Annual Report • Mar 31, 2023
Annual Report
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Sede in Roma, via Leonida Bissolati n.76 Sede amministrativa in Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2 Capitale sociale versato Euro 90.964.213 i.v. Registro delle Imprese - Ufficio di Roma n. 09105940960
Il presente documento non è redatto secondo le disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di formato unico elettronico di comunicazione (ESEF). La relazione finanziaria annuale, redatta secondo le disposizioni del predetto Regolamento Delegato, è disponibile sul sistema di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" () e sul sito web della società.

| HIGHLIGHTS | 4 |
|---|---|
| LETTERA AGLI AZIONISTI | 5 |
| RELAZIONE SULLA GESTIONE Il Gruppo Avio Profilo Organi sociali e Comitati Storia Recente Aree di business Struttura societaria e presenza geografica Strategia Azionariato |
9 10 11 13 14 16 16 17 19 |
| Esercizio 2022 Fatti di rilievo dell'esercizio 2022 Andamento del mercato e delle attività Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo Attività di ricerca e sviluppo Comunicazione e responsabilità sociale Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Evoluzione prevedibile della gestione Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale di Avio S.p.A. Rapporti con imprese partecipanti, controllate, , collegate e partecipate joint-venture Altre informazioni Proposta di destinazione del risultato di Avio S.p.A. |
20 21 27 29 39 42 46 50 50 51 54 54 54 |
| DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO 2022 | 55 |
| BILANCIO CONSOLIDATO Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Conto Economico Consolidato Conto Economico Complessivo Consolidato Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Rendiconto Finanziario Consolidato Note Esplicative al Bilancio Consolidato ▪ Informazioni generali ▪ Principi contabili significativi ▪ Composizione, commento e variazioni delle principali voci e altre informazioni Informativa per settore di attività e per area geografica ▪ ▪ Impegni e rischi Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi ▪ ▪ Operazioni con parti correlate ▪ Elenco delle società del Gruppo al 31 dicembre 2022 ▪ Informazioni ai sensi dell'art. 149 – del duodecies Regolamento Emittenti CONSOB Informazioni relative alle erogazioni pubbliche ▪ art. 1, commi 125‐129, della Legge n. 124/2017 ex Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio ▪ BILANCIO DI ESERCIZIO |
143 144 146 147 148 149 150 150 150 169 210 210 218 222 225 226 226 227 228 |
| Situazione Patrimoniale-Finanziaria Conto Economico Conto Economico Complessivo Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Rendiconto Finanziario Note Esplicative al Bilancio di Esercizio ▪ Informazioni generali |
229 231 232 233 234 235 235 |

| Principi contabili significativi |
235 |
|---|---|
| Composizione, commento e variazioni |
|
| delle principali voci e altre informazioni | 252 |
| Impegni e rischi |
291 |
| Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi |
297 |
| Operazioni con parti correlate |
300 |
| Informazioni per area geografica |
302 |
| Informazioni ai sensi dell'art. 149 – del Regolamento Emittenti CONSOB duodecies |
302 |
| Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio |
303 |
| Proposta di destinazione del risultato di Avio S.p.A. |
303 |
| Attestazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato |
|
| ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 |
|
| del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni |
304 |
| Relazione della Società di revisione sul Bilancio consolidato |
305 |
| Relazione della Società di revisione sul Bilancio d'esercizio |
315 |
| Relazione della Società di revisione sulla Dichiarazione Consolidata |
|
| di carattere non finanziario |
325 |
| Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio di esercizio |
330 |

Ricavi netti(1) 357,3 milioni di Euro (+14,7% rispetto al 2021)
Reported: 21,4 milioni di Euro (-28,6% rispetto al 2021) Adjusted(2) : 27,8 milioni di Euro (-26,3% rispetto al 2021)
EBIT Reported: 2,2 milioni di Euro (-74,7% rispetto al 2021) Adjusted(2) : 8,6 milioni di Euro (-48,1% rispetto al 2021)
Utile ante imposte 1,4 milioni di Euro (-83,9% rispetto al 2021)
Utile netto 1,3 milioni di Euro (-85,6% rispetto al 2021)
Posizione finanziaria netta +74,5 milioni di Euro (+17,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2021)
Investimenti 32,5 milioni di Euro (33,7 milioni di Euro nel 2021)
1.014,0 milioni di Euro (+15,6% rispetto al 31 dicembre 2021)
150,7 milioni di Euro di costi al netto del pass-through sostenuti nel 2022, pari al 42,2% dei ricavi al netto dei ricavi pass-through 2022 (109,3 milioni di Euro di costi al netto del pass-through sostenuti nel 2021, pari al 35,1% dei ricavi al netto dei ricavi pass-through2021)
1.147 al 31 dicembre 2022 (991 al 31 dicembre 2021)
1 Al netto dei ricavi c.d. "pass-through".
2 Al netto dei costi non ricorrenti.

Gentili Signori Azionisti,
Con piacere Vi presentiamo la Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo Avio relativa all'anno 2022, integrata per la prima volta con la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (di seguito, anche "DNF"), quest'ultima giunta alla sua sesta edizione.
In particolare, Avio ha scelto di pubblicare la DNF all'interno della Relazione finanziaria annuale, come capitolo distinto della Relazione sulla gestione facendo anche riferimento ad altri capitoli della stessa. Il capitolo relativo alla DNF riferisce sulle performance di Gruppo per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, così come previsto dal D.Lgs. 254/2016 e, ai sensi dell'art. 5 dello stesso Decreto, costituisce una relazione contrassegnata da apposita dicitura al fine di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa. Il documento contiene anche informazioni relative ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'art. 3 del suddetto Decreto, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto. Il presente documento ha pertanto l'obiettivo di comunicare non solo le performance finanziarie, ma anche le strategie di sostenibilità del Gruppo Avio relative alle performance in ambito ambientale, sociale e di governance.
Il 2022 è stato caratterizzato dalla fase finale delle attività di sviluppo e qualifica del nuovo lanciatore Vega C, di cui Avio è prime contractor, culminate in data 13 luglio con il volo inaugurale realizzato con pieno successo presso lo spazioporto Europeo di Kourou in Guyana Francese.
Il lanciatore Vega C ha design, ingegneria e componenti integralmente nuovi che portano ad un notevole incremento di capacità di carico rispetto al Vega, operativo dal 2012. Con i primi due stadi nuovi e più potenti (rispettivamente P120C derivato dal P80 e Zefiro 40 derivato dallo Zefiro 23) e uno stadio superiore potenziato, Vega C aumenta la sua performance dalle 1,5 tonnellate di carico utile di Vega alle 2,3 tonnellate di carico utile di Vega C per l'orbita polare a 700 km di altitudine.
Il pieno successo del volo inaugurale è stato il coronamento dell'impegno pluriennale congiunto dell'Agenzia Spaziale Europea (nel seguito anche "European Space Agency" o "ESA"), di Avio e dei partner industriali dei 13 Paesi membri dell'ESA nel portare avanti l'eredità del predecessore lanciatore Vega in una nuova versione più capace e tecnologicamente avanzata. La missione ha collocato nell'orbita pianificata a 6.000 km di altitudine (mai raggiunti prima d'ora da un lanciatore di Avio) il carico principale Lares 2, una missione scientifica dell'Agenzia Spaziale Italiana, e sei CubeSats per la ricerca da Francia, Italia e Slovenia che hanno costituito il carico secondario. Il successo del volo inaugurale di Vega C ha contribuito a dare impulso all'attività commerciale di Arianespace, che ha firmato un contratto con la Commissione Europea per 6 lanci di Vega C, per altrettante missioni per il posizionamento in orbita bassa dei satelliti della costellazione per l'osservazione della Terra Copernicus, che saranno eseguiti tra il 2024 e il 2026, e un contratto con SES per il satellite Eagle-1 per una costellazione per comunicazioni basate su tecnologia QKD (Quantum Key Distribution).
Con riferimento al motore P120C sono proseguite le attività di fabbricazione, con l'obiettivo di completare la crescita del rateo produttivo fino a giungere ad una produzione di 35 motori per anno entro il 2025. A tal fine, l'Agenzia Spaziale Europea e Arianespace hanno confermato in una conferenza stampa tenutasi il 19 ottobre 2022, la fine del 2023 come la data obiettivo per il lancio inaugurale di Ariane 6, il nuovo lanciatore sarà equipaggiato con il motore P120C in configurazione doppia (Ariane 62) o quadrupla (Ariane 64).
Nel mese di aprile 2022 Arianespace ha firmato il più importante contratto della propria storia, per 18 lanci di Ariane 64 per la costellazione Kuiper di Amazon. Il contratto prevede 2 lanci con la versione base di Ariane 64 e 16 lanci con la versione potenziata, che equipaggerà i motori P160, che garantiranno un aumento della performance e della capacità di trasporto del 10% circa. Il P160, versione potenziata del motore P120C, equipaggerà e garantirà una maggiore performanceanche a Vega C e a Vega E.
Nel corso dell'anno sono inoltre proseguite le attività di sviluppo di Vega E con i primi 24 test del nuovo motore M10 a ossigeno e metano liquido del terzo stadio criogenico del lanciatore nella test facility SPTF in Sardegna. Si tratta del primo motore con questa tecnologia a essere testato in Europa, con oltre 1.300 secondi cumulati di accensione in diverse configurazioni. É proseguito altresì lo sviluppo del sistema Space Rider, composto da un modulo di servizio "Avum Orbital Module" e da un veicolo di rientro denominato "Re-entry Module", progettato per essere lanciato con il lanciatore Vega C assicurando al payload una vita orbitale di circa 6 mesi per poi rientrare atterrando sulla terra.
Nel corso del primo semestre sono proseguite le attività nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (nel seguito anche "PNRR") con cui il Governo italiano ha varato una serie di progetti, alcuni dei quali riguardano nello specifico l'evoluzione delle tecnologie e dei prodotti di propulsione liquida relativi ai lanciatori. Come


riportato al mercato, il PNRR e i fondi complementari per il 2022-2026 ammontano ad un totale di circa 2,3 miliardi di Euro, di cui circa 1,0 miliardo di Euro destinati a progetti per l'osservazione della Terra, che ricomprende la costellazione satellitare italiana le cui missioni saranno effettuate con il lanciatore Vega C, e oltre 300 milioni di Euro circa per la "Space Factory". In tale ambito, a fine giugno 2022 Avio ha annunciato di essersi aggiudicata i primi due contratti nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione del "Next Gen EU" con un investimento al completamento da parte del Governo italiano di circa 340 milioni di Euro, e nel marzo 2023 ha firmato due contratti per 285 milioni di Euro alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy per avviare due programmi di sviluppo chiave: il primo dedicato allo sviluppo entro il 2026 di un dimostratore in volo di nuove tecnologie e architetture per un piccolo lanciatore a propulsione liquida a due stadi in orbita alimentato da motori "green" a LOX-metano e il secondo dedicato allo sviluppo di un nuovo motore verde a LOX-metano ad alta spinta da testare a terra per la qualifica entro il 2026. Inoltre, sempre a Marzo 2023 l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha assegnato l'affidamento per lo sviluppo del Multi Purpose Green Engine per 55 milioni di Euro, dedicato ad attività di trasporto orbitale e in-orbit servicing.
La contrattualizzazione delle attività di project management e di esecuzione di tali progetti in ambito PNRR sono state affidate all'ESA. Tali progetti rappresentano per la Società un'opportunità significativa di estensione del portafoglio di prodotti e di competenze tecnologiche, capitalizzando l'esperienza in corso con Vega E ed il citato motore a ossigeno e metano liquido M10. In particolare, il PNRR prevede la realizzazione di una costellazione satellitare italiana per l'osservazione della Terra, con attività di project management e di esecuzione di tali progetti affidate all'Agenzia Spaziale Europea (ESA), le cui missioni saranno effettuate con il lanciatore Vega C. Quanto alle attività il cui project management è stato affidato all'ASI, esse riguardano la propulsione orbitale che rappresenta una dimensione applicativa del sistema Vega nelle sue versioni C ed E volta ad incrementare la capacità di eseguire operazioni in orbita.
Nel novembre 2022 si è svolta a Parigi la Conferenza Ministeriale dell'ESA, con la partecipazione dei responsabili a livello governativo del settore Spazio dei suoi Stati membri. L'Italia ha contribuito con un sostanziale aumento del budget da destinare ai programmi di ricerca spaziale ed in particolare per il settore dei lanciatori. I programmi di aumento cadenza Vega C, Space Rider, Vega E, nonché il motore P160, evoluzione del P120C, hanno ricevuto sostanziali aumenti negli stanziamenti e nel numero di Stati coinvolti, il che consentirà di portare a termine questi programmi di importanza fondamentale per Avio e per l'intero comparto. Nei prossimi anni, tali progetti permetteranno ad Avio di contrattualizzare progetti di ricerca per un valore superiore a 700 milioni di Euro.
Nel mese di febbraio 2022 è iniziata inoltre l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Nonostante la condanna unanime e le sanzioni a livello internazionale nei confronti della Russia, allo stato il conflitto tra i due Paesi prosegue.
Nell'ambito della propria attività il Gruppo si avvale di fornitori strategici ucraini per il motore principale del quarto stadio per i lanciatori Vega e Vega C e per gli inserti in carbon-carbon utilizzati per la fabbricazione degli ugelli dei motori Z40 e Z9 del vettore Vega C.
Per quanto riguarda il motore principale del quarto stadio per i lanciatori Vega e Vega C, lo stato delle forniture già presenti a Colleferro, per virtù degli ordini anticipati posti in essere già dal 2017, consente il proseguimento senza discontinuità dell'attività industriale relativamente ai programmi Vega e Vega C nel breve e medio termine grazie ad un cospicuo stockstrategico.
Inoltre, dal 2019, Avio ha in corso un'attività di investimento per il rafforzamento del know-how in materia di produzione di inserti in carbon-carbon. Anche in questo caso, Avio ha procurato uno stock strategico di inserti in carbon-carbonper garantire continuità alle attività in relazione ai rischi di fornitura dall'Ucraina.
La situazione è in corso di monitoraggio al fine di intraprendere azioni tese alla protezione della continuità aziendale anche nel lungo termine: in tale ambito, l'ESA ha recentemente deciso di dedicare risorse finanziarie per avviare azioni tecniche e industriali volte a mitigare il rischio di approvvigionamento nel lungo termine attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche complementari.
Tali valutazioni, già riportate nei comunicati stampa del 25 febbraio 2022, del 25 marzo 2022 e del 17 luglio 2022, sono allo stato confermate.
In data 21 dicembre 2022, il secondo volo di Vega C, ha riscontrato un'inattesa anomalia che ha purtroppo portato alla perdita della missione. Una Commissione d'inchiesta indipendente guidata da ESA e Arianespace ha iniziato immediatamente i propri lavori con il supporto di Avio, e il 3 marzo 2023 ha presentato le proprie conclusioni, identificando come causa dell'anomalia l'erosione inattesa della gola dell'ugello del motore Zefiro 40 dovuto a un difetto di disomogeneità della materia prima. La Commissione ha formulato una serie di raccomandazioni, da un lato per consolidare le attività relative al programma Vega con il prossimo volo previsto entro l'estate del 2023 e, dall'altro, per permettere un sicuro e pronto ritorno al volo con il programma Vega C entro la fine dell'anno 2023, assicurando altresì l'affidabilità del lanciatore nel lungo periodo. A questo scopo


l'ESA ha annunciato un programma di supporto dedicato per circa 30 milioni di Euro (disponibili tra i fondi già sottoscritti alla Conferenza Ministeriale dell'ESA del 2022) per coprire i costi necessari per le attività per il ritorno in volo.
La fiducia del mercato nel lanciatore Vega C è comunque confermata dai contratti in corso di finalizzazione da parte di Arianespace con ESA, per conto del Governo Italiano, per 2 missioni, oltre l'opzione per una terza missione, per la costellazione italiana di osservazione della terra IRIDE.
Nel corso del 2022 sono state infine svolte con successo 3 missioni di Ariane 5.
Dal punto di vista dei risultati economico finanziari, il 2022 si è chiuso con un portafoglio ordini record pari a 1.014 milioni di Euro con un incremento del 16% rispetto al 2021 e superiore alle indicazioni di Guidance, grazie ad acquisizioni di ordini record nell'esercizio vicine a 500 milioni di Euro principalmente riferibili a contratti di produzione per Vega C, di sviluppo per Vega E, di produzione per il P120C e sia di produzione che di sviluppo per la propulsione tattica. Tale portafoglio ordini non riflette ancora gli effetti della Conferenza Ministeriale dell'ESA del novembre 2022 e i nuovi progetti del NextGen EU del PNRR che entreranno negli ordini a partire dal 2023.
I Ricavi Netti sono stati pari a 357 milioni di Euro in aumento del 15% rispetto all'esercizio precedente e leggermente superiori alla Guidance per il 2022, a cui hanno contribuito le attività di sviluppo per il volo inaugurale di Vega C, per il motore M10 a ossigeno liquido e metano e per lo Space Rider, nonché le attività relative al motore P120C.
Nonostante un deciso aumento delle attività, testimoniato dalla crescita dei ricavi, il 2022 si è chiuso con un rallentamento dell'EBITDA rispetto all'anno precedente, seppur in linea con le previsioni di Guidance, a causa del significativo aumento dei costi energetici e dell'inflazione manifestatisi nel 2022.
L'Utile Netto, pari a 1,3 milione di Euro, è in linea con quanto previsto dalla Guidance e in calo di 7,8 milioni di Euro rispetto al 2021.
La posizione di cassa netta è migliorata sostanzialmente a 74,4 milioni di Euro (rispetto ai 57,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) grazie al contributo di cassa derivante dalla performance operativa e agli anticipi relativi ai nuovi ordini, nonostante le uscite di cassa per la distribuzione dei dividendi, per il completamento del programma di riacquisto delle azioni proprie, per operazioni di crescita inorganica e per gli investimenti industriali per i diversi programmi.
Seppur in tale contesto di incertezze, sono state elaborate le previsioni economico-finanziarie ed è stata fornita la Guidance per i risultati annuali 2023 che prevede, tra l'altro, un portafoglio ordini compreso tra 1.150 e 1.250 milioni di Euro.
Anche in questo anno abbiamo dovuto affrontare eventi straordinari e imprevedibili (come gli effetti dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e del conseguente conflitto), ma Avio, grazie alla passione, all'elevata professionalità e tenacia dei suoi collaboratori, ha già dimostrato una forte resilienza che le ha consentito in passato il ritorno al volo di Vega dopo una failurecon tre missioni di successo in circa sei mesi.
Continueremo a lavorare con determinazione per le fondamentali tappe del 2023 costituite dal consolidamento delle attività relative al programma Vega con il prossimo volo previsto entro l'estate del 2023, dal ritorno al volo di Vega C entro la fine dell'anno, dal lancio inaugurale di Ariane 6 anch'esso atteso entro la fine dell'anno, nonché dal gettare le fondamenta per gli obiettivi di crescita dell'azienda nei prossimi anni agendo sul consolidamento dei consistenti ordini di produzione e sulle molteplici attività di sviluppo che ci attendono, anche nel più ampio contesto del PNRR e dei programmi ESA.
In tale contesto, la Società ha guardato al futuro, internalizzando delle competenze strategiche per il business attraverso l'acquisizione totalitaria di una società operante in ambito di ingegneria avionica (Temis) e di una quota nella precedente società controllante (ART) operante nel settore infotainment per auto prestazionali in ragione delle interconnessioni tra le attività e tecnologie delle due società, in particolare la telemetria.
Allo stesso tempo, Avio ha mosso i primi passi nell'open innovation grazie ad uno specifico accordo con CDP Venture Capital e alla partecipazione come corporate partner all'acceleratore di startup del settore aerospaziale "Takeoff".
Il 2022 si è rivelato un anno record in termini di numero di lanci e massa trasportata in orbita, confermando i trend di crescita del settore del lancio spaziale in atto da diversi anni, nonché il rafforzamento dei budget governativi nei settori dell'aerospazio e della difesa. Tali sviluppi confermano le potenzialità del settore in cui opera la Società, e anche per questo continueremo a lavorare con determinazione e fiducia fondata sugli elementi strutturali di resilienza del business e di progetti tecnologicamente innovativi, per sostenere la crescita futura dell'azienda ed incrementare il valore di Avio per tutti i nostri Stakeholder.


Nel corso dell'anno abbiamo registrato un incremento importante dei dipendenti con l'obiettivo di consolidare le capacità dell'azienda nella sua direzione di crescita e sviluppo. Anche in ottica ESG, l'attenzione e l'impegno costanti nei confronti del capitale umano sono alla base del piano di Avio mirato alla valorizzazione delle qualità e delle competenze.
Il Gruppo Avio ha proseguito nel suo percorso di miglioramento continuo relativo agli ambiti di Sostenibilità, dotandosi - già a partire dallo scorso anno - di una Politica di Sostenibilità nonché di un Piano industriale integrato al proprio Piano di sostenibilità, avviando così un percorso di integrazione tra la parte industriale e la parte di sostenibilità, sviluppando quest'ultima in una logica d'impatto.
l principali cardini attorno a cui ruota la Politica di Sostenibilità della Società, correlata ai principali ambiti di azione della propria strategia industriale e in linea con i Sustainable Development Goals (SDGs) dell'Agenda 2030 dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, sono la tecnologia e l'innovazione, cuore del core business di Gruppo Avio. Nella Politica di Sostenibilità di Avio si esprimono le direzioni strategiche sulle quali Avio sta costruendo il proprio modello di business in chiave sostenibile, in funzione della significatività dei suoi impatti.
L'attenzione, infatti, è focalizzata sui temi sui quali la Società può dare un contributo concreto e significativo allo sviluppo sostenibile per definire linee di azione specifiche utili a supportare il business, oltre ad elevare gli standard di sostenibilità di Avio.
Il Piano di Sostenibilità della Società, monitorato e perseguito con attenzione nel corso del 2022, è declinato in obiettivi, azioni, tempi, responsabilità e risorse assegnate ed ancorato ai SDGs. Particolare attenzione è stata prestata a tematiche risultate di particolare rilevanza per tutti gli Stakeholder della Società quali le policy e i codici a presidio dell'eticità, trasparenza e correttezza del business, lotta alla corruzione, cybesecurity e rispetto delle comunità dove il Gruppo Avio è costantemente presente.
La responsabilità verso la collettività e l'ambiente si esprime attraverso azioni ed iniziative concrete a supporto della comunità e a tutela dell'ambiente in cui il Gruppo opera. Il rapporto col territorio è una direttrice chiave della sostenibilità in Avio. Tra le varita sottolineare come coraggio, determinazione e spirito collaborativo animino costantemente la parte migliore delle attività produttive sul territorio e come la spinta all'affermazione ed al successo abbiano contribuito a portare Colleferro ad essere nominata Capitale Europea dello Spazio per il 2022, prima città italiana ad ottenere tale prestigioso riconoscimento.
Nel corso del 2022, AVIO ha confermato la sua adesione al Business Integrity Forum (BIF), una iniziativa di Transparency International Italia che riunisce grandi aziende italiane gia attive sui temi dell'integrità e della trasparenza e che attraverso il BIF si impegnano a prevenire e corruzione nelle pratiche di business adottando e diffondendo strumenti e pratiche anticorruzione e una maggiore cultura della legalità. Inoltre, la Società coopera assiduamente con l'Associazione Italiana Trasparenza e anticorruzione (AITRA),
l risultati conseguiti con entusiasmo e determinazione costituiscono la base per realizzare una trasformazione coerente con il paradigma dello sviluppo sostenibile. Forti di questi primi traguardi, il Gruppo Avio continuerà ad impegnarsi nelle sue attività, avendo sempre come modello di riferimento i SDGs, a testimonianza di un cammino che il Gruppo intende proseguire con sempre maggiore fermezza al fine di perseguire la crescita dell'azienda in armonia con il contesto sociale e ambientale, rispettando i valori e i bisogni di tutti, per un decisivo contributo alla crescita della società.
Siamo fiduciosi per quello che Avio farà nei prossimi anni, grazie alle nuove iniziative e agli investimenti che l'accompagneranno nel futuro, per contribuire alle grandi sfide dello sviluppo sostenibile globale.
Grazie a tutti voi, cari Azionisti, per la fiducia e il supporto che continuate a darci.
Roberto Italia Presidente del Consiglio di Amministrazione Avio S.D.A
Giulio Ranzo Amministratore Delegato e Direttore Generale Avio S.p.A.
Lettera agli Azionisti




Il Gruppo Avio (nel seguito della presente Relazione sulla Gestione indicato anche come "Avio" o il "Gruppo") è un'azienda leader mondiale nel settore aerospaziale. L'esperienza ed il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di essere un'eccellenza mondiale nel campo dei sistemi di lancio, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione per sistemi militari.
Il Gruppo occupa direttamente in Italia ed all'estero oltre un migliaio di persone altamente qualificate, nella sede principale di Colleferro nei pressi di Roma nonché in altri siti in Campania, Piemonte e Sardegna. Ulteriori siti operativi sono presenti all'estero, in Francia ed in Guyana Francese.
Il Gruppo opera attualmente nell'ambito del settore dei sistemi di lancio e della propulsione spaziale, in particolare con riferimento alle attività di progettazione, sviluppo, produzione ed integrazione di:
Per quanto riguarda i missili tattici, Avio partecipa ai principali programmi nazionali ed internazionali. Fra essi, citiamo:
Nel campo della propulsione satellitare, Avio ha realizzato e fornito all'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea) ed all'ASI (l'Agenzia Spaziale Italiana) i sottosistemi propulsivi per la messa in orbita ed il controllo di diversi satelliti, tra cui i più recenti SICRAL, Small GEO e EDRS-C. Attualmente partecipa allo sviluppo e qualifica dei sistemi propulsivi del satellite Hera e della missione Mars Sample Return, per l'Orbit Insertion Module e per il Return Module.

Il Gruppo opera nell'ambito delle seguenti linee di business:
Ariane è un programma spaziale per le missioni GEO sponsorizzato dall'ESA, in cui ArianeGroup ("AG") ricopre il ruolo di prime contractor e Avio opera in qualità di subcontractor per la produzione dei booster a propulsione solida P230 e della turbopompa ad ossigeno liquido (LOX) per il motore Vulcain 2. Avio è anche subcontractor per il lanciatore di nuova generazione Ariane 6 il cui lancio di qualifica è previsto nel 2023; per tale lanciatore Avio, per il tramite della consociata Europropulsion, sta producendo (i) il motore a propellente solido P120C, (ii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vulcain 2 e (iii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vinci.
Vega è un programma spaziale per le missioni LEO (il cui sviluppo è stato finanziato dall'ESA con fondi prevalentemente italiani) di cui il Gruppo è prime contractor per la produzione e l'integrazione dell'intero lanciatore, la realizzazione dei motori a propulsione solida P80, Zefiro 23 e Zefiro 9 e del modulo propulsivo a propulsione liquida AVUM. Il Gruppo riveste inoltre il ruolo di prime contractor di ESA per lo sviluppo dei lanciatori di nuova generazione Vega Consolidation ("Vega-C") il cui lancio di qualifica è stato effettuato il 13 luglio 2022 e Vega Evolution ("Vega-E") il cui volo inaugurale è previsto per la fine del 2026. Per questi ultimi il Gruppo è responsabile dello sviluppo e della successiva produzione degli interi lanciatori spaziali, nonché dello sviluppo (i) del motore a propellente solido P120C (primo stadio in sostituzione dell'attuale P80 che viene realizzato in sinergia al programma Ariane 6), (ii) del motore a propellente solido Z40 (secondo stadio in sostituzione dell'attuale Z23) e (iii) di un motore criogenico ad ossigeno-metano liquidi, denominato M10, per lo stadio alto di Vega-E.
Avio è responsabile della progettazione e della produzione dei seguenti prodotti:
Per quanto riguarda i programmi di sviluppo:
Con ricavi netti conseguiti nel 2022 pari a 357,3 milioni di Euro ed un EBITDA Reported di 21,4 milioni di Euro, il Gruppo si colloca attualmente in una posizione di vertice dell'industria spaziale italiana ed europea, alla cui competitività contribuisce in maniera sostanziale realizzando all'estero oltre il 98% dei propri ricavi.
Il contenuto fortemente tecnologico delle attività svolte ha portato Avio a sostenere costi per attività di ricerca e sviluppo - per la parte prevalente commissionata dall'ESA, dall'ASI e dai ministeri degli Stati Membri - pari al 42,2% dei ricavi netti 2022. Tali attività sono state svolte sia in proprio sia attraverso sub-contractors nonché una rete di laboratori e collaborazioni con numerose università e centri di ricerca tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale.

In data 6 maggio 2020 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della capogruppo Avio S.p.A., il quale a sua volta, in data 7 maggio 2020, ha deliberato in merito alle cariche interne ed all'attribuzione dei poteri utili a compiere gli atti pertinenti all'attività sociale.
In data 23 agosto 2021 il Consigliere non esecutivo e indipendente, nonché membro del Comitato Sostenibilità della Società, Prof. Stefano Pareglio, ha rassegnato le proprie dimissioni, per incompatibilità sopravvenute connesse a nuovi impegni professionali. In data 21 dicembre 2021, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la cooptazione della Dott.ssa Marcella Logli, quale Consigliere di Amministrazione non esecutivo e indipendente della Società, in sostituzione del Prof. Stefano Pareglio, con scadenza alla data della prossima assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.In data 28 aprile 2022 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato quale Consigliere di Amministrazione la Dott.ssa Marcella Logli, in sostituzione del Prof. Stefano Pareglio.
Il Consiglio di Amministrazione durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
| Monica Auteri | Amministratore Indipendente (a) |
|---|---|
| Raffaele Cappiello | Amministratore Indipendente (b) |
| Letizia Colucci | Amministratore (b) |
| Giovanni Gorno Tempini | Amministratore Indipendente (a) (d) |
| Donatella Isaia | Amministratore indipendente (a) |
| Roberto Italia | Presidente (c) (d) |
| Marcella Logli | Amministratore indipendente (c) |
| Luigi Pasquali | Amministratore (d) |
| Elena Pisonero | Amministratore Indipendente (c) |
| Giulio Ranzo | Amministratore Delegato (d) |
| Donatella Sciuto | Amministratore Indipendente (b) _____________ |
_______________________________________________________________________________
In data 6 maggio 2020 l'Assemblea degli Azionisti della capogruppo Avio S.p.A. ha nominato il nuovo Collegio Sindacale di quest'ultima, che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
Vito Di Battista Presidente Mario Matteo Busso Sindaco Effettivo Michela Zeme Sindaco Effettivo Roberto Cassader Sindaco Supplente
Sara Fornasiero Sindaco Supplente
In data 7 maggio 2020 il Consiglio di Amministrazione della capogruppo Avio S.p.A. ha deliberato di confermare il nuovo Organismo di Vigilanza di quest'ultima, che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
Alessandro De Nicola Presidente Giorgio Martellino Membro Raoul Vitulo Membro
Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. (2017-2025)
Relazione sulla gestione 13

Il Gruppo FIAT, già attivo da inizio '900 nel settore aeronautico, acquisisce nel 1994 la BPD Difesa e Spazio, società nata nel 1912 con attività di sviluppo e produzione di munizionamento per le amministrazioni militari italiane e straniere raggiungendo una dimensione di circa 4.000 persone.
Oltre alle tradizionali attività nel campo della produzione aeronautica e spaziale, nel 2000 il Gruppo, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), costituisce la ELV S.p.A., controllata al 70%, per lo sviluppo e la progettazione per intero di un nuovo lanciatore e in tale veste, sotto l'egida dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), assume il rilevante ruolo di capo-commessa per il lanciatore europeo VEGA.
Il Gruppo Avio viene acquisito da BCV Investments, società facente capo al fondo di private equity Cinven (81%), al Gruppo Finmeccanica (14%, ora Gruppo Leonardo) e altri investitori (5%).
A febbraio viene qualificato il vettore spaziale europeo VEGA, progettato e realizzato da Avio.
A dicembre Avio annuncia la firma di un accordo per la cessione a General Electric del proprio settore aeronautico.
A maggio il nuovo lanciatore Avio denominato VEGA compie con successo il suo primo volo commerciale. Il 1° agosto 2013 viene formalmente ceduta da Avio alla General Electric la società GE Avio S.r.l. contenente le attività del settore aeronautico.
A dicembre, la Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell'Agenzia Spaziale Europea decide di finanziare fino al suo completamento il programma di consolidamento ed evoluzione del lanciatore VEGA, che include un primo stadio comune (il P120C) con il futuro lanciatore Ariane 6, anch'esso finanziato fino alla sua qualifica.
Gli esiti della Conferenza tra i Ministri dei paesi aderenti all'ESA, tenutasi nel mese di dicembre 2014, si sono convertiti nell'agosto 2015 in importanti contratti di sviluppo per i lanciatori Vega–C e Ariane 6. Ad Avio è stato riconosciuto un ruolo molto importante grazie alla partecipazione al programma di sviluppo del P120C (motore di primo stadio comune a Vega-C e ad Ariane 6) ed alla guida con ruolo di sistemista del programma VECEP volto allo sviluppo del lanciatore Vega-C.
Per la prima volta nella storia del Centro Spaziale di Kourou si sono realizzati 12 lanci in un anno, di cui 6 per Ariane e 3 per Vega.
Nel quarto trimestre 2016 è iniziata l'operazione di acquisizione e valorizzazione in Borsa del Gruppo Avio da parte di Space2 S.p.A., SPAC italiana quotata sul mercato MIV/segmento SIV di Borsa Italiana S.p.A.
Tale operazione si è perfezionata in data 31 marzo 2017 con l'acquisizione da parte di Space2, di Leonardo S.p.A. e di In Orbit S.p.A. (una società costituita da alcuni manager di Avio), di una partecipazione pari all'85,68% del capitale sociale di Avio. La restante partecipazione era già di proprietà del socio Leonardo. Alla medesima data CONSOB ha autorizzato la pubblicazione del prospetto di quotazione delle azioni ordinarie di Space2 post fusione con Avio sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana. La fusione per incorporazione con Space2 è poi avvenuta con efficacia reale dal 10 aprile 2017.
Sempre in data 10 aprile 2017 la Space2 post fusione con Avio, di cui ha conservato la denominazione di "Avio S.p.A.", ha conseguito la quotazione presso il segmento STAR di Borsa Italiana.
Nell'ambito del processo avviato da parte degli stati membri dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per una nuova governance del settore dei lanciatori europei finalizzato a trasferire ai prime contractors (Ariane Group per Ariane 6 ed Avio per Vega-C) la responsabilità dello sfruttamento commerciale dei nuovi prodotti e dei rischi ad esso associati, nonché a seguito del completamento dei voli di accompagnamento alla qualifica del lanciatore VEGA, i soci della società ELV S.p.A. (controllata da Avio S.p.A. al 70% e partecipata dall'ASI al 30%) hanno condiviso una riorganizzazione delle attività in base alla quale le attività di sviluppo, produzione e

commercializzazione dei lanciatori siano svolte dal socio industriale Avio, concentrando, invece, le attività della società ELV S.p.A. in ambito di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione in ambito avionico. Pertanto, in tale contesto, in data 1° marzo 2018, la controllata ELV S.p.A. ha ceduto ad Avio S.p.A. il ramo d'azienda inerente alle attività di sviluppo, produzione e commercializzazione lanciatori. A seguito di tale riorganizzazione societaria la controllata ELV S.p.A. ha assunto, con efficacia a far data dal 9 maggio 2018, la nuova denominazione sociale di Spacelab S.p.A. dedicandosi ad attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione di prodotti per il trasporto spaziale.
In data 7 febbraio 2018 è stata costituita la società Avio Guyane S.A.S., interamente posseduta da Avio S.p.A., operante nel sito di lancio a Kourou in Guyana Francese. La società si occupa del coordinamento delle campagne di lancio e della gestione delle infrastrutture di terra per i lanci di Vega, con l'obiettivo di ottimizzare i processi industriali ed aumentare la produttività nella prospettiva di un futuro aumento del numero di lanci Vega.
In data 19 agosto 2019 è stata costituita la società Avio France S.A.S., con sede a Parigi, interamente posseduta da Avio S.p.A., il cui oggetto è costituito dalle attività di ingegneria per studi e progettazione di sistemi e sottosistemi nell'ambito del trasporto spaziale.

Principali attività: progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali; progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici; sviluppo, integrazione e fornitura di lanciatori spaziali leggeri completi (VEGA); ricerca e sviluppo di nuovi sistemi propulsivi a basso impatto ambientale e di motori di controllo assetto per satelliti.
Principali programmi: Ariane, VEGA, Aster, CAMM-ER
Principali clienti: Arianespace, ESA (European Space Agency), ArianeGroup (già Airbus Safran Launchers), ASI (Agenzia Spaziale Italiana), MBDA
Si riporta di seguito la rappresentazione dell'assetto societario del Gruppo Avio:

Il Gruppo realizza le proprie attività produttive in Italia, principalmente a Colleferro (Roma) e Villaputzu (Cagliari), ed in Francia, dove ha sede la società a controllo congiunto Europropulsion S.A.. Ad Airola (Benevento) è presente un laboratorio di ricerca. In Guyana Francese, a Kourou, ha sede lo spazioporto europeo presso il quale avviene il caricamento dei segmenti del booster a propellente solido di Ariane 5 e la loro integrazione, oltre che l'integrazione del lanciatore VEGA.
Il Gruppo, inoltre, tramite la controllata Spacelab S.p.A., detiene una quota di partecipazione del valore nominale di Euro 350 migliaia nella Fondazione E. Amaldi, la quale ha come obiettivo primario quello di promuovere e sostenere la ricerca scientifica finalizzata al trasferimento tecnologico, partendo dal settore spaziale, come strumento fondamentale per lo sviluppo economico del Paese e come fonte di innovazione per il miglioramento della competitività, della produttività e dell'occupazione.


La strategia del Gruppo Avio nel decennio in corso è principalmente la risultanza degli accordi:
L'insieme di queste attività permette ad Avio di annoverarsi nel ristretto numero di aziende al mondo che operano nel campo dell'Accesso allo Spazio.
In ambito Attività di Sviluppo, gli esiti delle Conferenze Ministeriali 2014, 2016, 2019 e 2022 hanno confermato la strategia europea sull'evoluzione dei propri lanciatori (Da Vega a Vega C e da Ariane 5 ad Ariane 62/64). Nel rispetto dei contratti firmati dal 2015 in poi, Avio sta pertanto perseguendo:

Per quanto riguarda le operazioni, Avio:
In ambito militare, Avio valuta la possibilità di offrire soluzioni tecnologiche di interesse verso le FF.AA. nazionali, nel perimetro di iniziative nazionali ed Europee.

Al 31 dicembre 2022 il capitale sociale di Avio S.p.A., pari ad Euro 90.964.212,90, è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie, di cui:
Si segnala, inoltre, che Space Holding S.p.A., società promotrice dell'operazione di business combination, detiene n. 800.000 sponsor warrant, esercitabili entro il termine di 10 anni dalla data di efficacia della fusione, 10 aprile 2017, alla condizione che il prezzo del titolo Avio S.p.A. abbia raggiunto il valore di Euro 13,00 con un rapporto di conversione con azioni Avio S.p.A. post-fusione pari a 1 a fronte del pagamento di un prezzo di esercizio pari ad Euro 13,00.
Già alla data di efficacia della fusione, il 10 aprile 2017, primo giorno di quotazione del titolo Avio S.p.A. sul MTA, si è avverata la condizione per l'esercizio degli sponsor warrant. Alla data del 31 dicembre 2021 non sono pervenute richieste di esercizio da parte dei titolari.
Alla data del 31 dicembre 2022, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del TUF e delle informazioni disponibili alla Società, l'azionariato di Avio S.p.A. risulta come segue:
| Compagine sociale | % Capitale sociale |
|---|---|
| Leonardo S.p.A. | 29,63% |
| Cobas AM | 7,04% |
| Servizi Cgn S.r.l. | 6,24% |
| Space Holding S.r.l. | 4,08% |
| In Orbit S.p.A. | 4,07% |
| Delfin S.a.r.l. | 3,79% |
| Azioni proprie | 4,14% |
| Flottante rimanente su MTA |
41,00% |
| Totale | 100,00% |



In data 13 luglio 2022 ha avuto luogo con successo il volo di qualifica del lanciatore Vega C. La missione è stata pressoché esente da anomalie ed il satellite principale LARES2 – una missione scientifica dell'Agenzia Spaziale Italiana - ed i sei satelliti CubeSats per la ricerca per Francia, Italia e Slovenia, sono stati correttamente posizionati nell'orbita pianificata.
Il lancio è il coronamento dell'impegno pluriennale dell'ESA, del prime contractor Avio e dei partner industriali di 13 Paesi membri dell'ESA di portare avanti l'eredità del predecessore, Vega.
Vega C ha un notevole incremento di capacità di carico rispetto al lanciatore Vega, operativo dal 2012. Con i primi due stadi nuovi e uno stadio superiore potenziato, Vega C aumenta la sua performance dalle 1,5 tonnellate del Vega alle 2,3 per l'orbita polare a 700 km di altitudine.
Vega C è dotato di un nuovo e più potente primo stadio, il P120C, derivato dal P80 del lanciatore Vega. Subito sopra si trova il nuovo secondo stadio, Zefiro 40, poi come terzo stadio lo Zefiro 9, già in uso sul lanciatore Vega.
In data 20 dicembre 2022, dopo circa due minuti dal decollo del lanciatore Vega C, si è verificata un'anomalia poco dopo l'accensione del secondo stadio (Zefiro 40), che ha portato alla conclusione prematura della missione.
Una Commissione di inchiesta indipendente ("IEC") presieduta da ESA ed Arianespace è stata immediatamente costituita per indagare le cause della conclusione prematura della missione e per definire le conseguenti prescrizioni da implementare per un pronto ritorno al volo. Avio supporta i lavori della Commissione fornendo i dati richiesti e le analisi interpretative del malfunzionamento osservato.
Si rinvia al paragrafo "Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio" per l'esito del lavori della Commissione di inchiesta indipendente.
Le attività di sviluppo del lanciatore Vega-E, versione ulteriormente evoluta del lanciatore Vega-C, hanno avuto per oggetto principalmente le prove a fuoco del prototipo DM1 del motore M10 il cui relativo piano di testing è stato completato e il motore smontato per essere analizzato in dettaglio. I risultati delle analisi dei tiri a fuoco e dell'analisi dei componenti smontati sono confluiti nella specifica di progetto del motore DM3, da realizzarsi nel secondo semestre 2023.
In parallelo sono proseguite le attività di realizzazione del 2° prototipo del motore M10 il cui completamento è previsto entro fine febbraio 2023 per una campagna di fuoco entro il primo semestre 2023.
Il motore M10 è un motore a propulsione liquida criogenica (ossigeno e metano liquidi) destinato ad equipaggiare il 3° stadio del lanciatore Vega-E, sostituendo il motore a propulsione solida Z9 e il modulo propulsivo del quarto stadio denominato LPS che equipaggiano attualmente il vettore VEGA-C
Si sottolinea che il Motore M10 è il primo motore realizzato in Europa che implementa la tecnologia dell'ossigeno e metano liquido.
Le attività di sistema hanno avuto per oggetto la definizione dei componenti del terzo stadio (serbatoi e valvole), le performance del lanciatore e la definizione dei requisiti della nuova base di lancio. Nel primo semestre è stata effettuata la SRR (system requirement review), mentre nel secondo semestre è stato effettuato il Kick off della Preliminary Design Review del lanciatore che si chiuderà entro febbraio 2023.
Vega-E, evoluzione di Vega-C, consentirà un ulteriore incremento del 20% delle prestazioni del lanciatore, aumentandone la competitività grazie un migliore sfruttamento della capienza di carico in caso di lanci di satelliti multipli.

Il 1° volo del lanciatore Vega-E è attualmente previsto nel 2026
Il banco per l'effettuazione delle prove a fuoco dei motori a propulsione liquida criogenica denominato LRE è stato realizzato all'interno del Poligono sperimentale di interforze di Salto di Quirra in Sardegna in un'area concessa in uso ad AVIO e denominata SPTF "Space Propulsion Test Facility".
Il banco LRE è stato utilizzato nel primo semestre per effettuare le attività di tiro a fuoco del prototipo DM1 del motore M10 evidenziando una notevole capacità operazionale. Nel corso del 2° semestre sono state effettuate attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, propedeutiche al nuovo piano di prove a fuoco del prototipo DM2 previste a inizio 2023
Sono stati inoltre avviati studi per l'installazione di nuovi banchi per prove a fuoco di motori di più grandi dimensioni e per prove funzionali a livello stadio, cioè motore, serbatoi e valvole.
La fase finale dello sviluppo del Sistema Space Rider è iniziata a gennaio 2021 in seguito alla firma del contratto per lo sviluppo e qualifica dello stesso avvenuta a dicembre 2020. Lo Space Rider è un sistema composto da un modulo di servizio denominato AOM (Avum Orbital module) e da un veicolo di rientro denominato RM (Re-entry Module) il cui sviluppo è stato assegnato da ESA congiuntamente a due Prime, Avio e TAS-I. Il modulo, progettato per essere lanciato con il lanciatore Vega-C assicura al payload una "vita" orbitale di circa 6 mesi per poi rientrare atterrando su terra.
Nel primo semestre dell'anno si è effettuata la CDR del sistema che ha implementato il riorientamento della responsabilità di alcuni sottosistemi critici a industriali differenti con conseguente riprogettazione degli stessi. Lo Steering Board della CDR è stato effettuato a luglio e ha certificato il buon esito del riorientamento, autorizzando l'avvio della fase di qualifica. In tale contesto sono già iniziati alcuni test funzionali di alcuni apparati. Nel secondo semestre dell'anno sono state portate avanti le attività di chiusura della CDR e sono state finalizzate le CDR a livello sottosistema della maggior parte degli apparati. Nel 2023, dopo la chiusura della CDR del sottosistema di potenza elettrica, è prevista la produzione dei primi componenti HW e l'inizio dei test di qualifica di sistema.
Il lanciatore Ariane 5 ha effettuato 3 missioni con successo nel 2022. Nel 2023 sono previste le ultime 2 missioni di questo lanciatore di successo che completeranno la sua vita operativa.
Nel 2022 sono stati fabbricati 16 involucri inerti del motore P120C e prodotti 12 segmenti carichi di propellente carichi di a Europropulsion 12 segmenti che equipaggeranno i lanciatori Ariane 6 e VEGA C in accordo al piano di produzione previsto. Da evidenziare il comportamento nominale in volo del motore P120C che ha equipaggiato il 1° stadio del lanciatore VEGA C durante il suo volo di qualifica e il secondo volo di produzione.
Per la propulsione criogenica, ai fini dell'integrazione sono state prodotte le turbopompe ad ossigeno liquido per la produzione Ariane 6 (Vinci e Vulcain) e per la produzione Ariane 5 (Vulcain), anche se si registra un ritardo dei prelevamenti del cliente e quindi un ritardo rispetto al piano di produzione previsto conseguenza diretta principalmente del ritardo del programma Ariane 6.
Nel 2022 sono continuate le attività di produzione e consegna dei Booster Aster 30 con riferimento ai lotti 1 e 2, e dei Sustainer Marte in accordo al piano di produzione concordato con il cliente MBDA. Una anomalia di produzione degli involucri Aster30 prodotti con il nuovo prepreg AVIO ha costretto a continuare la produzione con il prepreg Cytec. L'anomalia è stata risolta negli ultimi mesi dell'anno 2022 e la produzione del 2023 sarà effettuata con il prepreg AVIO.
Sono state inoltre completate le attività dei refurbishmentdei motori Aspide.

Sono proseguite le attività inerenti alla qualifica del propulsore del CAMM-ER, in particolare con le prove di "invecchiamento accelerato" per la verifica dell'andamento delle performance a metà e fine vita operativa. Tali attività proseguiranno nel 2023 per un completamento entro ottobre.
Infine, sono state completate le attività di sviluppo "PRIBES" relative all'avanprogetto di un bersaglio suborbitale per verifica dell'intercettazione da parte di sistemi antimissile.
Sono iniziate le attività relative allo:
Sono state contrattualizzate le fasi iniziali e sono state emesse le offerte relative al contratto completo per i seguenti progetti:
Le attività svolte nell'anno anno per ambedue i progetti sono state quelle relative alla presentazione dei trade off architetturali e alla identificazione dell'architettura su cui sviluppare il progetto preliminare
Nel secondo semestre del 2022 è stata emessa un'offerta per lo sviluppo di un motore a basso impatto ambientale per impiego orbitale finalizzato a
Le attività di progettazione sono state avviate senza copertura contrattuale a valle dell'emissione dell'offerta per non penalizzare il rispetto del planning. Il contratto è atteso entro febbraio 2023.

Con riferimento alle attività di produzione Ariane 5, è stata firmata la variante contrattuale per l'attualizzazione dei prezzi 2021.
In considerazione delle prospettive di commercializzazione di Ariane 6, in particolare modo per opportunità di lancio di Mega-costellazioni, sono stati finalizzati specifici accordi sui prezzi di vendita del motore P120C.
Più in generale, sono stati firmati i contratti per la produzione in fase di transizione Ariane 6 del motore P120C e delle Turbopompe Ossigeno (TPO) per i motori criogenici Vulcain 2 e Vinci; tali contratti si riferiscono alle forniture relative ai primi 14 lanciatori e coprono rispettivamente fino al 2024 (P120C) e fino al 2023 (TPO) e sono stati concordati considerando la futura probabile coesistenza delle attività di produzione del P120C con quelle di sviluppo della sua versione allungata P120C+.
In parallelo, in relazione agli extra-costi associati alle limitate cadenze di produzione connesse allo slittamento della qualifica del Sistema di Lancio Ariane 6, sono stati emessi da ESA specifici ordini a compensazione.
Con riferimento all'attività di produzione Vega, è stato firmato il contratto per la fornitura di 12 lanciatori Vega C, per missioni previste tra inizio 2024 e metà 2027; sono stati inoltre ricevuti ordini complementari per la produzione di specifiche strutture dedicate alla realizzazione di lanci previsti nell'ambito del batch 3, ordini per attività MCO Vega nel triennio 2022-2024 e per compensazione di extra-costi previsti nella fase iniziale della produzione P120C per Vega C.
Con riferimento alle attività di sviluppo Vega sono stati acquisite varianti contrattuali a supporto del completamento del programma di sviluppo e qualifica del lanciatore Vega C, delle attività iniziali di sviluppo del nuovo lanciatore Vega E ed a sostegno delle attività rese necessarie dalla crisi ucraina, in particolare nell'obiettivo di assicurare nel breve periodo e sostituire nel medio-lungo periodo i componenti di origine ucraina a rischio di perennità o obsolescenza.
Il 29 giugno 2022 Avio ha annunciato3 di essersi aggiudicata i primi due contratti nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione del "Next Gen EU" con un investimento da parte del Governo italiano di circa 340 milioni di Euro. Tale investimento è finalizzato a potenziare le capacità tecnologiche dell'industria italiana per l'accesso allo spazio, con incarico all'Agenzia Spaziale Europea (ESA) quale Autorità Contrattuale e la supervisione della Presidenza del Consiglio, dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministro dell'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale. In particolare, il primo contratto avvierà un programma di sviluppo di un dimostratore in volo di nuove tecnologie e progetti per un lanciatore per carichi leggeri a due stadi con propulsione a propellente liquido con motori a ridotto impatto ambientale a ossigeno liquido e metano, mentre il secondo sarà dedicato allo sviluppo di un nuovo motore a ossigeno liquido e metano a ridotto impatto ambientale e alta spinta.
I due progetti, che è previsto concludere entro il 2026, traguardano una nuova generazione di sistemi di trasporto spaziale, successiva a Vega E e basata su una propulsione liquida "green" e potenzialmente riutilizzabile.
Infine, con riferimento alle attività nel campo della Difesa, sono stati acquisiti un ordine aggiuntivo per la produzione dell'Aster Booster, con consegne previste sull'arco di 5 anni circa, ed un ordine per lo sviluppo e successiva industrializzazione del Booster per il programma Teseo MK2-E.
3 Si veda il comunicato stampa del 29 giugno 2022 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firmati-contratti-+next-gen-eu+ finanziati-con-340-milioni-di-euro-al-completamento-per-nuove-tecnologie-di-lancio/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDMyMDIyMXwxfDIwMjIwODA1


Si rinvia alla sezione rischi per quanto riguarda la situazione di conflitto in corso in Ucraina.
Al fine di garantire la continuità degli investimenti in ricerca e sviluppo nell'ambito del settore aerospaziale, anche rivolti alla transizione ecologica e digitale, nell'area della sicurezza nazionale, già destinatari dei finanziamenti della Legge 1985/808, la Legge del 21 aprile 2022 di conversione in legge del Decreto-Legge 1 marzo 2022, n.17, ha previsto che i diritti di regia derivanti dalla vendita dei prodotti che utilizzano le tecnologie sviluppate nell'ambito dei singoli progetti finanziati siano calcolati sull'incasso conseguito dai soggetti beneficiari quale ricavato delle vendite effettive nel quindicennio successivo alla data di conclusione di ciascun progetto; e ciò secondo gli scaglioni di avanzamento degli incassi in base alle aliquote previste nei provvedimenti di ammissione agli interventi.
Tali disposizioni sono applicabili ai soggetti che abbiano presentato al Ministero dello sviluppo economico (nel seguito anche "Mise" e oggi Ministero della Imprese e del Made in Italy) entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della suddetta Legge, apposita dichiarazione attestante l'ammontare dei diritti di regia maturati formulata sulla base dei bilanci regolarmente depositati a tale data. La disciplina introdotta ha altresì previsto che il Ministero dello sviluppo economico effettui idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni presentate.
Il modificato contesto normativo ha, pertanto, introdotto un'innovazione consistente nell'individuazione di un periodo temporale di riferimento pari a 15 anni per il computo dei diritti di regia maturati sino al 31 dicembre 2021, rispetto al precedente assetto che non prevedeva alcun limite temporale, e nella definizione di un meccanismo procedimentale volto ad accertare definitivamente l'ammontare degli eventuali debiti a carico dei percettori dei finanziamenti.
In forza di tale nuova disciplina, quindi, Avio ha tempestivamente presentato la dichiarazione contenente la quantificazione dell'importo diritti di regia maturati sino al 31 dicembre 2021 sugli incassi delle vendite del prodotto propulsore a propellente solido P80 (che equipaggia il lanciatore Vega) e pro-quota sugli incassi delle vendite del prodotto propulsore a propellente solido P120C di derivazione del P80 (destinato ad equipaggiare i lanciatori Vega C e Ariane 6); entrambi i prodotti, infatti, erano riconducibili all'unico Progetto di ricerca e sviluppo d'interesse per la sicurezza nazionale P80.
In esito ai controlli effettuati dal Ministero dello sviluppo economico, il Mise ha formalizzato un verbale di verifica in cui è stato accertato che l'importo dei diritti di regia maturati fino al 31 dicembre 2021 in relazione al Progetto di ricerca e sviluppo d'interesse per la sicurezza nazionale P80 è quantificabile in via definitiva in Euro 1,9 milioni.
Conseguentemente, nella redazione del presente bilancio al 31 dicembre 2022, la Società, anche supportata da un parere legale, ha ritenuto di dovere effettuare una opportuna ricognizione della situazione contabile in modo da iscrivere la sola passività definitivamente accertata relativamente al Progetto di ricerca e sviluppo d'interesse per la sicurezza nazionale P80. In ragione del fatto che – come menzionato – il debito definitivo è stato quantificato in Euro 1,9 milioni si è quindi rettificata in minus la relativa passività in precedenza iscritta non ravvisandosi più – secondo gli standard di riferimento - alcuna obligation della Società idonea a giustificare l'esposizione contabile di un importo superiore, con contropartita lo storno del valore netto contabile di alcuni costi di sviluppo relativamente al Progetto di ricerca e sviluppo di interesse per la sicurezza nazionale P80 e un effetto positivo straordinario a conto economimco ricompreso tra gli altri ricavi operativi e nei proventi non ricorrenti nella presente relazione sulla gestione (e rilevato nella voce altri ricavi operativi del conto economico).
Si segnala, peraltro, che l'importo Euro 1,9 milioni è stato interamente liquidato dalla Società al Ministero dello sviluppo economico nel mese di dicembre 2022, pertanto, non risultando più tra i debiti al 31 dicembre 2022.
Nel 2022 è stata costituita la società Avio USA Inc., con sede negli USA nello stato del Delaware, con una dotazione di capitale pari a USD 1 milione interamente partecipata da Avio S.p.A. per esplorare opportunità di businessnel mercato statunitense.

Acquisto della società Temis S.r.l. e del 5% della società ART S.p.A.
Nel mese di settembre 2022, Avio S.p.A. ha perfezionato l'acquisito dell'intero capitale della società Temis S.r.l., percedentemente detenuto dalla società ART S.p.A., per circa Euro 3 milioni in parte regolato con azioni proprie di Avio S.p.A.; contestualmente è stato acquisito il 5% del capitale di Art S.p.A. per circa Eruo 1,7 milioni. Temis S.r.l., già fornitore del Gruppo Avio, opera in un ambito strategico di particolare rilevanza per il Gruppo costituito dall'ingegneria avionica. ART S.p.A. è una società primaria nel panorama italiano nell'ambito dei sistemi di infotainmentper auto prestazionali e partner industriale di Temis S.r.l..
La società che detiene la maggioranza del capitale di ART S.p.A. vanta un diritto di opzione per l'acquisto del 5% acquistato da Avio S.p.A. in ART S.p.A. che potrà essere esercitata a decorrere dal quinto anno dall'acquisizione in parola, ovvero, nel caso di un prospettato cambio di controllo della ART S.p.A., nei 60 giorni antecedenti il cambio di controllo, ad un prezzo derivante dall'applicazione di un moltiplicatore al prezzo di acquisizione del 5% della ART S.p.A. da parte di Avio S.p.A..
Nel mese di giugno 2022, l'Agenzia delle Entrate ha rimborsato ad Avio crediti IVA per 5.235 migliaia di Euro comprensivi di interessi per 40 migliaia di Euro relativi all'anno 2020.
Al 31 dicembre 2021, la capogruppo Avio S.p.A. deteneva n. 671.233 azioni proprie, corrispondenti al 2,55% delle azioni che costituiscono il capitale sociale.
Come riportato nel Comunicato Stampa del 3 febbraio 2022, il Consiglio di Amministrazione in pari data, in esecuzione di quanto autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2021, ha deliberato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, per un valore complessivo massimo pari a circa 9,1 milioni di Euro, fino alla scadenza dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea degli Azionisti (30 ottobre 2022).
Nel corso dell'esercizio 2022, in esecuzione del suddetto programma, sono state acquistate 539.706 azioni proprie.
Il numero totale delle azioni proprie detenute dalla Società al 31 dicembre 2022 è pari a 1.091.207, al netto delle 119.732 azioni impiegate nell'ambito della citata acquisizione della società Temis S.r.l.; tali azioni proprie corrispondono al 4,14% delle azioni totali che costituiscono il capitale sociale della Avio.
In data 28 aprile 2022, l'Assemblea degli Azionisti di Avio S.p.A. ha approvato il Piano di "Performance Share 2022-2024", che prevede la facoltà di procedere all'assegnazione al top management di Avio di diritti da ricevere gratuitamente fino ad un massimo di n. 105.460 Azioni della Società, pari allo 0,40% del capitale sociale, subordinatamente al raggiungimento di predeterminati obiettivi di performance al termine del triennio 2022-2024, costituiti dall'order intake che riflette la sostenibilità e la crescita del business nel medio periodo e corrisponde al valore cumulato delle acquisizioni di nuovi contratti nel triennio 2022-2024.
Il Piano, essendo basato sull'attribuzione di azioni già in portafoglio della Società, non determinerà effetti diluitivi sul capitale sociale di Avio.
Il Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2022 ha inoltre approvato la cancellazione dei cicli 2020-22 e 2021-23 del Piano d'Incentivazione di Lungo Termine Monetario 2020-24 in essere, le cui finalità di retention e incentivazione sono venute meno in considerazione dell'evoluzione del contesto determinata dagli eventi eccezionali degli ultimi anni. Pertanto, il piano "Performance Share 2022 – 2024" ha carattere straordinario e prevede un'unica assegnazione, il cui ammontare è stato definito sulla base delle assegnazioni relative ai due cicli del piano monetario oggetto di cancellazione, applicando una riduzione significativa al valore originale. Allo stato inoltre rimane in vigore l'ultimo ciclo 2022-2024 del Piano d'Incentivazione di Lungo Termine Monetario 2020-24.
L'assegnazione dei diritti ai beneficiari è avvenuta in data 26 ottobre 2022 ed il periodo di maturazione terminerà il 28 aprile 2025. La Società ha pertanto rilevato nel presente bilancio, tra i costi del personale, il corrispondente onere pro-rata temporis e nel Patrimonio Netto un'apposita riserva per stock grant, come previsto dai principi contabili di riferimento.

A seguito della partnership con Cogenio-Enel X avviata nel dicembre 2021 per la gestione di una centrale termoelettrica finalizzata a garantire la sicurezza delle forniture di energia e vapore alle migliori condizioni economiche, è iniziato il progetto industriale di riconversione dell'impianto di cognerazione del comprensorio industriale di Colleferro che fa capo alla società Termica Colleferro S.p.A. (partecipata da Avio al 40% e controllata da Cogenio al 60%) con il sostegno finanziario dei due soci.
Nel 2022 sono stati effettuati 186 lanci orbitali (contro i 145 nello stesso periodo del 2021), 7 dei quali hanno registrato una failure (contro i 10 nello stesso periodo del 2021). Questi 187 lanci hanno orbitato globalmente 2499 satelliti (contro i 1856 nello stesso periodo del 2021), per una massa totale trasportata pari a 987 t (contro le 714 t nello stesso periodo del 2021). Nel 2022 continua la tendenza del 2021 grazie al deployment (i) della costellazione Starlink di Space X (1721 satelliti orbitati nel 2022, pari a 499 t di massa, in 33 lanci dedicati di Falcon 9) e (ii) OneWeb (110 satelliti orbitati nel 2022, pari a 16 t di massa), entrambe le costellazioni per l'accesso a internet via satellite. Se si escludono le costellazioni, il mercato presenta una lieve crescita (668 satelliti orbitati per 472 t di massa rispetto ai 583 satelliti del 2021 per 411 t di massa).
I numeri del 2022 confermano quindi l'andamento del settore dei lanci (e dello spazio in genere), in gran parte dovuto, come già evidenziato dal 2019 in poi, dal deployment delle costellazioni di satelliti in orbita bassa (soprattutto Starlink di Space X, ma anche OneWeb, O3B, e altre minori).
Per quanto riguarda le orbite di riferimento, in particolare, si continua a registrare un forte incremento delle missioni in LEO (segmento target di Vega) e un parallelo decremento delle missioni GTO/GEO (segmento target di Ariane): globalmente, nel 2022, si registrano 135 lanci in LEO (massa trasportata pari a 635 t, esclusi i lanci verso la ISS) contro 24 lanci in GTO/GEO (massa trasporta pari a 112 t). La tendenza registrata per la prima volta nel 2020 (i.e., la massa trasportata in LEO ha superato quella in GTO/GEO) è dunque ampiamente confermata, anche questo fenomeno è imputabile in gran parte al lancio delle Mega-Constellations.
Quanto alla tipologia dei satelliti, è utile sottolineare che dei 2499 satelliti messi in orbita nel 2022, 2342 erano SmallSats (ovvero con una massa <500 kg), a testimonianza del fatto che questa tecnologia (in crescita dal 2013) si sia definitivamente imposta sul mercato delle applicazioni, soprattutto per l'internet a banda larga in Mega-Constellationsma anche Osservazione della Terra, IoT, dimostratori di tecnologie.
A parte la costellazione Starlink (satelliti prodotti, lanciati e operati da Space X senza possibilità di open competition), la tipologia della missione, al netto di lanci con origine Unknown, rimane prettamente istituzionale (64 lanci governativi civili, 39 lanci per scopi militari contro 38 lanci commerciali), a testimonianza che per questo settore i fondi pubblici rimangono di vitale importanza.
Per quanto riguarda le applicazioni, esse sono soprattutto nel perimetro dei servizi di telecomunicazione quali internet a banda larga, telefonia mobile e Internet of Things, ma anche nel campo dell'osservazione della terra e della navigazione.
Infine, l'analisi dei Paesi leader del settore registra, nel 2022, 87 lanci per gli USA (con 718 t di massa lanciata), 64 lanci per la Cina (con sole 168 t di massa lanciata, indice di un fattore di riempimento dei lanciatori molto basso e possibile solo perché i lanci sono esclusivamente governativi), 21 lanci per la Russia e 7 per l'Europa (questo dato imputabile anche alla sospensione dei lanci di Arianespace con Soyuz).
Le previsioni sul decennio in corso ed il successivo (effettuate da Società di consulenza del settore), indicano un forte incremento della massa trasportata, con un CAGR del 5% fra il 2030 ed il 2020 e del 10% fra il 2040 ed il 2030. Questo incremento è previsto realizzarsi soprattutto nell'orbita LEO (deployment e replenishment di costellazioni, Infrastrutture e Logistica spaziale) ma anche in orbita Escape (Luna, Marte, per operazioni di esplorazione e colonizzazione), non soltanto a carico delle missioni istituzionali ma anche di quelle commerciali.
Si stima, globalmente, che le revenues generate dal segmento dei lanci, pari a circa 7,5 miliardi di dollari nel 2020, raggiungeranno 11 miliardi di dollari nel 2030 (CAGR=4%) e 18 miliardi di dollari nel 2040 (CAGR=5%), al 50% concentrati nel mercato del Nord America.


Nel 2022 si conferma la tendenza globale degli ultimi anni, in cui poche nazioni al mondo dispongono di un'offerta di servizio di lancio capace di rispondere ad un mercato istituzionale che rimane sempre sostenuto, ma anche di un mercato commerciale stabile/in leggera crescita: come già indicato nel paragrafo precedente, questi Paesi sono USA e Cina che insieme coprono l'81% dei lanci e il 90% della massa lanciata e, in misura inferiore, Russia, Europa, India e Giappone.
Si registrano nell'anno missioni di nuovi lanciatori e missioni effettuate con nuove versioni di lanciatori esistenti: (i) Maiden Flight del Vega C (Missione VV21), (ii) Angara (Russia) che ha volato dopo il partial failure dell'Angara A5 avvenuto nel 2021, (iii) Nuri (Corea del Sud), che ha volato dopo il failure del 2021, (iv) Maiden flight del Mini LV SSLV (India) e (v) Maiden flight del LV Jielong-3 (Cina). I lanciatori "legacy" più utilizzati restano sempre il Falcon 9 (61 lanci), il CZ nelle sue diverse versioni (53 lanci) ed il Soyuz (19 lanci, utilizzato solo per 1 lancio dall'Europa a seguito della crisi Ucraina).
29 missioni "dedicate" a piccoli satelliti sono state operate dai cosiddetti Mini Lanciatori: oltre ad Electron (8 lanci), si registrano 5 lanci del Cinese Kuaizhou, 3 lanci di Astra Rocket, 2 lanci di LauncherOne operato da Virgin Galactic. 6 missioni (4 Falcon 9, 1 CZ ed 1 Jielong), invece, sono state effettuate in Rideshare (uno dei mercati operati da Vega con SSMS), che sta diventando una modalità di lancio sempre più frequente.
I dati sono elaborati da Avio a partire dalle informazioni riportate sui siti siti https://space.skyrocket.de, https://nextspaceflight.com/ e https://www.rocketlaunch.live/ oltre che sulla rivista SpaceNews Magazine.

Il settore industriale dei programmi spaziali in cui opera Avio è caratterizzato da progetti a medio-lungo termine con una limitata volatilità a cui è associato un portafoglio ordini che fornisce una distintiva e solida visibilità di medio-lungo termine.
Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2022 è pari a 1.013,7 milioni di Euro, in incremento netto di 136,7 milioni di Euro (+15,6%) rispetto agli 877,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2021.
Le acquisizioni del 2022 sono state pari a 494,0 milioni di Euro e si riferiscono principalmente agli ordini per:

Con riferimento al portafoglio ordini esistente al 31 dicembre 2022, coincidente con le rimanenti obbligazioni di fare non ancora adempiute, pari a 1.013,7 milioni di Euro, si stima che ragionevolmente esso comporterà la rilevazione di ricavi per circa il 30% di tale importo nel 2023, per circa il 30% nel 2024 e per la restante parte nel 2025 e 2026.
Nel comunicato stampa relativo ai risultati 2022 del 13 marzo 20234 , è stato commentato che la crescita del portafoglio ordini e della posizione di cassa aumentano la visibilità sul futuro. E' stato inoltre commentato che Avio S.p.A. ha chiuso il 2021 con un portafoglio ordini pari a 1.014 milioni di Euro in incremento del 16% rispetto al 2021 e oltre le indicazioni di Guidance 2022 (870-920 milioni di Euro) grazie ad acquisizioni di orgini record nell'esercizio vicine a 500 milioni di Euro, che principalmente includono contratti di produzione per Vega C, di sviluppo per Vega E, di produzione per il P120C e sia di produzione che di sviluppo per la propulsione tattica. Inoltre, è stata precisato che il portafoglio ordini al 31 dicembre 2022 non riflette ancora gli effetti della Conferenza Ministeriale dell'ESA del novembre 2022 e i nuovi progetti del NextGen EU del PNRR che entreranno negli ordini a partire dal 2023.
Nel medesimo comunicato Avio S.p.A. ha diffuso al mercato la Guidance 2023 prevedendo, tra l'altro, un portafoglio ordini compreso tra 1.150 e 1.250 milioni di Euro.
Nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati 2022 che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti il 14 marzo 2023, è riportata la crescita del portafoglio ordini nel periodo 2019-2022 ad un tasso di crescita composto del 15% con l'indicazione delle principali acquisizioni in termini di valore di ordini dell'esercizio 2022.
4 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.


L'indicazione del Portafoglio Ordini nel corso del 2022 è inoltre riportata :
Nel prospetto che segue è rappresentato in modo comparabile l'andamento economico del Gruppo nell'esercizio 2022 e nell'esercizio 2021 (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 371.377 | 320.094 | 51.283 |
| di cui: Ricavi pass-through |
14.063 | 8.515 | 5.548 |
| Ricavi al netto del pass-through |
357.314 | 311.579 | 45.735 |
| Altri ricavi operativi e variazioni rimanenze prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
40.699 | 7.627 | 33.072 |
| Costi per beni e servizi, per il personale, altri costi operativi, al netto di costi capitalizzati e pass-through |
(374.835) | (291.678) | (83.157) |
| Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi |
(1.749) | 2.482 | (4.231) |
| Risultato operativo prima degli ammortamenti (EBITDA) | 21.429 | 30.010 | (8.581) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (19.187) | (21.151) | 1.965 |
| Risultato operativo (EBIT) | 2.243 | 8.859 | (6.616) |
| Interessi e altri proventi (oneri) finanziari | (857) | (237) | (620) |
| Risultato gestione finanziaria | (857) | (237) | (620) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | - | - | - |
| Risultato prima delle imposte | 1.386 | 8.622 | (7.236) |
| Imposte correnti e differite | (72) | 510 | (583) |
| Utile dell'esercizio | 1.314 | 9.133 | (7.819) |
Nel corso dell'esercizio si sono manifestati eventi non ricorrenti costituiti dalla failure della missione VV22 di Vega C e dal rischio di futura esecuzione di programmi, che hanno comportato accantonamenti straordinari principalmente ricompresi tra i costi per beni e servizi, negli oneri non ricorrenti e nei fondi per rischi ed oneri nella presente relazione sulla gestione (e rilevati risepettivamente nelle voci costi per servizi e consumi di materie prime del conto economico e negli altri fondi per rischi ed oneri dello stato patrimoniale), nonché dalla definizione con il Ministero dello Sviluppo Economico di alcuni debiti per finanziamenti previsti della Legge 808/855 a seguito dalla nuova normativa introdotta nel 2022, che hanno comportato un effetto positivo straordinario a conto economimco ricompreso tra gli altri ricavi operativi e nei proventi non ricorrenti nella presente relazione sulla gestione (e rilevato nella voce altri ricavi operativi del conto economico).
Si fornisce di seguito un paragrafo informativo volto alla comprensione dei c.d. ricavi "pass-through": tali ricavi derivano dagli accordi contrattuali raggiunti tra la società controllata ELV S.p.A. (ora Spacelab S.p.A.) con l'Agenzia Spaziale Europea nell'agosto 2015 per lo sviluppo e la realizzazione del nuovo propulsore, denominato "P120C", destinato ai lanciatori di futura generazione Vega-C e Ariane 6. Per effetto dell'implementazione di tali accordi, i ricavi consolidati del Gruppo Avio includono la seguente duplice fatturazione:
5 Legge di sostegno finanziario per lo sviluppo di progetti nel settore aerospaziale e della difesa

I ricavi al netto dei "pass-through" sono pari a 357.314 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022, mostrando una variazione positiva di 45.735 migliaia di Euro (pari a +14,7%) rispetto all'esercizio 2021 e leggermente superiori alla Guidance per il 2022 (330-350 milioni di Euro) come riportato nel comunicato stampa relativo ai risultati del 2022 del 13 marzo 20236 . Tale incremento netto è principalmente attribuibile alle maggiori attività di sviluppo e produzione del motore P120C che equipaggerà il lanciatore VEGA-C e Ariane 6,alle attività di sviluppo del lanciatore VEGA-C che ha completato con successo il volo inaugurale nel mese di luglio, nonché alle attività di sviluppo relative al motore M10 a ossigeno liquido e metano e allo Space Rider parzialmente compensato dal decremento delle attività connesse al previsto phase-outdel programma Ariane 5.
Il prospetto seguente che riporta i ricavi netti linea di business(importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Vega | 233.975 | 204.404 | 29.571 |
| Ariane | 92.063 | 74.269 | 17.794 |
| Propulsione tattica | 20.577 | 28.129 | (7.552) |
| Satellitare | 10.699 | 4.777 | 5.922 |
| Ricavi al netto del pass-through |
357.314 | 311.579 | 45.735 |
Nell'esercizio 2022 il risultato operativo prima degli ammortamenti delle attività materiali e immateriali (EBITDA) è pari a 21.429 migliaia di Euro, in linea con la Guidance per il 2022 (17-25 milioni di Euro) come riportato nel comunicato stampa relativo ai risultati del 2022 del 13 marzo 2023 7 e inferiore rispetto all'esercizio 2021 di 8.581 migliaia di Euro.
Il risultato operativo (EBIT) è pari a 2.243 migliaia di Euro, inferiore rispetto all'esercizio 2021 di 6.616 migliaia di Euro.
L'andamento dell'EBITDA rispetto al 2021, come riportato nel comunicato stampa del 13 marzo 2023 8 e nella presentazione che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti il 14 marzo 2023 relativi ai risultati del 2022, è stato influenzato dai costi non ricorrenti (6,4 milioni di Euro nel 2022) derivanti da extra costi con riferimento alle attività della campagna di lancio inaugurale nel 2022 del nuovo lanciatore Vega C, e che inoltre includono un contributo positivo una tantum di 3,2 milioni di Euro risultante dalla compensazione di:
Per una più esaustiva disamina delle componenti non ricorrenti del 2022 e loro comparazione con il 2021 si rimanda inoltre alla tavola seguente di riconciliazione tra i valori reported ed adjusted.
Al risultato 2022 ha contribuito anche il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo per un importo pari a 4.396 migliaia di Euro (4.033 migliaia di Euro nel 2021) principalmente attinente alle attività di ricerca e
6 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/
7 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.
8 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.
9 Legge di sostegno finanziario per lo sviluppo di progetti nel settore aerospaziale e della difesa

sviluppo commissionate dall'Agenzia Spaziale Europea, riconosciuto nei risultati del periodo in base all'avanzamento dei costi sostenuti delle commesse pluriennali del Gruppo per attività di ricerca e sviluppo cui il contributo stesso si riferisce, nonché agli investimenti Industry 4.0 e per l'innovazione tecnologica.
Per una più completa rappresentazione delle performance reddituali del Gruppo, di seguito sono riportati i valori dell'EBITDA e dell'EBIT rettificati per escludere le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo come meglio illustrato nel seguito. I suddetti valori rettificati (importi in migliaia di Euro) e le relative marginalità raggiunte nel 2022 e nel 2021 sono riportati nella tavola seguente:
| Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| EBITDA Adjusted |
27.786 | 37.709 | (9.923) |
| EBITDA (rapporto rispetto ai ricavi al netto del Adjusted Margin pass ) through |
7,8% | 12,1% | |
| EBIT Adjusted |
8.599 | 16.557 | (7.957) |
| Adjusted EBIT (rapporto rispetto ai ricavi al netto del Margin pass ) through |
2,4% | 5,3% |
L'EBITDA rettificato (o "Adjusted EBITDA") è considerato dal management un indicatore rappresentativo per la misurazione dei risultati economici del Gruppo in quanto, oltre a non considerare gli effetti delle politiche di ammortamento, degli ammontari e tipologie delle fonti di finanziamento del capitale investito e di eventuali variazioni della tassazione, componenti già escluse dall'EBITDA, esclude anche le componenti aventi natura non ricorrente o straordinaria all'operatività del Gruppo, al fine di aumentare il grado di comparabilità dei risultati operativi nei periodi di confronto.
L'Adjusted EBITDA del 2022 è stato pari a 27.786 migliaia di Euro (7,8% dei ricavi netti) escludendo i proventi ed i costi non ricorrenti, è in linea con la Guidance per il 2022 (22-30 milioni di Euro) e in decremento di 9.923 migliaia di Euro in valore assoluto rispetto ai 37.709 migliaia di Euro del 2021 (12,1% dei ricavi netti) a causa del significativo aumento dei costi energetici manifestatosi nel 2022 come riportato nel comunicato stampa sui risultati del 2022 del 13 marzo 202310 .
L'EBIT rettificato (o "Adjusted EBIT"), anch'esso considerato dal management quale indicatore per la misurazione dei risultati economici del Gruppo, è rappresentato dal risultato operativo (EBIT) escluse le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, già esclusi ai fini della determinazione dell'AdjustedEBITDA.
L'Adjusted EBIT del 2022 è stato pari a 8.599 migliaia di Euro (2,4% dei ricavi netti), in decremento di 7.957 migliaia di Euro in valore assoluto rispetto a 16.557 migliaia di Euro del 2021 (5,3% dei ricavi netti). Al netto dell'effetto dei minori ammortamenti relativi alla definizione del Progetto di ricerca e sviluppo di interesse per la sicurezza nazionale P80, il decremento dell'Adjusted EBIT riflette i medesimi razionali sottostanti alle dinamiche dell'AdjustedEBITDA.
10 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra EBIT, Adjusted EBIT ed Adjusted EBITDA per il 2022 e per il 2021 (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A | Risultato operativo (EBIT) | 2.243 | 8.859 | (6.616) |
| Oneri/(Proventi) non ricorrenti costituiti da: | ||||
| - accordi transattivi / incentivazioni / altri costi del personale | 351 | 1.210 | (859) | |
| - consulenze di natura societaria, legale e finanziaria | 1.157 | 696 | 461 | |
| - oneri straordinari da COVID-19 | 766 | 4.112 | (3.346) | |
| - nuova normativa introdotta nel 2022 relativamente ai finanziamenti della Legge 808/85, con conseguente definizione di alcuni debiti con il Ministero dello Sviluppo Economico e dei diritti di regia relativi al Progetto di ricerca e sviluppo di interesse per la sicurezza nazionale P80 |
(30.842) | - | (30.842) | |
| - accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di programmi (prevalentemente ricompresi nei fondi per rischi ed oneri ed in parte minoritaria a rettifica delle rimanenze di magazzino) |
27.639 | - | 27.639 | |
| - altri oneri/(proventi) non ricorrenti | 723 | 1.016 | (293) | |
| - extra costi campagna di lancio inaugurale di Vega C | 5.355 | - | 5.355 | |
| - attività esplorative di nuovi potenziali business |
1.073 | - | 1.073 | |
| - erogazioni integrative e "contratti di espansione" | - | 548 | (548) | |
| - investor fees |
136 | 116 | 20 | |
| B | Totale Oneri/(Proventi) non ricorrenti | 6.357 | 7.698 | (1.341) |
| C | EBIT A+B Adjusted |
8.599 | 16.557 | (7.957) |
| D | Ammortamenti netti | 19.187 | 21.151 | (1.965) |
| E | EBITDA C+D Adjusted |
27.786 | 37.709 | (9.923) |
La voce "Oneri straordinari da COVID-19" si riferisce principalmente ai costi connessi alle procedure di prevenzione da Covid-19 sostenute nell'esercizio in misura significativamente inferiore rispetto al precedente esercizio, tra cui principalmente strumenti di protezione e di distanziamento nelle postazioni lavorative e di trasporto per il personale dipendente.
Con riferimento alla voce "nuova normativa introdotta nel 2022 relativamente ai finanziamenti della Legge 808/85, con conseguente definizione di alcuni debiti con il Ministero dello Sviluppo Economico e dei diritti di regia relativi al Progetto di ricerca e sviluppo di interesse per la sicurezza nazionale P80" si rinvia a quanto riportato nella sezione "Fatti di rilievo dell'esercizio 2022".
La voce "accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di programmi" si riferisce principalmente ai rischi connessi con le attività di implementazione della serie di raccomandazioni fornite in data 3 marzo 2023 dalla Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) composta da ESA e Arianespace per garantire il ritorno in sicurezza al volo in tempi brevi e l'affidabilità del lanciatore Vega-C nel lungo periodo, nonché per i rischi di esecuzione nel futuro dei programmi.
La voce "extra costi campagna di lancio inaugurale di Vega C" si riferisce ai costi straordinari sostenuti per la realizzazione della campagna di lancio inaugurale del nuovo lanciatore Vega-C avvenuto con successo nel mese di luglio 2022.
L'esercizio 2022 presenta oneri finanziari netti pari a 857 migliaia di Euro, con un incremento degli stessi di 620 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente. L'incremento è principalmente dovuto al rilascio di oneri

finanziari a Conto Economico, per 603 migliaia di Euro, a seguito della rivisitazione del criterio del costo ammortizzato applicato ai crediti per finanziamento soci verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. in considerazione della rinuncia parziale agli stessi nell'ambito della ricapitalizzazione della società effettuata per il perseguimento di un nuovo progetto industriale. Per maggiori informazioni si rinvia al paragrafo "Avvio del progetto relativo alla centrale di cogenerazione nell'ambito della partnership con Cogenio/Enel X" della sezione "Fatti di rilievo dell'esercizio 2022" della Relazione sulla gestione.
L'analisi della struttura patrimoniale del Gruppo è esposta nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2021 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari | 141.053 | 126.383 | 14.670 |
| Diritti d'uso | 8.535 | 9.456 | (921) |
| Avviamento | 64.149 | 61.005 | 3.144 |
| Attività immateriali a vita definita | 119.814 | 129.352 | (9.538) |
| Partecipazioni | 15.605 | 11.595 | 4.010 |
| Totale immobilizzazioni | 349.156 | 337.790 | 11.365 |
| Capitale di esercizio netto | (131.920) | (82.997) | (48.923) |
| Altre attività non correnti | 67.470 | 70.926 | (3.457) |
| Altre passività non correnti | (76.471) | (119.830) | 43.359 |
| Imposte differite attive nette | 81.471 | 79.436 | 2.035 |
| Fondi per rischi ed oneri | (53.379) | (28.229) | (25.150) |
| Fondi per benefici a dipendenti | (9.524) | (10.344) | 819 |
| Capitale investito netto | 226.801 | 246.752 | (19.951) |
| Attività finanziarie non correnti | 2.010 | 6.415 | (4.405) |
| Capitale investito netto e attività finanziarie non correnti |
228.811 | 253.167 | (24.356) |
| Posizione finanziaria netta | 74.450 | 57.160 | 17.290 |
| Patrimonio netto | (303.261) | (310.327) | 7.066 |
| Fonti di finanziamento | (228.811) | (253.167) | 24.356 |
La voce "Totale immobilizzazioni" ammonta a 349.156 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022, con un incremento netto pari a 11.365 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2021 per l'effetto combinato delle seguenti principali movimentazioni:

Le voci "Altre attività non correnti" e "Altre passività non correnti" della struttura patrimoniale includono rispettivamente un credito verso il Gruppo General Electric e un contestuale debito verso l'Erario per un importo pari a 58.220 migliaia di Euro rilevati nel 2016 a seguito del ricevimento da parte dell'Agenzia delle Entrate dell'avviso di liquidazione dell'imposta di registro, dell'imposta ipotecaria e dell'imposta catastale, per un importo complessivo pari a 58.220 migliaia di Euro, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Nel 2020 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato, innanzi la Corte di Cassazione, la sentenza di secondo grado favorevole per la Società. La Società si è tempestivamente attivata presentando proprio controricorso.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle operazioni straordinarie che nel 2013 portarono alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric.
Inoltre, si segnala che, sempre in base a specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato ai paragrafi 3.9 "Altre attività non correnti" e 3.25 "Altre Passività non correnti", nonché alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
La variazione in diminuzione nella voce "Altre passività non correnti" è principalmente riconducibile, per 42.051 migliaia di Euro, all'effetto derivante dalla nuova normativa introdotta nel 2022 relativamente ai finanziamenti della Legge 808/85 e conseguente definizione dei diritti di regia relativi al Progetto di ricerca e sviluppo di interesse per la sicurezza nazionale P80 per il quale si rinvia alla sezione "Fatti di rilievo dell'esercizio".

La voce "Capitale di esercizio netto" riporta un valore negativo pari a 131.920 migliaia di Euro di eccedenza delle passività sulle attività, con un miglioramento rispetto al precedente esercizio pari a 48.923 migliaia di Euro. Le sue componenti principali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2021 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione al netto di acconti e anticipi ricevuti |
(241.261) | (155.826) | (85.435) | |
| Rimanenze | 74.222 | 57.100 | 17.122 | |
| Acconti a fornitori | 128.351 | 97.632 | 30.719 | |
| Debiti commerciali | (89.826) (76.927) |
(12.899) | ||
| Crediti commerciali | 3.725 | 3.696 | 29 | |
| Altre attività e passività correnti | (7.132) (8.673) |
1.541 | ||
| Capitale di esercizio netto | (131.920) | (82.997) | (48.923) |
Il "Capitale di esercizio netto" (current trading) negativo si incrementa per effetto della ciclicità degli incassi degli acconti da clienti e dell'avanzamento delle commesse di produzione e sviluppo.
La voce "Altre attività e passività correnti" del Capitale di esercizio netto è sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente. Si riportano di seguito le componenti principali (importi in migliaia di Euro):
| 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2021 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti IVA | 5.481 | 10.763 | (5.282) |
| Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e 4.0 industry |
5.381 | 3.348 | 2.033 |
| Attività per imposte correnti | 1.685 | 3.545 | (1.860) |
| Altre attività correnti | 8.358 | 7.376 | 981 |
| Passività per imposte correnti | (4.228) | (7.322) | 3.094 |
| Altre passività correnti | (24.271) | (26.383) | 2.112 |
| Altre attività e passività correnti | (7.594) | (8.672) | 1.078 |
La voce "Crediti IVA" presenta una diminuzione di 5.282 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, grazie all'incasso di 6.320 migliaia di Euro chiesti a rimborso, al netto dei crediti IVA maturati nell'esercizio per 1.038 migliaia di Euro.
Con riferimento ai crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e industry 4.0, nel corso del 2022 sono stati rilevati 2.033 migliaia di Euro.

Si riporta di seguito il prospetto della posizione finanziaria del Gruppo Avio predisposto secondo gli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 ed il successivo richiamo di attenzione n.5/21 emesso da CONSOB nell'aprile 2021 (dati in Euro/000):
| 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2021 |
Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | (131.403) | (104.614) | (26.789) |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - | - |
| C | Altre attività finanziarie correnti | - | - | - |
| D | Liquidità (A+B+C) | (131.403) | (104.614) | (26.789) |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
29.907 | 10.655 | 19.252 |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 10.033 | 10.048 | (15) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 39.940 | 20.703 | 19.237 |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (91.463) | (83.911) | (7.552) |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
17.013 | 26.751 | (9.738) |
| J | Strumenti di debito | - | - | - |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 17.013 | 26.751 | (9.738) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H + L) | (74.450) | (57.160) | (17.290) |
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo Avio ha un indebitamento finanziario netto negativo, che corrisponde ad un saldo cassa positivo, pari a 74.450 migliaia di Euro (57.160 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), con disponibilità liquide maggiori delle passività finanziarie.
La posizione di cassa netta, riportata alla voce "M Totale indebitamento finanziario (H+L)" del prospetto sopra in ossequio alle raccomandazioni delle autorità regolatorie, passa da un saldo positivo di 57.160 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 ad un saldo positivo pari a 74.450 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022, con una variazione di 17.290 migliaia di Euro principalmente attribuibile alla ciclicità dei flussi di cassa operativi, agli investimenti in capital expenditures e in partecipazioni dell'esercizio, all'effetto delle partite non ricorrenti in precedenza commentate, nonché ai dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A. e all'acquisto di azioni proprie. Non vi sono vincoli sulle disponibilità liquide.
Il debito finanziario corrente, pari a 39.940 migliaia di Euro (20.703 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), include:

Il debito finanziario non corrente, pari a 17.013 migliaia di Euro (26.751 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), include:
Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2022 ammonta a 303.262 migliaia di Euro, con un decremento di 7.066 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2021 per effetto delle seguenti principali movimentazioni:

Nell'industria spaziale gli investimenti in ricerca e sviluppo sono un fattore chiave per il conseguimento e mantenimento della posizione competitiva.
Avio ha sempre dedicato risorse importanti alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione di prodotti e processi coerentemente alla propria missione. Inoltre, annovera tra i propri obiettivi lo sviluppo eco-compatibile delle proprie attività e prodotti, prestando particolare attenzione alle problematiche di salvaguardia ambientale, al miglioramento della sicurezza impianti e di tutela dei propri dipendenti.
In questi ambiti collabora con istituzioni nazionali come l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Ministero dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca (MIUR), il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), e con istituzioni internazionali quali l'Agenzia Spaziale Europea o l'Unione Europea.
Avio ha sviluppato una rete di partnership con Università ed Enti di Ricerca in Italia e in Europa: tra i principali si elencano il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA), l'ENEA, le Università di Roma, il Politecnico di Milano, l'Università di Napoli "Federico II", l'Università di Padova, l'Università di Forlì, il Distretto Aero Spaziale della Sardegna e il CRdC in Campania. Inoltre, partecipa a diversi consorzi tra enti di ricerca ed industrie europee per favorire e supportare la ricerca di base per lo più nell'ambito dei materiali energetici.
Il Gruppo partecipa a progetti di ricerca in collaborazione con organizzazioni nazionali e internazionali attive nella ricerca nel settore aerospaziale. In particolare, collabora con le università in relazione all'area propellenti avanzati a solido, area materiali in composito, area sistema motori a propellente solido (SRM), area propulsione criogenica, area propulsione ibrida e lavora a contatto con i maggiori costruttori e centri di ricerca a livello mondiale per tecnologie relative alla propulsione, con l'obiettivo di sviluppare moduli e componenti innovativi che beneficino della sinergia delle singole specifiche competenze.
I costi per attività di ricerca e sviluppo complessivamente sostenuti dal Gruppo Avio nel 2022 sono stati pari a 164,7 milioni di Euro (117,8 milioni di Euro nel 2021), ovvero pari al 44,4% dei ricavi lordi consolidati e registrati nel 2022 (38,7% nel 2021).
Se consideriamo i suddetti dati al netto del c.d. pass-through, l'attività di ricerca e sviluppo sostenuta dal Gruppo nel 2022 è stata pari a 150,7 milioni di Euro, pari al 42,2% dei ricavi al netto dei ricavi pass-through (109,3 milioni di Euro nel 2021, pari al 35,1% dei ricavi, al netto dei ricavi pass-through).
Le attività a proprio carico, autofinanziate, nel 2022 sono state pari a 7,8 milioni di Euro (12,7 milioni di Euro nel 2021). Le attività autofinanziate nel 2022 includono 4,2 milioni di Euro relativi a costi di sviluppo capitalizzati come attività immateriali a vita definita (10 milioni di Euro nel 2021) e 3,6 milioni di Euro relativi a costi di ricerca o a costi di sviluppo non aventi i requisiti per la capitalizzazione e che sono stati direttamente addebitati al conto economico (2,7 milioni di Euro nel 2021).
L'importo totale imputato al conto economico dei costi riferiti ad attività autofinanziate nel 2022 è stato pari a 8,0 milioni di Euro (9,5 milioni di Euro nel 2021), composto da 3,6 milioni di Euro per costi non capitalizzabili direttamente spesati (2,7 milioni di Euro nel 2021) e da 4,4 milioni di Euro relativi alle quote di ammortamento di costi di sviluppo capitalizzati (prevalentemente) in precedenti esercizi (6,8 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2021).
Nel corso del 2022 Avio ha proseguito nelle attività di innovazione sulle principali linee di prodotto, armonizzando attività di ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo precompetitivo.
Nella visione strategica di Avio, la propulsione a solido rappresenta una tecnologia matura ma concorrenziale che permette di ridurre significativamente il costo dei servizi di lancio, mantenendo la filiera europea dei trasporti spaziali competitiva nei confronti dell'offerta internazionale. Avio ha precisato la propria visione sia sul consolidamento ed evoluzione del VEGA, sia sul futuro lanciatore Ariane 6 destinato alla sostituzione di Ariane 5.
Nel corso del 2022 si è finalizzata l'integrazione sul lanciatore Vega C dei nuovi motori a propellente solido di Avio (P120C, Z40 e Z9 potenziato) che ha garantito il maiden flightdi Vega C a Luglio 2023.
Allo stesso tempo, Avio ha ancor più consolidato il posizionamento sul mercato del VEGA C, perfezionando la configurazione capace di accedere in modo competitivo al segmento dei grandi satelliti SAR per l'osservazione della terra. Nell'ambito dei motori a propellente solido Avio ha continuato a svolgere attività di ricerca con

l'obiettivo di consolidare e di ottimizzare le tecnologie di produzione dei prodotti qualificati nell'ambito dei lanciatori Ariane e VEGA, in modo da prepararne le evoluzioni che garantiranno le prestazioni richieste alle prossime generazioni di veicoli di lancio europei Ariane 6, VEGA C + e VEGA E.
A seguito della firma di un ATP con MBDA, nel corso del 2022 sono proseguite le attività di sviluppo del booster assiale del sistema d'arma di nuova generazione TESEO MK2/E, un missile antinave a lungo raggio dual-role capace di operare anche contro bersagli sulla terraferma.
Inoltre, sono state i avviate le trattative tecnico-commerciali con MBDA per il progetto AQUILA, booster a solido di primo stadio per il nuovo intercettore endo-atmosferico per minacce ipersoniche TWISTER.
Le attività di ricerca e sviluppo nel contesto dei materiali continuano ad essere concentrate sullo sviluppo di propellenti a solidi avanzati ad alte prestazioni e bassa tossicità per l'implementazione su programmi Ariane e Vega. Inoltre, è stato analizzato e verificato l'eventuale estensione della catena di produzione di materiali compositi ad alte prestazioni Avio, con possibile spin-offin altri settori.
Avio considera la propulsione criogenica basata sull'ossigeno liquido e il metano come la risposta alle prossime generazioni di stadi alti per i veicoli di lancio, così come per i veicoli destinati all'esplorazione spaziale. Nel corso 2022 sono proseguite le attività di design e test del sistema propulsivo criogenico LPM atto a gestire il propellente necessario ad alimentare il motore M10 che, alla fine delle fasi di sviluppo e qualifica ancora in corso, avrà le prestazioni necessarie per assicurare la propulsione del terzo stadio del futuro VEGA E.
Dopo aver completato la Preliminary Design Review del sistema motore e chiuse con successo le PDR dei principali sottosistemi, tra cui quelle delle valvole, della camera di combustione e della turbopompa ossigeno, sono stati realizzati i primi 2 prototipi Full Scale della camera di combustione del motore M10 (LOX/CH4) interamente realizzati in ALM su cui sono stati effettuati con successo i test meccanici in pressione ed i test fluidodinamici a freddo negli impianti Avio di Colleferro. Il 2° prototipo è stato poi assemblato con gli altri equipment previsti (valvole, tubing, sensori, harness) e configurato per il firing test. La prima compagnia di test a fuoco è stata conclusa con successo a fine febbraio 2020 presso gli impianti NASA Marshall Space Flight Center. Questa è stata la prima campagna di test di un prototipo di un'innovativa camera di combustione della taglia 100 KN raffreddata con cooling channel, prodotta in ALM utilizzando il brevetto Avio "Single Material Single Part".
I risultatati ottenuti hanno confermato che con la Tecnologia Additiva è possibile raggiungere uno scambio termico adeguato alla realizzazione di una camera di combustione Full scale con un unico materiale a bassa diffusività termica (camera di combustione della taglia 100 KN realizzata in un unico pezzo ed unico materiale con la tecnologia ALM). Questo è stato un importante passo in avanti in direzione dello sviluppo e qualifica del motore M10 LOx-CH4 (che caratterizza lo stadio superiore di Vega E) completamente realizzato in ALM.
Il primo modello di sviluppo dell'intero motore M10 denominato DM1 è stato completamente integrato nel corso del secondo semestre 2021, insieme ai componenti della turbomacchina che supporta il ciclo rigenerativo de propellente criogenico. Questo a permesso di iniziare e proseguire, nel corso del primo semestre del 2022, la campagna di test a fuoco effettuata nell'innovativo centro di propulsione spaziale Avio - SPTF, inaugurato ad ottobre 2021 e locato nel poligono militare Salto di Quirra in Sardegna.
Il Vega E, il cui primo volo è previsto nel 2026, grazie all'introduzione dell'innovativo e performante motore M10, sarà in grado di portare in orbita un payload di circa tre tonnellate, il doppio rispetto alla massima massa payload dell'attuale versione del Vega e significativamente superare quella del prossimo Vega C. Inoltre, grazie alla caratteristiche di manovrabilità del motore dell' M10 (possibilità di riaccensione e controllo attivo della spinta), il lanciatore Vega E sarà in grado di rilasciare tanti satelliti in orbite diverse nel corso della stessa missione e ad un costo molto competitivo.
Lo sviluppo del motore M10 e la definizione e architettura dell'Upper stage del Vega E (VUS) sono state finanziate nella prima fase (2017-2019) nell'ambito della CM2016. I risultati ottenuti hanno permesso di acquisire nuovi finanziamenti anche per la seconda fase dello sviluppo (2020-2022) in accordo a quanto deciso nella Conferenza Ministeriale europea tenutasi a novembre 2019.
Nel corso del 2022 è proseguita l'attività di sviluppo dei serbatoi criogenici per LOx e LCH4 al fine di realizzare una nuova generazione di grandi serbatoi in composito (Cryo Tanks), privi di liner interno e potenzialmente integrabili in Common Bulk nella futura versione dell'Upper stage Vega E, in modo da ottenere un ulteriore incremento del massimo payload. A questo scopo, è stata la finalizzazione la progettazione di un modello di

Cryo Tanks in fibra di carbonio e resina termo-plastica, che è stato poi realizzato con la tecnologia "automatic fiber placement". Una tecnologia che permetterà di implementare un processo di fabbricazione più adatto per dimostrare appunto la fattibilità di un futuro serbatoio LOX/LCH4 "Common Bulk" per una futura ottimizzazione del sistema di alimentazione del propulsore M10 sul terzo stadio di Vega E
Nel corso del 2022 Avio ha finalizzato lo sviluppo e la realizzazione del lanciatore VEGA nell'ambito del contratto Vecep (ESA). Il nuovo lanciatore Vega C è basato su un primo stadio con impulso totale del 50% superiore alla versione attuale del Vega e un quarto stadio con impulso totale superiore del 15%. L'obiettivo è tra l'altro un consolidamento della flessibilità del lanciatore attraverso un aumento del carico utile di riferimento di oltre il 50%.
Inoltre, per rispondere alla crescente richiesta di mercato dei piccoli satelliti, nel corso del 2022 è proseguito lo studio per lo sviluppo del lanciatore VEGA Light. La performance di questo nuovo lanciatore sarà ottimizzata per immettere in orbita circolare (500X500 Km SSO) un payload di circa 250Kg.
Per quando riguarda il programma Space Rider (un sistema di trasporto spaziale un-manned e riutilizzabile, che, grazie all'integrazione con i moduli del Vega, permetterà di creare un mondo di servizi integrato, il cosiddetto Vega Space Systems) nel corso del 2022 sono continuate le attività per lo sviluppo e la realizzazione del sistema propulsivo completamente in carico a Avio, co-prime insieme a Thales Alenia Space nel contratto finanziato da ESA., in modo tale che, nel quadro trimestre del 2022, la Critical Design Review del sistema ha raggiunto le fasi conclusive.
Infine, nel corso 2022 è proseguito lo sviluppo del sistema di propulsione HERA, con l'obbiettivo di sostenere la Critical Design Review di ESA entro il primo semestre del 2023. HERA è un progetto di difesa planetaria finanziato da ESA, che coinvolge un consorzio di società europee guidate da OHB System AG. La missione Hera dell'ESA vedrà lancio nel 2024 e sarà effettuata in sinergia con la missione DART (Double Asteroid Redirect Test) della NASA. Hera e DART avranno come obiettivo l'esplorazione e la modifica della traiettoria di un sistema duale di asteroidi (una coppia di asteroidi vicini alla Terra denominati Didymos) che saranno raggiunti dallo spacecraft HERA nel 2026.
Nel corso del 2022 proseguono le attività di qualifica e proseguite quelle inerenti al programma di invecchiamento del propulsore del missile CAMM ER. L'industrializzazione è in corso.
Sono proseguite le attività di soluzione obsolescenze per Aster MLU in particolare sono stati costruiti i componenti ed i sottocomponenti da sottoporre ai test di qualifica. I test di qualifica a livello sotto componente sono stati completati mentre sono iniziati quelli a livello Booster assieme.
È stata acquisito il contratto per la fabbricazione di Aster 30 Booster per la Grecia ed è stato negoziato il contratto per incrementare il rateo produttivo attualmente previsto.
Avio ha inoltre acquisito un nuovo programma di sviluppo per un anti-nave;, sta negoziando la partecipazione ad un consorzio per collaborare al design e produzione di un missile antibalistico al fine di ampliare la sua offerta nel settore difesa e sta discutendo con MBDA-I la partecipazione al programma di sviluppo di altri due motori per missili a corto e medio raggio.
In ambito PNRM (Piano Nazionale della Ricerca Militare) Avio ha continuato la collaborazione con il Politecnico di Milano per lo sviluppo di un bersaglio sub-orbitale ed ha presentato con la Scuola di Ingegneria Aerospaziale ed MBDA-I un piano di viluppo per un motore ramjet.

Avio promuove la propria immagine ed i propri prodotti attraverso la partecipazione ai più importanti eventi internazionali e la costante presenza nei contesti, italiani ed internazionali, rilevanti nel campo aerospaziale per l'attività di ricerca e di sviluppo di nuove tecnologie nel campo specifico della propulsione spaziale e dei lanciatori.
Inoltre, la Società sviluppa la propria rete di interscambio scientifico e di sviluppo di nuovi prodotti sia attraverso la collaborazione nel campo della ricerca con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri sia attraverso la collaborazione tecnica e operativa con le più importanti Agenzie Spaziali europee, in particolare l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Centre National d'Études Spatiales (CNES), l'European Space Agency (ESA). L'allentamento delle restrizioni legate alla pandemia da SARS COV-2 ha permesso di riprende le attività istituzionali e di comunicazione esterna dell'azienda per tutto il corso del 2022. Inoltre, adattando un approccio di comunicazione integrata, è stata data enfasi anche ad attività di comunicazione interna e sui canali social aziendali.
Tra i principali eventi dell'anno si evidenziano:




Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2021 e semestrale al 30 giugno 2022, la crisi russo-ucraina è uno scontro diplomatico-militare in atto tra Russia e Ucraina, iniziato nel febbraio del 2014. Si incentra sullo statusdella Crimea, della regione del Donbass e sulla possibile adesione dell'Ucraina alla NATO.
Le informazioni riportate nella presente sezione, e più in generale l'informativa fornita in tale relazione finanziaria in tema di conflitto in corso in Ucraina, hanno tenuto conto dei richiami di attenzione di Consob del 18 marzo 2022 e del 19 maggio 2022; quest'ultimo ha integralmente richiamato le raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports" del 13 maggio 2022.
Come noto, il 24 febbraio 2022 la Russia ha iniziato l'invasione dell'Ucraina. Nonostante la condanna unanime e le sanzioni a livello internazionale nei confronti della Russia, allo stato il conflitto tra i due paesi prosegue.
Come già riportato nel prospetto informativo del 31 marzo 2017 relativo all'ammissione alle negoziazioni sul segmento Star del mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nell'ambito della propria attività il Gruppo si avvale principalmente di fornitori e sub-contractors per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime. La capacità del Gruppo di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei committenti dipende anche dal corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte dei propri subcontractorse dei propri fornitori.
Sempre come riportato nel prospetto informativo, taluni fornitori e sub-contractors del Gruppo, in ragione delle competenze e del know-how sviluppato, nonché dei processi di qualifica che ne hanno certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, sono difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la loro sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi.
In considerazione della crisi russo-ucraina iniziata già nel febbraio 2014, nel prospetto informativo è stato riportato, in particolare, che gli allora recenti accadimenti in materia di politica estera avrebbero potuto influire sulle capacità dei fornitori operanti in Russia e in Ucraina.
Nel prospetto informativo è stato, inoltre, riportato che tali eventuali inadempimenti avrebbero potuto aver ad oggetto una diversa gamma di componentistiche (quali i serbatoi del propellente ed i motori del IV stadio del lanciatore Vega, i regolatori di pressione e valvole) ovvero materie prime (quali, il perclorato di ammonio e le fibre di carbonio) e, laddove si verificassero episodi significativi relativi a inadempienze dei fornitori o dei subcontractors del Gruppo o, per qualsiasi ragione, tali fornitori non fossero più in grado di adempiere alle proprie obbligazioni o dovessero essere sostituiti da parte del Gruppo, quest'ultimo, anche in ragione degli eventuali ritardi che ne potrebbero derivare, potrebbe essere ritenuto responsabile nei confronti dei propri committenti, e, quindi, essere soggetto ad eventuali richieste di risarcimento. Il verificarsi di una o più di tali circostanze potrebbe avere effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Tra i fornitori strategici del Gruppo in ragione delle competenze e del know-how sviluppato nonché dei processi di qualifica che ne avevano certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la cui sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi rientravano, e rientrano tuttora, tre fornitori ucraini che attualmente forniscono:
Avio aveva, inoltre, individuato un fornitore ucraino qualificato da ESA per la produzione degli inserti in carboncarbon utilizzati per la fabbricazione degli ugelli dei motori Z40 e Z9 del vettore Vega-C. Tuttavia, a partire da marzo 2022, a seguito dell'avvio delle ostilità tra Russia e Ucraina, Avio ha intrapreso un contratto di fornitura da un fornitore europeo in precedenza utilizzato.
Inoltre, dal 2019, il Gruppo ha in corso un'attività di investimento per il rafforzamento del know-how in materia di produzione di inserti in carbon-carbon.
Ad oggi non sussistono approvvigionamenti diretti da fornitori russi.
I due rimanenti voli di Vega, invece, non sono impattati in quanto già equipaggiati con il carbon carbon prodotto da altro fornitore europeo.

Per quanto riguarda, invece, il motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C, lo stato delle forniture già presenti a Colleferro, per virtù degli ordini anticipati posti in essere già dal 2017, consente il proseguimento senza discontinuità dell'attività industriale relativamente ai programmi VEGA e VEGA-C nel breve e medio termine.
La situazione è in corso di monitoraggio al fine di intraprendere azioni tese alla protezione della continuità aziendale anche nel lungo termine: in tale ambito, l'ESA ha recentemente deciso di dedicare risorse finanziarie per avviare azioni tecniche e industriali volte a mitigare il rischio di approvvigionamento nel lungo termine attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche complementari. Sulla base delle informazioni allo stato disponibili non può comunque essere escluso che un eventuale inasprimento della crisi ucraina, ovvero il protrarsi dell'attuale situazione, possano comportare possibili futuri impatti sull'attività produttiva del Gruppo con riferimento ai programmi VEGA e VEGA-C.
A seguito dei contatti regolarmente intrattenuti con tali fornitori prosegue la produzione del motore MEA.
Nel momento in cui tali valutazioni gradualmente maturavano, esse sono state tempestivamente riportate nei comunicati stampa del 25 febbraio 2022, del 25 marzo 2022 e da ultimo del 17 luglio 2022, e sono allo stato confermate.
In base a quanto sopra esposto, i rischi di effetti derivanti dalla dipendenza da tali fornitori strategici ucraini sono qualificati come possibili.
Al 31 dicembre 2022, Avio ha in essere acconti versati ai fornitori ucraini per un importo complessivo pari a 4,0 milioni di Euro relativamente ai contratti per lo sviluppo in Avio della tecnologia degli inserti in carbon-carbon e per i motori MEA.
Relativamente al contratto per le consegne di altri prodotti, gli acconti versati ammontano a 2,0 milioni di Euro ed il recupero di tali acconti si ritiene che si completi entro il primo semestre del 2025.
Relativamente al contratto per i motori MEA, gli acconti versati ammontano a 2,0 milioni di Euro per il procurement delle materie prime per la produzione di 8 motori MEA per il Batch 4 di Vega C, e si ritiene che il recupero, tramite le consegne previste contrattualmente, si completi entro la fine del 2024.
In tale più generale contesto, si rileva che il contratto del Batch 3 con il cliente Arianespace prevede la possibilità – ove ne ricorrano i presupposti - di far valere una clausola di forza maggiore per le obbligazioni assunte da Avio. Allo stato, non è stata invocata l'applicazione di tale clausola in quanto, alla luce di quanto sopra riportato, Avio al momento è in grado di assicurare la prosecuzione dell'attività produttiva nel breve e medio termine. In ogni caso, la situazione verrà costantemente monitorata per poter invocare tempestivamente la clausola di forza maggiore, ove necessario.
Il Gruppo si è già attivato – con il supporto dell'Agenzia Spaziale Europea - per l'identificazione di eventuali fornitori alternativi con riferimento ai prodotti di cui sopra, analizzando anche il processo e le modalità necessarie per la certificazione di tali soluzioni nel dossier di qualifica dei lanciatori Vega e Vega-C. Alla data odierna saranno utilizzati inserti in carbon-carbon di produzione Arianegroup le cui tempistiche di fornitura garantiscono la continuità della produzione di Vega-C. Per quanto riguarda la sostituzione del MEA si è identificata, con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana, una soluzione alternativa che è in corso di finalizzazione per essere resa esecutiva.
Lo scenario macroeconomico è ancora influenzato dalla pandemia COVID-19, anche se il settore in cui opera la Società è meno esposto di altri settori ai rischi ad essa connessi.
Il 2022 è stato caratterizzato dal proseguimento degli impatti altalenanti derivanti dalla suddetta pandemia, continuando la sua diffusione e minaccia alla vita di milioni di cittadini e all'economia mondiale. A questo proposito Avio ha continuato nel garantire la tutela della salute dei propri collaboratori, fornitori e clienti, attivando, in ossequio all'andamento epidemiologico della pandemia e alle disposizioni normative progressivamente emanate dalle istituzioni a presidio, misure di tutela volte a limitare il più possibile il contagio ed a mitigare i potenziali rischi connessi alla prosecuzione in sicurezza delle attività produttive.
Gli effetti della emergenza sanitaria, sia pur in modo altalenante, si sono fatti sentire anche nel 2022 perturbando indirettamente le attività interne di Avio e rallentando in certi casi le attività dei fornitori e subcontractors in Italia e nel resto d'Europa. Al momento le attività in tutti gli stabilimenti Avio, in particolare a Colleferro e in Guiana Francese, procedono regolarmente seppur con maggiori difficoltà in certi casi rispetto


alla situazione pre-pandemia per garantentire il raggiungimento degli obiettivi operativi. In particolare, nel sono proseguite le attività di sviluppo di Vega C culminate nel pieno successo del volo inaugurale del 13 luglio 2022.
Qualora gli effetti del COVID-19 dovessero protrarsi ed inasprirsi, potrebbero emergere effetti, anche significativi, sulle attività industriali, ingegneristiche e commerciali di tutto il settore aerospaziale.
In considerazione di quanto sopra, il rischio intrinseco associato ai potenziali effetti che tale epidemia possa comportare è valutato come elevato (inherent risk alto), mentre il rischio di controllo è valutato come medio dato che il sistema di controllo interno introdotto dalle norme in vigore è in fase di continuo monitoraggio e sviluppo a livello istituzionale e considerando che il Comitato di crisi, istituito dalla Società, sta operando in una situazione di perdurante incertezza.
Il Comitato COVID-19, appositamente istituito da Avio, ha definito puntualmente l'aggiornamento della valutazione dei rischi che si è reso necessario in virtù dell'accertata diffusione del contagio da COVID-19 a livello mondiale.
Sebbene il Gruppo ritenga che il settore dei programmi spaziali sia meno volatile in considerazione dei progetti a lungo termine e del portafoglio ordini sviluppati in tale contesto, una contrazione della crescita economica, una situazione di recessione economica o una crisi finanziaria potrebbero deprimere, anche in maniera significativa, la domanda dei componenti prodotti dal Gruppo, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.
Inoltre, un contesto macroeconomico negativo potrebbe impedire al Gruppo l'accesso al mercato dei capitali, o impedirne l'accesso a condizioni favorevoli, con conseguenti effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.
Escludendo i possibili effetti macroeconomici derivanti dal COVID-19, la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico (tra cui la dinamica del PIL, gli effetti inflattivi sulle materie prime, il tasso di disoccupazione, l'andamento dei tassi di interesse), sia nei vari Paesi in cui il Gruppo opera, sia a livello globale, per gli impatti sulla capacità di spesa destinata dai singoli paesi (in particolare in ambito europeo) allo sviluppo delle attività spaziali, per il tramite delle Agenzie nazionali ed Europea.
Nel corso degli ultimi anni, i mercati finanziari sono stati connotati da una volatilità particolarmente marcata che ha avuto pesanti ripercussioni sulle istituzioni bancarie e finanziarie e, più in generale, sull'intera economia, finendo poi per gravare sui bilanci pubblici. Il significativo e diffuso deterioramento delle condizioni di mercato è stato accentuato da una grave e generalizzata difficoltà nell'accesso al credito, sia per i consumatori sia per le imprese, e ha determinato una carenza di liquidità che si è ripercossa in ultimo stadio sullo sviluppo industriale e sull'occupazione, e, di riflesso, sulle strategie di budgeting degli stati europei e conseguentemente della capacità di spesa delle Agenzie spaziali di riferimento.
Sebbene i Governi e le autorità monetarie abbiano risposto a questa situazione con interventi di ampia portata, tra cui il taglio dei tassi di interesse ai minimi storici e interventi di finanziamento e rafforzamento degli intermediari e pur tenendo in considerazione i segnali di rallentamento del processo recessivo delle economie principali, non è tuttavia ad oggi possibile prevedere se e quando l'economia ritornerà ai livelli antecedenti la crisi, anche alla luce della citata epidemia COVID-19, della situazione del contesto geopolitico internazionale e del rallentamento del trend di crescita dell'economia cinese, nonché della rinnovata volatilità dei mercati finanziari e delle tensioni sulla situazione finanziaria e sulla capacità di credito di diversi Paesi.
Ove tale situazione di marcata debolezza ed incertezza dovesse prolungarsi significativamente o aggravarsi in particolare nel mercato in cui il Gruppo opera, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, soprattutto per quanto riguarda le aspettative di produzione per i lanci futuri dei vettori di riferimento del Gruppo, e per i nuovi programmi di ricerca e sviluppo, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, come riportato, le attività svolte nell'ambito dei programmi spaziali sono effettuate, prevalentemente, mediante l'utilizzo di fondi stanziati dai governi e dalle autorità comunitarie. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivio in termini di stanziamnti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, tali stanziamenti dipendono dalle politiche adottate dai governi e – in generale – dalle condizioni economiche dell'Europa e pertanto sussiste il rischio di esposizione a fattori macroeconomici. La domanda di lanciatori, comunque, è sostenuta sia dal settore pubblico sia da quello privato.


Ove l'attuale situazione di effetti inflattivi sulle materie e di incertezza dovesse prolungarsi o aggravarsi, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I programmi spaziali, per la loro stessa natura, complessità, rilevanza strategica e fonti di finanziamento, sono generalmente dipendenti da piani e decisioni assunte a livello governativo in Europa, sia di singola nazione sia nel contesto di accordi internazionali, attuati mediante l'intervento di specifiche istituzioni e agenzie nazionali e sovranazionali. Tali piani mirano a garantire l'accesso indipendente allo spazio da parte delle nazioni europee. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivio in termini di stanziamenti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, mutamenti nelle politiche di accesso allo spazio, sia a livello nazionale sia europeo o internazionale, e condizioni economiche non favorevoli che influenzino i livelli di spesa destinati a tali politiche da governi nazionali e istituzioni sovranazionali, potrebbero incidere sui livelli di attività del Gruppo con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Il business del Gruppo dipende inoltre da un numero limitato di programmi e quindi di clienti. Eventuali interruzioni, sospensioni temporanee, ritardi o cancellazioni di uno o più programmi maggiori costituisce un rischio che può avere effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo. A fine del 2022, il portafoglio ordini è cresciuto del 15% rispetto a fine del 2021. Tuttavia, come rischio potenziale di un gruppo operante nell'industria aerospaziale, il backlog potrebbe essere soggetto ad inattesi aggiustamenti e, quindi, nel caso non essere indicativo dei futuri ricavi o risultati delle attività.
Il Gruppo opera, nel settore spaziale, in misura rilevante mediante contratti a lungo termine spesso a prezzo fisso o eventualmente con revisione prezzi legata all'inflazione. I contratti a prezzo fisso presentano il rischio che eventuali costi aggiuntivi non vengano rimborsati o vengano solo parzialmente rimborsati dai clienti con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Inoltre, per la rilevazione dei ricavi e dei relativi margini, derivanti da contratti per lavori su ordinazione a lungo termine, viene utilizzato il metodo della percentuale di avanzamento, che richiede la stima dei costi totali per l'esecuzione dei contratti e la verifica dello stato di avanzamento delle attività. Entrambi questi elementi risultano, per loro natura, soggetti a stime operate dal management, che a loro volta dipendono dall'oggettiva possibilità e capacità di prevedere gli eventi futuri. Il verificarsi di eventi imprevedibili, come il perdurare della citata epidemia COVID-19, o previsti in misura diversa può comportare un incremento dei costi sostenuti e da sostenere nell'esecuzione dei contratti a lungo termine, con effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A presidio di tale rischio la società ha posto in essere procedure, sistemi informatici e reportistiche, nonché dispone di maestranze e professionalità consolidate nel tempo a presidio di tali rischi e con l'obiettivo di monitorare l'andamento corrente e considerare nelle stime gli elementi di rischio.
Il Gruppo non è il Launch Service Provider per quanto riguarda la vendita dei servizi di lancio di Vega e di Vega C. Nonostante il Gruppo partecipi alla definizione del Business Plan di Arianespace per quanto riguarda la commercializzazione del lanciatore Vega e delle sue evoluzioni, al fine di determinare i volumi ed i relativi prezzi che permetteranno, unitamente al controllo dei costi ricorrenti di tutto il Sistema di lancio, un'espletazione bilanciata dei suddetti lanciatori, nel caso il Launch Service Provider non interpretasse correttamente il suo ruolo oppure adottasse delle pratiche commerciali non in linea con gli interessi del Gruppo, questo potrebbe avere effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
I clienti del Gruppo sono responsabili di accertare la conformità dei prodotti prima della loro accettazione e vendita e possono rifiutarli totalmente o parzialmente nel caso in cui tale conformità non sia accertata. In tal caso le clausole di garanzia ci impongono di sostituire o riparare il componente non conforme sostenendo i costi associati oltre a quelli eventualmente necessari alla comprensione del problema. Se dovesse accadere che i costi associati non fossero coperti dalle assicurazioni stipulate questo potrebbe impattare negativamente sui risultati del Gruppo. Una volta intervenuta l'accettazione da parte dei clienti, il Gruppo non è più responsabile per i danni derivanti dal malfunzionamento dei prodotti, salvo che venga dimostrata la preesistenza di eventuali difetti, non evidenziati in sede di accettazione, con conseguente ulteriore obbligo di ripristinare ovvero di riparare i prodotti difettosi prima dell'utilizzo finale e/o del lancio.
Inoltre, per eventuali danni, qualunque ne sia la causa, e dunque ivi inclusi i danni derivanti da difetti e/o malfunzionamenti dei prodotti forniti dal Gruppo, causati durante il volo dei lanciatori saranno responsabili esclusivamente il launch service providere – ricorrendone i presupposti – l'ESA e il governo francese.

Le attività industriali del Gruppo implicano l'utilizzo e la lavorazione di materiale esplosivo o chimicamente pericoloso. Nonostante queste attività vengano condotte in accordo alle normative in vigore, seguendo uno specifico Safety Management System per prevenire gli incidenti e vengano utilizzati mezzi e personale altamente qualificati, potrebbe succedere di incorrere in incidenti che potrebbero generare interruzioni più o meno lunghe delle attività industriali con effetti negativi sui risultati del Gruppo.
Come riportato nel comuicato stampa del 3 marzo 202311, la Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) composta da ESA e Arianespace ha completato i suoi lavori concludendo che la causa del fallimento del volo VV22 è stata un graduale deterioramento dell'ugello del motore Zefiro 40. Inoltre, la Commissione ha fornito una serie di raccomandazioni per garantire il ritorno in sicurezza al volo in tempi brevi e l'affidabilità del lanciatore Vega C nel lungo periodo con un portafoglio di 14 voli (12 Vega C e 2 Vega). Arianespace ha aggiornato il programma di lanci per assegnare un volo a uno dei due lanciatori Vega rimanenti con una data di lancio prevista entro la fine dell'estate 2023, prevedendo il prossimo volo di Vega C entro la fine del 2023. Nel suddetto comunicato stampa è riportato il riferimento al comunicato stampa completo della Commissione di Inchiesta Indipendente. 12
Nel comunicato stampa relativo ai risultati 2022 del 13 marzo 202313 , è stato inoltre riportato che la Commissione di Inchiesta Indipendente ha formulato una serie di raccomandazione per permettere un pronto e sicuro ritorno al volo, assicurando anche l'affidabilità del lanciatore nel lungo periodo e che a questo scopo l'ESA ha annunciato un programma di supporto dedicato per circa 30 milioni di Euro (disponibili tra i fondi già sottoscritti alla Conferenza Ministeriale dell'ESA del 2022) per coprire i costi necessari per le attività per il ritorno in volo.
Sulla base delle raccomandazioni fornite dalla Commissione di Inchiesta Indipendente per garantire il ritorno in sicurezza al volo in tempi brevi e l'affidabilità del lanciatore Vega C nel lungo periodo, la Società ha proceduto a stimare i costi necessari per la loro implementazione, sia diretti (ad esempio, tra gli altri, l'esecuzione di test a terra dei motori e il rafforzamento delle procedure di controllo qualità) sia indiretti (ad esempio, tra gli altri, i maggiori costi derivanti da una riduzione della cadenza produttiva dovuta all'implementazione delle raccomandazioni in oggetto). E' stato quindi stimato il supporto ESA attribuibile ad Avio sulla base di specifiche previsioni contrattuali, principio confermato dall'ESA stessa nel corso della conferenza stampa del 3 marzo 2023, e conseguentemente sono stati iscritti nell'esercizio 2022, tra i costi non ricorrenti, gli accantonamenti relativi a residui rischi per costi stimati a carico di Avio, anche sulla base di approfondimenti condotti dai consulenti legali in merito ad eventuali profili di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale di Avio.
Nel breve termine le attività di produzione di Vega-C saranno interessate dall'implementazione delle raccomandazioni fornite dalla Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) per garantire il ritorno in sicurezza al volo di Vega entro la fine dell'estate e di Vega-C entro la fine del 2023. Al contempo saranno implementate le raccomandazioni per garantire anche l'affidabilità del lanciatore Vega-C nel lungo periodo.
Le attività di produzione del motore P120C e di propulsione tattica proseguiranno secondo quanto pianificato.
Accelereranno, invece, nel rispetto dell'intensa pianificazione prevista, le numerose e importanti attività di sviluppo della roadmap di prodotto, grazie alle quali la Società si è assicurata importanti stanziamenti di fondi lo scorso anno nell'ambito del PNRR e della Conferenza Ministeriale ESA del 2022.
La Società ha proceduto ad elaborare le previsioni per l'anno 2023 in considerazione di quanto sopra nonché dei costi di natura non ricorrente.
11 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.
12 Si veda il sito https://www.esa.int/Newsroom/Press_Releases/Loss_of_flight_VV22_Independent_Enquiry_Commission_announces_conclusions. 13 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.

Come riportato nel Comunicato Stampa relativo ai risultati annuali 2022 del 13 marzo 2023 14 e nella presentazione dei risultati dell'anno 2022 che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti il 14 marzo 2023 si prevedono un portafoglio ordini netto compreso tra 1.150 e 1.250 milioni di Euro, ricavi netti compresi tra 330 e 350 milioni di Euro, EBITDA Reported compreso tra 19 e 25 milioni di Euro (comprendente costi non ricorrenti per circa 6 milioni) e un utile netto compreso tra 2 e 6 milioni di Euro.
Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha proposto alla prossima assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 la destinazione della perdita di esercizio 2022 di Avio S.p.A., pari a 1.895 migliaia di Euro, a utili (perdite) portati a nuovo.
Nella tavola che segue è rappresentato in modo comparabile l'andamento economico della Società per l'anno 2022 e per l'anno 2021 (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 367.179 | 313.091 | 54.088 |
| di cui: Ricavi pass-through |
14.063 | 8.515 | 5.548 |
| Ricavi al netto del pass-through |
353.116 | 304.576 | 48.540 |
| Altri ricavi operativi e variazioni rimanenze prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
37.965 | 8.197 | 29.768 |
| Costi per beni e servizi, per il personale, altri costi operativi, al netto di costi capitalizzati e pass-through |
(374.779) | (287.665) | (87.114) |
| Risultato operativo prima degli ammortamenti (EBITDA) | 16.302 | 25.108 | (8.807) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (21.384) | (23.083) | 1.700 |
| Risultato operativo (EBIT) | (5.082) | 2.025 | (7.107) |
| Interessi e altri proventi (oneri) finanziari | (999) | (558) | (441) |
| Risultato gestione finanziaria | (999) | (558) | (441) |
| Proventi (oneri) da partecipazioni | 2.400 | 2.667 | (267) |
| Risultato prima delle imposte | (3.681) | 4.134 | (7.815) |
| Imposte correnti e differite | 1.786 | 703 | 1.084 |
| Utile dell'esercizio | (1.895) | 4.836 | (6.731) |
I ricavi al netto dei "pass-through" sono pari a 353.116 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022 con una variazione positiva di 48.540 migliaia di Euro (pari a +15,9%) rispetto all'esercizio 2021. Tale incremento netto è principalmente attribuibile alle maggiori attività di sviluppo e produzione del motore P120C che equipaggerà il lanciatore VEGA-C e Ariane 6 e alle attività di sviluppo del lanciatore VEGA-C che ha completato con successo il volo inaugurale nel mese di luglio, parzialmente compensato dal decremento delle attività connesse al previsto phase-outdel programma Ariane 5.
Nell'esercizio 2022 il risultato operativo prima degli ammortamenti delle attività materiali e immateriali (EBITDA) è pari a 16.302 migliaia di Euro, inferiore rispetto all'esercizio 2021 per 8.807 migliaia di Euro, è stato principalmente influenzato dagli effetti inflattivi sulle materie prime, da ritardi nell'esecuzione dei programmi e dal contesto di conflitto in corso tra Russia e Ucraina che ha comportato, anche indirettamente, effetti in generale sui costi.
14 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.

Il risultato operativo (EBIT) è stato negativo e pari a -5.082 migliaia di Euro, con un decremento di 7.107 migliaia di Euro rispetto all'esercizio 2021. Al netto dell'effetto dei minori ammortamenti relativi alla definizione del Progetto di ricerca e sviluppo di interesse per la sicurezza nazionale P80, il decremento dell'Adjusted EBIT riflette i medesimi razionali sottostanti alle dinamiche dell'AdjustedEBITDA.
Al risultato del 2022 ha contribuito anche il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo per un importo pari a 4.396 migliaia di Euro (4.033 migliaia di Euro nel 2021) principalmente attinente alle attività di ricerca e sviluppo commissionate dall'Agenzia Spaziale Europea, riconosciuto nei risultati dell'esercizio in base all'avanzamento dei costi sostenuti delle commesse pluriennali del Gruppo per attività di ricerca e sviluppo cui il contributo stesso si riferisce, nonché agli investimenti Industry 4.0 e per l'innovazione tecnologica.
Per una più ampia informativa in riferimento alle dinamiche gestionali si veda quanto già riportato nei paragrafi della Relazione sulla gestione relativi all' "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".
Per quanto riguarda la voce "Proventi (oneri) da partecipazioni", essa è rappresentata da un provento di 2.400 relativo al dividendo percepito dalla società a controllo congiunto Europropulsion S.A..
L'analisi della struttura patrimoniale della Società è esposta nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2021 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 99.728 | 88.779 | 10.949 |
| Diritti d'uso | 27.888 | 33.714 | (5.826) |
| Avviamento | 61.005 | 61.005 | - |
| Attività immateriali a vita definita | 119.282 | 128.798 | (9.516) |
| Partecipazioni | 89.081 | 78.996 | 10.085 |
| Totale immobilizzazioni | 396.984 | 391.292 | 5.692 |
| Capitale di esercizio netto | (150.410) | (86.277) | (64.133) |
| Altre attività non correnti | 62.377 | 63.807 | (1.429) |
| Altre passività non correnti | (76.314) | (119.229) | 42.915 |
| Imposte differite attive nette | 77.320 | 75.400 | 1.920 |
| Fondi per rischi ed oneri | (35.497) | (9.726) | (25.771) |
| Fondi per benefici a dipendenti | (7.606) | (8.427) | 821 |
| Capitale investito netto | 266.854 | 306.840 | (39.985) |
| Attività finanziarie non correnti | 2.010 | 6.415 | (4.405) |
| Capitale investito netto e attività finanziarie non correnti |
268.865 | 313.255 | (44.390) |
| Posizione finanziaria netta | 12.176 | (21.963) | 34.139 |
| Patrimonio netto | (281.041) | (291.292) | 10.251 |
| Fonti di finanziamento | (268.865) | (313.255) | 44.390 |
Per una più ampia informativa in riferimento agli scostamenti patrimoniali si veda quanto già riportato nei paragrafi della Relazione sulla gestione relativi all' "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".
In riferimento alla voce "Diritti d'uso", il valore espresso nel bilancio d'esercizio, Euro 27.888 migliaia, è maggiore di quello espresso nel bilancio consolidato, Euro 8.535 migliaia, in considerazione del fatto che la capogruppo

Avio S.p.A. utilizza in locazione terreni, uffici e fabbricati del comprensorio industriale di Colleferro di proprietà della società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l.
Al 31 dicembre 2022 la capogruppo Avio ha un indebitamento finanziario netto negativo e pari a 12.176 migliaia di Euro, essendo le disponibilità liquide maggiori delle passività finanziarie; nell'esercizio comparativo 2021 l'indebitamento finanziario netto era positivo e pari a 21.963 migliaia di Euro, in quanto le disponibilità erano inferiori delle passività finanziarie.
Si riporta di seguito il prospetto della posizione finanziaria di Avio S.p.A. predisposto secondo gli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 ed il successivo richiamo di attenzione n.5/21 emesso da CONSOB nell'aprile 2021 (dati in Euro/000):
| 31 dicembre 2022 | 31 dicembre 2021 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | (125.521) | (100.069) | (25.452) |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | (2.842) | - | (2.842) |
| C | Altre attività finanziarie correnti | - | - | - |
| D | Liquidità (A+B+C) | (128.363) | (100.069) | (28.294) |
| E | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
75.165 | 63.393 | 11.772 |
| F | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 10.033 | 10.048 | (15) |
| G | Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 85.198 | 73.441 | 11.757 |
| H | Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | (43.165) | (26.627) | (16.537) |
| I | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
30.988 | 48.591 | (17.602) |
| J | Strumenti di debito | - | - | - |
| K | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - |
| L | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) |
30.988 | 48.591 | (17.602) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H + L) | (12.176) | 21.963 | (34.139) |
La posizione di cassa netta, riportata alla voce "M Totale indebitamento finanziario (H+L)" del prospetto sopra in ossequio alle raccomandazioni delle autorità regolatorie, passa da un saldo positivo (disponibilità liquide < passività finanziarie) di 21.963 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021 ad un saldo negativo pari a 12.176 migliaia di Euro al 31 dicembre 2022, con una variazione di -34.139 migliaia di Euro principalmente attribuibile alla ciclicità dei flussi di cassa operativi, nonché agli investimenti in capital expenditures dell'esercizio. Non vi sono vincoli sulle disponibilità liquide.
Il debito finanziario corrente, pari a 85.198 migliaia di Euro (73.441 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), include:

EMARKET SDIR certifie
di Euro (10.048 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), che include
Il debito finanziario non corrente, pari a 30.988 migliaia di Euro (48.591 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), include:
ll patrimonio netto al 31 dicembre 2022 ammonta a 281.041 migliaia di Euro, in decremento di 10.251 migliaia di Euro rispetto al patrimonio netto al 31 dicembre 2021, migliaia di Euro, per l'effetto combinato dei seguenti principali fenomeni:
l rapporti della capogruppo Avio S.p.A. con soggetti o imprese che la partecipano e con imprese controllate e collegate di queste ultime, con imprese da essa controllate, joint-venture, controllate e controllate e controllate e controllate e controllate e controllate e con controllate e collegate di queste ultime, sono costituiti di operazioni di natura industriale, commerciale e con finanziaria svolte nell'ambito delle attività ordinato di gestione in fiatora industriale, commerciale e
particolare, riquardano, forniture, di hosi a normali condizioni di particolare, riguardano forniture di beni e servizi, e conciolo informatico, di gestione del personale di assistenza ed operazioni nel campo amministrativo-contabile,
Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 127/1991 si segnala che, in considerazione del programma di acquisto azioni proprie, vi sono al 31 dicembre 2022 n. 1091.207 azioni della Caprogramma di acquisto azioni
4 14% del numero di azioni cho somocono i 1.091.207 azioni della Capogruppo poss 4,14% del numero di azioni che compongono il capitale sociale.
Nell'invitarVi ad approvare il bilancio di esercizio di Avio S.p.A. al 31 dicembre 2022, predisposto secondo i principi contabili internazionali IFRS, chiros con una perdita di Euro 1.8022, predisposto secondo i
tale risultato ani Utili e perdito pertati a sus migliaia, Vi proponiamo tale risultato agli Utili e perdite portati a nuovo.
13 marzo 2023
per IL Consiglio di AMMINISTRAZIONE L'Amministratore Delegato e Direttore Generale iulio Ranzo




| NOTA METODOLOGICA | |
|---|---|
| Standard Applicati | |
| Perimetro della Dichiarazione | |
| Processo di rendicontazione | |
| LA MATRICE DI MATERIALITA' DI AVIO | |
| Gli obiettivi di sviluppo sostenibile e le priorità per Avio | |
| Politica e Obiettivi di sostenibilità | |
| L'impeqno di Avio sulla sostenibilità | |
| LA GOVERNANCEDEL GRUPPO AVIO | |
| Approccio alla fiscalità e qovernance fiscale | |
| Richiamo di informativa CONSOB | |
| Informativa sulla tassonomia UE per le attività sostenibili | |
| SISTEMI DEI CONTROLLI INTERNI E GESTIONE DEI RISCHI | |
| GESTIONE RESPONSABILE DEL BUSINESS DI AVIO | |
| Pilastri Identitari e Valoriali | |
| Codice Etico | |
| L'attenzione ai diritti umani in Avio | |
| Sistema di politiche aziendali sei temi Enviromental, Social e Governance | |
| Etica del business e lotta alla corruzione | |
| LE PERSONE IN AVIO | |
| Gestione del capitale umano e retention dei talenti | |
| Formazione e sviluppo delle competenze | |
| Continua l'impegno di Avio a promuovere la parità di genere | |
| Remunerazione del personale……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… | |
| Salute, sicurezza e benessere dei dipendenti | |
| Dialogo con le parti sociali | |
| Covid 19 | |
| INNOVAZIONE | |
| LA QUALITA' E SICUREZA IN AVIO | |
| Qualità nei processi aziendali a garanzia della qualità e sicurezza dei prodotti e dei servizi | |
| Sicurezza nella gestione industriale | |
| Sicurezza degli accessi ai siti Cybersecurity |
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| RELAZIONE RESPONSABILE CON I FORNITORI | |
| L'IMPATTO AMBIENTALE DEL GRUPPO AVIO | |
| Consumi energetici ed emissioni Gestione delle risorse idriche |
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| Gestione dei rifluti | |
| Bonifiche e gestione delle aree soggette a potenziali criticità ambientali | |
| INIZIATIVE SOCIALI E AMBIENTALI | |
| Avio sostiene la ricerca scientifica e l'innovazione | |
| Iniziative a sosteqno del patrimonio artistico e culturale dell'Italia | |
| Colleferro è la capitale europea dello Spazio per il 2022 | |
| TABELLA DI RACCORDO TRA I TEMI MATERIALI E GLI ASPETTI DEGLI STANDARD | |
| GDI - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - | |
| GRI CONTENT INDEX | |

La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 del Gruppo Avio (di seguito "DNF"), giunta alla sua sesta edizione, per il primo anno viene integrata alla Relazione Finanziaria Annuale. Avio ha scelto di pubblicare la DNF all'interno della Relazione finanziaria annuale, come capitolo distinto della Relazione sulla gestione facendo anche riferimento ad altri capitoli della stessa. Il presenta capitolo riferisce sulle performance di Gruppo per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, così come previsto dal D.Lgs. 254/2016 e, ai sensi dell'art. 5 dello stesso Decreto, costituisce una relazione contrassegnata da apposita dicitura al fine di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa. Il documento contiene informazioni relative ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall'art. 3 del suddetto Decreto, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione delle attività svolte dal Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto prodotto.
La presente Dichiarazione ha l'obiettivo di comunicare in modo trasparente le strategie di sostenibilità del Gruppo Avio relative alle performance in ambito ambientale, sociale e di Governance.
L'integrazione della Dichiarazione nella Relazione finanziaria annuale rappresenta per il Gruppo una delle tappe concrete dell'integrazione del business del Gruppo Avio con i temi di sostenibilità , per mettere in dialogo gli obiettivi di business e i fattori ESG (Environmental (ambiente), Social (società) e Governance).Il presupposto alla base della rendicontazione è il "pensare integrato" che si esemplifica in un percorso di integrazione dei processi di reporting al fine di rispondere al meglio a tutte le esigenze degli stakeholder con un'informativa aziendale più ampia, trasparente, completa e responsabile. Ciò mira ad assicurare una visione più approfondita delle attività, performance ed obiettivi della società.
La presente Dichiarazione, pubblicata con periodicità annuale, è stata redatta in conformità ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal Global Reporting Initiative (GRI), nella loro più recente versione (2021). I dati e le informazioni inclusi nella presente Dichiarazione derivano dai sistemi informativi aziendali del Gruppo e da un sistema di reporting non-finanziario appositamente implementato per soddisfare i requisiti del D.Lgs. 254/2016 e dei GRI Sustainability Reporting Standards. Al fine di agevolare il lettore nel rintracciare le informazioni all'interno del documento, alle pagine 91-100 è riportato il GRI Content Index dove viene data evidenza degli indicatori GRI associati ad ogni tematica emersa come materiale. Nello stesso indice e all'interno del presente documento sono indicati eventuali rimandi ad altri documenti aziendali.
La rendicontazione non finanziaria presentata riflette il principio di materialità o rilevanza, elemento previsto dalla normativa di riferimento e caratterizzante, tra l'altro, i nuovi GRI Universal Standards (2021): i temi trattati all'interno della Dichiarazione sono quelli che, a seguito di un'analisi e valutazione di materialità, descritta nel presente documento, sono stati considerati rilevanti in quanto in grado di riflettere gli impatti ambientali, sociali e di governance delle attività del Gruppo o di influenzare le decisioni dei suoi stakeholder. Nel corso del 2023, Avio proseguirà nell'attività di allineamento dell'analisi di materialità ai requisiti dei nuovi GRI Universal Standards (2021), partendo da una identificazione e prioritizzazione degli impatti, positivi e negativi, attuali e potenziali, connessi alle proprie attività di business, secondo quanto previsto dal "GRI 3: Material Topics 2021".
Nel presente documento sono, dunque, descritte le principali politiche praticate dall'impresa, i modelli di gestione e i risultati conseguiti dal Gruppo durante il 2022 relativamente ai temi espressamente richiamati dal D.Lgs. 254/2016 (temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva), nonché i principali rischi identificati, generati o subiti, connessi ai suddetti temi e le relative modalità di gestione. Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo, è riportato il confronto con i dati relativi al 2020 e 2021. Inoltre, per una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l'affidabilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono opportunamente segnalate all'interno del documento. Eventuali riesposizioni dei dati comparativi precedentemente pubblicati sono chiaramente indicate come tali.
La Società nel corso del 2021 ha definito una Politica di Sostenibilità e di un Piano di Sostenibilità integrato al Piano Industriale ed al Piano di Audit, in linea con gli SDGs, con l'obiettivo di integrare le tematiche di sostenibilità alle strategie del Gruppo anche grazie all'attività svolta da parte del Comitato Sostenibilità e del Consiglio Di Amministrazione. Sia la Politica di Sostenibilità sia il Piano di sostenibilità integrato nonché il Piano di Audit con interventi mirati in ambiti ESG sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione. Nel paragrafo "2.1. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile e le priorità per Avio" del presente documento sono esposti gli esiti di una mappatura degli SDGs a cui il Gruppo potrebbe contribuire con le proprie attività.
Per lo stato degli obiettivi e impegni dichiarati nella DNF 2021, si rimanda ai relativi capitoli contenuti nella presente DNF.


Come previsto dal D.lgs. 254/2016, art. 4, la presente Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario comprende i dati della Società madre (Avio S.p.A.) e delle sue Società figlie consolidate integralmente. In particolare, ai fini della rendicontazione, il perimetro di consolidamento delle informazioni non finanziarie considera quello applicato alle informative finanziarie secondo il metodo dell'integrazione globale, ad eccezione delle Società ASPropulsion International B.V. e Avio India Aviation Aerospace Private Limited. La Società ASPropulsion International B.V. è stata esclusa dal perimetro in quanto, seppur consolidata integralmente, data la natura della Società (holding finanziaria) non contribuisce nella comprensione dell'attività primaria del Gruppo (settore aerospaziale) e dell'impatto prodotto dal Gruppo negli ambiti previsti dal Decreto e nei temi materiali identificati. La Società Avio India Aviation Aerospace Private Limited risulta anche nel 2022 in liquidazione. I dati relativi agli impatti ambientali non includono Avio France S.a.S. in quanto ad oggi non è gestore di stabilimento, ma, a partire dal 2020, includono la Società Avio Guyane S.a.S. I. Si segnala inoltre che a partire dal 2021 il perimetro dell'indicatore "Rapporto tra salario base e remunerazione per genere e categoria di dipendente" – GRI 405-2 include anche le società Avio Guyane e Avio France, precedentemente escluse per ragioni di confidenzialità. A partire dall'anno di reporting 2022, il Gruppo Avio include i dati della società controllata Temis S.r.l. acquisita l'8 settembre 2022 (per il periodo di competenza, da settembre a dicembre) e negli indicatori ambientali anche le informazioni relative allo stabilimento di Airola e del sito SPTF in Sardegna.
Eventuali limitazioni di perimetro sono espressamente indicate nel testo e non compromettono la corretta comprensione dell'attività di impresa.
Per approfondimenti sugli accadimenti rilevanti avvenuti nel corso dell'anno 2022 si rimanda al capitolo "Esercizio 2022".
È illustrato di seguito il processo per la rendicontazione non finanziaria del Gruppo Avio, descritto nell'apposita "Procedura per la redazione della Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario", con l'obiettivo di assicurare l'alta qualità del reporting e guidare con accuratezza, equilibrio, chiarezza e affidabilità la definizione dei contenuti.
Il processo di rendicontazione non finanziaria ha cadenza annuale e la DNF è soggetta a verifica, analisi e approvazione di più attori.
Le attività di raccolta ed elaborazione dei dati e delle informazioni sono gestite dal Sustainability Office, istituito nel 2022 all'interno della Direzione Legal, Compliance & Corporate Affairs, mediante la predisposizione di schede di raccolta dati inviate ai responsabili delle Direzioni aziendali coinvolte e delle Società controllate rientranti nel perimetro di consolidamento.
Il Sustainability Officesi occupa del coordinamento di tutte le attività volte alla redazione della DNF:

• pubblicazione della DNF, all'interno della Relazione Finanziaria Annuale, sul sito internet corporate e deposito nel registro delle imprese, al fine di renderla accessibile e facilmente fruibile a tutti gli stakeholderdell'organizzazione.
Il soggetto designato, abilitato allo svolgimento della revisione di un esame limitato ("limited assurance engagement" secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) della presente DNF, è la Società Deloitte & Touche S.p.A. che, al termine del lavoro svolto, esprime con apposita relazione distinta un'attestazione circa la conformità delle informazioni fornite nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.lgs. 254/2016.
Per l'individuazione delle priorità strategiche di sostenibilità, oltre che per la definizione dei contenuti della Dichiarazione consolidata Non Finanziaria, il Gruppo Avio, nel 2022 ha aggiornato l'analisi di materialità, volta a identificare, in applicazione degli Standards di rendicontazione emessi dal Global Sustainability Standard Board del Global Reporting Initiative (GRI), i temi materiali, ossia quei temi rilevanti dal punto di vista economico, sociale e ambientale per il Gruppo Avio e i suoi portatori d'interesse che hanno un impatto significativo sulle performanceeconomiche, sociali e ambientali della Società.
Nel corso del 2022 il Sustainability Office ha effettuato una rivisitazione dei temi materiali, con il supporto del Management di Gruppo e sottoposto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della Società, previo parere favorevole del Comitato Sostenibilità. Da questa attività è emersa una nuova lista dei temi materiali, nella quale si denota la variazione della rubricazione di alcuni material topics, e l'aggiunta di un diciannovesimo tema. In particolare, le modifiche più significative avvenute nel 2022 sono state la variazione di denominazione di quattro temi materiali e l'aggiunta di un diciannovesimo tema: Corporate Governance Integrata. Altresì, sono stati modificati i nomi di alcuni materiali topics: "cybersecurity" è divenuto "cybersecurity e protezione dei dati", il material topic "legame con il territorio" è divenuto "iniziative sociali e ambientali", il material topic "qualità nei processi aziendali" è divenuto "gestione del sistema qualità" invece, il material topic "innovazione" si è trasformato in "R&S e innovazione".
Attraverso poi un processo strutturato ed in linea con quanto richiesto dal GRI, si sono visti coinvolti sia il Management che un gruppo di stakeholderesterni per l'aggiornamento della Matrice di materialità.
L'identificazione e l'aggiornamento dei temi materiali è avvenuta coinvolgendo direttamente gli stakeholder esterni ed interni (Management) attraverso un processo strutturato di Stakeholder Engagement, che ha previsto l'invio di un'apposita survey on line, permettendo di analizzare la percezione esterna e interna dei diversi temi materiali identificati.
I criteri per coinvolgere gli stakeholder sono orientati all'inclusione, alla trasparenza, all'equità, all'attenzione degli aspetti etici, ambientali e sociali e alla coerenza rispetto alle attività del Gruppo.
Consideriamo il coinvolgimento dei nostri stakeholderuno dei pilastri fondanti dell'azienda.
Il Gruppo, infatti, attraverso funzioni dedicate, persegue un approccio proattivo nei confronti degli interlocutori con cui costantemente si rapporta nel mondo, recependone le esigenze e adottando pratiche di coinvolgimento diversificate e flessibili, in risposta alle diverse caratteristiche e necessità dei portatori d'interesse.
In quanto Società quotata in borsa, per Avio, il dialogo con gli azionisti ha assunto negli anni un ruolo di fondamentale importanza ed è primario l'obiettivo di garantire alla comunità degli investitori, ed in generale a tutti gli stakeholder, pieno accesso alle informazioni di business necessarie a valutare la realtà aziendale.
Di seguito si riportano le categorie di stakeholder e le attività di dialogo e coinvolgimento svolte nell'anno 2022, a cui si aggiungono le attività di stakeholder engagement specificamente realizzate per l'aggiornamento dell'analisi di materialità, presentate nel paragrafo successivo.
Nel corso del 2023, Avio proseguirà nell'attività di allineamento dell'analisi di materialità ai requisiti dei nuovi GRI Universal Standards (2021), partendo da una identificazione e prioritizzazione degli impatti, positivi e negativi, attuali e potenziali, connessi alle proprie attività di business, secondo quanto previsto dal "GRI 3: Material Topics 2021".



| Autorità di vigilanza e controllo | Il Gruppo si relaziona con la massima integrità e correttezza nei confronti delle autorità di vigilanza e controllo. |
Tavoli tecnici, incontri specifici, ispezioni, audit |
- Rispetto degli adempimenti normativi previsti; - rispetto delle normative vigenti; - serietà e trasparenza nei confronti di tali autorità. |
|---|---|---|---|
| Clienti e Business Partner | Il Gruppo mira alla soddisfazione del cliente cercando di anticipare i bisogni dei clienti attuali e prospettici con l'obiettivo di creare valore nel breve, medio e lungo periodo. |
Sito web aziendale, incontri dedicati, brochure |
- Qualità e sicurezza dei prodotti e dei materiali; - assistenza e consulenza continua; - informazioni e formazione sul prodotto. |
| Fornitori e subfornitori | Il Gruppo favorisce un dialogo volto a creare e mantenere rapporti di collaborazione stabili e duraturi e promuove verso i propri fornitori e lavoranti l'adozione di comportamenti etici, nonché socialmente ed ambientalmente responsabili. |
Sito aziendale, web incontri dedicati. |
- Rispetto delle condizioni contrattuali; - continuità nella richiesta di fornitura; - trattamento equo e non discriminatorio. |
| Media | Il Gruppo mantiene una collaborazione costante con i media, anche attraverso interviste, presentazioni ed eventi dedicati, impegnandosi a contribuire alla promozione di campagne d'informazione relative alle innovazioni sostenibili, nuovi trend circolari, novità di settore o eventuali azioni intraprese a favore della comunità e dell'ambiente. |
, Social network comunicati stampa, interviste, site visit negli stabilimenti produttivi. |
- Comunicazione puntuale e veritiera dell'andamento del Gruppo e delle principali novità di mercato introdotte; - presentazione delle iniziative di carattere sociale, culturale ed ambientale intraprese; - presentazione delle innovazioni sviluppate e dei trend in ambito di sostenibilità. |
| Mondo accademico | Il Gruppo promuove un dialogo partecipativo con università, scuole di formazione e centri di ricerca nazionali e internazionali, anche con l'obiettivo di condividere con le nuove generazioni passione e competenza nel settore aerospaziale. Inoltre, il Gruppo mira ad invogliare e stimolare la passione |
Collaborazioni, convegni, incontri dedicati. |
- Promozione dell'occupazione giovanile e femminile della ricerca e sviluppo; - sviluppo di attività di interesse con |

| per lo studio delle materie STEM alle nuove generazioni. |
coinvolgimento attivo degli attivi degli studenti. |
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|---|---|---|---|
| Associazioni di categoria | Il Gruppo intrattiene relazioni costruttive con le associazioni di categoria, anche per promuovere la comprensione delle necessità e dell'andamento dei mercati, facilitare il confronto e contribuire allo sviluppo sostenibile. |
Convegni, Tavoli di lavoro, eventi, e incontri workshop dedicati. |
- Rispetto dei requisiti di partecipazione e coinvolgimento attivo del Gruppo al dialogo ed agli eventi e/o attività promosse; - condivisione di insight rilevanti per settore; - collaborazioni e iniziative nazionali e internazionali. |
| Comunità locali | Il Gruppo svolge la propria attività con piena cura delle necessità dei territori in cui opera, con il fine di estendere le esternalità positive delle sue attività alle comunità locali. |
Organizzazione di eventi, partnership |
- Attuazione di pratiche aziendali che tutelino il territorio e promozione dello sviluppo locale. |
L'attività di stakeholder engagement realizzata appositamente per l'aggiornamento della matrice di materialità rappresenta, pertanto, un'occasione di dialogo bidirezionale utile a comprendere il livello di soddisfazione e a cogliere spunti utili di miglioramento per i servizi e i modelli operativi e gestionali, con particolare riferimento ai temi ESG.
La considerazione congiunta della significatività interna ed esterna, attraverso questo strumento, ha permesso anche l'individuazione dei temi materiali, la loro corretta prioritizzazione e la definizione della matrice di materialità 2022.
Il processo di analisi di materialità è un processo dinamico articolato in quattro fasi:
In particolare, sono stati coinvolti oltre 70 stakeholder tramite questionario con un tasso di rispondenza del 61%, in crescita rispetto al 2021. Sia ai rappresentanti interni del Management del Gruppo Avio sia agli stakeholder esterni è stato inviato un questionario da compilare. Attraverso la survey, ogni stakeholder ha potuto assegnare un valore compreso tra 1 e 5 (in cui 1 equivale a "trascurabile" e 5 equivale a "molto rilevante") a ciascun tema materiale.
La combinazione delle risposte pervenute ha portato all'aggiornamento della matrice di materialità 2022.
I dati accolti sono stati analizzati ed i risultati hanno permesso di elaborare la nuova matrice di materialità, schematizzata nel seguente grafico bidimensionale.


IMPORTANZA PER GLI STAKEHOLDER DI AVIO 15 IMPORTANZA PER AVIO 1 Qualità e sicurezza dei prodotti e dei servizi 2
Temi ambientali Temi relativi alla gestione del personale Temi di impatto sociale

| Temi materiali | Definizione | |
|---|---|---|
| Qualità e sicurezza dei prodotti e dei servizi |
Mantenimento di elevati standard di qualità e sicurezza di prodotti e servizi in fase di utilizzo da parte dell'utente finale. | |
| Salute, sicurezza e benessere dei dipendenti e diritti umani |
Gestione delle iniziative sulla salute e sicurezza e di programmi di formazione e prevenzione, oltre che di monitoraggio dei tassi di infortunio, delle malattie professionali e degli incidenti. Impegno nella tutela dei diritti umani e delle condizioni di lavoro delle persone a vario titolo coinvolte nelle attività del Gruppo. |
|
| Gestione del Sistema Qualità |
Gestire e mantenere nel tempo i più alti livelli di eccellenza di tutti i processi aziendali in tema di Qualità, prestazioni del prodotto, competitività e livello di servizio, nel rispetto delle norme cogenti, e favorire lo sviluppo di una cultura della qualità basata sulla motivazione e soddisfazione delle persone e degli stakeholder interni ed esterni |
|
| Formazione e sviluppo delle competenze |
Attività di formazione e sviluppo delle competenze per il consolidamento e il trasferimento di competenze sempre più ampie al fine di garantire un processo continuo di valorizzazione e crescita del capitale umano. |
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| Cybersecurity e protezione dei dati |
Iniziative volte a garantire la sicurezza dell'infrastruttura informatica e la protezione dei dati personali attraverso il contrasto a tentativi illeciti di accesso fisico o remoto a informazioni commerciali segrete e/o a tentativi illeciti di violazione di riservatezza, integrità o disponibilità dei dati personali che, qualora si verificassero, potrebbero sia compromettere la competitività dell'attività di ricerca e sviluppo della proprietà intellettuale aziendale rendendo obsoleti prima del tempo i prodotti e i servizi offerti sia esporre la Società a rischi sanzionatori. |
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| R&S e Innovazione | Attività volte a mantenere e sviluppare la capacità del Gruppo di favorire una cultura dell'innovazione, della ricerca e dello sviluppo di nuovi prodotti, tecnologie, materiali e servizi che aumentino la competitività del Gruppo sul mercato. |
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| Sicurezza nella gestione industriale |
Mantenimento di standard elevati e rispetto dei criteri previsti dalla normativa al fine di garantire un'attenta gestione delle sostanze pericolose, dei processi e degli stabilimenti produttivi e degli accessi ai siti. |
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| Gestione e retention dei talenti |
Attività e iniziative finalizzate ad aumentare la capacità dell'azienda di attuare strategie e politiche per attrarre dipendenti talentuosi e trattenerli a lungo nel Gruppo, garantendo un posto di lavoro composto da dipendenti competenti, motivati e soddisfatti. |
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| Relazione responsabile con i fornitori |
Gestione trasparente della catena di fornitura attraverso la promozione di un dialogo costante con i fornitori e lo svolgimento di iniziative di coinvolgimento. |
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| Corporate Governance Integrata |
Iniziative e attività mirate al miglioramento e alla gestione di best practices di governance e processi di compliance che contribuiscono al mantenimento di un elevato standard di sistema di governo societario e al monitoraggio attivo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. |
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| Prevenzione della corruzione |
Conformità al piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza, valorizzazione, sviluppo e realizzazione di un efficace processo di gestione del rischio di corruzione; promozione di una cultura della valutazione del rischio all'interno dell'organizzazione, incentivando l'attuazione di percorsi formativi e di sensibilizzazione per l'intero personale, nonché la diffusione di una cultura organizzativa basata sull'integrità. |
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| Remunerazione del personale |
Adozione di un sistema di remunerazione e valutazione delle performance volto a valorizzare il contributo e l'impegno dimostrato dai dipendenti. |
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| Consumi energetici ed emissioni |
Attività per migliorare ulteriormente l'efficienza energetica e ridurre le emissioni dirette e indirette di CO2 e di altre sostanze nei processi produttivi, nella gestione e manutenzione degli edifici, nei processi logistici e nello sviluppo di nuovi prodotti anche attraverso il monitoraggio del climate change. |
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| Pari opportunità | Adozione di programmi e progetti volti ad assicurare le pari opportunità e promuovere la diversità in azienda. | |
| Gestione dei rifiuti | Attività mirate a gestire (nei processi produttivi) i rifiuti pericolosi e non pericolosi e il loro recupero. | |
| Dialogo con le parti sociali |
Attività volte alla promozione di un rapporto costante di informazione e condivisione con le organizzazioni sindacali sui temi di interesse comune con l'obiettivo di garantire il rispetto della normativa e assicurare il benessere e la tutela dei diritti dei lavoratori. |
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| Bonifiche | Proseguire gli interventi necessari per sanare situazioni pregresse di inquinamento del territorio, mettendo in sicurezza, rimuovendo e smaltendo eventuali sostanze inquinanti, di concerto con la Pubblica Amministrazione al fine di ripristinare le condizioni ambientali e conseguire effetti benefici anche per il rilancio produttivo, sociale ed economico del territorio. |
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| Iniziative sociali ed ambientali |
Coinvolgimento delle comunità e degli enti locali attraverso iniziative mirate e donazioni aziendali a sostegno dello sviluppo della collettività, degli impatti sociali e della tutela dell'ambiente. |
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| Gestione delle risorse idriche |
Attività mirate a gestire (nei processi produttivi) l'efficienza idrica, gli scarichi e la disponibilità di acqua. |

La Società ha analizzato e studiato l'importanza e l'impatto dei temi materiali sulla propria organizzazione, confermando l'impegno che questi ultimi siano salvaguardati e monitorati nel corso delle attività di business.
L'attenzione verso gli aspetti riguardanti (i) la formazione e sviluppo delle competenze, (ii) la gestione e retention dei talenti, (iii) le pari opportunità, (iv) la remunerazione del personale, (v) salute, sicurezza e benessere dei dipendenti, (vi) dialogo con le parti sociali e (vii) iniziative sociali e ambientali comporta un impatto positivo sia nella creazione di un clima aziendale stimolante e competitivo, tenuto conto che la Società pone attenzione al capitale umano ed al relativo benessere, nonché nell'attrazione di talenti, quale tratto distintivo per le attività ed il business in cui opera il Gruppo.
Il continuo focus dell'azienda verso le tematiche di (i) corporate governance integrata, (ii) prevenzione della corruzione, (iii) cybersecurity e protezione dei dati, (iv) sicurezza nella gestione industriale e, (v) gestione del sistema qualità comporta un impatto positivo in termini di compliance alla normativa di riferimento nonché affidabilità nei confronti degli stakeholders anche in termini di reputazione ed immagine aziendale, tenuto conto che la Società è quotata in borsa.
Il Gruppo è, altresì, impegnato sui temi ambientali ed in particolar modo sul tema (i) delle bonifiche, (ii) consumi energetici ed emissioni, (iii) gestione dei rifiuti, (iv) gestione delle risorse idriche, tenuto conto dell'impatto positivo sia per il Gruppo in termini di efficientamento delle risorse ambientali che in termini assoluti per la collettività, tenuto conto anche dell'impegno del legislatore europeo sul tema.
Il Gruppo pone particolare attenzione sull'aspetto R&D ed Innovazione in termini di impatto positivo, tenuto conto del carattere innovativo caratterizzante il business del Gruppo.
I 19 temi identificati quali materiali trovano una rendicontazione puntuale all'interno del documento nelle diverse sezioni.
Dall'aggiornamento della matrice di materialità del 2022, è emerso che le tematiche più rilevanti sia per il Gruppo che per gli stakeholder risultano essere: Qualità e sicurezza dei prodotti e dei servizi; Salute, sicurezza, benessere dei dipendenti e diritti umani; Cybersecuritye protezione dei dati.
Tra le principali variazioni in aumento si denotano le tematiche della formazione e sviluppo delle competenze nonché una maggiore attenzione alle tematiche di Cybersecurity e protezione dei dati, tenuto conto anche del contesto storico di riferimento e la rilevanza di tale aspetto nel settore in cui opera Avio. Questa riveste un ruolo importante nella gestione del business di Avio per garantire la tenuta delle infrastrutture IT e rafforzare la capacità di prevenire e gestire attacchi informatici.
L'attenzione alla sicurezza informatica si è progressivamente intensificata in risposta alla sempre maggiore complessità e frequenza con cui gli attacchi cyber vengono condotti verso aziende di valenza strategica nazionale e internazionale, rendendo necessario il costante adeguamento delle difese aziendali e dei processi di salvaguardia del patrimonio informatico.
Il nuovo material topic "Corporate governance integrata" si è distinto notevolmente sorpassando di gran lunga temi da sempre essenziali per l'azienda, posizionandosi con una media significativa sia per il management interno che per gli stakeholder esterni.
Avio è impegnata ogni giorno per garantire la sostenibilità dei processi produttivi e la salvaguardia dell'ambiente. Avio lavora a fianco delle comunità locali per garantire la tutela dei territori in cui opera e la sicurezza sul lavoro. Per Avio un'azienda è sostenibile quando genera valore per le generazioni future. A tal fine, Avio lavora quotidianamente affinché i principi portanti della responsabilità sociale diventino il gergo comune, impegnandosi costantemente a soddisfare le aspettative degli stakeholder, dando vita a un circolo virtuoso che generi continue sinergie e attivi un percorso condiviso e proattivo.
Essere sostenibili per il Gruppo significa migliorare costantemente la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro, sviluppare l'innovazione tecnologica, promuovere una catena di fornitura responsabile e ispirata ai principi ESG, mantenere alta la soddisfazione e la fiducia dei clienti, dialogare con le comunità locali sostenendole e impegnarsi a ridurre l'impatto ambientale contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici.
Ogni tema materiale rappresenta per il Gruppo un'area su cui impegnarsi e su cui costruire i proprio obiettivi. Vengono analizzati i possibili impatti che possono creare sul business e questo aspetto è monitorato e gestito

nell'ambito del Risk Assessment svolto periodicamente dalla funzione di Risk Management. In un'ottica sempre più integrata si utilizzano strumenti comuni per salvaguardare il patrimonio aziendale.
Tutto questo con l'obiettivo di creare un domani migliore, più sostenibile per le generazioni future.
È nella consapevolezza di tale responsabilità che Avio ha deciso di ispirarsi ai 17 Global Goals per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, proseguendo nel suo percorso verso il progresso sostenibile attraverso l'adozione di una strategia integrata, in grado di coniugare tutela dell'ambiente, sociale e di governance unitamente ad una sana crescita economica.

Il potenziale del Settore Spazio nel supportare gli SDGs è molto ampio: a partire dalle innumerevoli applicazioni satellitari nella gestione delle risorse ambientali e degli effetti locali del cambiamento climatico, alla facilitazione delle telecomunicazioni e della gestione logistica, ai satelliti utilizzati per monitorare le coltivazioni, efficientando la produzione ed i consumi. Anche quest'anno è stato avviato un piano di progressivo incremento nella tutela dell'ambiente fornito dall'attività di ricerca e sviluppo, che impegna il Gruppo a implementare nuovi prodotti per il settore spazio, proseguendo l'impegno nello sviluppo di prodotti più innovativi.
La tecnologia e l'innovazione sono il core business del Gruppo Avio. L'azienda, orgogliosamente italiana, è internazionalmente riconosciuta sin dalla sua fondazione nel 1912 come leader industriale nel comparto tecnologico e scientifico, operativo da cinquanta anni nel settore dei sistemi di lancio per il trasporto spaziale.
Il Gruppo Avio ha proseguito nel suo percorso di miglioramento continuo relativo agli ambiti di Sostenibilità, redigendo una Politica di Sostenibilità, approvata dal Consiglio di Amministrazione il 22 luglio 2021 e ha tracciato un percorso concreto per l'integrazione della Sostenibilità nel business, identificando un nesso fondamentale tra competitività di mercato, produttività e sostenibilità.
Nel 2021 la Società ha definito un Piano industriale integrato al Piano di sostenibilità, avviando un processo di integrazione tra la parte industriale e la parte di sostenibilità, sviluppando quest'ultima in una logica d'impatto.
I principali obiettivi su cui si fonda la Politica di Sostenibilità, correlati ai principali ambiti di azione della Strategia Industriale di Avio e in linea con i Sustainable Development Goals (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sono la tecnologia e l'innovazione, cuore del core business di Gruppo Avio. Nella Politica di Sostenibilità di Avio si esprimono le direzioni strategiche sulle quali Avio sta costruendo il proprio modello di business in chiave sostenibile, in funzione della significatività dei suoi impatti.
L'attenzione, infatti, è focalizzata sui temi sui quali Avio può dare un contributo concreto e significativo allo sviluppo sostenibile per definire linee di azione specifiche utili a supportare e valorizzare il business, oltre ad elevare gli standard di sostenibilità di Avio.
Il Piano di Sostenibilità è stato poi declinato in obiettivi, azioni, tempi, responsabilità e risorse assegnate ed ancorato ad obiettivi SDGs.


Per garantire la sicurezza, l'affidabilità e la convenienza delle missioni spaziali, risultano cruciali la ricerca di nuove tecnologie ed architetture per lanciatori sempre più efficienti, in modo da fare del sistema di lancio il primo pilastro della sostenibilità dell'industria spaziale e lo sviluppo di leghe innovative per la produzione di componenti in ALM Additive Layer Manufacturing, risultano cruciali. Avio intende distinguersi come leader nello sviluppo tecnologico e nell'innovazione, anche attraverso prodotti e servizi all'avanguardia.
Lo sviluppo tecnologico intende altresì accompagnare e massimizzare l'impatto positivo delle attività del Gruppo su tre dimensioni definite all'interno della Politica che sono di impatto e correlate agli SDGs, come meglio approfondito a seguire.
Tra obiettivi su cui si fonda la Politica di Sostenibilità, in linea con gli SDGs, Avio mira allo sviluppo di uno spazio più pulito [SDG 9], ad una maggiore osservazione della terra per uno sviluppo sostenibile [SDGs 13 e 15] e al supporto della vita nello spazio [SDG 17].
Avio, in linea con il target 5 "aumentare la ricerca scientifica" dell'Obiettivo per lo Sviluppo Sostenibile numero 9, ambisce a diventare uno dei maggiori contributori a livello internazionale alle missioni di rimozione di detriti spaziali (space junk), i quali sono il risultato della separazione dei veicoli spaziali dai lanciatori o di esplosioni o collisioni, e la cui presenza risulta potenzialmente pericolosa in quanto aumenta la probabilità di collisioni con i satelliti operativi e per quelli da lanciare in futuro. Avio ha pertanto incoraggiato lo sviluppo di tecnologie per il de-orbiting e il post mission disposal per la rimozione o riposizionamento dei detriti spaziali in altre orbite, contestualmente si è attivata per lo sviluppo e l'impiego di moduli (dotati di dispositivi di raccolta dei detriti come, ad esempio, bracci robotici) che, una volta portati in orbita dal lanciatore, si avvicinano e afferrano il detrito per il de-orbiting.
La tecnologia dei satelliti è cruciale per le attività di osservazione del pianeta Terra [SDGs 13 e 15]. Dei satelliti che attualmente si trovano in orbita geostazionaria, il 27% raccoglie dati necessari per una molteplicità di scopi, tra cui la sicurezza alimentare di aree a rischio, il monitoraggio della copertura fisica e biologica della superficie terrestre, l'osservazione dei cambiamenti degli ecosistemi e la perdita di biodiversità, la mappatura degli effetti dei cambiamenti climatici con dati su livello e acidificazione degli oceani e sullo scioglimento dei ghiacci e la localizzazione dei flussi migratori per fornire beni di prima necessità e supporto.
Avio aspira a diventare un interlocutore di riferimento nei network internazionali per la promozione di un paradigma di open innovation funzionale a massimizzare le sinergie con i produttori di satelliti e dei centri di ricerca per lo sviluppo di tecnologie di osservazione della Terra. Avio intende offrire il proprio contributo attraverso il lancio di minisatelliti favorendo i Paesi in via di sviluppo e gli Enti quali Università e Centri di Ricerca per effettuare esperimenti scientifici. Tale impegno ha un impatto diretto verso l'Obiettivo per lo Sviluppo Sostenibile 17, tramite il quale la Società contribuisce indirettamente anche agli Obiettivi 13 e 15.
Nell'ottica dell'obiettivo futuro dell'umanità di creare una specie multi-planetaria che possa vivere stabilmente fuori dalla Terra, in orbita o in altri pianeti, Avio si inserisce in questa cornice, in linea con SDG 17, con l'impegno di diventare un partner di riferimento per numero di lanci di missioni spaziali necessarie ad assicurare la permanenza umana prolungata in orbita e missioni per raggiungere la Luna.

Avio intende concorrere a precisi obiettivi in materia ESG - Environmental, Social and Governance - attraverso un progressivo miglioramento delle proprie performance, correlati rispetto agli obiettivi di business.
In questo senso, Avio si impegna a:
per la dimensione Environmental:
per la dimensione Social:
per la dimensione Governance:
Sulla base della summenzionata Politica di sostenibilità è stato predisposto il Piano di Sostenibilità, ancorato ad indicatori ESG sia qualitativi che quantitativi da svilupparsi nell'arco di tempo quinquennale, soggetto a monitoraggio da parte dei relativi owners aziendali, che riferiscono almeno con cadenza semestrale al Comitato Sostenibilità.
Nel suo modello di impresa, Avio considera la sostenibilità un principio fondamentale che concorre alla definizione delle scelte strategiche e operative del Gruppo e garantisce, nel lungo periodo, una crescita coerente con i principi di rispetto dell'ambiente, di valorizzazione delle persone, di interazione positiva con i territori e le comunità in cui opera.
Il Gruppo, infatti, attraverso una serie di attività, si è fatto promotore diretto di iniziative sul territorio, legate ai temi della sostenibilità.
A testimonianza dell'impegno nella creazione e nella diffusione sempre più capillare della cultura della sostenibilità, l'impegno di Avio è tangibile all'interno, attraverso la realizzazione di strumenti di comunicazione per diffondere tematiche di sostenibilità nell'induction formativa.
Durante il 2022 le attività formative per lo sviluppo delle competenze, si sono fortemente intensificate e sono state avviate una serie di azioni formative/informative che hanno avuto ad oggetto una panoramica generale

sul tema della sostenibilità aziendale, i principi contenuti nella DNF nonché le prerogative di sostenibilità di cui ai progetti Avio partecipa in base a quanto previsto dal PNRR. Altresì, sono stati organizzate giornate formative con special focus sul tema dell'Inclusione e della diversità con l'obiettivo di contribuire in modo concreto alle strategie di Gruppo in risposta all'Agenda Globale 2030. Questi incontri sono stati un momento di scambio utile a comprendere quali sono i valori condivisi all'interno di Avio e quali sono quelli su cui si deve porre maggiore attenzione per costruire insieme una Carta dei Valori aderente alla sua realtà aziendale, lavorando con sempre maggiore costanza sul tema dei valori, della Gender Diversity e della genitorialità.
Avio è consapevole di essere parte di un ecosistema che contribuisce allo sviluppo economico e sociale del Paese e per questo si impegna, ogni giorno, a far crescere una cultura della sostenibilità solida e sempre più diffusa, creando valore, che, partendo dal suo interno, arrivi a tutto il territorio.
Tra le iniziative più significative e rilevanti in tema di Gender Inclusion si segnala sicuramente l'adesione all'Associazione "Valore D": "La prima associazione di imprese che promuove l'equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese". Tale collaborazione ha permesso ad Avio di accedere a programmi di formazione di alto livello, a Network interaziendali durante i corsi che saranno attivati, al programma di mentorship attivato da Valore D, a Benchmark e best practice sul tema, a "inclusion impact index", un'applicazione che misura la situazione organizzative in termini di diversità di genere, a programmi di innovazione sociale come ad esempio, "Inspriring Girl" al fine di dare dei role model alle donne nelle professioni. L'iscrizione di Avio a tale Associazione ha rappresentato una svolta decisiva in tema di Gender Inclusion, promuovendo l'inserimento delle donne in ambito aziendale e la loro formazione nonché stimolando il genere sottorappresentato al ricoprimento di posizioni apicali.
Nell'ambito di questa collaborazione, la prima azione formativa in modalità eLearning asincrona ad essere erogata è stata "Unconscious Bias: gli stereotipi inconsapevoli", con l'obiettivo di imparare a riconoscere gli stereotipi ed i pregiudizi inconsapevoli e capire come impattano sulla vita aziendale.
In tal senso Il Gruppo si è mosso anche con un corso di formazione "Leadership o leadership al femminile?", rivolto al personale che ricopre ruoli manageriali in azienda. Il corso, istituito a seguito dell'iscrizione di Avio a Valore D quale socio ordinario, ha previsto 480 ore di formazione per supportare il ruolo delle donne in ambito manageriale. Sono state coinvolte 24 partecipanti, le quali sono state sottoposte ad un percorso di consapevolezza sulla leadership per formarle alla luce dell'evoluzione del momento storico che stiamo vivendo caratterizzato da un forte cambiamento culturale e sociale. Gli appuntamenti organizzati da Avio per le sue manager, sono stati condotti dalla docente e role model Carlotta Landi (CEO), ed è stato lo spunto per ragionare su diversi stili di Leadership e su come migliorarsi in base al proprio stile e al rapporto con gli altri.
Sempre in tal direzione è stato creato l'evento "AVIO4WOMEN" per la crescita e la valorizzazione delle donne in AVIO. L'iniziativa KO Mentorship ha visto coinvolte alcune delle protagoniste del Gruppo in qualità di future Mentor.
Il mentoring è un processo di sviluppo della persona che mediante la relazione tra un soggetto con più esperienza (senior, mentor) e uno con meno esperienza (junior, mentee) massimizza il potenziale, sviluppa le abilità, migliora la performance e favorisce così la crescita personale e professionale del Mentee.
In questo senso, iI mentoring mette in grado sia la persona che l'organizzazione di esprimere il pieno potenziale agendo come forte catalizzatore del cambiamento. L'intenzione dell'iniziativa KO Mentorship è quella di promuovere questo processo sia per le persone di AVIO che esterne all'organizzazione.
Tra gli obiettivi interni dell'iniziativa segnalano:

All'esterno, questo si tradurrà invece in un aumento dell'awareness aziendale che favorirà anche il recruiting di professioniste.
L'impegno di Avio si denota anche in termini di sensibilizzazione verso l'approccio allo studio delle materie STEM per le donne, in tale direzione, il 22 aprile 2022 Avio è stata protagonista a Colleferro di "Touchdown! Final show! - @Girl in ICT", un evento organizzato da Lazio Innova in collaborazione alla facoltà di ingegneria dell'Università di Bologna finalizzata all'introduzione delle donne nelle facoltà ingegneristiche. A Colleferro, in Piazza Italia, sotto i portici del Municipio, è stata esposta l'auto a propulsione solare, Emilia 4, realizzata dalla facoltà summenzionata con i materiali strutturali in fibra di carbonio forniti da Avio. Il veicolo è alimentato da 5 metri quadri di pannelli solari ad alto rendimento collegati a batterie al litio di ultima generazione. La novità assoluta sono stati proprio i materiali di derivazione aerospaziale brevettati da AVIO e utilizzati per la prima volta nel settore delle automotive. Emilia 4 ha partecipato ad una serie di competizioni portando il marchio AVIO in giro per l'Europa.
Per avvicinare il genere sottorappresentato alle materie STEM, AVIO ha celebrato "la giornata internazionale delle Donne in ingegneria" con un'offerta formativa dedicata: "una pillola in eLearning" per riflettere il concetto di inclusione ed illustrare le iniziative promosse da Avio. Il 23 giugno 2022si festeggia la giornata internazionale delle donne in ingegneria, istituita per ricordare al mondo che le donne possono essere leader nelle materie scientifiche, alla pari degli uomini.
Avio ha annunciato con orgoglio la partecipazione come co-firmataria della "Dichiarazione per un Settore Spaziale Responsabile", insieme ad altri industriali e rappresentanti della Comunità Spaziale Europea, in data 21 novembre 2022.
Alla luce delle nuove aspettative che i cittadini europei e gli Stati hanno nei confronti delle sfide globali, i firmatari hanno deciso di rafforzare il loro impegno per promuovere lo sviluppo sostenibile sulla Terra.
L'obiettivo principale della Dichiarazione è quello di fornire una base per lo sviluppo sostenibile del settore spaziale e aumentare il contributo delle attività spaziali a beneficio della società.
Nella Dichiarazione, in particolare, vengono evidenziati principi e valori specifici per rafforzare e sviluppare ulteriormente la cooperazione con e tra gli attori spaziali.
Nell'ambito della Dichiarazione, i firmatari proseguiranno e rafforzeranno i loro sforzi coordinati in aree di interesse comune volte a preservare la vita, le risorse, l'umanità e la società. In quest'ottica, i gruppi di lavoro sui temi "Decarbonizzazione del settore spaziale", "Acquisti responsabili" e "Lca e tecnologie verdi per i sistemi spaziali" hanno lavorato e stanno producendo importanti risultati. Anche se altri temi chiave devono ancora essere affrontati, la Dichiarazione offre un quadro unico per promuovere la cooperazione tra gli attori del settore spaziale su questi, sempre più importanti, argomenti.
Avio è da anni in prima linea per l'accesso allo spazio in Europa, contribuendo alla flotta spaziale europea come prime contractor della famiglia di lanciatori Vega e uno dei principali partner dei lanciatori Ariane 5 e Ariane 6. Per questo motivo tra gli obiettivi primari per l'azienda c'è la volontà di essere un'apripista per la sostenibilità dell'intero settore spaziale.
Avio sta già lavorando insieme all'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) sulla prossima generazione di motori a propellente liquido che vedranno il loro debutto con il nostro lanciatore di ultima generazione Vega E, il cui motore ad ossigeno-metano M10 ha completato con successo 23 test di accensione con un tempo cumulato di funzionamento di oltre 1200 secondi.
La Società dimostra così di avere a disposizione la tecnologia più innovativa e più sostenibile per la propulsione criogenica dei lanciatori del futuro. Avio intende continuare a promuovere tecnologie avanzate e sostenibili, con tutti i suoi partner e stakeholder, per mirare a un futuro pulito.
Dal 1 al 3 dicembre 2022, presso la Fiera di Roma si è tenuta la tre giorni della New Space Economy - European Expoforum. Il tema principale è "Sustainability as a Game Changer for the New Space Economy". Avio è stata anche protagonista dell'evento "L'innovazione sostenibile nello Spazio: le PMI incontrano AVIO sulle prossime sfide tecnologiche" nell'ambito del "Lazio Aerospace Innovation Ecosystem" della Regione Lazio.
L'iniziativa, in modo coerente con il Piano Strategico di sostenibilità di Avio, rimembra le linee guida perseguite da quest'ultima, ed in particolare l'impatto:


L'Obiettivo:
− diventare un interlocutore di riferimento nei network internazionali per la promozione anche di un paradigma di open innovation.
Le azioni:
Di seguito i temi trattati:
Avio adotta, quale modello di riferimento per la propria Corporate Governance, le disposizioni del Codice di Corporate Governance promosso da Borsa Italiana come da ultimo approvato e pubblicato in data 31 gennaio 2020 ed efficace dal 1° gennaio 2021. Come indicato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, consultabile sul sito internet del Gruppo nella sezione "Corporate Governance" e a cui si rimanda per maggiori dettagli, il sistema di governo societario di Avio è strutturato secondo il modello tradizionale di amministrazione e controllo e si caratterizza per la presenza degli organi di seguito indicati:
Ai sensi dello Statuto, sono previsti ruoli e responsabilità distinti dei vari organi sociali all'interno di tale modello: l'Assemblea, quale espressione dell'interesse della generalità degli azionisti, esprime, attraverso le proprie deliberazioni, la volontà sociale; il Consiglio di Amministrazione, è l'organo investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il conseguimento dell'oggetto sociale, fatta eccezione per quelli riservati all'Assemblea dalla legge; il Collegio Sindacale vigila sul processo di informativa finanziaria, revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione. Il Consiglio di Amministrazione di Avio attualmente in carica (nominato dall' Assemblea dei Soci del 6 maggio 2020), in qualità di più alto organo di governo, è composto da undici membri15, di cui sette indipendenti ai sensi dell'art. 148 del TUF e dell'art. 3 del Codice di Corporate Governance. Come riportato di seguito, la sua composizione rispetta le disposizioni in materia di equilibrio tra generi.
Gli Amministratori sono nominati dall'Assemblea e restano in carica per tre esercizi, mediante il meccanismo del voto di lista, volto a garantire la presenza in Consiglio di Amministrazione di tre amministratori eletti dalla minoranza, nonché il rispetto delle disposizioni in materia di equilibrio tra generi. Tutti gli amministratori devono essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, professionalità, onorabilità e almeno due devono possedere i requisiti di eleggibilità, professionalità, onorabilità e, almeno due, devono possedere i requisiti di indipendenza richiesti.
Il Consiglio di Amministrazione possiede la facoltà di delegare parte delle proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, determinandone i limiti della delega, il numero dei componenti e le relative modalità di funzionamento, nonché nominare uno o più Amministratori Delegati, conferendo loro i poteri, e costituire uno o più comitati interni.
Tenuto conto che la Società è soggetta alla normativa Golden Power, (i) è stato previsto nello Statuto sociale che le materie e le attività in relazione alle quali il Governo Italiano ha un diritto di opposizione ai sensi della normativa Golden Power applicabile alle Società operanti nei settori della difesa e sicurezza nazionale, siano di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione e non possano essere delegate; (ii) è stato nominato un
15 Tra loro, al 31 dicembre 2022, tre membri del Consiglio di Amministrazione risultano avere meno di 50 anni, mentre i restanti otto membri hanno oltre 50 anni. I membri del consiglio sono cinque uomini e sei donne.

dirigente preposto alla gestione delle attività strategiche della Società, con particolare riguardo alla normativa Golden Power.
Il Collegio Sindacale è composto da tre sindaci effettivi e due supplenti. Possono presentare una lista per la nomina dei sindaci i soci che, al momento della presentazione della lista, siano titolari di una quota di partecipazione almeno pari a quella determinata dalla Consob ai sensi delle disposizioni normative e regolamentari applicabili.
In data 13 marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi degli artt. 123-ter TUF e 84-quater Regolamento Emittenti Consob, in cui viene dato atto – tra l'altro – che l'organo amministrativo in pari data ha approvato il Piano di Performance Share 2023-2025, che intende sostituire il precedente approvato nel 2022 in cui era stata effettuata l'assegnazione relativa all'ultimo ciclo del Piano di incentivazione di lungo termine monetario. Gli obiettivi di performance triennali cui è collegato il Piano sono stati definiti in continuità con il precedente e includono obiettivi economico-finanziari misurati nel triennio e obiettivi di ambito ESG. I destinatari del Piano sono l'Amministratore Delegato/Direttore Generale, i Dirigenti con Responsabilità Strategiche e altri Manager con ruoli ad impatto strategico per la Società. Il Piano rappresenta un valido strumento per incentivare e fidelizzare i Beneficiari, quali soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di Avio, nonché per allinearne gli interessi con quelli degli azionisti. L'incentivazione e la fidelizzazione dei Beneficiari attraverso l'attribuzione di strumenti rappresentativi del valore della Società in base al raggiungimento di determinati Obiettivi di Performance costituisce, infatti, un indispensabile strumento affinché la Società possa proseguire il proprio percorso coerentemente con gli obiettivi che si è prefissata.
Le principali novità introdotte nelle Politiche 2023 riguardano:
In particolare, attraverso l'adozione del Piano, la Società intende:
Per ulteriori dettagli, si rinvia alla Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti approvata in data 13 marzo 2023 dal Consiglio di Amministrazione di AVIO S.p.A. e pubblicata sul relativo sito internet.


In conformità al Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha istituito16:
In particolare, al Comitato Sostenibilità sono assegnate le seguenti responsabilità sui temi Environmental, Social, Governance (ESG):
Istituito dalla Società su base volontaria è, invece, il Comitato Pianificazione e Scenari che svolge un ruolo consultivo con riferimento all'approvazione o modifica del budget annuale, business plan, piani strategici e operazioni di investimento.
All'interno di tali organi di controllo e amministrazione, la diversità di genere, culturale e professionale delle persone rappresenta un valore chiave e una delle più grandi risorse che dà valore al sistema azienda.
La Società adotta correttamente per tutti gli organi societari i necessari processi al fine di prevenire eventuali conflitti di interessi. A tal proposito, oltre all'adeguamento a specifiche disposizioni normative in tema di indipendenza, la Società ha adottato una politica in materia di criteri qualitativi e quantitativi ai fini della valutazione e della significatività dei requisiti di indipendenza di amministratori e sindaci, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2022, in conformità della Raccomandazione n. 7, primo periodo, lettere c) e d), all'articolo 2 del Codice di Corporate Governance. La Società adotta, altresì, una specifica Procedura per le Operazioni con Parti Correlate.
La Società, nella consapevolezza della necessità e importanza di creare valore nel medio-lungo periodo e nell'ottica di aumentare la propria impronta di impresa socialmente responsabile, ha sostanzialmente aggiornato il proprio Codice Etico, adattandolo ad un sistema ispirato ai più elevati standard di trasparenza, correttezza e sostenibilità nella gestione dell'impresa e a precisi obiettivi in materia ESG, conformemente a quanto previsto dalle norme di legge e regolamentari di riferimento e allineato altresì sia ai principi espressi nel Codice di Corporate Governance delle Società quotate e sia alle best practices internazionali.
Come espressamente indicato nel Codice Etico del Gruppo, anche ripreso nella "Charte étique" della controllata francese Regulus, e a partire dal 2019 anche dalle Politiche di diversità degli organi di amministrazione e controllo, Avio sostiene e promuove la diversità di razza, sesso, età, nazionalità, religione e convinzioni
16 Per ulteriori dettagli sulla composizione dei Comitati si rimanda alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.


personali. Questo impegno è rafforzato dalla condanna di qualsiasi forma di discriminazione in tutti gli aspetti del rapporto di lavoro, a partire dalle attività di assunzione e assegnazione di mansioni, responsabilità e obiettivi, erogazione della formazione e retribuzione fino alla cessazione del rapporto stesso.
La Società, in ottica di compliance integrata e in linea con i contenuti del Codice di Corporate Governance e alle best practicesdelle società quotate, risulta essere dotata:
Le Società del Gruppo adottano modelli di gestione, organizzazione e controllo aziendale basati su un sistema di principi (Vision, Mission, Valori, Politiche, Codice di Condotta, Modello 231) e di strumenti di gestione e controllo (risk management, procedure, controlli) finalizzati al presidio dei temi rilevanti di natura non finanziaria, in linea con le normative applicabili nei diversi paesi in cui operano, nonché con i principali standard e linee guida internazionali.
In particolare le Società Avio S.p.A., Se.Co.Sv.Im S.r.l e Spacelab S.p.A hanno adottato propri Modelli di Gestione Organizzazione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001 (nel seguito anche "Modello" o "Modello 231") e hanno nominato un proprio Organismo di Vigilanza, l'organismo preposto alla vigilanza sul funzionamento e sull'osservanza del Modello. Le linee guida 231 elaborate della società sono state applicate dalle società estere.
A seguito delle ulteriori novità normative intervenute, in data 9 settembre 2022, il Modello di Avio è stato aggiornato con riferimento alla Parte Generale e Speciale; nello specifico, è stata integrata la parte speciale 10

del Modello in ragione dell'introduzione nel Decreto 231 del nuovo art. 25-octies.1 concernente i reati commessi tramite mezzi di pagamento diversi. Sono state, inoltre, apportate modifiche alla Parte Generale e alle seguenti Parti Speciali:
Analogamente le società Spacelab e Se.Co.Sv.Im., dotatesi di un proprio Modello 231, dopo aver effettuato gli opportuni controlli e monitoraggi al fine di garantire l'adeguamento e l'efficacia del Modello stesso sia rispetto alle evoluzioni legislative sia alle modifiche organizzative intervenute, hanno rispettivamente aggiornato il proprio Modello Organizzativo. In particolare, mentre il Modello aggiornato di Se.Co.Sv.Im S.r.l. è stata approvato il 7 settembre 2022, è in corso di revisione il Modello della Società Spacelab. I lavori di aggiornamento del Modello si concluderanno nel primo semestre 2023 insieme alla redazione della prima versione del Modello per la neoentrata società nel Gruppo, Temis S.r.l.
Come sempre le evoluzioni normative hanno un significativo riflesso sulle Procedure aziendali con rilevanza 231 che, nel corso del 2022, sono state implementate e aggiornate per attuare i principi contenuti nel Modello 231 e successivamente diramate alla popolazione aziendale mediante una piattaforma.
In linea con i principi di responsabilità, come meglio esplicitati nel proprio codice Etico, il Gruppo Avio adotta comportamenti ispirati ai principi di legalità e integrità nell'osservanza della legislazione tributaria dei Paesi in cui opera, curando il tempestivo assolvimento degli adempimenti fiscali e adottando la massima trasparenza e leale collaborazione nella gestione dei rapporti con le Autorità fiscali.
L'approccio del Gruppo Avio nell'osservanza della legislazione tributaria si esplica, tra l'altro:

• nell'adozione della documentazione prevista dalla legislazione nazionale per quanto concerne la verifica della congruità, rispetto al mercato, delle transazioni infra-Gruppo.
Per quanto concerne i profili fiscali relativi alla propria attività caratteristica, il Gruppo Avio è attento all'osservanza della legislazione tributaria, anche nella consapevolezza dell'importanza che il ruolo della fiscalità riveste nel finanziamento dei servizi a favore della collettività in cui il Gruppo opera. A tal fine, l'azione della funzione aziendale preposta al presidio del rispetto della normativa fiscale è garantire il rispetto formale e sostanziale di tutte le leggi, regolamenti e interpretazioni ufficiali, in coerenza con il profilo di rischio del Gruppo e con i suoi valori istituzionali, escludendo il ricorso a schemi di pianificazione fiscale aggressiva e di elusione fiscale.
Sebbene al momento non sia stata ancora formalizzata una policy interna specifica, è intenzione del Gruppo rafforzare il processo di gestione del rischio fiscale, implementando un sistema di individuazione e misurazione dei rischi, con la successiva assegnazione di un livello di rischio «target». A tal fine, si provvederà ad effettuare un'analisi globale delle attività che generano i rischi individuati, per valutare l'efficacia dei presidi organizzativi già posti in essere per governarli e, ove necessario, valutare l'adozione di strategie più efficienti o di eventuali correttivi, al fine di mitigare il rischio. In tale delineato contesto, è sinergico – rispetto al processo di cui sopra – il sistema di controllo adottato dal Gruppo Avio ai fini della disciplina di cui al D.lgs. n. 231/2001. A questo riguardo, per quanto concerne i meccanismi di segnalazione di possibili illeciti fiscali, si rimanda a quanto più diffusamente illustrato in merito al meccanismo di whistleblowing adottato dal Gruppo.
Gli aspetti fiscali relativi all'operatività del Gruppo sono curati e gestiti da un'apposita articolazione dell'organizzazione interna che opera a diretto riporto del CFO del Gruppo.
Il Gruppo Avio è attento a garantire la massima trasparenza nei confronti dei terzi per quanto concerne la materia fiscale.
Tale attenzione è rivolta anzitutto nei confronti delle Autorità fiscali dei Paesi in cui il Gruppo opera, garantendo sempre il tempestivo ed esaustivo adempimento delle eventuali richieste di informazioni o verifiche fiscali, rivolte dalle predette attività nei confronti del Gruppo.
Inoltre, attraverso i propri documenti finanziari periodici, appositamente asseverati dalla Società di revisione, il Gruppo si premura di fornire anche agli investitori e al mercato tutte le informazioni più rilevanti relative a eventuali passività di carattere fiscale, oltre che quelle relative a eventuali benefici fiscali fruiti. Sotto il profilo della tutela degli interessi degli investitori, è da segnalare l'attenzione del Gruppo Avio nel costante monitoraggio e approfondimento della normativa tributaria, al fine di cogliere eventuali benefici fiscali, principalmente nella forma dei crediti d'imposta, legati allo svolgimento delle proprie attività caratteristiche e, in particolar modo, quelle di ricerca e sviluppo.
Sotto il medesimo profilo, nel corso degli anni il Gruppo ha ridotto significativamente l'importo dei crediti IVA, con un'importante ricaduta positiva in termini di benefici finanziari, da un lato, impedendo la formazione a monte del credito IVA mediante un utilizzo capillare del plafond IVA derivante dalla circostanza che la capogruppo Avio S.p.A. è un esportatore abituale, dall'altro lato, rafforzando le attività a supporto delle istanze di rimborso presentate all'Erario. Nel corso del 2022, il Gruppo ha ricevuto dall'Amministrazione finanziaria rimborsi IVA per un importo complessivo pari a circa 6,3 milioni di euro.
In relazione alla gestione degli aspetti doganali, Avio ha ottenuto lo status di AEO (Authorized Economic Operator) secondo la normativa Europea, avendo dimostrato di essere in possesso dei requisiti di affidabilità, anche fiscale, richiesti dalla legge.
Il Gruppo Avio opera:
I corrispettivi relativi ai rapporti infragruppo sono stabiliti a condizioni di mercato, nel rispetto delle linee guida stabilite dall'OCSE. A tal fine, viene predisposto, con il supporto di consulenti esterni, un Master file e un

documento nazionale in cui sono descritte le principali transazioni infra-Gruppo tra le entità stabilite in Paesi diversi e i relativi criteri di congruità.
Si fornisce di seguito una sintetica informativa circa gli impatti fiscali, suddivisi per Paese, delle entità del Gruppo, elaborata sulla base dei dati contenuti nella Relazione Finanziaria Annuale del Gruppo relativa all'esercizio 2022. Il dato relativo alle imposte sul reddito delle Società maturate sugli utili/perdite, in coerenza con il GRI 207-4-c, si riferisce alle imposte correnti maturate sul reddito del periodo, senza inclusione delle imposte anticipate e differite.
| Rendicontazione per Paese | Italia | Francia | Guyana Francese |
Stati Uniti d'America |
Aggregato |
|---|---|---|---|---|---|
| Società | Avio S.p.A Secosvim S.r.l. SpaceLab S.p.A. Temis S.r.l. |
Avio France S.A |
Regulus S.A Avio Guyana S.A |
Avio U.S.A. Inc. |
|
| Numero di dipendenti | 1.039 | 5 | 103 | 1.147 | |
| Ricavi da vendite a terze parti | 368.239.664 | - | 3.137.091 | 371.376.756 | |
| Ricavi da operazioni infragruppo con altre giurisdizioni fiscali |
818.302 | 33.823.720 | 34.642.022 | ||
| Utile/perdita ante imposte | - 1.860.975 | 53.608 | 5.774.718 | -1.081.580 | 2.885.770 |
| Imposte sul reddito delle società maturate sugli utili/perdite |
1.500.309 | -13.377 | -1.559.357 | 72.425 |
Con il perdurare della pandemia COVID-19, molti paesi hanno imposto, mantenuto o rafforzato limitazioni o sospensioni di alcune attività commerciali e adottato restrizioni di viaggio e misure di quarantena. Le interruzioni sono state più immediate e pronunciate in alcuni settori come turismo, ospitalità, trasporti, vendita al dettaglio e intrattenimento, generando comunque effetti indiretti anche in altri settori come quello manifatturiero.
In tale contesto Avio si è sempre attivata e adoperata al fine di fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 attuando immediatamente tutte le disposizioni governative, nonché mettendo in pratica tutti i protocolli nazionali previsti.
Nel corso del secondo semestre le attività industriali di Avio sono state impattate dall'effetto esogeno dell'impennata dei costi energetici.
Le acquisizioni di nuovi contratti hanno sostenuto il portafoglio ordini, con all'orizzonte le aspettative dal PNRR e dalla Conferenza Ministeriale ESA del 2022.
Per maggiori informazioni si rimanda alla sezione "Altri fatti di rilievo" della Relazione Finanziaria Annuale 2022.
Contesto normativo di riferimento
L'Unione Europea ha sviluppato una strategia ambiziosa in materia di finanza sostenibile volta a riorientare i flussi di capitale per dare impulso a una crescita sostenibile e inclusiva. In tale contesto si inserisce il Regolamento (UE) 2020/852 (anche "EU Taxonomy Regulation" o "Tassonomia" o "Regolamento"), che si propone di fornire ad investitori, imprese e istituzioni pubbliche, un sistema di classificazione delle attività economiche che possono essere considerate ecosostenibili, così da migliorare la trasparenza e la coerenza della classificazione di tali attività.
Gli articoli 3 e 9 del Regolamento definiscono i criteri utili al fine di stabilire il grado di ecosostenibilità di un investimento. L'attività è ecosostenibile, ovvero allineata rispetto al Regolamento sulla Tassonomia, quando:
• Contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di almeno uno dei sei obiettivi ambientali definiti nell'art. 9 dello stesso Regolamento17:
17 In coerenza con quanto previsto nell'anno precedente, alla data di pubblicazione del presente documento, i criteri di vaglio tecnico sono disponibili solo per gli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici. Gli specifici criteri di vaglio tecnico delle attività economiche sono riportati all'interno degli Allegati I e II del Regolamento Delegato UE 2021/2139 della Commissione UE (Atto Delegato sul Clima). La società, ai fini della rendicontazione per gli esercizi futuri, effettuerà le necessarie valutazioni anche tenendo conto degli eventuali aggiornamenti del contesto normativo di riferimento.

L'articolo 8 del Regolamento Tassonomia UE introduce, a far data dal 1° gennaio 2022, nuovi oneri informativi a carico delle imprese soggette all'obbligo di rendicontazione di informazioni non finanziarie, secondo quanto previsto dalla Direttiva 2014/95/UE (NFRD), recepita in Italia dal D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, indicando come e in che misura le attività dell'impresa sono associate ad attività economiche considerate ecosostenibili. I dettagli e la metodologia da utilizzarsi per la rendicontazione richiesta ai sensi del Regolamento Tassonomia sono definiti dal Regolamento Delegato (UE) 2021/2178.
In particolare, a partire dal 1° gennaio 2023, le imprese non finanziarie soggette all'obbligo di rendicontazione non finanziaria sono tenute a rendicontare la quota di fatturato, delle loro spese in conto capitale (Capex) e delle loro spese operative totali (Opex) provenienti da prodotti e/o servizi associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia UE (c.d. "Taxonomy-aligned") in riferimento ai primi due obiettivi previsti dalla stessa, ossia mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici.
Al fine di identificare le proprie quote di fatturato, Capex e Opex allineate alla Tassonomia, il Gruppo Avio ha valutato, per ciascuna società del Gruppo, le attività e gli investimenti in attività economiche rispetto ai criteri previsti dall'Atto Delegato sul clima.
Tale analisi non ha evidenziato quote di attività e/o investimenti allineati ai sensi della normativa applicabile, riscontrando perciò un'assenza di quote di fatturato allineate ai criteri tassonomici e di Capex e Opex legati all'acquisto di output da attività economiche allineate alla tassonomia, o a fronte di misure individuali che consentano di ridurre il profilo emissivo delle attività svolte dal Gruppo.
Le informazioni qui esposte si basano sulle informazioni e sulle metodologie disponibili ad oggi e che saranno soggette a possibili aggiornamenti in linea con l'evoluzione del contesto normativo di riferimento.
Elemento qualificante ed essenziale della Corporate Governance delle Società del Gruppo Avio (Avio S.p.A. e le sue controllate) è il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (in seguito "SCIGR"), ispirato alle best practice vigenti e in particolare allo standard internazionale Enterprise Risk Management-Integrated Framework (ERM Integrated Framework).
La definizione e il funzionamento del SCIGR sono descritti all'interno delle Linee Guida del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi emanate da Avio S.p.A. Le Linee Guida contengono sinteticamente tutti i diversi aspetti del SCIGR a cui le Società controllate da Avio sono chiamate ad adeguarsi, limitatamente a quanto applicabile al proprio business e organizzazione aziendale, fermo restando il rispetto delle norme applicabili nei Paesi in cui tali Società hanno sede.
Avio si è dotata di una struttura trasversale di Risk Management dedicata specificatamente alla gestione dei rischi strategici generali del Gruppo. Sono previste diverse forme di collaborazione e coordinamento tra le funzioni del sistema di controllo interno di Avio:
• le attività sono svolte regolarmente in maniera integrata e coordinata, tra i diversi organi di controllo quali Comitato Controllo e Rischi, Comitato Sostenibilità, Collegio Sindacale, Organismo di Vigilanza ed Internal Audit;


Il Gruppo adotta un modello di gestione integrata dei rischi (Enterprise Risk Management - ERM) che coinvolge, in ragione delle specifiche competenze, l'intera organizzazione aziendale. L'obiettivo principale delle attività di ERM è garantire un'ottimale identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi aziendali. Il modello ERM considera tutte le tipologie di rischio che possono pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali.
I rischi vengono classificati in diverse categorie in funzione del tipo di impatto sulle attività di AVIO:
Nel corso dell'attività di risk assesment del 2022, che include anche i rischi ESG, i rischi legati ai diversi temi materiali nonché il rischio sul climate change, sono stati identificati tutti i rischi ed i responsabili dei relativi settori aziendali (risk owner), cui è affidata la gestione del rischio stesso e del relativo sistema di controllo, nonché l'implementazione ed il miglioramento delle azioni di mitigazione.
| Ambito | Rischi | Principali presidi e azioni di mitigazione |
|---|---|---|
| Sociale | Non corretta progettazione che può indurre l'avverarsi di eventi che minano la sicurezza. |
Avio ha demandato il presidio dei rischi di mancata conformità del prodotto as design ai requisiti alla Direzione Ingegneria e Sviluppo Prodotto, che ne sottoscrive lo stato di qualifica in concorso con il responsabile della Direzione Qualità. |
| Sicurezza nei prodotti, impianti e informazioni classificate |
Impatti negativi dovuti all'uso di materiale esplosivo negli impianti. |
La qualità e sicurezza dei prodotti così come la prevenzione di incidenti rilevanti, sono gestite dalle Società del Gruppo attraverso i rispettivi sistemi di gestione e in linea con i principi delle politiche adottate in materia e la relativa struttura organizzativa. |

| AD | ||
|---|---|---|
| AVIC | ||
| Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 | ||
|---|---|---|
| Perdita di dati e informazioni classificate. |
Con specifico riferimento al rischio di perdita dei dati, risultano in essere procedure e regolamenti che descrivono ruoli e responsabilità in tema di informazioni classificate. In particolare, Avio effettua sessioni di formazione in merito al trattamento delle informazioni classificate. Infine, con specifico riferimento al rischio di perdita dei dati in formato elettronico, la Direzione ICT è responsabile del presidio di tale rischio e si impegna affinché le informazioni classificate siano trattate secondo la normativa vigente. All'interno della società, anche la figura del CISO è responsabile dell'information security, questo ha il compito di definire una strategia di sicurezza informatica e di implementare e realizzare programmi di protezione e mitigazione dei rischi. |
|
| Rischio che soggetti esterni o interni non autorizzati, accedano fraudolentemente all'interno di aree strategiche, sottraggano informazioni/materiale strategico generando un danno a strutture, attrezzature, prodotti e persone. |
La Società si è dotata di sistemi di sicurezza avanzati (tra cui telecamere di videosorveglianza, addetti alla sicurezza, sistemi di allarme), ha definito un sistema di procedure che descrivono ruoli e responsabilità in temi di sicurezza. |
|
| Sociale Catena di fornitura |
Mancata trasparenza dei processi di selezione dei fornitori. |
Per Avio S.p.A., SpaceLab S.p.A., Se.Co.Sv.Im s.r.l e Avio France S.a.S., la gestione degli acquisti è accentrata sotto la responsabilità della Direzione Acquisti. Il processo di selezione è formalizzato in procedure interne di qualifica e valutazione delle prestazioni. La Direzione Acquisti ha inoltre implementato un questionario per i nuovi fornitori " Supplier ", necessario ai fini di Sustainability survey effettuare delle valutazioni in ambito sostenibilità previa iscrizione all'albo fornitori degli stessi. Con tale questionario si verificano, le politiche adottate dal fornitore, le strategie e i piani d'azione, per accertarsi che siano conformi ed adeguati agli standard anche di sostenibilità di Avio. Temis e Regulus gestiscono autonomamente i propri fornitori adottando queste ultime i principi e le linee guida emanate dalle case madri (Avio S.p.A. e Ariane Group). |
| Governance Etica ed integrità, prevenzione della corruzione e compliance alla normativa |
Episodi di corruzione nei processi e nelle attività del Gruppo. |
La Società ha adottato il Codice Etico, che definisce i principi di prevenzione in materia ed applicabile a tutte le società del Gruppo, nonché il Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D.Lgs. 231/2001 per ciascuna società italiana del Gruppo nel quale si definiscono gli standard di controllo nell'ambito della corruzione attiva e passiva. Il MOG 231 è stato adottato sia per Avio S.p.A. sia per le controllate SE.CO.SV.IM., Spacelab nonché in corso di adozione per Temis S.r.l. Inoltre, a partire dal 2018, è stato introdotto il Codice Anticorruzione sia per Avio che per Regulus, in linea con quanto previsto dalle normative vigenti nei diversi paesi. |

| Il Gruppo, inoltre, diffonde a tutto il personale le politiche sull'anticorruzione attraverso attività di comunicazione e formazione. |
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|---|---|---|
| Responsabilità per inquinamento ambientale. |
Effettuazione di analisi dei rischi tecnici e operativi e analisi del contesto ambientale. |
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| Sistema di gestione ambientale certificato in accordo alla certificazione ISO 14001. |
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| Ambiente | Le Società del Gruppo operano per la gestione delle attività di bonifica in virtù di Accordi di Programma sottoscritti con le Autorità Competenti, permessi e autorizzazioni rilasciati da queste ultime. |
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| Inadeguata gestione delle attività di bonifica. |
Sono inoltre applicate dalle Società del Gruppo le procedure previste dai sistemi di gestione in vigore definiti in aderenza a principi e standard internazionali. |
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| Rischi in ambito Salute e Sicurezza sul Lavoro. |
Il Gruppo ha adottato un Sistema di Gestione Sicurezza sul lavoro ai sensi della norma UNI 45001. Inoltre, il Gruppo ha implementato sistemi di gestione della sicurezza definiti in aderenza alla Direttiva Seveso III e alle norme di recepimento nazionale (D.Lgs. 105/2015). |
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| Conformità con il D. Lgs. 81/08 (compliance). |
Effettuazione di analisi dei rischi tecnici e operativi e analisi del contesto ambientale. Sistema di gestione di salute e sicurezza certificato secondo la certificazione "salute e sicurezza dei lavoratori", in conformità alla norma UNI 45001. |
|
| Personale | Infortuni sul lavoro. | Effettuazione di analisi dei rischi tecnici e operativi effettuata tramite valutazione dei rischi ai sensi del D. Lgs. 81/2008. Sistema di gestione salute e sicurezza sui luoghi di lavoro certificato secondo la norma UNI 45001. |
| Rischi connessi all'utilizzo di materiali esplosivi. |
Impossibilità di effettuare modifiche non tracciate agli impianti. Esistenza di certificazioni in merito alla sicurezza degli impianti. Sono state stipulate polizze assicurative. |
|
| Infortuni sul lavoro (subappaltatori Avio). |
Risultano in essere procedure che descrivono ruoli e responsabilità. |
|
| Esistenza di un sistema di gestione salute e sicurezza. Formazione ed auditing delle ditte esterne in termini di salute e sicurezza. |
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| Il sistema di controllo interno è formalizzato e strutturato in base alla normativa vigente di cui al D.Lgs. 81/08 (salute e sicurezza sul lavoro). |


| Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Personale | Perdita di know how strategico e tecnico. |
La Società ha progressivamente istituito una serie di meccanismi di retention consistenti – tra l'altro - in diversi benefit. È previsto il monitoraggio delle competenze e l'attribuzione di un premio variabile in base al merito. Inoltre, sono previsti aumenti salariali. Rispetto all'adozione di piani di successione, la Società ha sviluppato un meccanismo strutturato di delega per la gestione di potenziali perdite di personale chiave ed ha completato il processo di "mappatura" dei potenziali successori. È stata condotta un'analisi salariale (benchmark di mercato) e una pesatura delle figure dirigenti funzionari-quadri sul totale organico. |
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| Cattiva gestione delle relazioni con i sindacati. |
Avio si impegna costantemente a stringere relazioni con i sindacati proficue e positive. A tal proposito pianifica incontri frequenti, sia formali che informali tra le diverse Società del Gruppo e i sindacati. Durante tali incontri, per esempio, vengono condivise le modifiche ai regolamenti aziendali. L'Amministratore Delegato incontra almeno una volta l'anno i rappresentanti sindacali. |
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| Processo di selezione del personale inadeguato per l'attrazione e inserimento di talenti. |
Avio ha definito un sistema di procedure per la selezione del personale che descrivono ruoli e responsabilità. Inoltre, promuove la conoscibilità del brand, sottolineando l'importanza del Gruppo per l'Italia nel mercato aerospaziale, come leva per attrarre nuovi talenti. Il processo di recruiting è supportato dalla collaborazione con Società di head hunting, al fine di svolgere delle ricerche mirate alla luce delle competenze tecniche di cui il Gruppo necessita. |
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| Rischio legato alla persona e incolumità dei dipendenti Avio all'estero a fronte di episodi di violenza (atti di terrorismo, tumulti, incidenti, ecc.) o di emergenza meteo (terremoti, tifoni, alluvioni, ecc.). |
Il Gruppo ha posto in essere procedure formalizzate che descrivono ruoli e responsabilità in relazione alla sicurezza del personale Avio all'estero o in trasferta. |
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| Violazione dei diritti umani. |
Il Gruppo ha richiamato i princìpi etici legati ai diritti umani all'interno del Codice Etico, del Modello Organizzativo aziendale e delle Linee Guida 231. |
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| Climate Change | Rischio legato ad un maggior consumo energetico dovuto a cambiamenti climatici esterni. |
Avio si è dotata di sistemi di misurazione tali da consentire un continuo monitoraggio dei consumi e valutare gli impatti economici dovuti ad eventuali ed improvvisi aumenti degli assorbimenti legati alle condizioni climatiche esterne. |
I rischi, la valutazione del sistema di controllo interno a presidio e le relative azioni di mitigazione confluiscono nel Registro dei Rischi, che è oggetto di aggiornamento periodico con i risk owner e risk specialist sulla base di un piano annuale approvato dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi.

Una volta conclusa l'attività di risk assessment, il file register viene reso disponibile alla funzione Internal Audit per l'elaborazione del proprio piano di audit in un'ottica risk based,includendo anche gli ambiti ESG.
La struttura dell'Internal Audit ha il compito, invece, di fornire assurance indipendente sul SCIGR, finalizzata al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'organizzazione ed è incaricato di verificare che il SCIGR sia funzionante ed adeguato rispetto alle dimensioni e all'operatività del Gruppo. L'Internal Audit verifica, inoltre, che i rischi siano gestiti coerentemente con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, le norme esterne e con le regole interne al Gruppo.
Inoltre, Avio è dotato di un Sistema di Gestione per la Qualità adottato in maniera volontaria e in conformità alla norma internazionale ISO 9001/ EN9100.
In relazione alla gestione di rischi specifici, invece, gli altri Sistemi di Gestione della Società (Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro e Prevenzione di Incidenti Rilevanti e Ambiente), conformi rispettivamente alla norma UNI ISO 45001 ed alla norma UNI EN ISO 14001, hanno procedure gestionali ed istruzioni operative dedicate, in conformità ai requisiti delle norme di riferimento. L'analisi dei rischi specifici in materia di Ambiente, salute, sicurezza e Seveso, è coerente con quanto stabilito a livello aziendale dalla struttura di Risk Management.
Un modello di gestione e organizzazione basato su etica, qualità, innovazione e sicurezza, patrimonio comune di Avio condiviso da un lato con il Codice Etico e con le diverse Politiche aziendali e dall'altro con strumenti di gestione e controllo, che includono le attività di Risk management e l'adozione di procedure che monitorano la conduzione delle attività aziendali, nella consapevolezza di dover operare nell'interesse di tutti gli stakeholder e della collettività in generale, così come sancito dal Codice Etico del Gruppo.
Avio ambisce alla costruzione di una strategia di crescita che faccia della progettazione e dell'offerta di servizi innovativi il proprio approccio strategico di business. I principi di responsabilità alla base di questo approccio si concretizzano in un modello di gestione che valorizza il rapporto di solida fiducia con tutti gli attori e referenti, previene i rischi di uno scenario in costante evoluzione, individua e interpreta i bisogni emergenti del business in coerenza con le esigenze di investimento e di una crescita sostenibile.
Avio pertanto persegue una strategia incentrata sulla creazione di valore, improntata su scelte mirate all'accrescimento della massima soddisfazione del cliente, attraverso la fornitura di prodotti e di servizi innovativi, nel costante rispetto dei principi di equità e correttezza nella gestione dei rapporti di lavoro, delle norme sulla sicurezza dei lavoratori e delle leggi applicabili, in linea con gli standard etici e di trasparenza, sviluppo professionale, benessere e qualità del lavoro, difesa delle pari opportunità e promozione di una cultura aziendale favorevole alle diversità.
Per mantenere vivo questo obiettivo, il Gruppo Avio richiede ai propri dipendenti, nello svolgimento delle loro mansioni, il rispetto dei più elevati standard di condotta così come stabilito dal Codice Etico.
Il Codice Etico è in linea con il purpose e i valori di Integrità, Fiducia, Responsabilità, Trasparenza, Rispetto delle diversità, Impegno, Professionalità e Riservatezza del precedente Codice di Condotta, principi che sono stati puntualmente ripresi e più specificamente declinati nel testo del Codice Etico.
La Società, nella consapevolezza della necessità e importanza di creare valore nel medio-lungo periodo, ha aggiornato il proprio Codice Etico, al fine di adeguarlo all'evoluzione della sensibilità civile e delle normative di rilevanza.
L'attività di revisione e aggiornamento del Codice è partita sin dalla propria denominazione, da "Codice di Condotta" a "Codice Etico", perseguendo uno spontaneo adeguamento ai valori di Gruppo; la revisione ha coinvolto anche l'utilizzo del termine "Persona" in sostituzione della formula "Dipendente", proprio a dimostrazione dell'inclusione perseguita dal Gruppo; oltreché, dell'integrazione delle politiche di condotta negli affari in materia "Environmental", "Social", "Governance", "Diritti Umani", "Riservatezza" e "Salute, Sicurezza e Igiene".

Non da ultimo, il Codice Etico è stato aggiornato in linea con il progressivo percorso di maturazione e crescita che la Società sta attuando nell'ambito della cybersecurity, con lo scopo di mantenere la compliance agli standard di gestione e applicazione delle novità normative intervenute.
Il sistema di corporate governance, allineato alle disposizioni del Codice Etico, ha l'obiettivo di contribuire al raggiungimento di un successo sostenibile, massimizzare il valore per gli Stakeholder, assicurare i più alti livelli di trasparenza e integrità nella conduzione delle attività di business e presidiare il sistema di controllo dei rischi aziendali.
Il Codice Etico del Gruppo quindi, aggiornato da ultimo nel 2021, ha l'obiettivo di definire e comunicare ai propri destinatari i valori ed i principi di comportamento cui gli stessi debbono attenersi nello svolgimento delle attività aziendali e nei rapporti con i soggetti con cui il Gruppo si relaziona (stakeholder, clienti e fornitori).
Il Codice Etico è applicabile a tutto il Gruppo Avio e definisce i principi di comportamento che costituiscono la declinazione pratica dei principi etici, cui tutti i destinatari del Codice Etico devono attenersi e definiscono, assieme alle politiche, i presidi aziendali deputati a vigilare sull'applicazione dei principi di condotta nonché gli impegni e le responsabilità dei dipendenti e costituisce il programma per assicurare un'efficace prevenzione anche in tema di salute, sicurezza, igiene e ambiente.
I destinatari del Codice Etico sono, altresì, gli organi sociali di Avio S.p.A. e delle sue controllate, tutti i dipendenti delle Società appartenenti al Gruppo e tutti gli altri soggetti o Società che agiscono in nome e per conto di una o più Società del Gruppo o con i quali esso intrattiene rapporti di affari su base duratura (fornitori, consulenti, esperti, agenti e concessionari). Tutti i destinatari si impegnano al rispetto dei valori enunciati all'interno del Codice Etico e attestano tale impegno accettandolo e sottoscrivendolo.
Ciascuno deve rispettare le leggi e i regolamenti applicabili nei diversi contesti geografici in cui Avio opera e improntare i propri comportamenti a quanto previsto dal Codice Etico.
Il Codice Etico rappresenta la guida da seguire per stimolare e rinforzare il senso di appartenenza all'azienda e competere lealmente sul mercato, migliorare la soddisfazione dei propri clienti, accrescere il valore per gli azionisti e sviluppare le competenze, la crescita umana e professionale delle proprie risorse.
Costituisce un elemento fondamentale del modello organizzativo di controllo interno, che il Gruppo Avio si impegna a rafforzare e implementare costantemente.
Il Codice Etico è basato sui seguenti valori guida:
Sull'esempio della Capogruppo e in linea con gli elevati standard adottati dalla stessa, Regulus ha elaborato la Charte Etique (di seguito anche "Carta Etica") che, articolata su tre temi – protezione e rispetto dei dipendenti, conformità a leggi, norme e normative e requisiti per i partner – si applica a tutti i dipendenti della Società, all'interno e all'esterno, nella misura in cui un impegno esterno possa essere influenzato da una clausola della Carta.

Avio riconosce da sempre la centralità dei diritti umani e Il rispetto dell'integrità di ciascun collaboratore rappresenta per Avio una priorità imprescindibile nella conduzione del proprio business e requisito fondamentale per lo sviluppo di un ambiente di lavoro collaborativo e affidabile ispirato alla lealtà, alla correttezza, al rispetto dei princìpi aziendali e degli obblighi di legge vigenti.
A tal fine, inoltre, il Gruppo si impegna a non intrattenere rapporti con fornitori, partner e clienti che impieghino pratiche riconducibili a violazioni o abusi dei Diritti Umani. Avio richiede, infatti, ai propri fornitori e subappaltatori l'accettazione contrattuale del Codice Etico aziendale, al fine di garantire il rispetto degli stessi princìpi nella conduzione delle loro attività.
Per diffondere questi principi e aggiornare le persone sulle politiche e le procedure relative al rispetto dei Diritti Umani, Avio promuove percorsi formativi strutturati e costanti.
All'interno del Codice Etico e della Carta Etica di Regulus, il Gruppo esplicita la propria responsabilità a contrastare e salvaguardare i lavoratori da qualsiasi forma di molestia o comportamento indesiderato, come quelli connessi alla razza, al sesso, alla religione o ad altre caratteristiche personali che abbiano lo scopo e l'effetto di violare la dignità della persona. Avio condanna, altresì, il rapporto lavorativo irregolare, l'utilizzo del lavoro minorile e ogni forma di sfruttamento e di indebito vantaggio. Tali princìpi etici sono puntualmente richiamati, altresì, all'interno del Modello Organizzativo aziendale e delle Linee Guida 231, il cui mancato rispetto potrebbe esporre il Gruppo a sanzioni e procedimenti legati ai reati che rientrano nel perimetro del Decreto 231. Relativamente a quest'ultimo rischio, anche nel 2022, è stato erogato un corso specifico a tutti i dipendenti mediante modalità e-learning. Il Gruppo opera, inoltre, nel rispetto della dignità dei propri Dipendenti, favorendo un sistema di relazioni e un dialogo costruttivo con il personale che ne alimenti la motivazione e il senso di appartenenza e che ne incoraggi il coinvolgimento diretto.
Nel corso dell'anno non è stato rilevato o segnalato alcun episodio di effettiva o anche solo presunta discriminazione o violazione dei diritti umani.
Unitamente al Codice Etico, il Gruppo ha adottato Politiche aziendali indirizzate ai principali ambiti operativi, brevemente descritte di seguito, che esprimono la responsabilità aziendale a garantire una condotta socialmente responsabile e a disciplinare i processi aziendali più rilevanti per il proprio business.
La Politica per la Qualità: in applicazione alle attività svolte nei siti di Colleferro ed Airola, contiene i principi che la Società si è impegnata a rispettare nella conduzione delle proprie attività, al fine di garantire la piena soddisfazione dei clienti, il coinvolgimento attivo e l'impegno efficiente delle risorse al fine di migliorarne continuamente l'efficacia, valutando rischi ed opportunità. Il sistema di gestione per la Qualità opera in conformità alle prescrizioni dettate dalla norma internazionale EN 9100:2018, certificata da Organismo esterno indipendente e sottoposta ad aggiornamenti periodici, come prevede la norma stessa.
Il Gruppo considera la qualità un elemento fondamentale della strategia aziendale e ne promuove il rispetto in tutti i livelli dell'organizzazione diffondendo e supportando l'impegno a soddisfare i requisiti del Sistema di Gestione per la Qualità.
La Politica per la Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro e di Prevenzione degli Incidenti Rilevanti, applicata alle attività che si esplicano in tutti i siti della Società, esplicita gli aspetti prioritari per Avio S.p.A. nella conduzione delle sue attività, vale a dire la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e della collettività, la sicurezza degli impianti, il controllo e la minimizzazione dei rischi, il loro annullamento ove possibile, la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, sempre nel pieno rispetto della legislazione applicabile e degli altri requisiti sottoscritti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. E' incardinata nel Sistema di Gestione Integrato della Salute e Sicurezza e Prevenzione dei Pericoli Rilevanti, certificato ai sensi della norma ISO45001, da Organismo esterno indipendente, ed è sottoposto ad aggiornamenti periodici, come prevede la norma stessa. Oltre a perseguire il miglioramento della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e nei confronti delle risorse
interne, Avio investe sulla sicurezza dell'ambiente in cui opera, per consentire alle persone di operare in un ambiente di lavoro sicuro e confortevole.

La Politica Ambientale contiene i principi che la Società si è impegnata a rispettare nel portare avanti rigorosamente le sue attività, in tutte le società del Gruppo, al fine di prevenire e mitigare i possibili effetti negativi sull'ambiente, salvaguardare l'ecosistema e incrementarne gli impatti benefici, contribuendo attraverso i propri progetti ad affrontare le principali sfide ambientali globali. E' incardinata nel Sistema di Gestione Ambientale, certificato ai sensi della norma ISO14001, da Organismo esterno indipendente, ed è sottoposto ad aggiornamenti periodici, come prevede la norma stessa.
La Politica per la sicurezza del prodotto si basa sul rispetto delle procedure aziendali, delle esigenze dei clienti e della normativa vigente ed è garantita dalla continua formazione e informazione del personale sulla sicurezza durante le attività manutentive e dall'analisi e valutazione del rischio Human Factor. Il Gruppo opera in un contesto normativo complesso ed eterogeneo, per cui la costante attenzione e il rispetto degli standard previsti dalla giurisdizione corrente rappresentano un must soggetto a continuo monitoraggio.
Dal 2014, in linea con le politiche di Avio S.p.A. sopra citate, anche Regulus si è dotata di una Politique en matière de Qualité, de Santé et Sécurité au travail et de respect de l'Environment (di seguito anche "Politica in materia di Qualità, Salute e Sicurezza sul lavoro e rispetto dell'ambiente") in cui specifica gli obiettivi alla base della sua condotta aziendale - salute e sicurezza delle persone, rispetto per l'ambiente e soddisfazione dei clienti - declinati in una serie di impegni volti a raggiungere i più alti livelli di tutela e protezione ambientale e di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Integrità e lotta alla Corruzione sono valori fondanti per il Gruppo, che vengono declinati in un modello di governance e di policy aziendale costruito su principi etici e sull'impegno nella gestione corretta e trasparente del business, volto a contrastare ogni rischio di corruzione in conformità al quadro normativo e coerentemente al Codice Etico aziendale.
In tale ambito, assumono particolare rilevanza i rischi legati:
In base a quanto previsto dal Codice Etico di Gruppo nonché dalla Carta Etica di Regulus:
L'attenzione alla prevenzione "attiva" dei reati è garantita dal Modello di Gestione Organizzazione e Controllo (nel seguito anche "Modello 231") adottato ed attuato in Italia dal Consiglio di Amministrazione ai sensi del D.lgs. 231/2001 (di seguito anche "Decreto 231"), nonché dall'Organismo di Vigilanza (di seguito "OdV"), che svolge, tra l'altro, il compito di vigilare sull'efficacia ed osservanza del Modello nonché cura l'aggiornamento di quest'ultimo. Il sistema prevede politiche e misure idonee a garantire lo svolgimento delle attività nel rispetto della legge e ad individuare ed eliminare situazioni di rischio-reato. Infatti, il Gruppo, come evidenziato nel Codice Etico, osserva scrupolosamente la normativa vigente nei settori di attività e le disposizioni emanate dall'OdV ottemperando tempestivamente a ogni sua richiesta ed evitando comportamenti ostruzionistici.
Il Codice Etico e il Modello 231, come già precedentemente evidenziato, sono oggetto di periodiche revisioni e aggiornamenti nel corso del tempo, che garantiscono l'adeguamento sia rispetto alle evoluzioni legislative sia alle modifiche organizzative intervenute.
Altresì, il Codice Anti-Corruzione elaborato nel 2019 ha l'obiettivo di:
Il Codice Anticorruzione si applica a tutti i dipendenti del Gruppo e, più in generale, a tutti coloro con i quali Avio entra in contatto nel corso della sua attività.


Il Modello 231 rappresenta un'opportunità di miglioramento della Corporate Governance aziendale e, al contempo, sensibilizza e guida tutte le risorse che operano in nome e per conto della Società rispetto ai temi del controllo dei processi aziendali. In particolare, a seguito dell'integrazione aziendale di Avio con Space2 S.p.A. e alla quotazione della Società sul segmento STAR di Borsa Italiana nonché alla susseguente riorganizzazione aziendale, si è reso necessario procedere all'aggiornamento del Modello 231 relativamente alla corruzione tra privati, nonché l'inserimento della nuova Parte Speciale dedicata ai reati e illeciti amministrativi di abuso di mercato.
A seguito delle ulteriori novità normative intervenute, da ultimo, in data 9 settembre 2022, il Modello di Avio è stato aggiornato con riferimento alla Parte Generale e Speciale; nello specifico, è stata integrata la parte speciale 10 del Modello in ragione dell'introduzione nel Decreto 231 del nuovo art. 25-octies.1 concernente i reati commessi tramite mezzi di pagamento diversi. Sono state, inoltre, apportate modifiche alla Parte Generale e alle seguenti Parti Speciali:
Analogamente le società SpaceLab e Se.Co.Sv.Im., dotatesi di un proprio Modello 231, dopo aver effettuato gli opportuni controlli e monitoraggi al fine di garantire l'adeguamento e l'efficacia del Modello stesso sia rispetto alle evoluzioni legislative sia alle modifiche organizzative intervenute, hanno rispettivamente aggiornato il proprio Modello Organizzativo – nel settembre 2022 - apportando una modifica alla struttura: da una struttura per reati si è passati ad una per processi. In particolare, mentre il Modello aggiornato di Se.Co.Sv.Im S.r.l. è stata approvato il 7 settembre 2022, il Modello della Società Spacelab è attualmente in corso di aggiornamento. I lavori di aggiornamento del Modello si concluderanno nel primo semestre 2023 insieme alla redazione della prima versione del Modello per la neo entrata società nel Gruppo, Temis S.r.l.
Come sempre le evoluzioni normative hanno un significativo riflesso sulle Procedure aziendali con rilevanza 231 che, nel corso del 2022, sono state implementate e aggiornate per attuare i principi contenuti nel Modello 231 e successivamente diramate alla popolazione aziendale mediante una piattaforma telematica.
Il Consiglio di Amministrazione di Avio già nel corso del 2018 ha approvato la procedura Whistleblowing, richiamata nel Modello 231 aggiornato, volta a disciplinare la gestione del processo di ricezione, analisi e trattamento delle segnalazioni relative a possibili reati, comportamenti illeciti e, in genere, di qualunque condotta irregolare o contraria alle procedure aziendali. A tal fine, il Gruppo ha predisposto un indirizzo di posta elettronica dell'Organismo di Vigilanza che garantisce la riservatezza del segnalante e la protezione da qualsiasi forma di ritorsione. Si tratta di un canale per rafforzare la raccolta delle segnalazioni di eventuali disfunzioni dell'assetto organizzativo o del sistema dei controlli interni nonché ogni altra irregolarità nella gestione o violazione delle norme disciplinanti l'attività di Avio.
Il Modello Organizzativo 231 viene diffuso e comunicato attraverso una continua attività di informazione e formazione del personale che viene erogata sia in modalità e-learning, sia attraverso la partecipazione a corsi in aula.
Oltre alla formazione rivolta ai soggetti a rischio, il Codice Etico ed i suoi aggiornamenti periodici vengono sottoposti alla firma per accettazione di tutti i dipendenti delle Società italiane compresi i neoassunti. Regulus, invece, pur non avendo previsto corsi di formazione ad hoc su tali tematiche, ha provveduto, anche nel 2022 a comunicare a tutti i dipendenti la Carta Etica compresi i nuovi assunti.
Con riferimento alla controllata Regulus, si segnala che quest'ultima già nel corso del 2018 ha adottato un proprio Codice Anticorruzione in linea con quanto previsto dalla Legge Sapin 2.
Nel corso del 2022, Avio ha confermato la sua adesione al Business Integrity Forum (BIF), un'iniziativa di Transparency International Italia che riunisce grandi aziende italiane già attive sui temi dell'integrità e della trasparenza e che attraverso il BIF si impegnano a prevenire e combattere la corruzione nelle pratiche di business adottando e diffondendo strumenti e pratiche anticorruzione e una maggiore cultura della legalità.


In particolare, per Avio, l'adesione al Forum ha il preciso obiettivo di continuare nella sensibilizzazione dei temi che caratterizzano la Società, inerenti la trasparenza, l'integrità e la corporate social responsibility, manifestando il proprio sostegno alla lotta contro la corruzione per raggiungere un impatto a livello di sistema.
Anche nel 2022 Avio ha partecipato ai diversi incontri organizzati con BIF member ed alcune altre aziende invitate in modalità on line in cui sono state presentate le attività previste per il 2022 e il confronto sui diversi argomenti.
Nel 2022 Avio ha partecipato ai diversi eventi organizzati da Trasparency Italia, in particolare:
Altresì la Società coopera assiduamente con l'Associazione Italiana Trasparenza e anticorruzione (AITRA) che da ultimo, nel novembre 2022, ha elaborato, in sinergia con il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti, un position paper inerente "La disciplina del whistleblowing". In particolare, è stata condotta un'analisi sulle similitudini e sulle differenze che la disciplina del whistleblowing presenta in ambito pubblico e privato. Sono stati inoltre esaminati gli aspetti della disciplina che impattano sulle funzioni degli organi di controllo principalmente interessati, il responsabile per la prevenzione della corruzione e l'Organismo di vigilanza, i cui ruoli in alcune circostanze tendono a sovrapporsi.
L'Associazione AITRA ha, inoltre, stipulato un protocollo d'intesa con il Garante Privacy. L'Autorità e l'Associazione, sotto i rispettivi profili di competenza, sono impegnate nello sviluppo delle attività di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione, con particolare riferimento ai temi della trasparenza e dell'accessibilità alle informazioni, ai dati e ai documenti.
A tal fine, AITRA ha organizzato, nel corso del 2022, diversi webinar sui temi dell'Anticorruzione, sull'evoluzione dei sistemi di compliance alla anticorruzione tra business integrity e sostenibilità, a cui la Società tramite i suoi rappresentanti ha partecipato e di cui si riportano di seguito i più rilevanti i:
Con riferimento alle Società estere del Gruppo, Avio ha predisposto specifiche "Linee Guida 231"18, in linea con il Modello adottato dalla stessa ai sensi del D.Lgs. 231/2001, che riportano i comportamenti generali e specifici da attuare nella conduzione delle attività considerate sensibili, in conformità alle norme applicabili nei Paesi in cui operano. Le Linee Guida rappresentano un punto di riferimento per le Società estere del Gruppo.
18 Il documento è stato approvato dal CdA del 13 settembre 2018.

Infine, si sottolinea che tutte le Società del Gruppo prevedono, inoltre, periodiche attività di assessment e di audit sui processi aziendali, previsti nei diversi piani di audit, compresi quegli ambiti che possono avere un impatto sul rischio di corruzione (es. acquisti, transazioni finanziarie, rapporti con soggetti e/o enti pubblici).
| Processi sottoposti a valutazione del rischio di corruzione |
u.m. | 2020 | 2021 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Processi analizzati per rischi legati alla corruzione | 20 | 20 | 21 | ||
| Processi totali | N. | 34 | 33 | 37 | |
| Processi analizzati per rischi legati alla corruzione | % | 59 | 60 | 57 |
L'impegno di Avio all'integrità, alla prevenzione della corruzione e alla compliance alla normativa è ripagato dall'assenza nel 2022 di azioni legali in materia di concorrenza e antitrust così come dall'assenza di sanzioni monetarie e non-monetarie ricevute per la violazione di normative e regolamenti in materia economica e sociale e per la violazione di normative.
Nel corso del 2022 non si sono, inoltre, registrati episodi di corruzione.
L'attenzione e il commitment costante al capitale umano sono i pilastri fondanti su cui Avio ha definito un piano di sviluppo teso alla valorizzazione delle qualità e delle competenze, sulla base di specifici processi di selezione, formazione, gestione e politiche di remunerazione.
Le risorse umane costituiscono un "essenziale bene aziendale" e la "vera forza motrice del Gruppo" il cui sviluppo rappresenta un fattore fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ancorati strettamente agli obiettivi di sostenibilità, dove il pieno engagement del personale nell'adozione del concetto di sostenibilità non è limitato alle attività interne all'azienda, ma si diffonde come verbo all'interno della sua comunità, creando valore essenziale nel promuovere e diffondere una cultura improntata ai valori della sostenibilità e sostenendo comportamenti consapevoli e responsabili.
Nella cornice delineata, al 31 dicembre 2022, il numero totale dei dipendenti del Gruppo20 è pari a 1.147, in aumento di 156 unità. Nel totale è compreso anche il numero dei dipendenti della società Temis s.r.l., acquisita nel mese di settembre 2022, pari a 24 unità.
La maggior parte dei dipendenti risulta impiegata presso la capogruppo Avio S.p.A., il cui organico, alla medesima data, è pari a n. 1.015 unità, in incremento rispetto al 31 dicembre 2021, in cui si registravano 887 unità.
Al fine di promuovere un'occupazione stabile e rapporti di lunga durata, un'elevata percentuale di dipendenti del Gruppo ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato (98%).
In relazione ad Avio, al 31 dicembre 2022, si contano 29 lavoratori in somministrazione a tempo determinato e 59 consulenti. Nel corso del 2022, in ottica di stabilizzazione di competenze all' interno dell'organizzazione, Avio ha assunto n. 31 consulenti.
Relativamente a Regulus, generalmente, si ricorre a personale esterno principalmente per due attività: rinforzi temporanei in periodi di picco d'attività e interventi di manutenzione di servizi tecnici.
L'area geografica dove si concentra la maggior parte della popolazione aziendale è comunque l'Italia. Le categorie professionali che registrano il maggior numero di dipendenti sono quelle degli impiegati e operai, quale diretta conseguenza del modello di business di Avio.
La maggioranza dei dipendenti (70%) si colloca in una fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni; l'età media dei dipendenti è 42 anni per le Società italiane del Gruppo, 34 anni per Avio France, 45 anni per Regulus e 45
19 Il dato si riferisce al numero complessivo di processi sottoposti a valutazione del rischio di corruzione nel corso del 2022 di Avio, Sescovim, SpaceLab e Regulus. Tuttavia, si segnala che gli studi condotti anche su altre società che non rientrano nel perimetro di consolidamento ai fini della DNF, come per esempio la società Servizi Colleferro.
20 Per Gruppo si fa riferimento a tutte le Società consolidate integralmente (Avio S.p.A., SpaceLab S.p.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Temis S.r.l., Regulus S.A., Avio France S.a.S e Avio Guyane S.a.S.).

anni per Avio Guyane. Relativamente all'anzianità aziendale, si registra una maggiore concentrazione nelle fasce "0-5 anni" e "11-20 anni" (rispettivamente pari a circa il 36% e il 26% della popolazione), un dato che conferma, nel 2022, la crescita del Gruppo e il forte senso di appartenenza allo stesso.
Nella tabella di seguito sono riportati i dati relativi alla ripartizione dei dipendenti per categoria professionale, fascia di età e genere:
| Categoria professionale | 2020 | 2021 | 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Dirigenti | 25 | 1 | 26 | 28 | 1 | 29 | 30 | 1 | 31 |
| Età inferiore ai 30 anni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Tra i 30 ed i 50 anni | 8 | 0 | 8 | 9 | 0 | 9 | 8 | 0 | 8 |
| Età superiore ai 50 anni | 17 | 1 | 18 | 19 | 1 | 20 | 22 | 1 | 23 |
| Quadri | 199 | 34 | 233 | 208 | 45 | 253 | 234 | 57 | 291 |
| Età inferiore ai 30 anni | 3 | 2 | 5 | 3 | 1 | 4 | 4 | 0 | 4 |
| Tra i 30 ed i 50 anni | 125 | 25 | 150 | 137 | 36 | 173 | 157 | 44 | 201 |
| Età superiore ai 50 anni | 71 | 7 | 78 | 68 | 8 | 76 | 73 | 13 | 86 |
| Impiegati | 253 | 78 | 331 | 273 | 73 | 346 | 361 | 88 | 449 |
| Età inferiore ai 30 anni | 21 | 5 | 26 | 48 | 8 | 56 | 81 | 23 | 104 |
| Tra i 30 ed i 50 anni | 187 | 63 | 250 | 183 | 57 | 240 | 240 | 59 | 299 |
| Età superiore ai 50 anni | 45 | 10 | 55 | 42 | 8 | 50 | 40 | 6 | 46 |
| Operai | 338 | 22 | 360 | 341 | 22 | 363 | 351 | 25 | 376 |
| Età inferiore ai 30 anni | 24 | 0 | 24 | 16 | 0 | 16 | 13 | 1 | 14 |
| Tra i 30 ed i 50 anni | 250 | 18 | 268 | 262 | 19 | 281 | 274 | 21 | 295 |
| Età superiore ai 50 anni | 64 | 4 | 68 | 63 | 3 | 66 | 64 | 3 | 67 |
| Totale | 815 | 135 | 950 | 850 | 141 | 991 | 976 | 171 | 1.147 |
| Lavoratori non dipendenti |
u.m. | 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | ||||
| Dipendenti interinali | N° | 39 | 4 | 43 | ||
| Consulenti esterni | 50 | 9 | 59 | |||
| Totale | 89 | 13 | 102 |






Di seguito si riportano i dati relativi alla tipologia di contratto e impiego per genere e area geografica21 del personale del Gruppo:
| Tipologia di contratto | 2020 | 2021 | 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia* | Guyana Francese |
Italia* | Guyana Francese |
Italia* | Guyana Francese |
||
| Contratto a tempo determinato |
19 | 4 | 25 | 6 | 24 | 4 | |
| Contratto a tempo indeterminato |
824 | 103 | 867 | 93 | 1.020 | 99 | |
| Totale dipendenti | 843 | 107 | 892 | 99 | 1.044 | 103 |
*Il dato Italia comprende, dal 2022, oltre i dipendenti della società Avio France (5) anche Temis (24)
| Tipologia di contratto |
2020 | 2021 | 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Contratto a tempo determinato |
20 | 3 | 23 | 23 | 8 | 31 | 21 | 7 | 28 |
| Contratto a tempo indeterminato |
795 | 132 | 927 | 827 | 133 | 960 | 955 | 164 | 1.119 |
| Totale dipendenti | 815 | 135 | 950 | 850 | 141 | 991 | 976 | 171 | 1.147 |
21 Il personale operativo in Guyana Francese ricomprende personale della Società Avio Guyane e il personale della Società Regulus (comprendenti i dipendenti distaccati della Società Avio S.p.A. e i dipendenti distaccati di Ariane Group). Un'apposita Convenzione di Sito, redatta negli interessi delle diverse parti sociali, definisce i dettagli degli Accordi che regolano il rapporto di lavoro del personale distaccato". Per "distaccato" si intende il personale che è posto in aspettativa presso l'azienda Avio e che viene contestualmente contrattualizzato dalla società francese di riferimento (EUP, Regulus, Avio Guyane). 22 A partire dal 2019 i dati relativi all'Italia includono Avio France e dal 2022 anche Temis S.r.l.


| Tipologia di | 2020 | 2021 | 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| contratto | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Contratto full-time | 814 | 134 | 948 | 849 | 140 | 989 | 974 | 171 | 1.145 | |
| Contratto part-time | 1 | 1 | 2 | 1 | 1 | 2 | 2 | 0 | 2 | |
| Totale dipendenti | 815 | 135 | 950 | 850 | 141 | 991 | 976 | 171 | 1.147 |
L'inserimento di persone diversamente abili è anch'esso un tema su cui l'Azienda ha focalizzato la sua attenzione. Avio gestisce la diversità conformemente alle regole e alle prassi previste dalle leggi applicabili e incentiva i diversi dipartimenti aziendali all'inserimento di risorse diversamente abili che, al 31 dicembre 2022, sono 25 in Italia (di cui 22 uomini e 3 donne) e 1 (donna) in Guyana Francese.
La Direzione Risorse Umane ed Organizzazione di Avio, che risponde direttamente all'Amministratore Delegato, gestisce tutti gli aspetti inerenti alla gestione delle persone di Avio. Tale funzione si avvale anche del supporto delle direzioni nella definizione dei fabbisogni e, se necessario, ricorre a Società esterne specializzate in processi di selezione e valutazione, al fine di rafforzare l'attività di scouting in linea con i processi e le prassi consolidate, allineate alle best practice riscontrabili a livello nazionale e internazionale anche in assenza di politiche formalizzate.
Il Gruppo basa la sua politica di gestione del personale sui principi evidenziati nel Codice Etico aziendale e nella Carta Etica di Regulus, quali il rispetto dell'integrità morale in tutti i suoi aspetti, la tutela del lavoratore in un quadro di attenzione costante al capitale umano, in conformità alle leggi nazionali e alle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) in ciascuna fase della gestione del personale. Il Gruppo opera in un settore altamente specializzato dove è fondamentale il reperimento di risorse altamente qualificate. Per tale motivo Avio è attenta ad attrarre e individuare persone di talento, che si contraddistinguono sia per elevate competenze tecnico-professionali che manageriali difficilmente sostituibili ed è determinata a sviluppare e trattenere i migliori talenti, così come ad assicurare un ambiente di lavoro vario, inclusivo e innovativo.
Il modello di gestione del personale perseguito da Avio è improntato al continuo sviluppo professionale che si realizza attraverso la costante acquisizione di nuove competenze e si accompagna ad un ricambio generazionale, generando un percorso di riorganizzazione finalizzato a rendere efficiente la struttura societaria e creare un modello operativo in grado di accompagnare in maniera sostenibile la crescita del business.
In quest'ottica la selezione del personale assume un ruolo determinante nella capacità di scoprire competenze e professionalità altamente qualificate, riconoscerle e valorizzarle in un cammino di lungo termine e contribuire efficacemente al raggiungimento degli obiettivi di business, facendo leva sulla professionalità dei nuovi talenti e motivando le risorse più qualificate, già presenti in azienda.
Coerentemente con tale strategia, il Gruppo definisce delle modalità di gestione dei processi di selezione e assunzione del personale, nel rispetto dei princìpi aziendali, al fine di disporre di personale competente per la copertura dei ruoli aziendali. Tale procedura si applica a tutto il Gruppo, compatibilmente alle normative e ai regolamenti interni delle Società estere, e definisce le modalità operative necessarie a:

Il Gruppo riconosce l'importanza dello sviluppo e della formazione delle proprie risorse, in modo tale che esse diventino il valore aggiunto necessario al raggiungimento di una posizione di leadership nel mercato in cui opera e nel continuare a rafforzarne la reputazione positiva.
Seguendo tale criterio, il Gruppo si impegna ad assicurare costantemente la crescita personale delle proprie persone favorendo un ambiente di lavoro stimolante e costruttivo attraverso investimenti in formazione e sviluppo, strategie mirate per valorizzare i talenti, la loro diversity e coltivando iniziative atte a favorire un forte senso di inclusione e appartenenza al Gruppo.
La fase di selezione è cruciale quanto l'effettivo inserimento in azienda. Per questo motivo è stato creato un processo di induction strutturato, volto ad aiutare chi arriva in azienda ad inserirsi velocemente, crearsi un networkdi relazioni e familiarizzare con la cultura organizzativa del Gruppo.
Nel corso del 2022, in coerenza con le necessità di mantenimento e di sviluppo del Business ed in particolare per far fronte alle attività legate ai Programmi Vega C, Vega E, come pure a quelle dei sistemi di lancio orbitali, l'Azienda ha varato un consistente piano di assunzioni, che ha comportato un incremento del personale rispetto alla fine del 2021.
Prevalentemente laureato, il personale impiegatizio assunto è in possesso di specifiche competenze relative a varie aree professionali con diversi gradi di esperienza.
A sostegno degli scopi dell'organizzazione aziendale e in coerenza con l'attribuzione di incarichi/responsabilità rispetto ai vari programmi aziendali, in un'ottica di miglioramento del proprio piano di retention, la Società ha consuntivato anche per il 2022 un consistente "Piano di Merito e Sviluppo", che ha interessato complessivamente il 43% della popolazione e si è concluso con 79 interventi (di cui 44 sviluppi) a favore della manodopera.
In tema di welfare, visto il perdurare dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e in accordo all'art. 90 del Decreto "Rilancio", i genitori lavoratori con almeno un figlio minore di anni 14, hanno continuato ad usufruire del lavoro agile così come misure di allargamento ad hoc dello smart working sono state studiate per altre categorie di lavoratori.
Inoltre, avendo rispettato i requisiti previsti dalla normativa per la tassazione sostitutiva al 10%, è stata data anche la possibilità al personale dipendente di convertire il premio, o parte di esso, in servizi Welfare attraverso l'attivazione di una piattaforma dedicata.
Nell'ultimo trimestre 2022 è stata condotta una analisi di clima, cui ha partecipato anche la società Avio Guyane, attraverso una survey on line. L'analisi del clima organizzativo rappresenta la fotografia dell'azienda così come viene percepita da parte delle persone che vi operano. Misurarlo significa conoscere il benessere organizzativo e il livello di soddisfazione personale.
Al fine di evitare ripercussioni sul proprio business, Avio si impegna a gestire la propria forza lavoro e in particolare i cambiamenti aziendali. Nel corso del 2022 sono state assunte 205 persone in Italia e Francia e 21 persone in Guyana Francese. Tra gli assunti, in Italia, il 34,63% è rappresentato da giovani di età inferiore ai 30 anni, a dimostrazione dell'impegno del Gruppo a voler investire sulle nuove generazioni. Nel corso dell'anno, il turnover negativo è stato pari a 7,37 % in Italia e 16,50% in Guyana Francese ed è legato ad un totale di 94 persone che hanno lasciato il Gruppo per pensionamenti, dimissioni e licenziamenti.

Di seguito si riporta un dettaglio delle assunzioni e dei dipendenti che hanno lasciato il Gruppo23:
| Categoria | 2020 | 2021 | 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professionale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | ||||||||||
| Età inferiore ai 30 anni |
17 | 0 | 17 | 34 | 8 | 42 | 52 | 19 | 71 | |
| Tra i 30 ed i 50 anni |
35 | 5 | 40 | 63 | 14 | 77 | 109 | 16 | 125 | |
| Età superiore ai 50 anni |
2 | 0 | 2 | 3 | 2 | 5 | 7 | 2 | 9 | |
| Totale | 54 | 5 | 59 | 100 | 24 | 124 | 168 | 37 | ||
| Italia (n.) | 205 | |||||||||
| Totale | 7,5 | 4,2 | 7,0 | 13,1 | 18,9 | 13,9 | 18,9 | 23,8 | 19,6 | |
| Italia (%) | ||||||||||
| Guyana | ||||||||||
| Età inferiore ai 30 anni |
2 | 1 | 3 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | |
| Tra i 30 ed i 50 anni |
4 | 2 | 6 | 7 | 2 | 9 | 11 | 6 | 17 | |
| Età superiore ai 50 anni |
5 | 0 | 5 | 1 | 0 | 1 | 3 | 0 | 3 | |
| Totale | ||||||||||
| Guyana Francese (n.) |
11 | 3 | 14 | 9 | 2 | 11 | 15 | 6 | 21 | |
| Totale | ||||||||||
| Guyana Francese (%) |
12,0 | 20,0 | 13,1 | 10,6 | 14,3 | 11,1 | 17,2 | 37,5 | 20,4 |
*Il dato Italia comprende anche i dipendenti della società Avio France (5) e Temis (24)
23 Il prepensionamento (cd "conciliazioni in uscita") ha riguardato le seguenti categorie: 1) Quota 100 (62 anni di età e 38 di contributi); 2) Pensionamento per anzianità o anticipato (42 anni e 10 mesi di contribuzione); 3) Pensionamento per vecchiaia (limite anagrafico dei 67 anni). Inoltre, è stato attivato anche lo strumento del contratto di espansione che ha permesso l'uscita anticipata di 5 dipendenti del Gruppo.


| Categoria | 2020 | 2021 | 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professionale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | |
| Italia | ||||||||||
| Età inferiore ai 30 anni |
5 | 1 | 6 | 4 | 1 | 5 | 12 | 3 | 15 | |
| Tra i 30 ed i 50 anni |
22 | 1 | 23 | 30 | 12 | 42 | 42 | 11 | 53 | |
| Età superiore ai 50 anni |
16 | 2 | 18 | 24 | 4 | 28 | 9 | 0 | 9 | |
| Totale Italia (n.) | 43 | 4 | 47 | 58 | 17 | 75 | 63 | 14 | 77 | |
| Totale Italia (%) | 6,0 | 3,4 | 5,6 | 7,6 | 13,4 | 8,4 | 7,1 | 9,0 | 7,4 | |
| Guyana | ||||||||||
| Età inferiore ai 30 anni |
1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
| Tra i 30 ed i 50 anni |
7 | 0 | 7 | 10 | 2 | 12 | 7 | 3 | 10 | |
| Età superiore ai 50 anni |
3 | 1 | 4 | 6 | 0 | 6 | 6 | 1 | 7 | |
| Totale Guyana Francese (n.) |
11 | 1 | 12 | 16 | 3 | 19 | 13 | 4 | 17 | |
| Totale Guyana Francese (%) |
12,0 | 13,3 | 12,2 | 18,8 | 21,4 | 19,2 | 14,9 | 25,0 | 16,5 |
*Il dato Italia comprende anche i dipendenti della società Avio France (5) e Temis (24)
Avio considera l'addestramento e la formazione quali strumenti essenziali per il conseguimento degli obiettivi di crescita professionale e di soddisfazione delle proprie risorse umane.
L'obiettivo primario della Funzione Risorse Umane è, infatti, quello di mettere in atto una strategia che consenta al singolo collaboratore di sviluppare e consolidare le proprie competenze professionali e personali.
In quest'ottica, il Gruppo pone particolare attenzione all'erogazione di sistemi formativi e di crescita professionale orientati al raggiungimento di risultati a lungo termine, in grado di favorire l'attrazione dei talenti ed incidere sulla capacità del Gruppo di trattenere e motivare le risorse chiave, ridurre il turnover, nonché garantire stabilità e continuità gestionali.
In un mercato del lavoro altamente competitivo, i principali rischi a cui l'organizzazione è esposta, in ambito retention, sono legati a politiche remunerative e di sviluppo professionale, da parte di competitor, maggiormente attrattive.
Al fine di evitare ripercussioni sul proprio business, in conformità al Codice Etico del Gruppo e nella Carta Etica di Regulus, il Gruppo si impegna ad offrire pari opportunità nel lavoro e nell'avanzamento professionale a tutti i dipendenti, con una attenzione specifica alle singole risorse, alla loro crescita professionale e retributiva, incoraggiandone l'impegno continuo.
A tal proposito Avio si è dotata di una specifica procedura di formazione del personale che ha lo scopo di stabilirne il processo ed i criteri per il mantenimento delle conoscenze ed un supporto per l'acquisizione e lo sviluppo delle competenze e del livello di consapevolezza del ruolo esercitato dal personale. Sulla base delle linee guida definite dalla Direzione Risorse Umane di Avio, le diverse Società del Gruppo definiscono ed implementano un Piano di Formazione annuale volto a sviluppare ed estendere le conoscenze dell'organizzazione e garantire un'esperienza aziendale che si adatti alla realtà locale.
In funzione dei nuovi business e cambiamenti del contesto aziendale, partendo da un'analisi dei fabbisogni formativi in sinergia con la Direzione Risorse Umane e sulla base del budget assegnato, le Società del Gruppo

pianificano le attività formative utili all'aggiornamento delle conoscenze e delle competenze, identificando l'appropriata modalità di formazione al fine di colmare eventuali gap.
A sostegno dei percorsi di formazione per il Gruppo Avio, nel 2022 sono state erogati corsi di aggiornamento, corsi professionalizzanti, percorsi individuali ed attività formative a supporto delle soft skills ed implementazione delle competenze tecniche. L'utilizzo della formazione in aula, della formazione a distanza in modalità sincrona e asincrona ha permesso di continuare a formare i lavoratori facilitando i processi di upskilling e reskilling.
L'integrazione di queste differenti modalità di erogazione ha permesso di proporre un'offerta formativa sempre più variegata, customizzata ed in linea con le esigenze delle Direzioni. AVIO garantisce a tutti i dipendenti del Gruppo, aggiornamenti tecnici e specialistici per aree di ingegneria, fabbricazione, laboratori e qualità, ponendo parallelamente un'attenzione al miglioramento delle conoscenze linguistiche, in particolare della lingua francese, ed al rafforzamento delle soft skills.
Nel 2022, in Avio, si è consolidato il progetto del Get on Board Day il cui fine è quello di rilevare, attraverso uno scambio in aula e la somministrazione di un questionario anonimo, le opinioni dei nuovi assunti. Una buona accoglienza in ingresso, un clima organizzativo positivo ed il benessere percepito del personale, sono fattori cruciali per stimolare prestazioni di qualità ed il buon funzionamento di tutta l'organizzazione. Avio si pone come obiettivo quello di creare un'organizzazione che promuove un'elevata qualità della vita lavorativa in grado di stimolare l'engagement, la soddisfazione e la motivazione dei propri dipendenti ed in particolare dei neoassunti.
Si è conclusa nel corso del 2022 la prima parte della Campagna Educational promossa da Avio con il patrocinio del Comune di Colleferro che ha come obietto quello di avvicinare i giovani alle discipline STEM. Gli incontri di Avio nelle scuole hanno visto coinvolti 436 studenti tra scuole elementari, medie e superiori del territorio. Gli alunni che hanno prodotto gli elaborati migliori partecipando al contest "Alla scoperta del Lavoro" hanno vinto un tirocinio formativo in Avio della durata di 2 mesi a partire dal mese di settembre 2022. Mentre, i bambini delle elementari e medie hanno partecipato attivamente al laboratorio Space Lab realizzando il progetto proposto da Avio e producendo un modellino del sistema solare.
Inoltre, al fine di promuovere l'inclusione del mondo femminile nelle facoltà scientifiche racchiuse nell'acronimo STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics), Avio ha messo a disposizione delle borse di studio che saranno erogate nel corso dell'anno 2023 alle figlie dei dipendenti che frequentano tali facoltà. Un altro tema su cui si è concentrata la formazione è stato il concetto di team, esplorato nelle sue diverse dimensioni. È stato avviato un progetto pilota sul team working di produzione, il cui obiettivo è stato quello di andare ad identificare e definire le caratteristiche dei gruppi di lavoro e come approcciare alle diverse tipologie di gruppo esercitando una comunicazione secondo i diversi stili di leadership.
È stata progettata un'azione formativa rivolta al Top Management di Avio con metafora sportiva, utilizzando come metodologia una formazione esperienziale di team building che ha permesso di costruire un corso ad hoc rivolto al Middle Management di Avio coinvolto nei teams interfunzionali. L' obiettivo di quest'ultima iniziativa è quello di sensibilizzare i partecipanti alla necessità di lavorare in gruppo per raggiungere in modo efficace gli obiettivi aziendali e quello di rinforzare lo spirito di squadra consolidando la collaborazione, migliorando la fiducia reciproca e attivando dei processi comunicativi efficaci.
È stato ampliato, sempre in Avio, il Progetto Valore A, relativo ai temi dell'Inclusione e di Gender Diversity organizzando una formazione esperienziale su temi di Leadership al femminile con l'obiettivo di contribuire in modo concreto alle strategie di Gruppo in risposta all'Agenda Globale 2030. Questi incontri sono stati un momento di scambio utile a comprendere quali sono i valori condivisi all'interno di Avio e quali quelli su cui porre maggiore attenzione, con l'obiettivo di creare un ambiente sempre più "inclusivo". In particolare, sono state affrontate le seguenti tematiche: cultura di genere all'interno della propria organizzazione; la propria leadership in termini di punti di forza e aree di miglioramento, potenzialità da raggiungere, ostacoli interni; la leadership intelligente: imparare a riconoscere le proprie emozioni e valorizzare quelle altrui, sapendo gestire le relazioni in modo efficace; la gestione del tempo: strategie per un corretto bilanciamento tra vita privata e lavorativa. Sono previsti dei follow up anche nel 2023.
È stato progettato e prodotto internamente un corso e-learning "Il Diritto di Contare" sul tema delle differenze di Genere per festeggiare il 23 giugno la giornata internazionale delle donne in ingegneria. Questa giornata è stata istituita per ricordare al mondo che le donne possono essere leader nelle materie scientifiche, alla pari degli uomini! Con questa "pillola in eLearning" è stata fatta una riflessione sul concetto di inclusione ed illustrare le iniziative promosse dalla Società.

Avio, come già detto in precedenza, si è associata a VALORE D (la prima associazione di imprese in Italia pioniera nell'affrontare il tema dell'equilibrio di genere e la diffusione di una cultura dell'inclusione a supporto dell'innovazione, del progresso e della crescita delle organizzazioni e del nostro Paes) e questo ha permesso a tutta la popolazione aziendale del Gruppo di fruire dei corsi sui Bias di Genere ed assegnare dei percorsi specifici a sostegno dello sviluppo delle carriere in particolare delle donne.
Avio ha anche avviato un programma di Mentorship per supportare la crescita dei talenti e di chi voglia entrare a far parte della squadra di Avio mettendo a disposizione l'esperienza e la professionalità di alcune mentor e promuovendo al contempo l'equilibrio di genere e una cultura più inclusiva. Il mentoring ha l'obiettivo di valorizzare le persone, stimolare l'engagement e l'empowerment, aumentare il livello di motivazione e il senso di appartenenza all'organizzazione, ampliare la gamma di soluzioni e opportunità e favorire la crescita del knowhow interno accelerando l'apprendimento e il potenziamento di competenze trasversali.
È stato poi organizzato per la prima volta un corso sulla Cohesion d'équipe in Guyana Francese per il personale di Avio Guyane con l'obiettivo di favorire l'integrazione tra personale italiano, francese e Guyanese.
Per la società Avio Guyane il 2022 è stato un anno di cambiamento organizzativo. Per questo motivo oltre alle attività formative cogenti in materia di sicurezza ed aggiornamenti richiesti dalla base spaziale sono state implementate attività di formazione in ambito soft skills. In linea con la Direzione Risorse Umane di Avio, tutti i dipendenti sono stati invitati a partecipare alle iniziative sui temi di Gender Equality, tutti i dipendenti hanno partecipato a corsi di formazione linguistica (italiano ed inglese), ad un'azione formativa di team building e giornate di scambio non istituzionali.
Anche per la Società Regulus, è stata istituita la consegna di un libretto di benvenuto ed un percorso di integrazione specifico e stimolante per i nuovi assunti.
Un'ulteriore iniziativa per le Società d'oltremare è stata il Junior Project Guyana, che ha permesso ai partecipanti di lavorare su progetti di miglioramento, di vivere parte delle attività della campagna di lancio e visitare anche altre realtà del Gruppo Avio, come lo stabilimento di Regulus. In particolare, a Regulus per il 2022, è stato elaborato un progetto specifico con relativo Action PlanIndividuale, condiviso con la Direzione Aziendale.
In funzione dei diversi apporti professionali, il Gruppo favorisce in maniera strutturata diversi percorsi di formazione: "generale", attinente ai concetti di gestione per la qualità; "mirata", per singole attività specialistiche; di "addestramento tecnico", per il personale la cui abilità operativa ha influenza sulla qualità del prodotto, comprendendo le qualificazioni a fronte di quanto previsto dalla normativa applicabile.
Nel 2022 sono state erogate per tutto il Gruppo un totale 41.548 ore di formazione, così distribuite: 2% dirigenti; 34% quadri; 43% impiegati; 21% operai. 24
| Categoria | U.m. | 2020 | 2021 | 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professionale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Dirigenti | 757 | 5 | 762 | 317 | 52 | 369 | 876 | 10 | 886 | ||
| Quadri | 3.758 | 1.011 | 4.769 | 4.775 | 1.390 | 6.165 | 11.415 | 2.874 | 14.289 | ||
| Impiegati | N. | 5.558 | 1.749 | 7.307 | 9.177 | 3.775 | 12.952 | 14.574 | 2.921 | 17.495 | |
| Operai | 4.028 | 356 | 4.384 | 5.608 | 337 | 5.945 | 8.295 | 583 | 8.878 | ||
| Totale | N. | 14.101 | 3.121 | 17.222 | 19.877 | 5.554 | 25.431 | 35.160 | 6.388 | 41.548 |
24 Le ore di formazione relative alla società Temis sono state oggetto di stime e si riferiscono al periodo settembre-dicembre 2022.


| Categoria | U.m. | 2020 | 2021 | 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professionale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | Uomo | Donna | Totale | ||
| Dirigenti | 30 | 5 | 29 | 11 | 52 | 13 | 29 | 10 | 29 | ||
| Quadri | 19 | 30 | 22 | 23 | 31 | 24 | 49 | 50 | 49 | ||
| Impiegati | N. | 22 | 22 | 22 | 34 | 32 | 37 | 41 | 35 | 40 | |
| Operai | 12 | 16 | 12 | 16 | 15 | 16 | 23 | 23 | 23 | ||
| Totale (ore medie) |
N. | 17 | 23 | 18 | 23 | 39 | 26 | 36 | 37 | 36 |
Particolarmente importanti sono, inoltre, anche le collaborazioni con le migliori Università italiane ed Europee, con cui il Gruppo si impegna ad avviare e promuovere progetti di ricerca su attività aerospaziali.
Infine, nell'ottica di valorizzare e sviluppare le persone, Avio S.p.A. all'interno della Politica della Qualità Aziendale, definisce la cornice entro la quale colloca i sistemi e le azioni di valutazione e sviluppo del personale. In particolare, il Gruppo si impegna a valorizzare e rispettare le proprie persone, in funzione della mobilitazione delle conoscenze, della motivazione e soddisfazione personale.
Avio ha sviluppato due sistemi di valutazione specifici:


Nel 2022 non sono state apportate modifiche al Sistema di Valutazione delle prestazioni. Relativamente al Sistema di Valutazione delle Competenze il 2022 è stato dedicato alle attività preliminari di sviluppo della soluzione informatica, sulla piattaforma individuata.
In continuità con gli anni precedenti tale modello è stato utilizzato nelle valutazioni del personale, in particolare nelle valutazioni propedeutiche alle diverse promozioni.
Il Personale TEMIS annualmente è valutato giudicando le competenze acquisite in confronto al ruolo e alle competenze richieste per lo specifico ruolo e riportate nel Mansionario. La valutazione viene effettuata utilizzando la Matrice delle Competenze che, oltre a riportare un giudizio per ogni competenza richiesta per il ruolo specifico, prevede anche uno spazio per i commenti e le indicazioni sulle aree di miglioramento. Nel 2023 Temis rientrerà nel piano formativo del gruppo Avio, e questo permetterà di avere accesso ad un'offerta formativa molto più ampia e strutturata.
Nel 2022, in relazione alla società Regulus, è continuato il lavoro da parte del Comitato di Carriera al fine di esaminare le posizioni e le prospettive di crescita professionale per tutto il personale. Il Comitato di Carriera riceve gli output dei colloqui individuali annuali e le principali informazioni raccolte alimentano una tabella di monitoraggio. Inoltre, nel 2022 risorse significative sono state dedicate alla formazione manageriale, che ha visto coinvolti tutti i manager di Regulus a tutti livelli, in un progetto pluridisciplinare della durata di sei mesi circa.
Il Gruppo aggiorna le politiche retributive in linea con l'evoluzione costante del quadro normativo e in linea con i principi del proprio Codice Etico e di responsabilità sociale della propria azione d'impresa. In particolare, attraverso una politica retributiva meritocratica, Avio persegue l'obiettivo di attrarre e mantenere persone professionalmente qualificate, svilupparne le competenze e capacità, sostenerne l'affiliazione attraverso lo sviluppo professionale e la valorizzazione del merito.
A tal proposito, il Gruppo si è dotato di una Politica Retributiva in linea con le migliori prassi di mercato, basata sui principi di equità, pari opportunità e meritocrazia. Tale Politica esprime l'impegno di Avio a costruire percorsi di sviluppo nei confronti di impiegati, professional e operai, sulla base di un budget dedicato. Definita dalla Direzione Risorse Umane a livello centrale, la Politica viene successivamente condivisa e validata dalla Direzione Generale, cui spetta l'approvazione finale dei premi e la responsabilità di stabilire preventivamente le soglie complessive di riferimento.
I pacchetti retributivi sono strutturati in modo da garantire l'equilibrio tra componente fissa e variabile. La retribuzione fissa è correlata al valore del ruolo e/o alle competenze della risorsa per l'organizzazione, entro i valori di riferimento del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e grazie ad analisi retributive periodiche, svolte da Società specializzate esterne. Tali pacchetti sono completati da una quota variabile, legata al raggiungimento di obiettivi generali di performance aziendali. In Guyana Francese la Retribuzione Variabile è correlata anche ai trattamenti dovuti al personale in quanto lavoratori della base spaziale in accordo alle Convenzioni di Sito.
La quota viene valutata collettivamente con il Premio di Partecipazione (PdP) e individualmente, per alcune categorie di dipendenti, in base al conseguimento degli obiettivi annuali prestabiliti con il Premio Variabile. La valutazione delle performance rispetto agli obiettivi definiti è effettuata dal Responsabile diretto del dipendente, nel rispetto dei principi di correttezza, coerenza e obiettività di giudizio.
Su base annuale, la Direzione aziendale di Avio emette una Politica di Merito e Sviluppo, ispirata alla differenziazione, nella quale vengono definiti criteri di selettività qualitativi e quantitativi, coerenti con il ruolo e le responsabilità dei dipendenti, per gli adeguamenti retributivi o categoriali. Si segnala, inoltre, che - in aggiunta agli elementi di retribuzione variabile erogati ai dipendenti sulla base del raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali - il Gruppo ha implementato un piano di incentivazione di lungo termine delle figure manageriali aventi un ruolo apicale in seno al Gruppo basato sia su indicatori economico-finanziari sia su indicatori ESG.
Nel corso del 2022, Il Gruppo si è impegnato a promuovere un maggiore coinvolgimento delle Direzioni nelle valutazioni delle posizioni, in modo da accrescere la consapevolezza, da parte dell'organizzazione, che l'attribuzione di livelli sia legata a parametri oggettivi, rilevati secondo una metodologia internazionalmente riconosciuta (Metodo Hay).

Nelle tabelle seguenti si riporta il rapporto dello stipendio base e della remunerazione media distinto per genere, categoria di lavoratori e per area geografica. Dalla tabella emerge l'elevato impatto della retribuzione variabile in Guyana Francese che per tutto il personale supera il 50% della retribuzione totale. Tale impatto è dovuto alle peculiarità delle attività del sito produttivo ed alle connesse indennità previste dalla legislazione locale pari al 65% della retribuzione base, che garantiscono al personale congrui benefici in termini economici secondo quanto stabilito dalla Convenzione di Sito.
| [GRI 405-2] Rapporto salario base donna/salario base uomo per area geografica e categoria | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| professionale25 |
| Categoria | 2020 | 2021 | 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professionale | Italia | Guyana Francese |
Italia* | Guyana Francese |
Italia* | Guyana Francese |
||
| Rapporto donna/uomo | ||||||||
| Dirigenti | 78% | - | 95% | 101% | - | |||
| Quadri | 99% | 86% | 105% | 72% | 97% | 85% | ||
| Impiegati | 102% | 100% | 96% | 98% | 94% | 103% | ||
| Operai | 95% | - | 95% | 90% | - |
*Il dato Italia comprende anche i dipendenti della società Avio France (5) e Temis (24)
| Categoria | 2020 | 2021 2022 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| professionale | Italia | Guyana Francese |
Italia* | Guyana Francese |
Italia* | Guyana Francese |
|||
| Rapporto donna/uomo | |||||||||
| Dirigenti | 72% | - | 101% | - | 99% | - | |||
| Quadri | 99% | 56% | 103% | 52% | 96% | 71% | |||
| Impiegati | 99% | 93% | 93% | 89% | 91% | 66% | |||
| Operai | 86% | - | 88% | - | 82% | - |
*Il dato Italia comprende anche i dipendenti della società Avio France (5) e Temis (24)
La remunerazione media comprende, per l'Italia, oltre al salario base, anche il Premio di Partecipazione (PdP), il variabile (VRL e ILT) e gli straordinari mentre per la Guyana Francese comprende, oltre al salario base, i premi variabili regolati dalla Convenzione del Centro Spaziale.
Il GRI 2.21 "Annual total compensation ratio" richiede di rendicontare il rapporto tra la retribuzione totale annua della persona più pagata dell'organizzazione e la retribuzione totale annua mediana di tutti i dipendenti e il rapporto tra l'aumento percentuale della retribuzione totale annua del dipendente più pagato dell'organizzazione e l'aumento percentuale mediano della retribuzione totale annua di tutti i dipendenti (esclusa la persona più pagata).27
In relazione alle Società italiane del Gruppo, esclusa Temis, l'informativa si quantifica nel dato: 25,4:128 . Il Gruppo si impegna, per la DNF 2023, ad ampliare il perimetro del dato per includere anche le altre società consolidate.
25 Dal 2021 i dati comprendono anche le società Avio Guyane e Avio France. Si segnala inoltre che a partire dal 2021 i dati sono riportati con arrotondamento all'unità.
26 Dal 2021 i dati comprendono anche le società Avio Guyane e Avio France. Si segnala inoltre che a partire dal 2021 i dati sono riportati con arrotondamento all'unità.
27 Per ottenere tale rapporto si è calcolato l'aumento percentuale della retribuzione 2022 rispetto alla retribuzione 2021 di tutti i dipendenti (escluso il più pagato) confrontando i due database al 31.12 – depurati da eventuali assunzioni avvenute nel corso del 2022 - si è poi confrontata la mediana degli aumenti percentuali calcolati e la si è rapportata all'aumento percentuale da un anno all'altro della persona che ha ricevuto la massima retribuzione
28 L'informativa, richiesta dal GRI 2-21 a), si riferisce alle sole società italiane del Gruppo, esclusa Temis. L'informativa 2-21 b) richiesta dai GRI Standards non risulta applicabile per il Gruppo Avio in quanto non è stato registrato aumento nella remunerazione dell'individuo più pagato


In Avio, un ruolo importante è rivestito dal tema della salute e sicurezza; il benessere dei lavoratori è, infatti, non solo un principio morale ma anche la chiave per una prestazione di successo a livello individuale e aziendale. Per tale motivo il Gruppo pone particolare attenzione e investe molte energie nella gestione dei temi legati alla salute e sicurezza sul lavoro, al fine di limitare quanto più possibile il verificarsi di infortuni nelle proprie sedi e siti produttivi.
Il Gruppo, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa, adotta un approccio preventivo che consiste nel miglioramento continuo delle misure generali di tutela della Salute e della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, in attività di coinvolgimento dei propri dipendenti affinché siano consultati, informati, formati e sensibilizzati sul tema e nello sviluppo di ricerca e innovazione tecnologica per una promozione di sostanze, prodotti e processi sempre più compatibili con la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori. Inoltre, Avio è consapevole dell'importanza, da un lato di informare e sensibilizzare anche i fornitori e gli appaltatori, e dall'altro di verificare che questi ultimi adottino comportamenti, prassi e procedure coerenti con i principi della Politica SSL-PIR (Salute e della Sicurezza sul Luogo di Lavoro - Sicurezza per la Prevenzione dei Pericoli di Incidenti Rilevanti).
I principali rischi valutati dall'organizzazione sono legati all'utilizzo di materiale esplosivo e di altri materiali pericolosi usati per i sistemi propulsivi di lanciatori e missili ed ai relativi mutamenti normativi legati alle autorizzazioni per l'esercizio. Nonostante diverse e specifiche attività vengano condotte in accordo alle normative in vigore, l'utilizzo e la produzione di materiale pericoloso potrebbe dar luogo ad incidenti che oltre ai danni alle persone, sarebbero in grado di determinare ritardi o interruzioni delle attività industriali con possibili effetti negativi in termini reputazionali nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
Al fine di tutelare e garantire integralmente la salute e la sicurezza dei lavoratori e la prevenzione di incidenti rilevanti in tutte le proprie attività, il Gruppo si è dotato di politiche e procedure che garantiscono una corretta e uniforme gestione di queste tematiche.
Il Gruppo dichiara nel Codice Etico e nella Carta Etica di Regulus, il proprio impegno a garantire una gestione efficace della salute, della sicurezza e dell'igiene dei lavoratori e considera tali fattori decisivi per il suo successo. Per questo, nel rispetto dei valori aziendali, il Gruppo si impegna a promuovere l'applicazione dei più alti standard in termini di salute e sicurezza e di prevenzione di incidenti rilevanti, nonché preservare l'integrità fisica e morale delle persone, a partire dalla prevenzione e dal monitoraggio continuo dei rischi sui luoghi di lavoro, fino ad arrivare alla predisposizione di specifiche misure di mitigazione degli stessi e consolidare una cultura della sicurezza, favorendo la comunicazione, il coinvolgimento e la consapevolezza di tutte le persone.
Nello specifico, Avio S.p.A. ha implementato un sistema di gestione della Salute e della Sicurezza sul Luogo di Lavoro (SSL), in conformità alla norma ISO 45001 certificato da un ente esterno, ed un sistema di gestione della Sicurezza per la Prevenzione dei Pericoli di Incidenti Rilevanti (PIR), rispondente alla Direttiva Seveso III sui rischi di incidenti rilevanti ex. d.lgs. 105/2015 e s.m.i. e al Testo Unico 18/06/1931 e s.m.i. delle leggi di pubblica sicurezza -TULPS. Nel corso del 2022 l'ente certificatore esterno ha effettuato un audit integrato di sorveglianza per il mantenimento della certificazione, al fine di verificarne la correttezza dell'applicazione, in continuità con l'anno 2021 che ha visto il sistema salute e sicurezza transitare dalla norma OHSAS 18001 alla nuova norma internazionale UNI EN ISO 45001.
All'Unità Organizzativa HSEIS è affidata la responsabilità complessiva dell'attuazione e del controllo del sistema di gestione integrato SSL-PIR.
In linea con tale sistema, Avio S.p.A. si è dotata della Politica per la Sicurezza e Salute sul Luogo di Lavoro e per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti e del Documento di Politica per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti, con i quali descrive gli obiettivi che intende perseguire nel campo della salute e sicurezza sul lavoro e prevenzione e controllo degli incidenti rilevanti per la salvaguardia dei lavoratori, della comunità e dell'ambiente. Inoltre, la Società si è dotata di un Manuale del Sistema di Gestione Integrato SSL-PIR ed ha definito una serie di procedure con le quali regola le attività dei diversi Enti e Funzioni volte a coordinarne le azioni, individuare potenziali incidenti e situazioni di emergenza e definire idonei piani di risposta in modo da prevenire ed attenuare i relativi rischi. In particolare, la risposta alle situazioni di emergenza è definita con la predisposizione di un "Piano di Emergenza Interno" (PEI). Il PEI è oggetto di informazione, formazione ed addestramento del personale presente in stabilimento, le cui procedure vengono provate per verificarne e migliorarne l'efficacia coinvolgendo, ove possibile, le parti interessate, anche esterne. Avio S.p.A., intendendo mantenere nel tempo i più alti livelli di eccellenza in ambito di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, si è posta gli obiettivi di "zero incidenti sul lavoro e zero malattie professionali" e "zero eventi potenzialmente a rischio di incidente rilevante".
La società francese Regulus si è dotata del Manuel Qualité, Sécurité, Environnement (di seguito "Manuale Qualità, Sicurezza, Ambiente") all'interno del quale viene riportata la descrizione del proprio sistema di gestione integrato che, in materia di sicurezza, si ispira principalmente alla norma internazionale ISO 45001. La particolare attenzione riservata alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori viene anche espressa nella

Politica in materia di Qualità, Salute e Sicurezza sul lavoro e rispetto dell'Ambiente con il quale Regulus si è posta specifici impegni e obiettivi. In particolare, la società francese Regulus punta a favorire il miglioramento continuo grazie all'adozione di un modello organizzativo adeguato ed efficace, garantendo una gestione rigorosa degli agenti chimici pericolosi, adottando pratiche e processi in grado di minimizzare i rischi e riducendo la probabilità di accadimento degli incidenti. Gli aspetti relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori sono affidati al Responsabile del servizio sicurezza e ambiente ed è stato predisposto il database ACACIA - Analyse des Causes et Conséquences d'Incidents et d'Accidents ("Analisi di cause e conseguenze di incidenti e accidenti") - attraverso il quale è possibile segnalare incidenti, accidenti o potenziali situazioni pericolose a livello di sicurezza. Anche la società Regulus ha formalmente adottato una Politica per la Sicurezza e Salute sul Luogo di Lavoro e per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti conformemente alla Direttiva 2012/18/UE del 04/07/2012 (detta "Seveso 3").
La Società Avio Guyane è stata costituita nel 2018 ed ha acquisito la responsabilità del sito produttivo di lancio VEGA presso il CSG (Centre Spatial Guyanais) in Guyana Francese nel 2020.
Il benessere dei lavoratori per Avio Guyane non è solo un principio morale, ma anche la chiave per una prestazione di successo a livello individuale e aziendale. Con riferimento alla gestione della salute e sicurezza sul luogo di lavoro e alla prevenzione di incidenti rilevanti, i principali rischi valutati dalla Società sono legati all'utilizzo di materiale esplosivo-pirotecnico (propellenti solidi e liquidi). Nonostante ci siano obblighi specifici di riduzione del rischio (pianificazione e realizzazione delle attività conformemente al planning, analisi di rischio effettuata per ogni attività, ogni operazione fa riferimento ad una procedura scritta e validata), l'utilizzo di materiale esplosivi-pirotecnici in tonnellaggi importanti, potrebbe dar luogo ad incidenti che in primis potrebbe provocare danni importanti alle persone, e che inoltre sarebbero in grado di determinare ritardi o interruzioni delle attività industriali con possibili effetti negativi in termini reputazionali nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Avio.
Nello specifico, Avio Guyane ha implementato un sistema di gestione della Sicurezza per la Prevenzione dei Pericoli di Incidenti Rilevanti (PIR), rispondente alla Direttiva Seveso III sui rischi di incidenti rilevanti e, nel 2021 ha superato le visite ispettive (audit) da parte dell'Ente Ministeriale Francese.
Le attività di partecipazione e consultazione dei lavoratori di Avio Guyane fino al 2021 avvengono mediante contatto diretto tra gli stessi. Avio Guyane si doterà per l'anno 2023 di un Comitato sociale economico.
Tutte le attività formative annuali, necessarie e normate dal codice del lavoro francese, vengono eseguite. Nello specifico vengono erogate le attività di prima formazione in tema di Formazione Generale e Specifica per lavoratori e abilitazioni in tema di abilitazioni elettriche, lavoro in quota, dispositivi di terza categoria, pyro 2, piano di emergenza. Vengono gestite le scadenze, programmati ed eseguiti gli aggiornamenti relativi. Al verificarsi di determinate esigenze, vengono programmate ed erogate ulteriori attività formative in materia di Salute e Sicurezza e/o strettamente riconducibili alla tematica.
La Società ha, infine, stipulato un contratto di assicurazione sanitaria integrativa volontaria per ciascun dipendente.
Nel 2022, nello stabilimento di Avio Colleferro si è verificato rtunio sul lavoro e due avvenuti nel tragitto casa-lavoro29 e, quindi, annoverabili come infortuni in itinere e 2 infortuni in Guyana Francese.
Globalmente non è stato registrato nessun incidente mortale, né tra i dipendenti né tra il personale con un contratto di somministrazione e non sono stati annoverati casi di malattia professionale. Non si sono, inoltre, verificati infortuni per i collaboratori del Gruppo30 .
Inoltre, anche nel 2022, sono continuate le iniziative standard volte alla prevenzione, quali:
1) condivisione delle risultanze delle analisi delle cause sia con i responsabili che con i lavoratori attraverso i loro rappresentanti;
2) richiami all'osservanza delle norme di sicurezza con spirito vigilante e propositivo, in particolare con la sensibilizzazione alla segnalazione dei quasi incidenti;
3) avanzamento per monitoraggio dei briefingquindicinali sui DVR di reparto.
29 In data 21/03/2023 l'INAIL ha riconsociuto un infortunio in itinere derubricato nell'anno 2022, portanto ad un numero pari a 3 per quelli in itinere. 30 Le ore lavorate per i collaboratori del Gruppo in Italia sono state pari a 40.225 nel 2019, pari a 38.838 nel 2020 e pari a 47.754 nel 2021 di conseguenza i tassi di infortunio per i due anni sono pari a 0. Le ore lavorate per i collaboratori del Gruppo in Guyana Francese sono state stimate pari a 8.600 nel 2019, a 9.400 nel 2020 e 5.488 nel 2021, di conseguenza i tassi di infortunio per i due anni sono pari a 0.

| Dipendenti | 2020 | 2021 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Italia | |||
| Numero totale di infortuni registrabili32 |
4 | 0 | 1 |
| Numero totale dei decessi dovuti a infortuni sul lavoro |
- | - | - |
| Numero totale di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (esclusi i decessi) |
- | - | 1 |
| Casi di malattie professionali | - | - | - |
| di cui "che hanno comportato decesso" |
- | - | - |
| Numero totale di ore lavorate | 1.479.466 | 1.517.488 | 1.688.467 |
| Tasso di infortuni registrabili complessivi33 |
2,7 | 0,0 | 0,6 |
| Tasso di decesso da infortuni sul lavoro34 |
- | - | - |
| Tasso di infortuni con gravi conseguenze35 |
- | - | - |
| Guyana Francese | |||
| Numero totale di Infortuni registrabili |
1 | 0 | 2 |
| Numero totale dei decessi dovuti a infortuni sul lavoro |
- | - | - |
| Numero totale di infortuni sul lavoro con gravi |
- | - | 2 |
| conseguenze (esclusi i decessi) | |||
| Casi di malattie professionali | - | - | - |
| di cui "che hanno comportato decesso" |
- | - | - |
| Numero totale di ore lavorate | 135.743 | 135.630 | 140.287 |
| Tasso di infortuni registrabili complessivi |
7,4 | 0,0 | 14,2 |
| Tasso di decesso da infortuni sul | |||
| lavoro | - | - | - |
*Il dato Italia comprende anche i dipendenti della società Avio France (5).
a un'altra mansione, cure mediche oltre il primo soccorso o stato di incoscienza.
31 Si segnala che nel corso del 2022 è stato registrato un infortunio per un lavoratore non dipendente. Le ore lavorate dai non dipendenti non sono disponibili. 32 Infortuni sul lavoro o malattie professionali che causano una delle seguenti situazioni: decesso, giorni di assenza dal lavoro, limitazione delle mansioni lavorative o trasferimento a un'altra mansione, cure mediche oltre il primo soccorso o stato di incoscienza, lesioni importanti o malattia diagnosticata da un medico o da un altro operatore sanitario autorizzato, anche qualora non sia causa di morte, giorni di assenza dal lavoro, limitazione delle mansioni lavorative o trasferimento
33 Tasso infortuni sul lavoro registrabili: n. infortuni sul lavoro registrabili/ore lavorate *1.000.000.
34 Tasso di decessi: n. totale dei decessi dovuti ad infortuni sul lavoro/ore lavorate *1.000.000.
35 Tasso infortuni con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi): n. infortuni con gravi conseguenze (ad esclusione dei decessi) /ore lavorate *1.000.000.


Il Gruppo si impegna a promuovere un costante rapporto di informazione e concertazione con le organizzazioni sindacali sui temi di interesse comune per assicurare il benessere e la tutela dei diritti dei suoi lavoratori.
Il dialogo si realizza con un'interlocuzione costante al fine di promuovere una cultura aziendale partecipativa, assicurando un dialogo costruttivo, volto alla costante comprensione delle esigenze dell'organizzazione.
I principi di trasparenza, indipendenza e integrità sono alla base dei rapporti intrattenuti dalle competenti funzioni aziendali con le organizzazioni sindacali.
Con l'obiettivo di garantire il rispetto scrupoloso della normativa, Avio stipula con i propri dipendenti contratti di impiego in linea con le norme nazionali e internazionali applicabili.
A tal riguardo, si segnala che la totalità dei dipendenti del Gruppo sia in Italia che in Guyana Francese è coperta da accordi collettivi di contrattazione.
Ciò nonostante, il Gruppo è potenzialmente esposto al rischio che nei luoghi di lavoro si verifichino conflittualità (ad esempio, scioperi, petizioni) legate a situazioni di disaccordo su determinate scelte aziendali (ad esempio, negoziazione di condizioni contrattuali non propriamente vantaggiose verso singoli lavoratori o specifiche categorie di questi) oppure a fattori esterni (ad esempio, proteste nazionali e/o di settore contro azioni governative). Il verificarsi di tali condizioni e la presenza di scioperi o d'interruzioni del lavoro nelle strutture del Gruppo possono esporlo al rischio di peggioramento del clima lavorativo, determinando una minore produttività, un maggior turnover del personale e, potenzialmente, anche un peggioramento della reputazione aziendale.
In questo contesto, i rapporti periodici con i sindacati rivestono particolare importanza, al fine di comunicare costantemente e preventivamente le problematiche legate al business che possono impattare sui lavoratori.
Nel corso del 2022 si sono svolte regolarmente le elezioni della nuova RSU con cui sono stati siglati accordi sindacali su diverse tematiche: gestione dei ROL, chiusura estiva e natalizia, piani formativi finanziati, premio di Partecipazione, estensione dello Smart Working "non emergenziale" e volontario, con accordo individuale.
Inoltre, la RSU è stata coinvolta anche nei seguenti punti: evoluzione dell'Azienda ed iniziative introdotte da questa, andamento economico societario, politica merito e sviluppo con particolare focus sul personale operaio, Incontro con l'Amministratore Delegato sulla situazione aziendale di fine anno.
Nel secondo semestre del 2022 si è anche svolto l'annuale incontro con le Rappresentanze Territoriali al fine di illustrare l'andamento dell'azienda alla presenza della Direzione Aziendale.
La Società estera Regulus, nel corso del 2022, ha inoltre firmato tre accordi con i rappresentanti sindacali: uno sul telelavoro, uno sulla protezione del potere d'acquisto e uno sulle NAO (Négotiation Annuelle Obligatoire). Anche nel 2022, si sono tenuti sotto controllo i fattori relativi alla valutazione del rischio psicosociale come la diminuzione dell'attività, la riduzione della parte variabile e la comunicazione. Nel 2022 é proseguita l'attività del comitato RPS (Risques Physico Sociaux) con sottogruppi di lavoro per il miglioramento delle condizioni di lavoro. In aggiunta è stato consolidato il metodo di valutazione QVCT ("Qualità della vita e condizioni di lavoro") con un sondaggio che si è svolto periodicamente. Da menzionare, in questo contesto, l'attivazione già dal 2021, di uno sportello di supporto psicologico gratuito di tipo telefonico.
Nel caso di cambiamenti operativi significativi è importante rilevare come le Società del Gruppo gestiscono il periodo di preavviso fornito ai dipendenti. Ogni Società del Gruppo fa riferimento, per tale aspetto, alla normativa vigente in loco. In riferimento all'Italia, il periodo di preavviso dipende dalla normativa vigente. Per quanto riguarda la Società estera Regulus, si evidenzia come in Guyana Francese, il preavviso sia disciplinato dalla "Convention Collective Nationale des Industries Chimiques (CCNIC)", e preveda una riunione di informazione e consultazione che si svolge almeno due mesi prima della modifica organizzativa.
Anche per l'anno 2022 sono state mantenute le misure per contrastare la diffusione del COVID-19, attraverso la pubblicazione di procedure interne Avio riguardanti la misurazione temperatura corporea prima dell'ingresso nello stabilimento, il controllo del green pass, la gestione del caso di sospetto o caso accertato, la pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro, la distribuzione mascherine, in un primo periodo FFP2 poi chirurgiche,

uso kit di sanificazione nelle sale riunioni, ulteriore ampliamento degli spazi a disposizione per uso uffici, servizio di esecuzione diagnostica immediata di tamponi antigenici e PCR ecc., l'adozione di un documento di valutazione dei rischi (DVR) in modo da stabilire delle regole da seguire per la prevenzione del virus negli ambienti di lavoro, regole che sono state applicate non solo all'intero personale dipendente ma anche al personale appartenente a ditte terze e visitatori.
Inoltre, nel mese di gennaio 2022 si è provveduto a rendere disponibile gratuitamente a tutti i dipendenti un servizio di chat medica, che tramite l'innovazione, la tecnologia e il design, intende migliorare l'accesso alle cure primarie, sviluppando un servizio di primo contatto con un medico di medicina generale per un supporto comodo e accessibile.
Fino al 31 marzo 2022 la Società ha concesso l'utilizzo del lavoro in modalità agile, per i genitori lavoratori con almeno un figlio di età inferiore ai 14 anni, come previsto dall'art.90 del D.L. 34/2020 cosiddetto Decreto Rilancio e per i dipendenti con determinate patologie, cosiddetti "lavoratori fragili". Successivamente si è provveduto ad estendere la modalità di lavoro agile dal 1° aprile al 31 dicembre anche per i lavoratori non beneficiari dell'art. 90, dando la possibilità di usufruire della misura di quattro/sei giorni al mese.
E' stato poi esteso lo SmartWorking "non emergenziale" e volontario, con accordo individuale, al 31 dicembre 2022 con proroga dello stesso al 31 marzo 2023.
Dal mese di novembre 2022, come da protocollo del 30 giugno 2022, sono decadute le indicazioni di riduzione del rischio di contagio da COVID in ambito privato, e da tale data in azienda non state più distribuite le mascherine ai dipendenti che sono rimaste obbligatorie soltanto per l'ingresso in Infermeria come da ordinanza del Ministero della Salute del 31 ottobre 2022. Si è provveduto anche a ridurre le distanze tra le postazioni all'interno degli uffici e delle sale riunioni. È invece rimasta in vigore la regola del tampone antigenico in partenza ed al rientro dalla Guyana Francese.
Individuare, interpretare e promuovere il cambiamento sono le tre componenti fondamentali per creare la cultura dell'innovazione, garantire lo sviluppo di nuovi prodotti e assicurare la competitività di Avio in un mercato in continua evoluzione.
Fin dalla sua fondazione, Avio ha dimostrato la sua capacità di guidare e direzionare l'innovazione attraverso tecnologie che non conoscono frontiere, progetti che guardano costantemente al futuro e forte impegno volto al miglioramento continuo.
Il settore aerospaziale, caratterizzato da una rapida evoluzione delle tecnologie e da un alto livello di concorrenza, è un settore unico nell'economia e richiede alle imprese che vi operano di svolgere attività significative nell'ambito della ricerca e dello sviluppo, al fine di realizzare tecnologie e prodotti all'avanguardia. In tale contesto e in linea con la propria mission aziendale, Avio pone la ricerca e l'innovazione di prodotti e servizi alla base del proprio vantaggio competitivo.
Nel corso del 2022, il Gruppo ha proseguito le attività di sviluppo tecnologico nelle seguenti aree principali:

Avio ha iniziato nel corso del 2022 un nuovo percorso di ricerca in ambito elettronico\avionico. È stata avviata una collaborazione con l'università di Tor Vergata, dipartimento di Elettronica, focalizzata sui seguenti temi:
Nel corso del 2022 sono state svolte attività di ricerca anche a livello sistemistico attraverso:
La rapida evoluzione delle tecnologie e l'alto livello di concorrenza caratterizzano attualmente l'economia legata al settore spaziale. Pertanto, le imprese che operano nel mercato di riferimento sono tenute a svolgere significative attività nell'ambito della ricerca e sviluppo, al fine di realizzare le tecnologie all'avanguardia necessarie per offrire prodotti competitivi. A tale scopo, Avio estende la propria rete di interscambio scientifico e la partnership per lo sviluppo di nuovi prodotti anche attraverso la collaborazione nel campo della ricerca con prestigiose Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri. Inoltre, Avio sostiene la collaborazione tecnica e operativa con le principali Agenzie Spaziali europee, in particolare l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Centre National d'Études Spatiales (CNES) e l'European Space Agency(ESA).
La dipendenza delle attività di ricerca e sviluppo dalla committenza di natura pubblica (ad esempio ESA, ASI, ministeri degli Stati Membri, ecc.) e/o concessione di agevolazioni pubbliche da fondi governativi, comunitari e da parte di altre entità, espone il Gruppo al rischio di non riuscire a reperire i fondi necessari per lo svolgimento delle stesse qualora il Governo italiano o altre autorità pubbliche nazionali e comunitarie interrompessero definitivamente le erogazioni.
Avio pianifica le attività di ricerca e sviluppo in ambito competitivo e precompetitivo, attraverso la revisione del proprio Piano della Ricerca su base annuale e quinquennale, in linea con la missione e la visione aziendale, includendo attività autofinanziate o in parte cofinanziate. Ogni attività nel Piano della Ricerca viene gestita attraverso la metodologia classica aziendale di sviluppo dei programmi, le cui registrazioni sono riportate sul sistema EPM (Enterprise Project Management) che monitora il relativo stato di avanzamento. Inoltre, vengono effettuati tre riesami formali delle attività nel corso dell'anno.
Rispetto all'anno precedente, si conferma il livello di attività di ricerca autofinanziate e cofinanziate dovuto ad una spinta agli obiettivi di evoluzione delle tecnologie per adattare i prodotti Avio ad un mercato in forte evoluzione ed estremamente competitivo, preparando la transizione a tecnologie a minor impatto ambientale, anche attraverso investimenti di tipo infrastrutturale.


Avio, per garantire elevati livelli di ricerca e innovazione ed accrescere il proprio ruolo nel settore aerospaziale, si impegna ad ampliare la rete di interscambio scientifico e le partnership per lo sviluppo di nuovi prodotti con diversi attori del panorama internazionale, oltre ad aver aderito ad associazioni di categoria quali, ad esempio, l'Unione degli Industriali di Roma (del circuito Confindustria) e Assonime.
Sempre in questa direzione, con l'obiettivo di dare valore al legame con il territorio e la comunità locale, il Gruppo in Italia si è fatto promotore di diverse iniziative di coinvolgimento e sponsorizzazione volte ad incubare competenze tecniche nel settore spaziale.
L'Azienda è attiva nell'ambito dell'ambiente e del territorio e dell'inclusione sociale anche attraverso diverse iniziative promosse nell'ambito dei processi di sviluppo:
Inoltre, presso Avio sono attivi accordi di collaborazione con l'Università di Roma La Sapienza, con il Politecnico di Milano e con l'Università di Bologna – Forlì.
Gli effetti sul territorio e sulle comunità locali di tutte queste attività che l'azienda realizza, hanno diversi benefici sulla creazione di un indotto nelle tecnologie innovative e critiche con apertura su catene del valore di PMI sul territorio, sulla creazione ed incubazione di competenze allo stato dell'arte in ambito tecnico per il settore spazio, con opportunità di internalizzazione degli scambi e di spin-off ad altri settori industriali e dei servizi sulla consapevolezza per la comunità e per il territorio delle opportunità fornite dalla disponibilità di sistemi di accesso allo spazio, quali, ad esempio, missioni spaziali proposte dalle Università o da enti di ricerca italiani, incluso quelle di dimostrazione in orbita o a scopo formativo, basate sull'accesso allo spazio attraverso Vega.
La capacità di innovare di Avio e di fare del proprio know-how una leva strategica per mantenere la propria competitività tecnologica e commerciale si può misurare anche dai brevetti depositati nel tempo. Infatti, al fine di proteggere i diritti intellettuali, a fine 2022, risultano depositati 18 brevetti (già riconosciuti o in attesa di riscontro dagli Uffici competenti) prevalentemente focalizzati a prodotti e tecnologie integrate nei processi di fabbricazione.
La qualità e l'affidabilità di un prodotto e di un servizio dipendono direttamente dalla capacità del Gruppo di adottare le tecnologie e i processi adeguati alla fabbricazione dei prodotti. Le tecnologie avanzate rappresentano lo strumento per ottimizzare i processi di lavorazione, garantendo prodotti con eccellenti standard qualitativi, compatibilmente con la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori ed il rispetto dell'ambiente.
A testimonianza della primaria importanza che il Gruppo attribuisce alla qualità all'interno delle strategie di sviluppo aziendale, tutti i processi realizzativi che concorrono alla progettazione, sviluppo e realizzazione di un prodotto o servizio nonché i processi trasversali ovvero di supporto, sono oggetto di mappatura nell'ambito dei sistemi di gestione della qualità, rispondenti rispettivamente allo standard ISO 9001:2015 e EN 9100:2018 per Avio ed ISO 9001:2015, in riferimento a Regulus.
In ragione delle regole di mantenimento della certificazione Avio è stata sottoposta, a gennaio 2023, ad un audit per il rinnovo della certificazione da parte dell'ente certificatore RINA.
Tali sistemi, documentati e mantenuti attivi sono volti ad assicurare che i prodotti ed i servizi forniti soddisfino le aspettative dei clienti ed i requisiti cogenti applicabili, oltre a consentire il continuo miglioramento delle prestazioni per accrescere la sua posizione competitiva sul mercato. I sistemi, infatti, rappresentano uno


strumento fondamentale per definire le regole e i limiti applicabili al controllo di qualità a tutti i livelli. I principali processi sono pertanto regolati da procedure e prassi che recepiscono norme e regole contrattuali, volte a massimizzare i livelli qualitativi di ogni prodotto e processo.
L'impegno del Gruppo nell'ambito della qualità e sicurezza dei proprio prodotti e dei servizi è sottolineato sia nella politica aziendale per la Qualità di Avio, che nella Politica in materia di Qualità, Salute e Sicurezza sul lavoro e rispetto dell'ambiente di Regulus. In entrambe le politiche, infatti, si esprime l'impegno a raggiungere e mantenere nel tempo i più alti obiettivi di eccellenza in tema di qualità, prestazioni del prodotto, competitività e livello di servizio, sempre nel rispetto delle norme cogenti. La politica della Qualità di Avio, riportata nel Manuale della Qualità e diffusa e comunicata a tutto il personale, si estrinseca nei seguenti principi e obiettivi chiave:
La politica per la sicurezza del prodotto, di cui si è dotata Avio, individua come principi guida: il rispetto della normativa emessa da Autorità di Controllo, procedure aziendali e requisiti posti dai clienti, nonché la continua formazione e informazione del personale in materia e l'analisi e valutazione del rischio Human Factor. Nel corso del 2022 è stato consolidato il funzionamento della struttura organizzativa aziendale, rinnovata nel 2021.
La nuova organizzazione, così implementata, si configura come un ulteriore miglioramento della sicurezza dei prodotti nell'ambito dei sistemi di trasporto spaziale. Le principali evoluzioni sono:
Nel processo aziendale di introduzione di un nuovo prodotto (definito nelle Procedure del Sistema Qualità), i requisiti o gli obiettivi legati agli aspetti di sicurezza, ambiente, disponibilità, manutenibilità e affidabilità vengono identificati nelle fasi iniziali dello sviluppo e tracciati già nelle specifiche di alto livello.
La maggior parte dei requisiti di sicurezza hanno carattere cogente e sono quindi declinati dalle leggi nazionali, internazionali o di quelle del paese nel quale si svolgerà la vita operativa del prodotto. Nel corso del processo di sviluppo e qualifica, coerentemente con l'emissione della baseline di progetto lo stato di giustifica, verifica, validazione dei requisiti viene sottoposto a riesame della progettazione, e gli eventuali punti critici residui sono esaminati e giudicati nello stato di implementazione. Per le applicazioni operative, il riesame è normalmente effettuato da enti governativi attraverso un processo di delega che abilita o meno le operazioni sul prodotto e/o il suo esercizio. Il responsabile della conformità del prodotto ai requisiti è l'Ingegneria di Prodotto, che ne sottoscrive lo stato di qualifica in concorso con il responsabile della Qualità Prodotto. Il processo di costituzione della conformità del prodotto ai requisiti è articolato sulla catena di responsabilità tecniche che corrisponde all'organigramma tecnico del prodotto.
In accordo ai requisiti contrattuali, il Gruppo, nella vendita dei propri prodotti (componenti, assiemi o lanciatori integrati), è tenuto a certificare, tramite il Registro dei Controlli Individuali (RCI) la loro conformità ai requisiti e ad evidenziarne eventuali scostamenti. Lo stato di conformità di un prodotto in fase di sviluppo ai propri requisiti (inclusi quelli di sicurezza) è identificato in corrispondenza ai principali eventi di riesame della progettazione, attraverso lo stato di conformità tracciato nelle "compliance matrixes", spesso raccolte nel "Verification Control Document" o nel Dossier giustificativo. Lo stato dei punti critici (in particolare per quanto riguarda la sicurezza operazionale) è tracciato nel libretto dei punti critici (Critical Item List). Tali registri, potenzialmente soggetti a revisione durante le fasi di sviluppo, assumono carattere definitivo in fase di qualifica e/o certificazione. In considerazione dell'uso di prodotti chimici nelle sue attività industriali, il cui utilizzo è soggetto a prescrizioni di legge sia per gli aspetti di sicurezza del personale che di impatto ambientale, eventuali variazioni normative in

materia potrebbero richiedere interventi di adeguamento industriale a salvaguardia di ambiente e sicurezza, con impatti economici e sulla continuità delle attività.
La Direzione Qualità è responsabile di monitorare la qualità del prodotto e dei processi aziendali e di certificare che il prodotto realizzato sia conforme ai requisiti espressi dal progetto. Tale Direzione opera in stretto coordinamento con gli Enti Tecnici che sono responsabili della redazione e validazione dei dossier tecnici che certificano la conformità dei componenti realizzati alle specifiche di accettazione. Il ruolo di tali funzioni è fondamentale per un Gruppo come Avio, dove qualità e sicurezza dei prodotti e dei servizi devono essere garantite sin dalla fase di progettazione dei prodotti. Per Avio progettare prodotti non sicuri e affidabili significherebbe rischiare la perdita di missioni nello spazio con un impatto di natura non solo economica per l'azienda, ma anche per i clienti e in alcuni ambiti (ad esempio nel caso dell'indisponibilità di sistemi di sorveglianza e/o telecomunicazioni) per la sicurezza nazionale. Per tale motivo, nel corso del 2022 sono stati svolti complessivamente 45 audit di cui 7 sul prodotto, 15 sui processi, 16 sui fornitori e 7 sui Subcontractors. Per quanto riguarda la valutazione dei rischi legati alla salute e sicurezza dei prodotti, la totalità dei prodotti qualificati è oggetto di una hazard analysis effettuata da Avio S.p.A. (che possiede la "design authority" dei prodotti). Per i prodotti in sviluppo il processo è legato al livello di maturità raggiunta.
Ad oggi su 32 prodotti finali in portafoglio, 26 prodotti sono stati analizzati per rischi legati alla salute e sicurezza. Il Gruppo Avio ritiene essenziale che i rapporti con i propri clienti siano improntati alla ricerca della massima trasparenza e correttezza, nel costante impegno alla soddisfazione delle loro aspettative. Pertanto, anche nel Codice Etico aziendale, viene sottolineato che le società del Gruppo sono tenute a stringere rapporti onesti, corretti, professionali e trasparenti con i clienti, al fine di poter contare su relazioni proficue e durature, offrendo sicurezza, assistenza, qualità e valore, attraverso un'innovazione continua. A tal proposito, Avio S.p.A., come previsto dal sistema di gestione della qualità, è soggetto alla valutazione della soddisfazione dei clienti ("customer satisfaction"), una volta concordate con loro le metriche per la valutazione delle proprie prestazioni. Grazie a tale indagine il Gruppo comprende le aspettative del cliente in termini di qualità (assenza di difetti) del prodotto consegnato e servizio offerto, oltre che in termini di rispetto delle scadenze contrattuali (puntualità). I risultati di tali indagini vengono analizzati periodicamente, e a fronte di eventuali criticità emerse in fase esecutiva consentono di identificare le azioni dei piani di miglioramento.
Per quanto concerne gli aspetti ambientali, l'orientamento per lo sviluppo dei prodotti alle tecnologie di propulsione "verde" rappresenta uno degli obiettivi dal più alto valore sul medio-lungo periodo, con lo sviluppo dell'ulteriore evoluzione del Lanciatore Vega-E, dotato di un unico stadio con motore a propellente liquido Metano/Ossigeno in sostituzione dei motori degli ultimi due stadi della attuale configurazione di Vega a propellente solido e propellente liquido storabile.
Nel corso del 2022 si sono verificati alcuni eventi particolarmente significativi, che segnaliamo di seguito:
La propulsione LOx-LNG è considerata, grazie alla sua non tossicità e alle emissioni ridotte, una promettente opzione per le future evoluzioni del vettore VEGA e il motore M10 in particolare è previsto equipaggiare l'ultimo stadio del lanciatore VEGA-E. Nel corso dell'anno sono state inoltre portate avanti, in ambito nazionale ed europeo, studi per lo sviluppo di un sistema di controllo di assetto basato su tecnologia monopropellente "green" e lo sviluppo di un motore per ultimo stadio a propellenti liquidi "green" storabili.
Altro evento rilevante da segnalare: la salita in cadenza nella produzione del P120C (nr 16 unità nel 2022).
Il 22 novembre 2022 si è tenuta a Parigi la Conferenza Ministeriale degli Stati membri dell'ESA che ha allocato il budget per i programmi di ricerca e sviluppo dello Spazio, relativi al periodo 2023- 2025, con un aumento del 17% a livello europeo e del 35% a livello italiano dei fondi stanziati rispetto al triennio precedente. In particolare, i programmi in cui Avio è Prime Contractor sono stati significativamente aumentati.
Per quanto riguarda lo sviluppo di prodotti in ottica di maggior sostenibilità ambientale, Avio ha come obiettivo futuro la finalizzazione degli sviluppi dei motori a propellenti liquidi criogenici LOX/LNG che dovranno

raggiungere la maturità per l'uso in volo nel 2026. Per tale data dovrà essere finalizzato anche lo sviluppo di una nuova generazione di propulsori a mono-propellente storabile "green", per controllo di assetto. Tale generazione di propulsori definirà un nuovo standard "verde" per le applicazioni spaziali della propulsione chimica. Al raggiungimento dell'obiettivo contribuiranno le principali funzioni aziendali implicate nei processi di sviluppo, con la gestione tecnica dell'ente Ingegneria e la partecipazione di diversi partner nazionali e internazionali.
Il Gruppo assicura che i requisiti di salute e sicurezza della struttura siano presi in considerazione fin dall'inizio di ogni fase di nuove attività di progetto, in modo da garantire il proprio impegno per un modello industriale e impiantistico appropriato ed efficace.
La responsabilità del rispetto delle politiche sulla Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro è in capo al Datore di Lavoro ed ai Dirigenti Delegati dal Datore di Lavoro, che si avvalgono delle figure dei Preposti, regolarmente formati e nominati. Il Datore di Lavoro ed i Dirigenti Delegati ricevono supporto dagli Enti SPP (Servizio di Prevenzione e Protezione) ed HSE, per la valutazione dei rischi specifici e la definizione delle misure di prevenzione e protezione da implementare.
Al fine di supportare in modo adeguato i propri processi tecnici, industriali e gestionali, Avio si avvale di una serie di applicativi che compongono la piattaforma di Information and Communications Technology (ICT). Il Gruppo ha previsto investimenti significativi per la realizzazione e implementazione di attrezzature di sicurezza e per la realizzazione di mezzi di protezione nell'infrastruttura. Eventuali anomalie sono debitamente registrate e segnalate grazie alla realizzazione di audit e verifiche periodiche.
Le attività dello Stabilimento Avio di Colleferro che comportano l'utilizzo di sostanze e di preparati classificati esplosivi e/o comburenti, sono autorizzate e controllate dal Ministero dell'Interno affinché siano progettate ed esercite nel rispetto dei criteri di sicurezza fissati dal Regolamento di Esecuzione del Testo Unico 18/06/1931 delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto 06/05/40n° 635). Lo stabilimento Avio S.p.A. di Colleferro rientra negli obblighi previsti dal D.lgs. 105/2015 (soglia superiore) per la detenzione di sostanze classificate come Comburenti ed Esplosive. Di conseguenza, il Gruppo si è dotato di una serie di procedure aziendali per garantirne un uso e una gestione controllata e in linea con le leggi e i regolamenti vigenti. Nello specifico, si richiama l'adozione del Sistema di Gestione Integrato di Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro e prevenzione dei Pericoli di Incidenti rilevanti, che racchiude tutte le procedure afferenti alla gestione della sicurezza e che è stato certificato da Autorità competente esterna dal 2010, passando dalla norma OHSAS 18001 all'attuale ISO45001.
Inoltre, le attività dello Stabilimento Avio di Colleferro che comportano l'utilizzo di macchine radiogene per i controlli X-Ray sui componenti dei sistemi propulsivi sono assoggettate alle prescrizioni della legge 230/95 e s.m.i. che disciplina la detenzione e l'utilizzo di sorgenti radiogene.
Con lo specifico obiettivo di stabilire le norme di comportamento e di definire le modalità operative sia dei singoli che delle diverse funzioni aziendali interessate alla gestione delle emergenze è stato predisposto il Piano di emergenza interna (PEI) per lo stabilimento Avio S.p.A. di Colleferro, ai sensi dell'art. 20 del D.lgs. 105/2015. In particolare, tale documento prevede di controllare e circoscrivere gli incidenti, mettere in atto le misure necessarie per proteggere la salute umana e l'ambiente dalle conseguenze di incidenti rilevanti, informare adeguatamente i lavoratori e i servizi o le autorità locali competenti e provvedere al ripristino e al disinquinamento dell'ambiente in seguito a un incidente rilevante. Il PEI è oggetto di informazione, formazione e addestramento del personale presente in stabilimento, le cui procedure vengono provate per verificarne e migliorarne l'efficacia coinvolgendo le parti interessate. Avio S.p.A., intendendo mantenere nel tempo i più alti livelli di eccellenza in ambito di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, si è posta gli obiettivi di "zero incidenti sul lavoro e zero malattie professionali" e "zero eventi potenzialmente a rischio di incidente rilevante".
In relazione alle lavorazioni delle operazioni industriali e dei materiali esplosivi/chimici, i rischi maggiormente influenti risultano essere quelli riportati nel D.Lgs. 81/2008 quali, ad esempio rischio esplosione, rischio chimico e cancerogeno, rischio elettrico, rischio incendio, movimentazione e trasporti dei materiali attivi. Eventuali eventi di tipo industriale determinati da un errore umano o dal fallimento di un organo di sicurezza o legati ad una calamità naturale, le cui possibilità di accadimento possono essere mitigate attraverso un'adeguata valutazione dei relativi rischi, potrebbero infatti incidere negativamente sulla conduzione della produzione.
Il Gruppo riconosce ed è consapevole che l'uso delle sostanze pericolose, esplosive o comburenti, rappresenta un'operazione con un potenziale impatto che potrebbe andare anche oltre le pertinenze dello stabilimento. Tale impatto, infatti, risulta opportunamente presidiato dal comprensorio industriale di Colleferro che ne valuta i rischi sia nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) sia nel Rapporto di Sicurezza ai sensi del D.Lgs.

105/2015, in cui vengono puntualmente riportate, per ogni singolo evento possibile, le diverse aree di impatto, la reversibilità e la probabilità di accadimento. Analogamente, tutti gli edifici all'interno dello stabilimento in Guyana Francese, conformi alla legislazione locale francese e dislocati ad adeguata distanza dal centro urbano della città, sono puntualmente monitorati in termini di impatti delle proprie attività sulle comunità locali. Alla data di creazione del documento, non risultano essere stati identificati rischi residui significativi per la popolazione esterna correlati a tali tematiche.
Il sistema di gestione implementato dalle società del Gruppo per quanto attiene la Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro e la Prevenzione dei Pericoli da incidente rilevante, in linea con suddetta la norma internazionale OHSAS 18001 e con le normative locali per la prevenzione degli incidenti rilevanti, prevedono la presenza di risorse che attestino un'adeguata gestione della salute e sicurezza e prevenzione dei relativi rischi nell'ambiente lavorativo. In particolare, per quanto riguarda lo stabilimento Avio di Colleferro, il responsabile della Direzione Operazioni Industriali, in qualità di Titolare delle licenze di detenzione, fabbricazione, trasporto, vendita di esplosivi e prodotti esplodenti ai sensi del regolamento di esecuzione del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), è responsabile dell'applicazione e del rispetto del TULPS e del suo regolamento di esecuzione per quanto concerne la fabbricazione degli esplosivi. Al Responsabile della Direzione Produzione, in qualità di Gestore PIR (Prevenzione Incidenti Rilevanti) ai sensi del D.lgs. 105/2015, quale responsabile della manutenzione impianti, sono delegati i poteri operativi di gestione degli impianti a rischio incidenti rilevanti.
Avio S.p.A. ha inoltre individuato tra le funzioni organizzative coinvolte, la struttura Ingegneria dei Materiali e Processi e Salute, Sicurezza e Ambiente che ha la responsabilità complessiva dell'attuazione e del controllo del Sistema di Gestione Salute e la Sicurezza sul Luogo di Lavoro e per la Prevenzione di Incidenti Rilevanti (SG SSL-PIR). Il responsabile di tale Direzione assume il ruolo di Rappresentante per la Direzione Generale del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Luogo di Lavoro (SG SSL) e del Sistema di Gestione Ambientale (SGA), nonché Rappresentante del Gestore per il Sistema di Gestione per la Prevenzione di Incidenti Rilevanti (RDGS).
All'interno di Regulus, la Direzione Industriale ed il Servizio, Sicurezza e Ambiente hanno il compito di implementare e mantenere attivo un adeguato sistema di gestione, in linea con la norma internazionale di riferimento, un adeguato sistema di sicurezza con l'obiettivo di valutare l'importanza degli impatti e dei rischi associati alle attività produttive, oltre che di garantire la protezione dei siti industriali e delle persone che si trovano al loro interno (lavoratori o visitatori). Inoltre, vengono definiti e attuati programmi di informazione e formazione in materia di sicurezza per i lavoratori e di aggiornamento per gli operatori della sicurezza.
Data la particolare natura del business di Avio, il tema della sicurezza fisica delle persone e delle cose, ivi compresi i locali, la documentazione ed ogni altro asset necessario al funzionamento dell'azienda, assume un particolare rilievo. Per questo motivo Avio si è dotata di una struttura di sicurezza aziendale interna, cui fanno capo le problematiche inerenti alla sicurezza fisica e la gestione della documentazione classificata. Tale struttura, per la protezione del Sito, è affiancata da un Istituto di Vigilanza.
Quest'ultimo, munito di Licenza Prefettizia, rilasciata del Prefetto di Roma oltre a svolgere attività di vigilanza armata in portineria, concorre alla tutela e alla protezione delle informazioni, dei materiali e dei locali sensibili e classificati attraverso tutta una serie di attività in attuazione delle disposizioni riportate nella Licenza Prefettizia.
La funzione di Security & Facility & Risk Management svolge la propria attività secondo le linee guida contenute nelle diverse istruzioni operative di cui si è dotata e, per quanto di competenza, delle prescrizioni previste nelle procedure contenute nel Sistema di gestione della sicurezza per la prevenzione dei Pericoli di Incidenti Rilevanti (PIR). Il tutto secondo un rigido rispetto delle normative vigenti, tra le quali, per importanza si ricordano la Legge 124 del 2007 ed il DPCM 2 ottobre 2017, n° 3 ("Disposizioni per la tutela amministrativa del segreto di Stato e delle informazioni classificate e a diffusione esclusiva") e s.m.i., nonché in linea con le relative Procedure aziendali implementate al riguardo.
A questo riguardo è opportuno menzionare il rapporto di fattiva collaborazione con le competenti autorità nazionali per la sicurezza instaurato dalla funzione nell'ottica di massimizzare i benefici del sistema Paese.
La funzione ha come obiettivo quello di installare nel corso del 2023, anche sui varchi secondari, delle telecamere per la lettura delle targhe in modo da avere una maggior efficienza nel controllo delle autovetture che accedono e circolano in stabilimento ed un ulteriore lotto di telecamere di sicurezza. Inoltre, è stato ultimato il cancello che blocca l'accesso a mezzi non autorizzati dalla strada provinciale comunale.
La Società sta valutando la possibilità di far evolvere la procedura di sigillatura dei contenitori sensibili che vengono spediti dal sito di Colleferro con ulteriore tipologia di sigilli metallici, per ottimizzare i tempi necessari all'operazione mantenendo inalterato il livello di sicurezza garantito.


L'approccio olistico alla sicurezza adottato da Avio è fortemente incentrato sulla salvaguardia del patrimonio informativo dell'organizzazione. Il Gruppo ha infatti accesso a informazioni sensibili e ad informazioni riservate. Per questa ragione, come descritto nel proprio Codice Etico, Avio si è impegnata a trattare queste informazioni in ottemperanza a tutte le leggi vigenti in materia di riservatezza al fine di prevenire le gravi situazioni di crisi che potrebbero verificarsi in caso di accesso e diffusione non autorizzati delle stesse. Il verificarsi di eventi di violazione dei dati potrebbe infatti – ad esempio - compromettere la competitività legata all'attività di ricerca e sviluppo, rendere potenzialmente obsoleti in modo anticipato i prodotti ed i servizi offerti o far incorrere il Gruppo in penali contrattuali, generando effetti negativi sull'attività e sulle sue prospettive.
Eseguendo commesse pubbliche per la costruzione di materiale classificato che richiedono quindi il trattamento di informazioni riservate coperte da segreto di Stato o classificate, nel quadro del Trattato del Nord Atlantico, dell'Unione Europea o di accordi internazionali, come disciplinato dalla Legge n. 124 del 3 agosto 2007, ("Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto") e s.m.i., Avio garantisce che le proprie attività classificate sono svolte nel rispetto della normativa vigente relativa alla protezione e alla tutela delle informazioni classificate (D.P.C.M. n. 5/2015 - "Disposizioni per la tutela amministrativa del segreto di Stato e delle informazioni classificate e a diffusione esclusiva" come modificato e integrato dal D.P.C.M. 3/2017) ed è abilitata al trattamento di tali informazioni sulla base di specifici nulla osta (Nulla Osta Sicurezza – NOS e Nulla Osta di Sicurezza Industriale - NOSI). Tutte le informazioni di livello classificato sono lavorate in aree dedicate, realizzate secondo i criteri previsti dalla normativa in materia; l'accesso alle informazioni classificate è regolato secondo i criteri di sicurezza e le procedure previste per la lavorazione e la consultazione del materiale classificato; e la gestione informatica delle informazioni di livello classificato all'interno delle aree preposte rispetta ed applica tutte le politiche di sicurezza descritte nel DPCM 3/2017. Nel corso del 2022, Avio è stata oggetto di una visita ispettiva degli organi competenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri volta a verificare il rispetto dei requisiti imposti dalla normativa vigente relativa alla protezione e alla tutela delle informazioni classificate. La commissione ispettiva non ha rilevato particolari criticità e ha fornito degli spunti di miglioramento che sono in corso di implementazione.
Nel 2022 Avio ha proseguito il proprio percorso di irrobustimento delle misure di sicurezza informatica completando il rilascio di (i) una soluzione EDR (Endpoint Detection & Response) implementata per proteggere i dispositivi aziendali dagli attacchi più sofisticati e garantire al contempo l'accesso zero-trust alle applicazioni aziendali e di (ii) una soluzione NAC (Network Access Control) che permette di individuare, classificare e valutare la conformità dei dispositivi che si connettono alla rete aziendale così da ridurre proattivamente la superficie d'attacco e rispondere rapidamente agli eventi di sicurezza.
Da un punto di vista infrastrutturale, poi, sono degni di rilevanza (i) l'introduzione di un IPS (Intrusion Prevention System) aggiuntivo a protezione del data center da eventuali movimenti laterali compiuti dall'interno della rete aziendale, (ii) la realizzazione di una infrastruttura di backup supplementare mirata a garantire elevati standard di RTO (Recovery Time Objective) e RPO (Recovery Point Objective) in caso di danneggiamento della infrastruttura fisica del CED (es: crollo) e (iii) lo sforzo continuo dedicato alla rimozione puntuale delle obsolescenze hardware e software associate al ciclo di vita dei vari elementi che compongono l'infrastruttura informatica aziendale.
In conseguenza dell'esplosione del conflitto tra Russia e Ucraina, infine, Avio ha adottato una serie di misure puntuali di adeguamento e aggiornamento dei propri sistemi di protezione quali (i) il costante aggiornamento degli indicatori di compromissione (attività realizzata in modo puntuale sulla base dei bollettini di sicurezza rilasciati periodicamente dallo CSIRT - Computer Security Incident Response Team - italiano), (ii) l'inibizione del traffico dati proveniente e diretto verso l'Ucraina e la Confederazione Russa, (iii) l'introduzione dell'obbligatorietà della scansione preventiva in sandbox dei file scaricati da internet nonché (iv) l'introduzione dell'obbligatorietà della classificazione preventiva dei siti visitati durante la navigazione internet.
Avendo sempre presente che la prima linea di difesa è costituita dall'elemento umano, e consapevole dell'incremento dell'attività criminale in ambito informatico associata alle crescenti tensioni internazionali, la Società ha, infine, investito nella formazione erogando un nuovo piano di formazione di "Cybersecurity awareness" pensato per arricchire la consapevolezza di tutti i dipendenti su tematiche di sicurezza informatica quali la Data Protection, le più frequenti tattiche di attacco (Smishing, Vishing Social Engineering, Spear Phishing, ecc.), l'importanza di una corretta "igiene digitale" (Clean Desk Policy) e la necessità di un uso responsabile del bluetooth e del Wi-Fi.
Nel corso del 2022 non sono pervenute richieste da parte dell'Autorità Garante e la Società non ha ricevuto reclami riferiti a presunte violazioni degli adempimenti privacy. Avio nell'ottica della tutela e dell'adeguamento

alla normativa G.D.P.R., anche nel 2022 i è resa compliant nominando un Data Protection Officer (DPO) per ogni società del Gruppo.
La gestione responsabile della catena di fornitura riveste un ruolo fondamentale per il miglioramento della competitività del Gruppo Avio. Infatti, Avio svolge un'attenta selezione nei confronti dei propri fornitori al fine di garantire la sostenibilità e relativa tracciabilità degli approvvigionamenti.
Nell'ambito della propria attività, il Gruppo si avvale principalmente di fornitori e sub-contractors per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime. Taluni fornitori e sub-contractors sono difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la loro sostituzione risulta difficoltosa comportando significativi costi aggiuntivi e tempi lunghi di qualifica.
Il modello produttivo del Gruppo richiede, per la realizzazione dei suoi prodotti (motori e lanciatori), materie prime e componenti, classificabili come materiali Diretti, riconducibili alle seguenti macroaree merceologiche (materiali cosiddetti Diretti):
Inoltre, Avio, per garantire il funzionamento interno e la realizzazione dei prodotti consegnati ai Clienti, approvvigiona materiali cosiddetti Indiretti (impianti, attrezzature, DPI, etc.) e Servizi (ICT, Sicurezza, Trasporti etc.). Le politiche di acquisto di questi materiali Indiretti e Servizi seguono le stesse regole dei materiali Diretti e sono disciplinate da procedure interne comuni.
Il sistema fornitori svolge anch'esso un ruolo fondamentale all'interno del Gruppo Avio. Infatti, al fine di garantire costantemente il più elevato livello di soddisfazione del cliente, il Gruppo seleziona i fornitori in base alla loro capacità di offerta in termini di qualità, innovazione, costi e servizi. Come definito nel Codice Etico aziendale e nella Carta Etica di Regulus, gli indici di performance che guidano il Gruppo nell'assegnazione delle forniture si basano su metodi adeguati e oggettivi, prendendo in considerazione, oltre alla qualità, innovazione, costi e servizi offerti, i requisiti soggettivi d'integrità, onorabilità e professionalità.
In considerazione del settore di business e dell'unicità della sua catena di fornitura, riveste una particolare importanza nella selezione dei fornitori l'assenza di qualsiasi sospetto passato o presente di coinvolgimento in attività terroristiche o sovversive dell'ordine pubblico. Avio si impegna a verificare la mancata iscrizione nelle liste di riferimento per i soggetti collegati al terrorismo internazionale, ossia nelle cosiddette Black List emesse dalla Comunità Europea, dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e dall'ONU a supporto dell'attività di prevenzione e contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo internazionale.
Inoltre, il Gruppo Avio garantisce a tutti i fornitori pari opportunità e pari trattamento nella negoziazione, nella stipulazione e nell'esecuzione dei contratti relativamente alla disponibilità delle informazioni, ai termini e alle condizioni delle forniture e ai criteri tecnici decisionali. In particolare, per quanto riguarda la fase di stipulazione del contratto, le Società italiane del Gruppo richiedono ai propri fornitori e ai sub-contractors, esteri e italiani, di sottoscrivere, contestualmente alla firma del contratto, il Codice Etico aziendale, ovvero qualora ne avessero uno loro, se ne verifica l'equipollenza; mentre, i fornitori gestiti dalle Società in Guyana Francese, sono tenuti a firmare la Carta Etica del Gruppo.
Regulus gestisce autonomamente i propri fornitori adottando i principi e le linee guida emanate dalle case madri (Avio S.p.A. e Ariane Group). Anche la Società Regulus, nel 2021, si è dotata di una Carta Etica Fornitore (Charte Etique Fornisseur) per includere, nelle relazioni contrattuali, anche le clausole per il rispetto dei diritti umani e i principi del codice anticorruzione, oltre che i valori di responsabilità sociale e sviluppo sostenibile.
La Società Regulus richiede ai suoi fornitori un'Attestazione di Regolarità Fiscale e Sociale nonché l'accettazione delle condizioni generali d'acquisto che rimandano alla Carta Etica Fornitore (Charte Etique Fornisseur).
Avio richiede ai soli fornitori italiani la consegna del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Continua la somministrazione della survey collegata al modulo MANF (per inserimento fornitore in anagrafica), dove i dati di carattere ambientale e sociale sono raccolti mediante una check-list che i fornitori devono

compilare e che poi viene presa in considerazione dalla Direzione Acquisti in fase di definizione short list dei fornitori per le gare (PR4.3.1-2 Emissione della richiesta di offerta).
Come da procedura, la survey è stata inoltrata a tutti i fornitori introdotti in anagrafica nel 2022 (100%), hanno risposto alla survey il 97% dei fornitori denotando un aumento della sensibilità dei fornitori in relazione ai temi non finanziari.
La Direzione Acquisti si avvale tutt'oggi del processo sulla verifica delle informazioni relative all'anagrafica dei Fornitori utilizzando il database Excel gestito dalla suindicata Direzione. Il costante monitoraggio del parco fornitori ha permesso alla funzione Acquisti di consolidare la percentuale di fornitori movimentati che condivide i valori espressi nel Codice Etico aziendale.
Nel 2022:

Percentuale di fornitori movimentati


36 Il dato si riferisce ai fornitori di grandi dimensioni, con cui Avio, attraverso la condivisione dei Codici di condotta, verifica comunque l'adozione degli stessi principi.

0%
20%
40%

2020 2021 2022


I sub-contractors per i componenti di volo vengono selezionati in fase di sviluppo tra le Società che hanno lavorato o lavorano in aree analoghe sugli altri lanciatori europei. La selezione avviene in fase di sviluppo sulla base delle contribuzioni dei singoli stati membri dell'ESA al programma. In questo caso il rispetto delle leggi locali in ambito etico-legale, ambientale sociale, di salute e sicurezza del lavoro e ambiente è garantito dai meccanismi attivati tramite ESA per i sub-contractors provenienti da un paese europeo membro. Fanno eccezione i subcontractors extra europei - selezionati sulla base delle loro competenze acquisite con la partecipazione alla realizzazione di lanciatori extra-europei. Trattandosi comunque di società partecipanti ai programmi governativi dei rispettivi paesi, viene applicato lo stesso principio dei fornitori europei sul rispetto delle leggi nazionali.
Per quanto riguarda le commodity, vengono selezionati fornitori sulla base delle competenze nella specifica classe merceologica. Nella fase di preselezione i fornitori vengono sottoposti ad un processo di verifica in relazione alla loro rispondenza ai requisiti di competenza tecnica ed industriale e più in generale viene verificato in maniera qualitativa la loro conformità ai requisiti di natura etico-legale, ambientale, sociale e di salute e sicurezza. La procedura di selezione dei Fornitori prevede, per il loro inserimento all'interno dell'anagrafica fornitrice, al di là di un processo di validazione tecnica, la sottoscrizione delle condizioni generali di acquisto Avio e della dichiarazione ai sensi del D.Lgs. 231/2001, del Codice Anticorruzione e del Codice Etico aziendale con cui autocertificano di fatto l'adeguatezza a tali requisiti. Le commodity vengono approvvigionate in area Europa, USA, Giappone.
Il Gruppo persegue una politica volta a privilegiare i fornitori con i quali ha instaurato rapporti consolidati nel tempo e che abbiano partecipato con prodotti analoghi ad altri programmi di sviluppo di lanciatori. Infatti, data la natura dei prodotti aerospaziali, i sub-contractors e i principali fornitori sono soggetti a un processo di certificazione. I rapporti con tali soggetti sono gestiti prevalentemente con contratti pluriennali al fine di assicurare a detti fornitori una continuità produttiva ed avere benefici economici per effetto dei maggiori volumi. In seguito a gravi inadempimenti o inefficienze oppure all'indisponibilità di fornitori strategici, il Gruppo è chiamato a sostituirli. Al fine di limitare tali evenienze, il Gruppo ha adottato, laddove economicamente possibile, una politica di selezione dei fornitori di tipo "dual sourcing", prevedendo, la disponibilità di due fornitori.
La successiva gestione degli acquisti nelle Società del Gruppo risulta presidiata dalla relativa Direzione competente e formalizzata in procedure interne di qualifica e valutazione delle prestazioni. I fornitori vengono costantemente monitorati in base a indici inerenti la qualità e la puntualità delle forniture e mediante audit specifici che consentono di identificare eventuali criticità e mettere in opera le relative azioni correttive.
Avio ha disposto una politica generale orientata alla graduale minimizzazione e, laddove possibile, all'eliminazione delle materie prime pericolose per la salute ai sensi del REACH e la conseguente riduzione dei fornitori di tali materie. La tipologia e rilevanza delle forniture del Gruppo escludono il ricorso a forniture provenienti da paesi in stato di conflitto, quali ad esempio i cdosìdetti conflict minerals. La gestione degli acquisti nelle Società del Gruppo risulta presidiata dalle relative funzioni competenti e formalizzata in procedure interne di qualifica e valutazione delle prestazioni.


Avio ha aggiudicato la gara del Portale fornitori iniziando l'implementazione dello stesso a partire da inizio del 2023; il progetto ha una durata di circa 12 mesi e permetterà alle Società del Gruppo (Avio, Se.Co.Sv.Im., Spacelab) una comunicazione più trasparente, referenziata ed efficace con i Fornitori.
Durante il 2022 la Direzione Acquisti ha revisionato le Condizioni Generali d'Acquisto e le procedure ed istruzioni operative per rafforzare tra gli altri gli aspetti inerenti il D.Lgs. 231/2001 e la Cyber Security.
Nel 2021 Avio ha deciso di partecipare ad una iniziativa della Società CRIF, proponendosi Capofila, al fine di invitare i fornitori in anagrafica all'ottenimento dell'attestato CRIBIS ESG, certificazione riconosciuta a livello internazionale del grado di sostenibilità. L'iniziativa è partita e nel 2022 il 27% dei fornitori invitati a partecipare ha finalizzato l'iscrizione ed il 54% ha terminato il questionario ricevendo il certificato.
Il Gruppo Avio si è dotata da diversi anni di una Politica Ambientale che, oltre a ribadire la costante attenzione a rispettare tutte le prescrizioni legislative e altri requisiti normativi applicabili, formalizza l'impegno dell'azienda a migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali riducendo al minimo l'impatto del proprio sito produttivo e delle proprie strutture. In particolare, la tutela dell'ambiente in Avio significa non inquinare, ottimizzare costantemente l'impiego delle risorse naturali e sviluppare prodotti sempre più compatibili con l'ambiente. Tale politica è parte integrante essenziale del Sistema di Gestione Ambientale SGA, di seguito illustrato. Allo stesso modo, la Società estera Regulus esplicita nella propria Carta Etica il proprio impegno a promuovere l'eco-efficienza. La Società francese riconosce infatti la propria responsabilità nei confronti della comunità locale in tema di protezione dell'ambiente ed esprime la volontà di orientare le scelte verso la riduzione della propria impronta ambientale, nel rispetto delle disposizioni e delle normative ambientali applicabili.
I principali rischi ambientali per il Gruppo, considerando il contesto in cui opera e alla luce della propria operatività, possono derivare da incertezze e modifiche del quadro normativo e della prassi interpretativa, dal mancato ottenimento e rinnovo delle necessarie autorizzazioni in materia ambientale, da valutazioni di impatto ambientale incomplete o inadeguate dei prodotti, nonché da condizioni ambientali avverse (es. eventi naturali o atmosferici estremi). Il corretto monitoraggio e la valutazione dei rischi e delle relative azioni di gestione e mitigazione sono particolarmente rilevanti per un utilizzo il più efficiente possibile delle risorse naturali. Tali eventi potrebbero determinare potenziali impatti negativi sull'operatività e conseguentemente sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, oltre a ricadute in termini di immagine e reputazione.
Pertanto, in linea con le necessità di gestione sulla sostenibilità per tutti gli aspetti ambientali e, con gli standard internazionali, Avio ha adottato un Sistema di Gestione Ambientale certificato che risponde allo standard internazionale UNI EN ISO 14001, che si focalizza maggiormente su nuovi concetti quali l'analisi del contesto, la registrazione dei parametri con procedure di controllo operativo e la sistematica valutazione del rischio. Il sistema è composto da norme interne per la gestione ambientale implementate al fine di assicurare la puntuale identificazione degli impatti ambientali più rilevanti e l'adozione delle più efficaci misure gestionali e di mitigazione, attraverso uno strutturato sistema di monitoraggio delle prestazioni.
Le attività di Avio S.p.A. nel sito di Colleferro, sono sottoposte ad Autorizzazione Integrata Ambientale ottenuta dalla Provincia di Roma in data 30 giugno 2010 con Determinazione Dirigenziale R.U. 4730 ai sensi del D.Lgs. 59/2005, per l'esercizio dell'attività legata agli impianti chimici per la fabbricazione di esplosivi. Successive modifiche non sostanziali legate alle evoluzioni e miglioramenti degli impianti hanno portato a Delibere successive, fino a quella attualmente in essere (DD 3991 del 01/10/2018). Nel 2019, in ottemperanza al D.Lgs 152/06 e s.m.i., Avio ha presentato istanza di riesame dell'AIA, la cui istruttoria è in corso alla data di emissione di codesto documento. Con tale autorizzazione Avio si deve attenere al rispetto di determinate prescrizioni operative e di specifici valori limite alle emissioni. L'autorizzazione richiede inoltre al Gruppo di garantire il monitoraggio periodico degli impatti ambientali derivanti dalle attività svolte all'interno dello stabilimento sulla base di un Piano di Monitoraggio Controllo Definito e la comunicazione agli enti competenti dei dati ottenuti.
Come già espresso nei paragrafi precedenti, nell'ambito del Sistema di Gestione Ambientale (RDGA), Avio S.p.A. si è dotata di una Politica Ambientale, che contiene i principi che disciplinano e garantiscono una corretta gestione delle prestazioni ambientali di Avio S.p.A.: in conformità alle prescrizioni legali in materia ambientale; protezione e prevenzione, in termini di ottimizzazione dell'impiego delle risorse, minimizzazione degli impatti ambientali e monitoraggio degli indicatori; integrazione, in ottica di condivisione della Politica con le parti interessate.
37 I dati relativi agli impatti ambientali non includono Avio France SAS, in quanto ad oggi non è gestore di stabilimento.


La politica Ambientale pone alla base delle proprie strategie di gestione e di sviluppo una costante attenzione alla salvaguardia dell'ambiente e mantiene un impegno specifico rivolto alla prevenzione dell'inquinamento e alla ricerca del miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. Infatti, tale documento è orientato a garantire:
La Società, coerentemente con tali princìpi, emette ed adotta un Programma di Miglioramento che costituisce il quadro di riferimento per definire gli obiettivi, i traguardi e, quindi, le azioni dell'organizzazione volte a garantire il continuo miglioramento delle prestazioni ambientali. In funzione dei propri processi produttivi, la Società ha definito una serie di obiettivi di miglioramento legati ai suoi principali impatti ambientali, con l'intento di governarli e minimizzarli. Gli obiettivi definiti sono stati i seguenti:
Al fine di raggiugere gli obiettivi sopra citati, la Società ha perseguito nel corso dell'anno diverse azioni, tra le principali in continuità con il precedente anno, il monitoraggio dei consumi idrici che ha portato ad un ulteriore efficientamento dei consumi e sono stati programmati alcuni interventi volti al miglioramento della gestione rifiuti.
L'Alta Direzione ha individuato, quale Gestore Ambiente dello Stabilimento, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., e quale Rappresentante della Direzione per il Sistema di Gestione Ambientale, il Responsabile del Dipartimento HSE, Infrastrutture e Servizi (HSEIS).
Tale Dipartimento ha, inoltre, la responsabilità complessiva dell'attuazione e del controllo di tutti i Sistemi di Gestione dell'ente HSE e, in particolare, del Sistema di Gestione Ambientale.
A sostegno dell'azione del Gestore ambiente/RDGA, l'Alta Direzione ha previsto un Dipartimento Salute, Sicurezza e Ambiente (HSE) che svolge il suo ruolo coordinando una struttura che comprende:
Le risorse economiche da destinare al programma di miglioramento ambientale vengono definite in fase di budget ad inizio anno.
La Società Se.Co.Sv.Im., invece, affida la scelta delle modalità operative per il trattamento degli aspetti ambientali all'Amministratore Unico della Società che, con il supporto dei suoi collaboratori, adotta modalità gestionali e prassi in linea con il modello gestionale della capogruppo.

Regulus, nel rispetto dei principi generali riportati nel Codice Etico di Gruppo, si è dotata di una Politica in materia di Qualità, Salute e Sicurezza sul lavoro e rispetto dell'Ambiente e di un Manuale Qualità, Sicurezza, Ambiente che, con riferimento al tema di gestione dell'ambiente, si ispira a quanto stabilito dalla norma internazionale UNI EN ISO 14000. A tal fine la Società ha definito una struttura dedicata di esperti, deputata alla gestione e presidio degli ambiti ambientali. In conformità alle legislazioni locali, Regulus elabora e invia annualmente una relazione sulla gestione dei propri aspetti ambientali ed energetici al DGTM (Direction Gènerale des Territoires et de la MER, ex DEAL) autorità che sottopone la Società francese, con la stessa cadenza, ad audit di controllo su specifici ambiti ambientali. A tal proposito, Regulus ha assunto l'impegno di intensificare indicatori di controllo al fine di rafforzare ulteriormente il sistema di monitoraggio delle proprie performance ambientali. La Società Regulus si è posta l'obiettivo per i prossimi anni di dotarsi di una certificazione ISO 14001.
Nello svolgimento del proprio processo produttivo il Gruppo genera impatti principalmente legati alle emissioni inquinanti in atmosfera, alla gestione dei prelievi e degli scarichi idrici e allo smaltimento dei rifiuti. Nei capitoli seguenti si riportano i dati e le informazioni relativi alle performance legate agli aspetti ambientali più rilevanti (consumi energetici e generazione di rifiuti) delle Società del Gruppo (inclusa Avio Guyane) nel 2022.
I vettori energetici in ingresso al sito di Colleferro sono energia elettrica, energia termica, cui si aggiungono i consumi di carburante per le flotte di auto aziendali. L'energia elettrica ed il vapore consumato sono forniti dalla vicina centrale di cogenerazione di Termica Colleferro. In adempimento a quanto richiesto dal D.lgs. 102/2014, in Italia nel 2017 e dalla Legge 10/91 sono stati condotti degli audit energetici che hanno evidenziato alcune possibili aree di intervento al fine di migliorare le prestazioni energetiche della Società. La Centrale Termica Colleferro funziona esclusivamente a combustione di metano; pertanto, si configura coerente ai recenti orientamenti della Commissione Europea, che sta valutando le diverse opzioni di inserimento di questo combustibile tra le fonti "green".
Dal 2022 i consumi energetici Italia comprendono anche lo stabilimento di Airola.
I vettori energetici in Guyana Francese si riferiscono solo all'energie elettrica ed al diesel utilizzato per le flotte aziendali e per un Gruppo elettrogeno.
| Tipologia di consumo (espressi in GJ/anno) |
2020 | 2021 | 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale | |
| Energia elettrica |
89.315,82 | 67.690,7 0 |
157.006,5 2 |
89.684,73 | 61.194,04 | 150.878,77 | 88.248,49 | 58.088,46 | 146.336,95 |
| da fonti non rinnovabili |
89.315.82 | 67.690,7 0 |
157.006,5 2 |
89.684,73 | 61.194,04 | 150.878,77 | 88.248,49 | 58.088,46 | 146.336,95 |
| da fonti rinnovabili |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Energia termica |
214.049,12 | - | 214.049,12 | 226.913,80 | - | 226.913,8 0 |
197.387,17 | - | 197.387,17 |
| da fonti non rinnovabili |
214.049,12 | - | 214.049,12 | 226.913,80 | - | 226.913,8 0 |
197.387,17 | - | 197.387,17 |
| da fonti rinnovabili |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Diesel | 2.079,10 | 2.498,46 | 4.574,89 | 2.365,94 | 2.824,13 | 5.190,07 | 3.627,95 | 4.678,25 | 8.306,20 |
| Totale | 305.444,04 | 70.189,16 | 375.630,5 3 |
318.964,47 | 64.018,17 | 382.982,6 3 |
289.344,19 | 62.768,65 | 352.030,3 2 |
38 Per l'energia elettrica e termica, il coefficiente di conversione utilizzato è pari a 0,0036 GJ/kWh (Fonte: GRI Sustainability Reporting Guidelines, Version 3.1). Per il Diesel è stato aggiornato il coefficiente di conversione: nel 2022: 1 L = 0,0382 GJ (Fonte: DEFRA 2022 -Diesel Average Biofuel Blend), nel 2021: 1 L = 0,0382 GJ (Fonte: DEFRA 2021 -Diesel Average Biofuel Blend), che risulta leggermente differente pari al coefficiente utilizzato per il 2020 (1 L =0,0381 Gj [Fonte: DEFRA 2020 – Diesel average biofuel blend)

*Il dato Italia comprende dal 2022 anche i dati relativi al sito SPTF in Sardegna.

| 2020 | 2021 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Intensità energetica | Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale |
| Consumi energetici totali (GJ) /numero di dipendenti |
364,49 | 723,6 | 401,74 | 359,6 | 646,65 | 388,42 | 278,41 | 609,39 | 308,26 |

I consumi energetici registrati nel corso del 2022, in via generale, risultano essere notevolmente ridotti rispetto al 2021.
I consumi di energia elettrica risultano essere più ridotti rispetto al precedente esercizio, grazie alla razionalizzazione di locali particolarmente energetici e l'impostazione, ove possibile, di temperature degli

impianti di condizionamento ai valori minimi consentiti dalla legge. Anche per quanto riguarda l'energia termica, si sono registrati dei consumi in diminuzione rispetto al 2021 grazie ad un clima più mite durante i mesi autunnali ed alcune azioni finalizzate al contenimento dei consumi. Le principali fonti di consumo energetico sono i locali di produzione nei quali in molti di essi, per motivi di processo, si ha la necessità di dover mantenere determinati valori di temperatura e umidità. Pertanto, le condizioni climatiche esterne, sia invernali che estive, possono condizionare molto gli assorbimenti totali registrati nell'anno.
Il calo dei consumi in Guyana Francese è coerente con la programmazione della produzione realizzata.
| Emissioni GHG indirette*suddivise per tipologia di consumi energetici (espresse in ton CO2 eq/anno) |
2020 | 2021 | 2022 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale | ||
| Location based | ||||||||||
| Energia elettrica | 8.336,14 | 2.670,02 | 11.006,16 | 7.847,41 | 2.362,77 | 10.210,18 | 7.721,74 | 2.242,86 | 9.964,6 | |
| Energia termica | 10.263,06 | 10.263,06 | 10.761,39 | 10.761,39 | 9.361,09 | 9.361,09 | ||||
| Totale | 18.599,20 | 2.670,02 | 21.269,22 | 18.608,80 | 2.362,77 | 20,971,57 | 17.082,83 | 2.242,86 | 19.325,69 | |
| Marked based | ||||||||||
| Energia elettrica | 11.561,44 | 2.670,02 | 14.231,46 | 11.434,80 | 2.362,77 | 13.797,57 | 11.202,66 | 2.242,86 | 13.445,52 | |
| Energia termica | 10.263,06 | 10.263,06 | 10.761,39 | 10.761,39 | 9.361,09 | 9.361,09 | ||||
| Totale | 21.824,50 | 2.670,02 | 24.494,52 | 22.196,19 | 2.362,77 | 24.558,96 | 20.563,74 | 2.242,86 | 22.806,61 |
39 Per le emissioni di scopo 2, lo standard di rendicontazione utilizzato (GRI Sustainability Reporting Standards 2016) prevede due diversi approcci di calcolo: "Location-based" e "Market-based". L'approccio "Location-based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi agli specifici mix energetici nazionali di produzione di energia elettrica. In particolare, per il 2022 è stato aggiornato il fattore di emissione utilizzato per l'energia elettrica [per l'Italia: 315 gCO2/kWh. Fonte: Terna 2019 "Confronti internazionali"; per la Guyana Francese, in linea con gli anni scorsi, bisogna utilizzare il coefficiente relativo al Brasile: 139 gCO2/kWh. Fonte: Terna 2019 "Confronti internazionali"]; per il 2021 è stato aggiornato il fattore di emissione utilizzato per l'energia elettrica [per l'Italia: 315 gCO2/kWh. Fonte: Terna 2019 "Confronti internazionali"; per la Guyana Francese, in linea con gli anni scorsi, è stato utilizzato il coefficiente relativo al Brasile: 139 gCO2/kWh. Fonte: Terna 2019 "Confronti internazionali"], rispetto a quello utilizzato per il 2020 [per l'Italia: 336 gCO2/kWh. Fonte: Terna 2018 "Confronti internazionali"; per la Guyana Francese, coefficiente relativo al Brasile: 142 gCO2/kWh. Fonte: Terna 2018 "Confronti internazionali"]. Per l'energia termica dell'Italia, nel 2022 è stato aggiornato il coefficiente di emissione [170,73 gCO2eq/kWh. Fonte: DEFRA 2022]; nel 2021 è stato aggiornato il coefficiente di emissione [170,73 gCO2eq/kWh. Fonte: DEFRA 2021], rispetto al 2020 [172,61 gCO2eq/kWh. Fonte: DEFRA 2020] e al 2019 [176,06 gCO2eq/kWh. Fonte: DEFRA 2019]. L'approccio "Market-based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione definiti su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. In assenza di specifici accordi contrattuali tra le Società del Gruppo ed il fornitore di energia elettrica (es. acquisto di Garanzie di Origine), per questo approccio è stato utilizzato il fattore di emissione relativo al "residual mix" nazionale [per l'Italia: nel 2022 pari a 457 gCO2eq/kWh, Fonte: European Residual Mixes 2021 (source: AIB 2022). Per il 2022, in linea con gli scorsi anni, per la Guyana Francese bisogna utilizzare il coefficiente del Brasile fornito da Terna :139 gCO2/kWh (Fonte: Terna 2019 "Confronti internazionali"); [per l'Italia: nel 2021 pari a 459 gCO2eq/kWh, Fonte: European Residual Mixes 2021 (source: AIB 2021); nel 2020 pari a 466 gCO2eq/kWh, Fonte: European Residual Mixes 2019 (source: AIB 2020). Per il 2021, in linea con gli scorsi anni, per la Guyana Francese è stato utilizzato il coefficiente del Brasile fornito da Terna :139 gCO2/kWh (Fonte: Terna 2019 "Confronti internazionali"; nel 2020: 142 gCO2/kWh (Fonte: Terna 2017 "Confronti internazionali". Per l'energia termica, nel 2021 è stato aggiornato il coefficiente di emissione relativo all'Italia: 170,73 gCO2eq/kWh [Fonte: DEFRA 2021] rispetto al 2020 [172,61 gCO2eq/kWh Fonte: DEFRA 2020].
Infine, si precisa che le emissioni di scopo 2 Location-based sono espresse in tonnellate di CO2, tuttavia la percentuale di metano e di protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2equivalenti) come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.




| Intensità emissiva | 2020 | 2021 | 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale | |
| Emissioni GHG totali (ton CO2 /anno) /numero di dipendenti |
22,19 | 27,53 | 22,75 | 20,9 | 23,87 | 21,27 | 16,64 | 21,70 | 16,92 |
40 L'intensità emissiva è calcolata sulle emissioni di Scope 2 Location-Based. I dati relativi ai dipendenti per l'Italia non includono Avio France.



Il Gruppo ha inoltre stimato gli impatti ambientali derivanti dagli spostamenti dei dipendenti per motivi professionali. Le emissioni di CO2 associate agli spostamenti dei dipendenti effettuati con auto appartenenti alla flotta aziendale ammontano nel 2022 a 157,43 tCO2 eq/l relative allo stabilimento Avio e a 321,84 relative a Regulus.
Con riferimento alle emissioni inquinanti in atmosfera il processo produttivo delle Società non determina produzione di Ossidi di Azoto (NOx) o Ossidi di zolfo (SOx). Le uniche fonti di emissione sono rappresentate dai motori ausiliari del sito in cui opera Regulus, per i quali non è previsto un monitoraggio e la responsabilità è del gestore del sito in Guyana Francese. Le informazioni relative alle altre emissioni sono state fornite dalle Società in linea con le unità di misura richieste dalle normative locali e comunicate alle autorità competenti (per Avio la concentrazione media in mg/Nm3 mentre per Regulus è misurata in Kg/anno).
| Inquinanti rilevanti (espressi in | 2020 | 2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| concentrazione media mg/Nm3) | Italia | ||||||
| Composti organici volatili (COV) | 1,61 | 1,62 | 0,53 | ||||
| Polveri totali | 0,34 | 0,74 | 0,42 | ||||
| Totale | 1,95 | 2,36 | 0,95 |


| Inquinanti rilevanti (espressi in Kg/anno) | 2020 | 2021 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Regulus - Guyana France | |||
| Composti organici volatili (COV) | 993 | 608 | 852 |
| Totale | 993 | 608 | 852 |
Le emissioni in atmosfera derivanti dalle attività di stabilimento sono dotate di impianti di aspirazione e di abbattimento degli inquinanti, come riportato nella autorizzazione AIA e vengono analizzate annualmente, in conformità alle prescrizioni dell'Autorizzazione integrata ambientale.
Il valore della concentrazione media di COV è in linea con le prescrizioni, significativamente al di sotto dei limiti stabiliti dall'AIA. Il dato risulta in linea con quanto fatto registrare negli anni precedenti.
Per quanto concerne le emissioni di inquinanti rilevanti da parte di Regulus, le quantità sono praticamente dello stesso livello rispetto allo scorso anno in quanto vi è stata una produzione equivalente nel 2022 rispetto al 2021.
Per quanto riguarda la Società Avio Guyane, gli aspetti relativi alle emissioni in atmosfera nel periodo 2022 di presa in carico dello stabilimento non sono state prodotte emissioni in atmosfera.
Le risorse idriche sono principalmente utilizzate da parte del Gruppo per scopi industriali e civili. Nello specifico nell'ambito della gestione degli approvvigionamenti idrici, le Società italiane effettuano tre prelievi idrici differenti in base all'uso:
Presso la società estera Regulus, tutte le attività di gestione della risorsa idrica sono sottoposte a regolari controlli da parte della Direction Géneral des Territoires et de la Mer, ex DEAL) al fine di ottenere e/o mantenere le autorizzazioni necessarie a operare.
Nel 2022 l'acqua consumata ammonta rispettivamente a 477,12 megalitri in Italia e 12,40 megalitri in Guyana Francese per un totale di 488,52 megalitri. In Italia, grazie alle attività di miglioramento del sistema idrico realizzate a partire dal 2019 i consumi si sono da allora sensibilmente ridotti, trovando un consolidamento dei risultati negli anni seguenti. Continuerà il monitoraggio speciale dei consumi della risorsa idrica al fine individuare eventuali futuri punti di miglioramento.
41 Dato stimato sulla base delle quantità di materiale utilizzato e dalle specifiche di prodotto.

| Prelievo | 2020 | 2021 | 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| idrico - fonti in Megalitri |
Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale |
| Acque superficiali (acqua industriale) |
494,921 | - | 494,921 | 392,56 | 0,426 | 392,995 | 369,030 | 369,030 | |
| Acque sotterranee (acqua potabile) |
119,24 | - | 119,24 | 120,34 | - | 120,347 | 108,095 | - | 108,095 |
| Acqua di mare |
- | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acqua prodotta |
- | 3,618 | 3,618 | 6,621 | 6,621 | - | 11,702 | 11,702 | |
| Risorse idriche di terze parti |
- | - | - | - | 0,978 | 0,978 | - | 0,690 | 0,690 |
| Totale | 614,161 | 3,618 | 617,779 | 512,91 | 8,025 | 520,941 | 477,125 | 12,392 | 488,517 |
*Il dato Italia non comprende 2022 i dati relativi a Temis e ad Avio France.

In Italia la gestione degli scarichi idrici è direttamente legata alla normativa nazionale. Per quanto riguarda Avio, infatti, la Società segue quanto prescritto dall'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e da quanto stabilito dalla normativa nazionale italiana (D.lgs.152/2006). Gli scarichi di acque reflue sono convogliati e gestiti dalla Società Consortile (SC). La rete fognaria di Avio interna allo stabilimento è di tipo misto e raccoglie sia le acque industriali che le acque reflue domestiche, prima di raggiungere l'impianto di depurazione.
Dopo il trattamento, i reflui, sempre a cura della Società Consortile, possono venire scaricati in corpo idrico superficiale del fiume Sacco, oppure, come posto in essere in maniera sostanziale nel 2020, rimandati nel circuito delle acque industriali in ingresso allo stabilimento. In tal modo, si è creato, di concerto con Avio e con gli altri consorziati, un circuito efficace di impiego delle acque industriali, che massimizza il loro riutilizzo dopo il trattamento da parte della Società Servizi Colleferro Società Consortile a responsabilità limitata, riducendo l'emungimento dal fiume Sacco, con beneficio indiretto di riduzione del consumo di risorsa idrica da fonte naturale.
42 Si tratta di acqua dolce.
43 A partire dal 2019 si proceduto con la rendicontazione dei dati relativi ai consumi idrici utilizzando il nuovo Standard GRI 303, pubblicato dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2018 in sostituzione della versione pubblicata nel 2016. Per tale motivo i dati dal 2019 sono stati esposti rispetto a quanto richiesto dal nuovo indicatore.

La gestione dei rifiuti è per il Gruppo una tematica rilevante per la presenza dei rifiuti pericolosi che necessitano di una gestione specifica.
Per Avio la gestione dei rifiuti resta un tema di grande attenzione sul quale l'azienda continua ad impegnarsi al fine di perseguirne un miglioramento continuo. In questo contesto si inserisce l'attività di revisione della mappatura dei rifiuti prodotti, che al momento ha portato alla riduzione dei volumi di rifiuti pericolosi, attività iniziata nel 2021. L'attività risulta in corso e prevede la verifica delle classificazioni analitiche e delle classificazioni ADR.
Sono state continuate nel corso del 2022 misure finalizzate a:
Nei casi in cui i contratti di appalto configurano l'appaltatore quale produttore dei rifiuti scaturiti dalle proprie attività, la Società, conformemente a quanto stabilito dalle procedure del sistema di gestione, applica le misure di controllo adeguate alla verifica della gestione dei rifiuti da parte di terzi.
I dati relativi ai rifiuti vengono raccolti nell'ambito delle attività di monitoraggio richieste dalla prescrizione dell'Autorizzazione integrata Ambientale e dal sistema di gestione ambientale. I processi specifici per la raccolta dei dati sono regolamentati dalle procedure del sistema di gestione.
Il quantitativo di rifiuti prodotti nel corso del 2022 è inferiore rispetto al 2021. Questo miglioramento è frutto oltre che alla costante attenzione da parte del Gruppo Avio alle tematiche ambientali, alla diminuzione nel 2022 dell'attività non ricorrente di rigenerazione motori. Questa, infatti, genera delle acque di lavaggio che per la loro tipologia, vengono gestite da Avio tramite una ditta terza a cui sono conferite come rifiuto e che le tratta per poi eventualmente reimmetterle nel circuito idrico. A parità di perimetro, pertanto, il volume dei rifiuti relativi alle attività ordinarie di fabbrica, si mantiene coerente rispetto al 2021.44
La società Secosvim non risulta formalmente produttore di alcuna tipologia di rifiuti pericolosi in quanto gli stessi, essendo prodotti da attività di manutenzione ordinaria e/o straordinaria del sito, sono gestiti nell'ambito dei contratti di Appalto dagli stessi appaltatori e/o dei contratti di servizio esistenti con la società di gestione Servizi Colleferro SCpA. I rifiuti pericolosi che provengono dalle attività di ufficio (ex. Toner) vengono gestiti dal fornitore del servizio di stampa sotto contratto della capogruppo. La Secosvim effettua un'attività di supervisione sulla corretta gestione degli adempimenti amministrativi relativi alla gestione delle diverse tipologie di rifiuti prodotte nel sito.
Secosvim non si configura, pertanto, come produttore di rifiuti speciali pericolosi.
Gli unici rifiuti prodotti da SECOSVIM sono i rifiuti civili urbani derivanti dalle attività di ufficio che vengono gestiti attraverso il servizio pubblico.
44 Per rendere confrontabili i dati rispetto agli anni precedenti, coerentemente con quanto riportato nella nota 33 a pag. 78 della DNF 2021, si riportano le suddivisioni dei rifiuti non pericolosi a smaltimento per tipologia:
Nel 2021: 8,4 ton derivanti da normali attività di produzione, 940.76 ton derivanti da attività non ricorrenti di rigenerazione involucri.
Nel 2022: 7,9 ton derivanti da normale attività di produzione, 120,94 ton derivanti da attività non ricorrenti di rigenerazione involucri.


[GRI 306-3] Quantitativi di rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti, suddivisi per tipologia di smaltimento45 .
| Peso totale dei rifiuti (ton/anno) |
2020 | 2021 | 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| * | Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale | Italia | Guyana Francese |
Totale |
| Rifiuti pericolosi | |||||||||
| Riciclo e recupero | 1,61 | 29,38 | 30,99 | 3,79 | 16,64 | 20,43 | 1,20 | 2,50 | 3,70 |
| Smaltimento | 152,89 | 172,49 | 325,38 | 146,68 | 286,03 | 432,71 | 169,68 | 345,35 | 515,03 |
| Totale rifiuti pericolosi |
154,5 | 201,87 | 356,37 | 150,47 | 302,68 | 453,14 | 170,88 | 347,85 | 518,73 |
| Rifiuti non pericolosi | |||||||||
| Riciclo e recupero | 314,79 | 107,12 | 421,91 | 244,79 | 109,42 | 354,21 | 258,30 | 133,77 | 392,07 |
| Smaltimento | 879,04 | 76,27 | 955,31 | 949,16 | 80,72 | 1.029,88 | 132,22 | 34,44 | 166,66 |
| Totale rifiuti non pericolosi |
1.193,83 | 183,39 | 1.377,22 | 1.193,94 | 190,14 | 1.384,08 | 390,52 | 168,21 | 558,73 |
| Totale rifiuti | 1.348,33 | 385,26 | 1.733,59 | 1.344,41 | 492,82 | 1.837,22 | 561,40 | 516,06 | 1.077,46 |

45 A partire dal 2019, i dati relativi ai rifiuti includono anche lo stabilimento di Airola.Per ora il perimetro della rendicontazione include Avio, Regulus e Guyane.


Il territorio del comprensorio industriale di Colleferro di proprietà di Secosvim insiste nell'area che, a partire dal mese di novembre 2016, è stata identificata come Sito di Interesse Nazionale "Bacino del Fiume Sacco" e viene gestita, per quanto attiene le attività di monitoraggio e bonifica suolo, sottosuolo e acque di falda, dalla Secosvim, società Immobiliare del Gruppo Avio. La società ha acquisito il sito industriale di Colleferro solo nella metà degli anni Novanta avendo quindi ereditato delle situazioni pregresse quale subentrante proprietaria, incolpevole dell'inquinamento. Tali episodi di inquinamento sono stati oggetto di sentenze passate in giudicato alle quali è ovviamente estranea Secosvim. Nonostante ciò, la società si è presa carico, anche con uno sforzo economico importante, degli interventi di bonifica che per legge spettano ai proprietari anche quando questi non hanno causato l'inquinamento.
La collaborazione strutturata di Secosvim con le Istituzioni consolida la strategia del Gruppo basata sull'impegno che da anni viene profuso sul territorio per una sua completa riqualificazione e mette in evidenza l'obiettivo di supportare politiche che promuovano uno sviluppo sostenibile attraverso la riduzione delle pressioni ambientali e la potenziale ricollocazione delle aree in completa sicurezza. Abbiamo offerto il nostro contributo nell'ottica di ritenere che tali interventi di risanamento ambientale non hanno solo un valore conservativo o di ripristino, ma sono importante precondizione per lo sviluppo e la crescita economica del territorio.
SE.CO.SV.IM., infatti, è particolarmente integrata al tessuto urbano di Colleferro per motivi storici oltre che topografici, in quanto è l'azienda che, all'inizio del secolo scorso, ha determinato lo sviluppo dell'abitato e che tutt'ora detiene una porzione importante dell'area del territorio comunale. In questo contesto l'azienda ha già attuato delle iniziative di sviluppo sociale attraverso la cessione al Comune di Colleferro di una porzione di territorio posta in prossimità della via Ariana dove sorgerà una pista ciclabile. Sono previste ulteriori azioni a beneficio dello sviluppo urbanistico per le quali, nel corso del 2023, si lavorerà di concerto con Avio per la predisposizione dei luoghi con le infrastrutture necessarie (ad esempio recinzioni, ecc.). Nelle more di quanto suddetto, al Comune di Colleferro verrà ceduta nel prossimo futuro parte della Via Romana. A dicembre del 2022, in occasione della festività di Santa Barbara, è stata per la prima volta aperta al pubblico parte dell'area dedicata all'antica fabbrica con una visita guidata alle vecchie Pagode.
In riferimento a tutte le attività di completamento degli interventi di bonifica e messa in sicurezza permanente del territorio ancora da svolgersi, queste sono eseguite in conformità con gli Accordi di Programma sottoscritti con le Autorità Competenti durante la Gestione Commissariale (Ufficio Regionale Valle del Sacco), e/o con ulteriori disposizioni scaturite nell'ambito di specifiche Conferenze dei Servizi, sotto il coordinamento del Ministero della Transizione Ecologica. Per favorire le tempistiche degli interventi, Secosvim collabora con la Pubblica Amministrazione attraverso l'esecuzione delle eventuali attività supplementari e integrative richieste anche con la trasmissione di relazioni e dati di monitoraggio coerentemente con lo spirito di leale collaborazione. L'eventuale emissione di nuovi regolamenti che limitino o regolino ulteriormente i settori in cui Secosvim ha attività o la variazione della normativa vigente e/o della prassi interpretativa potrebbe avere impatti economici e ricadute sulla reputazione aziendale. Si segnala che nel 2022 non sono state registrate sanzioni monetarie e non-monetarie ricevute per la violazione di leggi e regolamenti in ambito ambientale. Nel corso del 2022 la società ha ufficializzato il proprio sistema di gestione integrato ambiente e sicurezza che ha consentito di

rafforzare le misure di controllo degli aspetti ambientali e di sicurezza diretti e indiretti, con particolare riferimento a quelli legati alle bonifiche del suolo e sottosuolo.
Nel contesto del comparto bonifiche, si riepilogano i principali interventi di bonifica eseguiti da Secosvim:
messa in sicurezza del sito Cava di Pozzolana;
bonifica del sito ARPA 1;
realizzazione di un sito di stoccaggio permanente asservito alla bonifica dei siti ARPA 1 e Benzoino;
messa in sicurezza del sito ARPA 2 (a cura della Regione Lazio, avviato nel 2019 da completare);
messa in sicurezza di emergenza e bonifica degli acquiferi realizzata mediante sistemi di barrieramento idraulico, corredati di specifici impianti di pretrattamento.
Tutte le attività sopra riportate, ad eccezione di Arpa 2, sono state completate operativamente e sono in attesa della chiusura del relativo procedimento amministrativo da parte degli Enti competenti. ll cantiere della MISP ARPA 2 è stato inaugurato nel mese di ottobre 2019, alla presenza delle istituzioni pubbliche.
Secosvim è impegnata nella prosecuzione operativa del Piano delle bonifiche ed è costantemente attiva nella gestione responsabile dei correlati aspetti ambientali. Obiettivo programmatico della Società è di ottenere la certificazione degli interventi già effettuati, la restituzione agli usi legittimi delle aree risultate non contaminate e una adeguata gestione post-operativa degli interventi effettuati secondo le tempistiche concordate e/o da concordare con gli Enti Competenti, nonché completare le opere di bonifica degli hot spot residui, collegati alla MISP di ARPA 2. In tal senso si segnala che sono stati approvati ad ottobre del 2022 n. 2 progetti operativi di bonifica relativi all'"Area ingresso merci e centrale termica" ed all'"Area OCR". Prevista, invece, a marzo del 2023 la conferenza dei servizi istruttoria dei progetti operativi di bonifica riferiti alle aree PZAA87 e PEAA20.
Il sistema di gestione integrato ambiente e sicurezza è stato ufficializzato a luglio 2022 e definisce all'interno della politica gli obiettivi generali definiti dalla Direzione al fine di perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni dell'Organizzazione.
Avio intravede e considera un'opportunità il rapporto con le comunità locali: lo sviluppo delle comunità, in cui il Gruppo è presente, contribuisce alla creazione e al mantenimento di un ambiente favorevole al business e all'innovazione, elemento fondamentale per la crescita del Gruppo.
Il Gruppo, infatti, è da sempre attivo nel sostegno del territorio nel quale opera.
Supportando le comunità locali si gettano le basi per un business sostenibile e duraturo, che si riflette nei numerosi progetti ai quali Avio aderisce sia a livello nazionale che internazionale.
Diverse sono le iniziative attraverso le quali, nel tempo, il Gruppo ha inteso offrire un aiuto concreto alla comunità locale, rinsaldando il già forte legame con essa, sempre contraddistinte da valori, che continuano ad essere un solido driver di riferimento:
Il rafforzamento della leadership del Gruppo intende continuare a promuovere lo sviluppo sociale e culturale della collettività, costruendo rapporti collaborativi con diversi interlocutori come enti, istituzioni e associazioni.
Oltre alla rinnovata adesione all'Associazione Civita che promuove il ruolo strategico delle imprese nella valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese, nel 2022 Avio all'insegna della gender inclusion si è associata a VALORE D "Associazione di imprese che promuove l'equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle imprese e del Paese". Tale collaborazione ha consentito e consentirà anche nel futuro alla Società di accedere a programmi di formazione di alto livello, a network interaziendale e a programmi di mentorship.
Avio è cerca di esternare le attività che svolge anche attraverso i mass media, facendosi ricordare per alcuni importanti interventi. In particolare, il 2 febbraio 2022 l'Amministratore Delegato di Avio è stato intervistato dal direttore di CLASS CNBC all'interno del programma CEO Talks. Nell'occasione ha parlato del bilancio e delle nuove prospettive per il futuro del Gruppo. L'8 febbraio 2022, in occasione dei primi 10 anni di Vega, il giornale

Rainews24 ha intervistato la una dipendente Avio real time negli stabilimenti produttivi di Colleferro. il 9 febbraio 2022 il Presidente di Avio, è stato intervistato dal giornalista Riccardo Luna nel Digital Talk di "La Repubblica" Green&Blue.In tale occasione, si è parlato di come integrare la sostenibilità all'interno dei modelli di business e quali sono le tendenze più rilevanti nelle aziende. Il 28 luglio 2022 è andata in onda la puntata di "Our Man in Italy", girata negli stabilimenti di Avio a Colleferro. Il 5 ottobre 2022 Avio è stata protagonista di una puntata del TG1 Economia, dove, oltre ad essere mostrati gli impianti di produzione di Colleferro, sono stati intervistati l'Amministratore Delegato ed alcuni ingegneri della Società.
Nel sociale sono da ricordare due importanti eventi svoltisi a Parigi. In particolare, il 13 settembre 2022 la World Business Week, un evento con più di mille partecipanti nel quale si è discusso delle prospettive future nel mondo delle comunicazioni e delle informazioni via satellite, alla quale ha preso parte l'Amministratore Delegato. Il giorno seguente (14 settembre 2022) Avio ha partecipato all'annuale Vega Day presso l'Ambasciata italiana di Parigi. L'evento, rivolto a clienti e partner della famiglia Vega ha visto la partecipazione dell'Amministratore Delegato Ing. Giulio Ranzo ed altri dipendenti Avio i che hanno potuto parlare delle prospettive per il futuro e di sostenibilità grazie al nuovo motore a ossigeno e metano liquido M10. L'8 novembre 2022 a Segni, invece, si è svolto l'evento "benemerenze", per la premiazione dei dipendenti con maggiore anzianità di servizio.
L'Amministratore Delegato ha onorato anche la cerimonia di inaugurazione della Presidenza del CVA per il 2022, svoltasi presso il teatro Vittorio Veneto di Colleferro.
Il 5 ottobre 2022 l'Amministratore Delegato Ing. Giulio Ranzo ha reso l'intera società orgogliosa per il ricevimento del prestigioso premio Socrate per indiscutibili meriti privati e professionali durate una cerimonia svoltasi a Roma e presenziata dal giornalista e autore televisivo Cesare Lanza.
L'anno 2022 è stato anche ricco di importanti personalità che hanno onorato Avio di visiti e incontri. Il 2 maggio 2022, il sottosegretario di Stato belga per la Ripresa Economica e la Politica scientifica, responsabile del settore aerospaziale, Thomas Darmine è stato ospite di Avio presso gli stabilimenti di Colleferro. Durante il consueto tour degli impianti era presente anche l'Ambasciatore del Belgio Pierre-Emmanuel De Bauw, che insieme a tutta la delegazione è stato accolto dall'Amministratore Delegato. Il 22 giugno 2022 si ricorda la visita della delegazione composta dai vertici delle Agenzie Spaziali e delle autorità dei Paesi Latino-americani membri dell'IILA (Organizzazione Int. Latino-americana). Il 28 novembre 2022, Avio ha anche ricevuto in visita il sottosegretario al Lavoro.
In parallelo, a questo costante impegno, la Società dedica particolare attenzione al sostegno delle realtà sportive del territorio in cui opera e alla promozione dei valori dello sport.
Tra questi progetti spicca la promozione dello sport attraverso le sponsorizzazioni e le convenzioni con le principali associazioni sportive del territorio (Colleferro Sport Village, Pallacanestro Colleferro, Scuola Barchiesi di Colleferro) ed associazioni Culturali e Scuole (Associazione Civita; Summer School UniRoma).
Tra le attività sportive più rilevanti nel 2022 si è svolta la prima edizione del Torneo di Rugby "Città dello Spazio", mentre il 4 dicembre è inizato il Campionato Seniores maschile serie C di Rugby con il team Rugby Luiss SSD Avio impegnato in trasferta sul campo dell'ASD Appia Rugby. Avio ha assistito inoltre il 15 giugno 2022 alla cerimonia di premiazione del torneo di Padel aziendale e il 25 giugno 2022 all'avvio della nona edizione del Trofeo Vega di tiro a volo. Nell'anno in corso si è svolto anche il torneo di calcio a 8 "Avio BPD Club", il cui incasso è stato interamente devoluto alla casa-famiglia "La chiocciola" di Labico. Il Gruppo si è stato promotore del torneo di tennis e in collaborazione con la Scuola Barchiesi di Colleferro della 13 edizione dell'ESA Basketball Tournament 2022 che ha visto convergere a Colleferro una ottantina di dipendenti di diverse aziende operanti nel mercato spaziale europeo. Il 2 settembre 2022 si è svolto lo Swimming travel, una traversata a nuoto dello stretto di Messina che ha visto la partecipazione e la sponsorizzazione di Avio.
Avio si è fatta anche promotrice di un'importante iniziativa interna: nel mese di maggio 2022 ha dato via al progetto "Metti un'idea nello Spazio – la nuova cassetta delle idee" finalizzato alla raccolta delle idee di miglioramento nei reparti produttivi di Avio.
Nel corso del 2022, diverse sono state le iniziative intraprese dalla Società per il sostegno a persone in difficoltà e la promozione di iniziative di volontariato a favore delle comunità più svantaggiate, fornendo loro, con passione e concreta partecipazione, il supporto necessario per portare avanti nel tempo le iniziative intraprese, finalizzate alla creazione di valore aggiunto per la Società e le persone.
Avio ha infatti effettuato donazioni consistenti, contribuendo alla lotta contro la pandemia e dimostrando l'attaccamento dei propri dipendenti al territorio e il costante impegno nel supporto di progetti a scopo sociale. Nell'ottica di promuovere l'inclusione del mondo femminile nel settore tecnico-scientifico, Avio nel 2022 ha messo a disposizione delle borse di studio destinate alle figlie dei propri dipendenti che frequentano o sono

iscritte ad una delle facoltà universitarie racchiuse nell'acronimo STEM (ingegneria, scienze e tecnologia, fisica, matematica). Al momento le borse di studio erogate sono 6.
La solidarietà del Gruppo, inoltre, non si limita al solo territorio locale, nonostante lì risiedano le sue radici: alla luce della sua forte internazionalizzazione, il Gruppo ha a cuore il benessere delle persone in senso più ampio e, per tale motivo, si impegna a condividere il valore generato in tanti anni di storia e di eccellenza attraverso la collaborazione a progetti e iniziative dal respiro internazionale.
Avio si distingue anche per la crescita del business. A gennaio, oltre a completare con successo i preparativi per il volo inaugurale di Vega C, è stato firmato un accordo con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per il lancio dei satelliti Platino 1 e Platino 2 tra il 2022 e il 2024. Inoltre, sono stati firmati con l'ESA e con il CNES i contratti di lancio di Microcarb e NESS. Infine, sono stati firmati con l'Agenzia Spaziale Europea i contratti per i satelliti Flex e Altius, da portare in orbita entro il 2025. Il 5 aprile 2022 Arianespace ha firmato un contratto con Amazon per il per 18 lanci con Ariane 6. Per Avio questo si traduce in un incremento importante nella produzione del motore a propellente solido P120C, utilizzato per i booster del lanciatore francese. Tre giorni dopo Avio ha firmato un importante accordo per il lancio del satellite Sentinel 1C con il nuovissimo Vega C, aumentando l'importanza del contributo che l'azienda sta offrendo al programma Copernicus. Il 3 maggio 2022 il gruppo dei dipendenti in Avio legato allo sviluppo di Space Rider ha dato inizio alla Critical Design Review, sottoponendo all'attenzione dei revisori oltre 200 documenti. Questa fase è fondamentale per il passaggio dalla fase progettuale a quella di costruzione.
Il 29 giugno 2022 Avio si è aggiudicata i primi due contratti nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale e l'implementazione del "Next Gen EU". Questo prevederà un investimento del governo italiano di circa 340 milioni di euro per potenziare le capacità tecnologiche nell'industria italiana per l'accesso allo spazio. L'anno solare si è concluso con la firma di due importanti contratti. Il 29 novembre 2022 è stato sottoscritto quello record per il lancio di 5 missioni Copernicus con il Vega C. Questi saranno effettuati tra il 2024 e il 2026 e permetteranno di monitorare con accuratezza alcuni importanti elementi utili alla sopravvivenza sulla Terra. Mentre il 7 dicembre 2022 è stato firmato il contratto quadro in ESA per il lancio di 5 satelliti Sentinel: 2C, 3C, 1D, CO2MA e CO2MB.
A Korou durante tutto il mese di maggio si sono susseguite con successo le integrazioni dei vari stadi del Vega C in vista del lancio inaugurale del 13 luglio 2022, che ha portato allo straordinario successo del volo di qualifica di Vega C, che completa senza problemi la missione secondo le modalità previste.
Il mese di maggio 2022 va ricordato anche per il completamento con successo dei primi tre test di accensione del nuovo motore a metano e ossigeno liquidi presso il centro SPTF in Sardegna.
Avio promuove e sostiene molteplici attività finalizzate a diffondere una cultura dell'innovazione e della ricerca e la realizzazione di progetti scientifici con il contributo di studiosi ed esperti.
Avio si è reso sponsor e supervisore dell'evento Sapienza Rocketry Challenge presso l'Università "La Sapienza" di Roma, nel quale gli studenti del laboratorio di Propulsione Spaziale del corso di laurea triennale in Ingegneria Aerospaziale hanno lanciato i loro mini-razzi.
Le attività di ricerca e Sviluppo di Avio sono fortemente legate al mondo universitario ed è per questo che Avio ha cristallizzato, tra le altre, una collaborazione con l'Università Luiss Guido Carli diventando Official Partner AS Luiss e Main Sponsor della Sezione Rugby, a dimostrazione della volontà dell'azienda di aprirsi a una fascia giovane e attiva come quella degli studenti universitari. Rispetto per l'altro, gioco di squadra, fair play: sono questi i preziosi valori che costituiscono l'etica alla base del rugby. Valori posti alla base della partnership come Official Partner "Associazione sportiva Luiss" tra l'Associazione Sportiva Luiss e il Comune di Colleferro, tutti accomunati dal desiderio di lanciare il messaggio positivo inscritto nello sport.
Emblema delle costanti relazioni con l'università Luiss Guido Carli, è stato l'evento del 23 settembre 2022, giorno nel quale Avio ha ospitato presso le proprie strutture un raccolto gruppo di studenti di studenti del corso di laurea magistrale in Digital Innovation and Sustainability dell'Università LUISS. Gli studenti hanno svolto un tour degli stabilimenti, dove hanno potuto toccare con mano i differenti stadi del Vega C.
In collaborazione con il Comune di Colleferro, Avio ha partecipato alla campagna Educational: Avio Meets School che ha come obiettivo quello di avvicinare i giovani alle discipline STEM. Gli incontri hanno convolto 436 studenti tra scuole elementari, medie e superiori del territorio. Gli alunni che hanno prodotto gli elaborati migliori, partecipando al contest "Alla scoperta del lavoro" hanno vinto un tirocinio formativo in Avio della durata di due mesi. All'interno della stessa campagna Avio ha aderito al progetto formativo ed orientamento ITS 4US proposto ed organizzato da Unindustria con il contributo della Camera di Commercio di Roma, che ha favorito il confronto

tra alunni, imprese e mondo ITS (Istituti Tecnici Superiori). In questo progetto sono state organizzate sessioni formative e di orientamento e specifici project works su diversi focus tematici di interesse aziendale, tra cui la sostenibilità sociale e ambientale, l'empowerment femminile ed il gender equality.
Sempre in collaborazione con il Comune di Colleferro Avio ha promosso il contest "Alla scoperta del mondo del lavoro", un progetto didattico che coinvolge alcuni istituti superiori della zona. Con l'obiettivo di avvicinare e appassionare i giovani ad una realtà aziendale leader nel settore aerospaziale, quale è Avio S.p.A. Il contest prevedeva di presentare un elaborato sui temi del mondo lavorativo, innovazione e sostenibilità ambientale. Avio ha premiato gli elaborati migliori con 3 tirocini formativi dalla durata di 2 mesi ciascuno. I ragazzi, al termine dello stage, sono stati riconosciuti con la consegna degli attestati il giorno 27 ottobre 2022.
Analogamente ad Avio Guyane, la Società Regulus ha valorizzato i legami con il territorio in cui opera finanziando dei progetti didattici in alcune scuole della città di Kourou e supportando un'associazione di volontariato orientata alla gestione dell'emergenza in mare ed un'associazione per la promozione dell'impiego delle donne nelle attività industriali.
L'insieme di tali attività e iniziative sul territorio e le comunità locali comporta importanti benefici tra cui la creazione e incubazione di competenze allo stato dell'arte in ambito tecnico per il settore spazio, con opportunità di internalizzazione degli scambi e di spin-off ad altri settori industriali e dei servizi; la creazione di un indotto nelle tecnologie innovative e critiche con apertura su catene del valore di PMI sul territorio; la consapevolezza per la comunità e il territorio delle opportunità fornite dalla disponibilità di sistemi di accesso allo spazio come dimostrato dalle missioni spaziali proposte da Università o enti di ricerca italiani, incluso quelle di dimostrazione in orbita ed educazione, e basate sull'accesso allo spazio attraverso Vega.
Partecipazione e identità locale sono gli elementi cardine nel promuovere attività culturali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale.
La cultura è il motore della crescita del territorio.
Attraverso il recupero e la valorizzazione delle peculiarità artistiche e storiche e il sostegno ad iniziative di carattere culturale, il Gruppo ha contribuito all'attrattività dei territori aumentando le opportunità di sviluppo.
Se.Co.Sv.Im. è particolarmente integrata al tessuto urbano di Colleferro per motivi storici oltre che topografici, in quanto l'industria originaria BPD che, all'inizio del secolo scorso, ha determinato lo sviluppo dell'abitato. La Società ha ricevuto l'area del sito industriale dalla proprietà precedente, nella metà degli anni Novanta e tutt'ora detiene una porzione importante della superficie del territorio comunale.
In questo contesto l'azienda ha già attuato delle iniziative di sviluppo sociale e proseguito quelle in essere dagli anni precedenti.
Procede, infatti, senza soluzione di continuità la cessione in comodato d'uso gratuito alla Associazione Sportiva BPD Club, fondata nel 1937, l'area su cui sorgono gli impianti sportivi di tennis, a cui la Società fornisce anche i servizi di acqua ed energia, a beneficio delle iniziative sportive per i dipendenti del Gruppo Avio, i loro familiari e per la popolazione esterna.
Nel 2021 è stata realizzata la cessione al Comune di Colleferro di una porzione di territorio posta in prossimità della via Ariana dove sorgerà una pista ciclabile, e in linea con lo scorso anno, quest'anno si è deciso di procedere in tal senso e si è stipulato un accordo per la cessione al Comune anche della "via Romana", che collega il borgo Scalo al centro del paese, per la creazione di un'altra pista ciclabile
Questo avrà un ruolo importante anche nel processo di riqualificazione dell'intera zona Scalo.
In virtù della dimensione del Comprensorio Industriale, la cui superficie è funzionale alle attività industriali di tipo esplosivistico e necessita gli oneri di manutenzione riportati nel paragrafo "Immobiliare", la Società promuove una valorizzazione del sedime naturale e la protezione delle aree verdi.
Vengono, altresì, rinnovate periodicamente, le coltivazioni di girasoli e di erbe mediche, nelle fasce di rispetto dei confini industriali e, a seguito dei lavori di preservazione che continuano incessantemente da diversi decenni, anche lo sviluppo della fauna mostra segni di assestamento ed integrazione territoriale. Si osservano, infatti, volpi, fagiani, istrici, poiane e vari tipi di uccelli, costantemente presenti nel territorio del comprensorio. Altresì, presso le vasche dell'opera di presa dal fiume Sacco, sono presenti regolarmente cormorani e aironi, evidentemente adattati al territorio protetto.
La scelta della città è stata una vittoria dell'innovazione e della valorizzazione del territorio, grazie al lavoro di squadra tra istituzioni e industria, un hub innovativo di attività per far conoscere la cultura scientifica e tecnologica del settore aerospaziale. Nel cuore del progetto, i lanciatori europei che portano i satelliti in orbita. Un'eccellenza locale e nazionale che diviene patrimonio da diffondere e far conoscere all'estero.


L'aerospazio è un argomento di estrema attualità per la nostra Società che guarda all'innovazione, allo sviluppo tecnologico e alla ricerca scientifica per implementare nuovi approcci al mondo della comunicazione, al monitoraggio del territorio e nuove modalità di geolocalizzazione, spostamenti e collegamenti tecnologici efficienti.
La città, in cui risiede Avio, con l'ambizioso programma Archeologia dal Futuro, inaugurerà Spazio Colleferro, un progetto che coinvolge Ri-Gymnasium, con Tic Media Art e Expositore, che sarà uno spazio culturale polivalente, ricavato nel Complesso Architettonico ex IPIA, una maison de les confluences, tra la città amministrativa (agorà), la città fabbrica, la città giardino, la città delle residenze. Spazio Colleferro comprenderà la nuova Biblioteca Civica Riccardo Morandi, il Centro di Documentazione Colleferro '900, la Scuola di Alta Formazione, la Piazza dello Spazio, il Museo SPAZIO Colleferro.
La nomina di Colleferro Capitale europea dello Spazio, che ha visto infatti, nel corso del 2022, la città di Colleferro fianco a fianco con Avio, non solo ha rafforzato nel mondo l'immagine dell'Italia come paese all'avanguardia nell'innovazione tecnologica e aerospaziale, ma anche ha evidenziato investire sulla rigenerazione di un territorio che punta allo sviluppo sociale, culturale, economico.
Promuovere i valori condivisi di sviluppo sostenibile ed evidenziarne l'inscindibile connubio con l'innovazione, il tutto declinato nell'ambito dell'industria aerospaziale.

| Tematiche del | Temi materiali | GRI standard di | Perimetro dell'impatto | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| D.Lgs. 254/2016 | identificati | riferimento | Impatto esterno |
Limitazioni | Tipologia di impatto | ||
| Ambientali | Consumi energetici ed emissioni |
Energia; Emissioni | Gruppo; Collettività |
I dati relativi agli impatti |
|||
| Ambientali | Bonifiche | Compliance ambientale |
Se.Co.Sv.Im.; Comunità locali |
ambientali non includono |
Causato dal Gruppo; A cui | ||
| Ambientali | Gestione dei rifiuti | Scarichi idrici e rifiuti |
Gruppo; Collettività |
Avio France S.a.S in |
il Gruppo contribuisce | ||
| Ambientali | Gestione delle risorse idriche |
Acqua | Gruppo; Collettività |
quanto ad oggi non è gestore di stabilimento. |
|||
| Sociali | Legame con il territorio |
Comunità locali | Gruppo; Comunità locali |
- | Causato dal Gruppo; A cui il Gruppo contribuisce |
||
| Sociali | Cybersecurity | Privacy dei consumatori |
Gruppo; Clienti |
- | Causato dal Gruppo; A cui il Gruppo contribuisce |
||
| Sociali | Sicurezza nella gestione industriale |
Comunità locali | Gruppo; Comunità locali; Clienti |
- | Causato dal Gruppo; A cui il Gruppo contribuisce |
||
| Sociali | Qualità dei processi aziendali |
Salute e sicurezza dei consumatori |
Gruppo; Comunità locali; Clienti |
Causato dal Gruppo | |||
| Sociali | Qualità e sicurezza dei prodotti e servizi |
Salute e sicurezza dei consumatori |
Gruppo; Clienti |
- | Causato dal Gruppo; A cui il Gruppo contribuisce |
||
| Remunerazione del personale |
Diversità e pari opportunità |
Gruppo | L'informativa GRI 2-21 a) è riferita alle società italiane del Gruppo, esclusa Temis. |
||||
| Attinenti al | Pari opportunità | Diversità e pari opportunità |
Gruppo | - | Causato dal Gruppo | ||
| Personale | Gestione e retention dei talenti |
Occupazione | Gruppo | - | |||
| Formazione e sviluppo delle competenze |
Formazione e Gruppo istruzione |
||||||
| Dialogo con le parti sociali |
Occupazione; Relazioni tra lavoratori e management |
Gruppo | - | ||||
| Attinenti al personale; Sociali; Diritti Umani |
Salute, sicurezza e benessere dei dipendenti e diritti umani |
Salute e sicurezza sul lavoro; Non Discriminazione |
Gruppo | Causato dal Gruppo | |||
| Lotta alla corruzione attiva e passiva |
Prevenzione della corruzione |
Anti-corruzione; Comportamento anticoncorrenziale; Compliance socioeconomica |
Gruppo Fornitori |
- | Causato dal Gruppo; Causato dal Gruppo e direttamente connesso attraverso una relazione di business |
||
| Sociali; Diritti Umani |
Relazione responsabile con i fornitori |
Valutazione sociale dei fornitori; Valutazione del rispetto dei diritti umani |
Gruppo Fornitori |
- | Causato dal Gruppo; Causato dal Gruppo e direttamente connesso attraverso una relazione di business |
||
| Sociali | Innovazione | N/A | Gruppo Clienti | - | Causato dal Gruppo; A cui il Gruppo contribuisce |

| Dichiarazione d'uso | Avio S.p.A. ha presentato una rendicontazione in conformità agli Standard GRI per il periodo 01 gennaio 2022 – 31 dicembre 2022. |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| Utilizzato GRI 1 | GRI 1 – Principi Fondamentali – versione 2021 | ||||
| Standard di settore GRI pertinenti |
N/A | ||||
| Standard Disclosure |
Descrizione dell'indicatore | Numero di pagina |
Omissioni | N. di riferimento standard di settore GRI. |
| 2-1 | Dettagli dell'organizzazione | Avio S.p.A. p. 10 ss. |
|
|---|---|---|---|
| 2-2 | Entità incluse nella rendicontazione di sostenibilità dell'organizzazione |
p. 58 | |
| 2-3 | Periodo di rendicontazione, frequenza e punto di contatto |
p. 58 | comunicazione@ avio.com investor.relations @avio.com |
| 2-4 | Revisione delle informazioni | p. 57-58 | |
| 2-5 | Assurance esterna | Al termine del documento si include la Relazione della Società di Revisione. |
| 2-6 | Attività, catena del valore e altri rapporti di business |
pp. 16 ss. pp. 113 ss. |
|
|---|---|---|---|
| 2-7 | Dipendenti | pp. 89-93 | |
| 2-8 | Lavoratori non dipendenti | p. 90 |
| 2-9 | Struttura e composizione della governance |
pp. 71-75 | |
|---|---|---|---|
| 2-10 | Nomina e selezione del massimo organo di governo |
pp. 71-75 | |
| 2-11 | Presidente del massimo organo di governo |
pp. 71-75 |

| Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2-12 | Ruolo del massimo organo di governo nel controllo della gestione degli impatti |
pp. 71-75 | ||
| 2-13 | Delega di responsabilità per la gestione degli impatti |
pp. 71-75 | ||
| 2-14 | Ruolo del massimo organo di governo nella rendicontazione di sostenibilità |
pp. 69-73 | ||
| 2-15 | Conflitti d'interessi | pp. 73-76 | ||
| 2-16 | Comunicazioni delle criticità | p. 59-65; 88 | ||
| 2-17 | Conoscenze collettive del massimo organo di governo |
pp. 71-75 | ||
| 2-18 | Valutazione della performance del massimo organo di governo |
pp. 71-75 | ||
| 2-19 | Politiche di remunerazioni | pp. 72; 100- 101 |
||
| 2-20 | Procedure di determinazione della remunerazione |
pp. 72; 100- 101 |
||
| 2-21 | Rapporto di retribuzione totale annuo | p. 101 | Il Gruppo si impegna ad estendere l'informativa 2-21 a) a tutte le società del Gruppo. L'informativa 2-21 b) richiesta dai GRI Standards non risulta applicabile per il Gruppo Avio in quanto non è stato registrato aumento nella remunerazione dell'individuo più pagato. |
| 2-22 | Dichiarazione sulla strategia di sviluppo sostenibile |
pp. 66-71 | ||
|---|---|---|---|---|
| 2-23 | Impegno in termini di policy | pp. 66-71 | ||
| 2-24 | Integrazione degli impegni in termini di policy |
pp. 66-71 | ||
| 2-25 | Processi volti a rimediare impatti negativi |
pp. 65; 78-85 | ||
| 2-26 | Meccanismi per chiedere chiarimenti e sollevare preoccupazioni |
pp. 60-65; 85-89 |
||
| 2-27 | Conformità a leggi e regolamenti | pp. 85-89 | Nel 2022, a dimostrazione del fatto che il Gruppo opera in conformità con tutte le leggi e le normative vigenti, non sono state registrate sanzioni monetarie e/o non monetarie ricevute per |

| la violazione delle stesse. |
||||
|---|---|---|---|---|
| 2-28 | Appartenenza ad associazioni | pp. 130-133 | ||
| COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER | ||||
| 2-29 | Approccio al coinvolgimento degli stakeholder |
pp. 60-65 | ||
| 2-30 | Accordi di contrattazione collettiva | pp. 105 | ||
| GRI 3: TEMI MATERIALI | ||||
| INDICAZIONI SU COME DETERMINARE I TEMI MATERIALI | ||||
| 3-1 | Processo di determinazione dei temi materiali |
pp. 60-65 | ||
| 3-2 | Elenco dei temi materiali | pp. 64 | ||
| 3-3 | Gestione dei temi materiali | pp. 60-71 | ||
| TOPIC-SPECIFIC DISCLOSURES | ||||
| QUALITA' E SICUREZZA DEI PRODOTTI E DEI SERVIZI | ||||
| 3-3 | Descrizione della qualità e sicurezza dei prodotti del Gruppo e delle politiche adottate e formalizzate in materia |
pp. 59-65; pp. 108 ss. |
||
| SALUTE, SICUREZZA E BENESSERE DEI DIPENDENTI E DIRITTI UMANI | ||||
| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti la tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro |
pp. 59-65; pp. 101 ss. |
||
| 403 - 1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
pp. 101 ss. | ||
| 403 - 2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
pp. 77 ss, 101 ss. |
||
| 403 – 3 | Servizi di medicina del lavoro | pp. 101 ss. | ||
| 403 – 4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
pp. 101 ss. | ||
| 403 – 5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
pp. 98-99 | ||
| 403 – 6 | Promozione della salute dei lavoratori |
pp. 101 ss. |

| Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|
| 403 – 7 | Promozione e mitigazione degli impatti in materia di salute e sicurezza sul lavoro all'interno delle relazioni commerciali Lavoratori coperti da un sistema di |
pp. 101 ss. | ||
| 403 – 8 | gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
pp. 101 ss. | ||
| 403 – 9 | Infortuni sul lavoro | p. 104 | ||
| 403 – 10 | Malattia professionale | p. 104 | ||
| GESTIONE DEL SISTEMA QUALITA' | ||||
| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti la gestione del sistema qualità |
pp. 59-65; pp. 108 ss. |
||
| FORMAZIONE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE | ||||
| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti la gestione della formazione del personale interno |
pp. 59-65; pp. 96 e ss. |
||
| 205 – 2 | Attività di comunicazione e training in merito a politiche e procedure volte a prevenire e contrastare la corruzione |
pp. 89 | Nel corso del 2019 è stato approvato il nuovo Codice anti corruzione del Gruppo che è stato anche diffuso a tutti i nuovi fornitori e/o partener commerciali introdotti per l'Italia nell'anno. L'obiettivo che il Gruppo si è posto nel 2019 è stato raggiunto nel corso del 2020. Relativamente a Regulus, attualmente le certificazioni ISO e le attestazioni di regolarità Sociale e Fiscale sono elementi valorizzanti del processo di selezione dei fornitori, al quale si aggiungeranno nel prossimo biennio la presa di coscienza ed il recepimento dei principi della Charte Etique. |
|
| 404 – 1 | Ore medie di formazione per argomento e categoria di dipendenti |
pp. 98-99 | ||
| CYBERSECURITY E PROTEZIONE DEI DATI | ||||
| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti la gestione della formazione del personale interno |
pp. 59-65; pp. 112-113 |
||
| 418 – 1 | Numero di reclami documentari relativi a violazioni della privacy e alla perdita dei dati dei consumatori |
pp. 112-113 |


| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti la gestione della ricerca e sviluppo e innovazione. |
pp. 59-65; pp. 106 ss |
||
|---|---|---|---|---|
| 416 – 1 | Prodotti finali per i quali gli impatti sulla salute e sicurezza sono valutati |
pp. 110 ss. | ||
| SICUREZZA NELLA GESTIONE INDUSTRIALE |
| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti la selezione del personale |
pp. 59-65; pp. 93 ss |
|
|---|---|---|---|
| 401 – 1 | Numero totale e tasso di assunzione e turnover |
pp. 95-96 |
| fornitori | pp. 59-65; p. 113 ss |
|||
|---|---|---|---|---|
| 308 – 1 | Nuovi fornitori valutati sulla base di criteri ambientali e sociali. |
p. 114-115 | La Direzione Acquisti ha raggiunto l'obiettivo posto nel 2020. Relativamente a Regulus, attualmente le certificazioni ISO e le attestazioni di Regolarità Sociale e Fiscale sono elementi valorizzanti nel processo di selezioni dei fornitori, al quale si aggiungeranno nel prossimo biennio la presa di coscienza ed il recepimento dei principi della Charte Etique. |
|
| 414 – 1 | Nuovi fornitori che sono stati selezionati utilizzando criteri sociali |
p. 114-115 |
| 3-3 | Politiche riguardanti la Corporate e Governance Integrata |
pp. 59-65 | |
|---|---|---|---|
| 207 – 1 | Approccio alla fiscalità | pp. 75 ss | |
| 207 – 2 | Governance, controllo e gestione del rischio fiscale |
pp. 75 ss | |
| 207 – 3 | Coinvolgimento delle parti interessate e gestione delle preoccupazioni in materia fiscale |
pp. 75 ss |

| 207 – 4 | Rendicontazione Paese per Paese | p. 77 | ||
|---|---|---|---|---|
| 405 -1 | Diversità degli organi di governo | p. 71 | ||
| PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE | ||||
| 3-3 | Politiche e iniziative intraprese per la gestione del rischio corruzione |
pp. 59-65; pp. 86 ss |
||
| 205 -1 | Percentuale e numero totale di processi/società del Gruppo sottoposte a valutazione sul rischio di corruzione nel periodo di rendicontazione |
p. 89 | ||
| 205 – 3 | Eventuali episodi di corruzione riscontrati e attività migliorative implementate. |
p. 89 | ||
| 206 – 1 | Azioni legali per comportamento anticoncorrenziale, antitrust e pratiche monopolistiche |
p. 89 | ||
| REMUNERAZIONE DEL PERSONALE | ||||
| 3-3 | Politiche riguardanti la remunerazione del personale |
pp. 59-65; pp. 100 ss |
||
| 405 – 2 | Rapporto tra salario base (RAL) e remunerazione totale (comprensiva della parte variabile) delle donne rispetto agli uomini, per livello e funzione. |
p. 101 | ||
| CONSUMI ENERGETICI ED EMISSIONI | ||||
| 3-3 | Politiche riguardanti i consumi energetici e le emissioni |
pp. 59-65; pp. 117 ss |
||
| 302 – 1 | Consumi di energia elettrica e termica per il funzionamento degli uffici e delle strutture suddivisi tra rinnovabili e non rinnovabili |
pp. 117 ss | ||
| 302 – 3 | Intensità energetica | pp. 117 ss | ||
| 302 – 4 | Riduzione di consumi di energia ottenuti grazie a specifiche attività e iniziative |
pp. 117 ss | ||
| 305 – 1 | Emissioni generate dai consumi di carburanti all'interno dell'organizzazione Emissioni generate dai consumi di |
pp. 117 ss | ||
| 305 – 2 | energia elettrica e termica per il funzionamento degli uffici e delle strutture |
pp. 117 ss | ||
| 305 – 4 | Intensità emissiva | pp. 117 ss | ||
| PARI OPPORTUNITA' | ||||
| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti le | pp. 59-65; |
pp. 90 ss
pari opportunità

| Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 | |||
|---|---|---|---|
| 405 – 1 | Composizione e suddivisione dei dipendenti per categoria rispetto al genere, ai gruppi di età, area geografica, all'appartenenza a gruppi minoritari e altri indicatori di diversità |
pp. 89 ss | |
| 405 – 2 | Rapporto dello stipendio base e della remunerazione delle donne rispetto a quello degli uomini |
pp. 89 ss | |
| 406 – 1 | Episodi di discriminazione e azioni intraprese |
Nel 2022, a dimostrazione del fatto che il Gruppo opera in conformità con tutte le leggi e le normative vigenti, non sono stati registrati episodi di discriminazion e. |
|
| GESTIONE DEI RIFIUTI | |||
| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti la gestione dei rifiuti |
pp. 59-65; p. 127 |
|
| 306 – 1 | Produzione di rifiuti e impatti significativi legati ai rifiuti |
p. 127-128 | |
| 306 – 2 | Gestione degli impatti significativi legati ai rifiuti |
p. 127-128 |
| DIALOGO CON LE PARTI SOCIALI | |
|---|---|
306 – 3 Rifiuti generati p. 127-128
| 3-3 | Politiche e iniziative relative al dialogo con le parti sociali |
pp. 59-65; pp. 105 ss |
|
|---|---|---|---|
| 402 – 1 | Indicazione del periodo minimo di preavviso stabilito per la comunicazione di cambiamenti organizzativi significativi |
pp. 105 ss |
BONIFICHE
| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti la tutela dell'ambiente naturale e delle aree soggette a potenziali criticità ambientali |
pp. 59-65; pp. 129 |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| -- | ----- | -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | ----------------------- | -- | -- |
| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti la tutela dell'ambiente naturale. Nello specifico, in termini di consumi energetici ed emissioni in atmosfera, gestione dei rifiuti e utilizzo della risorsa idrica. |
pp. 59-65; pp. 129 ss |
|
|---|---|---|---|
| 413 – 1 | Attività che prevedono il coinvolgimento delle comunità |
pp. 129 ss |

| Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 | |
|---|---|
| locali, valutazioni d'impatto e programmi di sviluppo. |
|
| 3-3 | Politiche e iniziative riguardanti la gestione delle risorse idriche. |
pp. 59-65; pp. 124 ss |
|
|---|---|---|---|
| 303 – 1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa |
pp. 124 ss | |
| 303 – 2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua |
pp. 124 ss | |
| 303 – 3 | Prelievo idrico | pp. 124 ss |



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(importi in Euro)
| Immobilizzazioni materiali | 3.7 | 137.573.354 | 123.171.430 |
|---|---|---|---|
| Diritti d'uso | 8.534.535 | 9.455.596 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.2 | 975.889 | 1.113.124 |
| Investimenti immobiliari | 3.3 | 3.479.277 | 3.211.128 |
| Attività immateriali a vita definita | 3.4 | 119.813.995 | 129.351.638 |
| Avviamento | 3.5 | 64.149.492 | 61.005.397 |
| Partecipazioni | 3.6 | 15.604.979 | 11.594.981 |
| Attività finanziarie non correnti | 2.010.172 | 6.415.000 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.7 | 2.010.172 | 6.415.000 |
| Imposte differite attive | 3.8 | 81.471.150 | 79.435.789 |
| Altre attività non correnti | 3.9 | 67.469.542 | 70.926.224 |
| Totale attività non correnti | 500.106.496 | 494.567.183 |
| TOTALE ATTIVITA | 1 785 256 479 | 1 236 449 960 | |
|---|---|---|---|
| Totale attività correnti | 785.249.933 | 741.882.777 | |
| - di cui verso parti correlate | 2.208 | 4.093 | |
| Altre attività correnti | 3.15 | 8.357.546 | 7.376.377 |
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 3.14 | 13.009.300 | 17.655.714 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.13 | 131.403.014 | 104.614.266 |
| di cui verso parti correlate | 2.119.624 | 1.278.074 | |
| Crediti commerciali | 3.12 | 3.725.455 | 3.696.299 |
| di cui verso parti correlate | 99.185.251 | 99.595.770 | |
| Lavori in corso su ordinazione | 3.17 | 426.181.595 | 453.807.958 |
| di cui verso parti correlate | 49.828.384 | 28.876.340 | |
| Rimanenze e Acconti a fornitori | 3.10 | 202.573.023 | 154.732.163 |

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| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA |
Nota | 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 3.16 | 90.964.212 | 90.964.212 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 3.17 | 130.686.924 | 135.175.614 |
| Altre riserve | 3.18 | 14.196.872 | 13.596.835 |
| Utili/(Perdite) a nuovo | 58.249.082 | 54.263.653 | |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio del Gruppo | (434.767) | 8.479.652 | |
| Totale Patrimonio netto di Gruppo | 293.662.323 | 302.479.966 | |
| Patrimonio netto dei terzi | 3.20 | 9.598.904 | 7.847.258 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 303.261.227 | 310.327.224 | |
| PASSIVITA Passività non correnti |
|||
| Passività finanziarie non correnti | 3.21 | 12.076.229 | 22.000.000 |
| Passività finanziarie non correnti per leasing | 4.937.099 | 4.750.980 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.22 | 836.508 | 974.000 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 3.23 | 9.524.486 | 10.343.919 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.24 | 29.921.216 | 17.364.250 |
| Altre passività non correnti | 3.25 | 76.471.119 | 119.830.433 |
| Totale passività non correnti | 132.930.149 | 174.289.582 | |
| Passività correnti | |||
| Passività finanziarie correnti | 28.028.069 | 7.749.245 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.26 | 27.768.866 | 7.749.245 |
| Passività finanziarie correnti per leasing | 1.878.679 | 2.905.817 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.27 | 152.433 | 146.000 |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 3.28 | 10.033.000 | 10.048.000 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.24 | 23.458.025 | 10.864.556 |
| Debiti commerciali. | 3.29 | 89.825.718 | 76.926.918 |
| - di cui verso parti correlate | 17.586.964 | 11.009.133 | |
| Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione | 667.442.685 | 609.633.812 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.11 | 146.219.587 | 100.988.173 |
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 3.30 | 4.227.923 | 7.321.796 |
| Altre passività correnti | 24.270.954 | 26.383.010 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.31 | 318.264 | 283.264 |
| Totale passività correnti | 849.165.053 | 751.833.154 | |
| TOTALE PASSIVITA' | 982.095.202 | 926.122.736 | |

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| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | Nota | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|---|
| (importi in Euro) | |||
| Ricavi | 3.32 | 371.377.130 | 320.094.424 |
| - di cui verso parti correlate | 80.023.198 | 83.634.735 | |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati |
1.322.572 | 166.454 | |
| Altri ricavi operativi | 3.33 | 39.376.006 | 7.460.529 |
| - di cui verso parti correlate | 629.140 | ||
| Consumi di materie prime | 3.34 | (117.208.246) | (83.768.771) |
| Costi per servizi | 3.35 | (190.531.122) | (154.069.676) |
| - di cui verso parti correlate | (60.335.609) | (50.052.881) | |
| Costi per il personale | 3.36 | (80.340.198) | (72.396.383) |
| Ammortamenti | 3.37 | (19.186.631) | (21.151.470) |
| Altri costi operativi | 3.38 | (8.261.569) | (4.177.876) |
| Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto - proventi/(oneri) operativi |
3.39 | (1.748.588) | 2.482.454 |
| Costi capitalizzati per attività realizzate internamente | 3.40 | 7.443.280 | 14.219.204 |
| RISULTATO OPERATIVO | 2.242.634 | 8.858.889 | |
| Proventi finanziari | 3.41 | 860.004 | 685.348 |
| - di cui verso parti correlate | 156.000 | ||
| Oneri finanziari | 3.42 | (1.716.537) | (922.102) |
| - di cui verso parti correlate | (635.354) | (14.601) | |
| PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI | (856.533) | (236.754) | |
| Altri proventi/(oneri) da partecipazioni | |||
| PROVENTI/(ONERI) DA PARTECIPAZIONI | |||
| UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | 1.386.101 | 8.622.135 | |
| Imposte sul reddito | 3.43 | (72.425) | 510.378 |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | 1.313.676 | 9.132.513 | |
| -- di cui: Soci della controllante | (434.767) | 8.479.652 | |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 1.748.443 | 652.861 | |
| Utile/(Perdita) base per azione | 3.44 | (0,02) | 0,33 |
| Utile/(Perdita) diluito per azione | 3.44 | (0,02) | 0,32 |

| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO (A) | 1.313.676 | 9.132.513 |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||
| - Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali | 730.033 | (314.791) |
| Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che saranno successivamente riclassificate in conto economico) |
||
| - Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge su tassi di interesse |
||
| Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) | (158.569) | 61.053 |
| TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE (B) |
571.464 | (253.738) |
| UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO (A+B) | 1.885.140 | 8.878.775 |
| -- di cui: Soci della controllante | 133.494 | 8.224.929 |
| Interessenze di pertinenza di terzi | 1.751.646 | 653.846 |

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(Importi in migliaia di Euro)
| Altre riserve | Utili (Perdite) a nuovo |
Risultat o del periodo del Gruppo |
Totale Patrimoni o netto di Gruppo |
Patrim onio netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva Capitale sovrappr sociale ezzo azioni |
Azioni proprie |
Riserva vincola ta per azioni proprie 10 portato glio |
Riserva legale |
Riserva utili / (perdite) attuariali |
Riserva stock grant |
Riserva di traduzi one |
|||||||
| Patrimonio netto al 31/12/2020 | 90.964 | 135.175 | (9.080) | 9.081 | 18.193 | (4.342) | O | O | 49.374 | 14.118 | 303.482 | 8.512 | 311,994 |
| Destinazione risultato esercizio precedente |
6.797 | (6.797) | 0 | 0 | |||||||||
| Distribuzione dividendi dalla capogruppo Avio S.p.A. |
(7.321) | (7.321) | (7.321) | ||||||||||
| Effetto sugli Utili a nuovo del Gruppo e sulle Riserve di terzi per Operazioni under common control e deliberata erogazione dividendi di Spacelab SpA |
(1.907) | (1.907) | (1.318) | (3.225) | |||||||||
| Altre variazioni | 0 | 0 | |||||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo | |||||||||||||
| - Utile/(Perdita) dell'esercizio | 8.480 | 8.480 | 653 | 9.133 | |||||||||
| - Altre variazioni | 0 | 0 | |||||||||||
| - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale |
(254) | (254) | 1 | (253) | |||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo | 0 | O | 0 | 0 | 0 | (254) | 0 | O | O | 8.480 | 8.226 | 654 | 8.880 |
| Patrimonio netto al 31/12/2021 | 90,964 | 135.175 | (9.080) | 9.081 | 18.193 | (4.596) | O | 0 | 54.263 | 8.480 | 302.480 | 7.847 | 310.327 |
| Destinazione risultato esercizio precedente |
3.980 | (3.980) | O | 0 | |||||||||
| Distribuzione dividendi dalla capogruppo Avio S.p.A. |
(4.500) | (4.500) | (4,500) | ||||||||||
| Utilizzo azioni proprie per acquisizione Temis S.r.l. |
1.250 | 1.250 | (1.250) | 1.250 | 1.250 | ||||||||
| Acquisto azioni proprie | (5.739) | (5.739) | 5.739 | (5.739) | (5.739) | ||||||||
| Altri movimenti | (4) | 54 | (21) | б | કર | W | 38 | ||||||
| Utile/(Perdita) complessivo | |||||||||||||
| - Utile/(Perdita) dell'esercizio | (435) | (435) | 1.748 | 1.314 | |||||||||
| - Altre variazioni | 0 | 0 | |||||||||||
| - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale |
571 | 571 | 571 | ||||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo | 0 | 0 | O | 0 | 0 | 571 | 0 | O | O | (435) | 137 | 1.748 | 1.885 |
| Patrimonio netto al 31/12/2022 | 90.964 | 130.687 (13.569) | 13.569 | 18.193 | (4.029) | 54 | (21) | 58.249 | (435) | 293.662 | 9.599 | 303.261 |


(Importi in migliaia di Euro)
| ATTIVITA OPERATIVA | |||
|---|---|---|---|
| Utile/(Perdita) dell'esercizio Rettifiche per: |
1.314 | 9.133 | |
| - Imposte sul reddito | 72 | (510) | |
| - (Proventi)/oneri da valutazione ad equity della partecipazione in Europropulsion S.A. |
1.749 | (2.482) | |
| - (Proventi)/oneri finanziari - Ammortamenti |
19.187 | 21.151 | |
| Variazione netta fondi per rischi e oneri Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti |
25.150 (248) |
(3.505) (1-170) |
|
| Variazioni di: | |||
| - Rimanenze ed anticipi a fornitori | (47.841) | (14.423) | |
| - di cui verso parti correlate - Lavori in corso su ordinazione e acconti da clienti |
(20.952) 85.435 |
9.356 12.815 |
|
| - di cui verso parti correlate | 45.642 | 14.669 | |
| - Crediti commerciali | (29) | (1.521) | |
| - di cui verso parti correlate | (842) | 356 | |
| - Debiti commerciali | 12.899 | 10.473 | |
| - di cui verso parti correlate | 6.578 | 752 | |
| - Altre attività correnti e non correnti | 5.087 | 18.675 | |
| - di cui verso parti correlate - Altre passività correnti e non correnti |
2 (35.323) |
(0) (6.677) |
|
| - di cui verso parti correlate | 35 | 35 | |
| Imposte sul reddito corrisposte | (1.495) | (409). | |
| Interessi corrisposti | (218) | (293) | |
| Disponibilità liquide nette generate/(impiegate) nell'attività operativa | (A) | 65.739 | 41.257 |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in: | |||
| - Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari | (21.545) | (18.319) | |
| - Attività immateriali a vita definita | (10.970) | (15.395) | |
| - Partecipazioni | (1,720) | ||
| Prezzo di realizzo immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie | |||
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di investimento | (B) | (34.235) | (33.714) |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Finanziamento BEI | (10.000) | (10.000) | |
| Effetto tesoreria accentrata con società a controllo congiunto Europropulsion S.A. | 20.020 | (5.000) | |
| - di cui verso parti correlate | 20.020 | (5.000) | |
| Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A. | (4.500) | (7.321) | |
| Dividendi di pertinenza minorities di controllate Acquisto azioni proprie |
(3.132) (5.739) |
(3.132) | |
| Altre variazioni di attività e passività finanziarie | (1.365) | (2.141) | |
| - di cui verso parti correlate | 4.417 | (137) | |
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di finanziamento | (C) | (4.716) | (27.594) |
| INCREM (DECREM) DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI | 26.788 104.615 |
(20.051) | |
| DISPONIBILITA LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - INIZIO ESERCIZIO DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE F ME771 FOLIVAL FNTI - FINE ESERCIZIO |
131 403 | 124.666 104 615 |


Avio S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia e iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, con sede legale in Roma, Via Leonida Bissolati, n. 76. La sede amministrativa è a Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2.
La Società è stata costituita in data 28 maggio 2015 con il nome di Space2 S.p.A., veicolo che costituiva una Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, in forma di SIV (Special Investment Vehicle) ai sensi del Regolamento di Borsa Italiana, le cui azioni in data 28 luglio 2015 venivano collocate sul Segmento Professionale del Mercato Telematico degli Investment Vehicles (MIV) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
In data 31 marzo 2017 la SPAC Space2 S.p.A. ha acquisito la società Avio S.p.A., capogruppo del Gruppo Avio e, in data 10 aprile 2017, ha proceduto alla fusione per incorporazione della Avio S.p.A.. Space2 S.p.A. ha, inoltre, assunto la denominazione di "Avio S.p.A." a seguito della suddetta operazione.
Avio S.p.A. detiene, al 31 dicembre 2022, direttamente o indirettamente, partecipazioni in nove società controllate (Spacelab S.p.A., Regulus S.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Avio Guyane S.A.S., Avio France S.A.S., Temis S.r.l., Avio USA Inc., AS Propulsion International B.V. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd. in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.), incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (collettivamente il "Gruppo" o il "Gruppo Avio").
L'area di consolidamento si è modificata nel corso dell'esercizio 2022 per l'acquisizione di Temis S.r.l. l'8 settembre 2022 e la costituzione di Avio USA Inc. il 25 aprile 2022.
Il presente bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. I prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, del Conto Economico Consolidato, del Conto Economico Complessivo Consolidato, delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato e del Rendiconto Finanziario Consolidato, nonché i valori riportati nelle presenti Note Esplicative, sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle Note che seguono.
Il presente bilancio al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee("SIC").
Il presente bilancio redatto secondo gli IFRS è stato predisposto sul presupposto della continuità aziendale.
Fatta eccezione per quanto previsto dall'IFRS 3 con riferimento all'aggregazione aziendale avvenuta nell'esercizio 2017 che ha consentito alla Space2 S.p.A. di acquisire il Gruppo Avio, il bilancio è stato predisposto sulla base del principio del costo storico, modificato, ove applicabile, per la valutazione di alcuni strumenti finanziari e di altre attività e passività al fair value.
Il bilancio è stato altresì predisposto in conformità ai provvedimenti adottati dalla CONSOB in merito agli schemi di bilancio in applicazione dell'articolo 9 del D.Lgs. 38/2005 e delle altre norme e disposizioni CONSOB in materia di bilancio.
Il bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato e dalle Note Esplicative.


Gli schemi di bilancio utilizzati dal Gruppo prevedono:
Ai sensi dello IAS 1, il presente bilancio consolidato 2022 presenta le informazioni comparative per l'esercizio 2021 per le componenti patrimoniali (Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata) e per le componenti economico-finanziarie (Conto Economico Consolidato, Conto Economico Complessivo Consolidato, Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato e Rendiconto Finanziario Consolidato).
Il bilancio consolidato include il bilancio della Capogruppo, delle imprese da questa direttamente o indirettamente controllate e delle imprese sulle quali il Gruppo esercita il controllo congiuntamente con altri soci, come di seguito specificato e così come definito dai principi IFRS 10 – Bilancio Consolidato, IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto e IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture.
Un'impresa è considerata controllata quando il Gruppo esercita il controllo come definito dal principio IFRS 10 – Bilancio consolidato. La Capogruppo controlla una partecipata quando, nell'esercizio del potere che ha sulla stessa, è esposta e ha diritto ai suoi rendimenti variabili, per il tramite del suo coinvolgimento nella gestione, e contestualmente ha la possibilità di incidere sui ritorni variabili della partecipata. L'esercizio del potere sulla partecipata deriva dall'esistenza di diritti che danno alla Capogruppo la possibilità corrente di dirigere le attività rilevanti della partecipata anche nel proprio interesse. Per valutare se il Gruppo controlla un'altra entità si considera l'esistenza e l'effetto dei diritti di voto potenziali esercitabili o convertibili in quel momento. Le imprese controllate vengono consolidate integralmente dalla data in cui il controllo viene trasferito al Gruppo e vengono de-consolidate dalla data in cui il controllo cessa.
Le società controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale a partire dalla data in cui il Gruppo assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.
Vengono escluse dal consolidamento con il metodo integrale le controllate inattive, quelle per le quali il consolidamento, per specifica dinamica operativa delle stesse (quali le imprese consortili non azionarie), non produce effetti rilevanti e quelle costituenti immobilizzazioni poco significative, sia sotto il profilo dell'investimento che dei relativi valori patrimoniali ed economici. Queste imprese sono valutate con i criteri applicati per le partecipazioni in altre imprese.
Nel bilancio consolidato le attività e le passività, i costi e i ricavi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente. Il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione del patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo il loro fair valuealla data di acquisizione del controllo.
Le variazioni delle quote di possesso di società controllate che non comportano acquisizione o perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di patrimonio netto.
I crediti, i debiti, i costi e i ricavi tra le società consolidate sono elisi. Sono altresì elisi gli utili e le perdite di importo significativo derivanti da operazioni tra le società incluse nel consolidamento e non ancora realizzati nei confronti di terzi.
I dividendi distribuiti all'interno del Gruppo sono eliminati dal conto economico.
Gli utili e le perdite di importo significativo non realizzati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione della quota di partecipazione del Gruppo con le società stesse.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo.
Le società controllate congiuntamente con altri soci, qualora i relativi accordi di compartecipazione siano configurabili come joint venture (ovvero laddove le parti hanno diritti solamente sul patrimonio netto dell'accordo), sono consolidate, in applicazione dei criteri previsti dal principio IFRS 11, con il metodo del patrimonio netto dal momento in cui diventano operative.
Qualora gli accordi in essere configurino la presenza di una joint operation (in cui le parti hanno diritti sulle attività e obbligazioni per le passività dell'accordo), il consolidamento avviene per il pro-quota delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi derivanti dalla joint operation.
Qualora necessario, sono effettuate rettifiche ai bilanci delle imprese a controllo congiunto consolidate per allineare i criteri contabili utilizzati a quelli adottati dal Gruppo.
Le società collegate sono quelle in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole, così come definita dallo IAS 28 – Partecipazioni in società collegate e joint venture, ma non il controllo o il controllo congiunto sulle politiche finanziarie ed operative. Generalmente una percentuale di partecipazione compresa fra il 20% e il 50% dei diritti di voto indica l'esistenza di influenza notevole. Le società collegate nelle quali viene esercitata un'influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dal momento in cui inizia l'influenza notevole e fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. In base a tale metodo il valore di carico della partecipazione è rettificato ad ogni chiusura di bilancio dalla quota di risultato della partecipata, al netto dei dividendi percepiti, dopo aver rettificato, ove necessario, i principi contabili delle società per renderli omogenei con quelli adottati dal Gruppo. L'eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come avviamento. Il riconoscimento dell'avviamento alla data di acquisizione avviene in accordo a quanto descritto in precedenza al paragrafo "Aggregazioni aziendali" ed è incluso nel valore di carico dell'investimento. L'intero valore contabile della partecipazione è sottoposto a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test), in presenza di indicatori di possibile riduzione durevole di valore della partecipazione. L'eventuale perdita di valore non viene allocata alle singole attività (e in particolare all'eventuale avviamento) che compongono il valore di carico della partecipazione, ma al valore della partecipazione nel suo complesso. Pertanto, in presenza di condizioni per un successivo ripristino di valore, tale ripristino viene riconosciuto integralmente.
Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditata a conto economico nell'esercizio dell'acquisizione. Infine, se l'eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite delle collegate eccede il valore contabile della partecipazione iscritta in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata come passività, a meno che il Gruppo non abbia assunto un'obbligazione legale o implicita per la copertura delle stesse.
Non vengono allineate al patrimonio netto le partecipazioni in imprese collegate ritenute non significative ai fini della rappresentazione della situazione consolidata.
Le società nelle quali il Gruppo detiene una quota di partecipazione compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto senza tuttavia esercitare un'influenza notevole e le partecipazioni in altre imprese sono incluse fra le attività non correnti o fra quelle correnti se sono destinate a permanere nel patrimonio del Gruppo per un periodo, rispettivamente, superiore o non superiore a 12 mesi. Le altre partecipazioni sono classificate tra le "attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico consolidato" (FVTPL), nell'ambito delle attività correnti. Al momento dell'acquisto di ciascuna partecipazione, l'IFRS 9 prevede l'opzione irrevocabile di iscrivere tali partecipazioni tra le "attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo consolidato" (FVTOCI), nell'ambito delle attività non correnti o correnti. Le altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo" sono valutate al fair value; le variazioni di valore di dette partecipazioni sono iscritte in una riserva di patrimonio netto attraverso la loro imputazione alle altre componenti di conto economico complessivo (Riserva per attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo), senza riclassificazione a conto economico separato, in sede di derecognition (cessione) o riduzione di valore ritenuta definitiva. I dividendi sono invece rilevati a conto economico separato consolidato. Le variazioni di valore delle altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico separato" sono iscritte direttamente a conto economico separato consolidato.


I bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio consolidato, il bilancio di ciascuna entità estera è convertito in Euro, che è la moneta di conto del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato. Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive e/o negative tra i valori adeguati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 comprende i bilanci della Capogruppo, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente o indirettamente più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropulsion S.A., detenuta al 50% congiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto.
L'area di consolidamento al 31 dicembre 2022 è indicata nel prospetto seguente:
| Società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2022 | Quota di partecipazio ne |
||
|---|---|---|---|
| Impresa Capogruppo | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Avio S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
90.964.212, 90 (EUR) |
N/A |
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Spacelab S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma |
3.000.000, 00 (EUR) |
70% |
| Regulus S.A. | Centre Spatial Guyanais - BP 0073 97372 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
640.000,00 (EUR) |
60% |
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro (RM) |
53.929.691, 00 (EUR) |
100% (*) |
| Avio Guyane S.A.S. | Centre Spatial Guyanais - BP 506 97388 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio France S.A.S. | 3 Rue du Colonel Moll - 75017 Parigi (Francia) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Temis S.r.l. | Via Gaetano Donizetti, 20 - Corbetta (Milano) |
100.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio USA Inc. | Corporation Trust Center, 1209 Orange Street, City of Wilmington, County of Newcastle, Delaware 19801 (USA) |
2,00 (USD) |
100% |
| ASPropulsion International B.V. | Herikerbergweg 238, 1101 CM Amsterdam (Olanda) |
18.000,00 (EUR) |
100% |

| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (**) | Pitampura Delhi North West (India) |
16,060,000 (INR) |
100% (***) |
|---|---|---|---|
| Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo del patrimonio netto |
|||
| Europropulsion S.A. | 11, rue Salomon de Rothschild 92150 Suresnes 388 250 797 RCS Nanterre |
1.200.000,0 0 (EUR) |
50% |
| Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto | |||
| Termica Colleferro S.p.A. | Via degli Agresti, 4 e 6 | 6.100.000,0 |
Bologna 0 (EUR) 40% (*) Quota di partecipazione detenuta per il tramite di ASPropulsion International B.V. (**) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.
(***) Quota di partecipazione detenuta in parte direttamente da Avio S.p.A. (95%) ed in parte per il tramite di ASPropulsion International B.V. (5%).
La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo, esposta nella voce "Interessenze di pertinenza di terzi".
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore.
Il costo di acquisizione corrisponde al prezzo pagato aumentato degli oneri accessori sostenuti fino alla messa in esercizio (al lordo di eventuali contributi ricevuti) e degli eventuali costi di smantellamento e rimozione del bene prevedibili, nonché dei costi di bonifica del sito su cui insiste il bene, ove necessari e se rispondenti alle previsioni dello IAS 37. Per i beni ricevuti in conferimento, il costo corrisponde ai valori determinati nei relativi atti sulla base delle risultanze peritali. Il costo di produzione interna include tutti i costi di costruzione sostenuti fino alla messa in esercizio, siano essi direttamente e specificatamente riferibili alle immobilizzazioni materiali oppure relativi, in generale, alle attività di fabbricazione impiegate e quindi comuni a più lavorazioni. Eventuali oneri finanziari sostenuti a fronte dell'acquisizione o produzione di immobilizzazioni materiali per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati e ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni a cui essi si riferiscono. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione (costi di manutenzione e riparazione e costi di sostituzione) sono iscritti nel valore contabile del cespite, oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno fruibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputati al conto economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti.
Il valore contabile lordo dei beni viene sistematicamente ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali ne avviene l'utilizzo, mediante lo stanziamento di quote di ammortamento costanti, in relazione alla vita utile stimata ed al valore residuo dei beni. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile per l'uso. Per i beni ricevuti in conferimento l'ammortamento viene determinato in base alla vita utile residua al momento del conferimento.

Le aliquote economico-tecniche di ammortamento utilizzate dal Gruppo sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote di ammortamento |
|---|---|
| Fabbricati Impianti e macchinari |
3-10% 7-30% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25-40% |
| Altri beni: - Mobili, dotazioni e macchine ufficio - Mezzi di trasporto - Altri beni |
12-20% 20-25% 12-25% |
Nell'esercizio in cui inizia l'ammortamento del bene, questo viene calcolato in funzione del periodo di effettivo utilizzo. La vita utile è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono applicati in ottica prospettica.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati al minore tra la durata residua del contratto d'affitto o di concessione e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.
I beni composti di componenti, di importo significativo, con vita utile differente sono considerati separatamente nella determinazione dell'ammortamento (component approach).
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se negli esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione o il valore recuperabile, se inferiore.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività al momento della cessione o dismissione e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
I terreni e i fabbricati di proprietà ad uso non strettamente strumentale al normale svolgimento dell'attività operativa e posseduti al solo scopo di locazione o per l'apprezzamento del capitale investito sono rilevati al costo, determinato attraverso le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando essi sono ceduti o quando l'investimento immobiliare è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici futuri dalla sua eventuale cessione.
Un'attività immateriale è un'attività priva di consistenza fisica e viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, controllabile, ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Tra le attività immateriali viene incluso l'avviamento acquisito a titolo oneroso a seguito di un'aggregazione aziendale.
Le attività immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente se necessario, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test).
Le attività immateriali rilevate a seguito di un'aggregazione aziendale sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair valuepuò essere determinato in modo attendibile.


L'avviamento derivante da aggregazioni aziendali è inizialmente iscritto al costo alla data di acquisizione, così come definito al precedente paragrafo Aggregazioni di imprese. L'avviamento è rilevato come attività con vita utile indefinita e non viene ammortizzato, bensì sottoposto annualmente, o più frequentemente se vi sia un'indicazione che specifici eventi o modificate circostanze indichino la possibilità di una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test). Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al netto di eventuali perdite di valore cumulate. In caso di cessione di una società controllata, il valore netto dell'avviamento ad essa attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da cessione.
Ai fini della conduzione dell'impairment test l'avviamento è considerato allocato sulle singole entità generatrici dei flussi finanziari (Cash Generating Units o CGU) rappresentative delle unità di business finanziariamente indipendenti attraverso cui il Gruppo opera. Sulla base dell'attuale configurazione del Gruppo, al 31 dicembre 2022, è stata identificata una unica CGU corrispondente al Settore operativo Spazio.
L'avviamento negativo originato dalle acquisizioni è imputato direttamente a conto economico.
I costi di sviluppo sono capitalizzati se e solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, l'attività sviluppata è chiaramente identificabile e vi è evidenza che il loro sostenimento genererà benefici economici futuri. In particolare, ai fini della capitalizzazione rilevano l'esistenza della fattibilità tecnica e dell'intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o vendita, l'esistenza di adeguate risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita e l'attendibilità della valutazione dei costi attribuibili all'attività durante lo sviluppo. Soddisfatte queste condizioni i costi sono iscritti nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria ed ammortizzati, a quote costanti, a partire dall'avvio della produzione commerciale dei programmi ai quali si riferiscono. L'ammortamento è proporzionato, per il primo esercizio, al periodo di effettivo utilizzo. Le vite utili sono determinate con riferimento ad una stima prudente della durata dei programmi da cui derivano i relativi benefici economici e sono inizialmente stimate in 5, 10 o 15 anni, in base alle caratteristiche dei relativi programmi. I costi di sviluppo capitalizzati relativi a programmi la cui produzione non è ancora avviata non sono ammortizzati e sono mantenuti iscritti tra le attività immateriali a vita definita, previa verifica dell'assenza di perdite di valore (impairment), sulla base della redditività prospettica dei programmi di riferimento.
I costi di ricerca e quelli di sviluppo per i quali non sono rispettate le condizioni di cui sopra vengono imputati a conto economico quando sostenuti e non possono essere capitalizzati in periodi successivi.
Il Gruppo ha proceduto, alla data di acquisizione da parte di Space2 e con effetto dall'esercizio 2017, ad allocare il costo di tale acquisizione rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili delle società acquisite ai relativi fair value a tale data. A seguito di tale processo di allocazione sono state identificate come rispondenti ai criteri richiesti per l'iscrizione, ai sensi di quanto indicato nell'IFRS 3 e nello IAS 38, le attività immateriali per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi, che sono state valutate al fair value applicando un metodo di valutazione reddituale, basato sul valore attuale dei flussi di cassa futuri generati dalle attività per il periodo di vita utile prevedibile residuo, determinato applicando un tasso di attualizzazione che tiene conto sia dei possibili rischi associati alle attività sia del valore temporale del denaro. Inoltre, è stato considerato nel valore delle attività il beneficio attribuibile al risparmio fiscale conseguibile da un potenziale acquirente derivante dall'ammortamento delle attività immateriali iscrivibili (tax amortisation benefits).
Le attività per accreditamento presso la clientela vengono ammortizzate, in correlazione alla vita media ponderata residua dei programmi cui sono riferite, in un periodo di 15 anni. A fronte delle attività immateriali iscritte, sono state rilevate le relative imposte differite, determinate mediante applicazione delle aliquote fiscali che si prevede saranno in vigore al momento dell'imputazione a conto economico degli ammortamenti.
Le altre attività immateriali sono iscritte nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria solo se è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e se il costo dell'attività può essere misurato in modo attendibile. Rispettate queste condizioni, le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto che corrisponde al prezzo

pagato aumentato degli oneri accessori e, per i beni ricevuti in conferimento, ai valori determinati nei relativi atti. Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell'acquisizione di un'azienda sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair valuepuò essere determinato in modo attendibile.
Il valore contabile lordo delle altre attività immateriali a vita utile definita viene sistematicamente ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali ne avviene l'utilizzo, mediante lo stanziamento di quote di ammortamento costanti, in relazione alla vita utile stimata. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso ed è proporzionato, per il primo esercizio, al periodo di effettivo utilizzo. Per le attività ricevute in conferimento l'ammortamento viene determinato in base alla vita utile residua delle medesime.
Le aliquote di ammortamento utilizzate dal Gruppo sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote di ammortamento |
|---|---|
| Brevetti | 20% |
| Marchi | 10% |
| Software | 20-33% |
Le partecipazioni in società non consolidate sono valutate secondo quanto riportato nel paragrafo "Principi di consolidamento".
Il Gruppo verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle immobilizzazioni materiali e delle attività immateriali al fine di determinare se vi sia qualche indicazione che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico delle attività viene ridotto al relativo valore recuperabile. Inoltre, un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. La perdita di valore di un'attività corrisponde alla differenza tra il suo valore contabile ed il suo valore recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso. Il valore d'uso è calcolato come valore attuale dei flussi di cassa operativi futuri attesi, i quali escludono i flussi di cassa derivanti da attività di finanziamento. La proiezione dei flussi di cassa si basa sui piani aziendali e su presupposti ragionevoli e documentati riguardanti i futuri risultati del Gruppo e le condizioni macroeconomiche. Il tasso di sconto utilizzato considera il valore temporale del denaro e i rischi specifici del settore di appartenenza.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) cui il bene appartiene.
Ogni qualvolta il valore recuperabile di un'attività, o di un'unità generatrice di flussi finanziari, è inferiore al valore contabile, quest'ultimo è ridotto al valore di recupero e la perdita viene imputata a conto economico. Successivamente, se una perdita su attività diverse dall'avviamento viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile (che comunque non può eccedere il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse mai stata effettuata la svalutazione per perdita di valore). Tale ripristino di valore è immediatamente contabilizzato a conto economico.
Il Gruppo classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:
Il Gruppo determina la classificazione delle stesse sulla base del modello di business perseguito nella gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria. Le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, i costi dell'operazione direttamente

attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. I crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento sono invece inizialmente valutati al loro prezzo dell'operazione. Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie sono classificate in una delle categorie sopra elencate e non possono essere successivamente riclassificate in altre categorie, salvo che il Gruppo non modifichi il proprio modello di business per la gestione delle stesse.
Il Gruppo rileva in dei fondi svalutazione le perdite attese relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività derivanti da contratto e ai titoli di debito valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico. Le perdite attese sono determinate lungo tutta la vita del credito, ponderando i risultati di vari scenari per le loro probabilità ed attualizzando gli importi utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute per incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria i crediti ed i finanziamenti attivi. Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell'interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Sono incluse nell'attivo corrente o non corrente a seconda che della scadenza contrattuale sia inferiore o superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.
Rientrano in tale categoria le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico. Tale categoria comprende gli strumenti derivati e le attività finanziarie detenute per la negoziazione. Il fair value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio o delle situazioni infrannuali, o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziarie.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire, e di vendere l'attività finanziaria (Held to Collect and Sell).
Le rimanenze sono valutate al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, definito come il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e le spese necessarie per realizzare la vendita.
In particolare, le materie prime, i semilavorati ed i prodotti in corso di lavorazione sono iscritti inizialmente in base al costo di acquisto o di produzione. I costi di acquisto comprendono il costo pagato ai fornitori aumentato delle spese accessorie sostenute fino all'ingresso dei beni nei magazzini del Gruppo, al netto di sconti e abbuoni. I costi di produzione comprendono i costi sostenuti per portare i beni nel luogo e nello stato in cui si trovano alla data di bilancio: comprendono sia i costi specifici ai singoli beni o categorie di beni, sia i costi sostenuti globalmente nelle attività utilizzate per allestirli (spese generali di produzione). La valutazione del costo delle giacenze è generalmente effettuata mediante adozione del metodo FIFO. Tale criterio di valutazione è ritenuto il più adeguato per una rappresentazione veritiera e corretta, nonché omogenea, della situazione patrimoniale ed economica del Gruppo.
Il valore delle rimanenze così determinato viene poi eventualmente rettificato mediante apposito fondo svalutazione per tener conto di materiali obsoleti o di lento rigiro, in relazione alla loro possibile utilità e realizzo futuro.
I lavori in corso su ordinazione (o contratti di costruzione) si riferiscono a contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che

riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. Principalmente sono relativi ad attività di sviluppo e di produzione nel settore dello spazio.
Quando il risultato di un contratto di costruzione può essere stimato con attendibilità, i lavori in corso su ordinazione sono valutati secondo il metodo della percentuale di completamento applicata al corrispettivo contrattuale per ciascuna obbligazione inclusa nel contratto, secondo il quale i costi, i ricavi ed il relativo margine sono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva. Per la determinazione della percentuale di completamento si adotta il criterio economico del rapporto fra costi di produzione già sostenuti e costi preventivi totali dell'intera opera (cost-to-cost), sulla base di stime aggiornate alla data di bilancio. Periodicamente vengono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente; gli elementi variabili del corrispettivo contrattuale sono stimati al momento della stipula dello stesso. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui vengono effettuati gli aggiornamenti.
Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti. Viene inoltre tenuto conto degli oneri da sostenere dopo la chiusura della commessa e di quelli a fronte di perdite
prevedibili mediante accantonamenti ai fondi rischi; in particolare eventuali perdite sui contratti vengono rilevate a conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria al netto degli acconti fatturati ai clienti. L'analisi viene effettuata per singola commessa: se il valore della singola commessa è superiore agli acconti, la differenza positiva è classificata nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria nella voce in esame; nel caso in cui il valore della singola commessa risulti inferiore agli acconti, la differenza negativa è classificata nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria nella voce "Anticipi per lavori in corso su ordinazione".
I crediti sono inizialmente iscritti al fair value, che corrisponde al valore nominale, e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato al netto di un fondo svalutazione.
In relazione ai crediti commerciali e agli altri crediti il Gruppo ha applicato l'approccio semplificato indicato dall'IFRS 9 per misurare il fondo svalutazione come perdita attesa lungo la vita del credito. Il Gruppo determina l'ammontare delle perdite su crediti attese in relazione a questi elementi attraverso l'utilizzo di una matrice di accantonamento, stimata in base all'esperienza storica delle perdite su crediti in base allo scaduto dei creditori, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Di conseguenza, il profilo di rischio di credito di queste attività è presentato secondo le fasce di scaduto in base alla matrice di accantonamento.
Il Gruppo non ha in essere operazioni di cessione di crediti mediante operazioni di factoring.
Comprendono denaro e valori in cassa, depositi bancari a pronti ed altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti prontamente in denaro e che sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore.
I crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo relativi al decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145), sono contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, avendo cura di quantificare il solo beneficio per il quale esiste la ragionevole certezza che l'entità abbia rispettato le condizioni previste. Tali crediti sono inizialmente rilevati nella voce "Altre attività correnti" ed imputati a conto economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voce di conto economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".


Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
In tale voce sono classificate le passività di natura finanziaria, nella parte non corrente, e gli scoperti di conto corrente, nella parte a breve, nonché quei debiti correnti e non correnti che, seppur sorti in relazione ad operazioni di natura commerciale o comunque non finanziaria, sono stati negoziati a condizioni particolari, in quanto si è inteso porre in essere un'operazione di finanziamento rendendo di fatto tali debiti finanziari. I debiti finanziari correnti e non correnti sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi di transazione sostenuti, e successivamente valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
La quota dei debiti finanziari non correnti esigibile entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio viene classificata nella voce "Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
I dipendenti delle società del Gruppo fruiscono di benefici successivi al rapporto di lavoro, che possono essere piani pensionistici a contribuzione definita oppure a benefici definiti, e di altri benefici a lungo termine, secondo le condizioni e pratiche locali dei paesi in cui tali società operano.
Il trattamento contabile dei piani pensionistici e degli altri benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro dipende dalla natura degli stessi.
I piani a contribuzione definita sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali le società del Gruppo versano contribuzioni fisse ad un'entità giuridicamente distinta su base obbligatoria, contrattuale o volontaria senza che esistano obbligazioni legali o implicite ad effettuare versamenti aggiuntivi se l'entità non dovesse detenere attività sufficienti per pagare tutti i benefici pensionistici maturati relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. I contributi da versare sono rilevati a conto economico sulla base del principio della competenza e classificati tra i costi del personale.
I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai
piani a contribuzione definita. L'obbligazione di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti ed il relativo costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), in funzione di uno o più fattori quali l'età, gli anni di servizio e la retribuzione futura prevista.
Gli utili e le perdite attuariali relativi a piani a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali e delle rettifiche basate sull'esperienza passata sono rilevati immediatamente nel periodo in cui sorgono negli Altri utili/(perdite) complessivi e non sono mai riclassificati a conto economico nei periodi successivi.
Le passività per benefici successivi al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e ridotte del fair value delle attività a servizio del piano, se esistenti. Eventuali attività nette determinate applicando questo calcolo sono iscritte fino a concorrenza delle perdite attuariali e del costo relativo a prestazioni pregresse non riconosciuti precedentemente, oltre al valore attuale dei rimborsi disponibili e delle riduzioni delle contribuzioni future al piano.
I costi relativi ai piani a benefici definiti sono classificati tra i costi del personale ad eccezione dei costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento dei benefici che sono classificati fra gli oneri finanziari.
Il trattamento di fine rapporto ("TFR") delle società italiane era considerato sino al 31 dicembre 2006 un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata profondamente modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti.
Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1 gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. In conseguenza, le quote di TFR maturate successivamente a tale data assumono la natura relativa ai piani a contribuzione definita, con esclusione, pertanto, di componenti di stima


attuariale nella determinazione del costo di competenza. Le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 rimangono valutate quali piani a benefici definiti secondo procedimenti attuariali, escludendo, però, nel calcolo la componente relativa ai futuri incrementi salariali.
Gli altri benefici a lungo termine hanno un trattamento contabile analogo a quello dei piani a benefici definiti, ad eccezione del fatto che gli utili e le perdite attuariali sono interamente riconosciuti a conto economico nell'esercizio in cui si determinano.
Piani retributivi basati su azioni liquidabili per cassa o attraverso la consegna di altre attività finanziarie (cashsettled share-based payment) sono rilevati come passività, tra i fondi per rischi ed oneri, e sono valutati al fair value alla fine di ogni periodo contabile e fino al momento della liquidazione. Ogni variazione successiva del fair valueè riconosciuta a conto economico.
Il Gruppo rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione attuale, legale o implicita, a fronte di un evento passato, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data del bilancio. Se l'effetto è rilevante, l'accantonamento viene attualizzato e il suo incremento dovuto al trascorrere del tempo viene successivamente rilevato a Conto Economico negli oneri finanziari.
Nel caso di cause legali, l'ammontare dei fondi viene determinato sulla base delle valutazioni dei rischi al fine di determinare la probabilità, la tempistica e gli importi coinvolti.
In caso di passività per oneri futuri di smantellamento, rimozione e bonifica relative ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale al quale l'onere stesso si riferisce.
I fondi sono riesaminati ad ogni data di riferimento del bilancio ed eventualmente rettificati per riflettere la miglior stima corrente; eventuali variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono menzionati nelle Note Esplicative senza procedere ad alcuno stanziamento.
I debiti commerciali le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di estinzione.
I debiti commerciali sono iscritti fra le passività correnti, salvo i casi in cui il Gruppo abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni oltre i 12 mesi dalla data di bilancio.
Tali debiti sono iscritti in bilancio al loro valore nominale e sono classificati nelle voci di bilancio "Altre passività non correnti" e "Altre passività correnti".
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che al Gruppo affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono iscritti per competenza al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, al netto dell'imposta sul valore aggiunto e di resi, sconti, abbuoni e premi.
I ricavi per la vendita di beni vengono riconosciuti quando il Gruppo ha trasferito all'acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, momento generalmente coincidente con la spedizione.

Inoltre, il Gruppo verifica se vi siano condizioni contrattuali che rappresentano obbligazioni sulle quali deve essere allocato il corrispettivo della transazione (ad esempio garanzie), nonché effetti derivanti dalla presenza di corrispettivi variabili, di componenti finanziarie significative o di corrispettivi non monetari e da pagare al cliente. Nel caso di corrispettivi variabili l'importo del corrispettivo viene stimato in base all'ammontare a cui si avrà diritto al trasferimento del controllo dei beni al cliente, tale corrispettivo viene stimato al momento della stipula del contratto e ne è consentita la rilevazione solo quando sia altamente probabile. I ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'attività, sulla base di medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Inoltre, qualora il risultato della prestazione di servizi non possa essere attendibilmente stimato, i ricavi vengono rilevati solo nella misura i cui i costi relativi saranno recuperabili.
I ricavi includono anche le variazioni dei lavori in corso su ordinazione relativi a commesse di durata pluriennale che sono riconosciute in base allo stato avanzamento lavori rapportato al prezzo di vendita (come più ampiamente descritto nella nota relativa ai Lavori in corso su ordinazione).
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.
I dividendi delle società non consolidate sono rilevati nell'esercizio in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono generalmente rilevati a conto economico con un criterio sistematico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
In particolare, i contributi ottenuti a fronte di investimenti in attivo fisso e costi di sviluppo capitalizzati vengono iscritti nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, nelle voci "Altre passività non correnti" o "Altre passività correnti" e vengono imputati a conto economico in correlazione alla residua durata dell'ammortamento dei cespiti e delle attività cui si riferiscono. Qualora il contributo venga riconosciuto in un esercizio successivo a quello in cui i cespiti o le attività immobilizzate sono entrati in ammortamento, la quota di contributi relativi agli esercizi precedenti viene iscritta a conto economico tra gli altri proventi.
Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un eventuale finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.
I costi sono contabilizzati nel rispetto del principio della competenza e nella prospettiva di continuità aziendale delle società del Gruppo, al netto dell'imposta sul valore aggiunto e di resi, sconti, abbuoni e premi. Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio con le modalità descritte nella nota relativa ai Fondi rischi ed oneri.
Gli interessi passivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile.
Le imposte sul reddito sono costituite dalle imposte correnti e dalle imposte anticipate e differite.
Le imposte correnti sono calcolate sul risultato imponibile stimato dell'esercizio e sono determinate in base alla normativa tributaria vigente nei diversi paesi in cui le società del Gruppo operano.
Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico, poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o

deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio.
La Società e alcune sue controllate italiane aderiscono al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Avio S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Attualmente il Gruppo usufruisce dell'opzione per il consolidato fiscale relativa al triennio 2021-2022-2023.
Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Avio S.p.A. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili pari all'IRES da versare, così come determinato sulla base del contratto di consolidato. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Avio S.p.A. iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo, così come determinato sulla base del contratto di consolidato.
Il debito per IRAP è contabilizzato nelle "Passività per imposte correnti" al netto degli eventuali acconti corrisposti in corso d'anno.
Le imposte anticipate e differite sono le imposte che ci si aspetta di recuperare o di pagare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall'iscrizione iniziale (non in operazioni di aggregazioni aziendali) di altre attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Il beneficio fiscale derivante dal riporto a nuovo di perdite fiscali è rilevato quando e nella misura in cui sia ritenuta probabile la disponibilità di redditi imponibili futuri a fronte dei quali tali perdite possano essere utilizzate. Vengono inoltre determinate le imposte differite o anticipate relative alle rettifiche di consolidamento.
Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l'annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro.
Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate in base alle aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte correnti e differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte sono imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive, quando sono relative alla medesima società e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Attività per imposte anticipate", se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
I dividendi pagabili dal Gruppo sono rappresentati come movimento di patrimonio netto e iscritti nelle passività correnti nell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea degli azionisti.
Il Gruppo presenta una concentrazione di rischio di credito in funzione della natura delle attività svolte e dei mercati di riferimento. Nel complesso, i crediti commerciali manifestano un rischio di concentrazione nel mercato dell'Unione Europea. I crediti commerciali sono contabilizzati al netto della svalutazione determinata


sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinato considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e considerando altresì i dati storici.
Il rischio di liquidità cui è soggetto il Gruppo può sorgere dalle difficoltà ad ottenere nella giusta tempistica ed a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative, di investimento e dei rimborsi legati alle caratteristiche di scadenza dei debiti. I due principali fattori che influenzano la liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità e degli impieghi finanziari.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorati e gestiti centralmente nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.
L'attuale contesto generale dell'economia, dei mercati in cui opera il Gruppo e di quelli finanziari richiede un'attenta gestione del rischio liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al conseguimento di un sufficiente livello di liquidità disponibile per adempiere alle obbligazioni cui il Gruppo è tenuto.
Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e finanziaria, consentiranno al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dalla attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.
La Società ha in essere un finanziamento con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per Euro 40 milioni – incrementati ad Euro 50 milioni nel 2019 - ad un tasso d'interesse fisso per 7 anni.
Ulteriori informazioni qualitative e quantitative sui rischi finanziari a cui il Gruppo è soggetto sono riportate nella Nota 6. "Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi".
La redazione del bilancio e delle relative Note Esplicative in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio e sull'importo dei ricavi e dei costi di periodo.
I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente dal Gruppo in base alle migliori conoscenze dell'attività del Gruppo stesso e degli altri fattori ragionevolmente desumibili dalle circostanze attuali. Gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
L'attuale situazione macroeconomica internazionale, che interessa l'area di business in cui opera il Gruppo, ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio od in quelli successivi, di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi chiaramente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci di bilancio. Le stime e le assunzioni sono utilizzate in diverse aree, quali le attività non correnti, le attività per imposte anticipate, il fondo svalutazione crediti, il fondo svalutazione magazzino, i piani per benefici ai dipendenti, le passività potenziali e gli altri fondi rischi, oltre che per stimare i costi a finire di commessa ed il relativo stato di avanzamento.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio consolidato o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'Avviamento, le Attività immateriali a vita definita e le Partecipazioni. Il Gruppo rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti


detenute ed utilizzate e delle eventuali attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità (impairment test) del valore contabile delle attività non correnti è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati ai tassi di attualizzazione per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita durevole di valore, il Gruppo rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani pluriennali predisposti dal Gruppo.
Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono lo stato delle conoscenze del Gruppo circa gli sviluppi del business in cui opera e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sui futuri sviluppi dei mercati e del settore aerospaziale che rimangono soggette ad un fisiologico grado di incertezza anche in considerazione del perdurare dell'attuale crisi economico-finanziaria e dei suoi effetti sulla situazione macroeconomica internazionale. Nonostante le attuali stime del Gruppo non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti oltre a quelle rilevate nel presente bilancio, eventuali diversi sviluppi in tale contesto economico o eventuali diverse performance del Gruppo potrebbero portare a valori diversi dalle stime originarie e, ove necessario, a rettifiche nel valore contabile di alcune attività non correnti.
Al 31 dicembre 2022 il bilancio consolidato comprende attività per imposte anticipate, connesse a componenti di reddito a deducibilità fiscale differita, per un importo il cui recupero negli esercizi futuri è ritenuto probabile dal management. Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima delle perdite connesse al portafoglio crediti del Gruppo. Sono stati effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese su crediti, stimati in base all'esperienza passata con riferimento a crediti con analoga rischiosità creditizia, a importi insoluti correnti e storici, storni e incassi, nonché all'attento monitoraggio della qualità del portafoglio crediti e delle condizioni correnti e previste dell'economia e dei mercati di riferimento.
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e atteso dei mercati di riferimento, per eventuali fenomeni di obsolescenza o lento rigiro legati a ragioni tecniche o commerciali.
I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. Tale processo è basato su stime effettuate periodicamente da consulenti attuariali che utilizzano una combinazione di fattori statistico-attuariali, tra cui dati statistici relativi ad esercizi passati e previsioni dei costi futuri. Sono inoltre considerati componenti di stima gli indici di mortalità e di recesso, le ipotesi relative all'evoluzione futura dei tassi di sconto, dei tassi di crescita delle retribuzioni, dei tassi inflazionistici, nonché le analisi dell'andamento tendenziale dei costi dell'assistenza sanitaria.
La variazione di ognuno di questi parametri potrebbe comportare degli effetti sulle future contribuzioni ai fondi. A seguito dell'adozione del principio IAS 19 rivisto con riferimento al riconoscimento degli utili e perdite attuariali generati dalla valutazione delle passività e attività per benefici ai dipendenti, gli effetti derivanti dall'aggiornamento delle stime dei parametri sopra indicati sono riconosciuti nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria attraverso l'iscrizione nel Patrimonio Netto del Gruppo di una specifica riserva e presentati nel conto economico complessivo.


Il Gruppo accerta una passività a fronte di contenziosi e cause in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
Il Gruppo è soggetto a cause legali e fiscali riguardanti varie tipologie di problematiche che sono soggette a un diverso grado di incertezza in relazione alla loro complessità, giurisdizione e differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, il Gruppo monitora lo stato delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale; è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi del Gruppo possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.
Inoltre, l'attività del Gruppo si rivolge a settori e mercati ove talune problematiche di natura commerciale possono essere risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo rendendo necessaria la stima da parte del management dei risultati di tali controversie o contestazioni, mediante il monitoraggio delle condizioni contrattuali e delle evoluzioni delle singole fattispecie.
Il Gruppo opera con schemi contrattuali particolarmente complessi, taluni dei quali rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. In tali casi i margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia dell'avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, delle variazioni contrattuali, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso.
La Società prevede schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa che discendono dal Risk Assessment. Tali schemi identificano per ciascun rischio:
I rischi identificati rientrano essenzialmente nell'ambito delle seguenti tipologie:
Gli schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa includono un insieme di procedure, processi, indicatori (KPI), riunioni, sistemi (tra cui Enterprise Project Management - EPM e SAP) a presidio dei rischi e della loro gestione.
Oltre alle voci elencate in precedenza, l'uso di stime ha riguardato la valutazione di talune attività e passività finanziarie, degli strumenti finanziari derivati, dei piani per compensi attribuibili a un certo numero di manager e del processo di valutazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte con operazioni di aggregazioni aziendali.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2022:
• In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:

L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach("PAA").
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature(DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di questo principio.

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

I valori delle Immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2022 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori netti a bilancio |
Valori | Fondi ammortamento |
Valori | |
| lordi | ammortamento | lordi | netti a bilancio |
|||
| Terreni | 14.651 | - | 14.651 | 14.651 | - | 14.651 |
| Fabbricati | 64.786 | (23.194) | 41.592 | 62.550 | (21.257) | 41.293 |
| Impianti e macchinario | 84.685 | (67.012) | 17.673 | 79.933 | (63.719) | 16.214 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 18.989 | (17.835) | 1.154 | 18.522 | (17.353) | 1.170 |
| Altri beni | 13.837 | (10.166) | 3.671 | 12.048 | (9.097) | 2.951 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 58.832 | - | 58.832 | 46.893 | - | 46.893 |
| Totale | 255.780 | (118.207) | 137.573 | 234.597 | (111.425) | 123.171 |
Le variazioni dell'esercizio 2022 nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 14.651 | - | - | - | 14.651 |
| Fabbricati | 62.550 | 2.236 | - | - | 64.786 |
| Impianti e macchinario | 79.933 | 4.752 | - | - | 84.685 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 18.522 | 504 | (56) | 19 | 18.989 |
| Altri beni | 12.048 | 1.656 | (55) | 188 | 13.837 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 46.893 | 12.050 | (82) | (29) | 58.832 |
| Totale | 234.597 | 21.199 | (194) | 178 | 255.780 |
Gli incrementi dell'anno, pari a 21.199 migliaia di Euro, sono principalmente relativi a:
Nell'esercizio 2022 sono intervenute le seguenti variazioni nei fondi ammortamento (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | - | - | - | - | - |
| Fabbricati | (21.257) | (1.937) | - | - | (23.194) |
| Impianti e macchinario | (63.719) | (3.280) | (13) | - | (67.012) |
| Attrezzature industriali e commerciali | (17.353) | (358) | (124) | - | (17.835) |
| Altri beni | (9.097) | (1.086) | 18 | - | (10.166) |
| Totale | (111.425) | (6.662) | (120) | - | (118.207) |

Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed all'obsolescenza economicotecnica subita dai cespiti.
I valori dei Diritti d'uso al 31 dicembre 2022 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a |
Valori lordi |
Fondi ammortamento |
Valori netti a |
|
| bilancio | bilancio | |||||
| Diritti d'uso relativi a terreni | 2.570 | (428) | 2.142 | 2.570 | (286) | 2.285 |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 6.207 | (2.321) | 3.886 | 7.687 | (3.712) | 3.974 |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari |
1.632 | (620) | 1.012 | 1.632 | (447) | 1.185 |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 3.379 | (1.884) | 1.495 | 3.580 | (1.568) | 2.012 |
| Totale | 13.788 | (5.253) | 8.535 | 15.469 | (6.013) | 9.456 |
Di seguito si riporta il prospetto relativo ai valori lordi di tali diritti al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | 2.570 | 2.570 | |||
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 7.687 | 156 | (586) | (1.050) | 6.207 |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | 1.632 | 1.632 | |||
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 3.580 | 676 | (877) | 3.379 | |
| Totale | 15.469 | 832 | (1.463) | (1.050) | 13.788 |
I Diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 sono principalmente relativi ai valori attuali dei pagamenti futuri derivanti dai seguenti contratti:
Gli incrementi dell'esercizio, pari a 832 migliaia di Euro, hanno riguardato principalmente nuovi contratti di locazione di autovetture ad uso aziendale e nuovi contratti/rinnovi di locazioni di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana, dove ha sede lo spazioporto.
Nelle riclassifiche ed altre variazioni è incluso il valore attuale della locazione del fabbricato sito in Corbetta da parte della Temis, società che è stata acquisita a settembre 2022.
I decrementi, pari a 1.463 migliaia di Euro, hanno riguardato le medesime voci sopra descritte e sono dovute alla cessazione dei contratti di locazione.

Di seguito si riporta il prospetto relativo ai fondi di ammortamento di tali diritti al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | (286) | (143) | - | - | (428) |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | (3.712) | (1.094) | 425 | 2.061 | (2.321) |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | (447) | (173) | - | - | (620) |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | (1.568) | (938) | 622 | - | (1.884) |
| Totale | (6.013) | (2.348) | 1.046 | 2.061 | (5.253) |
I valori degli Investimenti immobiliari al 31 dicembre 2022 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori Valori netti a |
Fondi | Valori netti a |
||
| lordi | ammortamento | bilancio | lordi | ammortamento | bilancio | |
| Terreni | 1.834 | - | 1.834 | 1.834 | - | 1.834 |
| Immobili e fabbricati | 2.872 | (1.226) | 1.645 | 2.526 | (1.149) | 1.377 |
| Totale | 4.706 | (1.226) | 3.480 | 4.360 | (1.149) | 3.211 |
Gli Investimenti immobiliari si riferiscono a parte dei terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio industriale di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata Se.co.sv.im. S.r.l., concessi in locazione a terzi. Quest'ultima società svolge attività di gestione immobiliare.
Le variazioni dell'esercizio 2022 nei valori lordi degli investimenti immobiliari del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 1.834 | - | - | - | 1.834 |
| Immobili e fabbricati | 2.526 | 346 | - | - | 2.872 |
| Totale | 4.360 | 346 | - | - | 4.706 |
Nell'esercizio 2022 sono intervenute le seguenti variazioni nei fondi ammortamento (importi in migliaia di Euro):
| Totale | (1.149) | (78) | - | - | (1.226) |
|---|---|---|---|---|---|
| Immobili e fabbricati | (1.149) | (78) | - | - | (1.226) |
| Terreni | - | - | - | - | - |
| Fondo ammortamento | 31/12/2021 | Ammortamenti | Utilizzi | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti.


I valori delle Attività immateriali a vita definita al 31 dicembre 2022 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi | Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi |
Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 68.229 | (12.557) | 55.672 | 123.000 | (64.507) | 58.493 |
| Costi di sviluppo - in corso di completamento |
25.396 | - | 25.396 | 32.967 | - | 32.967 |
| Totale costi di sviluppo | 93.624 | (12.557) | 81.068 | 155.967 | (64.507) | 91.460 |
| Attività da PPA 2017 - Programmi | 44.785 | (17.168) | 27.617 | 44.785 | (14.182) | 30.603 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 15.599 | (11.307) | 4.292 | 12.362 | (8.977) | 3.384 |
| Altre | 8.768 | (3.897) | 4.872 | 4.102 | (3.434) | 669 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 1.966 | - | 1.966 | 3.236 | - | 3.236 |
| Totale | 164.742 | (44.928) | 119.814 | 220.452 | (91.100) | 129.352 |
I costi di sviluppo in ammortamento sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai motori Z40 e P120C. La maggior parte dei costi di sviluppo in corso di completamento si riferisce invece ai progetti per nuovi motori ad ossigeno liquido e metano.
L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.
Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.
Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo Avio da parte di Space2 avvenuto a marzo 2017 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Ariane e Vega per un valore complessivo pari a 44.785 migliaia di Euro.
Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.
Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso softwaree costi per diritti di superficie.

Le variazioni dell'anno nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 123.000 | (67.251) | 12.480 | 68.229 | |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | 32.967 | 4.207 | (11.778) | 25.396 | |
| Totale costi di sviluppo | 155.967 | 4.207 | (67.251) | 702 | 93.624 |
| Attività da PPA 2017 - Programmi | 44.785 | 44.785 | |||
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 12.362 | 3.126 | 111 | 15.599 | |
| Altre | 4.102 | 3.625 | (80) | 1.120 | 8.768 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 3.236 | 12 | (1.282) | 1.966 | |
| Totale | 220.452 | 10.970 | (67.331) | 651 | 164.742 |
Gli incrementi nell'esercizio 2022 delle Attività immateriali a vita definita sono stati pari a 10.970 migliaia di Euro, di cui principalmente:
Le variazioni intervenute nel 2022 nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondi ammortamento | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | (64.507) | (4.445) | 56.791 | (396) | (12.557) |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | - | - | - | - | - |
| Totale costi di sviluppo | (64.507) | (4.445) | 56.791 | (396) | (12.557) |
| Attività da PPA 2017 - Programmi | (14.182) | (2.986) | - | - | (17.168) |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | (8.977) | (2.239) | - | (90) | (11.307) |
| Altre | (3.434) | (429) | - | (33) | (3.897) |
| Totale | (91.100) | (10.099) | 56.791 | (519) | (44.928) |
Nell'esercizio è stato eliminato il valore netto contabile dei costi di sviluppo relativi al motore P80, per 10.460 migliaia di Euro, a seguito del completamento di tale programma.
L'avviamento è iscritto in bilancio al 31 dicembre 2022 per un importo pari a 64.149 migliaia di Euro, di cui:
Come indicato nella Nota "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione", l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite di valore. Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo per il monitoraggio

dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo dall'unico business Spazio.
L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test con riferimento alla data di bilancio il cui esito non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2022.
La recuperabilità dei valori iscritti viene verificata confrontando il capitale investito netto (valore contabile) della CGU con il relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento è dato dalla determinazione del valore in uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi che derivano dalle previsioni incluse nel piano pluriennale approvato dal Gruppo e di un valore terminale (terminal value) normalizzato, impiegato per esprimere una stima sintetica dei risultati futuri oltre l'arco temporale esplicitamente considerato. Tali flussi di cassa sono poi attualizzati utilizzando tassi di sconto rappresentativi delle correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tengono conto dei rischi specifici dell'attività del Gruppo e della CGU considerata.
Al 31 dicembre 2022, i flussi di cassa della CGU Spazio sono stati stimati in base alle previsioni desumibili dal piano pluriennale 2023-2027, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2023.
Le assunzioni sottostanti le proiezioni dei flussi di cassa prospettici della CGU Spazio del piano pluriennale 2023- 2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione di Avio in data 13 marzo 2023 considerano innanzitutto il portafoglio ordini in essere alla data di predisposizione ed approvazione del piano. In particolare, come più ampiamente riportato nella Relazione sulla Gestione alla sezione "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo", nel comunicato stampa relativo ai risultati 2022 del 13 marzo 202346 e nella presentazione dei risultati 2022 che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti il 14 marzo 2023, al 31 dicembre 2022 il portafoglio ordini è pari a 1.014,0 milioni di Euro, in incremento netto di 137,0 milioni di Euro (+15,6%) rispetto agli 877,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, grazie ad acquisizioni di nuovi ordini nel 2022 pari a 494,3 milioni di Euro (+9% rispetto alle acquisizioni di 452,7 milioni di Euro nel 2021) per le quali si rinvia, per maggiori informazioni, alla medesima sezione della Relazione sulla Gestione. Si stima che ragionevolmente tale portafoglio ordini al 31 dicembre 2022 comporterà la rilevazione di ricavi per circa il 30% di tale importo nel 2023, per circa il 30% nel 2024 e per la restante parte nel 2025 e 2026.
In aggiunta a quanto sopra esposto con riferimento al portafoglio ordini, le proiezioni dei flussi di cassa del piano pluriennale 2023-2027 sono basate sulle seguenti ulteriori principali assunzioni, corroborate da fonti esterne distinte per tipologia di ricavi, ossia da un lato attività di produzione di lanciatori e dall'altro attività di ricerca e sviluppo.
• A livello globale si assiste, secondo un report di Morgan Stanley47, ad una crescita del valore dell'industria spaziale dagli attuali 386 miliardi di dollari ai circa 650 miliardi di dollari nel 2030 (con un CAGR del 5%). E' prevista la crescita del segmento di attività del lancio nello spazio, sempre secondo lo stesso report
di Morgan Stanley76 dagli attuali 5,7 miliardi di dollari48 fino a 12,1 miliardi del 2030, con un CAGR del 9%.
47 "Investment Implications of the Final Frontier", Morgan Stanley Research, pubblicato il 12 ottobre 2017.
46 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.
48 Dato 2021 SIA (2021 State of the Satellite Industry) report, available at: https://sia.org/news-resources/state-of-the-satellite-industryreport/.
49 "Satellites to be bulti & launched", 2022 25th edition, Euroconsult Report, pubblicato a dicembre 2022.
50 Si vedano i relativi comunicati stampa:
Vega C Copernicus: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/contratto-per-lancio-di-5-missioni-copernicus-su-vegac/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNjIyMDIyMXwxfDIwMjMwMzA4;Ariane 6 Kuiper: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/arianespace-firma-contratto-con-amazon-per-18-lanci-di-ariane-6/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzEyMDIyMXwxfDIwMjMwMzA4;

Come riportato nella presentazione al mercato dei risultati 202153 il PNRR e i fondi complementari per il 2022-2026 ammontano ad un totale di 2.3 miliardi di Euro, di cui circa 1.0 miliardo di Euro destinati a progetti per l'osservazione della Terra, che ricomprende la costellazione satellitare italiana le cui missioni saranno effettuate con i lanciatori Vega, e 300 milioni di Euro circa per la "Space Factory", che ricomprende la realizzazione di un motore a metano ad alta spinta, tecnologia già in corso di sviluppo da parte della Società, e di due dimostratori in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida, con la successiva tranchedi ordini da circa 285 milioni di Euro firmata il 13 marzo
51 Budget ESA 2015 di 4,4 miliardi di Euro disponibile al link: https://www.esa.int/Newsroom/Highlights/ESA\_budget\_2015; budget ESA 2021 di 6,5 miliardi di Euro disponibile su: https://www.esa.int/Newsroom/ESA\_budget\_2021;
52 Esempi di contratti ESA o allocazioni di budget che sono stati annunciati da Avio al mercato
ITA\_Finale\_20201215\_104856.pdf;
- Allocazione budget Conferenza Ministeriale ESA 2019: http://avio-data.teleborsa.it/2019%2fAvio-Financial-update-December-2019\_20191206\_094015.pdf;
- Allocazione budget Conferenza Ministeriale ESA 2022: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/conferenza-ministeriale-esa-2022/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNTcyMDIyMXwxfDIwMjMwMzA4;
53 Si veda la seguente sezione "Investors" del sito internet di Avio: http://avio-data.teleborsa.it/2022%2f20220215-Avio-FY-2021 results\_vDEF\_1\_20220315\_100105.pdf;

202354, nonché una ulteriore tranche di ordini da circa 55 milioni di Euro annunciata dall'Agenzia Spaziale Italiana il 24 marzo 202355 .
• La previsione di crescita dei volumi produttivi dei sistemi di propulsione tattica, nonché dello sviluppo di nuove evoluzioni è stata stimata sulla base dei nuovi contratti di produzione e sviluppo firmati nel corso del 2021 e 2022 e annunciati al mercato56, nonché attesi.
È opportuno precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dagli amministratori sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera. A tal fine si segnala che l'attuale situazione macroeconomica internazionale e i possibili riflessi economico-finanziari, anche sui livelli di spesa destinati dai governi nazionali e istituzioni sovranazionali alle politiche di accesso allo spazio, potrebbero presentare scenari di incertezza nel conseguimento degli obiettivi e livelli di attività considerati nel piano. Tuttavia, la stima del valore recuperabile dell'avviamento richiede discrezionalità e uso di stime da parte degli amministratori e, pur considerando che i cicli di produzione e commercializzazione dei prodotti sono caratterizzati da archi temporali di durata significativa che consentono quindi recuperi su eventuali slittamenti degli obiettivi di piano, non si può escludere che si verifichi una perdita di valore dell'avviamento in periodi futuri a causa di cambiamenti di scenario ad oggi non prevedibili. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore sono oggetto di costante monitoraggio da parte degli amministratori.
Per la determinazione del terminal value sono stati normalizzati i flussi di cassa previsti per l'ultimo anno del piano con il metodo della perpetuity, ipotizzando una crescita dei flussi di cassa attesi pari all'2,0% (1,5% nel precedente esercizio) in linea con l'inflazione italiana attesa nel medio-lungo termine57 .
I flussi finanziari ai fini della predisposizione dell'esercizio di impairment sono stati attualizzati ad un costo medio ponderato del capitale ("WACC") pari all'9,1% (8,2% nel precedente esercizio), stimato in aderenza all'approccio del Capital Asset Pricing Model.
Sulla base di quanto sopra riportato, il valore recuperabile della CGU Spazio risulta superiore al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio per Euro 39 milioni.
In considerazione di quanto indicato, è stata condotta una sensitivity riguardante il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa ipotizzando una variazione in aumento di 50 basis points da cui risulta un valore recuperabile comunque superiore al valore contabile del capitale investito netto per Euro 25 milioni; è stata inoltre condotta un'ulteriore sensitivity ipotizzando per la determinazione del terminal value una riduzione del g-rate di 50 basis points da cui risulta un valore recuperabile comunque superiore al valore contabile del capitale investito netto per Euro 28 mln.
Al fine di ulteriormente supportare l'analisi svolta, in considerazione del perdurare dell'incertezza della situazione geo-politica e dei mercati internazionali, in ottica prudenziale è stato introdotto un execution risk aggiuntivo aumentando il tasso medio di sconto (costo medio ponderato del capitale) di 100 basis points. Anche sulla base di tale ulteriore stress test, il valore recuperabile della CGU Spazio risulta ampiamente superiore al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio.
Si evidenzia infine che il tasso di sconto (costo medio ponderato del capitale) che renderebbe il valore recuperabile della CGU Spazio pari al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio risulta pari al 10,6%.
L'esercizio di impairment test è stato condotto dalla Società con il supporto esterno di una primaria società di consulenza.
54 Si vedano relativi comunicati stampa:
Giugno 2022: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firmati-contratti-+next-gen-eu+-finanziati-con-340-milioni-di-euro-alcompletamento-per-nuove-tecnologie-di-lancio/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDMyMDIyMXwxfDIwMjMwMzA4
- Luglio 2021: http://avio-data.teleborsa.it/2021%2fCS-Avio-contratto-Aster-2021-def\_v1\_20210707\_023145.pdf
- Maggio 2020: http://avio-data.teleborsa.it/2020%2fCS-Avio-contratto-Aster\_vdef\_20200526\_055413.pdf 57 Fonte: database Economist Intelligence Unit

Il prospetto sotto riporta le partecipazioni del Gruppo Avio al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Quota di Gruppo |
Totale | Quota di Gruppo |
Totale | Variazione | |
| Imprese controllate | |||||
| - Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni | 52,00% | 63 | 52,00% | 63 | 0 |
| Totale controllate non consolidate | 63 | 63 | 0 | ||
| Imprese a controllo congiunto | |||||
| - Europropulsion S.A. | 50,00% | 8.021 | 50,00% | 7.368 | 653 |
| Totale a controllo congiunto | 8.021 | 7.368 | 653 | ||
| Imprese collegate | |||||
| - Termica Colleferro S.p.A. | 40,00% | 5.273 | 40,00% | 3.635 | 1638 |
| - Consorzi diversi | 5 | 5 | 0 | ||
| Totale collegate | 5.278 | 3.640 | 1.638 | ||
| Altre imprese | |||||
| - Altre società | 2.244 | 524 | 1.720 | ||
| Totale altre imprese | 2.244 | 524 | 1.720 | ||
| Totale | 15.605 | 11.595 | 4.011 |
Circa il confronto tra il valore di carico delle partecipazioni ed i rispettivi patrimoni netti di pertinenza della capogruppo Avio S.p.A. si veda l'apposito prospetto di comparazione riportato nel paragrafo "3.5. Partecipazioni" del bilancio separato.
I movimenti delle partecipazioni intervenuti nell'esercizio 2022 sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2021 | Valutazione ad equity |
Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
31/12/2022 | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate non consolidate | 63 | - | - | - | - | 63 |
| Imprese a controllo congiunto | 7.368 | 653 | - | - | - | 8.021 |
| Imprese collegate | 3.640 | (2.401) | 5.667 | - | (1.628) | 5.277 |
| Altre imprese | 524 | - | 1.720 | - | - | 2.244 |
| Totale | 11.595 | (1.749) | 7.387 | - | (1.628) | 15.605 |
Nelle "Imprese a controllo congiunto" è classificata la sola partecipazione nella società Europropulsion S.A.; la variazione dell'esercizio deriva dalla valutazione a patrimonio netto della stessa, che ha comportato un incremento netto di 653 migliaia di Euro (effetto dell'incremento per l'interessenza al 50% dell'utile di pertinenza 2022, pari a 3.053 migliaia di Euro, al netto del decremento di 2.400 migliaia di Euro dovuto alla diminuzione del patrimonio netto della società per i dividendi pagati alla Avio S.p.A.).
Nelle "Imprese collegate" è iscritta la partecipazione nella società Termica Colleferro S.p.A., per 5.273 migliaia di Euro, e quelle in alcuni consorzi, per 5 migliaia di Euro.
I movimenti dell'esercizio sono tutti relativi alla partecipazione nella Termica Colleferro, la quale viene valutata a patrimonio netto; in considerazione del nuovo progetto industriale della collegata riguardante l'installazione di un nuovo impianto per la produzione di energia termica ed elettrica al fine di garantire la fornitura di calore e di energia costante e non interrompibile alla società Avio S.p.A., in parziale sostituzione delle componenti

dell'attuale centrale di cogenerazione di proprietà della stessa, la società ha svalutato una parte consistente dei propri asset nel bilancio 2021. Tale svalutazione ha comportato un patrimonio netto negativo di 3.526 migliaia di Euro in tale bilancio.
I due soci della società, Cogenio S.r.l. (60%) ed Avio S.p.A. (40%), hanno effettuato le seguenti operazioni con riferimento alla stessa a dicembre 2022:
Oltre all'effetto della valutazione a patrimonio netto, la partecipazione nella Termica Colleferro ha, pertanto, riflesso un incremento per la parziale rinuncia al finanziamento soci per 5.667 migliaia di Euro ed un decremento di 1.628 migliaia di Euro dovuto alla svalutazione di oneri finanziari capitalizzati in precedenza sulla partecipazione.
Per maggiori informazioni in riferimento alla Termica Colleferro S.p.A. si rimanda all'apposito paragrafo "Altri impegni" nell'ambito della sezione "5. Impegni e rischi".
Le restanti partecipazioni nelle altre società collegate (consorzi) sono valutate al costo di acquisizione o di sottoscrizione, ritenendo le stesse non rilevanti ai fini della rappresentazione della situazione consolidata del Gruppo o perché non operative. Peraltro, la valutazione secondo il metodo del patrimonio netto non comporterebbe un effetto significativo rispetto alla valutazione al costo.
Nelle "Altre imprese" sono iscritte le interessenze minori in Arianespace, nel C.I.R.A. - Centro Italiano Ricerche Aerospaziali S.c.p.A., in Imast S.c.a.r.l., nel Distretto Aerospaziale Sardegna S.c.a.r.l. e in ART S.p.A..
La partecipazione in quest'ultima società, pari al 5% delle sue azioni, è stata acquisita nell'esercizio 2022 per un valore di 1.720 migliaia di Euro. ART è una società primaria nel panorama italiano nell'ambito dei sistemi di infotainment per auto prestazionali e di lusso e partner industriale, nonché ex società controllante di Temis S.p.A., di cui Avio ha acquisito il controllo sempre nel corso del 2022.
Nell'ambito dell'acquisizione della partecipazione in ART è stato sottoscritto un accordo tra Avio e la società GEF S.r.l., proprietaria del restante 85% della società, con cui Avio ha concesso all'altro socio un diritto di opzione per l'acquisto della quota del 5% in ART; l'opzione di acquisto potrà essere esercitata a decorrere dalla prima tra le seguenti date: (i) la scadenza del quinto anno dalla data di perfezionamento dell'acquisto da parte di Avio della partecipazione; e (ii) nel caso di un prospettato cambio di controllo della società, 60 giorni antecedenti il cambio di controllo. Il prezzo dell'opzione è determinato applicando un moltiplicatore al suddetto prezzo di acquisizione del 5% della società, determinato in funzione dell'anno successivo alla data di perfezionamento dell'operazione, a partire dal quinto.
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo.
Il prospetto sotto riporta le attività finanziarie non correnti del Gruppo Avio al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. | 2.010 | 6.415 | (4.405) | |
| 2.010 | 6.415 | (4.405) |

La movimentazione dell'esercizio 2022 è di seguito rappresentata:
| Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. |
31/12/2021 | Incremento | Decremento | Altri movimenti |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| 6.415 | 237 | (5.667) | 1.025 | 2.010 | |
| 6.415 | 237 | (5.667) | 1.025 | 2.010 |
A riguardo, si veda quanto già descritto nel paragrafo "3.6. Partecipazioni" con specifico riferimento alla ricapitalizzazione della Termica Colleferro ed alla dotazione alla società di nuovi mezzi finanziari, attraverso il finanziamento soci, al fine di consentirle il perseguimento degli obiettivi del nuovo piano industriale. Il finanziamento soci residuo, pari a 2.010 migliaia di Euro, è infruttifero di interessi ed è postergato al rimborso integrale, da parte della Termica Colleferro, del finanziamento erogato a suo tempo alla stessa dalle banche finanziatrici, la cui scadenza è il 24 febbraio 2027.
Per maggiori informazioni in riferimento alla Termica Colleferro S.p.A. si rimanda all'apposito paragrafo "Altri impegni" nell'ambito della sezione "5. Impegni e rischi".


Le attività per imposte differite attive del Gruppo Avio iscritte in bilancio ammontano a 81.471 migliaia di Euro (79.436 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021).
Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo.
La fiscalità differita è stata determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili.
Il riepilogo delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nel prospetto che segue con riferimento alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | |
|---|---|
| Imposte anticipate lorde su differenze temporanee | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |
| Ammortamenti fiscali di pregressi avviamenti i cui benefici fiscali proseguono in capo alla Società | 2.729 |
| Oneri finanziari eccedenti il 30% dell'EBITDA | 33.643 |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |
| Fondo per oneri personale dipendente | 2.371 |
| Altre differenze temporanee deducibili | 13.155 |
| Fondo per rischi ed oneri | 12 |
| Passività fiscali | 18 |
| Fondo per rischi ed oneri futuri e legali | 5.033 |
| Fondo svalutazione crediti commerciali e altri | 96 |
| Totale imposte anticipate lorde | 57.057 |
| Imposte differite passive su differenze temporanee | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |
| Ammortamento attività immateriali da PPA 2017 - Accreditamento presso la clientela | (7.989) |
| Effetto fiscale legato alle spese di ricerca e sviluppo in sede di First Time Adoption | (363) |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |
| Altre differenze temporanee tassabili | (1.013) |
| Totale imposte differite lorde | (9.365) |
| Saldo netto Imposte anticipate (differite) | 47.692 |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 63.250 |
| Totale Imposte anticipate | 110.942 |
| Imposte anticipate non rilevate | (29.471) |
| Imposte anticipate (differite) nette rilevate | 81.471 |
Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.

Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120C", sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi in data 1 e 2 dicembre 2016 che ha confermato i suddetti programmi di sviluppo e ha dato il via libera al programma pluriennale di sviluppo del motore e dell'Upper Stage del Vega E, ovvero l'evoluzione successiva del lanciatore Vega.
Le imposte differite attive rilevate in bilancio fanno riferimento principalmente dalla futura deducibilità fiscale dell'ammortamento dell'avviamento relativo al ramo d'azienda "Aviation" (ceduto nel 2013), agli oneri finanziari eccedenti il 30% del reddito operativo lordo, all'attività immateriale per l'accreditamento alla clientela ridefinita nell'ambito della purchase price allocation del 2017 come in precedenza commentato, nonché alle perdite fiscali pregresse.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle altre attività non correnti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | 67.470 | 70.926 | (3.457) |
| 67.470 | 70.926 | (3.457) |
Il dettaglio della voce alla data del presente bilancio è il seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso il Gruppo General Electric | 58.220 | 58.220 | - |
| Crediti verso FCA Partecipazioni | 5.083 | 7.109 | (2.025) |
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 - quota non corrente |
3.191 | 4.888 | (1.696) |
| Depositi cauzionali | 586 | 568 | 17 |
| Altri crediti non correnti | 390 | 142 | 248 |
| Totale | 67.470 | 70.926 | (3.457) |
La voce "Crediti verso il Gruppo General Electric", pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferisce al riaddebito al Gruppo General Elettric degli oneri derivanti dall'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali notificato alla Società a luglio 2016 da parte dell'Agenzia delle Entrate, in relazione alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato al trasferimento delle attività AeroEngine dal Gruppo Avio al Gruppo General Electric. Contestualmente all'iscrizione di tale credito si rileva tra le passività non correnti un debito verso l'Erario di pari importo.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali, in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne il Gruppo Avio con riferimento ad ogni passività che dovesse sorgere in relazione al ramo AeroEngine di pertinenza del Gruppo General Elettric, ivi incluse le passività relative alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni straordinarie del 2013.
Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. Alla data del presente bilancio la Corte di Cassazione non ha ancora fissato l'udienza per la trattazione della causa.
In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico delle imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze successive alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:

Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.25 Altre passività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
La voce "Crediti verso FCA Partecipazioni" si riferisce all'accordo transattivo sottoscritto in data 2 agosto 2019 tra il Gruppo Avio e FCA Partecipazioni S.p.A. in materia di oneri ambientali. In base a tale accordo FCA Partecipazioni si è impegnata a riconoscere al Gruppo Avio un importo complessivo pari a 19,9 milioni di Euro, di cui 11,3 milioni di Euro per le attività di bonifica e ripristino ambientale da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2023 e 8,6 milioni di Euro per la gestione post-operativa e manutenzione da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2048, a fronte del venir meno della garanzia contrattuale che la stessa aveva fornito in passato al Gruppo Avio.
Tale accordo ha, pertanto, comportato la rilevazione – alla data dell'operazione (2019) - di un credito attualizzato verso FCA Partecipazioni pari complessivamente ad Euro 16,5 milioni, diviso tra entro ed oltre i 12 mesi a seconda delle scadenze relative agli incassi previsti, e, corrispondentemente, di un fondo per oneri per Euro 16,9 milioni.
La diminuzione di 2.025 migliaia di Euro è dovuta alla riclassifica a breve termine della quota del credito esigibile entro i prossimi 12 mesi.
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota non corrente", pari a 3.191 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa prevista dalla Legge 808/85.
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".
La quota il cui incasso è previsto entro 12 mesi è classificata tra le "Altre attività correnti" (Nota 3.15).


Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle rimanenze al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 202.573 | 154.732 | 47.841 |
| 202.573 | 154.732 | 47.841 |
Si riporta di seguito la movimentazione dell'anno della voce (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2021 | Variazione | 31/12/2022 | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 53.041 | (18.631) | 71.672 |
| Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo | (2.614) | 2.600 | (5.214) |
| Valore netto materie prime, sussidiarie e di consumo | 50.427 | (16.031) | 66.458 |
| Prodotti in corso di lavorazione | 5.553 | (1.091) | 6.644 |
| Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione | - | - | - |
| Valore netto prodotti in corso di lavorazione | 5.553 | (1.091) | 6.644 |
| Prodotti finiti e altre rimanenze | 3.104 | - | 3.104 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti e altre rimanenze | (1.985) | - | (1.985) |
| Valore netto prodotti finiti e altre rimanenze | 1.119 | - | 1.119 |
| Acconti ed anticipi a fornitori | 97.632 | (30.719) | 128.351 |
| 154.732 | (47.841) | 202.573 |
L'incremento delle rimanenze è principalmente relativo all'approvvigionamento delle scorte necessarie per sostenere i futuri volumi di produzione previsti, al netto di un importo pari a Euro 2.278 migliaia quale quota parte di accantonamenti straordinari effettuati nell'esercizio per l'esecuzione futura di programmi.
La voce Acconti a fornitori si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività. La voce comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione dell'esercizio riflette le dinamiche ordinarie del ciclo di business.


Le attività di produzione e di ricerca e sviluppo svolte su commessa sono rappresentate in bilancio per mezzo di due distinte voci: "Lavori in corso su ordinazione" e "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione".
La voce "Lavori in corso su ordinazione", iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione risulta superiore alla data di bilancio al valore degli acconti incassati dai clienti.
La voce "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione", iscritta nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore degli acconti incassati dai clienti risulta superiore alla data di bilancio rispetto al valore lordo dei lavori in corso su ordinazione.
Tali lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dell'avanzamento delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo secondo il metodo della percentuale di completamento in base del rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi stimati per l'intera opera.
L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione, al netto degli acconti incassati dei clienti è così riepilogato (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 426.181 | 453.808 | (27.627) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione | (667.442) | (609.634) | (57.808) |
| Totale netto | (241.261) | (155.826) | (85.435) |
Il prospetto che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta superiore agli acconti e quindi iscritti per il valore netto nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 782.947 | 989.609 | (206.662) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (356.766) | (535.801) | 179.035 |
| Lavori in corso su ordinazione (netti) | 426.181 | 453.808 | (27.627) |
Il prospetto seguente riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti e quindi iscritti, come anticipi netti, nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 1.204.584 | 699.128 | 505.456 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.872.026) | (1.308.762) | (563.264) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (netti) | (667.442) | (609.634) | (57.808) |
Il Gruppo Avio ha maturato benefici per crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsti dal decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) a fronte di attività di ricerca e sviluppo commissionata dalla Agenzia Spaziale Europea. Tali benefici sono riconosciuti a conto economico sulla base dell'avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte su commesse pluriennali che sono parte dei lavori in corso su ordinazione.
Le commesse pluriennali in oggetto sono principalmente relative ai lanciatori di future generazioni Vega C e Vega E ed il riconoscimento dei benefici economici avverrà lungo la durata delle commesse in accordo all'effettivo avanzamento determinato sulla base del sostenimento dei relativi costi.


Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi dei crediti commerciali al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 3.725 | 3.696 | 29 |
| 3.725 | 3.696 | 29 |
Si riporta di seguito la composizione dei crediti commerciali alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso terzi | 2.445 | 2.570 | (125) |
| Crediti verso società collegate e a controllo congiunto | 752 | 569 | 183 |
| 3.197 | 3.139 | 58 | |
| Crediti verso società collegate e a controllo congiunto oltre l'esercizio successivo | 528 | 557 | (29) |
| 528 | 557 | (29) | |
| Totale | 3.725 | 3.696 | 29 |
Il valore nominale dei crediti verso terzi è stato rettificato da un fondo svalutazione crediti, pari a 483 migliaia di Euro, al fine di riflettere il fair valuedegli stessi.
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo | 2.928 | 3.053 | (125) |
| meno: fondo svalutazione | (483) | (483) | 0 |
| Totale | 2.445 | 2.570 | (125) |
I principali crediti sono nei confronti di ArianeGroup e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 323 | 268 | 55 |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 1 | 15 | (14) |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | 124 | 99 | 25 |
| Termica Colleferro S.p.A. entro l'esercizio successivo | 304 | 187 | 117 |
| 752 | 569 | 183 | |
| Termica Colleferro S.p.A. oltre l'esercizio successivo | 528 | 557 | (29) |
| 528 | 557 | (29) | |
| Totale | 1.280 | 1.126 | 154 |
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2022 e quelli al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 131.403 | 104.614 | 26.789 |
| Totale | 131.403 | 104.614 | 26.789 |
Le Disponibilità liquide sono sostanzialmente composte dal saldo dei conti correnti attivi. Si rimanda al Rendiconto finanziario per miglior comprensione della variazione dell'esercizio.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle attività fiscali al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 13.010 | 17.656 | (4.646) |
| Totale | 13.010 | 17.656 | (4.646) |

Il prospetto seguente fornisce le variazioni nette per tipologia di credito tributario e d'imposta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA | 5.481 | 10.763 | (5.282) |
| Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo | 2.311 | 1.285 | 1.026 |
| Crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 | 1.430 | 1.103 | 327 |
| Crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0 |
1.640 | 960 | 680 |
| Crediti verso Erario | 1.444 | 3.309 | (1.865) |
| Credito d'imposta energia elettrica | 463 | - | 463 |
| Crediti per IVA comunitaria | 241 | 237 | 5 |
| Totale | 13.010 | 17.656 | (4.646) |
La diminuzione della voce rispetto all'esercizio precedente è stata pari a 4.646 migliaia di Euro; tale diminuzione è dovuta principalmente alla variazione, dello stesso segno, dei crediti IVA, i quali sono diminuiti per 5.282 migliaia di Euro a seguito dell'incasso di 6.320 migliaia di Euro al netto dei crediti IVA maturati nell'esercizio per 1.038 migliaia di Euro.
La voce crediti per IVA, pari ad Euro 5.481 migliaia (10.763 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), comprende:
Nel corso dell'esercizio, come sopra riportato, sono stati incassati 6.320 migliaia di Euro, oltre ad interessi per 53 migliaia di Euro, riferiti a crediti IVA relativi agli esercizi 2017, 2018 e 2020.
Nel 2022 il Gruppo ha maturato crediti IVA per 1.038 migliaia di Euro. La maturazione del credito IVA deriva dalla circostanza che la capogruppo Avio ha come principali clienti soggetti non residenti, quali l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la fase di sviluppo dei lanciatori ed ArianeGroup per la fase di produzione/commercializzazione degli stessi, oltre alla società a controllo congiunto Europropulsion per entrambe le suddette fasi. In particolare, per le operazioni poste in essere nei confronti di tali soggetti, Avio S.p.A. assume ai fini IVA la veste di esportatore abituale, essendo applicabili alle suddette operazioni i regimi di non imponibilità IVA relativi alle esportazioni, alle operazioni assimilate alle esportazioni ed alle cessioni intracomunitarie dei beni. Detta circostanza comporta la quasi assenza di IVA a debito sulle operazioni attive poste in essere dalla Società. Dall'altro lato, tuttavia, la Società ha fornitori italiani le cui forniture – al netto degli imponibili per i quali viene emessa dichiarazione d'intento proprio in virtù del fatto che Avio S.p.A. è un esportatore abituale – comportano l'iscrizione di IVA a credito.
Tali crediti d'imposta ammontano ad Euro 5.381 migliaia di Euro (erano pari ad Euro 3.348 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021).
La Legge di Bilancio 2020 (cfr. legge 27 dicembre 2019, n. 160), come modificata dalla Legge di Bilancio 2021 (cfr. Legge 30 dicembre 2020, n. 178) e dalla Legge di Bilancio 2022 (cfr. Legge 30 dicembre 2021, n. 234), accorda:
a) un credito d'imposta per le attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico, come definite dal c.d. Manuale di Frascati. Tale credito

d'imposta è riconosciuto in misura pari al 20% dei costi sostenuti nell'anno 2022, nel limite massimo di 4 milioni di Euro;
In aggiunta, è stato accordato un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, sia semplici che funzionali ai progetti cc.dd. 4.0, confermato dalla Legge di Bilancio 2021.
A differenza del precedente credito d'imposta R&S, per le nuove agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2020:
Nel conto economico 2022 sono contabilizzate le quote, pari a 2.363 migliaia di Euro, relative agli effetti economici dei crediti d'imposta maturati negli esercizi 2017, 2018 e 2019 sulla base della disciplina prevista dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e vigente fino al 31 dicembre 2019.
In particolare, la rilevazione dei suddetti ratei deriva dalla circostanza che i crediti in esame sono stati inizialmente rilevati nella voce "Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo" ed imputati a conto economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione e sulla base della percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione a cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voci di Conto Economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".
Le commesse pluriennali in argomento sono quelle relative ai progetti di ricerca e sviluppo che includono principalmente i lanciatori di futura generazione Vega C e Vega E che formano parte della più ampia famiglia dei lanciatori Vega.
Il riconoscimento del beneficio economico, poiché maturato a fronte delle predette attività di ricerca e sviluppo, è stato imputato a conto economico sulla base dell'avanzamento di tali attività commisurandolo all'avanzamento dei costi sostenuti per le commesse pluriennali cui il beneficio stesso si riferisce.
Nel conto economico relativo all'esercizio 2022 è stato contabilizzato anche l'effetto economico dei crediti d'imposta maturati nell'esercizio 2022 sulla base della disciplina contenuta nella Legge di Bilancio 2020, per un importo complessivo pari ad Euro 2.033 migliaia. I crediti in esame si riferiscono principalmente a progetti interni di ricerca e sviluppo e ad alcuni progetti di innovazione tecnologica, sia semplice che con finalità 4.0. Trattandosi di agevolazioni volte alla copertura di costi d'esercizio e non subordinati alla realizzazione di una specifica immobilizzazione, e dal momento che esse maturano nell'esercizio in cui sono sostenuti i costi eleggibili, a prescindere dalle modalità di contabilizzazione di tali

costi, le agevolazioni in esame sono state trattate come contributi in conto esercizio e, per tale ragione, il relativo beneficio economico è stato rilevato per intero nel medesimo esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi eleggibili da cui sono maturate le agevolazioni in esame.
La voce crediti verso l'Erario, pari a 1.444 migliaia di Euro (3.309 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è principalmente relativa a:
Il Gruppo espone al 31 dicembre 2022 un credito d'imposta per le spese relative all'energia elettrica pari ad Euro 463 migliaia.
Per contrastare l'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas in capo alle imprese, causato dalla crisi internazionale in atto in Ucraina, il Governo italiano ha riconosciuto nel 2022 un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese per l'acquisto di energia elettrica. Inizialmente il contributo è stato riconosciuto soltanto alle imprese c.d. energivore secondo i parametri stabiliti dal d.m. 21 dicembre 2017; successivamente è stato accordato, in misura più ridotta, anche alle imprese (c.d. non energivore) dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW. In entrambi i casi, l'agevolazione è riconosciuta a condizione che la spesa sostenuta nel 2022 sia stata superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo periodo dell'anno 2019. Si riporta di seguito una sintesi delle misure adottate per l'anno 2022.
| 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| I TRIMESTRE | II TRIMESTRE | III TRIMESTRE | IV TRIMESTRE | |||
| BENEFICIARIO AGEVOLAZIONE |
Decreto Sostegni-ter |
Decreto Ucraina |
Decreto Aiuti |
Decreto Aiuti- bis |
Decreto Aiuti- ter |
Decreto Aiuti -quater |
| DL 4/2022 | DL 17/2022 | DL 50/2022 | DL 115/2022 | DL 144/2022 | DL 176/2022 | |
| Imprese energivore | 20% | 25% | 25% | 40% | ||
| Imprese non energivore | - | 15% | 15% | 30% |
Non presentando i parametri di consumi per essere considerata impresa energivora, nel 2022 Avio S.p.A. maturato un credito d'imposta riconosciuto alle imprese c.d. non energivore, per un importo complessivamente pari a Euro 1.148 migliaia di Euro, come di seguito dettagliato.
| CREDITO D'IMPOSTA SPESE ENERGETICHE | Euro/000 |
|---|---|
| Spese energetiche II trimestre 2022 | 225 |
| Spese energetiche III trimestre 2022 | 461 |
| Spese energetiche ottobre e novembre 2022 | 270 |
| Spese energetiche dicembre 2022 | 193 |
| Totale | 1.148 |

Il suddetto credito è stato utilizzato:
Pertanto, alla data del presente bilancio, il credito in esame ammonta a Euro 463 migliaia.
I crediti per IVA comunitaria derivano da scambi intracomunitari e sono pari ad Euro 241 migliaia (237 migliaia di Euro anche al 31 dicembre 2021).
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle altre attività correnti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività correnti | 8.358 | 7.376 | 981 |
| Totale | 8.358 | 7.376 | 981 |
La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente |
2.924 | 1.227 | 1.696 |
| Crediti verso FCA Partecipazioni | 2.168 | 2.168 | - |
| Crediti verso dipendenti | 1.248 | 1.098 | 150 |
| Crediti per contributi/agevolazioni | 951 | 1.488 | (536) |
| Ratei e risconti attivi | 689 | 938 | (249) |
| Crediti verso debitori diversi | 357 | 436 | (79) |
| Crediti verso Istituti Previdenziali | 18 | 16 | 1 |
| Crediti verso società collegata Consorzio Servizi Acqua Potabile | 2 | 4 | (2) |
| Totale | 8.358 | 7.376 | 981 |
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente", pari a 2.924 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa della Legge 808/85, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.
Le quote il cui incasso è previsto oltre i 12 mesi sono classificate nella voce "Altre attività non correnti" (Nota 3.9).
Circa i "Crediti verso FCA Partecipazioni", pari a 2.168 migliaia di Euro, si rinvia ai commenti riportati nel paragrafo "3.9. Altre attività non correnti" delle presenti note. A fine primo semestre 2022 è stata incassata la rata iscritta al 31 dicembre 2021 di 2.168 migliaia di Euro; l'importo iscritto al 31 dicembre 2022 è la nuova rata esigibile entro i prossimi 12 mesi, che è di pari importo rispetto alla prima.
I crediti per contributi ed agevolazioni, pari a 951 migliaia di Euro, riguardano diversi progetti di ricerca agevolata. Si veda a riguardo anche quanto riportato nella sezione "10. Informazioni relative alle erogazioni pubbliche exart. 1, commi 125‐129, della legge n. 124/2017".
I crediti verso dipendenti, pari a 1.248 migliaia di Euro, riguardano le anticipazioni di cassa da parte del Gruppo con riferimento alla copertura delle spese di missione e trasferta.


I crediti verso debitori diversi, pari a 357 migliaia di Euro, riguardano principalmente il riaddebito di alcuni oneri, anche fiscali, ad alcune controparti.
Il capitale sociale della capogruppo Avio S.p.A. è pari ad Euro 90.964.212 al 31 dicembre 2022; è interamente sottoscritto e versato.
Tale capitale sociale deriva dall'aggregazione:
Il capitale sociale al 31 dicembre 2022 è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie.
La riserva sovrapprezzo azioni, originariamente pari ad Euro 144.256 migliaia, viene vincolata per il valore delle azioni proprie acquistate. Al 31 dicembre 2022 il valore disponibile della riserva sovrapprezzo azioni è di Euro 130.687 migliaia, essendo il valore delle azioni proprie iscritte a bilancio pari ad Euro 13.569 migliaia.
La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riserva legale | 18.193 | 18.193 | - |
| Azioni proprie acquistate | (13.569) | (9.080) | (4.489) |
| Riserva vincolata per acquisto azioni proprie | 13.569 | 9.080 | 4.489 |
| Riserva utili / perdite attuariali | (4.029) | (4.596) | 567 |
| Riserva stock grant |
54 | - | 54 |
| Riserva di traduzione | (21) | - | (21) |
| Totale | 14.197 | 13.597 | 600 |
Alla data del 31 dicembre 2022 a seguito degli ulteriori acquisti di azioni proprie effettuati nell'anno, Avio S.p.A. detiene n. 1.091.207 azioni proprie, pari al 4,14% del numero di azioni che compongono il capitale sociale. Il controvalore delle azioni proprie acquistate è di Euro 13.569 migliaia.
La riserva stock grant rappresenta il costo di competenza 2022 del piano 2022-2024 di assegnazione di azioni proprie al top management.
La riserva di traduzione, negativa e pari a 21 migliaia di Euro, è relativa alla società controllata Avio USA Inc., costituita nel 2022 e consolidata per la prima volta.

Il collegamento tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 ed il risultato dell'esercizio 2022 risultanti dal bilancio di esercizio della Capogruppo e i corrispondenti valori risultanti dal bilancio consolidato è illustrato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Patrimonio netto al 31/12/2022 |
Risultato dell'esercizio 2022 |
|
|---|---|---|
| Bilancio di esercizio di Avio S.p.A. | 281.041 | (1.895) |
| Eliminazione del valore delle partecipazioni iscritte nel bilancio di esercizio | (133.150) | - |
| Contabilizzazione dei patrimoni netti e dei risultati delle società consolidate di pertinenza del Gruppo |
138.237 | 2.956 |
| Altre rettifiche di consolidamento | 7.535 | (1.496) |
| Bilancio consolidato (quota attribuibile al Gruppo) | 293.662 | (435) |
Ai fini del raccordo tra il risultato d'esercizio di Avio S.p.A. ed il risultato consolidato, le altre rettifiche di consolidamento, pari ad un onere netto di 1.496 migliaia di Euro, riguardano principalmente:
Ai fini del raccordo tra il patrimonio netto di Avio S.p.A. ed il patrimonio netto consolidato, le altre rettifiche di consolidamento si riferiscono principalmente:
Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota non di competenza del patrimonio delle società controllate Spacelab S.p.A. e Regulus S.A. consolidate con il metodo integrale, come di seguito riportato (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Società consolidata | % interessenze di terzi |
Capitale e riserve | Utile (perdita) dell'esercizio |
Patrimonio Netto di terzi |
|
| Spacelab S.p.A. | 30,00% | 1.245 | 138 | 1.383 | |
| Regulus S.A. | 40,00% | 6.606 | 1.610 | 8.216 | |
| 7.850 | 1.748 | 9.599 |


La variazione dell'esercizio 2022 è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti v/BEI | 12.000 | 22.000 | (10.000) |
| Altre passività finanziarie non correnti | 76 | - | 76 |
| Totale | 12.076 | 22.000 | (9.924) |
La voce è principalmente relativa a due finanziamenti stipulati con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI):
I due finanziamenti sono a supporto del piano di sviluppo delle nuove tecnologie nel campo dei sistemi di propulsione spaziale funzionali all'offerta dei nuovi prodotti per i programmi Ariane 6 e Vega-C e le attività di espansione della capacità industriale del sito di Colleferro necessaria per far fronte agli obiettivi di volumi produttivi della Società previsti per i prossimi anni.
La variazione in diminuzione di 10.000 migliaia di Euro è relativa alla riclassificazione a breve termine:
L'importo dei finanziamenti da versare a breve termine, pari complessivamente a 10.033 migliaia di Euro (inclusivo di 33 migliaia di Euro per interessi), è quindi iscritto nella voce "3.28. Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
I due finanziamenti non sono assistiti da garanzie e prevedono il rispetto di parametri finanziari (rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo ed EBITDA, rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo e Patrimonio Netto, rapporto tra l'EBITDA e gli Oneri Finanziari Netti) e di taluni altri covenants. Allo stato, tali parametri risultano rispettati.
Non sono stati stipulati contratti derivati di copertura relativamente a tali finanziamenti.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti per leasing |
4.937 | 4.751 | 186 |
| Totale | 4.937 | 4.751 | 186 |

| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
837 | 974 | (137) |
| Passività finanziarie non correnti verso terzi IFRS 16 ex |
4.101 | 3.777 | 323 |
| Totale | 4.937 | 4.751 | 186 |
Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.
Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:
La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.
La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche degli stati in cui le società del Gruppo operano. I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.
Le società del Gruppo garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.
Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce "Costi per il personale".
I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1° gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti

da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.
Il Gruppo riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il Gruppo ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.
Il dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| - Piani a benefici definiti: | ||||
| Trattamento di fine rapporto | 3.578 | 3.646 | (68) | |
| Altri piani a benefici definiti | 2.418 | 3.005 | (587) | |
| 5.996 | 6.651 | (655) | ||
| - Altri benefici a lungo termine | 3.529 | 3.693 | (165) | |
| Totale fondi per benefici ai dipendenti | 9.524 | 10.344 | (819) | |
| di cui: | ||||
| - Italia | 8.132 | 8.742 | (611) | |
| - Altri Paesi | 1.393 | 1.602 | (209) | |
| 9.524 | 10.344 | (819) |
Il prospetto sottostante fornisce le principali variazioni del periodo avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):
| Piani a benefici definiti |
Altri benefici a lungo termine |
Totale fondi per benefici ai dipendenti |
|
|---|---|---|---|
| Valori al 31/12/2021 | 6.651 | 3.693 | 10.344 |
| Oneri/(Proventi) finanziari | (26) | (8) | (34) |
| Oneri/(Proventi) straordinari da adeguamento attuario | - | - | - |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico | - | - | - |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico complessivo | (730) | - | (730) |
| Costo previdenziale prestazioni di lavoro correnti | 72 | 176 | 248 |
| Altri movimenti | 329 | (196) | 133 |
| Benefici pagati | (299) | (136) | (436) |
| Valori al 31/12/2022 | 5.996 | 3.529 | 9.524 |


| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 3,48% | 0,15% |
| Incrementi salariali attesi | 2,16% | 2,15% |
| Tasso di inflazione | Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 30.12.2022 |
Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 31.12.2021 |
| Tasso medio di rotazione del personale | 4,64% | 4,75% |
Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i fondi per rischi ed oneri al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri | 53.379 | 28.229 | 25.150 |
| Totale | 53.379 | 28.229 | 25.150 |
La composizione dei Fondi rischi ed oneri al 31 dicembre 2022 è descritta di seguito (importi in migliaia di Euro):
| Totale | 23.458 | 29.921 | 53.379 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Altri fondi per rischi e oneri | 13.691 | 15.870 | 29.561 | ||
| Fondi per rischi e oneri legali e ambientali | 5.233 | 12.281 | 17.514 | ||
| Fondi per oneri di retribuzione variabile | 4.535 | 1.770 | 6.305 | ||
| Quota corrente | Quota non corrente | Totale | |||
| 31/12/2022 | |||||
I fondi comprendono:

I movimenti intervenuti nell'esercizio 2022 con riferimento ai fondi, parte corrente e non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| Totale | 28.229 | 31.957 | 2.070 | (7.190) | (1.687) | 53.379 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri fondi per rischi e oneri | 2.399 | 27.878 | 1.270 | (1.942) | (44) | 29.561 |
| Fondi per rischi e oneri legali e ambientali |
18.431 | - | 177 | (1.095) | - | 17.514 |
| Fondi per oneri di retribuzione variabile |
7.399 | 4.078 | 624 | (4.153) | (1.643) | 6.305 |
| 31/12/2021 | Accantonamenti | Altri movimenti |
Utilizzi | Proventizzazioni | 31/12/2022 | |
Nell'esercizio si sono verificate le seguenti principali variazioni:
• i fondi per oneri di retribuzione variabile sono stati utilizzati per Euro 4.153 migliaia in considerazione dei premi pagati ai dipendenti al raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali. Tale importo ha riguardato principalmente il pagamento dei premi ordinari annuali di risultato.
L'accantonamento di Euro 4.078 migliaia è principalmente relativo agli oneri di retribuzione variabile che verranno erogati nel primo semestre 2023 sulla base del raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2022.
La proventizzazione di 1.643 migliaia di Euro deriva dalla cancellazione dei cicli 2020-22 e 2021-23 del Piano d'Incentivazione di Lungo Termine Monetario 2020-24 in essere come riportato nella Relazione sulla gestione;
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto della voce in oggetto al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività passività non correnti | 76.471 | 119.830 | (43.359) |
| Totale | 76.471 | 119.830 | (43.359) |

Nel dettaglio la voce presenta le seguenti variazioni:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività verso l'Erario | |||
| Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore del Gruppo Avio) AeroEngine al Gruppo General Electric |
58.220 | 58.220 | - |
| Altri debiti verso l'Erario | - | 407 | (407) |
| 58.220 | 58.626 | (407) | |
| Passività relative alla Legge 808/85 | |||
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 | - | 42.051 | (42.051) |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
15.568 | 16.556 | (988) |
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
1.320 | 1.320 | - |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
483 | 483 | - |
| 17.371 | 60.410 | (43.039) | |
| Altre passività | |||
| Debiti verso MiSE per altre agevolazioni | 511 | 388 | 123 |
| Risconti passivi | 369 | 406 | (37) |
| Totale | 76.471 | 119.830 | (43.359) |
Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric
La voce, pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferisce all'avviso di liquidazione del luglio 2016 emesso dall'Agenzia delle Entrate, relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per pari importo, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Contestualmente è stato rilevato un credito verso il Gruppo General Electric di pari importo.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni, mettendo a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.
Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi la Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. Alla data del presente bilancio la Corte di Cassazione non ha ancora fissato l'udienza per la trattazione della causa.


Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.9. Altre attività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
Tale voce è azzerata al 31 dicembre 2022 in quanto l'importo di 406 migliaia di Euro iscritto al 31 dicembre 2021 è stato riclassificato a breve termine.
Tale importo riguardava la quota a lungo termine del debito verso l'Erario della controllata Se.co.sv.im. S.r.l. relativo alla definizione agevolata, conseguente ad apposita istanza presentata nel 2019, delle controversie tributarie derivanti dall'asserita omessa applicazione dell'imposta su costi di bonifica oggetto di riaddebito alla consolidante Avio S.p.A. per gli anni 2010, 2011 e 2012.
Tale definizione comporta il versamento in 20 rate trimestrali delle sole imposte, senza sanzioni e interessi.
Debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo
Con riferimento a tale voce di debito e alla variazione intervenuta nell'esercizio, si rinvia alle sezioni "Altri fatti di rilievo dell'esercizio" ed "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.
La voce, pari a 15.568 migliaia di Euro, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.
Debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo
Si riporta di seguito l'informativa relativa al debito verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 secondo la disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015, pari a 1.320 migliaia di Euro.
Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015 sono stati definiti nuovi criteri e modalità degli interventi finalizzati a promuovere e sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale per consolidare e accrescere il patrimonio tecnologico nazionale e la competitività del sistema produttivo del settore.
Gli interventi di cui al suddetto Decreto consistono in finanziamenti agevolati a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.
I finanziamenti saranno restituiti nella misura del 90 per cento dell'importo liquidato, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell'erogazione e comunque non inferiore a dieci anni, con decorrenza dall'anno successivo all'ultima erogazione. Il restante 10 per cento è a fondo perduto.
In data 19 febbraio 2018 la capogruppo Avio si è vista riconoscere apposito Decreto di liquidazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, relativo a spese sostenute nell'ambito di un apposito progetto di ricerca e sviluppo, che rientra nella disciplina di cui al Decreto del 3 luglio 2015 sopra menzionato.
L'ultima erogazione da piano riportato nel Decreto del 19 febbraio 2018 è prevista nel 2029, pertanto il rimborso dovrà avvenire dall'anno successivo.
Sia il credito verso il MiSE relativo alle erogazioni da incassare sia il debito verso tale Ministero relative ai successivi rimborsi, sono contabilizzati secondo il costo ammortizzato.
La differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito viene riscontata lungo la durata del beneficio.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo
Si veda quanto riportato delle sopra circa la disciplina erogazioni ai sensi della Legge 808/85 prevista dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015.
La voce, pari a 483 migliaia di Euro, rappresenta la differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito relativi al Decreto di liquidazione del 19 febbraio 2018 sopra menzionato.
Tale voce, pari a 511 migliaia di Euro, è costituita dai debiti oltre l'esercizio successivo verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi principalmente alle erogazioni previste dall'articolo 6 del decreto 1° giugno 2016, a valere sull'Asse 1, azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale «Imprese e Competitività» 2014-2020 FESR ricevute per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo concernenti i progetti:
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore attualizzato.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle passività finanziarie correnti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti v/Europropulsion | 27.769 | 7.749 | 20.020 |
| Altre passività finanziarie correnti | 259 | - | 259 |
| Totale | 28.028 | 7.749 | 20.279 |
La voce in oggetto è principalmente costituita dalle passività finanziarie verso la società a controllo congiunto Europropulsion; tali debiti derivano dal meccanismo di riversamento ai soci di quest'ultima delle risorse finanziarie nella disponibilità della joint venture, secondo apposito contratto di gestione della tesoreria. Tale contratto prevede l'applicazione dell'Euribor 3 mesi come tasso di riferimento, con in aggiunta un tasso creditore del -0,05% ed un tasso debitore 0,20%.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti per leasing |
1.879 | 2.906 | (1.027) |
| Totale | 1.879 | 2.906 | (1.027) |

La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
152 | 146 | 6 |
| Passività finanziarie correnti verso terzi IFRS 16 ex |
1.726 | 2.760 | (1.033) |
| 1.879 | 2.906 | (1.027) |
Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.
Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto di tale voce al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 10.033 | 10.048 | (15) |
| Totale | 10.033 | 10.048 | (15) |
La voce in oggetto, pari a 10.033 migliaia di Euro, include:
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto dei debiti commerciali al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 89.826 | 76.927 | 12.899 |
| Totale | 89.826 | 76.927 | 12.899 |

I debiti commerciali del Gruppo Avio al 31 dicembre 2022 ammontano ad Euro 89.826 migliaia; tale importo comprende, per Euro 14.053 migliaia, debiti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate così composti (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Europropulsion S.A. | 10.361 | 1.670 | 8.691 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 3.517 | 6.588 | (3.071) |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | (24) | (227) | 202 |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 200 | 173 | 27 |
| Totale | 14.053 | 8.204 | 5.850 |
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle passività per imposte correnti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 4.228 | 7.322 | (3.094) |
| Totale | 4.228 | 7.322 | (3.094) |
I debiti per imposte correnti sono di seguito rappresentati (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 31/12/2021 |
Variazione | |||
|---|---|---|---|---|
| Debiti per IRES | 454 | 705 | (251) | |
| Debiti per IRAP | 54 | 72 | (18) | |
| Debiti per ritenute d'imposta da versare | 1.605 | 1.203 | 402 | |
| Altri debiti verso l'Erario | 606 | 5.004 | (4.398) | |
| Debiti per imposte estere | 1.509 | 338 | 1.171 | |
| Totale | 4.228 | 7.322 | (3.094) |
I debiti per IRES da consolidato fiscale sono pari a 454 migliaia di Euro, mentre i debiti per IRAP sono pari a 54 migliaia di Euro.
Il debito per ritenute d'imposta da versare, pari a 1.605 migliaia di Euro, si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo. L'incremento rispetto all'esercizio scorso dipende dall'aumentato numero dei dipendenti del Gruppo.
Gli altri debiti verso l'Erario, pari a 606 migliaia di Euro, sono composti dalle seguenti principali poste:
• per Euro 415 migliaia, si tratta della quota a breve termine del debito verso l'Erario della controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. relativo alla definizione agevolata, conseguente ad apposita istanza presentata entro il 31 maggio 2019, delle controversie tributarie derivanti dall'asserita omessa applicazione dell'imposta su costi di bonifica oggetto di riaddebito alla consolidante Avio S.p.A. per gli anni 2010, 2011 e 2012.
Tale definizione comporta il versamento in 20 rate trimestrali delle sole imposte, senza sanzioni e interessi;
• per Euro 191 migliaia, si tratta di passività fiscali a fronte dei contenziosi fiscali in essere.
La diminuzione rispetto al 31 dicembre 2021 è dovuta alle rate pagate nel 2022 con riferimento sia al riversamento di parte del credito d'imposta ricerca e sviluppo 2017 (il piano ratela di pagamento si è concluso nell'anno) sia alla definizione agevolata ai fini IVA della Se.Co.Sv.Im.

I debiti per imposte estere, pari ad Euro 1.509 migliaia, si riferiscono alle passività fiscali delle società controllate Regulus S.A., Avio Guyane S.A.S. e Avio France S.A.S., operanti a Kourou, nella Guyana francese, la quale costituisce una regione e un dipartimento d'oltremare della Francia in America meridionale.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle altre passività correnti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | ||
|---|---|---|---|---|
| Altre passività correnti | 24.271 | 26.383 | (2.112) | |
| Totale | 24.271 | 26.383 | (2.112) |
Il dettaglio di tale posta è repparesentato di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ratei e altri risconti passivi | 7.758 | 7.409 | 349 |
| Debiti verso i dipendenti | 8.827 | 7.238 | 1.588 |
| Altri debiti verso terzi | 2.009 | 5.214 | (3.206) |
| Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale | 4.358 | 4.376 | (17) |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente | 1.320 | 2.147 | (827) |
| Totale | 24.271 | 26.383 | (2.112) |
Tale voce, pari complessivamente a 7.758 migliaia di Euro (7.409 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è principalmente relativa al differimento di costi commerciali e contributi all'esercizio successivo di competenza.
I debiti verso dipendenti ammontano a 8.827 migliaia di Euro (7.238 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021) e comprendono le voci retributive di prossima liquidazione oltre che le ferie ed altri diritti maturati e non goduti. L'incremento di 1.638 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente deriva dall'aumentato numero dei dipendenti.
Tale voce, pari ad 2.009 migliaia di Euro (5.214 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è relativa a:
Il decremento di 3.206 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente riguarda il pagamento all'Agenzia Spaciale Italiana (ASI) di dividendi e rimborsi di parte del capitale sociale di Spacelab S.p.A., essendo la prima azionista di minoranza della seconda, per Euro 3.132 migliaia, conseguenti alla definizione, in data 29 giugno 2021, del prezzo di cessione del ramo d'azienda dei lanciatori tra Spacelab in qualità di parte venditrice ed Avio in qualità di parte acquirente. Tale definizione ha comportato la determinazione di una plusvalenza in capo a Spacelab, che è stata distribuita in parte nel 2021 ed in parte nel 2022.
La voce si riferisce agli importi da versare, pari a 4.358 migliaia di Euro (4.376 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), relativi alle quote a carico delle aziende ed alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

La voce, pari a 1.320 migliaia di Euro (2.147 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è relativa al differimento del contributo, con riferimento alla quota dello stesso che si prevede di riconoscere come provento a Conto Economico entro i prossimi 12 mesi.
Il totale dei ricavi, composto dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione e dai ricavi per prestazioni di servizi e per cessioni di prodotti, ammonta a 371.377 migliaia di Euro. Erano pari a 320.094 migliaia di Euro con riferimento al 2021.
Si riporta di seguito il prospetto di raffronto tra i due esercizi (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 68.262 | 733.052 | (664.791) |
| Ricavi da prestazioni di servizi | 4.956 | 7.930 | (2.974) |
| 73.218 | 740.983 | (667.765) | |
| Variazione dei lavori in corso su ordinazione | 298.159 | (420.888) | 719.047 |
| Totale | 371.377 | 320.094 | 51.283 |
Circa l'andamento dei ricavi rispetto al periodo comparativo, si veda quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".
Sotto il profilo della gestione contabile dei ricavi, al fine di rappresentare nella maniera più chiara possibile la suddivisione degli stessi nelle voci in tabella e la relativa comparazione, si segnala che l'anno scorso erano state completate commesse per 733.052 migliaia di Euro; gli effetti di tale completamento sono classificati nella riga "Ricavi delle vendite" per quanto riguarda la proventizzazione dei relativi acconti ricevuti e nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione" per quanto riguarda la chiusura delle attività da lavori in corso.
I ricavi da avanzamento includono l'effetto della contabilizzazione dei crediti per attività di ricerca e sviluppo relativi alle annualità 2017, 2018 e 2019 previsti dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e successive modificazioni, vigente fino al 31 dicembre 2019. Tale provento è pari nel 2022 a 2.363 migliaia di Euro, mentre nel 2021 era pari a 2.248 migliaia di Euro. Tali crediti, contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, sono inizialmente rilevati nella voce "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", con contropartita la voce di Conto Economico "Costi per servizi", e riscontati al fine di riflettere l'imputazione a Conto Economico degli stessi in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante. Il risconto effettuato è classificato nella voce patrimoniale "Lavori in corso su ordinazione" ed il rilascio dello stesso a Conto Economico è classificato nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".
Come riportato nella sezione "Fatti di rilievo dell'esercizio 2022" della Relazione sulla gestione, in data 13 luglio 2022 è stato realizzato con pieno successo il volo inaugurale del nuovo lanciatore Vega C mentre in data 21 dicembre 2022 si è verificato il fallimento del primo volo commerciale dello stesso. Tale lanciatore è il primo ad essere dotato del nuovo motore P120C, il quale sarà impiegato anche sul nuovo lanciatore Ariane 6. É, quindi, in corso l'introduzione sul mercato dei due nuovi lanciatori VEGA C ed Ariane 6 e, contemporaneamente, è in corso di realizzazione il phase-out del lanciatore Ariane 5. Tale fase di transizione è caratterizzata dalla previsione contrattuale di contribuzioni ESA di ramp-down/ramp-up in relazione all'effetto dell'assorbimento dei costi fissi industriali. Inoltre, in ambito ESA sono previste contribuzioni connesse agli effetti della pandemia da COVID-19. A fronte di tali fattispecie il Gruppo ha riconosciuto nell'esercizio 2022 corrispettivi variabili nella misura in cui è probabile che questi possano essere riconosciuti dai committenti e ai sensi dell'IFRS 15. Allo stato attuale la quota di tali corrispettivi risulta avere un'incidenza pari a circa il 4,1% dei ricavi.


La voce in oggetto, al 31 dicembre 2022 pari a 39.376 migliaia di Euro, è di seguito riepilogata:
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri proventi | 33.300 | 3.351 | 29.949 |
| Dividendi da società a controllo congiunto Europropulsion S.A. | 2.400 | 2.400 | |
| Proventi da rilascio fondi | 1.950 | 638 | 1.311 |
| Proventi per quota accreditata a conto economico delle erogazioni ai sensi Legge 808/85 |
1.294 | 2.157 | (863) |
| Contributi in conto esercizio | 334 | 700 | (366) |
| Sopravvenienze attive diverse | 99 | 615 | (516) |
| Totale | 39.376 | 7.461 | 31.915 |
La voce "Altri proventi", pari a 33.300 migliaia di Euro, si riferisce per un importo pari a 30.842 migliaia di Euro all'effetto della nuova normativa introdotta nel 2022 relativamente ai finanziamenti della Legge 808/85 e conseguente definizione dei diritti di regia relativi al Progetto di ricerca e sviluppo di interesse per la sicurezza nazionale P80 per i quali si rinvia alle sezioni si rinvia alle sezioni "Altri fatti di rilievo dell'esercizio" ed "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.
La voce "Proventi da rilascio fondi", per 1.950 migliaia di Euro, comprende per 1.643 migliaia di Euro l'effetto della cancellazione dei cicli 2020-22 e 2021-23 del Piano d'Incentivazione di Lungo Termine Monetario 2020- 24 e per 307 migliaia di Euro il rilascio di fondi manutenzione.
La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per acquisti di materie prime | 135.517 | 89.138 | 46.379 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (18.308) | (5.369) | (12.939) |
| Totale | 117.208 | 83.769 | 33.439 |
La voce "Costi per acquisti di materie prime" include accantonamenti straordinari a fronte del rischio di futura esecuzione di programmi commentati nella Sezione "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 189.400 | 153.399 | 36.001 |
| Costi per godimento beni di terzi | 1.131 | 671 | 460 |
| Totale | 190.531 | 154.070 | 36.461 |
Nella voce costi per servizi, pari a 189.400 migliaia di Euro, sono, in particolare, inclusi i costi per attività svolte dai co-produttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni, per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale), nonché

accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea commentati nella Sezione "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.
In tale voce è, infine, incluso l'ammontare degli emolumenti spettanti agli organi sociali delle società del Gruppo Avio, riguardanti:
I costi per servizi sono esposti al netto dell'iscrizione per competenza di crediti d'imposta maturati su determinate tipologie di costi pari a 2.033 migliaia di Euro (1.785 migliaia di Euro nel 2021), come descritto nel paragrafo "3.14. Attività correnti per crediti tributari e d'imposta".
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 54.538 | 48.491 | 6.047 |
| Oneri sociali | 18.188 | 16.944 | 1.245 |
| Accantonamenti per retribuzione variabile | 4.131 | 3.904 | 227 |
| Costo previdenziale per prestazioni di lavoro correnti relative a "Altri benefici a lungo termine" |
70 | 122 | (52) |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico relative a "Altri benefici a lungo termine" |
- | (162) | 162 |
| Accantonamenti per "Altri piani a benefici definiti" | 3.413 | 3.099 | 314 |
| Totale | 80.340 | 72.396 | 7.944 |
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali a vita definita | 10.099 | 11.624 | (1.525) |
| Immobilizzazioni materiali | 6.662 | 6.999 | (338) |
| Diritti d'uso | 2.348 | 2.454 | (107) |
| Investimenti immobiliari | 78 | 74 | 4 |
| Totale | 19.187 | 21.151 | (1.965) |
L'ammortamento delle Attività immateriali a vita definita comprende, principalmente:

Tale voce ammonta ad Euro 8.262 migliaia (Euro 4.178 migliaia nel 2021) ed è principalmente costituita dalle seguenti poste:
La voce, pari ad un onere netto di 1.749 migliaia di Euro, include gli effetti dell'applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione:
Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo, in relazione alla natura operativa delle suddette partecipazioni rispetto al businessdel Gruppo Avio.
La voce relativa ai costi capitalizzati per attività realizzate internamente, pari a 7.443 migliaia di Euro (14.219 migliaia di Euro nel 2021), include principalmente:
La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi verso banche | 5 | 10 | (5) |
| Interessi attivi su rimborsi crediti IVA | 53 | 131 | (78) |
| Proventi finanziari da costo ammortizzato | 143 | 380 | (237) |
| 201 | 521 | (320) | |
| Differenze cambio attive realizzate | 630 | 214 | 416 |
| Differenze cambio attive accertate | 29 | (50) | 79 |
| 659 | 164 | 495 | |
| Totale | 860 | 685 | 175 |
La voce proventi finanziari, pari a 860 migliaia di Euro (685 migliaia di Euro nel 2021), è principalmente costituita da interessi attivi sui crediti IVA incassati per 53 migliaia di Euro e da interessi attivi da attualizzazione dei crediti pari a 143 migliaia di Euro.
Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta, mentre le differenze cambio attive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.


L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamento BEI | 251 | 341 | (90) |
| Interessi passivi su altre passività | 629 | 32 | 596 |
| Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti | (34) | (37) | 2 |
| Oneri finanziari da costo ammortizzato | 214 | 228 | (14) |
| 1.059 | 564 | 495 | |
| Differenze cambio passive realizzate | 578 | 364 | 214 |
| Differenze cambio passive accertate | 80 | (5) | 85 |
| 658 | 358 | 299 | |
| Totale | 1.717 | 922 | 794 |
L'incremento degli oneri finanziari di 794 migliaia di Euro è principalmente dovuto alla iscrizione di oneri finanziari, per 603 migliaia di Euro, a seguito della rivisitazione del criterio del costo ammortizzato applicato ai crediti per finanziamento soci verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. in considerazione della rinuncia parziale agli stessi, per 5.667 migliaia di Euro. Tale rinuncia è stata effettuata nell'ambito della ricapitalizzazione della società necessaria al fine del perseguimento di un nuovo progetto industriale. Si veda a riguardo quanto riportato, in particolare, nel paragrafo "Avvio del progetto relativo alla centrale di cogenerazione nell'ambito della partnership con Cogenio/Enel X" della sezione "Fatti di rilievo dell'esercizio 2022" della Relazione sulla gestione.
Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta, mentre le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.
Il saldo netto della voce "Imposte sul reddito" è pari ad un provento di 72 migliaia di Euro (l'anno di comparazione presentava un onere di 512 migliaia di Euro). Il costo di 72 migliaia di Euro è costituito da:


La riconciliazione tra aliquota teorica ed aliquota effettiva IRES viene esposta nel seguente prospetto (importi in migliaia di Euro):
| Aliquota | Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | |
|---|---|---|---|
| Risultato ante imposte Aliquota ordinaria applicata |
(1.994) 24,00% |
8.621 24,00% |
|
| Imposta teorica | (24%) | (479) | 2.069 |
| Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria: |
|||
| Differenze permanenti in aumento | (64,24%) | 5.337 | 6.132 |
| Differenze permanenti in diminuzione | 97,24 | (8.091) | (4.903) |
| Differenze temporanee in aumento | (527,16%) | 43.796 | 17.430 |
| Differenze temporanee in diminuzione | 268,54% | (22.310) | 16.606 |
| Totale variazioni | 18.732 | 2.053 | |
| Utilizzo perdite fiscali | 161,18% | (13.390) | (4.372) |
| Imponibile fiscale IRES del Gruppo | (40,29%) | 3.348 | 6.303 |
| Imposizione IRES teorica | (40,29%) | (803) | 1.513 |
| Imposte di esercizi precedenti Imposte (anticipate)/differite nette Imposte correnti società italiane |
501 2.097 (149) |
1.399 (464) |
|
| Imposte correnti società estere | (1.573) | (425) | |
| 72 | 512 |
Si riporta di seguito apposito prospetto esplicativo (in Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | ||
|---|---|---|---|
| Risultato consolidato di Gruppo | (434.767) | 8.479.652 | |
| Numero delle azioni in circolazione | 26.359.346 | 26.359.346 | |
| Azioni proprie | (1.091.207) | (671.233) | |
| Numero di azioni aventi diritto agli utili | 25.268.139 | 25.688.113 | |
| Utile base per azione (in Euro) | (0,02) | 0,33 | |
| Utile diluito per azione (in Euro) | (0,02)(1) | 0,32(1) |
(1) L'utile diluito per azione è stato determinato ipotizzando la conversione dei n. 800.000 sponsor warrant in altrettante azioni ordinarie.


Con riferimento all'esercizio 2022 il Gruppo Avio ha operato in continuità con gli esercizi precedenti, esclusivamente nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente, tutte le attività e passività, i costi e i ricavi fanno esclusivo riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro di consolidamento del Gruppo.
Il numero di dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a 1.148, mentre al 31 dicembre 2021 era pari a 991.
Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che gli stessi nel 2022, come anche negli esercizi precedenti, fanno totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.
Le attività del Gruppo, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocate, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), interamente nell'area Italia ed Europa.
I principali impegni e rischi del Gruppo sono riepilogati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||
|---|---|---|---|
| Garanzie prestate: | |||
| Garanzie personali: | |||
| Fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo | 64.426 | 59.131 | |
| Altre garanzie | 3.402 | 3.402 | |
| Totale garanzie prestate | 67.828 | 62.533 | |
| Garanzie ricevute: | |||
| Fideiussioni e garanzie ricevute | 1.206 | 1.206 | |
| 1.206 | 1.206 |
Comprendono, tra le garanzie personali, fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo a favore della clientela per l'esecuzione di contratti e altre garanzie rappresentate da lettere di patronage rilasciate nell'interesse di società del Gruppo.
L'incremento delle garanzie prestate rispetto al 31 dicembre 2021 è principalmente dovuto alla sottoscrizione di una fideiussione con beneficiario l'Agenzia delle Entrate per il rimborso del credito IVA di Avio S.p.A. relativo al periodo d'imposta 2020.
La voce comprende principalmente fideiussioni ricevute da fornitori a fronte di ordini per forniture da completare.

La società collegata Termica Colleferro S.p.A. ("Termica Colleferro") è attualmente partecipata al 40% da Avio ed al 60% dal socio di controllo Cogenio S.r.l. ("Cogenio"), subentrato a SECI S.p.A. ("SECI"), in data 22 dicembre 2021.
Termica Colleferro gestisce una centrale termo-elettrica che produce energia e vapore essenziale al funzionamento del sito produttivo Avio di Colleferro.
Ai fini della realizzazione della centrale termoelettrica, Termica Colleferro stipulò, nel febbraio 2010 un contratto di finanziamento per un importo massimo in linea capitale di 34 milioni di Euro, garantito da SECI con una fidejussione a prima richiesta e con pegno sulle azioni di Termica Colleferro per la quota dalla stessa detenute, con scadenza originaria al 24 febbraio 2022.
Il contratto di finanziamento bancario prevede il rispetto, da parte di Termica Colleferro, di tipici covenant finanziari costituiti dal rapporto tra indebitamento finanziario e mezzi propri e tra indebitamento finanziario ed EBITDA.
In considerazione del deterioramento delle condizioni generali del mercato dell'energia elettrica, per garantire il rispetto dei covenant bancari, Termica Colleferro, Avio, SECI e le banche finanziatrici sottoscrissero, nel 2014, accordi modificativi del contratto originario di finanziamento, in base ai quali:
(i) si prevedeva il diritto di Termica Colleferro di curare eventuali violazioni dei parametri finanziari mediante il versamento pro-quota da parte dei soci SECI e Avio a titolo di aumento di capitale e/o finanziamento soci (l'"Equity Cure") di un importo complessivamente sufficiente a curare la violazione (il "Cure Amount");
(ii) si prevedeva, altresì, che SECI ed Avio, in proporzione alle quote detenute, assumessero l'impegno, senza vincolo di solidarietà, di concedere un finanziamento soci fino ad un importo massimo, rispettivamente, di € 18,2 milioni e di € 12,1 milioni, in proporzione alle quote di capitale sociale rispettivamente possedute in Termica Colleferro, e cumulativamente corrispondente alla quota residua del finanziamento bancario in essere a quella data, erogabile in più soluzioni, su richiesta di Termica Colleferro, in relazione alle esigenze operative di quest'ultima, e con natura subordinata e postergata rispetto al finanziamento bancario.
Nel dicembre 2016, Termica Colleferro ha ristrutturato il debito bancario residuo, allora ammontante a circa 22 milioni di Euro, principalmente allungando la durata del piano di ammortamento dal 2022 al 2027, riducendo lo spread del tasso di interesse ed incrementando le soglie dei covenantfinanziari.
L'accordo di ristrutturazione del debito bancario non ha modificato le garanzie a cui si erano impegnati gli allora soci SECI ed Avio nei confronti delle banche finanziatrici, eccetto che per l'allineamento dello stesso alla nuova scadenza del finanziamento bancario.
In data 31 maggio 2019 alcune società del gruppo Seci, tra cui la holding Seci S.p.A, e società che operano nella filiera energia, nella filiera agroindustriale, nella filiera edile/real estate e nel settore del factoring, hanno presentato istanza di concordato preventivo in bianco presso il Tribunale di Bologna, accordata a seguito di Ordinanza emessa dal Giudice delegato. Il Tribunale ha, originariamente, concesso un termine per la predisposizione e presentazione di un piano industriale finalizzato al mantenimento "in bonis" del Gruppo. La partecipazione di maggioranza di SECI S.p.A. in Termica Colleferro è divenuta, pertanto, un asset della relativa procedura.
Termica Colleferro non è inclusa nelle società che hanno originato la procedura di concordato preventivo.
Poiché la presentazione da parte della controllante SECI S.p.A. della domanda di concordato preventivo è prevista dal contratto di Finanziamento bancario di Termica Colleferro quale evento di decadenza del beneficio del termine per il rimborso del Finanziamento stesso, al fine di definire la propria posizione nei confronti delle banche finanziatrici, in aprile 2020, Termica Colleferro ha richiesto alle stesse un waiver rispetto alla decadenza del beneficio del termine.
Nel mese di agosto 2020, le banche hanno segnalato di non essere nelle condizioni di poter svolgere una valutazione del merito creditizio delle richieste formulate da Termica Colleferro, pur non attivando la clausola di decadenza del beneficio del termine del Finanziamento.
Termica Colleferro, dopo essersi attivata con SECI S.p.A. affinché questa provvedesse a riscontrare le richieste di informazioni delle banche ha continuato a rimborsare regolarmente le rate del finanziamento.
Nel corso del primo semestre del 2021, perseguendo l'obiettivo di dismettere la partecipazione in Termica Colleferro, SECI S.p.A. ha dato mandato ad una società di consulenza operante nel settore energetico al fine di prendere contatto con i principali operatori del settore e trasmesso loro una process letter con la quale chiedeva la formalizzazione di una manifestazione di interesse vincolante all'acquisizione della propria partecipazione pari al 60% del capitale di Termica Colleferro.
Detta iniziativa ha portato alcuni soggetti potenzialmente interessati all'ingresso nel capitale sociale di Termica Colleferro a prendere contatti anche con Avio per verificare possibili modalità di una futura collaborazione a seguito di un'eventuale aggiudicazione della partecipazione.

Nel mese di luglio 2021 il Tribunale di Bologna ha decretato il fallimento di SECI S.p.A. sulla base del giudizio di inammissibilità dell'istanza di "Concordato Pieno" con deposito, del piano di concordato preventivo in continuità aziendale exartt. 160 - 161 e 186-bis L.F.
In considerazione della dichiarazione di fallimento di SECI, pur rimanendo sostanzialmente immutato lo scenario liquidatorio della partecipazione in Termica Colleferro avviato da SECI S.p.A., Termica Colleferro ed Avio hanno prontamente preso contatto con i Curatori fallimentari al fine di favorire, coordinare ed accelerare il processo di cessione del 60% del capitale della società.
A seguito di interlocuzioni con la Curatela, in cui Termica Colleferro ed Avio anche in qualità di fornitore e cliente, hanno evidenziato le reciproche esigenze operative, il Tribunale di Bologna ha provveduto senza indugio ad avviare la cessione della partecipazione di SECI S.p.A. in Termica Colleferro, autorizzando i Curatori a procedere in tal senso emettendo ordinanza autorizzativa in data 18 agosto 2021 cui è seguita, in data 1 settembre 2021, la pubblicazione del relativo bando di gara.
Nel frattempo, in data 24 agosto 2021, Termica Colleferro ha regolarmente rimborsato la seconda rata del finanziamento bancario, completando il piano di rimborso previsto per l'intero anno 2021.
A fronte della richiesta di Termica Colleferro prontamente sottoposta alle banche finanziatrici di waiver dalla decadenza del beneficio del termine del finanziamento in ragione della situazione di concordato del socio di controllo SECI, sul presupposto della normale prosecuzione dell'attività operativa di Termica Colleferro non impattata dal concordato di SECI, nonché dell'autonoma capacità di Termica Colleferro stessa di rimborsare puntualmente le rate del debito bancario in scadenza, le banche finanziatrici non hanno mai manifestato la volontà di avvalersi della facoltà loro concessa dal contratto di finanziamento, e ciò ragionevolmente anche alla luce della capacità di Termica Colleferro di onorare in autonomia e puntualmente i pagamenti alle scadenze, come è stato.
In data 1 settembre 2021, il Tribunale di Bologna ha disposto la vendita all'asta dell'intera partecipazione (pari al 60% del capitale sociale) detenuta da SECI in Termica Colleferro, conclusasi, grazie anche all'attività di ricerca di potenziali acquirenti svolta nel primo semestre 2021, con l'aggiudicazione definitiva Cogenio, previo soddisfacimento, inter alia, della condizione sospensiva, cui era subordinata la vendita, del previo ottenimento del waiverdalle banche finanziatrici.
Il waiver dalle banche finanziatrici di Termica Colleferro è stato ottenuto il 10 dicembre 2021 e il subentro di Cogenio si è perfezionato il 22 dicembre 2021. L'assemblea di Termica Colleferro, tenutasi in data 22 dicembre 2021, ha approvato i bilanci relativi agli esercizi 2019 e 2020 con riferimento ai quali Termica Colleferro ha sempre ritenuto sussistere il presupposto della continuità aziendale, anche nel periodo di mancanza del waiver bancario, alla luce della capacità della Società di onorare in autonomia e puntualmente alle scadenze il rimborso del debito bancario e, più in generale i pagamenti, come nei fatti è accaduto.
In data 12/12/2022 sono stati comunicati i dati relativi ai requisiti finanziari di cui all'Allegato 8.5 – Sezione A al Contratto di Finanziamento (e successive modifiche) alla data del 31 dicembre 2021. Da questi dati risulta che i covenant previsti nel sopra menzionato contratto di finanziamento sono stati rispettati. Successivamente in data 12/12/2022 è stato presentato alla banca capofila il piano economico-finanziario da cui risulta la dismissione dell'impianto di cogenerazione esistente e il nuovo investimento. In base al contenuto del piano gli istituti di credito, in data 22/12/2022, hanno rilasciato il waiver con cui hanno rinunciato ad esercitare la clausola di cui all'Articolo 12.5 (Effetti della decadenza dal beneficio del termine, del recesso e della risoluzione) del contratto di finanziamento.
In considerazione del nuovo progetto industriale della collegata riguardante l'installazione di un nuovo impianto per la produzione di energia termica ed elettrica al fine di garantire la fornitura di calore e di energia costante e non interrompibile al Gruppo Avio, in parziale sostituzione delle componenti dell'attuale centrale di cogenerazione di proprietà della stessa, la società collegata ha svalutato una parte consistente dei propri asset nel bilancio 2021. Tale svalutazione ha comportato un patrimonio netto negativo di 3.526 migliaia di Euro in tale bilancio.
I due soci della società, Cogenio S.r.l. (60%) ed Avio S.p.A. (40%), hanno effettuato le seguenti operazioni con riferimento alla stessa a dicembre 2022:
Il credito residuo, dopo le suddette operazioni, per finanziamento soci di Avio S.p.A. verso la Termica Colleferro ammonta al 31 dicembre 2022 a 2.010 migliaia di Euro.

L'impegno di finanziamento soci, assunto a suo tempo da Avio S.p.A., ha un limite massimo pari al 40% del debito bancario residuo di Termica Colleferro. Alla data del 31 dicembre 2022, il debito bancario residuo di Termica Colleferro è pari a 6.922 migliaia di Euro. Il limite massimo dell'impegno assunto a suo tempo da Avio S.p.A., pertanto, ammonta al 31 dicembre 2022 a 2.769 migliaia di Euro Euro.
In ragione del progressivo rimborso del debito bancario da parte di Termica Colleferro non sussistono, pertanto, per Avio S.p.A. ulteriori impegni nei confronti di Termica Colleferro a fronte del finanziamento bancario di quest'ultima.
Non vi sono, peraltro, evidenze di rischi di interruzioni delle forniture di energia elettrica e termica da parte di Termica Colleferro, in quanto, a seguito della partnership con Cogenio-Enel X avviata nel dicembre 2021 per la gestione di una centrale termoelettrica finalizzata a garantire la sicurezza delle forniture di energia e vapore alle migliori condizioni economiche, è iniziato, come sopra anticipato, il progetto industriale di riconversione dell'impianto di cognerazione del comprensorio industriale di Colleferro che fa capo alla società Termica Colleferro S.p.A. (partecipata da Avio al 40% e controllata da Cogenio al 60%) con il sostegno finanziario dei due soci.
Alla data del presente bilancio, alcune delle società del Gruppo risultano parti, attive ovvero passive, di taluni procedimenti giudiziari, civili, amministrativi e tributari legati al normale svolgimento della rispettiva attività d'impresa, come meglio specificato nel seguito.
La società Avio S.p.A. e le società controllate hanno costituito nei propri bilanci e, quindi, nel bilancio consolidato appositi fondi per rischi ed oneri a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali ed extragiudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali ed indennizzi nei confronti della clientela. Nella costituzione dei fondi sono stati tenuti in considerazione: (i) i rischi connessi alla singola controversia; e (ii) i principi contabili di riferimento, che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.
Le stime dei fondi rischi ed oneri sono ritenute congrue dal management del Gruppo Avio rispetto all'ammontare complessivo delle passività potenziali che riguardano il Gruppo stesso.
Si segnala, inoltre, che con riferimento ai contenziosi giudicati con rischio di soccombenza possibile o remoto, ovvero di valore indeterminabile, peraltro di numero limitato, conformemente ai principi contabili di riferimento, non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo rischi.
Va altresì considerato che il Gruppo basa le proprie stime del rischio di soccombenza potenziale su valutazioni/aspettative in ordine alla presumibile definizione del contenzioso, che rimane comunque legata all'alea intrinseca a ciascun giudizio, per cui non è possibile escludere esiti diversi, sia in senso favorevole che sfavorevole per il Gruppo, rispetto alle stime ex anteeffettuate.
Si riporta di seguito una descrizione sintetica dei procedimenti in essere che, per l'importo o l'oggetto delle pretese avanzate, il Gruppo considera rilevanti o comunque meritevoli di segnalazione.
Nel comprensorio di Colleferro è compresa un'area industriale denominata "Benzoino e derivati" di proprietà della Secosvim, fino al 31 dicembre 2007 locata alla società Caffaro S.p.A., che dal mese di settembre 2009 è stata assoggettata a procedura di amministrazione straordinaria. Al fine di recuperare i crediti vantati nei confronti della Caffaro, Secosvim ha presentato istanza di ammissione al passivo avanti il tribunale di Udine, ed è stata ammessa al passivo.
Parallelamente l'Ufficio Commissariale per l'Emergenza nella Valle del Sacco ha proceduto in danno nei confronti di Caffaro per inquinamento del terreno per un valore stimato di circa 7 milioni di Euro, che corrispondeva al presumibile costo di bonifica di queste aree. La Caffaro ha proposto dinanzi al TAR del Lazio (nell'arco di tempo dal 2008 al 2012) sette distinti ricorsi, impugnando una serie di atti amministrativi (verbali di Conferenze di servizio, note con le quali si richiedeva alla Caffaro di presentare piani di smaltimento matrici contaminate, atti di approvazione di attività di caratterizzazione), con i quali l'Ufficio Commissariale ha precisato che, nel caso di inadempimento alle prescrizioni impartite, avrebbe proceduto in danno di Caffaro. Tali ricorsi sono stati notificati anche a Secosvim in qualità di proprietaria dell'area Benzoino), la quale si è quindi costituita in giudizio nei termini di legge.
Esistendo la possibilità che la società Caffaro rivendichi i suddetti costi nei confronti di Secosvim in qualità di proprietaria degli immobili, Secosvim ha comunque richiesto sin dall'ottobre 2009 al Tribunale di Velletri un


accertamento tecnico preventivo ("ATP") volto a determinare eventuali responsabilità della Caffaro nella contaminazione dell'area "Benzoino e derivati", che si è concluso con il deposito di una perizia che ha confermato una responsabilità diretta della Caffaro nell'anzidetta contaminazione.
Nei giudizi pendenti dinanzi al TAR del Lazio l'Avvocatura dello Stato ha richiesto al Tribunale di valutare la pregiudizialità del procedimento penale rispetto alla decisione dei ricorsi. All'esito dell'udienza del 6 dicembre 2016 il TAR Lazio ha conseguentemente adottato separate ordinanze (tutte di identico tenore), con le quali (per ciascun ricorso) ha chiesto alla Presidenza del Consiglio di depositare entro 90 giorni documentati chiarimenti in ordine al processo penale pendente dinanzi al Tribunale di Velletri n. 1831/2014. L'udienza di discussione dei suddetti ricorsi è stata più volte rinviata, in attesa della conclusione del procedimento penale. L'ultima Udienza di discussione si è tenuta il 9 giugno 2021.
Con sentenza n. 12946/2021 pubblicata il 15.12.2021, il TAR del Lazio, previa loro riunione, ha respinto i sette distinti ricorsi proposti dalla Caffaro avverso atti emessi dall'Ufficio Commissariale per l'emergenza nel territorio del bacino del fiume Sacco tra le province di Roma e Frosinone nel corso della gestione emergenziale.
Tale decisione è stata impugnata dalla Caffaro con atto notificato il 15.3.2022 e quindi attualmente il giudizio è pendente dinanzi al Consiglio di Stato, Sez. IV, con il n. RG. 2645/2022.
Secosvim si è ritualmente costituita e l'udienza di discussione si è tenuta il 16 dicembre 2022. Si è in attesa di pubblicazione della sentenza.
Si riportano nel prosieguo le informazioni riguardanti le verifiche e i contenziosi fiscali più significativi che, alla data del presente bilancio, hanno interessato Avio S.p.A. e le sue controllate, con indicazione delle specifiche contestazioni e dei relativi importi.
A.1.) Avviso di liquidazione notificato il 28 luglio 2016 per imposte indirette sull'operazione di conferimento del ramo Aeroengine da Avio S.p.A. a GE Avio S.r.l.
Il 28 luglio 2016 l'Agenzia delle Entrate ha notificato ad Avio S.p.A. un avviso di liquidazione per imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale per complessivi 58.220 migliaia di Euro, riqualificando il conferimento del ramo d'azienda Aeroengine da Avio S.p.A. a GE Avio S.r.l., e la successiva cessione delle quote di quest'ultima società, avvenuti nel corso del 2013, come una cessione diretta di ramo d'azienda e, conseguentemente, ha eccepito la presunta mancata corresponsione delle imposte indirette applicabili alla suddetta asserita cessione di ramo d'azienda.
Ritenendo sussistenti più che validi motivi di infondatezza della contestazione mossa dall'Amministrazione finanziaria, Avio S.p.A. – di concerto con il Gruppo General Electric solidalmente responsabile con Avio S.p.A. – ha avviato un contenzioso avverso il suddetto avviso di liquidazione, vedendo riconosciute le proprie ragioni da parte della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte la quale, con sentenza depositata il 7 novembre 2018, ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società.
Nel corso del 2020 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la suddetta sentenza innanzi alla Corte di Cassazione. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni.
Con riferimento a tale contenzioso, si segnala che, in forza di specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. relativamente alle eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore Aeroengine del Gruppo Avio), nonché a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti. A questo proposito, si segnala che, in data 12 agosto 2016, a seguito della notifica da parte dell'Agenzia delle Entrate ad Avio S.p.A. dell'avviso di liquidazione per complessivi 58.220 migliaia di Euro, GE Italia Holding S.p.A. ha confermato ad Avio S.p.A. il puntuale adempimento delle suddette previsioni contrattuali. In considerazione di quanto sopra, e segnatamente della notifica del citato avviso di liquidazione che quantifica le presunte imposte indirette in complessivi 58.220 migliaia di Euro, nonché delle suddette pattuizioni di indennizzo contrattualmente previste e confermate successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione in argomento, si è provveduto a iscrivere nel bilancio un debito per oneri fiscali in relazione alle passività che potrebbero sorgere in esito al contenzioso relativo all'avviso di liquidazione e un corrispondente credito verso il Gruppo General Electric per il medesimo importo di 58.220 migliaia di Euro.
In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere, riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico dell'imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze degne di note avvenute successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:

Alla data di riferimento del presente documento finanziario, si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione da parte della Corte di Cassazione.
A novembre 2019 la DRE del Piemonte ha notificato nei confronti della Società due distinti avvisi di accertamento, rispettivamente per IRES e IRAP, in relazione al periodo d'imposta 2014, aventi ad oggetto l'applicazione della disciplina fiscale del c.d. "transfer pricing" alle operazioni intercorse tra Avio S.p.A. e la controllata Regulus S.A., nel presupposto che quest'ultima sia residente fiscalmente in Guyana Francese.
Con riferimento all'avviso di accertamento IRES, si segnala che, nelle more dello svolgimento della procedura di adesione, la Società ha chiesto all'Ufficio di poter compensare il maggior reddito imponibile accertato con le perdite fiscali pregresse non ancora utilizzate. Accogliendo la richiesta della Società, a luglio 2020 l'Ufficio ha rideterminato la maggiore IRES accertata per il 2014 (e i relativi interessi), azzerandola integralmente, irrogando una sanzione amministrativa pecuniaria unica pari a Euro 1.250,00.
Con riferimento all'avviso di accertamento IRAP, si segnala che essendo il valore della produzione rettificato dall'Ufficio comunque negativo, non è stato effettuato alcun recupero d'imposta ed è stata irrogata la sanzione in misura fissa di Euro 250,00. Pertanto, la passività associata al presente contezioso ammonta complessivamente ad Euro 1.500.
Nel corso del mese di giugno 2020, la Società ha tempestivamente impugnato i due avvisi di accertamento IRES e IRAP, essendo confidente della correttezza del proprio operato e ritenendo di aver agito nel pieno rispetto della legge.
Con sentenza depositata il 24 giugno 2022, la CTP di Torino ha accolto entrambi i ricorsi della Società in tema di IRES e IRAP, censurando la rideterminazione dei comparabili effettuata dalla Direzione Regionale di Torino e osservando come "la determinazione del range dei prezzi di trasferimento sia stato manipolato dall'Ufficio immotivatamente ed in modo discutibile, mentre la documentazione prodotta dalla società contribuente risulta essere rispettosa dei criteri fissati dalle Linee Guida OCSE per la determinazione del c.d. valore normale così come previsto dall'art. 9, comma 3 TUIR".
Nel mese di gennaio 2013, la Direzione Regionale del Piemonte dell'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso la sentenza della CTP di Torino. La Società si è tempestivamente attivata, con il supporto dei propri consulenti, per resistere all'appello dell'Agenzia e richiedere la conferma della sentenza di primo grado.
Si riporta di seguito una breve descrizione del contenzioso fiscale di Se.Co.Sv.Im. S.r.l., nonché una breve descrizione delle principali correlate passività potenziali.

Annualità 2011: per l'annualità in esame il contenzioso ha ad oggetto un recupero a titolo di ICI, interessi e sanzioni di un importo complessivamente pari a Euro 57 migliaia.
Se.Co.Sv.Im., a seguito di infruttuoso esperimento della procedura di accertamento con adesione, ha adito la CTP di Roma, la quale, a giugno del 2018, si è pronunciata in senso sfavorevole alla Società.
A febbraio 2019 Secosvim ha tempestivamente proposto appello avverso la sentenza sfavorevole emessa dalla CTP di Roma.
Con sentenza dell'11 ottobre 2022, la Commissione Tributaria Regionale del Lazio ha respinto l'appello proposto dalla Società, la quale sta valutando se proporre ricorso innanzi alla Corte di Cassazione o aderire alla definizione agevolata delle liti pendenti prevista dalla Legge di Bilancio 2023, se applicabile.
Annualità 2012 e 2013: per le presenti annualità, il contenzioso ha ad oggetto un recupero a titolo di ICI, interessi e sanzioni di un importo complessivamente pari a Euro 14 migliaia.
A luglio 2018 Secosvim ha proposto reclamo/ricorso presso la CTP di Roma.
Con sentenza depositata a dicembre 2019, la CTP di Roma ha respinto le doglianze della Società.
A settembre 2020 la Società ha tempestivamente proposto appello avverso la suddetta sentenza e si è in attesa della fissazione dell'udienza da parte della Commissione Tributaria Regionale del Lazio per la discussione dell'appello.
I presenti conteziosi hanno ad oggetto tre avvisi di accertamento ai fini IVA relativi agli anni 2010, 2011 e 2012, con cui è stata contestata alla Società l'asserita omessa applicazione dell'IVA sui costi di bonifica riaddebitati ad Avio S.p.A. nei suddetti anni, per un importo complessivamente pari, inclusi sanzioni e interessi, a Euro 3.568.202.
Nel corso del 2019 la Società ha ritenuto profittevole aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti introdotta dall'art. 6 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136. Tale definizione ha comportato il pagamento all'Erario della sola imposta, senza applicazione né di interessi da ritardato versamento né di sanzioni. L'importo complessivamente dovuto a fronte di tutte le definizioni è pari ad Euro 1.659.486,05, da corrispondere in 20 rate trimestrali. La prima rata è stata versata il 31 maggio 2019, mentre l'ultima rata dovrà essere corrisposta entro il 28 febbraio 2024.
Poiché alla data del 31 luglio 2020 l'Agenzia delle Entrate non ha notificato alla Società alcun atto di diniego della definizione delle liti pendenti, per effetto di quanto previsto dall'art. 6 del decreto-legge n. 119/2018 deve ritenersi definitiva e legittimamente esperita la definizione delle liti di cui si è avvalsa la Società.
Per l'anno 2022, l'importo versato a titolo di definizione agevolata è stato pari ad Euro 340.202,81, di cui Euro 331.897 a titolo di imposta ed Euro 8.305,61 a titolo di interessi.
B.3) Rettifica e liquidazione delle maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione come cessione d'azienda, con correlata rideterminazione del valore dell'avviamento riferibile al ramo medesimo, dell'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A.
In relazione all'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A., l'Agenzia delle Entrate di Bologna aveva notificato:
Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub a), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società sia in primo che in secondo grado. Pertanto, il 2 dicembre 2019 l'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso in Cassazione avverso la sentenza dalla CTR dell'Emilia Romagna.
Il 24 gennaio 2020 la Società si è tempestivamente costituita in giudizio, depositando il proprio controricorso. Si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione da parte della Corte di Cassazione.
Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub b), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società in primo grado, mentre per il secondo grado la CTR dell'Emilia Romagna, a dicembre 2018, ha sospeso il giudizio in attesa che venga definito il contenzioso di cui alla voce sub a) che precede.

Si precisa che detta società non è stata e non è interessata da alcuna verifica o contenzioso fiscale alla data del presente bilancio.
Europropulsion è stata oggetto di accertamento fiscale da parte dell'Autorità fiscale francese con riferimento all'applicazione della cosiddetta "taxe professionnelle" (imposta diretta adottata in Francia, similare all'IRAP italiana) sui beni di proprietà della ESA dati in utilizzo alla Società inizialmente per gli esercizi fiscali 2009, 2010 e 2011 e poi per i successivi 2012 e 2013.
Gli importi oggetto di contestazione:
Per gli anni 2009-2011 Europropulsion ha presentato ricorso in primo grado presso il competente giudice fiscale, il quale ha emesso sentenza sfavorevole alla Società, contro cui è stato promosso appello il 9 settembre 2016. Con sentenza dell'11 novembre 2017 la competente autorità giudiziaria francese ha disposto l'annullamento della contestazione relativa all'anno 2010.
Nel prosieguo dell'iter giudiziale va evidenziato che nel corso del 2020 l'autorità giudiziaria, denominata "Conseil d'Etat", ha dichiarato assoggettabile a tassazione l'utilizzo dei beni ESA secondo una interpretazione della ratio della normativa fiscale, rimandando al successivo grado di giudizio, secondo quanto previsto dal sistema giudiziario francese.
La sentenza in ultima istanza è stata emessa dalla "Cour Administrative d'Applel de Paris" nel corso del mese di luglio 2021 con avviso sfavorevole e la Società, vista la sentenza emessa nel 2020 e nel 2021 e considerando il parere dei propri legali, ha ritenuto di operare nel bilancio 2020 e 2021 l'iscrizione al fondo rischi fiscali dell'ammontare totale della passività fiscale associata alla tematica in oggetto per gli anni dal 2009 al 2020, che è stata ricalcolata e stimata in circa 4 milioni di Euro. Pertanto, il bilancio al 31 dicembre 2022 di tale società a controllo congiunto riflette ancora questo stanziamento.


Il prospetto sotto riportato mostra una dettagliata analisi delle attività e passività finanziarie al 31 dicembre 2022 prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dall'IFRS 9.
| Importi in migliaia di Euro | Totale valori di bilancio |
Categorie IFRS 9 |
||
|---|---|---|---|---|
| Attività a costo ammortizzato |
Attività a fair value rilevato a conto economico |
Passività a costo ammortizzato |
||
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||||
| - Partecipazioni in altre imprese | 2.244 | 2.244 | ||
| - Attività finanziarie non correnti | 2.010 | 2.010 | ||
| - Altre attività non correnti | 67.470 | 67.470 | ||
| - Attività finanziarie correnti | - | - | ||
| - Crediti commerciali | 3.725 | 3.725 | ||
| - Altre attività correnti | 8.358 | 8.358 | ||
| - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 131.403 | 131.403 | ||
| 215.209 | 212.966 | 2.244 | - | |
| PASSIVITA' FINANZIARIE | ||||
| - Passività finanziarie non correnti | 12.076 | 12.076 | ||
| - Passività finanziarie non correnti per leasing |
4.937 | 4.937 | ||
| - Passività finanziarie correnti | 28.028 | 28.028 | ||
| - Passività finanziarie correnti per leasing |
1.879 | 1.879 | ||
| - Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 10.033 | 10.033 | ||
| - Altre passività non correnti | 76.471 | 76.471 | ||
| - Altre passività correnti | 24.271 | 24.271 | ||
| - Debiti commerciali | 89.826 | 89.826 | ||
| 247.521 | - | - | 247.521 |
In relazione agli eventuali strumenti finanziari rilevati nel bilancio al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La Società ed il Gruppo Avio non hanno contratto strumenti finanziari derivati al 31 dicembre 2022.


Il prospetto seguente riporta gli oneri e proventi finanziari generati dalle attività e passività finanziarie suddivise nelle categorie previste dallo IFRS 9 per il 2022.
| Proventi/(oneri) finanziari rilevati a conto economico |
Proventi/(oneri) finanziari rilevati nel conto economico complessivo |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo in migliaia di Euro |
Da interessi | Da variazioni di fair value |
Da variazioni di fair value |
|||
| Attività a costo ammortizzato Attività a fair value Rilevato a conto |
- | - | ||||
| Economico Passività a costo ammortizzato Strumenti finanziari derivati |
465 - |
- - |
- - |
|||
| Totale categorie | 465 | - | - |
Le poste evidenziate nel prospetto riguardano principalmente gli oneri finanziari relativi ai finanziamenti BEI e quelli afferenti alle passività finanziarie exIFRS 16.
Il Gruppo Avio è influenzato da rischi finanziari connessi alle proprie attività operative, in particolare riferibili a:
Vengono monitorati costantemente i predetti rischi finanziari, ponendo in essere azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche e, in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura (attualmente non necessari in quanto il tasso di interesse del finanziamento in essere con BEI è fisso e conveniente rispetto al mercato). Nella presente sezione vengono fornite informazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di
tali rischi sulla Società ed il Gruppo.
I dati quantitativi di seguito riportati non rivestono valenza previsionale e non possono completamente riflettere le complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società e del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.
L'esposizione al rischio di credito è connessa essenzialmente ai crediti iscritti in bilancio, particolarmente crediti di natura commerciale, e alle garanzie prestate a favore di terzi.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2022 è rappresentata essenzialmente dal valore contabile complessivo dei crediti commerciali, il cui valore a tale data ammonta ad Euro 3.725 migliaia.
Tale importo è esposto nell'Attivo di Stato Patrimoniale come netto tra il valore nominale dei crediti commerciali e, in contropartita, gli acconti da incassare.
In merito alle motivazioni dell'esposizione al rischio credito rappresentata considerando i crediti al netto degli "acconti da incassare", è opportuno evidenziare che, contabilmente, l'emissione delle fatture comporta come contropartita, a fronte della rilevazione contabile attiva a cliente, la rilevazione contabile passiva rappresentata

– appunto - da acconti da incassare; tali poste sono entrambe patrimoniali. L'analisi dello scaduto, pertanto, viene effettuata al netto dei suddetti acconti.
I principali clienti del Gruppo sono rappresentati da organismi governativi e committenti pubblici, che per la loro natura non presentano significative concentrazioni di rischio (Agenzia Spaziale Europea, Arianespace, Airbus Safran Launchers).
Inoltre, operando su commessa, il Gruppo Avio pianifica la gestione degli anticipi ed acconti finanziari in modo da conseguire la provvista finanziaria prima e durante il sostenimento dei costi di commessa, in funzione delle diverse milestone contrattuali e mitigando quindi concretamente il rischio di conseguire dei crediti a fronte di attività produttive già iniziate.
Sulla base delle analisi dello scaduto clienti effettuato al 31 dicembre 2022, lo stesso è iscritto al netto di un fondo svalutazione pari a 483 mila Euro. Si tratta di uno scaduto non significativo e relativo solo alle tempistiche di incasso.
A fronte di tali crediti, in ciascun esercizio, viene peraltro effettuata una attenta valutazione individuale del rischio ed iscritto specifico fondo di svalutazione, che tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e di eventuali situazioni di contingenti controversie in corso e possibili riscadenziamenti.
Il rischio di liquidità cui sono soggetti la Società ed il Gruppo è individuabile nell'eventuale difficoltà ad ottenere, a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative. I due principali fattori che influenzano la liquidità sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità degli impieghi finanziari.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorate e gestite centralmente, anche mediante l'implementazione di sistemi di tesoreria accentrata coinvolgenti le principali società italiane ed estere del Gruppo, nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide, ottimizzando la gestione della liquidità e dei flussi di cassa. Il Gruppo effettua periodicamente il monitoraggio dei flussi di cassa previsti ed effettivi, nonché l'aggiornamento delle proiezioni di flussi finanziari futuri al fine di ottimizzare la gestione della liquidità e la determinazione delle eventuali necessità di provvista.
I fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, sono ritenuti in grado di consentire al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dall'attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.

Il prospetto che segue rappresenta un'analisi per scadenza dei flussi contrattuali futuri generati dalle passività finanziarie, commerciali e dalle principali altre passività del Gruppo (valori in migliaia di Euro).
Il prospetto riporta flussi non attualizzati, comprensivi della quota di capitale ed eventuali interessi, calcolati alle condizioni di mercato esistenti alla data di bilancio. Si precisa che l'analisi riflette le previsioni assunte per il manifestarsi dei flussi finanziari sulla base di date di rimborso contrattualmente definite o, in alcuni casi, stimate. In assenza di una data predefinita di rimborso i flussi sono stati inseriti sulla base di una stima fondata sulle informazioni disponibili. Per questo motivo i conti di tesoreria sono stati inseriti nella fascia temporale a vista.
| Valori di bilancio |
Poste a vista |
Entro 12 mesi |
Tra 1 e 2 anni |
Tra 2 e 3 anni |
Tra 3 e 4 anni |
Tra 4 e 5 anni |
Oltre 5 anni |
Totale flussi |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti: - Debiti finanziari verso imprese a controllo congiunto (correnti) |
27.769 | 27.769 | - | - | - | - | - | - | 27.769 |
| - Passività finanziarie correnti per leasing |
1.879 | 1.879 | 1.879 | ||||||
| - Debiti finanziari Finanziamento BEI |
10.033 | - | 10.033 | - | - | - | - | - | 10.033 |
| 39.681 | 27.769 | 11.912 | - | - | - | - | - | 39.681 | |
| Debiti commerciali (incluso imprese a controlo congiunto) |
90 | - | 90 | - | - | - | - | - | 90 |
| 90 | - | 90 | - | - | - | - | - | 90 | |
| Altre passività non correnti: - Debiti finanziari 40 Finanziamento BEI mln/€ - Debiti finanziari |
8.000 | - | 8.000 | 8.000 | 16.000 | ||||
| 10 Finanziamento BEI mln/€ - Passività finanziarie non correnti per |
4.000 4.937 |
2.000 987 |
2.000 987 |
2.000 987 |
987 | 987 | 6.000 4.937 |
||
| leasing | 16.937 | - | - | 10.987 | 10.987 | 2.987 | 987 | 987 | 26.937 |
| Altre passività correnti: |
|||||||||
| - Debiti previdenziali | 4.358 | - | 4.358 | - | - | - | - | - | 4.358 |
| - Debiti verso i dipendenti |
8.827 | - | 8.827 | - | - | - | - | - | 8.827 |
| - Altri debiti verso terzi |
2.009 | - | 2.009 | - | - | - | - | - | 2.009 |
| 15.194 | - | 15.194 | - | - | - | - | - | 15.194 | |
| Totale flussi | 71.901 | 27.769 | 27.195 | 10.987 | 10.987 | 2.987 | 987 | 987 | 81.901 |
Con riferimento all'attuale struttura finanziaria della Società e del Gruppo e al fatto che la valuta con cui lo stesso opera è in misura quasi esclusiva l'Euro, si ritiene che non vi siano significativi rischi di mercato derivanti dalla fluttuazione dei cambi delle valute, né dei tassi di interesse su crediti e debiti finanziari.
La Società ed il Gruppo, in considerazione di quanto indicato con riferimento alla non significatività dei rischi di mercato connessi alla variabilità di tassi di cambio e di interesse, alla data del 31 dicembre 2022 non ha in essere


operazioni specificatamente finalizzate alla copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa in relazione alle citate tipologie di rischi.
La Società ha due finanziamenti con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per complessivi residui Euro 22 milioni, ad un tasso d'interesse conveniente rispetto al mercato.
Alla luce di quanto sopra, tale rischio non si ritiene applicabile alla Società e, quindi, al Gruppo Avio.
Avio intrattiene con regolarità rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società da essa controllate e a controllo congiunto, che consistono in operazioni rientranti nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse, a normali condizioni di mercato. In particolare, si riferiscono a forniture e acquisti di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, fiscale, informatico, di gestione personale, di assistenza e consulenza, e relativi crediti e debiti a fine esercizio e a operazioni di finanziamento e di gestione di tesoreria centralizzata e relativi oneri e proventi. Tali operazioni sono eliminate nella procedura di consolidamento e conseguentemente non sono descritte nella presente sezione.
Le parti correlate del Gruppo Avio sono individuate sulla base dei principi stabiliti dallo IAS 24 - Informativa di Bilancio sulle Operazioni con Parti Correlate, applicabile dal 1° gennaio 2011, e sono le società controllanti, le società che hanno un rapporto di colleganza con il Gruppo Avio e sue controllate così come definito dalla normativa applicabile, le società che sono controllate ma non consolidate nel Gruppo Avio, le società collegate o a controllo congiunto del Gruppo Avio e le altre imprese partecipate.
Si precisa che sino alla data di efficacia dell'acquisizione da parte di Space2, Leonardo e In Orbit, Leonardo - in virtù dei diritti nascenti dal patto parasociale Cinven - vantava con il Gruppo Avio un rapporto di colleganza pur detenendo formalmente una partecipazione al capitale sociale della Società Incorporanda inferiore alla soglia prevista dai principi contabili IAS e dall'art. 2359 c.c. ultimo comma. A valle della quotazione, pur venendo meno il patto parasociale con Cinven, Leonardo S.p.A. ha mantenuto questo rapporto di colleganza con il Gruppo Avio in virtù del proprio incremento nella partecipazione al capitale della Società Incorporanda in misura eccedente la soglia prevista dalla normativa sopra richiamata.


| Al 31 dicembre 2022 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Diritti d'uso |
Altre attività non correnti |
Rimane nze e Anticipi a fornitor i |
Crediti Comm.li |
Altre attività correnti |
Lavori in corso su ordinazio ne |
Attività finanziari e non correnti |
Debiti Comm.li |
Altre passivit à correnti |
Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazi one |
Passivit à finanzia rie |
| Leonardo S.p.A. | 1.140 | 2.988 | 318 | ||||||||
| MBDA Italia S.p.A. MBDA France S.A. Thales Alenia Space Italia S.p.A. Vitrociset S.p.A. |
0 839 |
3.161 8.558 |
350 196 |
3.161 48.746 |
|||||||
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
- | - | 1.140 | 839 | - | 11.719 | - | 3.534 | 318 | 51.908 | - |
| Termica Colleferro S.p.A. Europropulsion S.A. Consorzio Servizi Acque Potabile Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni |
976 | 1.000 47.688 |
832 323 124 1 |
2 | 87.467 | 2.010 | 3.517 10.361 (24) 200 |
94.312 | 989 27.769 |
||
| Società collegate e a controllo congiunto |
976 | - | 48.688 | 1.280 | 2 | 87.467 | 2.010 | 14.053 | - | 94.312 | 28.758 |
| Totale parti correlate | 976 | - | 49.828 | 2.120 | 2 | 99.185 | 2.010 | 17.587 | 318 | 146.220 | 28.758 |
| Totale voce di bilancio | 8.535 | 67.470 | 202.573 | 3.725 | 8.358 | 426.182 | 2.010 | 89.826 | 24.271 | 667.443 | 56.953 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 11,43% | 0,00% | 24,60% | 56,90% | 0,03% | 23,27% | 100,00% | 19,58% | 1,31% | 21,91% | 50,49% |

Nell'esercizio 2022 i principali valori economici dei rapporti del Gruppo con parti correlate sono stati i seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Al 31 dicembre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Ricavi Operativi e Variazione lavori in corso su ordinazione(1) |
Altri ricavi operativi |
Costi Operativi (2) |
Proventi Finanziari |
Oneri Finanziari |
| Leonardo S.p.A. | 3.475 | ||||
| MBDA Italia S.p.A. | 1.181 | ||||
| MBDA France S.A. | 18.866 | ||||
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | (22) | 1350 | |||
| Vitrociset S.p.A. | 196 | ||||
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
20.025 | 0 | 5.020 | 0 | 0 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 4 | 69 | 20.020 | 0 | 616 |
| Europropulsion S.A. | 59.712 | 491 | 33.713 | 20 | |
| Consorzio Servizi Acque Potabile | 47 | 27 | 350 | ||
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni | 235 | 42 | 1.232 | - | - |
| Società collegate e a controllo congiunto | 59.998 | 629 | 55.315 | 0 | 635 |
| Totale parti correlate | 80.023 | 629 | 60.336 | 0 | 635 |
| Totale voce di bilancio | 371.377 | 39.376 | 388.080 | 860 | 1.717 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 21,55% | 1,60% | 15,55% | 0,00% | 37,01% |
(1) La voce include i ricavi delle vendite e delle prestazioni e non include l'avanzamento dei lavori in corso su ordinazione non ancora terminati.
(2) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.
I rapporti verso Leonardo S.p.A., considerata società con cui vi è un rapporto di collegamento, sono costituiti da servizi di assistenza e consulenza. I rapporti con le società partecipate da Leonardo sono di tipo commerciale. In riferimento al cliente MBDA Italia S.p.A. le garanzie emesse da primari istituti di credito sono volte a garantire il puntuale adempimento degli obblighi contrattualmente assunti da parte di Avio nell'ambito delle commesse Camm-er. Il loro svincolo è previsto al completamento di apposite milestone contrattuali.
I rapporti del Gruppo con società controllate non consolidate sono identificabili in operazioni rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato.
I rapporti della Società verso imprese collegate e a controllo congiunto sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:
Le garanzie bancarie nei confronti del Consorzio Sitab in liquidazione sono relative a forniture effettuate in anni scorsi ed è previsto che, di concerto con il Consorzio, vengano a breve revocate.


I rapporti del Gruppo verso altre parti correlate sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:
Il prospetto che segue riporta i dati principali relativi alle società partecipate dal Gruppo Avio alla data del 31 dicembre 2022:
| Società incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2022 | Quota di partecipazione |
||
|---|---|---|---|
| Impresa Capogruppo | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Avio S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma | 90.964.212,90 (EUR) |
N/A |
| Imprese controllate consolidate con il metodo integrale | |||
| Denominazione | Sede legale | Capitale | % Possesso |
| Spacelab S.p.A. | via Leonida Bissolati, 76 - Roma | 3.000.000,00 (EUR) |
70% |
| Regulus S.A. | Centre Spatial Guyanais - BP 0073 97372 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
640.000,00 (EUR) |
60% |
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | Via degli Esplosivi, 1 - Colleferro (RM) |
53.929.691,00 (EUR) |
100% (*) |
| Avio Guyane S.A.S. | Centre Spatial Guyanais - BP 506 97388 Kourou (Guyana Francese - Francia) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio France S.A.S. | 3 Rue du Colonel Moll - 75017 Parigi (Francia) |
50.000,00 (EUR) |
100% |
| Temis S.r.l. | Via Gaetano Donizetti, 20 - Corbetta (Milano) |
100.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio USA Inc. | Corporation Trust Center, 1209 Orange Street, City of Wilmington, County of Newcastle, Delaware 19801 (USA) |
2,00 (USD) |
100% |
| ASPropulsion International B.V. | Herikerbergweg 238, 1101 CM Amsterdam (Olanda) |
18.000,00 (EUR) |
100% |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (**) | Pitampura Delhi North West (India) |
16,060,000 (INR) |
100% (***) |
| Imprese a controllo congiunto, consolidate con il metodo del patrimonio netto | |||
| Europropulsion S.A. | 11, rue Salomon de Rothschild 92150 Suresnes 388 250 797 RCS Nanterre |
1.200.000,00 (EUR) |
50% |
| Imprese collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto | |||
| Termica Colleferro S.p.A. | Via degli Agresti, 4 e 6 Bologna | 6.100.000,00 (EUR) |
40% |
(*) Quota di partecipazione detenuta per il tramite di ASPropulsion International B.V.
(**) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.
(***) Quota di partecipazione detenuta in parte direttamente da Avio S.p.A. (95%) ed in parte per il tramite di ASPropulsion International B.V. (5%).

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob si riportano, nel prospetto che segue, le informazioni riguardanti i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per le attività di revisione e altri servizi resi dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle società appartenenti alla stessa rete (importi in migliaia di Euro):
| Tipologia di servizi | Destinatario | Soggetto che ha erogato il servizio |
Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 |
|---|---|---|---|
| Servizi di Revisione | Capogruppo – Avio S.p.A. | Deloitte & Touche S.p.A. | 227 (1) |
| Società Controllate | Deloitte & Touche S.p.A. | 47 (2) |
|
| Società Controllate | Rete del revisore della Capogruppo |
12 (3) |
|
| Altri servizi | Capogruppo – Avio S.p.A. | Deloitte & Touche S.p.A. | 51 (4) |
| Totale | Totale | 336 |
(1) L'importo comprende 58 migliaia di Euro riguardanti le attività per l'esercizio 2022 connesse al formato elettronico unico di comunicazione del bilancio (ESEF – European Single Electronic Format);
(2)L'importo riguarda la revisione contabile delle società controllate Spacelab S.p.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l. e Temis S.r.l.;
Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla disciplina delle erogazioni pubbliche al fine di ottemperare agli appositi obblighi di trasparenza. Tale informativa riguarda, come previsto dalla normativa, le erogazioni che hanno interessato il 2021:
La capogruppo Avio S.p.A. ha beneficiato nell'esercizio delle seguenti agevolazioni:
Le altre società italiane del Gruppo Avio non hanno percepito nel presente esercizio alcun importo a titolo di erogazioni pubbliche.


Come riportato nel comunicato stampa del 3 marzo 202359, la Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) composta da ESA e Arianespace ha completato i suoi lavori concludendo che la causa del fallipento del viclo VV22 è stata un graduale deterioramento dell'ugello del motore Zefiro 40. Inoltre, la Commissione ha forvito una serie di raccomandazioni per garantire il ritorno in sicurezza al volo in tempi benimalioni no formo lanciatore Vega C nel lungo periodo con un portafoglio di 14 voli (12 Vega C e 2 Vega). Arianespare ha oggiornato il programma di lanci per assegnare un volo a uno dei due lanciatori Vega rimanenti con una data divinnio prevista entro la fine dell'estate 2023, prevedendo il prossimo volo di Vega C entro la fine del 2023. Nel sudento comunicato stampa è riportato il riferimento al comunicato stampa completo della Commissione di Inchiesta Indipendente.59
Nel comunicato stampa relativo ai risultati 2022 del 13 marzo 202369, è stato inoltre riportato che la Commissione di Inchiesta Indipendente ha formulato una serie di raccomandazione per permettere un pronto e sicuro ritorno al volo, assicurando anche l'affidabilità del lanciatore nel lungo perindo per per l'ESA ha annunciato un programma di supporto dedicato per circa 30 milioni di Euro d'isponibili fra fopolità sottoscritti alla Conferenza Ministeriale dell'ESA del 2022) per coprire i costi necessar (per li intono in volo.
Sulla base delle raccomandazioni fornite dalla Commissione di Inchiesta Indipendente per garantire il rittorno in sicurezza al volo in tempi brevi e l'affidabilità del lanciatore Vega C nel lungo periodo, la Sorietta ha proceduto a stimare i costi necessari per la loro implementazione, sia diretti (ad esempio, tra gli altri, l'est uzipne di test a terra dei motori e il rafforzamento delle procedure di controllo qualità) sia indiretti (ad esempio, tra gli altri, i maggiori costi derivanti da una riduzione della cadenza produttiva dovita all'implementazione delle raccomondazioni in oggetto). E' stato quindi stimato il supporto ESA attribuibile ad Avio sulla base di specifiche previsioni contrattuali, principio confermato dall'ESA stessa nel corso della conferenza stampa del 3 marzo 2023, e conseguentemente sono stati iscritti nell'esercizio 2022, tra i costi non ricorrenti, gli accach non ri relativi a residui rischi per costi stimati a carico di Avio, anche sulla base di approfondimenti criodotti chi consulenti legali in merito ad eventuali profili di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale in Avio.
13 marzo 2023
per IL Consiglio di Amministrazionie L'Amministratore Delegato e Direttore Generale iulio Ranzo
ss Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.
85 Site interpet di Avio, newsroom/Press Releases/Loss of flight VV22 Independent Enquiry Commission announces conclusions.
© Sito internet di Avio, nella sezione " ∞ Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.



EMARKET
SDIR certified
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA | Nota | 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di Euro) | |||
| ATTIVITA | |||
| Attività non correnti | |||
| Immobilizzazioni materiali | 3.1 | 99.728.410 | 88.779.314 |
| Diritti d'uso | 27.887.548 | 33.713.995 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.2 | 22.119.998 | 26.776.963 |
| Attività immateriali a vita definita | 3.3 | 119.282.335 | 128.797.976 |
| Avviamento | 3.4 | 61.005.397 | 61.005.397 |
| Partecipazioni | 3.5 | 89.080.792 | 78.995.605 |
| Attività finanziarie non correnti | 2.010.172 | 6.415.000 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.6 | 2.010.172 | 6.415.000 |
| Imposte differite attive | 3.7 | 77.319.785 | 75.400.000 |
| Altre attività non correnti | 62.377.475 | 63.806.806 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.8 | 150.000 | 150.000 |
| Totale attività non correnti | 538.691.914 | 536.914.093 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze e Acconti a fornitori | 198.430.510 | 150.791.454 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.9 | 49.934.499 | 29.686.340 |
| Lavori in corso su ordinazione | 425.530.637 | 453.157.000 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.10 | 99.185.251 | 99.595.770 |
| Crediti commerciali | 4.857.424 | 3.800.313 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.17 | 4.525.773 | 2.921.934 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 3.12 | 125.520.693 | 100.068.879 |
| Attività finanziarie correnti | 2.842.463 | ||
| - di cui verso parti correlate | 3.13 | 2.842.463 | |
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 3.14 | 11.463.779 | 14.435.793 |
| Altre attività correnti | 10.285.938 | 17.536.387 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.15 | 4.093.851 | 12.228.649 |
| Totale attività correnti | 778.931.444 | 739.789.826 |
| TOTALE ATTIVITA | 1.317.623.358 1.276.703.919 |
|---|---|

EMARKET
SDIR certified
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA | Nota | 31 dicembre 2022 |
31 dicembre 2021 |
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di Euro) | |||
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 3.16 | 90.964.212 | 90.964.212 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 3.17 | 130.686.924 | 135.175.614 |
| Altre riserve | 3.18 | 14.635.692 | 14.007.655 |
| Utili/(Perdite) a nuovo | 46.648.903 | 46.307.900 | |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | (1.894.795) | 4.836.213 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 281.040.936 | 291.291.594 | |
| PASSIVITA | |||
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie non correnti | 3.19 | 12.000.000 | 22.000.000 |
| Passività finanziarie non correnti per leasing | 3.20 | 18.988.469 | 26.590.637 |
| - di cui verso parti correlate | 3.21 | 16.205.185 7.606.211 |
23.139.000 8.427.288 |
| Fondi per benefici ai dipendenti | 18.467.293 | 5.235.123 | |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.22 | ||
| Altre passività non correnti | 3.23 | 76.313.983 | 119.229.419 |
| Totale passività non correnti | 133.375.956 | 181.482.467 | |
| Passività correnti | |||
| Passività finanziarie correnti | 3.24 | 66.259.555 | 56.645.416 |
| - di cui verso parti correlate | 66.259.555 | 56.644.783 | |
| Passività finanziarie correnti per leasing | 3.25 | 8.905.816 | 6.748.000 |
| - di cui verso parti correlate | 7.655.851 | 5.012.000 | |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 3.26 | 10.033.000 | 10.048.000 |
| Fondi per rischi ed oneri | 3.22 | 17.029.943 | 4.490.863 |
| Debiti commerciali | 115.396.402 | 97.294.997 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.27 | 49.641.979 | 32.205.288 |
| Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione | 3.10 | 667.349.122 | 609.540.250 |
| - di cui verso parti correlate | 146.779.478 | 101.548.064 | |
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 3.28 | 1.887.780 | 6.204.890 |
| Altre passività correnti | 16.344.848 | 12.957.442 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.29 | 1.032.321 | 302.406 |
| Totale passività correnti | 903.206.466 | 803.929.858 | |
| TOTALE PASSIVITA | 1.036.582.422 | 985.412.325 | |
| TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | 1.317.623.358 1.276.703.919 |
230


| CONTO ECONOMICO | Nota | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|---|
| (importi in migliaia di Euro) | |||
| Ricavi | 367.178.604 | 313.091.050 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.30 | 80.103.641 | 83.554.183 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso | |||
| di lavorazione e semilavorati | 859.142 | 1.316.541 | |
| Altri ricavi operativi | 37.105.413 | 6.880.388 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.31 | 1.158.209 | 1.304.708 |
| Consumi di materie prime | 3.32 | (115.229.672) | (82.121.840) |
| Costi per servizi | (208.164.324) | (165.204.127) | |
| - di cui verso parti correlate | 3.33 | (92.918.185) | (77.055.907) |
| Costi per il personale | 3.34 | (67.297.435) | (60.582.239) |
| Ammortamenti | 3.35 | (21.383.564) | (23.083.309) |
| Altri costi operativi | 3.36 | (5.552.130) | (2.474.586) |
| Costi capitalizzati per attività realizzate internamente | 3.37 | 7.401.983 | 14.203.028 |
| RISULTATO OPERATIVO | (5.081.983) | 2.024.906 | |
| Proventi finanziari | 775.967 | 498.772 | |
| - di cui verso parti correlate | 3.38 | 42.183 | 156.000 |
| Oneri finanziari | (1.774.998) | (1.056.710) | |
| - di cui verso parti correlate | 3.39 | (892.670) | (332.362) |
| PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI | (999.031) | (557.938) | |
| Altri proventi/(oneri) da partecipazioni | 3.40 | 2.399.977 | 2.666.571 |
| - di cui verso parti correlate | 2.399.977 | 2.666.571 | |
| PROVENTI/(ONERI) DA PARTECIPAZIONI | 2.399.977 | 2.666.571 | |
| UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE | (3.681.037) | 4.133.538 | |
| Imposte sul reddito | 3.41 | 1.786.241 | 702.675 |
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO | (1.894.796) | 4.836.213 | |
| Utile/(Perdita) base per azione | 3.42 | (0,07) | 0,19 |
| 3.42 | (0,07) | 0,19 |
|---|---|---|
| 3.42 | (0.07) | 0.18 |


| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
|---|---|---|
| (importi in Euro) | ||
| UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO (A) | (1.894.796) | 4.836.213 |
| Altre componenti di conto economico complessivo: | ||
| - Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali | 732.547 | (317.434) |
| Utili/(Perdite) iscritti direttamente a patrimonio netto (che saranno successivamente riclassificate in conto economico) |
||
| - Utili/(Perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari iscritti direttamente a riserva di cash flow hedge su tassi di interesse |
||
| Effetto fiscale relativo agli Altri Utili/(Perdite) | (158.751) | 63.157 |
| TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE (B) |
573.796 | (254.277) |
| UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO (A+B) | (1.321.000) | 4.581.936 |

EMARKET
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(Importi in migliaia di Euro)
| Capitale sociale |
Altre riserve | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva sovrapprez zo azioni |
Azioni proprie |
Riserva vincolata per azioni proprie in portafoglio |
Riserva legale |
Riserva utili / (perdite) attuariali |
Riserva stock grant |
Riserva Operazioni Under Common Control |
Utili (Perdite) a nuovo |
Risultato dell' esercizio |
Totale Patrimonio netto |
||
| Patrimonio netto al 31/12/2020 |
90.964 | 135.175 | (9.080) | 9.080 | 18.193 | (3.931) | 0 | (1.835) | 46.693 | 8.771 | 294.031 |
| Destinazione risultato esercizio precedente |
8.771 | (8.771) | 0 | ||||||||
| Distribuzione dividendi | (7.321) | (7.321) | |||||||||
| Altri movimenti | 1.835 | (1.835) | 0 | ||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo - Utile/(Perdita) |
4.836 | 4.836 | |||||||||
| dell'esercizio - Altre variazioni |
0 | ||||||||||
| - Variazioni di fair value | 0 | ||||||||||
| dei derivati di copertura - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo effetto fiscale |
(254) | (254) | |||||||||
| Utile/(Perdita) complessivo |
0 | 0 | 0 | O | O | (254) | 0 | 0 | O | 4.836 | 4.582 |
| Patrimonio netto al 31/12/2021 |
90.964 | 135.175 | (9.080) | 9.080 | 18.193 | (4.185) | 0 | O | 46.308 | 4.836 | 291.292 |
| Destinazione risultato esercizio precedente |
4.836 | (4.836) | 0 | ||||||||
| Distribuzione dividendi | (4.500) | (4.500) | |||||||||
| Utilizzo azioni proprie per acquisizione Temis S.r.l. |
1.250 | 1.250 | (1.250) | 1.250 | |||||||
| Acquisto azioni proprie | (5.739) | (5.739) | 5.739 | (5.739) | |||||||
| Altri movimenti | ਟੋ4 | 0 | 4 | ਦੇਖੋ | |||||||
| Utile/(Perdita) complessivo - Utile/(Perdita) |
|||||||||||
| dell'esercizio | (1.895) | (1.895) | |||||||||
| - Altre variazioni - Utili/(Perdite attuariali, al netto del relativo |
574 | 0 574 |
|||||||||
| effetto fiscale Utile/(Perdita) complessivo |
0 | O | 0 | O | 0 | 574 | 0 | O | 0 | (1.895) | (1.321) |
| Patrimonio netto al 31/12/2022 |
90.964 | 130.687 | (13.569) | 13.569 | 18,193 | (3.612) | ਟੇ4 | O | 46.649 | (1.895) | 281.041 |
(Importi in migliaia di Euro)
| 2022 | 2021 | ||
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' OPERATIVA | |||
| Utile/(Perdita) dell'esercizio Rettifiche per : |
(1.895) | 4.836 | |
| - Imposte sul reddito - (Proventi)/oneri tinanziari - Ammortamenti |
(1.786) dda 21.384 |
(703) 558 23.083 |
|
| - Rettifiche da valutazione partecipazione | (1.442) | ||
| Variazione netta fondi per rischi e oneri Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti |
25.771 (247) |
(2.545) (884) |
|
| Variazioni di: | |||
| - Rimanenze ed acconti a fornitori | (47.639) | (14.730) | |
| - di cui verso parti correlate | (20.248) | 9.356 13.415 |
|
| - Lavori in corso su ordinazione e acconti da clienti - di cui verso parti correlate |
85.435 45.642 |
15.230 | |
| - Crediti commerciali | (1.057) | 1.398 | |
| - di cui verso parti correlate | (1.604) | 1.961 | |
| - Debiti commerciali | 18.101 | 8.223 | |
| - di cui verso parti correlate | 17.437 | (7.296) | |
| - Altre attività correnti e non correnti - di cul verso parti correlate |
11.518 8.135 |
17.112 1-886 |
|
| - Altre passività correnti e non correnti | (31.996) | (5.706) | |
| - di cui verso parti correlate | 730 | 24 | |
| Imposte sul reddito corrisposte Interessi corrisposti |
(218) | (293) | |
| Disponibilità liquide nette generate/(impiegate) nell'attività operativa | (A) | 78.370 | 42.322 |
| ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in: | |||
| - Immobilizzazioni materiali | (16.056) | (13.703) | |
| - Attivita immateriali a vita definita | (10.958) | (15.109) | |
| - Partecipazioni Prezzo di realizzo immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie |
(6.047) | ||
| Disponibilita liquide generate/(impiegate) nell'attività di investimento | (B) | (33.061) | (28.812) |
| ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | |||
| Finanziamento BEI | (10,000) | (10.000) | |
| Effetto tesoreria accentrata con societa controllate e a controllo conglunto - di cui verso parti correlate |
20.020 20.020 |
(9.247) (9.247) |
|
| Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A. | (4.500) | (7.321) | |
| Acquisto azioni proprie | (5.739) | ||
| Altre variazioni di attività e passività finanziarie - di cui verso parti correlate |
(19.639) 1.929 |
(8.409) (6.617) |
|
| Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di finanziamento | (C) | (19.858) | (34.977) |
| INCREM (DECREM) DISPONIBILITÀ. LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI | (A)+(B)+(C) | 25.451 | (21.467) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - INIZIO PERIODO | 100.069 | 121,536 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - FINE PERIODO | 125.520 | 100.069 |

Avio S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia e iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, con sede legale in Roma, Via Leonida Bissolati, n. 76. La sede amministrativa è a Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2.
La Società è stata costituita in data 28 maggio 2015 con il nome di Space2 S.p.A., veicolo che costituiva una Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, in forma di SIV (Special Investment Vehicle) ai sensi del Regolamento di Borsa Italiana, le cui azioni in data 28 luglio 2015 venivano collocate sul Segmento Professionale del Mercato Telematico degli Investment Vehicles (MIV) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
In data 31 marzo 2017 la SPAC Space2 S.p.A. ha acquisito la società Avio S.p.A., capogruppo del Gruppo Avio e, in data 10 aprile 2017, ha proceduto alla fusione per incorporazione della Avio S.p.A.. Space2 S.p.A. ha, inoltre, assunto la denominazione di "Avio S.p.A." a seguito della suddetta operazione societaria.
Avio S.p.A. detiene, al 31 dicembre 2022, direttamente o indirettamente, partecipazioni in nove società controllate (Spacelab S.p.A., Regulus S.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Avio Guyane S.A.S., Avio France S.A.S., Temis S.r.l., Avio USA Inc., AS Propulsion International B.V. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd. in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.), incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (collettivamente il "Gruppo" o il "Gruppo Avio").
L'area di consolidamento si è modificata nel corso dell'esercizio 2022 per l'acquisizione di Temis S.r.l. l'8 settembre 2022 e la costituzione di Avio USA Inc. il 25 aprile 2022.
Il presente bilancio è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni della Società. I prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, del Conto Economico, del Conto Economico Complessivo, delle Variazioni del Patrimonio Netto ed il Rendiconto Finanziario, nonché le presenti Note Esplicative, sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato.
Il presente bilancio al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee("SIC").
Il presente bilancio redatto secondo gli IFRS è stato predisposto sul presupposto della continuità aziendale.
Fatta eccezione per quanto previsto dall'IFRS 3 con riferimento all'aggregazione aziendale avvenuta nell'esercizio 2017 che ha consentito alla Space2 S.p.A. di acquisire il Gruppo Avio, il bilancio è stato predisposto sulla base del principio del costo storico, modificato, ove applicabile, per la valutazione di alcuni strumenti finanziari e di altre attività e passività al fair value.
Il bilancio è stato altresì predisposto in conformità ai provvedimenti adottati dalla CONSOB in merito agli schemi di bilancio in applicazione dell'articolo 9 del D.Lgs. 38/2005 e delle altre norme e disposizioni CONSOB in materia di bilancio.
Il bilancio relativo al periodo chiuso al 31 dicembre 2022 è costituito dai prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle Note Esplicative.


Ai sensi dello IAS 1, il bilancio separato 2022 presenta le informazioni comparative per l'esercizio 2021 per le componenti patrimoniali (Situazione Patrimoniale-Finanziaria) e per le componenti economico-finanziarie (Conto Economico, Conto Economico Complessivo, Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto e Rendiconto Finanziario).
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti cumulati e delle eventuali perdite di valore.
Il costo di acquisizione corrisponde al prezzo pagato aumentato degli oneri accessori sostenuti fino alla messa in esercizio (al lordo di eventuali contributi ricevuti) e degli eventuali costi di smantellamento e rimozione del bene prevedibili, nonché dei costi di bonifica del sito su cui insiste il bene, ove necessari e se rispondenti alle previsioni dello IAS 37. Per i beni ricevuti in conferimento, il costo corrisponde ai valori determinati nei relativi atti sulla base delle risultanze peritali. Il costo di produzione interna include tutti i costi di costruzione sostenuti fino alla messa in esercizio, siano essi direttamente e specificatamente riferibili alle immobilizzazioni materiali oppure relativi, in generale, alle attività di fabbricazione impiegate e quindi comuni a più lavorazioni. Eventuali oneri finanziari sostenuti a fronte dell'acquisizione o produzione di immobilizzazioni materiali per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l'attività pronta per l'uso (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 – Oneri finanziari) sono capitalizzati e ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni a cui essi si riferiscono. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nell'esercizio nel quale sono sostenuti.
I costi sostenuti successivamente all'acquisizione (costi di manutenzione e riparazione e costi di sostituzione) sono iscritti nel valore contabile del cespite, oppure riconosciuti come cespite separato, solamente quando si ritiene che sia probabile che i benefici economici futuri associati al cespite saranno fruibili e che il costo del cespite possa essere misurato in maniera affidabile. I costi di manutenzione e riparazione o i costi di sostituzione che non presentano le caratteristiche sopra riportate sono imputati al conto economico dell'esercizio in cui vengono sostenuti.
Il valore contabile lordo dei beni viene sistematicamente ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali ne avviene l'utilizzo, mediante lo stanziamento di quote di ammortamento costanti, in relazione alla vita utile stimata ed al valore residuo dei beni. L'ammortamento inizia quando il bene è disponibile per l'uso. Per i beni ricevuti in conferimento l'ammortamento viene determinato in base alla vita utile residua al momento del conferimento.
Le aliquote economico-tecniche di ammortamento utilizzate dal Gruppo sono le seguenti:
| Categoria | Aliquote di ammortamento | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Fabbricati Impianti e macchinari |
3-10% 7-30% |
||||
| Attrezzature industriali e commerciali | 25-40% | ||||
| Altri beni: - Mobili, dotazioni e macchine ufficio - Mezzi di trasporto - Altri beni |
12-20% 20-25% 12-25% |

Nell'esercizio in cui inizia l'ammortamento del bene, questo viene calcolato in funzione del periodo di effettivo utilizzo. La vita utile è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono applicati in ottica prospettica.
I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono attribuiti alle classi di cespiti cui si riferiscono e ammortizzati al minore tra la durata residua del contratto d'affitto o di concessione e la vita utile residua della natura di cespite cui la miglioria è relativa.
I beni composti di componenti, di importo significativo, con vita utile differente sono considerati separatamente nella determinazione dell'ammortamento (component approach).
I terreni non sono ammortizzati.
Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se negli esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione o il valore recuperabile, se inferiore.
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività al momento della cessione o dismissione e sono imputati al conto economico dell'esercizio.
Un'attività immateriale è un'attività priva di consistenza fisica e viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, controllabile, ed è prevedibile che generi benefici economici futuri ed il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Tra le attività immateriali viene incluso l'avviamento acquisito a titolo oneroso a seguito di un'aggregazione aziendale.
Le attività immateriali a vita definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. L'ammortamento è parametrato al periodo della loro prevista vita utile e inizia quando l'attività è disponibile all'uso. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti sono apportati con applicazione prospettica.
Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente se necessario, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test).
Le attività immateriali rilevate a seguito di un'aggregazione aziendale sono iscritte separatamente dall'avviamento, se il loro fair valuepuò essere determinato in modo attendibile.
L'avviamento è rilevato come attività con vita utile indefinita e non viene ammortizzato, bensì sottoposto annualmente, o più frequentemente se vi sia un'indicazione che specifici eventi o modificate circostanze indichino la possibilità di una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore (impairment test). Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate. Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al netto di eventuali perdite di valore cumulate.
Ai fini della conduzione dell'impairment test, l'avviamento è stato considerato allocato sulle singole entità generatrici dei flussi finanziari (Cash Generating Units o CGU) rappresentative delle unità di business finanziariamente indipendenti attraverso cui la Società opera. Sulla base dell'attuale configurazione della Società, al 31 dicembre 2022, è stata identificata un'unica CGU corrispondente al Settore operativo Spazio, al cui interno, peraltro, i flussi di cassa della capogruppo Avio S.p.A. risultano interconnessi con quelli del Gruppo e a valere sul medesimo perimetro industriale.


I costi di sviluppo sono capitalizzati se e solo se i costi possono essere determinati in modo attendibile, l'attività sviluppata è chiaramente identificabile e vi è evidenza che il loro sostenimento genererà benefici economici futuri. In particolare, ai fini della capitalizzazione rilevano l'esistenza della fattibilità tecnica e dell'intenzione di completare l'attività in modo da renderla disponibile per l'uso o vendita, l'esistenza di adeguate risorse tecniche e finanziarie per completare lo sviluppo e la vendita e l'attendibilità della valutazione dei costi attribuibili all'attività durante lo sviluppo. Soddisfatte queste condizioni i costi sono iscritti nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria ed ammortizzati, a quote costanti, a partire dall'avvio della produzione commerciale dei programmi ai quali si riferiscono. L'ammortamento è proporzionato, per il primo esercizio, al periodo di effettivo utilizzo. Le vite utili sono determinate con riferimento ad una stima prudente della durata dei programmi da cui derivano i relativi benefici economici e sono inizialmente stimate in 5, 10 o 15 anni, in base alle caratteristiche dei relativi programmi. I costi di sviluppo capitalizzati relativi a programmi la cui produzione non è ancora avviata non sono ammortizzati e sono mantenuti iscritti tra le attività immateriali a vita definita, previa verifica dell'assenza di perdite di valore (impairment), sulla base della redditività prospettica dei programmi di riferimento.
I costi di ricerca e quelli di sviluppo per i quali non sono rispettate le condizioni di cui sopra vengono imputati a conto economico quando sostenuti e non possono essere capitalizzati in periodi successivi.
La Società ha proceduto, alla data di acquisizione da parte di Space2 e con effetto dall'esercizio 2017, ad allocare il costo di tale acquisizione rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili delle società acquisite ai relativi fair value a tale data. A seguito di tale processo di allocazione sono state identificate come rispondenti ai criteri richiesti per l'iscrizione, ai sensi di quanto indicato nell'IFRS 3 e nello IAS 38, le attività immateriali per accreditamento presso la clientela per partecipazione a programmi, che sono state valutate al fair value applicando un metodo di valutazione reddituale, basato sul valore attuale dei flussi di cassa futuri generati dalle attività per il periodo di vita utile prevedibile residuo, determinato applicando un tasso di attualizzazione che tiene conto sia dei possibili rischi associati alle attività sia del valore temporale del denaro. Inoltre è stato considerato nel valore delle attività il beneficio attribuibile al risparmio fiscale conseguibile da un potenziale acquirente derivante dall'ammortamento delle attività immateriali iscrivibili (tax amortisation benefits).
Le attività per accreditamento presso la clientela vengono ammortizzate, in correlazione alla vita media ponderata residua dei programmi cui sono riferite, in un periodo di 15 anni. A fronte delle attività immateriali iscritte, sono state rilevate le relative imposte differite, determinate mediante applicazione delle aliquote fiscali che si prevede saranno in vigore al momento dell'imputazione a conto economico degli ammortamenti.
Le altre attività immateriali sono iscritte nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria solo se è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e se il costo dell'attività può essere misurato in modo attendibile. Rispettate queste condizioni, le attività immateriali sono iscritte al costo di acquisto che corrisponde al prezzo pagato aumentato degli oneri accessori e, per i beni ricevuti in conferimento, ai valori determinati nei relativi atti.
Il valore contabile lordo delle altre attività immateriali a vita utile definita viene sistematicamente ripartito tra gli esercizi nel corso dei quali ne avviene l'utilizzo, mediante lo stanziamento di quote di ammortamento costanti, in relazione alla vita utile stimata. L'ammortamento inizia quando l'attività è disponibile per l'uso ed è proporzionato, per il primo esercizio, al periodo di effettivo utilizzo. Per le attività ricevute in conferimento l'ammortamento viene determinato in base alla vita utile residua delle medesime.
Le aliquote di ammortamento utilizzate dalla Società sono le seguenti:
Brevetti 20% Marchi 10% Software 20-33%
Categoria Aliquote di ammortamento

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e controllate congiuntamente sono iscritte al costo, rettificato in presenza di perdite di valore. Il costo è rappresentato dal valore di acquisto e corrisponde al valore della loro contribuzione nel bilancio consolidato alla data considerata in tale bilancio quale data di acquisizione.
L'eventuale differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è inclusa nel valore di carico della partecipazione e viene assoggettata annualmente a test di impairment, confrontando l'intero valore contabile della partecipazione con il suo valore recuperabile (il più elevato tra il valore d'uso e il fair value al netto dei costi di vendita).
Qualora risultino evidenze che le partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota di pertinenza della Società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la Società abbia l'obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del valore originario di iscrizione.
Le società nelle quali la Società detiene una quota di partecipazione compresa tra il 20% e il 50% dei diritti di voto senza tuttavia esercitare un'influenza notevole e le partecipazioni in altre imprese, sono incluse fra le attività non correnti o fra quelle correnti se sono destinate a permanere nel patrimonio della Società per un periodo, rispettivamente, superiore o non superiore a 12 mesi. Le altre partecipazioni sono classificate tra le "attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico consolidato" (FVTPL), nell'ambito delle attività correnti. Al momento dell'acquisto di ciascuna partecipazione, l'IFRS 9 prevede l'opzione irrevocabile di iscrivere tali partecipazioni tra le "attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo consolidato" (FVTOCI), nell'ambito delle attività non correnti o correnti. Le altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo" sono valutate al fair value; le variazioni di valore di dette partecipazioni sono iscritte in una riserva di patrimonio netto attraverso la loro imputazione alle altre componenti di conto economico complessivo (Riserva per attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo), senza riclassificazione a conto economico separato, in sede di derecognition (cessione) o riduzione di valore ritenuta definitiva. I dividendi sono invece rilevati a conto economico separato consolidato. Le variazioni di valore delle altre partecipazioni classificate fra le "attività finanziarie valutate al fair value attraverso il conto economico separato" sono iscritte direttamente a conto economico separato consolidato.
La Società verifica, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle immobilizzazioni materiali e delle attività immateriali e delle partecipazioni al fine di determinare se vi sia qualche indicazione che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico delle attività viene ridotto al relativo valore recuperabile. Inoltre, un'attività immateriale a vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore. La perdita di valore di un'attività corrisponde alla differenza tra il suo valore contabile ed il suo valore recuperabile, definito come il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d'uso. Il valore d'uso è calcolato come valore attuale dei flussi di cassa operativi futuri attesi, i quali escludono i flussi di cassa derivanti da attività di finanziamento. La proiezione dei flussi di cassa si basa sui piani aziendali e su presupposti ragionevoli e documentati riguardanti i futuri risultati della Società e le condizioni macroeconomiche. Il tasso di sconto utilizzato considera il valore temporale del denaro e i rischi specifici del settore di appartenenza.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) cui il bene appartiene.
In particolare, nel valutare la sussistenza di eventuali perdite di valore delle partecipazioni, trattandosi di partecipazioni in imprese non quotate e per le quali non è determinabile un valore di mercato ("fair value less costs to sell") attendibile, in linea con il disposto dello IAS 28 (paragrafo 33), il valore recuperabile ("equity value") è definito in base al valore d'uso della partecipata, inteso come sommatoria a) del valore attuale dei flussi di cassa operativi stimati per la società partecipata, b) del valore attuale stimato di una ipotetica cessione finale ("ultimate disposal") e c) della posizione finanziaria netta alla data del test.


Ogni qualvolta il valore recuperabile di un'attività, o di un'unità generatrice di flussi finanziari, è inferiore al valore contabile, quest'ultimo è ridotto al valore di recupero e la perdita viene imputata a conto economico. Successivamente, se una perdita su attività diverse dall'avviamento viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività (o dell'unità generatrice di flussi finanziari) è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile (che comunque non può eccedere il valore netto di carico che l'attività avrebbe avuto se non fosse mai stata effettuata la svalutazione per perdita di valore). Tale ripristino di valore è immediatamente contabilizzato a conto economico.
La Società classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:
La Società determina la classificazione delle stesse sulla base del modello di business perseguito nella gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali dell'attività finanziaria. Le attività finanziarie sono valutate inizialmente al fair value più o meno, nel caso di attività o passività finanziarie non valutate al fair value rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio, i costi dell'operazione direttamente attribuibili all'acquisizione o all'emissione dell'attività finanziaria. I crediti commerciali che non contengono una significativa componente di finanziamento sono invece inizialmente valutati al loro prezzo dell'operazione. Al momento della rilevazione iniziale le attività finanziarie sono classificate in una delle categorie sopra elencate e non possono essere successivamente riclassificate in altre categorie, salvo che la Società non modifichi il proprio modello di business per la gestione delle stesse.
La Società rileva in dei fondi svalutazione le perdite attese relative alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività derivanti da contratto e ai titoli di debito valutati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico. Le perdite attese sono determinate lungo tutta la vita del credito, ponderando i risultati di vari scenari per le loro probabilità ed attualizzando gli importi utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.
La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese del management circa la loro negoziazione.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute per incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria i crediti ed i finanziamenti attivi. Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell'interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Sono incluse nell'attivo corrente o non corrente a seconda che della scadenza contrattuale sia inferiore o superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell'utile (perdita) dell'esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.
Rientrano in tale categoria le attività finanziarie non classificate come valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico. Tale categoria comprende gli strumenti derivati e le attività finanziarie detenute per la negoziazione. Il fair value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di bilancio o delle situazioni infrannuali, o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziarie.
Tale categoria include le attività finanziarie detenute con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull'importo del capitale da restituire, e di vendere l'attività finanziaria (Held to Collect and Sell).

Le rimanenze sono valutate al minore fra costo di acquisto o di produzione e valore netto di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, definito come il prezzo di vendita stimato meno i costi di completamento previsti e le spese necessarie per realizzare la vendita.
In particolare, le materie prime, i semilavorati ed i prodotti in corso di lavorazione sono iscritti inizialmente in base al costo di acquisto o di produzione. I costi di acquisto comprendono il costo pagato ai fornitori aumentato delle spese accessorie sostenute fino all'ingresso dei beni nei magazzini della Società, al netto di sconti e abbuoni. I costi di produzione comprendono i costi sostenuti per portare i beni nel luogo e nello stato in cui si trovano alla data di bilancio: comprendono sia i costi specifici ai singoli beni o categorie di beni, sia i costi sostenuti globalmente nelle attività utilizzate per allestirli (spese generali di produzione). La valutazione del costo delle giacenze è generalmente effettuata mediante adozione del metodo FIFO. Tale criterio di valutazione è ritenuto il più adeguato per una rappresentazione veritiera e corretta, nonché omogenea, della situazione patrimoniale ed economica della Società.
Il valore delle rimanenze così determinato viene poi eventualmente rettificato mediante apposito fondo svalutazione per tener conto di materiali obsoleti o di lento rigiro, in relazione alla loro possibile utilità e realizzo futuro.
I lavori in corso su ordinazione (o contratti di costruzione) si riferiscono a contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. Principalmente sono relativi ad attività di sviluppo e di produzione nel settore dello spazio.
Quando il risultato di un contratto di costruzione può essere stimato con attendibilità, i lavori in corso su ordinazione sono valutati secondo il metodo della percentuale di completamento applicata al corrispettivo contrattuale per ciascuna obbligazione inclusa nel contratto, secondo il quale i costi, i ricavi ed il relativo margine sono riconosciuti in base all'avanzamento dell'attività produttiva. Per la determinazione della percentuale di completamento si adotta il criterio economico del rapporto fra costi di produzione già sostenuti e costi preventivi totali dell'intera opera (cost-to-cost), sulla base di stime aggiornate alla data di bilancio. Periodicamente vengono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi sono inclusi nella misura in cui essi sono stati concordati con il committente. Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell'esercizio in cui vengono effettuati gli aggiornamenti.
Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.
Viene inoltre tenuto conto degli oneri da sostenere dopo la chiusura della commessa e di quelli a fronte di perdite prevedibili mediante accantonamenti ai fondi rischi; in particolare eventuali perdite sui contratti vengono rilevate a conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note.
I lavori in corso su ordinazione sono esposti nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria al netto degli acconti fatturati ai clienti. L'analisi viene effettuata per singola commessa: se il valore della singola commessa è superiore agli acconti, la differenza positiva è classificata nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria nella voce in esame; nel caso in cui il valore della singola commessa risulti inferiore agli acconti, la differenza negativa è classificata nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria nella voce "Anticipi per lavori in corso su ordinazione".
I crediti sono inizialmente iscritti al fair value, che corrisponde al valore nominale, e successivamente valutati in base al metodo del costo ammortizzato al netto di un fondo svalutazione.
In relazione ai crediti commerciali e agli altri crediti la Società ha applicato l'approccio semplificato indicato dall'IFRS 9 per misurare il fondo svalutazione come perdita attesa lungo la vita del credito. La Società determina l'ammontare delle perdite su crediti attese in relazione a questi elementi attraverso l'utilizzo di una matrice di accantonamento, stimata in base all'esperienza storica delle perdite su crediti in base allo scaduto dei creditori, aggiustata per riflettere le condizioni attuali e le stime in merito alle condizioni economiche future. Di

conseguenza, il profilo di rischio di credito di queste attività è presentato secondo le fasce di scaduto in base alla matrice di accantonamento.
La Società non ha in essere operazioni di cessione di crediti mediante operazioni di factoring.
Comprendono denaro e valori in cassa, depositi bancari a pronti ed altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata negoziabilità che possono essere convertiti prontamente in denaro e che sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Gli scoperti di conto corrente sono portati a riduzione delle disponibilità liquide solo ai fini della redazione del rendiconto finanziario.
I crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo relativi al decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145), sono contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, avendo cura di quantificare il solo beneficio per il quale esiste la ragionevole certezza che l'entità abbia rispettato le condizioni previste. Tali crediti sono inizialmente rilevati nella voce "Altre attività correnti" ed imputati a conto economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voci di conto economico "Costi per servizi" e "Ricavi" derivanti dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
In tale voce sono classificate le passività di natura finanziaria, nella parte non corrente, e gli scoperti di conto corrente, nella parte a breve, nonché quei debiti correnti e non correnti che, seppur sorti in relazione ad operazioni di natura commerciale o comunque non finanziaria, sono stati negoziati a condizioni particolari, in quanto si è inteso porre in essere un'operazione di finanziamento rendendo di fatto tali debiti finanziari. I debiti finanziari correnti e non correnti sono inizialmente iscritti al fair value, al netto dei costi di transazione sostenuti, e successivamente valutati al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
La quota dei debiti finanziari non correnti esigibile entro dodici mesi dalla data di chiusura del bilancio viene classificata nella voce "Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
I dipendenti della Società fruiscono di benefici successivi al rapporto di lavoro, che possono essere piani pensionistici a contribuzione definita oppure a benefici definiti, e di altri benefici a lungo termine.
Il trattamento contabile dei piani pensionistici e degli altri benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro dipende dalla natura degli stessi.
I piani a contribuzione definita sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro in base ai quali la Società versa contribuzioni fisse ad un'entità giuridicamente distinta su base obbligatoria, contrattuale o volontaria senza che esistano obbligazioni legali o implicite ad effettuare versamenti aggiuntivi se l'entità non dovesse detenere attività sufficienti per pagare tutti i benefici pensionistici maturati relativi all'attività lavorativa svolta nell'esercizio corrente e in quelli precedenti. I contributi da versare sono rilevati a conto economico sulla base del principio della competenza e classificati tra i costi del personale.

I piani a benefici definiti sono piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro diversi dai piani a contribuzione definita. L'obbligazione di finanziare i fondi per piani pensionistici a benefici definiti ed il relativo costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali indipendenti utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method), in funzione di uno o più fattori quali l'età, gli anni di servizio e la retribuzione futura prevista.
Gli utili e le perdite attuariali relativi a piani a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali e delle rettifiche basate sull'esperienza passata sono rilevati immediatamente nel periodo in cui sorgono negli Altri utili/(perdite) complessivi e non sono mai riclassificati a conto economico nei periodi successivi.
Le passività per benefici successivi al rapporto di lavoro rilevate in bilancio rappresentano il valore attuale delle passività per i piani a benefici definiti rettificate per tener conto degli utili e delle perdite attuariali non rilevati e ridotte del fair value delle attività a servizio del piano, se esistenti. Eventuali attività nette determinate applicando questo calcolo sono iscritte fino a concorrenza delle perdite attuariali e del costo relativo a prestazioni pregresse non riconosciuti precedentemente, oltre al valore attuale dei rimborsi disponibili e delle riduzioni delle contribuzioni future al piano.
I costi relativi ai piani a benefici definiti sono classificati tra i costi del personale ad eccezione dei costi relativi all'incremento del valore attuale dell'obbligazione derivanti dall'avvicinarsi del momento del pagamento dei benefici che sono classificati fra gli oneri finanziari.
Il trattamento di fine rapporto ("TFR") era considerato sino al 31 dicembre 2006 un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata profondamente modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerarsi un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data di bilancio), mentre successivamente a tale data esso è assimilabile ad un piano a contribuzione definita. In conseguenza, le quote di TFR maturate successivamente a tale data assumono la natura relativa ai piani a contribuzione definita, con esclusione, pertanto, di componenti di stima attuariale nella determinazione del costo di competenza. Le quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 rimangono valutate quali piani a benefici definiti secondo procedimenti attuariali, escludendo, però, nel calcolo la componente relativa ai futuri incrementi salariali.
Gli altri benefici a lungo termine hanno un trattamento contabile analogo a quello dei piani a benefici definiti, ad eccezione del fatto che gli utili e le perdite attuariali sono interamente riconosciuti a conto economico nell'esercizio in cui si determinano.
Piani retributivi basati su azioni liquidabili per cassa o attraverso la consegna di altre attività finanziarie (cashsettled share-based payment) sono rilevati come passività, tra i fondi per rischi ed oneri, e sono valutati al fair value alla fine di ogni periodo contabile e fino al momento della liquidazione. Ogni variazione successiva del fair valueè riconosciuta a conto economico.
La Società rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione attuale, legale o implicita, a fronte di un evento passato, nei confronti di terzi ed è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. Gli accantonamenti sono stanziati sulla base della miglior stima dei costi richiesti per adempiere all'obbligazione alla data del bilancio. Se l'effetto è rilevante, l'accantonamento viene attualizzato e il suo incremento dovuto al trascorrere del tempo viene successivamente rilevato a Conto Economico negli oneri finanziari.
Nel caso di cause legali, l'ammontare dei fondi viene determinato sulla base delle valutazioni dei rischi al fine di determinare la probabilità, la tempistica e gli importi coinvolti.
In caso di passività per oneri futuri di smantellamento, rimozione e bonifica relative ad attività materiali, il fondo è rilevato in contropartita all'attività cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale al quale l'onere stesso si riferisce.
I fondi sono riesaminati ad ogni data di riferimento del bilancio ed eventualmente rettificati per riflettere la miglior stima corrente; eventuali variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.


I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono menzionati nelle Note Esplicative senza procedere ad alcuno stanziamento.
I debiti commerciali le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali non sono attualizzati e sono iscritti al valore nominale ritenuto rappresentativo del valore di estinzione. I debiti commerciali sono iscritti fra le passività correnti, salvo i casi in cui la Società abbia il diritto contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni oltre i 12 mesi dalla data di bilancio.
Tali debiti sono iscritti in bilancio al loro valore nominale e sono classificati nelle voci di bilancio "Altre passività non correnti" e "Altre passività correnti".
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che alla Società affluiranno dei benefici economici e il loro ammontare può essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono iscritti per competenza al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, al netto dell'imposta sul valore aggiunto e di resi, sconti, abbuoni e premi.
I ricavi per la vendita di beni vengono riconosciuti quando la Società ha trasferito all'acquirente i rischi significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, momento generalmente coincidente con la spedizione. Inoltre, il Gruppo verifica se vi siano condizioni contrattuali che rappresentano obbligazioni sulle quali deve essere allocato il corrispettivo della transazione (ad esempio garanzie), nonché effetti derivanti dalla presenza di corrispettivi variabili, di componenti finanziarie significative o di corrispettivi non monetari e da pagare al cliente. Nel caso di corrispettivi variabili l'importo del corrispettivo viene stimato in base all'ammontare a cui si avrà diritto al trasferimento del controllo dei beni al cliente, tale corrispettivo viene stimato al momento della stipula del contratto e ne è consentita la rilevazione solo quando sia altamente probabile. I ricavi per le prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento dell'attività, sulla base di medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Inoltre, qualora il risultato della prestazione di servizi non possa essere attendibilmente stimato, i ricavi vengono rilevati solo nella misura i cui i costi relativi saranno recuperabili.
I ricavi includono anche le variazioni dei lavori in corso su ordinazione relativi a commesse di durata pluriennale che sono riconosciute in base allo stato avanzamento lavori rapportato al prezzo di vendita (come più ampiamente descritto nella nota relativa ai Lavori in corso su ordinazione).
Gli interessi attivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile, che rappresenta il tasso che sconta gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dell'attività finanziaria per riportarli al valore di carico contabile dell'attività stessa.
I dividendi sono rilevati nell'esercizio in cui si stabilisce il diritto degli azionisti a riceverne il pagamento.
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la Società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. I contributi sono generalmente rilevati a conto economico con un criterio sistematico lungo il periodo in cui si rilevano i costi ad essi correlati.
In particolare, i contributi ottenuti a fronte di investimenti in attivo fisso e costi di sviluppo capitalizzati vengono iscritti nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, nelle voci "Altre passività non correnti" o "Altre passività correnti" e vengono imputati a conto economico in correlazione alla residua durata dell'ammortamento dei cespiti e delle attività cui si riferiscono. Qualora il contributo venga riconosciuto in un esercizio successivo a quello in cui i cespiti o le attività immobilizzate sono entrati in ammortamento, la quota di contributi relativi agli esercizi precedenti viene iscritta a conto economico tra gli altri proventi.

Il trattamento contabile dei benefici derivanti da un eventuale finanziamento pubblico ottenuto ad un tasso agevolato è assimilato a quello dei contributi pubblici. Tale beneficio è determinato all'inizio del finanziamento come differenza tra il valore contabile iniziale del finanziamento (fair value più i costi direttamente attribuibili all'ottenimento del finanziamento) e quanto incassato ed è rilevato successivamente a conto economico in accordo con le regole previste per la rilevazione dei contributi pubblici.
I costi sono contabilizzati nel rispetto del principio della competenza e nella prospettiva di continuità aziendale della Società, al netto dell'imposta sul valore aggiunto e di resi, sconti, abbuoni e premi. Gli accantonamenti sono iscritti in bilancio con le modalità descritte nella nota relativa ai Fondi rischi ed oneri. Gli interessi passivi sono rilevati in applicazione del principio della competenza temporale, sulla base dell'importo
finanziato e del tasso di interesse effettivo applicabile.
Le imposte sul reddito sono costituite dalle imposte correnti e dalle imposte anticipate e differite.
Le imposte correnti sono calcolate sul risultato imponibile stimato dell'esercizio e sono determinate in base alla normativa tributaria vigente.
Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico, poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi ed esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote vigenti alla data di bilancio.
La Società e alcune sue controllate italiane aderiscono al consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). Avio S.p.A. funge da società consolidante e determina un'unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un'unica dichiarazione. Attualmente il Gruppo usufruisce dell'opzione per il consolidato fiscale relativa al triennio 2021-2022-2023.
Ciascuna società aderente al consolidato fiscale nazionale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o perdita fiscale). Avio S.p.A. rileva un credito nei confronti delle società che apportano redditi imponibili pari all'IRES da versare, così come determinato sulla base del contratto di consolidato. Per contro, nei confronti delle società che apportano perdite fiscali, Avio S.p.A. iscrive un debito pari all'IRES sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di gruppo, così come determinato sulla base del contratto di consolidato.
Il debito per IRAP è contabilizzato nelle "Passività per imposte correnti" al netto degli eventuali acconti corrisposti in corso d'anno.
Le imposte anticipate e differite sono le imposte che ci si aspetta di recuperare o di pagare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell'imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall'iscrizione iniziale (non in operazioni di aggregazioni di imprese) di altre attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Il beneficio fiscale derivante dal riporto a nuovo di perdite fiscali è rilevato quando e nella misura in cui sia ritenuta probabile la disponibilità di redditi imponibili futuri a fronte dei quali tali perdite possano essere utilizzate.
Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile l'esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate in base all'aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell'attività o dell'estinzione della passività. Le imposte correnti e differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte sono imputate al patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando la


Società intende liquidare le attività e le passività fiscali correnti su base netta. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Attività per imposte anticipate", se passivo, alla voce "Passività per imposte differite".
I dividendi pagabili dalla Società sono rappresentati come movimento di patrimonio netto e iscritti nelle passività correnti nell'esercizio in cui la distribuzione è approvata dall'assemblea degli azionisti.
I ricavi e i costi relativi a operazioni in moneta diversa da quella funzionale sono iscritti al cambio corrente del giorno in cui l'operazione è compiuta.
Le attività e passività monetarie in moneta diversa da quella funzionale sono convertite nella moneta funzionale applicando il cambio corrente alla data di chiusura del periodo di riferimento con imputazione dell'effetto a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.
L'importo dell'eventuale utile netto derivante dall'adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dall'eventuale perdita di esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo.
Alla chiusura di ogni esercizio viene rideterminato l'importo complessivo degli utili e perdite non realizzati su cambi. Qualora emerga un utile netto complessivo su cambi superiore all'importo della riserva patrimoniale, quest'ultima viene integrata. Se, invece, emerge una perdita o un utile netto inferiore all'importo iscritto nella riserva, rispettivamente l'intera riserva o l'eccedenza è riclassificata a una riserva liberamente distribuibile in sede di redazione del bilancio.
La Società presenta una concentrazione di rischio di credito in funzione della natura delle attività svolte e dei mercati di riferimento. Nel complesso, i crediti commerciali manifestano un rischio di concentrazione nel mercato dell'Unione Europea. I crediti commerciali sono contabilizzati al netto della svalutazione determinata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinato considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e considerando altresì i dati storici.
Il rischio di liquidità cui è soggetta la Società può sorgere dalle difficoltà ad ottenere nella giusta tempistica ed a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative, di investimento e dei rimborsi legati alle caratteristiche di scadenza dei debiti. I due principali fattori che influenzano la liquidità della Società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità e degli impieghi finanziari.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorati e gestiti centralmente nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide.
L'attuale contesto generale dell'economia, dei mercati in cui opera la Società e di quelli finanziari richiede un'attenta gestione del rischio liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al conseguimento di un sufficiente livello di liquidità disponibile per adempiere alle obbligazioni cui il Gruppo è tenuto.
Il management ritiene che i fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e finanziaria, consentiranno al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dalla attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.
La Società ha in essere un finanziamento con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per Euro 40 milioni – incrementati ad Euro 50 milioni nel 2019 - ad un tasso d'interesse fisso per 7 anni.

Ulteriori informazioni qualitative e quantitative sui rischi finanziari a cui il Gruppo è soggetto sono riportate nella Nota 6. "Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi".
La redazione del bilancio e delle relative Note Esplicative in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di bilancio e sull'importo dei ricavi e dei costi di periodo.
I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell'incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente dalla Società in base alle migliori conoscenze dell'attività della Società stessa e degli altri fattori ragionevolmente desumibili dalle circostanze attuali. Gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
L'attuale situazione macroeconomica internazionale, che interessa anche talune aree di business in cui opera la Società, ha comportato la necessità di effettuare assunzioni riguardanti l'andamento futuro caratterizzate da incertezza, per cui non si può escludere il concretizzarsi, nel prossimo esercizio od in quelli successivi, di risultati diversi da quanto stimato, che quindi potrebbero richiedere rettifiche, ad oggi chiaramente non stimabili né prevedibili, al valore contabile delle relative voci di bilancio. Le stime e le assunzioni sono utilizzate in diverse aree, quali le attività non correnti, il fondo svalutazione crediti, il fondo svalutazione magazzino, i piani per benefici ai dipendenti, le passività potenziali e gli altri fondi rischi, oltre che per stimare i costi a finire di commessa ed il relativo stato di avanzamento.
Di seguito sono riepilogati i processi critici di valutazione e le assunzioni chiave utilizzate dal management nel processo di applicazione dei principi contabili IFRS e che possono avere effetti significativi sui valori rilevati nel bilancio o per le quali esiste il rischio che possano emergere rettifiche di valore significative al valore contabile delle attività e passività nell'esercizio successivo a quello di riferimento del bilancio.
Le attività non correnti includono gli Immobili, impianti e macchinari, l'Avviamento, le Attività immateriali a vita definita e le Partecipazioni. La Società rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle eventuali attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Per l'Avviamento tale analisi è svolta almeno una volta l'anno e ogni qualvolta fatti e circostanze lo richiedano. L'analisi della recuperabilità (impairment test) del valore contabile delle attività non correnti è generalmente svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo o dalla vendita del bene ed adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale. Quando il valore contabile di un'attività non corrente ha subito una perdita di valore, la Società rileva una svalutazione pari all'eccedenza tra il valore contabile del bene ed il suo valore recuperabile attraverso l'uso o la vendita dello stesso, determinata con riferimento ai flussi di cassa insiti nei più recenti piani pluriennali predisposti dalla Società.
Le stime e le assunzioni utilizzate nell'ambito di tale analisi riflettono lo stato delle conoscenze della Società circa gli sviluppi del business dei diversi settori di attività in cui opera e tengono conto di previsioni ritenute ragionevoli sui futuri sviluppi dei mercati e del settore aerospaziale che rimangono soggette ad un fisiologico grado di incertezza anche in considerazione del perdurare dell'attuale crisi economico-finanziaria e dei suoi effetti sulla situazione macroeconomica internazionale. Nonostante le attuali stime della Società non evidenzino situazioni di perdita di valore delle attività non correnti oltre a quelle rilevate nel presente bilancio, eventuali diversi sviluppi in tale contesto economico o eventuali diverse performance della Società potrebbero portare a valori diversi dalle stime originarie e, ove necessario, a rettifiche nel valore contabile di alcune attività non correnti.
Al 31 dicembre 2022 il bilancio d'esercizio comprende attività per imposte anticipate, connesse a componenti di reddito a deducibilità fiscale differita, per un importo il cui recupero negli esercizi futuri è ritenuto probabile dal management. Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.


Il fondo svalutazione crediti riflette la stima delle perdite connesse al portafoglio crediti della Società. Sono stati effettuati accantonamenti a fronte di perdite attese su crediti, stimati in base all'esperienza passata con riferimento a crediti con analoga rischiosità creditizia, a importi insoluti correnti e storici, storni e incassi, nonché all'attento monitoraggio della qualità del portafoglio crediti e delle condizioni correnti e previste dell'economia e dei mercati di riferimento.
Il fondo svalutazione magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte della Società determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e atteso dei mercati di riferimento, per eventuali fenomeni di obsolescenza o lento rigiro legati a ragioni tecniche o commerciali.
I fondi per benefici ai dipendenti, i costi e gli oneri finanziari netti sono valutati con una metodologia attuariale che richiede l'uso di stime ed assunzioni per la determinazione del valore netto dell'obbligazione. Tale processo è basato su stime effettuate periodicamente da consulenti attuariali che utilizzano una combinazione di fattori statistico-attuariali, tra cui dati statistici relativi ad esercizi passati e previsioni dei costi futuri. Sono inoltre considerati componenti di stima gli indici di mortalità e di recesso, le ipotesi relative all'evoluzione futura dei tassi di sconto, dei tassi di crescita delle retribuzioni, dei tassi inflazionistici, nonché le analisi dell'andamento tendenziale dei costi dell'assistenza sanitaria.
La variazione di ognuno di questi parametri potrebbe comportare degli effetti sulle future contribuzioni ai fondi. A seguito dell'adozione del principio IAS 19 rivisto con riferimento al riconoscimento degli utili e perdite attuariali generati dalla valutazione delle passività e attività per benefici ai dipendenti, gli effetti derivanti dall'aggiornamento delle stime dei parametri sopra indicati sono riconosciuti nella Situazione Patrimoniale-Finanziaria attraverso l'iscrizione nel Patrimonio Netto della Società di una specifica riserva e presentati nel Conto Economico Complessivo.
La Società accerta una passività a fronte di contenziosi e cause in corso quando ritiene probabile che si verificherà un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriveranno può essere ragionevolmente stimato. Nel caso in cui un esborso finanziario diventi possibile ma non ne sia determinabile l'ammontare, tale fatto è riportato nelle note di bilancio.
La Società è soggetta a cause legali e fiscali riguardanti varie tipologie di problematiche che sono soggette a un diverso grado di incertezza in relazione alla loro complessità, giurisdizione e differenti leggi applicabili. Nel normale corso del business, la Società monitora lo stato delle cause in corso e si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia legale e fiscale, è quindi possibile che il valore dei fondi per procedimenti legali e contenziosi della Società possa variare a seguito di futuri sviluppi nei procedimenti in corso.
Inoltre, l'attività della Società si rivolge a settori e mercati ove talune problematiche di natura commerciale possono essere risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo rendendo necessaria la stima da parte del management dei risultati di tali controversie o contestazioni, mediante il monitoraggio delle condizioni contrattuali e delle evoluzioni delle singole fattispecie.
La Società opera con schemi contrattuali particolarmente complessi, taluni dei quali rilevati in bilancio attraverso il metodo della percentuale di completamento. In tali casi i margini riconosciuti a conto economico sono funzione sia dell'avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull'intera opera al suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, delle variazioni contrattuali, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso.
La Società prevede schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa che discendono dal Risk Assessment. Tali schemi identificano per ciascun rischio:

I rischi identificati rientrano essenzialmente nell'ambito delle seguenti tipologie:
Gli schemi di gestione e di analisi dei rischi di commessa includono un insieme di procedure, processi, indicatori (KPI), riunioni, sistemi (tra cui Enterprise Project Management - EPM e SAP) a presidio dei rischi e della loro gestione.
Oltre alle voci elencate in precedenza, l'uso di stime ha riguardato la valutazione di talune attività e passività finanziarie, dei piani per compensi attribuibili a un certo numero di manager e del processo di valutazione del fair valuedelle attività acquisite e delle passività assunte con operazioni di aggregazioni aziendali.
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dalla Società a partire dal 1° gennaio 2022:
L'adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio separato della Società.
• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts. L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach("PAA").
Le principali caratteristiche del General Modelsono:
L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature(DPF).
Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2023 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio separato della Società dall'adozione di questo principio.

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

I valori delle Immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori | Valori | Fondi | Valori | |
| lordi | ammortamento | netti a bilancio |
lordi | ammortamento | netti a bilancio |
|
| Terreni | - | - | - | - | - | - |
| Fabbricati | 41.825 | (10.215) | 31.610 | 40.385 | (8.957) | 31.428 |
| Impianti e macchinari | 73.968 | (56.969) | 17.000 | 69.382 | (54.015) | 15.367 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 12.367 | (12.052) | 315 | 12.172 | (11.934) | 238 |
| Altri beni | 10.273 | (7.316) | 2.957 | 8.758 | (6.540) | 2.218 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 47.846 | - | 47.846 | 39.529 | - | 39.529 |
| Totale | 186.281 | (86.552) | 99.729 | 170.225 | (81.446) | 88.779 |
Le variazioni intercorse nell'anno nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | - | - | - | - | - |
| Fabbricati | 40.385 | 1.440 | - | - | 41.825 |
| Impianti e macchinari | 69.382 | 4.587 | - | - | 73.968 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 12.172 | 196 | - | - | 12.367 |
| Altri beni | 8.758 | 1.515 | - | - | 10.273 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 39.529 | 8.318 | - | - | 47.846 |
| Totale | 170.225 | 16.056 | - | - | 186.281 |
Gli incrementi dell'anno, pari a 16.056 migliaia di Euro, sono principalmente relativi a:
Le variazioni dell'anno nei fondi ammortamento delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni per dismissioni |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | - | - | - | - | - |
| Fabbricati | (8.957) | (1.258) | - | - | (10.215) |
| Impianti e macchinari | (54.015) | (2.954) | - | - | (56.969) |
| Attrezzature industriali e commerciali | (11.934) | (118) | - | - | (12.052) |
| Altri beni | (6.540) | (776) | - | - | (7.316) |
| Totale | (81.446) | (5.106) | - | - | (86.552) |

Gli ammortamenti stanziati nell'esercizio sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti
I valori dei Diritti d'uso al 31 dicembre 2022 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori | Fondi | Valori netti a bilancio |
Valori | Fondi ammortamento |
Valori netti a bilancio |
||
| lordi | ammortamento | lordi | |||||
| Diritti d'uso relativi a terreni | 2.570 | (428) | 2.142 | 2.570 | (286) | 2.285 | |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 42.806 | (19.568) | 23.238 | 43.050 | (14.818) | 28.232 | |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari |
1.632 | (620) | 1.012 | 1.632 | (447) | 1.184 | |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 3.380 | (1.884) | 1.495 | 3.580 | (1.568) | 2.012 | |
| Totale | 50.387 | (22.501) | 27.887 | 50.832 | (17.119) | 33.713 |
Di seguito si riporta il prospetto relativo ai valori lordi di tali diritti al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | 2.570 | - | - | - | 2.570 |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | 43.050 | 156 | (399) | - | 42.806 |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | 1.632 | - | - | - | 1.632 |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | 3.580 | 676 | (877) | - | 3.380 |
| Totale | 50.832 | 832 | (1.276) | - | 50.387 |
I Diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 sono principalmente relativi ai valori attuali dei pagamenti futuri derivanti dai seguenti contratti:
Gli incrementi dell'esercizio, pari a 832 migliaia di Euro, hanno riguardato principalmente nuovi contratti di locazione di autovetture ad uso aziendale e nuovi contratti/rinnovi di locazioni di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana, dove ha sede lo spazioporto.
I decrementi, pari a 399 migliaia di Euro, hanno riguardato le medesime voci sopra descritte e sono dovute alla cessazione dei contratti di locazione.

Si riporta di seguito il prospetto relativo ai fondi di ammortamento di tali diritti al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro):
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni per fine contratto |
Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Diritti d'uso relativi a terreni | (286) | (143) | - | - | (428) |
| Diritti d'uso relativi a fabbricati | (14.818) | (5.090) | 339 | - | (19.568) |
| Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari | (447) | (173) | - | - | (620) |
| Diritti d'uso relativi ad altri beni | (1.568) | (938) | 622 | - | (1.884) |
| Totale | (17.119) | (6.343) | 961 | - | (22.501) |
I valori delle Attività immateriali a vita definita al 31 dicembre 2022 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).
Il prospetto riporta la comparazione tra i saldi delle Attività immateriali a vita definita della Avio S.p.A. al 31 dicembre 2022 con gli stessi al 31 dicembre 2021.
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valori lordi | Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
Valori lordi | Fondi ammorta mento |
Valori netti a bilancio |
|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 68.229 | (11.230) | 56.998 | 123.000 | (63.601) | 59.400 |
| Costi di sviluppo - in corso di completamento |
23.788 | - | 23.788 | 32.061 | - | 32.061 |
| Totale costi di sviluppo | 92.016 | (11.230) | 80.786 | 155.061 | (63.601) | 91.460 |
| Attività da PPA 2017 - Programmi | 44.785 | (17.168) | 27.617 | 44.785 | (14.182) | 30.603 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 15.231 | (11.036) | 4.195 | 12.105 | (8.872) | 3.233 |
| Altre | 9.816 | (3.131) | 6.685 | 3.080 | (2.768) | 311 |
| Immobilizzazioni immateriali in corso | - | - | - | 3.191 | - | 3.191 |
| Totale | 161.848 | (42.566) | 119.283 | 218.221 | (89.423) | 128.798 |
I costi di sviluppo in ammortamento sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai motori Z40 e P120C. La maggior parte dei costi di sviluppo in corso di completamento si riferisce invece ai progetti per nuovi motori ad ossigeno liquido e metano.
L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.
Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.
Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo Avio da parte di Space2 avvenuto a marzo 2017 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Ariane e Vega per un valore complessivo pari a 44.785 migliaia di Euro.
Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.
Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso softwaree costi per diritti di superficie.

Le variazioni dell'anno nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita della Avio S.p.A. sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Totale | 218.221 | 10.958 | (67.331) | - | 161.848 |
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali in corso | 3.191 | 3.625 | - | (6.816) | - |
| Altre | 3.080 | - | (80) | 6.816 | 9.816 |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 12.105 | 3.126 | - | - | 15.231 |
| Attività da PPA 2017 - Programmi | 44.785 | - | - | - | 44.785 |
| Totale costi di sviluppo | 155.061 | 4.207 | (67.251) | - | 92.016 |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | 32.061 | 4.207 | - | (12.480) | 23.788 |
| Costi di sviluppo - in ammortamento | 123.000 | - | (67.251) | 12.480 | 68.229 |
| Valori lordi | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
Gli incrementi nell'esercizio 2022 delle Attività immateriali a vita definita sono stati pari a 10.958 migliaia di Euro, di cui principalmente:
Le variazioni intervenute nel 2022 nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Fondi ammortamento | 31/12/2021 | Incrementi | Diminuzioni | Riclassifiche ed altre variazioni |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Costi di sviluppo - in ammortamento | (63.601) | (4.421) | 56.791 | - | (11.230) |
| Costi di sviluppo – in corso di completamento | - | - | - | - | - |
| Totale costi di sviluppo | (63.601) | (4.421) | 56.791 | 0 | (11.230) |
| Attività da PPA 2017 - Programmi | (14.182) | (2.986) | - | - | (17.168) |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | (8.872) | (2.140) | - | (24) | (11.036) |
| Altre | (2.768) | (387) | - | 24 | (3.131) |
| Totale | (89.423) | (9.934) | 56.791 | - | (42.566) |
Nell'esercizio è stato eliminato il valore netto contabile dei costi di sviluppo relativi al motore P80, per 10.460 migliaia di Euro, a seguito del completamento di tale programma.


L'avviamento, iscritto in bilancio al 31 dicembre 2022 per un importo pari a 61.005 migliaia di Euro, è relativo alla quota residuale del prezzo pagato da Space2 S.p.A. nel 2017, dopo l'effettuazione della purchase price allocation ed allocato all'unica CGU del Gruppo corrispondente al settore Spazio.
Come indicato nella Nota "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione", l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite di valore. Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo per il monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo dall'unico business Spazio.
L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test con riferimento alla data di bilancio il cui esito non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2022.
La recuperabilità dei valori iscritti viene verificata confrontando il capitale investito netto (valore contabile) della CGU con il relativo valore recuperabile. Il valore recuperabile dell'avviamento è dato dalla determinazione del valore in uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa operativi che derivano dalle previsioni incluse nel piano pluriennale approvato dal Gruppo e di un valore terminale (terminal value) normalizzato, impiegato per esprimere una stima sintetica dei risultati futuri oltre l'arco temporale esplicitamente considerato. Tali flussi di cassa sono poi attualizzati utilizzando tassi di sconto rappresentativi delle correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e che tengono conto dei rischi specifici dell'attività del Gruppo e della CGU considerata.
Al 31 dicembre 2022, i flussi di cassa della CGU Spazio sono stati stimati in base alle previsioni desumibili dal piano pluriennale 2022-2026, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2023. Per la determinazione del terminal value sono stati normalizzati i flussi di cassa previsti per l'ultimo anno del piano con il metodo della perpetuity, ipotizzando una crescita dei flussi di cassa attesi pari all'2,0% (1,5% nel precedente esercizio) in linea con l'inflazione italiana attesa nel medio-lungo termine61 .
I flussi finanziari ai fini della predisposizione dell'esercizio di impairment sono stati attualizzati ad un costo medio ponderato del capitale ("WACC") pari all'9,1% (8,2% nel precedente esercizio), stimato in aderenza all'approccio del Capital Asset Pricing Model.
È opportuno precisare che le stime ed i dati di piano cui sono applicati i parametri prima indicati sono determinati dagli amministratori sulla base dell'esperienza passata e delle attese circa gli sviluppi dei mercati in cui il Gruppo opera. A tal fine si segnala che l'attuale situazione macroeconomica internazionale e i possibili riflessi economico-finanziari, anche sui livelli di spesa destinati dai governi nazionali e istituzioni sovranazionali alle politiche di accesso allo spazio, potrebbero presentare scenari di incertezza nel conseguimento degli obiettivi e livelli di attività considerati nel piano. Tuttavia, la stima del valore recuperabile dell'avviamento richiede discrezionalità e uso di stime da parte degli amministratori e, pur considerando che i cicli di produzione e commercializzazione dei prodotti sono caratterizzati da archi temporali di durata significativa che consentono quindi recuperi su eventuali slittamenti degli obiettivi di piano, non si può escludere che si verifichi una perdita di valore dell'avviamento in periodi futuri a causa di cambiamenti di scenario ad oggi non prevedibili. Le circostanze e gli eventi che potrebbero causare un'ulteriore verifica dell'esistenza di perdite di valore sono oggetto di costante monitoraggio da parte degli amministratori.
L'esercizio di impairment test è stato condotto dalla Società con il supporto esterno di una primaria società di consulenza.
Per i risultati e gli effetti del test di impairmentsi rimanda alla Nota 3.5 del bilancio consolidato del Gruppo Avio.
61 Fonte: database Economist Intelligence Unit


Il prospetto sotto riporta la consistenza delle partecipazioni della capogruppo Avio S.p.A. al 31 dicembre 2022 (importi in migliaia di Euro) ed il confronto con il patrimonio netto di pertinenza per le partecipazioni nelle imprese controllate, collegate e a controllo congiunto:
| Denominazione | Sede | Quota di possesso |
Valore partecipazi one a bilancio |
Patrimo nio netto |
Patrimo nio netto di pertinen za |
Differenza Partecipazi one / Patrimonio netto di pertinenza |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in imprese controllate | ||||||
| Spacelab S.p.A. | Roma | 70% | 2.650 | 4.610 | 3.227 | (577) |
| Regulus S.A. | Kourou (Guyana Francese) |
60% | 9.590 | 20.540 | 12.324 | (2.733) |
| Avio Guyane S.A.S. | Kourou (Guyana Francese) |
100% | 50 | 607 | 607 | (557) |
| Avio France S.A.S. | Parigi/Kourou (Guyana Francese) |
100% | 50 | 193 | 193 | (143) |
| Temis S.r.l. | Corbetta (Milano) |
100% | 3.355 | 237 | 237 | 3.117 |
| Avio USA Inc. | Wilmington (USA) |
100% | 972 | (131) | (131) | 1.103 |
| ASPropulsion International B.V. | Amsterdam (Olanda) |
100% | 58.640 | 57.725 | 57.725 | 915 |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited (**) |
New Delhi (India) |
100% | 114 | 100 | 100 | 14 |
| Subtotale | 75.421 | 83.881 | 74.282 | 1.139 | ||
| Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto |
||||||
| Europropulsion S.A. (*) | Suresnes (Francia) |
50% | 3.698 | 16.040 | 8.020 | (4.322) |
| Termica Colleferro S.p.A. (**) | Bologna | 40% | 7.674 | (3.526) | (1.410) | 9.084 |
| Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni |
Colleferro (Rm) |
32% | 38 | 125 | 40 | (2) |
| Consorzio Sitab in liquidazione (***) | Roma | 20% | 5 | (20) | (4) | 9 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | Colleferro (Rm) |
25% | - | - | - | - |
| Subtotale | 11.416 | 12.619 | 6.646 | 4.770 | ||
| Totale Partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto |
86.837 | 96.500 | 80.928 | 5.909 | ||
| Partecipazioni in altre imprese | 2.244 | |||||
| Totale | 89.081 |
(*) Società a controllo congiunto
(**) dati del bilancio disponibili al 31 dicembre 2021;
(***) dati del bilancio disponibili al 31 dicembre 2019.

Con riferimento alle partecipazioni in imprese controllate, si consegue un differenziale positivo tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto di pertinenza per le seguenti principali controllate:
Gli investimenti nelle prime due società, come anche riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Fatti di rilievo dell'esercizio 2022", sono stati effettuati nell'anno ed i flussi di cassa netti futuri derivanti dalle rispettive prospettive di business consentono ragionevolmente il pieno recupero del plusvalore. Circa invece la controllata ASPropulsion International B.V., il differenziale positivo tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto di pertinenza è considerato recuperabile per i plusvalori derivanti dalla controllata Se.co.sv.im. S.r.l., di proprietà al 100% di ASPropulsion International B.V.
Con riferimento alle partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto, il differenziale positivo tra il valore della partecipazione ed il patrimonio netto di pertinenza della società collegata Termica Colleferro S.p.A., pari a 9.084 migliaia di Euro, si ritiene sarà recuperato sulla base dei flussi di cassa netti futuri derivanti dal nuovo progetto industriale della collegata, riguardante la realizzazione di un nuovo impianto di cogenerazione al fine di garantire la fornitura di calore e di energia costante e non interrompibile alla società Avio S.p.A..
La società controllata estera Avio India Aviation Aerospace alla data del 31 dicembre 2022 è ancora in stato di liquidazione.
Le partecipazioni in altre imprese sono pari ad Euro 2.244 migliaia e riguardano interessenze minori in Arianespace, nel C.I.R.A. - Centro Italiano Ricerche Aerospaziali S.c.p.A., in Imast S.c.a.r.l., Distretto Aerospaziale Sardegna S.c.a.r.l. ed ART S.p.A. (di quest'ultima società è stato acquisito il 5% nel 2022).
Con riferimento alla partecipazione in ART, pari a 1.720 migliaia di Euro, la stessa è maggiore del patrimonio netto di pertinenza per 1.041 migliaia di Euro (in quanto, da ultimo bilancio disponibile al 31 dicembre 2021, il patrimonio netto della società era 13.579 migliaia di Euro; quello di pertinenza risulta essere, quindi, 679 migliaia di Euro): si ritiene che le valutazioni condotte ai fini della recente acquisizione siano valide ad oggi e, pertanto, consentiranno di recuperare tale plusvalore.
Si riportano di seguito appositi prospetti relativi alla movimentazione dell'esercizio 2022 delle partecipazioni (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2021 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
31/12/2022 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in imprese controllate | |||||
| Spacelab S.p.A. | 2.650 | - | - | - | 2.650 |
| Regulus S.A. | 9.590 | - | - | - | 9.590 |
| Avio Guyane S.A.S. | 50 | - | - | - | 50 |
| Avio France S.A.S. | 50 | - | - | - | 50 |
| Temis S.r.l. | - | 3.355 | - | - | 3.355 |
| Avio USA Inc. | - | 972 | - | - | 972 |
| ASPropulsion International B.V. | 58.640 | - | - | - | 58.640 |
| Avio India Aviation Aerospace Private Limited | 114 | - | - | - | 114 |
| 71.095 | 4.327 | - | - | 75.421 |
| 31/12/2021 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
31/12/2022 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto |
|||||
| Europropulsion S.A. | 3.698 | - | - | - | 3.698 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 3.636 | 5.667 | - | (1.628) | 7.674 |
| Servizi Colleferro - Società Consortile per Azioni | 38 | - | - | - | 38 |
| Consorzio Sitab in liquidazione | 5 | - | - | - | 5 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | - | - | - | - | - |
| 7.377 | 5.667 | - | (1.628) | 11.416 |

| 31/12/2021 | Incrementi | Decrementi | Altri movimenti |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni in altre imprese | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Altre imprese | 524 | 1.720 | - | - | 2.244 |
| 524 | 1.720 | - | - | 2.244 |
Si riportano di seguito le informazioni relative alle principali movimentazioni:
a) costituzione di Avio USA Inc.:
In data 25 aprile 2022 è stata costituita la società Avio USA Inc., con sede negli USA nello stato del Delaware, interamente partecipata da Avio S.p.A. per esplorare opportunità di business nel mercato statunitense.
Il numero totale di azioni che possono essere emesse da Avio USA Inc. è pari a 1.000 con un valore nominale unitario per azione di 0,01 USD e, quindi, un valore complessivo massimo di 10,00 USD. La società è stata dotata di equityper 1.000.001 USD, di cui:
Con atti del 20 giugno e dell'8 settembre 2022, avendo nel frattempo ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la comunicazione di via libera ai fini golden power, la capogruppo Avio S.p.A. ha acquisito integralmente la società Temis S.r.l. da ART S.p.A. ed il 5% di quest'ultima società. Temis, che era ed è fornitore del Gruppo Avio, opera in un settore strategico di particolare rilevanza per il Gruppo costituito dall'ingegneria avionica. ART è una società primaria nel panorama italiano nell'ambito dei sistemi di infotainmentper auto prestazionali e di lusso e partner industriale di Temis.
L'operazione ha comportato un investimento complessivo di 5.075 migliaia di Euro, così composti:
Nell'ambito dell'acquisizione della partecipazione in ART è stato sottoscritto un accordo tra Avio e la società GEF S.r.l., proprietaria del restante 85% della società, con cui Avio ha concesso all'altro socio un diritto di opzione per l'acquisto della quota del 5% in ART; l'opzione di acquisto potrà essere esercitata a decorrere dalla prima tra le seguenti date: (i) la scadenza del quinto anno dalla data di perfezionamento dell'acquisto da parte di Avio della partecipazione; e (ii) nel caso di un prospettato cambio di controllo della società, 60 giorni antecedenti il cambio di controllo. Il prezzo dell'opzione è determinato applicando un moltiplicatore al suddetto prezzo di acquisizione del 5% della società, determinato in funzione dell'anno successivo alla data di perfezionamento dell'operazione, a partire dal quinto.
c) ricapitalizzazione della Termica Colleferro S.p.A.:
In considerazione del nuovo progetto industriale della collegata, riguardante l'installazione di un nuovo impianto per la produzione di energia termica ed elettrica al fine di garantire la fornitura di calore e di energia costante e non interrompibile alla società Avio S.p.A., in parziale sostituzione delle componenti dell'attuale centrale di cogenerazione di proprietà della stessa, la società ha svalutato una parte consistente dei propri asset nel bilancio 2021. Tale svalutazione ha comportato un patrimonio netto negativo di 3.526 migliaia di Euro in tale bilancio.
I due soci della società, Cogenio S.r.l. (60%) ed Avio S.p.A. (40%), hanno effettuato le seguenti operazioni con riferimento alla stessa a dicembre 2022:

La partecipazione nella Termica Colleferro ha, pertanto, riflesso un incremento per la parziale rinuncia al finanziamento soci per 5.667 migliaia di Euro ed un decremento di 1.628 migliaia di Euro dovuto alla svalutazione di oneri finanziari capitalizzati in precedenza sulla partecipazione.
Per maggiori informazioni in riferimento alla Termica Colleferro S.p.A. si rimanda all'apposito paragrafo "Altri impegni" nell'ambito della sezione "5. Impegni e rischi".
Il prospetto sotto riporta le attività finanziarie non correnti del Gruppo Avio al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. | 2.010 | 6.415 | (4.405) |
| 2.010 | 6.415 | (4.405) |
La movimentazione dell'esercizio 2022 è di seguito rappresentata:
| Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. |
31/12/2021 | Incremento | Decremento | Altri movimenti |
31/12/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| 6.415 | 237 | (5.667) | 1.025 | 2.010 | |
| 6.415 | 237 | (5.667) | 1.025 | 2.010 |
A riguardo, si veda quanto già descritto nel paragrafo "3.5. Partecipazioni" con specifico riferimento alla ricapitalizzazione della Termica Colleferro ed alla dotazione alla società di nuovi mezzi finanziari, attraverso il finanziamento soci, al fine di consentirle il perseguimento degli obiettivi del nuovo piano industriale. Il finanziamento soci residuo, pari a 2.010 migliaia di Euro, è infruttifero di interessi ed è postergato al rimborso integrale, da parte della Termica Colleferro, del finanziamento erogato a suo tempo alla stessa dalle banche finanziatrici, la cui scadenza è il 24 febbraio 2027.
Per maggiori informazioni in riferimento alla Termica Colleferro S.p.A. si rimanda all'apposito paragrafo "Altri impegni" nell'ambito della sezione "5. Impegni e rischi".


Le attività per imposte differite attive della Avio S.p.A. iscritte in bilancio ammontano a 77.320 migliaia di Euro (75.400 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021).
Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo.
La fiscalità differita è stata determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili.
Il riepilogo delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nel prospetto che segue con riferimento alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | |
|---|---|
| Imposte anticipate lorde su differenze temporanee | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |
| Ammortamenti fiscali di pregressi avviamenti i cui benefici fiscali proseguono in capo alla Società | 2.729 |
| Oneri finanziari eccedenti il 30% dell'EBITDA | 33.643 |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |
| Fondo per oneri personale dipendente | 2.188 |
| Altre differenze temporanee deducibili | 12.864 |
| Totale imposte anticipate lorde | 51.424 |
| Imposte differite passive su differenze temporanee | |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate | |
| Ammortamento attività immateriali da PPA 2017 - Accreditamento presso la clientela | (7.989) |
| Effetto fiscale legato alle spese di ricerca e sviluppo in sede di First Time Adoption | (378) |
| Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti | |
| Altre differenze temporanee tassabili | (502) |
| Totale imposte differite lorde | (8.869) |
| Saldo netto Imposte anticipate (differite) | 42.555 |
| Imposte anticipate su perdite fiscali | 63.250 |
| Totale Imposte anticipate | 105.805 |
| Imposte anticipate non rilevate | (28.485) |
| Imposte anticipate (differite) nette rilevate | 77.320 |
Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.
Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120C", sia della riunione dei Ministri dei Paesi

Membri dell'ESA tenutasi in data 1 e 2 dicembre 2016 che ha confermato i suddetti programmi di sviluppo e ha dato il via libera al programma pluriennale di sviluppo del motore e dell'Upper Stage del Vega E, ovvero l'evoluzione successiva del lanciatore Vega.
Le imposte differite attive rilevate in bilancio fanno riferimento principalmente dalla futura deducibilità fiscale dell'ammortamento dell'avviamento relativo al ramo d'azienda "Aviation" (ceduto nel 2013), agli oneri finanziari eccedenti il 30% del reddito operativo lordo, all'attività immateriale per l'accreditamento alla clientela ridefinita nell'ambito della purchase price allocation del 2017 come in precedenza commentato, nonché alle perdite fiscali pregresse.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle altre attività non correnti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività non correnti | 62.377 | 63.807 | (1.429) |
| 62.377 | 63.807 | (1.429) |
Il dettaglio della voce alla data del presente bilancio è il seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso il Gruppo General Electric | 58.220 | 58.220 | - |
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85 - quota non corrente |
3.191 | 4.888 | (1.696) |
| Depositi cauzionali ed altre attività non correnti | 966 | 699 | 267 |
| Totale | 62.377 | 63.807 | (1.429) |
La voce "Crediti verso il Gruppo General Electric", pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferisce al riaddebito al Gruppo General Elettric degli oneri derivanti dall'avviso di liquidazione relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali notificato alla Società a luglio 2016 da parte dell'Agenzia delle Entrate, in relazione alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato al trasferimento delle attività AeroEngine dal Gruppo Avio al Gruppo General Electric. Contestualmente all'iscrizione di tale credito si rileva tra le passività non correnti un debito verso l'Erario di pari importo.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali, in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne il Gruppo Avio con riferimento ad ogni passività che dovesse sorgere in relazione al ramo AeroEngine di pertinenza del Gruppo General Elettric, ivi incluse le passività relative alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni straordinarie del 2013.
Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. Alla data del presente bilancio la Corte di Cassazione non ha ancora fissato l'udienza per la trattazione della causa.
In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico delle imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze successive alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:

agli avvisi di liquidazione – ivi incluso quello notificato alla Società – notificati negli anni antecedenti al 2017;
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.22 Altre passività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota non corrente", pari a 3.191 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa della Legge 808/85, il cui incasso è previsto oltre i 12 mesi.
Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".
La quota il cui incasso è previsto entro 12 mesi è classificata tra le "Altre attività correnti" (Nota 3.14).
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle rimanenze al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Rimanenze | 198.431 | 150.791 | 47.639 |
| 198.431 | 150.791 | 47.639 |

Si riporta di seguito la composizione della voce al 31 dicembre 2022 e la relativa movimentazione (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2021 | Variazione | 31/12/2022 | |
|---|---|---|---|
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 49.249 | (18.854) | 68.103 |
| Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo | (1.864) | 2.512 | (4.376) |
| Valore netto materie prime, sussidiarie e di consumo | 47.385 | (16.343) | 63.728 |
| Prodotti in corso di lavorazione | 5.643 | (859) | 6.502 |
| Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione | - | - | - |
| Valore netto prodotti in corso di lavorazione | 5.643 | (859) | 6.502 |
| Prodotti finiti e altre rimanenze | 7 | - | 7 |
| Fondo svalutazione prodotti finiti e altre rimanenze | - | - | - |
| Valore netto prodotti finiti e altre rimanenze | 7 | - | 7 |
| Acconti a fornitori | 97.756 | (30.438) | 128.194 |
| 150.791 | (47.639) | 198.431 |
L'incremento delle rimanenze è collegato all'approvvigionamento delle scorte necessarie per sostenere i futuri volumi di produzione previsti, al netto di un importo pari a Euro 2.278 migliaia quale quota parte di accantonamenti straordinari effettuati nell'esercizio per l'esecuzione futura di programmi.
La voce Acconti a fornitori si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività. La voce comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione dell'esercizio riflette le dinamiche ordinarie del ciclo di business.
Le attività di produzione e di ricerca e sviluppo svolte su commessa sono rappresentate in bilancio per mezzo di due distinte voci: "Lavori in corso su ordinazione" e "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione".
La voce "Lavori in corso su ordinazione", iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione risulta superiore alla data di bilancio al valore degli acconti incassati dai clienti.
La voce "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione", iscritta nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore degli agli acconti incassati dai clienti risulta superiore alla data di bilancio al valore lordo dei lavori in corso su ordinazione.
Tali lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dell'avanzamento delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo secondo il metodo della percentuale di completamento in base del rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi stimati per l'intera opera.

L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione, al netto degli acconti incassati dei clienti è così riepilogato (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 425.531 | 453.157 | (27.626) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione | (667.349) | (609.541) | (57.808) |
| Totale netto | (241.818) | (156.383) | (85.434) |
Il prospetto che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta superiore agli acconti e quindi iscritti per il valore netto nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria della Avio S.p.A. (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 944.275 | 1.150.937 | (206.662) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (518.744) | (697.780) | 179.036 |
| Lavori in corso su ordinazione (netti) | 425.531 | 453.157 | (27.626) |
Il prospetto seguente riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti e quindi iscritti, come anticipi netti, nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria di Avio S.p.A. (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione (lordi) | 1.203.952 | 699.128 | 504.824 |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) | (1.871.301) | (1.308.668) | (562.633) |
| Acconti per lavori in corso su ordinazione (netti) | (667.349) | (609.541) | (57.809) |
La capogruppo Avio ha maturato benefici per crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsti dal decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) a fronte di attività di ricerca e sviluppo commissionata dalla Agenzia Spaziale Europea. Tali benefici sono riconosciuti a conto economico sulla base dell'avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte su commesse pluriennali che sono parte dei lavori in corso su ordinazione.
Le commesse pluriennali in oggetto sono principalmente relative ai lanciatori di future generazioni Vega C e Vega E ed il riconoscimento dei benefici economici avverrà lungo la durata delle commesse in accordo all'effettivo avanzamento determinato sulla base del sostenimento dei relativi costi.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi dei crediti commerciali al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 4.857 | 3.800 | 1.057 |
| 4.857 | 3.800 | 1.057 |


Di seguito la composizione dei crediti commerciali:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso terzi | 1.171 | 1.031 | 140 |
| Crediti verso società controllate | 3.155 | 2.344 | 810 |
| Crediti verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate | 532 | 425 | 107 |
| Totale | 4.857 | 3.800 | 1.057 |
Si ritiene che il valore contabile dei crediti approssimi il loro fair value.
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Valore lordo | 1.254 | 1.114 | 140 |
| meno: fondo svalutazione | (83) | (83) | - |
| Totale | 1.171 | 1.031 | 140 |
I crediti risultano totalmente esigibili entro l'esercizio successivo. Essi sono relativi a pochi grandi clienti (ESA, Arianespace, MBDA principalmente) nei confronti dei quali ci sono rapporti consolidati e, inoltre, le fatturazioni avvengono a "stato avanzamento lavori", pertanto a seguito della preliminare approvazione dei clienti.
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Spacelab S.p.A. | 153 | 107 | 45 |
| Regulus S.A. | 665 | 343 | 322 |
| Se.Co.Sv.Im. S.r.l. | 684 | 544 | 140 |
| Temis S.r.l. | 3 | 3 | |
| Avio USA Inc. | 724 | 724 | |
| Avio Guyane S.A.S. | 71 | 564 | (493) |
| Avio France S.A.S. | 855 | 786 | 69 |
| Totale | 3.155 | 2.344 | 810 |
La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Termica Colleferro S.p.A. | 208 | 124 | 84 |
| Europropulsion S.A. | 323 | 268 | 55 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | - | 33 | (33) |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 1 | - | 1 |
| Totale | 532 | 425 | 107 |


Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2022 e quelli al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 125.521 | 100.069 | 25.452 |
| Totale | 125.521 | 100.069 | 25.452 |
Le Disponibilità liquide sono sostanzialmente composte dal saldo dei conti correnti attivi. Si rimanda al Rendiconto finanziario per quanto riguarda la movimentazione del periodo.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2022 e quelli al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie correnti | 2.842 | - | 2.842 |
| Totale | 2.842 | - | 2.842 |
Tale voce riguarda il saldo del conto corrente istituito con la società controllata Avio Guyane S.A.S. nel 2022 ai fini della gestione centralizzata della tesoreria di Gruppo. Il rapporto è regolato a condizioni di mercato.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle attività fiscali al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività correnti per crediti tributari e d'imposta | 11.464 | 14.436 | (2.972) |
| Totale | 11.464 | 14.436 | (2.972) |
Il prospetto seguente fornisce le variazioni nette per tipologia di credito tributario e d'imposta (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti per IVA | 4.428 | 8.425 | (3.997) |
| Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo | 2.311 | 1.285 | 1.026 |
| Crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 | 1.430 | 1.103 | 327 |
| Crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0 |
1.640 | 960 | 680 |
| Crediti verso Erario | 951 | 2.426 | (1.476) |
| Credito d'imposta energia elettrica | 463 | - | 463 |
| Crediti per IVA comunitaria | 241 | 237 | 5 |
| Totale | 11.464 | 14.436 | (2.972) |
La diminuzione della voce rispetto all'esercizio precedente è stata pari a 2.972 migliaia di Euro; tale diminuzione è dovuta principalmente alla variazione, dello stesso segno, dei crediti IVA, i quali sono diminuiti per 3.997


migliaia di Euro a seguito dell'incasso di 5.319 migliaia di Euro al netto dei crediti IVA maturati nell'esercizio per 1.322 migliaia di Euro.
La voce crediti per IVA, pari ad Euro 4.428 migliaia (8.425 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), comprende:
Nel corso dell'esercizio, come sopra riportato, sono stati incassati 5.319 migliaia di Euro, oltre ad interessi per 40 migliaia di Euro, riferiti a crediti IVA relativi agli esercizi 2018 e 2020.
Nel 2022 la capogruppo Avio S.p.A. ha maturato crediti IVA per 1.322 migliaia di Euro. La maturazione del credito IVA deriva dalla circostanza che la Società ha come principali clienti soggetti non residenti, quali l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la fase di sviluppo dei lanciatori ed ArianeGroup per la fase di produzione/commercializzazione degli stessi, oltre alla società a controllo congiunto Europropulsion per entrambe le suddette fasi. In particolare, per le operazioni poste in essere nei confronti di tali soggetti, Avio S.p.A. assume ai fini IVA la veste di esportatore abituale, essendo applicabili alle suddette operazioni i regimi di non imponibilità IVA relativi alle esportazioni, alle operazioni assimilate alle esportazioni ed alle cessioni intracomunitarie dei beni. Detta circostanza comporta la quasi assenza di IVA a debito sulle operazioni attive poste in essere dalla Società. Dall'altro lato, tuttavia, la Società ha fornitori italiani le cui forniture – al netto degli imponibili per i quali viene emessa dichiarazione d'intento proprio in virtù del fatto che Avio S.p.A. è un esportatore abituale – comportano l'iscrizione di IVA a credito.
Tali crediti d'imposta ammontano ad Euro 5.381 migliaia di Euro (erano pari ad Euro 3.348 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021).
La Legge di Bilancio 2020 (cfr. legge 27 dicembre 2019, n. 160), come modificata dalla Legge di Bilancio 2021 (cfr. Legge 30 dicembre 2020, n. 178) e dalla Legge di Bilancio 2022 (cfr. Legge 30 dicembre 2021, n. 234), accorda:
In aggiunta, è stato accordato un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, sia semplici che funzionali ai progetti cc.dd. 4.0, confermato dalla Legge di Bilancio 2021.
A differenza del precedente credito d'imposta R&S, per le nuove agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2020:

Nel conto economico 2022 sono contabilizzate le quote, pari a 2.363 migliaia di Euro, relative agli effetti economici dei crediti d'imposta maturati negli esercizi 2017, 2018 e 2019 sulla base della disciplina prevista dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e vigente fino al 31 dicembre 2019.
In particolare, la rilevazione dei suddetti ratei deriva dalla circostanza che i crediti in esame sono stati inizialmente rilevati nella voce "Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo" ed imputati a conto economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione e sulla base della percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione a cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voci di Conto Economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".
Le commesse pluriennali in argomento sono quelle relative ai progetti di ricerca e sviluppo che includono principalmente i lanciatori di futura generazione Vega C e Vega E che formano parte della più ampia famiglia dei lanciatori Vega.
Il riconoscimento del beneficio economico, poiché maturato a fronte delle predette attività di ricerca e sviluppo, è stato imputato a conto economico sulla base dell'avanzamento di tali attività commisurandolo all'avanzamento dei costi sostenuti per le commesse pluriennali cui il beneficio stesso si riferisce.
Nel conto economico relativo all'esercizio 2022 è stato contabilizzato anche l'effetto economico dei crediti d'imposta maturati nell'esercizio 2022 sulla base della disciplina contenuta nella Legge di Bilancio 2020, per un importo complessivo pari ad Euro 2.033 migliaia. I crediti in esame si riferiscono principalmente a progetti interni di ricerca e sviluppo e ad alcuni progetti di innovazione tecnologica, sia semplice che con finalità 4.0. Trattandosi di agevolazioni volte alla copertura di costi d'esercizio e non subordinati alla realizzazione di una specifica immobilizzazione, e dal momento che esse maturano nell'esercizio in cui sono sostenuti i costi eleggibili, a prescindere dalle modalità di contabilizzazione di tali costi, le agevolazioni in esame sono state trattate come contributi in conto esercizio e, per tale ragione, il relativo beneficio economico è stato rilevato per intero nel medesimo esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi eleggibili da cui sono maturate le agevolazioni in esame.
La voce crediti verso l'Erario, pari a 951 migliaia di Euro (2.426 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è principalmente relativa a:
• crediti relativi alla definizione agevolata dell'IVA della società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. per 415 migliaia di Euro per la quale la società controllata aveva subito la contestazione per omessa applicazione dell'IVA sui costi di bonifica riaddebitati ad Avio S.p.A. negli anni 2010, 2011 e 2012. Nel corso del 2019 la Se.Co.Sv.Im. ha aderito alla definizione agevolata di tale controversia tributaria, secondo l'art. 6 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136. Tale definizione ha comportato il pagamento all'Erario della sola imposta da corrispondere, da parte di Se.Co.Sv.Im., in 20 rate trimestrali (la prima rata è stata versata il 31 maggio 2019 mentre l'ultima rata dovrà essere corrisposta entro il 28 febbraio 2024).
Sulla base di quanto previsto dalla normativa in materia di IVA, l'IVA versata da Se.Co.Sv.Im. viene riaddebitata ad Avio S.p.A. a titolo di rivalsa a mano a mano che vengono versate le suddette rate. Avio S.p.A. espone l'intero ammontare della definizione agevolata come crediti verso Erario, che


gradualmente costituiranno IVA detraibile, in funzione del graduale pagamento delle rate della suddetta definizione agevolata da parte della Se.Co.Sv.Im.;
• altri crediti d'imposta per 536 migliaia di Euro.
Il Gruppo espone al 31 dicembre 2022 un credito d'imposta per le spese relative all'energia elettrica pari ad Euro 463 migliaia.
Per contrastare l'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas in capo alle imprese, causato dalla crisi internazionale in atto in Ucraina, il Governo italiano ha riconosciuto nel 2022 un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese per l'acquisto di energia elettrica. Inizialmente il contributo è stato riconosciuto soltanto alle imprese c.d. energivore secondo i parametri stabiliti dal d.m. 21 dicembre 2017; successivamente è stato accordato, in misura più ridotta, anche alle imprese (c.d. non energivore) dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW. In entrambi i casi, l'agevolazione è riconosciuta a condizione che la spesa sostenuta nel 2022 sia stata superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo periodo dell'anno 2019. Si riporta di seguito una sintesi delle misure adottate per l'anno 2022.
| BENEFICIARIO AGEVOLAZIONE |
2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| I TRIMESTRE | II TRIMESTRE | III TRIMESTRE | IV TRIMESTRE | |||
| Decreto Sostegni-ter |
Decreto Ucraina |
Decreto Aiuti |
Decreto Aiuti- bis |
Decreto Aiuti- ter |
Decreto Aiuti -quater |
|
| DL 4/2022 | DL 17/2022 | DL 50/2022 | DL 115/2022 | DL 144/2022 | DL 176/2022 | |
| Imprese energivore | 20% | 25% | 25% | 40% | ||
| Imprese non energivore | - | 15% | 15% | 30% |
Non presentando i parametri di consumi per essere considerata impresa energivora, nel 2022 Avio S.p.A. maturato un credito d'imposta riconosciuto alle imprese c.d. non energivore, per un importo complessivamente pari a Euro 1.148 migliaia di Euro, come di seguito dettagliato.
| CREDITO D'IMPOSTA SPESE ENERGETICHE | Euro/000 |
|---|---|
| Spese energetiche II trimestre 2022 | 225 |
| Spese energetiche III trimestre 2022 | 461 |
| Spese energetiche ottobre e novembre 2022 | 270 |
| Spese energetiche dicembre 2022 | 193 |
| Totale | 1.148 |
Il suddetto credito è stato utilizzato:
• per Euro 686 migliaia di Euro entro il 31 dicembre 2022, e
• per la restante parte di Euro 463 migliaia di Euro a febbraio 2023.
Pertanto, alla data del presente bilancio, il credito in esame ammonta a Euro 463 migliaia.
I crediti per IVA comunitaria derivano da scambi intracomunitari e sono pari ad Euro 241 migliaia (237 migliaia di Euro anche al 31 dicembre 2021).


Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i saldi delle altre attività correnti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre attività correnti | 10.286 | 17.536 | (7.250) |
| Totale | 10.286 | 17.536 | (7.250) |
La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Crediti verso società controllate | 4.092 | 12.341 | (8.249) |
| Crediti per contributi/agevolazioni | 951 | 1.488 | (536) |
| Ratei e risconti attivi | 1.097 | 1.254 | (157) |
| Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente |
2.924 | 1.227 | 1.696 |
| Crediti verso dipendenti | 1.130 | 951 | 179 |
| Crediti verso debitori diversi | 74 | 258 | (184) |
| Crediti verso Istituti Previdenziali | 15 | 13 | 2 |
| Crediti verso società collegata Consorzio Servizi Acqua Potabile | 2 | 4 | (2) |
| Totale | 10.286 | 17.536 | (7.250) |
I crediti verso società controllate, pari a 4.092 migliaia di Euro (12.341 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), sono costituiti da:
I crediti per contributi ed agevolazioni, pari a 951 migliaia di Euro, riguardano diversi progetti di ricerca agevolata. Si veda a riguardo anche quanto riportato nella sezione "10. Informazioni relative alle erogazioni pubbliche exart. 1, commi 125‐129, della legge n. 124/2017".
La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente", pari a 2.924 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa della Legge 808/85, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.
Le quote il cui incasso è previsto oltre i 12 mesi sono classificate nella voce "Altre attività non correnti" (Nota 3.8).
I crediti verso dipendenti, pari a 1.130 migliaia di Euro (951 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), riguardano le anticipazioni di cassa da parte del Gruppo con riferimento alla copertura delle spese di missione e trasferta.


Il capitale sociale della capogruppo Avio S.p.A. è pari ad Euro 90.964.212 al 31 dicembre 2022; è interamente sottoscritto e versato.
Tale capitale sociale deriva dall'aggregazione:
Il capitale sociale al 31 dicembre 2022 è diviso in n. 26.359.346 azioni ordinarie.
La riserva sovrapprezzo azioni, originariamente pari ad Euro 144.256 migliaia, viene vincolata per il valore delle azioni proprie acquistate. Al 31 dicembre 2022 il valore disponibile della riserva sovrapprezzo azioni è di Euro 130.687 migliaia, essendo il valore delle azioni proprie iscritte a bilancio pari ad Euro 13.569 migliaia.
La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Riserva legale | 18.193 | 18.193 | - |
| Azioni proprie acquistate | (13.569) | (9.080) | (4.489) |
| Riserva vincolata per acquisto azioni proprie | 13.569 | 9.080 | 4.489 |
| Riserva utili / perdite attuariali | (3.611) | (4.185) | 574 |
| Riserva stock grant |
54 | - | 54 |
| 14.636 | 14.008 | 628 |
La voce Altre riserve accoglie, oltre alla Riserva legale di 18.193 migliaia di Euro:

La distinzione delle voci del patrimonio netto secondo la loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi, è rappresentata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| Importo | Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile |
Riepilogo degli utilizzi effettuati negli esercizi precedenti |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Natura / Descrizione | Per copertura perdite |
Altre ragioni | |||
| Capitale | 90.964 | ||||
| Riserve di capitale: | |||||
| - Riserva sovrapprezzo azioni | 144.256 | A, B, C | 130.687 | - | - |
| Riserve di utili: | |||||
| - Riserva legale | 18.193 | B | |||
| - Riserva stock grant |
54 | - | |||
| - Riserva utili e perdite attuariali | (3.611) | - | |||
| Utili portati a nuovo | 46.649 | A, B, C | 43.038 | (332) | |
| Totale | 296.505 | 173.724 | |||
| Quota non distribuibile | 80.786 | ||||
| Residua quota distribuibile | 92.939 |
Legenda: A: per aumento di capitale - B: per copertura perdite - C: per distribuzione ai soci
La variazione dell'esercizio 2022 è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti | 12.000 | 22.000 | (10.000) |
| Totale | 12.000 | 22.000 | (10.000) |
La voce è relativa a due finanziamenti stipulati con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI):
I due finanziamenti sono a supporto del piano di sviluppo delle nuove tecnologie nel campo dei sistemi di propulsione spaziale funzionali all'offerta dei nuovi prodotti per i programmi Ariane 6 e Vega-C e le attività di espansione della capacità industriale del sito di Colleferro necessaria per far fronte agli obiettivi di volumi produttivi della Società previsti per i prossimi anni.
La variazione in diminuzione di 10.000 migliaia di Euro è relativa alla riclassificazione a breve termine:

L'importo dei finanziamenti da versare a breve termine, pari complessivamente a 10.033 migliaia di Euro (inclusivo di 33 migliaia di Euro per interessi), è quindi iscritto nella voce "3.25. Quota corrente dei debiti finanziari non correnti".
I due finanziamenti non sono assistiti da garanzie e prevedono il rispetto di parametri finanziari (rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo ed EBITDA, rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo e Patrimonio Netto, rapporto tra l'EBITDA e gli Oneri Finanziari Netti) e di taluni altri covenants. Allo stato, tali parametri risultano rispettati.
Non sono stati stipulati contratti derivati di copertura relativamente a tali finanziamenti.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti per leasing |
18.988 | 26.591 | (7.603) |
| Totale | 18.988 | 26.591 | (7.603) |
La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non correnti verso società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. ex IFRS 16 |
15.369 | 22.165 | (6.796) |
| Passività finanziarie non correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
837 | 974 | (137) |
| Passività finanziarie non correnti verso terzi IFRS 16 ex |
2.783 | 3.452 | (669) |
| Totale | 18.988 | 26.591 | (7.603) |
Le passività finanziarie exIFRS 16 sono relative:


La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.
I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.
La Società garantisce benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.
Nel caso di piani a contribuzione definita, la Società versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi la Società adempie ai propri obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce "Costi per il personale".
I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti del TFR (trattamento di fine rapporto) e dall'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione della Società è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale.
La Società riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.
Il dettaglio dei fondi iscritti a bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| - Piani a benefici definiti: | |||
| Trattamento di fine rapporto | 3.132 | 3.450 | (318) |
| Altri piani a benefici definiti | 2.365 | 2.917 | (552) |
| 5.497 | 6.367 | (870) | |
| - Altri benefici a lungo termine | 2.109 | 2.060 | 49 |
| Totale fondi per benefici ai dipendenti | 7.606 | 8.427 | (821) |

Il prospetto sottostante fornisce le principali variazioni avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):
| Piani a benefici definiti |
Altri benefici a lungo termine |
Totale fondi per benefici ai dipendenti |
|
|---|---|---|---|
| Valori al 31/12/2021 | 6.367 | 2.060 | 8.427 |
| Oneri/(Proventi) finanziari | (25) | (8) | (33) |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico complessivo |
(733) | - | (733) |
| Costo previdenziale prestazioni di lavoro correnti | 69 | 121 | 190 |
| Benefici pagati | (181) | (64) | (245) |
| Valori al 31/12/2022 | 5.497 | 2.109 | 7.606 |
Il prospetto sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale:
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 3,48% | 0,15% |
| Incrementi salariali attesi | 2,16% | 2,15% |
| Tasso di inflazione | Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 30.12.2022 |
Curva europea Zero-Coupon Inflation Indexed Swap al 31.12.2021 |
| Tasso medio di rotazione del personale | 4,64% | 4,75% |
Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassuma le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto tra i fondi per rischi ed oneri al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Fondi per rischi ed oneri | 35.497 | 9.726 | 25.771 |
| Totale | 35.497 | 9.726 | 25.771 |
La composizione dei Fondi rischi ed oneri al 31 dicembre 2022 è descritta di seguito (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | |||
|---|---|---|---|
| Quota corrente |
Quota non corrente |
Totale | |
| Fondi per oneri di retribuzione variabile | 4.475 | 1.491 | 5.966 |
| Fondi per rischi e oneri legali | 105 | 105 | |
| Altri fondi per rischi e oneri | 12.555 | 16.872 | 29.427 |
| Totale | 17.030 | 18.467 | 35.497 |

I fondi comprendono:
I movimenti intervenuti nell'esercizio 2022 con riferimento ai fondi, parte corrente e non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):
| Totale | 9.726 | 31.843 | 1.614 | (6.042) | (1.643) | 35.497 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri fondi per rischi e oneri | 2.293 | 27.806 | 1.270 | (1.942) | - | 29.427 |
| Fondi per rischi e oneri legali | 105 | - | - | - | - | 105 |
| Fondi per oneri di retribuzione variabile |
7.328 | 4.037 | 345 | (4.100) | (1.643) | 5.966 |
| 31/12/2021 | Accantonamenti | Altri movimenti |
Utilizzi | Proventizzazioni | 31/12/2022 |
Nell'esercizio si sono verificate le seguenti principali variazioni:
• i fondi per oneri di retribuzione variabile sono stati utilizzati per Euro 4.100 migliaia in considerazione dei premi pagati ai dipendenti al raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali. Tale importo ha riguardato principalmente il pagamento dei premi ordinari annuali di risultato.
L'accantonamento di Euro 4.037 migliaia è principalmente relativo agli oneri di retribuzione variabile che verranno erogati nel primo semestre 2023 sulla base del raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2022.
La proventizzazione di 1.643 migliaia di Euro deriva dalla cancellazione dei cicli 2020-22 e 2021-23 del Piano d'Incentivazione di Lungo Termine Monetario 2020-24 in essere come riportato nella Relazione sulla gestione;
• gli altri fondi per rischi e oneri includono per un importo pari a Euro 25.361 migliaia gli accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di programmi commentati nella Sezione "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto della voce in oggetto al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Attività passività non correnti | 76.314 | 119.229 | (42.915) |
| Totale | 76.314 | 119.229 | (42.915) |

La composizione della voce in oggetto con riferimento al 31 dicembre 2022 è sotto rappresentata (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività verso l'Erario | |||
| Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore del Gruppo Avio) AeroEngine al Gruppo General Electric |
58.220 | 58.220 | - |
| 58.220 | 58.220 | - | |
| Passività relative alla Legge 808/85 | |||
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
- | 42.051 | (42.051) |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo |
15.568 | 16.556 | (988) |
| Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
1.320 | 1.320 | - |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo |
483 | 483 | - |
| 17.371 | 60.410 | (43.039) | |
| Debiti verso MiSE per altre agevolazioni | 511 | 388 | 123 |
| Altri debiti e Risconti passivi | 212 | 212 | - |
| Totale | 76.314 | 119.229 | (42.915) |
Debiti verso l'Erario per imposta di registro, ipotecaria e catastale relative alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric
La voce, pari a 58.220 migliaia di Euro, si riferisce all'avviso di liquidazione del luglio 2016 emesso dall'Agenzia delle Entrate, relativo alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, per pari importo, relativamente alle operazioni straordinarie che nel 2013 hanno portato alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore AeroEngine del Gruppo Avio) al Gruppo General Electric. Contestualmente è stato rilevato un credito verso il Gruppo General Electric di pari importo.
L'iscrizione del suddetto credito verso il Gruppo General Electric si fonda su specifiche previsioni contrattuali in base alle quali quest'ultimo è tenuto a mantenere indenne Avio con riferimento ad eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alle suddette operazioni, mettendo a disposizione di Avio le somme richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti.
Si fa presente che il suddetto avviso di liquidazione è oggetto di contenzioso con l'Amministrazione finanziaria, la quale nel corso del 2020 ha proposto ricorso innanzi la Suprema Corte di Cassazione, avverso la sentenza con cui a fine 2018 la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e


contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni. Alla data del presente la Corte di Cassazione non ha ancora fissato l'udienza per la trattazione della causa.
Con riferimento a tale tematica si veda anche quanto riportato alla Nota "3.9. Altre attività non correnti" ed alla sezione "Vertenze legali, fiscali e passività potenziali" delle Note Esplicative.
Debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo
Con riferimento a tale voce di debito e alla variazione intervenuta nell'esercizio, si rinvia alle sezioni "Altri fatti di rilievo dell'esercizio" ed "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.
La voce, pari a 13.240 migliaia di Euro, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale, per la quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.
Debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo
Si riporta di seguito l'informativa relativa al debito verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 secondo la disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015, pari a 1.320 migliaia di Euro.
Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015 sono stati definiti nuovi criteri e modalità degli interventi finalizzati a promuovere e sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale per consolidare e accrescere il patrimonio tecnologico nazionale e la competitività del sistema produttivo del settore.
Gli interventi di cui al suddetto Decreto consistono in finanziamenti agevolati a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.
I finanziamenti saranno restituiti nella misura del 90 per cento dell'importo liquidato, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell'erogazione e comunque non inferiore a dieci anni, con decorrenza dall'anno successivo all'ultima erogazione. Il restante 10 per cento è a fondo perduto.
In data 19 febbraio 2018 la capogruppo Avio si è vista riconoscere apposito Decreto di liquidazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, relativo a spese sostenute nell'ambito di un apposito progetto di ricerca e sviluppo, che rientra nella disciplina di cui al Decreto del 3 luglio 2015 sopra menzionato.
L'ultima erogazione da piano riportato nel Decreto del 19 febbraio 2018 è prevista nel 2029, pertanto il rimborso dovrà avvenire dall'anno successivo.
Sia il credito verso il MiSE relativo alle erogazioni da incassare sia il debito verso tale Ministero relative ai successivi rimborsi, sono contabilizzati secondo il costo ammortizzato.
La differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito viene riscontata lungo la durata del beneficio.
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo
Si veda quanto riportato delle sopra circa la disciplina erogazioni ai sensi della Legge 808/85 prevista dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015.
La voce, pari a 483 migliaia di Euro, rappresenta la differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito relativi al Decreto di liquidazione del 19 febbraio 2018 sopra menzionato.

Tale voce, pari a 511 migliaia di Euro, è costituita dai debiti oltre l'esercizio successivo verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi principalmente alle erogazioni previste dall'articolo 6 del decreto 1° giugno 2016, a valere sull'Asse 1, azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale «Imprese e Competitività» 2014-2020 FESR ricevute per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo concernenti i progetti:
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore attualizzato.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle passività finanziarie correnti al 31 dicembre 2022 rispetto al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti | 66.260 | 56.645 | 9.615 |
| Totale | 66.260 | 56.645 | 9.615 |
Le componenti della voce sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti finanziari v/controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. | 32.176 | 32.588 | (412) |
| Debiti finanziari v/controllata Spacelab S.p.A. | 6.315 | 16.308 | (9.993) |
| Debiti finanziari v/società a controllo congiunto Europropulsion S.A. |
27.769 | 7.749 | 20.020 |
| 66.260 | 56.645 | 9.615 |
I debiti verso controllate sono costituiti dal saldo del conto corrente istituito con queste società nell'ambito della gestione centralizzata della tesoreria di Gruppo effettuata dalla Società. Tali rapporti sono regolati a condizioni di mercato.
I debiti verso la società a controllo congiunto Europropulsion sono conseguenza del meccanismo di riversamento ai propri soci delle risorse finanziarie nella disponibilità della joint venture, secondo apposito contratto di gestione della tesoreria. Tale contratto prevede l'applicazione dell'Euribor 3 mesi come tasso di riferimento, con in aggiunta un tasso creditore del -0,05% ed un tasso debitore 0,20%.
A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti per leasing |
8.906 | 6.748 | 2.158 |
| Totale | 8.906 | 6.748 | 2.158 |

| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie correnti verso società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. ex IFRS 16 |
7.503 | 4.866 | 2.637 |
| Passività finanziarie correnti verso società collegata Termica Colleferro S.p.A. IFRS 16 ex |
152 | 146 | 6 |
| Passività finanziarie correnti verso terzi IFRS 16 ex |
1.250 | 1.736 | (486) |
| 8.906 | 6.748 | 2.158 |
Le passività finanziarie correnti verso la società controllata Se.Co.Sv.Im. S.r.l. sono relative alla locazione del complesso di terreni e fabbricati industriali ad uso strumentale, completi di reti e impianti generali.
Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.
Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto di tale voce al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 10.033 | 10.048 | (15) |
| Totale | 10.033 | 10.048 | (15) |
La voce in oggetto, pari a 10.033 migliaia di Euro, include:


Si riporta di seguito un prospetto di raffronto dei debiti commerciali al 31 dicembre 2022 rispetto al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 115.396 | 97.295 | 18.101 |
| Totale | 115.396 | 97.295 | 18.101 |
Si riporta di seguito il dettaglio dei debiti verso società controllate (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Regulus S.A. | 26.036 | 16.168 | 9.868 |
| Spacelab S.p.A. | 2.097 | 1.586 | 511 |
| Se.Co.Sv.Im. S.r.l. | 878 | 1.252 | (374) |
| Temis S.r.l. | 371 | - | 371 |
| Avio Guyane S.A.S. | 2.847 | 1.864 | 983 |
| Avio France S.A.S. | 418 | 578 | (160) |
| 32.647 | 21.448 | 11.199 |
I debiti commerciali verso le società collegate Termica Colleferro S.p.A. e Consorzio Servizi Acqua Potabile, la società a controllo congiunto Europropulsion S.A. e la società controllata non consolidata Servizi Colleferro S.C.p.A. sono riportati nel seguente prospetto (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Termica Colleferro S.p.A. | 2.967 | 6.588 | (3.621) |
| Europropulsion S.A. | 10.361 | 1.670 | 8.691 |
| Consorzio Servizi Acqua Potabile | (24) | (227) | 202 |
| Servizi Colleferro S.C.p.A. | 158 | 173 | (15) |
| Totale | 13.461 | 8.204 | 5.257 |
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle passività per imposte correnti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro).
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Passività correnti per debiti tributari e d'imposta | 1.888 | 6.205 | (4.317) |
| Totale | 1.888 | 6.205 | (4.317) |

I debiti per imposte correnti sono di seguito rappresentati (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti per IRES | 454 | 705 | (251) |
| Debiti per ritenute d'imposta da versare | 1.420 | 1.140 | 280 |
| Altri debiti verso l'Erario | 13 | 4.359 | (4.346) |
| Totale | 1.888 | 6.205 | (4.317) |
I debiti per IRES da consolidato fiscale sono pari a 454 migliaia di Euro. Il contratto di consolidato fiscale riguarda gli esercizi 2021-2022-2023, le società che aderiscono al consolidato fiscale sono la capogruppo Avio S.p.A. e le società controllate italiane Spacelab S.p.A. e Se.Co.Sv.Im. S.r.l..
Il debito per ritenute d'imposta da versare, pari a 1.420 migliaia di Euro, si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo. Tale passività è in linea con l'esercizio precedente.
Gli altri debiti verso l'Erario, pari a 13 migliaia di Euro, diminuiscono rispetto allo scorso esercizio per le rate finali pagate nel 2022 con riferimento al riversamento di parte del credito d'imposta ricerca e sviluppo 2017.
Si riporta di seguito un prospetto di raffronto delle altre passività correnti al 31 dicembre 2022 ed al 31 dicembre 2021 (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altre passività correnti | 16.345 | 12.957 | 3.387 |
| Totale | 16.345 | 12.957 | 3.387 |
La composizione della voce in oggetto è sotto rappresentata (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso i dipendenti | 6.357 | 5.642 | 715 |
| Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale | 2.973 | 3.120 | (146) |
| Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente | 1.320 | 2.147 | (827) |
| Ratei e altri risconti passivi | 4.294 | 1.073 | 3.221 |
| Altri debiti verso terzi | 687 | 841 | (154) |
| Debiti verso società controllate | 714 | 135 | 579 |
| Totale | 16.345 | 12.957 | 3.387 |
I debiti verso dipendenti ammontano a 6.357 migliaia di Euro e comprendono le voci retributive di prossima liquidazione oltre che le ferie ed altri diritti maturati e non goduti. L'incremento di 715 migliaia di Euro è principalmente relativo all'aumentato numero dei dipendenti.
La voce si riferisce agli importi da versare, pari a 2.973 migliaia di Euro, relativi alle quote a carico delle aziende e alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

La voce, pari ad 1.320 migliaia di Euro (2.147 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è relativa al differimento del contributo, con riferimento alla quota dello stesso che si prevede di riconoscere per competenza come provento a Conto Economico entro i prossimi 12 mesi.
Tale voce, pari a 4.294 migliaia di Euro (1.209 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è principalmente relativa al differimento di costi commerciali e contributi all'esercizio successivo di competenza. L'incremento di 3.221 migliaia di Euro è relativo all'incasso di alcuni anticipi su agevolazioni.
Tale voce, pari a 714 migliaia di Euro (1.073 migliaia di Euro al 31 dicembre 2021), è relativa a debiti verso le società controllate Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Spacelab S.p.A. e Temis S.r. principalmente per il consolidato fiscale.
Il totale dei ricavi, composto dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione e dai ricavi per cessione di prodotti e per prestazioni di servizi, ammonta a 367.179 migliaia di Euro per l'esercizio corrente. Erano pari a 313.091 migliaia di Euro con riferimento al 2021.
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 68.173 | 733.267 | (665.094) |
| Ricavi da prestazioni di servizi | 846 | 712 | 134 |
| 69.019 | 733.979 | (664.960) | |
| Variazione dei lavori in corso su ordinazione | 298.159 | (420.888) | 719.047 |
| Totale | 367.179 | 313.091 | 54.088 |
Circa l'andamento dei ricavi rispetto al periodo comparativo, si veda quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo", riferibile anche alla Società.
Sotto il profilo della gestione contabile dei ricavi, al fine di rappresentare nella maniera più chiara possibile la suddivisione degli stessi nelle voci in tabella e la relativa comparazione, si segnala che l'anno scorso erano state completate commesse per 733.052 migliaia di Euro; gli effetti di tale completamento sono classificati nella riga "Ricavi delle vendite" per quanto riguarda la proventizzazione dei relativi acconti ricevuti e nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione" per quanto riguarda la chiusura delle attività da lavori in corso.
I ricavi da avanzamento includono l'effetto della contabilizzazione dei crediti per attività di ricerca e sviluppo relativi alle annualità 2017, 2018 e 2019 previsti dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e successive modificazioni, vigente fino al 31 dicembre 2019. Tale provento è pari nel 2022 a 2.363 migliaia di Euro, mentre nel 2021 era pari a 2.248 migliaia di Euro. Tali crediti, contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, sono inizialmente rilevati nella voce "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", con contropartita la voce di Conto Economico "Costi per servizi", e riscontati al fine di riflettere l'imputazione a Conto Economico degli stessi in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante. Il risconto effettuato è classificato nella voce patrimoniale "Lavori in corso su ordinazione" ed il rilascio dello stesso a Conto Economico è classificato nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".

Come riportato nella sezione "Fatti di rilievo dell'esercizio 2022" della Relazione sulla gestione, in data 13 luglio 2022 è stato realizzato con pieno successo il volo inaugurale del nuovo lanciatore Vega C mentre in data 21 dicembre 2022 si è verificato il fallimento del primo volo commerciale dello stesso. Tale lanciatore è il primo ad essere dotato del nuovo motore P120C, il quale sarà impiegato anche sul nuovo lanciatore Ariane 6. É, quindi, in corso l'introduzione sul mercato dei due nuovi lanciatori VEGA C ed Ariane 6 e, contemporaneamente, è in corso di realizzazione il phase-out del lanciatore Ariane 5. Tale fase di transizione è caratterizzata dalla previsione contrattuale di contribuzioni ESA di ramp-down/ramp-up in relazione all'effetto dell'assorbimento dei costi fissi industriali. Inoltre, in ambito ESA sono previste contribuzioni connesse agli effetti della pandemia da COVID-19. A fronte di tali fattispecie il Gruppo ha riconosciuto nell'esercizio 2022 corrispettivi variabili nella misura in cui è probabile che questi possano essere riconosciuti dai committenti e ai sensi dell'IFRS 15. Allo stato attuale la quota di tali corrispettivi risulta avere un'incidenza pari a circa il 4,1% dei ricavi.
Per maggiori dettagli sull'andamento dei ricavi e dei relativi programmi si rimanda al paragrafo "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale di Avio S.p.A" della Relazione sulla gestione.
La voce in oggetto, al 31 dicembre 2022 pari a 37.105 migliaia di Euro, è di seguito riepilogata:
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Altri proventi | 33.742 | 1.914 | 31.828 |
| Proventi da rilascio fondi | 1.643 | 324 | 1.319 |
| Proventi per quota accreditata a conto economico delle erogazioni ai sensi Legge 808/85 |
1.294 | 2.157 | (863) |
| Altri proventi e contributi in conto esercizio | 334 | 1.874 | (1.540) |
| Sopravvenienze attive diverse | 93 | 611 | (518) |
| Totale | 37.105 | 6.880 | 30.225 |
La voce "Altri proventi", pari a 33.742 migliaia di Euro, si riferisce per un importo pari a 30.842 migliaia di Euro all'effetto della nuova normativa introdotta nel 2022 relativamente ai finanziamenti della Legge 808/85 e conseguente definizione dei diritti di regia relativi al Progetto di ricerca e sviluppo di interesse per la sicurezza nazionale P80 per i quali si rinvia alle sezioni si rinvia alle sezioni "Altri fatti di rilievo dell'esercizio" ed "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.
La voce "Proventi da rilascio fondi", per 1.643 migliaia di Euro, riguarda la cancellazione dei cicli 2020-22 e 2021-23 del Piano d'Incentivazione di Lungo Termine Monetario 2020-24.
La voce, pari a 115.230 migliaia di Euro, è costituita dai costi per acquisti delle materie prime e dalla variazione delle rimanenze delle stesse, come riportato nel prospetto seguente.
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per acquisti di materie prime | 133.849 | 87.193 | 46.657 |
| Variazione delle rimanenze di materie prime | (18.620) | (5.071) | (13.549) |
| Totale | 115.230 | 82.122 | 33.108 |
La voce "Costi per acquisti di materie prime" include accantonamenti straordinari a fronte del rischio di futura esecuzione di programmi commentati nella Sezione "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.


3.33. COSTI PER SERVIZI
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 206.786 | 164.126 | 42.660 |
| Costi per godimento beni di terzi | 1.378 | 1.078 | 300 |
| Totale | 208.164 | 165.204 | 42.960 |
Nella voce costi per servizi, pari a 208.164 migliaia di Euro, sono, in particolare, inclusi i costi per attività svolte dai co-produttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni, per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale), nonché accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea commentati nella Sezione "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione. Tale voce include gli emolumenti spettanti agli organi sociali della Società, riguardanti:
I costi per servizi sono esposti al netto dell'iscrizione per competenza di crediti d'imposta maturati su determinate tipologie di costi pari a 2.033 migliaia di Euro (1.785 migliaia di Euro nel 2021), come descritto nel paragrafo "3.14. Attività correnti per crediti tributari e d'imposta".
Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 |
Esercizio 2021 |
Variazione | |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 45.466 | 40.318 | 5.148 |
| Oneri sociali | 14.451 | 13.439 | 1.012 |
| Accantonamenti per retribuzione variabile | 4.041 | 3.821 | 220 |
| Costo previdenziale per prestazioni di lavoro correnti relative a "Altri benefici a lungo termine" |
69 | 119 | (50) |
| Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico relative a "Altri benefici a lungo termine" |
- | (158) | 158 |
| Accantonamenti per "Altri piani a benefici definiti" | 3.270 | 3.043 | 227 |
| Totale | 67.297 | 60.582 | 6.715 |


Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali | 5.106 | 5.322 | (215) |
| Diritti d'uso | 6.343 | 6.309 | 34 |
| Attività immateriali a vita definita | 9.934 | 11.453 | (1.519) |
| Totale | 21.384 | 23.083 | (1.700) |
L'ammortamento delle Attività immateriali a vita definita comprende, principalmente:
Tale voce ammonta ad Euro 5.552 migliaia (Euro 2.475 migliaia al 31 dicembre 2021) ed è principalmente costituita dalle seguenti poste:
La voce relativa ai costi capitalizzati per attività realizzate internamente, pari a 7.402 migliaia di Euro (14.203 migliaia di Euro nel 2021), include i costi per la realizzazione interna di attività immateriali e, in misura minore, materiali, la cui contropartita è iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria.
La voce è composta da:


Si riporta di seguito la composizione della voce dei proventi finanziari, pari a 776 migliaia di Euro (499 migliaia di Euro nel 2021):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi attivi verso banche | 5 | 10 | (6) |
| Interessi attivi su rimborsi crediti IVA | 40 | 100 | (60) |
| Proventi finanziari da costo ammortizzato | 13 | 224 | (211) |
| Interessi attivi verso società controllate | 30 | - | 30 |
| 87 | 334 | (248) | |
| Differenze cambio attive realizzate | 630 | 214 | 416 |
| Differenze cambio attive accertate | 59 | (50) | 108 |
| 689 | 164 | 525 | |
| Totale | 776 | 499 | 277 |
La voce proventi finanziari è principalmente costituita da interessi attivi sui crediti IVA incassati per 40 migliaia di Euro, da interessi attivi da attualizzazione dei crediti pari a 13 migliaia di Euro e da interessi attivi sui conti correnti di tesoreria accentrata con le società controllate per 30 migliaia di Euro.
Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta, mentre le differenze cambio attive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.
Si riporta di seguito la composizione della voce degli oneri finanziari, pari a 1.775 migliaia di Euro (1.057 migliaia di Euro nel 2021):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Interessi passivi su finanziamento BEI | 251 | 341 | (90) |
| Interessi passivi verso controllate non leasing |
41 | 40 | 2 |
| Interessi passivi su altre passività | 606 | 4 | 602 |
| Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti | (33) | (37) | 3 |
| Oneri finanziari da costo ammortizzato verso controllate | 278 | 318 | (39) |
| Oneri finanziari da costo ammortizzato verso collegate | 33 | 15 | 18 |
| Oneri finanziari da costo ammortizzato verso terzi | - | 19 | (19) |
| 1.175 | 698 | 477 | |
| Differenze cambio passive realizzate | 569 | 364 | 205 |
| Differenze cambio passive accertate | 31 | (5) | 37 |
| 600 | 358 | 241 | |
| Totale | 1.775 | 1.057 | 718 |
L'incremento degli oneri finanziari di 718 migliaia di Euro è principalmente dovuto alla iscrizione di oneri finanziari, per 603 migliaia di Euro, a seguito della rivisitazione del criterio del costo ammortizzato applicato ai crediti per finanziamento soci verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. in considerazione della rinuncia parziale agli stessi, per 5.667 migliaia di Euro. Tale rinuncia è stata effettuata nell'ambito della ricapitalizzazione della società necessaria al fine del perseguimento di un nuovo progetto industriale. Si veda a riguardo quanto riportato, in particolare, nel paragrafo "Avvio del progetto relativo alla centrale di cogenerazione nell'ambito

della partnership con Cogenio/Enel X" della sezione "Fatti di rilievo dell'esercizio 2022" della Relazione sulla gestione.
Gli oneri finanziari da costo ammortizzato riguardano le passività verso società controllate, collegate e terze parti per locazioni contabilizzate come passività al valore attuale secondo l'IFRS 16.
Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta.
Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.
Tale voce è rappresentata da un provento di 2.400 migliaia di Euro relativi ai dividendi incassati da parte della società a controllo congiunto Europropulsion S.A., nell'esercizio 2021 è stato invece rilevato un provento di 2.667 migliaia di Euro costituito da dividendi e proventi derivanti dall'operazione di cessione del ramo d'azienda dalla controllata Spacelab S.p.A. alla capogruppo Avio S.p.A..
Il saldo netto della voce "Imposte sul reddito" è pari ad un provento di 1.786 migliaia di Euro (provento di Euro 703 migliaia nel 2021), così costituito:


La riconciliazione tra aliquota teorica ed aliquota effettiva IRES viene esposta nel seguente prospetto (importi in migliaia di Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | ||
|---|---|---|---|
| Risultato ante imposte | (3.681) | 4.134 | |
| Aliquota ordinaria applicata | 24,00% | 24,00% | |
| Imposta teorica | 24% | (883) | 992 |
| Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria: |
|||
| Differenze permanenti in aumento | (33,9%) | 5.205 | 5.465 |
| Differenze permanenti in diminuzione | 52,6% | (8.070) | (3.681) |
| Differenze temporanee in aumento | (281,5%) | 43.169 | 16.638 |
| Differenze temporanee in diminuzione | 136,6% | (20.947) | (15.386) |
| Totale variazioni | 19.358 | 3.037 | |
| Utilizzo perdite fiscali | 81,8% | (12.541) | (4.372) |
| (Perdita fiscale)/Imponibile fiscale | (20,44%) | 3.135 | 2.799 |
| Imposizione IRES teorica | (20,44%) | 752 | 672 |
| Imposte (anticipate)/differite nette | (2.097) | (1.252) | |
| Imposte di esercizi precedenti e di consolidato | (441) | 549 | |
| (1.786) | (703) |
Oltre al carico fiscale corrente di 292 migliaia di Euro, relativo a imposte correnti, imposte di esercizi precedenti e a proventi da consolidato fiscale, si consegue un provento da iscrizione di imposte differite attive di 2.097 migliaia di Euro, che comporta un effetto netto positivo di 1.703 migliaia di Euro come imposte complessive.


Si riporta di seguito apposito prospetto esplicativo (in Euro):
| Esercizio 2022 | Esercizio 2021 | |
|---|---|---|
| Risultato d'esercizio (in Euro migliaia) | (1.894.795) | 4.836.213 |
| Numero delle azioni in circolazione | 26.359.346 | 26.359.346 |
| Azioni proprie | (1.091.207) | (671.233) |
| Numero di azioni aventi diritto agli utili | 25.268.139 | 25.688.113 |
| Utile base per azione (in Euro) | (0,07) | 0,19 |
| Utile diluito per azione (in Euro) | (0,07)(1) | 0,18(1) |
(1) L'utile diluito per azione è stato determinato ipotizzando la conversione dei n. 800.000 sponsor warrant in altrettante azioni ordinarie.
I principali impegni e rischi della Società vengono analizzati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):
| 31/12/2022 | 31/12/2021 | |
|---|---|---|
| Garanzie prestate: | ||
| Garanzie personali: | ||
| Fideiussioni rilasciate da terzi per conto di Avio | 61.416 | 59.131 |
| Altre garanzie | 3.402 | 3.402 |
| Totale garanzie prestate | 64.818 | 62.533 |
| Fideiussioni e garanzie ricevute | 1.206 | 1.206 |
| 1.206 | 1.206 |
Comprendono, tra le garanzie personali, fideiussioni rilasciate da terzi per conto della Società favore della clientela per l'esecuzione di contratti e altre garanzie rappresentate da lettere di patronage rilasciate nell'interesse di società del Gruppo.
L'incremento delle garanzie prestate rispetto al 31 dicembre 2021 è principalmente dovuto alla sottoscrizione di una fideiussione con beneficiario l'Agenzia delle Entrate per il rimborso del credito IVA di Avio S.p.A. relativo al periodo d'imposta 2020.
La voce comprende principalmente fideiussioni ricevute da fornitori a fronte di ordini per forniture da completare.

La società collegata Termica Colleferro S.p.A. ("Termica Colleferro") è attualmente partecipata al 40% da Avio ed al 60% dal socio di controllo Cogenio S.r.l. ("Cogenio"), subentrato a SECI S.p.A. ("SECI"), in data 22 dicembre 2021.
Termica Colleferro gestisce una centrale termo-elettrica che produce energia e vapore essenziale al funzionamento del sito produttivo Avio di Colleferro.
Ai fini della realizzazione della centrale termoelettrica, Termica Colleferro stipulò, nel febbraio 2010 un contratto di finanziamento per un importo massimo in linea capitale di 34 milioni di Euro, garantito da SECI con una fidejussione a prima richiesta e con pegno sulle azioni di Termica Colleferro per la quota dalla stessa detenute, con scadenza originaria al 24 febbraio 2022.
Il contratto di finanziamento bancario prevede il rispetto, da parte di Termica Colleferro, di tipici covenant finanziari costituiti dal rapporto tra indebitamento finanziario e mezzi propri e tra indebitamento finanziario ed EBITDA.
In considerazione del deterioramento delle condizioni generali del mercato dell'energia elettrica, per garantire il rispetto dei covenant bancari, Termica Colleferro, Avio, SECI e le banche finanziatrici sottoscrissero, nel 2014, accordi modificativi del contratto originario di finanziamento, in base ai quali:
(i) si prevedeva il diritto di Termica Colleferro di curare eventuali violazioni dei parametri finanziari mediante il versamento pro-quota da parte dei soci SECI e Avio a titolo di aumento di capitale e/o finanziamento soci (l'"Equity Cure") di un importo complessivamente sufficiente a curare la violazione (il "Cure Amount");
(ii) si prevedeva, altresì, che SECI ed Avio, in proporzione alle quote detenute, assumessero l'impegno, senza vincolo di solidarietà, di concedere un finanziamento soci fino ad un importo massimo, rispettivamente, di € 18,2 milioni e di € 12,1 milioni, in proporzione alle quote di capitale sociale rispettivamente possedute in Termica Colleferro, e cumulativamente corrispondente alla quota residua del finanziamento bancario in essere a quella data, erogabile in più soluzioni, su richiesta di Termica Colleferro, in relazione alle esigenze operative di quest'ultima, e con natura subordinata e postergata rispetto al finanziamento bancario.
Nel dicembre 2016, Termica Colleferro ha ristrutturato il debito bancario residuo, allora ammontante a circa 22 milioni di Euro, principalmente allungando la durata del piano di ammortamento dal 2022 al 2027, riducendo lo spread del tasso di interesse ed incrementando le soglie dei covenantfinanziari.
L'accordo di ristrutturazione del debito bancario non ha modificato le garanzie a cui si erano impegnati gli allora soci SECI ed Avio nei confronti delle banche finanziatrici, eccetto che per l'allineamento dello stesso alla nuova scadenza del finanziamento bancario.
In data 31 maggio 2019 alcune società del gruppo Seci, tra cui la holding Seci S.p.A, e società che operano nella filiera energia, nella filiera agroindustriale, nella filiera edile/real estate e nel settore del factoring, hanno presentato istanza di concordato preventivo in bianco presso il Tribunale di Bologna, accordata a seguito di Ordinanza emessa dal Giudice delegato. Il Tribunale ha, originariamente, concesso un termine per la predisposizione e presentazione di un piano industriale finalizzato al mantenimento "in bonis" del Gruppo. La partecipazione di maggioranza di SECI S.p.A. in Termica Colleferro è divenuta, pertanto, un asset della relativa procedura.
Termica Colleferro non è inclusa nelle società che hanno originato la procedura di concordato preventivo.
Poiché la presentazione da parte della controllante SECI S.p.A. della domanda di concordato preventivo è prevista dal contratto di Finanziamento bancario di Termica Colleferro quale evento di decadenza del beneficio del termine per il rimborso del Finanziamento stesso, al fine di definire la propria posizione nei confronti delle banche finanziatrici, in aprile 2020, Termica Colleferro ha richiesto alle stesse un waiver rispetto alla decadenza del beneficio del termine.
Nel mese di agosto 2020, le banche hanno segnalato di non essere nelle condizioni di poter svolgere una valutazione del merito creditizio delle richieste formulate da Termica Colleferro, pur non attivando la clausola di decadenza del beneficio del termine del Finanziamento.
Termica Colleferro, dopo essersi attivata con SECI S.p.A. affinché questa provvedesse a riscontrare le richieste di informazioni delle banche ha continuato a rimborsare regolarmente le rate del finanziamento.
Nel corso del primo semestre del 2021, perseguendo l'obiettivo di dismettere la partecipazione in Termica Colleferro, SECI S.p.A. ha dato mandato ad una società di consulenza operante nel settore energetico al fine di prendere contatto con i principali operatori del settore e trasmesso loro una process letter con la quale chiedeva la formalizzazione di una manifestazione di interesse vincolante all'acquisizione della propria partecipazione pari al 60% del capitale di Termica Colleferro.
Detta iniziativa ha portato alcuni soggetti potenzialmente interessati all'ingresso nel capitale sociale di Termica Colleferro a prendere contatti anche con Avio per verificare possibili modalità di una futura collaborazione a seguito di un'eventuale aggiudicazione della partecipazione.

Nel mese di luglio 2021 il Tribunale di Bologna ha decretato il fallimento di SECI S.p.A. sulla base del giudizio di inammissibilità dell'istanza di "Concordato Pieno" con deposito, del piano di concordato preventivo in continuità aziendale exartt. 160 - 161 e 186-bis L.F.
In considerazione della dichiarazione di fallimento di SECI, pur rimanendo sostanzialmente immutato lo scenario liquidatorio della partecipazione in Termica Colleferro avviato da SECI S.p.A., Termica Colleferro ed Avio hanno prontamente preso contatto con i Curatori fallimentari al fine di favorire, coordinare ed accelerare il processo di cessione del 60% del capitale della società.
A seguito di interlocuzioni con la Curatela, in cui Termica Colleferro ed Avio anche in qualità di fornitore e cliente, hanno evidenziato le reciproche esigenze operative, il Tribunale di Bologna ha provveduto senza indugio ad avviare la cessione della partecipazione di SECI S.p.A. in Termica Colleferro, autorizzando i Curatori a procedere in tal senso emettendo ordinanza autorizzativa in data 18 agosto 2021 cui è seguita, in data 1 settembre 2021, la pubblicazione del relativo bando di gara.
Nel frattempo, in data 24 agosto 2021, Termica Colleferro ha regolarmente rimborsato la seconda rata del finanziamento bancario, completando il piano di rimborso previsto per l'intero anno 2021.
A fronte della richiesta di Termica Colleferro prontamente sottoposta alle banche finanziatrici di waiver dalla decadenza del beneficio del termine del finanziamento in ragione della situazione di concordato del socio di controllo SECI, sul presupposto della normale prosecuzione dell'attività operativa di Termica Colleferro non impattata dal concordato di SECI, nonché dell'autonoma capacità di Termica Colleferro stessa di rimborsare puntualmente le rate del debito bancario in scadenza, le banche finanziatrici non hanno mai manifestato la volontà di avvalersi della facoltà loro concessa dal contratto di finanziamento, e ciò ragionevolmente anche alla luce della capacità di Termica Colleferro di onorare in autonomia e puntualmente i pagamenti alle scadenze, come è stato.
In data 1 settembre 2021, il Tribunale di Bologna ha disposto la vendita all'asta dell'intera partecipazione (pari al 60% del capitale sociale) detenuta da SECI in Termica Colleferro, conclusasi, grazie anche all'attività di ricerca di potenziali acquirenti svolta nel primo semestre 2021, con l'aggiudicazione definitiva Cogenio, previo soddisfacimento, inter alia, della condizione sospensiva, cui era subordinata la vendita, del previo ottenimento del waiverdalle banche finanziatrici.
Il waiver dalle banche finanziatrici di Termica Colleferro è stato ottenuto il 10 dicembre 2021 e il subentro di Cogenio si è perfezionato il 22 dicembre 2021. L'assemblea di Termica Colleferro, tenutasi in data 22 dicembre 2021, ha approvato i bilanci relativi agli esercizi 2019 e 2020 con riferimento ai quali Termica Colleferro ha sempre ritenuto sussistere il presupposto della continuità aziendale, anche nel periodo di mancanza del waiver bancario, alla luce della capacità della Società di onorare in autonomia e puntualmente alle scadenze il rimborso del debito bancario e, più in generale i pagamenti, come nei fatti è accaduto.
In data 12/12/2022 sono stati comunicati i dati relativi ai requisiti finanziari di cui all'Allegato 8.5 – Sezione A al Contratto di Finanziamento (e successive modifiche) alla data del 31 dicembre 2021. Da questi dati risulta che i covenant previsti nel sopra menzionato contratto di finanziamento sono stati rispettati. Successivamente in data 12/12/2022 è stato presentato alla banca capofila il piano economico-finanziario da cui risulta la dismissione dell'impianto di cogenerazione esistente e il nuovo investimento. In base al contenuto del piano gli istituti di credito, in data 22/12/2022, hanno rilasciato il waiver con cui hanno rinunciato ad esercitare la clausola di cui all'Articolo 12.5 (Effetti della decadenza dal beneficio del termine, del recesso e della risoluzione) del contratto di finanziamento.
In considerazione del nuovo progetto industriale della collegata riguardante l'installazione di un nuovo impianto per la produzione di energia termica ed elettrica al fine di garantire la fornitura di calore e di energia costante e non interrompibile al Gruppo Avio, in parziale sostituzione delle componenti dell'attuale centrale di cogenerazione di proprietà della stessa, la società collegata ha svalutato una parte consistente dei propri asset nel bilancio 2021. Tale svalutazione ha comportato un patrimonio netto negativo di 3.526 migliaia di Euro in tale bilancio.
I due soci della società, Cogenio S.r.l. (60%) ed Avio S.p.A. (40%), hanno effettuato le seguenti operazioni con riferimento alla stessa a dicembre 2022:
Il credito residuo, dopo le suddette operazioni, per finanziamento soci di Avio S.p.A. verso la Termica Colleferro ammonta al 31 dicembre 2022 a 2.010 migliaia di Euro.

L'impegno di finanziamento soci, assunto a suo tempo da Avio S.p.A., ha un limite massimo pari al 40% del debito bancario residuo di Termica Colleferro. Alla data del 31 dicembre 2022, il debito bancario residuo di Termica Colleferro è pari a 6.922 migliaia di Euro. Il limite massimo dell'impegno assunto a suo tempo da Avio S.p.A., pertanto, ammonta al 31 dicembre 2022 a 2.769 migliaia di Euro Euro.
In ragione del progressivo rimborso del debito bancario da parte di Termica Colleferro non sussistono, pertanto, per Avio S.p.A. ulteriori impegni nei confronti di Termica Colleferro a fronte del finanziamento bancario di quest'ultima.
Non vi sono, peraltro, evidenze di rischi di interruzioni delle forniture di energia elettrica e termica da parte di Termica Colleferro, in quanto, a seguito della partnership con Cogenio-Enel X avviata nel dicembre 2021 per la gestione di una centrale termoelettrica finalizzata a garantire la sicurezza delle forniture di energia e vapore alle migliori condizioni economiche, è iniziato, come sopra anticipato, il progetto industriale di riconversione dell'impianto di cognerazione del comprensorio industriale di Colleferro che fa capo alla società Termica Colleferro S.p.A. (partecipata da Avio al 40% e controllata da Cogenio al 60%) con il sostegno finanziario dei due soci.
Alla data del presente bilancio, la Società, nel corso del normale svolgimento dell'attività, è parte di procedimenti giudiziari, civili e amministrativi, in particolare di natura tributaria, attivi e passivi.
La Società ha costituito nel proprio bilancio appositi fondi per rischi ed oneri a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali ed extragiudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali e indennizzi nei confronti della clientela. Nella costituzione dei fondi sono stati tenuti in considerazione: (i) i rischi connessi alla singola controversia; e (ii) i principi contabili di riferimento, che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.
Le stime dei fondi rischi ed oneri sono ritenute congrue dal management della Società rispetto all'ammontare complessivo delle passività potenziali che riguardano la Società stessa.
Si segnala, inoltre, che con riferimento ai contenziosi giudicati con rischio di soccombenza possibile o remoto, ovvero di valore indeterminabile, peraltro di numero limitato, conformemente ai principi contabili di riferimento, non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo rischi.
Va altresì considerato che la Società basa le proprie stime del rischio di soccombenza potenziale su valutazioni/aspettative in ordine alla presumibile definizione del contenzioso, che rimane comunque legata all'alea intrinseca a ciascun giudizio, per cui non è possibile escludere esiti diversi, sia in senso favorevole che sfavorevole per la Società, rispetto alle stime ex anteeffettuate.
Si riporta di seguito una descrizione sintetica dei procedimenti in essere che, per l'importo o l'oggetto delle pretese avanzate, la Società considera rilevanti o comunque meritevoli di segnalazione.
Nel comprensorio di Colleferro è compresa un'area industriale denominata "Benzoino e derivati" di proprietà della Secosvim, fino al 31 dicembre 2007 locata alla società Caffaro S.p.A., che dal mese di settembre 2009 è stata assoggettata a procedura di amministrazione straordinaria. Al fine di recuperare i crediti vantati nei confronti della Caffaro, Secosvim ha presentato istanza di ammissione al passivo avanti il tribunale di Udine, ed è stata ammessa al passivo.
Parallelamente l'Ufficio Commissariale per l'Emergenza nella Valle del Sacco ha proceduto in danno nei confronti di Caffaro per inquinamento del terreno per un valore stimato di circa 7 milioni di Euro, che corrispondeva al presumibile costo di bonifica di queste aree. La Caffaro ha proposto dinanzi al TAR del Lazio (nell'arco di tempo dal 2008 al 2012) sette distinti ricorsi, impugnando una serie di atti amministrativi (verbali di Conferenze di servizio, note con le quali si richiedeva alla Caffaro di presentare piani di smaltimento matrici contaminate, atti di approvazione di attività di caratterizzazione), con i quali l'Ufficio Commissariale ha precisato che, nel caso di inadempimento alle prescrizioni impartite, avrebbe proceduto in danno di Caffaro. Tali ricorsi sono stati notificati anche a Secosvim in qualità di proprietaria dell'area Benzoino), la quale si è quindi costituita in giudizio nei termini di legge.
Esistendo la possibilità che la società Caffaro rivendichi i suddetti costi nei confronti di Secosvim in qualità di proprietaria degli immobili, Secosvim ha comunque richiesto sin dall'ottobre 2009 al Tribunale di Velletri un accertamento tecnico preventivo ("ATP") volto a determinare eventuali responsabilità della Caffaro nella


contaminazione dell'area "Benzoino e derivati", che si è concluso con il deposito di una perizia che ha confermato una responsabilità diretta della Caffaro nell'anzidetta contaminazione.
Nei giudizi pendenti dinanzi al TAR del Lazio l'Avvocatura dello Stato ha richiesto al Tribunale di valutare la pregiudizialità del procedimento penale rispetto alla decisione dei ricorsi. All'esito dell'udienza del 6 dicembre 2016 il TAR Lazio ha conseguentemente adottato separate ordinanze (tutte di identico tenore), con le quali (per ciascun ricorso) ha chiesto alla Presidenza del Consiglio di depositare entro 90 giorni documentati chiarimenti in ordine al processo penale pendente dinanzi al Tribunale di Velletri n. 1831/2014. L'udienza di discussione dei suddetti ricorsi è stata più volte rinviata, in attesa della conclusione del procedimento penale. L'ultima Udienza di discussione si è tenuta il 9 giugno 2021.
Con sentenza n. 12946/2021 pubblicata il 15.12.2021, il TAR del Lazio, previa loro riunione, ha respinto i sette distinti ricorsi proposti dalla Caffaro avverso atti emessi dall'Ufficio Commissariale per l'emergenza nel territorio del bacino del fiume Sacco tra le province di Roma e Frosinone nel corso della gestione emergenziale.
Tale decisione è stata impugnata dalla Caffaro con atto notificato il 15.3.2022 e quindi attualmente il giudizio è pendente dinanzi al Consiglio di Stato, Sez. IV, con il n. RG. 2645/2022.
Secosvim si è ritualmente costituita e l'udienza di discussione si è tenuta il 16 dicembre 2022. Si è in attesa di pubblicazione della sentenza.
Si riportano nel prosieguo le informazioni riguardanti le verifiche e i contenziosi fiscali più significativi che, alla data del presente bilancio, hanno interessato la capogruppo Avio S.p.A., con indicazione delle specifiche contestazioni e dei relativi importi.
Il 28 luglio 2016 l'Agenzia delle Entrate ha notificato ad Avio S.p.A. un avviso di liquidazione per imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale per complessivi 58.220 migliaia di Euro, riqualificando il conferimento del ramo d'azienda Aeroengine da Avio S.p.A. a GE Avio S.r.l., e la successiva cessione delle quote di quest'ultima società, avvenuti nel corso del 2013, come una cessione diretta di ramo d'azienda e, conseguentemente, ha eccepito la presunta mancata corresponsione delle imposte indirette applicabili alla suddetta asserita cessione di ramo d'azienda.
Ritenendo sussistenti più che validi motivi di infondatezza della contestazione mossa dall'Amministrazione finanziaria, Avio S.p.A. – di concerto con il Gruppo General Electric solidalmente responsabile con Avio S.p.A. – ha avviato un contenzioso avverso il suddetto avviso di liquidazione, vedendo riconosciute le proprie ragioni da parte della Commissione Tributaria Regionale del Piemonte la quale, con sentenza depositata il 7 novembre 2018, ha accolto integralmente l'appello proposto dalla Società.
Nel corso del 2020 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la suddetta sentenza innanzi alla Corte di Cassazione. La Società si è tempestivamente costituita in giudizio con proprio controricorso e contestuale ricorso incidentale, per ribadire la fondatezza delle proprie ragioni.
Con riferimento a tale contenzioso, si segnala che, in forza di specifiche previsioni contrattuali, il Gruppo General Electric è tenuto a mantenere indenne Avio S.p.A. relativamente alle eventuali passività che dovessero sorgere rispetto alle imposte indirette riferibili alla cessione della società GE Avio S.r.l. (contenente le attività del settore Aeroengine del Gruppo Avio), nonché a mettere a disposizione di Avio S.p.A. le somme eventualmente richieste dall'Amministrazione finanziaria entro le scadenze previste per i versamenti. A questo proposito, si segnala che, in data 12 agosto 2016, a seguito della notifica da parte dell'Agenzia delle Entrate ad Avio S.p.A. dell'avviso di liquidazione per complessivi 58.220 migliaia di Euro, GE Italia Holding S.p.A. ha confermato ad Avio S.p.A. il puntuale adempimento delle suddette previsioni contrattuali. In considerazione di quanto sopra, e segnatamente della notifica del citato avviso di liquidazione che quantifica le presunte imposte indirette in complessivi 58.220 migliaia di Euro, nonché delle suddette pattuizioni di indennizzo contrattualmente previste e confermate successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione in argomento, si è provveduto a iscrivere nel bilancio un debito per oneri fiscali in relazione alle passività che potrebbero sorgere in esito al contenzioso relativo all'avviso di liquidazione e un corrispondente credito verso il Gruppo General Electric per il medesimo importo di 58.220 migliaia di Euro.
In relazione al contenzioso in esame, per quanto concerne l'oggetto della materia del contendere, riguardante l'applicazione della disposizione antielusiva di cui all'art. 20 – rubricato "Interpretazione degli atti" – del d.P.R. n. 131/1986 ("Testo Unico dell'imposte di registro"), si segnalano alcune circostanze degne di note avvenute successivamente alla notifica dell'avviso di liquidazione. In particolare:

Alla data di riferimento del presente documento finanziario, si è in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione da parte della Corte di Cassazione.
A novembre 2019 la DRE del Piemonte ha notificato nei confronti della Società due distinti avvisi di accertamento, rispettivamente per IRES e IRAP, in relazione al periodo d'imposta 2014, aventi ad oggetto l'applicazione della disciplina fiscale del c.d. "transfer pricing" alle operazioni intercorse tra Avio S.p.A. e la controllata Regulus S.A., nel presupposto che quest'ultima sia residente fiscalmente in Guyana Francese.
Con riferimento all'avviso di accertamento IRES, si segnala che, nelle more dello svolgimento della procedura di adesione, la Società ha chiesto all'Ufficio di poter compensare il maggior reddito imponibile accertato con le perdite fiscali pregresse non ancora utilizzate. Accogliendo la richiesta della Società, a luglio 2020 l'Ufficio ha rideterminato la maggiore IRES accertata per il 2014 (e i relativi interessi), azzerandola integralmente, irrogando una sanzione amministrativa pecuniaria unica pari a Euro 1.250,00.
Con riferimento all'avviso di accertamento IRAP, si segnala che essendo il valore della produzione rettificato dall'Ufficio comunque negativo, non è stato effettuato alcun recupero d'imposta ed è stata irrogata la sanzione in misura fissa di Euro 250,00. Pertanto, la passività associata al presente contezioso ammonta complessivamente ad Euro 1.500.
Nel corso del mese di giugno 2020, la Società ha tempestivamente impugnato i due avvisi di accertamento IRES e IRAP, essendo confidente della correttezza del proprio operato e ritenendo di aver agito nel pieno rispetto della legge.
Con sentenza depositata il 24 giugno 2022, la CTP di Torino ha accolto entrambi i ricorsi della Società in tema di IRES e IRAP, censurando la rideterminazione dei comparabili effettuata dalla Direzione Regionale di Torino e osservando come "la determinazione del range dei prezzi di trasferimento sia stato manipolato dall'Ufficio immotivatamente ed in modo discutibile, mentre la documentazione prodotta dalla società contribuente risulta essere rispettosa dei criteri fissati dalle Linee Guida OCSE per la determinazione del c.d. valore normale così come previsto dall'art. 9, comma 3 TUIR".
Nel mese di gennaio 2013, la Direzione Regionale del Piemonte dell'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso la sentenza della CTP di Torino. La Società si è tempestivamente attivata, con il supporto dei propri consulenti, per resistere all'appello dell'Agenzia e richiedere la conferma della sentenza di primo grado.

Il prospetto sotto riportato mostra una dettagliata analisi delle attività e passività finanziarie al 31 dicembre 2022 prevista dall'IFRS 7, secondo le categorie previste dall'IFRS 9:
| Importi in migliaia di Euro | Totale valori di bilancio |
Categorie IFRS 9 |
||
|---|---|---|---|---|
| Attività a costo ammortizzato |
Attività a fair value rilevato a conto economico |
Passività a costo ammortizzato |
||
| ATTIVITA' FINANZIARIE | ||||
| - Partecipazioni in altre imprese | 2.244 | 2.244 | ||
| - Attività finanziarie non correnti | 2.010 | 2.010 | ||
| - Altre attività non correnti | 62.377 | 62.377 | ||
| - Crediti commerciali | 4.857 | 4.857 | ||
| - Altre attività correnti | 10.286 | 10.286 | ||
| - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 125.521 | 125.521 | ||
| - Attività finanziarie correnti | 2.842 | 2.842 | ||
| 207.296 | 205.052 | 2.244 | 0 | |
| PASSIVITA' FINANZIARIE | ||||
| - Passività finanziarie non correnti | 12.000 | 12.000 | ||
| - Passività finanziarie non correnti per leasing |
18.988 | 18.988 | ||
| - Passività finanziarie correnti | 66.260 | 66.260 | ||
| - Passività finanziarie correnti per leasing |
8.906 | 8.906 | ||
| - Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 10.033 | 10.033 | ||
| - Altre passività non correnti | 76.314 | 76.314 | ||
| - Altre passività correnti | 16.345 | 16.345 | ||
| - Debiti commerciali | 115.396 | 115.396 | ||
| 324.242 | 0 | 0 | 324.242 |
In relazione agli eventuali strumenti finanziari rilevati nel bilancio di esercizio al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:
La Società ed il Gruppo Avio non hanno contratto strumenti finanziari derivati al 31 dicembre 2022.
Il prospetto seguente riporta gli oneri e proventi finanziari generati dalle attività e passività finanziarie suddivise nelle categorie previste dallo IFRS 9 per il 2022.


| Proventi/(oneri) finanziari rilevati a conto economico |
Proventi/(oneri) finanziari rilevati nel conto economico complessivo |
||
|---|---|---|---|
| Importo in migliaia di Euro |
Da interessi | Da variazioni di fair value |
Da variazioni di fair value |
| Attività a costo ammortizzato Attività a fair value Rilevato a conto |
- | - | |
| Economico Passività a costo ammortizzato Strumenti finanziari derivati |
561 - |
- - |
- - |
| Totale categorie | 561 | - | - |
Le poste evidenziate nel prospetto riguardano principalmente gli oneri finanziari relativi ai finanziamenti BEI e quelli afferenti alle passività finanziarie exIFRS 16.
La Società è influenzata da rischi finanziari connessi alle proprie attività operative, in particolare riferibili a:
Vengono monitorati costantemente i predetti rischi finanziari, ponendo in essere azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche e, in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura (attualmente non necessari in quanto il tasso di interesse del finanziamento in essere con BEI è fisso e conveniente rispetto al mercato). Nella presente sezione vengono fornite informazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sulla Società ed il Gruppo.
I dati quantitativi di seguito riportati non rivestono valenza previsionale e non possono completamente riflettere le complessità e le reazioni correlate dei mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.
L'esposizione al rischio di credito è connessa essenzialmente ai crediti iscritti in bilancio, particolarmente crediti di natura commerciale, e alle garanzie prestate a favore di terzi.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2022 è rappresentata essenzialmente dal valore contabile complessivo dei crediti commerciali, il cui valore a tale data ammonta ad Euro 4.857 migliaia.
In merito alle motivazioni dell'esposizione al rischio credito rappresentata considerando i crediti al netto degli "acconti da incassare", è opportuno evidenziare che, contabilmente, l'emissione delle fatture comporta come contropartita, a fronte della rilevazione contabile attiva a cliente, la rilevazione contabile passiva rappresentata – appunto - da acconti da incassare; tali poste sono entrambe patrimoniali. L'analisi dello scaduto, pertanto, viene effettuata al netto dei suddetti acconti.
I principali clienti della Società sono rappresentati da organismi governativi e committenti pubblici, che per la loro natura non presentano significative concentrazioni di rischio (Agenzia Spaziale Europea, Arianespace, Airbus Safran Launchers).

Inoltre, operando su commessa, il Gruppo Avio pianifica la gestione degli anticipi ed acconti finanziari in modo da conseguire la provvista finanziaria prima e durante il sostenimento dei costi di commessa, in funzione delle diverse milestone contrattuali e mitigando quindi concretamente il rischio di conseguire dei crediti a fronte di attività produttive già iniziate.
Sulla base delle analisi dello scaduto clienti effettuato al 31 dicembre 2022, lo stesso è iscritto al netto di un fondo svalutazione pari a 483 mila Euro. Si tratta di uno scaduto non significativo e relativo solo alle tempistiche di incasso.
A fronte di tali crediti, in ciascun esercizio, viene peraltro effettuata una attenta valutazione individuale del rischio ed iscritto specifico fondo di svalutazione, che tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e di eventuali situazioni di contingenti controversie in corso e possibili riscadenziamenti.
Il rischio di liquidità cui è soggetto la Società è individuabile nell'eventuale difficoltà ad ottenere, a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative. I due principali fattori che influenzano la liquidità sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità degli impieghi finanziari.
I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorate e gestite centralmente, anche mediante l'implementazione di sistemi di tesoreria accentrata coinvolgenti le principali società italiane ed estere del Gruppo, nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide, ottimizzando la gestione della liquidità e dei flussi di cassa. Il Gruppo effettua periodicamente il monitoraggio dei flussi di cassa previsti ed effettivi, nonché l'aggiornamento delle proiezioni di flussi finanziari futuri al fine di ottimizzare la gestione della liquidità e la determinazione delle eventuali necessità di provvista.
I fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, sono ritenuti in grado di consentire al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dall'attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.
Essendo la Società parte di un gruppo le cui attività sono strettamente integrate, si veda quanto riportato nel medesimo paragrafo del bilancio consolidato.
Con riferimento all'attuale struttura finanziaria della Società e al fatto che la valuta con cui la stessa opera è in misura quasi esclusiva l'Euro, si ritiene che non vi siano significativi rischi di mercato derivanti dalla fluttuazione dei cambi delle valute, né dei tassi di interesse su crediti e debiti finanziari.
La Società, in considerazione di quanto indicato con riferimento alla non significatività dei rischi di mercato connessi alla variabilità di tassi di cambio e di interesse, alla data del 31 dicembre 2022 non ha in essere operazioni specificatamente finalizzate alla copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa in relazione alle citate tipologie di rischi.
La Società ha due finanziamenti con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per residui Euro 22 milioni ad un tasso d'interesse fisso conveniente rispetto al mercato.
Alla luce di quanto sopra, tale rischio non si ritiene applicabile alla Società.


Avio intrattiene con regolarità rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società da essa controllate e a controllo congiunto, che consistono in operazioni rientranti nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse, a normali condizioni di mercato. In particolare, si riferiscono a forniture e acquisti di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, fiscale, informatico, di gestione personale, di assistenza e consulenza, e relativi crediti e debiti a fine esercizio e a operazioni di finanziamento e di gestione di tesoreria centralizzata e relativi oneri e proventi. Tali operazioni sono eliminate nella procedura di consolidamento e conseguentemente non sono descritte nella presente sezione.
Le parti correlate della società Avio S.p.A. sono individuate sulla base dei principi stabiliti dallo IAS 24 - Informativa di Bilancio sulle Operazioni con Parti Correlate, applicabile dal 1° gennaio 2011, e sono le società controllanti, le società che hanno un rapporto di colleganza con il Gruppo Avio e sue controllate così come definito dalla normativa applicabile, le società che sono controllate ma non consolidate nel Gruppo Avio, le società collegate o a controllo congiunto del Gruppo Avio e le altre imprese partecipate.
Si precisa che sino alla data di efficacia dell'acquisizione da parte di Space2, Leonardo e In Orbit, Leonardo - in virtù dei diritti nascenti dal patto parasociale Cinven - vantava con il Gruppo Avio un rapporto di colleganza pur detenendo formalmente una partecipazione al capitale sociale della Società Incorporanda inferiore alla soglia prevista dai principi contabili IAS e dall'art. 2359 c.c. ultimo comma. A valle della quotazione, pur venendo meno il patto parasociale con Cinven, Leonardo S.p.A. ha mantenuto questo rapporto di colleganza con il Gruppo Avio in virtù del proprio incremento nella partecipazione al capitale della Società Incorporanda in misura eccedente la soglia prevista dalla normativa sopra richiamata.
Le tabelle che seguono riportano i dati relativi alle operazioni con parti correlate da parte della Avio S.p.A., con gli effetti sulle poste patrimoniali (importi in migliaia di Euro):
| Al 31 dicembre 2022 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Diritti d'uso |
Altre attività non correnti |
Rimane nze e Acconti a fornitor i |
Crediti Comm.li |
Altre attività correnti |
Lavori in corso su ordinazio ne |
Attività finanziari e non correnti |
Debiti Comm.li |
Altre passivit à correnti |
Anticipi per lavori in corso su ordinazio ne |
Passivit à finanzia rie |
| Leonardo S.p.A. | 1.140 | 2.988 | 318 | ||||||||
| MBDA Italia S.p.A. | 3.161 | 3.161 | |||||||||
| MBDA France S.A. | 839 | 8.558 | 48.746 | ||||||||
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | 0 | 350 | 0 | ||||||||
| Vitrociset S.p.A. | 0 | 196 | 0 | ||||||||
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate |
- | - | 1.140 | 839 | - | 11.719 | - | 3.534 | 318 | 51.908 | - |
| Spacelab S.p.A. | 106 | 153 | 4.080 | 2.097 | 20 | 13.869 | |||||
| Regulus S.A. | 0 | 665 | 26.036 | 560 | |||||||
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | 21.144 | 150 | 684 | 12 | 878 | 415 | 55.048 | ||||
| Temis S.r.l. | 3 | 371 | 280 | ||||||||
| Avio USA Inc. | 724 | ||||||||||
| Avio Guyane S.A.S. | 71 | 2.842 | 2.847 | ||||||||
| Avio France S.A.S. | 855 | 418 | |||||||||
| Società controllate | 21.144 | 150 | 106 | 3.155 | 4.092 | 0 | 2.842 | 32.647 | 714 | 560 | 68.917 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 976 | 1.000 | 208 | 2.010 | 2.967 | 989 | |||||
| Europropulsion S.A. | 47.688 | 323 | 87.467 | 10.361 | 94.312 | 27.769 | |||||
| Consorzio Servizi Acque Potabile | 0 | 2 | (24) | ||||||||
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni |
1 | 158 | |||||||||
| Società collegate e a controllo congiunto |
976 | 0 | 48.688 | 532 | 2 | 87.467 | 2.010 | 13.461 | 0 | 94.312 | 28.758 |
| Totale parti correlate | 22.120 | 150 | 49.934 | 4.526 | 4.094 | 99.185 | 4.853 | 49.642 | 1.032 | 146.779 | 97.675 |
| Totale voce di bilancio | 27.888 | 62.377 | 198.431 | 4.857 | 10.286 | 425.531 | 4.853 | 115.396 | 16.345 | 667.349 | 116.187 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 79,32% | 0,24% | 25,16% | 93,17% | 39,80% | 23,31% | 100,00% | 43,02% | 6,32% | 21,99% | 84,07% |

Nell'esercizio 2022 i principali valori economici dei rapporti della Società con parti correlate sono stati i seguenti (importi in migliaia di Euro):
| Al 31 dicembre 2022 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controparte | Ricavi Operativi e Variazione lavori in corso su ordinazion e (1) |
Altri ricavi operativ i |
Costi Operativ i (1) |
Proventi Finanziar i |
Altri proventi/(oneri ) da partecipazioni |
Oneri Finanziar i |
| Leonardo S.p.A. | 3.475 | |||||
| MBDA Italia S.p.A. | 1.181 | |||||
| MBDA France S.A. | 18.866 | |||||
| Thales Alenia Space Italia S.p.A. | (22) | 1.350 | ||||
| Vitrociset S.p.A. | 196 | |||||
| Società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate | 20.025 | 0 | 5.020 | 0 | 0 | 0 |
| Spacelab S.p.A. | 68 | 2.376 | 13 | 3 | ||
| Regulus S.A. | 249 | 15 | 24.694 | |||
| SE.CO.SV.IM. S.r.l. | 114 | 322 | 18 | 255 | ||
| Temis S.r.l. | 3 | 712 | ||||
| Avio USA Inc. | -189 | |||||
| Avio Guyane S.A.S. | 70 | 5.313 | 30 | |||
| Avio France S.A.S. | 70 | 818 | ||||
| Società controllate | 367 | 544 | 33.742 | 42 | 0 | 257 |
| Termica Colleferro S.p.A. | 69 | 19.470 | 0 | 616 | ||
| Europropulsion S.A. | 59.712 | 491 | 33.713 | 2.400 | 20 | |
| Consorzio Servizi Acque Potabile | 0 | 27 | 296 | |||
| Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni |
0 | 27 | 676 | - | ||
| Società collegate e a controllo congiunto | 59.712 | 614 | 54.156 | 0 | 2.400 | 635 |
| Totale parti correlate | 80.104 | 1.158 | 92.918 | 42 | 2.400 | 893 |
| Totale voce di bilancio | 367.179 | 37.105 | 390.691 | 776 | 2.400 | 1.775 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 21,82% | 3,12% | 23,78% | 5,44% | 100,00% | 50,29% |
(1) La voce include i ricavi delle vendite e delle prestazioni e non include l'avanzamento dei lavori in corso su ordinazione non ancora terminati.
(2) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.
I rapporti verso Leonardo S.p.A., considerata società con cui vi è un rapporto di collegamento, sono costituiti da servizi di assistenza e consulenza. I rapporti con le società partecipate da Leonardo sono di tipo commerciale. In riferimento al cliente MBDA Italia S.p.A. le garanzie emesse da primari istituti di credito sono volte a garantire il puntuale adempimento degli obblighi contrattualmente assunti da parte di Avio nell'ambito delle commesse Camm-er. Il loro svincolo è previsto al completamento di apposite milestone contrattuali.
I rapporti del Gruppo con società controllate non consolidate sono identificabili in operazioni rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato.
I rapporti della Società verso imprese collegate e a controllo congiunto sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

Le garanzie bancarie nei confronti del Consorzio Sitab in liquidazione sono relative a forniture effettuate in anni scorsi ed è previsto che, di concerto con il Consorzio, vengano a breve revocate.
Tali rapporti riguardano le prestazioni accentrate svolte dalla capogruppo Avio, le locazioni immobiliari da parte della società controllata Secosvim, le prestazioni di servizi svolte dalla controllata Spacelab per la Avio. Nel corso del 2021 è stato definito l'aggiustamento del prezzo di acquisizione del ramo d'azienda dei lanciatori della Spacelab da parte della Avio.
I rapporti del Gruppo verso altre parti correlate sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:
Come indicato in precedenza, con riferimento alla ripartizione per area geografica di attività e passività in essere al 31 dicembre 2022 (in funzione della localizzazione della controparte), si segnala che tutti i crediti e i debiti in essere alla data di bilancio risultano avere controparti localizzate nell'aera Italia ed Europa.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti Consob si riportano, nel prospetto che segue, le informazioni riguardanti i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 per le attività di revisione e altri servizi resi dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. e dalle società appartenenti alla stessa rete (importi in migliaia di Euro):
| Tipologia di servizi | Destinatario | Soggetto che ha erogato il servizio |
Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2022 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Servizi di Revisione | Capogruppo – Avio S.p.A. | Deloitte & Touche S.p.A. | 227 (1) |
||
| Servizi di Revisione | Capogruppo – Avio S.p.A. | Deloitte & Touche S.p.A. | 51 (2) |
||
| Totale | Totale | 278 |
(1) L'importo comprende 58 migliaia di Euro riguardanti le attività per l'esercizio 2022 connesse al formato elettronico unico di comunicazione del bilancio (ESEF – European Single Electronic Format).
(2) L'importo si riferisce all'esame limitato della Dichiarazione non finanziaria del Gruppo Avio per 34 migliaia di Euro, all'attività di revisione ISA 805 svolta nel 2022 relativamente al prospetto dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti nell'esercizio 2020 per 12 migliaia di Euro ed alle attività ex ISRS 4400 relative alla verifica di costi di ricerca e sviluppo relativi ad un programma Horizon 2020 per 5 migliaia di Euro.


Come riportato nel comunicato stampa del 3 marzo 202362, la Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) composta da ESA e Arianespace ha completato i suoi lavori concludendo che la causa del fallimento del volo VV22 è stata un graduale deterioramento dell'ugello del motore Zefiro 40. Inoltre, la Commissione ha fornito una serie di raccomandazioni per garantire il ritorno in sicurezza al volo in tempi brevi e l'affidabilità del lanciatore Vega C nel lungo periodo con un portafoglio di 14 voli (12 Vega). Arianespace ha aggiornato il programma di lanci per assegnare un volo a uno dei due lanciatori Vega rimanenti con una data di lancio prevista entro la fine dell'estate 2023, prevedendo il prossimo volo di Vega C entro la fine del 2023. Nel suddetto comunicato stampa è riportato il riferimento al comunicato stampa completo della Commissione di Inchiesta Indipendente.63
Nel comunicato stampa relativo ai risultati 2022 del 13 marzo 20236, è stato inoltre riportato che la Commissione di Inchiesta Indipendente ha formulato una serie di raccomandazione per permettere un pronto e sicuro ritorno al volo, assicurando anche l'affidabilità del lanciatore nel lungo periodo e che a questo scopo l'ESA ha annunciato un programma di supporto dedicato per circa 30 milioni di Euro (disponibili tra i fondi già sottoscritti alla Conferenza Ministeriale dell'ESA del 2022) per coprire i costi necessari per il ritorno in volo.
Sulla base delle raccomandazioni fornite dalla Commissione di Inchiesta Indipendente per garantire il ritorno in sicurezza al volo in tempi brevi e l'affidabilità del lanciatore Vega C nel lungo periodo, la Società ha proceduto a stimare i costi necessari per la loro implementazione, sia diretti (ad esempio, tra gli altri, l'esecuzione di test a terra dei motori e il rafforzamento delle procedure di controllo qualità) sia indiretti (ad esempio, tra gli altri, i maggiori costi derivanti da una riduzione della cadenza produttiva dovuta all'implementazione delle raccomandazioni in oggetto). E' stato quindi stimato il supporto ESA attribuibile ad Avio sulla base di specifiche previsioni contrattuali, principio confermato dall'ESA stessa nel corso della conferenza stampa del 3 marzo 2023, e conseguentemente sono stati iscritti nell'esercizio 2022, tra i costi non ricorrenti, gli accantonamenti relativi a residui rischi per costi stimati a carico di Avio, anche sulla base di approfondimenti condotti dai consulenti legali in merito ad eventuali profili di responsabilità contrattuale di Avio.
Nell'invitarVi ad approvare il bilancio di esercizio di Avio S.p.A. al 31 dicembre 2022, predisposto secondo i principi contabili internazionali IFRS, chiuso con una perdita di Euro 1.895 migliaia. Vi proponiamo di destinare tale risultato agli Utili e perdite portati a nuovo.
13 marzo 2023
per IC Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato e Dicettore Generale iulio Ranzo
67 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors/Financial-Announcements/.
65 Siveda il sito https://www.esa.int/Newsroom/Press Releases/Loss of flight VV22 Independent Enquiry Commission announces conclusions
64 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.
EMARKET SDIR certified

I sottoscritti Giulio Ranzo e Alessandro Agosti, rispettivamente Amministratore Delegato alla redazione dei documenti contabili societari della Avio S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
· l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e;
bilancio consolidato nel corso del periodo dal 1º gennaio al 31 dicembre 2022.
Al riguardo sono emersi i seguenti aspetti di rilievo:
· è stata effettuata la valutazione del sistema di controllo interno:
· dalla valutazione del sistema di controllo interno non sono emersi aspetti di rilievo.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio d'esercizio e il bilancio consolidato:
o) sono redatti in conformità ai principi contabili internazionali riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrispondono alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) sono idonei a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
13 marzo 2023
Giulio Ranzo (Amministratore Delegato)
Alessandro Agosti (Dirigente Preposto alla redazione dei documenti
contabili societari)
Attestazione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni


RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE SUL BILANCIO CONSOLIDATO


Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia
Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Avio S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del Gruppo Avio (il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio consolidato che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato" inclusa nella presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Avio S.p.A. (la "Società") in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
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Sede Legale: Via Tcrtcna, 25 - 20144 Milano | Capitale Scciale: Euro 10:328:220.00 i v
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Descrizione dell'aspetto chiave della revisione
Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 include attività relative alla realizzazione di lavori in corso su ordinazione pari a Euro 426,2 milioni (Euro 453,8 milioni al 31 dicembre 2021), passività per i relativi acconti pari a Euro 667,4 milioni (Euro 609,6 al 31 dicembre 2021), e altri fondi per rischi ed oneri per un ammontare pari ad Euro 25,4 milioni al 31 dicembre 2022.
Tali lavori in corso su ordinazione sono riconducibili ad attività di sviluppo e di produzione nel settore dello spazio i cui ricavi e relativi margini sono riconosciuti a conto economico in funzione dello stato di avanzamento delle commesse secondo il metodo della percentuale di completamento determinata sulla base del rapporto tra i costi sostenuti e i costi complessivi stimati per l'intera opera.
La Società ha inoltre stimato tra gli altri fondi rischi ed oneri sia gli effetti derivanti dalla futura esecuzione di programmi che quelli derivanti dalla failure della missione Vega-C (VV22) avvenuta sul finire dell'esercizio 2022, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, tenendo a tal fine in considerazione le conclusioni della Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) sulle relative cause e le raccomandazioni per il ritorno al volo.
Le modalità di valutazione dei lavori in corso su ordinazione e di riconoscimento dei ricavi sono basate su assunzioni complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio della Direzione in particolare con riferimento alla previsione dei costi per completare l'opera, inclusa la stima dei rischi contrattuali.
In considerazione della significatività dei lavori in corso su ordinazione rispetto al complessivo profilo di attività della Società e della complessità delle assunzioni utilizzate nella previsione dei costi per completare le relative commesse, influenzata sia dalla complessità ingegneristica delle medesime che dalle particolari condizioni del contesto macroeconomico, riteniamo che la valutazione dei lavori in corso su ordinazione rappresenti un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato della Avio S.p.A. al 31 dicembre 2022.
L'informativa di bilancio relativa a questo aspetto è riportata nelle note esplicative al bilancio consolidato ed in particolare nella nota 2.7 "Principi contabili e criteri di valutazione", nella nota 2.9 "Uso di stime", nella nota 3.11 "Lavori in corso su ordinazione", e nella nota 3.24 "Fondi per rischi ed oneri".

| svolte | Procedure di revisione • Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure: |
|---|---|
| · comprensione dell'approccio contabile adottato dalla Avio S.p.A per la valutazione dei lavori in corso su ordinazione e dei criteri di riconoscimento dei ricavi e dei correlati margini; · analisi della procedura, comprensione dell'implementazione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione sul processo di valutazione dei lavori in corso su ordinazione; · analisi campionaria della corretta applicazione del principio contabile IFRS |
|
| 15 sui nuovi contratti sottoscritti; · analisi dei nuovi contratti in essere con la clientela e delle relative clausole di modifica contrattuale in essi previste; |
|
| · analisi delle assunzioni significative in particolare con riferimento alle metodologie di determinazione delle stime dei costi a finire inclusi i prevedibili rischi contrattuali, nonché gli eventi successivi alla chiusura dell'esercizio; |
|
| · analisi della reportistica di commessa e interviste con i responsabili di progetto con particolare riferimento ad un campione di variazioni contrattuali avvenute nel corso dell'esercizio ed ai riflessi delle stesse sulla determinazione dei costi a finire incluse le eventuali perdite prevedibili; |
|
| · esame dell'accuratezza del calcolo della percentuale di completamento e della conseguente rilevazione dei ricavi; · analisi comparativa delle principali variazioni dei risultati di commessa |
|
| rispetto al preventivo originario e all'esercizio precedente; · verifica su base campionaria dei costi di commessa con riferimento alle diverse componenti del costo di talune commesse in essere alla data del 31 dicembre 2022; |
|
| • esame delle commesse con margine negativo alla data del 31 dicembre 2022 e comprensione dell'approccio contabile adottato dalla Avio S.p.A. in merito alla rilevazione degli accantonamenti negli altri fondi per rischi ed oneri; |
|
| • acquisizione ed esame delle analisi effettuate dalla società circa gli impatti derivanti dalla failure della missione VV22 e della documentazione rilevante per la stima del relativo fondo rischi e oneri; |
|
| · esame dell'informativa fornita dal Gruppo e della sua conformità ai principi contabili di riferimento. |
|

Proventi non ricorrenti connessi alla riduzione delle passività relative ai finanziamenti ai sensi della Legge 808/1985 المقاومة المستوى الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع الموقع ا
| Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 include Euro 30,8 milioni, rilevati tra gli altri ricavi operativi, relativi alla riduzione della passività per i finanziamenti della Legge 808/1985 ricevuti per il Progetto di ricerca e sviluppo d'interesse per la sicurezza nazionale P80 (di seguito "Progetto P80" o "Progetto"), per la quota non imputata a riduzione del valore delle attività ad esso associate. |
|---|
| Tale rilevazione, all'esito degli approfondimenti legali condotti dalla Direzione anche con il supporto di un esperto indipendente, si riferisce alla definizione con il Ministero per lo Sviluppo economico (di seguito "MISE", ad oggi "MIMIT") dei diritti di regia relativi al predetto Progetto, a seguito dell'aggiornamento normativo intervenuto nell'esercizio 2022 relativo ai finanziamenti della Legge 808/85 a seguito dell'emanazione del Decreto- Legge 1ª marzo 2022, n. 17 (di seguito "DL 22/2017"). |
| In considerazione della complessità normativa associata alla Legge 808/1985, anche tenuto conto delle recenti evoluzioni e della rilevanza degli effetti della sopra descritta operazione di riduzione della passività, abbiamo considerato la rilevazione dei proventi non ricorrenti un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato. |
| La Relazione sulla Gestione, nei paragrafi "Altri fatti di rilievo dell'esercizio" e "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del gruppo", descrivono il contesto normativo di riferimento e le valutazioni della Direzione in merito a tale rilevazione. |
| Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure: |
| · esame della principale corrispondenza dell'esercizio con il MISE, incluso il verbale di verifica del Ministero emesso all'esito dei riscontri condotti sulle dichiarazioni presentate dalla Società ai sensi del comma 2 dell'art. 22 del DL 22/2017; · comprensione, mediante incontri e discussioni con la Direzione e con l'esperto indipendente incaricato dalla Società, del contesto normativo di riferimento e delle novità dell'esercizio, nonché delle connesse implicazioni contabili inerenti le poste contabili associate alla Legge 808/1985 per il Progetto P80; · analisi della relazione predisposta dall'esperto indipendente incaricato dalla Direzione, anche con il supporto di nostri esperti legali, valutandone altresì le competenze, la capacità e l'obiettività; · lettura dei verbali del consiglio di amministrazione aventi ad oggetto approfondimenti sul tema ed ottenimento delle presentazioni all'uopo predisposte; |
Descrizione dell'aspetto chiave della revisione
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 include nella voce avviamento di complessivi Euro 64,1 milioni, un importo di Euro 61 milioni iscritto a seguito dell'allocazione del prezzo dell'acquisizione di Space2 S.p.A. risalente al 2017. Tale avviamento risulta attribuito all'unica CGU del Gruppo corrispondente al settore Spazio ("CGU Spazio").
L'avviamento non viene ammortizzato ma la Società ne verifica la recuperabilità almeno annualmente, attraverso impairment test della CGU Spazio.
La recuperabilità dei valori iscritti viene verificata confrontando il capitale investito netto (valore contabile) della CGU con il relativo valore recuperabile, determinato dalla Direzione secondo la metodologia del valore in uso quale valore attuale dei flussi di cassa operativi che derivano dalle previsioni incluse nel piano pluriennale 2023-2027, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2023 e del terminal value.
Tale metodologia richiede, per sua natura, l'utilizzo di previsioni sui futuri sviluppi dei mercati e del settore aerospaziale che risultano soggette a un fisiologico grado di incertezza anche in considerazione dell'attuale contesto macroeconomico a livello internazionale.
In considerazione della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa considerati e delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato la recuperabilità dell'avviamento un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato.
Le note esplicative del bilancio consolidato descrivono il processo di valutazione della Direzione, in particolare nelle note "2.9 Uso di stime" e "3.5 Avviamento" sono riportate le assunzioni significative e l'informativa sulle voci oggetto dei test di impairment.
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| Procedure di revisione | |
|---|---|
| svolte | Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure: |
| · comprensione del processo e rilevazione dei controlli rilevanti posti sul processo di effettuazione del test di impairment; · verifica della coerenza dell'impostazione metodologica adottata dal Gruppo, con particolare riferimento alla individuazione della CGU e alla determinazione del relativo valore recuperabile, con le previsioni del principio contabile di riferimento IAS 36 "Riduzione di valore delle attività"; |
|
| · analisi di ragionevolezza, mediante ottenimento di informazioni dalla Direzione e dall'esperto all'uopo incarico delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa attesi dalla CGU, dei tassi di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate) applicati nel test, tenuto anche conto delle incertezze connesse all'attuale contesto macroeconomico; |
|
| · analisi della relazione predisposta dall'esperto indipendente incaricato dalla Direzione, anche con il supporto dei nostri esperti del Network valutandone altresì le competenze, la capacità e l'obiettività; |
|
| · verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso della CGU; • esame dell'analisi di sensitività predisposta dalla Direzione; · verifica della conformità dell'informativa rispetto a quanto previsto dallo IAS 36. |
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.
l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di "governance", identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di "governance" anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di "governance", abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Avio S.p.A. ci ha conferito in data 15 giugno 2017 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Avio S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.
9
A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Alcune informazioni contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.
Gli Amministratori della Avio S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Avio al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del gruppo Avio al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Gli Amministratori della Avio S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
DELOITTE
Francesco Legrøttaglie Socio
Roma, 31 marzo 2023

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO

Deloitte & Touche S-D-A-Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia
Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it
Agli Azionisti della Avio S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Avio S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note esplicative al bilancio che includono anche la sintesi dei più significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Avio S.p.A. al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione "Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio" inclusa nella presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
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Descrizione dell'aspetto chiave della revisione
Il bilancio d'esercizio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 include attività relative alla realizzazione di lavori in corso su ordinazione pari a Euro 425,5 milioni (Euro 453,1 milioni al 31 dicembre 2021), passività per i relativi acconti pari a Euro 667,3 milioni (Euro 609,5 al 31 dicembre 2021), e altri fondi per rischi ed oneri per un ammontare pari ad Euro 25,4 milioni al 31 dicembre 2022.
Tali lavori in corso su ordinazione sono riconducibili ad attività di sviluppo e di produzione nel settore dello spazio i cui ricavi e relativi margini sono riconosciuti a conto economico in funzione dello stato di avanzamento delle commesse secondo il metodo della percentuale di completamento determinata sulla base del rapporto tra i costi sostenuti e i costi complessivi stimati per l'intera opera.
La società ha inoltre stimato tra gli altri fondi rischi ed oneri sia gli effetti derivanti dalla futura esecuzione di programmi che quelli derivanti dalla failure della missione Vega-C (VV22) avvenuta sul finire dell'esercizio 2022, al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea, tenendo a tal fine in considerazione le conclusioni della Commissione di Inchiesta Indipendente (IEC) sulle relative cause e le raccomandazioni per il ritorno al volo.
Le modalità di valutazione dei lavori in corso su ordinazione e di riconoscimento dei ricavi sono basate su assunzioni complesse che per loro natura implicano il ricorso al giudizio della Direzione in particolare con riferimento alla previsione dei costi per completare l'opera, inclusa la stima dei rischi contrattuali.
In considerazione della significatività dei lavori in corso su ordinazione rispetto al complessivo profilo di attività della Società e della complessità delle assunzioni utilizzate nella previsione dei costi per completare le relative commesse, influenzata sia dalla complessità ingegneristica delle medesime che dalle particolari condizioni del contesto macroeconomico, riteniamo che la valutazione dei lavori in corso su ordinazione rappresenti un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Avio S.p.A. al 31 dicembre 2022.
L'informativa di bilancio relativa a questo aspetto è riportata nelle note esplicative al bilancio d'esercizio ed in particolare nella nota 2.4 "Principi contabili e criteri di valutazione", nella nota 2.6 "Uso di stime", nella nota 3.10 "Lavori in corso su ordinazione" e nella nota 3.22 "fondi per rischi ed oneri".

| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure: |
|---|---|
| · comprensione dell'approccio contabile adottato dalla Avio S.p.A per la valutazione dei lavori in corso su ordinazione e dei criteri di riconoscimento dei ricavi e dei correlati margini; · analisi della procedura, comprensione dell'implementazione e verifica dell'efficacia operativa dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione sul processo di valutazione dei lavori in corso su ordinazione; · analisi campionaria della corretta applicazione del principio contabile IFRS 15 sui nuovi contratti sottoscritti; · analisi dei nuovi contratti in essere con la clientela e delle relative clausole di modifica contrattuale in essi previste; · analisi delle assunzioni significative in particolare con riferimento alle metodologie di determinazione delle stime dei costi a finire inclusi i prevedibili rischi contrattuali, nonché gli eventi successivi alla chiusura dell'esercizio; · analisi della reportistica di commessa e interviste con i responsabili di progetto con particolare riferimento ad un campione di variazioni contrattuali avvenute nel corso dell'esercizio ed ai riflessi delle stesse sulla determinazione dei costi a finire incluse le eventuali perdite prevedibili; · esame dell'accuratezza del calcolo della percentuale di completamento e della conseguente rilevazione dei ricavi; · analisi comparativa delle principali variazioni dei risultati di commessa rispetto al preventivo originario e all'esercizio precedente; · verifica su base campionaria dei costi di commessa con riferimento alle diverse componenti del costo di talune commesse in essere alla data del 31 dicembre 2022; · esame delle commesse con margine negativo alla data del 31 dicembre 2022 e comprensione dell'approccio contabile adottato dalla Avio S.p.A. in merito alla rilevazione degli accantonamenti di commessa nei fondi rischi ed oneri; · acquisizione ed esame delle analisi effettuate dalla società circa gli impatti derivanti dalla failure della missione VV22 e della documentazione |
|
| rilevante per la stima del relativo fondo rischi e oneri; · esame dell'informativa fornita dal Gruppo e della sua conformità ai principi contabili di riferimento. |
|
ಬ

Proventi non ricorrenti connessi alla riduzione delle passività relative ai finanziamenti ai sensi della Legge 808/1985
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 include Euro 30,8 milioni, rilevati tra i gli altri ricavi operativi, relativi alla riduzione della passività per i finanziamenti della Legge 808/1985 ricevuti per il Progetto di ricerca e sviluppo d'interesse per la sicurezza nazionale P80 (di seguito "Progetto P80" o "Progetto"), per la quota non imputata a riduzione del valore delle attività ad esso associate. |
|---|---|
| Tale rilevazione, all'esito degli approfondimenti legali condotti dalla Direzione anche con il supporto di un esperto indipendente, si riferisce alla definizione con il Ministero per lo Sviluppo economico (di seguito "MISE", ad oggi "MIMIT") dei diritti di regia relativi al predetto Progetto a seguito dell'aggiornamento normativo intervenuto nell'esercizio 2022 relativo ai finanziamenti della Legge 808/85 a seguito dell'emanazione del Decreto- Legge 1º marzo 2022, n. 17 (di seguito "DL 22/2017"). |
|
| In considerazione della complessità normativa associata alla Legge 808/1985, anche tenuto conto delle recenti evoluzioni e della rilevanza degli effetti della sopra descritta operazione di riduzione della passività esistente, abbiamo considerato la rilevazione dei proventi non ricorrenti un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio. |
|
| La Relazione sulla Gestione, nei paragrafi "Altri fatti di rilievo dell'esercizio" e "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del gruppo", descrivono il contesto normativo di riferimento e le valutazioni della Direzione in merito a tale rilevazione. |
|
| svolte | Procedure di revisione Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure: |
| • esame della principale corrispondenza dell'esercizio con il MISE incluso il verbale di verifica del Ministero emesso all'esito dei riscontri condotti sulle dichiarazioni presentate dalla Società ai sensi del comma 2 dell'art. 22 del DL 2022/17; comprensione, mediante incontri e discussioni con la Direzione e con o l'esperto indipendente incaricato dalla Società, del contesto normativo di riferimento e delle novità dell'esercizio, nonché delle connesse implicazioni contabili inerenti le poste contabili associate alla Legge 808/1985 per il Progetto P80; · analisi della relazione predisposta dall'esperto indipendente incaricato dalla Direzione, anche con il supporto dei nostri esperti legali, valutandone altresì le competenze, la capacità e l'obiettività; · lettura dei verbali del consiglio di amministrazione aventi ad oggetto approfondimenti sul tema ed ottenimento delle presentazioni all'uopo predisposte; |
| Recuperabilità dell'avviamento | ||
|---|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 include l'avviamento iscritto a seguito dell'allocazione del prezzo dell'acquisizione di Space2 S.p.A. risalente al 2017, pari ad un importo di Euro 61.005 migliaia. Tale avviamento risulta attribuito all'unica CGU della Società corrispondente al settore Spazio ("CGU Spazio"). |
|
| L'avviamento non viene ammortizzato ma la Società ne verifica la recuperabilità almeno annualmente, attraverso impairment test della CGU Spazio. |
||
| La recuperabilità dei valori iscritti viene verificata confrontando il capitale investito netto (valore contabile) della CGU con il relativo valore recuperabile, determinato dalla Direzione secondo la metodologia del valore in uso quale valore attuale dei flussi di cassa operativi che derivano dalle previsioni incluse nel piano pluriennale 2023-2027, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2023 e del terminal value. |
||
| Tale metodologia richiede, per sua natura, l'utilizzo di previsioni sui futuri sviluppi dei mercati e del settore aerospaziale che risultano soggette a un fisiologico grado di incertezza anche in considerazione dell'attuale contesto macroeconomica a livello internazionale. |
||
| In considerazione della soggettività delle stime attinenti la determinazione dei flussi di cassa considerati e delle variabili chiave del modello di impairment, abbiamo considerato la recuperabilità dell'avviamento un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio della Società. |
||
| Le note esplicative del bilancio d'esercizio descrivono il processo di valutazione della Direzione, in particolare nelle note "2.6 Uso di stime" e "3.4 Avviamento" sono riportate le assunzioni significative e l'informativa sulle voci oggetto dei test di impairment. |
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Procedure di revisione svolte Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure: · comprensione del processo e rilevazione dei controlli rilevanti posti sul processo di effettuazione del test di impairment; · verifica della coerenza dell'impostazione metodologica adottata dalla Società, con particolare riferimento alla individuazione della CGU e alla determinazione del relativo valore recuperabile, con le previsioni del principio contabile di riferimento IAS 36 "Riduzione di valore delle attività"; analisi di ragionevolezza, mediante ottenimento di informazioni dalla Direzione e dall'esperto all'uopo incarico delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle previsioni dei flussi di cassa attesi dalla CGU, dei tassi di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo periodo (g-rate) applicati nel test, tenuto anche conto delle incertezze connesse all'attuale contesto macroeconomico; · analisi della relazione predisposta dall'esperto indipendente incaricato dalla Direzione, anche con il supporto dei nostri esperti del Network valutandone altresì le competenze, la capacità e l'obiettività; · verifica dell'accuratezza matematica del modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso della CGU; · esame dell'analisi di sensitività predisposta dalla Direzione;
verifica della conformità dell'informativa rispetto a quanto previsto dallo IAS 36.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
б
l nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di "governance", identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di "governance" anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di "governance", abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio d'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Avio S.p.A. ci ha conferito in data 15 giugno 2017 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Avio S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Alcune informazioni contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.
Gli Amministratori della Avio S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Avio S.p.A. al 31 dicembre 2022, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Avio S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Avio S.p.A. al 31 dicembre 2022 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Gli Amministratori della Avio S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Francesco Legrottaglie Socio
Roma, 31 marzo 2023
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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA DICHIARAZIONE CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO


Deloitte & Touche S.p.A. Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia
Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it
Ai sensi dell'articolo 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 (di seguito "Decreto") e dell'articolo 5 del Regolamento CONSOB n. 20267/2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario della AVIO S.p.A. e sue controllate (di seguito "Gruppo AVIO" o "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre2022 predisposta ex art. 4 del Decreto, presentata nella specifica sezione della Relazione sulla gestione e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2023 (di seguito "DNF").
L'esame limitato da noi svolto non si estende alle informazioni contenute nel paragrafo "Informativa sulla Tassonomia UE per le attività sostenibili" della DNF, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito "GRI Standards"), da essi individuati come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili, inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'articolo 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
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Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall' International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
E nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e dai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (IAASB) per gli incarichi limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:

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Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto 5, lett. a);
ln particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione di AVIO S.p.A., SE.CO.SV.IM. S.r.l., Avio Guyane S.a.S., Temis S.r.l. e con il personale di Regulus S.A. e di e abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle caratteristiche del Gruppo:
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la DNF del Gruppo AVIO relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del Decreto e dai GRI Standards.

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Le nostre conclusioni sulla DNF del Gruppo non si estendono alle informazioni contenute nel paragrafo "Informativa sulla Tassonomia UE per le attività sostenibili" della stessa, richieste dall'art. 8 del Regolamento europeo 2020/852.
DE OITTE & TOUCHE S.p.A. prod
Francesco Legrottaglie Socio
Roma, 31 marzo 2023


RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO D'ESERCIZIO

con la presente relazione, redatta ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF") e dell'art. 2429 del c. c., il Collegio Sindacale di Avio S.p.A. ("Avio" o anche la "Società") riferisce sull'attività svolta nell'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2022, in conformità alla normativa di riferimento, tenuto altresì conto delle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate, raccomandate, in data 26 aprile 2018, dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni Consob in materia di controlli societari e dei principi e delle raccomandazioni contenuti nel Codice di Corporate Governance.
Inoltre, avendo Avio adottato il modello di governance tradizionale, il Collegio Sindacale si identifica con il "Comitato per il controllo interno e la revisione contabile" e, quindi, nella presente relazione, si terrà altresi conto delle specifiche funzioni di controllo e monitoraggio in tema di informativa finanziaria e revisione legale, previste dall'art. 19 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, così come modificato dal D. Lgs. 17 luglio 2016, n. 135.
L'attuale Collegio Sindacale è stato nominato il 6 maggio 2020 dall'Assemblea degli Azionisti di Avio e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022. Nel corso dell'esercizio 2022, il Collegio Sindacale ha svolto le attività di competenza tenendo diciotto riunioni. Nel medesimo esercizio, il Collegio Sindacale ha, inoltre, partecipato a dieci riunioni del Consiglio di Amministrazione, a sette riunioni del Comitato Controllo e Rischi, a sette riunioni del Comitato Nomine e Compensi, nonché a tre riunioni del Comitato Sostenibilità.
Nel corso dello stesso esercizio il Collegio Sindacale ha anche incontrato l'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. n. 231 del 2001 per un reciproco scambio di informazioni.
I compiti di vigilanza del Collegio Sindacale sono disciplinati dall'art. 2403 del codice civile, dal D. Lgs. n. 58 del 1998 e dal D. Lgs. n. 39 del 2010. Il Collegio ha tenuto conto delle modifiche

apportate al D. Lgs. n. 39 del 2010, in attuazione della Direttiva 2014/56/UE, dal D. Lgs. n. 135 del 2016 e della normativa contenuta nel Regolamento Europeo 537/2014.
Sulle attività di vigilanza svolte nel corso dell'esercizio, considerate le indicazioni fornite dalla Consob con comunicazione n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001, modificata e integrata con comunicazione n. DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e, successivamente, con comunicazione n. DEM/6031329 del 7 aprile 2006, il Collegio rappresenta quanto segue.
Il Collegio Sindacale ha ottenuto periodicamente dagli amministratori, anche attraverso la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei comitati endoconsiliari, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale deliberate e poste in essere nell'esercizio, nonché, ai sensi dell'art. 150 del TUF, comma 1, su quelle poste in essere dalle società controllate. Sulla base delle informazioni disponibili, il Collegio Sindacale può ragionevolmente assicurare che le operazioni medesime sono conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in contrasto con le delibere dell'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
Inoltre, le operazioni in potenziale conflitto di interessi sono state deliberate in conformità alla legge, alle disposizioni regolamentari e allo statuto.
Tra i fatti significativi dell'esercizio che il Collegio Sindacale ritiene opportuno richiamare, in considerazione della loro rilevanza, si riportano i seguenti:

contabile in modo da iscrivere la sola passività definitivamente accertata, in contradditorio con il Mise, relativamente al Progetto di ricerca e sviluppo d'interesse per la sicurezza nazionale P80. In ragione del fatto che il debito definitivo è stato quantificato in Euro 1,9 milioni, si è quindi rettificata in minus la relativa passività in precedenza iscritta, non ravvisandosi più - secondo gli standard di riferimento - alcuna obligation della Società idonea a giustificare l'esposizione contabile di un importo superiore, con contropartita lo storno del valore netto contabile di alcuni costi di sviluppo, relativamente al Progetto di ricerca e sviluppo di interesse per la sicurezza nazionale P80, e un effetto positivo straordinario a conto economico, pari a E/migliaia 30.842, ricompreso tra gli altri ricavi operativi e nei proventi non ricorrenti nella relazione sulla gestione e tra gli altri ricavi operativi del conto economico;
Con riferimento alla pandemia da Covid-19, la Società ha mantenuto le misure di contrasto per la diffusione del virus, mediante l'adozione di procedure interne e l'implementazione dei presidi richiesti dalle normative di volta in volta in vigore.
Con riferimento ai richiami di attenzione pubblicati da Consob in data 18 marzo 2022 e in data 19 maggio 2022, rivolti agli emittenti quotati ed aventi ad oggetto l'impatto della guerra in Ucraina sulle informazioni privilegiate e sulle rendicontazioni finanziarie, il Collegio Sindacale evidenzia quanto segue:

Nella stessa Relazione Finanziaria Annuale, tra i Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio, la società evidenzia che:

Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza della struttura organizzativa, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle sue controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF, tramite acquisizione di informazioni dai Collegi Sindacali e/o dall'organo amministrativo delle società controllate di diritto italiano, dai responsabili delle competenti funzioni aziendali e dalla società di revisione, nel quadro del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti.
Durante l'esercizio, la Società ha assunto vari provvedimenti di attuazione o di recepimento di disposizioni previste dalla Normativa, dalle Autorità di Vigilanza, nonché dal Codice di Corporate Governance.
I flussi informativi ricevuti dai Collegi Sindacali e/o dall'organo amministrativo delle stesse società controllate non hanno evidenziato profili di criticità.

La Relazione sulla gestione, le informazioni ricevute nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e quelle ricevute dall'Amministratore Delegato, dalle posizioni apicali, dai Collegi Sindacali e/o dall'organo amministrativo delle società controllate e dalla società di revisione non hanno evidenziato l'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali con società del Gruppo, con terzi o con parti correlate.
Infine, il Collegio Sindacale ha verificato, anche attraverso la partecipazione alle riunioni del Comitato Nomine e Compensi, i processi aziendali che hanno condotto alla definizione delle politiche di remunerazione della Società, con particolare riferimento ai criteri di remunerazione dell'Amministratore Delegato e dei dirigenti strategici.
La funzione Internal Audit della Società che, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, è esternamente affidata ad una società specializzata, opera sulla base di un piano pluriennale, annualmente rivisto, che definisce attività e processi da sottoporre a verifica in un'ottica di risk based approach. Il piano è approvato dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi, sentito il Collegio Sindacale.
Le attività svolte dall'Internal Audit nel corso dell'esercizio hanno sostanzialmente coperto il perimetro di attività programmato. Da tale attività non sono emersi profili di criticità significativi, ma aspetti di miglioramento, attentamente monitorati, da attuare comunque nel corrente esercizio.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio mediante:

Nello svolgimento della propria attività di controllo, il Collegio Sindacale ha avviato le analisi degli effetti operativi, contabili, economici e finanziari derivanti dalla citata conclusione prematura della missione del lancio Vega VV22 e della gestione da parte della Società dei conseguenti impatti economico-finanziari, reputazionali ed operativi.
In generale, ma soprattutto per lo svolgimento di tali analisi, il Collegio prevede di coordinare la propria attività con una interlocuzione continua con il Comitato Controllo e Rischi, con le funzioni di Internal Audit e di Risk Management e con le posizioni apicali del settore operativo.
Sulla base dell'attività svolta, delle informazioni acquisite, del contenuto della relazione della funzione di Internal Audit, il Collegio Sindacale ritiene che non vi siano elementi di criticità tali da inficiare l'assetto del sistema dei controlli e di gestione del rischio.
Il Collegio Sindacale ha monitorato il processo e controllato l'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio per quanto attiene l'informativa finanziaria.
Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari per lo scambio di informazioni sul sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo ai fini di una corretta rappresentazione dei fatti di gestione.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 21 febbraio 2023, ha approvato la procedura di Impairment Test redatta secondo le prescrizioni del principio contabile IAS 36, volta a disciplinare le modalità di svolgimento della verifica della recuperabilità delle attività all'interno del Gruppo Avio, e, in data 13 marzo 2023, ha approvato gli esiti dell'applicazione della stessa procedura, svoltasi anche con il supporto di un advisor indipendente, alle voci interessate del bilancio 2022.
Il Collegio ha vigilato (i) sull'adozione da parte del Consiglio di Amministrazione della procedura e, successivamente, (ii) sugli esiti delle verifiche in proposito effettuate dal management, con il supporto dell'advisor indipendente, che hanno confermato la recuperabilità delle attività assoggettate all'impairment test.
Il Collegio Sindacale ha inoltre esaminato l'attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, redatta, in data 13 marzo 2023, a norma delle disposizioni contenute nel comma 5 e nel comma 5 bis dell'art. 154-bis del TUF, secondo il modello previsto dall'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
Il Collegio Sindacale non evidenzia carenze che possano inficiare il giudizio di adeguatezza ed effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili.
I responsabili della società di revisione, negli incontri periodici con il Collegio Sindacale, non hanno segnalato situazioni di criticità che possano inficiare il sistema di controllo interno inerente alle procedure amministrative e contabili.
Le operazioni infragruppo o con parti correlate sono indicate nelle note esplicative al bilancio consolidato, § 7 Operazioni con Parti Correlate, nonché nelle note esplicative al bilancio d'esercizio, § 6 Operazioni con Parti Correlate.
Le parti correlate della Società sono individuate sulla base dei principi stabiliti dallo IAS 24 -Informativa di Bilancio sulle Operazioni con Parti Correlate, applicabile dal 1º gennaio 2011, e sono, in linea di principio, le società controllanti, le società che hanno un rapporto di colleganza con il Gruppo Avio e sue controllate così come definito dalla normativa applicabile, le società che sono controllate ma non consolidate nel Gruppo Avio, le società collegate o a controllo congiunto del Gruppo Avio e le altre imprese partecipate.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sulla conformità della Procedura con Parti Correlate ("Procedura OPC") alla normativa vigente e sulla sua corretta applicazione, nonché sul suo procedimento di adeguamento alla relativa normativa.
Ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 39 del 2010, il Collegio Sindacale si identifica nel Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile e ha quindi svolto la prescritta attività di vigilanza sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati.
Il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente la società di revisione Deloitte & Touche anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUF, per lo scambio di reciproche informazioni. In tali incontri la società di revisione non ha evidenziato atti o fatti ritenuti censurabili o irregolarità che abbiano richiesto la formulazione di specifiche segnalazioni ai sensi dell'art. 155, comma 2, del TUF.
Nel corso dell'attività di vigilanza sul bilancio, il Collegio Sindacale ha incontrato periodicamente la società di revisione per l'esame dei risultati derivanti dallo svolgimento della verifica sulla regolare tenuta della contabilità, per l'esame del Piano di revisione di Avio e del Gruppo per l'anno 2022 e dello stato di avanzamento dei lavori del Piano stesso.
Il Collegio Sindacale e la società di revisione hanno altresì mantenuto continui scambi informativi. In particolare il Collegio ha:
Il Collegio Sindacale ha (i) analizzato l'attività svolta dalla società di revisione e, in particolare, l'impianto metodologico, l'approccio di revisione utilizzato per le diverse aree significative di bilancio e la pianificazione del lavoro di revisione e (ii) ha condiviso con la società di revisione le problematiche relative ai rischi aziendali, potendo così apprezzare l'adeguatezza della risposta pianificata dal revisore con i profili strutturali e di rischio della Società e del Gruppo; (iii) ha svolto un'adeguata attività di approfondimento sugli Audit Quality Indicators.
Il progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, corredato della relazione sulla gestione predisposta dagli Amministratori, oltre che della richiamata attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili

societari, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 13 marzo 2023, è stato contestualmente messo a disposizione del Collegio Sindacale in vista dell'Assemblea convocata per il 28 aprile 2023.
Alla medesima data del 13 marzo 2023, il Consiglio di Amministrazione di Avio ha altresì preso atto del bilancio consolidato, così come redatto, ai sensi dell'art. 154-bis del TUF, dallo stesso Dirigente Preposto, oggetto, anch'esso della medesima attestazione, e lo ha messo analogamente a disposizione del Collegio Sindacale.
Il bilancio di esercizio di Avio evidenzia una perdita pari a Euro 1.894.796.
Come evidenziato nella Relazione sulla Gestione, nel corso dell'escrcizio si sono manifestati eventi non ricorrenti costituiti:
Dalla stessa Relazione, attraverso la riconciliazione tra EBIT, Adjusted EBIT e Adjusted EBITDA, si evince che l'andamento dell'EBITDA è stato influenzato da costi non ricorrenti complessivi pari a 6,4 milioni di Euro, che sono costituiti, in particolare, da extra costi relativi alle attività della campagna di lancio inaugurale nel 2022 del nuovo lanciatore Vega C e che beneficiano, peraltro, di un contributo positivo una tantum di 3,2 milioni di Euro risultante dalla compensazione di:

In data 31 marzo 2023 la società di revisione ha rilasciato ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 39 del 2010 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014 le relazioni di revisione sul bilancio d'esercizio e sul bilancio consolidato del Gruppo Avio chiuso al 31 dicembre 2022, redatti in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. n. 38 del 2005.
La società di revisione ha evidenziato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:
ed ha altresì evidenziato le relative procedure di revisione svolte.
Per quanto riguarda i giudizi e le attestazioni, la società di revisione nelle relazioni sulla revisione contabile sul bilancio d'esercizio e sul bilancio consolidato ha:

In data 31 marzo 2023 la società di revisione ha altresì presentato al Collegio Sindacale la relazione aggiuntiva prevista dall'art. 11 del Regolamento UE n. 537/2014, dalla quale non risultano carenze significative nel sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria meritevoli di essere portate all'attenzione del Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile. Il Collegio Sindacale provvederà ad informare l'organo di amministrazione della Società in merito agli esiti della revisione legalc, trasmettendo a tal fine la relazione aggiuntiva di cui all'art. 11 del Regolamento Europeo 537/2014, corredata da eventuali osservazioni, ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 39 del 2010.
La società di revisione ha presentato al Collegio Sindacale la dichiarazione relativa all'indipendenza, così come richiesto dall'art. 6 del Regolamento UE n. 537/2014, dalla quale non emergono situazioni che possano averla compromessa.
La società di revisione ha svolto, nel corso dell'esercizio 2022, gli incarichi descritti al punto § 9 delle note esplicative al bilancio consolidato e al punto § 8 delle note esplicative al bilancio d'esercizio, in base a quanto richiesto dall'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti.
Nell'esercizio delle proprie funzioni il Collegio Sindacale, come prescritto dall'art. 2403 c.c. e dall'art. 149 del TUF, ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dai codici di comportamento ai quali Avio dichiara di attenersi. La Società aderisce al Codice di Corporate Governance redatto dal Comitato per la Corporate Governance e ha redatto, ai sensi dell'art. 123-bis del TUF, l'annuale "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari", nella quale sono fornite, fra le altre, informazioni circa:

iv.la composizione e il funzionamento degli organi di amministrazione e di controllo e dei comitati endoconsiliari.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" in data 13 marzo 2023.
Il Collegio Sindacale ha proceduto alla verifica della corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei propri componenti, in base anche ai criteri qualitativi e quantitativi precedentemente definiti dallo stesso Consiglio di Amministrazione ai sensi della Raccomandazione 7, primo periodo, lettere c) e d), contenuta nell'art. 2 del Codice di Corporate Governance.
Il Consiglio di Amministrazione ha condotto, con il supporto di una società di consulenza esterna, una valutazione sul suo funzionamento, i cui esiti sono stati discussi durante la riunione del 9 settembre 2022 e sono descritti nella Relazione in esame.
Il Collegio Sindacale ha verificato i processi aziendali che hanno condotto alla definizione delle politiche di remunerazione della Società, con particolare riferi di remunerazione dell'Amministratore Delegato e dei Dirigenti con responsabilità strategica, fornendo, ove richiesto dalle norme di legge, i relativi pareri.
Nel corso dell'esercizio 2022 il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ai sensi dell'art. 2408 c.c., né ha ricevuto esposti da parte di terzi.
Il Collegio Sindacale ha inoltre rilasciato i pareri richiesti dalla normativa vigente.
Nel corso dell'attività svolta e sulla base delle informazioni ottenute non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili, irregolarità o comunque circostanze significative tali da richiedere la segnalazione alle Autorità di Vigilanza o la menzione nella presente relazione.
Il Collegio Sindacale, nell'esercizio delle proprie funzioni, ha vigilato sull'osservarza delle disposizioni contenute nel D. Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, e nel Regolamento Consob di attuazione del Decreto adottato con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018, in particolare con riferimento al

processo di redazione e ai contenuti della Dichiarazione di carattere non finanziario ("DNF") redatta da Avio.
La DNF, approvata nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2023, è integrata, per il primo esercizio, nella Relazione Finanziaria Annuale, come capitolo distinto della Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2022.
La società di revisione, cui è stato conferito l'incarico di effettuare l'esame della DNF ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D. Lgs. n. 254 del 2016, nella relazione emessa il 31 marzo 2023, evidenzia che non sono pervenuti alla sua attenzione elementi tali da far ritenere che la DNF del Gruppo Avio relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del D. Lgs. 254 del 2016 e dai Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards.
Il Collegio Sindacale ha ottenuto, anche partecipando alle riunioni del Comitato Sostenibilità, periodici aggiornamenti in merito allo svolgimento delle attività propedeutiche alla predisposizione della DNF e, nell'ambito delle proprie attività, non è venuto a conoscenza di violazioni delle relative disposizioni normative.
Ai sensi della Norma Q.1.1 delle Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate, il Collegio Sindacale è stato valutato da una società di consulenza esterna, i cui esiti sono stati presentati al Consiglio di Amministrazione nella riunione del 7 novembre 2022 e riportati all'interno della "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari".
Il Collegio Sindacale ha ritenuto di predisporre, in coerenza con le citate Norme di comportamento del Collegio Sindacale di società quotate raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, i propri orientamenti sulla composizione e sulla remunerazione del nuovo Collegio Sindacale.
Il documento è stato messo a disposizione del pubblico, in data 9 marzo 2023, nella sezione Investor Relations del sito della società.

Tenuto conto di tutto quanto precede, il Collegio Sindacale, considerato il contenuto delle relazioni redatte dalla società di revisione, preso atto delle attestazioni rilasciate congiuntamente dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, esprime, per quanto di sua competenza, parere favorevole alla proposta di approvazione del bilancio d'esercizio di Avio al 31 dicembre 2022 e alla proposta di riporto a nuovo della perdita d'esercizio pari ad Euro 1.894.796.
Vi ricordiamo, infine, che, con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2022, si conclude il mandato di questo Collegio Sindacale e che l'Assemblea, convocata per tale approvazione, è anche chiamata a nominare l'Organo di Controllo per i prossimi tre esercizi e a determinarne il relativo compenso.
Roma, 31 marzo 2023
Il Collegio Sindacale Dott Sito Di Battista (Presidente)
Dott Mario M. Busso
(Sindaco effettivo)
Dott.ssa Michela Zeme (Sindaco effettivo)
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