Annual Report • Apr 5, 2019
Annual Report
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THE GLOBAL LEADER IN INFRASTRUCTURE

(pagina lasciata bianca intenzionalmente)
| 1. | Introduzione………………………………………………………………………………………… | 7 |
|---|---|---|
| Lettera agli Azionisti……………………………………………………………………………… | 9 | |
| La storia del Gruppo……………………………………………………………………………… | 12 | |
| Presenza geografica mondiale……………………………………………………………………… | 14 | |
| Le attività del Gruppo nel mondo………………………………………………………………… | 16 | |
| Principali dati economico-finanziari consolidati……………………………………………… | 19 | |
| Azionariato…………………………………………………………………………………………… | 20 | |
| Atlantia in Borsa…………………………………………………………………………………… | 21 | |
| Profilo finanziario e Rating………………………………………………………………………… | 22 | |
| Organi sociali………………………………………………………………………………………… | 23 | |
| 2. | Relazione sulla gestione……………………………………………………………………………. | 27 |
| Indicatori Alternativi di Performance……………………………………………………………. | 29 | |
| Andamento economico-finanziario del Gruppo Atlantia……………………………………… |
32 | |
| Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A………………………………………… | 66 | |
| Dati economico-finanziari per settore operativo……………………………………………… | 83 | |
| Attività autostradali italiane………………………………………………………………………… | 85 | |
| Attività autostradali estere………………………………………………………………………… | 90 | |
| Attività aeroportuali italiane……………………………………………………………………… | 93 | |
| Attività aeroportuali estere…………………………………………………………………………. | 96 | |
| Altre attività………………………………………………………………………………………… | 97 | |
| Il gruppo Abertis…………………………………………………………………………………… | 99 | |
| Innovazione, ricerca e sviluppo……………………………………………………………………. | 102 | |
| Risorse umane……………………………………………………………………………………… | 104 | |
| Corporate Governance……………………………………………………………………………… | 111 | |
| Sostenibilità………………………………………………………………………………………… | 113 | |
| Rapporti con parti correlate……………………………………………………………………… | 116 | |
| Eventi significativi in ambito regolatorio…………………………………………………………. | 117 | |
| Altre informazioni………………………………………………………………………………… | 131 | |
| Eventi successivi al 31 dicembre 2018…………………………………………………………… | 133 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza………………………… | 134 | |
| Proposte all'Assemblea di Atlantia S.p.A…………………………………………………………. |
135 | |
| 3. | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018……………………………………………………… | 137 |
| 4. | Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018………………………………………………………… | 291 |
| 5. | Relazioni……………………………………………………………………………………………… | 375 |
| 6. | Dati essenziali di bilancio delle società controllate, collegate e a controllo congiunto ai sensi dell'art. 2429, commi 3 e 4 del codice civile………………………………………………. |
409 |


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Il crollo del ponte Morandi
l'anno 2018 rimarrà nelle nostre menti e nei nostri sentimenti più profondi a causa del tragico crollo del Ponte Morandi, sull'autostrada A10 a Genova, che il 14 agosto ha causato la morte di 43 persone e che ha coinvolto la controllata Autostrade per l'Italia. In questa sede desideriamo rinnovare il nostro profondo cordoglio per le vittime e la più sentita vicinanza ai loro familiari.
Le cause del crollo, unitamente all'individuazione delle eventuali responsabilità, sono in corso di accertamento da parte degli organi inquirenti.
Fin dal primo momento Autostrade per l'Italia, con il pieno supporto della capogruppo Atlantia, si è impegnata per quanto nelle proprie possibilità per mitigare le conseguenze della tragedia, operando a stretto contatto con la popolazione, le istituzioni locali e le imprese, e assumendo questa come priorità assoluta della propria azione di impresa socialmente responsabile.
L'impegno di Autostrade per l'Italia ha riguardato tutte le possibili aree d'intervento: i risarcimenti ai familiari delle vittime, il sostegno alle famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni, l'aiuto ai commercianti, agli artigiani e agli imprenditori direttamente o indirettamente danneggiati a seguito del crollo del viadotto. La società si è immediatamente attivata anche per consentire in tempi rapidi la costruzione di un nuovo Ponte e la ripresa delle normali condizioni di viabilità nella città di Genova, mettendo infine a disposizione le risorse richieste dal Commissario straordinario per le operazioni di demolizione e di ricostruzione del Ponte.
Autostrade per l'Italia ha inoltre promosso un piano straordinario di monitoraggio delle infrastrutture della propria rete realizzato dalle Direzioni di Tronco, responsabili della sicurezza delle tratte di competenza, con il supporto di primarie società specializzate esterne. L'esito di questi controlli, aggiuntivi rispetto a quelli svolti sistematicamente da Spea Engineering, ha
confermato ulteriormente che la rete autostradale gestita dalla società è sicura. Dal punto di vista economico-finanziario, nel 2018 il Gruppo Atlantia ha portato a compimento l'operazione di acquisizione del gruppo Abertis, consolidando la propria leadership a livello globale nel settore delle infrastrutture di trasporto. L'acquisizione del controllo di Abertis, che ha accelerato e suggellato il processo di crescita a livello internazionale già intrapreso con successo dal nostro Gruppo negli anni precedenti, rappresenta un cambiamento di orizzonte e di prospettive.
Il Gruppo Atlantia è oggi presente in 22 Paesi del mondo e gestisce oggi 14.000 chilometri di autostrade a pedaggio, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino in Italia e i tre aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez in Francia. Il sistema aeroportuale controllato dal Gruppo serve complessivamente oltre 60 milioni di passeggeri l'anno.
La dimensione raggiunta dal gruppo Atlantia non ha pari a livello mondiale nel suo settore: 31 mila dipendenti complessivi, 11 miliardi di euro di ricavi, oltre 7 miliardi di euro di EBITDA (di cui circa il 30 per cento dell'Ebitda è oggi riconducibile ad Autostrade per l'Italia).
Inoltre la dimensione globale e la partnership intrapresa con Hochtief nell'ambito della medesima operazione potranno aprire ulteriori prospettive di sviluppo in Paesi ad elevato potenziale di crescita, nei quali Atlantia non è ancora presente, con focus sulle opportunità costituite dai bisogni di mobilità dei grandi agglomerati urbani in Nord America, in Nord Europa e in Australia e dalla realizzazione delle nuove infrastrutture che dovranno soddisfarli.
Sul fronte delle concessioni aeroportuali, il 2018 è stato caratterizzato dai primati raggiunti nelle classifiche internazionali della qualità dei servizi dalla controllata Aeroporti di Roma, attraverso le performances dell'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Secondo Airport Council International, l'istituzione che analizza le performances comparate dei principali aeroporti del mondo, nel corso del 2018 l'aeroporto di Fiumicino si è posizionato al primo posto tra gli aeroporti dell'intero mondo occidentale (Stati Uniti più Europa) in base alle valutazioni espresse dai viaggiatori sulla qualità dei servizi offerti. Nel 2018, inoltre, Fiumicino è stato inserito da ACI nella lista dei migliori aeroporti del mondo.
Per quanto riguarda invece i servizi di telepedaggiamento, nel 2018 Telepass
ha ampliato notevolmente la gamma dei servizi offerti ai propri clienti. La società controllata da Atlantia ha inoltre esteso al perimetro europeo il raggio d'azione dei propri servizi di tolling, sia per i veicoli leggeri che per il trasporto pesante, diventando il primo operatore comunitario nel settore.
Con le acquisizioni finanziate nel 2018 abbiamo utilizzato ingenti risorse per far crescere il Gruppo, pur mantenendo una robusta solidità patrimoniale e finanziaria. La forte generazione di cassa del Gruppo consentirà peraltro un rapido de-leveraging che potrà permettere di cogliere ulteriori selezionate opportunità. Il Gruppo è solido e dispone per le diverse piattaforme operative di una significativa riserva di liquidità, con un livello di debito sostenibile anche in relazione alla durata residua delle concessioni.
nelle diverse aree territoriali in cui il Gruppo è presente. Nel 2018 la dinamica del traffico autostradale si è mantenuta positiva, con una domanda di mobilità più intensa in particolare in Cile e Polonia, mentre in Brasile si segnala finalmente una tendenza alla ripresa. I passeggeri transitati negli aeroporti gestiti dalle controllate del gruppo Atlantia sono aumentati del 4%, anche per effetto della crescita del traffico di lungo raggio dell'aeroporto
I risultati operativi al contempo si dimostrano in crescita, pur se differenziata
Siamo in grado di gestire progetti infrastrutturali complessi e siamo pronti a cogliere nuove opportunità di sviluppo a livello globale, valorizzando le migliori competenze esistenti nel nuovo Gruppo e le sinergie offerte dalla combinazione degli asset di Atlantia con quelli di Abertis.
Atlantia è una realtà solida, dinamica e diversificata, che guarda al futuro e opera in modo socialmente responsabile, capace di rispondere al meglio alle esigenze delle istituzioni e dei clienti nei numerosi Paesi in cui opera.
di Fiumicino.
Dott. Fabio Cerchiai Ing. Giovanni Castellucci Presidente Amministratore Delegato



Nota: include le società concessionarie non consolidate.
14

| AUTOSTRADE | % INTERESSENZA ATLANTIA | KM | SCADENZA CONCESSIONE |
|---|---|---|---|
| Italia | |||
| Autostrade per l'Italia | 88,06% | 2.855 | 2038 |
| Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco | 44,91% | 6 | 2050 |
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | 21,54% | 32 | 2032 |
| Tangenziale di Napoli | 88,06% | 20 | 2037 |
| Autostrade Meridionali (1) | 51,94% | 52 | 2012 |
| Società Autostrada Tirrenica (2) | 88,06% | 55 | 2046 |
| Totale | 3.020 | ||
| Polonia | 61,20% | ||
| Stalexport Autostrada Malopolska | 61 | 2027 | |
| Brasile | |||
| AB Concessões | 50,00% | ||
| Rodovias das Colinas | 50,00% | 307 | 2028 |
| Concessionária da Rodovia MG050 | 50,00% | 372 | 2032 |
| Triangulo do Sol Auto Estradas | 50,00% | 442 | 2021 |
| Totale | 1.121 | ||
| Cile | |||
| Grupo Costanera | 50,01% | ||
| Costanera Norte | 50.01% | 43 | 2033 |
| AMB (4) | 50.01% | 10 | 2020 |
| Litoral Central | 50.01% | 81 | 2031 |
| Autopista Nororiente (4) | 50.01% | 22 | 2044 |
| Vespucio Sur | 50.01% | 24 | 2032 |
| Vespucio Oriente (AVO II) (5) (in costruzione) | 50.01% | 5 | 2052 |
| Ruta 78-68 (5) (in costruzione) | 50.01% | 9 | 2049 |
| Los Lagos | 100% | 135 | 2023 |
| Totale | 315 | ||
| AEROPORTI | % INTERESSENZA ATLANTIA | SCALI SCADENZA CONCESSIONE |
|
|---|---|---|---|
| Aeroporti di Roma | 99,38% | 2 | 2044 |
| Azzurra Aeroporti | 60,40% (7) | ||
| Aéroports de la Côte D'Azur | 64,00% | 3 | 2044 |
| ALTRI BUSINESS | % INTERESSENZA ATLANTIA | KM RETE | SETTORE DI ATTIVITÀ |
|---|---|---|---|
| Telepass | 100% | 24.100 (6) | Sistemi di pedaggiamento elettronico |
| Electronic Transaction Consultants | 64,46% | 1.134 | Sistemi di pedaggiamento elettronico |
| Spea Engineering | 97,49% | Servizi di ingegneria infrastrutture autostradali/aeroportuali |
|
| Pavimental | 96,89% | Costruzione e manutenzione infrastrutture autostradali/aeroportuali |
|
| ALTRE PARTECIPAZIONI RILEVANTI | % INTERESSENZA ATLANTIA | SETTORE DI ATTIVITÀ | |
| Aeroporto di Bologna (3) | 29,38% | ||
| Getlink (3) | 15,49% | Società concessionaria e gestore del tunnel della Manica |
Hochtief (3) 23,86% Società di costruzioni
| Attività e concessioni di Abertis** | |||
|---|---|---|---|
| AUTOSTRADE | % INTERESSENZA ABERTIS | KM | SCADENZA CONCESSIONE |
| Italia | |||
| Autostrada Brescia Padova | 90,03% | 236 | 2026 |
| Francia | |||
| Sanef | 100% | 1.388 | 2031 |
| Sapn | 100% | 372 | 2033 |
| Totale | 1.760 |
| Acesa | 100% | 478 | 2021 | |
|---|---|---|---|---|
| Aucat | 100% | 47 | 2039 | |
| Aulesa | 100% | 38 | 2055 | |
| Aumar | 100% | 468 | 2019 | |
| Avasa | 100% | 294 | 2026 | |
| Castellana/Iberpistas | 100% | 120 | 2029 | |
| Invicat | 100% | 66 | 2021 | |
| Túnels de Barcelona | 50,01% | 46 | 2037 | |
| Totale | 1.557 | |||
| Porto Rico | ||||
| Autopista Puerto Rico | 100% | 2 | 2044 | |
| Metropistas | 51% | 88 | 2061 | |
| Totale | 90 | |||
| Argentina | ||||
| GCO | 42,87% | 56 | 2030 | |
| Ausol | 31,59% | 119 | 2030 | |
| Totale | 175 | |||
| Brasile | ||||
| Arteris | 41,97% | |||
| Fernão Dias | 41,97% | 570 | 2033 | |
| Litoral Sul | 41,97% | 406 | 2033 | |
| Planalto Sul | 41,97% | 413 | 2033 | |
| Via Paulista | 41,97% | 404 | 2047 | |
| Régis Bittencourt | 41,97% | 390 | 2033 | |
| Intervias | 41,97% | 380 | 2028 |
| Totale | 3.418 | |||
|---|---|---|---|---|
| Centrovias | 41,97% | 218 | 2019 | |
| Autovias (7) | 41,97% | 317 | 2019 | |
| Fluminense | 41,97% | 320 | 2033 |
| Vias Chile | 80,53% | |||
|---|---|---|---|---|
| Rutas del Elqui | 80,53% | 229 | 2022 | |
| Rutas del Pacífico | 80,53% | 141 | 2023 | |
| Autopistas del Sol | 80,53% | 133 | 2021 | |
| Autopista de Los Libertadores | 80,53% | 116 | 2026 | |
| Autopista de Los Andes | 80,53% | 92 | 2036 | |
| Autopista Central | 76% | 62 | 2031 | |
| Totale | 773 | |||
| India | ||||
| Trichy Tollway | 100% | 94 | 2026 | |
| Jadcherla Expressways | 100% | 58 | 2026 | |
| Totale | 152 | |||
| ALTRI BUSINESS | % INTERESSENZA ABERTIS | SETTORE DI ATTIVITÀ |
|---|---|---|
| Abertis Mobility services (Emovis ed Eurotoll) | 100% | Sistemi di pedaggiamento elettronico |
(*) Include le società concessionarie consolidate integralmente.
(**) Acquisiti in data 29 ottobre 2019 a seguito del perfezionamento dell'acquisizione della partecipazione del 50%+1 azione in Abertis HoldCo.
(1) In relazione alla gara per la riassegnazione della concessione si rimanda al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio".
(2) È in corso di definizione uno schema di atto aggiuntivo con il Concedente.
(3) Società non consolidata integralmente.
(4) La durata della concessione è stimata in relazione agli accordi con il Concedente.
(5) Tramite la controllata cilena Grupo Costanera, Atlantia si è aggiudicata la gara per la costruzione e gestione in esercizio del progetto Amerigo Vespucio Oriente II e Conexión Vial Ruta 78-68.
(6) Presente in 7 paesi europei: Italia, Austria, Belgio, Francia, Polonia, Portogallo e Spagna. Dal 1° marzo 2019 il servizio è stato esteso anche a Germania e Paesi Scandinavi (Danimarca, Norvegia e Svezia).
(7) Alla scadenza della concessione sarà incorporata da Via Paulista con scadenza complessiva 2047.

| MILIONI DI EU RO | 2018( 1 ) | 2017 |
|---|---|---|
| Ricavi operativi (2 ) | 6.916 | 5.966 |
| Ricavi da pedaggio | 4.992 | 4.195 |
| Ricavi per servizi aeronautici(2) | 834 | 792 |
| Altri ricavi operativi | 1.090 | 979 |
| Margine operativo lordo (EBITDA)(3 ) | 3.768 | 3.679 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adju sted(3 ) | 3.888 | 3.777 |
| Margine operativo ( EBIT) | 2.243 | 2.578 |
| Risu ltato prima delle imposte delle attività operative in fu n zionamen to | 1.519 | 2.065 |
| Utile dell'esercizio | 1.083 | 1.432 |
| Utile dell'esercizio di pertinen za del Gruppo | 818 | 1.172 |
| FFO -Cash Flow O perativo(4 ) | 2.984 | 2.566 |
| FFO -Cash Flow O perativo adjusted(4 ) | 3.036 | 2.612 |
| Investimen ti operativi (4 ) | 1.125 | 1.076 |
| MILIONI DI EU RO | 31.12.2018(1 ) | 31.12.2017 |
| Patrimonio netto | 16.332 | 11.763 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 8.442 | 8.772 |
37.931 9.496 Indebitamento finanziario netto
Indebitamento finanziario netto adjusted
(*) Si precisa che i valori riportati in tabella sono estratti dai prospetti consolidati riclassificati inclusi nel capitolo "Andamento economicofinanziario del gruppo Atlantia" della Relazione sulla gestione, che presenta anche la riconciliazione degli stessi con i corrispondenti prospetti ufficiali della sezione 3." Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018: prospetti consolidati e note illustrative". Alcuni dei valori esposti in tabella costituiscono "Indicatori Alternativi di Performance" per la cui definizione si rimanda allo specifico capitolo della Relazione sulla gestione.
(1) I dati del 2018 includono il contributo del gruppo Abertis Infraestructuras consolidato a partire da fine ottobre 2018.
(2) I ricavi per servizi aeronautici e il totale dei ricavi operativi dell'esercizio 2017, rispetto a quanto pubblicato nella Relazione Finanziaria Annuale 2017, presentano delle variazioni per effetto dell'applicazione retroattiva dell'IFRS15 descritta in dettaglio nella "Premessa" del capitolo "Andamento economico-finanziario del gruppo Atlantia" della Relazione sulla gestione.
(3) Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) dell'esercizio 2017, rispetto a quanto pubblicato nella Relazione Finanziaria Annuale 2017, presenta delle variazioni per effetto della diversa rappresentazione contabile di tale indicatore adottata a partire dalla Relazione Finanziaria Annuale 2018 e illustrata in dettaglio nel capitolo "Indicatori Alternativi di Performance" della Relazione sulla gestione.
(4) I valori dell'FFO-Cash Flow Operativo e degli Investimenti operativi dell'esercizio 2017, rispetto a quanto pubblicato nella Relazione Finanziaria Annuale 2017, presentano delle variazioni di importo corrispondente per effetto di una diversa rappresentazione contabile degli interventi di rinnovo dell'infrastruttura aeroportuale di Aéroports de la Côte D'Azur (ACA), illustrata in dettaglio nella "Premessa" del capitolo "Andamento economico-finanziario del gruppo Atlantia" della Relazione sulla gestione.
39.514 10.577

(1) Fonte: Consob, dati al 31.12.2018.
(2) Fonte: Nasdaq, dati al 31.12.2018.
(3) Include gli investitori retail.


FTSE/MIB ribasato
| 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale (al 31 dicembre) (€) | 825.783.990 825.783.990 | Dividend yield (1) | 5,0% | 4,6% | |
| Numero azioni | 825.783.990 825.783.990 | Prezzo a fine esercizio (€) | 18,07 | 26,32 | |
| Capitalizzazione di Borsa (€ mln) (1) | 14.922 | 21.735 | Prezzo massimo (€) | 28,40 | 28,31 |
| Utile per azione (€) (2) | 0,99 | 1,42 | Prezzo minimo (€) | 17,21 | 20,96 |
| Cash Flow Operativo per azione (€) | 3,65 | 3,11 | Prezzo per azione/ Utile per azione (P/E) (1) | 18,24 | 18,54 |
| Dividendo per azione (€) | 0,90 | 1,22 | Prezzo per azione/ Cash flow per azione (1) | 5,0 | 8,5 |
| Acconto (€) | - | 0,57 | Market to book value (1) | 0,9 | 1,8 |
| Saldo (€) | 0,90 | 0,65 | Peso di Atlantia su indice FTSE Italia All Share (1) | 0,61% | 0,44% |
| Dividendo/Cash flow per azione (%) | 25% | 39% | Peso di Atlantia su indice FTSE/Mib (1) | 0,92% | 0,93% |
(1) Dati calcolati in base al prezzo di fine esercizio.
(2) Calcolato in base al numero di azioni di fine esercizio, al netto delle azioni proprie in portafoglio.
STRUTTURA DEL DEBITO DEL GRUPPO ATLANTIA (€/m dati al 31.12.2018)

| Issuer | Programma EMTN (€10 Mld) |
|||
|---|---|---|---|---|
| Rating | Outlook | Rating | Outlook | |
| Standard & Poor's | BBB- | Negativo | BBB- | Negativo |
| Moody's | - | - | (P)Baa3 | Negativo |
| Fitch Ratings | - | - | BBB | Negativo |
| Consiglio di Amministrazione | Presidente | Fabio Cerchiai | ||
|---|---|---|---|---|
| in carica per gli esercizi 2016-2018(1) | Amministratore Delegato | Giovanni Castellucci | ||
| Consiglieri | Carla Angela (indipendente) | |||
| Carlo Bertazzo | ||||
| Bernardo Bertoldi (indipendente) | ||||
| Gianni Coda (indipendente) | ||||
| Elisabetta De Bernardi di Valserra | ||||
| Massimo Lapucci (indipendente) | ||||
| Giuliano Mari (indipendente) |
||||
| Valentina Martinelli | ||||
| Marco Patuano | ||||
| Lucy P. Marcus (indipendente) | ||||
| Segretario | Stefano Cusmai | |||
| Comitato Controllo, Rischi e | Presidente | Carla Angela (indipendente) | ||
| Corporate Governance(2) | Componenti | Bernardo Bertoldi (indipendente) | ||
| Giuliano Mari (indipendente) | ||||
| Comitato degli Amministratori | Presidente | Massimo Lapucci indipendente) ( |
||
| Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate(3) |
Componenti | Bernardo Bertoldi (indipendente) Lucy P. Marcus (indipendente) |
(1) Il Consiglio di Amministrazione uscente alla data di approvazione del bilancio di esercizio 2018 è composto di 12 membri a seguito del decesso del Consigliere Gilberto Benetton (22 ottobre 2018) e delle dimissioni rassegnate dalla dott.ssa Lynda Tyler-Cagni (16 novembre 2018) e dalla dott.ssa Monica Mondardini (19 febbraio 2019).
| Comitato Risorse Umane e Remunerazione (4) |
Presidente Componenti |
Gianni Coda (indipendente) Carlo Bertazzo Massimo Lapucci (indipendente) Carla Angela (indipendente) |
|---|---|---|
| Comitato per le Nomine(5) | Presidente Componenti |
Gianni Coda (indipendente) Carla Angela (indipendente) Bernardo Bertoldi (indipendente) Giovanni Castellucci Massimo Lapucci (indipendente) Marco Patuano |
| Collegio Sindacale in carica per il triennio 2018-2020 |
Presidente Sindaci Effettivi |
Corrado Gatti Alberto De Nigro Lelio Fornabaio Sonia Ferrero Livia Salvini |
| Sindaci Supplenti | Laura Castaldi Michela Zeme |
|
| Società di Revisione per il periodo 2012-2020 |
Deloitte & Touche S.p.A. |
(4) Il 14 dicembre 2018, a seguito delle dimissioni della dott.ssa Tyler-Cagni, il Comitato è stato integrato con il Consigliere Prof.ssa Angela (indipendente) e successivamente il 17 gennaio 2019 il Comitato ha nominato quale Presidente il Consigliere Ing. Coda (indipendente). Il 19 febbraio 2019 la dott.ssa Mondardini ha rassegnato le proprie dimissioni da tutte le cariche Atlantia, ivi compresa quella di Componente del Comitato Risorse Umane e Remunerazione.
(5) Il Comitato per le Nomine è stato istituito dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 18 gennaio 2019

Organi sociali
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In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015, che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA) sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal gruppo Atlantia.
Gli IAP presentati nella presente Relazione finanziaria annuale sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati del gruppo Atlantia nel suo complesso, dei settori operativi e delle singole società consolidate. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostitutivi o alternativi ai risultati determinati applicando i principi contabili consolidati della sezione 3." Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018: prospetti consolidati e note illustrative" (di seguito anche dati ufficiali) e determinati applicando i principi contabili internazionali IFRS ivi descritti.
Con riferimento agli IAP, si evidenzia che all'interno dei rispettivi capitoli "Andamento economicofinanziario del gruppo Atlantia" e "Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A.", sono presentati prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IFRS inclusi nel Bilancio consolidato e nel Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 (prospetti ufficiali). Tali prospetti riclassificati presentano pertanto, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IFRS, alcuni indicatori e voci derivanti da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. In proposito, si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali" incluso nei capitoli "Andamento economico-finanziario del gruppo Atlantia" e "Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A." per la riconduzione dei prospetti riclassificati con i corrispondenti prospetti ufficiali, esposti nello stesso paragrafo.
Si evidenzia che a seguito dell'acquisizione di Abertis Infraestructuras S.A. e delle società da questa controllate (di seguito anche "gruppo Abertis"), perfezionata a fine ottobre 2018 come meglio descritto nel seguito ed in considerazione di talune preesistenti differenze di presentazione dei dati e di definizione degli IAP del gruppo Abertis rispetto al gruppo Atlantia, si è resa necessaria un'analisi sui principi e sui criteri contabili applicati dai due gruppi (GAAP analysis) oltre che sulla presentazione dei dati contabili nei prospetti ufficiali e riclassificati. Da detta analisi, finalizzata anche a garantire l'omogeneità dei trattamenti contabili dei cosiddetti reporting package delle società del gruppo Atlantia ai fini della predisposizione delle situazioni contabili consolidate, non sono emerse per Atlantia necessità di modificare i trattamenti contabili o l'esposizione dei dati nei prospetti ufficiali. Tuttavia si è ritenuto opportuno, per il solo prospetto di conto economico riclassificato, modificare la classificazione degli accantonamenti e degli utilizzi del fondo ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali e degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri, includendoli tra le componenti che determinano l'EBITDA al pari degli altri proventi e oneri di natura operativa, in analogia alla rappresentazione dell'EBITDA adottata dal gruppo Abertis. Ai fini di una rappresentazione omogenea nei due esercizi a confronto,
l'EBITDA dell'esercizio 2017 è stato quindi rideterminato come dettagliato nella premessa del capitolo "Andamento economico-finanziario del gruppo Atlantia".
Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione che recepisce la nuova definizione di EBITDA, nonché la riconciliazione degli stessi con i corrispondenti dati ufficiali:
Si evidenzia inoltre che alcuni IAP, elaborati come sopra indicato, sono presentati anche al netto di talune rettifiche operate ai fini di un confronto omogeneo nel tempo o in applicazione di una differente rappresentazione contabile ritenuta più efficace nel descrivere la performance economico-finanziaria di specifiche attività del gruppo Atlantia. Tali rettifiche agli IAP sono riconducibili alle seguenti fattispecie:
Nel presente capitolo sono esposti e commentati i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto del 2018 del gruppo Atlantia, in confronto con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente, il prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria riclassificata al 31 dicembre 2018 raffrontata ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2017, nonché il prospetto di raccordo del patrimonio netto e dell'utile dell'esercizio del 2018 di Atlantia con i corrispondenti valori del gruppo Atlantia.
Ai fini della predisposizione dei dati consolidati dell'esercizio 2018 sono stati applicati i principi contabili internazionali (IFRS) omologati dalla Commissione Europea e in vigore al 31 dicembre 2018. A tal proposito si evidenzia la prima applicazione dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari" e dell'IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti", a partire dal 1° gennaio 2018, i cui impatti sono commentati in dettaglio nel seguito.
Il perimetro di consolidamento del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018 si differenzia da quello al 31 dicembre 2017 in particolare per le seguenti acquisizioni:
assunte nella voce avviamento (16.774 milioni di euro). Al termine del processo di rilevazione definitiva dei fair value delle attività e delle passività del gruppo Abertis che avverrà entro i dodici mesi dalla data di acquisizione come indicato dall'IFRS 3, sarà pertanto rielaborato il contributo economico, patrimoniale e finanziario del gruppo Abertis al bilancio consolidato dell'esercizio 2018. Pur non impattando il perimetro di consolidamento del gruppo Atlantia, si segnala che Atlantia, in una transazione separata, ha acquisito inoltre il 23,86% del capitale di Hochtief da ACS.
Per maggiori dettagli sulle operazioni di acquisizione avvenute nell'esercizio 2018 si rinvia alla nota n.6 "Acquisizione e operazioni societarie dell'esercizio" della sezione 3."Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018: prospetti consolidati e note illustrative".
Si evidenzia che i prospetti contabili riclassificati consolidati dell'esercizio 2017 presentano alcune differenze rispetto a quanto pubblicato nella Relazione finanziaria annuale 2017 in particolare per:
Inoltre, a seguito dell'applicazione dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari" sono stati rideterminati alcuni effetti derivanti da operazioni finanziarie perfezionate nel corso del 2017 rilevati, come consentito dal principio, nei saldi patrimoniali al 1° gennaio 2018, determinando pertanto un incremento di 32 milioni di euro del patrimonio netto consolidato, una riduzione delle passività finanziarie non correnti per 42 milioni di euro e un incremento delle imposte differite per 10 milioni di euro, come meglio descritto nel paragrafo "Struttura patrimoniale-finanziaria consolidata".
Infine, con riferimento agli eventi significativi e non ricorrenti dell'esercizio, si segnala che in data 14 agosto 2018 è crollata una sezione del Viadotto Polcevera sull'A10 Genova – Ventimiglia gestita da Autostrade per l'Italia, provocando la morte di 43 persone. Nel convincimento che Autostrade per l'Italia abbia adempiuto ai propri obblighi concessori e nelle more degli esiti dell'accertamento delle cause del crollo, Atlantia ha predisposto i prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2018 tenendo conto delle stime più aggiornate degli oneri direttamente collegati a detto crollo, impregiudicato ogni accertamento delle responsabilità. In particolare, come meglio specificato nel seguito, si evidenzia che l'evento ha comportato nell'esercizio minori ricavi da pedaggio, oneri e accantonamenti connessi alla demolizione e al ripristino del viadotto (con connessi costi per espropri e indennizzi e contributi a persone ed aziende/attività produttive direttamente colpite dal crollo), ai risarcimenti agli eredi delle vittime e ai feriti, alle spese legali e ai contributi di prime necessità, con un impatto complessivo, al netto del relativo effetto fiscale, sull'utile consolidato pari a circa 371 milioni di euro. Tali valori non tengono conto, prudenzialmente, degli effetti positivi di eventuali rimborsi assicurativi. Per una informativa maggiormente dettagliata sull'evento del 14 agosto 2018 si rimanda sia al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio" della Relazione sulla gestione che alla nota n.6.4 del "Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018: prospetti contabili consolidati e note illustrative".
In aggiunta alle acquisizioni e agli eventi già commentati non si evidenziano, nei due esercizi a confronto, altre operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate, con impatti economico-finanziari significativi sui dati consolidati.
Nella tabella seguente, come definita nel capitolo "Indicatori alternativi di performance", è presentata la riconciliazione dei valori consolidati su base omogenea del Margine Operativo Lordo (EBITDA), dell'Utile dell'esercizio, dell'Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo con i corrispondenti valori desunti dal prospetto del conto economico riclassificato consolidato sia per l'esercizio 2018, che per quello di confronto.
| 2018 | 2017 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MARGINE | UTILE | FFO | MARGINE | UTILE | FFO | ||||
| OPERATIVO | UTILE | DELL'ESERCIZIO | OPERATIVO | UTILE | DELL'ESERCIZIO | ||||
| MILIONI DI EURO | Note | LORDO | DELL'ESERCIZIO | DI PERTINENZA | CASH FLOW OPERATIVO |
LORDO | DELL'ESERCIZIO | DI PERTINENZA | CASH FLOW OPERATIVO |
| (EBITDA) | DEL GRUPPO | (EBITDA) | DEL GRUPPO | ||||||
| Valori reported (A) | 3.768 | 1.083 | 818 | 2.984 | 3.679 | 1.432 | 1.172 | 2.566 | |
| Effetti non omogenei | |||||||||
| Variazione del perimetro di consolidamento | (1) | 550 | 186 | 83 | 382 | - | - | - | - |
| Variazione dei tassi di cambio | (2) | -40 | -11 | -7 | -29 | - | - | - | - |
| Effetti connessi al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera | (3) | -513 | -371 | -328 | -45 | - | - | - | - |
| Oneri connessi ad operazioni societarie | (4) | -27 | -110 | -96 | -119 | -45 | -73 | -73 | -59 |
| Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi | (5) | 17 | 14 | 11 | 2 | -1 | - | -1 | - |
| Ripristini di valore di attività immateriali | (6) | - | - | - | - | - | 57 | 12 | - |
| Effetti economici derivanti dall'emissione e contestuale riacquisto | (7) | ||||||||
| parziale di taluni prestiti obbligazionari (settembre 2017) | - | - | - | - | - | -16 | -14 | -16 | |
| Variazione di partecipazioni non consolidate | (8) | - | - | - | - | - | 44 | 44 | -1 |
| Variazione di aliquote fiscali (Francia) | (9) | - | - | - | - | - | 45 | 17 | - |
| Imposte su operazioni di riorganizzazione societaria del Gruppo | (10) | - | - | - | - | - | -46 | -46 | -46 |
| Variazione interessenze | (11) | - | - | - | - | - | - | 58 | - |
| Subtotale (B) | -13 | -292 | -337 | 191 | -46 | 11 | -3 | -122 | |
| Valori su base omogenea (C) = (A)-(B) | 3.781 | 1.375 | 1.155 | 2.793 | 3.725 | 1.421 | 1.175 | 2.688 |
L'espressione "su base omogenea", nel seguito utilizzata per il commento delle variazioni di taluni indicatori economici e finanziari consolidati, indica
che i valori degli esercizi a confronto sono determinati escludendo i seguenti effetti:
I "Ricavi operativi" del 2018 sono pari a 6.916 milioni di euro e si incrementano di 950 milioni di euro (+16%) rispetto al 2017 (5.966 milioni di euro). Escludendo il contributo del gruppo Abertis, consolidato per gli ultimi due mesi del 2018, i ricavi operativi si incrementano di 123 milioni di euro (+2%).
I "Ricavi da pedaggio" sono pari a 4.992 milioni di euro e presentano un incremento di 797 milioni di euro (+19%) rispetto al 2017 (4.195 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che nel 2018 incidono negativamente per 57 milioni di euro, ed il contributo del gruppo Abertis, pari a 754 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 100 milioni di euro, principalmente per l'effetto dei seguenti fenomeni:
I "Ricavi per servizi aeronautici" sono pari a 834 milioni di euro e si incrementano di 42 milioni di euro (+5%) rispetto al 2017 (792 milioni di euro) principalmente per l'incremento dei volumi di traffico registrato da Aeroporti di Roma (traffico passeggeri +4,2%) e dal gruppo Aéroports de la Côte d'Azur (traffico passeggeri +4,1%).
Gli "Altri ricavi operativi" sono complessivamente pari a 1.090 milioni di euro e si incrementano di 111 milioni di euro rispetto al 2017 (979 milioni di euro). Escludendo il contributo del gruppo Abertis, pari a 73 milioni di euro, gli altri ricavi operativi si incrementano di 38 milioni di euro, principalmente per l'incremento dei ricavi commerciali e da subconcessioni immobiliari del gruppo Aéroports de la Côte d'Azur e di Aeroporti di Roma, nonché per i maggiori ricavi da prodotto del gruppo Telepass.
1 Adeguamento tariffario riconosciuto dal MIT al netto dello 0,43% riferito al recupero sconti pendolari 2014-2017, componente senza impatto sui ricavi da pedaggio 2018 in quanto i ricavi ed i relativi crediti sono stati iscritti nei corrispettivi periodi di competenza.
| VARIAZIONE | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 | ASSOLUTA | % | |
| Ricavi da pedaggio | 4.992 | 4.195 | 797 | 19 | |
| Ricavi per servizi aeronautici | 834 | 792 | 42 | 5 | |
| Altri ricavi operativi | 1.090 | 979 | 111 | 11 | |
| Totale ricavi operativi | 6.916 | 5.966 | 950 | 16 | |
| Acquisti di materiali e servizi e oneri diversi | -1.239 | -967 | -272 | 28 | |
| Margine infragruppo su investimenti (1) | 33 | 95 | -62 | -65 | |
| Costi esterni gestionali | -1.206 | -872 | -334 | 38 | |
| Oneri concessori | -532 | -513 | -19 | 4 | |
| Costo del lavoro netto | -973 | -891 | -82 | 9 | |
| Variazione operativa dei fondi | -437 | -11 | -426 | n.s. | |
| Totale costi operativi netti | -3.148 | -2.287 | -861 | 38 | |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 3.768 | 3.679 | 89 | 2 | |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -1.357 | -1.012 | -345 | 34 | |
| Accantonamenti per rinnovi e altri stanziamenti rettificativi | -168 | -89 | -79 | 89 | |
| Margine operativo (EBIT) | 2.243 | 2.578 | -335 | -13 | |
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi |
109 | 73 | 36 | 49 | |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
-53 | -42 | -11 | 26 | |
| Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari | -793 | -546 | -247 | 45 | |
| Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali | 9 | 4 | 5 | n.s. | |
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
4 | -2 | 6 | n.s. | |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
1.519 | 2.065 | -546 | -26 | |
| Oneri fiscali | -440 | -632 | 192 | -30 | |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 1.079 | 1.433 | -354 | -25 | |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | 4 | -1 | 5 | n.s. | |
| Utile dell'esercizio | 1.083 | 1.432 | -349 | -24 | |
| Utile dell'esercizio di pertinenza di Terzi | 265 | 260 | 5 | 2 | |
| Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo | 818 | 1.172 | -354 | -30 |
(1) Il margine infragruppo su investimenti è originato dagli interventi realizzati dalle società industriali del gruppo Atlantia sulle infrastrutture delle concessionarie autostradali e aeroportuali del Gruppo stesso. Tale margine, esposto a riduzione dei costi operativi nel conto economico riclassificato consolidato, è elaborato sulla base dei risultati operativi delle singole commesse di investimento infragruppo (ricavi operativi al netto dei costi operativi attribuibili alle commesse).
| 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|
| 1,00 | 1,43 | -0,43 |
| 1,00 - |
1,43 - |
-0,43 - |
| 1,00 | 1,43 | -0,43 |
| 1,00 | 1,43 | -0,43 - |
| - | - |
(*) Per la riconduzione al prospetto di conto economico consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
I "Costi operativi netti" ammontano complessivamente a 3.148 milioni di euro e si incrementano di 861 milioni di euro rispetto al 2017 (2.287 milioni di euro).
Gli "Acquisti di materiali e servizi e oneri diversi" sono pari a 1.239 milioni di euro e si incrementano di 272 milioni di euro rispetto al 2017 (967 milioni di euro). A parità di tasso di cambio, si registra un incremento di 289 milioni di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:
Il "Margine infragruppo su investimenti" nel 2018 è positivo per 33 milioni di euro con un decremento di 62 milioni di euro rispetto al saldo del 2017 (95 milioni di euro) in relazione alla riduzione del volume degli interventi effettuati con le strutture tecniche interne al gruppo Atlantia, anche a seguito dell'applicazione della nuova normativa in materia di appalti, nonché agli effetti della definizione nel 2017 dell'accordo transattivo tra Pavimental e Autostrade per l'Italia sulle commesse infrastrutturali di Barberino-Firenze Nord.
Gli "Oneri concessori" ammontano a 532 milioni di euro e si incrementano di 19 milioni di euro (+4%) rispetto al 2017 (513 milioni di euro). Escludendo il contributo del gruppo Abertis (10 milioni di euro), gli oneri concessori si incrementano di 9 milioni di euro principalmente in relazione ai maggiori ricavi da pedaggio di Autostrade per l'Italia e all'incremento del traffico registrato da Aeroporti di Roma.
La "Variazione operativa dei fondi" nel 2018 ha un impatto negativo per 437 milioni di euro (negativa per 11 milioni di euro nel 2017). Escludendo il contributo del gruppo Abertis (positivo per 39 milioni di euro), la variazione operativa dei fondi nei due esercizi a confronto è negativa per 465 milioni di euro, in relazione principalmente agli accantonamenti iscritti da Autostrade per l'Italia (pari a 454 milioni di euro) a seguito del crollo di una sezione del Viadotto Polcevera.
Il "Costo del lavoro netto" è pari a 973 milioni di euro e si incrementa di 82 milioni di euro (891 milioni di euro nel 2017). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio (negativi per 7 milioni di euro) e il contributo del gruppo Abertis (108 milioni di euro), si registra un decremento di 19 milioni di euro per il minor fair value dei piani di incentivazione del management, la minore forza media e la maggiore quota di costo capitalizzata, parzialmente compensato dall'incremento del costo medio per oneri contrattuali.
Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) è pari a 3.768 milioni di euro, con un incremento di 89 milioni di euro rispetto al 2017 (3.679 milioni di euro). Su base omogenea, il margine operativo lordo si incrementa di 56 milioni di euro (+2%).
Gli "Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" sono pari a 1.357 milioni di euro e si incrementano di 345 milioni di euro rispetto al 2017 (1.012 milioni di euro), principalmente per il contributo del gruppo Abertis (222 milioni di euro) oltre che per la rilevazione nel 2017 del parziale ripristino della svalutazione di diritti concessori immateriali di RAV (79 milioni di euro).
La voce "Accantonamenti per rinnovi e altri stanziamenti rettificativi" è pari a 168 milioni di euro e si incrementa di 79 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente (89 milioni di euro) principalmente per effetto dell'aggiornamento della stima del valore attuale degli interventi futuri di rinnovo dell'infrastruttura in concessione di Aéroports de la Côte d'Azur.
Il "Margine operativo" (EBIT) è pari a 2.243 milioni di euro, con un decremento di 335 milioni di euro (-13%) rispetto al 2017 (2.578 milioni di euro).
I "Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi" sono pari a 109 milioni di euro e si incrementano di 36 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente (73 milioni di euro) essenzialmente per il contributo del gruppo Abertis (34 milioni di euro).
Gli "Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni" sono pari a 53 milioni di euro e si incrementano di 11 milioni di euro rispetto al 2017 (42 milioni di euro) essenzialmente per l'apporto del gruppo Abertis (9 milioni di euro).
Gli "Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari" sono pari a 793 milioni di euro e si incrementano di 247 milioni di euro rispetto al 2017 (546 milioni di euro), essenzialmente per i fenomeni di seguito riportati:
Cassa Depositi e Prestiti e Banca Europea degli Investimenti nel corso del 2018 e al rimborso del prestito obbligazionario di Autostrade per l'Italia effettuato a settembre 2017.
Gli "Oneri finanziari capitalizzati" sono pari a 9 milioni di euro e si incrementano di 5 milioni di euro rispetto al 2017 (4 milioni di euro) prevalentemente per l'apporto del gruppo Abertis.
La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto" accoglie una variazione positiva di 4 milioni di euro e si incrementa di 6 milioni di euro rispetto al saldo dell'esercizio 2017 (variazione negativa di 2 milioni di euro).
Gli "Oneri fiscali" complessivi sono pari a 440 milioni di euro e registrano una riduzione di 192 milioni di euro rispetto al 2017 (632 milioni di euro) correlata al minor risultato prima delle imposte nel 2018, nonché al fatto che gli oneri fiscali del 2017 accoglievano 46 milioni di euro rilevati in relazione alla distribuzione di quota parte di riserve distribuibili e di un dividendo straordinario in natura di Autostrade per l'Italia ad Atlantia, nell'ambito della riorganizzazione del gruppo Atlantia allora completata.
Il "Risultato delle attività operative in funzionamento" è pari a 1.079 milioni di euro con un decremento di 354 milioni di euro rispetto al 2017 (1.433 milioni di euro).
L'"Utile dell'esercizio", pari a 1.083 milioni di euro, si decrementa di 349 milioni di euro rispetto al 2017 (1.432 milioni di euro) e include il contributo del gruppo Abertis (186 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile dell'esercizio si decrementa di 46 milioni di euro (-3%).
L'"Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo" è pari a 818 milioni di euro e presenta una riduzione di 354 milioni di euro rispetto al 2017 (1.172 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo si riduce di 20 milioni di euro (-2%).
L'"Utile dell'esercizio di pertinenza di Terzi" è pari a 265 milioni di euro e si incrementa di 5 milioni di euro rispetto al 2017 (260 milioni di euro).
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | (A) | 1.083 | 1.432 |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-119 | 80 | |
| Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
31 | -19 | |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di net investment hedge |
13 | - | |
| Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di net investment hedge |
-3 | - | |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro |
-367 | -207 | |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro |
-1 | -2 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio riclassificabili nel conto economico |
(B) | -446 | -148 |
| Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti | 1 | -2 | |
| Effetto fiscale da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti | -1 | - | |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value di partecipazioni | -427 | - | |
| Effetto fiscale su (perdite)/utili da valutazione al fair value di partecipazioni | 5 | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio non riclassificabili nel conto economico |
(C) | -422 | -2 |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(D) | 3 | 21 |
| Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(E) | -2 | -5 |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio |
(F=B+C+D+E) | -867 | -134 |
| di cui relative ad attività operative cessate | - | - | |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | (A+F) | 216 | 1.298 |
| Di cui di pertinenza di Gruppo | 177 | 1.130 | |
| Di cui di pertinenza di Terzi | 39 | 168 |
Nel 2018 l'ammontare delle "Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio", al netto dei relativi effetti fiscali, è negativo per 867 milioni di euro (134 milioni di euro nel 2017) principalmente per l'effetto dei seguenti fattori:
a) la perdita, al netto del relativo effetto fiscale, rilevata nel patrimonio netto per la valutazione al fair value della partecipazione in Hocthief, pari a 422 milioni di euro. Si precisa che tale variazione negativa di fair value, misurata in base alla quotazione a fine esercizio del titolo presso la Borsa di Francoforte, risulta in gran parte recuperata nei primi mesi del 2019;
Al 31 dicembre 2018 le "Attività non finanziarie non correnti" sono pari a 63.656 milioni di euro e si incrementano di 34.396 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2017 (29.260 milioni di euro), essenzialmente per l'apporto del gruppo Abertis complessivamente pari a 32.752 milioni di euro.
Le "Attività materiali" sono pari a 696 milioni di euro e aumentano di 393 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2017 (303 milioni di euro) prevalentemente per il contributo di Abertis (412 milioni di euro).
Le "Attività immateriali" sono pari a 57.627 milioni di euro (27.424 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e accolgono essenzialmente i valori iscritti quali diritti concessori immateriali del gruppo Atlantia, complessivamente pari a 35.840 milioni. Si evidenzia che la voce include la rilevazione, in via provvisoria, nella voce avviamento della differenza tra il costo di acquisto e le attività acquisite al netto delle passività assunte del gruppo Abertis (16.774 milioni di euro) oltre all'avviamento rilevato al 31 dicembre 2003 a seguito dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (4.383 milioni di euro).
L'aumento delle attività immateriali, pari a 30.203 milioni di euro, è dovuto prevalentemente ai seguenti fattori:
Le "Partecipazioni" ammontano a 3.597 milioni di euro e si incrementano di 3.330 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (267 milioni di euro), prevalentemente per:
c) le partecipazioni detenute dal gruppo Abertis pari a 296 milioni di euro.
Le "Attività per imposte anticipate" ammontano a 1.607 milioni di euro con un incremento di 349 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (1.258 milioni di euro), originato prevalentemente dal contributo del gruppo Abertis (312 milioni di euro).
Andamento economico-finanziario del gruppo Atlantia
(pagina lasciata bianca intenzionalmente)
| MILIONI DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | |||
| Attività materiali | 696 | 303 | 393 |
| Attività immateriali | 57.627 | 27.424 | 30.203 |
| Partecipazioni | 3.597 | 267 | 3.330 |
| Attività per imposte anticipate | 1.607 | 1.258 | 349 |
| Altre attività non correnti | 129 | 8 | 121 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 63.656 | 29.260 | 34.396 |
| Capitale d'esercizio | |||
| Attività commerciali | 2.387 | 1.798 | 589 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 899 | 79 | 820 |
| Altre attività correnti | 603 | 187 | 416 |
| Attività non finanziarie destinate alle vendita o connesse ad attività | |||
| operative cessate | 1.522 | 5 | 1.517 |
| Fondi correnti per impegni da convenzioni | -428 | -427 | -1 |
| Fondi correnti per accantonamenti | -1.324 | -380 | -944 |
| Passività commerciali | -2.140 | -1.583 | -557 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | -233 | -151 | -82 |
| Altre passività correnti | -1.239 | -634 | -605 |
| Passività non finanziarie connesse ad attività operative cessate | -223 | -6 | -217 |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -176 | -1.112 | 936 |
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 63.480 | 28.148 | 35.332 |
| Passività non finanziarie non correnti | |||
| Fondi non correnti per impegni da convenzioni | -2.787 | -2.961 | 174 |
| Fondi non correnti per accantonamenti | -2.658 | -1.566 | -1.092 |
| Passività per imposte differite | -3.238 | -2.254 | -984 |
| Altre passività non correnti | -534 | -108 | -426 |
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -9.217 | -6.889 | -2.328 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 54.263 | 21.259 | 33.004 |
(*) Per la riconduzione al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
| MILIONI DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 8.442 | 8.772 | -330 |
| Patrimonio netto di pertinenza di Terzi | 7.890 | 2.991 | 4.899 |
| Totale patrimonio netto (F) | 16.332 | 11.763 | 4.569 |
| Indebitamento finanziario netto | |||
| Indebitamento finanziario netto non corrente | |||
| Passività finanziarie non correnti | 44.151 | 15.970 | 28.181 |
| Prestiti obbligazionari | 20.872 | 11.362 | 9.510 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 21.731 | 4.012 | 17.719 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 921 | 566 | 355 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 627 | 30 | 597 |
| Attività finanziarie non correnti | -4.537 | -2.316 | -2.221 |
| Diritti concessori finanziari non correnti | -2.824 | -964 | -1.860 |
| Attività finanziarie non correnti per contributi | -283 | -250 | -33 |
| Depositi vincolati non correnti | -350 | -315 | -35 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | -144 | -107 | -37 |
| Altre attività finanziarie non correnti | -936 | -680 | -256 |
| Indebitamento finanziario netto non corrente (G) | 39.614 | 13.654 | 25.960 |
| Posizione finanziaria netta corrente | |||
| Passività finanziarie correnti | 4.386 | 2.254 | 2.132 |
| Scoperti di conto corrente | - | 18 | -18 |
| Finanziamenti a breve termine | 294 | 430 | -136 |
| Derivati correnti con fair value negativo | 11 | 14 | -3 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 3.271 | 1.718 | 1.553 |
| Altre passività finanziarie correnti | 495 | 74 | 421 |
| Passività finanziarie connesse ad attività operative cessate | 315 | - | 315 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -5.073 | -5.631 | 558 |
| Disponibilità liquide | -3.884 | -4.840 | 956 |
| Mezzi equivalenti | -1.148 | -784 | -364 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse | -41 | -7 | -34 |
| ad attività operative cessate | |||
| Attività finanziarie correnti | -996 | -781 | -215 |
| Diritti concessori finanziari correnti | -536 | -447 | -89 |
| Attività finanziarie correnti per contributi | -74 | -70 | -4 |
| Depositi vincolati correnti | -245 | -179 | -66 |
| Derivati correnti con fair value positivo | -2 | -1 | -1 |
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine | -109 | -71 | -38 |
| Altre attività finanziarie correnti | -30 | -13 | -17 |
| Totale posizione finanziaria netta corrente (H) | -1.683 | -4.158 | 2.475 |
| Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) (1) | 37.931 | 9.496 | 28.435 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 54.263 | 21.259 | 33.004 |
(1) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria del Gruppo esposta nelle note al bilancio consolidato e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.
Il "Capitale d'esercizio" presenta un valore negativo pari a 176 milioni di euro rispetto al saldo sempre negativo di 1.112 milioni di euro al 31 dicembre 2017, registrando una variazione positiva pari a 936 milioni di euro.
Sulla variazione incidono prevalentemente i seguenti fattori combinati:
Le "Passività non finanziarie non correnti" sono pari a 9.217 milioni di euro e si incrementano di 2.328 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2017 (6.889 milioni di euro). La variazione è prevalentemente originata dai seguenti fenomeni:
Il "Capitale investito netto" è pertanto pari a 54.263 milioni di euro (21.259 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Il "Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi" ammonta a 16.332 milioni di euro (11.763 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Il "Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo", pari a 8.442 milioni di euro, presenta un decremento di 330 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2017 (8.772 milioni di euro) originato essenzialmente dalla distribuzione del saldo dei dividendi di Atlantia dell'esercizio 2017 (532 milioni di euro) in parte compensato da:
Il "Patrimonio netto di pertinenza di Terzi" è pari a 7.890 milioni di euro e presenta un incremento pari a 4.899 milioni di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2017 (2.991 milioni di euro) essenzialmente per l'effetto combinato di:
a) l'iscrizione dell'apporto di soci Terzi al capitale di Abertis HoldCo che, al netto del rimborso di capitale effettuato nel periodo, è pari 3.379 milioni di euro;
| MILIONI DI EURO | CAPITALE EMESSO |
FINANZIARI DI CASH VALUTAZIONE RISERVA DA STRUMENTI FLOW HEDGE |
INVESTMENT HEDGE FINANZIARI DI NET VALUTAZIONE RISERVA DA STRUMENTI |
DIFFERENZE CAMBIO SU CONVERSIONE DI ATTIVITÀ E PASSIVITÀ VALUTE FUNZIONALI DIVERSE DALL'EURO CONSOLIDATE IN RISERVA PER DI SOCIETÀ |
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO PATRIMONIO NETTO IN BASE AL METODO DEL VALUTE FUNZIONALI DIVERSE DALL'EURO PARTECIPAZIONI IN VALUTAZIONE DI RISERVA PER |
VALUTAZIONI AL FAIR UTILI/(PERDITE) DA PARTECIPAZIONI RISERVA DA VALUE DI |
ALTRE RISERVE E UTILI PORTATI A NUOVO |
PROPRIE AZIONI |
DELL'ESERCIZIO DELL'ACCONTO SUI DIVIDENDI AL NETTO UTILE |
TOTALE | NETTO DI TERZI PATRIMONIO |
NETTO DI GRUPPO PATRIMONIO E DI TERZI TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2016 | 826 | -199 | -36 | -198 | -5 | - | 6.183 | -107 | 760 | 7.224 | 2.699 | 9.923 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | 65 | - | -105 | -1 | - | -1 | - | 1.172 | 1.130 | 168 | 1.298 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | ||||||||||||
| S.p.A. azione) Atlantia per di 0,53 dividendi euro a Saldo (pari |
- | - | - | - | - | - | - | - | -433 | -433 | - | -433 |
| precedente dell'esercizio residuo nuovo risultato a portati del Allocazione utili negli |
- | - | - | - | - | - | 327 | - | -327 | - | - | - |
| S.p.A. Atlantia azione) di dividendi per 0,57 sui euro Acconto a (pari |
- | - | - | - | - | - | - | - | -466 | -466 | - | -466 |
| Terzi soci a Gruppo del società altre di Dividendi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | -153 | -153 |
| proprie azioni Acquisto |
- | - | - | - | - | - | - | -84 | - | -84 | - | -84 |
| azioni su basati compensi di Piani |
- | - | - | - | - | - | -6 | 22 | - | 16 | - | 16 |
| consolidate società in interessenze Variazione |
- | 25 | - | - | - | - | 1.382 | - | - | 1.407 | 347 | 1.754 |
| altre e riclassifiche Terzi, soci a capitale di variazioni Rimborsi |
- | - | - | - | - | - | -22 | - | - | -22 | -70 | -92 |
| Saldo al 31/12/2017 | 826 | -109 | -36 | -303 | -6 | - | 7.863 | -169 | 706 | 8.772 | 2.991 | 11.763 |
| all'1/1/2018 9 IFRS principio del dell'applicazione Effetti |
- | - | - | - | - | - | 29 | - | - | 29 | 3 | 32 |
| Saldo all'1/1/2018 | 826 | -109 | -36 | -303 | -6 | - | 7.892 | -169 | 706 | 8.801 | 2.994 | 11.795 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | -76 | 10 | -152 | -1 | -422 | - | - | 818 | 177 | 39 | 216 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | ||||||||||||
| S.p.A. azione) Atlantia per di 0,65 dividendi euro a Saldo (pari |
- | - | - | - | - | - | - | - | -532 | -532 | - | -532 |
| precedente dell'esercizio residuo nuovo risultato a portati del Allocazione utili negli |
- | - | - | - | - | - | 174 | - | -174 | - | - | - |
| Terzi soci a Gruppo del società altre di Dividendi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | -235 | -235 |
| azioni su basati compensi di Piani |
- | - | - | - | - | - | -1 | 2 | - | 1 | - | 1 |
| consolidamento di perimetro di Variazioni |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | 1.715 | 1.715 | |
| Terzi soci da/a capitale di rimborsi e Apporti |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 3.377 | 3.377 |
| variazioni Altre |
- | - | - | - | - | - | -5 | - | - | -5 | - | -5 |
| Saldo al 31/12/2018 | 826 | -185 | -26 | -455 | -7 | -422 | 8.060 | -167 | 818 | 8.442 | 7.890 | 16.332 |
| MILIONI DI EURO | PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2018 |
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 2018 |
|---|---|---|
| Valori di bilancio di Atlantia S.p.A. | 11.203 | 695 |
| Rilevazione nel bilancio consolidato del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio delle partecipazioni consolidate |
30.401 | 1.483 |
| Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate | -33.997 | - |
| Elminazione del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio, al netto degli acconti dividendi, di competenza di azionisti terzi |
-7.890 | -223 |
| Eliminazione delle svalutazioni (al netto dei ripristini di valore) di partecipazioni consolidate | 19 | - |
| Eliminazione dei dividendi infragruppo | - | -1.169 |
| Eliminazione, al netto dei relativi effetti fiscali, delle plusvalenze infragruppo | -3.805 | - |
| Iscrizione del valore dell'avviamento al netto della quota di competenza di azionisti terzi (*) | 12.337 | - |
| Valutazione delle partecipazioni in base al metodo del patrimonio netto, | ||
| al netto della quota di competenza di azionisti terzi | -47 | 7 |
| Altre rettifiche di consolidamento, al netto della quota di competenza di azionisti terzi (**) | 221 | 25 |
| Valori di bilancio consolidato (quota del Gruppo) | 8.442 | 818 |
(*) La voce include la rilevazione in via provvisoria, come consentito dal principio contabile IFRS 3, dell'avviamento derivante dalla differenza tra il costo di acquisizione di Abertis Infraestructuras e i valori IFRS delle attività e passività già rilevati nel bilancio consolidato del gruppo Abertis, come più dettagliatamente commentato in Premessa cui si rinvia. La quota di competenza del Gruppo di tale avviamento è pari a 8.387 milioni di euro in base all'interessenza di Atlantia nel capitale di Abertis Infraestructuras S.A.
(**) Le altre rettifiche di consolidamento includono essenzialmente i differenti saldi, nel bilancio consolidato, di plusvalenze e/o minusvalenze per cessioni di partecipazioni rispetto ai corrispondenti valori inclusi nei reporting package delle società consolidate, nonchè gli effetti della riespressione al fair value, solo ai fini del consolidato, di quote di partecipazioni già detenute a seguito dell'acquisizione del relativo controllo.
La situazione finanziaria del gruppo Atlantia presenta al 31 dicembre 2018 un indebitamento netto complessivo pari a 37.931 milioni di euro (9.496 milioni di euro al 31 dicembre 2017), con un incremento di 28.435 milioni di euro, essenzialmente riferibile agli impatti connessi all'acquisizione e al consolidamento del gruppo Abertis (25.847 milioni di euro, inclusivo dell'indebitamento da questo apportato alla data di consolidamento e al netto dell'apporto di ACS e Hochtief in Abertis HoldCo) e, con una transazione separata, all'acquisto della partecipazione in Hochtief (2.411 milioni di euro), come commentato in premessa.
L'"Indebitamento finanziario netto non corrente" pari a 39.614 milioni di euro aumenta di 25.960 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (13.654 milioni di euro) ed è composto da:
(bridge-to-bond con scadenza a 18,5 mesi) e un finanziamento bridge-to-disposal del valore nominale di 2.200 milioni di euro (erogato per 2.074 milioni di euro) con scadenza 18,5 mesi;
La "Posizione finanziaria netta corrente" pari a 1.683 milioni di euro rileva una variazione negativa di 2.475 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (4.158 milioni di euro) ed è composta da:
La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 31 dicembre 2018 è pari a 5 anni e 10 mesi. L'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per il 67% a tasso fisso.
Nel corso del 2018 il costo medio della provvista a medio-lungo termine del gruppo Atlantia è stato del 3,1% (per l'effetto combinato del 2,8% relativo alle società operanti in Italia, del 5,5% relativo alle società cilene e dell'8,4% relativo alle società brasiliane, escludendo le società del gruppo Abertis e della sua controllante Abertis HoldCo il cui costo medio della provvista è pari al 3,51%).
Al 31 dicembre 2018 il debito di progetto detenuto da società estere è pari a 6.293 milioni di euro. Alla stessa data il gruppo Atlantia dispone di una riserva di liquidità pari a 15.416 milioni di euro, composta da:
La posizione finanziaria del gruppo Atlantia, così come definita dalla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti) presenta al 31 dicembre 2018 un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 42.468 milioni di euro (11.812 milioni di euro al 31 dicembre 2017).
Il "Flusso finanziario netto generato da attività di esercizio" del 2018 è pari a 2.943 milioni di euro e si incrementa di 527 milioni di euro rispetto al 2017 (2.416 milioni di euro) principalmente per l'effetto dei seguenti fattori:
Il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" è pari a 34.012 milioni di euro (flusso positivo di 842 milioni di euro nel 2017), principalmente per:
Nel 2017 il flusso positivo includeva prevalentemente il realizzo da cessione dell'11,94% di Autostrade per l'Italia e del 12,50% di Azzurra Aeroporti (per complessivi 1.870 milioni di euro) oltre che della partecipazione detenuta in SAVE (221 milioni di euro) in parte compensato dagli investimenti operativi (pari a 1.076 milioni di euro).
Il "Flusso finanziario netto da capitale proprio" è pari a 2.615 milioni di euro e risente prevalentemente degli apporti dei soci terzi nel capitale di Abertis HoldCo per un importo di 3.455 milioni di euro, in parte compensati dai dividendi deliberati da Atlantia (532 milioni di euro) e dai dividendi deliberati a soci terzi da altre società del gruppo Atlantia (235 milioni di euro). Il corrispondente flusso del 2017, negativo per 1.212 milioni di euro, includeva sostanzialmente i dividendi deliberati (1.052 milioni di euro), il rimborso di capitale della holding cilena Grupo Costanera ai soci terzi (93 milioni di euro) e l'esborso per l'acquisto di azioni proprie da parte di Atlantia (84 milioni di euro).
Si evidenzia, inoltre, un decremento dell'indebitamento finanziario netto per complessivi 19 milioni di euro nel 2018 originato essenzialmente per l'incremento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di copertura, in relazione alla riduzione dei tassi di interesse rilevata nell'esercizio, parzialmente bilanciato dai proventi finanziari portati ad incremento del credito e da variazioni dei tassi di cambio delle valute estere. Nel 2017 si registrava un decremento dell'indebitamento per complessivi 135 milioni di euro connesso prevalentemente alla riduzione del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di copertura e ai proventi finanziari portati ad incremento del credito.

L'effetto complessivo delle suddette variazioni comporta quindi un incremento dell'indebitamento finanziario netto pari a 28.435 milioni di euro nel 2018 rispetto alla riduzione di 2.181 milioni di euro rilevata nel 2017.
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 | ||
|---|---|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||||
| Utile dell'esercizio | 1.083 | 1.432 | ||
| Rettificato da: | ||||
| Ammortamenti | 1.365 | 1.088 | ||
| Variazione operativa dei fondi, ad esclusione degli utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione | 599 | 96 | ||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni | 53 | 42 | ||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al fair value | -5 | 4 | ||
| Dividendi percepiti e quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto | 29 | 10 | ||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti | -1 | -69 | ||
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | - | -47 | ||
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | -78 | 79 | ||
| Altri oneri (proventi) non monetari | -61 | -69 | ||
| FFO-Cash Flow Operativo | 2.984 | 2.566 | ||
| Variazione del capitale operativo | 114 | -213 | ||
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | -155 | 63 | ||
| Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) | 2.943 | 2.416 | ||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE | ||||
| Investimenti in attività in concessione | -962 | -926 | ||
| Investimenti in attività materiali | -93 | -84 | ||
| Investimenti in altre attività immateriali | -70 | -66 | ||
| Investimenti operativi | -1.125 | -1.076 | ||
| Contributi su attività in concessione | 1 | 1 | ||
| Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) | 26 | 75 | ||
| Investimenti in partecipazioni | -2.438 | -169 | ||
| Investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto apportato | -30.358 | -104 | ||
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate | 6 | 224 | ||
| Realizzo da disinvestimenti di capitale di minoranza in società consolidate | - | 1.870 | ||
| Variazione netta delle altre attività non correnti | -124 | 21 | ||
| Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie (B) | -34.012 | 842 | ||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO | ||||
| Acquisto di azioni proprie | - | -84 | ||
| Dividendi deliberati da Atlantia e da società del Gruppo a soci terzi | -767 | -1.052 | ||
| Apporti di terzi | 3.455 | - | ||
| Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni | 1 | 17 | ||
| Rimborso di capitale a soci terzi | -74 | -93 | ||
| Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio (C) | 2.615 | -1.212 | ||
| Flusso finanziario netto (assorbito)/generato nell'esercizio (A+B+C) | -28.454 | 2.046 | ||
| Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura | -106 | 80 | ||
| Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie | 67 | 55 | ||
| Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni | 58 | - | ||
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) | 19 | 135 | ||
| (Incremento)/Decremento dell'indebitamento finanziario netto dell'esercizio (A+B+C+D) | -28.435 | 2.181 | ||
| Indebitamento finanziario netto a inizio esercizio | -9.496 | -11.677 | ||
| Indebitamento finanziario netto a fine esercizio | -37.931 | -9.496 |
(*) Per la riconduzione al prospetto di rendiconto finanziario consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
Si riportano di seguito i prospetti di riconduzione di Conto economico, della Situazione patrimonialefinanziaria e del Rendiconto finanziario, redatti ai sensi dei principi contabili internazionali IFRS, con i corrispondenti prospetti riclassificati presentati nei paragrafi precedenti .
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | |||||||||||
| Riconduzione delle voci | Voci di | Voci da | Voci di | Voci da | Voci di | Voci da | Voci di | Voci da | ||||||
| Rif. | dettaglio | prospetto | Rif. | dettaglio | prospetto | Rif. | dettaglio | prospetto | Rif. | dettaglio | prospetto | |||
| Ricavi da pedaggio | 4.992 | 4.992 | 4.195 | 4.195 | ||||||||||
| Ricavi per servizi aeronautici | 834 | 834 | 792 | 792 | ||||||||||
| Ricavi per servizi di costruzione Ricavi per servizi di costruzione - contributi e costi esterni |
(a) | 455 | 518 | (a) | 366 | 417 | ||||||||
| Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi | (b) | 47 | (b) | 40 | ||||||||||
| Ricavi per servizi di costruzione: capitalizzazione degli oneri finanziari Ricavi per opere a carico dei subconcessionari |
(c) (d) |
9 7 |
(c) (d) |
4 7 |
||||||||||
| Altri ricavi | (e) | 1.083 | (e) | 972 | ||||||||||
| Altri ricavi operativi | (e+d) | 1.090 | (e+d) | 979 | ||||||||||
| Totale Ricavi | 7.427 | 6.376 | ||||||||||||
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 6.916 | 5.966 | ||||||||||||
| Materie prime e materiali | -383 | -383 | -326 | -326 | ||||||||||
| Costi per servizi | -1.467 | -1.467 | -1.263 | -1.263 | ||||||||||
| Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali | - | - | 2 | 2 | ||||||||||
| Altri oneri | -721 | -621 | ||||||||||||
| Oneri concessori Oneri per godimento beni di terzi |
(f) | -532 -30 |
-30 | (f) | -513 -24 |
-24 | ||||||||
| Oneri diversi | -160 | -160 | -84 | -84 | ||||||||||
| Altri oneri operativi capitalizzati | 1 | (k) | 1 | - | (k) | - | ||||||||
| Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni |
(a) | 302 455 |
(a) | 360 366 |
||||||||||
| Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali | (i) | 76 | (i) | 97 | ||||||||||
| COSTI ESTERNI GESTIONALI ONERI CONCESSORI |
(f) | -1.206 -532 |
(f) | -872 -513 |
||||||||||
| Costo per il personale | (g) | -1.085 | (g) | -990 | ||||||||||
| COSTO DEL LAVORO NETTO | (b+g+l) | -973 | (b+g+l) | -891 | ||||||||||
| VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI | (h+j) | -437 | (h+j) | -11 | ||||||||||
| TOTALE COSTI OPERATIVI NETTI | -3.148 | -2.287 | ||||||||||||
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 3.768 | 3.679 | ||||||||||||
| ACCANTONAMENTI PER RINNOVI E ALTRI STANZIAMENTI RETTIFICATIVI | -168 | -89 | ||||||||||||
| Variazione operativa dei fondi per accantonamenti | -523 | 4 | ||||||||||||
| (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali | (h) | -347 | (h) | 15 | ||||||||||
| (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione | -86 | 15 | ||||||||||||
| Accantonamenti fondi per rinnovo beni in concessione Utilizzo fondi per rinnovo beni in concessione |
(i) | -162 76 |
-162 | (i) | -82 97 |
-82 | ||||||||
| Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri | (j) | -90 | (j) | -26 | ||||||||||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore Utilizzo fondo per impegni da convenzioni |
367 | (o) | -6 | 419 | (o) | -7 | ||||||||
| Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni | (k) | 302 | (k) | 360 | ||||||||||
| Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi | (l) | 65 | (l) | 59 | ||||||||||
| Ammortamenti Ammortamento attività materiali |
(m) | -1.364 -94 |
(m) | -1.088 -68 |
||||||||||
| Ammortamento diritti concessori immateriali | -1.182 | -954 | ||||||||||||
| Ammortamento altre attività immateriali (Svalutazioni) Ripristini di valore |
-88 1 |
-66 69 |
||||||||||||
| (Svalutazioni) Ripristini valore attività materiali e immateriali | (n) | 7 | (n) | 76 | ||||||||||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore | (o) | -6 | (o) | -7 | ||||||||||
| AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE | (m+n) | -1.357 | (m+n) | -1.012 | ||||||||||
| TOTALE COSTI | -5.175 | -3.794 | ||||||||||||
| RISULTATO OPERATIVO | 2.252 | 2.582 | ||||||||||||
| MARGINE OPERATIVO (EBIT) | 2.243 | 2.578 | ||||||||||||
| Proventi finanziari Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari |
398 | 398 | ||||||||||||
| e attività finanziarie per contributi | 109 | 109 | 73 | 73 | ||||||||||
| Dividendi da partecipazioni contabilizzate al fair value Altri proventi finanziari |
(p) (q) |
4 285 |
(p) (q) |
10 315 |
||||||||||
| Oneri finanziari | -1.139 | -921 | ||||||||||||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
-53 | -53 | -42 | -42 | ||||||||||
| Altri oneri finanziari | (r) | -1.086 | (r) | -879 | ||||||||||
| Utili (Perdite) su cambi | (s) | 4 | (s) | 8 | ||||||||||
| Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari | (p+q+r +s) |
-793 | (p+q+r +s) |
-546 | ||||||||||
| Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali | (c) | 9 | (c) | 4 | ||||||||||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | -737 | -515 | ||||||||||||
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
4 | 4 | -2 | -2 | ||||||||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE | ||||||||||||||
| IN FUNZIONAMENTO | 1.519 | 1.519 | 2.065 | 2.065 | ||||||||||
| Oneri fiscali | -440 | -440 | -632 | -632 | ||||||||||
| Imposte correnti sul reddito Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti |
-538 20 |
-561 8 |
||||||||||||
| Imposte anticipate e differite | 78 | -79 | ||||||||||||
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 1.079 | 1.079 | 1.433 | 1.433 | ||||||||||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | 4 | 4 | -1 | -1 | ||||||||||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 1.083 | 1.083 | 1.432 | 1.432 | ||||||||||
| di cui: | ||||||||||||||
| Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo | 818 | 818 | 1.172 | 1.172 | ||||||||||
| Utile dell'esercizio di pertinenza di Terzi | 265 | 265 | 260 | 260 |
| MILIONI DI EURO | 31/12/2018 31/12/2017 |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | ||||
| Rif. | Voci da prospetto | Rif. | Voci da prospetto | Rif. | Voci da prospetto | Rif. | Voci da prospetto | |
| Attività non finanziarie non correnti | ||||||||
| Attività materiali | (a) | 696 | 696 | (a) | 303 | 303 | ||
| Attività immateriali Partecipazioni |
(b) (c) |
57.627 3.597 |
57.627 3.597 |
(b) (c) |
27.424 267 |
27.424 267 |
||
| Attività per imposte anticipate | (d) | 1.607 | 1.607 | (d) | 1.258 | 1.258 | ||
| Altre attività non correnti | (e) | 129 | 129 | (e) | 8 | 8 | ||
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 63.656 | 29.260 | ||||||
| Capitale d'esercizio Attività commerciali |
(f) | 2.387 | 2.387 | (f) | 1.798 | 1.798 | ||
| Attività per imposte sul reddito correnti | (g) | 899 | 899 | (g) | 79 | 79 | ||
| Altre attività correnti Attività non finanziarie destinate alla vendita |
(h) | 603 | 603 | (h) | 187 | 187 | ||
| o connesse ad attività operative cessate | (w) | 1.522 | (w) | 5 | ||||
| Fondi correnti per impegni da convenzioni Fondi correnti per accantonamenti |
(i) (j) |
-1.324 | -428 | -428 -1.324 |
(i) (j) |
-427 -380 |
-427 -380 |
|
| Passività commerciali | (k) | -2.140 | -2.140 | (k) | -1.583 | -1.583 | ||
| Passività per imposte sul reddito correnti Altre passività correnti |
(l) (m) |
-1.239 | -233 | -233 -1.239 |
(l) (m) |
-151 -634 |
-151 -634 |
|
| Passività non finanziarie connesse | (x) | -223 | (x) | -6 | ||||
| ad attività operative cessate | ||||||||
| Totale capitale d'esercizio (B) | -176 | -1.112 | ||||||
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 63.480 | 28.148 | ||||||
| Passività non finanziarie non correnti | ||||||||
| Fondi non correnti per impegni da convenzioni Fondi non correnti per accantonamenti |
(n) (o) |
-2.787 -2.658 |
-2.787 -2.658 |
(n) (o) |
-2.961 -1.566 |
-2.961 -1.566 |
||
| Passività per imposte differite | (p) | -3.238 | -3.238 | (p) | -2.254 | -2.254 | ||
| Altre passività non correnti | (q) | -534 | -534 | (q) | -108 | -108 | ||
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -9.217 | -6.889 | ||||||
| Capitale investito netto (E=C+D) | 54.263 | 21.259 | ||||||
| Totale patrimonio netto (F) | 16.332 | 16.332 | 11.763 | 11.763 | ||||
| Indebitamento finanziario netto | ||||||||
| Indebitamento finanziario netto non corrente | ||||||||
| Passività finanziarie non correnti | (r) | 44.151 | 44.151 | (r) | 15.970 | 15.970 | ||
| Attività finanziarie non correnti | (s) | -4.537 | -4.537 | (s) | -2.316 | -2.316 | ||
| Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) | 39.614 | 13.654 | ||||||
| Posizione finanziaria netta corrente | ||||||||
| Passività finanziarie correnti | (t) | 4.071 | 4.386 | (t) | 2.254 | 2.254 | ||
| Scoperti di conto corrente | - | - | 18 | 18 | ||||
| Finanziamenti a breve termine | 294 | 294 | 430 | 430 | ||||
| Derivati correnti con fair value negativo Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine |
11 3.271 |
11 3.271 |
14 1.718 |
14 1.718 |
||||
| Altre passività finanziarie correnti | 495 | 495 | 74 | 74 | ||||
| Passività finanziarie correnti connesse ad attività operative cessate |
(y) | 315 | (y) - |
|||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (u) | -5.032 | -5.073 | (u) | -5.624 | -5.631 | ||
| Disponibilità liquide | -3.884 | -3.884 | -4.840 | -4.840 | ||||
| Mezzi equivalenti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse |
-1.148 | -1.148 | -784 | -784 | ||||
| ad attività operative cessate | (z) | -41 | (z) -7 |
|||||
| Attività finanziarie correnti | (v) | -996 | -996 | (v) | -781 | -781 | ||
| Diritti concessori finanziari correnti Attività finanziarie correnti per contributi |
-536 -74 |
-536 -74 |
-447 -70 |
-447 -70 |
||||
| Depositi vincolati correnti | -245 | -245 | -179 | -179 | ||||
| Derivati correnti con fair value positivo | -2 | -2 | -1 | -1 | ||||
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine |
-109 | -109 | -71 | -71 | ||||
| Altre attività finanziarie correnti | -30 | -30 | -13 | -13 | ||||
| Totale posizione finanziaria netta corrente (H) | -1.683 | -4.158 | ||||||
| Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) | 37.931 | 9.496 | ||||||
| Copertura del capitale investito netto (L=F+I) | 54.263 | 21.259 | ||||||
| Attività destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate |
(-z+w) | 1.563 | (-z+w) | 12 | ||||
| Passività connesse ad attività operative cessate | (+y-x) | 538 | (+y-x) | 6 | ||||
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI (a+b+c+d+e-s) | 68.193 | (a+b+c+d+e-s) | 31.576 | |||||
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI (f+g+h-u-v-z+w) | 11.480 | (f+g+h-u-v-z+w) | 8.481 | |||||
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | (-n-o-p-q+r) | 53.368 | (-n-o-p-q+r) | 22.859 | ||||
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI (-i-j-k-l-m+t+y-x) | 9.973 | (-i-j-k-l-m+t+y-x) | 5.435 |
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Note | Variazioni Rendiconto dell'indebitamento finanziario finanziario consolidato netto consolidato |
Rendiconto finanziario consolidato |
Variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato |
|||||
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | |||||||||
| Utile dell'esercizio Rettificato da: |
1.083 | 1.083 | 1.432 | 1.432 | |||||
| Ammortamenti | 1.365 | 1.365 | 1.088 | 1.088 | |||||
| Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione | 599 | 599 | 96 | 96 | |||||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni | 53 | 53 | 42 | 42 | |||||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al fair value | -5 | -5 | 4 | 4 | |||||
| Dividendi percepiti e quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto | 29 | 29 | 10 | 10 | |||||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti | -1 | -1 | -69 | -69 | |||||
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | - | - | -47 | -47 | |||||
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | -78 | -78 | 79 | 79 | |||||
| Altri oneri (proventi) non monetari | -61 | -61 | -69 | -69 | |||||
| FFO-Cash Flow Operativo Variazione del capitale operativo |
(a) | 2.984 114 |
2.566 -213 |
||||||
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | (b) | -155 | 63 | ||||||
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | (a+b) | -41 | -150 | ||||||
| Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) | 2.943 | 2.943 | 2.416 | 2.416 | |||||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE | |||||||||
| Investimenti in attività in concessione | -962 | -962 | -926 | -926 | |||||
| Investimenti in attività materiali | -93 | -93 | -84 | -84 | |||||
| Investimenti in altre attività immateriali | -70 | -70 | -66 | -66 | |||||
| Investimenti operativi | -1.125 | -1.076 | |||||||
| Contributi su attività in concessione Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) |
1 26 |
1 26 |
1 75 |
1 75 |
|||||
| Investimenti in partecipazioni | -2.438 | -2.438 | -169 | -169 | |||||
| Costo dell'acquisizione | (c) | -17.576 | -17.576 | -104 | -104 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | (d) | 2.477 | 2.477 | - | - | ||||
| Passività finanziarie nette apportate, escluse le disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | (e) | -15.259 | - | ||||||
| Acquisizioni di capitale aggiuntivo e/o investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide nette apportate |
(c+d) | -15.099 | -104 | ||||||
| Investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto apportato | (c+d+e) | -30.358 | -104 | ||||||
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate | 6 | 6 | 224 | 224 | |||||
| Realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto delle disponibilità liquide e dei messi equivalenti ceduti | - | - | 1.870 | 1.870 | |||||
| Variazione netta delle altre attività non correnti | -124 | -124 | 21 | 21 | |||||
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | (f) | 80 | -148 | ||||||
| Flusso finanziario netto da/(per) investimenti in attività non finanziarie (B) | (g) | -34.012 | 842 | ||||||
| Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento (C) | (f+g-e) | -18.673 | 694 | ||||||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO | |||||||||
| Acquisto di azioni proprie | - | - | -84 | -84 | |||||
| Dividendi deliberati da Atlantia e da società del Gruppo a soci terzi Apporti di terzi |
(h) | 3.455 | -767 3.455 |
- | -1.052 - |
||||
| Dividendi corrisposti | (i) | -781 | -994 | ||||||
| Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni | 1 | 1 | 17 | 17 | |||||
| Rimborso capitale a soci terzi | -74 | -74 | -93 | -93 | |||||
| Flusso finanziario netto da/(per) capitale proprio (D) | 2.615 | -1.212 | |||||||
| Flusso finanziario netto (assorbito)/generato nell'esercizio (A+B+D) | -28.454 | 2.046 | |||||||
| Emissione di prestiti obbligazionari Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) |
315 13.929 |
2.352 271 |
|||||||
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -1.223 | -775 | |||||||
| Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) | -349 | -297 | |||||||
| Rimborsi di debiti di leasing finanziario | - | -3 | |||||||
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -50 | -1.259 | |||||||
| Flusso di cassa netto da/(per) attività finanziaria (E) | 15.223 | -865 | |||||||
| Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie |
(j) (k) |
-106 67 |
80 55 |
||||||
| Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni | (l) | 58 | - | ||||||
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (F) | 19 | 135 | |||||||
| Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette | -33 | -18 | |||||||
| e mezzi equivalenti (G) | |||||||||
| (Incremento)/Decremento dell'indebitamento finanziario netto dell'esercizio (A+B+D+F) Indebitamento finanziario netto a inizio esercizio |
-28.435 -9.496 |
2.181 -11.677 |
|||||||
| Indebitamento finanziario netto a fine esercizio | -37.931 | -9.496 | |||||||
| Incremento delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio (A+C+E+G) | -540 | 2.227 | |||||||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 5.613 | 3.386 | |||||||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 5.073 | 5.613 | |||||||
Nel seguito sono presentati taluni indicatori alternativi di performance (definiti "adjusted") calcolati escludendo gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12, per le concessionarie del gruppo Atlantia che lo adottano, dai corrispondenti valori esposti nei prospetti di conto economico riclassificato consolidato e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata (indicatori alternativi di performance "reported"). Il prospetto seguente presenta le rettifiche al Margine Operativo Lordo (EBITDA), all'FFO-Cash Flow Operativo e all'Indebitamento finanziario netto derivanti in particolare dalla specificità del rapporto contrattuale con l'ente concedente di talune concessionarie per le quali è previsto un diritto incondizionato a ricevere flussi finanziari garantiti a prescindere dall'effettivo utilizzo dell'infrastruttura autostradale. Tale diritto a ricevere i flussi finanziari è infatti rilevato tra le attività finanziarie della situazione patrimoniale-finanziaria nella voce "diritti concessori finanziari".
Si evidenzia inoltre che, a seguito del consolidamento del gruppo Abertis a partire da fine ottobre 2018, le rettifiche al Margine Operativo Lordo (EBITDA), all'FFO-Cash Flow Operativo e all'Indebitamento finanziario netto si riferiscono anche ai valori di talune concessionarie cilene e argentine che fanno capo al gruppo Abertis e che presentano fattispecie contrattuali analoghe a quelle precedentemente descritte. Gli indicatori alternativi di performance "adjusted" sono presentati al solo scopo di consentire agli analisti finanziari e alle agenzie di rating di effettuare valutazioni in merito alla situazione economica e finanziaria del gruppo Atlantia secondo la modalità di rappresentazione dagli stessi usualmente adottata.
Le rettifiche operate agli indicatori alternativi di performance basati su dati "reported" riguardano:
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| EBITDA | FFO | EBITDA | FFO | ||
| Dati reported | 3.768 | 2.984 | 3.679 | 2.566 | |
| Integrazione dei ricavi per pedaggi e rendimento minimi garantiti | 98 | 98 | 81 | 81 | |
| Contributi per manutenzioni autostradali | 21 | 21 | 17 | 17 | |
| Contributi per investimenti autostradali | 1 | 1 | - | - | |
| Storno dei proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per | |||||
| diritti concessori | - | -61 | - | -45 | |
| Storno dei proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per | |||||
| contributi per manutenzioni autostradali | - | -7 | - | -7 | |
| Totale adjustments | 120 | 52 | 98 | 46 | |
| Dati adjusted | 3.888 | 3.036 | 3.777 | 2.612 |
| MILIONI DI EURO | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO AL 31/12/2018 |
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO AL 31/12/2017 |
|---|---|---|
| Dati reported | 37.931 | 9.496 |
| Storno delle attività finanziarie per: | ||
| - diritto di subentro | 408 | 400 |
| - minimo garantito | 642 | 602 |
| - contributi per manutenzioni autostradali | 139 | 79 |
| - altri diritti concessori finanziari | 394 | - |
| Totale adjustments | 1.583 | 1.081 |
| Dati adjusted | 39.514 | 10.577 |
Di seguito si riporta un'informativa contabile pro-forma, idonea a rappresentare gli effetti significativi dell'acquisizione del gruppo Abertis, come descritta in "Premessa", sul conto economico riclassificato consolidato di Atlantia fino al "Margine operativo lordo" (EBITDA), qualora l'operazione avesse avuto efficacia dal 1° gennaio 2018, anziché da fine ottobre 2018.
In particolare, come precisato precedente nel paragrafo "Premessa" cui si rimanda per i dettagli, l'operazione di acquisizione di Abertis è stata perfezionata attraverso:
Come consentito dal principio contabile IFRS 3, nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 si è proceduto a rilevare in maniera provvisoria i fair value delle attività e delle passività del gruppo Abertis, iscrivendo l'integrale differenza tra il costo di acquisto e le attività acquisite al netto delle passività assunte nella voce avviamento (16.774 milioni di euro). Al termine del processo di rilevazione definitiva dei fair value delle attività e delle passività del gruppo Abertis, che avverrà entro i dodici mesi dalla data di acquisizione come indicato dall'IFRS 3, sarà pertanto rielaborato il contributo economico, patrimoniale e finanziario del gruppo Abertis al bilancio consolidato dell'esercizio 2018.
Ai fini di una corretta interpretazione delle informazioni fornite dai dati economici consolidati proforma relativi all'esercizio 2018 nel seguito presentati è necessario considerare che:

al 31 dicembre 2018: prospetti consolidati e note illustrative" cui si rimanda;
g) i dati contabili delle società del gruppo Abertis utilizzati ai fini della presente informativa pro-forma sono stati elaborati con principi contabili e criteri di valutazione per la predisposizione del "Margine operativo lordo" (EBITDA) uniformi a quelli applicati nel gruppo Atlantia a seguito di una attività di omogeneizzazione dei criteri e principi di elaborazione e presentazione dell'informativa finanziaria (GAAP analysis) finalizzata successivamente al perfezionamento della citata operazione di acquisizione.
Il prospetto di seguito esposto presenta:
| MILIONI DI EURO | ATLANTIA 2018 (A) |
ABERTIS 2018 (B) |
DATI AGGREGATI PRO-FORMA 2018 (C) = (A) + (B) |
RETTIFICHE PRO-FORMA (D) |
ATLANTIA PRO-FORMA 2018 (E) = (C) - (D) |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da pedaggio | 4.238 | 5.050 | 9.288 | 9.288 | |
| Ricavi per servizi aeronautici | 834 | - | 834 | 834 | |
| Altri ricavi operativi | 1.017 | 205 | 1.222 | 1.222 | |
| Totale ricavi operativi | 6.089 | 5.255 | 11.344 | 11.344 | |
| Costi esterni gestionali ed oneri concessori | -1.530 | -1.182 | -2.712 | -27 | -2.685 |
| Costo del lavoro netto | -865 | -582 | -1.447 | -1.447 | |
| Variazione operativa dei fondi | -476 | 58 | -418 | -418 | |
| Totale costi operativi netti | -2.871 | -1.706 | -4.577 | -27 | -4.550 |
| Margine operativo lordo (EBITDA)(1) | 3.218 | 3.549 | 6.767 | -27 | 6.794 |
(1) Il Margine operativo lordo (EBITDA) del 2018 risente degli oneri operativi e degli accantonamenti rilevati a seguito del crollo di una porzione del Viadotto Polcevera a Genova, per complessivi 513 milioni di euro (come indicato nel paragrafo "Indicatori economico-finanziari su base omogenea"). Escludendo tale impatto, l'EBITDA 2018 pro-forma del gruppo Atlantia sarebbe pari a 7.307 milioni di euro.
Nel presente capitolo sono esposti e commentati i prospetti di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto di Atlantia S.p.A. (di seguito la "Società") del 2018 a confronto con i valori dell'esercizio precedente, nonché il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 31 dicembre 2018 raffrontata ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2017.
Ai fini della predisposizione dei dati economici e finanziari dell'esercizio 2018 sono stati applicati i principi contabili internazionali (IFRS) omologati dalla Commissione Europea e in vigore al 31 dicembre 2018.
Rispetto ai principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 si segnala l'adozione, a partire dal 1° gennaio 2018, dell'IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" e dell'IFRS 9 "Strumenti finanziari" per cui, comunque, non sono stati rilevati effetti significativi sui dati della Società.
Si segnala che la Società ha acquisito, a marzo 2018, con un investimento complessivo di 1.056 milioni di euro, il 100% del capitale di Aero 1 Global & International S.à.r.l.("Aero 1"), nonché i crediti finanziari (successivamente convertiti in capitale) verso la stessa. Aero 1 è il veicolo di investimento con sede in Lussemburgo che detiene il 15,49% del capitale sociale (e il 26,64% dei diritti di voto) di Getlink S.E., società che gestisce la concessione per il collegamento sottomarino del Canale della Manica.
Con riferimento all'acquisizione del controllo del gruppo Abertis Infraestructuras ("Abertis"), perfezionata alla fine di ottobre 2018, in partnership con ACS, Actividades de Construcción y Servicios ("ACS") e Hochtief Aktiengesellschaft ("Hochtief"), si evidenzia che i costi operativi per assistenze professionali sostenuti da Atlantia nel corso del 2017 (iscritti per complessivi 32 milioni di euro nello stato patrimoniale al 31 dicembre 2017) in relazione all'offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria della Società sulla totalità delle azioni ordinarie emesse da Abertis Infraestructuras S.A. ("OPAS di Atlantia"), sono stati rilevati nel conto economico 2018, a seguito della definizione dell'investimento congiunto e, quindi, della rinuncia alla stessa OPAS di Atlantia. Unitamente a tali costi, nel corso del 2018 sono stati iscritti ulteriori oneri (22 milioni di euro) maturati con riferimento sia alla precedente sia alla nuova struttura dell'operazione.
A seguito del perfezionamento dell'operazione, inoltre, la Società ha iscritto le proprie interessenze partecipative in Abertis HoldCo (50% più una azione), veicolo di investimento costituito ai fini della sottoscrizione di capitale per l'operazione, e in Hochtief (23,86%) per un valore, al 31 dicembre 2018, rispettivamente pari a 3.383 milioni di euro e 1.984 milioni di euro.
Per maggiori dettagli sulle operazioni di acquisizione avvenute nel 2018, si rinvia alla nota n.4 "Acquisizioni e operazioni societarie dell'esercizio" della sezione "Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018".
Nel corso del 2018 non sono state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali, né con terzi, né con parti correlate, con impatto significativo sui dati economico-finanziari della Società.
La riconduzione dei prospetti riclassificati, esposti e commentati nel presente capitolo, con i corrispondenti prospetti del bilancio d'esercizio è esposta nel paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati di Atlantia S.p.A. con quelli ufficiali".
I "Ricavi operativi" del 2018, come nell'esercizio a confronto, risultano pari a 3 milioni di euro e comprendono prevalentemente canoni attivi di locazione, ricavi da service infragruppo e rimborsi percepiti da società controllate.
I "Costi operativi netti" del 2018, pari a 100 milioni di euro, si incrementano di 45 milioni di euro rispetto al 2017 sostanzialmente per l'effetto combinato di:
Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) del 2018 risulta, pertanto, negativo per 97 milioni di euro (nel 2017 negativo per 52 milioni di euro ).
I "Dividendi da società partecipate" presentano un saldo pari a 861 milioni di euro, mentre nel 2017 risultavano pari a 1.800 milioni di euro, in quanto beneficiavano essenzialmente della distribuzione, a gennaio 2017, di un dividendo straordinario in natura da parte di Autostrade per l'Italia, mediante l'assegnazione, a valori contabili, della totalità delle partecipazioni in Autostrade dell'Atlantico e in Autostrade Indian Infrastructure Development (rispettivamente per 754 milioni di euro e 1 milione di euro).
Al netto di tale posta, il saldo della voce si decrementa di 184 milioni di euro, sostanzialmente in relazione all'effetto combinato dei minori dividendi deliberati da Autostrade per l'Italia (in riduzione di 255 milioni di euro, tenendo in considerazione l'acconto sui dividendi relativo all'esercizio 2018 non deliberato dalla società) e della distribuzione di riserve deliberata da Autostrade dell'Atlantico (per 60 milioni di euro) a dicembre 2018.
Le "Plusvalenze da cessione di partecipazioni" nel 2017 risultavano pari a 1.052 milioni di euro e includevano l'effetto delle cessioni dell'11,94% del capitale detenuto in Autostrade per l'Italia (1.010 milioni di euro) e dell'intera partecipazione di collegamento posseduta in SAVE (40 milioni di euro).
Gli "Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari" presentano un saldo negativo di 111 milioni di euro e si incrementano di 76 milioni di euro rispetto al 2017 (35 milioni di euro), sostanzialmente per gli oneri rilevati nel 2018 connessi all'operazione di acquisizione del controllo di Abertis, e in particolare:

c) gli oneri finanziari (20 milioni di euro) essenzialmente connessi alle commissioni di mancato utilizzo e agli interessi maturati sulla struttura di linee finanziarie a servizio dell'OPAS di Atlantia e sulla successiva sottoscrizione di linee finanziarie, sopra citata, a servizio dell'operazione.
I proventi fiscali correnti ammontano a 42 milioni di euro nel 2018 per effetto del beneficio di imposta relativo alla perdita fiscale dell'esercizio che, in considerazione dell'adesione della Società al regime del Consolidato Fiscale Nazionale, risulta integralmente recuperabile. Gli oneri fiscali del 2017 accoglievano, sostanzialmente, l'iscrizione delle imposte correnti correlate alla distribuzione da parte di Autostrade per l'Italia di riserve e del dividendo straordinario in natura (34 milioni di euro) e alla cessione di una quota di minoranza del capitale di Autostrade per l'Italia (19 milioni di euro).
L'"Utile dell'esercizio" è pertanto pari a 695 milioni di euro nel 2018, mentre l'utile del 2017 (2.722 milioni euro) beneficiava essenzialmente, come detto, degli effetti connessi al dividendo straordinario in natura e alla plusvalenza riferita alle cessione di una porzione del capitale di Autostrade per l'Italia.
| VARIAZIONE | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 | ASSOLUTA | % | |
| Ricavi operativi | 3 | 3 | - | n.s. | |
| Totale ricavi operativi | 3 | 3 | - | n.s. | |
| Costi esterni gestionali | -80 | -30 | -50 | n.s. | |
| Costo del lavoro | -20 | -25 | 5 | -20% | |
| Totale costi operativi netti | -100 | -55 | -45 | 82% | |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | -97 | -52 | -45 | 87% | |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | - | -1 | 1 | n.s. | |
| Margine operativo (EBIT) | -97 | -53 | -44 | 83% | |
| Dividendi da società partecipate | 861 | 1.800 | -939 | -52% | |
| Plusvalenze da cessione di partecipazioni | - | 1.052 | -1.052 | n.s. | |
| Ripristini/(Rettifiche) di valore di partecipazioni | - | 8 | -8 | n.s. | |
| Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari | -111 | -35 | -76 | n.s. | |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
653 | 2.772 | -2.119 | -76% | |
| Proventi/(Oneri) fiscali | 42 | -50 | 92 | n.s. | |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 695 | 2.722 | -2.027 | -74% | |
| Utile dell'esercizio | 695 | 2.722 | -2.027 | -74% |
(*) Per la riconduzione al prospetto di conto economico ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati di Atlantia S.p.A. con quelli ufficiali".
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | (A) | 695 | 2.722 |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-60 | 2 | |
| Effetto fiscale su (perdite)/utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
18 | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo riclassificabili nel conto economico dell'esercizio |
(B) | -42 | 2 |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value di partecipazioni | -427 | - | |
| Effetto fiscale su (perdite)/utili da valutazione al fair value di partecipazioni |
5 | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo non riclassificabili nel conto economico dell'esercizio |
(C) | -422 | - |
| Riclassifica delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(D) | - | - |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(E=B+C+D) | -464 | 2 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | (A+E) | 231 | 2.724 |
Il "Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio" risente nel 2018, per 427 milioni di euro (al lordo dell'effetto fiscale), della variazione negativa del fair value (tra il 31 dicembre 2018 e la data di acquisizione) della partecipazione detenuta in Hochtief in relazione alla designazione di tale partecipazione, ai sensi dell'IFRS 9, quale strumento di capitale da valutarsi al fair value con rilevazione delle variazioni direttamente tra le altre componenti del conto economico complessivo. Si precisa che tale variazione negativa di fair value, misurata in base alla quotazione a fine esercizio del titolo presso la Borsa di Francoforte, risulta in gran parte recuperata nei primi mesi del 2019. Si segnala, inoltre, l'effetto del risultato derivante dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge. La variazione dell'esercizio 2018, al lordo del relativo effetto fiscale, risulta negativa per 60 milioni di euro, essenzialmente in relazione all'iscrizione del fair value negativo (48 milioni di euro) dei derivati di Interest Rate Swap Forward Starting, sottoscritti a marzo 2018, e all'incremento del fair value negativo (14 milioni di euro) dei derivati di Interest Rate Swap Forward Starting stipulati a giugno 2017, sostanzialmente per effetto della riduzione, nel corso del 2018, dei tassi di interesse.
Il risultato economico complessivo del 2018, pertanto, è pari a 231 milioni di euro (2.724 milioni di euro nel 2017).
Le "Attività non finanziarie non correnti", pari a 16.110 milioni di euro, si incrementano di 6.372 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (9.738 milioni di euro), essenzialmente per gli effetti relativi a:
Il "Capitale d'esercizio", positivo per 35 milioni di euro, si incrementa di 104 milioni di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2017 (negativo per 69 milioni di euro), essenzialmente per effetto della gestione fiscale (103 milioni di euro) connessa sostanzialmente alla regolazione del saldo d'imposta 2017 (40 milioni di euro) e dell'acconto d'imposta 2018 (17 milioni di euro), nonché all'iscrizione della fiscalità corrente attiva (42 milioni di euro) sostanzialmente relativa alla perdita fiscale dell'esercizio.
Le "Passività non finanziarie non correnti", pari a 3 milioni di euro, si decrementano di 17 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (20 milioni di euro), sostanzialmente per effetto della compensazione derivante dalla rilevazione della fiscalità anticipata connessa alla valutazione negativa degli strumenti finanziari derivati di copertura (18 milioni di euro).
Il "Capitale investito netto" è pertanto pari a 16.142 milioni di euro e si incrementa di 6.493 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (9.649 milioni di euro).
Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata (*)
| MILIONI DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | |||
| Attività materiali | 6 | 7 | -1 |
| Partecipazioni | 16.095 | 9.699 | 6.396 |
| Altre attività non correnti | - | 32 | -32 |
| Attività per imposte anticipate nette | 9 | - | 9 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 16.110 | 9.738 | 6.372 |
| Capitale d'esercizio | |||
| Attività commerciali | 14 | 10 | 4 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 117 | 120 | -3 |
| Altre attività correnti | 1 | 1 | - |
| Fondi correnti per accantonamenti | -1 | -2 | 1 |
| Passività commerciali Passività per imposte sul reddito correnti |
-24 -46 |
-23 -152 |
-1 106 |
| Altre passività correnti | -26 | -23 | -3 |
| Totale capitale d'esercizio (B) | 35 | -69 | 104 |
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 16.145 | 9.669 | 6.476 |
| Passività non finanziarie non correnti | |||
| Fondi non correnti per accantonamenti Passività per imposte differite nette |
-1 - |
-1 -14 |
- 14 |
| Altre passività non correnti | -2 | -5 | 3 |
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -3 | -20 | 17 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 16.142 | 9.649 | 6.493 |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale emesso | 826 | 826 | - |
| Riserve e utili portati a nuovo | 9.849 | 8.590 | 1.259 |
| Azioni proprie | -167 | -169 | 2 |
| Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi | 695 | 2.256 | -1.561 |
| Totale patrimonio netto (F) | 11.203 | 11.503 | -300 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) | |||
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) non corrente | |||
| Passività finanziarie non correnti | 5.042 | 1.732 | 3.310 |
| Prestiti obbligazionari | 1.734 | 1.732 | 2 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 3.233 | - | 3.233 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 75 | - | 75 |
| Attività finanziarie non correnti | -604 | -617 | 13 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | -56 | -53 | -3 |
| Altre attività finanziarie non correnti | -548 | -564 | 16 |
| Totale indebitamento finanziario netto/ | |||
| (posizione finanziaria netta) non corrente (G) | 4.438 | 1.115 | 3.323 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) corrente | |||
| Passività finanziarie correnti | 802 | 1.135 | -333 |
| Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate | 2 | - | 2 |
| Finanziamenti a breve termine | - | 100 | -100 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 718 | 1.020 | -302 |
| Derivati correnti con fair value negativo | 2 | 14 | -12 |
| Altre passività finanziarie correnti | 80 | 1 | 79 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -281 | -3.093 | 2.812 |
| Disponibilità liquide | -218 | -2.186 | 1.968 |
| Mezzi equivalenti | - | -900 | 900 |
| Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate | -63 | -7 | -56 |
| Attività finanziarie correnti | -20 | -1.011 | 991 |
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | -1 | -1.001 | 1.000 |
| Derivati correnti con fair value positivo Altre attività finanziarie correnti |
-2 -17 |
-1 -9 |
-1 -8 |
| Totale indebitamento finanziario netto corrente/(posizione finanziaria netta) (H) | 501 | -2.969 | 3.470 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) (I=G+H) (1) | 4.939 | -1.854 | 6.793 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 16.142 | 9.649 | 6.493 |
(*) Per la riconduzione al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati di Atlantia S.p.A. con quelli ufficiali".
(1) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria esposta nelle note al bilancio di esercizio e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti.
Il "Patrimonio netto" ammonta a 11.203 milioni di euro e si decrementa di 300 milioni di euro rispetto
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
| MILIONI DI EURO | Capitale emesso |
Riserve e utili portati a nuovo |
Azioni proprie |
Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi |
TOTALE PATRIMONIO NETTO |
|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2016 | 826 | 8.470 | -107 | 557 | 9.746 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | 2 | - | 2.722 | 2.724 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||
| Saldo dividendi (pari a euro 0,530 per azione) | - | - | - | -433 | -433 |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo | - | 124 | - | -124 | - |
| Acconto sui dividendi (pari a euro 0,570 per azione) | - | - | - | -466 | -466 |
| Acquisto di azioni proprie | - | - | -84 | - | -84 |
| Piani di compensi basati su azioni | - | -6 | 22 | - | 16 |
| Saldo al 31/12/2017 | 826 | 8.590 | -169 | 2.256 | 11.503 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | -464 | - | 695 | 231 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||
| Saldo dividendi (pari a euro 0,650 per azione) | - | - | - | -532 | -532 |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo | - | 1.724 | - | -1.724 | - |
| Piani di compensi basati su azioni | - | -1 | 2 | - | 1 |
| Saldo al 31/12/2018 | 826 | 9.849 | -167 | 695 | 11.203 |
Al 31 dicembre 2018 la Società presenta un indebitamento finanziario netto pari a 4.939 milioni di euro, a fronte di una posizione finanziaria netta di 1.854 milioni di euro al 31 dicembre 2017, con una variazione negativa di 6.793 milioni di euro essenzialmente determinata dagli investimenti in Abertis HoldCo, Hochtief e Aero 1 (6.926 milioni di euro) citati in precedenza.
L'indebitamento finanziario netto non corrente, pari a 4.438 milioni di euro, si incrementa per 3.323 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (1.115 milioni di euro), essenzialmente per effetto delle due nuove linee Term Loan (per un valore nominale complessivamente pari a 3.250 milioni di euro), finalizzate al perfezionamento dell'operazione di acquisizione del controllo di Abertis.
L'indebitamento finanziario netto corrente risulta pari a 501 milioni di euro, con una variazione negativa di 3.470 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (posizione finanziaria netta corrente di 2.969 milioni di euro), sostanzialmente in relazione agli investimenti nelle partecipazioni sopra citate, per la porzione non finanziata mediante l'accensione delle nuove linee Term Loan, la cui copertura è stata assicurata attraverso l'utilizzo di liquidità esistente e l'erogazione parziale (per 675 milioni di euro) della linea Revolving Credit Facility (sottoscritta a luglio 2018).
La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario complessivo al 31 dicembre 2018 è pari a circa 5 anni e 1 mese. Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, l'indebitamento finanziario è espresso per il 30,8% a tasso fisso. Tenendo conto delle operazioni in strumenti di copertura, l'indebitamento finanziario a tasso fisso è pari all'83,7% del totale.
Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del 2018 è stato di circa l'1,7%.
Si segnala che la Società, a seguito del ritiro della propria OPAS, ha cancellato in data 13 aprile 2018 le linee di finanziamento concesse dagli istituti di credito a maggio 2017 per complessivi 14.700 milioni di euro (e già ridotte nel corso del 2017 a 11.648 milioni di euro).
Nel corso del 2018, la Società ha sottoscritto i seguenti contratti di finanziamento disponendo così di linee finanziarie committed per un massimo di 4.500 milioni di euro, articolate come segue:
Le due linee Term Loan, dedicate alla copertura dei fabbisogni finanziari derivanti dall'operazione di investimento in Abertis, sono state totalmente erogate a settembre 2018, contestualmente all'erogazione parziale della Linea Revolving (per 675 milioni di euro).
Si segnala, infine, che in data 12 ottobre 2018, Atlantia ha sottoscritto un'ulteriore linea revolving (non utilizzata al 31 dicembre 2018), per finalità generali d'impresa, di importo pari a 2.000 milioni di euro e durata pari a 18,5 mesi (estendibile fino a 36 mesi a discrezione di Atlantia).
Il "Flusso finanziario netto da attività di esercizio" del 2018, pari a 573 milioni di euro, si decrementa di 386 milioni di euro rispetto al corrispondente flusso generato nel 2017 (959 milioni di euro), essenzialmente per l'effetto di:
Il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" è pari a 6.791 milioni di euro e accoglie sostanzialmente gli esborsi connessi alla sottoscrizione di capitale in Abertis HoldCo (3.459 milioni di euro), nonché alle acquisizioni delle quote in Hochtief (2.411 milioni di euro) e in Aero 1 Global & International (1.056 milioni di euro).
Il flusso finanziario netto generato dagli investimenti in attività non finanziarie del 2017 (pari a 2.895 milioni di euro) beneficiava, invece, degli incassi derivanti dalla distribuzione da parte di Autostrade per l'Italia di una quota delle riserve disponibili (1.101 milioni di euro) e dalle cessioni di parte del capitale di Autostrade per l'Italia (1.733 milioni di euro) e Azzurra Aeroporti (136 milioni di euro), nonché della intera partecipazione in SAVE (221 milioni di euro).
Il "Flusso finanziario netto per capitale proprio", pari a 531 milioni di euro nel 2018, accoglie sostanzialmente la distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2017. Nel 2017 il flusso finanziario netto per capitale proprio accoglieva essenzialmente la distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2016 (433 milioni di euro) e dell'acconto sui dividendi relativi all'esercizio 2017 (466 milioni di euro), nonché l'esborso relativo all'acquisto di azioni proprie (84 milioni di euro), in relazione al programma annunciato dalla Società a dicembre 2016.
L'impatto dei flussi sopra commentati, unitamente alla variazione del fair value degli strumenti finanziari di copertura commentati nella "Gestione economica" e ad altre variazioni di minor rilievo, determina un incremento dell'indebitamento finanziario netto nel 2018 di 6.793 milioni di euro, rispetto al miglioramento della posizione finanziaria netta di 2.885 milioni di euro registrata nel 2017.
Prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto (*)
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||
| Utile dell'esercizio | 695 | 2.722 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | - | 1 |
| (Ripristini)/Rettifiche di valore di partecipazioni | - | -8 |
| (Plusvalenze)/Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | - | -1.052 |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 1 | - |
| Altri (proventi)/oneri non monetari | -17 | -750 |
| FFO - Cash Flow Operativo | 679 | 913 |
| Variazione del capitale operativo | -4 | 11 |
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | -102 | 35 |
| Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) | 573 | 959 |
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE |
||
| Investimenti in partecipazioni | -6.926 | -265 |
| Realizzo di disinvestimenti di quote in società partecipate | 2 | 2.091 |
| Incasso per distribuzione di riserve da società controllate | 100 | 1.101 |
| Variazione netta delle altre attività non correnti | 32 | -32 |
| Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) | -6.792 | 2.895 |
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO | ||
| Dividendi deliberati | -532 | -899 |
| Acquisto di azioni proprie | - | -84 |
| Incasso per esercizio piani di compensi basati su azioni | 1 | 17 |
| Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) | -531 | -966 |
| Flusso finanziario netto assorbito nell'esercizio (A+B+C) | -6.750 | 2.888 |
| ALTRE VARIAZIONI DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO/ POSIZIONE FINANZIARIA NETTA |
||
| Variazione di fair value strumenti finanziari derivati di copertura | -60 | 2 |
| Proventi/(Oneri) finanziari portati ad incremento di attività/passività finanziarie |
8 | 8 |
| Altre variazioni di attività e passività finanziarie | 9 | -13 |
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto/ posizione finanziaria netta (D) |
-43 | -3 |
| Variazione dell'indebitamento finanziario netto/ posizione finanziaria netta dell'esercizio (A+B+C+D) |
-6.793 | 2.885 |
| Posizione finanziaria netta/(Indebitamento finanziario netto) a inizio esercizio |
1.854 | -1.031 |
| (Indebitamento finanziario netto)/Posizione finanziaria netta a fine esercizio | -4.939 | 1.854 |
(*) Per la riconduzione al prospetto di rendiconto finanziario ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati di Atlantia S.p.A. con quelli ufficiali".
Si riportano di seguito i prospetti contabili di riconduzione di conto economico, della situazione patrimoniale-finanziaria e del rendiconto finanziario, redatti ai sensi dei principi contabili internazionali IFRS, con i corrispondenti prospetti riclassificati presentati nei paragrafi precedenti.
| Milioni di euro | 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | ||||
| Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
|
| Ricavi operativi | 3 | 3 | ||||
| TOTALE RICAVI | 3 | |||||
| Totale ricavi operativi | 3 | |||||
| Costi per servizi | -62 | -62 | ||||
| Altri oneri | -18 | |||||
| Oneri per godimento beni di terzi | -1 | -1 | ||||
| Oneri diversi | -17 | -17 | ||||
| Costi esterni gestionali | -80 | |||||
| Costo per il personale | -20 | |||||
| Costo del lavoro | -20 | |||||
| Totale costi operativi netti | -100 | |||||
| Margine operativo lordo (EBITDA) | -97 | |||||
| Ammortamenti | - | |||||
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | - | |||||
| Ammortamento investimenti immobiliari | - | |||||
| Ammortamento altre attività immateriali | - | |||||
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | - | |||||
| TOTALE COSTI | -100 | |||||
| RISULTATO OPERATIVO | -97 | |||||
| Margine operativo (EBIT) | -97 | |||||
| Proventi finanziari | 960 | |||||
| Dividendi da società partecipate | 861 | 861 | ||||
| Plusvalenze da cessione di partecipazioni | - | - | ||||
| Ripristini di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | (m) | - | ||||
| Altri proventi finanziari | (a) | 99 | ||||
| Oneri finanziari | -210 | |||||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzione |
- | - | ||||
| Rettifiche di valore di partecipazioni | (n) | - | - | |||
| Altri oneri finanziari | (b) | -210 | ||||
| Utili su cambi | (c) | - | ||||
| Ripristini/(Rettifiche) di valore di partecipazioni | (m+n) | - | ||||
| Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari | (a+b+c) | -111 | ||||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 750 | |||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
653 | 653 | ||||
| Proventi/(Oneri) fiscali | 42 | 42 | ||||
| Imposte correnti sul reddito | 41 | |||||
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 2 | |||||
| Imposte anticipate e differite | -1 | |||||
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 695 | 695 | ||||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 695 | 695 |
| Milioni di euro | 2017 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | |||||
| Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
||
| Ricavi operativi | 3 | 3 | |||||
| TOTALE RICAVI | 3 | ||||||
| Totale ricavi operativi | 3 | ||||||
| Costi per servizi | -22 | -22 | |||||
| Altri oneri | -8 | ||||||
| Oneri per godimento beni di terzi | -1 | -1 | |||||
| Oneri diversi | -7 | -7 | |||||
| Costi esterni gestionali | -30 | ||||||
| Costo per il personale | -25 | ||||||
| Costo del lavoro | -25 | ||||||
| Totale costi operativi netti | -55 | ||||||
| Margine operativo lordo (EBITDA) | -52 | ||||||
| Ammortamenti | -1 | ||||||
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | - | ||||||
| Ammortamento investimenti immobiliari | -1 | ||||||
| Ammortamento altre attività immateriali | - | ||||||
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -1 | ||||||
| TOTALE COSTI | -56 | ||||||
| RISULTATO OPERATIVO | -53 | ||||||
| Margine operativo (EBIT) | -53 | ||||||
| Proventi finanziari | 2.956 | ||||||
| Dividendi da società partecipate | 1.800 | 1.800 | |||||
| Plusvalenze da cessione di partecipazioni | 1.052 | 1.052 | |||||
| Ripristini di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | (m) | 12 | |||||
| Altri proventi finanziari | (a) | 92 | |||||
| Oneri finanziari | -131 | ||||||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzione |
- | - | |||||
| Rettifiche di valore di partecipazioni | (n) | -4 | - | ||||
| Altri oneri finanziari | (b) | -127 | |||||
| Utili su cambi | (c) | - | |||||
| Ripristini/(Rettifiche) di valore di partecipazioni | (m+n) | 8 | |||||
| Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari | (a+b+c) | -35 | |||||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 2.825 | ||||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
2.772 | 2.772 | |||||
| Proventi/(Oneri) fiscali | 50 | -50 | |||||
| Imposte correnti sul reddito | -49 | ||||||
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | -1 | ||||||
| Imposte anticipate e differite | - | ||||||
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 2.722 | 2.722 | |||||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 2.722 | 2.722 |
| MILIONI DI EURO | 31/12/2018 31/12/2017 |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | ||||||||
| Rif. | Voci da prospetto |
Rif. | Voci da prospetto |
Rif. | da prospetto | Voci | Rif. | Voci da prospetto |
||||
| Attività non finanziarie non correnti | ||||||||||||
| Attività materiali Partecipazioni |
(a) (b) |
6 16.095 |
16.095 | 6 | (a) (b) |
7 9.699 |
9.699 | 7 | ||||
| Attività per imposte anticipate nette | (c) | 9 | 9 | (c) | - | - | ||||||
| Altre attività non correnti | (d) | - | - | (d) | 32 | 32 | ||||||
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 16.110 | 9.738 | ||||||||||
| Capitale d'esercizio Attività commerciali |
(e) | 14 | 14 | (e) | 10 | 10 | ||||||
| Attività per imposte sul reddito correnti | (f) | 117 | 117 | (f) | 120 | 120 | ||||||
| Altre attività correnti | (g) | 1 | 1 | (g) | 1 | 1 | ||||||
| Fondi correnti per accantonamenti | (h) | -1 | -1 | (h) | -2 | -2 | ||||||
| Passività commerciali | (i) | -24 | -24 | (i) | -23 | -23 | ||||||
| Passività per imposte sul reddito correnti Altre passività correnti |
(j) (k) |
-46 -26 |
-46 -26 |
(k) | (j) | -152 -23 |
-152 | -23 | ||||
| Totale capitale d'esercizio (B) | 35 | -69 | ||||||||||
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 16.145 | 9.669 | ||||||||||
| Passività non finanziarie non correnti | ||||||||||||
| Fondi non correnti per accantonamenti | (l) | -1 | -1 | (l) | -1 | -1 | ||||||
| Passività per imposte differite nette | (m) | - | - | (m) | -14 | -14 | ||||||
| Altre passività non correnti Totale passività non finanziarie non correnti (D) |
(n) | -2 | -2 -3 |
(n) | -5 | -5 -20 |
||||||
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 16.142 | 9.649 | ||||||||||
| Totale patrimonio netto (F) | 11.203 | 11.203 | 11.503 | 11.503 | ||||||||
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) | ||||||||||||
| Indebitamento finanziario netto(Posizione finanziaria netta) non corrente Passività finanziarie non correnti |
(o) | 5.042 | 5.042 | (o) | 1.732 | 1.732 | ||||||
| Attività finanziarie non correnti | (p) | -604 | -604 | (p) | -617 | -617 | ||||||
| Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziaria netta) non corrente (G) |
4.438 | 1.115 | ||||||||||
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) corrente | ||||||||||||
| Passività finanziarie correnti | (q) | 802 | 802 | (q) | 1.135 | 1.135 | ||||||
| Rapporti di conto corrente con saldo | ||||||||||||
| negativo verso parti correlate | 2 | 2 | - | - | ||||||||
| Finanziamenti a breve termine | - | - | 100 | 100 | ||||||||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine |
718 | 718 | 1.020 | 1.020 | ||||||||
| Derivati correnti con fair value negativo | 2 | 2 | 14 | 14 | ||||||||
| Altre passività finanziarie correnti | 80 | 80 | 1 | 1 | ||||||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (r) | -281 | -281 | (r) | -3.093 | -3.093 | ||||||
| Disponibilità liquide | -218 | -218 | -2.186 | -2.186 | ||||||||
| Mezzi equivalenti | - | - | -900 | -900 | ||||||||
| Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate |
-63 | -63 | -7 | -7 | ||||||||
| Attività finanziarie correnti | (s) | -20 | -20 | (s) | -1.011 | -1.011 | ||||||
| Derivati correnti con fair value positivo | -2 | -2 | -1 | -1 | ||||||||
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine |
-1 | -1 | -1.001 | -1.001 | ||||||||
| Altre attività finanziarie correnti | -17 | -17 | -9 | -9 | ||||||||
| Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziria netta) corrente (H) |
501 | -2.969 | ||||||||||
| Totale indebitamento finanziario netto/(posizione finanziaria netta) (I=G+H) | 4.939 | -1.854 | ||||||||||
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 16.142 | 9.649 | ||||||||||
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | (a+b+c+d p) |
16.714 | (a+b+c+d-p) | 10.355 | ||||||||
| (+e+f+g-r | ||||||||||||
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | s) | 433 | (+e+f+g-r-s) | 4.235 | ||||||||
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | (-l-m-n+o) | 5.045 | (-l-m-n+o) | 1.752 | ||||||||
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | (-h-i-j-k+q) | 899 | (-h-i-j-k+q) | 1.335 | ||||||||
Riconduzione del prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto con il rendiconto finanziario
| Milioni di euro | 2018 | 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Note | Rendiconto finanziario |
Variazioni dell'indebitamento finanziario netto |
Rendiconto finanziario |
Variazioni dell'indebitamento finanziario netto |
||
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | |||||||
| Utile dell'esercizio | 695 | 695 | 2.722 | 2.722 | |||
| Rettificato da: | |||||||
| Ammortamenti | - | - | 1 | 1 | |||
| (Ripristini)/Rettifiche di valore di partecipazioni | - | - | -8 | -8 | |||
| (Plusvalenze)/Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | - | - | -1.052 | -1.052 | |||
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 1 | 1 | - - |
||||
| Altri (proventi)/oneri non monetari | -17 | -17 | -750 | -750 | |||
| Variazione del capitale operativo | (a) | -4 | 11 | ||||
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | (b) | -102 | 35 | ||||
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | (a+b) | -106 | 46 | ||||
| Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) | 573 | 573 | 959 | 959 | |||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE | |||||||
| Investimenti in partecipazioni | -6.926 | -6.926 | -265 | -265 | |||
| Incasso per distribuzione di riserve da società controllate | 100 | 100 | 1.101 | 1.101 | |||
| Realizzo da disinvestimenti di quote in società partecipate | 2 | 2 | 2.091 | 2.091 | |||
| Variazione netta delle altre attività non correnti | 32 | 32 | -32 | -32 | |||
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | (c) | 1.012 | -271 | ||||
| Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) | (d) | -6.792 | 2.895 | ||||
| Flusso di cassa netto da/(per) da attività di investimento (C) | (c+d) | -5.780 | 2.624 | ||||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO | |||||||
| Acquisto di azioni proprie | - | - | -84 | -84 | |||
| Dividendi deliberati | (e) | -532 | -899 | ||||
| Incasso per esercizio piani di compensi basati su azioni | 1 | 1 | 17 | 17 | |||
| Dividendi corrisposti | (f) | -532 | -899 | ||||
| Flusso finanziario netto per capitale proprio (D) | -531 | -966 | |||||
| Flusso finanziario netto (assorbito)/generato nell'esercizio (A+B+D) | -6.750 | 2.888 | |||||
| Emissione di prestiti obbligazionari | - | 1.731 | |||||
| Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 3.903 | - | |||||
| Rimborsi di prestiti obbligazionari Accensione di finanziamenti a breve termine |
-1.000 - |
100 | - | ||||
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 21 | -1.574 | |||||
| Flusso di cassa netto per attività finanziaria (E) Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura |
(g) | 2.393 | -60 | -709 | 2 | ||
| Proventi/(Oneri) finanziari portati ad incremento di attività e passività finanziarie Altre variazioni di attività e passività finanziarie |
(h) (i) |
8 9 |
8 -13 |
||||
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto/posizione finanziaria netta (F) | -43 | -3 | |||||
| Variazione della posizione finanziaria netta dell'esercizio/indebitamento finanziario netto (A+B+D+F) | -6.793 | 2.885 | |||||
| (Indebitamento finanziario netto)/Posizione finanziaria netta a inizio esercizio | 1.854 | -1.031 | |||||
| Posizione finanziaria netta/Indebitamento finanziario netto a fine esercizio | -4.939 | 1.854 | |||||
| Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio (A+C+E) | -2.814 | 2.874 | |||||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 3.093 | 219 | |||||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 279 | 3.093 |
Note:
a) la "Variazione del capitale operativo" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura commerciale (in particolare: attività commerciali e passività commerciali);
b) la voce "Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie" espone la variazione delle voci patrimoniali di natura non commerciale (in particolare: attività e passività per imposte sul reddito correnti, altre attività e altre passività correnti, fondi correnti per accantonamenti);
c) la "Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti" è esclusa dal prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto in quanto non incide sullo stesso;
d) il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" esclude le variazioni delle attività e passività finanziarie di cui alla nota c) che non incidono sull'indebitamento finanziario netto;
e) i "Dividendi deliberati" corrispondono agli importi deliberati dalla Società, indipendentemente dall'esercizio di erogazione;
f) i "Dividendi corrisposti" si riferiscono agli ammontari effettivamente erogati nell'esercizio di riferimento;
g) il valore corrisponde alla variazione del fair value dei derivati iscritta nella riserva di cash flow hedge, al lordo del relativo effetto fiscale, come riportata nella voce "(Perdite)/Utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge" del prospetto di conto economico complessivo;
h) la voce include essenzialmente i proventi e gli oneri finanziari per interessi connessi a finanziamenti che prevedono il rimborso complessivo del capitale e degli interessi maturati alla scadenza; le attività finanziarie sono descritte alla nota n. 5.4 e le passività finanziarie sono descritte alla nota n. 5.13 del bilancio di esercizio;
i) la voce comprende gli effetti sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto della valutazione degli strumenti finanziari derivati con clausola di "deal contingent hedge" connessi all'OPAS di Atlantia e classificati di non hedge accounting già al 31 dicembre 2017.
I settori operativi del gruppo Atlantia sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, che costituisce il più alto livello decisionale del gruppo Atlantia per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati. In particolare, il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento delle attività tenendo conto del business e dell'area geografica di operatività.
A seguito del consolidamento di Abertis Infraestructuras a partire da fine ottobre 2018, tenuto conto del periodo di contribuzione parziale per il 2018, è stato ritenuto opportuno rappresentare il suddetto gruppo come un unico settore operativo, che comprende oltre alle società che fanno capo ad Abertis Infraestructuras (la società che gestisce direttamente o indirettamente le concessionarie autostradali spagnole, francesi, cilene, brasiliane, argentine, portoricane e indiane, nonché le restanti società di realizzazione e gestione di telepedaggiamento) anche i veicoli societari utilizzati per la relativa acquisizione (Abertis Participaciones e Abertis HoldCo). Di conseguenza la nuova struttura del gruppo Atlantia presenta le informazioni relative a sei settori operativi principali (attività autostradali italiane, attività autostradali estere, attività aeroportuali italiane, attività aeroportuali estere, gruppo Abertis e aggregando la Capogruppo Atlantia e altre attività in uno specifico settore).
Al 31 dicembre 2018 la composizione dei settori operativi del gruppo Atlantia è la seguente:
capo ad Abertis Infraestructuras, nonchè veicoli societari utilizzati per la sua acquisizione: Abertis Participaciones e Abertis HoldCo;
| ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE(4) |
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE |
ATTIVITÀ AEROPORTUALI(2) ITALIANE |
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ESTERE(3) |
ATLANTIA E ALTRE ATTIVITÀ(4) |
GRUPPO ABERTIS(5) | ELISIONI E RETTIFICHE DI CONSOLIDATO |
TOTALE GRUPPO ATLANTIA(1) |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | |
| DATI REPORTED | ||||||||||||||||
| Ricavi operativi verso terzi | 3.954 | 3.898 | 625 | 648 | 934 | 893 | 305 | 281 | 271 | 246 | 827 | - | - | - | 6.916 | 5.966 |
| Ricavi operativi intersettoriali | 50 | 43 | 1 | - | 1 | 1 | - | - | 401 | 506 | - | - | -453 | -550 | - | - |
| Totale ricavi operativi | 4.004 | 3.941 | 626 | 648 | 935 | 894 | 305 | 281 | 672 | 752 | 827 | - | -453 | -550 | 6.916 | 5.966 |
| EBITDA(6) | 1.991 | 2.450 | 457 | 480 | 580 | 548 | 139 | 121 | 51 | 80 | 550 | - | - | - | 3.768 | 3.679 |
| FFO-Cash Flow Operativo | 1.708 | 1.637 | 388 | 391 | 437 | 429 | 98 | 88 | -1 | 21 | 354 | - | - | - | 2.984 | 2.566 |
| Investimenti operativi | 592 | 555 | 64 | 183 | 183 | 207 | 67 | 53 | 55 | 76 | 175 | - | -11 | 2 | 1.125 | 1.076 |
| DATI ADJUSTED | ||||||||||||||||
| EBITDA adjusted | 1.991 | 2.450 | 560 | 578 | 580 | 548 | 139 | 121 | 51 | 80 | 567 | - | - | - | 3.888 | 3.777 |
| FFO adjusted | 1.708 | 1.637 | 444 | 437 | 437 | 429 | 98 | 88 | -1 | 21 | 350 | - | - | - | 3.036 | 2.612 |
(1) Per i commenti sulle principali grandezze economico-finanziarie consolidate e le relative variazioni si rinvia al capitolo "Andamento economicofinanziario del gruppo Atlantia".
(2) Si rileva che l'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" a partire dal 1° gennaio 2018, ha comportato una diversa classificazione tra ricavi e costi operativi di talune fattispecie contrattuali. In particolare i ricavi ed i costi operativi sono stati ridotti di un importo pari a 7 milioni di euro, senza apportare variazioni all'EBITDA.
(3) Si evidenzia che i dati del 2017 del gruppo ACA sono stati modificati rispetto ai valori pubblicati, come meglio precisato nel paragrafo "Premessa".
(4) Si evidenzia che a seguito della cessione della partecipazione in Infoblu da Autostrade per l'Italia a Telepass, per il 2017 il contributo di Infoblu è stato riclassificato dal settore "attività autostradali italiane" al settore "Atlantia e altre attività".
I ricavi operativi del 2018 sono pari a 4.004 milioni di euro e si incrementano di 63 milioni di euro (+2%) rispetto al 2017 (3.941 milioni di euro).
I ricavi da pedaggio sono pari sono pari a 3.658 milioni di euro e presentano un incremento complessivo di 68 milioni di euro (+2%) rispetto al 2017 (3.590 milioni di euro) principalmente per effetto dei seguenti fenomeni:
Si segnala che l'iniziativa di Autostrade per l'Italia relativa all'esenzione del pedaggio sull'area genovese ha originato minori ricavi da pedaggio stimabili in circa 7 milioni di euro.
L'EBITDA del 2018 delle attività autostradali italiane è pari a 1.991 milioni di euro e si decrementa di 459 milioni di euro (-19%) rispetto al 2017 (2.450 milioni di euro). Su tale risultato incidono prevalentemente:
Nel 2018 sulla rete autostradale di Autostrade per l'Italia e delle concessionarie controllate i volumi di traffico si incrementano dello 0,2% rispetto all'anno precedente. In particolare, i chilometri percorsi dai veicoli a "2 assi" sono diminuiti dello 0,2%, mentre quelli dai veicoli a "3 o più assi" sono cresciuti del 2,3%.
Si segnala che il risultato del 2018, nel confronto con il 2017, risente dell'effetto negativo delle importanti precipitazioni nevose occorse tra fine febbraio e inizio marzo; depurato da tale effetto, il traffico di Autostrade per l'Italia del 2018 registrerebbe un incremento del +0,5%.
| KM PERCORSI (MILIONI) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETA' CONCESSIONARIA | VEICOLI A 2 ASSI |
VEICOLI A 3+ ASSI |
VEICOLI TOTALI |
VARIAZIONE % SU 2017 |
2018 | |||
| Autostrade per l'Italia | 41.376,6 | 6.625,8 | 48.002,5 | 0,2% | 46.071 | |||
| Autostrade Meridionali | 1.666,4 | 34,6 | 1.701,0 | -0,1% | 90.316 | |||
| Tangenziale di Napoli | 911,6 | 15,8 | 927,4 | 0,0% | 125.785 | |||
| Società Autostrada Tirrenica | 278,3 | 25,2 | 303,5 | -1,5% | 18.318 | |||
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | 92,5 | 20,6 | 113,1 | -3,4% | 9.685 | |||
| Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco | 8,0 | 3,5 | 11,6 | -1,8% | 5.462 | |||
| Total e concessi onari e ital i ane | 44.333,5 | 6.725,6 | 51.059,1 | 0,2% | 46.481 |
Dati espressi in milioni di chilometri percorsi, arrotondati alla prima cifra decimale.
(1) VTMG = Veicoli teorici medi giornalieri pari a totale km percorsi/lunghezza tratta/n° giorni.
A decorrere dal 1° gennaio 2018, Autostrade per l'Italia ha applicato l'adeguamento tariffario annuale pari 1,51% costituito dalla somma delle seguenti componenti: 0,49% relativo all'inflazione; 0,64% relativo agli investimenti remunerati attraverso la componente "X investimenti", -0,04% relativo agli investimenti remunerati attraverso il fattore "K" (per entrambe le componenti si è proceduto al recupero, pressoché integrale, di quanto non riconosciuto in sede di incremento tariffario 2017) e 0,43% quale recupero dei minori ricavi conseguiti nel periodo giugno 2014 – dicembre 2017 a seguito dell'iniziativa di modulazione tariffaria a favore dei pendolari, di cui al Protocollo sottoscritto con il Ministero. Relativamente all'incremento tariffario per il 2018 non riconosciuto rispetto alla richiesta, pari allo 0,01% (relativo alla componente X investimenti), il Concedente, a seguito della documentazione integrativa presentata da Autostrade per l'Italia, in data 12 marzo 2018, ha ritenuto fondato gran parte di quanto richiesto – considerato quindi in sede di incremento tariffario 2019 – sospendendo la riconoscibilità degli importi residui, in attesa dell'aggiornamento del piano economico-finanziario. Per approfondimenti sugli incrementi tariffari delle altre concessionarie autostradali del Gruppo si rinvia al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio".
Autostrade per l'Italia ha in corso di realizzazione un programma di investimenti in Grandi Opere previsto dalla Convenzione originaria del 1997 e dal IV Atto Aggiuntivo del 2002, per complessivi 15,8 miliardi di euro, di cui 10 completati al 31 dicembre 2018 con l'apertura al traffico di 432 km di nuove corsie.
Tale piano ha l'obiettivo di migliorare la capacità della rete in esercizio sulle principali direttrici di collegamento nazionali, al fine di assicurare fluidità e sicurezza della mobilità e migliori livelli di servizio. A tale programma si sommano ulteriori interventi fino a 7 miliardi di euro recepiti dalla Convenzione Unica del 2007 di Autostrade per l'Italia, che ha previsto:
| KM TOTALI | VALORE INTERVENTO (€/Mld) |
KM APERTI AL TRAFFICO |
||
|---|---|---|---|---|
| TOTALI ( 1) | COMPLETATI ( 2) | |||
| Autostrade per l'Italia | ||||
| Interventi Convenzione 1997 | 232 | 7,2 | 6,2 | 199 |
| Interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 | 275 | 8,6 | 3,8 | 233 |
| Interventi Convenzione Unica 2007 | 325 | (3) 5,0 |
0,1 | - |
| Ulteriori interventi Convenzione 1997 | - | 2,0 | 0,5 | - |
| Totale interventi Autostrade per l'Italia | 832 | 22,8 | 10,5 | 432 |
| Società controllate | ||||
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | 12 | 0,4 | 0,4 | 12 |
| Autostrade Meridionali | 20 | 0,6 | 0,6 | 20 |
| Società Autostrada Tirrenica | 59 | 0,8 | 0,3 | 19 |
| Totale interventi Società controllate | 91 | 1,8 | 1,3 | 51 |
| Totale interventi in Grandi Opere del Gruppo Autostrade per l'Italia | 923 | 24,6 | 11,8 | 484 |
(1) Costi complessivi per la realizzazione dell'opera accertati al 31 dicembre 2018, comprendendo lavori a base d'asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale), somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. Per gli interventi del Piano Finanziario 1997 i valori sono al netto della quota che trova copertura tra gli ulteriori interventi.
(2) Esclusi i costi capitalizzati (oneri finanziari e personale).
(3) Alla fine del 2016, in accordo con il Concedente, a valle di analisi integrate condotte attraverso approfondimenti trasportistici e valutazioni di competitività, sono stati individuati come "prioritari" 8 interventi di potenziamento che interessano circa 150 km della rete di Autostrade per l'Italia, per un valore di circa 2,4 €/mld.
Autostrade Meridionali e Raccordo Autostradale Valle d'Aosta hanno completato i piani di investimento in Grandi Opere previsti nelle rispettive convenzioni.
Società Autostrada Tirrenica già nel corso del 2016 ha aperto al traffico la nuova tratta da Civitavecchia a Tarquinia. Il completamento della residua tratta da Tarquinia a Livorno è ancora in predicato ed a fine 2017 è stata inviata al Concedente, per un primo esame, un'ipotesi di piano economico-finanziario che prevede, coerentemente con quanto previsto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti nell'ambito della "project review" del completamento del corridoio tirrenico da parte della Società Autostrada Tirrenica, solo la realizzazione autostradale da Tarquinia ad Ansedonia più un tratto di adduzione di strada extraurbana da Ansedonia a Orbetello Scalo (per un investimento totale stimato in circa 0,6 miliardi di euro). Tale evoluzione realizzativa è subordinata al verificarsi dei presupposti tecnici, economici, finanziari e autorizzativi, da accertare congiuntamente alla stipula di un protocollo di intesa e di un atto aggiuntivo alla Convenzione Unica con allegato un piano economico-finanziario in equilibrio.
Nel 2018 gli investimenti operativi delle società del settore attività autostradali italiane ammontano a 592 milioni di euro.
| (MILIONI DI EURO) | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| Autostrade per l'Italia: interventi Convenzione 1997 | 216 | 214 |
| Autostrade per l'Italia: interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 | 121 | 71 |
| Autostrade per l'Italia: altri investimenti (compresi oneri capitalizzati) | 171 | 209 |
| Altre concessionarie (compresi oneri capitalizzati) | 35 | 23 |
| Totale investimenti su infrastrutture in concessione | 543 | 517 |
| Investimenti in altri beni immateriali | 27 | 20 |
| Investimenti in beni materiali | 22 | 18 |
| Totale investimenti operativi | 592 | 555 |
Relativamente agli interventi della Convenzione 1997, nel corso del 2018 sono proseguiti i lavori di potenziamento alla terza corsia della A1 nel tratto compreso tra Barberino e Firenze Nord, – per i quali è in corso lo scavo meccanizzato della nuova Galleria S. Lucia, in variante di tracciato rispetto all'autostrada esistente - e tra Firenze Sud ed Incisa dove sono in corso i lavori del lotto 1 Nord.
Proseguono, inoltre, i lavori di completamento, fuori dall'asse autostradale, della Variante di Valico e della A1 nel tratto compreso tra Firenze Nord e Firenze Sud.
Per quanto riguarda gli interventi previsti dal IV Atto Aggiuntivo 2002, nel 2018 sono proseguiti i lavori di realizzazione delle opere di collegamento sulla viabilità ordinaria nel Comune di Fano, connesse ad interventi di ampliamento alla terza corsia sull'A14 ultimati ed aperti al traffico in precedenza. Relativamente all'adeguamento del nodo stradale e autostradale di Genova (c.d. "Gronda di Genova"), i progetti esecutivi di tutti i 10 lotti di cui si compone l'intervento sono stati trasmessi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra febbraio ed agosto 2018; attualmente sono in corso le attività propedeutiche all'avvio dei lavori, nell'attesa che siano approvati i progetti esecutivi.
Gli altri investimenti di Autostrade per l'Italia comprendono circa 51 milioni di euro di interventi in Grandi Opere, principalmente connessi ai lavori di realizzazione della quarta corsia dinamica della A4 in area milanese, al potenziamento della viabilità di adduzione al tratto toscano della A1, alle progettazioni per le opere relative al Nodo di Bologna, nonché all'erogazione di contributi previsti da Convenzioni con Enti Locali per la realizzazione di interventi su viabilità ordinarie di adduzione.
| Stato al al 31/12/2018 |
Km oggetto di intervento |
Valore intervento (a) |
Km aperti al traffico al 31/12/2018 |
Avanzamento al 31/12/2018 (b) |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (km) | (Milioni di euro) | (km) | (Milioni di euro) | |||
| Autostrade per l'Italia: Interventi Convenzione 1997 | ||||||
| A8 | 3ª e 4ª corsia Milano - Gallarate | Lavori ultimati | 28,7 | 65 | 28,7 | 65 |
| A1 | 4ª corsia Modena - Bologna | Lavori ultimati (1) | 31,6 | 178 | 31,6 | 146 |
| A14 | 3ª corsia Tangenziale Bologna | Lavori ultimati (2) | 13,7 | 59 | 13,7 | 59 |
| A1 | 3ª corsia Casalecchio - Sasso Marconi | Lavori ultimati | 4,1 | 82 | 4,1 | 82 |
| A1 | Variante di Valico | Lavori ultimati/in corso (3) | 58,7 | 4.327 | 58,7 | 4.205 |
| A1 | 3ª corsia Barberino - Incisa | Lavori in corso/ultimati (4) | 57,2 | 2.259 | 24,4 | 1.442 |
| A1 | 3ª corsia Orte - Roma Nord | Lavori ultimati | 37,8 | 191 | 37,8 | 191 |
| Altri interventi | Lavori in corso/ultimati | 22 | n.a | 24 | ||
| Totale Interventi in Convenzione 1997 | 231,8 | 7.184 | 199,0 | 6.214 | ||
| Autostrade per l'Italia: Interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 | ||||||
| A1 | 3a corsia Fiano R. - Settebagni e Sv. di Castelnuovo di Porto | Lavori ultimati | 15,9 | 138 | 15,9 | 128 |
| A4 | 4a corsia Milano Est - Bergamo | Lavori ultimati | 33,6 | 513 | 33,6 | 513 |
| A8 | 5a corsia Milano - Lainate | Lavori in corso (5) | 4,4 | 197 | 2,2 | 64 |
| A9 | 3a corsia Lainate - Como Grandate | Lavori ultimati | 23,2 | 345 | 23,2 | 312 |
| A14 | 3a corsia Rimini Nord - P.to S.Elpidio | Lavori ultimati | 154,7 | 2.575 | 154,7 | 2.270 |
| A7/A10/A12/A26 Nodo di Genova (Passante e altri interventi) | Progetto definitivo approvato (6) | 39,7 | 4.326 | - | 159 | |
| A8 | Collegamento Nuova Fiera di Milano | Lavori ultimati | 3,8 | 87 | 3,8 | 86 |
| Altri interventi | Lavori in corso/ultimati (7) | 404 | n.a | 251 | ||
| Totale Interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 | 275,3 | 8.584 | 233,4 | 3.784 | ||
| Altre concessionarie del Gruppo | ||||||
| A5 | RAV, nuovo tratto Morgex- Entreves | Lavori ultimati | 12,4 | 430 | 12,4 | 422 |
| A3 | Autostrade Meridionali, 3^ corsia Napoli-Pompei Est/Scafati (c) | Lavori in corso/ultimati | 20,0 | 552 | 20,0 | 550 |
| A12 | Società Autostrada Tirrenica | Lavori in corso/da autorizzare (8) | 58,7 | 817 | 19,0 | 259 |
| Totale interventi altre concessionarie | 91,1 | 1.799 | 51,4 | 1.231 | ||
| Totale interventi in Grandi Opere del Gruppo Autostrade per l'Italia | 598,2 | 17.567 | 483,8 | 11.229 |
(a) Costi complessivi per la realizzazione dell'opera accertati al 31 dicembre 2018, comprendendo lavori a base d'asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale), somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. Per gli interventi della Convenzione 1997 i valori sono al netto della quota che trova copertura tra gli Ulteriori interventi.
(b) Esclusi i costi capitalizzati (oneri finanziari e personale).
(c) Il 31 dicembre 2012 è scaduta la concessione di Autostrade Meridionali e a far data dal 1° gennaio 2013, dietro richiesta del Concedente, la Società prosegue nella gestione ordinaria della Concessione, incluso il completamento del piano di investimenti, nelle more del subentro del nuovo Concessionario, previo riconoscimento dei relativi oneri a valore di subentro.
(1) Comprende la realizzazione della Tangenziale di Modena, opera sul territorio richiesta dagli Enti Locali, per cui si è in attesa dell'approvazione in Conferenza di Servizi.
(2) Investimento complessivo pari a 247 milioni di euro di cui 59 milioni di euro inseriti nel Piano Grandi Opere della Convenzione del 1997 e 188 milioni di euro individuati tra gli Altri Investimenti della Convenzione 1997.
(3) Sono in corso i lavori al di fuori dell'asse autostradale, gli Interventi sul Territorio ed il completamento del nuovo svincolo di Rioveggio. (4) Sulla Barberino-Firenze Nord i lavori sono in corso; sulla tratta Firenze Sud-Incisa è stato approvato il Progetto Esecutivo del lotto 2B + 1 Sud ad agosto
2018 e sono attualmente in corso le procedure di affidamento, mentre sono in corso i lavori del lotto 1 Nord. (5) Lavori sostanzialmente ultimati sul lotto 1 ed in corso sul lotto 2.
(6) La quota di investimenti realizzati è relativa alla progettazione della Gronda di Genova (Passante) ed alla realizzazione del Nodo di San Benigno.
(7) Lavori in corso per lo svincolo di Maddaloni e per il Piano Sicurezza Gallerie; lavori ultimati per la nuova interconnessione A4/A13 presso la stazione di Padova Zona Industriale.
(8) Lavori in corso per le viabilità esterne del lotto 6A Civitavecchia-Tarquinia. La prosecuzione dell'intervento di completamento del corridoio tirrenico è condizionata alla sottoscrizione di un atto aggiuntivo a seguito della project review 2017.
I ricavi operativi del 2018 del settore delle attività autostradali estere, diverse da quelle detenute nell'ambito del gruppo Abertis, ammontano complessivamente a 626 milioni di euro, in riduzione di 22 milioni di euro (-3%) rispetto al 2017 e risultano impattati dal significativo deprezzamento del real brasiliano1 2. A parità di tassi di cambio, i ricavi segnano un aumento di 37 milioni di euro (+6%), principalmente per effetto degli adeguamenti tariffari e delle variazioni dei volumi di traffico sebbene, in Brasile, i ricavi abbiano risentito dello sciopero degli autotrasportatori di maggio 2018 e della conseguente estensione dell'esenzione del pedaggiamento degli assi sospesi allo Stato di San Paolo23. L'EBITDA risulta pari a complessivi 457 milioni di euro nel 2018, in riduzione di 23 milioni di euro (- 5%) rispetto al 2017. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA è in aumento di 16 milioni di euro (+3%). Sono di seguito commentati i dati economici e operativi aggregati distinti per Paese.
Ripartizione EBITDA attività autostradali estere (per area geografica)

Complessivamente le società cilene hanno registrato nel 2018 ricavi operativi per 329 milioni di euro, in riduzione di 9 milioni di euro (-3%) rispetto al 2017. A parità di tassi di cambio, i ricavi sono in linea con il 2017, in quanto i maggiori volumi di traffico e gli adeguamenti tariffari, applicati a partire da gennaio 2018, sono stati compensati dal minor volume di attività infragruppo della società di costruzione in-house Gesvial per effetto del completamento delle principali attività di costruzione legate al programma Santiago Centro Oriente di Costanera Norte. Al netto di quest'ultimo effetto i ricavi risulterebbero in incremento di 26 milioni di euro.
L'EBITDA è risultato pari a 229 milioni di euro, in incremento di 6 milioni di euro (+3%) rispetto al 2017. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA è in aumento di 14 milioni di euro (+6%).
(2) I mancati ricavi a seguito dell'esenzione del pedaggiamento degli assi sospesi nello Stato di San Paolo saranno oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi dei contratti di concessione.

(1) Svalutazione del real brasiliano pari a circa il 16% utilizzando i tassi di cambio medi annui dei due anni a confronto.
);
| SOCIETA' CONCESSIONARIA | KM PERCORSI (MILIONI) | ||
|---|---|---|---|
| FY | FY | ||
| 2018 | 2017 | VAR.% | |
| Grupo Costanera | |||
| Costanera Norte | 1.324 | 1.265 | +4,7% |
| Nororiente | 110 | 94 | +16,2% |
| Vespucio Sur | 969 | 971 | -0,3% |
| Litoral Central | 137 | 129 | +6,8% |
| AMB | 28 | 27 | +5,2% |
| Los Lagos (1) | 1.108 | 1.030 | +7,6% |
| Totale | 3.676 | 3.516 | +4,6% |
(1) La variazione del dato di traffico in termini di transiti è pari a + 8,4%.
Nel 2018 il traffico nelle concessionarie cilene del Gruppo, in termini di chilometri percorsi, è cresciuto complessivamente del 4,6% rispetto all'anno precedente.
Nel 2018 sono stati eseguiti investimenti per un totale di 32 milioni di euro, tra cui si segnala che:
I ricavi operativi registrati nel 2018 sono pari complessivamente a 265 milioni di euro, in riduzione di 45 milioni di euro (-15%) rispetto al 2017, per via del significativo deprezzamento del real brasiliano4 5; a parità di tassi di cambio, i ricavi registrano un incremento di 8 milioni di euro (+3%). L'incremento dei ricavi da pedaggio beneficia degli adeguamenti tariffari annuali, in parte compensato dall'effetto sul traffico delle contestazioni degli autotrasportatori di maggio 2018 e della successiva decisione dell'Autorità sull'esenzione del pedaggiamento degli assi sospesi nello Stato di San Paolo, in vigore dal 31 maggio 2018, i cui mancati ricavi saranno riequilibrati a favore delle concessionarie ai sensi dei contratti di concessione in essere.
L'EBITDA è risultato pari a 163 milioni di euro, in riduzione di 36 milioni di euro (-18%) rispetto al 2017. A parità di cambio ed escludendo la variazione dei tassi di attualizzazione dei fondi per accantonamenti, l'EBITDA ha registrato una riduzione di 1 milione di euro (-1%) su cui incide un aumento dei costi di manutenzione sterilizzati dal fondo.
(3) Importi dei lavori già realizzati convertiti al tasso di cambio medio dell'anno di riferimento; per gli importi dei lavori futuri è stato utilizzato il tasso di cambio medio del 2018.
(4) Svalutazione del real brasiliano pari a circa il 16% utilizzando i tassi di cambio medi annui dei due anni a confronto.
| SOCIETA' CONCESSIONARIA | KM PERCORSI (MILIONI) | |||
|---|---|---|---|---|
| FY | FY | VAR.% | ||
| 2018 | 2017 | |||
| Triangulo do Sol | 1.463 | 1.435 | +1,9% | |
| Rodovias das Colinas | 2.005 | 2.001 | +0,2% | |
| Rodovia MG050 | 842 | 843 | -0,2% | |
| Totale | 4.309 | 4.279 | +0,7% |
Nel 2018 il traffico delle concessionarie brasiliane consolidate del Gruppo, in termini di chilometri percorsi, è cresciuto complessivamente dello 0,7%.
Nel 2018 sono stati eseguiti investimenti per un totale di 25 milioni di euro, principalmente relativi a interventi di duplicazione di Rodovias das Colinas e all'avanzamento del programma di investimenti di Rodovia MG050.
I ricavi operativi del 2018 del gruppo Stalexport Autostrady sono risultati complessivamente pari a 81 milioni di euro, con un incremento di 5 milioni di euro (7%) rispetto al 2017. L'EBITDA è risultato pari a 69 milioni di euro, con un incremento di 7 milioni di euro (+11%) rispetto al 2017. I tassi di cambio sono rimasti sostanzialmente stabili e non hanno prodotto effetti significativi sui risultati.
| SOCIETA' CONCESSIONARIA | KM PERCORSI (MILIONI) | |||
|---|---|---|---|---|
| FY | FY | VAR.% | ||
| 2018 | 2017 | |||
| Stalexport Autostrada Malopolska | 1.009 | 959 | +5,2% |
La concessionaria Stalexport Autostrada Malopolska ha registrato nel 2018 un incremento del traffico in chilometri percorsi pari a +5,2%.
Nel 2018 sono stati eseguiti investimenti per un totale di 7 milioni di euro principalmente relativi alla modernizzazione dei sistemi di drenaggio e all'installazione di barriere antirumore.
I ricavi operativi 2018 delle attività aeroportuali italiane sono pari a 935 milioni di euro, in incremento di 41 milioni di euro (+5%) rispetto all'anno precedente.
In particolare i ricavi per servizi aeronautici, pari a 667 milioni di euro, aumentano complessivamente di 33 milioni di euro (+5%) rispetto al 2017, per effetto principalmente dei maggiori volumi di traffico registrati nel 2018 (+4,2%).
Gli altri ricavi operativi sono pari a 268 milioni di euro. L'aumento di 8 milioni di euro (+3%) rispetto al precedente esercizio è dovuto prevalentemente al positivo andamento dei ricavi commerciali, per l'incremento di tutti segmenti di prodotto, oltre che al positivo andamento dei ricavi da subconcessioni immobiliari, parzialmente compensato da minori altri ricavi non ricorrenti.
L'EBITDA, pari a 580 milioni di euro, si incrementa di 32 milioni di euro (+6%) rispetto all'anno precedente grazie per il positivo andamento dei ricavi solo in parte compensato dall'incremento dei costi di manutenzione e dei canoni di concessione, quest'ultimo correlato ai maggiori volumi di traffico consuntivato rispetto all'anno precedente.
Nel corso del 2018 il sistema aeroportuale romano ha accolto circa 49 milioni di passeggeri, di cui 43 milioni nello scalo di Fiumicino, registrando una crescita del 4,2% rispetto all'anno precedente. Il segmento UE, pari al 50% del traffico totale, risulta in crescita dell'1,6%, mentre il segmento Extra UE mostra una variazione positiva del 14,1%, attribuibile prevalentemente ai voli di lungo raggio. In particolare si è registrata le seguente crescita per area geografica:
Il segmento Domestico risulta, infine, in linea con il 2017.

Aeroporti di Roma prosegue il proprio impegno nella realizzazione di nuove infrastrutture per l'aeroporto "Leonardo da Vinci", per garantire negli anni un equilibrato rapporto tra domanda e offerta e sostenere il costante miglioramento del livello di servizio offerto al passeggero.
Entro l'anno 2021 si prevede l'innalzamento della soglia di capacità dello scalo al di sopra dei 50 milioni di passeggeri/anno, in linea con i principali scali europei. Oltre al potenziamento delle infrastrutture di volo, il piano di investimenti si concentra sull'ampliamento del sistema aerostazioni.
Sono previsti nei prossimi anni importanti interventi infrastrutturali nell'area Est (destinata al traffico domestico/Schengen).
In dettaglio:

Nel 2018 gli investimenti operativi ammontano a 183 milioni di euro. Presso l'aeroporto di Fiumicino, nell'ambito degli interventi previsti per il potenziamento dell'area Est, proseguono i lavori relativi alla nuova area d'imbarco A e all'avancorpo del Terminal 1, mentre si sono conclusi i lavori di riallocazione delle centrali e delle reti precedentemente collocate nell'ex Terminal 2 e quest'ultima infrastruttura, sulla cui impronta si realizzerà l'estensione del Terminal 1 verso ovest, è stata demolita.
Proseguono i lavori dei piazzali di sosta ovest (2a fase) e dei piazzali 300, la realizzazione delle opere di mitigazione idraulica in area ovest, nonché i lavori relativi alla nuova sottostazione di trasformazione alta/media tensione e alla nuova rete elettrica a servizio delle piste di volo.
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Sistema aerostazioni Est | 43 | 9 | |
| Interventi su piste e piazzali | 39 | 58 | |
| Interventi su Terminal e moli | 26 | 58 | |
| Interventi su sistemi tecnologici e reti | 16 | 24 | |
| Interventi su sottosistemi bagagli e impianti aeroportuali | 8 | 12 | |
| Altro | 51 | 46 | |
| TOTALE | 183 | 207 |
Nel 2018 i ricavi operativi delle attività aeroportuali estere ammontano a 305 milioni di euro, in aumento di 24 milioni di euro (+9%) rispetto all'anno precedente. I ricavi per servizi aeronautici, composti principalmente dai corrispettivi degli aeroporti di Nizza, Cannes e Saint-Tropez, oltre alla contribuzione della rete Sky Valet FBO, sono pari a 167 milioni di euro, con un incremento di 8 milioni di euro rispetto all'anno precedente per la significativa crescita del traffico (+4,1%) e dei movimenti di general aviation (+1,1%). Gli altri ricavi operativi ammontano a 138 milioni di euro, in aumento di 16 milioni di euro rispetto al 2017, per effetto dell'andamento positivo dei ricavi commerciali, dei ricavi da parcheggio e degli altri ricavi diversi da quelli per servizi aeronautici (inclusi 5 milioni di euro per partite one – off relative all'impatto della cessione di un'area dell'aeroporto di Nizza nell'ambito di accordi di scambio di aree per progetti di sviluppo immobiliare). L'EBITDA è pari a 139 milioni di euro, in aumento di 18 milioni di euro rispetto al 2017.
Nel 2018 l'aeroporto di Nizza ha accolto 13,9 milioni di passeggeri registrando un incremento del 4,1% rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda la general aviation, i movimenti del 2018 sono cresciuti dell'1,1%1 6.

(milioni di passeggeri e variazione 2018/2017)
Nel 2018 gli investimenti operativi del gruppo Aéroports de la Côte d'Azur sono pari a 67 milioni di euro, di cui 48 milioni di euro per iniziative di incremento di capacità principalmente per l'ottimizzazione dei piazzali di sosta e la capacità dei Teminals. Si segnala inoltre l'acquisizione di nuovi terreni per il lancio di progetti di sviluppo immobiliare e un deposito carburanti. Ulteriori 3 milioni di euro sono stati investiti per la realizzazione della rete tramviaria che consente l'accesso all'aeroporto di Nizza (inaugurata a dicembre 2018) e 2 milioni di euro per la sicurezza delle aree aeroportuali.
Domestico UE Extra UE Totale
(1) I dati si riferiscono agli aeroporti di Nizza, Cannes e Saint-Tropez.

La società Telepass, che gestisce il sistema di pagamento elettronico del pedaggio in Italia e all'estero e fornisce alcuni servizi aggiuntivi nel settore della mobilità (parcheggi, ZTL, …) e servizi assicurativi (soccorso stradale in Italia e in Europa, travel), ha conseguito nel corso dell'esercizio 2018 ricavi operativi per 188 milioni di euro, in incremento di 16 milioni di euro rispetto all'anno 2017, prevalentemente costituiti dai canoni Telepass per 116 milioni di euro, dalle quote associative Viacard per 21 milioni di euro e dalle Opzioni Premium per 27 milioni di euro.
L'EBITDA dell'esercizio 2018 di Telepass è pari a 111 milioni di euro e registra un incremento di 13 milioni di euro rispetto all'anno precedente.
Al 31 dicembre 2018 gli apparati attivi Telepass sono 8,6 milioni (con un incremento di circa 342 mila unità rispetto al 31 dicembre 2017), mentre sono pari a 10,2 milioni gli apparati Telepass distribuiti. Le Opzioni Premium risultano 2,1 milioni (circa 56 mila unità in più rispetto al 31 dicembre 2017). La società Telepass Pay, costituita a novembre 2016 e controllata al 100% da Telepass S.p.A. con l'obiettivo di ampliare l'offerta al cliente dei servizi di pagamento legati alla mobilità in contesto sia urbano che extra-urbano, conta 303 mila clienti attivati al 31 dicembre 2018.
Il perimetro del gruppo Telepass include inoltre Urban Next, società di diritto svizzero che sviluppa software e applicazioni relative alla mobilità urbana, K-Master che opera nei sistemi di monitoraggio e gestione delle flotte di mezzi di autotrasporto attraverso una piattaforma informatica e talune applicazioni software dedicate.
Infine, si evidenzia che nel corso dell'anno Telepass ha acquisito il 100% di K-Master Broker (che in data 30 maggio 2018 ha modificato la ragione sociale in "Telepass Broker") avente per oggetto lo svolgimento dell'attività di intermediazione assicurativa, oltre al 75% della partecipazione nella società Infoblu precedentemente detenuta da Autostrade per l'Italia.
La società è impegnata prevalentemente in Italia nel settore della manutenzione della rete autostradale e delle infrastrutture aeroportuali del gruppo, nonché nell'esecuzione di alcune importanti opere infrastrutturali per il gruppo e per terzi. I ricavi operativi dell'anno 2018 sono pari a 293 milioni di euro in diminuzione di circa 104 milioni di euro rispetto al 2017 principalmente per i minori affidamenti da parte di Autostrade per l'Italia. L'EBITDA risulta positivo per 1 milione di euro (nel 2017 positivo per 48 milioni di euro), risentendo del rallentamento delle attività sulle diverse aree produttive.
Entrambi gli esercizi risultano impattati positivamente dalla definizione con Autostrade per l'Italia degli accordi transattivi per le commesse di Barberino-Firenze Nord.
Spea Engineering opera in Italia e all'estero fornendo servizi di ingegneria per le attività di progettazione, direzione lavori e monitoraggio, funzionali al potenziamento e alla manutenzione delle infrastrutture autostradali e aeroportuali.
I ricavi operativi dell'esercizio 2018 sono pari a 108 milioni di euro, con un decremento di 2 milioni di euro rispetto al 2017 riconducibile alla minore produzione in ambito autostradale, in particolare Direzione Lavori per chiusura cantieri, ed al rallentamento delle attività in ambito aeroportuale. L'EBITDA del 2018 risulta negativo per 0,2 milioni di euro, in diminuzione di 14 milioni di euro rispetto al 2017, anche per la minore marginalità registrata in ambito progettazione autostradale e per i costi sostenuti a seguito dell'evento del 14 agosto 2018 relativo al Viadotto Polcevera.
Electronic Transaction Consultants (ETC) è impegnata negli USA nell'integrazione, manutenzione e supporto all'esercizio di sistemi di pedaggiamento elettronico free flow, anche in abbinamento a modalità tradizionali di pedaggiamento (cash e carte).
Nel 2018 la società ha registrato complessivamente ricavi operativi per 65 milioni di euro, con un incremento di 5 milioni di euro rispetto al 2017. L'EBITDA nel 2018 è risultato pari a 8 milioni di euro, in incremento di 3 milioni di euro rispetto al 2017.
Nella presente relazione finanziaria, come indicato nella Premessa al paragrafo Andamento economicofinanziario, i risultati 2018 del gruppo Abertis sono consolidati integralmente per gli ultimi due mesi dell'esercizio 2018.
La contribuzione del Gruppo Abertis ai risultati del gruppo Atlantia è pari a 827 milioni di euro in termini di ricavi e 550 milioni di euro in termini di EBITDA.
| PAESE | NOVEMBRE E DICEMBRE 2018 (MILIONI DI EURO) |
||
|---|---|---|---|
| RICAVI OPERATIVI | EBITDA | ||
| Francia | 271 | 176 | |
| Spagna | 217 | 182 | |
| Brasile | 99 | 47 | |
| Cile | 95 | 76 | |
| Italia | 76 | 47 | |
| Argentina | 28 | 8 | |
| Porto Rico | 24 | 16 | |
| Resto del mondo | 18 | 7 | |
| Abertis Infraestructuras | - | -9 | |
| Totale gruppo Abertis | 827 | 550 |
Sono di seguito riportate le principali grandezze operative dell'intero esercizio 2018 del gruppo Abertis desunti dall'informativa finanziaria pubblicata da Abertis Infraestructuras.
I ricavi operativi totali del 2018 ammontano a 5.255 milioni di euro, in lieve diminuzione verso l'esercizio 2017 (-0,3%) dovuta principalmente al deprezzamento dei cambi (real brasiliano, peso cileno, peso argentino e dollaro statunitense) nonché al deconsolidamento della concessione Vianorte in Brasile a seguito della scadenza della concessione lo scorso maggio 2018. Tali impatti sono parzialmente compensati dalle performance operative, a cui hanno contribuito anche gli incrementi tariffari, l'ingresso nel perimetro di consolidamento delle concessioni acquisite in India e ricavi non ricorrenti per 78 milioni di euro dovuti agli effetti contabili degli accordi sottoscritti a luglio 2018 con il Governo argentino relativi alle concessioni Ausol e GCO che, tra l'altro, hanno comportato in base all'IFRIC 12
l'applicazione del modello finanziario in luogo del preesistente modello immateriale1 7. Su base omogenea i ricavi crescono del 5,3%.
| PAESE | RICAVI OPERATIVI (MILIONI DI EURO) |
||
|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | Var.% | |
| Francia | 1.751 | 1.687 | 4% |
| Spagna | 1.425 | 1.362 | 5% |
| Brasile | 617 | 779 | -21% |
| Cile | 538 | 489 | 10% |
| Italia | 432 | 467 | -8% |
| Argentina | 233 | 227 | 3% |
| Puerto Rico | 138 | 131 | 5% |
| Resto del mondo | 119 | 125 | -5% |
| Abertis Infraestructuras | 2 | 3 | -20% |
| Totale gruppo Abertis | 5.255 | 5.271 | -0,3% |
L'EBITDA è pari a 3,549 milioni di euro (+3%) e beneficia delle misure di efficienza e ottimizzazione adottate dal gruppo nelle diverse aree in cui opera. Su base omogenea l'EBITDA cresce del 7%.
| PAESE | EBITDA (MILIONI DI EURO) |
||
|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | Var.% | |
| Francia | 1.200 | 1.160 | 3% |
| Spagna | 1.172 | 1.112 | 5% |
| Cile | 420 | 378 | 11% |
| Brasile | 293 | 429 | -32% |
| Italia | 235 | 215 | 9% |
| Argentina | 124 | 71 | 74% |
| Porto Rico | 92 | 92 | 0% |
| Resto del mondo | 35 | 35 | 0% |
| Abertis Infraestructuras | -21 | -36 | -42% |
| Totale gruppo Abertis | 3.549 | 3.456 | 3% |
La performance di traffico è stata positiva nei principali mercati di attività di Abertis.
(1) Al netto dei relativi effetti cambio registrati nell'esercizio 2018, negativi per 195 milioni di euro, nonché dello stralcio dei precedenti diritti concessori di 101 milioni di euro e, infine, dedotto il valore degli interventi aggiuntivi (che ha comportato l'integrazione di fondi ripristino per 66 milioni di euro), il beneficio differenziale derivante dall'accordo è rilevato nei ricavi pari ai suddetti 78 milioni di euro.
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| TRAFFICO KM PERCORSI (MILIONI) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| PAESE | 2018 | 2017 | Var.% | ||
| Spagna | 12.265 | 11.876 | 3,3% | ||
| Francia | 16.754 | 16.472 | 1,7% | ||
| Italia | 5.624 | 5.555 | 1,2% | ||
| Brasile | 20.550 | 20.392 | 0,8% | ||
| Cile | 7.794 | 7.546 | 3,3% | ||
| Porto Rico | 2.271 | 2.122 | 7,0% | ||
| Argentina | 5.253 | 5.290 | -0,7% | ||
| India | 1.140 | 1.088 | 4,8% | ||
| Totale Abertis | 71.653 | 70.342 | 1,9% |
Nota: Valori Brasile al netto di ViaNorte, la cui concessione è terminata a Maggio 2018
Gli investimenti operativi del gruppo ammontano complessivamente a 605 milioni di euro nel 2018, e sono prevalentemente relativi ad opere di espansione della rete.
| PAESE | INVESTIMENTI OPERATIVI (MILIONI DI EURO) |
|||
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | Var.% | ||
| Brasile | 257 | 458 | -44% | |
| Francia | 185 | 151 | 23% | |
| Cile | 23 | 80 | -71% | |
| Italia | 13 | 15 | 13% | |
| Resto del mondo | 7 | 9 | -22% | |
| Spagna | 6 | 6 | 0% | |
| Abertis Holding | - | - | ||
| Totale investimenti di sviluppo | 491 | 719 | -32% | |
| Totale Abertis | 605 | 804 | -25% |
Le attività di innovazione, ricerca e sviluppo svolte dal Gruppo sono finalizzate alla messa a punto di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, volte ad elevare la qualità del servizio, migliorare la gestione operativa e l'efficienza dell'infrastruttura, minimizzare gli impatti delle attività fin dalla fase di progettazione delle opere.
Tali attività, con durata in alcuni casi pluriennale, sono svolte dalle società del Gruppo e talvolta in collaborazione con centri di ricerca e istituti universitari nazionali ed internazionali. Nel corso del 2018 sono stati svolti numerosi progetti, alcuni dei quali co-finanziati a livello europeo e nazionale.
Fra le principali attività del 2018, si evidenziano:
Fra i progetti finanziati a livello europeo, si segnala:
la partecipazione ai programmi europei per lo sviluppo e l'applicazione di servizi ITS (informativa all'utenza, traffic management, servizi per il trasporto merci e la logistica) necessari al

raggiungimento degli obiettivi europei in tema di sicurezza, impatto ambientale del trasporto e mobilità;
la partecipazione al progetto (REETS), per l'implementazione del Servizio Europeo di Telepedaggio (SET), con l'evoluzione dei sistemi necessari per la riscossione del pedaggio con tecnologia satellitare nei domini nazionali del Belgio e della Germania.
Nel 2018 il totale degli investimenti e dei costi sostenuti dal Gruppo per le attività di innovazione, ricerca e sviluppo ammonta a 26 milioni di euro. Tale importo rappresenta la somma delle risorse complessivamente dedicate dal Gruppo alle attività di ricerca e sviluppo inclusi i costi operativi, i costi del personale e gli investimenti.
Al 31 dicembre 2018 il gruppo Atlantia impiega 29.090 risorse a tempo indeterminato e 1.813 unità a tempo determinato, per un organico complessivo pari a 30.903 risorse, di cui 13.388 in Italia e 17.515 all'estero.
Escludendo il contributo del gruppo Abertis (pari a 14.307 unità(1), di cui 13.994 unità a tempo indeterminato e 313 a tempo determinato), si registra un decremento complessivo di 149 unità rispetto alle 16.745 unità in organico al 31 dicembre 2017.
La variazione del personale a tempo indeterminato al 31 dicembre 2018, al netto del gruppo Abertis, rispetto al 31 dicembre 2017 (-298 unità) è riconducibile prevalentemente alle seguenti società del Gruppo:
La variazione del personale a tempo determinato al 31 dicembre 2018, al netto del gruppo Abertis, rispetto al 31 dicembre 2017 (+149 unità) è riconducibile prevalentemente alle maggiori esigenze delle società concessionarie italiane, del gruppo Aeroporti di Roma e di Pavimental.
L'organico medio (comprensivo del personale interinale) del 2018, escluso il contributo del gruppo Abertis, è pari a 15.806 unità medie, in decremento di 173 unità medie rispetto al 2017 (da 15.979 unità medie) principalmente per effetto dei fenomeni già citati.
Si segnala che l'organico medio del 2018 del gruppo Abertis è pari a 13.880 unità1 .
Per informazioni sulla dinamica del costo del lavoro si rinvia al capitolo "Andamento economicofinanziario del gruppo Atlantia".
(1) Include 188 unità (190 unità medie) relative ad attività non correnti possedute per la vendita (Gruppo Hispasat).

| QUALIFICHE | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| ASSOLUTA | % | |||
| Dirigenti | 290 | 291 | (1) | 0% |
| Quadri | 1.091 | 1.087 | 4 | 0% |
| Impiegati | 6.733 | 6.804 | (71) | -1% |
| Operai | 4.023 | 4.182 | (159) | -4% |
| Corpo esattoriale | 2.959 | 3.030 | (71) | -2% |
| Totale escluso Gruppo Abertis | 15.096 | 15.394 | -298 | -2% |
| Gruppo Abertis | 13.994 | |||
| Totale | 29.090 |
| QUALIFICHE | 31.12.2018 | 31.12.2017 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| ASSOLUTA | % | |||
| Dirigenti | - | 2 | (2) | -100% |
| Quadri | 2 | 2 | - | n.s. |
| Impiegati | 581 | 498 | 83 | 17% |
| Operai | 615 | 540 | 75 | 14% |
| Corpo esattoriale | 302 | 309 | (7) | -2% |
| Totale escluso Gruppo Abertis | 1.500 | 1.351 | 149 | 11% |
| Gruppo Abertis | 313 | |||
| Totale | 1.813 |
| QUALIFICHE | VARIAZIONE | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | ASSOLUTA | % | |||
| Dirigenti | 293 | 291 | 2 | 1% | ||
| Quadri | 1.076 | 1.090 | (14) | -1% | ||
| Impiegati | 7.086 | 7.092 | (6) | 0% | ||
| Operai | 4.318 | 4.386 | (68) | -2% | ||
| Corpo esattoriale | 3.033 | 3.120 | (87) | -3% | ||
| Totale | 15.806 | 15.979 | -173 | -1% | ||
| Gruppo Abertis (**) | 13.880 | |||||
| Totale | 29.686 |
(*) Include il personale interinale.
(**) Dati a titolo informativo riferiti all'intero anno 2018.




(*) Dati riferiti alle sole società del Gruppo Atlantia prima dell'acquisizione del gruppo Abertis.

Nel corso del 2018, il gruppo Atlantia ha proseguito il proprio impegno nel favorire lo sviluppo delle competenze professionali, il miglioramento della performance, la valorizzazione del talento e il supporto al cambiamento organizzativo.
Con riferimento alle iniziative tese ad integrare i processi di gestione delle risorse, la Direzione Risorse Umane di gruppo Atlantia ha confermato, nel corso del 2018, il processo di "patrimonializzazione" delle competenze attraverso azioni di mobilità infragruppo e di cross-fertilization finalizzate a:
I processi di succession plan e talent management di gruppo Atlantia sono di supporto per lo sviluppo delle risorse e le decisioni di sviluppo organizzativo, garantendo la continuità manageriale del gruppo Atlantia. Per assicurare l'efficacia di tali processi, il gruppo Atlantia si è dotato di alcuni strumenti quali:
Nel corso del 2018 sono proseguiti i percorsi finalizzati alla valorizzazione dei Giovani Professional del gruppo Atlantia, quale bacino di potenziali risorse di valore per la costruzione della pipeline manageriale di medio lungo – periodo.
E' proseguito il programma di partnership con le principali Università e Politecnici italiani, denominato "Atlantia per la Conoscenza", iniziativa che si sostanzia attraverso l'erogazione di borse di studio antelauream per gli studenti più meritevoli iscritti all'ultimo anno del corso di laurea magistrale, con un focus sulle facoltà di ingegneria ed economia.
Per approfondimenti sulle politiche di remunerazione, si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione 2019 (approvata dal Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2019) e ai documenti informativi redatti per ciascun piano ai sensi dell'art. 84-bis, 1°comma del Regolamento Emittenti, resi pubblici nella sezione dedicata del sito della Società http://www.atlantia.it/it/corporate-governance/remunerazione.html
A fine ottobre 2018 il gruppo Atlantia ha completato con successo l'acquisizione del controllo di Abertis Infraestructuras, a capo di un gruppo operante nel settore della gestione di concessioni autostradali, presente in 14 paesi con un modello operativo molto simile a quello di Atlantia e con politiche di gestione e sviluppo del capitale umano in linea con i principi e le prassi del gruppo Atlantia.
Nel corso del 2019 saranno valutate le eventuali opportunità di integrazione e condivisione di best practice a livello globale e/o nei singoli paesi di attività.
Il processo di individuazione e selezione delle risorse nel gruppo Atlantia è fondato sulla ricerca dei migliori talenti. Tra le caratteristiche ricercate vi sono performance eccellenti, alto potenziale ed esperienze aziendali trasversali.
Gli strumenti ed i canali di recruiting utilizzati si differenziano a seconda della seniority e delle competenze tecnico specialistiche richieste. In particolare, per il reperimento delle candidature di neo laureati e professional i canali sono il programma "Atlantia per la Conoscenza" gestito da Atlantia, la sezione "Lavora con noi" del sito web, i database di recruiting on-line e le convenzioni con Scuole, Università e Master di Alta Formazione. Per la selezione di profili junior è previsto un processo di valorizzazione del curriculum scolastico e di valutazione con prove individuali e di gruppo volte a misurare attitudini/capacità/potenzialità.
Per il reperimento di profili senior ci si avvale di società di head hunting e piattaforme di social networking; il processo di selezione si basa su colloqui individuali orientati alla valutazione delle caratteristiche personali, motivazionali e tecnico-specialistiche.
La formazione rappresenta una leva per la crescita professionale delle risorse, per l'innovazione dei processi e per la realizzazione degli obiettivi del Gruppo.
Nel 2018 complessivamente sono state erogate circa 272 mila ore di formazione e addestramento, in linea con l'anno precedente, con il coinvolgimento di oltre 13 mila partecipanti e oltre 4,5 milioni di euro di investimento complessivo. Del totale ore erogate, si evidenzia che circa il 35% corrisponde a formazione in materia di salute, sicurezza e ambiente.
Per quanto riguarda la formazione manageriale e comportamentale, nel corso dell'anno sono stati progettati e realizzati alcuni percorsi in tema di Leadership, Gestione dei collaboratori e del feedback, Change Management e Comunicazione Efficace, molti dei quali attraverso l'utilizzo di competenze interne, sia in fase di progettazione, sia di erogazione dei corsi.
A conferma, inoltre, della costante attenzione per la qualità del servizio al cliente, il gruppo Atlantia ha rinnovato il proprio impegno con la prosecuzione di progetti formativi dedicati al personale di front end di Aeroporti di Roma e dell'esercizio autostradale.
Per la formazione specialistica sono da evidenziare in particolare i seminari per ingegneri e architetti, necessari all'ottenimento dei crediti formativi per il mantenimento delle abilitazioni professionali e volti all'approfondimento delle conoscenze tecniche e la formazione sul nuovo Codice degli Appalti.
E' stata inoltre erogata la formazione in ambito Privacy, a seguito dell'introduzione del nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (DGPR) e sulla responsabilità d'impresa e sul Modello di organizzazione gestione e controllo, alla luce dei nuovi reati disciplinati dal D. Lgs. 231/01 e S.M.I.
Nel corso del 2018, il gruppo Atlantia ha infine confermato la propria attenzione verso i temi di sostenibilità ambientale attraverso la progettazione e la realizzazione interna della formazione Green expert con l'obiettivo di allineare fra loro le competenze ambientali delle risorse che si occupano di sostenibilità in azienda, al fine di promuovere una contaminazione dei saperi in materia ambientale.
Nel corso del 2018 l'evoluzione organizzativa è stata principalmente caratterizzata dalle operazioni di finanza straordinaria e, conseguentemente, dal mutato assetto societario del gruppo Atlantia.
In particolare, in considerazione della crescente rilevanza della dimensione internazionale, la struttura organizzativa di Atlantia ha accolto l'istituzione di due nuove Direzioni volte al coordinamento dei principali settori di business del Gruppo, quello autostradale e quello aeroportuale. Le Direzioni "Coordinamento Settore Autostradale" e "Coordinamento Settore Aeroportuale" intendono rafforzare i processi di business controlling e la diffusione di best practice. Le stesse inoltre costituiscono, anche per le società controllate di competenza, il presidio di riferimento per la valutazione e il perseguimento delle iniziative di sviluppo.
Il mutato scenario ha inoltre determinato l'evoluzione organizzativa della Direzione CFO determinando l'istituzione delle Direzioni Finance and Insurance e Corporate Finance and Investor Relations, in virtù del crescente impegno nella gestione dell'indebitamento finanziario del Gruppo e nei rapporti con investitori, agenzie di rating e più in generale dei mercati finanziari. Sempre in ambito CFO, sono stati inoltre realizzati interventi organizzativi volti ad una maggiore strutturazione delle relative funzioni (Insurance, Administration, Tax, ecc).
Infine, oltre alla manutenzione organizzativa ordinaria, sono stati realizzati interventi dettati da esigenze di compliance e di adeguamento normativo. Si segnalano in particolare gli interventi in ambito privacy (nomina del Data Protection Officer ed adeguamento registro trattamento dati), in ambito D.lgs. n. 231/2001 (istituzione Gruppo di Lavoro Team 231), nonché l'aggiornamento della composizione dell'Organismo di Vigilanza.
Dal punto di vista dell'evoluzione del corpo procedurale, si segnala l'impegno sia in termini di aggiornamento che di redazione di nuove procedure e policy finalizzate ad una più puntuale regolamentazione di processi interni e di aspetti di compliance (es. Gestione delle sponsorizzazioni, Gestione e Protezione dei Diritti di Proprietà Industriale e Intellettuale del Gruppo, ecc.).
Atlantia inoltre, con l'intento di rinnovare il suo impegno a mantenere al proprio interno un ambiente di lavoro ispirato a principi di uguaglianza e di tutela della libertà, della dignità e dell'inviolabilità della persona, nel corso del 2018 ha adottato un proprio Codice di Condotta per la prevenzione delle discriminazioni e per la tutela della dignità delle donne e degli uomini del Gruppo.
Inoltre, ai fini di una più opportuna gestione delle segnalazioni, Atlantia ha adottato una Policy di Whistleblowing che disciplina il processo di ricezione, analisi e trattamento delle Segnalazioni, nonché le modalità di gestione della relativa istruttoria. La Policy accompagna l'introduzione di una piattaforma digitale per la segnalazione di condotte illecite o di irregolarità, di violazioni di norme, di violazioni del Modello 231, di violazioni del Codice Etico, di violazioni della Policy Anticorruzione e comunque di violazioni di procedure e disposizioni aziendali in genere.
Nell'anno 2018, nel gruppo Atlantia, sono state raggiunte con le Organizzazioni Sindacali diverse intese.
Con riferimento al comparto autostradale italiano, le più significative hanno riguardato soprattutto il rinnovo della contrattazione di secondo livello, che ha portato alla determinazione di un nuovo piano di automazione, alla definizione di una nuova figura professionale di "Esattore-Operatore di stazione", strumentale all'attuazione di un nuovo modello di gestione delle stazioni e dell'esazione e alla definizione del premio di produttività per l'anno 2018.
E' stato inoltre sottoscritto l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale per il personale della società Giove Clear.
Con riferimento al comparto aeroportuale, il confronto con le parti sociali si è sviluppato principalmente sulle seguenti tematiche:
Atlantia opera nella convinzione che l'adozione di politiche ambientali sostenibili e di sicurezza responsabili costituisca un investimento strategico per il futuro e considera l'ambiente e il fattore umano elementi determinanti nei processi di sviluppo di lungo periodo. A tal fine si è impegnata a operare per garantire e migliorare costantemente le condizioni ambientali e di salute e sicurezza dei lavoratori individuando nelle norme ISO 14001:2015 e OHSAS 18001.2007 i modelli cui ispirare il proprio Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza.

Il Sistema di Corporate Governance di Atlantia è fondato su un complesso di regole in linea con gli indirizzi definiti dagli organi regolatori e con gli standard più elevati raccomandati dal mercato. Tale sistema si basa sul Codice di Autodisciplina di Atlantia, redatto secondo i principi ed i criteri espressi nel Codice di Autodisciplina aggiornato a luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance delle società italiane quotate.
Ai sensi delle vigenti disposizioni statutarie, la gestione aziendale è affidata al Consiglio di Amministrazione, le funzioni di vigilanza sono attribuite al Collegio Sindacale e quelle di controllo contabile alla Società di Revisione legale dei conti. Sulla base delle disposizioni previste dall'art. 30 dello Statuto, il Presidente ha la rappresentanza della Società. La separazione delle cariche di Presidente e di Amministratore Delegato non rende necessaria la nomina di un Lead Independent Director.
In base a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina della Società, il Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno il Comitato Risorse Umane e Remunerazione, il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e ha nominato il Consigliere Ing. Giuliano Mari quale Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
In data 18 gennaio 2019, il Consiglio di Amministrazione della Società ha inoltre istituito il Comitato Nomine in conformità al Codice di Autodisciplina della Società aggiornato in pari data.
In attuazione di quanto previsto dal D. Lgs. 231/2001, Atlantia ha adottato il Modello Organizzativo di Gestione e Controllo e ha istituito l'Organismo di Vigilanza. Da ultimo, in conformità alle disposizioni emanate dalla Consob con il Regolamento in materia di Operazioni con Parti Correlate (Delibera 17221 del 12/03/2010 e s.m.), Atlantia ha istituito il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate – composto da tre Amministratori Indipendenti – e adottato la Procedura Operazioni con Parti Correlate in vigore dal 1° gennaio 2011 e da ultimo revisionata in data 15 dicembre 2017.
Oltre alla suddetta Procedura, in Atlantia sono vigenti, fra le altre, la Procedura per l'Informazione Societaria al Mercato, la Procedura rapporti con la Società di Revisione legale, la Procedura per le Informazioni al Collegio Sindacale, il Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing e la Procedura Segnalazioni all'Ethic Officer.
Completano la disciplina del sistema di Governance di Atlantia le norme contenute nello Statuto Sociale e nell'apposito Regolamento assembleare.
Edizione S.r.l., tramite Sintonia S.p.A., detiene il 30,25% del capitale sociale di Atlantia ed è l'azionista di maggioranza relativa.
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia - nominato dall'assemblea il 21 aprile 2016 - è espressione in maggioranza della lista presentata da Sintonia S.p.A. dalla quale sono stati tratti 12 componenti su 15. Si segnala che la lista di tale azionista è risultata prima per numero di voti anche per il voto di altri soci presenti in assemblea.
Al riguardo, si fa presente che la partecipazione media degli azionisti alle assemblee di Atlantia tenutesi negli anni 2016, 2017 e 2018 è stata pari al 77,77 % circa del capitale sociale.
Si ricorda che già dal 12 marzo 2009, con dichiarazione congiunta di Sintonia S.A. (al tempo società di diritto lussemburghese) e Schemaventotto S.p.A. (poi fusa per incorporazione nella stessa Sintonia), queste ultime avevano escluso di esercitare attività di direzione e coordinamento sulla Società e sul Gruppo ad essa facente capo.
Atlantia non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di terzi. In data 19 gennaio 2018 Atlantia ha adottato un regolamento in materia di esercizio dell'attività di direzione e coordinamento che definisce gli ambiti e le modalità per l'esercizio dell'attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società da questa controllate e non soggette a direzione e coordinamento da parte di altre società del Gruppo.
Il testo integrale della "Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari", redatta tenendo conto delle indicazioni fornite dal format elaborato da Borsa Italiana per la relazione sul governo societario, è disponibile nella sezione "Corporate Governance" del sito internet aziendale www.atlantia.it.
A complemento delle informazioni previste dall'articolo 2428 del codice civile inerente la Relazione degli Amministratori a corredo del bilancio, la sezione di sostenibilità tratta solamente i temi relativi alla Responsabilità ambientale del gruppo Atlantia. Gli altri aspetti di natura non finanziaria sono trattati nella Dichiarazione non Finanziaria - Bilancio Integrato 2018 approvata contestualmente alla presente Relazione Finanziaria annuale e redatta ai sensi del D. Lgs 254/2016; il documento è disponibile nella sezione "Sostenibilità" del sito internet aziendale www.atlantia.it. Il documento non include informazioni sulle performance non finanziarie del gruppo Abertis che sarà incluso nella Dichiarazione non Finanziaria - Bilancio Integrato 2019.
La responsabilità ambientale permea tutti i livelli organizzativi ed è diffusa ai soggetti con cui il gruppo Atlantia si relaziona nello svolgimento delle attività, nelle diverse fasi in cui queste si articolano. In fase di progettazione, realizzazione ed esercizio delle infrastrutture, sono individuate le soluzioni idonee, atte a perseguire livelli sempre più elevati di compatibilità ambientale e con azioni finalizzate ad un uso e ad una gestione sostenibili del territorio e degli input ed output ambientali.
In tema di utilizzo di risorse, risultano significativi in particolare gli aspetti del consumo energetico, della produzione di rifiuti e dei prelievi idrici, i cui impatti sull'ambiente sono costantemente monitorati e limitati.
L'impegno sul tema dell'energia per il gruppo Atlantia si traduce nel perseguire nel tempo un miglioramento delle proprie prestazioni energetiche in termini di efficienza, risparmio energetico e di generazione da fonti rinnovabili.
Tale approccio consente di ottenere benefici anche in termini di monitoraggio, gestione e contenimento delle emissioni di CO2, sia dirette che indirette, e più in generale sull'approccio al tema dei cambiamenti climatici.
Le principali fonti energetiche del gruppo Atlantia sono rappresentate da combustibili - direttamente utilizzati per il riscaldamento e condizionamento dei fabbricati, il funzionamento di impianti, macchinari di manutenzione, automezzi di servizio e gruppi elettrogeni – e da energia elettrica per l'illuminazione e il funzionamento di vari sistemi e apparecchiature.
Nel 2018 sono stati consumati 3.473 TJoule fra energia elettrica, metano, GPL, gasolio, benzina, etanolo ed energia termica. Il dato fa registrare un aumento di circa il 9,5% rispetto ai consumi dell'anno precedente, dovuto principalmente ad un maggior consumo del metano che alimenta la centrale di
cogenerazione a servizio dell'aeroporto di Fiumicino, che ha registrato un aumento della produzione di energia elettrica (+ 17% rispetto allo scorso anno) per soddisfare il maggior fabbisogno dell'aeroporto.
Nonostante la variabilità dei consumi di energia collegata ai piani di investimento per il potenziamento delle infrastrutture, nelle operazioni ordinarie l'obiettivo di riduzione e ottimizzazione dei consumi è sempre perseguito in particolare attraverso:
All'interno del gruppo Atlantia significativa è la produzione energetica combinata (energia elettrica, termica, frigorifera), con l'aeroporto di Fiumicino servito da una centrale alimentata a metano, che consente di soddisfare quasi completamente il fabbisogno energetico dell'aeroporto e con i tre impianti di Autostrade per l'Italia presso la Direzione generale di Roma e il centro di elaborazione dati di Calenzano (FI). Nel 2018 sono stati prodotti 165.963 MWh di energia elettrica e 61.702 MWh di energia termica, quasi totalmente assorbiti dall'aeroporto di Fiumicino.
L'obiettivo di riduzione e ottimizzazione dei consumi energetici è perseguito anche mediante l'utilizzo di energia rinnovabile e tramite iniziative di efficientamento e risparmio.
Nel corso dell'anno gli impianti fotovoltaici in esercizio hanno prodotto circa 11,9 GWh di energia elettrica, di cui il 41% è auto-consumata in sito e sono stati inoltre prodotti dagli impianti del gruppo Atlantia anche 0,4 GWh di energia termica, totalmente auto-consumata.
Le società del gruppo Atlantia hanno inoltre proseguito nel 2018 nella realizzazione di interventi nel campo dell'illuminazione, con il largo impiego della tecnologia LED, sia nelle gallerie autostradali che negli aeroporti, oltre che negli edifici, che hanno portato a minori consumi di energia elettrica per circa 8,5 GWh.
Nel campo della climatizzazione la gestione automatizzata e flessibile delle temperature presso l'aeroporto di Fiumicino ha consentito di ottenere risparmi pari a 7,3 GWh elettrici e 14,2 GWh termici. Sono poi proseguite le iniziative sugli edifici per il contenimento delle dispersioni di calore e gli investimenti per l'ammodernamento degli impianti con macchinari a maggiore efficienza, come gruppi frigoriferi e come la conversione da gasolio a metano di centrali termiche.
In particolare presso gli scali di Fiumicino e Ciampino e presso l'aeroporto di Nizza è operativo un Sistema di Gestione dell'energia certificato ISO 50001, che permette la pianificazione degli interventi e degli investimenti, l'analisi e il monitoraggio dei trend energetici attraverso un piano d'azione costantemente aggiornato, per il complessivo miglioramento delle performance.
Sul fronte delle emissioni di gas effetto serra in atmosfera, nel 2018 il gruppo Atlantia ha prodotto circa 230 mila tonnellate di anidride carbonica equivalente (Scope 1 + Scope 2), in aumento del 4,5% rispetto al 2017, ma un aumento contenuto grazie ad un efficientamento dei propri consumi energetici, se si considera che nello stesso periodo si è registrato un incremento di consumi del 9,5%
Tutti gli aeroporti gestiti dal gruppo Atlantia sono inoltre "carbon neutral", come confermato dalla certificazione Airport Carbon Accreditation (http://www.airportcarbonaccreditation.org) promossa da ACI Europe per promuovere comportamenti virtuosi nella lotta ai cambiamenti climatici e ottenuta sia da Aeroporti di Roma, che da Aéroports de la Côte d'Azur per i propri aeroporti.
A partire dal 2018 infatti anche l'aeroporto di Roma Ciampino ha ottenuto il massimo livello della certificazione, "Neutrality", che prevede la compensazione delle emissioni dirette ed indirette (Scope 1 e 2) con l'acquisto di "carbon credit".
Nel 2018 il totale dei rifiuti prodotti dalle società del gruppo Atlantia ammonta a circa 3 milioni di tonnellate, contro le 507 mila tonnellate dello scorso anno, il 98,5% dei quali dovuti a rifiuti da lavori prodotti a seguito di operazioni straordinarie svolte lungo la rete autostradale e presso l'aeroporto di Fiumicino, che hanno portato a produrre ingenti quantità di rifiuti da lavori relativi a terre e rocce da scavo.
Tutte le terre movimentate sono state reimpiegate sul posto come da piani di recupero approvati dall'autorità competente, portando al 99% la percentuale di recupero/riciclaggio dei rifiuti prodotti.
Nel 2018 a livello di Gruppo sono stati prelevati 4,7 milioni di metri cubi di acqua, in riduzione del 4,7% rispetto allo scorso anno. Il 48% del prelievo idrico totale è recuperato e riutilizzato per la maggior parte, nelle operazioni degli aeroporti di Fiumicino e Nizza, oltre che in impianti di produzione di conglomerato bituminoso,
| PRINCIPALI INDICATORI AMBIENTALI | 2017 | 2018 | Var. % 18/17 |
|---|---|---|---|
| Consumi energetici per tipologia (TJoule) | 3.172 | 3.473 | 10% |
| Benzina | 34 | 27 | -19% |
| GPL | 35 | 33 | -7% |
| Gasolio/Diesel | 675 | 549 | -19% |
| Energia elettrica | 1.281 | 1.258 | -2% |
| Gas naturale/Metano | 1.045 | 1.543 | 48% |
| Olio combustibile | 91 | 53 | -42% |
| Energia termica | 5 | 5 | -8% |
| Etanolo | 6 | 5 | -19% |
| Emissioni di CO2 (t) | 220.148 | 230.051 | 4,5% |
| Emissioni dirette (8) | 120.272 | 135.271 | 12% |
| Emissioni indirette per il consumo di energia elettrica | 99.876 | 94.780 | -5% |
| Rifiuti prodotti (t) (9) | 507.153 | 3.040.509 | nc |
| % di rifiuti riciclati/recuperati | 93 | 99,9 | 7% |
| Prelievi Idrici (mc x 1000) (10) | 4.924 | 4.693 | -5% |
| Acqua riciclata (%) | 41 | 48 | 19% |
(8) Rientrano in questa tipologia di emissioni quelle relative al consumo di combustibili per riscaldamento/ condizionamento dei fabbricati, autotrazione, funzionamento di generatori, lavori di manutenzione stradale.
(9) Incremento dovuto ad operazioni straordinarie svolte lungo la rete autostradale e presso l'aeroporto di Fiumicino, si veda paragrafo Rifiuti. (10) In linea con l'indicatore GRI Standard GRI 303 Water and Effluents 2018, rispetto allo scorso anno sono indicati i prelievi idrici e non i consumi.
Con riferimento ai rapporti con parti correlate, si rinvia alla nota n. 10.5 del bilancio consolidato e alla nota n. 8.2 del bilancio di esercizio.
Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (di seguito MIT) e del Ministro dell'Economia e delle Finanze (di seguito MEF) del 29 dicembre 2017 sono stati disposti gli incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2018. In particolare:
all'Atto Aggiuntivo sottoscritto, in data 22 febbraio 2018; lo stesso ha acquisito efficacia con l'approvazione avvenuta con decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 131 del 16 marzo 2018, registrato del decreto alla Corte dei Conti in data 23 aprile 2018.
Per Traforo del Monte Bianco, che ha un diverso regime convenzionale, la Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco ha riconosciuto un incremento tariffario per il 2018 pari a 1,09%, risultante dalla media dei tassi di inflazione registrati in Italia e Francia dal 1° settembre 2016 al 31 agosto 2017, oltre a 0,95% derivante dalla maggiorazione tariffaria stabilita dalla citata Commissione. A partire dal 1°aprile 2018, la tariffa del pedaggio per tutti i mezzi pesanti Euro 3, superiori a 3,5 tonnellate, è stata maggiorata del 5%.
Con i decreti del MIT e del MEF del 31 dicembre 2018 sono stati disposti gli incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2019. In particolare:
Per Traforo del Monte Bianco, che ha un diverso regime convenzionale, la Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco ha riconosciuto un incremento tariffario per il 2019 pari a 1,78%, risultante dalla media dei tassi di inflazione registrati in Italia (1,57%) e in Francia (1,98%), oltre a 0,95% legato all'incremento straordinario per il Frejus ed applicato anche alla società Traforo del monte Bianco.
Il 15 giugno 2018 Autostrade per l'Italia ha sottoposto al Concedente la proposta di aggiornamento quinquennale del piano economico finanziario che sarà successivamente formalizzato mediante atto aggiuntivo alla Convenzione vigente.
Con delibera pubblicata il 20 febbraio 2019, l'Autorità di Regolazione dei Trasporti ha avviato una consultazione volta a stabilire un sistema tariffario secondo una metodologia tariffaria omogenea basata sul metodo del "price cap". Con la suddetta delibera l'Autorità, anziché fissare i criteri per la sola determinazione dell'indicatore di produttività - come previsto dal D.L. n. 109 del 28 settembre 2018, convertito in Legge n. 130 del 16 novembre 2018 – ha previsto una modifica dell'intero sistema tariffario presente nelle convenzioni autostradali, con l'introduzione di nuovi criteri di determinazione delle componenti tariffarie. Nella delibera peraltro è prevista l'applicazione di tale nuovo sistema tariffario non solo per le concessionarie autostradali per le quali il periodo regolatorio quinquennale è scaduto dopo l'entrata in vigore del D.L n 109/2018 ed il relativo iter di aggiornamento non si è ancora perfezionato, ma anche per le concessionarie, come Autostrade per l'Italia, il cui periodo regolatorio è scaduto prima dell'entrata in vigore del suddetto D.L. e per le quali è ancora in corso il procedimento di aggiornamento quinquennale del piano economico finanziario.
Il termine per presentare osservazioni scade il 29 marzo 2019 mentre il termine per la conclusione del procedimento è fissato per il 28 giugno 2019. La Società sta valutando le azioni legali da intraprendere a propria tutela.
In relazione alla gara bandita nel 2012 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei – Salerno ed al provvedimento del 22 marzo 2016 con il quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l'esclusione dalla procedura di gara dei due concorrenti Autostrade Meridionali e Consorzio Stabile SIS, si è sviluppato nel corso degli anni un articolato contenzioso che si è concluso definitivamente con le sentenze del Consiglio di Stato pubblicate il 25 febbraio 2019 che hanno confermato le esclusioni del giudizio di primo grado per entrambi i concorrenti.
In data 14 agosto 2018 si è verificato, per cause non ancora accertate alla data di approvazione del presente bilancio di esercizio, il tragico crollo di una sezione del viadotto Polcevera che ha comportato la morte di 43 persone.
Con lettera del 16 agosto 2018 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso ad Autostrade per l'Italia, senza alcun previo accertamento circa cause e responsabilità del detto crollo, la contestazione di un presunto grave inadempimento agli obblighi convenzionali di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché all'obbligo di custodia, dichiarando l'asserita idoneità della stessa ad "attivare i procedimenti di cui agli artt. 8, 9, 9 bis della Convenzione di concessione".
La Società, con propria nota del 31 agosto 2018, integrata con lettera del 13 settembre 2018, ha fornito le proprie controdeduzioni, contestando ogni addebito circa il mancato rispetto degli obblighi
convenzionali e rilevato, altresì, l'inammissibilità e l'inefficacia della nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in relazione all'attivazione dei procedimenti previsti agli artt. 8, 9 e 9 bis della Convenzione.
In data 25 settembre 2018, la Commissione Ispettiva nominata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato la propria relazione sul crollo della sezione del viadotto Polcevera. La Società, con lettera del 5 ottobre 2018, ha formulato primi rilievi critici sia su aspetti procedurali che sul merito delle valutazioni effettuate dalla stessa Commissione.
Successivamente, con lettera del 20 dicembre 2018, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha integrato la lettera di contestazione e, nell'ambito della procedura convenzionale, ha richiesto alla Società ulteriori controdeduzioni in merito, in particolare, ad aspetti relativi al sistema di valutazione delle infrastrutture ed alle ipotetiche cause del crollo, assegnando alla Società un termine di 120 giorni a tal fine.
La Società ritiene, anche sulla base di un parere reso da autorevoli professionisti, che le comunicazioni del Concedente non possano qualificarsi come il primo atto del procedimento di decadenza di cui all'art. 9 della Convenzione Unica.
Si evidenzia inoltre che, parallelamente, è stato pubblicato in data 28 settembre 2018, il Decreto Legge n. 109, successivamente convertito nella legge n. 130 del 16 novembre 2018, recante disposizioni urgenti per la città di Genova che, tra le varie disposizioni prevede:
La Società, in relazione alle citate disposizioni normative di cui al Decreto Legge 109 del 2018 ed ai successivi provvedimenti attuativi, ha impugnato dinanzi al TAR Liguria, senza richiesta di sospensiva, il DPCM 4 ottobre 2018 di nomina del Commissario straordinario, nonché alcuni decreti attuativi disposti dallo stesso Commissario per le attività di demolizione e ricostruzione ed attività connesse, contestandone la legittimità, anche costituzionale.
L'udienza del 27 febbraio 2019 è stata rifissata per il 22 maggio 2019.
Nel contempo Autostrade per l'Italia, nella sua riconosciuta qualità di concessionario, ha provveduto al versamento delle somme richieste dal Commissario Straordinario relative all'acquisizione delle unità
abitative, di quelle produttive, nonché alle anticipazioni per le imprese affidatarie dei lavori di demolizione e ricostruzione e di direzione lavori, impegnandosi a corrispondere al Commissario Straordinario le restanti somme da quest'ultimo richieste, secondo l'avanzamento dei lavori.
A seguito del crollo di una sezione del viadotto Polcevera, è stato incardinato un procedimento penale innanzi al Tribunale di Genova con l'iscrizione nel registro di 9 indagati di Autostrade per l'Italia, tra dirigenti anche di vertice e funzionari della sede di Roma e della Direzione di Tronco competente di Genova, oltre ad altri 12 dipendenti e funzionari di SPEA Engineering, società del Gruppo Atlantia incaricata della sorveglianza tecnica dell'opera, nonché del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, per i reati previsti e puniti dagli artt.: 449-434 c.p. ("crollo colposo di costruzioni"); 449-432 c.p. ("attentato alla sicurezza dei trasporti aggravato dal disastro"); 589-bis, co. 1, c.p. ("omicidio stradale colposo"); 590-bis, co. 1, c.p. ("lesioni personali stradali gravi o gravissime"); 589, co. 1, 2 e 3 c.p. ("omicidio colposo plurimo con violazione della normativa in materia antinfortunistica"); 590, co. 1, 3 e 4 c.p. ("lesioni colpose plurime con violazione della normativa in materia antinfortunistica"). Avuto specifico riguardo alle ultime due fattispecie incriminatrici contestate, risulta altresì indagata Autostrade per l'Italia ai sensi dell'art. 25-septies del D.Lgs. n. 231/2001, rubricato "Omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro".
Successivamente, in data 12 settembre 2018, il Giudice delle indagini preliminari (G.I.P.) ha disposto un incidente probatorio per l'espletamento di un incarico peritale volto a descrivere lo stato dei luoghi e delle cose, ad accertare le condizioni di conservazione e di manutenzione dei manufatti non crollati e delle parti del viadotto precipitate e non ancora rimosse, nonché ad individuare e concordare con le Autorità amministrative competenti le modalità di rimozione dei detriti e di demolizione al fine di campionare e conservare le parti utili ai fini della prova.
Le operazioni peritali hanno avuto inizio il 2 ottobre 2018 e sono tuttora in corso.
All'udienza dell'8 febbraio 2019 il G.I.P. ha accolto la richiesta dei difensori degli indagati di Autostrade per l'Italia di disporre, in contraddittorio con le parti, la traduzione degli elaborati peritali dei due laboratori appositamente incaricati.
All'udienza del 15 febbraio 2019 il G.I.P. ha provveduto a nominare l'interprete per la traduzione dei suddetti elaborati peritali e le difese degli indagati hanno nominato i propri consulenti tecnici.
Il G.I.P. ha infine fissato le udienze del 27 marzo 2019 per la discussione degli elaborati peritali e dell'8 aprile 2019 per l'aggiornamento delle attività svolte dai periti.
A partire dal 1° gennaio 201811 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
a) +5,5% per Costanera Norte, Vespucio Sur e Nororiente per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%) e del fattore di maggiorazione pari al 3,5%;
b) +3,4% per AMB per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%) e del fattore di maggiorazione dell'1,5%;
c) +1,9% per Litoral Central, per l'effetto dell'adeguamento all'inflazione 2017.
A partire dal 1° gennaio 2018, le tariffe di Los Lagos sono state incrementate del 3,4% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%) e della maggiorazione tariffaria relativa al premio sicurezza 2018 (5,0%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2017 (3,5%). In data 9 maggio 2018 Nororiente ha finalizzato con il Ministerio de Obras Públicas (MOP) un atto aggiuntivo avente ad oggetto l'implementazione di un sistema di pedaggiamento free flow in sostituzione del preesistente sistema manuale, a fronte di una compensazione, ad un tasso predeterminato, per i mancati ricavi dovuti a evasioni, attraverso l'estensione di 10 mesi della durata della concessione ovvero, a scelta del MOP, con corrispettivo in denaro al termine originario della concessione. Il sistema di pedaggiamento free flow è entrato in esercizio il 28 luglio 2018.
A partire dal 1° gennaio 201911 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A partire da gennaio 2019, le tariffe di Los Lagos sono state ridotte dello 0,1% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2018 (+2,8%) e della riduzione del premio di sicurezza (premio sicurezza riconosciuto nel 2019 +2,0%, diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2018 pari al +5,0%).
Grupo Costanera si è aggiudicata la gara per la costruzione e la gestione in esercizio del progetto Amerigo Vespucio Oriente II, tratta di 5 km con pedaggiamento free flow dell'anello interno della citta di Santiago, da realizzarsi interamente in tunnel per un costo di realizzazione previsto di circa 490 milioni di euro12 . La gara per la concessione è stata aggiudicata a luglio 2017, mentre in data 5 aprile 2018 è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale il Decreto Supremo di aggiudicazione firmato dal Presidente della Repubblica del Cile, a valle dell'istruttoria di omologazione da parte della Corte dei Conti cilena. Da tale data decorre l'inizio della concessione, la cui durata è funzione del raggiungimento di una soglia contrattuale di ricavi complessivi attualizzati e in ogni caso non superiore ai 45 anni.
11 Dal 10 gennaio per Litoral Central
12 Tasso di cambio medio di dicembre 2018
Grupo Costanera si è aggiudicata inoltre la gara per la costruzione e la gestione in esercizio del progetto Conexión Vial Ruta 78-68, nuova tratta autostradale urbana di 9,2 km con pedaggiamento free flow nella città di Santiago tra la Ruta 78 e la Ruta 68, le due principali arterie di collegamento di Santiago con le aree portuali di San Antonio e Valparaiso. Il nuovo percorso sarà connesso alla tratta già in concessione a Costanera Norte. Il costo di realizzazione previsto è di circa 210 milioni di euro12. La gara per la concessione è stata aggiudicata a febbraio 2018, mentre in data 21 aprile 2018 è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale il Decreto Supremo di aggiudicazione firmato dal Presidente della Repubblica del Cile, a valle dell'istruttoria di omologazione da parte della Corte dei Conti cilena. Da tale data decorre l'inizio della concessione, la cui durata è funzione del raggiungimento di una soglia contrattuale di ricavi complessivi attualizzati e, in ogni caso, non oltre 45 anni.
A partire dal 1° luglio 2018, le tariffe di Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas sono state incrementate del 2,9%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo di riferimento 1° giugno 2017- 31 maggio 2018, in quanto inferiore alla variazione registrata dall'IGP-M nello stesso periodo di riferimento (4,3%), mentre la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.
A partire dal 31 maggio 2018 è stata estesa allo Stato di San Paolo l'esenzione dal pedaggiamento degli assi sospesi dei veicoli pesanti, misura adottata dal governo federale in seguito alle contestazioni degli autotrasportatori iniziate il 21 maggio 2018. I mancati ricavi saranno riequilibrati a favore delle concessionarie.
A partire dal 13 giugno 2018, le tariffe applicate da Rodovia MG050 sono state incrementate del 2,8%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA registrato nel periodo dal 1° maggio 2017 al 30 aprile 2018, come previsto dal contratto di concessione.
Al termine della fase di consultazione dell'utenza, il 22 dicembre 2017 ENAC ha disposto l'aggiornamento delle tariffe aeroportuali di Fiumicino e Ciampino per il periodo 1° marzo 2018 – 28 febbraio 2019. In media i corrispettivi di Fiumicino e Ciampino si sono decrementati rispettivamente dello 0,7% e del 4% rispetto ai corrispettivi del 201713 .
In data 7 agosto 2018 è stata avviata da Aeroporti di Roma (nel seguito anche "ADR") la consultazione dell'utenza degli scali di Fiumicino e di Ciampino in merito alla proposta di aggiornamento dei corrispettivi regolati relativa all'annualità 2019 (1 marzo 2019-29 febbraio 2020), coerentemente con la 15
vigente regolazione nazionale e comunitaria e con la "Procedura di consultazione tra gestore ed utenti aeroportuali per i contratti di programma in deroga e ordinari" emessa da ENAC il 31 ottobre 2014. Al fine di assicurare il più ampio confronto con gli utenti, ADR ha pubblicato sul proprio sito web, in data 10 agosto 2018, i documenti informativi relativi alla proposta di aggiornamento tariffario 2019. In data 5 novembre 2018 si è chiusa la procedura di consultazione degli utenti nel corso della quale ADR ha provveduto a rispondere alle osservazioni pervenute entro i termini comunicati in fase di avvio della procedura. In data 24 dicembre 2018, l'ENAC, in esito alla sua istruttoria volta all'aggiornamento dei corrispettivi regolamentati per l'annualità 2019, ha inviato la comunicazione relativa all'approvazione dell'articolazione tariffaria 2019 applicabile sugli scali romani a partire dal 1° marzo 2019, che poi ha provveduto a pubblicare sul proprio sito istituzionale.
L'aggiornamento tariffario per il periodo 1° marzo 2019 - 29 febbraio 2020 prevede che in media i corrispettivi dei due scali gestiti varino, rispetto ai corrispettivi vigenti, del -1,4% per lo scalo di Fiumicino e del +2,2% per lo scalo di Ciampino14 .
Con riferimento ad Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A., dal 2 maggio 2017 ammessa alla procedura di Amministrazione Straordinaria (di seguito Alitalia), si evidenzia che il D.L. 27 aprile 2018, n. 38 ha introdotto disposizioni urgenti di modifica dei termini della procedura di cessione dei complessi industriali facenti capo alla stessa Alitalia. In particolare, il decreto estende sino al 31 ottobre 2018 il termine del 30 aprile 2018, precedentemente fissato dal DL n. 148/2017 (c.d. Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili) per l'espletamento delle procedure di cessione. Conseguentemente, è stato prorogato al 15 dicembre 2018 il termine per il rimborso dell'intero finanziamento statale a titolo oneroso disposto a beneficio dell'amministrazione straordinaria e complessivamente pari a 900 milioni di euro.
L'art. 2 del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135, c.d. Decreto Semplificazioni ha modificato i termini per la restituzione del finanziamento statale concesso ad Alitalia, prevedendo il rimborso entro 30 giorni dall'intervenuta efficacia della cessione dei complessi aziendali oggetto delle procedure di cui all'art. 50 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50 e, in ogni caso, non oltre il termine del 30 giugno 2019. Infine, il DM 5 dicembre 2018 recante "Sostituzione del commissario straordinario delle società del Gruppo Alitalia SAI in amministrazione straordinaria" ha nominato l'avv. Daniele Discepolo commissario straordinario, con effetto immediato, in sostituzione del dimissionario dott. Luigi Gubitosi.
In data 14 luglio 2018 è stato pubblicato il decreto del Ministro dei Trasporti francese che, nell'ambito delle proprie attribuzioni, ha fissato i criteri di regolazione economica per i servizi aeroportuali resi dagli aeroporti del gruppo Aéroports de la Côte d'Azur (di seguito ACA).
14 Calcolo eseguito sul rapporto fra i cosiddetti "massimi ricavi" e passeggeri paganti per il dodici medi a partire dal 1° marzo.
In particolare, il decreto (i) definisce e distingue il perimetro delle attività regolate da quelle non-regolate (essenzialmente attività commerciali ed immobiliari, con esclusione dei parcheggi che rientrano nel perimetro regolato) e (ii) stabilisce una traiettoria di evoluzione tariffaria massima, in relazione all'inflazione registrata nel periodo di riferimento, con recuperi prestabiliti di produttività, fermo restando il diritto alla giusta remunerazione del capitale investito.
Il decreto determina quindi un sistema di regolazione stabile e prevedibile sulla durata della concessione aeroportuale, che potrà riflettersi sia in dinamiche tariffarie su base annuale che nell'ambito di contratti di regolazione annuale di durata quinquennale, soggette all'omologazione dell'Autorità di Supervisione Indipendente (ASI).
Tuttavia, nonostante quanto previsto del decreto e la presentazione da parte di ACA di proposta tariffaria a valere per il periodo novembre 2018 ottobre2019, nel mese di gennaio 2019, l'ASI ha declinato di omologare la proposta tariffaria, come occorso per altri aeroporti francesi. Avverso tale diniego, ACA ha ricorso al Consiglio di Stato francese.
Anche in pendenza del ricorso, l'ASI potrà stabilire autonomamente le tariffe per il periodo tariffario considerato, nel rispetto sempre del quadro normativo vigente. Avverso un tale provvedimento, ACA sarà legittimata a proporre ricorso.
Nel frattempo, ed impregiudicato il ricorso, l'ASI ha avviato una procedura di consultazione con ACA, la concedente Direction Général de l'Aviation Civile (DGAC) ed il Comitato degli Utenti, sulla base di una proposta tariffaria dalla stessa elaborata.
Nel frattempo continueranno ad essere applicate le tariffe vigenti.
A seguito del mancato pagamento da parte dell'Autorità dei Trasporti della Contea di Miami-Dade ("MDX") di servizi di gestione e manutenzione del sistema di campo e del sistema centrale resi da ETC, in data 28 novembre 2012 ETC ha avviato innanzi al Tribunale della Contea di Miami-Dade dello Stato della Florida un'azione giudiziale nei confronti della stessa MDX, richiedendo il pagamento dei corrispettivi non pagati, il ristoro dei maggiori oneri sostenuti, nonché il riconoscimento di danni per altre inadempienze contrattuali. A gennaio 2018 il Giudice ha emesso una sentenza di primo grado in virtù della quale ha accertato l'inadempimento contrattuale da parte di MDX riconoscendo così le ragioni creditorie di ETC per un importo pari a 43 milioni di dollari statunitensi, unitamente agli interessi maturati, pari a circa 10 milioni di dollari statunitensi, e così per un ammontare complessivo di circa 53 milioni di dollari statunitensi, che a sua volta maturerà interessi sino al soddisfo.
È stato altresì riconosciuto il diritto di ETC al rimborso dei ragionevoli costi e spese legali sostenuti, per un ammontare convenuto fra ETCC e MDX pari a 8 milioni di dollari statunitensi).
In data 25 aprile 2018, MDX ha proposto appello avversa la soprammenzionata sentenza. ETCC dovrà depositare la propria memoria difensiva entro il 14 maggio 2019.
In data 20 giugno 2018, MDX ha altresì proposto appello avverso la pronuncia del Giudice che ha riconosciuto il diritto di ETCC al rimborso dei ragionevoli costi e spese legali sostenuti. ETCC dovrà depositare la propria memoria difensiva entro il 21 maggio 2019.
A partire dall'1 gennaio 2018 le concessionarie spagnole hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A partire dall'1 gennaio 2019 le concessionarie spagnole hanno quindi applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A febbraio 2018 le concessionarie francesi hanno incrementato le tariffe dell'1,4%, per l'effetto combinato del 70% dell'inflazione del 2017 (+1,0%) e di adeguamenti puntuali legati al recupero del congelamento degli incrementi tariffari del 2015 e della remunerazione del piano di investimenti aggiuntivo "Plan de Investissement Autoroutier" (+0,7%).
A febbraio 2019 le concessionarie francesi hanno incrementato le tariffe dell'1,7%, per effetto combinato del 70% dell'inflazione del 2018 (+1,9%) e di adeguamenti puntuali legati al recupero del congelamento degli incrementi tariffari del 2015 e della remunerazione del piano di investimenti aggiuntivo "Plan de Investissement Autoroutier" (+0,3%).
A partire dall'1 gennaio 2018 le tariffe della concessione italiana Autostrada A4 - Brescia Padova, in regime di RAB, sono state incrementate del 2,1% per l'effetto combinato dell'inflazione (+1,7%) più un indice di qualità (0,4%).
Nel 2019 le tariffe della concessionaria che gestisce l'autostrada A4 - Brescia Padova non sono state incrementate. Le richieste di aggiornamento della concessionaria non sono state approvate dal MIT in pendenza della finalizzazione del piano economico-finanziario della stessa e sulla base di rilievi in ordine all'ammontare di spese per manutenzione. La società ritenendo la contestazione infondata, ha impugnato detto atto avanti il TAR Lazio, chiedendo la sospensione della sua efficacia e l'annullamento.
Nel corso del 2018, le concessionarie cilene del gruppo Abertis hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
Nel 2019 le concessionarie cilene hanno invece applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A partire dall'1 luglio 2018, le tariffe di Centrovias, Autovias e Intervias sono state incrementate del 2,9%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo di riferimento 1° giugno 2017- 31 maggio 2018, in quanto inferiore alla variazione registrata dall'IGP-M nello stesso periodo di riferimento (4,3%), e la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.
A partire dal 31 maggio 2018, è stata estesa allo Stato di San Paolo l'esenzione dal pedaggiamento degli assi sospesi dei veicoli pesanti, misura adottata dal governo federale per risolvere le contestazioni degli autotrasportatori iniziate il 21 maggio 2018. I mancati ricavi saranno riequilibrati a favore delle concessionarie.
In data 25 gennaio 2019, Via Paulista, che includerà la tratta di Autovias, in scadenza a giugno 2019, ha iniziato il pedaggiamento su 3 piazze di pedaggio.
Per le concessioni brasiliane federali (ANTT – Agencia Nacional de Transportes) sono stati applicati i seguenti incrementi tariffari annuali per l'anno 2018:
il 24 febbraio 2018 Litoral Sul ha incrementato le tariffe del 5,3%, per effetto combinato della variazione registrata dall'IPCA tra l'1 febbraio 2017 e il 31 gennaio 20186 (+3,0%) e di adeguamenti legati a investimenti e crediti/debiti regolatori.
Fino al 24 luglio 2018 le tariffe delle Concessioni GCO e AUSOL comprendevano una quota da retrocedere all'Autorità (RAE). Il 2 febbraio 2018 le Concessioni GCO e AUSOL hanno aggiornato i corrispettivi all'utente del 23,7% e del 31,6% rispettivamente, corrispondenti ad un incremento effettivo per le società pari al 36,1% in GCO e al 18% in Ausol.
Il 24 luglio 2018 le concessionarie hanno quindi sottoscritto accordi con l'Autorità sulla base dei quali la componente di tariffa precedentemente retrocessa all'Autorità (RAE) è trattenuta dalle stesse nell'ambito di un accordo compensativo di disequilibri regolatori. Pertanto, pur mantenendo invariate le tariffe applicate agli utenti, l'incremento tariffario netto in favore delle concessionarie è stato pari al 70% per Ausol e al 24% per GCO.
Il 5 gennaio 2019 le tariffe all'utente sono state incrementate del 38% per entrambe le concessioni.
Le Concessioni in Porto Rico hanno aggiornato le tariffe in data 1 gennaio 2018:
In data 1 gennaio 2019:
In data 1 settembre 2018, le concessioni indiane JPEL e TTPL, hanno incrementato le tariffe del 2,6% derivante dall'adeguamento all'inflazione dei prezzi al produttore (WPI).
La concessionaria Acesa ha presentato ricorso avverso il Concedente in relazione al mancato riconoscimento di importi economici previsti in applicazione del Regio Decreto 457/2006 che ha approvato l'accordo tra il Governo spagnolo e la società in relazione alla modifiche di termini e condizioni della concessione assentita a quest'ultima.
L'accordo prevedeva, inter alia, la costruzione di corsie addizionali su alcuni tronconi dell'autostrada AP-7, con l'implementazione di un sistema chiuso di pedaggio, nonché di transiti gratuiti e sconti al ricorrere di certi presupposti, oltre alla rinuncia di Acesa a richiedere indennizzi in ragione dei possibili impatti negativi sul proprio traffico derivanti dalla costruzione di seconde corsie sulle strade parallele N-II e CN-340. Per contro, l'accordo prevede modalità di determinazione delle conseguenti compensazioni spettanti alla società alla scadenza della concessione.
Sulla base delle previsioni del Regio Decreto, l'ammontare delle compensazioni che la società ritiene di ricevere è pari a circa 2.950 milioni di euro a fine 2018.
A fronte di contestazioni sulle modalità di calcolo delle compensazioni, Acesa ha avviato un contenzioso con il Concedente, nel giugno 2015, per l'accertamento giudiziale delle corrette modalità di calcolo delle stesse. A seguito dell'iter giudiziario, in data 6 febbraio 2018 si è riunita la Camera di Consiglio della Corte Suprema per deliberare definitivamente sulla controversia. La decisione della Corte Suprema non è stata formalizzata alla data di approvazione del presente bilancio consolidato. Il bilancio consolidato 2018 del gruppo Atlantia non include i crediti in relazione all'ammontare in contestazione delle compensazioni dovute ad Acesa.
Si precisa che la quota di tale ammontare non oggetto di contestazione (pari a 890,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018) è rilevata nel presente bilancio consolidato.
Nel febbraio del 2011 Aumar ha formulato una richiesta di indennizzo al Concedente in relazione ai mancati introiti derivanti dalla costruzione di strade parallele a quelle a pedaggio in concessione.
Tale richiesta di indennizzo include i minori ricavi della società per il periodo 2002-2019 (termine della concessione).
Avverso il diniego del Concedente a riconoscere tali indennizzi, Aumar ha proposto successive ricorsi, l'ultimo dei quali è stato trattenuto in decisione dalla Camera di Consiglio del Tribunale Supremo in data 13 febbraio 2019 e la relativa sentenza è in corso di formalizzazione.
Benchè la società non abbia rilevato in bilancio alcun credito al riguardo, l'importo richiesto dalla stessa ammonta a circa 400 milioni.
In relazione ad un contenzioso legato agli obblighi assunti in base all'accordo di supporto finanziario tra Iberpistas ed Acesa con le banche creditrici della partecipata Alazor Inversiones, S.A. (società in corso di liquidazione), si evidenzia che il 22 gennaio 2019 è stata avviata da 5 fondi - che si ritengono gli attuali creditori di parte del debito di Alazor Inversiones, S.A. - un'azione giudiziaria per ottenere il pagamento di un importo complessivo di 223,5 milioni di euro corrispondente alle garanzie fornite dalle suddette società in base all'accordo indicato. Come descritto nella nota n. 7.14 cui si rinvia, tale importo è integralmente accantonato tra gli altri fondi per rischi e oneri al 31 dicembre 2018.
Al 31 dicembre 2018 Atlantia S.p.A. detiene n. 7.819.488 azioni proprie pari allo 0,95% del capitale sociale. Atlantia non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni o quote di società controllanti. Inoltre, si evidenzia che non sono state effettuate operazioni nel corso dell'esercizio su azioni o quote di società controllanti.
Nel corso dell'anno, relativamente ai piani di compensi basati su azioni riservati ad alcuni manager del Gruppo, sono state convertite stock grant per un totale di 97.336 azioni ed esercitate stock option per un totale di 65.453 azioni.
Atlantia non ha sedi secondarie mentre ha uffici amministrativi in via A. Bergamini, 50 - 00159 Roma. Con riferimento alla comunicazione Consob n. 2423 del 1993 in materia di procedimenti penali e ispezioni giudiziarie, non si segnalano procedimenti ulteriori che possano determinare oneri o passività potenziali ai fini del bilancio consolidato, rispetto a quelli già commentati nella nota 10.7 "Eventi significativi in ambito legale e concessorio" del Bilancio consolidato.
Il Consiglio di Amministrazione della Società del 2013 aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B dello stesso Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Con riferimento agli adempimenti richiesti dall'art. 15 del Regolamento Mercati di Consob, recante condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, si segnala che a seguito dell'ingresso di Abertis Infraestructuras e delle sue controllate nell'area di consolidamento del gruppo Atlantia, ricorrendone i presupposti, a partire dal presente esercizio sono state adottate procedure atte ad assicurare l'osservanza della predetta normativa. In particolare a fine 2018 le prescrizioni regolamentari risultano applicano alle seguenti società controllate: Sociedad Concesionaria Autopista Central S.A., Sociedad Concesionaria Costanera Norte S.A., Sociedad Concesionaria Autopista Nueva Vespucio Sur S.A., Rodovias das Colinas S.A., AB Concessoes S.A., Autopistas Metropolitanas de Puerto Rico LLC.
Come previsto dalla regolamentazione in materia, le informazioni relative alla predetta società sono messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale della capogruppo Atlantia.
Come indicato in altri capitoli della Relazione sulla gestione e illustrato in dettaglio nella nota n. 6.2 del bilancio consolidato del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018 e nella nota n. 4.2 del bilancio di esercizio di Atlantia al 31 dicembre 2018, si evidenzia che, in data 29 ottobre 2018 Atlantia, ACS e Hochtief hanno perfezionato l'accordo sottoscritto il 23 marzo 2018 per un investimento congiunto in Abertis Infraestructuras SA ("Abertis").
Le parti hanno costituito Abertis Participaciones S.A., società di diritto spagnolo che ha acquisito da Hochtief il 98,7% del capitale di Abertis, e il cui capitale è detenuto a sua volta da Abertis HoldCo S.A., società di diritto spagnolo di nuova costituzione il cui capitale è detenuto dai seguenti azionisti: Atlantia 50% (più una azione), ACS 30% ed Hochtief 20% (meno una azione).
Per acquisire il 98,7% del capitale di Abertis, le parti hanno investito complessivamente 16,5 miliardi di euro. Tale importo è stato finanziato tramite mezzi propri per 6,9 miliardi di euro confluiti in Abertis HoldCo, mentre il restante ammontare è stato finanziato attraverso un pacchetto finanziario comprendente un term loan amortising da 3,0 miliardi di euro (con scadenza compresa fra i 4 e i 5 anni), un prestito ponte (bridge-to-bond con scadenza a 18,5 mesi) per 4,7 miliardi di euro, un bridge-todisposal per 2,2 miliardi di euro (dei quali 1,7 miliardi di euro saranno rimborsati con i proventi della vendita della quota di Abertis in Cellnex già perfezionata e dalla cessione di Hispasat in corso di perfezionamento).
In una transazione separata, come previsto dal medesimo accordo, Atlantia ha acquisito il 23,9% del capitale di Hochtief da ACS a un prezzo pari a 143,04 euro per azione, per un corrispettivo totale di 2,4 miliardi di euro.
In data 12 febbraio 2019 Abertis Infraestructuras, attraverso la controllata Abertis Telecom Satélites, ha raggiunto l'accordo con Red Eléctrica per la cessione della propria quota dell'89,7% in Hispasat, per un controvalore di 949 milioni di euro.
La cessione è sospensivamente condizionata all'approvazione del Governo spagnolo e delle Autorità per la concorrenza del mercato di Spagna e Portogallo e alla ricezione di ogni altra necessaria autorizzazione regolatoria. La finalizzazione dell'operazione è attesa entro la prima metà del 2019.
La gestione operativa del Gruppo prefigura per il 2019 un andamento complessivamente positivo per le diverse piattaforme operative del gruppo Atlantia con una crescita più forte degli asset all'estero e degli aeroporti del Gruppo, mentre si prevede una sostanziale stabilità per il settore autostradale italiano (escludendo le poste non ricorrenti dovute al crollo del Viadotto di Genova), d'altra parte l'andamento del traffico in Italia potrà risentire del rallentamento congiunturale dell'economia.
Si ritiene doveroso ricordare i potenziali rischi derivanti dalla comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad Autostrade per l'Italia del 16 agosto 2018 di avvio della contestazione di presunto grave inadempimento agli obblighi convenzionali in relazione al crollo del viadotto Polcevera. Autostrade per l'Italia, con nota del 31 agosto 2018, ha fornito le proprie controdeduzioni, contestando ogni addebito circa il mancato rispetto degli obblighi convenzionali e rilevato, altresì, l'inammissibilità e l'inefficacia della suddetta comunicazione in relazione all'attivazione dei procedimenti previsti agli artt. 8, 9 e 9 bis della Convenzione. Successivamente, con lettera del 20 dicembre 2018, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha integrato la lettera di contestazione e, nell'ambito della procedura convenzionale, ha richiesto alla Società ulteriori controdeduzioni in merito, assegnando un termine di 120 giorni.
Procederà nell'anno l'integrazione di Abertis che sarà consolidata per 12 mesi e si darà avvio al piano di sinergie che consentono di prevedere un miglioramento dei margini operativi.
Signori Azionisti,
a conclusione della presente esposizione, Vi invitiamo a:
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente Fabio Cerchiai


BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2018: PROSPETTI CONSOLIDATI E NOTE ILLUSTRATIVE
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 31/12/2018 | DI CUI VERSO 31/12/2017 PARTI CORRELATE |
DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
|
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | |||||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||||
| Attività materiali | 7.1 | 695.769 | 302.799 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 692.474 | 299.502 | |||
| Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria | 2.451 | 2.789 | |||
| Investimenti immobiliari | 844 | 508 | |||
| Attività immateriali | 7.2 | 57.626.877 | 27.424.561 | ||
| Diritti concessori immateriali | 35.839.767 | 22.465.021 | |||
| Avviamento e altre attività immateriali a vita utile indefinita | 21.322.522 | 4.548.756 | |||
| Altre attività immateriali | 464.588 | 410.784 | |||
| Partecipazioni | 7.3 | 3.597.313 | 266.974 | ||
| Partecipazioni contabilizzate al fair value | 2.170.589 | 82.283 | |||
| Partecipazioni contabilizzate in base al metodo | 1.426.724 | 184.691 | |||
| del patrimonio netto | |||||
| Attività finanziarie non correnti | 7.4 | 4.537.472 | 2.316.125 | ||
| Diritti concessori finanziari non correnti | 2.823.604 | 963.602 | |||
| Attività finanziarie non correnti per contributi | 283.475 | 249.936 | |||
| Depositi vincolati non correnti Derivati non correnti con fair value positivo |
349.548 143.887 |
315.474 107.268 |
|||
| Altre attività finanziarie non correnti | 936.958 | 48.746 | 679.845 | 23.557 | |
| Attività per imposte anticipate | 7.5 | 1.607.126 | 1.258.163 | ||
| Altre attività non correnti | 7.6 | 128.481 | 8.005 | ||
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 68.193.038 | 31.576.627 | |||
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||||
| Attività commerciali | 7.7 | 2.386.690 | 1.798.108 | ||
| Rimanenze | 98.428 | 76.299 | |||
| Attività contrattuali | 20.042 | 18.703 | |||
| Crediti commerciali | 2.268.220 | 44.982 | 1.703.106 | 34.234 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.8 | 5.031.817 | 5.624.716 | ||
| Disponibilità liquide Mezzi equivalenti |
3.883.672 1.148.145 |
4.840.250 784.466 |
|||
| Attività finanziarie correnti | 7.4 | 996.090 | 780.207 | ||
| Diritti concessori finanziari correnti | 536.466 | 447.089 | |||
| Attività finanziarie correnti per contributi | 74.085 | 70.110 | |||
| Depositi vincolati correnti | 245.271 | 179.222 | |||
| Derivati correnti con fair value positivo | 1.525 | 528 | |||
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine | 108.493 | 70.720 | |||
| Altre attività finanziarie correnti | 30.250 | 12.538 | |||
| Attività per imposte sul reddito correnti | 7.9 | 899.898 | 6.743 | 79.482 | 6.743 |
| Altre attività correnti | 7.10 | 602.580 | 187.059 | ||
| Attività destinate alla vendita o connesse | 7.11 | 1.563.468 | 11.061 | ||
| ad attività operative cessate TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI |
11.480.543 | 8.480.633 | |||
| TOTALE ATTIVITÀ | 79.673.581 | 40.057.260 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 31/12/2018 | DI CUI VERSO 31/12/2017 PARTI CORRELATE |
DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||||
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 8.441.946 | 8.772.377 | ||
| Capitale emesso | 825.784 | 825.784 | ||
| Riserve e utili portati a nuovo | 6.964.967 | 7.410.418 | ||
| Azioni proprie | -166.846 | -169.489 | ||
| Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi | 818.041 | 705.664 | ||
| Patrimonio netto di pertinenza di Terzi | 7.889.801 | 2.990.601 | ||
| Capitale emesso e riserve | 7.667.002 | 2.788.006 | ||
| Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi | 222.799 | 202.595 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO 7.12 | 16.331.747 | 11.762.978 | ||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||||
| Fondi non correnti per impegni da convenzioni | 7.13 | 2.786.839 | 2.960.647 | |
| Fondi non correnti per accantonamenti | 7.14 | 2.657.576 | 1.566.541 | |
| Fondi non correnti per benefici per dipendenti | 291.261 | 142.296 | ||
| Fondi non correnti per ripristino e sostituzione | ||||
| infrastrutture autostradali | 1.492.347 | 1.183.716 | ||
| Fondi non correnti per rinnovo beni in concessione | 271.299 | 192.467 | ||
| Altri fondi non correnti per rischi e oneri | 602.669 | 48.062 | ||
| Passività finanziarie non correnti | 7.15 | 44.151.388 | 15.969.835 | |
| Prestiti obbligazionari | 20.871.885 | 11.362.089 | ||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 21.731.470 | 8.368 4.011.504 |
- | |
| Derivati non correnti con fair value negativo Altre passività finanziarie non correnti |
921.144 626.889 |
565.575 30.667 |
||
| Passività per imposte differite | 7.5 | 3.237.897 | 2.253.718 | |
| Altre passività non correnti | 7.16 | 534.328 | 6.276 108.052 |
6.462 |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 53.368.028 | 22.858.793 | ||
| PASSIVITÀ CORRENTI | ||||
| Passività commerciali | 7.17 | 2.139.300 | 1.583.415 | |
| Passività contrattuali | 579 | 1.642 | ||
| Debiti commerciali | 2.138.721 | 8.402 1.581.773 |
1.893 | |
| Fondi correnti per impegni da convenzioni | 7.13 | 428.493 | 426.846 | |
| Fondi correnti per accantonamenti | 7.14 | 1.324.197 | 379.823 | |
| Fondi correnti per benefici per dipendenti | 65.707 | 25.658 | ||
| Fondi correnti per ripristino e sostituzione | ||||
| infrastrutture autostradali | 950.512 | 215.323 | ||
| Fondi correnti per rinnovo beni in concessione | 85.763 | 75.062 | ||
| Altri fondi correnti per rischi e oneri | 222.215 | 63.780 | ||
| Passività finanziarie correnti | 7.15 | 4.070.988 | 2.253.836 | |
| Scoperti di conto corrente | 217 | 17.813 | ||
| Finanziamenti a breve termine | 293.520 | 430.086 | ||
| Derivati correnti con fair value negativo Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine |
11.369 3.270.753 |
14.372 1.717.935 |
||
| Altre passività finanziarie correnti | 495.129 | 73.630 | ||
| Passività per imposte sul reddito correnti | 7.9 | 233.024 | 151.500 | |
| Altre passività correnti | 7.18 | 1.239.264 | 11.781 633.803 |
15.554 |
| Passività connesse ad attività operative cessate | 7.11 | 538.540 | 6.266 | |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 9.973.806 | 5.435.489 | ||
| TOTALE PASSIVITÀ | 63.341.834 | 28.294.282 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 79.673.581 | 40.057.260 | ||
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2018 | DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
2017 | DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi da pedaggio | 8.1 | 4.992.213 | 4.195.258 | ||
| Ricavi per servizi aeronautici | 8.2 | 834.036 | 792.577 | ||
| Ricavi per servizi di costruzione | 8.3 | 518.019 | 417.551 | ||
| Altri ricavi | 8.4 | 1.082.847 | 92.139 | 971.058 | 85.485 |
| TOTALE RICAVI | 7.427.115 | 6.376.444 | |||
| COSTI | |||||
| Materie prime e materiali | 8.5 | -382.976 | -325.964 | ||
| Costi per servizi | 8.6 | -1.466.814 | -1.263.014 | ||
| Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali | -242 | 2.022 | |||
| Costo per il personale | 8.7 | -1.086.021 | -32.782 | -989.266 | -40.506 |
| Altri oneri | 8.8 | -720.857 | -622.092 | ||
| Oneri concessori | -532.048 | -513.205 | |||
| Oneri per godimento beni di terzi | -29.464 | -23.818 | |||
| Oneri diversi | -160.064 | -85.069 | |||
| Altri costi capitalizzati | 719 | - | |||
| Variazione operativa dei fondi per accantonamenti | 8.9 | -522.838 | 3.715 | ||
| (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione | -346.759 | 15.320 | |||
| infrastrutture autostradali (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione |
-86.171 | 14.772 | |||
| Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri | -89.908 | -26.377 | |||
| Utilizzo fondo per impegni da convenzioni | 8.10 | 367.884 | 419.191 | ||
| Ammortamenti | -1.365.006 | -1.088.480 | |||
| Ammortamento attività materiali | 7.1 | -94.775 | -68.403 | ||
| Ammortamento diritti concessori immateriali | 7.2 | -1.182.480 | -954.391 | ||
| Ammortamento altre attività immateriali | 7.2 | -87.751 | -65.686 | ||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore | 8.11 | 2.182 | 69.294 | ||
| TOTALE COSTI | -5.174.688 | -3.794.594 | |||
| RISULTATO OPERATIVO | 2.252.427 | 2.581.850 | |||
| Proventi finanziari | 398.272 | 397.948 | |||
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi |
108.796 | 73.506 | |||
| Dividendi da partecipazioni valutate al fair value | 4.232 | 9.889 | |||
| Altri proventi finanziari | 285.244 | 314.553 | |||
| Oneri finanziari | -1.139.389 | -921.363 | |||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
-53.035 | -42.234 | |||
| Altri oneri finanziari | -1.086.354 | -879.129 | |||
| Utili (Perdite) su cambi | 3.947 | 8.658 | |||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 8.12 | -737.170 | -514.757 | ||
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
8.13 | 4.006 | -1.661 | ||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
1.519.263 | 2.065.432 | |||
| Oneri fiscali | 8.14 | -439.989 | -632.194 | ||
| Imposte correnti sul reddito | -537.816 | -560.493 | |||
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 19.674 | 7.676 | |||
| Imposte anticipate e differite | 78.153 | -79.377 | |||
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 1.079.274 | 1.433.238 | |||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | 8.15 | 3.596 | -1.245 | ||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 1.082.870 | 1.431.993 | |||
| di cui: | |||||
| Utile di pertinenza del Gruppo | 818.041 | 1.171.783 | |||
| Utile di pertinenza di Terzi | 264.829 | 260.210 |
| EURO | 2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Utile base per azione di pertinenza del Gruppo | 8.16 | 1,00 | 1,43 |
| di cui: | |||
| - da attività operative in funzionamento | 1,00 | 1,43 | |
| - da attività operative cessate | - | - | |
| Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo | 8.16 | 1,00 | 1,43 |
| di cui: | |||
| - da attività operative in funzionamento | 1,00 | 1,43 | |
| - da attività operative cessate | - | - |
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | (A) | 1.082.870 | 1.431.993 |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge | -119.238 | 79.689 | |
| Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
31.512 | -18.667 | |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di net investment hedge |
12.937 | - | |
| Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di net investment hedge |
-3.234 | - | |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro |
-366.827 | -207.079 | |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro |
-919 | -2.088 | |
| Altre valutazioni al fair value | 96 | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio riclassificabili nel conto economico |
(B) | -445.673 | -148.145 |
| Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti | 754 | -1.531 | |
| Effetto fiscale da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
-705 | 343 | |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value di partecipazioni | -427.055 | - | |
| Effetto fiscale su (perdite)/utili da valutazione al fair value di partecipazioni | 5.124 | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio non riclassificabili nel conto economico |
(C) | -421.882 | -1.188 |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(D) | 3.465 | 20.866 |
| Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(E) | -2.325 | -5.484 |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio |
(F=B+C+D+E) | -866.415 | -133.951 |
| di cui relative ad attività operative cessate | 107 | - | |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | (A+F) | 216.455 | 1.298.042 |
| Di cui di pertinenza di Gruppo | 177.115 | 1.129.692 | |
| Di cui di pertinenza di Terzi | 39.340 | 168.350 |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | CAPITALE EMESSO |
FINANZIARI DI CASH VALUTAZIONE RISERVA DA FLOW HEDGE STRUMENTI |
FINANZIARI DI NET VALUTAZIONE INVESTMENT RISERVA DA STRUMENTI HEDGE |
DIFFERENZE CAMBIO ATTIVITÀ E PASSIVITÀ SU CONVERSIONE DI VALUTE FUNZIONALI DIVERSE DALL'EURO CONSOLIDATE IN RISERVA PER DI SOCIETÀ |
BASE AL METODO DEL PATRIMONIO NETTO IN VALUTE FUNZIONALI PARTECIPAZIONI IN DIVERSE DALL'EURO VALUTAZIONE DI RISERVA PER |
VALUTAZIONI AL FAIR UTILI/(PERDITE) DA PARTECIPAZIONI RISERVA DA VALUE DI |
ALTRE RISERVE E UTILI PORTATI A NUOVO |
PROPRIE AZIONI |
DELL'ESERCIZIO DELL'ACCONTO SUI DIVIDENDI AL NETTO UTILE |
TOTALE | NETTO DI TERZI PATRIMONIO |
NETTO DI GRUPPO PATRIMONIO E DI TERZI TOTALE |
| Saldo al 31/12/2016 | 825.784 | -198.723 | -36.400 | -198.234 | -4.427 | - | 6.183.356 | -106.874 | 759.387 | 7.223.869 | 2.699.251 | 9.923.120 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | 65.450 | - | -105.469 | -1.189 | - | -883 | - | 1.171.783 | 1.129.692 | 168.350 | 1.298.042 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | ||||||||||||
| S.p.A. azione) Atlantia per di 0,53 dividendi euro a Saldo (pari |
- | - | - | - | - | - | - | - | -433.012 | -433.012 | - | -433.012 |
| precedente dell'esercizio residuo nuovo risultato a portati del Allocazione utili negli |
- | - | - | - | - | - | 326.375 | - | -326.375 | - | - | - |
| S.p.A. Atlantia azione) di dividendi per 0,57 sui euro Acconto a (pari |
- | - | - | - | - | - | - | - | -466.119 | -466.119 | - | -466.119 |
| Terzi soci a Gruppo del società altre di Dividendi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | -152.982 | -152.982 |
| azioni su basati compensi di Piani |
- | - | - | - | - | - | -5.474 | 21.557 | - | 16.083 | 283 | 16.366 |
| proprie azioni Acquisto |
- | - | - | - | - | - | -84.172 | - | -84.172 | - | -84.172 | |
| consolidate società in interessenze Variazione |
- | 24.637 | - | 7 | -131 | - | 1.382.517 | - | - | 1.407.030 | 345.513 | 1.752.543 |
| variazioni altre e riclassifiche Terzi, soci a capitale di Rimborsi |
- | -187 | - | - | -34 | - | -20.773 | - | - | -20.994 | -69.814 | -90.808 |
| Saldo al 31/12/2017 | 825.784 | -108.823 | -36.400 | -303.696 | -5.781 | - | 7.865.118 | -169.489 | 705.664 | 8.772.377 | 2.990.601 | 11.762.978 |
| all'1/1/2018 9 IFRS principio del dell'applicazione Effetti |
- | - | - | - | - | - | 28.570 | - | - | 28.570 | 3.086 | 31.656 |
| Saldo all'1/1/2018 | 825.784 | -108.823 | -36.400 | -303.696 | -5.781 | - | 7.893.688 | -169.489 | 705.664 | 8.800.947 | 2.993.687 | 11.794.634 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | -75.582 | 9.450 | -152.575 | -538 | -421.931 | 250 | - | 818.041 | 177.115 | 39.340 | 216.455 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | ||||||||||||
| S.p.A. azione) Atlantia per di 0,65 dividendi euro a Saldo (pari |
- | - | - | - | - | - | - | - | -531.607 | -531.607 | - | -531.607 |
| negli precedente dell'esercizio residuo risultato nuovo del a Allocazione portati utili |
- | - | - | - | - | - | 174.057 | - | -174.057 | - | - | - |
| Terzi soci a Gruppo del società altre di Dividendi |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | -235.126 | -235.126 |
| azioni su basati compensi di Piani |
- | - | - | - | - | - | -1.708 | 2.643 | - | 935 | -54 | 881 |
| consolidamento di perimetro di Variazioni |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1.714.501 | 1.714.501 |
| Terzi soci da/a capitale di rimborsi e Apporti |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 3.377.597 | 3.377.597 |
| variazioni Altre |
- | -122 | - | - | 72 | - | -5.394 | - | - | -5.444 | -144 | -5.588 |
| Saldo al 31/12/2018 | 825.784 | -184.527 | -26.950 | -456.271 | -6.247 | -421.931 | 8.060.893 | -166.846 | 818.041 | 8.441.946 | 7.889.801 | 16.331.747 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÁ DI ESERCIZIO | |||
| Utile dell'esercizio | 1.082.870 | 1.431.993 | |
| Rettificato da: | |||
| Ammortamenti | 1.365.006 | 1.088.480 | |
| Variazione operativa dei fondi, ad esclusione degli utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione |
598.473 | 95.900 | |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
8.12 | 53.034 | 42.234 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al fair value |
-4.850 | 3.999 | |
| Dividendi percepiti e quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
8.13 | 29.285 | 10.056 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti | -1.208 | -69.024 | |
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | 201 | -46.917 | |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | -78.153 | 78.915 | |
| Altri oneri (proventi) non monetari | -59.916 | -69.338 | |
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | -40.337 | -150.214 | |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 9.1 | 2.944.405 | 2.416.084 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | |||
| Investimenti in attività in concessione | 7.2 | -961.885 | -926.305 |
| Investimenti in attività materiali | 7.1 | -93.354 | -84.415 |
| Investimenti in altre attività immateriali | 7.2 | -69.568 | -65.817 |
| Contributi su attività in concessione | 521 | 1.497 | |
| Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) | 25.888 | 74.969 | |
| Investimenti in partecipazioni | -2.438.369 | -168.512 | |
| Acquisizioni di capitale aggiuntivo e/o investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide nette apportate |
-15.099.253 | -103.952 | |
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate |
6.496 | 223.565 | |
| Realizzo da disinvestimenti di società consolidate al netto delle disponibiltà liquide e dei mezzi equivalenti ceduti |
13 | 1.870.007 | |
| Variazione netta delle altre attività non correnti | -124.148 | 20.918 | |
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | 80.218 | -148.060 | |
| Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento [b] | 9.1 | -18.673.441 | 693.895 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ FINANZIARIA | |||
| Acquisto di azioni proprie | 7.12 | - | -84.172 |
| Dividendi corrisposti | 7.12 | -780.973 | -994.357 |
| Apporti di terzi | 3.454.662 | - | |
| Rimborso di capitale a soci terzi | 7.12 | -74.304 | -93.385 |
| Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni |
935 | 16.617 | |
| Emissione di prestiti obbligazionari | 7.15 | 314.593 | 2.352.354 |
| Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) |
13.929.234 | 271.044 | |
| Accensioni di debiti per leasing finanziario | 220 | - | |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | 7.15 | -1.223.389 | -774.741 |
| Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) |
-348.412 | -296.518 | |
| Rimborsi di debiti di leasing finanziario | -471 | -2.611 | |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -49.554 | -1.259.357 | |
| Flusso di cassa netto da/(per) attività finanziaria [c] | 9.1 | 15.222.541 | -865.126 |
| Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti [d] |
-34.223 | -17.686 | |
| Incremento disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio [a+b+c+d] |
9.1 | -540.718 | 2.227.167 |
| DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 5.613.425 | 3.386.258 | |
| DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 5.072.707 | 5.613.425 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito corrisposte | 665.093 | 434.429 | |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 84.586 | 62.985 | |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti | 839.558 | 708.818 | |
| Dividendi incassati | 7.3 | 37.522 | 18.284 |
| Utili su cambi incassati | 1.547 | 405 | |
| Perdite su cambi corrisposte | 5.351 | 423 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 5.613.425 | 3.386.258 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.8 | 5.624.716 | 3.383.029 |
| Scoperti di conto corrente | 7.15 | -17.813 | -4.757 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate | 7.11 | 6.522 | 7.986 |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 5.072.707 | 5.613.425 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.8 | 5.031.817 | 5.624.716 |
| Scoperti di conto corrente | 7.15 | -217 | -17.813 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate | 7.11 | 41.107 | 6.522 |

Il core business del gruppo Atlantia è rappresentato dalla gestione delle concessioni amministrative rilasciate dalle Autorità competenti, aventi ad oggetto la realizzazione, la gestione, il miglioramento e il mantenimento in pristino di infrastrutture autostradali e aeroportuali in Italia e all'estero da parte delle società concessionarie del gruppo Atlantia. Per maggiori informazioni circa i contratti di concessione del gruppo Atlantia si rinvia a quanto riportato nella nota n. 4.
La Capogruppo è Atlantia S.p.A. (nel seguito Atlantia o Società o Capogruppo), holding di partecipazioni le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. e pertanto sottoposta alla vigilanza della Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa). La sede legale è in Roma, Via Antonio Nibby, 20 e non dispone di sedi secondarie. La durata della Società
è fissata fino al 31 dicembre 2050.
Alla data di predisposizione del presente bilancio consolidato, Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia. Né Sintonia S.p.A., né la sua controllante diretta Edizione S.r.l., esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Atlantia.
Il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia nella riunione del 7 marzo 2019.
Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, redatto nel presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle altre imprese consolidate, è stato predisposto ai sensi degli artt. 2 e 3 del D. Lgs. n. 38/2005, in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board, e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), nonché ai precedenti International Accounting Standards (IAS) e alle precedenti interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore, omologati dalla Commissione Europea. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi contabili e delle interpretazioni sopra indicati è di seguito definito come gli "IFRS".
Inoltre si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.
Il bilancio consolidato è costituito dai prospetti contabili consolidati (situazione patrimoniale–finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative ed è redatto applicando il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nella nota n. 3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati". La situazione patrimoniale–finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti. Nel conto economico i costi sono classificati in base alla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è redatto applicando il metodo indiretto.
Gli IFRS sono applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate criticità che abbiano comportato il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si evidenzia che la Consob, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei prospetti contabili di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già
specificatamente previste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento: (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi e operazioni il cui accadimento non risulti ricorrente ovvero da operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
A tal proposito si precisa che:
Si segnala infine, per la sua rilevanza, l'operazione di acquisizione del controllo del gruppo Abertis, illustrata nella successiva nota n. 6.2, in cui sono anche dettagliati gli effetti economico, patrimoniali e finanziari per il gruppo Atlantia.
Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, salvo quando diversamente indicato. L'euro rappresenta la valuta funzionale della Capogruppo e delle principali società controllate, nonché quella di presentazione del bilancio consolidato.
Per ciascuna voce dei prospetti contabili consolidati è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio. Si evidenzia, tenuto conto della loro rilevanza, che dall'1 gennaio 2018 sono divenuti applicabili i seguenti principi contabili: "IFRS 9 – Strumenti finanziari" e "IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti" come meglio precisato nella successiva nota n.3, cui si rimanda per maggiori dettagli. Per il principio contabile "IFRS 9 – Strumenti finanziari", il Gruppo si è avvalso della facoltà di rilevare nel patrimonio netto, alla data dell'1 gennaio 2018, l'effetto connesso alla rideterminazione retroattiva dei valori, senza effettuare alcuna rideterminazione dei saldi delle voci degli esercizi precedenti posti a confronto. Con riferimento al principio contabile "IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti", si è proceduto ad un'applicazione retroattiva, dello stesso, con la conseguente rielaborazione dei saldi comparativi.
Si segnala che rispetto a quanto già pubblicato nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2017, sono state effettuate le seguenti riclassifiche per una migliore rappresentazione contabile:
a) nel prospetto di conto economico consolidato:
c) nel prospetto di rendiconto finanziario consolidato si rileva un incremento del "Flusso di cassa netto da attività di esercizio" e del "Flusso di cassa netto da attività di investimento", in relazione all'utilizzo
pari a 26 milioni di euro dei fondi per rinnovo infrastrutture di ACA citato al precedente punto b). Infine si segnala che, ai fini di una più chiara definizione delle voci dei prospetti contabili consolidati, sono state modificate le seguenti denominazioni:
Nel seguito sono descritti i più rilevanti principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. Tali principi e criteri sono conformi a quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato dell'esercizio precedente ad eccezione delle modifiche introdotte dall'applicazione, con decorrenza dal 1° gennaio 2018, dei nuovi principi contabili IFRS 9 – Strumenti finanziari e IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti. Per tali nuovi principi (descritti nel seguito), nella sezione successiva della presente nota sono illustrate le differenze rispetto ai criteri precedentemente applicati nonché gli effetti derivanti dalla loro introduzione.
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, nonché degli oneri finanziari sostenuti nel periodo di realizzazione dei beni. I beni acquisiti attraverso aggregazioni di imprese intervenute prima del 1° gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS della Capogruppo) sono iscritti al valore contabile preesistente, determinato nell'ambito di tali aggregazioni in base ai precedenti principi contabili, quale valore sostitutivo del costo.
Il costo delle attività materiali, determinato come sopra indicato, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio, a quote costanti, sulla base della vita economicotecnica stimata. Qualora parti significative delle attività materiali abbiano differenti vite utili, tali
componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione, sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto beni a vita utile illimitata.
Gli investimenti immobiliari, ossia gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o un apprezzamento degli stessi nel tempo, sono rilevati e valutati al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le altre attività materiali. Per tali attività è inoltre indicato il relativo fair value. Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2018, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente:
| ATTIVITÀ MATERIALI | ALIQ UOTA DI AMMO RTAMENTO |
|
|---|---|---|
| Fabbricati | 2,5% - 33,33% | |
| Impianti e macchinari | 10% - 33% | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 4,5% - 40% | |
| Altri beni | 8,6% - 33,33% |
I beni materiali acquistati con contratto di leasing finanziario sono contabilizzati come attività materiali, inizialmente in contropartita del relativo debito, ad un valore pari al relativo fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti contrattualmente. Il canone corrisposto è scomposto nelle sue componenti di onere finanziario, contabilizzato a conto economico, e di rimborso del capitale, iscritto a riduzione del debito finanziario.
In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero del valore di carico delle attività materiali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore (impairment test), così come descritto nel seguito nello specifico paragrafo.
Le attività materiali non sono più esposte in bilancio a seguito della loro cessione; l'eventuale utile o perdita (calcolato come differenza tra il valore di cessione, al netto dei costi di vendita, e il valore di carico) è rilevato nel conto economico dell'esercizio di dismissione.
Le attività immateriali sono le attività identificabili prive di consistenza fisica, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso. L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita rispetto all'avviamento. Tale requisito è soddisfatto, di norma, quando l'attività immateriale: (i) è riconducibile ad un diritto legale o contrattuale oppure (ii) è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente o come parte integrante di altre attività. Il controllo da parte dell'impresa consiste nella capacità di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.
I costi relativi alle attività di sviluppo interno sono iscritti nell'attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all'attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l'intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica di rendere l'attività disponibile all'uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l'attività sia in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali sono iscritte al costo, che, ad esclusione dei "diritti concessori", è determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali. Per le attività immateriali rappresentate dai "diritti concessori", il costo è recuperato attraverso i corrispettivi pagati dagli utenti per l'utilizzo delle infrastrutture e può includere una o più delle seguenti fattispecie:

b) i diritti acquisiti da terzi, nel caso di sostenimento di costi per l'ottenimento di concessioni dal Concedente o da terzi (quest'ultimo caso in relazione all'acquisizione del controllo di una società già titolare di una concessione).
I diritti concessori sono ammortizzati lungo il periodo di durata della relativa concessione, con un criterio che riflette la stima delle modalità di consumo dei benefici economici incorporati nel diritto; a tal fine, le quote di ammortamento sono calcolate tenendo anche conto, qualora significative, delle variazioni di traffico previste nel periodo di durata della concessione. L'ammortamento decorre dal momento in cui i diritti concessori iniziano a produrre i relativi benefici economici.
Le altre attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate invece a partire dal momento in cui le stesse attività sono disponibili per l'uso, in relazione alla vita utile residua.
Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2018, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente:
| ATTIVITÀ IMMATERIALI | ALIQUOTA DI AMMORTAMENTO |
|---|---|
| Dal momento in cui generano benefici | |
| Diritti concessori | economici per l'impresa, in base agli anni residui |
| di durata della concessione e, ove significative, | |
| alle variazioni attese di traffico. | |
| Costi di sviluppo | 4,8% - 33,33% |
| Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione di opere dell'ingegno | 5% - 55% |
| Licenze e diritti simili | 7,7% - 33,33% |
| Altri beni | 3,3% - 33,33% |
In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero integrale del valore di carico delle attività immateriali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore (impairment test), così come descritto nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)".
L'utile o la perdita derivante dall'alienazione di un'attività immateriale è determinato come differenza tra il valore di dismissione, al netto dei costi di vendita, e il valore netto contabile del bene ed è rilevato nel conto economico dell'esercizio di cessione.
Le operazioni di acquisizione di aziende e rami d'azienda sono contabilizzate attraverso l'utilizzo dell'acquisition method, come previsto dall'IFRS 3; a tal fine le attività acquisite e le passività assunte e identificabili sono rilevate ai rispettivi fair value alla data di acquisizione. Il costo dell'acquisizione è misurato dal totale dei fair value, alla data di scambio, delle attività erogate, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalle società del Gruppo in cambio del controllo dell'entità acquisita. I costi accessori direttamente attribuibili all'operazione di aggregazione sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
L'avviamento è iscritto quale differenza positiva tra il costo dell'acquisizione, maggiorato sia del fair value alla data di acquisizione di eventuali quote non di controllo già detenute nell'acquisita, sia del valore degli interessi di minoranza detenuti da terzi nell'acquisita (questi ultimi valutati, per ciascuna operazione, al fair value oppure in proporzione al valore corrente delle attività nette identificabili dell'acquisita), ed il fair value di tali attività e passività.
Alla data di acquisizione l'avviamento emerso è allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari sostanzialmente autonomi che ci si attende beneficeranno delle sinergie derivanti dall'aggregazione aziendale.
Nel caso di differenza negativa tra il costo dell'acquisizione (incrementato delle componenti sopra illustrate) e il fair value delle attività e passività, questa è iscritta quale provento nel conto economico dell'esercizio di acquisizione.
L'eventuale avviamento relativo a partecipazioni non di controllo è incluso nel valore di carico delle partecipazioni relative a tali società.
Qualora non si disponga di tutte le necessarie informazioni per la determinazione dei fair value delle attività e passività acquisite, questi sono rilevati in via provvisoria nell'esercizio in cui si realizza l'operazione di aggregazione aziendale e rettificati, con effetto retroattivo, non oltre i dodici mesi successivi alla data dell'acquisizione.
Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato ed è decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)".
L'IFRS 3 non è stato applicato retroattivamente alle acquisizioni effettuate precedentemente al 1° gennaio 2004, data di transizione agli IFRS della Capogruppo; conseguentemente, per tali acquisizioni è stato mantenuto il valore dell'avviamento determinato in base ai precedenti principi contabili, pari al valore contabile netto in essere a tale data, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono valutate in base al metodo del patrimonio netto, rilevando a conto economico la quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite maturate nell'esercizio, ad eccezione degli effetti relativi ad altre variazioni del patrimonio netto della società partecipata, diverse dalle operazioni con gli azionisti, che sono riflessi direttamente nel conto economico complessivo di Gruppo. Inoltre, con il suddetto metodo sono rilevate, nell'ambito della misurazione del valore della partecipazione, i fair value delle attività e passività detenute dalla partecipata nonché l'eventuale avviamento, determinati con riferimento al momento di acquisizione della partecipazione, e la loro successiva misurazione negli esercizi successivi sulla base dei principi contabili e criteri di valutazione illustrati nella presente nota.
In caso di eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione, l'eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite.
Le partecipazioni in imprese controllate non consolidate ed in altre imprese, classificabili nella categoria degli strumenti finanziari di capitale ai sensi dell'IFRS 9, sono iscritte inizialmente al costo, rilevato alla data di regolamento, in quanto rappresentativo del fair value, comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili.
Successivamente alla contabilizzazione iniziale, tali partecipazioni sono valutate al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico, ad eccezione di quelle che non siano detenute per finalità di negoziazione e per le quali, come consentito dall'IFRS 9, sia stata esercitata la facoltà, al momento di acquisizione, di designazione al fair value con rilevazione delle successive variazioni dello stesso nelle altre componenti del conto economico complessivo.
Le rimanenze di magazzino, costituite prevalentemente da scorte e ricambi per la manutenzione e l'assemblaggio di impianti, sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di presumibile realizzo ottenibile dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività. Il costo di acquisto è determinato attraverso l'applicazione del metodo del costo medio ponderato.
Gli strumenti finanziari comprendono le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti, gli strumenti finanziari derivati e le attività e passività finanziarie (come definite dall'IFRS 9, che includono, tra l'altro, i crediti e debiti commerciali).
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine e un irrilevante rischio di variazione del loro valore.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono esposti in bilancio al loro fair value, determinato alla data di chiusura dell'esercizio.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura, in accordo con l'IFRS 9, quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata inizialmente e periodicamente, è elevata.
Per gli strumenti che coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa delle attività e delle passività (anche con riferimento ad attività o passività prospettiche e altamente probabili) oggetto di copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico complessivo e l'eventuale parte di copertura non efficace è rilevata nel conto economico. Le variazioni cumulate di fair value accantonate nella riserva di cash flow hedge sono riclassificate dal conto economico complessivo al conto economico dell'esercizio in cui viene a cessare la relazione di copertura.
Per gli strumenti che coprono il rischio di variazione del fair value delle attività e delle passività oggetto di copertura (fair value hedge), le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico dell'esercizio. Coerentemente, anche le relative attività e passività oggetto di copertura sono adeguate al fair value, con impatto a conto economico.
Per le operazioni in strumenti derivati definibili ai sensi dell'IFRS 9 di "net investment hedge", quale copertura dal rischio di una sfavorevole variazione dei tassi di cambio ai quali sono convertiti gli investimenti netti in gestioni estere, trattandosi di strumenti di "cash flow hedge", la componente di copertura efficace delle variazioni di fair value dei derivati sottoscritti è rilevata nelle altre componenti del conto economico complessivo, compensando pertanto le variazioni della riserva di conversione relative agli investimenti netti nelle medesime gestioni estere. Le variazioni cumulate di fair value accantonate nella riserva di net investment hedge sono riclassificate dal conto economico complessivo al conto economico dell'esercizio al momento della dismissione totale o parziale dell'investimento nella gestione estera.
Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfino le condizioni per essere qualificati ai sensi dell'IFRS 9 come strumenti finanziari di copertura sono rilevate a conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività.
L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano rispettate:
Un'attività finanziaria che soddisfi i requisiti per essere classificata e valutata al costo ammortizzato può, in sede di rilevazione iniziale, essere designata come attività finanziaria al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico, se tale contabilizzazione consente di eliminare o ridurre significativamente l'asimmetria nella valutazione o nella rilevazione (c.d. "accounting mismatch"), che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili o perdite su basi differenti.
I crediti valutati al costo ammortizzato sono inizialmente iscritti al fair value dell'attività sottostante, al netto degli eventuali proventi di transazione direttamente attribuibili; la valutazione al costo ammortizzato è effettuata applicando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore rilevate nel conto economico con riferimento alle somme ritenute inesigibili. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie ricevute, nonché dei costi che si ritiene dovranno essere sostenuti per il recupero dei crediti. Il valore originario
dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. In tal caso, il ripristino di valore è iscritto nel conto economico e non può in ogni caso superare il valore del costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali o per i quali non vi siano significative componenti finanziarie, non sono attualizzati.
Tra le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato sono rilevati i seguenti crediti derivanti da attività in concessione:
L'attività finanziaria è valutata al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico complessivo, se gli obiettivi del modello di gestione sono di detenere l'attività finanziaria al fine di ottenerne i relativi flussi di cassa contrattuali oppure di venderla, e l'attività finanziaria generi contrattualmente, a date predeterminate, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.
Infine, le eventuali residue attività finanziarie detenute diverse da quelle sopra descritte sono classificate come attività detenute per la negoziazione e sono valutate al fair value con rilevazione degli effetti nel conto economico.
Nel corso del 2018 non sono state effettuate riclassifiche di strumenti finanziari tra le categorie sopra descritte.
Le passività finanziarie sono inizialmente iscritte al fair value, al netto degli eventuali oneri di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali o per i quali non vi siano significative componenti finanziarie, non sono attualizzati.
Qualora si verifichi la modificazione di uno o più elementi di una passività finanziaria in essere (anche attraverso sostituzione con altro strumento), si procede a un'analisi qualitativa e quantitativa al fine di verificare se tale modificazione risulti sostanziale rispetto ai termini contrattuali già in essere. In assenza di modificazioni sostanziali, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico, con conseguente adeguamento del valore della passività finanziaria e rideterminazione del tasso di interesse effettivo dello strumento; qualora si verifichino modificazioni sostanziali, si provvede alla cancellazione dello strumento in essere ed alla contestuale rilevazione del fair value del nuovo strumento, con imputazione nel conto economico della relativa differenza.
Gli strumenti finanziari non sono più esposti in bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti o estinti e dunque perde il diritto alla percezione/pagamento dei flussi di cassa connessi allo strumento finanziario.
Per tutte le transazioni o saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value e che rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 13, il Gruppo applica i seguenti criteri:
In base ai dati utilizzati per le valutazioni al fair value, è individuata una gerarchia di fair value in base alla quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio:
Si rinvia alle note illustrative relative alle singole voci di bilancio per la definizione del livello di gerarchia di fair value in base a cui classificare i singoli strumenti valutati al fair value o per i quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio.
Non sono presenti attività o passività classificabili nel livello 3 della gerarchia di fair value.
Non sono avvenuti nel corso dell'esercizio trasferimenti fra i diversi livelli della gerarchia di fair value. Il fair value degli strumenti derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e la curva dei credit default swap quotati della controparte e delle società del Gruppo, per includere il rischio di non performance esplicitamente previsto dall'IFRS 13.
Per gli strumenti finanziari a medio-lungo termine, diversi dai derivati, ove non disponibili quotazioni di mercato, il fair value è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e considerando il rischio di controparte nel caso di attività finanziarie e il proprio rischio credito nel caso di passività finanziarie.
Il "Fondo per impegni da convenzioni" accoglie il valore attuale dei servizi di costruzione ancora da realizzare, definiti nell'accordo di concessione e finalizzati all'ampliamento e/o miglioria delle infrastrutture autostradali della società concessionaria, per i quali non è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi in termini di specifici aumenti tariffari e/o rilevante incremento del traffico atteso. Tale obbligazione, considerata come parte del corrispettivo dell'accordo di concessione, è rilevata inizialmente per un ammontare pari al fair value dei servizi di costruzione da rendere in futuro (pari al valore attuale degli stessi, al netto della parte coperta da contributi, ed escludendo gli eventuali oneri finanziari da sostenere nel periodo di realizzazione) in contropartita dei diritti concessori per opere senza benefici economici aggiuntivi. Il fair value della passività residua, per i servizi di costruzione ancora da rendere, è quindi periodicamente rideterminato e le modifiche nella misurazione della stessa (costituite dai cambiamenti nella stima degli esborsi necessari ad estinguere l'obbligazione, dalla variazione del tasso di attualizzazione o dalla variazione nella stima dei tempi di realizzazione) sono specularmente rilevate ad incremento o riduzione della corrispondente attività immateriale. L'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I "Fondi per accantonamenti" sono rilevati quando: (i) si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) nei confronti di terzi che derivi da un evento passato, (ii) sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e (iii) possa essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'entità pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto dell'attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto che rifletta la valutazione corrente di mercato del costo del denaro. Quando è effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Il "Fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali" accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere a fronte dell'obbligazione contrattuale di ripristino e sostituzione delle infrastrutture in concessione, prevista nelle convenzioni sottoscritte dalle società concessionarie autostradali del Gruppo con i rispettivi Concedenti e finalizzate ad assicurarne la dovuta funzionalità e sicurezza. Gli accantonamenti a tale fondo sono determinati in funzione dell'usura e vetustà dell'infrastruttura autostradale in essere alla chiusura dell'esercizio e, quindi, degli interventi programmati, tenendo conto, qualora significativa, della componente finanziaria legata al trascorrere del tempo.
I costi per manutenzione ordinaria, invece, sono rilevati nel conto economico al momento del relativo sostenimento e, pertanto, non sono inclusi nel fondo.
Il fondo, facendo riferimento ad interventi ciclici di manutenzione, accoglie la stima degli oneri che deriveranno da un singolo ciclo di interventi ed è determinato separatamente per ciascuna categoria di opera infrastrutturale (viadotti, cavalcavia, gallerie, barriere di sicurezza, pavimentazione autostradale). Per ciascuna categoria, sulla base delle specifiche valutazioni di carattere tecnico, delle conoscenze disponibili, della situazione attuale del traffico autostradale, dei materiali e della tecnologia in essere:
Gli effetti, come sopra determinati, sono rilevati nelle seguenti voci del conto economico:
Al momento del sostenimento degli oneri dell'intervento, i costi sono rilevati per natura e la voce "Variazione operativa dei fondi per accantonamenti" accoglie l'utilizzo del fondo precedentemente accantonato, come descritto al precedente punto e).
Il "Fondo rinnovo beni in concessione", coerentemente con gli obblighi convenzionali in essere, accoglie il valore attuale della stima degli oneri che dovranno essere sostenuti nel tempo per l'esecuzione di specifici interventi di manutenzione straordinaria, rinnovo e sostituzione dei beni in concessione necessari per l'adempimento dell'obbligo di mantenimento dei requisiti di funzionalità e sicurezza dei beni in concessione, stabilito dai relativi contratti di concessione. Tali oneri, infatti, non potendo essere iscritti ad incremento del valore dei beni nel momento in cui vengono di volta in volta effettivamente sostenuti, in assenza del necessario requisito contabile (attività immateriali) vengono accantonati in un fondo in accordo con lo IAS 37 in funzione del grado di utilizzo dell'infrastruttura. Trattandosi di interventi ciclici, il valore del fondo iscritto in bilancio riflette la stima degli oneri che dovranno essere sostenuti nei limiti dell'orizzonte temporale del primo ciclo di interventi di piano, successivo alla data di chiusura del bilancio, calcolati, tenendo conto dei necessari fattori di attualizzazione, analiticamente per singolo intervento. La classificazione degli interventi tra quelli costitutivi il valore del fondo e quelli di costruzione/miglioria a favore del concedente, si basa su una valutazione dei contenuti essenziali dei progetti che presentano le caratteristiche richiamate dai criteri appena esposti nell'ambito di quelli inclusi nel Piano di investimenti approvato, supportata dalle funzioni tecniche.
Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono rilevate per competenza per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio. Le passività relative ai benefici a medio-lungo termine garantiti ai dipendenti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali, se significative, e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, sono iscritte per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. L'utile o la perdita derivante dall'effettuazione del calcolo attuariale è interamente iscritto nel conto economico complessivo, nell'esercizio di riferimento.
Le attività non correnti possedute per la vendita e le attività e passività in dismissione e/o connesse ad attività operative cessate, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l'utilizzo continuativo, sono presentate separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale - finanziaria.
Immediatamente prima di essere classificate come destinate alla vendita, ciascuna attività e passività è rilevata in base allo specifico IFRS di riferimento applicabile e successivamente iscritta al minore tra il valore contabile e il fair value, al netto dei relativi costi di vendita. Eventuali perdite per riduzione di valore sono rilevate immediatamente nel conto economico.
Relativamente all'esposizione nel conto economico, le attività operative dismesse o in corso di dismissione sono classificabili quali "attività operative cessate" qualora soddisfino uno dei seguenti requisiti:
Gli effetti economici derivanti dalla gestione e dismissione di tali attività operative, al netto dei relativi effetti fiscali, sono esposti in un'unica voce del conto economico, anche con riferimento ai dati dell'esercizio comparativo.
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. L'ammontare rilevato riflette il corrispettivo a cui l'entità ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali.
Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati per competenza sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:
I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le varianti, le revisioni dei prezzi, nonché eventuali richieste di corrispettivi aggiuntivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino effettivi ricavi determinabili con attendibilità. Nel caso in cui dall'espletamento delle attività di commessa sia prevista una perdita, questa è immediatamente iscritta nel conto economico indipendentemente dallo stato di avanzamento della commessa.
La differenza positiva o negativa tra il corrispettivo maturato e l'ammontare degli acconti è iscritta rispettivamente nell'attivo o nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria, tenuto anche conto delle eventuali svalutazioni effettuate a fronte dei rischi connessi al mancato riconoscimento dei lavori eseguiti per conto dei committenti. Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi da prestazioni di servizi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati. Le suddette fattispecie sono classificate nella voce "Altri ricavi";
e) i canoni attivi e le royalty lungo il periodo di maturazione, in base agli accordi contrattuali sottoscritti. Tali ricavi comprendono quelli derivanti dalla subconcessione a terzi di aree commerciali ed uffici all'interno delle infrastrutture aeroportuali e autostradali gestite dal Gruppo e, poiché sostanzialmente afferenti a locazioni di porzioni di infrastruttura, sono regolati dallo IAS 17. Si evidenzia che i ricavi in esame, in relazione agli accordi contrattuali in essere, sono in parte determinati sulla base dei ricavi conseguiti dal subconcessionario; quindi, il loro ammontare varia nel tempo;
Le prestazioni di servizi, sopra illustrate, includono anche i servizi di costruzione e/o miglioria resi a favore dei Concedenti, in applicazione dell'IFRIC 12, e afferenti i contratti di concessione, di cui sono titolari talune imprese del Gruppo. In particolare, tali ricavi rappresentano il corrispettivo spettante per l'attività effettuata e sono valutati al fair value, determinato sulla base del totale dei costi sostenuti (costituiti principalmente dai costi per materiali e servizi esterni, dai costi dei benefici per i dipendenti dedicati a tali attività, dagli oneri finanziari attribuibili, questi ultimi solo nel caso di servizi di costruzione e/o miglioria relativi ad opere per le quali è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi), nonché dell'eventuale margine sui servizi realizzati con strutture interne al Gruppo (in quanto rappresentativo del fair value dei medesimi servizi). La contropartita di tali ricavi per servizi di costruzione e/o miglioria è rappresentata dalle attività finanziarie (diritti concessori e/o contributi su opere) o dai diritti concessori delle attività immateriali.
I contributi pubblici sono rilevati al fair value quando: (i) il loro ammontare è attendibilmente determinabile e vi è la ragionevole certezza che (ii) saranno ricevuti e che (iii) saranno rispettate le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi.
I contributi in conto esercizio sono iscritti nel conto economico nell'esercizio di competenza, coerentemente con i costi cui sono commisurati.
I contributi ricevuti a fronte degli investimenti in infrastrutture autostradali e aeroportuali sono contabilizzati quali ricavi dei servizi di costruzione, la cui metodologia di determinazione è illustrata nel criterio di valutazione "Contratti di costruzione e servizi in corso di esecuzione".
Eventuali contributi ricevuti a fronte di investimenti in attività materiali sono iscritti a riduzione del costo dell'attività cui sono riferiti e concorrono, in riduzione, al calcolo delle relative quote di ammortamento.
Le imposte sul reddito sono iscritte sulla base di una stima degli oneri di imposta da assolvere, in conformità alle disposizioni in vigore, applicabili a ciascuna impresa del Gruppo.
I debiti relativi alle imposte sul reddito sono esposti tra le passività per imposte correnti della situazione patrimoniale-finanziaria, al netto degli acconti versati. L'eventuale sbilancio positivo è iscritto tra le attività per imposte correnti.
Le imposte anticipate e differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e passività (risultante dall'applicazione dei criteri di valutazione applicabili) e il valore fiscale delle stesse (derivante dall'applicazione della normativa tributaria in essere nel paese di riferimento delle società controllate) e sono iscritte:
a) le prime, solo se è probabile che ci sia un sufficiente reddito imponibile che ne consenta il recupero; b) le seconde, se esistenti, in ogni caso.
Anche per l'esercizio 2018 la Capogruppo Atlantia predispone il Consolidato Fiscale Nazionale, cui aderiscono talune imprese controllate di diritto italiano.
Il costo delle prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite piani di compensi basati su azioni e regolati con assegnazione dei titoli è determinato sulla base del fair value dei diritti concessi, misurato alla data di assegnazione. Il metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto, alla data di assegnazione, di tutte le caratteristiche (periodo di maturazione, eventuale prezzo e condizioni di esercizio, ecc.) dei diritti e del titolo oggetto del relativo piano, sulla base di ipotesi attuariali. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Il costo di tali piani è riconosciuto nel conto economico, con contropartita nel patrimonio netto, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, sulla base della migliore stima di quelli che diverranno esercitabili.
Il costo di prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite pagamenti basati su azioni e regolati per cassa è invece misurato al fair value delle passività assunte ed è riconosciuto nel conto economico, con contropartita tra le passività, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi sulla base della migliore stima di quelli che diverranno esercitabili. Fino a quando la passività non è estinta, il fair value della passività è rideterminato con riferimento alla data di chiusura di bilancio, rilevando nel conto economico le relative variazioni.
Alla data di chiusura del bilancio, il valore contabile delle attività materiali, immateriali, finanziarie e delle partecipazioni è soggetto a verifica per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, si procede alla stima del valore di tali attività, per verificare la recuperabilità degli importi iscritti a bilancio e determinare l'importo della eventuale svalutazione da rilevare nel conto economico. Per le attività immateriali a vita utile indefinita e per quelle in corso di realizzazione, l'impairment test sopra descritto è effettuato almeno annualmente, indipendentemente dal verificarsi o meno di eventi che facciano presupporre una riduzione di valore, o più frequentemente nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali riduzioni di valore.
Qualora non sia possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la stima del valore recuperabile è compresa nell'ambito dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) a cui l'attività appartiene. Tale verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività (rappresentato dal maggiore tra il presumibile valore di mercato, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso) e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Qualora quest'ultimo risultasse superiore, l'attività è svalutata fino a concorrenza del valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi ante imposte sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, ante imposte, che rifletta la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale in funzione del tempo e dei rischi specifici dell'attività. Nel caso di stima dei flussi finanziari futuri di CGU operative in funzionamento, si utilizzano, invece, flussi finanziari e tassi di attualizzazione al netto delle imposte, che producono risultati sostanzialmente equivalenti a quelli derivanti da una valutazione ante imposte. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico e sono classificate coerentemente alla natura dell'attività svalutata. Alla data di chiusura del bilancio, qualora vi sia indicazione che una perdita per riduzione di valore rilevata negli esercizi precedenti possa essersi ridotta, in tutto o in parte, si provvede a verificare la recuperabilità degli importi iscritti nella situazione patrimoniale-finanziaria e determinare l'eventuale importo della svalutazione da ripristinare nel conto economico; tale ripristino non può eccedere, in nessun caso, l'ammontare delle svalutazioni precedentemente effettuate. L'avviamento non è mai ripristinabile.
Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio. Tali stime sono utilizzate, principalmente, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte anticipate e differite.
I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.
I reporting package di ciascuna impresa consolidata sono redatti utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna impresa opera. Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in
essere alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
Ai fini del consolidamento nei conti del Gruppo, la conversione dei reporting package delle società consolidate con valute funzionali diverse dall'euro avviene applicando ad attività e passività, inclusi l'avviamento e le rettifiche effettuate in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio e alle voci di conto economico i cambi medi dell'esercizio (se approssimano i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni) o del periodo oggetto di consolidamento, se inferiore. Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo e riclassificate nel conto economico al momento della perdita del controllo della partecipazione e, quindi, del relativo deconsolidamento.
Come richiesto dallo IAS 29, il Gruppo effettua un'analisi per verificare se l'attività di un'impresa controllata sia espressa in una valuta funzionale di una economia iperinflazionata.
A tal fine, si provvede all'esame delle caratteristiche del contesto economico del Paese in cui opera l'impresa, facendo anche riferimento alla presenza di uno o più dei seguenti principali elementi:
Nel caso in cui si concluda che l'impresa operi in una economia iperinflazionata, le attività e le passività non monetarie (come definite dallo IAS 29, rappresentate essenzialmente dalle attività e passività non correnti che non sono legate contrattualmente alle variazioni dei prezzi) espresse nella relativa valuta funzionale sono rivalutate sulla base del tasso rappresentativo del livello generale di inflazione del Paese e gli effetti derivanti da tale rivalutazione sono rilevati nel conto economico. Le attività e le passività monetarie sono invece mantenute al relativo valore storico.
Successivamente a tale rivalutazione, il reporting package delle relative imprese è convertito in euro applicando la metodologia già illustrata nella sezione "Conversione delle poste in valuta" della presente nota.
L'utile base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico di pertinenza del Gruppo per la media ponderata delle azioni della Capogruppo in circolazione durante l'esercizio. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico di pertinenza del Gruppo per la suddetta media ponderata, tenendo anche conto degli effetti connessi alla sottoscrizione, esercizio o conversione totale delle potenziali azioni che potrebbero essere emesse in relazione ai diritti in circolazione.
L'IFRS 15 ha sostituito i precedenti principi IAS 18 e IAS 11, nonché le relative interpretazioni IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31.
Il nuovo principio stabilisce i criteri da seguire per la rilevazione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti, ad eccezione di quei contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dei principi aventi ad oggetto i contratti di leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.
Il principio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.
In base all'IFRS 15, l'impresa deve procedere all'analisi del contratto e dei relativi riflessi contabili attraverso le seguenti fasi:
Pertanto, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali.
Ad esito degli approfondimenti condotti, non sono stati identificati impatti derivanti dall'adozione dell'IFRS 15 per il gruppo Atlantia, ad eccezione:
In relazione al punto a), il conto economico consolidato del 2017, presentato a scopo comparativo, è stato rielaborato, con una riduzione pari a 6.567 migliaia di euro sia dei "Ricavi per servizi aeronautici" che dei "Costi per servizi", senza alcun effetto sul risultato netto dell'esercizio e/o sul patrimonio netto consolidato.
L'IFRS 9, che ha sostituito lo IAS 39, introduce nuove regole di classificazione e valutazione degli strumenti finanziari e un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, e di contabilizzazione delle operazioni di copertura definibili come di "hedge accounting".
In termini di impatti economici e/o patrimoniali derivanti dall'applicazione del nuovo principio, gli aspetti maggiormente rilevanti per il Gruppo, sono principalmente afferenti a:
Come consentito dall'IFRS 9, il gruppo Atlantia ha provveduto alla rideterminazione dei saldi patrimoniali in essere al 31 dicembre 2017, rilevando l'effetto derivante dall'adozione del nuovo principio IFRS 9 quale rettifica del patrimonio netto all'1 gennaio 2018.
Con riferimento ai valori patrimoniali al 31 dicembre 2017 del gruppo Atlantia, riportati nella situazione patrimoniale – finanziaria inclusa nel bilancio consolidato a tale data, si evidenzia, quale unico effetto di rilievo derivante dall'adozione dell'IFRS 9, che le operazioni di modificazione non sostanziale delle passività finanziarie operate da Autostrade per l'Italia e Aeroporti di Roma nel 2017 (illustrate nella nota n. 7.15 del bilancio consolidato al 31 dicembre 2017) comportano la rilevazione, in base al nuovo
principio, della differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) e il valore contabile dello strumento in essere alla data della modifica.
In relazione a ciò e come riepilogato nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata all'1 gennaio 2018 di seguito riportata, le passività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2017 sono state ridotte per 42 milioni di euro, rilevando le relative imposte differite per 10 milioni di euro; si rileva, pertanto, un incremento del patrimonio netto consolidato di 32 milioni di euro, di cui 29 milioni di euro di pertinenza del Gruppo.
Nella tabella seguente sono riportati i suddetti effetti.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2017 | Impatti adozione IFRS 9 |
01/01/2018 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | |||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||
| Attività materiali | 302.799 | 302.799 | |
| Attività immateriali | 27.424.561 | 27.424.561 | |
| Partecipazioni | 266.974 | 266.974 | |
| Attività finanziarie non correnti | 2.316.125 | 2.316.125 | |
| Attività per imposte anticipate | 1.258.163 | 1.258.163 | |
| Altre attività non correnti | 8.005 | 8.005 | |
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 31.576.627 | - | 31.576.627 |
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||
| Attività commerciali | 1.798.108 | 1.798.108 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.624.716 | 5.624.716 | |
| Attività finanziarie correnti | 780.207 | 780.207 | |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 79.482 | 79.482 | |
| Altre attività correnti Attività destinate alla vendita o connesse |
187.059 | 187.059 | |
| ad attività operative cessate | 11.061 | 11.061 | |
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 8.480.633 | - | 8.480.633 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 40.057.260 | - | 40.057.260 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo Patrimonio netto di pertinenza di Terzi |
8.772.377 2.990.601 |
28.570 3.086 |
8.800.947 2.993.687 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 11.762.978 | 31.656 | 11.794.634 |
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | |||
| Fondi non correnti per impegni da convenzioni | 2.960.647 | 2.960.647 | |
| Fondi non correnti per accantonamenti | 1.566.541 | - | 1.566.541 |
| Passività finanziarie non correnti | 15.969.835 | -41.652 | 15.928.183 |
| Passività per imposte differite | 2.253.718 | 9.996 | 2.263.714 |
| Altre passività non correnti | 108.052 | 108.052 | |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 22.858.793 | -31.656 | 22.827.137 |
| PASSIVITÀ CORRENTI | |||
| Passività commerciali | 1.583.415 | 1.583.415 | |
| Fondi correnti per impegni da convenzioni | 426.846 | 426.846 | |
| Fondi correnti per accantonamenti | 379.823 | 379.823 | |
| Passività finanziarie correnti | 2.253.836 | 2.253.836 | |
| Passività per imposte sul reddito correnti | 151.500 | 151.500 | |
| Altre passività correnti | 633.803 | 633.803 | |
| Passività connesse ad attività operative cessate | 6.266 | 6.266 | |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 5.435.489 | - | 5.435.489 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 28.294.282 | -31.656 | 28.262.626 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 40.057.260 | - | 40.057.260 |
Inoltre, nel prospetto seguente si fornisce una visione d'insieme delle attività e passività finanziarie in essere al 31 dicembre 2017, con evidenzia del relativo criterio di valutazione applicato ai sensi del precedente IAS 39 e del nuovo IFRS 9. Dal prospetto è possibile desumere che l'introduzione dell'IFRS 9, di fatto, non ha comportato impatti rispetto ai criteri di valutazione già adottati.
| IAS 39 | IFRS 9 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | Portafoglio | Criterio di valutazione |
Saldo 31.12.2017 |
Portafoglio | Criterio di valutazione | Saldo 01.01.2018 |
| ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI | ||||||
| Partecipazioni | ||||||
| Partecipazioni contabilizzate al fair value | AFS | FV to OCI | 82.283 | HFT | FV to OCI | 82.283 |
| Attività finanziarie non correnti | ||||||
| Diritti concessori finanziari non correnti | HTM | AMORTISED COST | 963.602 | HTC | AMORTISED COST | 963.602 |
| Attività finanziarie non correnti per contributi | L&R | AMORTISED COST | 249.936 | HTC | AMORTISED COST | 249.936 |
| Depositi vincolati non correnti | L&R | AMORTISED COST | 315.474 | HTC | AMORTISED COST | 315.474 |
| Derivati non correnti con fair value positivo - quota HA | HEDGE ACCOUNTING |
CASH FLOW HEDGE FAIR VALUE HEDGE |
55.471 | HEDGE ACCOUNTING |
CASH FLOW HEDGE FAIR VALUE HEDGE |
55.471 |
| Derivati non correnti con fair value positivo - quota non HA | FV to PL | FV to PL | 51.797 | FV to PL | FV to PL | 51.797 |
| Altre attività finanziarie non correnti | L&R | AMORTISED COST | 679.845 | HTC | AMORTISED COST | 679.845 |
| Attività commerciali | ||||||
| Crediti commerciali | L&R | AMORTISED COST | 1.703.106 | HTC | AMORTISED COST | 1.703.106 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | ||||||
| Disponibilità liquide | L&R | AMORTISED COST | 4.840.250 | HTC | AMORTISED COST | 4.840.250 |
| Mezzi equivalenti | L&R | AMORTISED COST | 784.466 | HTC | AMORTISED COST | 784.466 |
| Attività finanziarie correnti | ||||||
| Diritti concessori finanziari correnti | HTM | AMORTISED COST | 447.089 | HTC | AMORTISED COST | 447.089 |
| Attività finanziarie correnti per contributi | L&R | AMORTISED COST | 70.110 | HTC | AMORTISED COST | 70.110 |
| Depositi vincolati correnti | L&R | AMORTISED COST | 179.222 | HTC | AMORTISED COST | 179.222 |
| HEDGE | CASH FLOW HEDGE | HEDGE | CASH FLOW HEDGE | |||
| Derivati correnti con fair value positivo - quota HA | ACCOUNTING | FAIR VALUE HEDGE | - | ACCOUNTING | FAIR VALUE HEDGE | - |
| Derivati correnti con fair value positivo - quota non HA | FV to PL | FV to PL | 528 | FV to PL | FV to PL | 528 |
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine |
L&R | AMORTISED COST | 70.720 | HTC | AMORTISED COST | 70.720 |
| Altre attività finanziarie correnti | L&R | AMORTISED COST | 12.538 | HTC | AMORTISED COST | 12.538 |
| IAS 39 | IFRS 9 | |||
|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | Valutazione | Saldo 31.12.2017 |
Valutazione | Saldo 01.01.2018 |
| PASSIVITÀ | ||||
| Passività finanziarie non correnti | ||||
| Prestiti obbligazionari | AMORTISED COST | 10.976.377 | AMORTISED COST | 10.968.313 |
| Prestiti obbligazionari coperti con strumenti di FV hedge | FVTPL | 385.712 | FVTPL | 385.712 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine | AMORTISED COST | 4.011.504 | AMORTISED COST | 3.977.916 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | CASH FLOW HEDGE FAIR VALUE HEDGE |
390.465 | CASH FLOW HEDGE FAIR VALUE HEDGE |
390.465 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | FV to PL | 175.110 | FV to PL | 175.110 |
| Altre passività finanziarie non correnti | AMORTISED COST | 30.667 | AMORTISED COST | 30.667 |
| Passività commerciali | ||||
| Debiti commerciali | AMORTISED COST | 1.581.773 | AMORTISED COST | 1.581.773 |
| Passività finanziarie correnti | ||||
| Scoperti di conto corrente | AMORTISED COST | 17.813 | AMORTISED COST | 17.813 |
| Finanziamenti a breve termine | AMORTISED COST | 430.086 | AMORTISED COST | 430.086 |
| Derivati correnti con fair value negativo | CASH FLOW HEDGE | - | CASH FLOW HEDGE | - |
| FAIR VALUE HEDGE | FAIR VALUE HEDGE | |||
| Derivati correnti con fair value negativo | FV to PL | 14.372 | FV to PL | 14.372 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | AMORTISED COST | 1.717.935 | AMORTISED COST | 1.717.935 |
| Altre passività finanziarie correnti | AMORTISED COST | 73.630 | AMORTISED COST | 73.630 |
| AFS | Attività disponibili per la vendita |
|---|---|
| AMORTISED COST | Costo ammortizzato |
| FV to PL (FVTPL) | Rilevazioni di fair value a conto economico |
| FV to OCI (FVTOCI) | Rilevazioni di fair value a conto economico complessivo |
| HEDGE ACCOUNTING | Contabilizzazione delle operazioni di copertura |
| HFT | Attività possedute per la negoziazione |
| HTC | Attività detenuta per l'incasso |
| HTC&S | Detenuto per l'incasso e/o vendita |
| HTM | Attività detenute sino a scadenza |
| L&R | Finanziamenti e crediti |
Come richiesto dallo IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori - nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi ed alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore al 31 dicembre 2018, che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio consolidato del Gruppo.
| Titolo documento | Data di entrata in vigore del documento IASB |
Data di omologazione da parte dell'UE |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Nuovi principi contabili e nuove interpretazioni | |||||
| IFRS 16 - Leasing | 1° gennaio 2019 | Ottobre 2017 | |||
| Modifiche ai principi contabili ed alle interpretazioni esistenti Annual improvements to IFRSs: 2015-2017 1° gennaio 2019 Non omologato |
|||||
| Modifiche allo IAS 1 – Presentazione del bilancio | 1° gennaio 2020 | Non omologato | |||
| Modifiche allo IAS 8 – Principi contabili, variazioni nelle stime contabili e correzione di errori |
1° gennaio 2020 | Non omologato | |||
| Modifiche allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti | 1° gennaio 2020 | Non omologato | |||
| Modifiche all'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali | 1° gennaio 2020 | Non omologato |
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato la versione definitiva del nuovo principio contabile relativo alla contabilizzazione delle operazioni di locazione finanziaria, che sostituisce lo IAS 17, l'IFRIC 4, il SIC 15 e il SIC27, e la cui adozione è stabilita a partire dal 1° gennaio 2019. Il nuovo principio fornisce una diversa definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo di un bene, per distinguere i contratti di locazione dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
In capo al locatario, il nuovo principio contabile interviene uniformando il trattamento contabile dei leasing operativi e finanziari. Infatti, l'IFRS 16 impone al locatario di esporre nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria le attività derivanti da un contratto di leasing, da rilevare e classificare come diritti d'uso (ovvero nella stessa voce nella quale sarebbero esposte le corrispondenti attività sottostanti se fossero di proprietà), da sottoporre poi ad ammortamento sulla base della durata del diritto. Al momento di rilevazione iniziale, a fronte del suddetto diritto, il locatario provvede, inoltre all'iscrizione della passività derivante dal contratto, per un ammontare pari al valore attuale dei canoni obbligatori minimi dovuti.
L'IFRS 16 chiarisce che un conduttore, nell'ambito del contratto di leasing, deve separare le componenti relative alla locazione (a cui risultano applicabili le previsioni dell'IFRS 16) da quelle relative ad altri servizi, cui devono essere invece applicabili le relative previsioni degli altri IFRS.
Possono essere esclusi dalla nuova metodologia di rappresentazione contabile, in un'ottica di scarsa significatività per il locatario, i contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e quelli che hanno per oggetto beni di modico valore.
Per quanto riguarda il locatore, rimangono invece sostanzialmente applicabili i modelli contabili alternativi del leasing finanziario o del leasing operativo, a seconda delle caratteristiche del contratto, così come attualmente disciplinati dallo IAS 17; conseguentemente, sarà necessario procedere alla rilevazione
del credito finanziario (nel caso di leasing finanziario) o dell'attività materiale (nel caso di un leasing operativo).
Per quanto riguarda i possibili impatti per il gruppo Atlantia derivanti dall'introduzione dell'IFRS 16, si è proceduto nelle attività di analisi circa i possibili effetti derivanti dalla sua introduzione. Si evidenzia che il Gruppo non detiene significativi strumenti di leasing in qualità di locatario, e che gli stessi sono principalmente riferibili a locazioni operative di immobili.
Il progetto di identificazione preliminare dei potenziali impatti è stato delineato in più fasi, tra cui la mappatura dei contratti potenzialmente idonei a contenere un contratto di locazione e l'analisi degli stessi al fine di comprendere le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.
A tal fine, il Gruppo intende avvalersi delle seguenti semplificazioni concesse dal principio:
A tal fine, è in via di completamento la valutazione dell'impatto dell'adozione del nuovo principio sul bilancio consolidato del gruppo Atlantia: sulla base delle informazioni disponibili, si stima sulla situazione patrimoniale finanziaria consolidata del Gruppo al 1°gennaio 2019 un incremento delle passività finanziarie (per locazioni) pari a circa 150 milioni, sostanzialmente corrispondente ad un incremento dei diritti d'uso, mentre si ritiene che l'impatto sul risultato dell'esercizio sarà non significativo nel tempo, con la rilevazione degli oneri finanziari da attualizzazione e degli ammortamenti delle attività, in luogo dell'attuale rilevazione degli oneri per godimento di beni di terzi.
In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2015 – 2017 cycle", relativo alle modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi.
Le principali modifiche che potrebbero avere una rilevanza per il Gruppo si riferiscono:
Il 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)", che ha introdotto una modifica per rendere più specifica la definizione del termine "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 e IAS 8. Tale emendamento ha inoltre l'obiettivo di introdurre il concetto di
"obscured information", accanto ai concetti di informazione "omessa" o "errata" già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
Il 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19)", che prevede delle modifiche allo IAS 19 al fine di chiarire come un'entità debba rilevare una modifica (cioè, un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano, chiarendo che che dopo il verificarsi di tale evento l'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il service cost e l'interest cost per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento.
In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)", volto a introdurre alcune modifiche al principio contabile IFRS 3 per meglio chiarire la definizione di business. In particolare, l'emendamento chiarisce che la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business se vi è comunque la presenza di un insieme integrato di attività, processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività, processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscano in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), da utilizzare su base opzionale per l'entità, per determinare se un insieme di attività, processi e beni acquistati sia un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di consentire la comprensione dell'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano alle business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Per tutti i principi di nuova emissione, ad eccezione dell'IFRS 16, per il quale si rinvia a quanto in precedenza descritto inclusa la stima degli impatti attesi, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, il gruppo Atlantia sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.
Il core business del gruppo Atlantia è rappresentato dalla gestione delle concessioni amministrative autostradali e aeroportuali di cui sono titolari le società del gruppo Atlantia, aventi ad oggetto, la costruzione e la gestione, rispettivamente, di infrastrutture autostradali e aeroportuali in Italia e nel mondo.
Nel seguito si forniscono le informazioni essenziali relative ai contratti di concessione detenuti dalle imprese del gruppo Atlantia.
Per ulteriori approfondimenti sugli eventi regolatori dell'esercizio connessi alle concessioni detenute dalle società del gruppo Atlantia, si rimanda alla nota n. 10.7 "Eventi significativi in ambito legale e concessorio".
Il core business del gruppo Atlantia è rappresentato dalla gestione delle concessioni amministrative autostradali e aeroportuali di cui sono titolari le società del gruppo Atlantia, aventi ad oggetto, la costruzione e la gestione, rispettivamente, di infrastrutture autostradali e aeroportuali in Italia e nel mondo.
Nel seguito si forniscono le informazioni essenziali relative ai contratti di concessione detenuti dalle imprese del gruppo Atlantia.
Per ulteriori approfondimenti sugli eventi regolatori dell'esercizio connessi alle concessioni detenute dalle società del gruppo Atlantia, si rimanda alla nota n. 10.7 "Eventi significativi in ambito legale e concessorio".
Le concessioni in vigore stabiliscono, per i concessionari di tratte autostradali, il diritto di riscuotere i pedaggi dall'utenza autostradale aggiornati annualmente in base ad una formula tariffaria prevista nelle singole convenzioni, a fronte dell'obbligo di pagare i canoni concessori, eseguire gli interventi di ampliamento e ammodernamento della infrastruttura autostradale assentita in concessione e provvedere alla manutenzione e gestione delle tratte in concessione. Alla scadenza le concessioni non sono oggetto di rinnovo automatico, ma sono assegnate attraverso gara pubblica, così come stabilito dalla vigente normativa; a tal fine, tutte le opere autostradali realizzate dal concessionario (cosiddetti "beni devolvibili") devono essere gratuitamente trasferite in buono stato di manutenzione al Concedente, salvo il caso delle concessioni che prevedano il pagamento, da parte del concessionario subentrante, del valore contabile residuo dei beni devolvibili.
Per le concessioni autostradali detenute dalle società incluse nel settore operativo attività autostradali italiane, le uniche variazioni da segnalare rispetto al 2017 riguardano:
a) la sottoscrizione del II Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica di Autostrade per l'Italia in data 22 febbraio 2018, per disciplinare l'inserimento del Nodo stradale di Casalecchio, stralcio Nord, tra gli impegni di investimento di Autostrade per l'Italia fino ad un importo complessivo massimo di circa 158 milioni di euro, di cui circa 2 milioni di euro già sostenuti, relativi alla progettazione, e circa 156 milioni di euro da corrispondere ad ANAS, che provvederà a realizzare l'intervento e successivamente a gestirlo. L'importo sarà corrisposto in funzione dell'avanzamento dei lavori ad ANAS, in base ad apposita convenzione da stipulare, e sarà oggetto di recupero da parte di Autostrade per l'Italia mediante la specifica componente tariffaria K.
L'atto aggiuntivo sottoscritto ha acquisito efficacia con l'approvazione dello stesso con decreto da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 128 del 16 marzo 2018, registrato alla Corte dei Conti in data 31 maggio 2018;
b) l'aggiornamento quinquennale del piano economico-finanziario di Autostrade per l'Italia, che il 15 giugno 2018 ha sottoposto al Concedente e da formalizzare mediante Atto Aggiuntivo alla

Convenzione vigente. Sono in corso interlocuzioni con il Concedente per la finalizzazione di tale aggiornamento;
Si segnala inoltre che risulta ancora in corso l'iter per l'aggiornamento dei piani economico–finanziari di Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Società Autostrada Tirrenica.
Con riferimento alla concessione di Autostrade per l'Italia, si evidenzia che è in fase di realizzazione un programma di investimenti in "Grandi Opere" (inclusivo delle opere previste nella Convenzione del 1997, del IV Atto Aggiuntivo 2002 e degli Altri Investimenti), quantificabile in circa 18 miliardi di euro, di cui circa 10,4 miliardi di euro già realizzati al 31 dicembre 2018 (10,1 miliardi di euro al 31 dicembre 2017), riguardante essenzialmente il potenziamento di tratte autostradali già in esercizio.
Con riferimento alla concessione detenuta da Autostrade Meridionali, scaduta in data 31 dicembre 2012, si evidenzia che la società continua a gestire la tratta autostradale (A3 Napoli – Salerno) in regime di proroga, secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione a suo tempo sottoscritta, in attesa dell'esito del contenzioso relativo alla gara indetta per l'identificazione del nuovo concessionario che subentrerà nella gestione della tratta. Per ulteriori informazioni in merito si rinvia alla nota n. 10.7 "Eventi significativi in ambito legale e concessorio".
Le concessioni delle società brasiliane incluse nel settore operativo attività autostradali estere prevedono una serie di obblighi di investimento, manutenzione e gestione delle tratte autostradali in concessione, a fronte dei quali le concessionarie incassano i pedaggi dall'utenza autostradale, le cui tariffe sono aggiornate annualmente in base alla variazione dell'inflazione.
Con riferimento agli investimenti di tali concessionarie si evidenzia per rilevanza che:
Alla scadenza tutte le opere autostradali oggetto della concessione devono essere restituite in buono stato di manutenzione al Concedente.
Le concessioni delle società cilene incluse nel settore operativo attività autostradali estere prevedono una serie di obblighi di investimento, manutenzione e gestione delle tratte autostradali in concessione, a fronte dei quali le concessionarie incassano i pedaggi dall'utenza autostradale. In alcuni casi, le concessioni prevedono un valore minimo garantito di ricavi da parte del Concedente. Le tariffe sono aggiornate annualmente in base all'inflazione e, per talune concessioni, all'aggiunta di incrementi reali predefiniti (3,5% per Costanera Norte, Vespucio Sur e Nororiente, 1,5% per AMB) o a fattori legati all'incidentalità (Los Lagos).
Alla scadenza tutte le opere autostradali oggetto della concessione devono essere restituite in buono stato di manutenzione al Concedente.
Si evidenzia che le concessioni di Nororiente e AMB prevedono la scadenza delle stesse al raggiungimento di specifici valori predefiniti di ricavi complessivi attualizzati (a un tasso di attualizzazione definito dal contratto di concessione) e comunque non oltre una certa data.
L'Atto Aggiuntivo denominato Programma Santiago Centro Oriente (c.d. CC7), sottoscritto negli anni precedenti dalla concessionaria Costanera Norte con il Concedente, prevede la realizzazione di 7 interventi volti a eliminare i principali colli di bottiglia sulla tratta in concessione. L'ammontare complessivo degli investimenti previsti nell'accordo è di circa 255 miliardi di pesos cileni (347 milioni di euro). L'avanzamento a fine 2018 è pari a circa il 95%. L'Atto Aggiuntivo prevede un meccanismo di compensazione di investimenti e costi del progetto con ricavi da portali addizionali, secondo un meccanismo di revenue sharing con il Concedente, possibili pagamenti da parte dello stesso e/o eventuale estensione della concessione per un massimo di 3 anni, al fine di garantire un rendimento predefinito del progetto. Qualora al termine dell'eventuale estensione risultasse un credito residuo a favore della concessionaria, è previsto il pagamento del saldo da parte del Concedente.
A luglio 2018 Nororiente ha terminato i lavori per l'implementazione del sistema di pedaggiamento Free Flow, per un costo di circa 3 miliardi di pesos cileni (pari a circa 4 milioni di euro), prevista da un atto
aggiuntivo firmato a maggio 2018 con il Ministerio de Obras Públicas (MOP). La concessionaria sarà compensata per i mancati ricavi dovuti ad evasioni, attraverso l'estensione di 10 mesi della durata della concessione ovvero, a scelta del MOP, con pagamento cash al termine originario della concessione.
La concessionaria AMB ha in programma lavori per la realizzazione della tratta Nord prevista dalla concessione per un costo stimato in circa 25 miliardi di pesos cileni (32 milioni di euro). L'avvio delle opere, subordinatamente all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni, è previsto per il 2019.
A luglio 2017 Grupo Costanera si è aggiudicata la gara per la concessione degli ultimi 5,2 km dell'anello interno della citta di Santiago (Americo Vespucio Oriente II), da realizzarsi interamente in tunnel per un costo di realizzazione previsto di circa 380 miliardi di pesos cileni (490 milioni di euro). L'inizio della concessione decorre dal 5 aprile 2018, data nella quale il Decreto Supremo di aggiudicazione è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale.
A febbraio 2018 Grupo Costanera si è inoltre aggiudicata la gara per la concessione di una nuova tratta autostradale urbana di 9,2 km che collega Ruta 78 e Ruta 68 nella città di Santiago, per un costo di realizzazione previsto di circa 165 miliardi di pesos (pari a circa 210 milioni di euro). L'inizio della concessione decorre dal 21 aprile 2018, data nella quale il Decreto Supremo di aggiudicazione è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale.
Si ricorda infine che a dicembre 2017 è stata firmata dal Ministero delle Opere Pubbliche e dal Ministero delle Finanze del Cile una risoluzione con la quale si richiede alla concessionaria Los Lagos, per ragioni di interesse pubblico e urgenza, la realizzazione di alcuni interventi di viabilità e sicurezza stradale ("Programa de Obras de Seguridad y Serviciabilidad"), che saranno riequilibrati a favore della concessionaria ad un tasso predeterminato attraverso estensione del contratto di concessione e/o eventuale pagamento in denaro, che saranno formalizzati in apposito atto aggiuntivo al contratto di concessione. Il valore complessivo del programma è di circa 29 miliardi di pesos cileni (37 milioni di euro).
La concessione di Stalexport Autostrada Malopolska S.A prevede taluni obblighi di investimento, manutenzione e gestione a fronte dei quali la concessionaria incassa i pedaggi dall'utenza autostradale. Non si rilevano per tale concessione variazioni rispetto al 2017.
La concessionaria Aeroporti di Roma (di seguito ADR) gestisce in esclusiva il sistema aeroportuale della Capitale (costituito dall'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Fiumicino e dall'aeroporto "G.B. Pastine di Ciampino) in virtù della concessione affidata alla Società con legge 10 novembre 1973, n. 755 e dell'Atto Unico "Convenzione per la gestione del sistema aeroportuale della Capitale e Contratto di Programma" (di seguito Atto Unico) stipulato il 25 ottobre 2012, che ha sostituito la precedente Convenzione di gestione n. 2820 del 26 giugno 1974. L'Atto Unico disciplina, in un documento unitario, sia i rapporti inerenti la concessione di gestione aeroportuale (Titolo I "Convenzione"), sia le modalità e i criteri di determinazione dei corrispettivi regolamentati, ovvero dei corrispettivi dei servizi, offerti in regime di esclusiva dal gestore, relativi alle attività aeronautiche espletate sul sedime aeroportuale, nonché il loro aggiornamento per tutta la durata di gestione aeroportuale (Titolo II "Contratto di Programma e Regolazione Tariffaria"). La determinazione e l'adeguamento delle tariffe regolamentate si basano sull'applicazione di una metodologia "Rab-based" che tiene conto, tra le altre cose, dell'ammontare degli investimenti eseguiti e delle previsioni di traffico.
Nel rispetto del principio che la gestione deve essere improntata a criteri di economicità e organicità, così come sancito dalla Legge 10 novembre 1973 n. 755 e successive modificazioni, con la firma dell'Atto Unico ADR si è impegnata:
Con riferimento agli impegni di investimento sottoscritti da ADR in convenzione, si rinvia a quanto più ampiamente illustrato nella sezione "Attività aeroportuali italiane" della Relazione sulla gestione che accompagna il presente bilancio consolidato. In particolare, l'impegno di realizzazione degli investimenti è focalizzato su un periodo di dieci anni che costituisce, ai sensi della convenzione, il cosiddetto "Piano di Sviluppo Aeroportuale". A sua volta, ciascun quinquennio del Piano di Sviluppo riporta il dettaglio degli investimenti da realizzare in corrispondenza di ciascun "sotto-periodo" regolatorio, ai fini tariffari. Attualmente è in corso il primo periodo decennale 2012-2021. L'ultimo Piano di Sviluppo, approvato nel dicembre 2016, prevede per il secondo quinquennio regolatorio (2017-2021) la realizzazione di investimenti complessivi per circa 1.795 milioni di euro. Nel 2018 sono stati effettivamente realizzati investimenti per circa 172 milioni di euro in base a quanto previsto nella contabilità regolatoria, ivi inclusi 5 milioni di euro relativi ad attività immobiliari, prevalentemente progettazioni di nuove infrastrutture immobiliari, inizialmente non previste nel quinquennio regolatorio autorizzato da ENAC. A fronte degli impegni indicati nell'Atto Unico, ADR ha il diritto di percepire i proventi derivanti da:
ADR ha inoltre l'obbligo di versare un canone annuo di concessione all'ENAC.
Le opere realizzate da ADR sul sedime aeroportuale sono considerate di proprietà di ADR sino al termine della concessione di gestione del sistema aeroportuale. L'art. 20bis del Contratto di Programma prevede al comma 4 che alla scadenza naturale della concessione ADR avrà diritto a ricevere un ammontare pari al valore residuo degli investimenti realizzati e non ancora ammortizzati, desunto dalla contabilità regolatoria. A fine 2018 non risultano beni in esercizio il cui valore residuo a fine concessione da contabilità regolatoria sarà superiore a zero.
La società Aéroports de la Côte D'Azur (nel seguito ACA) gestisce in esclusiva gli aeroporti di Nizza e Cannes-Mandelieu in virtù della concessione affidata con il decreto del 14 giugno 2008 con scadenza al 31 dicembre 2044; la società ha inoltre la proprietà e la gestione dell'aeroporto di Saint Tropez. Secondo quanto previsto dal Codice dell'aviazione Civile francese all'articolo R. 224-3-1, le tariffe per gli aeroporti in concessione si basano su un criterio di correlazione con: (i) i costi del servizio pubblico aeroportuale, inclusivo di infrastrutture e servizi ed (ii) i ricavi prodotti dalle attività commerciali all'interno dell'aeroporto ed individuate con decreto ministeriale o con contratti pluriennali. Detto sistema regolatorio prevede che le modifiche attese nei volumi di traffico, nei costi e nei ricavi della attività del settore aeronautico e delle attività non aeronautiche siano prese a riferimento per determinare il livello di remunerazione del capitale investito e, conseguentemente, il livello delle tariffe dell'esercizio successivo. Nel corso del 2016, prima della sua privatizzazione, ACA ed il Concedente, la Direction Général de l'Aviation Civile (DGCA), hanno individuato i principi fondamentali del contratto pluriennale per la definizione del periodo tariffario 2017–2022, e di quelli successivi. Tali principi, tra l'altro, separavano il perimetro dei servizi regolati da quelli non regolati, prevedendo una contribuzione dei servizi commerciali al perimetro regolato, ove necessaria, volta a garantire la giusta remunerazione, previa omologazione del contratto pluriennale di regolazione economica (di seguito il "CRE") da parte dell'Autorità di Supervisione Indipendente (ASI) per gli aspetti di competenza. A causa della mancata
omologazione del progetto di CRE convenuto tra ACA ed il Concedente, da parte dell'ASI, per il periodo tariffario 2017-2018, sono rimaste vigenti le tariffe omologate in precedenza.
In data 14 luglio 2018 è stato pubblicato un decreto emesso dal Ministro dei Trasporti francese che, nell'ambito delle proprie attribuzioni, ha fissato i criteri di regolazione economica per i servizi aeroportuali resi dagli aeroporti di Nice-Cote d'Azur e Cannes-Mandelieu (ACA) distinguendo espressamente il perimetro delle attività regolate da quelle non-regolate ai fini tariffari, con la determinazione di un plafond di evoluzione tariffaria sulla durata della Concessione. Per l'aggiornamento delle tariffe per il periodo 2017-2018, si rinvia a quanto descritto nella nota n. 10.7 "Eventi significativi in ambito legale e concessorio".
I principali contratti di concessione delle società del gruppo Abertis riguardano la manutenzione e gestione delle diverse tratte autostradali gestite dalle concessionarie del gruppo. Al termine del periodo di concessione, l'infrastruttura dovrà essere restituita in perfette condizioni al Concedente. I pedaggi sono indicizzati all'inflazione in base a formule specifiche per ogni concessione. Si descrivono nel seguito le principali variazioni occorse nel 2018.
La concessionaria spagnola Castellana si è aggiudicata nel mese di gennaio 2018 e con scadenza il mese di novembre 2029, il contratto di concessione che fino a quella data era affidato all'altra società del gruppo Abertis Iberpistas. Inoltre Castellana ha sottoscritto un accordo con il Concedente che prevede l'ampliamento a tre corsie del tratto gestito.
In data 15 dicembre 2018 è stato formalizzato un accordo aggiuntivo (Convenio ad Referendum n. 5) tra la società Rutas del Pacìfico e il Ministero dei Lavori Pubblici cileno per l'implementazione di un sistema di pedaggiamento free flow. In seguito a tale accordo la durata della concessione è stata prorogata di ulteriori dieci mesi una volta raggiunta la soglia contrattuale dei ricavi attualizzati.
Il 9 marzo 2018 Autopista del Sol ha formalizzato un accordo con il Ministero dei Lavori Pubblici cileno per la realizzazione della terza corsia nella tratta Santiago – Talagante, prorogando la scadenza della concessione di ulteriori ventidue mesi e fino a marzo 2021.
Il 24 luglio 2018 è stato formalizzato un accordo tra le concessionarie GCO e Ausol con la Direzione Nazionale per la Viabilità dell'Argentina (Dirección Nacional de Vialidad de Argentina) che prevede tra le altre cose anche il riconoscimento dei disequilibri regolatori in favore della concessionaria. Per un maggior dettaglio si rinvia alla nota n. 10.7 "Eventi significativi in ambito legale e concessorio".
| PAESE | SOCIETÀ CONCESSIONARIA | CHILOMETRI IN ESERCIZIO |
SCADENZA |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE | |||
| Italia | Autostrade per l'Italia | 2.854,6 | 31-dic-38 |
| Autostrade Meridionali | 51,6 | 31-dic-12 (1) | |
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | 32,3 | 31-dic-32 | |
| Tangenziale di Napoli | 20,2 | 31-dic-37 | |
| Società Autostrada Tirrenica | 54,8 | 31-dic-46 | |
| Società Italiana per azioni per il Traforo del Monte Bianco | 5,8 | 31-dic-50 | |
| ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE | |||
| Brasile | Triangulo do Sol Auto-Estradas | 442,2 | 18-lug-21 |
| Rodovias das Colinas | 307,0 | 01-lug-28 | |
| Concessionaria da Rodovia MG050 | 371,6 | 12-giu-32 | |
| Cile | Sociedad Concesionaria de Los Lagos | 134,2 | 20-set-23 |
| Sociedad Concesionaria Litoral Central | 80,6 | 10-nov-31 | |
| Sociedad Concesionaria Vespucio Sur | 23,5 | 05-dic-32 | |
| Sociedad Concesionaria Costanera Norte | 43,1 | 30-giu-33 | |
| Sociedad Concesionaria Autopista Nororiente | 21,5 | 07-gen-44 (2) | |
| Sociedad Concesionaria AMB | 10,0 | 2022 (3) | |
| Sociedad Concesionaria Conexion Vial Ruta 78 - 68 | 9,0 | 2049 (4) | |
| Sociedad Concesionaria Americo Vespucio Oriente II | 5,2 | 2052 (5) | |
| Polonia | Stalexport Autostrada Malopolska | 61,0 | 15-mar-27 |
| GRUPPO ABERTIS Spagna |
Autopistas Concesionaria Española (Acesa) | 478,5 | 31-ago-21 |
| Infraestructuras Viàries de Catalunya (Invicat) | 66,4 | 31-ago-21 | |
| Autopistes de Catalunya (Aucat) | 47,3 | 29-gen-39 | |
| Autopistas Aumar S.A. Concesionaria del Estado (Aumar) | 467,7 | 31-dic-19 | |
| Iberbistas (Iberpistas-Castellana) | 120,4 | 18-nov-29 | |
| Autopistas de León (Aulesa) | 37,7 | 10-mar-55 | |
| Autopistas Vasco-Aragonesa (Avasa) | 294,4 | 11-nov-26 | |
| Túnels de Barcelona I Cadí concesionaria de la generalitat de Catalunya (Túnels) | 46,4 | 31-dic-37 | |
| Francia | Sanef | 1.388,3 | 31-dic-31 |
| Sapn | 372,4 | 31-ago-33 | |
| Italia | Autostrade BS VR VI PD | 235,6 | 31-dic-26 |
| Brasile | Autovias | 316,5 | 30-giu-19 |
| Centrovias sistemas rodoviários | 218,2 | 19-giu-19 | |
| Concesionaria de Rodovias do Interior Paulista (Intervias) | 380,3 | 01-apr-28 | |
| Vianorte | 236,6 | 17-mag-18 | |
| Autopista Fluminense | 320,1 | 17-feb-33 | |
| Autopista Fernāo Dias | 570,4 | 17-feb-33 | |
| Autopista Régis Bittencourt | 389,8 | 17-feb-33 | |
| Autoèpista Litoral Sul Autopista Planalto Sul |
405,9 412,7 |
17-feb-33 17-feb-33 |
|
| Cile | Sociedad Concesionaria Autopista Central | 62,3 | 31-lug-31 |
| Sociedad Concesionaria Rutas del Pacífico | 141,4 | 10-mar-24 | |
| Sociedad Concesionaria del Elqui | 228,7 | 16-dic-22 | |
| Sociedad Concesionaria Autopista los Libertadores | 115,7 | 08-mar-26 | |
| Sociedad Concesionaria Autopista del Sol | 132,6 | 21-mar-21 | |
| Sociedad Concesionaria Autpista de los Andes | 92,3 | 22-lug-36 | |
| Porto Rico | Autopistas Metropolitanas de Puerto Rico (Metropistas) | 87,7 | 21-set-61 |
| Autopistas de Puerto Rico y Compania (APR) | 2,3 | 02-feb-44 | |
| Argentina | Grupo Concesionario del Oeste (Gco) | 56,0 | 31-dic-30 |
| Autopistas del Sol (Ausol) | 119,0 | 31-dic-30 | |
| India | Jadcherla Espressways Private Limited (Jepl) | 58,0 | 30-ago-26 |
| Trichy Tollway Private Limited (Ttpl) | 94,0 | 25-dic-26 | |
| PAESE | SOCIETÀ CONCESSIONARIA | AEROPORTO | SCADENZA |
| ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE | |||
| Italia | Aeroporti di Roma | Leonardo da Vinci di | 30-giu-44 |
| "G.B. Pastine" di Fiumicino | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ AEROPORTUALI ESTERE | Ciampino | ||
| Aéroport de la Côte d'Azur Francia |
Aéroport Nice Côte | 31-dic-44 | |
| d'Azur | |||
| Aéroport Cannes | |||
| Mandelieu | 31-dic-44 | ||
| Aéroport Golfe Saint | |||
| Tropez | n.a. |
(1) In conformità a quanto stabilito in convenzione, nel dicembre 2012 il Concedente ha chiesto ad Autostrade Meridionali di proseguire dal 1° gennaio 2013 nella gestione dell'autostrada, secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione a suo tempo sottoscritta.
(2) Dato stimato: la concessione terminerà quando il valore attuale netto dei ricavi percepiti da inizio concessione, scontati ad un tasso del 9,5% reale, eguaglierà il valore soglia previsto in Concessione comunque non oltre il 2044.
(3) Dato stimato: la concessione terminerà quando il valore attuale netto dei ricavi percepiti da inizio concessione, scontati ad un tasso del 9,0% reale, eguaglierà il valore soglia previsto in Concessione e comunque non oltre il 2048.
(4) Dato stimato: la concessione terminerà quando il valore attuale netto dei ricavi percepiti da inizio concessione, scontati ad un tasso del 5% reale, eguaglierà il valore soglia previsto in Concessione, comunque non oltre il 2063.
(5) Dato stimato: la concessione terminerà quando il valore attuale netto dei ricavi percepiti da inizio concessione, scontati ad un tasso del 5% reale, eguaglierà il valore soglia previsto in Concessione, comunque non oltre il 2063.
Nel perimetro di consolidamento sono incluse la Capogruppo e le imprese su cui Atlantia, direttamente o indirettamente, esercita il controllo. Il controllo di una impresa si realizza quando la società è esposta o ha il diritto a rendimenti variabili dall'investimento nell'impresa ed è in grado di influenzare tali rendimenti attraverso l'esercizio del proprio potere decisionale sulla stessa.
Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale e sono elencate nell'Allegato 1. Sono escluse dal consolidamento alcune società, elencate nel citato Allegato 1, la cui inclusione sarebbe irrilevante, da un punto di vista quantitativo e qualitativo, ai fini di una corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del gruppo Atlantia, tenuto conto della dinamica operativa non significativa delle stesse (essendo non ancora o non più operative oppure trattandosi di società il cui processo di liquidazione risulti pressoché concluso).
Le imprese sono incluse nel perimetro di consolidamento dalla data in cui il gruppo Atlantia ne acquisisce il controllo, mentre sono escluse dalla data in cui il gruppo Atlantia ne perde il controllo, come sopra definito.
Il consolidamento dei dati, effettuato sulla base di specifici "reporting package" predisposti da ciascuna società controllata con riferimento alla data di chiusura del bilancio e in conformità agli IFRS adottati dal gruppo Atlantia, è effettuato in base ai seguenti criteri e metodi:
I cambi applicati nell'esercizio per la conversione dei reporting package con valute funzionali diverse dall'euro sono quelli pubblicati dalla Banca d'Italia e presentati nella tabella seguente:
| 2018 | 2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| VALUTE | Cambio puntuale al 31 dicembre |
Cambio medio |
Cambio medio ultimi due mesi |
Cambio puntuale al 31 dicembre |
Cambio medio |
| Euro/Dollaro USA | 1,145 | 1,181 | 1,138 | 1,199 | 1,130 |
| Euro/Zloty polacco | 4,301 | 4,262 | n.a. | 4,177 | 4,257 |
| Euro/Peso cileno | 794,370 | 756,940 | 773,950 | 737,290 | 732,607 |
| Euro/Real brasiliano | 4,444 | 4,309 | 4,355 | 3,973 | 3,605 |
| Euro/Franco svizzero | 1,127 | 1,155 | n.a. | 1,170 | 1,146 |
| Euro/Rupia indiana | 79,730 | 80,733 | 81,123 | 76,606 | 73,532 |
| Euro/Peso argentino(*) | 45,159 | n.a. | 45,159 | n.a. | n.a. |
| Euro/Dollaro canadese | 1,561 | n.a. | 1,513 | n.a. | n.a. |
| Euro/Peso colombiano | 3721,810 | n.a. | 3643,170 | n.a. | n.a. |
| Euro/Forint ungherese | 320,980 | n.a. | 322,519 | n.a. | n.a. |
| Euro/Sterlina britannica | 0,895 | n.a. | 0,889 | n.a. | n.a. |
| Euro/Kuna croata | 7,413 | n.a. | 7,417 | n.a. | n.a. |
| Euro/Peso messicano | 22,492 | n.a. | 22,952 | n.a. | n.a. |
(*) Il tasso di cambio puntuale e quello medio del peso argentino coincidono, in accordo a quanto prescritto dallo IAS 21 e dallo IAS 29 per le economie iperinflazionate.
Il perimetro di consolidamento del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018 è variato rispetto a quello al 31 dicembre 2017 per effetto dell'acquisizione del controllo delle seguenti società:
L'operazione, illustrata in dettaglio nella successiva nota n. 6.2, ha consentito al gruppo Atlantia di acquisire il controllo di Abertis e delle sue n. 99 imprese controllate ai sensi dell'IFRS 10, che pertanto sono state incluse nel perimetro di consolidamento a partire dal 31 ottobre 2018.
Si segnala infine:
In data 2 marzo 2018 Atlantia ha acquisito da alcuni fondi gestiti da Goldman Sachs Infrastructure Partners il 100% del capitale di Aero 1 Global & International S.à.r.l. (nel seguito Aero 1), società di diritto lussemburghese che detiene, n. 85.170.758 azioni di Getlink (già Groupe Eurotunnel S.E.), pari al 15,49% del capitale sociale e rappresentanti il 26,64% dei diritti di voto della società (quote calcolate sul totale delle azioni emesse, pari a n. 550.000.000, e sul totale dei diritti di voto, pari a n. 639.363.734 al 31 dicembre 2018 secondo quanto pubblicato da Getlink il giorno 11 gennaio 2019). Getlink gestisce il collegamento sottomarino della Manica (che si compone di tre tunnel e due terminal in concessione fino al 2086), Europorte (un business ferroviario non in regime di concessione) e l'interconnessione elettrica tra Francia e Regno Unito (ElecLink), in corso di realizzazione all'interno del tunnel. Getlink è quotata sui mercati di Borsa di Euronext Paris e Euronext London, con una capitalizzazione di Borsa di circa 5,7 miliardi di euro alla data dell'acquisizione.
Il costo sostenuto da Atlantia per l'acquisizione ammonta complessivamente a 1.056 milioni di euro ed è riferibile per 779 milioni di euro a crediti finanziari detenuti da Atlantia nei confronti di Aero 1 (convertiti in capitale nel corso del 2018) e per 277 milioni di euro alla partecipazione totalitaria nel capitale della società.
Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato, l'operazione è stata contabilizzata, in accordo con l'IFRS 3, attraverso l'utilizzo dell'acquisition method che ha comportato la stima e la rilevazione dei fair value delle attività acquisite e delle passività assunte di Aero 1. Nello specifico, si è proceduto alla determinazione degli aggiustamenti di fair value di euro 381 milioni della partecipazione detenuta da Aero 1 in Getlink (per un fair value complessivo della stessa di euro 1.056 milioni), mentre sono stati mantenuti i valori contabili delle altre attività e delle passività già rilevati nel bilancio dell'impresa acquisita, in quanto si è ritenuto che gli stessi approssimavano il relativo fair value. Da tale analisi sono state escluse le passività finanziarie di Aero 1, essendo Atlantia subentrata anche nelle corrispondenti attività finanziarie cedute dai suddetti venditori unitamente al suddetto pacchetto azionario.
Per effetto dell'acquisizione di Aero 1, il gruppo Atlantia detiene, quindi, una partecipazione in Getlink sulla quale esercita una influenza notevole ai sensi di quanto previsto dagli IFRS. In relazione a ciò, a partire dalla data di acquisizione, la partecipazione detenuta in Getlink è valutata con il metodo del patrimonio netto, tenendo conto dei fair value delle attività e passività di Getlink e sue imprese controllate identificati alla data di acquisizione ed inclusi nel fair value della partecipazione stessa.
In particolare si precisa che è stata effettuata una allocazione «implicita» dei plusvalori di Getlink in relazione alla quale, rispetto ad un patrimonio netto pro-quota alla data di acquisizione pari a 319 milioni di euro, sono stati considerati aggiustamenti di fair value relativi ai diritti concessori per 992 milioni di euro (588 milioni di euro al netto dei relativi effetti di fiscalità differita di 404 milioni di euro), alle passività finanziarie di 156 milioni di euro (122 milioni di euro al netto dei relativi effetti di fiscalità anticipata di 34 milioni di euro) e alle azioni proprie in portafoglio per 14 milioni di euro, risultando una differenza residuale, rispetto al costo complessivo di acquisizione, di 257 milioni di euro rilevata separatamente come avviamento.
In data 29 ottobre 2018, è stata completata l'operazione che ha portato il gruppo Atlantia all'acquisizione del controllo di Abertis Infraestructuras S.A. (nel seguito Abertis), capogruppo di imprese operanti nella gestione di concessioni amministrative autostradali in Europa, America e India. Tale operazione è stata inizialmente avviata da Atlantia nel corso del 2017 attraverso un'offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria ("OPAS di Atlantia") sulla totalità delle azioni emesse di Abertis (relativamente alla quale si rinvia a quanto già illustrato nella nota n. 6.4 del bilancio consolidato del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2017) e successivamente ritirata, in data 12 aprile 2018, in esecuzione degli accordi raggiunti con ACS e Hochtief per realizzare un investimento congiunto in Abertis. In relazione ai suddetti accordi, Hochtief ha acquisito il 98,7% delle azioni di Abertis attraverso un'Offerta Pubblica di Acquisto ("OPA") promossa sulla totalità delle azioni di quest'ultima e ulteriori acquisti azionari effettuati successivamente alla conclusione del periodo di adesione alla stessa OPA (8 maggio 2018), come consentito dalla normativa vigente.
In esecuzione dei suddetti accordi, Atlantia ha sottoscritto il 50% più una azione di Abertis HoldCo S.A., società di diritto spagnolo costituita nel corso del 2018 con i soci di minoranza ACS (che detiene una quota del 30%) e Hochtief (che detiene una quota del 20% meno una azione), che a sua volta ha costituito la controllata totalitaria di diritto spagnolo Abertis Participaciones S.A., che a fine ottobre 2018 ha acquisito da Hochtief, per un corrispettivo complessivo di 16.520 milioni di euro, il 98,7% delle azioni rappresentative del capitale sociale di Abertis.
Di seguito, si riportano i passaggi fondamentali dell'operazione in ordine cronologico:

In relazione all'evoluzione intercorsa nell'operazione, tenuto conto dell'accordo di investimento congiunto concluso con ACS ed Hocthief e del ritiro dell'OPAS di Atlantia, la Società ha cancellato in data 13 aprile 2018 le linee di finanziamento concesse dagli istituti di credito a maggio 2017 per complessivi 14.700 milioni di euro, già ridotte nel corso del 2017 a 11.648 milioni di euro per effetto sia dell'emissione obbligazionaria di luglio 2017, sia della cessione di quote di partecipazione al capitale di talune società controllate e collegate, perfezionate nel corso del secondo semestre 2017. Le linee di finanziamento cancellate da Atlantia sono state sostituite, da una combinazione di linee finanziarie committed sottoscritte tra maggio e luglio 2018, che hanno consentito, unitamente ai debiti finanziari contratti direttamente da Abertis HoldCo, il finanziamento a servizio del perfezionamento dell'acquisizione del controllo di Abertis. In particolare, il pacchetto finanziario comprende una linea Term Loan (fino a 1.500 milioni di euro, rimborso in tranche con scadenze comprese tra il primo trimestre 2022 e il primo trimestre 2023), una seconda linea Term Loan (fino a 1.750 milioni di euro, rimborso bullet nel terzo trimestre 2023) e una linea Revolving (fino a 1.250 milioni di euro, rimborso bullet nel terzo trimestre 2023). Le due linee Term Loan sono state totalmente erogate a settembre 2018 contestualmente all'erogazione parziale della Linea Revolving (per 675 milioni di euro). In relazione alla struttura finanziaria dell'acquisizione e ai fini della copertura di fabbisogni finanziari altamente probabili connessi al rifinanziamento dei prestiti contratti per l'acquisizione, nel corso di marzo 2018 sono stati stipulati specifici contratti di strumenti finanziari derivati di Interest Rate Swap Forward Starting per un valore nozionale di 2.000 milioni di euro a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse, in aggiunta a quelli già stipulati nel corso del 2017 (nozionale di 1.000 milioni di euro).
Inoltre, con riferimento ad Abertis HoldCo si specifica che la stessa ha stipulato un pacchetto finanziario comprendente un term loan amortising da 3.000 milioni di euro (interamente erogato, con scadenze compresa fra i 4 e i 5 anni), un prestito ponte per 4.750 milioni di euro (bridge-to-bond, interamente erogato, e con scadenza a 18,5 mesi) ed un finanziamento bridge-to-disposal per 2.200 milioni di euro (erogato per 2.074 milioni di euro con scadenza a 18,5 mesi). La linea bridge-to-bond è stata successivamente oggetto di parziale rimborso anticipato ad esito della sottoscrizione (in data 27 dicembre 2018) ed erogazione (in data 3 gennaio 2019) di un finanziamento bancario da 970 milioni di euro, con scadenza 5 anni e ii) di parziale prefunding ad esito della sottoscrizione, tra dicembre 2018 (per 815 milioni di euro) e gennaio 2019 (per 250 milioni di euro), da parte di Abertis, di contratti di finanziamento bancari bilaterali. Si segnala altresì che, nel corso di dicembre 2018 Abertis ha sottoscritto contratti finanziari derivati di Interest Rate Swap Forward Starting per un valore nozionale di 3.500 milioni di euro e scadenze comprese tra il 2024 e il 2031, a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse, in relazione alle passività finanziare da assumersi al fine di rifinanziare, tra l'altro, la porzione residua della linea bridge-to-bond.
Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato, l'operazione è stata contabilizzata attraverso l'utilizzo dell'acquisition method, in accordo con l'IFRS 3, procedendo ad un'allocazione contabile provvisoria dell'operazione come consentito dal medesimo principio contabile. A tal fine, tenuto conto della rilevanza e dell'ampiezza dell'acquisizione, della complessa articolazione del gruppo Abertis e nelle more della definizione del piano pluriennale post acquisizione da parte del gruppo Atlantia, si è ritenuto opportuno procedere in via temporanea al mantenimento dei valori contabili IFRS delle attività e passività già rilevati nel bilancio consolidato del gruppo Abertis, attribuendo ad avviamento l'intera differenza rispetto al costo dell'acquisizione.
Tale impostazione contabile è stata ritenuta maggiormente chiara e rappresentativa per gli utilizzatori del bilancio, tenuto conto della sostanziale impossibilità di determinare su basi ragionevoli ed attendibili i fair value, ancorché provvisori, delle attività e delle passività acquisite, consentendo di addivenire ad una rappresentazione contabile unitaria provvisoria degli effetti dell'acquisizione. Tale approccio è consentito dall'IFRS 3 ed è stato confermato, per tale fattispecie, da un parere ottenuto da un esperto indipendente. Come richiesto dall'IFRS 3, l'avviamento emerso a seguito della suddetta contabilizzazione dell'operazione è stato sottoposto al test di impairment alla data di acquisizione in base alla metodologia prevista dallo IAS 36 come illustrato nella nota n. 7.2 cui si rinvia.
Si evidenzia che a seguito dell'operazione e dell'acquisizione del 23,86% di Hochtief (descritto nella nota n. 6.3), la quota di interesse di Atlantia in Abertis, detenuta tramite i due veicoli societari direttamente controllati o per il tramite della partecipazione in Hochtief, risulta pari al 54,06%; tuttavia come consentito dagli IFRS, è stata definita una policy election, ai sensi dello IAS 8, che tiene conto, ai fini del consolidamento di Abertis (e dell'attribuzione del valore delle quote dei soci di minoranza in quest'ultima), esclusivamente della quota di interessenza del 49,35% detenuta direttamente da Atlantia in Abertis tramite i veicoli societari controllati e oggetto di consolidamento integrale.
Nella tabella seguente sono riportati i valori contabili delle attività e passività acquisite e l'avviamento provvisoriamente determinato come sopra descritto.
| Milioni di euro | Valore contabile |
Aggiustamenti da fair value |
Fair value |
|---|---|---|---|
| Attività nette acquisite: | |||
| Attività materiali | 394 | 394 | |
| Attività immateriali | 14.440 | 14.440 | |
| Altre attività e passività non correnti | -126 | -126 | |
| Attività finanziarie non correnti | 2.296 | 2.296 | |
| Attività commerciali e altre attività correnti | 3.264 | 3.264 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 2.436 | 2.436 | |
| Altre attività finanziarie correnti | 332 | 332 | |
| Passività finanziarie non correnti | -15.746 | -15.746 | |
| Passività finanziarie correnti | -1.819 | -1.819 | |
| Imposte anticipate (differite) | -758 | -758 | |
| Fondi per accantonamenti | -1.587 | -1.587 | |
| Passività commerciali e altre passività correnti | -1.665 | -1.665 | |
| Totale attività nette acquisite | 1.461 | - | 1.461 |
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | 1.715 | ||
| Quota delle attività nette acquisita dal Gruppo | -254 | ||
| Avviamento | 16.774 | ||
| Corrispettivo totale | 16.520 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | -2.476 | ||
| Esborso netto di cassa derivante dall'acquisiz ione | 14.044 |
Come consentito dall'IFRS 3, la rilevazione definitiva dei fair value delle attività e delle passività delle società acquisite sarà completata entro 12 mesi dalla data di acquisizione, in relazione alle attività di valutazione in corso che comporteranno principalmente la rilevazione del fair value di:
e, per l'ammontare residuo rispetto al costo dell'acquisizione, il valore di avviamento.

Qualora le imprese acquisite fossero state consolidate integralmente dall'1 gennaio 2018, i ricavi consolidati e l'utile netto consolidato del 2018 del gruppo Atlantia sarebbero risultati rispettivamente pari a 12.240 milioni di euro (di cui 903 milioni di euro relativi ai ricavi per servizi di costruzione) e 2.731 milioni di euro, tenendo conto della provvisoria ed integrale allocazione ad avviamento, come sopra illustrato.
Di seguito sono sintetizzati gli effetti economici rilevati nel presente bilancio consolidato derivanti dall'acquisizione e che non includono la contribuzione economica derivante dal consolidamento del gruppo Abertis per gli ultimi due mesi del 2018:
| Conto economico | Rif.Nota | 2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 8.6 | -22 | -26 | |
| Altri oneri | 8.8 | -4 | -6 | |
| Oneri finanziari | 8.12 | -92 | -38 | |
| Proventi fiscali | 8.14 | 35 | 9 |
Si specifica che i "Costi per servizi" e gli "Altri oneri" che accolgono rispettivamente gli oneri per prestazioni professionali e la relativa IVA indetraibile ed ammontano a:
Gli "Oneri finanziari"si riferiscono sostanzialmente:
In data 29 ottobre 2018, con una transazione separata rispetto a quella illustrata nella precedente nota n. 6.2, Atlantia ha acquisito il 23,86% del capitale di Hochtief Aktiengesellschaft ("Hochtief") a seguito di un aumento di capitale da parte della medesima e sottoscritto nella sua integralità dalla sua controllante ACS (ad un prezzo di euro 143,04 per azione). ACS successivamente, come da accordi, ha ceduto ad Atlantia le azioni di Hochtief per un controvalore totale di 2.411 milioni di euro, ovvero al medesimo prezzo per azione dell'aumento di capitale citato.
Hochtief è una società di diritto tedesco a capo di un vasto gruppo che opera nel settore delle costruzioni e le cui azioni sono quotate alla Borsa di Francoforte.
Sulla base delle valutazioni condotte, si ritiene che non sia configurabile una influenza notevole su Hochtief da parte di Atlantia. Ciò in quanto, nonostante la percentuale di interessenza sia superiore alla soglia del 20% indicata in via presuntiva dallo IAS 28, non ricorre nessuna circostanza effettiva della presenza di influenza notevole, sia al momento di acquisizione, sia successivamente, tenuto conto dell'assenza di:
In relazione a ciò ed escludendo che la partecipazione acquisita da Atlantia abbia finalità di negoziazione, la stessa è stata irrevocabilmente designata, ai sensi dell'IFRS 9, quale strumento di equity da valutare al fair value, con le successive variazioni di quest'ultimo rilevate direttamente nelle altre componenti del conto economico complessivo.
Pertanto, con riferimento a tale partecipazione non risultano applicabili le disposizione dell'IFRS 3 e non si è provveduto ad alcuna stima dei fair value delle attività e passività del gruppo Hochtief.
Nel seguito sono commentate le voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018. I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi ai saldi al 31 dicembre 2017. Si segnala che i prospetti di movimentazione delle voci patrimoniali evidenziano l'effetto sui dati consolidati delle variazioni del perimetro di consolidamento derivanti dall'acquisizione del gruppo Abertis, illustrata nella precedente nota n. 6.2. Inoltre i movimenti dell'esercizio includono il contributo del gruppo Abertis per gli ultimi due mesi del 2018.
Per il dettaglio dei saldi delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 10.5.
Le attività materiali al 31 dicembre 2018 presentano un valore netto pari a 695.769 migliaia di euro rispetto al valore netto al 31 dicembre 2017, pari a 302.799 migliaia di euro. Nella tabella seguente sono esposte le consistenze iniziali e finali delle voci delle attività materiali, con evidenza del costo originario e degli ammortamenti cumulati a fine esercizio.
| 31/1 2/20 18 | 31/12/2017 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | COSTO ORIGINARIO |
AMM ORTAMENTI VALORE NETTO CUMULATI |
C OSTO ORIGINARIO |
AMMORTAMENTI C UMULATI |
VALORE NETTO | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 2.646.760 | -1.954.286 | 692.474 | 903.862 | -604.360 | 299.502 | |
| Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria | 3.149 | -698 | 2.451 | 3.392 | -603 | 2.789 | |
| Investimenti immobiliari | 7.356 | -6.512 | 844 | 7.650 | -7.142 | 508 | |
| Attività materiali | 2.657.265 | -1.961.496 | 695.769 | 914.904 | -612.105 | 302.7 99 |
L'incremento del valore netto delle attività materiali rispetto al saldo al 31 dicembre 2017, pari a 392.970 migliaia di euro è principalmente attribuibile all'iscrizione delle attività materiali relative al gruppo Abertis, come riportato in dettaglio nella tabella seguente.
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE NETTO AL 31/12 /2017 |
IN VESTIM ENTI | AMM ORTAM ENTI | DECREMENTI NETTI PER DISM ISSION I |
DIFFERENZE CAMBIO NETTE |
RIC LASSIF ICHE E ALTRE RETTIFIC HE |
VARIAZION E DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAM ENTO |
VALORE NETTO AL 3 1/12/2018 |
| Imm obili, impianti e macchinari | ||||||||
| Terreni | 8.388 | 649 | - | - | 282 | 31 | 14.454 | 23.804 |
| Fabbricati | 40.529 | 883 | -3.421 | -264 | 166 | -1.179 | 35.595 | 72.309 |
| Impianti e macchinari | 115.721 | 9.227 | -30.874 | -246 | 334 | 3.839 | 34.388 | 132.389 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 53.206 | 13.754 | -22.867 | -452 | -507 | -600 | 79.193 | 121.727 |
| Altri beni | 65.190 | 49.784 | -36.937 | -2.756 | 10.145 | 5.494 | 216.375 | 307.295 |
| Immobili, impianti e macchinari in corso e acconti | 16.468 | 19.057 | - | - | -3.703 | -10.884 | 14.012 | 34.950 |
| Totale | 299.5 02 | 9 3.354 | -94 .099 | -3.7 18 | 6.717 | -3 .299 | 3 94.017 | 692.47 4 |
| Imm obili, impianti e macchinari in locazione finanz iaria |
||||||||
| Attrezzature e altri beni acquisiti in locazione finanziaria | 2.789 | - | -146 | - | -192 | - | - | 2.451 |
| Totale | 2.78 9 | - | -146 | - | -192 | - | - | 2.45 1 |
| Investimenti imm obiliari | ||||||||
| Terreni | 32 | - | - | - | - | -28 | - | 4 |
| Fabbricati | 476 | - | -530 | - | -27 | 921 | - | 840 |
| Totale | 50 8 | - | -530 | - | -27 | 893 | - | 84 4 |
| Attività m ateriali | 302.7 99 | 9 3.354 | -94 .775 | -3.7 18 | 6.498 | -2 .406 | 3 94.017 | 695.76 9 |
Si evidenzia che la voce "Investimenti immobiliari", pari a 844 migliaia di euro al 31 dicembre 2018, accoglie fabbricati e terreni non strumentali valutati al costo e che il fair value di tali attività è stimato complessivamente in circa 2 milioni di euro, secondo perizie redatte da esperti indipendenti, basate sulle indicazioni provenienti dal mercato immobiliare e applicabili alla tipologia di investimenti detenuti. Nel corso del 2018 non si sono verificate significative variazioni nella vita utile stimata dei beni. Al 31 dicembre 2018 le attività materiali risultano gravate da privilegi, ipoteche o altre garanzie reali per un importo pari a 47 milioni di euro riferibili al gruppo Abertis.
La voce è costituita da:
| 31/12/2018 | 31/12/2017 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| M IGLIAIA DI EURO | COSTO ORIGINARIO |
AM MORTAMENTI C UM ULATI |
SVALUTAZIONI CUMULATE |
VALORE NETTO | COSTO ORIGINARIO |
AMM ORTAMENTI CUMULATI |
SVALUTAZIONI C UM ULATE |
VALORE NETTO |
| Diritti concessori immateriali | 63.727.598 | -27.708.781 | -179.050 | 35.839.767 | 31.414.114 | -8.832.299 | -116.794 | 22.465.021 |
| Avviamento e altre attività a vita utile indefinita | 21.341.761 | - | -19.239 | 21.322.522 | 4.567.754 | - | -18.998 | 4.548.756 |
| Altre attività immateriali | 1.284.148 | -815.367 | -4.193 | 464.588 | 961.549 | -547.277 | -3.488 | 410.784 |
| Attività im materiali | 86.353.507 | -28.524.148 | -202.482 | 57.626.877 | 36.943.417 | -9.379.576 | -139.280 | 27.424.561 |
Nel corso del 2018 le attività immateriali evidenziano un incremento netto pari a 30.202.316 migliaia di euro, principalmente per la citata variazione di perimetro derivante dal consolidamento del gruppo Abertis complessivamente pari a 31.213.266 migliaia di euro. Escludendo tale apporto la voce si
Nella tabella seguente sono riportate le consistenze a inizio e a fine esercizio delle diverse categorie delle attività immateriali, nonché le relative variazioni intercorse nel 2018.
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| M IGLIAIA DI EURO | VALORE NETTO AL 31/12/2017 |
INCREM ENTI PER OPERE REALIZZATE ACQUISIZIONI, CAPITALIZZAZIONI E DEVOLUZIONI GRATUITE |
IN CREM EN TI A TITOLO GRATUITO |
AM MORTAMEN TI | VARIAZIONI PER AGGIORNAMEN TO VALORE ATTUALE IMPEGNI |
DIF FEREN ZE CAM BIO NETTE |
RICLASSIFICHE E ALTRE RETTIFICHE |
VARIAZION E DEL PERIMETRO DI CON SOLIDAMEN TO |
VALORE NETTO AL 31/12/2018 |
| Diritti concessori imm ateriali | |||||||||
| Diritti acquisiti | 7.820.195 | - | - | -504.397 | - | -355.745 | - | 14.357.947 | 21.318.000 |
| Diritti per investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi |
8.108.698 | - | - | -388.510 | 138.720 | -3.204 | -521 | 5.251 | 7.860.434 |
| Diritti per investimenti in opere con benefici economici aggiuntivi |
6.428.226 | 485.945 | - | -284.121 | - | -80.154 | 1.187 | 1.147 | 6.552.230 |
| Diritti per investimenti in opere a carico dei subconcessionari |
107.902 | - | 6.653 | -5.452 | - | - | - | - | 109.103 |
| Totale | 22.465.021 | 485.945 | 6.653 | -1.182.480 | 138.720 | -439.103 | 666 | 14.364.345 | 35.839.767 |
| Avviam ento e altre attività a vita utile indefinita |
|||||||||
| Avviamento e altre attività a vita utile indefinita | 4.548.753 | - | - | - | - | - | - | 16.773.658 | 21.322.411 |
| Marchi | 3 | 51 | - | - | - | - | 57 | - | 111 |
| Totale | 4.548.756 | 51 | - | - | - | - | 57 | 16.773.658 | 21.322.522 |
| Altre attività im materiali | |||||||||
| Relazioni commerciali contrattuali | 262.361 | - | - | -31.881 | - | - | - | - | 230.480 |
| Costi di sviluppo | 15.618 | 28.322 | - | -24.942 | - | 11 | 13.066 | 1 | 32.076 |
| Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
13.663 | 15.149 | - | -13.071 | - | -48 | 2.624 | - | 18.317 |
| Concessioni e licenze | 15.399 | 11.627 | - | -8.319 | - | -1.501 | 2.162 | 37.814 | 57.182 |
| Altre | 45.203 | 4.740 | - | -9.538 | - | -4.398 | 690 | 37.448 | 74.145 |
| Attività immateriali in corso e acconti | 58.540 | 9.679 | - | - | - | 1.908 | -17.739 | - | 52.388 |
| Totale | 410.784 | 69.517 | - | -87.751 | - | -4.028 | 803 | 75.263 | 464.588 |
| Attività im materiali | 27.424.561 | 555.513 | 6.653 | -1.270.231 | 138.720 | -443.131 | 1.526 | 31.213.266 | 57.626.877 |
Nel corso dell'esercizio non si sono verificate significative variazioni nella vita utile stimata delle attività immateriali.
Si segnala inoltre che nel corso del 2018 sono stati rilevati nel conto economico consolidato costi per attività di ricerca e sviluppo per circa 1 milione di euro. Le attività di ricerca e sviluppo sono relative al miglioramento di infrastrutture, servizi offerti, livelli di sicurezza, tutela e valorizzazione dell'ambiente, software e sistemi informatici sviluppati internamente.
La voce "Avviamento e altre attività a vita utile indefinita", pari a 21.322.522 migliaia di euro, è costituita principalmente:
Con riferimento alla recuperabilità di tali attività immateriali, si precisa che, conformemente a quanto richiesto dallo IAS 36, sono stati effettuati i test di impairment in relazione ai valori di carico al 31 dicembre 2018 del capitale investito netto delle CGU:
Non sono state riscontrate indicazioni di possibili ripristini di valore relativamente alle CGU oggetto di svalutazioni in esercizi precedenti.
Per quanto concerne la metodologia di elaborazione dei test di impairment, si evidenzia che come indicato nella nota n. 3 e coerentemente con quanto effettuato nei precedenti esercizi, ciascuna società concessionaria rappresenta una specifica CGU, in quanto i flussi finanziari generati dalle tratte autostradali o dalle infrastrutture aeroportuali assegnate in gestione dalle specifiche concessioni sono tra loro strettamente correlati. Anche le società controllate non titolari di concessioni autostradali sono state identificate come singole CGU.
Con riferimento alle singole CGU:
Per quanto riguarda Autostrade per l'Italia, si riportano di seguito le assunzioni chiave del piano pluriennale con il quale si è proceduto allo sviluppo dei test di impairment e alla stima del relativo valore d'uso, tenuto conto anche dei meccanismi regolatori previsti nella relativa convenzione:
c) un tasso di attualizzazione pari al 6,06% (determinato sulla base di quanto richiesto dallo IAS 36).
Con riferimento ad Aéroports de la Côte d'Azur è stato utilizzato un tasso pari al 4,57% per attualizzare i flussi operativi desumibili dal piano plurienniale, predisposto in base ai meccanismi regolatori previsti dalla relativa concessione e che evidenzia una moderata crescita dei ricavi.
Con riferimento ad Aéroport Golfe de Saint-Tropez, per cui è stato utilizzato un tasso di attualizzazione del 5,72%, per la stima del valore terminale è stato utilizzato il flusso operativo normalizzato dell'ultimo anno del quinquennio di previsione esplicita, applicando un fattore prudenziale di crescita di lungo periodo (cosiddetto "g rate") di -1%, in considerazione della limitata dimensione dell'aeroporto gestito.
Sia per la stima dei flussi, sia per la stima dei parametri del tasso di attualizzazione, si è fatto ricorso prevalentemente a fonti esterne pubblicamente disponibili, integrate, ove appropriato, da stime basate anche su dati storici.
I test di impairment hanno confermato la piena recuperabilità delle attività nette iscritte e allocate alle CGU sopra indicate.
In aggiunta ai test sopra commentati, sono state eseguite alcune analisi di sensitività del valore recuperabile, incrementando dell'1% il tasso di attualizzazione indicato, nonché riducendo dell'1% il tasso medio annuo di crescita del traffico.
I risultati di tali analisi non hanno evidenziato in ogni caso differenze significative rispetto ai risultati dei test sopra illustrati, ad eccezione del gruppo Aéroports de la Côte d'Azur, per il quale si è evidenziata:
Per quanto attiene la determinazione del valore recuperabile del capitale investito del gruppo Abertis (inclusivo del relativo avviamento allocato provvisoriamente come illustrato nella nota n. 6.2), si è fatto riferimento al fair value stimato attraverso evidenze osservabili sul mercato, come determinate da una primaria istituzione finanziaria incaricata da Atlantia, con l'elaborazione dei multipli di mercato di imprese comparabili e di transazioni comparabili. In particolare, l'impostazione di effettuare il test di impairment facendo riferimento ad una misura di fair value relativa all'insieme delle attività nette acquisite, da confrontare con il valore complessivo del capitale investito netto del gruppo Abertis (inclusivo del relativo avviamento), è coerente con la rappresentazione contabile unitaria, ancorché provvisoria, dell'operazione di acquisizione. Tale approccio è previsto dallo IAS 36 ed è stato confermato, per tale fattispecie, da un parere ottenuto da un esperto indipendente.
L'elaborazione dei multipli di mercato di imprese comparabili e di transazioni comparabili ha riguardato il rapporto tra l'Enterprise Value e l'EBITDA; in particolare:
I fair value così determinati risultano superiori al valore del capitale investito netto del gruppo Abertis, inclusivo dell'avviamento provvisoriamente iscritto in sede di acquisizione.
I fair value identificati rientrano nel livello 2 della gerarchia di fair value prevista dall'IFRS 13.
Quale ulteriore riscontro e conforto delle analisi sviluppate e sopra menzionate, si segnalano le evidenze di fair value di livello 1 osservate nel corso dell'esercizio 2018, in linea con il prezzo di 18,36 euro per azione corrisposto da Abertis Participaciones il 29 ottobre 2018 per l'acquisizione del 98,7% delle azioni di Abertis:
Con riferimento alle CGU per le quali si sono manifestati indicatori di possibili perdite di valore, è stata verificata la recuperabilità del valore di carico del capitale investito netto di Pavimental e Autostrade Meridionali.
Ai fini dell'elaborazione del test di impairment per Pavimental, che svolge essenzialmente servizi di supporto alle concessionarie del gruppo Atlantia (nell'ambito della attività di investimento e manutenzione di queste ultime), si è ritenuto appropriato procedere alla stima del valore d'uso utilizzando il medesimo periodo esplicito dei piani pluriennali delle società per cui svolge la propria attività, ovvero fino al 2044, senza stima del valore terminale. I flussi di cassa stimati del piano
pluriennale della controllata, al netto delle imposte, sono stati attualizzati al tasso del 6,73%, determinato sulla base di quanto richiesto dallo IAS 36; il risultato del test ha confermato la recuperabilità delle attività nette della CGU.
In aggiunta al test sopra commentato, è stata eseguita una analisi di sensitività del valore recuperabile, incrementando dell'1% il tasso di attualizzazione indicato. I risultati di tale analisi non hanno evidenziato differenze significative rispetto al risultato del test sopra illustrato.
Con riferimento ad Autostrade Meridionali, si precisa che la concessione autostradale di cui è titolare tale società è scaduta al 31 dicembre 2012 e che la società sta proseguendo nella gestione dell'infrastruttura nelle more dell'identificazione del nuovo concessionario, che sarà tenuto (i) al pagamento, a favore della società, di un diritto di subentro (come indicato nella nota n.7.4 cui si rimanda) pari al valore contabile non ammortizzato degli investimenti realizzati negli ultimi anni di gestione, nonché (ii) al subentro nei contratti attivi e passivi in essere sottoscritti dal precedente concessionario, ad esclusione di quelli di natura finanziaria, e nelle vertenze e contenziosi in essere. In relazione a ciò, il valore delle attività nette di tale CGU risulta recuperabile per effetto dei suddetti obblighi posti a carico del concessionario subentrante.
Migliaia di euro 3.597.313 (266.974)
Al 31 dicembre 2018 la voce registra un incremento di 3.330.339 migliaia di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:
Nella tabella seguente si riportano i saldi di apertura e chiusura delle partecipazioni detenute dal gruppo Atlantia, classificate per categoria, nonché le relative variazioni intervenute nel corso del 2018.
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2017 SALDO INIZIALE |
ACQUISIZIONI E APPORTI DI CAPITALE |
RIVALUTAZIONI (SVALUTAZIONI) |
DIVIDENDI | CESSIONI E RIMBORSI DI CAPITALE |
VALUTAZIONE IN BASE AL METODO DEL PATRIMONIO NETTO |
ALTRE | VARIAZIONE | 31/12/2018 SALDO FINALE |
|
| CONTO ECONOMICO |
ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO |
VARIAZIONI MINORI |
PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO |
|||||||
| Partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto in: |
||||||||||
| - società collegate e controllate non consolidate | 170.077 | 1.056.127 | -21 | -29.753 | -3.082 | 12.801 | - | -2.046 | 148.564 | 1.352.667 |
| - joint venture | 14.614 | - | - | -3.538 | - | -8.795 | -919 | -2 | 72.697 | 74.057 |
| Partecipazioni contabilizzate al fair value | 82.283 | 2.438.366 | -33 | - | -2.122 | - | -427.055 | 163 | 78.987 | 2.170.589 |
| Partecipazioni | 266.974 | 3.494.493 | -54 | -33.291 | -5.204 | 4.006 | -427.974 | -1.885 | 300.248 | 3.597.313 |
Si precisa che la valutazione in base al metodo del patrimonio netto delle partecipazioni in imprese collegate e joint venture è stata effettuata utilizzando le ultime situazioni economico-patrimoniali approvate e rese disponibili dalle stesse. In caso di indisponibilità delle situazioni infrannuali al 31 dicembre 2018, le ultime situazioni contabili approvate sono state integrate da stime, elaborate sulla base delle informazioni a disposizione, e rettificate, ove necessario, per uniformarle ai principi contabili applicati dal gruppo Atlantia. Si evidenzia, inoltre, che nell'ambito delle valutazioni in base al patrimonio netto delle partecipazioni acquisite si tiene anche conto dei plusvalori allocati in applicazione dell'IFRS 3.
Per la valutazione al fair value della partecipazione in Hochtief si è fatto riferimento al prezzo unitario (117,7 euro) per azione rilevato presso la Borsa di Francoforte in data 28 dicembre 2018.
Di seguito si riporta la tabella delle principali partecipazioni detenute dal gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018, con indicazione delle percentuali di possesso e del relativo valore di carico, al netto degli eventuali decimi da versare, con evidenza del costo originario e delle rivalutazioni e svalutazioni cumulate a fine esercizio.
| 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | % POSSESSO | SALDO FINALE |
% POSSESSO | SALDO FINALE |
|
| Partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto in: |
|||||
| - società collegate e controllate non consolidate | |||||
| Getlink | 15,49% | 1.040.553 | - | - | |
| Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna | 29,38% | 163.092 | 29,38% | 164.948 | |
| A'lienor | 35,00% | 58.110 | - | - | |
| Autopista Terrassa- Manresa concessionària de la generalitat de catalunya (AUTEMA) |
23,72% | 54.672 | - | - | |
| Road Management Group (RMG) | 33,30% | 16.961 | - | - | |
| Constructora de infraestructura vial | 40,00% | 5.846 | - | - | |
| Concesionaria vial de los andes (COVIANDES) | 40,00% | 3.720 | - | - | |
| Pedemontana Veneta (in liquidazione) | 61,70% | 3.363 | 29,77% | 1.675 | |
| Bip & Drive | 35,00% | 2.860 | - | - | |
| Autoroutes de liason reine-sarthe (ALIS) | 19,67% | 1.950 | - | - | |
| Altre partecipazioni minori | 1.540 | 3.454 | |||
| Totale | 1.352.667 | 170.077 | |||
| - joint venture | |||||
| Autopista Trados-45 | 50,00% | 64.774 | - | - | |
| Areamed 2000 | 50,00% | 5.123 | - | - | |
| Pune Solapur Expressways Private Limited | 50,00% | 3.070 | 50,00% | 3.822 | |
| Geie del Traforo del Monte Bianco | 50,00% | 1.000 | 50,00% | 1.000 | |
| Rodovias do Tieté | 50,00% | - | 50,00% | 9.792 | |
| Altre partecipazioni minori | 90 | - | |||
| Totale | 74.057 | 14.614 | |||
| Partecipazioni contabilizzate al fair value | |||||
| Hochtief Aktiengesellshaft | 23,86% | 1.983.597 | - | - | |
| Tangenziali Esterne di Milano | 26,25% | 59.736 | 13,67% | 32.022 | |
| Autostrada del Brennero | 4,23% | 50.001 | - | - | |
| Lusoponte | 17,21% | 39.853 | 17,21% | 39.852 | |
| Autostrade Lombarde | 4,90% | 23.074 | - | - | |
| Tangenziale Esterna | 1,25% | 5.811 | 1,25% | 5.811 | |
| Società di Progetto Brebemi SpA | 0,60% | 1.862 | - | - | |
| Autovie Venete | 0,42% | 1.779 | - | - |
| Partecipazioni | 3.597.313 | 266.974 |
|---|---|---|
Interporto di Padova 3,27% 1.417 - - Altre partecipazioni minori 3.459 4.598
Totale 2.170.589 82.283
Con riferimento alla partecipazione in Compagnia Aerea Italiana, si evidenzia che già nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 si era provveduto all'integrale svalutazione della partecipazione in considerazione della ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, a partire dal 2 maggio 2017, della sua controllata, Alitalia-Società Aerea Italiana S.p.A., in virtù della situazione economica, patrimoniale e finanziaria, del venir meno del supporto finanziario dei Soci e dell'impraticabilità, in tempi brevi, di soluzioni alternative. Si specifica che, anche con riferimento a tale partecipata, Atlantia non detiene obblighi (legali o impliciti) nei confronti della società partecipata.
Ai fini delle informazioni integrative richieste dall'IFRS 12 in tema di partecipazioni in imprese individualmente rilevanti, nel seguito in sono riportati i principali dati patrimoniali ed economici desunti dalle ultime situazioni contabili disponibili di Getlink e dell'Aeroporto Guglielmo Marconi alla data del presente bilancio consolidato, così come pubblicati sui rispettivi siti web e di seguito riportati:
a) Getlink S.E., desunti dall'informativa semestrale consolidata al 30 giugno 2018 così come pubblicato sul sito https://www.getlinkgroup.com
| MIGLIAIA DI EURO | 1/1/2018-30/6/2018 |
|---|---|
| Ricavi | 510.373 |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 39.199 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | 4 |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio, al netto dell'effetto fiscale |
16.256 |
| Risultato economico complessivo del periodo al 30 giugno 2018 |
55.459 |
| di cui: | |
| - di pertinenza degli azionisti di controllo della partecipata | 55.459 |
| - di pertinenza degli azionisti terzi | - |
| MIGLIAIA DI EURO | 30/06/2018 |
| Capitale fisso | 6.697.342 |
| Capitale circolante netto | -112.611 |
| Indebitamento finanziario netto | 4.671.162 |
| Patrimonio netto | 1.913.569 |
| di cui: | |
| - di pertinenza degli azionisti di controllo della partecipata | 1.913.569 |
| - di pertinenza degli azionisti terzi | - |
| Interessenza del Gruppo nelle attività nette contabili della partecipata al 30 giugno 2018 |
296.412 |
b) Aeroporto Guglielmo Marconi S.p.A., desunti dal resoconto intermedio sulla gestione al 30 settembre 2018, così come pubblicato sul sito www.bologna-airport.it
| MIGLIAIA DI EURO | 1/1/2018-30/9/2018 |
|---|---|
| Ricavi | 83.183 |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 14.610 |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio, al netto dell'effetto fiscale |
37 |
| Risu ltato econ omico complessivo del periodo al 30 settembre 2018 |
14.647 |
| di cui: | |
| - di pertinenza degli azionisti di controllo della partecipata | 14.492 |
| - di pertinenza degli azionisti terzi | 155 |
| MIGLIAIA DI EURO | 30/09/2018 |
| Capitale fisso | 171.791 |
| Capitale circolante netto | -26.011 |
| Indebitamento finanziario netto | -27.015 |
| Patrimonio netto | 172.795 |
| di cui: | |
| - di pertinenza degli azionisti di controllo della partecipata | 171.818 |
| - di pertinenza degli azionisti terzi | 977 |
| Interess enza del Gru ppo nelle attività nette contabili della partecipata al 30 s ettembre 2018 |
50.480 |
Sono stati effettuati i test di impairment in relazione ai valori di carico delle partecipazioni al 31 dicembre 2018 in Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna e Getlink per i quali si sono manifestati indicatori di possibili perdite di valore.
Non sono state riscontrate indicazioni di possibili ripristini di valore relativamente alle partecipazioni oggetto di svalutazioni in esercizi precedenti.
I test di impairment sono stati effettuati utilizzando il Dividend Discount Model basato sui relativi piani pluriennali, applicando un tasso di attualizzazione rispettivamente pari al 6,23% e 7,50%. I test hanno confermato la piena recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni detenute nelle società suindicate.
In aggiunta ai test sopra commentati, sono state eseguite alcune analisi di sensitività sul valore recuperabile, incrementando dell'1% il tasso di attualizzazione indicato.
I risultati di tali analisi hanno evidenziato:
Con riferimento alla partecipazione in Rodovias do Tieté non si è proceduto all'effettuazione del test di impairment, pur in presenza di indicatori, in quanto:
Si rinvia all'Allegato 1 per l'elenco analitico di tutte le partecipazioni detenute dal gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018, come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
(quota non corrente) / Migliaia di euro 4.537.472 (2.316.125) (quota corrente) / Migliaia di euro 996.090 (780.207)
Nella tabella seguente si riporta la composizione delle altre attività finanziarie a inizio e a fine esercizio, con evidenza della quota corrente e di quella non corrente.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE DI BILANCIO |
QUOTA CORRENTE |
QUOTA NON CORRENTE |
VALORE DI BILANCIO |
QUOTA CORRENTE |
QUOTA NON CORRENTE |
|
| Diritti di subentro | 408.313 | 408.313 | - | 399.863 | 399.863 | - |
| Minimo garantito | 642037 | 71920 | 570117 | 602088 | 47226 | 554862 |
| Altri diritti concessori | 2.309.720 | 56.233 | 2.253.487 | 408.740 | - | 408.740 |
| Diritti concessori finanziari ( 1) | 3.360.070 | 536.466 | 2.823.604 | 1.410.691 | 447.089 | 963.602 |
| Attività finanziarie per contributi su opere ( 1) | 357.560 | 74.085 | 283.475 | 320.046 | 70.110 | 249.936 |
| Depositi vincolati ( 2) | 594.819 | 245.271 | 349.548 | 494.696 | 179.222 | 315.474 |
| Attività per contratti derivati (3) | 247.026 | 103.139 | 143.887 | 173.403 | 66.135 | 107.268 |
| Altre attività finanziarie a medio-lungo termine (1) | 942.312 | 5.354 | 936.958 | 684.430 | 4.585 | 679.845 |
| Altre attività finanziarie a medio-lungo termine | 1.189.338 | 108.493 | 1.080.845 | 857.833 | 70.720 | 787.113 |
| Derivati correnti con fair value positivo ( 3) | 1.525 | 1.525 | - | 528 | 528 | - |
| Altre attività finanziarie correnti ( 1) | 30.368 | 30.368 | - | 12.538 | 12.538 | - |
| 5.533.680 | 996.208 | 4.537.472 | 3.096.332 | 780.207 | 2.316.125 | |
(1) Tali attività includono strumenti finanziari principalmente classificabili nella categoria dei "crediti e finanziamenti" secondo quanto previsto dallo IAS 39. Il valore di bilancio coincide con il relativo fair value.
(2) Tali attività sono classificate nella categoria degli strumenti finanziari "disponibili per la vendita" e rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value. Il valore di bilancio coincide con il relativo fair value.
(3) Tali attività includono principalmente strumenti derivati di copertura che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2017 VALORE DI BILANCIO |
VARIAZIONE PERIMETRO |
INCREMENTI DA ATTUALIZZAZIONE |
INCREMENTI PER OPERE DA REALIZZARE |
DECREMENTI PER INCASSI |
DIFFERENZE CAMBIO |
RICLASSIFICHE E ALTRE VARIAZIONI |
31/12/2018 VALORE DI BILANCIO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Diritti di subentro | 399.863 | - | - | 7.000 | - | - | 1.450 | 408.313 |
| Minimo garantito | 602.088 | 102.262 | 44.346 | - | -96.791 | -27.117 | 17.249 | 642.037 |
| Altri diritti concessori | 408.740 | 1.845.273 | 57.883 | 25.421 | - | -22.733 | -4.864 | 2.309.720 |
| Diritti concessori finanziari | 1.410.691 | 1.947.535 | 102.229 | 32.421 | -96.791 | -49.850 | 13.835 | 3.360.070 |
I diritti concessori finanziari includono:
d) il diritto di subentro di Autostrade Meridionali (408.313 migliaia di euro), che il concessionario subentrante dovrà riconoscere alla società a fronte degli investimenti realizzati negli ultimi anni di gestione della concessione e non ammortizzati.
I diritti concessori finanziari si incrementano per 1.949.379 migliaia di euro, rispetto all'esercizio 2017, principalmente per effetto dell'inserimento nel perimetro di consolidamento delle società del gruppo Abertis e che includono sostanzialmente:
Le attività finanziarie per contributi su opere, che accolgono i crediti relativi alle somme dovute dai Concedenti o da altri enti pubblici quali contributi maturati per gli investimenti e manutenzioni su attività in concessione, si incrementano di 37.514 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 a seguito in prevalenza dell'inclusione nel perimetro di consolidamento delle società del gruppo Abertis.
Le altre attività finanziarie a medio-lungo termine aumentano di 331.505 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017, essenzialmente per l'apporto del gruppo Abertis e riferibile principalmente ai crediti vantati dalla concessionaria spagnola Acesa verso il Governo spagnolo, ai finanziamenti concessi agli azionisti di minoranza e ai depositi cauzionali. Inoltre le altre attività finanziarie a medio-lungo termine includono anche il credito di AB Concessões verso Infra Bertin Empreendimentos, che controlla la società SPMAR, per 534.867 migliaia di euro, oltre ad alcuni sequestri conservativi di crediti eseguiti presso conti bancari di alcune società brasiliane del Gruppo, concessi in via cautelare da alcuni Tribunali Brasiliani nell'ambito di contenziosi del lavoro estranei alle stesse e riferibili al Gruppo Heber. Si precisa che per le attività finanziarie iscritte in bilancio non si sono manifestati indicatori di impairment nel corso del 2018.
Di seguito è esposta la consistenza delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite, compensabili e non, in relazione alle differenze temporanee tra i valori contabili consolidati ed i valori fiscali corrispondenti in essere a fine esercizio.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 2.566.687 | 1.763.202 |
| Passività per imposte differite compensabili | -959.561 | -505.039 |
| Attività per imposte anticipate nette | 1.607.126 | 1.258.163 |
| Passività per imposte differite | -3.237.897 | -2.253.718 |
| Differenza tra imposte anticipate e imposte differite | -1.630.771 | -995.555 |
La movimentazione delle imposte anticipate e differite in base alla natura delle differenze temporanee che le hanno originate è riepilogata nella tabella seguente.
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2017 | ACCANTONAMENTI | RILASCI | ACCANTONAMENTI (RILASCI) SU ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO |
DIFFERENZE CAMBIO E ALTRE VARIAZIONI |
EFFETTI RILEVATI A PATRIMONIO NETTO DA PRIMA APPLICAZIONE IFRS 9 |
VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO |
31/12/2018 |
| Attività per imposte anticipate su: | ||||||||
| Avviamenti infragruppo deducibili | 300.149 | - | -98.637 | - | - | - | - | 201.512 |
| Fondi per accantonamenti | 525.548 | 226.834 | -138.202 | - | -5.879 | - | 338.762 | 947.063 |
| Riallineamento saldo globale da applicazione dell'IFRIC 12 di Autostrade per l'Italia |
401.926 | 567 | -20.326 | - | - | - | - | 382.167 |
| Strumenti finanziari derivati con fair value negativo | 93.997 | - | -892 | 24.968 | -950 | - | 37.830 | 154.953 |
| Perdite fiscalmente riportabili | 58.335 | 10.193 | 6.853 | - | -8.915 | - | 313.849 | 380.315 |
| Svalutazioni e ammortamenti di attività non correnti | 97.541 | 5.792 | -4.207 | - | -17.235 | - | 45.350 | 127.241 |
| Svalutazione di crediti e rimanenze di magazzino | 60.962 | 25.666 | -1.641 | - | -5.917 | - | 367 | 79.437 |
| Altre differenze temporanee | 224.744 | 41.799 | -81.062 | 2.492 | 8 | - | 106.018 | 293.999 |
| Totale | 1.763.202 | 310.851 | -338.114 | 27.460 | -38.888 | - | 842.176 | 2.566.687 |
| Passività per imposte differite su: | ||||||||
| Differenza tra il valore contabile e il fair value di attività e passività acquisite da business combination |
-2.117.273 | -285 | 105.683 | - | 52.660 | - | -977.514 | -2.936.729 |
| Diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi | -176.675 | -2.844 | 33.141 | - | -29.228 | - | -212.697 | -388.303 |
| Strumenti finanziari derivati con fair value positivo | -25.751 | - | -63 | 3.310 | -1 | - | -21.734 | -44.239 |
| Altre differenze temporanee | -439.058 | -75.910 | 45.181 | 1.927 | 37.780 | -10.101 | -388.006 | -828.187 |
| Totale | -2.758.757 | -79.039 | 183.942 | 5.237 | 61.211 | -10.101 | -1.599.951 | -4.197.458 |
| Differenza tra imposte anticipate e imposte differite (compensabili e non) |
-995.555 | 231.812 | -154.172 | 32.697 | 22.323 | -10.101 | -757.775 | -1.630.771 |
Come evidenziato in tabella, il saldo al 31 dicembre 2018 delle imposte anticipate include principalmente:
d) le imposte iscritte in relazione alle perdite fiscalmente riportabili in esercizi successivi per un ammontare pari a 380.315 migliaia di euro.
Le imposte differite complessivamente pari a 4.197.458 migliaia di euro, sono riferibili essenzialmente a:
Si evidenzia che la variazione di perimetro rilevata per le imposte anticipate pari a 842.176 migliaia di euro e relativa all'apporto del gruppo Abertis, si riferisce sostanzialmente alle quote della futura deduzione fiscale degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri (338.762 migliaia di euro) e alle perdite fiscalmente riportabili negli esercizi futuri (313.849 migliaia di euro), generate a seguito della svalutazione del credito di Acesa nei confronti dell'ente concedente, in seguito al contenzioso descritto nella nota n. 10.7. Per le imposte differite la variazione perimetro del gruppo Abertis si riferisce sostanzialmente alla fiscalità differita connessa ai plusvalori rilevati a seguito della valutazione al fair value delle attività acquisite con le business combination (977.514 migliaia di euro) e la fiscalità differita connessa all'iscrizione dei diritti concessori finanziari e delle attività finanziarie per contributi (212.697 migliaia di euro).
L'incremento della voce pari a 120.476 migliaia di euro rispetto al 2017 attribuibile prevalentemente alla rilevazione delle attività non correnti connesse ai contratti di concessione sottoscritti dalle società concessionarie cilene Ruta 78-68 e Avo II.
Migliaia di euro 2.386.690 (1.798.108)
Al 31 dicembre 2018 le attività commerciali comprendono:
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali verso: | |||
| Clienti autostradali | 1.718.463 | 1.224.217 | |
| Clienti aeroportuali | 374.553 | 374.612 | |
| Subconcessionari delle aree di servizio autostradali | 88.755 | 84.983 | |
| Clienti diversi | 421.486 | 275.239 | |
| Crediti commerciali (saldo lordo) | 2.603.257 | 1.959.051 | |
| Fondo svalutazione crediti commerciali | (458.921) | (296.362) | |
| Altre attività commerciali | 123.884 | 40.417 | |
| Crediti commerciali (saldo netto) | 2.268.220 | 1.703.106 |
Il saldo dei crediti commerciali al lordo del relativo fondo è pari a 2.603.257 migliaia di euro, in aumento di 644.206 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (1.959.051 migliaia di euro) principalmente per l'apporto del gruppo Abertis (582.636 migliaia di euro). Escludendo tale effetto, l'incremento è pari a 61.570 migliaia di euro, riconducibile essenzialmente all'incremento dell'esposizione commerciale delle concessionarie cilene (che include anche gli interessi di mora sui crediti scaduti). Le altre attività commerciali pari a 123.884 migliaia di euro si incrementano di 83.467 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (40.417 migliaia di euro) in relazione alle attività connesse relative agli espropri che le società concessionarie cilene Ruta 78-68 e Avo II sono impegnate a realizzare, in adempimento al contratto di concessione stipulato nel corso del 2018.
La tabella seguente presenta l'anzianità dei crediti commerciali.
| MIGLIAIA DI EURO | TOTALE SALDO CREDITI AL 31/12/2018 |
SALDO A SCADERE | SCADUTO ENTRO 90 GIORNI |
SCADUTO TRA 90 E 365 GIORNI |
SCADUTO SUPERIORE A 1 ANNO |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 2.603.257 | 1.579.452 | 191.986 | 170.022 | 661.798 |
I crediti commerciali scaduti sono riferibili ai pedaggi derivanti dai rapporti con clienti autostradali e aeroportuali non incassati, alle royalty dovute dai concessionari di aree di servizio e alle prestazioni o forniture di diversa natura.
La tabella seguente dettaglia la movimentazione del fondo svalutazione dei crediti commerciali nel 2018, determinato in base alle evidenze dell'attività di gestione e ai dati storici relativi alle perdite su crediti, tenendo conto anche dei depositi cauzionali e delle garanzie prestate dai clienti.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2017 | INCREMENTI | UTILIZZI | RICLASSIFICHE E ALTRE VARIAZIONI |
VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENT0 |
31/12/2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti commerciali | 296.362 | 110.222 | -7.877 | -24.900 | 85.114 | 458.921 |
Si rileva che il valore di bilancio dei crediti commerciali approssima il relativo fair value.
La voce include le disponibilità liquide e quelle investite con un orizzonte temporale di breve termine e si decrementa di 592.899 migliaia di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2017. Per un commento dettagliato dei flussi finanziari che hanno generato il decremento delle disponibilità liquide nette, si rinvia alla nota n. 9.1.
7.9 Attività e passività per imposte sul reddito correnti Attività per imposte correnti Migliaia di euro 899.898 (79.482) Passività per imposte correnti Migliaia di euro 233.024 (151.500)
Nel prospetto di seguito riportato è dettagliata la consistenza delle attività e delle passività per imposte correnti a inizio e fine esercizio.
| MIGLIAIA DI E URO | ATTIVITÀ P ER IMPOSTE SUL REDDITO CO RRENTI |
PASSIVITÀ P ER IMPOSTE SUL REDDITO CORRENTI |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | |||
| IRES | 82.676 | 42.439 | 614 | 100.516 | ||
| IRAP | 3.556 | 2.778 | 8.190 | 2.326 | ||
| Imposte sul reddito delle società estere | 813.666 | 34.265 | 224.220 | 48.658 | ||
| Totale | 899.898 | 79.482 | 233.024 | 151.500 |
Al 31 dicembre 2018, il gruppo Atlantia presenta attività nette per imposte sul reddito correnti pari a 666.874, rilevando un incremento pari a 738.892 migliaia di euro rispetto al saldo delle passività nette al 31 dicembre 2017 pari a 72.018 migliaia di euro. Escludendo l'effetto attribuibile alla variazione di perimetro del gruppo Abertis che apporta attività per imposte correnti al netto delle corrispondenti passività, pari a 573.741 migliaia di euro, l'incremento è pari a 165.151 migliaia di euro ed è sostanzialmente attribuibile all'eccedenza dei versamenti effettuati rispetto alle imposte stimate sul reddito fiscale stimato dell'esercizio 2018. Il saldo positivo apportato dal gruppo Abertis, è riferibile essenzialmente agli acconti di imposta versati in relazione ai dividendi ricevuti e alla plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione detenuta in Cellnex. Si precisa che, sulla base della normativa fiscale spagnola, i suddetti importi, seppur fiscalmente esenti, rientrano nella determinazione degli acconti da versare nell'esercizio e saranno compensati in sede di versamento del saldo delle imposte e l'eventuale parte eccedente sarà recuperata con istanza di rimborso.
La voce è composta da crediti e da altre attività correnti di natura diversa da quella commerciale e finanziaria. La composizione della voce è illustrata nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti verso Amministrazioni Pubbliche | 197.307 | 51.483 | 145.824 |
| Crediti per tributi diversi dalle imposte sul reddito | 151.393 | 52.285 | 99.108 |
| Crediti verso utenti e assicurazioni per recupero danni | 19.044 | 19.192 | -148 |
| Risconti attivi non commerciali | 5.584 | 4.063 | 1.521 |
| Crediti verso dipendenti | 3.089 | 2.988 | 101 |
| Crediti verso enti previdenziali | 3.662 | 1.755 | 1.907 |
| Anticipi a fornitori e altre attività correnti | 255.299 | 84.369 | 170.930 |
| Altre attività correnti (saldo lordo) | 635.378 | 216.135 | 419.243 |
| Fondo svalutazione | -32.798 | -29.076 | -3.722 |
| Altre attività correnti | 602.580 | 187.059 | 415.521 |
L'incremento della voce pari a 415.521 migliaia di euro, è sostanzialmente attribuibile alla contribuzione del gruppo Abertis sostanzialmente in relazione ai crediti che le società concessionarie vantano nei confronti dei relativi enti concedenti per opere realizzate e che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRIC 12, nonché per crediti tributari diversi.
Le attività nette destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate, pari a 1.024.928 migliaia di euro al 31 dicembre 2018, comprendono prevalentemente le attività nette del gruppo Hispasat per un importo pari a 1.020.679 migliaia di euro. Si segnala che Abertis ha finalizzato la cessione di Hispasat in data 12 febbraio 2019 come descritto nella nota n.10.8.
La tabella seguente presenta la composizione di tali attività e passività distinte per natura (commerciale, finanziaria o altra).
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività materiali e immateriali | 1.364.084 | - | 1.364.084 |
| Partecipazioni | 67.491 | 4.271 | 63.220 |
| Attività finanziarie | 41.225 | 6.531 | 34.694 |
| - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 41.107 | 6.522 | 34.585 |
| - Altre attività finanziarie correnti | 118 | 9 | 109 |
| Attività commerciali e altre attività | 90.668 | 259 | 90.409 |
| Attività destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate |
1.563.468 | 11.061 | 1.552.407 |
| Passività finanziarie | 315.494 | 308 | 315.186 |
| Fondi per accantonamenti correnti | 9.283 | 2.860 | 6.423 |
| Passività commerciali e altre passività | 213.763 | 3.098 | 210.665 |
| Passività connesse ad attività operative cessate | 538.540 | 6.266 | 532.274 |
Al 31 dicembre 2018 il capitale sociale di Atlantia, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 825.783.990 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, per complessivi 825.784 migliaia di euro e non ha subìto variazioni nel corso del 2018.
Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo Atlantia, pari a 8.441.946 migliaia di euro, si decrementa di 330.431 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017. Le principali variazioni intervenute nell'esercizio, rappresentate in dettaglio nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto del gruppo Atlantia, sono relative a:
Il patrimonio netto di pertinenza di Terzi è pari a 7.889.801 migliaia di euro e presenta un incremento di 4.899.200 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 (2.990.601 migliaia di euro), essenzialmente per l'effetto combinato di:
valute funzionali diverse dall'euro, per il citato deprezzamento del real brasiliano e del peso cileno rispetto all'euro.
Gli obiettivi di Atlantia nella gestione del capitale sono diretti a creare valore per gli azionisti, a salvaguardare la continuità aziendale e a garantire gli interessi degli stakeholder, nonché a consentire l'accesso efficiente a fonti esterne di finanziamento tese a supportare in modo adeguato lo sviluppo delle attività del gruppo Atlantia ed il rispetto degli impegni sottoscritti nelle convenzioni.
(quota non corrente) Migliaia di euro 2.786.839 (2.960.647) (quota corrente) Migliaia di euro 428.493 (426.846)
Il fondo per impegni da convenzioni accoglie il valore attuale dei servizi di costruzione ancora da realizzare e finalizzati all'ampliamento e/o adeguamento delle infrastrutture autostradali che alcune concessionarie del gruppo Atlantia, in particolare Autostrade per l'Italia, si sono impegnate a realizzare in opere per le quali non è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi, in termini di specifici incrementi tariffari e/o rilevante incremento del traffico atteso.
Di seguito è esposto il prospetto delle consistenze a inizio e fine esercizio di tali fondi, nonché delle relative movimentazioni del 2018, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.
| 31/12/2017 | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | 31/12/2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | SALDO DI BILANCIO |
DI CUI NON CORRENTE |
DI CUI CORRENTE |
VARIAZIONI PER AGGIORNAMENTO VALORE ATTUALE IMPEGNI |
ACCANTONAMENTI FINANZIARI |
UTILIZZI PER OPERE REALIZZATE |
DIFFERENZE CAMBIO E ALTRE RICLASSIFICHE |
VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO |
SALDO DI BILANCIO |
DI CUI NON CORRENTE |
DI CUI CORRENTE |
| Fondi per impegni da convenzioni |
3.387.493 | 2.960.647 | 426.846 | 138.720 | 18.023 | -367.884 | -5.998 | 44.978 | 3.215.332 | 2.786.839 | 428.493 |
(quota non corrente) Migliaia di euro 2.657.576 (1.566.541) (quota corrente) Migliaia di euro 1.324.197 (379.823)
Al 31 dicembre 2018 i fondi per accantonamenti sono complessivamente pari a 3.981.773 migliaia di euro (1.946.364 migliaia di euro al 31 dicembre 2017). Nella tabella seguente è esposto il dettaglio dei fondi per accantonamenti per natura e la distinzione tra le relative quote correnti e non correnti.
| 31/12/2018 | 31/12/2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | SALDO DI BILANCIO |
DI CUI NON CORRENTE |
DI CUI CORRENTE |
SALDO DI BILANCIO |
DI CUI NON CORRENTE |
DI CUI CORRENTE |
| Fondi per benefici per dipendenti | 356.968 | 291.261 | 65.707 | 167.954 | 142.296 | 25.658 |
| Fondi per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali | 2.442.859 | 1.492.347 | 950.512 | 1.399.039 | 1.183.716 | 215.323 |
| Fondi per rinnovo beni in concessione | 357.062 | 271.299 | 85.763 | 267.529 | 192.467 | 75.062 |
| Altri fondi per rischi e oneri | 824.884 | 602.669 | 222.215 | 111.842 | 48.062 | 63.780 |
| Fondi per accantonamenti | 3.981.773 | 2.6 57.576 | 1.324.197 | 1.946.364 | 1.566.541 | 379.823 |
Di seguito è esposto il prospetto delle consistenze a inizio e fine esercizio dei fondi per accantonamenti e delle relative movimentazioni del 2018.
| 31/12/2017 | VARIAZIONI DELL'ESERC IZIO | 31/12/2018 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| M IGLIAIA DI EURO | SALDO DI BILANC IO |
AC CANTONAM EN TI OPERATIVI |
AC C AN TONAM ENTI FINANZIARI |
DECREMENTI PER UTILIZZI E PER STORNO FONDI EC CEDEN TI |
(UTILI) PERDITE ATTUARIALI RILEVATE NELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMIC O COMPLESSIVO |
DIFFERENZE C AMBIO, RIC LASSIFIC HE E ALTRE VARIAZIONI |
VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI C ON SOLIDAM EN TO |
SALDO DI BILANC IO |
| Fondi per benefici per dipendenti Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato |
158.639 | 2.378 | 1.403 | -12.556 | -215 | -1.263 | 19.749 | 168.135 |
| Altri benefici a dipendenti | 9.315 | 10.764 | 169 | -9.008 | -539 | 464 | 177.668 | 188.833 |
| Totale | 167.954 | 13.142 | 1.572 | -21.564 | -754 | -799 | 197.417 | 356.968 |
| Fondi per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali | 1.399.039 | 809.981 | 28.273 | -463.222 | - | -23.055 | 691.843 | 2.442.859 |
| Fondi per rinnovo beni in concessione | 267.529 | 161.806 | 2.098 | -75.635 | - | 1.264 | - | 357.062 |
| Altri fondi per rischi e oneri | ||||||||
| Fondo eccedenze svalutazioni partecipazioni | 3.624 | - | - | - | - | - | - | 3.624 |
| Fondo contenziosi, rischi e oneri diversi | 108.218 | 114.737 | 3.069 | -34.755 | - | -23.019 | 653.010 | 821.260 |
| Totale | 111.842 | 114.737 | 3.069 | -34.755 | - | -23.019 | 653.010 | 824.884 |
| Fondi per accantonam enti | 1.946.364 | 1.099.666 | 35.012 | -595.176 | -754 | -45.609 | 1.542.270 | 3.981.773 |
Al 31 dicembre 2018 la voce è composta dal fondo iscritto in relazione al trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) nei confronti del personale dipendente assoggettato alla normativa italiana per un importo pari a 168.135 migliaia di euro e dai fondi per altri benefici ai dipendenti da liquidare alla cessazione del rapporto di lavoro per un importo pari a 188.833 migliaia di euro. L'incremento pari a 189.014 è attribuibile essenzialmente all'apporto del gruppo Abertis in particolare con riferimento ai fondi per altri benefici ai dipendenti.
Si riepilogano di seguito le principali assunzioni effettuate per il processo di stima attuariale del fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 31 dicembre 2018.

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| IPOTESI FINANZIARIE ( *) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 1,13% | ||||||
| Tasso annuo di inflazione | 1,50% | ||||||
| Tasso annuo incremento TFR | 2,63% | ||||||
| Tasso annuo incremento salariale reale | da 0,65% a 2,92% | ||||||
| Tasso annuo di turnover | da 0,50% a 7% | ||||||
| Duration (anni) | da 6,0 a 26,5 |
(*) Si precisa che il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato determinato con riferimento alla curva dei rendimenti medi elaborati sulla base dell'indice IBOXX Corporates AA 7-10 con duration commisurata alla stima della permanenza media nel Gruppo del collettivo oggetto di valutazione. Si evidenzia che per il gruppo A4 Holding (incluso nel perimetro di consolidamento in seguito all'acquisizione del gruppo Abertis), il tasso annuo di attualizzazione è pari all'1,50% e il tasso annuo di inflazione è pari al 2,00%.
| IPOTESI DEMOGRAFICHE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Mortalità | Tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria | |||||
| Generale dello Stato | ||||||
| Inabilità | Tavole INPS distinte per età e sesso | |||||
| Età pensionamento | Raggiungimento dei requisiti minimi previsti | |||||
| dell'Assicurazione Generale Obbligatoria |
Nella tabella seguente è presentata un'analisi di sensitività del trattamento di fine rapporto alla chiusura dell'esercizio nell'ipotesi di variazione dei singoli tassi utilizzati nelle valutazioni attuariali.
| VARIAZIONE DELLE IPOTESI | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | TASSO DI TURNOVER | TASSO DI INFLAZIONE | TASSO DI ATTUALIZZAZIONE | |||||
| + 1 % | - 1 % | +0,25% | - 0,25 % | + 0,25 % | 0,25 % | |||
| FONDO TFR del GRUPPO ATLANTIA | 167.519 | 168.674 | 169.810 | 166.398 | 165.376 | 170.886 |
La voce accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere a fronte delle obbligazioni contrattuali di ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali, previste nelle convenzioni sottoscritte dalle concessionarie autostradali del gruppo Atlantia. Il fondo si incrementa complessivamente di 1.043.820 migliaia di euro, essenzialmente per la variazione di perimetro attribuibile al contributo del gruppo Abertis pari a 691.843 migliaia di euro. Escludendo tale effetto l'aumento è pari a 351.977 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 in relazione principalmente allo stanziamento (397.399 migliaia di euro) correlato alla demolizione e ricostruzione del Viadotto Polcevera. Per maggiori dettagli sugli oneri connessi al crollo di una sezione del Viadotto Polcevera si rinvia alla nota n.8.17.
Il fondo per rinnovo beni in concessione, comprensivo sia della quota corrente sia di quella non corrente, è pari a 357.062 migliaia di euro (267.529 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere per manutenzioni straordinarie, rinnovi e sostituzioni a fronte delle obbligazioni contrattuali previste dalle concessionarie autostradali e aeroportuali del gruppo Atlantia, al fine di assicurare la funzionalità e la sicurezza delle rispettive infrastrutture. Rispetto al 31 dicembre 2017, il fondo presenta un incremento di 89.533 migliaia di euro, essenzialmente per gli accantonamenti effettuati nell'esercizio da ACA in relazione all'aggiornamento della stima sugli interventi di rinnovo dell'infrastruttura aeroportuale previsti nel futuro.
Gli altri fondi per rischi e oneri includono essenzialmente la stima degli oneri che si ritiene di sostenere in relazione alle vertenze e ai contenziosi in essere a fine esercizio, incluse le riserve iscritte da appaltatori per manutenzione delle infrastrutture in concessione. Il saldo complessivo si incrementa di 713.042 migliaia di euro essenzialmente per la variazione di perimetro attribuibile al gruppo Abertis, pari a un importo di 653.010 migliaia di euro. Tale saldo include gli accantonamenti relativi alla partecipazione detenuta in Alazor Inversiones S.A. per un importo pari a 228.258 migliaia di euro e correlati alle garanzie finanziarie prestate dalle società Iberbistas e Acesa nei confronti degli istituti di credito.
Escludendo tale effetto, l'incremento netto è pari a 60.032 migliaia di euro essenzialmente per gli accantonamenti operativi dell'esercizio, in relazione al crollo avvenuto il 14 agosto 2018 di una sezione del Viadotto Polcevera commentato nella nota n. 8.17 cui si rinvia.
(quota non corrente) Migliaia di euro 44.151.388 (15.969.835) (quota corrente) Migliaia di euro 4.070.988 (2.253.836)
Si riportano di seguito i prospetti di dettaglio delle passività finanziarie a medio-lungo termine, con evidenza:
a) della composizione del saldo di bilancio, del corrispondente valore nominale della passività e della relativa esigibilità (quota corrente e quota non corrente);
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esigibilità | ||||||||||
| Valore nominale |
Valore di bilancio |
Quota corrente |
Quota non corrente |
in scadenza tra 13 e 60 |
in scadenza oltre 60 mesi |
Valore nominale |
Valore di bilancio |
Quota corrente |
Quota non corrente |
|
| Prestiti obbligazionari ( 1) ( 2) ( 3) | 22.795.708 | 22.487.089 | 1.615.204 | 20.871.885 | 7.931.009 | 12.940.876 | 12.534.212 | 12.480.591 | 1.118.502 | 11.362.089 |
| - tasso fisso quotate | 20.908.301 | 1.360.288 | 19.548.013 | 6.947.335 | 12.600.678 | 11.917.799 | 1.032.721 | 10.885.078 | ||
| - tasso variabile quotate | 1.520.946 | 254.917 | 1.266.029 | 925.831 | 340.198 | 498.348 | 85.782 | 412.566 | ||
| - tasso variabile non quotate quotate | 57.842 | -1 | 57.843 | 57.843 | - | 64.445 | -1 | 64.445 | ||
| Debiti verso istituti di credito | 8.068.265 | 7.921.678 | 900.117 | 7.021.561 | 5.085.779 | 1.935.782 | 4.032.622 | 4.021.277 | 226.132 | 3.795.145 |
| - tasso fisso | 1.945.130 | 121.392 | 1.823.739 | 640.559 | 1.183.179 | 2.036.241 | 116.471 | 1.919.770 | ||
| - tasso variabile | 5.976.548 | 778.725 | 5.197.822 | 4.445.220 | 752.603 | 1.973.698 | 109.661 | 1.875.375 | ||
| Debiti verso altri finanz iatori | 15.099.604 | 14.978.391 | 268.482 | 14.709.909 | 12.046.330 | 2.663.579 | 323.526 | 309.148 | 92.789 | 216.359 |
| - tasso fisso | 3.005.650 | 116.438 | 2.889.211 | 344.082 | 2.545.130 | - | - | - | ||
| - tasso variabile | 11.721.610 | 127.078 | 11.594.532 | 11.494.588 | 99.943 | 6.018 | 1.136 | 4.882 | ||
| - infruttiferi | 251.131 | 24.966 | 226.166 | 207.660 | 18.506 | 303.130 | 91.653 | 211.477 | ||
| Finanz iamenti a medio-lungo termine ( 2) ( 3) | 23.167.869 | 22.900.069 | 1.168.599 | 21.731.470 | 17.132.109 | 4.599.361 | 4.356.148 | 4.330.425 | 318.921 | 4.011.504 |
| Derivati con fair value negativo ( 4) | 921.144 | - | 921.144 | - | - | 565.575 | - | 565.575 | ||
| Ratei passivi per debiti finanziari a medio-lungo termine (2) | 483.562 | 483.562 | - | - | - | 276.722 | 276.722 | - | ||
| Altre passività finanziarie | 630.277 | 3.388 | 626.889 | - | - | 34.457 | 3.790 | 30.667 | ||
| Altre passività finanziarie a medio-lungo termine | 1.113.839 | 486.950 | 626.889 | - | - | 311.179 | 280.512 | 30.667 | ||
| Totale | 47.422.141 | 3.270.753 | 44.151.388 | 25.063.118 | 17.540.237 | 17.687.770 | 1.717.935 | 15.969.835 |
(1) L'importo nominale dei prestiti obbligazionari coperti con strumenti derivati di tipo Cross Currency Swap e IPCA x CDI Swap è espresso al valore nozionale post copertura.
(2) Tali strumenti finanziari sono classificati nella categoria delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato in base a quanto previsto dall' IFRS 9.
(3) Per maggiori dettagli relativi alle passività finanziarie coperte con strumenti derivati si rimanda alla nota 9.2.
(4) Tali strumenti sono classificati come strumenti finanziari derivati di copertura in base a quanto previsto dall' IFRS 9 e si inquadrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| SCADENZA | VALORE DI BILANCIO (1) |
FAIR VALUE (2) |
VALORE DI BILANCIO (1) |
FAIR VALUE (2) |
||
| Prestiti obbligazionari | ||||||
| - tasso fisso quotati | dal 2019 al 2039 | 20.908.301 | 19.877.449 | 11.917.798 | 13.092.648 | |
| - tasso variabile quotati | dal 2019 al 2026 | 1.520.946 | 1.903.476 | 498.348 | 538.957 | |
| - tasso variabile non quotati | 2022 | 57.842 | 63.849 | 64.445 | 73.611 | |
| Totale prestiti obbligazionari (a) | 22.487.089 | 21.844.774 | 12.480.591 | 13.705.216 | ||
| Debiti verso istituti di credito | ||||||
| - tasso fisso | dal 2019 al 2036 | 1.945.130 | 1.963.852 | 1.694.412 | 1.947.528 | |
| - tasso variabile | dal 2019 al 2031 | 5.976.548 | 5.933.690 | 2.326.865 | 2.358.420 | |
| Totale debiti verso istituti di credito (b) | 7.921.678 | 7.897.542 | 4.021.277 | 4.305.948 | ||
| Debiti verso altri finanz iatori | ||||||
| - tasso fisso | dal 2019 al 2026 | 3.005.650 | 3.142.077 | - | - | |
| - tasso variabile | dal 2019 al 2034 | 11.721.610 | 11.908.863 | 6.024 | 6.024 | |
| - infruttiferi | dal 2019 al 2020 | 251.131 | 251.132 | 303.124 | 303.124 | |
| Totale debiti verso altri finanziatori (c) | 14.978.391 | 15.302.072 | 309.148 | 309.148 | ||
| Finanziamenti a medio-lungo termine d= (b+c) | 22.900.069 | 23.199.614 | 4.330.425 | 4.615.096 | ||
| Derivati con fair value negativo (e) | 921.144 | 921.144 | 565.575 | 565.575 | ||
| Ratei passivi per debiti finanziari a medio-lungo termine | 483.562 | 483.562 | 276.722 | 276.722 | ||
| Altre passività finanziarie | 630.277 | 630.277 | 34.457 | 34.457 | ||
| Altre passività finanz iarie a medio-lungo termine (f) | 1.113.839 | 1.113.839 | 311.179 | 311.179 | ||
| Totale (a+d+e+f) | 47.422.141 | 47.079.371 | 17.687.770 | 19.197.067 |
(1) I valori delle passività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che quella corrente. (2) Il fair value indicato rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.
c) del confronto tra il valore nominale dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine e il relativo valore di bilancio, distinto per valuta di emissione, con indicazione dei rispettivi tasso medio di interesse e tasso di interesse effettivo;
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
TASSO MEDIO DI INTERESSE APPLICATO FINO AL 31/12/2018 |
TASSO DI INTERESSE EFFETTIVO AL 31/12/2018 |
VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
|
| Euro (EUR) | 40.284.254 | 39.767.911 | 2,62% | 2,93% | 14.578.793 | 14.554.210 |
| Peso cileno (CLP) / Unidad de fomento (UF) | 1.675.945 | 1.649.530 | 5,06% | 5,80% | 882.457 | 906.870 |
| Sterlina (GBP) | 558.955 | 516.732 | 5,99% | 2,20% | 750.000 | 503.537 |
| Real brasiliano (BRL) | 2.101.105 | 2.089.288 | 9,00% | 9,18% | 451.520 | 574.130 |
| Yen (JPY) | 317.838 | 318.212 | 5,91% | 4,97% | 149.176 | 195.537 |
| Zloty polacco (PLN) | 18.232 | 10.161 | 6,72% | 8,17% | 67.503 | 65.821 |
| Indian Rupee (INR) | 72.526 | 72.134 | 9,44% | 9,44% | - | - |
| Dollaro USA (USD) | 934.722 | 963.190 | 6,19% | 7,03% | 10.911 | 10.911 |
| Totale | 45.963.577 | 45.387.158 | 3,28% | 3,53% | 16.890.360 | 16.811.016 |
d) della movimentazione dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine espressi in valore di bilancio.
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE DI BILANCIO AL 31/12/2017 |
VARIAZIONE PERIMETRO |
NUOVE ACCENSIONI |
RIMBORSI | DIFFERENZE DI CAMBIO E ALTRI MOVIMENTI |
VALORE DI BILANCIO AL 31/12/2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prestiti obbligazionari | 12.480.591 | 10.960.499 | 314.593 | -1.223.389 | -45.205 | 22.487.089 |
| Debiti verso istituti di credito | 4.021.277 | 44.130 | 4.136.194 | -220.676 | -59.247 | 7.921.678 |
| Debiti verso altri finanziatori | 309.148 | 5.059.843 | 9.793.257 | -128.207 | -55.650 | 14.978.391 |
| Totale | 16.811.016 | 16.064.472 | 14.244.044 | -1.572.272 | -160.102 | 45.387.158 |
Si segnala che, a fronte di talune passività finanziarie attuali e prospettiche altamente probabili, il gruppo Atlantia ha posto in essere operazioni di copertura con strumenti derivati di tipo Interest Rate Swap (IRS) che in base all'IFRS 9 sono classificabili come operazioni di cash flow hedge. Il valore di mercato (fair value) al 31 dicembre 2018 di tali strumenti finanziari di copertura è rilevato nella voce di bilancio "Derivati con fair value negativo". Per maggiori informazioni sui rischi finanziari in essere, sulle modalità di gestione degli stessi, nonché sugli strumenti finanziari detenuti dal gruppo Atlantia si rinvia a quanto indicato nella nota n. 9.2.
La voce è composta principalmente da: i) per 11.029.430 migliaia di euro dalle obbligazioni emesse dalle società del gruppo Abertis; ii) per 7.964.113 migliaia di euro, dalle obbligazioni di Autostrade per l'Italia; iii) per 1.733.843 migliaia di euro dalle obbligazioni emessa da Atlantia e iv) per 865.052 migliaia di euro dalle obbligazioni di Aeroporti di Roma.
L'incremento del saldo complessivo di 10.006.498 migliaia di euro, è attribuibile essenzialmente alla variazione di perimetro derivante dall'apporto del gruppo Abertis (10.960.499 migliaia di euro), parzialmente compensata dal rimborso effettuato da Atlantia del prestito obbligazionario retail per 1.000.000 migliaia di euro.
Il saldo della voce, pari a 22.900.069 migliaia di euro, comprensivo della quota corrente e non corrente, aumenta di 18.569.644 migliaia di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2017 (4.330.425 migliaia di euro) essenzialmente per i seguenti fattori:
Si evidenzia che alcuni contratti relativi ai debiti finanziari a lungo termine del gruppo Atlantia includono clausole di negative pledge, in linea con la prassi internazionale, sulla base delle quali non si possono creare o mantenere in essere (se non per effetto di disposizione di legge) garanzie reali su tutti o parte dei beni di proprietà, ad eccezione dell'indebitamento derivante da finanza di progetto, e prevedono il rispetto di determinati parametri finanziari (financial covenant).
I criteri di determinazione delle grandezze economico-finanziarie utilizzate nel calcolo dei rapporti sono definiti nei relativi contratti. Il mancato rispetto degli stessi, alle rispettive date di riferimento, potrebbe configurare un evento di default e comportare l'obbligo di rimborsare anticipatamente gli importi in linea capitale, gli interessi e le ulteriori somme previste nei contratti stessi.
Si riportano di seguito i financial covenant più significativi:
Si segnala che a dicembre 2018 Autostrade per l'Italia ha sottoscritto con BEI un accordo che prevede la sospensione, fino a marzo 2020, dell'applicazione di alcune clausole che avrebbero dato alla banca la facoltà di recedere dal contratto di finanziamento richiedendone il rimborso anticipato a seguito della riduzione del rating sotto il livello BBB e/o a seguito dell'avvio di iniziative formali da parte del Concedente che avrebbero potuto comportare la risoluzione anticipata della Convenzione Unica.
Relativamente agli impegni finanziari assunti dalle società di progetto estere si segnala che i loro debiti non prevedono ricorso sulle società direttamente o indirettamente controllanti e contengono covenant tipici della prassi internazionale.
I principali impegni assunti prevedono la destinazione di tutti gli asset e i crediti della società a beneficio dei creditori.
La voce accoglie il valore negativo di mercato dei contratti derivati in essere al 31 dicembre 2018 e include principalmente:
Per ulteriori dettagli sui derivati di copertura sottoscritti dalle società del Gruppo, si rinvia a quanto riportato nella nota n. 9.2.
Il saldo della voce, comprensivo della quota corrente e non corrente, aumenta di 802.660 migliaia di euro essenzialmente per l'inclusione nel periodo di consolidamento delle società del gruppo Abertis.
La composizione delle passività finanziarie a breve termine è esposta nella tabella seguente. MIGLIAIA DI EURO 31/12/2018 31/12/2017
| Scoperti di conto corrente | 217 | 17.813 |
|---|---|---|
| Finanziamenti a breve termine | 293.520 | 430.086 |
| Derivati correnti con fair value negativo (1) | 11.369 | 14.372 |
| Altre passività finanziarie correnti | 495.129 | 73.630 |
| Passività finanziarie a breve termine | 800.235 | 535.901 |
(1) Tali passività includono principalmente strumenti derivati di non hedge accounting che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.
Il saldo aumenta di 264.334 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 principalmente a seguito dell'inserimento nel perimetro di consolidamento del gruppo Abertis (439.827 migliaia di euro), compensata parzialmente dal rimborso nel corso del 2018 delle linee di finanziamento accese in Atlantia e Autostrade per l'Italia.
La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta con il dettaglio delle posizioni di debito e credito verso parti correlate, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti).
| MILIONI DI EURO | No te | 31/12/2018 | D I C U I V ER SO PA R T I C OR R ELA TE 31/12/2017 |
D I C U I V ER SO PA R T I C OR R ELA TE |
|
|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | -3.884 | -4.840 | |||
| Mezzi equivalenti | -1.148 | -784 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse ad attività operative cessate | -41 | -7 | |||
| Di sponi bi l i tà l i qui de e mez z i equi val enti (A) | -5.073 | -5.631 | |||
| Atti vi tà fi nanz i ar i e co rr e nti ( 1 ) (B) | 7.4 | -996 | -781 | ||
| Scoperti di conto corrente | - | 18 | |||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 3.271 | 1.718 | |||
| Altri debiti finanziari | 800 | 518 | |||
| Passività finanziarie connesse ad attività operative cessate | 315 | - | |||
| Passi vi tà fi nanzi ar i e cor r enti (C) | 7.15 | 4.386 | 2.254 | ||
| Posi zi o ne fi nanzi ari a ne tta cor r ente (D=A+B+C) | -1.683 | -4.158 | |||
| Prestiti obbligazionari | 20.872 | 11.362 | |||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 21.731 | 8 | 4.012 | - | |
| Altri debiti finanziari non correnti | 1.548 | 596 | |||
| Passi vi tà fi nanzi ar i e no n cor r enti (E) | 7.15 | 44.151 | 15.970 | ||
| (Posi zi o ne fi nanzi ari a ne tta) Indebi tamento fi nanz i ar i o netto come da r acco mandazi o ne ESMA (F =D+E) |
42.468 | 11.812 | |||
| Atti vi tà fi nanz i ar i e non co r re nti (G) | 7.4 | -4.537 | -49 | -2.316 | -24 |
| Indebi tamento fi nanz i ar i o netto (H=F +G) | 37.931 | 9.496 |
La composizione delle altre passività non correnti è esposta nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| Debiti verso enti concedenti | 162.696 | 3.840 |
| Risconti passivi non commerciali | 67.296 | 37.078 |
| Passività per obbligazioni convenzionali | 45.073 | 40.759 |
| Debiti verso il personale | 10.178 | 17.822 |
| Altri debiti | 249.085 | 8.553 |
| Altre passività non correnti | 534.328 | 108.052 |
Il saldo della voce rileva un incremento pari a 426.276 migliaia di euro rispetto al saldo del 2017, sostanzialmente in relazione alla contribuzione del gruppo Abertis pari a 429.599 migliaia di euro, riferibile principalmente a:
La composizione delle passività commerciali è esposta nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| Passività contrattuali | 579 | 1.642 |
| Debiti verso fornitori | 1.297.208 | 819.533 |
| Debiti per rapporti di interconnessione | 623.781 | 664.960 |
| Pedaggi in corso di regolazione | 85.588 | 77.032 |
| Ratei e risconti passivi e altre passività commerciali | 132.144 | 20.248 |
| Debiti commerciali | 2.138.721 | 1.581.773 |
| Passività commerciali | 2.139.300 | 1.583.415 |
La voce si incrementa per un importo pari a 555.885 migliaia di euro, di cui 319.233 migliaia di euro attribuibile alla variazione di perimetro derivante dal consolidamento del gruppo Abertis. Escludendo tale effetto, l'incremento è pari a 236.652 migliaia di euro, relativo essenzialmente alla rilevazione di passività commerciali (166.218 migliaia di euro) delle società concessionarie autostradali cilene Ruta 78-68 e AVO II in relazione all'avvio delle attività previste dai rispettivi contratti di concessione sottoscritti nel corso del 2018.
Migliaia di euro 1.239.264 (633.803)
La composizione delle altre passività correnti è esposta nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito | 308.092 | 164.503 |
| Debiti per canoni di concessione | 104.211 | 112.825 |
| Debiti verso il personale | 189.871 | 91.935 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 63.031 | 55.908 |
| Debiti per depositi cauzionali degli utenti correntisti | 45.863 | 46.412 |
| Debiti verso Amministrazioni Pubbliche | 33.520 | 5.924 |
| Debiti per espropri | 7.113 | 9.587 |
| Altri debiti | 487.563 | 146.709 |
| Altre passività correnti | 1.239.264 | 633.803 |
L'incremento complessivo di 605.461 migliaia di euro è principalmente dovuto alla contribuzione del gruppo Abertis pari a 575.207 migliaia di euro attribuibile prevalentemente ai debiti per tributi diversi dalle imposte correnti per un importo pari a 157.863 migliaia di euro e agli altri debiti delle concessionarie Autopista del Sol, Ausol e GCO complessivamente pari a 261.693 migliaia di euro.
Si riporta di seguito l'analisi dei principali saldi del conto economico consolidato. Le componenti negative di conto economico sono indicate con il segno "-" nei titoli e nelle tabelle delle note, mentre i valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi all'esercizio 2017. Si segnala che per l'esercizio 2018 i saldi economici e i flussi finanziari includono il contributo del gruppo Abertis consolidato per gli ultimi due mesi del 2018, come già commentato nella nota 6.2. Per il dettaglio dei saldi delle voci del conto economico consolidato derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 10.5.
I ricavi da pedaggio sono pari a 4.992.213 migliaia di euro e presentano un incremento di 796.955 migliaia di euro rispetto al 2017 (4.195.258 migliaia di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che nel 2018 incidono negativamente per 56.862 migliaia di euro, ed il contributo del gruppo Abertis, consolidato per gli ultimi due mesi del 2018, pari a 754.327 migliaia di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 99.490 migliaia di euro, principalmente per l'effetto dei seguenti fenomeni:
I ricavi per servizi aeronautici sono pari a 834.036 migliaia di euro e si incrementano di 41.459 migliaia di euro (+5%) rispetto al 2017 (792.577 migliaia di euro) principalmente per l'incremento dei volumi di traffico registrato nel 2018 da Aeroporti di Roma (traffico passeggeri +4,2%) e dal gruppo Aéroports de la Côte d'Azur (traffico passeggeri +4,1%).
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Diritti aeroportuali | 598.089 | 576.310 | 21.779 |
| Infrastrutture centralizzate | 24.123 | 24.436 | -313 |
| Servizi di sicurezza | 160.159 | 151.347 | 8.812 |
| Altri | 51.665 | 40.484 | 11.181 |
| Ricavi per servizi aeronautici | 834.036 | 792.577 | 41.459 |
Migliaia di euro 518.019 (417.551)
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi per servizi di costruzione - opere con benefici economici aggiuntivi | 485.945 | 336.881 | 149.064 |
| Ricavi per servizi di costruzione relativi a diritti concessori finanziari | 25.421 | 73.376 | -47.955 |
| Ricavi per opere a carico dei subconcessionari | 6.653 | 7.294 | -641 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 518.019 | 417.551 | 100.468 |
I ricavi per servizi di costruzione sono costituiti essenzialmente dagli interventi relativi a opere con benefici economici aggiuntivi e diritti concessori finanziari, rappresentativi del fair value del corrispettivo spettante per le attività di ampliamento e/o adeguamento delle infrastrutture in concessione effettuate nell'esercizio, determinato sulla base dei costi operativi e negli oneri finanziari sostenuti (questi ultimi esclusivamente relativi a diritti concessori immateriali) nonché dell'eventuale margine sui servizi realizzati con strutture interne al gruppo Atlantia.
I ricavi per servizi di costruzione dell'esercizio si incrementano rispetto al 2017 di 100.468 migliaia di euro. Escludendo il contributo del gruppo Abertis pari a 138.838 migliaia di euro, la voce si riduce per un importo pari a 38.370 migliaia di euro, sostanzialmente in relazione ai minori interventi di talune concessionarie cilene, parzialmente compensata dai maggiori investimenti realizzati dalle società autostradali italiane.
Nel 2018 il gruppo Atlantia ha eseguito ulteriori servizi di costruzione per opere che non comportano benefici economici aggiuntivi, per complessivi 367.884 migliaia di euro al netto dei relativi contributi, a fronte dei quali sono stati utilizzati i fondi per impegni da convenzioni appositamente stanziati. Tali utilizzi del fondo sono stati classificati a riduzione dei costi operativi dell'esercizio e commentati nella nota n. 8.10.
Il dettaglio degli altri ricavi operativi è riportato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi da subconcessionari | 488.051 | 453.780 | 34.271 |
| Ricavi da canoni Telepass e Viacard | 166.295 | 152.802 | 13.493 |
| Ricavi per manutenzioni | 41.874 | 39.633 | 2.241 |
| Altri ricavi da gestione autostradale | 38.738 | 40.137 | -1.399 |
| Risarcimento danni e indennizzi | 37.148 | 34.889 | 2.259 |
| Ricavi da prodotti correlati al business aeroportuale | 57.965 | 54.461 | 3.504 |
| Rimborsi | 34.206 | 32.974 | 1.232 |
| Ricavi per vendita apparati e servizi di tecnologia | 38.455 | 18.304 | 20.151 |
| Ricavi da pubblicità | 4.241 | 4.233 | 8 |
| Altri proventi | 175.874 | 139.845 | 36.029 |
| Altri ricavi | 1.082.847 | 971.058 | 111.789 |
Gli altri ricavi ammontano a 1.082.847 migliaia di euro, con un incremento pari a 111.789 migliaia di euro rispetto al 2017 (971.058 migliaia di euro). Escludendo il contributo del gruppo Abertis pari a 72.939 migliaia di euro, la variazione in aumento è pari a 38.850 migliaia di euro, essenzialmente in relazione:

Il contributo del gruppo Abertis è attribuibile principalmente ai ricavi derivanti da prodotti relativi al telepedaggiamento di Emovis e alle subconcessioni di aree di servizio relative alle concessionarie autostradali francesi e italiane.
Il dettaglio dei costi per materie prime e materiali è riportato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Materiale da costruzione | -152.560 | -179.326 | 26.766 |
| Materiale elettrico ed elettronico | -44.565 | -21.121 | -23.444 |
| Carbolubrificanti e combustibili | -41.372 | -37.045 | -4.327 |
| Altre materie prime e materiali di consumo | -153.871 | -100.238 | -53.633 |
| Acquisti di materiali | -392.368 | -337.730 | -54.638 |
| Variaz ione rimanenze materie prime, sussidiarie, consumo e merci | 8.113 | 8.359 | -246 |
| Costi per materie prime capitaliz zati | 1.279 | 3.407 | -2.128 |
| Materie prime e materiali | -382.976 | -325.964 | -57.012 |
La voce include i costi per acquisti di materiali e la variazione delle rimanenze di materie prime e materiali di consumo e rileva un incremento di 57.012 migliaia di euro rispetto al 2017, sostanzialmente attribuibile ai maggiori costi per altre materie prime e materiali di consumo in relazione all'avvio degli interventi per la Gronda di Genova sostenuti da Autostrade per l'Italia.
Il saldo di bilancio è dettagliato nella seguente tabella.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi edili e simili | -629.964 | -667.269 | 37.305 |
| Prestazioni professionali | -220.894 | -192.980 | -27.914 |
| Trasporti e simili | -58.299 | -59.936 | 1.637 |
| Utenze | -58.842 | -52.265 | -6.577 |
| Assicurazioni | -43.194 | -35.424 | -7.770 |
| Compensi Collegio Sindacale | -1.723 | -1.613 | -110 |
| Prestazioni diverse | -454.540 | -258.079 | -196.461 |
| Costi per servizi lordi | -1.467.456 | -1.267.566 | -199.890 |
| Costi per servizi capitalizzati per attività non in concessione | 642 | 4.552 | -3.910 |
| Costi per servizi | -1.466.814 | -1.263.014 | -203.800 |
I costi per servizi nel 2018 si incrementano di 203.800 migliaia di euro rispetto al 2017. Tale variazione è attribuibile essenzialmente all'apporto del gruppo Abertis, pari a 196.461 migliaia di euro,
sostanzialmente riconducibile agli interventi realizzati negli ultimi due mesi del 2018 dalle concessionarie brasiliane e francesi.
La composizione del costo per il personale è rappresentata nella tabella seguente.
| M IGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZION E |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | -745.199 | -682.477 | -62.722 |
| Oneri sociali | -222.834 | -197.553 | -25.281 |
| Accantonamento ai fondi di previdenza complementare, INPS e TFR | -37.278 | -37.527 | 249 |
| Compensi ad amministratori | -7.251 | -5.717 | -1.534 |
| Altri costi del personale | -76.629 | -74.520 | -2.109 |
| Costo per il personale lordo | -1.089.1 91 | -997.794 | -91.397 |
| Costo del lavoro capitalizzato per attività non in concessione | 3.170 | 8.528 | -5.358 |
| Costo per il personale | -1.086.0 21 | -989.266 | -96.755 |
Il costo per il personale è pari a 1.086.021 migliaia di euro e si incrementa di 96.755 migliaia di euro (989.266 migliaia di euro nel 2017). Escludendo gli effetti derivanti dal contributo del gruppo Abertis (109.631 migliaia di euro), si registra un decremento di 12.876 migliaia di euro per il minor fair value dei piani di incentivazione del management e per la minore forza media, parzialmente compensati dall'incremento del costo medio per oneri contrattuali.
La tabella seguente presenta la consistenza dell'organico medio (suddivisa per livello di inquadramento e comprensiva del personale interinale), già commentata nella sezione "Risorse umane" della relazione sulla gestione.
| UNITA' | 2018 | 2017 | VARIAZIONE ASSOLUTA |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 293 | 291 | 2 |
| Quadri | 1.076 | 1.090 | (14) |
| Impiegati | 7.086 | 7.092 | (6) |
| Operai | 4.318 | 4.386 | (68) |
| Corpo esattoriale | 3.033 | 3.120 | (87) |
| Totale | 15.806 | 15.979 | -173 |
| Gruppo Abertis (*) | 13.880 | ||
| Totale | 29.686 |
(*) Dati a titolo informativo riferiti all'intero anno 2018. Include 190 unità
medie relative ad attività non correnti possedute per la vendita (Gruppo Hispasat).
Il dettaglio degli altri oneri è riportato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Oneri concessori | -532.048 | -513.205 | -18.843 |
| Oneri per godimento beni di terzi | -29.464 | -23.818 | -5.646 |
| Contributi e liberalità | -46.161 | -33.602 | -12.559 |
| Imposte indirette e tasse | -73.994 | -40.360 | -33.634 |
| Altri oneri diversi | -39.909 | -11.107 | -28.802 |
| Altri oneri operativi | -160.064 | -85.069 | -74.995 |
| Altri oneri capitalizzati | 719 | - | 719 |
| Altri oneri | -720.857 | -622.092 | -98.765 |
Gli altri oneri, pari a 720.857 migliaia di euro, si incrementano di 98.765 migliaia di euro rispetto all'esercizio comparativo, prevalentemente per il contributo del gruppo Abertis pari a 56.823 migliaia di euro attribuibile essenzialmente a imposte indirette e tasse per 32.770 migliaia di euro rilevate dalle concessionarie autostradali francesi.
Escludendo tale contributo, l'incremento è pari a 41.942 migliaia di euro, attribuibile a:
La voce è costituita dalle variazioni operative dei fondi per accantonamenti, a esclusione di quelli per benefici per dipendenti (classificate nel corso per il personale), stanziati per adempiere alle obbligazioni legali e contrattuali che si presume richiederanno l'impiego di risorse economiche negli esercizi successivi. Il saldo negativo della voce pari a 522.838 migliaia di euro è connesso all'effetto combinato di:
Migliaia di euro 367.884 (419.191)
La voce accoglie l'utilizzo dei fondi per impegni da convenzioni per opere senza benefici economici aggiuntivi realizzate nell'esercizio, al netto dei contributi maturati (rilevati nei ricavi per servizi di costruzione, come illustrato nella nota n. 8.3). La voce costituisce la rettifica indiretta dei costi operativi per attività di costruzione, classificati per natura e sostenuti nell'esercizio dalle concessionarie autostradali, in particolare da Autostrade per l'Italia, le cui concessioni prevedono tale tipologia di impegno. Il decremento registrato, pari a 51.307 migliaia di euro, è sostanzialmente attribuibile ai minori investimenti effettuati per il potenziamento dell'A1 Milano-Napoli nel tratto Bologna-Firenze. Per quanto attiene ai servizi di costruzione e agli investimenti complessivamente realizzati nel corso dell'esercizio, si rinvia a quanto già illustrato nelle note n. 7.2 e n. 8.3.
Il saldo del 2017, positivo per 69.294 migliaia di euro, beneficiava essenzialmente del ripristino di valore dei diritti concessori di RAV- Raccordo Autostradale Valle d'Aosta per 78.700 migliaia di euro.
Migliaia di euro -737.170 (-514.757)
Proventi finanziari Migliaia di euro 398.272 (397.948) Oneri finanziari Migliaia di euro -1.139.389 (–921.363) Utili (perdite) su cambi Migliaia di euro 3.947 (8.658)
Il saldo dei proventi e degli oneri finanziari è dettagliato nella tabella seguente.
| M IGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi |
1 08.796 | 7 3.506 | 35 .290 |
| Dividendi da imprese partecipate contabilizz ate al fair value | 4.232 | 9.889 | -5 .657 |
| Proventi da operazioni di finanza derivata | 116.032 | 89.607 | 26.425 |
| Proventi finanziari rilevati ad incremento delle attività finanziarie | 57.710 | 73.096 | -15.386 |
| Interessi e commissioni su depositi bancari e postali | 24.154 | 21.876 | 2.278 |
| Plusvalenza da cessione partecipazione | - | 44.896 | -44.896 |
| Altri proventi finanziari | 87.348 | 85.078 | 2.270 |
| Altri proventi finanziari | 2 85.244 | 31 4.553 | -29 .309 |
| Totale proventi finanziari (a) | 3 98.272 | 39 7.948 | 324 |
| Oneri finanz iari da attualiz zaz ione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
-53.035 | -4 2.234 | -10 .801 |
| Oneri su prestiti obbligazionari | -537.107 | -472.921 | -64.186 |
| Oneri da operazioni di finanza derivata | -209.663 | -161.561 | -48.102 |
| Oneri su finanziamenti a medio-lungo termine | -154.126 | -112.823 | -41.303 |
| Oneri per interessi passivi rilevati ad incremento delle passività finanziarie | -17.481 | -12.389 | -5.092 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni valutate al costo o al fair value e attività finanziarie non correnti | -54 | -4.019 | 3.965 |
| Interessi e commissioni su depositi bancari e postali | -1.650 | -2.392 | 742 |
| Altri oneri finanziari | -166.273 | -113.024 | -53.249 |
| Altri oneri finanziari | -1.0 86.354 | -87 9.129 | -207 .225 |
| Totale oneri finanziari (b) | -1.1 39.389 | -92 1.363 | -218 .026 |
| Utili (perdite) su cambi (c) | 3.947 | 8.658 | -4 .711 |
| Proventi (oneri) finanz iari (a+ b+c) | -7 37.170 | -51 4.757 | -222 .413 |
Gli "Altri oneri finanziari" al netto degli "Altri proventi finanziari" sono pari a 801.110 migliaia di euro con un incremento di 236.534 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo del 2017 (564.576 migliaia di euro) per l'effetto combinato dei seguenti fattori:
La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto" del 2018 accoglie un utile di 4.006 migliaia di euro, riconducibile ai risultati pro-quota dell'esercizio in imprese collegate e joint venture.
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli oneri fiscali nei due esercizi a confronto.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IRES | -326.687 | -371.775 | 45.088 |
| IRAP | -93.418 | -88.868 | -4.550 |
| Imposte sul reddito di società estere | -128.039 | -112.234 | -15.805 |
| Beneficio imposte correnti da perdite fiscali | 10.328 | 12.384 | -2.056 |
| Imposte correnti sul reddito | -537.816 | -560.493 | 22.677 |
| Recupero imposte sul reddito di esercizi precedenti | 19.339 | 11.504 | 7.835 |
| Imposte sul reddito di esercizi precedenti | 335 | -3.828 | 4.163 |
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 19.674 | 7.676 | 11.998 |
| Accantonamenti | 310.851 | 175.757 | 135.094 |
| Rilasci | -338.114 | -348.285 | 10.171 |
| Variazione di stime di esercizi precedenti | -1.807 | -2.064 | 257 |
| Imposte anticipate | -29.070 | -174.592 | 145.522 |
| Accantonamenti | -79.039 | -70.239 | -8.800 |
| Rilasci | 186.266 | 120.546 | 65.720 |
| Variazione di stime di esercizi precedenti | -4 | 44.908 | -44.912 |
| Imposte differite | 107.223 | 95.215 | 12.008 |
| Imposte anticipate e differite | 78.153 | -79.377 | 157.530 |
| (Oneri) Proventi fiscali | -439.989 | -632.194 | 192.205 |
Gli oneri fiscali complessivi sono pari a 439.989 migliaia di euro e registrano una riduzione di 192.205 migliaia di euro rispetto al 2017 (632.194 migliaia di euro) correlata al minor risultato prima delle imposte nel 2018, nonché al fatto che gli oneri fiscali del 2017 accoglievano 45.361 migliaia di euro, rilevati in relazione alla distribuzione di quota parte di riserve distribuibili e di un dividendo straordinario in natura di Autostrade per l'Italia ad Atlantia, nell'ambito della riorganizzazione del gruppo Atlantia allora completata.
Nella tabella seguente è riportata la riconciliazione tra il carico fiscale teorico e quello effettivamente sostenuto per l'imposta IRES negli esercizi a confronto.
| 2018 | 2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | IMPONIBILE | IMPOSTE | INCIDENZA | IMPONIBILE | IMPOSTE | INCIDENZA |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento | 1.519.263 | 2.065.432 | ||||
| Imposta teorica calcolata con l'aliquota della capogruppo | 340.252 | 24,0% | 507.961 | 24,0% | ||
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | 1.053.775 | 266.850 | 17,6% | 582.447 | 156.924 | 7,6% |
| Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi | -611.753 | -73.155 | -4,8% | -632.914 | -69.217 | -3,4% |
| Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti | -394.203 | -144.764 | -9,5% | -578.834 | -196.574 | -9,5% |
| Differenze permanenti | 86.348 | 25.007 | 1,6% | 57.005 | 41.859 | 2,0% |
| Impatto sugli oneri fiscali derivante da proventi e oneri rilevati direttamente nel patrimonio netto | - | - | - | - | 44.394 | 2,1% |
| Beneficio imposte correnti da perdite fiscali | - | -10.328 | -0,7% | - | -12.384 | -0,6% |
| Variazione di stime di esercizi precedenti e altre variazioni | - | -1.382 | -0,1% | - | -1.338 | -0,1% |
| Irap | 93.146 | 6,1% | 88.868 | 4,3% | ||
| Imposte di competenza dell'esercizio relativo al gruppo Abertis | 42.190 | 2,8% | - | - | ||
| TOTALE( *) | 537.816 | 35,4% | 560.493 | 27,1% |
(*) In relazione ad una migliore rappresentazione dell'impatto derivante dal consolidamento dei dati economici del gruppo Abertis riferiti agli ultimi due mesi del 2018, l'apporto di quest'ultimo alla determinazione delle imposte correnti del gruppo Atlantia è stato riportato separatamente.
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio dei proventi (oneri) di attività cessate nei due esercizi a confronto.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Proventi operativi | 26.968 | - | 26.968 |
| Oneri operativi | -4.412 | -107 | -4.305 |
| Proventi finanziari | 29.756 | - | 29.756 |
| Oneri finanziari | -32.023 | -308 | -31.715 |
| Proventi/(Oneri) fiscali | -16.693 | -830 | -15.863 |
| Proventi (oneri) netti di attività operative cessate | 3.596 | -1.245 | 4.841 |
I proventi netti del 2018 sono riferibili prevalentemente al contributo degli ultimi due mesi del 2018 delle attività operative cessate del gruppo Abertis e relative al gruppo Hispasat, la cui cessione sottoscritta in data 12 febbraio 2019 è descritta nella nota n. 10.8, cui si rinvia.
Nella tabella seguente è riportato il prospetto di determinazione dell'utile base e dell'utile diluito per azione per i due esercizi oggetto di comparazione.
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Numero medio ponderato di azioni emesse | 825.783.990 | 825.783.990 |
| Numero medio ponderato di azioni proprie in portafoglio | -7.914.925 | -8.265.778 |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'utile base |
817.869.065 | 817.518.212 |
| Numero medio ponderato di azioni con effetto diluitivo a fronte di piani di compensi basati su azioni |
105.409 | 549.692 |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'utile diluito |
817.974.474 | 818.067.904 |
| Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) | 818.041 | 1.171.783 |
| Utile per azione (euro) | 1,00 | 1,43 |
| Utile diluito per azione (euro) | 1,00 | 1,43 |
| Utile da attività operative in funzionamento di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) | 816.410 | 1.172.770 |
| Utile base per azione da attività operative in funzionamento (euro) | 1,00 | 1,43 |
| Utile diluito per azione da attività operative in funzionamento (euro) | 1,00 | 1,43 |
| Utile da attività operative cessate di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) | 1.631 | -987 |
| Utile base per azione da attività operative cessate (euro) | - | - |
| Utile diluito per azione da attività operative cessate (euro) | - | - |
Con riferimento al crollo, avvenuto il 14 agosto 2018, di una sezione del viadotto Polcevera (nel seguito anche "il ponte") dell'autostrada A10 Genova-Ventimiglia gestita da Autostrade per l'Italia (nel seguito anche la "società concessionaria"), si rinvia alla nota n. 10.7, per quanto concerne i conseguenti aspetti in ambito legale e concessorio.
La società concessionaria, nel convincimento di aver adempiuto ai propri obblighi concessori e nelle more degli esiti dell'accertamento delle cause del crollo, ha in ogni caso l'obbligazione di ricostruzione del viadotto Polcevera nell'ambito di quanto stabilito dalla vigente Convenzione Unica; tale obbligazione è da inquadrare nell'ambito degli importi da accantonare al "Fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali", in applicazione dei principi contabili e criteri di valutazione illustrati nella nota n. 3. In particolare, l'accantonamento effettuato rispetta i requisiti generali previsti dallo IAS 37 per i fondi per accantonamenti, quali:
Si precisa, inoltre, che non ricorrono le casistiche previste per l'iscrizione di un'attività immateriale, né come un diritto concessorio per investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi, né come un diritto concessorio per investimenti in opere con benefici economici aggiuntivi.
Infatti Autostrade per l'Italia ha l'obbligazione di ricostruzione dell'infrastruttura già assentita in concessione e tale attività di ricostruzione del ponte:
In relazione alla determinazione dell'obbligazione di ripristino dell'infrastruttura, in data 28 settembre 2018 è stato emanato il Decreto Legge n. 109, convertito con modificazioni nella Legge n. 130 del 16 novembre 2018, che ha stabilito, tra le altre, misure urgenti per l'esecuzione delle attività di demolizione e ricostruzione del ponte, nonché misure di sostegno alla popolazione e alle attività economiche colpite dall'evento del crollo. La suddetta legge ha attribuito, inoltre, in via esclusiva al Commissario straordinario (nel seguito anche il "Commissario") tali compiti, prevedendo che Autostrade per l'Italia versi al Commissario le somme necessarie per:
Con lettera del 21 dicembre 2018 il Commissario, facendo riferimento al citato Decreto ed in esecuzione dello stesso, ha comunicato ad Autostrade per l'Italia :
In relazione a quanto precedentemente illustrato, coerentemente con il trattamento contabile applicabile qualora Autostrade per l'Italia avesse provveduto in via diretta all'esecuzione delle medesime attività sulla base di quanto stabilito dalla Convenzione Unica, nel conto economico consolidato dell'esercizio 2018, sono stati rilevati i seguenti principali effetti derivanti dall'evento in oggetto, che includono anche gli oneri sostenuti direttamente da Autostrade per l'Italia:
Oltre a quanto sopra descritto relativo ad Autostrade per l'Italia, si evidenzia che sono stati sostenuti oneri direttamente correlati all'evento del 14 agosto 2018 anche da altre società del gruppo Atlantia in particolare da:
fornite, nonché per accantonamenti al fondo rischi, oneri complessivamente pari a 3.259 migliaia di euro;
c) Pavimental, con riferimento all'attività affidata da Autostrade per l'Italia per il ripristino della viabilità cittadina di Genova attraverso la realizzazione della via del Papa e della via 30 giugno 1960, per complessivi 3.273 migliaia di euro.
Si segnala, inoltre, che l'iniziativa aziendale relativa all'esenzione del pedaggio sull'area genovese ha originato un minor introito di ricavi da pedaggio per Autostrade per l'Italia nel 2018 stimabile in circa 7 milioni di euro.
Relativamente alle modalità di contabilizzazione dei rischi e oneri connessi ai danni "diretti" e "indiretti" per i quali potrà essere citata Autostrade per l'Italia si rileva che:
Relativamente ai c.d. "danni indiretti", i pareri acquisiti costituiscono utili, se non decisivi, elementi in base ai quali Autostrade per l'Italia ha valutato la qualificazione della natura dell'accantonamento (passività potenziale), ovvero la misurazione del grado di realizzazione e di avveramento dell'evento di soccombenza nell'ambito dei contenziosi e la possibilità di stimare con ragionevole certezza l'entità della perdita connessa all'eventuale avveramento di tale evento.
I suddetti pareri tecnico-legali hanno evidenziato, come, risultando allo stato attuale impossibile una valutazione astratta ex ante, occorrerà misurarsi con le fattispecie concrete che di tempo in tempo potranno concretamente emergere e che, quanto all'individuazione del soggetto responsabile dell'occasionarsi dell'evento, Autostrade per l'Italia non è stata individuata come responsabile dell'evento da alcun accertamento giudiziale o stragiudiziale definitivo.
Tenuto conto dunque che:

da un punto di vista contabile, non risultano verificate le condizioni di cui al paragrafo 14 dello IAS 37 necessarie per rilevare un accantonamento tra gli "Altri fondi correnti per rischi ed oneri".
Infine, si evidenzia che gli oneri sopra descritti sono stati determinati escludendo eventuali risarcimenti che, in futuro, potrebbero essere riconosciuti ad Autostrade per l'Italia in relazione alle coperture assicurative in essere sul viadotto crollato.
Tali indennizzi, infatti, risultano caratterizzati da elementi di incertezza a livello sia di an, sia di quantum, per cui non appare possibile addivenire a stime in merito ai relativi importi e alle date di eventuale incasso, caratterizzate da un livello di attendibilità ragionevole per essere rilevate nel presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2018.
Si ritiene dunque opportuno, in via prudenziale, escludere il ricorso ad una contabilizzazione dei fondi per accantonamenti al netto di tali possibili indennizzi, i quali, nell'eventualità (e alla data) in cui dovessero essere effettivamente corrisposti ad Autostrade per l'Italia, potranno essere contabilizzati quali ricavi del corrispondente esercizio.
L'impostazione contabile complessiva è inoltre supportata da autorevole parere di un esperto indipendente.
Si evidenzia inoltre che in data 23 gennaio 2019 Autostrade per l'Italia ha disposto, su richiesta del Commissario e ferme restando le riserve espresse nell'ambito della corrispondenza intercorsa con il Commissario stesso e nei ricorsi presentati, il versamento degli importi richiesti per il pagamento degli espropri necessari alla demolizione e ricostruzione del viadotto Polcevera (114.913 migliaia di euro).
Infine, si segnala che in data 18 febbraio 2019 la Autostrade per l'Italia ha disposto, su richiesta del Commissario, il versamento degli importi richiesti pari a 56.213 migliaia di euro, quale acconto per l'avvio dell'attività di demolizione e ricostruzione del viadotto Polcevera (46.076 migliaia di euro al netto dell'IVA).
Di seguito è esposto il prospetto di conto economico consolidato del 2018 che presenta, inoltre, per ciascuna voce gli impatti non ricorrenti ai sensi della delibera Consob delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 conseguenti all'evento del 14 agosto 2018. Si evidenzia che tali impatti non ricorrenti includono quanto rilevato da Autostrade per l'Italia, Atlantia, Pavimental e Spea Engineering direttamente correlato al suddetto evento come sopra commentato nel dettaglio.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | DI CUI IMPATTI ECONOMICI NON |
|---|---|---|
| RICORRENTI | ||
| RICAVI | ||
| Ricavi da pedaggio | 4.992.213 | - |
| Ricavi per servizi aeronautici | 834.036 | - |
| Ricavi per servizi di costruzione | 518.019 | - |
| Altri ricavi | 1.082.847 | - |
| TOTALE RICAVI | 7.427.115 | - |
| COSTI | ||
| Materie prime e materiali | -382.976 | -13 |
| Costi per servizi | -1.466.814 | -16.988 |
| Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali | -242 | - |
| Costo per il personale | -1.086.021 | -1.257 |
| Altri oneri | -720.857 | -32.109 |
| Oneri concessori | -532.048 | - |
| Oneri per godimento beni di terzi | -29.464 | -6 |
| Oneri diversi Altri costi capitalizzati |
-160.064 719 |
-32.103 - |
| Variazione operativa dei fondi per accantonamenti | -522.838 | -455.423 |
| (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione | ||
| infrastrutture autostradali | -346.759 | -397.399 |
| (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo beni in concessione | -86.171 | - |
| Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri | -89.908 | -58.024 |
| Utilizzo fondo per impegni da convenzioni | 367.884 | - |
| Ammortamenti | -1.365.006 | - |
| Ammortamento attività materiali | -94.775 | - |
| Ammortamento diritti concessori immateriali | -1.182.480 | - |
| Ammortamento altre attività immateriali | -87.751 | - |
| (Svalutazioni) Ripristini di valore | 2.182 | - |
| TOTALE COSTI | -5.174.688 | -505.790 |
| RISULTATO OPERATIVO | 2.252.427 | -505.790 |
| Proventi finanziari | 398.272 | - |
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari | 108.796 | - |
| e attività finanziarie per contributi | ||
| Dividendi da partecipazioni valutate al fair value | 4.232 | - |
| Altri proventi finanziari | 285.244 | - |
| Oneri finanziari Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti |
-1.139.389 | - |
| -53.035 | - | |
| e per impegni da convenzioni Altri oneri finanziari |
-1.086.354 | - |
| Utili (Perdite) su cambi | 3.947 | - |
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | -737.170 | - |
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
4.006 | - |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
1.519.263 | -505.790 |
| Oneri fiscali | -439.989 | 139.563 |
| Imposte correnti sul reddito | -537.816 | 10.455 |
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 19.674 | - |
| Imposte anticipate e differite | 78.153 | 129.108 |
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 1.079.274 | -366.227 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | 3.596 | - |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 1.082.870 | -366.227 |
| di cui: Utile di pertinenza del Gruppo |
818.041 | -323.226 |
Si commenta di seguito la gestione finanziaria consolidata del 2018, a confronto con quella del 2017, rappresentata nel rendiconto finanziario esposto nella sezione "Prospetti contabili consolidati". La dinamica finanziaria del 2018 evidenzia un decremento delle disponibilità liquide nette di 540.718 migliaia di euro (nel 2017 si era rilevato un incremento per 2.227.167 migliaia di euro).
Il flusso di cassa generato dalle attività di esercizio nel 2018 è pari a 2.944.405 migliaia di euro, in aumento di 528.321 migliaia di euro rispetto al 2017 (2.416.084 migliaia di euro). L'incremento è attribuibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:
Il flusso finanziario assorbito dalle attività di investimento è pari a 18.673.441 migliaia di euro ed è generato essenzialmente dai seguenti effetti combinati:
Il flusso finanziario generato dalle attività di investimento nel periodo comparativo, pari a 693.895 migliaia di euro, includeva prevalentemente il realizzo da cessione dell'11,94% di Autostrade per l'Italia e del 12,50% di Azzurra Aeroporti (per complessivi 1.870.007 migliaia di euro) oltre che della partecipazione detenuta in SAVE (220.646 migliaia di euro) in parte compensato dagli investimenti operativi (pari a 1.076.537 migliaia di euro).
Nel 2018 l'attività finanziaria ha generato flussi di cassa netti per 15.222.541 migliaia di euro per l'effetto combinato dei seguenti principali fattori combinati:
Per un dettaglio relativo alla movimentazione delle passività finanziarie si rimanda alla nota n. 7.15.
Nella tabella seguente si riportano i flussi finanziari netti complessivi delle attività operative cessate che includono il contributo di Hispasat (per gli ultimi due mesi del 2018), Ecomouv e Tech Solutions Integrators per entrambi gli esercizi a confronto. Tali flussi sono inclusi nel rendiconto finanziario consolidato nell'ambito dei flussi delle attività di esercizio, di investimento e di finanziamento.
| MILIONI DI EURO | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio | 26 | -2 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria |
-4 -28 |
- - |
Il gruppo Atlantia, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto:
La strategia del gruppo Atlantia per la gestione dei rischi finanziari è conforme e coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nell'ambito dei piani pluriennali predisposti annualmente.
La strategia seguita per tale tipologia di rischio mira alla mitigazione dei rischi di tasso di interesse e di cambio e alla ottimizzazione del costo del debito, tenendo conto degli interessi degli stakeholder, così come definito nella Policy Finanziaria approvata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia. La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le "best practice" di mercato.
Gli obiettivi principali indicati dalla policy sono i seguenti:
Le operazioni di copertura del portafoglio derivati del Gruppo sono classificate, in applicazione dell'IFRS 9, come di cash flow hedge, fair value hedge o net investment in foreing operations in base alla natura della copertura e in coerenza con il principio contabile.
Al 31 dicembre 2018 il portafoglio derivati della società risulta in aumento per un nozionale pari a 7.079.703 migliaia di euro (17.304.309 migliaia di euro complessivi) pari ad un fair value negativo netto di 749.123 migliaia di euro rispetto ai 472.151 migliaia di euro del 2017. L'aumento è prevalentemente attribuibile alla variazione del perimetro di consolidamento dovuto all'acquisizione del gruppo Abertis detentrice di un portafoglio derivati pari ad un valore nozionale di 6.197.429 migliaia di euro.
Sono inoltre presenti operazioni di non-hedge accounting che includono i derivati incorporati in taluni finanziamenti a breve termine rispettivamente in capo ad Autostrade Meridionali e a Pavimental di importo nozionale complessivamente pari a 278.532 migliaia di euro e fair value negativo pari a 783 migliaia di euro.
Per un maggior dettaglio si rimanda alla precedente nota n. 7.15.
Per le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari derivati si rinvia alla nota n. 3. I valori in divisa diversa dall'euro sono convertiti al cambio di fine esercizio pubblicato dalla Banca d'Italia.
La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 31 dicembre 2018 è pari a cinque anni e 11 mesi. Nel corso del 2018 il costo medio della provvista a medio-lungo termine del Gruppo è stato del 3,3% (per l'effetto combinato del 2,6% relativo alle società operanti nell'area euro, del 5,1% relativo alle società cilene e del 9,0% relativo alle società brasiliane). Si evidenzia che sono state implementate specifiche attività di monitoraggio volte a valutare, su base continuativa, il merito di credito delle controparti e il livello di concentrazione dei rischi.
Il rischio è connesso all'incertezza derivante dall'andamento dei tassi di interesse e può presentare una duplice manifestazione:
Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, per effetto degli strumenti finanziari di copertura sottoscritti, l'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per il 67% a tasso fisso.
L'esposizione al rischio di variazione dei tassi di cambio è suddivisa in:
a) esposizione al rischio di cambio economico, rappresentata dai flussi di incasso e pagamento in divise diverse da quella funzionale della singola società;
L'obiettivo principale della strategia di gestione del rischio di tasso di cambio del Gruppo è la minimizzazione del rischio di cambio transattivo, collegato all'assunzione di passività finanziarie in valuta diversa da quella funzionale del Gruppo. In particolare, con l'obiettivo di eliminare il rischio di cambio connesso ai prestiti obbligazionari in sterline e yen traferite ad Autostrade per l'Italia mediante una operazione di issuer substitution sono stati sottoscritti contratti di Cross Currency Swap (CCS) con nozionali e scadenze uguali a quelli delle passività finanziarie sottostanti. Anche tali contratti sono qualificabili di cash flow hedge, e sulla base dei test di efficacia effettuati non sono state riscontrate quote di inefficacia.
Si evidenzia che a seguito dell'acquisto da parte di Atlantia del 99,87% del prestito obbligazionario di importo nominale pari a 215.000 migliaia di sterline emesso da Romulus Finance (veicolo controllato da Aeroporti di Roma , e liquidato nel corso del 2017 con trasferimento delle passività assunte alla controllante), i derivati di tipo Cross Currency Swap stipulati da Atlantia e Aeroporti di Roma, a copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio derivante dal sottostante in valuta, sono classificati di non hedge accounting nel bilancio consolidato.
L'indebitamento del Gruppo è espresso per il 12,3% in valute diverse dall'euro.
Nella tabella seguente sono riepilogati tutti i contratti derivati in essere al 31 dicembre 2018 (in confronto con la situazione al 31 dicembre 2017) con l'indicazione del corrispondente valore di mercato e del valore nozionale di riferimento.
| TIPOLOGIA | RISCHIO COPERTO | FAIR VALUE POSITIVO/(NEGATIVO) |
NOZIONALE DI RIFERIMENTO |
FAIR VALUE POSITIVO/(NEGATIVO) |
NOZIONALE DI RIFERIMENTO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Derivati di cash flow hedge (1) | ||||||
| Cross Currency Swap | Tassi di cambio e di interesse | -379.664 | 5.611.807 | -260.459 | 750.000 | |
| Interest Rate Swap | Tassi di interesse | -313.884 | 9.394.181 | -78.519 | 5.768.623 | |
| Totale Derivati dI cash flow hedge | -693.548 | 15.005.988 | -338.978 | 6.518.623 | ||
| Derivati di fair value hedge (1) | ||||||
| IPCA x CDI Swap | Tassi di interesse | 4.038 | 162.627 | 5.042 | 129.347 | |
| Totale Derivati dI fair value hedge | 4.038 | 162.627 | 5.042 | 129.347 | ||
| Net investim ent in foreign operation (1) | ||||||
| Cross Currency Swap | Tasso di cambio | 50.656 | 821.812 | - | - | |
| Totale derivati di Net investment in foreign operation | 50.656 | 821.812 | - | - | ||
| Derivati di non hedge accounting (1) | ||||||
| Cross Currency Swap | Tassi di cambio e di interesse | -101.577 | 760.877 | -124.372 | 760.877 | |
| Interest Rate Swap | Tassi di interesse | -13.511 (2) | 2.500.000 | |||
| Derivati incorporati nei finanziamenti | Tassi di interesse | -783 | 272.615 | -860 | 278.532 | |
| FX Forward | Tassi di cambio | 1.367 (3) | 169.952 | 528 (3) | 37.308 | |
| IPCA x CDI Swap | Tassi di interesse | -9.276 | 110.429 | - | - | |
| Totale Derivati di non hedge accounting | -110.269 | 1.313.873 | -138.215 | 3.576.717 | ||
| TOTALE | -749.123 | 17.304.390 | -472.151 | 10.224.687 | ||
| Derivati con fair value positivo Derivati con fair value negativo |
183.390 -932.513 |
107.796 -579.947 |
||||
(1) Il fair value dei derivati è espresso escludendo i relativi ratei maturati alla data di bilancio.
(2) Il fair value negativo include operazioni di non-hedge accounting legate a derivati con la condizione di Deal Contingent Hedge, per importo nozionale complessivo pari a 2.500.000 €/migliaia , a copertura dei fabbisogni finanziari connessi alll'OPA su Abertis
(3) Il fair value di tali derivati è classificato nelle passività e attività finanziarie a breve termine.
L'analisi di sensitività evidenzia gli impatti che si sarebbero avuti sul conto economico nel 2018 e sul patrimonio netto al 31 dicembre 2018 nel caso di variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio verso cui il Gruppo è esposto. In particolare l'analisi di sensitività rispetto ai tassi di interesse è basata sull'esposizione ai tassi per gli strumenti finanziari derivati e non derivati alla data di bilancio, ipotizzando, per gli impatti a conto economico, uno spostamento della curva dello 0,10% (10 bps) all'inizio dell'anno, mentre per ciò che concerne gli impatti rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo derivanti dalla variazione del fair value, lo spostamento di 10 bps della curva è stato ipotizzato alla data di valutazione. In base all'analisi sopra descritta, risulta che:
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Il Gruppo ritiene di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare i bisogni finanziari programmati, tenuto conto della propria capacità di generare flussi di cassa, dell'ampia diversificazione delle fonti di finanziamento e della disponibilità di linee di credito committed e uncommitted.
Al 31 dicembre 2018 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è pari a 6.293 milioni di euro. Alla stessa data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 15.414 milioni di euro, composta da:
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio delle linee di credito committed, con indicazione delle quote utilizzate e non.
| MILIONI DI EU RO | 31/12/2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETÀ BENEFICIAR IA | LINEE DI CR EDITO | SCADENZA DEL PER IODO DI UTILIZZ O |
SCADENZ A FINALE |
DISPONIB ILI | DI CUI UTILIZ ZATE | DI CUI NON UTILIZZATE |
| Atlantia | linea revolving € 1,250 mln del 4 luglio 2018 | 04/06/2023 | 04/07/2023 | 1.250 | 675 | 575 |
| Atlantia | linea revolving € 2,000 mln del 12 ottobre 2018 | 12/09/2021 | 12/10/2021 | 2.000 | - | 2.000 |
| Abertis Holdco, S.A. | Bridge to Disposal | 31/01/2019 | 07/05/2020 | 2.200 | 2.074 | 126 |
| Abertis Holdco, S.A. | Syndicated Loan | 27/01/2019 | 27/12/2023 | 970 | - | 970 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 01/03/2020 | 01/03/2020 | 100 | - | 100 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 07/04/2020 | 07/04/2020 | 150 | - | 150 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 20/04/2020 | 20/04/2020 | 350 | - | 350 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 16/06/2020 | 16/06/2020 | 150 | - | 150 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 22/07/2020 | 22/07/2020 | 100 | - | 100 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 31/08/2020 | 31/08/2020 | 350 | - | 350 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 14/10/2020 | 14/10/2020 | 150 | - | 150 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 09/12/2020 | 09/12/2020 | 200 | - | 200 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 31/12/2020 | 31/12/2020 | 100 | - | 100 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 01/02/2021 | 01/02/2021 | 150 | - | 150 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 07/03/2021 | 07/03/2021 | 100 | - | 100 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 11/03/2021 | 11/03/2021 | 100 | - | 100 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 29/04/2021 | 29/04/2021 | 100 | - | 100 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 18/05/2021 | 18/05/2021 | 150 | - | 150 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 28/06/2021 | 28/06/2021 | 50 | - | 50 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 15/07/2021 | 15/07/2021 | 100 | - | 100 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 21/09/2021 | 21/09/2021 | 100 | - | 100 |
| Abertis Infraestructuras | Credit Lines | 30/09/2021 | 30/09/2021 | 100 | - | 100 |
| Abertis Infraestructuras | Loans | 20/06/2019 | 20/03/2024 | 200 | - | 200 |
| Abertis Infraestructuras | Loans | 28/05/2019 | 28/03/2024 | 165 | - | 165 |
| Abertis Infraestructuras | Loans | 21/06/2019 | 21/06/2024 | 250 | - | 250 |
| Abertis Infraestructuras | Loans | 16/05/2019 | 15/11/2024 | 50 | - | 50 |
| Abertis Infraestructuras | Loans | 28/06/2019 | 28/06/2025 | 150 | - | 150 |
| Fernão Dias | BNDES | 15/12/2029 | 15/12/2029 | 46 | 29 | 17 |
| Litoral Sul | BNDES | 15/06/2026 | 15/06/2026 | 126 | 102 | 24 |
| Planalto Sul | BNDES | 15/03/2027 | 15/03/2027 | 10 | 9 | 1 |
| Régis Bittencourt | BNDES | 15/12/2029 | 15/12/2029 | 174 | 78 | 96 |
| Autopista Los Andes | Loans | 15/06/2034 | 15/06/2034 | 150 | 150 | - |
| HIT | Syndicated Loan | 18/12/2022 | 18/12/2022 | 200 | - | 200 |
| Sanef | Syndicated Loan | 09/10/2022 | 09/10/2022 | 300 | - | 300 |
| Sanef | Credit Lines | 19/11/2020 | 19/11/2020 | 50 | - | 50 |
| Autostrade per l'Italia | Loan 2017 | 31/12/2021 | 13/12/2027 | 1.100 | 400 | 700 |
| Autostrade per l'Italia | Linea Revolving CDP 2017 | 02/10/2022 | 31/12/2022 | 600 | - | 600 |
| Autostrade Meridionali | Finanziamento a breve termine Banco di Napoli (1) | 30/06/2019 | 31/12/2019 | 300 | 245 | 55 |
| Aeroporti di Roma | BEI Loan 2018 | 23/03/2021 | 23/03/2021 | 200 | - | 200 |
| Aeroporti di Roma | BEI "Aeroporti di Roma – Fiumicino Sud" | 13/12/2019 | 20/09/2031 | 150 | 110 | 40 |
| Aeroporti di Roma | CDP "Aeroporti di Roma – Fiumicino Sud" | 13/12/2019 | 20/09/2031 | 150 | 40 | 110 |
| Aeroporti di Roma | Committed Revolving Facility | 11/04/2023 | 11/07/2023 | 250 | - | 250 |
| Aéroports de la Côte d'Azur | Linea Committed a medio-lungo termine BEI 2014 "Potenziamento Aeroporto" |
30/03/2019 | 13/06/2036 | 100 | 82 | 18 |
| Linee di credito | 13.740 | 3.993 | 9.748 |
(1) Il finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli è rinovvabile sino al 2020, previo rinnovo garanzia
Le tabelle seguenti evidenziano la distribuzione per scadenze delle passività finanziarie in essere al 31 dicembre 2018 e al 31 dicembre 2017. Gli importi indicati nelle tabelle includono il pagamento degli interessi ed escludono l'impatto di eventuali accordi di compensazione. La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alla durata residua contrattuale o alla prima data in cui può essere richiesto il rimborso delle passività, a meno che non sia disponibile una stima migliore. Per le passività con piano di ammortamento definito si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata.
prestata da Autostrade per l'Italia SpA
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE DI BILANCIO |
TOTALE FLUSSI CONTRATTUALI |
ENTRO L'ESERCIZIO |
DA 1 ANNO A 2 ANNI |
DA 3 ANNI A 5 ANNI |
PIU' DI 5 ANNI | |
| Passività finanziarie non derivate (1) | ||||||
| Prestiti obbligazionari (A) | 22.487.089 | -24.643.820 | -3.131.454 | -2.135.365 | -5.270.274 | -14.106.727 |
| Totale debiti verso istituti di credito | 7.921.678 | -8.602.287 | -1.051.958 | -634.884 | -4.694.965 | -2.220.480 |
| Totale debiti verso altri finanziatori | 14.978.391 | -14.999.876 | -784.249 | -7.245.538 | -5.676.422 | -1.293.667 |
| Totale finanziamenti a medio-lungo termine (B) | 22.900.069 | -23.602.162 | -1.836.207 | -7.880.422 | -10.371.387 | -3.514.146 |
| Totale passività finanziarie non derivate (C)= (A)+(B) | 45.387.158 | -48.245.982 | -4.967.661 | -10.015.787 | -15.641.661 | -17.620.873 |
| Derivati (2) (3) | ||||||
| Interest rate swap | -340.681 | -485.173 | -76.981 | -110.453 | -156.547 | -141.192 |
| IPCA x CDI Swap | -9.276 | -7.725 | 0 | 6.639 | -2.498 | -11.866 |
| Cross currency swap | -581.614 | -588.040 | -15.723 | -19.670 | -391.352 | -161.295 |
| Embedded Floor | -783 | -787 | -646 | -76 | -59 | -6 |
| Fx Forward | -158 | -158 | -158 | - | - | - |
| Totale derivati | -932.512 | -1.081.883 | -93.508 | -123.560 | -550.456 | -314.359 |
(1) I flussi futuri relativi agli interessi sui prestiti obbligazionari e sui finanziamenti a tasso variabile sono stati calcolati in base all'ultimo tasso fissato e mantenuto fino a scadenza. (2) Al 31 dicembre 2018, i flussi contrattuali attesi sono connessi alle passività finanziarie coperte, in essere e prospettiche e altamente probabili a copertura dei fabbisogni fino al 2020. (3) I flussi futuri attesi dei differenziali da derivati sono stati calcolati in base al tasso di cambio fissato al momento della valutazione.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE DI BILANCIO |
TOTALE FLUSSI CONTRATTUALI |
ENTRO L'ESERCIZIO |
DA 1 ANNO A 2 ANNI |
DA 3 ANNI A 5 ANNI |
PIU' DI 5 ANNI | |
| Passività finanziarie non derivate (1) | ||||||
| Prestiti obbligazionari (A) | 12.480.591 | -13.500.784 | -1.490.118 | -1.134.695 | -2.765.808 | -8.110.163 |
| Totale debiti verso istituti di credito | 4.021.277 | -3.826.913 | -302.078 | -301.905 | -890.890 | -2.332.040 |
| Totale debiti verso altri finanziatori | 309.148 | -39.102 | -39.037 | -65 | - | - |
| Totale finanziamenti a medio-lungo termine (B) | 4.330.425 | -3.866.015 | -341.115 | -301.970 | -890.890 | -2.332.040 |
| Totale passività finanziarie non derivate (C)= (A)+(B) | 16.811.016 | -17.366.799 | -1.831.233 | -1.436.665 | -3.656.698 | -10.442.203 |
| Derivati (2) (3) | ||||||
| Interest rate swap | 195.116 | -366.544 | -35.910 | -36.778 | -121.354 | -172.502 |
| IPCA x CDI Swap | - | - | - | - | - | - |
| Cross currency swap | 384.831 | -446.465 | -22.453 | -22.099 | -253.245 | -148.668 |
| Totale derivati | 579.947 | -813.009 | -58.363 | -58.877 | -374.599 | -321.170 |
(1) I flussi futuri relativi agli interessi sui prestiti obbligazionari e sui finanziamenti a tasso variabile sono stati calcolati in base all'ultimo tasso fissato e mantenuto fino a scadenza. (2) Al 31 dicembre 2017, i flussi contrattuali attesi sono connessi alle passività finanziarie coperte, in essere e prospettiche e altamente probabili a copertura dei fabbisogni fino al 2019. (3) I flussi futuri attesi dei differenziali da derivati sono stati calcolati in base al tasso di cambio fissato al momento della valutazione.
Per le passività con piano di ammortamento definito si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata. La tabella seguente presenta invece la distribuzione dei cash flow attesi associati ai derivati di copertura dei flussi finanziari, nonché gli esercizi in cui si prevede che tali flussi influenzeranno
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE DI BILANCIO |
FLUSSI ATTESI (1) |
ENTRO L'ESERC IZIO |
DA 1 ANNO A 2 ANNI |
DA 3 ANNI A 5 ANNI |
PIU' DI 5 ANNI | VALORE DI BILANCIO |
FLUSSI ATTESI (1) |
ENTRO L'ESERC IZIO |
DA 1 ANNO A 2 ANNI |
DA 3 ANNI A 5 ANNI |
PIU' DI 5 ANNI | |
| Interest rate swap | ||||||||||||
| Derivati con fair value attivo | 26.797 | 26.741 | 73 | -227 | -9.841 | 36.736 | 55.470 | 55.329 | -3.021 | -10.816 | -5.400 | 74.566 |
| Derivati con fair value passivo | -340.681 | -372.521 | -66.423 | -108.631 | -132.260 | -65.207 | -133.989 | -144.073 | -32.360 | -30.188 | -61.783 | -19.742 |
| Cross currency swap | ||||||||||||
| Derivati con fair value positivo | 2.042 | 2.614 | 573 | - | 204 | 1.837 | - | - | - | - | - | - |
| Derivati con fair value negativo | -381.706 | -388.088 | -7.990 | -11.430 | -246.513 | -122.155 | -260.459 | -266.270 | -10.540 | -10.850 | -244.880 | - |
| Totale derivati di cash flow hedge | -693.5 48 | -731 .254 | -73.767 | -12 0.288 | -388.410 | -148.789 | -33 8.978 | -355.014 | -45.921 | -51.854 | -312.063 | 54.824 |
| Ratei passivi da cash flow hedge | -58.587 | -36.416 | ||||||||||
| Ratei attivi da cash flow hedge | 20.881 | 20.380 | ||||||||||
| Totale attività/(passività) per contratti derivati di cash flow hedge |
-731.2 54 | -731 .254 | -73.767 | -12 0.288 | -388.410 | -148.789 | -35 5.014 | -355.014 | -45.921 | -51.854 | -312.063 | 54.824 |
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||||||||
| FLUSSI ATTESI (1) |
ENTRO L'ESERC IZIO |
DA 1 ANNO A 2 ANNI |
DA 3 ANNI A 5 ANNI |
PIU' DI 5 ANNI | FLUSSI ATTESI (1) |
ENTRO L'ESERC IZIO |
DA 1 ANNO A 2 ANNI |
DA 3 ANNI A 5 ANNI |
PIU' DI 5 ANNI | |||
| Interest rate swap | ||||||||||||
| Proventi da cash flow hedge | 792.065 | -12.797 | -28.487 | 19.490 | 813.858 | 98.332 | - | 355 | 5.956 | 92.021 | ||
| Oneri da cash flow hedge | -1.105.948 | -67.410 | -87.678 | -152.480 | -798.380 | -176.852 | -31.388 | -51.920 | -65.002 | -28.542 | ||
| Cross currency swap | ||||||||||||
| Proventi da cash flow hedge | 2.042 | 79 | 140 | 240 | 1.583 | 686.338 | 34.622 | 34.498 | 617.218 | - | ||
| Oneri da cash flow hedge | -381.706 | -18.885 | -26.786 | -245.269 | -90.766 | -946.796 | -45.884 | -45.592 | -855.320 | - | ||
| Totale proventi (oneri) da cash flow hedge | -693 .548 | -99.013 | -14 2.811 | -378.019 | -73.705 | -338.978 | -42.650 | -62.659 | -297.148 | 63.479 |
(1) I flussi dei differenziali swap sono stati calcolati in base alla curva di mercato in essere alla data di valutazione.
Il Gruppo gestisce il rischio di credito utilizzando essenzialmente controparti con elevato standing creditizio e non presenta concentrazioni rilevanti di rischio di credito così come definito dalla Policy Finanziaria.
Anche il rischio di credito originato da posizioni aperte su operazioni in strumenti finanziari derivati può essere considerato di entità marginale in quanto le controparti utilizzate sono primari istituti di credito. Non sono inoltre previsti accordi di marginazione che prevedano lo scambio di cash collateral in caso di superamento di una soglia predefinita di fair value.
Sono oggetto di svalutazione individuale invece le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione analitica, sono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e dei dati statistici a disposizione. Per un dettaglio del fondo svalutazione relativo ai crediti commerciali, si rinvia alla nota n. 7.7.
La legge 4 agosto 2017, n. 124 ha introdotto all'articolo 1, commi da 125 a 129, alcune misure finalizzate ad assicurare la trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche.
Per il gruppo Atlantia, la disciplina si traduce in un obbligo di pubblicazione delle erogazioni ricevute nella nota integrativa del bilancio (comma 126) da:
La disciplina è accompagnata da un severo sistema sanzionatorio correlato all'inosservanza dell'obbligo di pubblicazione che si traduce nella restituzione delle somme ai soggetti eroganti (comma 125). Nella tabella seguente sono riepilogati i contributi incassati per le "Attività finanziarie per contributi su opere".
| MIGLIAIA DI EURO | ||
|---|---|---|
| Ente erogatore | Importo contributo incassato |
Descrizione |
| Anas SpA ovvero Ministero dell'Economia e delle Finanze |
20.634 | Incasso depositi vincolati a fronte delle erogazioni effettuate dagli istituti bancari in relazione ai finanziamenti stipulati per l'attivazione dei contributi previsti dalle leggi n. 662/1996, n. 345/1997 e n. 135/1997 - IFRIC 12 opere senza benefici economci aggiuntivi |
| Rete Ferroviaria Italiana SpA | 1.209 | Contributo per installazione di barriere antirumore - IFRIC 12 opere senza benefici economci aggiuntivi |
| Ferrovie Nord Milano SpA | 102 | IV Corsia din. Fiorenza-S.S. Giovanni L1 - IFRIC 12 opere senza benefici economci aggiuntivi |
| Comune di Cesena | 396 | Contributo per installazione di barriere antirumore - IFRIC 12 opere senza benefici economci aggiuntivi |
| Comune di Vittorio Veneto | 31 | Contributo per installazione di barriere antirumore - IFRIC 12 opere senza benefici economci aggiuntivi |
| Comune di Forlì | 60 | Contributo per installazione di barriere antirumore - IFRIC 12 opere senza benefici economci aggiuntivi |
| Comune di Sestri Levante | 65 | Contributo per installazione di barriere antirumore - IFRIC 12 opere senza benefici economci aggiuntivi |
| Totale | 22.497 |
I settori operativi del gruppo Atlantia sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, che costituisce il più alto livello decisionale del gruppo Atlantia per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati. In particolare, il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento delle attività tenendo conto del business e dell'area geografica di operatività.
A seguito del consolidamento del gruppo Abertis a partire da fine ottobre 2018, tenuto conto del periodo di contribuzione parziale per il 2018, è stato ritenuto opportuno rappresentare il suddetto gruppo come un unico settore operativo, che comprende le società che gestiscono direttamente o indirettamente le concessionarie autostradali spagnole, francesi, cilene, brasiliane, argentine, portoricane e indiane, le società di realizzazione e gestione di telepedaggiamento nonché i veicoli societari utilizzati per la relativa acquisizione (Abertis Participaciones e Abertis HoldCo). Di conseguenza la nuova struttura del gruppo Atlantia presenta le informazioni relative a sei settori operativi principali (attività autostradali italiane, attività autostradali estere, attività aeroportuali italiane, attività aeroportuali estere, gruppo Abertis e aggregando la Capogruppo Atlantia e altre attività in uno specifico settore).
Al 31 dicembre 2018 la composizione dei settori operativi del gruppo Atlantia è la seguente:
Una sintesi dei principali dati e indicatori di performance economico-patrimoniali dei settori identificati, in linea con quanto disposto dall'IFRS 8, è rappresentata nelle tabelle seguenti.
| 2018 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE |
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE |
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE |
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ESTERE |
ATLANTIA E ALTRE ATTIVITÀ |
GRUPPO ABERTIS | ELISIONI E RETTIFICHE DI CONSOLIDATO |
POSTE NON ALLOCATE |
TOTALE CONSOLIDATO |
| Ricavi verso terzi | 3.954 | 625 | 934 | 305 | 271 | 827 | - | - | 6.916 |
| Ricavi intersettoriali (a) | 50 | 1 | 1 | - | 401 | - | -453 | - | - |
| Totale ricavi operativi (b) | 4.004 | 626 | 935 | 305 | 672 | 827 | -453 | - | 6.916 |
| EBITDA (c) | 1.991 | 457 | 580 | 139 | 51 | 550 | - | - | 3.768 |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore |
-1.357 | -1.357 | |||||||
| Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi |
-168 | -168 | |||||||
| EBIT (d) | 2.243 | ||||||||
| Proventi/(Oneri) finanziari | -724 | -724 | |||||||
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
1.519 | ||||||||
| (Oneri)/Proventi fiscali | -440 | -440 | |||||||
| Risultato delle attività operative in funzionamento |
1.079 | ||||||||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate |
4 | 4 | |||||||
| Utile del periodo | 1.083 | ||||||||
| FFO - Cash Flow Operativo (e) | 1.708 | 388 | 437 | 98 | -1 | 354 | - | - | 2.984 |
| Investimenti operativi (f) | 592 | 64 | 183 | 67 | 55 | 175 | -11 | - | 1.125 |
| 2017 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE (1) |
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE |
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE(2) |
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ESTERE(3) |
ATLANTIA E ALTRE ATTIVITÀ(1) |
GRUPPO ABERTIS |
ELISIONI E RETTIFICHE DI CONSOLIDATO |
POSTE NON ALLOCATE |
TOTALE CONSOLIDATO |
| Ricavi verso terzi | 3.898 | 648 | 893 | 281 | 246 | - | - | - | 5.966 |
| Ricavi intersettoriali (a) | 43 | - | 1 | - | 506 | - | -550 | - | - |
| Totale ricavi operativi (b) | 3.941 | 648 | 894 | 281 | 752 | - | -550 | - | 5.966 |
| EBITDA (c) | 2.450 | 480 | 548 | 121 | 80 | - | - | - | 3.679 |
| Ammortamenti, svalutazioni | -1.012 | -1.012 | |||||||
| e ripristini di valore | |||||||||
| Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi |
-89 | -89 | |||||||
| EBIT (d) | 2.578 | ||||||||
| Proventi/(Oneri) finanziari | -513 | -513 | |||||||
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
2.065 | ||||||||
| (Oneri)/Proventi fiscali | -632 | -632 | |||||||
| Risultato delle attività operative in funzionamento |
1.433 | ||||||||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative | -1 | -1 | |||||||
| cessate | |||||||||
| Utile del periodo | 1.432 | ||||||||
| FFO - Cash Flow Operativo (e) | 1.637 | 391 | 429 | 88 | 21 | - | - | - | 2.566 |
| Investimenti operativi (f) | 555 | 183 | 207 | 53 | 76 | - | 2 | - | 1.076 |
(1) Si segnala che i dati del 2017 del settore "Atlantia e altre attività" includono i valori di Infoblu, classificati in "Attività autostradali italiane" nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.
(3) Si evidenzia che i dati del 2017 del gruppo ACA sono stati modificati rispetto ai valori pubblicati, come meglio precisato nella premessa del capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo". (2) Si rileva che l'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti" a partire dall'1° gennaio 2018, ha comportato una diversa classificazione tra ricavi e costi operativi di talune fattispecie contrattuali. In particolare i ricavi e i costi operativi delle attività aeroportuali italiane sono stati ridotti di un importo pari a 7 milioni di euro, senza apportare variazioni all'EBITDA.
Con riferimento ai dati per settore operativo presentati si evidenzia che:
Si evidenzia che i Ricavi operativi, EBITDA, EBIT, FFO e investimenti operativi non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea e, pertanto, non sono assoggettati a revisione contabile. Si segnala, infine, che nel 2018 non sono stati realizzati ricavi verso un singolo cliente terzo per un valore superiore al 10% dei ricavi del gruppo Atlantia.
Con riferimento ai ricavi, si riporta di seguito la disaggregazione circa la rilevazione puntuale "at a point in time", ovvero progressiva o in un arco temporale "over time", come richiesto dall'IFRS 15.

Nella tabella seguente si riporta il dettaglio dei ricavi e delle attività non correnti ripartite per area geografica del gruppo Atlantia.
| MILIONI DI EURO | RICAVI | ATTIVITÀ NON CORRENTI (1) | ||
|---|---|---|---|---|
| 2018 (2) | 2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | |
| Italia (3) | 5.429 | 5.196 | 24.907 | 22.126 |
| Francia | 674 | 294 | 8.710 | 2.770 |
| Brasile | 436 | 349 | 4.016 | 1.002 |
| Cile | 423 | 381 | 4.046 | 1.828 |
| Spagna | 230 | 7 | 18.886 | |
| Polonia | 84 | 76 | 168 | 184 |
| Stati Uniti | 65 | 60 | 47 | 45 |
| Argentina | 28 | - | 6 | |
| Porto Rico | 24 | - | 1.050 | |
| Regno Unito | 7 | - | 18 | |
| India | 5 | - | 149 | |
| Portogallo | 3 | 2 | 40 | 40 |
| Altri paesi | 20 | 11 | 6 | |
| Totale | 7.427 | 6.376 | 62.049 | 28.002 |
(1) In accordo all'IFRS 8, le attività non correnti non includono le attività finanziarie non correnti e le attività per imposte anticipate. (2) I dati includono il contributo delle società del gruppo Abertis per gli ultimi due mesi del 2018.
(3) I ricavi del 2017 differiscono dal saldo pubblicato al 31 dicembre 2017 in relazione al restatement con effetto retroattivo dell'IFRS15, come più
Le imprese consolidate ritenute rilevanti per il gruppo Atlantia con una percentuale di possesso detenuta da soci Terzi ai fini della rappresentazione dei dati economico-finanziari richiesti dall'IFRS 12 sono le seguenti:
Si precisa che le interessenze di soci Terzi in tali sottogruppi di imprese sono ritenute rilevanti in relazione al contributo fornito ai saldi consolidati del gruppo Atlantia. Si evidenzia che:
I dati economici, patrimoniali e finanziari presentati nella tabella seguente includono pertanto i saldi delle suddette società e delle rispettive controllate, estratti, ove non diversamente indicato, dai "reporting package" redatti dalle stesse società ai fini del bilancio consolidato di Atlantia, oltre agli effetti contabili connessi alle acquisizioni societarie (aggiustamenti di fair value delle attività nette acquisite).
| MILIO NI DI EURO | AUTO STRADE PER L'ITALIA E CO NTRO LLATE DIRETTE E INDIRETTE |
ABERTIS HO LDCO(3 ) |
ABERTIS PARTICIPACIO NES E CONTRO LLATE DIRETTE E INDIRETTE(3 ) |
AB CO NCESSO ES E CONTRO LLATE DIRETTE |
GRUPO CO STANERA E CONTRO LLATE DIRETTE E INDIRETTE |
AZZURRA AE ROP ORTI E CO NTRO LLATE DIRETTE |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2017 | 2018 | 2018 | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | 2018 | 2017 | |
| Ricavi (1) | 4.168 | 4.051 | - | 966 | 272 | 348 | 269 | 309 | 353 | 300 |
| Utile dell'esercizio | 599 | 964 | -28 | 186 | 8 | 45 | 165 | 154 | -21 | 61 |
| Uti le dell'es erc izio di c ompetenza di s oci terzi ( 2) |
83 | 105 | -14 | 103 | 4 | 23 | 82 | 48 | -11 | 39 |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio(2) | 1.610 | 1.870 | -28 | 380 | 54 | 67 | 338 | 201 | 110 | 75 |
| Flusso di cassa netto per attività di investimento(2) | -559 | -567 | -13.063 | 2.068 | -49 | -92 | -139 | -102 | -70 | -53 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria(2) | -2.098 | -1.165 | 29.689 | -16.574 | 33 | 66 | -190 | -132 | -38 | 15 |
| Effetto variazione dei tassi di cambio su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (2) |
- | - | - | -11 | -9 | -10 | -10 | -12 | - | - |
| Inc remen to ( Dec remen to) dis pon ibil ità liquide e mezzi equivalenti (1 ) |
-1.047 | 138 | 16.598 | -14.137 | 29 | 31 | -1 | -45 | 2 | 37 |
| Dividendi pagati ai soc i Terzi | 88 | 54 | - | 41 | - | - | 69 | - | 40 | 19 |
| MILIO NI DI EURO | AUTO STRADE PER L'ITALIA E CO NTRO LLATE DIRETTE E INDIRETTE |
ABERTIS PARTICIPACIO NES E CONTRO LLATE DIRETTE E INDIRETTE(3 ) |
AB CO NCESSO ES E CONTRO LLATE DIRETTE |
GRUPO CO STANERA E CONTRO LLATE DIRETTE E INDIRETTE |
AZZURRA AE ROP ORTI E CO NTRO LLATE DIRETTE |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2018 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | |
| Attività non correnti | 18.397 | 18.652 | 16.520 | 34.756 | 1.900 | 2.160 | 2.994 | 3.121 | 4.098 | 4.120 |
| Attività correnti | 3.061 | 4.261 | 3 | 6.215 | 209 | 170 | 584 | 542 | 130 | 127 |
| Passività non correnti | 14.288 | 15.320 | 9.783 | 18.969 | 1.106 | 1.239 | 1.585 | 1.694 | 1.505 | 1.457 |
| Passività correnti | 4.302 | 4.803 | 10 | 3.767 | 276 | 275 | 319 | 177 | 129 | 105 |
| Attività nette | 2.868 | 2.790 | 6.730 | 18.235 | 727 | 816 | 1.674 | 1.792 | 2.594 | 2.685 |
| Attività nette di c ompetenza di s oc i Terzi (1 ) |
657 | 640 | 3.365 | 1.668 | 364 | 408 | 857 | 910 | 874 | 930 |
(1) La voce include i ricavi da pedaggio, per servizi aeronautici, per servizi di costruzione, per lavori su ordinazione e gli altri ricavi operativi.
(2) I valori esposti sono in contribuzione ai valori consolidati del Gruppo Atlantia e pertanto includono le relative rettifiche di consolidamento. (3) Non si espongono dati per il periodo comparativo, in quanto Abertis HoldCo e Abertis Participaciones sono state consolidate per gli ultimi due mesi del 2018.
Tra le società controllate ma non consolidate si evidenzia Gemina Fiduciary Services (nel seguito GFS), di cui Atlantia detiene il 99,99% del capitale, società con sede in Lussemburgo che ha quale unico scopo quello di rappresentare gli interessi dei detentori di una emissione di 40 milioni di dollari USA, risalente a giugno 1997, in obbligazioni emesse dal Banco Credito Provincial (Argentina), poi divenuto insolvente. Si rileva che in data 26 febbraio 2019, Atlantia S.p.A. ha ceduto l'intera partecipazione detenuta.
Al 31 dicembre 2018 il Gruppo ha in essere alcune garanzie personali rilasciate a terzi. Tra queste si segnalano per rilevanza:
Si rileva che al 31 dicembre 2018, a fronte dei debiti di progetto in capo ad alcune società concessionarie estere del Gruppo (Rodovias das Colinas, Concessionária da Rodovia MG050, Triangulo do Sol, Sociedad Concesionaria Costanera Norte, Sociedad Concesionaria de Los Lagos, Sociedad Concesionaria Autopista Nororiente, Sociedad Concesionaria Litoral Central, Sociedad Concesionaria Vespucio Sur, Stalexport Autostrada Malopolska), risultano inoltre costituite in pegno, a beneficio dei rispettivi finanziatori, le azioni delle stesse, nonché le azioni delle società partecipate Pune-Solapur Expressways, Lusoponte, Tangenziale Esterna e Bologna & Fiera Parking. Si precisa infine che a fronte del debito di progetto in capo ad Azzurra Aeroporti risultano costituite in pegno dei rispettivi finanziatori: i) la totalità delle azioni di Azzurra Aeroporti e ii) le azioni detenute da quest'ultima in Aèroports de la Côte d'Azur (ACA).
Per quanto concerne il gruppo Abertis si segnala la presenza di garanzie per complessivi 726.661 migliaia di euro, di cui 410.846 migliaia di euro riferibili a garanzie di carattere operativo e 315.815 riferibili a garanzie di carattere finanziario.
Le garanzie di carattere operativo riguardano in massima parte garanzie emesse a favore degli enti concedenti, principalmente per la gestione delle autostrade spagnole (114.263 migliaia di euro) e delle autostrade francesi (58.622 migliaia di euro); le garanzie di carattere finanziario sono principalmente attribuibili alle controllate autostradali cilene (114.298 migliaia di euro) a garanzia degli impegni relativi alle riserve di liquidità richieste dai contratti finanziari, oltre che ad Abertis Infraestructuras (83.043 migliaia di euro) principalmente a garanzia del debito di Abertis Infraestructuras Finance BV e a garanzia dei servizi erogati dalla controllata francese Emovis (46.922 migliaia di euro).
I contratti di finanziamento di alcune delle società del gruppo Abertis (Arteris, Federal e Via Paulista in Brasile, A4 Holding in Italia, Metropistas in Porto Rico, Avasa, Tunels e Aulesa in Spagna oltre alle controllate indiane) prevedono la costituzione in pegno di azioni a garanzia dei finanziatori, oltre a vincoli su alcuni dei beni delle società, ivi compresi immobilizzazioni, depositi e crediti.
Al 31 dicembre 2018 risultano riserve iscritte dagli appaltatori nei confronti di società del Gruppo in relazione a:
In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391 bis c.c. e dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m. con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, in data 11 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate, la procedura per le operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente e/o per il tramite di sue controllate.
La procedura, disponibile sul sito www.atlantia.it, stabilisce i criteri per l'individuazione delle parti correlate, per la distinzione fra le operazioni di maggiore e di minore rilevanza, per la disciplina procedurale applicabile alle dette operazioni di maggiore e di minore rilevanza, nonché per le eventuali comunicazioni obbligatorie agli organi competenti.
Nella tabella seguente sono riportati i saldi economici e patrimoniali derivanti dai rapporti del gruppo Atlantia con parti correlate, inclusi quelli relativi agli amministratori, ai sindaci e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche di Atlantia.
| PRINCIPALI RAPPORTI COMMERCIALI CON PARTI CORRELATE | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | Passività | Proventi | Oneri | ||||||||||||
| Attività commerciali | Passività commerciali | Proventi commerciali | Oneri commerciali | ||||||||||||
| e di altra natura | e di altra natura | e di altra natura | e di altra natura | ||||||||||||
| MILIONI DI EURO | Ricavi per | Materie | |||||||||||||
| Attività per | Altre attività | Altre | Altre | servizi di | prime, | ||||||||||
| Crediti | imposte | commerciali | Totale | Debiti | passività | passività | Totale | costruzione e | Totale | materiali di | Costi per | Costo per il | Altri oneri | Totale | |
| commerciali | sul reddito correnti |
e di altra natura |
commerciali | correnti | non correnti |
altri ricavi | consumo | servizi | personale | ||||||
| operativi | utilizzate | ||||||||||||||
| 31/12/2018 | 2018 | ||||||||||||||
| Sintonia | - | 6,7 | - | 6,7 | 3,5 | - | - | 3,5 | - | - | - | - | - | - | - |
| Edizione | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0,2 | - | 0,2 | |
| Azionista di riferimento | - | 6,7 | - | 6,7 | 3,5 | - | - | 3,5 | - | - | - | - | 0,2 | - | 0,2 |
| Biuro Centrum | - | - | - | - | 0,1 | - | - | 0,1 | 0,1 | 0,1 | - | 0,7 | - | - | 0,7 |
| Bologna & Fiera Parking | 0,1 | - | - | 0,1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Pedemontana Veneta (in liquidazione) | 0,5 | - | - | 0,5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Società Infrastrutture Toscane (in liquidazione) | - | - | 1,5 | 1,5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna | 0,2 | - | - | 0,2 | - | - | - | - | 0,2 | 0,2 | - | - | - | - | - |
| Bip & Drive | 2,5 | - | - | 2,5 | - | - | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | - | - | - |
| Leonord Routalis |
- 0,8 |
- - |
- - |
- 0,8 |
- - |
- - |
- - |
- - |
2,3 0,7 |
2,3 0,7 |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
| Rio dei Vetrai | 1,4 | - | - | 1,4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| C.I.S. | 1,7 | - | - | 1,7 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Coviandes | 0,1 | - | - | 0,1 | - | - | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | - | - | - |
| Totale imprese collegate | 7,3 | - | 1,5 | 8,8 | 0,1 | - | - | 0,1 | 3,5 | 3,5 | - | 0,7 | - | - | 0,7 |
| Pune Solapur Expressways Private | 0,1 | - | - | 0,1 | - | - | - | - | 0,3 | 0,3 | - | - | - | - | - |
| Trados-45 | 0,1 | - | - | 0,1 | - | - | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | - | - | - |
| Areamed 2000 | 4,0 | - | - | 4,0 | - | - | - | - | 1,5 | 1,5 | - | - | - | - | - |
| Trans-Canada Flow Tolling Inc. | - | - | - | - | 0,1 | - | - | 0,1 | - | - | - | - | - | - | - |
| Totale Joint Venture | 4,2 | - | - | 4,2 | 0,1 | - | - | 0,1 | 1,9 | 1,9 | - | - | - | - | - |
| Autogrill | 33,4 | - | - | 3 3,4 | 4,7 | - | - | 4,7 | 87,9 | 87,9 | 2,1 | 1,4 | - | 0,6 | 4,1 |
| Benetton Group | 0,1 | - | - | 0,1 | - | - | - | - | 0,6 | 0,6 | - | - | - | - | - |
| Totale imprese consociate | 33,5 | - | - | 3 3,5 | 4,7 | - | - | 4,7 | 8 8,5 | 88,5 | 2 ,1 | 1,4 | - | 0,6 | 4,1 |
| Fondo pensione ASTRI | - | - | - | - | - | 6,0 | - | 6,0 | - | - | - | - | 16,7 | - | 16,7 |
| Fondo pensione CAPIDI | - | - | - | - | - | 1,8 | - | 1,8 | - | - | - | - | 4,6 | - | 4,6 |
| Totale fondi pensione | - | - | - | - | - | 7,8 | - | 7,8 | - | - | - | - | 2 1,3 | - | 21,3 |
| Dirigenti con responsabilità strategiche | - | - | - | - | - | 4,0 | 6,3 | 10,3 | - | - | - | - | 11,3 | - | 11,3 |
| Totale dirigenti con responsabilità strategiche (1) | - | - | - | - | - | 4,0 | 6,3 | 10,3 | - | - | - | - | 1 1,3 | - | 11,3 |
| TOTALE | 45,0 | 6,7 | 1,5 | 5 3,2 | 8,4 | 1 1,8 | 6,3 | 26,5 | 9 3,9 | 93,9 | 2 ,1 | 2,1 | 3 2,8 | 0,6 | 37,6 |
| 31/12/2017 | 2017 | ||||||||||||||
| Sintonia | - | 6,7 | - | 6,7 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Edizione | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0,2 | 0,1 | 0,3 |
| Azionista di riferimento | - | 6,7 | - | 6,7 | - | - | - | - | - | - | - | - | 0,2 | 0,1 | 0,3 |
| Biuro Centrum | - | - | - | - | - | - | - | - | 0,1 | 0,1 | - | 0,7 | - | - | 0,7 |
| Bologna and Fiere Parking | 1,2 | - | - | 1,2 | - | - | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | - | - | - |
| Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna | - | - | - | - | 0,1 | - | - | 0,1 | - | - | - | - | - | - | |
| Totale imprese collegate | 1,2 | - | - | 1,2 | 0,1 | - | - | 0,1 | 0,2 | 0,2 | - | 0,7 | - | - | 0,7 |
| Pune Solapur Expressways Private | 0,1 | - | - | 0,1 | - | - | - | - | 0,3 | 0,3 | - | - | - | - | - |
| Totale Joint Venture | 0,1 | - | - | 0,1 | - | - | - | - | 0,3 | 0,3 | - | - | - | - | - |
| Autogrill | 32,8 | - | - | 3 2,8 | 1,7 | - | - | 1,7 | 86,4 | 86,4 | 2,1 | 0,8 | - | 0,4 | 3,3 |
| Benetton Group | 0,1 | - | - | 0,1 | - | - | - | - | 0,6 | 0,6 | - | - | - | - | - |
| Totale imprese consociate | 32,9 | - | - | 3 2,9 | 1,7 | - | - | 1,7 | 8 7,0 | 87,0 | 2 ,1 | 0,8 | - | 0,4 | 3,3 |
| Fondo pensione ASTRI | - | - | - | - | - | 6,5 | - | 6,5 | - | - | - | - | 16,4 | - | 16,4 |
| Fondo pensione CAPIDI | - | - | - | - | - | 2,5 | - | 2,5 | - | - | - | - | 6,2 | - | 6,2 |
| Totale fondi pensione | - | - | - | - | - | 9,0 | - | 9,0 | - | - | - | - | 2 2,6 | - | 22,6 |
| Dirigenti con responsabilità strategiche | - | - | - | - | - | 6,6 | 6,5 | 13,1 | - | - | - | - | 17,7 | - | 17,7 |
| Totale dirigenti con responsabilità strategiche ( 1) | - | - | - | - | - | 6,6 | 6,5 | 13,1 | - | - | - | - | 1 7,7 | - | 17,7 |
| TOTALE | 34,2 | 6,7 | - | 4 0,9 | 1,8 | 1 5,6 | 6,5 | 23,9 | 8 7,5 | 87,5 | 2 ,1 | 1,5 | 4 0,5 | 0,5 | 44,6 |
(1) Con la denominazione "Dirigenti con responsabilità strategiche" si intende l'insieme di amministratori, sindaci e altri dirigenti con responsabilità strategiche di Atlantia. Si evidenzia che i costi indicati per ciascun esercizio includono l'ammontare per competenza di emolumenti, retribuzioni da lavoro dipendente, benefici non monetari, bonus e altri incentivi (incluso il fair value dei piani di compensi basati su azioni) per incarichi degli stessi in Atlantia e nelle relative società controllate. Si segnala che, oltre ai dati indicati in tabella, il bilancio consolidato include anche gli oneri contributivi a favore di amministratori, sindaci e altri dirigenti con responsabilità strategiche nel 2018 pari a 3,5 milioni di euro e passività verso gli stessi soggetti al 31 dicembre 2018 pari a 3,5 milioni di euro.
| PRINCIPALI RAPPORTI FINANZIARI CON PARTI CORRELATE | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | Passività | Proventi | Oneri | |||||||||||
| Attività finanziarie | Passività finanziarie | Proventi finanziari | Oneri finanziari | |||||||||||
| MILIONI DI EURO | Altre attività finanziarie non correnti |
Attività finanziarie correnti per contributi su opere |
Altre attività finanziarie correnti |
Totale | Finanziamenti a medio-lungo termine |
Altri debiti finanziari correnti |
Totale | Altri proventi finanziari |
Totale | Altri oneri finanziari |
Totale | |||
| 31/12/2018 | 2018 | |||||||||||||
| Sintonia | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 3,5 | 3,5 | |||
| Totale imprese controllanti | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 3,5 | 3,5 | |||
| Pedemontana Veneta (in liquidazione) | 0,5 | - | 0,2 | 0,7 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna | - | - | - | - | - | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | |||
| Leonord | 0,9 | - | - | 0,9 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Rio dei Vetrai | 8,6 | - | - | 8,6 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| C.I.S. | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Road Management Group LTD (RMG) | 15,0 | - | 0,1 | 15,1 | 8,4 | - | 8,4 | 0,3 | 0,3 | - | - | |||
| Totale imprese collegate | 25,0 | - | 0,4 | 25,4 | 8,4 | - | 8,4 | 0,4 | 0,4 | - | - | |||
| Rodovias do Tietê | 23,7 | - | - | 23,7 | - | - | - | 2,8 | 2,8 | - | - | |||
| Totale Joint Venture | 23,7 | - | - | 23,7 | - | - | - | 2,8 | 2,8 | - | - | |||
| Autogrill | - | 0,5 | - | 0,5 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Totale imprese consociate | - | 0,5 | - | 0,5 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Gemina Fiduciary Services | - | - | 0,2 | 0,2 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Pavimental Est | - | - | 0,4 | 0,4 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Totale altre imprese | - | - | 0,6 | 0,6 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| TOTALE | 48,7 | 0,5 | 1,0 | 50,2 | 8,4 | - | 8,4 | 3,2 | 3,2 | 3,5 | 3,5 | |||
| 31/12/2017 | 2017 | |||||||||||||
| Pedemontana Veneta (in liquidazione) | - | - | 0,2 | 0,2 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Società Infrastrutture Toscane (in liquidazione) | - | - | - | - | - | 3,5 | 3,5 | - | - | - | - | |||
| Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna | - | - | - | - | - | - | 0,1 | 0,1 | ||||||
| Totale imprese collegate | - | - | 0,2 | 0,2 | - | 3,5 | 3,5 | 0,1 | 0,1 | - | - | |||
| Rodovias do Tietê | 23,6 | - | - | 23,6 | - | - | - | 3,5 | 3,5 | - | - | |||
| Totale Joint Venture | 23,6 | - | - | 23,6 | - | - | - | 3,5 | 3,5 | - | - | |||
| Autogrill | - | 0,5 | - | 0,5 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Totale imprese consociate | - | 0,5 | - | 0,5 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Gemina Fiduciary Services | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Pavimental Est | - | - | 0,4 | 0,4 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| Totale altre imprese | - | - | 0,5 | 0,5 | - | - | - | - | - | - | - | |||
| TOTALE | 23,6 | 0,5 | 0,7 | 24,8 | - | 3,5 | 3,5 | 3,6 | 3,6 | - | - | |||
Si evidenzia che le transazioni con parti correlate non includono operazioni atipiche o inusuali e sono regolate su basi equivalenti a quelle prevalenti in transazioni tra parti indipendenti.
Di seguito si descrivono i principali rapporti intrattenuti dal gruppo Atlantia con le proprie parti correlate.
Al 31 dicembre 2018 il saldo attivo del gruppo Atlantia per rapporti di natura fiscale verso la controllante Sintonia è pari a 6,7 milioni di euro, per crediti relativi a rimborsi fiscali richiesti in passato da Schemaventotto in relazione alle imposte sul reddito corrisposte nel periodo in cui la stessa predisponeva il Consolidato Fiscale Nazionale.
Si evidenzia che nel corso del 2018 il gruppo Atlantia non ha intrattenuto rapporti commerciali e finanziari di entità significativa con le proprie società controllanti, dirette e indirette.
Agli effetti del citato Regolamento Consob, che recepisce nel merito i criteri identificativi previsti dallo IAS 24, si considera parte correlata il gruppo Autogrill (nel seguito Autogrill), in quanto sotto il comune controllo di Edizione S.r.l. Per quanto attiene i rapporti intercorsi tra le società concessionarie del gruppo Atlantia e Autogrill, si segnala che al 31 dicembre 2018 sono in essere n. 144 affidamenti sulle aree di servizio situate lungo la rete autostradale del gruppo Atlantia e n. 14 affidamenti di servizi di ristoro presenti negli aeroporti gestiti dal gruppo Atlantia. Nel corso del 2018 i proventi del gruppo Atlantia, a fronte dei rapporti economici con Autogrill, ammontano a 87,9 milioni di euro, di cui 76 milioni di euro per royalty relative alla gestione delle aree di servizio e subconcessione aeroportuali. I proventi correnti derivano da rapporti contrattuali stipulati nel corso di vari anni, di cui una parte consistente ad esito di procedure competitive, trasparenti e non discriminatorie. Al 31 dicembre 2018 il saldo delle attività commerciali verso Autogrill ammonta a 33,4 milioni di euro.
Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione dedicato ad amministratori e dipendenti operanti in posizioni e con responsabilità di maggior rilievo in Atlantia o nelle società del gruppo Atlantia e volto a promuovere e diffondere la cultura della creazione del valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché ad incentivare la valorizzazione del gruppo Atlantia e l'efficienza gestionale del management, sono stati definiti negli anni passati alcuni piani di incentivazione basati su azioni Atlantia, regolati tramite azioni o per cassa e correlati al conseguimento di obiettivi aziendali prefissati.
Ad eccezione di quanto nel seguito riportato con riferimento al "Piano Addizionale di Incentivazione 2017 – Phantom Stock Option", nel corso del 2018 non sono intervenute altre variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel gruppo Atlantia al 31 dicembre 2017.
Le caratteristiche di ciascun piano sono dettagliate in specifici documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e s.m.i. e nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art.123 ter del TUF. Tali documenti, a cui si rimanda, sono pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito www.atlantia.it.
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione in essere al 31 dicembre 2018, con evidenza dei diritti complessivamente attribuiti ad amministratori e dipendenti del gruppo Atlantia a tale data, e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni, esercizi, conversioni o decadenza) intercorse nell'esercizio 2018. Inoltre, sono indicati i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo e altri parametri di riferimento. I valori esposti tengono infine conto delle modifiche apportate ai piani così come originariamente approvati dall'Assemblea degli Azionisti, resesi necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici degli stessi, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto degli aumenti gratuiti di capitale deliberati dalle Assemblee degli Azionisti del 20 aprile 2011 e del 24 aprile 2012.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza vesting |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scadenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI STOCK OPTION 2011 | ||||||||||
| Diritti esistenti al 1° gennaio 2018 | ||||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 - assegnazione del 14/10/11 |
279.860 13.991 |
13/05/14 13/05/14 |
14/05/17 14/05/17 |
14,78 14,78 |
3,48 (*) |
6,0 (*) |
2,60% (*) |
25,2% (*) |
4,09% (*) |
|
| - assegnazioni del 14/06/12 | 14.692 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| 345.887 | 14/06/15 | 14/06/18 | 9,66 | 2,21 | 6,0 | 1,39% | 28,0% | 5,05% | ||
| - assegnazione dell'08/11/13 - assegnazione del 13/05/14 |
1.592.367 173.762 |
08/11/16 N/A (**) |
09/11/19 14/05/17 |
16,02 N/A |
2,65 (**) |
6,0 (**) |
0,86% (**) |
29,5% (**) |
5,62% (**) |
|
| - assegnazione del 15/06/15 | 52.359 | N/A (**) | 14/06/18 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) | |
| - assegnazione dell'08/11/16 | 526.965 | N/A (**) | 09/11/19 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) | |
| - diritti esercitati | -2.442.675 | |||||||||
| - diritti decaduti | Totale | -329.832 227.376 |
||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2018 | ||||||||||
| - diritti esercitati | -130.669 | |||||||||
| - diritti decaduti | -5.189 | |||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | 91.518 | |||||||||
| PIANO DI STOCK GRANT 2011 | ||||||||||
| Diritti esistenti al 1° gennaio 2018 | ||||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 192.376 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | 12,9 | 4,0 - 5,0 | 2,45% | 26,3% | 4,09% | |
| - assegnazione del 14/10/11 - assegnazioni del 14/06/12 |
9.618 10.106 |
13/05/14 13/05/14 |
14/05/16 14/05/16 |
N/A N/A |
() () |
() () |
() () |
() () |
() () |
|
| 348.394 | 14/06/15 | 15/06/17 | N/A | 7,12 | 4,0 - 5,0 | 1,12% | 29,9% | 5,05% | ||
| - assegnazione dell'08/11/13 | 209.420 | 08/11/16 | 09/11/18 | N/A | 11,87 | 4,0 - 5,0 | 0,69% | 28,5% | 5,62% | |
| - diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 | -97.439 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 16/05/16 - diritti convertiti in "azioni" il 16/06/16 |
-103.197 -98.582 |
|||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 15/06/17 | -136.572 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 13/11/17 | -77.159 | |||||||||
| - diritti decaduti | -159.629 | |||||||||
| Totale | 97.336 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2018 - diritti convertiti in "azioni" il 14/11/18 |
-97.336 | |||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | - | |||||||||
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014 Diritti esistenti al 1° gennaio 2018 - assegnazione del 09/05/14 - assegnazione dell'08/05/15 - assegnazione del 10/06/16 - diritti decaduti - diritti esercitati |
2.718.203 2.971.817 3.067.666 -811.474 -884.316 |
09/05/17 08/05/18 10/06/19 |
09/05/20 08/05/21 10/06/22 |
N/A () N/A () N/A (***) |
2,88 2,59 1,89 |
3,0 - 6,0 3,0 - 6,0 3,0 - 6,0 |
1,10% 1,01% 0,61% |
28,9% 25,8% 25,3% |
5,47% 5,32% 4,94% |
|
| Totale | 7.061.896 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2018 | ||||||||||
| - diritti esercitati | -1.610.589 | |||||||||
| - diritti decaduti | -1.035.771 | |||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | 4.415.536 | |||||||||
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2017 Diritti esistenti al 1° gennaio 2018 |
||||||||||
| - assegnazione del 12/05/17 | 2.111.351 | 15/06/20 | 01/07/23 | N/A (***) | 2,37 | 3,13 - 6,13 | 1,31% | 25,6% | 4,40% | |
| - diritti decaduti | -40.631 | |||||||||
| Totale | 2.070.720 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2018 - assegnazione del 03/08/2018 |
1.761.076 | 15/06/21 | 01/07/24 | N/A (***) | 2,91 | 5,9 | 2,35% | 21,9% | 4,12% | |
| - diritti decaduti | -165.271 | |||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | 3.666.525 | |||||||||
| PIANO ADDIZIONALE DI INCENTIVAZIONE 2017 - PHANTOM STOCK OPTION |
||||||||||
| Diritti esistenti al 1 gennaio 2018 - assegnazione del 29/10/2018 |
- 4.134.833 |
29/10/21 | 29/10/24 | N/A (***) | 1,79 | 3,0 - 6,0 | 2,59% | 24,6% | 4,12% | |
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | 4.134.833 | |||||||||
| PIANO DI PHANTOM STOCK GRANT 2017 | ||||||||||
| Diritti esistenti al 1° gennaio 2018 - assegnazione del 12/05/17 |
196.340 | 15/06/20 | 01/07/23 | N/A | 23,18 | 3,13 - 6,13 | 1,31% | 25,6% | 4,40% | |
| - diritti decaduti | -4.045 | |||||||||
| Totale | 192.295 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2018 | ||||||||||
| - assegnazione del 03/08/2018 | 181.798 | 15/06/21 | 01/07/24 | N/A | 24,5 | 5,9 | 2,35% | 21,9% | 4,12% | |
| - diritti decaduti | -17.108 | |||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | 356.985 | |||||||||
(*) Trattasi di diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
(**) Trattasi di "phantom stock option" assegnate in sostituzione di taluni diritti compresi nelle assegnazioni del 2011 e 2012, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
(***) Trattandosi di piani regolati per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014, il Piano di Phantom Stock Option 2017 e il Piano addizionale di incentivazione 2017- Phantom Stock Option non prevedono un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tali piani indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.

Il piano di stock option 2011, così come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato dalle Assemblee degli Azionisti del 30 aprile 2013 e del 16 aprile 2014, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massime n. 2.500.000 opzioni, ciascuna delle quali attribuisce ai beneficiari il diritto di acquistare n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., dedotto il complessivo ammontare del prezzo di esercizio; quest'ultimo corrisponde alla media aritmetica del prezzo ufficiale delle azioni ordinarie di Atlantia nel mese antecedente alla data in cui il Consiglio di Amministrazione di Atlantia individua il beneficiario e il numero delle opzioni allo stesso offerte.
Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti lo scadere del periodo di vesting, rettificato di alcune poste specifiche (somma del cash flow operativo alternativamente – in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano del gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso), superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione, che ha anche la facoltà di assegnare ulteriori obiettivi ai beneficiari. Le opzioni maturate sono esercitabili, in parte, a decorrere dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il massimo numero di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico (che potrebbe comportare l'assegnazione di talune opzioni "aggiuntive") che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del prezzo di esercizio, nonché dei dividendi distribuiti, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.
Nel corso del 2018, con riferimento al secondo e terzo ciclo di assegnazione (per entrambi i quali in esercizi precedenti è scaduto il relativo periodo di vesting), alcuni beneficiari hanno provveduto all'esercizio dei diritti già maturati e al pagamento del prezzo di esercizio stabilito; ciò ha comportato il trasferimento ai medesimi soggetti di azioni ordinarie Atlantia, già in portafoglio di quest'ultima. In particolare, con riferimento a:
a) il secondo ciclo, sono state trasferite ai beneficiari n. 17.862 azioni ordinarie Atlantia. Inoltre, sono stati esercitati n. 6.946 diritti relativi alle opzioni "phantom" assegnate nel 2015 (con tali esercizi, i diritti del secondo ciclo risultano estinti);
b) il terzo ciclo, sono state trasferite ai beneficiari n. 47.591 azioni ordinarie Atlantia. Inoltre, sono stati esercitati n. 58.270 diritti relativi alle opzioni "phantom" assegnate nel 2016.
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2018, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data, i diritti residui in essere risultano pari a n. 91.518, di cui n. 44.722 diritti relativi alle opzioni "phantom" attribuite per il terzo ciclo (il cui fair value unitario alla data del 31 dicembre 2018 è stato rideterminato in euro 2,93 in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione).
Il piano di stock grant 2011, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato in data 30 aprile 2013, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massimi n. 920.000 diritti ("units"), ciascuno dei quali attribuisce ai beneficiari il diritto di ricevere a titolo gratuito n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Le units attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle units ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione) rettificato di alcune poste specifiche (somma del cash flow operativo alternativamente in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano del gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso) superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione. Le units maturate sono convertite in azioni, in parte, trascorso un anno dallo scadere del periodo di vesting e, per la parte restante, trascorsi due anni dallo scadere del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di units convertibili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
In data 14 novembre 2018, ai sensi del Regolamento del piano, si è proceduto alla conversione (prevista a partire dal 9 novembre 2018) in azioni ordinarie Atlantia della residua porzione dei diritti maturati con riferimento al terzo ciclo di assegnazione e alla relativa consegna ai beneficiari di n. 97.336 azioni già in portafoglio della Società.
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2018 tutti i diritti relativi a tale piano risultano estinti.
In data 16 aprile 2014 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato il piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Option 2014", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2014, 2015 e 2016), di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel triennio di riferimento. Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un obiettivo minimo di performance economico/finanziaria ("gate") relativo al gruppo Atlantia, alla Società o a una o più società controllate, stabilito per ciascun ciclo di attribuzione in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano. Le opzioni maturate sono esercitabili a decorrere, in parte, dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
In data 8 maggio 2018 è scaduto il periodo di vesting relativo al secondo ciclo del piano in oggetto. Sia con riferimento ai diritti maturati per tale secondo ciclo, sia per quelli maturati con riferimento al primo ciclo, nel corso del 2018 sono state esercitate n. 1.610.589 opzioni "phantom" relative sia al primo che al secondo ciclo di assegnazione.
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2018, tenuto anche conto dei diritti decaduti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 4.415.536. I fair value unitari alla data del 31 dicembre 2018 del primo, secondo e terzo ciclo sono stati rideterminati, rispettivamente, in euro 6,01, euro 1,20 ed euro 1,34, in luogo dei fair value unitari alla data di assegnazione.
In data 21 aprile 2017 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato il nuovo piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Option 2017", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2017, 2018 e 2019), ad amministratori e dipendenti del gruppo Atlantia investiti di particolari cariche, di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'eventuale incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel periodo di riferimento.
Le opzioni attribuite matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare, solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (che terminerà il 15 giugno 2020 per le opzioni attribuite nel 2017, il 15 giugno 2021 per le opzioni attribuite nel corso del 2018 ed il 15 giugno 2022 per le opzioni attribuite nel corso del 2019), degli obiettivi minimi (1 o più) di performance economico/finanziaria ("gate") stabilito in relazione all'attività dei singoli beneficiari del Piano e relativo alternativamente, al gruppo Atlantia, alla Società o a una o più delle controllate di Atlantia. Le opzioni maturate saranno esercitabili, in parte, a decorrere dal 1° luglio immediatamente successivo alla scadenza del periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno di esercizio e comunque nei tre anni a decorrere dal 1° luglio dell'anno di scadenza del periodo di vesting (fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding per amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.
In data 3 agosto 2018 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha identificato i beneficiari del secondo ciclo del piano in oggetto, assegnando complessivamente n. 1.761.076 opzioni "phantom", con maturazione nel periodo 3 agosto 2018 – 15 giugno 2021 ed esercitabili nel periodo 1° luglio 2021 – 1° luglio 2024.
Alla data del 31 dicembre 2018, tenuto conto delle opzioni decadute, i diritti residui in essere risultano pari a n. 3.666.525. I fair value unitari alla data del 31 dicembre 2018 del primo e secondo ciclo sono stato rideterminati, rispettivamente, in euro 1,83 ed euro 1,67, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione.
Il "Piano Addizionale di Incentivazione 2017 – Phantom Stock Option" è stato approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 2 agosto 2017 con il fine di incentivare un numero ristretto di core people particolarmente coinvolti nel processo di costruzione e creazione di valore del nuovo gruppo Atlantia che si sarebbe perfezionato con l'acquisizione del controllo di Abertis, subordinatamente al positivo completamento dell'OPAS di Atlantia. Pertanto, nel corso del 2017 non erano stati assegnati i diritti di tale piano in attesa dell'esito dell'offerta formulata da Atlantia.
In considerazione della mutata articolazione dell'operazione nel corso del 2018, a seguito degli accordi raggiunti con ACS e Hochtief per l'acquisizione di Abertis e del conseguente ritiro dell'OPAS di Atlantia, l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia del 20 aprile 2018 ha deliberato la modifica di talune definizioni del piano e la riduzione del numero massimo di opzioni (come nel seguito definite) da 7,5 milioni a 5 milioni.
Dopo le modifiche apportate dalla suddetta Assemblea degli Azionisti, pertanto, il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, in un unico ciclo ed entro 3 mesi dalla data dell'operazione di acquisizione del controllo di Abertis, di un numero massimo di 5 milioni di "phantom stock option" (ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro) a favore del Presidente, dell'Amministratore Delegato e di dipendenti della Società delle imprese controllate tra un numero ristretto di core people coinvolti nel processo di integrazione e creazione di valore del gruppo Atlantia.
Le opzioni attribuite matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e saranno esercitabili a decorrere, in parte, dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del medesimo periodo (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
In data 29 ottobre 2018, a seguito del perfezionamento dell'operazione di acquisizione del controllo di Abertis, si sono verificate le condizioni per l'attribuzione dei diritti a favore del Presidente e dell'Amministratore Delegato; i rimanenti assegnatari delle opzioni sono stati approvati con successiva delibera del Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 18 gennaio 2019, assegnando complessivamente n. 4.134.833 opzioni "phantom", con maturazione nel periodo 29 ottobre 2018 – 29 ottobre 2021 ed esercitabili nel periodo 30 ottobre 2021 – 29 ottobre 2024.
Il fair value unitario alla data del 31 dicembre 2018 delle opzioni attribuite è stato rideterminato in euro 1,80, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione.
In data 21 aprile 2017 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato, infine, il nuovo piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Grant 2017", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2017, 2018 e 2019), ad amministratori e dipendenti del gruppo Atlantia investiti di particolari cariche, di "phantom stock grant", ovvero di diritti ("grant") alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base del valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel periodo antecedente a quello di assegnazione del beneficio.
I diritti attribuiti matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare, solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (che terminerà il 15 giugno 2020 per i grant attribuiti nel 2017, il 15 giugno 2021 per i grant attribuiti nel corso del 2018 ed il 15 giugno 2022 per i grant attribuiti nel corso del 2019), degli obiettivi minimi (uno o più) di performance economico/finanziaria ("gate") stabilito in relazione all'attività dei singoli beneficiari del Piano e relativo alternativamente, al gruppo Atlantia, alla Società o a una o più delle controllate di Atlantia. I grant maturati saranno convertibili, in parte, a decorrere dal 1° luglio immediatamente successivo alla scadenza del periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno di esercizio e comunque nei tre anni a decorrere dal 1° luglio dell'anno di scadenza del periodo di vesting (fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding per amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero di grant esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.
In data 3 agosto 2018 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha identificato i beneficiari del secondo ciclo del piano in oggetto, assegnando complessivamente n. 181.798 diritti, con maturazione nel periodo 3 agosto 2018 – 15 giugno 2021 ed esercitabili nel periodo 1° luglio 2021 – 1° luglio 2024. Alla data del 31 dicembre 2018, tenuto conto dei diritti decaduti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 356.985. I fair value unitari alla data del 31 dicembre 2018 del primo e secondo ciclo sono stati rideterminati, rispettivamente, in euro 19,29 ed euro 18,06, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione.
Si riepilogano di seguito i prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Atlantia alle date o nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:
In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nell'esercizio 2018 è stato rilevato un onere per costo del lavoro pari a 1.275 migliaia di euro, corrispondente al valore maturato nell'esercizio del fair value dei diritti attribuiti, di cui 519 migliaia di euro iscritti a decremento delle riserve di patrimonio netto, mentre i debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 31 dicembre 2018 sono iscritti nelle altre passività correnti e non correnti, in relazione alla presumibile data di esercizio.
Di seguito si riporta una descrizione dei principali contenziosi in essere riguardanti le società del gruppo Atlantia e degli eventi regolatori di rilievo per le società concessionarie del gruppo stesso. Allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico delle società del gruppo Atlantia, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018.
Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (di seguito MIT) e del Ministro dell'Economia e delle Finanze (di seguito MEF) del 29 dicembre 2017 sono stati disposti gli incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2018. In particolare:
Per Traforo del Monte Bianco, che ha un diverso regime convenzionale, la Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco ha riconosciuto un incremento tariffario per il 2018 pari a 1,09%, risultante dalla media dei tassi di inflazione registrati in Italia e Francia dal 1° settembre 2016 al 31 agosto 2017, oltre a 0,95% derivante dalla maggiorazione tariffaria stabilita dalla citata Commissione. A partire dal 1°aprile 2018, la tariffa del pedaggio per tutti i mezzi pesanti Euro 3, superiori a 3,5 tonnellate, è stata maggiorata del 5%.
Con i decreti del MIT e del MEF del 31 dicembre 2018 sono stati disposti gli incrementi tariffari con decorrenza 1° gennaio 2019. In particolare:
Per Traforo del Monte Bianco, che ha un diverso regime convenzionale, la Commissione Intergovernativa del Traforo del Monte Bianco ha riconosciuto un incremento tariffario per il 2019 pari a 1,78%, risultante dalla media dei tassi di inflazione registrati in Italia (1,57%) e in Francia (1,98%), oltre a 0,95% legato all'incremento straordinario per il Frejus ed applicato anche alla società Traforo del monte Bianco.
Il 15 giugno 2018 Autostrade per l'Italia ha sottoposto al Concedente la proposta di aggiornamento quinquennale del piano economico finanziario che sarà successivamente formalizzato mediante atto aggiuntivo alla Convenzione vigente.
Con delibera pubblicata il 20 febbraio 2019, l'Autorità di Regolazione dei Trasporti ha avviato una consultazione volta a stabilire un sistema tariffario secondo una metodologia tariffaria omogenea basata sul metodo del "price cap". Con la suddetta delibera l'Autorità, anziché fissare i criteri per la sola determinazione dell'indicatore di produttività - come previsto dal D.L. n. 109 del 28 settembre 2018, convertito in Legge n. 130 del 16 novembre 2018 – ha previsto una modifica dell'intero sistema tariffario presente nelle convenzioni autostradali, con l'introduzione di nuovi criteri di determinazione delle componenti tariffarie. Nella delibera peraltro è prevista l'applicazione di tale nuovo sistema tariffario non solo per le concessionarie autostradali per le quali il periodo regolatorio quinquennale è scaduto dopo l'entrata in vigore del D.L n 109/2018 ed il relativo iter di aggiornamento non si è ancora perfezionato, ma anche per le concessionarie, come Autostrade per l'Italia, il cui periodo regolatorio è scaduto prima dell'entrata in vigore del suddetto D.L. e per le quali è ancora in corso il procedimento di aggiornamento quinquennale del piano economico finanziario.
Il termine per presentare osservazioni scade il 29 marzo 2019 mentre il termine per la conclusione del procedimento è fissato per il 28 giugno 2019. La Società sta valutando le azioni legali da intraprendere a propria tutela.
In relazione alla gara bandita nel 2012 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei – Salerno ed al provvedimento del 22 marzo 2016 con il quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto l'esclusione dalla procedura di gara dei due concorrenti Autostrade Meridionali e Consorzio Stabile SIS, si è sviluppato nel corso degli anni un articolato contenzioso che si è concluso definitivamente con le sentenze del Consiglio di Stato pubblicate il 25 febbraio 2019 che hanno confermato le esclusioni del giudizio di primo grado per entrambi i concorrenti.
In relazione al sinistro occorso il 28 luglio 2013 sono stati rinviati a giudizio nel 2016 dodici persone tra dipendenti ed ex dipendenti della Società per la cooperazione colposa in omicidio colposo plurimo e disastro colposo innominato.
All'esito dell'udienza del 9 maggio 2016 il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di questi ultimi avanti al Tribunale monocratico di Avellino.
La fase dibattimentale ha avuto inizio all'udienza del 28 ottobre 2016 e si è conclusa all'udienza dell'11 gennaio 2019 con la lettura del dispositivo di sentenza.
Nello specifico, il Giudice ha disposto l'assoluzione di coloro che all'epoca dei fatti ricoprivano l'incarico di Amministratore Delegato, Condirettore Generale Operations & Maintenance, Responsabile della Struttura "Pavimentazioni e Barriere di Sicurezza", Responsabile dell'Unità Operativa "Barriere di Sicurezza, Laboratori & RD" di Autostrade per l'Italia e di Coordinatori del Centro Esercizio del VI Tronco di Cassino ai sensi dell'art. 530, co. 1, c.p.p., "per non aver commesso il fatto" e la condanna di coloro che, nel periodo di riferimento, avevano ricoperto l'incarico di Direttori e Responsabili dell'Area Esercizio del VI Tronco di Cassino, fissando il termine di 90 giorni per il deposito delle motivazioni.
Si segnala che la quasi totalità delle parti civili, già ammesse nel corso dell'udienza preliminare, erano state precedentemente risarcite e, peraltro, avevano revocato la costituzione a seguito dell'avvenuto riconoscimento delle loro pretese da parte della compagnia assicurativa di Autostrade per l'Italia nell'ambito della polizza in essere per la responsabilità civile.
In aggiunta al processo penale, sono state promosse dagli aventi diritto non costituiti parte civile nel giudizio penale alcune azioni civili rivolte all'ottenimento del risarcimento danni poi oggetto di riunione da parte del Tribunale civile di Avellino.
A seguito della riunione dei diversi procedimenti, pende un giudizio dinanzi al Tribunale civile di Avellino che ha ad oggetto: (i) l'originaria azione promossa dalla compagnia assicurativa dell'autobus, Reale Mutua Assicurazioni, per la messa a disposizione dei danneggiati, compresa Autostrade per l'Italia, della somma dell'intero massimale prevista nella polizza assicurativa (6 milioni di euro), (ii) le successive domande risarcitorie, proposte in via riconvenzionale o autonoma, da alcuni danneggiati anche nei confronti di Autostrade per l'Italia.
In tale giudizio Autostrade per l'Italia, previa autorizzazione del Giudice, ha chiamato in causa la propria compagnia assicurativa (Swiss Re International), per essere dalla stessa garantita e manlevata in caso di soccombenza.
La fase istruttoria del giudizio civile si è svolta dall'udienza del 20 ottobre 2016 sino a quella del 12 luglio 2018.
All'udienza del 18 gennaio 2019 il Giudice ha trattenuto la causa in decisione.
A fronte delle reiterate richieste economiche avanzate dal Sig. Patanè e dalle società ad esso collegate, nel 2013 Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech hanno citato il Sig. Patanè avanti il Tribunale di Roma per veder accertata e dichiarata l'infondatezza delle pretese dallo stesso vantate in relazione alla titolarità del software del sistema SICVe.
Il Sig. Patanè, all'atto della costituzione in giudizio, ha presentato domanda riconvenzionale con cui ha chiesto, fra l'altro, il risarcimento dei danni asseritamente subiti.
Con sentenza n. 120/2019 il Tribunale di Roma ha dichiarato inammissibile la domanda riconvenzionale di Patanè in quanto tardiva, nonché la querela di falso dallo stesso promossa nell'ambito del medesimo procedimento.
Il Tribunale ha altresì rigettato la domanda di Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech, volta all'accertamento negativo delle pretese economiche della controparte, in quanto non sarebbe stata sufficientemente provata la titolarità del software.
Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech hanno impugnato tale sentenza dinanzi alla Corte di Appello di Roma.
Con sentenza n. 22563 del 4 novembre 2015, la Corte di Cassazione, Prima sezione Civile, aveva respinto il ricorso di Autostrade per l'Italia sulla nullità del brevetto di Craft e parzialmente annullato la sentenza della Corte d'Appello di Roma, rinviando ad altra sezione della medesima, in esito alla riassunzione di una delle parti, affinché fornisse una motivazione logica in merito alla esclusione della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia.
La Corte di Appello di Roma - in sede di rinvio - in data 10 aprile 2018, si è pronunciata con sentenza n. 2275/2018 con cui ha accertato e dichiarato che il dispositivo TUTOR installato da Autostrade per l'Italia costituisce contraffazione (per equivalenza) del brevetto Craft.
La Corte ha altresì ordinato ad Autostrade per l'Italia la rimozione e la distruzione di tutte le attrezzature esistenti sulle autostrade gestite dalla stessa in violazione del brevetto Craft (vietandone anche la futura commercializzazione ed utilizzazione), stabilendo una sanzione civile di 500 euro, per ogni giorno di ritardo nell'osservanza dell'inibitoria (ossia la non utilizzazione).
La Corte ha inoltre respinto tutte le domande di danni patrimoniali avanzate da Craft e la domanda di restituzione degli utili, in quanto il sistema TUTOR non comporta utili per il gestore della strada neppure in termini di minori costi.
Non è stata parimenti accolta la domanda di risarcimento dei danni non patrimoniali, non essendoci prova che la contraffazione abbia causato a Craft un danno all'immagine.
Autostrade per l'Italia ha impugnato la sentenza della Corte d'Appello di Roma n. 2275/2018 dinanzi alla Corte di Cassazione, ritenendola affetta da gravi vizi di legittimità, e ha promosso istanza di sospensione dell'esecuzione della stessa dinanzi alla Corte di Appello di Roma, richiedendo un provvedimento inaudita altera parte.
In data 28 maggio 2018 la Corte di Appello di Roma ha rigettato l'istanza di sospensione, ritenendo che l'interesse alla tutela della sicurezza autostradale non sia un interesse proprio di Autostrade per l'Italia ma delle istituzioni (Polizia) e che quindi l'incolumità degli automobilisti non possa, per Autostrade per l'Italia, configurare un grave pregiudizio ai sensi dell'art. 373 c.p.c.
Il Collegio ha altresì affermato che, nell'ambito delle responsabilità di cui all'art. 14 del Codice della strada, non rientra per il concessionario alcun obbligo di istallazione di sistemi di controllo della velocità ma obblighi di sicurezza sotto il profilo materiale (essendo Autostrade per l'Italia unicamente tenuta a garantire la manutenzione).
Il Collegio non ha ritenuto sussistere il presupposto per la trasmissione degli atti al PM per la contraffazione, come richiesto da Craft, essendo contrastanti le decisioni nei vari gradi di giudizio e pendente il ricorso per Cassazione.
Autostrade per l'Italia ha quindi dato seguito alla sentenza, provvedendo a far disinstallare il software SICVE dai sistemi di Autostrade stessa, previa certificazione da parte di terzi di tale adempimento. Sulla base delle esigenze della Polizia Stradale, è stato, quindi, attivato un nuovo sistema di rilevazione delle violazioni dei limiti di velocità previsti dal Codice della Strada, denominato SICVe-PM, concesso in uso alla Polizia Stradale.
In data 5 settembre 2018 CRAFT ha presentato, sempre dinanzi alla Corte di Appello di Roma, istanza ex art. 288 c.p.c. per chiedere la correzione della sentenza della Corte di Appello di Roma n. 2275/2018 nella parte in cui ha disposto, a carico di Autostrade per l'Italia, il pagamento di una sanzione civile di 500 euro per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della sentenza, senza precisare che la sanzione, a dire della CRAFT, sia riferita ad "ogni sistema come risultante dalle rivendicazioni del brevetto Craft e quindi come coppia di porte di "ingresso con telecamera" / "uscita con telecamera" che sorvegliano una corsia di marcia oppure che sorvegliano una tratta autostradale su un senso di marcia indipendentemente dal numero di corsie per senso di marcia presenti in quella tratta". Tale istanza è stata respinta in data 9 ottobre 2018.
In data 9 novembre 2018 CRAFT ha notificato alla Società due atti di precetto rispettivamente per l'esecuzione della sentenza della Corte di Appello di Roma n. 2275/2018, relativamente al capo che ha condannato la Società al pagamento della sanzione civile pari a 500 euro per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione della sentenza stessa e relativamente al capo che ha condannato la Società alla rimozione e distruzione dei dispositivi.
In merito al primo precetto la Società ha promosso opposizione con istanza di sospensione; l'istanza di sospensione è stata respinta con ordinanza del 13 febbraio 2019; avverso la stessa la Società promuoverà reclamo.
Nelle more la CRAFT ha notificato un pignoramento presso alcuni degli istituti bancari con cui la Società intrattiene rapporti di conto corrente. L'udienza per l'assegnazione delle somme è stata fissata al 4 aprile 2019.
La Società ha promosso opposizione anche con riguardo al pignoramento e l'udienza di comparizione delle parti in tale procedimento è stata fissata al 4 aprile 2019.
In merito al secondo precetto la CRAFT ha promosso, dinanzi alla Corte d'Appello di Roma, un ricorso ex art. 124 C.P.I. (Misure correttive e sanzioni civili), instaurando così un procedimento per la verifica dell'esecuzione degli obblighi di fare di cui alla sentenza della Corte di Appello di Roma del 10 aprile 2018. La prima udienza di comparizione è fissata al 12 marzo 2019.
Con riferimento al procedimento penale (avviato nel 2007 avanti il Tribunale di Firenze a carico di due dipendenti che all'epoca dei fatti ricoprivano il ruolo di dirigenti di Autostrade per l'Italia e di altre 18 persone appartenenti a società di costruzione affidatarie, per presunte violazioni della normativa ambientale riguardante il riutilizzo di terre e rocce da scavo in occasione dei lavori di realizzazione della Variante di Valico, la fase dibattimentale si è poi conclusa all'udienza del 30 ottobre 2017.
Nel corso di quest'ultima udienza il Giudice ha disposto l'assoluzione dei due imputati di Autostrade per l'Italia ai sensi dell'art. 530, I comma, c.p.p., perché il fatto non sussiste e fissato il termine di 90 giorni per il deposito delle motivazioni della sentenza.
Il termine per il deposito delle motivazioni è stato successivamente prorogato e non risultano ulteriori aggiornamenti in merito.
A seguito della caduta, avvenuta in data 9 marzo 2017, del cavalcavia della SP10 sovrastante l'A14 al km 235+794, che ha causato la morte del conducente e di un passeggero di un autoveicolo e il ferimento di tre operai di una ditta subappaltatrice della Pavimental, cui Autostrade per l'Italia aveva in precedenza affidato l'esecuzione dei lavori di ampliamento della terza corsia lungo l'A14 Bologna-Bari-Taranto nel tratto Rimini Nord–Porto Sant'Elpidio, è stata notificata al legale rappresentante di Autostrade per l'Italia un'informazione di garanzia emessa dalla Procura di Ancona per l'ipotesi di reato di cui agli artt. 25 septies, commi 2 e 3, 6 e 7 del D. Lgs. n. 231/2001 (Art. 25-septies "omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro"; art. 6 "soggetti in posizione apicale e modelli di organizzazione dell'ente"; art. 7 "Soggetti sottoposti all'altrui direzione e modelli di organizzazione dell'ente") in relazione ai reati di cui agli artt. 589, co. 2, c.p. ("omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro") e 590, co. 3, c.p. ("lesioni colpose commesse con violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro").
In relazione a tale evento risultano, altresì, indagati, ai sensi degli artt. 113, 434, co. 2 e 449 c.p. ("cooperazione in crollo colposo"), 113 e 589, ultimo comma c.p. ("cooperazione in omicidio colposo plurimo"), 113 e 590, co. 3, c.p. ("cooperazione in lesioni colpose plurime"), alcuni tra dirigenti e dipendenti di Autostrade per l'Italia.
Nel mese di settembre 2018 i consulenti tecnici della Procura hanno depositato la Relazione di consulenza tecnica.
In data 14 dicembre 2018 il PM ha depositato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari e ha contestualmente avanzato richiesta di archiviazione per tre dirigenti di Autostrade per l'Italia S.p.A.
In data 14 agosto 2018 si è verificato, per cause non ancora accertate alla data di approvazione del presente bilancio di esercizio, il tragico crollo di una sezione del viadotto Polcevera che ha comportato la morte di 43 persone.
Con lettera del 16 agosto 2018 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso ad Autostrade per l'Italia, senza alcun previo accertamento circa cause e responsabilità del detto crollo, la contestazione di un presunto grave inadempimento agli obblighi convenzionali di manutenzione ordinaria e
straordinaria, nonché all'obbligo di custodia, dichiarando l'asserita idoneità della stessa ad "attivare i procedimenti di cui agli artt. 8, 9, 9 bis della Convenzione di concessione".
La Società, con propria nota del 31 agosto 2018, integrata con lettera del 13 settembre 2018, ha fornito le proprie controdeduzioni, contestando ogni addebito circa il mancato rispetto degli obblighi convenzionali e rilevato, altresì, l'inammissibilità e l'inefficacia della nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in relazione all'attivazione dei procedimenti previsti agli artt. 8, 9 e 9 bis della Convenzione.
In data 25 settembre 2018, la Commissione Ispettiva nominata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato la propria relazione sul crollo della sezione del viadotto Polcevera. La Società, con lettera del 5 ottobre 2018, ha formulato primi rilievi critici sia su aspetti procedurali che sul merito delle valutazioni effettuate dalla stessa Commissione.
Successivamente, con lettera del 20 dicembre 2018, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha integrato la lettera di contestazione e, nell'ambito della procedura convenzionale, ha richiesto alla Società ulteriori controdeduzioni in merito, in particolare, ad aspetti relativi al sistema di valutazione delle infrastrutture ed alle ipotetiche cause del crollo, assegnando alla Società un termine di 120 giorni a tal fine.
La Società ritiene, anche sulla base di un parere reso da autorevoli professionisti, che le comunicazioni del Concedente non possano qualificarsi come il primo atto del procedimento di decadenza di cui all'art. 9 della Convenzione Unica.
Si evidenzia inoltre che, parallelamente, è stato pubblicato in data 28 settembre 2018, il Decreto Legge n. 109, successivamente convertito nella legge n. 130 del 16 novembre 2018, recante disposizioni urgenti per la città di Genova che, tra le varie disposizioni prevede:
La Società, in relazione alle citate disposizioni normative di cui al Decreto Legge 109 del 2018 ed ai successivi provvedimenti attuativi, ha impugnato dinanzi al TAR Liguria, senza richiesta di sospensiva, il DPCM 4 ottobre 2018 di nomina del Commissario straordinario, nonché alcuni decreti attuativi disposti dallo stesso Commissario per le attività di demolizione e ricostruzione ed attività connesse, contestandone la legittimità, anche costituzionale.
L'udienza del 27 febbraio 2019 è stata rifissata per il 22 maggio 2019.
Nel contempo Autostrade per l'Italia, nella sua riconosciuta qualità di concessionario, ha provveduto al versamento delle somme richieste dal Commissario Straordinario relative all'acquisizione delle unità abitative, di quelle produttive, nonché alle anticipazioni per le imprese affidatarie dei lavori di demolizione e ricostruzione e di direzione lavori, impegnandosi a corrispondere al Commissario Straordinario le restanti somme da quest'ultimo richieste, secondo l'avanzamento dei lavori.
A seguito del crollo di una sezione del viadotto Polcevera, è stato incardinato un procedimento penale innanzi al Tribunale di Genova con l'iscrizione nel registro di 9 indagati di Autostrade per l'Italia, tra dirigenti anche di vertice e funzionari della sede di Roma e della Direzione di Tronco competente di Genova, oltre ad altri 12 dipendenti e funzionari di SPEA Engineering, società del gruppo Atlantia incaricata della sorveglianza tecnica dell'opera, nonché del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, per i reati previsti e puniti dagli artt.: 449-434 c.p. ("crollo colposo di costruzioni"); 449-432 c.p. ("attentato alla sicurezza dei trasporti aggravato dal disastro"); 589-bis, co. 1, c.p. ("omicidio stradale colposo"); 590-bis, co. 1, c.p. ("lesioni personali stradali gravi o gravissime"); 589, co. 1, 2 e 3 c.p. ("omicidio colposo plurimo con violazione della normativa in materia antinfortunistica"); 590, co. 1, 3 e 4 c.p. ("lesioni colpose plurime con violazione della normativa in materia antinfortunistica"). Avuto specifico riguardo alle ultime due fattispecie incriminatrici contestate, risulta altresì indagata Autostrade per l'Italia ai sensi dell'art. 25-septies del D.Lgs. n. 231/2001, rubricato "Omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro".
Successivamente, in data 12 settembre 2018, il Giudice delle indagini preliminari (G.I.P.) ha disposto un incidente probatorio per l'espletamento di un incarico peritale volto a descrivere lo stato dei luoghi e delle cose, ad accertare le condizioni di conservazione e di manutenzione dei manufatti non crollati e delle parti del viadotto precipitate e non ancora rimosse, nonché ad individuare e concordare con le Autorità amministrative competenti le modalità di rimozione dei detriti e di demolizione al fine di campionare e conservare le parti utili ai fini della prova.
Le operazioni peritali hanno avuto inizio il 2 ottobre 2018 e sono tuttora in corso.
All'udienza dell'8 febbraio 2019 il G.I.P. ha accolto la richiesta dei difensori degli indagati di Autostrade per l'Italia di disporre, in contraddittorio con le parti, la traduzione degli elaborati peritali dei due laboratori appositamente incaricati.
All'udienza del 15 febbraio 2019 il G.I.P. ha provveduto a nominare l'interprete per la traduzione dei suddetti elaborati peritali e le difese degli indagati hanno nominato i propri consulenti tecnici. Il G.I.P. ha infine fissato le udienze del 27 marzo 2019 per la discussione degli elaborati peritali e dell'8 aprile 2019 per l'aggiornamento delle attività svolte dai periti.
Cile
A partire dal 1° gennaio 20181 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A partire dal 1° gennaio 2018, le tariffe di Los Lagos sono state incrementate del 3,4% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2017 (+1,9%) e della maggiorazione tariffaria relativa al premio sicurezza 2018 (5,0%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2017 (3,5%). In data 9 maggio 2018 Nororiente ha finalizzato con il Ministerio de Obras Públicas (MOP) un atto aggiuntivo avente ad oggetto l'implementazione di un sistema di pedaggiamento free flow in sostituzione del preesistente sistema manuale, a fronte di una compensazione, ad un tasso predeterminato, per i mancati ricavi dovuti a evasioni, attraverso l'estensione di 10 mesi della durata della concessione ovvero, a scelta del MOP, con corrispettivo in denaro al termine originario della concessione. Il sistema di pedaggiamento free flow è entrato in esercizio il 28 luglio 2018.
A partire dal 1° gennaio 20191 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A partire da gennaio 2019, le tariffe di Los Lagos sono state ridotte dello 0,1% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2018 (+2,8%) e della riduzione del premio di sicurezza (premio sicurezza riconosciuto nel 2019 +2,0%, diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2018 pari al +5,0%).
Grupo Costanera si è aggiudicata la gara per la costruzione e la gestione in esercizio del progetto Amerigo Vespucio Oriente II, tratta di 5 km con pedaggiamento free flow dell'anello interno della citta di Santiago, da realizzarsi interamente in tunnel per un costo di realizzazione previsto di circa 490 milioni di euro2 . La gara per la concessione è stata aggiudicata a luglio 2017, mentre in data 5 aprile 2018 è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale il Decreto Supremo di aggiudicazione firmato dal Presidente della Repubblica del Cile, a valle dell'istruttoria di omologazione da parte della Corte dei Conti cilena. Da tale data decorre l'inizio della concessione, la cui durata è funzione del raggiungimento di una soglia contrattuale di ricavi complessivi attualizzati e in ogni caso non superiore ai 45 anni.
Grupo Costanera si è aggiudicata inoltre la gara per la costruzione e la gestione in esercizio del progetto Conexión Vial Ruta 78-68, nuova tratta autostradale urbana di 9,2 km con pedaggiamento free flow nella città di Santiago tra la Ruta 78 e la Ruta 68, le due principali arterie di collegamento di Santiago con le aree portuali di San Antonio e Valparaiso. Il nuovo percorso sarà connesso alla tratta già in concessione a Costanera Norte. Il costo di realizzazione previsto è di circa 210 milioni di euro2.
La gara per la concessione è stata aggiudicata a febbraio 2018, mentre in data 21 aprile 2018 è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale il Decreto Supremo di aggiudicazione firmato dal Presidente della Repubblica del Cile, a valle dell'istruttoria di omologazione da parte della Corte dei Conti cilena. Da tale data decorre l'inizio della concessione, la cui durata è funzione del raggiungimento di una soglia contrattuale di ricavi complessivi attualizzati e, in ogni caso, non oltre 45 anni.
A partire dal 1° luglio 2018, le tariffe di Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas sono state incrementate del 2,9%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo di riferimento 1° giugno 2017- 31 maggio 2018, in quanto inferiore alla variazione registrata dall'IGP-M nello stesso periodo di riferimento (4,3%), mentre la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.
A partire dal 31 maggio 2018 è stata estesa allo Stato di San Paolo l'esenzione dal pedaggiamento degli assi sospesi dei veicoli pesanti, misura adottata dal governo federale in seguito alle contestazioni degli autotrasportatori iniziate il 21 maggio 2018. I mancati ricavi saranno riequilibrati a favore delle concessionarie.
A partire dal 13 giugno 2018, le tariffe applicate da Rodovia MG050 sono state incrementate del 2,8%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA registrato nel periodo dal 1° maggio 2017 al 30 aprile 2018, come previsto dal contratto di concessione.
Al termine della fase di consultazione dell'utenza, il 22 dicembre 2017 ENAC ha disposto l'aggiornamento delle tariffe aeroportuali di Fiumicino e Ciampino per il periodo 1° marzo 2018 – 28 febbraio 2019. In media i corrispettivi di Fiumicino e Ciampino si sono decrementati rispettivamente dello 0,7% e del 4% rispetto ai corrispettivi del 20173 .
In data 7 agosto 2018 è stata avviata da Aeroporti di Roma (nel seguito anche "ADR") la consultazione dell'utenza degli scali di Fiumicino e di Ciampino in merito alla proposta di aggiornamento dei corrispettivi regolati relativa all'annualità 2019 (1 marzo 2019-29 febbraio 2020), coerentemente con la vigente regolazione nazionale e comunitaria e con la "Procedura di consultazione tra gestore ed utenti aeroportuali per i contratti di programma in deroga e ordinari" emessa da ENAC il 31 ottobre 2014. Al fine di assicurare il più ampio confronto con gli utenti, ADR ha pubblicato sul proprio sito web, in data 10 agosto 2018, i documenti informativi relativi alla proposta di aggiornamento tariffario 2019. In data 5 novembre 2018 si è chiusa la procedura di consultazione degli utenti nel corso della quale ADR ha provveduto a rispondere alle osservazioni pervenute entro i termini comunicati in fase di avvio della procedura. In data 24 dicembre 2018, l'ENAC, in esito alla sua istruttoria volta all'aggiornamento dei corrispettivi regolamentati per l'annualità 2019, ha inviato la comunicazione relativa all'approvazione dell'articolazione tariffaria 2019 applicabile sugli scali romani a partire dal 1° marzo 2019, che poi ha provveduto a pubblicare sul proprio sito istituzionale.
L'aggiornamento tariffario per il periodo 1° marzo 2019 - 29 febbraio 2020 prevede che in media i corrispettivi dei due scali gestiti varino, rispetto ai corrispettivi vigenti, del -1,4% per lo scalo di Fiumicino e del +2,2% per lo scalo di Ciampino4 .
Con riferimento ad Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A., dal 2 maggio 2017 ammessa alla procedura di Amministrazione Straordinaria (di seguito Alitalia), si evidenzia che il D.L. 27 aprile 2018, n. 38 ha introdotto disposizioni urgenti di modifica dei termini della procedura di cessione dei complessi industriali facenti capo alla stessa Alitalia. In particolare, il decreto estende sino al 31 ottobre 2018 il termine del 30 aprile 2018, precedentemente fissato dal DL n. 148/2017 (c.d. Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili) per l'espletamento delle procedure di cessione. Conseguentemente, è stato prorogato al 15 dicembre 2018 il termine per il rimborso dell'intero finanziamento statale a titolo oneroso disposto a beneficio dell'amministrazione straordinaria e complessivamente pari a 900 milioni di euro.
L'art. 2 del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135, c.d. Decreto Semplificazioni ha modificato i termini per la restituzione del finanziamento statale concesso ad Alitalia, prevedendo il rimborso entro 30 giorni dall'intervenuta efficacia della cessione dei complessi aziendali oggetto delle procedure di cui all'art. 50 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50 e, in ogni caso, non oltre il termine del 30 giugno 2019. Infine, il DM 5 dicembre 2018 recante "Sostituzione del commissario straordinario delle società del Gruppo Alitalia SAI in amministrazione straordinaria" ha nominato l'avv. Daniele Discepolo commissario straordinario, con effetto immediato, in sostituzione del dimissionario dott. Luigi Gubitosi.
3 Calcolo eseguito sul rapporto fra i cosiddetti "massimi ricavi" e passeggeri paganti per il dodici medi a partire dal 1° marzo.
4 Calcolo eseguito sul rapporto fra i cosiddetti "massimi ricavi" e passeggeri paganti per il dodici medi a partire dal 1° marzo.
Aggiornamento tariffario 2018-2019
In data 14 luglio 2018 è stato pubblicato il decreto del Ministro dei Trasporti francese che, nell'ambito delle proprie attribuzioni, ha fissato i criteri di regolazione economica per i servizi aeroportuali resi dagli aeroporti del gruppo Aéroports de la Côte d'Azur (di seguito ACA).
In particolare, il decreto (i) definisce e distingue il perimetro delle attività regolate da quelle non-regolate (essenzialmente attività commerciali ed immobiliari, con esclusione dei parcheggi che rientrano nel perimetro regolato) e (ii) stabilisce una traiettoria di evoluzione tariffaria massima, in relazione all'inflazione registrata nel periodo di riferimento, con recuperi prestabiliti di produttività, fermo restando il diritto alla giusta remunerazione del capitale investito.
Il decreto determina quindi un sistema di regolazione stabile e prevedibile sulla durata della concessione aeroportuale, che potrà riflettersi sia in dinamiche tariffarie su base annuale che nell'ambito di contratti di regolazione annuale di durata quinquennale, soggette all'omologazione dell'Autorità di Supervisione Indipendente (ASI).
Tuttavia, nonostante quanto previsto del decreto e la presentazione da parte di ACA di proposta tariffaria a valere per il periodo novembre 2018 ottobre2019, nel mese di gennaio 2019, l'ASI ha declinato di omologare la proposta tariffaria, come occorso per altri aeroporti francesi. Avverso tale diniego, ACA ha ricorso al Consiglio di Stato francese.
Anche in pendenza del ricorso, l'ASI potrà stabilire autonomamente le tariffe per il periodo tariffario considerato, nel rispetto sempre del quadro normativo vigente. Avverso un tale provvedimento, ACA sarà legittimata a proporre ricorso.
Nel frattempo, ed impregiudicato il ricorso, l'ASI ha avviato una procedura di consultazione con ACA, la concedente Direction Général de l'Aviation Civile (DGAC) ed il Comitato degli Utenti, sulla base di una proposta tariffaria dalla stessa elaborata.
Nel frattempo continueranno ad essere applicate le tariffe vigenti.
A seguito del mancato pagamento da parte dell'Autorità dei Trasporti della Contea di Miami-Dade ("MDX") di servizi di gestione e manutenzione del sistema di campo e del sistema centrale resi da ETC, in data 28 novembre 2012 ETC ha avviato innanzi al Tribunale della Contea di Miami-Dade dello Stato della Florida un'azione giudiziale nei confronti della stessa MDX, richiedendo il pagamento dei corrispettivi non pagati, il ristoro dei maggiori oneri sostenuti, nonché il riconoscimento di danni per altre inadempienze contrattuali. A gennaio 2018 il Giudice ha emesso una sentenza di primo grado in virtù della quale ha accertato l'inadempimento contrattuale da parte di MDX riconoscendo così le ragioni creditorie di ETC per un importo pari a 43 milioni di dollari statunitensi, unitamente agli interessi maturati, pari a circa 10 milioni di dollari statunitensi, e così per un ammontare complessivo di circa 53 milioni di dollari statunitensi, che a sua volta maturerà interessi sino al soddisfo.
È stato altresì riconosciuto il diritto di ETC al rimborso dei ragionevoli costi e spese legali sostenuti, per un ammontare convenuto fra ETCC e MDX pari a 8 milioni di dollari statunitensi).
In data 25 aprile 2018, MDX ha proposto appello avversa la soprammenzionata sentenza. ETCC dovrà depositare la propria memoria difensiva entro il 14 maggio 2019.
In data 20 giugno 2018, MDX ha altresì proposto appello avverso la pronuncia del Giudice che ha riconosciuto il diritto di ETCC al rimborso dei ragionevoli costi e spese legali sostenuti. ETCC dovrà depositare la propria memoria difensiva entro il 21 maggio 2019.
A partire dall'1 gennaio 2018 le concessionarie spagnole hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A partire dall'1 gennaio 2019 le concessionarie spagnole hanno quindi applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A febbraio 2018 le concessionarie francesi hanno incrementato le tariffe dell'1,4%, per l'effetto combinato del 70% dell'inflazione del 2017 (+1,0%) e di adeguamenti puntuali legati al recupero del congelamento degli incrementi tariffari del 2015 e della remunerazione del piano di investimenti aggiuntivo "Plan de Investissement Autoroutier" (+0,7%).
A febbraio 2019 le concessionarie francesi hanno incrementato le tariffe dell'1,7%, per effetto combinato del 70% dell'inflazione del 2018 (+1,9%) e di adeguamenti puntuali legati al recupero del congelamento degli incrementi tariffari del 2015 e della remunerazione del piano di investimenti aggiuntivo "Plan de Investissement Autoroutier" (+0,3%).
A partire dall'1 gennaio 2018 le tariffe della concessione italiana Autostrada A4 - Brescia Padova, in regime di RAB, sono state incrementate del 2,1% per l'effetto combinato dell'inflazione (+1,7%) più un indice di qualità (0,4%).
Nel 2019 le tariffe della concessionaria che gestisce l'autostrada A4 - Brescia Padova non sono state incrementate. Le richieste di aggiornamento della concessionaria non sono state approvate dal MIT in pendenza della finalizzazione del piano economico-finanziario della stessa e sulla base di rilievi in ordine all'ammontare di spese per manutenzione. La società ritenendo la contestazione infondata, ha impugnato detto atto avanti il TAR Lazio, chiedendo la sospensione della sua efficacia e l'annullamento.
Nel corso del 2018, le concessionarie cilene del gruppo Abertis hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
tariffario è avvenuto l'1 luglio 2018, pari all'1,5%, derivante dall'inflazione nel semestre 1 dicembre 2017 – 31 maggio 2018;
Nel 2019 le concessionarie cilene hanno invece applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A partire dall'1 luglio 2018, le tariffe di Centrovias, Autovias e Intervias sono state incrementate del 2,9%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo di riferimento 1° giugno 2017- 31 maggio 2018, in quanto inferiore alla variazione registrata dall'IGP-M nello stesso periodo di riferimento (4,3%), e la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.
A partire dal 31 maggio 2018, è stata estesa allo Stato di San Paolo l'esenzione dal pedaggiamento degli assi sospesi dei veicoli pesanti, misura adottata dal governo federale per risolvere le contestazioni degli autotrasportatori iniziate il 21 maggio 2018. I mancati ricavi saranno riequilibrati a favore delle concessionarie.
In data 25 gennaio 2019, Via Paulista, che includerà la tratta di Autovias, in scadenza a giugno 2019, ha iniziato il pedaggiamento su 3 piazze di pedaggio.
Per le concessioni brasiliane federali (ANTT – Agencia Nacional de Transportes) sono stati applicati i seguenti incrementi tariffari annuali per l'anno 2018:
a) il 22 dicembre 2018 Fernao Dias ha incrementato le tariffe del 4,5%, per effetto combinato della variazione registrata dall'IPCA tra l'1 dicembre 2017 e il 30 novembre 201855 (+4,7%) e di adeguamenti legati a investimenti e crediti/debiti regolatori;
5 Qualora non sia ancora disponibile il valore definitivo dell'IPCA dell'ultimo mese, è utilizzato un dato provvisorio. La differenza sarà oggetto di riequilibrio in occasione dell'adeguamento tariffario dell'anno successivo.

Fino al 24 luglio 2018 le tariffe delle Concessioni GCO e AUSOL comprendevano una quota da retrocedere all'Autorità (RAE). Il 2 febbraio 2018 le Concessioni GCO e AUSOL hanno aggiornato i corrispettivi all'utente del 23,7% e del 31,6% rispettivamente, corrispondenti ad un incremento effettivo per le società pari al 36,1% in GCO e al 18% in Ausol.
Il 24 luglio 2018 le concessionarie hanno quindi sottoscritto accordi con l'Autorità sulla base dei quali la componente di tariffa precedentemente retrocessa all'Autorità (RAE) è trattenuta dalle stesse nell'ambito di un accordo compensativo di disequilibri regolatori. Pertanto, pur mantenendo invariate le tariffe applicate agli utenti, l'incremento tariffario netto in favore delle concessionarie è stato pari al 70% per Ausol e al 24% per GCO.
Il 5 gennaio 2019 le tariffe all'utente sono state incrementate del 38% per entrambe le concessioni.
Le Concessioni in Porto Rico hanno aggiornato le tariffe in data 1 gennaio 2018:
In data 1 gennaio 2019:
a) Metropistas ha aggiornato le tariffe del +3,6% derivante dalla variazione dell'inflazione degli USA (+2,1%), alla quale si aggiunge un incremento reale dell'1,5%;
In data 1 settembre 2018, le concessioni indiane JPEL e TTPL, hanno incrementato le tariffe del 2,6% derivante dall'adeguamento all'inflazione dei prezzi al produttore (WPI).
La concessionaria Acesa ha presentato ricorso avverso il Concedente in relazione al mancato riconoscimento di importi economici previsti in applicazione del Regio Decreto 457/2006 che ha approvato l'accordo tra il Governo spagnolo e la società in relazione alla modifiche di termini e condizioni della concessione assentita a quest'ultima.
L'accordo prevedeva, inter alia, la costruzione di corsie addizionali su alcuni tronconi dell'autostrada AP-7, con l'implementazione di un sistema chiuso di pedaggio, nonché di transiti gratuiti e sconti al ricorrere di certi presupposti, oltre alla rinuncia di Acesa a richiedere indennizzi in ragione dei possibili impatti negativi sul proprio traffico derivanti dalla costruzione di seconde corsie sulle strade parallele N-II e CN-
Sulla base delle previsioni del Regio Decreto, l'ammontare delle compensazioni che la società ritiene di ricevere è pari a circa 2.950 milioni di euro a fine 2018.
A fronte di contestazioni sulle modalità di calcolo delle compensazioni, Acesa ha avviato un contenzioso con il Concedente, nel giugno 2015, per l'accertamento giudiziale delle corrette modalità di calcolo delle stesse. A seguito dell'iter giudiziario, in data 6 febbraio 2018 si è riunita la Camera di Consiglio della Corte Suprema per deliberare definitivamente sulla controversia. La decisione della Corte Suprema non è stata formalizzata alla data di approvazione del presente bilancio consolidato. Il bilancio consolidato 2018 del gruppo Atlantia non include i crediti in relazione all'ammontare in contestazione delle compensazioni dovute ad Acesa.
Si precisa che la quota di tale ammontare non oggetto di contestazione (pari a 890,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018) è rilevata nel presente bilancio consolidato.
Nel febbraio del 2011 Aumar ha formulato una richiesta di indennizzo al Concedente in relazione ai mancati introiti derivanti dalla costruzione di strade parallele a quelle a pedaggio in concessione. Tale richiesta di indennizzo include i minori ricavi della società per il periodo 2002-2019 (termine della concessione).
Avverso il diniego del Concedente a riconoscere tali indennizzi, Aumar ha proposto successive ricorsi, l'ultimo dei quali è stato trattenuto in decisione dalla Camera di Consiglio del Tribunale Supremo in data 13 febbraio 2019 e la relativa sentenza è in corso di formalizzazione.
Benchè la società non abbia rilevato in bilancio alcun credito al riguardo, l'importo richiesto dalla stessa ammonta a circa 400 milioni di euro.
In relazione ad un contenzioso legato agli obblighi assunti in base all'accordo di supporto finanziario tra Iberpistas ed Acesa con le banche creditrici della partecipata Alazor Inversiones, S.A. (società in corso di liquidazione), si evidenzia che il 22 gennaio 2019 è stata avviata da 5 fondi - che si ritengono gli attuali creditori di parte del debito di Alazor Inversiones, S.A. - un'azione giudiziaria per ottenere il pagamento di un importo complessivo di 223,5 milioni di euro corrispondente alle garanzie fornite dalle suddette società in base all'accordo indicato. Come descritto nella nota n. 7.14 cui si rinvia, tale importo è integralmente accantonato tra gli altri fondi per rischi e oneri al 31 dicembre 2018.
In data 12 febbraio 2019 Abertis Infraestructuras, attraverso la controllata Abertis Telecom Satélites, ha raggiunto l'accordo con Red Eléctrica per la cessione della propria quota dell'89,7% in Hispasat, per un controvalore di 949 milioni di euro.
La cessione è sospensivamente condizionata all'approvazione del Governo spagnolo e delle Autorità per la concorrenza del mercato di Spagna e Portogallo e alla ricezione di ogni altra necessaria autorizzazione regolatoria. La finalizzazione dell'operazione è attesa entro la prima metà del 2019.
ALLEGATO 1
PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO E PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO ATLANTIA AL 31 DICEMBRE 2018
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DI CONSOB N. 11971/1999
I SOPRA ELENCATI ALLEGATI NON SONO ASSOGGETTATI A REVISIONE CONTABILE
ALLEGATO 1 PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO E PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO ATLANTIA AL 31 DICEMBRE 2018
| DENOMINAZIONE | CONTROLLANTE | S.p.A. ATLANTIA |
IMPRESE CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE | S.p.A. HOLDING A4 |
S.r.l. MOBILITY A4 |
|---|---|---|---|---|---|
| SEDE LEGALE | ROMA | VERONA | VERONA | ||
| ATTIVITÁ | PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
INFRASTRUTTURE E GESTIONE DELLE MANTENIMENTO, CONSERVAZIONE |
||
| VALUTA | EURO | EURO | EURO | ||
| SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
825.783.990 | 134.110.065 | 100.000 | ||
| PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
S.r.l. Italia Abertis |
S.p.A. Holding A4 |
|||
| CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
90,03% | 100% | |||
| % INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
44,43% | 44,43% | |||
| % INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
55,57% | 55,57% | |||
| NOTE |
| S.p.A. HOLDING A4 |
VERONA | PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 134.110.065 | S.r.l. Italia Abertis |
90,03% | 44,43% | 55,57% |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S.r.l. MOBILITY A4 |
VERONA | INFRASTRUTTURE E GESTIONE DELLE MANTENIMENTO, CONSERVAZIONE |
EURO | 100.000 | S.p.A. Holding A4 |
100% | 44,43% | 55,57% |
| S.r.l. TRADING A4 |
VERONA | ALLA DI ZONE RELATIVA DI SVILUPPO PARCHEGGIO CONSULENZA ALLO E DI GESTIONE SERVIZI |
EURO | 3.700.000 | S.p.A Holding A4 |
100% | 44,43% | 55,57% |
| S.A. CONCESSÕES AB |
PAOLO (BRASILE) SAN |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
BRASILIANO REAL |
738.652.989 | limitada e Concessões Brasil Participações Autostrade |
50,00% | 50,00% | 50,00% |
| S.A. ESPAÑA AUTOPISTAS ABERTIS |
(SPAGNA) MADRID |
COSTRUZIONE CIVILE DELL'INFRASTRUTTURA E PROMOZIONE STUDIO, |
EURO | 551.000.000 | S.A. Infraestructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% |
| S.A. HOLDCO ABERTIS |
(SPAGNA) MADRID |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 100.059.990 | S.p.A. Atlantia |
50,00% | 50,00% | 50,00% |
| 100% | 49,35% | 50,65% | ||||||
| SERVICES ROAD TOLL INDIA ABERTIS LLP |
MUMBAI (INDIA) |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
INDIANA RUPIA |
185.053.700 | S.A. S.L. Internacional India Abertis Abertis |
99,00% 1,00% |
||
| S.L. INDIA ABERTIS |
(SPAGNA) MADRID |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 15.913.500 | S.A. Internacional Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% |
| S.A. CHILE INFRAESTRUCTURAS ABERTIS |
SANTIAGO (CILE) |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
CILENO PESO |
10.433.503.191 | S.A. Infraestructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% |
(1)
(2)
Gruppo Atlantia detiene una quota del 50% più un'azione delle società ed esercita il controllo sulla base degli accordi di partnership e di governance.
(1) Il
(2) Il
GruppoAtlantiadetieneunaquotadel 50%piùun'azionedellesocietà ed esercitail controllosullabasedegli accordi di partnershipedi governance.
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| FINANCE INFRAESTRUCTURAS ABERTIS B.V. |
AMSTERDAM (OLANDA) |
FINANZIARI SERVIZI |
EURO | 18.000 | S.A. Infraestructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% |
| S.A. INFRAESTRUCTURAS ABERTIS |
(SPAGNA) MADRID |
SVILUPPO DI REGIME E CONSERVAZIONE CONCESSIONE IN AUTOSTRADE COSTRUZIONE, DELLE |
EURO | 2.734.696.113 | S.A. Participaciones Abertis |
98,70% | 49,35% | 50,65% |
| S.A. INTERNACIONAL ABERTIS |
(SPAGNA) MADRID |
SVILUPPO DI REGIME E CONSERVAZIONE CONCESSIONE IN AUTOSTRADE COSTRUZIONE, DELLE |
EURO | 33.687.000 | S.A. Infraestructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% |
| S.r.l. ITALIA ABERTIS |
VERONA | PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 341.000.000 | S.A. Internacional Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% |
| S.L. SERVICES MOBILITY ABERTIS |
BARCELLONA (SPAGNA) |
DI LA DI INFRASTRUTTURE GESTIONE PER SVILUPPO, TECNOLOGICHE TRASPORTO E PROGETTAZIONE, IMPLEMENTAZIONE DELLE SOLUZIONI GESTIONE |
EURO | 1.003.000 | S.A. Infraestructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% |
| LTD. UK MOTORWAYS ABERTIS |
UNITO) LONDRA (REGNO |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
BRITANNICA STERLINA |
10.000.000 | S.A. Infraestructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% |
| S.A. PARTICIPACIONES ABERTIS |
(SPAGNA) MADRID |
DI ATTIVITA' PARTECIPAZIONI E AUTOSTRADE DI HOLDING DI COSTRUZIONE |
EURO | 100.059.990 | S.A. HoldCo Abertis |
100% | 50,00% | 50,00% |
| S.A. SATÉLITES TELECOM ABERTIS |
(SPAGNA) MADRID |
SATELLITARI) (COMUNICAZIONI HOLDING |
EURO | 242.082.290 | S.A. Infraestructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% |
| S.A.S. C1 ACA |
(FRANCIA) NIZZA |
- | EURO | 1 | d'Azur Côte la de Aéroports |
100% | 38,66% | 61,34% |
| S.A.S. HOLDING ACA |
(FRANCIA) NIZZA |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 17.000.000 | d'Azur Côte la de Aéroports |
100% | 38,66% | 61,34% |
| S.p.A. MOVING AD |
ROMA | PUBBLICITARI SERVIZI GESTIONE |
EURO | 1.000.000 | S.p.A. l'Italia per Autostrade |
100% | 88,06% | 11,94% |
| S.r.l. ASSISTANCE ADR |
FIUMICINO | RIDOTTA A PASSEGGERI MOBILITÀ ASSISTENZA |
EURO | 4.000.000 | S.p.A. Roma di Aeroporti |
100% | 99,38% | 0,62% |
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| INTERNATIONAL & GLOBAL 1 S.à.r.l. AERO |
LUSSEMBURGO | PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 6.670.862 | S.p.A. Atlantia |
100% | 100% | |
| S.p.A. ROMA DI AEROPORTI |
FIUMICINO | ROMA DI AEROPORTI SVILUPPO E GESTIONE |
EURO | 62.224.743 | S.p.A. Atlantia |
99,38% | 99,38% | 0,62% |
| S.A. D'AZUR CÔTE LA DE AÉROPORTS |
(FRANCIA) NIZZA |
DI AEROPORTI CANNES-MANDELIEU DEGLI SVILUPPO E NIZZA E GESTIONE |
EURO | 148.000 | S.p.A. Aeroporti Azzurra |
64,00% | 38,66% | 61,34% |
| SAINT DE GOLFE DU AÉROPORTS S.A. TROPEZ |
TROPEZ (FRANCIA) SAINT |
DU DELL'AEROPORTO TROPEZ SAINT SVILUPPO DE GOLFE E GESTIONE |
EURO | 3.500.000 | d'Azur Côte la de Aéroports |
99,94% | 38,63% | 61,37% |
| S.r.l. CLEANING AIRPORT |
FIUMICINO | VARIE MANUTENZIONI E PULIZIE DI ATTIVITÀ |
EURO | 1.500.000 | S.p.A. Roma di Aeroporti |
100% | 99,38% | 0,62% |
| S.r.l. MOBILITY ADR |
FIUMICINO | PARCHEGGI DI AEROPORTUALI E SOSTA DELLA GESTIONE |
EURO | 1.500.000 | S.p.A. Roma di Aeroporti |
100% | 99,38% | 0,62% |
| S.r.l. SECURITY ADR |
FIUMICINO | SICUREZZA AEROPORTUALE E CONTROLLO DI SERVIZI |
EURO | 400.000 | S.p.A. Roma di Aeroporti |
100% | 99,38% | 0,62% |
| S.r.l. SVILUPPO ADR |
FIUMICINO | IMMOBILIARE ATTIVITÀ |
EURO | 100.000 | S.p.A. Roma di Aeroporti |
100% | 99,38% | 0,62% |
| 100% | 99,38% | 0,62% | ||||||
| S.p.A. TEL ADR |
FIUMICINO | TELEFONIA | EURO | 600.000 | S.p.A. Roma di Aeroporti |
99,00% | ||
| S.r.l. Sviluppo ADR |
1,00% | |||||||
| S.A. PARTICIPAÇÕES ARTERIS |
PAOLO (BRASILE) SAN |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
BRASILIANO REAL |
73.842.009 | S.A. Arteris |
100% | 20,71% | 79,29% |
| 82,29% | 20,71% | 79,29% | ||||||
| S.A. ARTERIS |
PAOLO SAN |
FINANZIARIE NON ISTITUZIONI DI HOLDING |
REAL | 5.103.847.555 | S.A. Brasil en Participes |
33,16% | ||
| (BRASILE) | BRASILIANO | S.L. S.A. II Brasil en Participes PDC |
40,87% | |||||
| Participaçoes | 8,26% | |||||||
| S.A. DIAS FERNÃO AUTOPISTA |
ALEGRE (BRASILE) POUSO |
AUTOSTRADE DI GESTIONE E COSTRUZIONE |
BRASILIANO REAL |
1.401.384.583 | S.A. Arteris |
100% | 20,71% | 79,29% |
| S.A. FLUMINENSE AUTOPISTA |
JANEIRO (BRASILE) DE RIO |
AUTOSTRADE DI GESTIONE E COSTRUZIONE |
BRASILIANO REAL |
917.789.100 | S.A. Arteris |
100% | 20,71% | 79,29% |
| S.A. SUL LITORAL AUTOPISTA |
JOINVILLE (BRASILE) |
AUTOSTRADE DI GESTIONE E COSTRUZIONE |
BRASILIANO REAL |
1.272.295.511 | S.A. Arteris |
100% | 20,71% | 79,29% |
| S.A. SUL PLANALTO AUTOPISTA |
NEGRO (BRASILE) RIO |
AUTOSTRADE DI GESTIONE E COSTRUZIONE |
BRASILIANO REAL |
1.033.034.052 | S.A. Arteris |
100% | 20,71% | 79,29% |
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S.A. BITTENCOURT RÉGIS AUTOPISTA |
PAOLO (BRASILE) SAN |
AUTOSTRADE DI GESTIONE E COSTRUZIONE |
DOLLARO USA |
1.162.285.422 | S.A. Arteris |
100% | 20,71% | 79,29% | |
| (AUMAR) ESTADO S.A. DEL AUMAR CONCESIONARIA AUTOPISTAS |
VALENCIA (SPAGNA) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
EURO | 213.595.500 | S.A. España Autopistas Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| (AULESA) S.A.C.E. LEÓN DE AUTOPISTAS |
(SPAGNA) LEON |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
EURO | 34.642.000 | S.A. Iberpistas |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| Y RICO PUERTO (APR) DE S.E. AUTOPISTAS COMPAÑÍA |
RICO) JUAN (PORTO SAN |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
DOLLARO USA |
3.503.002 | S.A. Infrastructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| (AUSOL) S.A. SOL DEL AUTOPISTAS |
AIRES (ARGENTINA) BUENOS |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
ARGENTINO PESO |
992.409.312 | S.A. Infraestructuras Abertis |
31,59% | 15,59% | 84,41% | |
| DE METROPOLITANAS LLC RICO AUTOPISTAS PUERTO |
RICO) JUAN (PORTO SAN |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
DOLLARO USA |
500.323.664 | S.A. Infrastructuras Abertis |
51,00% | 25,17% | 74,83% | |
| C.E.S.A. VASCO-ARAGONESA AUTOPISTAS (AVASA) |
(SPAGNA) OROZCO |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
EURO | 237.094.716 | S.A. Iberpistas |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| ESPAÑOLA CONCESIONARIA AUTOPISTAS (ACESA) S.A. |
BARCELLONA (SPAGNA) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
EURO | 319.488.531 | S.A. España Autopistas Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| (AUCAT) S.A. CATALUNYA DE AUTOPISTES |
BARCELLONA (SPAGNA) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
EURO | 96.160.000 | S.A. Catalanes d'Autopistes Societat |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| SPA PD VI VR BS AUTOSTRADA |
VERONA | CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
EURO | 125.000.000 | S.p.A. Holding A4 |
100% | 44,43% | 55,57% | |
| 100% | 100,00% | 0,00% | |||||||
| LIMITADA E CONCESSÕES BRASIL PARTICIPACÕES AUTOSTRADE |
PAOLO (BRASILE) SAN |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
BRASILIANO REAL |
729.590.863 | S.A. S.r.l. S.r.l. Sur dell'Atlantico Portugal do Holding Autostrade Autostrade Autostrade |
25,00% 41,14% 33,86% |
|||
| S.r.l. DELL'ATLANTICO AUTOSTRADE |
ROMA | PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 1.000.000 | S.p.A. Atlantia |
100% | 100% | ||
| NOTE | (3) | (4) | (5) | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
0,00% | 48,06% | 11,94% | 11,94% | 79,29% | 39,60% | 50,65% | 50,65% | 64,55% | ||||||||
| % INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
100,00% | 100% | 51,94% | 88,06% | 100% | 88,06% | 20,71% | 60,40% | 49,35% | 49,35% | 35,45% | ||||||
| CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
100% | 100,00% | 0,00% | 100% | 99,99% | 0,01% | 58,98% | 88,06% | 100% | 100% | 100% | 60,46% | 52,69% | 7,77% | 100% | 100% | 100% |
| PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
S.r.l. dell'Atlantico Autostrade |
S.p.A. l'Italia per Autostrade |
S.p.A. Atlantia |
S.p.A. Engineering Spea |
S.p.A. l'Italia per Autostrade |
S.p.A. Atlantia |
S.r.l. dell'Atlantico Autostrade |
S.p.A. l'Italia per Autostrade |
S.A. Arteris |
S.p.A. Atlantia |
S.p.A. Roma di Aeroporti |
S.A. Sanef |
S.A. Iberpistas |
S.à.r.l. Korbana Central |
|||
| SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
51.496.805.692 | 500.000 | 9.056.250 | 622.027.000 | 30.000.000 | 1.120.000 | 127.655.876 | 3.221.234 | 1.000 | 98.000.000 | 66.967.389.476 | ||||||
| VALUTA | CILENO PESO |
INDIANA RUPIA |
EURO | EURO | EURO | EURO | BRASILIANO REAL |
EURO | EURO | EURO | CILENO PESO |
||||||
| ATTIVITÁ | PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
STRADALE INFORMATICI DEI L'AUTOMAZIONE SICUREZZA SISTEMI E LA E CONTROLLO IMPIANTI PER E TRASPORTI VENDITA IL PER |
AUTOSTRADE DI CONCESSIONARIA |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
DI DISPOSITIVI TELEPEDAGGIAMENTO DI DISTRIBUTORE |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
||||||
| SEDE LEGALE | SANTIAGO (CILE) |
(INDIA) - MAHARASHTRA MUMBAI |
NAPOLI | ROMA | ROMA | ROMA | PRETO (BRASILE) RIBERAO |
ROMA | ISSY-LES-MOULINEAUX (FRANCIA) |
(SPAGNA) SEGOVIA |
SANTIAGO (CILE) |
||||||
| DENOMINAZIONE | S.A. SUR DO HOLDING AUTOSTRADE |
INFRASTRUCTURE LIMITED PRIVATE INDIAN DEVELOPMENT AUTOSTRADE |
S.p.A. MERIDIONALI AUTOSTRADE |
S.p.A. L'ITALIA PER AUTOSTRADE |
S.r.l. PORTUGAL AUTOSTRADE |
S.p.A. TECH AUTOSTRADE |
S.A. AUTOVÍAS |
S.p.A. AEROPORTI AZZURRA |
S.A.S. BIP&GO |
S.A.C.E. AUTOPISTAS DE CASTELLANA |
S.A. CHILE KORBANA CENTRAL |
Leazioni dellasocietàsonodetenuterispettivamenteda: Autostradedell'Atlantico S.r.l., per 1.000.000di azioni, eAutostradeper l'ItaliaS.p.A., per 1azione.
La società è quotata presso il mercato Expandi gestito da Borsa Italiana S.p.A.
(3) (4) (5) Il capitale sociale è composto per 2.500.000 euro da azioni ordinarie e per 721.234 euro da azioni privilegiate. La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione, mentre la percentuale di voto è pari al 52,51% per Atlantia S.p.A. e al 10,00%perAeroporti di RomaS.p.A.
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S.A.R.L. KORBANA CENTRAL |
(LUSSEMBURGO) LUSSEMBURGO |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
DOLLARO USA |
19.000 | S.L. Infraestructuras de Inversora |
100% | 35,45% | 64,55% | |
| RODOVIÁRIOS SISTEMAS CENTROVIAS S.A. |
ITIRAPINA (BRASILE) |
AUTOSTRADE DI GESTIONE E COSTRUZIONE |
BRASILIANO REAL |
98.800.776 | S.A. Arteris |
100% | 20,71% | 79,29% | |
| MG050 RODOVIA DA CONCESSIONÁRIA S.A. |
PAOLO (BRASILE) SAN |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
BRASILIANO REAL |
446.878.027 | S.A. Concessões AB |
100% | 50,00% | 50,00% | |
| 100% | 20,71% | 79,29% | |||||||
| DO RODOVIAS S.A. DE PAULISTA CONCESIONARIA INTERIOR |
(BRASILE) ARARAS |
AUTOSTRADE DI GESTIONE E COSTRUZIONE |
BRASILIANO REAL |
129.625.130 | S.A. Participaçoes S.A. Arteris Arteris |
51,00% 49,00% |
|||
| INC. CONSULTEK |
USA) ALTO - (CALIFORNIA PALO |
TECNICA CONSULENZA DI SERVIZI |
DOLLARO USA |
20.000 | S.A. Hispasat |
100% | 44,26% | 55,75% | |
| LIQUIDAZIONE) (IN S.A.S. ECOMOUV |
(FRANCIA) PARIGI |
IN DEI PROGETTAZIONE, MESSA FUNZIONAMENTO DELL'ECOTAXE ALLA NECESSARI FINANZIAMENTO, REALIZZAZIONE, OPERA DISPOSITIVI |
EURO | - | S.p.A. l'Italia per Autostrade |
70,00% | 61,64% | 38,36% | (6) |
| TRANSACTION Co. CONSULTANTS ELECTRONIC |
USA) RICHARDSON - (TEXAS |
AUTOMATIZZATO SERVIZI GESTIONE PAGAMENTO DI |
DOLLARO USA |
16.264 | S.r.l. dell'Atlantico Autostrade |
64,46% | 64,46% | 35,54% | |
| LTD IRELAND OPERATIONS EMOVIS |
(IRLANDA) DUBLINO |
PEDAGGI DI OPERATORE |
EURO | 0 | S.A.S. Emovis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| (UK) LEEDS OPERATIONS EMOVIS |
UNITO) LEEDS (REGNO |
PEDAGGI DI OPERATORE |
BRITANNICA STERLINA |
10 | S.A.S. Emovis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| LTD MERSEY OPERATIONS EMOVIS |
UNITO) HARROGATE (REGNO |
UK IN TAGS DI DISTRIBUTORE |
BRITANNICA STERLINA |
10 | S.A.S. Emovis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| INC. RICO PUERTO OPERATIONS EMOVIS |
USA) LUTHERVILLE TIMONIUM - (MARYLAND |
PEDAGGI DI OPERATORE |
DOLLARO USA |
1.000 | INC. US technologies Emovis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| la 2018 dicembre 31 del data Alla (6) |
rimborsato ha società |
nel iscritta ancora risulta ma soci ai capitale il |
delle registro |
francese. imprese |
ma
ancora
| % INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO 49,35% 49,35% 49,35% 49,35% 49,35% 49,35% 49,35% 49,35% 49,35% 49,35% 49,35% 88,06% 87,14% CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL 87,14% CONSORTILE AL 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 31/12/2018 |
|---|
| % INTERESSENZA COMPLESSIVA |
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SPA SERVICES GLOBALCAR |
VERONA | VEICOLI DI AFFITTO |
EURO | 2.000.000 | SpA Holding A4 |
66,00% | 29,32% | 70,68% | |
| S.A. OESTE DEL CONCESIONARIO GRUPO (GCO) |
(ARGENTINA) ITUZAINGO' |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
ARGENTINO PESO |
1.716.541.000 | Acesa | 42,87% | 21,16% | 78,84% | (7) |
| S.p.A. COSTANERA GRUPO |
SANTIAGO (CILE) |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
CILENO PESO |
328.443.738.418 | S.r.l. dell'Atlantico Autostrade |
50,01% | 50,01% | 49,99% | |
| S.L.U. EXTERIOR HISPAMAR |
(SPAGNA) MADRID |
SATELLITARE OPERATORE |
EURO | 800.000 | S.A. Satélites Hispamar |
100% | 35,83% | 64,17% | |
| 80,96% | 35,83% | 64,17% | |||||||
| S.A. SATELITES HISPAMAR |
JANEIRO (BRASILE) DE RIO |
SATELLITARE OPERATORE |
BRASILIANO REAL |
94.509.339 | LTDA S.A. Brasil Hispasat Hispasat |
77,03% 3,93% |
|||
| 100% | 44,26% | 55,74% | |||||||
| LTDA BRASIL HISPASAT |
JANEIRO (BRASILE) DE RIO |
SATELLITARE OPERATORE |
BRASILIANO REAL |
106.273.020 | S.A. Satélites S.A. Hispasat Hispamar |
99,99% 0,01% |
|||
| S.L.U. CANARIAS HISPASAT |
PALMAS (SPAGNA) LAS |
SATELLITARE OPERATORE |
EURO | 102.002.989 | S.A. Hispasat |
100% | 44,26% | 55,74% | |
| 100% | 44,26% | 55,74% | |||||||
| CV DE S.A. MÉXICO HISPASAT |
MESSICO (MESSICO) DEL CITTA' |
SATELLITARE OPERATORE |
MESSICANO PESO |
151.000.000 | SL Canarias SA Hispasat Hispasat |
99,95% 0,05% |
|||
| S.A. HISPASAT |
(SPAGNA) MADRID |
SATELLITARE OPERATORE |
EURO | 121.946.380 | S.A. Satélites Telecom Abertis |
89,70% | 44,26% | 55,74% | |
| DE D'INFRASTRUCTURES S.A.S 2 TRANSPORT HOLDING |
ISSY-LES-MOULINEAUX (FRANCIA) |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 3.060.000 | S.A. Infraestructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| DE D'INFRASTRUCTURES S.A.S TRANSPORT HOLDING |
ISSY-LES-MOULINEAUX (FRANCIA) |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 1.512.267.743 | S.A. Infraestructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| S.A. IBERPISTAS |
(SPAGNA) SEGOVIA |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
EURO | 54.000.000 | S.A. España Autopistas Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| S.p.A. INFOBLU |
ROMA | INFOMOBILITA' | EURO | 5.160.000 | S.p.A. Telepass |
75,00% | 75,00% | 25,00% | |
| DE VIÀRIES (INVICAT) INFRAESTRUCTURES S.A. CATALUNYA |
BARCELLONA (SPAGNA) |
AUTOSTRADE DI GESTIONE E COSTRUZIONE |
EURO | 92.037.215 | S.A. Catalanes d'Autopistes Societat |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| S.L. INFRAESTRUCTURAS DE INVERSORA (INVIN) |
(SPAGNA) MADRID |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 116.047.578 | S.A. Infraestructuras Abertis |
71,84% | 35,45% | 64,55% | |
| capitale al partecipazione di percentuale La (7) |
al riferita è sociale |
la mentre circolazione, in azioni delle totale |
pari voto, di percentuale |
alle riferita è 49,99%, al |
assemblea in voto dI diritto con azioni sole |
ordinaria. |
Note illustrative del gruppo Atlantia
(7) La percentuale di
partecipazione al capitale sociale
riferita al totale delle azioni in circolazione, mentre la percentuale di voto, pari al 49,99%,
riferita alle sole azioni con diritto dI voto in assemblea ordinaria.
| SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 100% | 49,35% | 50,65% | (8) | |||||
| HYDERABAD (INDIA) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
INDIANA RUPIA |
2.271.486.818 | S.L. India Abertis |
100,00% | |||
| S.A. Infraestructuras Abertis |
0,00% | |||||||
| (PORTOGALLO) CASCAIS |
HANDLING DI SERVIZI |
EURO | 50.000 | SAS Holding Aca |
100% | 38,66% | 61,34% | |
| ROMA | GPS APPARATO TRAMITE FLOTTE GESTIONE |
EURO | 10.000 | S.p.A. Telepass |
93,40% | 93,40% | 6,60% | |
| 99,99% | 20,71% | 79,29% | ||||||
| PAOLO (BRASILE) SAN |
DI RIPARAZIONE AUTOSTRADE E COSTRUZIONE |
BRASILIANO REAL |
31.048.346 | S.A. Arteris |
99,99% | |||
| S.A. Brasil en Participes |
0,00% | |||||||
| 100% | 88,36% | 11,64% | ||||||
| FIUMICINO | ELETTRICA ENERGIA DI PRODUZIONE |
EURO | 10.000 | S.r.l. Energia Fiumicino |
90,00% | |||
| S.p.A. Roma di Aeroporti |
10,00% | |||||||
| ISSY-LES-MOULINEAUX (FRANCIA) |
OPERATIVI CONTRATTI DI GESTIONE |
EURO | 697.000 | S.A. Sanef |
85,00% | 41,95% | 58,05% | |
| VERONA | IMPRENDITORIALE AZIENDALE AMMINISTRATIVO- PIANIFICAZIONE CONSULENZA CONSULENZA E GESTIONALE DI ALTRA ATTIVITA' E |
EURO | 10.000 | S.p.A. Holding A4 |
100% | 44,43% | 55,57% | |
| SANTIAGO (CILE) |
DI SVILUPPO TRASPORTI E GESTIONE DEI INFRASTRUTTURE CONSERVAZIONE, |
CILENO PESO |
770.000.000 | S.A. Chile Vías |
100% | 39,74% | 60,26% | |
| SANTIAGO (CILE) |
DI SVILUPPO TRASPORTI E GESTIONE DEI INFRASTRUTTURE CONSERVAZIONE, |
CILENO PESO |
1.876.000.000 | S.A. Chile Vías |
100% | 39,74% | 60,26% | |
| SANTIAGO (CILE) |
DI SVILUPPO TRASPORTI E GESTIONE DEI INFRASTRUTTURE CONSERVAZIONE, |
CILENO PESO |
1.224.000.000 | S.A. Chile Vías |
100% | 39,74% | 60,26% | |
| SANTIAGO (CILE) |
SVILUPPO AUTOSTRADE E GESTIONE DELLE MANUTEZIONE, |
CILENO PESO |
322.854.652 | S.A. Chile Vías |
100% | 39,74% | 60,26% | |
| VARSAVIA (POLONIA) |
STRADE, AEROPORTI MANUTENZIONE E AUTOSTRADE E COSTRUZIONE |
POLACCO ZLOTY |
3.000.000 | S.p.A. Pavimental |
100% | 96,89% | 3,11% | |
Abertis Infraestructuras S.A. detiene 1 azione della società.
(8)
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 99,40% | 96,89% | 3,11% | |||||||
| S.p.A. PAVIMENTAL |
ROMA | MANUTENZIONE AEROPORTI E E AUTOSTRADE COSTRUZIONE |
EURO | 10.116.452 | S.p.A. S.p.A. l'Italia S.p.A. Roma per Atlantia di Autostrade Aeroporti |
59,40% 20,00% 20,00% |
|||
| S.L. II BRASIL EN PARTÍCIPES |
(SPAGNA) MADRID |
CONCESSIONE GESTIONE CONCESSIONI E MANUTENIZONE DI REGIME DELLE IN GESTIONE AUTOSTRADE COSTRUZIONE, E DI |
EURO | 3.100 | S.A. Brasil en Participes |
100% | 25,17% | 74,83% | |
| S.A. BRASIL EN PARTÍCIPES |
(SPAGNA) MADRID |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 41.093.222 | S.A. Infraestructuras Abertis |
51,00% | 25,17% | 74,83% | |
| S.A. PARTICIPAÇÕES PDC |
PAOLO (BRASILE) SAN |
CONCESSIONI GESTIONE |
BRASILIANO REAL |
608.323.218 | S.A. Brasil en Participes |
100% | 25,17% | 74,83% | |
| VALLE AUTOSTRADALE S.p.A. RACCORDO D'AOSTA |
AOSTA | AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
EURO | 343.805.000 | Bianco Azioni Monte per Italiana del Traforo Società il per |
47,97% | 21,54% | 78,46% | (9) |
| S.A. COLINAS DAS RODOVIAS |
PAOLO (BRASILE) SAN |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
BRASILIANO REAL |
226.145.401 | S.A. Concessões AB |
100% | 50,00% | 50,00% | |
| SAS 107.7 SANEF |
ISSY-LES-MOULINEAUX (FRANCIA) |
RADIODIFFUSIONE DI SERVIZI |
EURO | 15.245 | S.A. Sanef |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| S.A.S. AQUITAINE SANEF |
ISSY-LES-MOULINEAUX (FRANCIA) |
AUTOSTRADE DI SVILUPPO E GESTIONE |
EURO | 500.000 | S.A. Sanef |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| S.A. SANEF |
ISSY-LES-MOULINEAUX (FRANCIA) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
EURO | 53.090.462 | Transport de d'Infraestructures (HIT) Holding |
100,0% | 49,35% | 50,65% | |
| AUTOROUTES DES PARIS-NORMANDIE) (SOCIÉTÉ S.A. SAPN |
ISSY-LES-MOULINEAUX (FRANCIA) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
EURO | 14.000.000 | S.A. Sanef |
99,97% | 49,34% | 50,66% | |
| S.A.S. RATONNIÉRE LA SCI |
(FRANCIA) NIZZA |
IMMOBILIARI SERVIZI |
EURO | 243.918 | d'Azur Côte la de Aéroports |
100% | 38,66% | 61,34% | |
| 284.350.000 ordinaria. assemblea per composto in voto è sociale dI diritto capitale con azioni Il (9) |
azioni da euro |
privilegiate. azioni da euro 59.455.000 per e ordinarie |
percentuale La |
capitale al partecipazione di |
azioni delle totale al riferita è sociale |
la mentre circolazione, in |
al pari voto, di percentuale |
alle riferita è 58,00%, |
sole |
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SAS BPNL SE |
ISSY-LES-MOULINEAUX (FRANCIA) |
AUTOSTRADE E GESTIONE DELLE MANTENIMENTO, CONSERVAZIONE |
EURO | 40.000 | S.A. Sanef |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| S.P.A PARTECIPAZIONI SERENISSIMA |
VERONA | MANUTENZIONE E COSTRUZIONE |
EURO | 2.314.063 | SPA Holding A4 |
99,99% | 44,43% | 55,57% | |
| S.A.S. FRANCE VALET SKY |
BOURGET (FRANCIA) LE |
HANDLING DI SERVIZI |
EURO | 1.151.584 | SAS Holding Aca |
100% | 38,66% | 61,34% | |
| S.L. SPAIN VALET SKY |
(SPAGNA) MADRID |
HANDLING DI SERVIZI |
EURO | 231.956 | SAS Holding Aca |
100% | 38,66% | 61,34% | |
| 100% | 50,01% | 49,99% | |||||||
| S.A. AMB CONCESIONARIA SOCIEDAD |
SANTIAGO (CILE) |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
CILENO PESO |
5.875.178.700 | S.A. S.p.A. Vial Costanera Gestion Sociedad Grupo |
99,98% 0,02% |
|||
| 100% | 50,01% | 49,99% | (10) | ||||||
| AMERICO CONCESIONARIA S.A. II ORIENTE SOCIEDAD VESPUCIO |
SANTIAGO (CILE) |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
CILENO PESO |
100.000.000.000 | S.A. S.p.A. Vial Costanera Gestion Sociedad Grupo |
100,00% 0,00% |
|||
| 100% | 37,60% | 62,40% | |||||||
| AUTOPISTA CONCESIONARIA S.A. SOCIEDAD CENTRAL |
SANTIAGO (CILE) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
CILENO PESO |
76.694.956.663 | S.A. Chile Korbana Central |
50,00% | |||
| S.A. Chile Vías |
50,00% | ||||||||
| 100% | 39,74% | 60,26% | |||||||
| AUTOPISTA CONCESIONARIA S.A. ANDES SOCIEDAD LOS DE |
SANTIAGO (CILE) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
CILENO PESO |
35.466.685.791 | SpA Autopistas de Gestora |
0,00% | |||
| S.A. Chile Vías |
100,00% | ||||||||
| 100% | 39,74% | 60,26% | |||||||
| AUTOPISTA CONCESIONARIA S.A. SOCIEDAD SOL DEL |
SANTIAGO (CILE) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
CILENO PESO |
19.960.726.041 | S.A. Chile Vías |
100% | |||
| S.A. Autopistas de Gestora |
0,00% | ||||||||
| 100% | 39,74% | 60,26% | |||||||
| AUTOPISTA CONCESIONARIA S.A. LIBERTADORES SOCIEDAD LOS |
SANTIAGO (CILE) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
CILENO PESO |
16.327.525.305 | S.A. Chile Vías |
100% | |||
| SpA Autopistas de Gestora |
0,00% | ||||||||
capitaleversatorisultaessere pari a 11.500.000.000pesoscileni.
(10) Il
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 100% | 50,01% | 49,99% | |||||||
| AUTOPISTA CONCESIONARIA S.A. NORORIENTE SOCIEDAD |
SANTIAGO (CILE) |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
CILENO PESO |
22.738.904.654 | S.p.A. Costanera Grupo |
99,90% | |||
| S.A. Vial Gestion Sociedad |
0,10% | ||||||||
| AUTOPISTA CONCESIONARIA SOCIEDAD |
100% | 50,01% | 49,99% | ||||||
| S.A. SUR VESPUCIO NUEVA |
SANTIAGO (CILE) |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
CILENO PESO |
166.967.672.229 | S.p.A. Costanera Grupo |
100,00% | |||
| S.A. Vial Gestion Sociedad |
0,00% | ||||||||
| 100% | 50,01% | 49,99% | (11) | ||||||
| CONEXION CONCESIONARIA S.A. 68 - 78 SOCIEDAD RUTA VIAL |
SANTIAGO (CILE) |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
CILENO PESO |
32.000.000.000 | S.p.A. Costanera Grupo |
100,00% | |||
| S.A. Vial Gestion Sociedad |
0,00% | ||||||||
| 100% | 50,01% | 49,99% | |||||||
| COSTANERA CONCESIONARIA S.A. SOCIEDAD NORTE |
SANTIAGO (CILE) |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
CILENO PESO |
58.859.765.519 | S.p.A. Costanera Grupo |
100,00% | |||
| S.A. Vial Gestion Sociedad |
0,00% | ||||||||
| 100% | 39,74% | 60,26% | |||||||
| ELQUI DEL CONCESIONARIA (ELQUI) SOCIEDAD S.A. |
SANTIAGO (CILE) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
CILENO PESO |
44.000.000.000 | SpA Autopistas de Gestora |
0,06% | |||
| S.A. Chile Vías |
99,94% | ||||||||
| 100% | 100,00% | 0,00% | |||||||
| LOS DE CONCESIONARIA S.A. SOCIEDAD LAGOS |
LLANQUIHUE (CILE) |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
CILENO PESO |
53.602.284.061 | S.A. Sur Do Holding Autostrade |
99,95% | |||
| S.r.l. dell'Atlantico Autostrade |
0,05% | ||||||||
| 100% | 50,01% | 49,99% | |||||||
| LITORAL CONCESIONARIA S.A. SOCIEDAD CENTRAL |
SANTIAGO (CILE) |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
CILENO PESO |
18.368.224.675 | S.p.A. Costanera Grupo |
99,99% | |||
| S.A. Vial Gestion Sociedad |
0,01% | ||||||||
| CONCESIONARIA SOCIEDAD |
100% | 39,74% | 60,26% | ||||||
| S.A. PACÍFICO DEL RUTAS |
SANTIAGO (CILE) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
CILENO PESO |
51.000.000.000 | SpA Autopistas de Gestora |
0,01% | |||
| S.A. Chile Vías |
99,99% | ||||||||
| EM PARTICIPAÇÃO S.A. INFRAESTRUCTURA PARA SOCIEDADE |
PAOLO (BRASILE) SAN |
CONCESSIONI DELLE GESTIONE |
BRASILIANO REAL |
22.506.527 | S.A. Infraestructuras Abertis |
51,00% | 25,17% | 74,83% | |
| a pari essere risulta versato capitale Il (11) |
pesos 6.600.000.000 |
cileni. |
| SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
NOTE | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CATALANES | BARCELLONA (SPAGNA) |
SVILUPPO DI REGIME E CONSERVAZIONE CONCESSIONE IN AUTOSTRADE COSTRUZIONE, DELLE |
EURO | 1.060.000 | S.A. Infraestructuras Abertis |
100% | 49,35% | 50,65% | |
| S.A. | SANTIAGO (CILE) |
VIABILITA' MANUTENZIONE LA PER E SERVIZI COSTRUZIONE E OPERE |
CILENO PESO |
11.397.237.788 | de Logistica S.p.A. S.A. Infraestructuras Costanera y Operacion Grupo Sociedad |
100% 99,99% 0,01% |
50,01% | 49,99% | |
| DE LOGISTICA |
SANTIAGO (CILE) |
CONCESSIONI LE PER SERVIZI E OPERE |
CILENO PESO |
11.736.819 | S.A. S.p.A. Vial Costanera Gestion Sociedad Grupo |
100% 99,99% 0,01% |
50,01% | 49,99% | |
| p.A. TIRRENICA |
ROMA | AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
EURO | 24.460.800 | S.p.A. l'Italia per Autostrade |
99,93% | 88,06% | 11,94% | (12) |
| IL PER BIANCO AZIONI |
DIDIER (AOSTA) SAINT PRE' |
TRAFORO DEL BIANCO COSTRUZIONI MONTE DEL E CONCESSIONI |
EURO | 198.749.200 | S.p.A. l'Italia per Autostrade |
51,00% | 44,91% | 55,09% | |
| RODOVIARIA CONSERVACAO |
(BRASILE) MATAO |
AUTOSTRADE MANUTENZIONE |
BRASILIANO REAL |
500.000 | S.A. Concessões AB |
100% | 50,00% | 50,00% | |
| INFRA E PROJETOS |
PAOLO SAN |
INTEGRATI INGEGNERIA TECNICI SERVIZI |
BRASILIANO REAL |
S.p.A. Engineering Spea |
100% 100,00% |
97,49% | 2,51% | ||
| (BRASILE) | 4.504.000 | Limitada e Concessoes Brasil Partecipacoes Austostrade |
0,00% | ||||||
| 100% | 97,49% | 2,51% | |||||||
| S.p.A. | ROMA | INTEGRATI INGEGNERIA TECNICI SERVIZI |
EURO | 6.966.000 | S.p.A. l'Italia S.p.A. per Atlantia Autostrade |
60,00% 20,00% |
|||
| S.p.A. Roma di Aeroporti |
20,00% | ||||||||
| S.A.R.L. AUTOROUTE |
(LUSSEMBURGO) LUSSEMBURGO |
AUTOSTRADALI SERVIZI |
EURO | 56.149.500 | S.A. Autostrady Stalexport |
100% | 61,20% | 38,80% | |
| AUTOSTRADA | MYSŁOWICE (POLONIA) |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
POLACCO ZLOTY |
66.753.000 | S.a.r.l. Autoroute Stalexport |
100% | 61,20% | 38,80% | |
| S.A. AUTOSTRADY |
MYSLOWICE (POLONIA) |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
POLACCO ZLOTY |
185.446.517 | S.p.A. Atlantia |
61,20% | 61,20% | 38,80% | (13) |
| S.p.A. | NAPOLI | AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
108.077.490 | S.p.A. l'Italia Autostrade |
100% |
Lasocietàèquotatapressolaborsadi Varsavia. In data 29 dicembre 2015 Società Autostrada Tirrenica ha acquistato, in base all'autorizzazione dell'assemblea dei soci della stessa data, n. 109.600 proprie azioni da soci di minoranza. La quota di interessenza di Autostrade per l'Italia è, pertanto, pari al 99,99% al 31 dicembre2018mentre la percentuale di possesso, calcolata sulla base del rapporto tra le azioni possedute da Autostrade per l'Italia e le azioni totali della controllata, è pari al 99,93%. La quota di interessenza del Gruppo Atlantia è invece pari al 88,06%.
(13)
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
% INTERESSENZA COMPLESSIVA DEI TERZI |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S.A.S. INTEGRATORS SOLUTIONS TECH |
(FRANCIA) PARIGI |
E INSTALLAZIONE DI SISTEMI TELEPEDAGGIO DI MANUTENZIONE REALIZZAZIONE, |
EURO | 2.000.000 | S.p.A. l'Italia per Autostrade |
100% | 88,06% | 11,94% | |
| S.p.A. TELEPASS |
ROMA | PAGAMENTO AUTOMATIZZATO DI SERVIZIO DI GESTIONE |
EURO | 26.000.000 | S.p.A. Atlantia |
100% | 100% | ||
| S.r.l. BROKER TELEPASS |
ROMA | ASSICURATIVO BROKER |
EURO | 500.000 | S.p.A. Telepass |
100% | 100% | ||
| S.p.A. PAY TELEPASS |
ROMA | DI DI E ELETTRONICA GESTIONE POSTPAGATI E EMISSIONE MONETA SERVIZIO DI SVILUPPO, STRUMENTI |
EURO | 702.983 | S.p.A. Telepass |
100% | 100% | ||
| INC. RICO PUERTO OPERATIONS TOLLING |
RICO) JUAN (PORTO SAN |
PEDAGGI DI OPERATORE |
DOLLARO USA |
0 | S.A.S. Emovis |
100,00% | 49,35% | 50,65% | |
| AUTO-ESTRADAS SOL DO TRIANGULO S.A. |
(BRASILE) MATAO |
AUTOSTRADE COSTRUZIONI E CONCESSIONI |
BRASILIANO REAL |
71.000.000 | S.A. Concessões AB |
100% | 50,00% | 50,00% | |
| 100% | 49,35% | 50,65% | (14) | ||||||
| LIMITED PRIVATE TOLLWAY TRICHY (TTPL) |
HYDERABAD (INDIA) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
INDIANA RUPIA |
2.083.106.010 | S.L. India Abertis |
100,00% | |||
| S.A. Infraestructuras Abertis |
0,00% | ||||||||
| DE GENERALITAT CADÍ I BARCELONA LA DE CONCESIONARIA S.A. CATALUNYA DE TÚNELS |
BARCELLONA (SPAGNA) |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO DI CONCESSIONARIA |
EURO | 60.000 | Catalunya de (INVICAT) Viàries Infraestructures S.A. |
50,01% | 24,68% | 75,32% | |
| S.A. URBANnext |
(SVIZZERA) CHIASSO |
URBAN TELEFONIA E REALIZZAZIONE DELLA PER SETTORE MOBILITY APPLICAZIONI PROGETTAZIONE, AL RELATIVE SVILUPPO MOBILE |
SVIZZERO FRANCO |
100.000 | S.p.A. Telepass |
70,00% | 70,00% | 30,00% | |
| S.A. VIA4 |
MYSŁOWICE (POLONIA) |
AUTOSTRADALI SERVIZI |
POLACCO ZLOTY |
500.000 | S.a.r.l. Autoroute Stalexport |
55,00% | 33,66% | 66,34% | |
| S.A. VIANORTE |
SERTAOZINHO (BRASILE) |
AUTOSTRADE DI GESTIONE E COSTRUZIONE |
BRASILIANO REAL |
107.542.669 | S.A. Arteris |
100% | 20,71% | 79,29% | |
| S.A. VIAPAULISTA |
PRETO (BRASILE) RIBERAO |
AUTOSTRADE DI GESTIONE E COSTRUZIONE |
BRASILIANO REAL |
1.293.085.843 | S.A. Arteris |
100% | 20,71% | 79,29% | |
| 100% | 39,74% | 60,26% | |||||||
| VÍAS | SANTIAGO | DI GESTIONE E MANUTENZIONE SVILUPPO, |
PESO | S.L. Infraestructuras de Inversora |
69,15% | ||||
| S.A. CHILE |
(CILE) | COSTRUZIONE DI PROGETTI |
CILENO | 42.959.926.469 | SpA Chile Infraestructuras Abertis |
30,85% | |||
| S.A. Infraestructuras Abertis |
0,00% | ||||||||
| 1 detiene S.A. Infraestructuras Abertis (14) |
società. della azione |
| 11,67% 8,00% S.A. S.A. Concesionaria Estado (ACESA) S.A. España Infraestructuras S.p.A. S.A. S.p.A. Aumar del S.A. S.A. S.A. HOLDING Iberpistas Autopistas S.A. Concesionaria Sanef Sanef Atlantia SAPN Autopistas Española Autopistas A4 Abertis Abertis 27.400.000.000 275.632.000 223.600.000 50.167.000 90.314.162 83.410.572 2.850.000 4.612.969 5.236.530 COLOMBIANO EURO EURO EURO EURO EURO EURO EURO EURO PESO PEDAGGIO INFRASTRUTTURE BOLOGNA CON CON CON TAGS E MANUTEZIONE PARTECIPAZIONI MANUTEZIONE AUTOSTRADE AUTOSTRADE AUTOSTRADE DI CON DI COMMERCIALIZZAZIONE AEROPORTO PEDAGGIO PEDAGGIO PEDAGGIO AUTOSTRADE DI E CONCESSIONARIA CONCESSIONARIA CONCESSIONARIA COSTRUZIONE, COSTRUZIONE CONCESSIONARIA DI HOLDING GESTIONE SVILUPPO PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE IN BASE AL METODO DEL PATRIMONIO NETTO BOURG-ACHARD BARCELLONA (COLOMBIA) BOLOGNA (FRANCIA) (FRANCIA) (SPAGNA) (SPAGNA) (SPAGNA) ALICANTE (SPAGNA) VICENZA BOGOTA' MADRID MADRID PAU BOLOGNA DE S.A. GENERALITAT DI ANDES MARCONI TERRASSA-MANRESA LIQUIDAZIONE) LOS S.A. (AUTEMA) GUGLIELMO DE LA INVERSIONES VIAL DE Imprese collegate CONCESSIONÀRIA CONCESIONARIA S.A. S.A.C.E. S.A. S.A.S. (IN (COVIANDES) AEROPORTO DRIVE CATALUNYA S.p.A. AUTOPISTA A'LIENOR S.A. CIRALSA ALAZOR S.p.A. & C.I.S. ALIS BIP |
SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE SOCIALE/FONDO (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 29,38% | ||||||
| 35,00% | ||||||
| 31,22% | ||||||
| 23,72% | ||||||
| 19,67% | ||||||
| 35,00% | ||||||
| 25,23% | ||||||
| 25,00% | ||||||
| 40,00% |
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE SOCIALE/FONDO (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VIAL INFRAESTRUCTURA DE CONSTRUCTORA S.A.S. |
(COLOMBIA) BOGOTA' |
COSTRUZIONI | COLOMBIANO PESO |
50.000.000 | S.A. Infraestructuras Abertis |
40,00% | |
| S.p.A. PARKING FIERA & BOLOGNA |
BOLOGNA | PUBBLICO E COSTRUZIONE PARCHEGGIO MULTIPIANO PROGETTAZIONE, DEL GESTIONE |
EURO | 2.715.200 | S.p.A. l'Italia per Autostrade |
36,81% | |
| O.O. Z SP. CENTRUM BIURO |
KATOWICE (POLONIA) |
SERVIZI AMMINISTRATIVI DI PRESTAZIONE |
POLACCO ZLOTY |
80.000 | S.A. Autostrady Stalexport |
40,63% | |
| SE GETLINK |
(FRANCIA) PARIGI |
MANICA DELLA TUNNEL GESTIONE |
EURO | 220.000.000 | International S.à.r.l. & Global 1 Aero |
15,49% | (1) |
| S.p.A. PADOVA DI G.R.A. |
VENEZIA | INFRASTRUTTURE DI GESTIONE |
EURO | 2.950.000 | S.p.A. PD VI VR BS Autostrada |
33,90% | |
| SISTEMAS SATÉLITES POR NAVEGACIÓN S.L. SERVICIOS GRUPO Y |
(SPAGNA) MADRID |
SATELLITARE OPERATORE |
EURO | 1.026.000 | S.A. Hispasat |
14,29% | |
| S.A. ESTRATÉGICOS SERVICIOS HISDESAT |
(SPAGNA) MADRID |
SATELLITARE OPERATORE |
EURO | 108.174.000 | S.A. Hispasat |
43,00% | |
| 30,00% | |||||||
| (IRASA) S.A. RADIALES Y INFRAESTRUCTURAS |
(SPAGNA) MADRID |
DI GESTIONE INFRASTRUTTURE E AMMINISTRAZIONE |
EURO | 11.610.200 | S.A. Iberpistas |
15,00% | |
| Vasco-Aragonesa (AVASA) C.E.S.A. Autopistas |
15,00% | ||||||
| S.A.S LEONORD |
(FRANCIA) LIONE |
OPERATIVI CONTRATTI DI GESTIONE |
EURO | 697.377 | S.A. Sanef |
35,00% | |
| S.R.L. VETRAI DEI RIO |
MILANO | MANUTEZIONE E COSTRUZIONE |
EURO | 100.000 | PARTECIPAZIONI S.P.A. SEREMISSIMA |
50,00% | |
| (RMG) LTD GROUP MANAGEMENT ROAD |
UNITO) LONDRA (REGNO |
CON AUTOSTRADE PEDAGGIO CONCESSIONARIA |
BRITANNICA STERLINA |
25.335.004 | Ltd UK Motorways Abertis |
33,30% | |
| S.A.S. ROUTALIS |
GUYANCOURT (FRANCIA) |
IL PER INFRASTRUTTURE TERRESTRE TRASPORTO DI GESTIONE |
EURO | 40.000 | S.A. SAPN |
30,01% | |
| 46,60% | |||||||
| (IN S.p.A. TOSCANE INFRASTRUTTURE LIQUIDAZIONE) SOCIETA' |
ROMA | COSTRUZIONI AUTOSTRADE E CONCESSIONI |
EURO | 15.000.000 | S.p.A. S.p.A. l'Italia Engineering per Autostrade Spea |
46,00% 0,60% |
(2) |
| Getlink di 26,64% il detiene S.à.r.l. International & Global 1 Aero (1) |
SE. |
(2) Si segnala che in data 12 febbraio 2019 è stata perfezionata la cancellazione della società dal Registro delle Imprese di Roma.
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
NOTE | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE AL FAIR VALUE | |||||||
| Imprese controllate non consolidate | |||||||
| S.r.l. DOMINO |
ROMA | INTERNET SERVIZI |
EURO | 10.000 | S.p.A. Atlantia |
100% | |
| S.A. SERVICES FIDUCIARY GEMINA |
(LUSSEMBURGO) LUSSEMBURGO |
FIDUCIARIA | EURO | 150.000 | S.p.A. Atlantia |
99,99% | (1) |
| LIQUIDAZIONE) (IN AO EST PAVIMENTAL |
(RUSSIA) MOSCA |
MANUTENZIONE AUTOSTRADALE E COSTRUZIONE |
RUSSO RUBLO |
4.200.000 | S.p.A. Pavimental |
100,00% | |
| 61,70% | |||||||
| S.p.A. VENETA LIQUIDAZIONE) PEDEMONTANA (IN |
VERONA | COSTRUZIONI AUTOSTRADE E CONCESSIONI |
EURO | 6.000.000 | S.p.A. l'Italia per Autostrade |
29,77% | (2) |
| S.p.A. PD VI VR BS Autostrada |
31,93% | ||||||
| VARSAVIA | ZLOTY |
ATTIVITÁ
rilevache in data 26 febbraio 2019, Atlantia S.p.A. ha ceduto l'intera partecipazione detenuta.
SERVIZI
(POLONIA)
PETROSTAL S.A. (IN
LIQUIDAZIONE)
IMMOBILIARI
POLACCO
2.050.500
Stalexport Autostrady S.A.
100%
Lasocietàècontabilizzatainbaseal metodo del patrimonionetto.
(1) Si
(2)
| SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
NOTE CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altre partecipazioni | ||||||
| S.p.A. GENOVA DI AEROPORTO |
GENOVA | AEROPORTUALE GESTIONE |
EURO | 7.746.900 | S.p.A. Roma di Aeroporti |
15,00% |
| GESTIONE ARGENTEA |
BRESCIA | AUTOSTRADALE MANUTENZIONE |
EURO | 120.000 | S.p.A. PD VI VR BS Autostrada |
5,84% |
| S.A.S. TRAFIC AUTOROUTES |
(FRANCIA) PARIGI |
TRAFFICO DI DIFFUSIONE SUL INFORMAZIONI E RACCOLTA |
EURO | 349.000 | S.A. Sanef |
15,00% |
| BRENNERO DEL AUTOSTRADA |
TRENTO | MANUTENZIONE AUTOSTRADALE E COSTRUZIONE |
EURO | 55.472.175 | S.p.A. Partecipazioni Serenissima |
4,23% |
| LOMBARDE AUTOSTRADE |
BRESCIA | INFRASTRUTTURE MANUTENZIONE ALTRE E COSTRUZIONE E AUTOSTRADALE |
EURO | 501.726.626 | S.p.A. PD VI VR BS Autostrada |
4,90% |
| VENETE AUTOVIE |
TRIESTE | INFRASTRUTTURE MANUTENZIONE ALTRE E COSTRUZIONE E AUTOSTRADALE |
EURO | 157.965.738 | S.p.A. Holding A4 |
0,42% |
| S.A.S. PARIS-NORMANDIE CENTAURE |
BOSGOUET (FRANCIA) |
LA AUTOMOBILISTICA PER FORMAZIONE SICUREZZA DI ATTIVITA' |
EURO | 700.000 | S.A. SAPN |
49,90% |
| S.A.S PAS-DE-CALAIS NORD CENTAURE |
BEAUMONT (FRANCIA) HENIN |
LA AUTOMOBILISTICA PER FORMAZIONE SICUREZZA DI ATTIVITA' |
EURO | 320.000 | S.A. Sanef |
34,00% |
| S.A.S. EST GRAND CENTAURE |
CHAMBERTIN (FRANCIA) GEVREY |
LA AUTOMOBILISTICA PER FORMAZIONE SICUREZZA DI ATTIVITA' |
EURO | 450.000 | S.A. Sanef |
14,44% |
| AMERIGO TOSCANO INTERMODALE S.p.A. VESPUCCI CENTRO |
LIVORNO | MERCI SMISTAMENTO DI CENTRO |
EURO | 11.756.695 | p.A. Tirrenica Autostrada Società |
0,43% |
| S.p.A. ITALIANA AEREA COMPAGNIA |
FIUMICINO | AEREO TRASPORTO |
EURO | 3.526.846 | S.p.A. Atlantia |
6,52% |
| S.p.A. AUTOSTRADE CONFEDERAZIONA |
VERONA | INFRASTRUTTURE MANUTENZIONE ALTRE E COSTRUZIONE E AUTOSTRADALE |
EURO | 6.000.000 | S.p.A. Holding A4 |
16,67% |
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| HOLDINGS CAPITAL LIQUIDAZIONE) DIRECTIONAL (IN |
ISLANDS UNITI) CHANNEL (STATI |
FINANZIARIA | EURO | 150.000 | S.p.A. Atlantia |
5,00% | |
| AKTIENGESELLSCHAFT HOCHTIEF |
(GERMANIA) ESSEN |
PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 180.855.570 | S.p.A. Atlantia |
23,86% | |
| IMMOB. PARTECIPAZIONI HOLDING |
VERONA | PARTECIPAZIONI DI HOLDING |
EURO | 1 | S.p.A. Partecipazioni Serenissima |
13,00% | |
| S.A. JEDNOŚĆ HUTA |
(POLONIA) SIEMIANOWICE |
ACCIAIO COMMERCIALIZZAZIONE |
POLACCO ZLOTY |
27.200.000 | S.A. Autostrady Stalexport |
2,40% | |
| S.p.A. PADOVA INTERPORTO |
PADOVA | INTERMODALE LOGISTICO CENTRO |
EURO | 36.000.000 | S.p.A. Holding A4 |
3,27% | |
| LIQUIDAZIONE) (IN S.A. STAR INWEST |
STARACHOWICE (POLONIA) |
ACCIAIO COMMERCIALIZZAZIONE |
POLACCO ZLOTY |
11.700.000 | S.A. Autostrady Stalexport |
0,26% | |
| A PARA CONCESSIONARIA TEJO DO - LUSOPONTE TRAVESSIA |
(PORTOGALLO) MONTIJO S.A. |
AUTOSTRADALE CONCESSIONARIA |
EURO | 25.000.000 | S.A. Infraestructuras - Portugal Autostrade de Concessoes |
17,21% | |
| S.p.A. ROMA GOURMET ) FALLIMENTO GATE LIGABUE (IN |
TESSERA | AEROPORTUALE CATERING |
EURO | 103.200 | S.p.A. Roma di Aeroporti |
20,00% | |
| (IN S.A. ŚLĄSK AUTOSTRADA LIQUIDAZIONE) KONSORCJUM |
KATOWICE (POLONIA) |
COSTRUZIONI AUTOSTRADE E CONCESSIONI |
POLACCO ZLOTY |
1.987.300 | S.A. Autostrady Stalexport |
5,43% | |
| 2,50% | |||||||
| ADRIATICO MARE NOGARA |
VERONA | MANUTENZIONE AUTOSTRADALE E COSTRUZIONE |
EURO | 120.000 | S.p.A. PD VI VR BS Autostrada |
2,00% | |
| S.r.l. Mobility A4 |
0,50% | ||||||
| S.p.A. S.A.CAL. |
TERME LAMEZIA |
AEROPORTUALE GESTIONE |
EURO | 13.920.225 | S.p.A. Roma di Aeroporti |
9,23% | |
| NOTE | (3) | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL CONSORTILE AL 31/12/2018 |
0,60% | 0,06% | 0,54% | 5,00% | 1,00% | 1,25% | 0,25% | 1,00% | 26,25% | 1,29% | 1,51% | 33,00% | 0,01% | 0,26% |
| PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
S.p.A. Engineering Spea |
S.p.A. PD VI VR BS Autostrada |
S.A. Sanef |
S.r.l. Mobility A4 |
S.p.A. l'Italia per Autostrade |
S.p.A. Pavimental |
S.p.A. l'Italia per Autostrade |
S.A. Infraestructuras Abertis |
S.p.A. l'Italia per Autostrade |
S.A.S. Emovis |
S.A. Autostrady Stalexport |
S.A. Autostrady Stalexport |
||
| SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
175.089.679 | 2.000 | 20.000.000 | 464.945.000 | 220.344.608 | 247.487.181 | 1.061.000 | 10.000 | 220.590.000 | 19.241.750 | ||||
| VALUTA | EURO | EURO | EURO | EURO | EURO | EURO | EURO | CANADESE DOLLARO |
POLACCO ZLOTY |
ZLOTY | ||||
| ATTIVITÁ | COSTRUZIONI AUTOSTRADE E CONCESSIONI |
AEROPORTUALE GESTIONE |
MANUTENZIONE AUTOSTRADALE E COSTRUZIONE |
COSTRUZIONI AUTOSTRADE E CONCESSIONI |
TANGENZIALI GESTIONE MILANO DI E COSTRUZIONE |
PARCO GESTIONE TEMATICO E COSTRUZIONE |
NAZIONALE LOGISTICA RETE GESTIONE |
DI ELETTRONICO DISTRUBUZIONE PEDAGGIO E PROGETTAZIONE DI SISTEMI |
ACCIAIO COMMERCIALIZZAZIONE |
ACCIAIO COMMERCIALIZZAZIONE |
||||
| SEDE LEGALE | BRESCIA | (FRANCIA) LILLE |
CREMONA | MILANO | MILANO | ALICANTE (SPAGNA) |
ROMA | VANCOUVER (CANADA) |
SIEMIANOWICE (POLONIA) |
DĘBA NOWA |
||||
| DENOMINAZIONE | S.p.A. BREBEMI PROGETTO DI SOCIETA' |
LILLE AEROPORT G. SOCIETE' |
S.p.A. STRADIVARIA |
S.p.A. ESTERNA TANGENZIALE |
S.p.A. MILANO DI ESTERNE TANGENZIALI |
DE TEMATICO PARQUE S.A. MITICA, BENIDORM TERRA |
S.p.A. UIRNET |
INC. TOLLING V-FLOW |
O. O. Z SP. JEDNOŚĆ RUR WALCOWNIA |
S.A. DEZAMET METALOWE ZAKŁADY |
condizioni di cui agli accordi originari tra Intesa San Paolo S.p.a. e SIAS - Società Iniziative
partecipazione. Inoltre, si segnala che un ulteriore 8,11% delle quote
diritto di prelazione.
partecipative nella società sono state trasferite in nuda proprietà dal socio SATAP che si è riservato il diritto di usufrutto sino al 31 dicembre 2018 per effetto
Autostradali e Servizi S.p.a., che Autostrade per l'Italia ha accettato per effetto del diritto di prelazione con cui ha
incrementato la sua quota di
dell'esercizio del
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL |
|---|---|---|---|---|---|---|
| CONSORZI | ||||||
| SCARL BMM |
TORTONA | AUTOSTRADALE MANUTENZIONE |
EURO | 10.000 | Srl Mobility A4 |
12,00% |
| NORTE ANHANGUERA CONSORCIO |
PRETO (BRASILE) RIBERAO |
COSTRUZIONE DI CONSORZIO |
BRASILIANO REAL |
- | Participacoes e Concessoes Brasil Autostrade |
13,13% |
| 38,60% | ||||||
| S.p.A. S.p.A. l'Italia Napoli per di Tangenziale Autostrade |
27,30% 2,00% |
|||||
| Bianco Azioni Monte per Italiana del Traforo Società il per |
1,90% | |||||
| ITALIANE AUTOSTRADE ENERGIA CONSORZIO |
ROMA | MERCATO SUL ELETTRICO APPROVVIGIONAMENTO |
EURO | 113.949 | d'Aosta Valle Autostradale S.p.A. Raccordo |
1,10% |
| p.A. Tirrenica Autostrada Società |
0,30% | |||||
| S.p.A. Meridionali Autostrade |
0,90% | |||||
| S.p.A. Roma di Aeroporti |
1,00% | |||||
| S.p.A. PD VI VR BS Autostrada |
3,10% | |||||
| S.p.A. Pavimental |
1,00% | |||||
| TEEM COSTRUTTORI CONSORZIO |
TORTONA | ATTIVITA' AUTOSTRADALI E OPERE ESECUZIONE |
EURO | 10.000 | S.p.A. Pavimental |
1,00% |
| TRANSPORT EUROPEAN LIQUIDAZIONE) – E.T.L. CONSORZIO (IN LAW |
ROMA | SUL EUROPEE TRASPORTO REGOLE STUDIO |
EURO | 1.144 | S.p.A. Roma di Aeroporti |
25,00% |
| SCARL GALILEO LIQUIDAZIONE) CONSORZIO (IN |
TODI | AEROPORTI PIAZZALI REALIZZAZIONE |
EURO | 10.000 | S.p.A. Pavimental |
40,00% |
| MIDRA CONSORZIO |
FIRENZE | DISPOSITIVI LA PER SCIENTIFICA DEI BASE DI RICERCA TECNOLOGIA |
EURO | 73.989 | S.p.A. Tech Autostrade |
33,33% |
| ENGINEERING ROMEA NUOVA CONSORZIO |
MONSELICE | AUTOSTRADALE PROGETTAZIONE |
EURO | 60.000 | S.p.A. Engineering Spea |
16,67% |
| ENGINEERING PEDEMONTANA CONSORZIO |
VERONA | AUTOSTRADA VENETA PEDEMONTANA PROGETTAZIONE |
EURO | 20.000 | S.p.A. Engineering Spea |
23,54% |
| S.C.A.R.L. RAMONTI LIQUIDAZIONE) CONSORZIO (IN |
TORTONA | AUTOSTRADALE COSTRUZIONE |
EURO | 10.000 | S.p.A. Pavimental |
49,00% |
| LIQUIDAZIONE) (IN R.F.C.C. CONSORZIO |
TORTONA | IN STRADALE MAROCCO RETE COSTRUZIONE |
EURO | 510.000 | S.p.A. Pavimental |
30,00% |
| SPEA-GARIBELLO CONSORZIO |
PAOLO (BRASILE) SAN |
- INTEGRATI MG-050 INGEGNERIA HIGHWAY TECNICI SERVIZI |
BRASILIANO REAL |
- | Estrutura Infra e Limitada Projetos Brasil do SPEA |
50,00% |
| 30,00% 60,00% 24,50% 0,50% 2,78% 1,00% 2,71% 2,00% 100% 75,00% 20,00% 5,00% p.A. o.o. S.p.A. S.A. Tirrenica S.p.A. S.p.A. S.p.A. S.p.A. z S.p.A. S.p.A. S.p.A. Autostrady Sp. l'Italia Engineering Engineering Tech Tech Polska Autostrada Pavimental Pavimental Pavimental per Autostrade Autostrade Stalexport Autostrade Pavimental Spea Spea Società 19.796.924 48.114.240 200.000 100.000 20.000 50.000 10.000 10.000 10.000 POLACCO ZLOTY EURO EURO EURO EURO EURO EURO EURO EURO - E COSTRUTTORI INTEGRATI E INTEGRATI PISTE PUBBLICHE MILANO LAVORI AUTOSTRADALE COSTRUZIONI COSTRUZIONE PARTECIPAZIONI REALIZZAZIONE/MANUTENZIONE AEROPORTI INGEGNERIA DI INFRASTRUTTURE E INGEGNERIA ATTIVITA' AUTOSTRADE ESTERNA OPERE CONSORZIO TEEM E PROGETTAZIONE DI CONCESSIONI DI PIAZZALI DI DI CONSORZIO TANGENZIALE REALIZZAZIONE TECNICI TECNICI ESECUZIONI HOLDING DAL AFFIDATI SERVIZI SERVIZI BIELSKO-BIAŁA (POLONIA) TORTONA TORTONA MILANO ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ENGINEERING LIQUIDAZIONE) AUTOSTRADALI R.L. LIQUIDAZIONE) A S.C. LIQUIDAZIONE) SYSTEMS S.A. TANGENZIALE S.p.A. (IN IMPIANTI BDM S.C.A.R.L. (IN PARCHI S.C.A.R.L. 2050 MOBILITY S.C.A.R.L. (IN DEI |
DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CONSORTILE AL 31/12/2018 CAPITALE SOCIALE/FONDO % PARTECIPAZIONE AL |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CONSORZIO | |||||||
| CONSORZIO | |||||||
| MAKLERSKI S.C.A.R.L. |
COSTRUZIONI | ||||||
| PARTECIPAZIONI ISCRITTE NELLE ATTIVITA' CORRENTI LAVORI LAMBRO SMART |
ELMAS | ||||||
| STRADA | |||||||
| Tipologia di servizi | SOGGETTO CHE HA EROGATO IL SERVIZIO |
Note | CORRISPETTIVI MIGLIAIA DI EURO |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della capogruppo | 58 | |
| Servizi di attestazione | Revisore della capogruppo | (1) | 23 |
| Altri servizi | Revisore della capogruppo | (2) | 134 |
| Altri servizi | Rete del revisore della capogruppo | (3) | 60 |
| Totale Atlantia S.p.A. | 275 |
| Tipologia di servizi | SOGGETTO CHE HA EROGATO IL SERVIZIO |
Note | CORRISPETTIVI MIGLIAIA DI EURO |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della capogruppo | 540 | |
| Revisione contabile | Rete del revisore della capogruppo | 1.410 | |
| Servizi di attestazione | Revisore della capogruppo | (4) | 17 |
| Altri servizi | Revisore della capogruppo | (5) | 105 |
| Altri servizi | Rete del revisore della capogruppo | (6) | 110 |
| Totale controllate | 2.182 |
(1) Attività connessa all'emissione di un eventuale parere per la distribuzione di un acconto sui dividendi.
(2) Sottoscrizioni modelli Unico e 770, revisione limitata del rapporto di sostenibilità, agreed upon procedures su dati e informazioni contabili, comfort letter su prestiti e Bond, attività di verifica previste nei requisiti dei bandi di gara a cui il Gruppo ha partecipato e integrazione su verifica sulle informazioni finanziarie pro-forma.
(3) Verifiche inerenti il sistema di controllo interno in tema di privacy e le Linee Guida 231 preparate dal Gruppo per le Società estere.
(4) Attività connessa all'emissione di un eventuale parere per la distribuzione di un acconto sui dividendi.
(5) Sottoscrizioni modelli Unico e 770, agreed upon procedures su dati e informazioni contabili e comfort letter su prestiti.
(6) Verifiche inerenti il sistema di controllo interno, agreed upon procedures su dati e informazioni contabili e comfort letter su prestiti.


| EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ | ||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Attività materiali | 6.443.511 | 6.761.503 |
| Immobili, impianti e macchinari | 1.688.304 | 1.771.491 |
| Investimenti immobiliari | 4.755.207 | 4.990.012 |
| Attività immateriali | 217.034 | 219.680 |
| Partecipazioni | 16.094.571.810 | 9.698.936.908 |
| Attività finanziarie non correnti | 604.213.998 | 617.502.740 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | 56.185.030 | 53.320.952 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 548.028.968 | 564.181.788 |
| Attività per imposte anticipate nette | 9.045.505 | - |
| Altre attività non correnti | 91.646 | 31.912.517 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 16.714.583.504 | 10.355.333.348 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||
| Attività commerciali | 13.715.600 | 9.569.223 |
| Crediti commerciali | 13.715.600 | 9.569.223 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 281.267.156 | 3.093.377.586 |
| Disponibilità liquide | 218.069.265 | 2.185.929.118 |
| Mezzi equivalenti | - | 900.000.000 |
| Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate | 63.197.891 | 7.448.468 |
| Attività finanziarie correnti | 19.711.975 | 1.009.973.271 |
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | 1.096.915 | 1.000.802.065 |
| Derivati correnti con fair value positivo | 1.681.489 | 528.465 |
| Altre attività finanziarie correnti | 16.933.571 | 8.642.741 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 116.983.135 | 120.225.722 |
| Altre attività correnti | 1.110.460 | 1.134.963 |
| Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate |
- | - |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 432.788.326 | 4.234.280.765 |
| TOTALE ATTIVITA' | 17.147.371.830 | 14.589.614.113 |
(1) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimonialefinanziaria di Atlantia S.p.A. sono evidenziati nello schema della situazione patrimoniale-finanziaria in migliaia di euro riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella nota n. 8.2.
| EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale emesso | 825.783.990 | 825.783.990 |
| Riserve e utili portati a nuovo | 9.849.067.578 | 8.590.375.177 |
| Azioni proprie | -166.846.414 | -169.488.480 |
| Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi | 694.721.201 | 2.256.191.374 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 11.202.726.355 | 11.502.862.061 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Fondi non correnti per accantonamenti | 627.155 | 644.352 |
| Fondi non correnti per benefici per dipendenti | 627.155 | 644.352 |
| Passività finanziarie non correnti | 5.042.097.329 | 1.732.021.060 |
| Prestiti obbligazionari | 1.733.842.674 | 1.732.020.317 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 3.233.359.430 | - |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 74.895.225 | 743 |
| Passività per imposte differite nette | - | 13.285.448 |
| Altre passività non correnti | 2.582.703 | 5.714.800 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 5.045.307.187 | 1.751.665.660 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||
| Passività commerciali | 23.906.118 | 23.467.986 |
| Debiti commerciali | 23.906.118 | 23.467.986 |
| Fondi correnti per accantonamenti | 1.583.236 | 1.623.522 |
| Fondi correnti per benefici per dipendenti | 178.481 | 156.767 |
| Altri fondi correnti per rischi e oneri | 1.404.755 | 1.466.755 |
| Passività finanziarie correnti | 801.981.337 | 1.134.993.346 |
| Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate | 1.573.682 | - |
| Finanziamenti a breve termine | - | 100.000.000 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 718.382.131 | 1.020.423.379 |
| Derivati correnti con fair value negativo | 1.681.489 | 14.039.925 |
| Altre passività finanziarie correnti | 80.344.035 | 530.042 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | 46.065.075 | 151.640.605 |
| Altre passività correnti | 25.802.522 | 23.360.933 |
| Passività connesse ad attività operative cessate | - | - |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 899.338.288 | 1.335.086.392 |
| TOTALE PASSIVITA' | 5.944.645.475 | 3.086.752.052 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 17.147.371.830 | 14.589.614.113 |
| EURO | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| RICAVI | ||
| Ricavi operativi | 3.218.556 | 2.876.154 |
| TOTALE RICAVI | 3.218.556 | 2.876.154 |
| COSTI | ||
| Materie prime e materiali | -119.380 | -51.124 |
| Costi per servizi | -62.488.651 | -22.414.376 |
| Costo per il personale | -20.237.283 | -24.450.871 |
| Altri oneri | -17.632.028 | -7.768.241 |
| Oneri per godimento beni di terzi | -1.126.233 | -1.127.149 |
| Oneri diversi | -16.505.795 | -6.641.092 |
| Variazione dei fondi per accantonamenti | 62.000 | - |
| Ammortamenti | -320.640 | -353.031 |
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | -83.187 | -105.856 |
| Ammortamento investimenti immobiliari | -234.806 | -244.529 |
| Ammortamento attività immateriali | -2.647 | -2.646 |
| TOTALE COSTI | -100.735.982 | -55.037.643 |
| RISULTATO OPERATIVO | -97.517.426 | -52.161.489 |
| Proventi finanziari | 959.878.747 | 2.955.851.076 |
| Dividendi da società partecipate | 861.299.630 | 1.799.809.135 |
| Plusvalenze da cessione di partecipazioni | 38.319 | 1.052.052.222 |
| Ripristini di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | - | 11.824.000 |
| Altri proventi finanziari | 98.540.798 | 92.165.719 |
| Oneri finanziari | -208.723.381 | -131.114.581 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | -6.985 | -6.142 |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | - | -3.996.011 |
| Altri oneri finanziari | -208.716.396 | -127.112.428 |
| (Perdite)/Utili su cambi | -336.986 | -554.350 |
| PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI | 750.818.380 | 2.824.182.145 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
653.300.954 | 2.772.020.656 |
| Proventi/(Oneri) fiscali | 41.420.247 | -49.710.314 |
| Imposte correnti sul reddito | 39.636.388 | -48.883.900 |
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 2.319.406 | -893.150 |
| Imposte anticipate e differite | -535.547 | 66.736 |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 694.721.201 | 2.722.310.342 |
| Proventi/(Oneri) netti di attività operative cessate | - | - |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 694.721.201 | 2.722.310.342 |
(2) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti sul conto economico di Atlantia S.p.A. dei rapporti con parti correlate sono evidenziati nello schema di conto economico in migliaia di euro riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella nota n. 8.2.
| EURO | 2018 | 2017 |
|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile dell'esercizio | 694.721.201 | 2.722.310.342 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 320.640 | 353.031 |
| Variazione operativa dei fondi | -58.069 | 113.664 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | 6.985 | 6.142 |
| (Ripristini)/Rettifiche di attività finanziarie non correnti e di partecipazioni | - | -7.827.989 |
| (Plusvalenze)/Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | -38.319 | -1.052.052.222 |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 535.547 | -66.736 |
| Altri (proventi)/oneri non monetari | -16.530.927 | -749.981.325 |
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | -106.242.607 | 45.721.541 |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 572.714.451 | 958.576.448 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività materiali | - | -37.612 |
| Investimenti in partecipazioni | -6.925.721.335 | -265.164.901 |
| Incasso per distribuzione di riserve da società controllate | 100.715.178 | 1.101.311.641 |
| Realizzo da disinvestimenti di quote in società partecipate | 1.892.779 | 2.091.164.252 |
| Variazione netta delle altre attività non correnti | 31.820.871 | -31.698.789 |
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | 1.011.819.702 | -271.019.817 |
| Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento [b] | -5.779.472.805 | 2.624.554.774 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| Acquisto azioni proprie | - | -84.171.450 |
| Dividendi corrisposti | -531.792.740 | -899.151.901 |
| Incasso per esercizio di piani di compensi basati su azioni | 935.058 | 16.608.985 |
| Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 3.903.136.467 | - |
| Emissione di prestiti obbligazionari | - | 1.731.030.981 |
| Accensione di finanziamenti a breve termine | - | 100.000.000 |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -1.000.000.000 | - |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 20.795.457 | -1.573.569.524 |
| Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] | 2.393.074.242 | -709.252.909 |
| Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio [a+b+c] |
-2.813.684.112 | 2.873.878.313 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 3.093.377.586 | 219.499.273 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 279.693.474 | 3.093.377.586 |
(3) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti sul rendiconto finanziario di Atlantia S.p.A. dei rapporti con parti correlate sono evidenziati nello schema di rendiconto finanziario in migliaia di euro riportato nelle pagine successive.
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 31/12/2018 | di cui verso parti correlate |
31/12/2017 | di cui verso parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | |||||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||||
| Attività materiali | 5.1 | 6.444 | 6.762 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 1.689 | 1.772 | |||
| Investimenti immobiliari | 4.755 | 4.990 | |||
| Attività immateriali | 5.2 | 217 | 220 | ||
| Partecipazioni | 5.3 | 16.094.572 | 9.698.937 | ||
| Attività finanziarie non correnti | 5.4 | 604.214 | 617.504 | ||
| Derivati non correnti con fair value positivo | 56.185 | 53.321 | |||
| Altre attività finanziarie non correnti | 548.029 | 538.207 | 564.183 | 540.203 | |
| Attività per imposte anticipate nette | 5.5 | 9.046 | - | ||
| Altre attività non correnti | 5.6 | 91 | 31.913 | ||
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 16.714.584 | 10.355.336 | |||
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||||
| Attività commerciali | 5.7 | 13.715 | 9.569 | ||
| Crediti commerciali | 13.715 | 12.104 | 9.569 | 8.153 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.8 | 281.267 | 3.093.378 | ||
| Disponibilità liquide | 218.069 | 2.185.930 | |||
| Mezzi equivalenti | - | - | 900.000 | 500.000 | |
| Rapporti di conto corrente con saldo attivo verso parti correlate | 63.198 | 63.198 | 7.448 | 7.448 | |
| Attività finanziarie correnti | 5.4 | 19.712 | 1.009.972 | ||
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | 1.097 | - | 1.000.801 | 1.000.137 | |
| Derivati correnti con fair value positivo | 1.681 | 528 | |||
| Altre attività finanziarie correnti | 16.934 | 16.913 | 8.643 | 8.522 | |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 5.9 | 116.983 | 43.987 | 120.225 | 87.311 |
| Altre attività correnti | 5.10 | 1.110 | 1.135 | ||
| Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate |
- | - | |||
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 432.787 | 4.234.279 | |||
| TOTALE ATTIVITA' | 17.147.371 | 14.589.615 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 31/12/2018 | di cui verso parti correlate |
31/12/2017 | di cui verso parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | ||||||
| PATRIMONIO NETTO | ||||||
| Capitale emesso | 825.784 | 825.784 | ||||
| Riserve e utili portati a nuovo | 9.849.067 | 8.590.376 | ||||
| Azioni proprie | -166.846 | -169.489 | ||||
| Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi | 694.721 | 2.256.191 | ||||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 5.11 | 11.202.726 | 11.502.862 | |||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||||||
| Fondi non correnti per accantonamenti | 5.12 | 627 | 644 | |||
| Fondi non correnti per benefici per dipendenti | 627 | |||||
| Passività finanziarie non correnti | 5.13 | 5.042.097 | 1.732.021 | |||
| Prestiti obbligazionari | 1.733.843 | 1.732.021 | ||||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 3.233.359 | - | ||||
| Derivati non correnti con fair value negativo | 74.895 | - | ||||
| Passività per imposte differite nette | 5.5 | - | 13.285 | |||
| Altre passività non correnti | 5.14 | 2.583 | 3.572 | 5.715 | 1.442 | |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 5.045.307 | 1.751.665 | ||||
| PASSIVITÀ CORRENTI | ||||||
| Passività commerciali | 5.15 | 23.906 | 23.468 | |||
| Debiti commerciali | 23.906 | 8.443 | 23.468 | 5.782 | ||
| Fondi correnti per accantonamenti | 5.12 | 1.583 | 1.624 | |||
| Fondi correnti per benefici per dipendenti | 178 | 157 | ||||
| Altri fondi correnti per rischi e oneri | 1.405 | 1.467 | ||||
| Passività finanziarie correnti | 5.13 | 801.981 | 1.134.994 | |||
| Rapporti di conto corrente con saldo passivo verso parti correlate | 1.574 | 1.574 | - | - | ||
| Finanziamenti a breve termine | - | 100.000 | ||||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 718.382 | 1.020.424 | ||||
| Derivati correnti con fair value negativo | 1.681 | 1.524 | 14.040 | 528 | ||
| Altre passività finanziarie correnti | 80.344 | 80.092 | 530 | - | ||
| Passività per imposte sul reddito correnti | 5.9 | 46.065 | 46.065 | 151.641 | 51.714 | |
| Altre passività correnti | 5.16 | 25.803 | 11.163 | 23.361 | 12.053 | |
| Passività connesse ad attività operative cessate | - | - | ||||
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 899.338 | 1.335.088 | ||||
| TOTALE PASSIVITA' | 5.944.645 | 3.086.753 | ||||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 17.147.371 | 14.589.615 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2018 | di cui verso parti correlate |
2017 | di cui verso parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | 6.1 | 3.219 | 3.055 | 2.876 | 2.117 |
| TOTALE RICAVI | 3.219 | 2.876 | |||
| COSTI | |||||
| Materie prime e materiali | 6.2 | -119 | -51 | ||
| Costi per servizi | 6.3 | -62.489 | -3.894 | -22.414 | -2.924 |
| Costo per il personale | 6.4 | -20.237 | 684 | -24.451 | -2.737 |
| Altri oneri | 6.5 | -17.632 | -7.768 | ||
| Oneri per godimento beni di terzi | -1.126 | -699 | -1.127 | -716 | |
| Oneri diversi | -16.506 | -6.641 | |||
| Variazione operativa dei fondi per accantonamenti | 62 | - | |||
| Ammortamenti | -321 | -354 | |||
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | 5.1 | -83 | -106 | ||
| Ammortamento investimenti immobiliari | 5.1 | -235 | -245 | ||
| Ammortamento attività immateriali | 5.2 | -3 | -3 | ||
| TOTALE COSTI | -100.736 | -55.038 | |||
| RISULTATO OPERATIVO | -97.517 | -52.162 | |||
| Proventi finanziari | 959.879 | 2.955.851 | |||
| Dividendi da società partecipate | 861.300 | 1.799.809 | |||
| Plusvalenze da cessione di partecipazioni | 38 | 1.052.052 | |||
| Ripristini di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | - | 11.824 | |||
| Altri proventi finanziari | 98.541 | 72.247 | 92.166 | 73.341 | |
| Oneri finanziari | -208.724 | -131.115 | |||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | -7 | -6 | |||
| Rettifiche di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | - | -3.996 | |||
| Altri oneri finanziari | -208.717 | -8.594 | -127.113 | -4.764 | |
| (Perdite)/Utili su cambi | -337 | -554 | |||
| PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI | 6.6 | 750.818 | 2.824.182 | ||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
653.301 | 2.772.020 | |||
| Proventi fiscali / (Oneri fiscali) | 6.7 | 41.420 | -49.710 | ||
| Imposte correnti sul reddito | 39.636 | -48.884 | |||
| Differenze positive/(negative) su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 2.319 | -893 | |||
| Imposte anticipate e differite | -535 | 67 | |||
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 694.721 | 2.722.310 | |||
| Proventi/(Oneri) netti di attività operative cessate | - | - | |||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 694.721 | 2.722.310 | |||
| EURO | NOTE | 2018 | 2017 | ||
| Utile base per azione | 6.8 | 0,85 | 3,33 | ||
| di cui: | |||||
| da attività operative in funzionamento | 0,85 | 3,33 | |||
| da attività operative cessate | - | - | |||
| Utile diluito per azione | 6.8 | 0,85 | 3,33 | ||
| di cui: | |||||
| da attività operative in funzionamento | 0,85 | 3,33 | |||
| da attività operative cessate | - | - |
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | (A) | 694.721 | 2.722.310 |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-59.999 | 2.224 | |
| Effetto fiscale su (perdite)/utili da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
17.742 | -657 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo riclassificabili nel conto economico dell'esercizio |
(B) | -42.257 | 1.567 |
| (Perdite)/Utili da valutazione al fair value delle partecipazioni | -427.055 | - | |
| Effetto fiscale su (perdite)/utili da valutazione al fair value delle partecipazioni | 5.124 | - | |
| Utili/(Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti | 3 | -4 | |
| Effetto fiscale su utili/(perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
- | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo non riclassificabili nel conto economico dell'esercizio |
(C) | -421.928 | -4 |
| Riclassifica delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(D) | - | - |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(E=B+C+D) | -464.185 | 1.563 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | (A+E) | 230.536 | 2.723.873 |
| patrimonio del variazioni delle Saldo al 31/12/2016 Prospetto MIGLIAIA DI EURO |
Risultato economico complessivo dell'esercizio | Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | nuovo a azione) portati per utili 0,530 a precedente euro a (pari dell'esercizio 2016 dell'esercizio risultato del dividendi Destinazione Saldo |
azione) per 0,570 euro a (pari dividendi sui Acconto |
proprie azioni di Acquisto |
azioni su basati compensi di Piani |
Valutazione | opzioni/diritti di Esercizio/conversione/decadenza |
cassa per regolati compensi per Riclassifica |
Saldo al 31/12/2017 | Risultato economico complessivo dell'esercizio | Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | azione) per 0,65 euro a (pari 2017 dell'esercizio dividendi Saldo |
nuovo a portati utili a precedente dell'esercizio risultato del Destinazione |
azioni su basati compensi di Piani |
opzioni/diritti di Esercizio/conversione/decadenza Valutazione |
cassa per regolati compensi per Riclassifica |
Saldo al 31/12/2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 825.784 Capitale emesso netto |
- | - - |
- | - | - | - | - | 825.784 | - | - | - | - | - - |
- | 825.784 | |||
| 154 sovraprezzo Riserva da azioni |
- | - - |
- | - | - | - | - | 154 | - | - | - | - | - - |
- | 154 | |||
| 261.410 Riserva legale |
- - |
- | - | - | - | - | 261.410 | - | - | - | - | - - |
- | 261.410 | ||||
| 5.022.976 straordinaria Riserva |
- | - - |
- | - | - | - | - | 5.022.976 | - | - | - | - | - - |
- | 5.022.976 | |||
| 2.987.182 Riserva da avanzo di fusione |
- | - - |
- | - | - | - | - | 2.987.182 | - | - | - | - | - - |
- | 2.987.182 | |||
| finanziari di cash 4.531 valutazione Riserva da strumenti flow hedge |
1.567 | - - |
- | - | - | - | - | 6.098 | -42.257 | - | - | - | - - |
- | -36.159 | |||
| -499 attuariale di fondi utili/(perdite) da per benefici per Riserve e utili portati a nuovo valutazione Riserva da dipendenti |
-4 | - | - - |
- | - | - | - | - | -503 | 3 | - | - | - | - - |
- | -500 | ||
| valutazione al fair utili/(perdite) da - partecipazioni Riserva da value di |
- | - | - - |
- | - | - | - | - | - | -421.931 | - | - | - | - - |
- | -421.931 | ||
| Riserva vincolata 18.456 Assegnazione per Diritti di Condizionati |
- | - | - - |
- | - | - | - | - | 18.456 | - | - | - | - | - - |
- | 18.456 | ||
| 72.195 Altre riserve |
- | - | - - |
- | - | 144 | -6.073 | -387 | 65.879 | - | - | - | - | - -1.330 |
- | 64.549 | ||
| Utili portati a 103.832 nuovo |
- | - | - 123.767 |
- | - | - | 1.125 | - | 228.724 | - | - | - | 1.724.584 | - -378 |
- | 1.952.930 | ||
| e utili portati a 8.470.237 Riserve nuovo |
1.563 | - | - 123.767 |
- | 144 | -4.948 | -387 | 8.590.376 | -464.185 | - | - | 1.724.584 | - -1.708 |
- | 9.849.067 | |||
| -106.874 Azioni proprie |
- | - | - - |
- | -84.172 | - | 21.557 | - | -169.489 | - | - | - | - | - 2.643 |
- | -166.846 | ||
| 556.779 dell'esercizio al dell'acconto sui dividendi netto Utile |
2.722.310 | - | -433.012 -123.767 |
-466.119 | - | - | - | - | 2.256.191 | 694.721 | - | -531.607 | -1.724.584 | - - |
- | 694.721 | ||
| 9.745.926 Patrimonio Totale Netto |
2.723.873 - |
-433.012 | -466.119 | -84.172 | 144 | 16.609 | -387 | 11.502.862 | 230.536 | -531.607 | 935 | 11.202.726 |
<-- PDF CHUNK SEPARATOR -->
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2018 | di cui verso parti correlate |
2017 | di cui verso parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | |||||
| Utile dell'esercizio | 694.721 | 2.722.310 | |||
| Rettificato da: | |||||
| Ammortamenti | 321 | 354 | |||
| Variazione operativa dei fondi per accantonamenti | -58 | 114 | |||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | 6.6 | 7 | 6 | ||
| (Ripristini)/Rettifiche di valore di attività finanziarie non correnti e di partecipazioni |
6.6 | - | - | -7.828 | -11.824 |
| (Plusvalenze)/Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | 6.6 | -38 | -1.052.052 | ||
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 6.7 | 535 | -67 | ||
| Altri (proventi)/oneri non monetari | -16.532 | -7.382 | -749.982 | -763.539 | |
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | -106.242 | 37.579 | 45.722 | 104.833 | |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 7.1 | 572.714 | 958.577 | ||
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||||
| Investimenti in attività materiali | 5.1 | - | -38 | ||
| Investimenti in partecipazioni | 5.3 | -6.925.720 | -6.925.720 | -265.165 | -261.169 |
| Incasso per distribuzione di riserve da società controllate | 5.3 | 100.715 | 100.715 | 1.101.312 | 1.101.312 |
| Realizzo da disinvestimenti di quote in società partecipate | 1.892 | 2.091.164 | |||
| Variazione netta delle altre attività non correnti | 31.821 | -31.699 | |||
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | 1.011.820 | 993.154 | -271.020 | -247.016 | |
| Flusso di cassa netto (per)/da attività di investimento [b] | 7.1 | -5.779.472 | 2.624.554 | ||
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | |||||
| Acquisto di azioni proprie | 5.11 | - | -84.172 | ||
| Dividendi corrisposti | -531.793 | -899.153 | |||
| Incasso per esercizio di piani di compensi basati su azioni | 5.11 | 935 | 16.609 | ||
| Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine | 5.13 | 3.903.136 | - | ||
| Emissione di prestiti obbligazionari | 5.13 | - | 1.731.031 | ||
| Accensioni di finanziamenti a breve termine | 5.13 | - | 100.000 | ||
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -1.000.000 | - | |||
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 20.795 | 81.088 | -1.573.566 | 528 | |
| Flusso di cassa netto da/(per) attività finanziaria [c] | 7.1 | 2.393.073 | -709.251 | ||
| (Decremento)/Incremento delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio [a+b+c] |
-2.813.685 | 2.873.880 | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 3.093.378 | 219.498 | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 279.693 | 3.093.378 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito corrisposte/(rimborsate) all'/(dall')Erario | 399.693 | 226.390 | ||
| Imposte sul reddito rimborsate/(corrisposte) da/(a) consolidate fiscali | 341.963 | 214.410 | ||
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 79.681 | 78.781 | ||
| Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti | 138.299 | 82.119 | ||
| Dividendi incassati | 797.250 | 1.044.739 | ||
| Utili su cambi incassati | 95 | 174 | ||
| Perdite su cambi corrisposte | 138 | 88 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2018 | 2017 | |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 3.093.378 | 219.498 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.8 | 3.093.378 | 219.498 | |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio | 279.693 | 3.093.378 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.8 | 281.267 | 3.093.378 | |
| Rapporti di conto corrente con saldo passivo verso parti correlate | 5.13 | -1.574 | - |
Atlantia (nel seguito definita anche la "Società") è una società per azioni costituita nel 2003, ha sede legale a Roma, Via Antonio Nibby 20, e non dispone di sedi secondarie. La durata della Società è fissata fino al 31 dicembre 2050.
La Società, le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., opera come holding di partecipazioni in società operanti principalmente nella costruzione e gestione di autostrade, aeroporti e infrastrutture di trasporto, di sosta o intermodali, o in attività connesse alla gestione del traffico autostradale e aeroportuale.
Alla data di predisposizione del presente bilancio, Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia. Né Sintonia S.p.A., né la sua controllante diretta Edizione S.r.l. esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Atlantia.
Il presente progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 7 marzo 2019.
Si evidenzia che la Società, detenendo significative partecipazioni di controllo in altre società, provvede anche alla predisposizione del bilancio consolidato, pubblicato unitamente al presente bilancio di esercizio.
Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, redatto nel presupposto della continuità aziendale, è stato predisposto ai sensi degli artt. 2 e 4 del D. Lgs. n. 38/2005, in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) nonché ai precedenti International Accounting Standards (IAS) e alle precedenti interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito come gli "IFRS". Inoltre, si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.
Il bilancio è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, ed è redatto applicando il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nella successiva nota n. 3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati". La situazione patrimoniale-finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti. Nel conto economico i costi sono classificati in base alla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è redatto utilizzando il metodo indiretto.
Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate criticità che abbiano comportato il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si evidenzia che la Consob, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento: (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi e operazioni il cui accadimento non risulti ricorrente ovvero da operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel normale svolgimento dell'attività.
Nel corso del 2018, come nel 2017, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate, con effetto significativo sui dati economico-finanziari della Società. Inoltre, nel corso del 2018, come nel 2017, non si sono verificati eventi e/o poste in essere operazioni non ricorrenti né con terzi, né con parti correlate, con impatto significativo sui dati economicofinanziari della Società.
Si segnala, tuttavia, per la sua rilevanza, l'operazione di acquisizione del controllo del gruppo Abertis Infraestructuras ("Abertis") illustrata nella successiva nota n. 4.2 "Acquisizione di Abertis Infraestructuras S.A.", nella quale sono anche dettagliati i relativi effetti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.
I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico e del rendiconto finanziario sono presentati in unità di euro, mentre i prospetti del conto economico complessivo e delle variazioni del patrimonio netto, nonché le note illustrative sono presentati in migliaia di euro, salvo diversa indicazione.
Si precisa che, con riferimento alla citata Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari della situazione patrimonialefinanziaria, del conto economico e del rendiconto finanziario in migliaia di euro con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate.
L'euro rappresenta la valuta funzionale della Società e quella di presentazione del bilancio.
Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio. Tali valori comparativi non sono stati oggetto di rideterminazione e/o riclassifiche rispetto a quelli già presentati nel bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.
Nel seguito sono descritti i più rilevanti principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018. Tali principi e criteri sono conformi a quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio d'esercizio dell'esercizio precedente, ad eccezione delle modifiche introdotte dall'applicazione, con decorrenza dal 1° gennaio 2018, dei nuovi principi contabili IFRS 9 – Strumenti finanziari e IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti. Per tali nuovi principi, descritti nel seguito, nella sezione successiva della presente nota, sono illustrate le differenze rispetto ai criteri precedentemente applicati nonché gli effetti derivanti dalla loro introduzione.
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, nonché degli oneri finanziari sostenuti nel periodo di realizzazione dei beni. Come consentito dall'IFRS 1, i beni acquisiti attraverso aggregazioni di imprese intervenute prima del 1° gennaio 2004 sono iscritti al valore contabile preesistente, determinato nell'ambito di tali aggregazioni in base ai precedenti principi contabili, quale valore sostitutivo del costo.
Il costo delle attività materiali (determinato come sopra indicato) la cui utilizzazione è limitata nel tempo è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base della vita economico-tecnica stimata. Qualora parti significative delle attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione, sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto beni a vita utile illimitata.
Gli investimenti immobiliari, ossia gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o un apprezzamento degli stessi nel tempo, sono rilevati e valutati al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le altre attività materiali. Per tali attività è inoltre indicato il relativo fair value. Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2018, presentate per categorie omogenee e relative alle voci "Immobili, impianti e macchinari" e "Investimenti immobiliari", sono riportate nella tabella seguente.
| Attività materiali | Aliquota di ammortamento |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 20% |
| Altri beni | 12% |
In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero integrale del valore di carico delle attività materiali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore ("impairment test"), così come descritto nel seguito nello specifico paragrafo.
Le attività materiali non sono più esposte in bilancio a seguito della loro cessione; l'eventuale utile o perdita (calcolato come differenza tra il corrispettivo della cessione, al netto dei costi di vendita, e il valore di carico) è rilevato nel conto economico dell'esercizio di dismissione.
Le attività immateriali sono le attività identificabili prive di consistenza fisica, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso. L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita rispetto all'avviamento. Tale requisito è soddisfatto, di norma, quando l'attività immateriale: (i) è riconducibile ad un diritto legale o contrattuale oppure (ii) è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il
controllo da parte dell'impresa consiste nella capacità di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.
I costi relativi alle attività di sviluppo interno sono iscritti nell'attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all'attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l'intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica di rendere l'attività disponibile all'uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l'attività sia in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali sono iscritte al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali, solo quando quest'ultimo può essere valutato attendibilmente e quando le stesse attività sono identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate a partire dal momento in cui le stesse sono disponibili per l'uso; l'aliquota di ammortamento annua utilizzata nel 2018 è pari al 1,01%.
In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero integrale del valore di carico delle attività immateriali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore ("impairment test"), così come descritto nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (Impairment test)".
L'utile o la perdita derivante dall'alienazione di un'attività immateriale è determinato come differenza tra il valore di dismissione, al netto dei costi di vendita, e il valore netto contabile del bene ed è rilevato nel conto economico dell'esercizio di cessione.
Le operazioni di acquisizione di aziende e rami d'azienda sono contabilizzate attraverso l'utilizzo dell'acquisition method, come previsto dall'IFRS 3; a tal fine le attività acquisite e le passività assunte e identificabili sono rilevate ai rispettivi fair value alla data di acquisizione. Il costo dell'acquisizione è misurato dal totale dei fair value, alla data di scambio, delle attività erogate, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalla Società in cambio del controllo dell'entità acquisita. I costi accessori direttamente attribuibili all'operazione di aggregazione sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
L'avviamento è iscritto quale differenza positiva tra il costo dell'acquisizione, maggiorato del fair value alla data di acquisizione di eventuali quote non di controllo già detenute nell'acquisita, e il fair value di tali attività e passività.
Alla data di acquisizione l'avviamento emerso è allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari sostanzialmente autonomi che ci si attende beneficeranno delle sinergie derivanti dall'aggregazione aziendale.
Nel caso di differenza negativa tra il costo dell'acquisizione e il fair value delle attività e passività, questa è iscritta quale provento nel conto economico dell'esercizio di acquisizione.
L'eventuale avviamento relativo a partecipazioni è incluso nel valore di carico delle partecipazioni relative a tali società.
Qualora non si disponga di tutte le necessarie informazioni per la determinazione dei fair value delle attività e passività acquisite, questi sono rilevati in via provvisoria nell'esercizio in cui si realizza l'operazione di aggregazione aziendale e rettificati, con effetto retroattivo, non oltre i dodici mesi successivi alla data dell'acquisizione.
Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato ed è decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)".
L'IFRS 3 non è stato applicato retroattivamente alle acquisizioni effettuate precedentemente al 1° gennaio 2004; conseguentemente, per tali acquisizioni è stato mantenuto il valore dell'avviamento determinato in base ai precedenti principi contabili, pari al valore contabile netto in essere a tale data, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture sono valutate al costo, inclusivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Il costo è rettificato per eventuali perdite di valore secondo i criteri previsti dallo IAS 36, per i quali si rinvia al paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)". Il valore è successivamente ripristinato, qualora vengano meno i presupposti che hanno determinato le rettifiche; il ripristino di valore non può eccedere il costo originario della partecipazione. In caso di eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione, l'eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la Società è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite. Le partecipazioni in altre imprese, classificabili nella categoria degli strumenti finanziari di capitale ai sensi dell'IFRS 9, sono iscritte inizialmente al costo, rilevato alla data di regolamento, in quanto rappresentativo del fair value, comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla contabilizzazione iniziale, tali partecipazioni sono valutate al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico, ad eccezione di quelle che non siano detenute per finalità di negoziazione e per le quali, come consentito dall'IFRS 9, sia stata esercitata la facoltà, al momento di acquisizione, di designazione al fair value con rilevazione delle successive variazioni nelle altre componenti del conto economico complessivo.
Eventuali operazioni di acquisizione o cessione di quote di controllo di partecipazioni tra società appartenenti al gruppo Atlantia sono trattate, nel rispetto di quanto stabilito dallo IAS 1 e dallo IAS 8, sulla base della sostanza economica delle stesse, con una verifica che il corrispettivo della compravendita sia determinato in base al fair value e che si generi valore aggiunto per il complesso delle parti interessate che si concretizzi in significative variazioni misurabili nei flussi di cassa ante e post operazione delle partecipazioni trasferite. In relazione a ciò:
Gli strumenti finanziari comprendono le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti, gli strumenti finanziari derivati e le attività e passività finanziarie (come definite dall'IFRS 9, che includono, tra l'altro, i crediti e debiti commerciali).
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine e un irrilevante rischio di variazione del loro valore.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono esposti in bilancio al loro fair value, determinato alla data di chiusura dell'esercizio.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura, in accordo con l'IFRS 9, quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata inizialmente e periodicamente, è elevata.
Per gli strumenti che coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa delle attività e delle passività (anche con riferimento ad attività o passività prospettiche e altamente probabili) oggetto di copertura (cash flow hedge), le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico complessivo e l'eventuale parte di copertura non efficace è rilevata nel conto economico. Le variazioni cumulate di fair value accantonate nella riserva di cash flow hedge sono riclassificate dal conto economico complessivo al conto economico dell'esercizio in cui viene a cessare la relazione di copertura.
Per gli strumenti che coprono il rischio di variazione del fair value delle attività e delle passività oggetto di copertura (fair value hedge), le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico dell'esercizio. Coerentemente, anche le relative attività e passività oggetto di copertura sono adeguate al fair value, con impatto nel conto economico.
Per le operazioni in strumenti derivati definibili ai sensi dell'IFRS 9 di "net investment hedge", quale copertura dal rischio di una sfavorevole variazione dei tassi di cambio ai quali sono convertiti gli investimenti netti in gestioni estere, trattandosi di strumenti di "cash flow hedge", la componente di copertura efficace delle variazioni di fair value dei derivati sottoscritti è rilevata nelle altre componenti del conto economico complessivo, compensando pertanto le variazioni della riserva di conversione relative agli investimenti netti nelle medesime gestioni estere. Le variazioni cumulate di fair value accantonate nella riserva di net investment hedge sono riclassificate dal conto economico complessivo al conto economico dell'esercizio al momento della dismissione totale o parziale dell'investimento nella gestione estera.
Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfino le condizioni per essere qualificati ai sensi dell'IFRS 9 come strumenti finanziari di copertura sono rilevate a conto economico.
La classificazione delle attività finanziarie e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività.
L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano rispettate:
Un'attività finanziaria che soddisfi i requisiti per essere classificata e valutata al costo ammortizzato può, in sede di rilevazione iniziale, essere designata come attività finanziaria al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico, se tale contabilizzazione consente di eliminare o ridurre significativamente l'asimmetria nella valutazione o nella rilevazione (c.d. "accounting mismatch"), che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili o perdite su basi differenti.
I crediti valutati al costo ammortizzato sono inizialmente iscritti al fair value dell'attività sottostante, al netto degli eventuali proventi di transazione direttamente attribuibili; la valutazione al costo ammortizzato è effettuata applicando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore (rilevate nel conto economico) con riferimento alle somme ritenute inesigibili. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie ricevute, nonché dei costi che si ritiene dovranno essere sostenuti per il recupero dei crediti. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. In tal caso, il ripristino di valore è iscritto nel conto economico e non può in ogni caso superare il valore del costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.
I crediti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali o per i quali non vi siano significative componenti finanziarie, non sono attualizzati.
L'attività finanziaria è valutata al fair value, con rilevazione degli effetti nelle altre componenti del conto economico complessivo, se gli obiettivi del modello di gestione sono di detenere l'attività finanziaria al
fine di ottenerne i relativi flussi di cassa contrattuali oppure di venderla, e l'attività finanziaria generi contrattualmente, a date predeterminate, flussi finanziari rappresentativi esclusivamente del rendimento dell'attività finanziaria stessa.
Infine, le eventuali residue attività finanziarie detenute, diverse da quelle sopra descritte, sono classificate come attività detenute per la negoziazione e sono valutate al fair value con rilevazione degli effetti nel conto economico.
Nel corso del 2018 non sono state effettuate riclassifiche di strumenti finanziari tra le categorie sopra descritte.
Le passività finanziarie sono inizialmente iscritte al fair value, al netto degli eventuali oneri di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali o per i quali non vi siano significative componenti finanziarie, non sono attualizzati.
Qualora si verifichi la modificazione di uno o più elementi di una passività finanziaria in essere (anche attraverso sostituzione con altro strumento), si procede ad un'analisi qualitativa e quantitativa al fine di verificare se tale modificazione risulti sostanziale rispetto ai termini contrattuali già in essere. In assenza di modificazioni sostanziali, la differenza tra il valore attuale dei flussi così come modificati (determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo dello strumento in essere alla data della modifica) ed il valore contabile dello strumento è iscritta nel conto economico, con conseguente adeguamento del valore della passività finanziaria e rideterminazione del tasso di interesse effettivo dello strumento; qualora si verifichino modificazioni sostanziali, si provvede alla cancellazione dello strumento in essere ed alla contestuale rilevazione del fair value del nuovo strumento, con imputazione nel conto economico della relativa differenza.
Gli strumenti finanziari non sono più esposti nella situazione patrimoniale-finanziaria quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti o estinti, e, dunque, perde il diritto alla percezione dei flussi di cassa connessi all'attività finanziaria.
Per tutte le transazioni o saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value e che rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 13, la Società applica i seguenti criteri:
value per includere, oltre il rischio di controparte (CVA, credit valuation adjustment), il proprio rischio di credito (DVA, debit valuation adjustment).
In base ai dati utilizzati per le valutazioni al fair value è individuata una gerarchia di fair value in base alla quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio:
Si rinvia alle note illustrative relative alle singole voci di bilancio per la definizione del livello di gerarchia di fair value in base a cui classificare i singoli strumenti valutati al fair value o per i quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio.
Non sono presenti attività o passività classificabili nel livello 3 della gerarchia di fair value. Non sono avvenuti nel corso dell'esercizio trasferimenti fra i diversi livelli della gerarchia di fair value.
Il fair value degli strumenti derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e la curva dei credit default swap quotati della controparte e della Società, per includere il rischio di non performance esplicitamente previsto dall'IFRS 13.
Per gli strumenti finanziari a medio-lungo termine, diversi dai derivati, ove non disponibili quotazioni di mercato, il fair value è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e considerando il rischio di controparte nel caso di attività finanziarie e il proprio rischio credito nel caso di passività finanziarie.
Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del patrimonio netto. Gli effetti derivanti dalla eventuale successiva cessione sono rilevati nel patrimonio netto.
I fondi per accantonamenti sono rilevati quando: (i) si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) nei confronti di terzi che derivi da un evento passato, (ii) sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e (iii) possa essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto dell'attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto che rifletta la valutazione corrente di mercato del costo del denaro. Quando è effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono rilevate per competenza, per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio. Le passività relative ai benefici a medio-lungo termine garantiti ai dipendenti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali, se significative, e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, sono iscritte per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. L'utile o la perdita derivante dall'effettuazione del calcolo attuariale è interamente iscritto nelle altre componenti del conto economico complessivo nell'esercizio di riferimento.
Le attività non correnti possedute per la vendita e le attività e passività in dismissione o distribuzione ai soci e/o connesse ad attività operative cessate, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita o il trasferimento ai soci anziché attraverso l'utilizzo continuativo, sono presentate separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale-finanziaria.
Immediatamente prima di essere classificate come destinate alla vendita/distribuzione, ciascuna attività e passività è rilevata in base allo specifico IFRS di riferimento applicabile e successivamente iscritta al minore tra il valore contabile e il fair value, al netto dei relativi costi di vendita. Eventuali perdite per riduzione di valore sono rilevate immediatamente nel conto economico.
Relativamente all'esposizione nel conto economico, le attività non correnti possedute per la vendita o distribuzione e le attività operative dismesse o in corso di dismissione (incluse le partecipazioni) sono classificabili quali "attività operative cessate" qualora soddisfino uno dei seguenti requisiti:
Gli effetti economici derivanti dalla gestione e dismissione o distribuzione di tali attività, al netto dei relativi effetti fiscali, sono esposti in un'unica voce del conto economico, anche con riferimento ai dati dell'esercizio comparativo.
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. L'ammontare rilevato riflette il corrispettivo a cui l'entità ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali.
Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati per competenza sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:
a) le vendite per cessioni di beni quando i rischi e i benefici significativi legati alla proprietà dei beni stessi sono trasferiti all'acquirente;
Le imposte sul reddito sono iscritte sulla base di una stima degli oneri di imposta da assolvere, in conformità alle disposizioni in vigore.
Le imposte anticipate e differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e passività (risultante dall'applicazione dei criteri di valutazione applicabili) e il valore fiscale delle stesse (derivante dall'applicazione della normativa tributaria) e sono iscritte:
Si evidenzia che Atlantia, in base al D. Lgs. n. 344/2003 e agli artt. 117 e seguenti del DPR n. 917/1986, ha esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo ai fini IRES (Consolidato Fiscale Nazionale), in qualità di consolidante.
I crediti e debiti per imposte correnti IRES delle società oggetto di consolidamento sono esposti quali attività e passività per imposte sul reddito correnti, con corrispondente rilevazione di un debito o credito verso la controllata relativamente ai trasferimenti di fondi da effettuare a fronte di tale consolidamento fiscale.
I rapporti tra tali imprese sono regolati da apposito contratto il quale prevede che la partecipazione al consolidato fiscale non possa, in ogni caso, comportare svantaggi economici e finanziari per le società che vi partecipano rispetto alla situazione che si avrebbe laddove non vi partecipassero; in tal caso, in contropartita all'eventuale svantaggio che dovesse verificarsi, alle società consolidate è riconosciuto un corrispondente indennizzo.
Il costo delle prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite piani di compensi basati su azioni e regolati con assegnazione dei titoli, con l'obbligazione a regolare l'operazione in capo alla Società, è determinato sulla base del fair value dei diritti concessi, misurato alla data di assegnazione. Il metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto, alla data di assegnazione, di tutte le caratteristiche (periodo di maturazione, eventuale prezzo e condizioni di esercizio, ecc.), dei diritti e del titolo oggetto del relativo piano, sulla base di ipotesi attuariali. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
Il costo di tali piani è riconosciuto nel conto economico, con contropartita nel patrimonio netto, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, sulla base della migliore stima del numero di quelli che diverranno esercitabili. Nel caso in cui i beneficiari siano amministratori e dipendenti di società controllate, il costo è rilevato quale incremento del valore della relativa partecipazione.
Il costo di prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite pagamenti basati su azioni e regolati per cassa, con l'obbligazione a regolare l'operazione in capo alla Società, è invece misurato al fair value delle passività assunte ed è riconosciuto nel conto economico con contropartita tra le passività, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi sulla base della migliore stima di quelli che diverranno esercitabili. Fino a quando la passività non è estinta, il fair value della passività è rideterminato con riferimento alla data di chiusura di bilancio, rilevando nel conto economico le relative
variazioni. Nel caso in cui i beneficiari siano amministratori e dipendenti di società controllate, con l'obbligazione a regolare l'operazione in capo alla Società, il costo è rilevato quale incremento del valore della relativa partecipazione.
Alla data di chiusura del bilancio, il valore contabile delle attività materiali, immateriali, finanziarie e delle partecipazioni è soggetto a verifica per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subìto perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, si procede alla stima del valore di tali attività, per verificare la recuperabilità degli importi iscritti in bilancio e determinare l'importo della eventuale svalutazione da rilevare nel conto economico. Per le eventuali attività immateriali a vita utile indefinita e per quelle in corso di realizzazione, l'impairment test sopra descritto è effettuato almeno annualmente, indipendentemente dal verificarsi o meno di eventi che facciano presupporre una riduzione di valore, o più frequentemente nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali riduzioni di valore.
Qualora non sia possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la stima del valore recuperabile è compresa nell'ambito dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) a cui l'attività appartiene.
Tale verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività (rappresentato dal maggiore tra il presumibile valore di mercato, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso) e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Qualora quest'ultimo risultasse superiore, l'attività è svalutata fino a concorrenza del valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi ante imposte sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, ante imposte, che rifletta la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale in funzione del tempo e dei rischi specifici dell'attività.
Nel caso di stima dei flussi finanziari futuri di CGU operative in funzionamento si utilizzano, invece, flussi finanziari e tassi di attualizzazione al netto delle imposte, che producono risultati sostanzialmente equivalenti a quelli derivati da una valutazione ante imposte.
Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico e sono classificate coerentemente alla natura dell'attività svalutata.
Alla data di chiusura del bilancio, qualora vi sia indicazione che una perdita per riduzione di valore rilevata negli esercizi precedenti possa essersi ridotta, in tutto o in parte, si provvede a verificare la recuperabilità degli importi iscritti nella situazione patrimoniale-finanziaria e a determinare l'eventuale importo della svalutazione da ripristinare nel conto economico; tale ripristino non può eccedere, in nessun caso, l'ammontare delle svalutazioni precedentemente effettuate. L'avviamento non è mai ripristinabile.
Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle relative informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio. Tali stime sono utilizzate, prevalentemente, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.
I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.
Le transazioni in valuta diversa dall'euro sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dall'euro sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le eventuali attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico o al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato dell'esercizio per la media ponderata delle azioni della Società in circolazione durante l'esercizio.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato dell'esercizio per la suddetta media ponderata, tenendo anche conto degli effetti connessi alla sottoscrizione, esercizio o conversione totale delle potenziali azioni che potrebbero essere emesse in relazione ai diritti in circolazione.
L'IFRS 15 ha sostituito i precedenti principi IAS 18 e IAS 11, nonché le relative interpretazioni IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31.
Il nuovo principio stabilisce i criteri da seguire per la rilevazione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti, ad eccezione di quei contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dei principi aventi ad oggetto i contratti di leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.
Il principio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.
In base all'IFRS 15, l'impresa deve procedere all'analisi del contratto e dei relativi riflessi contabili attraverso le seguenti fasi:
Pertanto, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali.
Ad esito degli approfondimenti condotti, non sono stati identificati per la Società impatti derivanti dall'adozione dell'IFRS 15.
L'IFRS 9, che ha sostituito lo IAS 39, introduce nuove regole di classificazione e valutazione degli strumenti finanziari e un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, e di contabilizzazione delle operazioni di copertura definibili come di "hedge accounting".
In termini di impatti economici e/o patrimoniali derivanti dall'applicazione del nuovo principio, gli aspetti maggiormente rilevanti per il gruppo Atlantia, sono principalmente afferenti a:
fattispecie continuava ad esprimere lo strumento al costo ammortizzato già rilevato, provvedendo alla rideterminazione prospettica del relativo tasso di interesse effettivo.
Ad esito degli approfondimenti effettuati, non sono stati identificati impatti derivanti dall'adozione dell'IFRS 9 sul bilancio della Società.
Per maggiore chiarezza, nel prospetto seguente si fornisce una visione d'insieme relativamente alla classificazione delle attività e passività finanziarie della Società (al 1° gennaio 2018) per effetto della transizione dal precedente principio contabile IAS 39 al nuovo IFRS 9.
| IAS 39 | IFRS 9 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | Criterio di Portafoglio valutazione |
Saldo 31/12/2017 |
Portafoglio | Criterio di valutazione | Saldo 01/01/2018 |
|
| ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI | ||||||
| Partecipazioni(1) | AFS | FV to OCI | - | HTC&S | FV to OCI | - |
| Attività finanziarie non correnti | ||||||
| Derivati non correnti con fair value positivo | HEDGE ACCOUNTING |
CASH FLOW HEDGE | 53.321 | HEDGE ACCOUNTING |
CASH FLOW HEDGE | 53.321 |
| Altre attività finanziarie non correnti | L&R | AMORTISED COST | 564.183 | HTC | AMORTISED COST | 564.183 |
| ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI | ||||||
| Attività commerciali | ||||||
| Crediti commerciali | L&R | AMORTISED COST | 9.569 | HTC | AMORTISED COST | 9.569 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | ||||||
| Disponibilità liquide | L&R | AMORTISED COST | 2.185.930 | HTC | AMORTISED COST | 2.185.930 |
| Mezzi equivalenti | L&R | AMORTISED COST | 900.000 | HTC | AMORTISED COST | 900.000 |
| Rapporti di conto corrente con saldo attivo verso parti correlate |
L&R | AMORTISED COST | 7.448 | HTC | AMORTISED COST | 7.448 |
| Attività finanziarie correnti | ||||||
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine |
L&R | AMORTISED COST | 1.000.801 | HTC | AMORTISED COST | 1.000.801 |
| Derivati correnti con fair value positivo | FV to PL | FV to PL | 528 | FV to PL | FV to PL | 528 |
| Altre attività finanziarie correnti | L&R | AMORTISED COST | 8.643 | HTC | AMORTISED COST | 8.643 |
| PASSIVITÀ | ||||||
| Passività finanziarie non correnti | ||||||
| Prestiti obbligazionari | L&R | AMORTISED COST | 1.732.021 | HTC | AMORTISED COST | 1.732.021 |
| Passività commerciali | ||||||
| Debiti commerciali | L&R | AMORTISED COST | 23.468 | HTC | AMORTISED COST | 23.468 |
| Passività finanziarie correnti | ||||||
| Finanziamenti a breve termine | L&R | AMORTISED COST | 100.000 | HTC | AMORTISED COST | 100.000 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | L&R | AMORTISED COST | 1.020.424 | HTC | AMORTISED COST | 1.020.424 |
| Derivati correnti con fair value negativo | FV to PL | FV to PL | 14.040 | FV to PL | FV to PL | 14.040 |
| Altre passività finanziarie correnti | L&R | AMORTISED COST | 530 | HTC | AMORTISED COST | 530 |
(1) Trattasi di fattispecie applicabile, ai sensi dell'IFRS 9, alle partecipazioni in altre imprese. Relativamente al trattamento contabile delle partecipazioni in società controllate, colegate e joint venture, si rinvia alle disposizioni dello IAS 27.
| AFS | Attività disponibili per la vendita |
|---|---|
| AMORTISED COST | Costo ammortizzato |
| FV to PL (FVTPL) | Rilevazioni di fair value a conto economico |
| FV to OCI (FVTOCI) | Rilevazioni di fair value a conto economico complessivo |
| HEDGE ACCOUNTING | Contabilizzazione delle operazioni di copertura |
| HFT | Attività possedute per la negoziazione |
| HTC | Detenuto per l'incasso |
| HTC&S | Detenuto per l'incasso e/o vendita |
| HTM | Attività detenute fino a scadenza |
| L&R | Finanziamenti e crediti |
Come richiesto dallo IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori, nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore al 31 dicembre 2018, che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio di esercizio della Società.
| Titolo documento | Data di entrata in vigore del documento IAS |
Data di omologazione da parte dell'UE |
|---|---|---|
| Nuovi principi contabili e nuove interpretazioni | ||
| IFRS 16 - Leasing | 1° gennaio 2019 | Ottobre 2017 |
| Modifiche ai principi contabili ed alle interpretazioni esistenti Annual improvements to IFRSs: 2015-2017 |
1° gennaio 2019 | Non omologato |
| Modifiche allo IAS 1 – Presentazione del bilancio | 1° gennaio 2020 | Non omologato |
| IAS 8 – Principi contabili, variazioni nelle stime contabili e correzione di errori |
1° gennaio 2020 | Non omologato |
| Modifiche allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti | 1° gennaio 2020 | Non omologato |
| Modifiche all'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali | 1° gennaio 2020 | Non omologato |
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato la versione definitiva del nuovo principio contabile relativo alla contabilizzazione delle operazioni di locazione finanziaria, che sostituisce lo IAS 17, l'IFRIC 4, il SIC 15 e il SIC27, e la cui adozione è stabilita a partire dal 1° gennaio 2019. Il nuovo principio fornisce una diversa definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo di un bene, per distinguere i contratti di locazione dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.
In capo al locatario, il nuovo principio contabile interviene uniformando il trattamento contabile dei leasing operativi e finanziari. Infatti, l'IFRS 16 impone al locatario di esporre nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria le attività derivanti da un contratto di leasing, da rilevare e classificare come diritti d'uso (ovvero nella stessa voce nella quale sarebbero esposte le corrispondenti attività sottostanti se fossero di proprietà), da sottoporre poi ad ammortamento sulla base della durata del diritto. Al momento di rilevazione iniziale, a fronte del suddetto diritto, il locatario provvede, inoltre, all'iscrizione della passività derivante dal contratto, per un ammontare pari al valore attuale dei canoni obbligatori minimi dovuti.
L'IFRS 16 chiarisce che un conduttore, nell'ambito del contratto di leasing, deve separare le componenti relative alla locazione (a cui risultano applicabili le previsioni dell'IFRS 16) da quelle relative ad altri servizi, cui devono essere invece applicabili le relative previsioni degli altri IFRS.
Possono essere esclusi dalla nuova metodologia di rappresentazione contabile, in un'ottica di scarsa significatività per il locatario, i contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e quelli che hanno per oggetto beni di modico valore.
Per quanto riguarda il locatore, rimangono invece sostanzialmente applicabili i modelli contabili alternativi del leasing finanziario o del leasing operativo, a seconda delle caratteristiche del contratto, così come attualmente disciplinati dallo IAS 17; conseguentemente, sarà necessario procedere alla rilevazione
del credito finanziario (nel caso di leasing finanziario) o dell'attività materiale (nel caso di un leasing operativo).
Per quanto riguarda i possibili impatti derivanti dall'introduzione dell'IFRS 16, si è proceduto nelle attività di analisi circa i possibili effetti derivanti dalla sua introduzione. Si evidenzia che la Società non detiene significativi strumenti di leasing in qualità di locatario e che gli stessi sono principalmente riferibili a locazioni operative di immobili.
Il progetto di identificazione preliminare dei potenziali impatti è stato delineato in più fasi, tra cui la mappatura dei contratti potenzialmente idonei a contenere un contratto di locazione e l'analisi degli stessi al fine di comprendere le principali clausole rilevanti ai fini dell'IFRS 16.
A tal fine, la Società intende avvalersi delle seguenti semplificazioni concesse dal principio:
Con riferimento ai contratti di leasing detenuti dalla Società in qualità di locatore, al momento non sono stati identificati impatti di rilievo che possano derivare dall'introduzione del nuovo principio. E' in via di completamento, invece, con riferimento ai contratti detenuti dalla Società in qualità di locatario, la valutazione dell'impatto dell'adozione dell'IFRS 16 sul bilancio d'esercizio: sulla base delle informazioni disponibili, si stima, sulla situazione patrimoniale-finanziaria della Società al 1° gennaio 2019, un incremento delle passività finanziarie (per locazioni) pari a circa 8 milioni di euro, corrispondente ad un incremento dei diritti d'uso, mentre si ritiene che l'impatto sul risultato dell'esercizio sarà non significativo nel tempo, con la rilevazione degli oneri finanziari da attualizzazione e degli ammortamenti delle attività, in luogo dell'attuale rilevazione degli oneri per godimento di beni di terzi.
In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2015 – 2017 cycle", relativo alle modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi.
Le principali modifiche che potrebbero avere una rilevanza per il Gruppo si riferiscono: all'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, e all'IFRS 11 – Accordi congiunti. La modifica stabilisce che nel caso di acquisizione del controllo di un business che rappresenti una joint operation, l'entità deve misurare al fair value l'eventuale interessenza precedentemente detenuta nel business. Tale approccio non deve essere, invece, applicato nel caso di acquisizione del controllo congiunto;
a) allo IAS 12 – Imposte sul reddito. Si chiarisce che gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti relativi a strumenti finanziari classificati come strumenti di patrimonio netto) sono contabilizzati in maniera coerente con la transazione che li ha generati, e pertanto, a seconda dei casi, saranno rilevati nel conto economico, nel conto economico complessivo o nel patrimonio netto.
Il 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)", che ha introdotto una modifica per rendere più specifica la definizione del termine "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 e IAS 8. Tale emendamento ha inoltre l'obiettivo di introdurre il concetto di "obscured information", accanto ai concetti di informazione "omessa" o "errata" già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.
Il 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19)", che prevede delle modifiche allo IAS 19 al fine di chiarire come un'entità debba rilevare una modifica (cioè, un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano, chiarendo che che dopo il verificarsi di tale evento l'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il service cost e l'interest cost per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento.
In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)", volto a introdurre alcune modifiche al principio contabile IFRS 3 per meglio chiarire la definizione di business. In particolare, l'emendamento chiarisce che la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare un business se vi è comunque la presenza di un insieme integrato di attività, processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività, processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscano in modo significativo alla capacità di creare output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.
L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), da utilizzare su base opzionale per l'entità, per determinare se un insieme di attività, processi e beni acquistati sia un business. A tal fine, l'emendamento ha aggiunto numerosi esempi illustrativi al principio IFRS 3 al fine di consentire la comprensione dell'applicazione pratica della nuova definizione di business in specifiche fattispecie. Le modifiche si applicano alle business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.
Per tutti i principi di nuova emissione, ad eccezione dell'IFRS 16, per il quale si rinvia alla stima degli impatti attesi in precedenza descritti, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, la Società sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.
In data 2 marzo 2018 Atlantia ha acquisito da alcuni fondi gestiti da Goldman Sachs Infrastructure Partners il 100% del capitale di Aero 1 Global & International S.à.r.l. ("Aero 1"), società di diritto lussemburghese che detiene n. 85.170.758 azioni di Getlink (già Groupe Eurotunnel S.E.), pari al 15,49% del capitale sociale e rappresentanti il 26,64% dei diritti di voto della società (quote calcolate sul totale delle azioni emesse, pari a n. 550.000.000, e sul totale dei diritti di voto, pari a n. 639.363.734 al 31 dicembre 2018 secondo quanto pubblicato da Getlink il giorno 11 gennaio 2019). Getlink gestisce il collegamento sottomarino della Manica (che si compone di tre tunnel e due terminal in concessione fino al 2086), Europorte (un business ferroviario non in regime di concessione) e l'interconnessione elettrica tra Francia e Regno Unito (ElecLink), in corso di realizzazione all'interno del tunnel. Getlink è quotata sui mercati di Borsa di Euronext Paris e Euronext London, con una capitalizzazione di Borsa di circa 5,7 miliardi di euro alla data dell'acquisizione. Il costo sostenuto da Atlantia per l'acquisizione ammonta complessivamente a 1.056 milioni di euro ed è riferibile per 779 milioni di euro a crediti finanziari detenuti da Atlantia nei confronti di Aero 1 (convertiti in capitale a maggio 2018) e per 277 milioni di euro alla partecipazione totalitaria nel capitale della società.
In data 29 ottobre 2018, è stata completata l'operazione che ha portato il gruppo Atlantia all'acquisizione del controllo di Abertis, capogruppo di imprese operanti nella gestione di concessioni amministrative autostradali in Europa, America e India. Tale operazione è stata inizialmente avviata da Atlantia nel corso del 2017 attraverso un'offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria ("OPAS di Atlantia") sulla totalità delle azioni emesse di Abertis (relativamente alla quale si rinvia a quanto già illustrato nella nota n. 4.3 "Offerta pubblica di acquisto e/o scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Abertis Infraestructuras" del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2017) e successivamente ritirata in data 12 aprile 2018, in esecuzione degli accordi raggiunti con ACS e Hochtief per realizzare un investimento congiunto in Abertis. In relazione ai suddetti accordi, Hochtief ha acquisito il 98,7% delle azioni di Abertis attraverso un'offerta pubblica di acquisto ("OPA") promossa sulla totalità delle azioni di quest'ultima e ulteriori acquisti azionari effettuati successivamente alla conclusione del periodo di adesione alla stessa OPA (8 maggio 2018), come consentito dalla normativa vigente.
In esecuzione dei suddetti accordi, Atlantia ha sottoscritto il 50% più una azione di Abertis HoldCo S.A., società di diritto spagnolo costituita nel corso del 2018 con i soci di minoranza ACS (che detiene una quota del 30%) e Hochtief (che detiene una quota del 20% meno una azione), che a sua volta ha costituito la controllata totalitaria di diritto spagnolo Abertis Participaciones S.A., che a fine ottobre 2018 ha acquisito, per un corrispettivo complessivo di 16.520 milioni di euro, il 98,7% delle azioni rappresentative del capitale sociale di Abertis.
Di seguito, si riportano i passaggi fondamentali dell'operazione in ordine cronologico:
2017, ha interrotto il periodo dell'OPAS di Atlantia, la cui chiusura era prevista per il 24 ottobre 2017;
In relazione all'evoluzione intercorsa nell'operazione, tenuto conto dell'accordo di investimento congiunto concluso con ACS ed Hocthief e del ritiro dell'OPAS di Atlantia, la Società ha cancellato in data 13 aprile 2018 le linee di finanziamento concesse dagli istituti di credito a maggio 2017 per complessivi 14.700 milioni di euro (già ridotte nel corso del 2017 a 11.648 milioni di euro per effetto sia dell'emissione obbligazionaria di luglio 2017, sia della cessione di quote di partecipazione al capitale di talune società controllate e collegate, perfezionate nel corso del secondo semestre 2017). Le linee di finanziamento cancellate da Atlantia sono state sostituite da una combinazione di linee finanziarie committed sottoscritte tra maggio e luglio 2018, che hanno consentito, unitamente ai debiti finanziari contratti direttamente da Abertis HoldCo, il finanziamento a servizio del perfezionamento dell'acquisizione del controllo di Abertis. In particolare, il pacchetto finanziario comprende:
Le due linee Term Loan sono state totalmente erogate a settembre 2018 contestualmente all'erogazione parziale della Linea Revolving (per 675 milioni di euro).
In relazione alla struttura finanziaria dell'operazione e ai fini della copertura di fabbisogni finanziari altamente probabili connessi al rifinanziamento dei prestiti contratti per l'operazione, nel corso di marzo 2018 sono stati stipulati specifici contratti di strumenti finanziari derivati di Interest Rate Swap Forward
Starting per un valore nozionale di 2.000 milioni di euro a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse, in aggiunta a quelli già stipulati nel corso del 2017 (nozionale pari a 1.000 milioni di euro).
Di seguito sono sintetizzati i principali saldi del conto economico e della situazione patrimonialefinanziaria derivanti dall'acquisizione.
| Conto economico | Rif.Nota | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi | 6.3 | -44 | - |
| Altri oneri | 6.5 | -10 | - |
| Oneri finanziari | 6.6 | -92 | -38 |
| Proventi fiscali | 6.7 | 35 | 9 |
| Situazione patrimoniale - finanziaria | Rif.Nota | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
| Partecipazioni | 5.3 | 5.367 | - |
| Attività finanziarie non correnti | 5.4 | - | 23 |
| Altre attività non correnti | 5.6 | - | 32 |
| Passività finanziarie non correnti | 5.13 | 3.233 | - |
| Passività finanziarie correnti | 5.13 | 672 | - |
| Derivati correnti con fair value negativo | 5.13 | 74 | 14 |
Milioni di euro
In particolare, i "Costi per servizi" e gli "Altri oneri" (che accolgono rispettivamente gli oneri per prestazioni professionali e la relativa IVA indetraibile), pari complessivamente a 54 milioni di euro, accolgono:

I "proventi fiscali" rilevati nel 2018 e nel 2017 si riferiscono all'effetto della deducibilità fiscale, in ciascun esercizio, dei costi operativi e degli oneri finanziari precedentemente illustrati.
Oltre a quanto in precedenza indicato con riferimento alle passività finanziarie, alle attività finanziarie non correnti, alle altre attività non correnti e ai derivati con fair value negativo, lo stato patrimoniale accoglie inoltre, come descritto nella nota n. 5.3 "Partecipazioni", le interessenze partecipative in Abertis HoldCo e in Hochtief per un valore rispettivamente pari, al 31 dicembre 2018, a 3.383 milioni di euro (inclusi gli oneri accessori alla medesima partecipazione, pari a 4 milioni di euro) e 1.984 milioni di euro.
In data 29 ottobre 2018, con una transazione separata rispetto a quella citata nella precedente nota n. 4.2, Atlantia ha acquisito il 23,86% del capitale di Hochtief Aktiengesellschaft ("Hochtief") a seguito di un aumento di capitale da parte della medesima, sottoscritto nella sua integralità dalla sua controllante ACS (ad un prezzo di euro 143,04 per azione). ACS, successivamente, come da accordi, ha ceduto ad Atlantia le azioni di Hochtief per un controvalore totale di 2.411 milioni di euro, ovvero al medesimo prezzo per azione dell'aumento di capitale citato.
Hochtief è una società di diritto tedesco a capo di un vasto gruppo che opera nel settore delle costruzioni e le cui azioni sono quotate alla Borsa di Francoforte.
Sulla base delle valutazioni condotte, si ritiene che non sia configurabile una influenza notevole su Hochtief da parte di Atlantia. Ciò in quanto, nonostante la percentuale di interessenza sia superiore alla soglia del 20%, indicata in via presuntiva dallo IAS 28, non ricorre nessuna circostanza effettiva della presenza di influenza notevole, sia al momento di acquisizione, sia successivamente, tenuto conto dell'assenza di:
In relazione a ciò e tenuto conto che Atlantia non ha acquisito tale partecipazione per finalità di negoziazione, la stessa è stata irrevocabilmente designata, ai sensi dell'IFRS 9, quale strumento di capitale da valutare al fair value, con le successive variazioni di quest'ultimo rilevate direttamente nelle altre componenti del conto economico complessivo.
Per ulteriori dettagli sul saldo al 31 dicembre 2018, si rinvia alla nota n. 5.3 "Partecipazioni".
Nel seguito sono illustrate le informazioni relative ai saldi della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2018. I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi ai saldi al 31 dicembre 2017. Per il dettaglio dei saldi della situazione patrimoniale-finanziaria derivanti da rapporti con parti correlate, si rinvia alla nota n. 8.2 "Rapporti con parti correlate".
Nella tabella seguente sono esposte le consistenze iniziali e finali delle voci delle attività materiali, con evidenza del costo originario e degli ammortamenti cumulati a fine esercizio.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo originario |
Ammortamenti cumulati |
Valore netto | Costo originario |
Ammortamenti cumulati |
Valore netto | |
| Immobili, impianti e macchinari | 5.798 | -4.109 | 1.689 | 5.798 | -4.026 | 1.772 |
| Investimenti immobiliari | 10.439 | -5.684 | 4.755 | 10.439 | -5.449 | 4.990 |
| Attività materiali | 16.237 | -9.793 | 6.444 | 16.237 | -9.475 | 6.762 |
Nella tabella seguente sono riportate le consistenze a inizio e a fine esercizio delle diverse categorie delle attività materiali, nonché le relative variazioni intercorse nei valori contabili.
| MIGLIAIA DI EURO | Valore netto al 31/12/2017 |
Ammortamenti | Valore netto al 31/12/2018 |
|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari | |||
| Terreni | 39 | - | 39 |
| Fabbricati | 1.636 | -56 | 1.580 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 48 | -13 | 35 |
| Altri beni | 49 | -14 | 35 |
| Totale | 1.772 | -83 | 1.689 |
| Investimenti immobiliari | |||
| Terreni | 1.124 | - | 1.124 |
| Fabbricati | 3.866 | -235 | 3.631 |
| Totale | 4.990 | -235 | 4.755 |
| Attività materiali | 6.762 | -318 | 6.444 |
Il saldo della voce risulta sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2017.
Si evidenzia che gli "Investimenti immobiliari" accolgono essenzialmente i fabbricati e i terreni di proprietà dati in locazione ad altre società del gruppo Atlantia. Il fair value di tali attività, stimato in apposite perizie redatte da esperti indipendenti e basate sulle indicazioni provenienti dal mercato immobiliare applicabili per la tipologia di investimento detenuto, è stimato complessivamente per un valore pari a 12 milioni di euro ed è superiore al relativo valore contabile.
Nel corso del 2018 non si sono verificate variazioni nella vita utile stimata dei cespiti.
Si precisa, infine, che al 31 dicembre 2018 le attività materiali non risultano gravate da ipoteche, privilegi o altre garanzie reali che ne limitino la disponibilità.
Le attività immateriali, il cui saldo è sostanzialmente in linea con quello rilevato al 31 dicembre 2017, accolgono esclusivamente il diritto di superficie su alcuni terreni di proprietà del Comune di Firenze, ammortizzato secondo la durata del diritto stesso.
Nelle tabelle seguenti si riportano:
| Valore Netto | 5.332.749 | 3.383.675 | 2.912.507 | 1.030.678 | 754.584 353.063 |
104.843 | 26.533 | 19.536 | 7.673 | 3.734 486 |
21 | - | 13.930.082 | 164.516 | 164.516 | 16.377 | 16.377 | 1.983.597 | - | - | - 1.983.597 |
16.094.572 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2018 | ioni) cumulate (Svalutaz |
- | - | - | - | - | - - |
- | -9.265 | - | - - |
- | - | -9.265 | - | - | - | - | -427.055 | -175.867 | -728 | - -603.650 |
-612.915 | ||
| Costo | 5.332.749 | 3.383.675 | 2.912.507 | 1.030.678 | 754.584 353.063 |
104.843 | 26.533 | 28.801 | 7.673 | 3.734 486 |
21 | - | 13.939.347 | 164.516 | 164.516 | 16.377 | 16.377 | 2.410.652 | 175.867 | 728 | - 2.587.247 |
16.707.487 | |||
| ioni Svalutaz |
adeguamento fair value rilevato tra Incrementi per (Decrementi)/ |
conto economico componenti del complessivo le altre |
- | - | - | - | - | - - |
- | - | - | - - |
- | - | - | - | - | - | - | -427.055 | - | - | - -427.055 |
-427.055 | |
| incrementi/ Altri |
(decrementi) | - | - | - | - | - | - - |
- | - | - | - - |
8 | - | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - - |
8 | ||
| Differenze | cambi | - | - | - | - | - | - - |
- | - | - | - - |
- | - | - | - | - | 13 | 13 | - | - | - | - - |
|||
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | (Decrementi)/ per piani di Incrementi |
compensi basati su ioni az |
-191 | - | -197 | - | - | - - |
-97 | 3 | - | - - |
- | - | -482 | - | - | - | - | - | - | - | - - |
||
| Costo | Decrementi per rimborso di |
riserve | - | -75.264 | - | -25.451 | - | - - |
- | - | - | - - |
- | - | -100.715 | - | - | - | - | - | - | - | - - |
||
| Cessioni | - | - | - | - | - | - - |
- | - | - | - - |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | -1.854 | - -1.854 |
||||
| ioni Nuove acquisiz |
e apporti di capitale | - | 3.458.939 | - | 1.056.129 | - | - - |
- | - | - | - | - | - | 4.515.068 | - | - | - | - | 2.410.652 | - | - | - 2.410.652 |
|||
| Valore Netto | 5.332.940 | - | 2.912.704 | - | 754.584 353.063 |
104.843 | 26.630 | 19.533 | 7.673 | 3.734 486 |
13 | - | 9.516.203 | 164.516 | 164.516 | 16.364 | 16.364 | - | - | 1.854 | - 1.854 |
||||
| 31/12/2017 | ioni) cumulate (Svalutaz |
- | - | - | - | - | - - |
- | -9.265 | - | - - |
- | - | -9.265 | - | - | - | - | - | -175.867 | -728 | - -176.595 |
|||
| Costo | 5.332.940 | - | 2.912.704 | - | 754.584 353.063 |
104.843 | 26.630 | 28.798 | 7.673 | 3.734 486 |
13 | - | 9.525.468 | 164.516 | 164.516 | 16.364 | 16.364 | - | 175.867 | 2.582 | - 178.449 |
||||
| IGLIAIA DI EURO M |
S.p.A. l'Italia per Autostrade |
S.A. HoldCo Abertis |
S.p.A. Roma di Aeroporti |
r.l. S.à International & Global 1 Aero |
S.r.l. dell'Atlantico S.p.A. Autostrade Azzurra |
S.A. Autostrady Aeroporti Stalexport |
S.p.A. Telepass |
S.p.A. Pavimental |
S.r.l. Energia Fiumicino |
Limited Private Development Infrastructure S.p.A. Engineering Indian Autostrade Spea |
S.r.l. Domino |
(1) S.A. Service Fiduciary Gemina |
ioni in imprese controllate Partecipaz |
S.p.A. Bologna di Marconi Guglielmo Aeroporto |
ioni in imprese collegate Partecipaz |
Limited Private Expressways Solapur Pune |
ioni in joint venture Partecipaz |
Aktiengesellschaft Hochtief |
S.p.A. Italiana Aerea Compagnia |
(2) S.p.A. Parcheggi Firenze |
liquidazione) ioni in altre imprese (in S.p.A. Titoli Partecipaz Emittente |
(2) La società è stata cancellata dal Registro delle Imprese in data 13 settembre 2018.
| ione Denominaz |
Sede | ioni/quote Numero az |
Valore nominale | Fondo consortile Capitale/ |
ione Quota partecipaz (%) |
ioni/quote possedute Numero az |
io Utile (Perdita) (migliaia di dell'eserciz euro) (1) 2018 |
al 31/12/2018 (migliaia di Patrimonio euro) (1) netto |
(migliaia di euro) al 31/12/2018 Valore di carico |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| S.p.A. l'Italia per Autostrade |
Roma | 622.027.000 | euro | 1,00 | euro | 622.027.000 | 88,06% | 547.776.698 | 618.412 | 2.099.788 | 5.332.749 |
| S.A. HoldCo Abertis |
(Spagna) Madrid |
33.353.330 | euro | 3,00 | euro | 100.059.990 | azione +1 50% |
16.676.666 | -28.304 | 6.730.491 | 3.383.675 |
| S.p.A. Roma di Aeroporti |
Fiumicino | 62.224.743 | euro | 1,00 | euro | 62.224.743 | 99,38% | 61.841.539 | 245.164 | 1.098.459 | 2.912.507 |
| r.l. S.à International & Global 1 Aero |
Lussemburgo | 667.086.173 | euro | 0,01 | euro | 6.670.862 | 100,00% | 667.086.173 | 25.459 | 674.761 | 1.030.678 |
| S.r.l. dell'Atlantico Autostrade |
Roma | 1.000.000 | euro | 1,00 | euro | 1.000.000 | 100,00% | 1.000.000 | 62.830 | 181.336 | 754.584 |
| S.p.A. Aeroporti Azzurra |
Roma | 3.221.234 | euro | 1,00 | euro | 3.221.234 | 52,69% | 1.697.408 | 43.790 | 706.579 | 353.063 |
| S.A. Autostrady Stalexport |
(Polonia) Myslowice |
247.262.023 | zloty | 0,75 | zloty | 185.446.517 | 61,20% | 151.323.463 | 1.040 | 81.243 | 104.843 |
| S.p.A. Telepass |
Roma | 26.000.000 | euro | 1,00 | euro | 26.000.000 | 100,00% | 26.000.000 | 68.220 | 118.726 | 26.533 |
| S.p.A. Pavimental |
Roma | 77.818.865 | euro | 0,13 | euro | 10.116.452 | 59,40% | 46.223.290 | -16.205 | 15.011 | 19.536 |
| S.r.l. Energia Fiumicino |
Fiumicino | 741.795 | euro | 1,00 | euro | 741.795 | 87,14% | 646.387 | 309 | 11.962 | 7.673 |
| S.p.A. Engineering Spea |
Roma | 1.350.000 | euro | 5,16 | euro | 6.966.000 | 60,00% | 810.000 | -3.388 | 78.211 | 3.734 |
| Limited Private Development Infrastructure Indian Autostrade |
(Maharashtra) Mumbai |
10.000 | rupia | 50,00 | rupia | 500.000 | 99,99% | 9.999 | (2) -143 |
(2) 868 |
486 |
| S.r.l. Domino |
Roma | 1 | euro | - | euro | 10.000 | 100,00% | 1 | -2 | 8 | 21 |
| S.A. Services Fiduciary Gemina |
Lussemburgo | 17.647 | euro | - | euro | 150.000 | 99,99% | 17.647 | (3) -43 |
(3) -156 |
- |
| ioni in imprese controllate Partecipaz |
13.930.082 | ||||||||||
| S.p.A. Bologna di Marconi Guglielmo Aeroporto |
Bologna | 36.125.665 | euro | 2,50 | euro | 90.314.162 | 29,38% | 10.613.628 | (3) 14.909 |
(3) 167.220 |
164.516 |
| ioni in imprese collegate Partecipaz |
164.516 | ||||||||||
| Ltd. Private Expressways Solapur Pune |
- Pune (India) District Maharashtra - Patas |
10.000.000 | rupia | 10,00 | rupia | 100.000.000 | 50,00% | 5.000.000 | (2) -2.663 |
(2) 6.900 |
16.377 |
| ioni in joint venture Partecipaz |
16.377 | ||||||||||
| Aktiengesellschaft Hochtief |
(Germania) Ellen |
70.646.707 | euro | 2,56 | euro | 180.855.570 | 23,86% | 16.852.995 | 351.821 | 2.754.778 | 1.983.597 |
| S.p.A. Italiana Aerea Compagnia |
Fiumicino | 82.769.810.125 | euro | - | euro | 3.526.846 | 6,52% | 5.396.768.051 | (3) 667 |
(3) 6.530 |
- |
| ioni in altre imprese Partecipaz |
1.983.597 | ||||||||||
| ioni (A+B+C+D) Partecipaz |
16.094.572 | ||||||||||
| di Consiglio dal approvato bilancio all'ultimo riferiti sono dati I (1) |
ciascuna di Amministrazione |
società. |
(2) I
(3)
dati sono riferiti all'ultimo bilancio approvato (31/03/2018).
Idatisonoriferitiall'ultimobilancio approvato dall'AssembleadegliAzionisti(31/12/2017).
Relazione Finanziaria Annuale 2018 325
Il saldo della voce si incrementa di 6.395.635 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017 per effetto, sostanzialmente, di:
Con riferimento alle partecipazioni in altre imprese, detenute alla data del 1° gennaio 2018 si evidenzia che, in relazione all'introduzione dell'IFRS 9 e tenuto conto delle relative specifiche caratteristiche (nonché delle finalità di detenzione da parte di Atlantia), queste sono state irrevocabilmente designate, ai sensi di tale principio, quali strumenti di capitale da valutare al fair value, con le successive variazioni di fair value da rilevare direttamente nelle altre componenti del conto economico complessivo.
Sono stati, inoltre, effettuati i test di impairment in relazione ai valori di carico al 31 dicembre 2018 delle partecipazioni:
Non sono state riscontrate indicazioni di possibili ripristini di valore relativamente alle partecipazioni oggetto di svalutazioni in esercizi precedenti.
Quanto al punto a), è stata verificata la recuperabilità del valore di carico della partecipazione detenuta in: 1) Autostrade per l'Italia;
Per le società concessionarie Autostrade per l'Italia e Aéroports de la Côte d'Azur, si è proceduto alla stima del valore d'uso, utilizzando i piani pluriennali elaborati dalle rispettive società, che incorporano le proiezioni di traffico, investimenti, ricavi e costi per tutto il periodo di durata delle relative concessioni. L'utilizzo di piani pluriennali aventi un orizzonte temporale pari alla durata delle rispettive concessioni risulta maggiormente appropriato, rispetto a quanto suggerito in via presuntiva dallo IAS 36 (periodo limitato di proiezione esplicita con la stima del valore terminale), in relazione alle caratteristiche intrinseche dei contratti di concessione, con particolare riferimento alle norme di regolazione del settore e alla durata predefinita dei contratti.
Per quanto riguarda Autostrade per l'Italia, si riportano di seguito le assunzioni chiave del piano pluriennale con il quale si è proceduto allo sviluppo dei test di impairment e alla stima del relativo valore d'uso, tenuto conto anche dei meccanismi regolatori previsti nella relativa convenzione:
a) un tasso di crescita medio annuo del traffico (CAGR) pari all'1,19%;
b) un tasso di crescita medio annuo della tariffa pari al 2,75%, che include un incremento tariffario medio annuo pari all'1,44% parametrato all'esecuzione del significativo ammontare di investimenti previsto nel piano pluriennale della società, oltre all'incremento tariffario medio annuo previsto in relazione all'inflazione, pari all'1,31%;
c) un tasso di attualizzazione pari al 6,06% (determinato sulla base di quanto richiesto dallo IAS 36). Con riferimento ad Aéroports de la Côte d'Azur è stato utilizzato un tasso pari al 4,57% per attualizzare i flussi operativi desumibili dal piano plurienniale, predisposto in base ai meccanismi regolatori previsti dalla relativa concessione e che evidenzia una moderata crescita dei ricavi.
Sia per la stima dei flussi, sia per la stima dei parametri del tasso di attualizzazione, si è fatto ricorso prevalentemente a fonti esterne pubblicamente disponibili, integrate, ove appropriato, da stime basate anche su dati storici.
I test di impairment hanno confermato la piena recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni detenute in Autostrade per l'Italia e in Azzurra Aeroporti.
In aggiunta ai test sopra commentati, sono state eseguite alcune analisi di sensitività sul valore recuperabile, incrementando dell'1% il tasso di attualizzazione indicato, nonché riducendo dell'1% il tasso di crescita del traffico.
I risultati di tali analisi non hanno evidenziato, per Autostrade per l'Italia, differenze significative rispetto ai risultati dei test sopra illustrati; per Azzurra Aeroporti si evidenzia, invece:
Per quanto attiene la determinazione del valore recuperabile della partecipazione in Abertis HoldCo, si è fatto riferimento al fair value stimato attraverso evidenze osservabili sul mercato, come determinate da una primaria istituzione finanziaria incaricata da Atlantia, con l'elaborazione dei multipli di mercato di imprese comparabili e di transazioni comparabili. In particolare, l'impostazione di effettuare il test di impairment facendo riferimento ad una misura di fair value è previsto dallo IAS 36 ed è stato confermato, per tale fattispecie, da un parere ottenuto da un esperto indipendente.
L'elaborazione dei multipli di mercato di imprese comparabili e di transazioni comparabili ha riguardato il rapporto tra l'Enterprise Value e l'EBITDA; in particolare:
I fair value così determinati risultano superiori al valore della partecipazione in Abertis HoldCo. I fair value identificati rientrano nel livello 2 della gerarchia di fair value prevista dall'IFRS 13.
Quale ulteriore riscontro e conforto delle analisi sviluppate e sopra menzionate, si segnalano le evidenze di fair value di livello 1 osservate nel corso dell'esercizio 2018, in linea con il prezzo di 18,36 euro per azione corrisposto da Abertis Participaciones il 29 ottobre 2018 per l'acquisizione del 98,7% delle azioni di Abertis:
Con riferimento alle partecipazioni per le quali si sono manifestati indicatori di possibili perdite di valore, è stata verificata la recuperabilità del valore di carico delle interessenze detenute in:
Ai fini dell'elaborazione del test di impairment per Pavimental, che svolge essenzialmente servizi di supporto alle concessionarie del gruppo Atlantia (nell'ambito della attività di investimento e manutenzione di queste ultime), si è ritenuto appropriato procedere alla stima del valore d'uso utilizzando il medesimo periodo esplicito dei piani pluriennali delle società per cui svolge la propria attività, ovvero fino al 2044, senza stima del valore terminale. I flussi di cassa stimati del piano pluriennale della controllata, al netto delle imposte, sono stati attualizzati al tasso del 6,73%, determinato sulla base di quanto richiesto dallo IAS 36.
Il test di impairment relativo ad Aero 1 è stato effettuato utilizzando il Dividend Discount Model basato sul piano pluriennale (che include i dividendi stimati che saranno erogati dalla partecipata Getlink), applicando un tasso di attualizzazione pari al 7,50%.
Il test di impairment per Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna è stato effettuato utilizzando il Dividend Discount Model basato sul relativo piano pluriennale, applicando un tasso di attualizzazione pari al 6,23%.
I test di impairment hanno confermato la piena recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni detenute nelle società suindicate.
In aggiunta al test sopra commentato, è stata eseguita una analisi di sensitività del valore recuperabile, incrementando dell'1% il tasso di attualizzazione indicato.
I risultati di tale analisi hanno evidenziato:
Con riferimento alla partecipazione in Compagnia Aerea Italiana, si ricorda che già nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017 si era provveduto alla relativa integrale svalutazione in considerazione della ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, a partire dal 2 maggio 2017, della sua controllata, Alitalia-Società Aerea Italiana S.p.A., in virtù della grave situazione economica, patrimoniale e finanziaria, del venir meno del supporto finanziario dei Soci e dell'impraticabilità, in tempi brevi, di soluzioni alternative. Si specifica che Atlantia non detiene obblighi (legali o impliciti) nei confronti della società partecipata.
Relativamente alle partecipazioni detenute in Aeroporti di Roma, Autostrade dell'Atlantico, Stalexport Autostrady e Pune Solapur Expressways si evidenzia un valore di carico superiore rispetto alla corrispondente quota di patrimonio netto. Tale eccedenza non rappresenta una indicazione di possibile riduzione di valore e la stessa risulta interamente recuperabile, tenuto conto di:

(quota non corrente) Migliaia di euro 604.214 (617.504) (quota corrente) Migliaia di euro 19.712 (1.009.972)
(quota non corrente) Migliaia di euro 604.214 (617.504) (quota corrente) Migliaia di euro 1.097 (1.000.801)
Si riportano di seguito le tabelle di dettaglio delle attività finanziarie a medio-lungo termine, con evidenza di:
a) la composizione del saldo di bilancio (quota corrente e non corrente), del corrispondente valore nominale e della relativa esigibilità, con indicazione del dettaglio dei finanziamenti a società controllate:
| 290.000 286.682 576.682 - 290.000 NOMINALE VALORE SCADENZA |
266.322 271.885 56.185 804 1.503 8.612 - 266.322 VALORE DI BILANCIO |
- 804 217 76 - - CORRENTE QUOTA |
266.322 271.885 56.185 1.286 8.536 - - 266.322 QUOTA NON 31/12/2018 CORRENTE DI CUI - - |
IN SCADENZA TRA 13 E 60 MESI |
- - - - - - - OLTRE 60 MESI IN SCADENZA ESIGIBILITA' 271.885 - 266.322 56.185 - 1.286 8.536 266.322 |
1.290.000 286.682 1.000.000 290.000 NOMINALE VALORE |
1.255.196 281.263 53.321 4.254 1.490 22.781 1.618.305 996.256 258.940 VALORE DI BILANCIO 1.576.682 604.214 604.214 1.097 605.311 |
DI CUI 996.256 - - 1.000.801 - 996.256 4.254 215 76 CORRENTE QUOTA 31/12/2017 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
(1) Tali attivitàsonoclassificatenellacategoriadelle"attivitàfinanziarievalutateal costoammortizzato"secondoquantoprevistodall'IFRS9.
(2) Al 31 dicembre 2018 sono presenti operazioni di copertura del rischio di variazione del tasso di interesse e di cambio per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dall'IFRS 9 e incluse nellavoce"Derivaticonfairvaluepositivo".
(3) Tali strumenti finanziari derivati sonocontabilizzati ai sensi dell'IFRS9eclassificati come strumenti di cashflowhedgecherientranonel livello2di gerarchiadel fair value.

| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||
|---|---|---|---|---|
| VALORE DI BILANCIO (1) |
FAIR VALUE (2) | VALORE DI BILAN CIO (1) |
FAIR VALUE (2) | |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2012) | - | - | 996.256 | 1.035.960 |
| Finanziamento Autostrade dell'Atlantico (emissione 2017) | 266.322 | 290.659 | 258.940 | 287.962 |
| Finanziamenti a società controllate (tasso fisso) | 266.322 | 290.659 | 1.255.196 | 1.323.922 |
| Crediti per obbligaz ioni (tasso fisso) | 271.885 | 267.588 | 281.263 | 279.507 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | 56.185 | 56.185 | 53.321 | 53.321 |
| Ratei attivi per attività finanz iarie a medio-lungo termine | 804 | 804 | 4.254 | 4.254 |
| Altri crediti finanziari | 1.503 | 1.503 | 1.490 | 1.490 |
| Altre attività finanziarie a medio-lungo termine | 8.612 | 8.612 | 22.781 | 22.781 |
| Attività finanz iarie a medio-lungo termine | 605.311 | 625.351 | 1.618.305 | 1.685.275 |
b) le tipologie di tassi di interesse di riferimento applicati e i fair value:
(1) I valori delle attività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente.
(2) Il fair value indicato rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.
Per i dettagli sui criteri di determinazione dei fair value indicati in tabella si rinvia alla nota n.3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati";
c) il confronto tra il saldo nominale e il relativo valore di bilancio dei finanziamenti a società controllate e dei crediti per obbligazioni, distinti per valuta di emissione, con indicazione dei corrispondenti tasso medio di interesse e tasso di interesse effettivo:
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
TASSO MEDIO DI IN TERESSE APPLICATO FINO AL 31/12/2018 (1) |
TASSO DI IN TERESSE EFFETTIVO AL 31/12/2018 |
VALORE NOMINALE | VALORE DI BILAN CIO |
||
| Finanziamenti a società controllate (euro) - Autostrade per l'Italia | - | - | 3,93% | 4,30% | 1.000.000 | 996.256 | |
| Finanziamenti a società controllate (euro) - Autostrade dell'Atlantico | 290.000 | 266.322 | 2,85% | 2,85% | 290.000 | 258.940 | |
| Finanziamenti a società controllate (euro) | 290.000 | 266.322 | 1.290.000 | 1.255.196 | |||
| Crediti per obbligazioni (sterlina) | 286.682 | 271.885 | 4,26% | 1,52% | 286.682 | 281.263 |
1) Tale valore include l'effetto delle operazioni di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse.
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE DI BILANC IO AL 31/12/2017 |
INCASSI | DIFFERENZA C AMBIO E ALTRI |
VALORE DI BILANC IO AL 31/12/2018 |
|---|---|---|---|---|
| (1) | M OVIMEN TI | (1) | ||
| Finanziamenti a società controllate | 1.255.196 | -1.000.000 | 11.126 | 266.322 |
(1) I valori dei finanziamenti riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente.
(2) La voce comprende la quota di competenza dell'esercizio del premio riconosciuto nel 2015 agli allora obbligazionisti di Romulus Finance, pari a 7.403 migliaia di euro, e l'effetto negativo del delta cambio, pari a 1.975 migliaia di euro.
Le attività finanziarie a medio-lungo termine, complessivamente pari a 605.311 migliaia di euro, si decrementano di 1.012.994 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017, sostanzialmente per effetto del rimborso, da parte di Autostrade per l'Italia, del finanziamento di 1.000.000 migliaia di euro concesso dalla Società nel 2012.
Si evidenzia che:
Per maggiori informazioni sui rischi finanziari in essere, sulle modalità di gestione degli stessi, nonché sugli strumenti finanziari derivati detenuti dalla Società, si rinvia a quanto indicato nella nota n. 7.2 "Gestione dei rischi finanziari".
Si riportano di seguito le tabelle di dettaglio delle attività finanziarie a breve termine con evidenzia della composizione del saldo di bilancio.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| Altre attività finanziarie correnti (1) | 16.934 | 8.643 |
| Derivati con fair value positivo (2) | 1.681 | 528 |
| Attività finanziarie a breve termine | 18.615 | 9.171 |
(1) Tali attività sono classificate nella categoria delle "attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" secondo quanto previsto dall'IFRS 9.
(2) Tali strumenti finanziari derivati sono contabilizzati ai sensi dell'IFRS 9 e classificati come derivati di non hedge accounting e rientrano nel livello 2 di gerarchia del fair value.
Le altre attività finanziarie correnti si incrementano di 9.444 migliaia di euro per effetto essenzialmente di:
Si precisa che per tutte le attività finanziarie iscritte in bilancio non si sono manifestati indicatori di impairment nel corso dell'esercizio.
Attività per imposte anticipate nette Migliaia di euro 9.046 ( - ) Passività per imposte differite nette Migliaia di euro - (13.285)
Di seguito è esposta la consistenza delle attività per imposte anticipate al netto delle passività per imposte differite.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate IRES | 20.582 | 607 |
| Attività per imposte anticipate IRAP | 3.394 | 2 |
| Attività per imposte anticipate | 23.976 | 609 |
| Passività per imposte differite IRES | 14.374 | 13.414 |
| Passività per imposte differite IRAP | 556 | 480 |
| Passività per imposte differite | 14.930 | 13.894 |
| Attività per imposte anticipate/ (Passività per imposte differite) nette |
9.046 | -13.285 |
La natura delle differenze temporanee che hanno generato la fiscalità differita e i relativi movimenti nel corso dell'esercizio sono riepilogati nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2017 | Accantonamenti | Rilasci | Accantonamenti/(rilasci) iscritti tra le altre componenti del conto economico complessivo |
Variazione di stime esercizi precedenti |
31/12/2018 | |
| Strumenti finanziari derivati con fair value negativo | - | - | - | 18.007 | - | 18.007 |
| Effetto fiscale su (perdite)/utili da valutazione al fair value delle partecipazioni | - | - | - | 5.124 | - | 5.124 |
| Altre differenze temporanee | 609 | 435 | -199 | - | - | 845 |
| Attività per imposte anticipate | 609 | 435 | -199 | 23.131 | - | 23.976 |
| Strumenti finanziari derivati con fair value positivo | 2.558 | - | - | 265 | - | 2.823 |
| Differenza tra il valore contabile e il fair value di attività e passività acquisite da business combination (fusione Gemina con efficacia 1° dicembre 2013) |
11.001 | - | - | - | - | 11.001 |
| Altre differenze temporanee | 335 | 772 | - | - | -1 | 1.106 |
| Passività per imposte differite | 13.894 | 772 | - | 265 | -1 | 14.930 |
| Attività per imposte anticipate/ | ||||||
| (Passività per imposte differite) nette | -13.285 | -337 | -199 | 22.866 | 1 | 9.046 |
La variazione del saldo rispetto al 31 dicembre 2017 deriva sostanzialmente dall'iscrizione del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati di copertura in essere al 31 dicembre 2018.
La voce accoglieva prevalentemente, nel corso del 2017, gli oneri per assistenze professionali (31.760 migliaia di euro) connessi all'OPAS di Atlantia, annunciata a maggio 2017. Tali oneri, sospesi al 31 dicembre 2017 tra le altre attività non correnti nell'assunto che la medesima OPAS (poi ritirata e sostituita dall'investimento congiunto con ACS e Hochtief) avesse esito positivo, sono stati rilevati nel conto economico del 2018 della Società, come anche illustrato nella nota n. 4.2.
La voce, prevalentemente costituita dai crediti commerciali nei confronti delle società del gruppo Atlantia, si incrementa di 4.146 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2017, principalmente per effetto dei maggiori crediti rilevati nei confronti delle società controllate in riferimento alla gestione del personale distaccato.
Si rileva che il valore di bilancio delle attività commerciali approssima il relativo fair value.
La voce include:
Il decremento complessivo delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti è sostanzialmente correlato ai flussi assorbiti dagli investimenti, per la parte non oggetto di finanziamento, in Abertis HoldCo, Hochtief e Aero I, già dettagliati nella nota n. 5.3.
Per un maggior dettaglio dei fenomeni che hanno generato il decremento della voce nel corso dell'esercizio 2018, si rinvia alla nota n. 7.1 "Informazioni sul rendiconto finanziario".
Attività per imposte sul reddito correnti Migliaia di euro 116.983 (120.225) Passività per imposte sul reddito correnti Migliaia di euro 46.065 (151.641)
Nel prospetto seguente è illustrata la consistenza delle attività e passività per imposte sul reddito correnti a inizio e fine esercizio.
| MIGLIAIA DI EURO | Attività per imposte | Passività per imposte | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 31/12/2018 | 31/12/2017 | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||
| IRAP esercizio corrente | 630 | 630 | - | - | |
| IRAP esercizi precedenti | - | - | - | 131 | |
| IRAP | 630 | 630 | - | 131 | |
| IRES Atlantia S.p.A. esercizio corrente | 58.791 | - | - | 40.130 | |
| IRES Atlantia S.p.A. esercizi precedenti | 2.598 | - | - | 684 | |
| Istanze di rimborso IRES Atlantia S.p.A. | 113 | 113 | - | - | |
| IRES Atlantia S.p.A. | 61.502 | 113 | - | 40.814 | |
| IRES società aderenti al Consolidato Fiscale esercizio corrente | -21.287 | - | - | 58.982 | |
| Istanze di rimborso IRES società aderenti al Consolidato Fiscale | 23.321 | 23.321 | - | - | |
| Altri crediti di imposta IRES società aderenti al Consolidato Fiscale | 44 | 64 | - | - | |
| IRES società aderenti al C onsolidato Fiscale | 2.078 | 23.385 | - | 58.982 | |
| Istanze di rimborso IRES società ex Gemina(1) | 7.625 | 7.625 | - | - | |
| Istanze di rimborso IRES altre società | 697 | 697 | - | - | |
| Altri crediti IRES | 8.322 | 8.322 | - | - | |
| IRES | 71.902 | 31.820 | - | 99.796 | |
| Rapporti con società aderenti al Consolidato fiscale per IRES da reddito imponibile | 43.987 | 87.311 | 22.700 | 28.329 | |
| Rapporti con società aderenti al Consolidato fiscale per istanze di rimborso IRES | - | - | 23.321 | 23.321 | |
| Rapporti con società aderenti al Consolidato fiscale per altri crediti IRES | - | - | 44 | 64 | |
| Rapporti con società aderenti al Consolidato Fiscale | 43.987 | 87.311 | 46.065 | 51.714 | |
| Altre imposte esercizi precedenti | 464 | 464 | - | - | |
| Totale | 116.983 | 120.225 | 46.065 | 151.641 |
(1) La voce è relativa al credito per l'istanza di rimborso IRES trasferito dalla società Gemina, fusa in Atlantia il 1° dicembre 2013, originato dalle posizioni delle società incluse nel relativo consolidato fiscale fino alla data di efficacia della fusione (il corrispondente debito verso le stesse società è rilevato nelle altre passività correnti).
Si evidenzia che Atlantia, in base al D. Lgs. n. 344/2003 e agli artt. 117 e seguenti del DPR n. 917/1986, ha esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo ai fini IRES (regime del Consolidato Fiscale Nazionale) congiuntamente:
Pertanto Atlantia rileva all'interno delle attività e passività per imposte sul reddito correnti:
L'incremento delle attività nette per imposte sul reddito correnti rispetto al 31 dicembre 2017, pari a 102.334 migliaia di euro, è originato essenzialmente dallo stanziamento del beneficio fiscale, pari a 39.636 migliaia di euro, riferito alla perdita fiscale dell'esercizio (recuperabile nel 2019 nell'ambito del regime del Consolidato Fiscale Nazionale), nonché dalla regolazione del saldo d'imposta 2017 e dell'acconto d'imposta 2018 (complessivamente pari a 56.744 migliaia di euro).
La voce, che accoglie prevalentemente i premi relativi alle polizze aziendali riconosciuti in via anticipata e a crediti per ritenute d'acconto subite, presenta un saldo sostanzialmente in linea con il 2017.
Il capitale sociale di Atlantia al 31 dicembre 2018, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 825.783.990 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna (per complessivi 825.784 migliaia di euro) e non ha subito variazioni nell'esercizio 2018.
Si riporta di seguito la tabella di dettaglio del numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2018, a confronto con il 31 dicembre 2017.
| 31/12/2018 | 31/12/2017 | |
|---|---|---|
| Numero di azioni emesse | 825.783.990 | 825.783.990 |
| Numero di azioni proprie in portafoglio | -7.819.488 | -7.982.277 |
| Numero di azioni in circolazione | 817.964.502 | 817.801.713 |
L'incremento del numero di azioni in circolazione e il contestuale decremento di azioni proprie sono originati dall'effetto derivante dalla conversione di stock grant nonché dall'esercizio di stock option (a fronte del pagamento di un prezzo di esercizio di 935 migliaia di euro) da parte dei beneficiari dei piani di compensi basati su azioni (come dettagliato nella nota n. 8.3 "Informativa sui piani di compensi basati su azioni").
Il patrimonio netto, le cui variazioni sono rappresentate in dettaglio nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto incluso nei prospetti contabili, si decrementa di 300.136 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017, prevalentemente per l'effetto combinato di:
Gli obiettivi di Atlantia nella gestione del capitale sono diretti a creare valore per gli azionisti, a salvaguardare la continuità aziendale e a garantire gli interessi degli stakeholder, nonché consentire l'accesso efficiente a fonti esterne di finanziamento, tese a sostenere in modo adeguato lo sviluppo delle attività del gruppo Atlantia.
Nel seguito si riporta il prospetto di riepilogo delle voci di patrimonio netto al 31 dicembre 2018 con indicazione della relativa possibilità di utilizzazione e l'evidenza della quota disponibile.
| Descrizione | Saldo al 31/12/2018 (Migliaia di euro) |
Possibilità di utilizzo (A, B, C, D)* |
Quota disponibile (Migliaia di euro) |
Riepilogo delle utilizzaz ioni effettuate nel periodo 01/01/2015 - 31/12/2017 (ex art. 2427, 7 bis, c.c.) Per copertura perdite |
Per altre ragioni |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale emesso | 825.784 | (1) | B | - | - | - |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 154 | A, B, C | 154 | - | - | |
| Riserva legale | 261.410 (2) | A, B | 96.253 | - | - | |
| Riserva straordinaria | 5.022.976 | A, B, C | 5.022.976 | - | - | |
| Riserva da avanzo di fusione | 2.987.182 (3) | A, B, C | 2.987.182 | - | - | |
| Riserva da valutazione strumenti finanziari di cash flow hedge | -36.159 | - | - | - | - | |
| Riserva da utili/(perdite) da valutazione al fair value di partecipazioni | -421.931 | - | - | - | - | |
| Riserva da utili e perdite da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
-500 | - | -500 | - | - | |
| Riserva vincolata per Diritti di Assegnazione Condizionati | 18.456 | A, B, D | - | - | - | |
| Altre riserve | 64.549 (4) | A, B, C | 64.549 | - | - | |
| Utili portati a nuovo | 1.952.930 | A, B, C | 1.952.930 | - | - | |
| Riserve e utili portati a nuovo | 9.849.067 | 10.123.544 | - | - | ||
| Azioni proprie | -166.846 | (5) | -166.846 | |||
| Totale | 10.508.005 | 9.956.698 | - | - | ||
| di cui: | ||||||
| Quota non distribuibile | - | |||||
| Quota distribuibile | 9.956.698 |
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
D: per altri vincoli statutari/assembleari
(1) Di cui 730.643 migliaia di euro relativi agli aumenti di capitale sociale derivante dalle operazioni di fusione per incorporazione:
a) di ex Autostrade-Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. nella ex NewCo28 S.p.A. (ora Atlantia, per 566.687 migliaia di euro) avvenuta nel 2003. Con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, tale aumento di capitale sociale si intende vincolato e ricostituito alle seguenti riserve di rivalutazione in sospensione d'imposta:
i) riserva di rivalutazione Legge n. 72/1983, pari a 556.960 migliaia di euro;
ii) riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 6.807 migliaia di euro;
iii) riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 2.920 migliaia di euro.
b) di Gemina S.p.A (per 163.956 migliaia di euro) avvenuta nel 2013
(2) Di cui disponibile la quota, pari a 96.253 migliaia di euro, eccedente un quinto del capitale sociale.
(3) Con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, l'avanzo di concambio generato dall'operazione di fusione del 2003 descritta nella nota (1), pari a 448.999 migliaia di euro, si intende vincolato e ricostituito alle seguenti riserve in sospensione d'imposta:
a) riserva contributi in conto capitale, pari a 8.113 migliaia di euro;
b) riserva di rivalutazione Legge n. 72/1983, pari a 368.840 migliaia di euro;
c) riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 50.416 migliaia di euro;
d) riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 21.630 migliaia di euro.
(4) Di cui:
a) 64.430 migliaia di euro agli effetti rilevati nel patrimonio netto per la cessione di azioni proprie sul mercato nel 2015 e per l'esercizio e la conversione di alcuni diritti relativi ai piani di compensi basati su azioni;
b) 127 migliaia di euro alla "Riserva per piani di compensi basati su azioni assegnati ai dipendenti";
c) -8 migliaia di euro alla "Riserva da transizione agli IFRS".
(5) Ai sensi dell'art. 2357 del Codice Civile, l'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2018 ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie fino all'importo massimo di euro 2.100.000.000. Nel caso in cui l'organo amministrativo ritenesse di realizzare gli acquisti di azioni proprie al fine di ridurre il capitale sociale mediante annullamento delle azioni proprie acquistate, saranno utilizzate le riserve di patrimonio netto disponibili, a valere sulla "Riserva Straordinaria".
(quota non corrente) Migliaia di euro 627 (644) (quota corrente) Migliaia di euro 1.583 (1.624)
Fondi per benefici per dipendenti
(quota non corrente) Migliaia di euro 627 (644) (quota corrente) Migliaia di euro 178 (157)
Al 31 dicembre 2018, come al 31 dicembre 2017, la voce è composta interamente dal trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (di seguito "TFR") da liquidare alla cessazione del rapporto di lavoro al personale dipendente.
Di seguito si riepilogano le principali assunzioni effettuate per il processo di stima attuariale del TFR al 31 dicembre 2018.
| Ipotesi finanziarie | ||||
|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione (1) | 1,13% | |||
| Tasso annuo di inflazione | 1,50% | |||
| Tasso annuo incremento TFR | 2,63% | |||
| Tasso annuo incremento salariale reale | 0,65% | |||
| Tasso annuo di turnover | 5,00% | |||
| Tasso annuo di erogazione anticipazioni | 3,50% | |||
| Duration (anni) | 6,7 |
(1) Si segnala che il tasso di annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato determinato, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento alla curva dei rendimenti medi che scaturisce dall'indice IBOXX Eurozone Corporates AA 7-10 con duration commisurata alla permanenza media del collettivo oggetto di valutazione al 31 dicembre 2018.
| Ipotesi demografiche | |||
|---|---|---|---|
| Mortalità | Tabella di mortalità RG48 pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato |
||
| Inabilità | Tavole INPS distinte per età e sesso | ||
| Età pensionamento | Raggiungimento requisiti Assicurazione Generale Obbligatoria |
Si riporta di seguito l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine dell'esercizio 2018, mostrando gli effetti che si sarebbero determinati sul TFR a seguito delle variazioni delle stesse ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data.
| MIGLIAIA DI E URO | An alisi di sensitività al 31/12/2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Variazione delle ipotesi | ||||||
| tasso di turn over | tasso di inflazion e | attualizzazione | tasso di | |||
| +1% | -1% | + 0,25% | -0,25% | + 0,25% | -0,25% | |
| Saldo del fondo TFR | 803 | 808 | 813 | 798 | 794 | 818 |
Altri fondi per rischi e oneri
(quota corrente) Migliaia di euro 1.405 (1.467)
La voce, il cui saldo risulta sostanzialmente in linea con quello al 31 dicembre 2017, accoglie la stima degli oneri che si ritiene di sostenere in relazione a vertenze e a contenziosi tributari in essere a fine esercizio.
(quota non corrente) Migliaia di euro 5.042.097 (1.732.021) (quota corrente) Migliaia di euro 801.981 (1.134.994)
(quota non corrente) Migliaia di euro 5.042.097 (1.732.021) (quota corrente) Migliaia di euro 718.382 (1.020.424)
Si riportano di seguito i prospetti di dettaglio delle passività finanziarie a medio-lungo termine, con evidenza di:
a) la composizione del saldo di bilancio (quota corrente e quota non corrente), del corrispondente valore nominale e della relativa esigibilità:
| 1.733.843 4.967.202 74.895 - - 747.827 986.016 1.490.666 1.742.693 QUOTA NON 3.233.359 CORRENTE 31/12/2018 |
- - - - - - TRA 13 E 60 1.490.666 1.742.693 3.233.359 3.233.359 SCADENZA MESI IN |
VALORE DI - - - - 1.000.000 750.000 1.000.000 2.750.000 2.750.000 NOMINALE VALORE 1.733.843 74.895 - 747.827 986.016 - - - - 1.733.843 SCADENZA OLTRE 60 MESI IN ESIGIBILITA' |
|---|---|---|
| ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
Talivalue.
(2)
strumenti finanziari derivati sono contabilizzati ai sensi dell'IFRS 9e classificati come strumenti di cash flowhedge che rientrano nel livello 2di gerarchia del fair
| M IGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE DI BILANCIO (1) |
FAIR VALUE (2) | VALORE DI BILANCIO (1) |
FAIR VALUE (2) | |||
| Prestito obbligazionario (emissione retail 2012) | - | - | 994.749 | 1.034.780 | ||
| Prestito obbligazionario (emissione 2017) | 747.827 | 658.395 | 747.491 | 769.373 | ||
| Prestito obbligazionario (emissione 2017) | 986.016 | 841.910 | 984.530 | 1.021.570 | ||
| Presti obbligazionari (tasso fisso) | (A) | 1.733.843 | 1.500.305 | 2.726.770 | 2.825.723 | |
| Finanziamento Term Loan 1 (erogazione 2018) | 1.490.666 | 1.391.666 | - | - | ||
| Finanziamento Term Loan 2 (erogazione 2018) | 1.742.693 | 1.598.019 | - | - | ||
| Finanziamento RCF (erogazione 2018) | 671.834 | 660.679 | - | - | ||
| Finanziamenti da istituti di credito (tasso variabile) | (B) | 3.905.193 | 3.650.364 | - | - | |
| Totale prestiti obbligazionari e finanziamenti( 1) | (A+B) | 5.639.036 | 5.150.669 | 2.726.770 | 2.825.723 | |
| Derivati con fair value negativo( 2) | (C) | 74.895 | 74.895 | - | - | |
| Ratei passivi per passività finanziarie a medio-lungo termine | (D) | 46.548 | 46.548 | 25.675 | 25.675 | |
| Passività finanziarie a medio-lungo term ine | (A+B+C+D) | 5.760.479 | 5.272.112 | 2.752.445 | 2.851.398 |
(1) I valori delle passività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente.
(2) Il fair value indicato rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.
Per i dettagli sui criteri di determinazione dei fair value indicati in tabella si rinvia alla nota n. 3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati";
c) il confronto tra il saldo nominale delle passività e il relativo valore di bilancio dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti da istituti di credito, con indicazione della valuta di emissione e dei corrispondenti tasso medio di interesse e tasso di effettivo:
| 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE NOMINALE (1) |
VALORE DI BILANCIO (1) |
TASSO MEDIO DI INTERESSE APPLICATO FINO AL 31/12/2018 |
TASSO DI INTERESSE EFFETTIVO AL 31/12/2018 |
VALORE NOMINALE (1) |
VALORE DI BILANCIO (1) |
TASSO MEDIO DI INTERESSE APPLICATO FINO AL 31/12/2017 |
TASSO DI IN TERESSE EFFETTIVO AL 31/12/201 |
||
| Prestiti obbligazionari (euro) | 1.750.000 | 1.733.843 | 2,41% | 2,66% | 2.750.000 | 2.726.770 | 2,67% | 7 2,94% |
|
| Finanziamenti da istituti di credito (euro) | 3.925.000 | 3.905.193 | 0,51% | 0,73% | - | - | - | - | |
| (1) I valori riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente. |
d) la movimentazione nell'esercizio dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti da istituti di credito espressi in valore di bilancio:
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE DI BILANCIO AL 31/12/2017 (1) |
NUOVE ACCENSIONI |
RIMBORSI | DIFFERENZA C AMBIO E ALTRI MOVIMENTI |
VALORE DI BILANC IO AL 31/12/2018 (1) |
|---|---|---|---|---|---|
| Prestiti obbligazionari | 2.726.770 | - | 1.000.000 | 7.073 | 1.733.843 |
| Finanziamenti da istituti di credito | - | 3.903.136 | - | 2.057 | 3.905.193 |
(1) I valori riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente.
L'incremento delle passività finanziarie a medio-lungo termine rispetto al 31 dicembre 2017, pari a 3.008.034 migliaia di euro, è dovuto sostanzialmente all'effetto connesso a:
a) le erogazioni, avvenute a settembre 2018, delle due linee Term Loan (per un valore nominale complessivamente pari a 3.250.000 migliaia di euro) e della linea Revolving Credit Facility (valore nominale di 675.000 migliaia di euro) finalizzate al perfezionamento dell'operazione di acquisizione del controllo di Abertis, descritta nella nota n. 4.2;
b) il rimborso del bond retail, emesso nel 2012 alle medesime condizioni del finanziamento concesso ad Autostrade per l'Italia, avvenuto a fine novembre 2018 (1.000.000 migliaia di euro).
Con riferimento alle sopracitate erogazioni, di seguito si indicano le caratteristiche essenziali:
Si evidenzia che il programma obbligazionario European Medium Term Note (EMTN) di Atlantia, sottoscritto ad ottobre 2016, nonché il regolamento dei prestiti obbligazionari emessi da Atlantia con garanzia di Autostrade per l'Italia (di cui la quest'ultima è divenuta unico debitore per effetto della issuer substitution, avvenuta il 22 dicembre 2016), e di cui Atlantia sarà garante a beneficio degli obbligazionisti fino a settembre 2025, includono clausole di negative pledge, in linea con la prassi internazionale, sulla base delle quali non si possono creare o mantenere in essere (se non per effetto di disposizione di legge) garanzie reali su tutti o parte dei beni di proprietà ad eccezione dell'indebitamento derivante da finanza di progetto. I criteri per la determinazione delle grandezze economico-finanziarie utilizzate nel calcolo dei parametri finanziari (financial covenant) sono definiti nei relativi contratti e il mancato rispetto degli stessi, alle rispettive date di riferimento, potrebbe configurare un evento di default e comportare l'obbligo di rimborsare anticipatamente gli importi in linea capitale, gli interessi e le ulteriori somme previste contrattualmente.
Le due linee di credito Term Loan, dedicate alla copertura dei fabbisogni finanziari derivanti dall'operazione di investimento in Abertis, e le linee Revolving (sottoscritte a luglio e ottobre 2018), dedicate a finalità generali di impresa, prevedono il rispetto, a livello consolidato, di alcuni financial covenant in linea con la prassi di mercato; in particolare una soglia minima:
i) del rapporto Funds from Operations (FFO) / Indebitamento Finanziario Netto;
ii) dell'indice di copertura degli oneri finanziari;
iii) di Patrimonio Netto.
Relativamente agli impegni finanziari assunti dalle società di progetto estere, indirettamente controllate da Atlantia, si segnala che gli strumenti di debito delle medesime non prevedono garanzie di rimborso da parte delle società controllanti e contengono covenant tipici della prassi internazionale.
I principali impegni assunti prevedono la destinazione di tutti gli asset e i crediti della Società a beneficio dei creditori.
Si segnala che i "Derivati non correnti con fair value negativo" includono essenzialmente la valutazione al 31 dicembre 2018 degli strumenti finanziari di Interest Rate Swap Forward Starting stipulati nel corso del mese di giugno 2017 e di marzo 2018. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto più ampiamente descritto nella nota n. 7.2 "Gestione dei rischi finanziari".
Si riporta di seguito il prospetto di dettaglio delle passività finanziarie a breve termine con evidenza della composizione del saldo di bilancio.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|
| Rapporti di conto corrente con saldo passivo verso parti correlate |
1.574 | - |
| Finanziamenti a breve termine | - | 100.000 |
| Altre passività finanziarie correnti(1) | 80.344 | 530 |
| Derivati correnti con fair value negativo(2) | 1.681 | 14.040 |
| Passività finanziarie a breve termine | 83.599 | 114.570 |
(1) Tali passività sono classificate nella categoria delle "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato" secondo quanto previsto dall'IFRS 9.
(2) Tali strumenti finanziari derivati sono contabilizzati ai sensi dell'IFRS 9 e classificati come derivati di non hedge accounting e rientrano nel livello 2 di gerarchia del fair value.
La voce si decrementa di 30.971 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017, sostanzialmente per l'effetto combinato di:
Si segnala che i "Derivati correnti con fair value negativo" includono gli strumenti finanziari derivati classificati di non hedge accounting. Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto più ampiamente descritto nella nota n. 7.2 "Gestione dei rischi finanziari".
La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta (con il dettaglio delle posizioni di debito e credito verso parti correlate), come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dalla posizione finanziaria netta delle attività finanziarie non correnti).
| MIGLI AIA DI EU RO | NOTE | 31/12/2018 | di cui verso par ti correl ate |
31/12/2017 | di cui ver so parti correl ate |
|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | -218.069 | -2.185.930 | |||
| Mezzi equivalenti e rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate | -63.198 | -63.198 | -907.448 | -507.448 | |
| Di sponi bi l i tà l i qui de e mezzi equi val enti (A) | 5. 8 | -281.267 | -3. 093.378 | ||
| Atti vi tà fi nanzi ari e corr enti (B ) | 5. 4 | -19.712 | -16.913 | -1. 009.972 | -1.008.659 |
| Rapporti di conto corrente con saldo passivo verso parti correlate | 1.574 | 1.574 | - | - | |
| Finanziamenti a breve termine | - | 100.000 | |||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 718.382 | 1.020.424 | |||
| Derivati correnti con fair value negativo | 1.681 | 1.524 | - | - | |
| Altre passività finanziarie correnti | 80.344 | 80.092 | 14.570 | 528 | |
| Passi vi tà fi nanzi ar i e correnti (C) | 5. 13 | 801.981 | 1. 134.994 | ||
| Indebi tamento fi nanzi ari o netto/(Posi zi one fi nanzi ari a netta) corrente (D=A+B+C) |
501.002 | -2. 968.356 | |||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 3.233.359 | - | |||
| Prestiti obbligazionari | 1.733.843 | 1.732.021 | |||
| Derivati non correnti con fair value negativo | 74.895 | - | |||
| Passi vi tà fi nanzi ar i e non correnti (E) | 5. 13 | 5.042.097 | 1. 732.021 | ||
| Indebi tamento fi nanzi ari o netto/(Posi zi one fi nanzi ari a netta) come da Raccomandazi one ESMA F = (D+E) |
5.543.099 | -1. 236.335 | |||
| Atti vi tà fi nanzi ari e non cor renti (G) | 5. 4 | -604.214 | -538.207 | -617.504 | -540.203 |
| Indebi tamento fi nanzi ari o netto/(Posi zi one fi nanzi ari a netta) (H=F +G) | 4.938.885 | -1. 853.839 |
Le altre passività non correnti accolgono essenzialmente le quote esigibili nel corso del 2019 delle competenze relative ai piani di incentivazione del personale.
I debiti commerciali, il cui saldo risulta sostanzialmente in linea con quello del precedente esercizio, accolgono i debiti verso fornitori (15.463 migliaia di euro) e le posizioni verso imprese del gruppo Atlantia (8.443 migliaia di euro).
Si rileva che il valore di bilancio delle passività commerciali approssima il relativo fair value.
L'incremento del saldo, pari a 2.442 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017, risente essenzialmente dei maggiori debiti relativi al personale (inclusivi della quota verso istituti di previdenza e sicurezza sociale) per 1.168 migliaia di euro, nonché dei maggiori debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito e altri debiti di natura residuale, per complessivi 1.147 migliaia di euro.
Si riporta di seguito l'analisi dei principali saldi del conto economico. Le componenti negative di conto economico sono indicate con il segno "-" nei titoli e nelle tabelle delle note, mentre i valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi al 2017.
Per il dettaglio dei saldi delle voci del conto economico derivanti da rapporti con parti correlate, si rinvia alla nota n. 8.2 "Rapporti con parti correlate".
I ricavi operativi comprendono prevalentemente i canoni di locazione attivi e i rimborsi percepiti da società controllate. La voce si incrementa di 343 migliaia euro sostanzialmente per effetto dell'incremento (661 migliaia di euro) dei canoni attivi di locazione e dei ricavi da service infragruppo.
I costi per materie prime e materiali accolgono principalmente gli acquisti per le dotazioni degli uffici.
Il saldo dei costi per servizi è dettagliato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Prestazioni professionali | -57.620 | -18.505 | -39.115 |
| Pubblicità e promozioni | -1.636 | -1.347 | -289 |
| Compensi a collegio sindacale | -348 | -323 | -25 |
| Assicurazioni | -407 | -252 | -155 |
| Prestazioni diverse | -2.478 | -1.987 | -491 |
| Costi per serviz i | -62.489 | -22.414 | -40.075 |
L'incremento della voce, sostanzialmente relativo agli oneri per assistenze professionali, è connesso essenzialmente ai costi maturati con riferimento all'operazione di acquisizione del controllo di Abertis (44.162 migliaia di euro, di cui 26.117 migliaia di euro iscritti nella situazione patrimoniale della Società al 31 dicembre 2017 nell'assunto che l'OPAS di Atlantia, poi ritirata, si concludesse con esito positivo), come già descritto nella nota n. 4.2. Si specifica che nel corso del 2017 erano stati rilevati oneri per assistenze professionali (12.223 migliaia di euro) relativi all'operazione di cessione di una porzione di minoranza del capitale di Autostrade per l'Italia.
Il saldo della voce è dettagliato nella tabella seguente.
| M IGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | -16.589 | -15.186 | -1.403 |
| Oneri sociali | -4.169 | -3.740 | -429 |
| Costi per piani di compensi basati su azioni | -517 | -4.660 | 4.143 |
| Accantonamento TFR (incluse le quote destinate ai fondi di previdenza complementare e INPS) |
-1.104 | -1.670 | 566 |
| Compensi ad amministratori | -898 | -730 | -168 |
| Recupero oneri per il personale distaccato | 5.011 | 4.003 | 1.008 |
| Altri costi del personale | -1.971 | -2.468 | 497 |
| C osto per il personale | -20.237 | -24.451 | 4.214 |
Il decremento della voce è riferibile alla riduzione, rispetto al 2017, del fair value dei diritti connessi ai piani di incentivazione del personale (dipendente e dirigente) della Società. In relazione ai piani di compensi basati su azioni e regolati con azioni o per cassa, si rinvia a quanto descritto nella nota n. 8.3 "Informativa sui piani di compensi basati su azioni".
Di seguito si evidenzia la consistenza dell'organico medio (suddiviso per livello di inquadramento).
| Unità | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 37 | 33 | 4 |
| Quadri e impiegati | 85 | 63 | 22 |
| Organico medio | 122 | 96 | 26 |
La composizione della voce e il dettaglio delle variazioni dei saldi tra i due esercizi a confronto sono esposti nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Oneri per godimento beni di terzi | -1.126 | -1.127 | 1 |
| Imposte indirette e tasse | -15.672 | -5.466 | -10.206 |
| Contributi e liberalità | -214 | -298 | 84 |
| Altri oneri | -620 | -877 | 257 |
| Oneri diversi | -16.506 | -6.641 | -9.865 |
| Altri oneri | -17.632 | -7.768 | -9.864 |
La voce si incrementa sostanzialmente per effetto dell'IVA indetraibile (9.914 migliaia di euro) riferita essenzialmente ai costi per le assistenze professionali connesse all'operazione di acquisizione del controllo di Abertis, già citati nella nota n. 6.3.
Migliaia di euro 750.818 (2.824.182)
Proventi finanziari Migliaia di euro 959.879 (2.955.851) Oneri finanziari Migliaia di euro -208.724 (-131.115) (Perdite)/Utili su cambi Migliaia di euro -337 (-554)
Il saldo dei proventi e oneri finanziari e le variazioni dei saldi tra i due esercizi a confronto sono indicati in dettaglio nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| Dividendi da società partecipate | 861.300 | 1.799.809 | -938.509 | |
| Plusvalenze da cessione di partecipazioni | 38 | 1.052.052 | -1.052.014 | |
| Ripristini di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | - | 11.824 | -11.824 | |
| Interessi attivi | 49.552 | 53.839 | -4.287 | |
| Proventi da operazioni finanza derivata | 30.291 | 16.564 | 13.727 | |
| Proventi da valutazione strumenti finanziari al costo ammortizzato | 3.744 | 3.935 | -191 | |
| Proventi finanziari portati ad incremento delle attività finanziarie | 7.382 | 8.469 | -1.087 | |
| Altri proventi finanziari diversi | 7.572 | 9.359 | -1.787 | |
| Altri proventi finanziari | 98.541 | 92.166 | 6.375 | |
| Totale proventi finanziari | (A) | 959.879 | 2.955.851 | -1.995.972 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | -7 | -6 | -1 | |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | - | -3.996 | 3.996 | |
| Interessi passivi | -72.288 | -58.329 | -13.959 | |
| Oneri da operazioni di finanza derivata | -61.437 | -29.985 | -31.452 | |
| Oneri da valutazione strumenti finanziari al costo ammortizzato | -14.820 | -12.568 | -2.252 | |
| Altri oneri finanziari diversi | -60.172 | -26.231 | -33.941 | |
| Altri oneri finanziari | -208.717 | -127.113 | -81.604 | |
| Totale oneri finanziari | (B) | -208.724 | -131.115 | -77.609 |
| (Perdite)/Utili su cambi | (C) | -337 | -554 | 217 |
| Proventi/(Oneri) finanziari | (A+B+C) | 750.818 | 2.824.182 | -2.073.364 |
I proventi finanziari netti si decrementano principalmente per l'effetto combinato di:
Oltre a quanto sopra commentato, e considerato l'effetto della variazione degli oneri finanziari netti (55.208 migliaia di euro, indicati nella nota n. 4.2), riferiti all'operazione di acquisizione del controllo di Abertis, si segnalano:
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio dei proventi fiscali del 2018 a confronto con gli oneri fiscali del 2017.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | VARIAZION E | |
|---|---|---|---|---|
| IRES | 39.636 | -48.884 | 88.520 | |
| IRAP | - | - | - | |
| Imposte correnti sul reddito | (A) | 39.636 | -48.884 | 88.520 |
| Recupero imposte sul reddito di esercizi precedenti | 2.319 | 1.361 | 958 | |
| Imposte sul reddito di esercizi precedenti | - | -2.254 | 2.254 | |
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti |
(B) | 2.319 | -893 | 3.212 |
| Accantonamenti | 435 | 524 | -89 | |
| Rilasci | -199 | -450 | 251 | |
| Imposte anticipate | 236 | 74 | 162 | |
| Accantonamenti | -772 | -7 | -765 | |
| Rilasci | - | - | - | |
| Variazione di stime di esercizi precedenti | 1 | - | 1 | |
| Imposte differite | -771 | -7 | -764 | |
| Imposte anticipate e differite | (C) | -535 | 67 | -602 |
| Totale Proventi/(Oneri) fiscali | (A+B+C) | 41.420 | -49.710 | 91.130 |
I proventi fiscali correnti ammontano a 41.420 migliaia di euro per effetto sostanzialmente del beneficio fiscale (39.636 migliaia di euro) relativo alla perdita fiscale dell'esercizio, recuperabile nel 2019 nell'ambito del regime del Consolidato Fiscale Nazionale. Gli oneri fiscali del 2017 accoglievano, essenzialmente, l'iscrizione delle imposte correnti correlate alla distribuzione da parte di Autostrade per l'Italia di riserve e del dividendo straordinario in natura (33.804 migliaia di euro) e alla cessione di una quota di minoranza del capitale di Autostrade per l'Italia (19.393 migliaia di euro).
Con riferimento al beneficio fiscale (pari a 35.103 migliaia di euro) connesso agli oneri riferiti all'operazione di acquisizione del controllo di Abertis, già commentati nella nota n. 4.2, si segnala che, in relazione al trattamento ai fini IRES di talune fattispecie di oneri (operativi e finanziari) maturati con riferimento sia all'OPAS di Atlantia sia alla successiva struttura dell'operazione perfezionatasi tramite l'accordo di investimento congiunto con ACS e Hochtief, la Società ha presentato, nel corso del mese di febbraio 2019, un'istanza di interpello all'Agenzia delle Entrate (ai sensi dell'art. 2, comma 1, del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147, c.d. "Interpello Nuovi Investimenti"). Tale interpello è finalizzato alla verifica dell'adeguatezza delle valutazioni applicate nella stima del beneficio fiscale per l'esercizio 2018, con riferimento al quale i suddetti oneri sono stati considerati integralmente deducibili. Alla data del presente documento la Società è in attesa della risposta all'istanza di interpello.
Nella tabella seguente è evidenziata la riconciliazione tra il carico fiscale teorico e quello effettivamente sostenuto.
| MIGLIAIA DI EURO | 2018 | 2017 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Effetto fiscale | Effetto fiscale | |||||||
| Imponibile | Importi | Incidenza % | Imponibile | Importi | Incidenza % | |||
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funz ionamento | 653.301 | 2.772.020 | ||||||
| IRES teorica di competenza dell'esercizio | 156.792 | 24,00% | 665.285 | 24,00% | ||||
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | 1.813 | 435 | 0,07% | 2.183 | 524 | 0,02% | ||
| Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi | -3.217 | -772 | -0,12% | -267 | -64 | - | ||
| Rilascio netto delle differenze temporanee da esercizi precedenti | -829 | -199 | -0,03% | -1.633 | -392 | -0,01% | ||
| Dividendi non imponibili | -757.387 | -181.773 | -27,82% | -1.709.819 | -410.357 | -14,80% | ||
| Dividendi non incassati | -60.848 | -14.603 | -2,24% | - | - | - | ||
| Distribuzione di riserve da Aero 1 Global & International | 1.273 | 306 | 0,05% | - | - | - | ||
| Plusvalenze relative a partecipazioni non imponibili | - | - - |
-966.533 | -231.968 | -8,37% | |||
| Ripristini/(Rettifiche) di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | - | - - |
-7.828 | -1.879 | -0,07% | |||
| Differenze permanenti per il dividendo in natura e per la distribuzione di riserve da Autostrade per l'Italia |
- | - - |
103.097 | 24.743 | 0,89% | |||
| Altre differenze permanenti | 740 | 178 | 0,03% | 12.462 | 2.992 | 0,11% | ||
| Imponibile fiscale IRES | -165.154 | 203.682 | ||||||
| IRES di competenza dell'eserciz io | (a) | -39.636 | -6,07% | 48.884 | 1,76% | |||
| IRAP di competenza dell'eserciz io | (b) | - | - | - | - | |||
| Imposte correnti sul reddito | (a+b) | -39.636 | -6,07% | 48.884 | 1,76% |
Nella tabella seguente è riportato il prospetto di determinazione dell'utile base e dell'utile diluito per azione per i due esercizi a confronto.
| 2018 | 2017 | |
|---|---|---|
| Numero medio ponderato di azioni emesse | 825.783.990 | 825.783.990 |
| Numero medio ponderato di azioni proprie in portafoglio | -7.914.925 | -8.265.777 |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'utile base | 817.869.065 | 817.518.213 |
| Numero medio ponderato di azioni con effetto diluitivo a fronte di piani di compensi basati su azioni | 105.409 | 549.692 |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'utile diluito | 817.974.474 | 818.067.905 |
| Utile dell'esercizio (migliaia di euro) | 694.721 | 2.722.310 |
| Utile base per az ione (euro) | 0,85 | 3,33 |
| Utile diluito per azione (euro) | 0,85 | 3,33 |
| Utile da attività operative in funzionamento (migliaia di euro) | 694.721 | 2.722.310 |
| Utile base per az ione da attività operative in funzionamento (euro) | 0,85 | 3,33 |
| Utile diluito per azione da attività operative in funzionamento (euro) | 0,85 | 3,33 |
| Utile da attività operative cessate (migliaia di euro) | - | - |
| Utile base per az ione da attività operative cessate (euro) | - | - |
| Utile diluito per azione da attività operative cessate (euro) | - | - |
La dinamica finanziaria del 2018 evidenzia un decremento delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti pari a 2.813.685 migliaia di euro, mentre nel 2017 si rilevava un incremento pari a 2.873.880 migliaia di euro.
Il flusso di cassa netto generato dalle attività di esercizio, pari a 572.714 migliaia di euro, si riduce di 385.863 migliaia di euro rispetto al 2017 (958.577 migliaia di euro), principalmente per il decremento dei dividendi monetari ricevuti dalle società partecipate (183.439 migliaia di euro), per i maggiori oneri operativi e finanziari (132.848 migliaia di euro) principalmente correlati alle operazioni di investimento dell'esercizio, nonché per i flussi assorbiti nel 2018 dalla gestione fiscale (102.334 migliaia di euro, di cui 56.744 migliaia di euro riferiti all'acconto d'imposta 2018 e saldo d'imposta 2017) rispetto all'apporto positivo del 2017 connesso prevalentemente alla rilevazione delle imposte correnti di competenza (49.710 migliaia di euro).
Il flusso di cassa netto assorbito per l'attività di investimento, pari a 5.779.472 migliaia di euro, accoglie prevalentemente:
Nel 2017 il flusso di cassa netto generato dall'attività di investimento, pari a 2.624.554 migliaia di euro, accoglieva prevalentemente l'incasso della distribuzione di riserve da parte di Autostrade per l'Italia (pari a 1.101.312 migliaia di euro), nonché i realizzi derivanti dai disinvestimenti delle quote di minoranza nella stessa Autostrade per l'Italia (1.733.228 migliaia di euro) e in Azzurra Aeroporti (136.434 migliaia di euro) e dell'intera quota di partecipazione detenuta in SAVE (220.645 migliaia di euro).
Il flusso di cassa generato dall'attività finanziaria, pari a 2.393.073 migliaia di euro, è essenzialmente originato dall'effetto combinato di:
Nel corso del 2017 il flusso di cassa assorbito dall'attività finanziaria, pari a 709.251 migliaia di euro, era essenzialmente originato dall'effetto combinato di:
La Società, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative e finanziarie, risulta esposta:
La strategia della Società per la gestione dei rischi finanziari indicati è conforme e coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione nell'ambito delle proiezioni di medio-lungo periodo aggiornate annualmente.
La strategia seguita per tale tipologia di rischio mira alla minimizzazione dei rischi di tasso di interesse e di cambio e alla ottimizzazione del costo del debito, tenendo conto degli interessi degli stakeholders, così come definito nella Policy Finanziaria approvata dal Consiglio di Amministrazione.
La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le "best practice" di mercato.
Gli obiettivi principali indicati dalla Policy Finanziaria sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2018 le operazioni del portafoglio derivati della Società sono classificate, in applicazione dell'IFRS 9, come di:
La vita media residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 31 dicembre 2018 è pari a cinque anni e un mese. Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del 2018 è stato pari all' 1,7%.
Le attività di monitoraggio del rischio di mercato sono inoltre rivolte a valutare, su base continuativa, il merito di credito delle controparti e il livello di concentrazione dei rischi.
Il rischio di tasso di interesse è collegato all'incertezza indotta dall'andamento dei tassi di interesse e può presentare in generale una duplice manifestazione:
a) rischio di cash flow: è connesso ad attività o passività finanziarie, anche altamente probabili, con flussi indicizzati a un tasso di interesse di mercato. Al fine di ridurre l'ammontare di indebitamento finanziario a tasso variabile, sono stati posti in essere contratti derivati IRS Forward Starting, classificati contabilmente come di cash flow hedge.
Nel corso del 2017 e del 2018 Atlantia ha, difatti, sottoscritto derivati di IRS Forward Starting (connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili legate a fabbisogni finanziari futuri connessi al rifinanziamento dei prestiti contratti per l'operazione di investimento congiunto in Abertis, come già indicato nella nota n.4.2) di importo nozionale complessivamente pari a 3.000.000 migliaia di euro (di cui 2.250.000 migliaia di euro con durata 10 anni ad un tasso fisso medio ponderato pari a circa lo 0,995% e 750.000 migliaia di euro con durata 12 anni ad un tasso fisso pari a 1,22%). Il fair value di tali strumenti, al 31 dicembre 2018, risulta negativo per 74.895 migliaia di euro (il fair value al 31 dicembre 2017, per gli strumenti finanziari derivati stipulati nel corso del 2017, risultava positivo per 1.523 migliaia di euro).
Si precisa che gli strumenti finanziari derivati (con clausola di deal contingent hedge) connessi all'OPAS di Atlantia, stipulati a giugno 2017 e rilevati già al 31 dicembre 2017 come di non hedge accounting (fair value negativo pari a 13.511 migliaia di euro), come citato nelle note n. 4.2 e n. 5.13, sono stati chiusi nel mese di ottobre 2018;
b) rischio di fair value: rappresenta il rischio di perdita derivante da una variazione inattesa nel valore di una attività o passività finanziaria a seguito di una sfavorevole variazione della curva dei tassi di interesse e di mercato. Al 31 dicembre 2018 non risultano in essere derivati classificati come di fair value hedge.
L'indebitamento finanziario (considerando il valore nominale del totale dei prestiti obbligazionari e finanziamenti, come indicati nella nota n. 5.13) è espresso al 30,8% a tasso fisso; inoltre, tenendo conto delle operazioni in strumenti finanziari di copertura, l'indebitamento finanziario a tasso fisso è pari all'83,7% del totale.
Il rischio di tasso di cambio deriva principalmente dalla presenza di attività e passività finanziarie denominate in valuta diversa da quella di conto della Società.
Si evidenzia che, a seguito dell'acquisto nel 2015 del 99,87% del prestito obbligazionario in sterline emesso da Romulus Finance (liquidato ad ottobre 2017) e oggetto di accollo nel 2016 da parte di Aeroporti di Roma (già citato nella nota n. 5.4), la Società ha posto in essere derivati di tipo CCS per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dell'attività finanziaria sottostante, al fine di neutralizzare il rischio di cambio indotto dal sottostante in valuta e di tasso di interesse.
I contratti CCS suindicati sono definibili come di cash flow hedge ed il relativo fair value, al 31 dicembre 2018, risulta positivo per 56.185 migliaia di euro (fair value positivo per 51.798 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
Inoltre, con riferimento alle operazioni di non hedge accounting indicate in precedenza, si segnala che, a dicembre 2018, Grupo Costanera ("GCS") ha distribuito un dividendo (di importo pari a 52.560 milioni di pesos cileni, di seguito "CLP", pari a 68.149 migliaia di euro al 10 dicembre 2018, ovvero alla relativa data di delibera assembleare di GCS) in favore di Autostrade dell'Atlantico. Al fine di ridurre il rischio connesso alle fluttuazioni del cambio EUR/CLP, la stessa Autostrade dell'Atlantico ha stipulato un contratto di FX Forward con la Società (con nozionale di riferimento, al 31 dicembre 2018, pari a 61.791 migliaia di euro), avente scadenza 31 gennaio 2019. La Società ha sottoscritto, a sua volta, uno speculare contratto con istituti finanziari al fine di eliminare ogni forma residua di rischio. In quanto contratti classificati come di non hedge accounting, le relative variazioni di fair value sono rilevate nel conto economico dell'esercizio (il fair value degli strumenti finanziari derivati stipulati dalla Società, negativo nei confronti di Autostrade dell'Atlantico e positivo nei confronti degli istituti finanziari, al 31 dicembre 2018 risulta pari a 1.524 migliaia di euro).
Con riferimento, invece, alle tranche di finanziamento (erogate tra il 2014 e il 2018) concesse da Autostrade dell'Atlantico a Electronic Transaction Consultants (quota capitale, al 31 dicembre 2018, pari a 46.370 migliaia di dollari, di seguito "USD" e pari a 40.498 migliaia di euro), al fine di ridurre il rischio connesso alle fluttuazioni del cambio EUR/USD, la stessa Autostrade dell'Atlantico ha stipulato un contratto di FX Forward con la Società, avente scadenza trimestrale rinnovabile. La Società ha sottoscritto, a sua volta, uno speculare contratto con istituti finanziari al fine di eliminare ogni forma residua di rischio. In quanto contratti classificati come di non hedge accounting, le relative variazioni di fair value sono rilevate nel conto economico dell'esercizio (il fair value al 31 dicembre 2018 (positivo nei confronti di Autostrade dell'Atlantico e negativo nei confronti degli istituti finanziari) è pari a 157 migliaia di euro (528 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).
Nella tabella seguente sono riepilogati i contratti derivati in essere alla data del 31 dicembre 2018 raffrontati con i dati al 31 dicembre 2017, con l'indicazione del corrispondente valore di mercato.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Rischio coperto | Fair value positivo/(negativo) |
Nozionale di riferimento |
Fair value positivo/(negativo) |
Nozionale di riferimento |
|
| Derivati di cash flow hedge (1) | ||||||
| Cross Currency Swap | Tassi di cambio e di interesse | 56.185 | 286.682 | 51.798 | 286.682 | |
| Interest Rate Swap | Tassi di interesse | -74.895 | 3.000.000 | 1.523 | 1.000.000 | |
| Derivati di cash flow hedge | -18.710 | 3.286.682 | 53.321 | 1.286.682 | ||
| Derivati di non hedge accounting | ||||||
| Interest Rate Swap | Tassi di interesse | - | - | -13.511 | 2.500.000 | |
| FX Forward | Tasso di cambio | 1.681 | 102.289 | 528 | 37.308 | |
| FX Forward | Tasso di cambio | -1.681 | -102.289 | -528 | -37.308 | |
| Derivati dI non hedge accounting | - | - | -13.511 | 2.500.000 | ||
| Totale derivati | -18.710 | 3.286.682 | 39.810 | 3.786.682 | ||
| di cui | ||||||
| con fair value positivo | 57.866 | 53.849 | ||||
| con fair value negativo | -76.576 | -14.040 |
(1) Il fair value dei derivati è espresso escludendo i relativi ratei maturati alla data di bilancio.
L'analisi di sensitività evidenzia gli impatti che si sarebbero avuti nel conto economico del 2018 e nel patrimonio netto al 31 dicembre 2018 nel caso di variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio a cui la Società risulta esposta.
In particolare, l'analisi di sensitività rispetto ai tassi di interesse è basata sull'esposizione degli strumenti finanziari (derivati e non derivati) alla data di bilancio, ipotizzando, per gli impatti a conto economico, uno spostamento della curva di 10 bps (0,10%) all'inizio dell'anno e, per gli impatti tra le altre componenti del conto economico complessivo derivanti dalla variazione del fair value, lo spostamento di 10 bps della curva alla data di valutazione. In base all'analisi sopra descritta, risulta che:
Il rischio di liquidità è costituito dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. La Società ritiene di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare i bisogni finanziari programmati, tenuto conto della propria capacità di generare flussi di cassa, dell'ampia diversificazione delle fonti di finanziamento e della disponibilità di linee di credito revolving non utilizzate.
Al 31 dicembre 2018 la Società dispone di una riserva di liquidità pari 2.854.693 migliaia di euro in relazione a:
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| LINEE DI CREDITO | SCADENZA DEL PERIODO DI UTILIZZO |
SCADENZA FINALE |
LINEE DISPONIBILI |
DI CUI UTILIZZATE |
DI CUI NON UTILIZZATE |
|
| Linea Revolving A | 04/06/2023 | 04/07/2023 | 1.250.000 | 675.000 | 575.000 | |
| Linea Revolving " Back Stop Facility" | 12/09/2021 | 12/10/2021 | 2.000.000 | - | 2.000.000 | |
| Totale | 3.250.000 | 675.000 | 2.575.000 |
Si riporta, nelle tabelle seguenti, la distribuzione per scadenze dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere al 31 dicembre 2018 e il dato comparativo al 31 dicembre 2017, con esclusione dei ratei passivi maturati a tali date.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE DI BILANCIO |
TOTALE FLUSSI CONTRATTUALI |
ENTRO L'ESERCIZIO |
DA 1 ANNO A 2 ANNI |
DA 3 ANNO A 5 ANNI |
PIU' DI 5 ANNI | |||
| Prestito obbligazionario (emissione retail 2012) | - | - | - | - | - | - | ||
| Prestito obbligazionario emissione 2017 | 747.827 | -835.312 | -12.188 | -12.188 | -36.563 | -774.373 | ||
| Prestito obbligazionario emissione 2017 | 986.016 | -1.168.750 | -18.750 | -18.750 | -56.250 | -1.075.000 | ||
| Prestiti obbligazionari | 1.733.843 | -2.004.062 | -30.938 | -30.938 | -92.813 | -1.849.373 | ||
| Finanziamento (Term Loan 1) erogazione 2018 | 1.490.666 | -1.528.385 | -7.893 | -7.893 | -1.512.599 | - | ||
| Finanziamento (Term Loan 2) erogazione 2018 | 1.742.693 | -1.815.493 | -13.644 | -13.607 | -1.788.242 | - | ||
| Finanziamento (RCF) erogazione 2018 | 671.834 | -679.325 | -679.325 | - | - | - | ||
| Finanziamenti da istituti di credito | 3.905.193 | -4.023.203 | -700.862 | -21.500 | -3.300.841 | - | ||
| Totale prestiti obbligazionari e finanziamenti | 5.639.036 | -6.027.265 | -731.800 | -52.438 | -3.393.654 | -1.849.373 |
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2017 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE DI BILANCIO |
TOTALE FLUSSI CONTRATTUALI |
ENTRO L'ESERCIZIO |
DA 1 ANNO A 2 ANNI |
DA 3 ANNO A 5 ANNI |
PIU' DI 5 ANNI | |
| Prestito obbligazionario (emissione retail 2012) | 994.749 | -1.036.250 | -1.036.250 | - | - | - |
| Prestito obbligazionario emissione 2017 | 747.491 | -847.502 | -12.188 | -12.188 | -36.563 | -786.563 |
| Prestito obbligazionario emissione 2017 | 984.530 | -1.187.500 | -18.750 | -18.750 | -56.250 | -1.093.750 |
| Prestiti obbligazionari | 2.726.770 | -3.071.252 | -1.067.188 | -30.938 | -92.813 | -1.880.313 |
Gli importi indicati nelle tabelle includono il pagamento degli interessi ed escludono l'impatto di eventuali accordi di compensazione.
La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alle durata residua contrattuale o alla prima data in cui può essere richiesto il rimborso della passività, a meno che non sia disponibile una stima migliore. Per operazioni con piano di ammortamento definito si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata.
La tabella seguente presenta invece la distribuzione dei flussi finanziari attesi associati ai derivati di copertura, nonché il periodo in cui si prevede che tali flussi saranno rilevati nel conto economico.
| M IGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore | Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | Valore | Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | |
| bilancio | attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | bilancio | attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | |
| Interest rate swap | ||||||||||||
| Derivati con fair value positivo | 1.523 | 1.523 | -1.362 | -10.576 | -11.530 | 24.991 | ||||||
| Derivati con fair value negativo | -74.895 | -96.149 | -35.257 | -69.110 | -40.641 | 48.859 | ||||||
| C ross currency swap | ||||||||||||
| Derivati con fair value positivo | 56.185 | 56.127 | -1.130 | -2.043 | 59.301 | - | 51.798 | 51.738 | -951 | -870 | -2.254 | 55.813 |
| Totale derivati di cash flow hedge | -18.710 | -40.022 | -36.387 | -71.153 | 18.660 | 48.859 | 53.321 | 53.261 | -2.313 | -11.446 | -13.784 | 80.804 |
| Ratei passivi da cash flow hedge | -21.685 | -433 | ||||||||||
| Ratei attivi da cash flow hedge | 373 | 373 | ||||||||||
| Totale (passività)/attività per contratti derivati di cash flow hedge |
-40.022 | -40.022 | -36.387 | -71.153 | 18.660 | 48.859 | 53.261 | 53.261 | -2.313 | -11.446 | -13.784 | 80.804 |
| M IGLIAIA DI EURO | 31/12/2018 | 31/12/2017 | ||||||||||
| Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | |||
| attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | |||
| Interest rate swap | ||||||||||||
| Proventi da cash flow hedge | 240.200 | - | 3.501 | 66.868 | 169.832 | 28.729 | - | - | - | 28.729 | ||
| Oneri da cash flow hedge | -315.095 | -37.222 | -66.831 | -93.567 | -117.475 | -27.206 | -2.612 | -17.125 | -7.469 | - | ||
| C ross currency swap | ||||||||||||
| Proventi da cash flow hedge | 334.440 | 11.798 | 23.246 | 299.396 | - | 344.296 | 12.136 | 12.091 | 85.776 | 234.293 | ||
| Oneri da cash flow hedge | -278.255 | -12.906 | -25.288 | -240.061 | - | -292.498 | -13.056 | -12.956 | -78.104 | -188.382 | ||
| Totale (oneri)/proventi da cash flow | ||||||||||||
| hedge | -18.710 | -38.330 | -65.372 | 32.636 | 52.357 | 53.321 | -3.532 | -17.990 | 203 | 74.640 |
(1) I flussi dei differenziali swap sono stati calcolati in base alla curva di mercato in essere alla data di valutazione.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.
Tale rischio può discendere sia da fattori di natura strettamente tecnico-commerciale o amministrativolegale, sia da fattori di natura tipicamente finanziaria, ossia il cosiddetto "credit standing" della controparte.
La Società gestisce il rischio di credito utilizzando come controparti prevalentemente società del gruppo Atlantia con elevato standing creditizio e non presenta concentrazioni rilevanti di rischio di credito ai sensi della Policy Finanziaria.
Il rischio di credito originato da posizioni relative a operazioni in strumenti finanziari derivati può essere considerato di entità marginale, in quanto le controparti utilizzate sono primari istituti di credito con merito creditizio a livello "investment grade".
Sono oggetto di svalutazione analitica le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione analitica, sono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e dei dati statistici a disposizione.
La Società ha rilasciato alcune garanzie personali, di seguito evidenziate per rilevanza, alla data del 31 dicembre 2018:
Inoltre, si segnala:
Sono di seguito descritti i principali rapporti intrattenuti dalla Società con le proprie parti correlate, identificate secondo i criteri definiti dalla procedura emanata per le operazioni con parti correlate, in attuazione di quanto previsto dall'art. 2391 bis c.c. e dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche. Tale procedura, pubblicata nella sezione "Statuto, codici e procedure" disponibile sul sito www.atlantia.it, stabilisce i criteri per l'individuazione delle parti correlate, per la distinzione fra le operazioni di maggiore e minore rilevanza per la disciplina procedurale applicabile alle dette operazioni di maggiore e minore rilevanza, nonché per le eventuali comunicazioni obbligatorie agli organi competenti.
Nelle tabelle seguenti sono riportati i saldi economici e patrimoniali derivanti dai rapporti con le parti correlate, inclusi quelli relativi agli amministratori, ai sindaci e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
| MIGLIAIA DI EURO | Attività | Passività | Proventi | Oneri | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| e altre attività non finanz Attività commerciali |
iarie | e altre passività non finanz Passività commerciali |
iarie | e altri proventi non finanz | iari Proventi commerciali |
Oneri commerciali e altri oneri non finanz |
iari | ||||||||||
| commerciali Crediti |
Attività per imposte sul correnti reddito |
Altre attività correnti |
Totale | Altre passività correnti non |
commerciali Debiti |
reddito correnti Passività per imposte sul |
passività correnti Altre |
Totale | operativi Ricavi (2) |
Totale | Materie prime e materiali |
Costi per i serviz |
Costo per il personale (2) |
godimento beni Oneri per i terz |
diversi Oneri |
Totale | |
| 31/12/2018 | 2018 | ||||||||||||||||
| Sintonia | - | - | - | - - |
3.533 | - | 3.533 - |
- | - | - | - | - | - | ||||
| Totale imprese controllanti Edizione |
- - |
- - |
- - |
- - - - |
1 3.534 |
- - |
1 3.534 - - |
- - |
- - |
- | 9 9 |
197 197 |
- - |
- - |
206 206 |
||
| Participacoes Bertin Atlantia |
509 | - | - | 509 | - | - | 366 - |
366 | - - |
- | - | -111 | - | - | -111 | ||
| dell'Atlantico Autostrade |
2.951 | - | 21 | 2.972 | - | 606 | 3.172 | - | 3.778 | 752 | 752 | - | 497 | -2.669 | - | 109 | -2.063 |
| Infrastructure Indian Autostrade |
- | - | 32 | 32 | - | 1.013 | - - |
1.013 | - | 0 | - | 830 | - | 183 | 1.013 | ||
| Meridionali l'Italia per Autostrade Autostrade |
114 5.295 |
- 22.301 |
- - |
114 27.596 |
- - |
- 2.663 |
3.633 18.639 |
- - |
3.633 21.302 |
29 670 |
670 29 |
- 18 |
- 1.525 |
-48 -1.934 |
- 681 |
- 114 |
-48 404 |
| Tech Autostrade |
- | - | - | - - |
- | - | - - |
- - |
- | - | - | - | - | ||||
| Aeroporti Azzurra |
106 | - | - | 106 | - | - | 4.459 | - | 4.459 | 176 | 176 | - | - | - | - | - | |
| Consultants Transaction Electronic |
12 | - | 25 | 37 | - | - | - | - - |
- - |
- | - | - | - | - | |||
| Servizi di Società EsseDiEsse |
- | - | - | - - |
137 | 441 | - | 578 | - - |
- | 954 | 36 | - | 17 | 1.007 | ||
| Roma di Aeroporti Pavimental Gruppo |
1.927 40 |
- 17.735 |
- | 40 19.662 |
- 54 |
- 380 |
8.712 | 7.470 - - |
7.904 8.712 |
559 -42 |
559 -42 |
- - |
- - |
-1.193 -50 |
- 18 |
- - |
-1.175 -50 |
| Engineering Spea |
20 | - | - - |
20 | - | - | 2.655 | 155 | 2.810 | - - |
- | - | -25 | - | - | -25 | |
| Napoli di Tangenziale |
9 | 1.650 | - | 1.659 | - | - | 1.098 | - | 1.098 | - - |
- | - | -24 | - | - | -24 | |
| Telepass | 645 | 2.298 | - | 2.943 | - | - | 67 | 67 - |
318 | 318 | - | - | -538 | - | - | -538 | |
| Pay Telepass |
248 | - | - | 248 | - | - | 1.918 | 1.918 - |
245 | 245 | - | - | -34 | - | - | -34 | |
| Tirrenica Autostrada Società |
- | - | - | - - |
31 | 546 | - | 577 | - - |
- | - | 26 | - | - | 26 | ||
| (1) controllate imprese Altre |
228 | 3 | 108 | 339 | - | 79 | 725 | 4 | 808 | 348 | 348 | - | 79 | -233 | - | - | -154 |
| Totale imprese controllate (3) collegate Imprese |
12.104 - |
43.987 - |
186 - |
56.277 | 54 - - |
4.909 - |
46.065 | 7.995 - - |
59.023 - |
3.055 - |
3.055 - |
18 - |
3.885 - |
-6.797 -23 |
699 - |
423 - |
-1.772 -23 |
| Totale imprese collegate | - | - | - | - - |
- | - - |
- | - | - | - | - | -23 | - | - | -23 | ||
| ASTRI pensione Fondo |
- | - | - | - - |
- | 111 - |
111 | - | - | - | - | 289 | - | - | 289 | ||
| CAPIDI pensione Fondo |
- | - | - | - - |
- | 576 - |
576 | - | - | - | - | 1.702 | - | - | 1.702 | ||
| Totale fondi pensione | - | - | - | - - |
- | 687 - |
687 | - | - | - | - | 1.991 | - | - | 1.991 | ||
| Totale dirigenti con responsabilità strategiche (4) strategiche responsabilità con Dirigenti |
- - |
- - |
- - |
3.518 3.518 - - |
- - |
2.480 2.480 - - |
5.999 5.999 |
- - |
- - |
- | - | 3.948 3.948 - |
- - |
- - |
3.948 3.948 |
||
| TOTALE (5) | 12.104 | 43.987 | 186 | 56.277 | 3.572 | 8.443 | 46.065 | 11.163 | 69.243 | 3.055 | 3.055 | 18 | 3.894 | -684 | 699 | 423 | 4.350 |
| 31/12/2017 | 2017 | ||||||||||||||||
| Totale imprese controllanti Edizione |
- - |
- - |
- - |
- - - |
1 1 - |
- - - |
1 1 - |
- | - - - |
- - |
- - |
195 195 |
- - |
- - |
195 195 |
||
| dell'Atlantico Autostrade |
1.645 | - | 21 | 1.666 | - | - | 2.363 | 2.363 - |
380 | 380 | - | - | -1.852 | - | - | -1.852 | |
| Meridionali Autostrade |
86 | - | - | 86 | - | - | 2.091 | 2.091 - |
58 | 58 | - | - | -61 | - | - | -61 | |
| l'Italia per Autostrade |
3.658 | 87.142 | - | 90.800 | - | 4.396 | 18.661 | 23.057 - |
700 | 700 | 23 | 1.715 | -2.063 | 697 | 7 | 379 | |
| Tech Autostrade |
- | - | - | - - |
365 | 492 | 857 - |
- - |
- | - | -3 | - | - | -3 | |||
| Consultants Transaction Aeroporti Electronic Azzurra |
263 | - | 17 - |
263 17 |
- | - | 5.029 | 5.029 - |
216 | 216 | - | - | - | - | - | ||
| Servizi di Società EsseDiEsse |
- - |
- - |
- | - - - |
- 844 |
530 | - - |
1.374 - - |
- - - - |
- - |
- 844 |
- -3 |
- - |
- - |
841 | ||
| Roma di Aeroporti Gruppo |
1.794 | - | - | 1.794 | 92 | 164 | 10.470 | 7.470 | 18.196 | 105 | 105 | - | - | -1.056 | 19 | - | -1.037 |
| Pavimental | 23 | - | - | 23 | - | - | 3.888 | 3.888 - |
556 | 556 | - | - | -33 | - | - | -33 | |
| Engineering Spea |
20 | - | - | 20 | - | 12 | 3.877 | 155 | 4.044 | - | - | - | - | -24 | - | - | -24 |
| Napoli di Pay Tangenziale Telepass |
9 3 |
- - |
- | 9 3 |
- - |
- - |
2.330 1.007 |
2.330 1.007 - |
- - |
- - |
- - |
- - |
-28 -3 |
- | - | -28 -3 |
|
| Tirrenica Autostrada Società |
- | - | - - |
- - |
- | 550 | 550 - |
- | - | - | - | -4 | - | - | -4 | ||
| (1) controllate imprese Altre |
652 | 169 | 102 | 923 | - | - | 426 | 243 | 669 | 102 | 102 | - | 365 | -879 | - | - | -514 |
| Totale imprese controllate (3) | 8.153 | 87.311 | 140 | 95.604 | 92 | 5.781 | 51.714 | 7.868 | 65.455 | 2.117 | 2.117 | 23 | 2.924 | -6.009 | 716 | 7 | -2.339 |
| collegate Imprese |
- | - | - | - - |
- | - | - - |
- | - | - | - | - | - | - | |||
| Totale imprese collegate ASTRI pensione Fondo |
- - |
- - |
- - |
- - - - |
- | - | 80 - - |
- 80 - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- 214 |
- - |
- | 214 | |
| CAPIDI pensione Fondo |
- | - | - | - - |
- | 1.008 - |
1.008 | - | - | - | - | 2.562 | - | - - |
2.562 | ||
| Totale fondi pensione | - | - | - | - - |
- | 1.088 - |
1.088 | - | - | - | 2.776 - |
- | - | 2.776 | |||
| (4) strategiche responsabilità con Dirigenti |
- | - | - | 1.350 - |
- | 3.097 - |
4.447 | - | - | - | - | 5.775 | - | - | 5.775 | ||
| Totale dirigenti con responsabilità strategiche | - | - | - | 1.350 - |
- | 3.097 - |
4.447 | - | - | - | - | 5.775 | - | - | 5.775 | ||
accoglie (4) Conladenominazione"Dirigenti conresponsabilitàstrategichedi Atlantia"si intendonogli Amministratori,i Sindaci egli altri Dirigenti conresponsabilità
strategiche della Società. evidenziacheicostiindicatiperciascunesercizioincludonol'ammontare,registratopercompetenza,diemolumenti,retribuzionidalavorodipendente,beneficinonmonetari,bonusealtriincentivi(inclusoilfair
Si value dei piani di compensi basati su azioni di Atlantia). Inoltre, si segnala che, oltre ai dati indicati in tabella, il bilancio include anche gli oneri contributivi a favore di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche nel 2018 pari a 2.297 migliaia di euro (2.569 migliaia di euro nel 2017) e le relative passività al 31 dicembre 2018 pari a 1.900 migliaia di (5)Sispecificacheilvalorecomplessivodeisaldieconomicidellesingolevociincolonnaèpresentatoneiprospetticontabilidicontoeconomicoedellasituazionepatrimoniale-finanziaria,nellacolonna"dicuiparticorrelate",sesuperiorea500migliaiadieuro.
| Principali rapporti finanz | iari con parti correlate | |||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| IGLIAIA DI EURO M |
Attività | Passività | Proventi | Oneri | ||||||||||||
| Attività finanz | iarie | Passività finanz | iarie | Proventi finanz | iari | Oneri finanz | iari | |||||||||
| iarie Altre attività finanz non correnti |
Derivati non correnti con fair value positivo |
equivalenti i z Mez |
conto corrente parti correlate attivo verso Rapporti di con saldo |
Quota corrente di altre attività iarie a medio-lungo termine finanz |
correnti con fair value Derivati positivo |
iarie Attività correnti finanz |
Totale | correnti con fair value Derivati negativo |
conto corrente passivo verso parti correlate Rapporti di con saldo |
finanziarie Passività correnti |
Totale | Altri proventi iari (1) finanz |
Totale | Altri oneri iari (1) finanz |
Totale | |
| 31/12/2018 | 2018 | |||||||||||||||
| Sintonia | - | - | - - |
- | - | - | - | - | - | - - |
- - |
3.533 | 3.533 | |||
| Totale imprese controllanti | - | - | - - |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | 3.533 | 3.533 | ||
| dell'Atlantico Autostrade |
266.322 | - | 60.004 - |
- | 157 | 4.212 | 330.695 | 1.524 | - | 1.524 - |
12.711 | 12.711 | 3.596 | 3.596 | ||
| l'Italia per Autostrade |
- | - | 2.014 - |
- | - | 653 | 2.667 | - | 1.572 | 1.572 - |
45.883 | 45.883 | 1.373 | 1.373 | ||
| Co Consultants Transaction Electronic |
- | - | - - |
- | - | 7.820 | 7.820 | - | - | - - |
470 | 470 | - | - | ||
| Roma di Aeroporti Gruppo |
271.885 | - | - - |
431 | - | - | 272.316 | - | - | - - |
13.154 | 13.154 | - | - | ||
| Pavimental | - | - | 820 - |
- | - | - | 820 | - | - | - - |
- - |
- | - | |||
| Engineering Spea |
- | - | 27 - |
- | - | 4.050 | 4.077 | - | - | - - |
- - |
- | - | |||
| Telepass | - | - | 333 - |
- | - | - | 333 | - | - | 80.092 | 80.092 | - - |
92 | 92 | ||
| (2) controllate imprese Altre |
- | - | - - |
- | - | 178 | 178 | - | 2 | 2 - |
29 | 29 | - | - | ||
| Totale imprese controllate (3)(4) | 538.207 | 63.198 - |
431 | 157 | 16.913 | 618.906 | 1.524 | 1.574 | 80.092 | 83.190 | 72.247 | 72.247 | 5.061 | 5.061 | ||
| TOTALE | 538.207 | 63.198 | 431 | 157 | 16.913 | 618.906 | 1.524 | 1.574 | 80.092 | 83.190 | 72.247 | 72.247 | 8.594 | 8.594 | ||
| 31/12/2017 | 2017 | |||||||||||||||
| dell'Atlantico Autostrade |
258.940 | - | - - |
- | - - |
258.940 | 528 | - | 528 - |
8.469 | 8.469 | 3.223 | 3.223 | |||
| l'Italia per Autostrade |
- | - | 500.000 | 7.448 | 999.703 | - | 707 | 1.507.858 | - | - | - - |
50.488 | 50.488 | 1.541 | 1.541 | |
| Co Consultants Transaction Electronic |
- | - | - - |
- | - | 7.656 | 7.656 | - | - | - - |
1.060 | 1.060 | - | - | ||
| Roma di Aeroporti Gruppo |
281.263 | - | - - |
434 | - | 21 | 281.718 | - | - | - - |
13.293 | 13.293 | - | - | ||
| (2) controllate imprese Altre |
- | - | - - |
- | - | 138 | 138 | - | - | - | - | 31 | 31 | - | - | |
| Totale imprese controllate | 540.203 | - | 500.000 | 7.448 | 1.000.137 | - | 8.522 | 2.056.310 | 528 | - | - | 528 | 73.341 | 73.341 | 4.764 | 4.764 |
| indirette. di valore non che controllate di società ripristini delle delle i dividendi, saldi saldi i i esposti i anche include accoglie sono non voce tabella totale Nella La Il (1) (2) (3) |
tabella. e partecipazioni in rilevante di dato e finanziarie alcun presentano attività |
valore di rettifiche le |
attività di |
partecipazioni. di e finanziarie |
||||||||||||
| finanziari saldi dei complessivo valore il che specifica Si (4) |
presentato è colonna in voci singole delle |
prospetti nei |
conto di contabili |
della e economico |
situazione | nella patrimoniale-finanziaria, |
parti cui "di colonna |
superiore se correlate", |
migliaia 500 a |
euro. di |
M
Si
specifica che il valore complessivo dei saldi finanziari delle singole voci in colonna è presentato nei prospetti contabili di conto economico e della situazione patrimoniale-finanziaria, nella colonna "di cui parti correlate", se superiore a 500 migliaia
di euro. Nel corso del 2018, come nel 2017, non sono state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali con parti correlate, con impatto significativo sui dati economico-finanziari della Società.
Di seguito si descrivono i principali rapporti intrattenuti con le parti correlate.
I rapporti di natura commerciale si riferiscono prevalentemente allo svolgimento di attività relative a servizi di staff (formazione, welfare, acquisti, IT, servizi generali, servizi immobiliari, ecc.). La Società ha, infatti, stipulato accordi commerciali di service con alcune società controllate (dirette e indirette) tra le quali si evidenziano: Autostrade per l'Italia, EssediEsse, Telepass, Telepass Pay, Azzurra Aeroporti, Autostrade dell'Atlantico e Autostrade Meridionali.
Con riferimento alla gestione fiscale si segnala che per effetto dell'opzione per il regime del Consolidato Fiscale Nazionale, le attività e passività per imposte sul reddito al 31 dicembre 2018 includono i crediti e i debiti verso le società del gruppo Atlantia rispettivamente per 43.987 migliaia di euro e per 46.065 migliaia di euro, rilevati dalla Società corrispondentemente agli speculari rapporti con l'Erario, come descritto nella nota n. 5.9.
In relazione, invece, alle altre passività correnti, si segnala il debito pari a 7.470 migliaia di euro nei confronti di Aeroporti di Roma e le sue controllate, essenzialmente in relazione al contratto di consolidato fiscale vigente tra le stesse società e Gemina prima della fusione con la Società a fine 2013. Atlantia, come citato nella nota n. 5.9, detiene, per uguale importo, un credito nei confronti dell'erario.
In merito ai rapporti passivi di natura finanziaria, si segnala che la Società ha sottoscritto nel corso del 2018, come citato nella nota n. 5.13, un deposito (con scadenza prevista entro i dodici mesi) con la controllata Telepass per un ammontare pari a 80.000 migliaia di euro. In merito ai rapporti attivi di natura finanziaria si evidenzia che:
Con riferimento specifico ai rapporti finanziari intercorsi con Autostrade per l'Italia, citati nella nota n. 5.4, si precisa che nel corso del 2018 Atlantia ha ottenuto il rimborso dell'ammontare del finanziamento (con un nominale pari a 1.000.000 migliaia di euro) concesso alla società nel 2012, nonché dell'investimento di liquidità pari a 500.000 migliaia di euro, incluso al 31 dicembre 2017 nella voce "Mezzi equivalenti".
Si evidenzia, infine, che la Società, al 31 dicembre 2018, detiene alcune garanzie emesse a favore di società direttamente e indirettamente controllate, come descritto nella nota n. 8.1.
Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione dedicato ad amministratori e dipendenti operanti in posizioni e con responsabilità di maggior rilievo in Atlantia o nelle società del gruppo Atlantia e volto a promuovere e diffondere la cultura della creazione del valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché ad incentivare la valorizzazione del gruppo Atlantia e l'efficienza gestionale del management, sono stati definiti negli anni passati alcuni piani di incentivazione basati su azioni Atlantia, regolati tramite azioni o per cassa e correlati al conseguimento di obiettivi aziendali prefissati.
Ad eccezione di quanto nel seguito riportato con riferimento al "Piano Addizionale di Incentivazione 2017 – Phantom Stock Option", nel corso del 2018 non sono intervenute altre variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel gruppo Atlantia al 31 dicembre 2017.
Le caratteristiche di ciascun piano sono dettagliate in specifici documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e s.m.i. e nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art.123 ter del TUF. Tali documenti, a cui si rimanda, sono pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito www.atlantia.it.
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione regolati con azioni in essere al 31 dicembre 2018, con evidenza dei diritti complessivamente attribuiti ad amministratori e dipendenti del gruppo Atlantia a tale data, e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni, esercizi, conversioni o decadenza) intercorse nell'esercizio 2018. Inoltre, sono indicati i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo e altri parametri di riferimento. I valori esposti tengono infine conto delle modifiche apportate ai piani così come originariamente approvati dall'Assemblea degli Azionisti, resesi necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici degli stessi, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto degli aumenti gratuiti di capitale deliberati dalle Assemblee degli Azionisti del 20 aprile 2011 e del 24 aprile 2012.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza vesting |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scadenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI STOCK OPTION 2011 | ||||||||||
| Diritti esistenti al 1° gennaio 2018 | ||||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 279.860 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | 3,48 | 6,0 | 2,60% | 25,2% | 4,09% | |
| - assegnazione del 14/10/11 | 13.991 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| - assegnazioni del 14/06/12 | 14.692 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| 345.887 | 14/06/15 | 14/06/18 | 9,66 | 2,21 | 6,0 | 1,39% | 28,0% | 5,05% | ||
| - assegnazione dell'08/11/13 | 1.592.367 | 08/11/16 | 09/11/19 | 16,02 | 2,65 | 6,0 | 0,86% | 29,5% | 5,62% | |
| - assegnazione del 13/05/14 | 173.762 | N/A (**) | 14/05/17 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) | |
| - assegnazione del 15/06/15 | 52.359 | N/A (**) | 14/06/18 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) | |
| - assegnazione dell'08/11/16 | 526.965 | N/A (**) | 09/11/19 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) | |
| - diritti esercitati | -2.442.675 | |||||||||
| - diritti decaduti | -329.832 | |||||||||
| Totale | 227.376 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2018 | ||||||||||
| - diritti esercitati | -130.669 | |||||||||
| - diritti decaduti | -5.189 | |||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | 91.518 | |||||||||
| PIANO DI STOCK GRANT 2011 | ||||||||||
| Diritti esistenti al 1° gennaio 2018 | ||||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 192.376 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | 12,9 | 4,0 - 5,0 | 2,45% | 26,3% | 4,09% | |
| - assegnazione del 14/10/11 | 9.618 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| - assegnazioni del 14/06/12 | 10.106 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| 348.394 | 14/06/15 | 15/06/17 | N/A | 7,12 | 4,0 - 5,0 | 1,12% | 29,9% | 5,05% | ||
| - assegnazione dell'08/11/13 | 209.420 | 08/11/16 | 09/11/18 | N/A | 11,87 | 4,0 - 5,0 | 0,69% | 28,5% | 5,62% | |
| - diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 | -97.439 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 16/05/16 | -103.197 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 16/06/16 | -98.582 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 15/06/17 | -136.572 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 13/11/17 | -77.159 | |||||||||
| - diritti decaduti | -159.629 | |||||||||
| Totale | 97.336 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2018 | ||||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 14/11/18 | -97.336 | |||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | - |
(*) Trattasi di diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
(**) Trattasi di "phantom stock option" assegnate in sostituzione di taluni diritti compresi nelle assegnazioni del 2011 e 2012, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
Il piano di stock option 2011, così come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato dalle Assemblee degli Azionisti del 30 aprile 2013 e del 16 aprile 2014, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massime n. 2.500.000 opzioni, ciascuna delle quali attribuisce ai beneficiari il diritto di acquistare n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., dedotto il complessivo ammontare del prezzo di esercizio; quest'ultimo corrisponde alla media aritmetica del prezzo ufficiale delle azioni ordinarie di Atlantia nel mese antecedente alla data in cui il Consiglio di Amministrazione di Atlantia individua il beneficiario e il numero delle opzioni allo stesso offerte.
Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti lo scadere del periodo di vesting, rettificato di alcune poste specifiche (somma del cash flow operativo alternativamente – in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano del gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso), superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione, che ha anche la facoltà di assegnare ulteriori obiettivi ai beneficiari. Le opzioni maturate sono esercitabili, in parte, a decorrere dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di
impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il massimo numero di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico (che potrebbe comportare l'assegnazione di talune opzioni "aggiuntive") che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del prezzo di esercizio, nonché dei dividendi distribuiti, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.
Nel corso del 2018, con riferimento al secondo e terzo ciclo di assegnazione (per entrambi i quali in esercizi precedenti è scaduto il relativo periodo di vesting), alcuni beneficiari hanno provveduto all'esercizio dei diritti già maturati e al pagamento del prezzo di esercizio stabilito; ciò ha comportato il trasferimento ai medesimi soggetti di azioni ordinarie Atlantia, già in portafoglio di quest'ultima. In particolare, con riferimento a:
a) il secondo ciclo, sono state trasferite ai beneficiari n. 17.862 azioni ordinarie Atlantia. Inoltre, sono stati esercitati n. 6.946 diritti relativi alle opzioni "phantom" assegnate nel 2015 (con tali esercizi, i diritti del secondo ciclo risultano estinti);
b) il terzo ciclo, sono state trasferite ai beneficiari n. 47.591 azioni ordinarie Atlantia. Inoltre, sono stati esercitati n. 58.270 diritti relativi alle opzioni "phantom" assegnate nel 2016.
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2018, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data, i diritti residui in essere risultano pari a n. 91.518, di cui n. 44.722 diritti relativi alle opzioni "phantom" attribuite per il terzo ciclo (il cui fair value unitario alla data del 31 dicembre 2018 è stato rideterminato in euro 2,93 in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione).
Il piano di stock grant 2011, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato in data 30 aprile 2013, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massimi n. 920.000 diritti ("units"), ciascuno dei quali attribuisce ai beneficiari il diritto di ricevere a titolo gratuito n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Le units attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle units ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione) rettificato di alcune poste specifiche (somma del cash flow operativo alternativamente in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano del gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso) superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione. Le units maturate sono convertite in azioni, in parte, trascorso un anno dallo scadere del periodo di vesting e, per la parte restante, trascorsi due anni dallo scadere del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di units convertibili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
In data 14 novembre 2018, ai sensi del Regolamento del piano, si è proceduto alla conversione (prevista a partire dal 9 novembre 2018) in azioni ordinarie Atlantia della residua porzione dei diritti maturati con riferimento al terzo ciclo di assegnazione e alla relativa consegna ai beneficiari di n. 97.336 azioni già in portafoglio della Società.
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2018 tutti i diritti relativi a tale piano risultano estinti.
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione regolati per cassa, con evidenza dei diritti attribuiti ad amministratori e dipendenti della Società a tale data e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni e di esercizi, conversioni o decadenza dei diritti, trasferimenti e distacchi verso altre società del gruppo Atlantia) intercorse nel 2018. Inoltre, sono indicati in tabella i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo, e altri parametri di riferimento.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza vesting |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scadenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014 | |||||||||
| Diritti esistenti al 1 gennaio 2018 | |||||||||
| - assegnazione del 09/05/14 | 385.435 | 09/05/17 | 09/05/20 | N/A (*) | 2,88 | 6,0 | 1,10% | 28,9% | 5,47% |
| - assegnazione dell'08/05/15 | 642.541 | 08/05/18 | 08/05/21 | N/A (*) | 2,59 | 6,0 | 1,01% | 25,8% | 5,32% |
| - assegnazione del 10/06/16 | 659.762 | 10/06/19 | 10/06/22 | N/A (*) | 1,89 | 3,0 - 6,0 | 0,61% | 25,3% | 4,94% |
| - trasferimenti/distacchi - diritti esercitati |
138.134 -175.165 |
||||||||
| - diritti decaduti | -12.120 | ||||||||
| 1.638.587 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2018 | |||||||||
| - diritti esercitati | -411.222 | ||||||||
| - trasferimenti/distacchi | 72.241 | ||||||||
| - diritti decaduti | -271.691 | ||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | 1.027.915 | ||||||||
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2017 | |||||||||
| Diritti esistenti al 1 gennaio 2018 | |||||||||
| - assegnazione del 12/05/17 | 585.324 | 15/06/20 | 01/07/23 | N/A (*) | 2,37 | 3,13 - 6,13 | 1,31% | 25,6% | 4,40% |
| - diritti decaduti | -7.411 | ||||||||
| 577.913 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2018 | |||||||||
| - assegnazione del 03/08/2018 | 493.247 | 15/06/21 | 01/07/24 | N/A (*) | 2,91 | 5,9 | 2,35% | 21,9% | 4,12% |
| - trasferimenti/distacchi | 97.048 | ||||||||
| - diritti decaduti | -115.949 | ||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | 1.052.260 | ||||||||
| PIANO ADDIZIONALE DI INCENTIVAZIONE 2017 - PHANTOM STOCK OPTION |
|||||||||
| Diritti esistenti al 1 gennaio 2018 | - | ||||||||
| - assegnazione del 29/10/2018 | 4.134.833 | 29/10/21 | 29/10/24 | N/A (*) | 1,79 | 6,0 | 2,59% | 24,6% | 4,12% |
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | 4.134.833 | ||||||||
| PIANO DI PHANTOM STOCK GRANT 2017 | |||||||||
| Diritti esistenti al 1 gennaio 2018 | |||||||||
| - assegnazione del 12/05/17 | 53.007 | 15/06/20 | 01/07/23 | N/A | 23,18 | 3,13 - 6,13 | 1,31% | 25,6% | 4,40% |
| - diritti decaduti | -738 52.269 |
||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2018 | |||||||||
| - assegnazione del 03/08/2018 | 49.624 | 15/06/21 | 01/07/24 | N/A | 24,5 | 5,9 | 2,35% | 21,9% | 4,12% |
| - trasferimenti/distacchi | 10.208 | ||||||||
| - diritti decaduti | -12.129 | ||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2018 | 99.973 |
(*) Trattandosi di piani regolati per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014, il Piano di Phantom Stock Option 2017 e il Piano addizionale di incentivazione 2017-Phantom Stock Option non prevedono un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tali piani indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.
In data 16 aprile 2014 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato il piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Option 2014", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2014, 2015 e 2016), di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel triennio di riferimento.
Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un obiettivo minimo di performance economico/finanziaria ("gate") relativo al gruppo Atlantia, alla Società o a una o più società controllate, stabilito per ciascun ciclo di attribuzione in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano. Le opzioni maturate sono esercitabili a decorrere, in parte, dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
In data 8 maggio 2018 è scaduto il periodo di vesting relativo al secondo ciclo del piano in oggetto. Sia con riferimento ai diritti maturati per tale secondo ciclo, sia per quelli maturati con riferimento al primo ciclo, nel corso del 2018 sono state esercitate n. 411.222 opzioni "phantom" relative sia al primo che al secondo ciclo di assegnazione.
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2018, tenuto anche conto dei diritti decaduti e dei trasferimenti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 1.027.915. I fair value unitari alla data del 31 dicembre 2018 del primo, secondo e terzo ciclo sono stati rideterminati, rispettivamente, in euro 6,01, euro 1,20 ed euro 1,34, in luogo dei fair value unitari alla data di assegnazione.
In data 21 aprile 2017 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato il nuovo piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Option 2017", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2017, 2018 e 2019), ad amministratori e dipendenti del gruppo Atlantia investiti di particolari cariche, di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'eventuale incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel periodo di riferimento.
Le opzioni attribuite matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare, solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (che terminerà il 15 giugno 2020 per le opzioni attribuite nel 2017, il 15 giugno 2021 per le opzioni attribuite nel corso del 2018 ed il 15 giugno 2022 per le opzioni attribuite nel corso del 2019), degli obiettivi minimi (1 o più) di performance economico/finanziaria ("gate") stabilito in relazione all'attività dei singoli beneficiari del Piano e relativo alternativamente, al gruppo Atlantia, alla Società o a una o più delle controllate di Atlantia. Le opzioni maturate saranno esercitabili, in parte, a decorrere dal 1° luglio immediatamente successivo alla scadenza del periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno di esercizio e comunque nei tre anni a decorrere dal 1° luglio dell'anno di scadenza del periodo di vesting (fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding per amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.
In data 3 agosto 2018 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha identificato i beneficiari del secondo ciclo del piano in oggetto, assegnando complessivamente n. 493.247 opzioni "phantom", con maturazione nel periodo 3 agosto 2018 – 15 giugno 2021 ed esercitabili nel periodo 1° luglio 2021 – 1° luglio 2024.
Alla data del 31 dicembre 2018, tenuto conto delle opzioni decadute e dei trasferimenti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 1.052.260. I fair value unitari alla data del 31 dicembre 2018 del primo e secondo ciclo sono stato rideterminati, rispettivamente, in euro 1,83 ed euro 1,67, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione.
Il "Piano Addizionale di Incentivazione 2017 – Phantom Stock Option" è stato approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 2 agosto 2017 con il fine di incentivare un numero ristretto di core people particolarmente coinvolti nel processo di costruzione e creazione di valore del nuovo gruppo Atlantia che si sarebbe perfezionato con l'acquisizione del controllo di Abertis, subordinatamente al positivo completamento dell'OPAS di Atlantia. Pertanto, nel corso del 2017 non erano stati assegnati i diritti di tale piano in attesa dell'esito dell'offerta formulata da Atlantia.
In considerazione della mutata articolazione dell'operazione nel corso del 2018, a seguito degli accordi raggiunti con ACS e Hochtief per l'acquisizione di Abertis e del conseguente ritiro dell'OPAS di Atlantia, l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia del 20 aprile 2018 ha deliberato la modifica di talune definizioni del piano e la riduzione del numero massimo di opzioni (come nel seguito definite) da 7,5 milioni a 5 milioni.
Dopo le modifiche apportate dalla suddetta Assemblea degli Azionisti, pertanto, il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, in un unico ciclo ed entro 3 mesi dalla data dell'operazione di acquisizione del controllo di Abertis, di un numero massimo di 5 milioni di "phantom stock option" (ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro) a favore del Presidente, dell'Amministratore Delegato e di dipendenti della Società delle imprese controllate tra un numero ristretto di core people coinvolti nel processo di integrazione e creazione di valore del gruppo Atlantia.
Le opzioni attribuite matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e saranno esercitabili a decorrere, in parte, dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del medesimo periodo (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
In data 29 ottobre 2018, a seguito del perfezionamento dell'operazione di acquisizione del controllo di Abertis, si sono verificate le condizioni per l'attribuzione dei diritti a favore del Presidente e dell'Amministratore Delegato; i rimanenti assegnatari delle opzioni sono stati approvati con successiva delibera del Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 18 gennaio 2019, assegnando complessivamente n. 4.134.833 opzioni "phantom", con maturazione nel periodo 29 ottobre 2018 – 29 ottobre 2021 ed esercitabili nel periodo 30 ottobre 2021 – 29 ottobre 2024.
Il fair value unitario alla data del 31 dicembre 2018 delle opzioni attribuite è stato rideterminato in euro 1,80, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione.
In data 21 aprile 2017 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato, infine, il nuovo piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Grant 2017", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2017, 2018 e 2019), ad amministratori e dipendenti del gruppo Atlantia investiti di particolari cariche, di "phantom stock grant", ovvero di diritti ("grant") alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base del valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel periodo antecedente a quello di assegnazione del beneficio.
I diritti attribuiti matureranno ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare, solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (che terminerà il 15 giugno 2020 per i grant attribuiti nel 2017, il 15 giugno 2021 per i grant attribuiti nel corso del 2018 ed il 15 giugno 2022 per i grant attribuiti nel corso del 2019), degli obiettivi minimi (uno o più) di performance economico/finanziaria ("gate") stabilito in relazione all'attività dei singoli beneficiari del Piano e relativo alternativamente, al gruppo Atlantia, alla Società o a una o più delle controllate di Atlantia. I grant maturati saranno convertibili, in parte, a decorrere dal 1° luglio immediatamente successivo alla scadenza del periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno di esercizio e comunque nei tre anni a decorrere dal 1° luglio dell'anno di scadenza del periodo di vesting (fatto salvo quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding per amministratori esecutivi e dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero di grant esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.
In data 3 agosto 2018 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha identificato i beneficiari del secondo ciclo del piano in oggetto, assegnando complessivamente n. 49.624 diritti, con maturazione nel periodo 3 agosto 2018 – 15 giugno 2021 ed esercitabili nel periodo 1° luglio 2021 – 1° luglio 2024. Alla data del 31 dicembre 2018, tenuto conto dei diritti decaduti e dei trasferimenti, i diritti residui in essere risultano pari a n. 99.973. I fair value unitari alla data del 31 dicembre 2018 del primo e secondo ciclo sono stati rideterminati, rispettivamente, in euro 19,29 ed euro 18,06, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione.
Si riepilogano di seguito i prezzi ufficiali delle azioni ordinarie Atlantia alle date o nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:
In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nell'esercizio 2018 è stato rilevato un onere per costo del lavoro pari a 517 migliaia di euro, corrispondente al valore maturato nell'esercizio del fair value dei diritti attribuiti, mentre i debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 31 dicembre 2018 sono iscritti nelle altre passività correnti e non correnti, in relazione alla presumibile data di esercizio.
Non si segnalano eventi successivi al 31 dicembre 2018 di rilievo.
370
Signori Azionisti,
a conclusione della presente esposizione, Vi invitiamo a:
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente Fabio Cerchiai
L'allegato non è assoggettato a revisione contabile.

| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio |
Note | Corrispettivi (migliaia di euro) |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della capogruppo | 58 | |
| Servizi di attestazione | Revisore della capogruppo | (1) | 23 |
| Altri servizi | Revisore della capogruppo | (2) | 134 |
| Altri servizi | Rete del revisore della capogruppo | (3) | 60 |
| Totale capogruppo | 275 | ||
(1) Attività connessa all'emissione di un eventuale parere per la distribuzione di un acconto sui dividendi. (2) Sottoscrizioni modelli Unico e 770, revisione limitata del rapporto di sostenibilità, agreed upon procedures su dati e informazioni contabili, comfort letter su prestiti e Bond, attività di verifica previste nei requisiti dei bandi di gara a cui il Gruppo ha partecipato e integrazione su verifica sulle informazioni finanziarie pro-forma. (3) Verifiche inerenti il sistema di controllo interno in tema di privacy e le Linee Guida 231 preparate dal Gruppo per le Società estere.


Si segnala che, per le Società del Gruppo Abertis acquistate in data 29 ottobre 2018, alla data è in corso di implementazione un sistema di procedure e controlli coerente con quello definito per le restanti Società del Gruppo Atlantia, la cui finalizzazione è attesa entro la fine dell'esercizio 2019.
3.1 il bilancio consolidato:
7 marzo 2019
Ing. Giovanni Castellucci Dott. Giancarlo Guenzi Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

7 marzo 2019
Ing. Giovanni Castellucci Dott. Giancarlo Guenzi Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
(ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998)
il Collegio Sindacale di Atlantia S.p.A. (in seguito anche "Atlantia" o "Società"), ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 58/1998 (in seguito anche "TUF"), è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'approvazione del bilancio, sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio nell'adempimento dei propri doveri, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e sui risultati dell'esercizio sociale. Il Collegio Sindacale è altresì chiamato ad avanzare proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione, nonché alle materie di propria competenza.
La presente relazione riferisce sull'attività svolta dal Collegio Sindacale di Atlantia nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2018.
Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente relazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2018 ed è composto da Corrado Gatti (Presidente), Alberto De Nigro (Sindaco effettivo), Sonia Ferrero (Sindaco effettivo), Lelio Fornabaio (Sindaco effettivo) e Livia Salvini (Sindaco effettivo).
Nel corso dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2018 il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge (e, in particolare, dall'art. 149 del TUF e dall'art. 19 del D.Lgs. 39/2010), tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni Consob in materia di controlli societari e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina.
Ai sensi dell'art. 149 del TUF, il collegio sindacale vigila:
Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza a esso attribuiti mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, audizioni del management della Società e del Gruppo, incontri con il revisore legale e con i corrispondenti organi di controllo di società del Gruppo, analisi dei flussi informativi acquisiti dalle competenti strutture aziendali, nonché ulteriori attività di controllo.
L'attività di vigilanza sopra descritta è stata svolta nel corso di n. 23 riunioni del Collegio (di cui n. 8 effettuate dal Collegio in carica fino all'approvazione del bilancio 2017 e n. 15 dal nuovo Collegio), assistendo alle n. 16 riunioni del Consiglio di Amministrazione, con la partecipazione del Presidente del Collegio Sindacale, o di altro Sindaco, alle riunioni del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e del Comitato Risorse Umane e Remunerazione e con la partecipazione del Collegio
Sindacale alle Assemblee degli Azionisti tenutesi in data 21 febbraio 2018 e 20 aprile 2018. Si precisa, inoltre, che nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dalla società di revisione, non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili o irregolarità o comunque fatti significativi, tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo.
Inoltre, il Collegio Sindacale:
Il Collegio Sindacale:
Il Collegio Sindacale ha constatato che adeguata documentazione a supporto degli argomenti oggetto di discussione nei consigli di amministrazione è resa disponibile ad Amministratori e Sindaci con ragionevole anticipo tramite pubblicazione in un apposito database aziendale. Inoltre, nel corso dell'esercizio la Società ha organizzato sessioni di induction per Amministratori e Sindaci (n. 3 nel 2018), aventi ad oggetto tematiche riguardanti l'operatività di Atlantia, nonché il business e le strategie delle principali controllate.
Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio Sindacale dà atto che le scelte gestionali sono ispirate ai principi di corretta informazione e di ragionevolezza e che gli Amministratori sono consapevoli della rischiosità e degli effetti delle operazioni compiute.
Il Collegio Sindacale non ha riscontrato operazioni significative atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate infragruppo e non infragruppo.
Il Collegio ha, altresì, valutato l'adeguatezza delle informazioni rese all'interno della relazione sulla gestione circa la non esistenza di operazioni significative atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo e con parti correlate infragruppo e non infragruppo.
In relazione a quanto previsto dall'art. 149, comma 1, lett. cbis, del TUF in merito alla vigilanza da parte del Collegio Sindacale "sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi", il Collegio Sindacale segnala che:
Attività di vigilanza sui rapporti con società controllate e controllanti e sulle operazioni con parti correlate Il Collegio Sindacale ha verificato le operazioni con parti correlate e/o infragruppo di natura ordinaria o ricorrente in merito alle quali riferisce quanto segue:

Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato in data 11 novembre 2010, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate, la procedura per le operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente e/o indirettamente per il tramite delle controllate. Si ricorda che la procedura (che viene almeno triennalmente rivista dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate) è stata aggiornata, da ultimo, dal Consiglio di Amministrazione in data 15 dicembre 2017, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate in data 22 novembre 2017, per recepire le variazioni di tipo organizzativo intervenute in Atlantia e nel Gruppo ed assicurare il corretto svolgimento dei flussi informativi fra gli interlocutori coinvolti nel processo;
Ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 39/2010, come modificato dal D.Lgs. 135/2016, il comitato per il controllo interno e per la revisione legale, che negli enti di interesse pubblico (in cui sono ricomprese le società quotate) che adottano il sistema tradizionale di governance si identifica con il collegio sindacale, è incaricato:
Il Collegio Sindacale ha interagito con il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, costituito in seno al Consiglio di Amministrazione, allo scopo di coordinare le rispettive competenze, porre in essere scambi informativi e confronti costanti ed evitare sovrapposizioni di attività. * * *
Con specifico riferimento alle attività previste dal D.Lgs. 39/2010 si segnala quanto segue.
A) Informativa al Consiglio di Amministrazione sull'esito della revisione legale e sulla relazione aggiuntiva di cui all'art. 11 del Regolamento europeo (Reg. UE 537/2014)
Il Collegio rappresenta che la società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. (in seguito anche "Deloitte & Touche") ha rilasciato in data 27 marzo 2019 la relazione aggiuntiva ex art. 11 del Regolamento europeo, che rappresenta i risultati della revisione legale dei conti effettuata e include la dichiarazione relativa all'indipendenza di cui all'art. 6, paragrafo 2, lettera a), del Regolamento, oltre che le informative richieste dall'art. 11 del medesimo Regolamento, senza individuare carenze significative. Il Collegio Sindacale provvederà ad informare il Consiglio di Amministrazione della Società in merito agli esiti della revisione legale, trasmettendo a tal fine la relazione aggiuntiva, corredata da eventuali osservazioni, ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs. 39/2010. Relativamente all'esercizio precedente, il Collegio Sindacale ha provveduto ad informare il Consiglio di Amministrazione in merito agli esiti della revisione legale nella riunione dell'11 maggio 2018.
Il Collegio Sindacale ha verificato l'esistenza di norme e procedure a presidio del processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie. A tale proposito la relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari definisce le linee guida di riferimento per l'istituzione e la gestione del sistema delle procedure amministrative e contabili. Il Collegio Sindacale ha esaminato, con l'assistenza del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, le procedure relative all'attività di formazione del bilancio della Società e del bilancio consolidato, oltre che degli altri documenti contabili periodici. Il Collegio Sindacale ha, inoltre, avuto evidenza del processo che ha consentito al Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e all'Amministratore a ciò delegato di rilasciare, in occasione del bilancio di esercizio e consolidato e della relazione finanziaria semestrale, le attestazioni previste dall'art. 154bisdel TUF.
Con riferimento alla vigilanza richiesta dall'art. 19 del D.Lgs. 39/2010 sul processo di informativa finanziaria, il Collegio Sindacale ha verificato che, ai fini delle attestazioni che l'Amministratore Delegato e il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari devono rendere, nel corso del 2018 è stata svolta l'attività di aggiornamento del sistema di controllo interno sotto il profilo amministrativo e contabile. Nell'ambito di tale attività è stata aggiornata l'analisi, a livello di Gruppo, delle entità rilevanti e dei connessi processi rilevanti, attraverso una mappatura delle attività svolte al fine di verificare l'esistenza di controlli (a livello di entità e a livello di processo) atti a presidiare il rischio di conformità alle leggi, ai regolamenti e ai principi contabili in tema di informativa finanziaria periodica destinata alla pubblicazione. L'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili è stata verificata dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, avvalendosi delle strutture interne competenti (ivi inclusa la Direzione Internal Audit di Gruppo), nonché di primarie società di consulenza.
Il Collegio Sindacale ha altresì verificato l'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF e, in relazione all'art. 15 del Regolamento in materia di mercati adottato con delibera Consob 20249 del 28 dicembre 2017 (che prevede adempimenti in merito alle società controllate costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato), ha verificato che le società del Gruppo cui è applicabile tale previsione regolamentare siano dotate di procedure idonee a far pervenire regolarmente alla direzione della Società e al revisore della Società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.
In data 7 marzo 2019 sono state rilasciate da parte dell'Amministratore Delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari le attestazioni del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
Il Collegio Sindacale esprime, pertanto, una valutazione di adeguatezza del processo di formazione dell'informativa finanziaria e ritiene non sussistano rilievi da sottoporre all'Assemblea.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza e sull'efficacia del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Si ricorda che, al fine di verificare il corretto funzionamento del sistema di controllo interno, il Consiglio di Amministrazione nel corso del 2018 si è avvalso del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, del Responsabile della Direzione Internal Audit di Gruppo, dotato di un adeguato livello di indipendenza e di mezzi idonei allo svolgimento della funzione, che ha riferito del proprio operato al Presidente, all'Amministratore Delegato, al Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e al Collegio Sindacale, del Responsabile della Direzione Group Controlling & Risk Management, del Responsabile Anticorruzione di Atlantia e del Gruppo, dell'Organismo di Vigilanza e dell'Ethics Officer.
In particolare, il Collegio Sindacale, nell'ambito degli incontri periodici avuti con il Responsabile della Direzione Internal Audit di Gruppo e con il Responsabile della Direzione Group Controlling & Risk Management, è stato compiutamente informato in merito agli interventi di internal audit (finalizzati a verificare l'adeguatezza e l'operatività del sistema di controllo interno e il rispetto della normativa interna ed esterna), nonché sull'attività di risk management, che ha il compito di presidiare il processo di governo dei rischi attraverso la corretta implementazione e lo sviluppo del framework metodologico COSO Enterprise Risk Management (ERM), che Atlantia ha adottato per l'identificazione, la valutazione, la gestione e il monitoraggio dei rischi presenti nell'attuale business risk model aziendale (rischi di compliance, regolatori, operativi).
Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nella riunione dell'11 dicembre 2014, su proposta dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e con il parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, sentito il Collegio Sindacale, ha istituito, con decorrenza 1° gennaio 2015, la Direzione Internal Audit (poi denominata "di Gruppo") e ha nominato, con pari decorrenza, il Direttore Internal Audit. Ai sensi dell'art. 11.3 del Codice di Autodisciplina di Atlantia, "il responsabile della funzione di internal audit è incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato". Lo stesso è tenuto a predisporre "relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento. Le relazioni periodiche contengono una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi". In data 15 febbraio 2018 il Direttore Internal Audit di Gruppo ha rilasciato la propria relazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi che integra le relazioni che periodicamente vengono predisposte e presentate al Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e al Collegio Sindacale e contiene la valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi aziendali (con riferimento alle attività di propria competenza), funzionale alla valutazione complessiva sul sistema di controllo interno che il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance di Atlantia rende annualmente al Consiglio di Amministrazione della Società. Nella relazione rilasciata il 14 febbraio 2019 per l'esercizio 2018 viene rappresentato che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è idoneo a garantire una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
L'art. 1.3 del Codice di Autodisciplina di Atlantia prevede che il Consiglio di Amministrazione definisca la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell'emittente, includendo nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica della sostenibilità nel mediolungo periodo dell'attività della Società.
Sulla base delle proposte dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e del parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, sentito il Collegio Sindacale, il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 2 marzo 2018, ha definito le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e ha valutato positivamente il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi di Atlantia.
Nella riunione dell'8 giugno 2018 sono stati definiti natura e livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici di Atlantia e di Gruppo.
Nella riunione del 14 dicembre 2018 sono stati oggetto di presentazione al Consiglio di Amministrazione
i risultati dell'aggiornamento del catalogo dei rischi. In questa sede, sono state anche illustrate le linee guida finalizzate a disciplinare le situazioni di emergenza che si dovessero verificare in Atlantia, nonché i flussi informativi che le società controllate dovranno garantire nei confronti della Capogruppo e quelli che Atlantia dovrà osservare nei confronti degli stakeholders di riferimento. Dette linee guida forniscono la struttura e i contenuti per la definizione di una procedura di Gruppo di gestione delle emergenze, da affiancare a quelle già esistenti nelle controllate Autostrade per l'Italia ed Aeroporti di Roma. Infine, nella riunione del 7 marzo 2019, dopo aver preso atto della preventiva analisi svolta dal Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance in merito all'informativa fornita allo stesso dagli attori del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi possa considerarsi complessivamente adeguato, efficace ed effettivamente funzionante.
Ulteriormente, il Collegio Sindacale ha preso atto che nel corso del 2018 l'Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 (in seguito anche "OdV") di Atlantia ha proseguito nell'analisi degli strumenti organizzativi, di gestione e di controllo per garantire che il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 (in seguito anche "MOG") adottato da Atlantia sia coerente sia con l'evoluzione normativa sia con le modifiche organizzative intervenute nell'anno.
In particolare, l'ultimo aggiornamento del MOG è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia nella seduta del 15 dicembre 2017. È in corso, da parte dell'Organismo di Vigilanza di Atlantia, l'attività per la predisposizione, con l'ausilio delle strutture aziendali preposte, dell'aggiornamento del MOG, sulla base dell'evoluzione normativa e del mutato contesto operativo e organizzativo della Società, da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione.
L'Organismo di Vigilanza ha, inoltre, attuato il piano di azione per il monitoraggio e la valutazione dell'adeguatezza ed effettiva attuazione del MOG.
Il Collegio Sindacale ha esaminato le relazioni dell'Organismo di Vigilanza sull'attività svolta nel primo e nel secondo semestre 2018 e non ha osservazioni da riferire in proposito nella presente relazione. Con riguardo al tragico evento del crollo del ponte Morandi, su taluni temi di competenza della controllata Autostrade per l'Italia il Collegio Sindacale di Atlantia, nell'ambito della propria attività di vigilanza, ha ricevuto costanti e approfondite informative nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, nonché degli incontri con il management, con il Collegio Sindacale della controllata Autostrade per l'Italia e con i consulenti di quest'ultima, anche con riguardo al piano straordinario di monitoraggio delle infrastrutture realizzato dalle Direzioni di Tronco di ASPI, all'attività della Direzione Internal Audit di Gruppo relativa alla effettuazione di una ricostruzione indipendente, oggettiva e fattuale delle attività poste in essere da ASPI sul viadotto Polcevera negli ultimi dieci anni, alle coperture assicurative, alle risorse da destinarsi ai risarcimenti dei familiari delle vittime, al sostegno alle famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni, agli aiuti alle attività produttive danneggiate, alla demolizione e ricostruzione del ponte, alla corrispondenza intercorsa tra ASPI e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il Commissario Straordinario Marco Bucci e relative attività di tutela.
D) Attività di vigilanza sulla revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato Si rappresenta che:
Il Collegio Sindacale ha vigilato, anche con riferimento a quanto previsto dall'art. 19 del D.Lgs. 39/2010, sull'indipendenza della società di revisione Deloitte & Touche, verificando la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati ad Atlantia, alle sue controllate e alle entità sottoposte a comune controllo di quest'ultima da parte della stessa società di revisione e delle entità appartenenti al network della medesima. In particolare, i compensi corrisposti dal Gruppo Atlantia alla società di revisione Deloitte & Touche e a società appartenenti alla rete Deloitte & Touche sono i seguenti:
| Euro migliaia | |
|---|---|
| Revisione contabile | 2.008 |
| Servizi di attestazione (connessi alla revisione contabile) |
40 |
| Altri servizi | 409 |
| Totale | 2.457 |
Si precisa che nell'ambito della categoria "Altri servizi" (diversi dalla revisione contabile e dai servizi di attestazione) 239 migliaia di Euro riguardano la sottoscrizione dei modelli Unico e 770, la revisione limitata del rapporto di sostenibilità, agreed-upon procedures su dati e informazioni contabili, comfort letters su prestiti e bonds, attività di verifica previste nei requisiti dei bandi di gara a cui il Gruppo ha partecipato e l'integrazione su verifiche sulle informazioni finanziarie pro forma; 60 migliaia di Euro riguardano verifiche inerenti il sistema di controllo interno in tema di privacy e Linee Guida 231 preparate dal Gruppo per le Società estere (servizi erogati dalla rete del revisore), 110 migliaia di Euro riguardano verifiche inerenti il sistema di controllo interno, agreed-upon procedures su dati e informazioni contabili e comfort letters su prestiti (servizi erogati dalla rete del revisore). L'incidenza degli "Altri servizi" rispetto alla "Revisione contabile" e ai "Servizi di attestazione (connessi alla revisione contabile)" è pertanto pari al 19,97%.
Alla luce di quanto esposto, il Collegio ritiene quindi sussistente il requisito di indipendenza della società di revisione Deloitte & Touche, che ha fornito, in data 27 marzo 2019, conferma annuale dell'indipendenza.
Infine, si rappresenta che, ai sensi dell'art. 13, comma 1, del D.Lgs. 39/2010, in data 5 marzo 2019 il Collegio Sindacale ha predisposto la propria proposta motivata agli Azionisti di Atlantia in relazione alla richiesta di integrazione dei corrispettivi formulata da Deloitte & Touche il 4 marzo 2019 a seguito dell'estensione del perimetro di consolidamento conseguente all'operazione di acquisizione del gruppo Abertis Infraestructuras in Atlantia, che comporterà un impegno addizionale di natura ricorrente nell'ambito dell'attività revisionale dei bilanci di esercizio, consolidato e semestrale abbreviato a partire dall'esercizio 2018 e per i prossimi due esercizi residui di mandato 2019-2020.
Il Collegio dà atto che:
Nel corso dell'esercizio sono state presentate quattro denunce ex art. 2408 del codice civile, tre da parte del socio Marco Bava (titolare di n. 1 azione della Società) e una da parte del socio Tommaso Marino (titolare di n. 2 azioni della Società), quest'ultima indirizzata però al Collegio Sindacale della controllata Autostrade per l'Italia.
In particolare, in data 15 agosto 2018, alle ore 22:57, tramite posta elettronica certificata, il socio Marco Bava ha comunicato al Collegio Sindacale, nella persona di Corrado Gatti (Presidente), una denuncia ai sensi dell'art. 2408 del codice civile relativa al crollo del ponte Morandi, ai lavori programmati sull'opera, al presunto danno per i soci conseguente alla eventuale revoca della concessione ad ASPI e alla responsabilità penale di quest'ultima.
In data 21 agosto 2018, alle ore 01:29, tramite posta elettronica certificata, il socio Marco Bava ha comunicato al Collegio Sindacale, nella persona di Corrado Gatti (Presidente), una ulteriore denuncia ai sensi dell'art. 2408 del codice civile, indirizzata anche al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e per conoscenza al Ministro dell'Interno e al Ministro dello Sviluppo Economico, relativa all'abbattimento della parte non crollata del ponte Morandi, al progetto per la ricostruzione, a una presunta attività volta ad ammorbidire la linea politica del Governo italiano sulla vicenda e alla richiesta di dimissioni ovvero a dimissioni spontanee del Presidente di Atlantia Fabio Cerchiai e del suo Amministratore Delegato Giovanni Castellucci.
In data 24 agosto 2018, alle ore 01:06, tramite posta elettronica certificata, il socio Marco Bava ha richiesto al Collegio Sindacale, nella persona di Corrado Gatti (Presidente), la convocazione dell'assemblea degli azionisti per la nomina di nuovi vertici e l'approvazione di un nuovo piano industriale che tenga conto dei costi a carico del concessionario conseguenti all'evento, indirizzando detta comunicazione anche al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Interno, al Ministro dello Sviluppo Economico e a tutti i membri della Consob.
Il Collegio Sindacale ha esaminato le segnalazioni ricevute e in proposito riferisce, ai sensi dell'art. 2408 del codice civile, quanto segue, enucleando gli aspetti segnalati dal socio Marco Bava.
Autostrade per l'Italia versi al Commissario le somme necessarie a: le spese di demolizione, rimozione e smantellamento del ponte, nonché della progettazione e ricostruzione dell'infrastruttura e il ripristino del connesso sistema viario; l'acquisto o espropriazione, da parte del Commissario, delle proprietà delle unità immobiliari civili delle aree interessate; l'acquisto o espropriazione, da parte del Commissario, delle proprietà delle unità immobiliari delle aree interessate che ospitano le attività di impresa, nonché il pagamento degli indennizzi alle medesime imprese per il ristoro della perita delle attrezzature, dei macchinari e dei materiali ovvero per il trasferimento in altra sede.
Per completezza d'informazione, il Collegio Sindacale rappresenta altresì che in data 15 agosto 2018, alle ore 14:30, tramite posta elettronica certificata erroneamente indirizzata al Collegio Sindacale di ASPI, il socio di Atlantia Tommaso Marino ha richiesto di accertare se vi fossero state inadempienze, negligenze e imperizie dal parte del management e del personale, censurando i relativi comportamenti. In proposito, il Collegio rileva che Autostrade per l'Italia ha rappresentato il convincimento di aver adempiuto ai propri obblighi concessori e, nelle more degli esiti dell'accertamento delle cause del crollo, Atlantia ha predisposto i prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2018 tenendo conto delle stime più aggiornate degli oneri direttamente collegati a detto crollo, impregiudicato ogni accertamento delle responsabilità.
Con specifico riguardo all'esame del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, del bilancio consolidato (redatti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché conformemente ai provvedimenti emanati dalla Consob in attuazione del comma 3 dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005) e della relazione sulla gestione, il Collegio Sindacale riferisce quanto segue:
marzo 2010, ha approvato la procedura dell'impairment test in via autonoma e anticipata rispetto al momento dell'approvazione del progetto di bilancio;
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato la dichiarazione non finanziaria consolidata 2018, redatta ai sensi del D.Lgs. 254/2016.
La società di revisione ha emesso in data 27 marzo 2019 la relazione circa la conformità delle informazioni fornite nella dichiarazione non finanziaria consolidata rispetto alle norme di legge e allo standard di rendicontazione adottato. La società di revisione richiama l'attenzione sull'informativa riportata nel paragrafo "Il Gruppo Atlantia per Genova" in merito al crollo del ponte Polcevera e alle iniziative assunte dal Gruppo Atlantia a seguito di tale evento. Le conclusioni della società di revisione non includono rilievi con riferimento a tali aspetti.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel D.Lgs. 254/2016 e non ha osservazioni da riferire in proposito nella presente relazione.
Il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 e non ha obiezioni da formulare in merito alle proposte di deliberazione presentate dal Consiglio di Amministrazione sulla destinazione dell'utile e di distribuzione di una quota parte della riserva disponibile "Utili portati a nuovo".
Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 scade il mandato del Consiglio di Amministrazione nominato dall'Assemblea del 21 aprile 2016. Siete pertanto chiamati a nominare ai sensi di legge e dello statuto il nuovo Consiglio di Amministrazione.
* * *
Ai sensi dell'art. 144quinquiesdecies del Regolamento Emittenti, approvato dalla Consob con deliberazione 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni, l'elenco degli incarichi ricoperti dai componenti del Collegio Sindacale presso le società di cui al Libro V, Titolo V, Capi V, VI e VII del codice civile è pubblicato dalla Consob sul proprio sito Internet (www.consob.it). * * *
Roma, 27 marzo 2019
Per il Collegio Sindacale Il Presidente Corrado Gatti


| A seguito dell'Evento, in data 16 agosto 2018, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ("MIT" o "Concedente"), ha trasmesso ad ASPI una nota di contestazione per grave inadempimento agli obblighi convenzionali di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché all'obbligo di custodia previsti dalla Convenzione Unica ("Convenzione"). |
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|---|---|
| ASPI, con propria nota del 31 agosto 2018 e con lettera del 13 settembre 2018, ha fornito le proprie controdeduzioni, contestando ogni addebito circa il mancato rispetto dei sopra citati obblighi convenzionali. |
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| Successivamente, con lettera del 20 dicembre 2018, il MIT ha integrato la lettera di contestazione formulata con nota del 16 agosto 2018 invitando ASPI a contro-dedurre nel termine di 120 giorni dal ricevimento della stessa, con particolare riferimento al sistema di valutazione delle infrastrutture autostradali e alle ipotetiche cause del crollo. |
|
| ASPI ritiene, anche sulla base di un parere reso da legali esterni, che le suddette comunicazioni del MIT non possano qualificarsi come avvio del procedimento di decadenza della concessione di cui all' art. 9 della Convenzione. |
|
| In considerazione della rilevanza dell'Evento e dei potenziali effetti in ambito regolatorio che potrebbero scaturire conseguentemente a eventuali modifiche del rapporto concessorio della controllata ASPI, abbiamo considerato tale tematica un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018. |
|
| La nota 10.7 del bilancio consolidato, la "Lettera agli Azionisti" e il capitolo "Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza" della Relazione sulla Gestione forniscono l'informativa relativa agli aspetti sopra indicati. |
|
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di nostri esperti in ambito legale: |
| · acquisizione e analisi della corrispondenza intercorsa tra il MIT ed ASPI riguardante l'Evento; · analisi delle delibere e dei resoconti resi dal Consiglio di Amministrazione di ASPI e di Atlantia sull'Evento; · esame dei pareri rilasciati dai consulenti legali incaricati da ASPI con riferimento alla valutazione della posizione della Concessionaria rispetto al quadro disegnato dalla Convenzione; · acquisizione ed analisi del Decreto Legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito con modificazioni nella Legge n. 130 del 16 novembre 2018 ("Decreto Genova") nonché della corrispondenza del Gruppo con il Commissario straordinario e con la CONSOB (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa); · incontri e discussioni con la Direzione di Atlantia S.p.A. e della Concessionaria e con gli Organi di Controllo in merito agli aspetti di cui ai punti precedenti: |
| Il Gruppo ha altresi provveduto ad accantonare nella voce "Fondo rischi e oneri" una passività pari a Euro 58 milioni, essenzialmente riconducibile ad ASPI, come stima prevalentemente dei risarcimenti ancora da riconoscere ai familiari delle vittime dell'Evento e ad addebitare nell'esercizio i costi sostenuti per Euro 50 milioni riferibili principalmente al ripristino della viabilità, ai contributi di prima necessità erogati nel corso del 2018 e ai risarcimenti già versati ad alcuni eredi delle vittime dell'Evento. In considerazione della significatività dell'Evento occorso e della rilevanza degli effetti, abbiamo considerato tale tematica un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018. |
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|---|---|---|
| Le note 7.14 e 8.17 del bilancio consolidato forniscono l'informativa relativa ai predetti aspetti. |
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| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di nostri esperti in ambito legale: |
|
| · analisi delle delibere e dei resoconti resi dal Consiglio di Amministrazione di ASPI e di Atlantia sull'Evento; esame dei pareri rilasciati dai consulenti legali incaricati da ASPI con riferimento alla valutazione della propria posizione rispetto alla responsabilità civile per danni "diretti" e/o "indiretti" prodotti dall'Evento; ottenimento e analisi della documentazione societaria al fine di comprendere il processo valutativo utilizzato dalla Direzione di ASPI per la stima delle passività iscritte in bilancio e per la valutazione delle passività potenziali; verifica delle modalità adottate dalla Direzione ai fini della stima degli oneri iscritti nel "Fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali" e nel "Fondo rischi e oneri"; · esame del parere dell'esperto indipendente incaricato da ASPI a supporto del trattamento contabile adottato in bilancio; acquisizione ed analisi del "Decreto Genova" nonché della corrispondenza del Gruppo con il Commissario straordinario e con la CONSOB (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa); · incontri e discussioni con la Direzione di Atlantia S.p.A. e della Concessionaria e con gli Organi di Controllo in merito agli aspetti di cui ai punti precedenti; · analisi degli eventi successivi fino alla data della presente relazione; · analisi dell'informativa resa nelle note al bilancio consolidato e nella Relazione sulla Gestione. |
||
| Rilevazione dell'acquisizione e primo consolidamento di Abertis Infraestructuras S.A. | ||
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
In data 29 ottobre 2018 è stata completata l'operazione di acquisizione di Abertis Infrastructuras S.A. ("Abertis") e delle società da questa controllate ("gruppo Abertis") tramite la definizione di accordi con Hochtief |
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di specialisti in materia di applicazione dei principi contabili internazionali e di nostri esperti in tematiche valutative: |
|---|---|
| · analisi della contrattualistica relativa all'operazione di acquisizione; · riesame dell'analisi svolta dalla Direzione circa l'acquisizione del controllo di Abertis secondo il principio contabile IFRS 10; revisione contabile della situazione patrimoniale di Abertis al 31 ottobre 2018; rilevazione dei principali controlli posti in essere sul processo di rilevazione contabile dell'aggregazione aziendale; · verifica della corretta applicazione da parte della Direzione dell'acquisition method previsto dall'IFRS 3; · analisi del processo valutativo utilizzato dalla Direzione per stimare la recuperabilità della differenza allocata provvisoriamente nella voce "avviamento"; · esame del parere tecnico rilasciato da un esperto indipendente a supporto del trattamento contabile applicato dalla Direzione all'operazione in esame; · esame del documento tecnico predisposto da un consulente esterno per la determinazione ai fini del test di impairment del fair value complessivo alla data di acquisizione delle attività nette rilevate a seguito dell'acquisizione; · incontri e discussioni con la Direzione del Gruppo e di Abertis e con il revisore di Abertis e acquisizione di riscontri documentali al fine di ottenere elementi informativi circa le attività finalizzate a verificare l'omogeneità dei trattamenti contabili dei due gruppi; verifica dell'accuratezza delle rilevazioni contabili; · verifiche sull'adeguatezza e sulla completezza dell'informativa fornita dal Gruppo nel bilancio consolidato rispetto a quanto previsto dai principi contabili internazionali IFRS 3 e IAS 36. |
|
| Rilevazione dell'acquisizione di Aero I Global & International S.à.r.l. | |
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Nel corso dell'esercizio 2018 il Gruppo ha effettuato l'acquisizione di Aero 1 Global & International S.à.r.l. ("Aero 1"), veicolo di investimento lussemburghese che detiene il 15,49% del capitale di Getlink, società che gestisce prevalentemente la concessione del collegamento sottomarino del Canale della Manica, e completato la valutazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte con la predetta operazione. |
| L'operazione è stata contabilizzata secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 3 mediante l'acquisition method. Nello specifico, la Direzione del Gruppo, anche con il supporto di un consulente esterno, ha proceduto alla determinazione del fair value della partecipazione detenuta da Aero 1 in Getlink per Euro 1.056 millioni. |
|
| Il Gruppo Atlantia, pertanto, per effetto dell'acquisizione di Aero 1, detiene una partecipazione in Getlink che a partire dalla data di acquisizione è valutata con il metodo del patrimonio netto, il cui valore al 31 dicembre 2018 risulta essere pari ad Euro 1.041 millioni. |
| In considerazione della rilevanza dell'operazione e della particolarità degli aspetti valutativi connessi prevalentemente alla determinazione del fair value delle attività nette acquisite, abbiamo considerato tale tematica un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018. La nota 6.1 del bilancio consolidato 2018 del Gruppo Atlantia illustra gli effetti dell'acquisizione del controllo di Aero 1, nonché i valori definitivi dei relativi fair value identificati. |
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|---|---|---|
| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di nostri esperti in tematiche valutative: |
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| · analisi del contratto di acquisizione; rilevazione dei principali controlli posti in essere sul processo di rilevazione contabile dell'aggregazione aziendale; esame della relazione di stima della Purchase Price Allocation predisposta dal consulente esterno coinvolto dalla Direzione; analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la determinazione del fair value delle attività e passività oggetto di acquisizione, anche mediante ottenimento di informazioni e colloqui con la Direzione e approfondimenti con il consulente esterno del Gruppo, e delle variabili chiave utilizzate per la determinazione dei rispettivi fair value; verifica dell'accuratezza delle rilevazioni contabili; · verifiche sull'adeguatezza e sulla completezza dell'informativa fornita dal Gruppo nel bilancio consolidato rispetto a quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 3. Valutazione del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali e del fondo per |
||
| rinnovo beni in concessione | ||
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 include un "fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali", pari ad Euro 2.443 milioni, ed un "fondo per rinnovo beni in concessione" pari ad Euro 357 milioni. Tali fondi accolgono la stima del valore attuale degli oneri che le società concessionarie del Gruppo (le "Concessionarie") dovranno sostenere per far fronte alle obbligazioni contrattuali previste dagli accordi concessori (le "Convenzioni"), al fine di assicurare l'adeguata funzionalità e sicurezza delle infrastrutture autostradali ed aeroportuali ottenute in concessione. Il fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali si è incrementato nel corso dell'esercizio per complessivi Euro 1.044 millioni, principalmente per gli effetti conseguenti alla variazione di perimetro di consolidamento attribuibile al contributo di Abertis, pari a Euro 692 milioni, nonché all'accantonamento di Euro 397 milioni a seguito dell'Evento relativo al crollo di una sezione del viadotto Polcevera, come precedentemente descritto. Autostrade per l'Italia S.p.A. ("ASPI") ha inoltre incaricato dei consulenti esterni di effettuare delle analisi dello stato di manutenzione delle principali opere in concessione, i cui esiti sono poi stati confrontati con quelli delle analisi condotte dalle strutture tecniche interne al Gruppo. |
| Il processo estimativo dei suddetti fondi risulta articolato e complesso e si basa su diverse variabili e assunzioni che includono ipotesi tecniche circa la programmazione degli interventi di ripristino, di sostituzione e di rinnovo delle singole componenti infrastrutturali. In particolare, le principali assunzioni riguardano la durata dei cicli di manutenzione, lo stato di conservazione delle opere e le previsioni di costo per classe omogenea di intervento. |
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|---|---|
| In considerazione di quanto sopra evidenziato, abbiamo considerato la valutazione di tali fondi un aspetto chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018. Le note 3 e 7.14 del bilancio consolidato illustrano rispettivamente i criteri di valutazione applicati dal Gruppo e la movimentazione dei suddetti fondi intervenuta nell'esercizio. |
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| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti procedure: |
| · comprensione del processo utilizzato dalle Concessionarie ai fini della determinazione e dell'adeguamento dei fondi in oggetto; · rilevazione dei principali controlli posti in essere dalle Concessionarie a presidio dell'area in esame e, con riferimento alla principale concessionaria del Gruppo – ASPI - verifica dell'operatività degli stessi; acquisizione ed analisi delle relazioni predisposte dai responsabili tecnici delle concessionarie autostradali riguardanti la programmazione degli interventi di ripristino e di sostituzione. In particolare, sono state riscontrate le ipotesi tecniche alla base dei modelli di calcolo, dei costi di intervento e della previsione dei tempi medi di ripristino e di sostituzione; · verifiche circa l'accuratezza e la completezza dei dati utilizzati dalle Concessionarie per l'effettuazione delle stime; analisi della ragionevolezza dei tassi applicati dalle Concessionarie per l'attualizzazione dei fondi; · verifica dell'accuratezza matematica nei calcoli eseguiti per la determinazione dei fondi; analisi delle risultanze dei consulenti esterni incaricati da ASPI sullo stato di manutenzione delle principali opere in concessione avvalendoci anche del supporto di esperti in ambito ingegneristico; riesame retrospettivo delle stime del precedente esercizio, inclusa l'analisi degli eventuali scostamenti tra i costi sostenuti rispetto alle precedenti stime con riferimento ad un campione di lavori completati da ASPI nel corso del 2018; · analisi dell'adeguatezza dell'informativa resa nelle note al bilancio consolidato e della sua conformità ai principi contabili di riferimento. |
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| Impairment test dell'avviamento allocato alla CGU Autostrade per l'Italia | |
| Daccrizione | Il hilancio concolidato al 21 dicomation 2010 inc |
| ("test di impairment") con frequenza almeno annuale, mediante comparazione tra il valore recuperabile della CGU ASPI, determinato secondo la metodologia del "Valore d'Uso", e il relativo valore d'iscrizione, che include sia l'avviamento che le altre attività materiali e immateriali allocate alla CGU stessa. Per la determinazione del valore recuperabile dell'avviamento allocato alla CGU ASPI, il Gruppo ha fatto riferimento ai flussi finanziari previsti nel piano pluriennale sviluppato da ASPI sulla base delle assunzioni e dei meccanismi regolatori previsti dalla convenzione sottoscritta con il Concedente (la "Convenzione Unica"). In particolare, le assunzioni includono le previsioni di traffico, gli investimenti da realizzare e le conseguenti tariffe attese in base alla vigente Convenzione. In considerazione della significatività del valore iscritto nel bilancio consolidato del Gruppo Atlantia e della complessità del relativo processo di valutazione, abbiamo considerato il test di impairment dell'avviamento della CGU ASPI un aspetto chiave per la revisione del bilancio consolidato del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018. |
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|---|---|
| La nota 7.2 del bilancio consolidato 2018 del Gruppo Atlantia fornisce l'informativa sul test di impairment condotto dal Gruppo e gli effetti delle analisi di sensitività derivanti da variazioni nelle variabili chiave utilizzate nello svolgimento del test di impairment. |
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| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti in tematiche valutative: · analisi delle modalità adottate dal Gruppo per l'identificazione della CGU; · rilevazione dei principali controlli posti in essere dal Gruppo sul processo di effettuazione del test di impairment; · analisi delle assunzioni utilizzate da ASPI per la predisposizione del piano pluriennale, al fine di accertarne la ragionevolezza. In particolare è stata verificata la coerenza delle assunzioni per la predisposizione del piano pluriennale con quanto previsto dalla Convenzione Unica; analisi degli scostamenti tra i dati storici consuntivati ed i dati previsionali, al fine di valutare l'attendibilità del processo seguito da ASPI per la predisposizione del piano pluriennale; analisi del test di impairment svolto dal Gruppo, con particolare riferimento a: i. valutazione tecnica della metodologia utilizzata dal Gruppo per la definizione del tasso di attualizzazione (WACC) utilizzato nel test; verifica dell'accuratezza matematica del modello di calcolo = utilizzato dal Gruppo per la determinazione del "Valore d'Uso"; verifica delle analisi di sensitività predisposte dal Gruppo. |
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Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98
Gli Amministratori della Atlantia S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio consolidato del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio consolidato del gruppo Atlantia al 31 dicembre 2018 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Gli Amministratori della Atlantia S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n.254.
Abbiamo verificato l'avvenuta approvazione da parte degli Amministratori della dichiarazione non finanziaria.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, tale dichiarazione è oggetto di separata attestazione di conformità da parte nostra.
OITTE & TOUCHE S.p.A. Fabio Pompe Socio (
Roma, 27 marzo 2019
Deloitte & Touche S.p.A.
Via della Camilluccia, 589/A 00135 Roma Italia
Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014
Agli Azionisti della Atlantia S.p.A
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Atlantia S.p.A. (la Società), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2018, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono anche la significativi principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2018, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs, n. 38/05.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità al principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale. sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
Descrizione dell'aspetto chiave della revisione
Il 14 agosto 2018 è crollata una sezione del viadotto Polcevera ("Viadotto") a Genova, sull'autostrada A10 assegnata in concessione alla controllata Autostrade per l'Italia S.p.A. ("ASPI" o "Concessionaria") causando la morte di 43 persone. Le cause e le responsabilità di tale tragico evento ("Evento") sono in corso di accertamento da parte degli organi inquirenti.
cona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Parlova Parma Torino Treviso Veror
Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.328.220,00 Lv.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese Milano n. 03049560166 - R.E.A.Milano n. 1720239 |
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® Deloitte & Touche S.p.A.

| A seguito dell'Evento, in data 16 agosto 2018, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ("MIT" o "Concedente"), ha trasmesso ad ASPI una nota di contestazione per grave inadempimento agli obblighi convenzionali di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché all'obbligo di custodia previsti dalla Convenzione Unica ("Convenzione"). |
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|---|---|---|---|
| ASPI, con propria nota del 31 agosto 2018 e con lettera del 13 settembre 2018, ha fornito le proprie controdeduzioni, contestando ogni addebito circa il mancato rispetto dei sopra citati obblighi convenzionali. |
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| Successivamente, con lettera del 20 dicembre 2018, il MIT ha integrato la lettera di contestazione formulata con nota del 16 agosto 2018 invitando ASPI a contro-dedurre nel termine di 120 giorni dal ricevimento della stessa, con particolare riferimento al sisterna di valutazione delle infrastrutture autostradali e alle ipotetiche cause del crollo. |
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| ASPI ritiene, anche sulla base di un parere reso da legali esterni, che le suddette comunicazioni del MIT non possano qualificarsi come avvio del procedimento di decadenza della concessione di cui all' art. 9 della Convenzione. |
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| In considerazione dell'Evento e dei potenziali effetti in ambito regolatorio che potrebbero scaturire conseguentemente a eventuali modifiche del rapporto concessorio della controllata ASPI, abbiamo considerato tale tematica un aspetto chiave della revisione del bilancio d'esercizio di Atlantia S.p.A. al 31 dicembre 2018. |
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| La "Lettera agli Azionisti" e il capitolo "Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza" della Relazione sulla Gestione forniscono l'informativa relativa agli aspetti sopra indicati. |
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| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra le altre, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto di nostri esperti in ambito legale: |
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| · acquisizione e analisi della corrispondenza intercorsa tra il MIT ed ASPI riguardante l'Evento; · analisi delle delibere e dei resoconti resi dal Consiglio di Amministrazione di ASPI e di Atlantia sull'Evento; · esame dei pareri rilasciati dai consulenti legali incaricati da ASPI con riferimento alla valutazione della posizione della Concessionaria rispetto al quadro disegnato dalla Convenzione; · acquisizione ed analisi del Decreto Legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito con modificazioni nella Legge n. 130 del 16 novembre 2018 ("Decreto Genova") nonché della corrispondenza del Gruppo con il Commissario straordinario e con la CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa); · incontri e discussioni con la Direzione di Atlantia S.p.A. e della Concessionaria e con gli Organi di Controllo in merito agli aspetti di cui ai punti precedenti; · analisi degli eventi successivi fino alla data della presente relazione; · analisi dell'informativa resa nella Lettera agli Azionisti e nella Relazione sulla Gestione. |
| Recuperabilità delle partecipazioni in Autostrade per l'Italia S.p.A. e Abertis HoldCo S.A. | ||||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione dell'aspetto chiave della revisione |
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2018 include partecipazioni per un importo complessivo di Euro 16.095 milioni, di cui Euro 5.333 milioni riconducibili ad Autostrade per l'Italia S.p.A. ("ASPI") e Euro 3.384 milioni ad Abertis HoldCo S.A. (società di diritto spagnolo costituita nel corso del 2018 con i soci ACS, Actividades de Construccion y Servicios S.A. ("ACS") e Hochtief Aktiengesellschaft ("Hochtief"), al fine di perfezionare l'operazione di acquisizione dei controllo di Abertis Infrastructuras S.A. descritta nella nota 4.2 del bilancio d'esercizio. |
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| In conformità a quanto previsto dal principio contabile IAS 36, la Società procede ad effettuare almeno annualmente la verifica della tenuta del valore contabile ("impairment test") delle partecipazioni che includono un avviamento. |
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| In particolare, il test di impairment per ASPI è stato svolto mediante comparazione tra il valore recuperabile della partecipazione, determinato secondo la metodologia del "Valore d'Uso", e il relativo valore d'iscrizione. |
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| Per la determinazione del valore recuperabile della partecipazione in ASPI, la Società ha fatto riferimento ai flussi finanziari previsti nel piano pluriennale sviluppato da ASPI sulla base delle assunzioni e dei meccanismi regolatori previsti dalla Convenzione Unica ("Convenzione"). In particolare, le assunzioni includono le previsioni di traffico, gli investimenti da realizzare e le conseguenti tariffe attese in base alla vigente Convenzione. |
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| Per quanto attiene invece alla determinazione del valore recuperabile della partecipazione in Abertis HoldCo, si è fatto riferimento al fair value stimato alla data di acquisizione attraverso evidenze osservabili sul mercato e avvalendosi del supporto di un consulente esterno. |
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| In considerazione della significatività del valore delle sopra citate partecipazioni e della complessità del relativo processo di valutazione, abbiamo considerato il test di impairment delle stesse un aspetto chiave per la revisione del bilancio d'esercizio della Atlantia S.p.A |
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| Le note 3 e 5.3 del bilancio d'esercizio 2018 illustrano rispettivamente i criteri di valutazione applicati dalla Società e la movimentazione della voce intervenuta nell'esercizio. |
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| Procedure di revisione svolte |
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti procedure, anche avvalendoci del supporto dei nostri esperti in tematiche valutative: |
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| analisi della contrattualistica relativa all'operazione di acquisizione della partecipazione in Abertis HoldCo S.A .; · rilevazione dei principali controlli posti in essere dalla Società sul processo di effettuazione del test di impairment; analisi del processo valutativo utilizzato dalla Direzione per stimare la recuperabilità delle partecipazioni: |
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente.
Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti della Atlantia S.p.A. ci ha conferito in data 24 aprile 2012 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2012 al 31 dicembre 2020.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Gli Amministratori della Atlantia S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Atlantia S.p.A. al 31 dicembre 2018, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Atlantia S.p.A. al 31 dicembre 2018 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Atlantia S.p.A. al 31 dicembre 2018 e sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
OITTE & TOUCHE S.p.A. Fabio Pompe Socio
Roma, 27 marzo 2019


DATI ESSENZIALI DI BILANCIO DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE, COLLEGATE E A CONTROLLO CONGIUNTO AI SENSI DELL'ART. 2429, COMMI 3 E 4 DEL CODICE CIVILE
I dati presentati di seguito sono estratti dagli ultimi bilanci di esercizio approvati dagli organi societari delle rispettive società. La data di chiusura dell'esercizio di tali imprese è il 31 dicembre di ogni anno, ove non diversamente indicato. Si precisa che la società predispongono il bilancio in base ai principi contabili internazionali, ad eccezione delle società Abertis HoldCo, Aero 1 Global International, Autostrade dell'Atlantico, Azzurra Aeroporti, Pavimental, Fiumicino Energia, SPEA Engineering, Autostrade Indian Infrastucture e Pune Solapur Expressways Private che predispongono il bilancio in base ai principi contabili locali, vigenti nel Paese di riferimento.
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 18.340.217 | 18.803.703 | |
| Attività correnti | 3.329.212 | 4.852.538 | |
| Totale attivo | 21.669.429 | 23.656.241 | |
| Patrimonio netto | 1.986.808 | 3.605.115 | |
| di cui capitale sociale | 622.027 | 622.027 | |
| Passività | 19.682.621 | 20.051.126 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 21.669.429 | 23.656.241 | |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2017 | 2016 |
| Ricavi operativi | 3.708.917 | 3.717.539 |
|---|---|---|
| Costi operativi | -1.958.379 | -2.076.373 |
| Risultato operativo | 1.750.538 | 1.641.166 |
| Risultato d'esercizio | 968.016 | 619.121 |

| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 16.519.601 | - | |
| Attività correnti | 2.764 | - | |
| Totale attivo | 16.522.365 | - | |
| Patrimonio netto | 6.730.491 | - | |
| di cui capitale sociale | 100.060 | - | |
| Passività | 9.791.874 | - | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 16.522.365 | - |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | - | - | |
| Costi operativi | -636 | - | |
| Risultato operativo | -636 | - | |
| Risultato d'esercizio | -28.304 | - |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 674.734 | 674.734 | |
| Attività correnti | 72 | 28 | |
| Totale attivo | 674.806 | 674.762 | |
| Patrimonio netto | 674.761 | -104.728 | |
| di cui capitale sociale | 6.671 | 6.671 | |
| Passività | 45 | 779.490 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 674.806 | 674.762 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | - | - | |
| Costi operativi | -87 | -18 | |
| Risultato operativo | -87 | -18 | |
| Risultato d'esercizio | 25.459 | -244 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMON IALI | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 2.564.588 | 2.524.722 | |
| Attività correnti | 640.707 | 417.812 | |
| Totale attivo | 3.205.295 | 2.942.534 | |
| Patrimonio netto | 1.100.840 | 1.101.042 | |
| di cui capitale sociale | 62.225 | 62.225 | |
| Passività | 2.104.455 | 1.841.492 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 3.205.295 | 2.942.534 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI EC ONOMICI | 2017 | 2016 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 992.894 | 1.170.210 | |
| Costi operativi | -612.148 | -796.219 | |
| Risultato operativo | 380.746 | 373.991 | |
| Risultato d'eserciz io | 243.017 | 215.742 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMON IALI | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni | 431.366 | 424.783 | |
| di cui partecipazioni immobilizzate | 378.236 | 378.236 | |
| Attivo circolante | 84.269 | 14.568 | |
| Altre attività | - | - | |
| Totale attivo | 515.635 | 439.351 | |
| Patrimonio netto | 181.336 | 178.507 | |
| di cui capitale sociale | 1.000 | 1.000 | |
| Fondi per rischi ed oneri e TFR | 158 | - | |
| Debiti | 334.141 | 260.844 | |
| Altre passività | - | - | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 515.635 | 439.351 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI EC ONOMICI | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Valore della produzione | 497 | - | |
| Costi della produzione | -4.434 | -3.216 | |
| Risultato operativo | -3.937 | -3.216 | |
| Risultato d'eserciz io | 62.830 | 2.270 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMON IALI | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni | 1.303.049 | 1.303.049 | |
| di cui partecipazioni immobilizzate | 1.303.049 | 1.303.049 | |
| Attivo circolante | 53.909 | 34.470 | |
| Altre attività | 64 | 18 | |
| Totale attivo | 1.357.022 | 1.337.537 | |
| Patrimonio netto | 706.579 | 690.430 | |
| di cui capitale sociale | 3.221 | 2.500 | |
| Fondi per rischi ed oneri e TFR | - | - | |
| Debiti | 650.313 | 646.966 | |
| Altre passività | 130 | 141 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.357.022 | 1.337.537 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI EC ONOMICI | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Valore della produzione | - | - | |
| Costi della produzione | -874 | -1.686 | |
| Risultato operativo | -874 | -1.686 | |
| Risultato d'eserciz io | 43.790 | 27.641 |
| MIGLIAIA DI ZLOTY | DATI PATRIMON IALI | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 78.210 | 78.950 | |
| Attività correnti | 341.278 | 310.721 | |
| Totale attivo | 419.488 | 389.671 | |
| Patrimonio netto | 416.327 | 387.585 | |
| di cui capitale sociale | 185.447 | 185.447 | |
| Passività | 3.161 | 2.086 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 419.488 | 389.671 | |
| MIGLIAIA DI ZLOTY | DATI EC ONOMICI | 2017 | 2016 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 3.660 | 3.820 | |
| Costi operativi | -7.922 | -7.294 | |
| Risultato operativo | -4.262 | -3.474 | |
| Risultato d'eserciz io | 73.211 | 180.747 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 86.584 | 63.136 | |
| Attività correnti | 918.884 | 842.695 | |
| Totale attivo | 1.005.468 | 905.831 | |
| Patrimonio netto | 118.726 | 115.863 | |
| di cui capitale sociale | 26.000 | 26.000 | |
| Passività | 886.742 | 789.968 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.005.468 | 905.831 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 199.578 | 183.075 | |
| Costi operativi | -104.059 | -88.699 | |
| Risultato operativo | 95.519 | 94.376 | |
| Risultato d'esercizio | 68.220 | 66.325 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni | 85.325 | 101.623 | |
| di cui partecipazioni immobilizzate | 5.392 | 5.392 | |
| Attivo circolante | 257.270 | 279.922 | |
| Altre attività | 4.523 | 5.990 | |
| Totale attivo | 347.118 | 387.535 | |
| Patrimonio netto | 15.011 | 31.477 | |
| di cui capitale sociale | 10.116 | 10.116 | |
| Fondi per rischi ed oneri e TFR | 12.608 | 12.823 | |
| Debiti | 319.385 | 343.093 | |
| Altre passività | 114 | 142 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 347.118 | 387.535 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Valore della produzione | 297.978 | 397.388 | |
| Costi della produzione | -318.361 | -371.862 | |
| Risultato operativo | -20.383 | 25.526 | |
| Risultato d'esercizio | -16.205 | 15.794 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni | 5.493 | 5.486 | |
| di cui partecipazioni immobilizzate | 266 | 266 | |
| Attivo circolante | 7.617 | 7.174 | |
| Altre attività | 88 | 22 | |
| Totale attivo | 13.198 | 12.682 | |
| Patrimonio netto | 11.962 | 11.653 | |
| di cui capitale sociale | 742 | 742 | |
| Fondi per rischi ed oneri e TFR | 619 | 248 | |
| Debiti | 617 | 781 | |
| Altre passività | - | ||
| Totale patrimonio netto e passivo | 13.198 | 12.682 | |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI 2018 |
2017 |
|---|---|---|
| Valore della produzione | 3.348 | 5.888 |
| Costi della produzione | -2.953 | -2.990 |
| Risultato operativo | 395 | 2.898 |
| Risultato d'esercizio | 309 | 2.075 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2018 | 31/12/2017 |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni | 7.942 | 7.689 | |
| di cui partecipazioni immobilizzate | 882 | 168 | |
| Attivo circolante | 181.659 | 182.410 | |
| Altre attività | 1.376 | 1.088 | |
| Totale attivo | 190.977 | 191.187 | |
| Patrimonio netto | 78.211 | 88.349 | |
| di cui capitale sociale | 6.966 | 6.966 | |
| Fondi per rischi ed oneri e TFR | 21.643 | 20.380 | |
| Debiti | 91.123 | 82.458 | |
| Altre passività | - | ||
| Totale patrimonio netto e passivo | 190.977 | 191.187 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2018 | 2017 |
|---|---|---|---|
| Valore della produzione | 111.600 | 112.943 | |
| Costi della produzione | -115.681 | -102.511 | |
| Risultato operativo | -4.080 | 10.432 | |
| Risultato d'esercizio | -3.388 | 6.870 |
| MIGLIAIA DI RUPIE | DATI PATRIMONIALI | 31/03/2018 | 31/03/2017 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 14.354 | 5.469 | |
| Attività correnti | 61.158 | 86.333 | |
| Totale attivo | 75.512 | 91.802 | |
| Patrimonio netto | 69.733 | 80.509 | |
| di cui capitale sociale | 500 | 500 | |
| Passività | 5.779 | 11.293 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 75.512 | 91.802 |
| MIGLIAIA DI RUPIE | DATI ECONOMICI | 01/04/2017 - 31/03/2018 |
01/04/2016 - 31/03/2017 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 30.012 | 44.312 | |
| Costi operativi | -44.760 | -24.497 | |
| Risultato operativo | -14.748 | 19.815 | |
| Risultato d'esercizio | -10.777 | 16.734 |

| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMON IALI | 31/12/2017 | 31/12/2016 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 199.088 | 194.971 | |
| Attività correnti | 50.576 | 54.807 | |
| Attività destinate alla vendita | 117 | - | |
| Totale attivo | 249.781 | 249.778 | |
| Patrimonio netto | 167.220 | 162.286 | |
| di cui capitale sociale | 90.314 | 90.314 | |
| Passività | 82.561 | 87.492 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 249.781 | 249.778 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI EC ONOMICI | 2017 | 2016 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 92.978 | 85.390 | |
| Costi operativi | -72.151 | -69.400 | |
| Risultato operativo | 20.827 | 15.990 | |
| Risultato d'esercizio | 14.909 | 10.543 |
| MIGLIAIA DI RUPIE | DATI PATRIMON IALI | 31/03/2018 | 31/03/2017 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 9.728.266 | 10.141.278 | |
| Attività correnti | 365.395 | 456.736 | |
| Totale attivo | 10.093.661 | 10.598.014 | |
| Patrimonio netto | 554.021 | 754.988 | |
| di cui capitale sociale | 47.334 | 47.334 | |
| Passività | 9.539.640 | 9.843.026 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 10.093.661 | 10.598.014 |
| MIGLIAIA DI RUPIE | DATI EC ONOMICI | 01/04/2017 - 31/03/2018 |
01/04/2016 - 31/03/2017 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 1.408.832 | 1.262.946 | |
| Costi operativi | -1.609.905 | -1.596.293 | |
| Risultato operativo | -201.073 | -333.347 | |
| Risultato d'esercizio | -201.073 | -333.347 |
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