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Avio

Interim / Quarterly Report Sep 8, 2023

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Interim / Quarterly Report

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Avio S.p.A.

Sede in Roma, via Leonida Bissolati n.76 Sede amministrativa in Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2 Capitale sociale versato Euro 90.964.212 i.v. Registro delle Imprese - Ufficio di Roma n. 09105940960

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2023

INDICE

HIGHLIGHTS 4
LETTERA AĞLI AZIONISTI 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE 7
Il Gruppo Avio
Profilo ਹੈ
Organi sociali e Comitati 17
Storia Recente 12
Aree di business 14
Struttura societaria e presenza geografica 14
Strategia 15
Azionariato 17
Primo Semestre 2023 18
Fatti di rilievo del semestre 19
Andamento del mercato e delle attività 21
Analisi dei risultati economici e della situazione
finanziaria e patrimoniale del Gruppo 23
Attività di ricerca e sviluppo ਤੇਤੇ
Risorse umane 36
Comunicazione e responsabilità sociale 40
Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto 42
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre 46
Evoluzione prevedibile della gestione 46
Rapporti con imprese partecipanti, controllate, collegate,
joint-venture e partecipate 47
Altre informazioni 47
Corporate Governance 48
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE
ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023 50
Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata 51
Conto Economico Consolidato 53
Conto Economico Complessivo Consolidato 54
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 55
Rendiconto Finanziario Consolidato 56
Note Esplicative al Bilancio Consolidato Semestrale
Abbreviato al 30 giugno 2023 57
· Informazioni generali 57

Principi contabili significativi 57
Composizione, commento e variazioni delle
principali voci e altre informazioni 62
Informativa per settore di attività e per area geografica 104
Impegni e rischi 104
Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi 111
Operazioni con parti correlate 114
Elenco delle società del Gruppo al 30 giugno 2023 117
Informazioni relative alle erogazioni pubbliche
ex art. 1, commi 125-129, della legge n 124/2017 118
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre 119
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato
Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2023 120
Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati 121

HIGHLIGHTS

Ricavi netti

157,7 milioni di Euro (+17,7% rispetto al primo semestre 2022)

EBITDA

Reported: 5,2 milioni di Euro (+63,3% rispetto al primo semestre 2022) Adjusted: 10,5 milioni di Euro (+85,6% rispetto al primo semestre 2022)

EBIT

Reported: -3,9 milioni di Euro (-6,2 milioni di Euro nel primo semestre 2022) Adjusted: 1,4 milioni di Euro (-3,7 milioni di Euro nel primo semestre 2022)

Utile ante imposte -3,7 milioni di Euro (-6,5 milioni di Euro nel primo semestre 2022)

Utile netto -3,9 milioni di Euro (-7,6 milioni di Euro nel primo semestre 2022)

Posizione di cassa netta +102,2 milioni di Euro (+74,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022)

Investimenti 12,3 milioni di Euro (10,4 nel primo semestre 2022)

Portafoglio ordini netto

1.372,6 milioni di Euro al 30 giugno 2023 (1.014,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2022)

Attività di ricerca e sviluppo

59,6 milioni di Euro di costi netti sostenuti nel primo semestre 2023, pari al 37,8% dei ricavi netti del primo semestre 2023 (51,8 milioni di Euro di costi netti sostenuti nel primo semestre 2022, pari al 38,7% dei ricavi netti del primo semestre 2022)

Dipendenti alla data del bilancio

1.216 al 30 giugno 2023 (1.147 al 31 dicembre 2022)

LETTERA AGLI AZIONISTI

Gentili Signori Azionisti,

con piacere Vi presentiamo la Relazione Finanziaria del primo semestre 2023 del Gruppo Avio. I primi sei mesi dell'attività della Società sono stati caratterizzati delle attività di ritorno al Volo di Vega C a seguito dell'inattesa anomalia del secondo volo di Vega C nel dicembre 2022.

La Commissione d'inchiesta indipendente guidata da ESA e Arianespace ad inizio marzo 2023 ha infatti presentato le proprie conclusioni, identificando come causa dell'anomalia l'erosione inattesa della gola dell'ugello del motore Zefiro 40 dovuto a un difetto di disomogeneità della materia prima e formulando una serie di raccomandazioni per permettere un pronto e sicuro ritorno al volo di Vega e di Vega C, assicurando altresì l'affidabilità del lanciatore nel lungo periodo ed annunciando un programma di supporto dedicato per coprire i costi necessari per le attività per il ritorno in volo.

ll 28 qiugno è stata esequita, nel rispetto delle tempistiche previste, una prova statica di accensione del motore Zefiro 40 (secondo stadio del lanciatore Vega C) richiesta per il ritorno in volo di Vega C dopo l'anomalia di volo subita durante l'ultimo lancio VV22 del dicembre 2022. Seguendo le raccomandazioni della Commissione d'Inchiesta Indipendente sull'anomalia della missione VV22, il test è stato eseguito per qualificare le prestazioni del motore con un nuovo materiale carbon-carbon per l'inserto di gola dell'ugello in condizioni volutamente estremamente severe in termini di massima pressione di esercizio del motore, al fine di dimostrare un ampio margine prestazionale per garantire la massima affidabilità di volo.

L'analisi preliminare dei risultati del test, ancora in corso di approfondimento prima di giungere a conclusioni definitive attese alla fine del mese di settembre, ha consentito di pervenire ai seguenti risultati. Il nuovo materiale carbon-carbon ha mostrato prestazioni nominali, molto vicine alle attese. Tuttavia, dopo 40 secondi dall'inizio del test, è stata rilevata un'altra anomalia, che ha portato a una riduzione delle pressione complessive del motore prima del completamento del test previsto a 97 secondi. Questo aspetto sta richiedendo attività di indagine e test da parte di Avio e dell'Agenzia Spaziale Europea per garantire condizioni di performance ottimali.

Tuttavia, allo stato è comunque ragionevole ipotizzare la necessità di fare nuovamente il test a terra del motore Zefiro 40 prima di tornare al volo con il lanciatore Vega C. Pertanto, nel semestre 2023, è stato incluso tra i costi non ricorrenti, l'accantonamento relativo ai rischi per costi stimati a carico di Avio per l'esecuzione di un'ulteriore prova statica di accensione del motore Zefiro 40, nonché il supporto ESA attribuibile ad Avio nell'ambito del più ampio principio di supporto per il ritorno al volo del lanciatore Vega C già confermato dall'ESA stessa nel mese di marzo 2023.

ll lanciatore Vega non è influenzato dalle prestazioni di Zefiro 40, che è specifico per Vega C. Il prossimo lancio di Vega rimane previsto per l'inizio di ottobre. La pianificazione per il ritorno al volo di Vega C è attualmente in fase di valutazione, in attesa di ulteriori analisi e indagini come sopra indicato.

Successivamente alla prima campagna di test di accensione dello sviluppo (DM1) completata con successo lo scorso anno (con 24 accensioni, 1300 secondi di accensione cumulativa e 200 secondi come durata massima della singola accensione), è ora in corso la seconda campagna di test di sviluppo della combustione a caldo (DM2) per il motore M10 iniziata in agosto 2023 con 6 test di accensione del DM2 già eseguiti con successo esplorando condizioni di rapporto di miscelazione e pressione elevati per il motore.

La fiducia del mercato nel lanciatore Vega C è comunque confermata con missioni già contrattualizzate da parte di Arianespace fino al 2027, con importanti missioni istituzionali per la Commissione Europea, con le missioni di posizionamento in orbita bassa dei satelliti della costellazione per l'osservazione della Terra Copernicus, e per il Governo Italiano tramite l'Agenzia Spaziale Europea, con le missioni dedicate al dispiegamento della costellazione Iride per un controllo più dettagliato del territorio italiano ed una migliore prevenzione di eventi catastrofici per l'ambiente, nonché missioni per clienti commerciali. Discussioni sono in corso per permettere un aumento delle cadenze produttive e di lancio in modo da soddisfare tempestivamente le attuali richieste, così come sono ad uno stato avanzato le interlocuzioni per la contrattualizzazione di ulteriori missioni a copertura delle capacità di lancio fino al termine del 2028.

Il 6 luglio, vi è stata l'ultima missione di Ariane 5 che ha collocato in orbita con successo i satelliti Heinrich-Hertz e Syracuse 4B. Avio ha contribuito al successo del programma Ariane 5, che ha permesso di assicurare all'Europa un accesso indipendente allo spazio con diversi record nel settore, attraverso i due booster a propellente solido P230, che forniscono il 90% della spinta del razzo al momento del decollo e le turbopompe ad ossigeno del motore dello stadio centrale. Avio ha fatto parte del programma Ariane 5 fin dall'inizio e i motori P230 hanno

avuto un'ottima performance in tutti i 117 voli degli ultimi 27 anni, dimostrando un andamento costante e stabile. In futuro, Avio continuerà su questa strada, fornendo i booster a propellente solido P120C per il nuovo lanciatore europeo Ariane 6.

In data 28 aprile, l'Assemblea Ordinaria dei Soci di Avio S.p.A., con una partecipazione del 67% circa del Capitale Sociale, ha nominato il Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2023-2025 con la lista presentata dal Consiglio di Amministrazione uscente che ha ottenuto più dell'86% delle preferenze del capitale intervenuto in assemblea.

Al fine di incrementare il senso di appartenenza dei propri collaboratori, l'Assemblea ha altresì approvato due piani di compensi basati su azioni, di cui il primo denominato "Performance Shares 2023-2025" destinato all'Amministratore Delegato, ai Dirigenti Strategici e ad alcuni altri Dirigenti e il secondo denominato "Restricted Shares 2023-2025", destinato a figure professionali non facenti parte dei destinatari del precedente piano. Entrambi i piani sono stati approvati con il voto favorevole di più del 99% del capitale intervenuto in assemblea.

Dal punto di vista dei risultati economico finanziari, il primo semestre 2023 si è chiuso con un portafoglio ordini record pari a 1.373 milioni di Euro con un incremento del 35% rispetto al 2022, grazie ad acquisizioni di ordini record nel semestre superiori a 500 milioni di Euro principalmente riferibili a contratti gli effetti della Conferenza Ministeriale dell'ESA del novembre 2022 e i nuovi progetti del NextGen EU.

l Ricavi Netti sono stati pari a 158 milioni di Euro in aumento del 18% rispetto al primo semestre 2022, a cui hanno contribuito le attività di produzione di Vega C e della propulsione tattica, nonché le attività dei progetti di sviluppo.

L'EBITDA si incrementa significativamente rispetto al primo semestre 2022 (EBITA reported pari a 5,2 milioni di Euro con un +60% e l'EBITDA adjusted pari a 10,5 milioni di Euro con un +90%) grazie al contributo dei progetti di sviluppo e all'effetto dei minori costi energetici, nonostante i maggiori costi generali per rinforzare la struttura organizzativa societaria.

La posizione di cassa netta è migliorata altrettanto sostanzialmente a 102,2 milioni di Euro (rispetto ai 74,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) grazie agli incassi relativi ai nuovi ordini, nonostante gli impieghi di cassa per approvvigionamenti strategici e per gli investimenti industriali per i diversi programmi.

Anche in questo semestre abbiamo dovuto affrontare eventi straordinari e imprevedibili in un contesto che vede il perdurare del conflitto Russo-Ucraino, ma Avio, grazie all'elevata professionalità e tenacia dei suoi collaboratori, ha già dimostrato una forte resilienza che le ha consentito in passato il ritorno al volo di Vega dopo una failure con tre missioni di successo in circa sei mesi.

Continueremo a lavorare con determinazione per le fondamentali tappe costituite dal ritorno al volo di Vega C e dal lancio inaugurale di Ariane 6, nonché per conseguire gli obiettivi di crescita dell'azienda nei prossimi anni agendo sul consolidamento del livello record di ordini acquisiti, sulle propettive di crescita della propulsione tattica e sulle molteplici attività di sviluppo che ci attendono in particolare con i contratti Next Gen EU in ambito PNRR.

Infine, in data 4 settembre, Avio ha raggiunto un accordo con la società Technology For Propulsion and Innovation S.p.A. ("T4i") spin-off dell'Università di Padova, specializzata in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali, realizzando un investimento strategico pari al 17% del capitale di T41. L'operazione T4i è un passo importante per la crescita delle competenze del Gruppo Avio nell'ambito della propulsione spaziale, in particolare nel settore dei sistemi propulsivi chimici green "storable", nei sistemi propulsivi elettrici e nei thruster per il controllo di assetto. L' accordo contribuirà a migliorare l'efficacia e il time-to-market per l'introduzione di nuovi sistemi propulsivi funzionali al piano strategico, grazie alla agliità e alle competenze di T4i e alle sinergie con le infrastrutture e la visione di sistema di Avio.

Giulio Ranzo Amministratore Delegato e Direttore Generale Avio S.p.A.

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

IL GRUPPO AVIO

PROFILO

Il Gruppo Avio (nel seguito della presente Relazione indicato anche come "Avio" o il "Gruppo") è un'azienda leader mondiale nel settore aerospaziale. L'esperienza ed il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di essere un'eccellenza mondiale nel campo dei sistemi di lancio, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione per sistemi militari.

ll Gruppo occupa direttamente in Italia ed all'estero oltre un migliaio di persone altamente qualificate, nella sede principale di Colleferro nei pressi di Roma nonché in altri siti in Campania, Piemonte e Sardegna. Ulteriori siti operativi sono presenti all'estero, in Francia ed in Guyana Francese.

Il Gruppo opera attualmente nell'ambito del sistemi di lancio e della propulsione spaziale, in particolare con riferimento alle attività di progettazione, sviluppo, produzione ed integrazione di:

  • sistemi di trasporto spaziale (Lanciatore Vega e future evoluzioni);
  • sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali (Lanciatore Ariane 5 e Lanciatore Ariane 6, lanciatori famiglia Vega);
  • sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici (Aspide, Aster, CAMM-ER, MARTE, TESEO);
  • sistemi propulsivi a propellente liquido per satelliti;
  • nuovi sistemi propulsivi a liquido a basso impatto ambientale per futuri lanciatori e moduli orbitali;
  • infrastrutture di terra, cosiddette "ground", relative alle attività di preparazione e lancio dei lanciatori.

l Sistemi di Lancio con contenuto Avio sono:

  • km) di satelliti di massa fino a 10 t. Dalla fine degli anni '80, Avio fornisce i booster (motori a propellente solido) e la turbopompa ad ossigeno liquido del motore Vulcain 2;
  • Ariane 6 attualmente nella sua fase di sviluppo. Il lanciatore ha due configurazioni distinte in funzione delle sue possibili missioni allo scopo di garantire una maggiore flessibilità in termini di possibili payload. In particolare, A62 (con due booster P120C a propulsione solida) e A64 (con quattro booster P120C a propulsione solida) saranno utilizzati sia per il posizionamento di satelliti in orbita geostazionaria GEO (quota 36.000 km) sia per coprire anche altri tipi di missioni, come il lancio in orbita LEO, in orbita polare elio-sincrona (SSO), in orbita terrestre media (MEO), per l'inserimento di satelliti che possono spaziare tra le 4,5 tonnellate di massa verso orbite GEO e le 20 tonnellate verso orbita LEO. In tal contesto Avio fornisce i booster a solido per entrambe le configurazioni di Ariane 6 come pure le due turbopompe ad ossigeno dei motori Vulcain 2 e Vinci degli stadi a liquido;
  • Vega, per il posizionamento in orbite basse LEO Low Earth Orbit (tra 300 e 2.000 km di altezza) di satelliti di massa fino a 2 t. Dal 2000, Avio sviluppa e realizza il vettore Vega, il lanciatore spaziale europeo per satelliti di massa fino a 2.000 kg che ha effettuato con successo il lancio di qualifica nel febbraio 2012, completato con successo nel dicembre 2015 i 5 lanci previsti dal contratto VERTA per il completamento della qualifica e effettuato nel 2016 il primo lancio della fase commerciale. Il successo di questo prodotto ha permesso all'Italia di entrare nel ristrettissimo numero di paesi al mondo in grado di sviluppare e produrre un proprio lanciatore spaziale;
  • Vega C, evoluzione dell'attuale Vega, è una evoluzione del lanciatore Vegache ha effettuato il suo primo volo il 13 luglio 2022 e e che è attualmente in fase di avvio della produzione per la fase di utilizzo commerciale. Vega C è progettato per un maggior carico utile rispetto al Vega ed ottimizzandone nel contempo i costi di produzione grazie alla condivisione del nuovo primo stadio (P120C) con Ariane 6.

Per quanto riguarda i missili tattici, Avio partecipa ai principali ed internazionali ed internazionali. Fra essi, citiamo:

  • ASTER, sistema d'arma terra-aria;
  • CAMM-ER, sistema d'arma terra-aria attualmente in sviluppo;
  • MARTE, sistema antinave lanciato da Elicottero e Nave.

Nel campo della propulsione satellitare, Avio ha realizzato e fornito all'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea) ed all'ASI (l'Agenzia Spaziale Italiana) i sottosistemi propulsivi per la messa in orbita ed il controllo di diversi satelliti, tra cui i più recenti SICRAL, Small GEO e EDRS-C. Attualmente partecipa allo sviluppo e qualifica dei sistemi propulsivi del satellite Hera e della missione Mars Sample Return, per l'Orbit Insertion Module e per il Return Module.

Il Gruppo opera nell'ambito delle seguenti linee di business:

Ariane

Ariane è un programma spaziale per le missioni GEO sponsorizzato dall'ESA, in cui ArianeGroup ("AG") ricopre il ruolo di prime contractor e Avio opera in qualità di subcontractor per la produzione dei booster a propulsione solida P230 e della turbopompa ad ossigeno liquido (LOX) per il motore Vulcain 2. Avio è anche subcontractor per il lanciatore di nuova generazione Ariane 6 il cui lancio di qualifica è previsto nel 2023; per tale lanciatore Avio, per il tramite della consociata Europropulsion, sta producendo (i) il motore a propellente solido P120C, (ii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vulcain 2 e (iii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vinci.

Vega

Vega è un programma spaziale per le missioni LEO (il cui sviluppo è stato finanziato dall'ESA con fondi prevalentemente italiani) di cui il Gruppo è prime contractor per la produzione e l'intero lanciatore, la realizzazione dei motori a propulsione solida P80, Zefiro 9 e del modulo propulsivo a propulsione liquida AVUM. Il Gruppo riveste inoltre il ruolo di prime contractor di ESA per lo sviluppo dei lanciatori di nuova generazione Vega Consolidation ("Vega-C") il cui lancio di qualifica è stato effettuato il 13 luglio 2022 e Vega Evolution ("Vega-E") il cui volo inaugurale è previsto per la fine del 2026. Per questi ultimi il Gruppo è responsabile dello sviluppo e della successiva produzione degli interi lanciatori spaziali, nonché dello sviluppo (i) del motore a propellente solido P120C (primo stadio in sostituzione dell'attuale P80 che viene realizzato in sinergia al programma Ariane 6), (ii) del motore a propellente solido Z40 (secondo stadio in sostituzione dell'attuale Z23) e (iii) di un motore criogenico ad ossigeno-metano liquidi, denominato M10, per lo stadio alto di Vega-E.

. Propulsione tattica

Avio è responsabile della progettazione e della produzione dei seguenti prodotti:

  • o Aster 30, in particolare dei motori booster, del sistema di attuazione (TVC) e delle superfici di controllo aerodinamiche (ali):
  • Aster 15, in particolare delle superfici di controllo aerodinamiche (ali); O
  • Unità propulsive dell'Aspide; O
  • C Marte sustainer.

Per quanto riguarda i programmi di sviluppo:

  • CAMM-ER, per lo sviluppo del motore booster e sustainer in unico stadio, dei cablaggi e delle O superfici di controllo aerodinamiche (ali);
  • o Aster 30 MLU, per lo sviluppo del nuovo Aster 30 booster, che a partire dal 2022 sostituirà in produzione l'attuale risolvendo problemi di REACH e obsolescenze.

Con ricavi netti conseguiti nel primo semestre 2023 pari a 157,7 milioni di Euro ed un EBITDA Reported di 5,5 milioni di Euro, il Gruppo si colloca attualmente in una posizione di vertice dell'industria spaziale italiana ed europea, alla cui competitività contribuisce in maniera sostanziale realizzando all'estero oltre il 98% dei propri ricavi.

ll contenuto fortemente tecnologico delle attività svolte ha portato Avio a sostenere costi per attività di ricerca e sviluppo - per la parte prevalente commissionata dall'ASI e dai ministeri degli Stati Membri - pari al 37,8% dei ricavi netti del primo semestre 2023. Tali attività sono state svolte sia in proprio sia attraverso subcontractors nonché una rete di laborazioni con numerose università e centri di ricerca tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale.

ORGANI SOCIALI E COMITATI

Consiglio di Amministrazione

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della capogruppo Avio S.p.A., il quale a sua volta, in data 28 aprile 2023, ha deliberato in merito alle cariche interne ed all'attribuzione dei poteri utili a compiere gli atti pertinenti all'attività sociale. Nella stessa data, per la prima volta è stata attribuita la carica di Vicepresidente.

L'Assemblea ha confermato il numero dei componenti a 11 e la durata della carica del Consiglio di Amministrazione per tre esercizi, che scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Roberto Italia Presidente (c)
Giovanni Gorno Tempini Amministratore Indipendente, Vicepresidente
Giulio Ranzo Amministratore Delegato
Letizia Colucci Amministratore (b)
Luiqi Pasquali Amministratore
Elena Pisonero Amministratore Indipendente (c)
Donatella Sciuto Amministratore Indipendente (b)
Giovanni Soccodato Amministratore (a)
Raffaele Cappiello Amministratore Indipendente (b) (a)
Donatella Isaia Amministratore indipendente (a)
Marcella Loqli Amministratore indipendente (c)

a. Componente del Comitato Nomine e Compensi

b. Componente del Comitato Controllo e Rischi

ﻥ Componente del Comitato Sostenibilità

Collegio Sindacale

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Avio S.p.A. ha nominato il nuovo Collegio Sindacale di quest'ultima, che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Vito Di Battista Mario Matteo Busso Michela Zeme Roberto Cassader Sara Fornasiero

Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente

Organismo di Vigilanza

In data 9 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione della capogruppo Avio S.p.A. ha nominato il nuovo Organismo di Vigilanza di quest'ultima, confermandone la composizione e che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Alessandro De Nicola Giorgio Martellino Raoul Vitulo

Presidente Membro Membro

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A. (2017-2025)

1994

Il Gruppo FIAT, già attivo da inizio '900 nel settore aeronautico, acquisisce nel 1994 la BPD Difesa e Spazio, società nata nel 1912 con attività di sviluppo e produzione di munizionamento per le amministrazioni militari italiane e straniere raggiungendo una dimensione di circa 4.000 persone.

2000

Oltre alle tradizionali attività nel campo della produzione aeronautica e spaziale, nel 2000 il Gruppo, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), costituisce la ELV S.p.A., controllata al 70%, per lo sviluppo e la progettazione per intero di un nuovo lanciatore e in tale veste, sotto l'egida dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), assume il rilevante ruolo di capo-commessa per il lanciatore europeo VEGA.

2006

II Gruppo Avio viene acquisito da BCV Investments, società facente capo al fondo di private equity Cinven (81%), al Gruppo Finmeccanica (14%, ora Gruppo Leonardo) e altri investitori (5%).

2012

A febbraio viene qualificato il vettore spaziale europeo VEGA, progettato e realizzato da Avio. A dicembre Avio annuncia la firma di un accordo per la cessione a General Electric del proprio settore aeronautico.

2013

A maggio il nuovo lanciatore Avio denominato VEGA compie con successo il suo primo volo commerciale. Il 1º agosto 2013 viene formalmente ceduta da Avio alla General Electric la società GE Avio S.r.l. contenente le attività del settore aeronautico.

2014

A dicembre, la Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell'Agenzia Spaziale Europea decide di finanziare fino al suo completamento il programma di consolidamento ed evoluzione del lanciatore VEGA, che include un primo stadio comune (il P120C) con il futuro lanciatore Ariane 6, anch'esso finanziato fino alla sua qualifica.

2015

Gli esiti della Conferenza tra i Ministri dei paesi aderenti all'ESA, tenutasi nel mese di dicembre 2014, si sono convertiti nell'agosto 2015 in importanti di sviluppo per i lanciatori Vega–C e Ariane 6. Ad Avio è stato riconosciuto un ruolo molto importante grazie alla partecipazione al sviluppo del P120C (motore di primo stadio comune a Vega-C e ad Ariane 6) ed alla guida con ruolo di sistemista del programma VECEP volto allo sviluppo del lanciatore Vega-C.

Per la prima volta nella storia del Centro Spaziale di Kourou si sono realizzati 12 lanci in un anno, di cui 6 per Ariane e 3 per Vega.

2016 - 2017

Nel quarto trimestre 2016 è iniziata l'operazione di acquisizione in Borsa del Gruppo Avio da parte di Space2 S.p.A., SPAC italiana quotata sul mercato MIV/segmento SIV di Borsa Italiana S.p.A.

Tale operazione si è perfezionata in data 31 marzo 2017 con l'acquisizione da parte di Space2, di Leonardo S.p.A. e di In Orbit S.p.A. (una società costituita da alcuni manager di Avio), di una partecipazione pari all'85,68% del capitale sociale di Avio. La restante partecipazione era già di proprietà del socio Leonardo. Alla medesima data CONSOB ha autorizzato la pubblicazione del prospetto di quotazione delle azioni ordinarie di Space2 post fusione con Avio sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana. La fusione per incorporazione con Space2 è poi avvenuta con efficacia reale dal 10 aprile 2017.

Sempre in data 10 aprile 2017 la Space2 post fusione con Avio, di cui ha conservato la denominazione di "Avio S.p.A.", ha conseguito la quotazione presso il segmento STAR di Borsa Italiana.

2018

Nell'ambito del processo avviato da parte degli stati membri dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per una nuova governance del settore dei lanciatori europei finalizzato a trasferire ai prime contractors (Ariane Group per Ariane 6 ed Avio per Vega-C) la responsabilità dello sfruttamento commerciale dei nuovi prodotti e dei rischi ad esso associati, nonché a seguito del completamento dei voli di accompagnamento alla qualifica del lanciatore VEGA, i soci della società ELV S.p.A. (controllata da Avio S.p.A. al 70% e partecipata dall'ASI al 30%) hanno condiviso una riorganizzazione delle attività in base alla quale le attività di sviluppo, produzione e

commercializzazione dei lanciatori siano svolte dal socio industriale Avio, concentrando, invece, le attività della società ELV S.p.A. in ambito di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione in ambito avionico. Pertanto, in tale contesto, in data 1º marzo 2018, la controllata ELV S.p.A. ha ceduto ad Avio S.p.A. il ramo d'azienda inerente alle attività di sviluppo, produzione e commercializzazione lanciatori. A seguito di tale riorganizzazione societaria la controllata ELV S.p.A. ha assunto, con efficacia a far data dal 9 maggio 2018, la nuova denominazione sociale di Spacelab S.p.A. dedicandosi ad attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione di prodotti per il trasporto spaziale.

In data 7 febbraio 2018 è stata costituita la società Avio Guyane S.A.S., interamente posseduta da Avio S.p.A., operante nel sito di lancio a Kourou in Guyana Francese. La società si occupa del coordinamento delle campagne di lancio e della gestione delle infrastrutture di terra per i lanci di Vega, con l'obiettivo di ottimizzare i processi industriali ed aumentare la produttività nella prospettiva di un futuro aumento del numero di lanci Vega.

2019-2021

In data 19 agosto 2019 è stata costituita la società Avio France S.A.S., con sede a Parigi, interamente posseduta da Avio S.p.A., il cui oggetto è costituito dalle attività di ingegneria per studi e progettazione di sistemi e sottosistemi nell'ambito del trasporto spaziale.

AREE DI BUSINESS

Principali attività: progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali; progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propellente solido per missili tattici; sviluppo, integrazione e fornitura di lanciatori spaziali leggeri completi (VEGA); ricerca e sviluppo di nuovi sistemi propulsivi a basso impatto ambientale e di motori di controllo assetto per satelliti.

Principali programmi: Ariane, VEGA, Aster, CAMM-ER

Principali clienti: Arianespace, ESA (European Space Agency), ArianeGroup (già Airbus Safran Launchers), ASI (Agenzia Spaziale Italiana), MBDA

STRUTTURA SOCIETARIA E PRESENZA GEOGRAFICA

Si riporta di seguito la rappresentazione dell'assetto societario del Gruppo Avio :

si segnala che la società è in stato di liquidazione volontaria. Non si prevedono per il Gruppo Avio impegni finanziari significativi conseguenti alla liquidazione.

Il Gruppo realizza le proprie attività produttive in Italia, principalmente a Colleferro (Roma) e Villaputzu (Cagliari), ed in Francia, dove ha sede la società a controllo congiunto Europropulsion S.A.. Ad Airola (Benevento) è presente un laboratorio di ricerca. In Guyana Francese, a Kourou, ha sede lo spazioporto europeo presso il quale avviene il caricamento dei segmenti del booster a propellente solido di Ariane 5 e la loro integrazione, oltre che l'integrazione del lanciatore VEGA.

ll Gruppo, inoltre, tramite la controllata Spacelab S.p.A., detiene una quota di partecipazione del valore nominale di Euro 350 migliaia nella Fondazione E. Amaldi, la quale ha come obiettivo primario quello di promuovere e sostenere la ricerca scientifica finalizzata al trasferimento tecnologico, partendo dal settore spaziale, come strumento fondamentale per lo sviluppo economico del Paese e come fonte di innovazione per il miglioramento della competitività, della produttività e dell'occupazione.

STRATEGIA

La strategia del Gruppo Avio nel decennio in corso è principalmente la risultanza degli accordi:

  • a livello nazionale con:
    • o il Governo Italiano, il quale, per il tramite di ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e di ESA (Agenzia Spaziale Europea), intende implementare le attività del PNRR riquardanti lo Spazio,
    • o Amministrazione Difesa e MBDA per lo sviluppo, la produzione e la vendita di prodotti militari,
  • a livello Europeo con:
    • o ESA per gli sviluppi di nuovi prodotti e servizi, in coerenza con le attività a livello nazionale, e
    • o Arianespace per la produzione, integrazione e vendita in batch dei lanciatori Vega e Vega C
    • o ArianeGroup per la produzione, integrazione e vendita dei motori P120C.

L'insieme di queste attività permette ad Avio di annoverarsi nel ristretto numero di aziende al mondo che operano nel campo dell'Accesso allo Spazio.

In ambito Attività di Sviluppo, gli esiti delle Conferenze Ministeriali 2014, 2016, 2019 e 2022 hanno confermato la strategia europea sull'evoluzione dei propri lanciatori (Da Vega C e da Ariane 5 ad Ariane 62/64), Nel rispetto dei contratti firmati dal 2015 in poi, Avio sta pertanto perseguendo:

  • la performance di circa il 60% grazie ai nuovi motori P120C (primo stadio) e Z40 (secondo stadio) e a strutture più leggere, (ii) di aumentare la flessibilità del sistema di lancio grazie a serbatoi a liquido più capienti e (iii) di aumentare la quota di mercato accessibile grazie alle sue maggiori performance e ad un Payload fairing di dimensioni per poter accogliere satelliti di massa e volume maggiori, ed infine (iv) di ridurre il prezzo di lancio in k€/kq, in uno scenario in cui questo importante parametro nella scelta di un servizio di lancio è in fase continua di decrescita (effetto della concorrenza). Il volo di Qualifica del Vega C è avvenuto il 13 luglio 2022;
  • l'aumento di cadenza di produzione del motore P120C e della sua evoluzione P160 come "common element" di Vega-C (primo stadio) ed Ariane 6 (booster);
  • lo sviluppo di una versione potenziata del motore P120C denominata P160, il quale, grazie ad una maggiore quantità di propellente a solido, sarà in grado di apportare una delta performance al lanciatore Vega C+ di circa 200 kg nella stessa orbita di riferimento. Poiché lo stesso motore P160 equipaggerà anche il lanciatore A6, sarà possibile partecipare al deployment della Costellazione Kuiper (16 lanci contrattualizzati da Arianespace)
  • lo sviluppo di tecnologie abilitanti per aumentare ulteriormente la performance dei lanciatori futuri, nonché ridurne il costo, in particolare:
    • o Serbatoi per propellenti a liquido in materiale composito;
    • Avionica modulare 3.0; o
    • Sistemi di Separazione stadi "non-detonici"; O
    • Dimostratori sub-orbitali ed orbitali che inglobano le tecnologie summenzionate e che sono o considerati precursori di una nuova classe di lanciatore detta MLV (Micro Launch Vehicle);
  • essere il building block del lanciatore Vega Next post Vega E (orizzonte temporale > 2032);
  • equipaggiare come quarto stadio il Vega C a partire dal 2025 e il suo adattamento per compiere missioni IOS (In Orbit Servicing), fra cui un dimostratore di tecnologie abilitanti previsto dal PNRR;
  • = lo sviluppo di una fonte alternativa per l'approvvigionamento di Carbon-Carbon, un materiale utilizzato per la fabbricazione degli inserti di gola degli ugelli fabbricati in Avio per Vega C;
  • lo sviluppo di Vega E, in particolare del suo Upper Stage con il nuovo motore M10 a propellenti criogenici Ossigeno e Metano. Vega-E (un lanciatore a tre stadi, P120C, Z40 e Upper Stage LOx-Metano) oltre a ridurre ulteriormente il prezzo di lancio in k€/kg rispetto a Vega C, aumenterà (i) la

performance di Vega-C e (ii) la gamma e la flessibilità dei servizi ai satelliti, rendendo possibili, fra l'altro, cambi di parametri orbitali più importanti di quelli che Vega e Vega-C possono realizzare;

  • lo sviluppo dello Space Rider, il Veicolo di rientro Europeo, in cui Avio è Prime Contractor di ESA (insieme a TASI) per la fornitura del Modulo Orbitale (AOM) derivato da Vega C. Lo Space Rider è una navicella spaziale portata in orbita da Vega-C, capace di trasportare fino ad 500 kg di carico utile per diverse applicazioni, di rimanere in tale orbita per un periodo di tempo dell'ordine di 2 mesi per svolgere una serie di esperimenti o servizi orbitali ed infine rientrare a terra per il recupero dei Payloads;
  • · lo sviluppo di Smart Payload Adapters (PLA), i quali permettono di adattare l'offerta di lancio alle diverse esigenze di clienti commerciali ed istituzionali che utilizzano sempre più satelliti di massa/volume ridotti e in maggiore numerosità. Tali PLA permetteranno di rispondere a tipologie di missione differenti, dal lancio singolo/doppio, al Piggyback, ed al Rideshare tramite SSMS (già utilizzato nel volo Vega VV16).

Per quanto riguarda le operazioni, Avio:

  • una volta risolti i problemi che consentiranno alla Società il ritorno al volo di Vega C, intende dapprima stabilizzare la cadenza di voli a 4 per anno per poi salire a 5 per anno; l'aumento di cadenza dei voli Vega / Vega C sarà conseguita per mezzo di investimenti in Guyana Francese (nuovo Storage Building degli stadi del lanciatore, nuovo Integration Building);
  • = attraverso la controllata Avio Guyane, ha acquisito il controllo e la gestione della Zone de Lancement Vega (ZLV); in particolare assicura la manutenzione delle principali installazioni legate alla assiematura del lanciatore (Banco di controllo, Edificio di integrazione e lancio, centraline di caricamento propellenti). Cio consolida il suo ruolo nelle cosidette attività "ground", ovvero quelle attività meccaniche, elettriche e fluidiche sulla struttura della base di lancio di Kourou iniziate nel 2016, che hanno costituito di fatto l'ampliamento del proprio perimetro di competenze.

In ambito militare, Avio valuta la possibilità di offrire soluzioni tecnologiche di interesse verso le FF.AA. nazionali, nel perimetro di iniziative nazionali ed Europee.

AZIONARIATO

Al 30 giugno 2023 il capitale sociale di Avio S.p.A., pari ad Euro 90.964.212,90, è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie, di cui:

  • n. 22.533.917 azioni ordinarie risultanti dall'operazione di fusione con Space2 che ha portato alla quotazione di Avio S.p.A. in data 10 aprile 2017 (la "business combination") sul segmento STAR del matico gestito da Borsa Italiana (MTA);
  • n. 1.800.000 azioni a seguito della conversione di 400.000 azioni speciali avvenuta in 2 tranche. In particolare, la prima tranche di n. 140.000 azioni speciali è stata convertita in n. 630.000 azioni ordinarie contestualmente alla data di efficacia della fusione il 10 aprile 2017, mentre la seconda tranche di n. 260.000 azioni speciali è stata convertita in n. 1.170.000 azioni ordinarie in data 17 maggio 2017;
  • n. 2.025.429 azioni a seguito dell'esercizio di n. 7.465.267 market warrant nel periodo dal 16 agosto 2017.

Si segnala, inoltre, che Space Holding S.p.A., società promotrice dell'operazione di business combination, detiene n. 800.000 sponsor warrant, esercitabili entro il termine di 10 anni dalla data di efficacia della fusione, 10 aprile 2017, alla condizione che il prezzo del titolo Avio S.p.A. abbia raggiunto il valore di Euro 13,00 con un rapporto di conversione con azioni Avio S.p.A. post-fusione pari a 1 a fronte del pagamento di un prezzo di esercizio pari ad Euro 13,00.

Già alla data di efficacia della fusione, il 10 aprile 2017, primo giorno del titolo Avio S.p.A. sul MTA, si è avverata la condizione per l'esercizio degli sponsor warrant. Alla data del 30 giugno 2023 non sono pervenute richieste di esercizio da parte dei titolari.

Alla data del 30 giugno 2023, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del TUF e delle informazioni disponibili alla Società, l'azionariato di Avio S.p.A. risulta come segue:

Compagine sociale % Capitale
sociale
Leonardo S.p.A. 29,63%
Cobas AM 9,20%
Servizi Cgn S.r.l. 7.37%
Space Holding S.r.l. 4.08%
In Orbit S.p.A. 4,07%
Delfin S.a.r.l. 3,79%
Azioni proprie 4,14%
Flottante rimanente su
MIA
37.71%
Totale 100,00%

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

PRIMO SEMESTRE 2023

FATTI DI RILIEVO DEL SEMESTRE

Business

Risultati preliminari del test de! motore Zefiro 40

ll 28 giugno è stata eseguita, nel rispetto delle tempistiche previste, una prova statica di accensione del motore Zefiro 40 (secondo stadio del lanciatore Vega C) richiesta per il ritorno in volo di Vega C dopo l'anomalia di volo subita durante l'ultimo lancio VV22 del dicembre 2022.

Sequendo le raccomandazioni della Commissione d'Inchiesta Indipendente sull'anomalia della missione VV22, il test è stato eseguito per qualificare le prestazioni del motore con un nuovo materiale carbon per l'inserto di gola dell'ugello. Le condizioni del test sono state volutamente poste come estremamente severe in termini di massima pressione di esercizio del motore al fine di dimostrare un ampio margine prestazionale per garantire la massima affidabilità di volo.

L'analisi preliminare dei risultati del test, ancora in corso di approfondimento prima di giungere a conclusioni definitive attese alla fine del mese di settembre, ha consentito di pervenire ai seguenti risultati.

ll nuovo materiale carbon-carbon ha mostrato prestazioni nominali, molto vicine alle attese. Tuttavia, dopo 40 secondi dall'inizio del test, è stata rilevata un'altra anomalia, che ha portato a una riduzione delle prestazioni di pressione complessive del motore prima del completamento del test previsto a 97 secondi. Questo aspetto sta richiedendo attività di indagine e test da parte di Avio e dell'Agenzia Spaziale Europea per garantire condizioni di performance ottimali.

Tuttavia, allo stato è comunque ragionevole ipotizzare la necessità di fare nuovamente il test a terra del motore Zefiro 40 prima di tornare al volo con il lanciatore Vega C. Pertanto, nel semestre 2023, è stato incluso tra i costi non ricorrenti, l'accantonamento relativo ai rischi per costi stimati a carico di Avio per l'esecuzione di un'ulteriore prova statica di accensione del motore Zefiro 40, nonché il supporto ESA attribuibile ad Avio nell'ambito del più ampio principio di supporto per il ritorno al volo del lanciatore Vega C già confermato dall'ESA stessa nel mese di marzo 2023.

ll lanciatore Vega non è influenzato dalle prestazioni di Zefiro 40, che è specifico per Vega C. Il prossimo lancio di Vega rimane previsto per l'inizio di ottobre. La pianificazione per il ritorno al volo di Vega C è attualmente in fase di valutazione, in attesa di ulteriori analisi e indagini come sopra indicato.

Principali accordi ed eventi contrattuali del primo semestre 2023

Con riferimento alle attività di produzione Ariane 6, sono stati firmati specifici ordini per la fase di transizione Ariane 6, di motori P120C e di Turbopompe Ossigeno (TPO) per i motori criogenici Vulcain 2 e Vinci; tali ordini sono integrati in accordi quadro per le forniture relative ai primi 14 lanciatori Ariane 6. In parallelo, in relazione agli associati alle limitate cadenze di produzione, conseguenza dello silttamento della qualifica del Sistema di Lancio Ariane 6, sono stati emessi da ESA specifici ordini a compensazione.

Con riferimento all'attività di produzione Vega, è stato firmato il contratto per la copertura di costi MQO (Maintenance of Qualified and Operational Conditions) così come dei costi fissi in Guiana Francese per la fase iniziale di produzione Vega C; sono stati inoltre ricevuti ordini complementari per specifiche attività e produzione di specifiche strutture dedicate alla realizzazione di lanci previsti nell'ambito del batch 3.

Con riferimento alle attività di sviluppo Vega sono stati contrattuali a supporto delle attività iniziali di sviluppo del nuovo lanciatore Vega E.

Il 13 marzo 2023 sono stati firmati due contratti per un valore complessivo di oltre 285 milioni di euro nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione del "NextGenerationEU" e dell'utilizzo di risorse investite tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) del Governo italiano, con l'obiettivo di potenziare le capacità tecnologiche dell'industria italiana per l'accesso allo spazio.

Per l'esecuzione di questi contratti, il Governo italiano ha delegato il ruolo di Assistenza Tecnica all'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che agirà in qualità di Autorità Contrattuale. L'obiettivo è di fare leva sulle competenze sviluppate in Italia dai primi anni 2000 attraverso i programmi Vega, Vega E per lo sviluppo di tecnologie di propulsione di nuova generazione e architetture di sistemi di lancio.

ln particolare, il primo programma, denominato STS e finanziato con 181,6 milioni di euro fino al suo completamento, sarà dedicato allo sviluppo entro il 2026 di un dimostratore in volo di nuove tecnologie e progetti specifici per un lanciatore per carichi leggeri a due stadi con propulsione a ossigeno liquido e metano, a ridotto impatto ambientale. I principali assi di sviluppo sono previsti nel campo della realizzazione di serbatoi criogenici in materiale composito, sistemi di separazione non pirotecnici e sistemi avionici integrati basati su hardware e software di estrazione aeronautica.

ll secondo programma, denominato HTE e finanziato con 103,7 milioni di euro al completamento, sarà dedicato allo sviluppo di un nuovo motore a ossigeno liquido e metano con tecnologia ad elevata prestazione, ridotto impatto ambientale e alta spinta, con la sua progettazione di dettaglio e la realizzazione di dimostratori di complessità crescente fino al test di qualifica a terra entro il 2026.

Sempre in ambito PNRR, due contratti addizionali sono stati firmati da Avio con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) rispettivamente per la progettazione e sviluppo del Multi-Purpose Green Engine, un motore a propellente liquido "green", per le future applicazioni di In-Orbit Servicing, di Space Logistics e potenziale alternativa al motore attualmente utilizzato nel sistema propulsivo del quarto stadio dei lanciatori Vega e Vega C, e per la progettazione, sviluppo e qualifica di un veicolo per la missione dedicata ai servizi in orbita - In Orbit Servicing (IOS) -, in cui Avio è coinvolta, con la responsabilità del Modulo Propulsivo e di Supporto Orbitale, come parte di un Raggruppamento Temporaneo d'Imprese (RTI) di cui fanno parte le aziende Thales Alenia Space, Leonardo, Telespazio e D-ORBIT.

I progetti in ambito PNRR, con conclusione prevista entro il 2026, concorreranno ad una nuova generazione di sistemi di trasporto spaziale, successiva a Vega E e basata su una propulsione liquida "green" e potenzialmente riutilizzabile.

Infine, nel corso del semestre è stato firmato un ordine di produzione da circa 90 milioni di Euro per i booster del sistema di difesa Aster-30 con MBDA. Il contratto rafforza il già solido backlog accumulato da Avio per le attività relative alla propulsione tattica, confermandone le opportunità con prospettive di business più che raddoppiate in termini di volumi e cadenze di produzione rispetto alle stime originarie.

Altri fatti di rilievo

Nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il triennio 2023-2025

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea Ordinaria dei Soci di Avio S.p.A. ha deliberato, tra l'altro, la nomina del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2023-2025 in base alla lista presentata dal Consiglio di Amministrazione uscente che ha ottenuto più dell'86% delle preferenze del capitale intervenuto in Assemblea.

La stessa Assemblea ha nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2023-2025.

Approvazione del Piano di Performance Shares 2023-2025

L'Assemblea Ordinaria dei Soci del 28 aprile u.s. ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, l'adozione di un piano di compensi basato su azioni della Società denominato "Performance Shares 2023-2025" destinato all'Amministratore Delegato, ai Dirigenti Strategici e ad alcuni altri Dirigenti in conformità a quanto indicato nella relazione illustrativa e nel relativo documento informativo. Il piano di "performance shares" è stato approvato con il voto favorevole di più del 99% del capitale intervenuto in assemblea. L'assegnazione di tali diritti è avvenuta con comunicazione ai beneficiari del 13 maggio u.s.

Approvazione del Piano d'incentivazione Restricted Shares

L'Assemblea Ordinaria dei Soci del 28 aprile u.s. ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 114-bis del TUF, l'adozione di un piano di compensi basato su azioni della Società denominato "Restricted Shares 2023-2025", destinato a figure professionali dipendenti della Società non facenti parte dei destinatari del piano "Performance Shares 2023-2025" in conformità a quanto indicato nella relazione illustrativa e nel relativo documento informativo. Il piano di "restricted shares" è stato approvato con il voto favorevole di più del 99% del capitale intervenuto in assemblea.

Alla data odierna l'assegnazione dei relativi diritti non è ancora stata effettuata.

EMARKET SDIR eertifi

ANDAMENTO DEL MERCATO E DELLE ATTIVITA

Situazione generale: storico e previsioni

Nei primi 6 mesi del 2023 (nel seguito: H1 23) sono stati effettuati 95 lanci orbitali (contro i 75 nello stesso periodo del 2022), 6 dei quali hanno registrato una failure (contro le 7 totali in tutto il 2022). Questi 95 lanci hanno orbitato globalmente 1673 satelliti (contro i 1203 nello stesso periodo del 2022), per una massa totale trasportata pari a 547 t (contro le 398 t nello stesso periodo del 2022). Questi nuovi record relativi ai primi 6 mesi dell'anno in corso sono dovuti, come nel 2022, al deployment della costellazione Starlink di Space X e OneWeb, entrambe dedicate all'accesso a internet via satellite. Se si escludono le costellazioni, il mercato presenta comunque una crescita (489 satelliti orbitati per 158 t di massa rispetto ai 375 satelliti del 2022 per 125 t di massa).

l numeri del 2023 confermano quindi l'andamento espansivo dei lanci (e dello spazio in genere), in gran parte dovuto, come già evidenziato dal 2019 in poi, dal deployment di Mega-Constellations, ovvero delle costellazioni di satelliti in orbita bassa (come già anticipato, soprattutto Starlink di Space X, ma anche OneWeb, O3B, e altre minori).

Per quanto riguarda le orbite di riferimento, in particolare, si continua a registrare un forte incremento delle missioni in LEO (segmento target di Vega) e un parallelo decremento delle missioni GTO/GEO (segmento target di Ariane): globalmente, nel H1 23, si registrano 69 lanci in LEO (massa trasportata pari a 387 t, esclusi i lanci verso la ISS e la CSS) contro 16 lanci in GTO/GEO (massa trasporta pari a 66 t). La tendenza registrata per la prima volta nel 2020 (i.e., la massa trasportata in LEO ha superato quella in GTO/GEO) è dunque ampiamente confermata, anche questo fenomeno è imputabile in gran parte al lancio delle Mega-Constellations.

Quanto alla tipologia dei satelliti, è utile sottolineare che dei 1673 satelliti messi in orbita H1 2023, 1533 erano SmallSats (ovvero con una massa <500 kq), a testimonianza del fatto che questa tecnologia (in crescita dal 2013) si sia definitivamente imposta sul mercato delle applicazioni, soprattutto per l'internet a banda larga in Mega-Constellations ma anche Osservazione della Terra, IoT, dimostratori di tecnologie.

A parte la costellazione Starliti prodotti, lanciati e operati da Space X senza possibilità di open competition), la tipologia della missione, al netto di lanci con origine Unknown, rimane prettamente istituzionale (27 lanci governativi civili, 17 lanci per scopi militari contro 21 lanci commerciali), a testimonianza che per questo settore i fondi pubblici rimangono di vitale importanza.

Per quanto riguarda le applicazioni, esse sono soprattutto nel perimetro dei servizi di telecomunicazione quali internet a banda larga, telefonia mobile e Internet of Things, ma anche nel campo dell'osservazione della terra e della navigazione.

Infine, l'analisi dei Paesi leader del settore registra, in H1 2023, 51 lanci per gli USA (con 453 t di massa lanciata), 25 lanci per la Cina (con sole 40 t di massa lanciata, indice di riempimento dei lanciatori molto basso e possibile solo perché i lanci sono esclusivamente governativi), 9 lanci per la Russia e 1 per l'Europa (questo dato a testimonianza del delicato momento che il settore dei lanciatori europei sta vivendo, con Ariane 5 che ha terminato la sua vita operativa, Soyuz non più operato da Arianespace a seguito della guerra Russia/Ucraina, e Vega C `grounded a seguito della failure dello scorso dicembre 2022).

Le previsioni sul decennio in corso ed il successivo (effettuate da Società di consulenza del settore quali BCG), indicano un forte incremento della massa trasportata, con un CAGR del 10% fra il 2030 ed il 2022 e del 7% fra il 2040 ed il 2030. Questo incremento è previsto realizzarsi soprattutto nell'orbita LEO (deployment e replenishment di costellazioni, Infrastrutture e Logistica spaziale) ma anche in orbita Escape (Luna, Marte, per operazioni di esplorazione e colonizzazione), non soltanto a carico delle missioni istituzionali ma anche di quelle commerciali.

Si stima inoltre che, globalmente, le revenues generate dal lanci, pari a circa 12 miliardi di dollari nel 2022, raqqiunqeranno 19 miliardi di dollari nel 2030 (CAGR=5%) e 27 miliardi di dollari nel 2040 (CAGR=4%), confermando – a fronte di una crescita ben maggiore della massa trasportata in orbita – la forte pressione sui prezzi nel segmento dei lanci.

Mercato lanciatori

In H1 2023 si conferma la tendenza globale degli ultimi anni, in cui poche nazioni al mondo dispongono di un'offerta di servizio di lancio capace di rispondere ad un mercato istituzionale che rimane sempre sostenuto, ma anche di un mercato commerciale in crescita: come già indicato nel paragrafo precedente, questi Paesi sono USA e Cina che insieme coprono il 75% dei lanci e più del 90% della massa lanciata e, in misura inferiore, Russia, Europa, India e Giappone.

Si registrano nella prima metà dell'anno missioni di nuovi lanciatori, tali missioni hanno comportato tutte una failure del lanciatore a conferma di come quasi tutti i primi voli di un veicolo spaziale siano failure:

  • RS1, un Mini Lanciatore statunitense di ABL Space (supportata da LM)
  • Terran 1, un altro Mini Lanciatore statunitense realizzato da Relativity
  • Starship, il futoro lanciatore di classe Very Large di Space X per l'esplorazione spaziale
  • H-3, un lanciatore giapponese di classe media che tenderà a sostituire H-2, progettato e fabbricato da JAXA e MHI
  • Chollima 1. North Korea di cui non si conoscono dati

l lanciatori "legacy" più utilizzati restano sempre il Falcon 9 (41 lanci), il CZ nelle sue diverse versioni (19 lanci) ed il Soyuz (7 lanci).

I dati sono elaborati da Avio a partire dalle informazioni riportate sui siti siti https://space.skyrocket.de, https://nextspaceflight.com/e https://www.rocketlaunch.live/ oltre che sulla rivista SpaceNews Magazine.

ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI E DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE DEL GRUPPO

Portafoglio Ordini

ll settore industriale dei programmi spaziali in cui opera Avio è caratterizzato da progetti a medio-lungo termine con una limitata volatilità a cui è associato un portafoglio ordini che fornisce una distintiva e solida visibilità di medio-lungo termine.

Il portafoglio ordini al 30 giugno 2023 ha raggiunto il miglior risultato della Società con un livello record pari a 1.372,6 milioni di Euro e un incremento netto di 358,9 milioni di Euro pari al 31 dicembre 2022

Le acquisizioni del semestre 2023 sono state pari a 516,6 milioni di Euro e si riferiscono principalmente ai contratti in ambito sviluppo:

  • contratto con l'ESA nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione del "NextGenerationEU" denominato STS dedicato allo sviluppo di un dimostratore in volo di nuove tecnologie e progetti specifici per un lanciatore per carichi leggeri a due stadi con propulsione a ossigeno liquido e metano, a ridotto impatto ambientale;
  • contratto con l'ESA nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione del "NextGenerationEU" denominato HTE dedicato allo sviluppo di un nuovo motore a ossigeno liquido e metano con tecnologia ad elevata prestazione, ridotto impatto ambientale e alta spinta;
  • contratto con l'ASI denominato MPGE dedicato allo sviluppo di un motore "Multi Purpose Green Engine";
  • contratto con l'ASI denominato IOS dedicato allo sviluppo di tecnologie di "In Orbit Services".

Con riferimento al portafoglio ordini esistente al 30 giugno 2023, coincidente con le rimanenti obbligazioni di fare non ancora adempiute, pari a 1.372,6 milioni di Euro, si stima che ragionevolmente esso comporterà la rilevazione di ricavi per circa il 10% di tale importo nel secondo semestre 2023, per circa il 30% nel 2024 e per la restante parte principalmente nel 2025 e 2026.

Si veda inoltre quanto riportato nel comunicato stampa relativo ai risultati del primo semestre 2023 dell'8 settembre 2023' e nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati del semestre 2023 oggetto di comunicazione agli investitori e analisti l'11 settembre 2023.

L'indicazione di nuove acquisizioni di ordini o del portafoglio ordini nel corso del semestre 2023 è inoltre riportata:

  • · nel comunicato stampa del 13 marzo 2023 per la firma dei contratti di sviluppo per il PNRR2;
  • nel comunicato stampa del 17 aprile 2023 per l'acquisizione di un nuovo ordine per la propulsione tattica3;

4 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/

2 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/

3 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/

• nelle presentazioni istituzionali agli investitori ed analisti effettuate in occasione del bilancio al 31 dicembre 2022 e delle Informazioni Periodiche Aggiuntive Trimestrali del primo trimestre 2023 e nei relativi Comunicati Stampa disponibili sul sito internet della Società nella sezione "Investors";

in altre presentazioni fatte ad investitori ed analisi differenti da quelle di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022 e delle Informazioni Periodiche Aggiuntive Trimestre 2023 disponibili sul sito internet della Società nella sezione "Investors".

Analisi dei risultati economici operativi

Nella tabella che segue è rappresentato in modo comparabile l'andamento economico del Gruppo per il primo semestre 2023 e per il primo semestre 2022 (importi in migliaia di Euro):

l' semestre
2023
lº semestre
2002
Variazione
Ricavi 157.721 133.516 24.205
di cui: Ricavi pass-through - (473) 473
Ricavi al netto del pass-through 157.721 133.989 23.732
Altri ricavi operativi e variazioni rimanenze prodotti finiti, in corso di
lavorazione e semilavorati
8.855 11.152 (2.297)
Costi per beni e servizi, per il personale, altri costi operativi, al netto di
costi capitalizzati e pass-through
(160.604) (140.096) (20.508)
Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
- proventi/(oneri) operativi
(817) (1.888) 1.071
Risultato operativo prima degli ammortamenti (EBITDA) 5.155 3.158 1.997
Ammortamenti e svalutazioni (9.051) (9.375) 325
Risultato operativo (EBIT) (3.896) (6.218) 2.372
Interessi e altri proventi (oneri) finanziari 210 (298) 508
Risultato gestione finanziaria 210 (298) 508
Proventi (oneri) da partecipazioni
Risultato prima delle imposte (3.686) (6.516) 2.830
Imposte correnti e differite (172) (1.115) 943
Utile/(Perdita) di periodo (3.858) (7.631) 3.773

Si fornisce di seguito un paragrafo informativo volto alla comprensione dei c.d. ricavi "pass-through", presenti nel periodo comparativo: tali ricavi derivano dagli accordi contrattuali raggiunti tra la società controllata ELV S.p.A. (ora Spacelab S.p.A.) con l'Agenzia Spaziale Europea nell'agosto 2015 per lo sviluppo e la realizzazione del nuovo propulsore, denominato "P120", destinato ai lanciatori di futura generazione Vega-C e Ariane 6. Per effetto dell'implementazione di tali accordi, i ricavi consolidati del Gruppo Avio nel periodo comparativo includevano la seguente duplice fatturazione:

  • una prima fatturazione da parte della capogruppo Avio S.p.A., in qualità di sub-fornitore, alla jointventure Europropulsion S.A. con ricavi e margini non elisi nel processo di consolidamento del Gruppo Avio in quanto tale joint-venture non è consolidata integralmente;
  • • una seconda fatturazione in precedenza fino al 28 febbraio 2018 da parte della controllata ELV S.p.A. (oggi Spacelab S.p.A.) e dal 1 marzo 2018 (a seguito dell'acquisizione da parte della capogruppo Avio S.p.A. del ramo d'azienda relativo ai lanciatori della controllata ex-ELV S.p.A.) direttamente da Avio S.p.A., in qualità di prime contractor, al cliente finale Agenzia Spaziale Europea. In questo caso, si tratta di una semplice rifatturazione di costi ricevuti da Europropulsion, senza margini, non elisi nel processo di consolidamento del Gruppo Avio in quanto realizzati verso terzi e definiti "pass-through" in tale relazione.

l ricavi al netto dei "pass-through" sono pari a 157.721 migliaia di Euro al 30 giugno 2023 con una variazione positiva di 23.732 migliaia di Euro (pari a +17,7%) rispetto al primo semestre 2022. Tale incremento netto è principalmente attribuibile alle maggiori attività di produzione di Vega C, alle maggiori attività di produzione

della propulsione tattica e alle maggiori attività dei progetti di sviluppo NextGen EU, parzialmente compensato dalle attività di produzione e sviluppo del P120.

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi di cui sopra per linea di business (importi in migliaia di Euro):

I semestre
2073
l' semestre
2072
Variazione
Vega 88,844 77.935 10.908
Progetti di Sviluppo NextGen EU 19.794 19.794
Ariane 30.210 41.562 (11.352)
Propulsione tattica 17.417 9.304 8.113
Satellitare 1.456 5.188 (3.731)
Ricavi al netto del pass-through 157.721 133.989 23-731

Nel primo semestre 2023 il risultato operativo prima degli ammortamenti delle attività materiali (EBITDA) è pari a 5.155 migliaia di Euro, in incremento del 63,2% rispetto al primo semestre 2022.

Il risultato operativo (EBIT) è stato negativo e pari a -3.896 migliaia di Euro ma ha comunque riportato un miglioramento del 37,3% rispetto al primo semestre 2022.

L'andamento dell'EBITDA rispetto al primo semestre 2022 è stato principalmente influenzato dal contributo dei progetti di sviluppo e dall'effetto dei minori costi energetici, parzialmente compensato da minori contribuzioni di phase-out Ariane 5 e ramp-up Ariane 6 e maggiori costi generali per rinforzare la struttura organizzativa societaria. Analoghe considerazioni valgono per l'andamento dell'EBIT in virtù di ammortamente invariati.

Al risultato del primo semestre 2023 ha contribuito anche il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo per un importo pari a 1.435 migliaia di Euro (1.916 migliaia di Euro nel primo semestre 2022) principalmente attinente alle attività di ricerca e sviluppo commissionate dall'Agenzia Spaziale Europea, riconosciuto nei risultati del periodo in base all'avanzamento dei costi sostenuti delle commesse pluriennali del Gruppo per attività di ricerca e sviluppo cui il contributo stesso si riferisce, nonché agli investimenti Industry 4.0 e per l'innovazione tecnologica.

Per una più completa rappresentazione delle performance reddituali del Gruppo, di seguito sono riportati i valori dell'EBITDA e dell'EBIT rettificati per escludere le componenti natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo come meglio illustrato nel seguito. I suddetti valori rettificati (importi in migliaia di Euro) e le relative marginalità raggiunte nel primo semestre 2023 e nel primo semestre 2022 sono riportati nella tavola seguente:

lº semestre
2023
lº semestre
2072
Variazione
Adjusted EBITDA 10.453 5.631 4.822
Adjusted EBITDA Margin (rapporto rispetto ai ricavi al netto del pass-
through)
6,6% 4,2%
Adjusted EBIT 1.403 -3.745 5.147
Adjusted EBIT Margin (rapporto rispetto ai ricavi al netto del pass-
through)
0,9% -2,8%

L'EBITDA rettificato (o "Adjusted EBITDA") è considerato dal management un indicatore rappresentativo per la misurazione dei risultati economici del Gruppo in quanto, oltre a non considerare gli effetti delle politiche di ammortamento, degli ammontari e tipologie delle fonti di finanziamento del capitale investito e di eventuali variazioni della tassazione, componenti già esclude anche le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, al fine di aumentare il grado di comparabilità dei risultati operativi nei periodi di confronto.

L'Adjusted EBITDA del primo semestre 2023 è stato pari a 10.453 migliaia di Euro (6,6% dei ricavi netti), in incremento di 4.822 migliaia di Euro in valore assoluto rispetto a 5.631 migliaia di Euro del primo semestre 2022 (4,2% dei ricavi netti): tale incremento è principalmente riconducibile alle dinamiche dell'EBITDA reported oltre che all'incremento degli oneri non ricorrenti.

L'EBIT rettificato (o "Adjusted EBIT"), anch'esso considerato dal management quale indicatore per la misurazione dei risultati economici del Gruppo, è rappresentato dal risultato operativo (EBIT) escluse le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, qià esclusi ai fini della determinazione dell' Adjusted EBITDA.

L'Adjusted EBIT del primo semestre 2023 è stato pari a 1.403 migliaia di Euro, in incremento di 5.147 migliaia di Euro in valore assoluto rispetto a -3.745 migliaia di Euro del primo semestre 2022. L'incremento dell'Adjusted EBIT riflette i medesimi razionali sottostanti alle dinamiche dell'Adjusted EBITDA.

Di sequito viene fornita la riconciliazione tra EBIT, Adjusted EBIT ed Adjusted EBITDA per il primo semestre 2023 e per il corrispondente primo semestre 2022 (importi in migliaia di Euro):

l' semestre
2023
l' semestre
20972
Variazione
Risultato operativo (EBIT) (3.896) (6.218) 2.322
Oneri/(Proventi) non ricorrenti costituiti da:
- accordi transattivi / incentivazioni / altri costi del personale 71 (71)
- consulenze di natura societaria, legale e finanziaria 901 400 501
- oneri straordinari da COVID-19 123 533 (410)
- altri oneri/(proventi) non ricorrenti 1.466 1.419 47
- accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di
ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese
dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di
programmi (ricompresi nei fondi per rischi ed oneri)
1.964 1964
- attività esplorative di nuovi business potenziali 769 769
- investor fees 75 50 25
Totale Oneri/(Proventi) non ricorrenti 5.299 2.47/3 2.826
Adjusted EBIT
A+ 3
1.403 (3.745) 5.147
D Ammortamenti netti 9.051 9.375 (325)
Adjusted EBITDA
C+D
10.453 5.631 4.873

La voce "accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di programmi" si riferisce principalmente ai rischi connessi con le attività di implementazione della serie di raccomandazioni fornite in data 3 marzo 2023 dalla Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) composta da ESA e Arianespace per garantire il ritorno in sicurezza al volo in tempi brevi e l'affidabilità del lanciatore Vega-C nel lungo periodo, per le attività allo stato ragionevolmente stimabili a seguito dell'anomalia del giugno 2023 della prova statica del motore Zefiro 40, nonché per i rischi di esecuzione nel futuro dei programmi.

L'incremento netto dei costi di natura non ricorrente è anche attribuibile al fatto che nel primo semestre 2022 vi fu un effetto positivo compensativo pari a 1,6 milioni di Euro relativo alla cancellazione dei cicli 2020-22 e 2021-23 del Piano di Incentivazione di Lungo Termine Monetario 202-24 allora in essere, le cui finalità di retention e incentivazione vennnero meno in considerazione del contesto determinata dagli eventi eccezionali degli ultimi anni.

Analisi dei risultati finanziari

ll primo semestre 2023 presenta proventi finanziari netti pari a 210 migliaia di Euro, mentre nel semestre scorso si rilevava un onere finanziario di 298 migliaia di Euro; il miqlioramento della contribuzione pari a 508 migliaia di Euro è principalmente attribuibile agli interessi sui depositi vincolati trimestrali attivati nel corso del semestre.

Struttura Patrimoniale

L'analisi della struttura patrimoniale del Gruppo è esposta nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro);

30 giugno 2023 31 dicembre
2022
Variazione
Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari 144.516 141.053 3.463
Diritti d'uso 8.306 8.535 (228)
Avviamento 62.829 64.149 (1.320)
Attività immateriali a vita definita 122.553 119.814 2.739
Partecipazioni 14.788 15.605 (817)
Totale immobilizzazioni 352.992 349.156 3.837
Capitale di esercizio netto (174.914) (131.920) (42.994)
Altre attività non correnti 68.105 67.470 636
Altre passività non correnti (76.394) (76.471) 77
Imposte differite attive nette 80.878 81.471 (593)
Fondi per rischi ed oneri (46.379) (53.379) 7.001
Fondi per benefici a dipendenti (8.872) (9.524) 653
Capitale investito netto 195.418 226.801 (31.383)
Attività finanziarie non correnti 2.010 2.010
Capitale investito netto e attività finanziarie non
correnti
197.428 228.811 (31.383)
Posizione finanziaria netta 102.214 74.450 27.764
Patrimonio netto (299.642) (303.261) 3.619
Fonti di finanziamento (197.428) (228.811) 31.383

Le Immobilizzazioni ammontano a 352.992 migliaia di Euro al 30 giugno 2023, rilevando un incremento netto pari a 3.837 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2022 per l'effetto combinato delle seguenti principali movimentazioni:

  • · incremento netto delle Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari pari a 3.463 migliaia di Euro, principalmente attribuibile agli investimenti, complessivamente pari a 6.799 migliaia di Euro e principalmente relativi alla realizzazione della nuova sede amminiistrativa del Gruppo sita in Colleferro, agli investimenti in impianti e fabbricati ed al sostenimento di manutenzioni straordinarie, al netto degli ammortamenti del periodo;
  • decremento netto dei Diritti d'uso pari a 228 migliaia di Euro, dovuto principalmente all'effetto netto tra nuovi contratti d'uso e cessazione di precedenti contratti al netto degli ammortamenti del periodo;
  • · decremento netto dell'Avviamento di 1.320 migliaia di Euro per effetto dell'allocazione di una parte di dell'excess cost pari a 3.145 migliaia di Euro relativamente all'acquisizione effettuata nel 2022 della società Temis S.r.l. a due programmi aerospaziali in cui opera tale società iscritti tra le Attività immateriali a vita definita. L'esercizio di allocazione dell'excess cost è stato condotto dalla Società con il supporto esterno di una primaria società di consulenza entro un anno dalla data di acquisizione. Per ulteriori informazioni si rinvia alle Note Esplicative, paragrafo "3.5. Avviamento":
  • incremento netto delle Attività immateriali a vita definita pari a 2.739 migliaia di Euro, per effetto di:
    • o investimenti per 5.516 migliaia di Euro principalmente relativi ad investimenti per la progettazione, la sperimentazione e la realizzazione di nuovi motori e di elementi avionici;
    • allocazione dell'excess cost descritto al punto precedente per 1.831 migliaia di Euro che o considera anche l'effetto fiscale differito;
    • o decremento per gli ammortamenti del periodo;

· decremento netto delle Partecipazioni per 817 migliaia di Euro per effetto della valutazione ad equity delle partecipazioni nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A. e nella società collegata Termica Colleferro S.p.A.

Le voci "Altre attività non correnti" e "Altre passivita non correnti" della struttura patrimoniale includono rispettivamente un credito verso il Gruppo General Electric e un contestuale debito verso l'Erario per un importo pari a 58.220 migliaia di Euro rilevati nel 2016 a seguito del ricevimento da parte delle Entrate dell'avviso di liguidazione dell'imposta di registro, dell'imposta catastale, per un importo complessivo pari a 58.220 migliaia di Euro, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Nel 2020 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato, innanzi la Corte di Cassazione, la sentenza di secondo grado favorevole per la Società si è tempestivamente attivata presentando proprio controricorso.

L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.

Inoltre, si segnala che, sempre in base a specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.

Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato ai paragrafi 3.9 "Altre attività non correnti" e 3.24 "Altre Passività non correnti", nonché alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.

La voce "Capitale di esercizio netto" riporta un valore negativo pari a 174,914 migliaia di Euro di eccedenza delle passività sulle attività, con un miglioramento rispetto al precedente esercizio pari a 42.994 migliaia di Euro. Le sue componenti principali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
CLAIM OF CHICA
HITSTVAIIII DI
30 giugno 2023 31 dicembre
2072
Variazione
Lavori in corso su ordinazione al netto di acconti e anticipi
ricevuti
(297.843) (241.261) (56.582)
Rimanenze 95.150 74-222 20.928
Acconti a fornitori 119.315 128.351 (9.036)
Debiti commerciali (89.529) (89.826) 297
Crediti commerciali 2.890 3.725 (836)
Altre attivita e passività correnti (4.897) (7.132) 2.235
Capitale di esercizio netto (174.914) (131.920) (42.994)

ll "Capitale di esercizio netto" (current trading) negativo si incrementa per effetto della ciclicità degli incassi degli acconti da clienti e dell'avanzamento delle commesse di produzione e sviluppo.

La voce "Altre attività e passività correnti" del Capitale di esercizio netto è sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente. Si riportano di seguito le componenti principali (importi in migliaia di Euro):

30 giugno 2023 31 dicembre
2099
Variazione
Crediti IVA 3.850 5.481 (1.631)
Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo,
innovazione tecnologica e industry 4.0
6.149 5.381 768
Attività per imposte correnti 2.660 2.148 512
Altre attività correnti 11.141 8.358 2.783
Passività per imposte correnti (2.862) (4.228) 1.366
Altre passività correnti (25.834) (24.271) (1.563)
Altre attività e passività correnti (4.897) (7.132) 2.235

La voce "Crediti IVA" presenta una diminuzione di 1.631 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, grazie all'incasso di 598 migliaia di Euro chiesti a rimborso ed alla compensazione di 2.490 migliaia di Euro, al netto dei crediti IVA maturati nel periodo per 1.457 migliaia di Euro.

Con riferimento ai crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e industry 4.0, nel bilancio semestrale del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 6.149 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli esercizi 2020, 2021, e 2022 e nel primo semestre 2023. La voce "Altre attività correnti" si incrementa rispetto al 31 dicembre 2022 di 2.783 migliaia di Euro principalmente per un effetto della fatturazione anticipata ad inizio esercizio di alcuni costi aventi competenza annuale, principalmente relativi alle licenze software e ai premi assicurativi.

La voce "Fondi per rischi ed oneri" si riferisce principalmente a fondi ed ambientali, nonché fondi per oneri relativi al ritorno al volo di Vega C al netto dell'Agenzia Spaziale Europea e fondi per la futura esecuzione di programmi stanziati nel 2022. La riduzione netta intervenuta nel semestre deriva principalmente da utilizzi per oneri manifestatisi nel semestre nonché rilasci per il venir meno dei presupposti per lo stanziamento del fondo per la futura esecuzione di programmi, come più in dettaglio esposto nelle Note Esplicative a cui si rinvia.

Analisi della posizione di cassa netta

Si riporta di seguito il prospetto della posizione finanziaria del Gruppo Avio predisposto secondo gli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 ed il successivo richiamo di attenzione n.5/21 emesso da CONSOB nell'aprile 2021 (dati in Euro/000):

A 16 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 30 giugno
2023
31 dicembre
2022
Variazione
4.796
A Disponibilità liquide (126.607) (131.403)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide -
C Altre attività finanziarie correnti -
D Liquidità (A+B+C) (126.607) (131.403) 4.796
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
1.861 29.907 (28.046)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 10.026 10.033 (8)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 11.886 39.940 (28.054)
I Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (114.721) (91.463) (23.258)
Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
12.507 17.013 (4.506)
1 Strumenti di debito -
× Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 12.507 17.013 (4.506)
M Totale indebitamento finanziario (H + L) (102.214) (74.450) (27.764)

Al 30 giugno 2023 il Gruppo Avio ha un indebitamento finanziario negativo, che corrisponde ad un saldo cassa positivo, pari a 102.214 migliaia di Euro (74.450 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), con disponibilità liquide maggiori delle passività finanziarie.

La posizione di cassa netta, riportata alla voce "M Totale indebitamento finanziario (H+L)" del prospetto sopra in ossequio alle raccomandazioni delle autorità regolatorie, passa da un saldo positivo 74.450 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022 ad un saldo positivo pari a 102.214 al 30 giugno 2023, con una variazione di 27.764 migliaia di Euro principalmente attribuibile alla ciclicità dei flussi di cassa operativi, con rientro debitoria da cash pooling nei confronti della società a controllo congiunto Europropulsion per 27.769 migliaia di Euro, e agli investimenti in capital expenditures.

ll debito finanziario corrente, pari a 11.886 migliaia di Euro (39.940 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), include:

  • . le passività finanziarie relative ai due finanziamenti BEI per la quota corrente, pari a 10.026 migliaia di Euro (10.033 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), che include
    • o due rate del finanziamento complessivo concesso pari a 10 milioni di Euro (di cui 5 milioni di Euro in scadenza il 31 ottobre 2023 e 5 milioni di Euro in scadenza il 30 aprile 2024);
    • o il rateo interessi accumulato pari a 26 migliaia di Euro.
  • passività finanziarie correnti principalmente relative ai beni in leasing pari a 1.806 migliaia di Euro (1.879 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022);
  • altre passività finanziarie correnti per 55 migliaia di Euro (28.028 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022

ed includevano 27.769 migliaia di Euro di passività verso la società a controllo congiunto Europropulsion S.A. derivanti dal "cash pooling").

Il debito finanziario non corrente, pari a 12.507 migliaia di Euro (17.013 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), include:

  • le passività finanziarie non correnti verso la BEI per 7.000 migliaia di Euro (12.000 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022);
  • passività finanziarie non correnti principalmente per beni in leasing per 5.456 migliaia di Euro (4.937 . migliaia di Euro al 31 dicembre 2022);
  • · altre passività finanziarie per 51 migliaia di Euro (76 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

Movimentazione del patrimonio netto

ll patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2023 ammonta a 299.642 migliaia di Euro, con un decremento di 3.619 migliaia di Euro rispetto al Patrimonio Netto al 31 dicembre 2022 per effetto delle seguenti principali movimentazioni:

  • · rilevazione del risultato negativo netto consolidato semestrale pari a 3.858 migliaia di Euro;
  • · effetto positivo per la rilevazione della riserva stock grant per 191 migliaia di Euro;
  • · effetto positivo da utili attuariali per 21 migliaia di Euro;
  • · effetto positivo da traduzione per 7 migliaia di Euro.

EMARKET SDIR eertifi

ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nell'industria spaziale gli investimenti in ricerca e sviluppo sono un fattore chiave per il conseguimento e mantenimento della posizione competitiva.

Avio ha sempre dedicato risorse importanti alla ricerca, all'innovazione di prodotti e processi coerentemente alla propria missione. Inoltre, annovera tra i propri obiettivi lo sviluppo eco-compatibile delle proprie attività e prodotti, prestando particolare attenzione alle problematiche di salvaguardia ambientale, al miglioramento della sicurezza impianti e di tutela dei propri dipendenti.

In questi ambiti collabora con istituzioni nazionali come l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Ministero dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca (MUR), il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), e con istituzioni internazionali quali l'Agenzia Spaziale Europea o l'Unione Europea.

Avio ha sviluppato una rete di partnership con Università ed Enti di Ricerca in Italia e in Europa: tra i principali si elencano il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA), l'ENEA, le Università di Roma, il Politecnico di Milano, ('Università di Napoli "Federico II", l'Università di Forlì, il Distretto Aero Spaziale della Sardegna e il CRdC in Campania. Inoltre, partecipa a diversi consorzi tra enti di ricerca ed industrie europee per favorire e supportare la ricerca di base per lo più nell'ambito dei materiali energetici.

ll Gruppo partecipa a progetti di ricerca in collaborazione con organizzazioni nazionali attive nella ricerca nel settore aerospaziale. In particolare, collabora con le università in relazione all'area propellenti avanzati a solido, area materiali in composito, area sistema motori a propellente solido (SRM), area propulsione criogenica, area propulsione ibrida e lavora a contatto con i maggiori costruttori e centri di ricerca a livello mondiale per tecnologie relative alla propulsione, con l'obiettivo di sviluppare moduli e componenti innovativi che beneficino della sinergia delle singole specifiche competenze.

l costi per attività di ricerca e sviluppo complessivamente sostenuti dal Gruppo Avio nel corso del primo semestre 2023 sono stati pari a 59,6 milioni di Euro (51,3 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2022), ovvero pari al 37,8% dei ricavi lordi consolidati e registrati nel corso del primo semestre 2023 (38,5% nel corso del primo semestre 2022).

Le attività a proprio carico, autofinanziate, nel corso del primo semestre 2023 sono state pari a 5,1 milioni di Euro (4,5 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2022). Le attività autofinanziate nel corso del primo semestre 2023 includono 3,7 milioni di Euro relativi a costi di sviluppo capitalizzati come attività immateriali a vita definita (2,5 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2022) e 1,3 milioni di Euro relativi a costi di ricerca o a costi di sviluppo non aventi i requisiti per la capitalizzazione e che sono stati direttamente addebitati al conto economico (2,0 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2022).

L'importo totale imputato al conto economico dei costi riferiti ad attività autofinanziate nel corso del primo semestre 2023 è stato pari a 2,9 milioni di Euro (4,0 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2022), composto da 1,3 milioni di Euro per costi non capitalizzabili direttamente spesati (2,0 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2022) e da 1,6 milioni di Euro relativi alle quote di ammortamento di costi di sviluppo capitalizzati (prevalentemente) in precedenti esercizi (2,1 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2022).

Nel corso del primo semestre del 2023 Avio ha proseguito nelle attività di innovazione sulle principali linee di prodotto, armonizzando attività di ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo precompetitivo.

Filiera Propulsione a Solido

Nella visione strategica di Avio, la propulsione a solido rappresenta una tecnologia matura e concorrenziale che permette di ridurre significativamente il costo dei servizi di lancio, mantenendo la filiera europea del trasporto spaziale competitiva nei confronti dell'offerta internazionale. Avio ha confermato la propria visione sia sul consolidamento ed evoluzione del VEGA, sia sul futuro lanciatore Ariane 6 destinato alla sostituzione di Ariane 5.

In seguito al successo del maiden flight di Vega C effettuato a luglio 2022, ed in seguito alla falure del secondo volo di dicembre 2023, nel corso del primo semestre del 2023 Avio ha proseguito le attività di miglioramento dell'affidabilità del lanciatore per consolidarne il posizionamento sul mercato.

Nell'ambito dei motori a propellente solido Avio ha continuato a svolgere attività di ricerca con l'obiettivo di consolidare e di ottimizzare le tecnologie di produzione dei prodotti qualificati nell'ambito dei lanciatori Ariane e VEGA, in modo da prepararne le evoluzioni che garantiranno le prestazioni richieste alle prossime generazioni di veicoli di lancio europei Ariane 6 e VEGA E.

In particolare, le attività di ricerca e sviluppo nel contesto dei materiali continuano ad essere concentrate sullo sviluppo di propellenti a solidi avanzati ad alte prestazioni e bassa tossicità, con caratteristiche che ne consentono l'implementazione su programmi Ariane e Vega. Inoltre, è stato analizzato l'eventuale estensione della catena di produzione di materiali compositi ad alte prestazioni Avio, con possibile spin-off in altri settori.

Filiera Propulsione a Liquido

Avio considera la propulsione criogenica basata sull'ossigeno liquido e il metano come la risposta alle prossime generazioni di stadi alti per i veicoli di lancio, così come per i veicoli destinati all'esplorazione spaziale. Nel corso primo semestre del 2023 sono proseguite le attività di design e test del sistema propulsivo criogenico LPM atto a gestire il propellente necessario ad alimentare il motore M10 che, alla fine delle fasi di sviluppo e qualifica ancora in corso, avrà le prestazioni necessarie per assicurare la propulsione del tuturo VEGA E.

Dopo aver completato la Preliminary Design Review del sistema motore e chiuse con successo le PDR dei principali sottosistemi, tra cui quelle della camera di combustione e della turbopompa ossigeno, sono stati realizzati i primi 2 prototipi Full Scale della camera di combustione del motore M10 (LOX/CH4) interamente realizzati in ALM su cui sono stati effettuati con successo i test meccanici in pressione ed i test fluidodinamici a freddo negli impianti Avio di Colleferro. Il 2ª prototipo è stato poi assemblato con gli altri equipment previsti (valvole, tubing, sensori, harness) e configurato per il firing test. La prima compagnia di test a fuoco è stata conclusa con successo a fine febbraio 2020 presso gli impianti NASA Marshall Space Flight Center. Questa è stata la prima campagna di test di un'innovativa camera di combustione della taglia 100 KN raffreddata con cooling channel, prodotta in ALM utilizzando il brevetto Avio "Single Material Single Part" .

I risultatati ottenuti hanno confermato che con la Tecnologia Additiva è possibile raggiungere uno scambio termico adeguato alla realizzazione di una camera di combustione Full scale con un unico materiale a bassa diffusività termica (camera di combustione della taglia 100KN realizzata in un unico pezzo ed unico materiale con la tecnologia ALM). Questo è stato un importante passo in avanti in direzione dello sviluppo e qualifica del motore M10 LOx-CH4 (che caratterizza lo stadio superiore di Vega E) completamente realizzato in ALM.

ll primo modello di sviluppo dell'intero motore M10 denominato DM1 è stato completamente integrato nel corso del secondo semestre 2021, insieme ai componenti della turbomacchina che supporta il ciclo rigenerativo de propellente criogenico. Questo a permesso di iniziare e proseguire, nel corso del primo semestre del 2022, la campagna di test a fuoco effettuata nell'innovativo centro di propulsione spaziale Avio - SPTF, inaugurato ad ottobre 2021 e locato nel poligono militare Salto di Quirra in Sardegna. Nel corso del primo semestre 2023 è stata finalizzata l'integrazione del secondo dimostratore dell'M10, il DM2, che inizierà la campagna di test ad agosto 2023.

Il lanciatore Vega E, il cui primo volo è previsto nel 2027, grazie all'introduzione dell'innovativo e performante motore M10, sarà in grado di portare in orbita un payload di circa tre tonnellate, il doppio rispetto alla massima massa payload dell'attuale versione del Vega e significativamente superare quella del prossimo Vega C. Inoltre, grazie alle caratteristiche di manovrabilità del motore dell'M10 (possibilità di riaccensione e controllo attivo della spinta), il lanciatore Vega E sarà in grado di rilasciare tanti satelliti in orbite diverse nel corso della stessa missione e ad un costo molto competitivo.

Lo sviluppo del motore M10 e la definizione e architettura dell'Upper stage del Vega E (VUS) sono state finanziate nella prima fase (2017-2019) nell'ambito della CM2016. I risultati ottenuti hanno permesso di acquisire nuovi finanziamenti anche per la seconda fase dello sviluppo (2020-2022) in accordo a quanto deciso nella Conferenza Ministeriale europea tenutasi a novembre 2019.

Nel corso del primo semestre 2023, nel perimetro delle attività spazio finanziate dal PNRR, è proseguito lo sviluppo dei serbatoi criogenici per LOx e LCH4 al fine di realizzare una nuova generazione di grandi serbatoi in composito (Cryo Tanks), privi di liner interno che saranno integrati nella futura versione dell'Upper stage del Vega E per ottenere un ulteriore incremento del massimo payload.

Filiera Sistemi di Trasporto Spaziale

Nel corso de primo semestre 2023, per rispondere alla crescente richiesta di piccoli satelliti, è proseguito lo studio per lo sviluppo del lanciatore VEGA C Light con ottimizzate per immettere in orbita circolare (500X500 Km SSO) fino a 250Kg di Payload

Sono continuate le attività per lo sviluppo e la realizzazione del sistema propulsivo di Space Raider in modo da completare entro il primo semestre del 2023 la Critical Design Review. Space Rider è un sistema di trasporto spaziale un-manned e riutilizzabile, il cui sviluppo è stato commissionato da ESA ad Avio con co-prime Thales Alenia. Grazie all'integrazione di Soace Rider con i moduli del Vega C si prevede di creare un mondo di servizi integrato, il cosiddetto Vega Space Systems.

Infine, nel corso del primo semestre del 2023 è proseguito lo sviluppo del sistema di propulsione HERA modo da superare la DRB. HERA è un progetto di difesa planetaria finanziato da ESA, che coinvolge un consorzio di società europee guidate da OHB System AG. La missione Hera dell'ESA vedrà lancio nel 2024 e sarà effettuata in sinergia con la missione DART (Double Asteroid Redirect Test) della NASA. Hera e DART avranno come obiettivo l'esplorazione e la modifica della traiettoria di un sistema duale di asteroidi (una coppia di asteroidi vicini alla Terra denominati Didymos) che saranno raggiunti dallo spacecraft HERA nel 2026.

Filiera Propulsione Tattica

Nel corso del primo semestre 2023 sono proseguite le attività del missile CAMM ER e le attività inerenti al programma di invecchiamento del propulsore. L'industrializzazione è in corso.

Sono proseguite le attività di soluzione delle obsolescenze per Aster MLU in particolare sono stati costruiti i componenti ed i sottocomponenti da sottoporre ai test di qualifica a livello sottocomponente sono stati completati mentre sono in via di completamento i test di qualifica del Booster assieme.

Sono iniziate le attività di fabbricazione di Aster 30 Booster per la Grecia ed è stato finalizzato il contratto per incrementare il rateo produttivo attualmente previsto.

Si è ormai conclusa la fase di negoziazione per la partecipazione ad un consorzio che permette ad Avio di collaborare alla progettazione e alla produzione di un missile antibalistico che farà ampliare la sua offerta nel settore difesa. Allo stesso tempo, Avio sta discutendo con MBDA-I la partecipazione al programma di sviluppo di altri due motori per missili a corto e medio raggio.

In ambito PNRM (Piano Nazionale della Ricerca Militare) nel corso del primo semestre 2023 Avio ha continuato la collaborazione con il Politecnico di Milano per lo sviluppo di un bersaglio sub-orbitale ed ha proseguito la collaborazione con la Scuola di Ingegneria Aerospaziale ed MBDA-I per finalizzare un piano di viluppo per un motore ramjet.

Sono proseguite le attività di sviluppo del booster assiale del sistema d'arma di nuova generazione TESEO MK2/E, un missile antinave a lungo raggio dual-role capace di operare anche contro bersagli sulla terraferma. lnoltre, sono continuate le trattative tecnico-commerciali con MBDA per il progetto AQUILA, booster a solido di primo stadio per il nuovo intercettore endo-atmosferico per minacce ipersoniche (TWISTER)

Al 30 giugno 2023 il numero dei dipendenti del Gruppo Avio risulta pari a 1.216 unità, in aumento rispetto alle 1.047 unità del 30 giugno 2022.

Il numero dei dipendenti del Gruppo non include la società Europropulsion S.A., consolidata con il metodo del patrimonio netto. La maggior parte degli organici risulta impiegata presso la capogruppo Avio S.p.A., il cui organico, alla medesima data, è pari a n. 1061 unità (era di 929 unità al 30 giugno 2022).

Nel primo semestre del 2023 sono state apportate diverse modifiche organizzative:

  • · Creazione di una nuova unità organizzativa, denominata Joint Ventures e Progetti Strategici. Collaborando trasversalmente le Direzioni coinvolte, tale unità gestisce acquisizioni e joint ventures, nuovi progetti speciali anche al di fuori dei confini nazionali e supporta il CEO nell'esplorazione di nuove opportunità sia in termini di prodotto, sia di mercato;
  • · In considerazione dell'allargamento del perimetro di business determinato dall'arrivo dei nuovi Programmi di sviluppo finanziati dalla Ministeriale 2022 e dal PNRR, oltre che dei nuovi contratti per volumi incrementali di produzione tattica e per garantire un più efficace presidio sia dei programmi di produzione che di quelli di sviluppo, a partire dal 1/6/2023 l'ing. Marco Biagioni ha assunto la responsabilità della Direzione Programmi. Nel quadro di questo cambiamento, la gestione dei Programmi di produzione (inclusi i Sistemi Propulsivi a Solido e Vega Produzione) è affidata ad interim all'inq. Marco Biagioni, mentre la gestione di tutti programmi di sviluppo (inclusi i Programmi di Ricerca e le Licenze ed Autorizzazioni Governative) all'ing. Andrea Preve;
  • · Si è data delega e autorità piene all'Autorità Tecnica in merito alle decisioni tecniche, di concerto con Qualità e CTO per assicurare coerenza nella distribuzione delle responsabilità tra Programmi e ngegneria, con separazione tra produzione e sviluppo. La Direzione Ingegneria vede quindi la nascita di due nuove unità, a riporto del Direttore:
    • CPO Chief Product Officer (Autorità Tecnica Di Produzione): sarà guidata dall'ing. Andrea o Catini e avrà la responsabilità delle Autorità Tecniche per i lanciatori qualificati (inclusi gli asset a terra) durante la fase di produzione, con autorità sulla supervisione delle fasi di produzione, nel rispetto dei requisiti tecnici imposti da FSOA e dai clienti. Il CPO ha autonomia e autorità nelle attività di produzione e procurement su tutte la parti e prende decisioni tecniche per massimizzare la flightworthiness, recepisce indicazioni e input da Qualità e CTO ed ha come interfacce esterne primarie Arianespace, ESA e, quando appropriato, il CNES.
    • o CDO Chief Development Officer (Autorità Tecnica Di Sviluppo): sarà guidata dall'ing. Mariano Genito, con la responsabilità della supervisione delle fasi di sviluppo. Il CDO recepisce indicazioni e input da Qualità e CTO, ha responsabilità e autonomia nelle attività di design tecnico e delle scelte sulle tecnologie e nello sviluppo prodotto, assicurando aderenza ai requisiti di programma e di performance. Le interfacce esterne principali del CDO sono ESA e/o ASI;
  • · La Direzione Risorse Umane e Orqanizzazione si struttura con la creazione delle nuove unità Organizzazione, Compensation & benefit e HRBP, con l'obiettivo di accrescere la capillarità della gestione nelle principali direzioni di business tramite le nuove figure degli HR Business Partners. In aggiunta, l'unità Selezione e Sviluppo acquisisce nuove responsabilità espandendo il perimetro alla gestione a tutto tondo del talento, dalla selezione allo sviluppo all'employer branding.
  • · La Direzione Legal vede, in affiancamento a CISO e Security, la strutturazione in due macrounità, che gestiscono rispettivamente Corporate&Compliance, Legal Operations& Litigation, Risk Management & Internal Control da un lato e, dall'altro, Legal Business & Regulatory, Sostenibilità e Risk Management.
  • · La Direzione Operations ha visto diversi interventi tesi ad incrementare gli sforzi sul fronte dell'automazione dei processi e del controllo dei costi, sul fronte della propulsione a liquido, nonché nelle aree dei Responsabili Industriali, che crescono in numero e ambiti di responsabilità.
  • · Lo sforzo di armonizzazione organizzativa è stato esteso alle società del gruppo; in particolare si è recepito l'ingresso, anche a livello di Disposizioni Organizzative, della società TEMIS e si sono esplicitati nelle disposizioni i ruoli, a livello di collaborazione intra gruppo, di Avio France.

Sono state rilasciate, contestualmente, le disposizioni organizzative aggiornate per le società SE.CO.SV.IM, SPACELAB, Avio Guyana.

Relazioni Industriali

Nel primo semestre 2023 nell'esercizio sono prosequiti gli incontri con la RSU, al fine di coinvolgere e informare le rappresentanze sindacali sull'evoluzione dell'Azienda e sulle iniziative introdotte da questa, come ad esempio quella relativa al welfare aziendale. È stato siglato un verbale di incontro in merito alla comunicazione dei risultati 2022, attinenti il premio di partecipazione erogato nel 2023.

Con la nuova RSU sono stati siglati accordi sindacali su:

  • gestione dei ROL 2023, previsto un bonus presenza per i lavoratori comandati come per il 2022;
  • chiusura estiva:
  • piano formativo per fondi Fondimpresa;
  • · Rinnovo PDP anno di riferimento 2023 (pagamento 2024).
  • · Accordo per accesso al welfare tramite conversione del premio di partecipazione.
  • · Proroga dello Smart Working.
  • Accordo Videosorveglianza locale 90.

Nel secondo semestre è previsto l'inizio della negoziazione della piattaforma presentata dalla RSU per la stipula di un contratto integrativo aziendale.

Situazione manodopera operaia:

nel primo semestre si è proceduto a quanto segue:

  • · 14 nuovi ingressi di operai in somministrazione a tempo determinato;
  • 6 risorse assunte a tempo determinato in Avio;
  • 3 trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato di cui 1 sul sito di Perdasdefogu.

Previsioni per il futuro:

· In fase di valutazione la stabilizzazione o lo stoff leasing per 18 operai in somministrazione in area Produzione, Cdq, Sperimentazione e Integrazione;

Gestione categorie protette

Siglata una convenzione con il SILD per l'assunzione di 19 unità e richiesto ed ottenuto esonero per 27 unità.

Talent Acquistion (selezione)

Nel primo semestre del 2023, mantenendo il trend dello scorso anno per continuare a fronteggiare diversi programmi e sviluppo di nuovi Business, l'Azienda ha previsto un nuovo piano di assunzioni di 193 unità impiegatizie (circa il 17%) rispetto alla fine del 2022. Sempre nel corso del primo semestre 2023 sono state assunte 74 risorse. Di seguito il dettaglio degli inserimenti: 16% professional; 64% impiegati, inoltre 14 consulenti e 26 movimenti interni per apertura internal job posting, per un totale di 49% di fabbisogni ricoperti rispetto al budegt annuale. Il 46% è stato assunto in Ingegneria, 30% in Operazioni Industriali, 9% in Business, Acquisti e Qualità e 12% in staff; 3% in Secosvim e Spacelab.

Inoltre, sono stati attivati contratti di somministrazione sia a tempo indeterminato (staff leasing) per n°2 risorse. Rimanqono ancora da soddisfare n. 117 esigenze dovute in parte alle dimissioni dei primi mesi del 2023: 38 uscite (32 dimissioni, 1 scadenza di contratto e 5 pensionamenti).

Talent Development (Sviluppo)

A sostegno degli scopi dell'organizzazione aziendale ed in coerenza con l'attribuzione di incarichi/responsabilità rispetto ai vari programmi azienda ha previsto anche per il 2023 un consistente Piano di Merito e Sviluppo. Nel primo semestre sono stati effettuati 55 interventi: n. 48 di Sviluppo di cui: n.5 Professional Expert (massimo livello di Quadro), n. 8 alla qualifica di Quadro, n. 8 alla qualifica aziendale di Professional (livelli B2 e B1 del contratto chimico), n. 26 Carriera Neo-Laureati e altri passaggi impiegatizi, n.5 interventi di Merito e n. 2 Una Tantum. Inoltre, sono stati effettuati due assessment di sviluppo per valutare passaggio da operaio a livelo impiegatizio.

Anche quest'anno l'Azienda ha varato per i propri Dirigenti-Quadri e Professional (490 persone, pari a circa il 48% della popolazione aziendale) il sistema di Premio Variabile, legato al Piano Obiettivi del Gruppo Avio per l'esercizio 2023. Quest'anno c'e una grande novità: gli obiettivi assegnabili possono essere minimo 4 e massimo 5: con due obiettivi specifici e con un peso non modificabile. Un obiettivo, cosidetto di Programma, verrà valutato da una altra Direzione aziendale, diversa da quella di appartenenza, con un peso specifico del 30%. lnoltre, a livello di valutazione di soft skills, a fianco al consueto modello manageriale di Avio, sono stati inseriti

5 pilastri comportamentali, il cui peso specifico è del 20%. Erogazione e misura del Premio dipenderanno dal conseguimento dei livelli di risultato, sia aziendale, sia individuale, che saranno raggiunti.

Talent Attraction (Employer Branding)

Nell'ottica di rendere Avio un brand più riconosciuto nel panorama italiano come Azienda in cui ambire a lavorare, nel primo semestre 2023, il team HR Talent, ha organizzato e ha partecipato a molteplici eventi, in totale 10, tra convegni, Career Day, visite presso lo stabilimento, eventi on line, facilitando le opportunità di incontro con studenti, candidati con esperienza, senza esperienza e con realtà esterne. È previsto un piano programmato anche per il secondo semestre 2023.

Formazione

Avio considera i processi di addestramento, apprendimento e formazione strumenti essenziali e strategici per il conseguimento degli obiettivi di crescita professionale e di soddisfazione delle proprie risorse umane.

A sostegno dei percorsi di formazione di upskilling e reskilling per il personale del Gruppo Avio, nel primo semestre del 2023 sono state erogate n° 15.125 ore di formazione, con n. 3568 partecipazioni (dipendenti, somministrati e staff leasing) attraverso il coinvolgimento della popolazione aziendale in corsi di aggiornamento, corsi professionalizzanti, percorsi individuali ed attività formative a supporto delle soft skills ed implementazione delle competenze tecniche in aula, in fad sincrona e asincrona. Nel primo semestre del 2023, diversi sono stati i temi di particolare rilevanza: una formazione mirata sui processi di fabbricazione per quanto riguarda i prodotti Vega, Vega - C e su come si opera sul CSG (Centro Spaziale Guyanese). E stato erogato un piano di formazione dedicato all'implementazione di competenze tecniche per la Direzione Industriali/Tecnologie e Laboratori ed Ingegneria. A supporto della crescita professionale l'azienda ha mantenuto una programmazione dei corsi in relazione al catalogo della formazione Istituzionale ed in particolare: Percorso New Professional, Percorso a sostegno della nuova nomina a Quadro A3 "Nuovo Percorso Quadri", Coaching Individuali ed il Percorso Manageriale "Building the future". In riferimento al percorso manageriale l'azienda ha focalizzato il team building su un'attività esperienziale, realizzando un tutorial con l'obiettivo di avvicinare i ragazzi di una casa-famiglia alle discipline STEM. Trasversalmente alle attività "Istituzionali", sono stati organizzati singoli corsi rispondendo ad alcuni fabbisogni espressi in merito ai temi di: Formazione Formatori, Employer Branding, Tecniche di Negoziazione, Lego® Serious Play®. La Direzione Aziendale si è focalizzata anche sull'erogazione di corsi metodologici come il Project Management e Yellow Belt e Green Belt (in quest'ultimo caso i partecipanti dovranno sostenere un esame per ottenere la certificazione) ed ha avviato un percorso di certificazione di Lean Practitioner.

Nel periodo considerato, l'attività formativa ha riguardato le seguenti principali aree di intervento:

  • · formazione ed aggiornamento delle competenze tecniche e obbligatorie in ambito sicurezza;
  • formazione sui processi sensibili e speciali in ambito fabbricazione;
  • implementazione delle attività formative per le soft skills: sviluppo delle competenze manageriali e gestionali d'impresa (partecipazioni a convegni e seminari);
  • · percorsi individuali di sviluppo;
  • · Get on board day: formazione on boarding per i neo-assunti;
  • supporto all'internazionalizzazione, con focus sulla formazione linguistica individuale e collettiva (corsi di lingua francese, corsi di lingua inglese);
  • formazione sul Sistema di Gestione Qualità;
  • formazione di aggiornamento sul D.Lgs. 231/01;
  • formazione metodologica;
  • formazione Legal su tematiche ITAR dual use issues.

La formazione in FAD (formazione a distanza), erogata sia in modalità sincrona sia in modalità asincrona, ha inciso positivamente sia sul monte ore complessivo sia sul numero di partecipazioni coinvolgendo tutta la popolazione aziendale. Inoltre, ha permesso l'erogazione dei corsi nel periodo dell'emergenza Covid rispettando il distanziamento sociale come previsto dal regolamento aziendale. Con l'impiego di formatori interni certificati, sono state intraprese azioni formative in ambito sicurezza e di gestione. La piattaforma elearning è stata potenziata in particolare a supporto dell'Area Qualità per l'erogazione del corso sul Sistema di Gestione Qualità interno e con l'implementazione di un'area dedicata "Digital Library" attraverso la quale vengono condivisi i documenti dei corsi. La piattaforma e-learning aziendale risulta essere uno strumento necessario altresì per l'erogazione della formazione su tematiche di sicurezza e sulle trimestrali Seveso; in ambito normativo (formazione D.Lgs. 231); formazione sulla gestione dei rifiuti; formazione sulle Disposizioni per la Tutela Amministrativa del segreto di Stato, delle informazioni classificate e a diffusione esclusiva ed un percorso multimediale dedicato in fase di accoglienza per il personale neoassunto. Con riferimento alle modalità di apprendimento si è proseguito con la cultura dell'apprendimento agile, in forza del quale l'organizzazione

apprende attraverso il coinvolgimento attivo dei Responsabili nella progettazione di attività formative mirate, sia per i gruppi diretti, che per i gruppi trasversali, favorendo così una maggiore integrazione della popolazione aziendale.

Amministrazione e Gestione del personale

Con decorrenza 1º febbraio 2023, in occasione dell'appalto con la società di noleggio per il parco auto aziendale, per mitigare l'impatto economico sul crescente aumento dei canoni mensili delle vetture assegnate in uso promiscuo al personale dipendente, è stato incrementato il contributo azienda per le vetture del personale expert, dei quadri A1 e per le seconde vetture dei dirigenti.

Nel mese di marzo l'Azienda ha firmato con la RSU un accordo sindacale per la proroga al 30 settembre 2023 dell'istituto del lavoro agile, c.d. smart working che ha coinvolto le Direzioni Continuous Improvement, Commerciale, Programmi, Ingegneria e Qualità (ad esclusione del CDQ) e le direzioni di Staff (Comunicazione e Relazione esterne, Relazioni Istituzionali, Legal e Compliance, Risorse Umane e Organizzazione, AFC, IT, Procurement, Direzione Generale). Il ricorso al Lavoro Agile prevede un numero massimo di 4 giorni al mese (massimo due alla settimana), elevabile a 6 giorni al mese, previa specifica esigenza compatibile con le attività di lavoro, da concordare con il proprio Responsabile.

È stato ampliato il numero di Sw per le direzioni "tecniche" da 4 a 6 giorni massimi a mese, senza modifiche per l'area di Staff.

Sempre nel mese di marzo l'Azienda, visto l'aumento dei costi energetici, ha stipulato un accordo sindacale con la RSU che prevede l'erogazione di un buono carburante del valore di euro 200 a tutti i dipendenti in forza al 31/07/2022 e in forza anche alla data del 15/02/2023.

Si tratta di una misura eccezionale e valida solo per l'anno 2023, misura esente da imposizione fiscale così come previsto dalla normativa nazionale. In tale occasione con la Direzione Procurement, si è riusciti ad ottenere uno sconto del 2,7% sul valore facciale dei buoni garantendo un risparmio di costi per l'azienda.

In data 4 aprile 2023 è stato siglato con la RSU un accordo integrativo sulla conversione del Premio di Partecipazione maturato nel 2022 in servizi welfare. Tale accordo prevede le seguenti misure migliorative:

  • eliminazione delle vecchie percentuali fisse di conversione (25 50 75 100%);
  • introduzione del plafond a consumo e della possibilità di mandare in pagamento la parte residua del premio non utilizzato in servizi welfare a scelta del dipendente attraverso apposita funzionalità della piattaforma;
  • . eliminazione della penale del 5% sul premio inizialmente convertito e non utilizzato in servizi welfare ma liquidato sul cedolino;
  • anticipo dell'apertura della piattaforma welfare Timeswapp alla data del 15 maggio rispetto alle scadenze ordinarie degli anni precedenti nella seconda metà del mese di giugno;
  • · introduzione del servizio Booking nella piattaforma Timeswapp.

Inoltre, è stato organizzato per tutti i dipendenti un webinar sul tema della conversione del Premio di Partecipazione maturato nel 2022 in servizi welfare.

ll webinar è stato tenuto da consulenti del gruppo INAZ che hanno illustrato i benefici fiscali derivanti dalla conversione del premio in welfare, le modalità di utilizzo della piattaforma Timeswapp ed i servizi richiedibili, comprensivi della novità relativa a Booking.com.

L'adesione dei dipendenti al Welfare è stata pari a 218 dipendenti su un totale di 1024, pari al 21,29%, contro le 79 adesioni su 896 dello scorso anno pari all' 8,82%.

Sempre nel mese di aprile è stata organizzata, in collaborazione con la società Mediterk Tecnologia Medica srl, una Campagna di prevenzione cardiovascolare rivolta a tutti i dipendenti over 50 attraverso l'utilizzo delle Unità Mobili Polispecialistiche opportunamente attrezzate e completamente autonome.

L'iniziativa, a totale carico dell'Azienda, ha avuto come obiettivo quello di promuovere la salute ed il benessere dei dipendenti, garantendo una maggiore consapevolezza e prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Nei mesi di maggio e giugno si è resa accessibile ai dipendenti la piattaforma 730 on line attraverso la quale i dipendenti interessati hanno potuto procedere con la compilazione tramite sostituto d'imposta del modello 730/23 relativo ai redditi dell'anno 2022.

Nel mese di giugno è stato effettuato il trasferimento nei nuovi uffici della palazzina 7008, che rappresenta una delle tante iniziative introdotte per rispondere all'enorme crescita dell'organico di Avio, in modo da riorganizzare gli uffici nel loro complesso (7004, 641 e 518) seguendo una logica di programma e di team di lavoro.

Sempre nel mese di giugno è stata effettuata una raccolta fondi a favore della popolazione dell'Emilia-Romagna colpite dall'alluvione nel mese di maggio alla quale hanno aderito 159 dipendenti per un importo totale di euro 5.820.

EMARKET SDIR CERTIFIED

COMUNICAZIONE E RESPONSABILITA' SOCIALE

Avio promuove la propria immagine ed i propri prodotti attraverso la partecipazione ai più importanti eventi internazionali e la costante presenza nei contesti, italiani ed internazionali, rilevanti nel campo aerospaziale per l'attività di ricerca e di sviluppo di nuove tecnologie nel campo specifico della propulsione spaziale e dei lanciatori.

Inoltre, la Società sviluppa la propria rete di interscambio scientifico e di sviluppo di nuovi prodotti sia attraverso la collaborazione nel campo della ricerca con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri che attraverso la collaborazione tecnica e operativa con le più importanti Agenzie Spaziali europee, in particolare l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Centre National d'Etudes Spatiales (CNES) e l'European Space Agency (ESA),

Eventi e manifestazioni

Tra i principali eventi dell'anno si evidenziano:

  • 31 gennaio Avio si aggiudica il primo premio nell'ambito del Progetto "ITS4US", iniziativa di avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro e delle professioni.
  • 7 febbraio Avio partecipa a Smallsat Symposium 2023. L'AD Giulio Ranzo parla di Vega C e di tutte le novità e le prospettive per il futuro con importanti del settore aerospaziale mondiale.
  • 9 febbraio Al Politecnico di Milano per parlare di "New Space Economy".
  • = guidato dall'Università di Nairobi, insieme all'Università dell'Arizona e all'organizzazione non profit Space Trust, come primo vincitore del programma "Accessing space with Vega C". Il team selezionato lancerà un CubeSat a costo zero a bordo del razzo Vega C.
  • 15 febbraio Avio entra nella fondazione ITS Meccatronico del Lazio.
  • 22 febbraio La Rai realizza un documentario sul progetto HERA.
  • 13 marzo Firmati due contratti di oltre 285 milioni di euro nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione del "NextGenerationEU".
  • 24 marzo ASI assegna ad Avio la progettazione e lo sviluppo del Multi-Purpose Green Engine, un motore a propellente liquido "green", per le future applicazioni di In-Orbit Servicing e di Space Logistics.
  • 28 marzo AVIO visita la sede Thales Alenia Space dell'Aquila, centro di eccellenza nella produzione di componentistica elettronica.
  • 12 aprile Avio partecipa alla presentazione del progetto Iride, la costellazione satellitare italiana che sarà realizzata entro il 2026, con il supporto dell'ESA, e dell'ASI grazie alle risorse del PNRR.
  • 14 aprile Inizia la prima edizione del Master Lean Manufacturing, con l'obiettivo di far acquisire competenze e conoscenze di Operational Excellence per chi opera nei processi produttivi aziendali.
  • 14 aprile Il razzo Ariane 5 lancia con successo la sonda JUICE dell'Agenzia spaziale europea (ESA) dal Centro Spaziale della Guyana Francese. La missione della JUICE prevede lo studio del pianeta Giove insieme a tre delle sue lune più grandi con un insieme di strumenti scientifici.
  • 19 aprile Primo SUMMIT Fornitori Programmi TATTICA. Presentati i prodotti, le facilities e la visibilità r dei volumi produttivi fino ad oltre il 2032.
  • 26 aprile Avio partecipa alla conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina. L'AD Giulio Ranzo esprime la disponibilità a esplorare congiuntamente ulteriori forme di cooperazione industriale nel campo dei sistemi di propulsione spaziale.
  • 5 maggio Parte la campagna di prevenzione cardiovascolare che ha coinvolto oltre 200 dipendenti over 50.
  • 5 maggio Avio partecipa al secondo Convegno Nazionale della Qualità nell'Aerospazio organizzato dal Settore Aerospace dell'Associazione Italiana Cultura Qualità.
  • 9 maggio Vega C è selezionato per lanciare il veicolo spaziale ClearSpace-1 per una missione di rimozione di detrito spaziale. Il lancio è previsto per la seconda metà del 2026.
  • 17 maggio Avio partecipa allo Space Meetings Veneto, la prima fiera internazionale interamente dedicata alla Space Economy.
  • 19 maggio Concluse con successo e nei tempi previsti, le prove al banco statico dei motori di qualifica del nuovo Aster 30 MLU.
  • 19 maggio Ultimo incontro della Campagna Educational, progettata dal Team HR Learning insieme a Adecco e ASI con il patrocinio del Comune di Colleferro rappresentato dall'Assessore Francesco Guadagno. La campagna ha visto la partecipazione di più di 120 studenti degli istituti superiori del Lazio.
  • 24 maggio I'On.le Walter Rizzetto ha visitato l'Headquarter di Colleferro.

  • 28 maggio Undicesima edizione del Sapienza Rocketry Challenge. Gli studenti del Laboratorio di Propulsione Spaziale del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale della Sapienza Università di Roma hanno lanciato i loro mini-razzi dalla piana di Segni.
  • 29 maggio Avio, insieme a Leonardo, è Corporate Partner di Takeoff Accelerator, il programma di accelerazione dedicato alle startup che sviluppano soluzioni e servizi nei settori dell'aerospazio e dell'hardware avanzato.
  • 31 maggio Vega C è scelto per lanciare il satellite Kompsat-6 (Korean Multi-Purpose Satellite) per i l'osservazione della Terra per conto del Korea Aerospace Research Insititute (KARI).
  • 1º giugno Avio partecipa al "Parodi day", evento organizzato dall' IPIA di Colleferro volto a promuovere . la connessione tra scuola, territorio ed impresa.
  • -6 giugno - Primo Subco Vega-C Industrial Day, giornata dedicata ad incontrare i manager delle aziende coinvolte nella realizzazione del lanciatore Vega C.
  • 16 giugno Starting Finance, la più grande community italiana di giovani appassionati all'economia e alla finanza, racconta la realtà di Avio attraverso un video pubblicato su YouTube.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE A CUI IL GRUPPO E ESPOSTO

Rischi relativi alla situazione di guerra in Ucraina

Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2022, la crisi russo-ucraina è uno scontro diplomatico-militare in atto tra Russia e Ucraina, iniziato nel febbraio del 2014. Si incentra sullo status della Crimea, della regione del Donbass e sulla possibile adesione dell'Ucraina alla NATO.

Le informazioni riportate nella presente sezione, e più in generale l'informativa fornita in tale relazione finanziaria in tema di conflitto in corso in Ucraina, hanno tenuto conto dei richiami di Consob del 18 marzo 2022 e del 19 maggio 2022; quest'ultimo ha integralmente richiamato le raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement *Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports' del 13 maggio 2022.

Come noto, il 24 febbraio 2022 la Russia ha iniziato l'invasione dell'Ucraina. Nonostante la condanna unanime e le sanzioni a livello internazionale nei confronti della Russia, allo stato il conflitto tra i due paesi prosegue.

Come già riportato nel prospetto informativo del 31 marzo 2017 relativo all'ammissione alle negoziazioni sul segmento Star del mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nell'ambito della propria attività il Gruppo si avvale principalmente di fornitori e sub-contractors per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime. La capacità del Gruppo di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei committenti dipende anche dal corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte dei propri subcontractors e dei propri fornitori.

Sempre come riportato nel prospetto informativo, taluni fornitori e sub-contractors del Gruppo, in ragione delle competenze e del know-how sviluppato, nonché dei processi di qualifica che ne hanno certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, sono difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la loro sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi.

In considerazione della crisi russo-ucraina iniziata già nel febbraio 2014, nel prospetto informativo è stato riportato, in particolare, che gli allora recenti accadimenti in materia avrebbero potuto influire sulle capacità dei fornitori operanti in Russia e in Ucraina.

Nel prospetto informativo è stato, inoltre, riportato che tali eventuali inadempimenti avrebbero potuto aver ad oggetto una diversa gamma di componentistiche (quali i serbatoi del propellente ed i motori del IV stadio del lanciatore Vega, i regolatori di pressione e valvole) ovvero materie prime (quali, il perclorato di ammonio e le fibre di carbonio) e, laddove si verificativi relativi a inadempienze dei fornitori o dei subcontractors del Gruppo o, per qualsiasi ragione, tali fornitori non fossero più in grado di adempiere alle proprie obbligazioni o dovessero essere sostituiti da parte del Gruppo, quest'ultimo, anche in ragione degli eventuali ritardi che ne potrebbero derivare, potrebbe essere ritenuto responsabile nei confronti dei propri committenti, e, quindi, essere soggetto ad eventuali richieste di risarcimento. Il verificarsi di una o più di tali circostanze potrebbe avere effetti negativi sull'attività, sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Tra i fornitori strategici del Gruppo in ragione delle competenze e del know-how sviluppato nonché dei processi di qualifica che avevano certificato la conformità ai requisiti richiesti, difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la cui sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi rientrano tuttora due fornitori ucraini che attualmente forniscono il motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C.

Avio aveva, inoltre, individuato un fornitore ucraino qualificato da ESA per la produzione degli inserti in carboncarbon utilizzati per la fabbricazione degli ugelli dei motori 240 e Z9 del vettore Vega-C ed aveva avviato dal 2019 un'attività di investimento per il rafforzamento del know-how in materia di produzione di inserti in carboncarbon.

A partire da marzo 2022, a seguito delle ostilità tra Russia e Ucraina, Avio aveva già intrapreso un contratto di fornitura da un fornitore europeo in precedenza utilizzato e, ad oggi, anche in considerazione delle raccomandazioni della commissione di inchiesta a seguito del volo VV22, l'approvvigionamento di inserti in carbon-carbon da fornitori ucraini è stata bandita dall'ESA.

Ad oggi non sussistono approvvigionamenti diretti da fornitori russi.

I due rimanenti voli di Vega, invece, di cui il prossimo previsto ad inzio ottobre 2023, non sono impattati in quanto gia equipaggiati con il carbon carbon prodotto da altro fornitore europeo.

Per quanto riguarda, invece, il motore principale del 4º stadio per i lanciatori Vega e Vega-C, lo stato delle forniture già presenti a Colleferro, per virtù degli ordini anticipati in essere già dal 2017, consente il proseguimento senza discontinuità dell'attività industriale relativamente ai programmi VEGA e VEGA-C nel breve e medio termine.

A seguito dei contatti regolarmente intrattenuti con tali fornitori prosegue la produzione del motore MEA.

La situazione è in corso di monitoraggio al fine di intraprendere azioni tese alla continuità aziendale anche nel lungo termine: in tale ambito, l'ESA ha recentemente deciso di dedicare risorse finanziarie per avviare azioni tecniche e industriali volte a mitigare il rischio di approvvigionamento nel lungo termine attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche complementari.

In tale contesto, sempre con la finalità di rafforzare la continuità aziendale nel medio-lungo termine, sono in corso delle trattative con due dei suddetti fornitori ucraini del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C per la fornitura di ulteriori motori con consegna prevista nel medio termine.

Sulla base delle informazioni allo stato disponibili non può comunque essere escluso che un eventuale inasprimento della crisi ucraina, ovvero il protrarsi dell'attuale situazione, possano comportare possibili futuri impatti sull'attività produttiva del Gruppo con riferimento ai programmi VEGA e VEGA-C.

Nel momento in cui tali valutazioni gradualmente maturavano, esse sono state tempestivamente riportate nei comunicati stampa del 25 febbraio 2022, del 25 marzo 2022 e del 17 luglio 2022, e sono allo stato confermate.

In base a quanto sopra esposto, i rischi di effetti derivanti dalla dipendenza da tali fornitori strategici ucraini sono qualificati come possibili.

Al 30 giugno 2023, Avio ha in essere acconti versati ai fornitori ucraini per un importo complessivo pari a 3,0 milioni di Euro, di cui 1,4 milioni di Euro relativi al procurement delle materie prime per la produzione di 6 motori MEA per il Batch 4 di Vega C e 1,6 milioni di Euro relativi a precedenti accordi di fornitura inserti in Carbon-Carbon. Il recupero di 1,4ME è previsto con le consegne dei motori MEA entro il primo quarter 2024, mentre il recupero di 1,6M€ potrà essere fatto solo a valle della fine dello stato di guerra in ucraina.

In tale più generale contesto, si rileva che i contratti relativi al Batch 4 con il cliente Arianespace prevedono la possibilità - ove ne ricorrano i presupposti - di far valere una clausola di forza maqgiore per le obbligazioni assunte da Avio. Allo stato, non è stata invocata l'applicazione di tale clausola in quanto, alla luce di quanto sopra riportato, Avio al momento è in grado di assicurare la prosecuzione dell'attività produttiva nel breve e medio termine.

In ogni caso, la situazione verrà costantemente monitorata.

Il Gruppo si è già attivato – con il supporto dell'Agenzia Spaziale Europea – per l'identificazione di eventuali fornitori alternativi con riferimento ai prodotti di cui sopra, analizzando anche il processo e le modalità necessarie per la certificazione di tali soluzioni nel dossier di qualifica dei lanciatori Vega e Vega-C. Alla data odierna saranno utilizzati in carbon-carbon di produzione Arianegroup le cui tempistiche di fornitura garantiscono la continuità della produzione di Vega-C. Per quanto riguarda la sostituzione del MEA si è identificata, con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana, una soluzione alternativa che è in corso di qualifica (contratto firmato con l'ASI ad Aprile 2023).

Aggiornamento Risk Assessment

Nel primo semestre 2023 è in corso di aggiornamento l'attività di risk assessment effettuata al 31 dicembre 2022, in conformità all'Enterprise Risk Management aziendale (ERM), che ha incluso anche i rischi ESG materiali nonché il rischio sul climate change.

Rischi macroeconomici

Aspetti generali

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico (tra cui la dinamica del PIL, gli effetti inflattivi sulle materie prime, il tasso di disoccupazione, l'andamento dei tassi di interesse), sia nei vari Paesi in cui il Gruppo opera, sia a livello globale, per gli impatti sulla capacita di spesa destinata dai singoli paesi (in particolare in ambito europeo) allo sviluppo delle attività spaziali, per il tramite delle Agenzie nazionali ed Europea.

Nel caso una situazione di marcata debolezza ed incertezza dovesse prolungarsi significativamente o aggravarsi in particolare nel mercato in cui il Gruppo opera, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, soprattutto per quanto riguarda le aspettative di produzione per i lanci futuri dei vettori di riferimento del Gruppo, e per i nuovi programmi di ricerca e sviluppo, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

lnoltre, come riportato, le attività svolte nell'ambito dei programmi spaziali sono effettuate, prevalentemente, mediante l'utilizzo di fondi stanziati dai governi e dalle autorità comunitarie. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivio in termini di stanziamnti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, tali stanziamenti dipendono dalle politiche adottate dai governi e – in generale – dalle condizioni economiche dell'Europa e pertanto sussiste il rischio di esposizione a fattori macroeconomici. La domanda di lanciatori, comunque, è sostenuta sia dal settore pubblico sia da quello privato.

Rischi relativi all'andamento della situazione inflativa

Ove l'attuale situazione di effetti inflattivi sulle materie e di incertezza dovesse prolungarsi o aggravarsi, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Grupo.

Rischi relativi all'andamento dei costi energetici

Nel corso del primo semestre 2023 i costi energetici hanno mostrato una dinamica di parziale rientro rispetto aali elevati livelli sperimentati nel 2022. In considerazione del rischio di volatilità e dei trend crescenti tioici dei costi energetici con l'approcciarsi della stagione autunnale, permane il rischio di un possibile incremento dei costi energetici, così come sperimentato nel secondo semestre del 2022, con conseguente possibile impatto negativo sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive e strategie del Gruppo.

Rischi connessi allo pandemia COVID-19

Dopo i recenti anni e grazie alle misure preventive e regolatori e adottate a livello internazionale, lo scenario macroeconomico appare al momento esposto in misura inferiore rispetto al rischio della pandemia COVID-19; peraltro, il settore in cui opera la Società è sempre stato meno esposto di altri settori ai rischi ad essa connessi.

Mentre nel 2022 gli effetti della pandemia, sia pur in modo altalenante, si sono fatti sentire perturbando indirettamente le attività interne di Avio e rallentando in certi casi le attività dei fornitori e sub-contractors in ltalia e nel resto d'Europa, nel corso del primo semestre 2023 le attività sono andate normalizzandosi.

Qualora gli effetti del COVID-19 dovessero ripresentarsi o inasprirsi, potrebbero emergere effetti, anche significativi, sulle attività industriali, ingegneristiche e commerciali di tutto il settore aerospaziale.

In considerazione di quanto sopra, il rischio intrinseco associato ai potenziali effetti che tale epidemia possa comportare è valutato come elevato (inherent risk alto), mentre il rischio di controllo è valutato come medio dato che il sistema di controllo interno introdotto dalle norme in vigore è in fase di continuo monitoraggio e sviluppo a livello istituzionale così come il Comitato di crisi, istituito dalla Società, sta costantemente monitorando la situazione.

Il Comitato COVID-19, appositamente istituito da Avio, ha definito puntualmente della valutazione dei rischi che si è reso necessario in virtù dell'accertata diffusione del contagio da COVID-19 a livello mondiale.

Sebbene il Gruppo ritenga che il settore dei programmi spaziali in considerazione dei progetti a lungo termine e del portafoglio ordini sviluppati in tale contesto, una contrazione della crescita economica, una situazione di recessione economica o una crisi finanziaria potrebbero deprimere, anche in maniera significativa, la domanda dei componenti prodotti dal Gruppo, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.

lnoltre, un contesto macroeconomico negativo potrebbe impedire al Gruppo l'accesso al mercato dei capitali, o impedirne l'accesso a condizioni favorevoli, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.

Rischi relativi al nostro specifico business

l programmi spaziali, per la loro stessa natura, complessità, rilevanza strategica e fonti di finanziamento, sono generalmente dipendenti da piani e decisioni assunte a livello governativo in Europa, sia di singola nazione sia nel contesto di accordi internazionali, attuati mediante l'intervento di specifiche istituzioni e agenzie nazionali e sovranazionali. Tali piani mirano a garantire l'accesso indipendente allo spazio da parte delle nazioni europee. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivo in termini di stanziamenti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, mutamenti nelle politiche di accesso allo spazio, sia a livello nazionale sia europeo o internazionale, e condizioni economiche non favorevoli che influenzino i livelli di spesa destinati a tali politiche da governi nazionali, potrebbero incidere sui livelli di attività del Gruppo con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il business del Gruppo dipende inoltre da un numero limitato di clienti. Eventuali interruzioni, sospensioni temporanee, ritardi o cancellazioni di uno o più programmi maggiori costituisce un rischio che può avere effetti negativi sulle attività commerciali e di produzione economica e finanziaria del Gruppo. Alla del semestre 2023, il portafoglio ordini è cresciuto di ben il 35% rispetto a fine del 2022. Tuttavia, come rischio potenziale di un gruppo operante nell'industria aerospaziale, il backlog potrebbe essere soggetto ad inattesi aggiustamenti e, quindi, nel caso non essere indicativo dei futuri ricavi o risultati delle attività. Il Gruppo opera, nel settore spaziale, in misura rilevante contratti a lungo termine spesso a prezzo fisso o eventualmente con revisione prezzi legata all'inflazione. I contratti a presentano il rischio che eventuali costi aggiuntivi non vengano rimborsati o vengano solo parzialmente rimborsati dai clienti con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Inoltre, per la rilevazione dei ricavi e dei relativi margini, derivanti da contratti per lavori su ordinazione a lungo termine, viene utilizzato il metodo della percentuale di avanzamento, che richiede la stima dei costi totali per l'esecuzione dei contratti e la verifica dello stato di avanzamento delle attività. Entrambi questi elementi risultano, per loro natura, soggetti a stime operate dal management, che a loro volta dipendono dall'oggettiva possibilità e capacità di prevedere gli eventi futuri. Il verificarsi di eventi imprevedibili, come il rischio che possa riprendere o perdurare la pandemia COVID-19, o previsti in misura diversa può comportare un incremento dei costi sostenuti e da sostenere nell'esecuzione dei contratti a lungo termine, con effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A presidio di tale rischio la società ha posto in essere procedure, sistemi informatici e reportistiche, nonché dispone di maestranze e professionalità consolidate nel tempo, con l'obiettivo di monitorare l'andamento corrente e considerare nelle stime gli elementi di rischio.

ll Gruppo non è il Launch Service Provider per quanto riguarda la vendita dei servizi di lancio di Vega e di Vega C. Nonostante il Gruppo partecipi alla definizione del Business Plan di Arianespace per quanto riguarda la commercializzazione del lanciatore Vega e delle sue evoluzioni, al fine di determinare i volumi ed i relativi prezzi che permetteranno, unitamente al controllo dei costi ricorrenti di tutto il Sistema di lancio, un'espletazione bilanciata dei suddetti lanciatori, nel caso il Launch Service Provider non interpretasse correttamente il suo ruolo oppure adottasse delle pratiche commerciali non in linea con gli interessi del Gruppo, questo potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

l clienti del Gruppo sono responsabili di accertare la conformità dei prodotti prima della loro accettazione e vendita e possono rifiutarii totalmente o parzialmente nel caso in cui tale conformità non sia accertata. In tal caso le clausole di garanzia ci impongono di sostituire o riparare il componente non conforme sostenendo i costi associati oltre a quelli eventualmente necessari alla comprensione del problema. Se dovesse accadere che i costi associati non fossero coperti dalle assicurazioni stipulate questo potrebbe impattare negativamente i risultati del Gruppo. Una volta intervenuta l'accettazione da parte dei clienti, il Gruppo non è più responsabile per i danni derivanti dal malfunzionamento dei prodotti, salvo che venga dimostrata di eventuali difetti, non evidenziati in sede di accettazione, con conseguente ulteriore obbligo di ripristinare ovvero di riparare i prodotti difettosi prima dell'utilizzo finale e/o del lancio.

lnoltre, per eventuali danni, qualunque ne sia la causa, e dunque ivi inclusi i danni derivanti da difetti e/o malfunzionamenti dei prodotti forniti dal Gruppo, causati durante il volo dei lanciatori saranno responsabili esclusivamente il launch service provider e – ricorrendone i presupposti – I'ESA e il governo francese.

Le attività industriali del Gruppo implicano l'utilizzo e la lavorazione di materiale esplosivo o chimicamente pericoloso. Nonostante queste attività vengano condotte in accordo alle normative in vigore, seguendo uno specifico Safety Management System per prevenire gli incidenti e vengano utilizzati mezzi e personale altamente qualificati, potrebbe succedere di incorrere in incidenti che potrebbero generare interruzioni più o meno lunghe delle attività industriali con effetti negativi sui risultati del Gruppo.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Business

Volo Vega previsto per il 4 ottobre 2023

E' in corso la campagna di lancio per la prossima missione di Vega prevista per il 4 ottobre 2023.

La missione porterà in orbita eliosincrona due satelliti più dieci carichi ausiliari.

ll carico principale è costituito dal satellite THEOS-2 (THailand Earth Obeservation System 2) per l'osservazione della Terra, dotato di una risoluzione fino a 0,5 metri.

Il secondo carico è il satellite FORM OSAT-7R/TRITON sviluppato dall'Agenzia Spaziale Taiwanese (TASA) equipaggiato con un GNSS-R, Global Navigation Satellite System-Reflectometry per lo studio dei venti oceanici per la previsione delle traiettorie e le intensità dei tifoni.

In data 6 luglio 2023, il lanciatore Ariane 5 ha effettuato la sua ultima missione con successo in orbita i satelliti Heinrich-Hertz e Syracuse 4B. Avio ha contribuito al successo del programma Ariane 5 attraverso i due booster a razzo solido P230, che forniscono il 90% della spinta del razzo al momento del decollo, e le turbopompe ad ossigeno del motore dello stadio centrale Vulcain 2. Avio fa parte del programma Ariane 5 fin dall'inizio e i motori P230 hanno avuto un'ottima performance in tutti i 17 voli degli ultimi 27 anni, dimostrando un andamento costante e stabile. In futuro, Avio continuerà su questa strada, fornendo i booster a razzo solido P120C per il nuovo lanciatore europeo Ariane 6.

In data 4 settembre 2023, l'ESA ha annunciato che il volo inaugurale di Ariane 6 è atteso nel primo semestre 2024.

Lavori della Commissione di inchiesta a seguito del test del motore Zefiro 40

La Commissione di inchiesta (IEB) presieduta dall'ispettore generale dell'ESA per l'analisi del test si è insediata il 21 luglio 2023 e si è inoltre riunita per proseguire i lavori nella prima e nell'ultima settimana di agosto. Il completamento dei lavori della Commissione è atteso per la fine di settembre 2023.

La pianificazione per il ritorno al volo di Vega C è attualmente in fase di valutazione, in attesa dei risultati deli lavori della Commissione di inchiesta come sopra indicato.

Altri fatti di rilievo

Come riportato nel comunicato stampa del 4 settembre 2023°, Avio ha raggiunto un accordo con la società Technology For Propulsion and Innovation S.p.A. (*T41″) spin-off dell'Università di Padova con sede a Monselice (PD), specializzata in sistemi propulsivi per applicazioni aerospaziali, per la realizzazione di un investimento strategico di minoranza qualificata nel capitale di T4i.

L'investimento è stato realizzato tramite la sottoscrizione da parte di Avio di un aumento di capitale dedicato, con conseguente partecipazione sociale di Avio pari al 17% circa delle quote di T4i, a fronte di un investimento di circa 2,5 milioni di Euro. E, inoltre, in corso la sottoscrizione di accordi commerciali e di sviluppo tecnologico finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie spaziali.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel breve termine le attività di produzione di Vega-C saranno interessate dall'implementazione delle raccomandazioni fornite dalla Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) per garantire il ritorno in sicurezza al volo di Vega-C. Al contempo saranno implementate le raccomandazioni per garantire anche l'affidabilità del lanciatore Vega-C nel lungo periodo.

Proseguono le attività di produzione del motore P120C.

4 Si veda l'apposita sezione "Investors" del Avio: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Amouncements/avio-investe-in-14i/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzUyMDIzMXwxfDlwMjMwOTA1

Accelereranno, invece, nel rispetto dell'intensa pianificazione prevista, le attività di propulsione tattica nonché le numerose e importanti attività di sviluppo della roadmap di prodotto, grazie alle quali la Società si è assicurata importanti progetti nell'ambito del PNRR e della Conferenza Ministeriale ESA del 2022.

Come in precedenza commentato, l'analisi dei risultati della prova statica di accensione del motore Zetiro 40, per identificare le possibili cause e l'implementazione delle azioni di mitigazione, è tuttora in corso da parte della Commissione di inchiesta Indipendente.

In attesa di tali risultati e delle implicazioni allo stato ragionevolmente ipotizzabili, le previsioni economicofinanziarie per l'anno 2023, fondate sulle procipali assunzioni produttive e di sviluppo, sono confermate, come riportato nel Comunicato Stampa relativo ai risultati semestrali 2023 dell'8 settembre 20235 e nella presentazione dei risultati semestrali 2023 che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti in data 11 settembre 2023.

Con riferimento al conflitto tuttora in corso tra Russia e Ucraina, al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Per quanto riguarda il lungo termine, l'ESA ha recentemente deciso di dedicare risorse finanziarie per avviare azioni tecniche e industriali volte a mitigare il rischio di approvvigionamento nel lungo termine attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche complementari.

Tali valutazioni, tempestivamente riportate nei comunicati stampa rispettivamente del 25 febbraio 2022, del 25 marzo 2022 e del 17 luglio 2022, sono allo stato confermate.

RAPPORTI CON IMPRESE PARTECIPANTI, CONTROLLATE, JOINT-VENTURE, COLLEGATE E PARTECIPATE

l rapporti della capogruppo Avio S.p.A. con soggetti o imprese che la partecipano e con imprese controllate e collegate di queste ultime, con imprese da essa controllate, joint-venture, collegate e con controllate e collegate di queste ultime, sono costituiti da operazioni di natura industriale, commerciale e finanziaria svolte nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, riguardano forniture di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, informatico, di gestione del personale, di assistenza ed operazioni di finanziamento e di gestione della tesoreria.

ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 127/1991 si segnala che, in considerazione del programma di acquisto azioni proprie, vi sono al 30 giugno 2023 n. 1.091.207 azioni della Capogruppo possedute da quest'ultima, pari al 4,14% del numero di azioni che compongono il capitale sociale.

5 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.

CORPORATE GOVERNANCE

La Società aderisce ai principi contenuti nel Codice di Corporate Governance predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate, istituito da Borsa Italiana e promosso da Borsa Italiana, ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, aggiornato da ultimo a gennaio il proprio sistema di governance alle disposizioni regolamentari ivi indicate. Il Codice di Corporate Governance è consultabile sul sito di Borsa governance/codice/2020.pdf

In ottemperanza agli obblighi normativi, viene annualmente redatta la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti proprietari, che (i) contiene una descrizione generale del sistema di governo societario adottato dalla Società e (ii) riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.

La Società, alla data del 30 giugno 2023, risulta essere dotata:

  • i. del Codice di comportamento in materia di internal dealing approvato dal Consiglio di Amministrazione di Space2 in data 29 settembre 2016, modificato in data 13 settembre 2017 dal Consiglio di Amministrazione di Avio con efficacia a partire dalla data di quotazione;
  • ii. di una Procedura per la disciplina delle operazioni con parti correlate approvata dal Consiglio di Amministrazione di Space2 S.p.A. in data 19 gennaio 2017, con effetto a partire dalla data di efficacia della fusione per incorporazione e modificata da ultimo dal Consiglio di Amministrazione di Avio in data 8 novembre 2021. Per un'analisi attendibile delle informazioni rilevanti con parti correlati si rinvia alle Note Esplicative Sezione "7. Operazioni con parti correlate";
  • iii. del Codice per il trattamento delle informazioni privilegiate, approvato in data 9 settembre 2022 dal Consiglio di Amministrazione della Società in sostituzione della precedente versione adottata in data 3 marzo 2022:
  • iv. di un Modello di organizzazione, gestione e controllo (ex D.lgs. 231/2001 e s.m.i.), come modificato da ultimo in data 20 giugno 2023 dal Consiglio di Amministrazione della Società, comprendente tutte le novità legislative afferenti al D.Lgs. 231/2001;
  • V. di un Codice Etico del Gruppo Avio, approvato in data 20 giugno 2023 e modificato da ultimo in data 21 dicembre 2021 dal Consiglio di Amministrazione della Società, contenente i requisiti rispondenti all'avvenuta quotazione in Borsa;
  • vi. delle Linee guida del sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Società, approvate in data 29 marzo 2004 e modificate da ultimo in data 20 giugno 2023 dal Consiglio di Amministrazione della Società;
  • vii. di una Politica sulla diversity, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 19 marzo 2021, in conformità all''art. 123-bis, comma 2, lett. d-bis) del TUF, come integrato dall'art. 10 del D.lgs. 254/2016 nonché delle Raccomandazioni del Codice di Autodisciplina e da ultima modificata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2022;
  • viii. di una Politica di Dialogo con la Generalità degli Azionisti, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 3 marzo 2022, in conformità alla Raccomandazione n.3 del Codice di Corporate Governance, con l'obiettivo di favorire la trasparenza di Avio verso la comunità finanziaria e i mercati, attraverso la costruzione, il mantenimento e lo sviluppo di un rapporto attivo di fiducia con gli investitori:
  • ix. di una Politica in materia di criteri qualitativi ai fini della valutazione dei requisiti di indipendenza di amministratori e sindaci, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2022, in conformità della Raccomandazione n. 7, primo periodo, lettere c) e d), all'articolo 2 del Codice di Corporate Governance;

  • x. di un Codice anti-corruzione del Gruppo Avio, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 marzo 2019 in conformità del D.Igs. 231/2001 e delle best practice internazionali.
  • xi. di una Politica Whistleblowing, in conformità a quanto indicato dal Decreto Whistleblowing (D.Lgs. 24/2023) che consente l'invio in modalità informatica di segnalazioni in forma scritta e garantisce anche tramite strumenti di crittografia - la riservatezza dell'identità del segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione.

Per ogni ulteriore informazione di dettaglio in tema di corporate relativa alla Società e a tutte le decisioni inerenti il governo societario assunte sino al 30 giugno 2023 si rinvia all'apposita sezione "Corporate Governance" del sito della Società.

8 settembre 2023

CLIO BI A der IL Cons MIMISTRAZION L'Amministratore Delegat e Direttore Generale Julio R. Ozula

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

Nota 30 giugno 2023 31 dicembre 2022

(importi in Euro)

ATTIVITA'

Attività non correnti

Immobilizzazioni materiali 3.1 141.058.663 137.573.354
Diritti d'uso 8.306.362 8.534.535
di cui verso parti correlate 3.2 907.272 975.889
Investimenti immobiliari 3.3 3.457.331 3.479.277
Attività immateriali a vita definita 3.4 122.552.565 119.813.995
Avviamento 3.5 62.829.038 64.149.492
Partecipazioni 3.6 14.788.290 15.604.979
Attività finanziarie non correnti 2.010.172 2.010.172
- di cui verso parti correlate 3.7 2.010.172 2.010.172
Imposte differite attive 3.8 80.878.359 81.471.150
Altre attività non correnti 3.9 68.105.287 67.469.542
Totale attività non correnti 503.986.067 500.106.495

Attività correnti

TOTALE ATTIVITA' 1.340.109.180 1.285.356.429
Totale attività correnti 836 23.114 785.249.933
- di cui verso parti correlate 16.552 2.208
Altre attività correnti 2.889.693
3.12
2.049.323
126.607.408
3.13
12.658.472
3.14
11.140.572
3.15
8.357.546
Attività correnti per crediti tributari e d'imposta 13.009.300
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 131.403.014
- di cui verso parti correlate 2.119.624
Crediti commerciali 3.725.455
- di cui verso parti correlate 3.11 108.159.597 99.185.251
Lavori in corso su ordinazione 468.362.143 426.181.595
- di cui verso parti correlate 3.10 41.732.841 49.828.384
Rimanenze e Acconti a fornitori 214.464.826 202.573.023

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
CONSOLIDATA
Nota 30 giugno 2023 31 dicembre
20722
(importi in Euro)
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 3.16 90.964.212 90.964.212
Riserva sovrapprezzo azioni 3.17 130.686.924 130.686.924
Altre riserve 3.18 14.415.294 14.196.872
Utili/(Perdite) a nuovo 57.834.429 58.249.080
Utile/(Perdita) di periodo del Gruppo (3.679.628) (434.767)
Totale Patrimonio netto di Gruppo 290.221.232 293.662.323
Patrimonio netto dei terzi 3.19 9.421195 9.598.904
TOTALE PATRIMONIO NETTO 299.642.77 303.261.227
PASSIVITA
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 3.20 7.051.250 12.076.229
Passività finanziarie non correnti per leasing 5.455.722 4.937.099
- di cui verso parti correlate 3.21 842.354 836.508
Fondi per benefici ai dipendenti 3.22 8.871.716 9.524.486
Fondi per rischi ed oneri 3.23 19.467.058 29.921.216
Altre passività non correnti 3.24 76.393.694 76.471.119
Totale passività non correnti 117.239.440 132.930.149
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 54.901 28.028.069
3.25 27.768.866
- di cui verso parti correlate 1.805.717 1.878.679
Passività finanziarie correnti per leasing
- di cui verso parti correlate
3.26 83.204 152.433
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 3.27 10.025.500 10.033.000
Fondi per rischi ed oneri 3.23 26.911.629 23.458.025
Debiti commerciali 89.528.586 89.825.718
- di cui verso parti correlate 3.28 5.793.493 17.586.964
Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione 766.204.818 667.442.685
- di cui verso parti correlate 3.11 154.920.722 146.219.587
Passività correnti per debiti tributari e d'imposta 3.29 2.862.321 4.227.922
Altre passività correnti 25.833.841 24.270.954
- di cui verso parti correlate 3.30 336.387 318.264
Totale passività correnti 923 277 314 849.165.053
TOTALE PASSIVITA' 1.040.466.753 982.095.202
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 1.340.109.180 1.285.356.429

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Nota 1º semestre
2023
1º semestre
2072
(importi in Euro)
Ricavi 3.31 157.720.909 133.516.251
- di cui verso parti correlate 17.331.097 10.892.401
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso 3.439.388 4.290.754
di lavorazione e semilavorati
Altri ricavi operativi 3.32 5.415.221 6.861.350
- di cui verso parti correlate 197.929
Consumi di materie prime 3.33 (54.453.977) (39.718.094)
Costi per servizi 3.34 (61.423.069) (60.766.834)
- di cui verso parti correlate (14.098.043) (10.613.762)
Costi per il personale 3.35 (46.931.285) (40.663.756)
Ammortamenti 3.36 (9.050.608) (9.375.274)
Altri costi operativi 3.37 (2.705.875) (1.973.403)
Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio
netto .- proventi/(oneri) operativi
3.38 (816.689) (1.887.561)
Costi capitalizzati per attività realizzate internamente 3.39 4.910.211 3.499.026
RISULTATO OPERATIVO (3.895.774) (6.217.540)
Proventi finanziari 3.40 896.714 252.955
- di cui verso parti correlate 80.000
Oneri finanziari 3.41 (686.816) (551.012)
- di cui verso parti correlate (303.312) (6.668)
PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI 209.898 (298.058)
Altri proventi/(oneri) da partecipazioni
PROVENTI/(ONERI) DA PARTECIPAZIONI
UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE (3.685.876) (6.515.598)
Imposte sul reddito 3.42 (171.989) (1.115.136)
UTILE/(PERDITA) DI PERIODO (3.857.865) (7.630.733)
-- di cui: Soci della controllante (3.679.628) (9.453.889)
Interessenze di pertinenza di terzi (178.238) 1.823.156
Utile/(Perdita) base per azione 3.43 (0,15) (0,37)
Utile/(Perdita) diluito per azione 3.43 (0,14) (0,36)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO 1º semestre
2023
1º semestre
2022
(importi in Euro)
UTILE/(PERDITA) DI PERIODO (A) (3.857.865) (7.630.733)
Altre componenti di conto economico complessivo:
- Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali 13.479 619.999
Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che
saranno successivamente riclassificate in conto economico)
- Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari
iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge su tassi di
interesse
Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) 7.495 (140.951)
TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE
(B)
20.974 479.048
UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DI PERIODO (A+B) (3.836.891) (7.151.685)
-- di cui: Soci della controllante (3.659.182) (8.977.108)
Interessenze di pertinenza di terzi (177.709) 1.825.423

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro)

Riserva Altre riserve Utili
(Perdite) a
nuovo
Risultato
del
periodo
del
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di
Terzi
Totale
Patrimonio
Netto
Capitale
sociale
sovrapprezzo
azioni
Azioni
proprie
Riserva
vincolata
per azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
legale
Riserva
utili /
(perdite)
attuariali
Riserva
stock
grant
Riserva di
traduzione
Patrimonio netto al
31/12/2021
90.964 135.175 (9.080) 9.081 18.193 (4.596) 54.263 8.480 302.480 7.847 310.327
Destinazione risultato
esercizio precedente
3,980 (3.980)
Distribuzione dividendi
dalla capogruppo Avio
S.p.A.
(4.500) (4.500) (4.500)
Utilizzo azioni proprie per
acquisizione Temis S.r.l.
1.250 1.250 (1.250) 1.250 1.250
Acquisto azioni proprie (5.739) (5.739) 5.739 (5.739) (5.739)
Altri movimenti (4) ਟੋਖ (21) б રેક 3 38
Utile/(Perdita)
complessivo
- Utile/(Perdita)
dell'esercizio
(435) (435) 1.748 1.314
- Altre variazioni
- Utili/(Perdite attuariali,
al netto del relativo
effetto fiscale
571 571 571
Utile/(Perdita)
complessivo
571 (435) 137 1,748 1.885
Patrimonio netto al
31/12/2022
90.964 130.687 (13.569) 13.569 18.193 (4.029) 54 (21) 58.249 (435) 293.662 9.599 303.261
Destinazione risultato
esercizio precedente
(435) 435
Altri movimenti 191 7 20 218 218
Utile/(Perdita)
complessivo
- Utile/(Perdita) di
periodo
(3,680) (3,680) (178) (3 858)
- Altre variazioni
- Utili/(Perdite attuariali,
al netto del relativo
effetto fiscale
21 21 21
Utile/(Perdita)
complessivo
- 21 = (3.680) (3.659) (178) (3.837)
Patrimonio netto al

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro)

ATTIVITA OPERATIVA
Utile/(Perdita) di periodo
(3.858)
(7.631)
Rettifiche per:
- Imposte sul reddito
172
1.115
817
- (Proventi)/oneri da valutazione ad equity
1.888
9.051
9.375
- Ammortamenti
(7.001)
(3.990)
Variazione netta fondi per rischi e oneri
Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti
(632)
(547)
Variazioni di :
(26.948)
- Rimanenze ed anticipi a fornitori
(11.892)
- di cui verso parti correlate
8.096
(15.293)
56.582
- Lavori in corso su ordinazione e acconti da clienti
43.444
- di cui verso parti correlate
27.956
(273)
- Crediti commerciali
836
1.359
- di cui verso parti correlate
(3.132)
70
- Debiti commerciali
(297)
(18.801)
(11.793)
- di cui verso parti correlate
(1.066)
(2.475)
- Altre attività correnti e non correnti
5.017
- di cui verso parti correlate
(14)
(14)
- Altre passività correnti e non correnti
(340)
(영3명)
3.149
- di cui verso parti correlate
18
Imposte sul reddito corrisposte
(66)
(96)
Interessi corrisposti
Disponibilità liquide nette generate/(impiegate) nell'attività
40.896
3.247
(A)
operativa
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in:
- Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari
(6.799)
(6.147)
(5.516)
- Attività immateriali a vita definita
(4.247)
Prezzo di realizzo immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie
Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di
(12.315)
(10.394)
(B)
investimento
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Finanziamento BEI
(5.000)
(5.000)
Effetto tesoreria accentrata con società a controllo congiunto
(27.769)
(5.000)
Europropulsion S.A.
(5.000)
- di cui verso parti correlate
(27.769)
Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A.
(4.493)
Acquisto azioni proprie
(4.592)
Altre variazioni di attività e passività finanziarie
(608)
(1.298)
- di cui verso parti correlate
5
(59)
Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di
(C)
(33.377)
(20.383)
finanziamento
INCREM/(DECREM) DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI
(4.796)
(27.529)
(A)+(B)+(C)
EQUIVALENTI
DISPONIBILITÀ' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - INIZIO
131.403
104.614
PERIODO
DISPONIBILITÀ' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - FINE
126.607
77.085
PERIODO

semestre
2023

semestre
2022

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2023

1. INFORMAZIONI GENERALI

Avio S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia e iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, con sede legale in Roma, Via Leonida Bissolati, n. 76.

La Società fu costituita in data 28 maggio 2015 con il nome di Space2 S.p.A., veicolo che costituiva una Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, in forma di SIV (Special Investment Vehicle) ai sensi del Regolamento di Borsa Italiana, le cui azioni in data 28 luglio 2015 venivano collocate sul Segmento Professionale del Mercato Telematico degli Investment Vehicles (MV) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

In data 31 marzo 2017, Space2 S.p.A. acquisi la società Avio S.p.A., capogruppo del Gruppo Avio e, in data 10 aprile 2017, procedette alla fusione per incorporazione della Avio S.p.A., inoltre, assunse la denominazione di "Avio S.p.A." a seguito della suddetta operazione societaria.

Avio S.p.A. detiene, al 30 giugno 2023, direttamente, partecipazioni in sette società controllate (Spacelab S.p.A., Regulus S.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Avio France S.A.S., Avio France S.A.S., Avio USA Inc. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd. in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (collettivamente il "Gruppo" o il "Gruppo Avio").

L'area di consolidamento si è modificata nel corso del primo semestre 2023 a seguito della fusione inversa della società AS Propulsion International B.V. nella Se.Co.Sv.lm. S.r.l.; la prima costituiva una controllata totalitaria diretta della capogruppo Avio S.p.A. e deteneva il 100% delle quote della seconda.

Il presente bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. I prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, di Conto Economico Conto Economico Complessivo Consolidato sono espressi in unità di Euro; i prospetti delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato e del Rendiconto Finanziario Consolidato nonché i valori riportati nelle presenti Note Esplicative sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle Note che seguono.

2. PRINCIPI CONTABILI SIGNIFICATIVI

2.1. Principi per la predisposizione del bilancio abbreviato

Il presente Bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2023 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("ASB") e adottati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("AS"), tutte le interpretazioni Financial Reporting (nterpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio abbreviato secondo lo IAS 34 - Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2022, ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "2.8. Nuovi principi contabili". Esso pertanto deve essere letto unitamente al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2022.

La redazione di un bilancio abbreviato secondo gli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio abbreviato e sugli importi dei ricavi e dei costi di periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione alla data di predisposizione del presente bilancio, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse varieranno.

Inoltre, taluni processi valutativi, in particolare quelli maggiormente complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti o la valutazione di passività potenziali, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le

informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di imparment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore o vi siano i presupposti per stanziamenti di fondi per rischi ed oneri.

2.2. Schemi di bilancia

Il bilancio abbreviato semestrale relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2023 è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Prospetto del Patrimonio Netto Consolidato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dalle Note Esplicative.

Gli schemi di bilancio utilizzati dal Gruppo prevedono:

  • per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata la distinta presentazione delle attività non correnti e correnti e delle passività non correnti, generalmente adottata dai gruppi industriali e commerciali;
  • per il Conto Economico Consolidato la classificazione dei costi basata sulla natura degli stessi, con separata evidenza dei risultati relativi alle attività cessate, ove applicabile;
  • per il Conto Economico Consolidato l'adozione della presentazione autonoma ("two-statement approach") con indicazione degli altri utili/(perdite) al netto del relativo effetto fiscale;
  • per il Rendiconto Finanziario Consolidato l'adozione del metodo indiretto.

2.3. Informazioni comparative

Ai sensi dello IAS 34 il presente Bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2023 presenta le informazioni comparative alla fine dell'esercizio 2022 per le componenti patrimoniali (Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata e Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato) e quelle relative al primo semestre 2022 per le componenti economico-finanziarie (Conto Economico Conto Economico Complessivo Consolidato e Rendiconto Finanziario Consolidato).

2.4. Principi di consolidamento

l principi di consolidamento adottati sono coerenti con i criteri utilizzati nella stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 del Gruppo Avio, ai quali si rinvia per maggiori dettagli.

2.5. Conversione dei bilanci di imprese estere

l bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio abbreviato semestrale, ove applicabile, il bilancio di ciascuna entità estera che opera in moneta diversa dall'Euro è convertito in quest'ultima divisa, che è la moneta di conto del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive tra i valori adequati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.

2.6. Area di consolidamento

Il bilancio abbreviato semestrale al 30 giugno 2023 comprende i bilanci della Capogruppo, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente alla medesima data più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropusion S.A., detenuta al 50% conqiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto.

L'area di consolidamento al 30 giugno 2023 è indicata nella tabella seguente:

Società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno
2023
Quota di
partecipazione
Impresa Capogruppo
Denominazione Sede legale Capitale % Possesso
Avio S.p.A. via Leonida Bissolati, 76 - Roma 90.964.212,90
(EUR)
N/A
lmprese controllate consolidate con il metodo integrale
Denominazione Sede legale Capitale % Possesso
Spacelab S.p.A. via Leonida Bissolati, 76 - Roma 3.000.000,00
(EUR)
70%
Regulus S.A. Centre Spatial Guyanais - BP
0073 97372 Kourou (Guyana
Francese - Francia)
640.000,00
(EUR)
60%
SE.CO.SV.IM. S.r.I. Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro 53.929.691,00
(RM)
(EUR) 100%
Avio Guyane S.A.S. Centre Spatial Guyanais - BP
506 97388 Kourou (Guyana
Francese - Francia)
50.000,00
(EUR)
100%
Avio France S.A.S. 3 Rue du Colonel Moli - 75017
Parigi (Francia)
50.000,00
(EUR)
100%
Temis S.r.l. Via Gaetano Donizetti, 20 -
Corbetta (Milano)
100.000,00
(EUR)
100%
Avio USA Inc. Corporation Trust Center, 1209
Orange Street, City of
Wilmington, County of
Newcastle, Delaware 19801
(USA)
2,00
(USD)
100%
Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) Pitampura Delhi North West
(India)
16,060,000
(INR)
100%
Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo
del patrimonio netto
Europropulsion S.A. 11, rue Salomon de Rothschild
92150 Suresnes 388 250 797
RCS Nanterre
1.200.000,00
(EUR)
50%
Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio
netto
Termica Colleferro S.p.A. Via degli Agresti, 4 e 6 Boloqna 6.100.000,00
(EUR)
40%

(*)

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate e identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo, esposta nella voce "Interessenze di pertinenza di terzi".

2.7. Principi contabili e criteri di valutazione

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2023

l seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1º gennaio 2023:

· In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 - Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 - Insurance Contracts. Il principio è stato applicato a partire dal 1º gennaio 2023. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

ll nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti; o
  • la misurazione riflette il valore temporale del denaro; o
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
  • o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
  • o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Mode!. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Inoltre, in data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 - Comparative Information". L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2023, unitamente all'applicazione del principio IFRS 17, per evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e per migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio.

L'adozione di tale principio e del relativo emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

· In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1° gennaio 2023.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

· In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti "Disclosure of Accounting Policies-Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2" e "Definition of Accounting Estimates-Amendments to IAS &". Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonche ad

aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche sono state applicate a partire dal 1º gennaio 2023. L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • · In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current" ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants". I documenti hanno l'obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1º gennaio 2024; è comunque consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • · In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback". Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d'uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • · In data 23 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 12 Income taxes: International Tax Reform - Pillar Two Model Rules". Il documento introduce un'eccezione temporanea agli obblighi di rilevazione e di informativa delle attività per imposte differite relative alle Model Rules del Pillar Two e prevede degli obblighi di informativa specifica per le entità interessate dalla relativa International Tax Reform. Il documento prevede l'applicazione immediata dell'eccezione temporanea, mentre gli obblighi di informativa saranno applicabili ai soli bilanci annuali iniziati al 1° gennaio 2023 (o in data successiva) ma non ai bilanci infrannuali aventi una data chiusura precedente al 31 dicembre 2023. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • · In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance Arrangements". Il documento richiede ad un'entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di reverse factoring che permettano agli utilizzatori del bilancio di valutare in che modo gli accordi finanziari con i fornitori possano influenzare le passività e i flussi finanziari dell'entità e di comprendere l'effetto di tali accordi sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.
  • · In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo la Società/il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

3. COMPOSIZIONE, COMMENTO E VARIAZIONI DELLE PRINCIPALI VOCI E ALTRE INFORMAZIONI

ATTIVITA' NON CORRENTI

3.1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

I valori delle Immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2023 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

ll prospetto riporta la comparazione tra i saldi delle Immobilizzazioni materiali del Gruppo Avio al 30 giugno 2023 con gli stessi al 31 dicembre 2022.

30/06/2023 31/12/2022
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori
netti a
bilancio
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori
netti a
bilancio
Terreni 14.651 14.651 14.651 - 14.651
Fabbricati 64.929 (24.164) 40.765 64.786 (23.194) 41.592
Impianti e macchinario 87.009 (68.531) 18.478 84.685 (67.012) 17.673
Attrezzature industriali e
commerciali
19.197 (18.010) 1.186 18.989 (17.835) 1.154
Altri beni 14.538 (10.782) 3.756 13.837 (10.166) 3.671
lmmobilizzazioni in corso e acconti 62.223 62.223 58.832 58.832
Totale 262.546 (121.488) 141.058 255.780 (118.207) 137575

Le variazioni tra il 31 dicembre 2022 ed il 30 giugno 2023 nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori 31/12/2022 Incrementi Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2023
Terreni 14.651 1 14.651
Fabbricati 64.786 143 = = 64.929
Impianti e macchinario 84.685 2.324 87.009
Attrezzature industriali e commerciali 18.989 218 (10) 19.197
Altri beni 13.837 703 (2) = 14.538
lmmobilizzazioni in corso e acconti 58.832 3.391 = 62.223
Totale 255780 6.778 (12) - 262.546

Gli incrementi del periodo, pari a 6.778 migliaia di Euro, sono relativi a:

  • · immobilizzazioni in corso ed acconti per 3.391 migliaia di Euro. Tali investimenti hanno riguardato, in particolare, lavori relativi ai fabbricati per la produzione del motore P120C per 1.446 migliaia di Euro, la realizzazione della nuova sede amministrativa del Gruppo sita in Colleferro per 1.079 migliaia di Euro e spese per manutenzioni ed altre attività per 865 migliaia di Euro;
  • · impianti e macchinari per la produzione per 2.324 migliaia di Euro principalmente volti a conseguire l'aumento di cadenza dei voli;
  • altri beni per 703 migliaia di Euro, principalmente relativi a dotazioni informatiche ed arredi relativi . alla nuova sede amministrativa del Gruppo;
  • attrezzature per 218 migliaia di Euro, principalmente relative a strumenti di controllo della produzione;
  • fabbricati per 143 migliaia di Euro, principalmente relativi a manutenzioni straordinarie e ristrutturazioni.

Tra il 31 dicembre 2022 ed il 30 giugno 2023 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2022 Incrementi per
dismissioni
Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2023
Fabbricati (23.194) (970) - (24.164)
Impianti e macchinario (67.012) (1.519) 1 - (68.531)
Attrezzature industriali e commerciali (17.835) (180) - (18.010)
Altri beni (10.166) (618) 2 - (10.782)
Totale (118.207) (3.288) - (121.488)

Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed all'obsolescenza economicotecnica subita dai cespiti.

3.2. DIRITTI D'USO

l valori dei Diritti d'uso al 30 giugno 2023 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022
Valori Fondi Valori
netti a
Valori Fondi
ammortamento
Valori netti a
bilancio
lordi ammortamento bilancio lordi
Diritti d'uso relativi a terreni 2.570 (500) 2.070 2.570 (428) 2.142
Diritti d'uso relativi a fabbricati 6.450 (2.651) 3.799 6.207 (2.321) 3.886
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari 1.632 (706) 926 1.632 (620) 1.012
Diritti d'uso relativi ad altri beni 3.527 (2.016) 1.511 3.379 (1.884) 1.495
Totale 14.179 (5.872) 8.307 13.788 (5.253) 8.535

Di seguito si riporta la tabella relativa ai valori di tali diritti al 30 giugno 2023 (importi in migliaia di Euro);

Valori lordi 31/12/2022 Incrementi per fine
contratto
Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2023
Diritti d'uso relativi a terreni 2.570 I 1 2.570
Diritti d'uso relativi a fabbricati 6.207 417 (174) 1 6.450
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari 1.632 - 1.632
Diritti d'uso relativi ad altri beni 3.379 520 (372) r 3.527
Totale 13 783 937 (546) 14.179

I Diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 sono principalmente relativi ai valori attuali dei pagamenti futuri derivanti dai seguenti contratti:

  • concessione di area ubicata presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra;
  • · locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della società collegata Termica Colleferro S.p.A.;
  • · locazioni di aree ed immobili ad uso uffici ed industriale presso Corbetta (Lombardia), Airola (Campania) e Villaputzu (Sardegna); locazione di appartamenti destinati in Guyana Francese; locazione delle auto aziendali.

Gli incrementi dell'esercizio, pari a 937 migliaia di Euro, hanno riguardato principalmente nuovi contratti di locazione di autovetture ad uso aziendale e nuovi contratti/rinnovi di locazioni di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana, dove ha sede lo spazioporto.

l decrementi, pari a 546 migliaia di Euro, hanno riguardato le medesime voci sopra descritte e sono dovute alla cessazione dei contratti di locazione.

Di seguito invece la tabella relativa ai fondi di ammortamento di tali diritti al 30 giugno 2023 (importi in migliaia di Euro):

Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori 31/12/2022 Incrementi per fine
contratto
Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazionī
30/06/2023
Diritti d'uso relativi a terreni (428) (71) - (500)
Diritti d'uso relativi a fabbricati (2.321) (468) 138 - (2.651)
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari (620) (86) - (706)
Diritti d'uso relativi ad altri beni (1.884) (485) 354 - (2.016)
Totale (5.253) (1.111) 492 1 (5.872)

3.3. INVESTIMENTI IMMOBILIARI

l valori degli Investimenti immobiliari al 30 giugno 2023 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori
netti a
bilancio
Valori Fondi
lordi
Valori netti a
biləncio
Terreni 1.834 1.834 - 1.834 1.834
Immobili e fabbricati 2.893 (1.269) (1.226) 1.645
Totale 4.727 (1.269) 3.458 4.706 (1.226) 3.480

Gli Investimenti immobiliari si riferiscono a parte dei terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio industriale di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata Se.co.sv.im. S.r.l., concessi in locazione a terzi. Quest'ultima società svolge attività di gestione immobiliare.

Le variazioni tra il 31 dicembre 2022 ed il 30 giugno 2023 nei valori lordi degli investimenti immobiliari del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori Iordi 31/12/2022 Riclassifiche
variazioni
30/06/2023
Terreni 1.834 1 t 1.834
lmmobili e fabbricati 2.872 21 2.893
Totale 4.706 21 i 4.727

Nel primo semestre 2023 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Fondo ammortamento 31/12/2022 Ammortamenti Utilizzi Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2023
Terreni 1 1
lmmobili e fabbricati (1.226) (43) 11 (1.269)
Totale (1.226) (43) (1.269)

Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti.

emarket SDIR

3.4. ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

l valori delle Attività immateriali a vita definita al 30 giugno 2023 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022
Valori lordi Fondi
ammorta-
mento
Valori
netti a
bilancio
Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori Rasmi Valori Rasmi Fondi
ammorta-
mento
Valori
netti a
bilancio
Costi di sviluppo - in ammortamento 71.685 (14.195) 57.490 68.229 (12.557) 55.672
Costi di sviluppo - in corso di
completamento
25.672 - 25.672 25.396 25.396
Totale costi di sviluppo 97.357 (14.195) 83.162 93.624 (12.557) 81.068
Attività da PPA 2017 - Programmi 44.785 (18.660) 26.125 44.785 (17.168) 27.617
Attività da PPA Temis 1.831 O 1.831
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 15.896 (12.372) 3.524 15.599 (11.307) 4.292
Altre 11.011 (4.309) 6.702 8.768 (3.897) 4.872
lmmobilizzazioni in corso e acconti 1.210 1.210 1.966 1.966
Totale 172.089 (49.537) 224553 164.742 (44.928) 119.814

l costi di sviluppo in ammortamento sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai motori Z40 e P120C. La maggior parte dei costi di sviluppo in corso di completamento si riferisce invece ai progetti per nuovi motori ad ossigeno liquido e metano.

L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.

Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di imparment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.

Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo Avio da parte di Space2 avvenuto a marzo 2017 sono stati identificati due assetintangibili relativi ai programmi aerospaziali Ariane e Vega per un valore complessivo pari a 44.785 migliaia di Euro.

Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.

Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso software e costi per diritti di superficie.

Le variazioni del primo semestre 2023 nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori Romania Rasmi Valori Rasmi 31/12/2022 Incrementi Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
varlazioni
30/06/2023
Costi di sviluppo - in ammortamento 68.229 3.456 71.685
Costi di sviluppo – in corso di completamento 25.396 3.733 1 (3.456) 25.672
Totale costi di sviluppo 93.624 3.733 - 97.357
Attivita da PPA 2017 - Programmi 44.785 1 1 44.785
Attività da PPA Temis 1.831 1.831
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 15.599 297 - 15.896
Altre 8.768 281 - 1.961 11.011
lmmobilizzazioni in corso e acconti 1.966 1.205 - (1.961) 1.210
Totale 164.742 5.516 - 1.831 172.089

Gli incrementi nel primo semestre 2023 sono stati pari a 5.516 migliaia di Euro, di cui principalmente:

  • 3.733 migliaia di Euro principalmente relativi ai costi di progettazione e sperimentazione per la realizzazione di nuovi motori e di elementi avionici;
  • · 1.205 migliaia di Euro principalmente relativi alla rivisitazione di procedure volte all'efficientamento della produzione;
  • · 297 migliaia di Euro relativi a licenze e progetti di implementazione software;
  • 281 migliaia di Euro principalmente relativi alla predisposizione di piani industriali.

Tra le "Riclassifiche ed altre variazioni" è rilevato l'importo derivante dall'allocazione della differenza, pari a 1.831 migliaia di Euro, tra il prezzo di acquisto del 100% di Temis S.r.l. ed il patrimonio netto acquisito. Tale differenza, come previsto dall'IFRS 3 «Aggregazioni aziendali», è stata allocata entro un anno dalla data di acquisizione, avvenuta l'8 settembre 2022. La valutazione delle attività e dell'acquisita su cui allocare il sovrapprezzo è stata condotta anche con il supporto di apposito esperto indipendente ed ha portato all'individuazione di due programmi aerospaziali significativi in cui opera Temis, il cui valore corrente è stato stimato pari a 1.831 migliaia di Euro. In via residuale, per il rimanente sovrapprezzo è stato rilevato avviamento. Per migliore comprensione, si riportano di seguito i risultati dell'allocazione:

Purchase Price Allocation Temis
Prezzo acquisto partecipazione 3.355
% acquisita 100%
Patrimonio Netto pro-quota 210
Excess Cost 3.144
Programmi aerospaziali
Avionica 3.0 1.721
Space Rider 110
1.831
imposte differite (511)
Avviamento 1.824

Nel primo semestre 2023 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro) :

Fondi ammortamento 31/12/2022 Incrementi Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2023
Costi di sviluppo - in ammortamento (12.557) (1.639) (14.195)
Costi di sviluppo – in corso di completamento 11
Totale costi di sviluppo (12.557) (1.639) - (14.195)
Attività da PPA 2017 - Programmi (17.168) (1.493) - (18.660)
Attività da PPA Temis
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (11.307) (1.065) - . I (12.372)
Altre (3.897) (412) l - (4.309)
Totale (44.928) (4.608) (49.537)

3.5. AVVIAMENTO

L'avviamento è iscritto in bilancio al 30 giugno 2023 per un importo pari a 62.829 migliaia di Euro, di cui:

  • 61.005 migliaia di Euro relativi alla quota residuale del prezzo pagato da Space2 S.p.A. nel 2017, dopo l'effettuazione della purchase price allocation ed allocato all'unica CGU del Gruppo corrispondente al settore Spazio;
  • 1.824 migliaia di Euro relativi all'acquisizione nel 2022 della società Temis S.r.l.. Come riportato nel precedente paragrafo "3.4. Attività immateriali a vita definita", tale importo costituisce la quota residuale imputata ad Avviamento a seguito della conclusione del processo di allocazione della differenza tra il prezzo di acquisto del 100% di tale società ed il patrimonio netto acquisito. Anche tale avviamento è allocato all'unica CGU del Gruppo corrispondente al settore Spazio.

Come indicato nella Nota "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione" del bilancio al 31 dicembre 2022, l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite di valore. Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo per il monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo dall'unico business Spazio.

L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test alla data del 31 dicembre 2022, sulla base dei flussi di cassa della CGU Spazio stimati in base alle previsioni desumibili dal piano pluriennale 2023-2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2023, il cui esito non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2022.

Alla fine del primo semestre 2023, si è verificata l'anomalia della prova statica di accensione del motore Zefiro 40 nell'ambito delle attività di ritorno al volo di Vega C descritta nella sezione "Fatti di rilievo del semestre", a cui si rinvia per una più esaustiva illustrazione anche di natura tecnica.

Al riguardo, va innanzitutto segnalato che il lanciatore Vega non è influenzato dalle prestazioni di Zefiro 40, che è specifico per Vega C. Pertanto, il prossimo lancio di Vega rimane previsto per inizio ottobre 2023.

Sulla base delle informazioni allo stato disponibili, da tale anomalia non ci si attendono implicazioni sulle assunzioni delle attività di produzione e di sviluppo che possano comportare effetti significativi sui risultati attesi del piano pluriennale 2023-2027.

Tuttavia, come in precedenza riportato nella sezione "Fatti di rilievo del semestre", allo stato è comunque ragionevole ipotizzare la necessità di fare nuovamente il test a terra del motore Zefiro 40 prima di tornare al volo con il lanciatore Vega C. Pertanto, nel semestre 2023, è stato incluso tra i costi non ricorrenti, l'accantonamento relativo ai rischi per costi stimati a carico di Avio per l'esecuzione di un'ulteriore prova statica di accensione del motore Zefiro 40, nonché il supporto ESA attribuibile ad Avio nell'ambito del più ampio principio di supporto per il ritorno al volo dellanciatore Vega C già confermato dall'ESA stessa nel mese di marzo 2023.

In considerazione del fatto che le conclusioni dei lavori della Commissione di Inchiesta Indipendente incaricata di analizzare le possibili cause e definire le raccomandazioni da implementare per il ritorno al volo di Vega C sono attese per la fine del mese di settembre, e pertanto dei possibili rischi connessi, è stata valutata l'eventuale presenza di indicatori di perdita di valore sia da fonti informative interne sia da fonti informative esterne.

Tra le fonti informative interne sono state principalmente valutate:

i risultati della semestrale.

Nella semestrale chiusa al 30 giugno 2023 si è registrato miglioramento dei risultati economici rispetto al primo semestre 2022 principalmente attributo dei progetti di sviluppo e all'effetto del calo dei costi enerqetici, seppur in un contesto tuttora interessato dalle attività di ritorno al volo di Vega C e dagli effetti del perdurare del conflitto tra Russia e Ucraina.

il portafoglio ordini.

Tra le fonti interne di informazione sono innanzitutto valutate le assunzioni sottostanti le proiezioni dei flussi di cassa prospettici della CGU Spazio del piano pluriennale 2023-2027 che annoverano in primis il portafoglio ordini. Al 30 giugno 2023, il portafoglio ordini ha raggiunto il miglior risultato della Società con un livello record pari a 1.372,6 milioni di Euro con un incremento netto di 358,9 milioni di Euro pari al 35% rispetto al 31 dicembre 2022 e un incremento di 524,2 milioni di Euro pari al 61,8% rispetto al 30 giugno 2022. Tale risultato è stato raggiunto principalmente grazie alle acouisizioni del semestre 2023 superiori al mezzo miliardo di Euro nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che si dipanerranno in ricavi e risultati nei prossimi anni.

• la crescita del contributo della propulsione tattica.

Nel corso del semestre il contributo della propulsione tattica è cresciuto come riportato nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati del semestre 2023 che sarà oggetto di comunicazione agli analisti e agli investitori l'11 settembre 2023.

Nel corso del semestre sono inoltre proseguite le acquisizioni di nuovi ordini come riportato nel comunicato stampa del 17 aprile 2023 relativo alla firma di un nuovo contratto da 90 milioni di Euro con MBDA rafforzando il già solido portafoglio ordini relativo alla propulsione tattica.

. la generazione di cassa.

La gestione finanziaria al 30 giugno 2023 si è chiusa con una posizione di cassa estremamente solida, nonostante il tipico effetto della stagionalità, pari a 102,2 milioni di Euro, con un incremento di 27,8 milioni di Euro pari a quasi il 40% in più rispetto al 31 dicembre 2022 e di 61,3 milioni di Euro pari al 150% in più rispetto al 30 giugno 2022;

Tra le fonti informative esterne sono state principalmente valutate:

l'andamento dei costi energetici.

I costi energetici sono risultati inferiori al primo semestre 2022 ed attualmente anche le previsioni per la seconda parte dell'anno forniscono indicazioni di costi energetici attesi inferiori rispetto all'esercizio precedente, nonostante nella stagione autunnale generalmente si assista ad una ripresa;

la capitalizzazione di borsa. .

alla data di approvazione della relazione finanziaria semestrale la capitalizzazione di borsa è inferiore al patrimonio netto contabile consolidato. A tal proposito si rileva un livello di liquidità del titolo inferiore a quello medio del mercato borsistico italiano, rendendo poco rappresentativo il confronto tra le due grandezze.

· l'andamento, dalla data di esecuzione dell'impairment test, dei tassi di interesse considerati nella stima del costo medio ponderato del capitale ("WACC") utilizzato ai fini dell'impairment test condotto al 31 dicembre 2022.

6 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/

ll test d'impairmenteseguito al 31 dicembre 2022 ha evidenziato un sostanziale margine positivo tra il valore recuperabile della CGU Spazio e il valore contabile del capitale investito in bilancio, confermato anche a seguito di analisi di sensitività e stress test condotti con riferimento al costo medio ponderato del capitale investito. In particolare, a fronte di un WACC del 9,1%, il WACC di break even che rendeva il valore recuperabile della CGU Spazio pari al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio al 31 dicembre 2022 risultava pari al 10,6%.

Inoltre, nel corso del primo semestre del 2023, si è registrata una sostanziale stabilità dei tassi di interesse (il tasso di interesse dei titoli di stato con scadenza decennale al 31 dicembre 2022 era pari a 4,6% rispetto al 4,1% al 30 giugno 2023, con un +0.3% della media mobile nei sei mesi).

Il perdurare del conflitto in corso in Ucraina.

Tali valutazioni hanno portato a concludere che al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega e Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega e Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Per quanto riguarda il lungo termine, l'ESA ha recentemente deciso di dedicare risorse finanziarie per avviare azioni tecniche e industriali volte a mitigare il rischio di approvvigionamento nel lungo termine attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche complementari.

Tali valutazioni, già riportate nei comunicati stampa del 25 febbraio 2022, del 25 marzo 2022 e da ultimo del 17 luglio 2022, sono allo stato confermate.

ln aggiunta a quanto sopra esposto con riferimento al portafoglio ordini, le proiezioni dei flussi di cassa del piano pluriennale 2023-2027 sono basate sulle seguenti ulteriori principali assunzioni, aggiornate al 30 giugno 2023, corroborate da fonti esterne distinte per tipologia di ricavi, ossia da un lato attività di produzione di lanciatori e dall'altro attività di ricerca e sviluppo.

• A livello globale si assiste, secondo un report di Morgan Stanley", ad una crescita del valore dell'industria spaziale dagli attuali 350 miliardi di dollari ai circa 650 miliardi di dollari nel 2030 (con un CAGR del 6%).

E' prevista la crescita del segmento di attività del lancio nello spazio, sempre secondo lo stesso report di Morqan Stanley dagli attuali 7,8 miliardi di dollari ai 12,1 miliardi del 2030, con un CAGR del 5%.

  • · La previsione di crescita della domanda totale di massa da lanciare nello spazio, basata sullo studio della società Euroconsult®, per il periodo 2021-2029 è pari a 3.999 tonnellate rispetto alle 2.448 tonnellate effettivamente lanciate nel periodo 2012-2020, con un CAGR complessivo pari a +6%.
  • · Secondo un recente Report di Euroconsult?il confronto fra le due decadi 2012-21 (passata) e 2022-31 (futura) mostra come il numero dei Satelliti orbitati passa (in media) da circa 500/anno a 2500/anno (growth rate: 5x), la massa corrispondente passa da circa 300 tons/anno a 900 tons/anno (growth rate: 3x).
  • · La domanda di mercato come media tra le stime dei report di Morgan Stanley ed Euroconsult (fatte sia in quantità che a valore) è pertanto stimabile ragionevolmente tra il 5% e il 6% di CAGR su base decennale.
  • Tali aspettative sono riscontrabili anche dai flussi finanziari che operatori privati come Fondi di Venture Capital e Fondi di Private Equity, nonché business angels e corporate venture capital, stanno investendo nel settore. Secondo i report di Space Capital, dai 18,1 miliardi di dollari annui nel 2015 ai 45,3 miliardi del 2021, con un CAGR di circa il 16%10.
  • · Anche a livello governativo si assiste ad un aumento significativo di risorse globalmente assegnate ai programmi spaziali: secondo un recente report di Euroconsult¹ i finanziamenti governativi per attività della space economy nel 2021 hanno totalizzato più di 92 miliardi di dollari, in crescita dell'8% rispetto al 2020. Sempre secondo la stessa fonte, questi budget sono attesi crescere fino a 115 miliardi di dollari nel 2030, con un CAGR del 2,5% in 9 anni.

7 &quot;Investment Implications of the Final Frontier", Morgan Stanley Research, pubblicato il 12 ottobre 2017;

8 &quot;Satellites to be bulti & launched by 2029", 2020 23rd edition, Euroconsult Report, pubblicato a dicembre 2020;

9 Satellites to be Built & Launched, December 2022 Release
10 Space Capital investment dashboard https://www.spacecapital.com/quarterly,

1 &quot;Government Space Programs, 21st edition" report, Euroconsult, citato da https://www.satellietoday.com/government-military/202/01/07/euroconsultreports-record-government-space-investment-in-2021/

  • · In relazione a quanto sopra, per quanto riguarda le proiezioni di ricavi da ricerca e sviluppo del piano 2023-2027, la domanda di attività di nuovi sviluppi di prodotto e tecnologici finanziati da fonti pubbliche si fonda prevalentemente (i) sulle aspettativa per attività spaziali. In Europa i budget delle agenzie spaziali e dell'Agenzia Spaziale Europea (nel seguito anche "ESA") sono cresciuti mediamente di più del 5% annuo nell'ultimo quinquennio, come desumibile dai dati pubblicati dalle agenzie stesse¹² e (ii) sui fondi messi a disposizione dallo Stato Italiano nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nel seguito anche PNRR – a seguito della pandemia Covid-19
  • · In particolare, sempre con riguardo alle proiezioni di ricavi da ricerca e sviluppo l'ESA ha definito- per il segmento dei lanciatori spaziali - una roadmap di prodotto fino al 2025 comprendente, tra l'altro, le future evoluzioni dell'attuale lanciatore Vega di cui Avio è prime contractor, costituite da Vega C e da Vega E, il nuovo lanciatore Ariane 6, di cui Avio produrrà i motori di primo stadio P120 e il veicolo spaziale riutilizzabile Space Rider di cui Avio è co-prime. A fronte di tale roadmap di sviluppo l'Italia ha sottoscritto in ESA finanziamenti pubblici per oltre 700 milioni di Euro alla Conferenza Ministeriale del 2022. Tali sottoscrizioni, per virtù del principio di ritorno geografico applicato in ESA, si stanno trasformando in nuovi contratti per Avio (unico operatore in Italia e riconosciuto quale capocommessa delle attività lanciatori in ESA) che vengono via via regolarmente annunciati al mercato¹³.
  • · Il Consiglio dell'ESA nell'agosto 2021 ha approvato la risoluzione sull'impiego ("exploitation") dei lanciatori Ariane 6 e Vega-C. Gli Stati membri dell'ESA hanno concordato le condizioni per l'imminente impiego da parte dell'Europa di Ariane 6 e Vega-C e hanno chiesto all'ESA di proporre una tabella di marcia per soluzioni di trasporto spaziale nuove e innovative per il prossimo decennio e un quadro per dimostrazioni a ciclo breve associate. La risoluzione, concordata dagli Stati membri dell'ESA in agosto 2021, pone le condizioni per i primi tre anni di impiego stabilizzato dei nuovi veicoli di lancio europei, Ariane 6 e Vega-C e si basa su una domanda di servizio di lancio istituzionale europeo di quattro Ariane 6 e due Vega- C all'anno in media a partire dal 2025-2027 e 2028-2030. Gli Stati membri hanno inoltre stabilito una base per il mantenimento delle capacità industriali strategiche attraverso opzioni per servire ulteriori lanci istituzionali o una maggiore domanda commerciale. I corrispondenti stanziamenti finanziari da parte degli Stati membri sono previsti in occasione della Conferenza Ministeriale ESA in Novembre 2022.
  • Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Il Governo italiano ha varato una serie di progetti per il PNRR, alcuni dei quali riguardano nello specifico l'evoluzione delle tecnologie e dei prodotti di propulsione spaziale relativi ai lanciatori. L'esecuzione di tali progetti è stata affidata all'ESA e riguarda in particolare la realizzazione di un motore a metano ad alta spinta e di un dimostratore in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Tali progetti rappresentano per la Società un'opportunità di estendere il portafoglio di prodotti e le competenze tecnologiche, capitalizzando l'esperienza in corso con Vega E ed il motore a ossigeno e metano liquido M10. In parallelo, il PNRR ha avviato la realizzazione di una costellitare italiana per l'osservazione della Terra, con esecuzione anch'essa affidata all'ESA, le cui missioni saranno effettuate con i lanciatori Vega. Come riportato nelle presentazioni al mercato 4 il PNRR e i fondi complementari per il 2022-2026 ammontano ad un totale di 2.3 miliardi di Euro, di cui un importo superiore a 1.0 miliardo di Euro destinati allo sviluppo ed il lancio con Vega di una Costelliti per l'osservazione della Terra, e circa 300 milioni di Euro per lo sviluppo di nuove tecnologie in ambito propulsione a liquido (realizzazione e test di un motore a metano ad alta spinta, tecnologia già in corso di sviluppo da parte della Società), strutture, avionica e pirotecnia, nonché di due dimostratori in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Infine, Avio è parte di Società italiane che si è aggiudicato il bando di gara (ed il relativo finanziamento di circa 300 milioni di euro) per lo sviluppo di un dimostratore di tecnologie di In Orbit Servicing (IOS).

Il 29 giugno 2022 Avio ha annunciato'> di essersi aggiudicata i primi due contratti nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione del "Next Gen EU" con un significativo

https://avio-data.teleborsa.it/2022%2f20221125-Avio-Market-Update-2022 vDEF_20221202_103612.pdf

15 Si veda il comunicato stampa del 29 giugno 2022 al ink: https://syndication.teleborsa.it/ vio Financial-Announcements/irmati-contrati-trest-gen-eurfinanziati-con-340-milioni-di-euro-al-completamento-per-nuove-tecnologie-di-

lancio/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDMyMDlyMXwxfDlwMjlwODA1

12 Budget ESA 2015 di 4,4 miliardi di Euro disponibile al link: https://www.esa.int/News.com/Highlights/ESA_budget ESA_2021 di 6,5 miliardi di Euro disponibile su: https://www.esa.int/Newsroom/ESA_budget 2021;

13 Esempi di contratti ESA o allocazioni di budget che sono stati annunciati da Avio al mercato

14 Si veda la seguente sezione "Investors" del sito internet di Avio: http://avio-data.teleborsa.iv2022%2f20220215-Avio-FY-2021results vDEF 1_20220315_100105.pdf;

investimento da parte del Governo italiano finalizzato a potenziare le capacità tecnologiche dell'industria italiana per l'accesso allo spazio, incaricando l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) quale Autorità Contrattuale e la supervisione della Presidenza del Consiglio, dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministro dell'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale.

Il 13 marzo 2023 Avio ha annunciato16 la firma presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in ltaly, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, e del Direttore del Trasporto spaziale dell'ESA dei suddetti contratti. Il primo, denominato con 181,6 milioni di euro fino al suo completamento, sarà dedicato allo sviluppo entro il 2026 di un dimostratore in volo di nuove tecnologie e progetti specifici per un lanciatore per carichi leggeri a due stadi con propulsione a ossigeno liquido e metano, a ridotto impatto ambientale. Il secondo, denominato HTE e finanziato con 103,7 milioni di euro al completamento, sarà dedicato allo sviluppo di un nuovo motore a ossigeno liquido e metano con tecnologia ad elevata prestazione, ridotto impatto ambientale e alta spinta, con la sua progettazione di dettaglio e la realizzazione di dimostratori di complessità crescente fino al test di qualifica a terra entro il 2026.

  • In data 2 dicembre 2022 Avio ha annunciato11 lo stanziamento dei nuovi finanziamenti per i programmi di sviluppo di Avio alla Conferenza Ministeriale dell'ESA del 2022 in termini di sottoscrizioni e quindi successivi contratti, in crescita rispetto a quanto già accaduto alla precedente Conferenza Ministeriale del 2019°, anche in base alla suddetta risoluzione approvata dal Consiglio dell'ESA nell'agosto 2021.
  • La previsione di crescita dei volumi produttivi dei sistemi di propulsione tattica, nonche dello sviluppo di nuove evoluzioni è stata stimata sulla base dei nuovi contratti di produzione e sviluppo firmati nel corso degli ultimi anni e annunciati al mercato19, nonché attesi.

In base alle principali valutazioni condotte sopra esposte, non è stata ravvisata la presenza di indicatori di impairment ("triggering events") al 30 giugno 2023, pertanto, il valore iscritto in bilancio non è stato sottoposto ad ulteriore verifica della recuperabilità.

16 Si veda il comunicato stampa del 13 marzo 2023 al link: https://syndication.teleborsa.it/Announcements/firma-dei-contrati-di-sviuppo-per-ilpnrr/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMDkyMDIzMXwxfDIwMjMwODE2

18 Si veda: http://avio-data.teleborsa.it/2019%2fAvio-Financial-update-December-2019 20191206 094015.pdf;

17 Si veda: https://avio-data.teleborsa.iv2022%2f20221125-Avio-Market-Update-2022 vDEF 20221202 103612.pdf

19 Si vedano esempi di pubblicazione di contratti per Aster 30 di cui ai seguenti link:

Aprile 2023: http://syndication.teleborsa.it/Amouncements/nuovo-ordine-per-la-propulsione-attica-e-integrazione-dellodgdellassemblea-degli-azionist/MXxjb211bmjYXRpLjE3NzEwMDAwMjMyMDlzMXwxfDIwMjMwODF2

A gosto 2022: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firma-di-nuovi-ordini-per-la-propulsione-

tattica MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDcyMDlyMXwxfDlwMjlwODA1

Luglio 2021: http://avio-data.teleborsa.it/2021%2fCS-Avio-contratto-Aster-2021-def v1 20210707 023145.pdf Maggio 2020: http://avio-data.teleborsa.it/2020%2fCS-Avio-contratto-Aster_vdef_20200526_055413.pdf

3.6. PARTECIPAZIONI

La tabella sotto riporta le partecipazioni del Gruppo Avio al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022
Quota di
Gruppo
Totale Quota di
Gruppo
Totale Variazione
Imprese controllate
- Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni 52,00% ਦਤ 52,00% 63 0
Totale controllate non consolidate 63 63 0
Imprese a controllo congiunto
- Europropulsion S.A. 50,00% 7.160 50,00% 8.021 (860)
Totale a controllo congiunto 7.160 8.021 (860)
Imprese collegate
- Termica Colleferro S.p.A. 40,00% 5.316 40,00% 5.272 44
– Consorzi diversi 5 5 O
Totale collegate 5.322 5.277 44
Altre imprese
- Altre società 2.244 2.244 0
Totale altre imprese 2.244 2.244 0
Totale 14.789 15.605 (816)

l movimenti intervenuti tra il 31 dicembre 2022 ed il 30 giugno 2023 in riferimento alle partecipazioni sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):

31/12/2022 Valutazione
ad equity
Incrementi Decrementi Altri
movimenti
30/06/2023
Imprese controllate non consolidate 63 : 63
imprese a controllo congiunto 8.021 (860) 1 11 1 7.160
Imprese collegate 5.277 44 1 5.321
Altre imprese 2.244 2.244
Totale 15.605 (817) 1 1 14.783

Nelle "Imprese a controllo congiunto" è classificata la sola partecipazione nella società Europropulsion S.A.; la variazione dell'esercizio deriva dalla valutazione a patrimonio netto della stessa, che ha comportato un decremento netto di 860 migliaia di Euro (effetto dell'incremento per l'interessenza al 50% dell'utile di pertinenza del primo semestre 2023, pari a 2.140 migliaia di Euro, al netto del decremento di 3.000 migliaia di Euro dovuto alla diminuzione del patrimonio netto della società per i dividendi pagati alla Avio S.p.A. nel semestre).

Nelle "Imprese collegate" è iscritta la partecipazione nella società Termica Colleferro S.p.A., per 5.316 migliaia di Euro, e quelle in alcuni consorzi per 5 migliaia di Euro.

l movimenti del primo semestre sono tutti relativi alla partecipazione nella Termica Colleferro, la quale viene valutata a patrimonio netto.

Le restanti partecipazioni nelle altre società collegate (consorzi) sono valutate al costo di acquisizione o di sottoscrizione, ritenendo le stesse non rilevanti ai fini della situazione consolidata del

Gruppo o perché non operative. Peraltro, la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto non comporterebbe un effetto significativo rispetto alla valutazione al costo.

Nelle "Altre imprese" sono iscritte le interessenze minori in Arianespace, nel C.I.R.A. - Centro Italiano Ricerche Aerospaziali S.c.p.A., in Imast S.c.a.r.l., nel Distretto Aerospaziale Sardegna S.c.a.r.l. e in ART S.p.A.

La partecipazione in quest'ultima società, pari al 5% delle sue azioni, è stata acquisita nell'esercizio 2022 per un valore di 1.720 migliaia di Euro. ART è una società primaria italiano nell'ambito dei sistemi di infotainment per auto prestazionali e di lusso e partner industriale, nonché ex società controllante di Temis S.p.A., di cui Avio ha acquisito il controllo sempre nel corso del 2022.

Nell'ambito dell'acquisizione della partecipazione in ART è stato sottoscritto un accordo tra Avio e la società GEF S.r.l., proprietaria del restante 95% della società, con cui Avio ha concesso all'altro socio un diritto di opzione per l'acquisto della quota del 5% in ART; l'opzione di acquisto potrà essere esercitata a decorrere dalla prima tra le sequenti date: (i) la scadenza del quinto anno dalla data di perfezionamento dell'acquisto da parte di Avio della partecipazione; e (ii) nel caso di un prospettato cambio di controllo della società, 60 giorni antecedenti il cambio di controllo. Il prezzo dell'opzione è determinato applicando un moltiplicatore al suddetto prezzo di acquisizione del 5% della società, determinato in funzione dell'anno successivo alla data di perfezionamento dell'operazione, a partire dal quinto.

Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo.

3.7. ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

La tabella sotto riporta le attività finanziarie non correnti del Gruppo Avio al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. 2.010 2.010
2.010 2.010

Tale finanziamento soci con beneficiara la società collegata Termica Colleferro è infruttifero di interessi ed è postergato al rimborso integrale, da parte di quest'ultima società, del finanziamento erogato a suo tempo alla stessa dalle banche finanziatrici, la cui scadenza è il 24 febbraio 2027.

Per maggiori informazioni in riferimento alla Termica Colleferro S.p.A. si rimanda all'apposito "Altri impegni" nell'ambito della sezione "5. Impegni e rischi".

3.8. IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE

Le attività per imposte differite attive del Gruppo Avio iscritte in bilancio ammontano a 80.878 migliaia di Euro (81.471 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo.

La fiscalità differita è stata determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili.

Il riepilogo delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nel prospetto che segue con riferimento alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023
Imposte anticipate lorde su differenze temporanee
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate
Ammortamenti fiscali di pregressi avviamenti i cui benefici fiscali proseguono in capo alla Società 1.373
Oneri finanziari eccedenti il 30% dell'EBITDA 33.527
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti
Fondo per oneri personale dipendente 2.444
Altre differenze temporanee deducibili 11.565
Fondo per rischi ed oneri 9
Passività fiscali 18
Fondo per rischi ed oneri futuri e legali 4,941
Fondo svalutazione crediti commerciali e altri 96
Totale imposte anticipate lorde 53.973
Imposte differite passive su differenze temporanee
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate
Ammortamento attività immateriali da PPA 2017 - Accreditamento presso la clientela (7.559)
Effetto fiscale legato alle spese di ricerca e sviluppo in sede di First Time Adoption (211)
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti
Altre differenze temporanee tassabili (1.155)
lmposte differite passive da allocazione sovrapprezzo Temis (511)
Totale imposte differite lorde (9.436)
Saldo netto Imposte anticipate (differite) 44.537
lmposte anticipate su perdite fiscali 65.098
Totale Imposte anticipate 109.635
Imposte anticipate non rilevate (28.757)
Imposte anticipate (differite) nette rilevate 30 : 7 :

Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.

Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze sia della riunione dei Ministri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120C", sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi in data 1 e 2 dicembre 2016 che ha confermato i suddetti programmi di sviluppo e ha dato il via libera al programma pluriennale di sviluppo del motore e dell'Upper Stage del Vega E, ovvero l'evoluzione successiva del lanciatore Vega.

Le imposte differite attive rilevate in bilancio fanno riferimente dalla futura deducibilità fiscale dell'ammortamento dell'avviamento relativo al ramo d'azienda "Aviation" (ceduto nel finanziari eccedenti il 30% del reddito operativo lordo, all'attività immateriale per l'accreditamento alla clientela ridefinita nell'ambito della purchase price allocation del 2017 come in precedenza commentato, nonché alle perdite fiscali pregresse.

3.9. ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle altre attività non correnti al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
68.105 67.470 636
68.105 67.470 636

Il dettaglio della voce alla data del presente bilancio è il seguente (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso il Gruppo General Electric 58.220 58.220
Crediti verso FCA Partecipazioni 4.880 5.083 (204)
Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per eroqazioni ai
sensi delle Legge 808/85 - quota non corrente
3.191 3.191
Depositi cauzionali 1.381 586 796
Altri crediti non correnti 433 390 44
Totale 68 105 67-470 636

La voce "Crediti verso il Gruppo General Electric", pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferisce al riaddebito al Gruppo General Elettric degli oneri dell'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali notificato alla Società a luglio 2016 da parte delle Entrate, in relazione alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato al trasferimento delle attività AeroEngine dal Gruppo General Electric. Contestualmente all'iscrizione di tale credito si rileva tra le passività non correnti un debito verso l'Erario di pari importo.

L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali, in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne il Gruppo Avio con riferimento ad ogni passività che dovesse sorgere in relazione al ramo AeroEngine di pertinenza del Gruppo General Elettric, ivi incluse le passività relative alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni straordinarie del 2013.

Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. Alla data del presente bilancio la Corte di Cassazione non ha ancora fissato l'udienza per la trattazione della causa.

In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n.

131/1986 ("Testo Unico delle imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze successive alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:

  • la Legge di Bilancio 2018 (cfr. art. 1, comma 87, lett. a), Legge 27 dicembre 2017, n. 205) ha modificato dal 1º gennaio 2018 l'art. 20 del Testo Unico dell'imposta di registro, limitando l'attività riqualificatoria dell'Amministrazione finanziaria in materia di atti sottoposti a registrazione;
  • la Legge di Bilancio 2019 (cfr. art.1, comma 1084, Legge 30 dicembre 2018, n. 145) ha attribuito efficacia retroattiva alla disposizione introdotta dalla Legge di Bilancio 2018 la quale, dunque, dovrebbe applicarsi agli avvisi di liquidazione – ivi incluso quello notificato alla Società – notificati negli anni antecedenti al 2017;
  • il 21 luglio 2020 la Corte costituzionale (cfr. sentenza n. 158) ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale relative all'art. 20 del Testo Unico dell'imposta di registro, stabilendo che la norma in esame è volta a riaffermare la natura di "imposta d'atto" dell'imposta di registro, precisando l'oggetto dell'imposizione in coerenza con la struttura di un prelievo sugli effetti giuridici dell'atto presentato per la registrazione, senza che l'Amministrazione finanziaria possa dare rilievo agli elementi extratestuali ed agli atti collegati privi di qualsiasi nesso testuale con l'atto medesimo;
  • il 17 settembre 2020 la Direzione Centrale dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un chiarimento ufficiale (cfr. risposta n. 371) con cui, prendendo atto della Corte costituzionale sopracitata, ha chiarito che "la cessione di quote sociali preceduta dal conferimento del ramo d'azienda, non possa essere tassata alla stregua di una cessione d'azienda unitaria sulla base del disposto dell'articolo 20 del T.U.R.".

Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.24 Altre passività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.

La voce "Crediti verso FCA Partecipazioni" si riferisce all'accordo transattivo sottoscritto in data 2 agosto 2019 tra il Gruppo Avio e FCA Partecipazioni S.p.A. in materia di oneri ambientali. In base a tale accordo FCA Partecipazioni si è impegnata a riconoscere al Gruppo Avio un importo complessivo pari a 19,9 milioni di Euro, di cui 11,3 milioni di Euro per le attività di bonifica e ripristino ambientale da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2023 e 8,6 milioni di Euro per la gestione post-operativa e manutenzione da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2048, a fronte del venir meno della garanzia contrattuale che la stessa aveva fornito in passato al Gruppo Avio.

Tale accordo ha, pertanto, comportato la rilevazione – alla data dell'operazione (2019) – di un credito attualizzato verso FCA Partecipazioni pari complessivamente ad Euro 16,5 milioni, diviso tra entro ed oltre i 12 mesi a seconda delle scadenze relative agli incassi previsti, e, corrispondentemente, di un fondo per oneri per Euro 16,9 milioni.

La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 - quota non corrente", pari a 3.191 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa prevista dalla Legge 808/85.

Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".

La quota il cui incasso è previsto entro 12 mesi è classificata tra le "Altre attività correnti" (Nota 3.15),

Circa la voce "Depositi cauzionali", l'incremento di Euro è principalmente relativo alla sottoscrizione di un deposito cauzionale a seguito di nuovi accordi per la fornitura di energia da parte della società collegata Termica Colleferro.

ATTIVITA' CORRENTI

3.10. RIMANENZE E ACCONTI A FORNITORI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle rimanenze ed acconti a fornitori al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Rimanenze 214.465 202.573 11.892
214.465 202.573 11.892

Si riporta di seguito la movimentazione dell'anno della voce (importi in migliaia di Euro);

31/12/2022 Variazione 30/06/2023
Materie prime, sussidiarie e di consumo 71.672 18.585 90.257
Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo (5.214) (373) (5.586)
Valore netto materie prime, sussidiarie e di consumo 66.458 18.212 84.671
Prodotti in corso di lavorazione 6.644 2.716 9.360
Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione -
Valore netto prodotti in corso di lavorazione 6.644 2.716 9.360
Prodotti finiti e altre rimanenze 3.104 - 3.104
Fondo svalutazione prodotti finiti e altre rimanenze (1.985) = (1.985)
Valore netto prodotti finiti e altre rimanenze 1.119 1.119
Acconti ed anticipi a fornitori 128.351 (9.036) 119.315
202.573 11.892 214.465

L'incremento delle rimanenze è collegato all'approvvigionamento delle scorte necessarie per sostenere i futuri volumi di produzione previsti.

La voce Acconti a fornitori si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività. La voce comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione del periodo ha riflesso le dinamiche ordinarie del ciclo di business.

3.11. LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE

Le attività di produzione e di ricerca e sviluppo svolte su commessa sono rappresentate in bilancio per mezzo di due distinte voci: "Lavori in corso su ordinazione" e "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione".

La voce "Lavori in corso su ordinazione", iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanzioria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione risulta superiore alla data di bilancio al valore degli acconti incassati dai clienti.

La voce "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione", iscritta nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore degli acconti incassati dai clienti risulta superiore alla data di bilancio rispetto al valore lordo dei lavori in corso su ordinazione.

Tali lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dell'avanzamento delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo secondo il metodo della percentuale di completamento in base del rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi stimati per l'intera opera.

L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e degli acconti incassati dei clienti è così riepilogato (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Lavori in corso su ordinazione 468.362 426.181 42.181
Acconti per lavori in corso su ordinazione (766.205) (667.442) (98.763)
Totale netto (297.843) (241.261) (56.582)

La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta superiore agli acconti incassati; tali lavori sono, quindi, iscritti per il valore netto nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Lavori in corso su ordinazione (lordi) 870.917 782.947 87.970
Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) (402.555) (356.766) (45.789)
Lavori in corso su ordinazione (netti) 468.362 426.181 42.181

La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta inferiore adi acconti incassati; tali lavori sono, quindi, iscritti per il valore netto nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Lavori in corso su ordinazione (lordi) 1.272.050 1.204.584 67.466
Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) (2.038.255) (1.872.026) (166.229)
Acconti per lavori in corso su ordinazione (netti) (766.205) (667.442) (98.763)

II Gruppo Avio ha maturato benefici per crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsti dal decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) a fronte di attività di ricerca e sviluppo commissionata dalla Agenzia Spaziale Europea. Tali benefici sono riconosciuti a conto economico sulla base dell'avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte su commesse pluriennali che sono parte dei lavori in corso su ordinazione.

Le commesse pluriennali in oggetto sono principalmente relative ai lanciatori di future generazioni Vega C e Vega E ed il riconoscimento dei benefici economici avverrà lungo la durata delle commesse in accordo all'effettivo avanzamento determinato sulla base del sostenimento dei relativi costi.

3.12. CREDITI COMMERCIALI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi dei crediti commerciali al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
2.890 3.725 (836)
2.890 3.725 (836)

Si riporta di seguito la composizione dei crediti commerciali alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso terzi 1.680 2.445 (765)
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto 711 752 (41)
2.391 3.197 (807)
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto oltre l'esercizio successivo 528 (29)
499 528 (29)
Totale 2.890 3.725 (836)

Il valore nominale dei crediti verso terzi è stato rettificato da un fondo svalutazione crediti, pari a 483 migliaia di Euro, al fine di riflettere il fair value degli stessi.

Crediti verso terzi

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Valore lordo 2.163 2.928 (765)
meno: fondo svalutazione (483) (483) o
Totale 1.680 2.445 (765)

I principali crediti sono nei confronti di ArianeGroup e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Crediti verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Europropulsion S.A. 137 323 (186)
Servizi Colleferro S.C.p.A. 85 85
Consorzio Servizi Acqua Potabile 120 124 (4)
Termica Colleferro S.p.A. entro l'esercizio successivo ਤਵਰ 304 65
711 752 (41)
Termica Colleferro S.p.A. oltre l'esercizio successivo ਕਰੇਰੇ 528 (29)
499 528 (29)
Totale 1.210 1.280 (70)

3.13. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle disponibilità liquide al 30 giugno 2023 e quelli al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 126.607 131.403 (4.796)
Totale 126.607 131.403 (4.796)

Le Disponibilità liquide sono sostanzialmente composte dal saldo dei conti correnti attivi, oltre che alcuni depositi vincolati a breve termine.

Si rimanda al Rendiconto finanziario per quanto riguarda la movimentazione del semestre.

3.14. ATTIVITÀ CORRENTI PER CREDITI TRIBUTARI E D'IMPOSTA

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle attività fiscali al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Attività correnti per crediti tributari e d'imposta 12.659 13.010 (351)
Totale 12.659 13.010 (351)

La tabella seguente fornisce le variazioni nette per tipologia di credito tributario e d'importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti per IVA 3.850 5.481 (1.631)
Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo 2.516 2.311 205
Crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 1.727 1.430 297
Crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi
semplici e 4.0
1.906 1.640 266
Crediti verso Erario 2 315 1.444 871
Credito d'imposta energia elettrica ರಿಕ 463 (364)
Crediti per IVA comunitaria 246 241
Totale 12 (35) 13.010 (351)

La voce è sostanzialmente in linea con il saldo al 31 dicembre 2022. Nell'ambito, invece, delle categorie speficifiche dei crediti tributari e d'imposta, si registrano gli scostamenti descritti di seguito.

Crediti per IVA

La voce crediti per IVA, pari ad Euro 3.850 migliaia (Euro 5.481 migliaia al 31 dicembre 2022), comprende:

  • Euro 1.983 migliaia relativi a crediti IVA richiesti a rimborso all'Erario (erano Euro 1.238 migliaia al 31 dicembre 2022);
  • Euro 1.866 migliaia relativi a crediti IVA ad oggi non chiesti a rimborso (erano Euro 4.243 migliaia al 31 dicembre 2022).

Nel corso del primo semestre i crediti IVA hanno registrato un decremento netto di 1.631 migliaia di Euro, risultante come effetto netto di:

  • diminuzioni per incassi per 598 migliaia di Euro relativi all'IVA annuale 2021 di Avio S.p.A.;
  • · diminuzioni per compensazioni per 2.490 migliaia di Euro;
  • · incrementi per nuovi crediti IVA di 1.457 migliaia di Euro.

Gli incrementi per nuovi crediti IVA derivano dalla circostanza che la capogruppo Avio ha come principali clienti soggetti non residenti, quali l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la fase di sviluppo dei lanciatori ed ArianeGroup per la fase di produzione/commercializzazione degli stessi, oltre alla società a controllo congiunto Europropulsion per entrambe le suddette fasi. In particolare, per le operazioni poste in essere nei confronti di tali soggetti, Avio S.p.A. assume ai fini IVA la veste di esportatore abituale, essendo applicabili alle suddette operazioni i regimi di non imponibilità IVA relativi alle operazioni assimilate alle esportazioni ed alle cessioni intracomunitarie dei beni. Detta circostanza comporta la quasi assenza di IVA a debito sulle operazioni attive poste in essere dalla Società. Dall'altro lato, tuttavia, la Società ha fornitori italiani le cui forniture – al netto degli imponibili per i quali viene emessa dichiarazione d'intento proprio in virtù del fatto che Avio S.p.A. è un esportatore abituale - comportano l'iscrizione di IVA a credito.

Credito d'imposta per la ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica

Tali crediti d'imposta ammontano ad Euro 6.149 migliaia di Euro 5.381 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

Quadro normativo di riferimento

La Legge di Bilancio 2020 (cfr. legge 27 dicembre 2019, n. 160), come modificata dalla Legge di Bilancio 2021 (cfr. Legge 30 dicembre 2020, n. 178) e dalla Legge di Bilancio 2022 (cfr. Legge 30 dicembre 2021, n. 234), accorda:

  • a) un credito d'imposta per le attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico, come definite dal c.d. Manuale di Frascati. Tale credito d'imposta è riconosciuto in misura pari al 20% dei costi sostenuti nell'anno 2022, nel limite massimo di 4 milioni di Euro:
  • b) un credito d'imposta per attività di innovazione tecnologica, diverse da quelle di cui al punto a), finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati. Tale

EMARKET SDIR ERTIF

credito d'imposta è riconosciuto, separatamente da quello di cui al paragrafo a), e pertanto cumulabile, in misura pari al 10% dei costi sostenuti nell'anno 2022 per tali attività, nel limite massimo di 2 milioni di Euro. L'agevolazione è maggiorata (15% dei costi sostenuti nell'anno 2022 per tali attività, nel limite massimo di 2 milioni di Euro), laddove le attività di innovazione tecnologica siano destinate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;

c) un credito d'imposta per le attività di designe estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell'occhialeria, orafo, dell'arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari.

ln aggiunta, è stato accordato d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, sia semplici che funzionali ai progetti cc.dd. 4.0, confermato dalla Legge di Bilancio 2021.

A differenza del precedente credito d'imposta R&S, per le nuove agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2020:

    1. il sistema di calcolo dei costi agevolabili non è di tipo incrementale, ma di tipo proporzionale con applicazione di diverse aliquote (20%, 10% o 15%) ai costi sostenuti nell'esercizio di maturazione del credito:
    1. i crediti sono utilizzabili in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello di maturazione, subordinatamente all'avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione;
    1. non è stata riproposta la disposizione di cui al comma 1-bis del decreto-legge n. 145/2013 che consentiva alle imprese residenti di beneficiare del credito d'imposta R&S per le attività ricevute da committenti non residenti.

Rilevazione in bilancio

Crediti d'imposta R&S maturati fino all'esercizio 2019 in base al decreto-legge n. 145/2013

Nel Conto Economico del primo semestre 2023 sono contabilizzate le quote, pari a 667 migliaia di Euro, relative agli effetti economici dei crediti d'imposta maturati negli esercizi 2017, 2018 e 2019 sulla base della disciplina prevista dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e vigente fino al 31 dicembre 2019. L'importo iscritto nel Conto Economico comparativo del primo semestre 2022 erano pari a 1.182 migliaia di euro.

In particolare, la rilevazione dei suddetti ratei deriva dalla circostanza che i crediti in esame sono stati inizialmente rilevati nella voce "Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo" ed imputati a Conto Economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione e sulla base della percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione a cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voci di Conto Economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".

Le commesse pluriennali in argomento sono quelle relative ai progetti di ricerca e sviluppo che includono principalmente i lanciatori di futura generazione Vega C e Vega E che formano parte della più ampia famiglia dei lanciatori Vega.

ll riconoscimento del beneficio economico, poiché maturato a fronte delle predette attività di ricerca e sviluppo, è stato imputato a Conto Economico sulla base dell'avanzamento di tali attività commisurandolo all'avanzamento dei costi sostenuti per le commesse pluriennali cui il beneficio stesso si riferisce.

Credito d'imposta R&S maturato negli esercizi 2020, 2021, 2022 e nel 1° semestre 2023 in base alla Legge di Bilancio 2020 e successive modificazioni

Nel bilancio semestrale del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 6.149 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli esercizi 2020, 2021 e 2022 (per 5.381 migliaia di Euro) e nel 1º semestre 2023 (per 768 migliaia di Euro).

l crediti in esame si riferiscono principalmente a progetti interni di ricerca e sviluppo e ad alcuni progetti di innovazione tecnologica, sia semplice che con finalità 4.0. Trattandosi di agevolazioni volte alla copertura di costi d'esercizio e non subordinati alla realizzazione di una specifica immobilizzazione, e dal

momento che esse maturano nell'esercizio in cui sono sostenuti i costi eleggibili, a prescindere dalle modalità di contabilizzazione di tali costi, le agevolazioni in esame sono state trattate come contributi in conto esercizio e, per tale ragione, il relativo beneficio economico è stato rilevato per intero nel medesimo esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi eleggibili da cui sono maturate le agevolazioni in esame.

Crediti verso Erario

La voce crediti verso l'Erario, pari a 2.315 migliaia di Euro (1.444 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), è principalmente relativa a :

  • · crediti relativi alla definizione agevolata dell'IVA della società controllata Se.Co.Sv.lm. S.r.l. per 415 migliaia di Euro per la quale la società controllata aveva subito la contestazione per omessa applicazione dell'IVA sui costi di bonifica riaddebitati ad Avio S.p.A. negli anni 2010, 2011 e 2012. Nei corso del 2019 la Se.Co.Sv.lm. ha aderito alla definizione agevolata di tale controversia tributaria, secondo l'art. 6 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136. Tale definizione ha comportato il Erario della sola imposta da corrispondere, da parte di Se.Co.Sv.Im., in 20 rate trimestrali (la prima rata è stata versata il 31 maggio 2019 mentre l'ultima rata dovrà essere corrisposta entro il 28 febbraio 2024). Sulla base di quanto previsto dalla normativa in materia di IVA, I'IVA versata da Se.Co.Sv.lm. viene riaddebitata ad Avio S.p.A. a titolo di rivalsa a mano a mano che vengono versate le suddette rate. Avio S.p.A. espone l'intero ammontare della definizione agevolata come crediti verso Erario, che gradualmente costituiranno IVA detraibile, in funzione del graduale pagamento delle rate della suddetta definizione agevolata da parte della Se.Co.Sv.Im .;
  • · altri crediti d'imposta per 1.900 migliaia di Euro, tra i quali in particolare crediti d'imposta della controllata guyanese Regulus S.A..

Crediti d'imposta spese energia elettrica

ll Gruppo espone al 30 giugno 2023 un credito d'imposta per le spese relative all'energia elettrica pari ad Euro 98 migliaia; tale credito costituisce il saldo residuo, dopo gli utilizzi del semestre, dell'originario credito iscritto nel 2022.

Per contrastare l'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas in capo alle imprese, causato dalla crisi internazionale in atto in Ucraina, il Governo italiano ha riconosciuto nel 2022 un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese per l'acquisto di energia elettrica. Inizialmente il contributo è stato riconosciuto soltanto alle imprese c.d. energivore secondo i parametri stabiliti dal d.m. 21 dicembre 2017; successivamente è stato accordato, in misura più ridotta, anche alle imprese (c.d. non energivore) dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW. In entrambi i casi, l'agevolazione è riconosciuta a condizione che la spesa sostenuta nel 2022 sia stata superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo periodo dell'anno 2019. Si riporta di seguito una sintesi delle misure adottate per l'anno 2022.

2022
TRIMESTRE I TRIMESTRE II TRIMESTRE IV TRIMESTRE
BENEFICIARIO
AGEVOLAZIONE
Decreto
Sostegni-ter
Decreto
Ucraina
Decreto
Aiuti
Decreto
Aiuti-bis
Decreto
Aiuti-ter
Decreto
Aiuti-quater
DL 4/2022 DL 17/2022 DL 50/2022 DL 115/2022 DL 144/2022 DL 176/2022
Imprese energivore 20% 25% 25% 40%
Imprese non energivore - 15% 15% 30%

Non presentando i parametri di consumi per essere considerata impresa energivora, nel 2022 Avio S.p.A. ha maturato un credito d'imposta riconosciuto alle imprese c.d. non energivore, per un importo complessivamente pari a Euro 1.148 migliaia di Euro, come di seguito dettagliato.

CREDITO D'IMPOSTA SPESE ENERGETICHE Euro/000
Spese energetiche II trimestre 2022 225
Spese energetiche III trimestre 2022 461
Spese energetiche ottobre e novembre 2022 270
Spese energetiche dicembre 2022 ।ਰੇਤੋ
Totale 1.148

Il suddetto credito è stato utilizzato:

  • · per 686 migliaia di Euro entro il 31 dicembre 2022, e
  • · per 364 migliaia di Euro nel primo semestre 2023.

Pertanto, alla data del presente bilancio, il credito in esame ammonta a Euro 98 migliaia.

Crediti per IVA comunitaria

l crediti per IVA comunitaria derivano da scambi intracomunitari e sono pari ad Euro 246 migliaia (241 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022).

3.15. ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle altre attività correnti al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Altre attività correnti 11.140 8.358 2.783
Totale 11.140 8.358 2.783

La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro))

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai
sensi della Legge 808/85 - quota corrente
2.924 2.924
Crediti verso FCA Partecipazioni 2 453 2.168 285
Crediti verso dipendenti 1.414 1.248 166
Crediti per contributi/agevolazioni 1.423 951 472
Ratei e risconti attivi 2.117 689 1.428
Crediti verso debitori diversi 339 357 (18)
Crediti verso Istituti Previdenziali 453 18 435
Crediti verso società collegata Consorzio Servizi Acqua Potabile 17 14
Totale 11.140 8358 2.783

La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 - quota corrente", pari a 2.924 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa della Legge 808/85, il cui incasso e previsto entro 12 mesi.

Le quote il cui incasso è previsto oltre i 12 mesi sono classificate nella voce "Altre attività non correnti" (Nota 3.9).

Circa i "Crediti verso FCA Partecipazioni", pari a 2.453 migliaia di Euro, si tratta della rata i 12 mesi dal presente bilancio semestrale. Per ulteriori informazioni relativi a tali crediti, si rimanda al paragrafo "3.9. Altre attività non correnti" delle presenti note.

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

La voce "Ratei e risconti attivi", pari a 2.117 migliaia di Euro, si incrementa rispetto al corrispondente importo al 31 dicembre 2022 in considerazione della normale riscontazione di costi pagati in un'unica soluzione ad inizio 2023 ma di competenza anche del secondo semestre 2023.

l crediti per contributi ed agevolazioni, pari a 1.423 migliaia di Euro, riguardano diversi progetti di ricerca agevolata. Si veda a riguardo anche quanto riportato nella sezione "9. Informazioni relative alle erogazioni pubbliche ex art. 1, commi 125-129, della legge n. 124/2017".

l crediti verso dipendenti, pari a 1.414 migliaia di Euro, riguardano le anticipazioni di cassa da parte del Gruppo con riferimento alla copertura delle spese di missione e trasferta.

I crediti verso debitori diversi, pari a 339 migliaia di Euro, riguardano principalmente il riaddebito di alcuni oneri; anche fiscali, ad alcune controparti.

EMARKET SDIR ERTIF

PATRIMONIO NETTO

3.16. CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale della capogruppo Avio S.p.A. è pari ad Euro 90.964.212 al 30 giugno 2023; è interamente sottoscritto e versato.

Tale capitale sociale deriva dall'aggregazione:

  • · di Euro 15.422.500, pari al capitale sociale della SPAC (Special Purpose Acquisition Company) Space2 S.p.A. a seguito della scissione parziale proporzionale avente efficacia dal 5 aprile 2017, la quale ha avuto come beneficiaria la nuova SPAC Space3 S.p.A. (tale ultima società non rientra, quindi, nel Gruppo Avio). La società Space2, in seguito all'operazione del Gruppo Avio del 31 marzo 2017, ha poi proceduto alla fusione per incorporazione della capogruppo Avio S.p.A. con efficacia dal 10 aprile 2017 ed è stata ridenominata nuovamente "Avio S.p.A.";
  • di Euro 75.339.170, pari all'aumento di capitale sociale a servizio del rapporto di cambio della suddetta fusione, a seguito del quale sono state assegnate azioni della società incorporante Space2 a Leonardo S.p.A. e In Orbit S.p.A .;
  • · di Euro 202.542, quale incremento conseguente all'esercizio, nella seconda metà del 2017, di market warrant (si veda quanto già riportato nel paragrafo "Azionariato" della Relazione sulla gestione).

Il capitale sociale al 30 giugno 2023 è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie.

3.17. RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI

La riserva sovrapprezzo azioni, originariamente pari ad Euro 144.256 migliaia, viene vincolata per il valore delle azioni proprie acquistate. Al 30 giugno 2023 il valore disponibile della riserva sovrapprezzo azioni è di Euro 130.687 migliaia, essendo il valore delle azioni proprie iscritte a bilancio pari ad Euro 13.569 migliaia.

3.18. ALTRE RISERVE

La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro) i

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Riserva legale 18.193 18.193
Azioni proprie acquistate (13.569) (13.569)
Riserva vincolata per acquisto azioni proprie 13.569 13.569
Riserva utili / perdite attuariali (4.008) (4.029) 20
Riserva stock grant 245 54 191
Riserva di traduzione (14) (21)
Totale 14.415 14.197 218

La riserva stock grant rappresenta il costo di competenza del primo semestre 2023 sia del piano 2022-2024 che del piano 2023-2025 di assegnazione di azioni proprie al top management.

La riserva di traduzione, negativa e pari a 14 migliaia di Euro, è relativa agli effetti del consolidamento integrale del bilancio in Dollari della società controllata Avio USA Inc..

3.19. INTERESSENZA DI PERTINENZA DI TERZI

Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota non di competenza del patrimonio delle società controllate Spacelab S.p.A. e Regulus S.A. consolidate con il metodo integrale, come di seguito riportato (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023
Società consolidata % interessenze di
terzi
Capitale e riserve Utile (perdita)
dell'esercizio
Patrimonio Netto di
terzi
Spacelab S.p.A. 30,00% 1.383 102 1.486
Regulus S.A. 40,00% 8.216 (280) 7.935
9.599 (178) 9.421

PASSIVITA NON CORRENTI

3.20. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

La variazione della voce tra il 31 dicembre 2022 ed il 30 giugno 2023 è riportata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Passività finanziarie non correnti v/BEI 7.000 12.000 (5.000)
Altre passività finanziarie non correnti 51 76 (25)
Totale 7.051 12.076 (5.025)

La voce è essenzialmente relativa a due finanziamenti stipulati con la Banca Europea per gli Investimenti (BE)):

  • · finanziamento di originari 10.000 migliaia di Euro sottoscritto a gennaio 2019: tale finanziamento ha un tasso di interesse fisso, una durata di 7 anni di preammortamento, ed un rimborso in dieci quote costanti semestrali di 1.000 migliaia di Euro dal terzo al settimo anno di cui la prima con scadenza il 30 aprile 2021 e l'ultima con scadenza il 31 ottobre 2025;
  • · finanziamento di originari 40.000 migliaia di Euro sottoscritto ad ottobre 2017: tale finanziamento ha un tasso di interesse fisso, una durata di 7 anni di preammortamento, ed un rimborso in dieci quote costanti semestrali di 4.000 migliaia di Euro dal terzo al settimo anno di cui la prima pagata il 30 aprile 2020 e l'ultima con scadenza il 31 ottobre 2024.

l due finanziamenti sono a supporto del piano di sviluppo delle nuove tecnologie nel campo dei sistemi di propulsione spaziale funzionali all'offerta dei nuovi prodotti per i programmi Ariane 6 e Vega-C e le attività di espansione della capacità industriale del sito di Colleferro necessaria per far fronte agli obiettivi di volumi produttivi della Società previsti per i prossimi anni.

La variazione in diminuzione di 5.000 migliaia di Euro è relativa alla riclassificazione a breve termine:

  • della rata di 4.000 migliaia di Euro, relativa al finanziamento di 40.000 migliaia di Euro, scadente il 30 aprile 2024;
  • della rata di 1.000 migliaia di Euro, relativa al finanziamento di 10.000 migliaia di Euro, scadente anch'essa il 30 aprile 2024.

L'importo dei finanziamenti da versare a breve termine, pari complessivamente a 10.000 migliaia di Euro (oltre a 26 migliaia di Euro di interessi maturati nel semestre), è quindi iscritto nella voce "3.28. Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".

I due finanziamenti non sono assistiti da garanzie e prevedono il rispetto di parametri finanziari (rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo ed EBITDA, rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo e Patrimonio Netto, rapporto tra l'EBITDA e gli Oneri Finanziari Netti) e di taluni altri covenants. Allo stato, tali parametri risultano rispettati.

Non sono stati stipulati contratti derivati di copertura relativamente a tali finanziamenti.

3.21. PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI PER LEASING

A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Passività finanziarie non correnti per leasing 5.456 4 937 519
Totale 5.456 4.937 519

La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro);

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Passività finanziarie non correnti verso società collegata
Termica Colleferro S.p.A. ex IFRS 16
842 837 6
Passività finanziarie non correnti verso terzi ex IFRS 16 4.613 4.101 513
Totale 5.456 4,937 519

Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.

Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:

  • alla concessione di apposita area ubicata presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra, dove è prevista la realizzazione del progetto SPTF "Space Propulsion Test Facility" relativo alla costruzione di un banco di prova per motori a liquido (LRE, Liquid rocket engines) e di un impianto per la realizzazione di componenti in carbon-carbon;
  • alla locazione di aree ed immobili ad uso uffici ed industriale presso Airola (Campania) e Villaputzu . (Sardegna);
  • alla locazione di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana;
  • alla locazione delle auto aziendali.

3.22. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI

La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.

La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economicne degli stati in cui le società del Gruppo operano. I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.

Benefici successivi al rapporto di lavoro

Le società del Gruppo garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.

Piani a contribuzione definita

Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce "Costi per il personale".

Piani a benefici definiti

l piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentelmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.

II TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.

Altri benefici a lungo termine

ll Gruppo riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. ll valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.

ll Gruppo ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.

ll dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliala di Euro);

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
- Piani a benefici definiti:
Trattamento di fine rapporto 3.534 3.578 (44)
Altri piani a benefici definiti 2.331 2.418 (86)
5.865 5.996 (130)
- Altri benefici a lungo termine 3.006 3.529 (522)
Totale fondi per benefici ai dipendenti 8.872 9.524 (653)
di cui:
- Italia 7.730 8.132 (402)
- Altri Paesi 1.142 1.393 (251)
8.872 9.524 (653)

La tabella sottostante fornisce le principali variazioni del periodo avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro).

Piani a
benefici
definiti
Altri
benefici a
lungo
termine
Totale fondi
per benefici
ai dipendenti
Valori al 31/12/2022 5.996 3.529 9.524
Oneri/(Proventi) finanziari 80 26 105
Oneri/(Proventi) straordinari da adequamento attuario
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico (312) (312)
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico complessivo (13) (13)
Costo previdenziale prestazioni di lavoro correnti 83 58 141
Altri movimenti (229) (229)
Benefici pagati (280) (65) (345)
Valori al 30/06/2023 5.865 3.006 8.872

La tabella sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale, con la comparazione delle stesse sia con il 31 dicembre 2022 che con il comparativo primo semestre 2022:

30/06/2023 31/12/2022 30/06/2022
Tasso di attualizzazione 3,63% 3,48% 0,15%
Incrementi salariali attesi 2,16% 2,16% 2,15%
Tasso di inflazione Curva europea Curva europea
Zero-Coupon
Inflation-
Indexed Swap
al 31.05.2023
Zero-Coupon
Inflation-
Indexed
Swap al
30.12.2022
Curva
europea Zero-
Coupon
Inflation-
Indexed
Swap al
30.06.2022
Tasso medio di rotazione del personale 4,66% 4,64% 4,75%

Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.

3.23. FONDI PER RISCHI ED ONERI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 Variazione
Fondi per rischi ed oneri 46.379 53.379 (7.001)
Totale 46.379 53.379 (7.001)

La composizione dei Fondi rischi ed oneri al 30 giugno 2023 è descritta di seguito (importi in migliaia di Euro) i

30/06/2023
Quota
corrente
Quota non
corrente
Totale
Fondi per oneri di retribuzione variabile 2.428 1.912 4.340
Fondi per rischi e oneri legali e ambientali 1.507 15.685 17.192
Altri fondi per rischi e oneri 22.976 1.870 24.847
Totale 26.912 19.467 46.379

l fondi comprendono:

  • fondi per oneri di retribuzione variabile per Euro 4.340 migliaia, principalmente costituiti da oneri relativi a compensi da corrispondere al personale in dipendenza del raggiungimento di obiettivi individuali ed aziendali;
  • fondi per rischi e oneri legali e ambientali, a fronte di contenziosi legali e vertenze sindacali in corso, pari ad Euro 17.192 migliaia;
  • altri fondi per rischi e oneri pari ad Euro 24.847 migliaia (Euro 29.561 migliaia al 31 dicembre 2022), principalmente riferibili ad accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, alle attività allo stato ragionevolmente stimabili a seguito dell'anomalia del giugno 2023 della prova statica del motore Zefiro 40, e per la futura esecuzione di programmi per un importo pari a Euro 22.632 migliaia (Euro 25.361 migliaia al 31 dicembre 2022); tali fondi includono, tra l'altro, oneri per il ripristino di aree in concessione e diritti di regia previsti dalla Legge 808/85.

l movimenti intervenuti nel primo semestre 2023 con riferimento ai fondi, parte corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):

31/12/2022 Accantonamenti Altri
movimenti
Utilizzi Rilasci 30/06/2023
Fondi per oneri di retribuzione variabile 6.305 1.865 - (3.830) 4.340
Fondi per rischi e oneri legali e ambientali 17.514 = 54 (376) 17.192
Altri fondi per rischi e oneri 29.561 7.637 - (4.693) (7.658) 24.847
Totale 53.379 9.502 54 (8.899) (7.658) 46.379

Si segnalano nel primo semestre le seguenti principali variazioni:

· i fondi per oneri di retribuzione variabile sono stati utilizzati per Euro 3.830 migliaia in considerazione dei premi pagati ai dipendenti ad aprile 2023 al raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2022.

L'accantonamento di Euro 1.865 migliaia è principalmente relativo agli oneri di retribuzione variabile che verranno erogati nel primo semestre 2024 sulla base del raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2023.

  • · i fondi per rischi e oneri legali e ambientali sono stati utilizzati per 376 migliaia di Euro per il pagamento di oneri ambientali:
  • altri fondi per rischi ed oneri: gli accantonamenti si riferiscono all'anomalia del test statico del motore Zefiro 40 come in precedenza riportato nella sezione "Fatti di rilievo del semestre" e alla futura esecuzione di programmi per oneri manifestatesi nel semestre; gli utilizzi sono relativi a oneri che si sono manifestati nel semestre ma già previsti ed accantonati nei fondi; i rilasci si riferiscono principalmente ad eventi del semestre che hanno condotto al venir meno di oneri stanziati relativi alla futura esecuzione di programmi.

3.24. ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto della voce in oggetto al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Attività passività non correnti 76.394 76.471 (77)
Totale 76.394 76.471 (77)
Nel dettaglio la voce presenta le seguenti variazioni:
30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Passività verso l'Erario
Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e
catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013
hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.I.
(contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio)
al Gruppo General Electric
58.220 58.220
58.220 58.220
Passività relative alla Legge 808/85
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 -
quota oltre l'esercizio successivo
15.568 15.568
Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85
(ex Decreto MiSE del 3/07/2015) - quota oltre l'esercizio
successivo
1.320 1.320
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex
Decreto MiSE del 3/07/2015) - quota oltre l'esercizio
successivo
483 483
17.371 17.371
Altre passività
Debiti verso MiSE per altre agevolazioni 438 511 (73)
Risconti passivi 365 369 (4)
Totale 76.394 76.471 (77)

Passività verso l'Erario

Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric

La voce, pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferisce all'avviso di liquidazione del luglio 2016 emesso dall'Agenzia delle Entrate, relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per pari importo, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Contestualmente è stato rilevato un credito verso il Gruppo General Electric di pari importo.

L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni, mettendo a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.

Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi la Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in qiudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. Alla data del presente bilancio la Corte di Cassazione non ha ancora fissato l'udienza per la trattazione della causa.

Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.9. Altre attività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.

Passività relative alla Legge 808/85

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo

La voce, pari a 15.568 migliaia di Euro, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.

Debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo

Si riporta di seguito l'informativa al debito verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 secondo la disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015, pari a 1.320 migliaia di Euro.

Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015 sono stati definiti nuovi criteri e modalità degli interventi finalizzati a promuovere e sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale per consolidare e accrescere il patrimonio tecnologico nazionale e la competitività del sistema produttivo del settore.

Gli interventi di cui al suddetto Decreto consistono in finanziamenti a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria di ricerca, sviluppo e innovazione.

l finanziamenti è previsto siano restituiti nella misura del 90 per cento dell'importo liquidato, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell'erogazione e comunque non inferiore a dieci anni, con decorrenza dall'anno successivo all'ultima erogazione. Il restante 10 per cento è a fondo perduto.

In data 19 febbraio 2018 la capogruppo Avio si è vista riconoscere apposito Decreto di liquidazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, relativo a spese sostenute nell'ambito di un apposito di ricerca e sviluppo, che rientra nella disciplina di cui al Decreto del 3 luglio 2015 sopra menzionato.

L'ultima erogazione da piano riportato nel Decreto del 19 febbraio 2018 è prevista nel 2029, pertanto il rimborso dovrà avvenire dall'anno successivo, il 2030, fino al 2045.

Sia il credito verso il MISE relativo alle erogazioni da incassare sia il debito verso tale Ministero relative ai successivi rimborsi, sono contabilizzati secondo il costo ammortizzato.

La differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito viene riscontata lungo la durata del beneficio.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo

Si veda quanto riportato delle sopra circa la disciplina erogazioni ai sensi della Legge 808/85 prevista dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015.

La voce, pari a 483 migliaia di Euro, rappresenta la differenza tra i valori nominali ed i credito e del debito relativi al Decreto di liquidazione del 19 febbraio 2018 sopra menzionato.

Tale voce, pari a 438 migliaia di Euro, è costituita dai debiti oltre l'esercizio successivo verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi alle erogazioni previste dall'articolo 6 del decreto 1º giugno 2016, a valere sull'Asse 1, azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale «Imprese e Competitività» 2014-2020 FESR, ricevute per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo concernenti i progetti:

  • "Additive Manufacturing by Mixing Elemental Powders", e
  • . "Materiali compositi innovativi per lo spazio, l'aeronautico e l'automotive I.S.A.A.C".

I debiti sono esposti in bilancio al loro valore attualizzato.

PASSIVITA CORRENTI

3.25. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle passività finanziarie correnti al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Passività finanziarie correnti v/Europropulsion 1 27.769 (27.769)
Altre passività finanziarie correnti 55 259 (204)
Totale ਵਿੱ 28.028 (27.973)

La residua voce è relativa a passività finanziarie della controllata Temis S.r.l.

Circa le passività finanziarie verso la società a controllo congiunto Europropulsion S.A., esse derivano dal meccanismo di riversamento ai soci di quest'ultima delle risorse finanziarie nella disponibilità della joint venture, secondo apposito contratto di gestione della tesoreria. Tale contratto prevede l'applicazione dell'Euribor 3 mesi come tasso di riferimento, con in aggiunta un tasso creditore del -0,05% ed un tasso debitore 0,20%. Al 30 giugno tali passività finanziarie sono state interamente pagate.

3.26. PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI PER LEASING

A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Passività finanziarie correnti per leasing 1.806 1.879 73)
Totale 1.806 1.879 (73)

La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro) i

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Passività finanziarie correnti verso società collegata Termica
Colleferro S.p.A. ex IFRS 16
83 152 (୧୫)
Passività finanziarie correnti verso terzi ex IFRS 16 1.723 1.726 (4)
1.806 1.879 (73)

Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.

Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:

  • · alla concessione di apposita area ubicata presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra, dove è prevista la realizzazione del progetto SPTF "Space Propulsion Test Facility" relativo alla costruzione di un banco di prova per motori a liquido (LRE, Liquid rocket engines) e di un impianto per la realizzazione di componenti in carbon-carbon;
  • alla locazione di aree ed immobili ad uso uffici ed industriale presso Airola (Campania) e Villaputzu (Sardegna);
  • alla locazione di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana;
  • · alla locazione delle auto aziendali.

3.27. QUOTA CORRENTE DEI DEBITI FINANZIARI NON CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto di tale voce al 30 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 10.026 10.033 (8)
Totale 10.026 10.033 (8)

La voce in oggetto, pari a 10.026 migliaia di Euro, include:

  • due rate del finanziamento BEI di originari 40 milioni di Euro, pari a 8 milioni di Euro (di cui 4 milioni di Euro in scadenza il 31 ottobre 2023 e 4 milioni di Euro in scadenza il 30 aprile 2024);
  • · due rate del finanziamento BEI di 10 milioni di euro, pari a 2 milioni di Euro (di cui 1 milione di Euro in scadenza il 31 ottobre 2023 e 1 milione di Euro in scadenza il 30 aprile 2024);
  • · il rateo interessi accumulato al 30 giugno 2023, pari ad Euro 26 migliaia.

3.28. DEBITI COMMERCIALI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto dei debiti commerciali al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
89.529 89.826 (297)
89.529 89.826 (297)

l debiti commerciali del Gruppo Avio al 30 giugno 2023 ammontano ad Euro 89.529 migliaia; tale importo comprende, per Euro 3.495 migliaia, debiti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate così composti (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
1.623 10.361 (8.738)
1.328 3.517 (2.189)
134 (24) 158
409 200 209
3.495 14.054 (10.559)

EMARKET SDIR eertifi

3.29. PASSIVITÀ CORRENTI PER DEBITI TRIBUTARI E D'IMPOSTA

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle passività per imposte correnti al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Passività correnti per debiti tributari e d'imposta 2.862 4.228 (1.366)
Totale 2.862 4.228 (1.366)

I debiti per imposte correnti sono di seguito rappresentati (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Debiti per IRES 454 454
Debiti per IRAP 94 54 41
Debiti per ritenute d'imposta da versare 1.608 1.605
Altri debiti verso l'Erario 570 606 (36)
Debiti per imposte estere 136 1.509 (1.373)
Totale 2.862 4.228 (1.366)

l debiti per IRES da consolidato fiscale sono pari a 454 migliaia di Euro, mentre i debiti per IRAP sono pari a 94 migliaia di Euro.

ll debito per ritenute d'imposta da versare, pari a 1.608 migliaia di Euro, si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo. L'incremento rispetto all'esercizio scorso dipende dall'aumentato numero dei dipendenti del Gruppo.

Gli altri debiti verso l'Erario, pari a 570 migliaia di Euro, sono principalmente relativi alla quota a breve termine del debito verso l'Erario della controllata Se.Co.Sv.lm. S.r.l. relativo alla definizione agevolata, conseguente ad apposita istanza presentata entro il 31 maggio 2019, delle controversie tributarie derivanti dall'asserita omessa applicazione dell'imposta su costi di bonifica oggetto di riaddebito alla consolidante Avio S.p.A. per gli anni 2010, 2011 e 2012. Tale definizione comporta il versamento in 20 rate trimestrali delle sole imposte, senza sanzioni e interessi;

l debiti per imposte estere, pari ad Euro 136 migliaia, si riferiscono alle passività fiscali delle società controllate Regulus S.A., Avio Guyane S.A.S. e Avio France S.A.S., operanti a Kourou, nella Guyana francese, la quale costituisce una regione e un dipartimento d'oltremare della Francia in America meridionale.

3.30. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle altre passività correnti al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Altre passività correnti 25.834 24.271 1.563
rotale 25.834 24.771 1.563

La composizione della voce in oggetto al 30 giugno 2023 è sotto rappresentata (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022 Variazione
Ratei e altri risconti passivi 6.175 7.758 (1.583)
Debiti verso i dipendenti 12.233 8.827 3.406
Altri debiti verso terzi 1.956 2.009 (53)
Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale 4.810 4.357 453
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 - quota corrente 660 1.320 (660)
Totale 25 834 24.77 1.563

Ratei e risconti passivi

Tale voce, pari complessivamente ad Euro 6.175 migliaia al 31 dicembre 2022), è principalmente relativa al differimento di costi commerciali e contributi al periodo successivo di competenza.

Debiti verso il personale

I debiti verso dipendenti ammontano a 12.233 migliaia di Euro e comprendono le voci retributive di prossima liquidazione oltre che le ferie ed altri diritti maturati e non goduti. L'incremento di 3.406 migliaia di Euro è anche dovuto all'incremento del numero di dipendenti registrato nel semestre, pari a 69 unità (da 1.147 al 31 dicembre 2022 a 1.216 a fine semestre).

Altri debiti verso terzi

Tale voce, pari ad Euro 1.956 migliaia, è relativa a passività per oneri di urbanizzazione dovuti ai Comuni in cui opera il Gruppo per 465 migliaia di Euro ed a altre passività verso terze parti per 1.491 migliaia di Euro.

Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale

La voce si riferisce agli importi da versare, pari a 4.810 migliaia di Euro (4.357 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), relativi alle quote a carico delle aziende effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 - quota corrente

La voce, pari ad Euro 660 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022), è relativa alla riscontazione del contributo, con riferimento alla quota dello stesso che si prevede di girare come provento a Conto Economico entro i prossimi 12 mesi.

CONTO ECONOMICO

3.31. RICAVI

ll totale dei ricavi, composto dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione e dai ricavi per prestazioni di servizi e per cessioni di prodotti, ammonta a 157.721 migliaia di Euro. Erano pari a 133.516 migliaia di Euro nel primo semestre 2022.

Si riporta di seguito la tabella di raffronto tra i due semestri (importi in migliaia di Euro).

1º semestre 2023 1º semestre 2022 Variazione
Ricavi delle vendite 141 28 113
Ricavi da prestazioni di servizi 1.883 1.997 (114)
2.025 2.025 (0)
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 155.696 131.492 24.204
Totale 157.721 ાજક ની ર 24.204

Circa l'andamento dei ricavi rispetto al periodo comparativo, si veda quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".

I ricavi da avanzamento includono l'effetto della contabilizzazione dei crediti per attività di ricerca e sviluppo relativi alle annualità 2017, 2018 e 2019 previsti dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e successive modificazioni, vigente fino al 31 dicembre 2019. Tale provento è pari nel semestre a 667 migliaia di Euro, mentre nel primo semestre 2022 era pari a 1.182 migliaia di Euro. Tali crediti, contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, sono inizialmente rilevati nella voce "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", con contropartita la voce di Conto Economico "Costi per servizi", e riscontati al fine di riflettere l'imputazione a Conto Economico degli stessi in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali e stato determinato il credito spettante. Il risconto effettuato è classificato nella voce patrimoniale "Lavori in corso su ordinazione" ed il rilascio dello stesso a Conto Economico è classificato nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".

Il Gruppo ha riconosciuto nel semestre corrispettivi variabili ai sensi dell'IFRS 15 con un'incidenza pari a circa il 4,6% dei ricavi e principalmente relativi a contribuzioni ESA per il ramp-up del P120 e per attività relative al Vega C.

3.32. ALTRI RICAVI OPERATIVI

Si riporta di seguito la tabella di raffronto degli "Altri ricavi operativi" tra i due semestri (importi in migliaia di Euro):

1º semestre 2023 1º semestre 2022 Variazione
Dividendi da società a controllo congiunto Europropulsion S.A.
Altri proventi
3.000
946
2.400
865
600
81
Proventi per quota accreditata a conto economico delle
eroqazioni ai sensi Legge 808/85
660 1.073 (413)
Proventi da rilascio fondi 251 1,977 (1.726)
Contributi in conto esercizio 541 449 92
Sopravvenienze attive diverse 17 ਰੇ8 (81)
Totale 5.415 6.861 (1.447)

Al 30 giugno 2023 la voce è costituita da:

· dividendi incassati dalla società a controllo congiunto Europropulsion per 3.000 migliaia di Euro (2.400 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);

  • • altri proventi da riaddebito oneri per 946 migliaia di Euro (865 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);
  • proventi per quota accreditata a Conto economico delle erogazioni ai sensi Legge 808/85 pari ad Euro . 660 migliaia (Euro 1.073 migliaia nel primo semestre 2022);
  • proventi da rilascio fondi per 251 migliaia di Euro (1.977 migliaia di Euro nel primo semestre 2022). La diminuzione rispetto al semestre comparativo è dovuta al fatto che in quest'ultimo è stato rilevato un provendo straordinario di 1.643 migliaia di Euro derivante dalla cancellazione dei cicli 2020-22 e 2021-23 del Piano d'Incentivazione di Lungo Termine Monetario 2020-24;
  • · contributi in conto esercizio per 541 migliaia di Euro (449 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);
  • · sopravvenienze attive per 17 migliaia di Euro (98 migliaia di Euro nel primo semestre 2022).

3.33. CONSUMI DI MATERIE PRIME

La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro);

1° semestre 2023 1° semestre 2022 Variazione
Costi per acquisti di materie prime 72.710 47 599 25.111
Variazione delle rimanenze di materie prime (18.256) (7.881) (10.375)
Totale 54.454 39.718 14.786

3.34. COSTI PER SERVIZI

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro)

1° semestre 2023 1° semestre 2022 Variazione
Costi per servizi 60.112 60.522 (410)
Costi per godimento beni di terzi 1.311 245 1.066
Totale 61.423 60.767 656

Nella voce costi per servizi, pari a 61.423 migliaia di Euro, sono, in particolare, inclusi i costi per attività svolte dai co-produttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni, per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale).

Nella voce è, inoltre, incluso l'ammontare degli emolumenti spettanti agli organi sociali del Gruppo Avio, riguardanti:

  • compensi verso amministratori per 366 migliaia di Euro (290 migliaia di Euro nel primo semestre 2022) e verso gli appositi comitati per 91 migliaia di Euro (90 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);
  • · compensi verso gli Organismi di Vigilanza per 85 migliaia di Euro (87 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);
  • compensi verso i Collegi Sindacali per 114 migliaia di Euro (84 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);
  • compensi verso la Società di revisione per 188 migliaia di Euro (88 migliaia di Euro nel primo semestre 2022).

3.35. COSTI PER IL PERSONALE

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

10
semestre
2023
10
semestre
2022
Variazione
Salari e stipendi 34.071 29.976 4.095
Oneri sociali 8.147 6.984 1.163
Accantonamenti per retribuzione variabile 2.983 1.947 1.036
Costo previdenziale per prestazioni di lavoro correnti relative a "Altri benefici a lungo
termine"
21 53 (32)
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico relative a "Altri benefici a lungo
termine"
(312) (312)
Accantonamenti per "Altri piani a benefici definiti" 2.021 1.704 317
Totale 46.931 40.664 6.267

L'incremento di 6.267 migliaia di Euro rispetto al semestre scorso è sostanzialmente dovuto all'incremento del numero dei dipedenti del Gruppo.

La tabella che segue espone, a livello di Gruppo e suddiviso per categoria, il numero medio dei dipendenti delle società incluse nell'area di consolidamento:

Variazione
381 384 (3)
735 627 108
29 27 2
1.146 1.038 108
1º semestre 2023 1º semestre 2022

3.36. AMMORTAMENTI

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

Totale 9.051 9.375 (324)
Investimenti immobiliari 43 38
Diritti d'uso 1.111 1.247 (136)
lmmobilizzazioni materiali 3.289 3.470 (181)
Attività immateriali a vita definita 4.608 4.620 (12)
1° semestre 2023 1º semestre 2022 Variazione

L'ammortamento delle Attività immateriali a vita definita comprende, principalmente:

  • l'importo di 1.639 migliaia di Euro per ammortamenti dei costi di sviluppo capitalizzati (2.068 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);
  • · l'importo di 1.493 migliaia di Euro riferito alla quota imputata a conto economico per l'ammortamento delle attività intangibili afferenti ai programmi Ariane e Vega identificate a seguito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo da parte di Space2 avvenuto nel 2017 (stesso importo nel primo semestre 2022).

3.37. ALTRI COSTI OPERATIVI

Tale voce ammonta a 2.706 migliaia di Euro (1.973 migliaia di Euro nel primo semestre 2022) ed è principalmente costituita dalle seguenti poste:

  • · imposte indirette e tasse per 1.101 migliaia di Euro (807 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);
  • · altri oneri di gestione per 1.552 migliaia di Euro (1.096 migliaia di Euro nel primo semestre 2022), relativi a quote associative, spese di rappresentanza e minusvalenze;
  • · sopravvenienze passive per 53 migliaia di Euro (70 migliaia di Euro nel primo semestre 2022).

3.38. EFFETTO VALUTAZIONE PARTECIPAZIONI CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO -PROVENTI/(ONERI) OPERATIVI

La voce, pari ad un onere netto di 817 migliaia di Euro (1.888 migliaia di Euro nel primo semestre 2022), include gli effetti dell'applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione:

  • nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A.; a riguardo è stato registrato un un onere di 860 migliaia di Euro, corrispondente alla quota di pertinenza di Avio della variazione del patrimonio netto al 30 giugno 2023 della società; la voce registrava un onere di 1.888 di migliaia di Euro nel primo semestre 2022;
  • nella società collegata Termica Colleferro S.p.A., pari ad un provento di 44 migliaia di Euro.

Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo, in relazione alla natura operativa delle suddette partecipazioni rispetto al Gruppo Avio.

3.39. COSTI CAPITALIZZATI PER ATTIVITA' REALIZZATE INTERNAMENTE

La voce relativa ai costi capitalizzati per attività realizzate internamente, pari a 4.910 migliaia di Euro (3.499 migliaia di Euro al 30 giugno 2022), include i costi per la realizzazione interna di attività immateriali e, in misura minore, materiali, la cui contropartita è iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria.

La voce è costituita dalle capitalizzazioni di:

  • · costi di sviluppo interno per 3.733 migliaia di Euro (2.481 migliaia di Euro al 30 giugno 2022);
  • costi per produzione interna di immobilizzazioni materiali per 156 migliaia di Euro . al 30 giugno 2022);
  • costi per investimenti relativi all'ottimizzazione di processi operativi volti a conseguire benefici in . termini di efficientamento della produzione per 1.021 migliaia di Euro (860 migliaia di Euro al 30 giugno 2022).

3.40. PROVENTI FINANZIARI

La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

1º semestre 2023 - 1º semestre 2022 Variazione
Interessi attivi verso banche 587 11 587
Interessi attivi su rimborsi crediti IVA 18 71 (23)
Proventi finanziari da costo ammortizzato 68 125 (57)
673 196 477
Differenze cambio attive realizzate 282 57 225
Differenze cambio attive accertate (59) (દવે)
223 57 166
Totale 897 253 644

La voce proventi finanziari, pari a 897 migliaia di Euro (253 migliaia di Euro nel periodo comparativo), è costituita principalmente da:

  • · interessi attivi sui depositi vincolati a breve termine presso gli istituti finanziari per 587 migliaia di Euro; · interessi attivi da attualizzazione dei crediti pari a 68 migliaia di Euro nel periodo comparativo);
  • differenze cambio per 223 migliaia di Euro (57 migliaia di Euro nel periodo comparativo).

Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta.

Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.

3.41. ONERI FINANZIARI

L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2023 1º semestre 2022 Variazione
Interessi passivi su finanziamento BEI 92 137 (46)
Interessi passivi su tesoreria EUP 297 297
Interessi passivi su altre passività 12 15 (3)
Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti 105 (18) 123
Oneri finanziari da costo ammortizzato 73 167 (94)
579 301 278
Differenze cambio passive realizzate 139 250 (111)
Differenze cambio passive accertate (31) (31)
107 250 (143)
Totale 687 551 136

La voce oneri finanziari, pari a 687 migliaia di Euro (551 migliaia di Euro nel periodo comparativo), è costituita principalmente da:

  • interessi passivi relativi ai due finanziamenti BEI per 92 migliaia di Euro;
  • interessi passivi sul conto tesoreria con la società a controllo congiunto Europropulsion per 297 migliaia . di Euro;
  • · oneri da attualizzazione benefici a dipendenti per 105 migliaia di Euro;
  • · oneri finanziari da costo ammortizzato applicato alle passività per 73 migliaia di Euro;
  • · differenze cambio passive per 107 migliaia di Euro.

Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta.

Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.

3.42. IMPOSTE SUL REDDITO

L'onere fiscale effettivo del semestre è di seguito riepilogato (importi in migliaia di Euro).

30/06/2023 30/06/2022
Imposte società italiane (41) (41)
Imposte società estere (42) (1.474)
lmposte anticipate/differite nette (89) 400
(172) (1.115)

Tale onere è così spiegato:

  • · imposte IRES ed IRAP delle società italiane per 41 migliaia di Euro (41 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);
  • . onere da imposte correnti delle società controllate estere per 42 migliaia di Euro (1.474 migliaia di Euro nel primo semestre 2022);
  • onere da imposte differite per 89 migliaia di Euro (provento di 400 migliaia di Euro nel primo semestre . 2022).

La riconciliazione tra aliquota ed aliquota effettiva IRES viene esposta nella seguente tabella (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 30/06/2022
Risultato ante imposte (3.686) (6.516)
Aliquota ordinaria applicata 24,00% 24,00%
Imposta teorica (885) (1.564)
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto
all'aliquota ordinaria:
Differenze permanenti in aumento 2.887 2.590
Differenze permanenti in diminuzione (4.888) (4.061)
Differenze temporanee in aumento 13.419 6.423
Differenze temporanee in diminuzione (17.722) (7.198)
Totale variazioni (6.304) (2.245)
Utilizzo perdite fiscali
Imponibile fiscale IRES del Gruppo (9.990) (8.761)
Imposta IRES effettiva (14)
lmposta IRAP effettiva (41) (27)
Altre imposte dirette delle società estere (42) (1.474)
Subtotale Imposte correnti (83) (1.515)
(Onere)/Provento da imposte differite (89) 400
Subtotale Imposte differite (89) 400
Totale (Onere)/Provento da imposte (172) (1.115)

3.43. UTILE/(PERDITA) PER AZIONE

Si riporta di seguito apposito prospetto esplicativo (in Euro):

1º semestre 2023 1º semestre 2022
Risultato consolidato di Gruppo (3.679.628) (9.453.889)
Numero delle azioni in circolazione 26.359.346 26.359.346
Azioni proprie (1.091.207) (671.233)
Numero di azioni aventi diritto agli utili 25.268.139 25.688.113
Utile base per azione (in Euro) (0,15) (0,37)
Utile diluito per azione (in Euro)(1) (0,14) (0,36)

(l'utile (o la perdita) diluito per azione e stato determinato ipotizzando la conversione dei n. 800.000 sponsor warrant in azioni ordinarie.

4. INFORMATIVA PER SETTORE DI ATTIVITA' E PER AREA GEOGRAFICA

Informativa per settore di attività

Con riferimento al primo semestre 2023 il Gruppo Avio ha operato in continuità con gli esercizi precedenti, esclusivamente nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente tutte le attività e passività, i costi ed i ricavi fanno esclusivo riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro del Gruppo.

Il numero di dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2023 è pari a 1.216 unità. Al 31 dicembre 2022 ed al 30 giugno 2022 i dipendenti del Gruppo erano rispettivamente pari a 1.147 e 1.047 unità.

Informativa per area geografica

Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che gli stessi nel primo semestre 2023, come anche nei recenti esercizi precedenti, fanno totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.

Le attività del Gruppo, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocati, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), interamente nell'area Italia ed Europa.

5. IMPEGNI E RISCHI

I principali impegni e rischi del Gruppo sono riepilogati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2023 31/12/2022
Garanzie prestate:
Garanzie personali:
Fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo 75.273 64.426
Altre garanzie 3.402 3.402
Totale garanzie prestate 78.675 67.828
Garanzie ricevute:
Fideiussioni e garanzie ricevute 1.206 1.206
1.206 1.206

Garanzie prestate

Comprendono, tra le garanzie personali, fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo a favore della clientela per l'esecuzione di contratti e altre garanzie rappresentate da lettere di patronage rilasciate nell'interesse di società del Gruppo.

Fideiussioni e garanzie ricevute

La voce comprende principalmente fideiussioni ricevute da fornitori a fronte di ordini per forniture da completare.

Altri impegni

La società collegata Termica Colleferro S.p.A. ("Termica Colleferro") è attualmente partecipata al 40% da Avio ed al 60% dal socio di controllo Cogenio S.r.l. ("Cogenio"), subentrato a SECI S.p.A. ("SEC!"), in data 22 dicembre 2021.

Termica Colleferro gestisce una centrale termo-elettrica che produce energia e vapore essenziale al funzionamento del sito produttivo Avio di Colleferro.

Ai fini della realizzazione della centrale termoelettrica, Termica Colleferro stipulò, nel febbraio 2010 un contratto di finanziamento per un importo massimo in linea capitale di 34 milioni di Euro, garantito da SECI con una

fidejussione a prima richiesta e con pegno sulle azioni di Termica Colleferro per la quota dalla stessa detenute, con scadenza originaria al 24 febbraio 2022.

ll contratto di finanziamento prevede il rispetto, da parte di Termica Colleferro, di tipici covenant finanziari costituiti dal rapporto tra indebitamento finanziario e mezzi propri e tra indebitamento finanziario ed EBITDA.

In considerazione del deterioramento delle condizioni generali del mercato dell'energia elettrica, per garantire il rispetto dei covenant bancari, Termica Colleferro, Avio, SECI e le banche finanziatrici sottoscrissero, nel 2014, accordi modificativi del contratto originario di finanziamento, in base ai quali:

(i) si prevedeva il diritto di Termica Colleferro di curare eventuali violazioni dei parametri finanziari mediante il versamento pro-quota da parte dei soci SECI e Avio a titolo di apitale e/o finanziamento soci (l^"Equity Cure") di un importo complessivamente sufficiente a curare la violazione (il "Cure Amount");

(ii) si prevedeva, altresi, che SECI ed Avio, in proporzione alle quote detenute, assumessero l'impegno, senza vincolo di solidarietà, di concedere un finanziamento soci fino ad un importo massimo, rispettivamente, di € 18,2 milioni e di € 12,1 milioni, in proporzione alle quote di capitale rispettivamente possedute in Termica Colleferro, e cumulativamente corrispondente alla quota residua del finanziamento in essere a quella data, erogabile in più soluzioni, su richiesta di Termica Colleferro, in relazione alle esigenze operative di quest'ultima, e con natura subordinata e postergata rispetto al finanziamento bancario.

Nel dicembre 2016, Termica Colleferro ha ristrutturato il debito bancario residuo, allora ammontante a circa 22 milioni di Euro, principalmente allungando la durata del piano di ammortamento dal 2022 al 2027, riducendo lo spread del tasso di interesse ed incrementando le soglie dei covenant finanziari.

L'accordo di ristrutturazione del debito bancario non ha modificato le garanzie a cui si erano impegnati gli allora soci SECI ed Avio nei confronti delle banche finanziatrici, eccetto che per l'allineamento dello stesso alla nuova scadenza del finanziamento bancario.

In data 31 maggio 2019 alcune società del gruppo Seci, tra cui la holding Seci S.p.A, e società che operano nella filiera energia, nella filiera agroindustriale, nella filiera edile/rea/ estate e nel settoring, hanno presentato istanza di concordato preventivo in bianco presso il Tribunale di Bologna, accordata a seguito di Ordinanza emessa dal Giudice delegato. Il Tribunale ha, originariamente, concesso un termine per la predisposizione e presentazione di un piano industriale finalizzato al mantenimento "in bonis" del Gruppo. La partecipazione di maggioranza di SECI S.p.A. in Termica Colleferro è divenuta, pertanto, un asset della relativa procedura.

Termica Colleferro non è inclusa nelle società che hanno originato la procedura di concordato preventivo. Poiché la presentazione da parte della controllante SECI S.p.A. della domanda di concordato preventivo è prevista dal contratto di Finanziamento bancario di Termica Colleferro quale evento di decadenza del beneficio del termine per il rimborso del Finanziamento stesso, al fine di definire la propria posizione nei confronti delle banche finanziatrici, in aprile 2020, Termica Colleferro ha richiesto alle stesse un waiverrispetto alla decadenza del beneficio del termine.

Nel mese di agosto 2020, le banche hanno segnalato di non essere nelle condizioni di poter svolgere una valutazione del merito creditizio delle richieste formulate da Termica Colleferro, pur non attivando la clausola di decadenza del beneficio del termine del Finanziamento.

Termica Colleferro, dopo essersi attivata con SECI S.p.A. affinché questa provvedesse a riscontrare le richieste di informazioni delle banche ha continuato a rimborsare regolarmente le rate del finanziamento.

Nel corso del primo semestre del 2021, perseguendo l'obiettivo di dismettere la partecipazione in Termica Colleferro, SECI S.p.A. ha dato mandato ad una società di consulenza operante nel settore energetico al fine di prendere contatto con i principali operatori del settore e trasmesso loro una process letter con la quale chiedeva la formalizzazione di una manifestazione di interesse vincolante all'acquisizione della propria partecipazione pari al 60% del capitale di Termica Colleferro.

Detta iniziativa ha portato alcuni soggetti potenzialmente interesso nel capitale sociale di Termica Colleferro a prendere contatti anche con Avio per verificare possibili modalità di una futura collaborazione a seguito di un'eventuale aggiudicazione della partecipazione.

Nel mese di luglio 2021 il Tribunale di Bologna ha decretato il fallimento di SECI S.p.A. sulla base del giudizio di inammissibilità dell'istanza di "Concordato Pieno" con deposito, del piano di concordato preventivo in continuità aziendale ex artt. 160 - 161 e 186-bis L.F.

In considerazione della dichiarazione di SECI, pur rimanendo sostanzialmente immutato lo scenario liquidatorio della partecipazione in Termica Colleferro avviato da SECI S.p.A., Termica Colleferro ed Avio hanno prontamente preso contatto con i Curatori fallimentari al fine di favorire, coordinare ed accelerare il processo di cessione del 60% del capitale della società.

A seguito di interlocuzioni con la Curatela, in cui Termica Colleferro ed Avio anche in qualità di fornitore e cliente, hanno evidenziato le reciproche esigenze operative, il Tribunale di Bologna ha provveduto senza indugio ad avviare la cessione della partecipazione di SECI S.p.A. in Termica Colleferro, autorizzando i Curatori a procedere in tal senso emettendo ordinanza autorizzativa in data 18 agosto 2021 cui è seguita, in data 1 settembre 2021, la pubblicazione del relativo bando di gara.

Nel frattempo, in data 24 agosto 2021, Termica Colleferro ha regolarmente rimborsato la seconda rata del finanziamento bancario, completando il piano di rimborso previsto per l'intero anno 2021.

A fronte della richiesta di Termica Colleferro prontamente sottoposta alle banche finanziatrici di waiver dalla decadenza del beneficio del termine del finanziamento in ragione di concordato del socio di controllo SECI, sul presupposto della normale prosecuzione dell'attività operativa di Termica Colleferro non impattata dal concordato di SECI, nonché dell'autonoma capacità di Termica Colleferro stessa di rimborsare puntualmente le rate del debito bancario in scadenza, le banche finanziatrici non hanno mai manifestato la volontà di avvalersi della facoltà loro concessa dal contratto di finanziamento, e ciò ragionevolmente anche alla luce della capacità di Termica Colleferro di onorare in autonomia e puntualmente i pagamenti alle scadenze, come è stato.

In data 1 settembre 2021, il Tribunale di Bologna ha disposto la vendita all'asta dell'intera partecipazione (pari al 60% del capitale sociale) detenuta da SECI in Termica Colleferro, conclusasi, grazie anche all'attività di ricerca di potenziali acquirenti svolta nel primo semestre 2021, con l'aggiudicazione definitiva Cogenio, previo soddisfacimento, inter alia, della condizione sospensiva, cui era subordinata la vendita, del previo ottenimento del waiver dalle banche finanziatrici.

ll waiver dalle banche finanziatrici di Termica Colleferro è stato ottenuto il 10 dicembre 2021 e il subentro di Cogenio si è perfezionato il 22 dicembre 2021. L'assemblea di Termica Colleferro, tenutasi in data 22 dicembre 2021, ha approvato i bilanci relativi agli esercizi 2019 e 2020 con riferimento ai quali Termica Colleferro ha sempre ritenuto sussistere il presupposto della continuità aziendale, anche nel periodo di mancanza del waiver bancario, alla luce della capacità della Società di onorare in autonomia e puntualmente alle scadenze il rimbrso del debito bancario e, più in generale i pagamenti, come nei fatti è accaduto.

ln data 12/12/2022 sono stati comunicati i dati relativi ai requisiti finanziari di cui all'Allegato 8.5 – Sezione A al Contratto di Finanziamento (e successive modifiche) alla data del 31 dicembre 2021. Da questi dati risulta che i covenant previsti nel sopra menzionato contratto di finanziamento sono stati rispettati. Successivamente in data 12/12/2022 è stato presentato alla banca capofila il piano economico-finanziario da cui risulta la dismissione dell'impianto di cogenerazione esistente e il nuovo investimento. In base al contenuto del piano gli istituti di credito, in data 22/12/2022, hanno rilasciato il waiver con cui hanno rinunciato ad esercitare la clausola di cui all'Articoio 12.5 (Effetti della decadenza dal beneficio del recesso e della risoluzione) del contratto di finanziamento.

In considerazione del nuovo progetto industriale della collegata riguardante l'installazione di un nuovo impianto per la produzione di energia termica ed elettrica al fine di calore e di energia costante e non interrompibile al Gruppo Avio, in parziale sostituzione delle componenti dell'attuale centrale di cogenerazione di proprietà della stessa, la società collegata ha svalutato una parte consistente dei propri asset nel bilancio 2021. Tale svalutazione ha comportato un patrimonio netto negativo di 3.526 migliaia di Euro in tale bilancio.

l due soci della società, Cogenio S.r.l. (60%) ed Avio S.p.A. (40%), hanno effettuato le seguenti operazioni con riferimento alla stessa a dicembre 2022:

  • ricapitalizzazione della societa rinunciando a parte dei finanziamenti soci esistenti, per un ammontare complessivo di 14.167 migliaia di Euro, di cui 8.500 migliaia di Euro da parte di Cogenio e 5.66 / migliaia di Euro da parte di Avio;
  • · apporto di nuovi mezzi finanziari pro-quota, mediante finanziamenti soci infruttiferi (postergati al rimborso integrale delle banche finanziatrici della Termica Colleferro, la cui scadenza e il 24 febraio 2027), al fine di consentire gli investimenti previsti nel nuovo piano industriale. Cogenio ed Avio hanno, pertanto, effettuato un versamento complessivo di 3.252 migliaia di Euro, di cui 3.015 migliaia di Euro da parte del primo e 237 migliaia di Euro da parte della seconda.

ll credito residuo, dopo le suddette operazioni, per finanziamento soci di Avio S.p.A. verso la Termica Colleterro ammonta al 30 giugno 2023 a 2.010 migliaia di Euro.

L'impegno di finanziamento soci, assunto a suo tempo da Avio S.p.A., ha un limite massimo pari al 40% del debito bancario residuo di Termica Colleferro. Alla data del 30 giugno 2023, il debito bancario residuo di Termica Colleterro è pari a 6.153 migliaia di Euro. Il limite massimo dell'impegno assunto a suo tempo da Avio S.p.A., pertanto, ammonta al 30 giugno 2023 a 2.461 migliaia di Euro Euro.

In ragione del progressivo rimborso del debito bancario da parte di Termica Colleferro non sussistono, pertanto, per Avio S.p.A. ulteriori impegni nei confronti di Termica Colleferro a fronte del finanziamento bancario di quest ultima.

Non vi sono, peraltro, evidenze di rischi di interruzioni delle forniture di energia elettrica e termica da parte di Termica Colleferro, in quanto, a seguito della partnership con Cogenio-Enel X avviata nel dicembre 2021 per la gestione di una centrale termoelettrica finalizzata a garantire la sicurezza delle forniture di energia e vapore alle migliori condizioni economiche, è iniziato, come sopra anticipato, il progetto industriale di riconversione dell'impianto di cognerazione del comprensorio industriale di Colleferro che fa capo alla società Termica Colleferro S.p.A. (partecipata da Avio al 40% e controllata da Cogenio al 60%) con il sostegno finanziario dei due soci.

Vertenze legali, fiscali e passività potenziali

Alla data della presente relazione semestrale, alcune delle società del Gruppo risultano parti, attive ovvero passive, di taluni procedimenti giudiziari, civili, amministrativi e tributari legati al normale svolgimento della rispettiva attività d'impresa, come meglio specificato nel seguito.

La società Avio S.p.A. e le società controllate hanno costituito nei propri bilanci e, quindi, nel bilancio consolidato appositi fondi per rischi ed oneri a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali ed indennizzi nei confronti della clientela (ove applicabile). Nella costituzione dei fondi sono stati tenuti in considerazione: (i) i rischi connessi alla singola controversia; e (ii) i principi contabili di riferimento, che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.

Le stime dei fondi rischi ed oneri sono ritenute congrue dal management del Gruppo Avio rispetto all'ammontare complessivo delle passività potenziali che riguardano il Gruppo stesso.

Si segnala, inoltre, che con riferimento ai contenziosi giudicati con rischio di soccombenza possibile o remoto, ovvero di valore indeterminabile, peraltro di numero limitato, conformemente ai principi contabili di riferimento, non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo rischi.

Va altresì considerato che il Gruppo basa le proprie stime di soccombenza potenziale su valutazioni/aspettative in ordine alla presumibile definizione del contenzioso, che rimane comunque legata all'alea intrinseca a ciascun giudizio, per cui non è possibile escludere esiti diversi, sia in senso favorevole che sfavorevole per il Gruppo, rispetto alle stime ex ante effettuate.

Si riporta di seguito una descrizione sintetica dei procedimenti in essere che, per l'importo o l'oggetto delle pretese avanzate, il Gruppo considera rilevanti o comunque meritevoli di segnalazione.

Contenzioso legale

Secosvim/Caffaro

Nel comprensorio di Colleferro è compresa un'area industriale denominata "Benzoino e derivati" di proprietà della Secosvim, fino al 31 dicembre 2007 locata alla società Caffaro S.p.A., che dal mese di settembre 2009 è stata assoggettata a procedura di amministrazione straordinaria. Al fine di recuperare i crediti vantati nei confronti della Caffaro, Secosvim ha presentato istanza di passivo presso il tribunale di Udine, ed è stata ammessa.

Parallelamente, l'Ufficio Commissariale per l'Emergenza nella Valle del Sacco ha proceduto in danno nei confronti di Caffaro per inquinamento del terreno per un valore stimato di circa 7 milioni di Euro, che corrispondeva al presumibile costo di bonifica di queste aree. La Caffaro ha proposto dinanzi al TAR del Lazio (nell'arco di tempo dal 2008 al 2012) sette distinti ricorsi, impugnando una serie di atti amministrativi (verbali di Conferenze di servizio, note con le quali si richiedeva alla Caffaro di presentare piani di smaltimento matrici contaminate, atti di approvazione di attività di caratterizzazione), con i quali l'Ufficio Commissariale ha precisato che, nel caso di inadempimento alle prescrizioni impartite, avrebbe proceduto in danno di Caffaro. Tall ricorsi sono stati notificati anche a Secosvim in qualità di proprietaria dell'area Benzoino, la quale si è quindi costituita in giudizio nei termini di legge.

Esistendo la possibilità che la società Caffaro rivendichi i suddetti costi nei confronti di Secosvim in qualità di proprietaria degli immobili, Secosvim ha comunque richiesto sin dall'ottobre 2009 al Tribunale di Velletri un accertamento tecnico preventivo ("ATP") volto a determinare eventuali responsabilità della Cattaro nella contaminazione dell'area "Benzoino e derivati", che si è concluso con il deposito di una perizia che ha confermato una responsabilità diretta della Caffaro nell'anzidetta contaminazione.

Nei giudizi pendenti dinanzi al TAR del Lazio l'Avvocatura dello Stato ha richiesto al Tribunale di valutare la pregiudizialità del procedimento penale rispetto all'esito dell'udienza del 6 dicembre 2016 il TAR Lazio ha conseguentemente adottato separate ordinanze (tutte di identico tenore), con le quali (per ciascun ricorso) ha chiesto alla Presidenza del Consiglio di depositare entro 90 giorni documentati chiarimenti in ordine al processo penale pendente dinanzi al Tribunale di Velletri n. 1831/2014. L'udienza di discussione dei

suddetti ricorsi è stata più volte rinviata, in attesa della conclusione del procedimento penale. L'ultima Udienza di discussione si è tenuta il 9 giugno 2021.

Con sentenza n. 12946/2021 pubblicata il 15.12.2021, il TAR del Lazio, previa loro riunione, ha respinto i sette distinti ricorsi proposti dalla Caffaro avverso atti emessi dall'Ufficio Commissariale per l'emergenza nel territorio del bacino del fiume Sacco tra le province di Roma e Frosinone nel corso della gestione emergenziale.

Tale decisione è stata impugnata dalla Caffaro con atto notificato il 15.3.2022.

Secosvim si è ritualmente costituita e l'udienza di discussione si è tenuta il 16 dicembre 2022.

Il giudizio pendente dinanzi al Consiglio di Stato, Sez. IV, con il n. RG. 2645/2022 si è concluso con la sentenza pubblicata il 14/2/2023 con la quale il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, previa estromissione dell'Inail, lo ha respinto, con condanna della Caffaro s.r.l. alla rifusione delle spese del grado anche in favore della Se.Co.Sv.Im. S.r.l.

Verifiche fiscali relative al Gruppo

Si riportano nel prosieguo le informazioni riguardanti le verifiche e i contenziosi fiscali più significativi che, alla data del presente bilancio, hanno interessato Avio S.p.A. e le sue controllate, con indicazione delle specifiche contestazioni e dei relativi importi.

A) Avio S.p.A. - Verifiche e contenziosi fiscali

A.1.) Avviso di liguidazione notificato il 28 luglio 2016 per imposte indirette sull'operazione di conferimento del ramo Aeroengine da Avio S.p.A. a GE Avio S.r.l.

Il 28 luglio 2016 l'Agenzia delle Entrate ha notificato ad Avio S.p.A. un avviso di liquidazione per imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale per complessivi 58.220 migliaia di Euro, riqualificando il conferimento del ramo d'azienda Aeroengine da Avio S.p.A. a GE Avio S.r.l., e la successiva cessione delle quote di quest'ultima società, avvenuti nel corso del 2013, come una cessione diretta di ramo d'azienda e, conseguentemente, ha eccepito la presunta mancata corresponsione delle imposte indirette applicabili alla suddetta asserita cessione di ramo d'azienda.

Ritenendo sussistenti più che validi di infondatezza della contestazione mossa dall'Amministrazione finanziaria, Avio S.p.A. – di concerto con il Gruppo General Electric solidalmente responsabile con Avio S.p.A. – ha avviato un contenzioso avverso il suddetto avviso di liquidazione, vedendo riconosciute le proprie ragioni da parte della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte la quale, con sentenza depositata il 7 novembre 2018, ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società.

Nel corso del 2020 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la suddetta sentenza innanzi alla Corte di Cassazione. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni.

Con riferimento a tale contenzioso, si segnala che, in forza di specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. relativamente alle eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore Aeroengine del Gruppo Avio), nonché a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti. A questo proposito, si segnala che, in data 12 agosto 2016, a seguito della notifica da parte delle Entrate ad Avio S.p.A. dell'avviso di liquidazione per complessivi 58.220 migliaia di Euro, GE Italia Holding S.p.A. ha confermato ad Avio S.p.A. il puntuale adempimento delle suddette previsioni contrattuali. In considerazione di quanto sopra, e segnatamente della notifica del citato avviso di liquidazione che quantifica le presunte imposte indirette in complessivi 58.220 migliaia di Euro, nonché delle suddette pattuizioni di indennizzo contrattualmente previste e confermate successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione in argomento, si è provveduto a iscrivere nel bilancio un debito per oneri fiscali in relazione alle passività che potrebbero sorgere in esito al contenzioso relativo all'avviso di liquidazione e un corrispondente credito verso il Gruppo General Electric per il medesimo importo di 58.220 migliaia di Euro.

In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere, riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 - rubricato "Interpretazione degli atti" - del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico dell'imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze degne di note avvenute successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:

  • la Legge di Bilancio 2018 (cfr. art. 1, comma 87, lett. a), Legge 27 dicembre 2017, n. 205) ha modificato dal 1º gennaio 2018 l'art. 20 del Testo Unico dell'imposta di registro, limitando l'attività riqualificatoria dell'Amministrazione finanziaria in materia di atti sottoposti a registrazione;
  • la Legge di Bilancio 2019 (cfr. art.1, comma 1084, Legge 30 dicembre 2018, n. 145) ha attribuito efficacia retroattiva alla disposizione introdotta dalla Legge di Bilancio 2018 la quale, dunque, dovrebbe applicarsi

agli avvisi di liquidazione – ivi incluso quello notificato alla Società – notificanti negli anni antecedenti al 2017:

  • il 21 luglio 2020 la Corte Costituzionale (cfr. sentenza n. 158) ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale relative all'art. 20 del Testo Unico dell'imposta di registro, stabilendo che la norma in esame è volta a riaffermare la natura di "imposta di registro, precisando l'oggetto dell'imposizione in coerenza con la struttura di un prelievo sugli effetti giuridici dell'atto presentato per la registrazione, senza che l'Amministrazione finanziaria possa dare rilievo agli elementi extratestuali e gli atti collegati privi di qualsiasi nesso testuale con l'atto medesimo;
  • il 17 settembre 2020 la Direzione Centrale dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un chiarimento ufficiale (cfr. risposta n. 371) con cui, prendendo atto della Corte Costituzionale sopracitata, ha chiarito che "la cessione di quote sociali preceduta dal conferimento del ramo d'azienda, non possa essere tassata alla stregua di una cessione d'azienda unitaria sulla base del disposto dell'articolo 20 del T.U.R.".

Alla data di riferimento del presente documento finanziario, si è in attesa dell'adienza di trattazione da parte della Corte di Cassazione.

A.2) Questionario della DRE del Piemonte del 4 giugno 2019 relativo ai prezzi di trasferimento tra Avio S.p.A. e Regulus S.A. - Periodo d'imposta 2014

A novembre 2019 la DRE del Piemonte ha notificato nei confronti della Società due distinti avvisi di accertamento, rispettivamente per IRES e IRAP, in relazione al periodo d'imposta 2014, aventi ad oggetto l'applicazione della disciplina fiscale del c.d. "transfer pricing" alle operazioni intercorse tra Avio S.p.A. e la controllata Regulus S.A., nel presupposto che quest'ultima sia residente fiscalmente in Guyana Francese.

Con riferimento all'avviso di accertamento IRES, si segnala che, nelle more dello svolgimento della procedura di adesione, la Società ha chiesto all'Ufficio di poter compensare il maggior reddito imponibile accertato con le perdite fiscali pregresse non ancora utilizzate. Accogliendo la richiesta della Società, a luglio 2020 l'Ufficio ha rideterminato la maggiore IRES accertata per il 2014 (e i relativi interessi), azzerandola integralmente, irrogando una sanzione amministrativa pecuniaria unica pari a Euro 1.250,00.

Con riferimento all'avviso di accertamento IRAP, si segnala che essendo il valore della produzione rettificato dall'Ufficio comunque negativo, non è stato effettuato alcun recupero d'imposta ed è stata irrogata la sanzione in misura fissa di Euro 250,00. Pertanto, la passività associata al presente contezioso ammonta complessivamente ad Euro 1.500.

Nel corso del mese di giugno 2020, la Società ha tempestivamente impugnato i due avvisi di accertamento IRES e IRAP, essendo confidente della correttezza del proprio operato e ritenendo di aver agito nel pieno rispetto della legge.

Con sentenza depositata il 24 giugno 2022, la CTP di Torino ha accolto entrambi i ricorsi della Società in tema di IRES e IRAP, censurando la rideterminazione dei comparabili effettuata dalla Direzione Regionale di Torino e osservando come "la determinazione dei range dei prezzi di trasferimento sia stato manipolato dall'Ufficio immotivatamente ed in modo discutibile, mentre la documentazione prodotta dalla società contribuente risulta essere rispettosa dei criteri fissati dalle Linee Guida OCSE per la determinazione del c.d. valore normale così come previsto dall'art. 9, comma 3 TUIR'.

Nel mese di gennaio 2023, la Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso la sentenza della CTP di Torino. La Società si è tempestivamente attivata, con il supporto dei propri consulenti, per resistere all'appello dell'Agenzia e richiedere la conferma della sentenza di primo grado.

B) Se.Co.Sv.Im. S.r.l. - Verifiche e contenziosi fiscali

Si riporta di seguito una breve descrizione del contenzioso fiscale di Se.Co.Sv.lm. S.r.l., nonché una breve descrizione delle principali correlate passività potenziali.

B.1) Contenziosi fiscali con il Comune di Segni in materia di ICI.

Annualità 2011: per l'annualità in esame il contenzioso ha ad oggetto un recupero a titolo di ICI, interessi e sanzioni di un importo complessivamente pari a Euro 57 migliaia.

Se.Co.Sv.lm., a seguito di infruttuoso esperimento della procedura di accertamento con adesione, ha adito la CTP di Roma, la quale, a giugno del 2018, si è pronunciata in senso sfavorevole alla Società.

A febbraio 2019 Secosvim ha tempestivamente proposto appello avverso la sentenza stavorevole emessa dalla CTP di Roma.

Con sentenza dell'11 ottobre 2022, la Commissione Tributaria Regionale del Lazio ha respinto l'appello proposto dalla Società, la quale ha valutato di non proporre ricorso innanzi alla Corte di Cassazione.

Annualità 2012 e 2013: per le presenti annualità, il contenzioso ha ad oggetto un recupero a titolo di IC, interessi e sanzioni di un importo complessivamente pari a Euro 14 migliaia.

A luglio 2018 Secosvim ha proposto reclamo/ricorso presso la CTP di Roma.

Con sentenza depositata a dicembre 2019, la CTP di Roma ha respinto le doglianze della Società.

A settembre 2020 la Società ha tempestivamente proposto appello avverso la suddetta sentenza e si è in attesa della fissazione dell'udienza da parte della Commissione Tributaria Regionale del Lazio per la discussione dell'appello.

B.2) Contenzioso fiscale relativo all'omessa applicazione dell'IVA sugli addebiti dei costi di bonifica ad Avio negli anni 2010, 2011 e 2012

l presenti conteziosi hanno ad oggetto tre avvisi di accertamento ai fini IVA relativi adi anni 2010, 2011 e 2012. con cui è stata contestata alla Società l'asserita omessa applicazione dell'IVA sui costi di bonifica riaddebitati ad Avio S.p.A. nei suddetti anni, per un importo complessivamente pari, inclusi sanzioni e interessi, a Euro 3.568.202.

Nel corso del 2019 la Società ha ritenuto profittevole aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti introdotta dall'art. 6 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136. Tale definizione ha comportato il pagamento all'Erario della sola imposta, senza applicazione ne di interessi da ritardato versamento né di sanzioni. L'importo complessivamente dovuto a fronte di tutte le definizioni è pari ad Euro 1.659.486,05, da corrispondere in 20 rate trimestrali. La prima rata è stata versata il 31 maggio 2019, mentre l'ultima rata dovrà essere corrisposta entro il 28 febbraio 2024.

Poiché alla data del 31 luglio 2020 l'Agenzia delle Entrate non ha notificato alla Società alcun atto di diniego della definizione delle liti pendenti, per effetto di quanto previsto dall'art. 6 del decreto-legge n. 119/2018 deve ritenersi definitiva e legittimamente esperita la definizione delle liti di cui si è avvalsa la Società.

Per l'anno 2023, l'importo versato a titolo di definizione agevolata è stato pari ad Euro 171.095, di cui Euro 165.949 a titolo di imposta ed Euro 5.147 a titolo di interessi. L'utima rata verrà versata il 28 febbraio 2024.

B.3) Rettifica e liquidazione delle maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione come cessione d'azienda, con correlata rideterminazione dell'avviamento riteribile al ramo medesimo, dell'operazione di conterimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A.

In relazione all'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A., l'Agenzia delle Entrate di Bologna aveva notificato:

  • a) un avviso di liquidazione a titolo di maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione dell'operazione d'azienda, per l'importo complessivo di Euro 142 migliaia;
  • b) un avviso di rettifica relativo alla rideterminazione dell'avviamento riferibile al ramo oggetto dell'asserita cessione d'azienda, per l'importo complessivo di Euro 16 migliaia.

Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub a), il contenzioso ha avuto esito tavorevole per la Società sia in primo che in secondo grado. Pertanto, il 2 dicembre 2019 l'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso in Cassazione avverso la sentenza dalla CTR dell'Emilia Romagna.

ll 24 gennaio 2020 la Società si è tempestivamente costituita in giudizio, depositando il proprio controricorso. Si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione da parte della Corte di Cassazione.

Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub b), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società in primo grado, mentre per il secondo grado la CTR dell'Emilia Romagna, a dicembre 2018, ha sospeso il giudizio in attesa che venga definito il contenzioso di cui alla voce sub a) che precede.

C) Spacelab S.p.A. (già ELV S.p.A.) - Verifiche e contenziosi fiscali

Si precisa che detta società non è interessata da alcuna verifica o contenzioso fiscale alla data del presente bilancio.

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

EMARKET SDIR

D} Europropulsion S.A. - Verifiche e contenziosi fiscali

Europropulsion è stata oggetto di accertamento fiscale da parte dell'Autorità fiscale francese con riferimento all'applicazione della cosiddetta "taxe professionnelle" (imposta diretta in Francia, similare all'IRAP italiana) sui beni di proprietà della ESA dati in utilizzo alla Società inizialmente per gli esercizi fiscali 2009, 2010 e 2011 e poi per i successivi 2012 e 2013.

Gli importi oggetto di contestazione:

  • per gli anni dal 2009 al 2011 inizialmente erano complessivamente pari a 1,6 milioni di Euro, versati dalla Società nel corso del 2014. Detto importo è stato poi ridotto a 0,9 milioni di Euro in virtù del riconoscimento di uno sgravio parziale di 684 migliaia di Euro disposto dall'autorità fiscale francese;
  • · per gli anni 2012 e 2013 sono pari a circa 250 migliaia di Euro per anno.

Per gli anni 2009-2011 Europropulsion ha presentato ricorso il competente giudice fiscale, il quale ha emesso sentenza sfavorevole alla Società, contro cui è stato promosso appello il 9 settembre 2016. Con sentenza dell'11 novembre 2017 la competente autorità giudiziaria francese ha disposto l'annullamento della contestazione relativa all'anno 2010.

Nel prosieguo dell'iter giudiziale va evidenziato che nel corso del 2020 l'autorità giudiziaria, denominata "Conseil d'Etat", ha dichiarato assoggettabile a tassazione l'utilizzo dei beni ESA secondo una interpretazione della ratio della normativa fiscale, rimandando al successivo grado di giudizio, secondo quanto previsto dal sistema giudiziario francese.

La sentenza in ultima istanza è stata emessa dalla "Cour Administrative d'Applel de Paris" nel corso del mese di luglio 2021 con avviso sfavorevole e la Società, vista la sentenza emessa nel 2020 e nel 2021 e considerando il parere dei propri legali, ha ritenuto di operare nel bilancio 2020 e 2021 l'iscrizione al fondo rischi fiscali dell'ammontare totale della passività fiscale associata alla tematica in oggetto per gli anni dal 2009 al 2020, che è stata ricalcolata e stimata in circa 4 milioni di Euro. Pertanto, il bilancio al 30 giugno 2023 di tale società a controllo congiunto riflette ancora questo stanziamento.

6. INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI GESTIONE RISCHI

Fair valve di attività e passività finanziarie e modelli di calcolo utilizzati

In relazione agli eventuali strumenti finanziari nel bilancio al fair value, I'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • · livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • · livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La Società ed il Gruppo Avio non hanno contratto strumenti finanziari derivati al 30 giugno 2023.

Tipologie di rischi finanziari e attività di copertura connesse

Il Gruppo Avio è influenzato da rischi finanziari connessi alle proprie attività operative, in particolare riferibili a:

  • rischi di credito, relativi ai rapporti commerciali con la clientela e alle attività di finanziamento;
  • rischi di liquidità, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito:
  • rischi di mercato:
  • rischio di tasso di interesse.

Vengono monitorati costantemente i predetti rischi finanziari, ponendo in essere azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche e, in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura (attualmente non necessari in quanto il tasso di interesse del finanziamento in essere con BEI è fisso e conveniente rispetto al mercato).

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società e del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

L'esposizione al rischio di credito è connessa essenzialmente ai crediti in bilancio, particolarmente crediti di natura commerciale, e alle garanzie prestate a favore di terzi.

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 30 giugno 2023 è rappresentata essenzialmente dal valore contabile complessivo dei crediti commerciali, il cui valore a tale data ammonta ad Euro 2.890 migliaia.

Tale importo è esposto nell'Attivo di Stato Patrimoniale come netto tra il valore nominale dei crediti commerciali e, in contropartita, gli acconti da incassare.

In merito alle motivazioni dell'esposizione al rischio rappresentata considerando i crediti al netto degli "acconti da incassare", è opportuno evidenziare che, contabilmente, l'emissione delle fatture comporta come contropartita, a fronte della rilevazione contabile attiva a cliente, la rilevazione contabile passiva rappresentata - appunto - dagli acconti da incassare; tali poste sono entrambe patrimoniali. L'analisi dello scaduto, pertanto, viene effettuata al netto dei suddetti acconti.

l principali clienti del Gruppo sono rappresentati da organismi governativi e committenti pubblici, che per la loro natura non presentano significative concentrazioni di rischio (ESA - Agenzia Spaziale Europea, Arianespace, ArianeGroup).

Inoltre, operando su commessa, il Gruppo Avio pianifica la gestione degli anticipi ed acconti finanziari in modo da conseguire la provvista finanziaria prima e durante il sostenimento dei costi di commessa, in funzione delle diverse milestone contrattuali e mitigando quindi concretamente il rischio di conseguire dei crediti a fronte di attività produttive già iniziate.

Sulla base delle analisi dello scaduto clienti effettuato al 30 giugno 2023, i crediti commerciali sono iscritti al netto di un fondo svalutazione pari a 482 mila Euro. Si tratta di uno scaduto non significativo e relativo sostanzialmente alle sole tempistiche di incasso.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità cui sono soggetti la Società ed il Gruppo è individuabile nell'eventuale difficoltà ad ottenere, a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative. I due principali fattori che intluenzano la liquidità sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità degli impieghi finanziari.

l flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorate e qestite centralmente, anche mediante l'implementazione di sistemi di tesoreria accentrata coinvolgenti le principali società italiane ed estere del Gruppo, nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide, ottimizzando la gestione della liquidità e dei flussi di cassa. Il Gruppo effettua periodicamente il monitoraggio dei flussi di cassa previsti ed effettivi, nonche l'aggiornamento delle proiezioni di flussi finanziari futuri al fine di ottimizzare la gestione della liquidità e la determinazione delle eventuali necessità di provvista.

l fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, sono ritenuti in grado di consentire al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dall'attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.

Rischio di mercato

Con riferimento alla attuale struttura finanziaria della Società e del Gruppo e al fatto che la lo stesso opera è in misura quasi esclusiva l'Euro, si ritiene che lo stesso non sia attualmente soggetto a significativi rischi di mercato derivanti dalla fluttuazione dei cambi delle valute, ne dei tassi di interesse su crediti e debiti finanziari.

EMARKET SDIR eertifi

La Società ed il Gruppo, in considerazione di quanto indicato con riferimento alla non significatività dei rischi di mercato connessi alla variabilità di tassi di cambio e di interesse, alla data del 30 giugno 2023 non ha in essere operazioni specificatamente finalizzate alla copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa in relazione alle citate tipologie di rischi.

Rischio di tasso di interesse

La Società ha due finanziamenti con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per complessivi, originari, Euro 50 milioni (il debito residuo è di Euro 27 milioni), ad un tasso d'interesse conveniente rispetto al mercato.

Alla luce di quanto sopra, tale rischio non si ritiene applicabile alla Società e, quindi, al Gruppo Avio.

7. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Avio intrattiene con regolarità rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società da essa controllate e a controllo congiunto, che consistono in operazioni rientranti nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, si riferiscono a forniture e acquisti di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, fiscale, informatico, di gestione personale, di assistenza e consulenza, e relativi crediti a fine esercizio e a operazioni di finanziamento e di gestione di tesoreria centralizzata e relativi oneri e proventi. Tali operazioni sono eliminate nella procedura di consolidamento e conseguentemente non sono descritte nella presente sezione.

Le parti correlate del Gruppo Avio sono individuate sulla base dei principi stabiliti dallo IAS 24 - Informativa di Bilancio sulle Operazioni con Parti Correlate, applicabile dal 1° gennaio 2011, e sono le società controllanti, le società che hanno un rapporto di colleganza con il Gruppo Avio e sue controllate così come definito dalla normativa applicabile, le società che sono controllate nel Gruppo Avio, le società collegate o a controllo congiunto del Gruppo Avio e le altre imprese partecipate.

Si precisa che sino alla data di efficacia dell'acquisizione da parte di Space2, Leonardo e In Orbit (in data 31 marzo 2017), Leonardo - in virtù dei diritti nascenti dal patto parasociale Cinven - vantava con il Gruppo Avio un rapporto di colleganza pur detenendo formalmente una partecipazione al capitale sociale della Società Incorporanda inferiore alla soglia prevista dai principi contabili IAS e dall'art. 2359 c.c. ultimo comma. A valle della quotazione, pur venendo meno il patto parasociale con Cinven, Leonardo S.p.A. ha mantenuto questo rapporto di colleganza con il Gruppo Avio in virtù del proprio incremento nella partecipazione al capitale della Società Incorporanda in misura eccedente la soglia prevista dalla normativa sopra richiamata.

Le tabelle che seguono riportano i dati relativi alla quantificazione delle operazioni con parti correlate non rientranti nella procedura di Gruppo sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Conto Economico del Gruppo al 30 giugno 2023 ed al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro):

Al 30 giugno 2023
Controparte Diritti
d'uso
Altre
attività
non
corrent
Rimanen
ze e
Anticipi a
fornitori
Crediti
Comm.i
Altre
attività
corrent
Lavori in
corso su
ordinazio
ne
Attività
finanziarie
non
correnti
Debiti
Comm.
11
Altre
passivit
a
correnti
Acconti da
clienti per
lavori in
corso su
ordinazione
Passivit
a
finanzia
rie
Leonardo S.p.A. 1.140 1.753 336
MBDA Italia S.p.A. 3.209 8.680
MBDA France S.A. - 839 + 8 460 - 37.557
Thales Alenia Space Italia S.p.A. - 3 350 120
Vitrociset S.p.A. - 196 -
Società che vanta un rapporto di
collegamento e relative società
partecipate
1.140 839 11.672 2.299 336 46.356
Termica Colleferro S.p.A. 907 39 868 2.010 1.328 926
Europropulsion S.A. 40.554 137 - 96.487 1.623 108 565
Consorzio Servizi Acque Potabile 120 17 134
Servizi Colleferro - Società
Consortile per Azioni
85 409
Società collegate e a controllo
congiunto
907 40.593 1.210 17 96.487 2.010 3.495 108.565 926
Totale parti correlate 907 41.733 2.049 17 108.160 2.010 5.793 336 154.921 926
Totale voce di bilancio 8.306 68.105 214.465 2.890 11.141 468.699 2.010 89.529 25,834 766.542 24.393
Incidenza % sulla voce di bilancio 10,92% 0,00% 19,46% 70,92% 0,15% 23,08% 100,00% 6,47% 1,30% 20,21% 3,79%

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

Al 31 dicembre 2022
Controparte Diritti
d'uso
Altre
attività
non
correnti
Rimane
nze e
Anticipi
a
fornitor
i
Crediti
Comm.li
Altre
attivita
correnti
Lavori in
corso su
ordinazio
ne
Attività
finanziari
e non
correnti
Debiti
Comm. i
Altre
passivit
a
correnti
Acconti
da
clienti
per
lavori in
corso su
ordinazi
one
Passivit
a
finanzia
rie
Leonardo S.p.A. 1.140 2.988 318
MBDA Italia S.p.A. 3.161 - - 3.161
MBDA France S.A. 839 8.558 48.746
Thales Alenia Space Italia S.p.A. 350
Vitrociset S.p.A. 196
Società che vanta un rapporto di
collegamento e relative società
partecipate
1.140 839 11.719 3.534 318 51.908
Termica Colleferro S.p.A. 976 1.000 832 = 2.010 3.517 ਰੇਉਰੇ
Europropulsion S.A. 47-688 323 87-467 - 10.361 94.312 27.769
Consorzio Servizi Acque Potabile 124 2 (24)
Servizi Colleferro - Società Consortile
per Azioni
200 -
Società collegate e a controllo
congiunto
976 48.688 1.280 2 87.467 2.010 14.053 94 312 28.75B
Totale parti correlate 976 49.828 2.120 2 99.185 2.010 17.587 318 146.220 28.758
Totale voce di bilancio 8.535 67.470 202.573 3.725 8.358 426.182 2.010 89.826 24.271 667.443 56.953
Incidenza % sulla voce di bilancio 11,43% 0,00% 24,60% 56,90% 0.03% 23,27% 100,00% 19,58% 1,31% 21,91% 50,49%

Nel primo semestre 2023 e nel primo semestre 2022 i principali valori economici dei rapporti del Gruppo con parti correlate sono stati i seguenti (importi in migliaia di Euro):

1º semestre 2023
Controparte Ricavi Operativi
e Variazione
lavori in corso
su ordinazione
Altri ricavi
operativi
Costi Operativi
223
Proventi
Finanziari
Oneri Finanziari
Leonardo S.p.A. 913 -
MBDA Italia S p.A. 1.267
MBDA France S.A. 15.803 -
Thales Alenia Space Italia S.p.A. 38 1 -
Vitrociset S.p.A. - 6
Società che vanta un rapporto di collegamento e relative
società partecipate
17.108 - 913 -
Termica Colleferro S.p.A. 2 38 3.271 6
Europropulsion S.A. 80 133 8.987 297
Consorzio Servizi Acque Potabile 24 14 259
Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni 118 13 668 4
Società collegate e a controllo congiunto 223 198 13.185 303
Totale parti correlate 17.331 198 14.038 303
Totale voce di bilancio 157.721 5.415 1624808 897 687
Incidenza % sulla voce di bilancio 10,99% 3,66% 8,66% 0,00% 44,16%

(1) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.

Al 30 giugno 2023
Ricavi Operativi e
Variazione lavori in
corso su
ordinazione
Costi Operativi (1) Proventi
Finanziari
Oneri Finanziari
18
283 -
8.800
500
=
9.083 518
780
780 0
46 9,383 80
411 407
37 177 =
ਟਤੋਵ 130
1.029 10.096 80
10.892 10.614 80
133.516 141.149 253 551
8,16% 7,52% 31,63% 1,21%

m La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.

Rapporti verso società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate

l rapporti verso Leonardo S.p.A. e le società partecipate da quest'ultima sono di tipo commerciale. In riferimento al cliente MBDA Italia S.p.A. le garanzie emesse da primari istituti di credito sono volte a garantire il puntuale adempimento degli obblighi contrattualmente assunti da parte di Avio nell'ambito principalmente delle commesse Camm-er. Il loro svincolo è previsto al completamento di apposite milestone contrattuali.

Rapporti verso imprese collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate

l rapporti della Società verso imprese collegate e a controllo congiunto sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

  • crediti commerciali, relativi a ricavi derivanti da operazioni di vendita di prodotti afferenti il core business della Società, rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, con riferimento alla società Europropulsion S.A., sono inclusi ricavi derivanti da operazioni di vendita di prodotti afferenti il core business della Società rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato;
  • crediti finanziari, relativi a crediti finanziari, a breve e lungo termine, verso Termica Colleferro S.p.A.;
  • debiti commerciali, relativi a costi sostenuti nell'ordinaria attività di gestione e relativi ad operazioni concluse a normali condizioni di mercato; inoltre, con riferimento alla società Europropulsion S.A., sono inclusi costi sostenuti in seguito ad operazioni rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato;
  • debiti finanziari, relativi a debiti finanziari intercompany, a breve termine, di Avio S.p.A. verso Europropulsion S.A.;
  • ricavi, relativi alle transazioni descritte in precedenza nell'ambito dei crediti commerciali;
  • costi operativi, relativi alle transazioni descritte in precedenza nell'ambito dei debiti commerciali;
  • proventi finanziari, relativi a interessi attivi sui crediti finanziari precedentemente esposi.

Circa i rapporti verso le società controllate non consolidate, essi afferiscono alla società Servizi Colleferro S.C.p.A. e riguardano principalmente il servizio da quest' ultima effettuato relativo alla raccolta ed al trattamento depurativo delle acque derivanti dalle attività industriali delle società operanti nel comprensorio di Colleferro.

Rapporti verso altre parti correlate

l rapporti del Gruppo verso altre parti correlate sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

  • · crediti commerciali relativi a ricavi derivanti da operazioni di vendita di prodotti afferenti il core business del Gruppo, rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato:
  • · ricavi, relativi alle transazioni descritte in precedenza nell'ambito dei crediti commerciali.

8. ELENCO DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2023

La tabella che segue riporta i dati principali relativi alle società partecipate dal Gruppo Avio alla data del 30 giugno 2023:

Società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno
2023
Quota di
partecipazione
Impresa Capogruppo
Denominazione Sede legale Capitale % Possesso
Avio S.p.A. via Leonida Bissolati, 76
-
Roma
90.964.212,90
(EUR)
N/A
Imprese controllate consolidate con il metodo integrale
Denominazione Sede legale Capitale % Possesso
Spacelab S.p.A. via Leonida Bissolati, 76
Roma
3.000.000,00
(EUR)
70%
Regulus S.A. Centre Spatial Guyanais - BP
0073 97372 Kourou (Guyana
Francese - Francia)
640.000,00
(EUR)
60%
SE.CO.SV.IM. S.r.l. Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro 53.929.691,00
(RM)
(EUR) 100%
Avio Guyane S.A.S. Centre Spatial Guyanais - BP
506 97388 Kourou (Guyana
Francese - Francia)
50.000,00
(EUR)
100%
Avio France S.A.S. 3 Rue du Colonel Moll - 75017
Parigi (Francia)
50.000,00
(EUR)
100%
Temis S.r.l. Via Gaetano Donizetti, 20 -
Corbetta (Milano)
100.000,00
(EUR)
100%
Avio USA Inc. Corporation Trust Center, 1209
Orange Street, City of
Wilmington, County of
Newcastle, Delaware 19801
(USA)
2,00
(USD)
100%
Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) Pitampura Delhi North West
(India)
16,060,000
(INR)
100%
Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo
del patrimonio netto
Europropulsion S.A. 11, rue Salomon de Rothschild
92150 Suresnes 388 250 797
RCS Nanterre
1.200.000,00
(EUR)
50%
lmprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio
netto
Termica Colleferro S.p.A. Via degli Agresti, 4 e 6 Bologna 6.100.000,00
(EUR)
40%

(")

9. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE EROGAZIONI PUBBLICHE EX ART. 1, COMMI 125-129, DELLA LEGGE N 124/2017

Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla disciplina delle erogazioni pubbliche al fine di ottemperare agli appositi obblighi di trasparenza. Tale informativa riguarda, come previsto dalla normativa, le erogazioni che hanno interessato il primo semestre 2023:

Avio S.p.A.

La capogruppo Avio S.p.A. ha beneficiato nell'esercizio delle seguenti agevolazioni:

  • progetto NEMOS: incasso di Euro 104.080,63 in data 9/06/2023. Si tratta di un progetto agevolato con Fondi diretti della Comunità Europea;
  • progetto SPACE CARBON: incasso di Euro 88.910,50 in data 18/04/2023 e di Euro 88.910,51 in pari data. Tale progetto è agevolato nell'ambito della Commissione Europea, Research Executive Agency (REA), Horizon 2020;
  • progetto DISCO: incasso di Euro 427.312,50 in data 23/03/2023. Tale progetto è agevolato con Fondi . diretti della Comunità Europea nell'ambito Horizon 2020.

Altre società italiane del Gruppo Avio

Le altre società italiane del Gruppo Avio non hanno percepito nel presente esercizio alcun importo a titolo di erogazioni pubbliche.

Si evidenzia, come riportato nelle Note Esplicative nei paragrafi dedicati alle "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", che il Gruppo Avio usufruisce di agevolazioni quali i crediti d'inposta per attività di ricerca e sviluppo, i crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 ed i crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0.

10. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Business

Volo Vega previsto per il 4 ottobre 2023

E' in corso la campagna di lancio per la prossima missione di Vega prevista per il 4 ottobre 2023.

La missione porterà in orbita eliosincrona due satelliti più dieci carichi ausiliari.

Il carico principale è costituito dal satellite THEOS-2 (THailand Earth Obeservation System 2) per l'osservazione della Terra, dotato di una risoluzione fino a 0,5 metri.

Il secondo carico è il satellite FORM OSAT-7R/TRITON sviluppato dall'Agenzia Spaziale Taiwanese (TASA) equipaggiato con un GNSS-R, Global Navigation Satellite System-Reflectometry per lo studio dei venti oceanici per la previsione delle traiettorie e le intensità dei tifoni.

In data 6 luglio 2023, il lanciatore Ariane 5 ha effettuato la sua ultima missione collocando con successo in orbita i satelliti Heinrich-Hertz e Syracuse 4B. Avio ha contribuito al successo del programma Ariane 5 attraverso i due booster a razzo solido P230, che forniscono il 90% della spinta del razzo al momento del decollo, e le turbopompe ad ossigeno del motore dello stadio centrale Vulcain 2. Avio fa parte del programma Ariane 5 fin dall'inizio e i motori P230 hanno avuto un'ottima performance in tutti i 17 voli degli ultimi 27 anni, dimostrando un andamento costante e stabile. In futuro, Avio continuerà su questa strada, fornendo i booster a razzo solido P120C per il nuovo lanciatore europeo Ariane 6.

In data 4 settembre 2023, l'ESA ha annunciato che il volo inaugurale di Ariane 6 è atteso nel primo semestre 2024.

Lavori della Commissione di inchiesta a seguito del test del motore Zefiro 40

La Commissione di inchiesta (IEB) presieduta dall'ispettore generale dell'ESA per l'analisi del test si è insediata il 21 luglio 2023 e si è inoltre riunita per proseguire i lavori nella prima e nell'ultima settimana di agosto. Il completamento dei lavori della Commissione è atteso per la fine di settembre 2023.

La pianificazione per il ritorno al volo di Vega C è attualmente in fase di valutazione, in attesa dei risultati deli lavori della Commissione di inchiesta come sopra indicato.

Altri fatti di rilievo

Come riportato nel comunicato stampa del 4 settembre 2023ºº, Avio ha raggiunto un accordo con la società Technology For Propulsion and Innovation S.p.A. (*T41") spin-off dell'Università di Padova con sede a Monselice (PD), specializzata in sistemi propulsivi per applicazioni aerospaziali, per la realizzazione di un investimento strategico di minoranza qualificata nel capitale di T4i.

L'investimento è stato realizzato tramite la sottoscrizione da parte di Avio di un aumento di capitale dedicato, con conseguente partecipazione sociale di Avio pari al 17% circa delle quote di T4i, a fronte di un investimento di circa 2,5 milioni di Euro. È, inoltre, in corso la sottoscrizione di accordi commerciali e di sviluppo tecnologico finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie spaziali.

8 settembre 2023

DE IL CONSIGLIO DI AMMINISTRATIONE L'Amministratore Delegato e Direttore Generale Giulio Ranzo

20 Si veda l'apposita sezione "Investor" del sito internet di Avio Financial-Announcements/avio-investe-int4i/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzUyMDIzMXwxfDJwMjMwOTA1

Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Avio S.p.A.

De oitte.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative della Avio.S.p.A. e controllate ("Gruppo Avio") al 30 giugno 2023. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA ltalia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Avio al 30 giugno 2023 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall'Unione Europea.

DELOJITTE & TOUCHE S.p.A. Francesco Legrottagl Socio

Roma, 8 settembre 2023

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A n. MI-1720239 | Partita NA: IT 03049560166

l nome Delotte si riferisce a una o più delle Touche Tohmatsu Unted, una società inglese a responsbiltà lintitata ("DTTL"), le member firm aderenti al e sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Delotte Global") non fornisce servizia clienti. Si invita a leggere l'informativa completa struttura legale di Delotte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member irro all'indirizo w.deloitte.com/about.

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  • 1: I sottoscritti Giulio Ranzo e Alessandro Agosti, rispettivamente Amministratore Delegato e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Avio S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    • · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e;
    • · l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato, nel corso del periodo dal 1 gennaio al 30 giugno 2023.
    1. Al riguardo si segnala che:
    2. · l'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stata verificata mediante la valutazione del sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria
    3. à la valutazione è stata effettuata prendendo a riferimento i criteri stabiliti nel modello "Internal Controls - Integrated Framework" emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission ("COSO");
    4. · dalla valutazione del sistema di controllo interno non sono emersi aspetti di rilievo.
  • m Si attesta, inoltre, che:
    • 3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

a/ è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b/ corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto, nonché dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre e dell'evoluzione prevedibile della gestione. La relazione sulla gestione comprende, altresi, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Data: 8 settembre 2023

Avio S.p.A.

Giulio Ranzo Amministratore Delegato (Firmato)

Alessandro Agosti Dirigente Preposto redazione dei documenti contabili societari (Firmato)

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