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Mundys (formerly: Atlantia SpA)

Earnings Release Nov 11, 2021

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Earnings Release

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ATLANTIA, APPROVATA INFORMATIVA FINANZIARIA AL 30 SETTEMBRE 2021, OUTLOOK MIGLIORATO

Gli highlights del Gruppo sono presentati escludendo il contributo del gruppo Autostrade per l'Italia a seguito della sottoscrizione dell'accordo per la cessione.

Atlantia chiude i primi nove mesi con un EBITDA a 2,9 miliardi di euro, in crescita di 0,6 miliardi di euro (+27%), beneficiando dell'andamento del traffico autostradale (+21%).

L'outlook per il 2021 è migliorato, con un'attesa di 6 miliardi di euro di ricavi e 2,4 miliardi di euro di FFO.

Highlights rispetto ai primi nove mesi del 2020

  • Traffico autostradale in crescita del 21%, con recupero in tutti i Paesi (dato escluso il traffico in Italia)
  • Traffico aeroportuale in riduzione del 5%
  • Ricavi a 4,6 miliardi di euro, in aumento del 17%
  • FFO pari a 2 miliardi di euro in aumento del 49%
  • Investimenti pari a 0,7 miliardi di euro, in aumento del 12%
  • Indebitamento finanziario netto pari a 27,8 miliardi di euro, in riduzione di 2,9 miliardi di euro (-9%) rispetto al 31 dicembre 2020
  • Atlantia S.p.A.: utile netto di 1,3 miliardi di euro che recepisce la plusvalenza da cessione del 49% di Telepass per oltre 1 miliardo di euro e dividendi da partecipazioni per oltre 0,4 miliardi di euro. Indebitamento finanziario netto di 2,6 miliardi di euro, in riduzione di 1,8 miliardi di euro (-41%) rispetto al 31 dicembre 2020
  • Rating e outlook Moody's sotto osservazione per upgrade (oggi Ba2)

Investor Relations e-mail: [email protected]

Rapporti con i Media e-mail: [email protected]

www.atlantia.com

Migliorato rating di sostenibilità da BB a BBB per agenzia MSCI ESG Ratings. Atlantia confermata nell'indice di sostenibilità FTSE4GOOD

Roma, 11 novembre 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Fabio Cerchiai, ha esaminato e approvato l'informativa finanziaria al 30 settembre 2021 del Gruppo Atlantia.

Outlook 2021 migliorato

Nei mesi da luglio a ottobre 2021 si è registrata una generalizzata ripresa del traffico, in particolare del comparto autostradale, che ha consentito una performance positiva nei primi nove mesi pari al +21% rispetto al 2020.

Tale positiva evoluzione permette di rivedere le stime di traffico autostradale per il 2021 ed in particolare prevedere volumi di traffico autostradale al -5% rispetto al 2019 (escludendo il gruppo ASPI, -7% includendo il gruppo ASPI), in netto miglioramento rispetto al -8% comunicato con la pubblicazione dei dati semestrali.

Con riferimento alle stime di traffico del comparto aeroportuale, che nei primi nove mesi ha registrato una performance del 5% inferiore rispetto al 2020 e inferiore del 73% rispetto al 2019, si confermano le attese di un risultato del -70% rispetto al 2019. Conseguentemente la previsione per l'esercizio 2021, escludendo il contributo del gruppo ASPI, è di ricavi di Gruppo nell'ordine di 6,0 miliardi di euro e di un FFO pari a circa 2,4 miliardi di euro. Includendo il gruppo ASPI, si stimano ricavi e FFO di Gruppo nell'ordine rispettivamente di 9,8 miliardi di euro e di 3,3 miliardi di euro.

Risultati economici, finanziari e patrimoniali Gruppo Atlantia

L'informativa finanziaria al 30 settembre 2021 è stata redatta nel presupposto della continuità aziendale. In particolare, i fattori di rischio e incertezza descritti nella Relazione Annuale Integrata al 31 dicembre 2020 hanno evidenziato ulteriori positive evoluzioni con riferimento:

alla firma dell'Accordo per la cessione dell'intera partecipazione detenuta in Autostrade per l'Italia (ASPI) a giugno e all'avanzamento del processo di finalizzazione dell'operazione di cessione. In particolare, si segnala la conferma del non esercizio del Golden Power ad agosto da parte della Presidenza del Consiglio, la firma dell'Accordo Transattivo in data 14 ottobre 2021, che ha recepito anche le intese raggiunte con le autorità liguri nonché la trasmissione in data 5 novembre 2021 al Concedente dell'Atto Aggiuntivo e del PEF aggiornati come da richiesta del Concedente stesso. Inoltre, in data 3 novembre 2021 si è conclusa, con voto favorevole della maggioranza dei bondholder, la fase di early-bird della consent solicitation di ASPI rivolta ai portatori dei prestiti obbligazionari, al fine di ottenere il consenso al cambio di controllo della società e il rilascio delle garanzie fornite da Atlantia;

al sostanziale miglioramento registrato nei primi nove mesi del 2021 dei principali indicatori finanziari della Società e delle più rilevanti società partecipate, con particolare riferimento alla situazione di liquidità e di accesso ai mercati finanziari della controllata ASPI. A tale riguardo si segnalano le recenti valutazioni delle agenzie che hanno migliorato il rating e/o l'outlook di Atlantia e delle società controllate, inclusa Autostrade per l'Italia.

A seguito della sottoscrizione dell'accordo di cessione e come già esposto nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021, il contributo ai valori consolidati di Autostrade per l'Italia e delle sue controllate è presentato come Discontinued Operations ai sensi dell'IFRS 5. In particolare:

  • i valori patrimoniali del gruppo ASPI in essere al 30 settembre 2021 sono classificati nelle voci "Attività destinate alla vendita e attività operative cessate" e "Passività connesse ad attività destinate alla vendita e ad attività operative cessate", con la distinzione tra le voci finanziarie e non finanziarie;
  • i valori economici del gruppo ASPI, dei due periodi a confronto, sono presentati nella voce "Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate".

Coerentemente i principali indicatori alternativi di performance sono presentati come segue:

  • ricavi ed EBITDA non includono il contributo del gruppo ASPI;
  • FFO, investimenti ed indebitamento finanziario netto evidenziano anche il contributo del gruppo ASPI.

Infine, si segnala che il perimetro di consolidamento del Gruppo al 30 settembre 2021 non ha subito variazioni di rilievo rispetto al 31 dicembre 2020 (i dati dei primi nove mesi del 2021 includono il pieno contributo di RCO ed Elizabeth River Crossings, consolidate nel 2020 rispettivamente nel corso del primo semestre e a dicembre).

Informativa sugli impatti della pandemia Covid-19 sui risultati del Gruppo

A partire dalla fine di febbraio 2020, le restrizioni normative alla mobilità adottate da numerosi governi, a seguito dell'espansione a livello mondiale della pandemia Covid-19, hanno generato una significativa riduzione dei volumi di traffico sulle infrastrutture autostradali e aeroportuali in concessione al Gruppo, con impatti diversificati a livello geografico, principalmente correlati alla tempistica della diffusione della pandemia, nonché alle differenti misure di restrizione adottate nei vari Paesi.

Con riferimento alla performance dei primi nove mesi del 2021 rispetto al 2019 (ultimo anno prima della diffusione della pandemia) e con riferimento alle infrastrutture in concessione del Gruppo Atlantia, si rilevano effetti negativi più rilevanti per le attività aeroportuali (-73% del traffico passeggeri), in ragione delle significative limitazioni agli spostamenti tra i diversi Paesi a livello globale. Con riferimento al traffico autostradale (-10%, comprensivo del gruppo ASPI) si osserva una riduzione più marcata per le concessionarie europee rispetto alle concessionarie sudamericane. Nei mesi da luglio a settembre 2021 si è riscontrata una graduale generalizzata ripresa del traffico del comparto autostradale fino a raggiungere i livelli pre-crisi.

Performance economica

Conto economico riclassificato consolidato

9M 2020 VARIAZIONE
MILIONI DI EURO 9M 2021 restated ASSOLUTA %
Ricavi da pedaggio autostradale 3.704 3.008 696 23%
Ricavi per servizi aeronautici 193 202 -9 -4%
Altri ricavi operativi 677 710 -33 -5%
Totale ricavi operativi 4.574 3.920 654 17%
Costi esterni gestionali -1.021 -1.029 8 -1%
Oneri concessori -63 -57 -6 11%
Costo del lavoro -585 -551 -34 6%
Variazione operativa dei fondi -14 -2 -12 n.s.
Totale costi operativi -1.683 -1.639 -44 3%
Margine operativo lordo (EBITDA) 2.891 2.281 610 27%
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti -2.382 -2.434 52 -2%
Margine operativo (EBIT) 509 -153 662 n.s.
Oneri finanziari netti -643 -655 12 -2%
Perdite da valutazioni con il metodo del patrimonio netto -12 -33 21 -64%
Risultato prima delle imposte (EBT) -146 -841 695 -83%
Proventi fiscali 113 217 -104 -48%
Risultato delle attività operative in funzionamento -33 -624 591 -95%
Proventi / (Oneri) netti di attività operative cessate 646 -333 979 n.s.
Utile/(Perdita) del periodo 613 -957 1.570 n.s.
Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza di Terzi 139 -241 380 n.s.
Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo 474 -716 1.190 n.s.

I Ricavi operativi dei primi nove mesi del 2021 sono pari a 4.574 milioni di euro con un incremento di 654 milioni di euro o +17% rispetto al 2020. I Ricavi da pedaggio autostradale pari a 3.704 milioni di euro, in incremento di 696 milioni di euro o +23% rispetto al 2020, recepiscono principalmente la ripresa del traffico delle concessionarie autostradali del gruppo Abertis (624 milioni di euro), oltre al maggior contributo di RCO (Messico) ed ERC (Stati Uniti), consolidate rispettivamente nel corso del primo semestre 2020 e a fine 2020, nonché l'effetto negativo del deprezzamento dei tassi di cambio medi dei primi nove mesi del 2021 rispetto al periodo del 2020 (in particolare del real brasiliano). I Ricavi per servizi aeronautici sono pari a 193 milioni di euro, in riduzione di 9 milioni di euro rispetto al 2020 o -4%, principalmente per la contrazione dei volumi di traffico passeggeri di Aeroporti di Roma (-12,4%), parzialmente compensata da Aéroports de la Côte d'Azur (+13,3%). Gli Altri ricavi operativi sono complessivamente pari a 677 milioni di euro, in riduzione di 33 milioni di euro rispetto al 2020 o -5%, e riflettono il deconsolidamento di ETC ceduta a luglio del 2020 (58 milioni di euro), nonché maggiori ricavi di Telepass (15 milioni di euro), principalmente merchant fee su maggiori volumi di transato estero.

I Costi operativi ammontano complessivamente a 1.683 milioni di euro, con incremento di 44 milioni di euro rispetto al 2020. In particolare, i maggiori costi del personale (34 milioni di euro), sono determinati dalle variazioni del perimetro di consolidamento, dalla diversa incidenza del fair value dei piani di incentivazione del management (positivi nel 2020 e negativi nel 2021), dagli incentivi all'esodo di Aeroporti di Roma a seguito degli accordi sindacali definiti nel 2021, oltre che dall'aumento degli oneri del gruppo Abertis per gli effetti dell'iperinflazione delle concessionarie argentine.

Il Margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 2.891 milioni di euro con un incremento di 610 milioni di euro rispetto al 2020 (+27%), principalmente per il citato miglioramento dei volumi di traffico autostradale rispetto al periodo di confronto. Gli Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti sono pari a 2.382 milioni di euro e si riducono di 52 milioni di euro rispetto al periodo del 2020 principalmente in relazione a:

  • le svalutazioni nel periodo 2020 dell'avviamento di Aéroports de la Côte d'Azur e dei diritti concessori dell'A4 per complessivi 203 milioni di euro;
  • i maggiori ammortamenti dei diritti concessori immateriali di talune controllate cilene nel periodo 2021 (100 milioni di euro), a seguito della revisione delle curve di traffico applicate a tal fine;

i maggiori ammortamenti nel periodo 2021 per il diverso apporto di RCO e di ERC (76 milioni di euro).

Il Margine operativo (EBIT) è positivo per 509 milioni di euro, con un incremento di 662 milioni di euro rispetto al 2020 (negativo per 153 milioni di euro). Gli Oneri finanziari netti sono pari a 643 milioni di euro con un decremento di 12 milioni di euro rispetto al 2020. In particolare, si segnalano:

  • i minori oneri da valutazione su strumenti finanziari derivati per 113 milioni di euro, principalmente riferibili ad Atlantia per l'effetto dell'incremento dei tassi (165 milioni di euro), parzialmente compensato dal rilascio a conto economico della riserva di cash flow hedge di Atlantia nel corso del 2021 (65 milioni di euro);
  • le minori svalutazioni per 137 milioni di euro principalmente riferibili alle riduzioni di valore nel periodo 2020 dei diritti concessori finanziari argentini e della partecipazione in Aeroporto di Bologna di Atlantia;
  • i maggiori oneri finanziari netti per 88 milioni di euro relativi al diverso apporto di RCO e di ERC;
  • la riduzione dei proventi finanziari, per complessivi 148 milioni di euro, che nel periodo 2020 includevano prevalentemente maggiori dividendi da partecipazioni (25 milioni di euro), la plusvalenza per la cessione della partecipazione in Alis (35 milioni di euro), nonché gli interessi attivi rilevati in relazione ai rimborsi fiscali in Spagna a favore del gruppo Abertis (23 milioni di euro).

I Proventi/(Oneri) netti di attività operative cessate nel periodo 2021 sono pari a 646 milioni di euro (negativi per 333 milioni di euro nel 2020) e includono il contributo del gruppo ASPI. La variazione della voce, pari a 979 milioni di euro, è riconducibile essenzialmente agli accantonamenti straordinari, rilevati nel periodo 2020, connessi all'accordo con il MIMS volto alla chiusura della procedura di grave inadempimento in relazione all'evento Polcevera, nonché alla ripresa del traffico autostradale nel 2021 rispetto al periodo di confronto.

L'utile del periodo è pari 613 milioni di euro, (perdita del periodo 2020 pari a 957 milioni di euro), di cui di pertinenza del Gruppo 474 milioni di euro (perdita per 716 milioni di euro nel 2020). L'utile di pertinenza dei terzi è pari a 139 milioni di euro (perdita per 241 milioni di euro nel 2020).

Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata

MILIONI DI EURO 30.09.2021 31.12.2020
Restated
VARIAZIONE
Diritti concessori immateriali 36.524 49.266 -12.742
Avviamento 8.433 12.797 -4.364
Attività materiali e altre attività immateriali 1.073 1.257 -184
Partecipazioni 1.970 2.841 -871
Capitale circolante (netto fondi correnti) 1.236 284 952
Fondi accantonamenti e impegni -2.309 -8.789 6.480
Imposte differite nette -5.365 -3.888 -1.477
Altre attività e passività nette non correnti -255 -260 5
Attività e passività non finanziarie destinate alla vendita 11.179 23 11.156
CAPITALE INVESTITO NETTO 52.486 53.531 -1.045
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 7.970 6.190 1.780
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 8.353 8.065 288
Patrimonio netto 16.323 14.255 2.068
Prestiti obbligazionari 25.483 31.673 -6.190
Finanziamenti a medio-lungo termine 11.440 18.728 -7.288
Altre passività finanziarie 1.782 3.283 -1.501
Diritti concessori finanziari -2.919 -3.484 565
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -6.807 -8.385 1.578
Altre attività finanziarie -1.658 -2.531 873
Indebitamento finanziario netto connesso ad attività destinate alla vendita 8.842 -8 8.850
Indebitamento finanziario netto 36.163 39.276 -3.113
*
Debito finanziario netto
38.833 41.870 -3.037
COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO 52.486 53.531 -1.045

Al 30 settembre 2021 i Diritti concessori immateriali sono pari a 36.524 milioni di euro e si decrementano per 12.742 milioni di euro di cui 11.253 milioni di euro a seguito della riclassifica del gruppo Autostrade per l'Italia nelle "Attività e passività non finanziarie destinate alla vendita" e 1.489 milioni di euro in relazione a:

  • ammortamenti del periodo per complessivi 2.399 milioni di euro;
  • investimenti per 572 milioni di euro;
  • differenze cambi positive per 117 milioni di euro (apprezzamento del real brasiliano e peso messicano).

La voce Avviamento è pari a 8.433 milioni di euro e si decrementa di 4.364 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente per la citata riclassifica del contributo del gruppo ASPI, complessivamente pari a 4.385 milioni di euro.

Le Partecipazioni ammontano a 1.970 milioni di euro e si riducono di 871 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 essenzialmente per:

la cessione dell'8% detenuto in Hochtief (pari a 430 milioni di euro), nonché per la riduzione del valore di borsa del portafoglio residuo (pari a 131 milioni di euro);

* Valore nominale dei prestiti obbligazionari, dei debiti verso istituti di credito, al netto delle disponibilità escludendo le attività finanziarie regolatorie (2.919 milioni di euro al 30 settembre 2021) e le altre attività finanziarie

la riclassifica tra le "Attività e passività non finanziarie destinate alla vendita" delle partecipazioni in A'lienor (201 milioni di euro) e Lusoponte (46 milioni di euro) nonché delle partecipazioni del gruppo ASPI (67 milioni di euro), a seguito di accordi vincolanti per la cessione.

Il Capitale circolante (netto fondi correnti) è pari 1.236 milioni di euro con un incremento pari a 952 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, essenzialmente per il contributo del gruppo ASPI riclassificato tra le attività e le passività correnti detenute per la vendita (985 milioni di euro).

I Fondi accantonamenti e impegni ammontano a 2.309 milioni di euro con un decremento di 6.480 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, attribuibile principalmente alla riclassifica del contributo del gruppo ASPI nelle "Attività e passività non finanziarie destinate alla vendita" per 5.734 milioni di euro, nonché agli utilizzi a fronte degli interventi di ripristino effettuati nei primi nove mesi del 2021, pari a 862 milioni di euro, riferibili principalmente ad Autostrade per l'Italia (702 milioni di euro) e alle concessionarie autostradali europee e sudamericane del gruppo Abertis (136 milioni di euro).

Il Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo, pari a 7.970 milioni di euro, presenta un incremento di 1.780 milioni di euro rispetto 31 dicembre 2020 essenzialmente per la rilevazione a patrimonio netto della plusvalenza da cessione del 49% della partecipazione in Telepass (961 milioni di euro) e dell'emissione obbligazionaria ibrida di Abertis Infraestructuras Finance (348 milioni di euro), oltre che per l'utile del periodo di pertinenza del Gruppo pari a 474 milioni di euro.

Il Patrimonio di terzi è pari a 8.353 milioni di euro con un incremento rispetto al 31 dicembre 2020 pari a 288 milioni di euro essenzialmente attribuibile alla quota di terzi del sopracitato prestito obbligazionario ibrido pari a 356 milioni di euro.

La situazione finanziaria al 30 settembre 2021 del Gruppo Atlantia presenta un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 36.163 milioni di euro, in diminuzione di 3.113 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (pari a 39.276 milioni di euro), essenzialmente per l'incasso derivante dalla cessione del 49% in Telepass per 1.056 milioni di euro, l'emissione da parte di Abertis Infraestructuras Finance di un prestito obbligazionario ibrido, per 750 milioni di euro, e per l'FFO del periodo (2.609 milioni di euro), al netto degli investimenti del periodo (1.256 milioni di euro).

Si segnalano le emissioni di prestiti obbligazionari per complessivi 3.419 milioni di euro, principalmente di Atlantia (per un valore nominale di 1.000 milioni di euro), di Autostrade per l'Italia (per un valore nominale di 1.000 milioni di euro), di HIT (600 milioni di euro) e di Aeroporti di Roma (500 milioni di euro).

Il "Debito finanziario netto", indicatore usualmente utilizzato dalle agenzie di rating per la valutazione della struttura finanziaria del Gruppo, è pari a 38.833 milioni di euro al 30 settembre 2021 e si decrementa di 3.037 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2020 (41.870 milioni di euro); escludendo il contributo del gruppo Autostrade per l'Italia è pari a 29.733 milioni di euro.

Si evidenziano, infine, i rimborsi anticipati di finanziamenti a medio-lungo termine per un valore nominale complessivo di 5.949 milioni di euro, riferiti essenzialmente ad Atlantia per 4.502 milioni di euro (2.500 milioni di euro su linee Term Loan, 1.250 milioni di euro su Revolving Credit Facility e 752 milioni di euro per la chiusura del Collar Financing), ad Abertis Infraestructuras (750 milioni di euro) e ad Aeroporti di Roma (200 milioni di euro). Escludendo il contributo del gruppo Autostrade per l'Italia:

  • l'indebitamento finanziario netto risulta pari a 27.809 milioni di euro, in riduzione di 2.910 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (30.719 milioni di euro);
  • la vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario al 30 settembre 2021 è pari a cinque anni e sette mesi in linea con il 31 dicembre 2020;
  • l'indebitamento finanziario è espresso per 77,9% a tasso fisso e tenendo conto delle operazioni di copertura del rischio tasso, tale rapporto è pari al 81,0% del totale;
  • il rapporto tra gli oneri finanziari dei primi nove mesi 2021, comprensivi dei differenziali dei derivati di copertura, e il valore medio dell'indebitamento a medio-lungo termine, è pari al 3,4%.

Al 30 settembre 2021, il Gruppo (escludendo le società del gruppo ASPI), dispone di una riserva di liquidità pari a 13.106 milioni di euro, composta da:

  • 6.807 milioni di euro di disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale entro il breve termine, di cui 774 milioni di euro di Atlantia;
  • 6.299 milioni di euro di linee finanziarie committed non utilizzate con un periodo di utilizzo residuo medio di due anni e sette mesi.

Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato

MILIONI DI EURO 9M 2021 9M 2020 restated
FFO-Cash Flow Operativo 2.609 1.892
di cui discontinued operations 594 540
Variazione del capitale operativo -539 -222
Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie 487 99
Flusso netto da attività di esercizio (A) 2.557 1.769
di cui discontinued operations 851 402
Investimenti -1.256 -970
Disinvestimenti (Investimenti) in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto -6 -3.227
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 449 161
Variazione netta di altre attività 67 93
Flusso netto per investimenti in attività non finanziarie (B) -746 -3.943
di cui discontinued operations -593 -375
Dividendi deliberati e distribuzione di riserve e rimborsi di capitale a soci Terzi -400 -253
Operazioni con azionisti di minoranza 1.044 -
Emissione di strumenti rappresentativi di capitale 734 -
Altre variazioni del capitale proprio -19 -
Flusso netto da / (per) capitale proprio (C) 1.359 -253
di cui discontinued operations -13 -54
Flusso netto generato / (assorbito) nel periodo (A+B+C) 3.170 -2.427
Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura 133 155
Proventi finanziari non monetari 226 88
Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni -416 330
Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) -57 573
(Incremento)/Decremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+C+D) 3.113 -1.854
Indebitamento finanziario netto a inizio periodo 39.276 36.722
Indebitamento finanziario netto a fine periodo 36.163 38.576

Il Flusso netto da attività di esercizio è pari a 2.557 milioni di euro con un aumento di 788 milioni di euro, attribuibile all'incremento dell'FFO (717 milioni di euro) che beneficia essenzialmente dei maggiori volumi di traffico autostradale del gruppo Abertis, nonché alla variazione positiva (per 71 milioni euro) dei flussi finanziari netti delle attività e passività commerciali.

Il Flusso netto per investimenti in attività non finanziarie è pari a 746 milioni di euro (3.943 milioni di euro nei primi nove mesi del 2020) e si decrementa di 3.197 milioni di euro, principalmente per l'acquisizione di RCO effettuata nel corso del primo semestre 2020 con un impatto complessivo tra esborso finanziario e indebitamento apportato complessivamente pari a 3.270 milioni di euro.

Il Flusso netto da/(per) capitale proprio è pari a 1.359 milioni di euro e include essenzialmente l'incasso derivante dalla cessione del 49% di Telepass per 1.045 milioni di euro e l'emissione da parte di Abertis Infraestructuras Finance di strumenti ibridi rappresentativi di capitale per 734 milioni di euro, parzialmente compensati dalla distribuzione di dividendi a terzi per 400 milioni di euro, in aumento di 147 milioni di euro rispetto al periodo 2020 (253 milioni di euro).

I flussi finanziari sopra commentati determinano una riduzione dell'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2021 pari a 3.113 milioni di euro, mentre al 30 settembre 2020 si registrava un incremento pari a 1.854 milioni di euro.

Risultati dei settori operativi

GRUPPO ABERTIS

Paese Numero concessioni Chilometri gestiti
Brasile 7 3.200
Francia 2 1.769
Messico 5 875
Cile 6 773
Spagna 6 561
Italia 1 236
Argentina 2 175
India 2 152
Porto Rico 2 90
USA 1 12
Totale 34 7.843

Nella tabella sono riportate le concessioni in vigore al 30 settembre 2021. Si segnala che ad agosto 2021 sono scadute le concessioni di Acesa e Invicat in Spagna.

Con riferimento agli adeguamenti tariffari applicati nei primi nove mesi del 2021 si evidenzia che, in aggiunta a quanto già commentato nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 cui si rimanda, le concessionarie indiane del gruppo hanno registrato a partire dal 1° settembre 2021 un incremento tariffario rispettivamente del +7,0% (Jadcherla Espressways Private Limited) e del +5,2% (Trichy Tollway Private Limited) sulla base dell'indicizzazione prevista dai contratti di Concessione.

Gruppo Abertis 9M 2021 9M 2020 variazione variazione %
Traffico (Km percorsi, milioni) 49.483 40.685 8.798 21,6%
Cambi medi (valuta/€)
Peso cileno 882,54 901,52 - 2%
Real brasiliano 6,38 5,71 - -10%
Peso messicano 24,08 25,62 - 6%
Milioni di euro
Ricavi operativi 3.651 2.989 662 22%
EBITDA 2.529 1.917 612 32%
FFO 1.618 1.157 461 40%
Investimenti 360 307 53 17%
30.09.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Indebitamento finanziario netto 22.641 23.843 -1.202 -5%

Nei primi nove mesi del 2021 il traffico del gruppo Abertis presenta un incremento del 21,6% rispetto allo stesso periodo del 2020, dettagliato per Paese nella tabella seguente:

TRAFFICO (MILIONI DI KM PERCORSI)
PAESE 9M 2021 9M 2020 Var. %
Brasile 13.748 12.288 11,9%
Francia 10.774 9.509 13,3%
Spagna 5.987 4.840 23,7%
Cile 5.498 3.804 44,5%
Italia 3.697 3.092 19,6%
Messico 3.564 3.013 18,3%
Argentina 3.437 2.032 69,2%
Porto Rico 1.680 1.306 28,7%
India 986 706 39,7%
USA 112 95 17,2%
Totale 49.483 40.685 21,6%

Nota: confronti di traffico omogenei (Spagna include Acesa e Invicat per i primi 8 mesi del periodo a confronto, Brasile non include Centrovias scaduta a giugno 2020; Messico e USA includono invece il traffico per l'intero anno 2020, ancorché consolidate in corso d'anno)

Nei primi nove mesi del 2021 i ricavi operativi ammontano complessivamente a 3.651 milioni di euro e si incrementano di 662 milioni di euro (+22%) rispetto ai primi nove mesi del 2020, prevalentemente per la ripresa del traffico e le variazioni del perimetro di consolidamento (complessivamente +244 milioni di euro per il gruppo messicano Red de Carreteras de Occidente a partire dal secondo trimestre 2020, Elizabeth River Crossings dal 1° gennaio 2021, parzialmente compensati dalla fine delle concessioni di Centrovias in Brasile a giugno 2020 e di Acesa e Invicat in Spagna ad agosto 2021). Incidono inoltre positivamente sui ricavi gli adeguamenti tariffari riconosciuti alle concessionarie del gruppo e, negativamente, il deprezzamento dei cambi medi delle valute estere, in particolare brasiliana.

I costi operativi sono pari a 1.122 milioni di euro e si incrementano di 50 milioni di euro (+5%) rispetto ai primi nove mesi del 2020, principalmente per le variazioni di perimetro di consolidamento (+40 milioni di euro). Incide inoltre l'aumento del costo del lavoro delle concessionarie argentine in relazione agli effetti dell'iperinflazione e i maggiori oneri correlati direttamente alla ripresa del traffico in Francia e Italia, in parte compensati dal deprezzamento delle valute estere e da minore fiscalità indiretta per le concessionarie francesi.

Nei primi nove mesi del 2021 l'EBITDA è pertanto pari a 2.529 milioni di euro e si incrementa di 612 milioni di euro (+32%) rispetto allo stesso periodo del 2020.

MILIONI DI EURO EBITDA
PAESE 9M 2021 9M 2020 Var. %
Francia 860 728 18%
Spagna 609 534 14%
Cile 287 192 49%
Messico (1) 263 104 n.s.
Brasile 187 171 9%
Italia (2) 169 110 54%
Porto Rico 86 61 41%
USA (1) 33 - n.s.
India 15 11 36%
Argentina 15 11 36%
Altre attività 5 -5 n.s.
Totale 2.529 1.917 32%

(1) RCO contribuisce ai risultati 2020 per 8 mesi a partire da maggio, ERC contribuisce ai risultati dei primi nove mesi del 2021

(2) Include un provento non ricorrente di circa 20 milioni di euro nel 2021

Ripartizione EBITDA per area geografica

Il Cash Flow Operativo ("FFO") del gruppo Abertis nei primi nove mesi del 2021 è pari a 1.618 milioni di euro e si incrementa di 461 milioni di euro (+40%) rispetto allo stesso periodo del 2020. Tale aumento riflette essenzialmente il commentato incremento dell'EBITDA, in parte compensato da maggiori oneri finanziari netti conseguenti l'acquisizione del controllo del gruppo Red de Carreteras de Occidente e di Elizabeth River Crossings, al netto degli oneri fiscali correlati.

Gli investimenti del gruppo Abertis nei primi nove mesi del 2021 ammontano complessivamente a 360 milioni di euro (307 milioni di euro nello stesso periodo del 2020) e sono principalmente relativi al Brasile (Contorno di Florianopolis e interventi di ripavimentazione e allargamento della careggiata), Francia (in particolare Plan de Relance) e in Italia.

MILIONI DI EURO INVESTIMENTI
PAESE 9M 2021 9M 2020
Brasile 195 165
Francia 98 73
Italia 28 12
Cile 12 30
Messico 12 15
Spagna 7 7
Altre attività 8 5
Totale 360 307

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2021 è pari a 22.641 milioni di euro, in diminuzione di 1.202 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (23.843 milioni di euro) principalmente per l'effetto combinato di:

  • l'FFO al netto degli investimenti pari a 1.258 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021;
  • le emissioni obbligazionarie ibride effettuate a gennaio 2021 da Abertis Infraestructuras Finance per complessivi 750 milioni di euro di valore nominale;
  • la distribuzione di dividendi agli azionisti da parte di Abertis HoldCo per 594 milioni di euro;
  • gli effetti della riclassifica da attività finanziarie ad attività intangibili di un importo di circa 250 milioni di euro a seguito di un aggiornamento degli accordi concessori della società spagnola Aucat in vigore dal 1° settembre 2021.

Si evidenzia che l'indebitamento finanziario netto include attività finanziarie verso il Concedente per 1.856 milioni di euro (2.015 milioni di euro al 31 dicembre 2020) principalmente riferibili a misure di compensazione di specifici investimenti di alcune concessionarie spagnole, in particolare di Acesa e Invicat, che a seguito del termine delle relative concessioni in data 31 agosto 2021, hanno provveduto a richiedere formalmente la liquidazione degli importi spettanti agli enti concedenti.

Alla data di redazione del presente Comunicato, i covenant finanziari previsti dagli accordi di finanziamento delle società del gruppo Abertis risultano rispettati, anche a fronte delle misure di mitigazione attivate dalle società concessionarie del gruppo.

Nel corso dei primi nove mesi del 2021, si segnala per rilevanza che:

  • Abertis Infraestructuras Finance ha perfezionato l'emissione di ulteriori 750 milioni di euro di Hybrid Bond (non inclusi nell'indebitamento finanziario netto ai sensi dello IAS 32);
  • la holding francese HIT ha emesso un prestito obbligazionario di nominali 600 milioni di euro con durata 7 anni;
  • le concessionarie brasiliane Litoral Sul e Intervias hanno emesso prestiti obbligazionari rispettivamente per 88 e 80 milioni di euro;
  • la concessionaria messicana Red de Carreteras de Occidente ("RCO") ha emesso il suo primo green loan per 85 milioni di euro con scadenza 2027.

ALTRE ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE

Paese Numero concessioni Chilometri gestiti
Brasile 3 1.121
Cile 8 327
Polonia 1 61
Totale 12 1.509

Si segnala che la concessione di Triangulo do Sol Auto-Estradas (Brasile), la cui scadenza originaria era fissata a settembre 2021, è stata estesa fino al 21 gennaio 2022.

Con riferimento agli adeguamenti tariffari applicati nei primi nove mesi del 2021 si evidenzia che, in aggiunta a quanto già commentato nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 cui si rimanda, la concessionaria brasiliana Rodovia MG050 ha conseguito un incremento tariffario di +6,8% a partire dal 12 agosto 2021.

Si evidenzia inoltre che le tariffe della concessionaria polacca Stalexport Autostrada Malopolska hanno avuto un incremento del 10% per i soli veicoli pesanti a due assi con rimorchio e a 3 assi a partire dal 1° ottobre 2021.

Altre attività autostradali estere 9M 2021 9M 2020 variazione variazione %
Traffico (Km percorsi, milioni) 6.426 5.345 1.081 20,2%
Cambi medi (valuta/€)
Peso cileno 882,54 901,52 - 2%
Real brasiliano 6,38 5,71 - -10%
Zloty polacco 4,55 4,42 - -3%
Milioni di euro
Ricavi operativi 412 341 71 21%
EBITDA 293 237 56 24%
FFO 288 208 80 38%
Investimenti 64 92 -28 -30%
30.09.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Attività finanziarie regolatorie 1.064 1.058 6 0%
Passività finanziarie nette -246 -422 176 n.s.
Posizione finanziaria netta 818 636 182 29%

Nel corso dei primi nove mesi del 2021 il traffico delle altre attività autostradali estere è aumentato complessivamente del 20,2%

rispetto allo stesso periodo 2020.

TRAFFICO (MILIONI DI KM PERCORSI)
PAESE 9M 2021 9M 2020 Var.%
Brasile 3.052 2.758 10,7%
Cile 2.662 1.963 35,6%
Polonia 712 624 14,2%
Totale 6.426 5.345 20,2%

I ricavi operativi dei primi nove mesi 2021 ammontano complessivamente a 412 milioni di euro e si incrementano di 71 milioni di euro (+21%) rispetto allo stesso periodo del 2020, principalmente per la ripresa del traffico e per gli incrementi tariffari riconosciuti, parzialmente compensati dall'effetto negativo della svalutazione del real brasiliano.

MILIONI DI EURO EBITDA
PAESE 9M 2021 9M 2020 Var. %
Cile 165 108 53%
Brasile 89 99 -10%
Polonia 39 30 30%
Totale 293 237 24%

L'EBITDA risulta pari a complessivi 293 milioni di euro e aumenta di 56 milioni di euro (+24%) rispetto allo stesso periodo del 2020 essenzialmente per le attività cilene, in relazione ai citati incrementi dei volumi di traffico e delle tariffe, in parte compensato dai maggiori accantonamenti delle società brasiliane ai fondi per ripristino e ai fondi rischi.

Il Cash Flow Operativo ("FFO") dei primi nove mesi del 2020 è pari a 288 milioni di euro e si incrementa di 80 milioni di euro (+38%) rispetto allo stesso periodo del 2020, principalmente per la migliore performance operativa e i maggiori proventi finanziari netti delle società cilene.

MILIONI DI EURO INVESTIMENTI
PAESE 9M 2021 9M 2020
Cile 45 66
Brasile 10 20
Polonia 9 6
Totale 64 92

Gli investimenti dei primi nove mesi del 2021 ammontano a 64 milioni di euro (92 milioni di euro nello stesso periodo 2020), di cui 45 milioni di euro in Cile e relativi in particolare ai costi per gli espropri propedeutici all'avvio dei lavori delle concessionarie Americo Vespucio Oriente II e Conexión Vial Ruta 78 Hasta Ruta 68, secondo quanto disposto dai rispettivi contratti di concessione.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2021 è positiva per 818 milioni di euro ed include attività finanziarie verso il Concedente iscritte dalle società cilene in base agli accordi concessori vigenti per 1.064 milioni di euro (pari a 1.058 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Al netto di tali attività finanziarie, il settore presenta un indebitamento finanziario netto di 246 milioni di euro, che si riduce di 176 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 principalmente per l'FFO generato nei primi nove mesi del 2021, al netto degli investimenti.

In particolare, per quanto riguarda l'approvvigionamento finanziario:

  • a gennaio 2021 la concessionaria cilena Grupo Costanera ha sottoscritto e utilizzato un finanziamento bancario di 82 milioni di euro con scadenza 2023;
  • a giugno 2021 la concessionaria brasiliana Nascentes das Gerais ha emesso un prestito obbligazionario per 63 milioni di euro con scadenza 2030, destinato, tra l'altro, a finanziare il rimborso anticipato di debito esistente.
Gruppo Aeroporti di Roma 9M 2021 9M 2020 variazione variazione %
Traffico (Passeggeri, milioni) 8,8 10,1 -1,3 -12,4%
Milioni di euro
Ricavi operativi 199 228 -29 -13%
EBITDA 5 45 -40 -89%
FFO 12 53 -41 -77%
Investimenti 128 102 28 25%
30.09.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Indebitamento finanziario netto 1.682 1.426 256 18%

GRUPPO AEROPORTI DI ROMA (ADR)

Le tariffe di Fiumicino e Ciampino si riducono del 4,1% a partire dal 1° marzo 2021 per entrambi gli scali e riflettono, oltre ai parametri già determinati per il quinquennio 2017-2021, l'indice di inflazione pari al -0,2%, la riprogrammazione a causa della pandemia degli investimenti pervisti per il 2020, nonché il differimento dell'applicazione del premio qualità/ambiente.

Nei primi nove mesi del 2021, il sistema aeroportuale romano ha registrato 8,8 milioni di passeggeri, con una flessione pari al 12,4% rispetto al 2020. La contrazione del traffico registrata nella prima parte dell'anno per effetto delle restrizioni alla mobilità derivanti dalla diffusione globale del Covid-19 è stata parzialmente compensata da una ripresa nei mesi estivi. Il segmento domestico è il settore che ha risentito meno della crisi e risulta in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 (+5,3%); al contrario il segmento UE ha registrato una diminuzione del 18,9%, mentre il segmento Extra UE del 23,4%.

Composizione del traffico dei primi 9 mesi 2021 per il sistema aeroportuale romano (milioni di passeggeri e variazione 9M 2021 / 9M 2020)

Nota: si considera il Regno Unito come ambito Extra UE a partire dal 1°gennaio 2021

I ricavi operativi sono pari a 199 milioni di euro e si riducono di 29 milioni di euro (-13%) rispetto al 2020. In particolare:

i ricavi per servizi aeronautici ammontano a 124 milioni di euro e si riducono di 21 milioni di euro (-14%) sostanzialmente per la contrazione dei volumi di traffico;

gli altri ricavi operativi ammontano a 75 milioni di euro e si riducono di 8 milioni di euro (- 10%) principalmente per minori proventi da attività commerciali e immobiliari, condizionati dalla chiusura parziale dei Terminal nello scalo di Fiumicino, oltre che dalla citata flessione dei passeggeri, parzialmente compensati dal contributo apportato dal consolidamento di ADR Infrastrutture S.p.A.

L'EBITDA risulta positivo per 5 milioni di euro con una riduzione di 40 milioni di euro rispetto al 2020, determinata oltre che dal calo dei ricavi operativi, anche dalla diversa incidenza del fair value dei piani di incentivazione del management (positivi nel 2020 e negativi nel 2021) e dagli incentivi all'esodo a seguito degli accordi sindacali definiti nel 2021.

Il Cash Flow Operativo ("FFO") è positivo per 12 milioni di euro e si riduce di 41 milioni di euro rispetto al 2020, riflettendo la contrazione dell'EBITDA al netto degli effetti fiscali correlati e per effetto dell'imposta sostitutiva (pari a 11 milioni di euro) accertata per il riallineamento del valore fiscale di parte dei diritti concessori di Aeroporti di Roma al relativo valore contabile.

Gli investimenti realizzati ammontano a 128 milioni di euro (102 milioni di euro nel periodo 2020) e sono relativi ai lavori dell'estensione del Terminal 1, parzialmente operativa da inizio agosto, del Nodo imbarchi D, appartenenti all' "Hub Est", alla prosecuzione dei lavori di realizzazione della Sala di Controllo Unica (APOC), al completamento delle progettazioni e all'avvio delle attività propedeutiche della ristrutturazione del Terminal 3. Sono proseguiti inoltre i lavori e le progettazioni degli investimenti essenziali per la sicurezza, la continuità operativa e l'adempimento agli obblighi normativi.

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2021 è pari a 1.682 milioni di euro, in aumento di 256 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (1.426 milioni di euro) in relazione all'andamento negativo del capitale d'esercizio e agli investimenti del periodo, in parte compensati dalla variazione positiva della componente tasso di interesse del fair value degli strumenti finanziari derivati di copertura.

Per quanto riguarda l'acquisizione di nuove risorse finanziarie, ad aprile 2021 Aeroporti di Roma ha collocato sul mercato un nuovo prestito obbligazionario "Sustainability-Linked" (primo aeroporto al mondo) per un importo nominale pari a 500 milioni di euro e cedola dell'1,75%, con scadenza 2031.

In data 30 giugno 2021 Aeroporti di Roma ha rimborsato anticipatamente il prestito bancario garantito dalla SACE per un importo pari a 200 milioni di euro.

Al 30 settembre 2021 il Gruppo ADR dispone di una riserva di liquidità pari a 902 milioni di euro, composta da:

  • 652 milioni di euro riconducibili a disponibilità liquide e/o investite con un orizzonte temporale non eccedente il breve termine;
  • 250 milioni di euro riconducibili a una linea finanziaria committed di tipo revolving che presenta un periodo di utilizzo residuo medio di circa un anno e sei mesi.

Per quanto riguarda la documentazione finanziaria si sottolinea, stante il perdurare della crisi pandemica, che:

  • in relazione a taluni finanziamenti bancari (475 milioni di euro erogati dalla BEI e CDP) la deroga alle conseguenze derivanti dal superamento dei limiti imposti dai covenant finanziari inclusi nei contratti è stata da ultimo estesa fino alla data di calcolo del 31 dicembre 2021 inclusa;
  • anche relativamente al finanziamento bancario stipulato nel 2020 (200 milioni di euro erogati) ed alla linea bancaria revolving (interamente disponibile per 250 milioni di euro) la deroga sulle conseguenze dei covenant finanziari è stata da ultimo estesa fino alla data di calcolo del 30 giugno 2022 inclusa.
Gruppo Aéroports de la Côte d'Azur** 9M 2021 9M 2020 variazione variazione %
Traffico (Passeggeri, milioni) 4,4 3,9 0,5 13,3%
Milioni di euro
Ricavi operativi 124 108 16 15%
EBITDA 37 21 16 76%
FFO 51 -11 62 n.s.
Investimenti 23 24 -1 -4%
30.09.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Indebitamento finanziario netto 962 976 -14 -1%

GRUPPO AÉROPORTS DE LA CÔTE D'AZUR (ACA)

Con riferimento agli adeguamenti tariffari si evidenzia che è stato riconosciuto un incremento tariffario del 3% relativo all'aviazione commerciale con decorrenza 1°novembre 2021.

** Include il contributo di Azzurra Aeroporti

Nei primi nove mesi del 2021, il sistema aeroportuale della Costa Azzurra ha accolto 4,4 milioni di passeggeri registrando una crescita del traffico del 13,3% rispetto al 2020, pur rimanendo significativamente inferiore ai livelli pre-crisi pandemica. La crescita del traffico risulta trainata in particolare dal settore domestico (+20,4%).

Composizione del traffico dei primi 9 mesi 2021 per l'aeroporto di Nizza (milioni di passeggeri e variazione 9M 2021/9M 2020)

I ricavi operativi sono pari a 124 milioni di euro e si incrementano di 16 milioni di euro (+15%) rispetto al 2020, per effetto della parziale ripresa del traffico e, in misura minore, per l'incremento tariffario del 3% riconosciuto a fine 2020.

L'EBITDA, pari a 37 milioni di euro, aumenta di 16 milioni di euro (+76%) rispetto al 2020, riflettendo l'incremento dei ricavi.

Il Cash Flow Operativo ("FFO") è positivo per 51 milioni di euro con un incremento di 62 milioni di euro rispetto al 2020, determinato principalmente dalla migliore performance operativa e dal più favorevole contributo della fiscalità corrente.

Gli investimenti realizzati sono pari a 23 milioni di euro (24 milioni di euro nel 2020) principalmente relativi agli interventi essenziali per la sicurezza, la sostenibilità, la continuità operativa e l'adempimento agli obblighi normativi.

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2021 è pari a 962 milioni di euro, in decremento di 14 milioni di euro (976 milioni di euro al 31 dicembre 2020), per effetto dell'FFO del periodo e della variazione positiva del fair value degli strumenti derivati di Azzurra Aeroporti, parzialmente compensati dagli investimenti e dalla variazione negativa del capitale circolante di ACA.

Nel corso del periodo 2021, Aéroports de la Côte d'Azur ha formalizzato l'estensione di 12 mesi della scadenza dei finanziamenti bilaterali per complessivi 67 milioni di euro con garanzia di BPI France, originariamente prevista entro luglio 2021.

Si segnala inoltre che Aéroports de la Côte d'Azur ha collocato due prestiti obbligazionari con scadenza 12 e 15 anni per complessivi 90 milioni di euro. Inoltre, successivamente al 30 settembre, sono stati firmati e non ancora erogati prestiti bancari per un totale di 60 milioni di euro (dei quali 20 milioni di euro con Caisse d'Epargne, 10 milioni di euro da Crédit Agricole, 10 milioni di euro con Crèdit Industriel et Commercial "CIC" e 20 milioni di euro con Societè Generale).

Altre informazioni

Gli aeroporti di ADR e di ACA sono stati i primi in Europa ad ottenere, a marzo e settembre 2021 rispettivamente, la certificazione ambientale ACA4+ "Transition". ACA (Airport Carbon Accreditation) è un programma di certificazione, facente capo a ACI, sulla riduzione delle emissioni dirette e indirette di CO2 negli aeroporti. I livelli 4 (Transformation) e 4+ (Transition) sono stati aggiunti nel 2020 per allineare il programma di certificazione agli obiettivi dell'Accordo di Parigi, tesi a limitare al di sotto dei 2°C il riscaldamento medio globale rispetto al periodo preindustriale. Con il riconoscimento ricevuto diventano dunque sei gli aeroporti in Europa (e nove in tutto il mondo) ad aver ottenuto il massimo livello di certificazione di carbon neutrality. Di questi, ben cinque rientrano nel portafoglio di Atlantia, che raggiunge in questo modo un primato globale sul fronte della sostenibilità aeroportuale.

GRUPPO TELEPASS

Gruppo Telepass 9M 2021 9M 2020 variazione variazione %
Apparati Telepass (Milioni) 9,3 9,0 0,3 3,3%
Numero sottoscrittori Telepass Pay (unità) 624.402 531.307 93.095 18%
Milioni di euro
Ricavi operativi 192 170 22 13%
EBITDA 81 84 -3 -4%
FFO 68 69 -1 -1,0%
Investimenti 75 58 17 29%
30.09.2021 31.12.2020 variazione variazione %
Indebitamento finanziario netto 799 557 242 43%

Al 30 settembre 2021 gli apparati attivi Telepass sono 9,3 milioni con un incremento di circa 295 mila unità rispetto al 30 settembre 2020 (+3%), mentre Telepass Pay rileva 624 mila sottoscrizioni con un incremento di 93 mila clienti rispetto al 30 settembre 2020 (+17%).

Nei primi nove mesi del 2021 il gruppo Telepass ha generato ricavi operativi per 192 milioni di euro (di cui 145 milioni di euro per servizi di telepedaggio, 26 milioni di euro per servizi di assistenza e soccorso stradale e distribuzione di polizze assicurative e 18 milioni di euro per attività relative ai servizi di mobilità), in aumento di 22 milioni di euro (+13%) rispetto al periodo 2020, principalmente per l'andamento positivo del servizio di telepedaggio dei veicoli sulle reti autostradali estere e per il contributo di alcuni dei nuovi prodotti assicurativi.

Ripartizione ricavi operativi per business

I costi operativi sono pari a 111 milioni di euro e si incrementano di 25 milioni di euro (+29%) rispetto al periodo 2020, principalmente in relazione ai maggiori volumi realizzati (es. costi di distribuzione), al consolidamento della struttura organizzativa (principalmente IT e incremento organici) e alla sanzione della AGCM (2 milioni di euro).

L'EBITDA del gruppo Telepass è pertanto pari a 81 milioni di euro e si riduce di 3 milioni di euro (-4%) rispetto al 2020.

Il Cash Flow Operativo ("FFO") è positivo per 68 milioni di euro ed in linea con il periodo di confronto.

Gli investimenti realizzati sono pari a 75 milioni di euro (58 milioni di euro nel 2020) e relativi ad attività immateriali (40 milioni di euro) sia per la realizzazione di progetti strategici (incluso il progetto di Digital Transformation) che per l'acquisto di licenze software, apparati di telepedaggiamento (18 milioni di euro) e nuove sedi di Roma e Firenze (15 milioni di euro).

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2021 è pari a 799 milioni di euro (di cui 576 milioni di euro verso il gruppo Autostrade per l'Italia), in aumento di 242 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (557 milioni di euro) principalmente per:

il pagamento dei dividendi nel 2021 (105 milioni di euro);

la variazione negativa del capitale d'esercizio, determinata principalmente dall'aumento dei crediti commerciali in relazione ai crescenti volumi di transato estero.

Risultati economici, finanziari e patrimoniali di Atlantia S.p.A.

Utile pari a 1.325 milioni di euro, che recepisce la plusvalenza derivante dalla cessione del 49% di Telepass (1.042 milioni di euro), i dividendi di Abertis Holdco (297 milioni di euro) e di altre partecipate (118 milioni di euro)

  • Patrimonio netto pari a 11.697 milioni di euro, in aumento di 1.239 milioni di euro prevalentemente per l'utile del periodo, parzialmente compensato dalla riduzione del fair value della partecipazione in Hochtief (131 milioni di euro)
  • Indebitamento finanziario netto pari a 2.600 milioni di euro, in riduzione di 1.835 milioni di euro essenzialmente per l'incasso derivante dalla cessione del 49% di Telepass (1.056 milioni di euro) e i dividendi da società partecipate (415 milioni di euro), oltre agli effetti relativi all'estinzione del Collar Financing e del funded Collar su azioni Hochtief (pari a 413 milioni di euro).

Eventi concessori, regolatori e legali rilevanti

Atlantia

Accordo per la cessione di Autostrade per l'Italia S.p.A.

In data 12 giugno 2021 Atlantia ha sottoscritto con il Consorzio costituito da CDP Equity S.p.A., The Blackstone Group International Partners LLP e Macquarie European Infrastructure Fund 6 SCSp l'accordo per la cessione dell'intera partecipazione (88,06%) detenuta in Autostrade per l'Italia.

Il prezzo fissato dall'Accordo è pari a 8.014 milioni di euro e prevede, inoltre, una "ticking fee" a favore di Atlantia pari al 2% annuo del prezzo a partire dal 1°gennaio 2021 fino alla data di closing, oltre all'eventuale ristoro derivante dai mancati ricavi per impatti Covid, che sarà riconosciuto qualora lo stesso sia definito in favore di ASPI entro il 31 dicembre 2022 per le perdite sul traffico subite a seguito della pandemia Covid-19 nel periodo compreso tra il 1°luglio e la prima tra (i) il 31 dicembre 2021 e (ii) la data del Closing e che tale ristoro sia incorporata nelle tariffe autostradali entro il 1°gennaio 2025 (ristoro per Atlantia per la quota del 44,03% e comunque non superiore a 264 milioni di euro).

Le clausole contrattuali prevedono inoltre il riconoscimento ad Atlantia di qualsiasi risarcimento ricevuto dalle assicurazioni All Risk, connessi ai potenziali indennizzi sull'evento Polcevera, per un importo massimo pari a 264 milioni di euro.

In particolare, nell'ambito dell'Accordo sono state definite due differenti tipologie di potenziali indennizzi a carico di Atlantia sui seguenti procedimenti:

  • a) pendenti o futuri connessi all'evento Polcevera, altri procedimenti correlati a fattispecie facenti capo ad obblighi di manutenzione, nonché i procedimenti civili dettagliatamente elencati nell'accordo che complessivamente prevedono un valore massimo indennizzabile pari a 459 milioni di euro;
  • b) di natura ambientale, con richiesta di risarcimento danni del Ministero dell'Ambiente che prevede un valore massimo indennizzabile pari a 412 milioni di euro.

Con riferimento al punto a) si precisa che le clausole contrattuali prevedono un onere a esclusivo carico di Atlantia nel limite di 150 milioni di euro, oltre il quale si attiva il meccanismo di condivisione dei rischi tra compratore e venditore con una quota a carico di Atlantia pari al 75%, lasciando comunque invariato il valore massimo indennizzabile pari a 459 milioni di euro.

L'Accordo risulta inoltre sottoposto a specifiche condizioni sospensive, di cui quelle al momento verificatesi sono: autorizzazione Golden Power, ottenimento dei waivers da parte delle banche finanziatrici di Atlantia e conferma da parte della CONSOB che l'operazione di dismissione non faccia scattare l'obbligo di OPA da parte di ASPI su Autostrade Meridionali. Inoltre:

  • il 14 ottobre scorso è stato sottoscritto l'Atto Transattivo tra ASPI ed il MIMS, la cui efficacia è soggetta alla registrazione presso la Corte dei Conti del decreto ministeriale di approvazione dello stesso e all'approvazione e conseguente registrazione dell'Atto Aggiuntivo, comprensivo del Piano Economico Finanziario, il cui aggiornamento è stato trasmesso da ASPI a MIMS-MEF in data 5 novembre, che recepisce tra l'altro le intese raggiunte con le autorità liguri;
  • in data 20 ottobre, ASPI ha avviato un'operazione di consent solicitation, rivolta ai portatori dei prestiti obbligazionari emessi da ASPI e garantiti da Atlantia, al fine di ottenere il consenso al cambio di controllo a favore del Consorzio e la liberazione delle garanzie prestate da Atlantia. In data 3 novembre 2021 si è conclusa la fase di early-bird, in cui la maggioranza degli obbligazionisti di ciascun prestito obbligazionario coinvolto nell'operazione ha espresso le istruzioni di voto favorevole richieste per adottare le modifiche. Le istruzioni di voto già pervenute per le assemblee convocate in data 22 novembre 2021, potrebbero essere revocate sino al 19 novembre 2021.

Il perfezionamento della cessione resta dunque ad oggi subordinato all'avveramento delle seguenti condizioni sospensive: (i) efficacia dell'Atto Transattivo, dell'Atto Aggiuntivo e del Piano Economico Finanziario tra ASPI e il MIMS; (ii) piena validità delle concessioni in capo ad ASPI e alle altre società del gruppo ASPI; (iii) ottenimento dell'autorizzazione Antitrust; (iv) rilascio delle autorizzazioni del MIMS per il cambio di controllo; (v) assenza di provvedimenti da parte di autorità che possano impedire l'operazione nei termini previsti dallo SPA o comunque avere un impatto negativo sull'operazione, ASPI e/o le sue controllate e/o l'acquirente.

Ai fini del perfezionamento della cessione, le condizioni sospensive dovranno verificarsi entro il 31 marzo 2022 o la diversa data che verrà concordata tra le parti, ma comunque non oltre il 30 giugno 2022.

Notice of claim – Appia Investments S.r.l. e Silk Road Fund

In data 3 e 5 maggio sono pervenute ad Atlantia, rispettivamente, una Notice of Claim da parte di Appia Investments S.r.l. («Appia») e una Notice of Claim da parte di Silk Road Fund (azionisti di minoranza di ASPI), per asserita violazione delle rappresentazioni e garanzie rilasciate in occasione della cessione da parte di Atlantia dell'11,94% del capitale sociale di ASPI ai sensi dei rispettivi contratti di compravendita delle azioni (SPA) di ASPI sottoscritti tra le parti nel maggio 2017. Nelle Notice of Claim, Appia e Silk Road Fund evidenziano di non essere, allo stato, in grado di quantificare le proprie pretese risarcitorie, rispetto alle quali comunque i contratti prevedono un limite del 15% del prezzo pagato per l'acquisto delle rispettive partecipazioni (massimi 260 milioni di euro). Gli SPA prevedono che le parti debbano esperire un tentativo di componimento amichevole, già avviato. Esperite le procedure di componimento amichevole, in assenza di accordo, le parti potrebbero avviare l'arbitrato.

Atlantia ha prontamente replicato alle «notice of claim» contestando quanto rappresentato dalle controparti e sottolineando la genericità del claim che non specifica né la natura, né l'importo delle perdite per le quali si richiederebbe l'indennizzo. Secondo i legali che assistono la Società: (i) i Claim farebbero riferimento a eventi verificatisi successivamente al closing, (ii) i Claim non rispetterebbero le modalità concordate negli SPA per la formulazione delle Notice of Claim, (iii) risulterebbe al momento (quantomeno) dubbio che gli eventi ivi indicati possano determinare la violazione di dichiarazioni e garanzie di Atlantia.

In ogni caso, una più compiuta valutazione di merito circa l'idoneità degli eventi dedotti nei Claim a costituire violazione delle dichiarazioni e garanzie e sull'applicabilità del cap, potrà essere svolta solamente a valle di una approfondita analisi – fattuale, tecnica e legale – degli stessi. A questo devono aggiungersi ulteriori temi circa l'individuazione della loss indennizzabile e la sua quantificazione. Pertanto, considerato lo stadio ancora preliminare della controversia, non è ad oggi possibile

effettuare alcuna stima né dell'esito dei claim né della loro quantificazione e conseguentemente nessun accantonamento è stato effettuato nei conti della Società.

Autorità di Regolazione dei Trasporti – quantificazione dei ristori Covid-19

Sulla base di una specifica richiesta di AISCAT, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha interessato l'Autorità di Regolazione dei Trasporti per definire una metodologia chiara ed univoca da applicare a tutte le concessionarie autostradali al fine di una quantificazione dell'entità del ristoro di competenza delle singole concessionarie conseguente alle perdite subite derivanti dall'emergenza sanitaria da Covid-19.

Le società del gruppo Autostrade per l'Italia provvederanno a richiedere il ristoro, determinato secondo le indicazioni fornite dall'ART, con nota del 15 luglio 2021, per le perdite subite nel periodo 1° luglio 2020 – 31 dicembre 2021 nei primi mesi del 2022, non appena disponibili i dati definitivi del traffico per il periodo indicato.

Si ricorda che lo Share Purchase Agreement relativo alla partecipazione in Autostrade per l'Italia e sottoscritto a giugno 2021 tra Atlantia e il Consorzio condotto da CdP Equity prevede che ad Atlantia sia riconosciuto dall'acquirente, nel limite massimo di 264 milioni di euro e in proporzione alla percentuale di possesso detenuta nella partecipata, il 50% del detto ristoro spettante ad Autostrade per l'Italia successivamente alla sua approvazione formale da parte di tutte le Autorità competenti in materia.

Gruppo Abertis

Spagna

Il 31 agosto 2021 sono scaduti i contratti delle concessionarie Acesa e Invicat, che gestiscono tratte autostradali in Spagna per complessivi 545 chilometri, e si procederà, con le autorità locali, alle definizioni delle compensazioni spettanti.

Per Acesa, la compensazione legata all'investimento per la costruzione di corsie aggiuntive sull'autostrada AP-7, pari a circa 1.054 milioni di euro al 31 agosto 2021, è rilevata in bilancio e recentemente inclusa nella Legge di Stabilità 2021-2024 da parte del Governo spagnolo, mentre la compensazione legata alla perdita di traffico, per circa 3,0 miliardi di euro, non è iscritta in bilancio (oggetto di contenzioso dal 2015 per l'accertamento giudiziale delle corrette modalità di calcolo e, dall'epoca, già completamente svalutato). La Suprema Corte il 5 giugno 2019 ha stabilito che l'importo potrà essere determinato tra le parti solo alla scadenza della concessione.

In data 29 settembre 2021 Acesa ha inviato al Concedente la richiesta di indennizzo definitivo per le materie che precedono.

Per Invicat, il Concedente a giugno 2021 ha eseguito la revisione del bilancio 2020 e, a differenza degli anni precedenti, ha mosso rilievi, ancora privi di effetti giuridici, in relazione al calcolo della remunerazione spettante. Al 31 agosto 2021 i crediti oggetto dei rilievi ammontano a circa 328 milioni di euro e, data l'assenza di un contenzioso e le valutazioni della società sui diritti degli accordi firmati, allo stato si è ritenuto che non sussistano i presupposti per procedere ad una loro svalutazione. In data 7 ottobre 2021 Invicat ha inviato al Concedente la richiesta di indennizzo definitiva.

Cile

Accordo integrativo tra Autopista Central e il Ministero dei Lavori Pubblici per la costruzione di due tunnel a Santiago del Cile

Autopista Central ha firmato un accordo con il Ministero dei Lavori Pubblici per la realizzazione di un importante investimento finalizzato alla risoluzione di congestioni di una delle aree più trafficate della parte nord di Santiago del Cile. Il progetto prevede la costruzione di due tunnel a senso unico (1,5 Km ciascuno) che collegano territori all'interno dell'area metropolitana di Santiago del Cile. I costi totali del progetto superano i 300 milioni di euro. L'inizio dei lavori è previsto per la prima metà del 2022 e la consegna entro 40 mesi. Come parte di questo accordo, la durata della concessione di Autopista Central sarà estesa di 20 mesi.

Gruppo Aeroporti di Roma

Proposta tariffaria 2022-2026

Le Consultazioni all'Utenza sulla proposta tariffaria per il periodo 2022-2026, inizialmente previste a settembre 2021, non sono ancora state avviate. In data 11 agosto 2021 ADR ed ENAC hanno sottoscritto un Atto Aggiuntivo alla Convenzione ENAC-ADR del 21 dicembre 2012 per recepire le indicazioni della delibera dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) n. 68/2021 del 20 maggio 2021. Tale Atto Aggiuntivo è stato poi inviato da ENAC all'ART per eventuali osservazioni. Allo stato, pertanto, non sono valutabili gli effettivi tempi per l'avvio del nuovo periodo tariffario 2022-2026, contrattualmente previsto dal 1° marzo 2022, ed i termini della proposta tariffaria che ADR potrà sottoporre in Consultazione all'Utenza.

Eventi successivi al 30 settembre 2021

Trasferimento della sede legale di Atlantia

Il Consiglio di Amministrazione in data 11 novembre 2021 ha deliberato il trasferimento della sede legale di Atlantia nel Comune di Roma da Via Antonio Nibby n. 20 a Piazza San Silvestro n. 8, con efficacia dal 15 novembre 2021.

Revoca dall'obbligo di diffusione di informazioni integrative ai sensi dell'art. 114, c.5 del D.Lgs. n. 58/98 ("TUF")

In data 8 maggio 2020 Consob aveva assoggettato Atlantia, ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs. n. 58/98, a periodici obblighi informativi aggiuntivi in relazione alle significative incertezze che potevano far sorgere dubbi sulla continuità aziendale, riportate nella Relazione Finanziaria Annuale 2019 e richiamate nella relativa relazione della società di revisione.

In virtù del progressivo miglioramento dell'andamento di tutti i settori in cui opera il Gruppo, nonché del miglioramento della situazione economica, finanziaria e patrimoniale, a partire dalla Relazione Annuale Integrata 2020 la valutazione del presupposto sulla continuità aziendale non è stato più oggetto di richiamo nelle relazioni delle società di revisione e, in data 8 ottobre 2021, la Società ha presentato istanza per la revoca dei suddetti obblighi informativi aggiuntivi, accolta il 3 novembre 2021 dalla Consob a decorrere dalla presente rendicontazione contabile.

Gruppo Abertis - annunciato ricorso a sentenza in primo grado per causa Alazor

A seguito del fallimento durante la crisi finanziaria del 2008 della società Alazor Inversiones, partecipata da Abertis al 31,22% e concessionaria delle autostrade R3 e R5, in data 3 novembre 2021 il Tribunale di primo grado di Madrid ha condannato le compagnie spagnole Abertis, Sacyr e Acs a pagare congiuntamente 450 milioni di euro ad Haitong Bank, finanziatore cinese dei lavori per la costruzione delle citate autostrade. Il Tribunale di primo grado nel riconoscere la violazione della clausola contrattuale di sostegno per il finanziamento di entrambe le autostrade, che includeva una serie di garanzie di pagamento in caso di fallimento, ha condannato Abertis al pagamento di 175 milioni di euro, già completamente accantonati in passato in bilancio.

Abertis presenterà un appello in seconda istanza, davanti al Tribunale provinciale di Madrid e un ricorso in cassazione davanti alla Corte suprema.

Convocazione Assemblea degli Azionisti per approvazione progetto di buyback azioni proprie e contestuale annullamento e introduzione del principio del perseguimento del successo sostenibile

In data 28 ottobre, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha deliberato di convocare l'Assemblea dei Soci per deliberare, tra gli altri, in merito:

  • a) all'autorizzazione di un programma di riacquisto di azioni proprie con le finalità comunicate al mercato lo scorso 15 giugno 2021 in merito alle politiche di investimento delle nuove risorse finanziarie;
  • b) all'introduzione in Statuto del principio del perseguimento del successo sostenibile come criterio guida dell'azione dell'organo amministrativo e di altre modifiche statutarie.

Con riferimento al punto a), l'Assemblea sarà chiamata (in sede ordinaria) a deliberare un piano di buy-back su un numero massimo di 125.000.000 di azioni, corrispondente a circa il 15% del capitale sociale, per un corrispettivo massimo pari a circa 2 miliardi di euro, e (in sede straordinaria) ad esprimersi in merito alla proposta di contestuale annullamento, senza riduzione del capitale sociale.

Con riferimento al punto b), la proposta di modifica - che si inserisce nel più ampio percorso di rinnovamento e trasformazione, fondato sui valori di Sviluppo e Sostenibilità, Continuità e Innovazione, Valore e Progresso, Diversità e Inclusione, Individualità e Comunità, avviato dalla Società nei mesi scorsi - integrerà in modo sistematico la sostenibilità nella governance societaria.

Nasce "Urban Blue", società per lo sviluppo internazionale della Urban Air Mobility (UAM)

Nasce Urban Blue, un progetto di mobilità sostenibile che prevede la costituzione di una società partecipata da Aeroporti di Roma, Aeroporto di Venezia, Aeroports de la Cote d'Azur e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna per lo sviluppo delle infrastrutture di mobilità aerea urbana a livello internazionale. La società, che sarà aperta a nuovi partner industriali, tecnologici e finanziari per la progressiva espansione dell'UAM in diverse area geografiche, oltre che inizialmente in Italia e Francia, si occuperà di studiare, progettare, costruire e gestire le infrastrutture – anche conosciute come vertiporti – indispensabili per permettere ai velivoli elettrici a decollo verticale (e-VTOL) di collegare gli aeroporti con i centri abitati e favorire la mobilità intra-city, favorendo il decongestionamento del traffico nei centri urbani.

Rating in osservazione per upgrade da parte di Moody's

Il 22 ottobre 2021 Moody's ha posto sotto osservazione per upgrade sia il rating che l'outlook di Atlantia, oggi Ba2. Contestualmente, Moody's ha confermato sia il merito di credito Baa3 che l'outlook positivo per Aeroporti di Roma (ADR) ed ha migliorato a Ba2 il merito di credito di Autostrade per l'Italia (ASPI), ponendolo in revisione, insieme all'outlook, per upgrade.

Ingresso nel MIB ESG index

Atlantia vuole essere ed è riconosciuta tra le imprese quotate italiane in assoluto più attente alla sostenibilità in campo ambientale e sociale, oltre che all'efficienza e alla trasparenza della Governance. La società è infatti stata inserita nel MIB ESG Index, il primo indice blu-chip per l'Italia che include i più importanti emittenti quotati che dimostrano di mettere concretamente in campo comportamenti virtuosi in materia ESG.

Nuova politica di engagement e politica di investimento responsabile

Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 14 ottobre 2021 ha approvato la "Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti, degli investitori e degli altri stakeholders" e la "Politica di investimento responsabile". Le due Politiche si inseriscono nel complessivo e profondo ridisegno della governance di Atlantia, avviato a partire dal 2020 in coerenza con la nuova strategia, mission e valori.

Cessazione direzione e coordinamento nei confronti delle società controllate di diritto italiano

Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 14 ottobre 2021 ha deliberato la cessazione dell'attività di direzione e coordinamento della Società nei confronti delle proprie controllate operative Autostrade per l'Italia, Aeroporti di Roma, Telepass e Spea Engineering.

La delibera è stata assunta a valle del complesso ridisegno dell'assetto organizzativo, funzionale e manageriale che ha portato Atlantia a focalizzarsi nelle attività core di portfolio management, strategy, risk, talent, partnership, innovation and sustainability, nonché a valle di una ridefinizione dei rapporti con le società controllate operative a cui è riservata piena autonomia gestionale.

Accordo con i sindacati - 10 giorni di cittadinanza attiva

I dipendenti di Atlantia che intendano offrire il loro impegno nell'ambito del terzo settore potranno usufruire, in aggiunta a quanto previsto dalla legge e dagli accordi collettivi vigenti, fino ad ulteriori 10 giorni retribuiti per collaborare con associazioni, enti e istituti che svolgono attività benefiche caritatevoli, assistenziali, sociali, religiose, artistiche, culturali, sportive e ambientali.

Vigeo e GRESB aumentano i rating di sostenibilità

Vigeo Eiris, parte di Moody's ESG Solutions, una delle principali agenzie internazionali di rating ESG ha assegnato ad Atlantia un punteggio di 59/100 - in netto miglioramento rispetto al precedente rating di 47/100 - valutando il complessivo approccio della società a un livello "Robust", in crescita rispetto alla precedente valutazione "Limited". Con questo upgrade, Atlantia si colloca al 6° posto fra le 42 aziende del settore trasporti analizzate da Vigeo Eiris a livello globale. Miglioramenti anche da parte di GRESB Infrastructure Public Disclosure, agenzia internazionale specializzata nella valutazione di aziende infrastrutturali, che ha assegnato ad Atlantia una valutazione B (in crescita rispetto al precedente livello C) sulla trasparenza in materia ESG. La società si colloca quindi al 2° posto fra gli 8 player infrastrutturali analizzati nel settore trasporti.

Prevedibile evoluzione della gestione

Alla data di pubblicazione del presente Comunicato si registra una generalizzata ripresa del traffico autostradale. Il traffico aeroportuale, pur avendo registrato un recupero durante il periodo estivo è invece ancora significativamente inferiore ai volumi del 2019.

In considerazione dei dati di traffico consuntivati al 10 novembre 2021 (-8% per il comparto autostradale, - 6% esclusa ASPI, e -71% per il comparto aeroportuale rispetto ai valori del 2019) e assumendo per gli ultimi due mesi dell'esercizio che non vi siano ulteriori misure restrittive di rilievo alla mobilità, anche per effetto dell'avanzamento delle campagne di vaccinazione in corso, si stimano volumi di traffico autostradale e aeroportuale nell'ordine rispettivamente del 7% (5% escludendo il gruppo ASPI) e del 70% inferiori rispetto al 2019.

Conseguentemente si prevedono per l'esercizio 2021 ricavi consolidati, escludendo il gruppo ASPI, nell'ordine di 6,0 miliardi di euro e un valore dei flussi operativi (FFO) di circa 2,4 miliardi di euro. Includendo invece il contributo di ASPI e delle sue controllate, i cui risultati sono presentati come Discontinued Operations a seguito dell'accordo definito per la cessione dell'intera partecipazione in ASPI, si stimano ricavi ed FFO consolidati dell'esercizio 2021 pari rispettivamente a circa 9,8 e 3,3 miliardi di euro.

Tali stime sono da considerarsi come previsioni indicative e basate sulle ipotesi sopra riportate e dovranno essere aggiornate in funzione dell'evoluzione del traffico correlata agli sviluppi della situazione e, come tali, non costituiscono target del Gruppo.

Le società del Gruppo, con l'obiettivo di mitigare gli effetti della pandemia sulla redditività aziendale e sulla situazione finanziaria, continueranno nei piani di efficientamento e contenimento dei costi e di revisione delle iniziative di investimento, garantendo gli interventi legati alla sicurezza delle infrastrutture e ricercando e valutando tutte le misure di mitigazione disponibili nei vari Paesi e messe a disposizione dai governi e dalle autorità locali.

* * *

Sono di seguito allegati gli schemi ufficiali del conto economico consolidato, situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e rendiconto finanziario consolidato del Gruppo Atlantia al 30 settembre 2021.

Conto economico consolidato

MILIONI DI EURO 9M 2021 9M 2020
restated
RICAVI
Ricavi da pedaggio autostradale 3.704 3.008
Ricavi per servizi aeronautici 193 202
Ricavi per servizi di costruzione 437 390
Altri ricavi 677 710
TOTALE RICAVI 5.011 4.310
COSTI
Materie prime e materiali -71 -79
Costi per servizi -1.170 -1.087
Plusvalenze da dismissioni di elementi di attività materiali 2 1
Costo per il personale -590 -579
Altri oneri -327 -331
Oneri concessori -63 -57
Oneri per godimento beni di terzi -17 -19
Oneri diversi -247 -255
Variazione operativa dei fondi per accantonamenti
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali
-26
16
-32
15
(Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione -12 -30
Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri -30 -17
Utilizzo fondo per impegni da convenzioni 23 32
Ammortamenti -2.311 -2.178
Ammortamento attività materiali -112 -105
Ammortamento diritti concessori immateriali -2.130 -1.994
Ammortamento altre attività immateriali -69 -79
(Svalutazioni) Ripristini di valore -15 -198
TOTALE COSTI -4.485 -4.451
RISULTATO OPERATIVO 526 -141
Proventi finanziari 585 677
Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e attività 176 195
finanziarie per contributi
Dividendi da partecipazioni valutate al fair value
45 70
Altri proventi finanziari 364 412
Oneri finanziari -1.221 -1.348
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da
Convenzioni -16 -26
Altri oneri finanziari -1.205 -1.322
Utili (Perdite) su cambi -24 4
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI -660 -667
Perdite da valutazioni con il metodo del patrimonio netto -12 -33
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN
FUNZIONAMENTO
-146 -841
Proventi fiscali 113 217
Imposte correnti sul reddito -237 -160
Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti 1 -11
Imposte anticipate e differite 349 388
RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO -33 -624
Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate 646 -333
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO 613 -957
di cui:
Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo 474 -716
Utile/(Perdita) del periodo di pertinenza di Terzi 139 -241

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

MILIONI DI EURO 30.09.2021 31.12.2020
Restated
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività materiali 633 774
Immobili, impianti e macchinari 632 773
Investimenti immobiliari 1 1
Attività immateriali 45.397 62.546
Diritti concessori immateriali 36.524 49.266
Avviamento 8.433 12.797
Altre attività immateriali 440 483
Partecipazioni 1.970 2.841
Partecipazioni contabilizzate al fair value 849 1.442
Partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto 1.121 1.399
Attività finanziarie non correnti 2.826 4.749
Diritti concessori finanziari non correnti 1.725 2.931
Attività finanziarie non correnti per contributi su opere - 175
Depositi vincolati non correnti 121 249
Derivati non correnti con fair value positivo 46 431
Altre attività finanziarie non correnti 934 963
Attività per imposte anticipate 585 2.469
Altre attività non correnti 10 38
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 51.421 73.417
ATTIVITÀ CORRENTI
Attività commerciali 2.131 2.438
Rimanenze 23 114
Attività contrattuali 2 48
Crediti commerciali 2.106 2.276
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 6.807 8.385
Disponibilità liquide 4.930 6.633
Mezzi equivalenti 1.877 1.752
Attività finanziarie correnti 1.751 1.266
Diritti concessori finanziari correnti 1.194 553
Attività finanziarie correnti per contributi su opere 15 58
Depositi vincolati correnti 349 391
Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine 69 123
Altre attività finanziarie correnti 124 141
Attività per imposte sul reddito correnti 327 404
Altre attività correnti 541 668
Attività destinate alla vendita e attività operative cessate 21.556 31
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 33.113 13.192
TOTALE ATTIVITÀ 84.534 86.609

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

MILIONI DI EURO 30.09.2021 31.12.2020
Restated
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 7.970 6.190
Capitale emesso 826 826
Riserve e utili portati a nuovo 6.820 6.691
Azioni proprie -150 -150
Utile/(Perdita) del periodo 474 -1.177
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi 8.353 8.065
Capitale emesso e riserve 8.217 8.531
Perdita del periodo al netto dell'acconto sui dividendi 136 -466
TOTALE PATRIMONIO NETTO 16.323 14.255
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Fondi non correnti per impegni da convenzioni 351 2.161
Fondi non correnti per accantonamenti 1.553 2.850
Fondi non correnti per benefici per dipendenti 133 219
Fondi non correnti per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali 636 1.775
Fondi non correnti per rinnovo beni in concessione 272 341
Altri fondi non correnti per rischi e oneri 512 515
Passività finanziarie non correnti 35.453 46.247
Prestiti obbligazionari 23.668 28.454
Finanziamenti a medio-lungo termine 10.519 15.915
Derivati non correnti con fair value negativo 488 1.134
Altre passività finanziarie non correnti 778 744
Passività per imposte differite 5.950 6.357
Altre passività non correnti 265 298
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 43.572 57.913
PASSIVITÀ CORRENTI
Passività commerciali 788 2.160
Fondi correnti per impegni da convenzioni 59 816
Fondi correnti per accantonamenti 346 2.962
Fondi correnti per benefici per dipendenti 33 98
Fondi correnti per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali 211 995
Fondi correnti per rinnovo beni in concessione 63 77
Altri fondi correnti per rischi e oneri 39 1.792
Passività finanziarie correnti 3.252 7.437
Scoperti di conto corrente - 67
Finanziamenti a breve termine - 349
Derivati correnti con fair value negativo 50 68
Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine 3.113 6.819
Altre passività finanziarie correnti 89 134
Passività per imposte sul reddito correnti 204 89
Altre passività correnti 771 977
Passività connesse ad attività destinate alla vendita e ad attività 19.219 -
operative cessate
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 24.639 14.441
TOTALE PASSIVITÀ 68.211 72.354
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 84.534 86.609

Rendiconto finanziario consolidato

MILIONI DI EURO 9M 2021 9M 2020
Restated
FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile/(Perdita) del periodo 613 -957
Rettificato da:
Ammortamenti 2.617 2.676
Variazione operativa dei fondi (*) -341 428
Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni 12 39
Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al fair value 54 192
Dividendi e quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio 29 35
netto
Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti
16 200
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di partecipazioni e altre attività non correnti -3 -26
Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico -239 -509
Altri oneri (proventi) non monetari -149 -186
Variazione attività e passività commerciali e altre attività e passività non finanziarie -52 -123
Flusso netto da attività di esercizio [a] 2.557 1.769
di cui discontinued operations 851 402
Investimenti in attività in concessione -996 -790
Investimenti in attività materiali -140 -100
Investimenti in altre attività immateriali -120 -80
Contributi su attività in concessione 2 3
Incremento dei diritti concessori finanziari 54 61
Investimenti in partecipazioni -15 -
Investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide nette apportate -4 -1.247
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate 449 161
Realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti
ceduti
- 19
Variazione netta delle altre attività non correnti 26 29
Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti 239 -35
Flusso netto per attività di investimento [b] -505 -1.979
di cui discontinued operations -596 -352
Dividendi corrisposti e distribuzione di riserve e rimborsi di capitale a soci Terzi -407 -247
Apporti di terzi 25 -
Operazioni con azionisti di minoranza 1.044 -
Emissione di strumenti rappresentativi di capitale 734 -
Interessi corrisposti su strumenti rappresentativi di capitale -15 -
Emissione di prestiti obbligazionari 3.364 3.372
Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing) 637 6.209
Rimborsi di prestiti obbligazionari -1.195 -1.712
Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti per leasing) -5.949 -2.543
Rimborsi di debiti per leasing -29 -25
Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti -82 597
Flusso netto da / (per) attività finanziaria [c] -1.873 5.651
di cui discontinued operations 7 -167
Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti [d] -1 -95
Incremento disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo [a+b+c+d] 178 5.346
DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO PERIODO 8.318 5.202
DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO 8.496 10.548

(*) La voce non include gli utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione e include gli utilizzi diretti dei fondi rischi

Note metodologiche e altre informazioni

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Tiziano Ceccarani dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa finanziaria contenuta nel presente Comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Si evidenzia inoltre che nel presente Comunicato, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, sono presentati alcuni indicatori alternativi di performance al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria e patrimoniale. Tali indicatori sono calcolati secondo le usuali prassi di mercato.

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 settembre 2021, secondo quanto richiesto dalla Consob nel "Richiamo di attenzione n. 5/21", come previsto dalla rappresentazione indicata negli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 (c.d. "Regolamento sul Prospetto") pubblicati dall'ESMA, è pari a 41.517 milioni di euro (45.072 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Indicatori Alternativi di Performance

In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti emessi dall'ESMA, nel seguito si descrivono i criteri utilizzati nell'elaborazione dei principali Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") pubblicati dal Gruppo Atlantia.

Gli IAP esposti nel presente Comunicato stampa sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento con riferimento ai risultati del Gruppo nel suo complesso, dei settori operativi e delle singole società consolidate.

Nello specifico, si ritiene che gli IAP siano un ulteriore importante parametro utilizzato dal management per la valutazione della performance del Gruppo, in quanto consentono di monitorarne l'andamento economico patrimoniale e finanziario. Inoltre, gli IAP assicurano una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostitutivi o alternativi ai risultati determinati ai sensi dei principi contabili internazionali IFRS applicati dal Gruppo e descritti nella Relazione Annuale Integrata al 31 dicembre 2020 (di seguito anche "dati ufficiali"). Nel presente Comunicato stampa sono presentati prospetti contabili riclassificati diversi dai prospetti contabili ufficiali che includono pertanto alcuni indicatori e voci derivanti da grandezze economico-finanziarie e patrimoniali elaborate e presentate in applicazione dei principi contabili internazionali IFRS e identificabili quindi come IAP. Gli IAP riportati nel presente Comunicato stampa non hanno subito variazioni rispetto a quelli presentati nella Relazione Annuale Integrata al 31 dicembre 2020.

Nel seguito sono elencati i principali IAP e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché la riconciliazione degli stessi con i corrispondenti dati ufficiali:

  • "Ricavi operativi": includono i ricavi da pedaggio, i ricavi per servizi aeronautici e gli altri ricavi operativi e si differenziano dai ricavi del prospetto di conto economico ufficiale consolidato in quanto i ricavi per servizi di costruzione, rilevati ai sensi dell'IFRIC 12, a fronte dei costi per materie prime e materiali, dei costi per servizi, del costo per il personale, degli altri costi operativi e degli oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, sono presentati nel prospetto riclassificato a riduzione delle rispettive voci dei costi operativi e degli oneri finanziari;
  • "Margine operativo lordo (EBITDA)": è l'indicatore sintetico della redditività lorda derivante dalla gestione operativa, determinato sottraendo i costi operativi dai ricavi operativi, ad eccezione di ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore, accantonamenti al fondo rinnovo dei beni in concessione e gli altri stanziamenti rettificativi;
  • "Margine operativo (EBIT)": è l'indicatore che misura la redditività operativa dei capitali complessivamente investiti in azienda, calcolato sottraendo dall'EBITDA gli ammortamenti, le svalutazioni e i ripristini di valore, accantonamenti al fondo rinnovo dei beni in concessione e

gli altri stanziamenti rettificativi. L'EBIT, così come l'EBITDA, non include la componente capitalizzata di oneri finanziari relativi a servizi di costruzione, che è evidenziata in una voce specifica della gestione finanziaria nel prospetto riclassificato. Tale componente, compresa nei ricavi nel prospetto ufficiale di conto economico consolidato, rappresenta l'unica differenza con il Risultato operativo;

  • "Capitale investito netto": espone l'ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria;
  • "Debito finanziario netto": rappresenta l'indicatore sintetico della struttura finanziaria ed è determinato come somma del valore nominale di rimborso dei prestiti obbligazionari, dei debiti verso istituti di credito a medio-lungo termine e a breve termine inclusivi degli scoperti di conto corrente, al netto delle disponibilità liquide;
  • "Indebitamento finanziario netto": rappresenta l'indicatore della quota del capitale investito netto coperta attraverso passività nette di natura finanziaria, che comprendono le "Passività finanziarie correnti e non correnti", al netto delle "Attività finanziarie correnti e non correnti" e delle "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti";
  • "Investimenti": rappresenta l'indicatore degli investimenti complessivi connessi allo sviluppo dei business del Gruppo Atlantia rappresentati nei flussi finanziari per investimenti nelle attività in concessione e in altri beni immateriali e materiali, escludendo gli investimenti in partecipazioni;
  • "FFO-Cash Flow Operativo": è l'indicatore dei flussi finanziari generati o assorbiti dalla gestione operativa. L'FFO-Cash Flow Operativo è determinato come: utile dell'esercizio + ammortamenti +/- svalutazioni/ripristini di valore di attività + accantonamenti di fondi – rilasci per eccedenze e utilizzi di fondi operativi + altri stanziamenti rettificativi + oneri finanziari da attualizzazione di fondi + dividendi percepiti da partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto +/- quota di perdita/utile di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto rilevata nel conto economico +/- minusvalenze/plusvalenze da cessione di attività +/- altri oneri/proventi non monetari +/- imposte differite/anticipate rilevate nel conto economico.

Riconciliazione del debito finanziario netto con l'indebitamento finanziario netto

Nel seguito è presentato come indicatore sintetico della struttura finanziaria il debito finanziario netto, determinato come somma del valore nominale di rimborso dei prestiti obbligazionari, dei finanziamenti a medio-lungo termine e a breve termine inclusivi degli scoperti di conto corrente, al netto delle disponibilità liquide.

Il prospetto è stato predisposto per consentire una valutazione della struttura finanziaria del Gruppo distinguendo le passività finanziarie verso istituti di credito, ovvero il mercato finanziario in genere, dalle altre tipologie di attività e passività finanziarie.

MILIONI DI EURO 30.09.2021 31.12.2020 VARIAZIONE
Prestiti obbligazionari (valore nominale) 23.813 28.616 -4.803
Debiti verso istituti di credito (valore nominale) 10.207 15.400 -5.193
Debito lordo non corrente (A) 34.020 44.016 -9.996
Prestiti obbligazionari (valore nominale) 1.720 3.110 -1.390
Debiti verso istituti di credito (valore nominale) 800 2.713 -1.913
Finanziamenti a breve termine e scoperti di conto corrente bancario - 416 -416
Debito lordo connesso ad attività destinate alla vendita e ad attività operative cessate 10.819 - 10.819
Debito lordo corrente (B) 13.339 6.239 7.100
Disponibilità liquide connesse ad attività destinate alla vendita e ad attività operative cessate (C) -1.719 - -1.719
Disponibilità liquide (D) -6.807 -8.385 1.578
Debito finanziario netto (E=A+B+C+D) (1) 38.833 41.870 -3.037
Costo ammortizzato e fair value di passività finanziarie del debito lordo (F) 185 184 1
Altre passività finanziarie correnti e non correnti (G) 1.244 1.667 -423
Debiti verso altri finanziatori (H) 198 376 -178
Derivati con fair value negativo (I) 538 1.202 -664
Derivati con fair value positivo (L) -46 -431 385
Diritti concessori finanziari e altre attività finanziarie correnti e non correnti (M) (2) -4.531 -5.584 1.053
Altre componenti dell'indebitamento finanziario netto connesse ad attività destinate alla vendita e ad
attività operative cessate (N)
-258 -8 -250
Indebitamento finanziario netto (O=E+F+G+H+I+L+M+N) 36.163 39.276 -3.113

Note:

(1) Il debito finanziario netto del Gruppo Atlantia, escludendo il contributo del gruppo ASPI (9.100 milioni di euro), è pari a 29.733 milioni di euro. Il debito finanziario netto del gruppo ASPI è calcolato come somma delle voci "Debito lordo connesso ad attività destinate alla vendita e ad attività operative cessate" e "Disponibilità liquide connesse ad attività destinate alla vendita e ad attività operative cessate"

(2) Include le voci di bilancio "Attività finanziarie non correnti" e "Attività finanziarie correnti" al netto delle voci di bilancio "Derivati non correnti con fair value positivo". La voce include essenzialmente i diritti concessori finanziari (pari a 2.919 milioni di euro al 30 settembre 2021) in relazione alle concessioni detenute in Spagna, Cile e Argentina dal Gruppo. Le altre attività finanziarie comprese nella voce sono riferibili in prevalenza a depositi vincolati

Risultati di Atlantia S.p.A.

I valori riportati all'interno del paragrafo "Risultati economici, finanziari e patrimoniali di Atlantia S.p.A." sono desunti dal Reporting Package al 30 settembre 2021 approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 11 novembre 2021, ai fini dell'informativa finanziaria consolidata, alla stessa data, del Gruppo Atlantia. L'indebitamento finanziario netto di Atlantia S.p.A. al 30 settembre 2021, secondo quanto richiesto dalla Consob nel "Richiamo di attenzione n. 5/21", come previsto dalla rappresentazione indicata negli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 (c.d. "Regolamento sul Prospetto") pubblicati dall'ESMA, è pari a 2.898 milioni di euro (5.119 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

Settori operativi

I settori operativi sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia che costituisce il più alto livello decisionale per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati dello stesso.

A seguito della sottoscrizione dell'accordo di cessione dell'intera partecipazione detenuta in Autostrade per l'Italia al Consorzio CDP, avvenuta il 12 giugno 2021, il contributo ai valori consolidati di Autostrade per l'Italia, nonché delle sue controllate, è presentato ai sensi dell'IFRS 5 come Discontinued Operations, come più ampiamente descritto nella nota 6.1 della Relazione finanziaria semestrale cui si rinvia, e quindi escluso dai settori operativi del Gruppo. Pertanto, il contributo del gruppo ASPI non è incluso nei ricavi operativi e nell'EBITDA, mentre è compreso nell'FFO, investimenti ed indebitamento finanziario netto.

Si segnala inoltre che rispetto alla rappresentazione dei settori operativi dal 31 dicembre 2020, le controllate Pavimental e Pavimental Polska sono incluse nel gruppo Autostrade per l'Italia a seguito delle operazioni di riorganizzazione societaria perfezionate nel corso dei primi nove mesi del 2021 (i dati relativi al periodo di confronto includono invece il contributo delle società nel perimetro di Atlantia e altre attività).

Di seguito si riportano gli indicatori per ciascun settore operativo dei ricavi operativi, EBITDA, FFO, investimenti e indebitamento finanziario netto. Come già specificato, i dati relativi al periodo di confronto sono stati oggetto di restatement.

MILIONI DI EURO GRUPPO
ABERTIS
ALTRE ATTIVITÀ AUTOSTRADALI
ESTERE
AEROPORTI
GRUPPO
DI ROMA AÉROPORTS
GRUPPO
DE LA CÔTE D' AZUR GRUPPO TELEPASS ATLANTIA ALTRE ATTIVITÀ
E
OPERATIONS GRUPPO
DISCONTINUED
AUTOSTRADE PER L'ITALIA ELISIONI E RETTIFICHE DI
CONSOLIDATO
TOTALE GRUPPO ATLANTIA
9M 9M 9M 9M 9M 9M 9M 9M 9M
2021 2020 2021 2020 2021 2020 2021 2020 2021 2020 2021 2020 2021 2020 2021 2020 2021 2020
DATI REPORTED
Ricavi operativi
verso terzi
3.649 2.989 412 340 199 227 124 108 191 170 7 93 - - -8 -7 4.574 3.920
Ricavi operativi
intersettoriali
2 - - 1 - 1 - - 1 - 2 6 - - -5 -8 - -
Totale ricavi
operativi 3.651 2.989 412 341 199 228 124 108 192 170 9 99 - - -13 -15 4.574 3.920
EBITDA 2.529 1.917 293 237 5 45 37 21 81 84 -57 -16 - - 3 -7 2.891 2.281
FFO-Cash Flow
Operativo
1.618 1.157 288 208 12 53 51 -11 68 69 -34 -114 594 540 12 -10 2.609 1.892
Investimenti 360 307 64 92 128 102 23 24 75 58 14 11 566 345 26 31 1.256 970
Indebitamento
finanziario netto
22.641 23.843 -818 -636 1.682 1.426 962 976 799 557 2.594 4.612 8.354 8.557 -51 -59 36.163 39.276

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