Earnings Release • Jul 25, 2019
Earnings Release
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SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A
Comunicato Stampa
Napoli, 25 luglio 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitosi sotto la Presidenza dell'Avv. Pietro Fratta, ha approvato la Relazione semestrale al 30 giugno 2019. redatta in conformità ai principi contabili internazionali applicabili.
Ad oggi non è stata ancora completata l'attività di revisione dei dati semestrali oggetto del presente comunicato stampa.
Il Totale ricavi del primo semestre 2019 risulta pari ad Euro migliaia 45.377 contro Euro migliaia 45.887 del primo semestre 2018 ed evidenzia una variazione negativa di Euro migliaia 510 (-1,1%).
I Ricavi netti da pedaggio del primo semestre 2019 sono pari a Euro migliaia 43.478 e presentano un decremento complessivo di Euro migliaia 1.012 (-2,3%) rispetto allo stesso periodo del 2018 (Euro migliaia 44.490), determinato principalmente dal decremento dei transiti di veicoli pesanti causa la limitazione di transito imposta a veicoli di massa maggiore di 7,5 Tonnellate nel tratto Cava - Salerno.
Gli Altri ricavi operativi Nella presente voce sono ricompresi i ricavi accessori alla gestione operativa e da ricavi per royalties dai gestori delle aree di servizio. La variazione positiva di Euro migliaia 502 deriva essenzialmente dai maggiori proventi della rimodulazione della tariffa differenziata per i veicoli di classe A in possesso di Telepass, che ha comportato l'iscrizione di un maggior provento per isointroito.
I Costi esterni gestionali, pari ad Euro migliaia 9.636 contro Euro migliaia 8.680 del primo semestre 2018, evidenziano un incremento di Euro migliaia 956 (+11,0%). Tale variazione deriva essenzialmente da maggiori costi operativi registrati rispetto al corrispondente periodo del 2018 ed essenzialmente legati a maggiori interventi di manutenzione eseguiti nel corso del primo semestre 2019 in coerenza con la proposta di Piano Finanziario a governo del periodo 2013/2022 sollecitato dal Concedente in esito alle pronunce del giudice amministrativo su istanza della Società, trasmesso al Concedente nel febbraio 2018 ed aggiornato lo scorso maggio.
La voce Oneri concessori si decrementa di Euro migliaia 108 rispetto al corrispondente periodo del 2018, in relazione ai minori dei ricavi da pedaggio registrato nel primi sei mesi dell'anno 2019.
Il Costo del lavoro netto risulta pari a Euro migliaia 14.105 contro Euro migliaia 13.271 dello stesso periodo dell'anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 834 in termini assoluti e del 6,28% in termini percentuali. Tale incremento però risulta essenzialmente dovuto agli importi di incentivazione all'esodo erogati solo nel primo semestre 2019 e pari ad Euro migliaia 762. Infatti, Infatti, escludendo l'impatto derivante da quest'ultimi, il costo del lavoro netto presenta un incremento di Euro migliaia 72, pari allo 0,54%, dovuto al decremento dell'organico medio (-8,16 unità) e del costo per distacchi (-39 Euro migliaia) che hanno parzialmente compensato l'incremento del costo unitario medio (+1,22%) del PILT(+156 Euro migliaia) e degli accantonamenti a Fondo Rischi (+101 Euro migliaia).
Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 37,64 del primo semestre 2018 ad Euro migliaia 38,10 del primo semestre 2019, con un incremento di Euro migliaia 0,46 pari al 1,22%. Tale incremento è stato determinato dai maggiori oneri connessi al rinnovo del CCNL di categoria, al premio di produttività, alle festività domenicali ed alle transazioni di fine rapporto, parzialmente compensati dai recuperi sul costo Dirigenti, sulle ferie e sulle rivalutazioni TFR. Le prestazioni straordinarie, che passano dalle 2.108 ore pagate del I° semestre 2018 alle 2.602 ore del I° semestre 2019, registrano un incremento di 494 ore pari al 23,43%.
La "Variazione operativa dei Fondi" è pari ad Euro migliaia 964 a fronte di un valore di Euro migliaia – 180 nell'esercizio 2018 rappresenta gli accantonamenti netti (ovvero al netto dei rilasci effettuati nell'esercizio) iscritti nell'ambito dei fondi per rischi ed oneri, "correnti e non correnti", in relazione all'aggiornamento delle stime delle passività a carico della Società, ritenute probabili.
Il Margine operativo lordo (EBITDA), pari ad Euro migliaia 16.524 contro Euro migliaia 17.572 dell'analogo periodo del 2018, presenta un decremento pari ad Euro migliaia 1.048 (-5,96%). Il decremento del margine
operativo lordo è riconducibile essenzialmente ai minori ricavi ed ai maggiori interventi di manutenzione eseguiti nel 2019.
Gli Ammortamenti ammontano ad Euro migliaia 305 (Euro migliaia 261 nel corrispondente periodo del 2018).
Le Svalutazione e ripristini di valore ammontano ad Euro migliaia 106 a fronte di un valore di Euro migliaia 123 dei primi sei mesi del 2018. Tale valore è da riferirsi alle svalutazione dei crediti per recupero mancato pagamento pedaggio.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari ad Euro migliaia 16.113 contro Euro migliaia 17.188 dei primi sei mesi del 2018 ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 1.075 (-6,25%), in relazione a quanto precedentemente illustrato.
I Proventi (Oneri) finanziari sono negativi per Euro migliaia 2.843, contro Euro migliaia 2.824 dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli oneri finanziari sono essenzialmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. (ora Intesa Sanpaolo) in data 14 dicembre 2015 e rinnovato da ultimo in data 28 giugno 2019, che prevede anche (in linea con le attuali condizioni del mercato finanziario) un parametro di riferimento Euribor che non può risultare inferiore a zero; in relazione a ciò si configura la presenza, ai sensi del principio contabile IFRS 9, di un cosiddetto "derivato implicito", per il quale si è proceduto alla rilevazione della stima del fair value negativo dello stesso al 30 giugno 2019, e la cui variazione rispetto al fair value alla data del 31 dicembre 2018 è rilevata nell'ambito dei proventi finanziari dei primi sei mesi del 2019.
Il Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento, pari ad Euro migliaia 13.270 presenta un decremento di Euro migliaia 1.094.
Gli Oneri Fiscali risultano pari ad Euro migliaia 3.664 (imposte correnti per Euro migliaia 3.276, differenze su imposte correnti di esercizi precedenti per Euro migliaia +254 e riversamento di imposte anticipate per Euro migliaia 642), contro un valore di Euro migliaia 4.234 del corrispondente periodo del 2018. La variazione in diminuzione è da attribuire alle minori imposte correnti di competenza dei primi sei mesi del 2019, in relazione al minore utile ante imposte rispetto al corrispondente periodo del 2018.
L'Utile del periodo (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 9.606 (Euro migliaia 10.130 nel primo semestre 2018).
Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 170.126 (Euro migliaia 167.035 a fine 2018) ed evidenzia un incremento netto di Euro migliaia 3.091, dovuto all'effetto combinato dell'utile del primo semestre 2019 (Euro migliaia 9.606), parzialmente compensato dalla distribuzione di dividendi intercorsa nel primo semestre dell'esercizio (Euro migliaia 6.562), come deliberato dall'assemblea degli Azionisti.
Al 30 giugno 2019 la Posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 186.235 mentre al 31 dicembre 2018 ammontava ad Euro migliaia 184.688. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR), la posizione finanziaria netta è positiva per Euro migliaia 186.174, contro Euro migliaia 184.653 al 31 dicembre 2018.
In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha integrato, in sostituzione del dimissionario avv. Daniele Ciccolo, l'Organismo di Vigilanza nominando l'Avv. Salvatore Enrico Scuricini.
***
Come è noto la vigente Convenzione Unica sottoscritta con l'ANAS é scaduta il 31 dicembre 2012.
In merito alla gara DG 02/14 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli – Pompei – Salerno, nel richiamare integralmente le precedenti comunicazioni effettuate dalla Società, si ricorda che in data 17 novembre 2017 è stata pubblicata l'ordinanza con cui lo stesso Consiglio di Stato ha dichiarato competente per il giudizio il Tar della Campania.
Il giudizio, nuovamente riassunto presso il TAR della Campania è stato discusso il 23 maggio 2018, il quale, con sentenza n. 4627 del 11 luglio 2018 ha confermato il provvedimento di esclusione della offerta presentata dalla Società per l'assegnazione della nuova concessione. Analogo provvedimento è stato adottato con sentenza n. 4620 in pari data nei confronti dell'altro concorrente alla procedura di gara di cui pure è stata confermata l'esclusione.
Autostrade Meridionali ha successivamente proposto impugnativa dell'anzidetta sentenza innanzi alla V Sezione Consiglio di Stato con ricorso n. 9047/2018 venuto in discussione all'udienza del 7 febbraio 2019.
In data 25 febbraio 2019 è intervenuta la sentenza del Consiglio di Stato n. 01248/2019 che ha confermato la sentenza del TAR Campania di luglio 2018 e dunque l'esclusione della offerta a suo tempo presentata dalla Società nella procedura di gara per l'assegnazione della nuova Concessione della A3 Napoli - Salerno.
Parimenti, il Consiglio di Stato ha confermato anche l'esclusione della offerta concorrente presentata dal Consorzio SIS. Si precisa che il Concessionario uscente resta obbligato a proseguire nella ordinaria amministrazione dell'autostrada assentita in concessione fino al trasferimento della gestione stessa che avrà luogo contestualmente alla corresponsione dell'indennizzo ai sensi di quanto espressamente stabilito dall'art. 5, comma 1 della convenzione vigente.
La Società ha, pertanto, assicurato la continuità della gestione della concessione, come disposto dal Concedente con la propria nota del 20 dicembre del 2012 nelle more della individuazione del nuovo Concessionario, restando obbligata a proseguire nella ordinaria amministrazione dell'autostrada assentita in concessione fino al trasferimento della gestione stessa al nuovo concessionario, che avrà luogo contestualmente alla corresponsione a favore della Società dell'indennizzo spettante ai sensi di quanto espressamente stabilito dall'art. 5, comma 1 della convenzione vigente.
In data 9 luglio 2019 la Società ha ricevuto la lettera con la quale il Concedente Ministero delle Infrastrutture ha reso nota l'intenzione di ricorrere alla procedura di gara negoziata ai sensi dell'art.59, comma 2, lettera b) e comma 2-bis del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. per l'affidamento della concessione in argomento.
Conseguentemente entrambi i Concorrenti che avevano partecipato alla procedura di gara sono stati invitati, ove ritenuto di proprio interesse, a presentare, a pena di esclusione, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 14 ottobre 2019 la propria offerta secondo i contenuti della lettera di invito.
Le previsioni per l'esercizio 2019 configurano una redditività della Società sostanzialmente in linea con i risultati di esercizio del precedente anno e una conferma dei principali indicatori gestionali.
Al termine del periodo di ultrattività della Convenzione in essere, ovvero a valle della procedura negoziata avviata dal Concedente con lettera di invito ai contendenti del 9 luglio 2019, la Società potrà risultare aggiudicataria della nuova concessione ed in tal caso proseguirà, nei termini previsti dal bando, nella gestione della infrastruttura ovvero potrà valutare, secondo le previsioni dello statuto sociale di prendere parte a gare per la realizzazione e/o gestione di infrastrutture autostradali.
In ogni caso, la prosecuzione dell'attività aziendale e la restituzione dei finanziamenti concessi alla Società sarà garantita o dall'aggiudicazione in capo ad Autostrade Meridionali di una nuova concessione, o dall'incasso dell'indennizzo che dovrà essere versato dal concessionario subentrante. Tale indennizzo, come più ampiamente riferito in precedenza, è stato accertato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in Euro migliaia 407.846, a fronte degli investimenti effettuati dalla Società sino al 31 dicembre 2017 a cui dovranno essere sommata l'ulteriore spesa consuntivata a valore di subentro a partire dal 1° gennaio 2018. Ulteriore correttivo del valore di subentro anzidetto sarà costituito dal riconoscimento delle poste figurative derivanti dalla approvazione del piano finanziario sottoposto alla approvazione del Concedente.
Nelle more dell'affidamento della nuova concessione, la Società proseguirà nella gestione della concessione, come disposto dal Concedente con la propria nota del 20 dicembre del 2012.
In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati da Autostrade Meridionali S.p.A.
Gli IAP presentati nella "Relazione Intermedia sulla Gestione " sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi di Autostrade Meridionali S.p.A. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IFRS esposti nel "Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019".
Con riferimento agli IAP relativi ai risultati si evidenzia che Autostrade Meridionali S.p.A. presenta, all'interno del capitolo "Andamento economico-finanziario", prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nel "Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2019", quali: il Conto economico riclassificato e la Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata. Tali prospetti riclassificati presentano, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. All'interno del presente capitolo è riportata la riconciliazione tra i prospetti del bilancio semestrale abbreviato e tali prospetti riclassificati presentati nella Relazione sulla gestione.
Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché della riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:
conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Autority - ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005, che non prevede la deduzione, dall'indebitamento finanziario, delle attività finanziarie non correnti.
Con riferimento all'EBITDA, come già evidenziato nella relazione finanziaria annuale 2018, si segnala che, nell'ambito del processo di omogeneizzazione dei trattamenti e delle rappresentazioni contabili conseguente all'acquisizione del Gruppo Abertis da parte della controllante Atlantia, a partire dall'esercizio 2018 si è ritenuto di modificare la classificazione degli accantonamenti dei fondi che hanno natura operativa, includendoli tra le componenti che determinano l'EBITDA, al pari degli altri proventi e oneri di natura operativa. Tale rappresentazione è stata adottata, per omogeneità, anche relativamente ai dati di confronto dell'esercizio 2017.
Nella Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2019 di prossima pubblicazione sarà esposta la riconciliazione dei prospetti contabili di Conto economico riclassificato e della Situazione patrimonialefinanziaria riclassificata con i corrispondenti prospetti del Bilancio semestrale abbreviato.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Fabrizio Mancuso, dichiara ai sensi del comma 2 dell' articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Autostrade Meridionali S.p.A. (www.autostrademeridionali.it) dott. Fabrizio Mancuso telefono 081-7508240 – fax 081-7508268 e-mail: [email protected]
| CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | Primo | Primo | Variazione | % | |||
| semestre 2019 | semestre 2018 | Assoluta | |||||
| Ricavi netti da pedaggio | 43.478 | 44.490 | -1.012 | -2,27 | |||
| Altri ricavi operativi | 1.899 | 1.397 | 502 | 35,93 | |||
| Totale ricavi | 45.377 | 45.887 | -510 | -1,11 | |||
| Costi esterni gestionali | -9.636 | -8.680 | -956 | 11,01 | |||
| Oneri concessori | -6.076 | -6.184 | 108 | -1,75 | |||
| Costo del lavoro netto Variazione operativa dei fondi |
-14.105 964 |
-13.271 -180 |
-834 1.144 |
6,28 -635,56 |
|||
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 16.524 | 17.572 | -1.048 | -5,96 | |||
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -411 | -384 | -27 | 7,03 | |||
| Ammortamenti | -305 | -261 | -44 | 16,86 | |||
| Svalutazioni e ripristini di valore | -106 | -123 | 17 | -13,82 | |||
| Risultato operativo (EBIT) | 16.113 | 17.188 | -1.075 | -6,25 | |||
| Oneri (proventi) finanziari | -2.843 | -2.824 | -19 | 0,67 | |||
| Risultato prima delle imposte delle attività | |||||||
| operative in funzionamento | 13.270 | 14.364 | -1.094 | -7,62 | |||
| (Oneri) e proventi fiscali Imposte correnti |
-3.664 -3.276 |
-4.234 -4.216 |
570 940 |
-13,46 -22,30 |
|||
| Imposte anticipate e differite | -388 | -18 | -370 | 2.055,56 | |||
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 9.606 | 10.130 | -524 | -5,17 | |||
| -5,17 | |||||||
| Utile (Perdita) del periodo | 9.606 | 10.130 | -524 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA RICLASSIFICATA | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | Variazione | ||||
| Attività non finanziarie non correnti | 30/06/2019 | 31/12/2018 | Assoluta | % | |
| Materiali | 3.610 | 3.695 | -85 | -2,3 | |
| Immateriali | 65 | 88 | -23 | 0 | |
| Partecipazioni | 1 | 1 | 0 | 0 | |
| Attività per imposte anticipate | 7.578 | 8.220 | -642 | -7,8 | |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) Capitale d'esercizio |
11.254 | 12.004 | -750 | -6,2 | |
| Attività commerciali | 22.366 | 18.538 | 3.828 | 20,6 | |
| Rimanenze | 465 | 490 | -25 | -5,1 | |
| Crediti commerciali | 21.901 | 18.048 | 3.853 | 21,3 | |
| Attività per imposte correnti | 4.173 | 3.962 | 211 | 5,3 | |
| Attività per imposte correnti - consolidato fiscale | 3.850 | 3.639 | 211 | 5,8 | |
| Attività per imposte correnti - erario | 323 | 323 | 0 | 0,0 | |
| Altre attività correnti Fondi per accantonamenti correnti |
8.295 -9.455 |
7.734 -11.575 |
561 2.120 |
7,3 18,3 |
|
| Passività commerciali | -26.569 | -24.790 | -1.779 | -7,2 | |
| Debiti commerciali | -26.569 | -24.790 | -1.779 | -7,2 | |
| Passività per imposte correnti | -3.440 | -207 | -3.233 | -1.561,8 | |
| Altre passività correnti | -8.294 | -7.672 | -622 | -8,1 | |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -12.924 | -14.010 | 1.086 | -7,8 | |
| Capitale investito dedotte le passività d'esercizio (C=A+B) | -1.670 | -2.006 | 336 | -16,7 | |
| Passività non finanziarie non correnti | |||||
| Fondi per accantonamenti non correnti | -14.439 | -15.647 | 1.208 | 7,7 | |
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -14.439 | -15.647 | 1.208 | 7,7 | |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | -16.109 | -17.653 | 1.544 | -8,7 | |
| Patrimonio netto Patrimonio netto |
170.126 | 167.035 | 3.091 | 1,9 | |
| Patrimonio netto (F) | 170.126 | 167.035 | 3.091 | 1,9 | |
| Indebitamento finanziario netto | |||||
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine | |||||
| Altre attività finanziarie non correnti | -61 | -35 | -26 | -74,3 | |
| Altre attività finanziarie | -61 | -35 | -26 | -74,3 | |
| Indebitamento finanziario netto a medio-lungo termine (G) Indebitamento finanziario netto a breve termine |
-61 | -35 | -26 | -74,3 | |
| Passività finanziarie correnti | 245.550 | 245.683 | -133 | -0,1 | |
| Altre Passività finanziarie correnti | 245.550 | 245.683 | -133 | -0,1 | |
| Rapporti passivi conto corrente e altre passività infragruppo | 0 | 0 | 0 | 0,0 | |
| Disponibilità liquide mezzi equivalenti | -22.288 | -21.365 | -923 | -4,3 | |
| Disponibilità liquide e depositi bancari e postali | -22.288 | -21.365 | -923 | -4,3 | |
| Altre attività finanziarie correnti Diritti concessori finanziari correnti |
-409.436 -408.792 |
-408.971 -408.313 |
-465 -479 |
-0,1 -0,1 |
|
| Altre attività finanziarie | -644 | -658 | 14 | 2,1 | |
| Indebitamento finanziario netto a breve termine (H) | -186.174 | -184.653 | -1.521 | -0,8 | |
| -186.235 | -184.688 | -1.547 | -0,8 | ||
| Indebitamento finanziario netto (I=G+H) |
| RENDICONTO FINANZIARIO | Primo Primo |
|||
|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di Euro) | semestre 2019 | semestre 2018 | ||
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||||
| Utile del periodo | 9.606 | 10.130 | ||
| Rettificato da: | ||||
| Ammortamenti | 305 | 261 | ||
| Accantonamenti (Rilasci di Fondi ) | -2.688 | 791 | ||
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo e rettifiche di attività correnti Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite |
-1 642 |
-4 19 |
||
| Altri costi (ricavi) non monetari Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni |
47 396 |
-172 702 |
||
| Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio [a] | 8.307 | 11.727 | ||
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||||
| Investimenti in attività autostradali | -479 | 6 | ||
| Investimenti in attività materiali Investimenti in attività immateriali |
-196 0 |
-123 -125 |
||
| Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di | ||||
| negoziazione | -12 | 6 | ||
| Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] | -687 | -236 | ||
| FLUSSO MONETARIO DA (PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||||
| Rimborsi di finanziamenti | 0 | 0 | ||
| Nuovi finanziamenti Dividendi corrisposti |
0 -6.520 |
0 -4.347 |
||
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -177 | -307 | ||
| Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] | -6.697 | -4.654 | ||
| Incremento/(decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti [a+b+c] | 923 | 6.837 | ||
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio del periodo | 21.365 | 13.814 | ||
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 22.288 | 20.651 | ||
| RICONCILIAZIONE DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI | 30.06.2019 | 30.06.2018 | ||
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio periodo | 21.365 21.365 |
13.814 16.014 |
||
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista |
-2.200 | |||
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine perriodo | 22.288 | 20.651 | ||
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti | 22.288 | 20.651 | ||
| Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista | 0 | 0 |
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