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Mundys (formerly: Atlantia SpA)

Quarterly Report Nov 8, 2019

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Quarterly Report

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Comunicato stampa

INFORMATIVA FINANZIARIA AL 30 SETTEMBRE 2019 DEL GRUPPO ATLANTIA

Risultati consolidati dei primi nove mesi del 2019(1)

  • Traffico sulla rete autostradale: +0,5% in Italia, +4,7% in Spagna, -0,2% in Francia, +4,1% in Cile, +4,2% in Brasile
  • Traffico passeggeri: +1,7% Aeroporti di Roma, +5,1% Aéroports de la Côte d'Azur
  • Ricavi operativi pari a 8.820 milioni di euro in aumento di 4.195 milioni di euro (+4% la variazione su base omogenea pro-forma)
  • Margine operativo lordo (EBITDA) pari a 5.698 milioni di euro di cui il 45% generato dalle attività in Italia e il 55% all'estero, in aumento di 3.049 milioni di euro (+1% su base omogenea pro-forma)
  • Cash flow Operativo ("FFO") pari a 3.974 milioni di euro, in aumento di 1.871 milioni di euro, essenzialmente per l'apporto del gruppo Abertis

(1) Nel presente comunicato stampa sono presentati e commentati, in aggiunta ai dati risultanti dai prospetti contabili consolidati ufficiali, Indicatori Alternativi di Performance ("IAP"), tra i quali si segnalano l'EBITDA, l'FFO, gli Investimenti operativi. Una descrizione di dettaglio dei principali IAP, inclusa la spiegazione dell'espressione "su base omogenea pro-forma" utilizzata per il commento delle variazioni di taluni dati economici e finanziari consolidati, è riportata nel paragrafo "Note metodologiche".

Investor Relations e-mail: [email protected]

  • Utile del periodo di pertinenza del Gruppo pari a 1.312 milioni di euro, in aumento di 579 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (733 milioni di euro, che risentivano dell'accantonamento degli oneri conseguenti l'evento del 14 agosto 2018). L'utile non risente degli impatti economici conseguenti alla applicazione definitiva della Purchase Price Allocation dell'acquisizione del Gruppo Abertis che saranno recepiti nel bilancio 2019(2)
  • Investimenti operativi complessivamente pari a 1.220 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 pari a 38.057 milioni di euro (37.931 milioni di euro al 31 dicembre 2018) che non include i proventi derivanti dalla cessione della quota detenuta in Hispasat per 933 milioni di euro, perfezionata il 3 ottobre 2019

Roma, 8 novembre 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza del Dott. Fabio Cerchiai, ha approvato l'informativa finanziaria al 30 settembre 2019 del Gruppo Atlantia.

ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ITALIANE
PRIMI NOVE
MESI
ATTIVITÀ
AUTOSTRADALI
ESTERE
PRIMI NOVE
MESI
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ITALIANE
PRIMI NOVE
MESI
ATTIVITÀ
AEROPORTUALI
ESTERE
PRIMI NOVE
MESI
ATLANTIA
E ALTRE
ATTIVITÀ
PRIMI NOVE
MESI
GRUPPO
ABERTIS (*)
PRIMI NOVE
MESI
ELISIONI E
RETTIFICHE
DI CONSOLIDATO
PRIMI NOVE
MESI
TOTALE
GRUPPO
ATLANTIA
PRIMI NOVE
MESI
2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018 2019 2018
DATI REPORTED
Ricavi operativi verso terzi 3.064 3.017 522 465 725 710 228 238 222 195 4.059 - - - 8.820 4.625
Ricavi operativi intersettoriali 51 28 1 - 1 1 - - 316 283 - - -369 -312 - -
Totale ricavi operativi 3.115 3.045 523 465 726 711 228 238 538 478 4.059 - -369 -312 8.820 4.625
EBITDA (**) 1.903 1.693 390 356 460 448 103 110 32 42 2.812 - -2 - 5.698 2.649
FFO-Cash Flow Operativo 1.180 1.382 292 299 337 342 73 79 75 1 2.018 - -1 - 3.974 2.103
Investimenti operativi 396 390 91 46 178 124 35 34 66 30 454 - - 10 1.220 634

Dati economico-finanziari per settore operativo(3)

(*) Include i risultati di Abertis HoldCo.

(**) Si evidenzia che il Margine Operativo Lordo (EBITDA) dei primi nove mesi 2018, rispetto a quanto pubblicato nell'Informativa finanziaria al 30 settembre 2018 del Gruppo Atlantia, presenta delle variazioni per effetto della diversa rappresentazione contabile di tale indicatore adottata a partire dalla Relazione Finanziaria Annuale 2018 come meglio specificato nel successivo capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo".

(2) Nella situazione contabile consolidata al 30 settembre 2019, così come nella Relazione finanziaria annuale 2018, l'operazione di acquisizione del gruppo Abertis è stata rilevata, come consentito dall'IFRS 3, procedendo ad un'allocazione contabile provvisoria dell'operazione, attribuendo ad avviamento l'intera differenza tra il costo dell'acquisizione e le attività acquisite al netto delle passività assunte.

(3) Per un dettaglio della composizione dei settori operativi del Gruppo si rimanda al paragrafo "Note metodologiche".

Andamento gestionale delle principali società del Gruppo

Attività autostradali italiane(4) – Gruppo Autostrade per l'Italia

  • Traffico dei primi nove mesi 2019 in aumento complessivamente dello 0,6%
  • Ricavi operativi pari a 3.115 milioni di euro, in aumento di 70 milioni di euro (+2%)
  • EBITDA pari a 1.903 milioni di euro, in aumento di 210 milioni di euro; si ricorda che l'EBITDA dei primi nove mesi del 2018 includeva la stima preliminare (complessivamente pari a 352 milioni di euro) degli impatti direttamente collegati all'evento del 14 agosto 2018
  • Investimenti pari a 396 milioni di euro

Nei primi nove mesi del 2019 sulla rete autostradale di Autostrade per l'Italia e delle concessionarie controllate i volumi di traffico si incrementano dello 0,6% rispetto ai primi nove mesi del 2018. In particolare, i chilometri percorsi dai veicoli a "2 assi" sono aumentati dello 0,2%, mentre quelli dai veicoli a "3 o più assi" sono aumentati del 3,5%.

Nei primi nove mesi del 2019 i ricavi operativi del settore attività autostradali italiane ammontano a 3.115 milioni di euro, con un incremento di 70 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2018 (+2%). In particolare, i ricavi da pedaggio ammontano a 2.817 milioni di euro, in aumento di 17 milioni di euro (+1%). Tale incremento è riconducibile principalmente alla crescita del traffico pari a +0,6% e all'effetto derivante dal mix positivo dello stesso(5). Si segnala che l'iniziativa relativa all'esenzione del pedaggio nell'area genovese ha originato nei primi nove mesi del 2019 minori ricavi da pedaggio stimabili in circa 14 milioni di euro. Gli altri ricavi operativi si incrementano di 53 milioni di euro, dei quali 38 milioni di euro per rimborsi assicurativi relativi essenzialmente all'accordo definito con la compagnia di assicurazione con riferimento alla quantificazione del risarcimento spettante ad Autostrade per l'Italia in relazione alla copertura assicurativa in essere sul Viadotto Polcevera per la sola responsabilità civile verso terzi.

L'EBITDA dei primi nove mesi 2019 è pari a 1.903 milioni di euro e si incrementa di 210 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2018, variazione influenzata dagli accantonamenti a fondi ed altre partite rilevate al 30 settembre 2018 (352 milioni di euro) quale stima preliminare degli impatti direttamente collegati all'evento del 14 agosto 2018 (stima successivamente adeguata in sede di bilancio 2018).

(4) Non sono inclusi i risultati delle attività autostradali italiane detenute dal Gruppo Abertis, rappresentati in modo aggregato nel settore operativo definito "Gruppo Abertis", consolidato a partire dagli ultimi due mesi dell'esercizio 2018.

(5) Effetto derivante dai diversi incrementi di traffico registrati per le singole classi veicolari, ciascuna associata a uno specifico profilo tariffario.

Oltre che dalle componenti sopra citate, tale variazione deriva principalmente:

  • dalla dinamica dei costi esterni gestionali che, escludendo gli oneri connessi alla ricostruzione del Viadotto Polcevera (impatto economico bilanciato dall'utilizzo del fondo accantonato nel 2018), si incrementano di 104 milioni di euro in particolare per i maggiori interventi di manutenzione sulla rete di Autostrade per l'Italia anche in relazione all'anticipo dei programmi operativi e alle nuove e più complesse procedure di affidamento (avviate dal 2017) che avevano rallentato gli interventi nello scorso esercizio;
  • dalla variazione del fondo ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali, influenzata, in particolare, dalla dinamica del tasso di interesse utilizzato per l'adeguamento del valore attuale del fondo.

Nei primi nove mesi del 2019 gli investimenti di Autostrade per l'Italia e delle sue controllate ammontano a 396 milioni di euro. In particolare sono proseguiti i lavori per:

  • il potenziamento alla terza corsia della A1 nel tratto compreso tra Barberino e Firenze Nord e tra Firenze Sud ed Incisa;
  • la realizzazione delle opere complementari agli interventi di ampliamento alla terza corsia sulla A14, ultimati e già aperti al traffico;
  • gli interventi relativi al piano sicurezza gallerie (interventi di 2^ fase);
  • la quarta corsia dinamica della A4 in area milanese e il potenziamento della viabilità di adduzione al tratto toscano della A1.

In riferimento all'adeguamento del nodo stradale e autostradale di Genova (c.d. "Gronda di Genova"), il cui progetto definitivo è stato approvato dal Concedente nel settembre 2017, i progetti esecutivi di tutti i 10 lotti di cui si compone l'intervento sono stati trasmessi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra febbraio ed agosto 2018. Ad oggi sono state già realizzate gran parte delle attività propedeutiche all'avvio dei lavori (indagini, espropri, spostamento di sottoservizi interferenti, etc.), con una spesa progressiva per l'intervento che ammonta ad oltre 150 milioni, e avviate procedure di gara per ulteriori 700 milioni nonostante si resti in attesa della formale approvazione dei progetti esecutivi, da parte del Concedente, per poter procedere all'affidamento dei lavori.

Per quanto riguarda il potenziamento del Nodo di Bologna, è stato recentemente definito con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il nuovo scenario progettuale, anche a seguito del confronto con gli Enti territoriali competenti, e sono in corso le attività di progettazione definitiva. E' stato formalizzato l'atto aggiuntivo che recepisce la soluzione progettuale condivisa.

Attività autostradali estere(6)

Traffico dei primi nove mesi 2019 in crescita del 6,7% in Cile, 4,8% in Brasile, +0,7% in Polonia

  • Ricavi operativi pari a 523 milioni di euro in crescita del 12% (+14% a parità di tassi di cambio)
  • EBITDA pari a 390 milioni di euro, in crescita del 10% (+12% a parità di tassi di cambio)
  • Investimenti operativi pari a 91 milioni di euro

Nei primi nove mesi del 2019 il traffico nelle concessionarie estere del Gruppo, in termini di chilometri percorsi, è cresciuto complessivamente del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2018.

PAESE KM PERCORSI (MILIONI)
PRIMI NOVE MESI
2019
PRIMI NOVE MESI
2018
VAR.%
Cile 2.885 2.705 6,7%
Brasile 3.321 3.169 4,8%
Polonia 772 767 0,7%
TOTALE 6.978 6.641 5,1%

Nei primi nove mesi del 2019 le attività autostradali estere hanno registrato ricavi operativi complessivamente pari a 523 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto ai primi nove mesi del 2018. A parità di tassi di cambio, i ricavi crescono del 14%, in conseguenza dei maggiori volumi di traffico e degli adeguamenti tariffari applicati. L'EBITDA è risultato pari a 390 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto ai primi nove mesi del 2018. A parità di tassi di cambio l'EBITDA è in crescita del 12%. Si segnala che il risultato risente della rilevazione tra i costi operativi degli oneri concessori di Stalexport Autostrada Malopolska connessi con l'entrata in efficacia del meccanismo di profit sharing con il Concedente, previsto nel contratto di concessione.

Nello stesso periodo sono stati eseguiti investimenti operativi per un totale di 91 milioni di euro:

  • sono state avviate a marzo 2019 le attività relative all'ultimo intervento previsto dal programma Santiago Centro Oriente, che prevede investimenti di potenziamento della tratta gestita da Costanera Norte;
  • è in corso la progettazione degli interventi previsti per le nuove concessioni Americo Vespucio Oriente II e Conexión Vial Ruta 78 hasta Ruta 68 ed è stata inoltre versata la

(6) Non sono inclusi i risultati delle attività autostradali estere detenute dal Gruppo Abertis, rappresentati in modo aggregato nel settore operativo definito "Gruppo Abertis", consolidati a partire dagli ultimi due mesi dell'esercizio 2018.

prima tranche del contributo per espropri al Concedente, come disposto nei rispettivi contratti di concessione;

prosegue il programma di investimenti della concessionaria brasiliana Rodovia MG050.

Attività aeroportuali italiane

  • Nei primi nove mesi del 2019 il sistema aeroportuale romano ha registrato 38,1 milioni di passeggeri, in aumento dell'1,7%
  • Ricavi operativi pari a 726 milioni di euro, in aumento di 15 milioni di euro (+2%)
  • EBITDA pari a 460 milioni di euro, in aumento di 12 milioni di euro (+3%)
  • Investimenti pari a 178 milioni di euro

Nei primi nove mesi del 2019 il sistema aeroportuale romano ha accolto 38,1 milioni di passeggeri, registrando un incremento dell'1,7% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.

Il segmento UE, pari al 50% del traffico totale, risulta in crescita del 2,0%, mentre il segmento Extra UE mostra una variazione positiva del 5,1% attribuibile agli sviluppi dei voli di lungo raggio specialmente verso Nord America ed Estremo Oriente. Il segmento Domestico risulta, al contrario, in diminuzione del 2,8%, imputabile principalmente all'andamento del vettore Alitalia.

I ricavi operativi dei primi nove mesi del 2019 sono pari a 726 milioni di euro, in aumento di 15 milioni di euro (+2%) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. I ricavi per servizi aeronautici, pari a 517 milioni di euro, aumentano complessivamente di 9 milioni di euro (+2%) per effetto del positivo andamento dei volumi di traffico. Gli altri ricavi operativi sono pari a 209 milioni di euro, in aumento di 7 milioni di euro (+4%) rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente, principalmente per il positivo andamento dei ricavi commerciali favorito sia dall'aumento dei passeggeri sia dal migliore mix di traffico in termini di propensione alla spesa. L'EBITDA, pari a 460 milioni di euro, si incrementa di 12 milioni di euro (+3%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nei primi nove mesi del 2019 gli investimenti operativi ammontano a 178 milioni di euro. Presso l'aeroporto di Fiumicino proseguono gli interventi previsti per il potenziamento dell'area Est che riguardano, in particolare, la realizzazione della nuova area d'imbarco A e dell'avancorpo del Terminal 1, l'estensione del Terminal 1 sul fronte ovest verso le aree precedentemente occupate dal Terminal 2, nonché la riqualificazione dell'area di imbarco C e la realizzazione del nodo verso l'area d'imbarco D. Sono stati completati i lavori di ampliamento dei piazzali di sosta ovest e dei nuovi piazzali adiacenti il molo A in costruzione.

Attività aeroportuali estere

  • Nei primi nove mesi del 2019 l'aeroporto di Nizza ha accolto 11,5 milioni di passeggeri, in aumento del 5,1%
  • Ricavi operativi pari a 228 milioni di euro, in diminuzione di 10 milioni di euro (-5 milioni di euro escluse partite non ricorrenti(7))
  • EBITDA pari a 103 milioni di euro, in diminuzione di 7 milioni di euro (-2 milioni di euro escluse partite non ricorrenti)
  • Investimenti pari a 35 milioni di euro

Nei primi nove mesi del 2019 l'aeroporto di Nizza ha accolto 11,5 milioni di passeggeri registrando un incremento del 5,1% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Il segmento Domestico, pari al 33% del traffico totale, mostra una crescita del 6% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Il segmento UE, pari al 48% del traffico totale, risulta in crescita del 4,8%, mentre il segmento Extra UE mostra una variazione positiva del 4,3%.

Nei primi nove mesi del 2019 i ricavi operativi delle attività aeroportuali estere ammontano a 228 milioni di euro, in diminuzione di 10 milioni di euro (-4,2%) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente (-5 milioni di euro escluse partite non ricorrenti). I ricavi per servizi aeronautici sono pari a 121 milioni di euro, in diminuzione di 9 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018, come effetto combinato dell'impatto negativo della delibera sulle tariffe da parte dell'ASI (Autorité de Supervision Indépendante, successivamente soppressa(8)), avverso la quale ACA ha promosso un ricorso al Consiglio di Stato tuttora pendente, e dell'incremento del volume di attività (traffico passeggeri +5,1%) e degli altri ricavi per servizi aeronautici. Gli altri ricavi operativi ammontano a 107 milioni di euro, in diminuzione di 1 milione di euro; escludendo le partite non ricorrenti gli altri ricavi operativi risultano in aumento di 4 milioni di euro, riflettendo l'andamento dei ricavi retail e degli altri ricavi non aviation. L'EBITDA, pari a 103 milioni di euro, è in diminuzione di 7 milioni di euro (-6,4%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-2 milioni di euro escluse partite non ricorrenti).

Nei primi nove mesi del 2019 gli investimenti operativi del Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur sono pari a 35 milioni di euro, inclusi 22 milioni di euro per iniziative di incremento di capacità. Sono state realizzate nuove piazzole per aeromobili davanti al Terminal 2 e sono state avviate le attività propedeutiche alla futura estensione del Terminal 2 mirate all'incremento di capacità.

(7)Cessione di un'area dell'aeroporto di Nizza nell'ambito di accordi di scambio di aree per progetti di sviluppo immobiliare contabilizzati nel primo semestre 2018 per 5 milioni di euro.

(8) In data 24 luglio 2019 il Governo francese ha affidato all'ARAFER (Autorità di regolazione dei servizi autostradali e ferroviari) anche le competenze in materia di determinazione delle tariffe aeroportuali (per gli aeroporti con più di 5 milioni di passeggeri), precedentemente di competenza dell'ASI.

Gruppo Abertis

  • Traffico dei primi nove mesi 2019: +4,7% in Spagna, +4,1% in Brasile, +2,9% in Cile
  • Ricavi operativi pari a 4.059 milioni di euro, in crescita del 2,9%
  • EBITDA pari a 2.812 milioni di euro, in crescita del 5,6%
  • Investimenti operativi pari a 454 milioni di euro

I risultati di Gruppo includono il contributo di Abertis Infraestructuras e delle relative società controllate (di seguito gruppo Abertis), consolidate da Atlantia a partire da fine ottobre 2018. A titolo informativo sono di seguito riportati i principali indicatori di performance economico-gestionali del gruppo Abertis relativi ai primi nove mesi del 2019 confrontati con l'analogo periodo dell'anno precedente.

Nei primi nove mesi del 2019 la performance del traffico delle concessionarie del gruppo Abertis è stata complessivamente positiva. In Spagna il confronto con l'analogo periodo dell'anno precedente beneficia di eventi metereologici avversi occorsi nei primi mesi del 2018, nonché dell'applicazione di agevolazioni tariffarie introdotte per i mezzi pesanti dalle concessionarie spagnole Acesa e Aumar a partire da settembre 2018. In Brasile la crescita del traffico riflette l'impatto dello sciopero dei trasportatori avvenuto a maggio 2018. In Argentina il traffico risente invece della situazione economica del paese e degli incrementi delle tariffe.

TRAFFICO – KM PERCORSI (MILIONI)
9M 2019 9M 2018 Var.%
Spagna 10.234 9.775 4,7%
Francia 12.394 12.416 -0,2%
Italia 4.273 4.277 -0,1%
Brasile 14.644 14.073 4,1%
Cile 5.949 5.783 2,9%
Porto Rico 1.694 1.699 -0,3%
Argentina 3.782 3.886 -2,7%
India 928 864 7,3%
Totale 53.898 52.773 2,1%

NB. la Spagna include i volumi di traffico dei primi mesi del 2018 e del 2019 della concessionaria Trados, consolidata nel primo semestre 2019. Il Brasile non include i volumi di traffico delle concessionarie Vianorte (scaduta a maggio 2018), Autovias (scaduta a giugno 2019) e ViaPaulista (operativa da gennaio 2019).

I ricavi operativi totali dei primi nove mesi del 2019 ammontano a 4.059 milioni di euro, in aumento di 114 milioni di euro rispetto all'analogo periodo del 2018 (+2,9%), principalmente per effetto della crescita del traffico e degli incrementi tariffari. Tale crescita è parzialmente compensata dal deprezzamento dei tassi di cambio (in particolare del peso argentino) ed è condizionata dalla variazione del perimetro delle concessioni in Spagna (consolidamento della concessionaria Trados-45) e in Brasile (scadenza della concessione Vianorte nel maggio 2018, scadenza della concessione Autovias a giugno 2019 e entrata in esercizio della concessione ViaPaulista da gennaio 2019). In Argentina la variazione di ricavi

riflette la contabilizzazione degli accordi con l'Autorità concedente di luglio 2018. In Porto Rico i ricavi includono per 4 milioni di euro i rimborsi assicurativi per i danni prodotti dall'uragano Maria occorso nel 2017.

RICAVI OPERATIVI (MILIONI DI EURO)
PRIMI NOVE
MESI 2019
PRIMI NOVE
MESI 2018
VAR.%
Spagna 1.178 1.091 7,9%
Francia 1.359 1.327 2,4%
Italia 322 320 0,8%
Brasile 465 456 2,1%
Cile 426 398 7,1%
Altro 309 354 -12,7%
Totale Abertis 4.059 3.945 2,9%

L'EBITDA dei primi nove mesi del 2019 è pari a 2.812 milioni di euro, con un incremento di 148 milioni di euro (+5,6%) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. A parità di cambio e di perimetro di consolidamento ed escludendo l'impatto della prima applicazione dell'IFRS 16, l'EBITDA aumenta di 126 milioni di euro (+4,8%).

EBITDA (MILIONI DI EURO)
PRIMI NOVE
MESI 2019
PRIMI NOVE
MESI 2018
VAR.%
Spagna 987 894 10,5%
Francia 929 913 1,7%
Italia 173 167 3,7%
Brasile 245 222 10,2%
Cile 341 310 9,9%
Altro 138 158 -12,8%
Totale Abertis 2.812 2.664 5,6%

Nei primi nove mesi del 2019 gli investimenti operativi del gruppo ammontano complessivamente a 454 milioni di euro. In particolare, sono proseguiti i programmi di investimento delle concessionarie brasiliane, i lavori del Plan de Relance delle concessionarie francesi Sanef e Sapn, e gli interventi di ampliamento alla 3° corsia e di implementazione dei sistemi free-flow in Cile.

INVESTIMENTI OPERATIVI (MILIONI DI EURO)
PRIMI NOVE MESI PRIMI NOVE MESI
2019 2018
Spagna 12 6
Francia 145 111
Italia 22 8
Brasile 200 202
Cile 57 21
Altro 17 4
Totale Abertis 454 352

Eventi significativi in ambito legale e concessorio

Attività autostradali italiane

Autorità per la Regolazione dei Trasporti – Sistemi tariffari

Il 29 marzo 2019 Autostrade per l'Italia, in parallelo ad altre società concessionarie autostradali, ha presentato ricorso al TAR Piemonte avverso la delibera n. 16 del 18 febbraio 2019 dell'Autorità per la Regolazione dei Trasporti (di seguito "ART") contestandone la legittimità per eccesso di potere e incompetenza a stabilire i sistemi tariffari con riferimento alla Convenzione Unica di Autostrade per l'Italia, oltreché per violazione dei principi comunitari e costituzionali della certezza del diritto e del legittimo affidamento. Inoltre la stessa società ha partecipato alla relativa consultazione nell'ambito della quale ha contestato – muovendo dalle argomentazioni già esposte nel suddetto ricorso – il perimetro di applicazione del sistema tariffario individuato dall'ART, nonché ha formulato le proprie osservazioni relativamente agli aspetti economico-finanziari.

In data 18 settembre 2019, Autostrade per l'Italia, nel contesto del ricorso presentato avverso la delibera ART n. 16/2019 di avvio della consultazione, ha inoltre presentato ricorso per motivi aggiunti avverso la delibera ART n. 71/2019 conclusiva del procedimento avviato dall'Autorità.

Adeguamenti tariffari 2019

Autostrade per l'Italia, con nota del 13 settembre 2019, ha manifestato al Concedente, in risposta agli inviti formulati dal medesimo, la propria disponibilità al prolungamento della sospensione tariffaria per il 2019, autorizzata con decreto ministeriale nella misura dello 0,81% e sospesa volontariamente fino al 15 settembre 2019, per ulteriori due mesi e pertanto fino al 15 novembre 2019.

Indagine della Procura di Genova su ponti e viadotti gestiti da Autostrade per l'Italia e iniziative adottate

Nell'ambito di un secondo procedimento pendente innanzi la Procura di Genova in cui si ipotizza un'ipotesi di falso in relazione a report di sorveglianza aventi ad oggetto alcuni ponti che insistono sulla rete in concessione ad Autostrade per l'Italia risultano indagati alcuni dipendenti della stessa società concessionaria e di Spea Engineering.

Secondo l'accusa, alcuni report predisposti dai tecnici responsabili dei collaudi, dei controlli e delle progettazioni sarebbero stati edulcorati al fine di far apparire le condizioni manutentive dei viadotti migliori di quelle reali. Sono tutt'ora in corso le indagini preliminari e nel mese di settembre 2019 sono state disposte misure interdittive - ricorse dagli interessati - nei confronti di alcuni indagati e una serie di sequestri e perquisizioni.

Alla luce delle notizie di stampa relative ai provvedimenti cautelari disposti dalla magistratura, che sembrerebbero delineare gravi comportamenti da parte di alcuni dipendenti di società del Gruppo, l'Amministratore Delegato di Spea Engineering, Antonino Galatà, ha rassegnato le dimissioni e una serie di misure disciplinari, fra cui anche licenziamenti per giusta causa, sono state adottate dalle società del Gruppo nei confronti di alcuni dirigenti e dipendenti coinvolti nella vicenda.

Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha inoltre affidato a primarie società internazionali con comprovata esperienza in asset management e operation & maintenance di grandi opere infrastrutturali un'attività di audit, finalizzata a verificare la corretta applicazione delle procedure aziendali da parte di Autostrade per l'Italia e Spea Engineering e delle persone coinvolte. Inoltre la società SGS Italia SpA, società controllata da SGS S.A., leader mondiale nei principali settori industriali per servizi di ispezione, verifica, analisi e certificazione, è stata incaricata di eseguire un'analisi della qualità e dell'adeguatezza del framework metodologico e del sistema procedurale adottato da Autostrade per l'Italia e da Spea Engineering. Atlantia valuterà gli esiti di tali attività - che saranno messi a disposizione della magistratura - e seguirà lo sviluppo delle indagini, anche al fine di adottare gli ulteriori provvedimenti che verranno ritenuti necessari. Nel frattempo Autostrade per l'Italia ha deciso di affidare le attività di monitoraggio e sorveglianza di legge sulle opere d'arte a una primaria società del settore di livello internazionale, la cui selezione è già stata avviata. E' previsto dunque che tali attività non vengano più effettuate da Spea Engineering.

Entro la fine del 2019 sarà inoltre conclusa l'attività di verifica e asseverazione su tutte le 1943 opere d'arte della rete di Autostrade per l'Italia, attività iniziata nel mese di ottobre 2018 e svolta da società di ingegneria esterne al Gruppo. Nel corso del 2019, Autostrade per l'Italia ha inoltre avviato un piano di manutenzione che prevede più di 350 interventi sulle opere d'arte di tutta la rete gestita finalizzato a dare un significativo impulso ai lavori su ponti e viadotti della rete, riducendo in misura significativa i tempi di intervento.

Attività aeroportuali italiane

Consultazione ART sui modelli di regolazione tariffaria

Nell'ambito del procedimento di revisione dei vigenti Modelli di regolazione dei diritti aeroportuali, in data 1° agosto 2019 l'Autorità di Regolazione dei Trasporti ha pubblicato sul proprio sito web la delibera n. 118 avente ad oggetto il documento di consultazione, contenente lo schema di atto di regolazione da adottare e denominato "Modelli di regolazione dei diritti aeroportuali". Il termine per l'invio dei commenti da parte dei vari stakeholder è scaduto il 30 settembre 2019. Aeroporti di Roma ha partecipato all'audizione indetta da ART il 9 ottobre 2019. Il termine di conclusione del procedimento è stato fissato al 20 dicembre 2019.

Eventi successivi al 30 settembre 2019

Perfezionamento cessione Hispasat

In data 3 ottobre 2019 Abertis Infraestructuras ha ceduto a Red Eléctrica la propria quota dell'89,7% in Hispasat, per un controvalore di 933 milioni di euro.

Abertis e GIC acquistano il 70% di Red de Carreteras de occidente in Messico

In data 11 ottobre 2019 Abertis Infraestructuras, in partnership con GIC, ha raggiunto l'accordo con Goldman Sachs Infrastructure Partners (GSIP) per l'acquisizione del 70% del capitale di Red de Carreteras de Occidente (RCO) in Messico, società che gestisce, attraverso 5 concessionarie, 876 km di rete autostradale nel corridoio industriale tra Città del Messico e Guadalajara.

La struttura dell'operazione prevede l'acquisizione del 50,1% del capitale di RCO, per un controvalore di 1,5 miliardi di euro, da parte di Abertis e del 20% da parte di GIC, mentre la chiusura dell'operazione è attesa per la prima metà del 2020 a valle di un'offerta pubblica(9) sul restante 30% del capitale, attualmente detenuto da fondi pensione messicani.

Gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno

In relazione alla gara bandita nel 2012 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli – Pompei –Salerno, a seguito dell'invito rivolto da parte del Concedente in data 9 luglio 2019, a entrambi i concorrenti della precedente gara annullata, a presentare nuova offerta, in data 14 ottobre 2019 Autostrade Meridionali ha presentato nei termini la propria offerta. Anche il Consorzio SIS ha presentato la propria offerta.

Deliberazioni relative ad Alitalia

In data 15 ottobre 2019 Atlantia ha annunciato la propria disponibilità a proseguire il confronto per la definizione di un piano industriale di lungo periodo per il rilancio di Alitalia.

In particolare la formulazione di un'offerta vincolante da parte di Atlantia è soggetta ad ulteriori approfondimenti in merito:

(9)In relazione all'offerta, Abertis e GIC potranno incrementare la loro partecipazione per un ulteriore massimo del 6%.

  • alla individuazione di un partner industriale che partecipi al capitale della Newco con una quota significativa;
  • alla definizione finale del piano industriale della Newco, condiviso e fatto proprio dal partner industriale che dovrà assumere un ruolo determinante nella responsabilità di gestione ed implementazione dello stesso;
  • al raggiungimento di un accordo sull'assetto di governance e sul Top Management della Newco con gli altri soci;
  • alla definizione di un assetto azionario di Newco che veda Atlantia come socio di minoranza e, conseguentemente, senza un coinvolgimento nella gestione corrente della stessa al fine di prevenire eventuali conflitti di interesse, detenendo Atlantia la quasi totalità della partecipazione al capitale di Aeroporti di Roma S.p.A.

Atlantia ha altresì sottolineato la necessità di trovare un'adeguata soluzione ad alcune tematiche essenziali per consentire la formulazione di un'offerta vincolante, tra cui i) l'esigenza che l'Amministrazione Straordinaria sia messa in condizione di gestire i complessi aziendali fino al closing dell'operazione e il necessario turnaround organizzativo, anche attraverso idonei strumenti di mitigazione sociale, ii) la clearance comunitaria in merito ai provvedimenti finanziari adottati in favore di Alitalia, iii) le iniziative istituzionali necessarie per consentire ad Alitalia l'armonico sviluppo del piano industriale a condizioni di mercato.

Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza

La gestione operativa del Gruppo Atlantia prefigura per il 2019 un andamento complessivamente positivo, fermo restando l'impatto sui risultati a fine esercizio che potrebbero essere determinati dalle fluttuazioni dei tassi di cambio, di interesse e da eventuali discontinuità nell'operatività della compagnia aerea di bandiera.

Ai risultati dell'anno in corso contribuirà inoltre il consolidamento per l'intero esercizio dei conti del gruppo Abertis, che recepirà però gli impatti economici sull'intero 2019 dell'applicazione definitiva dell'esercizio di Purchase Price Allocation conseguente all'acquisizione finalizzata a ottobre 2018.

Si ritiene infine doveroso ricordare i potenziali rischi derivanti dalla comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ad Autostrade per l'Italia del 16 agosto 2018 circa la contestazione di presunto grave inadempimento agli obblighi convenzionali in relazione alla tragedia di Genova, dalla successiva lettera del 20 dicembre 2018 e, da ultimo, dalla lettera del 5 aprile 2019 con la quale il Ministero concedente ha inteso precisare le proprie considerazioni in merito ad aspetti inerenti la pretesa violazione degli obblighi di custodia e manutenzione del viadotto. A tali lettere Autostrade per l'Italia ha fornito riscontro in data 3 maggio 2019, ritenendo di aver dimostrato la correttezza del proprio operato e reiterando le riserve ed eccezioni già rappresentate in merito al procedimento di cui sopra.

Andamento economico-finanziario del Gruppo

Premessa

Nel presente capitolo sono esposti e commentati i prospetti di conto economico riclassificato e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto dei primi nove mesi del 2019 del Gruppo Atlantia, in confronto con i valori del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nonché il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riclassificata al 30 settembre 2019 raffrontata ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2018.

Rispetto ai principi contabili internazionali (IFRS) applicati al 31 dicembre 2018 si segnala l'entrata in vigore dal 1° gennaio 2019 dell'IFRS 16 che ha comportato, al 1° gennaio 2019, un incremento di 137 milioni di euro delle attività non finanziarie non correnti e un corrispondente aumento delle passività finanziarie.

Il perimetro di consolidamento del Gruppo Atlantia al 30 settembre 2019 non presenta variazioni di rilievo rispetto a quello del 31 dicembre 2018. Si segnala tuttavia il consolidamento della società concessionaria spagnola Autopistas Trados-45 a seguito dell'acquisizione del controllo nel corso del primo semestre 2019.

Si evidenzia, inoltre, che i dati dei primi nove mesi del 2019 includono il contributo del gruppo Abertis, consolidato a partire da fine ottobre 2018.

In linea con le variazioni già apportate nel bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 con riferimento al prospetto di conto economico riclassificato dei primi nove mesi del 2018, si segnala la diversa classificazione di alcune voci rispetto a quanto pubblicato nell'informativa finanziaria al 30 settembre 2018 ed in particolare di accantonamenti e utilizzi del fondo ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali e accantonamenti dei fondi per rischi e oneri nell'EBITDA. Per una più ampia informativa si rinvia alla Relazione finanziaria annuale 2018.

In relazione all'acquisizione del gruppo Abertis, si precisa che, come già effettuato in sede di predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 e come consentito dall'IFRS 3, si è ritenuto opportuno procedere in via temporanea al mantenimento dei valori contabili IFRS delle attività e passività già rilevati nel bilancio consolidato del gruppo Abertis, attribuendo ad avviamento (16.774 milioni di euro) l'intera differenza rispetto al costo di acquisizione. Per una più ampia informativa sull'acquisizione di Abertis Infraestructuras S.A. si rinvia alla Relazione finanziaria annuale 2018.

Con riferimento al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera, avvenuto il 14 agosto 2018, si evidenzia che il conto economico consolidato dei primi nove mesi del 2018 accoglieva accantonamenti complessivi pari a 346 milioni di euro, oltre all'effetto dei mancati pedaggi relativi all'esenzione nell'area genovese e degli altri oneri operativi sostenuti. Nel corso dei primi nove mesi del 2019 tali fondi accantonati, successivamente integrati nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2018, sono stati utilizzati per i pagamenti disposti su richiesta del Commissario straordinario per Genova (181 milioni di euro), i risarcimenti agli eredi delle vittime e ai feriti, le spese legali, nonché i contributi erogati ad artigiani ed imprenditori (48 milioni di euro). Si segnalano inoltre i mancati pedaggi relativi all'esenzione nell'area genovese, che nei primi nove mesi del 2019 sono stimati pari a 14 milioni di euro, la rilevazione di rimborsi assicurativi per 38 milioni di euro e ulteriori oneri e accantonamenti per complessivi 7 milioni di euro.

Gestione economica consolidata

I "Ricavi operativi" dei primi nove mesi del 2019 sono pari a 8.820 milioni di euro e si incrementano di 4.195 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (4.625 milioni di euro). Su base omogenea pro-forma, i ricavi operativi si incrementano di 320 milioni di euro (+4%).

I "Ricavi da pedaggio" sono pari a 7.049 milioni di euro e presentano un incremento di 3.820 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (3.229 milioni di euro). Escludendo il contributo del gruppo Abertis, pari a 3.743 milioni di euro, e gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che incidono negativamente per 10 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 87 milioni di euro, principalmente per l'effetto dei seguenti fenomeni:

  • a) il maggior contributo delle concessionarie autostradali estere (+69 milioni di euro), riconducibile sia agli adeguamenti tariffari, che all'incremento del traffico delle concessionarie in Cile (+6,7%), Brasile (+4,8 %) e Polonia (+0,7%);
  • b) la crescita del traffico sulla rete italiana (+0,6%) che, incluso anche l'effetto positivo del mix di traffico, determina un incremento stimabile in 17 milioni di euro.

I "Ricavi per servizi aeronautici" sono pari a 637 milioni di euro e non presentano variazioni rispetto ai primi nove mesi del 2018.

Gli "Altri ricavi operativi" sono complessivamente pari a 1.134 milioni di euro e si incrementano di 375 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (759 milioni di euro). Escludendo il contributo del gruppo Abertis, pari a 316 milioni di euro, gli altri ricavi operativi si incrementano di 59 milioni di euro, in relazione essenzialmente alla rilevazione nei primi nove mesi del 2019 dei già citati proventi da rimborsi assicurativi di Autostrade per l'Italia correlati all'evento del 14 agosto 2018 (circa 38 milioni di euro) e per l'aumento delle attività verso committenti terzi di Pavimental.

Conto economico riclassificato consolidato(*)

VARIAZIONE
MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI 2019 PRIMI NOVE MESI 2018 ASSOLUTA %
Ricavi da pedaggio 7.049 3.229 3.820 n.s.
Ricavi per servizi aeronautici 637 637 - -
Altri ricavi operativi 1.134 759 375 49
Totale ricavi operativi 8.820 4.625 4.195 91
Acquisti di materiali e servizi e oneri diversi -1.740 -684 -1.056 n.s.
Margine infragruppo su investimenti (1) 25 12 13 n.s.
Costi esterni gestionali -1.715 -672 -1.043 n.s.
Oneri concessori -469 -398 -71 18
Costo del lavoro netto -1.098 -642 -456 71
Variazione operativa dei fondi 160 -264 424 n.s.
Totale costi operativi netti -3.122 -1.976 -1.146 58
Margine operativo lordo (EBITDA) 5.698 2.649 3.049 n.s.
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore -1.841 -856 -985 n.s.
Accantonamenti per rinnovi e altri stanziamenti rettificativi -80 -139 59 -42
Margine operativo (EBIT) 3.777 1.654 2.123 n.s.
Oneri finanziari, al netto dei proventi finanziari -1.041 -396 -645 n.s.
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate
in base al metodo del patrimonio netto
12 -3 15 n.s.
Risultato prima delle imposte
delle attività operative in funzionamento
2.748 1.255 1.493 n.s.
Oneri fiscali -806 -375 -431 n.s.
Risultato delle attività operative in funzionamento 1.942 880 1.062 n.s.
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate -15 - -15 n.s.
Utile del periodo 1.927 880 1.047 n.s.
Utile del periodo di pertinenza di Terzi 615 147 468 n.s.
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo 1.312 733 579 79

(1) Il margine infragruppo su investimenti è originato dagli interventi realizzati dalle società industriali del gruppo Atlantia sulle infrastrutture delle concessionarie autostradali e aeroportuali del Gruppo stesso. Tale margine, esposto a riduzione dei costi operativi nel conto economico riclassificato consolidato, è elaborato sulla base dei risultati operativi delle singole commesse di investimento infragruppo (ricavi operativi al netto dei costi operativi attribuibili alle commesse).

PRIMI NOVE MESI 2019 PRIMI NOVE MESI 2018 VARIAZIONE
Utile base per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
1,60 0,90 0,70
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
1,61
-0,01
0,90
-
0,71
-0,01
Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo
(euro)
1,60 0,90 0,70
di cui:
- da attività operative in funzionamento
- da attività operative cessate
1,61
-0,01
0,90
-
0,71
-0,01

(*) Per la riconduzione al prospetto di conto economico consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

I "Costi operativi netti" ammontano complessivamente a 3.122 milioni di euro e si incrementano di 1.146 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (1.976 milioni di euro).

Gli "Acquisti di materiali e servizi e oneri diversi" sono pari a 1.740 milioni di euro e si incrementano di 1.056 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (684 milioni di euro) principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • a) il contributo del gruppo Abertis (809 milioni di euro);
  • b) l'aumento dei costi di manutenzione di Autostrade per l'Italia per maggiori interventi sulla rete autostradale in relazione all'anticipo dei programmi operativi e alle nuove e più complesse procedure di gara (avviate già nel 2017) che avevano condizionato gli interventi nei primi nove mesi del 2018;
  • c) l'avanzamento degli oneri conseguenti al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera, quasi interamente coperti dall'utilizzo dei fondi accantonati nell'esercizio precedente.

Il "Margine infragruppo su investimenti" nei primi nove mesi del 2019 è positivo per 25 milioni di euro, con un incremento di 13 milioni di euro rispetto al saldo dei primi nove mesi dell'anno precedente (12 milioni di euro), attribuibile essenzialmente ai maggiori interventi su infrastrutture in concessione consuntivati da Pavimental.

Gli "Oneri concessori" ammontano a 469 milioni di euro e si incrementano di 71 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (398 milioni di euro). Escludendo il contributo del gruppo Abertis (48 milioni di euro), il saldo si incrementa di 23 milioni di euro principalmente per gli oneri della concessionaria polacca Stalexport Autostrada Malopolska (20 milioni di euro) nei confronti del Concedente rilevati sulla base del meccanismo di profit sharing previsto dal contratto di concessione vigente.

Il "Costo del lavoro netto" è pari a 1.098 milioni di euro e si incrementa di 456 milioni di euro (642 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018), principalmente per il contributo del gruppo Abertis (408 milioni di euro), oltre che per gli effetti conseguenti alla risoluzione consensuale con l'Amministratore Delegato di Atlantia e per l'incremento del fair value dei piani di incentivazione al management, prevalentemente correlati al maggior valore del titolo Atlantia al 30 settembre 2019 rispetto a fine esercizio precedente.

La "Variazione operativa dei fondi" nei primi nove mesi del 2019 ha un impatto positivo per 160 milioni di euro (negativo per 264 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018), con una variazione positiva per 424 milioni di euro rispetto all'omologo periodo del 2018. Su tale variazione incidono principalmente i fondi oneri accantonati nei primi nove mesi del 2018 in relazione al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera (stima preliminare di 346 milioni di euro al 30 settembre 2018) e quindi utilizzati per 181 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) è pari a 5.698 milioni di euro, con un incremento di 3.049 milioni di euro rispetto al primo semestre 2018 (2.649 milioni di euro) determinato dal consolidamento del gruppo Abertis. Su base omogenea pro-forma, il margine operativo lordo aumenta di 82 milioni di euro (+1%).

Gli "Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" sono pari a 1.841 milioni di euro e si incrementano di 985 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2018 principalmente per il contributo del gruppo Abertis (950 milioni di euro).

La voce "Accantonamenti per rinnovi e altri stanziamenti rettificativi" è pari a 80 milioni di euro e si decrementa di 59 milioni di euro rispetto al periodo precedente (139 milioni di euro), che risentiva principalmente dell'aggiornamento della stima del valore attuale degli interventi di rinnovo dell'infrastruttura in concessione di Aéroports de la Côte d'Azur.

Il "Margine operativo" (EBIT) è pari a 3.777 milioni di euro, con un incremento di 2.123 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2018 (1.654 milioni di euro), prevalentemente originato dal contributo del gruppo Abertis.

Gli "Oneri finanziari, al netto dei relativi proventi" sono pari a 1.041 milioni di euro, in aumento di 645 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2018 (396 milioni di euro) essenzialmente per gli oneri finanziari netti apportati dal gruppo Abertis e da Abertis HoldCo (complessivamente 660 milioni di euro).

Gli "Oneri fiscali" sono pari a 806 milioni di euro e registrano un incremento di 431 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (375 milioni di euro) in linea con l'incremento del risultato ante imposte, riconducibile essenzialmente al contributo del gruppo Abertis.

Il "Risultato delle attività operative in funzionamento" è pari a 1.942 milioni di euro con un incremento di 1.062 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (880 milioni di euro), prevalentemente per l'apporto del gruppo Abertis.

L'"Utile del periodo", pari a 1.927 milioni di euro, si incrementa di 1.047 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (880 milioni di euro).

L'"Utile del periodo di pertinenza del Gruppo" (1.312 milioni di euro) presenta un incremento di 579 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (733 milioni di euro).

L'"Utile del periodo di pertinenza di Terzi" (615 milioni di euro) presenta un incremento di 468 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2018 (147 milioni di euro), essenzialmente correlato al consolidamento del gruppo Abertis.

Struttura patrimoniale–finanziaria consolidata

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata(*)

MILIONI DI EURO 30/09/2019 31/12/2018 VARIAZIONE
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 62.691 63.656 -965
Totale capitale d'esercizio (B) -138 -176 38
Capitale investito lordo (C=A+B) 62.553 63.480 -927
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -8.641 -9.217 576
CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) 53.912 54.263 -351
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 8.376 8.442 -66
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 7.479 7.890 -411
Totale patrimonio netto (F) 15.855 16.332 -477
Indebitamento finanziario netto non corrente (G) 39.183 39.614 -431
Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziaria netta) corrente (H) -1.126 -1.683 557
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H)(1) 38.057 37.931 126
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) 53.912 54.263 -351

(*) Per la riconduzione al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

Al 30 settembre 2019 le "Attività non finanziarie non correnti" sono pari a 62.691 milioni di euro e si decrementano di 965 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018, essenzialmente per il decremento delle attività immateriali (785 milioni di euro), prevalentemente dovuto agli ammortamenti del periodo (1.693 milioni di euro) parzialmente compensati dagli investimenti in diritti concessori per opere con benefici economici aggiuntivi (595 milioni di euro), e per l'effetto negativo della valutazione al fair value della partecipazione in Hochtief (pari a 221 milioni di euro).

Il "Capitale d'esercizio" presenta un valore negativo pari a 138 milioni di euro con una variazione positiva pari a 38 milioni di euro rispetto al saldo sempre negativo di 176 milioni di euro al 31 dicembre 2018.

Le "Passività non finanziarie non correnti" sono pari a 8.641 milioni di euro e si decrementano di 576 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2018, su cui incide prevalentemente la riclassifica nella quota corrente dei fondi per impegni da convenzione (431 milioni di euro).

Il "Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi" ammonta a 15.855 milioni di euro (16.332 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Il "Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo", pari a 8.376 milioni di euro, si decrementa di 66 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2018 principalmente per i seguenti fattori combinati:

  • a) i dividendi deliberati da Atlantia relativi all'esercizio 2018 (736 milioni di euro);
  • b) la variazione negativa della riserva da valutazione dei derivati di copertura (al netto del relativo effetto fiscale pari a complessivi 381 milioni di euro), essenzialmente connessa alla significativa riduzione dei tassi di interesse del periodo;
  • c) gli impatti della valutazione al fair value della partecipazione in Hochtief (negativa per 218 milioni di euro al netto del relativo effetto fiscale);
  • d) la variazione della riserva di conversione (negativa per 31 milioni di euro) prevalentemente in relazione al deprezzamento al 30 settembre 2019 rispetto al 31 dicembre 2018 dei tassi di cambio del real brasiliano e del peso argentino nei confronti dell'euro;
  • e) l'utile del periodo di pertinenza del Gruppo (pari a 1.312 milioni di euro).

Il "Patrimonio netto di pertinenza di Terzi" è pari a 7.479 milioni di euro si decrementa di 411 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2018 (7.890 milioni di euro) essenzialmente per l'effetto combinato di:

  • a) i dividendi deliberati dalle società del Gruppo Atlantia non controllate al 100% a soci Terzi (441 milioni di euro);
  • b) la distribuzione di riserve di patrimonio netto deliberata da Abertis HoldCo a soci Terzi (432 milioni di euro);
  • c) la variazione negativa della riserva da valutazione dei derivati di cash flow hedge, al netto del relativo effetto fiscale (165 milioni di euro), essenzialmente connessa alla già citata riduzione dei tassi di interesse del periodo;
  • d) l'utile del periodo di pertinenza dei Terzi pari a 615 milioni di euro.

L'"Indebitamento finanziario netto" al 30 settembre 2019 è pari a 38.057 milioni di euro e aumenta di 126 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2018 (37.931 milioni di euro) per effetto essenzialmente dell'incremento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di copertura del Gruppo e degli impatti della prima applicazione dell'IFRS 16, quasi interamente compensati dai flussi netti di attività di esercizio, investimento e capitale proprio. Maggiori dettagli sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto sono riportati nel successivo paragrafo "Gestione finanziaria consolidata" cui si rinvia.

La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 30 settembre 2019 è pari a cinque anni e nove mesi.

Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, per effetto degli strumenti finanziari di copertura sottoscritti, l'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per l'85% a tasso fisso.

Nei primi nove mesi del 2019 il rapporto tra oneri finanziari e la provvista a medio-lungo termine del Gruppo, comprensivo dei differenziali dei derivati di copertura, è pari al 3,4% (per l'effetto combinato del 2,9% relativo alle società operanti nell'area euro, del 5,1% relativo alle società cilene e del 8,3% relativo alle società brasiliane).

Al 30 settembre 2019 il Gruppo Atlantia dispone di una riserva di liquidità pari a 15.235 milioni di euro, composta da:

  • a) 4.479 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
  • b) 913 milioni di euro riconducibili a depositi vincolati destinati principalmente alla copertura di parte dei fabbisogni per lo svolgimento di specifici lavori e al pagamento del servizio del debito delle società cilene;
  • c) 9.843 milioni di euro riconducibili a linee finanziarie committed non utilizzate che presentano una vita media residua di circa quattro anni e dieci mesi e un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a quattro anni e due mesi.

Gestione finanziaria consolidata

Il "Flusso finanziario netto generato dall'attività di esercizio", pari a 3.752 milioni di euro, si incrementa di 1.742 milioni di euro rispetto al periodo comparativo (2.010 milioni di euro), essenzialmente per l'incremento dell'FFO pari a 1.871 milioni di euro attribuibile all'apporto del gruppo Abertis (2.046 milioni di euro), parzialmente bilanciato dagli esborsi sostenuti nel periodo connessi al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera (192 milioni di euro). Su base omogenea, l'FFO risulta sostanzialmente invariato rispetto ai primi nove mesi del 2018.

Il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" dei primi nove mesi del 2019 è pari a 1.107 milioni di euro, essenzialmente per gli investimenti operativi realizzati nel periodo (1.220 milioni di euro). Nel periodo comparativo si rilevavano essenzialmente l'acquisto del 100% della partecipazione al capitale in Aero 1 Global & International S.à.r.l. per 1.056 milioni di euro e gli investimenti operativi per 634 milioni di euro.

Il "Flusso finanziario netto per capitale proprio" dei primi nove mesi del 2019 è pari a 1.635 milioni di euro e risente prevalentemente dei dividendi deliberati a favore degli azionisti di Atlantia (736 milioni di euro) e a soci Terzi da parte delle altre società del Gruppo (441 milioni di euro), nonché della distribuzione di riserve di patrimonio netto di Abertis HoldCo (432 milioni di euro).

Pertanto i flussi generati dall'attività di esercizio al netto dei flussi assorbiti per investimenti e per capitale proprio determinano una riduzione dell'indebitamento finanziario netto pari a 1.010 milioni di euro.

Si evidenzia tuttavia un incremento dell'indebitamento finanziario netto per complessivi 1.136 milioni di euro nei primi nove mesi 2019 determinato essenzialmente dall'incremento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di copertura e dagli effetti della prima applicazione dell'IFRS 16.

L'impatto complessivo dei flussi sopra commentati determina pertanto un incremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo pari a 126 milioni di euro.

Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato(*)

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI
2019
PRIMI NOVE MESI
2018
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
FFO-Cash Flow Operativo 3.974 2.103
Variazione del capitale operativo -396 -177
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie 174 84
Flusso finanziario netto da/(per) attività di esercizio (A) 3.752 2.010
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti operativi -1.220 -634
Contributi su attività in concessione 5 -
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 67 18
Investimenti in partecipazioni -4 -28
Investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto apportato -16 -1.056
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 12 5
Variazione netta delle altre attività non correnti 49 -122
Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie (B) -1.107 -1.817
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Dividendi deliberati da Atlantia e da società del Gruppo a soci Terzi -1.177 -655
Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni 1 1
Distribuzione di riserve e rimborsi di capitale a soci Terzi -459 -
Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio (C) -1.635 -654
Flusso finanziario netto (assorbito)/generato nel periodo (A+B+C) 1.010 -461
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura -801 1
Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie -38 50
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni -160 -1
Effetto prima applicazione IFRS 16 all'1/1/2019 -137 -
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) -1.136 50
Incremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+C+D) -126 -411
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo -37.931 -9.496
Indebitamento finanziario netto a fine periodo -38.057 -9.907

(*) Per la riconduzione al prospetto di rendiconto finanziario consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".

Note metodologiche

Dati economici riclassificati consolidati pro-forma

Di seguito si riporta un'informativa contabile pro-forma, idonea a rappresentare gli effetti significativi dell'acquisizione del gruppo Abertis sul conto economico riclassificato consolidato del Gruppo Atlantia fino al "Margine operativo lordo" (EBITDA), qualora l'operazione avesse avuto efficacia dal 1° gennaio 2018. La descrizione delle principali assunzioni adottate ai fini della predisposizione dei dati pro-forma è fornita nella Relazione finanziaria annuale 2018 a cui si rinvia ("Dati economici riclassificati consolidati pro-forma").

Il prospetto di seguito esposto presenta:

  • 1) nella colonna "Atlantia" i dati relativi ai primi nove mesi del 2018 del Gruppo Atlantia ad esclusione del contributo del gruppo Abertis;
  • 2) nella colonna "Abertis" i dati relativi ai primi nove mesi del 2018 del gruppo Abertis sono stati rideterminati sulla base dei principi contabili e dei criteri di valutazione applicati nel Gruppo Atlantia;
  • 3) nella colonna "Dati aggregati Atlantia pro-forma" la somma dei dati economici consolidati dei primi nove mesi del 2018 del Gruppo Atlantia e del gruppo Abertis;
  • 4) nella colonna "Rettifiche pro-forma" i costi operativi inclusi nel conto economico di Atlantia dei primi nove mesi del 2018 e correlati all'operazione di acquisizione del gruppo Abertis, successivamente perfezionata;
  • 5) nella colonna "Atlantia pro-forma" i dati economici riclassificati consolidati pro-forma dei primi nove mesi del 2018 a seguito dell'operazione di acquisizione.

Dati economici consolidati pro-forma dei primi nove mesi 2018

MILIONI DI EURO ATLANTIA
PRIMI NOVE MESI 2018
(A)
ABERTIS
PRIMI NOVE MESI 2018
(B)
DATI AGGREGATI
PRO-FORMA PRIMI
NOVE MESI 2018
(C) = (A) + (B)
RETTIFICHE
PRO-FORMA
(D)
ATLANTIA
PRO-FORMA PRIMI
NOVE MESI 2018
(E) = (C) - (D)
Totale ricavi operativi 4.625 3.945 8.570 8.570
Totale costi operativi netti -1.976 -1.281 -3.257 -11 -3.246
Margine operativo lordo (EBITDA) 2.649 2.664 5.313 -11 5.324

Variazioni su base omogenea pro-forma

Ai fini di confrontare talune grandezze economiche in maniera omogenea nei due periodi a confronto, nella tabella seguente è presentata la riconciliazione dei valori consolidati su base omogenea pro-forma, per i due periodi a confronto, dei Ricavi operativi e del Margine Operativo Lordo (EBITDA) desunti dai dati economici consolidati pro-forma esposti in precedenza.

Valore dei primi nove mesi del 2019 Valore dei primi nove mesi del 2018
MILIONI DI EURO Note RICAVI OPERATIVI
PRO-FORMA
MARGINE OPERATIVO
LORDO
(EBITDA PRO-FORMA)
RICAVI OPERATIVI
PRO-FORMA
MARGINE OPERATIVO
LORDO
(EBITDA PRO-FORMA)
Valori reported (A) 8.820 5.698 8.570 5.324
Effetti non omogenei
Variazione perimetro (Via Paulista - Vianorte- Trados-45) (1) 96 71 88 43
Variazione dei tassi di cambio ed effetti iperinflazione (IAS 29) (2) -104 -31 -
-
Effetti connessi al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera (3) 24 11 -2 -355
Oneri connessi ad operazioni societarie (4) - -12 -
-
Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi (5) - -44 - 21
Effetti applicazione IFRS 16 "Leasing" (6) - 26 -
-
Oneri concessori gruppo Stalexport (7) - -20 -
-
Subtotale (B) 16 1 86 -291
Valori su base omogenea (C) = (A)-(B) 8.804 5.697 8.484 5.615

Note:

L'espressione "su base omogenea", utilizzata per il commento dei ricavi operativi e dell'EBITDA consolidati pro-forma come sopra elaborati, indica che i valori dei periodi a confronto sono determinati escludendo i seguenti effetti:

  • 1) per i primi nove mesi del 2019, il contributo della concessionaria brasiliana Via Paulista che ha iniziato la sua operatività nel corso del mese di gennaio 2019 e della concessionaria spagnola Trados-45 consolidata nel corso dei primi nove mesi del 2019; per i primi nove mesi del 2018, il contributo della concessionaria brasiliana Vianorte che ha terminato il suo contratto di concessione nel corso del mese di maggio 2018;
  • 2) per i primi nove mesi del 2019, la differenza tra i saldi delle società con valuta funzionale diversa dall'euro dei primi nove mesi del 2019 convertiti ai tassi di cambio medi del periodo e gli stessi saldi convertiti ai tassi di cambio medi dell'omologo periodo del 2018 e, per i primi nove mesi del 2019,

gli effetti correlati all'applicazione del principio contabile IAS 29 "Iperinflazione" in relazione alla dinamica inflazionistica presente in Argentina;

  • 3) per entrambi i periodi, i minori ricavi da pedaggio, i proventi per rimborsi assicurativi e gli oneri operativi in relazione al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera;
  • 4) i costi operativi dei primi nove mesi del 2019 rilevati nel conto economico in relazione all'operazione dell'acquisizione del gruppo Abertis;
  • 5) per entrambi i periodi a confronto, l'impatto derivante dalla variazione dei tassi di interesse presi a riferimento per l'attualizzazione dei fondi iscritti tra le passività del Gruppo Atlantia;
  • 6) per i soli primi nove mesi del 2019, il beneficio della riduzione dei costi operativi derivante dall'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 "Leasing";
  • 7) per i primi nove mesi del 2019, gli oneri operativi connessi alla quota del periodo del profit sharing che la società concessionaria polacca Stalexport Autostrada Małopolska per la prima volta è tenuta a corrispondere all'ente concedente sulla base di specifici accordi previsti dal contratto di concessione.

Indicatori Alternativi di Performance

Le performance del Gruppo sono valutate sulla base di alcuni Indicatori Alternativi di Perfomance ("IAP") elaborati in coerenza con quanto già riportato nella Relazione finanziaria annuale 2018 del Gruppo, cui si rimanda. Come richiesto dalla Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti sugli IAP emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), di seguito è descritta la composizione di ciascun indicatore ed è fornita la riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:

  • "Ricavi operativi": includono i ricavi da pedaggio, i ricavi per servizi aeronautici e gli altri ricavi operativi e si differenziano dai ricavi del prospetto di conto economico ufficiale consolidato in quanto i ricavi per servizi di costruzione, rilevati a fronte dei costi per materie prime e materiali, dei costi per servizi, del costo per il personale, degli altri costi operativi e degli oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, sono presentati nel prospetto riclassificato a riduzione delle rispettive voci dei costi operativi e degli oneri finanziari;
  • "Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività lorda derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo i costi operativi dai ricavi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, accantonamenti al fondo rinnovo dei beni in concessione e gli altri stanziamenti rettificativi;
  • "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività operativa dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo dall'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, accantonamenti al fondo rinnovo dei beni in concessione e gli altri stanziamenti rettificativi. L'EBIT, così come l'EBITDA, non include la componente capitalizzata di oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, che è evidenziata in una voce specifica della gestione finanziaria nel prospetto riclassificato. Tale componente è invece compresa nei ricavi nel prospetto ufficiale di conto economico consolidato, rappresentando pertanto l'unico elemento di differenziazione con il Risultato operativo;
  • "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • "Indebitamento finanziario netto": rappresenta l'indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, che comprendono le "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti" e delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • "Investimenti operativi": rappresenta l'indicatore degli investimenti complessivi connessi allo sviluppo dei business del Gruppo calcolati come somma dei flussi finanziari per investimenti in attività materiali, in concessione e in altri beni immateriali, escludendo gli investimenti in partecipazioni;
  • "FFO-Cash Flow Operativo": è l'indicatore dei flussi finanziari generati o assorbiti dalla gestione operativa. L'FFO-Cash Flow Operativo è determinato come: utile dell'esercizio + ammortamenti +/ svalutazioni/ripristini di valore di attività + accantonamenti di fondi – rilasci per eccedenze e utilizzi di fondi operativi + altri stanziamenti rettificativi + oneri finanziari da attualizzazione di fondi + dividendi percepiti da partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto +/- quota di perdita/utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto rilevata nel conto economico +/- minusvalenze/plusvalenze da cessione di attività +/- altri oneri/proventi non monetari +/- imposte differite/anticipate rilevate nel conto economico.

Si evidenzia inoltre che alcuni IAP, elaborati come sopra indicato, sono presentati anche al netto di talune rettifiche operate ai fini di un confronto omogeneo nel tempo o in applicazione di una differente rappresentazione contabile ritenuta più efficace nel descrivere la performance economico-finanziaria di specifiche attività del Gruppo. Tali rettifiche agli IAP sono riconducibili alle "Variazioni su base omogenea pro-forma" dei Ricavi operativi pro-forma e del Margine operativo lordo (EBITDA) pro-forma e determinate escludendo, ove presenti, gli effetti derivanti da: (i) variazioni dell'area di consolidamento, (ii) variazioni dei tassi di cambio dei saldi di società consolidate con valuta funzionale diversa dall'euro ed (iii) eventi e/o operazioni non strettamente connessi alla gestione operativa che influiscono in maniera apprezzabile sui saldi di almeno uno dei due periodi a confronto.

Riconduzione dei prospetti contabili ufficiali con quelli riclassificati

Si riportano di seguito i prospetti di riconduzione del Conto economico, della Situazione patrimonialefinanziaria e del Rendiconto finanziario del Gruppo Atlantia, redatti ai sensi dei principi contabili internazionali IFRS con i corrispondenti prospetti consolidati e riclassificati, presentati nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo".

Prospetto di riconciliazione tra Conto economico consolidato e Conto economico riclassificato consolidato

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI 2019 PRIMI NOVE MESI 2018
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci di Voci da Rif. Voci di Voci da Rif. Voci di Voci da Rif. Voci di Voci da
dettaglio prospetto dettaglio prospetto dettaglio prospetto dettaglio prospetto
Ricavi da pedaggio
Ricavi per servizi aeronautici
7.049
637
7.049
637
3.229
637
3.229
637
Ricavi per servizi di costruzione 661 255
Ricavi per servizi di costruzione - contributi e costi esterni (a) 606 (a) 220
Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi
Ricavi per servizi di costruzione: capitalizzazione degli oneri finanziari
(b)
(c)
37
18
(b)
(c)
31
4
Altri ricavi (d) 1.134 (d) 759
Altri ricavi operativi (d) 1.134 (d) 759
Totale Ricavi 9.481 4.880
TOTALE RICAVI OPERATIVI 8.820 4.625
Materie prime e materiali -405 -405 -249 -249
Costi per servizi -1.888 -1.888 -802 -802
Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali 1 1 1 1
Altri oneri -795 -498
Oneri concessori (e) -469 (e) -398
Oneri per godimento beni di terzi
Oneri diversi
-25
-301
-25
-301
-17
-83
-17
-83
Altri oneri operativi capitalizzati - - - -
Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni (j) 259 (j) 209
Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni
Utilizzo fondi per rinnovo beni in concessione
(a)
(h)
606
38
(a)
(h)
220
49
COSTI ESTERNI GESTIONALI -1.715 -672
ONERI CONCESSORI (e) -469 (e) -398
Costo per il personale
COSTO DEL LAVORO NETTO
(f) -1.187 (b+f+k) -1.098 (f) -723 (b+f+k) -642
VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI (g+i) 160 (g+i) -264
TOTALE COSTI OPERATIVI NETTI -3.122 -1.976
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 5.698 2.649
ACCANTONAMENTI PER RINNOVI E ALTRI STANZIAMENTI RETTIFICATIVI -80 -139
Variazione operativa dei fondi per accantonamenti 128 -353
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali (g) 185 (g) -187
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione
Accantonamenti fondi per rinnovo beni in concessione
-70 -32 -70 -138 -89 -138
Utilizzo fondi per rinnovo beni in concessione (h) 38 (h) 49
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri (i) -25 (i) -77
(Svalutazioni) Ripristini di valore
Utilizzo fondo per impegni da convenzioni
311 (m) -10 259 (m) -1
Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni (j) 259 (j) 209
Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi (k) 52 (k) 50
Ammortamenti
Ammortamento attività materiali
(l) -1.841
-148
(l) -856
-56
Ammortamento diritti concessori immateriali -1.604 -741
Ammortamento altre attività immateriali -89 -59
(Svalutazioni) Ripristini di valore
(Svalutazioni) Ripristini di valore
(m) -10 -10 (m) -1 -1
AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE (l) -1.841 (l) -856
TOTALE COSTI -5.686 -3.222
RISULTATO OPERATIVO 3.795 1.658
MARGINE OPERATIVO (EBIT) 3.777 1.654
Proventi finanziari 576 274
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari (n) 195 195 (n) 56 56
e attività finanziarie per contributi
Dividendi da partecipazioni contabilizzate al fair value
(o) 70 (o) 4
Altri proventi finanziari (p) 311 (p) 214
Oneri finanziari -1.766 -695
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti
e per impegni da convenzioni
(q) -64 -64 (q) -33 -33
Altri oneri finanziari (r) -1.702 (r) -662
Utili (Perdite) su cambi (s) 131 (s) 21
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -1.059 -400
Oneri finanziari, al netto dei proventi finanziari (n+o+p+q+r+s
+c)
-1.041 (n+o+p+q+r
+s+c)
-396
Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base 12 12 -3 -3
al metodo del patrimonio netto
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE
IN FUNZIONAMENTO
2.748 2.748 1.255 1.255
Oneri fiscali
Imposte correnti sul reddito -806
-806
-806 -375
-441
-375
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 21 13
Imposte anticipate e differite -21 53
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO 1.942 1.942 880 880
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate -15 -15 - -
UTILE DEL PERIODO 1.927 1.927 880 880
di cui:
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo
Utile del periodo di pertinenza di Terzi
1.312
615
1.312
615
733
147
733
147

Prospetto di riconciliazione tra Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata

MILIONI DI EURO 30/09/2019 31/12/2018
Riconduzione delle voci Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato Prospetto ufficiale Prospetto riclassificato
Rif. Voci da prospetto Rif. Voci da prospetto Rif. Voci da prospetto Rif. Voci da prospetto
Attività non finanziarie non correnti
Attività materiali (a) 817 817 (a) 696 696
Attività immateriali
Partecipazioni
(b)
(c)
56.842
3.246
56.842
3.246
(b)
(c)
57.627
3.597
57.627
3.597
Attività per imposte anticipate (d) 1.705 1.705 (d) 1.607 1.607
Altre attività non correnti (e) 81 81 (e) 129 129
Totale attività non finanziarie non correnti (A) 62.691 63.656
Capitale d'esercizio
Attività commerciali
(f) 2.707 2.707 (f) 2.387 2.387
Attività per imposte sul reddito correnti (g) 963 963 (g) 899 899
Altre attività correnti
Attività non finanziarie destinate alla vendita
(h) 530 530 (h) 603 603
o connesse ad attività operative cessate (w) 1.440 (w) 1.522
Fondi correnti per impegni da convenzioni
Fondi correnti per accantonamenti
(i)
(j)
-701
-1.046
-701
-1.046
(i)
(j)
-428
-1.324
-428
-1.324
Passività commerciali (k) -2.068 -2.068 (k) -2.140 -2.140
Passività per imposte sul reddito correnti
Altre passività correnti
(l)
(m)
-575
-1.170
-575
-1.170
(l)
(m)
-233
-1.239
-233
-1.239
Passività non finanziarie connesse (x) -218 (x) -223
ad attività operative cessate
Totale capitale d'esercizio (B) -138 -176
Capitale investito lordo (C=A+B) 62.553 63.480
Passività non finanziarie non correnti
Fondi non correnti per impegni da convenzioni
Fondi non correnti per accantonamenti
(n)
(o)
-2.464
-2.746
-2.464
-2.746
(n)
(o)
-2.787
-2.658
-2.787
-2.658
Passività per imposte differite (p) -3.089 -3.089 (p) -3.238 -3.238
Altre passività non correnti (q) -342 -342 (q) -534 -534
Totale passività non finanziarie non correnti (D) -8.641 -9.217
Capitale investito netto (E=C+D) 53.912 54.263
Totale patrimonio netto (F) 15.855 15.855 16.332 16.332
Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto non corrente
Passività finanziarie non correnti (r) 43.923 43.923 (r) 44.151 44.151
Attività finanziarie non correnti (s) -4.740 -4.740 (s) -4.537 -4.537
Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) 39.183 39.614
Posizione finanziaria netta corrente
Passività finanziarie correnti (t) 4.525 4.822 (t) 4.071 4.386
Scoperti di conto corrente 15 15 - -
Finanziamenti a breve termine 393 393 294 294
Derivati correnti con fair value negativo
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine
56
3.941
56
3.941
11
3.271
11
3.271
Altre passività finanziarie correnti 120 120 495 495
Passività finanziarie correnti
connesse ad attività operative cessate
(y)
297
(y)
315
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (u) -4.450 -4.479 (u) -5.032 -5.073
Disponibilità liquide -3.800 -3.800 -3.884 -3.884
Mezzi equivalenti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse
-650 -650 -1.148 -1.148
ad attività operative cessate (z)
-29
(z)
-41
Attività finanziarie correnti (v) -1.456 -1.469 (v) -996 -996
Diritti concessori finanziari correnti
Attività finanziarie correnti per contributi
-547
-49
-547
-49
-536
-74
-536
-74
Depositi vincolati correnti -585 -585 -245 -245
Derivati correnti con fair value positivo
Quota corrente di altre attività finanziarie
- - -2 -2
a medio-lungo termine -129 -129 -109 -109
Altre attività finanziarie correnti -146 -146 -30 -30
Attività finanziarie destinate alla vendita o connesse
ad attività operative cessate
(z)
-13
-
Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziaria -1.126 -1.683
netta) corrente (H)
Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) 38.057 37.931
Copertura del capitale investito netto (L=F+I) 53.912 54.263
Attività destinate alla vendita o connesse
ad attività operative cessate
(-z+w) 1.482 (-z+w) 1.563
Passività connesse ad attività operative cessate (+y-x) 515 (+y-x) 538
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI (a+b+c+d+e-s) 67.431 (a+b+c+d+e-s) 68.193
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (f+g+h-u-v-z+w) 11.588 (f+g+h-u-v-z+w) 11.480
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI (-n-o-p-q+r) 52.564 (-n-o-p-q+r) 53.368
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI (-i-j-k-l-m+t+y-x) 10.600 (-i-j-k-l-m+t+y-x) 9.973

Riconduzione del prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato con il rendiconto finanziario consolidato

MILIONI DI EURO PRIMI NOVE MESI 2019 PRIMI NOVE MESI 2018
Riconduzione delle voci Note Rendiconto
finanziario
consolidato
Variazioni
dell'indebitamento
finanziario
netto consolidato
Rendiconto
finanziario
consolidato
Variazioni
dell'indebitamento
finanziario
netto consolidato
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile del periodo 1.927 1.927 880 880
Rettificato da:
Ammortamenti 1.841 1.841 855 855
Variazione operativa dei fondi, ad esclusione degli utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione -170 -170 402 402
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni 64 64 33 33
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al fair value 177 177 - -
Dividendi percepiti e quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 29 29 33 33
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti 10 10 1 1
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti -1 -1 -1 -1
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico 21 21 -53 -53
Altri oneri (proventi) non monetari 76 76 -47 -47
FFO-Cash Flow Operativo 3.974 2.103
Variazione del capitale operativo (a) -396 -177
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie (b) 174 84
Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni (a+b) -222 -93
Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) 3.752 3.752 2.010 2.010
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE
Investimenti in attività in concessione -1.011 -1.011 -563 -563
Investimenti in attività materiali -150 -150 -32 -32
Investimenti in altre attività immateriali -59 -59 -39 -39
Investimenti operativi -1.220 -634
Contributi su attività in concessione 5 5 - -
Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) 67 67 18 18
Investimenti in partecipazioni -4 -4 -28 -28
Costo dell'acquisizione (c) -11 -11 -1.056 -1.056
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti (d) 58 58 - -
Passività finanziarie nette apportate, escluse le disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti
Acquisizioni di capitale aggiuntivo e/o investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide nette
(e) -63 -
apportate (c+d) 47 -1.056
Investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto apportato (c+d+e) -16 -1.056
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate
Variazione netta delle altre attività non correnti
12
49
12
49
5
-122
5
-122
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti (f) -720 -41
Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) (g) -1.107 -1.817
Flusso di cassa netto per attività di investimento (C) (f+g-e) -1.764 -1.858
FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO
Dividendi deliberati da Atlantia e da società del Gruppo a soci Terzi
Dividendi corrisposti
(h)
(i)
-1.173 -1.177 -669 -655
Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni 1 1 1 1
Distribuzione di riserve e rimborsi di capitale a soci Terzi -459 -459 - -
Flusso finanziario netto per capitale proprio (D) -1.635 -654
Flusso finanziario netto (assorbito)/generato nel periodo (A+B+D) 1.010 -461
Emissione di prestiti obbligazionari 7.044 182
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing) 3.482 4.104
Accensioni di debiti per leasing 53 -
Rimborsi di prestiti obbligazionari -1.147 -108
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing) -10.180 -221
Rimborsi di debiti per leasing -28 -
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -172 -91
Flusso di cassa netto per attività finanziaria (E)
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura
(j) -2.579 -801 3.198 1
Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie (k) -38 51
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni (l) -160 -2
Effetto prima applicazione IFRS 16 all'1/1/2019 -137 -
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (F) -1.136 50
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette
e mezzi equivalenti (G) -18 -28
Incremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+D+F) -126 -411
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo -37.931 -9.496
Indebitamento finanziario netto a fine periodo -38.057 -9.907
Decremento delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo (A+C+E+G) -609 3.322
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 5.073 5.613
DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 4.464 8.935

Note:

  • a) la "Variazione del capitale operativo" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura commerciale direttamente correlate ai business di riferimento del Gruppo (in particolare: rimanenze di magazzino, attività commerciali e passività commerciali);
  • b) la voce "Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura non commerciale (in particolare: attività e passività per imposte sul reddito correnti, altre attività e altre passività correnti, fondi correnti per accantonamenti e per impegni da convenzioni);
  • c) il "Costo dell'acquisizione" espone l'esborso finanziario sostenuto per gli investimenti in società consolidate;
  • d) le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti" includono l'apporto di cassa di società acquisite;
  • e) le "Passività finanziarie nette apportate, escluse le disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti" includono l'apporto di indebitamento finanziario netto di società acquisite;
  • f) la "Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti" è esclusa dal Prospetto delle variazioni
  • dell'indebitamento finanziario netto consolidato in quanto non incide sull'indebitamento finanziario netto; g) il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" esclude le variazioni delle attività e passività
  • finanziarie di cui alle note f) ed e) che non incidono sull'indebitamento finanziario netto; h) i "Dividendi deliberati da Atlantia e da società del Gruppo Atlantia a soci terzi" corrispondono agli importi deliberati dalla Capogruppo e dalle altre società del Gruppo Atlantia per la quota di pertinenza di soci Terzi, indipendentemente dall'esercizio di erogazione;
  • i) i "Dividendi corrisposti" si riferiscono agli ammontari effettivamente erogati nell'esercizio di riferimento.
  • j) il valore corrisponde alla variazione del fair value dei derivati di copertura, al lordo del relativo effetto fiscale;
  • k) la voce include essenzialmente i proventi e gli oneri finanziari per interessi connessi a finanziamenti che prevedono il rimborso complessivo del capitale e degli interessi maturati alla scadenza;
  • l) la voce include essenzialmente l'effetto derivante dalla variazione dei tassi di cambio delle attività finanziarie (incluse le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti) e delle passività finanziarie in valuta diversa dall'euro detenute dalle società del Gruppo Atlantia.

* * *

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Ing. Tiziano Ceccarani dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa finanziaria contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

La posizione finanziaria del Gruppo, così come definita dalla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority-ESMA (ex CESR) del 10 febbraio 2005, successivamente aggiornata dall'ESMA in data 20 marzo 2013 (ossia non sottraendo le attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario), presenta al 30 settembre 2019 un indebitamento finanziario netto pari a 42.797 milioni di euro (42.468 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

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