) |
53.929.691,00 (EUR) |
53.929.691,0 0 (EUR) |
100% |
| Avio Guyane S.A.S. | Centre Spatial Guyanais - BP 506 97388 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
50.000,00 (EUR) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio France S.A.S. | 3 Rue du Colonel Moll - 75017 Parigi (Francia) |
50.000,00 (EUR) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Temis S.r.l. | Via Gaetano Donizetti, 20 - Corbetta (Milano) |
100.000,00 (EUR) |
100.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio USA Inc. | Corporation Trust Center, 1209 Orange Street, City of Wilmington, County of Newcastle, Delaware 19801 (USA) |
10,40 (USD) |
8,00 (USD) |
100% |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) | Pitampura Delhi North West (India) |
16,060,000 (INR) |
16,060,000 (INR) |
100% |
| Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo del patrimonio netto |
||||
| Europropulsion S.A. | 11, rue Salomon de Rothschild 92150 Suresnes 388 250 797 RCS Nanterre |
1.200.000,00 (EUR) |
1.200.000,0 0 (EUR) |
50% |
| Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto |
||||
| Termica Colleferro S.p.A. | Via degli Agresti, 4 e 6 Bologna |
6.100.000,00 (EUR) |
6.100.000,0 0 (EUR) |
40% |
(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo, esposta nella voce "Interessenze di pertinenza di terzi".

In data 6 novembre 2023 si è svolto a Siviglia un Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri. Tra le decisioni assunte, alcune hanno riguardato snodi rilevanti dei programmi Ariane 6, Vega C e Vega E.
I principali esiti del Consiglio, illustrati in una conferenza stampa dell'ESA alle ore 18:45 (CET) del 6 novembre e nelle comunicazioni ufficiali dell'ESA, dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), riguardano:
Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), attualmente previsto ad inizio 2026. Per i lanci successivi al VV29, Avio sarà fornitore di servizi di lancio e operatore del Vega C.
Si ricorda che alla data del 31 dicembre 2024, il trasferimento dei richiamati contratti non era ancora stato finalizzato, non realizzandosi una modifica contrattuale ai sensi dell'IFRS 15. I ricavi a vita intera dei 17 voli erano costituiti dalla quota già contrattualizzata con Arianespace (pari a circa il 90% del totale) e dai contributi dell'ESA (pari a circa il 10% del totale).
Allo stato attuale la totalità dei contratti già firmati da Arianespace per servizi di lancio di Vega C per missioni successive al volo Vega 29 è stata trasferita ad Avio.
Alla data del 30 giugno 2025 i ricavi a vita intera dei 17 voli in backlog sono costituiti dalla quota già contrattualizzata con i clienti finali (pari a circa il 74% del totale), dai contributi dell'ESA (pari a circa il 9% del totale) e dagli ulteriori corrispettivi variabili derivanti dalla progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Lauch Service Provider (LSP) di Vega C (pari a circa il 17% del totale).
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2025:
• in data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di identificare una metodologia, da applicare in maniera coerente, volta a verificare se una valuta possa essere convertita in un'altra e, quando ciò non sia possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2025:
Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.
Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento;
La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.


importanti modifiche con riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
Il nuovo principio inoltre:
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

Ai fini di una migliore rappresentazione si riportano nel seguito i seguenti prospetti contabili consolidati.
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata rideterminata
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA |
31 dicembre 2024 pubblicato |
Riclassifiche espositive |
31 dicembre 2024 rideterminato |
SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA CONSOLIDATA |
|---|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||||
| ATTIVITA' | ATTIVITA' | |||
| Attività non correnti | Attività non correnti | |||
| Immobilizzazioni materiali | 173.287.980 | 173.287.980 | Immobilizzazioni materiali | |
| Diritti d'uso | 11.693.104 | 11.693.104 | Diritti d'uso | |
| di cui verso parti correlate - |
701.420 | 701.420 | di cui verso parti correlate - |
|
| Investimenti immobiliari | 3.886.603 | 3.886.603 | Investimenti immobiliari | |
| Attività immateriali a vita definita | 128.756.958 | 128.756.958 | Attività immateriali a vita definita |
|
| Avviamento | 62.829.038 | 62.829.038 | Avviamento | |
| Partecipazioni | 17.416.277 | 17.416.277 | Partecipazioni | |
| Attività finanziarie non correnti | 2.010.172 | 2.010.172 | Attività finanziarie non correnti | |
| di cui verso parti correlate - |
2.010.172 | 2.010.172 | di cui verso parti correlate - |
|
| Imposte differite attive | 87.547.395 | 87.547.395 | Imposte differite attive | |
| Altre attività non correnti | 7.941.714 | 7.941.714 | Altre attività non correnti | |
| Totale attività non correnti | 495.369.241 | - | 495.369.241 | Totale attività non correnti |
| Attività correnti | Attività correnti | |||
| Rimanenze ed Acconti a fornitori | 314.100.878 | (166.158.235) | 147.942.643 | Rimanenze |
| di cui verso parti correlate - |
52.340.831 | (52.340.831) | - | di cui verso parti correlate - |
| Lavori in corso su ordinazione | 154.980.725 | 154.980.725 | Lavori in corso su ordinazione | |
| di cui verso parti correlate - |
25.119.162 | 25.119.162 | di cui verso parti correlate - |
|
| Crediti commerciali | 3.073.893 | 3.073.893 | Crediti commerciali | |
| di cui verso parti correlate - |
1.549.828 | 1.549.828 | di cui verso parti correlate - |
|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
101.684.489 | 101.684.489 | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
|
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta |
18.877.868 | 18.877.868 | Attività correnti per crediti tributari e d'imposta |
|
| Altre attività correnti | 4.293.069 | 166.158.235 | 170.451.304 | Altre attività correnti |
| di cui verso parti correlate - |
5.208 | 52.340.831 | 52.346.040 | di cui verso parti correlate - |
| Totale attività correnti | 597.010.923 | - | 597.010.923 | Totale attività correnti |
| TOTALE ATTIVITA' | 1.092.380.164 | - | 1.092.380.164 | TOTALE ATTIVITA' |

La rideterminazione della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata consiste nella sola riclassifica degli "acconti a fornitori" dalla voce "Rimanenze e Acconti a fornitori" alla voce "Altre attività correnti".
Conto economico consolidato abbreviato rideterminato
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ABBREVIATO |
1° semestre 2024 pubblicato |
Riclassifiche espositive |
1° semestre 2024 rideterminato |
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ABBREVIATO |
|
|---|---|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | |||||
| Ricavi | 210.606.100 | 210.606.100 | Ricavi | ||
| di cui verso parti correlate - |
56.352.796 | 56.352.796 | di cui verso parti correlate - |
||
| Variazione delle rimanenze di | |||||
| prodotti finiti, in corso | (1.381.178) | 1.381.178 | - | ||
| di lavorazione e semilavorati | |||||
| Altri ricavi operativi | 5.260.821 | (2.200.000) | 3.060.821 | Altri proventi operativi | |
| di cui verso parti correlate - |
200.000 | 200.000 | di cui verso parti correlate - |
||
| Consumi di materie prime | (57.706.922) | (1.381.178) | (59.088.100) | Consumi di materie prime | |
| Costi per servizi | (94.166.385) | 876.124 | (93.290.261) | Costi per servizi | |
| di cui verso parti correlate - |
(44.203.000) | (44.203.000) | di cui verso parti correlate - |
||
| Costi per il personale | (52.650.226) | 961.713 | (51.688.513) | Costi per il personale | |
| Ammortamenti | (8.458.784) | (8.458.784) | Ammortamenti | ||
| Altri costi operativi | (1.967.181) | (1.967.181) | Altri costi operativi | ||
| Effetto valutazione partecipazioni | Effetto valutazione partecipazioni | ||||
| con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi |
(1.751.934) | 2.200.000 | 448.066 | con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi |
|
| Costi capitalizzati per attività realizzate internamente |
1.837.837 | (1.837.837) | - | ||
| RISULTATO OPERATIVO | (377.852) | - | (377.852) | RISULTATO OPERATIVO | |
| Proventi finanziari | 279.566 | 279.566 | Proventi finanziari | ||
| di cui verso parti correlate - |
- | - | di cui verso parti correlate - |
||
| Oneri finanziari | (401.468) | (401.468) | Oneri finanziari | ||
| di cui verso parti correlate - |
(5.000) | (5.000) | di cui verso parti correlate - |
||
| PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI |
(121.902) | - | (121.902) | PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI |
|
| UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE |
(499.754) | - | (499.754) | UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE |
|
| Imposte sul reddito | (1.282.828) | (1.282.828) | Imposte sul reddito | ||
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (1.782.582) | - | (1.782.582) | UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO |
|
| -- di cui: Soci della controllante | (423.679) | (423.679) | -- di cui: Soci della controllante | ||
| Interessenze di pertinenza di terzi |
(1.358.903) | (1.358.903) | Interessenze di pertinenza di terzi |
||
| Utile/(Perdita) base per azione | (0,02) | (0,02) | Utile/(Perdita) base per azione | ||
| Utile/(Perdita) diluito per azione | (0,02) | (0,02) | Utile/(Perdita) diluito per azione |
Le rideterminazioni del conto economico consolidato abbreviato consistono:
• nell'inclusione nella voce "Consumi di materie" della voce "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati";

Conto economico complessivo consolidato abbreviato rideterminato
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO ABBREVIATO |
1° semestre 2024 pubblicato |
Riclassifiche espositive |
1° semestre 2024 rideterminato |
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO ABBREVIATO |
|---|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||||
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO (A) |
(1.782.582) | (1.782.582) | UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO (A) | |
| Altre componenti di conto economico complessivo: |
Altre componenti di conto economico complessivo: |
|||
| - Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali |
64.041 | 64.041 | Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo: - Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali |
|
| 16.632 | 16.632 | - Effetto fiscale relativo agli Utili/(Perdite) attuariali |
||
| 16.632 | 80.673 | Totale componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo |
||
| Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che saranno |
(4.000) | (4.000) | Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo: - Differenze di traduzione |
|
| successivamente riclassificate in conto economico) |
||||
| (4.000) | (4.000) | Totale componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo |
||
| Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) |
16.632 | (16.632) | - | |
| TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE (B) |
80.673 | (4.000) | 76.673 | TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE (B) |
| UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO (A+B) |
(1.701.909) | (4.000) | (1.705.909) | UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO (A+B) |
| -- di cui: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi |
(343.456) (1.358.453) |
(4.000) | (347.456) (1.358.453) |
-- di cui: Soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi |

Le rideterminazioni del conto economico complessivo consolidato abbreviato consistono nell'esposizione dei subtotali "Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo" e "Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo" e nell'inclusione dell'effetto derivante dalle "differenze di traduzione" già considerato nel patrimonio netto al 30 giugno 2024. Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è stato rideterminato per riflettere la riclassifica espositiva effettuata nel prospetto di conto economico complessivo consolidato abbreviato descritta in precedenza.

| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO ABBREVIATO |
1° semestre 2024 pubblicato |
Riclassifiche espositive |
1° semestre 2024 rideterminato |
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO ABBREVIATO |
|
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITA' OPERATIVA | FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' | ||||
| Utile/(Perdita) dell'esercizio Rettifiche per: |
(1.783) | (1.783) | OPERATIVA Utile/(Perdita) dell'esercizio Rettifiche per: |
||
| - Imposte sul reddito | 1.283 | 1.283 | - Imposte sul reddito - Effetto valutazione partecipazioni con il |
||
| - (Proventi)/oneri da valutazione ad equity |
1.752 | (2.200) | (448) | metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi. |
|
| 2.200 | 2.200 | - Dividendi da joint venture |
|||
| - Ammortamenti Variazione netta fondi per rischi e oneri |
8.459 (7.959) |
8.459 (7.959) |
- Ammortamenti Variazione netta fondi per rischi e oneri |
||
| Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti Variazioni di: |
246 | 246 | Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti Variazioni di: |
||
| - Rimanenze ed anticipi a fornitori | (19.694) | 4.615 | (15.079) | - Rimanenze | |
| di cui verso parti correlate - - Lavori in corso su ordinazione e acconti da |
4.215 | (4.215) | - | di cui verso parti correlate - - Lavori in corso su ordinazione e acconti da |
|
| clienti | (27.243) | (27.243) | clienti | ||
| di cui verso parti correlate - |
33.341 | 33.341 | di cui verso parti correlate - |
||
| - Crediti commerciali - |
(21) (174) |
(21) (174) |
- Crediti commerciali - |
||
| di cui verso parti correlate - Debiti commerciali |
1.686 | 1.686 | di cui verso parti correlate - Debiti commerciali |
||
| di cui verso parti correlate - |
11.698 | 11.698 | di cui verso parti correlate - |
||
| - Altre attività correnti e non correnti | 261 | (4.615) | (4.354) | - Altre attività correnti e non correnti | |
| di cui verso parti correlate - - Altre passività correnti e non correnti |
(15) 2.157 |
4.215 | 4.200 2.157 |
di cui verso parti correlate - - Altre passività correnti e non correnti |
|
| di cui verso parti correlate - |
(58) | (58) | di cui verso parti correlate - |
||
| Imposte sul reddito corrisposte | - | - | Imposte sul reddito corrisposte | ||
| Interessi corrisposti Disponibilità liquide nette |
(122) | (122) | Interessi incassati/(corrisposti) Disponibilità liquide nette |
||
| generate/(impiegate) nell'attività operativa |
(A) | (40.979) | - | (40.979) | generate/(impiegate) nell'attività operativa |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in: |
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in: |
||||
| - Immobilizzazioni materiali e investimenti | (4.416) | 3 | (4.413) | - Immobilizzazioni materiali | |
| immobiliari | |||||
| - Attività immateriali a vita definita Disponibilità liquide generate/(impiegate) |
(2.301) | (3) | (3) (2.301) |
- Investimenti immobiliari - Attività immateriali a vita definita Disponibilità liquide generate/(impiegate) |
|
| nell'attività di investimento | (B) | (6.717) | - | (6.717) | nell'attività di investimento |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO |
||||
| Finanziamento BEI Dividendi pagati dalla capogruppo Avio |
(5.000) | (5.000) | Rimborso finanziamento BEI | ||
| S.p.A. | (6.000) | (6.000) | Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A. | ||
| Altre variazioni di attività e passività finanziarie |
(1.124) | 95 | (1.029) | Altre variazioni di attività finanziarie correnti e non correnti |
|
| di cui verso parti correlate - |
(11) | 69 | di cui verso parti correlate - |
||
| (95) | (95) | Altre variazioni di passività finanziarie correnti e non correnti |
|||
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) | (C) | (12.124) | - | (80) (12.124) |
di cui verso parti correlate - Disponibilità liquide generate/(impiegate) |
| nell'attività di finanziamento | nell'attività di finanziamento | ||||
| INCREM/(DECREM) DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI |
(A)+(B) +(C) |
(59.820) | (59.820) | INCREM/(DECREM) DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI |
|
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI – INIZIO ESERCIZIO |
95.593 | 95.593 | DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI – INIZIO ESERCIZIO |
||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI – FINE ESERCIZIO |
35.773 | 35.773 | DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI – FINE ESERCIZIO |

Le rideterminazioni del rendiconto finanziario consolidato abbreviato consistono:

I valori delle Immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2025 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro). Il prospetto riporta la comparazione tra i saldi delle Immobilizzazioni materiali del Gruppo Avio al 30 giugno 2025 con gli stessi al 31 dicembre 2024.
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori netti a |
Valori | Fondi | Valori netti a |
|
| lordi | ammortamento | bilancio | lordi | ammortamento | bilancio | |
| Terreni | 14.651 | - | 14.651 | 14.651 | - | 14.651 |
| Fabbricati | 91.503 | (27.506) | 63.997 | 89.464 | (26.624) | 62.839 |
| Impianti e macchinario | 98.846 | (71.236) | 27.610 | 98.221 | (70.257) | 27.964 |
| Attrezzature industriali e commerciali |
21.166 | (18.677) | 2.489 | 19.894 | (18.458) | 1.436 |
| Altri beni | 19.830 | (13.536) | 6.295 | 19.575 | (12.779) | 6.796 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 60.606 | - | 60.606 | 59.602 | - | 59.602 |
| Totale | 306.602 | (130.955) | 175.648 | 301.407 | (128.118) | 173.288 |
Le variazioni tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025 nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2024 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 14.651 | - | - | - | 14.651 |
| Fabbricati | 89.464 | 2.039 | - | - | 91.503 |
| Impianti e macchinario | 98.221 | 625 | - | - | 98.846 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 19.894 | 162 | (13) | 1.123 | 21.166 |
| Altri beni | 19.575 | 275 | - | (19) | 19.830 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 59.602 | 2.107 | - | (1.103) | 60.606 |
| Totale | 301.407 | 5.209 | (13) | - | 306.602 |
Gli incrementi del periodo, pari a 5.209 migliaia di Euro, sono relativi a:

Le variazioni dell'esercizio 2024 nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 14.651 | - | - | - | 14.651 |
| Fabbricati | 83.593 | 5.871 | - | - | 89.464 |
| Impianti e macchinari | 93.237 | 4.984 | - | - | 98.221 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 19.570 | 334 | (10) | - | 19.894 |
| Altri beni | 16.608 | 3.045 | (79) | 2 | 19.575 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 50.889 | 9.677 | - | (964) | 59.602 |
| Totale | 278.547 | 23.910 | (89) | (962) | 301.407 |
Tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2024 | Ammortamenti | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati | (26.624) | (882) | - | - | (27.506) |
| Impianti e macchinario | (70.257) | (979) | - | - | (71.236) |
| Attrezzature industriali e commerciali | (18.458) | (225) | 6 | - | (18.677) |
| Altri beni | (12.779) | (757) | - | - | (13.536) |
| Totale | (128.118) | (2.842) | 6 | - | (130.955) |
Nell'esercizio 2024 sono intervenute le seguenti variazioni nei fondi ammortamento (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Ammortamenti | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati | (24.752) | (1.870) | - | - | (26.624) |
| Impianti e macchinari | (68.408) | (1.828) | - | (2) | (70.257) |
| Attrezzature industriali e commerciali | (18.119) | (348) | 9 | (21) | (18.458) |
| Altri beni | (11.401) | (1.462) | - | 84 | (12.779) |
| Totale | (122.681) | (5.508) | 9 | 61 | (128.118) |
Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed all'obsolescenza economicotecnica subita dai cespiti.

I valori dei Diritti d'uso al 30 giugno 2025 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori Fondi |
Valori netti a |
Valori | Fondi | Valori netti a | |||
| lordi | ammortamento | bilancio | lordi | ammortamento | bilancio | ||
| Diritti d'uso relativi a terreni | 3.066 | (808) | 2.258 | 3.066 | (717) | 2.349 | |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 8.388 | (3.572) | 4.816 | 7.213 | (3.095) | 4.117 | |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | 1.690 | (1.042) | 648 | 1.690 | (959) | 731 | |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 8.323 | (3.814) | 4.509 | 7.714 | (3.217) | 4.496 | |
| Totale | 21.466 | (9.235) | 12.232 | 19.681 | (7.989) | 11.693 |
Di seguito si riporta la tabella relativa ai valori lordi di tali diritti al 30 giugno 2025 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2024 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | 3.066 | - | - | - | 3.066 |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 7.213 | 1.175 | - | - | 8.388 |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | 1.690 | - | - | - | 1.690 |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 7.714 | 993 | (383) | - | 8.323 |
| Totale | 19.681 | 2.168 | (383) | - | 21.466 |
I Diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 sono principalmente relativi ai valori attuali dei pagamenti futuri derivanti dai seguenti contratti:
Gli incrementi dell'esercizio, pari a 2.168 migliaia di Euro, hanno riguardato principalmente nuovi contratti di locazione di autovetture ad uso aziendale, nuovi contratti/rinnovi di locazioni di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana dove ha sede lo spazioporto e il nuovo contratto di locazione per l'ufficio di Avio USA Inc. situato ad Arlington.
I decrementi, pari a 383 migliaia di Euro, hanno riguardato la cessazione dei contratti di locazione di autovetture ed appartamenti destinati ai dipendenti.

Di seguito si riporta il prospetto relativo ai valori lordi di tali diritti al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | 2.570 | 496 | - | - | 3.066 |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 7.109 | 1.581 | (1.144) | (335) | 7.213 |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | 1.690 | - | - | - | 1.690 |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 3.996 | 4.237 | (519) | - | 7.714 |
| Totale | 15.365 | 6.313 | (1.663) | (335) | 19.681 |
Di seguito invece la tabella relativa ai fondi di ammortamento di tali diritti al 30 giugno 2025 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2024 | Ammortamenti | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | (717) | (90) | - | - | (808) |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | (3.095) | (476) | - | - | (3.572) |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | (959) | (83) | - | - | (1.042) |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | (3.217) | (896) | 300 | - | (3.814) |
| Totale | (7.989) | (1.546) | 300 | - | (9.235) |
Di seguito si riporta il prospetto relativo ai fondi di ammortamento di tali diritti al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Ammortamenti | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | (571) | (146) | - | - | (717) |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | (3.188) | (881) | 637 | 337 | (3.095) |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | (793) | (166) | - | - | (959) |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | (2.300) | (1.227) | 310 | - | (3.217) |
| Totale | (6.852) | (2.421) | 948 | 337 | (7.989) |
I valori degli Investimenti immobiliari al 30 giugno 2025 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
|||
| Terreni | 1.834 | - | 1.834 | 1.834 | - | 1.834 | ||
| Immobili e fabbricati | 3.581 | (1.447) | 2.134 | 3.391 | (1.338) | 2.053 | ||
| Totale | 5.415 | (1.447) | 3.969 | 5.225 | (1.338) | 3.887 |
Gli Investimenti immobiliari si riferiscono a parte dei terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio industriale di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata Se.co.sv.im. S.r.l., concessi in locazione a terzi. Quest'ultima società svolge attività di gestione immobiliare.

Le variazioni tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025 nei valori lordi degli investimenti immobiliari del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2024 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 1.834 | - | - | - | 1.834 |
| Immobili e fabbricati | 3.391 | 190 | - | - | 3.581 |
| Totale | 5.225 | 190 | - | - | 5.415 |
Le variazioni dell'esercizio 2024 nei valori lordi degli investimenti immobiliari del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 1.834 | - | - | - | 1.834 |
| Immobili e fabbricati | 3.258 | 135 | (2) | - | 3.391 |
| Totale | 5.092 | 135 | (2) | - | 5.225 |
Nel primo semestre 2025 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondo ammortamento | 31/12/2024 | Ammortamenti | Utilizzi | Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Immobili e fabbricati | (1.338) | (108) | - | - | (1.447) |
| Totale | (1.338) | (108) | - | - | (1.447) |
Nell'esercizio 2024 sono intervenute le seguenti variazioni nei fondi ammortamento (importi in migliaia di Euro):
| Fondo ammortamento | 31/12/2023 | Ammortamenti | Utilizzi | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Immobili e fabbricati | (1.307) | (31) | - | - | (1.338) |
| Totale | (1.307) | (31) | - | - | (1.338) |
Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti.

I valori delle Attività immateriali a vita definita al 30 giugno 2025 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi | Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi | Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
|||
| Costi di sviluppo - in ammortamento |
71.685 | (21.547) | 50.138 | 71.685 | (19.518) | 52.167 | ||
| Costi di sviluppo - in corso di completamento |
32.346 | - | 32.346 | 29.523 | - | 29.523 | ||
| Totale costi di sviluppo |
104.031 | (21.547) | 82.484 | 101.208 | (19.518) | 81.690 | ||
| Attività da PPA Concessioni licenze, |
46.616 | (24.937) | 21.679 | 46.616 | (23.383) | 23.233 | ||
| marchi e diritti simili |
28.263 | (16.275) | 11.988 | 27.427 | (15.004) | 12.422 | ||
| Altre | 17.374 | (5.692) | 11.681 | 16.181 | (5.061) | 11.120 | ||
| Immobilizzazioni in corso e acconti |
291 | - | 291 | 291 | - | 291 | ||
| Totale | 196.575 | (68.451) | 128.124 | 191.723 | (62.966) | 128.757 |
I costi di sviluppo in ammortamento sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai motori Z40 e P120C. La maggior parte dei costi di sviluppo in corso di completamento si riferisce invece ai progetti per nuovi motori ad ossigeno liquido e metano.
L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.
Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.
Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo Avio da parte di Space2 avvenuto a marzo 2017 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Ariane e Vega per un valore complessivo pari a 44.785 migliaia di Euro.
Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.
Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione di Temis da parte di Avio S.p.A. avvenuto a settembre 2022 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Avionica 3.0 e Space Rider per un valore complessivo pari a 1.831 migliaia di Euro.
Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.
Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso softwaree costi per diritti di superficie.

Le variazioni del primo semestre 2025 nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Riclassifiche | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi | 31/12/2024 | Incrementi | Diminuzioni | ed altre | 30/06/2025 |
| variazioni | |||||
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 71.685 | - | - | - | 71.685 |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | 29.523 | 2.823 | - | - | 32.346 |
| Totale costi di sviluppo | 101.208 | 2.823 | - | - | 104.031 |
| Attività da PPA – | 46.616 | - | - | - | 46.616 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 27.427 | 856 | - | (20) | 28.263 |
| Altre | 16.181 | 1.193 | - | - | 17.374 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 291 | - | - | - | 291 |
| Totale | 191.723 | 4.872 | - | (20) | 196.575 |
Gli incrementi nel primo semestre 2025 sono stati pari a 4.872 migliaia di Euro, di cui principalmente:
Le variazioni dell'esercizio 2024 nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2023 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 71.685 | - | - | - | 71.685 |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | 27.148 | 2.375 | - | - | 29.523 |
| Totale costi di sviluppo | 98.833 | 2.375 | - | - | 101.208 |
| Attività da PPA | 46.616 | - | - | - | 46.616 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 20.433 | 6.985 | - | 9 | 27.427 |
| Altre | 13.524 | 2.657 | - | - | 16.181 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 291 | - | - | - | 291 |
| Totale | 179.697 | 12.017 | - | 9 | 191.723 |
Nel primo semestre 2025 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondi ammortamento | 31/12/2024 | Ammortamenti | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
30/06/2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | (19.518) | (2.029) | - | - | (21.547) |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | - | - | - | - | - |
| Totale costi di sviluppo | (19.518) | (2.029) | - | - | (21.547) |
| Attività da PPA | (23.383) | (1.554) | - | - | (24.937) |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | (15.004) | (1.270) | - | - | (16.275) |
| Altre | (5.061) | (616) | - | (15) | (5.692) |
| Totale | (62.966) | (5.469) | - | (15) | (68.451) |

| Fondi ammortamento | 31/12/2023 | Ammortamenti | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | (15.949) | (3.569) | - | - | (19.518) |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | - | - | - | - | - |
| Totale costi di sviluppo | (15.949) | (3.569) | - | - | (19.518) |
| Attività da PPA | (20.275) | (3.108) | - | - | (23.383) |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | (12.507) | (2.497) | - | - | (15.004) |
| Altre | (4.743) | (303) | - | (15) | (5.061) |
| Totale | (53.475) | (9.476) | - | (15) | (62.966) |
Le variazioni intervenute nel 2024 nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
L'avviamento è iscritto in bilancio al 30 giugno 2025 per un importo pari a 62.829 migliaia di Euro, di cui:
Come indicato nella Nota "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione" del bilancio al 31 dicembre 2024, l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite di valore. Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo per il monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo dall'unico business Spazio.
L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test alla data del 31 dicembre 2024, sulla base dei flussi di cassa della CGU Spazio stimati in base alle previsioni desumibili dal piano pluriennale 2024-2028 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 11 settembre 2024, il cui esito non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024. Nel primo semestre 2025 è stata valutata l'eventuale presenza di indicatori di perdita di valore sia da fonti informative interne sia da fonti informative esterne. L'avviamento iscritto in bilancio al 30 giugno 2025 non rileva impairment losses.
Tra le fonti informative interne sono state principalmente valutate:
• i risultati della semestrale.
Nella semestrale chiusa al 30 giugno 2025 si è registrato un generale miglioramento dei risultati economici rispetto al primo semestre 2024 principalmente riconducibile al contributo positivo delle attività di produzione di Vega e dei booster P120/P160 destinati al lanciatore Ariane 6, parzialmente compensato dall'incremento dei costi energetici registrato nel periodo;
• il portafoglio ordini.
Tra le fonti interne di informazione sono innanzitutto valutate le assunzioni sottostanti le proiezioni dei flussi di cassa prospettici della CGU Spazio del piano pluriennale 2024-2028 aggiornato in data 11 settembre 2024 che annoverano in primis il portafoglio ordini. Al 30 giugno 2025, il portafoglio ordini ammonta a 1.670,2 milioni di Euro. Tale risultato è stato raggiunto grazie alle acquisizioni del semestre 2025 pari a circa 180

milioni di Euro e principalmente attribuibili alle attività di produzione in ambito spazio, ivi inclusa la produzione dei motori P120/P160 che si dipanerà in ricavi e risultati nei prossimi anni;
• la crescita del contributo della propulsione tattica.
Nel corso del primo semestre 2025 i ricavi relativi alla propulsione solida in ambito difesa hanno registrato un incremento del 31% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, come anche riportato nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati del semestre 2025 che saranno oggetto di comunicazione alla comunità finanziaria il 12 settembre 2025.
Nel semestre i ricavi delle attività in ambito difesa sono stati pari a 40 milioni di Euro (17% dei ricavi netti del semestre) rispetto ai 30,5 milioni di Euro registrati nel primo semestre 2024.
Tra gli eventi successivi alla chiusura del semestre, è stato inoltre comunicata la firma di nuovi ordini con MBDA in Francia per un ammontare pari a circa 60 milioni di Euro52, nonché la firma di un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici53;
• successo delle missioni VV26 e VV27 di Vega C.
In data 29 aprile 2025, il volo Vega C VV26 ha lanciato con successo il satellite Biomass per l'Agenzia Spaziale Europea (ESA)54 . Biomass è il primo satellite equipaggiato con un radar ad apertura sintetica in banda P, in grado di penetrare la copertura forestale per misurare la biomassa — ovvero i tronchi, i rami e i fusti degli alberi, dove è immagazzinata la maggior parte del carbonio. Il satellite è progettato per fornire dati fondamentali sullo stato e sull'evoluzione delle foreste del nostro pianeta, contribuendo ad approfondire la conoscenza del ruolo che esse svolgono nel ciclo del carbonio.
In data 26 luglio 2025, Vega C ha completato altresì con successo la missione VV27, mettendo in orbita i satelliti CO3D e MicroCarb55 . I satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, hanno l'obiettivo di mappare la superficie terrestre in 3D e fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. Il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, è progettato per studiare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO₂), il più importante gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici.
A seguito del successo dei voli, ci si attende di proseguire nel corso del corrente anno con le attività prodromiche ad incrementare la cadenza di lancio fino a 6 voli per anno, grazie anche ai contratti firmati con ESA alla fine del 2024 funzionali al miglioramento delle operazioni a terra e a ridurre il tempo tra due lanci consecutivi56;
• successo delle missioni VA263 e VA264 di Ariane 6.
Il 6 marzo 2025 il lanciatore Ariane 6 ha messo in orbita con successo il satellite CSO-3 per le Forze Armate Francesi (volo VA263)57. Si è trattato del primo lancio commerciale dopo il volo inaugurale effettuato con successo il 9 luglio 202458 . Il 13 agosto 2025, la missione VA264 di Ariane 6 ha inoltre posizionato con successo in orbita il satellite Metop-SGA1 di EUMETSAT59 . A valle di tali importanti risultati raggiunti, ci si
52 Si veda anche il comunicato stampa del 21 luglio 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/siglati-ordini-per-60-milioni-di-euro-con-mbda-infrancia/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDYyMDI1MXwxfDIwMjUwNzMw
53 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/avio-rafforza-la-collaborazione-con-le-forze-armatestatunitensi/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNTIyMDI1MXwxfDIwMjUwODI4
54 Si veda anche il comunicato stampa del 29 aprile 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/vegac-lancia-con-successo-il-satellite-biomass-per-l+esa/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMTYyMDI1MXwxfDIwMjUwNzA3
55 Si veda anche il comunicato stampa del 26 luglio 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/vegac-lancia-con-successo-i-satelliti-co3d-e-microcarb/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDcyMDI1MXwxfDIwMjUwNzI4
56 Si veda anche il comunicato stampa del 18 dicembre 2024 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/350m+-di-nuovi-contratti-con-esa-per-sviluppo-vega-e-ed-incremento-cadenza-vega-c-fino-a-6-lanci-peranno/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNjAyMDI0MXwxfDIwMjUwNzA3
57 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-va263 dellariane-6
58 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6
59 Si veda anche il comunicato stampa del 13 agosto 2025 pubblicato da Arianespace al seguente link: https://newsroom.arianespace.com/with-ariane-6-arianespace-successfully-launches-metop-sga1-satellite?lang=eng

attende un graduale incremento della produzione in serie dei motori P120/160 con un contributo alle attività produttive in ambito spazio della società e un effetto positivo in termini di economie di scala e marginalità;
• Distribuzione di dividendi.
L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. in data 30 aprile 2025 ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo ordinario pari a Euro 3.750 migliaia a valere sul risultato dell'esercizio 2024.
Tra le fonti informative esterne sono state principalmente valutate:
• l'andamento dei costi energetici.
Pur essendo risultati i costi energetici del primo semestre 2025 superiori al corrispondente periodo del 2024, attualmente le previsioni per la seconda parte dell'anno forniscono indicazioni di costi energetici attesi in linea rispetto all'esercizio precedente;
• la capitalizzazione di borsa.
Alla data di approvazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, in virtù del marcato apprezzamento del titolo intervenuto a partire dal 31 dicembre 2024, la capitalizzazione di borsa è superiore al patrimonio netto contabile consolidato;
• l'andamento, dalla data di esecuzione dell'impairment test, dei tassi di interesse considerati nella stima del costo medio ponderato del capitale ("WACC") utilizzato ai fini dell'impairment test condotto al 31 dicembre 2024.
Il test d'impairment eseguito al 31 dicembre 2024 ha evidenziato un sostanziale margine positivo tra il valore recuperabile della CGU Spazio e il valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio, confermato anche a seguito di analisi di sensitività e stress test condotti con riferimento al costo medio ponderato del capitale investito. In particolare, a fronte di un WACC dell'8,7%, il WACC di break even che rendeva il valore recuperabile della CGU Spazio pari al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024 risultava pari al 12,5%.
Si evidenzia inoltre come l'andamento dei tassi di interesse nel corso del primo semestre 2025 abbia mostrato un trend decrescente, avendo la Banca Centrale Europea provveduto, nell'ambito delle proprie valutazioni in merito alle future prospettive di inflazione e orientamento della politica monetaria, a tagliare i tassi di riferimento in quattro distinte occasioni60;
• il perdurare del conflitto in corso in Ucraina.
Tali valutazioni hanno portato a concludere che al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU.
In aggiunta a quanto sopra esposto con riferimento al portafoglio ordini, le proiezioni dei flussi di cassa del piano pluriennale 2024-2028 sono basate sulle seguenti ulteriori principali assunzioni, ove ragionevolmente stimabili, corroborate da fonti esterne distinte per tipologia di ricavi principalmente riferibili ad attività di produzione di lanciatori, attività di ricerca e sviluppo e attività in ambito difesa:
• a livello globale si assiste, secondo un report di Novaspace61, ad una crescita del valore dell'industria dei satelliti (con riferimento sia al business manufacturing che launch) dagli attuali 322 miliardi di dollari
60 Si vedano anche i comunicati stampa della Banca Centrale Europea riportati ai seguenti link: https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2025/html/ecb.mp250130~530b29e622.it.html https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2025/html/ecb.mp250306~d4340800b3.it.html https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2025/html/ecb.mp250417~42727d0735.it.html https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2025/html/ecb.mp250605~3b5f67d007.it.html
61 "Satellites to be built & launched", 2025 27th edition, Novaspace, pubblicato a ottobre 2024

nel periodo 2014 – 2023 ai circa 615 miliardi di dollari nel periodo 2024-2033 (growth rate 2x). É prevista la crescita del segmento di attività del lancio nello spazio, sempre secondo lo stesso report di Euroconsult, dagli attuali 82 miliardi di dollari nel periodo 2014-2023 a circa 160 miliardi nel periodo 2024-2033;
67 Esempi di contratti ESA o allocazioni di budget che sono stati annunciati da Avio al mercato: https://avio-data.teleborsa.it/2022%2f20221125- Avio-Market-Update-2022\_vDEF\_20221202\_103612.pdf
62 "Satellites to be built & launched", 2025 27th edition, Novaspace, pubblicato a ottobre 2024
63 Satellites to be built & launched", 2025 27th edition, Novaspace, pubblicato a ottobre 2024
64 Space Capital investment dashboardhttps://www.spacecapital.com/quarterly
65 "Government Space Programs, 24th edition" report, Novaspace, pubblicato a dicembre 2024
66 Budget ESA 2015 di 4,4 miliardi di Euro disponibile al link: https://www.esa.int/Newsroom/Highlights/ESA\_budget\_2015; budget ESA 2024 di 7,9 miliardi di Euro disponibile su: https://www.esa.int/ESA\_Multimedia/Images/2024/01/ESA\_budget\_by\_domain\_2024
68 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf.

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2025
particolare per Ariane 6 fino a 340 milioni di Euro all'anno e per Vega-C fino a 21 milioni di Euro all'anno;
Facendo seguito alla decisione adottata dal Consiglio ESA di Siviglia il 6 novembre 2023 appena descritta, la nuova decisione del Consiglio ESA del 5 luglio 202469 ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega da parte di Avio. In particolare, la risoluzione ha fatto sì che Arianespace e Avio si accordassero affinché Arianespace rimanesse fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega C fino al volo Vega 29 (VV29), attualmente previsto ad inizio 2026 per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci successivi al VV29, Avio sarà fornitore di servizi di lancio e operatore del Vega C. Allo stato attuale la totalità dei contratti già firmati per servizi di lancio con Vega C per missioni successive al volo Vega 29 è stata trasferita da Arianespace ad Avio. Il 10 luglio 2025, la nuova Launchers Exploitation Declaration ("LED") è stata da ultimo approvata, attribuendo ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega 70 . In data 19 agosto 2025, inoltre, le autorità francesi hanno inoltre concesso ad Avio una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese.
• Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Il Governo italiano ha varato una serie di progetti per il PNRR, alcuni dei quali riguardano nello specifico l'evoluzione delle tecnologie e dei prodotti di propulsione spaziale relativi ai lanciatori. L'esecuzione di tali progetti è stata affidata all'ESA e riguarda in particolare la realizzazione di un motore a metano ad alta spinta e di un dimostratore in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Tali progetti rappresentano per la Società un'opportunità di estendere il portafoglio di prodotti e le competenze tecnologiche, capitalizzando l'esperienza in corso con Vega E ed il motore a ossigeno e metano liquido M10. In parallelo, il PNRR ha avviato la realizzazione di una costellazione satellitare italiana per l'osservazione della Terra, con esecuzione anch'essa affidata all'ESA, le cui missioni saranno effettuate con i lanciatori Vega.
Come riportato nelle presentazioni al mercato71 il PNRR e i fondi complementari per il 2022-2026 ammontano ad un totale di 2,3 miliardi di Euro, di cui un importo superiore a 1 miliardo di Euro destinati allo sviluppo ed il lancio con Vega di una Costellazione di satelliti per l'osservazione della Terra, e circa 300 milioni di Euro per lo sviluppo di nuove tecnologie in ambito propulsione a liquido (realizzazione e test di un motore a metano ad alta spinta, tecnologia già in corso di sviluppo da parte della Società), strutture, avionica e pirotecnia, nonché di due dimostratori in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Infine, Avio è parte di un consorzio di Società italiane che si è aggiudicato il bando di gara (ed il relativo finanziamento di circa 300 milioni di euro) per lo sviluppo di un dimostratore di tecnologie di In Orbit Servicing (IOS).
Il 29 giugno 2022 Avio ha annunciato72 di essersi aggiudicata i primi due contratti nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione dei progetti di sviluppo tecnologico "Next Gen EU" con un significativo investimento da parte del Governo italiano finalizzato a potenziare le capacità tecnologiche dell'industria italiana per l'accesso allo spazio, incaricando l'Agenzia Spaziale Europea
69 Si veda il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esapongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu
70 Si veda il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-dei-servizi-dilancio-famiglia-di-lanciatori-vega
71 Si veda la seguente sezione "Investors" del sito internet di Avio: http://avio-data.teleborsa.it/2022%2f20220215-Avio-FY-2021 results\_vDEF\_1\_20220315\_100105.pdf;
72 Si veda il comunicato stampa del 29 giugno 2022 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firmati-contratti- +next-gen-eu+-finanziati-con-340-milioni-di-euro-al-completamento-per-nuove-tecnologie-dilancio/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDMyMDIyMXwxfDIwMjIwODA1

(ESA) quale Autorità Contrattuale e la supervisione della Presidenza del Consiglio, dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministro dell'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale. Il 13 marzo 2023 Avio ha annunciato73 la firma presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, e del Direttore del Trasporto spaziale dell'ESA dei suddetti contratti. Il primo, denominato STS e finanziato con 181,6 milioni di euro fino al suo completamento, sarà dedicato allo sviluppo entro il 2026 di un dimostratore in volo di nuove tecnologie e progetti specifici per un lanciatore per carichi leggeri a due stadi con propulsione a ossigeno liquido e metano, a ridotto impatto ambientale. Il secondo, denominato HTE e finanziato con 103,7 milioni di euro al completamento, sarà dedicato allo sviluppo di un nuovo motore a ossigeno liquido e metano con tecnologia ad elevata prestazione, ridotto impatto ambientale e alta spinta, con la sua progettazione di dettaglio e la realizzazione di dimostratori di complessità crescente fino al test di qualifica a terra entro il 2026;
• l'accelerazione della crescita dei volumi produttivi in ambito difesa, nonché dello sviluppo di nuove evoluzioni è stata stimata sulla base dei nuovi contratti di produzione e sviluppo firmati nel corso del 2022 e 2023, nonché attesi; tali assunzioni sono corroborate da alcuni importanti eventi avvenuti nel recente passato, quali la firma delle due partnership negli Stati Uniti già annunciate il 23 luglio 202474 .
In base alle principali valutazioni condotte sopra esposte, non è stata ravvisata la presenza di indicatori di impairment ("triggering events") al 30 giugno 2025, pertanto, il valore iscritto in bilancio non è stato sottoposto ad ulteriore verifica della recuperabilità.
La tabella sotto riporta le partecipazioni del Gruppo Avio al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Quota di Gruppo |
Valore netto contabile |
Quota di Gruppo |
Valore netto contabile |
Variazione | |
| Imprese a controllo congiunto | |||||
| - Europropulsion S.A. | 50,00% | 5.252 | 50,00% | 6.822 | (1.570) |
| Totale a controllo congiunto | 5.252 | 6.822 | (1.570) | ||
| Imprese collegate | |||||
| - Termica Colleferro S.p.A. | 40,00% | 5.969 | 40,00% | 5.776 | 193 |
| - Consorzi diversi | 68 | 68 | - | ||
| Totale collegate | 6.037 | 5.844 | 193 | ||
| Altre imprese | |||||
| - Altre società | 4.750 | 4.750 | - | ||
| Totale altre imprese | 4.750 | 4.750 | - | ||
| Totale | 16.039 | 17.416 | (1.377) |
(*) La società Europopulsion S.A., soggetta a controllo congiunto con un altro Azionista, è consolidata con il metodo del patrimonio netto. La società consortile per azioni Servizi Colleferro rientra tra le imprese collegate in quanto non controllata per strutture di governance.
73 Si veda il comunicato stampa del 13 marzo 2023 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firma-deicontratti-di-sviluppo-per-il-pnrr/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMDkyMDIzMXwxfDIwMjMwODE2
74 Si vedano anche i comunicati stampa del 23 luglio 2024 ai seguenti link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-conraytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido
https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercito-degli-stati-uniti

I movimenti intervenuti tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025 in riferimento alle partecipazioni sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | Valutazione ad equity |
Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
30/06/2025 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese a controllo congiunto | 6.822 | (1.570) | - | - | - | 5.252 |
| Imprese collegate | 5.845 | 193 | - | - | - | 6.038 |
| Altre imprese | 4.750 | - | - | - | - | 4.750 |
| Totale | 17.416 | (1.377) | - | - | - | 16.039 |
Nelle "Imprese a controllo congiunto" è classificata la sola partecipazione nella società Europropulsion S.A.; la variazione dell'esercizio deriva dalla valutazione a patrimonio netto della stessa, che ha comportato un decremento netto di 1.570 migliaia di Euro (effetto dell'incremento per l'interessenza al 50% dell'utile di pertinenza del primo semestre 2025, pari a 170 migliaia di Euro, al netto del decremento di 1.740 migliaia di Euro dovuto alla diminuzione del patrimonio netto della società per i dividendi pagati alla Avio S.p.A. nel semestre). Nelle "Imprese collegate" è iscritta la partecipazione nella società Termica Colleferro S.p.A., per 5.969 migliaia di Euro, e quelle in alcuni consorzi per 68 migliaia di Euro. I movimenti del primo semestre sono tutti relativi alla partecipazione nella Termica Colleferro, la quale viene valutata a patrimonio netto.
Nelle "Altre imprese" sono iscritte le interessenze minori in Arianespace, nel C.I.R.A. - Centro Italiano Ricerche Aerospaziali S.c.p.A., in Imast S.c.a.r.l., nel Distretto Aerospaziale Sardegna S.c.a.r.l., in ART S.p.A., in T4i S.p.A. e nella Fondazione ITS Meccatronico del Lazio.
Con riferimento alla partecipazione in ART S.p.A., pari al 5% delle sue azioni, acquisita nel 2022 per un valore di 1.720 migliaia di Euro, si riporta in particolare che si tratta di una società primaria nel panorama italiano nell'ambito dei sistemi di infotainment per auto prestazionali e di lusso e partner industriale, nonché ex società controllante di Temis S.p.A., di cui Avio ha acquisito il controllo sempre nel corso del 2022.
Nell'ambito dell'acquisizione della partecipazione in ART è stato sottoscritto un accordo tra Avio e la società GEF S.r.l., proprietaria del restante 95% della società, con cui Avio ha concesso all'altro socio un diritto di opzione per l'acquisto della quota del 5% in ART; l'opzione di acquisto potrà essere esercitata a decorrere dalla prima tra le seguenti date: (i) la scadenza del quinto anno dalla data di perfezionamento dell'acquisto da parte di Avio della partecipazione; e (ii) nel caso di un prospettato cambio di controllo della società, 60 giorni antecedenti il cambio di controllo. Il prezzo dell'opzione è determinato applicando un moltiplicatore al suddetto prezzo di acquisizione del 5% della società, determinato in funzione dell'anno successivo alla data di perfezionamento dell'operazione, a partire dal quinto.
Con riferimento alla partecipazione in T4i S.p.A., spin-off dell'Università di Padova con sede a Monselice (PD), specializzata in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali, si riporta in particolare che è stata fondata nel 2014 da un team guidato dal Professor Daniele Pavarin e negli anni ha dimostrato competenza ed eccellenza nello sviluppo di tecnologie propulsive, crescendo velocemente e lavorando a programmi ambiziosi in partnership con l'ESA, l'ASI ed il CNR nonché con diverse aziende italiane e straniere tra cui la stessa Avio Nell'esercizio 2023 la sottoscrizione dell'aumento di capitale ha consentito il conseguimento di una partecipazione pari al 17% circa delle quote di T4i.
La tabella sotto riporta le attività finanziarie non correnti del Gruppo Avio al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. | 2.010 | 2.010 | - |
| 2.010 | 2.010 | - |
Tale finanziamento soci con beneficiaria la società collegata Termica Colleferro è infruttifero di interessi ed è postergato al rimborso integrale, da parte di quest'ultima società, del finanziamento erogato a suo tempo alla stessa dalle banche finanziatrici, la cui scadenza è il 24 febbraio 2027.

Le attività per imposte differite attive del Gruppo Avio iscritte in bilancio ammontano a 87.579 migliaia di Euro (87.547 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024). Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo. La fiscalità differita è stata determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili. Il riepilogo delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nel prospetto che segue con riferimento alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Imposte anticipate lorde su differenze temporanee | |||
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |||
| Ammortamenti fiscali di pregressi avviamenti i cui benefici fiscali proseguono in capo alla Società |
22.524 | 7.179 | 15.345 |
| Oneri finanziari eccedenti il 30% dell'EBITDA Reported |
27.546 | 27.280 | 266 |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |||
| Fondo per oneri personale dipendente | 2.898 | 1.753 | 1.145 |
| Altre differenze temporanee deducibili | 203 | 7.971 | (7.768) |
| Fondo per rischi ed oneri futuri e legali | 6.288 | 4.524 | 1.764 |
| Fondo svalutazione crediti commerciali e altri | 96 | 96 | - |
| Totale imposte anticipate lorde | 59.555 | 48.803 | 10.752 |
| Imposte differite passive su differenze temporanee | |||
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |||
| Ammortamento attività immateriali da PPA 2017 - Accreditamento presso la clientela | (6.268) | (6.268) | - |
| Effetto fiscale legato alle spese di ricerca e sviluppo in sede di First Time Adoption | - | (43) | 43 |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |||
| Altre differenze temporanee tassabili | (1.205) | (1.209) | 4 |
| Totale imposte differite lorde | (7.473) | (7.519) | 47 |
| Saldo netto Imposte anticipate (differite) | 52.082 | 41.284 | 10.799 |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 56.297 | 66.697 | (10.400) |
| Totale Imposte anticipate | 108.379 | 107.980 | 399 |
| Imposte anticipate non rilevate | (20.800) | (20.434) | (367) |
| Imposte anticipate (differite) nette rilevate | 87.579 | 87.547 | 32 |
Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.
Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120C", sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi in data 1 e 2 dicembre 2016 che ha confermato i suddetti programmi di sviluppo e ha

dato il via libera al programma pluriennale di sviluppo del motore e dell'Upper Stage del Vega E, ovvero l'evoluzione successiva del lanciatore Vega.
Le imposte differite attive rilevate in bilancio fanno riferimento principalmente agli oneri finanziari eccedenti il 30% del reddito operativo lordo, nonché alle perdite fiscali pregresse. A seguito della rimodulazione degli ammortamenti relativi agli avviamenti Aviation e Spazio, che saranno deducibili tra il 2026 e 2029, in ossequi all'applicazione del comma 1079 della legge n. 145 del 2018 sono state accantonate parzialmente anche le relative imposte anticipate nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 a cui si rimanda per ulteriori informazioni.
Le imposte differite passive invece sono riferite per lo più all'attività immateriale per l'accreditamento alla clientela ridefinita nell'ambito della purchase price allocationdel 2017 come in precedenza commentato.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle altre attività non correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | 6.571 | 7.942 | (1.371) |
| 6.571 | 7.942 | (1.371) |
Il dettaglio della voce alla data del presente bilancio è il seguente (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso FCA Partecipazioni | 4.892 | 5.124 | (232) |
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 - quota non corrente |
958 | 2.099 | (1.140) |
| Depositi cauzionali | 313 | 313 | - |
| Altri crediti non correnti | 407 | 406 | 1 |
| Totale | 6.571 | 7.942 | (1.371) |
La voce "Crediti verso FCA Partecipazioni" si riferisce all'accordo transattivo sottoscritto in data 2 agosto 2019 tra il Gruppo Avio e FCA Partecipazioni S.p.A. in materia di oneri ambientali. In base a tale accordo FCA Partecipazioni si è impegnata a riconoscere al Gruppo Avio un importo complessivo pari a 19,9 milioni di Euro, di cui 11,3 milioni di Euro per le attività di bonifica e ripristino ambientale da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2023 e 8,6 milioni di Euro per la gestione post-operativa e manutenzione da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2048, a fronte del venir meno della garanzia contrattuale che la stessa aveva fornito in passato al Gruppo Avio.
Tale accordo ha, pertanto, comportato la rilevazione – alla data dell'operazione (2019) - di un credito attualizzato verso FCA Partecipazioni pari complessivamente ad Euro 16,5 milioni, diviso tra entro ed oltre i 12 mesi a seconda delle scadenze relative agli incassi previsti, e, corrispondentemente, di un fondo per oneri per Euro 16,9 milioni.
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota non corrente", pari a 958 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa prevista dalla Legge 808/85.
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari". La quota il cui incasso è previsto entro 12 mesi è classificata tra le "Altre attività correnti" (Nota 3.15).

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle rimanenze al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 rideterminato (*) |
Variazione |
|---|---|---|
| 151.853 | 147.943 | 3.910 |
| 151.853 | 147.943 | 3.910 |
Si riporta di seguito la movimentazione dell'anno della voce (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 rideterminato (*) |
Variazione | 30/06/2025 | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 129.797 | 1.626 | 131.424 |
| Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo | (2.895) | 713 | (2.183) |
| Valore netto materie prime, sussidiarie e di consumo | 126.902 | 2.339 | 129.241 |
| Prodotti in corso di lavorazione | 11.865 | 1.571 | 13.436 |
| Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione | - | - | - |
| Valore netto prodotti in corso di lavorazione | 11.865 | 1.571 | 13.436 |
| Prodotti finiti e altre rimanenze | 11.133 | - | 11.133 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti e altre rimanenze | (1.957) | - | (1.957) |
| Valore netto prodotti finiti e altre rimanenze | 9.176 | - | 9.176 |
| 147.943 | 3.910 | 151.853 |
(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Il decremento della voce rimanenze è collegato all'incremento dovuto all'approvvigionamento delle scorte necessarie per sostenere i futuri volumi di produzione previsti.

Le attività di produzione e di ricerca e sviluppo svolte su commessa sono rappresentate in bilancio per mezzo di due distinte voci: "Lavori in corso su ordinazione" e "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione".
La voce "Lavori in corso su ordinazione", iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione risulta superiore alla data di bilancio al valore degli acconti incassati dai clienti.
La voce "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione", iscritta nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore degli acconti incassati dai clienti risulta superiore alla data di bilancio rispetto al valore lordo dei lavori in corso su ordinazione.
Tali lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dell'avanzamento delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo secondo il metodo della percentuale di completamento in base del rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi stimati per l'intera opera.
L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e degli acconti incassati dei clienti è così riepilogato (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 181.448 | 154.981 | 26.467 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione | (564.051) | (555.601) | (8.450) |
| Totale netto | (382.603) | (400.620) | 18.017 |
La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta superiore agli acconti incassati; tali lavori sono, quindi, iscritti per il valore netto nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 1.895.154 | 1.830.910 | 64.244 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.713.706) | (1.675.929) | (37.777) |
| Lavori in corso su ordinazione (netti) | 181.448 | 154.981 | 26.467 |
La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti incassati; tali lavori sono, quindi, iscritti per il valore netto nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 842.640 | 669.388 | 173.252 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.406.691) | (1.224.989) | (181.701) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (netti) | (564.051) | (555.601) | (8.450) |
Il Gruppo Avio ha maturato benefici per crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsti dal decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) a fronte di attività di ricerca e sviluppo commissionata dalla Agenzia Spaziale Europea. Tali benefici sono riconosciuti a conto economico sulla base dell'avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte su commesse pluriennali che sono parte dei lavori in corso su ordinazione.

Le commesse pluriennali in oggetto sono principalmente relative ai lanciatori di future generazioni Vega C e Vega E ed il riconoscimento dei benefici economici avverrà lungo la durata delle commesse in accordo all'effettivo avanzamento determinato sulla base del sostenimento dei relativi costi. Allo stato attuale la quota dei corrispettivi variabili risulta avere un'incidenza pari a circa il 3% dei "Lavori in corso su ordinazione (lordi)".
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi dei crediti commerciali al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 4.399 | 3.074 | 1.325 |
| 4.399 | 3.074 | 1.325 |
Si riporta di seguito la composizione dei crediti commerciali alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso terzi | 2.920 | 1.706 | 1.215 |
| Crediti verso società collegate e a controllo congiunto | 1.038 | 898 | 139 |
| 3.958 | 2.604 | 1.354 | |
| Crediti verso società collegate e a controllo congiunto oltre l'esercizio successivo | 441 | 470 | (29) |
| 441 | 470 | (29) | |
| Totale | 4.399 | 3.074 | 1.325 |
Il valore nominale dei crediti verso terzi è stato rettificato da un fondo svalutazione crediti, pari a 487 migliaia di Euro, al fine di riflettere il fair valuedegli stessi.
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 31/12/2024 |
Variazione | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore lordo | 3.407 | 2.193 | 1.215 | |||||
| meno: fondo svalutazione | (487) | (487) | - | |||||
| Totale | 2.920 | 1.706 | 1.215 |
I principali crediti sono nei confronti di ArianeGroup e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 11 | 16 | (5) |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 159 | 132 | 27 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 332 | 302 | 30 |
| Termica Colleferro S.p.A. entro l'esercizio successivo | 535 | 448 | 87 |
| 1.038 | 898 | 139 | |
| Termica Colleferro S.p.A. oltre l'esercizio successivo | 441 | 470 | (29) |
| 441 | 470 | (29) | |
| Totale | 1.479 | 1.368 | 110 |
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle disponibilità liquide al 30 giugno 2025 e quelli al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 86.504 | 101.684 | (15.180) |
| Totale | 86.504 | 101.684 | (15.180) |
Le Disponibilità liquide sono sostanzialmente composte dal saldo dei conti correnti attivi, oltre che alcuni depositi vincolati a breve termine.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle attività fiscali al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 19.953 | 18.877 | 1.076 |
| Totale | 19.953 | 18.877 | 1.076 |
La tabella seguente fornisce le variazioni nette per tipologia di credito tributario e d'imposta (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA | 9.246 | 8.779 | 466 |
| Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo | 2.997 | 2.830 | 167 |
| Crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 | 2.394 | 2.260 | 134 |
| Crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0 |
2.417 | 2.282 | 135 |
| Crediti verso Erario | 2.575 | 2.439 | 136 |
| Crediti per IVA comunitaria | 325 | 287 | 38 |
| Totale | 19.953 | 18.877 | 1.076 |
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La voce registra un incremento di 1.076 migliaia di Euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2024. Nell'ambito delle categorie specifiche dei crediti tributari e d'imposta, si registrano gli scostamenti descritti di seguito.
La voce crediti per IVA, pari ad Euro 9.246 migliaia (Euro 8.779 migliaia al 31 dicembre 2024), comprende:
Nel corso del primo semestre i crediti IVA hanno registrato un incremento di 466 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, per crediti IVA maturati nel periodo per 2.559 migliaia di Euro, al netto di compensazioni e rimborsi per 2.093 migliaia di Euro,
L'incremento del credito IVA deriva dalla circostanza che Avio ha come principali clienti soggetti non residenti, e alcune delle operazioni effettuate sono da considerarsi non imponibili ai fini IVA (esportazioni, cessioni intracomunitarie od assimilate) oppure non soggette per carenza del requisito territoriale. Ciò implica che l'IVA a debito sulle operazioni attive poste in essere dalla Società risulti di importo non elevato o comunque inferiore al credito IVA maturato. Sotto altra prospettiva, infatti, la Società ha fornitori italiani, le cui forniture – al netto degli importi per i quali viene trasmessa dichiarazione d'intento in virtù dello status di esportatore abituale di Avio S.p.A. – comportano l'emersione di IVA a credito.
Tali crediti d'imposta ammontano ad Euro 7.808 migliaia di Euro (erano pari a 7.372 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024).
La Legge di Bilancio 2020 (cfr. legge 27 dicembre 2019, n. 160), come modificata dalla Legge di Bilancio 2021 (cfr. Legge 30 dicembre 2020, n. 178) e dalla Legge di Bilancio 2022 (cfr. Legge 30 dicembre 2021, n. 234), accorda:
In aggiunta, è stato accordato un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, sia semplici che funzionali ai progetti cc.dd. 4.0, confermato dalla Legge di Bilancio 2021.
A differenza del precedente credito d'imposta R&S, per le nuove agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2020:

Nel Conto Economico del primo semestre 2025 sono contabilizzate le quote, pari a 463 migliaia di Euro, relative agli effetti economici dei crediti d'imposta maturati negli esercizi 2017, 2018 e 2019 sulla base della disciplina prevista dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e vigente fino al 31 dicembre 2019. L'importo iscritto nel Conto Economico comparativo del primo semestre 2024 erano pari a 599 migliaia di euro.
In particolare, la rilevazione dei suddetti ratei deriva dalla circostanza che i crediti in esame sono stati inizialmente rilevati nella voce "Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo" ed imputati a Conto Economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione e sulla base della percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione a cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voci di Conto Economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".
Le commesse pluriennali in argomento sono quelle relative ai progetti di ricerca e sviluppo che includono principalmente i lanciatori di futura generazione Vega C e Vega E che formano parte della più ampia famiglia dei lanciatori Vega.
Il riconoscimento del beneficio economico, poiché maturato a fronte delle predette attività di ricerca e sviluppo, è stato imputato a Conto Economico sulla base dell'avanzamento di tali attività commisurandolo all'avanzamento dei costi sostenuti per le commesse pluriennali cui il beneficio stesso si riferisce.
Credito d'imposta R&S maturato negli esercizi 2020, 2021, 2022, 2023, 2024 e nel 1° semestre 2025 in base alla Legge di Bilancio 2020 e successive modificazioni
Nel bilancio semestrale del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.808 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli esercizi 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024 (per 7.372 migliaia di Euro) e nel 1° semestre 2025 (per 436 migliaia di Euro).
I crediti in esame si riferiscono principalmente a progetti interni di ricerca e sviluppo e ad alcuni progetti di innovazione tecnologica, sia semplice che con finalità 4.0. Trattandosi di agevolazioni volte alla copertura di costi d'esercizio e non subordinati alla realizzazione di una specifica immobilizzazione, e dal momento che esse maturano nell'esercizio in cui sono sostenuti i costi eleggibili, a prescindere dalle modalità di contabilizzazione di tali costi, le agevolazioni in esame sono state trattate come contributi in conto esercizio e, per tale ragione, il relativo beneficio economico è stato rilevato per intero nel medesimo esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi eleggibili da cui sono maturate le agevolazioni in esame.
La voce crediti verso l'Erario, pari a 2.575 migliaia di Euro (2.439 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), è principalmente relativa a:

I crediti per IVA comunitaria derivano da scambi intracomunitari e sono pari ad Euro 325 migliaia (287 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024).
Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle altre attività correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 rideterminato (*) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività correnti | 143.891 | 170.451 | (26.560) |
| Totale | 143.891 | 170.451 | (26.560) |
La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 rideterminato (*) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 - quota corrente |
2.046 | 854 | 1.192 |
| Crediti verso FCA Partecipazioni | 285 | 285 | - |
| Crediti verso dipendenti | 1.350 | 1.173 | 177 |
| Crediti per contributi/agevolazioni | 1.140 | 547 | 593 |
| Ratei e risconti attivi | 4.064 | 950 | 3.114 |
| Crediti verso debitori diversi | 474 | 461 | 12 |
| Crediti verso Istituti Previdenziali | 539 | 18 | 522 |
| Crediti verso società collegata Consorzio Servizi Acqua Potabile | 70 | 5 | 65 |
| Acconti ed anticipi a fornitori | 133.923 | 166.158 | (32.235) |
| Totale | 143.891 | 170.451 | (26.560) |
(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente", pari a 2.046 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa della Legge 808/85, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.
Le quote il cui incasso è previsto oltre i 12 mesi sono classificate nella voce "Altre attività non correnti" (Nota 3.9).
La voce "Ratei e risconti attivi", pari a 4.064 migliaia di Euro, si incrementa rispetto al corrispondente importo al 31 dicembre 2024 in considerazione della normale riscontazione di costi pagati in un'unica soluzione ad inizio 2025 ma di competenza anche del secondo semestre 2025.
I crediti per contributi ed agevolazioni, pari a 1.140 migliaia di Euro, riguardano diversi progetti di ricerca agevolata. Si veda a riguardo anche quanto riportato nella sezione "9. Informazioni relative alle erogazioni pubbliche exart. 1, commi 125‐129, della legge n. 124/2017".
I crediti verso dipendenti, pari a 1.350 migliaia di Euro, riguardano le anticipazioni di cassa da parte del Gruppo con riferimento alla copertura delle spese di missione e trasferta.
Circa i "Crediti verso FCA Partecipazioni", pari a 285 migliaia di Euro, si rinvia ai commenti riportati nel paragrafo "3.9. Altre attività non correnti" delle presenti note. L'importo iscritto al 30 giugno 2025 è la rata esigibile entro i prossimi 12 mesi.
I crediti verso debitori diversi, pari a 474 migliaia di Euro, riguardano principalmente il riaddebito di alcuni oneri, anche fiscali, ad alcune controparti.
La voce Acconti ed anticipi a fornitori si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività. La voce comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione del periodo ha riflesso le dinamiche ordinarie del ciclo di business.

Il capitale sociale della capogruppo Avio S.p.A. è pari ad Euro 91.764.212 al 30 giugno 2025 (Euro 90.964.212 al 31 dicembre 2024); è interamente sottoscritto e versato.
Tale capitale sociale deriva dall'aggregazione:
Il capitale sociale al 30 giugno 2025 è diviso in n. 27.159.346 azioni ordinarie.
La riserva sovrapprezzo azioni, originariamente pari ad Euro 144.256 migliaia, si è incrementata di Euro 9.600 migliaia a seguito dell'esercizio di sponsor warrant da parte di Space Holding S.r.l. e viene vincolata per il valore delle azioni proprie acquistate. Al 30 giugno 2025 il valore disponibile della riserva sovrapprezzo azioni è di Euro 141.809 migliaia, essendo il valore delle azioni proprie iscritte a bilancio pari ad Euro 12.046 migliaia.
La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riserva legale | 18.193 | 18.193 | - |
| Azioni proprie acquistate | (12.046) | (13.335) | 1.289 |
| Riserva vincolata per acquisto azioni proprie | 12.046 | 13.335 | (1.289) |
| Riserva utili / perdite attuariali | (4.100) | (4.149) | 49 |
| Riserva stock grant |
3.203 | 2.840 | 363 |
| Riserva di traduzione | 10 | (57) | 67 |
| Totale | 17.306 | 16.827 | 479 |
La riserva stock grant rappresenta per Euro 1.492 migliaia il costo di competenza del primo semestre 2025 sia del piano 2023-2025 che del piano 2024-2026 di assegnazione di azioni proprie al top management parzialmente compensato dal decremento di Euro 1.128 migliaia relativo al completamento del Piano "Performance share 2022 – 2024".
La variazione delle azioni proprie pari ad Euro 1.289 migliaia deriva dall'attribuzione gratuita ai beneficiari del Piano "Performance share 2022 – 2024" approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2022 e successivamente dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2022 di complessive n. 105.460 azioni della Società a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 maggio 2025 in conseguenza del raggiungimento degli obiettivi di performanceprevisti dal Piano stesso.
La riserva utili / perdite attuariali, negativa e pari a 4.100 migliaia di Euro, riguarda le perdite attuariali derivanti dall'applicazione del principio IAS 19 rivisto, con il relativo effetto fiscale ove applicabile.

La riserva di traduzione, positiva e pari a 10 migliaia di Euro, è relativa agli effetti del consolidamento integrale del bilancio in dollari della società controllata Avio USA Inc..
Il raccordo tra il patrimonio netto al 30 giugno 2025 ed il risultato del primo semestre 2025 di Avio S.p.A. e i corrispondenti valori risultanti dal bilancio consolidato è illustrato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Patrimonio netto al Risultato del primo 30/06/2025 semestre 2025 |
||
|---|---|---|
| Situazione contabile di Avio S.p.A. | 301.339 | 1.746 |
| Eliminazione del valore delle partecipazioni iscritte in Avio S.p.A. | (83.244) | - |
| Rilevazione dei patrimoni netti e dei risultati delle società consolidate di pertinenza del Gruppo Avio |
86.662 | (879) |
| Altre rettifiche di consolidamento | 5.989 | (1.432) |
| Bilancio consolidato (quota attribuibile al Gruppo) | 310.586 | (566) |
Ai fini del raccordo tra il patrimonio netto di Avio S.p.A. ed il patrimonio netto consolidato del Gruppo Avio, oltre all'eliminazione del valore di carico delle partecipazioni in società consolidate ed alla rilevazione dei relativi patrimoni netti, le altre rettifiche di consolidamento si riferiscono principalmente:
Ai fini del raccordo tra il risultato del semestre di Avio S.p.A. ed il risultato consolidato del Gruppo Avio, oltre alla rilevazione del risultato del semestre delle società consolidate pari a 879 migliaia di Euro principalmente riconducibile a Regulus SA e Avio USA Inc., le altre rettifiche di consolidamento, pari ad un onere netto di 1.432 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente:

Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota non di competenza del patrimonio delle società controllate Spacelab S.p.A. e Regulus S.A. consolidate con il metodo integrale, come di seguito riportato (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Società consolidata | % interessenze di terzi |
Capitale e riserve | Utile (perdita) dell'esercizio |
Patrimonio Netto di terzi |
| Spacelab S.p.A. | 30,00% | 1.788 | 49 | 1.837 |
| Regulus S.A. | 40,00% | 8.246 | 329 | 8.576 |
| 10.034 | 379 | 10.413 |
La variazione della voce tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025 è riportata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre passività finanziarie non correnti | 13 | 30 | (17) |
| Totale | 13 | 30 | (17) |
La voce è relativa a passività finanziarie della controllata Temis S.r.l.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti per leasing |
8.201 | 6.547 | 1.654 |
| Totale | 8.201 | 6.547 | 1.654 |
La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
562 | 557 | 4 |
| Passività finanziarie non correnti verso terzi IFRS 16 ex |
7.639 | 5.990 | 1.650 |
| Totale | 8.201 | 6.547 | 1.654 |
Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.

Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:
La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.
La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche degli stati in cui le società del Gruppo operano. I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.
Le società del Gruppo garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.
Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce "Costi per il personale".
I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.
Il Gruppo riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il Gruppo ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.

Il dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| - Piani a benefici definiti: | |||
| Trattamento di fine rapporto | 3.334 | 3.427 | (93) |
| Altri piani a benefici definiti | 2.510 | 2.562 | (52) |
| 5.844 | 5.989 | (145) | |
| - Altri benefici a lungo termine | 3.356 | 3.504 | (148) |
| Totale fondi per benefici ai dipendenti | 9.200 | 9.493 | (293) |
| di cui: | |||
| - Italia | 7.991 | 8.212 | (221) |
| - Altri Paesi | 1.209 | 1.282 | (72) |
| 9.200 | 9.493 | (293) |
La tabella sottostante fornisce le principali variazioni del periodo avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):
| Piani a benefici definiti |
Altri benefici a lungo termine |
Totale fondi per benefici ai dipendenti |
|
|---|---|---|---|
| Valori al 31/12/2024 | 5.989 | 3.504 | 9.493 |
| Oneri/(Proventi) finanziari | 72 | 29 | 101 |
| Oneri/(Proventi) straordinari da adeguamento attuario | - | - | - |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico | - | (44) | (44) |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico complessivo | (34) | - | (34) |
| Costo previdenziale prestazioni di lavoro correnti | 91 | 74 | 164 |
| Altri movimenti | - | - | - |
| Benefici pagati | (273) | (207) | (481) |
| Valori al 30/06/2025 | 5.844 | 3.356 | 9.200 |
La tabella sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale, con la comparazione delle stesse sia con il 31 dicembre 2024 che con il comparativo primo semestre 2024:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | 30/06/2024 | |
|---|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 2,73% | 2,77% | 3,33% |
| Incrementi salariali attesi | 2,17% | 2,16% | 2,16% |
| Tasso di inflazione | Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 25.06.2025 |
Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 31.12.2024 |
Curva europea Zero Coupon Inflation Indexed Swap |
| Tasso medio di rotazione del personale | 4,85% | 4,99% | al 25.06.2024 4,80% |
Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| Totale | 35.221 | 42.302 | (7.082) |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri | 30/06/2025 35.221 |
31/12/2024 42.302 |
Variazione (7.082) |
La composizione dei Fondi rischi ed oneri al 30 giugno 2025 è descritta di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Quota corrente |
Quota non |
Totale | Quota corrente |
Quota non |
Totale | |
| corrente | corrente | |||||
| Fondi per oneri di retribuzione variabile | 2.041 | 1.281 | 3.322 | 6.610 | 1.549 | 8.159 |
| Fondi per rischi e oneri legali e ambientali | 5.153 | 8.602 | 13.755 | 5.780 | 9.785 | 15.564 |
| Altri fondi per rischi e oneri | 10.498 | 7.645 | 18.143 | 10.393 | 8.186 | 18.579 |
| Totale | 17.693 | 17.528 | 35.221 | 22.783 | 19.520 | 42.302 |
I fondi comprendono:
I movimenti intervenuti nel primo semestre 2025 con riferimento ai fondi, parte corrente e non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2024 | Accantonamenti | Altri movimenti |
Utilizzi | Rilasci | 30/06/2025 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi per oneri di retribuzione variabile | 8.159 | 3.347 | - | (8.185) | - | 3.322 |
| Fondi per rischi e oneri legali e ambientali | 15.564 | 59 | - | (1.868) | - | 13.755 |
| Altri fondi per rischi e oneri | 18.579 | 318 | - | (724) | (30) | 18.143 |
| Totale | 42.302 | 3.725 | - | (10.777) | (30) | 35.221 |
Si segnalano nel primo semestre le seguenti principali variazioni:
• i fondi per oneri di retribuzione variabile sono stati utilizzati per Euro 8.185 migliaia in considerazione dei premi pagati ai dipendenti ad aprile 2025 al raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2024.

L'accantonamento di Euro 3.347 migliaia è principalmente relativo agli oneri di retribuzione variabile che verranno erogati nel primo semestre 2026 sulla base del raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2025.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto della voce in oggetto al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre passività non correnti | 15.253 | 15.852 | (599) |
| Totale | 15.253 | 15.852 | (599) |
Nel dettaglio la voce presenta le seguenti variazioni:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività relative alla Legge 808/85 | |||
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
12.269 | 12.928 | (660) |
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
1.387 | 1.320 | 67 |
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
483 | 483 | - |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
633 | 633 | - |
| 14.771 | 15.364 | (593) | |
| Altre passività | |||
| Debiti verso MiSE per altre agevolazioni | 420 | 389 | 31 |
| Risconti passivi | 62 | 99 | (37) |
| 482 | 488 | (6) | |
| Totale | 15.253 | 15.852 | (599) |
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo
La voce, pari a 12.269 migliaia di Euro, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, per la

quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.
Si riporta di seguito l'informativa relativa al debito verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 secondo la disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015, pari a 1.387 migliaia di Euro.
Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015 sono stati definiti nuovi criteri e modalità degli interventi finalizzati a promuovere e sostenere progetti di ricerca e sviluppo di interesse civile nel settore aerospaziale per consolidare e accrescere il patrimonio tecnologico nazionale e la competitività del sistema produttivo del settore.
Gli interventi di cui al suddetto Decreto consistono in finanziamenti agevolati a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.
È previsto per i finanziamenti sopracitati che siano restituiti nella misura del 90 per cento dell'importo liquidato, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell'erogazione e comunque non inferiore a dieci anni, con decorrenza dall'anno successivo all'ultima erogazione. Il restante 10 per cento è a fondo perduto.
In data 19 febbraio 2018 la capogruppo Avio si è vista riconoscere apposito Decreto di liquidazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, relativo a spese sostenute nell'ambito di un apposito progetto di ricerca e sviluppo, che rientra nella disciplina di cui al Decreto del 3 luglio 2015 sopra menzionato.
L'ultima erogazione da piano riportato nel Decreto del 19 febbraio 2018 è prevista nel 2029, pertanto il rimborso dovrà avvenire dall'anno successivo, il 2030, fino al 2045.
Sia il credito verso il MiSE relativo alle erogazioni da incassare sia il debito verso tale Ministero relative ai successivi rimborsi sono contabilizzati secondo il costo ammortizzato.
La differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito viene riscontata lungo la durata del beneficio.
Si veda quanto riportato delle sopra circa la disciplina erogazioni ai sensi della Legge 808/85 prevista dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015. La voce, pari a 633 migliaia di Euro, rappresenta la differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito relativi al Decreto di liquidazione del 19 febbraio 2018 sopra menzionato.
Tale voce, pari a 420 migliaia di Euro, è costituita dai debiti oltre l'esercizio successivo verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi alle erogazioni previste dall'articolo 6 del decreto 1° giugno 2016, a valere sull'Asse 1, azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale «Imprese e Competitività» 2014-2020 FESR, ricevute per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo concernenti i progetti:
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore attualizzato.

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle passività finanziarie correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre passività finanziarie correnti | 26 | 21 | 5 |
| Totale | 26 | 21 | 5 |
La voce è relativa a passività finanziarie della controllata Temis S.r.l.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti per leasing |
2.000 | 2.993 | (992) |
| Totale | 2.000 | 2.993 | (992) |
La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
44 | 116 | (71) |
| Passività finanziarie correnti verso terzi IFRS 16 ex |
1.956 | 2.877 | (921) |
| 2.000 | 2.993 | (992) |
Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.
Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:

Si riporta di seguito una tabella di raffronto di tale voce al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 1.002 | 2.003 | (1.002) |
| Totale | 1.002 | 2.003 | (1.002) |
La voce in oggetto, pari a 1.002 migliaia di Euro, include:
Il finanziamento era a supporto del piano di sviluppo delle nuove tecnologie nel campo dei sistemi di propulsione spaziale funzionali all'offerta dei nuovi prodotti per i programmi Ariane 6 e Vega-C e le attività di espansione della capacità industriale del sito di Colleferro necessaria per far fronte agli obiettivi di volumi produttivi della Società previsti per i prossimi anni.
Il finanziamento ancora in essere alla data della presente relazione finanziaria non è assistito da garanzie e prevede il rispetto di parametri finanziari (rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo ed EBITDA Reported, rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo e Patrimonio Netto, rapporto tra l'EBITDA Reported e gli Oneri Finanziari Netti) e di taluni altri covenants. Allo stato, tali parametri risultano rispettati. Non sono stati stipulati contratti derivati di copertura relativamente a tale finanziamento.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto dei debiti commerciali al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 88.311 | 109.213 | (20.902) |
| Totale | 88.311 | 109.213 | (20.902) |
I debiti commerciali del Gruppo Avio al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 88.311 migliaia; tale importo comprende, per Euro 5.689 migliaia, debiti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate così composti (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 4.639 | 609 | 4.030 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 889 | 2.205 | (1.316) |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | - | 42 | (42) |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 161 | 119 | 42 |
| Totale | 5.689 | 2.976 | 2.714 |

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle passività per imposte correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 3.424 | 3.359 | 65 |
| Totale | 3.424 | 3.359 | 65 |
I debiti per imposte correnti sono di seguito rappresentati (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti per IRES | 256 | 256 | - |
| Debiti per IRAP | 989 | 675 | 314 |
| Debiti per ritenute d'imposta da versare | 2.137 | 2.295 | (158) |
| Altri debiti verso l'Erario | 16 | 76 | (60) |
| Debiti per imposte estere | 26 | 57 | (31) |
| Totale | 3.424 | 3.359 | 65 |
I debiti per IRES da consolidato fiscale sono pari a 256 migliaia di Euro, mentre i debiti per IRAP sono pari a 989 migliaia di Euro.
Il debito per ritenute d'imposta da versare, pari a 2.137 migliaia di Euro, si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo.
I debiti per imposte estere, pari ad Euro 26 migliaia, si riferiscono alle passività fiscali delle società controllate Regulus S.A., Avio Guyane S.A.S. e Avio France S.A.S., operanti a Kourou, nella Guyana francese, la quale costituisce una regione e un dipartimento d'oltremare della Francia in America meridionale.
Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle altre passività correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre passività correnti | 35.349 | 32.105 | 3.243 |
| Totale | 35.349 | 32.105 | 3.243 |

La composizione della voce in oggetto al 30 giugno 2025 è sotto rappresentata (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ratei e altri risconti passivi | 11.594 | 12.987 | (1.393) |
| Debiti verso i dipendenti | 16.155 | 11.909 | 4.247 |
| Altri debiti verso terzi | 2.376 | 1.756 | 620 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale | 3.904 | 4.134 | (230) |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente | 1.320 | 1.320 | - |
| Totale | 35.349 | 32.105 | 3.243 |
Tale voce, pari complessivamente ad Euro 11.594 migliaia (Euro 12.987 migliaia al 31 dicembre 2024), è principalmente relativa al differimento di costi commerciali e contributi al periodo successivo di competenza.
I debiti verso dipendenti ammontano a 16.155 migliaia di Euro (11.909 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024) e comprendono le voci retributive di prossima liquidazione oltre che le ferie ed altri diritti maturati e non goduti. L'incremento di 4.247 migliaia di Euro è anche dovuto all'incremento del numero di dipendenti registrato nel semestre, pari a 178 unità (da 1.355 al 31 dicembre 2024 a 1.533 a fine semestre).
Tale voce, pari ad Euro 2.376 migliaia (1.756 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), è relativa a passività per oneri di urbanizzazione dovuti ai Comuni in cui opera il Gruppo per 465 migliaia di Euro ed a altre passività verso terze parti per 1.911 migliaia di Euro.
La voce si riferisce agli importi da versare, pari a 3.904 migliaia di Euro (4.134 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), relativi alle quote a carico delle aziende ed alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
La voce, pari ad Euro 1.320 migliaia (1.320 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), è relativa al differimento del contributo, con riferimento alla quota dello stesso che si prevede di girare come provento a Conto Economico entro i prossimi 12 mesi.

Il totale dei ricavi, composto dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione e dai ricavi per prestazioni di servizi e per cessioni di prodotti, ammonta a 260.363 migliaia di Euro. Erano pari a 210.606 migliaia di Euro nel primo semestre 2024.
Si riporta di seguito la tabella di raffronto tra i due semestri (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2025 | 1° semestre 2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 15.264 | 174.387 | (159.123) |
| Ricavi da prestazioni di servizi | 4.596 | 1.343 | 3.253 |
| 19.860 | 175.730 | (155.871) | |
| Variazione dei lavori in corso su ordinazione | 240.504 | 34.876 | 205.628 |
| Totale | 260.363 | 210.606 | 49.757 |
Circa l'andamento dei ricavi rispetto al periodo comparativo, si veda quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".
Sotto il profilo della gestione contabile dei ricavi, al fine di rappresentare nella maniera più chiara possibile la suddivisione degli stessi nelle voci in tabella e la relativa comparazione, si segnala che nel primo semestre del 2025 sono state completate commesse per 15.108 migliaia di Euro; gli effetti di tale completamento sono classificati nella riga "Ricavi delle vendite" per quanto riguarda la proventizzazione dei relativi acconti ricevuti e nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione" per quanto riguarda la chiusura delle attività da lavori in corso.
I ricavi da avanzamento includono l'effetto della contabilizzazione dei crediti per attività di ricerca e sviluppo relativi alle annualità 2017, 2018 e 2019 previsti dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e successive modificazioni, vigente fino al 31 dicembre 2019. Tale provento è pari nel semestre a 372 migliaia di Euro e registra un decremento di 297 migliaia di Euro rispetto al dato del primo semestre 2024. Tali crediti, contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, sono inizialmente rilevati nella voce "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", con contropartita la voce di Conto Economico "Costi per servizi", e riscontati al fine di riflettere l'imputazione a Conto Economico degli stessi in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante. Il risconto effettuato è classificato nella voce patrimoniale "Lavori in corso su ordinazione" ed il rilascio dello stesso a Conto Economico è classificato nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".
Allo stato attuale la quota dei corrispettivi variabili risulta avere un'incidenza pari a circa il 15% dei ricavi.
Si riporta di seguito la tabella di raffronto degli "Altri proventi operativi" tra i due semestri (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2025 | 1° semestre 2024 rideterminato (*) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri proventi | 694 | 632 | 62 |
| Proventi per quota accreditata a conto economico delle erogazioni ai sensi Legge 808/85 |
685 | 658 | 27 |
| Proventi da rilascio fondi | 107 | 483 | (376) |
| Contributi in conto esercizio | 1.509 | 971 | 538 |
| Sopravvenienze attive diverse | - | 316 | (316) |
| Totale | 2.995 | 3.060 | (65) |
(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Al 30 giugno 2025 la voce è costituita da:
La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2025 | 1° semestre 2024 rideterminato (*) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per acquisti di materie prime | 79.703 | 74.087 | 5.616 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (2.419) | (16.380) | 13.961 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso e semilavorati | (950) | 1.381 | (2.331) |
| Totale | 76.334 | 59.088 | 17.246 |
(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2025 |
1° semestre 2024 rideterminato (*) |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 113.186 | 92.505 | 20.681 |
| Costi di locazione variabili breve termine e di modico valore | 2.608 | 1.661 | 947 |
| Costi capitalizzati per attività realizzate internamente | (2.984) | (876) | (2.108) |
| Totale | 112.809 | 93.290 | 19.519 |
(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Nella voce costi per servizi, pari a 113.186 migliaia di Euro, sono, in particolare, inclusi i costi per attività svolte dai co-produttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni, per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale).
Nella voce è, inoltre, incluso l'ammontare degli emolumenti spettanti agli organi sociali delle società del Gruppo Avio, riguardanti:

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 1° | |||
|---|---|---|---|
| 1° | semestre | ||
| semestre | 2024 | Variazione | |
| 2025 | ridetermi | ||
| nato (*) | |||
| Salari e stipendi | 45.191 | 37.783 | 7.408 |
| Oneri sociali | 10.133 | 8.527 | 1.606 |
| Accantonamenti per retribuzione variabile | 4.926 | 3.881 | 1.045 |
| Costo previdenziale per prestazioni di lavoro correnti relative a "Altri benefici a lungo termine" |
43 | 40 | 3 |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico relative a "Altri benefici a lungo termine" |
(43) | - | (43) |
| Accantonamenti per "Altri piani a benefici definiti" | 2.700 | 2.419 | 281 |
| Costi capitalizzati per attività realizzate internamente | (1.218) | (963) | (255) |
| Totale | 61.730 | 51.687 | 10.043 |
(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.
L'incremento di 10.043 migliaia di Euro rispetto al semestre scorso è sostanzialmente dovuto all'incremento del numero dei dipendenti del Gruppo.
La tabella che segue espone, a livello di Gruppo e suddiviso per categoria, il numero medio dei dipendenti delle società incluse nell'area di consolidamento:
| 1° semestre 2025 | 1° semestre 2024 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Operai | 371 | 370 | 1 |
| Impiegati | 984 | 906 | 78 |
| Dirigenti | 47 | 46 | 1 |
| Totale | 1.402 | 1.322 | 80 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2025 | 1° semestre 2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali a vita definita | 5.470 | 4.620 | 850 |
| Immobilizzazioni materiali | 2.842 | 2.685 | 157 |
| Diritti d'uso | 1.546 | 1.117 | 429 |
| Investimenti immobiliari | 108 | 36 | 72 |
| Totale | 9.966 | 8.459 | 1.507 |
L'ammortamento delle Attività immateriali a vita definita comprende, principalmente:

Tale voce ammonta a 2.853 migliaia di Euro (1.967 migliaia di Euro nel primo semestre 2024) ed è principalmente costituita dalle seguenti poste:
La voce, pari ad un provento netto di 363 migliaia di Euro (448 migliaia di Euro nel primo semestre 2024), include:
Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo, in relazione alla natura operativa delle suddette partecipazioni rispetto al businessdel Gruppo Avio.
La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2025 | 1° semestre 2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi verso banche | 416 | 224 | 192 |
| Interessi attivi su rimborsi crediti IVA | 81 | 13 | 68 |
| Proventi finanziari da costo ammortizzato | 43 | 42 | 1 |
| 540 | 279 | 261 | |
| Differenze cambio attive realizzate | 165 | 25 | 140 |
| Differenze cambio attive accertate | - | (24) | 24 |
| 165 | 1 | 164 | |
| Totale | 705 | 280 | 425 |
La voce proventi finanziari, pari a 705 migliaia di Euro (280 migliaia di Euro nel periodo comparativo), è costituita principalmente da:
Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta. Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.

L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2025 | 1° semestre 2024 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamento BEI | 8 | 47 | (39) |
| Interessi passivi su altre passività | 105 | 12 | 94 |
| Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti | 101 | 133 | (32) |
| Oneri finanziari da costo ammortizzato | 97 | 90 | 8 |
| 312 | 281 | 31 | |
| Differenze cambio passive realizzate | 98 | 121 | (23) |
| Differenze cambio passive accertate | (35) | - | (34) |
| 63 | 121 | (57) | |
| Totale | 375 | 401 | (26) |
La voce oneri finanziari, pari a 375 migliaia di Euro (401 migliaia di Euro nel periodo comparativo), è costituita principalmente da:
Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta. Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.
L'onere fiscale effettivo del semestre è di seguito riepilogato (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 30/06/2024 | |
|---|---|---|
| Imposte società italiane | (349) | (689) |
| Imposte società estere | (47) | (6) |
| Imposte esercizi di precedenti | (166) | - |
| Imposte anticipate/differite nette | 17 | (588) |
| (545) | (1.283) | |
Tale onere è così spiegato:
La riconciliazione tra aliquota teorica ed aliquota effettiva IRES viene esposta nella seguente tabella (importi in migliaia di Euro):

| 30/06/2025 | 30/06/2024 | |
|---|---|---|
| Risultato ante imposte | 358 | (500) |
| Aliquota ordinaria applicata | 24,00% | 24,00% |
| Imposta teorica | 86 | (120) |
| Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria: |
||
| Differenze permanenti in aumento | 818 | 2.508 |
| Differenze permanenti in diminuzione | (3.369) | (3.328) |
| Differenze temporanee in aumento | 3.680 | 5.800 |
| Differenze temporanee in diminuzione | (12.189) | (13.264) |
| Totale variazioni | (11.060) | (8.284) |
| Utilizzo perdite fiscali | - | - |
| Imponibile fiscale IRES del Gruppo | (11.060) | (8.784) |
| Imposta IRES effettiva | - | - |
| Imposta IRAP effettiva | (349) | (689) |
| Altre imposte dirette delle società estere | (47) | (6) |
| Subtotale Imposte correnti | (396) | (695) |
| (Onere)/Provento da imposte differite | 17 | (588) |
| Subtotale Imposte differite | 17 | (588) |
| Imposte di esercizi precedenti | (166) | - |
| Subtotale Imposte di esercizi precedenti | (166) | - |
| Totale (Onere)/Provento da imposte | (545) | (1.283) |
Si riporta di seguito apposito prospetto esplicativo (in Euro):
| 1° semestre 2025 | 1° semestre 2024 | ||
|---|---|---|---|
| Risultato consolidato di Gruppo | (565.659) | (423.679) | |
| Numero delle azioni in circolazione | 27.159.346 | 26.359.346 | |
| Azioni proprie | (985.747) | (1.091.207) | |
| Numero di azioni aventi diritto agli utili | 26.173.599 | 25.268.139 | |
| Utile/(perdita) base per azione (in Euro) | (0,02) | (0,02) | |
| Utile/(perdita) diluito per azione (in Euro)(1) | (0,02) | (0,02) | |
(1) L'utile (o la perdita) diluito per azione del periodo comparativo è stato determinato ipotizzando la conversione dei n. 800.000 sponsor warrant in azioni ordinarie avvenuta nel secondo trimestre del 2025.

Con riferimento al primo semestre 2025 il Gruppo Avio ha operato in continuità con gli esercizi precedenti, nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente tutte le attività e passività, i costi ed i ricavi fanno riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro di consolidamento del Gruppo.
Il numero di dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2025 è pari a 1.533 unità. Al 31 dicembre 2024 ed al 30 giugno 2024 i dipendenti del Gruppo erano rispettivamente pari a 1.355 e 1.322 unità.
Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che gli stessi nel primo semestre 2025, come anche nei recenti esercizi precedenti, fanno quasi totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.
Le attività del Gruppo, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocati, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), quasi interamente nell'area Italia ed Europa.
I principali impegni e rischi del Gruppo sono riepilogati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||
|---|---|---|---|
| Garanzie prestate: | |||
| Garanzie personali: | |||
| Fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo | 26.621 | 32.783 | |
| Altre garanzie | 3.402 | 3.402 | |
| Totale garanzie prestate | 30.023 | 36.185 | |
| Garanzie ricevute: | |||
| Fideiussioni e garanzie ricevute | 1.206 | 1.206 | |
| 1.206 | 1.206 |
Comprendono, tra le garanzie personali, fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo a favore della clientela per l'esecuzione di contratti e altre garanzie rappresentate da lettere di patronage rilasciate nell'interesse di società del Gruppo.
La voce comprende principalmente fideiussioni ricevute da fornitori a fronte di ordini per forniture da completare.
Alla data della presente relazione semestrale, alcune delle società del Gruppo risultano parti, attive ovvero passive, di taluni procedimenti giudiziari, civili, amministrativi e tributari legati al normale svolgimento della rispettiva attività d'impresa, come meglio specificato nel seguito.
La società Avio S.p.A. e le società controllate hanno costituito nei propri bilanci e, quindi, nel bilancio consolidato appositi fondi per rischi ed oneri a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali ed extragiudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali ed indennizzi nei confronti della clientela (ove applicabile). Nella costituzione dei fondi sono stati tenuti in considerazione: (i) i rischi connessi alla singola controversia; e (ii) i principi contabili di riferimento, che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.

Le stime dei fondi rischi ed oneri sono ritenute congrue dal management del Gruppo Avio rispetto all'ammontare complessivo delle passività potenziali che riguardano il Gruppo stesso.
Si segnala, inoltre, che con riferimento ai contenziosi giudicati con rischio di soccombenza possibile o remoto, ovvero di valore indeterminabile, peraltro di numero limitato, conformemente ai principi contabili di riferimento, non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo rischi.
Va altresì considerato che il Gruppo basa le proprie stime del rischio di soccombenza potenziale su valutazioni/aspettative in ordine alla presumibile definizione del contenzioso, che rimane comunque legata all'alea intrinseca a ciascun giudizio, per cui non è possibile escludere esiti diversi, sia in senso favorevole che sfavorevole per il Gruppo, rispetto alle stime ex anteeffettuate.
Si riporta di seguito una descrizione sintetica dei procedimenti in essere che, per l'importo o l'oggetto delle pretese avanzate, il Gruppo considera rilevanti o comunque meritevoli di segnalazione.
Si riportano nel prosieguo le informazioni riguardanti le verifiche e i contenziosi fiscali più significativi che, alla data del presente bilancio, hanno interessato Avio S.p.A. e le sue controllate, con indicazione delle specifiche contestazioni e dei relativi importi.
A.1) Questionario della DRE del Piemonte del 4 giugno 2019 relativo ai prezzi di trasferimento tra Avio S.p.A. e Regulus S.A. – Periodo d'imposta 2014
A novembre 2019 la DRE del Piemonte ha notificato nei confronti della Società due distinti avvisi di accertamento, rispettivamente per IRES e IRAP, in relazione al periodo d'imposta 2014, aventi ad oggetto l'applicazione della disciplina fiscale del c.d. "transfer pricing" alle operazioni intercorse tra Avio S.p.A. e la controllata Regulus S.A., nel presupposto che quest'ultima sia residente fiscalmente in Guyana Francese.
Con riferimento all'avviso di accertamento IRES, si segnala che, nelle more dello svolgimento della procedura di adesione, la Società ha chiesto all'Ufficio di poter compensare il maggior reddito imponibile accertato con le perdite fiscali pregresse non ancora utilizzate. Accogliendo la richiesta della Società, a luglio 2020 l'Ufficio ha rideterminato la maggiore IRES accertata per il 2014 (e i relativi interessi), azzerandola integralmente, irrogando una sanzione amministrativa pecuniaria unica pari a Euro 1.250,00.
Con riferimento all'avviso di accertamento IRAP, si segnala che essendo il valore della produzione rettificato dall'Ufficio comunque negativo, non è stato effettuato alcun recupero d'imposta ed è stata irrogata la sanzione in misura fissa di Euro 250,00. Pertanto, la passività associata al presente contezioso ammonta complessivamente ad Euro 1.500.
Nel corso del mese di giugno 2020, la Società ha tempestivamente impugnato i due avvisi di accertamento IRES e IRAP, essendo confidente della correttezza del proprio operato e ritenendo di aver agito nel pieno rispetto della legge.
Con sentenza depositata il 24 giugno 2022, la CTP di Torino ha accolto entrambi i ricorsi della Società in tema di IRES e IRAP, censurando la rideterminazione dei comparabili effettuata dalla Direzione Regionale di Torino e osservando come "la determinazione del range dei prezzi di trasferimento sia stato manipolato dall'Ufficio immotivatamente ed in modo discutibile, mentre la documentazione prodotta dalla società contribuente risulta essere rispettosa dei criteri fissati dalle Linee Guida OCSE per la determinazione del c.d. valore normale così come previsto dall'art. 9, comma 3 TUIR".
Nel mese di gennaio 2023, la Direzione Regionale del Piemonte dell'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso la sentenza della CTP di Torino. La Società si è tempestivamente attivata, con il supporto dei propri consulenti, per resistere all'appello dell'Agenzia e richiedere la conferma della sentenza di primo grado. La Corte di Giustizia Tributaria di II grado del Piemonte ha fissato un'udienza di trattazione per il 16 gennaio 2025. L'udienza è stata rinviata a nuovo ruolo e, allo stato, quindi, non è nota la data di discussione, oggetto di successiva comunicazione da parte della Corte di Giustizia.
Nell'ambito di una verifica fiscale relativa al periodo d'imposta 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 l'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Lazio (di seguito, la "DRE Lazio" o "l'AdE") ha contestato alla Società la deduzione di ammortamenti relativi avviamenti generati in relazione a talune operazioni straordinarie risalenti al 2003.

Infatti, ai sensi dell'art.1, comma 1079 della legge 30 dicembre 2018, n.145, secondo l'AdE, Avio avrebbe dovuto sospendere la quota di ammortamento per gli anni d'imposta 2018 e 2019 e dedurla, secondo percentuali predeterminate, negli anni dal 2020 al 2029.
La contestazione, pertanto, non afferisce al disconoscimento del diritto a dedurre le citate quote di ammortamento quanto, piuttosto, a una diversa modulazione temporale della suddetta deduzione.
Relativamente all'anno 2018, in data 18 marzo 2025 la Direzione Regionale delle Entrate del Lazio ha notificato ad Avio S.p.A. due schemi d'atto (uno per l'IRES ed uno per l'IRAP), contenenti rilievi relativi agli ammortamenti degli avviamenti a fronte dei quali la Società ha presentato in data 8 aprile 2025 istanza di accertamento con adesione. Contestualmente la società ha presentato istanza IPEC per richiedere la compensazione delle perdite di esercizio e precedenti con i maggiori imponibili accertati.
Con atti di adesione del 18 luglio 2025, nei quali sono state disapplicate le sanzioni, la Società ha definito i suddetti schemi d'atto ai fini IRES e IRAP e ha proceduto al versamento della prima rata in data 21 luglio 2025.
In data 14 maggio 2025, la Direzione Regionale delle Entrate del Lazio, a conclusione della verifica sul 2019, ha notificato ad Avio S.p.A. un PVC (per IRES e IRAP) contenente rilievi relativi, oltre che agli ammortamenti degli avviamenti, al transfer pricing per le transazioni con la società controllata Regulus S.A. e ad alcuni costi indeducibili relativi al personale dipendente per la sola parte IRAP; a seguito del citato PVC la DRE Lazio in data 26 giugno 2026 ha notificato gli schemi d'atto Ires e Irap per l'anno 2019, nonché limitatamente al rilievo sull'ammortamento degli avviamenti gli schemi d'atto per le annualità successive fine al 2022 (in questi casi con l'eccezione dell'IRAP per l'anno 2020 e IRES 2022, senza contestare maggiori imposte ma solo rideterminando la base imponibile negativa Irap o la perdita fiscale si fini IRES).
Anche con riferimento all'annualità 2019 (IRES e IRAP) e 2020 (per la sola IRAP) la Società ha presentato istanze di accertamento con adesione, mentre con riferimento alle altre annualità presenterà dichiarazioni integrative al fine di recepire la diversa modulazione degli ammortamenti degli avviamenti ai sensi dell'art.1, comma 1079 della legge 30 dicembre 2018, n.145, deducibili fino al periodo d'imposta 2029.
La Società, a fronte della definizione della controversia in accertamento con adesione (per il 2018, 2019 e 2020), procederà al riversamento di una somma complessiva di circa 6 milioni di euro (secondo un piano rateale) a titolo di maggiori imposte per le due annualità, oltre interessi (importi già contabilizzati nel bilancio al 31.12.2024). In data 21 luglio 2025 la Società ha versato euro 915.634,05 pari alla prima rata (di tre) delle contestazioni relative all'annualità 2018.
Lo schema d'atto per il 2019 contiene anche una contestazione in materia di transfer pricing relativa alle transazioni tra la Società e la controllata Regulus per i servizi di colaggio del propellente.
In particolare, i verificatori pur ritendo la documentazione transfer pricing predisposta da Avio conforme ai contenuti e alle indicazioni del provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 29 settembre 2010 - e, dunque, idonea a escludere l'applicabilità delle sanzioni tributarie ai sensi dell'art.1, comma 2-ter del dlgs 18 dicembre 1997, n.471 - hanno rideterminato ai sensi dell'art.110, comma 7 del TUIR i costi di acquisto del servizio di colaggio sostenuti da Avio, in quanto ritenuti non conformi al principio di libera concorrenza dai 34.882.793 euro a 33.492.784 euro, con una differenza proposta per la ripresa a tassazione di 1.390.009 euro cui corrisponde una maggiore Ires accertata, al netto delle perdite pregresse utilizzabili in compensazione, pari a 66.720 euro e una maggiore Irap 66.998 euro oltre interessi.
Da ultimo, la DRE Lazio ha contestato la deduzione ai fini IRAP di talune voci riconducibili a costi del personale per un ammontare complessivo pari a 454.481 euro cui corrisponde una maggiore Irap accertata di 21.906 euro, oltre sanzioni e interessi.
Anche i citati rilievi (transfer pricing e costi indeducibili Irap) saranno definiti, in contraddittorio con la DRE Lazio, in sede di accertamento con adesione.
Si riporta di seguito una breve descrizione del contenzioso fiscale di Se.Co.Sv.Im. S.r.l., nonché una breve descrizione delle principali correlate passività potenziali.

B.1) Rettifica e liquidazione delle maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione come cessione d'azienda, con correlata rideterminazione del valore dell'avviamento riferibile al ramo medesimo, dell'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A.
In relazione all'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A., l'Agenzia delle Entrate di Bologna aveva notificato:
Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub a), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società sia in primo che in secondo grado. Pertanto, il 2 dicembre 2019 l'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso in Cassazione avverso la sentenza dalla CTR dell'Emilia Romagna.
Il 24 gennaio 2020 la Società si è tempestivamente costituita in giudizio, depositando il proprio controricorso.
La Corte di cassazione, con ordinanza n. 32653 depositata il 16/12/2024 ha respinto il ricorso proposto dall'Avvocatura dello Stato avverso la sentenza di secondo grado che in tema di riqualificazione, ai sensi dell'art. 20 TUR, come cessione di ramo d'azienda, delle operazioni di conferimento e di cessione di partecipazioni poste in essere da Se.co.Sv.IM. srl, aveva ritenuto corretto il comportamento della società.
In particolare, la Suprema Corte, ritenendo di dover dar seguito ad un orientamento ormai consolidato, ha preso atto "della portata retroattiva della norma di interpretazione autentica di cui all'art. 1, comma 1084, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, ritenendo applicabile l'art. 20 d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, nel testo novellato dall'art. 1, comma 87, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, anche agli atti stipulati in epoca antecedente alla sua entrata in vigore per i quali i processi dinanzi ai giudici tributari siano ancora pendenti".
Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub b), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società in primo grado (cfr. CTP di Bologna, sentenza n. 94/02/16 del 15 gennaio 2016), mentre per il secondo grado la CTR dell'Emilia, a seguito dell'udienza del 17 dicembre 2018, aveva sospeso il giudizio in attesa che venisse definito il contenzioso concernente l'avviso di rettifica e liquidazione delle maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione come cessione d'azienda.
In data 9 giugno 2025, con sentenza 575/2025, la CTR dell'Emilia, preso atto dell'intervenuta ordinanza della Suprema Corte n. 32653 depositata il 16/12/2024, ha dichiarato l'estinzione del procedimento per cessazione della materia del contendere, compensando le spese del giudizio.
Si precisa che detta società non è stata e non è interessata da alcuna verifica o contenzioso fiscale alla data del presente bilancio.
Europropulsion è stata oggetto di accertamento fiscale da parte dell'Autorità fiscale francese con riferimento all'applicazione della cosiddetta "taxe professionnelle" (imposta diretta adottata in Francia, similare all'IRAP italiana) sui beni di proprietà della ESA dati in utilizzo alla Società inizialmente per gli esercizi fiscali 2009, 2010 e 2011 e poi per i successivi 2012 e 2013.
Gli importi oggetto di contestazione:
Per gli anni 2009-2011 Europropulsion ha presentato ricorso in primo grado presso il competente giudice fiscale, il quale ha emesso sentenza sfavorevole alla Società, contro cui è stato promosso appello il 9 settembre 2016.

Con sentenza dell'11 novembre 2017 la competente autorità giudiziaria francese ha disposto l'annullamento della contestazione relativa all'anno 2010.
Nel prosieguo dell'iter giudiziale va evidenziato che nel corso del 2020 l'autorità giudiziaria, denominata "Conseil d'Etat", ha dichiarato assoggettabile a tassazione l'utilizzo dei beni ESA secondo una interpretazione della ratio della normativa fiscale, rimandando al successivo grado di giudizio, secondo quanto previsto dal sistema giudiziario francese.
La sentenza in ultima istanza è stata emessa dalla "Cour Administrative d'Applel de Paris" nel corso del mese di luglio 2021 con avviso sfavorevole e la Società, vista la sentenza emessa nel 2020 e nel 2021 e considerando il parere dei propri legali, ha ritenuto di operare nel bilancio 2020 e 2021 l'iscrizione al fondo rischi fiscali dell'ammontare totale della passività fiscale associata alla tematica in oggetto per gli anni dal 2009 al 2020, che è stata ricalcolata e stimata in circa 4 milioni di Euro.
Alla fine del 2023, la Società ha ricevuto un avviso di pagamento per le imposte relative alle annualità 2017 e 2018 di circa 850 mila euro che è stata dalla stessa respinta.
E' in corso una richiesta per il ritiro della medesima presso il giudice tributario competente. Poiché già nel passato sono sorte alcune controversie in tale ambito, la Società ha deciso di effettuare un accantonamento nel conto economico dell'esercizio 2024 per coprire questo potenziale rischio.
Nel 2023, inoltre, la Società ha subito un controllo fiscale e successivamente allo stesso in chiusura del 2024 ha ricevuto una richiesta di pagamento di circa 600 mila euro per le annualità dal 2020 al 2022. Non si rileva alcun impatto sul conto economico al 30 giugno 2025 poiché tali somme erano già state accantonate nei precedenti esercizi. Pertanto, tenuto conto di tutti gli elementi descritti, già il bilancio al 31 dicembre 2024 di tale società rifletteva un accantonamento complessivo di 1,7 milioni di euro.
In relazione agli eventuali strumenti finanziari rilevati nel bilancio al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La Società ed il Gruppo Avio non hanno contratto strumenti finanziari derivati al 30 giugno 2025.
Il Gruppo Avio è influenzato da rischi finanziari connessi alle proprie attività operative, in particolare riferibili a:
Vengono monitorati costantemente i predetti rischi finanziari, ponendo in essere azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche e, in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura (attualmente non necessari in quanto il tasso di interesse del finanziamento in essere con BEI è fisso e conveniente rispetto al mercato).
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società e del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

L'esposizione al rischio di credito è connessa essenzialmente ai crediti iscritti in bilancio, particolarmente crediti di natura commerciale, e alle garanzie prestate a favore di terzi.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 30 giugno 2025 è rappresentata essenzialmente dal valore contabile complessivo dei crediti commerciali, il cui valore a tale data ammonta ad Euro 4.399 migliaia.
Tale importo è esposto nell'Attivo di Stato Patrimoniale come netto tra il valore nominale dei crediti commerciali e, in contropartita, gli acconti da incassare.
In merito alle motivazioni dell'esposizione al rischio credito rappresentata considerando i crediti al netto degli "acconti da incassare", è opportuno evidenziare che, contabilmente, l'emissione delle fatture comporta come contropartita, a fronte della rilevazione contabile attiva a cliente, la rilevazione contabile passiva rappresentata – appunto - dagli acconti da incassare; tali poste sono entrambe patrimoniali. L'analisi dello scaduto, pertanto, viene effettuata al netto dei suddetti acconti.
I principali clienti del Gruppo sono rappresentati da organismi governativi e committenti pubblici, che per la loro natura non presentano significative concentrazioni di rischio (Agenzia Spaziale Europea, Arianespace, Airbus Safran Launchers).
Inoltre, operando su commessa, il Gruppo Avio pianifica la gestione degli anticipi ed acconti finanziari in modo da conseguire la provvista finanziaria prima e durante il sostenimento dei costi di commessa, in funzione delle diverse milestone contrattuali e mitigando quindi concretamente il rischio di conseguire dei crediti a fronte di attività produttive già iniziate.
Sulla base delle analisi dello scaduto clienti effettuato al 30 giugno 2025, i crediti commerciali sono iscritti al netto di un fondo svalutazione pari a 487 mila Euro. Si tratta di uno scaduto non significativo e relativo sostanzialmente alle sole tempistiche di incasso.
Il rischio di liquidità cui sono soggetti la Società ed il Gruppo è individuabile nell'eventuale difficoltà ad ottenere, a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative. I due principali fattori che influenzano la liquidità sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità degli impieghi finanziari.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorate e gestite centralmente, anche mediante l'implementazione di sistemi di tesoreria accentrata coinvolgenti le principali società italiane ed estere del Gruppo, nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide, ottimizzando la gestione della liquidità e dei flussi di cassa. Il Gruppo effettua periodicamente il monitoraggio dei flussi di cassa previsti ed effettivi, nonché l'aggiornamento delle proiezioni di flussi finanziari futuri al fine di ottimizzare la gestione della liquidità e la determinazione delle eventuali necessità di provvista.
I fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, sono ritenuti in grado di consentire al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dall'attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.
Con riferimento alla attuale struttura finanziaria della Società e del Gruppo con limitata esposizione creditizia e di indebitamento fruttifero e al fatto che la valuta con cui lo stesso opera è in misura prevalente l'Euro, si ritiene che non vi sia un'esposizione a significativi rischi derivanti dai tassi di interesse su crediti e debiti finanziari e dalla fluttuazione dei cambi delle valute.
La Società ed il Gruppo, in considerazione di quanto indicato con riferimento alla non significatività dei rischi di mercato connessi alla variabilità di tassi di interesse e di cambio, alla data del 30 giugno 2025 non ha in essere operazioni specificatamente finalizzate alla copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa in relazione alle citate tipologie di rischi.

Avio intrattiene con regolarità rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società da essa controllate e a controllo congiunto, che consistono in operazioni rientranti nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, si riferiscono a forniture e acquisti di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, fiscale, informatico, di gestione personale, di assistenza e consulenza, e relativi crediti e debiti a fine esercizio e a operazioni di finanziamento e di gestione di tesoreria centralizzata e relativi oneri e proventi. Tali operazioni sono eliminate nella procedura di consolidamento e conseguentemente non sono descritte nella presente sezione.
Le parti correlate del Gruppo Avio sono individuate sulla base dei principi stabiliti dallo IAS 24 - Informativa di Bilancio sulle Operazioni con Parti Correlate, applicabile dal 1° gennaio 2011, e sono le società controllanti, le società che hanno un rapporto di colleganza con il Gruppo Avio e sue controllate così come definito dalla normativa applicabile, le società che sono controllate ma non consolidate nel Gruppo Avio, le società collegate o a controllo congiunto del Gruppo Avio e le altre imprese partecipate.
Si precisa che sino alla data di efficacia dell'acquisizione da parte di Space2, Leonardo e In Orbit (in data 31 marzo 2017), Leonardo - in virtù dei diritti nascenti dal patto parasociale Cinven - vantava con il Gruppo Avio un rapporto di colleganza pur detenendo formalmente una partecipazione al capitale sociale della Società Incorporanda inferiore alla soglia prevista dai principi contabili IAS e dall'art. 2359 c.c. ultimo comma. A valle della quotazione, pur venendo meno il patto parasociale con Cinven, Leonardo S.p.A. ha mantenuto questo rapporto di colleganza con il Gruppo Avio in virtù del proprio incremento nella partecipazione al capitale della Società Incorporanda in misura eccedente la soglia prevista dalla normativa sopra richiamata.
Le tabelle che seguono riportano i dati relativi alla quantificazione delle operazioni con parti correlate non rientranti nella procedura di consolidamento di Gruppo sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Conto Economico del Gruppo al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):
| Al 30 giugno 2025 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Diritti d'uso |
Altre attività non correnti |
Rimanenze | Crediti Comm.li |
Altre attività correnti |
Lavori in corso su ordinazione |
Attività finanziari e non correnti |
Debiti Comm.li |
Altre passività correnti |
Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione |
Passività finanziarie |
| Leonardo S.p.A. | - | - | - | - | 540 | - | - | 2.000 | 54 | - | - |
| MBDA Italia S.p.A. | - | - | - | - | - | 2.329 | - | - | - | 39.398 | - |
| MBDA France S.A. | - | - | - | 200 | - | 14.362 | - | - | - | 26.190 | - |
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Telespazio S.p.A. | - | - | - | - | - | - | - | 708 | - | - | - |
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
- | - | - | 200 | 540 | 16.691 | - | 2.708 | 54 | 65.588 | - |
| Termica Colleferro S.p.A. | 633 | - | - | 976 | - | - | 2.010 | 889 | - | - | 606 |
| Europropulsion S.A. | - | - | - | 11 | 30.983 | 17.469 | - | 4.639 | - | 40.940 | - |
| Consorzio Servizi Acque Potabile | - | - | - | 332 | 12 | - | - | - | - | - | - |
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni |
- | - | - | 159 | - | - | - | 161 | - | - | - |
| Società collegate e a controllo congiunto |
633 | - | - | 1.479 | 30.994 | 17.469 | 2.010 | 5.689 | - | 40.940 | 606 |
| Totale parti correlate | 633 | - | - | 1.678 | 31.534 | 34.160 | 2.010 | 8.397 | 54 | 106.527 | 606 |
| Totale voce di bilancio | 12.231 | 6.571 | 151.853 | 4.399 | 143.892 | 181.448 | 2.010 | 88.311 | 35.349 | 564.051 | 11.241 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 5,17% | 0,00% | 0,00% | 38,15% | 21,92% | 18,83% | 100,00% | 9,51% | 0,15% | 18,89% | 5,39% |

| Al 31 dicembre 2024 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Diritti d'uso |
Altre attività non correnti |
Rimane nze |
Crediti Comm.li |
Altre attività correnti |
Lavori in corso su ordinazio ne |
Attività finanziari e non correnti |
Debiti Comm.li |
Altre passivit à correnti |
Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazi one |
Passivit à finanzia rie |
| Leonardo S.p.A. | - | - | - | - | 630 | - | - | 2.843 | 105 | - | - |
| MBDA Italia S.p.A. | - | - | - | 46 | - | 3.026 | - | - | - | 42.813 | - |
| MBDA France S.A. | - | - | - | 135 | - | 11.839 | - | - | - | 31.224 | - |
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
- | - | - | 182 | 630 | 14.865 | - | 2.843 | 105 | 74.037 | - |
| Termica Colleferro S.p.A. | 701 | - | - | 918 | - | - | 2.010 | 2.205 | - | - | 673 |
| Europropulsion S.A. | - | - | - | 16 | 51.711 | 10.254 | - | 609 | - | 24.449 | - |
| Consorzio Servizi Acque Potabile | - | - | - | 302 | 5 | - | - | 42 | - | - | - |
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni |
- | - | - | 132 | - | - | - | 119 | - | - | - |
| Società collegate e a controllo congiunto |
701 | - | - | 1.368 | 51.716 | 10.254 | 2.010 | 2.976 | - | 24.449 | 673 |
| Totale parti correlate | 701 | - | - | 1.550 | 52.346 | 25.119 | 2.010 | 5.818 | 105 | 98.486 | 673 |
| Totale voce di bilancio | 11.693 | 7.942 | 147.943 | 3.074 | 170.451 | 154.981 | 2.010 | 109.213 | 32.105 | 555.601 | 11.594 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 6,00% | 0,00% | 0,00% | 50,42% | 30,71% | 16,21% | 100,00% | 5,33% | 0,33% | 17,73% | 5,80% |
Nel primo semestre 2025 e nel primo semestre 2024 i principali valori economici dei rapporti del Gruppo con parti correlate sono stati i seguenti (importi in migliaia di Euro):
| 1° semestre 2025 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Ricavi Operativi e Variazione lavori in corso su ordinazione |
Altri proventi operativi |
Costi Operativi (1) | Proventi Finanziari |
Oneri Finanziari |
||||
| Leonardo S.p.A. | - | - | 1.871 | - | - | ||||
| MBDA Italia S.p.A. | 11.987 | - | - | - | - | ||||
| MBDA France S.A. | 25.201 | - | - | - | - | ||||
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | - | - | 1.000 | - | - | ||||
| Telespazio S.p.A. | - | - | 1.535 | - | - | ||||
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
37.188 | - | 4.406 | - | - | ||||
| Termica Colleferro S.p.A. | 70 | 60 | 5.304 | - | 4 | ||||
| Europropulsion S.A. | 38.286 | 68 | 33.454 | - | - | ||||
| Consorzio Servizi Acque Potabile | - | 59 | - | - | - | ||||
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni | 88 | - | 669 | - | - | ||||
| Società collegate e a controllo congiunto | 38.445 | 186 | 39.427 | - | 4 | ||||
| Totale parti correlate | 75.633 | 186 | 43.833 | - | 4 | ||||
| Totale voce di bilancio | 260.363 | 2.995 | 250.874 | 705 | 375 | ||||
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 29,05% | 6,22% | 17,47% | 0,00% | 1,11% |
(1) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.

| 1° semestre 2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Ricavi Operativi e Variazione lavori in corso su ordinazione |
Altri proventi operativi |
Costi Operativi (1) |
Proventi Finanziari |
Oneri Finanziari | |
| Leonardo S.p.A. | - | - | 1.320 | - | - | |
| MBDA Italia S.p.A. | 3.909 | - | - | - | - | |
| MBDA France S.A. | 25.262 | - | - | - | - | |
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | - | - | - | - | - | |
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
29.170 | - | 1.320 | - | - | |
| Termica Colleferro S.p.A. | 1 | 58 | 3.581 | - | 5 | |
| Europropulsion S.A. | 27.052 | 114 | 38.527 | - | - | |
| Consorzio Servizi Acque Potabile | 22 | 14 | 129 | - | - | |
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni | 108 | 14 | 646 | - | - | |
| Società collegate e a controllo congiunto | 27.183 | 200 | 42.883 | - | 5 | |
| Totale parti correlate | 56.353 | 200 | 44.203 | - | 5 | |
| Totale voce di bilancio | 210.606 | 3.061 | 204.067 | 280 | 401 | |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 26,76% | 6,53% | 21,66% | 0,00% | 1,25% | |
(1) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.
I rapporti verso Leonardo S.p.A. e le società partecipate da quest'ultima sono di tipo commerciale. In riferimento al cliente MBDA Italia S.p.A. le garanzie emesse da primari istituti di credito sono volte a garantire il puntuale adempimento degli obblighi contrattualmente assunti da parte di Avio nell'ambito principalmente delle commesse Camm-er. Il loro svincolo è previsto al completamento di apposite milestonecontrattuali.
I rapporti della Società verso imprese collegate e a controllo congiunto sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:
I rapporti verso la società Servizi Colleferro S.C.p.A. riguardano principalmente il servizio da quest'ultima effettuato relativo alla raccolta ed al trattamento depurativo delle acque derivanti dalle attività industriali delle società operanti nel comprensorio di Colleferro.
I rapporti del Gruppo verso altre parti correlate sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

La tabella che segue riporta i dati principali relativi alle società partecipate dal Gruppo Avio alla data del 30 giugno 2025:
| Società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2025 |
Quota di partecipazione |
|||
|---|---|---|---|---|
| Impresa Capogruppo | ||||
| Denominazione | Sede legale | Capitale Sociale 30/06/2025 |
Capitale Sociale 31/12/2024 |
% Possesso |
| Avio S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
91.764.212,90 (EUR) |
90.964.212,90 (EUR) |
N/A |
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale |
||||
| Denominazione | Sede legale | Capitale Sociale |
Capitale Sociale |
% Possesso |
| Spacelab S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
3.000.000,00 (EUR) |
3.000.000,00 (EUR) |
70% |
| Regulus S.A. | Centre Spatial Guyanais - BP 0073 97372 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
640.000,00 (EUR) |
640.000,00 (EUR) |
60% |
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro (RM) |
53.929.691,00 (EUR) |
53.929.691,00 (EUR) |
100% |
| Avio Guyane S.A.S. | Centre Spatial Guyanais - BP 506 97388 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
50.000,00 (EUR) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio France S.A.S. | 3 Rue du Colonel Moll - 75017 Parigi (Francia) |
50.000,00 (EUR) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Temis S.r.l. | Via Gaetano Donizetti, 20 - Corbetta (Milano) |
100.000,00 (EUR) |
100.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio USA Inc. | Corporation Trust Center, 1209 Orange Street, City of Wilmington, County of Newcastle, Delaware 19801 (USA) |
10,40 (USD) |
8,00 (USD) |
100% |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) | Pitampura Delhi North West (India) |
16,060,000 (INR) |
16,060,000 (INR) |
100% |
| Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo del patrimonio netto |
||||
| Europropulsion S.A. | 11, rue Salomon de Rothschild 92150 Suresnes 388 250 797 RCS Nanterre |
1.200.000,00 (EUR) |
1.200.000,00 (EUR) |
50% |
| Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto |
||||
| Termica Colleferro S.p.A. | Via degli Agresti, 4 e 6 Bologna |
6.100.000,00 (EUR) |
6.100.000,00 (EUR) |
40% |
(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.

Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla disciplina delle erogazioni pubbliche al fine di ottemperare agli appositi obblighi di trasparenza. Tale informativa riguarda, come previsto dalla normativa, le erogazioni che hanno interessato il primo semestre 2025:
Non avendo ricevuto incassi nel primo semestre del 2025 nella tabella seguente viene riportato il credito verso il MIMIT al 30 giugno 2025.
| Ente erogante |
Progetto | Anni_costi Progetto |
Finanziamento erogato nel 2025 (€/mln) |
Data incasso | Crediti verso Ministero Sviluppo Economico (€/mln) |
|---|---|---|---|---|---|
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2010 | - | - | 0,00 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2011-2012 | - | - | 0,00 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2012-2013 | - | - | 0,47 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2014-2015 | - | - | 1,04 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Materiali innovativi e strategici di prepreg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T |
2016-2017 | - | - | 1,03 |
| Ministero dello Sviluppo Economico |
Dimostratore tecnologico LOX/LCH per il terzo stadio del lanciatore Vega E |
2014-2016 | - | - | 0,47 |
| - | 3,01 |

La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico" per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85, pari a 3,01 milioni di Euro, si riferisce al valore nominale delle concessioni da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Le quote per Progetto sono così suddivise: 2,54 milioni di Euro per il progetto "Materiali innovativi e strategici di prepeg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T"; 0,47 milioni di Euro per il progetto "Dimostratore tecnologico LOX/LCH per il terzo stadio del lanciatore Vega E".
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".
| Ente erogante | Progetto | Anni_costi Progetto |
Finanziam ento erogato nel 2025 (€/mln) |
Data incasso | Credito Nominale da incassare (€/mln) |
|---|---|---|---|---|---|
| Mise Ministero dello Sviluppo Economico ora MIMIT e Regione Sardegna |
SPTF - SPACE PROPULSION TEST FACILITY |
2019-2020 | 0,74 | 29.04.2025 | NA |
| Commissione Europea Horizon Europe |
DISCO - combining DISsimilar materials into functional large-scale COmponents and structures |
2022-2024 | 0,06 | 07.02.2025 | NA |
| Mise Ministero dello Sviluppo Economico ora MIMIT Grandi Progetti PON |
Materiali Compositi Innovativi per lo Spazio, l'Aeronautico e L'Automotive I.S.A.A.C |
2022 | 0,33 | 16.05.2025 | NA |
Le altre società italiane del Gruppo Avio non hanno percepito nel presente esercizio alcun importo a titolo di erogazioni pubbliche.
Si evidenzia, come riportato nelle Note Esplicative nei paragrafi dedicati alle "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", che il Gruppo Avio usufruisce di agevolazioni quali i crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, i crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 ed i crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0.

In data 10 luglio 2025, con l'approvazione della nuova Launcher Exploitation Declaration ("LED") nella sede ESA di Parigi, è stato attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio (Launch Service Provider) per la famiglia di lanciatori Vega.
Per la prima volta, un'azienda italiana è stata abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell'industria spaziale europea.
Inoltre, in data 19 agosto 2025, le autorità francesi hanno concesso ad Avio anche una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese.
Nell'ambito del contratto quadro già in essere con MBDA in Francia, in data 21 luglio 2025 Avio ha firmato un ordine di produzione relativo alla fornitura di motori propulsivi e relative superfici aerodinamiche per il sistema di difesa ASTER 30, per un controvalore di circa 50 milioni di Euro.
Nell'ambito del medesimo contratto quadro, Avio ha inoltre siglato ordini, autonomi e non correlati, per un ammontare aggregato di ulteriori 10 milioni di Euro circa.
Tutti gli ordini si svilupperanno mediamente su un quinquennio produttivo.
Vega-C ha completato con successo la missione VV27, mettendo in orbita i satelliti CO3D e MicroCarb. Il lanciatore è decollato alle 23:03 ora locale del 25 luglio (04:03 CEST del 26 luglio).
Il primo stadio P120C ha fornito la spinta al decollo e ha funzionato per 2 minuti e 23 secondi, seguito dall'accensione dello Zefiro 40 e dallo Zefiro 9. Lo stadio superiore AVUM+ ha effettuato quattro accensioni per posizionare i quattro satelliti CO3D e il MicroCarb nelle orbite previste, rispettivamente a 495 e 650 chilometri. La missione si è conclusa dopo 1 ora e 51 minuti con l'accensione di de-orbit dell'AVUM+, in accordo con la Zero Debris Charter dell'ESA.
I satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, hanno l'obiettivo di mappare la superficie terrestre in 3D e fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. Il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, è progettato per studiare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO₂), il più importante gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici.
A seguito delle rapide attività di sviluppo e prototipazione condotte nel corso dell'ultimo anno, Avio annuncia la firma di un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici.
Il contratto, che copre un orizzonte pluriennale, conferma il ruolo e l'impegno di Avio nel supportare le esigenze della difesa statunitense attraverso le sue capacità e competenze uniche sviluppate in Italia, ulteriormente rafforzate dalla presenza negli Stati Uniti tramite la controllata Avio USA con sede ad Arlington, Virginia.
75 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-deiservizi-di-lancio-famiglia-di-lanciatori-vega
76 Si veda anche il comunicato stampa del 21 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/siglati-ordini-60-milioni-di-eurocon-mbda-francia
77 Si veda anche il comunicato stampa del 26 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lancia-con-successosatelliti-co3d-microcarb
78 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-rafforza-collaborazionecon-le-forze-armate-statunitensi

Avio annuncia la firma di tre contratti di servizio di lancio con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell'ambito dell'iniziativa "Flight Ticket", promossa congiuntamente da ESA e Commissione Europea per offrire a imprese e istituzioni europee l'opportunità di testare nuove tecnologie nello spazio.
Le tre missioni che voleranno a bordo di Vega-C dal Centro Spaziale Europeo nella Guyana Francese in qualità di Auxiliary Passenger includono:
Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2024, nell'ambito di una verifica fiscale relativa al periodo d'imposta 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 l'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Lazio (di seguito, la "DRE Lazio" o "l'AdE") ha contestato alla Società la deduzione di ammortamenti relativi avviamenti generati in relazione a talune operazioni straordinarie risalenti al 2003.
Con atti di adesione del 18 luglio 2025, nei quali sono state disapplicate le sanzioni, la Società ha definito i suddetti schemi d'atto ai fini IRES e IRAP e ha proceduto al versamento della prima rata in data 21 luglio 2025. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto più ampiamente descritto nel paragrafo "Verifiche fiscali relative al Gruppo" delle Note Esplicative.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 30 luglio 2025 ha deliberato di nominare Nevio Quattrin quale nuovo Responsabile delle relazioni con gli investitori, a decorrere da tale data. Il Dott. Quattrin, seguendo già le attività di Investor Relations della Società dal febbraio 2024 a supporto del Chief Financial Officer, garantirà in tal modo continuità nella gestione delle relazioni con gli investitori, rafforzando al tempo stesso il proprio ruolo in Avio.
Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il giorno 11 settembre 2025 ha deliberato di nominare Roberto Carassai quale nuovo Chief Financial Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari nonché all'attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità della Società, a decorrere dal giorno 1° ottobre 2025. Il nuovo Chief Financial Officer subentrerà ad Alessandro Agosti, che ha rassegnato le proprie dimissioni il 30 maggio scorso con decorrenza dal 12 settembre 2025, per affrontare una nuova sfida professionale. Le funzioni di Chief Financial Officer saranno ricoperte ad interim fino al 1° ottobre 2025 dall'Amministratore Delegato Giulio Ranzo.
Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ("Avio" o la "Società"), riunitosi in data odierna, all'unanimità ha approvato il nuovo business plan della Società e di sottoporre all'Assemblea Straordinaria, da convocarsi per il giorno 23 ottobre 2025, la proposta di un aumento di capitale sociale, in una o più tranche a fronte del pagamento in contanti di un importo massimo complessivo di Euro 400 milioni (compreso l'eventuale sovrapprezzo), mediante emissione di azioni ordinarie senza valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di
79 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-sigla-tre-nuovi-contrattidi-lancio-con-esa-nellambito-delliniziativa
80 Si veda anche il comunicato stampa del 30 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/nomina-del-nuovo-responsabiledelle-relazioni-con-gli-investitori
81 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors"





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