Annual Report • Mar 31, 2017
Annual Report
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| Lettera agli Azionisti 8 | |
|---|---|
| Principali dati economico-finanziari consolidati 11 | |
| Il Gruppo Atlantia 12 | |
| Azionariato 15 | |
| Atlantia in Borsa 16 | |
| Profilo Finanziario e Rating 17 | |
| Organi Sociali 18 | |
| 2. | Relazione sulla gestione 21 |
| Indicatori Alternativi di Performance 22 | |
| Andamento economico-finanziario del Gruppo 24 | |
| Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A. 54 | |
| Dati economico-finanziari per settore operativo 70 | |
| Dati per settore operativo delle società del Gruppo 72 | |
| Attività autostradali italiane 74 | |
| Attività autostradali estere 81 | |
| Attività aeroportuali italiane 85 | |
| Altre attività89 | |
| Innovazione, ricerca e sviluppo 91 | |
| Risorse umane 92 | |
| Corporate Governance 98 | |
| Sostenibilità 100 | |
| Rapporti con parti correlate 109 | |
| Eventi significativi in ambito regolatorio110 | |
| Altre informazioni 116 | |
| Eventi successivi al 31 dicembre 2016 119 | |
| Evoluzione prevedibile della gestione e fattori di rischio o incertezza 121 | |
| Proposte all'Assemblea di Atlantia S.p.A122 | |
| 3. | Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016: prospetti consolidati e note illustrative 125 |
| 4. | Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016: prospetti contabili e note illustrative245 |
| 5. | Relazioni325 |
| 6. | Dati essenziali di bilancio delle società controllate, collegate e a controllo congiunto ai sensi |
| dell'art. 2429, commi 3 e 4 del codice civile…………………………………………………………….343 |



Dott. Fabio Cerchiai Presidente

Ing. Giovanni Castellucci Amministratore Delegato
Nel 2016 Atlantia ha conseguito risultati positivi nelle diverse aree di business in cui opera, frutto di scelte strategiche di lungo periodo che mirano all'efficienza operativa e alla creazione di valore nel tempo.
I risultati dell'esercizio I risultati di bilancio dell'esercizio 2016 sono degni di nota: i ricavi 2016 del Gruppo si attestano a 5,5 miliardi di euro, grazie anche alla crescita del traffico autostradale sulla rete italiana ad un ritmo per il terzo anno consecutivo superiore a quello del PIL e agli oltre 47 milioni di passeggeri accolti negli scali di Fiumicino e Ciampino, in crescita complessivamente dell'1,8%; il segmento internazionale extra UE segna una crescita del 3,6%.
L'EBITDA raggiunge i 3,4 miliardi di euro (+5% rispetto al 2015) di cui circa il 25% è legato alla crescita globale, perché relativo alle attività autostradali internazionali del Gruppo e al volume di traffico internazionale di Aeroporti di Roma. Al contempo il Gruppo mantiene una apprezzabile solidità finanziaria: a fine 20161 il rapporto debito netto/EBITDA si è ulteriormente ridotto a 3,1x. Tali risultati permettono di confermare una elevata redditività: l'utile dell'esercizio di competenza del Gruppo si incrementa del 10% su base omogenea, con dividendi in
(1) A parità di perimetro di consolidamento.

crescita del 10% rispetto al 2015, nei limiti di una prudente gestione dell'equilibrio patrimoniale.
Crescere nel mondo, Gli investimenti operativi dell'anno ammontano a 1,4 miliardi di euro. Dopo l'apertura al traffico della Variante di Valico inaugurata a fine 2015, nel corso del 2016 sono stati completati i lavori di potenziamento sui 154 chilometri dell'A14 fra Rimini e Porto Sant'Elpidio. Si attende l'approvazione del progetto definitivo per l'avvio dei lavori per la costruzione del passante di Genova, mentre a Bologna è stato siglato un protocollo di intesa con le autorità locali per la realizzazione del potenziamento del sistema autostradale e tangenziale. In Cile abbiamo completato il 74% dei lavori previsti nell'area urbana di Santiago sulla tratta gestita da Costanera Norte. A fine anno, Aeroporti di Roma ha inaugurato la nuova area di imbarco internazionale "E", destinata ai voli Extra-Schengen dell'aeroporto Leonardo da Vinci. Si tratta di un'opera vitale per il sistema romano e per l'Italia che potrà ospitare oltre 6 milioni di passeggeri in più all'anno e che include anche uno dei maggiori airport mall d'Europa. Ora l'aeroporto di Fiumicino si colloca ai primi posti per qualità del servizio offerto ai passeggeri in Europa2 e si prepara al raddoppio dell'area destinata ai voli domestici ed europei. Nei prossimi 5 anni continueremo ad investire in Italia al ritmo di circa 1,7 miliardi di euro l'anno, per un totale di 8,7 miliardi di euro. L'espansione nel settore aeroportuale Il 2016 ha inoltre segnato una ulteriore espansione del Gruppo nel settore aeroportuale, con l'acquisizione del 64% - in consorzio con EDF Invest - del capitale di Aéroports de la Côte d'Azur, la società che controlla gli aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez. Riduzione del costo del debito Disponiamo di importanti riserve di liquidità a copertura dei programmi di investimento, raccolte sui mercati internazionali a tassi competitivi. Abbiamo ulteriormente ridotto il costo del capitale di Autostrade per l'Italia allungando al contempo la duration del debito grazie alla nuova emissione a 10 anni e al riacquisto di prestiti obbligazionari emessi a tassi superiori rispetto al costo medio. La prima emissione obbligazionaria lanciata da Atlantia a valere sul nuovo programma di emissioni ha riscontrato una domanda ben quattro volte superiore
continuando adinvestire in Italia
(2) Fonte: classifica ACI International sul livello di qualità degli aeroporti con oltre 40 milioni di passeggeri.
all'offerta.
Al fine di agevolare il percorso di crescita internazionale già da tempo intrapreso, il Gruppo si è dotato di una nuova struttura organizzativa per aree di business che consentirà di svolgere al meglio la missione affidata alle diverse società del gruppo e di cogliere nuove opportunità. Atlantia è oggi la holding di un gruppo articolato in cinque aree di business:
Questa nuova struttura organizzativa consentirà di sviluppare ciascuna area di business in modo indipendente, consentendo laddove opportuno l'apertura del capitale a partner anche internazionali di lungo termine.
Strategie e obiettivi di medio termine Atlantia intende accelerare la crescita sui mercati internazionali puntando ad asset pregiati prioritariamente nei settori delle autostrade e aeroporti, pur continuando a mantenere le proprie radici e gli impegni di investimento in Italia. L'obiettivo strategico è quello di aumentare la quota di EBITDA realizzato da business internazionali, sfruttando il know-how maturato nel proprio core business ed aumentando l'esposizione del gruppo alla crescita mondiale al fine di consentire una crescita di valore nel tempo.
Dott. Fabio Cerchiai Ing. Giovanni Castellucci Presidente Amministratore Delegato

| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| Ricavi operativi | 5.484 | 5.304 |
| Ricavi da pedaggio | 4.009 | 3.836 |
| Ricavi per servizi aeronautici | 636 | 565 |
| Altri ricavi operativi e ricavi per lavori su ordinazione | 839 | 903 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 3.378 | 3.215 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted | 3.469 | 3.301 |
| Margine operativo (EBIT) | 2.315 | 2.212 |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento | 1.776 | 1.438 |
| Utile dell'esercizio | 1.238 | 975 |
| Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo | 1.122 | 853 |
| FFO-Cash Flow Operativo | 2.400 | 2.105 |
| FFO-Cash Flow Operativo adjusted | 2.439 | 2.138 |
| Investimenti operativi | 1.422 | 1.488 |
| MILIONI DI EURO | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Patrimonio netto | 10.009 | 8.483 |
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 7.224 | 6.800 |
| Indebitamento finanziario netto | 11.677 | 10.387 |
| Indebitamento finanziario netto adjusted | 12.823 | 11.490 |
(*) Si precisa che i valori riportati in tabella sono estratti dai prospetti consolidati riclassificati inclusi nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo", dove è presentata anche la riconduzione degli stessi con i corrispondenti prospetti ufficiali del "Bilancio Consolidato" . Alcuni dei valori esposti in tabella costituiscono Indicatori Alternativi di Performance per la cui definizione si rimanda allo specifico capitolo della Relazione sulla gestione.
STRUTTURA DEL GRUPPO (*)

(*) L'organigramma presenta la struttura dei settori operativi e delle principali società del Gruppo Atlantia. Le partecipazioni del Gruppo Atlantia al 31 dicembre 2016 sono descritte in dettaglio nell'Allegato al bilancio consolidato.
(1) Azzurra Aeroporti è detenuta da Atlantia e Aeroporti di Roma (con quote rispettivamente pari a 65% e 10%) e da EDF Invest (con una quota del 25%).

| LE ATTIVITÀ DEL GRUPPO NEL MONDO | QUOTA DI PARTECIPAZIONE | KM | SCADENZA CONCESSIONE |
|
|---|---|---|---|---|
| Attività autostradali italiane | ||||
| Autostrade per l'Italia | 100% | 2.855 | 2038 | |
| Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco | 51,00% | 6 | 2050 | |
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta (1) | 47,97% | 32 | 2032 | |
| Tangenziale di Napoli | 100% | 20 | 2037 | |
| Autostrade Meridionali (2) | 58,98% | 52 | 2012 | |
| Società Autostrada Tirrenica (3) | 99,99% | 55 | 2038 | |
| Totale Italia | 3.020 | |||


| AB Concessões | 50% + 1 azione | ||
|---|---|---|---|
| Rodovias das Colinas | 100% | 307 | 2028 |
| Concessionária da Rodovia MG050 | 100% | 372 | 2032 |
| Triangulo do Sol Auto Estradas | 100% | 442 | 2021 |
| Concessionária Rodovias do Tietê (4) | 50% | 417 | 2039 |
| Totale Brasile | 1.538 | ||
| Grupo Costanera | 50,01% | ||
|---|---|---|---|
| Costanera Norte | 100% | 43 | 2033 |
| AMB (5) | 100% | 10 | 2020 |
| Litoral Central | 100% | 81 | 2031 |
| Autopista Nororiente (5) | 100% | 22 | 2044 |
| Vespucio Sur | 100% | 24 | 2032 |
| Los Lagos | 100% | 135 | 2023 |
| Totale Cile | 313 |

| Pune-Solapur Expressway (4) | 50% | 110 | 2030 | |
|---|---|---|---|---|
| -- | ----------------------------- | ----- | ----- | ------ |

| Stalexport Autostrada Malopolska | 61,20% | 61 | 2027 | |
|---|---|---|---|---|
| ---------------------------------- | -------- | ---- | ------ | -- |
| QUOTA DI PARTECIPAZIONE |
SCALI | SCADENZA CONCESSIONE |
||
|---|---|---|---|---|
| Attività aeroportuali italiane | ||||
| Aeroporti di Roma | 96,73% | 2 | 2044 | |
| Attività aeroportuali estere | ||||
| Azzurra Aeroporti | 75% (6) | |||
| Aéroports de la Côte D'Azur | 64% | 3 | 2044 |
| QUOTA DI PARTECIPAZIONE |
RETE (KM) | SETTORE DI ATTIVITÀ | ||
|---|---|---|---|---|
| Altri business | ||||
| Italia | ||||
| Telepass | 100% | 6.003 (7) | Sistemi di pedaggiamento elettronico |
|
| Spea Engineering | 100% | n.a. | Servizi di ingegneria infrastrutture autostradali/aeroportuali |
|
| Pavimental | 99,40% | n.a. | Costruzione e manutenzione infrastrutture autostradali/aeroportuali |
|
| USA | ||||
| Electronic Transaction Consultants | 64,46% | 994 | Sistemi di pedaggiamento elettronico |
|
(1) La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione, mentre la percentuale di voto, riferita alle azioni con diritti di voto in assemblea ordinaria, è pari al 58,00%.
(2) In relazione alla gara per la riassegnazione della concessione si rimanda al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio".
(3) È in corso di definizione uno schema di atto aggiuntivo con il Concedente.
(4) Società non consolidata.
(5) La durata della concessione è stimata in relazione agli accordi con il Concedente.
(6) Azzurra Aeroporti è detenuta da Atlantia e Aeroporti di Roma (con quote rispettivamente pari a 65% e 10%) e da EDF Invest (con una quota del 25%).
(7) Dati AISCAT al 30 giugno 2016


(1) Fonte: Consob, dati al 31.12.2016.
RIPARTIZIONE GEOGRAFICA DEL FLOTTANTE

Fonte: Nasdaq, dati al 31.12.2016. (2) Include gli investitori retail.

| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale (al 31 dicembre) (€) | 825.783.990 825.783.990 | Dividend yield (1) | 4,4% | 3,6% | |
| Numero azioni | 825.783.990 825.783.990 | Prezzo a fine esercizio (€) | 22,26 | 24,50 | |
| Capitalizzazione di Borsa (€ mln) (1) | 18.382 | 20.232 | Prezzo massimo (€) | 24,65 | 25,58 |
| Utile per azione (€) (2) | 1,37 | 1,04 | Prezzo minimo (€) | 19,59 | 19,15 |
| Cash Flow Operativo per azione (€) | 2,93 | 2,56 | Prezzo per azione/ Utile per azione (P/E) (1) | 16,28 | 23,65 |
| Dividendo per azione (€) | 0,97 | 0,88 | Prezzo per azione/ Cash flow per azione (1) | 7,61 | 9,6 |
| Acconto (€) | 0,44 | 0,40 | Market to book value (1) | 1,8 | 2,4 |
| Saldo (€) | 0,53 | 0,48 | Peso di Atlantia su indice FTSE Italia All Share (1) | 3,71% | 3,93% |
| Dividendo/Cash flow per azione (%) | 33% | 34% | Peso di Atlantia su indice FTSE/Mib (1) | 4,26% | 4,58% |
(1) Dati calcolati in base al prezzo di fine esercizio.
(2) Calcolato in base al numero di azioni di fine esercizio, al netto delle azioni proprie in portafoglio.



| CREDIT RATING (Dati aggiornati a gennaio 2017) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Atlantia | Autostrade per l'Italia | Aeroporti di Roma | |||
| Programma EMTN (€3,0 Mld) |
Programma EMTN (€7,0 Mld) (1) |
Programma EMTN (€1,5 Mld) |
|||
| Fitch Ratings | A-/RWN | A-/ Stabile | BBB+/ Stabile | ||
| Moody's | Baa2/Negativo | Baa1/ Negativo | Baa1/ Negativo | ||
| Standard & Poor's | BBB/Stabile | BBB+/Stabile | BBB+/ Stabile |
(1) Le obbligazioni emesse sotto il programma EMTN Atlantia da 10 mld di euro oggetto di issuer substitution hanno i medesimi rating del programma da 7 mld di euro di Autostrade per l'Italia.
| Consiglio di Amministrazione | Presidente | Fabio Cerchiai |
|---|---|---|
| in carica per gli esercizi 2016-2018 | Amministratore Delegato | Giovanni Castellucci |
| Consiglieri | Carla Angela (indipendente) |
|
| Gilberto Benetton | ||
| Carlo Bertazzo | ||
| Bernardo Bertoldi (indipendente) |
||
| Gianni Coda (indipendente) |
||
| Elisabetta De Bernardi di Valserra | ||
| Massimo Lapucci (indipendente) |
||
| Giuliano Mari (indipendente) |
||
| Valentina Martinelli | ||
| Marco Patuano (1) | ||
| Lucy P. Marcus (indipendente) |
||
| Monica Mondardini (indipendente) |
||
| Lynda Tyler-Cagni (indipendente) |
||
| Segretario | Stefano Cusmai | |
| Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance |
Presidente Componenti |
Giuliano Mari (indipendente) (indipendente) |
| Carla Angela Bernardo Bertoldi (indipendente) |
||
| Comitato degli Amministratori | Presidente | Giuliano Mari indipendente) ( |
| Indipendenti per le Operazioni | Componenti | Bernardo Bertoldi (indipendente) |
| con Parti Correlate | Lynda Tyler-Cagni (indipendente) |
(1) Il Dott. Marco Patuano è stato cooptato nel Consiglio di Amministrazione del 20 gennaio 2017 in sostituzione del Dott. Gianni Mion che ha rassegnato le dimissioni con efficacia dal 31 dicembre 2016.

Comitato Risorse Umane e Remunerazione
Presidente Componenti Lynda Tyler-Cagni (indipendente) Carlo Bertazzo Gianni Coda (indipendente) Massimo Lapucci (indipendente) Monica Mondardini (indipendente)
Collegio Sindacale Presidente Corrado Gatti in carica per il triennio 2015-2017 Sindaci Effettivi Alberto De Nigro
Lelio Fornabaio Silvia Olivotto Livia Salvini
Sindaci Supplenti Laura Castaldi Giuseppe Cerati
Società di Revisione per il periodo 2012-2020 Deloitte & Touche S.p.A.

Organi Sociali
Relazione Finanziaria Annuale 2016 21
In applicazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 che recepisce in Italia gli orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance (di seguito anche "IAP") emessi dall'European Securities and Markets Authority (ESMA), obbligatori per la pubblicazione di informazioni regolamentate o di prospetti successivamente al 3 luglio 2016, sono definiti nel seguito i criteri utilizzati per l'elaborazione dei principali IAP pubblicati dal Gruppo Atlantia.
Gli IAP presentati nella presente Relazione finanziaria annuale sono ritenuti significativi per la valutazione dell'andamento operativo con riferimento ai risultati del Gruppo nel suo complesso, dei settori operativi e delle singole società consolidate. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati sebbene non siano sostitutivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Con riferimento agli IAP, si evidenzia che Atlantia presenta, sia per il Gruppo che per la Capogruppo, all'interno dei rispettivi capitoli "Andamento economico-finanziario del Gruppo" e "Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A.", prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi rispettivamente nel capitolo 3 "Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015: prospetti contabili e note illustrative" e nel capitolo 4 "Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016: prospetti contabili e note illustrative". Tali prospetti riclassificati presentano pertanto, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, alcuni indicatori e voci derivanti da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP. In proposito, si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali" incluso nei capitoli "Andamento economico-finanziario del Gruppo" e "Andamento economico-finanziario di Atlantia S.p.A." per la riconduzione dei prospetti riclassificati con i corrispondenti prospetti ufficiali (redatti ai sensi dei principi contabili internazionali IAS/IFRS), esposti nello stesso paragrafo.
Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché la riconciliazione degli stessi con i corrispondenti dati ufficiali:
Si evidenzia inoltre che alcuni IAP, elaborati come sopra indicato, sono presentati anche al netto di talune rettifiche operate ai fini di un confronto omogeneo nel tempo o in applicazione di una differente rappresentazione contabile ritenuta più efficace nel descrivere la performance economico-finanziaria di specifiche attività del Gruppo. Tali rettifiche agli IAP sono riconducibili alle seguenti due fattispecie:
Nel presente capitolo sono esposti e commentati i prospetti consolidati di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto del 2016 del Gruppo Atlantia, in confronto con i corrispondenti valori dell'esercizio precedente, il prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria riclassificata al 31 dicembre 2016 raffrontata ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2015, nonché il prospetto di raccordo del patrimonio netto e dell'utile dell'esercizio del 2016 di Atlantia con i corrispondenti valori del Gruppo Atlantia.
I principi contabili applicati per la predisposizione dei dati consolidati dell'esercizio 2016 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2015, in quanto le modifiche ai principi già in vigore e le interpretazioni entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 non hanno avuto impatti significativi sugli stessi dati.
Il perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2016 si differenzia da quello al 31 dicembre 2015 per l'acquisizione del controllo di Aéroports de la Côte d'Azur (di seguito anche ACA) e delle società da questa controllate a seguito del perfezionamento, a fine 2016, dell'acquisto della stessa società, attraverso il veicolo Azzurra Aeroporti1 , di quote azionarie pari al 64% del capitale. In accordo con il principio contabile internazionale IFRS 3, sono stati rilevati i valori stimati di fair value delle attività e delle passività di ACA e delle sue controllate alla data di acquisizione e si è proceduto al consolidamento integrale dei saldi patrimoniali al 31 dicembre 2016. Si segnala, inoltre, che l'esercizio 2016 beneficia del contributo della Società Autostrada Tirrenica (SAT), consolidata a partire da settembre 2015. Si evidenzia, inoltre, che nel corso del 2016 è stata avviata una riorganizzazione societaria del Gruppo Atlantia che tuttavia non ha determinato effetti rilevanti sui dati economico-finanziari del Gruppo come descritto nel dettaglio nella nota n. 6 "Acquisizioni e operazioni societarie dell'esercizio" del capitolo "Bilancio consolidato 31 dicembre 2016: prospetti contabili e note illustrative", cui si rimanda. Si segnala che, nell'ambito della ridefinizione della struttura finanziaria del Gruppo, a fine 2016 è stata perfezionata un'operazione di sostituzione (nel seguito anche "issuer substitution") di Autostrade per l'Italia in luogo di Atlantia in relazione a prestiti obbligazionari sottoscritti da investitori istituzionali e derivati detenuti da quest'ultima, che tuttavia non ha prodotto impatti rilevanti sui risultati economicofinanziari del Gruppo.
Nel corso del 2016 non sono state poste in essere operazioni non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate, con impatti economico-finanziari significativi sui dati consolidati. Si segnala, tuttavia, che nel corso del 2015 sono state effettuate talune operazioni finanziarie con impatto economico rilevante, come meglio descritto nel seguito.
(1) Azzurra Aeroporti è detenuta da Atlantia e Aeroporti di Roma (con quote rispettivamente pari a 65,01% e 10%) e da EDF Invest (con una quota del 24,99%).
Si precisa, infine, che i prospetti contabili riclassificati consolidati esposti e commentati nel presente capitolo non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione e che la riconciliazione con i corrispondenti prospetti del bilancio consolidato è esposta nel paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
L'espressione "su base omogenea", di seguito utilizzata per il commento delle variazioni di taluni dati economici e finanziari consolidati, indica che i valori degli esercizi a confronto sono determinati eliminando:
prestito obbligazionario di Romulus Finance da parte di Atlantia, che include anche gli oneri connessi alla definizione, nel mese di luglio 2015, di un accordo tra Aeroporti di Roma e AMBAC per l'estinzione della garanzia sul medesimo prestito obbligazionario;
5) il beneficio complessivo connesso alla rideterminazione della fiscalità differita delle società consolidate italiane, rilevato in relazione alla riduzione dell'aliquota IRES determinata dalla Legge di Stabilità 2016 a partire dal 1° gennaio 2017.
Nella tabella seguente è presentata la riconciliazione dei valori consolidati su base omogenea, per i due esercizi a confronto, del Margine Operativo Lordo (EBITDA), dell'Utile dell'esercizio, dell'Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo e dell'FFO-Cash Flow Operativo con i corrispondenti valori desunti dal prospetto del conto economico riclassificato consolidato.
| UTILE | ||||
|---|---|---|---|---|
| MARGINE | UTILE | DELL'ESERCIZIO | FFO-CASH FLOW | |
| MILIONI DI EURO | OPERATIVO | DELL'ESERCIZIO | DI PERTINENZA | OPERATIVO |
| LORDO (EBITDA) | DEL GRUPPO | |||
| Valori del 2016 (A) | 3.378 | 1.238 | 1.122 | 2.400 |
| Effetti non omogenei del 2016 | ||||
| Variazione perimetro (SAT) e oneri di acquisizione ACA | 10 | -9 | -7 | 1 |
| Variazione dei tassi di cambio | -16 | -7 | -4 | -12 |
| Impatti incendio 2015 del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino | 3 | 2 | 2 | -6 |
| Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi | - | -60 | -57 | 1 |
| Riacquisto parziale prestiti obbligazionari Atlantia ed effetti da operazione di "issuer substitution" | - | -7 | -7 | 71 |
| Ripristini netti di valore di partecipazioni | - | 15 | 15 | - |
| Variazione fiscalità differita connessa ad attività in Cile | - | 64 | 68 | - |
| Imposte su operazioni di riorganizzazione societaria del Gruppo | - | -16 | -16 | -16 |
| Subtotale (B) | -3 | -18 | -6 | 39 |
| Valori su base omogenea del 2016 (C) = (A)-(B) | 3.381 | 1.256 | 1.128 | 2.361 |
| Valori del 2015 (D) | 3.215 | 975 | 853 | 2.105 |
| Effetti non omogenei del 2015 | ||||
| Definizione di un procedimento giudiziale di Tangenziale di Napoli | 4 | 9 | 9 | 9 |
| Impatti incendio 2015 del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino | -12 | -20 | -20 | -11 |
| Variazione dei tassi di interesse per l'attualizzazione dei fondi | - | 48 | 45 | - |
| Operazioni finanziarie non ricorrenti | -3 | -168 | -166 | -161 |
| Variazione aliquota IRES (Legge di Stabilità 2016) | - | -42 | -40 | - |
| Subtotale (E) | -11 | -173 | -172 | -163 |
| Valori su base omogenea del 2015 (F) = (D)-(E) | 3.226 | 1.148 | 1.025 | 2.268 |
| Variazione su base omogenea (G) = (C)-(F) | 155 | 108 | 103 | 93 |
I "Ricavi operativi" del 2016 sono pari a 5.484 milioni di euro e si incrementano di 180 milioni di euro (+3%) rispetto al 2015 (5.304 milioni di euro).
I "Ricavi da pedaggio" sono pari a 4.009 milioni di euro e presentano un incremento di 173 milioni di euro (+5%) rispetto al 2015 (3.836 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che nel 2016 incidono negativamente per 20 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 193 milioni di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fenomeni:
I "Ricavi per servizi aeronautici" sono pari a 636 milioni di euro e si incrementano di 71 milioni di euro (+13%) rispetto al 2015 (565 milioni di euro), principalmente per effetto degli adeguamenti dei corrispettivi unitari intervenuti dal 1° marzo 2015 e dal 1° marzo 2016 e dell'incremento del traffico (passeggeri +1,8%).
I "Ricavi per lavori su ordinazione" e gli "Altri ricavi operativi" sono complessivamente pari a 839 milioni di euro e si riducono di 64 milioni di euro rispetto al 2015 (903 milioni di euro), principalmente per la riduzione delle attività verso committenti terzi di Pavimental, Autostrade Tech ed ETC. Tale variazione è parzialmente compensata dai maggiori ricavi commerciali di Aeroporti di Roma, dai maggiori volumi di Telepass e dai maggiori ricavi verso committenti terzi di Spea Engineering. Inoltre si rileva che l'esercizio di confronto beneficiava dell'iscrizione di un maggior provento relativo alla stima del risarcimento assicurativo atteso da Aeroporti di Roma in relazione all'incendio del Terminal 3 a fronte dei costi di salvataggio, messa in sicurezza e ripristino sostenuti nell'esercizio.
| VARIAZIONE | ||||
|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 | ASSOLUTA | % |
| Ricavi da pedaggio | 4.009 | 3.836 | 173 | 5 |
| Ricavi per servizi aeronautici | 636 | 565 | 71 | 13 |
| Ricavi per lavori su ordinazione | 54 | 107 | -53 | -50 |
| Altri ricavi operativi | 785 | 796 | -11 | -1 |
| Totale ricavi operativi | 5.484 | 5.304 | 180 | 3 |
| Costi esterni gestionali (1) | -799 | -832 | 33 | -4 |
| Oneri concessori | -495 | -477 | -18 | 4 |
| Costo del lavoro lordo | -911 | -866 | -45 | 5 |
| Capitalizzazione del costo del lavoro | 99 | 86 | 13 | 15 |
| Totale costi operativi netti | -2.106 | -2.089 | -17 | 1 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 3.378 | 3.215 | 163 | 5 |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -956 | -918 | -38 | 4 |
| Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi | -107 | -85 | -22 | 26 |
| Margine operativo (EBIT) | 2.315 | 2.212 | 103 | 5 |
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi |
67 | 63 | 4 | 6 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
-65 | -56 | -9 | 16 |
| Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari | -539 | -792 | 253 | -32 |
| Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali | 5 | 29 | -24 | -83 |
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
-7 | -18 | 11 | -61 |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
1.776 | 1.438 | 338 | 24 |
| Oneri fiscali | -533 | -470 | -63 | 13 |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 1.243 | 968 | 275 | 28 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | -5 | 7 | -12 | n.s. |
| Utile dell'esercizio | 1.238 | 975 | 263 | 27 |
| Utile dell'esercizio di pertinenza di Terzi | 116 | 122 | -6 | -5 |
(1) Al netto del margine riconosciuto sui servizi di costruzione realizzati con strutture tecniche interne al Gruppo.
| 2016 | 2015 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|
| Utile base per azione di pertinenza del Gruppo (euro) |
1,36 | 1,04 | 0,32 |
| di cui: - da attività operative in funzionamento - da attività operative cessate |
1,37 -0,01 |
1,03 0,01 |
0,34 -0,02 |
| Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo (euro) |
1,36 | 1,04 | 0,32 |
| di cui: - da attività operative in funzionamento - da attività operative cessate |
1,37 -0,01 |
1,03 0,01 |
0,34 -0,02 |
(*) Per la riconduzione al prospetto di conto economico consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
I "Costi operativi netti" ammontano complessivamente a 2.106 milioni di euro e si incrementano di 17 milioni di euro (+1%) rispetto al 2015 (2.089 milioni di euro).
I "Costi esterni gestionali" sono pari a 799 milioni di euro e si riducono di 33 milioni di euro rispetto al 2015 (832 milioni di euro), principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fenomeni:
f) il contributo di SAT, consolidata a partire da settembre 2015, e gli oneri per l'acquisizione di ACA.
Gli "Oneri concessori" ammontano a 495 milioni di euro e si incrementano di 18 milioni di euro (+4%) rispetto al 2015 (477 milioni di euro), principalmente in relazione ai maggiori ricavi da pedaggio delle concessionarie autostradali italiane.
Il "Costo del lavoro", al netto dei costi capitalizzati, è pari a 812 milioni di euro (780 milioni di euro nel 2015) e si incrementa di 32 milioni di euro (+4%).
Il "Costo del lavoro lordo" è pari a 911 milioni di euro, in aumento di 45 milioni di euro (+5%) rispetto al 2015 (866 milioni di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, si registra un incremento di 47 milioni di euro (+5,4%) dovuto a:
Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) è pari a 3.378 milioni di euro, con un incremento di 163 milioni di euro (+5%) rispetto al 2015 (3.215 milioni di euro). Su base omogenea, il margine operativo lordo si incrementa di 155 milioni di euro (+5%).
Gli "Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" sono pari a 956 milioni di euro e si incrementano di 38 milioni di euro rispetto al dato del 2015 (918 milioni di euro), essenzialmente per i maggiori ammortamenti delle opere con benefici economici aggiuntivi di Autostrade per l'Italia.
La voce "Variazione operativa dei fondi e altri stanziamenti rettificativi" è negativa per 107 milioni di euro nel 2016 e si decrementa di 22 milioni di euro rispetto al saldo 2015 (85 milioni di euro) prevalentemente per:
Il "Margine operativo" (EBIT) è pari a 2.315 milioni di euro, con un incremento di 103 milioni di euro (+5%) rispetto al 2015 (2.212 milioni di euro).
I "Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi" sono pari a 67 milioni di euro, in aumento di 4 milioni rispetto al saldo del 2015 (63 milioni di euro).
Gli "Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni" sono pari a 65 milioni di euro e si decrementano di 9 milioni rispetto al 2015 per effetto della riduzione dei tassi di riferimento applicati nel 2016 rispetto a quelli adottati nel 2015.
Gli "Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari" sono pari a 539 milioni di euro e si decrementano di 253 milioni di euro rispetto al 2015 (792 milioni di euro).
Sulla variazione incide in particolare il diverso ammontare degli oneri finanziari sostenuti nei due esercizi a confronto relativi alle operazioni di riacquisto parziale di taluni prestiti obbligazionari emessi da Atlantia e con scadenza nel 2016, 2017 e 2019 (pari a 19 milioni euro nel 2016 e 121 milioni nel 2015), nonché all'acquisto, perfezionato da Atlantia nel 2015, del prestito obbligazionario di Romulus Finance (con un impatto complessivo sugli oneri finanziari pari a 113 milioni di euro, inclusivo dell'onere relativo all'estinzione della garanzia con AMBAC).
Escludendo gli effetti di tali operazioni nei due esercizi a confronto, gli oneri finanziari netti registrano un decremento di 38 milioni di euro(-7%) essenzialmente originato da:
d) gli effetti connessi all'acquisizione di ACA nel 2016 e il differente apporto di SAT, consolidata a partire da settembre 2015, con impatto negativo complessivamente pari a 11 milioni di euro.
Gli "Oneri finanziari capitalizzati" sono pari a 5 milioni di euro, in diminuzione di 24 milioni di euro rispetto al 2015 (29 milioni di euro), prevalentemente in relazione all'ultimazione dei lavori su alcuni tratti autostradali gestiti da Autostrade per l'Italia.
La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto" accoglie una perdita di 7 milioni di euro (18 milioni di euro del 2015), attribuibile essenzialmente al risultato negativo consuntivato dalla concessionaria brasiliana Rodovias do Tietè nel 2016.
Gli "Oneri fiscali" complessivi sono pari a 533 milioni di euro e registrano una variazione in aumento di 63 milioni di euro rispetto al 2015 (470 milioni di euro), correlata essenzialmente al maggior risultato ante imposte del 2016, in parte mitigata dal beneficio derivante dell'adeguamento della fiscalità differita connessa alle società cilene del Gruppo essenzialmente originata dalla completa definizione della Riforma fiscale in Cile, entrata a regime nel corso del 2016.
Si evidenzia inoltre che gli oneri fiscali del 2015 includevano l'impatto negativo della fiscalità differita delle società italiane derivante dall'approvazione della Legge di Stabilità 2016 (legge 2018/2015) che ha ridotto l'aliquota IRES a partire dall'esercizio 2017.
Il "Risultato delle attività operative in funzionamento" è pari a 1.243 milioni di euro con un incremento di 275 milioni di euro rispetto al 2015 (968 milioni di euro).
L'"Utile dell'esercizio", pari a 1.238 milioni di euro, si incrementa di 263 milioni di euro rispetto al 2015 (975 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile dell'esercizio di incrementa di 108 milioni di euro (9%).
L'"Utile dell'esercizio di competenza del Gruppo" (1.122 milioni di euro) presenta un incremento di 269 milioni di euro rispetto al 2015 (853 milioni di euro). Su base omogenea, l'utile dell'esercizio di competenza di Gruppo si incrementa di 103 milioni di euro (+10%).
L'"Utile dell'esercizio di competenza di Terzi" è pari a 116 milioni di euro e si decrementa di 6 milioni di euro rispetto al 2015 (122 milioni di euro).
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | (A) | 1.238 | 975 |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-46 | 7 | |
| Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
17 | -8 | |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro |
347 | -314 | |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro |
4 | -6 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio riclassificabili nel conto economico |
(B) | 322 | -321 |
| Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti | -3 | 6 | |
| Effetto fiscale da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
1 | -3 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio non riclassificabili nel conto economico |
(C) | -2 | 3 |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(D) | -3 | 74 |
| Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(E) | - | -22 |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio |
(F=B+C+D+E) | 317 | -266 |
| di cui relative ad attività operative cessate | - | 6 | |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | (A+F) | 1.555 | 709 |
| Di cui di pertinenza di Gruppo | 1.260 | 741 | |
| Di cui di pertinenza di Terzi | 295 | -32 |
Nel 2016 il saldo delle "Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio", al netto dei relativi effetti fiscali, è positivo per 317 milioni di euro (negativo per 266 milioni di euro nel 2015) principalmente per l'effetto combinato di:

Al 31 dicembre 2016 le "Attività non finanziarie non correnti" sono pari a 30.398 milioni di euro e si incrementano di 3.637 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (26.761 milioni di euro).
Le "Attività materiali" sono pari a 291 milioni di euro e si incrementano di 59 milioni rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (232 milioni di euro), in relazione agli investimenti dell'esercizio, al netto degli ammortamenti.
Le "Attività immateriali" sono pari a 28.383 milioni di euro (24.845 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e accolgono essenzialmente i valori iscritti quali diritti concessori immateriali del Gruppo, complessivamente pari a 23.591 milioni di euro (20.043 milioni di euro al 31 dicembre 2015) e l'avviamento rilevato al 31 dicembre 2003 a seguito dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (4.383 milioni di euro). L'incremento delle attività immateriali, pari a 3.538 milioni di euro, è dovuto essenzialmente ai seguenti fattori:
Le "Partecipazioni" ammontano a 291 milioni di euro, con un incremento di 194 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (97 milioni di euro), dovuto essenzialmente all'acquisto del 22,09% del capitale di SAVE, società concessionaria della gestione del sistema aeroportuale di Venezia e Treviso per un corrispettivo complessivo pari a 181 milioni di euro e al ripristino del valore di carico della partecipazione in Lusoponte (25 milioni di euro) rilevato nel corso del 2016.
Le "Attività per imposte anticipate" ammontano a 1.403 milioni di euro con un decremento di 172 milioni di euro rispetto al saldo del 2015, originato prevalentemente da:
| MILIONI DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | |||
| Attività materiali | 291 | 232 | 59 |
| Attività immateriali | 28.383 | 24.845 | 3.538 |
| Partecipazioni | 291 | 97 | 194 |
| Attività per imposte anticipate | 1.403 | 1.575 | -172 |
| Altre attività non correnti | 30 | 12 | 18 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 30.398 | 26.761 | 3.637 |
| Capitale d'esercizio | |||
| Attività commerciali | 1.672 | 1.469 | 203 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 106 | 44 | 62 |
| Altre attività correnti | 197 | 245 | -48 |
| Attività non finanziarie destinate alle vendita o connesse ad attività operative cessate |
4 | 6 | -2 |
| Fondi correnti per impegni da convenzioni | -531 | -441 | -90 |
| Fondi correnti per accantonamenti | -446 | -429 | -17 |
| Passività commerciali | -1.651 | -1.582 | -69 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | -63 | -30 | -33 |
| Altre passività correnti | -611 | -497 | -114 |
| Passività non finanziarie connesse ad attività operative cessate | -6 | -6 | - |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -1.329 | -1.221 | -108 |
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 29.069 | 25.540 | 3.529 |
| Passività non finanziarie non correnti | |||
| Fondi non correnti per impegni da convenzioni | -3.270 | -3.369 | 99 |
| Fondi non correnti per accantonamenti | -1.576 | -1.501 | -75 |
| Passività per imposte differite | -2.439 | -1.701 | -738 |
| Altre passività non correnti | -98 | -99 | 1 |
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -7.383 | -6.670 | -713 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 21.686 | 18.870 | 2.816 |
(*) Per la riconduzione al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
| MILIONI DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 7.224 | 6.800 | 424 |
| Patrimonio netto di pertinenza di Terzi | 2.785 | 1.683 | 1.102 |
| Totale patrimonio netto (F) | 10.009 | 8.483 | 1.526 |
| Indebitamento finanziario netto | |||
| Indebitamento finanziario netto non corrente | |||
| Passività finanziarie non correnti | 14.832 | 14.044 | 788 |
| Prestiti obbligazionari | 10.176 | 10.301 | -125 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 4.002 | 3.256 | 746 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | 631 | 461 | 170 |
| Altre passività finanziarie non correnti | 23 | 26 | -3 |
| Attività finanziarie non correnti | -2.237 | -1.781 | -456 |
| Diritti concessori finanziari non correnti | -931 | -766 | -165 |
| Attività finanziarie non correnti per contributi | -265 | -256 | -9 |
| Depositi vincolati non correnti | -322 | -325 | 3 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | -83 | - | -83 |
| Altre attività finanziarie non correnti | -636 | -434 | -202 |
| Totale indebitamento finanziario netto non corrente (G) | 12.595 | 12.263 | 332 |
| Indebitamento finanziario netto corrente | |||
| Passività finanziarie correnti | 3.249 | 1.939 | 1.310 |
| Scoperti di conto corrente | 5 | 37 | -32 |
| Finanziamenti a breve termine | 1.859 | 246 | 1.613 |
| Derivati correnti con fair value negativo | 26 | 7 | 19 |
| Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate | - | - | - |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 1.346 | 1.649 | -303 |
| Altre passività finanziarie correnti | 13 | - | 13 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -3.391 | -2.997 | -394 |
| Disponibilità liquide | -2.788 | -2.251 | -537 |
| Mezzi equivalenti | -595 | -707 | 112 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse | |||
| ad attività operative cessate | -8 | -39 | 31 |
| Attività finanziarie correnti | -776 | -818 | 42 |
| Diritti concessori finanziari correnti | -441 | -435 | -6 |
| Attività finanziarie correnti per contributi | -68 | -75 | 7 |
| Depositi vincolati correnti | -194 | -222 | 28 |
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine | -66 | -69 | 3 |
| Altre attività finanziarie correnti | -7 | -17 | 10 |
| Totale indebitamento finanziario netto corrente (H) | -918 | -1.876 | 958 |
| Totale indebitamento finanziario netto (I=G+H) (1) | 11.677 | 10.387 | 1.290 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 21.686 | 18.870 | 2.816 |
(1) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria del Gruppo esposta nelle note al bilancio consolidato e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.
Il "Capitale d'esercizio" presenta un valore negativo pari a 1.329 milioni di euro rispetto al saldo sempre negativo di 1.221 milioni di euro al 31 dicembre 2015, registrando un decremento pari a 108 milioni di euro. Escludendo l'apporto di ACA e delle società controllate dalla stessa, consolidate a partire dal 31 dicembre 2016, come descritto in premessa, il decremento del capitale d'esercizio è stato pari a 59 milioni di euro. Tale variazione è prevalentemente riconducibile ai seguenti fattori combinati:
Le "Passività non finanziarie non correnti" sono pari a 7.383 milioni di euro e si incrementano di 713 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (6.670 milioni di euro). La variazione è essenzialmente originata dall'effetto combinato dei seguenti fenomeni:
Il "Capitale investito netto" è pertanto pari a 21.686 milioni di euro (18.870 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Il "Patrimonio netto di Gruppo e di Terzi" ammonta a 10.009 milioni di euro (8.483 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
Il "Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo", pari a 7.224 milioni di euro, presenta un incremento complessivo di 424 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (6.800 milioni di euro) originato essenzialmente da:
Il "Patrimonio netto di pertinenza di Terzi" è pari a 2.785 milioni di euro e presenta un incremento pari a 1.102 milioni di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2015 (1.683 milioni di euro) determinato essenzialmente dall'iscrizione della quota detenuta da azionisti di minoranza nelle società Azzurra Aeroporti e Aéroports de la Côte d'Azur (complessivamente pari a 863 milioni di euro) e dal risultato economico complessivo dell'esercizio di competenza dei Terzi (295 milioni di euro), effetti parzialmente compensati dai dividendi deliberati da alcune società del Gruppo non controllate al 100% (27 milioni di euro) e dall'acquisto di un'ulteriore quota di partecipazione in Aeroporti di Roma.
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | CAPITALE EMESSO |
FINANZIARI DI VALUTAZIONE RISERVA DA STRUMENTI CASH FLOW HEDGE |
FINANZIARI DI VALUTAZIONE INVESTMENT RISERVA DA STRUMENTI HEDGE NET |
DIFFERENZE CAMBIO ATTIVITÀ E PASSIVITÀ SU CONVERSIONE DI VALUTE FUNZIONALI DIVERSE DALL'EURO CONSOLIDATE IN RISERVA PER DI SOCIETÀ |
PATRIMONIO NETTO IN BASE AL METODO DEL VALUTE FUNZIONALI PARTECIPAZIONI IN DIVERSE DALL'EURO VALUTAZIONE DI RISERVA PER |
ALTRE RISERVE E UTILI PORTATI A NUOVO |
PROPRIE AZIONI |
DELL'ESERCIZIO DELL'ACCONTO SUI DIVIDENDI AL NETTO UTILE |
TOTALE | NETTO DI TERZI PATRIMONIO |
PATRIMONIO NETTO DI E DI TERZI TOTALE GRUPPO |
| Saldo al 31/12/2014 | 826 | -209 | -36 | -214 | -4 | 5.910 | -205 | 451 | 6.519 | 1.744 | 8.263 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | 47 | - | -160 | -3 | 4 | - | 853 | 741 | -32 | 709 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||||||||
| Saldo dividendi di Atlantia S.p.A. (pari a euro 0,445 per azione) |
- | - | - | - | - | - | - | -366 | -366 | - | -366 |
| Allocazione del risultato residuo dell'esercizio precedente |
- | - | - | - | - | 85 | - | -85 | - | - | - |
| Acconto sui dividendi di Atlantia S.p.A. (pari a euro 0,400 per azione) |
- | - | - | - | - | - | - | -329 | -329 | - | -329 |
| Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | -29 | -29 |
| Cessione di azioni proprie | - | - | - | - | - | 70 | 158 | - | 228 | - | 228 |
| Piani di compensi basati su azioni | - | - | - | - | - | -3 | 8 | - | 5 | - | 5 |
| Variazione del perimetro di consolidamento, altre variazioni minori e riclassifiche |
- | - | - | - | - | 2 | - | - | 2 | - | 2 |
| Saldo al 31/12/2015 | 826 | -162 | -36 | -374 | -7 | 6.068 | -39 | 524 | 6.800 | 1.683 | 8.483 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | -37 | - | 176 | 2 | -3 | - | 1.122 | 1.260 | 295 | 1.555 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||||||||
| Saldo dividendi di Atlantia S.p.A. (pari a euro 0,480 per azione) |
- | - | - | - | - | - | - | -395 | -395 | - | -395 |
| Allocazione del risultato residuo dell'esercizio precedente |
- | - | - | - | - | 129 | - | -129 | - | - | - |
| Acconto sui dividendi di Atlantia S.p.A. (pari a euro 0,440 per azione) |
- | - | - | - | - | - | - | -362 | -362 | - | -362 |
| Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | -27 | -27 |
| Piani di compensi basati su azioni | - | - | - | - | - | -5 | 9 | - | 4 | - | 4 |
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | - | - | -77 | - | -77 | - | -77 |
| Variazione del perimetro di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 840 | 840 |
| Rimborsi di capitale a soci Terzi e altre variazioni minori | - | - | - | - | - | -6 | - | - | -6 | -6 | -12 |
| Saldo al 31/12/2016 | 826 | -199 | -36 | -198 | -5 | 6.183 | -107 | 760 | 7.224 | 2.785 | 10.009 |
| MILIONI DI EURO | PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2016 |
RISULTATO DELL'ESERCIZIO 2016 |
|---|---|---|
| Valori di bilancio di Atlantia S.p.A. | 9.746 | 919 |
| Rilevazione nel bilancio consolidato del patrimonio netto e del risultato dell'esercizio delle partecipazioni consolidate al netto della quota di competenza di azionisti terzi |
12.609 | 1.151 |
| Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate | -15.512 | - |
| Eliminazione delle svalutazioni (al netto dei ripristini di valore) di partecipazioni consolidate | 35 | 29 |
| Eliminazione dei dividendi infragruppo | - | -1.230 |
| Eliminazione, al netto dei relativi effetti fiscali, delle plusvalenze infragruppo | -4.299 | - |
| Iscrizione del valore dell'avviamento al netto della quota di competenza di azionisti terzi | 4.381 | - |
| Valutazione delle partecipazioni al fair value ed in base al metodo del patrimonio netto (al netto dei dividendi incassati) |
-13 | -5 |
| Altre rettifiche di consolidamento (*) | 277 | 258 |
| Valori di bilancio consolidato (quota del Gruppo) | 7.224 | 1.122 |
| Valori di bilancio consolidato (quota di Terzi) | 2.785 | 116 |
| Valori di bilancio consolidato | 10.009 | 1.238 |
(*) Le altre rettifiche di consolidamento includono essenzialmente i differenti saldi, nel bilancio consolidato, di plusvalenze e/o minusvalenze per cessioni di partecipazioni rispetto ai corrispondenti valori inclusi nei reporting package delle società consolidate nonchè gli effetti della riespressione al fair value, solo ai fini del consolidato, di quote di partecipazioni già detenute a seguito dell'acquisizione del relativo controllo.
La situazione finanziaria del Gruppo presenta al 31 dicembre 2016 un indebitamento netto complessivo pari a 11.677 milioni di euro (10.387 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
L'"Indebitamento finanziario netto non corrente" pari a 12.595 milioni di euro aumenta di 332 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (12.263 milioni di euro) ed è composto da:
L'"Indebitamento finanziario netto corrente" presenta una posizione finanziaria netta pari a 918 milioni di euro, in diminuzione di 958 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (1.876 milioni di euro) e composta da:
c) le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" pari a 3.391 milioni di euro, in aumento di 394 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (2.997 milioni di euro). Sulla variazione incidono essenzialmente l'utilizzo delle linee di finanziamento a breve termine di Atlantia, le nuove emissioni obbligazionarie e i rimborsi sopra citati.
La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 31 dicembre 2016 è pari a sei anni e 1 mese. L'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per il 82% a tasso fisso. Nel corso del 2016 il costo medio della provvista a medio-lungo termine del Gruppo è stato del 4,5% (per l'effetto combinato del 3,8% relativo alle società operanti in Italia, del 6,9% relativo alle società cilene e del 15,9% relativo alle società brasiliane).
Al 31 dicembre 2016 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è pari a 1.864 milioni di euro. Alla stessa data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 4.831 milioni di euro, composta da:
Al 31 dicembre 2016 il Gruppo dispone di linee di finanziamento con una vita media residua di circa sette anni e un periodo di utilizzo residuo medio ponderato pari a circa tre anni.
La posizione finanziaria del Gruppo, così come definita dalla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti), presenta al 31 dicembre 2016 un saldo negativo complessivo pari a 13.914 milioni di euro, rispetto al saldo negativo di 12.168 milioni di euro al 31 dicembre 2015.
Il "Flusso finanziario netto generato da attività di esercizio" del 2016 è pari a 2.362 milioni di euro e si incrementa di 151 milioni di euro rispetto al 2015 (2.211 milioni di euro). La variazione dei due esercizi a confronto è riconducibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:
a) il maggiore FFO per 295 milioni di euro rispetto a quello del 2015 che risentiva tuttavia degli oneri finanziari connessi al riacquisto parziale dei prestiti obbligazionari di Atlantia e all'acquisto del prestito obbligazionario Romulus. Su base omogenea, l'FFO-Cash Flow Operativo è pari a 2.361 milioni di euro e presenta un incremento di 93 milioni (+4%) rispetto al 2015, prevalentemente per l'incremento dei flussi finanziari derivanti dalla gestione operativa (EBITDA) al netto degli oneri fiscali correnti correlati;
b) il flusso assorbito nel 2016 dal capitale operativo e dalle altre variazioni delle attività e passività non finanziarie per 38 milioni di euro rispetto a quello generato per 106 milioni di euro nel 2015 che beneficiava dell'incasso dell'indennizzo riconosciuto dallo Stato francese a seguito della chiusura anticipata del progetto "Eco-Taxe".
Il "Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie" è pari a 2.963 milioni di euro e si incrementa di 1.319 milioni di euro rispetto al flusso assorbito nel 2015 (1.644 milioni di euro), principalmente per:
Inoltre si rileva che il flusso del 2015 includeva l'acquisizione di SAT, perfezionata nel mese di settembre 2015, con un impatto complessivamente pari a 274 milioni di euro, inclusivo dell'indebitamento apportato.
Il "Flusso finanziario netto per capitale proprio" è pari a 733 milioni di euro e risente sostanzialmente dei dividendi deliberati a favore del Gruppo e dei soci Terzi, complessivamente pari a 784 milioni di euro, e dell'esborso relativo all'acquisto di azioni proprie, pari a 77 milioni di euro, parzialmente compensato dall'apporto di terzi nel veicolo Azzura Aeroporti che ha acquisito il controllo di ACA. Il flusso del 2015 beneficiava anche dell'incasso pari a 228 milioni di euro derivante dalla cessione di azioni proprie sul mercato da parte di Atlantia.
Si evidenzia, inoltre, un ulteriore decremento dell'indebitamento finanziario netto per complessivi 44 milioni di euro nel 2016, nel 2015 (67 milioni di euro) relativo ai proventi ad incremento delle attività finanziarie non correnti, costituite essenzialmente dal credito a medio-lungo termine per obbligazioni convertibili verso Infra Bertin Empreendimentos che controlla la società di progetto SPMAR, parzialmente compensato dall'aumento del fair value negativo degli strumenti finanziari derivati, in relazione al decremento dei tassi di interesse registrato nel 2016.
L'effetto complessivo delle suddette variazioni comporta un incremento dell'indebitamento finanziario netto pari a 1.290 milioni di euro rispetto alla riduzione di 141 milioni di euro rilevata nel 2015.
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 | ||
|---|---|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||||
| Utile dell'esercizio | 1.238 | 975 | ||
| Rettificato da: | ||||
| Ammortamenti | 955 | 917 | ||
| Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali | 137 | 85 | ||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni | 65 | 56 | ||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value | -11 | 36 | ||
| Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto | 7 | 18 | ||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti | -24 | 1 | ||
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | -1 | - | ||
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 111 | 21 | ||
| Altri oneri (proventi) non monetari | -77 | -4 | ||
| FFO-Cash Flow Operativo | 2.400 | 2.105 | ||
| Variazione del capitale operativo | -126 | 77 | ||
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | 88 | 29 | ||
| Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) | 2.362 | 2.211 | ||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE | ||||
| Investimenti in attività in concessione | -1.263 | -1.352 | ||
| Investimenti in attività materiali | -113 | -96 | ||
| Investimenti in altre attività immateriali | -46 | -40 | ||
| Investimenti operativi | -1.422 | -1.488 | ||
| Contributi su attività in concessione | 6 | 56 | ||
| Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) | 76 | 95 | ||
| Investimenti in partecipazioni | -190 | -18 | ||
| Investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto apportato | -1.425 | -274 | ||
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate | 5 | 3 | ||
| Variazione netta delle altre attività non correnti | -13 | -18 | ||
| Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) | -2.963 | -1.644 | ||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO | ||||
| (Acquisto)/Cessione di azioni proprie | -77 | 228 | ||
| Dividendi deliberati da società del Gruppo | -784 | -724 | ||
| Apporti di terzi | 130 | - | ||
| Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni | 4 | 3 | ||
| Rimborso di capitale a soci terzi | -6 | - | ||
| Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) | -733 | -493 | ||
| Flusso finanziario netto (assorbito)/generato nell'esercizio (A+B+C) | -1.334 | 74 | ||
| Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura | -46 | 14 | ||
| Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie | 58 | 33 | ||
| Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni | 32 | 20 | ||
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (D) | 44 | 67 | ||
| (Incremento)/Decremento dell'indebitamento finanziario netto dell'esercizio (A+B+C+D) | -1.290 | 141 | ||
| Indebitamento finanziario netto a inizio esercizio | -10.387 | -10.528 | ||
| Indebitamento finanziario netto a fine esercizio | -11.677 | -10.387 |
(*) Per la riconduzione al prospetto di rendiconto finanziario consolidato ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
Si riportano di seguito i prospetti di riconduzione con i corrispondenti prospetti riclassificati presentati nei paragrafi precedenti di Conto economico, della Situazione patrimoniale-finanziaria e del Rendiconto finanziario, redatti ai sensi dei principi contabili internazionali IAS/IFRS
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | |||||||||
| Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
||
| Ricavi da pedaggio | 4.009 | 4.009 | 3.836 | 3.836 | |||||||||
| Ricavi per servizi aeronautici | 636 | 636 | 565 | 565 | |||||||||
| Ricavi per servizi di costruzione | 707 | 723 | |||||||||||
| Ricavi per servizi di costruzione - contributi e costi esterni Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi |
(a) (b) |
652 38 |
(a) (b) |
650 37 |
|||||||||
| Ricavi per servizi di costruzione: capitalizzazione degli oneri finanziari | (c) | 5 | (c) | 29 | |||||||||
| Ricavi per opere a carico dei subconcessionari | (d) | 12 | (d) | 7 | |||||||||
| Ricavi per lavori su ordinazione Altri ricavi |
(e) | 54 773 |
54 | (e) | 107 789 |
107 | |||||||
| Altri ricavi operativi | (e+d) | 785 | (e+d) | 796 | |||||||||
| Totale Ricavi | 6.179 | 6.020 | |||||||||||
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 5.484 | 5.304 | |||||||||||
| Materie prime e materiali Costi per servizi |
-284 -1.570 |
-284 -1.570 |
-379 -1.588 |
-379 -1.588 |
|||||||||
| Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali | 1 | 1 | - | - | |||||||||
| Altri oneri | -606 | -601 | |||||||||||
| Oneri concessori | (r) | -495 | (r) | -477 | |||||||||
| Oneri per godimento beni di terzi Oneri diversi |
-17 -94 |
-17 -94 |
-16 -108 |
-16 -108 |
|||||||||
| Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni | (i) | 401 | (i) | 458 | |||||||||
| Ricavi per servizi di costruzione: contributi e capitalizzazione dei costi esterni | (a) | 652 | (a) | 650 | |||||||||
| Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali | (h) | 112 | (h) | 151 | |||||||||
| COSTI ESTERNI GESTIONALI ONERI CONCESSORI |
(r) | -799 -495 |
(r) | -832 -477 |
|||||||||
| Costo per il personale | (f+g) | -904 | (f+g) | -862 | |||||||||
| COSTO DEL LAVORO LORDO | (f) | -911 | (f) | -866 | |||||||||
| Costo per il personale capitalizzato per attività non in concessione | (g) | 7 | (g) | 4 | |||||||||
| Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi | (j) (b) |
54 | (j) (b) |
45 | |||||||||
| Costo per il personale capitalizzato - opere con benefici economici aggiuntivi CAPITALIZZAZIONE DEL COSTO DEL LAVORO |
38 | 99 | 37 | 86 | |||||||||
| TOTALE COSTI OPERATIVI NETTI | -2.106 | -2.089 | |||||||||||
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 3.378 | 3.215 | |||||||||||
| VARIAZIONE OPERATIVA DEI FONDI E ALTRI STANZIAMENTI RETTIFICATIVI | -107 | -85 | |||||||||||
| Variazione operativa dei fondi per accantonamenti | -20 | 76 | |||||||||||
| (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali | -67 | -67 | 36 | 36 | |||||||||
| (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali Accantonamenti fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali |
-54 | 58 | -54 | -84 | 67 | -84 | |||||||
| Utilizzo fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali | (h) | 112 | (h) | 151 | |||||||||
| Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri | -11 | -11 | -27 | -27 | |||||||||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti | (m) | 25 | (m) | -10 | |||||||||
| Utilizzo fondo per impegni da convenzioni Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni |
(i) | 401 | 455 | (i) | 458 | 503 | |||||||
| Costo per il personale capitalizzato - opere senza benefici economici aggiuntivi | (j) | 54 | (j) | 45 | |||||||||
| Ammortamenti | (k) | -955 | (k) | -917 | |||||||||
| Ammortamento attività materiali | -55 | -51 | |||||||||||
| Ammortamento diritti concessori immateriali Ammortamento altre attività immateriali |
-835 -65 |
-801 -65 |
|||||||||||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore | 24 | -11 | |||||||||||
| (Svalutazioni) Ripristini valore attività materiali e immateriali | (l) | -1 | (l) | -1 | |||||||||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore attività correnti | (m) | 25 | (m) | -10 | |||||||||
| AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI E RIPRISTINI DI VALORE | (k+l) | -956 | (k+l) | -918 | |||||||||
| TOTALE COSTI | -3.859 | -3.779 | |||||||||||
| RISULTATO OPERATIVO | 2.320 | 2.241 | |||||||||||
| MARGINE OPERATIVO (EBIT) | 2.315 | 2.212 | |||||||||||
| Proventi finanziari | 365 | 339 | |||||||||||
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi |
67 | 67 | 63 | 63 | |||||||||
| Dividendi da imprese partecipate | (n) | 8 | (n) | 3 | |||||||||
| Altri proventi finanziari | (o) | 290 | (o) | 273 | |||||||||
| Oneri finanziari Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti |
-914 | -1.145 | |||||||||||
| e per impegni da convenzioni | -65 | -65 | -56 | -56 | |||||||||
| Altri oneri finanziari | (p) | -849 | (p) | -1.089 | |||||||||
| Utili (Perdite) su cambi | (q) | 12 | (q) | 21 | |||||||||
| Altri oneri finanziari, al netto degli altri proventi finanziari Oneri finanziari capitalizzati su diritti concessori immateriali |
(n+o+p+q) (c) |
-539 5 |
(n+o+p+q) (c) |
-792 29 |
|||||||||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | -537 | -785 | |||||||||||
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base | |||||||||||||
| al metodo del patrimonio netto | -7 | -7 | -18 | -18 | |||||||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE | |||||||||||||
| IN FUNZIONAMENTO | 1.776 | 1.776 | 1.438 | 1.438 | |||||||||
| Oneri fiscali | -533 | -533 | -470 | -470 | |||||||||
| Imposte correnti sul reddito | -435 | -460 | |||||||||||
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 13 | 10 | |||||||||||
| Imposte anticipate e differite | -111 | -20 | |||||||||||
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 1.243 | 1.243 | 968 | 968 | |||||||||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | -5 | -5 | 7 | 7 | |||||||||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 1.238 | 1.238 | 975 | 975 | |||||||||
| di cui: | |||||||||||||
| Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo | 1.122 | 1.122 | 853 | 853 | |||||||||
| Utile dell'esercizio di pertinenza di Terzi | 116 | 116 | 122 | 122 |
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Note | Rendiconto finanziario consolidato |
Variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato |
Rendiconto finanziario consolidato |
Variazioni dell'indebitamento finanziario netto consolidato |
|||||||
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||||||||||||
| Utile dell'esercizio | 1.238 | 1.238 | 975 | 975 | ||||||||
| Rettificato da: | ||||||||||||
| Ammortamenti | 955 | 955 | 917 | 917 | ||||||||
| Variazione operativa dei fondi, al netto degli utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali | 137 | 137 | 85 | 85 | ||||||||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni | 65 | 65 | 56 | 56 | ||||||||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
-11 7 |
-11 7 |
36 18 |
36 18 |
||||||||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti | -24 | -24 | 1 | 1 | ||||||||
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | -1 | -1 | - | - | ||||||||
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 111 | 111 | 21 | 21 | ||||||||
| Altri oneri (proventi) non monetari | -77 | -77 | -4 | -4 | ||||||||
| FFO-Cash Flow Operativo | 2.400 | 2.105 | ||||||||||
| Variazione del capitale operativo | (a) | -126 | 77 | |||||||||
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | (b) | 88 | 29 | |||||||||
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | (a+b) | -38 | 106 | |||||||||
| Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) | 2.362 | 2.362 | 2.211 | 2.211 | ||||||||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE | ||||||||||||
| Investimenti in attività in concessione | -1.263 | -1.263 | -1.352 | -1.352 | ||||||||
| Investimenti in attività materiali | -113 | -113 | -96 | -96 | ||||||||
| Investimenti in altre attività immateriali | -46 | -46 | -40 | -40 | ||||||||
| Investimenti operativi | -1.422 | -1.488 | ||||||||||
| Contributi su attività in concessione Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) |
6 76 |
6 76 |
56 95 |
56 95 |
||||||||
| Investimenti in partecipazioni | -190 | -190 | -18 | -18 | ||||||||
| Costo dell'acquisizione | (c) | -1332 | -1.332 | -84 | -84 | |||||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | (d) | 38 | 38 | 12 | 12 | |||||||
| Passività finanziarie nette apportate, escluse le disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | (e) | -131 | -202 | |||||||||
| Investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide apportate | (c+d) | -1.294 | -72 | |||||||||
| Investimenti in società consolidate, incluso l'indebitamento finanziario netto apportato | (c+d+e) | -1.425 | -274 | |||||||||
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate | 5 | 5 | 3 | 3 | ||||||||
| Variazione netta delle altre attività non correnti | -13 | -13 | -18 | -18 | ||||||||
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | (f) | -66 | 102 | |||||||||
| Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) | (g) | -2.963 | -1.644 | |||||||||
| Flusso di cassa netto per attività di investimento (C) | (g-e+f) | -2.898 | -1.340 | |||||||||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO | ||||||||||||
| (Acquisto)/Cessione azioni proprie | -77 | -77 | 228 | 228 | ||||||||
| Dividendi deliberati da società del Gruppo | (h) | -784 | -724 | |||||||||
| Apporti di terzi | 130 | 130 | - | - | ||||||||
| Dividendi corrisposti | (i) | -775 | -724 | |||||||||
| Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni | 4 | 4 | 3 | 3 | ||||||||
| Rimborso capitale a soci terzi | -6 | -6 | - | - | ||||||||
| Flusso finanziario netto per capitale proprio (D) | -733 | -493 | ||||||||||
| Flusso finanziario netto generato nel periodo (A+B+D) | -1.334 | 74 | ||||||||||
| Emissione di prestiti obbligazionari Finanziamenti a breve termine |
654 1.600 |
2.758 - |
||||||||||
| Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) | 739 | 261 | ||||||||||
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -971 | -148 | ||||||||||
| Riacquisto dei prestiti obbligazionari di Atlantia e acquisto del prestito obbligazionario Romulus Finance |
-220 | -1.638 | ||||||||||
| Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) | -253 | -358 | ||||||||||
| Rimborsi di debiti di leasing finanziario | -3 | -3 | ||||||||||
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 107 | -207 | ||||||||||
| Flusso di cassa netto da attività finanziaria (E) | 929 | 172 | ||||||||||
| Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura | (j) | -46 | 14 | |||||||||
| Proventi (Oneri) finanziari portati ad incremento di attività (passività) finanziarie | (k) | 58 | 33 | |||||||||
| Effetto variazione cambi su indebitamento e altre variazioni | (l) | 32 | 20 | |||||||||
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto (F) | 44 | 67 | ||||||||||
| Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti (G) |
33 | -36 | ||||||||||
| (Incremento)/Decremento dell'indebitamento finanziario netto del periodo (A+B+D+F) | -1.290 | 141 | ||||||||||
| Indebitamento finanziario netto a inizio esercizio | -10.387 | -10.528 | ||||||||||
| Indebitamento finanziario netto a fine esercizio | -11.677 | -10.387 | ||||||||||
| Incremento delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio (A+C+E+G) | 426 | 1.007 | ||||||||||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 2.960 | 1.953 | ||||||||||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 3.386 | 2.960 |
Note:
Nel seguito sono presentati taluni indicatori alternativi di performance ("adjusted") calcolati escludendo gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12, per le concessionarie del Gruppo che lo adottano, dai corrispondenti valori esposti nei prospetti di conto economico riclassificato consolidato e della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata consolidata ("dati reported"). Il prospetto seguente presenta le rettifiche al margine operativo lordo (EBITDA), all'FFO-Cash Flow Operativo e all'Indebitamento finanziario netto derivanti in particolare dalla specificità del rapporto contrattuale con l'ente concedente di talune concessionarie cilene per le quali è previsto un diritto incondizionato a ricevere flussi di cassa garantiti a prescindere dall'effettivo utilizzo dell'infrastruttura autostradale. Si evidenzia inoltre che tale diritto a ricevere i flussi finanziari è rilevato tra le attività finanziarie della situazione patrimoniale-finanziaria nella voce "diritti concessori finanziari". Gli indicatori alternativi di performance "adjusted" sono presentati al solo scopo di consentire agli analisti finanziari e alle agenzie di rating di effettuare valutazioni in merito alla situazione economica e finanziaria del Gruppo secondo la modalità di rappresentazione dagli stessi usualmente adottata.
Le rettifiche operate agli indicatori alternativi di performance basati su dati "reported" riguardano:
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 | ||
|---|---|---|---|---|
| EBITDA | FFO | EBITDA | FFO | |
| Dati reported | 3.378 | 2.400 | 3.215 | 2.105 |
| Integrazione dei ricavi per minimo garantito | 74 | 74 | 70 | 70 |
| Contributi per manutenzioni autostradali | 16 | 16 | 15 | 15 |
| Contributi per investimenti autostradali | 1 | 1 | 1 | 1 |
| Storno dei proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per diritti concessori (minimo garantito) |
-45 | -46 | ||
| Storno dei proventi da attualizzazione della attività finanziarie per contributi per manutenzioni autostradali |
-7 | -7 | ||
| Totale adjustments | 91 | 39 | 86 | 33 |
| Dati adjusted | 3.469 | 2.439 | 3.301 | 2.138 |
| MILIONI DI EURO | INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO AL 31/12/2016 |
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO AL 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Dati reported | 11.677 | 10.387 |
| Storno delle attività finanziarie per diritto di subentro | 398 | 403 |
| Storno delle attività finanziarie per minimo garantito | 656 | 610 |
| Storno delle attività finanziarie per contributi per manutenzioni | ||
| autostradali | 92 | 90 |
| Totale adjustments | 1.146 | 1.103 |
| Dati adjusted | 12.823 | 11.490 |
Nella situazione patrimoniale consolidata al 31 dicembre 2016 è iscritto, per 4.383 milioni di euro, l'avviamento rilevato a seguito dell'acquisizione, nel corso del 2003, della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade - Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. Tale ammontare, determinato sulla base dei principi contabili nazionali all'epoca adottati dalla Capogruppo, coincide con il valore netto contabile risultante al 1° gennaio 2004, avendo optato, in sede di transizione ai principi contabili internazionali, di non applicare retrospettivamente l'IFRS 3 - Aggregazioni aziendali - alle acquisizioni antecedenti il 1° gennaio 2004, in accordo con l'esenzione prevista dall'IFRS 1 - Prima adozione degli IFRS.
Tale avviamento è interamente allocato alla Cash Generating Unit (CGU) rappresentata dalla concessionaria Autostrade per l'Italia. A partire dal 2004, pertanto, l'avviamento iscritto non è ammortizzato sistematicamente, seppur in presenza di attività aziendali con un orizzonte temporale determinato, ma è sottoposto a test di impairment su base almeno annuale, in accordo con quanto previsto dallo IAS 36 - Riduzione durevole di valore delle attività, per verificarne la relativa recuperabilità. I test di impairment effettuati sino all'esercizio 2016 hanno sempre confermato, tramite la stima del valore d'uso, la recuperabilità dell'avviamento, il cui saldo pertanto è rimasto invariato dal 1° gennaio 2004.
Tenuto conto che la concessione di Autostrade per l'Italia ha scadenza il 31 dicembre 2038, al solo fine di rappresentare i teorici impatti sul risultato consolidato dell'esercizio e sul patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2016 della simulazione dell'ammortamento costante dell'avviamento a partire dal 1° gennaio 2016 fino a fine concessione (complessivamente 23 anni), si riportano i prospetti di conto economico consolidato e situazione patrimoniale-finanziaria consolidata rettificati per l'ammortamento dell'avviamento. Si precisa che l'avviamento iscritto nell'attivo patrimoniale consolidato non ha rilevanza fiscale e, pertanto, alla simulazione effettuata non concorrono impatti fiscali differiti.
| MILIONI DI EURO | 2016 DATI REPORTED |
AMMORTAMENTO DELL'AVVIAMENTO |
2016 DATI RETTIFICATI |
|---|---|---|---|
| Ricavi da pedaggio | 4.009 | 4.009 | |
| Ricavi per servizi aeronautici | 636 | 636 | |
| Ricavi per lavori su ordinazione | 54 | 54 | |
| Altri ricavi operativi | 785 | 785 | |
| Totale ricavi | 5.484 | 5.484 | |
| Costi esterni gestionali | -799 | -799 | |
| Oneri concessori | -495 | -495 | |
| Costo del lavoro lordo | -911 | -911 | |
| Costo del lavoro capitalizzato | 99 | 99 | |
| Totale costi operativi netti | -2.106 | -2.106 | |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | 3.378 | 3.378 | |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -956 | -183 | -1.139 |
| Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi | -107 | -107 | |
| Risultato operativo (EBIT) | 2.315 | -183 | 2.132 |
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e di attività finanziarie per contributi |
67 | 67 | |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
-65 | -65 | |
| Altri proventi (oneri) finanziari | -539 | -539 | |
| Oneri finanziari capitalizzati | 5 | 5 | |
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
-7 | -7 | |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
1.776 | -183 | 1.593 |
| Oneri fiscali | -533 | -533 | |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 1.243 | -183 | 1.060 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | -5 | -5 | |
| Utile dell'esercizio | 1.238 | -183 | 1.055 |
| (Utile) Perdita dell'esercizio di competenza di Terzi | 116 | 116 | |
| Utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo | 1.122 | -183 | 939 |
| MILIONI DI EURO | 31/12/2016 | AMMORTAMENTO DELL'AVVIAMENTO |
2016 DATI RETTIFICATI (POST-SIMULAZIONE) |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti (A) | 30.398 | -183 | 30.215 |
| Capitale d'esercizio (B) | -1.329 | -1.329 | |
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 29.069 | -183 | 28.886 |
| Passività non finanziarie non correnti (D) | -7.383 | -7.383 | |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 21.686 | -183 | 21.503 |
| Patrimonio netto | |||
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 7.224 | -183 | 7.041 |
| Patrimonio netto di pertinenza di Terzi | 2.785 | 2.785 | |
| Patrimonio netto (F) | 10.009 | -183 | 9.826 |
| Indebitamento finanziario netto non corrente (G) | 12.595 | 12.595 | |
| Indebitamento finanziario netto corrente (H) | -918 | -918 | |
| Indebitamento finanziario netto (I=G+H) | 11.677 | 11.677 | |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 21.686 | -183 | 21.503 |
Nel presente documento sono esposti e commentati i prospetti di conto economico riclassificato, di conto economico complessivo, delle variazioni del patrimonio netto e delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto di Atlantia S.p.A. (di seguito la "Società") del 2016, a confronto con i valori dell'esercizio precedente, nonché il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al 31 dicembre 2016 raffrontata ai corrispondenti valori al 31 dicembre 2015.
I principi contabili applicati per la predisposizione dei dati economici e finanziari dell'esercizio 2016 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, in quanto le modifiche ai principi entrate in vigore dal 1° gennaio 2016 non hanno avuto impatti significativi sugli stessi dati.
Ad esito della riorganizzazione societaria del Gruppo, avviata nel 2016, Atlantia controlla direttamente Telepass e Stalexport Autostrady, dopo il perfezionamento, a fine esercizio, delle acquisizioni delle rispettive quote di controllo. Per ulteriori dettagli si rinvia alla nota n. 4.1 "Riorganizzazione societaria del Gruppo" del capitolo "Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016: prospetti contabili e note illustrative".
Con riferimento alle operazioni non ricorrenti, si evidenzia che il 22 dicembre 2016 è stata perfezionata una operazione di sostituzione (nel seguito anche "issuer substitution") di Autostrade per l'Italia in luogo della Società in relazione a prestiti obbligazionari sottoscritti da investitori istituzionali e derivati detenuti da quest'ultima, che comunque non hanno comportato la rilevazione di componenti significativi di reddito per la Società. Per ulteriori dettagli si rinvia alla nota n. 6.9 "Operazioni significative non ricorrenti" del capitolo "Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016: prospetti contabili e note illustrative", nella quale sono riportati anche gli effetti delle operazioni non ricorrenti relative all'esercizio 2015. Nei due esercizi a confronto non sono state poste in essere operazioni di rilievo atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.
Si precisa, infine, che i prospetti contabili riclassificati esposti e commentati nel presente capitolo non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione e che la riconduzione con i corrispondenti prospetti del bilancio di esercizio è esposta nel paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
I "Ricavi operativi" del 2016 sono pari a 2 milioni di euro, in linea rispetto al 2015, comprendono prevalentemente canoni di locazione attivi e rimborsi percepiti da società controllate.
I "Costi operativi netti" del 2016 risultano pari a 38 milioni di euro, in aumento di 6 milioni di euro rispetto al 2015 (32 milioni di euro), interamente riferiti al costo del lavoro, in relazione all'incremento del costo medio e della forza media, nonché al costo una tantum per incentivi all'esodo.
Il "Margine operativo lordo" (EBITDA) del 2016 risulta pertanto negativo per 36 milioni di euro (30 milioni di euro nel 2015).
I "Dividendi da società partecipate", pari a 980 milioni di euro nel 2016, si incrementano di 186 milioni di euro rispetto al 2015 (794 milioni di euro), prevalentemente per i maggiori dividendi deliberati da Autostrade per l'Italia (104 milioni di euro) e da Aeroporti di Roma (70 milioni di euro).
Le "Rettifiche di valore di partecipazioni", pari a 31 milioni di euro nel 2016 (36 milioni di euro nel 2015), accolgono le svalutazioni delle partecipazioni in Pavimental (21 milioni di euro) e in Compagnia Aerea Italiana (10 milioni di euro), mentre nel 2015 la svalutazione era interamente riconducibile a Compagnia Aerea Italiana.
Gli "Altri proventi finanziari, al netto degli altri oneri finanziari", pari a 6 milioni di euro nel 2016, sono in diminuzione di 3 milioni di euro rispetto al 2015 (9 milioni di euro).
I "Proventi fiscali" sono pari a 1 milione di euro nel 2016, mentre nel 2015 erano stati rilevati oneri per 3 milioni di euro; la variazione è essenzialmente derivante dall'effetto combinato di:
L'"Utile dell' esercizio" è pertanto pari a 919 milioni di euro nel 2016 e si incrementa di 186 milioni di euro rispetto al 2015 (733 milioni di euro).
| MILIONI DI EURO | 2015 | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| 2016 | ASSOLUTA | % | ||
| Ricavi operativi | 2 | 2 | - | - |
| Totale ricavi operativi | 2 | 2 | - | - |
| Costi esterni gestionali | -17 | -17 | - | - |
| Costo del lavoro | -21 | -15 | -6 | 40 |
| Totale costi operativi netti | -38 | -32 | -6 | 19 |
| Margine operativo lordo (EBITDA) | -36 | -30 | -6 | 20 |
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -1 | -1 | - | - |
| Margine operativo (EBIT) | -37 | -31 | -6 | 19 |
| Dividendi da società partecipate | 980 | 794 | 186 | 23 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | -31 | -36 | 5 | -14 |
| Altri proventi finanziari, al netto degli altri oneri finanziari | 6 | 9 | -3 | -33 |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
918 | 736 | 182 | 25 |
| Proventi (Oneri) fiscali | 1 | -3 | 4 | n.s. |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 919 | 733 | 186 | 25 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | - | - | - | - |
| Utile dell'esercizio | 919 | 733 | 186 | 25 |
(*) Per la riconduzione al prospetto di conto economico ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | (A) | 919 | 733 |
| Perdite da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge | -3 | -6 | |
| Effetto fiscale su perdite da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
1 | 5 | |
| Effetto fiscale differito da operazione di "issuer substitution" degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
22 | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio riclassificabili nel conto economico |
(B) | 20 | -1 |
| Riclassifiche della riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge da operazione di "issuer substitution" |
-71 | - | |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(C) | -71 | - |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio | (D=B+C) | -51 | -1 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | (A+D) | 868 | 732 |
Il "Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio" è riferito esclusivamente, in entrambi gli esercizi a confronto, ai risultati, al netto del relativo effetto fiscale, derivanti dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge. Il saldo è negativo per 51 milioni di euro (1 milione di euro nel 2015), essenzialmente per l'effetto combinato di:
Pertanto, il risultato economico complessivo del 2016 è pari a 868 milioni di euro (732 milioni di euro nel 2015).
Le "Attività non finanziarie non correnti", pari a 10.815 milioni di euro e quasi interamente relative alla voce "Partecipazioni", si incrementano di 1.970 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (8.845 milioni di euro) essenzialmente per:
Il "Capitale d'esercizio", negativo per 23 milioni di euro, si decrementa di 41 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (saldo positivo di 18 milioni di euro), prevalentemente per la riduzione delle altre attività correnti connessa alla regolazione, nel mese di gennaio 2016, delle posizioni creditorie (28 milioni di euro) e debitorie (5 milioni di euro) verso le società controllate aderenti, nell'esercizio 2015, alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo (regolamentata dal decreto Ministeriale 13 dicembre 1979 n. 11065); il corrispondente debito verso l'Erario risultava, invece, sostanzialmente compensato dall'acconto IVA pagato dalla Società nel mese di dicembre 2015 (23 milioni di euro).
Le "Passività non finanziarie non correnti" negative per 15 milioni di euro, si riducono di 26 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (41 milioni di euro), prevalentemente per la chiusura delle imposte differite nette relative agli strumenti finanziari derivati di copertura estinti per effetto dell'operazione di "issuer substitution", già indicata nei commenti al conto economico complessivo.
Il "Capitale investito netto" è pertanto pari a 10.777 milioni di euro e si incrementa di 1.955 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2015 (8.822 milioni di euro).
| MILIONI DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Attività non finanziarie non correnti | |||
| Attività materiali | 7 | 8 | -1 |
| Partecipazioni | 10.808 | 8.837 | 1.971 |
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 10.815 | 8.845 | 1.970 |
| Capitale d'esercizio | |||
| Attività commerciali | 5 | 4 | 1 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 87 | 29 | 58 |
| Altre attività correnti | 1 | 29 | -28 |
| Fondi correnti per accantonamenti | -2 | -2 | - |
| Passività commerciali | -8 | -4 | -4 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | -81 | -18 | -63 |
| Altre passività correnti | -25 | -20 | -5 |
| Totale capitale d'esercizio (B) | -23 | 18 | -41 |
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 10.792 | 8.863 | 1.929 |
| Passività non finanziarie non correnti | |||
| Fondi non correnti per accantonamenti | -1 | -1 | - |
| Passività per imposte differite nette | -12 | -36 | 24 |
| Altre passività non correnti | -2 | -4 | 2 |
| Passività non finanziarie non correnti (D) | -15 | -41 | 26 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 10.777 | 8.822 | 1.955 |
| Patrimonio netto Capitale emesso |
826 | 826 | - |
| Riserve e utili portati a nuovo | 8.470 | 8.517 | -47 |
| Azioni proprie | -107 | -39 | -68 |
| Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi | 557 | 404 | 153 |
| Totale patrimonio netto (F) | 9.746 | 9.708 | 38 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) | |||
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) non corrente | |||
| Passività finanziarie non correnti | 989 | 6.627 | -5.638 |
| Prestiti obbligazionari | 989 | 6.418 | -5.429 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | - | 209 | -209 |
| Attività finanziarie non correnti Derivati non correnti con fair value positivo |
-1.333 -42 |
-7.078 -217 |
5.745 175 |
| Altre attività finanziarie non correnti | -1.291 | -6.861 | 5.570 |
| Totale indebitamento finanziario netto/ | |||
| (posizione finanziaria netta) non corrente (G) | -344 | -451 | 107 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) corrente | |||
| Passività finanziarie correnti | 1.607 | 1.092 | 515 |
| Finanziamenti a breve termine | 1.600 | - | 1.600 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 5 | 1.092 | -1.087 |
| Derivati correnti con fair value negativo | 1 | - | 1 |
| Altre passività finanziarie correnti | 1 | - | 1 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | -219 | -417 | 198 |
| Disponibilità liquide | -14 | -4 | -10 |
| Mezzi equivalenti | - | -400 | 400 |
| Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate | -205 | -13 | -192 |
| Attività finanziarie correnti | -13 | -1.110 | 1.097 |
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | -4 | -1.102 | 1.098 |
| Altre attività finanziarie correnti | -9 | -8 | -1 |
| Totale indebitamento finanziario netto/ | |||
| (posizione finanziaria netta) corrente (H) | 1.375 | -435 | 1.810 |
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) (I=G+H) (1) | 1.031 | -886 | 1.917 |
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 10.777 | 8.822 | 1.955 |
(*) Per la riconduzione al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
(1) L'indebitamento finanziario netto include le attività finanziarie non correnti, a differenza della posizione finanziaria esposta nelle note al bilancio di esercizio e predisposta in conformità alla raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority (ESMA) del 20 marzo 2013, che non prevede la deduzione delle attività finanziarie non correnti dall'indebitamento finanziario.
Il "Patrimonio netto" ammonta a 9.746 milioni di euro e si incrementa di 38 milioni di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 (9.708 milioni di euro) essenzialmente per l'effetto combinato di:
a) il risultato economico complessivo dell'esercizio, pari a 868 milioni di euro;
| MILIONI DI EURO | Capitale emesso |
Riserve e utili portati a nuovo |
Azioni proprie |
Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi |
TOTALE PATRIMONIO NETTO |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31/12/2014 | 826 | 8.420 | -205 | 397 | 9.438 | |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | -1 | - | 733 | 732 | |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | ||||||
| Saldo dividendi (pari a euro 0,445 per azione) | - | - | - | -366 | -366 | |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo | - | 31 | - | -31 | - | |
| Acconto sui dividendi (pari a euro 0,400 per azione) | - | - | - | -329 | -329 | |
| Cessione di azioni proprie | - | 70 | 158 | - | 228 | |
| Piani di compensi basati su azioni | - | -3 | 8 | - | 5 | |
| Saldo al 31/12/2015 | 826 | 8.517 | -39 | 404 | 9.708 | |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | -51 | - | 919 | 868 | |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | ||||||
| Saldo dividendi (pari a euro 0,480 per azione) | - | - | - | -395 | -395 | |
| Destinazione del risultato dell'esercizio precedente a utili portati a nuovo | - | 9 | - | -9 | - | |
| Acconto sui dividendi (pari a euro 0,440 per azione) | - | - | - | -362 | -362 | |
| Acquisto di azioni proprie | - | - | -77 | - | -77 | |
| Piani di compensi basati su azioni | - | -5 | 9 | - | 4 | |
| Saldo al 31/12/2016 | 826 | 8.470 | -107 | 557 | 9.746 |
Al 31 dicembre 2016 la Società presenta un indebitamento finanziario netto pari a 1.031 milioni di euro che risente, rispetto al 31 dicembre 2015 (posizione finanziaria netta per 886 milioni di euro), dell'accensione delle linee di debito a breve termine con istituti di credito (1.600 milioni di euro) ai fini della citata acquisizione di partecipazioni.
In particolare, la voce si compone di:
Con riferimento alle singole voci dell'indebitamento finanziario netto si evidenzia inoltre:
a) la riduzione dei saldi dei prestiti obbligazionari, delle attività finanziarie non correnti e dei derivati essenzialmente originata dall'operazione di "issuer substitution";
b) il decremento della quota corrente delle passività e delle attività a medio-lungo termine per effetto, rispettivamente, del rimborso del saldo residuo del prestito obbligazionario emesso nel 2009 e dell'incasso del saldo residuo dell'analogo finanziamento concesso ad Autostrade per l'Italia (entrambi per 880 milioni di euro), effettuati precedentemente all'operazione di "issuer substitution".
Si evidenzia che i finanziamenti che la Società aveva concesso ad Autostrade per l'Italia, estinti in data 21 dicembre 2016 per effetto dell'operazione di "issuer substitution", riflettevano le medesime condizioni di mercato dei prestiti obbligazionari contratti da Atlantia nei confronti del sistema creditizio, maggiorate di uno spread per tener conto degli oneri gestionali. A seguito dell'operazione, la Società ha trasferito, oltre ai prestiti obbligazionari istituzionali in euro, anche due prestiti obbligazionari in valuta (sterlina e yen) e i relativi strumenti finanziari derivati di copertura dei rischi di interesse e di cambio. Dall'operazione è escluso il prestito obbligazionario retail emesso da Atlantia nel 2012 con scadenza 2018. Si precisa infine che è stata rilasciata nell'interesse di Autostrade per l'Italia da parte di Atlantia una parent company guarantee, in favore dei portatori dei prestiti obbligazionari oggetto dell'operazione. I portatori dei prestiti obbligazionari "public" beneficeranno di tale garanzia fino alle rispettive scadenze, mentre per i prestiti obbligazionari "private" fino a settembre 2025.
La vita media ponderata residua dell'indebitamento finanziario complessivo al 31 dicembre 2016 è pari a circa 2 anni. Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, l'indebitamento finanziario è espresso al 61% a tasso fisso, in virtù dell'accensione della linee di finanziamento a breve termine di importo nominale complessivo pari a 1.000 milioni di euro a tasso variabile con scadenze previste a febbraio e a marzo 2017.
Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del 2016 è stato di circa il 4,6%.
Si rende inoltre noto che Atlantia ha costituito un nuovo programma di emissione a medio e lungo termine (Euro Medium Term Note Programme) da 3 miliardi di euro. In data 27 ottobre 2016 il Prospetto di base è stato approvato dalla Banca Centrale d'Irlanda e dalla Borsa Irlandese (Irish Stock Exchange), dove i titoli potranno essere quotati una volta emessi.
Il nuovo programma EMTN di Atlantia non beneficerà di garanzia "upstream" da parte di Autostrade per l'Italia.
Con riferimento invece al programma di emissione a medio-lungo termine (Euro Medium Term Note Programme) da 10 miliardi di euro sottoscritto da Atlantia nel 2004, si segnala che, per effetto della citata "issuer substitution", Autostrade per l'Italia si è sostituita ad Atlantia quale emittente delle obbligazioni relative a tale programma.
Il "Flusso finanziario netto da attività di esercizio" del 2016 è pari a 989 milioni di euro, in aumento di 238 milioni di euro rispetto al corrispondente flusso generato nel 2015 (751 milioni di euro), per effetto essenzialmente dei maggiori dividendi riconosciuti dalle società controllate e partecipate, oltre che del citato incasso per la gestione dell'IVA di Gruppo (23 milioni di euro).
Il "Flusso finanziario netto per gli investimenti in attività non finanziarie" nel 2016 è pari a 1.998 milioni di euro ed è originato principalmente dagli investimenti in partecipazioni, già illustrati in dettaglio nel commento della situazione patrimoniale-finanziaria.
Nel 2015 il flusso era originato totalmente dall'apporto di capitale in Compagnia Aerea Italiana (9 milioni di euro).
Il "Flusso finanziario netto per capitale proprio", pari a 831 milioni di euro nel 2016, è originato essenzialmente dalla distribuzione agli azionisti del saldo dei dividendi relativi all'esercizio 2015 (395 milioni di euro) e dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2016 (362 milioni di euro), nonché dall'esborso relativo all'acquisto di azioni proprie (77 milioni di euro).
Nel 2015, invece, la distribuzione del saldo dividendi dell'esercizio precedente (366 milioni di euro) e dell'acconto sui dividendi dell'esercizio 2015 (329 milioni di euro) risultavano parzialmente compensati dall'incasso derivante dalla cessione sul mercato di azioni proprie, pari a 228 milioni di euro.
Si evidenzia, inoltre, che l'indebitamento finanziario netto di fine esercizio è influenzato negativamente, per 71 milioni di euro, dalla variazione derivante dalla cancellazione delle attività e passività finanziarie oggetto dell'operazione di "issuer substitution".
L'impatto dei flussi sopra commentati determina un saldo di indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 di 1.031 milioni di euro, rispetto al saldo della posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2015, pari a 886 milioni di euro.
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||
| Utile dell'esercizio | 919 | 733 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 1 | 1 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | 31 | 36 |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | - | -2 |
| Altri oneri (proventi) non monetari | 3 | 3 |
| Variazione del capitale operativo | 3 | -1 |
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | 32 | -19 |
| Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) | 989 | 751 |
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE | ||
| Investimenti in partecipazioni | -1.998 | -9 |
| Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) | -1.998 | -9 |
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO | ||
| (Acquisto)/Cessione di azioni proprie | -77 | 228 |
| Dividendi deliberati | -758 | -695 |
| Incasso per esercizio piani di compensi basati su azioni | 4 | 3 |
| Flusso finanziario netto per capitale proprio (C) | -831 | -464 |
| Flusso finanziario netto (assorbito) generato nell'esercizio (A+B+C) | -1.840 | 278 |
| ALTRE VARIAZIONI DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO/ POSIZIONE FINANZIARIA NETTA |
||
| Variazione fair value strumenti finanziari derivati di copertura | -3 | -6 |
| Oneri finanziari portati ad incremento di passività finanziarie | -3 | -3 |
| Variazione di attività (passività) finanziarie per operazione di "issuer substitution" | -71 | - |
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto/posizione finanziaria netta (D) | -77 | -9 |
| Variazione dell'indebitamento finanziario netto/ posizione finanziaria netta dell'esercizio (A+B+C+D) |
-1.917 | 269 |
| Posizione finanziaria netta a inizio esercizio | 886 | 617 |
| (Indebitamento finanziario netto)/Posizione finanziaria netta a fine esercizio |
-1.031 | 886 |
(*) Per la riconduzione al prospetto di rendiconto finanziario ufficiale si rimanda al paragrafo "Riconduzione dei prospetti contabili riclassificati con quelli ufficiali".
Si riporta di seguito la riconduzione dei prospetti contabili di conto economico riclassificato, della situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata e del prospetto delle variazioni dell'indebitamento finanziario netto con i corrispondenti prospetti ufficiali.
| Milioni di euro | 2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | |||||
| Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
||
| Ricavi operativi | 2 | 2 | |||||
| TOTALE RICAVI | 2 | ||||||
| Totale Ricavi operativi | 2 | ||||||
| Materie prime e materiali | - | - | |||||
| Costi per servizi | -12 | -12 | |||||
| Altri oneri | -5 | ||||||
| Oneri per godimento beni di terzi | -1 | -1 | |||||
| Oneri diversi | -4 | -4 | |||||
| Costi esterni gestionali | -17 | ||||||
| Costo per il personale | -21 | ||||||
| Costo del lavoro | -21 | ||||||
| Totale costi operativi netti | -38 | ||||||
| Margine operativo lordo (EBITDA) | -36 | ||||||
| Ammortamenti | -1 | ||||||
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | - | ||||||
| Ammortamento investimenti immobiliari | -1 | ||||||
| Ammortamento altre attività immateriali | - | ||||||
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -1 | ||||||
| TOTALE COSTI | -39 | ||||||
| RISULTATO OPERATIVO | -37 | ||||||
| Margine operativo (EBIT) | -37 | ||||||
| Proventi finanziari | 1.440 | ||||||
| Dividendi da società partecipate | 980 | 980 | |||||
| Altri proventi finanziari | (a) | 460 | |||||
| Oneri finanziari Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti |
-485 - |
- | |||||
| e per impegni da convenzione | |||||||
| Rettifiche di valore di partecipazioni | -31 | -31 | |||||
| Altri oneri finanziari | (b) | -454 | |||||
| Utili su cambi Altri proventi finanziari, al netto degli altri oneri finanziari |
(c) | - | (a+b+c) | 6 | |||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 955 | ||||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
918 | 918 | |||||
| Proventi (Oneri) fiscali Imposte correnti sul reddito |
1 -6 |
1 | |||||
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 7 | ||||||
| Imposte anticipate e differite | - | ||||||
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 919 | 919 | |||||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | - | - | |||||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 919 | 919 |
| Milioni di euro | 2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | |||||
| Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
Rif. | Voci di dettaglio |
Voci da prospetto |
||
| Ricavi operativi | 2 | 2 | |||||
| TOTALE RICAVI | 2 | ||||||
| Totale Ricavi operativi | 2 | ||||||
| Materie prime e materiali | - | - | |||||
| Costi per servizi | -12 | -12 | |||||
| Altri oneri | -5 | ||||||
| Oneri per godimento beni di terzi | -1 | -1 | |||||
| Oneri diversi | -4 | -4 | |||||
| Costi esterni gestionali | -17 | ||||||
| Costo per il personale | -15 | ||||||
| Costo del lavoro | -15 | ||||||
| Totale costi operativi netti | -32 | ||||||
| Margine operativo lordo (EBITDA) | -30 | ||||||
| Ammortamenti | -1 | ||||||
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | - | ||||||
| Ammortamento investimenti immobiliari | -1 | ||||||
| Ammortamento altre attività immateriali | - | ||||||
| Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore | -1 | ||||||
| TOTALE COSTI | -33 | ||||||
| RISULTATO OPERATIVO | -31 | ||||||
| Margine operativo (EBIT) | -31 | ||||||
| Proventi finanziari | 1.398 | ||||||
| Dividendi da società partecipate | 794 | 794 | |||||
| Altri proventi finanziari | (a) | 604 | |||||
| Oneri finanziari Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti |
-631 | ||||||
| e per impegni da convenzione | - | - | |||||
| Rettifiche di valore di partecipazioni | -36 | -36 | |||||
| Altri oneri finanziari | (b) | -595 | |||||
| Utili su cambi Altri proventi finanziari, al netto degli altri oneri finanziari |
(c) | - | (a+b+c) | 9 | |||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 767 | ||||||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE | |||||||
| IN FUNZIONAMENTO | 736 | 736 | |||||
| Proventi (Oneri) fiscali | -3 | -3 | |||||
| Imposte correnti sul reddito | -5 | ||||||
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 1 | ||||||
| Imposte anticipate e differite | 1 | ||||||
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 733 | 733 | |||||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | - | - | |||||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 733 | 733 |
| MILIONI DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | Prospetto ufficiale | Prospetto riclassificato | |||||||
| Rif. | Voci da prospetto | Rif. Voci da prospetto |
Rif. | Voci da prospetto | Rif. | Voci da prospetto | |||||
| Attività non finanziarie non correnti | |||||||||||
| Attività materiali Partecipazioni |
(a) (b) |
7 10.808 |
7 10.808 |
(a) (b) |
8 8.837 |
8 8.837 |
|||||
| Totale attività non finanziarie non correnti (A) | 10.815 | 8.845 | |||||||||
| Capitale d'esercizio | |||||||||||
| Attività commerciali | (c) | 5 | 5 | (c) | 4 | 4 | |||||
| Attività per imposte sul reddito correnti Altre attività correnti |
(d) (e) |
87 1 |
87 1 |
(d) (e) |
29 29 |
29 29 |
|||||
| Fondi correnti per accantonamenti | (f) | -2 | -2 | (f) | -2 | -2 | |||||
| Passività commerciali | (g) | -8 | -8 | (g) | -4 | -4 | |||||
| Passività per imposte sul reddito correnti Altre passività correnti |
(h) (i) |
-81 -25 |
-81 -25 |
(h) (i) |
-18 -20 |
-18 -20 |
|||||
| Totale capitale d'esercizio (B) | -23 | 18 | |||||||||
| Capitale investito lordo (C=A+B) | 10.792 | 8.863 | |||||||||
| Passività non finanziarie non correnti | |||||||||||
| Fondi non correnti per accantonamenti | (j) | -1 | -1 | (j) | -1 | -1 | |||||
| Passività per imposte differite nette Altre passività non correnti |
(k) (l) |
-12 -2 |
-12 -2 |
(k) (l) |
-36 -4 |
-36 -4 |
|||||
| Totale passività non finanziarie non correnti (D) | -15 | -41 | |||||||||
| CAPITALE INVESTITO NETTO (E=C+D) | 10.777 | 8.822 | |||||||||
| Totale patrimonio netto (F) | 9.746 | 9.746 | 9.708 | 9.708 | |||||||
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) | |||||||||||
| Indebitamento finanziario netto(Posizione finanziaria netta) non corrente Passività finanziarie non correnti |
(m) | 989 | 989 | (m) | 6.627 | 6.627 | |||||
| Attività finanziarie non correnti | (n) | -1.333 | -1.333 | (n) | -7.078 | -7.078 | |||||
| Totale indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) non | -344 | -451 | |||||||||
| corrente (G) | |||||||||||
| Indebitamento finanziario netto/(Posizione finanziaria netta) corrente | |||||||||||
| Passività finanziarie correnti | (o) | 1.607 | 1.607 | (o) | 1.092 | 1.092 | |||||
| Finanziamenti a breve termine | 1.600 | 1.600 | - | - | |||||||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine |
5 | 5 | 1.092 | 1.092 | |||||||
| Derivati correnti con fair value negativo | 1 | 1 | - | - | |||||||
| Altre passività finanziarie correnti | 1 | 1 | - | - | |||||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (p) | -219 | -219 | (p) | -417 | -417 | |||||
| Disponibilità liquide | -14 | -14 | -4 | -4 | |||||||
| Mezzi equivalenti Rapporti di conto corrente con saldo |
- | - | -400 | -400 | |||||||
| positivo verso parti correlate | -205 | -205 | -13 | -13 | |||||||
| Attività finanziarie correnti Derivati correnti con fair value positivo |
(q) | - | -13 | - | -13 | (q) | - | -1.110 | -1.110 - |
||
| Quota corrente di altre attività finanziarie | -4 | -4 | -1.102 | -1.102 | |||||||
| a medio-lungo termine Altre attività finanziarie correnti |
-9 | -9 | -8 | -8 | |||||||
| Totale indebitamento finanziario netto corrente/ (Posizione finanziaria netta) (H) |
1.375 | -435 | |||||||||
| Totale indebitamento finanziario netto(Posizione finanziaria netta) (I=G+H) | 1.031 | -886 | |||||||||
| COPERTURA DEL CAPITALE INVESTITO NETTO (L=F+I) | 10.777 | 8.822 | |||||||||
| Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate |
- | - | |||||||||
| Passività connesse ad attività operative cessate | - | - | |||||||||
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | (a+b-n) | 12.148 | (a+b-n) | 15.923 | |||||||
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | (c+d+e-q-p) | 325 | (c+d+e-q-p) | 1.589 | |||||||
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | (-j-k-l+m) | 1.004 | (-j-k-l+m) | 6.668 | |||||||
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | (-f-g-h-i+o) | 1.723 | (-f-g-h-i+o) | 1.136 |
| Milioni di euro | 2016 | 2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riconduzione delle voci | Note | Rendiconto finanziario |
Variazioni dell'indebitamento finanziario netto |
Rendiconto finanziario |
Variazioni dell'indebitamento finanziario netto |
|||
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI ESERCIZIO | ||||||||
| Utile dell'esercizio | 919 | 919 | 733 | 733 | ||||
| Rettificato da: | ||||||||
| Ammortamenti | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||
| (Rettifiche)/Ripristini di valore di partecipazioni | 31 | 31 | 36 | 36 | ||||
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | - | - | -2 | -2 | ||||
| Altri oneri (proventi) non monetari | 3 | 3 | 3 | 3 | ||||
| Variazione del capitale operativo | (a) | 3 | -1 | |||||
| Altre variazioni delle attività e passività non finanziarie | (b) | 32 | -19 | |||||
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | (a+b) | 35 | -20 | |||||
| Flusso finanziario netto da attività di esercizio (A) | 989 | 989 | 751 | 751 | ||||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ NON FINANZIARIE | ||||||||
| Investimenti in partecipazioni | -1.998 | -1998 | -9 | -9 | ||||
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | (c) | 1.318 | 1.062 | |||||
| Flusso finanziario netto per investimenti in attività non finanziarie (B) | (d) | -1.998 | -9 | |||||
| Flusso di cassa netto per/(da) da attività di investimento (C) | (c+d) | -680 | 1.053 | |||||
| FLUSSO FINANZIARIO DA/(PER) CAPITALE PROPRIO | ||||||||
| (Acquisto)/Cessione di azioni proprie | -77 | -77 | 228 | 228 | ||||
| Dividendi deliberati | (e) | -758 | -695 | |||||
| Incasso per esercizio piani di compensi basati su azioni | 4 | 4 | 3 | 3 | ||||
| Dividendi corrisposti | (f) | -758 | -695 | |||||
| Flusso finanziario netto per capitale proprio (D) | -831 | -464 | ||||||
| Flusso finanziario netto (assorbito) generato nell'esercizio (A+B+D) | -1.840 | 278 | ||||||
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -1.100 | -1.351 | ||||||
| Accensione di finanziamenti a breve termine | 1.600 | - | ||||||
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -176 | -37 | ||||||
| Flusso di cassa netto per attività finanziaria (E) | -507 | -1.852 | ||||||
| Variazione di fair value di strumenti finanziari derivati di copertura | (g) | -3 | -6 | |||||
| Oneri finanziari portati ad incremento di passività finanziarie | (h) | -3 | -3 | |||||
| Variazione di attività (passività) finanziarie per operazione di "issuer substitution" | (i) | -71 | - | |||||
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto/posizione finanziaria netta (F) | -77 | -9 | ||||||
| Variazione dell'indebitamentofinanziario netto/posizione finanziaria netta dell'esercizio (A+B+D+F) | -1.917 | 269 | ||||||
| Posizione finanziaria netta a inizio esercizio | 886 | 617 | ||||||
| (Indebitamento finanziario netto)/Posizione finanziaria netta a fine esercizio | -1.031 | 886 | ||||||
| Decremento delle disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio (A+C+E+G) | -198 | -48 | ||||||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 417 | 465 | ||||||
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 219 | 417 |
Note:

i) la voce "Variazione di passività finanziarie per operazione di "issuer substitution" comprende gli effetti sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto derivante dall'operazione di issuer substitution, descritta in premessa.
I settori operativi del Gruppo Atlantia sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, che costituisce il più alto livello decisionale del Gruppo per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati. In particolare, il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento delle attività sia in relazione all'area geografica, sia in considerazione del business di riferimento. Nel corso del 2016, il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato un piano di riorganizzazione societaria del Gruppo che conseguentemente ha ridefinito i settori operativi del Gruppo Atlantia. Rispetto alla suddivisione dei dati consolidati per settori operativi presentati nella Relazione finanziaria annuale 2015, è stata operata una diversa allocazione delle società per i diversi settori operativi. Pertanto la nuova struttura del Gruppo presenta le informazioni relative a quattro settori operativi principali (attività autostradali italiane, attività autostradali estere, attività aeroportuali italiane e aggregando le informazioni della Capogruppo Atlantia e delle altre attività residuali in un quarto settore operativo). A seguito di tali modifiche nella composizione dei settori operativi, i dati dell'esercizio 2015 sono stati rielaborati rispetto a quanto pubblicato nella Relazione Finanziaria annuale 2015.
La nuova composizione dei settori operativi del Gruppo Atlantia è la seguente:

Di seguito sono riportate per ciascun settore operativo identificato le principali grandezze economiche e finanziarie per i due esercizi a confronto.
| MILIONI DI EURO | ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE |
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE |
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE |
ATLANTIA E ALTRE ATTIVITÀ(1) |
ELISIONI E RETTIFICHE DI CONSOLIDATO |
TOTALE GRUPPO ATLANTIA(2) |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | |
| DATI REPORTED | ||||||||||||
| Ricavi operativi verso terzi | 3.794 | 3.661 | 558 | 546 | 883 | 803 | 249 | 294 | - | - | 5.484 | 5.304 |
| Ricavi operativi intersettoriali | 47 | 35 | 1 | - | 1 | 1 | 403 | 547 | -452 | -583 | - | - |
| Totale ricavi operativi | 3.841 | 3.696 | 559 | 546 | 884 | 804 | 652 | 841 | -452 | -583 | 5.484 | 5.304 |
| EBITDA | 2.384 | 2.238 | 422 | 407 | 532 | 450 | 40 | 120 | - | - | 3.378 | 3.215 |
| FFO-Cash Flow Operativo | 1.632 | 1.403 | 340 | 335 | 387 | 320 | 41 | 47 | - | - | 2.400 | 2.105 |
| Investimenti operativi | 718 | 952 | 177 | 172 | 445 | 318 | 78 | 56 | 4 | -10 | 1.422 | 1.488 |
| DATI ADJUSTED | ||||||||||||
| EBITDA adjusted | 2.384 | 2.238 | 513 | 493 | 532 | 450 | 40 | 120 | - | - | 3.469 | 3.301 |
| FFO adjusted | 1.632 | 1.403 | 379 | 368 | 387 | 320 | 41 | 47 | - | - | 2.439 | 2.138 |
(1) ll settore operativo "Atlantia e Altre Attività" include anche l'impatto derivante dai costi sostenuti da Azzurra Aeroporti per l'acquisizione di ACA, società consolidata patrimonialmente al 31 dicembre 2016.
(2) Per i commenti sulle principali grandezze economico-finanziarie consolidate e le relative variazioni si rinvia al capitolo "Andamento economicofinanziario del Gruppo".
| MILIONI DI EURO | RICAVI OPERATIVI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | VARIAZIONE | |||||
| ASSOLUTA | % | ||||||
| Attività autostradali italiane | |||||||
| Autostrade per l'Italia | 3.527 | 3.405 | 122 | 4% | |||
| Autostrade Tech | 60 | 65 | -5 | -8% | |||
| Autostrade Meridionali | 85 | 85 | - | n.s. | |||
| Tangenziale di Napoli | 71 | 75 | -4 | -5% | |||
| Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco | 57 | 58 | -1 | -2% | |||
| Società Autostrada Tirrenica (a) | 38 | 7 | 31 | n.s. | |||
| Infoblu | 6 | 6 | - | n.s. | |||
| Essediesse | 27 | 27 | - | n.s. | |||
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta Giove Clear |
19 12 |
19 11 |
- 1 |
n.s. 9% |
|||
| Ad Moving | 8 | 8 | - | n.s. | |||
| Elisioni infrasettoriali | -69 | -70 | 1 | -1% | |||
| Totale attività autostradali italiane | 3.841 | 3.696 | 145 | 4% | |||
| Attività autostradali estere | |||||||
| Rodovia das Colinas | 122 | 125 | -3 | -2% | |||
| Triangulo do Sol | 109 | 114 | -5 | -4% | |||
| Rodovia MG050 (Nascentes das Gerais) | 28 | 27 | 1 | 4% | |||
| AB Concessões | 5 | 6 | -1 | -17% | |||
| Soluciona Concervacao Rodoviaria | 4 | 3 | 1 | 33% | |||
| Autostrade Brasil Totale Brasile |
- 268 |
- 275 |
- -7 |
n.s. -3% |
|||
| Costanera Norte | 103 | 95 | 8 | 8% | |||
| Vespucio Sur (b) | 79 | 85 | -6 | -7% | |||
| Gestion Vial Los Lagos |
46 26 |
26 25 |
20 1 |
77% 4% |
|||
| Autopista Nororiente | 6 | 5 | 1 | 20% | |||
| Grupo Costanera | 3 | 3 | - | n.s. | |||
| Litoral Central | 3 | 3 | - | n.s. | |||
| AMB | 1 | 1 | - | n.s. | |||
| Autostrade Holding do Sur | - | - | - | n.s. | |||
| Nueva Vespucio Sur | 13 | - | 13 | n.s. | |||
| Operalia | - | - | - | n.s. | |||
| Totale Cile | 280 | 243 | 37 | 15% | |||
| Gruppo Stalexport Autostrady | 68 | 64 | 4 | 6% | |||
| Autostrade Portugal | - | - | - | n.s. | |||
| Autostrade Indian Infrastructure | 1 | 1 | - | n.s. | |||
| Totale Polonia e altre | 69 | 65 | 4 | 6% | |||
| Elisioni infrasettoriali | -58 | -37 | -21 | 57% | |||
| Totale attività autostradali estere | 559 | 546 | 13 | 2% | |||
| Attività aeroportuali italiane | |||||||
| Gruppo Aeroporti di Roma | 882 | 801 | 81 | 10% | |||
| Fiumicino Energia | 5 | 7 | -2 | -29% | |||
| Leonardo Energia | 21 | 23 | -2 | -9% | |||
| Elisioni infrasettoriali | -24 | -27 | 3 | -11% | |||
| Totale attività aeroportuali italiane | 884 | 804 | 80 | 10% | |||
| Atlantia e altre attività Pavimental |
300 | 507 | -207 | -41% | |||
| Spea Engineering | 124 | 108 | 16 | 15% | |||
| ETC | 64 | 71 | -7 | -10% | |||
| Pavimental Polska | 9 | 7 | 2 | 29% | |||
| Atlantia | 2 | 2 | - | 0% | |||
| Telepass | 158 | 151 | 7 | 5% | |||
| Azzurra Aeroporti | - | - | - | n.s. | |||
| Spea do Brasil | - | 1 | -1 | n.s. | |||
| Ecomouv | - | - | - | n.s. | |||
| Tech Solution Integrators | - | - | - | n.s. | |||
| Elisioni infrasettoriali | -5 | -6 | 1 | -17% | |||
| Totale Atlantia e altre attività | 652 | 841 | -189 | -22% | |||
| Elisioni e rettifiche di consolidato | -452 | -583 | 131 | -22% | |||
| Totale Gruppo Atlantia | 5.484 | 5.304 | 180 | 3% |
(*) Gli indicatori alternativi di performance presentati sono definiti nel capitolo "Indicatori alternativi di performance", cui si rimanda.
(a) La società è inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo a partire da settembre 2015.
(b) La società è inclusa nel perimetro di consolidamento fino alla data di fusione con Nueva Vespucio Sur (fine esercizio 2016).

| EBITDA | INVESTIMENTI OPERATIVI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | VARIAZIONE | 2016 | 2015 | VARIAZIONE | ||
| ASSOLUTA | % | ASSOLUTA | % | ||||
| 2.243 | 2.114 | 129 | 6% | 672 | 904 | -232 | -26% |
| 9 | 11 | -2 | -18% | 1 | 1 | - | n.s. |
| 32 | 29 | 3 | 10% | - | 7 | -7 | n.s. |
| 28 38 |
31 38 |
-3 - |
-10% n.s. |
13 2 |
16 2 |
-3 - |
-19% n.s. |
| 22 | 3 | 19 | n.s. | 28 | 14 | 14 | 100% |
| 2 | 2 | - | n.s. | 1 | 1 | - | n.s. |
| 2 | 2 | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| 7 | 7 | - | n.s. | 1 | 7 | -6 | -86% |
| 1 | 1 | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| 2.384 | 2.238 | 146 | 7% | 718 | 952 | -234 | -25% |
| 90 | 91 | -1 | -1% | 22 | 19 | 3 | 16% |
| 81 12 |
89 19 |
-8 -7 |
-9% -37% |
13 28 |
16 42 |
-3 -14 |
-19% -33% |
| -2 | -2 | - | n.s. | - | 1 | -1 | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | -1 | 1 | n.s. | - | - | - | n.s. |
| 181 | 196 | -15 | -8% | 63 | 78 | -15 | -19% |
| 81 | 72 | 9 | 13% | 82 | 88 | -6 | -7% |
| 68 14 |
68 6 |
- 8 |
n.s. 133% |
5 4 |
- 1 |
5 3 |
n.s. n.s. |
| 16 | 16 | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| 1 | - | 1 | n.s. | 13 | - | 13 | n.s. |
| -1 | -1 | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| -1 | -1 | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| 11 | - | 11 | n.s. | 1 | - | 1 | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| 189 | 160 | 29 | 18% | 105 | 89 | 16 | 18% |
| 52 | 51 | 1 | 2% | 9 | 5 | 4 | 80% |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| 52 | 51 | 1 | 2% | 9 | 5 | 4 | 80% |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| 422 | 407 | 15 | 4% | 177 | 172 | 5 | 3% |
| 529 3 |
445 5 |
84 -2 |
19% -40% |
445 - |
318 - |
127 - |
40% n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| 532 | 450 | 82 | 18% | 445 | 318 | 127 | n.s. |
| -41 29 |
23 29 |
-64 - |
n.s. n.s. |
39 3 |
26 3 |
13 - |
50% n.s. |
| 6 | 9 | -3 | -33% | 10 | 11 | -1 | -9% |
| 1 | - | 1 | n.s. | - | - | - | n.s. |
| -36 | -30 | -6 | 20% | - | - | - | n.s. |
| 91 | 89 | 2 | 2% | 26 | 16 | 10 | 63% |
| -10 | - | -10 | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| - | - | - | n.s. | - | - | - | n.s. |
| 40 | 120 | -80 | n.s. | 78 | 56 | 22 | n.s. |
| - | - | n.s. | 4 | -10 | 14 | n.s. | |
| - | |||||||
| 3.378 | 3.215 | 163 | 5% | 1.422 | 1.488 | -66 | -4% |
I ricavi operativi 2016 delle attività autostradali italiane sono pari a 3.841 milioni di euro, in incremento di 145 milioni di euro rispetto al 2015 (+4%).
I ricavi netti da pedaggio delle società concessionarie italiane del Gruppo ammontano a 3.483 milioni di euro, in aumento di 160 milioni di euro rispetto al 2015, principalmente per effetto:
Gli altri ricavi operativi ed i ricavi per lavori su ordinazione, pari a 358 milioni di euro, si decrementano di 15 milioni di euro rispetto al valore dell'anno precedente, principalmente per effetto delle minori royalty delle aree di servizio di Autostrade per l'Italia, correlate agli sconti applicati agli affidatari delle aree oggetto di rinnovo, della sopravvenienza attiva rilevata nel 2015 da Tangenziale di Napoli a seguito della chiusura di un contenzioso su espropri, dei rimborsi ottenuti nel 2015 da Società Autostrade Meridionali, in parte compensati dal contributo di Società Autostrada Tirrenica e da maggiori altri ricavi di Autostrade per l'Italia connessi principalmente a rilasci fondi e proventi da risarcimenti danni.
L'EBITDA del 2016 delle attività autostradali italiane è pari a 2.384 milioni di euro e si incrementa di 146 milioni di euro (+7%) rispetto al 2015.
I costi operativi netti risultano in linea per effetto combinato dei seguenti fenomeni:
Relazione Finanziaria Annuale 2016 74
Attività autostradali italiane

Tangenziale di Napoli e Società Autostrade Meridionali, ed all'incremento dell'organico in Giove Clear legato all'ampliamento del perimetro di attività.
Nel 2016 sulla rete italiana del Gruppo i volumi di traffico (misurati in chilometri percorsi) aumentano del 3,2% rispetto all'anno precedente.
In particolare i chilometri percorsi dai veicoli a "2 assi" crescono del 3,1% e quelli dei veicoli a "3 o più assi" aumentano del 4,1%.
Depurando il dato dall'effetto dell'anno bisestile, la variazione dei chilometri percorsi del 2016 sarebbe pari a +2,9%.
| KM PERCORSI (MILIONI) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETA' CONCESSIONARIA | VEICOLI A 2 ASSI |
VEICOLI A 3+ ASSI |
VEICOLI TOTALI |
VARIAZIONE % SU 2015 |
2016 | ||
| Autostrade per l'Italia | 40.776 | 6.118 | 46.894 | 3,1 | 44.884 | ||
| Autostrade Meridionali | 1.622 | 35 | 1.657 | 4,6 | 87.704 | ||
| Tangenziale di Napoli | 855 | 77 | 932 | 1,6 | 126.089 | ||
| Società Autostrada Tirrenica ** | 271 | 24 | 295 | 10,1 | 18.478 | ||
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | 93 | 19 | 112 | 4,4 | 9.559 | ||
| Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco | 8 | 3 | 11 | 1,3 | 5.278 | ||
| Totale concessionarie italiane | 43.625 | 6.276 | 49.901 | 3,2 | 45.329 |
* VTMG = Veicoli teorici medi giornalieri pari a totale km percorsi/lunghezza tratta/n° giorni
**Il tratto Civitavecchia –Tarquinia di 15 km è stato aperto al traffico a fine marzo 2016 (variazione a parità di chilometri di rete pari a circa +3,0%).
A decorrere dal 1° gennaio 2016, Autostrade per l'Italia, la principale concessionaria del Gruppo, ha applicato un incremento tariffario pari all'1,09%1 .
Per le altre concessionarie autostradali italiane del Gruppo si rinvia al capitolo "Eventi significativi in ambito regolatorio".
(1) L'incremento 2016 comprende: 0,0% relativo all'inflazione; 0,97% relativo agli investimenti remunerati attraverso la componente "X investimenti" e 0,12% relativo agli investimenti remunerati attraverso il fattore "K".
Autostrade per l'Italia ha in corso di realizzazione un programma di investimenti in Grandi Opere previsto dalla Convenzione originaria del 1997 e dal IV Atto Aggiuntivo del 2002, per complessivi 15,7 miliardi di euro, di cui 9,4 completati al 31 dicembre 2016 con l'apertura al traffico di 432 km di nuove corsie.
Tale piano ha l'obiettivo di migliorare la capacità della rete in esercizio sulle principali direttrici di collegamento nazionali, al fine di assicurare una crescente fluidità e sicurezza della mobilità e migliori livelli di servizio.
A tale programma si sommano ulteriori interventi fino a 7 miliardi di euro recepiti dalla Convenzione Unica del 2007 di Autostrade per l'Italia, che ha previsto:
| KM TOTALI | VALORE INTERVENTO (€/Mld) |
KM APERTI AL TRAFFICO |
||
|---|---|---|---|---|
| TOTALI * | COMPLETATI | |||
| Autostrade per l'Italia | ||||
| Interventi Convenzione 1997 | 233 | 7,1 | 5,8 | 199 |
| Interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 | 270 | 8,6 | 3,6 | 233 |
| Interventi Convenzione Unica 2007 | 325 | 5,0 | 0,0 | - |
| Ulteriori interventi Convenzione 1997 | - | 2,0 | 0,4 | - |
| Totale | 828 | 22,7 | 9,8 | 432 |
| Società controllate | ||||
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | 12 | 0,4 | 0,4 | 12 |
| Autostrade Meridionali | 20 | 0,5 | 0,5 | 20 |
| Società Autostrada Tirrenica | 205 | 1,4 | 0,2 | 19 |
| Totale | 237 | 2,4 | 1,2 | 51 |
| Totale di Gruppo | 1.066 | 25,1 | 11,0 | 484 |
(*) Costi complessivi per la realizzazione dell'opera accertati al 31 dicembre 2016, comprendendo lavori a base d'asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale), somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. Per gli interventi del Piano Finanziario 1997 i valori sono al netto della quota che trova copertura tra gli Ulteriori interventi.
Autostrade Meridionali e Raccordo Autostradale Valle d'Aosta hanno invece completato i piani di investimento in Grandi Opere previsti nelle rispettive convenzioni.
Società Autostrada Tirrenica nel corso del 2016 ha aperto al traffico la nuova tratta da Civitavecchia a Tarquinia. Il completamento della residua tratta da Tarquinia a Livorno (per un investimento totale stimato in circa 1,2 miliardi di euro) è invece subordinato al verificarsi dei presupposti tecnici, economici e finanziari da accertare congiuntamente alla stipula di un atto aggiuntivo alla Convenzione Unica con allegato un piano finanziario in equilibrio.
Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l'Italia ha costituito nel 2009 un organo denominato "Comitato Completamento Lavori", con la finalità di monitorare:
Nel corso del 2016 il Comitato si è riunito complessivamente 7 volte.
Nel corso del 2016 gli investimenti di Autostrade per l'Italia e delle altre società concessionarie italiane ammontano a 718 milioni di euro.
| (MILIONI DI EURO) | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| Autostrade per l'Italia: interventi Convenzione 1997 | 305 | 370 |
| Autostrade per l'Italia: interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 | 169 | 268 |
| Altre concessionarie: investimenti in Grandi Opere | 27 | 28 |
| Altri investimenti ed oneri capitalizzati (personale, manutenzioni ed altro) | 176 | 250 |
| Totale investimenti su infrastrutture in concessione | 677 | 916 |
| Investimenti in altri beni immateriali | 17 | 14 |
| Investimenti in beni materiali | 24 | 22 |
| Totale investimenti operativi autostradali in Italia | 718 | 952 |
In particolare nel corso del 2016 sono proseguiti i lavori di completamento della Variante di Valico, aperta al traffico a dicembre 2015, relativi ad opere che non interferiscono con l'esercizio della nuova infrastruttura.
Sono proseguiti inoltre, i lavori per l'ampliamento alla terza corsia della A1 tra Barberino e Firenze Nord, della quale, a dicembre 2016, sono stati aperti al traffico circa 2,5 km di terza corsia (in entrambe le direzioni). La riduzione registrata rispetto al 2015 relativamente agli interventi della Convenzione 1997 (- 65 milioni di euro) è attribuibile principalmente alla minore produzione sulle opere in asse della Variante di Valico, ultimate ed aperte al traffico nel 2015.
Con riferimento agli investimenti del IV Atto Aggiuntivo del 2002 di Autostrade per l'Italia si segnala il completamento dei lavori di ampliamento sull'A14 Rimini-Porto S.Elpidio. Con l'inaugurazione avvenuta a luglio 2016, dei 17 km di terza corsia tra le stazioni di Ancona Nord e Ancona Sud l'intera tratta adriatica di 154,7 km di lunghezza è aperta al traffico.
Il decremento rispetto al 2015 di 99 milioni di euro è riconducibile in buona parte all'effetto del completamento dei lavori sulla tratta Senigallia-Ancona Nord, aperta al traffico a dicembre 2015, ed alla minore produzione registrata sull'ampliamento alla quinta corsia della A8 tra Milano e Lainate. Gli investimenti delle altre concessionarie sono principalmente ascrivibili alla Società Autostrada Tirrenica che ha investito 27,3 milioni di euro e hanno riguardato il completamento della tratta Civitavecchia - Tarquinia Sud e quota parte delle progettazioni definitive relative agli interventi di ampliamento sugli altri lotti.

| STATO AL 31.12.2016 | KM OGGETTO DI INTERVENTO (KM) |
VALORE INTERVENTO (a) (MILIONI DI EURO) |
KM APERTI AL TRAFFICO AL 31.12.2016 (KM) |
AVANZAMENTO AL 31.12.2016 (b) (MILIONI DI EURO) |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Autostrade per l'Italia: Convenzione 1997 | |||||||
| 1 1 |
A8 | 3ª e 4ª corsia Milano - Gallarate | Lavori ultimati | 28,7 | 65 | 28,7 | 65 |
| 2 2 |
A1 | 4ª corsia Modena - Bologna | Lavori ultimati (1) | 31,6 | 180 | 31,6 | 146 |
| 2 2 |
A14 | 3ª corsia Tangenziale Bologna | Lavori ultimati (2) | 13,7 | 59 | 13,7 | 59 |
| 3 3 |
A1 | 3ª corsia Casalecchio - Sasso Marconi | Lavori ultimati | 4,1 | 83 | 4,1 | 83 |
| 4 4 |
A1 | Variante di Valico | Lavori ultimati/in corso (3) | 58,7 | 4.317 | 58,7 | 4.117 |
| 4 4 |
A1 | 3ª corsia Barberino - Incisa | Lavori in corso/ultimati (4) | 58,5 | 2.170 | 24,4 | 1.099 |
| 5 5 |
A1 | 3ª corsia Orte - Roma Nord | Lavori ultimati | 37,8 | 193 | 37,8 | 192 |
| Altri interventi | Lavori in corso/ultimati | 28 | n.a | 24 | |||
| Totale Interventi Convenzione 1997 | 233,1 | 7.095 | 199,0 | 5.785 | |||
| Interventi inseriti nel IV Atto Aggiuntivo del 2002 | |||||||
| 11 11 |
A1 | 3a corsia Fiano R. - Settebagni e Sv. di Castelnuovo di Porto |
Lavori ultimati | 15,9 | 130 | 15,9 | 127 |
| 8 8 |
A4 | 4a corsia Milano Est - Bergamo |
Lavori ultimati | 33,6 | 514 | 33,6 | 512 |
| 6 6 |
A8 | 5a corsia Milano - Lainate |
Lavori in corso (5) | 4,4 | 197 | 2,2 | 55 |
| 6 6 |
A9 | 3a corsia Lainate - Como Grandate |
Lavori ultimati | 23,2 | 345 | 23,2 | 308 |
| 10 10 |
A14 | 3a corsia Rimini Nord - P.to S.Elpidio |
Lavori ultimati (6) | 154,7 | 2.523 | 154,7 | 2.202 |
| 9 9 |
A7/A10/A12 Nodo di Genova (Passante e altri interventi) | Progetto definitivo in approvazione (7) | 34,8 | 4.408 | - | 82 | |
| 7 7 |
A8 | Collegamento Nuova Fiera di Milano | Lavori ultimati | 3,8 | 86 | 3,8 | 86 |
| Altri interventi | Lavori in corso/ultimati (8) | 356 | n.a | 220 | |||
| Totale Interventi IV Atto Aggiuntivo 2002 | 270,4 | 8.559 | 233,4 | 3.592 | |||
| Altre concessionarie del Gruppo | |||||||
| 12 12 |
A5 | RAV, nuovo tratto Morgex- Entreves | Lavori ultimati | 12,4 | 430 | 12,4 | 422 |
| 13 13 |
A3 | Autostrade Meridionali, 3^ corsia Napoli-Pompei Est/Scafati (c) | Lavori in corso/ultimati | 20,0 | 545 | 20,0 | 541 |
| 14 14 |
A12 | Società Autostrada Tirrenica | Lavori in corso/da autorizzare (9) | 204,8 | 1.422 | 19,0 | 240 |
| Totale Interventi altre concessionarie | 237,2 | 2.397 | 51,4 | 1.203 | |||
| Totale Investimenti in Grandi Opere | 740,7 | 18.051 | 484 | 10.580 |
(a) Costi complessivi per la realizzazione dell'opera accertati al 31 dicembre 2016, comprendendo lavori a base d'asta (al netto del ribasso di gara o del ribasso convenzionale) somme a disposizione, riserve riconosciute e premi di accelerazione. Per gli interventi della Convenzione 1997 i valori sono al netto della quota che trova copertura tra gli Ulteriori interventi.
(b) Esclude i costi capitalizzati (oneri finanziari e personale).
(c) Gli ampliamenti previsti sulla rete di SAM riguardano 24,5 Km, di questi 4,5 Km sono stati già aperti al traffico durante la convenzione 1972- 1992. Il 31 dicembre 2012 è scaduta la concessione di Autostrade Meridionali e far data dal 1° gennaio 2013, dietro richiesta del Concedente, la Società prosegue nella gestione ordinaria della Concessione, incluso il completamento del piano di investimenti, nelle more del subentro del nuovo Concessionario , previo riconoscimento dei relativi oneri a valore di subentro."
(1) Comprende la realizzazione della Tangenziale di Modena, opera sul territorio richiesta dagli Enti Locali attualmente in attesa dell'approvazione in Conferenza di Servizi.
(2) Investimento complessivo pari a 247 €/Mln di cui 59 €/Mln inseriti nel Piano Grandi Opere del '97 e 188 €/Mln individuati tra gli Altri Investimenti.
(3) Il 23 dicembre 2015 è stata aperta al traffico la Variante di Valico. Sono in corso i lavori al di fuori dell'asse autostradale, gli Interventi sul Territorio e il completamento del nuovo svincolo di Rioveggio.
(4) Sulla Barberino-Firenze Nord i lavori sono in corso e a dicembre 2016 sono stati aperti al traffico 2,5 km di terza corsia tra lo svincolo di Firenze Nord e l'imbocco sud della galleria Boscaccio; sono aperti al traffico circa 21,9 Km di terza corsia tra Firenze Nord e Firenze Sud; sulla tratta Firenze Sud-Incisa si è in attesa dell'approvazione del Progetto Esecutivo del lotto 2 mentre sono in corso i lavori del lotto 1.
(5) Lavori in corso di completamento sul lotto 1 e in corso di affidamento per il lotto 2.
(6) Sono aperti al traffico tutti i 154,7 km di terza corsia tra Rimini Nord e Porto S.Elpidio, oltre ai nuovi svincoli di Montemarciano, Porto S.Elpidio e Senigallia.
(7) La quota di investimenti realizzati è relativa ad altri interventi autorizzati
(8) Lavori in corso di affidamento per lo svincolo di Maddaloni; lavori in corso per il Piano Sicurezza Gallerie e interconnessione A4/A13; lavori ultimati su svincolo di Villamarzana, svincolo di Ferentino, svincolo di Guidonia, svincolo di Rubicone e svincolo di Padova Zona Industriale. (9) Lavori in corso per le viabilità esterne del lotto 6A. Gli interventi da S. Pietro in Palazzi a Tarquinia Sud sono subordinati alla approvazione di un nuovo Atto Aggiuntivo.
I ricavi operativi del 2016 delle società estere ammontano complessivamente a 559 milioni di euro, in aumento di 13 milioni di euro (+2%) rispetto al 2015, pur risentendo nel complesso dell'impatto negativo derivante dalla variazione dei tassi di cambio. A parità di tassi di cambio, i ricavi segnano un aumento di 34 milioni di euro (+ 6%).
Tale incremento è il risultato degli adeguamenti tariffari riconosciuti alle concessionarie, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, nonché dalle variazioni positive dei volumi di traffico (calcolati in termini di chilometri percorsi) rispetto al 2015, particolarmente evidenti in Cile (+5,8%) e in Polonia (+10,5%) a fronte di una contrazione in Brasile (-2,7%) legata al proseguimento della fase di rallentamento dell'economia brasiliana.
L'EBITDA delle società estere, pari a complessivi 422 milioni di euro nel 2016, aumenta di 15 milioni di euro (+4%) rispetto al 2015, pur risentendo tra l'altro dei maggiori costi legati ai cicli di manutenzione e pavimentazione in Brasile previsti nei piani delle società concessionarie e dell'impatto negativo derivante dai tassi di cambio. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA è in aumento di 31 milioni di euro (+8%).

Le società cilene hanno registrato nel 2016 ricavi operativi per complessivi 280 milioni di euro, con un incremento di 37 milioni di euro (+15%) rispetto allo stesso periodo del 2015. A parità di tassi di cambio, i ricavi operativi hanno registrato un incremento di 46 milioni di euro (+19%).
L'EBITDA è risultato pari a 189 milioni di euro, con un incremento di 29 milioni di euro (+18%) rispetto al 2015. A parità di tassi di cambio si registra un incremento di 35 milioni di euro (+22%). All'incremento dell'EBITDA del 2016 contribuiscono, inoltre, i minori costi di manutenzione, principalmente di Vespucio Sur che nel 2015 aveva sostenuto maggiori oneri di manutenzione nonché i maggiori margini della società di costruzione in-house Gesvial, principalmente per le attività di ampliamento Santiago Centro Oriente sulle tratte di Costanera Norte.
L'EBITDA "adjusted"1 2 è pari a 280 milioni di euro, con un incremento di circa 34 milioni di euro rispetto al 2015 (+14%).
| MILIONI DI KM PERCORSI | |||
|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | VAR.% | |
| Costanera Norte | 1.199 | 1.153 | 4,0% |
| Nororiente | 89 | 79 | 12,2% |
| Vespucio Sur | 939 | 898 | 4,6% |
| Litoral Central | 121 | 111 | 8,3% |
| AMB | 24 | 23 | 7,5% |
| Los Lagos | 734 | 673 | 9,2% |
| Totale | 3.106 | 2.936 | 5,8% |
Nel 2016 le concessionarie cilene del Gruppo mostrano un andamento del traffico pari complessivamente a +5,8% in termini di chilometri percorsi; depurando tale dato dall'effetto dell'anno bisestile, la variazione del traffico è pari a +5,5%.
A partire da gennaio 2016 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A partire da gennaio 2016, le tariffe applicate da Los Lagos sono state incrementate del 2,3% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2015 (+3,9%) e della maggiorazione tariffaria relativa al premio sicurezza 2016 (+2,4%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2015, che era stato
(1) L'EBITDA "adjusted" è calcolato integrando l'ammontare complessivo dell'EBITDA "reported" delle società cilene con gli effetti connessi all'applicazione del "modello finanziario" dell'IFRIC 12 alle società concessionarie cilene che lo adottano, complessivamente pari a 91 milioni di euro per il 2016. Per un dettaglio della natura delle rettifiche "adjusted" e la riconciliazione con i dati consolidati "reported" si rinvia al paragrafo "Dati economico-finanziari consolidati adjusted e riconciliazione con i dati consolidati reported", presentato nel capitolo "Andamento economico-finanziario del Gruppo".

pari al +4,0%. Nel 2016 sono stati eseguiti investimenti per un totale di 105 milioni di euro, in particolare è stato eseguito circa il 74% delle opere previste dal programma di ampliamento Santiago Centro Oriente che prevede investimenti di potenziamento della tratta gestita da Costanera Norte per un totale di circa 256 miliardi di pesos (pari a circa 349 milioni di euro).
Nel 2016 le società brasiliane hanno registrato complessivamente ricavi operativi per 268 milioni di euro con una diminuzione di 7 milioni di euro (-3%) rispetto al 2015. A parità di tassi di cambio, i ricavi si incrementano di 4 milioni di euro (+1%).
L'EBITDA è risultato pari a 181 milioni di euro, in diminuzione di circa 15 milioni di euro (-8%) rispetto al 2015, risentendo negativamente dell'effetto derivante dai tassi di cambio. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA ha registrato una diminuzione di 7 milioni di euro (-4%).
Tale riduzione è dovuta principalmente ai maggiori interventi di manutenzione e pavimentazione ciclicamente previsti ed effettuati rispetto al 2015 principalmente sulle concessionarie Triangulo do Sol e Rodovia MG050.
| MILIONI DI KM PERCORSI | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | VAR.% | ||
| Triangulo do Sol | 1.404 | 1.465 | -4,2% | |
| Rodovias das Colinas | 1.972 | 2.042 | -3,4% | |
| Rodovia MG050 | 809 | 794 | 1,9% | |
| Totale | 4.185 | 4.301 | -2,7% |
Nel 2016 si è registrata complessivamente una contrazione dei volumi del traffico in termini di chilometri percorsi pari a -2,7% sulla rete delle concessionarie consolidate del Gruppo, come risultato combinato della riduzione del traffico nelle concessionarie dello stato di San Paolo, Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas, parzialmente bilanciata dall'incremento registrato da Rodovia MG050, nello stato del Minas Gerais, in relazione al maggior traffico legato all'industria estrattiva e siderurgica. Depurando tale dato dall'effetto dell'anno bisestile, la variazione del traffico totale registrato in Brasile nel 2016 sarebbe pari a -3,0%.
I ricavi da pedaggio del 2016 riflettono sia l'adeguamento tariffario annuale in vigore a partire da luglio 2015 per le concessionarie dello Stato di San Paolo e da giugno 2015 per la concessionaria Rodovia MG050 nello Stato di Minas Gerais, sia l'adeguamento 2016 avvenuto in data 1° luglio 2016 per lo stato di San Paolo23 .
Per il potenziamento della rete in concessione in Brasile sono stati eseguiti complessivamente nel 2016 investimenti per 63 milioni di euro.
Con l'apertura al traffico degli ultimi 5,5 km è divenuta operativa, in configurazione provvisoria3 4 , l'intera porzione di Rodoanel (il raccordo anulare di San Paolo) di complessivi 105 km in concessione alla società SPMAR, sul cui capitale AB Concessões detiene un'opzione di acquisto esercitabile secondo quanto previsto dagli accordi sottoscritti con il Gruppo Bertin, attuale socio di controllo di SPMAR.
Il gruppo Stalexport Autostrady ha registrato nel 2016 ricavi operativi per 68 milioni di euro con un incremento di 4 milioni di euro (+6%) rispetto allo stesso periodo del 2015. A parità di tassi di cambio, i ricavi hanno registrato un incremento di 7 milioni di euro (+11%).
L'EBITDA è pari a 52 milioni di euro, con un incremento di 1 milione di euro (+2%) rispetto al 2015. A parità di tassi di cambio, l'EBITDA ha registrato un aumento di 3 milioni di euro (+6%). Tale variazione risente, inoltre, dei maggiori costi legati ai cicli di manutenzione e pavimentazione.
| MILIONI DI KM PERCORSI | |||
|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | VAR.% | |
| Stalexport Autostrada Malopolska | 908 | 822 | 10,5% |
La concessionaria Stalexport Autostrada Malopolska ha registrato nel 2016 un incremento del traffico in chilometri percorsi pari a 10,5% rispetto al 2015 (veicoli leggeri +10,5%, e veicoli pesanti +10,7%). Depurando tale dato dall'effetto dell'anno bisestile, la variazione del traffico sarebbe pari a +10,2%. A partire dal 1° marzo 2015 le tariffe in vigore sono state incrementate mediamente del 10,7%45 , in particolare da 9,0 a 10,0 zloty per i veicoli leggeri, da 15,0 a 16,5 zloty per i veicoli fino a 3 assi e da 24,5 a 26,5 zloty per quelli con più di 3 assi. Le tariffe non sono state ulteriormente incrementate per l'anno 2016.
(4) Incremento medio ponderato sulla distribuzione del traffico del primo trimestre 2015 (in termini di chilometri percorsi) tra le tre classi di veicoli.

(3) L'Agência de Transporte do Estado de São Paulo (ARTESP) ha autorizzato la riscossione del pedaggio a partire dal 2 luglio 2015, seppure rimangano ancora da ultimare alcune attività di costruzione per il completamento dell'opera.
I ricavi operativi 2016 delle attività aeroportuali italiane sono pari a 884 milioni di euro, in incremento di 80 milioni di euro (+10%) rispetto all'anno precedente.
I ricavi per servizi aeronautici, pari a 636 milioni di euro, aumentano complessivamente di 71 milioni di euro (+13%) rispetto al 2015, essenzialmente per l'andamento crescente del traffico passeggeri (+1,8%) e per effetto dell'adeguamento dei corrispettivi unitari applicati a partire dal 1° marzo del 2016 e del 2015. I corrispettivi medi19 per la gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino si incrementano dal 1° marzo 2016 rispettivamente del 10,4% e del 5,9%.
Gli altri ricavi operativi sono pari a 248 milioni di euro e si incrementano di 9 milioni di euro rispetto al precedente esercizio prevalentemente per effetto del positivo andamento dei ricavi commerciali a seguito dell'incremento del traffico ed alle maggiori superfici commerciali disponibili a Fiumicino rispetto al 2015 impattato dall'incendio. Sulla voce altri ricavi incide, inoltre, nel 2016, la definizione dell'entità del risarcimento assicurativo riferibile alla copertura degli extra-costi e dei costi di ripristino e salvataggio sostenuti a causa dell'incendio. Tale somma integra il valore di risarcimento già iscritto su base di stima nell'esercizio a confronto.
L'EBITDA, pari a 532 milioni di euro, si incrementa di 82 milioni di euro (+18%) rispetto all'anno precedente. Sul risultato dell'EBITDA incidono, oltre ai maggiori ricavi, anche i seguenti fenomeni:
(1) In termini di rapporto tra massimi ricavi ammessi ai servizi regolamentati e passeggeri paganti i diritti, come da previsioni di traffico del sottoperiodo regolatorio 2012-2016.
Nel corso del 2016, il sistema aeroportuale romano ha accolto oltre 47 milioni di passeggeri, facendo registrare una crescita complessiva del +1,8% rispetto all'anno precedente. Depurando il dato dagli effetti calendariali (anno bisestile), tale variazione sarebbe pari a circa +1,6%.
A livello di sistema aeroportuale, il segmento UE mostra una crescita del +2,4% rispetto al 2015 (con una quota del 51% rispetto al traffico totale), il segmento extra UE cresce del 3,6%, mentre i flussi domestici risultano sostanzialmente stabili (-0,6%). In particolare, sullo scalo di Fiumicino il traffico passeggeri è aumentato del +3,2%, mentre su quello di Ciampino si è ridotto del 7,5%; tale riduzione è imputabile alle attività operative di maggio, giugno e luglio 2015 spostate in via straordinaria da Fiumicino a causa dell'incendio. Sono stati registrati risultati positivi anche relativamente alla capacità offerta, con un incremento dei posti offerti (+0,7%) e del tonnellaggio degli aeromobili (+1,4%), a fronte di una riduzione del numero di movimenti (-1,6%).

Domestico UE Extra UE Totale

-10
Aeroporti di Roma sta lavorando alla realizzazione di nuove infrastrutture per l'aeroporto "Leonardo da Vinci con precise cadenze temporali, per garantire negli anni un equilibrato rapporto tra domanda e offerta e sostenere il costante miglioramento del livello di servizio offerto al passeggero. Entro l'anno 2021 si prevede l'innalzamento della soglia di capacità dello scalo al di sopra dei 50 milioni di passeggeri/anno, in linea con i principali scali europei. Oltre al potenziamento delle infrastrutture di volo, il piano di investimenti si concentra sull'ampliamento del sistema aerostazioni.
Nell'area Ovest (destinata principalmente al traffico internazionale extra-Schengen) dello scalo, sono state inaugurate nel 2016 due nuove strutture:
Nell'area Est (destinata principalmente al traffico domestico/Schengen) dello scalo, è prevista nei prossimi anni la realizzazione:

Nel 2016 gli investimenti operativi ammontano a 445 milioni di euro (+109 milioni di euro rispetto al 2015), di cui la quota principale ha riguardato i lavori di realizzazione dell'avancorpo del Terminal 3 di Fiumicino e della nuova area di imbarco E, per la quale sono in corso di ultimazione le opere di finitura, le regolazioni impiantistiche, i collaudi e le opere complementari. Entrambe le infrastrutture sono entrate in esercizio in data 21 dicembre 2016. Nella stessa data è stata inaugurata la nuova facciata del Terminal 3; l'intervento ha restituito alla facciata il suo originario aspetto architettonico secondo le prescrizioni del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Nel 2016 sono stati inoltre completati a Fiumicino i lavori di realizzazione del nuovo sistema di trattamento e smistamento bagagli del Terminal 1 (HBS/BHS T1), i lavori di ristrutturazione dell'Area Immigration del Terminal 3 e di riqualifica e restyling di parte dell'area di imbarco B del Terminal 1. Sono stati avviati, sia al Terminal 1 che al Terminal 3, gli interventi di riqualifica interna mirati al trasferimento dei voli sensibili oggi operanti al Terminal 5. Sempre in ambito terminal e moli, è in corso la progettazione esecutiva del Lotto 2 del Sistema Aerostazioni Est. Con riferimento agli interventi su piste e piazzali, a Fiumicino sono stati ultimati i lavori di estensione dei Piazzali Aeromobili 200, mentre sono in corso i lavori per la realizzazione dei piazzali Ovest (1a fase).
Tra gli altri interventi presso lo scalo di Fiumicino, si citano quelli per il ripristino infrastrutturale della parte del Terminal 3 interessata dall'incendio di maggio 2015.
Presso l'Aeroporto di Ciampino sono stati completati i lavori di riqualifica delle infrastrutture di volo (pista e vie di rullaggio) e i lavori di riqualifica della hall arrivi del Terminal di Aviazione Commerciale. Sono in fase di completamento i lavori di riqualifica del Terminal di Aviazione Generale.
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| Area di imbarco E (Avancorpo, nuovo molo e 3° BHS) | 195 | 82 |
| Interventi su sottosistemi bagagli e impianti aeroportuali | 55 | 80 |
| Interventi su terminal e moli | 61 | 69 |
| Interventi su sistemi tecnologici e reti | 33 | 47 |
| Interventi su piste e piazzali | 21 | 12 |
| Altro | 81 | 46 |
| TOTALE | 445 | (*) 336 |
(*) Comprensivi degli investimenti a carico ENAC per 18 milioni di euro.
Spea Engineering opera in Italia e all'estero fornendo servizi di ingegneria per le attività di progettazione, direzione lavori e monitoraggio, funzionali al potenziamento e alla manutenzione delle infrastrutture autostradali e aeroportuali.
I ricavi operativi del 2016 sono pari a 124 milioni di euro, con un incremento di 16 milioni di euro rispetto al 2015, riconducibile principalmente alle attività di progettazione di nuove infrastrutture autostradali, che compensano le minori produzioni in ambito della direzione lavori dovute alla chiusura di cantieri in contabilità finale lavori, e all'avanzamento delle commesse estere.
La quota di produzione dell'esercizio relativa a servizi forniti al Gruppo è pari al 91% del totale. L'EBITDA relativo all'esercizio 2016 risulta pari a 29 milioni di euro, risulta sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio precedente.
Electronic Transaction Consultants (ETC) è leader negli USA nell'integrazione di sistemi, nella manutenzione hardware e software, nel supporto operativo alla clientela e nella consulenza in sistemi di pedaggiamento elettronico free flow.
Nel 2016 la società ha registrato complessivamente ricavi operativi per 64 milioni di euro in decremento di 8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015. L'EBITDA è risultato pari a circa 6 milioni di euro, in riduzione di circa 3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015.
La società Telepass, incaricata della gestione del sistema di pagamento elettronico del pedaggio e fornitrice, in Italia e all'estero, di sistemi di pagamento per servizi correlati alla mobilità, nel corso del 2016 ha conseguito ricavi operativi per 158 milioni di euro, in incremento di 7 milioni di euro rispetto all'anno precedente, prevalentemente rappresentati dai canoni Telepass per 102 milioni di euro, dalle quote associative Viacard per 21 milioni di euro e dalle Opzioni Premium per 18 milioni di euro. L'EBITDA dell'esercizio 2016 della società è pari a 91 milioni di euro, facendo registrare un incremento di 2 milioni di euro rispetto all'anno precedente. Al 31 dicembre 2016 sono 9.211.761 gli apparati Telepass distribuiti (con un incremento di circa 390 mila unità rispetto al 31 dicembre 2015). Le Opzioni Premium risultano 1.990.530 (circa +86 mila unità rispetto al 31 dicembre 2015). In data 11 novembre 2016 è stata costituita una nuova società denominata Telepass Pay S.p.A., il cui capitale sociale, pari a 350.000 euro, è interamente sottoscritto da Telepass S.p.A. A gennaio 2017 la società ha presentato istanza a Banca d'Italia per ottenere l'autorizzazione ad operare quale istituto di moneta elettronica.
La società è impegnata nel settore della manutenzione della rete autostradale e delle infrastrutture aeroportuali del gruppo, nonché nell'esecuzione di alcune importanti opere infrastrutturali per il gruppo e per terzi. I ricavi operativi del 2016 sono pari a 300 milioni di euro in diminuzione di 207 milioni di euro rispetto al 2015 principalmente per effetto dell'applicazione di ribassi più sfavorevoli per le commesse infrastrutturali di Barberino-Firenze Nord e per effetto di ultimazione di lavori infra-gruppo già contrattualizzati relativi alla rideterminazione di ribassi peggiorativi e decremento delle attività di costruzione e manutenzione. L'EBITDA risulta negativo per 40 milioni di euro e registra un decremento di 64 milioni di euro rispetto al 2015, principalmente in relazione ai sopra citati effetti. A questi si aggiunge l'effetto del riconoscimento del premio di acceleramento sulla commessa Rho-Monza avvenuto nei primi tre mesi del 2015.
Le attività di innovazione, ricerca e sviluppo, svolte dal Gruppo sono finalizzate alla messa a punto di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, volte ad elevare la qualità del servizio, migliorare la gestione operativa e l'efficienza delle infrastrutture, minimizzare gli impatti delle attività fin dalla fase di progettazione delle opere.
Tali attività, con durata in alcuni casi pluriennale, sono svolte dalle società del Gruppo e talvolta in collaborazione con centri di ricerca e istituti universitari nazionali ed internazionali. Nel corso del 2016 sono stati svolti numerosi progetti, alcuni dei quali co-finanziati a livello europeo e nazionale. Tra i progetti passati alla fase applicativa, nel 2016 si segnala lo sviluppo di nuove funzionalità per le applicazioni MyWay e MyWayTruck. Inoltre, fra le principali attività del 2016, si evidenziano le seguenti:
Fra i progetti finanziati a livello Europeo cui Atlantia partecipa, sono attualmente in corso:
In ambito aeroportuale, si segnala la conclusione, nell'aeroporto di Fiumicino, della fase realizzativa e del collaudo del progetto-pilota Smart Grid, nell'ambito delle iniziative finalizzate al risparmio energetico e ad una più efficace gestione delle reti interne di distribuzione.
Nel 2016 il totale degli investimenti e dei costi sostenuti dal Gruppo per le attività di innovazione, ricerca e sviluppo ammonta a 9 milioni di euro. Tale importo rappresenta la somma delle risorse complessivamente dedicate dal Gruppo alle attività di ricerca e sviluppo inclusi i costi operativi, i costi del personale e gli investimenti.
Al 31 dicembre 2016 il Gruppo impiega 14.584 risorse a tempo indeterminato e 1.254 unità a tempo determinato, per un organico complessivo pari a 15.838 risorse, di cui 12.599 in Italia e 3.239 nelle società estere. Rispetto alle 15.659 unità in organico al 31 dicembre 2015, si registra un aumento complessivo di 179 unità. La variazione del personale a tempo indeterminato al 31 dicembre 2016 rispetto al 31 dicembre 2015 (+178 unità) è riconducibile prevalentemente alle seguenti società del Gruppo:
Il personale a tempo determinato al 31 dicembre 2016 è sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2015 (+1 unità), le dinamiche che hanno caratterizzato l'esercizio sono riconducibili prevalentemente alle seguenti società:
L'organico medio (comprensivo del personale interinale) è passato da 14.600 nel 2015 a 14.997 nel 2016, evidenziando un incremento complessivo di 397 unità medie (+3%).

Tale variazione è riconducibile principalmente a:
Per informazioni sulla dinamica del costo del lavoro si rinvia al capitolo "Andamento economicofinanziario del Gruppo".
| QUALIFICHE | 31.12.2016 31.12.2015 | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| ASSOLUTA | % | |||
| Dirigenti | 245 | 238 | 7 | 2,9% |
| Quadri | 989 | 989 | 0 | n.s. |
| Impiegati | 6.459 | 6.328 | 131 | 2,1% |
| Operai | 3.765 | 3.618 | 147 | 4,1% |
| Corpo esattoriale | 3.126 | 3.233 | -107 | -3,3% |
| Totale | 14.584 | 14.406 | 178 | 1,2% |
| QUALIFICHE | 31.12.2016 31.12.2015 | VARIAZIONE | ||
|---|---|---|---|---|
| ASSOLUTA | % | |||
| Dirigenti | 4 | 5 | -1 | -20,0% |
| Quadri | 2 | - | 2 | n.s. |
| Impiegati | 525 | 604 | -79 | -13,2% |
| Operai | 483 | 457 | 26 | 5,7% |
| Corpo esattoriale | 240 | 187 | 53 | 28,3% |
| Totale | 1.254 | 1.253 | 1 | n.s. |
| QUALIFICHE | 2016 | 2015 | VARIAZIONE | |
|---|---|---|---|---|
| ASSOLUTA | % | |||
| Dirigenti | 250 | 242 | 8 | 3,3% |
| Quadri | 986 | 970 | 16 | 1,7% |
| Impiegati | 6.673 | 6.473 | 200 | 3,1% |
| Operai | 3.880 | 3.689 | 191 | 5,2% |
| Corpo esattoriale | 3.208 | 3.226 | -18 | -0,6% |
| Totale | 14.997 | 14.600 | 397 | 2,7% |
(*) Include il personale interinale.

| meno di 1 anno | 12,0% |
|---|---|
| da 2 a 5 anni | 17,6% |
| da 6 a 10 anni | 17,7% |
| da 11 a 20 anni | 16,6% |
| da 21 a 30 anni | 20,7% |
| più di 30 anni | 15,4% |

| Laureati | 19,4% |
|---|---|
| Diplomati | 47,3% |
| Altro | 33,3% |

| Ri partizione organico | |
|---|---|
| per età |
| fino a 30 anni | 8,1% |
|---|---|
| da 31 a 45 anni | 31,6% |
| da 46 a 55 anni | 33,5% |
| da 56 a 60 anni | 16,8% |
| oltre 60 anni | 10,0% |

| Dirigenti | 1,7% |
|---|---|
| Quadri | 6,8% |
| Impiegati | 44,3% |
| Esattori | 21,4% |
| Operai | 25,8% |
Nel corso del 2016, il Gruppo ha proseguito il proprio impegno nel favorire lo sviluppo delle competenze professionali, il miglioramento della performance, la valorizzazione del talento e il supporto al cambiamento organizzativo.
Con riferimento alle iniziative tese ad integrare i processi di gestione delle risorse, la Direzione Risorse Umane di Gruppo ha confermato, nel corso del 2016, il processo di "patrimonializzazione" delle competenze attraverso azioni di mobilità infragruppo e di cross-fertilizationfinalizzate a:
È stato inoltre aggiornato il Modello di Leadership del gruppo, finalizzato allo sviluppo delle capacità dei singoli individui al fine di rafforzare le performance di lungo termine. Il nuovo modello sarà alla base del sistema di valutazione dei dirigenti, con impatto sul sistema di incentivazione annuale.
I processi di succession plan e talent management di gruppo sono di supporto per lo sviluppo delle risorse e le decisioni di sviluppo organizzativo, garantendo la continuità manageriale del gruppo.
E' proseguito il programma di partnership con le principali Università e Politecnici italiani, denominato "Atlantia per la Conoscenza", iniziativa che si sostanzia attraverso l'erogazione di borse di studio ante-
lauream per gli studenti più meritevoli iscritti all'ultimo anno del corso di laurea magistrale, con un focus sulle facoltà di ingegneria ed economia.
Per approfondimenti sulle politiche di remunerazione, si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione 2017 di Atlantia (come approvata dal Consiglio di Amministrazione del 10 marzo 2017) e ai documenti informativi redatti per ciascun piano ai sensi dell'art. 84-bis, 1°comma del Regolamento Emittenti, resi pubblici nella sezione dedicata del sito della Società
http://www.atlantia.it/it/corporategovernance/remunerazione.html
La formazione rappresenta una leva per la crescita professionale delle risorse, per l'innovazione dei processi e per la realizzazione degli obiettivi del Gruppo.
Nel 2016 complessivamente sono state erogate circa 200 mila ore di formazione e addestramento, con il coinvolgimento di oltre 12 mila partecipanti e 2,6 milioni di euro di investimento complessivo. Del totale ore erogate, si evidenzia che circa il 36,5% corrisponde a formazione in materia di salute, sicurezza e ambiente.
A conferma, inoltre, della costante attenzione per la qualità del servizio al cliente, il Gruppo ha rinnovato il proprio impegno con l'avvio di progetti formativi rivolti al personale di front end di Aeroporti di Roma e dell'esercizio autostradale sui temi di miglioramento dell'efficacia del rapporto con l'utente e della centralità del cliente.
Nel corso del 2016, lo sviluppo organizzativo della holding è stato caratterizzato dalle nuove responsabilità in materia di compliance e security di gruppo.
A livello generale l'azione organizzativa delle sub-holding, in continuità con gli anni precedenti, è stato
focalizzato sul miglioramento della qualità del servizio (realizzato attraverso un costante monitoraggio di indicatori di qualità definiti e l'implementazione di progetti ad hoc).
Da segnalare, infine, che Atlantia ha avviato un piano di riorganizzazione societaria completato a marzo 2017 che la vede nel ruolo di holding di un Gruppo articolato in 5 principali aree di business (cfr. capitolo "Altre Informazioni").
Nell'anno 2016, nel Gruppo, sono stati raggiunte con le Organizzazioni Sindacali diverse intese. Con riferimento al comparto autostradale italiano, le più significative riguardano il rinnovo del contratto collettivo nazionale di categoria (autostrade e trafori), sia parte economica che normativa e la determinazione del premio di produttività. Altri accordi raggiunti nell'anno hanno riguardato il miglioramento della qualità del servizio al cliente, con particolare attenzione al personale operativo. Con riferimento ad Aeroporti di Roma, considerata la crescente attenzione all'accrescimento dei livelli qualitativi della prestazione resa al cliente/passeggero e della performance individuale, il confronto con le parti sociali si è sviluppato principalmente sulle seguenti tematiche:
La società Atlantia adotta un sistema di gestione certificato secondo lo standard internazionale OHSAS 18001, Modello di Organizzazione e Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro. Il modello definisce, all'interno delle strutture organizzative aziendali, le responsabilità, i processi, le procedure, le risorse, i mezzi e gli strumenti per la realizzazione della "Politica della Sicurezza" di gruppo per la prevenzione degli infortuni, nel rispetto della normativa vigente, in modo da renderle più efficienti e più integrate nelle operazioni aziendali.
Nel 2016 le società del gruppo hanno implementato diverse iniziative finalizzate alla formazione e all'aggiornamento in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, organizzati tenendo conto delle prescrizioni previste dalla normativa di riferimento in materia e adottando anch'esse il sistema di gestione della capogruppo.
Il Sistema di Corporate Governance di Atlantia è fondato su un complesso di regole in linea con gli indirizzi definiti dagli organi regolatori e con gli standard più elevati raccomandati dal mercato. Tale sistema si basa sul Codice di Autodisciplina di Atlantia, redatto secondo i principi ed i criteri espressi nel Codice di Autodisciplina aggiornato a luglio 2015 dal Comitato per la Corporate Governance delle società italiane quotate.
Ai sensi delle vigenti disposizioni statutarie, la gestione aziendale è affidata al Consiglio di Amministrazione, le funzioni di vigilanza sono attribuite al Collegio Sindacale e quelle di controllo contabile alla Società di Revisione legale dei conti. Sulla base delle disposizioni previste dall'art. 30 dello Statuto, il Presidente ha la rappresentanza della Società. La separazione delle cariche di Presidente e di Amministratore Delegato non rende necessaria la nomina di un Lead Independent Director. In base a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina della Società, il Consiglio di Amministrazione ha istituito al proprio interno il Comitato Risorse Umane e Remunerazione ed il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e ha nominato il Consigliere Ing. Giuliano Mari quale Amministratore Incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
In attuazione di quanto previsto dal D. Lgs. 231/2001, Atlantia ha adottato il Modello Organizzativo di Gestione e Controllo e ha istituito l'Organismo di Vigilanza. Da ultimo, in conformità alle disposizioni emanate dalla Consob con il Regolamento in materia di Operazioni con Parti Correlate (Delibera 17221 del 12/03/2010 e s.m.), Atlantia ha istituito il Comitato degli Amministratori Indipendenti per le Operazioni con Parti Correlate – composto da tre Amministratori Indipendenti – e adottato la Procedura Operazioni con Parti Correlate in vigore dal 1° gennaio 2011.
Oltre alla suddetta Procedura, in Atlantia sono vigenti, fra le altre, la Procedura per l'Informazione Societaria al Mercato, la Procedura rapporti con la Società di Revisione legale, la Procedura per le Informazioni al Collegio Sindacale, il Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing e la Procedura Segnalazioni all'Ethic Officer.
Completano la disciplina del sistema di Governance di Atlantia le norme contenute nello Statuto Sociale e nell'apposito Regolamento assembleare.
L'azionista che possiede direttamente la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia S.p.A. è Sintonia S.p.A con il 30,25% del capitale sociale della Società.
In virtù di tale partecipazione, si ritiene che Sintonia S.p.A. disponga di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria di Atlantia, ai sensi dell'art. 2359, comma 1, n. 3), c.c.; tuttavia Sintonia non esercita attività di direzione e coordinamento su Atlantia S.p.A. ai sensi dell'art. 2497 c.c., come risulta da apposita dichiarazione congiunta trasmessa in data 12 marzo 2009 ad Atlantia dall'allora Sintonia S.A. e dalla Schemaventotto S.p.A. In assenza di nuove comunicazioni, si possono considerare inalterate le condizioni per ritenere che Atlantia non sia soggetta alla direzione e coordinamento di Sintonia.
Atlantia esercita attività di direzione e coordinamento sulle società italiane direttamente controllate; queste ultime, a loro volta, la esercitano sulle proprie controllate.
Il testo integrale della "Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari", redatta tenendo conto delle indicazioni fornite dal format elaborato da Borsa Italiana per la relazione sul governo societario, è disponibile nella sezione "Corporate Governance" del sito internet aziendale www.atlantia.it
Nel corso degli anni la sostenibilità ha assunto per Atlantia, operatore leader nella realizzazione e nella gestione di infrastrutture autostradali e aeroportuali, un ruolo di crescente importanza strategica, che si realizza nella creazione di valore nel tempo per tutti gli stakeholder.
Essere sostenibili significa per il Gruppo operare con eticità e trasparenza per garantire e incrementare la sicurezza delle infrastrutture gestite, migliorare gli standard qualitativi offerti, tutelare la sicurezza nei luoghi di lavoro e valorizzare le competenze delle persone, porsi in dialogo con le comunità riducendo l'impatto ambientale dell'attività di impresa.
A conferma dell'efficacia delle azioni svolte e dell'impegno profuso, nel 2016 Atlantia è stata riconfermata negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe, che selezionano le migliori imprese in base a criteri economici, ambientali e sociali, con un consistente miglioramento in tutte le tre aree valutate dagli analisti. Inoltre, anche nel 2016 ADR e Autostrade per l'Italia sono stati riconosciuti come best employer, per la qualità delle politiche messe in atto per la valorizzazione del capitale umano.
Per quanto riguarda l'approccio metodologico adottato per la rendicontazione delle suddette performance e più in generali per l'insieme di informazioni di natura non finanziaria, Atlantia conduce con periodicità biennale uno studio finalizzato all'individuazione di quelle tematiche che hanno una significatività rilevanza per il Gruppo e per i suoi stakeholder. Tale analisi, detta "analisi di materialità" è sviluppata mediante l'utilizzo di una metodologia conforme alle indicazioni contenute nelle linee guida GRI G41 emesse nel 2013 dal Global Reporting Initiative (GRI ) 10e a quanto previsto dal framework
La responsabilità economica è strettamente legata alla sostenibilità poiché un'impresa che non crea valore è un'impresa che cessa di essere sostenibile.
Lo strumento utilizzato per misurare il valore prodotto e come questo sia ripartito tra i diversi stakeholder è l'indicatore del Valore Aggiunto Integrato Distribuibile (VAID).
Il VAID è determinato sottraendo dal valore della produzione, comprensivo dei ricavi da pedaggio in Italia e all'estero, dei ricavi aviation e degli altri ricavi addizionali, i costi per servizi e per consumi di materie, fondi di accantonamento e gli altri oneri di gestione. Al Valore Aggiunto caratteristico lordo così ottenuto sono sottratte le componenti straordinarie e accessorie312e gli ammortamenti, per ottenere il Valore Aggiunto globale netto. Il parametro del Valore Aggiunto è una grandezza con una valenza informativa di
(3) Proventi/oneri finanziari, rivalutazioni/svalutazioni da attività finanziarie, plusvalenze/minusvalenze, proventi/oneri di attività cessate, dividendi da partecipate, utili/perdite su cambi, svalutazioni e ripristini di valore attività materiali, altri proventi diversi.

(1) https://www.globalreporting.org/information/g4
(2) http://integratedreporting.org/
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carattere sociale e misura, in sintesi, la ricchezza (economico-finanziaria) prodotta dal Gruppo nell'esercizio, avendo a riferimento gli stakeholder che partecipano alla sua distribuzione. Nel 2016 sono stati generati 3.446 milioni di euro di Valore Aggiunto, con un incremento di circa il 12% rispetto al 2015. Sull'incremento di valore creato incidono i maggiori ricavi da pedaggio (+4,5%) e da servizi aeronautici (+12,5%). Il Valore Aggiunto risulta distribuito agli stakeholder del Gruppo nel seguente modo:
| PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE | 2016 | 2015 | Var. 16/15 |
|---|---|---|---|
| A) Valore della produzione | 6.759.264 | 6.682.460 | 1,1% |
| Ricavi da pedaggio | 4.008.757 | 3.835.930 | 4,5% |
| Ricavi per servizi aeronautici (Ricavi Aviation) | 635.701 | 565.312 | 12,5% |
| Ricavi da attività di costruzione | 695.952 | 716.412 | -2,9% |
| Ricavi per lavori su ordinazione | 53.812 | 106.467 | -49,5% |
| Altri ricavi e proventi | 1.365.042 | 1.458.339 | -6,4% |
| B) Costi intermedi della produzione | -2.409.150 | -2.486.086 | -3,1% |
| Consumi di materie prime, sussidiarie, di consumo, costi di acquisto di merci | -283.630 | -378.510 | -25,1% |
| Costi per servizi | -1.410.766 | -1.457.839 | -3,2% |
| Costi per godimento di beni di terzi | -17.316 | -16.466 | 5,2% |
| Fondi di Accantonamento | -132.472 | -74.911 | 76,8% |
| Oneri diversi di gestione | -56.4966 | -558.360 | 1,2% |
| Valore aggiunto caratteristico lordo | 4.350.114 | 4.196.374 | 3,7% |
| C) Componenti accessori e straordinari | 51342 | -199.869 | nv |
| Valore aggiunto globale lordo | 4.401.456 | 3.996.505 | 10,1 |
| - Ammortamenti | -955.247 | -916.892 | 4,2% |
| Valore aggiunto globale netto | 3.446.209 | 3.079.613 | 11,9% |
Note La determinazione del valore aggiunto e la sua ripartizione sono effettuate partendo dai dati contabili di conto economico e utilizzando la metodologia di calcolo del GBS (Gruppo di studio per la statuizione dei principi di redazione de Bilancio Sociale).

Incrementare la qualità del servizio è un obiettivo prioritario per tutte le diverse aree di business in cui opera Atlantia. Per raggiungere l'obiettivo, è necessario, oltre al costante monitoraggio degli standard di servizio offerti, l'implementazione continua di azioni di miglioramento.
Nel corso del 2016, sulla rete di Autostrade per l'Italia e delle sue controllate, si è registrato un notevole decremento degli indici di incidentalità e di mortalità, definiti rispettivamente come numero di incidenti e di fatalità per 100 milioni di km percorsi.
In particolare, il valore riferito al primo indice è sceso da 32,5 a 29,67, mentre per quanto riguarda la mortalità l'indice è passato da 0,32 a 0,21. Risultati così importanti premiano il costante impegno del Gruppo e le azioni poste in essere nel corso degli anni, come l'impiego del sistema di rilevamento della velocità media, denominato "Tutor", il miglioramento continuo degli standard di manutenzione della rete, e le campagne informative volte a sensibilizzare gli utenti sulla sicurezza. Per monitorare e informare costantemente i propri clienti Autostrade per l'Italia dispone di strumenti, sistemi e dispositivi dedicati all'infoviabilità nonché di un'estesa rete di Centri informativi attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Tutti gli eventi con riflessi sulla viabilità sono registrati nel sistema informatico e diffusi in tempo reale utilizzando diversi strumenti di informazione (Pannelli a Messaggio Variabile, canali radio, web, navigatori satellitari ecc.) con la supervisione del Centro Multimediale di Roma, attivo 24 ore su 24.
Particolare attenzione è poi riservata alla gestione della viabilità nei casi di eventi emergenziali, come le precipitazione nevose, per la cui gestione Autostrade ha da tempo elaborato un complesso modello operativo in continuo miglioramento.
Il miglioramento della gestione della rete ha poi consentito di mantenere costante, pur in presenza di un aumento del traffico, il tempo perso in code e in rallentamenti, misurato con un indicatore specifico
denominato Total Delay413. Il Total Delay complessivo sulla rete gestita da Autostrade per l'Italia nel 2016 è stato infatti pari a circa 4,58 milioni di ore, in aumento del 2,2% rispetto al 2015, meno che proporzionalmente rispetto all'aumento del traffico.
La soddisfazione dei clienti del servizio autostradale viene misurata attraverso indagini di customer satisfaction, realizzate periodicamente da istituti specializzati e/o attraverso interviste telefoniche. Nel 2016 il Customer Satisfaction Index (CSI) di Autostrade per l'Italia è stato elaborato sulla base di interviste rivolte a un campione di 2.918 "frequent traveller", ossia clienti che utilizzano l'autostrada almeno una volta mese: pendolari, camionisti, operatori economici.
| CUSTOMER SATISFACTION | 2014 | 2015 | 2016 |
|---|---|---|---|
| SICUREZZA % dei clienti soddisfatti (giudizio > o uguale a 7-scala 1:10) Giudizio complessivo (voto medio scala 1:10) |
68,8 7,13 |
73,6 7,3 |
77,2 7,36 |
| INFORMAZIONI DI VIABILITÀ % dei clienti soddisfatti (giudizio > o uguale a 7-scala 1:10) Giudizio complessivo (voto medio scala 1:10) |
74,7 7,16 |
75,4 7,24 |
77,9 7,28 |
| CASELLI % dei clienti soddisfatti (giudizio > o uguale a 7-scala 1:10) Giudizio complessivo (voto medio scala 1:10) |
79,9 7,32 |
81,2 7,41 |
82,1 7,4 |
| SISTEMI DI PAGAMENTO % dei clienti soddisfatti (giudizio > o uguale a 7-scala 1:10) Giudizio complessivo (voto medio scala 1:10) |
88,2 8,18 |
87,4 8,06 |
90,1 8,21 |
| VIABILITA % dei clienti soddisfatti (giudizio > o uguale a 7-scala 1:10) Giudizio complessivo (voto medio scala 1:10) |
63,1 6,73 |
58,0 6,67 |
59,6 6,66 |
| AREE DI SERVIZIO % dei clienti soddisfatti (giudizio > o uguale a 7-scala 1:10) Giudizio complessivo (voto medio scala 1:10) |
70,0 6,97 |
73,4 7,07 |
75,6 7,16 |
| CSI totale | 7,18 | 7,19 | 7,24 |
Il 2016 ha visto un'accelerazione nel percorso di miglioramento della qualità del servizio e della soddisfazione del cliente avviato negli anni precedenti, con l'obiettivo di allineare Fiumicino agli altri aeroporti europei, equiparabili per dimensioni. Infatti, le rilevazioni effettuate nel corso dell'anno da ACI – Airports Council International (associazione internazionale che misura attraverso interviste ai passeggeri la qualità percepita in oltre 250 aeroporti nel mondo) per misurare la soddisfazione complessiva dei passeggeri per i servizi offerti dall'aeroporto hanno fatto registrare un valore pari a 4.07 su di una scala compresa tra 1 (pessimo) e 5 (eccellente), mai raggiunto in precedenza. Tale valore pone Fiumicino al livello dei migliori Hub dell'Unione Europea in termini di qualità dei servizi offerti ai passeggeri. Particolarmente apprezzati dai passeggeri sono risultati i controlli di sicurezza, il wi-fi libero e gratuito e le nuove postazioni e-gates per il controllo automatico dei passaporti. In termini di comfort, significativo impatto hanno avuto l'igiene e la disponibilità delle toilette insieme alla generale pulizia dell'aerostazione, costantemente monitorata da personale aeroportuale dedicato.
(4) Il TD misura la differenza tra il tempo medio di percorrenza rilevato su una tratta nel periodo in esame e il tempo medio impiegato in condizioni di deflusso libero a una velocità media specifica della tratta. Tale differenza viene moltiplicata per il numero di veicoli in transito ottenendo il tempo perso in totale da tutti i clienti che hanno percorso il tratto in esame.
Anche nell'aeroporto di Ciampino sono state avviate numerose iniziative per migliorare l'esperienza di viaggio dei passeggeri, con risultati evidenti in termini di qualità percepita: la percentuale di passeggeri complessivamente soddisfatta è passata infatti dal 80% del 2015 al 85,5% del 2016 (+5.5 punti percentuali). Degno di nota l'incremento della percentuale di passeggeri soddisfatti relativamente al check-in, che ha fatto registrare un balzo di oltre 6 punti percentuali, passando dal 81,8% del 2015 al 88% del 2016. Coerentemente con la qualità percepita, anche in termini di qualità erogata si possono apprezzare i miglioramenti rilevati nei tempi di coda al check-in, che scendono di c.a. il 19% arrivando a 16'38'' a fronte di 20'32'' del 2015 (tempi nel 90% dei casi).
Per quanto concerne il Piano della Qualità e della Tutela Ambientale, definito nel Contratto di Programma sottoscritto con ENAC, anche nel 2016 Aeroporti di Roma ha raggiunto gli obiettivi per entrambi gli aeroporti gestiti.
Al fine di assicurare il rispetto di tali indicatori, ADR verifica giornalmente sia il livello di gradimento dei passeggeri sia la qualità dei principali servizi erogati: accettazione, controllo del bagaglio a mano, riconsegna dei bagagli, puntualità dei voli in partenza.
Per Fiumicino tutti gli indicatori sono superiori allo standard di riferimento, ade eccezione di quello relativo alla puntualità in partenza dei voli, che si attesta su un valore leggermente inferiore, ma in netto miglioramento rispetto all'anno precedente. Molto significativa è la performance raggiunta per la riconsegna dei bagagli, sia in confronto al 2015 sia allo standard.
Sullo scalo di Ciampino si registra una situazione complessivamente stabile e coerente con la tipologia di clientela low cost servita, ed è rilevante il miglioramento fatto registrare dal dato relativo alla puntualità in partenza, che si attesta su un valore superiore allo standard.
| PRINCIPALI INDICATORI DI QUALITÀ DEL SERVIZIO AEROPORTUALE (%) | 2015 | 2016 | Standard |
|---|---|---|---|
| Fiumicino | |||
| Attesa in coda al banco check-in nazionale, entro 6 minuti | 95,9 | 94,3 | 90 |
| Attesa in coda al banco check-in internazionale, entro 15 minuti | 95,4 | 95,4 | 90 |
| Attesa al controllo di sicurezza del bagaglio a mano, entro 10 minuti per i voli sensibili, entro 5 minuti gli altri voli |
95,6 | 97,6 | 90 |
| Riconsegna del primo bagaglio dal block-on entro tempi previsti | 75,8 | 91,2 | 90 |
| Riconsegna dell'ultimo bagaglio dal block-on entro tempi previsti | 79,6 | 91,2 | 90 |
| Puntualità in partenza (voli partiti con ritardi inferiori a 15 minuti) | 66,7 | 73,0 | 77 |
| Ciampino | |||
| Attesa in coda al banco check-in, entro 17 minuti | 86,1 | 90,5 | 90 |
| Attesa al controllo di sicurezza del bagaglio a mano, entro 8 minuti | 97,1 | 98,4 | 90 |
| Riconsegna del primo bagaglio dal block-on entro tempi previsti | 90,9 | 88,7 | 90 |
| Riconsegna dell'ultimo bagaglio dal block-on entro tempi previsti | 90,4 | 87,1 | 90 |
| Puntualità in partenza (voli partiti con ritardi inferiori a 15 minuti) | 79,6 | 85,3 | 85 |
La responsabilità ambientale permea tutti i livelli organizzativi ed è diffusa ai soggetti con cui il Gruppo si relaziona nello svolgimento delle attività, nelle diverse fasi in cui queste si articolano. In fase di progettazione, realizzazione ed esercizio delle infrastrutture, vengono individuate le soluzioni idonee, atte a perseguire livelli sempre più elevati di compatibilità ambientale e con azioni finalizzate ad un uso e ad una gestione sostenibili del territorio e degli input ed output ambientali.
In tema di utilizzo di risorse, risultano significativi in particolare gli aspetti del consumo idrico, energetico e della produzione di rifiuti il cui impatto sull'ambiente deve essere costantemente monitorato e limitato.
Nel 2016 il consumo complessivo di acqua è stato di circa 3,86 milioni di metri cubi, registrando pertanto una diminuzione del 10% rispetto al 2015, dovuta in particolare a condizioni climatiche favorevoli nell'area sud americana con stagioni secche di minore durata che hanno consentito un fabbisogno minore per l'attività di irrigazione di aree verdi.
Del consumo totale, inoltre, il 18% rappresenta una quota di acqua riciclata. In particolare, presso l'aeroporto di Fiumicino è presente un sistema di trattamento delle acque di scarico del depuratore biologico che consente il riutilizzo delle stesse in applicazioni industriali. L'acqua industriale viene utilizzata prevalentemente per la pulizia delle vasche e delle pompe di sollevamento, per la rete antincendio e per le centrali termiche a servizio dell'aeroporto.
Tra i temi ambientali cui viene dedicata particolare attenzione rientra certamente quello dell'energia, ambito sul quale si concentrano progetti ed iniziative di diversa natura, finalizzati all'adozione di fonti energetiche rinnovabili e allo studio e all'implementazione di soluzioni eco-efficienti sul piano dei consumi.
L'impegno sul tema dell'energia trova rilevanti sinergie anche con le azioni condotte sul versante del monitoraggio, gestione e contenimento delle emissioni e più in generale sull'approccio al tema dei cambiamenti climatici.
Le principali fonti energetiche del Gruppo sono rappresentate da combustibili - direttamente utilizzati per il riscaldamento e condizionamento dei fabbricati, il funzionamento di impianti, macchinari di manutenzione, automezzi di servizio e gruppi elettrogeni - e da energia elettrica per l'illuminazione e il funzionamento di vari sistemi ed apparecchiature.
Nel 2016 sono stati consumati 2.783 TJoule fra energia elettrica, metano, GPL, gasolio, benzina ed etanolo. Il dato fa registrare una diminuzione di circa il 4% rispetto ai consumi dell'anno precedente per effetto di un minor utilizzo di metano e gasolio, compensati da un aumento della quota relativa al consumo di energia elettrica, il cui aumento è in parte giustificato dall'entrata in esercizio della Variante di Valico.
L'aeroporto di Fiumicino è servito da una centrale di cogenerazione alimentata a gas metano, che produce sinergicamente energia elettrica e termica a copertura di circa l'80% del fabbisogno energetico dell'aeroporto. Il restante 20% è fornito da centrali a gas metano e gasolio.
Sempre nel campo della trigenerazione (produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera), Autostrade per l'Italia, ha completato nel 2016 i lavori di realizzazione dell'impianto dell'edificio del Centro Elaborazione Dati di Firenze.
L'obiettivo di riduzione ed ottimizzazione dei consumi energetici è perseguito anche mediante l'utilizzo di energia rinnovabile e tramite iniziative di efficientamento e risparmio.
Nel corso dell'anno gli impianti fotovoltaici in esercizio hanno prodotto circa 11.690 MWh di energia elettrica (di cui il 40% auto-consumata in sito) e hanno consentito di evitare l'emissione in atmosfera di circa 3.760 tonnellate di CO2.
Nell'ambito del risparmio di energia elettrica, le società del Gruppo hanno proseguito, anche nel 2016, la realizzazione di diversi interventi, in particolare nel campo dell'illuminazione, con le attività di sostituzione dei corpi illuminanti tradizionali con tecnologia a led, e nel campo della climatizzazione, con l'installazione di impianti solari termici, la conversione da gasolio a metano di centrali termiche, l'installazione di caldaie a maggior efficienza, la realizzazione di iniziative sugli edifici per il contenimento delle dispersioni di calore, l'implementazione di sistemi di monitoraggio del condizionamento e riscaldamento per la gestione automatizzata delle temperature interne, l'installazione di inverter sulle unità di trattamento dell'aria ecc.
Entrambi gli scali di Fiumicino e Ciampino sono certificati ISO 50001 peri il Sistema di Gestione dell'energia, che permette, attraverso un piano d'azione energetico continuamente aggiornato, la pianificazione degli interventi e degli investimenti, l'analisi e il monitoraggio dei trend energetici per il miglioramento delle performance.
Sul fronte delle emissioni di gas effetto serra in atmosfera, nel 2016 il Gruppo ha prodotto circa 222.456 tonnellate di anidride carbonica equivalente (CO2eq), in diminuzione del 2% circa rispetto al 2015. Nel 2016 gli scali di Fiumicino e Ciampino hanno riconfermato il loro livello di certificazione Airport Carbon Accreditation di ACI Europe (Airport Council International). Rispettivamente 3+ "Neutrality" per Fiumicino, che ha previsto la compensazione delle emissioni dirette ed indirette (Scope 1 e 2) con l'acquisto di "crediti di carbonio" provenienti da progetti di produzione di energie rinnovabili e da progetti di implementazione di sistemi di illuminazione a risparmio energetico, e 3 "Optimisation" per Ciampino, che prevede la quantificazione di tutte le emissioni dirette, indirette e altre emissioni indirette (scope 1, 2 e 3) e la dimostrazione dei miglioramenti assoluti o relativi delle performanceconseguite.
Nel 2016, il totale dei rifiuti prodotti dalle società del Gruppo Atlantia ammonta a circa 579 mila tonnellate, contro le 558 mila circa del 2015, con una percentuale di recupero/riciclaggio del 91% ulteriormente in aumento rispetto all'anno precedente.
Più del 90% dei rifiuti prodotti è dovuto ai lavori di costruzione e manutenzione effettuati in ambito autostradale e aeroportuale con conseguente produzione di rifiuti misti da attività di demolizione e costruzione, terre e rocce e miscele bituminose.
| PRINCIPALI INDICATORI AMBIENTALI | 2016 | 2015(1) | Var. %15/14 |
|---|---|---|---|
| Consumi Idrici (mc) | 3.863.486 | 4.287.951 | -10% |
| Acqua riciclata (%) | 18 | 32 | -43% |
| Consumi energetici per tipologia (TJoule) | 2.783 | 2.903 | -4% |
| Gasolio | 628 | 703 | -11% |
| Metano | 916 | 1068 | -14% |
| Benzina | 35 | 67 | -48% |
| Energia elettrica | 1.019 | 883 | 15% |
| Altro | 185 | 182 | 2% |
| Emissioni di CO2 (t) | 222.456 | 227.405 | -2% |
| Emissioni dirette (2) | 131.798 | 148.931 | -12% |
| Emissioni indirette per il consumo di energia elettrica | 90.658 | 78.431 | 16% |
| Rifiuti prodotti (t) (3) | 579.708 | 557.819 | 4% |
| % di rifiuti riciclati/recuperati | 91 | 83 | 10% |
(1) i dati 2015 ricomprendono quelli della Società Autostradale Tirrenica solo per il trimestre di consolidamento. La società è, invece, interamente consolidata nel 2016.
(2) Rientrano in questa tipologia di emissioni quelle relative al consumo di combustibili per riscaldamento/condizionamento dei fabbricati, autotrazione, funzionamento di generatori, lavori di manutenzione stradale.
(3) dato 2015 diverso da quello comunicato nella relazione finanziaria 2015 per effetto del successivo consolidamento dei dati.
Il Gruppo, quale attore leader a livello internazionale nel settore delle concessioni autostradali e aeroportuali, opera in stretto rapporto con le comunità e in costante dialogo sia con le istituzioni centrali sia con quelle locali. Sono interlocutori centrali i Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'ambiente, dei beni e delle attività culturali e del turismo; gli organi parlamentari – nelle fasi di discussione di nuove proposte normative di settore - le Autorità di vigilanza e controllo; gli organismi tecnici a livello governativo. A livello territoriale il Gruppo si confronta costantemente con gli stakeholder locali, regioni e comuni, nonché le soprintendenze, al fine di garantire una pianificazione dello sviluppo del territori condivisa. Rappresentativa di questa attività di stakeholder engagement è stato il Confronto pubblico sul Passante di Bologna, condotto nel periodo luglio-ottobre 2016, nel corso del quale è stato presentato alla cittadinanza il progetto preliminare del potenziamento del sistema autostradale e tangenziale di Bologna e si sono valutate tutte le proposte e i suggerimenti emersi dalla cittadinanza.
Nel corso del 2016 il Gruppo ADR ha finalizzato la propria attività di stakeholder engagement per migliorare la percezione dell'attività dell'aeroporto e conseguire un maggior consenso sull'ampliamento dell'aeroporto. È proseguita anche "navigare il territorio" volta a far conoscere ai passeggeri e alla comunità la ricchezza culturale rappresentata dall'area archeologica del Porto di Traiano.
I principali fornitori del Gruppo sono imprese di prodotti e servizi, imprese di costruzione e manutenzione di infrastrutture stradali ed aeroportuali, di ingegneria ed architettura, operatori di elettronica, elettrotecnica ed informatica, operatori di telecomunicazioni, imprese di logistica. Le società del Gruppo dispongono di un albo fornitori e durante l'iter di qualificazione vengono valutate le caratteristiche economico-finanziarie e tecnico-organizzative dei potenziali partner. Durante il processo di qualifica vengono richiesta evidenza (ad es. la redazione di Bilanci di sostenibilità, Bilanci ambientali, adozione di strategie di sostenibilità, certificazioni di processi e/o prodotti, implementazione di iniziative mirate allo sviluppo di un approccio socialmente responsabile alla progettazione e alla gestione del business) circa la sostenibilità dei fornitori.
Ogni fornitore del Gruppo si impegna a osservare i principi etici e comportamentali del Codice Etico e di Condotta del Gruppo, e a rispettare prescrizioni di carattere sociale e ambientale, in merito ad esempio alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e alle modalità di smaltimento dei rifiuti e dei residui di lavorazione. Per verificare il rispetto degli impegni in materia di sostenibilità da parte dei fornitori, sono stati anche svolti degli audit specifici e delle campagne di formazione e sensibilizzazione degli stessi.
Infine, per valorizzare il ruolo degli operatori presenti nei territori in cui il gruppo opera e ridurre gli impatti ambientali della movimentazione, Atlantia ricorre a imprese produttrici di beni e servizi locali.
Con riferimento ai rapporti con parti correlate, si rinvia alla nota n. 10.5 del bilancio consolidato e alla nota n. 8.2 del bilancio di esercizio.
A decorrere dal 1° gennaio 2016, Autostrade per l'Italia ha applicato l'adeguamento tariffario annuale pari all'1,09% costituito dalla somma delle seguenti componenti: 0,00% relativo all'inflazione; 0,97% relativo agli investimenti remunerati attraverso la componente "X investimenti" e 0,12% relativo agli investimenti remunerati attraverso il fattore "K".
Per Tangenziale di Napoli, Raccordo Autostradale Valle d'Aosta e Società Autostrada Tirrenica è stata disposta la sospensione, in via provvisoria, dell'aggiornamento tariffario applicabile dal 1° gennaio 2016 (che, pertanto, è pari allo 0,00%) in attesa dell'approvazione dell'aggiornamento dei rispettivi piani economico-finanziari. L'incremento tariffario sarà determinato in via definitiva con il decreto interministeriale di approvazione dei relativi atti aggiuntivi di aggiornamento dei piani economicofinanziari, fatto salvo il diritto al recupero degli eventuali incrementi tariffari che saranno calcolati in base all'aggiornamento dei suddetti piani. Le suddette società hanno presentato ricorso avverso i provvedimenti di sospensione tariffaria per l'anno 2016. Relativamente al giudizio promosso da Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, il TAR Valle D'Aosta, con sentenza pubblicata il 12 ottobre 2016, ha accolto il ricorso annullando il provvedimento di sospensione e imponendo ai Ministeri di procedere entro 60 giorni, dalla notifica o comunicazione della sentenza, all'adeguamento tariffario, eventualmente prendendo a riferimento i parametri contenuti nel PEF vigente e non ancora aggiornato. Per Autostrade Meridionali non è stato riconosciuto alcun incremento tariffario, motivato dalla scadenza della concessione al 31 dicembre 2012. Autostrade Meridionali ha presentato ricorso avverso detto provvedimento tariffario, analogamente a quanto già accaduto per gli anni precedenti (vedi paragrafo successivo).
La società Traforo del Monte Bianco, in base ad accordi bilaterali Italia - Francia, ha applicato in ottemperanza a quanto deliberato dalla Commissione Intergovernativa, un aumento pari allo 0,02% relativo alla componente inflattiva (media fra Italia e Francia).
Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2016:
a) per Autostrade per l'Italia è stato riconosciuto un adeguamento tariffario pari a 0,64% a fronte di una richiesta di 0,77%. La parte richiesta e non riconosciuta (pari allo 0,13%) è motivata, nei verbali per la determinazione delle componenti X investimenti e K, dalla necessità di integrare la documentazione presentata, all'esito della quale il Concedente procederà ove del caso alle conseguenti integrazioni in occasione dei successivi incrementi tariffari. A tal fine è in corso di predisposizione, da parte di Autostrade per l'Italia, a seguito dell'accesso alla documentazione
istruttoria del Concedente, l'ulteriore documentazione integrativa che verrà trasmessa al Concedente stesso;
Con riferimento all'accordo sottoscritto in data 15 aprile 2016 da Autostrade per l'Italia con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia - Romagna, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna, in data 16 dicembre 2016, le parti firmatarie dell'accordo hanno sottoscritto il verbale finale a seguito del confronto pubblico con il quale è stato convenuto che Autostrade per l'Italia ha integrato il progetto dell'opera nel pieno rispetto dei principi fissati nell'accordo, nonché gli interventi di completamento della rete viaria di adduzione a scala urbana-metropolitana. Nel corso del 2017 si prevede di concludere la procedura di valutazione ambientale e, a valle di tutte le autorizzazioni, avviare i lavori.
A seguito di alcuni rilievi formulati dalla Commissione Europea in ordine, fra l'altro, alla proroga della concessione al 2046, il Concedente ha trasmesso il 14 ottobre 2014 alla Società Autostrada Tirrenica uno schema di atto aggiuntivo alla Convenzione Unica che prevede la scadenza della concessione al 2043, la realizzazione dei lavori della tratta Civitavecchia - Tarquinia e l'eventuale completamento dell'autostrada (anche per tratte) da realizzare tramite affidamento a terzi mediante gara. Il completamento dell'autostrada è subordinato al verificarsi dei presupposti tecnici, economici e finanziari da accertare congiuntamente tra Concedente e Società Autostrada Tirrenica e alla stipula di un ulteriore atto aggiuntivo alla Convenzione Unica con allegato un piano finanziario in equilibrio. Successivamente, in data 13 maggio 2015, è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra il Concedente, la Regione Toscana, la Regione Lazio, Autostrade per l'Italia e Società Autostrada Tirrenica con allegato uno schema di atto aggiuntivo che, fermo restando la scadenza della concessione al 2043, prevede un piano finanziario in equilibrio relativo alla tratta Civitavecchia-Tarquinia e l'obbligo di affidare tutti i lavori a terzi. Il
Protocollo prevede altresì ulteriori impegni riguardanti la progettazione delle tratte Tarquinia-Ansedonia, Ansedonia-Grosseto Sud e il risanamento della attuale viabilità SS 1-Variante Aurelia relativamente alla tratta Grosseto Sud-S. Pietro in Palazzi con il mantenimento delle attuali caratteristiche geometriche.
La realizzazione di tali interventi rimane subordinata all'esito positivo degli approfondimenti tecnicoprogettuali, economici, finanziari ed amministrativi, da verificarsi congiuntamente tra Concedente e Società Autostrada Tirrenica, e alla stipula di un atto aggiuntivo con un piano finanziario in equilibrio.
Successivamente, a seguito di interlocuzioni del Concedente con la Commissione Europea, su richiesta del Concedente, la Società Autostrada Tirrenica ha trasmesso ulteriori ipotesi di piano finanziario, dapprima con scadenza al 31 dicembre 2040 e poi con scadenza al 31 dicembre 2038. Con riferimento a quest'ultima richiesta la Società ha trasmesso in data 21 ottobre 2016 un Atto di impegno con il quale subordinatamente alla stipula di un atto aggiuntivo relativo al completamento dell'itinerario, si impegna ad affidare tutti i lavori di completamento dell'itinerario Civitavecchia - S. Pietro in Palazzi tramite gara pubblica e ad accettare di inserire, nell'ambito di un nuovo atto aggiuntivo, una riduzione della durata della concessione al 2038.
In relazione alla gara bandita nel 2012 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno, a seguito dei ricorsi presentati al TAR Campania da Autostrade Meridionali e Consorzio Stabile SIS, avverso il provvedimento del 22 marzo 2016 con il quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto la loro esclusione dalla procedura di gara, con Ordinanze pubblicate in data 19 dicembre 2016, il TAR Campania ha dichiarato, per entrambi i giudizi, la propria incompetenza funzionale, indicando quale giudice funzionalmente competente il TAR Lazio. In data 29 e 30 dicembre 2016, rispettivamente Consorzio Stabile SIS e Autostrade Meridionali hanno riassunto i giudizi avanti il TAR Lazio e con successiva Ordinanza pubblicata il 31 gennaio 2017, il TAR Lazio, ritenendo competente il TAR Campania, ha richiesto d'ufficio al Consiglio di Stato il regolamento di competenza sulla fattispecie esaminata.
In data 29 gennaio 2016 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge delega n. 11/2016 in materia di appalti e concessioni, finalizzata al recepimento delle direttive comunitarie in materia nonché al riordino della disciplina dei contratti pubblici. In data 19 aprile 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo n. 50 / 2016 denominato "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture". Detto nuovo codice, rispetto al quale sono tuttora in corso di emanazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC) le linee-guida interpretative, all'art. 177, per quanto riguarda gli "affidamenti dei concessionari", ha confermato l'obbligo di affidare l'80% dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a 150.000 euro, mediante procedura ad evidenza pubblica per i soggetti pubblici o privati, non operanti nei c.d. settori esclusi, titolari di concessioni in essere alla data di entrata in vigore del codice non affidate in project financing o mediante gara secondo le regole europee.
Inoltre, è stato previsto che la restante parte (pari al 20%), in particolare per i soggetti privati, possa essere realizzata mediante società direttamente o indirettamente controllate o collegate. Il nuovo Codice è entrato in vigore il 20 aprile 2016; è previsto un periodo transitorio affinché i concessionari possano adeguarsi a tali nuove disposizioni e cioè entro 24 mesi decorrenti dalla data di entrata in vigore.
La verifica annuale del limite dell'80% di cui sopra è rimessa ai soggetti preposti e all'ANAC ed eventuali situazioni di squilibrio possono essere riequilibrate entro l'anno successivo. In caso di reiterati squilibri per due anni consecutivi, potranno essere applicate penali pari al 10% dell'importo complessivo dei lavori, servizi e forniture che avrebbero dovuto essere affidati con procedura ad evidenza pubblica.
In relazione ai lavori di ampliamento della terza corsia della tratta autostradale Barberino del Mugello-Firenze Nord della A1 gestita da Autostrade per l'Italia, inclusi tra gli interventi senza benefici economici aggiuntivi, negli anni precedenti la stessa società aveva presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ("MIT") le richieste di determinazione dei ribassi definitivi relativi ai contratti d'appalto per i lavori affidati a Pavimental sui lotti 0, 1 e 2. Al 31 dicembre 2016 i lavori sul lotto 0 risultano ultimati, mentre sui lotti 1 e 2 sono in corso.
A conclusione dell'attività istruttoria, a novembre 2016 il MIT ha trasmesso ad Autostrade per l'Italia i ribassi da applicare in via definitiva, che risultano sensibilmente superiori a quelli fino ad allora applicati in via provvisoria. Autostrade per l'Italia ha pertanto provveduto a comunicare a Pavimental l'applicazione dei ribassi definiti dal MIT, rilevando l'adeguamento degli investimenti per i lavori già eseguiti e l'aggiornamento della stima delle opere in corso di realizzazione. Corrispondentemente, Pavimental ha rilevato sia una riduzione del valore della produzione del 2016, che perdite a finire per i lotti da completare.
A partire da gennaio 2017 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A partire da gennaio 2017, le tariffe applicate da Los Lagos sono state incrementate del 4,0% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2016 (+2,9%) e della maggiorazione tariffaria relativa al premio sicurezza 2017 (+3,5%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2016, che era stato pari al +2,4%.
A partire dal 1° luglio 2015, Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas hanno incrementato le tariffe in misura pari al 4,11%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2014-maggio 2015, come previsto dai rispettivi contratti di concessione.
A partire dal 1° luglio 2016, Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas hanno incrementato le tariffe in misura pari al 9,32%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice dei Prezzi al Consumo Ampliato (IPCA) nel periodo di riferimento giugno 2015-maggio 2016, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, in quanto la variazione dell'IPCA è risultata inferiore a quella dell'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2015 – maggio 2016 (11,09%) e la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione. A partire dal 24 giugno 2015, le tariffe applicate dalla concessionaria Rodovia MG050 sono state incrementate dell'8,17%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo maggio 2014 aprile 2015, come previsto dal contratto di concessione.
A giugno 2016, Rodovia MG050 non ha proceduto all'annuale adeguamento tariffario all'inflazione previsto dal contratto di concessione in quanto, pendenti le negoziazioni per il riequilibrio economico/finanziario generale del contratto di concessione, l'Autorità concedente SETOP ha richiesto la previa finalizzazione delle stesse. Dato il protrarsi delle negoziazioni, Rodovia MG050 ha notificato all'Autorità la propria decisione di procedere all'adeguamento tariffario con decorrenza 17 gennaio 2017. A fronte di una formale comunicazione dell'Autorità con la quale ribadiva la richiesta di non procedere con l'adeguamento tariffario, Rodovia MG050 ha ottenuto, in data 30 gennaio 2017, un provvedimento cautelativo che ha autorizzato l'adeguamento delle tariffe con effetto immediato. Rodovia MG050 ha pertanto provveduto a tale adeguamento con decorrenza 1 febbraio 2017, incrementando le tariffe del 9,28%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo maggio 2015-aprile 2016, come previsto dal contratto di concessione. I mancati introiti per il ritardo nell'adeguamento tariffario rispetto al termine contrattuale del 13 giugno 2016 saranno oggetto di riequilibrio economico/finanziario ai sensi del contratto di concessione. L'Autorità ha annunciato ricorso contro il provvedimento cautelativo. I ricavi da pedaggio di Rodovia MG050 hanno risentito negativamente dell'interruzione del pedaggiamento degli assi sospesi dei veicoli pesanti introdotta dalla legge federale n. 13103/2015 entrata in vigore il 17 aprile del 2015. I mancati ricavi a seguito dell'entrata in vigore della suddetta legge saranno oggetto di riequilibrio economico/finanziario ai sensi del contratto di concessione.
Il 9 settembre 2016 è stata avviata da ADR la consultazione dell'utenza degli scali di Fiumicino e di Ciampino in merito alla proposta di dinamica tariffaria relativa al secondo sottoperiodo tariffario 1° marzo 2017-28 febbraio 2021, coerentemente con la vigente regolazione nazionale e comunitaria e con la "Procedura di consultazione tra gestore ed utenti aeroportuali per i contratti di programma in deroga e ordinari" emessa da ENAC il 31 ottobre 2014. Il 22 novembre 2016 si è chiusa la fase di consultazione dell'utenza. In data 29 dicembre 2016 l'ENAC ha pubblicato sul proprio sito la tabella riepilogativa dei corrispettivi 2017 da applicare sugli scali di Fiumicino e Ciampino a partire dal mese di marzo 2017.
L'aggiornamento tariffario - per il periodo 1° marzo 2017- 30 aprile 2018 - prevede che in media i corrispettivi di Fiumicino e Ciampino decrementino rispettivamente del 6,1% e dell'11,6%141 .
(1) Calcolo eseguito sul rapporto fra i cosiddetti "massimi ricavi" e passeggeri paganti per i dodici mesi a partire dal 1° marzo.
Al 31 dicembre 2016 Atlantia S.p.A. detiene n. 5.436.047 azioni proprie pari allo 0,66% del capitale sociale. Atlantia non possiede, né direttamente, né tramite società fiduciarie o per interposta persona, azioni o quote di società controllanti. Inoltre, si evidenzia che non sono state effettuate operazioni nel corso dell'esercizio su azioni o quote di società controllanti.
Nel corso dell'anno, relativamente ai piani di compensi basati su azioni riservati ad alcuni manager del Gruppo, sono state convertite stock grant per un totale di 292.302 azioni ed esercitate stock option per un totale di 281.532 azioni.
Atlantia non ha sedi secondarie mentre ha uffici amministrativi in via A. Bergamini, 50 - 00159 Roma.
Con riferimento alla comunicazione Consob n. 2423 del 1993 in materia di procedimenti penali e ispezioni giudiziarie, non si segnalano procedimenti ulteriori che possano determinare oneri o passività potenziali ai fini del bilancio consolidato, rispetto a quelli già commentati alla nota n. 10.7 "Eventi significativi in ambito legale e concessorio".
Il Consiglio di Amministrazione della Società del 2013 aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/99 s.m.i., avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B dello stesso Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
In data 24 novembre 2016 Autostrade per l'Italia ha lanciato un'operazione di riacquisto parziale delle Obbligazioni emesse da Atlantia S.p.A. e garantite da Autostrade per l'Italia S.p.A. con scadenza 2017, 2019 e 2020, verso un corrispettivo in danaro per un ammontare nominale massimo di 500 milioni di euro ai sensi dei termini e condizioni indicate nel Tender Offer Memorandum del 24 novembre 2016.
Alla chiusura di ciascuna delle offerte, sono risultate validamente presentate adesioni per un controvalore nominale complessivo di 147.900.000 euro, ammontare che l'Offerente ha deciso di fissare per il riacquisto finale delle Obbligazioni (il Final Acceptance Amount) presentate. In particolare, il prezzo per l'acquisto delle Obbligazioni 2017, delle Obbligazioni 2019 e delle Obbligazioni 2020 portate validamente in adesione è stato determinato in base alle modalità indicate nel Tender Offer Memorandum.
A luglio 2016 i Consigli di Amministrazione di Atlantia e di Autostrade per l'Italia hanno approvato un piano che prevede la sostituzione di Autostrade per l'Italia in luogo di Atlantia in qualità di debitore principale per i prestiti obbligazionari originariamente emessi da quest'ultima nell'ambito del proprio
Euro Medium Term Note Programme da 10 miliardi di euro, in cui Autostrade per l'Italia S.p.A. era garante a beneficio degli obbligazionisti attraverso una upstream guarantee, e beneficiaria ultima attraverso finanziamenti infragruppo, che replicavano sostanzialmente, per parametri e scadenza, le condizioni economiche dei prestiti obbligazionari emessi da Atlantia . La sostituzione è divenuta efficace in data 22 dicembre 2016, dopo la sottoscrizione dei c.d. supplemental trust deed e dei c.d. supplemental agency agreement (avvenuta il 21 dicembre 2016) per le relative serie di obbligazioni Private e Public. In questo modo Autostrade per l'Italia ha rimborsato i finanziamenti infragruppo con Atlantia e assunto il ruolo di emittente dei prestiti sopra menzionati. Le Obbligazioni Public beneficeranno di una nuova garanzia di Atlantia (Downstream Guarantee) fino alle rispettive scadenze, e le Obbligazioni Private, fino a settembre 2025. La novazione del soggetto passivo non si applica alle obbligazioni emesse da Atlantia e distribuite ai risparmiatori italiani nel 2012 (c.d. Bond Retail), con scadenza 2018.
A settembre 2016 Atlantia ha acquistato il 21,3% del capitale di SAVE S.p.A., società concessionaria della gestione del sistema aeroportuale di Venezia e Treviso ad un prezzo di euro 14,75 per azione e a novembre 2016, con una successiva transazione Atlantia ha acquistato un ulteriore quota dello 0,8% del capitale ad un prezzo di euro 15,25 per azione SAVE. L'investimento complessivo per il 22,1% del capitale di SAVE è pari a circa 180 milioni di euro.
Gli accordi tra le parti prevedono un meccanismo di integrazione parziale del prezzo qualora entro 3 anni venisse promossa un'offerta pubblica di acquisto o scambio sul titolo SAVE ad un prezzo superiore a quello riconosciuto. La partecipazione acquisita non fa parte di alcun patto di sindacato e non conferisce ad Atlantia diritti ulteriori rispetto a quelli previsti dallo Statuto di SAVE.
A ottobre 2016, in occasione della presentazione delle strategie del Gruppo, la Società ha annunciato un piano di riorganizzazione societaria che vede Atlantia nel ruolo di holding di un gruppo articolato in 5 principali piattaforme industriali nelle seguenti aree di business:
La nuova struttura organizzativa consentirà di sviluppare al meglio ciascuna area di business in modo indipendente e potrà consentire anche l'apertura del capitale a partner internazionali.
In particolare il processo di riorganizzazione si è completato mediante l'acquisto a dicembre 2016 da parte di Atlantia, delle partecipazione detenute da Autostrade per l'Italia in Telepass e in Stalexport Autostrady. Le partecipazioni detenute da Autostrade per l'Italia in Autostrade dell'Atlantico S.r.l. (holding delle attività autostradali in Cile e Brasile ed ETC negli Stati Uniti) e Autostrade Indian Infrastructure Development Private Limited sono state cedute ad Atlantia sotto forma di distribuzione di un dividendo straordinario in natura con utilizzo di riserve di Patrimonio Netto disponibili, approvato nel mese di gennaio 2017 da parte dell'Assemblea dei soci di Autostrade per l'Italia.
Il 1° dicembre 2016 Atlantia, vista la delibera assunta dall'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2016, ha comunicato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie volto all'acquisto di azioni ordinarie della Società, anche ai sensi e per gli effetti delle prassi di mercato ammesse dalla Consob al fine di sostenere la liquidità del titolo e dotarsi comunque di un portafoglio di azioni ordinarie proprie di cui poter disporre in un'ottica di investimento a medio e lungo termine, anche per costituire partecipazioni durature, ovvero comunque per cogliere opportunità di mercato.
Il numero massimo delle azioni acquistabili entro diciotto mesi dalla data dell'Assemblea è 39.258.523 azioni ovvero il 4,75% circa del capitale sociale tenuto conto delle azioni proprie già detenute dalla Società pari allo 0,25% circa del capitale. L'autorizzazione all'alienazione, disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie è senza limiti temporali.
Alla data del 28 febbraio 2017 la Società detiene 9.295.113 azioni proprie in portafoglio.
In data 26 gennaio 2017 Atlantia ha lanciato la prima emissione obbligazionaria a valere sul proprio Euro Medium Term Note Programme di 3 miliardi di euro, costituito nell'ottobre 2016. In particolare, l'operazione prevede l'emissione di una serie da 750 milioni di euro con scadenza 2025. Le obbligazioni sono state collocate presso investitori istituzionali. Le agenzie Moody's, Standard & Poor's e Fitch Ratings hanno assegnato un rating creditizio rispettivamente pari a "Baa2"/negative, "BBB"/stable e "A-" in negative watch al Programma.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 28 dicembre 2016, V Serie Speciale – Contratti Pubblici, è stato pubblicato il bando dell'asta pubblica indetta da Roma Capitale per la cessione della partecipazione detenuta nel capitale sociale di Aeroporti di Roma, pari al 1,329% e rappresentata da 826.800 azioni ordinarie della società del valore nominale di 1 euro ciascuna.
Ad esito della seduta pubblica di aggiudicazione tenuta il 21 febbraio 2017, Roma Capitale ha pubblicato il provvedimento di aggiudicazione provvisoria della partecipazione ad Atlantia S.p.A. che è risultata essere l'unica offerente. L'importo di aggiudicazione è pari ad € 48.125.000.
In data 1° marzo 2017 è stata attuata la distribuzione ad Atlantia un dividendo straordinario in natura, con utilizzo di riserve di Patrimonio Netto disponibili di Autostrade per l'Italia, mediante assegnazione delle intere partecipazioni detenute in Autostrade dell'Atlantico (holding delle attività autostradali in Cile e Brasile ed ETC negli Stati Uniti).
La distribuzione del dividendo, mediante assegnazione di partecipazioni, rientra nell'ambito della riorganizzazione societaria del Gruppo che, attraverso lo scorporo delle attività detenute all'estero da Autostrade per l'Italia, unitamente alle cessioni infragruppo perfezionate a fine 2016, persegue l'obiettivo di ricondurre Autostrade per l'Italia allo status di controllante operativa di un gruppo focalizzato sulle concessioni autostradali in Italia.
Nell'ambito dei lavori di ampliamento a tre corsie dell' A14, nel tratto tra Ancora Sud e Porto S.Elpidio, all'altezza di Camerano, si è verificata la caduta del cavalcavia n.167, su cui erano in corso lavori di adeguamento che ne prevedevano il sollevamento, al fine di ripristinare l'altezza dell'opera rispetto al nuovo livello del piano autostradale dopo l'allargamento dell'autostrada a tre corsie.
Le strutture tecniche di Autostrade per l'Italia stanno acquisendo le informazioni necessarie a ricostruire la dinamica dell'evento e, a tal fine, hanno richiesto alle aziende che hanno progettato ed eseguito i lavori una relazione dettagliata su quanto accaduto.
Come già anticipato, l'intervento di cui sopra è compreso nell'ambito dell'ampliamento alla terza corsia della Autostrada A14 da Rimini Nord a Porto S. Elpidio, Subtratta Ancona Sud - Porto S. Elpidio dal km 230+973 al km 271+273.
L'intervento riguarda i lavori di completamento del Lotto 6B affidati da ASPI a Pavimental; l'intervento di sollevamento del cavalcavia è stato da Pavimental subappaltato alla De.L.A.Be.Ch.
Nel complesso, le previsioni per l'esercizio 2017 configurano un miglioramento della redditività del Gruppo e una crescita dei principali indicatori gestionali. In particolare:
L'andamento del traffico sulla rete del Gruppo in Italia è atteso in crescita. Nel 2017 proseguiranno i lavori di potenziamento della rete in concessione mentre si attende l'approvazione del progetto definitivo per l'avvio dei lavori per la costruzione del passante di Genova.
Si sta riscontrando nel complesso una crescita dei volumi di traffico, ad eccezione del Brasile per il proseguire della fase di rallentamento dell'economia locale. La contribuzione ai risultati di Gruppo delle attività autostradali estere è comunque soggetta alla fluttuazione dei tassi di cambio.
Per l'esercizio in corso i ricavi aviation risentiranno dell'evoluzione tariffaria legata all'inizio del nuovo periodo regolatorio di 5 anni e alla rimodulazione dell'offerta di alcuni vettori aerei, fra cui Alitalia, la cui incidenza sui volumi di traffico si è peraltro già ridotta a circa il 30% del totale. D'altra parte, i ricavi commerciali potranno beneficiare al contrario dell'apertura della nuova galleria commerciale nell'area extra Schengen (cd. area E) a Fiumicino.
Si segnala infine che i risultati 2017 includeranno anche il contributo derivante dal consolidamento integrale di Aéroports de la Côte d'Azur che per altro evidenzia una positiva dinamica del traffico.
Signori Azionisti,
a conclusione della presente esposizione, Vi invitiamo a:
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
(pagina lasciata bianca intenzionalmente)
Proposte all'Assemblea di Atlantia S.p.A

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016: prospetti consolidati e note illustrative 3
Proposte all'Assemblea di Atlantia S.p.A
Relazione Finanziaria Annuale 2016 125
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 31/12/2016 | DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
31/12/2015 | DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | ||||||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||||||
| Attività materiali | 7.1 | 291.080 | 231.742 | |||
| Immobili, impianti e macchinari | 285.801 | 227.862 | ||||
| Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria | 3.077 | 2.951 | ||||
| Investimenti immobiliari | 2.202 | 929 | ||||
| Attività immateriali | 7.2 | 28.382.686 | 24.844.588 | |||
| Diritti concessori immateriali | 23.591.032 | 20.043.215 | ||||
| Avviamento e altre attività immateriali a vita utile indefinita | 4.382.790 | 4.382.789 | ||||
| Altre attività immateriali | 408.864 | 418.584 | ||||
| Partecipazioni | 7.3 | 291.236 | 96.865 | |||
| Partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value | 83.108 | 62.231 | ||||
| Partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
208.128 | 34.634 | ||||
| Attività finanziarie non correnti | 7.4 | 2.237.054 | 1.781.276 | |||
| Diritti concessori finanziari non correnti | 931.414 | 766.499 | ||||
| Attività finanziarie non correnti per contributi | 264.936 | 255.662 | ||||
| Depositi vincolati non correnti | 321.726 | 324.894 | ||||
| Derivati non correnti con fair value positivo | 83.397 | 562 | ||||
| Altre attività finanziarie non correnti | 635.581 | 23.576 | 433.659 | 15.631 | ||
| Attività per imposte anticipate | 7.5 | 1.402.785 | 1.574.566 | |||
| Altre attività non correnti | 7.6 | 29.702 | 13.623 | |||
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 32.634.543 | 28.542.660 | ||||
| ATTIVITÀ CORRENTI | ||||||
| Attività commerciali | 7.7 | 1.671.739 | 1.468.759 | |||
| Rimanenze | 68.266 | 57.392 | ||||
| Attività per lavori in corso su ordinazione | - | 16.471 | ||||
| Crediti commerciali | 1.603.473 | 39.313 | 1.394.896 | 39.749 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.8 | 3.383.029 | 2.957.246 | |||
| Disponibilità liquide | 2.788.019 | 2.250.532 | ||||
| Mezzi equivalenti | 595.010 | 706.714 | ||||
| Attività finanziarie correnti | 7.4 | 776.552 | 818.981 | |||
| Diritti concessori finanziari correnti | 440.539 | 435.511 | ||||
| Attività finanziarie correnti per contributi | 67.962 | 74.627 | ||||
| Depositi vincolati correnti | 194.283 | 221.834 | ||||
| Derivati correnti con fair value positivo | - | 36 | ||||
| Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine | 65.883 | 68.987 | ||||
| Altre attività finanziarie correnti | 7.885 | 17.986 | ||||
| Attività per imposte sul reddito correnti | 7.9 | 105.810 | 7.595 | 43.626 | 7.588 | |
| Altre attività correnti | 7.10 | 196.863 | 244.735 | |||
| Attività destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate |
7.11 | 12.325 | 44.985 | |||
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 6.146.318 | 5.578.332 | ||||
| TOTALE ATTIVITÀ | 38.780.861 | 34.120.992 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 31/12/2016 | DI CUI VERSO 31/12/2015 PARTI CORRELATE |
DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||||
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 7.223.908 | 6.799.634 | ||
| Capitale emesso | 825.784 | 825.784 | ||
| Riserve e utili portati a nuovo | 5.745.611 | 5.489.653 | ||
| Azioni proprie | -106.874 | -38.985 | ||
| Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi | 759.387 | 523.182 | ||
| Patrimonio netto di pertinenza di Terzi | 2.784.697 | 1.683.182 | ||
| Capitale emesso e riserve | 2.671.343 | 1.561.728 | ||
| Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi | 113.354 | 121.454 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO 7.12 | 10.008.605 | 8.482.816 | ||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | ||||
| Fondi non correnti per impegni da convenzioni | 7.13 | 3.269.830 | 3.369.243 | |
| Fondi non correnti per accantonamenti | 7.14 | 1.576.258 | 1.500.793 | |
| Fondi non correnti per benefici per dipendenti | 148.579 | 152.437 | ||
| Fondi non correnti per ripristino e sostituzione | 1.226.619 | 1.114.906 | ||
| infrastrutture autostradali Fondi non correnti per rinnovo infrastrutture aeroportuali |
134.442 | 161.266 | ||
| Altri fondi non correnti per rischi e oneri | 66.618 | 72.184 | ||
| Passività finanziarie non correnti Prestiti obbligazionari |
7.15 | 14.832.311 10.176.386 |
14.044.199 10.300.558 |
|
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 4.002.346 | 3.256.238 | ||
| Derivati non correnti con fair value negativo | 630.896 | 461.047 | ||
| Altre passività finanziarie non correnti | 22.683 | 26.356 | ||
| Passività per imposte differite | 7.5 | 2.439.442 | 1.701.181 | |
| Altre passività non correnti | 7.16 | 97.702 | 98.778 | |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 22.215.543 | 20.714.194 | ||
| PASSIVITÀ CORRENTI | ||||
| Passività commerciali | 7.17 | 1.650.551 | 1.581.503 | |
| Passività per lavori in corso su ordinazione Debiti commerciali |
13.906 1.636.645 |
3.595 1.577.908 |
||
| Fondi correnti per impegni da convenzioni | 7.13 | 531.455 | 441.499 | |
| Fondi correnti per accantonamenti | 7.14 | 446.041 | 428.550 | |
| Fondi correnti per benefici per dipendenti Fondi correnti per ripristino e sostituzione |
26.740 | 23.329 | ||
| infrastrutture autostradali | 219.610 | 217.101 | ||
| Fondi correnti per rinnovo infrastrutture aeroportuali | 98.612 | 101.169 | ||
| Altri fondi correnti per rischi e oneri | 101.079 | 86.951 | ||
| Passività finanziarie correnti | 7.15 | 3.248.881 | 1.938.634 | |
| Scoperti di conto corrente | 4.757 | 36.654 | ||
| Finanziamenti a breve termine | 1.858.663 | 245.353 | ||
| Derivati correnti con fair value negativo | 25.644 | 7.036 | ||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 1.345.787 | 1.649.176 | ||
| Altre passività finanziarie correnti | 14.030 | 415 | ||
| Passività per imposte sul reddito correnti | 7.9 | 62.617 | 29.815 | |
| Altre passività correnti | 7.18 | 610.782 | 497.802 18.836 |
17.310 |
| Passività connesse ad attività operative cessate | 7.11 | 6.386 | 6.179 | |
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 6.556.713 | 4.923.982 | ||
| TOTALE PASSIVITÀ | 28.772.256 | 25.638.176 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 38.780.861 | 34.120.992 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2016 | DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
2015 | DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi da pedaggio | 8.1 | 4.008.757 | 3.835.954 | ||
| Ricavi per servizi aeronautici | 8.2 | 635.701 | 565.312 | ||
| Ricavi per servizi di costruzione | 8.3 | 706.954 | 722.989 | ||
| Ricavi per lavori su ordinazione | 8.4 | 53.812 | 106.467 | ||
| Altri ricavi | 8.5 | 774.487 | 81.118 | 789.783 | 81.926 |
| TOTALE RICAVI | 6.179.711 | 6.020.505 | |||
| COSTI | |||||
| Materie prime e materiali | 8.6 | -283.630 | -378.510 | ||
| Costi per servizi | 8.7 | -1.570.080 | -1.588.584 | ||
| Plusvalenze (Minusvalenze) da dismissioni di elementi di attività materiali | 779 | 290 | |||
| Costo per il personale | 8.8 | -904.050 | -37.647 | -862.070 | -38.328 |
| Altri oneri | 8.9 | -606.074 | -601.213 | ||
| Oneri concessori | -494.951 | -477.022 | |||
| Oneri per godimento beni di terzi | -17.316 | -16.466 | |||
| Oneri diversi | -93.807 | -107.725 | |||
| Variazione operativa dei fondi per accantonamenti | 8.10 | -20.234 | 76.086 | ||
| (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali |
-66.798 | 36.635 | |||
| (Accantonamenti) Utilizzi del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali | 57.723 | 66.846 | |||
| Accantonamenti dei fondi per rischi e oneri | -11.159 | -27.395 | |||
| Utilizzo fondo per impegni da convenzioni | 8.11 | 455.024 | 502.495 | ||
| Ammortamenti | -955.247 | -916.892 | |||
| Ammortamento attività materiali | 7.1 | -55.259 | -51.334 | ||
| Ammortamento diritti concessori immateriali | 7.2 | -834.893 | -800.887 | ||
| Ammortamento altre attività immateriali | 7.2 | -65.095 | -64.671 | ||
| (Svalutazioni) Ripristini di valore | 8.12 | 24.263 | -11.181 | ||
| TOTALE COSTI | -3.859.249 | -3.779.579 | |||
| RISULTATO OPERATIVO | 2.320.462 | 2.240.926 | |||
| Proventi finanziari | 365.650 | 339.870 | |||
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari | |||||
| e attività finanziarie per contributi | 67.425 | 63.437 | |||
| Dividendi da imprese partecipate | 7.832 | 3.497 | |||
| Altri proventi finanziari | 290.393 | 3.992 | 272.936 | 9.869 | |
| Oneri finanziari | -915.580 | -1.145.343 | |||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | -65.351 | -55.521 | |||
| e per impegni da convenzioni Altri oneri finanziari |
-850.229 | -1.089.822 | |||
| di cui non ricorrenti | - 8.18 |
-233.509 | |||
| Utili (Perdite) su cambi | 12.319 | 20.519 | |||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 8.13 | -537.611 | -784.954 | ||
| Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
8.14 | -7.174 | -17.658 | ||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
1.775.677 | 1.438.314 | |||
| Oneri fiscali | 8.15 | -532.916 | -470.962 | ||
| Imposte correnti sul reddito | -434.859 | -460.261 | |||
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 13.286 | 10.209 | |||
| Imposte anticipate e differite | -111.343 | -20.910 | |||
| RISULTATO DELLE ATTIVITÀ OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 1.242.761 | 967.352 | |||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | 8.16 | -4.500 | 6.983 | ||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 1.238.261 | 974.335 | |||
| di cui: | |||||
| Utile di pertinenza del Gruppo | 1.121.838 | 852.527 | |||
| Utile di pertinenza di Terzi | 116.423 | 121.808 | |||
| EURO | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| Utile base per azione di pertinenza del Gruppo | 8.17 | 1,36 | 1,04 |
| di cui: | |||
| - da attività operative in funzionamento | 1,37 | 1,03 | |
| - da attività operative cessate | -0,01 | 0,01 | |
| Utile diluito per azione di pertinenza del Gruppo | 8.17 | 1,36 | 1,04 |
| di cui: | |||
| - da attività operative in funzionamento | 1,37 | 1,03 | |
| - da attività operative cessate | -0,01 | 0,01 | |
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | (A) | 1.238.261 | 974.335 |
| Utili (Perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge | -45.855 | 7.329 | |
| Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
17.142 | -8.358 | |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di attività e passività di società consolidate in valute funzionali diverse dall'euro |
347.343 | -314.426 | |
| Utili (Perdite) da differenze cambio su conversione di partecipazioni valutate in base metodo del patrimonio netto in valute funzionali diverse dall'euro |
3.925 | -6.077 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio riclassificabili nel conto economico |
(B) | 322.555 | -321.532 |
| Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti | -3.232 | 6.144 | |
| Effetto fiscale da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
668 | -1.723 | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio non riclassificabili nel conto economico |
(C) | -2.564 | 4.421 |
| Riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(D) | -2.866 | 72.835 |
| Effetto fiscale su riclassifiche delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(E) | -168 | -20.977 |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio |
(F=B+C+D+E) | 316.957 | -265.253 |
| di cui relative ad attività operative cessate | - | 5.618 | |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | (A+F) | 1.555.218 | 709.082 |
| Di cui di pertinenza di Gruppo | 1.260.658 | 740.651 | |
| Di cui di pertinenza di Terzi | 294.560 | -31.569 |
| PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | CAPITALE EMESSO |
FINANZIARI DI VALUTAZIONE RISERVA DA STRUMENTI CASH FLOW HEDGE |
VALUTAZIONE FINANZIARI DI INVESTMENT RISERVA DA STRUMENTI HEDGE NET |
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DI SOCIETÀ CONSOLIDATE IN VALUTE FUNZIONALI DIFFERENZE CAMBIO SU CONVERSIONE DI DIVERSE DALL'EURO RISERVA PER |
PATRIMONIO NETTO IN BASE AL METODO DEL VALUTE FUNZIONALI PARTECIPAZIONI IN DIVERSE DALL'EURO VALUTAZIONE DI RISERVA PER |
ALTRE RISERVE E UTILI PORTATI A NUOVO |
PROPRIE AZIONI |
DELL'ESERCIZIO DELL'ACCONTO SUI DIVIDENDI AL NETTO UTILE |
TOTALE | NETTO DI TERZI PATRIMONIO |
NETTO DI GRUPPO PATRIMONIO E DI TERZI TOTALE |
| Saldo al 31/12/2014 | 825.784 | -209.307 | -36.400 | -213.741 | -3.699 | 5.909.685 | -204.968 | 451.588 | 6.518.942 | 1.744.380 | 8.263.322 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | 46.899 | - | -160.497 | -2.642 | 4.364 | - | 852.527 | 740.651 | -31.569 | 709.082 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||||||||
| Saldo dividendi di Atlantia S.p.A. (pari a euro 0,445 per azione) |
- | - | - | - | - | - | - | -366.309 | -366.309 | - | -366.309 |
| Allocazione del risultato residuo dell'esercizio precedente |
- | - | - | - | - | 85.279 | - | -85.279 | - | -11 | -11 |
| Acconto sui dividendi di Atlantia S.p.A. (pari a euro 0,400 per azione) |
- | - | - | - | - | - | - | -329.345 | -329.345 | - | -329.345 |
| Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | -29.044 | -29.044 |
| Cessione di azioni proprie | - | - | - | - | - | 69.832 | 158.120 | - | 227.952 | - | 227.952 |
| Piani di compensi basati su azioni | - | - | - | - | - | -2.797 | 7.863 | - | 5.066 | 49 | 5.115 |
| Variazione del perimetro di consolidamento, altre variazioni minori e riclassifiche |
- | 5 | - | 73 | -56 | 2.655 | - | - | 2.677 | -623 | 2.054 |
| Saldo al 31/12/2015 | 825.784 | -162.403 | -36.400 | -374.165 | -6.397 | 6.069.018 | -38.985 | 523.182 | 6.799.634 | 1.683.182 | 8.482.816 |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | - | -36.556 | - | 175.931 | 1.970 | -2.525 | - | 1.121.838 | 1.260.658 | 294.560 | 1.555.218 |
| Operazioni con gli azionisti e altre variazioni | |||||||||||
| Saldo dividendi di Atlantia S.p.A. (pari a euro 0,480 per azione) |
- | - | - | - | - | - | - | -395.316 | -395.316 | - | -395.316 |
| Allocazione del risultato residuo dell'esercizio precedente |
- | - | - | - | - | 127.866 | - | -127.866 | - | - | - |
| Acconto sui dividendi di Atlantia S.p.A. (pari a euro 0,440 per azione) |
- | - | - | - | - | - | - | -362.451 | -362.451 | - | -362.451 |
| Dividendi di altre società del Gruppo a soci Terzi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | -26.654 | -26.654 |
| Piani di compensi basati su azioni | - | - | - | - | - | -4.775 | 9.313 | - | 4.538 | 78 | 4.616 |
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | - | -77.202 | - | -77.202 | - | -77.202 | |
| Variazione del perimetro di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 840.024 | 840.024 |
| Rimborsi di capitale a soci Terzi e altre variazioni minori | - | 236 | - | - | - | -6.189 | - | - | -5.953 | -6.493 | -12.446 |
| Saldo al 31/12/2016 | 825.784 | -198.723 | -36.400 | -198.234 | -4.427 | 6.183.395 | -106.874 | 759.387 | 7.223.908 | 2.784.697 | 10.008.605 |
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2016 | DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
2015 | DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
|---|---|---|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÁ DI ESERCIZIO | |||||
| Utile dell'esercizio | 1.238.261 | 974.335 | |||
| Rettificato da: | |||||
| Ammortamenti Variazione operativa dei fondi, ad esclusione degli utilizzi del fondo |
955.247 | 916.892 | |||
| per rinnovo infrastrutture aeroportuali | 137.399 | 84.830 | |||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
8.13 | 65.351 | 55.521 | ||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) delle attività finanziarie e delle partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value |
-11.207 | 36.249 | |||
| Quota dell'(utile) perdita di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto |
8.14 | 7.174 | 17.658 | ||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di valore e rettifiche di attività correnti e non correnti | -24.331 | 1.347 | |||
| (Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di attività non correnti | -776 | 379 | |||
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 111.343 | 20.910 | |||
| Altri oneri (proventi) non monetari | -78.527 | -3.019 | |||
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | -38.124 | 1.680 | 105.718 | 13.572 | |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 9.1 | 2.361.810 | 2.210.820 | ||
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | |||||
| Investimenti in attività in concessione | 7.2 | -1.263.213 | -1.352.095 | ||
| Investimenti in attività materiali | 7.1 | -113.104 | -95.525 | ||
| Investimenti in altre attività immateriali | 7.2 | -45.923 | -39.655 | ||
| Contributi su attività in concessione | 6.291 | 56.021 | |||
| Incremento dei diritti concessori finanziari (a fronte degli investimenti) | 76.079 | 95.120 | |||
| Investimenti in partecipazioni | -190.163 | -17.746 | |||
| Investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide nette apportate |
-1.294.459 | -72.193 | |||
| Realizzo da disinvestimenti di attività materiali, immateriali e partecipazioni non consolidate |
4.964 | 2.731 | |||
| Variazione netta delle altre attività non correnti | -13.559 | -18.266 | |||
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | -64.872 | -172 | 101.083 | -9.856 | |
| Flusso di cassa netto per attività di investimento [b] | 9.1 | -2.897.959 | -1.340.525 | ||
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITÀ FINANZIARIA | |||||
| (Acquisto)/Cessione di azioni proprie | -77.202 | 227.952 | |||
| Dividendi corrisposti | -775.461 | -724.671 | |||
| Apporti di terzi | 130.020 | 24 | |||
| Rimborso di capitale a soci terzi | -6.307 | - | |||
| Incasso da esercizio piani di compensi basati su azioni |
3.980 | 3.269 | |||
| Emissione di prestiti obbligazionari | 7.15 | 654.386 | 2.758.388 | ||
| Accensione di finanziamenti a breve termine | 7.15 | 1.600.000 | - | ||
| Accensioni di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) |
738.589 | 260.972 | |||
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | 7.15 | -971.202 | -147.902 | ||
| Riacquisto dei prestiti obbligazionari di Atlantia e acquisto del prestito obbligazionario Romulus Finance |
7.15 | -220.100 | -1.637.932 | ||
| Rimborsi di finanziamenti a medio-lungo termine (esclusi i debiti di leasing finanziario) |
-253.381 | -358.360 | |||
| Rimborsi di debiti di leasing finanziario | -2.833 | -2.730 | |||
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | 108.332 | -206.432 | |||
| Flusso di cassa netto da attività finanziaria [c] | 9.1 | 928.821 | 172.578 | ||
| Effetto netto delle variazioni dei tassi di cambio su disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti [d] |
33.973 | -36.008 | |||
| Incremento disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio [a+b+c+d] |
9.1 | 426.645 | 1.006.865 | ||
| DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 2.959.613 | 1.952.748 | |||
| DISPONIBILITÁ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 3.386.258 | 2.959.613 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2016 | 2015 |
|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito corrisposte | 455.227 | 445.702 | |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 109.753 | 148.995 | |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti | 808.567 | 867.272 | |
| Dividendi incassati | 8.13 | 7.832 | 3.497 |
| Utili su cambi incassati | 1.038 | 168 | |
| Perdite su cambi corrisposte | 1.119 | 204 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2016 | 2015 |
|---|---|---|---|
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 2.959.613 | 1.952.748 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.8 | 2.957.246 | 1.904.996 |
| Scoperti di conto corrente | 7.15 | -36.654 | -813 |
| Rapporti di conto corrente con saldo negativo verso parti correlate | - | -67 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate | 7.11 | 39.021 | 48.632 |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 3.386.258 | 2.959.613 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.8 | 3.383.029 | 2.957.246 |
| Scoperti di conto corrente | 7.15 | -4.757 | -36.654 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connessi ad attività operative cessate | 7.11 | 7.986 | 39.021 |
Il core business del Gruppo Atlantia (nel seguito definito anche il "Gruppo") è rappresentato dalla gestione delle concessioni amministrative rilasciate dalle Autorità competenti, aventi ad oggetto la realizzazione, la gestione, il miglioramento e il mantenimento in pristino di infrastrutture autostradali e aeroportuali in Italia e all'estero da parte delle società concessionarie del Gruppo. Per maggiori informazioni sui contratti di concessione del Gruppo si rinvia a quanto riportato nella nota n. 4.
La Capogruppo è Atlantia S.p.A. (nel seguito Atlantia o Società o Capogruppo), holding di partecipazioni, le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. La sede legale è in Roma, Via Antonio Nibby, 20 e non dispone di sedi secondarie. La durata della Società è fissata fino al 31 dicembre 2050.
Alla data di predisposizione del presente bilancio consolidato, Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia. Né Sintonia S.p.A., né la sua controllante diretta Edizione S.r.l. esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Atlantia.
Il presente bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia nella riunione del 10 marzo 2017.
Il bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, redatto nel presupposto della continuità aziendale della Capogruppo e delle altre imprese consolidate, è stato predisposto ai sensi degli artt. 2 e 3 del D. Lgs. n. 38/2005, in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le precedenti interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito come gli "IFRS". Inoltre si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.
Il bilancio consolidato è costituito dai prospetti contabili consolidati (situazione patrimoniale–finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative ed è redatto applicando il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che in base agli IFRS sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nella nota n. 3. La situazione patrimoniale– finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti. Nel conto economico i costi sono classificati in base alla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è redatto applicando il metodo indiretto.
Gli IFRS sono applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate criticità che abbiano comportato il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si evidenzia che la Consob, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei prospetti contabili di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente previste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento: (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi e operazioni il cui accadimento non risulti ricorrente ovvero da operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.
Nel corso del 2016 non sono state poste in essere operazioni, con effetto significativo sui dati economico– finanziari del Gruppo, non ricorrenti, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate. Si precisa tuttavia che nel corso del 2015 erano intercorsi eventi ed operazioni finanziarie definibili come non ricorrenti, con impatti rilevanti nel conto economico consolidato, descritti nella nota n. 8.18. Pertanto, i prospetti contabili consolidati, presenti solo per l'esercizio 2015, evidenziano gli effetti degli eventi e operazioni finanziarie non ricorrenti con impatti rilevanti sui dati economico-finanziari del Gruppo, presenti solo per l'esercizio 2015, nonché i saldi principali dei rapporti con parti correlate.
Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, salvo quando diversamente indicato. L'euro rappresenta la valuta funzionale della Capogruppo e delle principali società controllate, nonché quella di presentazione del bilancio consolidato.
Per ciascuna voce dei prospetti contabili consolidati è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio, che non sono stati oggetto di modifiche e/o riclassifiche; tuttavia, in alcuni casi è stata variata la denominazione di voci e sottovoci al fine di una migliore comprensione del relativo contenuto.
Nel seguito sono descritti i più rilevanti principi contabili e criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Tali principi e criteri sono conformi a quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio consolidato dell'esercizio precedente, non essendo entrati in vigore, nel corso del 2016, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi e alle interpretazioni già in vigore che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo Atlantia.
In particolare, si evidenzia che, a partire dal 1° gennaio 2016, decorre l'applicazione delle seguenti modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore:
determinato come una misura dei ricavi (come, ad esempio, nel caso di diritti concessori che terminano al raggiungimento di un determinato ammontare di ricavi).
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, nonché degli oneri finanziari sostenuti nel periodo di realizzazione dei beni. I beni acquisiti attraverso aggregazioni di imprese intervenute prima del 1° gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS della Capogruppo) sono iscritti al valore contabile preesistente, determinato nell'ambito di tali aggregazioni in base ai precedenti principi contabili, quale valore sostitutivo del costo. Il costo delle attività materiali, determinato come sopra indicato, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio, a quote costanti, sulla base della vita economicotecnica stimata. Qualora parti significative delle attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione, sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto beni a vita utile illimitata.
Gli investimenti immobiliari, ossia gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o un apprezzamento degli stessi nel tempo, sono rilevati e valutati al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le altre attività materiali. Per tali attività è inoltre indicato il relativo fair value. Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2016, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente:
| ATTIVITÀ MATERIALI | ALIQUOTA DI AMMORTAMENTO |
|
|---|---|---|
| Fabbricati | 2,5% - 33,33% | |
| Impianti e macchinari | 10% - 33% | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 4,5% - 40% | |
| Altri beni | 8,6% - 33,33% |
I beni materiali acquistati con contratto di leasing finanziario sono inizialmente contabilizzati come attività materiali, in contropartita del relativo debito, ad un valore pari al relativo fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti contrattualmente. Il canone corrisposto è scomposto nelle sue componenti di onere finanziario, contabilizzato a conto economico, e di rimborso del capitale, iscritto a riduzione del debito finanziario.
In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero del valore di carico delle attività materiali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore (impairment test), così come descritto nel seguito nello specifico paragrafo.
Le attività materiali non sono più esposte in bilancio a seguito della loro cessione; l'eventuale utile o perdita (calcolato come differenza tra il valore di cessione, al netto dei costi di vendita, e il valore di carico) è rilevato nel conto economico dell'esercizio di dismissione.
Le attività immateriali sono le attività identificabili prive di consistenza fisica, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso. L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita rispetto all'avviamento. Tale requisito è soddisfatto, di norma, quando l'attività immateriale: (i) è riconducibile ad un diritto legale o contrattuale oppure (ii) è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente o come parte integrante di altre attività. Il controllo da parte dell'impresa consiste nella capacità di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.
I costi relativi alle attività di sviluppo interno sono iscritti nell'attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all'attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l'intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica di rendere l'attività disponibile all'uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l'attività sia in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali sono iscritte al costo, che, ad esclusione dei "diritti concessori", è determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali. Per le attività immateriali rappresentate dai "diritti concessori", il costo è recuperato attraverso i corrispettivi pagati dagli utenti per l'utilizzo delle infrastrutture e può includere una o più delle seguenti fattispecie:
I diritti concessori sono ammortizzati lungo il periodo di durata della relativa concessione, con un criterio che riflette la stima delle modalità di consumo dei benefici economici incorporati nel diritto; a tal fine, le quote di ammortamento sono calcolate tenendo anche conto, qualora significative, delle variazioni di traffico previste nel periodo di durata della concessione. L'ammortamento decorre dal momento in cui i diritti concessori iniziano a produrre i relativi benefici economici.
Le altre attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate invece a partire dal momento in cui le stesse attività sono disponibili per l'uso, in relazione alla vita utile residua.
Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2016, presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione, sono riportate nella tabella seguente:
| Dal momento in cui generano benefici | ||
|---|---|---|
| Diritti concessori | economici per l'impresa, in base agli anni residui | |
| di durata della concessione e, ove significativo, | ||
| alle previsioni di traffico. | ||
| Costi di sviluppo | 4,8% - 33,33% | |
| Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione di opere dell'ingegno | 5% - 55% | |
| Licenze e diritti simili | 7,7% - 33,33% | |
| Altri beni | 3,3% - 33,33% |
In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero integrale del valore di carico delle attività immateriali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore (impairment test), così come descritto nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)".
L'utile o la perdita derivante dall'alienazione di un'attività immateriale è determinato come differenza tra il valore di dismissione, al netto dei costi di vendita, e il valore netto contabile del bene ed è rilevato nel conto economico dell'esercizio di cessione.
Le acquisizioni di aziende e rami d'azienda sono contabilizzate attraverso l'utilizzo dell'acquisition method, come previsto dall'IFRS 3; a tal fine le attività acquisite e le passività assunte e identificabili sono rilevate ai rispettivi fair value alla data di acquisizione. Il costo dell'acquisizione è misurato dal totale dei fair value, alla data di scambio, delle attività erogate, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalle società del Gruppo in cambio del controllo dell'entità acquisita.
L'avviamento è iscritto quale differenza positiva tra il costo dell'acquisizione, maggiorato sia del fair value alla data di acquisizione di eventuali quote non di controllo già detenute nell'acquisita, sia del valore degli interessi di minoranza detenuti da terzi nell'acquisita (questi ultimi valutati al fair value oppure in proporzione al valore corrente delle attività nette identificabili dell'acquisita), e il fair value di tali attività e passività.
Alla data di acquisizione l'avviamento emerso è allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari sostanzialmente autonomi che ci si attende beneficeranno delle sinergie derivanti dall'aggregazione aziendale.
Nel caso di differenza negativa tra il costo dell'acquisizione (incrementato delle componenti sopra illustrate) e il fair value delle attività e passività, questa è iscritta quale provento nel conto economico dell'esercizio di acquisizione.
L'eventuale avviamento relativo a partecipazioni non di controllo è incluso nel valore di carico delle partecipazioni relative a tali società.
Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato ed è decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)".
L'IFRS 3 non è stato applicato retroattivamente alle acquisizioni effettuate precedentemente al 1° gennaio 2004, data di transizione agli IFRS della Capogruppo; conseguentemente, per tali acquisizioni è stato mantenuto il valore dell'avviamento determinato in base ai precedenti principi contabili, pari al valore contabile netto in essere a tale data, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese controllate non consolidate e in altre imprese, classificabili nella categoria degli strumenti finanziari disponibili per la vendita come definita dallo IAS 39, sono iscritte inizialmente al costo, rilevato alla data di regolamento, in quanto rappresentativo del fair value, comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili.
Successivamente alla contabilizzazione iniziale, tali partecipazioni sono valutate al fair value, se determinabile, con rilevazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Al momento del realizzo o del riconoscimento di una perdita di valore da impairment (classificata nel conto economico), gli utili e le perdite cumulati in tale riserva sono riclassificati nel conto economico.
Le eventuali perdite di valore, identificate come descritto di seguito nella sezione relativa alle "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)", sono ripristinate nelle altre componenti del conto economico complessivo nel caso vengano meno i motivi delle svalutazioni effettuate.
Qualora il fair value non possa essere attendibilmente determinato, le partecipazioni classificate tra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita sono valutate al costo, rettificato per perdite di valore; in questo caso le perdite di valore non sono soggette ad eventuali ripristini.
Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono valutate in base al metodo del patrimonio netto, rilevando a conto economico la quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite maturate nell'esercizio, ad eccezione degli effetti relativi ad altre variazioni del patrimonio netto della società partecipata, diverse dalle operazioni con gli azionisti, che sono riflessi direttamente nel conto economico complessivo di Gruppo.
In caso di eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione, l'eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite.
I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza in relazione all'avanzamento dei lavori mediante il criterio della percentuale di completamento, determinato attraverso la metodologia della misurazione fisica dei lavori eseguiti o del rapporto tra costi sostenuti e costi totali stimati, così da attribuire i ricavi e il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra il corrispettivo maturato e l'ammontare degli acconti è iscritta rispettivamente nell'attivo o nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria, tenuto anche conto delle eventuali svalutazioni effettuate a fronte dei rischi connessi al mancato riconoscimento dei lavori eseguiti per conto dei committenti.
I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le varianti, le revisioni dei prezzi, nonché eventuali richieste di corrispettivi aggiuntivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino effettivi ricavi determinabili con attendibilità.
Nel caso in cui dall'espletamento delle attività di commessa sia prevista una perdita, questa è immediatamente iscritta nel conto economico indipendentemente dallo stato di avanzamento della commessa.
I ricavi per servizi di costruzione e/o miglioria a favore del Concedente e afferenti i contratti di concessione, di cui sono titolari talune imprese del Gruppo, sono rilevati nel conto economico in base allo stato di avanzamento dei lavori. In particolare, tali ricavi rappresentano il corrispettivo spettante per l'attività effettuata e sono valutati al fair value, determinato sulla base del totale dei costi sostenuti (costituiti principalmente dai costi per materiali e servizi esterni, dai costi dei benefici per i dipendenti dedicati a tali attività, dagli oneri finanziari attribuibili, questi ultimi solo nel caso di servizi di costruzione e/o miglioria relativi ad opere per le quali è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi), nonché dell'eventuale margine sui servizi realizzati con strutture interne al Gruppo (in quanto rappresentativo del fair value dei medesimi servizi). La contropartita di tali ricavi per servizi di costruzione e/o miglioria è rappresentata dalle attività finanziarie (diritti concessori e/o contributi su opere) o dai diritti concessori delle attività immateriali, come illustrato in tale paragrafo.
Le rimanenze di magazzino, costituite prevalentemente da scorte e ricambi per la manutenzione e l'assemblaggio di impianti, sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore netto di presumibile realizzo ottenibile dalla loro vendita nel normale svolgimento dell'attività. Il costo di acquisto è determinato attraverso l'applicazione del metodo del costo medio ponderato.
I crediti sono inizialmente iscritti al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie ricevute, nonché dei costi che si ritiene dovranno essere sostenuti per il recupero dei crediti. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. In tal caso, il ripristino di valore è iscritto nel conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.
I debiti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. I crediti e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine e un irrilevante rischio di variazione del loro valore.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono esposti in bilancio al loro fair value, determinato alla data di chiusura dell'esercizio.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura, in accordo con lo IAS 39, quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata inizialmente e periodicamente, è elevata e risulta compresa tra l'80% e il 125%.
Per gli strumenti di cash flow hedge che coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa delle attività e delle passività (anche prospettiche e altamente probabili) oggetto di copertura, le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico complessivo e l'eventuale parte di copertura non efficace è rilevata nel conto economico.
Per gli strumenti che coprono il rischio di variazione del fair value delle attività e delle passività oggetto di copertura (fair value hedge), le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico dell'esercizio. Coerentemente, anche le relative attività e passività oggetto di copertura sono adeguate al fair value, con impatto a conto economico.
Per le operazioni in strumenti derivati definibili ai sensi dello IAS 39 di "net investment hedge", quale copertura dal rischio di una sfavorevole variazione dei tassi di cambio ai quali sono convertiti gli investimenti netti in gestioni estere, trattandosi di strumenti di "cash flow hedge", la componente di copertura efficace delle variazioni di fair value dei derivati sottoscritti è rilevata nelle altre componenti del conto economico complessivo, compensando pertanto le variazioni della riserva di conversione relative agli investimenti netti nelle gestioni estere. Le variazioni cumulate di fair value accantonate nella riserva di net investment hedge sono riclassificate dal conto economico complessivo al conto economico al momento della dismissione totale o parziale dell'investimento nella gestione estera.
Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfino le condizioni per essere qualificati ai sensi dello IAS 39 come strumenti finanziari di copertura sono rilevate a conto economico.
Le altre attività finanziarie per le quali esista l'intenzione e la capacità di mantenerle sino alla scadenza e le altre passività finanziarie sono iscritte al costo, rilevato alla data di regolamento, rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale, incrementato nel caso delle attività o diminuito nel caso delle passività
degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione delle attività e all'emissione delle passività. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività e le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le attività e le passività finanziarie non sono più esposte in bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, il Gruppo non è più coinvolto nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti.
Le attività finanziarie detenute con lo scopo di ricavare un profitto nel breve termine sono iscritte e valutate al fair value, con imputazione degli effetti a conto economico; le altre attività finanziarie diverse dalle precedenti sono classificate come strumenti finanziari disponibili per la vendita, iscritte e valutate al fair value con imputazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Non sono mai state effettuate riclassifiche di strumenti finanziari tra le categorie sopra descritte.
Tra le attività finanziarie sono inoltre rilevati i seguenti crediti derivanti da attività in concessione:
Per tutte le transazioni o saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value e che rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 13, il Gruppo applica i seguenti criteri:
In base ai dati utilizzati per le valutazioni al fair value, è individuata una gerarchia di fair value in base alla quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio:

c) livello 3: utilizza dati non osservabili, a cui è ammesso ricorrere qualora non siano disponibili dati di input osservabili. I dati non osservabili utilizzati ai fini delle valutazioni del fair value riflettono le ipotesi che assumerebbero i partecipanti al mercato nella fissazione del prezzo per le attività e le passività oggetto di valutazione.
Si rinvia alle note illustrative relative alle singole voci di bilancio per la definizione del livello di gerarchia di fair value in base a cui classificare i singoli strumenti valutati al fair value o per i quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio.
Non sono presenti attività o passività classificabili nel livello 3 della gerarchia di fair value. Non sono avvenuti nel corso dell'esercizio trasferimenti fra i diversi livelli della gerarchia di fair value. Il fair value degli strumenti derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e la curva dei credit default swap quotati della controparte e delle società del Gruppo, per includere il rischio di non performance esplicitamente previsto dall'IFRS 13.
Per gli strumenti finanziari a medio-lungo termine, diversi dai derivati, ove non disponibili quotazioni di mercato, il fair value è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e considerando il rischio di controparte nel caso di attività finanziarie e il proprio rischio credito nel caso di passività finanziarie.
I "Fondi per impegni da convenzioni" accolgono gli accantonamenti afferenti agli specifici obblighi convenzionali di ampliamento e/o di adeguamento dell'infrastruttura autostradale, a fronte dei quali la concessionaria non acquisisce benefici economici aggiuntivi. Tale obbligazione, considerata come parte del corrispettivo dell'accordo di concessione, è rilevata inizialmente per un ammontare pari al fair value dei servizi di costruzione da rendere in futuro (pari al valore attuale degli stessi, al netto della parte coperta da contributi, ed escludendo gli eventuali oneri finanziari da sostenere nel periodo di realizzazione) in contropartita dei diritti concessori per opere senza benefici economici aggiuntivi. Il fair value della passività residua, per i servizi di costruzione ancora da rendere (pari al valore attuale degli stessi, al netto della parte coperta da contributi, ed escludendo gli eventuali oneri finanziari da sostenere nel periodo di realizzazione), è quindi periodicamente rideterminato e le modifiche nella misurazione della stessa (costituite dai cambiamenti nella stima degli esborsi necessari ad estinguere l'obbligazione, dalla variazione del tasso di attualizzazione o dalla variazione nella stima dei tempi di realizzazione) sono specularmente rilevate ad incremento o riduzione della corrispondente attività immateriale. L'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I "Fondi per accantonamenti" sono rilevati quando: (i) si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) nei confronti di terzi che derivi da un evento passato, (ii) sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e (iii) possa essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'entità pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto dell'attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto che rifletta la valutazione corrente di mercato del costo del denaro. Quando è effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
I "Fondi per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali" accolgono gli oneri da sostenere a fronte delle obbligazioni contrattuali di ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali, riflesse nelle convenzioni sottoscritte dalle società concessionarie autostradali del Gruppo con i rispettivi Concedenti. Gli accantonamenti a tali fondi sono determinati in funzione dell'usura e vetustà dell'infrastruttura autostradale in essere alla chiusura dell'esercizio, tenendo conto, qualora significativa, della componente finanziaria legata al trascorrere del tempo.
I "Fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali", coerentemente con gli obblighi convenzionali in essere, accolgono, alla data di fine esercizio, gli accantonamenti relativi agli interventi ciclici di manutenzione e rinnovo di parte dell'infrastruttura aeroportuale, per i quali non siano individuati
specifici incrementi tariffari. Gli accantonamenti sono determinati in funzione delle spese che si prevede di sostenere per eseguire tali interventi di manutenzione e rinnovo, tenendo conto, qualora significativa, della componente finanziaria legata al trascorrere del tempo.
Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono rilevate per competenza per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio. Le passività relative ai benefici a medio-lungo termine garantiti ai dipendenti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali, se significative, e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, sono iscritte per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. L'utile o la perdita derivante dall'effettuazione del calcolo attuariale è interamente iscritto nel conto economico complessivo, nell'esercizio di riferimento.
Le attività non correnti possedute per la vendita e le attività e passività in dismissione e/o connesse ad attività operative cessate, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché attraverso l'utilizzo continuativo, sono presentate separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale - finanziaria.
Immediatamente prima di essere classificate come destinate alla vendita, ciascuna attività e passività è rilevata in base allo specifico IFRS di riferimento applicabile e successivamente iscritta al minore tra il valore contabile e il fair value, al netto dei relativi costi di vendita. Eventuali perdite sono rilevate immediatamente nel conto economico.
Relativamente all'esposizione nel conto economico, le attività operative dismesse o in corso di dismissione sono classificabili quali "attività operative cessate" qualora soddisfino uno dei seguenti requisiti:
Gli effetti economici derivanti dalla gestione e dismissione di tali attività operative, al netto dei relativi effetti fiscali, sono esposti in un'unica voce del conto economico, anche con riferimento ai dati dell'esercizio comparativo.
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati per competenza sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

dell'IFRIC 12. Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi da prestazioni di servizi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati;
I contributi pubblici sono rilevati al fair value quando: (i) il loro ammontare è attendibilmente determinabile e vi è la ragionevole certezza che (ii) saranno ricevuti e che (iii) saranno rispettate le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi.
I contributi in conto esercizio sono iscritti nel conto economico nell'esercizio di competenza, coerentemente con i costi cui sono commisurati.
I contributi ricevuti a fronte degli investimenti in infrastrutture autostradali e aeroportuali sono contabilizzati quali ricavi dei servizi di costruzione, la cui metodologia di determinazione è illustrata nel criterio di valutazione "Contratti di costruzione e servizi in corso di esecuzione".
Eventuali contributi ricevuti a fronte di investimenti in attività materiali sono iscritti a riduzione del costo dell'attività cui sono riferiti e concorrono, in riduzione, al calcolo delle relative quote di ammortamento.
Le imposte sul reddito sono iscritte sulla base di una stima degli oneri di imposta da assolvere, in conformità alle disposizioni in vigore applicabili a ciascuna impresa del Gruppo.
I debiti relativi alle imposte sul reddito sono esposti tra le passività per imposte correnti della situazione patrimoniale-finanziaria, al netto degli acconti versati. L'eventuale sbilancio positivo è iscritto tra le attività per imposte correnti.
Le imposte anticipate e differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e passività (risultante dall'applicazione dei criteri di valutazione descritti nella presente nota n. 3) e il valore fiscale delle stesse (derivante dall'applicazione della normativa tributaria in essere nel paese di riferimento delle società controllate) e sono iscritte:
a) le prime, solo se è probabile che ci sia un sufficiente reddito imponibile che ne consenta il recupero; b) le seconde, se esistenti, in ogni caso.
Anche per l'esercizio 2016 la Capogruppo Atlantia predispone il Consolidato Fiscale Nazionale, cui aderiscono talune imprese controllate di diritto italiano.
Il costo delle prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite piani di compensi basati su azioni e regolati con assegnazione dei titoli è determinato sulla base del fair value dei diritti concessi, misurato alla data di assegnazione. Il metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto, alla data di assegnazione, di tutte le caratteristiche (periodo di maturazione, eventuale prezzo e condizioni di esercizio, ecc.) dei diritti e del titolo oggetto del relativo piano, sulla base di ipotesi attuariali. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti. Il costo di tali piani è riconosciuto nel conto economico, con contropartita nel patrimonio netto, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, sulla base della migliore stima di quelli che diverranno esercitabili. Il costo di prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite pagamenti basati su azioni e regolati per cassa è invece misurato al fair value delle passività assunte ed è riconosciuto nel conto economico, con contropartita tra le passività, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi sulla base della migliore stima di quelli che diverranno esercitabili. Fino a quando la passività non è estinta, il fair value della passività è rideterminato con riferimento alla data di chiusura di bilancio, rilevando nel conto economico le relative variazioni.
Alla data di chiusura del bilancio, il valore contabile delle attività materiali, immateriali, finanziarie e delle partecipazioni è soggetto a verifica per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, si procede alla stima del valore di tali attività, per verificare la recuperabilità degli importi iscritti a bilancio e determinare l'importo della eventuale svalutazione da rilevare. Per le attività immateriali a vita utile indefinita e per quelle in corso di realizzazione, l'impairment test sopra descritto è effettuato almeno annualmente, indipendentemente dal verificarsi o meno di eventi che facciano presupporre una riduzione di valore, o più frequentemente nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali riduzioni di valore.
Qualora non sia possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la stima del valore recuperabile è compresa nell'ambito dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) a cui l'attività appartiene. Tale verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività (rappresentato dal maggiore tra il presumibile valore di mercato, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso) e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Qualora quest'ultimo risultasse superiore, l'attività è svalutata fino a concorrenza del valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi ante imposte sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, ante imposte, che rifletta la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale in funzione del tempo e dei rischi specifici dell'attività. Nel caso di stima dei flussi finanziari futuri di CGU operative in funzionamento, si utilizzano, invece, flussi finanziari e tassi di attualizzazione al netto delle imposte, che producono risultati sostanzialmente equivalenti a quelli derivanti da una valutazione ante imposte. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico e sono classificate diversamente a seconda della natura dell'attività svalutata. Le stesse sono ripristinate, nei limiti delle svalutazioni effettuate, nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate, ad eccezione che per l'avviamento e per gli strumenti finanziari partecipativi valutati al costo nei casi in cui il fair value non sia determinabile in modo attendibile.
Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio. Tali stime sono utilizzate, principalmente, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte anticipate e differite.
I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.
I reporting package di ciascuna impresa consolidata sono redatti utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna impresa opera. Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
Ai fini del consolidamento nei conti del Gruppo, la conversione dei reporting package delle società consolidate con valute funzionali diverse dall'euro avviene applicando ad attività e passività, inclusi l'avviamento e le rettifiche effettuate in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio e alle voci di conto economico i cambi medi dell'esercizio (se approssimano i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive operazioni) o del periodo oggetto di consolidamento, se
inferiore. Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo e riclassificate nel conto economico al momento della perdita del controllo della partecipazione e, quindi, del relativo deconsolidamento.
L'utile base per azione è calcolato dividendo la quota di risultato economico di pertinenza del Gruppo per la media ponderata delle azioni della Capogruppo in circolazione durante l'esercizio. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato economico di pertinenza del Gruppo per la suddetta media ponderata, tenendo anche conto degli effetti connessi alla sottoscrizione, esercizio o conversione totale delle potenziali azioni che potrebbero essere emesse in relazione ai diritti in circolazione.
Come richiesto dallo IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori - nel seguito sono indicati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi ed alle interpretazioni esistenti già applicabili, non ancora in vigore alla data di bilancio, che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio consolidato del Gruppo:
| Titolo documento | Data di entrata in vigore del documento IASB |
Data di omologazione da parte dell'UE |
|---|---|---|
| Nuovi principi e nuove interpretazioni contabili | ||
| IFRS 9 – Strumenti finanziari | 1° gennaio 2018 | Novembre 2016 |
| IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti | 1° gennaio 2018 | Settembre 2016 |
| IFRS 16 – Leasing | 1° gennaio 2019 | Non omologato |
| Modifiche ai principi ed alle interpretazioni esistenti | ||
| Modifiche allo IAS 7 – Rendiconto finanziario | 1° gennaio 2017-2018 | Non omologate |
| Modifiche allo IAS 12 – Imposte sul reddito | 1° gennaio 2017-2018 | Non omologate |
| Modifiche all'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni | 1° gennaio 2018 | Non omologate |
| Annual Improvements to IFRSs: 2014–2016 | 1° gennaio 2017-2018 | Non omologati |
Nel mese di luglio 2014 lo IASB ha emesso in via definitiva l'IFRS 9, principio volto a sostituire l'attuale IAS 39 per la contabilizzazione e la valutazione degli strumenti finanziari.
Il principio introduce nuove regole di classificazione e misurazione degli strumenti finanziari e un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, nonché di contabilizzazione delle operazioni di copertura definibili come "hedge accounting".
L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività.
L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano rispettate:
L'attività finanziaria è valutata al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico complessivo, se gli obiettivi del modello di gestione sono di detenere l'attività finanziaria al fine di ottenerne i relativi flussi di cassa contrattuali oppure di venderla.
E' prevista, infine, la categoria residuale delle attività finanziarie valutate al fair value con rilevazione degli effetti nel conto economico, che include le attività detenute per la loro negoziazione.
Un'attività finanziaria che soddisfi i requisiti per essere classificata e valutata al costo ammortizzato può, in sede di rilevazione iniziale, essere designata come attività finanziaria al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico, se tale contabilizzazione consente di eliminare o ridurre significativamente l'asimmetria nella valutazione o nella rilevazione (c.d. "accounting mismatch"), che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili o perdite su basi differenti.
Inoltre, nel caso di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale per i quali, pertanto, risulti possibile l'iscrizione e la valutazione al costo ammortizzato, qualora si tratti di investimenti azionari non detenuti per finalità di trading, bensì di tipo strategico, il nuovo principio prevede che in sede di rilevazione iniziale l'entità possa scegliere irrevocabilmente di valutare gli stessi al fair value, con rilevazione delle successive variazioni nel conto economico complessivo.
Per quanto concerne le passività finanziarie, le disposizioni dettate dall'attuale IAS 39 sono confermate dal nuovo IFRS 9, anche con riferimento alla relativa iscrizione e valutazione al costo ammortizzato o, in specifiche circostanze, al fair value con iscrizione degli effetti nel conto economico.
Le modifiche rispetto alle attuali prescrizioni dello IAS 39 sono principalmente afferenti a:
L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Il modello, in particolare, richiede di verificare e rilevare le eventuali perdite attese in ogni momento della vita dello strumento e di aggiornare l'ammontare di perdite attese ad ogni data di bilancio, per riflettere le variazioni nel rischio di credito dello strumento; non è quindi più necessario che si verifichi un particolare evento ("trigger event") per dover procedere alla verifica e alla rilevazione delle perdite su crediti.
I test di impairment devono essere applicati a tutti gli strumenti finanziari, ad eccezione di quelli valutati al fair value con rilevazione degli effetti nel conto economico.
Le principali novità introdotte dall'IFRS 9 riguardano:
L'IFRS 15 sostituisce il precedente principio IAS 18, oltre allo IAS 11, relativo ai lavori su ordinazione, e alle relative interpretazioni IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31.
L'IFRS 15 stabilisce i principi da seguire per la rilevazione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti, ad eccezione di quei contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dei principi aventi ad oggetto i contratti di leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.
Il nuovo principio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio.
In base al nuovo principio, l'impresa deve procedere all'analisi del contratto e dei relativi riflessi contabili attraverso le seguenti fasi:
Pertanto, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali.
Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, attualmente regolati dallo IAS 11, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.
In sede di prima applicazione, qualora non risulti possibile procedere all'applicazione retrospettiva del nuovo principio, è previsto un approccio alternativo ("modified approach") in base al quale gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione.
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato la versione definitiva del nuovo principio contabile relativo alla contabilizzazione delle operazioni di locazione finanziaria, che sostituisce lo IAS 17, l'IFRIC 4, il SIC 15 e il SIC27, e la cui adozione, salvo il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea, è staiblita a partire dal 1° gennaio 2019; è consentita l'applicazione anticipata alle imprese che applicano in via anticipata l'IFRS15 – Ricavi da contratti con clienti.
In capo al locatario, il nuovo principio contabile interviene uniformando il trattamento contabile dei leasing operativi e finanziari. Infatti, l'IFRS 16 impone al locatario di rilevare nello stato patrimoniale le attività derivanti da un contratto di leasing, da rilevare e classificare come diritti d'uso (quindi, tra le attività immateriali), a prescindere dalla natura del bene in locazione, da sottoporre poi ad ammortamento sulla base della durata del diritto; al momento di rilevazione iniziale, a fronte del suddetto diritto, il locatario provvede all'iscrizione della passività derivante dal contratto, per un ammontare pari al valore attuale dei canoni obbligatori minimi che dovranno essere pagati. L'IFRS 16 chiarisce, inoltre, che un conduttore, nell'ambito del contratto di leasing, deve separare le componenti relative alla locazione (a cui risultano applicabili le previsioni dell'IFRS 16) da quelle relative ad altri servizi, cui devono essere invece applicabili le relative previsioni degli altri IFRS.
Possono essere esclusi dalla nuova metodologia di rappresentazione contabile, in un'ottica di scarsa significatività per il locatario, i contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e quelli che hanno per oggetto beni di modico valore.
Per quanto riguarda il locatore, rimangono invece sostanzialmente applicabili i modelli contabili alternativi del leasing finanziario o del leasing operativo, a seconda delle caratteristiche del contratto, così come attualmente disciplinati dallo IAS 17; conseguentemente, sarà necessario procedere alla rilevazione del credito finanziario (nel caso di leasing finanziario) o dell'attività materiale (nel caso di un leasing operativo).
In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 7, con il fine di introdurre l'obbligo di fornire una informativa specifica che consenta agli utilizzatori del bilancio di valutare le variazioni nelle passività derivanti dall'attività di finanziamento.
A tal fine, l'entità è tenuta ad indicare le seguenti variazioni di passività derivanti da attività di finanziamento:
In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha emendato lo IAS 12 con il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses" che mira a chiarire come contabilizzare le attività fiscali differite relative a strumenti di debito misurati al fair value.
In particolare l'emendamento definisce i seguenti aspetti:
In data 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche all'IFRS 2 al fine di chiarire le modalità di contabilizzazione dei pagamenti basati su azioni e regolati per cassa legati a indicatori di performance, la classificazione di pagamenti basati su azioni che scontano eventuali ritenute fiscali e le modalità di contabilizzazione nel caso di passaggio da pagamenti basati su azioni e regolati con assegnazione di titoli e pagamenti basati su azioni e regolati per cassa.
L'8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvments to IFRSs: 2014 – 2016 cycle".
Le principali modifiche che potrebbero avere una rilevanza per il Gruppo si riferiscono all'IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità. Il documento chiarisce la portata del principio, specificando che gli obblighi di informativa in esso previsti, ad eccezione di quelli contenuti nei paragrafi B10-B16, si applicano anche alle partecipazioni in altre entità classificate come destinate alla vendita, detenute per la distribuzione o come attività operative cessate secondo quanto disposto dall'IFRS 5.
Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, il Gruppo Atlantia sta valutando gli eventuali impatti attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.
In particolare, con riferimento all'IFRS 15, il Gruppo ha proceduto all'avvio delle attività di verifica circa l'applicabilità del nuovo principio alle diverse tipologie di contratti in essere, nonché allo studio dei possibili riflessi gestionali e contabili. In particolare, si è provveduto allo studio dell'applicabilità del nuovo principio con riferimento ai contratti di concessione di cui sono titolari le imprese del Gruppo nonché dei contratti di subconcessione per lo sfruttamento delle aree di servizio e degli spazi commerciali autostradali ed aeroportuali, che rappresentano le componenti più significative dei ricavi consolidati. Ad esito degli approfondimenti condotti, si ritiene che non ricadano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 15 i contratti di concessione di cui sono titolari le imprese del Gruppo, per i quali, pertanto, non subiranno modifiche le attuali modalità di rappresentazione, precedentemente illustrate nella presente nota, anche con riferimento ai ricavi per servizi di costruzione, nonché i suddetti contratti di subconcessione.
Pertanto, sulla base delle analisi e degli approfondimenti sinora sviluppati non sono stati rilevati impatti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo Atlantia che possano derivare dall'adozione dell'IFRS 15. Anche con riferimento ai nuovi principi contabili IFRS 9 e IFRS 16, il Gruppo ha avviato le attività di analisi circa i possibili impatti derivanti dall'applicazione di tali principi, che risultano ancora in una fase preliminare.
Con riferimento all'IFRS 9, le principali tipologie di attività finanziarie del Gruppo potenzialmente interessate sono rappresentate dai crediti commerciali verso i clienti e da attività finanziarie da diritti concessori.
Per quanto riguarda i possibili impatti derivanti dall'introduzione dell'IFRS 16, il Gruppo non detiene significativi strumenti di leasing in qualità di locatario, mentre il nuovo principio non si ritiene comporterà significativi impatti per quanto riguarda i contratti nei quali il Gruppo riveste il ruolo di locatore, rappresentati principalmente dai contratti di subconcessione per la locazione delle aree destinate ad attività commerciale e di ristoro delle infrastrutture autostradali e aeroportuali in concessione.
Il core business del Gruppo è rappresentato dalla gestione delle concessioni amministrative autostradali e aeroportuali di cui sono titolari le società del Gruppo, aventi ad oggetto, la costruzione e la gestione, rispettivamente, di infrastrutture autostradali e aeroportuali in Italia e nel mondo.
Nel seguito si forniscono le informazioni essenziali relative ai contratti di concessione detenuti dalle imprese del Gruppo.
Per ulteriori approfondimenti sugli eventi regolatori dell'esercizio connessi alle concessioni detenute dalle società del Gruppo, si rimanda alla nota n. 10.7.
Le concessioni in vigore stabiliscono, per i concessionari di tratte autostradali, il diritto di riscuotere i pedaggi dall'utenza autostradale aggiornati annualmente in base ad una formula tariffaria prevista nelle singole convenzioni, a fronte dell'obbligo di pagare i canoni concessori, di eseguire gli interventi di ampliamento e ammodernamento della infrastruttura autostradale assentita in concessione e di provvedere alla manutenzione e gestione delle tratte in concessione. Alla scadenza le concessioni non sono oggetto di rinnovo automatico, ma sono assegnate attraverso gara pubblica, così come stabilito dalla vigente normativa; a tal fine, tutte le opere autostradali realizzate (cosiddetti "beni devolvibili") dal concessionario devono essere gratuitamente trasferite in buono stato di manutenzione al Concedente,
salvo il caso delle concessioni che prevedano il pagamento, da parte del concessionario subentrante, del valore contabile residuo dei beni devolvibili.
In relazione agli eventi in ambito legale e concessorio delle concessioni autostradali detenute dalle società italiane del Gruppo, si rinvia alla nota n. 10.7.
Non si rilevano, comunque, variazioni da segnalare per i contratti di concessione detenuti dalle società italiane del Gruppo atteso che è tuttora in corso l'iter per l'aggiornamento dei piani economico–finanziari di Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, Tangenziale di Napoli e Società Autostrada Tirrenica.
Con riferimento alla concessione di Autostrade per l'Italia, si evidenzia che è in fase di realizzazione un programma di investimenti in "Grandi Opere" (inclusivo delle opere della Convenzione del 1997, del IV Atto Aggiuntivo 2002 e degli Altri Investimenti), quantificabile in circa 18 miliardi di euro, di cui circa 9,8 miliardi di euro già realizzati al 31 dicembre 2016 (9,2 miliardi di euro al 31 dicembre 2015). Il programma degli investimenti è compreso nel piano economico-finanziario della società aggiornato a dicembre 2013 e riguarda essenzialmente il potenziamento di tratte autostradali già in esercizio.
Con riferimento alla concessione detenuta da Autostrade Meridionali, scaduta in data 31 dicembre 2012, si evidenzia che la società continua a gestire la tratta autostradale (A3 Napoli – Salerno) in regime di proroga, secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione a suo tempo sottoscritta, in attesa dell'esito del contenzioso relativo alla gara indetta per l'identificazione del nuovo concessionario che subentrerà nella gestione della tratta. Per ulteriori informazioni in merito si rinvia alla nota n. 10.7.
Le concessioni di cui sono titolari le società brasiliane del Gruppo prevedono una serie di obblighi di investimento, manutenzione e gestione delle tratte autostradali assentite in concessione, a fronte dei quali le concessionarie incassano i pedaggi dall'utenza autostradale, le cui tariffe sono aggiornate annualmente in base alla variazione dell'inflazione.
Con riferimento agli investimenti delle concessionarie si evidenzia che:
Alla scadenza tutte le opere autostradali oggetto della concessione devono essere restituite in buono stato di manutenzione al Concedente.
Le concessioni di cui sono titolari le società cilene del Gruppo prevedono una serie di obblighi di investimento, manutenzione e gestione delle tratte autostradali assentite in concessione, a fronte dei quali le concessionarie incassano i pedaggi dall'utenza autostradale. In alcuni casi, le concessioni prevedono un valore minimo garantito di ricavi da parte del Concedente. Le tariffe sono aggiornate annualmente in base all'inflazione nonché, per talune concessioni, anche in base a incrementi predefiniti (3,5% per Costanera Norte, Vespucio Sur e Nororiente, 1,5% per AMB) o a fattori legati all'incidentalità (Los Lagos).
Alla scadenza tutte le opere autostradali oggetto della concessione devono essere restituite in buono stato di manutenzione al Concedente. Si evidenzia che le concessioni di Nororiente e AMB prevedono la scadenza delle stesse al raggiungimento di specifici valori predefiniti di ricavi attualizzati (a un tasso di attualizzazione definito nel contratto di concessione) e comunque non oltre una certa data. L'atto aggiuntivo denominato Programma Santiago Centro Oriente (c.d. "CC7"), sottoscritto dalla concessionaria Costanera Norte con il Concedente, prevede la realizzazione di 7 interventi volti a eliminare i principali colli di bottiglia sulla tratta in concessione. L'ammontare complessivo degli investimenti previsti è pari a circa 256 miliardi di pesos cileni (pari a 349 milioni di euro11 ). L'avanzamento a fine 2016 è pari a circa il 74%. L'atto aggiuntivo prevede un meccanismo di compensazione di costi e investimenti del progetto con ricavi da portali addizionali, secondo un meccanismo di revenue sharing con il Concedente, possibili pagamenti da parte dello stesso e/o eventuale estensione della concessione al fine di garantire un rendimento predefinito del progetto. La concessionaria Nororiente ha avviato nel 2016 lavori per la realizzazione del raddoppio del tunnel Chamisero per un costo stimato in circa 29 miliardi di pesos cileni (pari a 41 milioni di euro al cambio di fine 2016).
Infine la concessionaria AMB ha in programma lavori per la realizzazione della tratta di 8 km prevista dalla concessione per un costo stimato in circa 22 miliardi di pesos cileni (pari a 31 milioni di euro al cambio di fine 2016). L'avvio delle opere, subordinatamente all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni, è previsto per il 2017.
Stalexport Autostrada Malopolska è titolare di una concessione di 61 km tra Cracovia e Katowice che prevede una serie di obblighi di investimento, manutenzione e gestione della tratta autostradale assentita in concessione, a fronte dei quali la concessionaria incassa i pedaggi dall'utenza autostradale. La concessione prevede un valore massimo delle tariffe applicabili, aggiornato in funzione dell'inflazione e del prodotto interno lordo della Polonia.
Il contratto di concessione prevede un meccanismo di profit sharing con retrocessione allo Stato polacco di una quota dei profitti, con percentuali crescenti a favore dello stesso al crescere dei livelli di ritorno per gli azionisti.
Allo stato attuale è in corso la realizzazione della seconda e ultima fase del piano di investimenti. La concessionaria ha impegni residui di investimento, definiti in concessione, per circa 308 mln di zloty (pari a 70 milioni di euro al cambio di fine 2016).
Alla scadenza tutte le opere autostradali oggetto della concessione devono essere restituite in buono stato di manutenzione al Concedente.
La concessionaria Aeroporti di Roma (di seguito ADR) gestisce in esclusiva il sistema aeroportuale della Capitale (costituito dall'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Fiumicino e dall'aeroporto "G.B. Pastine di Ciampino) in virtù della concessione affidata alla Società con legge 10 novembre 1973, n. 755 e dell'Atto Unico "Convenzione per la gestione del sistema aeroportuale della Capitale e Contratto di Programma" (di seguito Atto Unico) stipulato il 25 ottobre 2012, che ha sostituito la precedente Convenzione di gestione n. 2820 del 26 giugno 1974. L'Atto Unico disciplina, in un solo documento unitario, sia i rapporti inerenti la concessione di gestione aeroportuale (Titolo I "Convenzione"), sia le modalità e i criteri di determinazione dei corrispettivi regolamentati, ovvero dei corrispettivi dei servizi, offerti in regime di esclusiva dal gestore, relativi alle attività aeronautiche espletate sul sedime aeroportuale, nonché il loro aggiornamento per tutta la durata di gestione aeroportuale (Titolo II "Contratto di Programma e Regolazione Tariffaria"). La determinazione e l'adeguamento delle tariffe regolamentate si basano
1 Importi dei lavori già realizzati convertiti al tasso di cambio medio dell'anno di riferimento, per gli importi dei lavori futuri utilizzato il tasso di cambio medio del 2016.
sull'applicazione di una metodologia "Rab-based" che tiene conto, tra le altre cose, dell'ammontare degli investimenti eseguiti e delle previsioni di traffico.
Nel rispetto del principio che la gestione deve essere improntata a criteri di economicità e organicità, così come sancito dalla Legge 10 novembre 1973 n. 755 e successive modificazioni, con la firma dell'Atto Unico ADR si è impegnata:
Con riferimento agli impegni di investimento sottoscritti da ADR in convenzione, si rinvia a quanto più ampiamente illustrato nella sezione "Attività aeroportuali italiane" della Relazione sulla gestione allegata al presente bilancio consolidato. In particolare, l'impegno di realizzazione degli investimenti è focalizzato su un periodo di dieci anni e che costituisce, ai sensi della convenzione, il cosiddetto "Piano di Sviluppo Aeroportuale". A sua volta ciascun quinquennio del Piano di Sviluppo riporta la lista del dettaglio degli investimenti da realizzare in corrispondenza di ciascun "sotto-periodo" regolatorio ai fini tariffari. Attualmente è in corso il primo periodo decennale 2012-2021. L'ultimo Piano di Sviluppo, approvato nel mese di gennaio 2014, prevede per il primo quinquennio regolatorio (2012-2016) la realizzazione di investimenti per circa 930 milioni di euro, di cui 746 milioni di euro da realizzare nel triennio 2014- 2016. Nel triennio 2014-2016 sono stati realizzati effettivamente investimenti per circa 920 milioni di euro (valore riconosciuto in base alla contabilità regolatoria).
ADR ha inoltre l'obbligo di versare un canone annuo di concessione all'ENAC.
Le opere realizzate da ADR sul sedime aeroportuale sono considerate di proprietà di ADR sino al termine della concessione di gestione del sistema aeroportuale, al termine della quale riceverà da ENAC un corrispettivo pari al valore residuo degli investimenti realizzati, desunto dalla contabilità regolatoria. A fine 2016 ADR non ha attualmente beni in esercizio il cui valore residuo a fine concessione da contabilità regolatoria sia superiore a zero euro.
La società Aéroports de la Côte D'Azur (di seguito ACA), gestisce in esclusiva gli aeroporti di Nizza e Cannes-Mandelieu in virtù della concessione affidata con il decreto del 14 giugno 2008 con scadenza al 31 dicembre 2044; la società ha inoltre la proprietà e gestisce l'aeroporto di Saint Tropez. Secondo quanto previsto dal Codice dell'aviazione Civile francese all'articolo R. 224-3-1, le tariffe per gli aeroporti in concessione si basano su un criterio di correlazione con: (i) i costi del servizio pubblico aeroportuale, inclusivo di infrastrutture e servizi ed (ii) i ricavi prodotti da alcune attività commerciali all'interno dell'aeroporto ed individuate con decreto ministeriale o con contratti pluriennali. Detto sistema regolatorio prevede che le modifiche attese nei volumi di traffico, nei costi e nei ricavi della attività del settore aeronautico e delle attività non aeronautiche siano prese a riferimento per determinare il livello di remunerazione del capitale investito e conseguentemente il livello delle tariffe dell'esercizio successivo. L'applicazione di detto metodo è prevista fino al termine della concessione. Nel corso del 2016 ACA e lo Stato francese, per il tramite de la Direction Général de l'Aviation Civile (DGCA), hanno individuato i principi fondamentali del contratto pluriennale per la definizione del
periodo tariffario 2017–2022. Il nuovo contratto pluriennale ridefinisce il perimetro dei servizi regolati e stabilisce che la percentuale di contribuzione dei servizi commerciali al perimetro regolato sarà aggiornata annualmente sulla base del programma di investimento della società, nonché sulla base del costo medio ponderato del capitale.
Tale contratto dovrà essere omologato dall'Autorità di Vigilanza e le nuove tariffe dovrebbero avere decorrenza dall'1 aprile 2017.
| PAESE | SOCIETÀ CONCESSIONARIA | TRATTA AUTOSTRADALE | CHILOMETRI IN ESERCIZIO |
SCADENZA |
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE | ||||
| Italia | Autostrade per l'Italia | A1 Milano – Napoli | 803,5 | |
| A4 Milano – Brescia | 93,5 | |||
| A7 Genova – Serravalle | 50,0 | |||
| A8/9 Milano – laghi | 77,7 | |||
| A8/A26 raccordo | 24,0 | |||
| A10 Genova – Savona | 45,5 | |||
| A11 Firenze – Pisa Nord | 81,7 | |||
| A12 Genova – Sestri Levante | 48,7 | |||
| A12 Roma – Civitavecchia | 65,4 | |||
| A13 Bologna – Padova | 127,3 | |||
| A14 Bologna – Taranto | 781,4 | |||
| A16 Napoli – Canosa | 172,3 | |||
| A23 Udine – Tarvisio | 101,2 | |||
| A26 Genova – Gravellona Toce | 244,9 | |||
| A27 Mestre – Belluno | 82,2 | |||
| A30 Caserta – Salerno | 55,3 | |||
| TOTALE | 2.854,6 | 31-dic-38 | ||
| Autostrade Meridionali | A3 Napoli – Salerno | 51,6 | 31-dic-12 (1) | |
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta | A5 Aosta – Monte Bianco | 32,3 | 31-dic-32 | |
| Tangenziale di Napoli | Tangenziale di Napoli | 20,2 | 31-dic-37 | |
| Società Autostrada Tirrenica | A12 Livorno - Civitavecchia | 54,8 | 31-dic-46 | |
| Società Italiana per azioni per il Traforo del Monte Bianco | Traforo del Monte Bianco | 5,8 | 31-dic-50 | |
| ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE | ||||
| Brasile | Triangulo do Sol Auto-Estradas | SP 310 Rodovia Washington Luis | 442,0 | 18-lug-21 |
| SP326 Rodovia Brigadeiro Faria Lima | ||||
| SP333 SP333 Rodovia Carlos Tonani, Nemésio Cadetti, Laurentino Mascari, Dr Mario Gentil |
||||
| Rodovias das Colinas | SP 075 Rodovia Dep. Arquimedes Lammoglia, Rodovia Pref. Hélio Steffen, Rodovia Eng Ermenio de Oliveira Penteado e Rodovia Santos Dumont |
|||
| SP 127 Rodovia Fausto Santomauro, Rodovia Cornelio Pires e Rodovia | ||||
| Antonio Romano Schincariol | 307,0 | 01-lug-28 | ||
| SP 280 Rodovia Castello Branco | ||||
| SP 300 Rodovia Dom Gabriel Paulino Bueno Couto e | ||||
| Rodovia Marechal Rondon | ||||
| SPI 102/300 Rodovia Eng Herculano Godoy Passos | ||||
| Concessionaria da Rodovia MG050 | MG-050 | |||
| BR-265 | 372,0 | 12-giu-32 | ||
| BR-491 | ||||
| Cile | Sociedad Concesionaria de Los Lagos | Rio Bueno - Puerto Montt (Cile) | 135,0 | 20-set-23 |
| Sociedad Concesionaria Litoral Central | Nuevo Camino Costero: Cartagena Algarrobo | 80,6 | 11-nov-31 | |
| Camino Algarrobo - Casablanca (Ruta F-90) Camino Costero Interior (Ruta F-962-G) |
||||
| Sociedad Concesionaria Vespucio Sur | Ruta 78 - General Velàsquez | 23,5 | 06-dic-32 | |
| General Velàsquez - Ruta 5 Sur | ||||
| Ruta 5 Sur - Nuevo Acceso Sur a Santiago | ||||
| Nuevo Acceso Sur a Santiago - Av. Vicuna Mackenna | ||||
| Av. Vicuna Mackenna - Av. Grecia | ||||
| Sociedad Concesionaria Costanera Norte | Puente La Dehesa - Puente Centenario | 43,0 | 30-giu-33 | |
| Puente Centenario - Vivaceta | ||||
| Vivaceta - A. Vespucio | ||||
| Estoril - Puente Lo Saldes | ||||
| Sociedad Concesionaria Autopista Nororiente | Sector Oriente: Enlace Centenario - Enlace Av. Del Valle | 21,5 | 07-gen-44 (2) | |
| Sociedad Concesionaria AMB | Sector Poniente: Enlace Av. Del Valle - Enlace Ruta 5 Norte Tramo A |
10,0 | 2022 (3) | |
| Tramo B | ||||
| Polonia | Stalexport Autostrada Malopolska | A4 Cracovia – Katowice (Polonia) | 61,0 | 15-mar-27 |
| PAESE | SOCIETÀ CONCESSIONARIA | AEROPORTO | SCADENZA |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE | |||
| Italia | Aeroporti di Roma | "Leonardo da Vinci" di Fiumicino | |
| "G.B. Pastine" di Ciampino | 30-giu-44 | ||
| ATTIVITÀ AEROPORTUALI ESTERE | |||
| Francia | Aéroport de la Côte d'Azur | Aéroport Nice Côte d'Azur | 31-dic-44 |
| Aéroport Cannes Mandelieu | 31-dic-44 | ||
| Aéroport Golfe Saint-Tropez | n.a. |
(1) In conformità a quanto stabilito in convenzione, nel dicembre 2012 il Concedente ha chiesto ad Autostrade Meridionali di proseguire dal 1° gennaio 2013
nella gestione dell'autostrada, secondo i termini e le modalità previste dalla Convenzione a suo tempo sottoscritta.
(2) Dato stimato: la concessione terminerà quando il valore attuale netto dei ricavi percepiti da inizio concessione, scontati ad un tasso del 9,5% reale, eguaglierà il valore soglia previsto in Concessione comunque non oltre il 2044.
(3) Dato stimato: la concessione terminerà quando il valore attuale netto dei ricavi percepiti da inizio concessione, scontati ad un tasso del 9,0% reale, eguaglierà il valore soglia previsto in Concessione e comunque non oltre il 2048.

Nel perimetro di consolidamento sono incluse la Capogruppo e le imprese su cui Atlantia, direttamente o indirettamente, esercita il controllo, sia in forza del possesso azionario della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea (anche tenuto conto dei diritti di voto potenziali derivanti da opzioni immediatamente esercitabili), sia per effetto di altri fatti o circostanze che (anche prescindendo dall'entità dei rapporti di natura azionaria) attribuiscano il potere sull'impresa, l'esposizione o il diritto a rendimenti variabili dell'investimento nell'impresa e l'abilità nell'utilizzare il potere sull'impresa per influenzare i rendimenti dell'investimento. Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale e sono elencate nell'Allegato 1.
Sono escluse dal consolidamento le società elencate nel citato Allegato 1, la cui inclusione sarebbe irrilevante, da un punto di vista quantitativo e qualitativo, ai fini di una corretta rappresentazione delle situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie del Gruppo, data la dinamica operativa non significativa delle stesse (essendo non ancora o non più operative o trattandosi di società il cui processo di liquidazione risulti pressoché concluso).
Le entità sono incluse nel perimetro di consolidamento dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo, come sopra definito, mentre sono escluse dalla data in cui il Gruppo ne perde il controllo.
Il consolidamento dei dati, operato anche sulla base di specifici "reporting package" predisposti da ciascuna società controllata con riferimento alla data di chiusura del bilancio e in conformità ai principi IFRS adottati dal Gruppo, è effettuato in base ai seguenti criteri e metodi:
I cambi applicati nell'esercizio per la conversione dei reporting package con valute funzionali diverse dall'euro sono quelli pubblicati dalla Banca d'Italia e presentati nella tabella seguente:
| VALUTE | 2016 | 2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Cambio puntuale al 31 dicembre |
Cambio medio 2016 |
Cambio puntuale al 31 dicembre |
Cambio medio 2015 |
|||
| Euro/Dollaro USA | 1,054 | 1,107 | 1,089 | 1,110 | ||
| Euro/Zloty polacco | 4,410 | 4,363 | 4,264 | 4,184 | ||
| Euro/Peso cileno | 704,945 | 748,477 | 772,713 | 726,406 | ||
| Euro/Real brasiliano | 3,431 | 3,856 | 4,312 | 3,700 | ||
| Euro/Rupia indiana | 71,594 | 74,372 | 72,022 | 71,196 |
Il perimetro di consolidamento del Gruppo al 31 dicembre 2016 è variato rispetto a quello al 31 dicembre 2015 per effetto dell'acquisizione del controllo di Aéroports de la Côte d'Azur e delle sue imprese controllate, come descritto nella successiva nota n. 6.2. Inoltre, il conto economico dell'esercizio 2016 beneficia interamente del contributo della Società Autostrada Tirrenica (SAT), consolidata a partire da settembre 2015.
In data 19 ottobre 2016 Atlantia ha annunciato un piano di riorganizzazione, con l'obiettivo di costituire una struttura societaria articolata in piattaforme industriali organizzate nei seguenti settori operativi: autostrade italiane, autostrade estere, aeroporti italiani, aeroporti esteri e altre attività.
A tal proposito, alla fine di dicembre 2016 (a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 15 dicembre 2016) sono state perfezionate le operazioni di cessione ad Atlantia delle seguenti partecipazioni:
Tali operazioni sono state regolate ad un prezzo corrispondente al fair value stimato delle suddette partecipazioni, determinato da un esperto indipendente.
A completamento del citato piano di riorganizzazione, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l'Italia del 15 dicembre 2016 ha proposto all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo straordinario in natura ad Atlantia mediante assegnazione della totalità delle partecipazioni detenute da Autostrade per l'Italia in Autostrade dell'Atlantico (sub-holding delle attività autostradali del Gruppo in Cile e Brasile e che detiene la partecipazione di controllo in Electronic Transaction Consultants) e Autostrade Indian Infrastructure Development. Si precisa che in data 25 gennaio 2017 l'Assemblea degli azionisti di Autostrade per l'Italia ha approvato la suddetta proposta come evidenziato nella nota n.10.8.
La suddetta riorganizzazione, che non ha determinato alcuna variazione nel valore delle attività e passività delle società oggetto dell'operazione, ha tuttavia comportato per Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech la rilevazione di oneri fiscali per l'esercizio 2016 per complessivi 16 milioni di euro, relativi alla differenza tra il valore di cessione ad Atlantia delle suddette partecipazioni in Telepass e Stalexport Autostrady e il relativo valore di carico fiscalmente riconosciuto.
In data 9 novembre 2016, a seguito dell'ottenimento delle necessarie autorizzazioni successive all'aggiudicazione provvisoria del 28 luglio 2016, il Gruppo, attraverso il veicolo societario Azzurra Aeroporti, ha acquisito il 64% di Aéroports de la Côte d'Azur (ACA), la società che gestisce (direttamente o indirettamente) gli aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint-Tropez e il network internazionale di operazioni di assistenza a terra Sky Valet.
Azzurra Aeroporti S.r.l. (già Mizard), detenuta per il 65,01% da Atlantia, il 10% da Aeroporti di Roma ed il 24,99% dal gruppo francese EDF, ha sostenuto per l'acquisizione un costo complessivo pari a 1.303 milioni di euro, di cui 1.222 milioni di euro per l'acquisto della partecipazione del 60% detenuta dalla Stato francese e il restante per l'acquisto della partecipazione del 4% detenuta dal Dipartimento francese delle Alpi Marittime.
Nell'ambito della definizione degli apporti di capitale in Azzurra Aeroporti, ai fini dell'operazione, Atlantia ha effettuato anche un apporto di 150 milioni di euro che le attribuisce il diritto a ricevere su tale ammontare, in via prioritaria e privilegiata rispetto alle quote ordinarie, una remunerazione del 5,2% su base annua, condizionatamente al verificarsi dei seguenti casi: distribuzione da parte di Azzurra Aeroporti di dividendi e riserve disponibili, ovvero ripartizione dell'attivo per scioglimento a seguito di liquidazione o procedura concorsuale; in questi ultimi casi, oltre alla suddetta remunerazione, Atlantia vanta il diritto al rimborso del valore del suddetto apporto, nonché alla postergazione nell'incidenza di eventuali perdite di capitale.
L'aeroporto di Nizza è il terzo aeroporto della Francia, dopo Parigi Charles de Gaulle e Orly, in termini di traffico passeggeri, pari a circa 12 milioni nel 2016; la relativa concessione ha scadenza al 31 dicembre 2044.
Per effetto dell'operazione, il Gruppo ha acquisito anche il controllo delle seguenti imprese controllate da ACA:
Ai fini della predisposizione del presente bilancio consolidato, l'operazione è stata contabilizzata, in accordo con l'IFRS 3, attraverso l'utilizzo dell'acquisition method che ha comportato la stima, in via provvisoria, e la rilevazione dei fair value delle attività acquisite e delle passività assunte di ACA e delle sue controllate. Nello specifico, sono stati mantenuti i valori contabili delle attività e delle passività già rilevati nei bilanci delle società acquisite, ad eccezione dei contratti di concessione di cui sono titolari le medesime società (il cui maggior valore è stato stimato in 2.475 milioni di euro), nonché dei correlati effetti fiscali differiti.
Nella tabella seguente sono riportati i valori contabili complessivi delle attività e passività acquisite, nonché i relativi valori provvisori dei fair value identificati.
| (Milioni di euro) | Valore contabile |
Aggiustamenti da fair value (provvisori) |
Fair value (provvisorio) |
|---|---|---|---|
| Attività nette acquisite: | |||
| Attività immateriali | 490,5 | 2.474,6 | 2.965,1 |
| Attività materiali | 2,5 | 2,5 | |
| Attività finanziarie non correnti | 3,8 | 3,8 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 37,7 | 37,7 | |
| Altre attività finanziarie correnti | 0,2 | 0,2 | |
| Attività commerciali e altre attività correnti | 31,6 | 31,6 | |
| Passività finanziarie non correnti | -114,4 | -114,4 | |
| Imposte anticipate (differite) | -24,0 | -706,5 | -730,5 |
| Fondi per accantonamenti | -63,0 | -63,0 | |
| Altre passività non correnti | -2,4 | -2,4 | |
| Passività finanziarie correnti | -20,0 | -20,0 | |
| Passività commerciali e altre passività correnti | -74,7 | -74,7 | |
| Totale attività nette acquisite | 267,8 | 1.768,1 | 2.035,9 |
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | -732,9 | ||
| Totale delle attività nette acquisite dal Gruppo | 1.303,0 | ||
| Corrispettivo totale | 1.303,0 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | -37,7 | ||
| Esborsi finanziari netti effettivi derivanti dall'acquisizione | 1.265,3 |
Come consentito dall'IFRS 3, la rilevazione definitiva dei fair value delle attività e passività delle società acquisite sarà completata entro 12 mesi dalla data di acquisizione, in relazione alle attività di valutazione in corso, che potranno comportare effetti sulle seguenti principali voci: attività immateriali, attività e passività finanziarie, attività e passività per imposte differite e connessi effetti economici.
Qualora le imprese acquisite fossero state consolidate integralmente dall'1 gennaio 2016, i ricavi consolidati e l'utile netto consolidato del 2016 del Gruppo Atlantia sarebbero risultati rispettivamente pari a 6.466 milioni di euro (di cui 734 milioni di euro relativi ai ricavi per servizi di costruzione) e 1.216 milioni di euro, tenendo conto dell'ammortamento dell'esercizio, al netto dei relativi effetti fiscali, dei diritti concessori di ACA iscritti come descritto precedentemente.
Si evidenzia infine che, in data 22 novembre 2016 Atlantia, con il consenso degli altri soci di Azzurra Aeroporti, ha concesso al Principato di Monaco, subordinatamente all'autorizzazione da parte dello Stato francese, l'opzione di acquistare (nei 15 giorni successivi a tale autorizzazione) una quota pari il 12,5% del capitale sociale di Azzurra Aeroporti, nonché una parte dell'apporto privilegiato effettuato da Atlantia (sopra descritto) pari a 70 milioni di euro (cui spetteranno i medesimi diritti già in essere a favore di Atlantia), per un corrispettivo complessivo pari a 135 milioni di euro.
In data 15 novembre 2016 è stata perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione nella subholding cilena Sociedad Concesionaria Autopista Nueva Vespucio Sur (interamente detenuta dalla società cilena Grupo Costanera) della sua controllata totalitaria Sociedad Concesionaria Vespucio Sur. La fusione, intervenuta a seguito dell'ottenimento delle necessarie autorizzazioni, è finalizzata alla semplificazione della struttura societaria e all'accorciamento della catena di controllo; ad esito dell'operazione, Grupo Costanera detiene pertanto direttamente il controllo di tutte le società concessionarie cilene del Gruppo, ad eccezione di Sociedad Concesionaria de Los Lagos.
Poiché questa operazione all'interno del Gruppo comporta la deducibilità fiscale dei plusvalori emersi per effetto della fusione nel bilancio separato di Sociedad Concesionaria Autopista Nueva Vespucio Sur (che assumerà in futuro la denominazione della società incorporata), per un beneficio complessivo stimabile in circa 94 milioni di euro al 31 dicembre 2016; il conto economico consolidato 2016 del Gruppo recepisce un adeguamento netto positivo di 12 milioni di euro nella stima di tale beneficio, già rilevato contabilmente nel 2012, in sede di acquisizione del controllo di Sociedad Concesionaria Vespucio Sur.
Nel seguito sono commentate le voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2016. I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi ai saldi al 31 dicembre 2015. Per il dettaglio dei saldi delle voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 10.5.
Le attività materiali al 31 dicembre 2016 presentano un valore netto pari a 291.080 migliaia di euro rispetto al valore netto al 31 dicembre 2015, pari a 231.742 migliaia di euro. Nella tabella seguente sono esposte le consistenze iniziali e finali delle voci delle attività materiali, con evidenza del costo originario e degli ammortamenti cumulati a fine esercizio.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| COSTO ORIGINARIO |
AMMORTAMENTI CUMULATI |
VALORE NETTO | COSTO ORIGINARIO |
AMMORTAMENTI CUMULATI |
VALORE NETTO | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 851.293 | -565.492 | 285.801 | 748.342 | -520.480 | 227.862 | |
| Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria | 3.549 | -472 | 3.077 | 3.286 | -335 | 2.951 | |
| Investimenti immobiliari | 8.481 | -6.279 | 2.202 | 7.053 | -6.124 | 929 | |
| Attività materiali | 863.323 | -572.243 | 291.080 | 758.681 | -526.939 | 231.742 |
L'incremento del valore netto delle attività materiali rispetto al saldo al 31 dicembre 2015, pari a 59.338 migliaia di euro, è principalmente dovuto all'effetto combinato degli investimenti dell'esercizio, pari a 113.104 migliaia di euro, e degli ammortamenti, pari a 55.259 migliaia di euro, come riportato in dettaglio nella tabella seguente.
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE NETTO AL 31/12/2015 |
INVESTIMENTI | AMMORTAMENTI | SVALUTAZIONI | DECREMENTI NETTI PER DISMISSIONI |
DIFFERENZE CAMBIO NETTE |
RICLASSIFICHE E ALTRE RETTIFICHE |
VARIAZIONE NETTA DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMEN TO |
VALORE NETTO AL 31/12/2016 |
| Immobili, impianti e macchinari | |||||||||
| Terreni | 7.982 | 127 | - | - | - | 46 | 8 | 251 | 8.414 |
| Fabbricati | 43.260 | 1.347 | -3.576 | - | -16 | -104 | - | 723 | 41.634 |
| Impianti e macchinari | 34.655 | 19.974 | -11.519 | - | -57 | 78 | 14.267 | 122 | 57.520 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 48.835 | 19.053 | -19.280 | - | -287 | 184 | 5.927 | 165 | 54.597 |
| Altri beni | 50.832 | 28.743 | -20.434 | -770 | -23 | 320 | 341 | 1.234 | 60.243 |
| Immobili, impianti e macchinari in corso e acconti | 42.298 | 43.860 | - | - | -25 | -33 | -22.708 | 1 | 63.393 |
| Totale | 227.862 | 113.104 | -54.809 | -770 | -408 | 491 | -2.165 | 2.496 | 285.801 |
| Immobili, impianti e macchinari in locazione finanziaria |
|||||||||
| Attrezzature e altri beni acquisiti in locazione finanziaria | 2.951 | - | -150 | - | - | 276 | - | - | 3.077 |
| Totale | 2.951 | - | -150 | - | - | 276 | - | - | 3.077 |
| Investimenti immobiliari | |||||||||
| Terreni | 39 | - | - | - | - | - | -8 | - | 31 |
| Fabbricati | 890 | - | -300 | - | - | -33 | 1.614 | - | 2.171 |
| Totale | 929 | - | -300 | - | - | -33 | 1.606 | - | 2.202 |
| Attività materiali | 231.742 | 113.104 | -55.259 | -770 | -408 | 734 | -559 | 2.496 | 291.080 |
Si evidenzia che la voce "Investimenti immobiliari", pari a 2.202 migliaia di euro al 31 dicembre 2016, accoglie fabbricati e terreni non strumentali valutati al costo e che il fair value di tali attività è stimato
complessivamente in circa 3 milioni di euro, secondo perizie redatte da esperti indipendenti, basate sulle indicazioni provenienti dal mercato immobiliare e applicabili alla tipologia di investimenti detenuti. Nel corso del 2016 non si sono verificate significative variazioni nella vita utile stimata dei beni. Al 31 dicembre 2016 le attività materiali non risultano gravate da privilegi, ipoteche o altre garanzie reali di importo significativo che ne limitino la disponibilità.
La voce è costituita da:
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| COSTO ORIGINARIO |
AMMORTAMENTI CUMULATI |
SVALUTAZIONI CUMULATE |
VALORE NETTO | COSTO ORIGINARIO |
AMMORTAMENTI CUMULATI |
SVALUTAZIONI CUMULATE |
VALORE NETTO | ||
| Diritti concessori immateriali | 31.754.108 | -7.968.329 | -194.747 | 23.591.032 | 27.216.893 | -6.978.931 | -194.747 | 20.043.215 | |
| Avviamento e altre attività a vita utile indefinita | 4.402.489 | - | -19.699 | 4.382.790 | 4.402.304 | - | -19.515 | 4.382.789 | |
| Altre attività immateriali | 905.758 | -492.930 | -3.964 | 408.864 | 840.684 | -418.260 | -3.840 | 418.584 | |
| Attività immateriali | 37.062.355 | -8.461.259 | -218.410 | 28.382.686 | 32.459.881 | -7.397.191 | -218.102 | 24.844.588 |
Nel corso del 2016 le attività immateriali evidenziano un incremento netto pari a 3.538.098 migliaia di euro, principalmente per l'iscrizione al fair value delle attività immateriali apportate dalla società Aéroports de la Côte d'Azur, complessivamente pari a 2.965.127 migliaia di euro. Come indicato nella precedente nota n. 6.2, il fair value della concessione aeroportuale detenuta dalla suddetta società è stato stimato in via provvisoria. Escludendo tale apporto, la voce si incrementa di 572.971 migliaia di euro, per l'effetto combinato dei seguenti principali effetti:
Nella tabella seguente sono riportate le consistenze a inizio e a fine esercizio delle diverse categorie delle attività immateriali, nonché le relative variazioni intercorse nel 2016.
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE NETTO AL 31/12/2015 |
INCREMENTI PER OPERE REALIZZATE ACQUISIZIONI, CAPITALIZZAZIONI E DEVOLUZIONI GRATUITE |
AMMORTAMENTI | VARIAZIONI PER AGGIORNAMENTO VALORE ATTUALE IMPEGNI |
DIFFERENZE CAMBIO NETTE |
RICLASSIFICHE E ALTRE RETTIFICHE |
VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO |
VALORE NETTO AL 31/12/2016 |
| Diritti concessori immateriali | ||||||||
| Diritti acquisiti | 6.087.169 | - | -237.567 | - | 277.426 | 1 | 2.489.226 | 8.616.255 |
| Diritti per investimenti in opere senza benefici economici aggiuntivi |
8.440.514 | - | -368.996 | 391.851 | 1.874 | 10.150 | 28.297 | 8.503.690 |
| Diritti per investimenti in opere con benefici economici aggiuntivi |
5.415.985 | 614.518 | -223.525 | - | 127.620 | -16.654 | 447.398 | 6.365.342 |
| Diritti per investimenti in opere a carico dei subconcessionari |
99.547 | 11.003 | -4.805 | - | - | - | - | 105.745 |
| Totale | 20.043.215 | 625.521 | -834.893 | 391.851 | 406.920 | -6.503 | 2.964.921 | 23.591.032 |
| Avviamento e altre attività a vita utile indefinita |
||||||||
| Avviamento | 4.382.757 | - | - | - | - | - | - | 4.382.757 |
| Marchi | 32 | - | - | - | 1 | - | - | 33 |
| Totale | 4.382.789 | - | - | - | 1 | - | - | 4.382.790 |
| Altre attività immateriali | ||||||||
| Relazioni commerciali contrattuali | 331.759 | - | -36.390 | - | - | - | - | 295.369 |
| Costi di sviluppo | 10.669 | 12.592 | -10.930 | - | 8 | - | - | 12.339 |
| Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno |
10.134 | 8.965 | -8.774 | - | 455 | 111 | - | 10.891 |
| Concessioni e licenze | 10.599 | 2.954 | -4.403 | - | 259 | 1.833 | 206 | 11.448 |
| Altre | 27.483 | 4.768 | -4.598 | - | 7.025 | -36 | - | 34.642 |
| Attività immateriali in corso e acconti | 27.940 | 16.644 | - | - | 1.225 | -1.634 | - | 44.175 |
| Totale | 418.584 | 45.923 | -65.095 | - | 8.972 | 274 | 206 | 408.864 |
| Attività immateriali | 24.844.588 | 671.444 | -899.988 | 391.851 | 415.893 | -6.229 | 2.965.127 | 28.382.686 |
Nel corso dell'esercizio non si sono verificate significative variazioni nella vita utile stimata delle attività immateriali.
Il prospetto seguente evidenzia le componenti degli investimenti in infrastrutture autostradali e aeroportuali, esposte nel rendiconto finanziario consolidato, a fronte dei servizi di costruzione eseguiti.
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|---|
| Utilizzo del fondo per impegni da convenzioni per opere realizzate senza benefici economici aggiuntivi | 7.13 / 8.11 | 455.024 | 502.495 | -47.471 |
| Utilizzo del fondo per rinnovo infrastrutture aeroportuali | 7.14 | 112.238 | 150.997 | -38.759 |
| Incremento dei diritti concessori immateriali per opere realizzate con benefici economici aggiuntivi | 8.3 | 614.518 | 570.751 | 43.767 |
| Incremento dei diritti concessori finanziari a fronte di opere autostradali realizzate | 7.4 / 8.3 | 81.101 | 87.895 | -6.794 |
| Ricavi per contributi su opere senza benefici economici aggiuntivi | 8.3 | 332 | 39.957 | -39.625 |
| Investimenti in attività in concessione | 1.263.213 | 1.352.095 | -88.882 |
Si segnala inoltre che nel corso del 2016 sono stati rilevati nel conto economico consolidato costi per attività di ricerca e sviluppo per circa 1,2 milioni di euro. Le attività di ricerca e sviluppo sono relative al miglioramento di infrastrutture, servizi offerti, livelli di sicurezza, tutela e valorizzazione dell'ambiente, software e sistemi informatici sviluppati internamente.
La voce "Avviamento e altre attività a vita utile indefinita", pari a 4.382.790 migliaia di euro, è costituita per 4.382.757 migliaia di euro dall'avviamento allocato alla CGU relativa ad Autostrade per l'Italia, rilevato nel 2003 a seguito dell'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella ex Autostrade – Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A.; tale importo coincide con il valore netto contabile all'1 gennaio 2004 (data di transizione agli IFRS), determinato in base ai precedenti principi contabili applicando l'esenzione prevista dall'IFRS 1.
Con riferimento alla recuperabilità delle attività immateriali delle altre società del Gruppo, si precisa che sono stati effettuati i test di impairment per le CGU ove sono stati riscontrati indicatori di possibili
perdite di valore, nonché per la CGU di Autostrade per l'Italia cui è interamente allocato il citato valore di avviamento.
Per quanto concerne la metodologia di elaborazione dei test di impairment, si evidenzia che:
Nella tabella seguente sono illustrati i parametri chiave delle assunzioni dei piani pluriennali delle CGU concessionarie autostradali per le quali si è proceduto allo sviluppo dei test di impairment, predisposti in base ai meccanismi regolatori previsti nelle specifiche convenzioni, per le quali si è proceduto alla stima del valore recuperabile (tasso di crescita del traffico, tasso di crescita della tariffa e tasso di attualizzazione utilizzato, quest'ultimo determinato sulla base di quanto richiesto dallo IAS 36).
| Tasso di crescita del traffico (CAGR) |
Incremento tariffario medio annuo(1) |
Tasso di attualizzazione |
|
|---|---|---|---|
| Autostrade per l'Italia | 1,24% | 2,53% | 5,14% |
| Rodovia das Colinas (Brasile) | 3,70% | 4,90% | 11,04% |
| Triangulo do Sol Auto-Estradas (Brasile) | 3,00% | 6,00% | 11,04% |
| Concessionaria da Rodovia MG050 (Brasile) | 5,20% | 5,50% | 11,04% |
(1) per Autostrade per l'Italia, include un incremento tariffario medio annuo pari all'1,34% parametrato all'esecuzione del piano investimenti, oltre agli incrementi tariffari annui previsti in relazione all'indice di inflazione (1,19%).
La quantificazione dei suddetti parametri è stata determinata prevalentemente mediante il ricorso a fonti esterne pubblicamente disponibili, integrate, ove appropriato, da stime basate anche su dati storici. Per le CGU Pavimental e AD Moving è stato utilizzato il tasso di attualizzazione del 5,14%.
I test di impairment hanno confermato la piena recuperabilità delle attività nette iscritte e allocate a ciascuna delle CGU sopra elencate, che per Autostrade per l'Italia includono anche il suddetto valore di avviamento. In aggiunta ai test sopra commentati, sono state eseguite alcune analisi di sensitività sul valore recuperabile, incrementando dell'1% i tassi di attualizzazione indicati, nonché riducendo dell'1% (per le società concessionarie autostradali) il tasso medio annuo di crescita del traffico.
Con riferimento ad Autostrade per l'Italia, tenuto conto della rilevanza di tale CGU e del lungo orizzonte di tempo dei flussi prospettici stimati, nonché del fatto che il tasso di attualizzazione determinato in conformità allo IAS 36 risulta influenzato dalla particolare situazione dei mercati finanziari (che risentono di tassi di interesse particolarmente bassi, anche per effetto delle attuali politiche monetarie espansive della BCE e di una inflazione a livello europeo molto contenuta), si è proceduto anche allo
sviluppo di un'analisi di sensitività applicando un tasso maggiormente rappresentativo del WACC di medio-lungo periodo della società, stimato in un intervallo compreso tra il 6,3% e il 6,4%; anche tale analisi ha confermato la piena recuperabilità delle attività allocate alla CGU. I risultati di tali analisi non hanno evidenziato in ogni caso differenze significative rispetto ai risultati dei test sopra illustrati. Per quanto riguarda la CGU Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, si ricorda che i diritti concessori immateriali di tale impresa erano stati oggetto di svalutazioni effettuate in esercizi precedenti pari a 193.843 migliaia di euro al lordo del relativo effetto fiscale differito. Nel corso del 2015, la società ha presentato al Concedente un ulteriore Atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 2009, che prevede tra l'altro un contributo in conto esercizio per tutta la durata della concessione, nel quale è previsto il meccanismo di riequilibrio economico-finanziario agli stessi rendimenti previsti dalla Convenzione vigente. L'Atto Aggiuntivo è stato presentato all'esame del CIPE e si è in attesa di una deliberazione. Si segnala tuttavia che, nel caso non venisse approvato tale Atto, la società potrebbe avvalersi in futuro della clausola prevista dall'art. 9 bis della Convenzione Unica, che prevede la risoluzione del contratto di concessione con il riconoscimento al Concessionario del valore dei cespiti non ammortizzati, oltre a un indennizzo per mancato guadagno. La verifica della recuperabilità delle attività nette di tale CGU è stata quindi effettuata anche dal confronto con il suddetto valore determinato ai sensi dell'art. 9 bis della Convenzione, che risulta superiore ai saldi delle attività di tale CGU iscritti al 31 dicembre 2016. In considerazione di tale scenario regolatorio ancora in via di definizione, le cui alternative evidenziano risultati che consentirebbero il recupero del capitale investito netto, non si è proceduto a una rideterminazione del valore d'uso.
Con riferimento ad Autostrade Meridionali, si ricorda che la concessione autostradale di cui è titolare tale società è scaduta al 31 dicembre 2012 e che la società sta proseguendo nella gestione dell'infrastruttura in attesa della conclusione della procedura di gara per l'identificazione del nuovo concessionario, che sarà tenuto (i) al pagamento, a favore dell'uscente, di un indennizzo pari al valore contabile non ammortizzato degli investimenti realizzati negli ultimi anni di gestione, nonché (ii) al subentro nei contratti attivi e passivi in essere sottoscritti dal precedente concessionario, ad esclusione di quelli di natura finanziaria, e nelle vertenze e contenziosi in essere. In relazione a ciò, il valore delle attività nette di tale CGU risultano recuperabili per effetto dei suddetti obblighi posti a carico del concessionario subentrante.
Al 31 dicembre 2016 la voce registra un incremento di 194.371 migliaia di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2015 SALDO INIZIALE |
ACQUISIZIONI E APPORTI DI CAPITALE |
RIVALUTAZIONI (SVALUTAZIONI) CON EFFETTI A CONTO ECONOMICO |
RIMBORSI DI CAPITALE |
VALUTAZIONE IN BASE AL METODO DEL PATRIMONIO NETTO |
RICLASSIFICHE E | 31/12/2016 SALDO FINALE |
|
| CONTO ECONOMICO |
ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO |
ALTRE VARIAZIONI MINORI |
||||||
| Partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value |
62.231 | 9.622 | 11.207 | - | - | - | 48 | 83.108 |
| Partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto in: |
||||||||
| - società collegate | 9.150 | 180.541 | - | -3.728 | -184 | - | -70 | 185.709 |
| - joint venture | 25.484 | - | - | - | -6.990 | 3.925 | - | 22.419 |
| Partecipazioni | 96.865 | 190.163 | 11.207 | -3.728 | -7.174 | 3.925 | -22 | 291.236 |
Di seguito si riporta la tabella delle principali partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2016, con indicazione delle percentuali di possesso e del relativo valore di carico, al netto degli eventuali decimi da versare, con evidenza del costo originario e delle rivalutazioni e svalutazioni cumulate a fine esercizio.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % POSSESSO | COSTO ORIGINARIO |
RIVALUTAZIONI (SVALUTAZIONI) |
SALDO FINALE |
% POSSESSO | COSTO ORIGINARIO |
RIVALUTAZIONI (SVALUTAZIONI) |
SALDO FINALE |
|
| Partecipazioni contabilizzate al costo o al fair value |
||||||||
| Tangenziali Esterne di Milano | 13,67% | 36.034 | -4.012 | 32.022 | 13,67% | 36.034 | -1.490 | 34.544 |
| Lusoponte | 17,21% | 39.852 | - | 39.852 | 17,21% | 39.852 | -24.513 | 15.339 |
| Compagnia Aerea Italiana | 8,03% | 171.871 | -171.871 | - | 7,02% | 162.249 | -162.249 | - |
| Tangenziale Esterna | 1,25% | 5.811 | - | 5.811 | 1,25% | 5.811 | - | 5.811 |
| Firenze Parcheggi | 5,47% | 2.582 | -728 | 1.854 | 5,47% | 2.582 | - | 2.582 |
| S.A.CAL. | 16,57% | 1.307 | -350 | 957 | 16,57% | 1.307 | - | 1.307 |
| Aeroporto di Genova | 15,00% | 894 | - | 894 | 15,00% | 894 | - | 894 |
| Emittente Titoli | 7,24% | 827 | - | 827 | 7,24% | 827 | - | 827 |
| Uirnet | 1,51% | 427 | - | 427 | 1,51% | 427 | - | 427 |
| Veneto Strade | 5,00% | 258 | - | 258 | 5,00% | 258 | - | 258 |
| Altre partecipazioni minori | - | 363 | -157 | 206 | - | 433 | -191 | 242 |
| 83.108 | 62.231 | |||||||
| Partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto in: |
||||||||
| - società collegate | ||||||||
| Società Infrastrutture Toscane (in liquidazione) | 46,60% | 3.262 | -251 | 3.011 | 46,60% | 6.990 | -182 | 6.808 |
| Pedemontana Veneta (in liquidazione) | 29,77% | 1.935 | -109 | 1.826 | 29,77% | 1.935 | -96 | 1.839 |
| Bologna & Fiera Parking | 36,81% | 5.557 | -5.557 | - | 36,81% | 5.557 | -5.411 | 146 |
| Save | 22,09% | 180.541 | - | 180.541 | - | - | - | - |
| Altre partecipazioni minori | - | 390 | -59 | 331 | - | 455 | -98 | 357 |
| - joint venture | ||||||||
| Rodovias do Tieté | 50,00% | 53.903 | -37.419 | 16.484 | 50,00% | 53.903 | -36.205 | 17.698 |
| Pune Solapur Expressways Private Limited | 50,00% | 16.426 | -11.491 | 4.935 | 50,00% | 16.426 | -9.640 | 6.786 |
| Geie del Traforo del Monte Bianco | 50,00% | 1.000 | - | 1.000 | 50,00% | 1.000 | - | 1.000 |
| 208.128 | 34.634 | |||||||
| Partecipazioni | 291.236 | 96.865 |
Come indicato, al 31 dicembre 2016, il Gruppo Atlantia detiene la partecipazione nella società SAVE, conseguentemente al perfezionamento, nel corso del 2016, dell'acquisto complessivo del 22,09% del capitale sociale della stessa, con valore di carico pari a 180.541 migliaia di euro. Gli accordi previsti nei relativi contratti di acquisto delle quote partecipative prevedono un meccanismo di integrazione parziale del prezzo qualora entro 3 anni venisse promossa un'offerta pubblica di acquisto o scambio sul titolo SAVE ad un prezzo superiore a quello riconosciuto da Atlantia ai precedenti azionisti. Si evidenzia che la partecipazione acquisita da Atlantia non fa parte di alcun patto di sindacato e non conferisce diritti ulteriori rispetto a quelli previsti dallo statuto di SAVE. Al 31 dicembre 2016, il fair value dell'investimento, determinato con riferimento alla quotazione ufficiale unitaria dell'azione SAVE, è pari a 212.716 migliaia di euro. Nel seguito sono riportati i principali dati patrimoniali ed economici desunti
dal comunicato stampa del 10 marzo 2017 relativo all'approvazione del progetto di bilancio consolidato del gruppo SAVE al 31 dicembre 2016, così come pubblicato sul sito www.grupposave.it.
| MIGLIAIA DI EURO | |
|---|---|
| Ricavi | 188.166 |
| Risultato delle attività operative in funzionamento | 42.666 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | -99 |
| Risultato dell'esercizio | 42.567 |
| di cui: | |
| - di pertinenza degli azionisti di controllo della partecipata | 42.049 |
| - di pertinenza degli azionisti terzi | 518 |
| Capitale fisso | 566.888 |
| Capitale circolante netto | -76.940 |
| Posizione finanziaria netta | 238.194 |
| Patrimonio netto | 251.754 |
| di cui: | |
| - di pertinenza degli azionisti di controllo della partecipata | 222.504 |
| - di pertinenza degli azionisti terzi | 29.250 |
| Interessenza del Gruppo nelle attività nette contabili della partecipata al 31 dicembre 2016 |
55.612 |
Si rinvia all'Allegato 1 per l'elenco analitico di tutte le partecipazioni detenute dal Gruppo al 31 dicembre 2016, come richiesto dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
(quota non corrente) / Migliaia di euro 2.237.054 (1.781.276) (quota corrente) / Migliaia di euro 776.552 (818.981)
Nella tabella seguente si riporta la composizione delle altre attività finanziarie a inizio e a fine esercizio, con evidenza della quota corrente e di quella non corrente.
| 31/12/2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE DI BILANCIO |
QUOTA CORRENTE |
QUOTA NON CORRENTE |
VALORE DI BILANCIO |
QUOTA CORRENTE |
QUOTA NON CORRENTE |
| Diritti di subentro | 398.270 | 398.270 | - | 403.293 | 403.293 | - |
| Pedaggi minimi garantiti | 656.995 | 42.269 | 614.726 | 610.454 | 32.218 | 578.236 |
| Altri diritti concessori finanziari | 316.688 | - | 316.688 | 188.263 | - | 188.263 |
| Diritti concessori finanziari (1) | 1.371.953 | 440.539 | 931.414 | 1.202.010 | 435.511 | 766.499 |
| Attività finanziarie per contributi su opere (1) | 332.898 | 67.962 | 264.936 | 330.289 | 74.627 | 255.662 |
| Depositi vincolati (2) | 516.009 | 194.283 | 321.726 | 546.728 | 221.834 | 324.894 |
| Attività per contratti derivati (3) | 139.128 | 55.731 | 83.397 | 60.246 | 59.684 | 562 |
| Altre attività finanziarie a medio-lungo termine (1) | 645.733 | 10.152 | 635.581 | 442.962 | 9.303 | 433.659 |
| Altre attività finanziarie a medio-lungo termine | 784.861 | 65.883 | 718.978 | 503.208 | 68.987 | 434.221 |
| Derivati correnti con fair value positivo (3) | - | - | - | 36 | 36 | - |
| Altre attività finanziarie correnti (1) | 7.885 | 7.885 | - | 17.986 | 17.986 | - |
| Totale | 3.013.606 | 776.552 | 2.237.054 | 2.600.257 | 818.981 | 1.781.276 |
(1) Tali attività includono strumenti finanziari principalmente classificabili nella categoria dei "crediti e finanziamenti" secondo quanto previsto dallo IAS 39. Il valore di bilancio coincide con il relativo fair value.
(2) Tali attività sono classificate nella categoria degli strumenti finanziari "disponibili per la vendita" e rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value. Il valore di bilancio coincide con il relativo fair value.
(3) Tali attività includono principalmente strumenti derivati di copertura che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

I diritti concessori finanziari includono:
L'aumento netto dei diritti concessori finanziari, pari a 169.943 migliaia di euro, è dovuto prevalentemente all'apprezzamento del peso cileno rispetto all'euro (82.878 migliaia di euro), oltre che alle infrastrutture autostradali realizzate nell'esercizio (81.101 migliaia di euro), riferibili a Costanera Norte nell'ambito del programma CC7.
Le attività finanziarie per contributi su opere, che accolgono i crediti relativi alle somme dovute dai Concedenti o da altri enti pubblici quali contributi maturati per gli investimenti e le manutenzioni su attività in concessione, sono sostanzialmente in linea con il saldo del 31 dicembre 2015.
Le altre attività finanziarie a medio-lungo termine si incrementano di 281.653 migliaia di euro principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fattori:
Si precisa che per le attività finanziarie iscritte in bilancio non si sono manifestati indicatori di impairment nel corso del 2016.
Di seguito è esposta la consistenza delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite, compensabili e non, in relazione alle differenze temporanee tra i valori contabili consolidati ed i valori fiscali corrispondenti in essere a fine esercizio.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 1.979.650 | 2.175.043 |
| Passività per imposte differite compensabili | -576.865 | -600.477 |
| Attività per imposte anticipate nette | 1.402.785 | 1.574.566 |
| Passività per imposte differite | -2.439.442 | -1.701.181 |
| Differenza tra imposte anticipate e imposte differite | -1.036.657 | -126.615 |
La movimentazione delle imposte anticipate e differite in base alla natura delle differenze temporanee che le hanno originate è riepilogata nella tabella seguente.
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2015 | ACCANTONAMENTI | RILASCI | ACCANTONAMENTI (RILASCI) SU ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO |
VARIAZIONE DI STIME DI ESERCIZI PRECEDENTI |
DIFFERENZE CAMBIO E ALTRE VARIAZIONI |
VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO |
31/12/2016 |
| Attività per imposte anticipate su: | ||||||||
| Avviamenti infragruppo deducibili | 509.726 | - | -110.940 | - | - | - | - | 398.786 |
| Fondi per accantonamenti | 550.386 | 124.387 | -115.899 | -15 | -8.708 | 1.545 | 159 | 551.855 |
| Riallineamento saldo globale da applicazione dell'IFRIC 12 di Autostrade per l'Italia |
445.524 | 904 | -23.333 | - | - | - | - | 423.095 |
| Strumenti finanziari derivati con fair value negativo | 188.512 | 538 | -890 | -75.423 | 428 | 1.317 | - | 114.482 |
| Perdite fiscalmente riportabili | 120.330 | 3.030 | -32.091 | - | -23.388 | 6.329 | 648 | 74.858 |
| Svalutazioni e ammortamenti di attività non correnti | 103.119 | 4.898 | -2.307 | - | -2 | 18.311 | - | 124.019 |
| Svalutazione di crediti e rimanenze di magazzino | 35.418 | 12.489 | -6.263 | - | -161 | 2.998 | - | 44.481 |
| Altre differenze temporanee | 222.028 | 34.905 | -28.256 | 949 | 1.384 | 17.102 | -38 | 248.074 |
| Totale | 2.175.043 | 181.151 | -319.979 | -74.489 | -30.447 | 47.602 | 769 | 1.979.650 |
| Passività per imposte differite su: | ||||||||
| Differenza tra il valore contabile e il fair value di attività e passività acquisite da business combination |
-1.733.960 | -330 | 72.413 | - | 68.752 | -85.064 | -706.460 | -2.384.649 |
| Diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi | -179.873 | -839 | 4.910 | - | -675 | -18.112 | - | -194.589 |
| Strumenti finanziari derivati con fair value positivo | -80.338 | - | - | 56.657 | - | - | 1.284 | -22.397 |
| Altre differenze temporanee | -307.487 | -67.551 | 18.065 | 22 | -1.206 | -30.442 | -26.073 | -414.672 |
| Totale | -2.301.658 | -68.720 | 95.388 | 56.679 | 66.871 | -133.618 | -731.249 | -3.016.307 |
| Differenza tra imposte anticipate e imposte differite (compensabili e non) |
-126.615 | 112.431 | -224.591 | -17.810 | 36.424 | -86.016 | -730.480 | -1.036.657 |
Come evidenziato in tabella, il saldo al 31 dicembre 2016 delle imposte anticipate include principalmente:
La riduzione delle imposte anticipate pari a 195.393 migliaia di euro è riferibile sostanzialmente al rilascio della quota dell'esercizio (110.940 migliaia di euro) delle imposte anticipate descritte nel precedente punto c) e al rilascio delle imposte anticipate connesse alla rilevazione del fair value degli strumenti finanziari derivati con fair value negativo.
Le imposte differite complessivamente pari a 3.016.307 migliaia di euro, sono riferibili essenzialmente ai plusvalori rilevati a seguito della valutazione al fair value delle attività acquisite con le business
combination effettuate dal Gruppo (2.384.649 migliaia di euro). Nel corso dell'esercizio si rileva un incremento pari a 714.649 migliaia di euro essenzialmente in relazione all'iscrizione di imposte differite derivanti dall'acquisizione di Aéroports de la Côte d'Azur (731.249 migliaia di euro) e relative per 706.460 migliaia di euro all'allocazione provvisoria dei plusvalori emersi dalla business combination, come descritto nella precedente nota n. 6.2.
L'incremento di 16.079 migliaia di euro è principalmente relativo al credito IVA verso l'erario vantato dalla Società Autostrade Tirrenica.
7.7 Attività commerciali Migliaia di euro 1.671.739 (1.468.759)
Al 31 dicembre 2016 le attività commerciali comprendono:
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
|---|---|---|
| 1.042.424 | 860.091 | |
| 332.518 | 265.134 | |
| 122.001 | 103.309 | |
| 276.313 | 318.360 | |
| 1.773.256 | 1.546.894 | |
| 229.544 | 216.474 | |
| 59.761 | 64.476 | |
| 1.603.473 | 1.394.896 | |
Le variazioni più significative sono di seguito riportate:
d) la riduzione dei crediti verso clienti diversi per 42.047 migliaia di euro, attribuibile essenzialmente all'incasso, avvenuto nel corso dell'esercizio, dei crediti per servizi di costruzione vantati verso l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile ("ENAC").
La tabella seguente presenta l'anzianità dei crediti commerciali.
| MIGLIAIA DI EURO | TOTALE SALDO CREDITI AL 31/12/2016 |
SALDO A SCADERE | SCADUTO ENTRO 90 GIORNI |
SCADUTO TRA 90 E 365 GIORNI |
SCADUTO SUPERIORE A 1 ANNO |
|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 1.773.256 | 1.219.125 | 140.627 | 99.659 | 313.845 |
I crediti commerciali scaduti sono riferibili ai pedaggi derivanti dai rapporti con clienti autostradali e aeroportuali non incassati, alle royalty dovute dai concessionari di aree di servizio e alle prestazioni o forniture di diversa natura. La tabella seguente dettaglia la movimentazione del fondo svalutazione dei crediti commerciali nel 2016, determinato in base alle evidenze dell'attività di gestione e ai dati storici relativi alle perdite su crediti, tenendo conto anche dei depositi cauzionali e delle garanzie prestate dai clienti.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2015 | INCREMENTI | UTILIZZI | VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENT0 |
RICLASSIFICHE E ALTRE VARIAZIONI |
31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti commerciali | 216.474 | 55.823 | -55.432 | 1.734 | 10.945 | 229.544 |
Si rileva che il valore di bilancio dei crediti commerciali approssima il relativo fair value.
La voce include le disponibilità liquide e quelle investite con un orizzonte temporale di breve termine e si incrementa di 425.783 migliaia di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2015 essenzialmente per l'effetto combinato dei flussi di cassa generati dalla gestione operativa e dall'attività finanziaria, parzialmente compensati dai flussi di cassa assorbiti dall'attività di investimento. Per un commento dettagliato dei flussi finanziari che hanno generato l'incremento delle disponibilità liquide nette, si rinvia alla nota n. 9.1.
Nel prospetto di seguito riportato è dettagliata la consistenza delle attività e delle passività per imposte correnti a inizio e fine esercizio.
| MIGLIAIA DI EURO | ATTIVITÀ PER IMPOSTE SUL REDDITO CORRENTI 31/12/2016 31/12/2015 |
PASSIVITÀ PER IMPOSTE SUL REDDITO CORRENTI 31/12/2016 |
31/12/2015 | |
|---|---|---|---|---|
| IRES | 82.574 | 11.838 | 157 | 4.298 |
| IRAP | 4.577 | 26.683 | 10.248 | 30 |
| Imposte sul reddito delle società estere | 18.659 | 5.105 | 52.212 | 25.487 |
| Totale | 105.810 | 43.626 | 62.617 | 29.815 |
Al 31 dicembre 2016, il saldo netto delle attività per imposte correnti è pari a 43.193 migliaia di euro, rilevando un incremento pari a 29.382 migliaia di euro rispetto al saldo del 31 dicembre 2015. Tale incremento è sostanzialmente attribuibile:
La voce è composta da crediti e da altre attività correnti di natura diversa da quella commerciale e finanziaria. La composizione della voce è illustrata nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Crediti verso Amministrazioni Pubbliche | 32.107 | 22.867 | 9.240 |
| Crediti per tributi diversi dalle imposte sul reddito | 48.039 | 60.143 | -12.104 |
| Crediti verso utenti e assicurazioni per recupero danni | 20.036 | 24.436 | -4.400 |
| Risconti attivi non commerciali | 3.332 | 3.742 | -410 |
| Crediti verso dipendenti | 2.688 | 2.479 | 209 |
| Crediti verso enti previdenziali | 1.622 | 1.671 | -49 |
| Anticipi a fornitori e altre attività correnti | 116.517 | 159.145 | -42.628 |
| Altre attività correnti (saldo lordo) | 224.341 | 274.483 | -50.142 |
| Fondo svalutazione | -27.478 | -29.748 | 2.270 |
| Altre attività correnti | 196.863 | 244.735 | -47.872 |
Il saldo al 31 dicembre 2016 si decrementa di 47.872 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015, sostanzialmente per la riduzione della voce "Anticipi a fornitori e altre attività correnti" in relazione al riconoscimento definitivo a titolo di investimento in opere senza benefici economici aggiuntivi delle somme versate a giugno 2014 ad alcuni fornitori per lavori di adeguamento del tratto di attraversamento appenninico tra Sasso Marconi e Barberino del Mugello (60.000 migliaia di euro).
Si segnala che il fondo svalutazione, pari a 27.478 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 (29.748 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), è relativo prevalentemente ai crediti di Stalexport Autostrady (esposti tra le altre attività correnti) verso alcune società partecipate che versano in stato di insolvenza; la società polacca ha infatti provveduto in esercizi precedenti, in qualità di garante, al rimborso alle autorità locali dei finanziamenti ottenuti dalle stesse società.
Le attività nette non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate, pari a 5.939 migliaia di euro al 31 dicembre 2016, comprendono prevalentemente:
a) le attività nette residue delle società francesi coinvolte nel progetto "EcoTaxe" per 8.053 migliaia di euro;
b) la quota di partecipazione residua del 2% in Strada dei Parchi per 4.271 migliaia di euro, oggetto di un'opzione di acquisto e di vendita con la società Toto Costruzioni Generali, come stabilito nell'ambito degli accordi di cessione della quota di controllo della società perfezionata nel corso del 2011.
La tabella seguente presenta la composizione di tali attività e passività distinte per natura (commerciale, finanziaria o altra).
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Partecipazioni | 4.271 | 4.271 | - |
| Attività finanziarie | 7.995 | 39.034 | -31.039 |
| - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 7.986 | 39.021 | -31.035 |
| - Altre attività finanziarie correnti | 9 | 13 | -4 |
| Attività commerciali e altre attività | 59 | 1.680 | -1.621 |
| Attività destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate |
12.325 | 44.985 | -32.660 |
| Passività finanziarie | 345 | 411 | -66 |
| Fondi per accantonamenti correnti | 2.860 | - | 2.860 |
| Passività commerciali e altre passività | 3.181 | 5.768 | -2.587 |
| Passività connesse ad attività operative cessate | 6.386 | 6.179 | 207 |
La riduzione delle attività finanziarie e commerciali, per complessivi 32.660 migliaia di euro, è riconducibile essenzialmente al rimborso di capitale effettuato dalla società Ecomouv nel corso dell'esercizio.
Al 31 dicembre 2016 il capitale sociale di Atlantia, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 825.783.990 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, per complessivi 825.784 migliaia di euro e non ha subìto variazioni nel corso del 2016.
Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo, pari a 7.223.908 migliaia di euro, si incrementa di 424.274 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015. Le principali variazioni intervenute nell'esercizio, rappresentate in dettaglio nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto del Gruppo, sono relative a:
Il patrimonio netto di pertinenza di Terzi è pari a 2.784.697 migliaia di euro e presenta un incremento di 1.101.515 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 (1.683.182 migliaia di euro), essenzialmente per l'effetto combinato delle seguenti principali variazioni:
a) l'iscrizione della quota detenuta da soci terzi nelle società Azzurra Aeroporti e Aéroports de la Côte d'Azur per effetto delle operazioni descritte nella nota n. 6.2 (862.937 migliaia di euro);

Si segnala che, ai fini di una migliore rappresentazione del prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, con effetto dall'1 gennaio 2015, il saldo negativo pari a 133.624 migliaia di euro relativo alla riserva da valutazione degli strumenti finanziari di cash flow hedge (al netto del corrispondente effetto fiscale), iscritto nel 2005 in sede di prima applicazione del principio contabile IAS 39 nella voce di dettaglio "Altre riserve e utili portati a nuovo", è stato riclassificato nella voce di dettaglio "Riserva da valutazione strumenti finanziari di cash flow hedge."
Gli obiettivi di Atlantia nella gestione del capitale sono diretti a creare valore per gli azionisti, a salvaguardare la continuità aziendale e a garantire gli interessi degli stakeholder, nonché a consentire l'accesso efficiente a fonti esterne di finanziamento tese a supportare in modo adeguato lo sviluppo delle attività del Gruppo ed il rispetto degli impegni sottoscritti nelle convenzioni.
Il fondo per impegni da convenzioni accoglie il valore attuale dei servizi di costruzione ancora da realizzare e finalizzati all'ampliamento e/o adeguamento delle infrastrutture autostradali che alcune concessionarie del Gruppo, in particolare di Autostrade per l'Italia, si sono impegnate a realizzare in opere per le quali non è previsto l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi, in termini di specifici incrementi tariffari e/o rilevante incremento del traffico atteso.
Di seguito è esposto il prospetto delle consistenze a inizio e fine esercizio di tali fondi, nonché delle relative movimentazioni del 2016, con evidenza della quota non corrente e di quella corrente.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2015 | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | 31/12/2016 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDO DI BILANCIO |
DI CUI NON CORRENTE |
DI CUI CORRENTE |
VARIAZIONI PER AGGIORNAMENTO VALORE ATTUALE IMPEGNI |
ACCANTONAMENTI FINANZIARI |
UTILIZZI PER OPERE REALIZZATE |
CONTRIBUTI MATURATI SU OPERE REALIZZATE |
DIFFERENZE CAMBIO E ALTRE RICLASSIFICHE |
VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO |
SALDO DI BILANCIO |
DI CUI NON CORRENTE |
DI CUI CORRENTE |
Fondi per impegni da convenzioni 3.810.742 3.369.243 441.499 391.851 27.811 -455.356 332 -1.700 27.605 3.801.285 3.269.830 531.455
(quota non corrente) Migliaia di euro 1.576.258 (1.500.793) (quota corrente) Migliaia di euro 446.041 (428.550)
Al 31 dicembre 2016 i fondi per accantonamenti sono complessivamente pari a 2.022.299 migliaia di euro (1.929.343 migliaia di euro al 31 dicembre 2015). Nella tabella seguente è esposto il dettaglio dei fondi per accantonamenti per natura e la distinzione tra le relative quote correnti e non correnti.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDO DI BILANCIO |
DI CUI NON CORRENTE |
DI CUI CORRENTE |
SALDO DI BILANCIO |
DI CUI NON CORRENTE |
DI CUI CORRENTE |
||
| Fondi per benefici per dipendenti | 175.319 | 148.579 | 26.740 | 175.766 | 152.437 | 23.329 | |
| Fondi per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali | 1.446.229 | 1.226.619 | 219.610 | 1.332.007 | 1.114.906 | 217.101 | |
| Fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali | 233.054 | 134.442 | 98.612 | 262.435 | 161.266 | 101.169 | |
| Altri fondi per rischi e oneri | 167.697 | 66.618 | 101.079 | 159.135 | 72.184 | 86.951 | |
| Fondi per accantonamenti | 2.022.299 | 1.576.258 | 446.041 | 1.929.343 | 1.500.793 | 428.550 |
Di seguito è esposto il prospetto delle consistenze a inizio e fine esercizio dei fondi per accantonamenti e delle relative movimentazioni del 2016.
| 31/12/2015 | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | SALDO DI BILANCIO |
ACCANTONAMENTI OPERATIVI |
ACCANTONAMENTI FINANZIARI |
DECREMENTI PER UTILIZZI |
(UTILI) PERDITE ATTUARIALI RILEVATE NELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO |
DIFFERENZE CAMBIO, RICLASSIFICHE E ALTRE VARIAZIONI |
VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO |
SALDO DI BILANCIO |
|
| Fondi per benefici per dipendenti | |||||||||
| Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 173.637 | 1.749 | 2.144 | -13.671 | 3.232 | -182 | - | 166.909 | |
| Altri benefici a dipendenti | 2.129 | 318 | 8 | -753 | - | 28 | 6.680 | 8.410 | |
| Totale | 175.766 | 2.067 | 2.152 | -14.424 | 3.232 | -154 | 6.680 | 175.319 | |
| Fondi per ripristino e sostituzione infrastrutture autostradali | 1.332.007 | 432.761 | 31.741 | -365.963 | - | 15.683 | - | 1.446.229 | |
| Fondi per rinnovo infrastrutture aeroportuali | 262.435 | 54.515 | 3.647 | -112.238 | - | - | 24.695 | 233.054 | |
| Altri fondi per rischi e oneri | |||||||||
| Fondo eccedenze svalutazioni partecipazioni | 3.554 | 70 | - | - | - | - | - | 3.624 | |
| Fondo contenziosi, rischi e oneri diversi | 155.581 | 33.658 | -10 | -7.104 | - | -22.056 | 4.004 | 164.073 | |
| Totale | 159.135 | 33.728 | -10 | -7.104 | - | -22.056 | 4.004 | 167.697 | |
| Fondi per accantonamenti | 1.929.343 | 523.071 | 37.530 | -499.729 | 3.232 | -6.527 | 35.379 | 2.022.299 |
Al 31 dicembre 2016 la voce è composta quasi interamente dal trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR) nei confronti del personale dipendente assoggettato alla normativa italiana, da liquidare alla cessazione del rapporto di lavoro. Il saldo è sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente.
Si riepilogano di seguito le principali assunzioni effettuate per il processo di stima attuariale del fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 31 dicembre 2016.
| IPOTESI FINANZIARIE | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione(*) | 0,86% | ||||||
| Tasso annuo di inflazione | 1,50% | ||||||
| Tasso annuo incremento TFR | 2,63% | ||||||
| Tasso annuo incremento salariale reale | 0,65% | ||||||
| Tasso annuo di turnover | da 0,50% a 7% | ||||||
| Duration (anni) | da 6,6 a 17,6 |
(*)Il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato determinato, coerentemente con il par. 83 dello IAS 19, con riferimento alla curva dei rendimenti medi che scaturisce dall'indice IBOXX Eurozone Corporates AA 7-10 con duration commisurata alla permanenza media del collettivo oggetto di valutazione nel mese di Dicembre 2016.
| IPOTESI DEMOGRAFICHE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tabelle di mortalità RG48 pubblicate dalla | ||||||
| Ragioneria Generale dello Stato | ||||||
| Tavole INPS distinte per età e sesso | ||||||
| Raggiungimento dei requisiti minimi previsti dell'Assicurazione Generale Obbligatoria |
||||||
Nella tabella seguente è presentata un'analisi di sensitività del trattamento di fine rapporto alla chiusura dell'esercizio nell'ipotesi di variazione dei singoli tassi utilizzati nelle variazioni attuariali.
| VARIAZIONE DELLE IPOTESI | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | TASSO DI TURNOVER | TASSO DI INFLAZIONE | TASSO DI ATTUALIZZAZIONE | ||||
| + 1 % | - 1 % | +0,25% | - 0,25 % | + 0,25 % | 0,25 % | ||
| FONDO TFR del GRUPPO ATLANTIA | 166.021 | 167.681 | 168.705 | 165.033 | 163.917 | 169.883 |
La voce accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere a fronte delle obbligazioni contrattuali di ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali, previste nelle convenzioni sottoscritte dalle concessionarie autostradali del Gruppo. Il fondo si incrementa complessivamente di 114.222 migliaia di euro, essenzialmente per l'effetto combinato:
Il fondo per rinnovo delle infrastrutture aeroportuali, comprensivo sia della quota corrente sia di quella non corrente, è pari a 233.054 migliaia di euro (262.435 migliaia di euro al 31 dicembre 2015) e accoglie il valore attuale della stima degli oneri da sostenere per manutenzioni straordinarie, ripristini e sostituzioni a fronte delle obbligazioni contrattuali previste dalle concessionarie aeroportuali del Gruppo,
al fine di assicurare la funzionalità e la sicurezza delle infrastrutture aeroportuali. Rispetto al 31 dicembre 2015, il fondo presenta un decremento di 29.381 migliaia di euro, essenzialmente per gli utilizzi a fronte degli interventi effettuati nell'esercizio, complessivamente pari a 112.238 migliaia di euro, parzialmente compensati dagli accantonamenti operativi e finanziari pari a 58.162 migliaia di euro e dal saldo, pari a 24.695 migliaia di euro, apportato dalla società Aéroports de la Côte d'Azur in seguito al relativo consolidamento.
Gli altri fondi per rischi e oneri includono essenzialmente la stima degli oneri che si ritiene di sostenere in relazione alle vertenze e ai contenziosi in essere a fine esercizio, incluse le riserve iscritte da appaltatori per manutenzione delle infrastrutture in concessione. Il saldo complessivo a fine 2016 è pressoché in linea con quello al 31 dicembre 2015. Si ricorda che tale fondo include, tra l'altro, la prudente valutazione, effettuata sulla base delle migliori conoscenze odierne, delle passività che probabilmente affronterà Aeroporti di Roma (compresa la quota a carico degli assicuratori), a fronte delle richieste di risarcimento terzi riferibili all'evento incendio del 2015 del Terminal 3 dell'Aeroporto di Fiumicino. A tal riguardo alla data odierna risultano pervenute circa 160 richieste di risarcimento da terzi (vettori, handler, subconcessionari e passeggeri) solo in parte supportate da una quantificazione puntuale dei danni quantificate in circa 107 milioni di euro. Per un'informativa completa sull'evento si rinvia alla nota n. 10.7.
Si riportano di seguito i prospetti di dettaglio delle passività finanziarie a medio-lungo termine, con evidenza:
a) della composizione del saldo di bilancio, del corrispondente valore nominale della passività e della relativa esigibilità (quota corrente e quota non corrente);
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ESIGIBILITÀ | |||||||||||
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
QUOTA CORRENTE |
QUOTA NON CORRENTE |
IN SCADENZA TRA 13 E 60 MESI |
IN SCADENZA OLTRE 60 MESI |
VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
QUOTA CORRENTE |
QUOTA NON CORRENTE |
|
| Prestiti obbligazionari (1) (2) (3) | 11.180.387 | 10.959.638 | 783.252 | 10.176.386 | 4.715.364 | 5.461.022 | 11.465.101 | 11.386.551 | 1.085.993 | 10.300.558 | |
| Debiti verso istituti di credito | 4.047.540 | 4.033.931 | 248.513 | 3.785.418 | 1.537.557 | 2.247.861 | 3.310.536 | 3.308.211 | 191.569 | 3.116.642 | |
| Debiti verso altri finanziatori | 290.808 | 271.891 | 54.963 | 216.928 | 200.822 | 16.106 | 225.801 | 202.149 | 62.553 | 139.596 | |
| Finanziamenti a medio-lungo termine (2) (3) | 4.338.348 | 4.305.822 | 303.476 | 4.002.346 | 1.738.379 | 2.263.967 | 3.536.337 | 3.510.360 | 254.122 | 3.256.238 | |
| Derivati con fair value negativo (4) | 630.896 | - | 630.896 | 283.473 | 347.423 | 461.047 | - | 461.047 | |||
| Ratei passivi per debiti finanziari a medio-lungo termine (2) | 254.670 | 254.670 | - - |
- | 303.718 | 303.718 | - | ||||
| Altre passività finanziarie | 27.072 | 4.389 | 22.683 | 22.683 | - | 31.699 | 5.343 | 26.356 | |||
| Altre passività finanziarie a medio-lungo termine | 281.742 | 259.059 | 22.683 | 22.683 | - | 335.417 | 309.061 | 26.356 | |||
| Totale | 16.178.098 | 1.345.787 | 14.832.311 | 6.759.899 | 8.072.412 | 15.693.375 | 1.649.176 | 14.044.199 |
(1) L'importo nominale dei prestiti obbligazionari coperti con strumenti derivati di tipo Cross Currency Swap e IPCA x CDI Swap è espresso al valore nozionale post copertura.
(2) Tali strumenti finanziari sono classificati nella categoria delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39.
(3) Per maggiori dettagli relativi alle passività finanziarie coperte con strumenti derivati si rimanda alla nota 9.2.
(4) Tali strumenti includono principalmente strumenti finanziari derivati di copertura in base a quanto previsto dallo IAS 39 e si inquadrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.

b) delle tipologie di tassi di interesse di riferimento applicati, delle scadenze e dei fair value a fine esercizio;
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | SCADENZA | VALORE DI BILANCIO (1) |
FAIR VALUE (2) |
VALORE DI BILANCIO (1) |
FAIR VALUE (2) |
| Prestiti obbligazionari | |||||
| - tasso fisso quotati | dal 2017 al 2038 | 10.346.850 | 11.757.986 | 10.568.634 | 11.821.376 |
| - tasso variabile quotati | dal 2017 al 2023 | 458.292 | 481.750 | 339.574 | 359.540 |
| - tasso fisso non quotati (3) | - | - | 355.875 | 483.365 | |
| - tasso variabile non quotati | 2017 | 154.496 | 155.598 | 122.468 | 124.848 |
| 10.959.638 | 12.395.334 | 11.386.551 | 12.789.129 | ||
| Debiti verso istituti di credito | |||||
| - tasso fisso | dal 2017 al 2036 | 1.795.005 | 2.105.885 | 1.843.116 | 2.141.115 |
| - tasso variabile | dal 2017 al 2034 | 2.189.606 | 2.238.649 | 1.358.871 | 1.414.843 |
| - infruttiferi (4) | 2017 | 49.320 | 49.320 | 106.224 | 106.224 |
| 4.033.931 | 4.393.854 | 3.308.211 | 3.662.182 | ||
| Debiti verso altri finanziatori | |||||
| - tasso fisso | dal 2017 al 2026 | 2.217 | 2.217 | 4.672 | 4.672 |
| - tasso variabile | 2017 | 5.469 | 5.469 | 5.615 | 5.615 |
| - infruttiferi (5) | dal 2017 al 2020 | 264.205 | 264.205 | 191.862 | 191.862 |
| 271.891 | 271.891 | 202.149 | 202.149 | ||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 4.305.822 | 4.665.745 | 3.510.360 | 3.864.331 | |
| Derivati con fair value negativo | 630.896 | 630.896 | 461.047 | 461.047 | |
| Ratei passivi per debiti finanziari a medio-lungo termine | 254.670 | 254.670 | 303.718 | 303.718 | |
| Altre passività finanziarie | 27.072 | 27.072 | 31.699 | 31.699 | |
| Altre passività finanziarie a medio-lungo termine | 281.742 | 281.742 | 335.417 | 335.417 | |
| Totale | 16.178.098 | 17.973.717 | 15.693.375 | 17.449.924 |
(1) I valori delle passività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che quella corrente.
(2) Il fair value indicato rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.
(3) A seguito dell'operazione di "Issuer Substitution" tali prestiti obbligazionari sono stati quotati sulla Borsa Irlandese di Dublino (Irish Stock Exchange).
(4) La voce si riferisce ai finanziamenti in conto contributi di Autostrade per l'Italia previsti dalle Leggi n. 662/1996, n. 135/1997, n. 345/1997 per gli interventi infrastrutturali sulla rete "Firenze Nord - Firenze Sud" e "Cà Nova - Aglio (Variante di Valico), i cui rimborsi saranno effettuati dall'ANAS.
(5) La voce include principalmente i debiti di Autostrade per l'Italia e della concessionaria Stalexport Autostrada Malopolska in relazione a quanto previsto dai rispettivi accordi concessori, nonchè il debito verso il Fondo Centrale di Garanzia di Società Autostrada Tirrenica valutato al costo ammortizzato.
c) del confronto tra il valore nominale dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine e il relativo valore di bilancio, distinto per valuta di emissione, con indicazione dei rispettivi tasso medio di interesse e tasso di interesse effettivo;
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
TASSO MEDIO DI INTERESSE APPLICATO FINO AL 31/12/2016 (1) |
TASSO DI INTERESSE EFFETTIVO AL 31/12/2016 |
VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
| Euro (EUR) | 12.938.115 | 12.624.207 | 3,60% | 4,35% | 12.566.143 | 12.500.409 |
| Peso cileno (CLP) / Unidad de fomento (UF) | 1.005.191 | 1.035.986 | 6,88% | 6,78% | 980.482 | 1.012.924 |
| Sterlina (GBP) | 750.000 | 749.655 | 5,99% | 6,26% | 750.000 | 674.140 |
| Real brasiliano (BRL) | 580.764 | 612.788 | 15,86% | 15,81% | 452.699 | 462.040 |
| Yen (JPY) | 149.176 | 152.014 | 5,30% | 5,48% | 149.176 | 152.014 |
| Zloty polacco (PLN) | 86.003 | 81.324 | 7,41% | 5,30% | 97.126 | 89.572 |
| Dollaro USA (USD) | 9.486 | 9.486 | 5,25% | 5,25% | 5.812 | 5.812 |
| Totale | 15.518.735 | 15.265.460 | 4,47% | 15.001.438 | 14.896.911 |
(1) Tale valore include l'effetto delle operazioni di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse e di cambio.
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE DI BILANCIO AL 31/12/2015 |
NUOVE ACCENSIONI |
RIMBORSI | VARIAZIONE DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO |
DIFFERENZE DI CAMBIO E ALTRI MOVIMENTI |
VALORE DI BILANCIO AL 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prestiti obbligazionari | 11.386.551 | 654.386 | -1.191.302 | - | 110.003 | 10.959.638 |
| Debiti verso istituti di credito | 3.308.211 | 738.043 | -201.722 | 126.356 | 63.043 | 4.033.931 |
| Debiti verso altri finanziatori | 202.149 | 530 | -54.492 | - | 123.704 | 271.891- |
| Totale | 14.896.911 | 1.392.959 | -1.447.516 | 296.750 | 15.265.460 |
d) della movimentazione dei prestiti obbligazionari e dei finanziamenti a medio-lungo termine espressi in valore di bilancio.
Si segnala che, a fronte di talune passività finanziarie attuali e prospettiche altamente probabili, il Gruppo ha posto in essere operazioni di copertura con strumenti derivati di tipo Interest Rate Swap (IRS), Cross Currency Swap (CCS) e Índice Nacional de Preços ao Consumidor Amplo (IPCA) x Certificado de Depósito Interfinanceiro (CDI) Swap, che in base allo IAS 39 sono classificabili come operazioni di cash flow hedge o fair value hedge. Il valore di mercato (fair value) al 31 dicembre 2016 di tali strumenti finanziari di copertura è rilevato nella voce di bilancio "Derivati con fair value negativo". Per maggiori informazioni sui rischi finanziari in essere, sulle modalità di gestione degli stessi, nonché sugli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo si rinvia a quanto indicato nella nota n. 9.2.
La voce è composta principalmente per 5.100.076 migliaia di euro dalle obbligazioni oggetto di issuer substitution" emesse da Atlantia nell'ambito del programma Medium Term Note (MTN) e passate in capo ad Autostrade per l'Italia, e per 2.477.921 migliaia di euro dalle obbligazioni emesse da Autostrade per l'Italia, nell'ambito del proprio programma Medium Term Note (MTN), autorizzato per un ammontare massimo di 7 miliardi di euro.
La diminuzione del saldo complessivo di 426.913 migliaia di euro deriva principalmente da:
Il saldo della voce, pari a 4.305.822 migliaia di euro, comprensivo della quota corrente e non corrente, aumenta di 795.462 migliaia di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2015 (3.510.360 migliaia di euro) essenzialmente a seguito dell'iscrizione del nuovo finanziamento verso istituti di credito della società Azzurra aeroporti (644.928 migliaia di euro) e dell'apporto derivante dal consolidamento della società Aéroports de la Côte d'Azur (126.356 migliaia di euro).
Si evidenzia che alcuni contratti relativi ai debiti finanziari a lungo termine del Gruppo includono clausole di negative pledge, in linea con la prassi internazionale, sulla base delle quali non si possono creare o mantenere in essere (se non per effetto di disposizione di legge) garanzie reali su tutti o parte dei beni di proprietà, ad eccezione dell'indebitamento derivante da finanza di progetto, e prevedono il rispetto di determinati parametri finanziari (financial covenant).
I criteri di determinazione delle grandezze economico-finanziarie utilizzate nel calcolo dei suddetti rapporti sono definiti nei relativi contratti. Il mancato rispetto degli stessi, alle rispettive date di riferimento, potrebbe configurare un evento di default e comportare l'obbligo di rimborsare anticipatamente gli importi in linea capitale, gli interessi e le ulteriori somme previste nei contratti stessi. Si riportano di seguito i financial covenant più significativi:
Relativamente agli impegni finanziari assunti dalle società di progetto estere si segnala che i loro debiti non prevedono ricorso sulle società direttamente o indirettamente controllanti e contengono covenant tipici della prassi internazionale.
I principali impegni assunti prevedono la destinazione di tutti gli asset e i crediti della società a beneficio dei creditori.
La voce accoglie il valore negativo di mercato dei contratti derivati in essere al 31 dicembre 2016 e include principalmente:
a) il fair value negativo (420.423 migliaia di euro) dei Cross Currency Interest Rate Swap (CCIRS), connesso sia agli strumenti derivati classificati di cash flow hedge in base a quanto previsto dallo IAS 39, a copertura del rischio di variazione del tasso di cambio e di interesse dei prestiti obbligazionari a medio-lungo termine sottoscritti dal Gruppo di importo nominale rispettivamente pari a 500 milioni di sterline inglesi e 20 miliardi di yen (per un controvalore complessivo di 281.904 migliaia di euro), sia ai contratti derivati sottoscritti da Aeroporti di Roma (per un controvalore complessivo di 138.519 migliaia di euro), a fronte del prestito obbligazionario di importo nominale pari a 215 milioni di sterline inglesi emesso da Romulus Finance (trasferito su Aeroporti di Roma tramite accollo liberatorio nel corso del 2016) oggetto di acquisto nel 2015 per il 99,87% da parte di Atlantia. Per questi ultimi contratti derivati, tenuto conto del citato riacquisto del prestito da parte del Gruppo nel corso del 2015, sono venuti meno i presupposti di qualificazione come strumenti finanziari di copertura di cash flow hedge. Il saldo complessivo del fair value negativo di tali strumenti derivati si incrementa di 111.798 migliaia di euro, essenzialmente a seguito della variazione dei tassi di cambio riconducibile al deprezzamento della sterlina inglese rispetto all'euro rilevata essenzialmente in contropartita delle passività coperte;
b) il fair value negativo (202.152 migliaia di euro) dei contratti di Interest Rate Swap (IRS), classificati di cash flow hedge ai sensi dello IAS 39, sottoscritti da alcune società del Gruppo a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse delle proprie passività finanziarie non correnti attuali e prospettiche altamente probabili. Sull'incremento del saldo di 62.191 migliaia di euro incide principalmente la diminuzione della curva di mercato dei tassi di interesse utilizzata al 31 dicembre 2016 rispetto a quella del 31 dicembre 2015. Si segnala che la voce accoglie al 31 dicembre 2016 il saldo dei nuovi contratti Interest Rate Swap Forward Starting (7.764 migliaia di euro), stipulati a febbraio 2016 con controparti bancarie per un importo nozionale complessivamente pari a 900 milioni di euro, con durate variabili di 8 anni a un tasso fisso medio ponderato pari a circa lo 0,966%, connessi a passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte fino al 2019 a copertura dei fabbisogni finanziari delle società del Gruppo.
Per ulteriori dettagli sui derivati di copertura sottoscritti dalle società del Gruppo, si rinvia a quanto riportato nella nota n. 9.2.
Il saldo della voce, comprensivo della quota corrente e non corrente, si decrementa di 53.675 migliaia di euro per la diminuzione dei ratei passivi (49.048 migliaia di euro) essenzialmente a seguito della liquidazione degli interessi maturati sui debiti finanziari a medio-lungo termine e dei differenziali degli strumenti derivati, oltre che al riacquisto parziale da parte di Atlantia dei propri prestiti obbligazionari con scadenza 2017, 2019 e 2020.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Scoperti di conto corrente | 4.757 | 36.654 |
| Finanziamenti a breve termine | 1.858.663 | 245.353 |
| Derivati correnti con fair value negativo (1) | 25.644 | 7.036 |
| Altre passività finanziarie correnti | 14.030 | 415 |
| Passività finanziarie a breve termine | 1.903.094 | 289.458 |
La composizione delle passività finanziarie a breve termine è esposta nella tabella seguente.
(1) Tali passività includono principalmente strumenti derivati di non hedge accounting che rientrano nel livello 2 della gerarchia del fair value.
L'aumento del saldo di 1.613.636 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 è dovuto principalmente all'utilizzo delle linee di finanziamento a breve termine di Atlantia pari 1.600.000 migliaia di euro con scadenze comprese tra marzo e giugno 2017. Si rileva inoltre che il saldo dei derivati correnti include, oltre ai contratti derivati Interest Rate Swap Forward Starting di Aeroporti di Roma in aumento di 14.115 migliaia di euro, anche il fair value negativo (2.001 migliaia di euro) di taluni contratti di opzione floor su tassi di interesse, incorporati all'interno di taluni finanziamenti e classificati di non-hedge accounting in base a quanto previsto dallo IAS 39.
Per ulteriori dettagli sui derivati di copertura sottoscritti dalle società del Gruppo, si rinvia a quanto riportato nella nota n. 9.2.
La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta con il dettaglio delle posizioni di debito e credito verso parti correlate, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti).
| MILIONI DI EURO | Note | 31/12/2016 | DI CUI VERSO 31/12/2015 PARTI CORRELATE |
DI CUI VERSO PARTI CORRELATE |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide | -2.788 | -2.251 | ||
| Mezzi equivalenti | -595 | -707 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti connesse ad attività operative cessate | -8 | -39 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A) | -3.391 | -2.997 | ||
| Attività finanziarie correnti (1) (B) | 7.4 | -776 | -818 - |
- |
| Scoperti di conto corrente | 5 | 37 | ||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 1.346 | 1.649 | ||
| Altri debiti finanziari | 1.898 | 253 | ||
| Passività finanziarie correnti (C) | 7.15 | 3.249 | 1.939 | |
| Posizione finanziaria netta corrente (D=A+B+C) | -918 | -1.876 | ||
| Prestiti obbligazionari | 10.176 | 10.301 | ||
| Finanziamenti a medio-lungo termine | 4.002 | 3.256 | ||
| Altri debiti finanziari non correnti | 654 | 487 | ||
| Passività finanziarie non correnti (E) | 7.15 | 14.832 | 14.044 | |
| (Posizione finanziaria netta) Indebitamento finanziario netto come da raccomandazione ESMA (F=D+E) |
13.914 | 12.168 | ||
| Attività finanziarie non correnti (G) | 7.4 | -2.237 | -1.781 -24 |
-16 |
| Indebitamento finanziario netto (H=F+G) | 11.677 | 10.387 |
(1) Include le attività finanziarie destinate alla vendita o connesse ad attività operative cessate.
Il saldo è sostanzialmente in linea con quello al 31 dicembre 2015. La tabella seguente dettaglia la composizione della voce.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Risconti passivi non commerciali | 38.930 | 38.791 |
| Passività per obbligazioni convenzionali | 35.609 | 26.933 |
| Debiti verso Concedenti | 9.974 | 13.681 |
| Debiti verso il personale | 8.830 | 13.526 |
| Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito | 2.103 | 2.954 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 91 | - |
| Altri debiti | 2.165 | 2.893 |
| Altre passività non correnti | 97.702 | 98.778 |
La composizione delle passività commerciali è esposta nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Passività per lavori in corso su ordinazione | 13.906 | 3.595 |
| Debiti verso fornitori | 906.061 | 845.900 |
| Debiti per rapporti di interconnessione | 623.179 | 619.621 |
| Pedaggi in corso di regolazione | 90.649 | 94.110 |
| Ratei e risconti passivi e altre passività commerciali | 16.756 | 18.277 |
| Debiti commerciali | 1.636.645 | 1.577.908 |
| Passività commerciali | 1.650.551 | 1.581.503 |
L'incremento dell'esercizio, pari a 69.048 migliaia di euro, è principalmente dovuto all'aumento dei debiti verso fornitori per 60.161 migliaia di euro, attribuibile prevalentemente ad Aeroporti di Roma, in relazione al maggior volume di investimenti realizzati del 2016, parzialmente compensato dalla riduzione dei debiti verso fornitori di Autostrade per l'Italia.
La composizione delle altre passività correnti è esposta nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito | 129.898 | 94.860 |
| Debiti per canoni di concessione | 117.752 | 101.849 |
| Debiti verso il personale | 93.668 | 61.166 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 56.110 | 38.208 |
| Debiti per depositi cauzionali degli utenti correntisti | 46.835 | 47.464 |
| Debiti verso Amministrazioni Pubbliche | 11.031 | 14.629 |
| Debiti per espropri | 11.747 | 16.514 |
| Altri debiti | 143.741 | 123.112 |
| Altre passività correnti | 610.782 | 497.802 |
L'incremento complessivo di 112.980 migliaia di euro è principalmente dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:
migliaia di euro), ancora in attesa di destinazione, e per i debiti apportati da Aéroports de la Côte d'Azur per 6.652 migliaia di euro
d) l'incremento dei debiti verso gli istituti di previdenza e sicurezza sociale per 17.902 migliaia di euro che riflette principalmente l'apporto della società Aéroports de la Côte d'Azur.
Si riporta di seguito l'analisi dei principali saldi del conto economico consolidato. Le componenti negative di conto economico sono indicate con il segno "-" nei titoli e nelle tabelle delle note, mentre i valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi all'esercizio 2015.
Si evidenzia che i valori del 2016 beneficiano del contributo di Società Autostrada Tirrenica (SAT), consolidata a partire da settembre 2015.
Per il dettaglio dei saldi delle voci del conto economico consolidato derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 10.5.
I "Ricavi da pedaggio" sono pari a 4.008.757 migliaia di euro e presentano un incremento di 172.803 migliaia di euro (+5%) rispetto al 2015 (3.835.954 migliaia di euro). Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che nel 2016 incidono negativamente per 19.804 milioni di euro, i ricavi da pedaggio si incrementano di 192.607 milioni di euro, principalmente per l'effetto combinato dei seguenti fenomeni:
La voce accoglie i ricavi per servizi aeronautici di Aeroporti di Roma e di alcune sue controllate e si incrementa di 70.389 migliaia di euro rispetto al 2015 principalmente per effetto degli adeguamenti dei corrispettivi unitari intervenuti dal 1° marzo 2015 e dal 1° marzo 2016 e dell'incremento del traffico (passeggeri +1,8%). Il dettaglio della voce è riportato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Diritti aeroportuali | 494.640 | 440.174 | 54.466 |
| Infrastrutture centralizzate | 17.672 | 13.198 | 4.474 |
| Servizi di sicurezza | 92.035 | 84.313 | 7.722 |
| Altri | 31.354 | 27.627 | 3.727 |
| Ricavi per servizi aeronautici | 635.701 | 565.312 | 70.389 |
Il dettaglio dei ricavi per servizi di costruzione è riportato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi per servizi di costruzione - opere con benefici economici aggiuntivi | 614.518 | 588.560 | 25.958 |
| Ricavi per servizi di costruzione classificati nei diritti concessori finanziari | 81.101 | 87.895 | -6.794 |
| Ricavi per servizi di costruzione - contributi su opere senza benefici economici aggiuntivi | 332 | 39.957 | -39.625 |
| Ricavi per opere a carico dei subconcessionari | 11.003 | 6.577 | 4.426 |
| Ricavi per servizi di costruzione | 706.954 | 722.989 | -16.035 |
I ricavi per servizi di costruzione sono costituiti essenzialmente dagli interventi relativi a opere con benefici economici aggiuntivi e diritti concessori finanziari, rappresentativi del fair value del corrispettivo spettante per le attività di ampliamento e/o adeguamento delle infrastrutture in concessione effettuate nell'esercizio, determinato sulla base dei costi operativi e negli oneri finanziari sostenuti (questi ultimi esclusivamente relativi agli investimenti in attività in concessione) nonché dell'eventuale margine sui servizi realizzati con strutture interne al Gruppo.
I ricavi per servizi di costruzione dell'esercizio si decrementano rispetto al 2015 di 16.035 migliaia di euro per l'effetto combinato delle seguenti variazioni:
Nel 2016 il Gruppo ha eseguito ulteriori servizi di costruzione per opere che non comportano benefici economici aggiuntivi, per complessivi 455.024 migliaia di euro al netto dei relativi contributi, a fronte dei quali sono stati utilizzati i fondi per impegni da convenzioni appositamente stanziati. Tali utilizzi del fondo sono stati classificati a riduzione dei costi operativi dell'esercizio e commentati nella nota n. 8.11. Per un dettaglio degli investimenti complessivi in attività in concessione nell'esercizio si rinvia alla precedente nota n. 7.2.
I ricavi per lavori su ordinazione sono pari a 53.812 migliaia di euro e si decrementano di 52.655 migliaia di euro rispetto al 2015 (106.467 migliaia di euro) essenzialmente per i minori lavori verso committenti terzi di Pavimental.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Ricavi da subconcessionari | 355.238 | 356.565 | -1.327 |
| Ricavi da canoni Telepass e Viacard | 140.902 | 134.180 | 6.722 |
| Risarcimento danni e indennizzi | 41.221 | 34.527 | 6.694 |
| Ricavi per manutenzioni | 38.293 | 40.411 | -2.118 |
| Alri ricavi da gestione autostradale | 38.756 | 35.560 | 3.196 |
| Ricavi da prodotti correlati al business aeroportuale | 27.638 | 27.733 | -95 |
| Rimborsi | 24.405 | 26.530 | -2.125 |
| Ricavi per vendita apparati e servizi di tecnologia | 19.794 | 34.717 | -14.923 |
| Ricavi da pubblicità | 3.915 | 5.091 | -1.176 |
| Altri proventi | 84.325 | 94.469 | -10.144 |
| Altri ricavi | 774.487 | 789.783 | -15.296 |
Gli altri ricavi ammontano a 774.487 migliaia di euro, con un decremento pari a 15.296 migliaia di euro rispetto al 2015 (789.783 migliaia di euro) dovuto essenzialmente alle minori attività svolte da Autostrade Tech verso committenti terzi.
La voce include i costi per acquisti di materiali e la variazione delle rimanenze di materie prime e materiali di consumo e rileva un decremento di 94.880 migliaia di euro rispetto al 2015, principalmente in relazione al decremento del volume di attività realizzate da Pavimental sia per le società del Gruppo che per committenti terzi. Il saldo di bilancio è dettagliato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Materiale da costruzione | -176.306 | -223.199 | 46.893 |
| Materiale elettrico ed elettronico | -19.291 | -34.017 | 14.726 |
| Carbolubrificanti e combustibili | -15.577 | -39.272 | 23.695 |
| Altre materie prime e materiali di consumo | -84.422 | -74.633 | -9.789 |
| Acquisti di materiali | -295.596 | -371.121 | 75.525 |
| Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, consumo e merci | 9.310 | -8.605 | 17.915 |
| Costi per materie prime capitalizzati | 2.656 | 1.216 | 1.440 |
| Materie prime e materiali | -283.630 | -378.510 | 94.880 |
Il saldo di bilancio è dettagliato nella seguente tabella.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Costi per servizi edili e simili | -1.060.320 | -1.114.412 | 54.092 |
| Prestazioni professionali | -163.331 | -133.732 | -29.599 |
| Trasporti e simili | -55.899 | -60.595 | 4.696 |
| Utenze | -52.799 | -51.495 | -1.304 |
| Assicurazioni | -31.460 | -33.966 | 2.506 |
| Compensi Collegio Sindacale | -1.609 | -1.547 | -62 |
| Prestazioni diverse | -210.288 | -197.371 | -12.917 |
| Costi per servizi lordi | -1.575.706 | -1.593.118 | 17.412 |
| Costi per servizi capitalizzati per attività non in concessione | 5.626 | 4.534 | 1.092 |
| Costi per servizi | -1.570.080 | -1.588.584 | 18.504 |
I costi per servizi nel 2016 si decrementano di 18.504 migliaia di euro rispetto al 2015. Tale variazione è sostanzialmente attribuibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:
La composizione del costo per il personale è rappresentata nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | -629.512 | -605.472 | -24.040 |
| Oneri sociali | -180.144 | -172.392 | -7.752 |
| Accantonamento ai fondi di previdenza complementare, INPS e TFR | -38.947 | -33.760 | -5.187 |
| Compensi ad amministratori | -5.958 | -6.218 | 260 |
| Altri costi del personale | -56.154 | -47.922 | -8.232 |
| Costo per il personale lordo | -910.715 | -865.764 | -44.951 |
| Costo del lavoro capitalizzato per attività non in concessione | 6.665 | 3.694 | 2.971 |
| Costo per il personale | -904.050 | -862.070 | -41.980 |
Il Costo del lavoro lordo è pari a 910.715 migliaia di euro, in aumento di 44.951 migliaia di euro rispetto al 2015 (865.764 milioni di euro), principalmente per:
La tabella seguente presenta la consistenza dell'organico medio (suddivisa per livello di inquadramento e comprensiva del personale interinale), già commentata nella sezione "Risorse umane" della relazione sulla gestione:
| UNITÁ | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 250 | 242 | 8 |
| Quadri e impiegati | 7.659 | 7.443 | 216 |
| Esattori | 3.208 | 3.226 | -18 |
| Operai | 3.880 | 3.689 | 191 |
| Totale | 14.997 | 14.600 | 397 |
Il dettaglio degli altri oneri è riportato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Oneri concessori | -494.951 | -477.022 | -17.929 |
| Oneri per godimento beni di terzi | -17.316 | -16.466 | -850 |
| Contributi e liberalità | -22.782 | -34.371 | 11.589 |
| Imposte indirette e tasse | -22.293 | -23.161 | 868 |
| Altri oneri diversi | -48.732 | -50.193 | 1.461 |
| Altri oneri operativi | -93.807 | -107.725 | 13.918 |
| Altri oneri | -606.074 | -601.213 | -4.861 |
Gli altri oneri, pari a 606.074 migliaia di euro, si incrementano di 4.861 migliaia di euro rispetto all'esercizio comparativo, prevalentemente per l'effetto combinato dell'aumento degli oneri concessori, pari a 17.929 migliaia di euro, in relazione alla variazione positiva del traffico autostradale registrata nel corso dell'esercizio, e per il decremento dei contributi e liberalità per 11.589 migliaia di euro, per effetto dei maggiori oneri sostenuti nel 2015 per attività di adeguamento di infrastrutture gestite da enti pubblici nell'ambito dei servizi di costruzione di attività in concessione.
La voce è costituita dalle variazioni operative (accantonamenti e utilizzi) dei fondi per accantonamenti, a esclusione di quelli per benefici per dipendenti (classificate nel costo per il personale), stanziati dalle società del Gruppo per poter adempiere alle obbligazioni legali e contrattuali che si presume richiederanno l'impiego di risorse economiche negli esercizi successivi.
Il saldo negativo della voce nel 2016, pari a 20.234 migliaia di euro, è così composto:
a) i maggiori accantonamenti netti pari a 66.798 migliaia di euro del fondo per ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali in relazione quasi esclusivamente alla diminuzione dei tassi d'interesse utilizzati al 31 dicembre 2016 ai fini dell'attualizzazione, rispetto a quelli al 31 dicembre 2015;
La voce accoglie l'utilizzo dei fondi per impegni da convenzioni per opere senza benefici economici aggiuntivi realizzate nell'esercizio, al netto dei contributi maturati (rilevati nei ricavi per servizi di costruzione, come illustrato nella nota n. 8.3). La voce costituisce la rettifica indiretta dei costi operativi per attività di costruzione, classificati per natura e sostenuti nell'esercizio dalle concessionarie del Gruppo, in particolare da Autostrade per l'Italia, le cui concessioni prevedono tale tipologia di impegno. Il decremento registrato, pari a 47.471 migliaia di euro, è sostanzialmente attribuibile ai minori investimenti effettuati per il potenziamento dell'A1 Milano-Napoli nel tratto Bologna-Firenze, in relazione all'ultimazione dei lavori autostradali funzionali all'apertura al traffico della Variante di Valico nel 2015. Per quanto attiene ai servizi di costruzione e agli investimenti complessivamente realizzati nel corso dell'esercizio, si rinvia a quanto già illustrato nelle note n. 7.2 e n. 8.3.
Il saldo del 2016, positivo per 24.263 migliaia di euro, è costituito essenzialmente dal ripristino di valore dei crediti commerciali della società ETC, svalutati in esercizi precedenti, in relazione all'aggiornamento della valutazione della recuperabilità degli stessi.
Proventi finanziari Migliaia di euro 365.650 (339.870) Oneri finanziari Migliaia di euro -915.580 (–1.145.343) Utili (perdite) su cambi Migliaia di euro 12.319 (20.519)
Il saldo dei proventi e degli oneri finanziari è dettagliato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi |
67.425 | 63.437 | 3.988 |
| Dividendi da imprese partecipate | 7.832 | 3.497 | 4.335 |
| Proventi da operazioni di finanza derivata | 97.819 | 111.034 | -13.215 |
| Proventi finanziari rilevati ad incremento delle attività finanziarie | 74.142 | 61.722 | 12.420 |
| Interessi e commissioni su depositi bancari e postali | 30.895 | 31.131 | -236 |
| Ripristino del valore di carico in Lusoponte | 24.932 | - | 24.932 |
| Altri proventi finanziari | 62.605 | 69.049 | -6.444 |
| Altri proventi finanziari | 290.393 | 272.936 | 17.457 |
| Totale proventi finanziari (a) | 365.650 | 339.870 | 25.780 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti e per impegni da convenzioni |
-65.351 | -55.521 | -9.830 |
| Oneri su prestiti obbligazionari | -477.088 | -490.299 | 13.211 |
| Oneri da operazioni di finanza derivata | -137.755 | -132.259 | -5.496 |
| Oneri su finanziamenti a medio-lungo termine | -107.508 | -115.190 | 7.682 |
| Oneri per interessi passivi rilevati ad incremento delle passività finanziarie | -17.785 | -25.350 | 7.565 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni valutate al costo o al fair value e attività finanziarie non correnti | -13.817 | -36.324 | 22.507 |
| Interessi e commissioni su depositi bancari e postali | -3.192 | -2.237 | -955 |
| Altri oneri finanziari | -93.084 | -288.398 | 195.314 |
| di cui non ricorrenti (*) | - | -233.509 | 233.509 |
| Altri oneri finanziari | -850.229 | -1.090.057 | 239.828 |
| Oneri finanziari capitalizzati per attività non in concessione | - | 235 | -235 |
| Totale oneri finanziari (b) | -915.580 | -1.145.343 | 229.763 |
| Utili (perdite) su cambi (c) | 12.319 | 20.519 | -8.200 |
| Proventi (oneri) finanziari (a+b+c) | -537.611 | -784.954 | 247.343 |
(*) Per il dettaglio delle operazioni finanziarie non ricorrenti si rimanda alla nota n. 8.18
Gli "Altri oneri finanziari" al netto degli "Altri proventi finanziari" sono pari a 559.836 migliaia di euro e si decrementano di 257.285 migliaia di euro rispetto al 2015 (817.121 migliaia di euro) essenzialmente per i seguenti fenomeni:
Si precisa inoltre che i "Proventi finanziari rilevati ad incremento di diritti concessori finanziari e attività finanziarie per contributi", di importo pari a 67.425 migliaia di euro, includono essenzialmente i proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per pedaggi minimi garantiti (inclusi tra i diritti concessori finanziari) pari a 45.280 migliaia di euro, relativi alle società concessionarie cilene, e i proventi da attualizzazione delle attività finanziarie per contributi per manutenzioni autostradali, pari a 6.986 migliaia di euro, relativi a Los Lagos.
La "Quota dell'utile (perdita) di partecipazioni contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto" del 2016 accoglie una perdita di 7.174 migliaia di euro, riconducibile principalmente al risultato negativo pro-quota della concessionaria brasiliana Rodovias do Tietè.
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio degli oneri fiscali nei due esercizi a confronto.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IRES | -281.582 | -315.053 | 33.471 |
| IRAP | -86.311 | -78.187 | -8.124 |
| Imposte sul reddito di società estere | -75.309 | -71.488 | -3.821 |
| Beneficio imposte correnti da perdite fiscali | 8.343 | 4.467 | 3.876 |
| Imposte correnti sul reddito | -434.859 | -460.261 | 25.402 |
| Recupero imposte sul reddito di esercizi precedenti | 10.436 | 7.362 | 3.074 |
| Imposte sul reddito di esercizi precedenti | 2.850 | 2.847 | 3 |
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 13.286 | 10.209 | 3.077 |
| Accantonamenti | 181.151 | 265.683 | -84.532 |
| Rilasci | -319.979 | -311.489 | -8.490 |
| Variazione di stime di esercizi precedenti | -30.447 | -157.075 | 126.628 |
| Imposte anticipate | -169.275 | -202.881 | 33.606 |
| Accantonamenti | -104.327 | -27.407 | -76.920 |
| Rilasci | 95.388 | 98.485 | -3.097 |
| Variazione di stime di esercizi precedenti | 66.871 | 110.893 | -44.022 |
| Imposte differite | 57.932 | 181.971 | -124.039 |
| Imposte anticipate e differite | -111.343 | -20.910 | -90.433 |
| (Oneri) Proventi fiscali | -532.916 | -470.962 | -61.954 |
Gli oneri fiscali sono pari a 532.916 migliaia di euro e registrano un incremento di 61.954 migliaia di euro rispetto al 2015 (470.962 migliaia di euro). Escludendo gli effetti descritti di seguito, il carico fiscale risulta sostanzialmente in linea per i due esercizi a confronto:
Nella tabella seguente è riportata la riconciliazione tra il carico fiscale teorico e quello effettivamente sostenuto per l'imposta IRES negli esercizi a confronto.
| IMPONIBILE | 2016 | 2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | IMPOSTE | INCIDENZA | IMPONIBILE | IMPOSTE | INCIDENZA | |
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento | 1.775.677 | 1.438.314 | ||||
| Imposta teorica calcolata con l'aliquota della capogruppo | 488.311 | 27,5% | 395.536 | 27,5% | ||
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | 552.550 | 156.581 | 8,8% | 717.714 | 192.842 | 13,41% |
| Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi | -150.503 | -36.541 | -2,1% | -100.912 | -25.649 | -1,78% |
| Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti | -763.912 | -192.206 | -10,8% | -762.460 | -196.790 | -13,68% |
| Differenze permanenti | 176.260 | 29.088 | 1,6% | 78.306 | 18.610 | 1,29% |
| Impatto sugli oneri fiscali derivante da proventi e oneri rilevati direttamente nel patrimonio netto | - | 15.948 | 0,9% | - | - | - |
| Beneficio imposte correnti da perdite fiscali | - | -8.343 | -0,5% | - | - | - |
| Variazione di stime di esercizi precedenti | - | -94.070 | -5,3% | - | - | - |
| Effetto fiscale derivante dall'applicazione di differenti aliquote nei vari Paesi esteri | -10.220 | -0,6% | -2.475 | -0,17% | ||
| Irap | 86.311 | 4,9% | 78.187 | 5,4% | ||
| TOTALE | 434.859 | 24,5% | 460.261 | 32,0% |
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio dei proventi (oneri) di attività cessate nei due esercizi a confronto.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Oneri operativi | -2.860 | -5.251 | 2.391 |
| Proventi finanziari | - | 10.730 | -10.730 |
| Oneri finanziari | - | -11.541 | 11.541 |
| Proventi/(Oneri) fiscali | -1.640 | 13.045 | -14.685 |
| Contributo al risultato netto di attività operative cessate | -4.500 | 6.983 | -11.483 |
| Proventi (oneri) netti di attività operative cessate | -4.500 | 6.983 | -11.483 |
Gli oneri netti del 2016 sono riferibili prevalentemente alla società Tech Solutions Integrators.
Nella tabella seguente è riportato il prospetto di determinazione dell'utile base e dell'utile diluito per azione per i due esercizi oggetto di comparazione.
| 2016 | 2015 | |
|---|---|---|
| Numero medio ponderato di azioni emesse | 825.783.990 | 825.783.990 |
| Numero medio ponderato di azioni proprie in portafoglio | -2.360.179 | -4.456.170 |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'utile base |
823.423.811 | 821.327.820 |
| Numero medio ponderato di azioni con effetto diluitivo a fronte di piani di compensi basati su azioni |
1.064.682 | 1.381.762 |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'utile diluito |
824.488.493 | 822.709.582 |
| Utile del periodo di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) | 1.121.838 | 852.527 |
| Utile per azione (euro) | 1,36 | 1,04 |
| Utile diluito per azione (euro) | 1,36 | 1,04 |
| Utile da attività operative in funzionamento di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) | 1.126.338 | 847.482 |
| Utile base per azione da attività operative in funzionamento (euro) | 1,37 | 1,03 |
| Utile diluito per azione da attività operative in funzionamento (euro) | 1,37 | 1,03 |
| Utile da attività operative cessate di pertinenza del Gruppo (migliaia di euro) | -4.500 | 5.045 |
| Utile base per azione da attività operative cessate (euro) | -0,01 | 0,01 |
| Utile diluito per azione da attività operative cessate (euro) | -0,01 | 0,01 |

Il numero medio di azioni proprie in portafoglio del 2016 beneficia solo in modo limitato degli acquisti del 2016 di titoli sul mercato, dal momento che gli stessi sono stati effettuati a partire dal mese di dicembre.
Nel corso del 2016 non si sono verificati eventi o sono state poste in essere operazioni, con impatto significativo nel conto economico consolidato, qualificabili come non ricorrenti, atipiche o inusuali, sia con terzi, che con parti correlate.
Si ricorsa che nel corso del 2015 il Gruppo ha perfezionato le seguenti operazioni finanziarie non ricorrenti che hanno comportato impatti economici significativi:
Pertanto, gli oneri finanziari rilevati nel 2015 originati da operazioni finanziarie non ricorrenti ammontavano complessivamente pari a 233.509 migliaia di euro, al lordo degli effetti fiscali pari a 67.568 migliaia di euro, con un impatto netto sul risultato dell'esercizio pari a 165.941 migliaia di euro.
Nel 2015 il Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino, gestito da Aeroporti di Roma, era stato interessato da un incendio che ha comportato minori ricavi per servizi aeronautici e commerciali, il sostenimento di costi per attività di sicurezza e lo stanziamento di specifici accantonamenti che hanno inciso sul risultato d'esercizio. A fine 2016 sono state avviate trattative con gli assicuratori per una definizione in via transattiva delle conseguenze derivanti dal sinistro. Allo stato è ipotizzabile che si possa definire un accordo entro il primo trimestre del 2017. Per informazioni sui procedimenti giudiziali relativi all'incendio si rinvia alla nota n. 10.7.
Si commenta di seguito la gestione finanziaria consolidata del 2016, a confronto con quella del 2015, rappresentata nel rendiconto finanziario esposto nella sezione "Prospetti contabili consolidati". La dinamica finanziaria del 2016 evidenzia un incremento delle disponibilità liquide nette di 426.645 migliaia di euro (nel 2015 era pari a 1.006.865 migliaia di euro).
Il flusso di cassa generato dalle attività di esercizio è pari a 2.361.810 migliaia di euro nel 2016, in aumento di 150.990 migliaia di euro rispetto al saldo del 2015 (2.210.820 migliaia di euro). L'incremento è attribuibile all'effetto combinato dei seguenti fattori:
Il flusso finanziario assorbito dalle attività di investimento è pari a 2.897.959 migliaia di euro (1.340.525 migliaia di euro nel 2015) ed è essenzialmente riconducibile agli investimenti dell'esercizio relativi a:
Nel 2016 l'attività finanziaria ha generato flussi di cassa netti per 928.821 migliaia di euro (172.578 migliaia di euro nel 2015) per l'effetto combinato dei seguenti principali effetti:
Nella tabella seguente si riportano i flussi finanziari netti complessivi delle attività operative cessate che includono il contributo delle società francesi per entrambi i periodi comparativi. Tali flussi sono inclusi nel rendiconto finanziario consolidato nell'ambito dei flussi delle attività di esercizio, di investimento e di finanziamento.
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| Flusso di cassa netto da (per) attività di esercizio | -3 | 96 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento | - | 247 |
| Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria | -28 | -280 |
Il Gruppo Atlantia, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta esposto:
La strategia del Gruppo Atlantia per la gestione dei rischi finanziari è conforme e coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nell'ambito dei piani pluriennali predisposti annualmente.
La strategia seguita per tale tipologia di rischio mira alla mitigazione dei rischi di tasso di interesse e di cambio e alla ottimizzazione del costo del debito, tenendo conto degli interessi degli stakeholder, così come definito nella Policy Finanziaria approvata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia. La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le "best practice" di mercato.
Gli obiettivi principali indicati dalla policy sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2016 le operazioni di copertura del portafoglio derivati del Gruppo sono classificate, in applicazione dello IAS 39, come di cash flow hedge o fair value hedge, a seconda dello specifico rischio coperto. Al 31 dicembre 2016 sono inoltre presenti operazioni di non-hedge accounting che includono i derivati incorporati in taluni finanziamenti a medio-lungo termine e a breve termine rispettivamente in capo a Autostrade per l'Italia, Atlantia, Autostrade Meridionali e Pavimental di importo nozionale complessivamente pari a 1.476.453 migliaia di euro e fair value negativo pari a 4.310 migliaia di euro. Per un maggior dettaglio si rimanda alla precedente nota n. 7.15. Per le valutazioni al fair value degli strumenti finanziari derivati si rinvia alla nota n. 3. I valori in divisa diversa dall'euro sono convertiti al cambio di fine esercizio pubblicato dalla Banca d'Italia. La vita media residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 31 dicembre 2016 è pari a circa 6 anni e 1 mese. Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del 2016 è stato pari al 4,5% (di cui 3,8% relativo alle società operanti in Italia, 6,9% relativo alle società cilene e 15,9% relativo alle società brasiliane). Le attività di monitoraggio sono rivolte a valutare, su base continuativa, il merito di credito delle controparti e il livello di concentrazione dei rischi.
Il rischio connesso all'incertezza derivante dall'andamento dei tassi di interesse e può presentare una duplice manifestazione:
a) rischio di cash flow: è collegato ad attività o passività finanziarie con flussi finanziari indicizzati ad un tasso di interesse di mercato. Con l'obiettivo di ridurre l'ammontare di indebitamento finanziario a tasso variabile, sono stati posti in essere contratti derivati di interest rate swap (IRS), classificati di cash flow hedge. Le scadenze dei derivati di copertura e dei finanziamenti sottostanti sono le medesime, con lo stesso nozionale di riferimento. A seguito dell'esito dei test di efficacia, le variazioni di fair value sono essenzialmente rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo. Si evidenzia, tuttavia, una minima quota di inefficacia negativa (201 migliaia di euro) iscritta a conto economico e riconducibile essenzialmente agli effetti dell'IFRS 13 al 31 dicembre 2016. Il conto economico è accreditato (addebitato) simultaneamente al verificarsi dei flussi di interesse degli strumenti coperti. Nel corso del 2016 il Gruppo ha sostenuto nuovi derivati IRS Forward Starting di importo nozionale complessivamente pari a 900 milioni di euro, con durate variabili di 8 anni ad un tasso fisso medio ponderato pari a circa 0,966%, a fronte di passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte fino al 2019 da Autostrade per l'Italia a copertura dei fabbisogni finanziari, nonché gli IRS Forward Starting di importo nozionale rispettivamente pari a 50 milioni di euro, con durata di 9 anni ad un tasso fisso pari a circa lo 0,69% e di 300 milioni di euro, con durata di 10 anni ad un tasso fisso pari a circa lo 0,969 %, a fronte di passività finanziarie prospettiche altamente probabili che saranno assunte, rispettivamente, nei prossimi 12 mesi e fino al 2020, da Aeroporti di Roma a copertura dei fabbisogni finanziari. Si evidenzia inoltre che, a seguito dell'emissione di un prestito obbligazionario da parte di Autostrade per l'Italia per un nozionale di
600.000 migliaia di euro, sono stati chiusi i derivati sottostanti, sottoscritti nel 2015 con finalità di pre-hedging. Alla data di chiusura di tali derivati, il fair value negativo risultava pari a 31.980 migliaia di euro. Tale valore è stato rilevato tra gli oneri finanziari per 3.600 migliaia di euro, corrispondente alla parte già realizzata e di competenza fino alla data di chiusura, e per 28.380 migliaia di euro tra le altre componenti del conto economico complessivo, corrispondente alla parte di competenza dei futuri periodi; tale importo sarà riclassificato nel conto economico al manifestarsi dei flussi finanziari di interesse, coerentemente con la natura di cash flow hedge di tali strumenti. Il costo dell'emissione di tale prestito, inclusivo dell'effetto delle operazioni di copertura, risulta pertanto pari 2,38%;
b) rischio di fair value: rappresenta il rischio di perdita derivante da una variazione inattesa nel valore di una attività o passività finanziaria a tasso fisso a seguito di una sfavorevole variazione della curva dei tassi di mercato. Al 31 dicembre 2016 risultano in essere operazioni classificabili di fair value hedge in base allo IAS 39, riferite ai derivati IPCA x CDI Swap stipulati dalle società brasiliane Triangulo do Sol e Rodovia das Colinas con l'obiettivo di trasformare talune emissioni obbligazionarie a tasso reale IPCA del 2013 in tasso variabile CDI. Per tali strumenti le variazioni di fair value sono state rilevate a conto economico e risultano neutralizzate dalla variazione del fair value delle passività sottostanti coperte.
Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, per effetto degli strumenti finanziari di copertura sottoscritti, l'indebitamento finanziario fruttifero è espresso per il 82% a tasso fisso.
L'esposizione al rischio di cambio è suddivisa in:
L'obiettivo principale della strategia di gestione del rischio di cambio del Gruppo è la minimizzazione del rischio di cambio transattivo, collegato all'assunzione di passività finanziarie in valuta diversa da quella funzionale del Gruppo. In particolare, con l'obiettivo di eliminare il rischio di cambio connesso ai prestiti obbligazionari in sterline e yen traferite ad Autostrade per l'Italia mediante una operazione di issuer substitution sono stati sottoscritti contratti di Cross Currency Swap (CCIRS) per nozionale e scadenza uguali a quelli delle passività finanziarie sottostanti. Anche tali contratti sono qualificabili di cash flow hedge, e sulla base dei test di efficacia effettuati non hanno rilevato alcuna quota inefficace.
Si evidenzia che a seguito dell'acquisto da parte di Atlantia del 99,87% del prestito obbligazionario di importo nominale pari a 215 milioni di sterline emesso da Romulus Finance (veicolo controllato da Aeroporti di Roma), i derivati di tipo Cross Currency Swap stipulati da Atlantia e Aeroporti di Roma, a copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio derivante dal sottostante in valuta, sono classificati di non hedge accounting nel bilancio consolidato.
L'indebitamento del Gruppo è espresso per il 16% in valute diverse dall'euro. Tenuto conto delle operazioni di copertura dal rischio di cambio e della quota di indebitamento in valuta locale del Paese in cui opera la società del Gruppo detentrice della posizione debitoria (circa il 10%), l'indebitamento finanziario netto del Gruppo non risulta di fatto esposto al rischio di oscillazione dei tassi di cambio.
Nella tabella seguente sono riepilogati tutti i contratti derivati in essere al 31 dicembre 2016 (in confronto con la situazione al 31 dicembre 2015) con l'indicazione del corrispondente valore di mercato e del valore nozionale di riferimento.
196
| Migliaia di euro | 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Rischio coperto | Fair value positivo/(negativo) |
Nozionale di riferimento |
Fair value positivo/(negativo) |
Nozionale di riferimento |
|||
| Derivati dI cash flow hedge (1) | ||||||||
| Cross Currency Swap | Tassi di cambio e di interesse | -281.904 | 899.176 | -209.018 | 899.176 | |||
| Interest Rate Swap | Tassi di interesse | -182.225 | 5.803.331 | -146.997 | 3.132.107 | |||
| Totale Derivati dI cash flow hedge | -464.129 | 6.702.507 | -356.015 | 4.031.283 | ||||
| Derivati dI fair value hedge (1) | ||||||||
| IPCA x CDI Swap | Tassi di interesse | -6.012 | 172.187 | -12.461 | 154.954 | |||
| Derivati di non hedge accounting | ||||||||
| Cross Currency Swap (1) | Tassi di cambio e di interesse | -96.200 | 611.701 | -99.045 | 611.701 | |||
| Derivati incorporati nei finanziamenti | Tassi di interesse | -4.310 | 1.476.453 | |||||
| FX Forward | Tassi di cambio | -2.492 (2) | 35.548 | 36 (2) | 35.914 | |||
| Totale Derivati di non hedge accounting | -103.002 | 2.123.702 | -99.009 | 647.615 | ||||
| TOTALE | -573.143 | 8.998.396 | -467.485 | 4.833.852 | ||||
| con fair value positivo con fair value negativo |
83.397 -656.540 |
598 -468.083 |
(1) Il fair value dei derivati è espresso escludendo i relativi ratei maturati alla data di bilancio.
(2) Il fair value di tali derivati è classificato nelle passività e attività finanziarie a breve termine.
L'analisi di sensitività evidenzia gli impatti che si sarebbero avuti sul conto economico nel corso del 2016 e sul patrimonio netto al 31 dicembre 2016 nel caso di variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio verso cui il Gruppo è esposto. In particolare l'analisi di sensitività rispetto ai tassi di interesse è basata sull'esposizione ai tassi per gli strumenti finanziari derivati e non derivati alla data di bilancio, ipotizzando, per gli impatti a conto economico, uno spostamento della curva dello 0,10% (10 bps) all'inizio dell'anno, mentre per ciò che concerne gli impatti rilevati nelle altre componenti del conto economico complessivo derivanti dalla variazione del fair value, lo spostamento di 10 bps della curva è stato ipotizzato alla data di valutazione. In base all'analisi sopra descritta, risulta che:
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Il Gruppo ritiene di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare i bisogni finanziari programmati, tenuto conto della propria capacità di generare flussi di cassa, dell'ampia diversificazione delle fonti di finanziamento e della disponibilità di linee di credito committed e uncommitted.
Al 31 dicembre 2016 il debito di progetto detenuto da specifiche società estere è iscritto in bilancio per 1.864 milioni di euro, mentre a tale data il Gruppo dispone di una riserva di liquidità stimata in 4.831 milioni di euro, composta da:
a) 1.772 milioni di euro riconducibili a investimenti in attività finanziarie e disponibilità liquide con un orizzonte temporale non eccedente il breve termine (3.391 milioni di euro), al netto dell'utilizzo di linee di finanziamento correnti (1.614 milioni di euro) e essenzialmente riconducibili a quelle in capo ad Atlantia (ad esclusione del prestito in capo ad Autostrade Meridionali di importo nominale
pari a 245 milioni di euro rinnovato al 31 12 2016 per ulteriori 12 mesi non essendo ancora avvenuta l'aggiudicazione della gara per l'affidamento in concessione della autostrada A3);
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio delle linee di credito committed, con indicazione delle quote utilizzate e non.
| MILIONI DI EURO | 31/12/2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETÀ BENEFICIARIA | LINEE DI CREDITO | SCADENZA DEL PERIODO DI UTILIZZO |
SCADENZA FINALE |
DISPONIBILI | DI CUI UTILIZZATE |
DI CUI NON UTILIZZATE |
| Autostrade per l'Italia | Linea Committed a medio-lungo termine BEI 2013 "Ambiente e Sicurezza Autostrade" | 31/12/2017 | 15/09/2037 | 200 | - | 200 |
| Autostrade per l'Italia | Linea Committed a medio-lungo termine BEI 2010 "Potenziamento A14 B" | 31/12/2017 | 31/12/2036 | 300 | 100 | 200 |
| Autostrade per l'Italia | Linea Committed a medio-lungo termine BEI 2013 "Firenze Bologna IV B" | 31/12/2017 | 15/09/2038 | 250 | 150 | 100 |
| Autostrade per l'Italia | Linea Committed a medio-lungo termine CDP/SACE | 23/09/2020 | 23/12/2024 | 1.000 | 200 | 800 |
| Autostrade per l'Italia | Linea Committed a medio-lungo termine CDP A1 2012 | 21/11/2020 | 20/12/2021 | 700 | 200 | 500 |
| Autostrade Meridionali | Finanziamento a breve termine Banco di Napoli | 31/12/2017 | 31/12/2017 | 300 | 245 | 55 |
| Pavimental | Finanziamento Buyer's Credit Agricole Euler Hermes | 31/08/2017 | 30/09/2025 | 50 | 42 | 8 |
| Aeroporti di Roma | Finanziamento a breve termine BNL | 04/03/2017 | 04/11/2020 | 100 | 70 | 30 |
| Aeroporti di Roma | BEI "Aeroporti di Roma – Fiumicino Sud" | 13/12/2019 | 13/12/2034 | 150 | - | 150 |
| Aeroporti di Roma | CDP "Aeroporti di Roma – Fiumicino Sud" | 30/06/2018 | 30/06/2033 | 150 | - | 150 |
| Aeroporti di Roma | Committed Revolving Facility | 11/04/2021 | 11/07/2021 | 250 | - | 250 |
| Aéroports de la Côte d'Azur Linea Committed a medio-lungo termine BEI 2014 "Potenziamento Aeroporto" | 30/03/2019 | 30/03/2038 | 100 | - | 100 | |
| Linee di credito | 3.550 | 1.007 | 2.543 |
Le tabelle seguenti evidenziano la distribuzione per scadenze delle passività finanziarie in essere al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2015. Gli importi indicati nelle tabelle includono il pagamento degli interessi ed escludono l'impatto di eventuali accordi di compensazione. La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alla durata residua contrattuale o alla prima data in cui può essere richiesto il rimborso delle passività, a meno che non sia disponibile una stima migliore. Per le passività con piano di ammortamento definito si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata.
| Migliaia di euro | 31/12/2016 Valore di bilancio |
Totale flussi contrattuali |
Entro l'esercizio |
Da 1 anno a 2 anni |
Da 3 anni a 5 anni |
Più di 5 anni | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non derivate (1) | |||||||
| Prestiti obbligazionari | A | 10.959.638 | -12.163.567 | -1.216.271 | -1.478.736 | -4.469.100 | -4.999.460 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine (2) | |||||||
| Totale debiti verso istituti di credito | 4.033.931 | -3.879.301 | -256.873 | -292.774 | -1.082.472 | -2.247.181 | |
| Totale debiti verso altri finanziatori | 271.891 | 50.545 | - | 50.545 | - | - | |
| Totale finanziamenti a medio-lungo termine | B | 4.305.822 | -3.828.756 | -256.873 | -242.229 | -1.082.472 | -2.247.181 |
| Totale passività finanziarie non derivate | C=A+B | 15.265.460 | -15.992.323 | -1.473.144 | -1.720.965 | -5.551.572 | -7.246.641 |
| Derivati (2) (3) | |||||||
| Interest rate swap (4) | 223.303 | -417.764 | -38.407 | -51.476 | -133.015 | -194.866 | |
| IPCA x CDI Swap (4) | 6.012 | 70.079 | -4.076 | 2.086 | 30.592 | 41.477 | |
| Cross currency swap | 420.423 | -406.521 | -20.067 | -20.317 | -60.221 | -305.916 | |
| Totale derivati | 649.738 | -754.206 | -62.550 | -69.707 | -162.644 | -459.305 |
(1) I flussi futuri relativi agli interessi sui prestiti obbligazionari e sui finanziamenti a tasso variabile sono stati calcolati in base all'ultimo tasso fissato e mantenuto fino a scadenza. (2) Al 31 dicembre 2016, i flussi contrattuali attesi sono connessi alle passività finanziarie coperte, in essere e prospettiche e altamente probabili a copertura dei fabbisogni fino al 2019 .
(3) I flussi futuri attesi dei differenziali da derivati sono stati calcolati in base al tasso di cambio fissato al momento della valutazione.
(4) I flussi futuri relativi ai differenziali degli interest rate swap (IRS) e degli IPCA x CDI Swap sono stati calcolati in base all'ultimo tasso di interesse fissato e mantenuto fino a scadenza del contratto.

| Migliaia di euro | 31/12/2015 Valore di bilancio |
Totale flussi contrattuali |
Entro l'esercizio |
Da 1 anno a 2 anni |
Da 3 anni a 5 anni |
Più di 5 anni | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie non derivate (1) | |||||||
| Prestiti obbligazionari | A | 11.386.551 | -14.716.589 | -1.542.245 | -1.097.359 | -3.687.641 | -8.389.344 |
| Finanziamenti a medio-lungo termine (2) | |||||||
| Totale debiti verso istituti di credito | 3.308.211 | -4.230.486 | -249.397 | -299.687 | -877.141 | -2.804.261 | |
| Totale debiti verso altri finanziatori | 202.149 | -52.280 | - | - | -52.280 | - | |
| Totale finanziamenti a medio-lungo termine | B | 3.510.360 | -4.282.766 | -249.397 | -299.687 | -929.421 | -2.804.261 |
| Totale passività finanziarie non derivate | C=A+B | 14.896.911 | -18.999.355 | -1.791.642 | -1.397.046 | -4.617.062 | -11.193.605 |
| Derivati (2) (3) | |||||||
| Interest rate swap (4) | 146.997 | -379.025 | -22.379 | -35.340 | -133.789 | -187.517 | |
| IPCA x CDI Swap (4) | 12.461 | 52.020 | -7.833 | -3.779 | 15.760 | 47.872 | |
| Cross currency swap | 308.625 | -244.355 | -12.241 | -11.971 | -36.163 | -183.980 | |
| Totale derivati | 468.083 | -571.360 | -42.453 | -51.090 | -154.192 | -323.625 |
(1) I flussi futuri relativi agli interessi sui prestiti obbligazionari e sui finanziamenti a tasso variabile sono stati calcolati in base all'ultimo tasso fissato e mantenuto fino a scadenza. (2) Al 31 dicembre 2015, i flussi contrattuali attesi sono connessi alle passività finanziarie coperte, in essere e prospettiche e altamente probabili a copertura dei fabbisogni fino al 2017 .
(3) I flussi futuri attesi dei differenziali da derivati sono stati calcolati in base al tasso di cambio fissato al momento della valutazione.
(4) I flussi futuri relativi ai differenziali degli interest rate swap (IRS) e degli IPCA x CDI Swap sono stati calcolati in base all'ultimo tasso di interesse fissato e mantenuto fino a scadenza del contratto.
Per le passività con piano di ammortamento definito si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata. La tabella seguente presenta invece la distribuzione dei cash flow attesi associati ai derivati di copertura dei flussi finanziari, nonché gli esercizi in cui si prevede che tali flussi influenzeranno il conto economico.
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Migliaia di euro) | Valore | Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | Valore | Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 |
| bilancio | attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | bilancio | attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | |
| Interest rate swap | ||||||||||||
| Derivati con fair value attivo | 41.078 | 40.970 | -1.228 | -2.230 | 14.347 | 30.081 | - | |||||
| Derivati con fair value passivo | -223.303 | -231.513 | -31.016 | -42.629 | -110.515 | -47.353 | 146.997 - - 151.096 - | 32.109 - | 33.235 - | 75.637 - | 10.115 | |
| Cross currency swap Attività |
||||||||||||
| Passività | -281.904 | -287.169 | -12.540 | -13.425 | -42.069 | -219.135 - 209.018 - 210.928 - | 7.013 - | 7.440 - | 26.526 - 169.949 | |||
| Totale derivati di cash flow hedge | -464.129 | -477.712 | -44.784 | -58.284 | -138.237 | -236.407 - 356.015 - 362.024 - | 39.122 - | 40.675 - 102.163 - 180.064 | ||||
| Ratei passivi da cash flow hedge | -34.329 | - | 30.154 | |||||||||
| Ratei attivi da cash flow hedge | 20.746 | 24.145 | ||||||||||
| Totale attività/(passività) per contratti derivati di cash flow hedge |
-477.712 | -477.712 | -44.784 | -58.284 | -138.237 | -236.407 - 362.024 - 362.024 - | 39.122 - | 40.675 - 102.163 - 180.064 | ||||
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||||||||||
| (Migliaia di euro) | Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | ||
| attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | |||
| Interest rate swap | ||||||||||||
| Proventi da cash flow hedge | 65.465 | 5.784 | 59.681 | 10.871 | 10.871 | |||||||
| Oneri da cash flow hedge | -247.690 | -30.603 | -42.747 | -115.928 | -58.412 | -157.868 | -27.560 | -34.017 | -75.370 | -20.921 | ||
| Cross currency swap | ||||||||||||
| Proventi da cash flow hedge | 1.006.598 | 40.721 | 40.564 | 427.590 | 497.723 | 1.086.742 | 46.469 | 45.912 | 132.932 | 861.429 | ||
| Oneri da cash flow hedge | -1.288.502 | -53.568 | -53.931 | -583.302 | -597.701 | -1.295.760 | -53.849 | -53.761 | -160.506 -1.027.644 | |||
| Totale proventi (oneri) da cash flow hedge | -464.129 | -43.450 | -56.114 | -265.856 | -98.709 | -356.015 | -34.940 | -41.866 | -102.944 | -176.265 |
(1) I flussi dei differenziali swap sono stati calcolati in base alla curva di mercato in essere alla data di valutazione.
Il Gruppo gestisce il rischio di credito utilizzando essenzialmente controparti con elevato standing creditizio e non presenta concentrazioni rilevanti di rischio di credito così come definito dalla Policy Finanziaria.
Anche il rischio di credito originato da posizioni aperte su operazioni in strumenti finanziari derivati può essere considerato di entità marginale in quanto le controparti utilizzate sono primari istituti di credito. Non sono inoltre previsti accordi di marginazione che prevedano lo scambio di cash collateral in caso di superamento di una soglia predefinita di fair value.
Sono oggetto di svalutazione individuale invece le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti. A fronte di crediti
che non sono oggetto di svalutazione analitica, sono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e dei dati statistici a disposizione. Per un dettaglio del fondo svalutazione relativo ai crediti commerciali, si rinvia alla nota n. 7.7.
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I settori operativi del Gruppo Atlantia sono identificati sulla base dell'informativa fornita e analizzata dal Consiglio di Amministrazione di Atlantia, che costituisce il più alto livello decisionale del Gruppo per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati. In particolare, il Consiglio di Amministrazione valuta l'andamento delle attività sia in relazione all'area geografica, sia in considerazione del business di riferimento. Come commentato nella nota n. 6.1, nel 2016 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato un piano di riorganizzazione societaria del Gruppo, e conseguentemente, ha ridefinito i settori operativi del Gruppo Atlantia. Rispetto alla suddivisione dei dati consolidati per settori operativi presentati nella Relazione finanziaria annuale 2015, è stata operata una diversa allocazione delle società per i diversi settori operativi. Pertanto la nuova struttura del Gruppo presenta le informazioni relative a 4 settori operativi principali (attività autostradali italiane, attività autostradali estere, attività aeroportuali italiane e aggregando le informazioni della Capogruppo Atlantia e delle altre attività residuali in un quarto settore operativo). A seguito di tali modifiche nella composizione dei settori operativi, i dati dell'esercizio 2015 sono stati rielaborati rispetto a quanto pubblicato nella Relazione Finanziaria annuale 2015.
La nuova composizione dei settori operativi del Gruppo Atlantia è la seguente:
Una sintesi dei principali dati e indicatori di performance economico-patrimoniali dei settori identificati, in linea con quanto disposto dall'IFRS 8, è rappresentata nelle tabelle seguenti.
2016
| MILIONI DI EURO | ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE |
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE |
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE |
ATLANTIA E ALTRE ATTIVITÀ |
ELISIONI E RETTIFICHE DI CONSOLIDATO |
POSTE NON ALLOCATE |
TOTALE CONSOLIDATO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi verso terzi | 3.794 | 558 | 883 | 249 | - | - | 5.484 |
| Ricavi intersettoriali (a) | 47 | 1 | 1 | 403 | -452 | - | - |
| Totale ricavi operativi (b) | 3.841 | 559 | 884 | 652 | -452 | - | 5.484 |
| EBITDA (c) | 2.384 | 422 | 532 | 40 | - | - | 3.378 |
| Ammortamenti, svalutazioni | |||||||
| e ripristini di valore | -956 | -956 | |||||
| Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti | |||||||
| rettificativi | -107 | -107 | |||||
| EBIT (d) | 2.315 | ||||||
| Proventi/(Oneri) finanziari | -539 | -539 | |||||
| Risultato prima delle imposte delle | |||||||
| attività operative in funzionamento | 1.776 | ||||||
| (Oneri)/Proventi fiscali | -533 | -533 | |||||
| Risultato delle attività operative in | 1.243 | ||||||
| funzionamento | |||||||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative | -5 | -5 | |||||
| cessate | |||||||
| Utile dell'esercizio | 1.238 | ||||||
| FFO - Cash Flow Operativo (e) | 1.632 | 340 | 387 | 41 | - | - | 2.400 |
| Investimenti operativi (f) | 718 | 177 | 445 | 78 | 4 | - | 1.422 |
| 2015 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ITALIANE |
ATTIVITÀ AUTOSTRADALI ESTERE |
ATTIVITÀ AEROPORTUALI ITALIANE |
ATLANTIA E ALTRE ATTIVITÀ |
ELISIONI E RETTIFICHE DI CONSOLIDATO |
POSTE NON ALLOCATE |
TOTALE CONSOLIDATO |
| Ricavi verso terzi | 3.661 | 546 | 803 | 294 | - | - | 5.304 |
| Ricavi intersettoriali (a) | 35 | - | 1 | 547 | -583 | - | - |
| Totale ricavi operativi (b) | 3.696 | 546 | 804 | 841 | -583 | - | 5.304 |
| EBITDA (c) | 2.238 | 407 | 450 | 120 | - | - | 3.215 |
| Ammortamenti, svalutazioni | |||||||
| e ripristini di valore | -918 | -918 | |||||
| Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti | |||||||
| rettificativi | -85 | -85 | |||||
| EBIT (d) | 2.212 | ||||||
| Proventi/(Oneri) finanziari | -774 | -774 | |||||
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento |
1.438 | ||||||
| (Oneri)/Proventi fiscali | -470 | -470 | |||||
| Risultato delle attività operative in funzionamento |
968 | ||||||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative | |||||||
| cessate | 7 | 7 | |||||
| Utile dell'esercizio | 975 | ||||||
| FFO - Cash Flow Operativo (e) | 1.403 | 335 | 320 | 47 | - | - | 2.105 |
| Investimenti operativi (f) | 952 | 172 | 318 | 56 | -10 | - | 1.488 |
Con riferimento ai dati per settore operativo presentati si evidenzia che:
Si evidenzia che EBITDA, EBIT e FFO non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS adottati dall'Unione Europea e, pertanto, non sono assoggettati a revisione contabile. Si segnala, infine, che nel 2016 non sono stati realizzati ricavi verso un singolo cliente terzo per un valore superiore al 10% dei ricavi del Gruppo.
Nella tabella seguente si riporta il dettaglio dei ricavi e delle attività non correnti ripartite per area geografica del Gruppo Atlantia.
| RICAVI | ATTIVITA' NON CORRENTI (*) | |||
|---|---|---|---|---|
| MILIONI DI EURO | 2016 | 2015 | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
| Italia | 4.530 | 5.232 | 22.596 | 22.116 |
| Polonia | 153 | 75 | 184 | 207 |
| Francia | 2 | 2 | 2.968 | - |
| Portogallo | - | - | 40 | 15 |
| Altri paesi europei | 11 | 5 | - | - |
| Subtotale Europa | 4.696 | 5.314 | 25.788 | 22.338 |
| Brasile | 640 | 328 | 1.234 | 1.022 |
| Cile | 716 | 308 | 1.935 | 1.799 |
| Stati Uniti | 127 | 71 | 38 | 28 |
| India | 1 | - | - | - |
| Totale | 6.180 | 6.021 | 28.995 | 25.187 |
(*) In accordo all'IFRS 8, le attività non correnti non includono le attività finanziarie non correnti e le attività per imposte anticipate.
Nel seguito è esposto l'elenco delle principali partecipazioni consolidate con interessenze di soci Terzi al 31 dicembre 2016 (con il rispettivo dato di confronto al 31 dicembre 2015). Per l'elenco completo delle partecipazioni del Gruppo al 31 dicembre 2016 si rimanda all'Allegato 1 "Perimetro di consolidamento e partecipazioni del Gruppo Atlantia".
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| PARTECIPAZIONI CONSOLIDATE CON RILEVANTI INTERESSENZE DI TERZI | PAESE | INTERESSENZA | INTERESSENZE | INTERESSENZA | INTERESSENZE | |
| DEL GRUPPO | DI TERZI | DEL GRUPPO | DI TERZI | |||
| Attività autostradali italiane | ||||||
| Autostrade Meridionali S.p.A. | Italia | 58,98% | 41,02% | 58,98% | 41,02% | |
| Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco S.p.A. | Italia | 51,00% | 49,00% | 51,00% | 49,00% | |
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A. | Italia | 24,46% | 75,54% | 24,46% | 75,54% | |
| Attività autostradali estere | ||||||
| AB Concessões S.A. | Brasile | 50,00% | 50,00% | 50,00% | 50,00% | |
| Concessionária da Rodovia MG 050 S.A. | Brasile | 50,00% | 50,00% | 50,00% | 50,00% | |
| Rodovia das Colinas S.A. | Brasile | 50,00% | 50,00% | 50,00% | 50,00% | |
| Triangulo do Sol Auto-Estradas S.A. | Brasile | 50,00% | 50,00% | 50,00% | 50,00% | |
| Grupo Costanera S.A. | Cile | 50,01% | 49,99% | 50,01% | 49,99% | |
| Sociedad concesionaria AMB S.A. | Cile | 50,01% | 49,99% | 50,01% | 49,99% | |
| Sociedad concesionaria Costanera Norte S.A. | Cile | 50,01% | 49,99% | 50,01% | 49,99% | |
| Sociedad concesionaria Litoral Central S.A. | Cile | 50,01% | 49,99% | 50,01% | 49,99% | |
| Sociedad Gestion Vial S.A. | Cile | 50,01% | 49,99% | 50,01% | 49,99% | |
| Sociedad Operation y Logistica de Infraestructuras S.A. | Cile | 50,01% | 49,99% | 50,01% | 49,99% | |
| Sociedad concesionaria Autopista Nororiente S.A. | Cile | 50,01% | 49,99% | 50,01% | 49,99% | |
| Sociedad concesionaria Autopista Nueva Vespucio Sur S.A. | Cile | 50,01% | 49,99% | 50,01% | 49,99% | |
| Stalexport Autostrady S.A. | Polonia | 61,20% | 38,80% | 61,20% | 38,80% | |
| Stalexport Autostrada Małopolska S.A. | Polonia | 61,20% | 38,80% | 61,20% | 38,80% | |
| Stalexport Autoroute S.A.R.L. | Polonia | 61,20% | 38,80% | 61,20% | 38,80% | |
| Via4 S.A. | Polonia | 33,66% | 66,34% | 33,66% | 66,34% | |
| Attività aeroportuali italiane | ||||||
| Aeroporti di Roma S.p.A. | Italia | 96,73% | 3,27% | 95,92% | 4,08% | |
| Airport Cleaning S.r.l. | Italia | 96,73% | 3,27% | 95,92% | 4,08% | |
| AdR Assistence S.r.l. | Italia | 96,73% | 3,27% | 95,92% | 4,08% | |
| AdR Mobility S.r.l. | Italia | 96,73% | 3,27% | 95,92% | 4,08% | |
| AdR Security S.r.l. | Italia | 96,73% | 3,27% | 95,92% | 4,08% | |
| AdR Sviluppo S.r.l. | Italia | 96,73% | 3,27% | 95,92% | 4,08% | |
| AdR Tel S.p.A. | Italia | 96,73% | 3,27% | 95,92% | 4,08% | |
| Fiumicino Energia S.r.l. | Italia | 87,14% | 12,86% | 87,14% | 12,86% | |
| Leonardo Energia - Società consortile a.r.l. | Italia | 88,10% | 11,90% | 88,02% | 11,98% | |
| Attività aeroportuali estere | ||||||
| Aca C1 | Francia | 51,42% | 48,58% | n.a. | n.a. | |
| ACA Holding S.a.s. | Francia | 51,42% | 48,58% | n.a. | n.a. | |
| Aéroports de la Côte d'Azur | Francia | 51,42% | 48,58% | n.a. | n.a. | |
| Aéroports du Golfe de Saint Tropez | Francia | 51,38% | 48,62% | n.a. | n.a. | |
| Azzurra Aeroporti S.r.l. | Italia | 80,34% | 19,66% | n.a. | n.a. | |
| Sci la ratonniére | Francia | 51,42% | 48,58% | n.a. | n.a. | |
| Sky Valet France Sas | Francia | 51,42% | 48,58% | n.a. | n.a. | |
| Jetbase | Portogallo | 51,42% | 48,58% | n.a. | n.a. | |
| Sky Valet Spain Sl | Spagna | 51,42% | 48,58% | n.a. | n.a. | |
| Altre attività | ||||||
| Ecomouv S.A.S. | Francia | 70,00% | 30,00% | 70,00% | 30,00% | |
| Electronic Transactions Consultants Co. | USA | 64,46% | 35,54% | 64,46% | 35,54% | |
| Infoblu S.p.A. | Italia | 75,00% | 25,00% | 75,00% | 25,00% |
Le imprese consolidate ritenute rilevanti per il Gruppo Atlantia con una percentuale di possesso detenuta da soci Terzi ai fini della rappresentazione dei dati economico-finanziari richiesti dall'IFRS 12 sono le seguenti:
a) la sub-holding brasiliana AB Concessões e le società controllate dalla stessa;
b) la sub-holding cilena Grupo Costanera e le società controllate direttamente e indirettamente dalla stessa;
d) Azzurra Aeroporti e le sue controllate.
Si precisa che le interessenze di soci Terzi in tali sottogruppi di imprese sono ritenute rilevanti in relazione al contributo dagli stessi fornito ai saldi consolidati del Gruppo Atlantia. Si evidenzia che:
I dati economici, patrimoniali e finanziari presentati nella tabella seguente includono pertanto i saldi delle suddette società e delle rispettive controllate, estratti, ove non diversamente indicato, dai "reporting package" redatti dalle stesse società ai fini del bilancio consolidato di Atlantia, oltre agli effetti contabili connessi alle acquisizioni societarie (aggiustamenti di fair value delle attività nette acquisite).
| MILIONI DI EURO | AB CONCESSOES E CONTROLLATE DIRETTE |
GRUPO COSTANERA E CONTROLLATE DIRETTE E INDIRETTE |
AEROPORTI DI ROMA E CONTROLLATE DIRETTE |
AZZURRA AEROPORTI E CONTROLLATE DIRETTE |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | |
| Ricavi (1) | 314 | 327 | 287 | 280 | 1.181 | 952 | - | n.a. |
| Utile dell'esercizio | 40 | 76 | 125 | 124 | 151 | 124 | -7 | n.a. |
| Utile dell'esercizio di competenza di soci terzi (2) |
20 | 38 | 63 | 62 | 5 | 5 | -1 | n.a. |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio(2) | 52 | 89 | 185 | 181 | 470 | 319 | -6 | n.a. |
| Flusso di cassa netto per attività di investimento(2) | -86 | -121 | -103 | -33 | -483 | -310 | -725 | n.a. |
| Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria(2) | 10 | 7 | -40 | -23 | -132 | -145 | 773 | n.a. |
| Effetto variazione dei tassi di cambio su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (2) |
11 | -22 | 23 | -12 | - | - | - | n.a. |
| Incremento (Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1) |
-13 | -47 | 65 | 113 | -145 | -136 | 42 | n.a. |
| Dividendi pagati ai soci Terzi | - | 16 | - | - | 7 | 5 | - | n.a. |
| MILIONI DI EURO | AB CONCESSOES E CONTROLLATE DIRETTE |
GRUPO COSTANERA E CONTROLLATE DIRETTE E INDIRETTE |
AEROPORTI DI ROMA E CONTROLLATE DIRETTE |
AZZURRA AEROPORTI E CONTROLLATE DIRETTE |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | 2016 | 2015 | ||
| Attività non correnti | 2.412 | 1.911 | 3.224 | 2.922 | 5.257 | 5.085 | 4.309 | n.a. | |
| Attività correnti | 162 | 126 | 663 | 697 | 429 | 576 | 78 | n.a. | |
| Passività non correnti | 1.199 | 1.013 | 1.805 | 1.686 | 2.152 | 2.177 | 1.560 | n.a. | |
| Passività correnti | 470 | 324 | 173 | 313 | 632 | 527 | 104 | n.a. | |
| Attività nette | 905 | 700 | 1.909 | 1.620 | 2.902 | 2.957 | 2.723 | n.a. | |
| Attività nette di competenza di soci Terzi (1) |
454 | 351 | 969 | 823 | 93 | 121 | 866 | n.a. |
Note
(1) La voce include i ricavi da pedaggio, per servizi aeronautici, per servizi di costruzione, per lavori su ordinazione e gli altri ricavi operativi.
(2) I valori esposti sono in contribuzione ai valori consolidati del Gruppo Atlantia e pertanto includono le relative rettifiche di consolidamento.
Con riferimento a Romulus Finance (di seguito Romulus), veicolo societario di cartolarizzazione qualificabile come structured entity ai sensi dell'IFRS 12, si segnala che nel corso del 2016 è stata perfezionata tra la società stessa ed Aeroporti di Roma (di seguito ADR), controllante del veicolo stesso ai sensi dell'IFRS 10, un'operazione di "issuer substitution" attraverso cui ADR si è sostituita a Romulus assumendo tutte le obbligazioni di debito precedentemente a suo carico: in particolare la tranche obbligazionaria A4 del 2003 ed i correlati contratti di cross currency swap (di seguito CCS). Conseguentemente il contratto di finanziamento tra Romulus e Aeroporti di Roma, avente la finalità di fornire al veicolo la provvista finanziaria necessaria a garantire il servizio del debito verso gli obbligazionisti e le controparti swap, è stato risolto, e con esso sono state cancellate tutte le garanzie correlate, nonché il complesso sistema di vincoli ed obblighi che con la struttura di cartolarizzazione erano stati posti, sin dal 2003, in capo ad Aeroporti di Roma. Rimane, in favore degli obbligazionisti della tranche A4, un'unica garanzia reale di diritto inglese (denominata Issuer Deed of Charge) riferita agli eventuali diritti di credito vantabili nei confronti delle controparti contrattuali dei CCS. Tale garanzia, peraltro allo stato attuale di improbabile attivazione stante l'attuale valore di mercato dei citati contratti di CCS negativo, non comporta violazione delle clausole di negative pledge presenti nei contratti finanziari di Gruppo, tenendo conto dell'introduzione di un limite sul suo ammontare massimo, pari a 96,5 milioni di euro, inferiore rispetto alle soglie di rilevanza minime.
Tra le società controllate ma non consolidate si evidenzia Gemina Fiduciary Services (nel seguito GFS), di cui Atlantia detiene il 99,99% del capitale, società con sede in Lussemburgo che ha quale unico scopo quello di rappresentare gli interessi dei detentori di una emissione di 40 milioni di dollari USA, risalente a giugno 1997, in obbligazioni emesse dal Banco Credito Provincial (Argentina), poi divenuto insolvente.
Al 31 dicembre 2016 il Gruppo ha in essere alcune garanzie personali rilasciate a terzi. Tra queste si segnalano per rilevanza:
Si rileva che al 31 dicembre 2016, a fronte dei debiti di progetto in capo ad alcune società concessionarie estere del Gruppo (Rodovias das Colinas, Concessionária da Rodovia MG050, Triangulo do Sol, Sociedad Concesionaria Costanera Norte, Sociedad Concesionaria de Los Lagos, Sociedad Concesionaria Autopista Nororiente, Sociedad Concesionaria Litoral Central, Sociedad Concesionaria Vespucio Sur,
Stalexport Autostrada Malopolska), risultano inoltre costituite in pegno, a beneficio dei rispettivi finanziatori, le azioni delle stesse, nonché le azioni delle società partecipate Pune-Solapur Expressways, Lusoponte, Tangenziale Esterna e Bologna & Fiera Parking. Si precisa infine che a fronte del nuovo debito di progetto in capo ad Azzurra Aeroporti risultano costituite in pegno dei rispettivi finanziatori le azioni detenute da quest'ultima in Aèroports de la Côte d'Azur (ACA).
Al 31 dicembre 2016 risultano iscritte dagli appaltatori riserve su attività di investimento per circa 817 milioni di euro (1.630 milioni di euro al 31 dicembre 2015) nei confronti di società del Gruppo. Sulla base delle evidenze pregresse solo una ridotta percentuale delle riserve iscritte è effettivamente riconosciuta agli appaltatori e, in tal caso, la stessa è rilevata patrimonialmente ad incremento del costo dei diritti concessori. Risultano inoltre iscritte riserve su lavori relativi ad attività non di investimento (lavori conto terzi e manutenzioni) per circa 43 milioni di euro, il cui presunto onere futuro è coperto dal fondo contenziosi iscritto nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.
In attuazione di quanto previsto dall'art. 2391 bis c.c. e dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m. con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, in data 11 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha approvato, previo parere favorevole del Comitato degli Amministratori Indipendenti per le operazioni con parti correlate, la procedura per le operazioni con parti correlate realizzate dalla Società direttamente e/o per il tramite di sue controllate.
La procedura, disponibile sul sito www.atlantia.it, stabilisce i criteri per l'individuazione delle parti correlate, per la distinzione fra le operazioni di maggiore e di minore rilevanza, per la disciplina procedurale applicabile alle dette operazioni di maggiore e di minore rilevanza, nonché per le eventuali comunicazioni obbligatorie agli organi competenti.
Nella tabella seguente sono riportati i saldi economici e patrimoniali, di natura commerciale e finanziaria rilevanti, derivanti dai rapporti del Gruppo Atlantia con parti correlate, inclusi quelli relativi agli amministratori, ai sindaci e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche di Atlantia.
| PRINCIPALI RAPPORTI COMMERCIALI CON PARTI CORRELATE | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | Passività | Proventi | Oneri | |||||||||||
| Attività commerciali e di altra natura |
Passività commerciali e di altra natura |
Proventi commerciali e di altra natura |
Oneri commerciali e di altra natura |
|||||||||||
| MILIONI DI EURO | Crediti commerciali |
Attività per imposte sul reddito correnti |
Totale | Debiti commerciali |
Altre passività correnti |
Altre passività non correnti |
Totale | Ricavi per servizi di costruzione e altri ricavi operativi |
Totale | Materie prime, materiali di consumo utilizzate |
Costi per servizi |
Costo per il personale |
Altri oneri | Totale |
| 31/12/2016 | 2016 | |||||||||||||
| Sintonia | - 7,6 |
7,6 | - | - - |
- - |
- - |
- - |
- | - | |||||
| Edizione | - - |
- - |
- | - - |
- - |
- 0,2 |
0,1 | 0,3 | ||||||
| Totale imprese controllanti | - 7,6 |
7,6 | - | - - |
- - |
- - |
- 0,2 |
0,1 | 0,3 | |||||
| Biuro Centrum Bologna & Fiera Parking |
1,1 | - - - |
1,1 | - - - |
0,1 | - - - |
0,1 | - 0,1 - |
0,1 | - - - |
0,7 | - - - |
- - |
0,7 - |
| Totale imprese collegate | 1,1 | - | 1,1 | - | 0,1 | - | 0,1 | 0,1 | 0,1 | - | 0,7 | - | - | 0,7 |
| Pune Solapur Expressways Private | 0,2 | - | 0,2 | - | - - |
- 0,3 |
0,3 | - | - - |
- | - | |||
| Totale Joint Venture | 0,2 | - | 0,2 | - | - - |
- 0,3 |
0,3 | - | - - |
- | - | |||
| Autogrill | 38,0 | - | 38,0 | 4,0 | - - |
4,0 | 83,0 | 83,0 | 0,1 | 0,9 | - | - | 1,0 | |
| Totale imprese consociate | 38,0 | - | 38,0 | 4,0 | - - |
4,0 | 83,0 | 83,0 | 0,1 | 0,9 | - | - | 1,0 | |
| Pavimental Est | 0,1 | - | 0,1 | - | - | - - |
- - |
- - |
- | - | ||||
| Totale altre imprese | 0,1 | - | 0,1 | - | - | - - |
- - |
- - |
- | - | ||||
| Fondo pensione ASTRI | - - |
- - |
5,4 | - | 5,4 | - | - - |
- 14,1 |
- | 14,1 | ||||
| Fondo pensione CAPIDI | - - |
- - |
3,6 | - | 3,6 | - | - - |
- 5,9 |
- | 5,9 | ||||
| Totale fondi pensione | - - |
- - |
9,0 | - | 9,0 | - | - - |
- 20,0 |
- | 20,0 | ||||
| Dirigenti con responsabilità strategiche | - - |
- - |
9,8 | 3,3 | 13,1 | - | - - |
- 17,4 |
- | 17,4 | ||||
| Totale dirigenti con responsabilità strategiche (1) | - - |
- - |
9,8 | 3,3 | 13,1 | - | - - |
- 17,4 |
- | 17,4 | ||||
| TOTALE | 39,4 | 7,6 | 47,0 | 4,0 | 18,9 | 3,3 | 26,2 | 83,4 | 83,4 | 0,1 | 1,6 | 37,6 | 0,1 | 39,4 |
| 31/12/2015 | 2015 | |||||||||||||
| Sintonia | - 7,6 |
7,6 | - | - - |
- - |
- - |
- - |
- | - | |||||
| Edizione | - - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- 0,1 |
0,1 | 0,2 | ||||||
| Totale imprese controllanti | - 7,6 |
7,6 | - | - - |
- - |
- - |
- 0,1 |
0,1 | 0,2 | |||||
| Società Autostrada Tirrenica | - - |
- - |
- - |
- 1,6 |
1,6 | - | - - |
- | - | |||||
| Biuro Centrum | - - |
- 0,1 |
- - |
0,1 | 0,1 | 0,1 | - | 0,7 | - | - | 0,7 | |||
| Bologna and Fiere Parking | 1,0 | - | 1,0 | - | - - |
- - |
- - |
- - |
- | - | ||||
| Totale imprese collegate Pune Solapur Expressways Private |
1,0 0,3 |
- - |
1,0 0,3 |
0,1 - |
- - - - |
0,1 | 1,7 - - |
1,7 | - - - |
0,7 | - - - |
- - |
0,7 - |
|
| Totale Joint Venture | 0,3 | - | 0,3 | - | - - |
- - |
- - |
- - |
- | - | ||||
| Autogrill | 38,4 | - | 38,4 | 4,0 | - - |
4,0 | 82,7 | 82,7 | 0,4 | 1,1 | - | 0,3 | 1,8 | |
| Totale imprese consociate | 38,4 | - | 38,4 | 4,0 | - - |
4,0 | 82,7 | 82,7 | 0,4 | 1,1 | - | 0,3 | 1,8 | |
| Fondo pensione ASTRI | - - |
- - |
4,1 | - | 4,1 | - | - - |
- 13,5 |
- | 13,5 | ||||
| Fondo pensione CAPIDI | - - |
- - |
1,1 | - | 1,1 | - | - - |
- 2,0 |
- | 2,0 | ||||
| Totale fondi pensione | - - |
- - |
5,2 | - | 5,2 | - | - - |
- 15,5 |
- | 15,5 | ||||
| Dirigenti con responsabilità strategiche | - - |
- - |
12,1 | - | 12,1 | - | - - |
- 22,7 |
- | 22,7 | ||||
| Totale dirigenti con responsabilità strategiche (1) | - - |
- - |
12,1 | - | 12,1 | - | - - |
- 22,7 |
- | 22,7 | ||||
| TOTALE | 39,7 | 7,6 | 47,3 | 4,1 | 17,3 | - | 21,4 | 84,4 | 84,4 | 0,4 | 1,8 | 38,3 | 0,4 | 40,9 |
(1) Con la denominazione "Dirigenti con responsabilità strategiche" si intende l'insieme di amministratori, sindaci e altri dirigenti con responsabilità strategiche di Atlantia. Si evidenzia che i costi indicati per ciascun esercizio includono l'ammontare per competenza di emolumenti, retribuzioni da lavoro dipendente, benefici non monetari, bonus e altri incentivi (incluso il fair value dei piani di compensi basati su azioni) per incarichi degli stessi in Atlantia e nelle relative società controllate. Si segnala che, oltre ai dati indicati in tabella, il bilancio consolidato include anche gli oneri contributivi a favore di amministratori, sindaci e altri dirigenti con responsabilità strategiche nel 2016 pari a 4,5 milioni di euro e passività verso gli stessi soggetti al 31 dicembre 2016 pari a 3,7 milioni di euro.
| PRINCIPALI RAPPORTI FINANZIARI CON PARTI CORRELATE | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | Proventi | Oneri | ||||||
| Attività finanziarie | Proventi finanziari | Oneri finanziari | ||||||
| MILIONI DI EURO | Altre attività finanziarie non correnti |
Attività finanziarie correnti per contributi su opere |
Altre attività finanziarie correnti |
Totale | Altri proventi finanziari |
Totale | Altri oneri finanziari |
Totale |
| 31/12/2016 | 2016 | |||||||
| Pedemontana Veneta (in liquidazione) | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | - | - |
| Totale imprese collegate | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | - | - |
| Rodovias do Tietê | 23,6 | - | - | 23,6 | 3,5 | 3,5 | - | - |
| Totale Joint Venture | 23,6 | - | - | 23,6 | 3,5 | 3,5 | - | - |
| Autogrill | - | 0,5 | - | 0,5 | 0,5 | 0,5 | - | - |
| Totale imprese consociate | - | 0,5 | - | 0,5 | 0,5 | 0,5 | - | - |
| Gemina Fiduciary Services | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | 0,1 | 0,1 |
| Pavimental Est | - | - | 0,5 | 0,5 | - | - | - | - |
| Totale altre imprese | - | - | 0,6 | 0,6 | - | - | 0,1 | 0,1 |
| TOTALE | 23,6 | 0,5 | 0,7 | 24,8 | 4,0 | 4,0 | 0,1 | 0,1 |
| 31/12/2015 | 2015 | |||||||
| Società Autostrada Tirrenica (1) | - | - | - | - | 6,6 | 6,6 | - | - |
| Pedemontana Veneta (in liquidazione) | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | - | - |
| Totale imprese collegate | - | - | 0,1 | 0,1 | 6,6 | 6,6 | - | - |
| Rodovias do Tietê | 15,6 | - | - | 15,6 | 2,4 | 2,4 | - | - |
| Totale Joint Venture | 15,6 | - | - | 15,6 | 2,4 | 2,4 | - | - |
| Autogrill | - | 0,5 | - | 0,5 | 0,9 | 0,9 | - | - |
| Totale imprese consociate | - | 0,5 | - | 0,5 | 0,9 | 0,9 | - | - |
| Gemina Fiduciary Services | - | - | 0,1 | 0,1 | - | - | - | - |
| Pavimental Est | - | - | 0,3 | 0,3 | - | - | - | - |
| Totale altre imprese | - | - | 0,4 | 0,4 | - | - | - | - |
| TOTALE | 15,6 | 0,5 | 0,5 | 16,6 | 9,9 | 9,9 | - | - |
(1) I valori inclusi nella tabella si riferiscono ai proventi finanziari rilevati sino alla data di consolidamento di SAT, a seguito dell'acquisizione del controllo della stessa società perfezionata a settembre 2015.
Si evidenzia che le transazioni con parti correlate non includono operazioni atipiche o inusuali e sono regolate su basi equivalenti a quelle prevalenti in transazioni tra parti indipendenti.
Di seguito si descrivono i principali rapporti intrattenuti dal Gruppo con le proprie parti correlate.
Al 31 dicembre 2016 il saldo attivo del Gruppo per rapporti di natura fiscale verso la controllante Sintonia è pari a 7,6 milioni di euro, per crediti relativi a rimborsi fiscali richiesti in passato da Schemaventotto in relazione alle imposte sul reddito corrisposte nel periodo in cui la stessa predisponeva il Consolidato Fiscale Nazionale.
Si evidenzia che nel corso del 2016 il Gruppo Atlantia non ha intrattenuto rapporti commerciali e finanziari di entità significativa con le proprie società controllanti, dirette e indirette.
Agli effetti del citato Regolamento Consob, che recepisce nel merito i criteri identificativi previsti dallo IAS 24, si considera parte correlata il gruppo Autogrill (nel seguito Autogrill), in quanto sotto il comune controllo di Edizione S.r.l. Per quanto attiene i rapporti intercorsi tra le società concessionarie del Gruppo Atlantia e Autogrill, si segnala che al 31 dicembre 2016 sono in essere n. 106 affidamenti di servizi di ristoro sulle aree di servizio situate lungo la rete autostradale del Gruppo e n. 13 affidamenti di servizi di ristoro presenti negli aeroporti gestiti dal Gruppo. Nel corso del 2016 i proventi del Gruppo Atlantia, a fronte dei rapporti economici con Autogrill, ammontano a 83 milioni di euro, di cui 73 milioni di euro per royalty relative alla gestione delle aree di servizio e subconcessione aeroportuali. I proventi correnti derivano da rapporti contrattuali stipulati nel corso di vari anni, di cui una parte consistente ad esito di procedure competitive, trasparenti e non discriminatorie. Al 31 dicembre 2016 il saldo delle attività commerciali verso Autogrill ammonta a 38 milioni di euro.
Allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione dedicato ad amministratori e dipendenti operanti in posizioni e con responsabilità di maggior rilievo in Atlantia o nelle società del Gruppo e volto a promuovere e diffondere la cultura della creazione del valore in tutte le decisioni strategiche e operative, nonché ad incentivare la valorizzazione del Gruppo, e l'efficienza gestionale del management, sono stati definiti negli anni passati alcuni piani di incentivazione basati su azioni Atlantia, regolati tramite azioni o per cassa, e correlati al conseguimento di obiettivi aziendali prefissati.
Nel corso del 2016 non sono intervenute variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel Gruppo al 31 dicembre 2015, originariamente approvati dalle Assemblee degli Azionisti del 20 aprile 2011 (cui sono poi state apportate talune variazioni da parte di successive Assemblee) e del 16 aprile 2014.
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione in essere al 31 dicembre 2016, con evidenza dei diritti attribuiti ad amministratori e dipendenti del Gruppo a tale data, e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni, esercizi, conversioni o decadenza) intercorse nell'esercizio 2016. Inoltre, sono indicati i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo e i parametri evidenziati nel seguito. I valori esposti tengono infine conto delle modifiche apportate ai piani così come originariamente approvati dall'Assemblea degli Azionisti, resesi necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici degli stessi, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto degli aumenti gratuiti di capitale deliberati dalle Assemblee degli Azionisti del 20 aprile 2011 e del 24 aprile 2012.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza vesting |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scadenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI STOCK OPTION 2011 | ||||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/16 | ||||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 279.860 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | 3,48 | 6,0 | 2,60% | 25,2% | 4,09% | |
| - assegnazione del 14/10/11 | 13.991 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| - assegnazioni del 14/06/12 | 14.692 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| - assegnazione dell'08/11/13 | 345.887 1.592.367 |
14/06/15 08/11/16 |
14/06/18 09/11/19 |
9,66 16,02 |
2,21 2,65 |
6,0 6,0 |
1,39% 0,86% |
28,0% 29,5% |
5,05% 5,62% |
|
| - assegnazione del 13/05/14 | 173.762 | N/A (**) | 14/05/17 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) | |
| - assegnazione del 15/06/15 | 52.359 | N/A (**) | 14/06/18 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) | |
| - diritti esercitati | -669.287 | |||||||||
| - diritti decaduti | -185.729 | |||||||||
| Totale | 1.617.902 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2016 - assegnazione dell'08/11/16 |
526.965 | N/A (**) | 09/11/19 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) | |
| - diritti esercitati | -312.172 | |||||||||
| - diritti decaduti | -93.381 | |||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2016 | 1.739.314 | |||||||||
| PIANO DI STOCK GRANT 2011 Diritti esistenti al 01/01/16 |
||||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 192.376 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | 12,9 | 4,0 - 5,0 | 2,45% | 26,3% | 4,09% | |
| - assegnazione del 14/10/11 | 9.618 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| - assegnazioni del 14/06/12 | 10.106 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| 348.394 | 14/06/15 | 15/06/17 | N/A | 7,12 | 4,0 - 5,0 | 1,12% | 29,9% | 5,05% | ||
| - assegnazione dell'08/11/13 | 209.420 | 08/11/16 | 09/11/18 | N/A | 11,87 | 4,0 - 5,0 | 0,69% | 28,5% | 5,62% | |
| - diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 | -97.439 | |||||||||
| - diritti decaduti | Totale | -48.382 624.093 |
||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2016 | ||||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 16/05/16 | -103.197 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 16/06/16 | -98.582 | |||||||||
| - diritti decaduti | -8.277 | |||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2016 | -7.461 406.576 |
|||||||||
| PIANO DI STOCK GRANT-MBO Diritti esistenti al 01/01/16 |
||||||||||
| - assegnazione del 14/05/12 | 96.282 | 14/05/15 | 14/05/15 | N/A | 13,81 | 3,0 | 0,53% | 27,2% | 4,55% | |
| - assegnazione del 14/06/12 | 4.814 | 14/05/15 | 14/05/15 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) | |
| - assegnazione del 02/05/13 | 41.077 | 02/05/16 | 02/05/16 | N/A | 17,49 | 3,0 | 0,18% | 27,8% | 5,38% | |
| - assegnazione dell'08/05/13 | 49.446 | 08/05/16 | 08/05/16 | N/A | 18,42 | 3,0 | 0,20% | 27,8% | 5,38% | |
| - assegnazione del 12/05/14 - diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 |
61.627 -101.096 |
12/05/17 | 12/05/17 | N/A | 25,07 | 3,0 | 0,34% | 28,2% | 5,47% | |
| Totale | 152.150 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2016 | ||||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 03/05/16 | -41.077 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 09/05/16 | -49.446 | |||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2016 | 61.627 | |||||||||
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014 Diritti esistenti al 01/01/16 |
||||||||||
| - assegnazione del 09/05/14 | 2.718.203 | 09/05/17 | 09/05/20 | N/A (***) | 2,88 | 3,0 - 6,0 | 1,10% | 28,9% | 5,47% | |
| - assegnazione dell'08/05/15 | 2.971.817 | 08/05/18 | 08/05/21 | N/A (***) | 2,59 | 3,0 - 6,0 | 1,01% | 25,8% | 5,32% | |
| - diritti decaduti | -330.443 | |||||||||
| Totale | 5.359.577 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2016 | ||||||||||
| - assegnazione del 10/06/16 - diritti decaduti |
3.067.666 -346.969 |
10/06/19 | 10/06/22 | N/A (***) | 1,89 | 3,0 - 6,0 | 0,61% | 25,3% | 4,94% | |
| Diritti in essere al 31 dicembre 2016 | 8.080.274 |
(*) Trattasi di diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
(**) Trattasi di "phantom stock option" assegnate in sostituzione di taluni diritti condizionati compresi nelle assegnazioni del 2011 e 2012, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
(***) Trattandosi di un piano regolato per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014 non comporta un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tale piano indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.
Le caratteristiche di ciascun piano sono dettagliate in specifici documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e s.m.i. e nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art.123 ter del TUF. Tali documenti, a cui si rimanda, sono pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito www.atlantia.it.
Il piano di stock option 2011, così come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato dalle Assemblee degli Azionisti del 30 aprile 2013 e del 16 aprile 2014, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massime n. 2.500.000 opzioni, ciascuna delle quali attribuisce ai beneficiari il diritto di acquistare n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., dedotto il complessivo ammontare del prezzo di esercizio; quest'ultimo corrisponde alla media aritmetica del prezzo ufficiale delle azioni ordinarie di Atlantia nel mese antecedente alla data in cui il Consiglio di Amministrazione di Atlantia individua il beneficiario e il numero delle opzioni allo stesso offerte.
Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti lo scadere del periodo di vesting, rettificato di alcune poste specifiche (somma del cash flow operativo alternativamente – in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano - del Gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso), superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione, che ha anche la facoltà di assegnare ulteriori obiettivi ai beneficiari. Le opzioni maturate sono esercitabili, in parte, a decorrere dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il massimo numero di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico (che potrebbe comportare l'assegnazione di talune opzioni "aggiuntive") che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del prezzo di esercizio, nonché dei dividendi distribuiti, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.
In data 8 novembre 2016 è scaduto il periodo di vesting del terzo ciclo di assegnazione. Coerentemente con quanto stabilito nel Regolamento del piano, si è pertanto proceduto, previa verifica dell'effettivo raggiungimento dell'obiettivo "gate", alla determinazione del valore finale del titolo (media aritmetica del prezzo del titolo nel mese anteriore il quindicesimo giorno precedente allo scadere del periodo di vesting) e delle conseguenti opzioni aggiuntive da assegnare derivanti dai dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting. Si evidenzia che in data 4 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, esercitando la facoltà prevista dal Regolamento del piano, ha deliberato di attribuire ai beneficiari, in luogo di tali opzioni aggiuntive, un corrispondente ammontare di opzioni "phantom" in modo tale che, al momento di esercizio delle stesse da parte dei beneficiari, a questi ultimi sia corrisposto un importo lordo in denaro calcolato in misura tale da consentire agli stessi di percepire un importo netto pari a quello che avrebbero percepito in caso di esercizio delle opzioni aggiuntive (con conseguente assegnazione delle azioni Atlantia e pagamento del prezzo di esercizio) e contestuale cessione sul mercato delle medesime azioni. Si è pertanto proceduto all'attribuzione di complessive n. 526.965 opzioni "phantom" relative al terzo ciclo del suddetto piano. Per le motivazioni illustrate, tali opzioni attribuite non costituiscono un beneficio aggiuntivo rispetto a quanto già stabilito dal Regolamento del piano.
Nel corso del 2016 alcuni beneficiari hanno provveduto all'esercizio dei diritti già maturati ed al pagamento del prezzo di esercizio stabilito; ciò ha comportato il trasferimento ai medesimi soggetti di azioni ordinarie Atlantia, già in portafoglio di quest'ultima; in particolare con riferimento a:
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data , i diritti residui in essere risultano pari a n. 1.739.314, di cui n. 548.685 diritti relativi alle opzioni "phantom" attribuite per il secondo e terzo ciclo (i cui fair value unitari alla data del 31 dicembre 2016 sono stati rideterminati rispettivamente in euro 16,93 e 7,87, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione).
Il piano di stock grant 2011, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato in data 30 aprile 2013, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massimi n. 920.000 diritti ("units"), ciascuno dei quali attribuisce ai beneficiari il diritto di ricevere a titolo gratuito n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Le units attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle units ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione) rettificato di alcune poste specifiche (somma del cash flow operativo alternativamente – in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano - del Gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso) superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione. Le units maturate sono convertite in azioni, in parte, trascorso un anno dallo scadere del periodo di vesting e, per la parte restante, trascorsi due anni dallo scadere del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di units convertibili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
In data 8 novembre 2016 è scaduto il periodo di vesting del terzo ciclo di assegnazione. Coerentemente con quanto stabilito nel Regolamento di tale piano, l'effettivo raggiungimento dell'obiettivo gate ha comportato la maturazione dei diritti già assegnati; tali diritti saranno convertiti in azioni ordinarie Atlantia a partire dal 8 novembre 2017.
Inoltre, con riferimento al primo ciclo di assegnazione, il cui periodo di vesting è scaduto il 13 maggio 2014, in data 16 maggio 2016 si è proceduto, ai sensi del Regolamento del piano, alla conversione dei diritti maturati in azioni ordinarie Atlantia e alla relativa consegna ai beneficiari di n. 103.197 azioni già in portafoglio della Società. Pertanto, il primo ciclo di assegnazione di tale piano risulta estinto. Inoltre, in data 16 giugno 2016, ai sensi del Regolamento del piano, si è proceduto alla conversione in azioni ordinarie Atlantia di parte dei diritti maturati dai beneficiari relativamente al secondo ciclo di assegnazione (il cui periodo di maturazione è scaduto in data 14 giugno 2015), con la consegna di n. 98.582 azioni già in portafoglio della Società.I diritti residui saranno convertiti in azioni ordinarie Atlantia a partire dal 15 giugno 2017.
Alla data del 31 dicembre 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data, i diritti residui in essere risultano pari a n. 406.576.
Come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato dalle Assemblee degli Azionisti del 30 aprile 2013 e del 16 aprile 2014, il piano di stock grant-MBO prevede, a titolo di pagamento di una porzione del premio maturato annualmente in funzione del raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun beneficiario (nell'ambito del sistema di gestione per obiettivi – MBO – adottato dal Gruppo Atlantia negli anni 2011, 2012 e 2013), l'assegnazione a titolo gratuito, con cadenza annuale (2012, 2013 e 2014), di massimi n. 340.000 diritti ("units"), ciascuno dei quali attribuisce ai beneficiari il diritto di ricevere a titolo gratuito n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta.
Le units attribuite (il cui numero è funzione del valore unitario delle azioni della Società al momento della corresponsione del premio, nonché dell'entità del premio effettivamente corrisposto in base al raggiungimento degli obiettivi) maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di corresponsione del premio annuale ai beneficiari, successiva alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati). Le units maturate sono convertite, alla scadenza del periodo di vesting, in un numero massimo di azioni (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche), attraverso l'applicazione di un algoritmo matematico (che potrebbe comportare l'assegnazione di talune units "aggiuntive") che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, nonché dei dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
In data 2 e 8 maggio 2016 è scaduto il periodo di vesting correlato all'MBO assegnato in relazione agli obiettivi 2012, comportando, ai sensi del Regolamento del piano, la maturazione di tutti i diritti assegnati, la conversione dei diritti in azioni ordinarie Atlantia e la relativa consegna ai beneficiari di n. 90.523 azioni già in portafoglio della Società.
Inoltre, in data 4 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, esercitando la facoltà prevista dal Regolamento del piano, ha deliberato di erogare ai beneficiari un importo lordo in denaro in luogo dell'assegnazione dei diritti aggiuntivi derivanti dai dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting. Tale importo è calcolato in misura tale da consentire ai beneficiari di percepire un importo netto pari a quello che avrebbero percepito in caso di assegnazione di un ammontare di azioni Atlantia pari a quello dei diritti aggiuntivi e alla contestuale cessione sul mercato delle medesime azioni.
Alla data del 31 dicembre 2016 i diritti residui in essere risultano pari a n. 61.627.
In data 16 aprile 2014 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato il piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Option 2014", successivamente approvato, per quanto di competenza, anche dagli organi di amministrazione delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2014, 2015 e 2016), di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel triennio di riferimento. Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un obiettivo minimo di
performance economico/finanziaria ("gate") relativo al Gruppo, alla Società o a una o più società controllate, stabilito per ciascun ciclo di attribuzione in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano. Le opzioni maturate sono esercitabili a decorrere, in parte, dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 10 giugno 2016 ha identificato gli assegnatari del terzo ciclo del piano in oggetto, assegnando complessivamente n. 3.067.666 opzioni "phantom", il cui periodo di vesting scade il 10 giugno 2019 e il cui periodo di esercizio, in caso di raggiungimento dell'obiettivo gate, è dall'11 giugno 2019 al 10 giugno 2022.
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data, i diritti residui in essere risultano pari a n. 8.080.274, di cui n. 2.308.338 opzioni "phantom" attribuite per il primo ciclo, n. 2.704.270 opzioni "phantom" attribuite per il secondo ciclo e n. 3.067.666 opzioni "phantom" attribuite per il terzo ciclo (i cui fair value unitari alla data del 31 dicembre 2016 sono stati rideterminati, rispettivamente, in euro 4,39, euro 1,99 ed euro 1,99, in luogo dei fair value unitari alla data di assegnazione).
Si riepilogano di seguito i prezzi di chiusura delle azioni ordinarie Atlantia alle date o nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:
In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nell'esercizio 2016 è stato rilevato un onere per costo del lavoro pari a 12.607 migliaia di euro, corrispondente al valore maturato nell'esercizio del fair value dei diritti attribuiti, di cui 4.186 migliaia di euro iscritti ad incremento delle riserve di patrimonio netto, mentre i debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 31 dicembre 2016 sono iscritti nelle altre passività correnti e non correnti, in relazione alla presumibile data di esercizio.
Si segnala, infine, che a seguito dell'esercizio da parte del Consiglio di Amministrazione di Atlantia della facoltà di assegnazione delle opzioni "phantom" in luogo delle opzioni aggiuntive maturate, a chiusura del terzo ciclo del "Piano di Stock Option 2011", si è proceduto alla riclassifica di 1.506 migliaia di euro dalle riserve di patrimonio netto alle altre passività correnti, corrispondenti alla quota di fair value inizialmente stimato relativamente a tali opzioni aggiuntive.
Di seguito si riporta una descrizione di alcuni dei principali contenziosi in essere, nonché degli eventi regolatori di rilievo per le società concessionarie del Gruppo.
Allo stato attuale non si ritiene che dalla definizione dei contenziosi in essere possano emergere oneri significativi a carico delle società del Gruppo, oltre a quanto già stanziato nei fondi per accantonamenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2016.
Con i decreti del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2016:
Analogamente a quanto avvenuto per il 2016, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con lettera del 22 dicembre 2016, ha richiesto all'AISCAT e alle società concessionarie aderenti all'iniziativa di modulazione tariffaria, di prorogare la stessa per tutto il 2017. L'AISCAT con nota del 28 dicembre 2016 ha comunicato l'assenso di tutte le società aderenti "fermo il rispetto di quanto previsto dal menzionato Protocollo d'intesa e specificamente per quanto riguarda il recupero dei mancati introiti, il quale conformemente a quanto concordato dovrà essere assicurato alle società concessionarie entro il 2018 con le modalità già definite" .
Con riferimento all'accordo sottoscritto in data 15 aprile 2016 da Autostrade per l'Italia con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Emilia - Romagna, la Città metropolitana di Bologna e il Comune di Bologna per il potenziamento in sede del sistema autostradale/tangenziale nodo di Bologna, in data 16 dicembre 2016, le parti firmatarie dell'accordo hanno sottoscritto il verbale finale a seguito del confronto pubblico con il quale è stato convenuto che Autostrade per l'Italia ha integrato il progetto dell'opera nel pieno rispetto dei principi fissati nell'accordo, nonché gli interventi di completamento della rete viaria di adduzione a scala urbana-metropolitana. Nel corso del 2017 si prevede di concludere la procedura di valutazione ambientale e, a valle di tutte le autorizzazioni, avviare i lavori.
A seguito di alcuni rilievi formulati dalla Commissione Europea in ordine, fra l'altro, alla proroga della concessione al 2046, il Concedente ha trasmesso il 14 ottobre 2014 alla Società Autostrada Tirrenica uno schema di atto aggiuntivo alla Convenzione Unica che prevede la scadenza della concessione al 2043, la realizzazione dei lavori della tratta Civitavecchia - Tarquinia e l'eventuale completamento dell'autostrada (anche per tratte) da realizzare tramite affidamento a terzi mediante gara. Il completamento dell'autostrada è subordinato al verificarsi dei presupposti tecnici, economici e finanziari da accertare congiuntamente tra Concedente e Società Autostrada Tirrenica e alla stipula di un ulteriore atto aggiuntivo alla Convenzione Unica con allegato un piano finanziario in equilibrio. Successivamente, in data 13 maggio 2015, è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra il Concedente, la Regione Toscana, la Regione Lazio, Autostrade per l'Italia e Società Autostrada Tirrenica con allegato uno schema di atto aggiuntivo che, fermo restando la scadenza della concessione al 2043, prevede un piano finanziario in equilibrio relativo alla tratta Civitavecchia-Tarquinia e l'obbligo di affidare tutti i lavori a terzi. Il Protocollo prevede altresì ulteriori impegni riguardanti la progettazione delle tratte Tarquinia-Ansedonia, Ansedonia-Grosseto Sud e il risanamento della attuale viabilità SS 1-Variante Aurelia relativamente alla tratta Grosseto Sud-S. Pietro in Palazzi con il mantenimento delle attuali caratteristiche geometriche.
La realizzazione di tali interventi rimane subordinata all'esito positivo degli approfondimenti tecnicoprogettuali, economici, finanziari ed amministrativi, da verificarsi congiuntamente tra Concedente e Società Autostrada Tirrenica, e alla stipula di un atto aggiuntivo con un piano finanziario in equilibrio.
Successivamente, a seguito di interlocuzioni del Concedente con la Commissione Europea, su richiesta del Concedente, la Società Autostrada Tirrenica ha trasmesso ulteriori ipotesi di piano finanziario, dapprima con scadenza al 31 dicembre 2040 e poi con scadenza al 31 dicembre 2038. Con riferimento a quest'ultima richiesta la Società ha trasmesso in data 21 ottobre 2016 un Atto di impegno con il quale subordinatamente alla stipula di un atto aggiuntivo relativo al completamento dell'itinerario, si impegna ad affidare tutti i lavori di completamento dell'itinerario Civitavecchia - S. Pietro in Palazzi tramite gara pubblica e ad accettare di inserire, nell'ambito di un nuovo atto aggiuntivo, una riduzione della durata della concessione al 2038.
Con riferimento all'istanza di Autostrade Meridionali di adottare un piano economico-finanziario di riequilibrio per il periodo successivo alla scadenza della Concessione 2013-2015 ed al contenzioso dalla stessa attivato a fronte del silenzio del Concedente, il Consiglio di Stato, con sentenza pubblicata il 30 novembre 2016, ha respinto il ricorso del Concedente confermando la sentenza in primo grado favorevole ad Autostrade Meridionali con condanna del Concedente medesimo a provvedere in merito alle istanze di Autostrade Meridionali mediante l'adozione di un Piano Economico Finanziario di riequilibrio.
In relazione alla gara bandita nel 2012 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'affidamento della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno, a seguito dei ricorsi presentati al TAR Campania da Autostrade Meridionali e Consorzio Stabile SIS, avverso il provvedimento del 22 marzo 2016 con il quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha disposto la loro esclusione dalla
procedura di gara, con Ordinanze pubblicate in data 19 dicembre 2016, il TAR Campania ha dichiarato, per entrambi i giudizi, la propria incompetenza funzionale, indicando quale giudice funzionalmente competente il TAR Lazio. In data 29 e 30 dicembre 2016, rispettivamente Consorzio Stabile SIS e Autostrade Meridionali hanno riassunto i giudizi avanti il TAR Lazio e con successiva Ordinanza pubblicata il 31 gennaio 2017, il TAR Lazio, ritenendo competente il TAR Campania, ha richiesto d'ufficio al Consiglio di Stato il regolamento di competenza sulla fattispecie esaminata.
Con riferimento all'iniziativa di Brebemi di realizzare un'interconnessione diretta tra la A35 (in concessione alla stessa Brebemi) e la A4 (in concessione ad Autostrade per l'Italia), Autostrade per l'Italia, oltre ai ricorsi già presentati avverso la delibera della Regione Lombardia n. X/4026 dell'11 settembre 2015, con la quale è stato espresso parere favorevole al progetto definitivo dell'interconnessione e alla delibera Cipe n. 60 del 2015 avente ad oggetto la revisione del PEF Brebemi e il 3° Atto aggiuntivo alla Convenzione CAL-Brebemi, ha da ultimo presentato, in data 7 dicembre 2016, motivi aggiunti avverso la delibera Cipe n. 18 del 2016 relativa alla proroga di pubblica utilità della interconnessione A35 e la delibera Cipe n. 19 del 2016 concernente l'approvazione del progetto definitivo di interconnessione. Tutti i suddetti giudizi sono tuttora in corso.
In data 29 gennaio 2016 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge delega n. 11/2016 in materia di appalti e concessioni, finalizzata al recepimento delle direttive comunitarie in materia nonché al riordino della disciplina dei contratti pubblici. In data 19 aprile 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo n. 50 / 2016 denominato "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture". Detto nuovo codice, rispetto al quale sono tuttora in corso di emanazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito ANAC) le linee-guida interpretative, all'art. 177, per quanto riguarda gli "affidamenti dei concessionari", ha confermato l'obbligo di affidare l'80% dei contratti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a 150.000 euro, mediante procedura ad evidenza pubblica per i soggetti pubblici o privati, non operanti nei c.d. settori esclusi, titolari di concessioni in essere alla data di entrata in vigore del codice non affidate in project financing o mediante gara secondo le regole europee. Inoltre, è stato previsto che la restante parte (pari al 20%), in particolare per i soggetti privati, possa essere realizzata mediante società direttamente o indirettamente controllate o collegate. Il nuovo Codice è entrato in vigore il 20 aprile 2016; è previsto un periodo transitorio affinché i concessionari possano adeguarsi a tali nuove disposizioni e cioè entro 24 mesi decorrenti dalla data di entrata in vigore.
La verifica annuale del limite dell'80% di cui sopra è rimessa ai soggetti preposti e all'ANAC ed eventuali situazioni di squilibrio possono essere riequilibrate entro l'anno successivo. In caso di reiterati squilibri per due anni consecutivi, potranno essere applicate penali pari al 10% dell'importo complessivo dei lavori, servizi e forniture che avrebbero dovuto essere affidati con procedura ad evidenza pubblica.
In relazione ai lavori di ampliamento della terza corsia della tratta autostradale Barberino del Mugello-Firenze Nord della A1 gestita da Autostrade per l'Italia, inclusi tra gli interventi senza benefici economici aggiuntivi, negli anni precedenti la stessa società aveva presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ("MIT") le richieste di determinazione dei ribassi definitivi relativi ai contratti d'appalto per i lavori affidati a Pavimental sui lotti 0, 1 e 2. Al 31 dicembre 2016 i lavori sul lotto 0 risultano ultimati, mentre sui lotti 1 e 2 sono in corso.
A conclusione dell'attività istruttoria, a novembre 2016 il MIT ha trasmesso ad Autostrade per l'Italia i ribassi da applicare in via definitiva, che risultano sensibilmente superiori a quelli fino ad allora applicati in via provvisoria. Autostrade per l'Italia ha pertanto provveduto a comunicare a Pavimental l'applicazione dei ribassi definiti dal MIT, rilevando l'adeguamento degli investimenti per i lavori già eseguiti e l'aggiornamento della stima delle opere in corso di realizzazione. Corrispondentemente, Pavimental ha rilevato sia una riduzione del valore della produzione del 2016, che perdite a finire per i lotti da completare.
Con riferimento ai ricorsi amministrativi promossi dinanzi al Tar Lazio da diverse società affidatarie di servizi oil e ristoro e da parte di singoli gestori di aree di servizio, aventi ad oggetto l'impugnativa del decreto interministeriale del Ministero delle infrastrutture e trasporti (MIT) e del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) del 7 agosto 2015 con il quale è stato approvato il Piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio presenti sui sedimi autostradali, nonchè con riferimento alle impugnative di procedure competitive di Autostrade per l'Italia per l'affidamento dei servizi nelle aree di servizio, si segnala che nel corso dell'anno 2016 tali contenziosi sono proseguiti, con lo svolgimento della maggior parte delle udienze di merito e la pubblicazione ad oggi di 17 sentenze, nessuna delle quali ha accolto i ricorsi delle controparti ricorrenti. Da quanto sopra deriva un quadro dei contenziosi di seguito sintetizzato.
Con riferimento ai ricorsi promossi dinanzi al TAR Lazio per l'annullamento del Decreto MIT-MISE del 7 agosto 2015 e degli atti collegati o connessi, a seguito della pubblicazione delle sentenze, che non hanno accolto in nessun caso i ricorsi promossi dall'Unione Petrolifera, da alcuni operatori (Total Erg, Kuwait Petroleum Italia e Api.IP) e da alcuni gestori delle Aree di servizio, ad oggi residuano soltanto 2 contenziosi di singoli gestori per i quali si attende la pubblicazione delle sentenze e un contenzioso di un gestore, la cui udienza di merito è fissata per il 5 luglio 2017.
Per quanto riguarda i 21 ricorsi aventi ad oggetto l'impugnativa di procedure competitive Oil promossi dinanzi al TAR Lazio, per un contenzioso di Totalerg si attende la pubblicazione della sentenza, mentre tutti gli altri contenziosi hanno avuto esito positivo per Autostrade per l'Italia.
In particolare, sono state pubblicate 7 sentenze che non hanno accolto i ricorsi promossi dalla TotalErg e da un gestore. Per tutti gli altri ricorsi, presentati da Totalerg e da Eni, sono stati depositati al TAR Lazio atti di rinuncia da parte delle ricorrenti e si attende la pubblicazione delle relative sentenze del Tar. Ai contenziosi di cui sopra si aggiungono, infine, per completezza, cinque ricorsi pendenti promossi da gestori di singole Aree di servizio, aventi ad oggetto l'annullamento del suddetto Decreto MIT-MISE, nonchè un ricorso promosso da associazioni di categoria dei gestori, per i quali non è stata ancora fissata l'udienza di merito, non richiesta dai ricorrenti.
In relazione al sinistro occorso, in data 28 luglio 2013, ad un pullman adibito a trasporto di persone lungo la A/16 Napoli-Canosa direzione Napoli, gestita da Autostrade per l'Italia, all'altezza del km 32+700 sul viadotto Acqualonga, ad inizio 2015 è intervenuta la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, tra cui figura anche all'Amministratore Delegato, tra dirigenti, ex dirigenti e dipendenti, gli indagati di Autostrade per l'Italia risultano essere complessivamente dodici. All'esito delle indagini, i Pubblici Ministeri procedenti hanno avanzato richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di tutti gli indagati.
Nel corso delle prime udienze preliminari, il Giudice ha ammesso la costituzione di circa un centinaio di parti civili, oltre ad aver autorizzato la citazione di Autostrade per l'Italia e della Reale Mutua (compagnia assicurativa del pullman) quali Responsabili Civili.
Nelle successive udienze, la Procura e le parti civili rimanenti hanno discusso concludendo per l'emissione del decreto che dispone il giudizio nei confronti di tutti gli imputati, mentre le difese degli imputati e dei responsabili civili hanno chiesto il loro proscioglimento.
All'esito dell'udienza del 9 maggio 2016 il Giudice ha disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati avanti al Tribunale monocratico di Avellino con udienza fissata per il 28 settembre 2016.
Alla prima udienza dibattimentale del 28 settembre 2016 il Giudice si è riservato sulle eccezioni formulate dalla difesa degli imputati tanto sulla legittimità delle costituzioni di parte civile intervenute nel corso di
quella stessa udienza che della richiesta del P.M. di acquisire al fascicolo del Giudice, ben prima dell'esame dibattimentale degli stessi Consulenti, la Consulenza Tecnica disposta nella fase delle indagini preliminari.
All'udienza del 28 ottobre 2016 il Giudice, a scioglimento della riserva assunta alla precedente udienza, ha ammesso l'acquisizione al fascicolo dibattimentale della Consulenza Tecnica già disposta dalla Procura, riservandone l'utilizzabilità, in questa prima fase processuale, nei soli confronti degli imputati che all'epoca degli accertamenti tecnici irripetibili avevano ricevuto il relativo avviso; ha poi non ammesso la costituzione di parte civile di altre 12 posizioni perché tardive così come ha escluso dal giudizio l'unica Associazione precedentemente costituitasi in quanto sorta solo dopo l'evento.
All'esito dell'udienza, il Giudice ha rinviato al 9 novembre 2016 per l'inizio dell'esame dei primi testi del P.M.
Nel corso dell'udienza del 9 novembre 2016, il Giudice si è pronunciato sull'ammissibilità dell'acquisizione al fascicolo del dibattimento di alcuni documenti prodotti dal Pubblico Ministero ed è iniziata l'escussione dei testi del Pubblico Ministero.
Nelle successive udienze del 25 novembre 2016, 7 e 16 dicembre 2016, 13 gennaio 2017, 3, 17 e 22 febbraio 2017 è proseguito l'esame ed il controesame dei testi indicati dall'accusa.
Nel corso dell'udienza del 10 marzo 2017 si è svolto l'esame dei consulenti tecnici nominati dalla Procura. Alla prossima udienza, già calendarizzata per il 31 marzo 2017, verrà escusso l'ultimo teste dell'accusa ed avrà inizio l'esame dei testi citati dalle difese degli imputati che continuerà nel corso delle altre udienze già calendarizzate per i giorni 12 e 21 aprile 2017.
Si segnala che la quasi totalità delle parti civili, già ammesse nel corso dell'udienza preliminare, sono state risarcite e, quindi, hanno revocato la costituzione a seguito dell'avvenuto riconoscimento delle loro pretese da parte della compagnia assicurativa di Autostrade per l'Italia nell'ambito della polizza in essere per la responsabilità civile.
In aggiunta al processo penale, sono state promosse alcune azioni civili, recentemente oggetto di riunione da parte del Tribunale civile di Avellino. Pertanto, a seguito della riunione dei diversi procedimenti, pende un giudizio dinanzi al Tribunale civile di Avellino che ha ad oggetto: (i) l'originaria azione promossa dalla compagnia assicurativa dell'autobus Reale Mutua Assicurazioni per la messa a disposizione dei danneggiati, compresa Autostrade per l'Italia, della somma dell'intero massimale prevista nella polizza assicurativa (6 milioni di euro), (ii) le successive domande risarcitorie, proposte in via riconvenzionale o autonoma, da alcuni danneggiati anche nei confronti di Autostrade per l'Italia. In tale giudizio Autostrade per l'Italia, previa autorizzazione del giudice, ha chiamato in causa la propria compagnia assicurativa Swiss Re International per essere dalla stessa garantita e manlevata in caso di soccombenza.
Nel corso dell'udienza del 9 giugno 2016, il Giudice si è riservato di decidere sulle memorie istruttorie presentate dalle parti.
All'udienza del 20 ottobre 2016, il Giudice dopo aver sciolto la riserva sulle memorie di cui sopra, ammettendo parte delle richieste istruttorie avanzate in quelle stesse memorie, ha disposto, in accoglimento di una precisa istanza formulata da alcune delle parti già costituite in giudizio, una Consulenza tecnica d'ufficio (CTU) volta ad accertare la lesione dell'integrità psichica di queste in conseguenza della perdita degli stretti congiunti.
Nel corso della stessa udienza, il Giudice ha disposto una ulteriore CTU, nominando un collegio peritale al fine di ricostruire, tra l'altro, la dinamica del sinistro, le cause che l'hanno determinato nonché il numero dei veicoli rimasti coinvolti individuando le vittime e redigendo un prospetto dei rapporti parentali tra queste e le parti convenute e/o intervenute nel giudizio.
Autostrade per l'Italia ha, così, provveduto alla nomina di propri Consulenti Tecnici.
Le operazioni peritali hanno avuto inizio in data 15 novembre 2016 e sono tutt'ora in corso.
All'udienza del 20 dicembre 2016 il Giudice ha provveduto a formare il calendario d'udienza e si è espresso sull'ammissibilità della testimonianza in forma scritta richiesta da alcune delle parti.
Le operazioni peritali che hanno ad oggetto, in questa prima fase, le condizioni strutturali del pullman e le prime deposizioni testimoniali sono tuttora in pieno corso.
A seguito dell'infortunio mortale occorso in data 27 agosto 2014 ad un operaio di Pavimental durante lo svolgimento di lavori sulla A1, affidati in appalto da Autostrade per l'Italia, è stato incardinato presso la Procura di Prato un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di personale di Pavimental per l'ipotesi di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza del lavoro. Analoga contestazione è stata poi mossa, tra gli altri, anche al Responsabile Unico di Procedimento (RUP) di Autostrade per l'Italia. Successivamente tanto Pavimental che Autostrade per l'Italia hanno ricevuto avviso di essere indagate, quali persone giuridiche, ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Nel corso delle indagini preliminari, i legali delle difese hanno avanzato richiesta di incidente probatorio per l'acquisizione di una perizia tecnica al fine di ricostruire la dinamica dell'infortunio mortale. All'esito della relativa udienza camerale, nel corso della quale sono stati esaminati i Modelli Organizzativi, di Gestione e Controllo adottati dalle società, le posizioni delle stesse sono state definitivamente archiviate. Il procedimento, quindi, è proseguito nei soli confronti delle persone fisiche avanti il locale Giudice dell'udienza preliminare con prima udienza celebratasi il 23 novembre 2016 poi rinviata al 7 febbraio 2017 nel corso della quale si sono costituite le parti civili ed è stata avanzata richiesta di citazione dei responsabili civili.
Sono state poi calendarizzate le successive udienze del 26 aprile 2017, per la eventuale richiesta di riti alternativi nonché per verificare l'avvenuta definizione del risarcimento dei danni richiesti dalle parti civili e, conseguentemente, escludere la citazione dei responsabili civili, e del 5 luglio 2017 per l'inizio delle discussioni delle parti.
In data 23 maggio 2014 la Procura di Firenze ha emesso un decreto di esibizione e acquisizione atti nei confronti di Autostrade per l'Italia a seguito della nota ricevuta il 14 maggio 2014 dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada di Firenze, in cui emergerebbero condizioni di degrado in cui versano le barriere "New Jersey" installate nel tratto autostradale tra Barberino e Roncobilaccio, ipotizzando a carico di ignoti il reato di cui all'art. 355 comma 2 n. 3 c.p. (inadempimento di contratti di pubbliche forniture concernenti "cose od opere destinate ad ovviare a un comune pericolo o ad un pubblico infortunio"). Contestualmente, la stessa Procura ha disposto il sequestro, eseguito il successivo 28 maggio 2014, delle barriere "New Jersey" poste sul margine destro delle carreggiate, comprese fra Barberino e Roncobilaccio, su dieci viadotti ivi presenti, disponendo a carico di Autostrade per l'Italia l'adozione di misure atte a mantenere la sicurezza sui tratti interessati dai sequestri. Nel mese di giugno 2014 Autostrade per l'Italia ha consegnato alla Polizia Giudiziaria la documentazione richiesta concernente gli interventi di manutenzione, eseguiti negli anni, sulle barriere di sicurezza installate nel detto tratto autostradale. Nel mese di ottobre 2014 è stato redatto il verbale di elezione di domicilio nei confronti dell'allora direttore generale e di un dirigente di Autostrade per l'Italia, entrambi formalmente indagati per il reato di cui all'art. 355 c.p. Inoltre, a fine novembre 2014, sono stati effettuati dai Consulenti Tecnici della Procura, con la partecipazione dei Consulenti nominati da Autostrade per l'Italia, una serie di prove "a campione" sulle barriere ivi installate al fine di verificarne le condizioni. Nel contempo, a conclusione degli esperiti accertamenti, è stato disposto il dissequestro delle barriere. Alla data di approvazione del presente documento, le indagini preliminari sono in corso, non avendo il Pubblico Ministero ancora assunto determinazioni in merito.
Citazione Autostrade per l'Italia-Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate e presso il Tribunale Civile di Roma Ricorso ex art. 700 c.p.c. presso il Tribunale Civile di Roma di Latina In merito alla citazione promossa da Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech contro Alessandro Patanè e società ad esso collegate presso il Tribunale Civile di Roma, l'udienza per la trattazione della causa, originariamente fissata per il 9 novembre 2016, è stata rinviata al 16 novembre 2016. In quella sede, il Giudice, preso atto della rinuncia al mandato del difensore del Sig. Patanè, ha rinviato la causa all'udienza del 30 marzo 2017, per consentire a quest'ultimo di nominare un nuovo legale.
Per quanto concerne il ricorso ex art. 700 c.p.c. presso Tribunale civile di Latina ed in particolare il reclamo notificato in data 28 aprile 2016, avverso l'ordinanza che ha rigettato il ricorso ex 700 c.p.c., il Giudice, con ordinanza del 22 luglio 2016, ha rigettato il reclamo e condannato i reclamanti al pagamento delle spese di lite pari a €5.000,00 per ciascuna delle parti reclamate.
Con sentenza n. 22563, del 4 novembre 2015, la Corte di Cassazione, Prima sezione Civile, ha respinto il ricorso di Autostrade per l'Italia sulla nullità del brevetto di Craft e ha parzialmente annullato la sentenza della Corte d'Appello di Roma, rinviando ad altra sezione della medesima, in esito alla riassunzione di una delle parti, affinché fornisca una motivazione logica in merito alla esclusione della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia.
In data 6 maggio 2016, Craft ha notificato ad Autostrade per l'Italia l'atto di citazione in riassunzione dinanzi la Corte d'Appello, con cui viene chiesto, fra l'altro, l'accertamento della contraffazione del brevetto Craft da parte di Autostrade per l'Italia e la condanna di quest'ultima al risarcimento a favore di Craft di tutti i danni derivanti dalla violazione dei diritti morali e patrimoniali, quantificati dall'attore in circa 3,5 milioni di euro o quantificati dalla Corte nella diversa misura, maggiore o minore che sarà accertata in corso di giudizio anche alla luce "degli utili del contraffattore". Nell'ambito della prima udienza, tenutasi l'11 ottobre 2016, il Collegio ha fissato l'udienza per la precisazione delle conclusioni al 14 marzo 2017.
Con riferimento al procedimento penale (avviato nel 2007) pendente avanti il Tribunale di Firenze a carico di due dirigenti di Autostrade per l'Italia e di altre 18 persone appartenenti a società di costruzione affidatarie, per presunte violazioni della normativa ambientale riguardante il riutilizzo di terre e rocce da scavo in occasione dei lavori di realizzazione della Variante di Valico, si evidenzia che dal mese di febbraio 2016 e fino a maggio 2016 sono stati sentiti tutti i testi ed i Consulenti Tecnici delle difese degli imputati. All'esito il Giudice ha disposto, come termine ultimo per il deposito di documenti, l'udienza del 19 luglio 2016.
Alla successiva udienza del 12 settembre 2016 il Giudice si è riservato la decisione su alcune questioni attinenti la citazione in giudizio, quale Responsabile civile, di una delle ditte appaltatrici ed ha disposto il rinvio d'ufficio al 17 ottobre per le dichiarazioni spontanee degli imputati e l'inizio delle discussioni delle difese. Nel corso delle udienze del 5 e 12 dicembre 2016 sono stati sentiti a sommarie informazioni gli imputati che ne hanno fatto richiesta.
Nel corso delle udienze celebratesi il 6, 13 e 20 febbraio 2017 si è svolta la requisitoria del PM. Sono state altresì già programmate le udienze del 20 e 27 marzo 2017 per le discussioni finali del responsabile civile e della difesa degli imputati di Autostrade per l'Italia.
Sono state, infine, calendarizzate anche le udienze del 14 aprile, 15 e 22 maggio 2017 per le discussioni finali delle difese delle altre parti.
A seguito di un sinistro autostradale plurimortale, verificatosi in data 21 settembre 2013 al km. 450 dell'A14 gestita da Autostrade per l'Italia, la Procura di Vasto ha avviato le relative indagini nell'ambito di un procedimento penale inizialmente iscritto a carico di ignoti. In data 23 marzo 2015 è stato notificato all'Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia e successivamente ad altri due dirigenti, quali soggetti formalmente indagati, l'avviso di conclusione delle indagini. In detto avviso, la contestazione mossa agli indagati è quella di cooperazione colposa in omicidio colposo aggravato. Il Pubblico Ministero, anche all'esito dell'attività difensiva svolta nell'interesse degli indagati, ne ha richiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare per una serie di irregolarità nelle notifiche è stata prima rinviata al 1° marzo 2016 e, successivamente, stante la richiesta di rito alternativo avanzata dalla difesa del proprietario del mezzo, al 17 maggio 2016 per la discussione finale. All'esito di quest'ultima udienza, il Giudice ha disposto il rinvio
a giudizio di tutti gli imputati per il 12 ottobre 2016 avanti il Tribunale monocratico di Vasto poi rinviato d'ufficio all'udienza del 24 novembre 2016 per nuova assegnazione ad altro Giudice.
Nel corso dell'udienza del 24 novembre 2016 le parti hanno avanzato le rispettive richieste di ammissione dei mezzi di prova. Nel corso dell'udienza celebratasi il 23 febbraio 2017 è iniziata l'escussione dei testi del P.M., che proseguirà nella prossima udienza già programmata per il 18 maggio 2017.
In conseguenza dell'infortunio mortale in oggetto, è stato notificato ad Autostrade per l'Italia un avviso conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura di Savona per l'ipotesi di reato di cui agli artt. 25-septies, co. 2, 6 e 7 del D.Lgs. n. 231/2001, in relazione al reato di cui all'art. 589, co. 2, c.p. ("omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro") Il fatto da cui trae origine il suddetto procedimento è il decesso, verificatosi in data 5 febbraio 2016, al KM 24+400 dell'Autostrada A10 di un dipendente della ditta S. Guglielmo, subappaltatrice della Pavimental, per quanto concerne l'attività di guardiania del cantiere, cui Autostrade per l'Italia aveva in precedenza affidato l'esecuzione dei lavori di risanamento acustico lungo l'Autostrada A10 Genova-Savona dal Km 24+000 al Km 38+300.
In relazione a tale decesso risulta indagato, altresì, il responsabile Unico del Procedimento (RUP) di Autostrade per l'Italia.
A partire da gennaio 2017 le concessionarie di Grupo Costanera hanno applicato i seguenti incrementi tariffari annuali determinati contrattualmente:
A partire da gennaio 2017, le tariffe applicate da Los Lagos sono state incrementate del 4,0% per l'effetto combinato dell'adeguamento all'inflazione 2016 (+2,9%) e della maggiorazione tariffaria relativa al premio sicurezza 2017 (+3,5%), diminuito del premio di sicurezza riconosciuto nel 2016, che era stato pari al +2,4%.
A partire dal 1° luglio 2015, Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas hanno incrementato le tariffe in misura pari al 4,11%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2014-maggio 2015, come previsto dai rispettivi contratti di concessione.
A partire dal 1° luglio 2016, Triangulo do Sol e Rodovias das Colinas hanno incrementato le tariffe in misura pari al 9,32%, corrispondente alla variazione registrata dall'Indice dei Prezzi al Consumo Ampliato (IPCA) nel periodo di riferimento giugno 2015-maggio 2016, come previsto dai rispettivi contratti di concessione, in quanto la variazione dell'IPCA è risultata inferiore a quella dell'Indice Generale dei Prezzi di Mercato (IGP-M) nel periodo di riferimento giugno 2015 – maggio 2016 (11,09%) e la differenza sarà oggetto di riequilibrio economico-finanziario ai sensi del contratto di concessione.
A partire dal 24 giugno 2015, le tariffe applicate dalla concessionaria Rodovia MG050 sono state incrementate dell'8,17%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo maggio 2014 aprile 2015, come previsto dal contratto di concessione.
A giugno 2016, Rodovia MG050 non ha proceduto all'annuale adeguamento tariffario all'inflazione previsto dal contratto di concessione in quanto, pendenti le negoziazioni per il riequilibrio economico/finanziario generale del contratto di concessione, l'Autorità concedente SETOP ha richiesto la previa finalizzazione delle stesse. Dato il protrarsi delle negoziazioni, Rodovia MG050 ha notificato all'Autorità la propria decisione di procedere all'adeguamento tariffario con decorrenza 17 gennaio 2017. A fronte di una formale comunicazione dell'Autorità con la quale ribadiva la richiesta di non procedere con l'adeguamento tariffario, Rodovia MG050 ha ottenuto, in data 30 gennaio 2017, un provvedimento cautelativo che ha autorizzato l'adeguamento delle tariffe con effetto immediato. Rodovia MG050 ha pertanto provveduto a tale adeguamento con decorrenza 1 febbraio 2017, incrementando le tariffe del 9,28%, corrispondente alla variazione registrata dall'IPCA nel periodo maggio 2015-aprile 2016, come previsto dal contratto di concessione. I mancati introiti per il ritardo nell'adeguamento tariffario rispetto al termine contrattuale del 13 giugno 2016 saranno oggetto di riequilibrio economico/finanziario ai sensi del contratto di concessione. L'Autorità ha annunciato ricorso contro il provvedimento cautelativo. I ricavi da pedaggio di Rodovia MG050 hanno risentito negativamente dell'interruzione del pedaggiamento degli assi sospesi dei veicoli pesanti introdotta dalla legge federale n. 13103/2015 entrata in vigore il 17 aprile del 2015. I mancati ricavi a seguito dell'entrata in vigore della suddetta legge saranno oggetto di riequilibrio economico/finanziario ai sensi del contratto di concessione.
Il 9 settembre 2016 è stata avviata da ADR la consultazione dell'utenza degli scali di Fiumicino e di Ciampino in merito alla proposta di dinamica tariffaria relativa al secondo sottoperiodo tariffario 1° marzo 2017-28 febbraio 2021, coerentemente con la vigente regolazione nazionale e comunitaria e con la "Procedura di consultazione tra gestore ed utenti aeroportuali per i contratti di programma in deroga e ordinari" emessa da ENAC il 31 ottobre 2014. Il 22 novembre 2016 si è chiusa la fase di consultazione dell'utenza. In data 29 dicembre 2016 l'ENAC ha pubblicato sul proprio sito la tabella riepilogativa dei corrispettivi 2017 da applicare sugli scali di Fiumicino e Ciampino a partire dal mese di marzo 2017. L'aggiornamento tariffario, per il periodo 1° marzo 2017- 30 aprile 2018, prevede che in media i corrispettivi di Fiumicino e Ciampino decrementino rispettivamente del 6,1% e dell'11,6%2 1 .
In data 17 marzo 2016 il Ministero dell'Ambiente, in risposta ad un precedente quesito della Regione Lazio, ha avocato a sé la competenza ad approvare il Piano di Contenimento ed Abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino presentato da ADR, previa acquisizione dell'Intesa della Conferenza Unificata, e in data 13 luglio si è tenuto un primo incontro alla presenza di rappresentati del Ministero, di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, incaricato dal Ministero di effettuare la valutazione tecnica del Piano) e di ADR.
In data 18 luglio 2016 il Ministero ha inviato ad ADR una lettera contenente tutte le richieste ed osservazioni formulate dall'ISPRA in merito al Piano e ha dato sessanta giorni ad ADR per fornire le relative risposte ed integrazioni. ADR ha richiesto al Ministero di convocare un incontro con ISPRA per ottenere alcuni chiarimenti e il 16 settembre 2016, ha inviato le precisazioni relative alle richieste ed osservazioni formulate dall'ISPRA. Nell'incontro tenutosi il 21 settembre 2016 il Ministero e l'ISPRA, ad
1 Calcolo eseguito sul rapporto fra i cosiddetti "massimi ricavi" e passeggeri paganti per i dodici mesi a partire dal 1° marzo.
esito delle interlocuzioni svolte, hanno chiesto ad ADR di effettuare, all'esterno della zonizzazione acustica aeroportuale, una misurazione del rumore complessivo riscontrabile nelle varie aree e di valutare, per ciascuna area, quale sia il "contributo" acustico dell'aeroporto al valore totale.
ADR, al solo fine di agevolare il processo di approvazione del Piano, ha manifestato la propria disponibilità a procedere a tali misurazioni previa la necessaria condivisione e formale approvazione da parte dell'ISPRA delle metodologie operative da attuare.
In data 27 ottobre 2016 si è svolto un incontro tra ADR, ISPRA e funzionari del Ministero con l'obiettivo di illustrare il programma per la campagna di misure tesa ad integrare il piano di contenimento e abbattimento del rumore con la stima della concorsualità delle altre sorgenti di rumore (strade e ferrovie) limitrofe allo scalo. ADR ha illustrato il piano in più fasi ed ISPRA e Ministero hanno condiviso l'approccio proposto da ADR e si sono incontrati il 4 novembre 2016 per affrontare nel dettaglio il metodo di misura proposto e i tempi per la redazione e restituzione modellistica. A seguito dell'incontro ADR ha inviato una formale nota di trasmissione del piano di misure comprensiva anche delle tempistiche necessarie per completare l'integrazione del piano di contenimento trasmesso.
In data 30 dicembre 2016 ADR ha inviato al Ministero dell'Ambiente, all'ENAC, all'ISPRA e agli enti territoriali interessati, le integrazioni al Piano di contenimento ed abbattimento del rumore per l'aeroporto di Ciampino unitamente alla proposta di piano di lavoro per la valutazione della concorsualità delle sorgenti presenti sul territorio.
Con riferimento all'incendio che si è sviluppato nella notte tra il 6 ed il 7 maggio 2015 nell'aeroporto di Fiumicino, interessando una vasta area ubicata presso il Terminal 3, è pendente presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia un procedimento penale in ordine ai reati previsti agli artt. 113 e 449 del codice penale (concorso in incendio colposo), nell'ambito del quale, in data 25 novembre 2015, è stato emesso il provvedimento ex art.415 bis c.p.p. di avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di: (i) cinque dipendenti della ditta appaltatrice della attività di manutenzione ordinaria degli impianti di condizionamento e due dipendenti di ADR, tutti indagati anche del reato di cui all'art. 590 c.p. (lesioni personali colpose), (ii) dell'allora Amministratore Delegato di ADR nella sua qualità di "datore di lavoro" della Società, (iii) del Responsabile del Distaccamento dei Vigili del Fuoco e (iv) del Direttore del Sistema Aeroporti Lazio (ENAC). Il Tribunale di Civitavecchia, con provvedimento del 4 ottobre 2016, ha notificato agli imputati per incendio colposo in concorso e lesioni personali, la richiesta di rinvio a giudizio. I reati ipotizzati sono stati contestati alle persone già individuate al termine delle indagini preliminari con esclusione dell'allora Amministratore Delegato di ADR, nel frattempo deceduto, e del responsabile del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Fiumicino. Oltre ai funzionari dei Carabinieri e della Polizia, che sporsero al tempo querela per lesioni da intossicazione, anche ADR risulta dagli atti come Parte Offesa quanto ai capi relativi all'incendio colposo.
All'udienza preliminare tenutasi il 19 gennaio 2017, si è proceduto agli accertamenti relativi alle costituzioni di parti civili intervenute. L'udienza è stata aggiornata al 18 maggio 2017.
Con nota del 23 giugno 2015, l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha comunicato ad ADR "l'apertura dell'istruttoria relativamente agli affidamenti in sub-concessione a terzi dello svolgimento di attività commerciali all'interno dell'area aeroportuale" e ha chiesto la trasmissione di una specifica relazione sulle sub-concessioni connesse all'attività non aviation relative all'ultimo triennio (2012-2013- 2014). Con nota del 10 marzo 2016, l'ANAC ha, quindi, comunicato ad ADR le proprie considerazioni in merito alle risultanze istruttorie e le relative conclusioni.
In estrema sintesi, l'Autorità, oltre ad aver mosso alcune osservazioni in merito a (i) la durata della concessione, (ii) il ritardo nello stato di attuazione degli investimenti e (iii) il regime tariffario (metodo dual till) applicato, ha, da una parte, affermato che ADR dovrebbe sempre garantire l'espletamento di
procedure ad evidenza pubblica per l'affidamento in sub-concessione di locali per lo svolgimento di attività commerciali in ambito aeroportuale e, dall'altra, contestato alcuni specifici profili afferenti alle concrete modalità con cui ADR procede ai citati affidamenti. L'Autorità ha inoltre evidenziato che la partecipazione di società collegate alle procedure indette da ADR, pone "un evidente problema di asimmetria informativa rispetto agli altri operatori economici che partecipano alle medesime gare". Con nota dell'8 aprile 2016, ADR ha presentato all'Autorità le proprie controdeduzioni, al fine di rappresentare che: (i) gli affidamenti in esame hanno natura meramente commerciale; (ii) per tali affidamenti ADR non è normativamente tenuta ad espletare procedure di stampo pubblicistico e (iii) ad ogni modo, le procedure adottate sino ad oggi da ADR, e condivise con l'AGCM, sono tali da garantire il rispetto dei principi di trasparenza, proporzionalità e non discriminazione.
L'ANAC, in esito all'istruttoria in esame, ha affermato che: (i) "la concessione aeroportuale non concerne solamente le infrastrutture deputate alla navigazione area ma attiene altresì alle aree e ai locali destinati ad attività non aeronautiche e che, conseguentemente, tutte le attività per le quali il bene va in assegnazione rientrano tutte, per le ragioni sopra esposte, nell'oggetto del rapporto concessorio"; (ii) "per le attività non aeronautiche richiamate a titolo meramente esemplificativo dal considerando 25 della direttiva 2014/23/UE (direttiva concessioni) e, tra queste, il servizio di ristorazione, sono definite e classificabili come integrative del servizio ai passeggeri"; (iii) "gli affidamenti in subconcessione di locali ed aree per lo svolgimento di attività commerciali vanno sottoposti a procedure ad evidenza pubblica, secondo le regole ed i principi del diritto comunitario e della pertinente disciplina del diritto interno". In data 19 settembre 2016 ADR, confortata da autorevoli pareri legali, ha provveduto a riscontrare tale delibera, confermando la piena legittimità del proprio operato.
Con provvedimento pubblicato in data 20 ottobre 2016, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha ritenuto che la proposta alla clientela, effettuata da Telepass, di unificazione dei servizi "Opzione Premium" e "Opzione Premium Extra", accessori al servizio di pagamento elettronico del pedaggio autostradale, con contestuale applicazione a partire dal 1° gennaio 2017 di aumento del canone, senza aver chiesto preventivamente il consenso espresso ai clienti, abbia integrato una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo. Conseguentemente l'Autorità ha vietato alla Società la diffusione e la continuazione della predetta proposta. l'Autorità ha, altresì, irrogato alla società una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 200 migliaia di euro.
A seguito del mancato pagamento da parte dell'Autorità dei Trasporti della Contea di Miami-Dade (MDX) di servizi di gestione e manutenzione del sistema di campo e del sistema centrale resi da ETC, e a seguito di una procedura di mediazione prevista dal contratto di servizio che non ha portato ad alcun esito positivo, in data 28 novembre 2012 ETC ha avviato innanzi al Tribunale della Contea di Miami-Dade dello Stato della Florida un'azione giudiziale nei confronti della stessa MDX, richiedendo il pagamento dei corrispettivi non pagati (per un ammontare superiore a 30 milioni di dollari) e il riconoscimento dei danni per altre inadempienze contrattuali. Nel mese di dicembre 2012, MDX ha notificato a sua volta ad ETC la risoluzione del contratto di servizio e richiesto giudizialmente un risarcimento danni, successivamente valorizzato in 26 milioni di dollari, per presunte inadempienze contrattuali da parte di ETC. Nel mese di agosto 2013, ETC e MDX hanno concordato il compenso per i servizi resi da ETC durante la fase di migrazione delle attività (c.d. "disentanglement") da ETC alla stessa MDX, fase terminata il 22 novembre 2013, per la quale MDX ha provveduto a corrispondere i relativi pagamenti ad ETC. Nel dicembre 2015 si è concluso il trial durante il quale le parti hanno esposto le proprie argomentazioni e sono stati escussi i vari periti di parte e testimoni. Nel corso del 2016, il giudice ha richiesto alle parti di esperire molteplici tentativi di conciliazione che non hanno avuto, tuttavia, alcun esito positivo. In accoglimento di un'istanza depositata da controparte nell'ottobre del 2016, il Giudice ha
concesso una riapertura della fase istruttoria limitatamente ad alcuni aspetti del giudizio pendente. Al termine di tale ultima fase, e prima della sentenza di primo grado, la cui emissione era stata prospettata per fine 2016, il Giudice si era dichiarato apertamente favorevole ad accogliere la maggior parte delle richieste presentate da ETC.
Nel 2016 MDX presentava un'istanza di ricusazione del Giudice che, rigettata in prima istanza, veniva accolta dalla Corte d'Appello della Florida, nel 2017. Al momento si attende che la causa venga assegnata ad un nuovo Giudice con possibile riapertura del procedimento, ivi inclusa la fase istruttoria. Pertanto, allo stato attuale non è dato prevedere i tempi e gli esiti del giudizio.

In data 26 gennaio 2017 Atlantia ha lanciato la prima emissione obbligazionaria a valere sul proprio Euro Medium Term Note Programme di 3 miliardi di euro, costituito nell'ottobre 2016. In particolare, l'operazione prevede l'emissione di una serie da 750 milioni di euro con scadenza 2025. Le obbligazioni sono state collocate presso investitori istituzionali. Le agenzie Moody's, Standard & Poor's e Fitch Ratings hanno assegnato un rating creditizio rispettivamente pari a "Baa2"/negative, "BBB"/stable e "A-" in negative watch al Programma.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 28 dicembre 2016, V Serie Speciale – Contratti Pubblici, è stato pubblicato il bando dell'asta pubblica indetta da Roma Capitale per la cessione della partecipazione detenuta nel capitale sociale di Aeroporti di Roma, pari al 1,329% e rappresentata da 826.800 azioni ordinarie della società del valore nominale di 1 euro ciascuna.
Ad esito della seduta pubblica di aggiudicazione tenuta il 21 febbraio 2017, Roma Capitale ha pubblicato il provvedimento di aggiudicazione provvisoria della partecipazione ad Atlantia S.p.A. che è risultata essere l'unica offerente. L'importo di aggiudicazione è pari ad 48.125 migliaia di euro.
In data 1° marzo 2017 è stata attuata la distribuzione ad Atlantia di un dividendo straordinario in natura, con utilizzo di riserve di patrimonio netto disponibili di Autostrade per l'Italia, mediante assegnazione delle intere partecipazioni detenute in Autostrade dell'Atlantico (holding delle attività autostradali in Cile e Brasile ed ETC negli Stati Uniti).
La distribuzione del dividendo, mediante assegnazione di partecipazioni, rientra nell'ambito della riorganizzazione societaria del Gruppo che, attraverso lo scorporo delle attività detenute all'estero da Autostrade per l'Italia, unitamente alle cessioni infragruppo perfezionate a fine 2016, persegue l'obiettivo di ricondurre Autostrade per l'Italia allo status di controllante operativa di un gruppo focalizzato sulle concessioni autostradali in Italia.
Nell'ambito dei lavori di ampliamento a tre corsie dell' A14, nel tratto tra Ancora Sud e Porto S.Elpidio, all'altezza di Camerano, si è verificata la caduta del cavalcavia n.167, su cui erano in corso lavori di adeguamento che ne prevedevano il sollevamento, al fine di ripristinare l'altezza dell'opera rispetto al nuovo livello del piano autostradale dopo l'allargamento dell'autostrada a tre corsie.
Le strutture tecniche di Autostrade per l'Italia stanno acquisendo le informazioni necessarie a ricostruire la dinamica dell'evento e, a tal fine, hanno richiesto alle aziende che hanno progettato ed eseguito i lavori una relazione dettagliata su quanto accaduto.
Come già anticipato, l'intervento di cui sopra è compreso nell'ambito dell'ampliamento alla terza corsia della Autostrada A14 da Rimini Nord a Porto S. Elpidio, Subtratta Ancona Sud - Porto S. Elpidio dal km 230+973 al km 271+273.
L'intervento riguarda i lavori di completamento del Lotto 6B affidati da ASPI a Pavimental; l'intervento di sollevamento del cavalcavia è stato da Pavimental subappaltato alla De.L.A.Be.Ch.
ALLEGATO 1
PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO E PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO ATLANTIA AL 31 DICEMBRE 2016
ALLEGATO 2
INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DI CONSOB N. 11971/1999
I SOPRA ELENCATI ALLEGATI NON SONO ASSOGGETTATI A REVISIONE CONTABILE

ALLEGATO 1 PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO E PARTECIPAZIONI DEL GRUPPO ATLANTIA AL 31 DICEMBRE 2016
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 |
% DI INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CONTROLLANTE | ||||||||
| ATLANTIA S.p.A. | ROMA | HOLDING DI PARTECIPAZIONI | EURO | 825.783.990 | ||||
| IMPRESE CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE | ||||||||
| AB CONCESSÕES SA | SAN PAOLO (BRASILE) |
HOLDING DI PARTECIPAZIONI | BRASILIANO REAL |
738.652.989 | Participações Brasil limitada Autostrade Concessões e |
50,00% | 50,00% | (1) |
| ACA C1 | (FRANCIA) NIZZA |
- | EURO | 1 | Aéroports de la Côte d'Azur | 100% | 51,42% | |
| ACA HOLDING SAS | (FRANCIA) NIZZA |
HOLDING DI PARTECIPAZIONI | EURO | 17.000.000 | Aéroports de la Côte d'Azur | 100% | 51,42% | |
| AD MOVING S.p.A. | ROMA | GESTIONE SERVIZI PUBBLICITARI | EURO | 1.000.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 100% | 100% | |
| ADR ASSISTANCE S.r.l. | FIUMICINO | ASSISTENZA PASSEGGERI A RIDOTTA MOBILITÀ | EURO | 4.000.000 | Aeroporti di Roma S.p.A. | 100% | 96,73% | |
| AEROPORTI DI ROMA S.p.A. | FIUMICINO | GESTIONE E SVILUPPO AEROPORTI DI ROMA | EURO | 62.224.743 | Atlantia S.p.A. | 96,73% | 96,73% | |
| AÉROPORTS DE LA CÔTE D'AZUR | (FRANCIA) NIZZA |
GESTIONE E SVILUPPO DEGLI AEROPORTI DI NIZZA E CANNES -MANDELIEU |
EURO | 148.000 | Azzurra Aeroporti S.r.l. | 64,00% | 51,42% | |
| AÉROPORTS DU GOLFE DE SAINT TROPEZ | SAINT TROPEZ (FRANCIA) |
GESTIONE E SVILUPPO DELL'AEROPORTO DU GOLFE DE SAINT TROPEZ |
EURO | 3.500.000 | Aéroports de la Côte d'Azur | 99,92% | 51,38% | |
| AIRPORT CLEANING S.r.l. | FIUMICINO | ATTIVITÀ DI PULIZIE E MANUTENZIONI VARIE | EURO | 1.500.000 | Aeroporti di Roma S.p.A. | 100% | 96,73% | |
| ADR MOBILITY S.r.l. | FIUMICINO | GESTIONE DELLA SOSTA E DI PARCHEGGI AEROPORTUALI | EURO | 1.500.000 | Aeroporti di Roma S.p.A. | 100% | 96,73% | |
| ADR SECURITY S.r.l. | FIUMICINO | SERVIZI DI CONTROLLO E SICUREZZA AEROPORTUALE | EURO | 400.000 | Aeroporti di Roma S.p.A. | 100% | 96,73% | |
| ADR SVILUPPO S.r.l. | FIUMICINO | ATTIVITÀ IMMOBILIARE | EURO | 100.000 | Aeroporti di Roma S.p.A. | 100% | 96,73% | |
| ADR TEL S.p.A. | FIUMICINO | TELEFONIA | EURO | 600.000 | Aeroporti di Roma S.p.A. ADR Sviluppo S.r.l. |
100% 99,00% 1,00% |
96,73% | |
(1) Il Gruppo Atlantia detiene una quota del 50% più un'azione delle società ed esercita il controllo sulla base degli accordi di partnership e di governance.
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 |
% DI INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 100% | 100% | |||||||
| AUTOSTRADE CONCESSÕES E PARTICIPACÕES | SAN PAOLO | HOLDING DI PARTECIPAZIONI | REAL | 729.590.863 | Autostrade Portugal S.r.l. | 25,00% | ||
| BRASIL LIMITADA | (BRASILE) | BRASILIANO | Autostrade dell'Atlantico S.r.l. | 41,14% | ||||
| Autostrade Holding do Sur S.A. | 33,86% | |||||||
| AUTOSTRADE DELL'ATLANTICO S.r.l. | ROMA | HOLDING DI PARTECIPAZIONI | EURO | 1.000.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 100% | 100% | |
| 100% | 100% | |||||||
| AUTOSTRADE HOLDING DO SUR S.A. | SANTIAGO (CILE) |
HOLDING DI PARTECIPAZIONI | CILENO PESO |
51.496.805.692 | Autostrade dell'Atlantico S.r.l. | 99,99% | ||
| Autostrade per l'Italia S.p.A. | 0,01% | |||||||
| 100% | 100% | |||||||
| AUTOSTRADE INDIAN INFRASTRUCTURE DEVELOPMENT PRIVATE LIMITED |
MUMBAI - MAHARASHTRA (INDIA) |
HOLDING DI PARTECIPAZIONI | INDIANA RUPIA |
500.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 99,99% | ||
| Spea Engineering S.p.A. | 0,01% | |||||||
| AUTOSTRADE MERIDIONALI S.p.A. | NAPOLI | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | EURO | 9.056.250 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 58,98% | 58,98% | (2) |
| AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A. | ROMA | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | EURO | 622.027.000 | Atlantia S.p.A. | 100% | 100% | |
| AUTOSTRADE PORTUGAL S.r.l. | ROMA | HOLDING DI PARTECIPAZIONI | EURO | 30.000.000 | Autostrade dell'Atlantico S.r.l. | 100% | 100% | |
| AUTOSTRADE TECH S.p.A. | ROMA | CONTROLLO E L'AUTOMAZIONE DEI TRASPORTI E PER LA VENDITA IMPIANTI E SISTEMI INFORMATICI PER IL SICUREZZA STRADALE |
EURO | 1.120.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 100% | 100% | |
| 75,01% | 80,34% | (3) | ||||||
| AZZURRA AEROPORTI S.r.l. | ROMA | HOLDING DI PARTECIPAZIONI | EURO | 2.500.000 | Atlantia S.p.A. | 65,01% | ||
| Aeroporti di Roma S.p.A. | 10,00% | |||||||
| CONCESSIONÁRIA DA RODOVIA MG050 S.A. | SAN PAOLO (BRASILE) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | BRASILIANO REAL |
233.525.350 | AB Concessões S.A. | 100% | 50,00% | |
| DANNII HOLDING GMBH | (AUSTRIA) VIENNA |
ACQUISIZIONE E GESTIONE DI PARTECIPAZIONI | EURO | 10.000 | Autostrade Tech S.p.A. | 100% | 100% |
(2) La società è quotata presso il mercato Expandi gestito da Borsa Italiana S.p.A. (3) La quota di interessenza complessiva di Atlantia include i diritti particolari attribuiti ad Atlantia ai sensi dell'art. 2308 terzo comma del codice civile, pari a 150 milioni di euro.
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 |
% DI INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ECOMOUV S.A.S. | (FRANCIA) PARIGI |
FINANZIAMENTO/PROGETTAZIONE/REALIZZAZIONE /FUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI NECESSARI ALLA MESSA IN OPERA DELL'ECOTAXE |
EURO | 6.000.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 70,00% | 70,00% | |
| ELECTRONIC TRANSACTION CONSULTANTS Co. | RICHARDSON (TEXAS - USA) |
DI PAGAMENTO AUTOMATIZZATO GESTIONE SERVIZI |
DOLLARO USA |
16.264 | Autostrade dell'Atlantico S.r.l. | 64,46% | 64,46% | |
| ESSEDIESSE SOCIETÀ DI SERVIZI S.p.A. | ROMA | PRESTAZIONE DI SERVIZI AMMINISTRATIVI E GENERALI | EURO | 500.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 100% | 100% | |
| FIUMICINO ENERGIA S.r.l. | FIUMICINO | PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA | EURO | 741.795 | Atlantia S.p.A. | 87,14% | 87,14% | |
| GIOVE CLEAR S.r.l. | ROMA | ATTIVITA' DI PULIZIE E MANUTENZIONI VARIE | EURO | 10.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 100% | 100% | |
| GRUPO COSTANERA S.p.A. | SANTIAGO (CILE) |
HOLDING DI PARTECIPAZIONI | CILENO PESO |
465.298.430.418 | Autostrade dell'Atlantico S.r.l. | 50,01% | 50,01% | |
| INFOBLU S.p.A. | ROMA | INFOMOBILITA' | EURO | 5.160.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 75,00% | 75,00% | |
| JETBASE | (PORTOGALLO) CASCAIS |
SERVIZI DI HANDLING | EURO | 50.000 | Aca Holding SAS | 100,00% | 51,42% | |
| 100% | 88,10% | |||||||
| LEONARDO ENERGIA – SOCIETA' CONSORTILE a r.l. |
FIUMICINO | PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA | EURO | 10.000 | Aeroporti di Roma S.p.A. Fiumicino Energia S.r.l. |
90,00% 10,00% |
||
| PAVIMENTAL POLSKA SP.ZO.O. | VARSAVIA (POLONIA) |
COSTRUZIONE E MANUTENZIONE STRADE, AUTOSTRADE E AEROPORTI |
POLACCO ZLOTY |
3.000.000 | Pavimental S.p.A. | 100% | 98,75% | |
| 99,40% | 98,75% | |||||||
| ROMA | COSTRUZIONE E MANUTENZIONE | EURO | 10.116.452 | Atlantia S.p.A. | 59,40% | |||
| PAVIMENTAL S.p.A. | AUTOSTRADE E AEROPORTI | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 20,00% | |||||
| Aeroporti di Roma S.p.A. | 20,00% |
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 |
% DI INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D'AOSTA S.p.A. | AOSTA | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | EURO | 343.805.000 | per il Traforo del Monte Bianco Società Italiana per Azioni |
47,97% | 24,46% | (4) |
| ROMULUS FINANCE S.r.l. (IN LIQUIDAZIONE) |
CONEGLIANO | CARTOLARIZZAZIONE CREDITI | EURO | 10.000 | 100% | (5) | ||
| RODOVIAS DAS COLINAS S.A. | SAN PAOLO (BRASILE) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | BRASILIANO REAL |
226.145.401 | AB Concessões S.A. | 100% | 50,00% | |
| SCI LA RATONNIÉRE | (FRANCIA) NIZZA |
SERVIZI IMMOBILIARI | EURO | 243.918 | Aéroports de la Côte d'Azur | 100% | 51,42% | |
| SKY VALET FRANCE SAS | LE BOURGET (FRANCIA) |
SERVIZI DI HANDLING | EURO | 1.151.584 | Aca Holding SAS | 100% | 51,42% | |
| SKY VALET SPAIN SL | (SPAGNA) MADRID |
SERVIZI DI HANDLING | EURO | 231.956 | Aca Holding SAS | 100% | 51,42% | |
| SOCIEDAD CONCESIONARIA AMB S.A. | SANTIAGO | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | PESO | 5.875.178.700 | 100% | 50,01% | ||
| (CILE) | CILENO | Sociedad Gestion Vial S.A. Grupo Costanera S.p.A. |
99,98% 0,02% |
|||||
| 100% | 50,01% | |||||||
| SOCIEDAD CONCESIONARIA AUTOPISTA NORORIENTE S.A. |
SANTIAGO (CILE) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | CILENO PESO |
22.738.904.654 | Sociedad Gestion Vial S.A. Grupo Costanera S.p.A. |
99,90% 0,10% |
||
| SOCIEDAD CONCESIONARIA AUTOPISTA NUEVA | 100% | 50,01% | ||||||
| VESPUCIO SUR S.A. | SANTIAGO (CILE) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | CILENO PESO |
166.967.672.229 | Grupo Costanera S.p.A. | 99,99996% | ||
| Sociedad Gestion Vial S.A. | 0,00004% | |||||||
| 100% | 50,01% | |||||||
| SOCIEDAD CONCESIONARIA COSTANERA NORTE S.A. |
SANTIAGO (CILE) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | CILENO PESO |
58.859.765.519 | Grupo Costanera S.p.A. | 99,99804% | ||
| Sociedad Gestion Vial S.A. | 0,00196% | |||||||
| (4) Il capitale sociale è composto per 284.350.000 euro da azioni ordinarie e per 59.455.000 euro da azioni privilegiate. La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione, mentre la percentuale di voto, pari al 58,00%, è riferita alle sole azioni con diritto dI voto in assemblea ordinaria. |
(5) Società veicolo, costituita ai sensi della legge n° 130/99, attraverso cui le banche creditrici di Aeroporti di Roma S.p.A. hanno cartolarizzato parte del credito verso la società in data 14 febbraio 2003; ai sensi degli IFRS l'interessenza del Gruppo nel veicolo è assimilabile al controllo del 100% del capitale sociale.
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 |
% DI INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 100% | 100% | |||||||
| SOCIEDAD CONCESIONARIA DE LOS LAGOS S.A. | LLANQUIHUE (CILE) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | CILENO PESO |
53.602.284.061 | Autostrade Holding Do Sur S.A. | 99,95238% | ||
| Autostrade dell'Atlantico S.r.l. | 0,04762% | |||||||
| 100% | 50,01% | |||||||
| SOCIEDAD CONCESIONARIA LITORAL CENTRAL S.A. |
SANTIAGO (CILE) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | CILENO PESO |
18.368.224.675 | Grupo Costanera S.p.A. | 99,99% | ||
| Sociedad Gestion Vial S.A. | 0,01% | |||||||
| 100% | 50,01% | |||||||
| SOCIEDAD GESTION VIAL S.A. | SANTIAGO (CILE) |
OPERE E SERVIZI PER LA VIABILITA' COSTRUZIONE E MANUTENZIONE |
CILENO PESO |
397.237.788 | Grupo Costanera S.p.A. | 99,99% | ||
| Sociedad Operacion y Logistica de Infraestructuras S.A. |
0,01% | |||||||
| 100% | 50,01% | |||||||
| SOCIEDAD OPERACION Y LOGISTICA DE INFRAESTRUCTURAS S.A. |
SANTIAGO (CILE) |
OPERE E SERVIZI PER LA CONCESSIONI | CILENO PESO |
11.736.819 | Grupo Costanera S.p.A. | 99,99% | ||
| Sociedad Gestion Vial S.A. | 0,01% | |||||||
| SOCIETÀ AUTOSTRADA TIRRENICA p.A. | ROMA | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | EURO | 24.460.800 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 99,93% | 99,99% | (6) |
| SOCIETÀ ITALIANA PER AZIONI PER IL TRAFORO DEL MONTE BIANCO |
PRE' SAINT DIDIER (AOSTA) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI DEL TRAFORO DEL MONTE BIANCO |
EURO | 198.749.200 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 51,00% | 51,00% | |
| SOLUCIONA CONSERVACAO RODOVIARIA LTDA | (BRASILE) MATAO |
MANUTENZIONE AUTOSTRADE | BRASILIANO REAL |
500.000 | AB Concessões S.A. | 100% | 50,00% | |
| 100% | 99,35% | |||||||
| SPEA DO BRASIL PROJETOS E INFRA ESTRUTURA LIMITADA |
SAN PAOLO (BRASILE) |
SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI | BRASILIANO REAL |
1.000.000 | Spea Engineering S.p.A. | 99,99% | ||
| Austostrade Concessoes e Partecipacoes Brasil Limitada |
0,01% | |||||||
| 100% | 99,35% | |||||||
| SPEA ENGINEERING S.p.A. | ROMA | SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI | EURO | 6.966.000 | Atlantia S.p.A. | 60,00% | ||
| Austostrade per l'Italia S.p.A. | 20,00% | |||||||
| Aeroporti di Roma S.p.A. | 20,00% | |||||||
| tra le azioni possedute da Autostrade per l'Italia e le azioni totali della controllata, è pari al 99,93%. | (6) In data 29 dicembre 2015 Società Autostrada Tirrenica ha acquistato, in base all'autorizzazione dell'assemblea dei soci della stessa data, n. 109.600 proprie azioni da soci di minoranza. La quota di interessenza di Autostrade per l'Italia è, pertanto, pari al 99,99% al 31 dicembre 2016 mentre la percentuale di possesso, calcolata sulla base del rapporto |
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 |
% DI INTERESSENZA COMPLESSIVA DEL GRUPPO |
NOTE |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| STALEXPORT AUTOROUTE S.A.R.L. | (LUSSEMBURGO) LUSSEMBURGO |
SERVIZI AUTOSTRADALI | EURO | 56.149.500 | Stalexport Autostrady S.A. | 100% | 61,20% | |
| STALEXPORT AUTOSTRADA MAŁOPOLSKA S.A. | MYSŁOWICE (POLONIA) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | POLACCO ZLOTY |
66.753.000 | Stalexport Autoroute S.a.r.l. | 100% | 61,20% | |
| STALEXPORT AUTOSTRADY S.A. | MYSLOWICE (POLONIA) |
HOLDING DI PARTECIPAZIONI | POLACCO ZLOTY |
185.446.517 | Atlantia S.p.A. | 61,20% | 61,20% | (7) |
| TANGENZIALE DI NAPOLI S.p.A. | NAPOLI | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | EURO | 108.077.490 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 100% | 100% | |
| TECH SOLUTIONS INTEGRATORS S.A.S. | (FRANCIA) PARIGI |
MANUTENZIONE DI SISTEMI DI TELEPEDAGGIO REALIZZAZIONE, INSTALLAZIONE E |
EURO | 2.000.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 100% | 100% | |
| TELEPASS S.p.A. | ROMA | GESTIONE DI SERVIZIO DI PAGAMENTO AUTOMATIZZATO | EURO | 26.000.000 | Atlantia S.p.A. | 100% | 100% | |
| TELEPASS PAY S.p.A. | ROMA | SVILUPPO, EMISSIONE E GESTIONE DI STRUMENTI DI MONETA ELETTRONICA E DI SERVIZIO POSTPAGATI |
EURO | 350.000 | Telepass S.p.A. | 100% | 100% | |
| TRIANGULO DO SOL AUTO-ESTRADAS S.A. | (BRASILE) MATAO |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | BRASILIANO REAL |
71.000.000 | AB Concessões S.A. | 100% | 50,00% | |
| VIA4 S.A. | MYSŁOWICE (POLONIA) |
SERVIZI AUTOSTRADALI | POLACCO ZLOTY |
500.000 | Stalexport Autoroute S.a.r.l. | 55,00% | 33,66% | |
(7) La società è quotata presso la Borsa di Varsavia.
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE SOCIALE/FONDO (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE IN BASE AL METODO DEL PATRIMONIO NETTO | |||||||
| Imprese collegate | |||||||
| BOLOGNA & FIERA PARKING S.p.A. | BOLOGNA | PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E GESTIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO MULTIPIANO |
EURO | 2.715.200 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 36,81% | |
| BIURO CENTRUM SP. Z O.O. | KATOWICE (POLONIA) |
PRESTAZIONE DI SERVIZI AMMINISTRATIVI | POLACCO ZLOTY |
80.000 | Stalexport Autostrady S.A. | 40,63% | |
| PEDEMONTANA VENETA S.p.A. (IN LIQUIDAZIONE) |
VERONA | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | EURO | 6.000.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 29,77% | |
| 46,60% | |||||||
| SOCIETA' INFRASTRUTTURE TOSCANE S.p.A. (IN LIQUIDAZIONE) |
ROMA | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | EURO | 15.000.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 46,00% | |
| Spea Engineering S.p.A. | 0,60% | ||||||
| SAVE S.p.A. | TESSERA - VENEZIA | GESTIONE AEROPORTO DI VENEZIA E TREVISO | EURO | 35.971.000 | Atlantia S.p.A. | 22,09% | |
| Joints venture | |||||||
| A&T ROAD CONSTRUCTION MANAGEMENT AND OPERATION PRIVATE LIMITED |
PUNE - MAHARASHTRA (INDIA) |
GESTIONE E MANUTENZIONE DI PROGETTAZIONE E DIREZIONI LAVORI |
INDIANA RUPIA |
100.000 | Autostrade Indian Infrastracture Development Private Limited |
50,00% | |
| CONCESSIONÁRIA RODOVIAS DO TIETÊ S.A. | SAN PAOLO (BRASILE) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | BRASILIANO REAL |
303.578.476 | AB Concessões S.A. | 50,00% | |
| GEIE DEL TRAFORO DEL MONTE BIANCO | COURMAYEUR | DEL TRAFORO DEL MONTE BIANCO MANUTENZIONE E GESTIONE |
EURO | 2.000.000 | Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco |
50,00% | |
| PUNE SOLAPUR EXPRESSWAYS PRIVATE LIMITED | PATAS - DISTRICT PUNE - MAHARASHTRA (INDIA) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | INDIANA RUPIA |
100.000.000 | Atlantia S.p.A. | 50,00% | |
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | CAPITALE | PARTECIPAZIONE | % DI PARTECIPAZIONE AL |
|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIALE/FONDO | DETENUTA DA | CAPITALE SOCIALE/FONDO | ||||
| CONSORTILE AL | CONSORTILE AL 31/12/2016 | |||||
| 31/12/2016 |
(UNITA')
| Imprese controllate non consolidate | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| DOMINO S.r.l. | FIUMICINO | SERVIZI INTERNET | EURO | 10.000 | Atlantia S.p.A. | 100% |
| GEMINA FIDUCIARY SERVICES S.A. | LUSSEMBURGO (LUSSEMBURGO) |
FIDUCIARIA | EURO | 150.000 | Atlantia S.p.A. | 99,99% |
| PAVIMENTAL EST AO (IN LIQUIDAZIONE) | MOSCA (RUSSIA) |
COSTRUZIONE E MANUTENZIONE AUTOSTRADALE | RUSSO RUBLO |
4.200.000 | Pavimental S.p.A. | 100% |
| PETROSTAL S.A. (IN LIQUIDAZIONE) | VARSAVIA (POLONIA) |
SERVIZI IMMOBILIARI | POLACCO ZLOTY |
2.050.500 | Stalexport Autostrady S.A. | 100% |
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE SOCIALE/FONDO % DI PARTECIPAZIONE AL |
|---|---|---|---|---|---|---|
| PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE AL COSTO O AL FAIR VALUE | ||||||
| Altre partecipazioni | ||||||
| AEROPORTO DI GENOVA S.p.A. | GENOVA | GESTIONE AEROPORTUALE | EURO | 7.746.900 | Aeroporti di Roma S.p.A. | 15,00% |
| CENTRO INTERMODALE TOSCANO AMERIGO |
| AEROPORTO DI GENOVA S.p.A. | GENOVA | GESTIONE AEROPORTUALE | EURO | 7.746.900 | Aeroporti di Roma S.p.A. | 15,00% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| CENTRO INTERMODALE TOSCANO AMERIGO VESPUCCI S.p.A. |
LIVORNO | CENTRO DI SMISTAMENTO MERCI | EURO | 11.756.695 | Società Autostrada Tirrenica p.A. | 0,43% |
| COMPAGNIA AEREA ITALIANA S.p.A. | FIUMICINO | TRASPORTO AEREO | EURO | 80.225.194 | Atlantia S.p.A. | 8,03% |
| DIRECTIONAL CAPITAL HOLDINGS (IN LIQUIDAZIONE) |
CHANNEL ISLANDS (STATI UNITI) |
FINANZIARIA | EURO | 150.000 | Atlantia S.p.A. | 5,00% |
| EMITTENTI TITOLI S.p.A. | MILANO | PARTECIPAZIONE IN BORSA S.p.A. | EURO | 4.264.000 | Atlantia S.p.A. | 7,24% |
| FIRENZE PARCHEGGI S.p.A. | FIRENZE | GESTIONE PARCHEGGI | EURO | 25.595.158 | Atlantia S.p.A. | 5,47% |
| HUTA JEDNOŚĆ S.A. | SIEMIANOWICE (POLONIA) |
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO | POLACCO ZLOTY |
27.200.000 | Stalexport Autostrady S.A. | 2,40% |
| INWEST STAR S.A. (IN LIQUIDAZIONE) | STARACHOWICE (POLONIA) |
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO | POLACCO ZLOTY |
11.700.000 | Stalexport Autostrady S.A. | 0,26% |
| ITALMEX S.P.A. (IN LIQUIDAZIONE) | MILANO | AGENZIA DI COMMERCIO | EURO | 1.464.000 | Stalexport Autostrady S.A. | 4,24% |
| SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 (UNITA') |
DETENUTA DA | CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE SOCIALE/FONDO |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PARTECIPAZIONI CONTABILIZZATE AL COSTO O AL FAIR VALUE | |||||||
| LUSOPONTE - CONCESSIONARIA PARA A TRAVESSIA DO TEJO |
(PORTOGALLO) S.A. MONTIJO |
CONCESSIONARIA AUTOSTRADALE | EURO | 25.000.000 | Concessoes de Infraestructuras S.A. Autostrade Portugal - |
17,21% | |
| LIGABUE GATE GOURMET ROMA S.p.A. (IN FALLIMENTO ) |
TESSERA | CATERING AEROPORTUALE | EURO | 103.200 | Aeroporti di Roma S.p.A. | 20,00% | |
| KONSORCJUM AUTOSTRADA ŚLĄSK S.A. | KATOWICE (POLONIA) |
CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE |
POLACCO ZLOTY |
1.987.300 | Stalexport Autostrady S.A. | 5,43% | |
| S.A.CAL. S.p.A. | LAMEZIA TERME | GESTIONE AEROPORTUALE | EURO | 7.755.000 | Aeroporti di Roma S.p.A. | 16,57% | |
| SOCIETA' DI PROGETTO BREBEMI S.p.A. | BRESCIA | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE |
EURO | 180.000.000 | Spea Engineering S.p.A. | 0,06% | |
| 1,25% | |||||||
| TANGENZIALE ESTERNA S.p.A. | MILANO | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE |
EURO | 464.945.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 0,25% | |
| Pavimental S.p.A. | 1,00% | ||||||
| TANGENZIALI ESTERNE DI MILANO S.p.A. | MILANO | COSTRUZIONE E GESTIONE TANGENZIALI DI MILANO |
EURO | 220.344.608 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 13,67% | |
| UIRNET S.p.A. | ROMA | GESTIONE RETE LOGISTICA NAZIONALE | EURO | 1.061.000 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 1,51% | |
| VENETO STRADE S.p.A. | VENEZIA | COSTRUZIONE E MANUTENZIONE OPERE E SERVIZI PER LA VIABILITA' |
EURO | 5.163.200 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 5,00% | |
| WALCOWNIA RUR JEDNOŚĆ SP. Z O. O. | SIEMIANOWICE (POLONIA) |
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO | POLACCO ZLOTY |
220.590.000 | Stalexport Autostrady S.A. | 0,01% | |
| ZAKŁADY METALOWE DEZAMET S.A. | NOWA DĘBA (POLONIA) |
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO | POLACCO ZLOTY |
19.241.750 | Stalexport Autostrady S.A. | 0,26% |
DENOMINAZIONE
SEDE LEGALE
ATTIVITÁ
VALUTA
CAPITALE
PARTECIPAZIONE
% DI PARTECIPAZIONE AL
| CONSORTILE AL 31/12/2016 (UNITA') |
31/12/2016 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| CONSORZI | ||||||
| CONSORCIO ANHANGUERA NORTE | RIBERAO PRETO (BRASILE) |
CONSORZIO DI COSTRUZIONE | BRASILIANO REAL |
- | Autostrade Concessoes e Participacoes Brasil | 13,13% |
| 35,50% | ||||||
| Autostrade per l'Italia S.p.A. | 27,30% | |||||
| Tangenziale di Napoli S.p.A. | 2,00% | |||||
| CONSORZIO AUTOSTRADE ITALIANE ENERGIA |
ROMA | APPROVVIGIONAMENTO SUL MERCATO ELETTRICO |
EURO | 113.949 | per il Traforo del Monte Bianco Società Italiana per Azioni |
1,90% |
| Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A. | 1,10% | |||||
| Società Autostrada Tirrenica p.A. | 0,30% | |||||
| Autostrade Meridionali S.p.A. | 0,90% | |||||
| Aeroporti di Roma S.p.A. | 1,00% | |||||
| Pavimental S.p.A. | 1,00% | |||||
| CONSORZIO COSTRUTTORI TEEM | TORTONA | ESECUZIONE OPERE E ATTIVITA' AUTOSTRADALI | EURO | 10.000 | Pavimental S.p.A. | 1,00% |
| CONSORZIO E.T.L. – EUROPEAN TRANSPORT LAW (IN LIQUIDAZIONE) |
ROMA | STUDIO REGOLE EUROPEE SUL TRASPORTO | EURO | 82.633 | Aeroporti di Roma S.p.A. | 25,00% |
| CONSORZIO GALILEO SCARL (IN LIQUIDAZIONE) |
TODI | REALIZZAZIONE PIAZZALI AEROPORTI | EURO | 10.000 | Pavimental S.p.A. | 40,00% |
| CONSORZIO ITALTECNASUD (IN LIQUIDAZIONE) |
ROMA | CONTROLLO FONDI TERREMOTO IRPINIA | EURO | 51.646 | Spea Engineering S.p.A. | 20,00% |
| CONSORZIO MIDRA | FIRENZE | TECNOLOGIA DI BASE DEI DISPOSITIVI RICERCA SCIENTIFICA PER LA |
EURO | 73.989 | Autostrade Tech S.p.A. | 33,33% |
| CONSORZIO MITECO | PESCHIERA BORROMEO | ESECUZIONE DI ATTIVITA' E LAVORI AFFIDATI DA TANGENZIALE ESTERNA S.P.A |
EURO | 10.000 | Pavimental S.p.A. | 1,30% |
| CONSORZIO NUOVA ROMEA ENGINEERING | MONSELICE | PROGETTAZIONE AUTOSTRADALE | EURO | 60.000 | Spea Engineering S.p.A. | 16,67% |
| CONSORZIO PEDEMONTANA ENGINEERING | VERONA | PROGETTAZIONE AUTOSTRADA PEDEMONTANA VENETA | EURO | 20.000 | Spea Engineering S.p.A. | 23,54% |
SEDE LEGALE
ATTIVITÁ
VALUTA
CAPITALE
SOCIALE/FONDO
PARTECIPAZIONE
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE
SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL
DETENUTA DA
DENOMINAZIONE
| DENOMINAZIONE | SEDE LEGALE | ATTIVITÁ | VALUTA | SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 CAPITALE (UNITA') |
PARTECIPAZIONE DETENUTA DA |
% DI PARTECIPAZIONE AL CAPITALE SOCIALE/FONDO CONSORTILE AL 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| CONSORZI | ||||||
| CONSORZIO RAMONTI S.C.A.R.L. (IN LIQUIDAZIONE) |
TORTONA | COSTRUZIONE AUTOSTRADALE | EURO | 10.000 | Pavimental S.p.A. | 49,00% |
| CONSORZIO R.F.C.C. (IN LIQUIDAZIONE) | TORTONA | COSTRUZIONE RETE STRADALE IN MAROCCO | EURO | 510.000 | Pavimental S.p.A. | 30,00% |
| CONSORZIO SPEA-GARIBELLO | SAN PAOLO (BRASILE) |
SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI - HIGHWAY MG- 050 |
BRASILIANO REAL |
- | SPEA do Brasil Projetos e Infra Estrutura Limitada | 50,00% |
| CONSORZIO TANGENZIALE ENGINEERING | MILANO | SERVIZI TECNICI INGEGNERIA INTEGRATI - TANGENZIALE ESTERNA DI MILANO |
EURO | 20.000 | Spea Engineering S.p.A. | 30,00% |
| CONSORZIO 2050 | ROMA | PROGETTAZIONE AUTOSTRADALE | EURO | 50.000 | Spea Engineering S.p.A. | 0,50% |
| 100% | ||||||
| COSTRUZIONI IMPIANTI AUTOSTRADALI S.C.A.R.L. | ROMA | REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E INFRASTRUTTURE | EURO | 10.000 | Autostrade Tech S.p.A. Pavimental S.p.A. |
75,00% 20,00% |
| Pavimental Polska Sp. z o.o. | 5,00% | |||||
| ELMAS S.C.A.R.L. (IN LIQUIDAZIONE) | ROMA | REALIZZAZIONE/MANUTENZIONE PISTE E PIAZZALI AEROPORTI |
EURO | 10.000 | Pavimental S.p.A. | 60,00% |
| IDROELETTRICA S.C.A.R.L. | CHATILLON | AUTOPRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA | EURO | 50.000 | Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A. | 0,10% |
| LAMBRO S.C.A.R.L. | TORTONA | ESECUZIONI DI ATTIVITA' E LAVORI AFFIDATI DAL CONSORZIO COSTRUTTORI TEEM |
EURO | 200.000 | Pavimental S.p.A. | 2,78% |
| SAT LAVORI S.C.A.R.L. | ROMA | CONSORZIO DI COSTRUZIONE | EURO | 100.000 | Società Autostrada Tirrenica p.A. | 1,00% |
| PARTECIPAZIONI ISCRITTE NELLE ATTIVITA' CORRENTI | ||||||
| DOM MAKLERSKI BDM S.A. | BIELSKO-BIAŁA (POLONIA) |
HOLDING DI PARTECIPAZIONI | POLACCO ZLOTY |
19.796.924 | Stalexport Autostrady S.A. | 2,71% |
| IDEON S.A. | KATOWICE (POLONIA) |
COMMERCIALIZZAZIONE ACCIAIO | POLACCO ZLOTY |
343.490.781 | Stalexport Autostrady S.A. | 2,63% |
| STRADA DEI PARCHI S.p.A. | ROMA | CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE | EURO | 48.114.240 | Autostrade per l'Italia S.p.A. | 2,00% |
| TIPOLOGIA DI SERVIZI | SOGGETTO CHE HA EROGATO | CORRISPETTIVI | |
|---|---|---|---|
| IL SERVIZIO | NOTE | MIGLIAIA DI EURO | |
| Revisione contabile | Revisore della capogruppo | 27 | |
| Servizi di attestazione | Revisore della capogruppo | (1) | 23 |
| Altri servizi | Revisore della capogruppo | (2) | 88 |
| Altri servizi | Rete del revisore della capogruppo | (3) | 198 |
| Totale Atlantia S.p.A. | 336 |
| TIPOLOGIA DI SERVIZI | SOGGETTO CHE HA EROGATO IL SERVIZIO |
NOTE | CORRISPETTIVI MIGLIAIA DI EURO |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della capogruppo | 511 | |
| Revisione contabile | Rete del revisore della capogruppo | 451 | |
| Servizi di attestazione | Revisore della capogruppo | (4) | 23 |
| Altri servizi | Revisore della capogruppo | (5) | 96 |
| Altri servizi | Rete del revisore della capogruppo | (6) | 327 |
| Totale controllate | 1.408 | ||
| Totale Gruppo Atlantia | 1.744 |
(1) Parere sulla distribuzione di acconti sui dividendi.
(2) Sottoscrizioni modelli Unico e 770, agreed upon procedures su dati e informazioni contabili, attività di verifica previste nei requisiti dei bandi di gara a cui il Gruppo ha partecipato, revisione limitata del rapporto di sostenibilità e comfort letter su offering circular.
(3) Attività financial, accounting e tax due diligence.
(4) Parere sulla distribuzione di acconti sui dividendi.
(5) Sottoscrizioni modelli Unico e 770 , agreed upon procedures su dati e informazioni contabili, attività di verifica previste nei requisiti dei bandi di gara a cui il Gruppo ha partecipato e servizi relativi al sistema di controllo interno.
(6) Agreed upon procedures su dati e informazioni contabili e verifiche inerenti la tassazione sul reddito da lavoro dipendente e gli obblighi del sostituto di imposta.

Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016: prospetti contabili e note illustrative 4
Relazione Finanziaria Annuale 2016 128
Proposte all'Assemblea di Atlantia S.p.A
| EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ | ||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||
| Attività materiali | 7.074.276 | 7.539.720 |
| Immobili, impianti e macchinari | 330.619 | 2.025.725 |
| Investimenti immobiliari | 6.743.657 | 5.513.995 |
| Attività immateriali | 222.327 | 224.974 |
| Partecipazioni | 10.807.961.770 | 8.836.431.848 |
| Attività finanziarie non correnti | 1.332.891.592 | 7.078.406.899 |
| Derivati non correnti con fair value positivo | 42.319.440 | 216.685.760 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 1.290.572.152 | 6.861.721.139 |
| Altre attività non correnti | 213.728 | 274.937 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 12.148.363.693 | 15.922.878.378 |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||
| Attività commerciali | 5.461.485 | 4.280.445 |
| Crediti commerciali | 5.461.485 | 4.280.445 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 219.499.476 | 417.479.529 |
| Disponibilità liquide | 13.959.488 | 4.150.640 |
| Mezzi equivalenti | - | 400.000.000 |
| Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate | 205.539.988 | 13.328.889 |
| Attività finanziarie correnti | 12.872.134 | 1.109.271.459 |
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | 4.489.939 | 1.102.323.741 |
| Altre attività finanziarie correnti | 8.382.195 | 6.947.718 |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 87.348.022 | 29.455.350 |
| Altre attività correnti | 758.909 | 28.477.672 |
| Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate |
- | - |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 325.940.026 | 1.588.964.455 |
| TOTALE ATTIVITA' | 12.474.303.719 | 17.511.842.833 |
(1) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla situazione patrimonialefinanziaria di Atlantia S.p.A. sono evidenziati nello schema della situazione patrimoniale-finanziaria in migliaia di euro riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella nota n. 8.2.
| EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | ||
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale emesso | 825.783.990 | 825.783.990 |
| Riserve e utili portati a nuovo | 8.470.237.330 | 8.517.467.265 |
| Azioni proprie | -106.873.651 | -38.984.692 |
| Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi | 556.778.538 | 404.063.684 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 9.745.926.207 | 9.708.330.247 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Fondi non correnti per accantonamenti | 599.077 | 749.143 |
| Fondi non correnti per benefici per dipendenti | 599.077 | 749.143 |
| Passività finanziarie non correnti | 989.223.884 | 6.627.153.731 |
| Prestiti obbligazionari | 989.223.884 | 6.418.135.566 |
| Derivati non correnti con fair value negativo | - | 209.018.165 |
| Passività per imposte differite nette | 12.694.596 | 35.548.838 |
| Altre passività non correnti | 2.444.981 | 3.889.473 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 1.004.962.538 | 6.667.341.185 |
| PASSIVITA' CORRENTI Passività commerciali |
8.539.626 | 4.660.311 |
| Debiti commerciali | 8.539.626 | 4.660.311 |
| Fondi correnti per accantonamenti | 1.731.253 | 1.675.365 |
| Fondi correnti per benefici per dipendenti | 124.498 | 138.833 |
| Altri fondi correnti per rischi e oneri | 1.606.755 | 1.536.532 |
| Passività finanziarie correnti | 1.606.840.485 | 1.091.876.099 |
| Scoperti di conto corrente | 203 | 73 |
| Finanziamenti a breve termine | 1.600.000.000 | - |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 5.134.441 | 1.091.549.927 |
| Derivati con fair value negativo | 1.119.586 | - |
| Altre passività finanziarie correnti | 586.255 | 326.099 |
| Passività per imposte sul reddito correnti | 80.966.233 | 18.126.593 |
| Altre passività correnti | 25.337.377 | 19.833.033 |
| Passività connesse ad attività operative cessate | - | - |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 1.723.414.974 | 1.136.171.401 |
| TOTALE PASSIVITA' | 2.728.377.512 | 7.803.512.586 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 12.474.303.719 | 17.511.842.833 |
| EURO | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| RICAVI | ||
| Ricavi operativi | 2.170.014 | 2.100.243 |
| TOTALE RICAVI | 2.170.014 | 2.100.243 |
| COSTI | ||
| Materie prime e materiali | -60.855 | -65.697 |
| Costi per servizi | -12.325.812 | -11.765.462 |
| Costo per il personale | -21.429.237 | -15.448.910 |
| Altri costi operativi | -4.405.408 | -4.699.288 |
| Oneri per godimento beni di terzi | -1.006.800 | -1.045.295 |
| Altri oneri operativi | -3.398.608 | -3.653.993 |
| Ammortamenti | -468.092 | -469.427 |
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | -135.418 | -187.326 |
| Ammortamento investimenti immobiliari | -330.027 | -279.454 |
| Ammortamento attività immateriali | -2.647 | -2.647 |
| TOTALE COSTI | -38.689.404 | -32.448.784 |
| RISULTATO OPERATIVO | -36.519.390 | -30.348.541 |
| Proventi finanziari | 1.440.006.993 | 1.397.657.130 |
| Dividendi da società partecipate | 979.790.732 | 794.023.295 |
| Altri proventi finanziari | 460.216.261 | 603.633.835 |
| Oneri finanziari | -485.740.195 | -631.870.597 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | -10.986 | -8.250 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | -31.509.045 | -36.248.533 |
| Altri oneri finanziari | -454.220.164 | -595.613.814 |
| Utili su cambi | 219.648 | 470.371 |
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 954.486.446 | 766.256.904 |
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
917.967.056 | 735.908.363 |
| (Oneri) Proventi fiscali | 1.262.940 | -2.499.441 |
| Imposte correnti sul reddito | -5.702.040 | -5.191.436 |
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 6.746.524 | 1.138.430 |
| Imposte anticipate e differite | 218.456 | 1.553.565 |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 919.229.996 | 733.408.922 |
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | - | - |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 919.229.996 | 733.408.922 |
(2) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti sul conto economico di Atlantia S.p.A. dei rapporti con parti correlate e delle componenti di reddito derivanti da operazioni non ricorrenti sono evidenziati nello schema di conto economico in migliaia di euro riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti rispettivamente nelle note n. 8.2 e n. 6.9.
| EURO | 2016 | 2015 |
|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | ||
| Utile dell'esercizio | 919.229.996 | 733.408.922 |
| Rettificato da: | ||
| Ammortamenti | 468.092 | 469.427 |
| Variazione operativa dei fondi | 72.626 | 2.979 |
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | 10.986 | 8.250 |
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di attività finanziarie e di partecipazioni | 31.438.822 | 36.248.533 |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | -218.456 | -1.553.565 |
| Altri oneri (proventi) non monetari | 3.316.699 | 3.456.279 |
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | 35.076.843 | -21.036.225 |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 989.395.608 | 751.004.600 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ||
| Investimenti in attività materiali | - | -15.497 |
| Investimenti in partecipazioni | -1.998.487.311 | -9.225.409 |
| Variazione netta delle altre attività non correnti | 61.209 | 61.041 |
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | 1.318.382.441 | 1.062.330.584 |
| Flusso di cassa netto (per)/da attività di investimento [b] | -680.043.661 | 1.053.150.719 |
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | ||
| (Acquisto)/Cessione di azioni proprie | -77.202.284 | 227.950.608 |
| Dividendi corrisposti | -757.507.762 | -695.639.324 |
| Incasso per esercizio di piani di compensi basati su azioni |
3.979.499 | 3.269.901 |
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | -1.100.572.000 | -1.351.250.000 |
| Accensione di finanziamenti a breve termine | 1.600.000.000 | - |
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -176.029.583 | -36.327.162 |
| Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] | -507.332.130 | -1.851.995.977 |
| Decremento disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti del periodo [a+b+c] |
-197.980.183 | -47.840.658 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 417.479.456 | 465.320.114 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 219.499.273 | 417.479.456 |
(3) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti sul rendiconto finanziario di Atlantia S.p.A. dei rapporti con parti correlate sono evidenziati nello schema di rendiconto finanziario in migliaia di euro riportato nelle pagine successive.
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 31/12/2016 | di cui verso parti correlate |
31/12/2015 | di cui verso parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | |||||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||||
| Attività materiali | 5.1 | 7.074 | 7.540 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 330 | 2.026 | |||
| Investimenti immobiliari | 6.744 | 5.514 | |||
| Attività immateriali | 5.2 | 222 | 225 | ||
| Partecipazioni | 5.3 | 10.807.963 | 8.836.432 | ||
| Attività finanziarie non correnti | 5.4 | 1.332.892 | 7.078.407 | ||
| Derivati non correnti con fair value positivo | 42.320 | - | 216.686 | 216.123 | |
| Altre attività finanziarie non correnti | 1.290.572 | 1.289.634 | 6.861.721 | 6.860.865 | |
| Altre attività non correnti | 5.5 | 214 | 275 | ||
| TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI | 12.148.365 | 15.922.879 | |||
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||||
| Attività commerciali | 5.6 | 5.462 | 4.280 | ||
| Crediti commerciali | 5.462 | 4.327 | 4.280 | 4.049 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.7 | 219.498 | 417.480 | ||
| Disponibilità liquide | 13.959 | 4.151 | |||
| Mezzi equivalenti | - | - | 400.000 | 400.000 | |
| Rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate | 205.539 | 205.539 | 13.329 | 13.329 | |
| Attività finanziarie correnti | 5.4 | 12.872 | 1.109.271 | ||
| Quota corrente di attività finanziarie a medio-lungo termine | 4.490 | 3.906 | 1.102.324 | 1.077.109 | |
| Altre attività finanziarie correnti | 8.382 | 8.306 | 6.947 | 6.820 | |
| Attività per imposte sul reddito correnti | 5.8 | 87.348 | 16.084 | 29.456 | 28.855 |
| Altre attività correnti | 5.9 | 759 | - | 28.477 | 27.032 |
| Attività non correnti possedute per la vendita o connesse ad attività operative cessate |
- | - | |||
| TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI | 325.939 | 1.588.964 | |||
| TOTALE ATTIVITA' | 12.474.304 | 17.511.843 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 31/12/2016 | di cui verso parti correlate |
31/12/2015 | di cui verso parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | |||||
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale emesso | 825.784 | 825.784 | |||
| Riserve e utili portati a nuovo | 8.470.237 | 8.517.467 | |||
| Azioni proprie | -106.874 | -38.985 | |||
| Utile dell'esercizio al netto dell'acconto sui dividendi | 556.779 | 404.064 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 5.10 | 9.745.926 | 9.708.330 | ||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | |||||
| Fondi non correnti per accantonamenti | 5.11 | 599 | 749 | ||
| Fondi non correnti per benefici per dipendenti | 599 | 749 | |||
| Passività finanziarie non correnti | 5.12 | 989.224 | 6.627.154 | ||
| Prestiti obbligazionari | 989.224 | 6.418.136 | |||
| Derivati non correnti con fair value negativo | - | 209.018 | |||
| Passività per imposte differite nette | 5.13 | 12.695 | 35.549 | ||
| Altre passività non correnti | 5.14 | 2.445 | 951 | 3.889 | 3.289 |
| TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI | 1.004.963 | 6.667.341 | |||
| PASSIVITÀ CORRENTI | |||||
| Passività commerciali | 5.15 | 8.540 | 4.660 | ||
| Debiti commerciali | 8.540 | 4.159 | 4.660 | 3.010 | |
| Fondi correnti per accantonamenti | 5.11 | 1.731 | 1.675 | ||
| Fondi correnti per benefici per dipendenti | 124 | 138 | |||
| Altri fondi correnti per rischi e oneri | 1.607 | 1.537 | |||
| Passività finanziarie correnti Finanziamenti a breve termine |
5.12 | 1.606.841 1.600.000 |
1.091.876 - |
||
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 5.134 | 1.091.550 | |||
| Derivati con fair value negativo | 1.120 | - | |||
| Altre passività finanziarie correnti | 587 | 326 | |||
| Passività per imposte sul reddito correnti | 5.8 | 80.966 | 80.966 | 18.127 | 13.779 |
| Altre passività correnti | 5.16 | 25.337 | 14.792 | 19.834 | 13.833 |
| Passività connesse ad attività operative cessate | - | - | |||
| TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI | 1.723.415 | 1.136.172 | |||
| TOTALE PASSIVITA' | 2.728.378 | 7.803.513 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 12.474.304 | 17.511.843 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2016 | di cui verso 2015 parti correlate |
di cui verso parti correlate |
|
|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI | |||||
| Ricavi operativi | 6.1 | 2.170 | 1.893 | 2.100 | 2.002 |
| TOTALE RICAVI | 2.170 | 2.100 | |||
| COSTI | |||||
| Materie prime e materiali | 6.2 | -61 | -66 | ||
| Costi per servizi | 6.3 | -12.326 | -2.158 | -11.765 | -2.188 |
| Costo per il personale | 6.4 | -21.429 | -4.294 | -15.449 | -3.982 |
| Altri oneri | 6.5 | -4.406 | -4.699 | ||
| Oneri per godimento beni di terzi | -1.006 | -598 | -1.045 | -748 | |
| Oneri diversi | -3.400 | -3.654 | |||
| Ammortamenti | -468 | -470 | |||
| Ammortamento immobili, impianti e macchinari | 5.1 | -135 | -188 | ||
| Ammortamento investimenti immobiliari | 5.1 | -330 | -279 | ||
| Ammortamento attività immateriali | 5.2 | -3 | -3 | ||
| TOTALE COSTI | -38.690 | -32.449 | |||
| RISULTATO OPERATIVO | -36.520 | -30.349 | |||
| Proventi finanziari | 1.440.007 | 1.397.658 | |||
| Dividendi da società partecipate | 979.791 | 794.023 | |||
| Altri proventi finanziari di cui non ricorrenti |
460.216 - |
360.149 - |
603.635 | 530.646 125.486 |
|
| Oneri finanziari | -485.740 | -631.871 | |||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | -11 | -8 | |||
| Rettifiche di valore di partecipazioni | -31.509 | -36.249 | |||
| Altri oneri finanziari | -454.220 | -55.751 | -595.614 | -31.594 | |
| di cui non ricorrenti | 6.9 | - | - | -120.677 | |
| Utili su cambi | 220 | 470 | |||
| PROVENTI (ONERI) FINANZIARI | 6.6 | 954.487 | 766.257 | ||
| RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO |
917.967 | 735.908 | |||
| Proventi (Oneri) fiscali | 6.7 | 1.263 | -2.499 | ||
| Imposte correnti sul reddito | -5.702 | -5.191 | |||
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti | 6.746 | 1.139 | |||
| Imposte anticipate e differite | 219 | 1.553 | |||
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' OPERATIVE IN FUNZIONAMENTO | 919.230 | 733.409 | |||
| Proventi (Oneri) netti di attività operative cessate | - | - | |||
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 919.230 | 733.409 | |||
| EURO | NOTE | 2016 | 2015 | ||
| Utile base per azione | 6.8 | 1,12 | 0,89 | ||
| di cui: | |||||
| da attività operative in funzionamento | 1,12 | 0,89 | |||
| da attività operative cessate | - | - | |||
| Utile diluito per azione | 6.8 | 1,11 | 0,89 | ||
| di cui: | |||||
| da attività operative in funzionamento | 1,11 | 0,89 | |||
| da attività operative cessate | - | - |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2016 | 2015 | |
|---|---|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | (A) | 919.230 | 733.409 | |
| Perdite da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
-2.483 | -4.983 | ||
| Effetto fiscale su perdite da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
743 | 3.681 | ||
| Effetto fiscale differito da operazione di "issuer substitution" degli strumenti finanziari di cash flow hedge |
5.10 | 21.888 | - | |
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio riclassificabili nel conto economico |
(B) | 20.148 | -1.302 | |
| Utili (Perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti | -15 | 18 | ||
| Effetto fiscale su utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
4 | -5 | ||
| Altre componenti del conto economico complessivo dell'esercizio non riclassificabili nel conto economico |
(C) | -11 | 13 | |
| Riclassifica della riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari di cash flow hedge da operazione di "issuer substitution" |
5.10 | -71.418 | - | |
| Riclassifica delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(D) | -71.418 | - | |
| Totale delle altre componenti del conto economico complessivo nel conto economico dell'esercizio |
(E=B+C+D) | -51.281 | -1.289 | |
| Risultato economico complessivo dell'esercizio | (A+E) | 867.949 | 732.120 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2016 | di cui verso parti correlate |
2015 | di cui verso parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI ESERCIZIO | |||||
| Utile dell'esercizio | 919.230 | 733.409 | |||
| Rettificato da: | |||||
| Ammortamenti | 468 | 470 | |||
| Variazione operativa dei fondi | 73 | 3 | |||
| Oneri finanziari da attualizzazione di fondi per accantonamenti | 6.6 | 11 | 8 | ||
| Svalutazioni (Rivalutazioni) di attività finanziarie e di partecipazioni | 31.439 | 21.089 | 36.249 | - | |
| Variazione netta della fiscalità differita rilevata nel conto economico | 6.7 | -219 | -1.553 | ||
| Altri oneri (proventi) non monetari | 3.316 | 3.456 | |||
| Variazione del capitale di esercizio e altre variazioni | 35.078 | 106.245 | -21.040 | -32.473 | |
| Flusso di cassa netto da attività di esercizio [a] | 7.1 | 989.396 | 751.002 | ||
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | |||||
| Investimenti in attività materiali | 5.1 | - | -15 | ||
| Investimenti in partecipazioni | 5.3 | -1.998.487 | -1.988.865 | -9.225 | -199 |
| Variazione netta delle altre attività non correnti | 61 | 61 | |||
| Variazione netta delle attività finanziarie correnti e non correnti | 1.318.382 | 1.336.994 | 1.062.331 | 1.057.783 | |
| Flusso di cassa netto (per)/da attività di investimento [b] | 7.1 | -680.044 | 1.053.152 | ||
| FLUSSO MONETARIO DA/(PER) ATTIVITA' FINANZIARIA | |||||
| (Acquisto)/Cessione di azioni proprie | 5.10 | -77.202 | 227.951 | ||
| Dividendi corrisposti | -757.507 | -695.639 | |||
| Incasso per esercizio di piani di compensi basati su azioni | 3.980 | 3.270 | |||
| Rimborsi di prestiti obbligazionari | 5.12 | -1.100.572 | -1.351.250 | ||
| Accensione di finanziamenti a breve termine | 5.12 | 1.600.000 | - | ||
| Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti | -176.033 | - | -36.328 | -337 | |
| Flusso di cassa netto per attività finanziaria [c] | 7.1 | -507.334 | -1.851.996 | ||
| Decremento disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti dell'esercizio [a+b+c] |
-197.982 | -47.842 | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A INIZIO ESERCIZIO | 417.480 | 465.322 | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO | 219.498 | 417.480 |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2016 | 2015 |
|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito corrisposte (rimborsate) all'(dall') Erario | 328.684 | 279.666 | |
| Imposte sul reddito rimborsate (corrisposte) da (a) consolidate fiscali | 328.040 | 281.187 | |
| Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati | 668.026 | 628.189 | |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari corrisposti | 637.161 | 604.775 | |
| Dividendi incassati | 6.6 | 979.791 | 794.023 |
| Utili su cambi incassati | 818 | - | |
| Perdite su cambi corrisposte | 829 | - |
| MIGLIAIA DI EURO | NOTE | 2016 | 2015 |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a inizio esercizio | 417.480 | 465.322 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.7 | 417.480 | 465.322 |
| Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti a fine esercizio | 219.498 | 417.480 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.7 | 219.498 | 417.480 |
Atlantia (nel seguito definita anche la "Società") è una società per azioni costituita nel 2003, ha sede legale a Roma, Via Antonio Nibby 20, e non dispone di sedi secondarie. La durata della Società è fissata fino al 31 dicembre 2050.
La Società, le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., opera come holding di partecipazioni in società operanti nella costruzione e gestione di autostrade, aeroporti e infrastrutture di trasporto, di sosta o intermodali, o in attività connesse alla gestione del traffico autostradale e aeroportuale.
Alla data di predisposizione del presente bilancio Sintonia S.p.A. è l'azionista che detiene la maggioranza relativa delle azioni di Atlantia. Né Sintonia S.p.A., né la sua controllante diretta Edizione S.r.l. esercitano attività di direzione e coordinamento nei confronti di Atlantia.
Il presente progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 10 marzo 2017.
Si evidenzia che la Società, detenendo significative partecipazioni di controllo in altre imprese, provvede anche alla predisposizione del bilancio consolidato di Gruppo, pubblicato unitamente al presente bilancio di esercizio.
Il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, redatto nel presupposto della continuità aziendale, è stato predisposto ai sensi degli artt. 2 e 4 del D. Lgs. n. 38/2005, in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dalla Commissione Europea, che comprendono le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) nonché i precedenti International Accounting Standards (IAS) e le precedenti interpretazioni dello Standard Interpretations Committee (SIC) ancora in vigore. Per semplicità, l'insieme di tutti i principi e delle interpretazioni è di seguito definito come gli "IFRS". Inoltre, si è tenuto conto dei provvedimenti emanati dalla Consob (Commissione Nazionale per le Società e la
Borsa) in attuazione del comma 3 dell'articolo 9 del D. Lgs. n. 38/2005 in materia di predisposizione degli schemi di bilancio.
Il bilancio è costituito dai prospetti contabili (situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto e rendiconto finanziario) e dalle presenti note illustrative, ed è redatto applicando il criterio generale del costo storico, con l'eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci descritti nella nota n. 3. La situazione patrimoniale-finanziaria è presentata in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti. Nel conto economico i costi sono classificati in base alla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è redatto utilizzando il metodo indiretto.
Gli IFRS sono stati applicati coerentemente con le indicazioni fornite nel "Conceptual Framework for Financial Reporting" e non si sono verificate criticità che abbiano comportato il ricorso a deroghe ai sensi dello IAS 1, paragrafo 19.
Si evidenzia che la Consob, con Delibera n. 15519 del 27 luglio 2006, ha chiesto l'inserimento nei prospetti di bilancio, qualora di importo significativo, di sottovoci aggiuntive a quelle già specificatamente richieste nello IAS 1 e negli altri IFRS al fine di evidenziare distintamente dalle voci di riferimento: (i) gli ammontari delle posizioni e delle transazioni con parti correlate, nonché, relativamente al conto economico, (ii) i componenti positivi e/o negativi di reddito derivanti da eventi e operazioni il cui accadimento non risulti ricorrente ovvero da operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel normale svolgimento dell'attività.
Nel corso del 2016 è stata perfezionata una operazione di sostituzione di Autostrade per l'Italia in luogo di Atlantia quale emittente di taluni prestiti obbligazionari che non ha comportato un impatto sui dati economici della Società, come descritto nel dettaglio nella nota n. 6.9 "Operazioni significative non ricorrenti", nella quale sono riportati anche gli effetti delle operazioni non ricorrenti relative all'esercizio 2015. Si segnala, inoltre, che non sono state poste in essere operazioni, con impatto significativo sui dati economicofinanziari della Società, atipiche o inusuali né con terzi, né con parti correlate.
I prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico e del rendiconto finanziario sono presentati in unità di euro, mentre il prospetto del conto economico complessivo, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e le note illustrative sono presentati in migliaia di euro, salvo diversa indicazione. Si precisa che, con riferimento alla citata Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari della situazione patrimoniale-finanziaria, del conto economico e del rendiconto finanziario in migliaia di euro con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, nonché degli effetti delle operazioni non ricorrenti avvenute nell'esercizio di riferimento e in quello di confronto.
L'euro rappresenta la valuta funzionale della Società e quella di presentazione del bilancio.
Per ciascuna voce dei prospetti contabili è riportato, a scopo comparativo, il corrispondente valore del precedente esercizio. Tali valori comparativi non sono stati oggetto di rideterminazione e/o riclassifiche rispetto a quelli già presentati nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, non essendo intervenuti fatti o modifiche rilevanti nei principi contabili applicati che abbiano comportato la necessità di effettuare rettifiche o riclassifiche ai saldi delle voci dell'esercizio precedente.
Nel seguito sono descritti i più rilevanti principi contabili e i criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Tali principi e criteri sono conformi a quelli utilizzati per la predisposizione del bilancio dell'esercizio precedente, non essendo entrati in vigore, nel corso del 2016, nuovi principi contabili, nuove interpretazioni o modifiche ai principi e alle interpretazioni già in vigore che abbiano avuto un effetto significativo sul bilancio della Società. Tuttavia, si segnala una variazione nel criterio contabile adottato relativamente a talune particolari fattispecie di compravendita di partecipazioni sotto comune controllo, come illustrato nella successiva voce "Partecipazioni", che, comunque, non ha comportato impatti sui saldi delle voci patrimoniali e/o economiche.
In particolare, si evidenzia che a partire dall'esercizio 2016, decorre l'applicazione delle seguenti modifiche ai principi contabili e alle interpretazioni già in vigore:
"contratti di servizio" (c.d. "service arrangements") che evidenzino un'interessenza nella sua futura performance, occorre comunque fornire le informazioni integrative previste dal principio;
c) IAS 19 – Benefici ai dipendenti. Le modifiche introdotte chiariscono che il tasso impiegato per attualizzare le obbligazioni connesse a benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro (finanziate o non finanziate) deve essere determinato con riferimento ai rendimenti di mercato, alla data di riferimento del bilancio, di titoli obbligazionari emessi da aziende primarie identificati nella stessa valuta utilizzata per pagare i benefici;
Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, nonché degli oneri finanziari sostenuti nel periodo di realizzazione dei beni. Come consentito dall'IFRS 1, i beni acquisiti attraverso aggregazioni di imprese intervenute prima del 1° gennaio 2004 sono iscritti al valore contabile preesistente, determinato nell'ambito di tali aggregazioni in base ai precedenti principi contabili, quale valore sostitutivo del costo.
Il costo delle attività materiali, determinato come sopra indicato, la cui utilizzazione è limitata nel tempo è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base della vita economico-tecnica stimata. Qualora parti significative delle attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente. I terreni, sia liberi da costruzione, sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto beni a vita utile illimitata.
Gli investimenti immobiliari, ossia gli immobili posseduti al fine di conseguire canoni di locazione e/o un apprezzamento degli stessi nel tempo, sono rilevati e valutati al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le altre attività materiali. Per tali attività è inoltre indicato il relativo fair value.
Le aliquote di ammortamento annue utilizzate nel 2016, presentate per categorie omogenee e relative alle voci "Immobili, impianti e macchinari" e "Investimenti immobiliari", sono riportate nella tabella seguente.
| Attività materiali | Aliquota di ammortamento |
|---|---|
| Fabbricati | 3% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 20% |
| Altri beni | 12% |
In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero del valore di carico delle attività materiali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore ("impairment test"), così come descritto nel seguito nello specifico paragrafo.
Le attività materiali non sono più esposte in bilancio a seguito della loro cessione; l'eventuale utile o perdita (calcolato come differenza tra il corrispettivo della cessione, al netto dei costi di vendita, e il valore di carico) è rilevato nel conto economico dell'esercizio di dismissione.
Le attività immateriali sono le attività identificabili prive di consistenza fisica, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso. L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'attività immateriale acquisita rispetto all'avviamento. Tale requisito è soddisfatto, di norma, quando l'attività immateriale: (i) è riconducibile ad un diritto legale o contrattuale oppure (ii) è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo da parte dell'impresa consiste nella capacità di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'attività e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.
I costi relativi alle attività di sviluppo interno sono iscritti nell'attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all'attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l'intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica di rendere l'attività disponibile all'uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l'attività sia in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali sono iscritte al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le attività materiali, solo quando quest'ultimo può essere valutato attendibilmente e quando le stesse attività sono identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri.
Le attività immateriali a vita utile definita sono ammortizzate a partire dal momento in cui le stesse sono disponibili per l'uso; l'aliquota di ammortamento annua utilizzata nel 2015 è pari al 1,01%.
In presenza di indicatori specifici circa il rischio di mancato recupero integrale del valore di carico delle attività immateriali, queste sono sottoposte ad una verifica per rilevarne eventuali perdite di valore ("impairment test"), così come descritto nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (Impairment test)". L'utile o la perdita derivante dall'alienazione di un'attività immateriale è determinato come differenza tra il valore di dismissione, al netto dei costi di vendita, e il valore netto contabile ed è rilevato nel conto economico dell'esercizio di cessione.
Le acquisizioni di aziende e rami d'azienda sono contabilizzate attraverso l'utilizzo dell'acquisition method, come previsto dall'IFRS 3; a tal fine le attività acquisite e le passività assunte e identificabili sono rilevate ai rispettivi fair value alla data di acquisizione. Il costo dell'acquisizione è misurato dal totale dei fair value, alla data di scambio, delle attività erogate, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalla Società in cambio del controllo dell'entità acquisita.
L'avviamento è iscritto quale differenza positiva tra il costo dell'acquisizione, maggiorato del fair value alla data di acquisizione di eventuali quote non di controllo già detenute nell'acquisita, e il fair value di tali attività e passività.
Alla data di acquisizione l'avviamento emerso è allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari sostanzialmente autonomi che ci si attende beneficeranno delle sinergie derivanti dall'aggregazione aziendale. Nel caso di differenza negativa tra il costo dell'acquisizione e il fair value delle attività e passività, questa è iscritta quale provento nel conto economico dell'esercizio di acquisizione.
L'eventuale avviamento relativo a partecipazioni è incluso nel valore di carico delle partecipazioni relative a tali società.
Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato ed è decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel paragrafo "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)".
L'IFRS 3 non è stato applicato retroattivamente alle acquisizioni effettuate precedentemente al 1° gennaio 2004, data di transizione agli IFRS della Società; conseguentemente, per tali acquisizioni è stato mantenuto il valore dell'avviamento determinato in base ai precedenti principi contabili, pari al valore contabile netto in essere a tale data, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture sono valutate al costo, inclusivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Il costo è rettificato per eventuali perdite di valore secondo i criteri previsti dallo IAS 36, per i quali si rimanda alla sezione relativa alle "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)". Il valore è successivamente ripristinato, qualora vengano meno i presupposti che hanno determinato le rettifiche; il ripristino di valore non può eccedere il costo originario della partecipazione. In caso di eventuali perdite eccedenti il valore di carico della partecipazione, l'eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la Società è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell'impresa partecipata o comunque a coprirne le perdite.
Le partecipazioni in altre imprese, classificabili nella categoria degli strumenti finanziari disponibili per la vendita, come definita dallo IAS 39, sono iscritte inizialmente al costo, rilevato alla data di regolamento, in quanto rappresentativo del fair value, comprensivo dei costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla contabilizzazione iniziale, tali partecipazioni sono valutate al fair value, se determinabile, con rilevazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Al momento del realizzo o del riconoscimento di una perdita di valore da impairment (classificata nel conto economico), gli utili e le perdite cumulati in tale riserva sono rilasciati nel conto economico. Le eventuali perdite di valore, identificate come descritto di seguito nella sezione relativa alle "Riduzione e ripristino di valore delle attività (impairment test)", sono ripristinate nelle altre componenti del conto economico complessivo nel caso vengano meno i motivi delle svalutazioni effettuate. Qualora il fair value non possa essere attendibilmente determinato, le partecipazioni classificabili tra gli strumenti finanziari disponibili per la vendita sono valutate al costo, rettificato per perdite di valore; in questo caso le perdite di valore non sono soggette ad eventuali ripristini.
Eventuali operazioni di acquisizione o cessione di quote di controllo di partecipazioni tra società appartenenti al Gruppo Atlantia sono trattate, nel rispetto di quanto stabilito dallo IAS 1 e dallo IAS 8, sulla base della sostanza economica delle stesse, con una verifica che il corrispettivo della compravendita sia determinato in base al fair value e che si generi valore aggiunto per il complesso delle parti interessate che si concretizzi in significative variazioni misurabili nei flussi di cassa ante e post operazione delle partecipazioni trasferite. In relazione a ciò:
Sino al precedente esercizio, invece, il criterio scelto per tale fattispecie faceva unicamente riferimento alla verifica della determinazione del corrispettivo sulla base del fair value della partecipazione. Tale modifica al criterio contabile selezionato è stata adottata in relazione ad una migliore rappresentazione della sostanza di tali operazioni, tenuto anche conto della più recente dottrina contabile ed interpretativa in essere. La modifica in oggetto non ha comportato effetti sul patrimonio netto, bensì una diversa allocazione del valore di carico al 1° gennaio e al 31 dicembre 2015 delle partecipazioni detenute in Pavimental, Spea Engineering e ADR Engineering (poi incorporata in Spea Engineering), per effetto delle operazioni di acquisizione di tali società intercorse nel 2014, e del corrispondente effetto sul valore di carico delle partecipazioni detenute in Autostrade per l'Italia ed Aeroporti di Roma, che avevano provveduto alla cessione delle stesse.
| Saldo al 31/12/2015 | |||
|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | dato restated (1) | dato pubblicato (2) | Variazione |
| Autostrade per l'Italia S.p.A. | 5.991.946 | 5.969.903 | 22.043 |
| Pavimental S.p.A. | 28.575 | 29.106 | -531 |
| Spea Engineering S.p.A. | 3.569 | 42.932 | -39.363 |
| Aeroporti di Roma S.p.A. | 2.784.884 | 2.767.033 | 17.851 |
(1) Il dato è indicato come saldo di apertura nella tabella della nota n. 5.3 "Partecipazioni" che presenta le variazioni nell'esercizio. (2) Il dato è stato pubblicato nella Relazione finanziaria annuale 2015.
I crediti sono inizialmente iscritti al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato, usando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore con riferimento alle somme ritenute inesigibili. La stima delle somme ritenute inesigibili è effettuata sulla base del valore dei flussi di cassa futuri attesi. Tali flussi tengono conto dei tempi di recupero previsti, del presumibile valore di realizzo, delle eventuali garanzie ricevute, nonché dei costi che si ritiene dovranno essere sostenuti per il recupero dei crediti. Il valore originario dei crediti è ripristinato negli esercizi successivi nella misura in cui vengano meno i motivi che ne hanno determinato la rettifica. In tal caso, il ripristino di valore è iscritto nel conto economico e non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.
I debiti sono inizialmente rilevati al costo, corrispondente al fair value della passività, al netto degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Successivamente alla rilevazione iniziale, i debiti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I crediti e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti sono iscritti al valore nominale e comprendono i valori che possiedono i requisiti di alta liquidità, disponibilità a vista o a brevissimo termine e un irrilevante rischio di variazione del loro valore.
Tutti gli strumenti finanziari derivati sono esposti in bilancio al loro fair value, determinato alla data di chiusura dell'esercizio.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura, in accordo con lo IAS 39, quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata inizialmente e periodicamente, è elevata e risulta compresa tra l'80% e il 125%.
Per gli strumenti di cash flow hedge che coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa delle attività e delle passività (anche prospettiche e altamente probabili) oggetto di copertura, le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico complessivo e l'eventuale parte di copertura non efficace è rilevata nel conto economico.
Per gli strumenti che coprono il rischio di variazione del fair value delle attività e delle passività oggetto di copertura (fair value hedge), le variazioni del fair value sono rilevate nel conto economico. Coerentemente, anche le relative attività e passività oggetto di copertura sono adeguate al fair value, con impatto a conto economico.
Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfino le condizioni per essere qualificati ai sensi dello IAS 39 come strumenti finanziari di copertura sono rilevate a conto economico.
Le altre attività finanziarie per le quali esista l'intenzione e la capacità di mantenerle sino alla scadenza e le altre passività finanziarie sono iscritte al costo, rilevato alla data di regolamento, rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale, incrementato nel caso delle attività o diminuito nel caso delle passività degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili alla acquisizione delle attività e all'emissione delle passività. Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività e le passività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le attività e le passività finanziarie non sono più esposte in bilancio quando, per effetto della loro cessione o estinzione, la Società non è più coinvolta nella loro gestione, né detiene i rischi e i benefici relativi a tali strumenti ceduti/estinti.
Le attività finanziarie detenute con lo scopo di ricavare un profitto nel breve termine sono iscritte e valutate al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico; le attività finanziarie diverse dalle precedenti sono classificate come strumenti finanziari disponibili per la vendita, iscritte e valutate al fair value con imputazione degli effetti nel conto economico complessivo e, quindi, in una specifica riserva di patrimonio netto. Non sono mai state effettuate riclassifiche di strumenti finanziari compresi tra le categorie sopra descritte.
Per tutte le transazioni o saldi (finanziari o non finanziari) per cui un principio contabile richieda o consenta la misurazione al fair value e che rientri nell'ambito di applicazione dell'IFRS 13, la Società applica i seguenti criteri:
In base ai dati utilizzati per le valutazioni al fair value è individuata una gerarchia di fair value in base alla quale classificare le attività e le passività valutate al fair value o per le quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio:

assumerebbero i partecipanti al mercato nella fissazione del prezzo per le attività e le passività oggetto di valutazione.
Si rinvia alle note illustrative relative alle singole voci di bilancio per la definizione del livello di gerarchia di fair value in base a cui classificare i singoli strumenti valutati al fair value o per i quali è indicato il fair value nell'informativa di bilancio.
Non sono presenti attività o passività classificabili nel livello 3 della gerarchia di fair value. Non sono avvenuti nel corso dell'esercizio trasferimenti fra i diversi livelli della gerarchia di fair value.
Il fair value degli strumenti derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e la curva dei credit default swap quotati della controparte e della Società, per includere il rischio di non performance esplicitamente previsto dall'IFRS 13. Per gli strumenti finanziari a medio-lungo termine, diversi dai derivati, ove non disponibili quotazioni di mercato, il fair value è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e considerando il rischio di controparte nel caso di attività finanziarie e il proprio rischio credito nel caso di passività finanziarie.
Le azioni proprie sono rilevate al costo e iscritte a riduzione del patrimonio netto. Gli effetti derivanti dalla eventuale successiva cessione sono rilevati nel patrimonio netto.
I fondi per accantonamenti sono rilevati quando: (i) si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) nei confronti di terzi che derivi da un evento passato, (ii) sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e (iii) possa essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto dell'attualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto che rifletta la valutazione corrente di mercato del costo del denaro. Quando è effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Le passività relative ai benefici a breve termine garantiti ai dipendenti, erogati nel corso del rapporto di lavoro, sono rilevate per competenza, per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le passività relative ai benefici a medio-lungo termine garantiti ai dipendenti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali, se significative, e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.
Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contributi definiti, sono iscritte per l'ammontare maturato alla data di chiusura dell'esercizio.
Le passività relative ai benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono iscritte nell'esercizio di maturazione del diritto, al netto delle eventuali attività al servizio del piano e delle anticipazioni corrisposte, sono determinate sulla base di ipotesi attuariali e sono rilevate per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. L'utile o la perdita derivante dall'effettuazione del calcolo attuariale è interamente iscritto nel conto economico complessivo, nell'esercizio di riferimento.
Le attività non correnti possedute per la vendita e le attività e passività in dismissione o distribuzione ai soci e/o connesse ad attività operative cessate, il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita o il trasferimento ai soci anziché attraverso l'utilizzo continuativo, sono presentate separatamente dalle altre attività e passività della situazione patrimoniale-finanziaria.
Immediatamente prima di essere classificate come destinate alla vendita/distribuzione, ciascuna attività e passività è rilevata in base allo specifico IFRS di riferimento applicabile e successivamente iscritta al minore tra il valore contabile e il fair value, al netto dei relativi costi di vendita. Eventuali perdite sono rilevate immediatamente nel conto economico.
Relativamente all'esposizione nel conto economico, le attività non correnti possedute per la vendita o distribuzione e le attività operative dismesse o in corso di dismissione (incluse le partecipazioni) sono classificabili quali "attività operative cessate" qualora soddisfino uno dei seguenti requisiti:
Gli effetti economici derivanti dalla gestione e dismissione o distribuzione di tali attività, al netto dei relativi effetti fiscali, sono esposti in un'unica voce del conto economico, anche con riferimento ai dati dell'esercizio comparativo.
I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore (fair value) ed è probabile che i relativi benefici economici saranno fruiti. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati per competenza sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:
Le imposte sul reddito sono iscritte sulla base di una stima degli oneri di imposta da assolvere, in conformità alle disposizioni in vigore.
Le imposte anticipate e differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore di bilancio delle attività e passività (risultante dall'applicazione dei criteri di valutazione descritti nella presente nota n. 3) e il valore fiscale delle stesse (derivante dall'applicazione della normativa tributaria) e sono iscritte:
Si evidenzia che Atlantia predispone un proprio Consolidato Fiscale Nazionale, in base al D. Lgs. n. 344/2003.
I crediti e debiti per imposte correnti IRES delle società oggetto di consolidamento sono esposti quali attività e passività per imposte sul reddito correnti, con corrispondente rilevazione di un debito o credito verso la controllata relativamente ai trasferimenti di fondi da effettuare a fronte di tale consolidamento fiscale. I rapporti tra tali imprese sono regolati da apposito contratto il quale prevede che la partecipazione al consolidato fiscale non possa, in ogni caso, comportare svantaggi economici e finanziari per le società che vi
partecipano rispetto alla situazione che si avrebbe laddove non vi partecipassero; in tal caso, in contropartita all'eventuale svantaggio che dovesse verificarsi, alle società consolidate è riconosciuto un corrispondente indennizzo.
Il costo delle prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite piani di compensi basati su azioni e regolati con assegnazione dei titoli è determinato sulla base del fair value dei diritti concessi, misurato alla data di assegnazione. Il metodo di calcolo per la determinazione del fair value tiene conto, alla data di assegnazione, di tutte le caratteristiche (periodo di maturazione, eventuale prezzo e condizioni di esercizio, ecc.), dei diritti e del titolo oggetto del relativo piano, sulla base di ipotesi attuariali. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
Il costo di tali piani è riconosciuto a conto economico, con contropartita nel patrimonio netto, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi, sulla base della migliore stima del numero di quelli che diverranno esercitabili. Nel caso in cui i beneficiari siano amministratori e dipendenti di società controllate, il costo è rilevato quale incremento del valore della relativa partecipazione.
Il costo di prestazioni rese da amministratori e dipendenti che siano remunerate tramite pagamenti basati su azioni e regolati per cassa è invece misurato al fair value delle passività assunte ed è riconosciuto nel conto economico con contropartita tra le passività, lungo il periodo di maturazione dei diritti concessi sulla base della migliore stima di quelli che diverranno esercitabili. Fino a quando la passività non è estinta, il fair value della passività è rideterminato con riferimento alla data di chiusura di bilancio, rilevando nel conto economico le relative variazioni. Nel caso in cui i beneficiari siano amministratori e dipendenti di società controllate, il costo è rilevato quale incremento del valore della relativa partecipazione.
Alla data di chiusura del bilancio, il valore contabile delle attività materiali, immateriali, finanziarie e delle partecipazioni è soggetto a verifica per determinare se vi siano indicazioni che queste abbiano subìto perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, si procede alla stima del valore di tali attività, per verificare la recuperabilità degli importi iscritti in bilancio e determinare l'importo della eventuale svalutazione da rilevare. Per le eventuali attività immateriali a vita utile indefinita e per quelle in corso di realizzazione, l'impairment test sopra descritto è effettuato almeno annualmente, indipendentemente dal verificarsi o meno di eventi che facciano presupporre una riduzione di valore, o più frequentemente nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali riduzioni di valore.
Qualora non sia possibile stimare il valore recuperabile di una attività individualmente, la stima del valore recuperabile è compresa nell'ambito dell'unità generatrice di flussi finanziari (Cash Generating Unit – CGU) a cui l'attività appartiene.
Tale verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell'attività (rappresentato dal maggiore tra il presumibile valore di mercato, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso) e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Qualora quest'ultimo risultasse superiore, l'attività è svalutata fino a concorrenza del valore recuperabile. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi ante imposte sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto, ante imposte, che rifletta la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale in funzione del tempo e dei rischi specifici dell'attività.
Nel caso di stima dei flussi finanziari futuri di CGU operative in funzionamento si utilizzano, invece, flussi finanziari e tassi di attualizzazione al netto delle imposte, che producono risultati sostanzialmente equivalenti a quelli derivati da una valutazione ante imposte.
Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico e sono classificate diversamente a seconda della natura dell'attività svalutata. Le stesse sono ripristinate, nei limiti delle svalutazioni effettuate, nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate, ad eccezione di quelle registrate per l'avviamento e per gli strumenti finanziari partecipativi valutati al costo nei casi in cui il fair value non sia determinabile in modo attendibile.
Come previsto dagli IFRS, la redazione del bilancio richiede l'elaborazione di stime e valutazioni che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, nonché nelle relative informazioni fornite nelle note illustrative, anche con riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura dell'esercizio. Tali stime sono utilizzate, prevalentemente, per la determinazione degli ammortamenti, dei test di impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici per dipendenti, dei fair value delle attività e passività finanziarie, delle imposte correnti, anticipate e differite.
I risultati effettivi rilevati successivamente potrebbero, quindi, differire da tali stime; peraltro, le stime e le valutazioni sono riviste e aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi in bilancio.
Le transazioni in valuta diversa dall'euro sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dall'euro sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le eventuali attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato dell'esercizio per la media ponderata delle azioni della Società in circolazione durante l'esercizio.
L'utile diluito per azione è calcolato dividendo il risultato dell'esercizio per la suddetta media ponderata, tenendo anche conto degli effetti connessi alla sottoscrizione, esercizio o conversione totale delle potenziali azioni che potrebbero essere emesse in relazione ai diritti in circolazione.
Come richiesto dallo IAS 8 - Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori - nel seguito sono commentati i nuovi principi e le nuove interpretazioni contabili, oltre alle modifiche ai principi e alle interpretazioni già applicabili, non ancora in vigore per l'esercizio 2016, che potrebbero trovare applicazione in futuro nel bilancio della Società.
| Titolo documento | Data di entrata in vigore del documento IASB |
Data di omologazione da parte dell'UE |
|
|---|---|---|---|
| Nuovi principi e nuove interpretazioni contabili | |||
| IFRS 9 – Strumenti finanziari | 1° gennaio 2018 | Novembre 2016 | |
| IFRS 15 – Ricavi da contratti con i clienti | 1° gennaio 2018 | Settembre 2016 | |
| IFRS 16 – Leasing | 1° gennaio 2019 | Non omologato | |
| Modifiche ai principi ed alle interpretazioni esistenti | |||
| Modifiche allo IAS 7 – Rendiconto finanziario | 1° gennaio 2017 | Non omologato | |
| Modifiche allo IAS 12 – Imposte sul reddito | 1° gennaio 2017 | Non omologato | |
| Modifiche all'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni | 1° gennaio 2018 | Non omologato | |
| Annual Improvements to IFRSs: 2014 – 2016 | 1° gennaio 2017 - 2018 | Non omologato |
Nel mese di luglio 2014 lo IASB ha emesso in via definitiva l'IFRS 9, principio volto a sostituire l'attuale IAS 39 per la contabilizzazione e la valutazione degli strumenti finanziari.
Il principio introduce nuove regole di classificazione e misurazione degli strumenti finanziari e un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, nonché di contabilizzazione delle operazioni di copertura definibili come "hedge accounting".
L'IFRS 9 prevede un unico approccio per l'analisi e la classificazione di tutte le attività finanziarie, incluse quelle contenenti derivati incorporati. La classificazione e la relativa valutazione è effettuata considerando sia il modello di gestione dell'attività finanziaria, sia le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa ottenibili dall'attività.
L'attività finanziaria è valutata con il metodo del costo ammortizzato qualora entrambe le seguenti condizioni siano rispettate:
L'attività finanziaria è valutata al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico complessivo, se gli obiettivi del modello di gestione sono di detenere l'attività finanziaria al fine di ottenerne i relativi flussi di cassa contrattuali oppure di venderla.
E' prevista, infine, la categoria residuale delle attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti nel conto economico, che include le attività detenute per la loro negoziazione.
Un'attività finanziaria che soddisfi i requisiti per essere classificata e valutata al costo ammortizzato può, in sede di rilevazione iniziale, essere designata come attività finanziaria al fair value, con rilevazione degli effetti nel conto economico, se tale contabilizzazione consente di eliminare o ridurre significativamente l'asimmetria nella valutazione o nella rilevazione (c.d. "accounting mismatch"), che altrimenti risulterebbe dalla valutazione di attività o passività o dalla rilevazione dei relativi utili o perdite su basi differenti.
Inoltre, nel caso di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale per i quali, pertanto, risulti possibile l'iscrizione e la valutazione al costo ammortizzato, qualora si tratti di investimenti azionari non detenuti per finalità di trading, bensì di tipo strategico, il nuovo principio prevede che in sede di rilevazione iniziale l'entità possa scegliere irrevocabilmente di valutare gli stessi al fair value, con rilevazione delle successive variazioni nel conto economico complessivo.
Per quanto concerne le passività finanziarie, le disposizioni dettate dall'attuale IAS 39 sono confermate dal nuovo IFRS 9, anche con riferimento alla relativa iscrizione e valutazione al costo ammortizzato o, in specifiche circostanze, al fair value con iscrizione degli effetti nel conto economico.
Le modifiche rispetto alle attuali prescrizioni dello IAS 39 sono principalmente afferenti a:
L'IFRS 9 definisce un nuovo modello di impairment delle attività finanziarie, con l'obiettivo di fornire informazioni utili agli utilizzatori del bilancio in merito alle relative perdite attese. Il modello, in particolare, richiede di verificare e rilevare le eventuali perdite attese in ogni momento della vita dello strumento e di aggiornare l'ammontare di perdite attese ad ogni data di bilancio, per riflettere le variazioni nel rischio di credito dello strumento; non è quindi più necessario che si verifichi un particolare evento ("trigger event") per dover procedere alla verifica e alla rilevazione delle perdite su crediti.
I test di impairment devono essere applicati a tutti gli strumenti finanziari, ad eccezione di quelli valutati al fair value con rilevazione degli effetti nel conto economico.
Le principali novità introdotte dall'IFRS 9 riguardano:
L'IFRS 15 sostituisce il precedente principio IAS 18, oltre allo IAS 11, relativo ai lavori su ordinazione, e alle relative interpretazioni IFRIC 13, IFRIC 15, IFRIC 18 e SIC 31.
L'IFRS 15 stabilisce i principi da seguire per la rilevazione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti, ad eccezione di quei contratti che ricadono nell'ambito di applicazione dei principi aventi ad oggetto i contratti di leasing, i contratti di assicurazione e gli strumenti finanziari.
Il nuovo principio definisce un quadro di riferimento complessivo per identificare il momento e l'importo dei ricavi da iscrivere in bilancio. In base al nuovo principio, l'impresa deve procedere all'analisi del contratto e dei relativi riflessi contabili attraverso le seguenti fasi:
Pertanto, l'ammontare che l'entità rileva come ricavo deve riflettere il corrispettivo a cui essa ha diritto in cambio dei beni trasferiti al cliente e/o dei servizi resi, da rilevare nel momento in cui sono state adempiute le proprie obbligazioni contrattuali.
Inoltre, per l'iscrizione del ricavo è enfatizzata la necessità di probabilità di ottenimento/incasso dei benefici economici legati al provento; per i lavori in corso su ordinazione, attualmente regolati dallo IAS 11, si introduce il requisito di procedere all'iscrizione dei ricavi tenendo anche conto dell'eventuale effetto di attualizzazione derivante da incassi differiti nel tempo.
In sede di prima applicazione, qualora non risulti possibile procedere all'applicazione retrospettiva del nuovo principio, è previsto un approccio alternativo ("modified approach") in base al quale gli effetti derivanti dall'applicazione del nuovo principio devono essere rilevati nel patrimonio netto iniziale dell'esercizio di prima applicazione.
In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato la versione definitiva del nuovo principio contabile relativo alla contabilizzazione delle operazioni di locazione finanziaria, che sostituisce lo IAS 17, l'IFRIC 4, il SIC 15 e il SIC27, e la cui adozione, salvo il processo di omologazione da parte dell'Unione Europea, è stabilita a partire dal 1° gennaio 2019; è consentita l'applicazione anticipata alle imprese che applicano in via anticipata l'IFRS15 – Ricavi da contratti con clienti.
In capo al locatario, il nuovo principio contabile interviene uniformando il trattamento contabile dei leasing operativi e finanziari. Infatti, l'IFRS 16 impone al locatario di rilevare nello stato patrimoniale le attività derivanti da un contratto di leasing, da rilevare e classificare come diritti d'uso (quindi, tra le attività immateriali), a prescindere dalla natura del bene in locazione, da sottoporre poi ad ammortamento sulla base della durata del diritto; al momento di rilevazione iniziale, a fronte del suddetto diritto, il locatario provvede all'iscrizione della passività derivante dal contratto, per un ammontare pari al valore attuale dei canoni obbligatori minimi che dovranno essere pagati. L'IFRS 16 chiarisce, inoltre, che un conduttore, nell'ambito del contratto di leasing, deve separare le componenti relative alla locazione (a cui risultano applicabili le previsioni dell'IFRS 16) da quelle relative ad altri servizi, cui devono essere invece applicabili le relative previsioni degli altri IFRS.
Possono essere esclusi dalla nuova metodologia di rappresentazione contabile, in un'ottica di scarsa significatività per il locatario, i contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e quelli che hanno per oggetto beni di modico valore.
Per quanto riguarda il locatore, rimangono invece sostanzialmente applicabili i modelli contabili alternativi del leasing finanziario o del leasing operativo, a seconda delle caratteristiche del contratto, così come attualmente disciplinati dallo IAS 17; conseguentemente, sarà necessario procedere alla rilevazione del credito finanziario (nel caso di leasing finanziario) o dell'attività materiale (nel caso di un leasing operativo).
In data 29 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 7, con il fine di introdurre l'obbligo di fornire una informativa specifica che consenta agli utilizzatori del bilancio di valutare le variazioni nelle passività derivanti dall'attività di finanziamento.
A tal fine, l'entità è tenuta ad indicare le seguenti variazioni di passività derivanti da attività di finanziamento: a) variazioni derivanti da flussi di cassa aventi natura finanziaria;
In data 19 gennaio 2016 lo IASB ha emendato lo IAS 12 con il documento "Recognition of Deferred Tax Assets for Unrealised Losses" che mira a chiarire come contabilizzare le attività fiscali differite relative a strumenti di debito misurati al fair value.
In particolare l'emendamento definisce i seguenti aspetti:
In data 20 giugno 2016 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche all'IFRS 2 al fine di chiarire le modalità di contabilizzazione dei pagamenti basati su azioni e regolati per cassa legati a indicatori di performance, la classificazione di pagamenti basati su azioni che scontano eventuali ritenute fiscali e le modalità di contabilizzazione nel caso di passaggio da pagamenti basati su azioni e regolati con assegnazione di titoli e pagamenti basati su azioni e regolati per cassa.
L'8 dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs: 2014 – 2016 cycle". Le principali modifiche che potrebbero avere una rilevanza per il Gruppo si riferiscono all'IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità. Il documento chiarisce la portata del principio, specificando che gli obblighi di informativa in esso previsti, ad eccezione di quelli contenuti nei paragrafi B10-B16, si applicano anche alle partecipazioni in altre entità classificate come destinate alla vendita, detenute per la distribuzione o come attività operative cessate secondo quanto disposto dall'IFRS 5.
Per tutti i principi di nuova emissione, nonché per le rivisitazioni e gli emendamenti ai principi esistenti, la Società sta valutando gli eventuali impatti, attualmente non ragionevolmente stimabili, derivanti dalla loro applicazione futura.
In particolare, con riferimento all'IFRS 15, la Società ha proceduto all'avvio delle attività di verifica circa l'applicabilità del nuovo principio alle diverse tipologie di contratti in essere, nonché allo studio dei possibili riflessi gestionali e contabili.
In generale, con riferimento alle fattispecie maggiormente significate di tipologie di ricavi che risultano contabilizzati nel conto economico, sulla base delle analisi e degli approfondimenti sinora sviluppati, non sono stati rilevati impatti significativi sul bilancio della Società che possano derivare dall'adozione dell'IFRS 15.
Anche con riferimento ai nuovi principi contabili IFRS 9 e IFRS 16, la Società ha avviato le attività di analisi circa i possibili impatti derivanti dall'applicazione di tali principi, che risultano ancora in una fase preliminare.
Con riferimento all'IFRS 9, le principali tipologie di attività finanziarie potenzialmente interessate sono rappresentate dai finanziamenti a medio-lungo termine concessi a società controllate e dai crediti per obbligazioni.
Per quanto riguarda i possibili impatti derivanti dall'introduzione dell'IFRS 16, la Società non detiene significativi strumenti di leasing in qualità di locatario, mentre il nuovo principio non si ritiene comporterà significativi impatti per quanto riguarda i contratti nei quali la Società riveste il ruolo di locatore.
In data 19 ottobre 2016 Atlantia ha annunciato un piano di riorganizzazione, con l'obiettivo di costituire una struttura societaria articolata in piattaforme industriali organizzate nei seguenti settori operativi: autostrade italiane, autostrade estere, aeroporti italiani, aeroporti esteri e altre attività.
A tal fine, alla fine del mese di dicembre 2016 (a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 15 dicembre 2016) sono state perfezionate le operazioni di acquisizione da Autostrade per l'Italia delle seguenti partecipazioni:
Tali operazioni sono state regolate ad un prezzo corrispondente al fair value stimato delle suddette partecipazioni, determinato da un esperto indipendente, pari a 1.148 milioni di euro per Telepass e 143 milioni di euro per Stalexport Autostrady.
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l'Italia del 15 dicembre 2016 ha proposto all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione ad Atlantia di un dividendo straordinario in natura mediante assegnazione della totalità delle partecipazioni detenute da Autostrade per l'Italia in Autostrade dell'Atlantico (sub-holding delle attività autostradali in Cile e Brasile e che detiene la partecipazione di controllo in Electronic Transaction Consultants) e Autostrade Indian Infrastructure Development. Si precisa che in data 25 gennaio 2017 l'Assemblea degli Azionisti di Autostrade per l'Italia ha approvato la suddetta proposta, efficace dal 1° marzo 2017 per Autostrade dell'Atlantico, come evidenziato nella nota n. 9.6 "Eventi successivi al 31 dicembre 2016".
Le operazioni in oggetto sono classificabili come operazioni di trasferimento di partecipazioni tra società sotto il controllo di un'entità comune (cosiddette operazioni "under common control") e rappresentano una mera riorganizzazione all'interno del Gruppo Atlantia, senza generazione di valore aggiunto per il complesso delle parti interessate che si concretizzi in significative variazioni misurabili dei flussi di cassa ante e post operazione delle partecipazioni trasferite.
In particolare, con riferimento alle acquisizioni delle partecipazioni in Telepass e Stalexport Autostrady, conformemente al principio contabile selezionato dalla Società illustrato nella precedente nota n. 3, la differenza tra il valore di carico cui erano iscritte le stesse nel bilancio di Autostrade per l'Italia e Autostrade Tech ed il corrispettivo stabilito è stata iscritta ad incremento del valore di carico delle partecipazioni detenute dalla Società nelle società cedenti, come evidenziato nella nota n. 5.3 "Partecipazioni".
In data 9 novembre 2016, a seguito dell'ottenimento delle necessarie autorizzazioni successive all'aggiudicazione provvisoria del 28 luglio 2016, il Gruppo, attraverso la società Azzurra Aeroporti (controllata da Atlantia), ha acquisito il controllo (con una quota del 64%) di Aéroports de la Cote d'Azur ("ACA"), la società che gestisce (direttamente o indirettamente) gli aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint-Tropez e il network internazionale di servizi di assistenza a terra Sky Valet.
Azzurra Aeroporti S.r.l. (già Mizard S.r.l.), a seguito di aumenti di capitale perfezionati tra fine ottobre e inizio novembre 2016, è detenuta per il 65% da Atlantia, il 10% da Aeroporti di Roma ed il 25% circa da EDF Invest (gruppo francese EDF), ed ha sostenuto un onere complessivo per l'acquisizione pari a 1.303 milioni di euro, di cui 1.222 milioni di euro per l'acquisto della partecipazione del 60% detenuta dalla Stato francese e il resto per l'acquisto della partecipazione del 4% detenuta dal Dipartimento francese delle Alpi Marittime. Nell'ambito della definizione dei citati aumenti di capitale, Atlantia ha effettuato anche un apporto di 150 milioni di euro che le attribuisce il diritto a ricevere su tale ammontare, in via prioritaria e privilegiata rispetto alle quote ordinarie, una remunerazione del 5,2% su base annua, condizionatamente al verificarsi dei seguenti casi: distribuzione da parte di Azzurra Aeroporti di dividendi e riserve disponibili, ovvero ripartizione dell'attivo per scioglimento a seguito di liquidazione o procedura concorsuale; in questi ultimi casi, oltre alla suddetta remunerazione, Atlantia vanta il diritto al rimborso del valore dell'apporto, nonché alla postergazione nell'incidenza di eventuali perdite di capitale.
L'aeroporto di Nizza è il terzo aeroporto della Francia, dopo Parigi Charles de Gaulle e Orly, in termini di traffico passeggeri, pari a circa 12 milioni nel 2016; la relativa concessione ha scadenza al 31 dicembre 2044. Per effetto dell'operazione, si è acquisito anche il controllo indiretto delle seguenti imprese controllate da ACA:
Si evidenzia, inoltre, che in data 22 novembre 2016 Atlantia, con il consenso degli altri soci di Azzurra Aeroporti, ha concesso al Principato di Monaco, subordinatamente all'autorizzazione da parte dello Stato francese, l'opzione di acquistare (nei 15 giorni successivi a tale autorizzazione) una quota pari il 12,5% del capitale sociale di Azzurra Aeroporti, nonché una parte dell'apporto privilegiato effettuato da Atlantia (sopra descitto) pari a 70 milioni di euro (cui spetteranno i medesimi diritti già in essere a favore di Atlantia), per un corrispettivo complessivo pari a 135 milioni di euro.
In data 31 agosto 2016 Atlantia ed Autostrade per l'Italia hanno comunicato, presso le Borse di Dublino e Lussemburgo, l'approvazione da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione dell'operazione di trasferimento ad Autostrade per l'Italia del debito cartolare rappresentato dai prestiti obbligazionari emessi da Atlantia nell'interesse di Autostrade per l'Italia (a favore della quale Atlantia aveva provveduto al trasferimento dei mezzi finanziari ottenuti per effetto dalle relative emissioni, attraverso contratti di finanziamento infragruppo che replicavano sostanzialmente, per parametri e scadenza, le condizioni economiche dei prestiti
obbligazionari emessi da Atlantia), a fronte dei quali quest'ultima aveva rilasciato una upstream guarantee, nell'ambito del Programma EMTN di Atlantia.
Si segnala che l'operazione non ha interessato il prestito obbligazionario retail emesso da Atlantia nel 2012 con scadenza 2018.
L'operazione è stata completata ed è divenuta efficace in data 22 dicembre 2016, attraverso una "issuer substitution", qualificabile ai sensi del diritto italiano come accollo da parte di Autostrade per l'Italia, con il contestuale rilascio da parte di Atlantia di una parent company guarantee in favore dei portatori di tali prestiti obbligazionari e nell'interesse di Autostrade per l'Italia. I portatori dei prestiti obbligazionari "public" beneficeranno di tale garanzia fino alle rispettive scadenze, mentre per i prestiti obbligazionari "private" fino a settembre 2025.
Pertanto, quest'ultima ha sostituito Atlantia quale emittente delle obbligazioni di seguito riportate (dati espressi in valore nominale residuo alla data dell'operazione):
Inoltre, Autostrade per l'Italia è subentrata ad Atlantia quale parte dei contratti di Cross Currency Swap relativi alla copertura dei rischi di variazione dei tassi di interesse e di cambio dei prestiti obbligazionari denominati in sterline e yen, sopra indicati.
A fronte di quanto sopra indicato, Atlantia ha provveduto a rilevare contabilmente:
b) l'incasso di un conguaglio finanziario, pagato da Autostrade per l'Italia, di 17 milioni di euro.
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016
Pertanto, la suddetta operazione non ha comportato la rilevazione di alcun effetto nel conto economico, come indicato nella nota n. 6.9 "Operazioni significative non ricorrenti".
Nel seguito sono illustrate le informazioni relative ai saldi della situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2016. I valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi ai saldi al 31 dicembre 2015. Per il dettaglio dei saldi della situazione patrimoniale-finanziaria derivanti da rapporti con parti correlatesi rinvia alla nota n. 8.2 "Rapporti con parti correlate".
Nella tabella seguente sono esposte le consistenze iniziali e finali delle voci delle attività materiali, con evidenza del costo originario e degli ammortamenti cumulati a fine esercizio.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo originario |
Ammortamenti cumulati |
Valore netto | Costo originario |
Ammortamenti cumulati |
Valore netto | |
| Immobili, impianti e macchinari | 4.074 | -3.744 | 330 | 5.763 | -3.737 | 2.026 |
| Investimenti immobiliari | 12.126 | -5.382 | 6.744 | 10.438 | -4.924 | 5.514 |
| Attività materiali | 16.200 | -9.126 | 7.074 | 16.201 | -8.661 | 7.540 |
Il decremento di 466 migliaia di euro del valore netto delle attività materiali rispetto al saldo del 31 dicembre 2015 è dovuto agli ammortamenti dell'esercizio, come riportato in dettaglio nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | Valore netto al 31/12/2015 |
Ammortamenti | Riclassifiche e altre rettifiche |
Valore netto al 31/12/2016 |
|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari | ||||
| Terreni | 39 | - | - | 39 |
| Fabbricati | 1.879 | -113 | -1.560 | 206 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 74 | -13 | - | 61 |
| Altri beni | 34 | -9 | -1 | 24 |
| Totale | 2.026 | -135 | -1.561 | 330 |
| Investimenti immobiliari | ||||
| Terreni | 1.124 | - | - | 1.124 |
| Fabbricati | 4.390 | -330 | 1.560 | 5.620 |
| Totale | 5.514 | -330 | 1.560 | 6.744 |
| Attività materiali | 7.540 | -465 | -1 | 7.074 |
La voce è costituita da:
indipendenti e basate sulle indicazioni provenienti dal mercato immobiliare applicabili per la tipologia di investimento detenuto, è pari a 13.621 migliaia di euro ed è superiore al relativo valore contabile.
Nell'esercizio 2016 tali investimenti immobiliari hanno generato canoni di locazione attivi pari a 802 migliaia di euro, a fronte di costi operativi diretti di manutenzione e gestione pari a 147 migliaia di euro.
Nel corso del 2016 non si sono verificate variazioni nella vita utile stimata dei cespiti. Si precisa, infine, che al 31 dicembre 2016 le attività materiali non risultano gravate da ipoteche, privilegi o altre garanzie reali che ne limitino la disponibilità.
Nella tabella seguente sono esposte le consistenze iniziali e finali delle attività immateriali, con evidenza del costo originario e degli ammortamenti cumulati a fine esercizio.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo originario |
Ammortamenti cumulati |
Valore netto | Costo originario |
Ammortamenti cumulati |
Valore netto | |
| Diritti di superficie | 262 | -40 | 222 | 262 | -37 | 225 |
| Attività immateriali | 262 | -40 | 222 | 262 | -37 | 225 |
Le attività immateriali, il cui saldo è in linea con quello rilevato al 31 dicembre 2015, accolgono esclusivamente il diritto di superficie su alcuni terreni di proprietà del Comune di Firenze, ammortizzato secondo la durata del diritto stesso.
Il saldo della voce si incrementa di 1.971.531 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 principalmente in relazione alle operazioni ampiamente descritte nelle note n. 4.1 "Riorganizzazione societaria del Gruppo" e n. 4.2 "Aumento di capitale in Azzurra Aeroporti e acquisizione del controllo indiretto di Aéroports de la Cote d'Azur", e cioè:
Si segnalano, inoltre, le seguenti variazioni in aumento e in diminuzione:
a) l'acquisizione del 22,1% del capitale di SAVE S.p.A. per complessivi 180.541 migliaia di euro, società concessionaria della gestione del sistema aeroportuale di Venezia e Treviso (che rappresenta il terzo polo aeroportuale italiano) e le cui azioni sono quotate al Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. La partecipazione è stata acquisita in due differenti transazioni perfezionate a settembre 2016 (in cui è stato acquisito il 21,3% del capitale) e a novembre 2016 (in cui è stato acquisito un ulteriore 0,8% del capitale). Gli accordi tra le parti prevedono un meccanismo di integrazione parziale del prezzo qualora entro 3 anni venisse promossa un'offerta pubblica di acquisto o scambio sul titolo SAVE ad un prezzo superiore a
quello riconosciuto da Atlantia ai rispettivi precedenti titolari. Si evidenzia che la partecipazione acquisita non fa parte di alcun patto di sindacato e non conferisce diritti ulteriori rispetto a quelli previsti dallo statuto di SAVE;
Nelle tabelle seguenti si riportano:
(1) Il saldo al 31 dicembre 2015 esposto in tabella presenta, rispetto al dato pubblicato nelle Relazione Finanziaria Annuale 2015, delle riclassifiche per effetto del restatement illustrato nella nota n. 3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati".
(2) Azzurra Aeroporti S.r.l. è la nuova denominazione della società Mizard S.r.l., come deliberato dall'Assemblea dei soci della società controllata il 21 ottobre 2016.
(3) A fronte della partecipazione, al 31 dicembre 2016 risulta iscritto un fondo per svalutazione eccedente il valore di carico, pari a 79 migliaia di euro.
(4) I dati si riferiscono alle acquisizioni di Telepass e Stalexport Autostrady, rilevate in accordo con i principi contabili applicabili, come descritto nella nota n. 4.1.
| Denominazione | Sede | azioni/quote Numero |
Valore nominale | Capitale/Fondo consortile |
partecipazione Quota (%) |
azioni/quote possedute Numero |
dell'esercizio Utile (Perdita) (migliaia di euro) (1) 2016 |
31/12/2016 (migliaia di Patrimonio euro) (1) netto al |
(migliaia di Valore di carico euro) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Autostrade per l'Italia S.p.A. | Roma | 622.027.000 | 1,00 euro |
euro | 622.027.000 | 100,00% | 622.027.000 | 619.121 | 3.605.115 | 7.154.910 |
| Aeroporti di Roma S.p.A. | Fiumicino | 62.224.743 | 1,00 euro |
euro | 62.224.743 | 96,73% | 60.187.231 | 215.742 | 1.101.042 | 2.815.071 |
| Azzurra Aeroporti S.r.l. (2) (3) | Roma | 3 | - euro |
euro | 2.500.000 | 65,01% | 1 | -7.215 | 662.789 | 488.063 |
| Stalexport Autostrady S.A. | Myslowice (Polonia) | 247.262.023 | 0,75 zloty |
zloty | 185.446.517 | 61,20% | 151.323.463 | 41.425 | 87.882 | 104.843 |
| Telepass S.p.A. | Roma | 26.000.000 | 1,00 euro |
euro | 26.000.000 | 100,00% | 26.000.000 | 59.253 | 108.734 | 26.564 |
| Fiumicino Energia S.r.l. | Fiumicino | 741.795 | 1,00 euro |
euro | 741.795 | 87,14% | 646.387 | 235 | 9.578 | 7.673 |
| Pavimental S.p.A. | Roma | 77.818.865 | 0,13 euro |
euro | 10.116.452 | 59,40% | 46.223.290 | -33.707 | 15.394 | 7.608 |
| Spea Engineering S.p.A. | Roma | 1.350.000 | 5,16 euro |
euro | 6.966.000 | 60,00% | 810.000 | 17.734 | 93.628 | 3.659 |
| Domino S.r.l. | Fiumicino | 1 | - euro |
euro | 10.000 | 100,00% | 1 | -1 | 9 | 13 |
| Gemina Fiduciary Services S.A. | Lussemburgo | 17.647 | - euro |
euro | 150.000 | 99,99% | 17.647 | -32 | -111 | - |
| Partecipazioni in imprese controllate (A) | 10.608.404 | |||||||||
| SAVE S.p.A. | Venezia | 55.340.000 | 0,65 euro |
euro | 35.971.000 | 22,09% | 12.225.045 | (4) 30.296 |
(4) 543.708 |
180.541 |
| Partecipazioni in imprese collegate (B) | 180.541 | |||||||||
| Pune Solapur Expressways Private Ltd. | Maharashtra (India) | 10.000.000 | 10,00 rupia |
rupia | 100.000.000 | 50,00% | 5.000.000 | (5) -10.397 |
(5) 13.664 |
16.337 |
| Partecipazioni in joint venture (C) | 16.337 | |||||||||
| Firenze Parcheggi S.p.A. | Firenze | 495.550 | 51,65 euro |
euro | 25.595.158 | 5,47% | 27.120 | (4) 407 |
(4) 33.902 |
1.854 |
| Emittente Titoli S.p.A. | Milano | 8.200.000 | 0,52 euro |
euro | 4.264.000 | 7,24% | 594.000 | (4) 62.715 |
(4) 71.700 |
827 |
| Compagnia Aerea Italiana S.p.A. | Fiumicino | 62.441.172.830 | - euro |
euro | 80.225.194 | 8,03% | 5.015.469.291 | (4) -5.109 |
(4) 78.767 |
- |
| Partecipazioni in altre imprese (D) | 2.681 | |||||||||
(1) I dati sono riferiti all'ultimo bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione di ciascuna società. (2) Azzurra Aeroporti S.r.l. è la nuova denominazione della società Mizard S.r.l., come deliberato dall'Assemblea dei soci della società controllata del 21 ottobre 2016.
(3) Il valore di carico e il patrimonio netto al 31 dicembre 2016 includono l'apporto privilegiato di Atlantia, pari a 150 milioni di euro (già commentanto nella nota n. 4.1), che pertanto costituisce una quota di patrimonio netto
di sua esclusiva pertinenza.
(4) I dati sono relativi all'ultimo bilancio approvato al 31 dicembre 2015. (5) I dati sono relativi al reporting package della società ai fini del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 del Gruppo Atlantia.
10.807.963
Con riferimento alle partecipazioni, si precisa che sono stati effettuati i test di impairment in relazione ai valori di carico al 31 dicembre 2016:
Quanto al punto a), è stata verificata la recuperabilità del valore di carico della partecipazione in Autostrade per l'Italia dal momento che il valore stesso include un avviamento derivante dalla riorganizzazione del Gruppo intercorsa nel 2003. Si è proceduto, pertanto, alla stima del valore d'uso, utilizzando il piano pluriennale elaborato da quest'ultima società, predisposto in base ai meccanismi regolatori previsti nella Convenzione Unica, che riporta le proiezioni di traffico, investimenti, ricavi e costi per l'intero periodo di durata della concessione. L'utilizzo del piano pluriennale avente un orizzonte temporale pari alla durata della concessione risulta maggiormente appropriato rispetto a quanto suggerito in via presuntiva dallo IAS 36 (cioè un periodo limitato di proiezione esplicita e la stima del valore terminale), in relazione alle caratteristiche intrinseche del contratto di concessione autostradale, con particolare riferimento alle norme di regolazione del settore e alla durata predefinita del contratto. In particolare, il piano pluriennale di Autostrade per l'Italia utilizzato per il test è sviluppato anche sulla base delle seguenti assunzioni:
Con riferimento al punto b), è stata verificata la recuperabilità del valore di carico della partecipazione detenuta in Pavimental. In merito alla metodologia di elaborazione dei test di impairment per tale società, che svolge essenzialmente servizi di supporto alle concessionarie del Gruppo Atlantia (nell'ambito della attività di investimento e manutenzione di queste ultime), si è ritenuto appropriato procedere alla stima del valore d'uso utilizzando il medesimo periodo esplicito dei piani pluriennali delle società per cui svolge la propria attività, ovvero fino al 2044, senza stima del valore terminale.
I flussi di cassa stimati dei piani pluriennali delle controllate indicate ai punti a) e b), al netto delle imposte, sono stati attualizzati al tasso di attualizzazione del 5,14% (6,14% nel 2015), determinato sulla base di quanto richiesto dallo IAS 36.
I test di impairment hanno confermato la piena recuperabilità del valore di carico della partecipazione detenuta in Autostrade per l'Italia, mentre hanno comportato una svalutazione di 21.089 migliaia di euro della partecipazione in Pavimental.
In aggiunta ai test sopra commentati, sono state eseguite alcune analisi di sensitività, incrementando dell'1% il tasso di sconto indicato, nonché, per Autostrade per l'Italia, riducendo dell'1% il tasso medio annuo di crescita del traffico. I risultati di tali analisi non hanno evidenziato in ogni caso differenze significative rispetto ai risultati dei test sopra illustrati. Con riferimento ad Autostrade per l'Italia, tenuto conto della rilevanza di tale partecipazione e del lungo orizzonte di tempo dei flussi prospettici stimati nonché del fatto che il tasso di attualizzazione determinato in conformità allo IAS 36 risulta influenzato dalla particolare situazione dei mercati finanziari (che risentono di tassi di interesse particolarmente bassi, anche per effetto delle attuali politiche monetarie espansive della BCE e di un tasso di inflazione a livello europeo molto contenuto), si è proceduto anche allo sviluppo di un'analisi di sensitività applicando un tasso maggiormente rappresentativo del WACC di medio-lungo periodo di tale impresa, stimato in un intervallo del 6,3% - 6,4%. Inoltre, si è proceduto ad un'ulteriore analisi di sensitività sul valore recuperabile, riducendo dell'1% il tasso medio annuo di crescita del traffico. Anche tali analisi hanno confermato la piena recuperabilità del valore della partecipazione iscritto in bilancio a 31 dicembre 2016.
Infine, in relazione alla partecipazione detenuta in Compagnia Aerea Italiana, considerata la mancanza di informazioni sufficienti per la determinazione attendibile del fair value nonché la circostanza delle consistenti perdite economiche di tale partecipata, si è fatto riferimento alle relative consistenze patrimoniali IFRS, per la quota attribuibile alla Società. In relazione a ciò, si è proceduto all'integrale svalutazione del valore di carico di tale partecipazione (pari a 9.622 migliaia di euro).
Relativamente alle partecipazioni detenute in Aeroporti di Roma, Stalexport Autostrady e SAVE, si evidenzia un valore di carico superiore rispetto alla corrispondente quota di patrimonio netto. Tale eccedenza non rappresenta una indicazione di possibile riduzione di valore e la stessa risulta interamente recuperabile, tenuto conto di:
La voce presenta un saldo notevolmente ridotto rispetto al 31 dicembre 2015 a seguito dell'operazione di "issuer substitution", già illustrata nella nota n. 4.3, che ha determinato la cancellazione dei finanziamenti concessi dalla Società ad Autostrade per l'Italia e dei relativi derivati di Interest Rate Swap per effetto del trasferimento alla stessa controllata dei prestiti obbligazionari e dei connessi derivati di Cross Currency Swap. Si segnala che al 31 dicembre 2016 risulta iscritto esclusivamente il finanziamento concesso nel 2012 ad Autostrade per l'Italia con scadenza 2018, dal momento che l'operazione non ha interessato lo speculare prestito obbligazionario retail emesso da Atlantia.
Nella tabella seguente si riporta la composizione delle attività finanziarie, a inizio e a fine esercizio, con evidenza della quota corrente e della quota non corrente.
| MIGLIAIA DI EURO | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale attività finanziarie |
Quota corrente |
Quota non corrente |
Totale attività finanziarie |
Quota corrente |
Quota non corrente |
||
| Finanziamenti a società controllate (1)(2) | 992.321 | - | 992.321 | 7.397.335 | 882.732 | 6.514.603 | |
| Crediti per obbligazioni (1)(3) | 297.313 | - | 297.313 | 346.262 | - | 346.262 | |
| Derivati con fair value positivo (4) | 42.320 | - | 42.320 | 216.686 | - | 216.686 | |
| Ratei attivi per attività finanziarie a medio-lungo termine (1) | 4.280 | 4.280 | - | 219.464 | 219.464 | - | |
| Altri crediti finanziari (1) | 1.148 | 210 | 938 | 984 | 128 | 856 | |
| Attività finanziarie a medio - lungo termine | 1.337.382 | 4.490 | 1.332.892 | 8.180.731 | 1.102.324 | 7.078.407 | |
| Altre attività finanziarie (1) | 8.382 | 8.382 | - | 6.947 | 6.947 | - | |
| Altre attività finanziarie correnti | 8.382 | 8.382 | - | 6.947 | 6.947 | - | |
| Attività finanziarie | Totale | 1.345.764 | 12.872 | 1.332.892 | 8.187.678 | 1.109.271 | 7.078.407 |
1) Tali attività sono classificate nella categoria dei "crediti e finanziamenti" secondo quanto previsto dallo IAS 39.
2) Fino al 22 dicembre 2016, data della "issuer substitution" descritta nella nota n. 4.3, erano presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse per nozionale e scadenza coincidenti con quello dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39 e incluse nella voce "Derivati con fair value positivo".
4) Tali strumenti finanziari sono classificati come derivati di copertura. 3) Al 31 dicembre 2016 sono presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio per nozionale e scadenza coincidenti con quello dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39 e incluse nella voce "Derivati con fair value positivo".
Le attività finanziarie a medio-lungo termine, complessivamente pari a 1.337.382 migliaia di euro, si decrementano di 6.843.349 migliaia di euro prevalentemente per i seguenti effetti combinati:
Si rinvia alla nota n. 7.2 "Gestione dei rischi finanziari" per la strategia di copertura dei rischi e, in particolare, per i dettagli sui derivati di copertura sottoscritti in relazione ad alcune attività finanziarie, come indicato nella tabella precedente.
Le altre attività finanziarie correnti, essenzialmente riferite a crediti a breve termine per garanzie prestate nei confronti di alcune società controllate, si incrementano di 1.435 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015, prevalentemente per l'incremento di crediti verso la controllata indiretta Electronic Transaction Consultants (1.342 migliaia di euro).
Si evidenzia che il finanziamento con scadenza 2018 accordato ad Autostrade per l'Italia, non incluso nella operazione di "issuer substitution", è regolato alle stesse condizioni del prestito contratto dalla Società nei confronti del sistema creditizio, maggiorato di un margine per tener conto degli oneri gestionali.
Si riportano di seguito le tabelle di dettaglio delle attività finanziarie, con evidenza di:
a) composizione del saldo di bilancio (quota corrente e non corrente), del corrispondente valore nominale e della relativa esigibilità, con indicazione del dettaglio dei finanziamenti a società controllate:
282
| MIGLIAIA DI EURO | SCADENZA | 31.12.2016 | 31.12.2015 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DI CUI | ESIGIBILITA' | DI CUI | |||||||||
| NOMINALE VALORE |
VALORE DI BILANCIO |
CORRENTE QUOTA |
QUOTA NON CORRENTE |
IN SCADENZA TRA 13 E 60 MESI |
IN SCADENZA OLTRE 60 MESI |
NOMINALE VALORE |
VALORE DI BILANCIO |
CORRENTE QUOTA |
QUOTA NON CORRENTE |
||
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2004) | 2024 | - | - | - | - | - | - | 1.000.000 | 1.000.000 | - | 1.000.000 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2009) | 2016 | - | - | - | - | - | - | 880.472 | 882.732 | 882.732 | |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2009) | 2038 | - | - | - | - | - | - | 149.176 | 149.176 | - | 149.176 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2010) | 2017 | - | - | - | - | - | - | 597.360 | 597.360 | - | 597.360 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2010) | 2025 | - | - | - | - | - | - | 500.000 | 500.000 | - | 500.000 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2012) | 2019 | - | - | - | - | - | - | 764.028 | 764.028 | - | 764.028 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2012) | 2020 | - | - | - | - | - | - | 656.890 | 656.890 | - | 656.890 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2012) | 2032 | - | - | - | - | - | - | 35.000 | 35.000 | - | 35.000 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2012) | 2032 | - | - | - | - | - | - | 48.600 | 48.600 | - | 48.600 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2012) | 2018 | 1.000.000 | 992.321 | - | 992.321 | 992.321 | - | 1.000.000 | 988.549 | - | 988.549 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2013) | 2033 | - | - | - | - | - | - | 75.000 | 75.000 | - | 75.000 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2013) | 2021 | - | - | - | - | - | - | 750.000 | 750.000 | - | 750.000 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2014) | 2038 | - | - | - | - | - | - | 75.000 | 75.000 | - | 75.000 |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2014) | 2034 | - | - | - | - | - | - | 125.000 | 125.000 | - | 125.000 |
| - tasso fisso | 1.000.000 | 992.321 | - | 992.321 | 992.321 | - | 6.656.526 | 6.647.335 | 882.732 | 5.764.603 | |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia (emissione 2004) | 2022 | - | - | - | - | - | - | 750.000 | 750.000 | - | 750.000 |
| - tasso variabile | - | - | - | - | - | - | 750.000 | 750.000 | - | 750.000 | |
| Finanziamenti a società controllate | A | 1.000.000 | 992.321 | - | 992.321 | 992.321 | - | 7.406.526 | 7.397.335 | 882.732 | 6.514.603 |
| Crediti per obbligazioni (1) | B | 286.682 | 297.313 | - | 297.313 | - | 297.313 | 286.682 | 346.262 | - | 346.262 |
| Derivati con fair value positivo | C | 42.320 | - | 42.320 | - | 42.320 | - | 216.686 | - | 216.686 | |
| Ratei attivi per attività finanziarie a medio-lungo termine | D | 4.280 | 4.280 | - | - | - | - | 219.464 | 219.464 | - | |
| Altri crediti finanziari | E | 1.148 | 1.148 | 210 | 938 | 938 | - | 984 | 984 | 128 | 856 |
| Attività finanziarie a medio-lungo termine | F =A+B+C+D+E | 1.287.830 | 1.337.382 | 4.490 | 1.332.892 | 993.259 | 339.633 | 7.693.208 | 8.180.731 | 1.102.324 | 7.078.407 |
| Altre attività finanziarie correnti | G | 8.382 | 8.382 | 8.382 | - | - | - | 6.947 | 6.947 | 6.947 | - |
| Attività finanziarie | F + G | 1.296.212 | 1.345.764 | 12.872 | 1.332.892 | 993.259 | 339.633 | 7.700.155 | 8.187.678 | 1.109.271 | 7.078.407 |
(1) Al 31 dicembre 2016 sono presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio per nozionale e scadenza coincidenti con quello dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39 e incluse nella voce "Derivati con fair value positivo".
| MIGLIAIA DI EURO | SCADENZA | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE DI | FAIR VALUE | VALORE DI | FAIR VALUE | |||
| BILANCIO (1) | (2) | BILANCIO (1) | (2) | |||
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | ||||||
| (emissione 2004) | 2024 | - | - | 1.000.000 | 1.344.595 | |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | ||||||
| (emissione 2009) | 2016 | - | - | 882.732 | 897.859 | |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | 2038 | - | - | 149.176 | 220.574 | |
| (emissione 2009) | ||||||
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | 2017 | - | - | 597.360 | 631.355 | |
| (emissione 2010) | ||||||
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | 2025 | - | - | 500.000 | 613.885 | |
| (emissione 2010) | ||||||
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | 2019 | - | - | 764.028 | 866.836 | |
| (emissione 2012) | ||||||
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | 2020 | - | - | 656.890 | 762.519 | |
| (emissione 2012) Finanziamento Autostrade per l'Italia |
||||||
| (emissione 2012) | 2032 | - | 35.000 | 45.971 | ||
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | ||||||
| (emissione 2012) | 2032 | - | - | 48.600 | 65.695 | |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | ||||||
| (emissione 2012) | 2018 | 992.321 | 1.071.347 | 988.549 | 1.099.649 | |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | ||||||
| (emissione 2013) | 2033 | - | - | 75.000 | 90.322 | |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | ||||||
| (emissione 2013) | 2021 | - | - | 750.000 | 832.479 | |
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | 2038 | - | - | 75.000 | 89.323 | |
| (emissione 2014) | ||||||
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | 2034 | - | - | 125.000 | 138.117 | |
| (emissione 2014) | ||||||
| - tasso fisso | 992.321 | 1.071.347 | 6.647.335 | 7.699.179 | ||
| Finanziamento Autostrade per l'Italia | 2022 | - | - | 750.000 | 765.129 | |
| (emissione 2004) | ||||||
| - tasso variabile | - | - | 750.000 | 765.129 | ||
| Finanziamenti a società controllate | A | 992.321 | 1.071.347 | 7.397.335 | 8.464.308 | |
| Crediti per obbligazioni | B | 2023 | 297.313 | 278.329 | 346.262 | 323.180 |
| Derivati non correnti con fair value | ||||||
| positivo | C | 42.320 | 42.320 | 216.686 | 216.686 | |
| Ratei attivi per attività finanziarie a | ||||||
| medio-lungo termine | D | 4.280 | 4.280 | 219.464 | 219.464 | |
| Altri crediti finanziari | E | 1.148 | 1.148 | 984 | 984 | |
| Attività finanziarie a medio-lungo | ||||||
| termine | F =A+B+C+D+E | 1.337.382 | 1.397.424 | 8.180.731 | 9.224.622 | |
| Altre attività finanziarie correnti | G | 8.382 | 8.382 | 6.947 | 6.947 | |
| Attività finanziarie | F+G | 1.345.764 | 1.405.806 | 8.187.678 | 9.231.569 |
(1) I valori delle attività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente.
(2) Il fair value indicato rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.
Per i dettagli sui criteri di determinazione dei fair value indicati in tabella si rinvia alla nota n.3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati";
c) confronto tra valore nominale e relativo valore di bilancio dei finanziamenti a società controllate e dei crediti per obbligazioni, distinti per valuta di emissione, con indicazione del rendimento medio ed effettivo:
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
TASSO MEDIO DI INTERESSE APPLICATO FINO AL 31/12/2016 (1) |
TASSO DI INTERESSE EFFETTIVO AL 31/12/2016 |
VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
|
| Finanziamenti a società controllate (euro) |
1.000.000 | 992.321 | 4,83% | 4,27% | 7.406.526 | 7.397.335 |
| Crediti per obbligazioni (sterlina) | 286.682 | 297.313 | 4,26% | 1,52% | 286.682 | 346.262 |
1) Tale valore include l'effetto delle operazioni di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse.
d) movimentazione nell'esercizio dei finanziamenti a società controllate e dei crediti per obbligazioni espressi in valore di bilancio:
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE DI BILANCIO AL 31/12/2015 (1) |
ISSUER SUBSTITUTION |
INCASSI | DIFFERENZA CAMBIO E ALTRI MOVIMENTI |
VALORE DI BILANCIO AL 31/12/2016 (1) |
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti a società controllate | 7.397.335 | -5.305.954 | -1.100.572 | 1.512 | 992.321 |
| Crediti per obbligazioni | 346.262 | - | -48.949 (2) | 297.313 |
(1) I valori dei finanziamenti riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente.
(2) La voce comprende la quota di competenza dell'esercizio del premio riconosciuto agli obbligazionisti di Romulus Finance, pari a 7.182 migliaia di euro, e l'effetto negativo del delta cambio, pari a 41.767 migliaia di euro.
La voce accoglie i risconti attivi relativi a polizze assicurative pluriennali.
La voce, prevalentemente costituita dai crediti commerciali nei confronti delle società del Gruppo, si incrementa di 1.182 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015, principalmente per effetto dei maggiori crediti verso Strada dei Parchi per le commissioni su fidejussioni descritte in dettaglio nella nota 8.1 "Garanzie".
Si rileva che il valore delle attività commerciali ne approssima il fair value.
La voce include:
Si segnala che i mezzi equivalenti, pari a 400.000 migliaia di euro al 31 dicembre 2015, erano riferiti alla liquidità investita in Autostrade per l'Italia con scadenza a breve termine.
Il decremento complessivo delle disponibilità liquide e dei mezzi equivalenti è sostanzialmente correlato ai flussi assorbiti dagli investimenti in partecipazioni, al netto della liquidità ottenuta con l'accensione di finanziamenti a breve.
Per un maggior dettaglio dei fenomeni che hanno generato la riduzione della voce nel corso dell'esercizio 2016, si rinvia alla nota 7.1 "Informazioni sul rendiconto finanziario".
Attività per imposte sul reddito correnti Migliaia di euro 87.348 (29.456) Passività per imposte sul reddito correnti Migliaia di euro 80.966 (18.127)
Nel prospetto seguente è illustrata la consistenza delle attività e passività per imposte sul reddito correnti a inizio e fine esercizio.
| MIGLIAIA DI EURO | Attività per imposte sul reddito correnti |
Passività per imposte sul reddito correnti |
||
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2016 | 31/12/2015 | |
| IRAP | 671 | 601 | - | - |
| IRES Atlantia SpA | -2.731 | - | - | -1.018 |
| IRES società aderenti al Consolidato Fiscale | 41.407 | - | - | 38.551 |
| Altri crediti IRES | 107 | -97 | ||
| IRES da reddito imponibile | 38.783 | - | - | 37.436 |
| Istanze di rimborso Atlantia SpA | 113 | - | - | -1.391 |
| Istanze di rimborso società aderenti al Consolidato Fiscale | 23.373 | - | - | -23.373 |
| Altre istanze di rimborso | 8.324 | - | - | -8.324 |
| Istanze di rimborso IRES | 31.810 | - | - | -33.088 |
| IRES | 70.593 | 4.348 | ||
| Rapporti con società aderenti al consolidato fiscale | 16.084 | 28.855 | 80.966 | 13.779 |
| Totale | 87.348 | 29.456 | 80.966 | 18.127 |
Si evidenzia che Atlantia predispone un proprio Consolidato Fiscale Nazionale, in base al D. Lgs. n. 344/2003, a cui aderiscono:
Pertanto, Atlantia rileva all'interno delle attività e passività per imposte sul reddito correnti:

La diminuzione, rispetto al 31 dicembre 2015, delle attività nette per imposte sul reddito correnti, pari a 4.947 migliaia di euro, è originata essenzialmente da:
La voce, composta da crediti e da altre attività correnti di natura non commerciale né finanziaria, si decrementa di 27.718 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 essenzialmente per effetto della regolazione, nel mese di gennaio 2016, delle posizioni creditorie, pari a 26.919 migliaia di euro, verso le società controllate aderenti, nell'esercizio 2015, alla procedura di liquidazione IVA di Gruppo (regolamentata dal decreto Ministeriale 13 dicembre 1979 n. 11065); il corrispondente debito verso l'Erario risultava, al 31 dicembre 2015, sostanzialmente compensato dall'acconto IVA pagato dalla Società per conto di tutte le società aderenti alla procedura.
Il capitale sociale di Atlantia al 31 dicembre 2016 interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 825.783.990 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, per complessivi 825.784 migliaia di euro, e non ha subito variazioni nell'esercizio 2016.
Al 31 dicembre 2016:
La riduzione del numero di azioni in circolazione e il contestuale incremento di azioni proprie è originato dall'acquisto sul mercato di n. 3.608.128 azioni, in relazione al programma annunciato dalla Società a dicembre 2016, al netto dell'esercizio di n. 573.834 azioni da parte dei beneficiari dei piani di compensi basati su azioni (come dettagliato nella nota n. 8.3 "Informativa sui piani di compensi basati su azioni").
Il patrimonio netto si incrementa di 37.596 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 prevalentemente per l'effetto combinato di:
a) il risultato economico complessivo, positivo per 867.949 migliaia di euro, per effetto dell'utile dell'esercizio (pari a 919.230 migliaia di euro) e della variazione complessivamente negativa, al netto del relativo effetto fiscale, del fair value degli strumenti finanziari derivati di cash flow hedge (pari a 51.270 migliaia di euro) principalmente per:
Gli obiettivi di Atlantia nella gestione del capitale sono diretti a creare valore per gli azionisti, salvaguardare la continuità aziendale, garantire gli interessi degli stakeholder, nonché consentire l'accesso efficiente a fonti esterne di finanziamento, tali da sostenere in modo adeguato lo sviluppo delle attività del Gruppo.
Nel seguito si riporta il prospetto di riepilogo delle voci di patrimonio netto al 31 dicembre 2016 con indicazione della relativa possibilità di utilizzazione e l'evidenza della quota disponibile.
| Saldo al 31/12/2016 (Migliaia di euro) |
Possibilità di utilizzo (A, B, C, D)* |
Quota disponibile (Migliaia di euro) |
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nel periodo 01/01/2013 - 31/12/2016 (ex art. 2427, 7 bis, c.c.) |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | |||||
| Per copertura perdite |
Per altre ragioni | ||||
| Capitale emesso | 825.784 (1) | B | - | - | - |
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 154 | A, B, C | 154 | - | - |
| Riserva legale | 261.410 | A (2), B | 96.253 | - | - |
| Riserva straordinaria | 5.022.976 | A, B, C | 5.022.976 | - | 18.456 (3) |
| Riserva da avanzo di fusione | 2.987.182 (4) | A, B, C | 2.987.182 | - | - |
| Riserva da valutazione strumenti finanziari di cash flow hedge | 4.531 | - | - | - | - |
| Riserva da utili (perdite) da valutazione attuariale di fondi per benefici per dipendenti |
-499 | - | -499 | - | - |
| Riserva vincolata per Diritti di Assegnazione Condizionati | 18.456 | A, B, D | - | - | - |
| Altre riserve | 72.195 (5) | A, B, C | 72.195 | - | - |
| Utili portati a nuovo | 103.832 | A, B, C | 103.832 | - | - |
| Riserve e utili portati a nuovo | 8.470.237 | 8.282.093 | - | 18.456 | |
| Azioni proprie | -106.874 (6) | -106.874 | |||
| Totale | 9.189.147 | 8.175.219 | - | 18.456 | |
| di cui: | |||||
| Quota non distribuibile | - |
Quota distribuibile 8.175.219
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
D: per altri vincoli statutari/assembleari
(1) Di cui 730.643 migliaia di euro relativi all'aumento di capitale sociale derivante dalle operazioni di fusione per incorporazione di Gemina S.p.A (per 163.956 migliaia di euro) avvenuta nel 2013 e di ex Autostrade-Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.A. (ora Atlantia) nella ex NewCo28 S.p.A. (per 566.687 migliaia di euro) avvenuta nel 2003. In relazione a quest'ultima, con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, tale aumento di capitale sociale si intende vincolato e ricostituito alle seguenti riserve di rivalutazione in sospensione d'imposta:
riserva di rivalutazione Legge n. 72/1983, pari a 556.960 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 6.807 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 2.920 migliaia di euro.
(2) Di cui disponibile la quota, pari a 96.253 migliaia di euro, eccedente un quinto del capitale sociale.
(3) La voce si riferisce alla costituzione della riserva vincolata per Diritti di Assegnazione Condizionati al servizio della fusione con Gemina rilevata nel 2013. Si segnalano, inoltre, gli aumenti gratuiti di capitale avvenuti nel 2011 e nel 2012 rispettivamente pari a 30.015 migliaia di euro e a 31.516 migliaia di euro.
(4) Con riferimento all'art. 172 comma 5 del TUIR, l'avanzo di concambio generato dall'operazione di fusione del 2003 descritta nella nota (1), pari a 448.999 migliaia di euro, si intende vincolato e ricostituito alle seguenti riserve in sospensione d'imposta:
riserva contributi in conto capitale, pari a 8.113 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 72/1983, pari a 368.840 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 413/1991, pari a 50.416 migliaia di euro;
riserva di rivalutazione Legge n. 342/2000, pari a 21.630 migliaia di euro.
(5) Di cui:
64.699 migliaia di euro agli effetti rilevati nel patrimonio netto per la cessione di azioni proprie sul mercato nel 2015 e per l'esercizio e la conversione di alcuni diritti relativi ai piani di compensi basati su azioni;
7.504 migliaia di euro alla "Riserva per piani di compensi basati su azioni assegnati ai dipendenti";
8 migliaia di euro alla "Riserva da transizione agli IFRS".
(6) Ai sensi dell'art. 2357 del Codice Civile, l'Assemblea degli Azionisti del 21 aprile 2016 ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie fino all'importo massimo di euro 1.900.000.000. Inoltre, ai sensi dell'art. 2357-ter comma 3, in vigore dal 1° gennaio 2016, la stessa Assemblea degli Azionisti ha deliberato l'incremento della "Riserva Straordinaria" per un importo pari al saldo della "Riserva per azioni proprie in portafoglio" (pari a 38.985 migliaia di euro al 31 dicembre 2015), con la contestuale estinzione di quest'ultima riserva.
(quota non corrente) Migliaia di euro 599 (749) (quota corrente) Migliaia di euro 1.731 (1.675)
Fondi per benefici per dipendenti
(quota non corrente) Migliaia di euro 599 (749) (quota corrente) Migliaia di euro 124 (138)
Al 31 dicembre 2016, come al 31 dicembre 2015, la voce è composta interamente dal trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (di seguito "TFR") da liquidare alla cessazione del rapporto di lavoro al personale dipendente.
Di seguito si riepilogano le principali assunzioni effettuate per il processo di stima attuariale del TFR al 31 dicembre 2016.
| Ipotesi finanziarie | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione (1) | 0,86% | ||||
| Tasso annuo di inflazione | 1,50% | ||||
| Tasso annuo incremento TFR | 2,625% | ||||
| Tasso annuo incremento salariale reale | 0,65% | ||||
| Tasso annuo di turnover | 4,50% | ||||
| Tasso annuo di erogazione anticipazioni | 3,50% | ||||
| Duration (anni) | 7,7 | ||||
(1) Si segnala che il tasso di annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell'obbligazione è stato determinato con riferimento alla curva dei rendimenti medi che scaturisce dall'Ibox Eurozone Corporate AA con duration 7-10 anni alla data della valutazione.
| Ipotesi demografiche | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Mortalità | Dati della Ragioneria Generale dello Stato |
|||||
| Inabilità | Tavole INPS distinte per età e sesso | |||||
| Età pensionamento | Raggiungimento requisiti Assicurazione Generale Obbligatoria |
Si riporta di seguito l'analisi di sensitività per ciascuna ipotesi attuariale rilevante alla fine dell'esercizio 2016, mostrando gli effetti che si sarebbero determinati sul TFR a seguito delle variazioni delle stesse ipotesi attuariali ragionevolmente possibili a tale data.
| MIGLIAIA DI EURO | Analisi di sensitività | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Variazione delle ipotesi | |||||||
| tasso di turnover | tasso di inflazione | tasso di attualizzazione |
|||||
| +1% | -1% | +0,25% | -0,25% | +0,25% | -0,25% | ||
| Saldo del fondo TFR | 720 | 727 | 732 | 716 | 711 | 737 |
290
(quota non corrente) Migliaia di euro - (-) (quota corrente) Migliaia di euro 1.607 (1.537)
La voce, essenzialmente in linea con il dato comparativo, accoglie i fondi per rischi tributari e contenziosi contrattuali, che includono la stima degli oneri che si ritiene di sostenere in relazione a vertenze e a contenziosi in essere a fine esercizio.
(quota non corrente) Migliaia di euro 989.224 (6.627.154) (quota corrente) Migliaia di euro 1.606.841 (1.091.876)
(quota non corrente) Migliaia di euro 989.224 (6.627.154) (quota corrente) Migliaia di euro 5.134 (1.091.550)
La voce presenta un saldo notevolmente ridotto rispetto al 31 dicembre 2015 a seguito dell'operazione di "issuer substitution", già illustrata nella nota n. 4.3, che ha determinato il trasferimento ad Autostrade per l'Italia dei prestiti obbligazionari e dei connessi derivati di Cross Currency Swap tramite la cancellazione dei finanziamenti concessi alla stessa controllata e dei relativi derivati di Interest Rate Swap. Si segnala che l'operazione non ha interessato il prestito obbligazionario retail emesso da Atlantia nel 2012 con scadenza 2018 e, conseguentemente, lo speculare finanziamento concesso ad Autostrade per l'Italia.
Si riportano di seguito i prospetti di dettaglio delle passività finanziarie a medio-lungo termine, con evidenza di:
a) la composizione del saldo di bilancio (quota corrente e quota non corrente), del corrispondente valore nominale e della relativa esigibilità:
| - 209.018 - 680.876 993.239 595.691 495.786 758.353 653.121 35.000 983.517 742.979 123.699 152.014 58.858 72.489 72.514 6.062.261 355.875 6.418.136 QUOTA NON CORRENTE DI CUI - - 882.489 - - - - - - - - 882.489 - - - - - - 209.061 882.489 CORRENTE QUOTA 680.876 993.239 595.691 495.786 758.353 653.121 35.000 983.517 742.979 123.699 7.300.625 882.489 VALORE DI 152.014 58.858 72.489 72.514 6.944.750 209.018 209.061 355.875 BILANCIO - - 750.000 1.000.000 880.472 597.360 500.000 764.028 656.890 35.000 1.000.000 750.000 125.000 149.176 58.858 75.000 75.000 7.058.750 358.034 7.416.784 NOMINALE VALORE - - - - - - - - - - - - - - - - - - - IN SCADENZA - OLTRE 60 MESI ESIGIBILITA' - - - - - - - - - - - - - - - - - 989.224 989.224 989.224 SCADENZA MESI IN |
|---|
| TRA 13 E 60 |
| - |
| - - - - - - - - - - - - |
| - - - |
| 989.224 |
| 989.224 989.224 |
(1) Fino al 22 dicembre 2016, data della "issuer substitution" descritta nella nota n. 4.3, erano presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39 e incluse nella voce "Derivati con fair value negativo".
(2) Il valore nominale in euro tiene conto del tasso di cambio fissato al momento della stipulazione dei derivati di tipo Cross Currency Swap.
(3) Tali strumenti finanziari sono classificati nella categoria delle passività finanziarie valutate al costo ammortizzato in base a quanto previsto dallo IAS 39.
| MIGLIAIA DI EURO | SCADENZA | 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| VALORE DI BILANCIO (1) |
FAIR VALUE (2) | VALORE DI BILANCIO (1) |
FAIR VALUE (2) |
||
| Prestito obbligazionario (emissione 2004) (Gbp) (3) | 2022 | - | 680.876 | 814.885 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2004) | 2024 | - | 993.239 | 1.348.200 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2009) | 2016 | - | 882.489 | 896.541 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2010) | 2017 | - | 595.691 | 629.576 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2010) | 2025 | - | 495.786 | 618.545 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2012) | 2019 | - | 758.353 | 859.050 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2012) | 2020 | - | 653.121 | 757.933 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2012) | 2032 | - | 35.000 | 45.316 | |
| Prestito obbligazionario (emissione retail 2012) | 2018 | 989.223 | 1.068.030 | 983.517 | 1.093.300 |
| Prestito obbligazionario (emissione 2013) | 2021 | - | 742.979 | 821.378 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2014) | 2034 | - | 123.699 | 141.069 | |
| tasso fisso quotati | 989.223 | 1.068.030 | 6.944.750 | 8.025.793 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2009) (Jpy) (3) | 2038 | - | 152.014 | 226.050 | |
| Prestito obbligazionario (emissione Zero Coupon Bond 2012) | 2032 | - | 58.858 | 85.959 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2013) | 2033 | - | 72.489 | 86.152 | |
| Prestito obbligazionario (emissione 2014) | 2038 | - | 72.514 | 85.204 | |
| tasso fisso non quotati | - | - | 355.875 | 483.365 | |
| Prestiti obbligazionari (A) | 989.223 | 1.068.030 | 7.300.625 | 8.509.158 | |
| Derivati con fair value passivo (B) | - | - | 209.018 | 209.018 | |
| Ratei passivi per passività finanziarie a medio-lungo termine (C) | 5.134 | 5.134 | 209.061 | 209.061 | |
| Passività finanziarie a medio-lungo termine (A + B + C) | 994.357 | 1.073.164 | 7.718.704 | 8.927.237 |
(1) I valori delle passività finanziarie a medio-lungo termine riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente.
(2) Il fair value indicato rientra nel livello 2 della gerarchia del fair value.
(3) Al 31 dicembre 2016 sono presenti operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e di cambio per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dello strumento sottostante coperto, classificate di cash flow hedge secondo quanto previsto dallo IAS 39 e incluse nella voce "Derivati con Fair Value negativo".
Per i dettagli sui criteri di determinazione dei fair value indicati in tabella si rinvia alla nota n. 3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati";
c) il confronto tra il valore nominale e il relativo valore di bilancio dei prestiti obbligazionari, distinto per valuta di emissione con indicazione dei corrispondenti tasso medio e tasso effettivo di interesse:
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| VALUTE | VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
TASSO MEDIO DI INTERESSE APPLICATO FINO AL 31/12/2016 |
TASSO DI INTERESSE EFFETTIVO AL 31/12/2016 |
VALORE NOMINALE |
VALORE DI BILANCIO |
| Euro (EUR) | 1.000.000 | 989.224 | 4,32% | 4,45% | 6.517.608 | 6.467.735 |
| Sterlina (GBP) | - | - | 5,99% (1) | 6,26% | 750.000 | 680.876 |
| Jen (JPY) | - | - | 5,30% (1) | 5,48% | 149.176 | 152.014 |
| Prestiti obbligazionari | 1.000.000 | 989.224 | 4,57% | 7.416.784 | 7.300.625 |
(1) Il dato è da intendersi fino al 22 dicembre 2016, data della "issuer substitution" descritta nella nota 4.3, e include l'effetto delle operazioni di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse e di cambio.
| MIGLIAIA DI EURO | VALORE DI BILANCIO AL 31/12/2015 (1) |
ISSUER SUBSTITUTION |
RIMBORSI | DIFFERENZA CAMBIO E ALTRI MOVIMENTI |
VALORE DI BILANCIO AL 31/12/2016 (1) |
|---|---|---|---|---|---|
| Prestiti obbligazionari | 7.300.625 | -5.177.102 | -1.100.572 | -33.727 | 989.224 |
d) movimentazione nell'esercizio dei prestiti obbligazionari espressi in valore di bilancio:
(1) I valori dei prestiti obbligazionari riportati in tabella includono sia la quota non corrente che la quota corrente.
In relazione alla variazione delle singole voci delle passività finanziarie a medio-lungo termine rispetto al 31 dicembre 2015, si segnala:
Si rinvia alla nota n. 4.3 per ulteriori dettagli in merito all'operazione di "issuer substitution" e alla nota n. 7.2 "Gestione dei rischi finanziari" per la strategia di copertura dei rischi e, in particolare, per i dettagli sui derivati di copertura sottoscritti, fino alla data del trasferimento ad Autostrade per l'Italia, in relazione ad alcune passività finanziarie, come indicato nelle tabelle precedenti.
Si rende noto che Atlantia ha costituito un nuovo programma di emissione a medio e lungo termine (Euro Medium Term Note Programme) da 3 miliardi di euro. In data 27 ottobre 2016 il prospetto di base è stato approvato dalla Banca Centrale d'Irlanda e dalla Borsa Irlandese (Irish Stock Exchange), dove i titoli potranno essere quotati una volta emessi.
Il nuovo programma EMTN di Atlantia non beneficerà di garanzia c.d. upstream da parte di Autostrade per l'Italia.
Con riferimento invece al programma EMTN da 10 miliardi di euro sottoscritto da Atlantia nel 2004, si segnala che per effetto della "issuer substitution" Autostrade per l'Italia si è sostituita ad Atlantia quale emittente delle obbligazioni relative a tale programma.
Si evidenzia che:
I principali impegni assunti prevedono la destinazione di tutti gli asset e i crediti della società a beneficio dei creditori.
La voce accoglie prevalentemente i debiti finanziari a breve termine per 1.600.000 migliaia di euro nei confronti di istituti di credito, accesi a dicembre 2016 con scadenze comprese tra marzo e giugno 2017, destinati a coprire le esigenze finanziarie determinate dalla riorganizzazione societaria del Gruppo.
Si segnala che il saldo include anche i derivati di non hedge accounting con fair value negativo per 1.120 migliaia di euro, come indicato nella nota 7.2 "Gestione dei rischi finanziari".
La tabella seguente evidenzia l'ammontare della posizione finanziaria netta con il dettaglio delle posizioni di debito e credito verso parti correlate, come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 che rinvia alla Raccomandazione dell'European Securities and Markets Authority – ESMA del 20 marzo 2013 (che non prevede la deduzione dall'indebitamento finanziario delle attività finanziarie non correnti).
| NOTE | di cui verso | di cui verso | |||
|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | parti correlate | 31/12/2015 | parti correlate | |
| Disponibilità liquide | -13.959 | -4.151 | |||
| Mezzi equivalenti e rapporti di conto corrente con saldo positivo verso parti correlate | -205.539 | -205.539 | -413.329 | -413.329 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A) | 5.7 | -219.498 | -417.480 | ||
| Attività finanziarie correnti (B) | 5.4 | -12.872 | -12.212 | -1.109.271 | -1.083.929 |
| Quota corrente di passività finanziarie a medio-lungo termine | 5.134 | 1.091.550 | |||
| Altre passività finanziarie correnti | 587 | 326 | |||
| Passività finanziarie correnti (C) | 5.721 | 1.091.876 | |||
| Posizione finanziaria netta corrente D= (A+B+C) | -226.649 | -434.875 | |||
| Prestiti obbligazionari | 989.224 | 6.418.136 | |||
| Derivati non correnti con fair value negativo | - | 209.018 | |||
| Passività finanziarie non correnti (E) | 5.12 | 989.224 | 6.627.154 | ||
| (Posizione finanziaria netta) Indebitamento finanziario netto come da Raccomandazione ESMA F= (D+E) |
762.575 | 6.192.279 | |||
| Attività finanziarie non correnti (G) | 5.4 | -1.332.892 | -1.289.634 | -7.078.407 | -7.076.988 |
| Indebitamento finanziario netto H= (F+G) | -570.317 | -886.128 |
Di seguito è esposta la consistenza delle passività per imposte differite al netto delle attività per imposte anticipabili compensabili.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Passività per imposte differite IRES | 12.872 | 66.512 |
| Passività per imposte differite IRAP | 358 | 12.502 |
| Passività per imposte differite | 13.230 | 79.014 |
| Attività per imposte anticipate IRES compensabili | 531 | 35.459 |
| Attività per imposte anticipate IRAP compensabili | 4 | 8.006 |
| Attività per imposte anticipate compensabili | 535 | 43.465 |
| Passività per imposte differite nette | 12.695 | 35.549 |
La natura delle differenze temporanee che hanno generato la fiscalità differita e i relativi movimenti nel corso dell'esercizio sono riepilogati nella tabella seguente.
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2015 | Accantonamenti | Rilasci | Accantonamenti (rilasci) iscritti tra le altre componenti del conto economico complessivo |
Variazione di stime esercizi precedenti |
31/12/2016 |
| Strumenti finanziari derivati con fair value positivo | 67.609 | - | - | -65.708 | - | 1.901 |
| Differenza tra il valore contabile e il fair value di attività e passività acquisite da business combination (fusione Gemina con efficacia 1° dicembre 2013) |
11.001 | - | - | - | - | 11.001 |
| Altre differenze temporanee | 404 | 57 | -147 | - | 14 | 328 |
| Passività per imposte differite | 79.014 | 57 | -147 | -65.708 | 14 | 13.230 |
| Strumenti finanziari derivati con fair value negativo | 43.075 | - | - | -43.075 | - | - |
| Altre differenze temporanee | 390 | 337 | -191 | 2 | -3 | 535 |
| Attività per imposte anticipate compensabili | 43.465 | 337 | -191 | -43.073 | -3 | 535 |
| Passività per imposte differite nette | 35.549 | -280 | 44 | -22.635 | 17 | 12.695 |
Il decremento delle passività per imposte differite nette, pari a 22.854 migliaia di euro, è essenzialmente correlato dalla chiusura delle riserve positive di patrimonio netto (71.418 migliaia di euro) iscritte in relazione agli strumenti derivati di cash flow hedge inseriti nell'operazione di "issuer substitution" descritta nella nota n. 4.3.
Le altre passività non correnti si decrementano di 1.444 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 prevalentemente per effetto della riclassifica della quota da corrispondere nel 2017 delle passività verso il personale connesse ai piani di incentivazione triennale di taluni dipendenti e amministratori della Società.
I debiti commerciali accolgono le posizioni verso imprese del Gruppo (4.159 migliaia di euro, essenzialmente verso Autostrade per l'Italia) e i debiti verso fornitori per prestazioni professionali (4.381 migliaia di euro).
L'incremento di 3.880 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 è riconducibile a prestazioni professionali.
Si rileva che il valore delle passività commerciali ne approssima il fair value.
La composizione della voce di bilancio è esposta nella tabella seguente:
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 |
|---|---|---|
| Debiti verso il personale | 10.626 | 3.509 |
| Debiti diversi verso società controllate | 7.777 | 11.153 |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 3.047 | 1.418 |
| Debiti per tributi diversi dalle imposte sul reddito | 1.298 | 1.758 |
| Altri debiti | 2.589 | 1.996 |
| Altre passività correnti | 25.337 | 19.834 |
Le altre passività correnti si incrementano di 5.503 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2015 principalmente per i debiti verso il personale, che si incrementano di 7.117 migliaia di euro prevalentemente per effetto della riclassifica delle passività connesse al piani di incentivazione triennale da corrispondere nel 2017 a taluni dipendenti e amministratori della Società.
Si segnala che i debiti verso società controllate al 31 dicembre 2016 accolgono per 7.470 migliaia di euro il saldo residuo dei debiti derivanti dal consolidato fiscale vigente con Gemina prima della fusione della stessa con la Società avvenuta nel 2013, rilevati in contropartita alle attività per imposte sul reddito correnti per l'istanza di rimborso dell'IRES per mancata deduzione dell'IRAP relativa al costo del personale per il quinquennio 2007-2011, come già descritto nella nota "Attività e passività per imposte sul reddito". Le posizioni debitorie verso le società controllate si decrementano di 3.528 migliaia di euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2015 per effetto della liquidazione della posizione debitoria connessa alla procedura di liquidazione dell'IVA di Gruppo.
Si riporta di seguito l'analisi dei principali saldi del conto economico. Le componenti negative di reddito sono indicate con il segno "-" nei titoli e nelle tabelle delle note, mentre i valori in parentesi nelle intestazioni delle note sono relativi al 2015.
Per il dettaglio dei saldi delle voci del conto economico derivanti da rapporti con parti correlate si rinvia alla nota n. 8.2 "Rapporti con parti correlate".
I ricavi operativi sono sostanzialmente in linea rispetto al saldo del 2015 e comprendono prevalentemente canoni di locazione attivi e rimborsi percepiti da società controllate.
I costi per materie prime e materiali accolgono principalmente gli acquisti per le dotazioni degli uffici.
Il saldo dei costi per servizi, pressoché stabile rispetto all'esercizio precedente, è dettagliato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Prestazioni professionali | -8.980 | -9.578 | 598 |
| Pubblicità e promozioni | -799 | -807 | 8 |
| Compensi a collegio sindacale | -329 | -326 | -3 |
| Assicurazioni | -293 | -190 | -103 |
| Prestazioni diverse | -1.925 | -864 | -1.061 |
| Costi per servizi | -12.326 | -11.765 | -561 |
Migliaia di euro -21.429 (-15.449)
Il saldo della voce è dettagliato nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | -10.487 | -9.299 | -1.188 |
| Oneri sociali | -2.770 | -2.449 | -321 |
| Costi per piani di compensi basati su azioni | -2.310 | -2.305 | -5 |
| Accantonamento TFR (incluse le quote destinate ai fondi di previdenza complementare e INPS) |
-1.918 | -735 | -1.183 |
| Incentivi all'esodo | -1.490 | - | -1.490 |
| Compensi ad amministratori | -1.411 | -2.357 | 946 |
| Recupero oneri per il personale distaccato | 1.349 | 2.707 | -1.358 |
| Altri costi del personale | -2.392 | -1.011 | -1.381 |
| Costo per il personale | -21.429 | -15.449 | -5.980 |
L'incremento di 5.980 migliaia di euro rispetto al 2015 è riferibile all'incremento del costo medio e della forza media, nonché al costo una tantum per incentivi all'esodo.
In relazione ai piani di compensi basati su azioni e regolati con azioni o per cassa che coinvolgono alcuni amministratori e dipendenti della Società, si rimanda a quanto descritto nella nota n. 8.3 "Informativa sui piani di compensi basati su azioni".
Con riferimento al trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, sottoposto a valutazione attuariale in quanto piano a benefici definiti, si evidenzia inoltre che le perdite attuariali rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo sono risultate nel 2016 pari a 15 migliaia di euro.
La tabella seguente presenta la consistenza dell'organico medio (suddiviso per livello di inquadramento).
| Unità | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 23 | 20 | 3 |
| Quadri e impiegati | 42 | 39 | 3 |
| Organico medio | 65 | 59 | 6 |
La composizione della voce e il dettaglio delle variazioni dei saldi tra i due esercizi a confronto sono esposti nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Oneri per godimento beni di terzi | -1.006 | -1.045 | 39 |
| Imposte indirette e tasse | -2.991 | -3.180 | 189 |
| Contributi e liberalità | -286 | -315 | 29 |
| Altri oneri | -123 | -159 | 36 |
| Oneri diversi | -3.400 | -3.654 | 254 |
| Altri oneri | -4.406 | -4.699 | 293 |
Il saldo, sostanzialmente in linea con il valore dell'esercizio precedente, include prevalentemente gli oneri per IVA indetraibile, pari a 2.124 migliaia di euro (2.559 migliaia di euro nel 2015) e i canoni di locazione passivi, pari a 1.001 migliaia di euro (1.041 migliaia di euro nel 2015).
Migliaia di euro 954.487 (766.257)
Proventi finanziari Migliaia di euro 1.440.007 (1.397.658) Oneri finanziari Migliaia di euro -485.740 (-631.871) Utili su cambi Migliaia di euro 220 (470)
Il saldo dei proventi e oneri finanziari e le variazioni dei saldi nei due esercizi a confronto sono indicati in dettaglio nella tabella seguente.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| Dividendi da società partecipate | 979.791 | 794.023 | 185.768 |
| Interessi attivi | 294.673 | 358.865 | -64.192 |
| Proventi da operazioni finanza derivata | 135.442 | 98.638 | 36.804 |
| Proventi da valutazione strumenti finanziari al costo ammortizzato | 5.819 | 15.330 | -9.511 |
| Altri proventi finanziari | 24.282 | 130.802 | -106.520 |
| di cui non ricorrenti (1) | - | 125.486 | -125.486 |
| Altri proventi finanziari | 460.216 | 603.635 | -143.419 |
| Totale proventi finanziari (a) | 1.440.007 | 1.397.658 | 42.349 |
| Oneri da attualizzazione finanziaria di fondi per accantonamenti | -11 | -8 | -3 |
| Interessi passivi | -289.903 | -358.660 | 68.757 |
| Oneri da operazioni di finanza derivata | -112.792 | -73.662 | -39.130 |
| Oneri da valutazione strumenti finanziari al costo ammortizzato | -16.944 | -26.985 | 10.041 |
| Oneri finanziari rilevati ad incremento delle passività finanziarie | -3.007 | -2.932 | -75 |
| Altri oneri finanziari | -31.574 | -133.375 | 101.801 |
| di cui non ricorrenti (1) | - | -120.677 | 120.677 |
| Altri oneri finanziari | -454.220 | -595.614 | 141.394 |
| Rettifiche di valore di partecipazioni | -31.509 | -36.249 | 4.740 |
| Rettifiche di valore di attività finanziarie e di partecipazioni | -31.509 | -36.249 | 4.740 |
| Totale oneri finanziari (b) | -485.740 | -631.871 | 146.131 |
| Utili su cambi (c) | 220 | 470 | -250 |
| Proventi (oneri) finanziari (a+b+c) | 954.487 | 766.257 | 188.230 |
1) Per il dettaglio delle operazioni finanziarie non ricorrenti si rimanda alla nota n. 6.9 "Operazioni significative non ricorrenti".
I proventi finanziari netti si incrementano di 188.230 migliaia di euro principalmente in relazione ai maggiori dividendi incassati da Autostrade per l'Italia (104.501 migliaia di euro) e da Aeroporti di Roma (70.426 migliaia di euro).
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Nella tabella seguente è riportato il dettaglio dei proventi fiscali dell'esercizio in confronto con gli oneri del 2015.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | VARIAZIONE |
|---|---|---|---|
| IRES | -5.702 | -4.966 | -736 |
| IRAP | - | -225 | 225 |
| Imposte correnti sul reddito (a) | -5.702 | -5.191 | -511 |
| Recupero imposte sul reddito di esercizi precedenti | 6.746 | 1.846 | 4.900 |
| Imposte sul reddito di esercizi precedenti | - | -707 | 707 |
| Differenze su imposte sul reddito di esercizi precedenti (b) | 6.746 | 1.139 | 5.607 |
| Accantonamenti | 337 | 275 | 62 |
| Rilasci | -191 | -232 | 41 |
| Variazione di stime di esercizi precedenti | -3 | -11 | 8 |
| Imposte anticipate | 143 | 32 | 111 |
| Accantonamenti | -57 | -136 | 79 |
| Rilasci | 147 | - | 147 |
| Variazione di stime di esercizi precedenti | -14 | 1.657 | -1.671 |
| Imposte differite | 76 | 1.521 | -1.445 |
| Imposte anticipate e differite (c) | 219 | 1.553 | -1.334 |
| Proventi (Oneri) fiscali (a+b+c) | 1.263 | -2.499 | 3.762 |
I proventi fiscali sono pari a 1.263 migliaia di euro, mentre nel 2015 erano stati rilevati oneri per 2.499 migliaia di euro. La variazione è essenzialmente derivante dall'effetto combinato di:
Nella tabella seguente è evidenziata la riconciliazione tra il carico fiscale teorico e quello effettivamente sostenuto.
| MIGLIAIA DI EURO | 2016 | 2015 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imponibile | Effetto fiscale | Effetto fiscale | |||||
| Importi | Incidenza % | Imponibile | Importi | Incidenza % | |||
| Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento | 917.967 | 735.908 | |||||
| IRES teorica di competenza del periodo | 252.441 | 27,50% | 202.375 | 27,50% | |||
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | 1.222 | 336 | 0,04% | 1.000 | 275 | 0,04% | |
| Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi | -191 | -53 | -0,01% | -493 | -136 | -0,02% | |
| Rilascio netto delle differenze temporanee da esercizi precedenti | -251 | -69 | -0,01% | -842 | -232 | -0,03% | |
| Dividendi non imponibili | -930.801 | -255.970 | -27,88% | -754.322 | -207.439 | -28,19% | |
| Rettifiche di valore di partecipazioni e attività finanziarie | 31.509 | 8.665 | 0,94% | 36.249 | 9.968 | 1,35% | |
| Altre differenze permanenti | 1.285 | 352 | 0,04% | 561 | 155 | 0,02% | |
| Imponibile fiscale IRES | 20.740 | 18.061 | |||||
| IRES di competenza dell'esercizio | 5.702 | 0,62% | 4.966 | 0,67% | |||
| IRAP di competenza dell'esercizio | - | - | 225 | 0,03% | |||
| Imposte correnti sul reddito | 5.702 | 0,62% | 5.191 | 0,71% |
Nella tabella seguente è riportato il prospetto di determinazione dell'utile base e dell'utile diluito per azione per i due esercizi a confronto.
| 2016 | 2015 | |
|---|---|---|
| Numero medio ponderato di azioni emesse | 825.783.990 | 825.783.990 |
| Numero medio ponderato di azioni proprie in portafoglio | -2.360.179 | -4.456.170 |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'utile base | 823.423.811 | 821.327.820 |
| Numero medio ponderato di azioni con effetto diluitivo a fronte di piani di compensi basati su azioni | 1.064.682 | 1.381.762 |
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione ai fini del calcolo dell'utile diluito | 824.488.493 | 822.709.582 |
| Utile dell'esercizio (migliaia di euro) | 919.230 | 733.409 |
| Utile base per azione (euro) | 1,12 | 0,89 |
| Utile diluito per azione (euro) | 1,11 | 0,89 |
| Utile da attività operative in funzionamento (migliaia di euro) | 919.230 | 733.409 |
| Utile base per azione da attività operative in funzionamento (euro) | 1,12 | 0,89 |
| Utile diluito per azione da attività operative in funzionamento (euro) | 1,11 | 0,89 |
Il numero medio di azioni proprie in portafoglio del 2016 beneficia solo in modo limitato degli acquisti di titoli sul mercato, dal momento che gli stessi sono stati effettuati nel mese di dicembre 2016.
L'operazione di "issuer substitution", illustrata in dettaglio nella nota n. 4.3, non ha comportato la rilevazione di componenti reddituali. In particolare, si segnala la totale compensazione a conto economico tra l'onere netto derivante dalla chiusura dei derivati di cash flow hedge (71.418 migliaia di euro) e il provento originato dal rilascio delle riserve positive nette di patrimonio netto di cash flow hedge (71.418 migliaia di euro, al lordo del relativo effetto fiscale).
Nel corso del 2015 Atlantia ha rimborsato anticipatamente, con due distinte operazioni effettuate a febbraio e a dicembre, per un valore nominale pari 1.351.250 migliaia di euro, parte dei prestiti obbligazionari con scadenze 2016, 2017, 2019 e 2020 (complessivamente accesi per un valore nominale di 4.250.000 migliaia di euro) ed è stata contestualmente rimborsata da Autostrade per l'Italia, per lo stesso ammontare nominale, in relazione ai corrispondenti finanziamenti concessi alla controllata. Contabilmente la Società:
La dinamica finanziaria del 2016 evidenzia una riduzione delle disponibilità liquide nette e dei mezzi equivalenti pari a 197.982 migliaia di euro, mentre nel 2015 la riduzione era pari a 47.842 migliaia di euro.
Il flusso di cassa netto generato da attività di esercizio, pari a 989.396 migliaia di euro, aumenta di 238.394 migliaia di euro rispetto al 2015 (751.002 migliaia di euro) principalmente per effetto dei maggiori dividendi deliberati dalle società partecipate per 185.768 migliaia di euro, oltre che per la regolazione delle posizioni nette relative alla gestione dell'IVA di Gruppo per 23.391 migliaia di euro, come commentato nella nota n. 5.9 "Altre attività correnti".
Il flusso di cassa netto assorbito da attività di investimento, pari a 680.044 migliaia di euro, è prevalentemente originato dall'effetto combinato di:
Il flusso di cassa netto generato nel 2015, pari a 1.053.152 migliaia di euro, era invece originato prevalentemente dall'effetto combinato derivante da:
Il flusso di cassa assorbito da attività finanziaria, pari a 507.334 migliaia di euro, è essenzialmente originato dall'effetto combinato di:
Il flusso di cassa assorbito nel 2015, pari a 1.851.996 migliaia di euro, era invece originato dall'effetto combinato derivante da:
c) l'incasso derivante dalla cessione di azioni proprie, pari a 227.952 migliaia di euro.
La Società, nell'ordinario svolgimento delle proprie attività operative e finanziarie, risulta esposta:
La strategia della Società per la gestione dei rischi finanziari indicati è conforme e coerente con gli obiettivi aziendali definiti dal Consiglio di Amministrazione nell'ambito dei piani pluriennali predisposti annualmente.
La strategia seguita per tale tipologia di rischio mira alla minimizzazione dei rischi di tasso di interesse e di cambio e alla ottimizzazione del costo del debito, tenendo conto degli interessi degli stakeholders, così come definito nella Policy Finanziaria approvata dal Consiglio di Amministrazione.
La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le "best practice" di mercato.
Gli obiettivi principali indicati dalla policy sono i seguenti:
Al 31 dicembre 2016 le operazioni del portafoglio derivati della Società sono classificate, in applicazione dello IAS 39, come di cash flow hedge, per le operazioni di copertura, e come di non hedge accounting, per le altre.
Le operazioni di non-hedge accounting includono derivati incorporati in taluni finanziamenti a breve termine a tasso variabile, di importo nozionale complessivamente pari a 1.000.000 migliaia di euro e fair value negativo pari a 1.120 migliaia di euro.
Si rinvia alla nota n. 3 "Principi contabili e criteri di valutazione applicati" per i dettagli relativi alla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati.
I valori in divisa diversi dall'euro sono convertiti al cambio di fine esercizio pubblicato dalla Banca Centrale Europea.

La vita media residua dell'indebitamento finanziario fruttifero al 31 dicembre 2016 è pari a circa 2 anni. Il costo medio dell'indebitamento a medio-lungo termine nel corso del 2016 è stato pari al 4,5%. Le attività di monitoraggio sono inoltre rivolte a valutare, su base continuativa, il merito di credito delle controparti e il livello di concentrazione dei rischi.
Questo rischio di tasso è collegato all'incertezza indotta dall'andamento dei tassi di interesse e può presentare in generale una duplice manifestazione:
mercato. Al 31 dicembre 2016 non risultano in essere derivati classificati come di "fair value hedge". Con riferimento alla tipologia di tasso di interesse, l'indebitamento finanziario è espresso al 38% a tasso fisso, in virtù dell'utilizzo di linee di finanziamento a breve termine a tasso variabile di importo nominale complessivo pari a 1.600.000 migliaia di euro, con scadenze previste essenzialmente a febbraio e a marzo 2017.
Il rischio di tasso di cambio deriva principalmente dalla presenza di attività e passività finanziarie denominate in valuta diversa da quella di conto della Società.
Al 31 dicembre 2016 l'indebitamento a medio-lungo termine della Società è espresso al 100% in euro, anche a seguito dell'operazione di "issuer substitution" descritta nella nota n. 4.3.
Si evidenzia che a seguito dell'acquisto nel 2015 da parte della Società del 99,87% del prestito obbligazionario emesso da Romulus Finance e oggetto di accollo nel 2016 da parte di Aeroporti di Roma, la Società ha posto in essere derivati di tipo Cross Currency Swap per nozionale e scadenza coincidenti con quelli dell'attività finanziaria sottostante, al fine di neutralizzare il rischio di tasso di interesse e di cambio indotto dal sottostante in valuta.
I contratti suindicati sono definibili come di "cash flow hedge". A seguito dell'esito dei test di efficacia per tali tipologie di operazioni di copertura, le variazioni di fair value rilevate nelle altre componenti del conto economico complessivo.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | Rischio coperto | Fair value attivo/(passivo) |
Nozionale di riferimento |
Fair value attivo/(passivo) |
Nozionale di riferimento |
|
| Derivati dI cash flow hedge (1) | ||||||
| Cross Currency Swap | Tassi di cambio e di interesse | 42.320 | 286.682 | -208.455 | 1.185.858 | |
| Interest Rate Swap | Tassi di interesse | 216.123 | 750.000 | |||
| Derivati di cash flow hedge | 42.320 | 286.682 | 7.668 | 1.935.858 | ||
| Derivati dI non hedge accounting (2) | ||||||
| Clausola Floor | Tassi di interesse | -1.120 | 1.000.000 | |||
| Derivati di cash flow hedge | -1.120 | 1.000.000 | - | - | ||
| Totale derivati | 41.200 | 1.286.682 | ||||
| di cui | ||||||
| con fair value positivo | 42.320 | 216.686 | ||||
| con fair value negativo | -1.120 | -209.018 |
(1) Il fair value dei derivati è espresso escludendo i relativi ratei maturati alla data di bilancio.
(2) Il fair value negativo include operazioni di non-hedge accounting legate a derivati incorporati in taluni finanziamenti a breve termine in capo ad Atlantia, di importo nozionale complessivamente pari a 1.000.000 migliaia di euro.
Nella tabella seguente sono riepilogati i contratti derivati in essere alla data del 31 dicembre 2016 raffrontati ai dati al 31 dicembre 2015 con l'indicazione del corrispondente valore di mercato.
L'analisi di sensitività evidenzia gli impatti che si sarebbero avuti sul conto economico del 2016 e sul patrimonio netto al 31 dicembre 2016 nel caso di variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio verso cui la Società risulta esposta.
In particolare l'analisi di sensitività rispetto ai tassi di interesse è basata sull'esposizione degli strumenti finanziari derivati e non derivati alla data di bilancio, ipotizzando, per gli impatti a conto economico, uno spostamento della curva di 10 bps (0,10%) all'inizio dell'anno e, per gli impatti tra le altre componenti del conto economico complessivo derivanti dalla variazione del fair value, lo spostamento di 10 bps della curva alla data di valutazione. In base all'analisi sopra descritta, risulta che:
Il rischio di liquidità è costituito dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. La Società ritiene di avere accesso a fonti di finanziamento sufficienti a soddisfare i bisogni finanziari programmati, tenuto conto della propria capacità di generare flussi di cassa, dell'ampia diversificazione delle fonti di finanziamento e della disponibilità di linee di credito uncommitted.
Si riporta, nelle tabelle seguenti, la distribuzione per scadenze delle passività finanziarie a medio-lungo termine in essere al 31 dicembre 2016 e il dato comparativo al 31 dicembre 2015, ad esclusione dei ratei passivi maturati a tali date.
306
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio |
Totale flussi contrattuali |
Entro l'esercizio | Da 1 anno a 2 anni |
Da 3 anni a 5 anni |
Più di 5 anni | ||
| Passività finanziarie non derivate | |||||||
| Prestito obbligazionario 2012-2018 retail | 989.224 | -1.072.500 | -36.250 | -1.036.250 | - - |
||
| Totale prestiti obbligazionari | 989.224 | -1.072.500 | -36.250 | -1.036.250 | - - |
||
| Derivati con fair value negativo | |||||||
| Cross Currency Swap | - | - | - | - | - - |
||
| Totale derivati con fair value negativo | - | - | - | - | - - |
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2015 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore di bilancio |
Totale flussi contrattuali |
Entro l'esercizio | Da 1 anno a 2 anni |
Da 3 anni a 5 anni |
Più di 5 anni | ||
| Passività finanziarie non derivate | |||||||
| Prestito obbligazionario 2004-2022 (GBP) | -680.876 | -979.290 | -42.578 | -42.578 | -127.733 | -766.401 | |
| Prestito obbligazionario 2004-2024 | -993.239 | -1.528.750 | -58.750 | -58.750 | -176.250 | -1.235.000 | |
| Prestito obbligazionario 2009-2016 | -882.489 | -929.999 | -929.999 | - | - | - | |
| Prestito obbligazionario 2009-2038 (JPY) | -152.014 | -248.402 | -4.166 | -4.166 | -12.497 | -227.573 | |
| Prestito obbligazionario 2010-2017 | -595.691 | -635.546 | -20.093 | -615.453 | - | - | |
| Prestito obbligazionario 2010-2025 | -495.786 | -718.750 | -21.875 | -21.875 | -65.625 | -609.375 | |
| Prestito obbligazionario 2012-2019 | -758.353 | -879.369 | -33.535 | -33.535 | -812.299 | - | |
| Prestito obbligazionario 2012-2020 | -653.121 | -774.139 | -27.790 | -27.790 | -718.559 | - | |
| Prestito obbligazionario 2012-2032 | -35.000 | -63.560 | -1.680 | -1.680 | -5.040 | -55.160 | |
| Prestito obbligazionario 2012-2032 Zero Coupon Bond | -58.858 | -135.000 | - | - | - | -135.000 | |
| Prestito obbligazionario 2012-2018 retail | -983.517 | -1.108.750 | -36.250 | -36.250 | -1.036.250 | - | |
| Prestito obbligazionario 2013-2033 | -72.489 | -125.664 | -2.820 | -2.813 | -8.445 | -111.586 | |
| Prestito obbligazionario 2013-2021 | -742.979 | -879.495 | -21.622 | -21.563 | -64.747 | -771.563 | |
| Prestito obbligazionario 2014-2034 | -123.699 | -201.961 | -4.050 | -4.050 | -12.150 | -181.711 | |
| Prestito obbligazionario 2014-2038 | -72.514 | -137.544 | -2.719 | -2.719 | -8.157 | -123.949 | |
| Totale prestiti obbligazionari | -7.300.625 | -9.346.219 | -1.207.927 | -873.222 | -3.047.752 | -4.217.318 | |
| Derivati con fair value negativo | |||||||
| Cross Currency Swap (1) | -209.018 | -175.222 | -7.032 | -6.820 | -20.651 | -140.719 | |
| Totale derivati con fair value negativo | -209.018 | -175.222 | -7.032 | -6.820 | -20.651 | -140.719 |
(1) I flussi futuri relativi ai differenziali dei cross currency swap (CCS) sono stati calcolati in base all'ultimo tasso di cambio fissato alla data di valutazione.
Gli importi indicati nelle tabelle includono il pagamento degli interessi ed escludono l'impatto di eventuali accordi di compensazione.
La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alle durata residua contrattuale o alla prima data in cui può essere richiesto il rimborso della passività, a meno che non sia disponibile una stima migliore. Per operazioni con piano di ammortamento definito si fa riferimento alla scadenza di ciascuna rata.
La tabella seguente presenta invece la distribuzione dei cash flow attesi associati ai derivati di copertura dei flussi finanziari, nonché il periodo in cui si prevede che tali flussi influenzeranno il conto economico.
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore | Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | Valore | Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | |
| bilancio | attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | bilancio | attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | |
| Interest rate swap | ||||||||||||
| Derivati con fair value positivo | - | - | - | - | - | - | 216.123 | 237.868 | 38.761 | 38.103 | 100.682 | 60.322 |
| Cross currency swap | ||||||||||||
| Derivati con fair value positivo | 42.320 | 42.234 | -1.636 | -1.641 | -5.001 | 50.512 | 563 | 16.563 | - | - | - | 16.563 |
| Derivati con fair value negativo | -209.018 | -227.111 | -10.662 | -10.893 | -35.607 | -169.949 | ||||||
| Totale derivati di cash flow hedge | 42.320 | 7.668 | ||||||||||
| Ratei passivi da cash flow hedge | -459 | -26.577 | ||||||||||
| Ratei attivi da cash flow hedge | 373 | 46.229 | ||||||||||
| Totale attività/(passività) per contratti derivati di cash flow hedge |
42.234 | 42.234 | -1.636 | -1.641 | -5.001 | 50.512 | 27.320 | 27.320 | 28.099 | 27.210 | 65.075 | -93.064 |
| MIGLIAIA DI EURO | 31/12/2016 | 31/12/2015 | ||||||||||
| Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | Flussi | Entro | Da 1 anno | Da 3 anni | Oltre 5 | |||
| attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | attesi (1) | l'esercizio | a 2 anni | a 5 anni | anni | |||
| Interest rate swap | ||||||||||||
| Proventi da cash flow hedge | - | - | - | - | - | 216.123 | 21.669 | 37.575 100.561 | 56.318 | |||
| Oneri da cash flow hedge | ||||||||||||
| Cross currency swap | ||||||||||||
| Proventi da cash flow hedge | 356.335 | 11.787 | 11.433 | 34.087 | 299.028 | 1.447.912 | 58.664 | 58.060 | 168.819 1.162.369 | |||
| Oneri da cash flow hedge | -314.015 | -13.540 | -13.469 | -39.511 | -247.495 | -1.656.367 | -69.616 | -69.356 | -205.488 -1.311.907 | |||
| Totale proventi (oneri) da cash flow hedge | 42.320 | -1.753 | -2.036 | -5.424 | 51.533 | 7.668 | 10.717 | 26.279 | 63.892 | -93.220 | ||
| (1) I flussi dei differenziali swap sono stati calcolati in base alla curva di mercato in essere alla data di valutazione. |
La Società gestisce il rischio di credito utilizzando essenzialmente controparti con elevato standing creditizio e non presenta concentrazioni rilevanti di rischio di credito come previsto dalla Policy Finanziaria.
Anche il rischio di credito originato da posizioni aperte su operazioni in strumenti finanziari derivati può essere considerato di entità marginale, in quanto le controparti utilizzate sono primari istituti di credito. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione analitica, sono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e dei dati statistici a disposizione.
Al 31 dicembre 2016 risultano in essere garanzie personali e reali rilasciate dalla Società, tra le quali si segnalano per rilevanza:
Sono di seguito descritti i principali rapporti intrattenuti dalla Società con le proprie parti correlate, identificate secondo i criteri definiti dalla procedura emanata per le operazioni con parti correlate, in attuazione di quanto previsto dall'art. 2391 bis c.c. e dal Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche. Tale procedura, pubblicata nella sezione "Statuto, codici e procedure" disponibile sul sito www.atlantia.it, stabilisce i criteri per l'individuazione delle parti correlate, per la distinzione fra le operazioni di maggiore e minore rilevanza per la disciplina procedurale applicabile alle dette operazioni di maggiore e minore rilevanza, nonché per le eventuali comunicazioni obbligatorie agli organi competenti.
Nelle tabelle seguenti sono riportati i saldi economici e patrimoniali, di natura commerciale e finanziaria, derivanti dai rapporti con le parti correlate, inclusi quelli relativi agli amministratori, ai sindaci e agli altri dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
| MIGLIAIA DI EURO | Attività | Passività | Principali rapporti commerciali con parti correlate | Proventi | Oneri | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività commerciali | e di altra natura | Passività commerciali | e di altra natura | Proventi commerciali e di altra natura |
Oneri commerciali | e di altra natura | ||||||||||
| commerciali Crediti |
Attività per imposte sul correnti reddito |
Altre attività correnti |
Totale | Altre passività correnti non |
commerciali Debiti |
reddito correnti Passività per imposte sul |
passività correnti Altre |
Totale | Altri ricavi operativi (2) |
Totale | Materie prime e materiali |
Costi per servizi |
Costo per il personale (2) |
godimento beni Costi per terzi |
Totale | |
| 31/12/2016 | 2016 | |||||||||||||||
| Edizione | - | - | - | - | - - |
- - |
- | - | - | - | 180 - |
- | 180 | |||
| Totale imprese controllanti Autostrade dell'Atlantico |
- | - | - 21 |
21 | - | - - |
2.525 | - - |
- 2.525 |
- | - | 180 - |
- | 180 | ||
| Autostrade per l'Italia | 3.320 - |
- - |
- | 3.320 | - 3.919 - - |
48.874 | - 152 |
52.945 | - 1.158 |
1.158 - |
- 24 |
1.366 | -1.953 - |
- 572 - |
||
| Autostrade Tech | - | - | - | - | - - |
- - |
- | - | - | - | - | - - |
||||
| Azzurra Aeroporti | - | - | - | - | - - |
4.596 | - | 4.596 | - | - | - | - | - - |
|||
| Electronic Transaction Consultants Co | - | - | 11 | 11 | - - |
- - |
- | - | - | - | - | - - |
||||
| EsseDiEsse Società di Servizi | - | - | - | - | 75 - |
487 | - | 562 | - | - | - | 736 | - -3 |
733 | ||
| Gruppo Aeroporti di Roma | 897 | 15.028 | 118 | 16.043 | 128 | 30 | 7.470 - |
7.628 | 181 | 181 | - | -840 - |
26 | -814 | ||
| Pavimental | 13 10 |
- | - | 13 10 |
- 95 - |
14.042 2.422 |
- 155 |
14.042 2.672 |
554 | 554 | - | 16 | 39 - |
- -13 |
55 -13 |
|
| Tangenziale di Napoli Spea Engineering |
9 | - - |
- - |
9 | - - - |
4.151 | - | 4.151 | - - |
- - |
- - |
- | - - -8 |
-8 | ||
| Telepass | - | 1.056 | - | 1.056 | - - |
- - |
- | - | - | - | - | - -6 |
-6 | |||
| Società Autostrada Tirrenica | - | - | - | - | - - |
3.362 | - | 3.362 | - | - | - | - | - - |
|||
| Altre imprese controllate (1) | 78 | - | 87 | 165 | 40 - |
- 507 |
547 | - | - | - | 40 | -118 | - | -78 | ||
| Totale imprese controllate | 4.327 | 16.084 | 237 | 20.648 | 128 | 4.159 | 80.966 | 7.777 | 93.030 | 1.893 | 1.893 | 24 | 2.158 | -2.902 | 598 | -122 |
| Totale imprese collegate Imprese collegate (1) |
- | - | - | - | - - |
- - |
- | - | - | - | - | - - |
||||
| Fondo pensione ASTRI | - - |
- - |
- - |
- - |
- - - - |
- 41 - - |
- 41 |
- - |
- - |
- - |
112 - - |
- - - |
112 | |||
| Fondo pensione CAPIDI | - | - | - | - | - - |
928 - |
928 | - | - | - | 1.500 - |
- | 1.500 | |||
| Totale fondi pensione | - | - | - | - | - - |
969 - |
969 | - | - | - | 1.612 - |
- | 1.612 | |||
| Dirigenti con responsabilità strategiche (3) | - | - | - | 823 - |
- | 6.046 - |
6.869 | - | - | - | 5.404 - |
- | 5.404 | |||
| Totale dirigenti con responsabilità strategiche TOTALE |
- 4.327 |
- 16.084 |
- 237 |
20.648 | 823 951 - |
- 4.159 |
80.966 | 6.046 14.792 - |
6.869 100.868 |
- 1.893 |
- 1.893 |
24 | 2.158 | 5.404 4.294 - |
598 - |
5.404 7.074 |
| 31/12/2015 | 2015 | |||||||||||||||
| Edizione | - | - | - | - | - - |
- - |
- | - | - | - | 140 - |
- | 140 | |||
| Totale imprese controllanti | - | - | - | - | - - |
- - |
- | - | - | - | 140 - |
- | 140 | |||
| Autostrade dell'Atlantico | - | - | 21 | 21 | - - |
3.095 | - | 3.095 | - | - | - | - | - - |
|||
| Autostrade Meridionali | 34 | 2.460 | 1.138 | 3.632 | - - |
- - |
- | - | - | - | - | - -58 |
-58 | |||
| Autostrade per l'Italia | 2.934 | - | 25.781 | 28.715 | 2.470 - |
10.321 | - | 12.791 | 1.266 | 1.266 | 17 | 1.442 | -2.471 | 697 | -315 | |
| Electronic Transaction Consultants Co Autostrade Tech |
- | 931 | - 4 |
931 4 |
- - |
- - |
- | - | - | - | - | - -2 |
-2 | |||
| EsseDiEsse Società di Servizi | - - |
- - |
- | - | - 312 - - |
255 | - - - |
- 567 |
- - |
- - |
- - |
736 | - | - - -4 - |
732 | |
| Gruppo Aeroporti di Roma | 1.048 | 17.094 | 15 | 18.157 | 165 | 201 | 10.998 - |
11.364 | 162 | 162 | - | -765 - |
51 | -714 | ||
| Pavimental | 7 | 1.982 | - | 1.989 | - - |
- - |
- | 553 | 553 | - | - | - -7 |
-7 | |||
| Spea Engineering | - | 764 | - | 764 | 27 - |
155 - |
182 | - | - | - | 10 | - 18 |
28 | |||
| Tangenziale di Napoli | 18 | 2.418 | - | 2.436 | - - |
- - |
- | - | - | - | - | - -24 |
-24 | |||
| Telepass | - | 3.048 | - | 3.048 | - - |
- - |
- | - | - | - | - | - -3 |
-3 | |||
| Altre imprese controllate (1) | 4.049 8 |
28.855 158 |
27.032 73 |
239 59.936 |
165 | - 3.010 - |
13.779 | - 11.153 108 |
108 28.107 |
- 1.981 |
- 1.981 |
- 17 |
2.188 | -3.358 - |
- 748 -42 |
-405 -42 |
| Totale imprese controllate Imprese collegate (1) |
- | - | - | - | - - |
- - |
- | 21 | 21 | - | - | - -13 |
-13 | |||
| Totale imprese collegate | - | - | - | - | - - |
- - |
- | 21 | 21 | - | -13 - |
- | -13 | |||
| Fondo pensione ASTRI | - | - | - | - | - - |
30 - |
30 | - | - | - | 101 - |
- | 101 | |||
| Fondo pensione CAPIDI | - | - | - | - | - - |
461 - |
461 | - | - | - | 538 - |
- | 538 | |||
| Totale fondi pensione | - | - | - | - | - - |
491 - |
491 | - | - | - | 639 - |
- | 639 | |||
| Totale dirigenti con responsabilità strategiche Dirigenti con responsabilità strategiche (3) |
- | - | - | 3.124 - |
- | 2.189 - |
5.313 | - | 6.574 | |||||||
| 3.124 | 2.189 | 5.313 | - | - | 6.574 6.574 - |
- | 6.574 |
(1) Nella voce sono esposti i saldi delle società che non presentano alcun dato rilevante in tabella. (2) Il "Costo per il personale" include i rimborsi.
(3) Con la denominazione "Dirigenti con responsabilità strategiche di Atlantia" si intendono gli Amministratori, i Sindaci e gli altri Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
Si evidenzia che i costi indicati per ciascun esercizio includono l'ammontare, registrato per competenza, di emolumenti, retribuzioni da lavoro dipendente, benefici non monetari, bonus e altri incentivi (incluso il fair value dei piani di compensi basati su azioni della Capogruppo Atlantia). Inoltre, si segnala che, oltre ai dati indicati in tabella, il bilancio include anche gli oneri contributivi a favore di Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche nel 2016 pari a1.958 migliaia di euro (1.438 migliaia di euro nel 2015) e le relative passività al 31 dicembre 2016 pari a 1.695 migliaia di euro (348 migliaia di euro al 31 dicembre 2015).
| Principali rapporti finanziari con parti correlate | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MIGLIAIA DI EURO | Attività | Proventi | Oneri | ||||||||||
| Attività finanziarie | Passività finanziarie | Proventi finanziari | Oneri finanziari | ||||||||||
| finanziarie non Altre attività correnti |
Derivati non correnti con fair value positivo |
equivalenti Mezzi |
conto corrente positivo verso parti correlate Rapporti di con saldo |
Quota corrente di altre attività finanziarie a medio-lungo termine |
Altre attività finanziarie correnti |
Totale | Altre passività finanziare correnti |
Totale | Altri proventi finanziari (1) |
Totale | Altri oneri finanziari (1) |
Totale | |
| 31/12/2016 | 2016 | ||||||||||||
| Autostrade per l'Italia | 992.321 | - | 205.539 - |
3.447 | 897 | 1.202.204 | - | - | 344.713 | 344.713 | 13.202 | 13.202 | |
| Azzurra Aeroporti | - | - | - | - - |
- | - | - | - | - | - | 42.549 | 42.549 | |
| Electronic Transaction Consultants Co | - | - | - | - - |
7.264 | 7.264 | - | - | 1.105 | 1.105 | - | - | |
| Gruppo Aeroporti di Roma | 297.313 | - | - | 459 - |
7 | 297.779 | - | - | 14.324 | 14.324 | - | - | |
| Altre imprese controllate (2) | - | - | - | - - |
138 | 138 | - | - | 7 | 7 | - | - | |
| TOTALE IMPRESE CONTROLLATE | 1.289.634 | - | 205.539 - |
3.906 | 8.306 | 1.507.385 | - | - | 360.149 | 360.149 | 55.751 | 55.751 | |
| 31/12/2015 | 2015 | ||||||||||||
| Autostrade per l'Italia | 6.514.603 | 216.123 | 400.000 | 13.329 | 1.076.587 | 794 | 8.221.436 | - | - | 513.736 | 513.736 | 25.092 | 25.092 |
| Autostrade Tech | - | - | - | - - |
- | - | - | - | 7 | 7 | - | - | |
| Ecomouv | - | - | - | - - |
3 | 3 | - | - | 788 | 788 | - | - | |
| Electronic Transaction Consultants Co | - | - | - | - - |
5.923 | 5.923 | - | - | 1.110 | 1.110 | - | - | |
| Gruppo Aeroporti di Roma | 346.262 | - | - | 522 - |
- | 346.784 | - | - | 15.000 | 15.000 | 6.502 | 6.502 | |
| Altre imprese controllate (2) | - | - | - | - - |
100 | 100 | - | - | 5 | 5 | - | - | |
| TOTALE IMPRESE CONTROLLATE | 6.860.865 | 216.123 | 400.000 | 13.329 | 1.077.109 | 6.820 | 8.574.246 | - | - | 530.646 | 530.646 | 31.594 | 31.594 |
(1) La tabella non include i dividendi, i ripristini di valore di attività finanziarie e di partecipazioni e le rettifiche di valore di attività finanziarie e di partecipazioni. (2) Nella voce sono esposti i saldi delle società che non presentano alcun dato rilevante in tabella. Nel corso del 2016 è stata perfezionata una operazione di sostituzione di Autostrade per l'Italia in luogo di Atlantia quale emittente di taluni prestiti obbligazionari che non ha comportato un impatto sui dati economici della Società, come descritto nel dettaglio nella nota n. 6.9 "Operazioni significative non ricorrenti", nella quale sono riportati anche gli effetti delle operazioni non ricorrenti relative all'esercizio 2015. Si segnala, inoltre, che non sono state poste in essere operazioni, con impatto significativo sui dati economicofinanziari della Società, atipiche o inusuali con parti correlate.
Di seguito si descrivono i principali rapporti intrattenuti con le parti correlate.
La Società detiene rapporti di natura commerciale e finanziaria principalmente con Autostrade per l'Italia, sulla quale esercita attività di direzione e coordinamento.
Con riferimento ai rapporti di natura commerciale, si segnala che Autostrade per l'Italia svolge attività di service amministrativo, finanziario e fiscale nei confronti della Società.
In merito ai rapporti di natura finanziaria con Autostrade per l'Italia, come illustrato nella nota n. 5.4 "Attività finanziarie", al 31 dicembre 2016 risulta in essere il finanziamento attivo a medio-lungo termine di importo nominale pari a 1.000.000 migliaia di euro, regolato alle stesse condizioni del prestito obbligazionario retail e maggiorato di uno spread per tener conto degli oneri gestionali. Rispetto al 31 dicembre 2015 tali finanziamenti evidenziano, tenuto conto sia della quota corrente che della quota non corrente, un decremento di 6.405.014 migliaia di euro, riferibile essenzialmente agli effetti dell'operazione di "issuer substitution" oltre che agli incassi dei finanziamenti concessi ad Autostrade per l'Italia giunti a scadenza o per effetto dei riacquisti parziali, come commentato nella nota n. 5.12 "Passività finanziarie".
La Società intrattiene con Autostrade per l'Italia, che esercita attività di tesoreria centralizzata di Gruppo, un conto corrente di corrispondenza con un saldo positivo al 31 dicembre 2016 pari a 205.539 migliaia di euro, come descritto nella nota n. 5.7 "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti".
Per quanto riguarda i rapporti con altre società del Gruppo, si segnala il credito relativo alle obbligazioni emesse da Romulus Finance, in seguito oggetto di accollo da parte di Aeroporti di Roma, pari a 297.313 migliaia di euro al 31 dicembre 2016, come già descritto nella nota n. 5.4 "Attività finanziarie".
In relazione, invece, alle altre passività, si segnala il debito pari a 7.470 migliaia di euro nei confronti di Aeroporti di Roma e le sue controllate, essenzialmente in relazione al contratto del consolidato fiscale vigente tra le stesse società e Gemina prima della fusione con la Società, come illustrato nella nota n. 5.16 "Altre passività correnti".
Infine si evidenzia che la Società al 31 dicembre 2016 ha in essere alcune garanzie emesse a favore di società direttamente e indirettamente controllate, come descritto nella nota n. 8.1 "Garanzie".
Si segnala infine che, per effetto del Consolidato Fiscale Nazionale predisposto dalla Società, le attività e passività per imposte sul reddito al 31 dicembre 2016 includono i crediti e i debiti verso le società del Gruppo rispettivamente per 16.084 migliaia di euro e per 80.966 migliaia di euro, rilevati dalla Società corrispondentemente agli speculari rapporti con l'Erario, come descritto nella nota n. 5.8 "Attività e passività per imposte sul reddito correnti".
Nel corso del 2016 non sono intervenute variazioni ai piani di incentivazione già in essere nel Gruppo al 31 dicembre 2015, originariamente approvati dalle Assemblee degli Azionisti del 20 aprile 2011 (cui sono poi state apportate talune variazioni da parte di successive Assemblee) e del 16 aprile 2014. Le caratteristiche di ciascun piano sono dettagliate in specifici documenti informativi redatti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive modifiche e integrazioni e nella Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123 ter del TUF. Tali documenti, a cui si rimanda, sono pubblicati nella sezione "Remunerazione" del sito www.atlantia.it.
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti dei piani di incentivazione regolati con azioni in essere al 31 dicembre 2016, con evidenza dei diritti attribuiti ad amministratori e dipendenti del Gruppo a tale data, e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni, esercizi, conversioni o decadenza) intercorse nell'esercizio 2016. Inoltre, sono indicati i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo e i parametri evidenziati nel seguito. I valori esposti tengono infine conto delle modifiche apportate ai piani così come originariamente approvati dall'Assemblea degli Azionisti, resesi necessarie per mantenere invariati i contenuti sostanziali ed economici degli stessi, stante il diminuito valore intrinseco delle singole azioni per effetto degli aumenti gratuiti di capitale deliberati dalle Assemblee degli Azionisti del 20 aprile 2011 e del 24 aprile 2012.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza vesting |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scadenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI STOCK OPTION 2011 | |||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/16 | |||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 279.860 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | 3,48 | 6,0 | 2,60% | 25,2% | 4,09% |
| - assegnazione del 14/10/11 | 13.991 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| - assegnazioni del 14/06/12 | 14.692 | 13/05/14 | 14/05/17 | 14,78 | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| 345.887 | 14/06/15 | 14/06/18 | 9,66 | 2,21 | 6,0 | 1,39% | 28,0% | 5,05% | |
| - assegnazione dell'08/11/13 | 1.592.367 | 08/11/16 | 09/11/19 | 16,02 | 2,65 | 6,0 | 0,86% | 29,5% | 5,62% |
| - assegnazione del 13/05/14 | 173.762 | N/A (**) | 14/05/17 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) |
| - assegnazione del 15/06/15 | 52.359 | N/A (**) | 14/06/18 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) |
| - diritti esercitati | -669.287 | ||||||||
| - diritti decaduti | -185.729 | ||||||||
| Totale 1.617.902 |
|||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2016 | |||||||||
| - assegnazione dell'08/11/16 | 526.965 | N/A (**) | 09/11/19 | N/A | (**) | (**) | (**) | (**) | (**) |
| - diritti esercitati | -312.172 | ||||||||
| - diritti decaduti | -93.381 | ||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2016 | 1.739.314 | ||||||||
| PIANO DI STOCK GRANT 2011 Diritti esistenti al 01/01/16 |
|||||||||
| - assegnazione del 13/05/11 | 192.376 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | 12,9 | 4,0 - 5,0 | 2,45% | 26,3% | 4,09% |
| - assegnazione del 14/10/11 | 9.618 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| - assegnazioni del 14/06/12 | 10.106 | 13/05/14 | 14/05/16 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| 348.394 | 14/06/15 | 15/06/17 | N/A | 7,12 | 4,0 - 5,0 | 1,12% | 29,9% | 5,05% | |
| - assegnazione dell'08/11/13 | 209.420 | 08/11/16 | 09/11/18 | N/A | 11,87 | 4,0 - 5,0 | 0,69% | 28,5% | 5,62% |
| - diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 | -97.439 | ||||||||
| - diritti decaduti | -48.382 | ||||||||
| Totale 624.093 |
|||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2016 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 16/05/16 | -103.197 | ||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 16/06/16 | -98.582 | ||||||||
| - diritti decaduti | -15.738 | ||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2016 | 406.576 | ||||||||
| PIANO DI STOCK GRANT-MBO | |||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/16 | |||||||||
| - assegnazione del 14/05/12 | 96.282 | 14/05/15 | 14/05/15 | N/A | 13,81 | 3,0 | 0,53% | 27,2% | 4,55% |
| - assegnazione del 14/06/12 | 4.814 | 14/05/15 | 14/05/15 | N/A | (*) | (*) | (*) | (*) | (*) |
| - assegnazione del 02/05/13 | 41.077 | 02/05/16 | 02/05/16 | N/A | 17,49 | 3,0 | 0,18% | 27,8% | 5,38% |
| - assegnazione dell'08/05/13 | 49.446 | 08/05/16 | 08/05/16 | N/A | 18,42 | 3,0 | 0,20% | 27,8% | 5,38% |
| - assegnazione del 12/05/14 | 61.627 | 12/05/17 | 12/05/17 | N/A | 25,07 | 3,0 | 0,34% | 28,2% | 5,47% |
| - diritti convertiti in "azioni" il 15/05/15 | -101.096 | ||||||||
| Totale 152.150 |
|||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2016 | |||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 03/05/16 | -41.077 | ||||||||
| - diritti convertiti in "azioni" il 09/05/16 | -49.446 | ||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2016 | 61.627 |
(*) Trattasi di diritti assegnati in relazione ad aumenti gratuiti di capitale sociale di Atlantia, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
(**) Trattasi di "phantom stock option" assegnate in sostituzione di taluni diritti condizionati compresi nelle assegnazioni del 2011 e 2012, che pertanto non rappresentano un'assegnazione di nuovi benefici.
Il piano di stock option 2011, così come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato dalle Assemblee degli Azionisti del 30 aprile 2013 e del 16 aprile 2014, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massime n. 2.500.000 opzioni, ciascuna delle quali attribuisce ai beneficiari il diritto di acquistare n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., dedotto il complessivo ammontare del prezzo di esercizio; quest'ultimo corrisponde alla media aritmetica del prezzo ufficiale delle azioni ordinarie di Atlantia nel mese antecedente alla data in cui il Consiglio di Amministrazione di Atlantia individua il beneficiario e il numero delle opzioni allo stesso offerte. Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti lo scadere del periodo di vesting, rettificato di alcune poste specifiche
(somma del cash flow operativo alternativamente – in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano - del Gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso), superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione, che ha anche la facoltà di assegnare ulteriori obiettivi ai beneficiari. Le opzioni maturate sono esercitabili, in parte, a decorrere dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il massimo numero di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico (che potrebbe comportare l'assegnazione di talune opzioni "aggiuntive") che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del prezzo di esercizio, nonché dei dividendi distribuiti, in funzione di una limitazione della plusvalenza realizzabile.
In data 8 novembre 2016 è scaduto il periodo di vesting del terzo ciclo di assegnazione. Coerentemente con quanto stabilito nel Regolamento del piano, si è pertanto proceduto, previa verifica dell'effettivo raggiungimento dell'obiettivo "gate", alla determinazione del valore finale del titolo (media aritmetica del prezzo del titolo nel mese anteriore il quindicesimo giorno precedente allo scadere del periodo di vesting) e delle conseguenti opzioni aggiuntive da assegnare derivanti dai dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting. Si evidenzia che in data 4 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, esercitando la facoltà prevista dal Regolamento del piano, ha deliberato di attribuire ai beneficiari, in luogo di tali opzioni aggiuntive, un corrispondente ammontare di opzioni "phantom" in modo tale che, al momento di esercizio delle stesse da parte dei beneficiari, a questi ultimi sia corrisposto un importo lordo in denaro calcolato in misura tale da consentire agli stessi di percepire un importo netto pari a quello che avrebbero percepito in caso di esercizio delle opzioni aggiuntive (con conseguente assegnazione delle azioni Atlantia e pagamento del prezzo di esercizio) e contestuale cessione sul mercato delle medesime azioni. Si è pertanto proceduto all'attribuzione di complessive n. 526.965 opzioni "phantom" relative al terzo ciclo del suddetto piano. Per le motivazioni illustrate, tali opzioni attribuite non costituiscono un beneficio aggiuntivo rispetto a quanto già stabilito dal Regolamento del piano.
Nel corso del 2016 alcuni beneficiari hanno provveduto all'esercizio dei diritti già maturati ed al pagamento del prezzo di esercizio stabilito; ciò ha comportato il trasferimento ai medesimi soggetti di azioni ordinarie Atlantia, già in portafoglio di quest'ultima; in particolare con riferimento a:
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data, i diritti residui in essere risultano pari a n. 1.739.314, di cui n. 548.685 diritti relativi alle opzioni "phantom" attribuite per il secondo e terzo ciclo (i cui fair value unitari alla data del 31 dicembre 2016 sono stati rideterminati rispettivamente in euro 16,93 e 7,87, in luogo del fair value unitario alla data di assegnazione).
Il piano di stock grant 2011, deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato in data 30 aprile 2013, prevede l'assegnazione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2011, 2012 e 2013), di massimi n. 920.000 diritti ("units"), ciascuno dei quali attribuisce ai beneficiari il diritto di ricevere a titolo gratuito n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta, con regolamento
per consegna fisica o, a scelta del beneficiario, per corresponsione dell'importo derivante dalla cessione sul mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Le units attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento e in particolare solamente in caso di raggiungimento di un FFO cumulato degli ultimi tre esercizi precedenti allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle unità ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), rettificato di alcune poste specifiche (somma del cash flow operativo alternativamente – in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano - del Gruppo Atlantia o di alcune società dello stesso) superiore ad un importo predeterminato, salvo diversa determinazione del Consiglio di Amministrazione. Le units maturate sono convertite in azioni, in parte, trascorso un anno dallo scadere del periodo di vesting e, per la parte restante, trascorsi due anni dallo scadere del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di units convertibili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del valore iniziale delle azioni, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
In data 8 novembre 2016 è scaduto il periodo di vesting del terzo ciclo di assegnazione. Coerentemente con quanto stabilito nel Regolamento di tale piano, l'effettivo raggiungimento dell'obiettivo gate ha comportato la maturazione dei diritti già assegnati; tali diritti saranno convertiti in azioni ordinarie Atlantia a partire dal 8 novembre 2017.
Inoltre, con riferimento al primo ciclo di assegnazione, il cui periodo di vesting è scaduto il 13 maggio 2014, in data 16 maggio 2016 si è proceduto, ai sensi del Regolamento del piano, alla conversione dei diritti maturati in azioni ordinarie Atlantia e alla relativa consegna ai beneficiari di n. 103.197 azioni già in portafoglio della Società. Pertanto, il primo ciclo di assegnazione di tale piano risulta estinto.
Inoltre, in data 16 giugno 2016, ai sensi del Regolamento del piano, si è proceduto alla conversione in azioni ordinarie Atlantia di parte dei diritti maturati dai beneficiari relativamente al secondo ciclo di assegnazione (il cui periodo di maturazione è scaduto in data 14 giugno 2015), con la consegna di n. 98.582 azioni già in portafoglio della Società. I diritti residui saranno convertiti in azioni ordinarie Atlantia a partire dal 15 giugno 2017.
Alla data del 31 dicembre 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data, i diritti residui in essere risultano pari a n. 406.576.
Come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2011 e modificato dalle Assemblee degli Azionisti del 30 aprile 2013 e del 16 aprile 2014, il piano di stock grant-MBO prevede, a titolo di pagamento di una porzione del premio maturato annualmente in funzione del raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun beneficiario (nell'ambito del sistema di gestione – MBO – adottato dal Gruppo in relazione agli obiettivi degli anni 2011, 2012 e 2013), l'assegnazione a titolo gratuito, con cadenza annuale (2012, 2013 e 2014), di massimi n. 340.000 diritti ("units"), ciascuno dei quali attribuisce ai beneficiari il diritto di ricevere a titolo gratuito n. 1 azione ordinaria di Atlantia S.p.A., dalla stessa già posseduta.
Le units attribuite (il cui numero è funzione del valore unitario delle azioni della Società al momento della corresponsione del premio, nonché dell'entità del premio effettivamente corrisposto in base al raggiungimento degli obiettivi) maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di corresponsione del premio annuale ai beneficiari, successiva alla verifica del raggiungimento degli obiettivi assegnati). Le units maturate sono convertite alla scadenza del periodo di vesting, in un numero massimo di azioni (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche), attraverso l'applicazione di un algoritmo matematico (che potrebbe comportare l'assegnazione di talune units "aggiuntive") che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente e del
valore iniziale delle azioni, nonché dei dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
In data 2 e 8 maggio 2016 è scaduto il periodo di vesting correlato all'MBO assegnato in relazione agli obiettivi 2012, comportando, ai sensi del Regolamento del piano, la maturazione di tutti i diritti assegnati, la conversione dei diritti in azioni ordinarie Atlantia e la relativa consegna ai beneficiari di n. 90.523 azioni già in portafoglio della Società.
Inoltre, in data 4 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, esercitando la facoltà prevista dal Regolamento del piano, ha deliberato di erogare ai beneficiari un importo lordo in denaro in luogo dell'assegnazione dei diritti aggiuntivi derivanti dai dividendi distribuiti nel corso del periodo di vesting. Tale importo è calcolato in misura tale da consentire ai beneficiari di percepire un importo netto pari a quello che avrebbero percepito in caso di assegnazione di un ammontare di azioni Atlantia pari a quello dei diritti aggiuntivi e alla contestuale cessione sul mercato delle medesime azioni.
Alla data del 31 dicembre 2016 i diritti residui in essere risultano pari a n. 61.627.
Nella tabella seguente sono evidenziati gli elementi salienti del "Piano di Phantom Stock Option 2014", a differenza degli altri piani interamente regolato per cassa, con evidenza dei diritti attribuiti ad amministratori e dipendenti della Società a tale data e delle relative variazioni (in termini di nuove assegnazioni e di esercizi, conversioni o decadenza dei diritti, trasferimenti e distacchi verso altre società del Gruppo Atlantia) intercorse nel 2016. Inoltre, sono indicati in tabella i fair value unitari (alla data di assegnazione) dei diritti in essere, determinati da un esperto appositamente incaricato, utilizzando il modello Monte Carlo, e altri parametri di riferimento.
| Numero diritti assegnati |
Scadenza vesting |
Scadenza esercizio/ assegnazione |
Prezzo di esercizio (euro) |
Fair value unitario alla data di assegnazione (euro) |
Scadenza attesa alla data di assegnazione (anni) |
Tasso di interesse privo di rischio considerato |
Volatilità attesa (pari a quella storica) |
Dividendi attesi alla data di assegnazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| PIANO DI PHANTOM STOCK OPTION 2014 | |||||||||
| Diritti esistenti al 01/01/16 | |||||||||
| - assegnazione del 09/05/14 | 385.435 | 09/05/17 | 09/05/20 | N/A (*) | 2,88 | 6,0 | 1,10% | 28,9% | 5,47% |
| - assegnazione dell'08/05/15 | 642.541 | 08/05/18 | 08/05/21 | N/A (*) | 2,59 | 6,0 | 1,01% | 25,8% | 5,32% |
| - trasferimenti/distacchi | -84.201 | ||||||||
| 943.775 | |||||||||
| Variazioni dei diritti nel 2016 | |||||||||
| - assegnazione del 10/06/16 | 659.762 | 10/06/19 | 10/06/22 | N/A (*) | 1,89 | 3,0 - 6,0 | 0,61% | 25,3% | 4,94% |
| - trasferimenti/distacchi | 117.557 | ||||||||
| Diritti in essere al 31 dicembre 2016 | 1.721.094 |
(*) Trattandosi di un piano regolato per cassa, tramite corresponsione di un importo lordo in denaro, il Piano di Phantom Stock Option 2014 non comporta un prezzo di esercizio. Tuttavia, il Regolamento di tale piano indica un "prezzo di esercizio" (pari alla media aritmetica del valore delle azioni Atlantia in un periodo determinato) quale parametro di calcolo dell'importo lordo che sarà corrisposto ai beneficiari.
In data 16 aprile 2014 l'Assemblea degli Azionisti di Atlantia ha approvato il piano di incentivazione denominato "Piano di Phantom Stock Option 2014", successivamente approvato, per quanto di competenza, dagli organi di amministrazione e delle società controllate presso cui i beneficiari prestano la propria attività lavorativa. Il piano prevede l'attribuzione a titolo gratuito, nel corso di tre cicli aventi cadenza annuale (2014, 2015 e 2016), di "phantom stock option", ovvero di opzioni che conferiscono il diritto alla corresponsione di un importo lordo in denaro calcolato sulla base dell'incremento di valore delle azioni ordinarie di Atlantia nel triennio di riferimento.
Le opzioni attribuite maturano ai termini e alle condizioni specificati nel Regolamento solamente in caso di raggiungimento, allo scadere del periodo di vesting (pari a tre anni dalla data di assegnazione delle opzioni ai beneficiari da parte del Consiglio di Amministrazione), di un obiettivo minimo di performance economico/finanziaria ("gate") relativo al Gruppo, alla Società o a una o più società controllate, stabilito per ciascun ciclo di attribuzione in relazione al ruolo ricoperto dai diversi beneficiari del piano. Le opzioni maturate sono esercitabili a decorrere, in parte, dal primo giorno immediatamente successivo al periodo di
vesting e, per la parte residua, dal termine del primo anno successivo allo scadere del periodo di vesting e comunque nei tre anni successivi alla scadenza del periodo di vesting (fermo restando quanto previsto dal Regolamento del Piano in relazione alla clausola di impegno di minimum holding applicabile agli amministratori esecutivi e ai dirigenti con responsabilità strategiche). Il numero massimo di opzioni esercitabili è calcolato in applicazione di un algoritmo matematico che tiene conto, tra l'altro, del valore corrente, del valore obiettivo e del prezzo di esercizio, in funzione di una limitazione del provento realizzabile.
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia del 10 giugno 2016 ha identificato gli assegnatari del terzo ciclo del piano in oggetto, assegnando complessivamente n. 659.762 opzioni "phantom", il cui periodo di vesting scade il 10 giugno 2019 e il cui periodo di esercizio, in caso di raggiungimento dell'obiettivo gate, è dall'11 giugno 2019 al 10 giugno 2022.
Pertanto, alla data del 31 dicembre 2016, tenuto anche conto dei diritti decaduti a tale data, nonché dei trasferimenti e distacchi da altre società del Gruppo Atlantia, i diritti residui in essere risultano pari a n. 1.721.094, di cui n.434.265 opzioni "phantom" attribuite per il primo ciclo, n. 619.683opzioni "phantom" attribuite per il secondo ciclo e n. 667.146 opzioni "phantom" attribuite per il terzo ciclo (i cui fair value unitari alla data del 31 dicembre 2016 sono stati rideterminati, rispettivamente, in euro 4,39, euro 1,99 ed euro 1,99, in luogo dei fair value unitari alla data di assegnazione).
Si riepilogano di seguito i prezzi di chiusura delle azioni ordinarie Atlantia alle date o nei diversi periodi di interesse ai fini dei piani sopra indicati:
In accordo con quanto previsto dall'IFRS 2, per effetto dei piani di incentivazione in essere, nell'esercizio 2016 è stato rilevato un onere per costo del lavoro, indicato nella nota n. 6.4, pari a 2.310 migliaia di euro, corrispondente al valore maturato nell'esercizio del fair value dei diritti attribuiti, di cui 309 migliaia di euro iscritti ad incremento delle riserve di patrimonio netto, mentre i debiti relativi al fair value delle opzioni "phantom" in essere al 31 dicembre 2016 sono iscritti nelle altre passività correnti e non correnti, in relazione alla presumibile data di esercizio. Inoltre, la voce "Partecipazioni" accoglie la rilevazione della quota di competenza dell'esercizio dei piani di compensi basati su azioni relativa ai benefici attribuiti a taluni dirigenti e dipendenti delle società controllate, come illustrato nella nota n. 5.3.
Si segnala, infine, che a seguito dell'esercizio da parte del Consiglio di Amministrazione di Atlantia della facoltà di assegnazione delle opzioni "phantom" in luogo delle opzioni aggiuntive maturate, a chiusura del secondo ciclo del "Piano di Stock Option 2011", si è proceduto alla riclassifica di 1.506 migliaia di euro dalle riserve di patrimonio netto alle altre passività correnti, corrispondenti alla quota di fair value inizialmente stimato relativamente a tali opzioni aggiuntive.
In data 26 gennaio 2017 Atlantia ha lanciato la prima emissione obbligazionaria a valere sul proprio Euro Medium Term Note Programme di 3 miliardi di euro, costituito nell'ottobre 2016. In particolare, l'operazione prevede l'emissione di una serie da 750 milioni di euro con scadenza 2025. Le obbligazioni sono state collocate presso investitori istituzionali. Le agenzie Moody's, Standard & Poor's e Fitch Ratings hanno assegnato un rating creditizio rispettivamente pari a "Baa2"/negative, "BBB"/stable e "A-" in negative watch al Programma.
In data 1° marzo 2017 è stata attuata la distribuzione ad Atlantia un dividendo straordinario in natura, con utilizzo di riserve di patrimonio netto disponibili di Autostrade per l'Italia, mediante assegnazione della intera partecipazione detenuta in Autostrade dell'Atlantico (holding delle attività autostradali in Cile e Brasile ed ETC negli Stati Uniti).
La distribuzione del dividendo, mediante assegnazione di partecipazioni, rientra nell'ambito della riorganizzazione societaria del Gruppo che, attraverso lo scorporo delle attività detenute all'estero da Autostrade per l'Italia, unitamente alle cessioni infragruppo perfezionate a fine 2016, persegue l'obiettivo di ricondurre Autostrade per l'Italia allo status di controllante operativa di un gruppo focalizzato sulle concessioni autostradali in Italia.
Signori Azionisti,
a conclusione della presente esposizione, Vi invitiamo a:
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente

L'allegato non è assoggettato a revisione contabile.
| Tipologia di servizi | Soggetto che ha erogato il servizio | Note | Corrispettivi (migliaia di euro) |
|---|---|---|---|
| Revisione contabile | Revisore della capogruppo | 27 | |
| Servizi di attestazione | Revisore della capogruppo | (1) | 23 |
| Altri servizi | Revisore della capogruppo | (2) | 88 |
| Altri servizi | Rete del revisore della capogruppo | (3) | 198 |
| Totale capogruppo | 336 |
(1) Parere sulla distribuzione di acconti sui dividendi.
(2) Sottoscrizioni modelli Unico e 770, agreed upon procedures su dati e informazioni contabili, attività di verifica previste nei requisiti dei bandi di gara a cui il Gruppo ha partecipato, revisione limitata del rapporto di sostenibilità e comfort letter su offering circular.
(3) Attività financial, accounting e tax due diligence.

(pagina lasciata bianca intenzionalmente)


Attestazione del Bilancio consolidato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
10 marzo 2017
Ing. Giovanni Castellucci Dott. Giancarlo Guenzi Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
10 marzo 2017
Ing. Giovanni Castellucci Dott. Giancarlo Guenzi Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti
(ai sensi dell'art 153 D.Lgs. 58/1998 e dell'art. 2429, comma 2, codice civile)
il Collegio Sindacale di Atlantia S.p.A. (in seguito anche "Atlantia" o "Società"), ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. n. 58/1998 (in seguito anche "TUF") e dell'art. 2429, comma 2, codice civile, è chiamato a riferire all'Assemblea degli Azionisti, convocata per l'approvazione del bilancio, sull'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio nell'adempimento dei propri doveri, sulle omissioni e sui fatti censurabili eventualmente rilevati e sui risultati dell'esercizio sociale. Il Collegio Sindacale è altresì chiamato ad avanzare eventuali proposte in ordine al bilancio e alla sua approvazione.
La presente relazione riferisce sull'attività svolta dal Collegio Sindacale di Atlantia S.p.A. nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.
Il Collegio Sindacale in carica alla data della presente relazione è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2015 ed è composto da Corrado Gatti (Presidente), Alberto De Nigro (Sindaco effettivo), Lelio Fornabaio (Sindaco effettivo), Silvia Olivotto (Sindaco effettivo) e Livia Salvini (Sindaco effettivo).
Nel corso dell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2016 il Collegio Sindacale ha svolto l'attività di vigilanza prevista dalla legge (e, in particolare, dall'art. 149 del TUF e dall'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010), tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delle disposizioni Consob in materia di controlli societari e delle indicazioni contenute nel Codice di Autodisciplina.
Il Collegio Sindacale ha acquisito le informazioni strumentali allo svolgimento dei compiti di vigilanza a esso attribuiti mediante la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati endoconsiliari, audizioni del Management della Società e del Gruppo, incontri con il revisore legale e con i corrispondenti organi di controllo di società del Gruppo, analisi dei flussi informativi acquisiti dalle competenti strutture aziendali, nonché ulteriori attività di controllo.
L'attività di vigilanza sopra descritta è stata svolta nel corso di n. 16 riunioni del Collegio, assistendo alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, che sono state tenute in numero di 14, con la partecipazione del Presidente del Collegio Sindacale, o di altro Sindaco, alle riunioni del Comitato

Controllo, Rischi e Corporate Governance e del Comitato Risorse Umane e Remunerazione e con la partecipazione dell'intero Collegio Sindacale all'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 21 aprile 2016. Si precisa, inoltre, che nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dalla società di revisione, non sono state rilevate omissioni, fatti censurabili o irregolarità o comunque fatti significativi, tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo.
Inoltre, il Collegio Sindacale:
Il Collegio Sindacale:
l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione e a tale riguardo non ha osservazioni particolari da riferire.
Il Collegio Sindacale ha constatato che adeguata documentazione a supporto degli argomenti oggetto di discussione nei consigli di amministrazione è resa disponibile ad Amministratori e Sindaci con ragionevole anticipo tramite pubblicazione in un apposito database aziendale. Inoltre, nel corso dell'esercizio la Società organizza sessioni di induction per Amministratori e Sindaci (n. 3 nel 2016), aventi ad oggetto tematiche riguardanti l'operatività di Atlantia, nonché il business e le strategie delle principali controllate.
Sulla base delle informazioni acquisite, il Collegio Sindacale dà atto che le scelte gestionali sono ispirate al principio di corretta informazione e di ragionevolezza e che gli Amministratori sono consapevoli della rischiosità e degli effetti delle operazioni compiute.
Il Collegio Sindacale non ha riscontrato operazioni significative atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo o con parti correlate infragruppo e non infragruppo.
Il Collegio ha, altresì, valutato l'adeguatezza delle informazioni rese all'interno della relazione sulla gestione circa la non esistenza di operazioni significative atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo e con parti correlate infragruppo e non infragruppo.
Con l'approvazione del Testo Unico della Revisione Legale dei Conti (D.Lgs. n. 39/2010) il Collegio Sindacale (identificato dal Testo Unico quale "Comitato per il Controllo Interno e per la Revisione Legale") vigila su:
Il Collegio ha preso in esame le modifiche occorse al D.Lgs. 39/2010 con il D.Lgs 135/2016 in attuazione della Direttiva 2014/56/UE che modifica la Direttiva 2006/43/CE concernente la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati e dal Regolamento Europeo 537/2014. In particolare, il Collegio ha già adottato la procedura volta alla selezione delle società di revisione legale e alla raccomandazione delle imprese di revisione legale da designare ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento Europeo.
Il Collegio Sindacale ha interagito con il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, costituito in seno al Consiglio di Amministrazione, allo scopo di coordinare le rispettive competenze, porre in essere scambi informativi e confronti costanti ed evitare sovrapposizioni di attività.
* * *
Con specifico riferimento alle attività previste dal Testo Unico sulla Revisione Legale si segnala quanto segue.
Il Collegio Sindacale ha verificato l'esistenza di norme e procedure a presidio del processo di formazione e diffusione delle informazioni finanziarie. A tale proposito la relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari definisce le linee guida di riferimento per l'istituzione e la gestione del sistema delle procedure amministrative e contabili. Il Collegio Sindacale ha esaminato, con l'assistenza del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, le procedure relative all'attività di formazione del bilancio della Società e del bilancio consolidato, oltre che degli altri documenti contabili periodici. Il Collegio Sindacale ha, inoltre, avuto evidenza del processo che consente al Dirigente preposto e all'Amministratore a ciò delegato di rilasciare le attestazioni previste dall'art. 154-bis del TUF.
Il Collegio Sindacale è stato informato che le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio e di ogni altra comunicazione finanziaria sono predisposte sotto la responsabilità del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, che, congiuntamente all'Amministratore Delegato, ne attesta l'adeguatezza ed effettiva applicazione in occasione del bilancio di esercizio e consolidato e della relazione finanziaria semestrale.
In data 22 aprile 2016 il Collegio ha dato parere favorevole alla nomina del Dott. Giancarlo Guenzi quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Con riferimento alla vigilanza richiesta dall'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010 sul processo di informativa finanziaria, il Collegio Sindacale ha verificato che, ai fini delle attestazioni che l'Amministratore Delegato e il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari devono rendere, nel corso del 2016 è stata svolta l'attività di aggiornamento del sistema di controllo interno sotto il profilo amministrativo e contabile. Nell'ambito di tale attività è stata aggiornata l'analisi, a livello di Gruppo, delle entità rilevanti e dei connessi processi rilevanti, attraverso una mappatura delle attività svolte al fine di verificare l'esistenza di controlli (a livello di entità e a livello di processo) atti a presidiare il rischio di conformità alle leggi, ai regolamenti e ai principi contabili in tema di informativa finanziaria periodica destinata a pubblicazione. L'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili è stata verificata dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, avvalendosi delle strutture interne competenti (ivi inclusa la Direzione Internal Audit di Gruppo), nonché di primaria società di consulenza.
Il Collegio Sindacale ha altresì verificato l'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUF e, in relazione all'art. 36 del Regolamento in materia di Mercati adottato con delibera Consob 16191 del 29 ottobre 2007 (che prevede adempimenti in merito alle società controllate costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato), ha verificato che le società del Gruppo cui è applicabile tale previsione regolamentare siano dotate di procedure idonee a far pervenire regolarmente alla direzione della Società e al revisore della Società controllante i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.
In data 10 marzo 2017 sono state rilasciate da parte dell'Amministratore Delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari le attestazioni del bilancio consolidato e del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
Il Collegio Sindacale esprime, pertanto, una valutazione di adeguatezza del processo di formazione dell'informativa finanziaria e ritiene non sussistano rilievi da sottoporre all'Assemblea.
Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e sull'efficacia dei sistemi di controllo interno e di gestione del rischio. Si ricorda che, al fine di verificare il corretto funzionamento del sistema di controllo interno, il Consiglio di Amministrazione nel corso del 2016 si è avvalso del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, del Responsabile della Direzione Internal Audit di Gruppo, dotato di un adeguato livello di indipendenza e di mezzi idonei allo svolgimento della funzione, che ha riferito del proprio operato al Presidente, all'Amministratore Delegato, al Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance e al Collegio Sindacale, del Group Controller, dell'Organismo di Vigilanza e dell'Ehics Officer.
Come illustrato nella relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari, nel corso del quarto trimestre 2016 è stata istituita la Direzione Compliance e Security di Gruppo.
In particolare, il Collegio Sindacale, nell'ambito degli incontri periodici avuti con il Responsabile dell'Internal Audit e con il Group Controller (nel cui ambito è stata collocata l'attività di Risk Management), è stato compiutamente informato in merito agli interventi di internal audit (finalizzati a verificare l'adeguatezza e l'operatività del sistema di controllo interno e il rispetto della normativa interna ed esterna), nonché sull'attività svolta dal Risk Management, che ha il compito di presidiare il processo di governo dei rischi attraverso la corretta implementazione e lo sviluppo del framework metodologico COSO Enterprise Risk Management (ERM), che Atlantia ha adottato per l'identificazione, la valutazione, la gestione e il monitoraggio dei rischi presenti nell'attuale business risk model aziendale (rischi di compliance, regolatori, operativi).
Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione di Atlantia, nella riunione dell'11 dicembre 2014, su proposta dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e con il parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance, sentito il Collegio Sindacale, ha istituito, con decorrenza 1° gennaio 2015, la Direzione Internal Audit (poi denominata "di Gruppo") e ha nominato, con pari decorrenza, il Direttore Internal Audit. Ai sensi dell'art. 11.3 del Codice di Autodisciplina di Atlantia, "il responsabile della funzione di internal audit è incaricato di verificare che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi sia funzionante e adeguato". Lo stesso è tenuto a predisporre "relazioni periodiche contenenti adeguate informazioni sulla propria attività, sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento. Le relazioni periodiche contengono una valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi". In data 16 febbraio 2017 il Direttore Internal Audit di Gruppo ha rilasciato la propria relazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi che integra le relazioni che periodicamente vengono predisposte e presentate al Comitato per il Controllo, Rischi e Corporate Governance e al Collegio Sindacale e contiene la valutazione sull'idoneità del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi aziendali (con riferimento alle attività di propria competenza), funzionale alla valutazione complessiva sul sistema di controllo interno che il Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance di Atlantia rende annualmente al Consiglio di Amministrazione della Società. Nella relazione rilasciata il 16 febbraio 2017 per l'esercizio 2016 viene rappresentato che il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi è idoneo a garantire una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati.
Nel Consiglio di Amministrazione dell'8 maggio 2015, sono stati definiti il livello di risk appetite per l'intero Gruppo, nonché le strategie e gli obiettivi da perseguire e nel Consiglio di Amministrazione dell'11 dicembre 2015 sono stati oggetto di presentazione al Consiglio i risultati dell'aggiornamento effettuato, per la tematica dei rischi, nei rispettivi Consigli di Amministrazione delle società rilevanti.
Nel 2016, il Consiglio di Amministrazione nelle riunioni del 4 marzo e del 10 giugno2016 – sulla base delle proposte dell'Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e del parere favorevole del Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance – ha definito le linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 15 dicembre 2016 è stato poi implementato l'art.1.3 del Codice di Autodisciplina, che prevede che il Consiglio definisce la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell'emittente, con la precisazione che il Consiglio include nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell'ottica della sostenibilità nel medio-lungo periodo dell'attività della società.
Inoltre, nella riunione del 10 marzo 2016, dopo aver preso atto della preventiva analisi svolta dal Comitato Controllo, Rischi e Corporate Governance in merito all'approfondita informativa fornita allo stesso dagli attori del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che il suddetto sistema possa considerarsi complessivamente adeguato, efficace ed effettivamente funzionante.
Ulteriormente, il Collegio Sindacale ha preso atto che nel corso del 2016 l'Organismo di Vigilanza (in seguito anche "OdV") di Atlantia ha proseguito nell'analisi degli strumenti organizzativi, di gestione e di controllo per garantire che il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (in seguito anche "MOG") adottato da Atlantia, ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, sia coerente sia con l'evoluzione normativa sia con le modifiche organizzative intervenute nell'anno.
In particolare, nel corso del primo semestre 2016 l'Organismo di Vigilanza, proseguendo l'attività iniziata nell'anno precedente, ha completato l'aggiornamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001, sia della Parte Generale che delle Parti Speciali. L'Organismo di Vigilanza ha, inoltre, attuato il piano di azione per il monitoraggio e la valutazione dell'adeguatezza ed effettiva attuazione del MOG stesso.
Il Collegio Sindacale ha esaminato le relazioni dell'Organismo di Vigilanza sull'attività svolta nel primo e nel secondo semestre 2016 e non ha osservazioni da riferire in proposito nella presente relazione. Infine, si rappresenta che:
Il Collegio Sindacale ha vigilato, anche con riferimento a quanto previsto dall'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010, sull'indipendenza della società di revisione Deloitte & Touche, verificando la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati ad Atlantia, alle sue controllate, a Sintonia e alle entità sottoposte a comune controllo di quest'ultima da parte della stessa società di revisione e delle entità appartenenti al network della medesima. In particolare, i compensi corrisposti dal Gruppo Atlantia alla società di revisione Deloitte & Touche e a società appartenenti alla rete Deloitte & Touche sono i seguenti:
| Euro migliaia | |
|---|---|
| Revisione contabile | 989 |
| Servizi di attestazione (connessi alla revisione contabile) | 46 |
| Altri servizi | 709 |
| Totale | 1.744 |
Si precisa che nell'ambito della categoria "Altri servizi" (diversi dalla revisione contabile e dai servizi di attestazione) 184 migliaia di Euro riguardano la sottoscrizione dei modelli Unico e 770, agreed-upon procedures su dati e informazioni contabili, attività di verifica previste nei requisiti dei bandi di gara a cui il Gruppo ha partecipato, revisione limitata del rapporto di sostenibilità, comfort letter su offering circular e servizi relativi al sistema di controllo interno, 198 migliaia di Euro riguardano attività financial, accounting e tax due diligence, mentre 327 migliaia di Euro riguardano agreed-upon procedures su dati e informazioni contabili e verifiche inerenti la tassazione sul reddito da lavoro dipendente e gli obblighi del sostituto di imposta.
L'incidenza degli "Altri servizi" rispetto alla "Revisione contabile" e ai "Servizi di attestazione (connessi alla revisione contabile)" è pertanto pari al 68,50%.
Alla luce di quanto esposto, il Collegio Sindacale ha valutato eccezionali e non ricorrenti alcuni servizi di accounting e tax due diligence e ritiene sussistente il requisito di indipendenza della società di revisione Deloitte & Touche, che ha fornito, in data 30 marzo 2017, conferma annuale dell'indipendenza ai sensi dell'art. 17, comma 9, lett. a), del D.Lgs. n. 39/2010.
In relazione a quanto previsto dall'art. 149, comma 1, lett. c-bis, del TUF in merito alla vigilanza da parte del Collegio Sindacale "sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi", il Collegio Sindacale segnala che:
Il Collegio Sindacale ha verificato le operazioni con parti correlate e/o infragruppo di natura ordinaria o ricorrente in merito alle quali riferisce quanto segue:
Su richiesta del Collegio la Direzione Internal Audit di Gruppo ha svolto un'attività finalizzata a verificare sia l'applicazione della procedura che l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di controllo interno a presidio dell'intero processo di identificazione e corretta esposizione nella relazione finanziaria annuale e in quella semestrale delle operazioni con le parti correlate svolte dal Gruppo Atlantia. Dalle verifiche svolte non sono emerse anomalie o aspetti particolari da segnalare e il sistema di controllo interno è risultato adeguato.
Il Collegio dà atto che:
Con specifico riguardo all'esame del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, del bilancio consolidato (redatti in base ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, nonché conformemente ai provvedimenti emanati dalla Consob in attuazione del comma 3 dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005) e della relazione sulla gestione, il Collegio Sindacale riferisce quanto segue:

che i prospetti contabili riclassificati commentati nel capitolo "Andamento economico-finanziario consolidato del Gruppo" non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.
■ Deloitte & Touche ha emesso in data 31 marzo 2017 la propria relazione contenente il giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05, nonché il giudizio di coerenza della relazione sulla gestione e delle informazioni della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari con il bilancio. Detta relazione non contiene rilievi né richiami di informativa.
Il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016 e non ha obiezioni da formulare in merito alle proposta di deliberazione presentata dal Consiglio di Amministrazione sulla destinazione dell'utile.
* * *
Ai sensi dell'art. 144 quinquiesdecies del Regolamento Emittenti, approvato dalla Consob con deliberazione 11971/99 e successive modificazioni e integrazioni, l'elenco degli incarichi ricoperti dai componenti del Collegio Sindacale presso le società di cui al Libro V, Titolo V, Capi V, VI e VII del codice civile è pubblicato dalla Consob sul proprio sito internet (www.consob.it).
* * *
Roma, 31 marzo 2017
Per il Collegio Sindacale Il Presidente
Corrado Gatti


Dati essenziali di bilancio delle società controllate, collegate e a controllo congiunto ai sensi dell'art. 2429, commi 3 e 4 del codice civile
6
I dati presentati di seguito sono estratti dagli ultimi bilanci di esercizio approvati dagli organi societari delle rispettive società. La data di chiusura dell'esercizio di tali imprese è il 31 dicembre di ogni anno, ove non diversamente indicato.
Si precisa che la società predispongono il bilancio in base ai principi contabili internazionali, ad eccezione delle società Azzurra Aeroporti, Fiumicino Energia, Pavimental, Spea Engineering e Pune Solapur Expressways Private che predispongono il bilancio in base ai principi contabili locali, vigenti nel Paese di riferimento.
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 19.958.335 | 19.779.305 | |
| Attività correnti | 3.218.223 | 2.259.732 | |
| Totale attivo | 23.176.558 | 22.039.037 | |
| Patrimonio netto | 2.565.608 | 2.268.554 | |
| di cui capitale sociale | 622.027 | 622.027 | |
| Passività | 20.610.950 | 19.770.483 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 23.176.558 | 22.039.037 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2015 | 2014 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 3.778.650 | 3.646.013 | |
| Costi operativi | -2.102.128 | -2.217.086 | |
| Risultato operativo | 1.676.522 | 1.428.927 | |
| Risultato d'esercizio | 954.953 | 703.531 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 2.231.667 | 2.163.470 | |
| Attività correnti | 554.415 | 610.050 | |
| Totale attivo | 2.786.082 | 2.773.520 | |
| Patrimonio netto | 1.128.704 | 1.126.311 | |
| di cui capitale sociale | 62.225 | 62.225 | |
| Passività | 1.657.378 | 1.647.209 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 2.786.082 | 2.773.520 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2015 | 2014 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 941.220 | 804.767 | |
| Costi operativi | -692.693 | -558.795 | |
| Risultato operativo | 248.527 | 245.972 | |
| Risultato d'esercizio | 134.556 | 131.023 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni | - | - | |
| di cui partecipazioni immobilizzate | - | - | |
| Attivo circolante | 14 | 15 | |
| Altre attività | - | - | |
| Totale attivo | 14 | 15 | |
| Patrimonio netto | 14 | 15 | |
| di cui capitale sociale | 10 | 10 | |
| Fondi per rischi ed oneri e TFR | - | - | |
| Debiti | - | - | |
| Altre passività | - | - | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 14 | 15 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2015 | 2014 |
|---|---|---|---|
| Valore della produzione | - | - | |
| Costi della produzione | -1 | -1 | |
| Risultato operativo | -1 | -1 | |
| Risultato d'esercizio | -1 | -1 |
| MIGLIAIA DI ZLOTY | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 1.170.249 | 1.133.520 | |
| Attività correnti | 205.048 | 182.355 | |
| Totale attivo | 1.375.297 | 1.315.875 | |
| Patrimonio netto | 423.095 | 304.924 | |
| di cui capitale sociale | 185.447 | 185.447 | |
| Passività | 952.202 | 1.010.951 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.375.297 | 1.315.875 |
| MIGLIAIA DI ZLOTY | DATI PATRIMONIALI | 2015 | 2014 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 269.829 | 227.146 | |
| Costi operativi | -100.117 | -119.886 | |
| Risultato operativo | 169.712 | 107.260 | |
| Risultato d'esercizio | 113.599 | 60.497 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 41.138 | 28.378 | |
| Attività correnti | 577.757 | 487.901 | |
| Totale attivo | 618.895 | 516.279 | |
| Patrimonio netto | 108.734 | 106.623 | |
| di cui capitale sociale | 26.000 | 26.000 | |
| Passività | 510.161 | 409.656 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 618.895 | 516.279 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2015 | 2014 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 157.742 | 150.652 | |
| Costi operativi | -80.172 | -74.280 | |
| Risultato operativo | 77.570 | 76.372 | |
| Risultato d'esercizio | 59.253 | 57.205 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2016 | 31/12/2015(*) |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni | 3.710 | 4.200 | |
| di cui partecipazioni immobilizzate | 266 | 266 | |
| Attivo circolante | 6.468 | 5.677 | |
| Altre attività | 8 | 96 | |
| Totale attivo | 10.186 | 9.973 | |
| Patrimonio netto | 9.578 | 9.343 | |
| di cui capitale sociale | 742 | 742 | |
| Fondi per rischi ed oneri e TFR | 17 | 13 | |
| Debiti | 591 | 617 | |
| Altre passività | - | - | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 10.186 | 9.973 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2016 | 2015(*) |
|---|---|---|---|
| Valore della produzione | 5.380 | 6.500 | |
| Costi della produzione | -5.163 | -4.777 | |
| Risultato operativo | 217 | 1.723 | |
| Risultato d'esercizio | 235 | 1.226 |
(*) Dati modificati in applicazione del D.Lgs. 139/2015
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2016 | 31/12/2015(*) |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni | 89.521 | 57.973 | |
| di cui partecipazioni immobilizzate | 5.392 | 5.397 | |
| Attivo circolante | 290.165 | 313.007 | |
| Altre attività | 6.376 | 3.690 | |
| Totale attivo | 386.062 | 374.670 | |
| Patrimonio netto | 15.394 | 49.336 | |
| di cui capitale sociale | 10.116 | 10.116 | |
| Fondi per rischi ed oneri e TFR | 15.117 | 11.369 | |
| Debiti | 355.546 | 313.960 | |
| Altre passività | 5 | 5 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 386.062 | 374.670 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2016 | 2015(*) |
|---|---|---|---|
| Valore della produzione | 318.116 | 512.189 | |
| Costi della produzione | -361.954 | -497.789 | |
| Risultato operativo | -43.838 | 14.400 | |
| Risultato d'esercizio | -33.707 | 7.806 |
(*) Dati modificati in applicazione del D.Lgs. 139/2015
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 31/12/2016 | 31/12/2015(*) |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni | 6.459 | 6.913 | |
| di cui partecipazioni immobilizzate | 168 | 634 | |
| Attivo circolante | 186.785 | 164.753 | |
| Altre attività | 1.001 | 840 | |
| Totale attivo | 194.245 | 172.506 | |
| Patrimonio netto | 93.628 | 87.370 | |
| di cui capitale sociale | 6.966 | 6.966 | |
| Fondi per rischi ed oneri e TFR | 19.525 | 23.954 | |
| Debiti | 81.092 | 61.182 | |
| Altre passività | - | - | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 194.245 | 172.506 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2016 | 2015(*) |
|---|---|---|---|
| Valore della produzione | 125.987 | 108.928 | |
| Costi della produzione | -100.404 | -84.077 | |
| Risultato operativo | 25.583 | 24.851 | |
| Risultato d'esercizio | 17.734 | 16.408 |
(*) Dati modificati in applicazione del D.Lgs. 139/2015
| MIGLIAIA DI EURO | DATI PATRIMONIALI | 30/12/2015 | 31/12/2014 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 422.882 | 328.150 | |
| Attività correnti | 120.826 | 145.719 | |
| Totale attivo | 543.708 | 473.869 | |
| Patrimonio netto | 165.139 | 165.536 | |
| di cui capitale sociale | 35.971 | 35.971 | |
| Passività | 378.569 | 308.333 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 543.708 | 473.869 |
| MIGLIAIA DI EURO | DATI ECONOMICI | 2015 | 2014 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 139.996 | 125.439 | |
| Costi operativi | -91.079 | -84.578 | |
| Risultato operativo | 48.917 | 40.861 | |
| Risultato d'esercizio | 30.296 | 37.401 |
| MIGLIAIA DI RUPIE | DATI PATRIMONIALI | 31/03/2016 | 31/03/2015 |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti | 12.801.099 | 13.421.264 | |
| Attività correnti | 392.415 | 270.162 | |
| Totale attivo | 13.193.514 | 13.691.426 | |
| Patrimonio netto | 3.330.020 | 3.698.483 | |
| di cui capitale sociale | 47.334 | 47.734 | |
| Passività | 9.863.494 | 9.992.943 | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 13.193.514 | 13.691.426 |
| MIGLIAIA DI RUPIE | DATI ECONOMICI | 01/04/2015 - 31/03/2015 |
01/04/2014 - 31/03/2015 |
|---|---|---|---|
| Ricavi operativi | 1.563.236 | 1.231.619 | |
| Costi operativi | -298.443 | -422.228 | |
| Risultato operativo | 1.264.793 | 809.391 | |
| Risultato d'esercizio | -398.763 | -187.994 |
(pagina lasciata bianca intenzionalmente)
Via Antonio Nibby 20 - 00161 Roma Tel. +39 06 44172652 www.atlantia.it
Capitale sociale: 825.783.990,00 euro i.v. Codice fiscale, Partita IVA e Iscrizione Registro delle Imprese di Roma n. 03731380261 Iscrizione al REA n. 1023691
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