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Autostrade Meridionali

Earnings Release Oct 29, 2021

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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A

Comunicato Stampa

INFORMATIVA FINANZIARIA AL 30 SETTEMBRE 2021

  • Totale Ricavi pari a 67,1 milioni di euro in aumento del 29,7% rispetto allo stesso periodo del 2020 (51,7 milioni di euro), essenzialmente dovuto all'effetto dell':
    • incremento dei ricavi netti da pedaggio (+19,7%) per effetto del traffico in crescita (+19,5%) in conseguenza della minore incidenza degli effetti della pandemia rispetto ai primi nove mesi 2020;
    • aumento della voce "Altri ricavi" in relazione al riconoscimento nel 2021 da parte del Concedente, a valere sul "Diritto di Subentro", di 5,4 milioni di euro afferenti alle opere realizzate nel 2019 e 2020 per la "Galleria Castello" e per "Pese dinamiche", i cui costi erano stati rilevati nel conto economico di tali esercizi.
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 27,1 milioni di euro contro 11,0 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020, presenta un incremento pari a 16,1 milioni di euro (+147,1%).
  • EBIT pari a 26,5 milioni di euro contro 10,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020 ed evidenzia un incremento di 16,1 milioni di euro (+153,36%).
  • Utile del periodo è pari a 15,1 milioni di euro, in aumento rispetto a 4,5 milioni dei primi nove mesi 2020.
  • Cash flow operativo pari a 14,3 milioni di euro rispetto ad un cash flow operativo dei primi nove mesi del 2020 pari a 3,1 milioni di euro.

Napoli, 29 ottobre 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A. (nel seguito anche "Società" o "SAM"), riunitosi sotto la Presidenza dell'Avv. Pietro Fratta, ha approvato l'informativa finanziaria al 30 settembre 2021. La Situazione patrimoniale, economica e finanziaria al 30 settembre 2021 oggetto del presente comunicato, elaborata sulla base dei principi contabili IFRS già adottati dalla Società, non rappresenta un bilancio intermedio redatto ai sensi del principio contabile internazionale IAS 34 e non è oggetto di verifica da parte della società incaricata della revisione legale dei conti.

Si evidenzia che il presente comunicato stampa, ed il relativo contenuto, è emanato anche in relazione alla lettera di richiesta di diffusione di informazioni inviata dalla CONSOB alla Società in data 2 aprile 2020, ai sensi dell'art. 114 del D.Lgs. 58/1998 (TUF).

Risultati

Si ricorda che, tenuto conto della intercorsa scadenza della concessione di cui è titolare la Società, nonché della richiesta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di proseguire, a far data dal 1° gennaio 2013, nella gestione della concessione secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione vigente, Autostrade Meridionali sta procedendo nell'incasso degli introiti da pedaggio pagati dagli utenti e nel sostenimento degli oneri afferenti alla gestione ordinaria dell'infrastruttura, iscritti nell'ambito dei ricavi e costi operativi del conto economico.

Il "Totale ricavi" dei primi nove mesi 2021 risulta pari ad Euro migliaia 67.098 contro Euro migliaia 51.718 dei primi nove mesi 2020 ed evidenzia una variazione positiva di Euro migliaia 15.380 (+29,74%).

I "Ricavi netti da pedaggio" dei primi nove mesi 2021 sono pari a Euro migliaia 59.798 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 9.857 (+19,74%) rispetto allo stesso periodo del 2020 (Euro migliaia 49.941), dovuto alla variazione positiva del traffico autostradale sull'arteria in concessione in conseguenza della minore incidenza degli effetti della pandemia rispetto ai primi nove mesi 2020. Il traffico dei primi nove mesi 2021 ha evidenziato un aumento del 19,5% rispetto a quello rilevato nei primi nove mesi 2020 (di cui +19,3% per i veicoli leggeri e +21,0% per i mezzi pesanti). Tuttavia, i livelli di traffico risultano ancora inferiori rispetto ai livelli pre‐pandemia del 2019 (‐12% rispetto ai primi nove mesi 2019).

Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 7.300 contro Euro migliaia 1.777 registrati nello stesso periodo del 2020. La variazione di Euro migliaia 5.523 deriva principalmente da:

  • (i) la rilevazione di un componente non ricorrente (non cash) pari a 5,4 milioni di euro, dovuto al riconoscimento nel corso dei primi nove mesi 2021, da parte del Concedente, quale incremento del "Diritto di Subentro", delle opere civili realizzate nel 2019 e 2020 per la "Galleria Castello" e "Pese Dinamiche" i cui costi erano stati rilevati nel conto economico di tali esercizi;
  • (ii) i maggiori ricavi accertati nei primi nove mesi 2021, rispetto al 2020 (circa Euro migliaia +120) dovuti essenzialmente a maggiori ricavi operativi non ricorrenti e ad introiti da aree di servizio.

I "Costi esterni gestionali", pari ad Euro migliaia 13.917 contro Euro migliaia 17.040 dei primi nove mesi 2020, evidenziano un decremento di Euro migliaia 3.123 (‐18,33%). Tale variazione deriva essenzialmente da maggiori interventi di manutenzione non ricorrente eseguiti nei primi nove mesi 2020, con particolare riferimento alla realizzazione di opere civili nella galleria Castello, viadotto Madonna del Monte, punti singolari e rampe Porto.

La voce "Oneri concessori" si incrementa di Euro migliaia 1.539 rispetto al corrispondente periodo del 2020, in relazione all'incremento dei ricavi da pedaggio registrato nel primi nove mesi del 2021.

Il "Costo del lavoro netto" al 30 settembre 2021 è pari ad Euro migliaia 17.215 contro Euro migliaia 17.054 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 161 in termini assoluti e del 0,94% in termini percentuali. Tale incremento risulta essenzialmente dovuto all'aumento del costo unitario medio, parzialmente compensato dalla riduzione dell'organico medio.

La "Variazione operativa dei Fondi" è negativa per Euro migliaia 541, a fronte di un valore positivo di Euro migliaia 102 dell'analogo periodo del 2020, e rappresenta l'ammontare degli accantonamenti netti (ovvero, al netto dei rilasci effettuati nel periodo) dei fondi per rischi ed oneri, "correnti e non correnti", in relazione all'aggiornamento delle stime delle passività a carico della Società.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA), pari ad Euro migliaia 27.146 contro Euro migliaia 10.986 dell'analogo periodo del 2020, presenta un incremento pari ad Euro migliaia 16.160 (+147,10%). L'incremento del margine operativo lordo è riconducibile alle dinamiche già illustrate in precedenza.

Gli "Ammortamenti" ammontano ad Euro migliaia 499 (Euro migliaia 472 nel corrispondente periodo del 2020).

Le "Svalutazione e ripristini di valore" ammontano ad Euro migliaia 125 a fronte di un valore di Euro migliaia 46 dei primi nove mesi del 2020. Tale valore è da riferirsi alla svalutazione dei crediti per recupero mancato pagamento pedaggio.

Il "Risultato Operativo" (EBIT) è pari ad Euro migliaia 26.522 contro Euro migliaia 10.468 dei primi nove mesi del 2020 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 16.054 (+153,36%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.

I "Proventi (Oneri) finanziari" sono negativi per Euro migliaia 3.756, contro Euro migliaia 3.525 dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli oneri finanziari (Euro migliaia 3.995) sono essenzialmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto nel 2015 con Intesa Sanpaolo e al relativo atto modificativo ed integrativo sottoscritto a luglio 2020, nonché al costo della garanzia prestata dalla controllante Autostrade per l'Italia a favore del suddetto istituto. I proventi finanziari (Euro migliaia 239) sono sostanzialmente riferiti a proventi per interessi attivi maturati sul time deposit intercompany posto in essere con la controllante.

Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento" pari ad Euro migliaia 22.766 presenta un incremento di Euro migliaia 15.823 rispetto al corrispondente periodo 2020.

Gli "Oneri Fiscali" risultano pari ad Euro migliaia 7.666 (imposte correnti per Euro migliaia 7.513, differenze su imposte correnti di esercizi precedenti per Euro migliaia 73 e riversamento di imposte anticipate per Euro migliaia 80), contro un valore di Euro migliaia 2.453 del corrispondente periodo del 2020. La variazione in aumento è da attribuire alle maggiori imposte correnti di competenza dei primi nove mesi del 2021, in relazione al maggior utile ante imposte rispetto al corrispondente periodo del 2020.

L'"Utile del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 15.100 (Euro migliaia 4.490 nei primi nove mesi 2020).

Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 194.351 (Euro migliaia 181.439 a fine 2020) ed evidenzia un incremento netto di Euro migliaia 12.912, pari all'utile dei primi nove mesi 2021 (Euro migliaia 15.100) al netto dei dividendi deliberati dall'Assemblea Ordinaria dei Soci dell'8 aprile 2021 (per Euro migliaia 2.187).

Al 30 settembre 2021 l'Indebitamento finanziario netto complessivo della Società, inclusivo delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo negativo per Euro migliaia 220.623 mentre al 31 dicembre 2020 ammontava ad Euro migliaia 203.429. L'Indebitamento finanziario netto come da orientamento della European Securities and Markets Authority ‐ ESMA (ex CESR) è pari a Euro migliaia 197.923, contro Euro migliaia 207.710 al 31 dicembre 2020.

Cash flow operativo

Al 30 settembre 2021 le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti evidenziano un saldo positivo di Euro migliaia 17.733, contro un saldo positivo di Euro migliaia 6.788 al 30 settembre 2020.

Rispetto al 31 dicembre 2020, si evidenzia una variazione positiva delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti pari ad Euro migliaia 13.392 determinata dai seguenti flussi:

  • "Flusso di cassa netto da attività d'esercizio", positivo per Euro migliaia 14.255 (rispetto ad un valore positivo per Euro migliaia 3.084 dei primi nove mesi 2020). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l'utile del periodo, gli ammortamenti del periodo nonchè la variazione del capitale d'esercizio e la componente non ricorrente (non cash) dovuta al riconoscimento, da parte del Concedente, quale incremento del "Diritto di Subentro", delle opere civili realizzate nel 2019 e 2020 per la "Galleria Castello" e "Pese dinamiche", come in precedenza esposto;
  • "Flusso di cassa netto per attività di investimento", che evidenzia un saldo negativo di Euro migliaia 2.658 (negativo per Euro migliaia 1.567 nei primi nove mesi 2020);
  • "Flusso di cassa netto per attività finanziaria", positivo per Euro migliaia 1.795, che include il flusso delle variazioni di attività e passività finanziarie correnti.

Valutazioni in merito alla continuità aziendale, evoluzione prevedibile della gestione e dei fattori di rischio

In relazione alle tematiche circa la valutazione della continuità aziendale, si richiama l'informativa resa al mercato il 25 febbraio 2021, in occasione della approvazione del progetto di bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, nonché in data 29 luglio 2021, in occasione dell'approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021; in coerenza con quanto stabilito al paragrafo 26 dello IAS 1, il Consiglio di Amministrazione della Società ha valutato tutti i relativi aspetti di maggiore rilevanza, e, nonostante la presenza di tali incertezze, ha ritenuto appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale anche in funzione di quanto occorso fino a tutto il 30 settembre 2021.

Nel richiamare quanto già illustrato nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2021, cui si rinvia, circa gli eventi di maggiore rilievo intercorsi dal 1° gennaio al 30 giugno 2021, nel seguito sono richiamati gli eventi di maggiore rilevanza intercorsi successivamente a questa data e fino al 30 settembre 2021.

Si rammenta che con il Ministero Concedente sono ancora attivi i seguenti contenziosi regolatori in merito:

  • alla procedura di affidamento della gara per l'assegnazione dell'A3 (in riferimento a tale contenzioso si segnala che all'esito dell'udienza del 28 ottobre scorso, la causa è stata trattenuta in decisione e si attente la pubblicazione della sentenza); con riguardo, invece, al contenzioso promosso da SALT – Società Autostrada Ligure Toscana – per l'annullamento della medesima aggiudicazione al Consorzio SIS, è stata fissata l'udienza di merito per il 17 febbraio 2022);
  • all'adozione di un PEF di riequilibrio del rapporto concessorio.

Con riferimento all'adozione del PEF di riequilibrio, si ricorda che il TAR Lazio, accogliendo il ricorso della SAM, ha stabilito, (i) la inapplicabilità a SAM della Delibera Cipe 38/2019 – che ha modificato i termini di remunerazione del capitale investito ‐ e (ii) la necessità di adottare un PEF di riequilibrio del rapporto concessorio per il periodo dal 2013 fino al subentro del nuovo concessionario.

Avverso tale sentenza il MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili) ha proposto appello al Consiglio di Stato e il conseguente giudizio, dopo il rigetto dell'istanza di sospensione della sentenza impugnata, è stato trattenuto in decisione alla udienza dell'8 luglio 2021 e, a tutt'oggi, si attende la pubblicazione della sentenza.

Si ricorda, inoltre, che la Società ha promosso anche un ricorso innanzi al TAR Lazio per ottenere:

  • la corretta esecuzione della citata sentenza del TAR Lazio che ha fissato l'irretroattività della Delibera Cipe 38/19;
  • la dichiarazione di inefficacia del provvedimento del MIMS del 2 marzo 2021 che ha rigettato la proposta di PEF presentata da SAM, nella parte in cui si invocava l'applicabilità retroattiva della Delibera Cipe 38/19.

La data per la discussione del merito di tale ricorso non risulta ancora fissata poiché si attende la pronuncia sull'appello proposto dal MIMS avverso la citata sentenza del TAR Lazio.

Inoltre, in relazione alla determinazione del valore di subentro per gli investimenti realizzati e non ammortizzati (previsto dalla Concessione scaduta nel 2012), si precisa che avverso le ultime comunicazioni pervenute dal MIMS relative alla definizione di tale valore la Società, in coerenza con la linea in precedenza seguita, ha anche promosso un'ulteriore impugnativa innanzi al TAR Campania competente in data 24 luglio 2021. Ad oggi il ricorso è stato notificato e depositato e si è in attesa della fissazione dell'udienza.

Infine si segnala che il MIMS, con nota del 3 agosto 2021, ha comunicato alla SAM che in data 29 luglio 2021 è avvenuta la stipula dell'atto di concessione delle attività di gestione e manutenzione dell'A3 con la Società di progetto "Salerno Pompei Napoli S.p.A." costituita dall'aggiudicatario Consorzio SIS.

Con ricorso al TAR Campania, la Società ha impugnato anche tale nota ministeriale e, allo stato, si attende il decreto di fissazione dell'udienza per la discussione.

Per affrontare le varie problematiche economiche ed operative connesse al subentro, anche alla luce dell'intervenuta stipula del suddetto atto di concessione, è stata svolta in data 31 agosto 2021 apposita riunione presso gli uffici del MIMS alla presenza del competente dirigente ministeriale e dei rappresentanti di SAM e del Consorzio SIS.

Per dare poi formale riscontro alla comunicazione dell'avvenuta stipula dell'atto di concessione, la SAM, con nota del 31 agosto 2021, richiamando quanto già anticipato nel corso della predetta riunione, ha:

  • (i) preso atto ‐ lasciando fermo e impregiudicato il contenzioso in corso sull'aggiudicazione della gara, precedentemente citato ‐ dell'intervenuta stipula dell'atto di concessione con la Società di progetto del Consorzio SIS;
  • (ii) ribadito che il trasferimento della concessione è comunque subordinato, a termini di gara, alla definizione e contestuale pagamento del valore di subentro e di tutti gli oneri derivanti dal contenzioso pendente, comprensivi anche di quelli per il mancato riequilibrio del rapporto concessorio dal 1° settembre 2013 fino all'effettivo subentro del nuovo Concessionario (da determinarsi con applicazione della Delibera Cipe 39/2007);
  • (iii) rinnovato l'invito a voler definire l'importo complessivo dovuto alla Società, manifestando piena disponibilità a partecipare ad un apposito incontro.

Il MIMS, in risposta alla nota SAM del 31 agosto 2021, con nota del 3 settembre u.s. ha:

  • preso atto di quanto rappresentato dalla SAM nel corso della riunione del 31 agosto u.s. e nella successiva nota di quest'ultima in pari data, e in particolare, «della ricostruzione del valore dell'indennizzo» elaborata dalla Società, riservandosi, sul punto di «fornire ogni opportuno elemento di chiarimento nel rispetto dei principi di chiarezza e trasparenza amministrativa»;

  • dato atto della concorde volontà di tutte le parti interessate (MIMS, SAM, SIS), emersa nella riunione del 31 agosto 2021, di risolvere i procedimenti giudiziari in corso con le imprese appaltatrici (della SAM) «attraverso le modalità definite dalla convenzione di Concessione», sottolineando al riguardo l'opportunità di tale soluzione, considerato il vantaggio per l'Amministrazione «connesso ad un significativo contenimento degli oneri riconosciuti e, in caso di definizione delle riserve, rispetto al potenziale rischio economico risultante dall'accoglimento delle istanze avanzate dalle imprese in sede giudiziale».

Conseguentemente, sono state avviate dalla Società, e risultano tutt'oggi in corso, le interlocuzioni con alcune imprese appaltatrici per arrivare a testi condivisi di accordo transattivi per la definizione di riserve ancora pendenti, da sottoporre ad approvazione preventiva del MIMS.

Ai fini delle valutazioni degli Amministratori, è stato tenuto conto che il nuovo soggetto concessionario dovrà subentrare ad Autostrade Meridionali in tutti i rapporti attivi e passivi, con esclusione di quelli di natura finanziaria, esistenti alla data dell'effettivo subentro.

In ogni caso, come già in precedenza evidenziato, gli Amministratori ritengono che il rimborso dei finanziamenti concessi alla Società potrà essere garantito o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali della nuova concessione della A3 in esito al ricorso promosso avverso la aggiudicazione al concorrente Consorzio SIS, o dall'incasso del valore di subentro che dovrà essere versato dal concessionario subentrante.

Nelle more del completamento della procedura di affidamento della nuova concessione in corso, la Società proseguirà nella gestione della concessione in essere, come disposto dal Concedente con la propria nota del 20 dicembre del 2012.

L'ultimo trimestre dell'esercizio 2021 continuerà ad essere influenzato, oltre che dall'evoluzione dei fattori di incertezza precedentemente descritti, dalla possibile evoluzione dell'emergenza sanitaria Covid‐19, ed ai conseguenti provvedimenti che potrebbero impattare sul traffico sulla rete autostradale.

In riferimento a tale ultimo aspetto, si ritiene che, in ogni caso, eventuali possibili scenari di riduzione del traffico, e i conseguenti riflessi economici, patrimoniali e finanziari, (pur comportando potenziali significativi impatti sulla redditività aziendale), non comporterebbero significative criticità sulla liquidità della Società, tenuto conto delle attuali disponibilità finanziarie.

Richiesta della CONSOB di diffusione di informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5, del D.lgs. N° 58/1998 (TUF)

Si riportano nel seguito le informazioni integrative richieste dalla CONSOB alla Società, con lettera del 2 aprile 2020, ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs. n. 58/1998 ("TUF").

a) La posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio‐lungo termine.

La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta della Società al 30 settembre 2021 e al 31 dicembre 2020, in relazione alle modifiche introdotte dal Richiamo di attenzione Consob n. 5/21, alla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità ai nuovi orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 (ESMA32‐382‐ 11338) in sostituzione di quanto indicato nella precedente Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005.

L'Indebitamento finanziario netto come da orientamento ESMA risulta positivo per Euro migliaia 197.923 (Euro migliaia 207.710 al 31 dicembre 2020).

POSIZIONE FINANZIARIA
Euro migliaia 30/09/2021 di cui verso
parti correlate
31/12/2020 di cui verso
parti correlate
Disponibilità liquide ‐2.362 0 ‐2.487 0
Mezzi equivalenti e rapporti di conto corrente
con saldo positivo verso parti correlate (1) ‐15.370 ‐15.369 ‐1.854 ‐1.854
Altre attività finanziarie correnti ‐30.517 ‐30.015 ‐32.537 ‐32.005
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse
ad attività operative cessate
Liquidità (A) ‐48.249 ‐45.384 ‐36.878 ‐33.859
Debito finanziario corrente 246.172 244.588
Quota corrente di passività finanziarie a medio‐lungo termine
Passività finanziarie connesse ad attività operative cessate
Passività finanziarie correnti (B) 246.172 0 244.588 0
Posizione finanziaria netta corrente (C=A+B) 197.923 ‐45.384 207.710 ‐33.859
Debito finanziario non corrente
Prestiti obbligazionari
Passività finanziarie non correnti (D)
Indebitamento finanziario netto come da orientamento ESMA (E=D+C) 197.923 ‐45.384 207.710 ‐33.859
Attività finanziarie correnti (2) al netto dei derivati (F) ‐418.488 ‐410.953
Attività finanziarie non correnti (G) ‐58 ‐ 2 ‐186
Indebitamento finanziario netto (H=E+F+G) ‐220.623 ‐45.386 ‐203.429 ‐33.859

(1) Tale voce accoglie il saldo del c/c di corrispodenza verso la controllante, pari ad Euro migliaia 15.369, classificato nella "Situazione patrimoniale‐finanziaria riclassificata" tra le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti"

(2) Trattasi Diritti Concessori Finanziari correnti

b) Le posizioni debitorie scadute della Società, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.)

Di cui scaduto
€/k Valori al 30/09/2021 Per contenziosi Scaduto entro 90 gg. Scaduto oltre 90 gg.
Passività Finanziarie correnti 246.172
Passività commerciali 28.684 8.939 197 1.029
Passività per imposte correnti 7.513
Debiti v/personale 1.972
Debito v/ istituti previdenziali ed assistenziali 944
Altre Passività correnti 4.138
Totale Passività 289.423 8.939 197 1.029

Si riepilogano di seguito le posizioni debitorie di Autostrade Meridionali S.p.A. al 30 settembre 2021, ripartite per natura, con evidenza di quelle scadute.

Si evidenzia che, con riferimento alle passività sopra rappresentate, al 30 settembre 2021 la Società presenta posizioni debitorie scadute essenzialmente a fronte di situazioni legate a vertenze e contenziosi in essere, a fronte dei quali quindi la Società non ha proceduto al pagamento delle fatture, pur avendo la stessa risorse finanziarie disponibili ampiamente sufficienti, come desumibile dalle disponibilità finanziarie rilevate alla data di chiusura del periodo. A fronte di tali posizioni i creditori hanno in larga parte attivato le consuete iniziative di tutela dei propri asseriti diritti (solleciti, ingiunzioni, richieste giudiziali, etc.). Per tali posizioni legate a contenziosi, la Società richiede periodicamente ai propri legali di parte di valutare la probabilità di soccombenza, accantonando in specifico fondo rischi, qualora il debito non sia già stato rilevato nell'ambito delle passività commerciali, il valore del potenziale petitum relativamente ai contenziosi il cui rischio di soccombenza viene valutato dai legali come probabile. Al 30 settembre 2021 l'ammontare del Fondo per contenziosi su risarcimenti danni e lavori è complessivamente pari a Euro migliaia 14.782. La parte restante dei debiti commerciali scaduti è prevalentemente riferita a fatture scadute, posto che tale ritardo è dovuto in linea generale a sfridi dei processi amministrativi.

Non sono, invece, presenti al 30 settembre 2021 posizioni debitorie scadute di natura finanziaria, tributaria, previdenziale, ovvero verso dipendenti.

Pertanto, non si rilevano posizioni scadute in relazione a fattispecie che possano essere legate ad indisponibilità finanziaria da parte di Autostrade Meridionali S.p.A..

c) Le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154‐ter del TUF2

Il dettaglio dei saldi creditori e debitori in essere al 30 settembre 2021 nei confronti di parti correlate (comparati con i relativi saldi al 31 dicembre 2020), nonché dei proventi ed oneri maturati nel corso dei primi nove mesi 2021 (comparati con i relativi ammontari dei primi nove mesi 2020), è riportato nelle tabelle di dettaglio esposte nella presente sezione.

Al 30 settembre 2021 si osserva una riduzione dell'incidenza percentuale di debiti verso parti correlate rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2020, nonché un lieve aumento dell'incidenza percentuale di crediti da parti correlate rispetto a quanto rilevato al 30 settembre 2020.

Non si rilevano particolari differenze dell'incidenza percentuale di costi e ricavi verso parti correlate rispetto a quanto rilevato al 30 settembre 2020.

Con riferimento alle principali variazioni intervenute "nei rapporti commerciali e diversi" si evidenzia che il maggior credito in essere nei confronti di Autostrade per l'Italia al 30 settembre 2021 (Euro migliaia 12.765) rispetto al 31 dicembre 2020 (Euro migliaia 9.086) è dovuto essenzialmente all'incremento delle partite correnti legate ai pedaggi autostradali da regolare, per effetto dell'aumento del traffico veicolare a seguito della ripresa delle attività post restrizioni emanate in relazione alla pandemia da Covid‐19.

Con riferimento alle specifiche disposizioni emanate dalla Consob in materia, si precisa che nessuna delle posizioni in essere nei confronti di parti correlate deriva da operazioni non ricorrenti, atipiche e/o inusuali.

RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI

30/09/2021 31/12/2020
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Atlantia 985 983 257
- Autostrade per l'Italia 12.765 635 9.086 986
- AD Moving 2 5
- SPEA Ingegneria Europea 123 5.488 124 5.857
- Autostrade Tech 105 1.395 2.683
- EsseDiesse 83 75
- Società Autostrada Tirrenica -
2
1 104 1
- Raccordo Autostradale Valle d'Aosta 13
- Società Traforo Monte Bianco 13
- Tangenziale di Napoli 100 1.215 156 1.345
- Telepass 3 9 2 11
- Autogrill 128 19 199
- Fondo di Previdenza ASTRI 97 172
- KMA Kmaster 2 2
- Tecne 18 78
- CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia
- Pavimental 201 - 201
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 14.227 9.223 10.685 11.590
TOTALE RAPPORTI COMMERCIALI E DIVERSI 27.417 43.252 23.474 35.069
INCIDENZA PERCENTUALE 51,9 21,3 45,5 33,0
(Importi in Euro migliaia)
30/09/2021 30/09/2020
Costi Ricavi Costi Ricavi
Denominazione dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio
- Atlantia 17 34 5
- Autostrade per l'Italia 509 4 950 4
- AD Moving 6 6
- SPEA Ingegneria Europea 96 6 217 43
- Autostrade Tech 1.559 21 1.990
- EsseDiesse 198 191
- Tangenziale di Napoli 331 168 -
109
168
- Raccordo Autostradale Valle d'Aosta -
15
3
- Società Traforo Monte Bianco -
15
3
- Telepass 1 4
- KMA Kmaster 4 5
- Infoblu
- Pavimental
- Autogrill 173 161
- Tecne 78 36
- Società Autostrada Tirrenica 1 -
102
15
- Fondo di Previdenza ASTRI 195
- CAIE Consorzio Autostrade Italiane Energia 253
12
6
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 3.058 414 3.348 412
TOTALE COSTI E RICAVI DELL'ESERCIZIO 42.915 69.437 42.501 52.969

(Importi in Euro migliaia)

RAPPORTI FINANZIARI

30.09.2021 31.12.2020
Denominazione Crediti Debiti Crediti Debiti
- Autostrade per l'Italia 45.386 325 33.859 -
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 45.386 325 33.859 -
TOTALE RAPPORTI FINANZIARI IN ESSERE 48.307 246.172 37.064 244.588
INCIDENZA PERCENTUALE 94,0 0,1 91,4 -
(Importi in Euro migliaia)
30.09.2021 30.09.2020
Denominazione Oneri Proventi Oneri Proventi
- Autostrade per l'Italia 834 239 2.402 364
TOTALE VERSO PARTI CORRELATE 834 239 2.402 364
TOTALE ONERI E PROVENTI FINANZIARI 3.995 239 4.328 803
INCIDENZA PERCENTUALE 20,9 100,0 55,5 45,3

(Importi in Euro migliaia)

d) L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Intesa Sanpaolo S.p.A., in considerazione del portato della Delibera CIPE 38/2019, ha ritenuto di implementare nel contratto di finanziamento sottoscritto in data 29 luglio 2020 i seguenti covenant:

  • limitazioni alla distribuzione di dividendi fino ad un massimo di Euro migliaia 3.000;
  • introduzione di un vincolo di cassa minima pari alla differenza, qualora positiva, tra il debito lordo (incrementato di un livello di sicurezza pari al 2% del debito lordo stesso) e il valore atteso del i) Capitale Investito Netto regolatorio decurtato del ii) debito per Poste Figurative (calcolato ipotizzando l'efficacia retroattiva della delibera CIPE 38/2019). Tale obbligo può essere soddisfatto:
    • vincolando al servizio del debito verso Intesa Sanpaolo una porzione delle disponibilità liquide di SAM, a concorrenza dell'importo necessario – con conseguente indisponibilità di tali somme per la gestione societaria;
    • designando al servizio del debito verso Intesa Sanpaolo il credito fiscale potenzialmente originato dalla passività potenziale che si determinerebbe in caso di soccombenza nel contenzioso sulla delibera CIPE 38/2019 (il «Credito Fiscale»). Questa previsione – per cui è richiesto che il Credito Fiscale sia prontamente

esigibile – consente di minimizzare l'ammontare di disponibilità liquide da vincolare e il conseguente impatto sulla gestione operativa di SAM (anche in ragione delle fluttuazioni infra‐annuali della cassa).

Si prevede la possibilità, per la banca, di accelerare il contratto nel momento in cui il vincolo di cassa minima non sia rispettato.

Alla data di redazione della presente Informativa Finanziaria al 30 settembre 2021 non si sono verificate circostanze di mancato rispetto dei covenant previsti nel contratto di finanziamento in essere con Intesa Sanpaolo (unico contratto in cui, come in precedenza evidenziato, sono previsti specifici covenant) e tutte le clausole contrattuali legate ai contratti di finanziamento in essere sono state rispettate da parte della Società. Da ciò ne deriva che non risultano in essere limitazioni all'utilizzo delle risorse finanziarie cui la Società può fare accesso.

e) Lo stato di implementazione del Piano Economico Finanziario, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti

Nel richiamare integralmente le informative presentate nelle Relazioni finanziarie annuali pubblicate nei vari esercizi, a partire da quello chiuso al 31 dicembre 2012 e fino alla Relazione relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, circa la richiesta avanzata dalla Società in merito alla adozione di un piano economico finanziario di riequilibrio, si riportano nel seguito gli eventi salienti intervenuti negli ultimi mesi circa tali aspetti.

Come precedentemente esposto, a riguardo si rammenta che il TAR Lazio, accogliendo il ricorso della SAM, ha stabilito, con la sentenza n. 1354/2021, (i) la inapplicabilità a SAM della Delibera Cipe 38/2019 – che ha modificato i termini di remunerazione del capitale investito ‐ e (ii) la necessità di adottare un PEF di riequilibrio di rapporto concessorio per il periodo dal 2013 fino al subentro del nuovo concessionario.

Avverso tale sentenza il MIMS ha proposto appello al Consiglio di Stato e il conseguente giudizio, dopo il rigetto dell'istanza di sospensione della sentenza impugnata, è stato trattenuto in decisione alla scorsa udienza dell'8 luglio.

La sentenza dovrebbe essere pubblicata entro 45 gg. (decorrenti dall'8 luglio 2021), ma si tratta di un termine non perentorio e allo stato si è ancora in attesa della sentenza.

Si ricorda, inoltre, che la Società ha promosso anche un ricorso innanzi al TAR Lazio (R.G. 5178/2021) per ottenere:

  • la corretta esecuzione della citata sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021 che ha fissato l'irretroattività della Delibera Cipe 38/19;
  • la dichiarazione di inefficacia del provvedimento del MIMS del 2 marzo 2021 che ha rigettato la proposta di PEF presentata da SAM, nella parte in cui si invocava l'applicabilità retroattiva della Delibera Cipe 38/19.

Per la discussione del merito di tale ricorso, in data 14 luglio 2021 si è svolta l'udienza e il Giudice ha disposto un rinvio – la cui data ad oggi non è stata ancora fissata – in attesa della pronuncia sull'appello proposto dal MIMS avverso la sentenza del TAR Lazio n. 1354/2021.

Inoltre, in relazione alla determinazione del valore di subentro per gli investimenti realizzati e non ammortizzati (previsto dalla Concessione scaduta nel 2012), si precisa che avverso le ultime comunicazioni pervenute dal MIMS relative alla definizione di tale valore (note prot. 14658 del 25 maggio 2021, prot. 15058 del 28 maggio 2021 e prot. 16714 del 16 giugno 2021) la Società, in coerenza con la linea in precedenza seguita, ha promosso un'ulteriore impugnativa innanzi al TAR Campania in data 24 luglio 2021. Ad oggi il ricorso è stato notificato e depositato (con assegnazione del numero di RG 3200/2021) e si è in attesa della fissazione dell'udienza.

Infine, si segnala che il MIMS, con nota del 3 agosto 2021 prot. 6718, ha comunicato alla SAM che in data 29 luglio 2021 è avvenuta la stipula dell'atto di concessione delle attività di gestione e manutenzione dell'A3 con la Società di progetto "Salerno Pompei Napoli S.p.A." costituita dall'aggiudicatario Consorzio SIS.

Con ricorso al TAR Campania, iscritto al numero di R.G. 4082/2021, la Società ha impugnato anche tale nota ministeriale e, allo stato, si attenda il decreto di fissazione dell'udienza per la discussione.

Eventi di rilievo intercorsi successivamente al 30 settembre 2021

Non si ravvisano fatti salienti intercorsi successivamente al 30 settembre 2021.

Contatti Finanziari: Autostrade Meridionali S.p.A. (www.autostrademeridionali.it) dott. Arnaldo Musto telefono 081‐7508240 – fax 081‐7508268 e‐mail: [email protected]

NOTE METODOLOGICHE

Indicatori alternativi di performance

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati da Autostrade Meridionali S.p.A.

Gli IAP presentati nella "Relazione Finanziaria Annuale sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi di Autostrade Meridionali S.p.A. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IFRS esposti nella Situazione Patrimoniale. Economia e Finanziaria al 30 settembre 2021.

Con riferimento agli IAP relativi ai risultati si evidenzia che Autostrade Meridionali S.p.A. presenta, all'interno del presente comunicato, prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nella Situazione Patrimoniale. Economia e Finanziaria al 30 settembre 2021, quali: il Conto economico riclassificato e la Situazione patrimoniale‐finanziaria riclassificata. Tali prospetti riclassificati presentano, oltre alle grandezze economico‐finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. All'interno del presente capitolo è riportata la riconciliazione tra i prospetti del bilancio e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione sulla gestione.

Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché della riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:

  • a) Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo ai ricavi operativi i costi operativi, inclusa variazione operativa dei fondi rischi ed oneri, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore;
  • b) "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo all'EBITDA gli ammortamenti e le svalutazioni e i ripristini di valore;
  • c) "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • d) "Indebitamento finanziario netto": rappresenta un indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, determinato dalle "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti" e delle "Disponibilità Liquide e mezzi equivalenti". Si segnala che nell'ambito delle note illustrative del "Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020" è fornita altresì la riconciliazione dell'indebitamento finanziario netto con la posizione finanziaria netta e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Autority ‐ ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005, che non prevede la deduzione, dall'indebitamento finanziario, delle attività finanziarie non correnti.

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(Migliaia di Euro) Variazione
01/01-
30/09/2021
01/01-
30/09/2020
Assoluta %
Ricavi netti da pedaggio 59.798 49.941 9.857 19,74
Altri ricavi operativi 7.300 1.777 5.523 310,80
Totale ricavi 67.098 51.718 15.380 29,74
Costi esterni gestionali -13.917 -17.040 3.123 -18,33
Oneri concessori -8.279 -6.740 -1.539 22,83
Costo del lavoro netto -17.215 -17.054 -161 0,94
Variazione operativa dei Fondi -541 102 -643 -630,39
Margine operativo lordo (EBITDA) 27.146 10.986 16.160 147,10
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -624 -518 -106 20,46
Ammortamenti -499 -472 -27 5,72
Svalutazioni e ripristini di valore -125 -46 -79 171,74
Risultato operativo (EBIT) 26.522 10.468 16.054 153,36
Proventi (oneri) finanziari -3.756 -3.525 -231 6,55
Risultato prima delle imposte delle attività
operative in funzionamento
22.766 6.943 15.823 227,90
(Oneri) e proventi fiscali -7.666 -2.453 -5.213 212,52
Imposte correnti -7.513 -1.557 -5.956 382,53
Imposte anticipate e differite -153 -896 743 -82,92
Risultato delle attività operative in funzionamento 15.100 4.490 10.610 236,30
Utile (Perdita) del periodo 15.100 4.490 10.610 236,30

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA

(Migliaia di Euro) Variazione
30/09/2021 31/12/2020 Assoluta %
Attività non finanziarie non correnti
Materiali 2.979 3.173 -194 -6,11
Immateriali 76 62 14 22,58
Partecipazioni 1 1 - -
Attività per imposte anticipate 6.659 6.739 -80 -1,19
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 9.715 9.975 -260 -2,61
Capitale d'esercizio
Attività commerciali 16.137 12.231 3.906 31,94
Rimanenze 521 496 25 5,04
Crediti commerciali 15.616 11.735 3.881 33,07
Attività per imposte correnti 1.700 1.741 -41 -2,35
Attività per imposte correnti - consolidato fiscale 983 983 - -
Attività per imposte correnti - erario 717 758 -41 -5,41
Altre attività correnti 10.101 9.998 103 1,03
Fondi per accantonamenti correnti 5.891 5.819 -72 -1,24
Passività commerciali 28.685 30.089 1.404 4,67
Debiti commerciali 28.685 30.089 1.404 4,67
Passività per imposte correnti 7.513 288 -7.225 -2.508,68
Altre passività correnti 7.054 4.692 -2.362 -50,34
Totale capitale d'esercizio (B) -21.205 -16.918 -4.287 25,34
Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) -11.490 -6.943 -4.547 65,49
Passività non finanziarie non correnti
Fondi per accantonamenti non correnti 14.782 15.047 265 1,76
Totale passività non finanziarie non correnti (D) 14.782 15.047 265 1,76
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) -26.272 -21.990 -4.282 19,47
Patrimonio netto
Patrimonio netto 194.351 181.439 12.912 7,12
Patrimonio netto (F) 194.351 181.439 12.912 7,12
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine
Altre attività finanziarie non correnti -58 -186 -128 -68,82
Altre attività finanziarie -58 -186 -128 68,82
Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) -58 -186 -128 -68,82
Indebitamento finanziario netto a breve termine
Passività finanziarie correnti 246.172 244.588 1.584 0,65
Altre Passività finanziarie correnti 246.172 244.588 1.584 0,65
Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo - - - -
Disponibilità liquide mezzi equivalenti 17.732 4.341 -13.391 -308,48
Disponibilità liquide e depositi bancari e postali 17.732 4.341 -13.391 -308,48
Altre attività finanziarie correnti 449.005 443.490 -5.515 -1,24
Diritti concessori finanziari correnti 418.488 410.953 -7.535 -1,83
Altre attività finanziarie 30.517 32.537 2.020 6,21
Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) -220.565 -203.243 -17.322 -8,52
Indebitamento finanziario netto (I=G+H) -220.623 -203.429 -17.194 -8,45
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) -26.272 -21.990 -4.282 19,47

RENDICONTO FINANZIARIO

(Migliaia di Euro)
01/01-30/09/2021 01/01-30/09/2020
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO
Utile dell'esercizio 15.100 4.490
Rettificato da:
Ammortamenti 499 472
Accantonamenti (Rlasci di fondi) e svalutazioni 65 -2.813
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti -1
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite 80 902
Altri costi (ricavi) non monetari -5.446 -
Variazione del capitale di esercizio/altre variazioni 3.957 34
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] 14.255 3.084
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in attività autostradali -2.339 -1.251
Investimenti in attività materiali -269 -224
Investimenti in attività immateriali -50 -92
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] -2.658 -1.567
FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborsi di finanziamenti - -
Nuovi finanziamenti - -
Dividendi corrisposti -2.173 -
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti 1.570 431
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione 2.398 -32.503
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] 1.795 -32.072
Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] 13.392 -30.555
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio esercizio 4.341 37.343
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine esercizio 17.733 6.788
RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI NETTI 30.09.2021 30.09.2020
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio 4.341 37.343
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 4.341 37.343
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista - -
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio 17.733 6.788
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti 17.733 6.788
Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista - -

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