Annual Report • Apr 1, 2021
Annual Report
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In quasi due secoli di storia, Generali ha consolidato la propria resilienza e aiutato le persone a costruire un futuro più sicuro, prendendosi cura della loro vita e dei loro sogni.
È stato così anche in un anno senza precedenti come il 2020 e lo sarà in futuro.
La capacità di offrire soluzioni con competenza e human touch è stata celebrata nella prima campagna pubblicitaria globale del Gruppo, da cui sono tratte le immagini che illustrano questo Report e che evidenziano le caratteristiche distintive del rosso di Generali: l'empatia, la passione, il dinamismo, la propositività.
Per noi sono queste le qualità che le persone cercano in un brand e che aggiungono valore alla vita di clienti, agenti, dipendenti, investitori e partner.

RELAZIONE SULLA GESTIONE E PROGETTO DI BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO 2020
| PRESIDENTE | Gabriele Galateri di Genola |
|---|---|
| VICEPRESIDENTI | Francesco Gaetano Caltagirone Clemente Rebecchini |
| AMMINISTRATORE DELEGATO E GROUP CEO | Philippe Donnet |
| CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE | Romolo Bardin Paolo Di Benedetto Alberta Figari Ines Mazzilli Antonella Mei-Pochtler Diva Moriani Lorenzo Pellicioli Roberto Perotti Sabrina Pucci |
| COLLEGIO SINDACALE | Carolyn Dittmeier (Presidente) Antonia Di Bella Lorenzo Pozza Silvia Olivotto (Supplente) Tazio Pavanel (Supplente) |
| SEGRETARIO DEL CONSIGLIO | Giuseppe Catalano |
| ISIN: IT0000062072 Reuters: GASI.MI Bloomberg: G IM |
Assicurazioni Generali S.p.A. Società costituita nel 1831 a Trieste Sede legale in Trieste, piazza Duca degli Abruzzi, 2 Capitale sociale € 1.576.052.047 interamente versato Codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro Imprese della Venezia Giulia 00079760328 Partita IVA 01333550323 Iscritta al numero 1.00003 dell'Albo delle imprese di assicurazione e riassicurazione Capogruppo del Gruppo Generali, iscritto al numero 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi Pec: [email protected] |

| LA VISIONE INTEGRATA DEI NOSTRI REPORT 4 | |
|---|---|
| INFORMAZIONI SULLA RELAZIONE SULLA GESTIONE | |
| E BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO 5 | |
| LETTERA DEL PRESIDENTE E DEL GROUP CEO 6 |
Assicurazioni Generali S.p.A. Società costituita nel 1831 a Trieste
Partita IVA 01333550323
Sede legale in Trieste, piazza Duca degli Abruzzi, 2 Capitale sociale € 1.576.052.047 interamente versato
Pec: [email protected]
Codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro Imprese della Venezia Giulia 00079760328
Iscritta al numero 1.00003 dell'Albo delle imprese di assicurazione e riassicurazione Capogruppo del Gruppo Generali, iscritto al numero 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi
| DATI SIGNIFICATIVI DELLA CAPOGRUPPO 10 |
|---|
| EVENTI SIGNIFICATIVI 2020 12 |
| EVENTI SIGNIFICATIVI DOPO IL 31 DICEMBRE 2020 E CALENDARIO EVENTI SOCIETARI 2021 16 |
| IL PROCESSO DI CREAZIONE DI VALORE 18 |
| IL MODELLO DI BUSINESS DI ASSICURAZIONI GENERALI S.P.A. 20 |
| SFIDE E OPPORTUNITÀ DEL CONTESTO DI MERCATO 22 |
| LA STRATEGIA GENERALI 2021 32 |
| LE NOSTRE REGOLE PER UN AGIRE CORRETTO 53 |
| LA NOSTRA GOVERNANCE E POLITICA RETRIBUTIVA 56 |
ALLEGATO ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE ............................107
| BILANCIO D'ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO 115 | |
|---|---|
| PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO 117 | |
| STATO PATRIMONIALE 119 | |
| CONTO ECONOMICO133 | |
| NOTA INTEGRATIVA143 | |
| PREMESSA 145 | |
| PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE146 | |
| PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE | |
| E SUL CONTO ECONOMICO152 | |
| PARTE C - ALTRE INFORMAZIONI 206 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO 211 | |
| ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA 217 | |
| ELENCO DEI TITOLI E DEGLI IMMOBILI SUI QUALI | |
| SONO STATE ESEGUITE RIVALUTAZIONI289 |
| ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO |
|---|
| ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del decreto |
| legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 81-ter |
| del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 |
| e successive modifiche ed integrazioni 297 |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE301 |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE315 |
| CONTATTI 324 |

La nostra storia di creazione di valore sostenibile continua a basarsi sul pensiero integrato. Seguendo l'approccio Core&More1 , la Relazione Annuale Integrata rappresenta il report Core del Gruppo e illustra le informazioni materiali di carattere finanziario e non finanziario. Attraverso la rendicontazione More, che comprende altri report del Gruppo e canali di comunicazione, riportiamo ulteriori informazioni destinate principalmente ad una audience specializzata.

Fornisce una visione concisa e integrata delle performance finanziarie e non finanziarie del Gruppo, anche ai sensi del decreto legislativo (d.lgs.) 254/2016.

Amplia il contenuto della Relazione Annuale Integrata di Gruppo dettagliandone le performance finanziarie nel rispetto della normativa nazionale e internazionale. www.generali.com RELAZIONE SULLA GESTIONE

Illustra il funzionamento del sistema di governo societario di Assicurazioni Generali e il suo assetto proprietario.

Dettaglia specifiche indicazioni sulla politica retributiva adottata dal Gruppo e sulla sua attuazione.

Fornisce l'informativa sulle performance di Assicurazioni Generali secondo le disposizioni normative vigenti.

Fornisce agli investitori e agli altri stakeholder informazioni rilevanti per valutare l'adeguatezza dell'approccio al cambiamento climatico da parte del Gruppo e la capacità di gestire i rischi e le opportunità che esso comporta.
Illustra l'utilizzo dei proventi delle emissioni del Green Bond di Generali e i relativi impatti in termini di minori emissioni di anidride carbonica.

www.generali.com per ulteriori informazioni sul Gruppo

1 L'approccio alla rendicontazione Core&More, ideato da Accountancy Europe, prevede un report core, contenente una sintesi delle principali informazioni per la valutazione e la comprensione di una società, e report more che forniscono invece informazioni più di dettaglio. Per ulteriori approfondimenti www.accountancyeurope.eu/.

Questo Report presenta una visione d'insieme delle performance di Assicurazioni Generali S.p.A., riportando informazioni di carattere finanziario e pre-finanziario, attuali e prospettiche, evidenziando le connessioni tra l'ambiente in cui operiamo, la nostra strategia e il sistema di governo societario adottato.
Il report è redatto in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. n. 209/2005, delle comunicazioni Consob e di altre disposizioni normative. Ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016, art. 6 comma 1, la Compagnia non è soggetta all'obbligo di redigere la Dichiarazione Individuale di carattere Non Finanziario, di cui all'art. 3 del decreto medesimo, in quanto la società è ricompresa nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario redatta dal Gruppo Generali ai sensi dell'articolo 4.
Il Report si articola nella sezione introduttiva che presenta un'efficace sintesi delle peculiarità economiche, gestionali e di governance caratterizzanti il nostro Gruppo ed Assicurazioni Generali S.p.A., con riferimento al 2020.
Ad essa fanno seguito la Relazione sulla gestione che presenta un'analisi della situazione della compagnia, dell'andamento e del risultato della gestione nel suo complesso, nonché una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la compagnia è esposta e la Nota integrativa, parte integrante del Bilancio d'Esercizio che fornisce le informazioni esplicative e complementari ai dati sintetici e quantitativi contenuti nello stato patrimoniale e nel conto economico.
Chiude il Report la parte dedicata ad ulteriori Tabelle ed Allegati di Nota integrativa redatti in conformità a vigenti obblighi formativi.
Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020 per la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario, p. 139


Gentile lettore, gentile azionista Generali,
Il 2020 è stato un anno senza precedenti, caratterizzato da una pandemia che ha sconvolto la nostra quotidianità e cambiato profondamente il nostro mondo. Oltre all'altissimo costo in termini di vite umane, il Covid-19 ha avuto, e continuerà ad avere per lungo tempo, conseguenze rilevanti e persistenti a livello economico e sociale.
Dinnanzi a questo scenario così complesso, Generali ha saputo reagire in modo rapido e decisivo, mettendo in atto una serie di azioni che hanno permesso di ridurre l'impatto negativo della pandemia sul business e confermando la propria posizione di solidità.
Fin dall'inizio, il Gruppo ha dato assoluta priorità alla salute e al benessere delle proprie persone, implementando immediatamente misure di lavoro da remoto che hanno coinvolto oltre il 90% dei dipendenti amministrativi a livello mondiale. Abbiamo potuto garantire così la piena continuità operativa e il massimo supporto ai clienti anche nelle fasi di maggior criticità, in linea con la nostra ambizione di esserne Partner di Vita. Tutto questo è stato possibile grazie all'impegno delle nostre persone e ai lungimiranti investimenti fatti in questi anni nell'ambito della digitalizzazione.
Sono inoltre state definite importanti misure di sostegno alle comunità nelle quali il Gruppo opera, con il lancio di un Fondo Straordinario Internazionale da 100 milioni di euro e numerose altre iniziative sviluppate a livello locale nelle diverse parti del mondo, anche grazie al generoso contributo di dipendenti, management e consiglieri.
Abbiamo portato avanti l'esecuzione disciplinata di Generali 2021, un piano strategico che si è dimostrato pienamente efficace anche nell'attuale contesto di mercato, confermando il pieno impegno nel raggiungimento dei target finanziari.
Il focus sull'eccellenza tecnica, la forza della rete distributiva, il modello di business diversificato, la solidità patrimoniale e l'eccellenza nell'innovazione hanno continuato a rappresentare i principali punti di forza di Generali. A questi si aggiungono un impegno sempre più forte nei confronti della sostenibilità e la volontà di continuare ad investire nella formazione delle nostre persone e nel brand, come testimoniato dal lancio della prima campagna pubblicitaria globale nella storia del Gruppo.
Tali elementi hanno consentito di chiudere il 2020 con un risultato operativo record e una ottima solidità patrimoniale, rappresentata da un Solvency Ratio stabile rispetto al 2019, nonostante il 2020 sia stato caratterizzato dal diffondersi della pandemia. È continuata la crescita profittevole nel segmento Danni, sempre caratterizzato dall'eccellenza tecnica, con il miglior, nonché meno volatile, combined ratio tra i nostri concorrenti. Anche il contributo dell'Asset Management è ulteriormente aumentato. L'utile netto ha risentito di alcuni oneri straordinari e delle svalutazioni, soprattutto nella prima parte dell'anno, derivanti dall'andamento dei mercati finanziari, anche a seguito della pandemia. Tutti questi risultati ci consentono di distribuire un dividendo proposto di € 1,47 per azione1 .
La seconda tranche, invece, relativa alla parte del dividendo 2019 non distribuita, sarà pagabile a partire dal 20 ottobre 2021 e le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 18 ottobre 2021: l'erogazione di questa seconda tranche sarà soggetta alla verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell'insussistenza al tempo di disposizioni o raccomandazioni di vigilanza ostative.

1 Diviso in due tranche rispettivamente pari a € 1,01 e € 0,46. La prima tranche, che verrà posta in pagamento a partire dal 26 maggio 2021, rappresenta il pay-out ordinario dall'utile 2020: le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 24 maggio 2021.

Questi risultati dimostrano la capacità del Gruppo di mantenersi solido e resiliente, anche di fronte a quella che possiamo definire come la più grave crisi economica dal secondo conflitto mondiale, con un PIL globale in calo nel 2020 del 3,8%, quello dell'eurozona del 6,8% e quello italiano dell'8,9%. In questo scenario, l'Unione Europea è intervenuta in maniera straordinaria come propulsore della rinascita economica, con un pacchetto di interventi proposto dalla Commissione Europea e approvato dal Consiglio
Europeo il 21 luglio scorso.
Dopo ogni grande crisi c'è l'opportunità di progettare la ripartenza, all'insegna della sostenibilità. Consapevoli del ruolo primario che come player assicurativo globale svolgiamo all'interno del sistema socio-economico, e forti della nostra esperienza come investitore di lungo termine, possiamo e vogliamo fare la nostra parte. In primo luogo, contribuendo a rendere più resiliente il sistema economico e, con esso, la società. Durante tutto l'anno, il top management del Gruppo ha portato avanti in maniera proattiva, a livello nazionale ed europeo, un dialogo con i più importanti attori istituzionali e con le altre principali realtà del settore assicurativo, al fine di implementare soluzioni che garantiscano di poter affrontare al meglio futuri rischi sistemici come le pandemie. Soluzioni concrete, come la proposta di un Fondo Pandemico Internazionale, basato su una partnership pubblico-privata, per supportare le piccole e medie imprese nel caso di chiusure amministrative necessarie per motivi di salute pubblica.
In secondo luogo, rispondendo come assicuratori ai nuovi stili di vita e alle nuove necessità dei clienti, che avranno bisogno di offerte sempre più personalizzate e digitali.
Infine, crediamo in una ripresa green. Sull'onda del Green Deal dell'Unione Europea, del rientro degli USA negli accordi di Parigi e delle dichiarazioni della Cina di diventare carbon neutral entro il 2060, crediamo che il mondo sia di fronte ad una incredibile convergenza internazionale in cui l'Europa e i suoi cittadini possano giocare un ruolo centrale, ed è per questo che nel 2020 abbiamo aderito ad alcune alleanze internazionali come la Net-Zero Asset Owner Alliance e all'Alleanza europea per il Green Recovery. Abbiamo inoltre raggiunto con un anno di anticipo l'allocazione di 4,5 miliardi di euro di nuovi investimenti green e sostenibili, e continuiamo a lavorare per aumentare del 7-9% entro il 2021 i premi legati a prodotti assicurativi con valore socio-ambientale.
Nel 2021 celebriamo il nostro 190esimo anno di fondazione. In quasi due secoli di storia abbiamo superato con successo numerose altre crisi storiche, senza mai tradire il nostro purpose, che è quello di aiutare le persone a costruirsi un futuro più sicuro, prendendoci cura della loro vita e dei loro sogni. Continueremo a farlo anche in questi tempi di crisi, con la resilienza e la passione che contraddistinguono le persone di Generali.
Gabriele Galateri di Genola Presidente
Philippe Donnet Group CEO


| DATI SIGNIFICATIVI DELLA CAPOGRUPPO 10 | |
|---|---|
| EVENTI SIGNIFICATIVI 2020 12 | |
| EVENTI SIGNIFICATIVI DOPO IL 31 DICEMBRE 2020 | |
| E CALENDARIO EVENTI SOCIETARI 2021 16 | |
| IL PROCESSO DI CREAZIONE DI VALORE 18 | |
| IL MODELLO DI BUSINESS | |
| DI ASSICURAZIONI GENERALI S.P.A. 20 | |
| SFIDE E OPPORTUNITÀ DEL CONTESTO DI MERCATO 22 | |
| LA STRATEGIA GENERALI 2021 32 | |
| LE NOSTRE REGOLE PER UN AGIRE CORRETTO 53 | |
| LA NOSTRA GOVERNANCE E POLITICA RETRIBUTIVA 56 |



a partire dal 18 ottobre 2021: l'erogazione di questa seconda tranche sarà soggetta alla verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell'insussistenza al tempo di disposizioni o
raccomandazioni di vigilanza ostative.


www.generali.com/it/media/press-releases/all
Completata l'acquisizione in Portogallo dell'intera partecipazione della compagnia Seguradoras Unidas e della società di servizi AdvanceCare. L'operazione, annunciata a luglio 2019, rappresenta un importante passo nell'esecuzione della strategia triennale del Gruppo, che prevede il rafforzamento della leadership di Generali in Europa.
Crescita profittevole, p. 35
Generali inclusa nella classifica 2020 Global 100 Most Sustainable Corporations di Corporate Knights, che individua le 100 imprese più sostenibili del mondo. Questo riconoscimento mette in risalto l'evoluzione del percorso di sostenibilità di Generali che è parte integrante della strategia Generali 2021.
La strategia Generali 2021, p. 32
Generali entrata nella Net-Zero Asset Owner Alliance, un gruppo di 18 fondi pensione e compagnie assicurative nato su iniziativa delle Nazioni Unite. L'obiettivo è ridurre a zero le emissioni nette di gas serra dei propri portafogli per evitare un aumento della temperatura globale oltre l'obiettivo di Parigi di 1,5°C, lavorando a stretto contatto con le società in portafoglio al fine di cambiare i loro modelli di business, adottando pratiche rispettose del clima e impostando idealmente un obiettivo di zero emissioni nette.
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, La situazione patrimoniale e finanziaria di Gruppo, p. 75
Inaugurato Energy Hub nella Torre Generali di Citylife a Milano, un laboratorio innovativo dedicato all'attivazione dell'energia fisica e mentale di tutti i dipendenti e alla promozione di stili di vita sani e sostenibili. Disegnato in coerenza con le linee guida del Ministero della Salute in ambito di prevenzione, l'Energy Hub si pone come la tappa più recente di un vero e proprio percorso di welfare per i dipendenti del Gruppo.
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Banca d'Italia ha autorizzato a operare come SGR (Società di Gestione del Risparmio) ThreeSixty Investments SGR, la prima boutique italiana di Generali annunciata ad aprile 2019. La società, che è stata denominata Plenisfer Investments SGR a fine 2020, offrirà soluzioni di investimento multi-asset, con un approccio innovativo e integrato su un'ampia gamma di asset class.
In linea con la strategia di sostenibilità e di capital management del Gruppo, Generali ha definito il suo primo Framework per le Green Insurance Linked Securities, strumenti finanziari alternativi per il trasferimento del rischio assicurativo presso investitori istituzionali.
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Capital management e ottimizzazione finanziaria, p. 36
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha approvato la Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2019 e il Progetto di Bilancio d'Esercizio della Capogruppo 2019 nonché deliberato un aumento di capitale, pari a € 6.278.644, in attuazione del piano di incentivazione di lungo termine Long Term Incentive Plan 2017, dopo aver accertato il verificarsi delle condizioni poste alla base dello stesso.
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha costituito un Fondo Straordinario Internazionale di € 100 milioni finalizzato a rispondere all'emergenza Covid-19 e favorire il recupero delle economie dei paesi in cui il Gruppo opera, al quale hanno contribuito anche i dipendenti. Il Fondo è intervenuto a sostegno dell'emergenza sanitaria in Italia, secondo le priorità definite insieme al Sistema Sanitario Nazionale e alla Protezione Civile italiana, e attraverso iniziative a supporto di clienti, PMI e loro dipendenti in tutti i paesi del Gruppo.
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, L'andamento economico del Gruppo, p. 70
Avvio delle operazioni di riacquisto di azioni proprie al servizio del piano di azionariato dei dipendenti del Gruppo Generali, in esecuzione della delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 7 maggio 2019, che aveva autorizzato, a tal proposito, l'acquisto e la disposizione di un numero massimo di 6 milioni di azioni proprie, per un periodo sino al 7 novembre 2020.
We, Generali 13
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Le nostre persone, p. 43
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha confermato di proporre all'Assemblea un dividendo per azione pari a € 0,96 suddiviso in due tranche: la prima pari a € 0,50 pagata a maggio e la seconda pari a € 0,46 pagabile entro la fine dell'anno e soggetta a verifica consiliare, tra l'altro, sul rispetto al 30 settembre 2020 dei limiti previsti dal Risk Appetite Framework di Gruppo, nonché al positivo accertamento della conformità alle disposizioni e alle raccomandazioni di vigilanza al tempo vigenti relativamente al pagamento di dividendi.
A riconoscimento della difficile situazione che si è determinata a livello internazionale a causa dell'emergenza Covid-19, il Group CEO, i componenti del Group Management Committee e gli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche hanno deciso volontariamente di ridurre la propria remunerazione fissa del 20%, a partire da aprile 2020 e fino a fine anno, incrementando ulteriormente il Fondo Straordinario Internazionale.
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, L'andamento economico del Gruppo, p. 70
Aumentato il capitale sociale di Assicurazioni Generali a € 1.576.052.047 in attuazione del piano di incentivazione denominato Long Term Incentive Plan 2017, approvato dall'Assemblea degli Azionisti nel 2017.
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha approvato la Strategia fiscale di Gruppo, elemento essenziale del sistema di controllo del rischio fiscale, che assicura la corretta applicazione delle norme tributarie, ispirandosi ai principi di onestà, integrità e di trasparenza nel rapporto con le autorità fiscali e coniugando la creazione di valore per tutti gli stakeholder con la tutela della reputazione nel tempo della Società.
Le nostre regole per un agire corretto, p. 53
L'Assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio dell'esercizio 2019, stabilendo di assegnare agli azionisti un dividendo per azione pari a € 0,96 suddiviso in due tranche1 ; la Relazione sulla politica in materia di remunerazione, esprimendo un voto consultivo favorevole sulla Relazione sui compensi corrisposti; il Long Term Incentive Plan di Gruppo (LTIP) 2020-2022, che prevede l'assegnazione di un numero massimo di 9,5 milioni di azioni; il piano azionario collegato al mandato dell'Amministratore Delegato/Group CEO, che prevede l'assegnazione di massime 690.000 azioni; e la modifica di alcuni articoli dello Statuto. È stato anche nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2020-2022.
A seguito dell'entrata in vigore del decreto legge n. 18/2020 che ha introdotto alcune norme eccezionali legate all'emergenza Covid-19 applicabili alle assemblee delle società quotate, Assicurazioni Generali ha deciso, tra le altre, di avvalersi della facoltà, stabilita dal decreto, secondo cui l'intervento degli aventi diritto al voto in Assemblea sarebbe avvenuto esclusivamente tramite il rappresentante designato, senza partecipazione fisica da parte dei soci.
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La nostra governance e politica retributiva, p. 56
Con riferimento al comunicato diffuso da Fitch Ratings, la cui azione è stata conseguente al downgrade del debito sovrano dell'Italia, Generali ha ribadito la propria solidità patrimoniale e sottolineato che l'Agenzia - che ha portato il rating di Generali da A, outlook negativo, ad A-, outlook stabile - aveva implementato uno stress test legato allo scenario pandemico Covid-19, i cui risultati avrebbero portato alla conferma del rating di Generali.
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha approvato le Informazioni Finanziarie al 31 marzo 2020.
Pagata la prima tranche2 del dividendo per azione 2019 di Assicurazioni Generali, pari a € 0,50.
1 La prima tranche pari a € 0,50 è stata pagata a maggio 2020. La seconda pari a € 0,46 era inizialmente pagabile entro la fine dell'anno, previa verifica consiliare, tra l'altro, sul rispetto al 30 settembre 2020 dei limiti previsti dal Risk Appetite Framework di Gruppo, nonché il positivo accertamento della conformità alle disposizioni e alle raccomandazioni di vigilanza al tempo vigenti relativamente al pagamento di dividendi. Si veda l'aggiornamento sul tema riportato nell'evento di novembre 2020.
2 Come approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2020.

Raggiunto un accordo con BTG Pactual che pone fine all'arbitrato per la cessione di BSI. L'accordo transattivo prevede il pagamento di un importo pari a CHF 245 milioni a favore di BTG Pactual a titolo di indennizzo e aggiustamento prezzo, l'abbandono dell'arbitrato e una rinuncia alle reciproche rivendicazioni e richieste di indennizzo, senza alcun riconoscimento di responsabilità o inadempienza. L'impatto netto sui risultati 2020 del Gruppo Generali è pari a CHF 195 milioni, che equivalgono a circa € 183 milioni, tenuto conto di accantonamenti pre-esistenti a copertura di spese legali.
Generali è stata premiata all'EFMA-Accenture Innovation in Insurance Awards 2020, la competizione che valorizza le più rilevanti innovazioni tecnologiche in campo assicurativo. Il Gruppo ha ricevuto due dei sette premi totali nelle categorie: Customer Experience per il progetto Digital Hub, un'esperienza multi-canale per clienti, agenti e prospects su tutti i touchpoint digitali, con una user experience comune e una visual identity condivisa da tutti i paesi; e Workforce Transformation per il progetto We LEARN: A New Way to the Future, l'iniziativa di reskilling per aiutare le persone di Generali a sviluppare le nuove competenze necessarie nell'era digitale e supportare le priorità strategiche del Gruppo.
Innovazione e trasformazione digitale, p. 39 Le nostre persone, p. 43
Approvato l'avvio di una partnership strategica con Cattolica Assicurazioni, che prevede quattro iniziative industriali: Asset management, Internet of Things, Business Salute e Riassicurazione. Queste rappresentano importanti opportunità di crescita profittevole sui servizi ai clienti del segmento Danni e nel comparto asset management, facendo leva sulle competenze e capacità di Generali nella gestione degli investimenti, nell'innovazione digitale e nei servizi salute e consentendo a Cattolica di ampliare e migliorare l'offerta alla propria clientela con nuovi e innovativi servizi accessori.
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Crescita profittevole, p. 35
Pubblicata la prima Relazione delle Attività di The Human Safety Net, un racconto del crescente impatto sociale di Generali nelle comunità in cui il Gruppo è presente tra Europa, Asia e America Latina.
L'impegno costante per la sostenibilità, p. 49
Generali ha completato con successo il riacquisto di circa € 600 milioni di tre serie di titoli subordinati con prima data di call nel 2022 e il collocamento del suo secondo green bond da € 600 milioni, durante il quale sono stati raccolti ordini pari a € 4,5 miliardi, oltre 7 volte l'offerta, da una base altamente diversificata di oltre 350 investitori istituzionali internazionali, compresa una presenza significativa di fondi con mandati green/SRI. Il riacquisto e la nuova emissione consentiranno al Gruppo di proseguire ulteriormente nel percorso di riduzione degli interessi passivi per il debito finanziario in continuità con l'analoga operazione di settembre 2019.
Capital management e ottimizzazione finanziaria, p. 36
Lancio della prima campagna pubblicitaria globale di Generali, che prevede tre fasi: la prima è focalizzata sugli agenti, il cui ruolo è fondamentale; la seconda, a ottobre, dedicata al brand e la terza sarà incentrata sui prodotti e gli hallmarks chiave nel 2021.
Un brand forte, p. 48
Stipulato un Protocollo d'Intesa tra Generali e Eurochambres, l'organizzazione europea delle Camere di Commercio e Industria, per un impegno comune a cooperare per promuovere e realizzare un fondo contro il rischio pandemico.
Sfide e opportunità del contesto di mercato, p. 22
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 2020.
Firmata la lettera di imprese e investitori redatta da Corporate Leaders Group che invita i capi di stato e di governo europei a ridurre le emissioni di gas serra almeno del 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030, superando l'obiettivo del 40% previsto in precedenza. Generali riafferma così il proprio impegno a sostenere gli sforzi in materia di transizione da qui al 2050, supportando le modifiche legislative necessarie e continuando a investire nella green economy, consapevole che una maggiore ambizione climatica globale rappresenta un impulso fondamentale alla competitività dell'Europa nel mondo.
Sfide e opportunità del contesto di mercato, p. 22 L'impegno costante per la sostenibilità, p. 49
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Concluso il processo di fusione delle controllate assicurative in Portogallo, con l'ottenimento delle approvazioni richieste dal regolatore. Seguradoras Unidas S.A. ha incorporato Generali Companhia de Seguros S.A. e Generali Vida Companhia de Seguros S.A. ed è stata rinominata in Generali Seguros, S.A.. L'operazione consente a Generali di procedere con rapidità nell'integrazione e nello sviluppo di piani di crescita nel paese.
Crescita profittevole, p. 35
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha deliberato l'adozione del nuovo Codice di Corporate Governance, che si pone l'obiettivo di assicurare il costante allineamento delle società quotate alle best practice internazionali. Generali applicherà il nuovo Codice a partire dal 2021, informandone il mercato nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari da pubblicarsi nel 2022.
La nostra governance e politica retributiva, p. 56
Fitch ha confermato il giudizio sulla solidità finanziaria (Insurance Financial Strength - IFS) di Generali a A- e il giudizio BBB+ sul merito di credito (Issuer Default Rating - IDR). L'outlook rimane stabile. I rating riflettono la solida posizione di capitale di Generali e l'ottimo profilo di business, in particolare grazie alla posizione di leadership in paesi come Italia, Germania e Francia. La leva finanziaria del Gruppo è considerata moderata rispetto ai suoi rating.
Generali ha sottoscritto l'aumento di capitale di Cattolica Assicurazioni ad essa riservato per un ammontare complessivo pari a € 300 milioni, venendo così a detenere una partecipazione del 24,46% del capitale sociale dell'emittente.
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Crescita profittevole, p. 35
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha approvato le Informazioni Finanziarie al 30 settembre 2020 ed esaminato le condizioni per la distribuzione della seconda tranche del dividendo 2019 approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2020, pari a € 0,46 per azione pagabile entro la fine dell'anno previa verifica consiliare.
In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha verificato il rispetto dei limiti fissati dal Risk Appetite Framework di Gruppo al 30 settembre 2020. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della lettera ricevuta dall'IVASS il 10 novembre 2020, in cui l'Autorità di Vigilanza ha rappresentato alla società che l'applicazione della raccomandazione fatta dal Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (ESRB) a giugno 2020 ed ancora vigente in merito alla distribuzione di dividendi ha carattere generale e non contempla una valutazione caso per caso ritenendo pertanto il Gruppo impegnato a non procedere al pagamento della seconda tranche. Il Consiglio ha quindi deliberato, nonostante risultassero rispettate le condizioni previste dal Risk Appetite Framework di Gruppo, di attenersi alle attuali richieste dell'Autorità di Vigilanza e conseguentemente di non procedere all'erogazione della seconda tranche del dividendo 2019 entro fine 2020. Inoltre, il Gruppo, subordinatamente al positivo orientamento dell'Autorità di Vigilanza, intende sottoporre nel 2021 all'approvazione degli azionisti anche la distribuzione della seconda tranche del dividendo 2019.
Generali ha confermato la propria presenza nel Dow Jones Sustainability World Index e nel Dow Jones Sustainability Europe Index, come riconoscimento dell'eccellenza del percorso intrapreso nell'integrazione della sostenibilità nel core business.
La strategia Generali 2021, p. 32

Generali ha incontrato la comunità finanziaria in occasione dell'Investor Day e confermato la validità del piano strategico e il pieno impegno nel raggiungimento dei target finanziari, evidenziando la propria capacità di affrontare efficacemente la crisi globale causata dal Covid-19 e la validità delle convinzioni alla base del piano.
La strategia Generali 2021, p. 32
Generali ha vinto l'Oscar di Bilancio 2020, il prestigioso riconoscimento promosso da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), per la chiarezza, il rigore metodologico e la trasparenza della Relazione Annuale Integrata 2019, nonché per l'approccio innovativo e completo di "piena integrazione della rendicontazione non finanziaria (DNF) nel bilancio […] con un efficace approccio 'Core and More'."
Moody's ha confermato il rating IFS di Generali a Baa1 e tutti i rating degli strumenti di debito emessi o garantiti dal Gruppo: Baa2 senior unsecured debt; Baa3 (hyb) senior subordinated debt; Ba1(hyb) junior subordinated debt, Ba1(hyb) preferred stock. L'outlook rimane stabile. ....................................................................................................................................................................................................................................
Generali e Accenture hanno costituito una joint-venture (GOSP - Generali Operations Service Platform) per accelerare, coerentemente al piano strategico Generali 2021, la strategia di innovazione e digitalizzazione del Gruppo attraverso il cloud e le piattaforme condivise. Le innovazioni introdotte, tra cui una governance più centralizzata, permetteranno di conseguire importanti risultati operativi e economici per il Gruppo, in particolare sinergie di costo e il miglioramento dei principali livelli di servizio, in linea con le aspettative digitali di clienti, agenti e dipendenti.
Innovazione e trasformazione digitale, p. 39
AM Best ha confermato il rating sulla solidità finanziaria di Generali (Financial Strength Rating - FSR) ad A (Eccellente), il rating di credito dell'emittente a lungo termine (Long-Term ICR) ad a+ e i rating di credito a lungo termine relativi agli strumenti di debito emessi o garantiti da Generali (Long-Term IRs). L'outlook è stabile.
Generali ha siglato un accordo per l'acquisizione del 100% di AXA Insurance S.A. in Grecia e rinegoziato il suo accordo di distribuzione in essere con Alpha Bank in scadenza a marzo 2027, estendendolo per 20 anni dal closing. L'acquisizione e l'estensione dell'accordo di distribuzione mirano a rafforzare la leadership del Gruppo in Europa, offrendo significative sinergie, e sono coerenti con la strategia di impiego del capitale del Gruppo per finanziare la crescita profittevole attraverso una disciplinata attività di M&A.
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Crescita profittevole, p. 35
Dopo la verifica della piena adeguatezza del Tax Control Framework adottato per la rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, Assicurazioni Generali è stata ammessa al regime di adempimento collaborativo che consente un'innovativa modalità di interlocuzione costante e preventiva con l'Agenzia delle Entrate. L'ammissione al regime - che decorre già dal periodo di imposta 2020 - è in linea con le best practice internazionali e si colloca in continuità con la Strategia fiscale di Generali.
Le nostre regole per un agire corretto, p. 53
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha approvato, su proposta del Group CEO, la nuova struttura organizzativa del Gruppo, a seguito della quale viene a cessare la posizione del General Manager. La nuova organizzazione è finalizzata a sostenere l'efficace esecuzione di Generali 2021 e interviene su alcune priorità chiave, anche in vista del prossimo ciclo strategico: incrementare ulteriormente la gestione disciplinata dell'asset liability management; accelerare, anche attraverso lo sviluppo di ulteriori competenze, l'implementazione della strategia multi-boutique nell'Asset Management; e velocizzare la trasformazione digitale.
The Human Safety Net e Fondazione Italiana Accenture hanno unito le proprie forze nell'ambito di un più ampio progetto che vede protagoniste alcune tra le principali fondazioni italiane. Il progetto è finalizzato ad accelerare i processi di digitalizzazione nel Terzo Settore, per favorirne la crescita e l'evoluzione strutturale in un momento di grave emergenza causata dal Covid-19.
In occasione del suo 190° anniversario, Generali ha presentato Fenice 190, un piano di investimenti da € 3,5 miliardi per sostenere il rilancio delle economie europee colpite dal Covid-19, a cominciare da Italia, Francia e Germania e proseguendo durante i cinque anni del piano in tutti i paesi europei dove il Gruppo opera. Diventano così permanenti le iniziative straordinarie avviate nel 2020 per affrontare la crisi, che hanno visto investimenti a supporto delle PMI e dell'economia reale e che hanno superato l'obiettivo di € 1 miliardo. A questo primo importo si aggiunge un impegno annuo di € 500 milioni, per i prossimi 5 anni, destinati alla crescita sostenibile, attraverso fondi di investimento internazionali indirizzati a infrastrutture, innovazione e digitalizzazione, PMI, abitabilità green, strutture health care e educazione.
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10 marzo 2021. Consiglio di Amministrazione: approvazione della Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato, del Progetto di Bilancio d'Esercizio della Capogruppo e della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari al 31 dicembre 2020 e della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti
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11 marzo 2021. Pubblicazione dei risultati al 31 dicembre 2020
29 aprile 2021. Assemblea degli Azionisti: approvazione del Bilancio d'Esercizio della Capogruppo al 31 dicembre 2020 e della Politica in materia di remunerazione e degli altri punti all'ordine del giorno assembleare
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17 maggio 2021. Consiglio di Amministrazione: approvazione delle Informazioni Finanziarie al 31 marzo 2021 18 maggio 2021. Pubblicazione dei risultati al 31 marzo 2021 26 maggio 2021. Pagamento del dividendo 2020 delle azioni di Assicurazioni Generali, pari a € 1,01*
2 agosto 2021. Consiglio di Amministrazione: approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2021 3 agosto 2021. Pubblicazione dei risultati al 30 giugno 2021
10 novembre 2021. Consiglio di Amministrazione: approvazione delle Informazioni Finanziarie al 30 settembre 2021 11 novembre 2021. Pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2021
* La seconda tranche del dividendo 2019, pari a € 0,46, sarà pagabile a partire dal 20 ottobre 2021 e le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 18 ottobre 2021: l'erogazione di questa seconda tranche sarà soggetta alla verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell'insussistenza al tempo di disposizioni o raccomandazioni di vigilanza ostative.

DIPENDENTI
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MOC
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AGENTI E DISTRIBUTORI
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CONTRATTUALI
IL NOSTRO MODELLO DI BUSINESS
promuovendo il brand Generali.
investite in modo responsabile in investimenti di qualità.
anche da opportune politiche di asset-liability management.
INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO E NUOVI SISTEMI DI WELFARE
RIVOLUZIONE DIGITALE E CYBERSICUREZZA CAMBIAMENTI CLIMATICI
Affrontiamo effi cacemente le sfi de del contesto di mercato facendo leva sui nostri punti di forza: una strategia chiara, un focus sull'eccellenza tecnica, una forte rete distributiva, la solidità patrimoniale del Gruppo e un modello di business diversifi cato che, anche in un contesto complesso come quello della pandemia, si è dimostrato resiliente.
Sviluppiamo per i nostri clienti soluzioni assicurative Vita e Danni semplici, integrate, personalizzate, competitive: l'offerta spazia dalle polizze di risparmio, di protezione individuali e della famiglia, polizze unit-linked, nonché coperture auto, abitazione, infortuni e malattia fi no a sofi sticate coperture per rischi commerciali ed industriali e piani su misura per le multinazionali. Estendiamo inoltre l'offerta a soluzioni di asset management, rivolgendoci a clienti terzi sia istituzionali (ad esempio, fondi pensione e fondazioni) sia retail. Facciamo leva sull'innovazione quale fattore chiave per la crescita futura, tramite l'offerta di soluzioni su misura e uno sviluppo più rapido dei prodotti. Ci impegniamo a sviluppare anche soluzioni ad alto valore aggiunto sotto il profi lo sociale e ambientale. Nel processo di sottoscrizione applichiamo rigorosi criteri per la selezione del rischio.
Distribuiamo i nostri prodotti e offriamo i nostri servizi seguendo una strategia multicanale, anche grazie alle nuove tecnologie: non solo attraverso una rete globale di agenti e promotori fi nanziari ma anche attraverso broker, bancassurance e canali diretti che consentono ai clienti di ottenere informazioni su prodotti alternativi, confrontare opzioni per il prodotto desiderato, acquistare il prodotto scelto e avvalersi di un eccellente ed esperto servizio post-vendita. Le reti proprietarie sono un elemento chiave e prezioso per il nostro modello di business, il cui ruolo consiste nel dialogare regolarmente con i clienti e nell'assisterli nel migliore dei modi, perseguendo l'eccellenza nell'esperienza del cliente e
Riceviamo dai nostri clienti somme per la stipula di contratti di assicurazione che vengono
Paghiamo i sinistri e le prestazioni a seguito di decesso, infortunio o al verifi carsi dell'evento assicurato, ai nostri assicurati o ai loro benefi ciari. Il pagamento è garantito
Ulteriori informazioni sugli STAKEHOLDER, oltre a quanto indicato nei relativi capitali, sono disponibili in:
CONTESTO ESTERNO
INSTABILITÀ GEOPOLITICA E FINANZIARIA
PANDEMIE ED EVENTI ESTREMI
CAPITALE FINANZIARIO CAPITALE UMANO CAPITALE SOCIALE E RELAZIONALE CAPITALE INTELLETTUALE CAPITALE MANIFATTURIERO CAPITALE NATURALE
Aiutare le persone a costruirsi un futuro più sicuro, prendendoci cura della loro vita e dei loro sogni

p. 32
C
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NTE
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NITÀ FIN
ANZIARIA
Diventare Partner di Vita per i clienti, offrendo soluzioni innovative e personalizzate grazie a una rete distributiva senza uguali
Essere leader del mercato assicurativo europeo per i privati, i professionisti e le PMI, creando allo stesso tempo una piattaforma di asset management globale e focalizzata, e perseguendo opportunità nei mercati ad alto potenziale

p. 56
In un contesto economico e fi nanziario sfi dante, siamo convinti che la nostra governance, conforme alle migliori pratiche internazionali, sia adeguata a supportare effi cacemente il perseguimento della nostra strategia e quindi il successo sostenibile della Società.
We, Generali 19
RIVOLUZIONE DIGITALE E CYBERSICUREZZA CAMBIAMENTI CLIMATICI
INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO E NUOVI SISTEMI DI WELFARE
Sfide e opportunità del contesto di mercato, p. 22

Diventare Partner di Vita per i clienti, offrendo soluzioni innovative e personalizzate grazie
Ownership
I NOSTRI BEHAVIOURS
CAPITALE INTELLETTUALE CAPITALE MANIFATTURIERO CAPITALE NATURALE
Simplifi cation
Innovation
Human touch
Aiutare le persone a costruirsi un futuro più sicuro, prendendoci cura
CONTESTO ESTERNO
IL PROCESSO DI CREAZIONE DI VALORE
INSTABILITÀ GEOPOLITICA E FINANZIARIA
C
AMB EI
NTE
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M
U
NITÀ FIN
ANZIARIA
PANDEMIE ED EVENTI ESTREMI
MOC
NU TI À
Essere leader del mercato assicurativo europeo per i privati, i professionisti e le PMI, creando allo stesso tempo una piattaforma di asset management globale e focalizzata, e
In un contesto economico e fi nanziario sfi dante, siamo convinti che la nostra governance, conforme alle migliori pratiche internazionali, sia adeguata a supportare effi cacemente il perseguimento della nostra strategia e quindi il successo sostenibile della Società.
a una rete distributiva senza uguali
LA NOSTRA GOVERNANCE
della loro vita e dei loro sogni
Deliver on the promise
Value our people
Live the community
Be open
VALORI
IL NOSTRO PURPOSE
CAPITALE SOCIALE E RELAZIONALE
CAPITALE FINANZIARIO CAPITALE UMANO
perseguendo opportunità nei mercati ad alto potenziale
LA NOSTRA STRATEGIA GENERALI 2021
www.generali.com/it/who-we-are/our-culture BRAND
Affrontiamo effi cacemente le sfi de del contesto di mercato facendo leva sui nostri punti di forza: una strategia chiara, un focus sull'eccellenza tecnica, una forte rete distributiva, la solidità patrimoniale del Gruppo e un modello di business diversifi cato che, anche in un contesto complesso come quello della pandemia, si è dimostrato resiliente.
Sviluppiamo per i nostri clienti soluzioni assicurative Vita e Danni semplici, integrate, personalizzate, competitive: l'offerta spazia dalle polizze di risparmio, di protezione individuali e della famiglia, polizze unit-linked, nonché coperture auto, abitazione, infortuni e malattia fi no a sofi sticate coperture per rischi commerciali ed industriali e piani su misura per le multinazionali. Estendiamo inoltre l'offerta a soluzioni di asset management, rivolgendoci a clienti terzi sia istituzionali (ad esempio, fondi pensione e fondazioni) sia retail. Facciamo leva sull'innovazione quale fattore chiave per la crescita futura, tramite l'offerta di soluzioni su misura e uno sviluppo più rapido dei prodotti. Ci impegniamo a sviluppare anche soluzioni ad alto valore aggiunto sotto il profi lo sociale e ambientale. Nel processo di sottoscrizione applichiamo rigorosi criteri per la selezione del rischio.
Distribuiamo i nostri prodotti e offriamo i nostri servizi seguendo una strategia multicanale, anche grazie alle nuove tecnologie: non solo attraverso una rete globale di agenti e promotori fi nanziari ma anche attraverso broker, bancassurance e canali diretti che consentono ai clienti di ottenere informazioni su prodotti alternativi, confrontare opzioni per il prodotto desiderato, acquistare il prodotto scelto e avvalersi di un eccellente ed esperto servizio post-vendita. Le reti proprietarie sono un elemento chiave e prezioso per il nostro modello di business, il cui ruolo consiste nel dialogare regolarmente con i clienti e nell'assisterli nel migliore dei modi, perseguendo l'eccellenza nell'esperienza del cliente e promuovendo il brand Generali.
Riceviamo dai nostri clienti somme per la stipula di contratti di assicurazione che vengono investite in modo responsabile in investimenti di qualità.
Paghiamo i sinistri e le prestazioni a seguito di decesso, infortunio o al verifi carsi dell'evento assicurato, ai nostri assicurati o ai loro benefi ciari. Il pagamento è garantito anche da opportune politiche di asset-liability management.
Ulteriori informazioni sugli STAKEHOLDER, oltre a quanto indicato nei relativi capitali, sono disponibili in:
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, Nota alla Relazione sulla Gestione, p. 152
www.generali.com/it/our-responsibilities/responsible-business/stakeholder-engagement
CAPITALE INTELLETTUALE p. 39, 56 CAPITALE MANIFATTURIERO p. 36, 75* CAPITALE NATURALE p. 49, 53
* Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020

LA CAPOGRUPPO SVOLGE IL RUOLO DI INDIRIZZO STRATEGICO, DI DIREZIONE E COORDINAMENTO E DI CONTROLLO DI TUTTE LE PROPRIE CONTROLLATE E DI GOVERNO DELLE PARTECIPAZIONI.
LA CAPOGRUPPO COORDINA E DIRIGE TUTTE LE ATTIVITÀ VOLTE AD OTTIMIZZARE LA POSIZIONE DI CAPITALE, OTTENUTA ATTRAVERSO IL BILANCIAMENTO TRA RAFFORZAMENTO DEL CAPITALE, DEGLI UTILI E DEI FLUSSI DI CASSA. L'EFFICIENTAMENTO DELLA STRUTTURA DI CAPITALE VIENE ALTRESÌ GARANTITO ATTRAVERSO L'OTTIMIZZAZIONE DEL DEBITO FINANZIARIO.
We, Generali 21
LA CAPOGRUPPO PREDISPONE LE LINEE GUIDA AL FINE DI MIGLIORARE COSTANTEMENTE L'EFFICIENZA NELLA GESTIONE OPERATIVA.
L'ATTIVITÀ ASSICURATIVA E RIASSICURATIVA DELLA CAPOGRUPPO VIENE SVOLTA MEDIANTE LE STRUTTURE DI HEAD OFFICE E DELLE SEDI ESTERE.

In un contesto operativo reso ancora più complesso dalla pandemia, abbiamo continuato a monitorare i megatrend che presentano significativi rischi e opportunità per il Gruppo e per i nostri stakeholder, al fine di sostenere la nostra capacità di creare valore nel tempo.
La strategia Generali 2021 si è rivelata particolarmente resiliente, consentendoci di proseguire le attività previste dal nostro piano, tenendo conto anche di queste sfide e garantendo una sistematica valutazione dei rischi3 e un loro adeguato presidio.
Risk Report, p. 95 della Relazione sulla Gestione e Bilancio d'Esercizio 2020 per maggiori dettagli sul modello di gestione dei rischi e sul requisito di capitale
Il 2020 è stato caratterizzato dal rapido diffondersi della pandemia Covid-19, iniziato a marzo con una prima ondata a cui ha fatto seguito una seconda ondata dopo l'estate. In primavera i governi dei vari paesi hanno imposto misure di limitazione della mobilità volte ad ostacolare la diffusione del virus e si sono avuti diversi lockdown, che hanno pesato negativamente sull'economia. Anche durante la seconda ondata sono state implementate sia misure di distanziamento sociale che selettive misure di lockdown. La crisi economica del secondo trimestre dovuta alla pandemia si è rivelata minore di quanto inizialmente previsto; tuttavia, il recupero della seconda metà dell'anno, sebbene rilevante, non è riuscito a controbilanciare la caduta della prima metà.
Si prevedono, nel complesso, danni economici a lungo termine generati dal Covid-19. Con il persistere dell'insicurezza economica legata, tra l'altro, alla disoccupazione e ai bassi rendimenti finanziari, è probabile che il risparmio precauzionale aumenti nuovamente e che il deterioramento dei bilanci societari sia un ostacolo per gli investimenti da parte delle imprese. In uno scenario previsto complessivamente in calo, si stima un andamento del PIL pari a -6,8% nell'Eurozona e a -3,5% negli Stati Uniti nel 2020. Il forte impulso delle politiche monetaria e fiscale contribuirà a mitigare, ma non compensare, queste dinamiche. I mercati finanziari, dopo la battuta d'arresto subita nel primo trimestre, hanno evidenziato negli ultimi mesi dell'anno una ripresa a seguito del risultato delle elezioni americane e delle notizie sullo sviluppo dei vaccini contro il Covid-19.
La strategia di allocazione degli investimenti continua ad essere guidata dalla coerenza con le passività e dagli obiettivi di redditività e solvibilità del Gruppo. Il contesto di incertezza dovuto al Covid-19, i vincoli del sistema regolamentare e il persistere di bassi tassi d'interesse rendono essenziale una gestione degli attivi molto rigorosa e attenta alla coerenza con i passivi. In particolare, il matching a lungo termine dei passivi viene conseguito soprattutto attraverso titoli governativi di elevato standing creditizio. La prudenza degli investimenti nel settore azionario è resa ancor più stringente in questo periodo di volatilità di tali mercati. La diversificazione geografica e l'attenzione selettiva a investimenti alternativi (private equity e private debt) e ai real asset (investimenti immobiliari e/o infrastrutturali sia diretti che indiretti) continuano ad essere elementi importanti nell'attuale attività d'investimento, volta a contenere i rischi di portafoglio e sostenere la redditività corrente. Proseguiamo nello sviluppo della piattaforma multi-boutique di asset manager assicurativi con la finalità di potenziare la capacità di investimento in tali settori di mercato. Abbiamo inoltre ulteriormente integrato nel processo di allocazione strategica degli investimenti le tematiche ESG (Environmental, Social and Governance), con un particolare focus sul cambiamento climatico, favorendo l'esposizione ad imprese con un minor impatto in termini di emissioni fossili e che operano per uno sviluppo sostenibile, sia ambientale che sociale.
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, p. 75
Siamo esposti ai rischi di mercato derivanti dalle fluttuazioni di valore degli investimenti e ai rischi di credito legati al rischio di inadempienza delle controparti oltre che all'ampliamento del credit spread. Gestiamo questi rischi seguendo principi di sana e prudente gestione in linea con il Prudent Person Principle e con le disposizioni definite nella Group Investment Governance Policy e nelle linee guida di rischio. Misuriamo i rischi finanziari e di credito con il Modello Interno Parziale di Gruppo, che ci consente una miglior rappresentazione del nostro profilo di rischio.
3 Nel corso del 2020, il framework di valutazione e gestione dei rischi operativi si è ulteriormente rafforzato, consentendo al Gruppo di ottenere, tra l'altro, l'approvazione da parte dei principali regolatori europei dell'estensione, anche per questa categoria di rischi, all'utilizzo del Modello Interno Parziale per il calcolo del requisito di capitale ai fini Solvency II.

La rapida diffusione del Coronavirus (Covid-19) è diventata una delle maggiori sfide a livello globale degli ultimi decenni. Diffusosi alla fine del 2019 in Cina, il virus si è rapidamente trasformato in una pandemia nei primi mesi del 2020, con un bilancio globale di quasi 84 milioni di contagi e più di 1,8 milioni di morti a fine dicembre.
La prima nazione europea ad essere colpita dal virus in modo rilevante ad inizio marzo è stata l'Italia, che ha adottato misure di lockdown necessarie ad abbattere la curva dei contagi ed evitare il collasso del sistema sanitario. L'approccio italiano è stato in seguito replicato, con modi e con tempistiche diverse, in altri paesi europei particolarmente colpiti come Spagna, Francia e Regno Unito. La Germania è stata colpita in misura minore nella prima ondata, quindi il blocco delle attività è stato meno pesante rispetto ai paesi dell'Europa meridionale. L'ulteriore diffusione del virus negli Stati Uniti e in molte economie emergenti ha imposto severe misure di lockdown e di distanziamento sociale che hanno bloccato gran parte delle economie avanzate. Nell'area euro si è iniziato ad assistere al calo dell'occupazione, fenomeno i cui effetti appaiono ancora lievi grazie anche alle misure di sostegno economico ai lavoratori messe in campo dai governi, ma che è previsto aggravarsi, con forti ripercussioni sul mercato del lavoro.
Attorno alla metà del mese di marzo, sull'onda del proliferare di notizie circa il dilagare dei contagi in Italia e in Europa, i mercati finanziari hanno iniziato a risentire degli effetti della pandemia, e, parallelamente, gli spread sul credito si sono allargati significativamente. Nelle principali economie mondiali gli interventi dei governi nell'affrontare la crisi e la conseguente recessione sono stati tempestivi. In Europa, l'audace stimolo monetario della banca centrale è stato integrato dalla creazione del Next Generation EU. Si tratta di uno strumento temporaneo costituito da prestiti e finanziamenti a fondo perduto per un totale di € 750 miliardi, pensato per stimolare la ripresa e che, unito al bilancio a lungo termine dell'UE, costituirà il più ingente pacchetto di misure di stimolo mai finanziato a livello europeo, stanziando un totale di € 1.800 miliardi con l'obiettivo di un'Europa più sostenibile, digitale e resiliente.
Nel corso dell'autunno i principali paesi europei hanno progressivamente sperimentato una recrudescenza della pandemia, con una seconda ondata dapprima in Spagna, Francia, Regno Unito seguiti da Italia e Germania: sono state pertanto reintrodotte misure di distanziamento sociale. A livello mondiale la pandemia ha continuato rafforzarsi anche nel resto del mondo, a partire dall'Est Europa, Russia, America Latina, India e Stati Uniti, con la notevole eccezione della Cina e degli altri paesi del sud-est asiatico, che hanno mostrato un più efficace controllo dell'epidemia, così come per quel che riguarda l'Australia e la Nuova Zelanda.
Il miglior andamento epidemiologico ha consentito alla Cina di mettere a segno una crescita del PIL pari al 2,3% nel 2020, e il FMI prevede che sarà l'unico paese del G20 a far registrare una crescita rispetto al 2019.
Con riferimento ai mercati finanziari, dopo il pesante calo nel primo trimestre dovuto allo scoppio della pandemia, gli indici azionari sono rimbalzati in misura significativa grazie allo stimolo monetario e fiscale, pur mantenendo un elevato livello di volatilità. Inoltre, la propensione al rischio è aumentata sia a seguito della fine dell'incertezza dopo l'esito delle elezioni statunitensi che per le promettenti notizie sui vaccini.
Con riferimento al settore assicurativo, l'incertezza legata alla durata della pandemia e alle sue conseguenze economiche (soprattutto in termini di prospettive del mercato del lavoro) ha accresciuto l'avversione al rischio delle famiglie, portandole ad essere molto più caute nei consumi ed aumentandone la propensione al risparmio a scopo precauzionale.
Nel segmento Vita, la linea risparmio ha evidenziato una contrazione della nuova produzione e, in alcuni paesi, un aumento dei riscatti. Con riferimento alle polizze puro rischio e malattia, si è registrato un crescente interesse per soluzioni assicurative a protezione dei singoli e delle famiglie, sia a livello individuale che di welfare aziendale.
Nel segmento Danni, la flessione della raccolta si è mantenuta su livelli contenuti. Per quanto riguarda il ramo auto la ridotta mobilità - sia pubblica che privata conseguente alle misure di lockdown e al numero ridotto di immatricolazioni di nuovi veicoli - nonché il rafforzamento delle spinte competitive mettono sotto pressione lo sviluppo del premio medio.
Nei rami non auto si è osservato un consistente calo del business legato ai viaggi derivante dagli effetti economici delle limitazioni agli spostamenti e dalle altre misure di contenimento alla diffusione del virus, al quale si aggiunge una riduzione nella linea aziende e PMI, come conseguenze di tale blocco sulla propensione alla spesa dei clienti e la capacità di fare acquisti.
L'elevata volatilità dei mercati finanziari, una continua pressione sui ricavi e i maggiori costi operativi per garantire la continuità del business durante il periodo di lockdown hanno impattato anche il mercato mondiale dell'asset management.
Tale contesto ha ulteriormente accelerato un trend preesistente di consolidamento del settore; gli operatori, a fronte di margini sempre più ridotti, hanno avviato una intensa attività di aggregazione con altre realtà del settore, per far leva su economie di scala, una più ampia offerta prodotti e una distribuzione più estesa.
La pandemia ha alterato le previsioni di inizio anno per tutte le asset class. Il forte intervento delle banche centrali ha ulteriormente impattato i tassi di interesse e i mercati obbligazionari, influenzando in maniera significativa anche le dinamiche dei mercati azionari.
4 Gli eventi estremi sono trattati nel megatrend Cambiamenti climatici.
Tale sezione è stata predisposta in linea con European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports di ESMA. Si veda anche Informativa sugli impatti quantitativi del Covid-19 sul Gruppo in L'andamento economico del Gruppo.

Diversi settori economici hanno dovuto fronteggiare gravissime conseguenze derivanti dal blocco di alcune attività economiche. Durante il primo trimestre 2020 tutte le asset class, salvo i governativi di migliore merito creditizio, hanno sofferto performance fortemente negative e i mercati azionari hanno segnato perdite intorno al 20-25% a seconda delle geografie. I trimestri successivi hanno portato ad un recupero delle perdite, dove a seguito dell'effetto combinato delle elezioni americane e l'annuncio del vaccino da parte di alcune case farmaceutiche, hanno prodotto effetti positivi sulle asset class più rischiose.
Con riferimento al business assicurativo, i diversi mercati in cui operiamo sono stati interessati in modalità e tempi diversi. Per tutti i segmenti di business è stata determinante la risposta organizzativa di Generali che ha accelerato il suo percorso di digitalizzazione. Sono stati compiuti notevoli sforzi per accelerare la digitalizzazione nei processi di vendita e rinnovo da remoto, della sottoscrizione e delle denunce, firme digitali, nonché funzioni self-service a beneficio sia dei clienti che dei distributori. Sulle vendite da remoto, un esempio da citare è quello di Generali Italia che, sfruttando il cloud per gestire da remoto tutti i propri contact center (oltre 1.000 operatori), così come tutti i processi di vendita, ha garantito la possibilità di vendere da remoto polizze Vita, auto e moto anche con modalità di pagamento innovative e in self-service.
Oltre alla gestione da remoto dei processi di vendita e rinnovo, abbiamo introdotto nuove modalità e occasioni di interazione con i clienti (ad esempio, eventi virtuali e campagne di fidelizzazione) e supportato i nostri agenti ad essere più visibili sui canali digitali.
L'omnicanalità resta e sarà comunque alla base dell'evoluzione digitale del futuro. In particolare, la digitalizzazione va sfruttata come una leva per potenziare e amplificare le capacità della forza di vendita della nostra rete fisica. A tal proposito, il nostro obiettivo è quello di continuare a sviluppare le seguenti aree:
Nonostante i mercati chiave del business Vita dell'area europea siano stati significativamente impattati lungo tutto il corso dell'anno, il Gruppo si è dimostrato resiliente. La nuova produzione ha subito una rallentamento, in particolare per i prodotti tradizionali, in linea con l'obiettivo strategico di ribilanciamento del portafoglio Vita del Gruppo. Le unit-linked che inizialmente avevano subito l'impatto delle tensioni sui mercati azionari, hanno mostrato una crescita significativa trainata dai risultati in Italia, Francia e Germania. Nel segmento delle polizze puro rischio e malattia si è registrata una buona performance della nuova produzione, guidata dal crescente fabbisogno di protezione assicurativa. A tal proposito, abbiamo prontamente attivato iniziative per supportare i clienti, sia finanziariamente che lanciando nuovi servizi a valore aggiunto, dalla cura del benessere fisico e mentale alla telemedicina attraverso, tra gli altri, Europ Assistance. La pandemia può avere effetti diretti e indiretti sui rischi sottoscrittivi Vita e Salute assunti da Generali. Gli effetti diretti sono legati al
potenziale aumento dei sinistri pagati su polizze che offrono coperture caso morte o coperture malattia; gli effetti indiretti sono legati al potenziale bisogno di liquidità dei clienti, generato dalla crisi economica, che possono implicare maggiori pagamenti per riscatto. In entrambi i casi, l'impatto osservato sul Gruppo è stato ad oggi poco rilevante. Per la continua e efficace gestione dei rischi in caso di morte e malattia, siamo dotati di adeguati processi di sottoscrizione che valutano a priori le condizioni sanitarie e demografiche dell'assicurato. Oltre ai processi sottoscrittivi, monitoriamo la variabilità dei sinistri e valutiamo in questo contesto il rischio di riscatto e il rischio di mortalità, incluso quello catastrofale derivante da un evento pandemico, tramite il Modello Interno Parziale di rischio del Gruppo.
Nel Danni, abbiamo prontamente risposto al nuovo contesto aumentando l'offerta di prodotti con nuove coperture e servizi, adattando termini e condizioni contrattuali e migliorando con un ampio ricorso al digitale i processi operativi di sottoscrizione delle polizze e liquidazione dei sinistri per far fronte alla situazione di lockdown. Abbiamo fornito supporto finanziario in quasi tutti i mercati, anche oltre quanto richiesto dalle autorità e dai governi, sia ai nostri clienti che alle nostre reti di agenti, attraverso una vasta gamma di iniziative per il differimento dei pagamenti e di estensione delle coperture.
Con riferimento alla sinistralità, si è assistito inizialmente a una forte riduzione nel numero di sinistri denunciati, principalmente nel ramo auto, a seguito del minore utilizzo dei veicoli, nonché di una più lenta notifica da parte dei clienti e delle officine chiuse. Tale riduzione ha, tra l'altro, permesso di attuare svariate misure a supporto dei nostri clienti, agenti e dipendenti e loro famiglie. Nonostante la graduale riduzione delle misure restrittive, anche i mesi successivi sono stati caratterizzati da un calo della frequenza del ramo auto.
Il non-auto per contro ha evidenziato una sinistralità sostanzialmente invariata in termini di numerosità, anche se per alcune linee si sono registrati costi nettamente più elevati dovuti principalmente al rimborso di viaggi annullati.
Il possibile impatto della pandemia sui rischi di sottoscrizione Danni è rappresentato da un possibile aumento del rischio di riservazione per quanto riguarda la linea di affari business interruption (interruzione delle attività lavorative di cantieri, ristoranti e altre realtà impattate dal lockdown imposto dai governi europei) e responsabilità civile, per i quali si è verificato un aumento della sinistralità. Monitoriamo la variabilità dei sinistri e valutiamo il rischio di riservazione tramite il Modello Interno Parziale di rischio del Gruppo.
L'attività di investimento sui portafogli assicurativi di Gruppo derivante dall'emergenza sanitaria Covid-19 è stata guidata dall'obiettivo di stabilizzare la posizione di Solvency II, riducendo l'esposizione della stessa ad una ulteriore diminuzione dei tassi di interesse a lunga scadenza. Ciò ha comportato, dal punto di vista della operatività, la dismissione di titoli obbligazionari con scadenze brevi ed intermedie, specie nel comparto corporate bond e di titoli azionari e fondi Emerging Market Reddito Fisso, reinvestendo la gran parte della liquidità in governativi core e semi core a lunga scadenza.
È importante sottolineare che parte della liquidità investita in titoli a lunga scadenza è stata generata dalla vendita di titoli corporate bond: ciò ha permesso di rendere il portafoglio credito maggiormente solido, andando a dismettere i titoli sui quali avevamo minore convinzione. In merito alla riduzione del peso del comparto azionario avvenuta nel secondo semestre 2020, essa è stata funzionale a ridurre sia le svalutazioni che il capitale assorbito.
Nel mondo real estate, è stata rafforzata l'attenzione alla difesa dei valori immobiliari attraverso un'attenta gestione degli inquilini.
Il Gruppo ha inoltre aderito all'Alleanza europea per il Green Recovery, rafforzando la sua posizione di investitore sostenibile dopo essere stato il primo assicuratore a emettere un Green Bond nel 2019, seguito da una seconda emissione nel luglio 2020.
Il segmento Asset and Wealth Management, ad inizio della pandemia da Covid-19, ha subito una parziale riduzione di alcune commissioni legate al calo dei valori azionari e degli strumenti a reddito fisso (titoli corporate e altri titoli di Stato periferici, compresi i BTP), a cui è seguita una robusta ripresa non appena i mercati hanno ripreso a salire. Durante il periodo della pandemia sono state intraprese delle iniziative mirate al contenimento dei costi per tutte le attività non strategiche allo sviluppo del business.
La seconda ondata della pandemia ha creato nuovi ostacoli alla crescita con conseguenze tangibili anche sui mercati finanziari su cui è tornata una certa volatilità. In questo clima è stato percepito sempre più forte il bisogno di consulenza per proteggere i risparmi delle famiglie e sostenere le PMI.
Nel Wealth Management sono state lanciate numerose iniziative anche attraverso uno strumento come la Digital Collaboration per approvare operazioni concordate a distanza o l'operatività semplificata per inoltrare disposizioni tramite e-mail e approvare ordini di compravendita con una telefonata al customer care, a tutela della sicurezza dei lavoratori e dei clienti.
Va infine ricordato che il Gruppo ha stipulato un Protocollo d'Intesa per un impegno comune a cooperare per promuovere e realizzare un fondo contro il rischio pandemico con Eurochambres, l'organizzazione europea delle Camere di Commercio e Industria che rappresenta oltre 20 milioni di imprese - di cui oltre il 93% piccole e medie (PMI) - operanti in 43 paesi europei.
La pandemia è un evento incluso nel framework di gestione dei rischi operativi del Gruppo che può seriamente compromettere la continuità del business aziendale e, come tale, è oggetto di continua valutazione, mitigazione e monitoraggio.
L'evento pandemico in corso ha incrementato l'esposizione ad alcuni rischi che hanno effetto su persone, processi, sistemi informativi del Gruppo e, chiaramente, ambiente esterno.
Con la finalità di gestire l'emergenza derivante dalla pandemia Covid-19, è stato adottato un approccio comune a livello di Gruppo, basandosi sulle misure adottate in Italia come benchmark, essendo stata la prima area interessata in Europa.
L'adozione sinergica di tutte queste mitigazioni è la vera chiave dell'efficacia, garantita da una task force che, attraverso comitati dedicati, monitora l'evoluzione e garantisce azioni coordinate. Questo permette che il profilo di rischio legato ai rischi operativi sia limitatamente impattato dalla pandemia.

Relativamente alle nostre persone, ai fini della gestione dell'emergenza, sono state attivate a livello di Gruppo e locale task force dedicate a monitorare l'evoluzione della situazione e garantire azioni coordinate sulle misure da implementare:
Infine, sia durante la crisi pandemica in corso che immaginando il futuro del lavoro in Generali, il cosiddetto New Normal, è stato fondamentale e lo sarà sempre più garantire alle nostre persone un'esperienza ricca di interazione tra loro e con l'azienda, garantendo il supporto di strumenti digitali efficaci e flessibili nelle numerose esigenze quotidiane.
La gestione del rischio pandemico impatta la normale esecuzione dei processi, sia interni che gestiti tramite fornitori esterni.
Per la gestione della crisi derivante dal Covid-19 sono state poste in essere misure ad hoc per assicurare la continuità dei processi operativi. In particolare, le infrastrutture IT sono state adeguate per supportare il ricorso massivo al lavoro da remoto. Sono stati, quindi, effettuati investimenti volti a:
L'utilizzo della modalità di lavoro da remoto estesa ha comportato anche una intensificazione delle minacce di natura cyber. Per questo motivo, si è proceduto a monitorare costantemente le evoluzioni nelle tipologie di attacco e ad adeguare puntualmente i presidi in essere per il rilevamento degli attacchi e per la gestione delle risposte più opportune e tempestive. Sono state, inoltre, condotte campagne volte ad aumentare la sensibilità dei nostri dipendenti sulle possibili minacce cyber legate al Covid-19. Infine, si è proceduto ad analizzare il livello di sicurezza delle nuove soluzioni tecniche utilizzate per facilitare il lavoro a distanza.
Infine, i mercati finanziari hanno registrato una volatilità estremamente elevata da fine febbraio, con un calo dei rendimenti degli strumenti privi di rischio e azionari e un ampliamento degli spread obbligazionari, con un maggior rischio di svalutazioni del portafoglio azionario e rischio di credito. Dopo il pesante calo nel primo trimestre dovuto allo scoppio della pandemia, gli indici azionari sono rimbalzati in misura significativa grazie allo stimolo monetario e fiscale, pur mantenendo un elevato livello di volatilità. A novembre la propensione al rischio è aumentata principalmente per due motivi: innanzitutto, il risultato delle elezioni statunitensi è stato positivo per il mercato, cui si è aggiunta la notizia sui vaccini.
In caso di ulteriore deterioramento della crisi, la liquidità potrebbe diventare un tema di attenzione per il settore assicurativo.
Fino ad ora, l'impatto osservato sulla posizione di liquidità del Gruppo è stato immateriale, anche grazie alle azioni precauzionali di gestione messe in atto e alla implementazione della strategia di ottimizzazione finanziaria annunciata nell'ambito del piano strategico Generali 2021. I buffer di cassa sono stati aumentati ed è stato implementato un monitoraggio ancor più tempestivo dei flussi di cassa operativi, di investimento e finanziari. Ciò vale sia per la Capogruppo che per le principali entità operative.
Generali ha prontamente reagito per proteggere i propri clienti e assicurati, monitorando costantemente la qualità del proprio portafoglio crediti, implementando una significativa riduzione dei rischi finanziari del portafoglio investimenti tramite l'allungamento della duration e la riduzione del peso azionario, rivalutando la capacità di assunzione del rischio per i portafogli assicurativi e costruendo riserve di liquidità per compensare eventuali aumenti di riscatti o una riduzione della produzione.

Siamo di fronte a un profondo cambiamento guidato dall'interazione e dall'effetto cumulato di molteplici sviluppi tecnologici: Internet of Things, servizi cloud, cognitive computing, advanced analytics, Robotic Process Automation (RPA), Intelligenza Artificiale, 5G e lo sviluppo delle reti mobili sono elementi che contribuiscono alla creazione di un rinnovato ambiente in cui operare per ottimizzare l'efficienza, l'operatività e la vicinanza con clienti, agenti e dipendenti. Si assiste in particolare all'utilizzo di dati pubblici e di contesto, alla progressiva digitalizzazione delle interazioni con i clienti e alla crescente domanda di prodotti personalizzati, grazie anche alla potenza di calcolo e a spazi di archiviazione disponibili a prezzi contenuti. Questi elementi permettono alle società assicurative di trasformare il proprio modo di fare business e di interagire nel cosiddetto mondo degli ecosistemi digitali, in cui i confini fra business un tempo diversi e distinti si fanno sempre più labili per offrire ai clienti un mix di servizi innovativi e prodotti tradizionali.
L'evoluzione tecnologica comporta anche una crescita esponenziale delle minacce di natura cyber, come ad esempio attacchi finalizzati alla sottrazione di informazioni o interruzione dei processi operativi. Un'adeguata gestione di tale rischio diventa quindi fondamentale per limitare i potenziali impatti di natura economica e operativa ma soprattutto per preservare la fiducia riposta dai clienti nel trattamento dei propri dati, molti dei quali di natura sensibile. Il tema è sempre più rilevante anche per i regolatori che negli ultimi anni hanno introdotto misure specifiche di sicurezza e processi di reporting in caso di incidenti di sicurezza (ad esempio, General Data Protection Regulation).
Nell'ambito del terzo pilastro della strategia del Gruppo, Innovazione e trasformazione digitale, abbiamo definito un'ambizione digitale di Gruppo che si traduce nel voler fornire ai nostri clienti, agenti e dipendenti un'esperienza di livello superiore, trasformando Generali in un'organizzazione agile, innovativa, digitale, che faccia leva su un utilizzo strategico dei dati.
Questa ambizione digitale si articola su:
È resa possibile grazie a cinque fattori abilitanti chiave denominati Digital Enabler: Innovation; Customer Relationship Management (CRM); Smart Automation; Data, Analytics & AI e Agile Organization5 .
Il percorso digitale è arricchito da una particolare attenzione alla convergenza, strategia fondamentale per un Gruppo con una presenza globale come il nostro. Convergenza verso standard di Gruppo, tassonomia comune, centri di eccellenza e soluzioni selezionate che adottiamo in specifiche aree identificate come prioritarie del mondo digitale. L'obiettivo che ci siamo posti è di accelerare il cosiddetto time to value, cioè velocità e flessibilità nell'implementazione, rispettando il nostro modello organizzativo di Gruppo.
La nostra ambizione è che il digitale permetta di accelerare il cambio di paradigma che abbiamo identificato: passare da un mondo tradizionale di offerta di copertura assicurativa, rinnovo della polizza a scadenza e rimborso di un eventuale sinistro, ad un mondo innovativo dove offriamo soluzioni su misura che integrano la componente assicurativa, che resta centrale, a servizi con alto contenuto tecnologico di prevenzione e di supporto al cliente.
Per raggiungere gli obiettivi strategici dell'ambizione digitale, anche l'analisi, la valorizzazione e la governance dei dati sono sempre più radicate nel DNA dei processi produttivi del Gruppo: a partire dalla fine del 2019 abbiamo lanciato un programma di accelerazione dell'adozione di tecniche di Analisi Avanzata e Intelligenza Artificiale (AA&AI) in tutto il Gruppo, che ha portato allo sviluppo di oltre 170 iniziative nelle diverse business unit, seguite da un numero crescente di risorse dedicate, che toccano tutti gli ambiti della catena del valore assicurativo: dalla gestione efficace ed efficiente dei sinistri, alla personalizzazione dell'offerta, dalla prevenzione delle frodi all'automazione dei processi sempre nell'ottica di migliorare le esperienze dei nostri clienti, distributori e dipendenti.
Le elaborazioni e analisi dei dati necessarie per arricchire il rapporto con il cliente sono svolte - garantendo l'anonimato - sia autonomamente dalle singole business unit che attraverso il supporto del Gruppo grazie a strumenti e competenze specifiche. La crescente cultura interna ha permesso di consolidare piattaforme che permettono di far leva sulle sinergie derivanti dalle tecnologie di RPA e da quelle cognitive, consentendo l'automazione di processi sempre più complessi, incrementando la qualità e l'efficienza.
5 Agile Organization è inteso non solamente come metodologia di implementazione progettuale ma nella sua accezione più ampia di definizione di un percorso digitale - e cioè un'esperienza a 360° - per i nostri dipendenti, aspetto che diventa sempre più rilevante di questi tempi.

Il nostro impegno è volto ora ad estendere i casi di successo raggiunti in ambito analitico e tecnologico da alcune nostre società all'intero Gruppo, realizzando così economie di scala: team di esperti e centri di eccellenza dedicati guidano questo processo e si appoggiano anche sul punto di forza della condivisione interna costituito dalle numerose Communities of Practice, che catalizzano gli interessi di esperti di settore e di business, rendendo efficace la condivisione e l'orchestrazione degli investimenti.
Continuiamo, nell'ottica del miglioramento continuo e della esplorazione di nuove opportunità, ad occuparci di scouting di piattaforme tecnologiche innovative che permettono di abilitare ecosistemi digitali, interni al Gruppo e con partner selezionati. Abbiamo implementato e stiamo continuando a lavorare per la diffusione di prodotti parametrici in diverse linee di business per offrire soluzioni più semplici, veloci e intuitive ai nostri clienti, il tutto sfruttando tecnologie moderne che vanno dall'uso dei droni al monitoraggio in real-time del traffico stradale.
Stiamo al passo con le nuove tecnologie e ci tuteliamo dalle nuove minacce. Abbiamo definito una nuova strategia sulla cyber security, denominata Cyber Security Transformation Program 2, 2020-2022, che ha l'obiettivo di aumentare ulteriormente la nostra security posture mediante l'adozione di soluzioni avanzate di cyber security e tramite la progressiva standardizzazione e centralizzazione dei servizi cyber all'interno del Gruppo. In particolare, rafforzeremo la resilienza del Gruppo grazie ad un potenziamento della nostra capacità di prevenire, rilevare e rispondere a potenziali attacchi cyber e intensificheremo le verifiche per assicurare adeguati livelli di sicurezza alle iniziative di business basate sulle nuove tecnologie quali cloud e IoT.
Tramite il Security Operation Center (SOC) siamo in grado di monitorare 24 ore al giorno tutti gli eventi registrati dalle nostre soluzioni di sicurezza, rilevare potenziali incidenti e intervenire con azioni di contenimento e ripristino. Le performance del SOC sono monitorate in modo strutturato mediante appositi indicatori, che non sono rendicontati per ragioni di sicurezza.
In accordo con il modello di gestione dei rischi operativi, adottiamo un framework di valutazione e prioritizzazione degli interventi, supportato da uno strumento informatico disponibile ai nostri paesi. L'organizzazione della sicurezza è stata rivista localmente per adottare un approccio integrato, in modo da comprendere non solo la cyber security ma anche la physical & corporate security. La sicurezza all'interno del Gruppo è regolata da un framework normativo strutturato, integrato di recente da un modello di gestione delle crisi di ogni natura.
Abbiamo definito un programma di sensibilizzazione sulla sicurezza rivolto a tutti i dipendenti, che si sviluppa mediante varie iniziative quali formazione dedicata, video e comunicazioni ad hoc. Sono state, inoltre, svolte campagne interne di simulazione di phishing che hanno coinvolto tutto il Gruppo e sfide virtuali in modalità Capture the Flag o Cyber Quiz, con l'obiettivo di aumentare il coinvolgimento dei dipendenti promuovendo le buone pratiche di comportamento in ambito di sicurezza informatica.
Specifiche misure per assicurare la continuità dei processi operativi sono state poste in essere in modo da gestire l'emergenza Covid-19. Ci siamo dotati anche di una polizza assicurativa di Gruppo per ridurre l'esposizione residua al rischio cyber. La sua efficacia è considerata nel Modello Interno di rischio del Gruppo per il calcolo del capitale per i rischi operativi.
Pandemie ed eventi estremi, p. 23
Misuriamo i rischi operativi seguendo gli standard regolamentari e con modelli qualitativi e quantitativi che ci consentono di cogliere le nostre principali esposizioni e definire l'adeguatezza dei controlli in essere.
I cambiamenti climatici costituiscono un rischio materiale con potenziali effetti più limitati nel breve periodo, ma potenzialmente catastrofici nel lungo termine. A tale rischio si associa un'elevata incertezza nel determinare con precisione tempi e magnitudine degli impatti, soprattutto a livello locale. Possono inoltre generare rischi reputazionali il finanziamento o l'assicurazione di imprese che operano in settori ad elevata emissione di gas serra e sono prive di adeguate strategie di decarbonizzazione. Gli impatti identificati possono essere classificati in rischi fisici e rischi di transizione e opportunità.
I rischi fisici sono determinati dal modificarsi o intensificarsi degli eventi climatici quali le alluvioni, le siccità, le ondate di calore, i cicloni tropicali, le tempeste e da trend di lungo termine come l'innalzamento del livello del mare.
Tali fenomeni possono incidere, nel segmento Danni, soprattutto sui rischi di tariffazione e sui rischi catastrofali, influenzando, a parità di condizioni, il numero e il costo dei sinistri e relativi oneri di gestione, nonché i costi di riassicurazione. Anche il segmento Vita può esserne impattato: l'acuirsi delle ondate di calore e l'espansione degli habitat adatti a ospitare vettori di malattie tropicali possono peggiorare infatti i tassi attesi di mortalità e di morbilità.
I rischi fisici da cambiamenti climatici, peggiorando le condizioni di vita della popolazione e aumentando i danni non coperti da assicurazione, possono inoltre portare a un deterioramento della stabilità socio-politica e delle condizioni macroeconomiche e geopolitiche, con effetti a cascata sull'economia in generale e sul sistema finanziario.

I rischi di transizione sono associati alla decarbonizzazione dell'economia e in generale alla transizione verso un'economia cosiddetta climate resilient: cambiamenti nelle politiche pubbliche nazionali o internazionali, nelle tecnologie e nelle preferenze dei consumatori possono incidere su diversi settori, soprattutto su quelli con una più elevata intensità energetica fino al fenomeno del cosiddetto stranded asset. Buona parte dell'impatto di tali rischi dipende dalla velocità adottata per l'adeguamento a standard ambientali più stringenti e dal sostegno pubblico che verrà garantito per la riconversione. I rischi di transizione sono pertanto influenzati da fattori caratterizzati da un elevato grado di incertezza, quali le dinamiche politiche, sociali, di mercato e le innovazioni tecnologiche. Benché la velocità della transizione e i relativi rischi siano oggi difficilmente determinabili, avranno probabilmente conseguenze di vasta portata in alcuni settori, fra cui quello energetico.
Le strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici presentano opportunità di investimento e di crescita per il mercato assicurativo. Con il modificarsi o l'intensificarsi dei fenomeni metereologici e degli eventi naturali estremi è plausibile un correlato aumento della domanda di protezione attraverso specifiche soluzioni assicurative e di gestione del rischio.
I nuovi regolamenti e i piani pubblici lanciati in Europa volti a incentivare la transizione verso un'economia verde, insieme ai cambiamenti delle preferenze dei consumatori, stanno sostenendo la domanda di prodotti assicurativi nel settore delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica e della mobilità sostenibile, accrescono la domanda retail di prodotti assicurativi verdi legati a stili di vita sostenibili e rafforzano infine la domanda di prodotti di investimento legati alla finanza verde, sia da parte di investitori istituzionali che nel segmento retail. La decarbonizzazione dell'economia e, in particolare, la diffusione su larga scala di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili richiedono ingenti finanziamenti, solo in parte coperti con fondi pubblici, incrementando così le opportunità di investimento per i soggetti privati.
Abbiamo definito processi e strumenti per mitigare i rischi climatici e cogliere le opportunità derivanti dalla transizione verde, che includono il monitoraggio dell'adeguatezza dei modelli attuariali per la valutazione e la quotazione dei rischi, il ricorso a meccanismi di trasferimento dei rischi, l'analisi periodica degli investimenti, i processi di innovazione di prodotto e di servizio, il dialogo con gli stakeholder, nonché lo sviluppo di partnership di settore per la condivisione di conoscenze e l'individuazione di soluzioni di sistema. Si annovera, in particolare, la nostra partecipazione alla Net-Zero Asset Owner Alliance, al gruppo di lavoro sulla TCFD7 dell'UNEP-PSI, al network Climate Action 100+ dei PRI (Principles for Responsible Investment), all'Investing in a Just Transition dei PRI e LSE (The London School of Economics and Political Science) e all'Investors Leadership Network.
Gestiamo i rischi fisici nel breve periodo attraverso un processo di monitoraggio e attenta selezione volto a ottimizzare la strategia assuntiva, anche grazie all'impiego di modelli attuariali, periodicamente aggiornati, con cui stimiamo i potenziali danni, inclusi quelli catastrofali influenzati dai cambiamenti climatici.
Ricorriamo a contratti di riassicurazione e strumenti alternativi di trasferimento del rischio, quali l'emissione di strumenti assicurativi di protezione da rischi catastrofali - cosiddetti cat bond - come il Lion II Re.
Per ridurre l'esposizione ai rischi fisici nel segmento Danni dei clienti corporate, forniamo servizi di consulenza per apportare migliorie tecnico-organizzative in grado di migliorare la protezione dei beni assicurati anche dagli eventi naturali estremi, definendo programmi di prevenzione dei sinistri e monitorandone periodicamente l'attuazione.
Abbiamo istituito procedure speciali per velocizzare la stima dei danni e la liquidazione dei sinistri in caso di catastrofi naturali ed eventi estremi, in modo da rafforzare la resilienza dei territori colpiti, facilitando la fase di assistenza post emergenza e di ritorno alla normalità.
Nell'ambito della gestione dei rischi di transizione, stiamo riducendo la già limitata esposizione del portafoglio d'investimenti ad emittenti dei settori del carbone e delle sabbie bituminose. Abbiamo inoltre definito l'obiettivo di rendere il portafoglio investimenti diretti neutrale per il clima entro il 2050, in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi di contenimento del riscaldamento globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. L'esposizione del nostro portafoglio clienti al settore dei combustibili fossili è minima: non copriamo rischi legati all'esplorazione e all'estrazione del petrolio e del gas naturale - convenzionali e non convenzionali - e dal 2018 non offriamo più coperture assicurative per la costruzione di nuove centrali a carbone, per la realizzazione di nuove miniere di carbone o per la copertura di centrali termoelettriche a carbone già in funzione se di nuovi clienti.

Nei paesi in cui il carbone incide per più del 45% sul mix elettrico nazionale8 , per limitare gli impatti sociali negativi derivanti dalla decisione di uscita da questo settore, stiamo svolgendo attività di engagement con le società clienti per promuovere la transizione giusta, che coniuga l'esigenza di tutela del clima con la minimizzazione delle conseguenze per l'occupazione locale e l'approvvigionamento energetico. L'attività di coinvolgimento si concentra sul monitoraggio dei piani di riduzione delle emissioni, di protezione e di riqualificazione dei lavoratori, nonché di sostegno alle comunità, analizzando spese e investimenti per questi obiettivi.
Per dimostrare coerenza con gli impegni richiesti a clienti, emittenti e partner commerciali, stiamo riducendo le emissioni di gas serra generate dalle nostre sedi e dai nostri viaggi di lavoro, attraverso l'ottimizzazione degli spazi, l'acquisto di energia verde e la promozione dell'uso di mezzi di trasporto più sostenibili.
Per cogliere le opportunità derivanti dalla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, offriamo: soluzioni assicurative per la protezione dei clienti da danni catastrofali, inclusi quelli influenzati dai cambiamenti climatici, coperture per impianti di produzione energica da fonti rinnovabili e soluzioni assicurative per supportare i clienti nell'adozione di stili di vita sostenibili. Stiamo ampliando anche l'offerta di prodotti di investimento tematico legati alla finanza verde per il segmento retail.
Stiamo aumentando i nostri investimenti diretti in asset verdi e sostenibili.
Abbiamo collocato nel 2020 un secondo green bond per finanziare o rifinanziare progetti relativi all'acquisizione di beni immobiliari ad alte prestazioni energetiche.
Capital management e ottimizzazione finanziaria, p. 36 L'impegno costante per la sostenibilità, p. 49
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, p. 75

Data l'importanza riconosciuta ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici, cosiddetto rischio clima, per il settore finanziario e assicurativo e le valutazioni condotte nell'ambito del processo Own Risk and Solvency Assessment (ORSA) sui principali rischi emergenti, è stato lanciato a fine 2019 il progetto Climate Change Risk, con l'obiettivo di definire un framework di riferimento per la gestione del rischio clima per il Gruppo, basato su analisi di scenario.
Il progetto si inquadra nell'ambito dello sviluppo regolamentare a livello europeo che richiede alla funzione di Risk Management di identificare e valutare, tra i rischi emergenti e di sostenibilità, quello relativo ai cambiamenti climatici e di fornire progressivamente le analisi sulla base di specifici scenari climatici all'interno dell'ORSA Report.
Il progetto è sviluppato su un arco temporale iniziale di 2 anni, ed è incentrato sui rischi a cui il Gruppo è esposto per effetto dei cambiamenti climatici.
In considerazione della natura trasversale del progetto, la funzione di Risk Management ha coordinato le attività assieme alle funzioni di Group Sustainability & Social Responsibility, Group Integrated Reporting e Group Corporate Affairs (facenti parte del Comitato di progetto), interagendo con le funzioni di P&C Claims e Reinsurance e le diverse funzioni coinvolte nella BU Group Investment, Asset & Wealth Management.
Le attività condotte nel corso del primo anno di progetto hanno incluso:

Le comunità moderne continuano ad essere influenzate da marcati fenomeni demografici e sociali di forte impatto sui rispettivi equilibri socioeconomici.
Nelle economie più mature europee si assiste a un continuo processo di invecchiamento della popolazione, guidato dall'incremento dell'aspettativa di vita e dalla riduzione della natalità. I fenomeni migratori internazionali controbilanciano solo in parte questo trend, che risulta comunque diversamente influenzato da iniziative socio-politiche adottate su base locale.
Sulla gran parte dei mercati europei, le fasce di età più giovani sono interessate da una ridotta e spesso discontinua capacità reddituale media, fortemente condizionata da un mercato del lavoro flessibile ma precario, che non assicura ragionevole certezza del finanziamento del sistema di welfare pubblico. La pandemia avrà sicuramente degli impatti, pur se ancor non ben delineati, sulla struttura demografica delle comunità: le età più avanzate sono state maggiormente colpite in termini sanitari ma si è contestualmente esacerbata la debolezza di singoli e famiglie giovani, principali attori del mercato del lavoro precario più pesantemente colpito. Si prevede una conferma quindi della forte caratterizzazione di comunità sbilanciate, dove all'incremento del fabbisogno previdenziale e assistenziale sanitario non corrisponde un adeguato finanziamento e una copertura dei sistemi pubblici da parte della popolazione attiva.
Il fabbisogno assistenziale sanitario evolve naturalmente verso prestazioni e servizi sempre più sofisticati, quindi costosi, che devono fare fronte a bisogni nuovi, anche estremi, come la pandemia ha messo in luce. Al tempo stesso si sviluppa una maggiore consapevolezza del legame tra salute, abitudini di vita e contesto ambientale, grazie sia a iniziative sociali pubbliche che a maggiore proattività e promozione da parte del mercato privato. Scelte politiche locali discontinue aggravano la tenuta dei sistemi di welfare: una maggiore percezione di incertezza impatta sulla copertura del fabbisogno immediato di assistenza sanitaria e di accesso alla previdenza pubblica, quindi altera equilibri di sistema che non possono che essere delineati su un orizzonte di lungo termine.
Nel contesto sopra delineato, le limitate risorse finanziarie prodotte dalle generazioni più giovani, o in generale derivanti dal risparmio privato, vanno indirizzate e valorizzate con ancor maggiore attenzione.
Aumenta infine l'importanza del tema dei diritti umani, soprattutto nelle economie meno mature, in cui il diritto del lavoro non è ancora del tutto sviluppato.
Ci poniamo come parte attiva nel rafforzamento di comunità più stabili, monitorando e affrontando gli effetti di una società in cambiamento. Per questo, sviluppiamo e offriamo soluzioni flessibili e modulari ad alto contenuto previdenziale e assistenziale per la copertura delle spese sanitarie e altri possibili fabbisogni presenti e futuri, individuali, familiari e di comunità. Ci impegniamo ad essere Partner di Vita dei nostri clienti, rafforzando il dialogo con le persone lungo tutto il percorso di interazione con le nostre realtà aziendali attraverso servizi, rinnovati e ottimizzati, sempre accessibili. Lo scenario pandemico ha ancor più evidenziato quanto la disponibilità di adeguati elementi di servizio ed informazione possano costituire un elemento chiave di differenziazione. Poniamo crescente attenzione alla digitalizzazione sia quale canale di comunicazione che come leva di efficientamento dei servizi ai nostri clienti, nonché alla nostra rete distributiva. Attraverso un approccio digitale Generali è restata a fianco ai suoi clienti e alla sua rete anche nelle fasi di lockdown.
Forniamo ai clienti informazioni complete e facilmente fruibili sui prodotti e sui servizi, aiutandoli a comprendere i principali fattori che possono incidere sulla loro capacità reddituale e qualità della vita, a valutare accuratamente la loro capacità di risparmio, a identificare i propri fabbisogni presenti e futuri. Crediamo che lo strumento assicurativo sia il più adeguato per prevedere e affrontare con il dovuto anticipo i possibili bisogni per tutte le età; ne curiamo quindi la definizione e offerta anche in caso di contesti di mercato con scarsa conoscenza e propensione individuale per le soluzioni assicurative.
I prodotti Vita e Salute, inclusi i prodotti a contenuto previdenziale e assistenziale, implicano l'accettazione da parte di Generali di rischi sottoscrittivi di tipo biometrico, tipicamente mortalità, longevità e malattia. Abbiamo pertanto la necessità di gestirli tramite processi di sottoscrizione che si basano su una valutazione aggiornata delle condizioni socio-demografiche della popolazione che hanno lo scopo di coglierne i relativi trend. Siamo inoltre dotati di solidi processi di pricing e di approvazione dei prodotti che prevedono un'analisi preventiva delle ipotesi relative ai fattori biometrici, consistenti con i dettami delle Politiche Locali di Vigilanza e Governance sui Prodotti. Tali processi rientrano in un disegno di governance strutturata definita nella Politica di Gruppo di sottoscrizione Vita. Misuriamo, infine, i rischi di mortalità, longevità e malattia, tramite il Modello Interno Parziale di rischio del Gruppo.
Dichiariamo inoltre il nostro impegno e monitoriamo il rispetto dei diritti umani grazie alle linee guida e politiche di Gruppo tra cui il Codice di Condotta, la Responsible Investment Group Guideline e la Responsible Underwriting Group Guideline.

GENERALI 2021 / TARGET FINANZIARI
DIVIDENDI IN CRESCITA
6%-8% 55%-65% > 11,5%
SOGGETTO A CONTESTO REGOLAMENTARE
€ 4,5 - € 5 mld DIVIDENDI CUMULATI 2019-2021
2019 e stima 2021 ROE >11,5%
RENDIMENTO PIÙ ELEVATO PER GLI AZIONISTI
2020 impattato da Covid-19 e one-off
A seguito di quanto rilevato nel 2020, il RoE medio 2019-2021 non sarà superiore a 11,5%.
L'IMPEGNO COSTANTE PER LA SOSTENIBILITÀ
ON TRACK ON TRACK
AUMENTO DEGLI UTILI PER AZIONE
E PERSEGUENDO OPPORTUNITÀ NEI MERCATI AD ALTO POTENZIALE
ESSERE LEADER DEL MERCATO ASSICURATIVO EUROPEO PER I PRIVATI, I PROFESSIONISTI E LE PMI, CREANDO ALLO STESSO TEMPO UNA PIATTAFORMA DI ASSET MANAGEMENT GLOBALE E FOCALIZZATA,
FORTE
DIVENTARE PARTNER DI VITA PER I CLIENTI, OFFRENDO SOLUZIONI INNOVATIVE E PERSONALIZZATE GRAZIE A UNA RETE DISTRIBUTIVA SENZA UGUALI
consolidare la prima posizione9
15%-25% il tasso annuo composto di crescita degli utili 2018-2021 in base al paese/segmento
15%-20% il tasso annuo composto di crescita degli utili 2018-2021
€ 10,5 miliardi di generazione cumulativa di capitale 2019-2021
+35% di rimesse cumulative di cassa alla holding 2019-2021 rispetto al periodo 2016-2018
p. 36
€ 1,5-2,0 miliardi di riduzione del debito al 2021; € 70-140 milioni di riduzione nella spesa annua per interessi lordi al 2021 rispetto al 2017
DIVENTARE PARTNER DI VITA PER I CLIENTI
PROMUOVERE LA TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLA DISTRIBUZIONE
TRASFORMARE E DIGITALIZZARE IL MODELLO OPERATIVO
ca. € 1 miliardo di investimenti totali in iniziative strategiche interne 2019-2021

PRESUPPOSTI FONDANTI LA STRATEGIA 3 CHE NE GUIDANO L'ESECUZIONE

We, Generali 33
ESSERE LEADER DEL MERCATO ASSICURATIVO EUROPEO PER I PRIVATI, I PROFESSIONISTI E LE PMI, CREANDO ALLO STESSO TEMPO UNA PIATTAFORMA DI ASSET MANAGEMENT GLOBALE E FOCALIZZATA, E PERSEGUENDO OPPORTUNITÀ NEI MERCATI AD ALTO POTENZIALE

10 CAGR su tre anni; normalizzato per l'impatto di plus e minusvalenze derivanti dalle dismissioni.
11 Normalizzato per l'impatto di plus e minusvalenze derivanti dalle dismissioni. 12 Basato su Equity IFRS esclusi OCI e su risultato netto complessivo.
RIDURRE IL LIVELLO E IL COSTO DEL DEBITO:
SVILUPPARE UNA PIATTAFORMA GLOBALE DI ASSET MANAGEMENT: 15%-20% il tasso annuo composto di crescita degli utili 2018-2021
AUMENTARE LA GENERAZIONE
CRESCITA PROFITTEVOLE
AUMENTARE LE RIMESSE
FOCALIZZARSI SUI MERCATI ASSICURATIVI AD ALTO POTENZIALE: 15%-25% il tasso annuo composto di crescita degli utili 2018-2021 in base al paese/segmento
+35% di rimesse cumulative di cassa alla holding 2019-2021 rispetto al periodo 2016-2018
LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
DELLA DISTRIBUZIONE
ca. € 1 miliardo di investimenti totali in iniziative strategiche interne 2019-2021
DI CASSA:
CAPITAL MANAGEMENT E OTTIMIZZAZIONE FINANZIARIA
INNOVAZIONE E TRASFORMAZIONE DIGITALE
LA STRATEGIA GENERALI 2021
OFFRENDO SOLUZIONI INNOVATIVE E PERSONALIZZATE GRAZIE A UNA RETE DISTRIBUTIVA SENZA UGUALI
DIVENTARE PARTNER DI VITA PER I CLIENTI,
PROMUOVERE
PRESUPPOSTI FONDANTI LA STRATEGIA
3 CHE NE GUIDANO L'ESECUZIONE
€ 10,5 miliardi di generazione cumulativa di capitale 2019-2021
DI CAPITALE:
DIVENTARE PARTNER DI VITA PER I CLIENTI
TRASFORMARE E DIGITALIZZARE
IL MODELLO OPERATIVO
€ 1,5-2,0 miliardi di riduzione del debito al 2021; € 70-140 milioni di riduzione nella spesa annua per interessi lordi al 2021 rispetto al 2017
La nostra strategia Generali 2021 si conferma efficace e ancora più valida nell'attuale contesto di mercato. Il Gruppo sta affrontando la più grave crisi globale del dopoguerra facendo leva sui propri punti di forza: l'esecuzione disciplinata della strategia, il focus sull'eccellenza tecnica, una forte rete distributiva e un modello di business diversificato. Questi punti di forza, insieme alla nostra solidità patrimoniale e alla eccellenza nell'innovazione, ci permettono di essere pienamente impegnati nel raggiungimento dei target finanziari della nostra strategia e di essere ben posizionati per cogliere future opportunità. A due anni dal lancio del piano stiamo mantenendo gli impegni con tutti gli stakeholder, grazie anche alla valorizzazione delle nostre persone, a un brand sempre più forte e al crescente impegno sulla sostenibilità.
Philippe Donnet, Generali Group Chief Executive Officer
La pandemia Covid-19 diffusa in tutto il mondo rappresenta non solo una grave minaccia per la salute delle persone, ma sta causando una profonda crisi economica e una forte incertezza sui mercati finanziari.
Nel corso del 2020 abbiamo pertanto effettuato un'analisi puntuale della nostra strategia per verificare la sua validità e coerenza alla luce del nuovo contesto. Abbiamo potuto confermarne la nostra solidità e il nostro pieno impegno nel raggiungimento degli obiettivi finanziari per il 2021 grazie a tre fattori chiave:
Abbiamo inoltre lavorato sull'implementazione delle nostre iniziative strategiche in coerenza con l'ambizione di diventare Partner di Vita per i nostri clienti. Le iniziative strategiche sono trasversali sia alle funzioni aziendali che alle geografie del Gruppo. Coinvolgono pertanto attivamente centinaia di colleghi nel mondo e hanno l'obiettivo di accompagnare le società del Gruppo al raggiungimento degli obiettivi del piano strategico, promuovendo una modalità di lavoro agile e imprenditoriale e incrementando il livello di coinvolgimento e di condivisione tra tutti i dipendenti.
Per monitorare l'implementazione della strategia e condividerne internamente il progresso, abbiamo continuato a utilizzare FastBoard, uno strumento che sintetizza l'andamento degli indicatori chiave funzionali all'esecuzione di Generali 2021.
Sono uno degli elementi fondanti della nostra strategia. Promuovono un approccio collaborativo tra colleghi, eliminando ogni barriera funzionale e territoriale; condividono la conoscenza, individuando le best practice nel Gruppo e portandole a fattor comune; favoriscono, grazie al loro nuovo modo di lavorare basato sulla collaborazione e cocreazione, la ricerca di idee innovative in un ambiente inclusivo, in perfetto allineamento con le iniziative strategiche.
Attraverso il potere della collaborazione e la condivisione di idee innovative ed esperienze tra specialisti di varie discipline, le Communities of Experts stanno trasformando il nostro modo di lavorare ed imparare gli uni dagli altri, aiutando Generali a raggiungere l'ambizione di diventare Partner di Vita dei nostri clienti in tutto il mondo.
RAFFORZARE LA LEADERSHIP IN EUROPA
FOCALIZZARSI SUI MERCATI ASSICURATIVI AD ALTO POTENZIALE
SVILUPPARE UNA PIATTAFORMA GLOBALE DI ASSET MANAGEMENT

Le premesse alla base del piano triennale si sono confermate ancora più valide alla luce dei trend attuali e ci hanno consentito di rafforzare la leadership in Europa attraverso l'esecuzione disciplinata della strategia, di cogliere opportunità di crescita facendo leva sull'offerta di protezione e sull'asset management, di accelerare la trasformazione digitale e la distribuzione multicanale.
Siamo ben posizionati per cogliere opportunità di crescita profittevole nel segmento Vita sui prodotti capital light, unit-linked e salute, e nella previdenza complementare, in uno scenario in cui la domanda in questo settore aumenta con l'invecchiamento della popolazione, rappresentando un'opportunità unica per l'offerta di prodotti pensionistici. Possiamo inoltre fare leva sull'eccellente rete distributiva e sull'ottima marginalità tecnica, in particolare nel Danni il cui combined ratio si è confermato il più basso e il meno volatile tra i peer, insieme a un'ampia offerta di prodotti che unisce soluzioni di asset management, opzioni ESG, prodotti biometrici e soluzioni per la clientela senior.
Abbiamo definito criteri rigorosi e disciplinati per le transazioni M&A e identificato tre aree strategiche in cui acquisizioni e partnership potrebbero incrementare la nostra offerta. Ci siamo attenuti alle priorità e stiamo rafforzando con successo la nostra leadership in Europa, proseguendo efficacemente l'integrazione delle compagnie acquisite e generando nuovo valore attraverso le partnership.
| PRIORITÀ STRATEGICHE | ACQUISIZIONI E PARTENERSHIP COMPLETATE | ||
|---|---|---|---|
| ADRIATIC SLOVENICA E CONCORDIA per migliorare la nostra presenza nell'Europa centro-orientale |
|||
| SEGURADORAS UNIDAS per ottimizzare il nostro posizionamento strategico in Portogallo |
|||
| RAFFORZARE LA LEADERSHIP IN EUROPA |
CATTOLICA partnership strategica per rafforzare la nostra posizione di leadership nel mercato italiano in 4 aree strategiche di business: Asset management, Internet of Things, Business Salute e Riassicurazione e sottoscrizione dell'aumento di capitale riservato, portando la partecipazione al 24,46% del capitale |
||
| AXA INSURANCE* per rafforzare la posizione strategica in Grecia. Rinegoziato il suo accordo di distribuzione con ALPHA BANK, partnership in linea con l'ambizione di potenziare il canale di bancassurance con l'obiettivo di rafforzare le vendite di prodotti Danni in Grecia |
|||
| LUMYNA società leader nello sviluppo di strategie UCITS (Undertaking for the Collective Investment of Transferable Securities) alternative |
|||
| RAFFORZARE LE CAPACITÀ DELL'ASSET |
SYCOMORE partnership per arricchire l'offerta con soluzioni di investimento innovative e rafforzare la focalizzazione e le competenze su sostenibilità e investimenti responsabili per i clienti |
||
| MANAGEMENT | KD SKLADI fondo comune di investimento sloveno |
||
| Union Poland operatore polacco di asset management |
|||
| AUMENTARE I RICAVI DA SERVIZI |
ADVANCECARE piattaforma di servizi portoghese operante principalmente nel settore sanitario, leader nella gestione outsourcing di prestazioni mediche |
* Acquisizione annunciata in data 31 dicembre 2020, in attesa di completamento.

| AUMENTARE |
|---|
| LA GENERAZIONE |
| DI CAPITALE |

L'implementazione del nostro framework di capital management è fondamentale per supportare il raggiungimento dei target di cassa e capitale. Esso prevede infatti delle metriche risk-adjusted e di ritorno sul capitale utilizzate come principale soglia nelle scelte di impiego del capitale e M&A. Il processo di pianificazione e monitoraggio del capitale ci permette di valutare la capacità di rimessa della cassa dalle business unit, anche attraverso una mappatura standardizzata del free excess capital che fa leva sull'impiego del Modello Interno e tiene conto di limiti locali e delle tolleranze al rischio. Chiare procedure e una adeguata struttura di governance consentono infine di gestire in modo efficace i trasferimenti di cassa e capitale tra la holding e le business unit. Il Gruppo ha una solida posizione di capitale sia a livello consolidato che delle principali business unit, anche in scenari di stress. La robustezza della nostra solvency è supportata da azioni di capital management e da una stabile generazione di capitale, guidata da una nuova produzione Vita solida e da un eccellente risultato tecnico Danni del business corrente misurato secondo i criteri di Solvency II.
Applichiamo in modo coerente ed efficace la strategia di centralizzazione della cassa, estendendone la partecipazione alle entità di nuova acquisizione e attivando nuove leve per il completamento del modello di tesoreria accentrata. Ciò si traduce in una maggiore disciplina nella gestione della liquidità in tutto il Gruppo, confermata da una posizione di cassa più elevata e più stabile a livello di Capogruppo.
Continuiamo ad adottare un approccio di gestione attiva del debito, con l'obiettivo di ridurre gli interessi passivi lordi per un importo compreso tra € 70 e € 140 milioni rispetto al livello del 201713 e l'indebitamento finanziario per un importo compreso tra € 1,5 e € 2,0 miliardi rispetto al livello di fine 201824. Grazie alle iniziative intraprese dall'inizio del piano strategico fino al 2020, abbiamo già superato il citato obiettivo di riduzione delle spese per interessi lorde con un anno di anticipo. Prevediamo inoltre di chiudere il 2021 con un onere per interessi inferiore di circa € 200 milioni rispetto al 2017. La riduzione dell'indebitamento finanziario è stata di circa € 1,9 miliardi rispetto al livello del 2018 e si assesta sulla parte alta della forchetta del target annunciato nel piano strategico Generali 2021.
Il maggiore contributo derivante dalla riduzione delle spese e dall'ottimizzazione del debito è parte degli elementi che ci hanno consentito di confermare l'obiettivo della crescita dell'utile per azione (EPS), nonostante il difficile contesto determinato dal Covid-19.

* Il debito subordinato di Adriatic Slovenica pari a € 50 milioni non è incluso, coerentemente con la definizione del target a Investor Day 2018.
** La riduzione di € 1,9 miliardi è composta per € 1,75 miliardi dal rimborso di titoli obbligazionari e per circa € 150 milioni dalla riduzione del debito legata a coperture valutarie sui titolo in GBP riacquistato, parzialmente compensati dal valore di mercato di altre coperture. Il debito subordinato di Adriatic Slovenica non è incluso, coerentemente con la definizione data nella definizione dei target dell'Investor Day 2018.
Abbiamo adottato un approccio proattivo volto a riequilibrare il profilo di scadenze del debito, ottimizzando la posizione Solvency II in termini di qualità del capitale. La strategia di gestione proattiva del debito è stata implementata mediante 3 passaggi chiave:
We, Generali 37
Il profilo delle scadenze è stato notevolmente rimodellato a seguito di queste operazioni, evitando picchi in singoli anni e con una durata media più lunga.
Attraverso la gestione del proprio debito Generali ha inoltre confermato il focus e l'innovazione in materia di sostenibilità, che è parte integrante del nostro modello di business, e, in particolare, il nostro impegno verso il raggiungimento degli obiettivi ambientali: sono stati infatti emessi due titoli sotto forma di Green Bond.
La prima emissione da parte del Gruppo rappresenta anche la prima emissione da parte di una compagnia assicurativa europea. L'obbligazione verde Tier 2 da € 750 milioni con scadenza nel 2030 ha avuto un forte consenso dagli investitori, con una domanda che ha superato l'importo emesso di 3,6 volte. Anche la seconda emissione, un'obbligazione verde Tier 2 da € 600 milioni con scadenza nel 2031, è stata fortemente apprezzata dagli investitori, con una domanda superiore all'importo emesso di oltre 7 volte. Entrambe le obbligazioni hanno registrato una significativa percentuale allocata ad investitori dedicati al mercato dei green bond o ad investitori istituzionali con l'obiettivo di attuare piani di investimenti verdi.
Abbiamo illustrato l'allocazione dei proventi derivanti dalla prima emissione e fornito una panoramica sui relativi impatti nel Green Bond Report del Gruppo pubblicato a novembre 2020. Il contenuto del documento è coerente con il Green Bond Framework, come confermato dalla Relazione di Revisione fornita da EY S.p.A.. Il Green Bond Report riferito alla seconda emissione sarà pubblicato nel corso del 2021.
Di seguito sono riportati gli immobili green di proprietà del Gruppo rifinanziati dai proventi netti del Green Bond.

www.generali.com/it/investors/debt-ratings/green-bond-framework per scoprire di più sul Green Bond Report e Green Bond Framework
Abbiamo, in particolare, innovato nella gestione finanziaria verde sviluppando:

Elaborato nella prima parte del 2019, il Green Bond Framework del Gruppo rappresenta tanto un elemento di continuità con le linee di credito sustainability-linked negoziate nel 2018 quanto un elemento di coerenza con la strategia Generali 2021, di cui la sostenibilità è un presupposto fondante.
Sviluppato in conformità alle linee guida dettate dai Green Bond Principles, il Framework, oggetto di una Second Party Opinion emessa da Sustainalytics, definisce i criteri di eligibilità per l'utilizzo dei proventi raccolti sul mercato, la valutazione e la selezione dei progetti, la governance delle obbligazioni verdi, comprese la creazione di un Green Bond Committee e le regole di rendicontazione dell'obbligazione stessa.
Il Green Bond Framework è stato disegnato seguendo 3 principi chiave:

A febbraio 2020 Generali ha pubblicato il suo Green ILS Framework, in linea con la strategia di sostenibilità e con l'approccio alla gestione del capitale del Gruppo.
L'iniziativa, strettamente connessa al Green Bond Framework, è volta a definire un modello per la strutturazione di strumenti finanziari alternativi di trasferimento del rischio assicurativo presso investitori istituzionali. Anche il Green ILS Framework è stato oggetto di una Second Party Opinion da parte di Sustainalytics.
Le ILS sono strumenti finanziari alternativi per il trasferimento del rischio assicurativo presso investitori istituzionali, il cui valore dipende principalmente dalla probabilità che si verifichino gli eventi assicurati e il relativo rendimento è de-correlato dal mercato finanziario. In linea con quanto previsto dal Framework, le Green ILS sono caratterizzate dall'investimento del collaterale in asset ad impatto ambientale positivo e dall'allocazione del capitale di rischio liberato verso iniziative sostenibili - in particolare, investimenti in asset green e supporto all'emissione di polizze green - in conformità con criteri di selezione ed esclusione predefiniti.
Il Green ILS Framework definisce anche il processo di valutazione e selezione delle iniziative sostenibili e la governance delle Green ILS, inclusa la creazione di un Green ILS Committee e i relativi requisiti di rendicontazione.

DIVENTARE PARTNER DI VITA PER I CLIENTI
TRASFORMARE E DIGITALIZZARE IL MODELLO OPERATIVO

We, Generali 39
La nostra ambizione è diventare un'organizzazione fortemente innovativa, digitalizzata, data-driven e agile per le nostre persone, i nostri agenti e i nostri clienti. Il terzo pilastro della strategia Generali 2021, basato su innovazione e trasformazione digitale, ha pertanto i seguenti obiettivi:
La Generali Digital Strategy è il motore che alimenta e accelera il nostro percorso per diventare dei veri Partner di Vita e si affida a cinque fattori abilitanti chiave, denominati Digital Enabler, che abbiamo confermato.
| INNOVATION | FORNIRE ISPIRAZIONE E METODOLOGIE PER CREARE NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS SFRUTTANDO NUOVE TECNOLOGICHE |
|---|---|
| CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENT |
REINVENTARE L'ESPERIENZA E MIGLIORARE LA COMPRENSIONE DEI CLIENTI, I PUNTI DI CONTATTO, LA TRASPARENZA E LE INTERAZIONI |
| SMART AUTOMATION | ACCELERARE L'AUTOMAZIONE DEI PROCESSI GRAZIE ALLA RE-INGEGNERIZZAZIONE E ALL'ADOZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE |
| DATA, ANALYTICS & AI | GUIDARE LE DECISIONI DI BUSINESS E AUMENTARE IL VANTAGGIO COMPETITIVO CON L'USO E L'ANALISI DEI DATI E DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE |
| AGILE ORGANIZATION | DIVENTARE UN'ORGANIZZAZIONE SNELLA, FLESSIBILE E FOCALIZZATA NEL MUOVERSI PIÙ VELOCEMENTE |
I Digital Enabler indicano la strada per raggiungere la nostra ambizione e sono centrali nei nostri sforzi per trasformare il nostro modello operativo lungo il nostro percorso digitale.
Abbiamo continuato nel corso del 2020 lungo il percorso avviato negli ultimi due anni, sviluppando ulteriori progettualità mirate ad incrementare il livello di innovazione e digitalizzazione del Gruppo. Ne sono esempi la creazione del Centro di Eccellenza sulla Smart Process Automation e il lancio dell'Innovation Fund. Il Centro di Eccellenza sulla Smart Process Automation è un'entità dedicata alla realizzazione di progetti di automazione a livello di Gruppo, sfruttando soluzioni avanzate replicabili nei diversi paesi. Grazie a queste progettualità è possibile semplificare i processi e ottimizzare l'esperienza di clienti, agenti e dipendenti. L'Innovation Fund è un fondo creato per accelerare la trasformazione digitale del Gruppo fornendo supporto economico alle idee più innovative. Per il 2020 il fondo è stato dotato di € 5 milioni, che sono stati utilizzati per co-finanziare oltre 60 nuove progettualità.
Abbiamo confermato investimenti pari a € 1 miliardo cumulato 2019-2021, rispetto al quale siamo in linea, con l'obiettivo di accelerare la trasformazione del nostro business.
INVESTIMENTI IN INIZIATIVE STRATEGICHE INTERNE CUMULATI 2019-2020 Coerentemente al piano strategico 2019-2021, con l'obiettivo di accelerare la trasformazione del nostro business, nel 2020 abbiamo effettuato investimenti in iniziative strategiche per € 409 milioni.
Considerando il business assicurativo europeo, abbiamo raggiunto in anticipo l'obiettivo di riduzione dei costi pari a € 200 milioni, grazie all'esecuzione disciplinata di iniziative di risparmio e trasformazione. Adottando nuove modalità di lavoro e ottimizzando ulteriormente i servizi esterni, conseguiremo risparmi per ulteriori € 100 milioni, con una riduzione complessiva delle spese pari a € 300 milioni entro il 2021.

Al centro di tutto ciò che facciamo c'è, e ci sarà, la nostra ambizione di essere Partner di Vita. Consentire ai nostri clienti di realizzare i loro sogni, prendersi cura di loro, essere al loro fianco in ogni fase della loro vita. Perché, alla fine, l'assicurazione è un People Business. Si tratta di fiducia. Si tratta di fornire sicurezza e protezione in un mondo di crescente incertezza. Si tratta di essere una fonte di speranza per il futuro.
Continuiamo a lavorare per avvicinare il nostro Gruppo alla nostra ambizione di diventare un Partner di Vita per i nostri clienti, realizzando così lo scopo della nostra azienda, per consentire alle persone di costruirsi un futuro più sicuro prendendosi cura della loro vita e dei loro sogni. Per Generali fare impresa significa creare valore a lungo termine per tutti gli stakeholder, offrendo soluzioni innovative e personalizzate che anticipano le loro esigenze future e prendendosi cura di loro, delle persone che amano e dei sogni che perseguono.
I nostri 8 Hallmark sono la prova tangibile di questo impegno nei confronti dei nostri clienti e agenti e rappresentano il nostro nuovo modo di fare impresa.

65,9 mln


B1 LANGUAGE

DIFFERENTIATING VALUE PROPOSITIONS
La nostra missione è offrire ai nostri clienti un'esperienza Human and Caring ogni volta che interagiscono con noi. Abbiamo identificato per ogni canale e ogni punto di contatto una serie di azioni caring per far sì che il cliente percepisca la nostra attenzione nei suo confronti (ad esempio, welcome call, risoluzione immediata di una richiesta, ecc.). Grazie ai 4 Lifetime Partner Behaviors ci assicuriamo di trattare i nostri clienti con empatia. Inoltre, è stata messa a punto una strategia olistica di contatto con i nostri clienti per rafforzare la relazione garantendo contatti di valore frequenti.
L'impegno è di scrivere tutti i nostri documenti in linguaggio chiaro, trasparente e comprensibile (livello B1, compreso dal 95% della popolazione). L'obiettivo è di essere ancora più trasparenti, aiutando il cliente a capire cosa comprende la sua polizza, ed essere accessibili a tutti. Abbiamo formato e certificato tutte le funzioni impegnate nella stesura dei documenti in tutti i paesi e abbiamo un piano di riscrittura della documentazione indirizzata ai clienti.
Il nostro obiettivo è di offrire soluzioni personalizzate che aiutino i clienti ogni giorno della loro vita, grazie a soluzioni arricchite da una combinazione di servizi di valore aggiunto come prevenzione, protezione, assistenza. Abbiamo intrapreso un percorso di trasformazione, partendo dai bisogni dei clienti, coinvolgendo tutte le funzioni nello sviluppo agile di soluzioni personalizzate. L'infrastruttura tecnologica e digitale, oltre ad un approccio innovativo, sono alla base di questa trasformazione. Il nuovo approccio consente di incorporare e sviluppare anche prodotti sostenibili. Questo consente di proporre alla nostra rete distributiva soluzioni personalizzate e modulari affinché possa instaurare un legame duraturo con i nostri clienti.

Abbiamo l'obiettivo di offrire ai nostri clienti la miglior esperienza su tutti i canali digitali consentendo loro di fare quello che vogliono, quando e dove vogliono. I nostri clienti in tutto il mondo possono ora gestire le proprie polizze, acquistarne di nuove, rinnovare, aprire e monitorare un sinistro, richiedere assistenza e interagire da remoto con il proprio agente in completa autonomia. Continuiamo a lavorare per rendere quest'esperienza sempre più semplice e fluida.
14 Il numero dei clienti si riferisce a tutte le entità assicurative, banche e fondi pensione (entità consolidate integralmente, alcune entità assicurative in Asia consolidate con il metodo del patrimonio netto dove Generali ha delle partecipazioni significative, nonché business rilevante B2C - Business to Consumer - diretto di Europ Assistance in alcuni mercati).
I NOSTRI AGENTI15 +5,5%

DIGITAL VISIBILITY

L'87%16 dei nostri clienti avvia la propria ricerca su prodotti o servizi online. Ecco perché uno dei principali hallmark consiste nell'avere i nostri 165 mila agenti presenti online, compresi i social media.
Oggi i nostri mercati hanno accesso ad una piattaforma di content marketing, i nostri agenti sono facilitati nella condivisione di contenuti su salute e lifestyle per i loro clienti e i nostri consumatori possono continuare la conversazione con i nostri agenti usando i social network.
Un ingrediente fondamentale per il nostro successo è dato dai Digital Sales Champions che in ogni mercato contribuiscono all'accelerazione del nostro hallmark Digital Visibility, mettendo a disposizione training ad hoc sui social network e permettendo ai nostri 165 mila agenti di continuare ad essere dei Partner di Vita per i nostri clienti.

GENERATED LEADS
Abbiamo creato linee guida globali per accelerare la creazione di un'esperienza digitale basata sui dati e facilitare la trasformazione dei contatti raccolti sul web in clienti. Abbiamo aumentato il nostro focus commerciale su tutti i canali digitali, attraverso campagne always-on e di lead nurturing per facilitare gli appuntamenti degli agenti e aumentare le vendite, creando un impatto positivo sulla rete commerciale.

NEEDS'-BASED ADVISORY
I nostri 165 mila agenti sono il principale punto di riferimento della nostra azienda, consigliando e fornendo soluzioni personalizzate ai nostri clienti con passione e dedizione. Per i clienti è importante che le loro esigenze siano comprese e il 69%17 di loro è disposto a consolidare tutta le proprie esigenze con unico agente quando la consulenza è in linea con le sue aspettative. Inoltre, cercano un contatto personale: l'86%28 è più soddisfatto quando viene contattato secondo le modalità che preferisce.
Per raggiungere l'obiettivo dei nostri agenti di diventare Partner di Vita dei nostri clienti, è stato messo a punto un cruscotto commerciale che includerà la visibilità sui dati dei clienti a 360° così da poterli consigliare e trovare le migliori soluzioni, in linea con i loro obiettivi e il loro stile di vita. I prodotti saranno modulari e i dati consentiranno un alto livello di personalizzazione. I nostri agenti e sales manager beneficeranno di un percorso formativo per essere ancora più efficaci sull'analisi dei bisogni dei clienti, e di una strategia di contatto per costruire e rinforzare relazioni di lungo termine.

PAPERLESS
Vogliamo essere un Gruppo ancora più sostenibile e efficiente, fornendo un'esperienza digitale sempre più evoluta al fine di ridurre l'uso di documenti cartacei ed eliminando la complessità operativa e gli sprechi (ad esempio, stampa, archiviazione, dati mancanti o viaggi, ecc.).
La maggioranza dei nostri agenti dispone già degli strumenti necessari (ad esempio, firma elettronica, pagamento elettronico, video & co-browsing, ecc.) e del know-how per vendere polizze digitali remote. La nostra aspirazione è aumentare ulteriormente le polizze digitali e consentire la vendita a distanza a tutte le nostre reti di distribuzione in tutto il mondo.
Con il Digital Hub, puntiamo a soddisfare le aspettative degli utenti, implementando su larga scala un'esperienza multicanale senza soluzione di continuità per clienti, agenti e potenziali clienti attraverso tutti i punti di contatto digitali per tutti i mercati del Gruppo. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo sviluppato:
BOX DI APPROFONDIMENTO Digital Hub Siamo partiti gradualmente, ridisegnando nel 2016 una customer experience distintiva ed estendendola a tutti i mercati. Abbiamo poi esteso questo approccio all'esperienza degli agenti all'inizio del 2019, definendo il nuovo percorso di interazione ideale dell'agente. Abbiamo infine attivato la riprogettazione della prospect experience nel 2020.
15 Il numero degli agenti include tutte le entità assicurative con una rilevante rete distributiva tradizionale (entità consolidate integralmente e alcune entità assicurative in Asia consolidate con il metodo del patrimonio netto dove Generali ha delle partecipazioni significative).
16 Fonte: Salesforce and Publicis.Sapient research. 17 Fonte: Epiphany, RNPS research.

Internamente passa attraverso la revisione e il ripensamento radicale di processi, sistemi informatici, procedure e ruoli di tutta la struttura del Gruppo. Stiamo, in particolare, ridisegnando i processi attraverso la metodologia design thinking, coinvolgendo sia esperti del settore che diretti interessati e facendo leva sulle nuove tecnologie di automazione. Stiamo mettendo a punto strumenti basati su tecniche di Intelligenza Artificiale e introducendo nuovi strumenti per la gestione in mobilità e, dove possibile, digitale della relazione con il cliente nonché creando prodotti innovativi, basati su dati generati da sensori Internet of Things. Riteniamo inoltre sia necessario adeguare e ampliare conoscenze e competenze delle nostre persone. La strategia GPeople 2021 prevede pertanto uno specifico programma formativo di reskilling e upskilling, che coinvolge la maggioranza dei dipendenti sia attraverso strumenti di online learning, sia con percorsi formativi di alto livello studiati in particolare per acquisire e sviluppare competenze digitali uniche nel panorama industriale e che permetteranno di svolgere le attività con strumenti più efficaci, basandosi su informazioni e evidenze prodotte da sistemi di analisi evoluta e di automazione intelligente dei processi.
La trasformazione digitale ha anche un impatto significativo esterno, in primis sull'offerta ai nostri clienti e nell'esperienza degli agenti.
Ci impegniamo nella creazione e nel consolidamento di punti di accesso digitali in grado di garantire la fruizione delle informazioni e dei servizi con una esperienza ricca, semplice e veloce attraverso i molteplici canali digitali.
Continuiamo inoltre nel nostro percorso di osservazione e sperimentazione di tecnologie a supporto della digitalizzazione del modello operativo proprio e dell'ecosistema in cui operiamo: nuove piattaforme, strumenti di automazione, di analisi automatica delle immagini e tecnologie biometriche stanno permettendo la trasformazione di processi, anche molto complessi, che coinvolgono clienti, partner e società del Gruppo.

Questo difficile 2020 ha tolto certezze al nostro modo di vivere, di pensare e anche di lavorare. Però ci ha dimostrato quanto, anche nel mondo del lavoro, sia stato importante essere resilienti e avere una visione strategica e valori condivisi.
Monica Possa, Group Chief HR & Organization Officer
We, Generali 43
LE NOSTRE PERSONE +1,0% 72.644 DONNE 0,0 p.p. 51% UOMINI 0,0 p.p. 49%
Nel Gruppo Generali, le persone lavorano quotidianamente per raggiungere un obiettivo: diventare Partner di Vita dei nostri clienti. Nel 2018 abbiamo pertanto sviluppato la nuova Generali People Strategy, GPeople 2021, che si compone di cinque priorità:
| 01 | Promuovere una cultura di innovazione, customer-centricity e inclusione |
|---|---|
| 02 | Costruire ed evolvere le competenze chiave per l'era digitale |
| 03 | Favorire lo sviluppo di leader e talenti globali |
| 04 | Valorizzare l'eccellenza e la creazione di valore sostenibile |
| 05 | Diventare una organizzazione semplice, agile e efficiente |
Ogni priorità è supportata da iniziative specifiche, globali e locali, e target definiti e monitorati.
Tali priorità e le iniziative che ne stanno alla base hanno rivestito un ruolo fondamentale nel preparare il Gruppo ad affrontare l'emergenza Covid-19 e il successivo scenario che ne è conseguito e che ha inevitabilmente interessato le nostre persone e comunità.
Da febbraio 2020, abbiamo fatto della sicurezza delle nostre persone un imperativo strategico. Dopo aver cancellato eventi e viaggi internazionali, l'intera organizzazione ha rapidamente abbracciato la modalità di lavoro da remoto. In questo scenario, le iniziative di GPeople 2021 sono state nuovamente prioritizzate e ripensate per essere sviluppate efficacemente anche in modalità virtuale.

Abbiamo sviluppato un framework per la valutazione e la gestione dei rischi operativi ispirato alle best practice internazionali e aderente alle previsioni della direttiva Solvency II. Nell'ambito dell'assessment condotto annualmente dalle società del Gruppo, sono stati individuati e puntualmente analizzati i rischi che possono impattare l'ambito afferente le nostre persone e sono state valutate le iniziative implementate con l'obiettivo di mitigare i rischi stessi. Gli ambiti di analisi hanno, in particolare, riguardato le seguenti categorie:
Nel corso del 2019, il catalogo dei rischi operativi è stato arricchito con un nuovo rischio relativo alla possibilità di fallire nell'acquisizione di nuove skill e competenze necessarie alla realizzazione della strategia del Gruppo.
La valutazione è soddisfacente anche alla luce delle iniziative implementate nell'ambito della GPeople 2021 e della centralità delle nostre persone nella strategia del Gruppo.
Per promuovere una cultura di innovazione e diventare Partner di Vita dei nostri clienti, abbiamo individuato come fattore chiave l'adozione di quattro behaviours: ownership, simplification, innovation e human touch in tutto quello che facciamo.
Nel corso del 2020, l'esperienza formativa Behaviours in action è continuata, garantendo la formazione di oltre 22.000 persone nel mondo. L'iniziativa è stata trasformata in un'esperienza interamente virtuale al fine di rispettare le restrizioni imposte dalla situazione pandemica, consentendo così ai dipendenti di continuare a sperimentare i quattro behaviours. È stato inoltre creato il corso Behaviours Digital Experience in modalità e-learning, reso disponibile per tutti i dipendenti del Gruppo.
Nel 2017, abbiamo lanciato il Managerial Acceleration Program (MAP), dedicato a tutti i people manager del Gruppo, che si fonda sugli otto comportamenti del Generali Empowerment Manifesto (GEM) e ha lo scopo di promuovere una cultura manageriale basata sull'empowerment delle persone. Aggiornato nel 2019 per essere in linea con la strategia Generali 2021, ancora oggi il programma costituisce un fondamentale punto di riferimento per i nuovi assunti e i nuovi people manager.
A luglio 2020, abbiamo inoltre avviato un programma di webinar dal titolo Leading Virtual Teams come strumento di supporto manageriale durante la situazione pandemica: il programma integra i principi del GEM e ha l'obiettivo di supportare i people manager ad esercitare al meglio il proprio ruolo, stimolando l'adozione di nuovi modi di lavorare.
Al fine di misurare e promuovere l'engagement delle nostre persone, a giugno 2019 abbiamo realizzato la terza edizione della Generali Global Engagement Survey, strumento manageriale di miglioramento continuo, raggiungendo l'89% di partecipazione (+3 p.p. vs 2017) e l'82% di engagement (+2 p.p. vs 2017). Nel corso del 2020, facendo leva sui nostri punti di forza, abbiamo indirizzato le opportunità di miglioramento con specifici piani di azione. Le priorità maggiormente affrontare dai piani di azioni locali sono state:
A partire da gennaio 2020, sono state ideate 464 azioni locali di engagement, per le quali abbiamo l'obiettivo di implementare il 100% entro il 2021.
Il Gruppo ha impresso un'accelerazione alla promozione di un ambiente e di una cultura organizzativa inclusivi, che valorizzano ogni diversità. L'inclusione è un elemento chiave per creare valore per i dipendenti e i clienti, in particolare quando il contesto socio-economico diventa difficile. La nostra strategia, basata su quattro priorità - di genere, generazioni, culture e inclusione - si fonda su piani di azione strutturati, orchestrate a livello globale e locale. Nel 2019, abbiamo introdotto il Diversity and Inclusion (D&I) Index per misurare i progressi del Gruppo rispetto ad ambizioni al 2021 fissate internamente sulle quattro priorità.

L'incremento del D&I Index al 106% è dovuto ai risultati molto positivi di alcuni progetti chiave del Gruppo focalizzati sull'aumentare la percentuale di donne manager, di giovani talenti e la partecipazione dei dipendenti ai programmi di upskilling e reskilling. Positiva è anche la crescita del numero delle entità organizzative che hanno introdotto policy di smart working e piani d'azione sulla disabilità.
Hanno invece subito un rallentamento, a causa della recente emergenza sanitaria, le assunzioni, in particolare dei profili di età inferiore ai 30 anni e il numero di talenti che hanno avuto l'opportunità di fare esperienze internazionali.
Dettagliando le nostre quattro priorità, in merito al genere, abbiamo l'ambizione di accrescere la presenza femminile nelle posizioni di leadership e nei piani di successione. Abbiamo così avviato due programmi a livello di Gruppo: il Lioness Acceleration Program, un percorso formativo di 18 mesi per donne senior manager, supportato da mentoring e coaching e un panel di esperti internazionali su tematiche di leadership, e Elevate, programma per donne manager di 12 settimane con sei webinar e due live session. Questi due programmi sono affiancati da oltre 60 azioni avviate a livello locale, come Women Mentoring e STEM Women Recruitment Programs.
Relativamente alla seconda priorità, l'obiettivo è quello di assicurare un equilibrio tra le diverse generazioni presenti in azienda e prestare attenzione a identificare e trattenere i giovani talenti. Con tale obiettivo, nel 2020 abbiamo lanciato Future Owners, un programma volto a trattenere i professionisti di età inferiore ai 30 anni e accelerare il loro percorso di carriera.
Con riferimento a culture, abbiamo l'ambizione di sostenere il progetto di trasformazione del Gruppo attraendo e trattenendo persone con background diversi, competenze innovative e forma mentis globale. A questo fine, abbiamo avviato programmi di upskilling e reskilling che permettano a tutti i dipendenti di contribuire alla trasformazione.
Con la priorità inclusione ci proponiamo di promuovere mindset e comportamenti che sappiano valorizzare le differenze. A sostegno di questa priorità, abbiamo lanciato Conscious inclusion rapid learning series, un programma finalizzato ad accrescere la consapevolezza sui pregiudizi inconsci che influiscono sui processi decisionali. Numerose sono anche le iniziative per rafforzare ulteriormente il rispetto di persone con disabilità e diverso orientamento sessuale. Il D&I council, guidato da business leader delle principali geografie, ha approvato i piani di azione di Gruppo in relazione a Disabiity e LGBTQI+. Il programma DiverseAbility Awareness Journey, avviato alla fine del 2020, con 60 Group Champion internazionali, ha l'obiettivo di definire piani d'azione locali per promuovere concretamente l'inclusione delle persone con disabilità, identificando e rimuovendo le barriere sistemiche e culturali esistenti. Infine, è stato creato WeProud, il primo Group LGBTQI+ employee resource group, affiancato da una campagna di comunicazione, per aumentare la consapevolezza in merito al mondo LGBTQI+ e al valore dell'inclusione.
Allo scopo di promuovere una cultura basata sull'equità di trattamento tra generi e la parità salariale, nel corso del 2020, sono state anche effettuate una serie di analisi a livello locale, applicando una metodologia comune in tutto il Gruppo. Le analisi si sono focalizzate sull'uguaglianza salariale in termini di divario retributivo tra donne e uomini, a parità di mansione (equal pay gap) e sull'equità di trattamento in termini di divario retributivo tra donne e uomini nell'ambito dell'intera organizzazione, a prescindere dalla mansione (gender pay gap).

I risultati aggregati a livello di Gruppo evidenziano che la remunerazione fissa mediana delle donne è -2,8% rispetto a quella degli uomini, a parità di mansione (equal pay gap), mentre il divario retributivo tra donne e uomini nell'ambito dell'intera organizzazione in termini di gender pay gap è del -13,9%. In termini di remunerazione complessiva, il divario di accesso alla remunerazione variabile tra donne e uomini è del -5,1%.
In base ai risultati delle analisi, tutti i paesi e business unit proseguiranno nello sviluppo di specifiche azioni di mitigazione a livello locale, con l'obiettivo di ridurre progressivamente i divari osservati nei prossimi 4-5 anni.
Le azioni di mitigazione prevedono iniziative volte ad incidere positivamente sull'equilibrio di genere e sulla parità salariale, sia a livello locale, sia legate alla strategia di Gruppo sulla diversità e l'inclusione. Tra queste, si segnalano il riesame dei processi di assunzione; programmi di accelerazione delle carriere femminili; programmi di mentoring e sponsorship; sensibilizzazione su tematiche di diversity e sui pregiudizi inconsci.
Con l'obiettivo di supportare i paesi e le business unit in questo percorso, è stato introdotto un processo di monitoraggio annuale ricorrente per valutare i miglioramenti nell'intera organizzazione e l'efficacia delle azioni di mitigazione.
Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti per maggiori dettagli
19 L'indice si riferisce alle società, anche non consolidate integralmente, in cui sono misurate le priorità che compongono l'indice stesso. La variazione è stata calcolata sul valore di fine 2019 rideterminato, passando dal 77% all'81%, a seguito della sostituzione di uno degli otto indicatori sottostanti. Nel 2020, l'indicatore sottostante percentuale dipendenti in ruoli che necessitano di nuove competenze considerate critiche è stato sostituito con il Turn to The New Index, che misura lo sforzo formativo erogato dal Gruppo per i propri dipendenti.
20 È la differenza percentuale tra la remunerazione fissa mediana di donne e uomini che svolgono mansioni comparabili (all'interno della stessa famiglia professionale e allo stesso livello organizzativo). L'indicatore si riferisce a circa l'80% del totale delle nostre persone.
21 È la differenza percentuale tra la remunerazione fissa mediana di donne e uomini nell'ambito dell'intera organizzazione, a prescindere dalla mansione. L'indicatore si riferisce a circa l'80% del totale delle nostre persone.
22 È la differenza in percentuale tra il tasso di accesso alla remunerazione variabile delle donne e degli uomini. L'indicatore si riferisce a circa l'80% del totale delle nostre persone.

I trend del settore, l'ambizione a diventare Partner di Vita per i nostri clienti e le nuove tecnologie richiedono lo sviluppo di nuove competenze. Forniamo alle nostre persone le competenze per continuare a crescere e affermarsi nell'era digitale e per sostenere le priorità strategiche di business. Per identificare in anticipo come evolveranno i ruoli e le competenze del futuro, è stata definita e diffusa in tutto il Gruppo una metodologia di pianificazione che aiuti, da un lato, ad individuare i ruoli e le competenze più esposte al cambiamento e, dall'altro, a definire le iniziative per colmare il divario formativo del personale stesso, coerentemente con la strategia.
A novembre 2019, abbiamo lanciato il programma di Gruppo denominato We LEARN, con l'obiettivo di fornire a tutti i dipendenti le nuove competenze di business, digitali e comportamentali necessarie per continuare a crescere nell'era digitale, avere successo nel contesto di mercato futuro e supportare le priorità strategiche del Gruppo. We LEARN ha l'obiettivo di effettuare il reskilling del 50% dei dipendenti entro il 2021 e si articola su tre componenti formative:
Queste iniziative formative sono il prodotto di una intensa collaborazione tra la Group Academy e i paesi del Gruppo nonché dell'apporto di un network di oltre 200 esperti interni che sono stati coinvolti nella definizione dei programmi, nello sviluppo dei contenuti (ad esempio, video e interviste) e per erogare insegnamenti frontali. I 90 We LEARN Champion, diffusi in 50 paesi e business unit, hanno sostenuto la partecipazione attiva ai percorsi formativi attraverso iniziative di comunicazione e sessioni formative di Gruppo.
Al fine di assicurare un'esperienza formativa comune in tutto il Gruppo, la nuova piattaforma We LEARN è stata implementata in meno di sei mesi grazie a modalità di lavoro agile ed è attiva in oltre 40 paesi. La piattaforma si basa sulle più avanzate tecnologie cloud e ha l'obiettivo di permettere la fruizione di contenuti formativi di Gruppo ai dipendenti attraverso tutte le possibili modalità di training e introducendo nuove funzionalità innovative (per esempio, playlist, community e integrazione con fornitori esterni). La piattaforma permette anche di assegnare dinamicamente i contenuti formativi per facilitare le attività dei learning manager ed è dotata di un avanzato sistema di reportistica per un monitoraggio continuo dei risultati. La piattaforma We LEARN ha un ruolo chiave nel raggiungere gli obiettivi di Gruppo in termini di reskilling ma è anche un asset strategico per accelerare esigenze formative locali.

La pandemia Covid-19 ha reso la formazione sulle competenze digitali e di trasformazione ancor più strategica e prioritaria per il Gruppo, spingendo la Group Academy e i paesi ad accelerare lo sforzo formativo del programma We LEARN e ad espandere il perimetro dei dipendenti coinvolti in ciascun corso.
Nel 2020, considerando la totalità della formazione disponibile per i dipendenti del Gruppo, il 99,4% dei dipendenti (+1,8 p.p.) sono stati coinvolti in almeno un programma di formazione e 2,4 milioni di ore di formazione (-3,2%) sono state erogate..
INVESTIMENTO IN FORMAZIONE -2,4%
34,2
52%
€ 58,8 mln
Il focus sull'innovazione digitale e i vincoli imposti dalla pandemia Covid-19 hanno portato a una profonda trasformazione della formazione nel Gruppo, con una riorganizzazione e focalizzazione dei contenuti sulle competenze più legate alla trasformazione digitale e la conversione dei corsi in presenza in aule virtuali e moduli online, tipicamente più brevi e flessibili per le caratteristiche del canale online. Questo porta ad un aumento dei dipendenti coinvolti nei programmi di formazione ma parallelamente ad una riduzione delle ore complessive e del costo.
Per quanto la focalizzazione e la riorganizzazione dei contenuti siano un valore, quando sarà nuovamente possibile, ci aspettiamo di riprendere l'erogazione dei corsi di persona, perseguendo un mix equilibrato tra i diversi canali formativi.
L'implementazione della nostra strategia richiede consolidate capacità di leadership e talenti promettenti. Per questo motivo, investiamo continuamente nel loro sviluppo. I leader di un Gruppo che ha l'ambizione di essere Partner di Vita devono possedere competenze innovative, un solido mindset globale, risultati eccellenti e la possibilità di coltivare e far crescere il proprio potenziale.
Supportiamo costantemente i talenti di Gruppo e senior leader per assicurare il raggiungimento degli obiettivi strategici, anche attraverso le seguenti iniziative:
∙ GLG PROGRAM - Leading the Lifetime Partner Transformation, Group Leadership Training focalizzato sulle competenze di leadership necessarie per raggiungere l'ambizione di diventare Partner di Vita dei nostri clienti. Il programma è stato disegnato in partnership con la London Business School e erogato in modalità webinar. Hanno partecipato 109 senior leader suddivisi in due gruppi, seguendo i tre moduli formativi per un totale di nove ore e includendo nel percorso attività individuali e di gruppo
We, Generali 47
La nostra ambizione è promuovere un ambiente meritocratico dove la performance delle nostre persone sia riconosciuta e premiata. Questo è possibile attraverso la nostra Group Reward Strategy, che promuove l'allineamento agli obiettivi strategici e la partecipazione di tutte le nostre persone al processo di creazione di valore. Proprio per questo nel 2019 abbiamo ideato e lanciato We SHARE: il primo piano di azionariato del suo genere rivolto ai dipendenti del Gruppo, con l'obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone nel mondo per diventare azionisti di Generali, riscuotendo l'adesione di 21.430 colleghi e un tasso di partecipazione del 35,3%.
Abbiamo inoltre lanciato la We SHARE app, la piattaforma digitale innovativa dedicata ai colleghi che hanno aderito al piano. L'app è stata creata per tenere informati i partecipanti durante i tre anni del piano, per condividere un programma dedicato di educazione finanziaria, aggiornamenti relativamente al mondo Generali, alle iniziative strategiche di Generali 2021 e alle donazioni di We SHARE alla Fondazione The Human Safety Net.
L'organizzazione di Gruppo è un asset fondamentale per assicurare una corretta esecuzione della strategia e il raggiungimento degli obiettivi di business. Crediamo in un modello organizzativo chiaro e semplice che promuova anche nuovi modi di lavorare più agili facilitando velocità, collaborazione, responsabilizzazione e innovazione. In questo contesto, già nel 2019 il 62% delle entità organizzative del Gruppo sostenevano fortemente lo smart working attraverso policy dedicate. Ciò ha permesso di testare con maggiore intensità questa nuova organizzazione del lavoro, sempre più strategica nel futuro, confermando l'ambizione di Generali di continuare ad investire nello smart working.
Abbiamo fatto ricorso a questa modalità di lavoro anche per salvaguardare la salute e la sicurezza delle nostre persone durante il contesto emergenziale legato alla pandemia del Covid-19, estendendo temporaneamente in modo straordinario - anche in mancanza di una policy dedicata - il lavoro da remoto ad oltre il 90% dei dipendenti amministrativi.
A conferma della centralità delle persone nella nostra strategia, abbiamo effettuato 11 incontri in modalità virtuale con il Comitato Aziendale Europeo, l'organismo europeo di rappresentanza dei lavoratori europei del Gruppo, nel forum permanente dedicato al dialogo sociale. A causa della situazione emergenziale e della conseguente impossibilità di organizzare incontri in presenza, durante il 2020 abbiamo sperimentato modalità di lavoro alternative per assicurare l'interazione con i rappresentanti dei lavoratori, anche grazie ai canali di comunicazione digitale messi a disposizione dall'azienda, che hanno assicurato la continuità del dialogo sociale.
24 Sono le entità organizzative dove, in base alle disposizioni e/o regolamentazioni locali, è possibile lavorare in modalità smart working mediante l'applicazione di una policy dedicata. L'indicatore si riferisce anche a entità organizzative non incluse nel perimetro di consolidamento.


La nostra trasformazione è iniziata nel 2018 approfondendo il nostro rapporto commerciale con i nostri clienti per diventare la prima scelta nell'ambito del Relationship Net Promoter Score (NPS) tra le realtà internazionali a livello europeo entro il 2021.
La chiave per noi è stata passare dall'essere un semplice venditore di prodotti a un fornitore di soluzioni integrate, aggiungendo valore autentico alla vita, alla salute, alla casa, alla mobilità e al lavoro delle persone. Abbiamo voluto modificare la percezione che i consumatori normalmente hanno dell'assicurazione, puntando a diventare un brand molto più empatico e innovativo che aggiunge valore alla vita delle persone ogni giorno.
La crisi sanitaria determinata dalla pandemia, esacerbata dalla conseguente crisi economica, ha fatto ulteriormente crescere la motivazione e l'urgenza della trasformazione per divenire Partner di Vita. In questi tempi difficili, sappiamo che i nostri clienti cercano rassicurazione, attenzione e supporto. I nostri agenti sono stati in prima linea nella crisi, affrontando le vulnerabilità dei loro clienti.
Allo stesso tempo, durante la crisi i consumatori si sono resi conto di non essere ben protetti. Poiché molti di loro hanno perso una parte significativa del loro reddito, hanno cercato un assicuratore che fornisse il massimo valore per il premio pagato.
Per noi di Generali, fornire valore significa 3 cose:
Attraverso i nostri valori, i Lifetime Partner Behaviours e Hallmarks, innoviamo, semplifichiamo, personalizziamo, ci assumiamo la responsabilità e, soprattutto, forniamo un'esperienza umana unica in termini di attenzione al cliente. Tale unicità è radicata nel nostro atteggiamento e nello spirito che definisce il modo in cui facciamo le cose: si tratta di avere cuore, essere appassionati, dinamici ed empatici, dedicare del tempo a conoscere i nostri clienti, offrire consigli preziosi, con una prospettiva a lungo termine e un approccio multi-stakeholder, invece di concentrarsi solo sulle politiche di vendita. Queste sono le qualità che le persone cercano in un brand, qualità che aggiungono valore alla vita dei clienti.
Questo è ciò che chiamiamo Reditude, ed è ciò che rende Generali unica sul mercato. Questo è quello a cui abbiamo dato vita nella prima campagna pubblicitaria globale nella nostra storia lunga 189 anni. Reditude è il nostro approccio dinamico, contemporaneo, il modo in cui ognuno di noi agisce come Partner di Vita.
Nel corso del 2020, abbiamo aumentato il nostro Relationship NPS di ulteriori 6 punti: l'incremento della soddisfazione dei nostri clienti è principalmente dovuta al miglioramento strutturale della connessione emotiva con i nostri clienti, dell'esperienza multicanale e della nostra offerta, nonché all'aver garantito una continuità di servizi, anche incrementando il livello di digitalizzazione di strumenti e processi durante la crisi pandemica. La crescita complessiva dell'indicatore ammonta a +9 rispetto alla data di inizio di rilevazione.

Nel 2020, ci siamo concentrati sull'adozione di azioni di miglioramento su tutti e 3 i driver di Relationship. Come risultato delle nostre azioni, stiamo aumentando il nostro Relationship NPS più velocemente dei nostri peer internazionali europei e siamo determinati ad accelerare i nostri progressi, in modo da raggiungere il nostro obiettivo entro il 2021: al momento ci posizioniamo al secondo posto, al pari di un altro peer.

Il nostro impegno per la sostenibilità è il terzo presupposto fondante di Generali 2021 e si riferisce alla creazione di valore di lungo termine per i nostri stakeholder: non solo azionisti, investitori e clienti ma anche dipendenti, fornitori, ambiente, comunità locali e la società in generale.
Gli obiettivi identificati sono legati alle nostre attività di core business e al nostro impegno verso le comunità. Ci impegniamo entro il 2021 a:
Proseguiamo nell'implementazione della nostra Strategia sui cambiamenti climatici, impegnandoci per:

FAVORIRE LO SVILUPPO DELL'ECONOMIA VERDE
DECARBONIZZARE I PORTAFOGLI INVESTIMENTI E CLIENTI

RIDURRE GLI IMPATTI DIRETTI
Abbiamo definito metriche e obiettivi per monitorare l'attuazione della nostra strategia di gestione degli impatti derivanti dai cambiamenti climatici e di sostegno alla transizione giusta verso un'economia a basse emissioni di gas serra.
Decarbonizzazione del portafoglio investimenti diretti per renderlo neutrale per il clima entro il 2050
Esclusione della sottoscrizione di rischi legati all'esplorazione e all'estrazione di carbone, gas e petrolio - convenzionali e non - nonché di quelli legati alla costruzione di nuove centrali termoelettriche a carbone e alla copertura di quelle
Engagement per una transizione giusta delle sei società del carbone operanti in paesi fortemente dipendenti da questo combustibile, dove il Gruppo Generali ha una presenza primaria in qualità di investitore e/o di assicuratore
Analisi dell'impronta carbonica del portafoglio investimenti a dicembre 2020, nell'ottica di predisporre strategie di decarbonizzazione di lungo termine. Allineati a queste strategie, abbiamo aderito alla Net-Zero Asset Owner Alliance, iniziativa che richiede ai membri di fissare degli obiettivi periodici legati alla diminuzione dell'impronta carbonica del portafoglio investimenti. Stiamo inoltre costantemente dismettendo gli investimenti residui in emittenti dei settori carbone e sabbie bituminose
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, p. 75
ESPOSIZIONE ASSICURATIVA AL SETTORE DEI COMBUSTIBILI FOSSILI26
già in funzione se di nuovi clienti In riduzione; nessuna acquisizione di nuovi clienti e nessuna copertura per la costruzione di nuove miniere e centrali termoelettriche a carbone
Engagement in corso con 4 società e decisione a inizio 2021 dell'interruzione dell'investimento e delle coperture property in favore di altre 2 società in mancanza di una comunicazione proattiva di piani di transizione. L'engagement ha portato un primario fornitore di energia elettrica nell'Europa orientale ad annunciare un piano di dismissione delle centrali termoelettriche a carbone con la riduzione della loro capacità di generazione dagli iniziali 6,2 GW nel 2018 a 0,7 GW entro il 2040 e a emissioni nette zero entro il 2050. Un altro primario fornitore di energia elettrica nell'Europa orientale ha inoltre annunciato un cambiamento radicale nella sua strategia industriale, che consentirà all'azienda di finanziare la sua transizione verso fonti rinnovabili. Questa società ha riconosciuto l'apporto di Generali e il suo ruolo di guida nell'engagement all'interno della coalizione Climate Action (CA) 100+ per promuovere una transizione giusta
26 L'indicatore si riferisce ai premi diretti derivanti da coperture property e engineering (incluso marine) di attività carbonifere relative a società del settore carbone e/o derivanti dalla sottoscrizione di rischi legati all'esplorazione/estrazione di gas e petrolio.


Riduzione del 20% delle emissioni di gas a effetto serra legate alle attività dirette del Gruppo (2013-2020)
Netta riduzione per via delle limitazioni agli spostamenti di lavoro e alla presenza di personale negli uffici dovute alla pandemia Covid-19 EMISSIONI TOTALI DI CO2 e27 -36,1% vs anno base 2013 77.456 tCO2 e

Target del -20% di emissioni totali di CO2 entro 2020

Aumento della raccolta premi derivanti dai prodotti
€ 4,5 mld di nuovi investimenti green e sostenibili (2018-2021)
NUOVI INVESTIMENTI GREEN E SOSTENIBILI28

SUPERATO
Target di € 4,5 mld entro 2021
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, La situazione patrimoniale e finanziaria di Gruppo, p. 75
PREMI DA PRODOTTI A VALENZA AMBIENTALE +14,5%
€ 1.557 mln
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, L'andamento economico del Gruppo, p. 66
Collocamento di un secondo green bond da € 600 mln
Capital management e ottimizzazione finanziaria 2021, p. 36
Finanza sostenibile
a valenza ambientale
27 Le emissioni di gas a effetto serra e gli acquisti di energia elettrica da fonti rinnovabili comprendono gli impatti generati dal personale che lavora in sedi gestite dal Gruppo in Austria, Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca, Spagna e Svizzera, pari al 445% del totale delle nostre persone. Le emissioni totali sono calcolate secondo il metodo location-based; le rendicontiamo anche secondo il metodo market-based sul nostro sito.
28 I nuovi investimenti green e sostenibili si riferiscono al dato cumulato 2018-2020 di Generali Insurance Asset Management e Generali Global Infrastructure. Il 55,3% di questi investimenti è stato effettuato nel 2020.
Nel 2020, abbiamo portato avanti le iniziative strategiche lanciate nell'ambito di Generali 2021, le quali hanno integrato pienamente la sostenibilità nel nostro processo di creazione del valore:

Generali sta definendo un'offerta distintiva e dedicata ai consumatori responsabili, che vogliono generare un impatto positivo sull'ambiente e sulla società. L'offerta si compone dei prodotti a valenza sociale e ambientale e soluzioni di investimento sostenibile. Nel 2020 abbiamo identificato il profilo del consumatore responsabile a livello di Gruppo e integrato l'identificazione delle preferenze in tema di sostenibilità nell'approccio ai nostri clienti, sempre più incentrato sui loro bisogni.
We, Generali 51
Le prime soluzioni di investimento sostenibile lanciate da Banca Generali e da Generali Italia nel 2019, collegando la loro offerta agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, hanno ad oggi riscontrato un grande interesse da parte dei consumatori.

Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, p. 75 e L'andamento economico del Gruppo, p. 66
Vista la rilevanza delle piccole e medie imprese (PMI) nell'economia reale a livello nazionale e europeo, il progetto EnterPRIZE è stato lanciato nel 2019 con l'ambizione di sostenere queste imprese nella transizione verso un modello di business sostenibile, dando loro visibilità internazionale con le migliori storie di sostenibilità da raccontare e stimolando così il dibattito in ambito PMI e sostenibilità. Nel 2020 il progetto ha assunto una nuova rilevanza alla luce dell'ingente impatto causato dall'emergenza Covid-19, ponendo tra i suoi principali obiettivi quello di stabilire una connessione tra sostenibilità, resilienza e ripresa economica. In particolare, sono state portate avanti attività nell'ambito del gruppo di lavoro creato nel 2019 con i 7 paesi europei coinvolti nel progetto29, definendo un framework di riferimento condiviso a livello di Gruppo. Le PMI verranno valutate e selezionate localmente sulla base del loro approccio alla sostenibilità in uno delle seguenti ambiti: ambiente, iniziative di welfare, e impatto positivo per la comunità. Le migliori storie, tra quelle selezionate localmente, verranno invitate a partecipare all'evento istituito a livello internazionale nel 2021, con l'obiettivo di diventare esempi virtuosi di ispirazione e di incrementare la loro visibilità.
Il progetto sarà l'occasione per Generali per essere a concreto sostegno dell'economia reale, su un tema - quello della sostenibilità - che sarà sempre più chiave per la crescita del tessuto imprenditoriale.

È la principale iniziativa globale di Generali per la comunità, riunendo la maggior parte delle attività ad impatto sociale del Gruppo dal 2017. È profondamente connessa al nostro purpose - aiutare le persone a costruirsi un futuro più sicuro, prendendoci cura della loro vita e dei loro sogni - estendendolo oltre i nostri clienti e verso le nostre comunità.
Per raggiungere più persone e ottenere un maggiore impatto, stiamo mobilitando dipendenti, agenti e risorse come supporto finanziario, tempo, competenze, reti, asset e prodotti.
I programmi di The Human Safety Net sostengono le famiglie con bambini piccoli e contribuiscono all'integrazione dei rifugiati attraverso l'imprenditorialità e il lavoro. Condividono la stessa missione di sbloccare il potenziale umano delle persone che vivono in circostanze vulnerabili, in modo che possano trasformare la vita delle loro famiglie e comunità. The Human Safety Net riunisce i punti di forza delle organizzazioni no profit e del settore privato, in Europa, Asia e Sud America.
Seguendo linee guida interne, ogni paese e società del Gruppo può attivare uno o più di questi programmi selezionando attentamente un partner ed eseguendo un'approfondita due diligence. Tutte le attività e gli impatti raggiunti sono monitorati attraverso un quadro di misurazione condiviso, che tiene traccia dei risultati collettivi e innesca gli apprendimenti gli uni dagli altri, sulla base degli standard internazionali del Business for Societal Impact (B4SI).


Con l'inizio della pandemia Covid-19, The Human Safety Net ha immediatamente avviato diverse azioni per rimanere vicino alle famiglie più vulnerabili e agli imprenditori rifugiati e garantire la continuità dei programmi. L'emergenza ha costretto i nostri partner a spostare le loro attività online, creando un'urgenza ma anche un'opportunità per accelerare la digitalizzazione del settore no profit. Abbiamo condotto un'analisi tra i partner, che ha rilevato un numero crescente di necessità di supporto. In linea con il nostro approccio alla venture philanthropy, il supporto finanziario è stato erogato in tempi rapidi e integrato da un pacchetto completo di supporto non finanziario, compreso un programma di assistenza tecnica ad hoc che ha attivato le funzioni di core business di Generali e esperti esterni. Queste ulteriori iniziative straordinarie sono state rivolte sia alle necessità immediate (come kit sanitari, maschere, laptop e tablet) sia allo sviluppo di soluzioni digitali (ad esempio, piattaforme e app online), per consentire ai partner delle ONG di supportare famiglie e rifugiati durante e dopo la crisi, fornendo loro opportunità di apprendimento, mantenendo l'accesso ai servizi essenziali e limitando l'isolamento sociale dei più vulnerabili.
Nel 2020, The Human Safety Net ha lanciato Scale Up Impact, supportando strategicamente le principali ONG e imprese sociali nella transizione su scala nazionale, replicando alcuni dei suoi modelli di maggior successo e collaborando con il settore pubblico, privato e sociale. Grazie al ciclo 2020-2022 di Scale Up Impact, The Human Safety Net amplierà centri per famiglie e programmi per genitori con bambini di età compresa tra 0 e 6 anni in Argentina e Serbia a 28 città e aprirà 5 incubatori per imprenditori rifugiati in Francia e Germania. Per rendere questo progresso sostenibile e in linea con la missione di The Human Safety Net di creare una rete aperta, i progetti saranno supportati da dieci aziende, fondazioni e organizzazioni che hanno deciso di unire le forze con The Human Safety Net per questo primo anno.
Rimanendo fedele al valore di rete aperta, The Human Safety Net ha anche unito le forze con partner come Dell, Cisco, Hogan Lovells e Fondazione Italiana Accenture, contribuendo a ridurre il divario digitale nel settore non profit e supportando le ONG con consulenza legale pro-bono.
La futura sede di The Human Safety Net sarà nelle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia. Il progetto di restauro sta procedendo per permettere l'apertura alla fine del 2021, in coincidenza con le celebrazioni del 190° anniversario di Generali.
Nei prossimi tre anni, miriamo ad estendere ulteriormente l'impatto e la portata di The Human Safety Net nelle comunità, nonché ad aumentare l'allineamento al core business di Generali. Accelereremo il coinvolgimento dei dipendenti e degli agenti di Generali, a partire dai 500 THSN Ambassador attivati a livello globale, quello dei nostri clienti e continueremo a unire le forze con altre organizzazioni che condividono il nostro approccio e la nostra visione, con le Procuratie Vecchie a Venezia come punto focale delle nostre attività.
www.thehumansafetynet.org/it/newsroom/all per scoprire maggiori dettagli sulle storie
www.thehumansafetynet.org per ulteriori informazioni sull'iniziativa
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, I nostri mercati di riferimento: posizionamento e performance, p. 83

Svolgiamo la nostra attività nel rispetto della legge, dei regolamenti e codici interni, e dell'etica professionale. Monitoriamo con continuità le evoluzioni del sistema regolamentare nazionale e internazionale, dialogando anche con i legislatori e le istituzioni, in modo da valutare sia nuove opportunità di business che la nostra esposizione al rischio di non conformità e da prendere tempestive misure per gestirlo adeguatamente. Abbiamo un sistema di governo, di gestione e di rendicontazione che garantisce il rispetto dei principi di sostenibilità e la loro integrazione concreta nelle decisioni quotidiane, in coerenza con l'obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile dell'attività d'impresa e di generare valore durevole nel tempo.
Il nostro modello di sostenibilità è basato sulla Carta degli Impegni di Sostenibilità, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali, che si articola su tre pilastri:

Abbiamo inoltre un insieme di politiche, linee guida e strategie di Gruppo pubbliche, che ci supportano nello svolgere il nostro lavoro in modo sostenibile e responsabile, quali:
Delinea il sistema per identificare, valutare e gestire i rischi connessi a fattori di natura ambientale, sociale e pertinenti il governo societario (cosiddetti fattori ESG). In particolare, definisce le regole per:
Definisce i principi basilari di comportamento che tutto il personale del Gruppo è tenuto ad osservare e che vengono declinati in una specifica normativa interna avente ad oggetto, ad esempio, la promozione della diversità e dell'inclusione, la gestione dei conflitti di interesse, la tutela dei dati personali e la prevenzione di fenomeni di corruzione.
Definisce le regole con cui intendiamo favorire la transizione giusta verso un'economia a basse emissioni attraverso le nostre attività di investimento e di sottoscrizione.
Codifica a livello di Gruppo le attività di investimento responsabile.
Delinea i principi e le regole per valutare le caratteristiche ambientali, sociali e di governance dei clienti potenziali e attuali nel processo di sottoscrizione Danni.
Evidenzia i principi generali per la gestione corretta e proficua dei rapporti con i partner contrattuali.
Disciplina il dialogo extra-assembleare tra il Consiglio di Amministrazione e i rappresentanti degli investitori su tematiche di competenza consiliare e definisce le regole di tale dialogo, individuando gli interlocutori, gli argomenti oggetto di discussione, le tempistiche e i canali di interazione.
Elemento essenziale del sistema di controllo del rischio fiscale, definisce, per tutte le società del Gruppo, le modalità di sana e prudente gestione della variabile fiscale.
https://www.generali.com/it/our-responsibilities/responsible-business www.generali.com/it/governance/engagement

Approvata dal Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ad aprile 2020, la Strategia fiscale di Gruppo assicura la corretta applicazione delle norme tributarie, ispirandosi ai principi di onestà, integrità e di trasparenza nel rapporto con le autorità fiscali e coniugando la creazione di valore per tutti gli stakeholder con la tutela della reputazione nel tempo della Società. Al fine di assolvere puntualmente ai nostri obblighi tributari in un quadro di massima trasparenza nei confronti delle autorità fiscali, ci impegniamo ad agire nel pieno rispetto delle norme fiscali applicabili nei paesi in cui operiamo e le interpretiamo in modo da gestire responsabilmente il rischio fiscale, assicurando la coerenza tra luogo di produzione del valore e luogo di tassazione.
In linea con le best practice internazionali, la Strategia fiscale rientra nei principi di sostenibilità del Gruppo, in considerazione del fatto che il gettito fiscale costituisce una rilevante fonte di contribuzione allo sviluppo economico e sociale delle comunità in cui operiamo. Data la rilevanza etica di questo tema, promuoviamo la diffusione della cultura e dei valori della corretta applicazione della normativa fiscale, anche organizzando iniziative formative rivolte a tutti i nostri dipendenti.
www.generali.com/it/our-responsibilities/responsible-business/tax-payments per maggiori informazioni sulla fiscalità
L'insieme di queste politiche e linee guida di Gruppo contribuisce ad assicurare anche il rispetto dei diritti umani. Ad esempio, il filtro della Responsible Investment Group Guideline ci permette ogni anno di identificare e escludere dal nostro universo investibile le società che producono armi non convenzionali o che, a prescindere dal settore di appartenenza, hanno commesso gravi violazioni dei diritti umani. Similmente la Responsible Underwriting Group Guideline istituisce meccanismi di controllo per escludere l'offerta di coperture assicurative Danni a imprese che commettano gravi violazioni dei diritti umani, con un monitoraggio specifico per settori considerati a maggiore rischio.
Al fine di rafforzare, ove necessario, i presidi già esistenti su tale tematica, è stata condotta un'attività di ulteriore approfondimento in linea con i più rilevanti principi e strumenti internazionali - tra cui la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, gli standard internazionali core dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, gli UN Guiding Principles on Business and Human Rights. L'analisi ha valutato il potenziale impatto sui diritti umani, gli strumenti già posti in essere per la mitigazione dei rischi, valutandone il livello di presidio, considerandolo in linea con il proprio posizionamento e le pratiche comuni al settore.
Il Gruppo manterrà in essere una continua azione di monitoraggio per garantire un comportamento sempre più virtuoso e responsabile in tutti i suoi business.
Le linee guida per gli investimenti e la sottoscrizione responsabile istituiscono meccanismi di controllo sui portafogli investimenti e clienti per escludere anche il finanziamento e l'offerta di coperture assicurative Danni a imprese che arrechino gravi danni agli habitat naturali e alla biodiversità. Le esclusioni riguardano imprese che ricavano combustibili fossili dalle sabbie bituminose dato il loro elevato impatto ambientale, nonché si applicano a tutte le imprese che, a prescindere dal settore di appartenenza, arrecano severi danni agli ecosistemi, essendo coinvolte ad esempio in attività di deforestazione illegale o in gravi episodi di inquinamento.
Siamo dotati di un sistema normativo interno di Gruppo strutturato, regolato dalla Generali Internal Regulation System (GIRS) Policy che mira a favorire una solida e efficace governance e a promuovere una coerente implementazione delle norme interne di Gruppo nelle diverse realtà che lo compongono. Le normative di Gruppo coprono il sistema di governo societario, il sistema di controllo interno, il sistema di gestione dei rischi - collegato in particolare al presidio della solvibilità (Solvency II) - e le altre maggiori aree di rischio.


I principali rischi di non conformità sono identificati e presidiati da appositi programmi diffusi nel Gruppo, che prevedono l'adozione di specifiche politiche, la definizione di attività di controllo nonché l'identificazione ed implementazione delle opportune misure di mitigazione dei rischi finalizzate a ridurre al minimo potenziali danni reputazionali ed economici derivanti dalla violazione delle disposizioni normative di riferimento. Particolare attenzione è dedicata alle normative relative alla trasparenza e correttezza dei comportamenti nei confronti dei clienti, alla tutela dei dati personali, nonché alla prevenzione dell'utilizzo dei nostri prodotti e servizi ai fini del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Nel contesto della pandemia Covid-19, abbiamo identificato ed attuato misure specifiche volte alla mitigazione dei rischi emergenti più rilevanti, presidiando in particolare la tutela dei clienti e la prevenzione dei reati finanziari anche con iniziative di formazione e sensibilizzazione.
Condanniamo e combattiamo ogni forma di corruzione. Dipendenti, fornitori e clienti possono usufruire, anche in forma anonima, di alcuni canali di comunicazione, tra cui la Group Compliance Helpline, sempre raggiungibile con accesso diretto dal Portale di Gruppo e dal sito internet. Tali canali, attivi 24 ore al giorno, assicurano una gestione oggettiva e indipendente delle segnalazioni di comportamenti o azioni anche solo potenzialmente contrari alla legge, al Codice di Condotta, alle sue normative interne o a altre norme aziendali, in conformità al relativo processo per la gestione delle segnalazioni e alla politica di whistleblowing che seguiamo da tempo. Abbiamo infine adottato una rigorosa politica contro le ritorsioni.
www.generali.com/it/our-responsibilities/responsible-business/code-of-conduct per ulteriori informazioni sul Codice di Condotta, sui canali di comunicazione e sul processo per la gestione delle segnalazioni
La significativa riduzione delle segnalazioni di potenziale violazione del Codice di Condotta risulta in linea con quanto osservato globalmente dai principali player del settore finanziario, che hanno previsto un massivo ricorso a misure di lavoro da remoto in risposta alla crisi sanitaria innescata dalla pandemia Covid-19.
Vista l'importanza, non solo strategica ma anche regolamentare, dei temi correlati alla Finanza Sostenibile, monitoriamo costantemente gli atti normativi e le discussioni in atto a livello europeo e internazionale e aggiorniamo una Sustainability Regulatory Map allo scopo di rappresentare la normativa in termini di prossimità e di impatto sull'operatività aziendale. Nell'ambito delle funzioni di compliance, è stata attivata una task force per supportare la gestione dei rischi legati a questi temi e per garantire un approccio condiviso e comune nelle società del Gruppo. Inoltre, sono state lanciate alcune iniziative di comunicazione e formazione, sviluppando una Sustainable Finance Guide e introducendo i temi della Finanza Sostenibile nelle newsletter periodiche, per fornire aggiornamenti sulle evoluzioni normative. A ottobre si è tenuta la consueta Compliance Week: anche quest'anno abbiamo messo in luce uno dei temi del Codice di Condotta, ossia il nostro impegno verso gli obiettivi di sostenibilità. Più in particolare, ci siamo focalizzati sulla rappresentazione del quadro normativo emergente in materia di finanza sostenibile e sugli impatti sul business assicurativo, partendo dal contesto internazionale, passando per quello europeo e delle altre aree geografiche. Sono state realizzate conferenze virtuali aperte a tutti i dipendenti all'interno di una piattaforma multimediale che, attraverso l'utilizzo della tecnologia 3D, ha contribuito a rafforzare il senso di appartenenza al Gruppo.
Siamo impegnati per rendere il nostro sistema di formazione del personale sempre più efficace. Continuiamo ad impegnarci in attività di sensibilizzazione e formazione sui diversi temi trattati nel Codice. L'erogazione di specifici programmi di formazione online, unita ad un programma di comunicazione globale, ha inteso creare in tutti i dipendenti piena consapevolezza dell'importanza del Codice e delle proprie responsabilità nel segnalare ogni violazione di cui si venga a conoscenza. Tutti sono incoraggiati a dar voce alle loro preoccupazioni o a chiedere chiarimenti su qualsiasi argomento trattato nel Codice.
DIPENDENTI CHE HANNO COMPLETATO IL CORSO DI FORMAZIONE SUL CODICE DI CONDOTTA30 +2,5%
53.511

In un contesto economico e finanziario sfidante, siamo convinti che la nostra governance, conforme alle migliori pratiche internazionali, sia adeguata a supportare efficacemente il perseguimento della nostra strategia e quindi, in linea con i principi e le raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance, il successo sostenibile della Società: questo consiste nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio di tutti gli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società.

Alla luce delle misure temporanee previste dalle delibere Consob in vigore dal 18 marzo 2020 al 13 aprile 2021, di cui l'ultima è la delibera n. 21672 del 13 gennaio 2021, si dà evidenza dei dati relativi alle partecipazioni comprese tra l'1% e il 3% comunicati da New B&D Holding Group (1,45% del capitale sociale), da Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (1,30% del capitale sociale) e da Norges Bank (1,02% del capitale sociale).
Per ulteriori informazioni sull'azione, si rimanda a L'azionariato, il titolo e le stock option, p. 91
Non sussiste ad oggi un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti secondo quanto previsto dal Testo Unico delle disposizioni in materia di Intermediazione Finanziaria (TUIF), anche se si segnala che il piano triennale di azionariato per i dipendenti del Gruppo, che è stato approvato dall'Assemblea svoltasi a maggio 2019, potrà avere l'effetto di assegnare loro una quota di azioni a novembre 2022. Tale piano, promosso nell'ambito della strategia Generali 2021, è volto al raggiungimento degli obiettivi strategici, nell'ottica di una cultura di ownership e empowerment e della partecipazione dei dipendenti alla creazione di valore sostenibile del Gruppo.
Agevoliamo inoltre la partecipazione alle assemblee dei beneficiari dei piani d'incentivazione di lungo termine (LTI), che sono basati su azioni Generali, mettendo a loro disposizione i servizi del rappresentante designato.
www.generali.com/it/governance/remuneration/share-plan-for-the-generali-group-employees per ulteriori informazioni sul piano di azionariato per i dipendenti del Gruppo
Le nostre persone, p. 43
Intratteniamo rapporti continuativi con tutti gli stakeholder rilevanti della Società, ivi inclusi investitori istituzionali, proxy advisor, analisti finanziari e azionisti retail. L'intensa attività di relazione si sostanzia in diverse forme di confronto, con interlocutori individuali o in gruppo, all'interno di roadshow e conferenze di settore, nonché in momenti di scambio ad hoc per specifiche tematiche, che spaziano dagli argomenti di business, finanziari e di performance a temi di corporate governance, remunerazione e sostenibilità rilevanti per i diversi rappresentanti della comunità finanziaria. Tra le principali occasioni di confronto ricorrente con il vertice della Società vi sono l'Assemblea annuale degli Azionisti, gli eventi legati al piano strategico (Investor Day), nonché le principali presentazioni dei risultati finanziari.
Nel 2020 il dialogo con gli stakeholder rilevanti è stato trasferito su piattaforme virtuali a seguito della pandemia da Covid-19, senza particolari ricadute negative rispetto al passato.
Per ulteriori informazioni sulle relazioni con gli stakeholder, si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, Nota alla Relazione sulla Gestione, p. 152
Il Consiglio di Amministrazione ha strutturato la propria organizzazione, anche attraverso l'istituzione di appositi Comitati endoconsiliari, in modo coerente con l'esigenza di definire una pianificazione strategica in linea con lo scopo, i valori e la cultura del Gruppo e, al contempo, di monitorarne il perseguimento nell'ottica della creazione sostenibile di valore nel medio-lungo periodo. La nostra governance integrata fa leva anche sulle variegate e approfondite competenze professionali presenti nel Consiglio e garantisce un'efficace supervisione sull'operato del management.


Comitato Operazioni Strategiche al capitale finanziario.
www.generali.com/it/governance per ulteriori informazioni sulla governance e sulla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2020

Considerando le evoluzioni internazionali in materia di governo societario, il Codice di Corporate Governance 2020 in vigore dal 1 gennaio 2021 introduce novità sostanziali che seguono quattro direttrici fondamentali:
La revisione del Codice è stata anche occasione per irrobustire alcune raccomandazioni esistenti, raccomandare esplicitamente best practice auspicate nelle precedenti edizioni e allineare l'autodisciplina domestica ad alcune best practice internazionali (possibilità di qualificare il presidente del Consiglio come indipendente, riconoscimento del ruolo del segretario del Consiglio e attenzione alle esperienze estere nella definizione delle politiche per la remunerazione).
Di particolare rilievo è la raccomandazione per gli emittenti di adottare una politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti, che tenga conto delle politiche di engagement adottate dagli investitori istituzionali e dai gestori di attivi.
Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha deliberato a ottobre l'adozione del Codice di Corporate Governance 2020 e a novembre l'approvazione della suddetta politica, nella quale si specificano le procedure, le tematiche, gli attori principali e le tempistiche dei rapporti tra investitori e Consiglio, sulla base dei principi fondamentali del dialogo di Assicurazioni Generali, che poggiano sulla trasparenza e correttezza delle informazioni fornite, sulla parità di trattamento di tutti gli azionisti e sul rispetto della normativa di legge e regolamentare, in particolare per quanto riguarda quella in materia di market abuse.
www.generali.com/it/governance/engagement per maggiori informazioni sul dialogo
La governance del Gruppo è strutturata in modo tale da favorire un'efficace gestione dei rischi e delle opportunità legati ai cambiamenti climatici, considerato uno dei fattori ESG più rilevanti per il Gruppo, la nostra catena del valore e gli stakeholder.
Il Consiglio di Amministrazione assicura che il sistema di organizzazione e gestione del Gruppo sia completo, funzionale e efficace nel presidio degli impatti legati ai cambiamenti climatici. Ha pertanto adottato la Strategia sui cambiamenti climatici nel 2018, poi aggiornata a marzo 2020, che delinea un piano per le attività di investimento, sottoscrizione e di coinvolgimento degli stakeholder per mitigare i rischi climatici e favorire la transizione giusta verso un'economia a basse emissioni. Il Consiglio di Amministrazione è poi informato attraverso il Comitato Governance e Sostenibilità sull'attuazione di tale strategia e sui risultati raggiunti. Nel 2020 questi elementi sono stati analizzati nel corso di 4 riunioni del Comitato.
I cambiamenti climatici possono provocare impatti pervasivi all'interno di tutta l'organizzazione. Per questo motivo le decisioni su come integrare la loro valutazione ed efficace gestione nei vari processi aziendali sono guidate dal Comitato di Sostenibilità a livello di top management, che può contare su adeguati poteri e una visione trasversale a più funzioni e geografie del Gruppo. Questo Comitato, di cui è sponsor il Group CEO, è composto dai responsabili delle funzioni del GHO e delle business unit. Le decisioni definite dal Comitato sono attuate dal management competente, ciascuno per la propria area di responsabilità. Dai risultati raggiunti nell'attuazione della Strategia sui cambiamenti climatici dipende una componente della remunerazione variabile del Group CEO e del top management.
Tale approccio interfunzionale è riflesso anche nella Climate Strategy Task Force, che riunisce le funzioni di Group Investment, Asset & Wealth Management, Group P&C Retail, Group P&C Corporate & Commercial, Group Life & Health, Group Integrated Reporting e Group Risk Management, coordinato da Group Sustainability & Social Responsibility. Obiettivo del gruppo di lavoro è garantire la gestione dei rischi e delle opportunità legate ai cambiamenti climatici in conformità alla strategia definita dal Consiglio e assicurare la rendicontazione su tali aspetti sia agli organi competenti interni sia agli stakeholder esterni, in linea con le raccomandazioni della TCFD. All'interno di tale Task Force è attivo un comitato per l'engagement delle società del settore carbonifero, che analizza i loro piani di decarbonizzazione, ne monitora l'attuazione e incoraggia ulteriori progressi.
We, Generali 59
È l'organo sociale che, con le sue deliberazioni, esprime la volontà degli azionisti.

| 2020 | 24,81% | ||
|---|---|---|---|
| 2019 | 21,66% | ||
| 2018 | 23,18% | ||
| 2017 | 26,18% | ||
| 2016 | 21,15% |
In occasione dell'Assemblea 2020, al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all'emergenza sanitaria, abbiamo deciso di avvalerci della facoltà, stabilita dal decreto legge 17 marzo 2020, che l'intervento degli aventi diritto al voto in Assemblea sarebbe avvenuto esclusivamente tramite il Rappresentante Designato, senza partecipazione fisica da parte dei soci, con facoltà per i componenti degli organi sociali di partecipare all'Assemblea mediante mezzi di comunicazione a distanza.
Abbiamo offerto a tutti gli azionisti accreditati la possibilità di accedere a un servizio di streaming audio in italiano con la traduzione simultanea dei lavori assembleari. In un contesto così complicato come quello che stiamo vivendo oggi, abbiamo dimostrato come l'innovazione, uno dei tre pilastri del piano strategico Generali 2021, sia fondamentale per stare vicino a tutti i nostri stakeholder e diventare loro Partner di Vita.
I servizi previsti nell'ambito del programma Shareholders' Meeting Extended Inclusion (SMEI) non sono stati erogati.
L'Assemblea 2020 ha deliberato alcune importanti modifiche statutarie, come:


Focus sul Collegio Sindacale
Carolyn Dittmeier Presidente
italiana e statunitense 30 aprile 2014
64
ETÀ NAZIONALITÀ IN CARICA DAL Antonella Mei-Pochtler Amministratore
7 maggio 2019
62 italiana manager
Ines Mazzilli Amministratore
Alberta Figari Amministratore
30 aprile 2013
P
58 italiana avvocato 58 italiana manager 7 maggio 2019 eletta nella lista di minoranza
*66,67%, considerando solo i sindaci effettivi.
PARTECIPAZIONE MEDIA PER RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
SINDACI DONNA 60%*
100%
ETÀ MEDIA 59
COLLEGIO SINDACALE
in carica fino all'Assemblea annuale degli Azionisti 2023
Diva Moriani Amministratore
52 italiana manager
28 aprile 2016
P
RIUNIONI 25
PER RIUNIONE 100%
Antonia Di Bella Sindaco 55 italiana 30 aprile 2014
PARTECIPAZIONE MEDIA
Il Collegio Sindacale partecipa alle stesse sessioni di aggiornamento e approfondimento del Consiglio
Silvia Olivotto Supplente 70 francese 30 aprile 2014 Sabrina Pucci Amministratore
30 aprile 2013
Tazio Pavanel Supplente 50 italiana 30 aprile 2020
53 italiana docente
Roberto Perotti Amministratore
59 italiana docente 28 aprile 2016 eletto nella lista di minoranza
Lorenzo Pellicioli Amministratore
28 aprile 2007
Lorenzo Pozza Sindaco 54 italiana 30 aprile 2014
69 italiana manager
I sindaci devono possedere i medesimi requisiti di indipendenza stabiliti per gli amministratori indipendenti nonché i requisiti di professionalità e onorabilità.
di Amministrazione.

di Genola Presidente 73 italiana ETÀ NAZIONALITÀ
BACKGROUND PROFESSIONALE
IN CARICA DAL
COMITATI CONSILIARI INDIPENDENZA31
ESECUTIVO
| P |
|---|
| 8 aprile 2011 |
| manager |
| italiana |
| 73 |
| Presidente |
Francesco Gaetano Caltagirone Vicepresidente vicario 77 italiana imprenditore 28 aprile 2007 Vicepresidente dal 30 aprile 2010

60



Paolo Di Benedetto Amministratore
73 italiana avvocato
28 aprile 2016
P
Clemente Rebecchini Vicepresidente 56 italiana manager 11 maggio 2012 Vicepresidente dal 6 novembre 2013 Donnet Group CEO francese manager 17 marzo 2016

P P


COMITATO CONTROLLO E RISCHI
COMITATO INVESTIMENTI
COMITATO OPERAZIONI PARTI CORRELATE
Nel corso del 2020 sono state svolte sessioni di aggiornamento e approfondimento a benefi cio dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale sugli impatti derivanti dalla futura applicazione dei principi contabili IFRS 9 e IFRS 17, su tematiche IT e sul tema dell'armonizzazione dei processi di back-offi ce.
I consiglieri sono scelti, secondo criteri di professionalità e competenza, tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di attività professionali qualifi cate nei settori assicurativo, creditizio o fi nanziario. Devono essere in possesso di specifi ci requisiti di onorabilità ovvero affi dabilità, solidità fi nanziaria e buona reputazione e di indipendenza.
La dimensione, la composizione e il funzionamento del Consiglio sono monitorati con cadenza annuale, col supporto di un qualifi cato consulente esterno indipendente.

We, Generali 61

Focus sul Consiglio di Amministrazione
Gabriele Galateri di Genola Presidente
73 italiana manager
8 aprile 2011
P
LEGENDA
Nel corso del 2020 sono state svolte sessioni di aggiornamento e approfondimento a benefi cio dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale sugli impatti derivanti dalla futura applicazione dei principi contabili IFRS 9 e IFRS 17, su tematiche IT e sul tema dell'armonizzazione
CONSIGLIERI DONNA 38,4%
CONSIGLIERE ESECUTIVO 1
RIUNIONI 16
ETÀ MEDIA 61,5
LIVELLO DI INDIPENDENZA IN LINEA CON LE MIGLIORI PRASSI INTERNAZIONALI E LE ESIGENZE CHE SEMPRE PIÙ SI STANNO AFFERMANDO NELL'UNIVERSO
PARTECIPAZIONE MEDIA PER RIUNIONE 98%
FINANZIARIO
dei processi di back-offi ce.
in carica fino all'Assemblea annuale degli Azionisti 2022
COMITATO CONTROLLO E RISCHI COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE COMITATO GOVERNANCE E SOSTENIBILITÀ
I consiglieri sono scelti, secondo criteri di professionalità e competenza, tra persone che abbiano maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di attività professionali qualifi cate nei settori assicurativo, creditizio o fi nanziario. Devono essere in possesso di specifi ci requisiti di onorabilità ovvero affi dabilità, solidità fi nanziaria e buona reputazione e di indipendenza.
Francesco Gaetano Caltagirone Vicepresidente vicario
Clemente Rebecchini Vicepresidente
56 italiana manager 11 maggio 2012 Vicepresidente dal 6 novembre 2013
77 italiana imprenditore 28 aprile 2007 Vicepresidente dal 30 aprile 2010
COMITATO OPERAZIONI PARTI CORRELATE COMITATO OPERAZIONI STRATEGICHE
Philippe Donnet Group CEO
17 marzo 2016
P P
60 francese manager
P PRESIDENTE DEL COMITATO
AMMINISTRATORE INCARICATO DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E GESTIONE DEI RISCHI
Equilibrio ottimale
di competenze ed esperienze
69%
Romolo Bardin Amministratore Paolo Di Benedetto Amministratore
73 italiana avvocato
28 aprile 2016
P
28 aprile 2016
42 italiana manager
77%
15%
23%
85%
85%
85%
31%
ESPERIENZA INTERNAZIONALE
ESPERIENZA MANAGERIALE
CAPACITÀ IMPRENDITORIALE
ESPERIENZE ACCADEMICHE
CONOSCENZA DEL CONTESTO NORMATIVO E DEI REQUISITI REGOLAMENTARI CONOSCENZA FINANZIARIA E CONTABILE
ESPERIENZA NEL SETTORE ASSICURATIVO
ESPERIENZA IN SOCIETÀ A GRANDE CAPITALIZZAZIONE
Collegialmente devono, secondo la Politica in materia di competenza e onorabilità, possedere una adeguata esperienza e
∙ analisi attuariale e fi nanziaria relativa alle società assicurative; ∙ contesto normativo e requisiti regolamentari.
La dimensione, la composizione e il funzionamento del Consiglio sono monitorati con cadenza annuale, col supporto di un qualifi cato consulente esterno indipendente.
conoscenza in merito a: ∙ mercati in cui opera la società; ∙ strategia e modello di business; ∙ sistema di governance;
COMITATO INVESTIMENTI
61,5%
Alberta Figari Amministratore italiana avvocato
30 aprile 2013
58
P
Ines Mazzilli Amministratore 58 italiana manager 7 maggio 2019 eletta nella lista di minoranza

62 italiana
Diva Moriani Amministratore 52 italiana manager Antonella Mei-Pochtler Amministratore manager 7 maggio 2019
28 aprile 2016 P

Lorenzo Pellicioli Amministratore
28 aprile 2007
69 italiana manager

Roberto Perotti Amministratore 59 italiana docente 28 aprile 2016 eletto nella lista di minoranza

Sabrina Pucci Amministratore 53 italiana docente 30 aprile 2013
in carica fino all'Assemblea annuale degli Azionisti 2023

| ETÀ MEDIA | 59 | |
|---|---|---|
| SINDACI DONNA | 60%* | |
| PARTECIPAZIONE MEDIA PER RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
100% |
| PARTECIPAZIONE MEDIA PER RIUNIONE |
100% | |
|---|---|---|
| RIUNIONI | 25 |
Il Collegio Sindacale partecipa alle stesse sessioni di aggiornamento e approfondimento del Consiglio di Amministrazione.
I sindaci devono possedere i medesimi requisiti di indipendenza stabiliti per gli amministratori indipendenti nonché i requisiti di professionalità e onorabilità.
*66,67%, considerando solo i sindaci effettivi.
Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2020, p. 55 per ulteriori informazioni sulla diversità degli organi di amministrazione, gestione e controllo

Attraverso la politica retributiva ci proponiamo di attrarre, motivare e trattenere le persone che - per le loro competenze tecniche e manageriali e i loro differenti profili in termini di origine, genere e esperienze - sono un fattore chiave per il successo del Gruppo come riflesso nei nostri valori. La nostra politica retributiva riflette e sostiene la strategia e i nostri valori: essere un Gruppo assicurativo globale con un approccio alla creazione di valore e alla sostenibilità dei risultati, valorizzando le nostre persone e mantenendo l'impegno verso tutti gli stakeholder.
La politica retributiva a favore degli amministratori non muniti di deleghe esecutive prevede che la remunerazione sia composta da un emolumento annuo fisso e dalla corresponsione di un gettone di presenza per ciascuna seduta del Consiglio di Amministrazione a cui partecipano, oltre al rimborso delle spese sostenute per la partecipazione alle riunioni. Agli amministratori che sono anche componenti di Comitati endoconsiliari sono corrisposti degli emolumenti aggiuntivi rispetto a quanto già percepito in qualità di componenti del Consiglio di Amministrazione (con l'eccezione di coloro che sono anche dirigenti del Gruppo Generali), in funzione delle competenze attribuite a tali Comitati e all'impegno richiesto per la partecipazione ai lavori di questi ultimi in termini di numero di adunanze e di attività propedeutiche alle stesse. Tali compensi sono stabiliti dal Consiglio di Amministrazione. In linea con le migliori pratiche di mercato internazionali, non è prevista la corresponsione di alcuna remunerazione variabile.
L'Amministratore Delegato/Group CEO, unico amministratore esecutivo, e il personale rilevante non appartenente alle Funzioni Fondamentali (funzioni di Internal Audit, Compliance, Risk Management e Attuariale) sono destinatari di un pacchetto retributivo complessivo costituito da una componente fissa, da una componente variabile soggetta a meccanismi di malus e clawback, e da benefit.

La remunerazione fissa remunera il ruolo ricoperto e le responsabilità assegnate, tenendo anche conto dell'esperienza del titolare e delle competenze richieste, oltre alla qualità del contributo espresso nel raggiungimento dei risultati di business.
La remunerazione variabile viene definita attraverso piani di incentivazione annuali e differiti, volti a motivare il management al raggiungimento degli obiettivi di business attraverso il collegamento diretto tra incentivi e obiettivi sia finanziari che non finanziari.
Per remunerazione variabile annuale si intende il Group Short Term Incentive (STI), piano in base al quale può essere maturato annualmente un bonus cash che varia tra lo 0% e il 200% della baseline individuale, in relazione a:

| PERFORMANCE ECONOMICA E FINANZIARIA AGGIUSTATA PER IL RISCHIO |
>50% | Core business KPI · Net profit (after minorities) sia a livello di Gruppo che di country/BU · Total expenses a livello di country/BU · Total remittance a livello di country/BU · RORC a livello di country/BU (KPI obbligatorio aggiustato per il rischio) |
|---|---|---|
| SPECIFICI OBIETTIVI DI COUNTRY/BU E PROGETTI STRATEGICI DI GRUPPO |
15-35% | Focus su specifici KPI di country/BU collegati alle strategie di business e ai progetti locali KPI legati a progetti strategici di Gruppo per tutti i GLG rilevanti/leader di progetti strategici |
| GENERALI 2021 ENABLER |
20-30% | Valutazione manageriale basata sull'evidenza di KPI specifici · People Value, con priorità specifica sul raggiungimento degli obiettivi del reskilling program e l'implementazione del Diversity&Inclusion plan · Brand & Lifetime Partner transformation, con priorità specifica sull'obiettivo di Relationship NPS · Sustainability commitment, con obiettivi specifici su iniziative di sostenibilità che attraversano tutte le attività di business e l'operatività del Gruppo |
La sostenibilità rappresenta un elemento fondamentale del nostro modo di fare business e dei nostri sistemi di remunerazione ed incentivazione, in piena coerenza con la strategia e l'impegno del Gruppo di supportare la transizione verso un'economia più verde e sostenibile. Per questo ci poniamo in un'ottica di continuo miglioramento dell'integrazione della sostenibilità nella remunerazione delle nostre persone.
La remunerazione variabile differita si sostanzia in un piano pluriennale basato su azioni di Assicurazioni Generali (soggetto ad approvazione dell'Assemblea degli Azionisti). Il bonus massimo potenziale da erogarsi in azioni corrisponde al 200% della remunerazione fissa per i componenti del Group Management Committee (GMC) e al 175% della remunerazione fissa per il restante personale rilevante. Il piano ha le seguenti caratteristiche:
I benefit includono, a titolo esemplificativo, previdenza integrativa e assistenza sanitaria per i dipendenti e le loro famiglie, oltre all'autovettura aziendale e ulteriori previsioni, fra cui alcune legate alla mobilità interna o internazionale (ad esempio, spese di alloggio, trasferimento e istruzione per i figli), in linea con le prassi di mercato.
www.generali.com/it/governance/remuneration per ulteriori informazioni sulla politica retributiva e sulla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, comprensiva anche delle informazioni retributive
Informazioni aggiuntive nella Nota integrativa della Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020 per altre informazioni sui benefici previdenziali dei dipendenti del Gruppo
34 Sono i flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo in un dato periodo, dopo le spese di holding e i costi per interessi. Le principali componenti, considerate in un'ottica di cassa, sono: le rimesse delle controllate; il risultato della riassicurazione centralizzata; gli interessi sul debito finanziario, le spese e le tasse pagate o rimborsate a livello di Capogruppo.
33 È il ritorno complessivo dell'investimento per l'azionista calcolato come variazione del prezzo di mercato delle azioni, ivi inclusi le distribuzioni o i dividendi reinvestiti in azioni rispetto a una lista selezionata di peer.


| PARTE A - INFORMAZIONI SULLA GESTIONE 66 | |
|---|---|
| PARTE B - RISK REPORT 95 | |
| ALLEGATO ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE 107 |

La presente relazione è redatta secondo le disposizioni del D.Lgs. n. 209/2005, le comunicazioni Consob e altre disposizioni normative. Tale relazione è assoggettata al giudizio di coerenza con il bilancio d'esercizio da parte della società EY S.p.A., incaricata della revisione per il periodo 2012-2020. La presente relazione contiene un riferimento al lavoro diretto italiano, il quale ricomprende i contratti assicurativi sottoscritti dalla Compagnia in Italia nonché quelli stipulati dalle proprie sedi situate in altri Stati membri dell'Unione Europea, in accordo a quanto previsto dal D.Lgs. n. 209/2005.
Le informazioni sulla gestione contenute nella Parte A) che segue e riferite alla gestione industriale si intendono al netto della riassicurazione passiva, salvo laddove diversamente specificato.
I dati espressi nella presente Relazione sulla Gestione si intendono in migliaia di Euro, salvo dove diversamente indicato.
dal settembre 2017, un'attività con scopo ultimo quello di porre in essere tutte le azioni necessarie affinché, anche nel caso di recesso senza accordo, non venisse intaccata l'operatività della Compagnia nel Regno Unito. Le risultanze di tale attività in termini di soluzioni individuate per soddisfare le esigenze di capitale, di governance e di struttura sono state oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 7 novembre 2018. A seguito di tale deliberazione, a gennaio 2019 sono state presentate alle autorità di vigilanza competenti le istanze autorizzative per la costituzione di due Branch nel Regno Unito, una per i rami danni e una per i rami vita, in luogo dell'attuale Branch mista con sede a Londra. Tali istanze rispondono ai requisiti regolamentari previsti dalla normativa applicabile per effetto dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. Le istanze inviate alle Autorità di vigilanza del Regno Unito sono a tutt'oggi pendenti e sono in corso di aggiornamento per tenere conto dei cambiamenti intervenuti nella strategia di business del Branch rispetto a quanto rappresentato nelle istanze del gennaio 2019. Il Branch opera attualmente in TPR (Temporary Permission Regime), periodo che potrebbe protrarsi fino a 3 anni. Le istanze inviate a IVASS, invece, sono state approvate in data 1 aprile 2019; tuttavia l'efficacia del nullaosta rilasciato da IVASS è condizionata alla presentazione all'Istituto da parte della Società di una attestazione circa la permanenza dei requisiti valutati dall'IVASS.
seconda tranche del dividendo 2019 approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2020, pari a € 0,46 per azione. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha verificato il rispetto dei limiti fissati dal Risk Appetite Framework di Gruppo al 30 settembre 2020. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della lettera ricevuta dall'IVASS il 10 novembre 2020, in cui l'Autorità di Vigilanza ha rappresentato alla società che l'applicazione della raccomandazione fatta dal Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (ESRB) a giugno 2020 ed ancora vigente in merito alla distribuzione di dividendi ha carattere generale e non contempla una valutazione caso per caso ritenendo pertanto il Gruppo impegnato a non procedere al pagamento della seconda tranche. Il Consiglio ha quindi deliberato, nonostante risultassero rispettate le condizioni previste dal Risk Appetite Framework di Gruppo, di attenersi alle attuali richieste dell'Autorità di Vigilanza e conseguentemente di non procedere all'erogazione della seconda tranche del dividendo 2019 entro fine 2020. Inoltre, il Gruppo, subordinatamente al positivo orientamento dell'Autorità di Vigilanza, intende sottoporre nel 2021 all'approvazione degli azionisti anche la distribuzione della seconda tranche del dividendo 2019.


L'utile del periodo è pari a 2.969.918 migliaia, in aumento rispetto ai 1.514.628 migliaia del precedente esercizio. Tale incremento è caratterizzato da:
| E-MARKEII SDIR |
|
|---|---|
| stione | CERTIFIED |
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Premi netti | 2.058.945 | 2.634.238 |
| Variazione riserve tecniche (a) | 584.450 | 168.098 |
| Sinistri di competenza | -2.337.374 | -2.621.729 |
| Spese di gestione | -390.896 | -527.711 |
| Altri proventi e oneri tecnici | -16.013 | -2.269 |
| Interessi tecnici assegnati al ramo vita | 143.678 | 212.798 |
| Saldo della gestione industriale | 42.791 | -136.575 |
| Redditi assegnati ai conti tecnici | 717.439 | 479.656 |
| Risultato del conto tecnico | 760.229 | 343.081 |
| Risultato dell'attività finanziaria ordinaria (b) | 4.107.759 | 2.809.191 |
| meno redditi assegnati complessivamente ai conti tecnici | -861.117 | -692.454 |
| Altri proventi e oneri ordinari | -1.281.653 | -1.381.528 |
| Risultato dell'attività ordinaria | 2.725.219 | 1.078.290 |
| Profitti e perdite da realizzo di investimenti durevoli | 422 | 116.185 |
| Altri proventi e oneri straordinari | 6.412 | 52.367 |
| Risultato ante imposte | 2.732.052 | 1.246.842 |
| Imposte | 237.866 | 267.785 |
| Risultato netto dell'esercizio | 2.969.918 | 1.514.628 |
(a) Inclusa riserva matematica
(b) Comprende i redditi netti degli investimenti, i profitti netti da realizzo, le rettifiche di valore e i proventi netti degli investimenti dei fondi interni.
| % | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Expense ratio complessivo | 19,0 | 20,0 |
| Combined ratio | 92,1 | 97,4 |

I premi lordi contabilizzati ammontano complessivamente a 3.202.991 migliaia, in diminuzione rispetto a 3.666.790 migliaia del precedente esercizio. Nel dettaglio, la raccolta del segmento vita ammonta complessivamente a 1.518.743 migliaia (1.684.544 migliaia nel 2019), quella del segmento danni è pari a 1.684.248 migliaia (1.982.246 migliaia nel 2019). Per quanto concerne l'attività assicurativa esercitata in regime di libertà di prestazione di servizi, nell'Unione Europea sono stati raccolti complessivamente premi per 41.633 migliaia.

La raccolta premi lorda del segmento vita ammonta complessivamente a 1.518.743 migliaia, in diminuzione di 165.801 migliaia rispetto al 2019 (1.684.544 migliaia). La contrazione riguarda sia il lavoro indiretto per 122.960 migliaia (da 1.462.378 migliaia a 1.339.419 migliaia) sia il lavoro diretto per 42.842 migliaia (da 222.166 migliaia a 179.324 migliaia).
I premi del lavoro indiretto vengono sottoscritti dal Branch del Lussemburgo per 1.075.770 migliaia (1.137.138 migliaia nel 2019), dall'unità della Riassicurazione della Capogruppo per 248.152 migliaia (309.220 migliaia nel 2019) e dal Branch di Hong Kong per 15.497 migliaia (16.020 migliaia nel 2019).
Sulla flessione del Branch lussemburghese, attivo nel comparto degli employee benefits nel Ramo I (Assicurazioni sulla durata della vita umana) e nel Ramo IV (Assicurazioni malattia e contro il rischio di non autosufficienza), incidono in misura prevalente i minori premi accettati dalla ex controllata Generali Lebensversicherung Aktiengesellschaft AG (-18.202 migliaia), dismessa nel corso del precedente esercizio e l'interruzione del nuovo business non Captive accettato dalla controllata Generali Vie SA (-43.726 migliaia).
In merito alla contrazione dei premi lordi accettati direttamente dalla Capogruppo, prevalentemente nel Ramo I (Assicurazioni sulla durata della vita umana), incidono in misura significativa, la fisiologica contrazione dei volumi delle accettazioni riassicurative in run off dalla controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A (-32.521 migliaia), i minori premi accettati dalla controllata Generali Deutschland AG (-14.178 migliaia) che a sua volta risente della cessazione dell'apporto riassicurativo dalla ex controllata Generali Lebensversicherung Aktiengesellschaft AG, dismessa nel corso del precedente esercizio e, infine, la flessione dei volumi accettati dalla controllata Generali Seguros SA (-9.459 migliaia) che risente, a sua volta, della cessazione della nuova produzione sui prodotti saving da parte della Compagnia cedente.
Con riferimento ai premi del lavoro diretto, oltre il 60% della raccolta dell'esercizio si concentra presso il Branch di Londra (117.351 migliaia rispetto a 143.603 migliaia del precedente esercizio) nell'ambito del portafoglio assicurativo denominato Employee Benefits (Ramo I, Assicurazioni sulla durata della vita umana e Ramo IV, Assicurazioni malattia e contro il rischio di non autosufficienza), in contrazione per effetto del mancato rinnovo di alcuni contratti di ammontare significativo. Gli altri Branch attivi nel lavoro diretto del segmento vita sono i seguenti: Hong Kong e Dubai, a cui si aggiunge il portafoglio diretto di Head Office, per una raccolta complessiva pari a 61.973 migliaia (78.562 migliaia nel 2019). Sulla contrazione incide maggiormente il Branch di Dubai (-13.196 migliaia) il cui portafoglio assicurativo unit linked (Ramo III) è in run off dal precedente esercizio.


La raccolta premi lorda del segmento danni ammonta complessivamente a 1.684.248 migliaia, in contrazione di 297.998 migliaia rispetto a 1.982.246 migliaia nel 2019. La contrazione è maggiormente significativa nel lavoro indiretto per 283.832 migliaia (da 1.486.019 migliaia a 1.202.188 migliaia). Il lavoro diretto si contrae in misura inferiore per 14.166 migliaia (da 496.227 migliaia a 482.061 migliaia).
La raccolta del lavoro indiretto proviene dall'unità della riassicurazione della Capogruppo (534.638 migliaia, rispetto a 520.643 migliaia del 2019), dal Branch di Londra (271.955 migliaia, rispetto a 596.595 migliaia del 2019), dal Branch del Lussemburgo (221.909 migliaia rispetto a 210.814 migliaia del 2019) e dal Branch di Hong Kong (160.108 migliaia rispetto a 150.875 migliaia del 2019).
Gli altri Branch della Compagnia ed il portafoglio di Head Office contribuiscono per 13.577 migliaia, in crescita rispetto a 7.092 migliaia nel 2019 per effetto, in particolare, del lancio di nuovi programmi riassicurativi da parte del Branch di New York.
Sulla contrazione totale del lavoro indiretto per 283.832 migliaia incide, pertanto, la riduzione osservata per il Branch londinese per 324.640 migliaia, solo in parte compensata dai miglioramenti delle altre unità per complessivi 40.808 migliaia.
Il decremento della raccolta del Branch di Londra deriva, in particolare, dal trasferimento, avvenuto nel presente esercizio, della nuova produzione del portafoglio Global Corporate & Commercial accettato da altre Compagnie del Gruppo, dal Branch alla Controllata Generali Italia per 291.307 migliaia, a cui si aggiunge una contrazione complessiva di 33.334 migliaia relativa ai portafogli Generali Global Health e Generali Global Corporate & Commercial, nel loro insieme.
La raccolta premi del lavoro diretto è distribuita tra i diversi Branch della Compagnia, a cui si aggiunge il portafoglio diretto di Head Office. La contrazione complessiva di 14.166 migliaia include una riduzione, in particolare nei comparti Global Business Lines, di 48.748 migliaia per la sede di New York, particolarmente colpito dagli effetti della situazione pandemica in atto, a cui si aggiungono complessivi 11.007 migliaia per il Branch di Hong Kong e portafoglio diretto di Head Office. Tali riduzioni sono in buona parte compensate da una crescita per 45.617 migliaia della sede di Londra, sempre nel comparto Global Business Lines.

| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Premi netti | 1.099.728 | 1.277.081 |
| Variazione riserve tecniche | 552.381 | 193.815 |
| Sinistri di competenza | -1.646.428 | -1.633.848 |
| Spese di gestione | -175.908 | -212.924 |
| Altri proventi e oneri tecnici | -4.093 | 8.538 |
| Interessi tecnici assegnati al ramo vita | 143.678 | 212.798 |
| Saldo della gestione industriale | -30.642 | -154.541 |
| Redditi assegnati ai conti tecnici | 421.065 | 307.296 |
| Risultato del conto tecnico | 390.423 | 152.756 |
| % | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Expense ratio complessivo | 16,0 | 16,6 |
| Costi di acquisizione / premi netti | 12,0 | 12,9 |
| Spese di amministrazione / premi netti | 4,0 | 3,7 |
Il risultato del conto tecnico complessivo è pari a 390.423 migliaia (152.756 migliaia nel precedente esercizio). Il risultato è formato dal saldo della gestione industriale per -30.642 migliaia (-154.541 migliaia nel precedente esercizio) e dai redditi finanziari assegnati al conto tecnico, al netto degli interessi tecnici, pari a 421.065 migliaia (307.296 migliaia nel 2019).
Sul miglioramento del risultato industriale influisce principalmente l'accettazione riassicurativa dalla controllata Generali Personenversicherungen AG che nel precedente esercizio includeva un significativo aumento delle riserve tecniche.
L'aumento dei redditi finanziari assegnati al conto tecnico, al netto degli interessi tecnici, riflette il positivo andamento della redditività finanziaria nell'esercizio.
Di seguito si fornisce un approfondimento del risultato della gestione industriale.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo | 4.530 | -162.929 |
| Lussemburgo | -53.959 | -23.843 |
| United Kingdom | 6.168 | 13.319 |
| Altri | 12.619 | 18.911 |
| Totale | -30.642 | -154.541 |
Nella tabella che precede viene data evidenza separata dei risultati industriali della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, del Branch del Lussemburgo e del Branch di Londra che per raccolta premi ed impegni tecnici rappresentano singolarmente le componenti maggiormente significative della gestione tecnica vita della Compagnia.
Relativamente alla riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, per la quasi totalità dalle altre Compagnie del Gruppo, il risultato è pari a 4.530 migliaia, in significativo miglioramento rispetto a -162.929 migliaia del precedente esercizio, in presenza di una raccolta lorda in diminuzione da 309.220 a 248.152 migliaia. Il miglioramento del risultato è sostanzialmente ascrivibile all'accettazione riassicurativa dalla controllata Generali Personenversicherungen AG (da -238.394 migliaia a -23.575 migliaia) che nel precedente esercizio includeva un significativo incremento delle riserve tecniche. Ad esso si aggiunge un effetto positivo, pari a 10.382 migliaia, conseguente al ritiro di portafoglio inerente l'accettazione riassicurativa dalla controllata Generali Zavarovalnica d.d.
Ulteriori variazioni significative di risultato, sebbene in riduzione, riguardano le accettazioni riassicurative dalle controllate Generali Deutschland AG ed Alleanza Assicurazioni SpA.
Con riferimento all'accettazione riassicurativa da Generali Deutschland AG, il risultato si riduce da 27.412 migliaia a 4.902 migliaia in conseguenza della chiusura del rapporto riassicurativo tra la ex controllata Generali Lebensversicherung Aktiengesellschaft AG (dismessa nel corso del precedente esercizio) e la stessa Generali Deutschland AG, riflessa poi nella cessione riassicurativa finale da Generali Deutschland AG ad Assicurazioni Generali SpA. Riguardo all'accettazione riassicurativa da Alleanza Assicurazioni SpA, in run off, il risultato si riduce da 52.025 migliaia a 22.310 migliaia per effetto, principalmente, di una minore redditività finanziaria.
Con riferimento al Branch del Lussemburgo, l'apporto riassicurativo sia da compagnie del gruppo sia extragruppo nel comparto degli employee benefits evidenzia un risultato industriale negativo per 53.959 migliaia, in ulteriore peggioramento rispetto ai -23.483 migliaia del 2019, a fronte di una raccolta lorda anch'essa in flessione da 1.137.138 migliaia a 1.075.770 migliaia. Il saldo si contrae principalmente con riferimento alle accettazioni riassicurative da alcune Compagnie terze rispetto al Gruppo. A ciò si aggiunge una maggiore cessione di risultato alle società Captive rispetto al precedente esercizio.
Per quanto riguarda il Branch di Londra, il segmento vita è costituito dai portafogli di assicurazione diretta employee benefits e unit-index linked. Il portafoglio delle rendite individuali, già riassicurato, è stato in massima parte trasferito ad una controparte terza al termine dell'esercizio. Il risultato industriale complessivo si contrae da 13.319 migliaia a 6.168 migliaia come diretta conseguenza della flessione della raccolta lorda del portafoglio employee benefits (da 143.603 migliaia a 117.351 migliaia).
Il raggruppamento "Altri", della precedente tabella, comprende il risultato industriale del Branch di Hong Kong per 8.451 migliaia (9.862 migliaia nel 2019), del portafoglio di Head Office per 4.726 migliaia (6.316 migliaia nel 2019) e del Branch di Dubai per -557 migliaia (2.733 migliaia nel 2019). In tutti i casi, la contrazione è determinata dalla riduzione della raccolta lorda, nel ramo I (Assicurazioni sulla durata della vita umana), principalmente per quanto riguarda il Branch di Hong Kong ed il portafoglio di Head Office, nel ramo III (Assicurazioni di fondi interni), in run off, relativamente al Branch di Dubai.

| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Premi netti | 959.217 | 1.357.157 |
| Variazione riserve tecniche | 32.069 | -25.717 |
| Sinistri di competenza | -690.946 | -987.881 |
| Spese di gestione | -214.975 | -314.787 |
| Altri proventi e oneri tecnici | -11.921 | -10.807 |
| Saldo della gestione industriale | 73.433 | 17.966 |
| Redditi assegnati ai conti tecnici | 296.374 | 172.360 |
| Risultato del conto tecnico | 369.806 | 190.325 |
| % | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Loss ratio | 69,7 | 74,2 |
| Expense ratio complessivo | 22,4 | 23,2 |
| Costi di acquisizione / premi netti | 17,1 | 19,1 |
| Spese di amministrazione / premi netti | 5,4 | 4,1 |
| Combined ratio | 92,1 | 97,4 |
Il risultato del conto tecnico complessivo è pari a 369.806 migliaia, in aumento di 179.481 migliaia rispetto al 2019 (190.325 migliaia). Il risultato è formato dal saldo della gestione industriale pari a 73.433 migliaia, in significativa crescita rispetto al 2019 (17.966 migliaia), e dai redditi finanziari assegnati al conto tecnico per 296.374 migliaia (172.360 migliaia nel precedente esercizio), anch'essi in forte aumento coerentemente con il positivo andamento della gestione finanziaria nell'esercizio.
La crescita del risultato industriale è trainata dal miglioramento osservato per il Branch di Londra, solo in parte ridotto dal calo del saldo delle accettazioni riassicurative da altre Compagnie del Gruppo effettuate direttamente dalla Capogruppo.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo | 54.602 | 108.651 |
| Lussemburgo | 12.634 | 12.936 |
| United Kingdom | -8.968 | -100.031 |
| Altri | 15.164 | -3.476 |
| Totale | 73.433 | 17.966 |
Nella tabella che precede viene data evidenza separata dei risultati industriali della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, del Branch del Lussemburgo e del Branch di Londra che per raccolta premi ed impegni tecnici rappresentano singolarmente le componenti maggiormente significative della gestione tecnica danni della Compagnia.
La riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo, in prevalenza da altre compagnie del Gruppo, registra un risultato pari a 54.602 migliaia (108.651 migliaia nel precedente esercizio). Su tale riduzione incidono sia una maggiore sinistralità riconducibile alla situazione pandemica in corso sia una più elevata incidenza degli accadimenti rilevanti di tipo man made e di natura catastrofale.
I premi lordi sono invece in aumento da 520.643 migliaia a 534.638 migliaia.
I sinistri di competenza sono pari a 151.768 migliaia, rispetto a 108.964 migliaia del precedente esercizio, con un rapporto sinistri a premi del 61,3% (42,5% nel 2019).
Le spese di gestione ammontano a 30.311 migliaia (29.794 migliaia nel 2019), con un'incidenza sui premi del 12,3%, in crescita rispetto all'11% nel 2019, in conseguenza dei maggiori oneri provvigionali su alcuni trattati riassicurativi di tipo proporzionale.
Complessivamente, il combined ratio della riassicurazione accettata direttamente dalla Capogruppo si attesta a 73,6% rispetto al 53,5% del 2019.
Con riferimento al Branch del Lussemburgo, l'apporto riassicurativo, sia da compagnie del Gruppo che extragruppo nei comparti malattia e infortuni, evidenzia un risultato industriale in lieve riduzione, da 12.936 migliaia a 12.634 migliaia, in presenza di una raccolta lorda in aumento da 210.814 migliaia del 2019 a 221.909 migliaia. I premi netti di competenza, invece, si contraggono da 152.309 migliaia a 139.518 migliaia.
I sinistri di competenza ammontano a 99.540 migliaia (115.916 migliaia nel 2019), con un rapporto sinistri a premi in miglioramento da 76,1% del 2019 a 71,3%.
Le spese di gestione sono pari a 27.344 migliaia (23.457 migliaia nel 2019) con un'incidenza sui premi netti del 19,5% in crescita rispetto al 16,6% nel 2019 dovuto ai maggiori oneri provvigionali su alcuni contratti riassicurativi.
Complessivamente, il combined ratio del Branch del Lussemburgo si attesta al 90,8% rispetto al 92,7% del 2019.
Riguardo al Branch di Londra, il risultato industriale è negativo per 8.968 migliaia ma in netto miglioramento rispetto al precedente esercizio (-100.031 migliaia), in presenza di una significativa riduzione della raccolta lorda (da 801.021 migliaia a 521.998 migliaia) per effetto principalmente della cessazione della nuova produzione del segmento Global Corporate & Commercial accettato in riassicurazione da altre Compagnie del Gruppo, così come evidenziato in precedenza.
Sul miglioramento di risultato incide il segmento Global Corporate & Commercial che migliora da -75.111 migliaia a 24.999 migliaia grazie ad una minore sinistralità rispetto al precedente esercizio. Il segmento Global Health evidenzia, invece, un risultato in ulteriore peggioramento rispetto al precedente esercizio (da -24.920 migliaia a -33.967 migliaia), in conseguenza di una maggiore sinistralità.
In termini complessivi, il rapporto sinistri a premi del Branch di Londra si attesta al 76,8% rispetto all'87,9% del precedente esercizio. Il rapporto spese di gestione sui premi è pari al 28,1%, in crescita rispetto al 26,3% del precedente esercizio, per effetto di una maggior incidenza delle spese di amministrazione distribuita in tutti i comparti di attività.
Il combined ratio è pari al 104,9% rispetto al 114,1% del precedente esercizio.
Nel raggruppamento "Altri" sono compresi principalmente i risultati industriali dei Branch di Hong Kong per 3.824 migliaia (-13.071 migliaia nel 2019), USA per 2.625 migliaia (7.931 migliaia nel 2019) e del portafoglio di Head Office per 8.675 migliaia (1.568 migliaia nel 2019). Per quanto riguarda il Branch di Hong Kong, in sensibile miglioramento per effetto del calo delle spese di gestione, i rami maggiormente interessati dalla crescita sono i seguenti: Malattia, RC Generale e Incendio. Relativamente al Branch USA, sensibilmente condizionato dagli effetti della pandemia in corso, la contrazione si osserva in particolare nei rami Perdite Pecuniarie e Infortuni, solo in parte compensata dalla crescita nel ramo RC Generale. Infine, relativamente al portafoglio di Head Office, la crescita è trainata in particolare dal deciso miglioramento della sinistralità nel ramo Altri Danni ai Beni.

Il risultato complessivo della gestione finanziaria ordinaria lorda ammonta a 4.107.759 migliaia, rispetto ai 2.809.191 migliaia dello scorso esercizio. I redditi complessivamente assegnati ai conti tecnici ammontano a 861.117 migliaia rispetto a 692.454 migliaia del precedente esercizio. Nel grafico e nei commenti che seguono vengono illustrate le movimentazioni per ciascuna componente.

I proventi netti di classe D ammontano a 29.189 migliaia, rispetto al provento netto di 37.533 migliaia dell'esercizio precedente. La variazione è riconducibile a minori profitti netti di realizzo, i quali ammontano a 612 migliaia rispetto ai 7.950 migliaia dell'esercizio precedente, relativamente al portafoglio delle sedi di Dubai e di Londra. Gli interessi attivi sui depositi di riassicurazione contribuiscono anch'essi alla contrazione dei proventi netti della categoria risultando pari a 2.161 migliaia (4.245 migliaia nell'esercizio precedente); la variazione di maggior rilievo attiene al deposito di riassicurazione presso la cedente Generali Zavarovalnica d.d. Ljubljana. Le plusvalenze non realizzate nette, le quali ammontano a 25.810 migliaia rispetto ai 24.557 migliaia dell'esercizio precedente, si riferiscono principalmente al portafoglio del Branch di Dubai, costituito da quote di fondi comuni.
I profitti netti di realizzo sono pari a 8.208 in aumento rispetto all'esercizio precedente quando ammontavano a 871 migliaia. I proventi di realizzo netti registrati nell'esercizio derivano principalmente dalla chiusura di alcune posizioni di strumenti finanziari derivati per un importo pari a 12.123 migliaia (oneri netti di realizzo pari a 2.918 migliaia nel 2019), parzialmente compensati da oneri di realizzo netti su fondi comuni di investimento per 6.769 migliaia (3.845 migliaia nel 2019).
Le rettifiche di valore degli investimenti, al netto delle riprese operate nell'esercizio, sono pari a 128.774 migliaia, rispetto ai 98.084 migliaia del 2019. Le rettifiche di valore nette relative al comparto azionario ammontano a 78.045 migliaia (54.811 migliaia nell'esercizio precedente) e sono principalmente riconducibili alle partecipazioni di Gruppo Generali Brasil Seguros S.A., Generali Financial Asia Limited, GLL GmbH & Co. Retail KG, Generali Vitality GmbH, BMG Seguros S.A. e CMN Global Inc.. Al risultato concorrono anche le rettifiche di valore nette degli strumenti derivati per un importo pari a 40.227 migliaia (48.899 migliaia nel 2019), relativamente a strumenti interest rate swap forward starting (35.180 migliaia) e a strumenti domestic currency swaps (5.047 migliaia).
Di seguito si fornisce un dettaglio dei proventi netti derivanti da investimenti pari a 4.199.136 migliaia (2.868.871 migliaia nel precedente esercizio).

2.544.821 Partecipazioni
Proventi al netto degli oneri derivanti da investimenti nel 2020 Proventi al netto degli oneri derivanti da investimenti nel 2019
99.283 Depositi di riassicurazione
35.755 Obbligazioni 79.496 Altro
3.984.601 Partecipazioni

Gli interessi netti sui depositi di riassicurazione ammontano a 99.283 migliaia, in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (149.657 migliaia). La contrazione è ascrivibile principalmente alle accettazioni riassicurative dalle controllate Alleanza Assicurazioni S.p.A. (-47.815 migliaia) e Generali Deutschland AG (-9.899 migliaia). Per quanto riguarda Alleanza Assicurazioni S.p.A., la contrazione riflette la minore redditività finanziaria conseguita. In merito a Generali Deutschland AG, il calo è strettamente connesso alla chiusura del rapporto riassicurativo tra la ex controllata Generali Lebensversicherung Aktiengesellschaft AG (dismessa nel corso del precedente esercizio) e la stessa Generali Deutschland AG, riflesso poi nella cessione riassicurativa finale da Generali Deutschland AG ad Assicurazioni Generali S.p.A..
I proventi da titoli obbligazionari sono pari a 35.755 migliaia (48.872 migliaia nel precedente esercizio), di cui 16.634 migliaia derivanti da titoli di stato (21.013 migliaia nel 2019) e 19.121 migliaia derivanti da obbligazioni corporate (27.858 migliaia nel 2019). Sulle contrazioni incidono principalmente le uscite di titoli dal portafoglio della Compagnia conseguenti al trasferimento degli attivi a copertura del portafoglio chiuso vita della sede londinese, attuato nell'esercizio precedente nell'ambito dell'operazione di cessione riassicurativa.
Gli altri proventi al netto degli altri oneri diminuiscono da 125.522 migliaia a 79.496 migliaia, principalmente a fronte di minori interessi su finanziamenti a società del Gruppo.
La redditività ordinaria degli investimenti1 , determinata sulla base del tasso medio di rendimento si attesta pertanto al 10% (7% nel 2019) grazie, in particolare, alla crescita dei dividendi ricevuti da società del Gruppo.


Gli altri proventi e oneri ordinari presentano un saldo negativo pari a 1.281.653 migliaia (parimenti negativi nel precedente esercizio per 1.381.528 migliaia).
Nella seguente tabella viene fornito il dettaglio delle componenti degli altri proventi e oneri:
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Interessi passivi sul debito | -592.155 | -704.066 |
| Accantonamenti e prelievi da fondi rischi ed oneri futuri | -24.837 | 55.978 |
| Oneri netti per le attività di direzione e coordinamento | -396.565 | -410.583 |
| Ammortamento attivi immateriali | -14.262 | -20.745 |
| Altro | -253.833 | -302.112 |
| Altri proventi e oneri ordinari | -1.281.653 | -1.381.528 |
Di seguito si fornisce un approfondimento delle voci della tabella precedente, eccezion fatta per gli interessi passivi sul debito, specificamente trattati nella sezione successiva.
L'onere netto risultante dagli accantonamenti e prelievi da fondi rischi e oneri ammonta a -24.837 migliaia, rispetto al provento netto di 55.978 migliaia dell'esercizio precedente. Sul saldo dell'esercizio incidono in misura rilevante gli accantonamenti netti al fondo per rischi e oneri per contenziosi (-24.100 migliaia). L'esercizio precedente presentava un provento netto principalmente legato al rilascio del fondo di natura fiscale per 22.417 migliaia, riguardante le imposte sui trasferimenti immobiliari, accantonato a seguito dell'operazione di riacquisto delle partecipazioni di minoranza nella controllata Generali Deutschland AG. A tale componente si aggiungevano i rilasci del fondo rischi e oneri per i seguenti ammontari: 11.076 migliaia legati al trasferimento del portafoglio giapponese; 8.418 migliaia legato alla costituzione del Branch in Lussemburgo; 4.249 migliaia relativi al contributo al fondo pensione chiuso riservato ai dipendenti della sede di Londra.
Gli oneri sostenuti dalla Compagnia per le attività di direzione e di coordinamento delle società appartenenti al Gruppo, al netto dei ricavi da brand royalties, ammontano a 396.565 migliaia, in diminuzione rispetto all'esercizio precedente (410.583 migliaia). La diminuzione deriva principalmente da minori oneri sostenuti nell'anno, per effetto dell'emergenza sanitaria Covid-19, che ha comportato altresì minori oneri legati a progetti di Gruppo.
Per le restanti voci della tabella, "Altro", in diminuzione di 48.279 migliaia. La voce comprende principalmente gli oneri netti derivanti dal riacquisto dei debiti subordinati (95.873 migliaia) avvenuto a luglio 2020, l'andamento dei tassi di cambio che ha comportato un onere di 88.905 migliaia e gli oneri legati alle iniziative annunciate dal Gruppo a sostegno dell'emergenza Covid-19 (29.976 migliaia). L'esercizio precedente era influenzato principalmente dall'impatto negativo derivante dal riacquisto di titoli subordinati regolato a inizio ottobre 2019.

Gli interessi passivi sull'esposizione debitoria della Compagnia sono complessivamente pari a 592.155 migliaia, in calo rispetto a 704.066 migliaia del 2019.
La variazione di maggior rilievo riguarda i minori interessi sui prestiti subordinati (da 493.264 migliaia nell'esercizio precedente a 410.313 migliaia) a fronte del riacquisto di due serie di titoli subordinati con prima data di call nel 2022 per complessivi 516.700 migliaia di euro e 75.350 migliaia di sterline. L'impatto è solo parzialmente compensato dalla nuova emissione sotto forma di green bond (600.000 migliaia a luglio 2020), caratterizzato da un tasso d'interesse inferiore rispetto ai debiti estinti.
Gli interessi sui prestiti obbligazionari diminuiscono passando da 136.867 migliaia a 109.993 principalmente a seguito della scadenza del debito senior pari a 1.250.000 migliaia, avvenuta a gennaio 2020, parzialmente compensati dalle emissioni avvenute nel corso dell'esercizio di nuovi prestiti obbligazionari verso compagnie del gruppo per 872.000 migliaia.
Gli interessi su Altri prestiti riguardano finanziamenti a società del Gruppo ed ammontano a 71.850 migliaia, in lieve calo rispetto all'esercizio precedente (73.934 migliaia).

Il risultato della gestione straordinaria è positivo e pari a 6.833 migliaia (168.552 migliaia nel precedente esercizio).
Sulla voce concorrono principalmente i proventi derivanti dalla rideterminazione delle imposte sui redditi di esercizi precedenti pari a 14.741 migliaia, parzialmente compensati dagli oneri riconducibili ai piani di incentivazione all'uscita del personale per 5.551 migliaia e da sopravvenienze passive nette per 2.975 migliaia.
Sul risultato dell'esercizio precedente incidevano principalmente i profitti di realizzo netti derivanti dalla chiusura anticipata del finanziamento attivo verso la controllata Generali Beteiligungs-GmbH per un importo pari a 84.821 migliaia, i profitti di realizzo derivanti dalla cessione della partecipazione in Sara Assicurazioni per 29.631 migliaia e i profitti di realizzo derivanti dalla cessione del portafoglio giapponese per 8.742 migliaia. Il risultato comprendeva altresì il provento per imposte di esercizi precedenti per 42.740 migliaia, riconducibile principalmente all'applicazione della disciplina fiscale del cosiddetto "Patent box" (a seguito della conclusione del relativo accordo con l'Agenzia delle Entrate) e a rettifiche dell'imposta sulle CFC di esercizi precedenti.

Il provento per imposte è pari a 237.866 migliaia, in riduzione di 29.919 migliaia rispetto al precedente esercizio (267.785 migliaia). Sulla diminuzione del provento incide il rilevante incremento dell'utile ante imposte, parzialmente compensato dall'andamento positivo dei dividendi fiscalmente esenti. Complessivamente, il provento per IRES si riduce di 55.053 migliaia (da 312.840 migliaia a 257.787 migliaia).
Le altre componenti fiscali diverse dall'IRES determinano, invece, un aumento del provento per imposte per 25.134 migliaia (da -45.055 migliaia del precedente esercizio a -19.921 migliaia). In dettaglio: l'onere IRAP si riduce di 4.530 migliaia (da -6.544 a -2.014 migliaia); l'onere per le imposte dovute in Italia sui redditi di alcune società controllate estere del Gruppo (Controlled Foreign Companies – CFC) si riduce di 6.850 migliaia (da -18.059 migliaia a -11.209 migliaia); l'onere per imposte estere si riduce di 13.754 migliaia (da -20.452 migliaia a -6.698 migliaia).
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Attivi immateriali | 36.293 | 32.963 |
| Investimenti | 43.795.254 | 40.474.829 |
| Investimenti della classe D | 191.392 | 228.576 |
| Riserve tecniche a carico dei riassicuratori Rami danni |
795.992 | 609.110 |
| Rami vita | 586.567 | 1.210.592 |
| Totale | 1.382.559 | 1.819.702 |
| Crediti | 1.636.747 | 1.985.775 |
| Altri elementi dell'attivo | 615.944 | 735.647 |
| Ratei e risconti attivi | 136.407 | 144.254 |
| TOTALE ATTIVO | 47.794.598 | 45.421.746 |
| Fondi per rischi e oneri | 164.080 | 78.624 |
| Depositi ricevuti dai riassicuratori | 506.389 | 498.532 |
| Debiti e altre passività | 14.107.451 | 12.755.018 |
| Ratei e risconti passivi | 231.852 | 268.054 |
| Riserve tecniche dei rami danni | 2.597.256 | 2.550.106 |
| Riserve tecniche dei rami vita classe C |
4.969.730 | 6.091.608 |
| classe D | 230.320 | 266.411 |
| Totale | 7.797.307 | 8.908.125 |
| Passività subordinate | 7.796.307 | 7.834.489 |
| Patrimonio netto | ||
| Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 1.576.052 | 1.569.773 |
| Riserve patrimoniali | 12.645.241 | 11.994.503 |
| Utile dell'esercizio | 2.969.918 | 1.514.628 |
| Totale | 17.191.212 | 15.078.904 |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 47.794.598 | 45.421.746 |
Nei successivi paragrafi si fornisce un approfondimento circa la composizione e le variazioni rispetto al precedente esercizio delle seguenti componenti della situazione patrimoniale e finanziaria complessiva: Investimenti, Riserve Tecniche nette, Indebitamento e Patrimonio Netto.

Gli investimenti ammontano a 43.986.646 migliaia rispetto a 40.703.405 migliaia dell'esercizio precedente.
Gli investimenti di Classe C, vale a dire gli investimenti dell'Impresa escludendo quelli a beneficio degli Assicurati dei rami Vita i quali ne sopportano il rischio, aumentano da 40.474.829 migliaia a 43.795.254 migliaia.
Gli investimenti di Classe D, vale a dire gli investimenti dell'Impresa a beneficio degli Assicurati dei rami Vita i quali ne sopportano il rischio, ammontano a 191.392 migliaia, in riduzione rispetto al precedente esercizio (228.576 migliaia) per effetto della diminuzione dei depositi attivi di riassicurazione conseguente alla cessazione dell'accettazione riassicurativa dalla controllata Generali Zavarovalnica d.d. Ljubljana.


Le partecipazioni in società del Gruppo aumentano da 29.563.767 migliaia a 31.890.037 migliaia. La variazione è iscrivibile principalmente a:
I depositi di riassicurazione si riducono da 4.453.378 migliaia a 3.816.493 migliaia. Sulla variazione incidono principalmente le accettazioni riassicurative da Alleanza Assicurazioni S.p.A. e da Generali IARD S.A. nella gestione danni. I depositi presso la cedente Alleanza Assicurazioni S.p.A. si riducono di 566.010 migliaia in conseguenza della fisiologica contrazione del portafoglio riassicurato in run off. I depositi presso la cedente Generali Iard diminuiscono di 59.325 migliaia a seguito del trasferimento della nuova produzione del portafoglio Generali Global Corporate accettato da altre Compagnie del Gruppo, dal Branch di Londra a Generali Italia S.p.A..
La voce "Altro" aumenta da 5.051.260 migliaia a 6.364.528 migliaia. La variazione deriva principalmente da maggiori quote di fondi comuni di investimento per 1.181.225 migliaia, riconducibili per la quasi totalità all'incremento delle quote del fondo Generali Money Market. Concorre alla

crescita l'aumento netto dei finanziamenti verso le società del Gruppo per 100.346 migliaia, principalmente nei confronti della controllata Generali Personenversicherungen AG. Inoltre, si rileva l'incremento dei depositi presso enti creditizi per 41.489 migliaia, in particolare nel Branch di Hong Kong.
Gli investimenti obbligazionari sono pari a 1.724.197 migliaia, in aumento rispetto al precedente esercizio (1.406.424 migliaia). L'incremento è attribuibile a investimenti in titoli obbligazionari corporate per 141.852 migliaia e investimenti in titoli di stato per 175.921 migliaia.
| (in migliaia di euro) | Importo | Variazione (%) | Incidenza % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio 2020 | Esercizio 2019 | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 | ||||
| Riserve tecniche vita | 4.613.484 | 5.147.428 | -10,4 | 71,9 | 72,6 | ||
| Riserve matematiche | 2.995.885 | 3.590.031 | -16,5 | 46.7 | 50,6 | ||
| Riserva somme da pagare | 1.098.430 | 982.984 | 11,7 | 17,1 | 13,9 | ||
| Riserve tecniche allorchè il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e relative ai fondi pensione |
189.704 | 224.935 | -15,7 | 3,0 | 3,2 | ||
| Altre riserve | 329.465 | 349.478 | -5,7 | 5,1 | 4,9 | ||
| Riserve tecniche danni | 1.801.264 | 1.940.995 | -7,2 | 28,1 | 27,4 | ||
| Riserva premi | 250.599 | 310.093 | -19,2 | 3,9 | 4,4 | ||
| Riserva sinistri | 1.550.013 | 1.630.338 | -4,9 | 24,2 | 23,0 | ||
| Altre riserve | 652 | 564 | 15,6 | 0,0 | 0,0 | ||
| Totale Vita e Danni | 6.414.748 | 7.088.423 | -9,5 | 100,0 | 100,0 |
Relativamente alle riserve tecniche vita, la variazione di maggior rilievo riguarda le riserve matematiche, in riduzione di 594.146 migliaia (da 3.590.031 migliaia dell'esercizio precedente a 2.995.885 migliaia).
Sulla riduzione delle riserve matematiche incide principalmente la fisiologica riduzione di riserve tecniche relative all'accettazione riassicurativa in run off dalla controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A.
Nei rami danni, le riserve tecniche si riducono di 139.731 migliaia (da 1.940.995 migliaia dell'esercizio precedente a 1.801.264 migliaia). Sulla riduzione, sia nella riserva premi sia nella riserva sinistri, influisce in misura significativa il trasferimento, dal Branch di Londra a Generali Italia SpA, della nuova produzione relativa alle accettazioni riassicurative Global Corporate & Commercial da altre Compagnie del Gruppo.

L'ammontare complessivo dell'indebitamento della Compagnia diminuisce di 198.177 migliaia, passando da 15.843.713 migliaia dell'esercizio precedente a 15.645.536 migliaia per effetto, in particolare, della contrazione dei prestiti obbligazionari.



I prestiti subordinati diminuiscono complessivamente di 38.182 migliaia. Il decremento è riconducibile principalmente al riacquisto di due serie di titoli subordinati per 516.700 migliaia di euro e 75.350 migliaia di sterline, regolato a luglio 2020. Il decremento è compensato dal collocamento nel mercato di un nuovo prestito sotto forma di green bond per un valore di 600.000 migliaia, regolato sempre a luglio 2020.
I finanziamenti aumentano di 281.890 migliaia rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente. I principali movimenti avvenuti nel corso dell'esercizio riguardano l'emissione di prestiti con la controllate Generali Participations Netherlands N.V. per 259.000 migliaia e Generali Versicherung AG per 110.700 migliaia e all'emissione di cambiali finanziarie con Generali Vie S.A. per 200.000 migliaia. Si registrano inoltre i rimborsi dei finanziamenti nei confronti di Generali Versicherung AG per 220.000 migliaia, Transocean Holding LLC per 40.000 migliaia e Redoze Holding N.V. per 28.000 migliaia.
I prestiti obbligazionari diminuiscono passando da 3.133.885 migliaia del precedente esercizio a 2.692.000 migliaia. La contrazione è attribuibile principalmente alla scadenza del debito senior pari a 1.250.000 migliaia e alla scadenza del prestito contratto per l'affrancamento del goodwill di Alleanza Assicurazioni S.p.A. pari a 63.885 migliaia a fine esercizio precedente, avvenuta a dicembre. Nel corso dell'esercizio, inoltre, sono stati emessi prestiti obbligazionari infragruppo per complessivi 872.000 migliaia nell'ambito della strategia di accentramento della cassa in Capogruppo.

| Tasso nominale | Nominale emesso / outstanding |
Valuta | Valore libro/ outstanding |
Emissione | Call | Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 6,27% | 350,0 | GBP | 391,0 | 16/06/2006 | 16/06/2026 | PERP |
| 6,42% | 495,0 | GBP | 186,7 | 08/02/2007 | 08/02/2022 | PERP |
| 4,60% | 1.500,0 | EUR | 1.500,0 | 21/11/2014 | 21/11/2025 | PERP |
| 10,13% | 750,0 | EUR | 301,6 | 10/07/2012 | 10/07/2022 | 10/07/2042 |
| 7,75% | 1.250,0 | EUR | 467,6 | 12/12/2012 | 12/12/2022 | 12/12/2042 |
| 4,13% | 1.000,0 | EUR | 1.000,0 | 02/05/2014 | n.d | 04/05/2026 |
| 5,50% | 1.250,0 | EUR | 1.250,0 | 27/10/2015 | 27/10/2027 | 27/10/2047 |
| 5,00% | 850,0 | EUR | 850,0 | 08/06/2016 | 08/06/2028 | 08/06/2048 |
| 3,88% | 500,0 | EUR | 500,0 | 29/01/2019 | n.d | 29/01/2029 |
| 2,12% | 750,0 | EUR | 750,0 | 01/10/2019 | n.d | 01/10/2030 |
| 2,43% | 600,0 | EUR | 600,0 | 14/07/2020 | n.d | 14/07/2031 |
| Tasso nominale | Nominale emesso | Valuta | Valore libro | Emissione | Scadenza |
|---|---|---|---|---|---|
| 5,13% | 1.750,0 | EUR | 1.750,0 | 16/09/2009 | 16/09/2024 |
| 0,34% | 70,0 | EUR | 70,0 | 16/10/2019 | 16/10/2024 |
| 0,24% | 100,0 | EUR | 100,0 | 25/02/2020 | 25/02/2025 |
| 2,10% | 386,0 | EUR | 386,0 | 16/03/2020 | 16/03/2040 |
| 2,10% | 232,0 | EUR | 232,0 | 16/03/2020 | 16/03/2040 |
| 1,84% | 154,0 | EUR | 154,0 | 16/03/2020 | 16/03/2035 |

Il patrimonio netto è pari a 17.191.212 migliaia, rispetto ai 15.078.904 migliaia del precedente esercizio.
Il capitale sociale sottoscritto aumenta di 6.279 migliaia per effetto dell'assegnazione di azioni Generali in favore del management del Gruppo, avvenuta in data 20 marzo 2020, in attuazione del piano di incentivazione di lungo termine "Long Term Incentive Plan 2017" per un ammontare pari a 6.279 migliaia.
La riserva legale viene incrementata di 1.290 migliaia al fine di raggiungere il livello minimo richiesto dalla normativa, in relazione al sopramenzionato aumento di capitale sociale in attuazione del Long Term Incentive Plan 2017.
Le Altre riserve patrimoniali aumentano di 649.448 migliaia. L'incremento include i seguenti movimenti:
Si segnala che sono presenti in portafoglio 6.107.256 azioni proprie del valore nominale di un euro l'una.
Di seguito sono rappresentate le ulteriori informazioni richieste in conformità alle disposizioni di cui al Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22 del 4 aprile 2008, modificato ed integrato dal Provvedimento IVASS n. 53 del 6 dicembre 2016.
Essere socialmente responsabili è parte integrante della nostra strategia: essere leader implica guardare al lungo termine, ascoltare i propri stakeholder e impegnarsi su temi concreti attraverso progetti e azioni in grado di mobilitare le risorse, il know-how e le relazioni di cui un gruppo come Generali è portatore.
La nostra strategia nei confronti delle persone, denominata GPeople2021, si fonda su cinque priorità:
Le nostre persone rappresentano la risorsa più preziosa, il nostro asset più strategico.
Al 31 dicembre 2020 l'organico della Compagnia conta 1.777 unità (1.757 unità al 31 dicembre 2019), di cui personale delle sedi estere per 531 unità (578 al 31 dicembre 2019).
La formazione rappresenta una priorità e interessa la totalità dei dipendenti.
Con l'obiettivo di favorire la crescita dei nostri leader e talenti, investendo nel miglioramento delle loro capacità e competenze, nel 2020 si è continuato ad offrire un vasto panorama di offerte formative a livello di Gruppo volte a valorizzare il pensiero strategico e le capacità di leadership, fornire strumenti manageriali e accelerare il passaggio da manager a leader. Nell'anno in esame si sono svolti in formato virtuale tre Global Leadership Programs: il primo Leading the Lifetime Partner Transformation rivolto ai GLG (Generali Leadership Group), il secondo Take-off rivolto ai Group Talent Managers e il terzo Step-up Lifetime Partner Edition destinato ai Group Talent Senior Managers.
Nel corso del 2020 è stato portato a termine il primo processo di selfapplication al Group Talent pool per i profili professional con circa 6 anni di anzianità aziendale, nell'ottica di rinforzo della pipeline manageriale a supporto della business continuity ed in linea con le nostre ambizioni D&I di Gruppo. Per questo nuovo target di popolazione è stata quindi approvata un'innovativa offerta di formazione e sviluppo, che verrà avviata nel Q1 2021, volta a sfidare i giovani talenti attraverso iniziative di leadership mirate, progetti internazionali e cross-functional e progetti in ambito sustainability, volti a prestare le competenze dei giovani per sostenere la mission di alcune NGO del network aziendale The Human Safety Net.
Con l'obiettivo di accelerare la crescita dei Leader e talenti di Gruppo, inoltre, è stata finalizzata nel corso del 2020 una nuova piattaforma, We GROW, che dal Q2 2021 integrerà le opportunità di job rotation verso posizioni strategiche vacanti e progetti internazionali, con tutto il portafoglio di attività di Leadership Development di Gruppo.
Sulla base dei risultati della GGES 2019, la mancata proattività nel prendere decisioni e la scarsa "Ownership" sono state classificate come causa dell'eccessiva Burocrazia. School of Ownership ha supportato la creazione di una nuova mentalità in Generali, un cambiamento "comportamentale" basato sulla proattività e l'empowerment, per garantire la crescita individuale e di team.
School of Ownership è un programma formativo - rivolto ai People Manager - composto da 6 webinar (e altrettanti esercizi che i manager hanno svolto con i rispettivi team) che approfondiscono il tema dell'ownership a 360° e gestito interamente da trainer e co-trainer interni
Per acquisire ed evolvere le competenze legate alla tecnologia e ai nuovi modelli di business, in aggiunta alle competenze tecniche esistenti, in un contesto di innovazione e trasformazione è proseguito per il secondo anno il We LEARN Program, lanciato nel 2019. Il programma è una suite strategica di diverse iniziative di apprendimento organizzate su più livelli: Skill Assessment, Foundation courses (es. Digital Acumen), New Skills for evolving roles (Upskilling di ruoli esistenti) e New Role Schools (Creazione di nuovi ruoli).
Per accrescere e aggiornare le competenze manageriali, trasversali e tecniche dell'intera popolazione aziendale, sono stati confermati e rinnovati i programmi internazionali di eccellenza tecnica (es. Generali Advanced Technical Education). A questa iniziativa si aggiunge la formazione sulle soft skill manageriali indirizzate a tutti i livelli organizzativi trasversalmente a tutte le funzioni.
Nel 2020, l'offerta formativa dei due Training Catalogue è stata implementata e rafforzata, erogando 33 corsi in oltre 110 edizioni. Per rispondere a tutte le esigenze formative, i corsi sono stati suddivisi nei seguenti cluster: Empower Yourself, People Management, Enhance Innovation, Get to Know your Customers, Markets and Trends e Develop your Technical Skills.
Dall'inizio dell'emergenza Covid-19, tutti i corsi sono stati riprogettati nei contenuti e convertiti dalla modalità in presenza a quella virtuale. Ciò ha permesso di erogare nel primo semestre tutte le 58 edizioni che erano state pianificate dei 28 diversi corsi a catalogo, coinvolgendo oltre 600 partecipanti, per un totale di circa 4.000 ore di formazione. Per rispondere a esigenze specifiche emerse a seguito della situazione emergenziale, caratterizzata dallo smart working estensivo, sono stati proposti i due nuovi corsi The Culture of Feedback e Communicating in a Virtual Environment, con l'obiettivo rispettivamente di accrescere la conoscenza delle proprie reazioni di fronte alle situazioni di feedback, e offrire strumenti per gestire efficacemente la comunicazione a distanza.
Sono stati inoltre riproposti i Tam Tam Talks, che fornendo molteplici punti di vista ed esperienze multidisciplinari sulla realtà contemporanea, si pongono l'obiettivo di accrescere la capacità collettiva di comprensione di contesti futuri caratterizzati da volatilità, incertezza, complessità e ambiguità. Il tema del Tam Tam del 2020 è stato Stay Together.
Componente fondamentale della GPeople2021, le iniziative Diversity & Inclusion nel corso del 2020 sono state ulteriormente potenziate, vista la sfida posta dalla pandemia al tema dell'inclusione. A livello di gruppo un'accelerazione particolare è stata inferta ai programmi di sviluppo della leadership femminile, con il lancio di Elevate (rivolto a 50 donne manager del gruppo, 9 in GHO) e il prosieguo del programma Lioness Acceleration Program (26 donne senior manager, di cui 7 in GHO) a cui si va ad aggiungere l'analisi del gender pay gap e dell'equal pay.
Un'ulteriore iniziativa volta a sviluppare l'empowerment femminile ha riguardato il programma di mentorship Women Empower realizzato da People Care in sinergia con Country Italy. L'obiettivo è stato quello di creare una «rete femminile» interna basata sulla relazione tra mentor e mentee e di incoraggiare la leadership femminile, offrendo attraverso il role modeling la condivisione di esperienze di successo rispetto ai momenti cruciali di vita professionale/personale.
Un'attenzione importante è stata data alla definizione di piani locali sulla disabilità, grazie al supporto del Group Diverse Ability Awareness Program, programma volto a sensibilizzare 60 champions a livello globale (10 in GHO) sul tema della disabilità al fine di promuovere un nuovo modo di valorizzare le persone che hanno disabilità in azienda. Un piano specifico d'azione è stato implementato per la promozione dell'inclusione dei colleghi LGBTQI+. La creazione di WeProud, il primo employee resource group è una delle azioni già implementate e il gruppo raccoglie oltre 500 membri (di cui 13 in GHO). Per favorire ulteriormente lo sviluppo di un clima inclusivo We Learn ospita un programma sugli unconscious bias disponibile per l'intera popolazione. Oltre alle iniziative di Gruppo sulla D&I, sono oltre 200 le azioni D&I gestite localmente (di cui 13 in GHO).
A tal proposito, ne è un esempio la scelta di riproporre nei Training Catalogue di Group Head Office il corso Day by Day Inclusion: Managing the Unconscious Bias, con l'obiettivo di costruire una cultura dell'inclusione e del rispetto che consideri la diversità come un valore.
A sostegno dell'implementazione di un solido sistema di valutazione delle prestazioni per i dipendenti di Assicurazioni Generali e di tutto il Gruppo, nel 2020 è continuata la formazione sul processo di Performance Management.
È inoltre continuata l'erogazione dei programmi di formazione e aggiornamento per lo sviluppo delle competenze linguistiche, sia attraverso i corsi del Training Catalogue di Group Head Office («Meeting Skills» Communication Workshop e «Presenting Skills» Communication Workshop) sia attraverso la formazione linguistica individuale.
Non sono cessate neanche le iniziative a supporto di conoscenze specialistiche di famiglie professionali specifiche (es. Compliance Academy, Audit Academy).
Nel corso del 2020 è stato completato il percorso di formazione del "Compliance Excellence program" ed è stata tenuta la prima edizione della certificazione in parternship con SDABocconi, che sancisce la conclusione di un percorso di formazione composto da 12 moduli. Il programma è volto ad approfondire i principali rischi che gli specialisti di compliance si trovano a gestire nelle loro attività quotidiane.
In relazione alla formazione obbligatoria, sono proseguiti i corsi per il presidio degli aspetti legati alla salute e sicurezza al lavoro (D.lgs. 81/2008). Sono stati convertiti in webinar tutti i corsi d'aula possibili, ad esclusione delle componenti esercitative pratiche dei corsi di prima formazione e di aggiornamento per Addetti al Primo Soccorso, addetti Antincendio e addetti ai defibrillatori. È stata garantita la formazione sulla Sicurezza in smart working per tutti i lavoratori che hanno operato da remoto e un corso specifico sul rientro in sicurezza per mitigazione del rischio Covid.
In linea di continuità con il passato, sono proseguiti anche i corsi atti a favorire la diffusione e applicazione operativa del "Modello organizzativo di gestione e controllo" come richiesto dal D.lgs. 231/2001, nonché i corsi in tema di antiriciclaggio, come previsto dal Dlgs. 231/2007 e da disposizioni di carattere regolamentare dell'Istituto di vigilanza del settore.
Rispetto alla formazione di tipo normativo, i dipendenti sono stati chiamati a frequentare specifici corsi in modalità e-learning dedicati alla

formazione e sensibilizzazione, attraverso specifiche iniziative dedicate, sui temi trattati nel Codice di Condotta.
Nel corso del 2020 è stato ampliato il catalogo di corsi di compliance che copre i rischi più significativi (Financial Crime, Personal Data Protection, Antitrust, Business Ethics and Integrity) a livello di awareness; questi corsi sono stati gradualmente offerti a tutti i dipendenti. Con l'obiettivo di rendere la formazione sempre più efficace, sono stati anche creati corsi targettizzati per le famiglie professionali maggiormente esposte a specifici rischi di compliance (Internal Control System, Related Parties Transactions, International Sanctions).
Remuneriamo le nostre persone secondo quanto previsto nel CCNL di settore e nel contratto integrativo aziendale.
Nel 2020 la retribuzione lorda media del personale amministrativo è stata pari a 112.400 euro (112.500 euro nel 2019). Il costo medio è stato pari a 160.600 euro (160.800 euro nel 2019).
Offriamo, inoltre, trattamenti aggiuntivi che comprendono piani pensionistici integrativi, copertura caso morte o invalidità permanente, il fondo di copertura contro i rischi di non autosufficienza (long term care), coperture assicurative scontate estendibili anche ai familiari conviventi e un piano di welfare aziendale. Per conciliare gli impegni di lavoro con le esigenze familiari e personali i nostri dipendenti possono anche usufruire di orari di lavoro flessibili, part-time, aspettativa non retribuita e asilo nido aziendale.
Ai dipendenti garantiamo, tra le altre, un ambiente di lavoro libero da ogni forma di discriminazione o molestia e condizioni di lavoro conformi alle norme vigenti in materia di salute e sicurezza, con particolare attenzione alle donne in gravidanza, alle madri e ai lavoratori con disabilità. Organizziamo incontri con professionisti e convegni per sensibilizzare su tematiche inerenti la salute, e incontri di benessere mentale per evitare lo stress da lavoro-correlato.
Con riferimento all'evento pandemico in corso, relativamente alla componente persone, oltre a quanto descritto in "Sfide e opportunità del contesto di mercato", in Assicurazioni Generali S.p.A. le task force
locali monitorano l'evoluzione della situazione e garantiscono le azioni coordinate sulle misure da implementare:
Nel complesso sono state definite ed applicate misure anche più rigorose rispetto a quanto prescritto dalla normativa; l'impianto di sicurezza è stato sistematicamente sottoposto a verifiche sia interne sia esterne.
Pandemie ed eventi estremi, p. 23
In campo ambientale vogliamo avere un ruolo attivo per supportare la transizione verso un'economia e una società più sostenibili.
Come dichiarato nella nostra Strategia sul Cambiamento Climatico, il nostro impegno a contribuire alla transizione prevede azioni specifiche riguardo a investimenti e underwriting, aumentando l'esposizione verso attività green, e definendo una posizione chiara rispetto alle società legate al carbone. Identifica inoltre nel dialogo e coinvolgimento dei nostri interlocutori lo strumento per favorire la transizione.
Per quanto riguarda gli impatti diretti, tutte le nostre iniziative sono focalizzate alla diminuzione delle nostre emissioni di gas ad effetto serra e nel 2020 abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di riduzione del 20% (rispetto all'anno base 2013). Da anni siamo impegnati a ridurre i consumi di energia, acqua e carta, a rendere più efficiente la gestione dei rifiuti e a migliorare la mobilità aziendale. Ad esempio, effettuiamo costanti interventi sul nostro patrimonio immobiliare secondo criteri di ecoefficienza, utilizzando i migliori impianti e tecnologie. Privilegiamo l'utilizzo di risorse ecosostenibili, quali l'energia proveniente da fonti rinnovabili e la carta certificata. Tutta l'energia elettrica acquistata per le nostre sedi è compensata con i certificati che garantiscono l'origine rinnovabile delle fonti.
A testimonianza dell'impegno in campo ambientale, nella strategia del Gruppo, Generali 2021, ci impegniamo ad aumentare del 7%-9% i premi da prodotti a valenza sociale e ambientale e allocare 4,5 miliardi in nuovi investimenti green e sostenibili entro il 2021.
Innoviamo inoltre nella gestione finanziaria verde: nel 2020 abbiamo emesso un secondo green bond da 600 milioni, seguendo il nostro Green Bond Framework, per finanziare o rifinanziare, ad esempio, progetti di acquisto o ristrutturazione di immobili del Gruppo con l'obiettivo di ottimizzazione energetica. A febbraio 2020 Generali ha pubblicato il proprio Green ILS Framework, strettamente connesso al Green Bond Framework, e volto a definire un modello per la strutturazione di strumenti finanziari alternativi di trasferimento del rischio assicurativo presso investitori istituzionali.
Per quanto riguarda il nostro impegno pubblico, abbiamo aderito e supportiamo da anni ad alcune importanti iniziative internazionali tra cui il Paris Pledge for Action, The Geneva Association - Climate Risk Statement, European Financial Services Round Table, e la Task force on Climaterelated Financial Disclosure (TCFD). Nel 2020 abbiamo aderito alla Net-Zero Asset Owner Alliance, iniziativa che richiede ai membri di fissare degli obiettivi periodici legati alla diminuzione dell'impronta carbonica del portafoglio investimenti.
Partecipiamo attivamente a tavoli di lavoro internazionali tra cui il gruppo di lavoro di UNEP FI Principles for Sustainable Insurance (PSI) sull'implementazione delle TCFD Recommendations da parte degli assicuratori e all'Investor Leadership Network, promosso in ambito G7 Investor Global Initiatives, in cui approfondiamo anche il tema del cambiamento climatico con i principali attori del settore finanziario.
Questi e altri aspetti sociali e ambientali sono trattati nella sezione dedicata alla Sostenibilità del sito web www.generali.com.

Con riferimento alla riassicurazione passiva, il modello di business adottato dal Gruppo prevede, in linea di principio, la cessione alla Capogruppo del 100% dei trattati delle compagnie controllate, fatte salve eventuali eccezioni dovute a normative o regolamenti locali o opportunità di business concordate con la Capogruppo stessa. Essa acquista idonee protezioni per conto dell'intero Gruppo beneficiando dei vantaggi derivanti dall'ampiezza del portafoglio e dalle economie di scala.
Le strutture di cessione riassicurativa si basano su una dettagliata analisi del rischio che consente di definire, per ciascuna classe di affari, il tipo di struttura, il livello di ritenzione e la capacità riassicurativa necessari per mitigare l'esposizione per rischio e per evento, quest'ultimo inteso come l'esposizione derivante dal cumulo di una pluralità di contratti assicurativi in portafoglio.
La riassicurazione contrattuale fornisce meccanismi di trasferimento del rischio per larga parte del portafoglio, mentre le esposizioni residue trovano nella riassicurazione facoltativa uno strumento aggiuntivo di mitigazione. Le strutture riassicurative automatiche sono quelle di gran lunga preferite nella gestione del rischio e per questa ragione vengono annualmente adattate per recepire eventuali sviluppi del portafoglio o nuove esigenze, limitando il facoltativo ad un numero contenuto di casi.
Le classi di affari più importanti hanno nella riassicurazione in eccesso sinistri la struttura più idonea, poiché consente, una volta definita puntualmente la ritenzione, di contenere la volatilità dei risultati trattenendo allo stesso tempo margini attesi più elevati.
In base alle regole ed alle politiche attualmente in vigore, le strutture riassicurative sono state presentate ai Balance Sheet Committee del 16 ottobre e del 9 dicembre 2020 che ne ha condiviso l'efficienza e ne ha raccomandato l'implementazione.
Di seguito si fornisce il dettaglio della velocità di liquidazione dei sinistri, nell'ambito del lavoro diretto italiano, per singolo ramo e distinguendo tra generazione corrente e generazioni precedenti.
| Velocità di liquidazione % | |||
|---|---|---|---|
| Generazione corrente | Generazioni precedenti | ||
| R.c. autoveicoli terrestri | 77,3 | 69,2 | |
| Corpi di veicoli terrestri | 87,6 | 90,6 | |
| Infortuni | 24,0 | 45,5 | |
| Malattie | 92,0 | 94,0 | |
| Incendio ed elementi naturali | 37,6 | 46,1 | |
| Altri danni ai beni | 28,9 | 61,7 | |
| RC Generale | 11,3 | 66,9 | |
| Ass. mar., aereonautiche e trasporti (a) | 52,3 | 59,0 | |
| Altri rami (b) | 33,7 | 66,3 | |
| Totale | 84,3 | 88,4 |
(a) Comprende corpi di veicoli ferroviari, aerei, marittimi, lacustri e fluviali, merci trasportate, r.c. aereomobili e r.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali
(b) Comprende perdite pecuniarie, tutela giudiziaria, assistenza, credito e cauzioni
I contenziosi in cui la Compagnia è coinvolta, il cui rischio di soccombenza è probabile e per i quali è stata effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione, sono dettagliati nella Nota Integrativa, sezione 12 – Fondi per rischi e oneri.
Con riferimento ai principali contenziosi, nel corso del mese di giugno, Generali ha raggiunto un accordo con BTG Pactual che pone fine all'arbitrato per la cessione di BSI. L'accordo transattivo prevede il pagamento dalla controllata Generali Participations Netherlands N.V. di un importo pari a CHF 245 milioni a favore di BTG Pactual a titolo di indennizzo e aggiustamento prezzo, l'abbandono dell'arbitrato e una rinuncia alle reciproche rivendicazioni e richieste di indennizzo, senza alcun riconoscimento di responsabilità o inadempienza.
Per quel che attiene alle informazioni richieste dall'articolo 123-bis del Testo Unico della Finanza si rinvia a quanto dettagliatamente indicato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Compagnia disponibile in sede di Assemblea degli Azionisti.
Ai sensi dell'art. 36 del Regolamento Consob n. 16191/2007, come successivamente modificato, e dell'art 2.6.2, comma 12, del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A. si attesta che nell'ambito del Gruppo Generali sussistono le "condizioni per la quotazione delle azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea" e che sono state già adottate adeguate procedure atte ad assicurare l'osservanza delle disposizioni dettate dalla richiamata normativa.
Nessuna persona, fisica o giuridica, direttamente e/o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, detiene un numero di azioni tale da consentire alla medesima di disporre di una partecipazione di controllo nella Compagnia. Alla luce delle disposizioni introdotte dalla riforma del diritto societario, quest'ultima non è assoggettata all'attività di direzione e coordinamento di alcun ente o società né italiano né estero.
La quotazione del titolo Generali al 31 dicembre 2020 è stata di 14,26. Il titolo ha fatto registrare dall'inizio del 2020 un minimo di 10,39 il 18 marzo 2020 ed un massimo di 18,78 il 19 febbraio 2020. La capitalizzazione di Borsa al 31 dicembre 2020 è stata di € 22.475 migliaia.
Performance 2020 del ritorno totale per gli azionisti (***)
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | |
|---|---|---|
| Informazioni per azione | ||
| Utile per azione | 1,11 | 1,70 |
| Utile normalizzato per azione | 1,23 | 1,40 |
| Utile normalizzato escludendo gli oneri del Fondo Straordinario Internazionale Covid-19 e del liability management per azione |
1,32 | 1,52 |
| Dividendo per azione (*) | 1,47 | 0,50 |
| Payout ratio normalizzato escludendo gli oneri del Straordinario Internazionale Covid-19 e del liability management (**) | 111,5% | 33,0% |
| Dividendo complessivo (in milioni di euro) (*) | 2.315 | 785 |
| Informazioni per azione | ||
| Prezzo azione | 14,26 | 18,40 |
| Prezzo minimo azione | 10,39 | 14,51 |
| Prezzo massimo azione | 18,88 | 19,50 |
| Prezzo medio azione | 13,91 | 16,85 |
| Informazioni su volume azioni | ||
| Numero medio ponderato di azioni in circolazione | 1.569.448.327 | 1.567.927.100 |
| Capitalizzazione di mercato (in milioni di euro) | 22.475 | 28.884 |
| N° medio giornaliero di azioni scambiate | 5.544.326 | 4.863.683 |
| Ritorno totale per gli azionisti (***) | -19,36% | 33,95% |


(*) Il dividendo per azione proposto sull'esercizio 2020 di € 1,47 verrà diviso in due tranche rispettivamente pari a € 1,01 e € 0,46. La prima tranche, che verrà posta in pagamento a partire dal 26 maggio 2021, rappresenta il pay-out ordinario dall'utile 2020: le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 24 maggio 2021. La seconda tranche, invece, relativa alla parte del dividendo 2019 non distribuita, sarà pagabile a partire dal 20 ottobre 2021 e le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 18 ottobre 2021: l'erogazione di questa seconda tranche sarà soggetta alla verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell'insussistenza al tempo di disposizioni o raccomandazioni di vigilanza ostative.
Per il 2019 si riportano il dividendo per azione pagato e il dividendo complessivo pagato come prima tranche a maggio 2020.
(**) Il payout ratio al 31 dicembre 2020, pari a 120,2%, è calcolato sull'utile netto normalizzato, che ammonta a € 1.926 milioni. Il payout ratio al 31 dicembre 2019 è stato rideterminato, considerando il dividendo pagato.
(***) Il ritorno totale per gli azionisti è la misurazione della performance che tiene conto sia della variazione del prezzo azionario sia dei dividendi pagati per mostrare la remunerazione complessiva per l'azionista espressa come percentuale annualizzata.
Le informazioni previste dalla normativa vigente, riguardante i piani di stock option, sono dettagliatamente riportate nella Relazione sulla remunerazione.
Al 31 dicembre 2020, la Compagnia detiene 6.107.256 azioni proprie del valore nominale di 1 euro ciascuna.
Assicurazioni Generali si è avvalsa della facoltà prevista dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti, di derogare all'obbligo di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in relazione a operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 254/2016, art. 6 comma 1, la Compagnia non è soggetta all'obbligo di redigere la Dichiarazione Individuale di carattere Non Finanziario, di cui all'art. 3 del decreto medesimo, in quanto la società è ricompresa nella Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario redatta dal Gruppo Generali ai sensi dell'articolo 4.
Con decorrenza 1° gennaio 2020 la Società ha aderito al "Gruppo IVA Assicurazioni Generali"; ciò ha comportato l'attribuzione di una nuova Partita IVA (01333550323) associata a tutte le società partecipanti, che vengono pertanto considerate un unico soggetto ai fini IVA. La costituzione del Gruppo IVA determina per il Gruppo una riduzione dei rischi operativi legati agli adempimenti fiscali, grazie alla centralizzazione di alcune fasi della gestione dell'IVA e all'unificazione degli obblighi dichiarativi, di liquidazione e di versamento dell'imposta. La rappresentante del "Gruppo IVA Assicurazioni Generali" è Assicurazioni Generali S.p.A.
A partire dall'esercizio 2011, la materia delle operazioni con parti correlate è disciplinata dalle regole definite dal Consiglio di Amministrazione nell'ambito delle "Procedure in materia di operazioni con parti correlate". Le procedure in considerazione, disponibili nel sito internet della Compagnia alla sezione Governance, costituiscono attuazione del Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 successivamente modificato con Delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 che, a sua volta, costituisce attuazione del disposto dell'art. 2391-bis del codice civile.
Oltre alle regole citate, il Consiglio di Amministrazione ha altresì adottato apposite linee guida annuali in materia di operatività infragruppo in conformità a quanto previsto dal Regolamento ISVAP (ora IVASS) 27 maggio 2008 n. 25 (Regolamento concernente la vigilanza sulle operazioni infragruppo).
Con riferimento alle comunicazioni CONSOB n. 97001574 del 1997, n. 98015375 del 1998 e n. 6064293 del 2006 in materia di operazioni con parti correlate, si precisa che i rapporti con le società del Gruppo rientrano nell'abituale attività di coordinamento della Compagnia e sono inoltre sottoposte alla specifica disciplina di controllo da parte dell'ISVAP (ora IVASS). Non sono state poste in essere operazioni che rivestono caratteristiche di atipicità rispetto alla normale attività dell'impresa. Le principali attività infragruppo, regolate a prezzi di mercato o al costo, sono state realizzate attraverso rapporti di riassicurazione e coassicurazione, amministrazione e gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, gestione e liquidazione sinistri, servizi informatici e amministrativi, finanziamenti e garanzie, nonché prestiti di personale. Le suddette prestazioni hanno permesso la razionalizzazione delle funzioni operative e un miglior livello dei servizi.
Maggiori dettagli sono riportati nella Nota Integrativa a cui si rimanda.
Le operazioni infragruppo di rilievo sono commentate negli appositi capitoli della Nota Integrativa. In particolare, lo stato patrimoniale, gli allegati 5, 16, 17, 30 e la parte C della Nota Integrativa forniscono dettagli sugli aspetti patrimoniali ed economici di tali operazioni.
L'art. 30 comma 2 della Legge. 24/3/2012 n.27 ha introdotto l'obbligo per le imprese di assicurazione autorizzate ad esercitare il ramo responsabilità civile autoveicoli terrestri di indicare una stima circa la riduzione degli oneri per i sinistri derivante dall'accertamento delle frodi, conseguente all'attività di controllo e repressione delle frodi autonomamente svolta. Con la lettera al mercato dell'11 marzo 2014 l'IVASS ha fornito regole per il calcolo stringenti ed univoche per tutto il mercato, prevedendo anche l'obbligo di pubblicare la stima sui risparmi nella Relazione allegata al Bilancio. Sulla base di quanto precede e dei calcoli effettuati dalla Compagnia non si rileva alcun ammontare per il 2020.

| (in milioni di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Premi lordi emessi complessivi | 70.704 | 69.785 |
| Risultato operativo consolidato | 5.208 | 5.192 |
| Risultato del periodo | 1.744 | 2.670 |
| (in milioni di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Investimenti complessivi | 664.290 | 630.121 |
| Total assets under management di terzi | 166.883 | 161.814 |
| Solvency Ratio | 224% | 224% |
Il bilancio consolidato del Gruppo Generali al 31 dicembre 2020 è redatto adottando i principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall'Unione Europea, in conformità al Regolamento Comunitario n. 1606/2002, al D.lgs. 58/1998 e al D.lgs. 209/2005, così come modificato dal D.lgs. n. 32/2007.
Al 31 dicembre 2020, le entità consolidate sono pari a 484 rispetto a 463 al 31 dicembre 2019. In particolare, le entità consolidate integralmente passano da 423 a 439 e quelle valutate con il metodo del patrimonio netto da 40 a 45.
Per una miglior comprensione dei dati e indici significativi del Gruppo si rimanda alla Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020.
∙ Il Consiglio di Amministrazione del 27 gennaio 2021 di Assicurazioni Generali ha approvato, su proposta del Group CEO, la nuova struttura organizzativa del Gruppo, a seguito della quale viene a cessare la posizione del General Manager. La nuova organizzazione è finalizzata a sostenere l'efficace esecuzione di Generali 2021 e interviene su alcune priorità chiave, anche in vista del prossimo ciclo strategico: incrementare ulteriormente la gestione disciplinata dell'asset liability management; accelerare, anche attraverso lo sviluppo di ulteriori competenze, l'implementazione della strategia multi-boutique nell'Asset Management; e velocizzare la trasformazione digitale.
Nonostante uno scenario che permane altamente incerto, le più favorevoli prospettive circa la diffusione e l'efficacia dei vaccini hanno contribuito a rafforzare ulteriormente le prospettive degli investitori sull'economia globale nel 2021. Nel breve periodo, con il PIL mondiale previsto in calo del 3,8% nel 2020, l'obiettivo, l'obiettivo della politica monetaria e fiscale sia in Europa che negli USA sarà quello di sostenere la ripresa ciclica, riportando la produzione al livello pre-crisi. In Europa, il denaro del Next Generation EU inizierà a fluire nel 2021, garantendo un supporto continuo, e negli Stati Uniti potrebbe essere deliberato nel primo trimestre 2021 un nuovo stimolo fiscale superiore a \$ 1.000 miliardi, oltre ai \$ 900 miliardi decisi a dicembre 2020.
Il vero elemento chiave per le aspettative di crescita del 2021-2022 sarà l'efficacia dei vaccini. Si prevede un rimbalzo del PIL nel 2021 del 4% nell'Eurozona e del 6,8% negli Stati Uniti. L'inflazione non costituirà un problema in nessuna delle due macro-aree, pur evidenziando un aumento dai minimi del 2020, visto l'ingente stimolo economico.
Il cambiamento di strategia della Fed ha superato le aspettative, in particolare per aver posto l'accento su un obiettivo di occupazione, più inclusivo delle fasce più disagiate della popolazione.
Con riferimento ai mercati finanziari, dopo il pesante calo nel primo trimestre dovuto allo scoppio della pandemia, il mercato azionario è rimbalzato in misura significativa nella restante parte dell'anno, pur mantenendo un elevato livello di volatilità. Inoltre, a novembre la propensione al rischio è aumentata sia a seguito della fine dell'incertezza dopo l'esito delle elezioni statunitensi che per le promettenti notizie sui vaccini, che hanno fatto sperare in una ripresa più sostenuta nel 2021. Continuerà il significativo supporto da parte delle Banche centrali, il quale può portare un beneficio agli asset più rischiosi. Le attese a un anno per i tassi governativi core sono di un moderato aumento, mentre lo spread BTP-Bund dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile. Moderato restringimento anche per gli spread europei Investment grade. Il mercato azionario sull'orizzonte di un anno dovrebbe riportare guadagni postivi, sia in Europa che negli USA, con un'aspettativa di total return tra il 5% e il 10%.
In questo contesto, i risultati dell'esercizio della Capogruppo saranno principalmente influenzati dalla capacità delle Compagnie controllate di erogare dividendi, in presenza di una riduzione dei costi complessivi per oneri finanziari e per le attività di direzione e coordinamento.
Il risultato dell'attività industriale è previsto in stabilità sia nei Rami Danni sia nei Rami Vita.
Questa sezione ha l'obiettivo di presentare la posizione di solvibilità e il profilo di rischio della Compagnia.
Al fine della rappresentazione del profilo di rischio, la Compagnia utilizza il Modello Interno (Internal Model - IM) del Gruppo Generali. L'utilizzo dell'IM è stato approvato dall'Autorità di Vigilanza ai fini del calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità. In particolare, durante il 2020 la Compagnia ha ricevuto approvazione dall'Autorità di Vigilanza per l'utilizzo del Modello Interno anche per il calcolo del requisito di capitale dei rischi operativi. Il Modello rappresenta il riferimento per la misurazione e valutazione dei rischi e il suo utilizzo è integrato in tutti i processi relativi alla gestione dei rischi e del capitale.
La posizione di solvibilità (Solvency Ratio) è pari a 258,8% con un decremento di 1,6 p.p. rispetto allo scorso anno (260,4% al 31 dicembre 2019).
Il principale contributo al profilo di rischio della Compagnia deriva dal rischio azionario, in quanto, essendo Assicurazioni Generali S.p.A. (AG) la società Capogruppo, le partecipazioni in società controllate rappresentano la principale classe degli attivi di bilancio.
Oltre ai rischi finanziari e di credito derivanti dai suoi investimenti, la Compagnia è esposta ai rischi assicurativi vita e non vita, derivanti dai premi diretti e dalla riassicurazione accettata dalle compagnie del Gruppo, ovvero sottoscritta tramite i Branch esteri.
Il profilo di liquidità si conferma solido, in considerazione dell'efficace coordinamento dei flussi finanziari di liquidità tra la Capogruppo e le società controllate. Nonostante il contesto Covid-19, sono state garantite tutte le rimesse di cassa previste per il 2020 da parte delle compagnie del Gruppo, che hanno alimentato la significativa posizione di cassa della Capogruppo.
Ai fini della presentazione del sistema di gestione dei rischi, si ricorda come i processi di gestione dei rischi e la risk governance sono normati in una serie di politiche di rischio, che, sulla base della Politica di gestione dei rischi di AG, definiscono i processi di identificazione, misurazione, gestione, monitoraggio e reporting per ciascuna categoria di rischio sulla base della strategia del rischio (Risk Appetite Framework di Assicurazioni Generali S.p.A.).
Le sezioni del Risk Report sono strutturate come segue:
Il sistema di governance, che comprende il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, è costituito dai ruoli e dalle responsabilità del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A. (in seguito, Consiglio di Amministrazione), del Senior Management e delle Funzioni Fondamentali. Inoltre, è costituito dalle politiche, dalle procedure amministrative e contabili e dalle strutture organizzative volte a identificare, valutare, misurare, gestire e monitorare i principali rischi.
Il sistema di governance è basato sulla costituzione di tre cd. linee di difesa:
L'Internal Audit, insieme con le Funzioni Risk Management, Compliance e Attuariale costituiscono le Funzioni Fondamentali.
I ruoli e le responsabilità del Consiglio di Amministrazione e dei relativi comitati, del Senior Management, delle Funzioni Fondamentali e le interazioni tra le Funzioni Fondamentali sono descritte nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari (Corporate Governance Report). I ruoli chiave nel sistema di gestione dei rischi sono riportati di seguito:

procedure interne siano adeguate a gestire il possibile rischio di incorrere in sanzioni amministrative o giudiziarie, subire perdite economiche o danni alla reputazione conseguentemente alla non conformità con le leggi, i regolamenti, le disposizioni emanate dalle Autorità di Vigilanza o con le norme di autoregolamentazione, nonché il rischio derivante da cambiamenti sfavorevoli della legge o dell'orientamento giudiziario (rischio di compliance);
Il sistema di gestione dei rischi si fonda sui seguenti processi:
Identificazione dei rischi
Misurazione dei rischi
procedure interne siano adeguate a gestire il rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
I responsabili delle Funzioni Fondamentali e della Funzione Anti-Money Laundering riportano al Consiglio di Amministrazione.
Le Funzioni Fondamentali collaborano secondo un modello predefinito di coordinamento, al fine di condividere informazioni e creare sinergie.
I principi che definiscono il sistema di gestione dei rischi sono riportati nella Politica di gestione dei rischi di AG2 , che rappresenta la base di tutte le politiche e le linee guida relative ai rischi. La Politica copre tutti i rischi a cui la Compagnia è esposta, sia su base attuale che prospettica (forward-looking).
Il processo di identificazione dei rischi ha l'obiettivo di assicurare l'individuazione di tutti i rischi materiali a cui la Compagnia è o potrebbe essere esposta. Il Risk Management interagisce con le principali Funzioni di business per identificare i principali rischi, valutare la loro importanza e assicurare che vengano prese adeguate misure al fine di gestire tali rischi, secondo un processo di governance strutturato.
Nell'ambito di questo processo sono presi in considerazione anche i rischi emergenti, relativi a rischi futuri e trend, contraddistinti da un'evoluzione incerta e spesso di natura sistemica, nonché i rischi di sostenibilità, o più semplicemente rischi legati ai fattori cosiddetti ESG (Environmental, Social e Governance3 ).
La classificazione dei rischi identificati segue la struttura prevista dal Regolamento IVASS n. 38 del 3 luglio 2018, di cui all'Art. 19.
Il processo di misurazione dei rischi mira a valutare i rischi identificati
con riferimento al loro contributo al requisito di capitale regolamentare (per i cd. rischi quantificabili) e con altre tecniche di misurazione (per i cd. rischi non quantificabili), ritenute appropriate e proporzionate per riflettere al meglio il profilo di rischio della Compagnia. L'utilizzo della metrica di capitale assicura che ogni rischio sia coperto da un adeguato ammontare di capitale in grado di assorbire le potenziali perdite subite nel caso in cui i rischi si dovessero materializzare.
Il requisito di capitale è calcolato utilizzando l'IM del Gruppo Generali che copre i rischi finanziari, di credito, di sottoscrizione vita e non vita e, a partire dal 31 dicembre 2020 anche i rischi operativi. L'IM fornisce un'accurata rappresentazione dei principali rischi, misurando non solo l'impatto di ogni rischio considerato singolarmente, ma anche il loro impatto combinato sui fondi propri della Compagnia.
La metodologia e la governance dell'IM sono descritti nella sezione Posizione di solvibilità.
I rischi non inclusi nel calcolo del requisito di capitale, come il rischio di liquidità e altri rischi, sono valutati sulla base di tecniche quantitative e qualitative, di modelli e di ulteriori stress test o analisi di scenario.
2 La Politica di gestione dei rischi di AG copre tutte le categorie di rischi previste da Solvency II e, al fine di trattare adeguatamente ciascuna categoria di rischio e i processi di business sottostanti, è integrata dalle seguenti politiche sul rischio: la Group Investment Governance Policy; la Politica di sottoscrizione e riservazione danni; la Politica di sottoscrizione e riservazione nel ramo vita di AG; la Politica di gestione dei rischi operativi; la Liquidity Risk Management Group Policy e altre politiche relative a processi di business, come la Politica di Assicurazioni Generali nella gestione del capitale, la Policy di AG sulle informazioni da fornire all'IVASS e sull'informativa al pubblico, ecc. Tutte le politiche sono soggette ad aggiornamento su base annuale.
3 Si definisce fattore ESG ciascun aspetto di natura ambientale, sociale o pertinente al governo societario che possa avere un impatto sul raggiungimento degli obiettivi strategici di AG e sulla propria organizzazione o che, specularmente, la Compagnia possa influenzare con le proprie attività o scelte.
I rischi della Compagnia sono gestiti in linea con la propensione al rischio definita dal Consiglio di Amministrazione nel Risk Appetite Framework di Assicurazioni Generali S.p.A. (RAF). Il RAF definisce il livello di rischio considerato accettabile nello svolgimento del business e fornisce la struttura generale per la gestione dei rischi insiti nei processi aziendali. In particolare, il RAF include la dichiarazione di propensione al rischio, le preferenze di rischio, le metriche di rischio, i livelli di tolleranza e l'obiettivo di solvibilità.
La dichiarazione di propensione al rischio del RAF è integrata sia da valutazioni qualitative (preferenze di rischio) volte a supportare i processi decisionali, sia dalle tolleranze al rischio che forniscono limiti quantitativi finalizzati a limitare un'eccessiva assunzione dei rischi, sia dall'obiettivo di solvibilità che fornisce indicazioni relativamente al livello di solvibilità a cui la Compagnia intende operare. I livelli di tolleranza e l'obiettivo di solvibilità sono riferiti alle metriche di capitale.
La governance del RAF fornisce una struttura per la gestione dei rischi derivanti da operazioni ordinarie e straordinarie, i meccanismi di controllo e monitoraggio, nonché i processi di escalation e reporting da adottare in caso di violazione delle tolleranze al rischio. I meccanismi di escalation si attivano nel caso in cui gli indicatori siano prossimi o violino i livelli di tolleranza definiti.
L'obiettivo del processo di reporting è quello di mantenere le Funzioni di business, il Senior Management, il Consiglio di Amministrazione e l'Autorità di Vigilanza informati sull'andamento del profilo di rischio e dei singoli rischi oltre che su eventuali sforamenti delle tolleranze al rischio, su base continuativa.
Viene inoltre predisposta la Relazione sulla valutazione interna del rischio e della solvibilità (Own Risk and Solvency Assessment - ORSA Report) che costituisce la principale informativa sui rischi. L'ORSA ha l'obiettivo di valutare e fornire un'informativa in merito al profilo di rischio e al fabbisogno di solvibilità complessivo su base attuale e prospettica. Nel processo ORSA sono oggetto di valutazione e documentazione i principali rischi, anche su base prospettica. In quest'ambito sono considerati sia i rischi inclusi sia quelli non inclusi nel calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità.
Questo processo è coordinato dalla Funzione di Risk Management, con il supporto di altre Funzioni aziendali relativamente ai fondi propri, alle riserve tecniche e agli altri rischi.
L'ORSA Report è redatto su base annua, oltre che in caso di variazioni significative del profilo di rischio, così come definito dalla Politica di gestione dei rischi di AG.
Le risultanze dell'ORSA, assieme all'evidenza delle metodologie utilizzate, sono trasmesse al Consiglio di Amministrazione per discussione e approvazione.
La posizione di solvibilità, presentata in conformità con il Provvedimento IVASS n. 53, 2016, è data dal rapporto tra i fondi propri ammissibili (Eligible Own Funds - EOF) e il requisito patrimoniale di solvibilità (Solvency Capital Requirement - SCR).
La posizione di solvibilità, come di seguito rappresentata, è in diminuzione da 260,4% al 31 dicembre 2019 a 258,8% al 31 dicembre 2020.
I fondi propri passano da € 46.791.930 migliaia al 31 dicembre 2019 a € 45.887.068 migliaia al 31 dicembre 2020 (-1,9%).
Nonostante il positivo contributo delle partecipazioni di Gruppo, che include il beneficio dei dividendi incassati nell'anno, i fondi propri diminuiscono in quanto tale valore è stato più che compensato dall'impatto delle componenti non finanziarie del risultato d'esercizio (al netto dei dividendi ricevuti dalle società del Gruppo), dal contributo delle operazioni di M&A, e dall'impatto del dividendo proposto sull'esercizio 2020.
Sull'incremento del valore delle partecipazioni incide il solido contributo della gestione normalizzata di capitale delle società operative del Gruppo sia nel segmento vita che nel segmento danni. Tale valore è stato parzialmente compensato dall'impatto negativo dei mercati finanziari, a seguito della diffusione della pandemia che ha inciso sul decremento del mercato azionario e sul decremento della curva risk free. Si evidenzia inoltre che i fondi propri includono il beneficio derivante dall'estensione dell'Internal Model per il calcolo del rischio operativo (cd. IMAP20 che ha portato alla contrazione del risk margin delle società partecipate rispetto all'esercizio precedente).
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| EOF a copertura del SCR | 45.887.068 | 46.791.930 |
| SCR | 17.727.541 | 17.969.386 |
| Solvency Ratio | 258,8% | 260,4% |

Gli EOF a copertura del SCR vengono determinati sulla base del patrimonio netto, rivalutando tutte le attività e passività al valore di mercato. Le principali variazioni al patrimonio netto includono:
∙ la deduzione dei dividendi proposti e delle azioni proprie.
Il debito subordinato (con specifiche caratteristiche in termini di disponibilità, duration e assenza di incentivi al riscatto o impedimenti) ammissibile per la copertura del SCR è pari a € 8,2 miliardi (maggiori dettagli sul debito finanziario vengono presentati nei Prospetti Contabili).
I fondi propri sono classificati in Tier, che rappresentano diversi livelli di qualità rispetto ai criteri di capacità di assorbimento delle perdite5 . I fondi propri classificati come Tier 2 si riferiscono alle passività subordinate, il Tier 3 si riferisce alle imposte differite.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Tier 1 | 37.343.098 | 38.247.825 |
| Tier 1 (restricted) | 2.118.567 | 2.245.803 |
| Tier 2 | 6.092.181 | 5.937.071 |
| Tier 3 | 333.222 | 361.231 |
| Totale | 45.887.068 | 46.791.930 |
Il SCR è calcolato come Value at Risk (VAR) dei fondi propri, soggetto ad un livello di confidenza del 99,5% su base annuale (equivalente al capitale necessario ad assicurare la copertura di eventi inattesi con probabilità 1 su 200 anni).
In aggiunta alla copertura del SCR, è previsto il calcolo del MCR richiesto
al fine di determinare il livello minimo di capitale sotto al quale il livello di rischio sarebbe non accettabile, laddove si fosse autorizzati a proseguire le proprie attività. Inoltre, per definire la copertura del MCR, sono applicate regole più stringenti per l'ammissibilità dei fondi propri6 . La copertura del MCR è presentata nella seguente tabella.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| EOF a copertura del MCR | 40.348.042 | 41.392.098 |
| MCR | 4.431.885 | 4.492.346 |
| Solvency Ratio | 910,4% | 921,4% |
I fondi propri eligibili alla copertura del MCR sono di seguito rappresentati:
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | Esercizio 2019 |
|---|---|---|
| Tier 1 | 37.343.098 | 38.247.825 |
| Tier 1 (restricted) | 2.118.567 | 2.245.803 |
| Tier 2 | 886.377 | 898.469 |
| Totale | 40.348.042 | 41.392.098 |
5 Per garantire un'elevata qualità del capitale disponibile, i livelli di Tier 2 e Tier 3 ammissibili a copertura del SCR sono soggetti ai seguenti limiti. L'importo ammissibile delle voci Tier 1 deve essere almeno la metà del SCR; in caso di passività subordinate ammissibili e azioni privilegiate eccedenti il 20% del totale del Tier 1, si declassano al Tier 2. L'importo ammissibile del Tier 3 deve essere inferiore al 15% del SCR. La somma degli importi ammissibili di Tier 2 e Tier 3 non deve eccedere il 50% del SCR.
6 Ai fini della copertura del MCR, l'ammontare ammissibile delle voci del Tier 1 deve essere almeno pari all'80% del MCR; la stessa limitazione vale per le passività subordinate e per le azioni privilegiate. L'ammontare ammissibile del Tier 2 non deve eccedere il 20% del MCR. Il Tier 3 non è ammesso a copertura del MCR.
4 L'affidabilità e l'adeguatezza delle riserve tecniche Solvency II sono valutate dalla Funzione Attuariale.
L'IM è ritenuto il metodo più idoneo per la valutazione del profilo di rischio in termini di granularità, calibrazione e correlazione tra i rischi.
L'IM è strutturato sulla base della mappa dei rischi, che riporta tutti i rischi quantificabili che il Gruppo ha identificato come rilevanti, prevedendo il calcolo del SCR sia a livello di singolo rischio sia a livello aggregato.
A seguito dell'autorizzazione all'estensione ai rischi operativi ricevuta a dicembre 2020, il Modello Interno copre tutti i rischi quantificabili7 della Compagnia.
Nell'implementazione del Modello, la Compagnia ha adottato l'approccio Monte-Carlo con proxy function per determinare la cd. distribuzione di probabilità (Probability Distribution Forecast - PDF) delle variazioni dei fondi propri di base su un orizzonte temporale di 1 anno.
La distribuzione di probabilità dei fondi propri consente di determinare le perdite potenziali ad ogni percentile per i rischi nel perimetro ed in particolare il SCR che corrisponde al 99.5-esimo percentile. Il metodo Monte-Carlo è ampiamente utilizzato nel settore assicurativo e consente la determinazione di risultati, utilizzando le caratteristiche insite nei campionamenti casuali ripetuti per la simulazione di eventi complessi del mondo reale. Le proxy function sono funzioni matematiche che simulano l'interazione tra i driver di rischio e i portafogli assicurativi e producono risultati ad un elevato livello di affidabilità. Il processo di aggregazione prevede l'utilizzo di tecniche matematiche avanzate in linea con le best practice sul mercato. Nella procedura di calibrazione dei rischi si prendono in considerazione aspetti sia quantitativi che qualitativi.
La governance e i processi relativi all'IM sono definiti nella Internal Model Governance Group Policy, con la finalità di:
La Internal Model Change Group Policy definisce a sua volta i ruoli e le responsabilità nell'implementazione di cambiamenti major e minor al Modello, normando le attività inerenti allo sviluppo dell'IM, necessarie per assicurarne l'appropriatezza nel tempo e, più in generale, per supportare il processo di cambiamento del Modello Interno.
Nell'ambito della governance del Modello, è stato istituito il cd. Internal Model Committee, con la responsabilità di rivedere le calibrazioni dell'IM e valutare le proposte su tutte le metodologie dell'IM, le ipotesi utilizzate, i parametri, i risultati, la documentazione e tutti gli altri elementi correlati al fine di supportare il Group Chief Risk Officer (GCRO) nel processo decisionale sugli sviluppi (o sui cambiamenti) dell'IM e di garantirne il monitoraggio durante il suo intero ciclo di vita, assicurandone il corretto funzionamento secondo la Internal Model Governance Group Policy. Il Comitato è presieduto dal Model Design Authority, responsabile di assicurare la coerenza e l'appropriatezza complessiva dell'IM.
Il GCRO definisce i processi e i controlli per assicurare la continua appropriatezza del disegno e dell'operatività dell'IM, affinché rifletta in modo adeguato il profilo di rischio. Il GCRO è anche responsabile della definizione delle metodologie per ogni componente del Modello, sulla base di quanto proposto dall'Internal Model Committee, così come della produzione dei risultati e, infine, della presentazione al Consiglio di Amministrazione della reportistica relativa all'IM.
Il Consiglio di Amministrazione, assistito dal Comitato Controllo e Rischi, assicura la continua appropriatezza del disegno e dell'operatività dell'IM, la sua conformità e che l'IM continui a riflettere in modo appropriato il profilo di rischio.
Nel corso dell'anno la Internal Model Governance Group Policy la Internal Model Governance Change Policy sono state aggiornate per semplificare e meglio specificare alcuni dei processi esistenti, senza tuttavia apportare modifiche sostanziali nella governance dell'IM.
L'IM è soggetto, su base continuativa, ad un processo di validazione indipendente con l'obiettivo di garantirne la completezza, la solidità e l'affidabilità dei processi e dei risultati nonché la loro conformità ai requisiti regolamentari.
Il processo di validazione segue i principi e le procedure definiti nella Politica di Validazione del Modello Interno di Gruppo (Internal Model Validation Group Policy) e nelle relative linee guida di Gruppo, definite sulla base dell'Art. 124 della Direttiva Solvency II.
Gli esiti del processo di validazione sono strutturati al fine di supportare il Senior Management e il Consiglio di Amministrazione nella comprensione dell'appropriatezza dell'IM, e includono le aree di miglioramento in cui l'IM presenta punti di attenzione e limitazioni, con particolare riferimento al suo utilizzo.
Per garantire un adeguato livello d'indipendenza, le risorse che eseguono le attività di validazione non sono coinvolte nello sviluppo o nell'operatività dell'IM.
Nelle attività di validazione vengono prese in considerazione anche le risultanze emerse negli esercizi precedenti, così come gli sviluppi nel contesto di business interno ed esterno, l'andamento dei mercati finanziari e le modifiche all'IM. Il processo di validazione non si applica agli aspetti già coperti dalle verifiche della Funzione Attuariale (in termini di riserve tecniche, strutture IT, piattaforme attuariali e loro governance).

Il processo di validazione contribuisce al tempestivo e accurato aggiornamento della modellizzazione dell'IM.
Al fine di garantire l'appropriatezza dell'insieme degli elementi che costituiscono l'IM, la validazione non si basa solo sugli aspetti quantitativi, ma anche su quelli qualitativi, non limitandosi ad aspetti di calcolo e alla metodologia.
Il processo di validazione viene condotto su base periodica e, in ogni caso, laddove richiesto dal Consiglio di Amministrazione o dal Senior Management.
La Compagnia è esposta al rischio di sottoscrizione vita derivante dal business indiretto, in quanto opera come principale riassicuratore delle compagnie del Gruppo Generali, e dal business diretto, svolto principalmente tramite i Branch esteri che operano nel Regno Unito, a Hong Kong e a Dubai.
Il portafoglio vita è costituito da prodotti tradizionali, prevalentemente di risparmio, coperture di puro rischio e salute. Include inoltre portafogli di rendite.
I rischi di sottoscrizione vita possono essere distinti in rischi biometrici e rischi di natura operativa, insiti nei contratti vita. I rischi biometrici dipendono dall'incertezza relativa alle ipotesi sui tassi di mortalità, di longevità, di malattia, di morbilità e di disabilità sottostanti la valutazione delle passività assicurative. I rischi di natura operativa derivano dall'incertezza relativa all'ammontare delle spese e all'esercizio sfavorevole di opzioni contrattuali da parte degli assicurati. Il riscatto della polizza costituisce la principale opzione contrattuale in mano agli assicurati, unitamente alla possibilità di ridurre, sospendere o riscattare parzialmente la copertura assicurativa.
I principali rischi di sottoscrizione vita della Compagnia sono i seguenti:
Tali opzioni includono il diritto, parziale o totale, di recedere, terminare, limitare o sospendere la copertura assicurativa e derivano dalle condizioni contrattuali o dalla normativa. Tale rischio considera anche eventi c.d. mass-lapse, relativi a riscatti di massa;
L'approccio sottostante alla misurazione del rischio di sottoscrizione vita si basa sul calcolo delle perdite risultanti da variazioni inattese delle ipotesi biometriche/operative.
I requisiti di capitale per i rischi di sottoscrizione vita sono calcolati come differenza tra le passività assicurative dopo e prima l'applicazione degli stress.
Per la misurazione dei rischi di sottoscrizione vita si utilizza l'IM.
In generale, il contributo del rischio di sottoscrizione al profilo di rischio dopo la diversificazione rimane limitato, sia per la natura di Assicurazioni Generali S.p.A., il cui bilancio è caratterizzato principalmente da partecipazioni, sia perché i rischi di sottoscrizione vita presentano un elevato livello di diversificazione con gli altri rischi.
La gestione del rischio di sottoscrizione vita inerente al business diretto si basa sul processo di tariffazione dei prodotti. In tale ambito si valutano le caratteristiche del prodotto e le ipotesi relative a costi, dati biometrici e comportamento degli assicurati, in modo da gestirne gli impatti negativi.
La Compagnia riassicura o retrocede a riassicuratori esterni parte dei rischi assunti. Con cadenza annuale, la Compagnia aggiorna il programma di riassicurazione e retrocessione in funzione dell'appetito per il rischio e del ciclo del mercato riassicurativo. Il programma di riassicurazione e retrocessione è soggetto alla valutazione della Funzione Attuariale Vita in merito alla sua adeguatezza, in linea con la Actuarial Function Group Policy e le Actuarial Function Guidelines.
La Compagnia è principalmente esposta al rischio di sottoscrizione non vita derivante dal business indiretto, in quanto opera come principale riassicuratore delle compagnie del Gruppo Generali e da business diretto assunto dai Branch esteri (principalmente Regno Unito, Hong Kong e Stati Uniti) nel segmento corporate & commercial, oltre che health & benefits.
I rischi di sottoscrizione relativi ai prodotti assicurativi non vita sono i rischi di tariffazione e riservazione:
pricing e catastrophe risks è dettata solamente dalla natura dei rischi (i.e. calamità naturali nel caso di catastrophe risks e altri rischi nel caso di pricing risk);
∙ il rischio di riservazione deriva invece dall'incertezza relativa alle ipotesi sui pagamenti futuri adottate in sede di definizione delle riserve da iscrivere a bilancio.
Nell'ambito degli eventi catastrofali, le principali esposizioni si riferiscono al terremoto in Italia e alla tempesta e alluvione in Europa. Ulteriori analisi di scenario e stress test, vengono tuttavia condotti anche per eventi meno materiali.
Per la misurazione dei rischi di sottoscrizione non vita si utilizza l'IM.
Come già anticipato, il contributo del rischio di sottoscrizione al profilo di rischio dopo la diversificazione rimane limitato, data la natura di Assicurazioni Generali S.p.A., il cui bilancio è caratterizzato principalmente da investimenti in partecipazioni.
La principale tecnica di mitigazione del rischio per il portafoglio non vita è la riassicurazione. La riassicurazione ha l'obiettivo di ottimizzare l'utilizzo del capitale di rischio tramite la cessione di una parte del rischio di sottoscrizione a controparti selezionate, limitando al contempo il rischio di credito associato a tale operazione. La strategia di riassicurazione non vita della Compagnia è integrata nella più ampia strategia di riassicurazione del Gruppo e viene sviluppata in linea con la propensione al rischio e con le preferenze di rischio definite nel RAF, tenendo in considerazione il ciclo di vita del mercato riassicurativo. Si preferisce storicamente la riassicurazione tradizionale come strumento per la mitigazione del rischio catastrofale non vita.
In un'ottica di ulteriore ottimizzazione dei trattati di riassicurazione e di continuo accrescimento del know-how sulle tecniche di trasferimento del rischio più innovative, parte del rischio terremoto in Italia e del rischio di tempeste/alluvione in Europa è collocato nel più competitivo mercato dell'Insurance-Linked Securities.
Il processo descritto e la valutazione condotta su base annua consentono di confermare l'adeguatezza delle tecniche di mitigazione del rischio. Il Risk Management, nello specifico, valida i limiti operativi proposti dalle Funzioni P&C, Life & Health Insurance e Reinsurance e ha la responsabilità di misurare, monitorare e predisporre l'informativa del relativo profilo di rischio.
Ulteriori limiti, relativi alla gestione dei rischi di sottoscrizione e al rischio di default della controparte riassicurativa a livello di Gruppo, sono stati definiti nella Politica di Gruppo sulla Gestione delle Concentrazioni dei Rischi – Esposizioni di Riassicurazione e Sottoscrizione (Risk Concentrations Management Group Policy - Reinsurance and Underwriting Exposure).
Il rischio azionario rappresenta il principale contributo al profilo di rischio della Compagnia, in considerazione dell'elevata incidenza del valore delle partecipazioni rispetto alle altre voci degli attivi. In generale, il rischio azionario deriva da variazioni avverse in termini di valore delle attività e delle passività, conseguenti a oscillazioni nel livello dei prezzi dei mercati azionari.
In aggiunta al rischio azionario derivante dalle partecipazioni nelle società controllate, si segnala che la tipica attività di assicurazione implica che i premi raccolti siano investiti in una varietà di attivi finanziari, con l'obiettivo di onorare gli impegni futuri verso gli assicurati e generare valore per gli azionisti. Si è quindi esposti al rischio che gli investimenti non generino il rendimento atteso, a causa della riduzione del valore o della volatilità dei prezzi. Allo stesso modo, il reinvestimento di flussi derivanti da titoli in scadenza rischia di avvenire a condizioni di mercato sfavorevoli, soprattutto in caso di tassi di interesse bassi.
Per la misurazione dei rischi finanziari si utilizza l'IM.
Oltre al rischio azionario, la Compagnia è esposta al rischio di variazione dei tassi, derivante dagli investimenti in obbligazioni, e al rischio di valuta, derivante sia dalle esposizioni dirette riferite ai Branch (in particolare relativamente al Branch nel Regno Unito) che dalle partecipazioni in compagnie controllate nei Paesi non appartenenti all'Euro-zona, principalmente nell'Europa centro-orientale. Ulteriori rischi a cui la Compagnia è esposta sono il rischio immobiliare (property risk) e il rischio di concentrazione.
La gestione degli attivi è basata sul Prudent Person Principle, con l'obiettivo di ottimizzare il loro rendimento, limitando al contempo l'impatto negativo sulla solvibilità derivante dalle fluttuazioni di mercato a breve termine. Il Prudent Person Principle rappresenta il fondamento del processo di gestione degli investimenti.
La gestione degli investimenti prevede un approccio integrato sulle attività e sulle passività. A tal fine il processo di Strategic Asset Allocation (SAA) tiene in considerazione l'impatto sulle passività (liability-driven) e rimane fortemente interdipendente con il processo di sottoscrizione dei rischi. Sono stati pertanto integrati in un unico processo aziendale i processi di Asset Liability Management (ALM) e di Strategic Asset Allocation (SAA). L'obiettivo del processo di ALM&SAA è di definire la miglior combinazione in termini di categorie di attivi che, in linea con il Prudent Person Principle e con le relative prescrizioni regolamentari, massimizzi la creazione del valore degli investimenti, tenendo in considerazione gli impatti sulla solvibilità, attuariali e contabili.
La scelta degli attivi è effettuata tenendo conto del profilo di rischio delle passività detenute, in modo da soddisfare l'esigenza di disporre di attivi idonei e sufficienti alla copertura delle passività. Tale processo di selezione ha l'obiettivo di garantire la sicurezza, la qualità, la redditività e la liquidabilità del portafoglio nel suo complesso, provvedendo ad un'adeguata diversificazione degli investimenti.
L'ALM&SAA mira all'ottimizzazione del profilo di rischio-rendimento in un orizzonte temporale definito, identificando una variabile obiettivo espressiva del rendimento atteso e una corrispondente misura di rischio.
La principale tecnica di attenuazione del rischio consiste nel ribilanciamento del portafoglio degli attivi tramite la ridefinizione dei pesi obiettivo per le diverse classi di attivi e per la duration, e le bande di tolleranza espresse

sotto forma di limiti di investimento. Questa tecnica consente un'adeguata mitigazione dei rischi finanziari.
Il monitoraggio del matching tra le attività e le passività, del rispetto dei limiti in ambito di ALM&SAA, e più in generale dei limiti di rischio viene condotto su base regolare.
In relazione agli investimenti e al fine di consentire la tempestiva adozione di eventuali misure correttive è previsto un processo di informativa il cui contenuto e frequenza sono disciplinati nella Delibera Quadro sugli investimenti. Il Risk Management predispone l'informativa in merito al rispetto dei limiti definiti dalla Delibera Quadro nonché in merito all'operatività in strumenti derivati.
La Compagnia, inoltre, utilizza strumenti derivati con l'obiettivo di mitigare il rischio del portafoglio di attività e passività. I derivati consentono di migliorare la qualità, la liquidità e la profittabilità del portafoglio, in base agli obiettivi del Piano Strategico. Le operazioni in derivati sono soggette ad un regolare processo di monitoraggio e reportistica, ed in termini di governance è previsto un processo di autorizzazione preventiva per le transazioni con strumenti derivati.
L'esposizione al rischio di credito deriva dal rischio insito negli attivi investiti nonché dal rischio di credito relativo in generale alle controparti come nel caso della riassicurazione. Analogamente al rischio finanziario, la Compagnia deve garantire che il valore degli attivi non sia inferiore al valore degli impegni assicurativi.
Il rischio di credito include:
Per la misurazione dei rischi di credito si utilizza l'IM.
Si precisa che il requisito patrimoniale di solvibilità calcolato sulla base di Solvency II non include il rischio di credito derivante da esposizioni in titoli di stato italiani, i.e. BTP né riflette benefici derivanti dallo Stochastic Volatility Adjustment. Dato il volume limitato dell'esposizione diretta in tali titoli e il contestuale impatto in termini di Volatility Adjustment, queste due scelte di Modello producono sulla solvibilità due effetti di segno contrario e sostanzialmente bilanciati.
La gestione del rischio di credito segue lo stesso Prudent Person Principle sopra descritto, in base al processo definito nella Group Investment Governance Policy.
Il processo di ALM&SAA, già descritto nella precedente sezione, si applica quindi anche per l'ottimizzazione dell'allocazione del portafoglio degli attivi relativamente al rischio di credito.
Come previsto dalla normativa interna, vengono incoraggiati gli investimenti in titoli con elevato merito creditizio (cd. investment grade) nonché con un elevato livello di diversificazione del rischio.
La valutazione del rischio di credito è basata sul rating assegnato alla controparte e agli strumenti finanziari. Al fine di limitare il ricorso alle valutazioni del rating fornite dalle agenzie, nell'ambito della Politica di gestione dei rischi di AG è stato definito un sistema di attribuzione del rating interno. In questo contesto, sono state previste valutazioni aggiuntive sul rating da eseguirsi a livello di controparte e/o di strumento finanziario. Questo si applica anche nel caso di disponibilità di rating esterni. Il rating attribuito viene rivisto su base annua. Si eseguono inoltre ulteriori valutazioni quando vengono rese disponibili nuove informazioni, provenienti da fonti affidabili, che possono influenzare l'affidabilità creditizia del soggetto emittente.
Il sistema di attribuzione del rating interno a livello di controparte si basa sulla valutazione di metriche quantitative e di elementi qualitativi. Gli elementi di rischio considerati, tra gli altri, sono riferiti alla valutazione della rischiosità del settore di appartenenza, del paese in cui si svolgono le attività e del gruppo di controllo, ove presente. A livello di strumento finanziario, invece, il rischio del proprio emittente è uno dei principali elementi considerati, comprese le peculiarità dello strumento stesso.
La principale strategia per la mitigazione del rischio di credito consiste, come per i rischi finanziari, nell'applicazione del processo SAA guidato dalla struttura delle passività della Compagnia (liability-driven), che può limitare l'impatto della volatilità dello spread. La Compagnia gestisce attivamente il rischio di default della controparte utilizzando anche strategie di collateralizzazione al fine di mitigare le perdite che la Compagnia potrebbe subire a causa del default di una o più delle sue controparti.
Come per il rischio finanziario, il monitoraggio del rischio di credito segue le Investments Risk Group Guidelines (IRGG) e la Delibera Quadro sugli investimenti ed è prevista un'informativa specifica sulla conformità ai limiti definiti e sull'esposizione in derivati.
Limiti alla concentrazione verso singoli emittenti sono normati nell'ambito della Delibera Quadro sugli investimenti. La concentrazione verso un singolo emittente viene gestita attraverso limiti massimi di esposizione stabiliti dal Consiglio di Amministrazione e dal Group Chief Executive Officer.
Tali limiti sono funzione del rating attribuito all'emittente (c.d. ultimate rating) e vengono calcolati considerando l'esposizione complessiva (rispetto al totale portafoglio) verso il singolo emittente.
Questa struttura è integrata da limiti specifici di diversificazione per emittente calcolati esclusivamente sull'esposizione azionaria. In aggiunta, i titoli obbligazionari di un singolo emittente possono essere sottoscritti soltanto
Relazione sulla Gestione 103
Il framework è integrato da ulteriori limiti volti a gestire la concentrazione per settore merceologico, per area geografica e per valuta.
Il rispetto di tali limiti è oggetto di reporting periodico al Consiglio di Amministrazione e all'Alta Direzione.
Ulteriori limiti, relativi alla gestione delle concentrazioni di rischio sulle esposizioni verso controparti riassicurative sono stati definiti nella Risk Concentrations Management Group Policy – Reinsurance and Underwriting Exposures.
I rischi operativi rappresentano il rischio di incorrere in perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di processi, risorse umane e sistemi, oppure da eventi esterni. I rischi operativi includono anche il rischio di mancata conformità alle norme (compliance risk) ed il rischio di non corretta rappresentazione delle voci di bilancio, non sono invece inclusi i rischi strategici e reputazionali.
I rischi operativi a cui Assicurazioni Generali S.p.A. è esposta sono identificati e declinati all'interno della Mappa dei rischi definita nella Politica di gestione dei rischi di AG e nella Politica di gestione dei rischi operativi.
A seguito dell'approvazione dell'Autorità di Vigilanza nel corso del 2020, si utilizza a partire da quest'anno il Modello Interno anche per la determinazione del requisito di capitale per i rischi operativi.
In particolare, il capitale per il rischio operativo è calcolato utilizzando un approccio basato su analisi di scenario, condotte tramite expert judgement: i responsabili delle aree operative forniscono stime di frequenza e impatto per ciascuna categoria di rischio operativo. I rischi considerati materiali sulla base di questa analisi vengono utilizzati ai fini della calibrazione del Modello Interno. Si derivano così le distribuzioni di probabilità delle perdite su un orizzonte di un anno, che successivamente vengono aggregate al fine di ottenere la distribuzione della perdita annua permettendo di calcolare il requisito di capitale al livello di confidenza del 99.5%, come richiesto da Solvency II.
Sulla base delle più recenti valutazioni effettuate, i rischi maggiormente rilevanti per la Compagnia si confermano essere quelli relativi ad attacchi cyber e alla violazione della normativa antiriciclaggio. Si precisa come entrambi i rischi siano attualmente gestiti attraverso progetti specifici di Gruppo.
Altri rischi di rilievo sono rappresentati da: violazione delle normative relative alla privacy dei dati dei dipendenti (anche a causa dell'effetto dell'evento pandemico relativamente alla gestione dei dati sensibili), alle norme fiscali, ad abusi di mercato e alla riassicurazione.
Dato il contesto del 2020, per effetto del Covid-19 è stato rafforzato il processo di monitoraggio dei possibili impatti su persone (gestione delle relazioni con i dipendenti e dell'ambiente di lavoro), processi (la continuità del business, la gestione degli outsourcer) e sistemi informativi (attacchi cyber, disfunzioni delle infrastrutture e delle applicazioni IT. La Compagnia ha fatto fronte a tale contesto definendo tempestivamente piani d'azione, come l'introduzione del lavoro da remoto, misure straordinarie per la sicurezza sul luogo di lavoro, l'adeguamento delle infrastrutture IT, che hanno consentito di mitigare in maniera efficace l'esposizione al rischio.
In termini di governance, la responsabilità ultima della gestione dei rischi è attribuita alla prima linea di difesa (ovvero ai responsabili delle aree operative, risk owner), mentre la Funzione di Risk Management definisce le metodologie e i processi volti all'identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi più importanti. Viene così garantito il presidio del rischio ai diversi livelli, secondo una visione olistica del rischio operativo.
Per rafforzare ulteriormente il sistema di gestione dei rischi, in aggiunta all'usuale responsabilità dei risk owner, la Compagnia ha istituito unità specializzate all'interno della prima linea di difesa con lo scopo di affrontare rischi specifici (relativi, ad esempio, ad attacchi cyber e al rischio d'informativa finanziaria), e che agiscono come partner chiave per la Funzione di Risk Management.
Un esempio specifico riguarda la costituzione di un'unità dedicata alla gestione e al coordinamento della sicurezza informatica (cyber risk), che guida l'evoluzione della strategia di sicurezza IT e del modello operativo per la tempestiva individuazione e risoluzione delle vulnerabilità che possano di volta in volta manifestarsi.
Infine, si ricorda come Assicurazioni Generali S.p.A., in qualità di Capogruppo, condivide i dati di perdita economica riguardanti il rischio operativo in forma anonima attraverso l'Operational Risk data eXchange Association (ORX), un'associazione globale formata da professionisti del rischio operativo a cui partecipano le principali istituzioni bancarie e assicurative a livello globale. L'obiettivo consiste nell'utilizzo dei dati al fine di rafforzare la gestione dei rischi e di anticipare le tendenze emergenti. Inoltre, poiché le perdite sono raccolte dalla prima linea di difesa, questo processo contribuisce a creare consapevolezza tra i risk owner sui principali rischi a cui potrebbe essere esposta la Compagnia.
La raccolta dei dati di perdita integra le analisi di scenario già menzionate (vista prospettica) con una vista retrospettiva, permettendo così una valutazione completa dei rischi operativi.
Il rischio di liquidità deriva dall'incertezza legata alla capacità di far fronte agli impegni di cassa in misura piena e tempestiva, in relazione alle attività assicurative, di investimento e di finanziamento, anche in scenari stressati.

Il profilo di liquidità della Compagnia deriva dai flussi di cassa legati all'attività operativa, alla politica dei dividendi e all'attività di investimento e di finanziamento.
L'attività operativa genera flussi di cassa connessi al business assicurativo diretto, all'attività di riassicurazione attiva verso le compagnie del Gruppo e alle successive cessioni ai riassicuratori terzi, oltreché spese amministrative e imposte.
Le fonti di liquidità non legate all'attività operativa della Compagnia sono i dividendi incassati dalle società controllate, i finanziamenti ottenuti, gli interessi attivi su finanziamenti e crediti e altri flussi di cassa legati alle dismissioni e agli investimenti.
Gli impieghi di liquidità principali non legati all'attività operativa sono rappresentati dal pagamento di dividendi agli azionisti, dai finanziamenti erogati e/o rimborsati, dal pagamento degli interessi passivi e dagli investimenti.
Oltre ai flussi finanziari sopra citati, si considera il rischio implicito derivante dalle emissioni di garanzie e di impegni a favore delle società controllate.
I flussi di cassa attesi sono oggetto di attento monitoraggio, in particolare attraverso lo strumento di pianificazione e controllo denominato Previsione annuale di liquidità, che include la proiezione dei flussi di cassa su un orizzonte temporale di 12 mesi.
La Previsione annuale di liquidità rappresenta il principale supporto quantitativo per determinare i flussi finanziari futuri, i potenziali buffer di liquidità da detenere e le eventuali fonti di finanziamento da attivare.
Le risorse finanziarie sono gestite seguendo criteri di sana e prudente gestione, in linea con la propensione al rischio stabilita dal Consiglio di Amministrazione. Da ultimo, i limiti di investimento fissati consentono di controllare le concentrazioni di rischio, prendendo in considerazione un numero di dimensioni, tra cui asset class, controparte, rating, settore merceologico e area geografica, dato che concentrazioni significative di rischio di liquidità potrebbero derivare da grandi esposizioni verso singole controparti e/o gruppi.
In generale, il monitoraggio e la gestione del rischio di liquidità si estendono al perimetro del Gruppo, al fine di individuare potenziali rischi di liquidità a livello delle compagnie del Gruppo. In presenza di eventuali elementi di criticità, le stesse devono informare tempestivamente le competenti strutture della Compagnia.
La Compagnia, in qualità di Capogruppo, coordina e monitora la gestione centralizzata della liquidità attraverso la tesoreria di Gruppo. In particolare, il ricorso al cash pooling centralizzato consente una maggiore flessibilità nel trasferimento della liquidità e riduce i potenziali rischi relativi al fabbisogno di liquidità nel breve termine, sia a livello di singola compagnia che di Gruppo.
Nonostante il contesto Covid-19, sono state garantite tutte le rimesse di cassa previste per il 2020 da parte delle compagnie del Gruppo, che hanno alimentato la significativa posizione di cassa della Capogruppo.
Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione delle richieste delle Autorità di Vigilanza sul pagamento dei dividendi nell'ambito dell'emergenza Covid-19, ha deciso di posticipare al 2021, subordinatamente al positivo orientamento dell'Autorità di Vigilanza, la distribuzione della seconda tranche del dividendo sull'utile 2019, che risulta pertanto attualmente disponibile fra le risorse liquide della Compagnia.
Per informazioni più dettagliate sulla gestione delle fonti di finanziamento della Compagnia, si fa riferimento al paragrafo relativo all'indebitamento, a pagina 83, e alle passività subordinate, sezione 9 a pagina 171.
Tra i rischi che non sono inclusi nella determinazione del SCR vengono considerati anche il rischio reputazionale e i rischi emergenti.
Il rischio reputazionale è riferito alle perdite potenziali derivanti dal deterioramento o negativa percezione dell'immagine di Assicurazioni Generali S.p.A. da parte degli stakeholder, quali clienti, azionisti, autorità pubbliche e altre parti terze, o di un'aumentata conflittualità con gli assicurati, dovuti ad es. alla scarsa qualità dei servizi offerti, al collocamento di polizze non adeguate e al comportamento in fase di vendita, post-vendita e liquidazione. Nella Reputational Risk Group Guideline viene normato in particolare il rischio relativo ai fattori cd. ESG (Environmental, Social and Governance) e il rischio reputazionale di secondo livello, conseguente di norma ai rischi operativi.
I rischi emergenti o futuri derivano da nuovi rischi in evoluzione o trend che sono difficili da identificare, quantificare e sono di dimensioni tipicamente sistemiche. Tali rischi sono tipicamente riferiti ad aspetti ambientali e al cambiamento climatico, ai cambiamenti tecnologici e alla digitalizzazione, agli sviluppi geopolitici e all'evoluzione demografica e sociale. Per l'identificazione e la valutazione dei rischi emergenti e la sensibilizzazione sulle implicazioni dei principali trend osservati, la Funzione di Risk Management collabora con una rete dedicata composta dagli specialisti delle Funzioni di business (Life & Health Insurance, P&C, Reinsurance, Investments, Asset & Wealth Management, Strategic Planning & Control, Data & Digital, Integrated Reporting, Chief Marketing & Customer Officer, Strategy, Sustainability & Social Responsibility, ecc.).
Il Gruppo, tramite la Funzione di Risk Management, partecipa all'Emerging Risk Initiative (ERI) del CRO Forum, che riunisce i Chief Risk Officer dei principali gruppi europei, in cui vengono discussi i rischi emergenti di comune interesse per il settore assicurativo pubblicati nell'ERI Radar e studi specifici su singoli rischi emergenti. Nel corso del 2020 si sono coordinati nell'ambito del CRO Forum la pubblicazione del Paper sui rischi demografici e sociali e il loro impatto per l'industria assicurativa, oltre che l'aggiornamento dell'ERI Radar.
Infine, si ricorda come nel 2020 è proseguita l'attività progettuale sul Climate Change Risk, volta alla definizione di un framework di riferimento per la gestione del rischio legato al cambiamento climatico.
Signori azionisti,
l'utile netto dell'esercizio è di euro 2.969.918.239.
Le proposte di destinazione dell'utile d'esercizio e di distribuzione di dividendo tengono conto della delibera odierna del Consiglio di Amministrazione con la quale è stata approvata l'assegnazione di azioni Generali a favore del piano di incentivazione di lungo termine "Long Term Incentive Plan 2018" ("Piano LTI 2018"). Al fine dell'assegnazione delle azioni al management del Gruppo è previsto un aumento di capitale per euro 5.017.194.
Ciò premesso, tenendo in considerazione il citato aumento di capitale sociale, l'utile d'esercizio viene destinato per euro 1.590.711.605 a dividendo, corrispondente a euro 1,01 per ciascuna azione, per euro 1.003.439 a riserva legale, in ottemperanza alle disposizioni dell'art. 2430 del codice civile, e per euro 1.378.203.195 a riserva straordinaria.
Si propone, inoltre che, in aggiunta al dividendo riveniente dall'utile d'esercizio, sia distribuito a titolo di dividendo, in relazione agli utili non distribuiti riferiti all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, un ulteriore ammontare pari a euro 724.482.513 corrispondenti a euro 0,46 per azione, mediante prelievo dalla riserva straordinaria.
Il dividendo proposto spettante a ciascuna delle azioni che ne hanno diritto ammonta pertanto ad un totale di euro 1,47, per un'erogazione complessiva di euro 2.315.194.118.
L'erogazione complessiva da assegnare alle azioni che ne hanno diritto ad oggi ammonta a euro 2.307.818.843 cui si aggiungono euro 7.375.275 relativi alle azioni che verranno emesse, previo rilascio dell'autorizzazione dell'IVASS ai sensi dell'art. 5 del Regolamento ISVAP 18 febbraio 2008, n. 14, in attuazione della delibera odierna del Consiglio di Amministrazione sopra citata.
Il pagamento sarà effettuato secondo i seguenti termini, modalità e condizioni:
Il dividendo sarà pagato, al netto delle ritenute di legge in quanto applicabili, presso gli intermediari incaricati tramite il Sistema di Gestione Accentrata Monte Titoli S.p.A. Le azioni ordinarie della Compagnia verranno negoziate, prive del diritto alla prima tranche del dividendo, a partire dal 24 maggio 2021 e del diritto alla seconda tranche del dividendo a partire dal 18 ottobre 2021.
Milano, 10 Marzo 2021
Il Consiglio d'Amministrazione



La Compagnia predispone, oltre agli schemi di conto economico e di stato patrimoniale previsti dalla normativa del settore, anche dei prospetti rappresentativi dell'andamento economico e della situazione patrimoniale e finanziaria dell'esercizio, sulla base dei quali vengono redatti i commenti e gli indici di raffronto della relazione sulla gestione. Il prospetto di conto economico è riclassificato in quanto aggrega i saldi di numerose poste di bilancio e suddivide il risultato della gestione straordinaria nelle sue principali componenti. Viene inoltre esposto un "saldo della gestione industriale", che va considerato come un indicatore alternativo di performance in quanto non espressamente previsto dagli schemi ufficiali del bilancio. Tale indicatore rileva il saldo delle poste puramente tecniche, comprensive delle spese di gestione nonché degli interessi tecnici contrattualmente riconosciuti agli assicurati vita ed è ritenuto maggiormente rappresentativo degli effettivi risultati tecnici settoriali in quanto, a differenza del "risultato del conto tecnico" previsto nei modelli ufficiali, non è influenzato dall'andamento della gestione finanziaria.
La struttura del prospetto relativo alla situazione patrimoniale e finanziaria risulta maggiormente sintetica rispetto a quella dello schema obbligatorio, in quanto si basa su un'esposizione dei valori di bilancio raggruppati per "macroclassi", anziché per singole "voci", e permette, pertanto, un'immediatezza nell'analisi dei dati, che non vengono riclassificati.

| Conto economico | Conto economico riclassificato | |||
|---|---|---|---|---|
| Voce | Segno | Importo | Voce | Importo |
| 001 | + | 1.684.248 | ||
| 002 | - | 725.031 | ||
| 030 | + | 1.518.743 | ||
| 031 | - | 419.015 | ||
| Totale | 2.058.945 | Premi netti | 2.058.945 | |
| 003 | - | 7-2.917 | ||
| 004 | + | 29.241 | ||
| 018 | - | 0 | ||
| 028 | - | 88 | ||
| 064 | - | -552.381 | ||
| Totale | 584.450 | Variazione riserve tecniche | 584.450 | |
| 017 | - | 690.587 | ||
| 019 | - | 358 | ||
| 051 | - | 1.601.393 | ||
| 065 | - | 45.035 | ||
| Totale | -2.337.374 | Sinistri di competenza | -2.337.374 | |
| 026 | - | 214.988 | ||
| 072 | - | 175.908 | ||
| Totale | -390.896 | Spese di gestione | -390.896 | |
| 007 | + | 717 | ||
| 027 | - | 12.637 | ||
| 044 | + | 5.502 | ||
| 078 | - | 9.594 | ||
| Totale | -16.013 | Altri proventi e oneri tecnici | -16.013 | |
| Interessi tecnici dei rami vita (*) | 143.678 | |||
| Saldo della gestione industriale (**) | 42.791 |
(segue)
| (segue) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | ||||
| Conto economico | Conto economico riclassificato | ||||
| Voce | Segno | Importo | Voce | Importo | |
| 006 | + | 296.374 | |||
| 042 | + | 2.064.818 | |||
| 043 | + | 44.420 | |||
| 076 | - | 50.850 | |||
| 077 | - | 15.231 | |||
| 079 | - | 1.478.413 | |||
| Totale | 861.117 | ||||
| meno: Int. tecnici vita | 143.678 | ||||
| Totale | 717.439 | Redditi assegnati ai conti tecnici | 717.439 | ||
| 029 | + | 369.806 | |||
| 080 | + | 390.423 | |||
| Totale | 760.229 | Risultato del conto tecnico | 760.229 | ||
| 042 | + | 2.064.818 | |||
| 043 | + | 44.420 | |||
| 076 | - | 50.850 | |||
| 077 | - | 15.231 | |||
| 092 | + | 2.197.053 | |||
| 097 | - | 132.451 | |||
| Totale | 4.107.759 | Risultato dell'attività finanziaria | 4.107.759 | ||
| 006 | - | 296,374 | |||
| 042 | - | 2.064.818 | |||
| 043 | - | 44.420 | |||
| 076 | + | 50.850 | |||
| 077 | + | 15.231 | |||
| 079 | + | 1.478.413 | |||
| Totale | -861.117 | meno redditi complessivamente assegnati ai conti tecnici |
-861.117 | ||
| 099 | + | 259.026 | |||
| 100 | - | 1.540.679 | |||
| Totale | -1.281.653 | Altri proventi e oneri ordinari | -1.281.653 | ||
| 101 | Risultato dell'attività ordinaria | 2.725.219 | |||
| Profitti e perdite di realizzo di investimenti durevoli | 422 | ||||
| 102 103 |
+ - |
46.629 39.796 |
Altri proventi e oneri straordinari | 6.412 | |
| Totale | 6.833 | Assieme | 6.833 | ||
| 105 | 2.732.052 | Risultato ante imposte | 2.732.052 | ||
| 106 | - | -237.866 | Imposte | -237.866 | |
| 107 | 2.969.918 | Risultato netto dell'esercizio | 2.969.918 |
(*) Utile degli investimenti contrattualmente riconosciuto agli assicurati compreso nelle voci 042, 043, 076 e 077
(**) Indicatore alternativo di performance

Le informazioni in tema di schemi riclassificati e indicatori alternativi di performance presentate ai sensi della raccomandazione Consob del 28 luglio 2006 sono finalizzate ad una miglior comprensione dei dati e dell'andamento gestionale dell'impresa da parte degli utilizzatori del bilancio. In tale ottica, abbiamo ritenuto opportuno fornire ulteriori elementi di valutazione dei risultati industriali dell'impresa descrivendo i criteri adottati nella formazione dei principali indici di andamento tecnico generalmente utilizzati dalla Compagnia nella stesura del prospetto relativo ai "dati significativi" dell'esercizio 2020, che sono calcolati al netto della riassicurazione.
Rappresenta il rapporto percentuale tra i sinistri di competenza e i premi di competenza.
Rappresenta il rapporto percentuale tra le spese complessive di gestione e i premi emessi dell'esercizio. Può essere suddiviso nelle due principali componenti, cioè l'incidenza dei costi di acquisizione (comprensivi delle provvigioni d'incasso) sui premi e quella dei costi di amministrazione sui premi.
È la somma della percentuale di sinistralità con quella di incidenza complessiva dei costi sui premi. Riveste una fondamentale importanza ai fini dell'analisi dell'andamento tecnico dei rami danni, in quanto rappresenta la percentuale di assorbimento che i costi tecnici (sinistri e spese di gestione) hanno rispetto ai premi. Il combined ratio è strettamente correlato al "saldo della gestione industriale", in quanto non viene influenzato dal reddito degli investimenti. Minore è il combined ratio, rispetto al 100%, maggiore risulterà "il saldo della gestione industriale" derivante dalla gestione assicurativa.

| Conto economico obbligatorio | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Voce | Descrizione | Importi rami danni |
Importi rami vita |
Importi totale |
||
| RAPPORTO DI SINISTRALITÀ | ||||||
| Numeratore | ||||||
| 017 | Oneri relativi ai sinistri, al netto dei recuperi e delle cessioni in riassicurazione | 690.587 | ||||
| 019 | Ristorni e partecipazioni agli utili, al netto delle cessioni in riassicurazione | 358 | ||||
| Totale | 690.945 | |||||
| Denominatore | ||||||
| 005 | Premi di competenza, al netto delle cessioni in riassicurazione | 991.375 | ||||
| 018 | Variazione delle altre riserve tecniche, al netto delle cessioni in riassicurazione | 0 | ||||
| 028 | Variazione delle riserve di perequazione | -88 | ||||
| Totale | 991.287 | |||||
| Indice | 69,7% | |||||
| INCIDENZA DEI COSTI SUI PREMI | ||||||
| Numeratore | ||||||
| 026 / 072 | Spese di gestione | 214.988 | 175.908 | 390.896 | ||
| Denominatore | ||||||
| 001 / 030 | Premi lordi contabilizzati | 1.684.248 | 1.518.743 | 3.202.991 | ||
| 002 / 031 | (-) Premi ceduti in riassicurazione | 725.031 | 419.015 | 1.144.046 | ||
| Totale | 959.217 | 1.099.728 | 2.058.945 | |||
| Indice | 22,4% | 16,0% | 19,0% | |||
| COMBINED RATIO | ||||||
| Per i rami danni è la somma del rapporto sinistri a premi e costi a premi | 92,1% |
Il tasso medio di rendimento degli investimenti deriva dal rapporto tra i redditi del periodo e la semisomma degli investimenti ai valori di bilancio dell'esercizio e di quelli di chiusura dell'esercizio precedente.


| PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO 117 | |
|---|---|
| STATO PATRIMONIALE 119 | |
| CONTO ECONOMICO133 | |
| NOTA INTEGRATIVA143 | |
| PREMESSA145 | |
| PARTE A - CRITERI DI VALUTAZIONE 146 | |
| PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE | |
| E SUL CONTO ECONOMICO152 | |
| PARTE C - ALTRE INFORMAZIONI206 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO211 | |
| ALLEGATI ALLA NOTA INTEGRATIVA 217 | |
| ELENCO DEI TITOLI E DEGLI IMMOBILI SUI QUALI | |
| SONO STATE ESEGUITE RIVALUTAZIONI289 |




Stato Patrimoniale
Esercizio 2020
Conto Economico
(Valore in Euro)

| Valori dell'esercizio | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. | CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO | 1 | 0 | ||||||
| di cui capitale richiamato | 2 | 0 | |||||||
| B. | ATTIVI IMMATERIALI | ||||||||
| 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare | |||||||||
| a) rami vita | 3 | 0 | |||||||
| b) rami danni | 4 | 0 | 5 | 0 | |||||
| 2. Altre spese di acquisizione | 6 | 0 | |||||||
| 3. Costi di impianto e di ampliamento | 7 | 0 | |||||||
| 4. Avviamento | 8 | 0 | |||||||
| 5. Altri costi pluriennali | 9 | 36.292.952 | 10 | 36.292.952 | |||||
| C. | INVESTIMENTI | ||||||||
| I - Terreni e fabbricati |
|||||||||
| 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa | 11 | 513.022 | |||||||
| 2. Immobili ad uso di terzi | 12 | 87.975.131 | |||||||
| 3. Altri immobili | 13 | 0 | |||||||
| 4. Altri diritti reali | 14 | 0 | |||||||
| 5. Immobilizzazioni in corso e acconti | 15 | 2.622.494 | 16 | 91.110.647 | |||||
| II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate |
|||||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: | |||||||||
| a) controllanti | 17 | 0 | |||||||
| b) controllate | 18 | 31.342.582.26 | |||||||
| c) consociate | 19 | 8 0 |
|||||||
| d) collegate | 20 | 511.125.899 | |||||||
| e) altre | 21 | 36.328.611 | 22 | 31.890.036.77 | |||||
| 2. Obbligazioni emesse da imprese: | 8 | ||||||||
| a) controllanti | 23 | 0 | |||||||
| b) controllate | 24 | 0 | |||||||
| c) consociate | 25 | 0 | |||||||
| d) collegate | 26 | 0 | |||||||
| e) altre | 27 | 0 | 28 | 0 | |||||
| 3. Finanziamenti ad imprese: | |||||||||
| a) controllanti | 29 | 0 | |||||||
| b) controllate | 30 | 1.739.103.535 | |||||||
| c) consociate | 31 | 0 | |||||||
| d) collegate | 32 | 0 | |||||||
| e) altre | 33 | 0 | 34 | 1.739.103.535 35 | 33.629.140.31 | ||||
| da riportare | 3 | 36.292.952 | |||||||

| Valori dell'esercizio precedente | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 182 | 0 | 181 | 0 | |||
| 183 | 0 | |||||
| 184 | 0 | 185 | 0 | |||
| 186 | 0 | |||||
| 187 | 0 | |||||
| 188 | 0 | |||||
| 189 | 32.963.074 | 190 | 32.963.074 | |||
| 191 | 547.990 | |||||
| 192 | 91.677.943 | |||||
| 193 | 0 | |||||
| 194 | 0 | |||||
| 195 | 2.388.083 196 | 94.614.016 | ||||
| 197 | 0 29.293.508.76 |
|||||
| 198 | 1 0 |
|||||
| 199 | 214.045.816 | |||||
| 200 | 29.563.767.36 | |||||
| 201 | 56.212.792 | 202 | 9 | |||
| 203 | 0 | |||||
| 204 | 0 | |||||
| 205 | 0 | |||||
| 206 | 0 | |||||
| 207 | 0 | 208 | 0 | |||
| 209 | 0 | |||||
| 210 | 1.638.757.724 | |||||
| 211 | 0 | |||||
| 212 | 0 | |||||
| 213 | 0 | 214 | 1.638.757.724 215 | 31.202.525.09 | ||
| da riportare | 3 | 32.963.074 |
Pag. 1

| Valori dell'esercizio | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 36.292.952 | |||||||||
| C. | INVESTIMENTI (segue) | |||||||||
| III | - Altri investimenti finanziari | |||||||||
| 1. Azioni e quote | ||||||||||
| a) Azioni quotate | 36 | 13.483.532 | ||||||||
| b) Azioni non quotate | 37 | 10.307.272 | ||||||||
| c) Quote | 38 | 7.908.019 | 39 | 31.698.823 | ||||||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento | 40 | 4.314.611.828 | ||||||||
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | ||||||||||
| a) quotati | 41 | 1.696.271.550 | ||||||||
| b) non quotati | 42 | 27.925.015 | ||||||||
| c) obbligazioni convertibili | 43 | 0 | 44 | 1.724.196.565 | ||||||
| 4. Finanziamenti | ||||||||||
| a) prestiti con garanzia reale | 45 | 0 | ||||||||
| b) prestiti su polizze | 46 | 298.743 | ||||||||
| c) altri prestiti | 47 | 217.330 | 48 | 516.073 | ||||||
| 5. Quote in investimenti comuni | 49 | 0 | ||||||||
| 6. Depositi presso enti creditizi | 50 | 187.486.508 | ||||||||
| 7. Investimenti finanziari diversi | 51 | 100 | 52 | 6.258.509.897 | ||||||
| IV | - Depositi presso imprese cedenti | 53 | 3.816.492.917 54 | 43.795.253.774 | ||||||
| D. | I | INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di |
55 | 191.392.336 | ||||||
| II | mercato - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione |
56 | 0 | 57 | 191.392.336 | |||||
| D bis. | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | |||||||||
| I - RAMI DANNI | ||||||||||
| 1. Riserva premi | 58 | 140.624.083 | ||||||||
| 2. Riserva sinistri | 59 | 655.367.887 | ||||||||
| 3. Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni | 60 | 0 | ||||||||
| 4. Altre riserve tecniche | 61 | 0 | 62 | 795.991.970 | ||||||
| II - RAMI VITA | ||||||||||
| 1. Riserve matematiche | 63 | 160.954.463 | ||||||||
| 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari | 64 | 33.300.441 | ||||||||
| 3. Riserva per somme da pagare | 65 | 348.757.398 | ||||||||
| 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 66 | 2.583.834 | ||||||||
| 5. Altre riserve tecniche | 67 | 354.856 | ||||||||
| 6. Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento | ||||||||||
| è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla | ||||||||||
| gestione dei fondi pensione | 68 | 40.616.310 | 69 | 586.567.302 | 70 | 1.382.559.272 | ||||
| da riportare | 45.405.498.334 | |||||||||

Pag. 2
| Valori dell'esercizio precedente | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 32.963.074 | ||||||
| 216 | 18.675.454 | ||||||
| 217 | 10.796.712 | ||||||
| 218 | 7.908.019 | 219 | 37.380.185 | ||||
| 220 | 3.133.386.729 | ||||||
| 221 | 1.360.486.578 | ||||||
| 222 | 45.937.433 | ||||||
| 223 | 0 | 224 | 1.406.424.011 | ||||
| 225 | 0 | ||||||
| 226 | 362.364 | ||||||
| 227 | 320.185 | 228 | 682.549 | ||||
| 229 | 0 | ||||||
| 230 | 145.997.432 | ||||||
| 231 | 441.481 232 | 4.724.312.387 | |||||
| 233 | 4.453.377.683 234 | 40.474.829.17 9 |
|||||
| 235 | 228.575.752 | ||||||
| 236 | 0 | 237 | 228.575.752 | ||||
| 238 | 107.738.966 | ||||||
| 239 | 501.371.354 | ||||||
| 240 | 0 | ||||||
| 241 | 0 242 | 609.110.320 | |||||
| 243 | 790.776.732 | ||||||
| 244 245 |
26.852.560 346.335.518 |
||||||
| 246 | 1.471.013 | ||||||
| 247 | 3.679.819 | ||||||
| 248 | 41.476.498 249 | 1.210.592.140 250 | 1.819.702.460 42.556.070.46 |
||||
| da riportare | 5 | ||||||

ATTIVO
| Valori dell'esercizio | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 45.405.498.334 | |||||||||
| E. | CREDITI | |||||||||
| I | - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | |||||||||
| 1. Assicurati | ||||||||||
| a) per premi dell'esercizio | 71 | 128.089.550 | ||||||||
| b) per premi degli es. | 72 | 84.736.407 | 73 | 212.825.957 | ||||||
| precedenti 2. Intermediari di assicurazione |
74 | 16.720.952 | ||||||||
| 3. Compagnie conti correnti | 75 | 1.256.077 | ||||||||
| 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare | 76 | 8.533.595 | 77 | 239.336.581 | ||||||
| II | - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | |||||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 78 | 581.972.015 | ||||||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 79 | 16.230.044 | 80 | 598.202.059 | ||||||
| III | - Altri crediti | 81 | 799.208.827 | 82 | 1.636.747.467 | |||||
| F. | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | |||||||||
| I | - Attivi materiali e scorte: | |||||||||
| 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto | 83 | 1.369.141 | ||||||||
| interno 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri |
84 | 972.514 | ||||||||
| 3. Impianti e attrezzature | 85 | 0 | ||||||||
| 4. Scorte e beni diversi | 86 | 447.098 | 87 | 2.788.753 | ||||||
| II | - Disponibilità liquide | |||||||||
| 1. Depositi bancari e c/c postali | 88 | 301.291.525 | ||||||||
| 2. Assegni e consistenza di cassa | 89 | 96.611 | 90 | 301.388.136 | ||||||
| IV | - Altre attività | |||||||||
| 1. Conti transitori attivi di riassicurazione | 92 | 2.966.393 | ||||||||
| 2. Attività diverse | 93 | 308.801.162 | 94 | 311.767.555 | 95 | 615.944.444 | ||||
| G. | RATEI E RISCONTI | |||||||||
| 1. Per interessi | 96 | 50.394.912 | ||||||||
| 2. Per canoni di locazione | 97 | 528.622 | ||||||||
| 3. Altri ratei e risconti | 98 | 85.483.908 | 99 | 136.407.442 | ||||||
| TOTALE ATTIVO | 100 | 47.794.597.687 | ||||||||

Pag. 3
| Valori dell'esercizio precedente | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 42.556.070.46 | ||||||
| 5 | |||||||
| 251 | 144.500.166 | ||||||
| 252 | 71.923.511 | 253 | 216.423.677 | ||||
| 254 | 17.686.728 | ||||||
| 255 | 2.107.190 | ||||||
| 256 | 4.363.894 257 | 240.581.489 | |||||
| 258 | 597.417.326 | ||||||
| 259 | 7.418.820 260 | 604.836.146 | |||||
| 261 | 1.140.357.432 262 | 1.985.775.067 | |||||
| 263 | 1.204.314 | ||||||
| 264 | 1.123.136 | ||||||
| 265 | 0 | ||||||
| 266 | 447.098 267 | 2.774.548 | |||||
| 268 | 467.307.474 | ||||||
| 269 | 77.904 270 | 467.385.378 | |||||
| 272 | 5.161.382 | ||||||
| 273 | 260.325.258 274 | 265.486.640 | 275 | 735.646.566 | |||
| 276 | 50.254.194 | ||||||
| 277 | 503.528 | ||||||
| 278 | 93.495.831 | 279 | 144.253.553 | ||||
| 280 | 45.421.745.65 1 |
||||||

| Valori dell'esercizio | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. | PATRIMONIO NETTO | |||||||
| I | - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 101 | 1.576.052.047 | |||||
| II | - Riserva da sovrapprezzo di emissione | 102 103 |
3.568.250.216 | |||||
| III | - Riserve di rivalutazione | 2.010.834.652 | ||||||
| IV | - Riserva legale | 104 | 315.210.410 | |||||
| V | - Riserve statutarie | 105 | 0 | |||||
| VI | - Riserva per azioni della controllante | 400 | 0 | |||||
| VII | - Altre riserve | 107 | 6.827.124.259 | |||||
| VIII | - Utili (perdite) portati a nuovo | 108 | 0 | |||||
| IX | - Utile (perdita) dell'esercizio | 109 | 2.969.918.239 | |||||
| X | - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 401 | 76.178.206 | 110 | 17.191.211.617 | |||
| B. | PASSIVITA' SUBORDINATE | 111 | 7.796.306.675 | |||||
| C. | RISERVE TECNICHE | |||||||
| I | - RAMI DANNI | |||||||
| 1. Riserva premi | 112 | 391.222.871 | ||||||
| 2. Riserva sinistri | 113 | 2.205.381.194 | ||||||
| 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 114 | 0 | ||||||
| 4. Altre riserve tecniche | 115 | 0 | ||||||
| 5. Riserve di perequazione | 116 | 652.288 | 117 | 2.597.256.353 | ||||
| II | - RAMI VITA | |||||||
| 1. Riserve matematiche | 118 | 3.156.839.050 | ||||||
| 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari | 119 | 57.313.098 | ||||||
| 3. Riserva per somme da pagare | 120 | 1.447.187.472 | ||||||
| 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 121 | 92.672.281 | ||||||
| 5. Altre riserve tecniche | 122 | 215.718.544 | 123 | 4.969.730.445 124 | 7.566.986.798 | |||
| D. | RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO E' SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE |
|||||||
| I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di |
||||||||
| investimento e indici di mercato | 125 | 230.320.442 | ||||||
| II | - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 126 | 0 | 127 | 230.320.442 | |||
| da riportare | 32.784.825.532 | |||||||

| Valori dell'esercizio precedente | ||||
|---|---|---|---|---|
| 281 | 1.569.773.403 | |||
| 282 | 3.568.250.216 | |||
| 283 | 2.010.834.652 | |||
| 284 | 313.920.179 | |||
| 285 | 0 | |||
| 500 | 0 | |||
| 287 | 6.104.538.127 | |||
| 288 | 0 | |||
| 289 | 1.514.627.503 | |||
| 501 | 3.040.355 | 290 | 15.078.903.72 | |
| 5 | ||||
| 291 | 7.834.488.804 | |||
| 417.832.378 292 |
||||
| 2.131.709.847 293 |
||||
| 0 294 |
||||
| 0 295 |
||||
| 564.071 297 296 |
2.550.106.296 | |||
| 4.380.807.382 298 |
||||
| 55.769.011 299 |
||||
| 1.329.319.343 300 |
||||
| 94.434.255 301 |
||||
| 231.277.913 303 302 |
6.091.607.904 304 | 8.641.714.200 | ||
| 305 | 266.411.252 | |||
| 306 | 0 | 307 | 266.411.252 31.821.517.98 |
|
| da riportare | 1 | |||

| Valori dell'esercizio | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 32.784.825.532 | |||||||
| E. | FONDI PER RISCHI E ONERI | |||||||
| 1. | Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili | 128 | 0 | |||||
| 2. | Fondi per imposte | 129 | 7.239.400 | |||||
| 3. | Altri accantonamenti | 130 | 156.840.456 | 131 | 164.079.856 | |||
| F. | DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI | 132 | 506.389.060 | |||||
| G. | DEBITI E ALTRE PASSIVITA' | |||||||
| I | - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | |||||||
| 1. Intermediari di assicurazione | 133 | 14.869.684 | ||||||
| 2. Compagnie conti correnti | 134 | 7.473.153 | ||||||
| 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi | 135 | 21.999.793 | ||||||
| 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati | 136 | 0 | 137 | 44.342.630 | ||||
| II | - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | |||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 138 | 246.063.433 | ||||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 139 | 34.735.252 | 140 | 280.798.685 | ||||
| III | - Prestiti obbligazionari | 141 | 2.692.000.000 | |||||
| IV | - Debiti verso banche e istituti finanziari | 142 | 963.784.099 | |||||
| V | - Debiti con garanzia reale | 143 | 0 | |||||
| VI | - Prestiti diversi e altri debiti finanziari | 144 | 5.157.229.166 | |||||
| VII | - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 145 | 1.455.522 | |||||
| VIII | - Altri debiti | |||||||
| 1. Per imposte a carico degli assicurati | 146 | 7.184.290 | ||||||
| 2. Per oneri tributari diversi | 147 | 26.479.402 | ||||||
| 3. Verso enti assistenziali e previdenziali | 148 | 1.461.790 | ||||||
| 4. Debiti diversi | 149 | 4.491.500.121 150 | 4.526.625.603 | |||||
| IX | - Altre passività | |||||||
| 1. Conti transitori passivi di riassicurazione | 151 | 5.604.922 | ||||||
| 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione | 152 | 12.841.242 | ||||||
| 3. Passività diverse | 153 | 422.769.247 | 154 | 441.215.411 | 155 | 14.107.451.116 | ||
| da riportare | 47.562.745.564 | |||||||

| Valori dell'esercizio precedente | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 31.821.517.98 | ||||||
| 1 | |||||||
| 308 | 0 | ||||||
| 309 | 12.239.400 | ||||||
| 310 | 66.385.030 | 311 | 78.624.430 | ||||
| 312 | 498.531.799 | ||||||
| 14.416.578 313 |
|||||||
| 6.914.630 314 |
|||||||
| 21.820.277 315 |
|||||||
| 316 | 0 317 | 43.151.485 | |||||
| 236.604.885 318 |
|||||||
| 52.825.717 320 319 |
289.430.602 | ||||||
| 321 | 3.133.884.787 | ||||||
| 322 | 1.017.062.059 | ||||||
| 323 | 0 | ||||||
| 324 | 4.875.339.166 | ||||||
| 325 | 1.566.003 | ||||||
| 4.472.375 326 |
|||||||
| 58.768.076 327 |
|||||||
| 1.442.300 328 |
|||||||
| 2.938.385.605 330 329 |
3.003.068.356 | ||||||
| 5.333.382 331 |
|||||||
| 18.215.150 332 |
|||||||
| 367.966.948 334 333 |
391.515.480 | 335 | 12.755.017.93 | ||||
| da riportare | 8 45.153.692.14 |
||||||
| 8 |

| Valori dell'esercizio | ||||
|---|---|---|---|---|
| riporto | 47.562.745.564 | |||
| H. RATEI E RISCONTI |
||||
| 1. Per interessi | 156 | 205.343.934 | ||
| 2. Per canoni di locazione | 157 | 1.823.979 | ||
| 3. Altri ratei e risconti | 158 | 24.684.210 | 159 | 231.852.123 |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 160 | 47.794.597.687 | ||

| riporto | 45.153.692.14 | |||
|---|---|---|---|---|
| 8 | ||||
| 336 | 229.970.411 | |||
| 337 | 1.845.981 | |||
| 338 | 36.237.111 | 339 | 268.053.503 | |
| 340 | 45.421.745.65 | |||
| 1 |


Conto Economico
Esercizio 2020
Conto Economico
(Valore in Euro)

Valori dell'esercizio
| I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| 1. | PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Premi lordi contabilizzati b) (-) Premi ceduti in riassicurazione c) Variazione dell'importo lordo della riserva premi d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori |
1 2 3 4 |
1.684.248.399 725.031.038 -2.917.048 29.240.566 |
5 | 991.374.975 |
| 2. | (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6) | 6 | 296.373.699 | ||
| ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 3. |
716.629 | ||||
| 4. | ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Importi pagati aa) Importo lordo 8 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 9 b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori aa) Importo lordo 11 |
1.079.970.035 349.998.456 10 12.185.946 |
729.971.579 | ||
| bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 12 |
782.696 | 11.403.250 13 |
|||
| 5. | c) Variazione della riserva sinistri aa) Importo lordo 14 bb) (-) quote a carico dei riassicuratori 15 VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE |
146.844.445 174.825.395 |
-27.980.950 16 |
17 18 |
690.587.379 0 |
| 19 | 358.261 | ||||
| 6. | RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | ||||
| 7. | SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione b) Altre spese di acquisizione c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare d) Provvigioni di incasso e) Altre spese di amministrazione f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori |
230.919.470 20 25.568.080 21 0 22 607.037 23 51.320.205 24 93.426.819 25 |
26 | 214.987.973 | |
| ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE 8. |
27 | 12.637.176 | |||
| 9. | VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE | 28 | 88.216 | ||
| 10. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1) | 29 | 369.806.298 |

| Valori dell'esercizio precedente | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 11 1 11 2 11 3 11 4 |
1.982.246.111 625.089.086 7.179.595 -18.439.833 |
11 5 11 6 11 |
1.331.537.597 172.359.852 1.142.910 |
||
| 11 8 11 9 |
991.283.051 258.220.028 |
12 0 |
733.063.023 | 7 | |
| 12 1 12 2 |
13.555.015 3.446.511 |
12 3 |
10.108.504 | ||
| 12 4 12 5 |
354.269.276 89.880.166 |
12 6 |
264.389.110 | 12 7 |
987.343.629 |
| 12 8 12 9 |
0 536.887 |
||||
| 13 0 13 1 13 2 13 |
290.278.240 36.522.933 0 636.502 |
||||
| 3 13 4 13 5 |
55.023.593 67.674.166 |
13 6 13 |
314.787.102 | ||
| 7 13 |
11.950.195 97.114 |
||||
| 8 13 9 |
190.325.432 | ||||
Pag 1

Valori dell'esercizio
| II. CONTO TECNICO DEI RAMI VITA | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1. | PREMI DELL'ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: a) Premi lordi contabilizzati b) (-) premi ceduti in riassicurazione |
30 31 |
1.518.742.98 419.015.3650 |
32 | 1.099.727.615 | |
| 2. | PROVENTI DA INVESTIMENTI: a) Proventi derivanti da azioni e quote |
(di cui: provenienti da imprese del gruppo | 33 34 |
1.893.373.520 1.893.154.610 ) |
||
| b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti |
0 35 168.959.922 36 (di cui: provenienti da imprese del gruppo |
37 38 |
168.959.922 111.379.888 ) |
|||
| c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti d) Profitti sul realizzo di investimenti |
(di cui: provenienti da imprese del gruppo | 39 40 41 |
984.097 1.500.138 0 |
) 42 | 2.064.817.677 | |
| 3. | PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE |
43 | 44.420.411 | |||
| 4. | ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 44 | 5.501.544 | |||
| 5. | ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: a) Somme pagate aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori b) Variazione della riserva per somme da pagare aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori |
1.727.032.664 45 310.711.824 46 206.327.573 48 21.255.184 49 |
47 50 |
1.416.320.840 185.072.389 |
51 | 1.601.393.229 |
| 6. | VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Riserve matematiche: aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori b) Riserva premi delle assicurazioni complementari: aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori c) Altre riserve tecniche aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori d) Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione aa) Importo lordo |
-536.375.849 52 13.145.872 53 4.431.309 55 7.806.410 56 -15.317.047 58 -3.128.301 59 14.057.304 61 |
54 57 60 |
-549.521.721 -3.375.101 -12.188.746 |
||
| bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori | 1.352.417 62 |
63 | 12.704.887 | 64 | -552.380.681 |

| Valori dell'esercizio precedente | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 14 | 1.684.543.962 | |||||
| 0 14 |
407.463.178 | 1.277.080.784 | ||||
| 1 | 142 | |||||
| 143 | 1.271.857.252 | |||||
| (di cui: provenienti da imprese del | 144 | 1.269.698.565 ) | ||||
| gruppo | ||||||
| 145 | 0 | |||||
| 146 | 259.076.032 | 147 | 259.076.032 | |||
| (di cui: provenienti da imprese del | 148 | 195.910.712 | ) | |||
| gruppo | ||||||
| 149 | 10.635.828 | |||||
| 150 | 5.781.817 | |||||
| (di cui: provenienti da imprese del | 151 | 0 | ) | 152 | 1.547.350.929 | |
| gruppo | ||||||
| 153 | 41.398.315 | |||||
| 154 | 9.666.038 | |||||
| 155 | 1.747.863.082 | |||||
| 156 | 325.046.621 | 157 | 1.422.816.461 | |||
| 158 | 177.593.623 | |||||
| 159 | 27.552.799 | 160 | 150.040.824 | 161 | 1.572.857.285 | |
| 162 | -408.179.099 | |||||
| 163 | 60.323.137 | 164 | -468.502.236 | |||
| 165 | 7.787.963 | |||||
| 166 | 706.758 | 167 | 7.081.205 | |||
| 168 | 206.016.048 | |||||
| 169 | -10.242.731 | 170 | 216.258.779 | |||
| 171 | 51.093.171 | |||||
| 172 | -254.289 | 173 | 51.347.460 | 174 | -193.814.792 | |
Pag 2

| Valori dell'esercizio |
|---|
| ----------------------- |
| 7. | RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 65 | 45.034.810 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 8. | SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione |
202.719.697 | |||
| b) Altre spese di acquisizione | 66 5.786.441 |
||||
| c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione | 67 | ||||
| da ammortizzare | 0 68 |
||||
| d) Provvigioni di incasso | 0 69 |
||||
| e) Altre spese di amministrazione | 44.250.526 70 |
||||
| f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori | 76.848.955 71 |
72 | 175.907.709 | ||
| 9. | ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI: | ||||
| a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi | 14.141.097 73 |
||||
| b) Rettifiche di valore sugli investimenti | 34.737.299 74 |
||||
| c) Perdite sul realizzo di investimenti | 1.972.012 75 |
76 | 50.850.408 | ||
| 10. | ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI | ||||
| A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA | |||||
| GESTIONE DEI FONDI PENSIONE | 77 | 15.231.431 | |||
| 11. | ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | 78 | 9.594.048 | ||
| 12. | (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4) | 79 | 1.478.413.093 | ||
| 13. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2) | 80 | 390.423.200 | ||
| III. CONTO NON TECNICO | |||||
| 1. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10) | 81 | 369.806.298 | ||
| 2. | RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13) | 82 | 390.423.200 | ||
| 3. | PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI: | ||||
| a) Proventi derivanti da azioni e quote | 2.091.917.560 83 |
||||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 2.091.446.314 ) 84 |
||||
| b) Proventi derivanti da altri investimenti: | |||||
| aa) da terreni e fabbricati | 3.685.077 85 |
||||
| bb) da altri investimenti | 60.639.577 86 |
64.324.654 87 |
|||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 48.098.850 ) 88 |
||||
| c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti | 25.497.472 89 |
||||
| d) Profitti sul realizzo di investimenti | 15.313.635 90 |
||||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo | 0 91 |
) 92 | 2.197.053.321 | ||

| Pag 3 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Valori dell'esercizio precedente | ||||
| 175 | 60.990.984 | |||
| 17 | 229.431.834 | |||
| 6 17 |
6.798.446 | |||
| 7 17 |
0 | |||
| 8 17 |
0 | |||
| 9 18 |
47.868.032 | |||
| 0 18 1 |
71.174.346 | 182 | 212.923.966 | |
| 18 | 13.564.205 | |||
| 3 18 |
5.540.904 | |||
| 4 18 |
1.153.112 | 186 | 20.258.221 | |
| 5 | ||||
| 187 | 3.865.203 | |||
| 188 | 1.128.235 | |||
| 189 | 1.044.531.413 | |||
| 190 | 152.755.551 | |||
| 191 | 190.325.432 | |||
| 192 | 152.755.551 | |||
| 1.275.797.463 | ||||
| (di cui: provenienti da imprese del | 193 194 |
1.275.122.010 ) | ||
| gruppo | ||||
| 5.156.062 195 |
||||
| 74.344.859 196 |
197 | 79.500.921 | ||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo |
198 | 62.244.987 ) |
||
| 199 | 7.628.650 | |||
| 200 | 7.666.244 | |||
| (di cui: provenienti da imprese del gruppo |
201 | 0 ) |
202 | 1.370.593.278 |
Pag 3

Valori dell'esercizio
| 4. | (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12) |
93 | 1.478.413.09 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 5. | ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi b) Rettifiche di valore sugli investimenti c) Perdite sul realizzo di investimenti |
94 95 96 |
5.298.978 120.517.925 6.633.845 |
97 | 3 132.450.748 |
| 6. | (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 2) | 98 | 296.373.699 | ||
| 7. | ALTRI PROVENTI | 99 | 259.025.755 | ||
| 8. | ALTRI ONERI | 100 | 1.540.678.66 | ||
| 9. | RISULTATO DELLA ATTIVITA' ORDINARIA | 6 2.725.218.55 |
|||
| 10. | PROVENTI STRAORDINARI | 102 | 4 46.629.422 |
||
| 11. | ONERI STRAORDINARI | 103 | 39.796.022 | ||
| 12. | RISULTATO DELLA ATTIVITA' STRAORDINARIA | 104 | 6.833.400 | ||
| 13. | RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 105 | 2.732.051.95 | ||
| 14. | IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO | 106 | 4 -237.866.285 |
||
| 15. | UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO | 107 | 2.969.918.23 9 |

Pag 4 Valori dell'esercizio precedente
| 20 1.044.531.413 |
|
|---|---|
| 20 3.796.469 4 20 110.808.021 5 20 11.423.461 6 |
3 20 126.027.951 7 20 172.359.852 8 20 240.848.219 9 |
| 21 1.622.376.437 0 |
|
| 1.078.289.653 211 |
|
| 184.798.671 212 |
|
| 16.246.300 213 |
|
| 168.552.371 214 |
|
| 1.246.842.024 215 |
|
| -267.785.479 216 |
|
| 1.514.627.503 217 |
|




Il bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali al 31 dicembre 2020 si compone degli schemi di stato patrimoniale e conto economico, nonché della nota integrativa e dei relativi allegati, ed è corredato dalla relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione nel suo complesso.
È redatto in conformità alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209 (Codice delle Assicurazioni Private) in vigore alla data di riferimento, nonché secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 26 maggio 1997 n. 173, come novellato dal Decreto Legislativo 18 agosto 2015 n. 139 e dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 modificato ed integrato (TUF). Sono applicate, inoltre, le disposizioni di cui al Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22 del 4 aprile 2008 modificato ed integrato e degli altri regolamenti attuativi emanati dall'Istituto di vigilanza e dalla CONSOB. Infine, considerata la specificità del settore e per quanto non previsto dalla predetta normativa, è applicato il codice civile, nonché sono considerate le indicazioni dei principi contabili nazionali emanati dall'OIC.
In osservanza alle disposizioni previste dal Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22 del 4 aprile 2008, è allegato al bilancio di esercizio il rendiconto finanziario della Compagnia, redatto in forma libera.
È allegata inoltre l'attestazione degli organi amministrativi delegati e del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai sensi dell'art. 154 bis del TUF.
Il bilancio d'esercizio è stato sottoposto a revisione contabile da parte della società EY S.p.A., incaricata del servizio per il periodo 2012-2020.

Sono di seguito esposti i criteri più significativi utilizzati nella formazione del bilancio di esercizio.
Le provvigioni di acquisizione liquidate anticipatamente sui contratti di durata pluriennale e le spese pubblicitarie sono imputate interamente al conto economico dell'esercizio nel quale sono sostenute.
I costi di sviluppo sono ammortizzati in base alla loro residua possibilità di utilizzo.
Gli altri oneri pluriennali sono ammortizzati in un periodo massimo di cinque esercizi.
Sono iscritti sulla base del costo d'acquisto o di costruzione, dei costi accessori all'acquisto, al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Includono anche i costi relativi a migliorie e ristrutturazioni aventi carattere incrementativo del valore dei beni ed atte a prolungarne la residua possibilità di utilizzazione. I valori di costo sono inoltre incrementati sulla base delle rivalutazioni effettuate in osservanza della normativa introdotta con leggi speciali.
Il costo delle immobilizzazioni materiali la cui utilizzazione è limitata nel tempo viene sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in base alla vita utile delle stesse.
I terreni non sono soggetti ad ammortamento sistematico.
Qualora ad ogni data di chiusura il valore delle immobilizzazioni risulti durevolmente inferiore rispetto a quello contabile, come sopra determinato, sono operate le opportune rettifiche di valore. Tali svalutazioni vengono mantenute negli esercizi successivi finché permangono le ragioni che le hanno determinate.
Il valore dei terreni e dei fabbricati è determinato sulla base di una perizia effettuata da un esperto indipendente. Sia le relazioni peritali, sia l'esperto indipendente rispondono ai requisiti richiesti dal Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 e successive modifiche e integrazioni.
I titoli di debito e di capitale sono suddivisi in titoli a utilizzo durevole, destinati ad essere mantenuti stabilmente nel patrimonio aziendale, e titoli a utilizzo non durevole, destinati all'attività di negoziazione; la classificazione, che riguarda anche le azioni proprie, è stata effettuata in base ai criteri fissati dalla specifica delibera del Consiglio di Amministrazione, che ha accolto le disposizioni previste dal Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016.
Per quanto concerne la motivazione dell'assegnazione degli investimenti classificati alla voce C.II nel comparto ad utilizzo non durevole, nonché l'evidenza delle posizioni maggiormente significative, si rinvia a quanto riportato nella parte B, punto 2.2, della Nota Integrativa.
La classificazione del portafoglio titoli viene definita ai sensi degli articoli 23-quiquies e 23-sexies del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato.
I titoli a utilizzo durevole sono valutati al costo medio ponderato rettificato dalle svalutazioni derivanti da perdite di valore ritenute durature, nonché, per i titoli a reddito fisso, dalla quota maturata nell'esercizio dello scarto di negoziazione, pari alla differenza positiva o negativa tra il costo di acquisto e il valore di rimborso.
I titoli a utilizzo non durevole sono valutati al minore tra il costo d'acquisto e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, che per i titoli quotati è quello rilevato nell'ultimo giorno di contrattazione dell'esercizio e per quelli non quotati è il valore di presumibile realizzo. Il costo dei titoli a reddito fisso è rettificato dalla quota maturata nell'esercizio dello scarto di emissione, pari alla differenza positiva o negativa tra il prezzo di emissione e il valore di rimborso.
Nel costo di acquisto sono computati anche i costi accessori, solitamente costituiti da costi di intermediazione bancaria e finanziaria, spese di consulenza di diretta imputazione, ovvero commissioni, spese e imposte di bollo (esclusa la Tobin Tax su titoli italiani).
Il costo originario dei titoli ad utilizzo durevole e non durevole viene ripristinato, in tutto o in parte, qualora siano venuti meno i motivi delle svalutazioni effettuate.
Qualora, a fronte di situazioni di carattere eccezionale, si renda necessario effettuare trasferimenti di titoli da un comparto all'altro, il trasferimento è rilevato in base al valore risultante dall'applicazione dei criteri valutativi del comparto di provenienza.
Per le partecipazioni in imprese controllate e collegate il cui valore d'iscrizione a bilancio sia maggiore rispetto a quello risultante dalla corrispondente frazione di patrimonio netto viene effettuato un test di recuperabilità al fine di determinare la durevolezza o meno della perdita.

Sul portafoglio titoli, dal raffronto tra i valori correnti alla chiusura dell'esercizio e quelli di carico emerge una plusvalenza netta di 6.695.555 migliaia. Tale ammontare si compone della plusvalenza latente netta di 6.587.170 migliaia su titoli a utilizzo durevole e di una plusvalenza latente di 108.384 migliaia su titoli a utilizzo non durevole.
La Compagnia non si è avvalsa della facoltà prevista dal provvedimento IVASS n. 108 del 27 gennaio 2021, che estende la facoltà disciplinata dal Regolamento IVASS n. 43 del 12 febbraio 2019 (modificato ed integrato dal Provvedimento IVASS n.92 del 19 novembre 2019) concernente l'attuazione delle disposizioni sulla sospensione temporanea delle minusvalenze nei titoli non durevoli introdotta dal decreto legge 23 ottobre, n. 119 recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria, convertito con legge 17 dicembre 2018, n. 136.
L'utilizzo di strumenti finanziari derivati è coerente con i principi di sana e prudente gestione dell'impresa, come peraltro previsto anche nella Politica degli investimenti adottata con delibera del Consiglio di Amministrazione a fronte del Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016.
I criteri di valutazione, ai sensi delle disposizioni dell'art. 23-septies del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato, si differenziano in funzione della finalità con cui viene posta in essere l'operazione finanziaria.
Le operazioni di riduzione del rischio di investimento sono quelle effettuate al fine di proteggere la Compagnia dai rischi finanziari connessi al valore di singole attività o passività, gruppi di attività o passività o operazioni e flussi di cassa futuri. Ad esempio, possono essere poste in essere operazioni di copertura sulla volatilità dei tassi di interesse, dei tassi di cambio e dei prezzi di mercato. Gli strumenti finanziari derivati finalizzati alla riduzione del rischio sono valutati secondo il "principio di coerenza valutativa". In particolare, vengono imputate a conto economico le minusvalenze o le plusvalenze da valutazione coerentemente con le corrispondenti plusvalenze o minusvalenze connesse al sottostante dello strumento finanziario derivato.
In particolare, i proventi e gli oneri relativi agli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio tasso d'interesse sui flussi di cassa relativi al pagamento degli oneri finanziari sul debito, sono imputati agli altri oneri, coerentemente con la classificazione dei relativi interessi passivi.
Qualora un'operazione non sia classificabile come operazione di copertura, nel caso il fair value del derivato risulti negativo l'impatto viene registrato a conto economico, mentre in caso di fair value positivo nessun componente reddituale positivo viene iscritto.
Il valore degli strumenti finanziari derivati viene determinato facendo riferimento alle rispettive quotazioni, e, in mancanza delle stesse, sulla base di una prudente valutazione del loro probabile valore di realizzo, utilizzando metodologie di calcolo diffuse sul mercato.
I finanziamenti sono iscritti al valore nominale che, tenuto conto delle loro caratteristiche, corrisponde al presumibile valore di realizzo.
La voce comprende i depositi costituiti presso le imprese cedenti, in relazione a rischi assunti in riassicurazione, e sono iscritti al valore nominale.
Tali investimenti sono valutati al valore corrente. Il valore corrente degli attivi, secondo quanto previsto dalle condizioni contrattuali, è dato:
I crediti verso assicurati accolgono i premi scaduti e non ancora riscossi. Le provvigioni dovute agli intermediari per i premi in corso di riscossione sono iscritte nelle altre passività nel passivo dello stato patrimoniale. I crediti verso intermediari accolgono gli importi che devono essere corrisposti da agenti, broker e altri intermediari di assicurazione.
Nel conto compagnie conti correnti sono invece iscritti i crediti derivanti da rapporti di coassicurazione e da rapporti posti in essere con compagnie assicurative per prestazioni di servizi.
I crediti verso assicurati e terzi per somme da recuperare derivano dai recuperi da effettuarsi a fronte di franchigie e rivalse a seguito del pagamento dell'indennizzo.
I crediti derivanti da operazioni di riassicurazione accolgono gli importi risultanti dai saldi dei conti correnti accesi nei confronti di imprese di assicurazione e riassicurazione connessi al lavoro indiretto e al lavoro ceduto. Il conto accoglie altresì i crediti verso intermediari di riassicurazione.
I crediti sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo.

Per quanto riguarda i crediti verso assicurati, il presumibile valore di realizzo è determinato in maniera forfettaria sulla base dell'analisi dell'evoluzione degli incassi riferita ai singoli rami esercitati, tenuto conto delle esperienze acquisite.
Gli altri crediti sono iscritti al valore nominale che, tenuto conto delle loro caratteristiche, corrisponde al presumibile valore di realizzo.
Tutti i beni sono iscritti al costo d'acquisto, ed esposti in bilancio al netto dei relativi fondi d'ammortamento.
Le apparecchiature elettroniche di nuova acquisizione sono ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Gli acquisti correnti di mobili, macchine d'ufficio e beni mobili iscritti in pubblici registri, sono interamente ammortizzati nell'esercizio, in considerazione del fatto che vengono costantemente rinnovati.
La Società non si è avvalsa della facoltà di deroga prevista dalla Legge n. 126 del 13 ottobre 2020, che introduce una facoltà di deroga al disposto dell'articolo 2426, primo comma, n. 2 del codice civile riguardante l'ammortamento annuo delle immobilizzazioni, materiali e immateriali, la cui utilizzazione è limitata nel tempo.
Il conto accoglie i depositi a vista nonché i depositi che prevedono prelevamenti soggetti a limiti di tempo inferiori a 15 giorni, assegni bancari e circolari, denaro contante e valori bollati, iscritti al valore nominale.
Il conto accoglie gli elementi dell'attivo non inclusi nelle voci precedenti. Sono comprese la somma algebrica delle differenze derivanti dall'arrotondamento degli addendi dello Stato Patrimoniale nonché la contropartita delle plusvalenze da valutazione su opzioni e swap di copertura
La voce comprende altresì il conto di collegamento tra la gestione vita e la gestione danni.
Le passività rientranti in questa categoria sono iscritte al valore nominale.
La Compagnia ha classificato il proprio portafoglio italiano ed estero sulla base delle disposizioni previste dal Decreto Legislativo n. 209/2005 articolo 1, comma 1, lettere pp) e qq), come modificato dal Decreto Legislativo n. 56/2008.
Nel portafoglio del lavoro diretto italiano rientrano tutti i contratti stipulati dalla Compagnia (in quanto impresa di assicurazione italiana), compresi quelli conclusi attraverso stabilimenti situati nei Paesi membri dell'Unione Europea; nel portafoglio del lavoro indiretto italiano sono compresi i contratti, ovunque stipulati, dalla Compagnia se l'impresa cedente è essa stessa italiana o stabilimento in Italia di imprese aventi la sede legale in altro Stato.
Nel prosieguo della Nota Integrativa ogni richiamo al portafoglio italiano andrà inteso pertanto in tal senso.
Le partite di natura tecnica relative alle accettazioni e retrocessioni sono contabilizzate nell'esercizio di effettiva competenza, a seguito degli accordi intervenuti con le cedenti e sulla base dei quali le comunicazioni delle informazioni relative ai contratti di riassicurazione pervengono in tempo utile per la redazione del bilancio.
Per le imprese fuori Gruppo, limitatamente ai casi di insufficienza delle informazioni ricevute dalle compagnie cedenti, al fine di poter determinare compiutamente alla data di redazione del bilancio il risultato economico per effettiva competenza, i valori reddituali di natura tecnica relativi alle accettazioni e correlate retrocessioni vengono rinviati all'esercizio successivo a quello in esame.
Nel bilancio corrente, tali partite di natura tecnica trovano collocazione nell'ambito dei conti transitori attivi e passivi di riassicurazione, quale contropartita delle operazioni rilevate nei conti correnti intestati alle compagnie cedenti. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nella parte B punti 6.3 e 13.7.
Le riserve tecniche dei rami danni sono costituite secondo le disposizioni degli articoli 23-ter, 23-quater del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 modificato ed integrato (di seguito Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008), degli allegati 15, 15-bis e 16 del Regolamento stesso.
Per il portafoglio del lavoro diretto italiano, sono costituite la riserva premi, le riserva sinistri e le riserve di perequazione.
La riserva premi comprende:
a) la riserva per frazioni di premi, conteggiata utilizzando, per tutti i rami esercitati, il metodo analitico "pro rata temporis"; in relazione ai contratti del ramo credito stipulati o rinnovati entro il 31 dicembre 1991 si applicano i criteri di calcolo particolari previsti dall'allegato 15-bis del Regolamento sopra citato;

b) le riserve integrative alla riserva per frazioni di premio, connesse alla natura particolare e alle caratteristiche di taluni rischi (danni causati dalla grandine e da altre calamità naturali costituite da terremoto, maremoto, eruzione vulcanica e fenomeni connessi, danni derivanti dall'energia nucleare, rischi compresi nel ramo cauzione); sono determinate in funzione delle disposizioni di cui all' allegato 15 del Regolamento sopra citato.
La riserva sinistri è determinata secondo una prudente valutazione dei sinistri, effettuata in base ad elementi obiettivi e prospettici che tengono conto di tutti i futuri oneri prevedibili. Essa è ritenuta congrua a coprire il pagamento dei risarcimenti e delle spese di liquidazione relative ai danni avvenuti entro l'anno, ancorché non denunciati.
La metodologia utilizzata consiste nella valutazione analitica al costo ultimo dei singoli sinistri in tutti i rami esercitati, e nella verifica, mediante l'applicazione della metodologia statistico-attuariale, dei risultati ottenuti. Fanno eccezione i danni a cose del ramo R.C. autoveicoli terrestri gestiti dalla Compagnia, denunciati negli ultimi trenta giorni dell'esercizio, che sono valutati con il criterio del "costo medio" per gruppi di sinistri omogenei.
I sinistri avvenuti ma non ancora denunciati sono stimati in maniera prudenziale sulla base dell'esperienza pregressa relativamente alla frequenza e al costo medio dei sinistri denunciati tardivamente per singolo ramo.
Le riserve di perequazione, sono costituite allo scopo di perequare le fluttuazioni nel tasso dei sinistri degli anni futuri o coprire rischi particolari, quali il rischio del credito, di calamità naturali o dei danni derivanti dall'energia nucleare; sono determinate secondo le disposizioni contenute nell' allegato 15 del Regolamento sopra citato.
I principi di calcolo, le valutazioni operate e l'attestazione della sufficienza delle riserve tecniche a garantire le obbligazioni assunte dalla Compagnia nei rami responsabilità civile veicoli e natanti risultano, per il portafoglio italiano, dalla relazione tecnica della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 3 dell'art. 23-ter del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
Per il lavoro indiretto accettato attraverso le sedi situate in Stati Membri dell'Unione Europea le riserve tecniche sono determinate, in relazione agli impegni assunti, sulla base di quanto comunicato dalle imprese cedenti opportunamente integrato con valutazioni autonome per far fronte agli impegni derivanti dai contratti acquisiti ai sensi dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
La riserva premi è composta dalla riserva per frazioni di premi, calcolata secondo il metodo analitico "pro rata temporis" e dalla riserva per rischi in corso. Quest'ultima viene calcolata con il metodo empirico. La riserva per frazioni di premio è integrata mediante la costituzione di riserve integrative per i rischi derivanti dalle calamità naturali costituite da terremoto, maremoto, eruzione vulcanica e fenomeni connessi.
La riserva sinistri viene determinata a partire dalle comunicazioni di riserva effettuate dalle imprese cedenti.
Le modalità di determinazione e le risultanze delle analisi sulle riserve tecniche del lavoro indiretto formano oggetto della una relazione tecnica della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 4 dell'art. 23-quarter del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
Le riserve sinistri relative al lavoro ceduto e retroceduto sono determinante conformemente agli accordi contrattuali di riassicurazione, le riserve premi sono calcolate coerentemente ai criteri adottati per il lavoro lordo.
Per il portafoglio del lavoro sottoscritto attraverso le sedi situate in Stati terzi rispetto all'Unione Europea, le relative riserve tecniche sono costituite, ai sensi dell'articolo 43 del Decreto Legislativo n. 209/2005, in base alle leggi dei Paesi in cui operano gli stabilimenti stessi.
Le riserve tecniche dei rami vita, relative al lavoro diretto italiano, sono costituite in conformità agli articoli 23-bis, 23-quater del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 modificato ed integrato (di seguito Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008). Le riserve sono costituite, al lordo delle cessioni in riassicurazione, nel rispetto delle regole applicative individuate negli allegati 14 e 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008; sono calcolate analiticamente per ciascun contratto in corso, nonché sulla base di assunzioni attuariali prudenti e appropriate con la tipologia di contratti sottoscritti, al fine di garantire tutti gli impegni assunti dalla Compagnia.
Per il portafoglio del lavoro diretto italiano, le riserve comprendono:
La Compagnia, nel calcolo delle riserve matematiche, segue le disposizioni di cui ai punti 13 e 14 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008, e opera una prudente valutazione sulla base di ipotesi considerate maggiormente probabili e di un margine ragionevole per variazioni sfavorevoli degli elementi considerati. In particolare, in coerenza con il punto 19 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008 sopra indicato, la Compagnia fa ricorso alle medesime basi tecniche che sono state adottate per il calcolo del premio, per la quasi totalità delle riserve tecniche i cui attivi corrispondenti siano valutati con il criterio del prezzo di acquisizione. In ogni caso, l'importo delle riserve matematiche non può risultare inferiore a quello calcolato con riferimento alle condizioni di minimo garantito o al valore di riscatto, ove previsto.
Con specifico riferimento alle riserve tecniche dei contratti unit e index linked, sono state accantonate, qualora esistenti:

Considerata la presenza di garanzie addizionali fornita su contratti "unit linked", ai sensi del comma 4 dell'art. 41 del Decreto Legislativo n. 209/2005 sono state costituite riserve tecniche addizionali, nel rispetto dei principi attuariali e delle regole applicative enunciate al punto 41 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
I principi di calcolo, le valutazioni operate e l'attestazione della sufficienza delle riserve tecniche a garantire tutte le obbligazioni assunte dalla Compagnia risultano, per il portafoglio italiano, dalla relazione della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 3 dell'art. 23-bis del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
Per il portafoglio del lavoro diretto estero, sottoscritto attraverso le sedi situate in Stati terzi rispetto all'Unione Europea, le relative riserve tecniche sono costituite, ai sensi dell'articolo 43 del Decreto Legislativo n. 209/2005, in base alle leggi dei Paesi in cui operano gli stabilimenti stessi.
Le riserve tecniche del lavoro indiretto vengono iscritte, in linea di principio, sulla base delle comunicazioni delle compagnie cedenti ed eventualmente integrate, sulla base di valutazioni di congruità con gli impegni assunti, ai sensi dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
Le modalità di determinazione e le risultanze delle analisi sulle riserve tecniche del lavoro indiretto formano oggetto della una relazione tecnica della Funzione Attuariale, come previsto dal comma 4 dell'art. 23-quarter del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
Le riserve relative al lavoro ceduto e retroceduto sono determinate conformemente agli accordi contrattuali di riassicurazione e sono calcolate coerentemente ai criteri adottati per il lavoro lordo, ai sensi dell'art. 36 comma 6 del Decreto Legislativo n. 209/2005 e dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008.
I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, alla chiusura dell'esercizio sono indeterminati o l'ammontare o la data di sopravvenienza.
Il conto accoglie i debiti nei confronti dei riassicuratori per i depositi costituiti in forza dei trattati di riassicurazione. Sono iscritti al loro valore nominale.
I debiti iscritti in questa categoria sono contabilizzati al relativo valore nominale.
Nelle passività diverse sono inclusi gli elementi del passivo non presenti nelle altre voci, quali ad esempio, i premi incassati in sospeso per mancata individuazione del corrispondente titolo scaduto. Sono comprese la somma algebrica delle differenze derivanti dall'arrotondamento degli addendi dello Stato Patrimoniale, la contropartita delle minusvalenze da valutazione su opzioni e swap. La voce comprende altresì il conto di collegamento tra la gestione vita e la gestione danni.
Il trattamento di fine rapporto è determinato in conformità a quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, nonché dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dai contratti di lavoro in vigore alla data di bilancio; la passività è considerata congrua e corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti a tale data, al netto degli acconti erogati.
I ratei e risconti sono rilevati per assicurare il rispetto del principio della competenza temporale dei costi e ricavi, in quelle operazioni che interessano un arco temporale di più esercizi consecutivi. Gli aggi e disaggi relativi a debiti di natura finanziaria sono ammortizzati in base alla durata residua delle passività stesse.

Sono contabilizzati ai sensi del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato, al lordo dei premi ceduti in riassicurazione. In particolare, i premi vengono attribuiti all'esercizio, unitamente ai relativi accessori, alla data di scadenza di ciascun premio. Gli annullamenti, derivanti da storni tecnici di titoli emessi nell'esercizio, sono portati in detrazione dei premi; mentre, gli annullamenti derivanti da valutazioni dell'impresa sull'esigibilità dei crediti per premi dell'esercizio e degli esercizi precedenti, nonché gli annullamenti di crediti relativi a premi emessi negli esercizi precedenti, vengono imputati gli altri oneri tecnici.
Il trasferimento della quota dell'utile degli investimenti al conto tecnico dei rami danni e dal conto tecnico dei rami vita è effettuato sulla base delle previsioni degli articoli 22 e 23 del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato.
I costi e ricavi sono attribuiti all'esercizio nel rispetto del principio della competenza. Per quelli caratteristici dell'attività assicurativa, in particolare, si è operato nel rispetto delle "disposizioni applicabili al conto economico" di cui al Decreto Legislativo n. 173/1997 ed in conformità alle istruzioni contenute nel Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008, modificato ed integrato.
Le imposte correnti sono determinate sulla base della normativa fiscale in vigore; la società aderisce, in qualità di consolidante, al regime di tassazione di Gruppo, disciplinato dal Titolo II, Capo II, Sezione II del TUIR (artt. 117-129).
Le imposte differite attive e passive esprimono la fiscalità connessa a costi e ricavi che concorrono a formare il reddito imponibile in un periodo d'imposta diverso da quello nel quale sono imputati al conto economico; esse sono determinate sulla base delle aliquote che si prevede saranno in vigore nell'esercizio in cui tali componenti di reddito concorreranno a formare il reddito imponibile; le attività per fiscalità differita sono rilevate, nel rispetto del principio della prudenza, quando vi sia la ragionevole certezza del loro futuro recupero.
La Compagnia è autorizzata ad esercitare congiuntamente l'attività assicurativa e riassicurativa sia nei Rami Vita che nei Rami Danni.
Ai sensi dell'articolo 7 del Regolamento ISVAP (ora IVASS) 11 marzo 2008, n. 17, attuativo degli articoli 11 comma 3, e 348 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n 209, le spese generali sono contabilizzate nella gestione di appartenenza quando sono direttamente imputabili alla stessa, sulla base dell'informazione relativa al centro di costo, che riflette la struttura organizzativa della società.
I costi e ricavi "comuni", non immediatamente attribuibili alla specifica gestione Danni o Vita, sono rilevati contabilmente per centro di costo e vengono correttamente allocati alla gestione di competenza secondo le modalità e i tempi indicati agli articoli 8 e 9 del Regolamento sopra indicato.
I criteri per la ripartizione delle spese generali e degli eventuali ricavi "comuni" alle due gestioni (Danni e Vita) sono basati su parametri specifici, strutturati al fine di ottenere un'attribuzione coerente con l'attività svolta per ciascuna gestione, come da specifica Delibera del Consiglio di Amministrazione.
La società intrattiene in modo sistematico rapporti in valuta estera e utilizza pertanto la contabilità plurimonetaria avvalendosi delle disposizioni di cui all'articolo 89 comma 2 del Decreto Legislativo n. 209/2005. Tutte le voci dello stato patrimoniale e del conto economico sono convertite in euro ai cambi della data di chiusura dell'esercizio. La differenza che emerge dalla conversione viene iscritta nel conto economico.
Indichiamo di seguito i cambi, forniti dal provider Bloomberg, adottati per la conversione in euro delle valute che hanno particolare rilevanza per l'attività della Compagnia e le variazioni percentuali intervenute rispetto allo scorso esercizio.
| Rapporto di cambio in euro | |||
|---|---|---|---|
| 2020 | 2019 | Variazione % | |
| Dollaro statunitense | 1,224 | 1,123 | 9,0 |
| Sterlina britannica | 0,895 | 0,847 | 5,6 |
| Franco svizzero | 1,082 | 1,087 | -0,5 |
| Dollaro Hong Kong | 9,487 | 8,746 | 8 |

La suddivisione dello stato patrimoniale tra la gestione danni e la gestione vita è data dagli allegati 1 e 2 alla Nota Integrativa. La ripartizione del risultato tra rami danni e rami vita risulta dal seguente prospetto (allegato 3).
| (in migliaia di euro) | Gestione danni | Gestione vita | Totale |
|---|---|---|---|
| Risultato del conto tecnico | 369.806 | 390.423 | 760.229 |
| (+) Proventi da investimenti | 2.197.053 | 0 | 2.197.053 |
| (-) Oneri patrimoniali e finanziari | 132.451 | 0 | 132.451 |
| (+) Quote dell'utile degli investimenti trasferite dal conto tecnico dei rami vita |
0 | 1.478.413 | 1.478.413 |
| (-) Quote dell'utile degli investimenti trasferite al conto tecnico dei rami danni |
296.374 | 0 | 296.374 |
| Risultato intermedio di gestione | 2.138.034 | 1.868.836 | 4.006.870 |
| (+) Altri proventi | 227.603 | 31.424 | 259.027 |
| (-) Altri oneri | 1.102.543 | 438.135 | 1.540.678 |
| (+) Proventi straordinari | 41.047 | 5.582 | 46.629 |
| (-) Oneri straordinari | 33.558 | 6.238 | 39.796 |
| Risultato prima delle imposte | 1.270.583 | 1.461.469 | 2.732.052 |
| (-) Imposte sul reddito dell'esercizio | -162.407 | -75.459 | -237.866 |
| Risultato di esercizio | 1.432.990 | 1.536.928 | 2.969.918 |
| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||
| Attivi immateriali | 36.293 | 32.963 | 3.330 |
| Investimenti | |||
| Terreni e fabbricati | 91.111 | 94.614 | -3.503 |
| Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate | 33.629.140 | 31.202.525 | 2.426.615 |
| Altri investimenti finanziari | 6.258.510 | 4.724.312 | 1.534.198 |
| Depositi presso imprese cedenti | 3.816.493 | 4.453.378 | -636.885 |
| Totale | 43.795.254 | 40.474.829 | 3.320.425 |
(segue)

| (segue) | |
|---|---|
| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Investimenti della classe D | 191.392 | 228.576 | -37.184 |
| Riserve tecniche a carico dei riassicuratori | |||
| Rami danni | 795.992 | 609.110 | 186.882 |
| Rami vita | 586.567 | 1.210.592 | -624.025 |
| Totale | 1.382.559 | 1.819.702 | -437.143 |
| Crediti | 1.636.747 | 1.985.775 | -349.028 |
| Altri elementi dell'attivo | |||
| Disponibilità liquide | 301.388 | 467.385 | -165.997 |
| Altri elementi | 314.556 | 268.261 | 46.295 |
| Totale | 615.944 | 735.646 | -119.702 |
| Ratei e risconti attivi | 136.407 | 144.254 | -7.847 |
| TOTALE ATTIVO | 47.794.598 | 45.421.745 | 2.372.852 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | |||
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 1.576.052 | 1.569.773 | 6.279 |
| Riserve patrimoniali | 12.645.241 | 11.994.503 | 650.738 |
| Utile dell'esercizio | 2.969.918 | 1.514.628 | 1.455.292 |
| Totale | 17.191.212 | 15.078.903 | 2.112.309 |
| Passività subordinate | 7.796.307 | 7.834.489 | -38.182 |
| Riserve tecniche | |||
| Rami danni | 2.597.256 | 2.550.106 | 47.150 |
| Rami vita | 4.969.730 | 6.091.608 | -1.121.878 |
| Totale | 7.566.987 | 8.641.714 | -1.074.727 |
| Riserve tecniche dei fondi d'investimento e pensione | 230.320 | 266.411 | -36.091 |
| Fondi per rischi e oneri | 164.080 | 78.624 | 85.456 |
| Depositi ricevuti dai riassicuratori | 506.389 | 498.532 | 7.857 |
| Debiti e altre passività | 14.107.451 | 12.755.018 | 1.352.433 |
| Ratei e risconti passivi | 231.852 | 268.054 | -36.202 |
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 47.794.598 | 45.421.745 | 2.372.852 |

Il conto si riferisce agli oneri a utilizzazione pluriennale.
| (in migliaia di euro) | 2020 | |
|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde | 273.761 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | acquisti o aumenti | 17.714 |
| riprese di valore | 0 | |
| Rivalutazioni | 0 | |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 17.714 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | vendite o diminuzioni | 1.143 |
| svalutazioni durature | 0 | |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 1.143 | |
| Esistenze finali lorde (a) | 290.332 | |
| Ammortamenti | ||
| Esistenze iniziali | 240.798 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | quote ammortamento | 14.262 |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 14.262 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | riduzioni per alienazioni | 0 |
| altre variazioni | 1.021 | |
| Totale | 1.021 | |
| Esistenze finali ammortamenti (b) | 254.039 | |
| Valore di bilancio (a - b) | 36.293 |
Gli incrementi dell'esercizio si riferiscono alle nuove attivazioni effettuate nell'anno per i costi legati ad implementazioni dei sistemi IT relativi all'adozione dei nuovi standard contabili internazionali, in ambito risk management e allo sviluppo delle nuove piattaforme informatiche per la gestione ed il monitoraggio degli investimenti di Gruppo.

Il valore corrente indicato nel prosieguo della Nota Integrativa, quale valore di riferimento per gli attivi di cui alla classe C.II e C.III, corrisponde:
netto contabile calcolato secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
La voce accoglie gli immobili utilizzati per l'esercizio dell'impresa ed i fabbricati posti al servizio di terzi in locazione. L'aliquota di ammortamento è pari all'1% per i fabbricati.
Le variazioni dell'esercizio dei terreni e fabbricati sono riportate nell'allegato 4.
| (in migliaia di euro) | 2020 | |
|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde | 101.025 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | acquisti o aumenti | 380 |
| riprese di valore | 1.326 | |
| rivalutazioni | 0 | |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 1.706 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | vendite o diminuzioni | 353 |
| svalutazioni durature | 3.192 | |
| altre variazioni | 809 | |
| Totale | 4.354 | |
| Esistenze finali lorde (a) | 98.377 | |
| Ammortamenti | ||
| Esistenze iniziali | 6.411 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | quote ammortamento | 975 |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 975 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | riduzioni per alienazioni | 48 |
| altre variazioni | 72 | |
| Totale | 122 | |
| Esistenze finali ammortamenti (b) | 7.264 | |
| Valore di bilancio (a - b) | 91.111 |
I decrementi dell'esercizio fanno riferimento principalmente a rettifiche di valore, in particolare dell'immobile in Libano.

Non figurano beni concessi in leasing e non sono state effettuate operazioni di acquisizione in leasing finanziario né per gli immobili né per altri beni.
I valori di mercato degli immobili sono determinati sulla base delle disposizioni di cui al Titolo III, Capo I, del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n. 22/2008 modificato ed integrato. In particolare, per gli immobili di proprietà vengono adottati alternativamente i seguenti metodi:
Sono considerati non durevoli alcuni investimenti in titoli di società del Gruppo e di altre partecipate presenti nel portafoglio per un ammontare complessivo pari a 95.281 migliaia. Le principali posizioni sono:
| Quantità | (migliaia di euro) | |
|---|---|---|
| Azioni e quote | ||
| LION RIVER I NV | 173.092 | 94.911 |
| PERILS AG | 25 | 370 |
2.2.1 a) Variazioni nell'esercizio delle azioni e quote – (allegato 5)
| (in migliaia di euro) | 2020 | |
|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde | 29.563.767 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | acquisti, sottoscrizioni o erogazioni | 2.344.800 |
| riprese di valore | 7 | |
| rivalutazioni | 0 | |
| altre variazioni | 1.709.896 | |
| Totale | 4.054.703 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | vendite o rimborsi | 0 |
| svalutazioni | 76.330 | |
| altre variazioni | 1.652.103 | |
| Totale | 1.728.433 | |
| Valore di bilancio | 31.890.037 |
Nella voce acquisti e sottoscrizioni, i movimenti di maggior rilievo riguardano:
Le altre variazioni, sia in aumento che in diminuzione, si riferiscono principalmente al trasferimento dal segmento danni al segmento vita di una parte della partecipazione in Generali Italia S.p.A. per 1.162.623 migliaia.
Le svalutazioni registrate nel corso dell'esercizio riguardano principalmente rettifiche di valore delle partecipazioni di Gruppo Generali Brasil Seguros S.A., Generali Financial Asia Limited, GLL GmbH & Co. Retail KG, Generali Vitality GmbH, BMG Seguros S.A. e CMN Global Inc.
Sono riportate nell'allegato 6 della Nota Integrativa.
È riportato nell'allegato 7 della Nota Integrativa.

La Compagnia non detiene obbligazioni emesse da imprese del Gruppo.
| (in migliaia di euro) | 2020 | |
|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde | 1.638.758 | |
| Incrementi nell'esercizio per: | acquisti, sottoscrizioni o erogazioni | 152.460 |
| riprese di valore | 0 | |
| altre variazioni | 0 | |
| Totale | 152.460 | |
| Decrementi nell'esercizio per: | vendite o rimborsi | 48.793 |
| Svalutazioni | 0 | |
| altre variazioni | 3.321 | |
| Totale | 52.114 | |
| Valore di bilancio | 1.739.104 |
La Compagnia non detiene obbligazioni emesse da imprese del Gruppo.
Gli incrementi dell'esercizio riguardano principalmente nuovi finanziamenti verso le società del Gruppo: Generali Personenversicherungen AG (92.460 migliaia), Redoze Holding N.V (39.000 migliaia) e Calm Eagle Portugal, Sociedad Unipersonal, Lda (15.000 migliaia). I decrementi dell'esercizio riguardano principalmente la chiusura dei finanziamenti verso la controllata Generali Investments Holding S.p.A. (40.000 migliaia).
Non ci sono partecipazioni azionarie superiori a un decimo del capitale o dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, classificate in questa voce di bilancio.
2.3.1 Ripartizione in base all'utilizzo durevole e non durevole degli attivi compresi nelle voci azioni e quote - Voce C.III.1, quote di fondi comuni di investimento - Voce C.III.2, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso - Voce C.III.3, quote in investimenti comuni - Voce C.III.5 e investimenti finanziari diversi - Voce C.III.7 (allegato 8)
Oltre agli investimenti in imprese del gruppo e in altre partecipate, si considerano investimenti durevoli gli attivi destinati a rimanere durevolmente nel patrimonio aziendale e precisamente:
Gli altri attivi compresi in queste voci sono considerati investimenti non durevoli.

| (in migliaia di euro) | Utilizzo durevole | Utilizzo non durevole | Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Val.bilancio | Val. corrente | Val.bilancio | Val. corrente | Val.bilancio | Val. corrente | ||
| Gestione danni | |||||||
| 1) | Azioni e quote di imprese | ||||||
| a) azioni quotate | 4.037 | 3.755 | 3.205 | 5.300 | 7.242 | 9.055 | |
| b) azioni non quotate | 8.149 | 8.537 | 1.060 | 1.169 | 9.209 | 9.706 | |
| c) quote | 823 | 12.373 | 0 | 0 | 823 | 12.373 | |
| Totale | 13.009 | 24.665 | 4.265 | 6.469 | 17.274 | 31.134 | |
| 2) | Quote fondi comuni di investimento | 0 | 0 | 1.742.909 | 1.746.612 | 1.742.909 | 1.746.612 |
| 3) | Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | ||||||
| a1) titoli di Stato quotati | 63.005 | 64.403 | 434.389 | 442.237 | 497.394 | 506.640 | |
| a2) altri titoli quotati | 58.575 | 61.492 | 142.252 | 144.408 | 200.827 | 205.900 | |
| b1) titoli di Stato non quotati | 0 | 0 | 630 | 729 | 630 | 729 | |
| b2) altri titoli non quotati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| c) obbligazioni convertibili | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 121.580 | 125.895 | 577.271 | 587.374 | 698.851 | 713.269 | |
| 5) | Quote in investimenti comuni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 7) | Investimenti finanziari diversi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Gestione vita | |||||||
| 1) | Azioni e quote di imprese | ||||||
| a) azioni quotate | 0 | 0 | 6.241 | 6.928 | 6.241 | 6.928 | |
| b) azioni non quotate | 83 | 122 | 1.014 | 1.112 | 1.097 | 1.234 | |
| c) quote | 7.085 | 7.792 | 0 | 0 | 7.085 | 7.792 | |
| Totale | 7.168 | 7.914 | 7.255 | 8.040 | 14.423 | 15.954 | |
| 2) | Quote fondi comuni di investimento | 0 | 0 | 2.571.703 | 2.571.782 | 2.571.703 | 2.571.782 |
| 3) | Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | ||||||
| a1) titoli di Stato quotati | 235.376 | 266.335 | 233.292 | 245.182 | 468.668 | 511.517 | |
| a2) altri titoli quotati | 227.448 | 277.080 | 301.934 | 324.941 | 529.382 | 602.021 | |
| b1) titoli di Stato non quotati | 14.117 | 18.582 | 2.778 | 2.778 | 16.895 | 21.360 | |
| b2) altri titoli non quotati | 10.400 | 10.458 | 0 | 0 | 10.400 | 10.458 | |
| c) obbligazioni convertibili | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 487.341 | 572.455 | 538.004 | 572.901 | 1.025.345 | 1.145.356 | |
| 5) | Quote in investimenti comuni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 7) | Investimenti finanziari diversi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | |||||||
| 1) C.III.1 Azioni e quote di imprese | 20.177 | 32.579 | 11.520 | 14.509 | 31.697 | 47.088 | |
| 2) C.III.2 Quote fondi comuni di investimento | 0 | 0 | 4.314.612 | 4.318.394 | 4.314.612 | 4.318.394 | |
| 3) C.III.3 Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | 608.921 | 698.350 | 1.115.275 | 1.160.275 | 1.724.196 | 1.858.625 | |
| 4) C.III.5 Quote di investimenti comuni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| 5) C.III.7 Investimenti finanziari diversi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |

In relazione alle obbligazioni e agli altri titoli a reddito fisso di cui alla voce C.III.3, le principali posizioni a valore di bilancio sono le seguenti:
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Titoli emessi dallo Stato Italiano | 374.725 |
| Titoli di Stato Americani | 121.466 |
| Titoli di Stato Inglesi | 80.263 |
Le altre posizioni si riferiscono ad importi inferiori a 50.000 migliaia per emittente.
Gli scarti di emissione e negoziazione inerenti le obbligazioni e gli altri titoli a reddito fisso di cui alle voci C.II.2 e C.III.3 sono i seguenti:
| (in migliaia di euro) | Positivi | Negativi | Saldo |
|---|---|---|---|
| Scarti di emissione | 2.746 | 244 | 2.502 |
| Scarti di negoziazione | 146 | 4.384 | -4.238 |
| Totale | 2.892 | 4.628 | -1.736 |
| (in migliaia di euro) | Azioni e quote |
Quote di fondi comuni di invest. |
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso |
Quote in investimenti comuni |
Investimenti finanziari diversi |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| C.III.1 | C.III.2 | C.III.3 | C.III.5 | C.III.7 | ||
| Esistenze iniziali | 19.669 | 0 | 558.724 | 0 | 0 | |
| Incrementi per: | acquisti | 548 | 0 | 93.751 | 0 | 0 |
| riprese di valore | 24 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| trasferimenti dal portafoglio non durevole | 0 | 0 | 1.827 | 0 | 0 | |
| altre variazioni | 27 | 0 | 1.105 | 0 | 0 | |
| Totale | 599 | 0 | 96.683 | 0 | 0 | |
| Decrementi per: | vendite | 0 | 0 | 19.470 | 0 | 0 |
| svalutazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| trasferimenti al portafoglio non durevole | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| altre variazioni | 91 | 0 | 27.015 | 0 | 0 | |
| Totale | 91 | 0 | 46.485 | 0 | 0 | |
| Valore di bilancio | 20.177 | 0 | 608.922 | 0 | 0 |
Gli incrementi dell'esercizio riguardano principalmente l'aumento di capitale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana (548 migliaia) e la relativa ripresa di valore (18 migliaia) e il versamento a favore Telco S.p.A. per 27 migliaia.
Tra i decrementi, il movimento di maggior rilievo è relativo alla restituzione di capitale ricevuta da Schemaquattordici S.p.A. (33 migliaia); la parte residua è attribuibile principalmente alla controvalutazione in euro delle azioni e quote (58 migliaia).
Nel comparto obbligazionario e degli altri titoli a reddito fisso, gli incrementi riguardano principalmente maggiori investimenti in titoli di stato (48.966 migliaia) e in obbligazioni corporate (44.785 migliaia) e il trasferimento al comparto durevole di obbligazioni per 1.827 migliaia. I decrementi sono riconducibili a vendite e rimborsi di titoli corporate per 10.770 migliaia e titoli di stato per 8.700 migliaia. Gli altri decrementi sono principalmente dovuti a capitalizzazione di scarti negativi per 4.256 migliaia e all'impatto dell'effetto cambi per 22.759 migliaia.

| (in migliaia di euro) | Finanziamenti | Depositi presso enti creditizi | ||
|---|---|---|---|---|
| C.III.4 | C.III.6 | |||
| Esistenze iniziali | 683 | 145.997 | ||
| Incrementi per: | erogazioni | 24 | ||
| riprese di valore | 0 | |||
| altre variazioni | 0 | |||
| Totale | 24 | 799.868 | ||
| Decrementi per: | rimborsi | 81 | ||
| svalutazioni | 56 | |||
| altre variazioni | 53 | |||
| Totale | 190 | 758.379 | ||
| Valore di bilancio | 517 | 187.486 |
Non risultano iscritti a bilancio debiti con garanzia reale.
Trattasi di altri prestiti per un ammontare complessivo di 217 migliaia, relativi a prestiti erogati dalla sede di Hong Kong.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 |
|---|---|
| Inferiori a 3 mesi | 43.229 |
| Superiori a 3 mesi | 144.258 |
| Totale | 187.487 |
2.4 DEPOSITI PRESSO IMPRESE CEDENTI - VOCE C.IV
La voce comprende opzioni per 0,1 migliaia.
(4.453.378 migliaia nel 2019).
segnalano i depositi presso:
Nel corso dell'esercizio non sono state operate svalutazioni su depositi presso imprese cedenti.
Le informazioni relative ai rapporti con le compagnie del Gruppo risultano dall'allegato 16. In particolare, tra i depositi con società controllate si

3.1 PROSPETTO DELLE ATTIVITÀ RELATIVE A CONTRATTI LE CUI PRESTAZIONI SONO CONNESSE CON FONDI DI INVESTIMENTO E INDICI DI MERCATO – VOCE D.I (ALLEGATO 11)
| (in migliaia di euro) Valore corrente |
Costo di acquisizione | |||
|---|---|---|---|---|
| 2020 | 2019 | 2020 | 2019 | |
| Terreni e fabbricati | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: | ||||
| Azioni e quote | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Finanziamenti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Quote di fondi comuni di investimento | 184.591 | 185.926 | 139.494 | 159.446 |
| Altri investimenti finanziari: | ||||
| Azioni e quote | 255 | 255 | 234 | 223 |
| Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | 428 | 444 | 472 | 479 |
| Depositi presso enti creditizi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Investimenti finanziari diversi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 683 | 699 | 706 | 702 |
| Altre attività | 1.006 | 1.747 | 1.006 | 1.747 |
| Disponibilità liquide | 1.820 | 3.608 | 1.820 | 3.608 |
| Passività diverse | -1.744 | -1.542 | -1.744 | -1.542 |
| Depositi presso imprese cedenti | 5.036 | 38.138 | 5.036 | 38.138 |
| Totale | 191.392 | 228.576 | 146.318 | 202.099 |
Gli investimenti relativi alle diverse tipologie di prodotti gestiti sono dettagliati negli allegati 11.
La variazione più significativa riguarda la contrazione dei depositi attivi di riassicurazione conseguente alla cessazione dell'accettazione riassicurativa dalla controllata Generali Zavarovalnica d.d. Ljubljana.
Non sono iscritti a bilancio investimenti connessi alla gestione dei fondi pensione.
Nel corso dell'anno non sono stati effettuati trasferimenti.
Non sono state iscritte in bilancio altre riserve tecniche dei rami danni a carico dei riassicuratori.
Sono state iscritte in bilancio altre riserve tecniche dei rami vita a carico dei riassicuratori per 355 migliaia.

La voce E include, tra l'altro, i crediti derivanti da operazioni di riassicurazione, pari a 598.202 migliaia e si riferiscono in massima parte a crediti verso Compagnie di assicurazione e riassicurazione (581.972 migliaia). Di quest'ultimo ammontare, 291.749 migliaia si riferiscono alla gestione danni e 290.223 migliaia alla gestione vita.
Le svalutazioni dei crediti verso assicurati per premi, effettuate nell'esercizio e imputate agli oneri tecnici, ammontano a 309 migliaia. Il dettaglio per ramo delle svalutazioni risulta dal seguente prospetto.
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Infortuni | 4 |
| Incendio ed elementi naturali | 50 |
| Altri danni ai beni | 50 |
| R.c. Generale | 200 |
| Altri rami | 5 |
| Totale | 309 |
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Crediti d'imposta | 312.780 |
| Crediti per rapporti non assicurativi | 216.859 |
| Crediti per imposte anticipate | 144.171 |
| Crediti per titoli e cedole venduti o acquistati da regolare | 39.759 |
| Crediti verso il personale dipendente | 19.768 |
| Crediti verso società del Gruppo per direct cash pooling | 14.895 |
| Crediti per l'attribuzione di competenza d'esercizio delle partite economiche | 8.255 |
| Anticipi, cauzioni e caparre | 7.222 |
| Crediti verso società del Gruppo per consolidato fiscale | 6.271 |
| Crediti della gestione immobiliare | 4.581 |
| Crediti verso l'Amministrazione Finanziaria | 3.808 |
| Crediti relativi ad operazioni su strumenti finanziari derivati | 2.395 |
| Altri Crediti | 18.445 |
| Totale | 799.209 |
I crediti d'imposta comprendono principalmente il credito per IRES pari a 250.642 migliaia e il credito per IRAP pari a 27.208 migliaia.
I crediti per rapporti non assicurativi riguardano principalmente posizioni nei confronti di società del Gruppo.
I crediti verso società controllate per consolidato fiscale comprendono i crediti IRES iscritti verso le altre società del Gruppo aderenti al consolidato fiscale di Assicurazioni Generali. Il decremento rispetto all'anno precedente è dovuto essenzialmente alla diminuzione degli imponibili fiscali delle principali Compagnie italiane del Gruppo.
I crediti per imposte anticipate si riferiscono a poste che rilevano, sotto il profilo fiscale, in esercizi diversi da quello nel quale sono state iscritte nel conto economico, e sono iscritti al netto del fondo per imposte differite.

| (in migliaia di euro) | 2019 | Variazioni in aumento |
Variazioni in diminuzione |
2020 |
|---|---|---|---|---|
| Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno | 1.204 | 2.543 | -2.380 | 1.369 |
| Beni mobili iscritti in pubblici registri | 1.123 | -1 | -152 | 973 |
| Impianti e attrezzature | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Scorte e beni diversi | 447 | 0 | 0 | 447 |
| Totale | 2.774 | 2.542 | -2.532 | 2.789 |
I conti transitori attivi di riassicurazione accolgono, per un ammontare di 2.966 migliaia, i valori reddituali negativi di natura tecnica la cui contabilizzazione nel conto economico viene rinviata all'esercizio successivo.
Il dettaglio delle voci risulta dal seguente prospetto.
| (in migliaia di euro) | Rami Danni | Rami Vita | Totale |
|---|---|---|---|
| Premi | 0 | 0 | 0 |
| Sinistri | 1.318 | 1.453 | 2.771 |
| Provvigioni | 79 | 81 | 160 |
| Portafogli e altre partite tecniche | 0 | 35 | 35 |
| Totale | 1.397 | 1.569 | 2.966 |
Le attività diverse ammontano a 308.801 migliaia e si riferiscono principalmente al conto di collegamento che registra un credito della gestione vita verso la gestione danni e alle attività inerenti i premi provvisori di reintegro sulla riassicurazione accettata.

| (in migliaia di euro) | Ratei | Risconti | Totale |
|---|---|---|---|
| Per interessi | 50.395 | 0 | 50.395 |
| Per canoni di locazione | 482 | 46 | 528 |
| Altri ratei e risconti | 5.801 | 79.683 | 85.484 |
| Totale | 56.678 | 79.729 | 136.407 |
| (in migliaia di euro) | Ratei | Risconti | Totale |
|---|---|---|---|
| Risconti per disaggio su prestiti obbligazionari | 0 | 43.713 | 43.713 |
| Risconti per disaggio su finanziamenti | 0 | 0 | 0 |
| Ratei e risconti su derivati | 0 | 25.066 | 25.066 |
| Altri | 5.801 | 10.904 | 16.705 |
| Totale | 5.801 | 79.683 | 85.484 |
Vanno segnalati, con durata residua superiore all'anno, i risconti attivi relativi a:
Inoltre, risultano essere di durata residua superiore ai cinque anni i risconti attivi relativi a:

Gli attivi che presentano clausole di subordinazione, classificati nella voce C.II.2 e C.III.3, sono indicati in funzione del livello di subordinazione previsto in ambito internazionale.
| Ente emittente | Nominale in migliaia di euro |
Valuta di denominazione |
Tipo tasso interesse |
Data scadenza | Rimborso anticipato |
Livello di subordinazione |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Aquarius Plus Investments Plc | 311 | EURO | fisso | 02/10/43 | Sì | Tier II |
| Arkema SA | 1.500 | EURO | variabile | perpetuo | Sì | Tier II |
| Aviva Plc | 1.500 | EURO | fisso | 04/12/45 | Sì | Tier II |
| Banco De Sabadell SA | 200 | EURO | fisso | 12/12/28 | Sì | Tier II |
| Bank of America Corp | 3.352 | GBP | fisso | 22/11/21 | No | Tier II |
| Bankia SA | 100 | EURO | fisso | 15/02/29 | Sì | Tier II |
| Barclays Plc | 3.300 | EURO | fisso | 07/02/28 | Sì | Tier II |
| Bbva Banco Bilbao Vizcaya Argentaria | 1.000 | EURO | variabile | 16/01/30 | Sì | Tier II |
| Caixabank SA | 600 | EURO | fisso | 17/04/30 | Sì | Tier II |
| Citigroup Inc | 1.000 | EURO | fisso | 25/02/30 | Sì | Tier II |
| CNP Assurances | 1.600 | EURO | fisso | 10/06/47 | Sì | Tier II |
| Cooperatieve Rabobank UA | 858 | USD | fisso | 01/12/43 | No | Altre clausole |
| Credit Mutuel Arkea | 800 | EURO | variabile | 25/10/29 | Sì | Tier II |
| Danske Bank A/S | 2.000 | EURO | fisso | 12/02/30 | Sì | Tier II |
| EDF SA | 447 | GBP | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Engie SA | 1.200 | EURO | variabile | perpetuo | Sì | Tier II |
| Erste Group Bank AG | 2.000 | EURO | variabile | 08/09/31 | Sì | Tier II |
| Hsbc Holdings Plc | 409 | USD | fisso | 01/06/38 | No | Tier II |
| Infineon Technologies AG | 200 | EURO | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Ing Groep NV | 3.100 | EURO | fisso | 19/05/31 | Sì | Tier II |
| Kbc Group NV | 800 | EURO | variabile | 03/12/29 | Sì | Altre clausole |
| La Mondiale SA | 1.600 | EURO | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Lumen Spv S.r.l. | 10.000 | EURO | variabile | 24/07/26 | No | Altre clausole |
| Merck Kgaa | 1.500 | EURO | fisso | 12/12/74 | Sì | Tier II |
| Merck Kgaa | 1.000 | EURO | variabile | 09/09/80 | Sì | Altre clausole |
| Muenchener Rueckvericherungs AG | 1.676 | GBP | fisso | 26/05/42 | Sì | Tier II |
| Orange SA | 1.000 | EURO | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Orsted A/S | 400 | EURO | fisso | 09/12/99 | Sì | Tier II |
| Scor SE | 1.600 | EURO | fisso | 05/06/47 | Sì | Tier II |
| Sse Plc | 817 | USD | fisso | 16/09/77 | Sì | Tier II |
| Standard Chartered Plc | 1.000 | EURO | variabile | 09/09/30 | Sì | Altre clausole |
| Standard Chartered Plc | 654 | USD | fisso | 09/01/43 | No | Altre clausole |
| Swiss Life AG | 925 | CHF | variabile | 25/09/48 | Sì | Tier II |
| Telia Co Ab | 1.600 | EURO | fisso | 11/05/81 | Sì | Tier II |
| Tlg Finance S.a.r.l. | 1.000 | EURO | fisso | perpetuo | Sì | Tier II |
| Unicredit S.p.A. | 350 | EURO | fisso | 23/09/29 | Sì | Tier II |
| Uniqa Insurance Group AG | 1.600 | EURO | fisso | 27/07/46 | Sì | Tier II |
| Vodafone Group Plc | 300 | EURO | fisso | 03/01/79 | Sì | Tier II |
| Volkswagen International Finance NV | 2.500 | EURO | variabile | perpetuo | Sì | Tier II |
| Wells Fargo & Co | 1.471 | USD | fisso | 02/11/43 | No | Altre clausole |

| (in migliaia di euro) | 2019 | Variazioni in aumento |
Variazioni in diminuzione |
2020 |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale sottoscritto | 1.569.773 | 6.279 | 0 | 1.576.052 |
| Riserva da sovrapprezzo di emissione | 3.568.250 | 0 | 0 | 3.568.250 |
| Riserve di rivalutazione | 2.010.835 | 0 | 0 | 2.010.835 |
| Riserva legale | 313.920 | 1.290 | 0 | 315.210 |
| Riserve per azioni della controllante | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riserve | 6.104.538 | 728.865 | 6.279 | 6.827.124 |
| Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 3.040 | 73.138 | 0 | 76.178 |
| Utili portatI a nuovo | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Utile/Perdite dell'esercizio precedente | 1.514.628 | 0 | 1.514.628 | 0 |
| Utile/Perdite dell'esercizio | 0 | 2.969.918 | 0 | 2.969.918 |
| Totale | 15.078.904 | 3.633.214 | 1.520.907 | 17.191.212 |
L'incremento delle altre riserve comprende un importo pari a 722.175 migliaia relativo alla seconda tranche del dividendo non distribuito, relativo all'esercizio 2019.
L'aumento della riserva negativa per azioni proprie per 73.138 migliaia si riferisce all'acquisto di azioni della Compagnia al servizio del piano di azionariato dei dipendenti del Gruppo Generali.
Il capitale sociale al 31 dicembre 2020 è pari a 1.576.052 migliaia, suddiviso in azioni ordinarie ciascuna del valore nominale di 1 euro. La voce presenta un incremento pari 6.279 migliaia a seguito dell'assegnazioni di azioni Generali in favore del management del Gruppo, in attuazione del piano di incentivazione di lungo termine "Long Term Incentive Plan 2017".
La riserva rimane invariata rispetto all'esercizio precedente.
Il totale delle riserve di rivalutazione pari a 2.010.835 migliaia è composto da:
In sede di destinazione del risultato 2019, la riserva legale è stata aumentata di 1.290 migliaia a fronte dell'aumento di capitale sociale conseguente al piano di incentivazione "Long Term Incentive Plan 2017", precedentemente menzionato.
La riserva negativa per azioni proprie, costituita come previsto dal Regolamento 22/2008 modificato ed integrato è pari a 76.178 migliaia. In applicazione all' OIC 28, le azioni proprie sono iscritte in bilancio per un valore corrispondente al loro costo di acquisto e gli eventuali effetti sono applicati retroattivamente.
| (in migliaia di euro) | 2019 | Variazioni in aumento |
Variazioni in diminuzione |
2020 |
|---|---|---|---|---|
| Riserva avanzo di fusione | 4.155.965 | 0 | 0 | 4.155.965 |
| Riserva straordinaria | 1.948.573 | 728.865 | 6.279 | 2.671.159 |
| Totale | 6.104.538 | 728.865 | 6.279 | 6.827.124 |
La variazione in aumento della riserva straordinaria include un importo pari a 722.175 migliaia riguardante la seconda tranche del dividendo non distribuito, relativo all'esercizio 2019.
La riserva avanzo di fusione alla chiusura dell'esercizio risulta così costituita:
La riserva straordinaria è costituita in sospensione d'imposta per 170.928 migliaia corrispondente all'ammontare del riallineamento dei valori fiscali degli immobili effettuato nel corso dell'esercizio 2006 ai sensi della L. 266/2005, al netto della relativa imposta sostitutiva.

| (in migliaia di euro) | Riserva | Riserva | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Riserva da | negativa | di rivalutaz. | Riserva | ||
| Capitale sociale |
sovrap. azioni |
per azioni proprie. |
L.266 23/12/2005 |
di rivalutaz. D.L. 185/2008 |
|
| Apertura dell'esercizio 2018 | 1.561.808 | 3.568.250 | -3.040 | 793.055 | 92.676 |
| Aumento di capitale | 3.357 | ||||
| Distribuzione del risultato dell'es. precedente | |||||
| adeguamento riserva legale | |||||
| a dividendo (0,85 per azione) | |||||
| accantonamento a riserva straodinaria | |||||
| Fusione Generali Finance | |||||
| Risultato dell'esercizio 2018 | |||||
| Chiusura dell'esercizio 2018 e apertura dell'esercizio 2019 | 1.565.165 | 3.568.250 | -3.040 | 793.055 | 92.676 |
| Aumento di capitale | 4.608 | ||||
| Distribuzione del risultato dell'es. precedente | |||||
| adeguamento riserva legale | |||||
| a dividendo (0,90 per azione) | |||||
| accantonamento a riserva straodinaria | |||||
| Risultato dell'esercizio 2019 | |||||
| Chiusura dell'esercizio 2019 e apertura dell'esercizio 2020 | 1.569.773 | 3.568.250 | -3.040 | 793.055 | 92.676 |
| Aumento di capitale | 6.278 | ||||
| Distribuzione del risultato dell'es. precedente | |||||
| adeguamento riserva legale | |||||
| a dividendo (0,50 per azione) | |||||
| accantonamento a riserva straordinaria | -73.138 | ||||
| depennazione dividendi prescritti | |||||
| Risultato dell'esercizio 2020 | |||||
| 1.576.052 | 3.568.250 | -76.178 | 793.055 | 92.676 |

| Totale | Utile esercizio |
Riserva legale |
Riserva straord. |
Riserva avanzo di fusione |
Riserva di rivalutaz. Immobiliz. Finanziarie |
Riserva di rivalutaz. L. 904 16/12/1977 |
Riserva di rivalutaz. L. 72/83 |
Riserva di rivalutaz. L.576/75 |
Riserva di rivalutaz. L. 413 30/12/1991 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 14.825.483 | 1.404.459 | 312.362 | 1.823.197 | 4.147.612 | 153.474 | 20.123 | 118.769 | 30.425 | 802.313 |
| 0 | -3.357 | ||||||||
| 0 | |||||||||
| 0 | -671 | 671 | |||||||
| -1.330.299 | -1.330.299 | ||||||||
| 0 | -73.489 | 73.489 | |||||||
| 8.353 | 8.353 | ||||||||
| 1.473.283 | 1.473.283 | ||||||||
| 14.976.820 | 1.473.283 | 313.033 | 1.893.329 | 4.155.965 | 153.474 | 20.123 | 118.769 | 30.425 | 802.313 |
| 0 | -4.608 | ||||||||
| 0 | |||||||||
| 0 | -887 | 887 | |||||||
| -1.412.544 | -1.412.544 | ||||||||
| 0 | -59.852 | 59.852 | |||||||
| 1.514.627 | 1.514.627 | ||||||||
| 15.078.904 | 1.514.627 | 313.920 | 1.948.573 | 4.155.965 | 153.474 | 20.123 | 118.769 | 30.425 | 802.313 |
| 0 | -6.278 | ||||||||
| 0 | |||||||||
| 0 | -1.290 | 1.290 | |||||||
| -784.972 | -1.507.147 | 722.175 | |||||||
| -73.138 | -6.190 | 6.190 | |||||||
| 500 | 500 | ||||||||
| 2.969.918 | 2.969.918 | ||||||||
| 17.191.212 | 2.969.918 | 315.210 | 2.671.160 | 4.155.965 | 153.474 | 20.123 | 118.769 | 30.425 | 802.313 |

| Natura / descrizione | Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| Importo | Possibilità di utilizzazione(1) |
Quota disponibile |
Copertura perdite |
Altro(5) | |
| Capitale | 1.576.052 | ||||
| Riserve di capitale | |||||
| Riserva da sovrapprezzo azioni | 3.568.250 | A,B,C | 3.568.250 2) | ||
| Riserva avanzo di fusione | 157.358 | A,B,C | 157.358 | ||
| Riserva di rivalutazione L. 413 - 30.12.1991 | 802.314 | A,B,C | 802.314 3) | ||
| Riserva di rivalutazione L. 904 - 16.12.1977 | 20.123 | A,B,C | 20.123 3) | ||
| Riserva di rivalutazione L. 266 - 23.12.2005 | 793.054 | A,B,C | 793.054 3) | ||
| Riserva di rivalutazione L. 2 - 28.1.2009 (D.L. 185/2008) | 92.676 | A,B,C | 92.676 | ||
| Riserva di rivalutazione L. 576/75 | 30.425 | A,B,C | 30.425 3) | ||
| Riserva di rivalutazione L. 72/83 | 118.769 | A,B,C | 118.769 3) | ||
| Riserva rivalutazione immobilizzazioni finanziarie | 153.474 | A,B,C | 153.474 | ||
| Riserva negativa per azioni proprie | -76.178 6) | ||||
| Riserve di utili | |||||
| Riserva legale | 315.210 | B | 315.210 | ||
| Riserva avanzo di fusione | 3.998.607 | A,B,C | 3.998.607 | ||
| Riserva straordinaria | 2.671.159 | A,B,C | 2.671.159 4) | 14.243 | |
| Totale | 14.221.293 | 12.721.419 | |||
| di cui: | |||||
| Quota non distribuibile | 315.210 | ||||
| Residua quota distribuibile | 12.406.209 |
1) Legenda: A = per aumento di capitale, B = per copertura perdite, C = per distribuzione ai soci.
2) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 c.c. (20% del capitale sociale).
3) Tassabili in caso di distribuzione.
4) L'ammontare di 170.928 migliaia di euro è tassabile in caso di distribuzione
5) L'utilizzo delle riserve è stato finalizzato alla distribuzione dei dividendi e all'aumento di capitale.
6) Si tratta di Riserva negativa per azione proprie rilevata in riduzione del patrimonio netto, come prevista dal Regolamento 22/2008 novellato. Tale riserva è indisponibile.

Le passività subordinate ammontano a 7.796.307 migliaia e sono composte da:

10.1 VARIAZIONI NELL'ESERCIZIO DELLE COMPONENTI DELLA RISERVA PREMI – VOCE C.I.1 – E DELLE COMPONENTI DELLA RISERVA SINISTRI – VOCE C.I.2 DEI RAMI DANNI (ALLEGATO 13)
| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva premi | |||
| Riserva per frazioni di premi | 391.223 | 417.828 | -26.605 |
| Riserva per rischi in corso | 0 | 4 | -4 |
| Valore di bilancio | 391.223 | 417.832 | -26.609 |
| Riserve sinistri | |||
| Riserva per risarcimenti e spese dirette | 1.519.606 | 1.549.914 | -30.308 |
| Riserva per spese di liquidazione | 19.961 | 20.147 | -186 |
| Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati | 665.814 | 561.649 | 104.165 |
| Valore di bilancio | 2.205.381 | 2.131.710 | 73.671 |
Il dettaglio delle riserve premi per ramo è illustrato nel seguente prospetto.
| (in migliaia di euro) | Lavoro diretto | Lavoro indiretto | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Frazioni di premi | Rischi in corso | Frazioni di premi | Rischi in corso | ||
| Infortuni | 12.281 | 0 | 14.461 | 0 | 26.742 |
| Malattie | 16.165 | 0 | 31.489 | 0 | 47.654 |
| Corpi di veicoli terrestri | 1.230 | 0 | 0 | 0 | 1.230 |
| Corpi di veicoli ferroviari | 1.010 | 0 | 0 | 0 | 1.010 |
| Corpi di veicoli aerei | 62 | 0 | 265 | 0 | 327 |
| Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali | 702 | 0 | 3.109 | 0 | 3.811 |
| Merci trasportate | 3.861 | 0 | 5.091 | 0 | 8.952 |
| Incendio ed elementi naturali | 29.492 | 0 | 45.460 | 0 | 74.952 |
| Altri danni ai beni | 30.768 | 0 | 44.985 | 0 | 75.753 |
| R.c. autoveicoli terrestri | 263 | 0 | 983 | 0 | 1.246 |
| R.c. aeromobili | 326 | 0 | 673 | 0 | 999 |
| R.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali | 153 | 0 | -81 | 0 | 72 |
| R.c. generale | 58.301 | 0 | 30.016 | 0 | 88.317 |
| Credito | 0 | 0 | 10 | 0 | 10 |
| Cauzione | 2.354 | 0 | 22.296 | 0 | 24.650 |
| Perdite pecuniarie di vario genere | 11.273 | 0 | 24.213 | 0 | 35.486 |
| Tutela giudiziaria | 2 | 0 | 0 | 0 | 2 |
| Assistenza | 13 | 0 | 0 | 0 | 13 |
| Totale | 168.256 | 0 | 222.970 | 0 | 391.226 |
Le metodologie utilizzate per la valutazione della riserva premi sono indicate nella parte A – Criteri di valutazione – della Nota Integrativa.

Le riserve integrative vengono calcolate applicando le disposizioni di cui ai punti 4 e 5 dell'allegato 15 del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.
In particolare:
integrata con un ulteriore accantonamento di importo pari alla sommatoria del 35% dei premi dell'esercizio e del 70% dei premi degli esercizi precedenti. L'obbligo di tale accantonamento cessa quando lo stesso ha raggiunto un importo pari a 100 volte l'ammontare dei premi dell'esercizio. La riserva integrativa viene utilizzata al verificarsi degli eventi assicurati, qualora l'importo dei costi dei sinistri dell'esercizio risulti superiore all'ammontare dei premi lordi contabilizzati nell'esercizio stesso. Nel corso dell'esercizio è stata costituita tale riserva per un ammontare di 9.728 migliaia nel lavoro diretto e per 2.351 migliaia in quello indiretto.
Nel corso dell'esercizio non è stato necessario costituire la riserva per rischi in corso del lavoro diretto in quanto la copertura è risultata sufficiente in tutti i rami come evidenzia la seguente tabella:
| (in migliaia di euro) | % Sinistralità attesa |
Importo sinistri attesi |
Riserva fraz. di premi + rate a scadere |
Eccedenza/ insufficienza della riserva |
|---|---|---|---|---|
| Infortuni | 40 | 591 | 1.485 | 894 |
| Malattie | 49 | 1.658 | 3.376 | 1.718 |
| Corpi di veicoli terrestri | 94 | 1.157 | 1.230 | 73 |
| Corpi di veicoli ferroviari | 6 | 62 | 1.010 | 948 |
| Corpi di veicoli aerei | 0 | 0 | 71 | 71 |
| Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali | 5 | 15 | 304 | 289 |
| Merci trasportate | 0 | 1 | 4.006 | 4.005 |
| Incendio ed elementi naturali | 5 | 1.026 | 22.365 | 21.339 |
| Altri danni ai beni | 24 | 5.371 | 22.367 | 16.996 |
| R.c. autoveicoli terrestri | 13 | 13 | 98 | 85 |
| R.c. aeromobili | 0 | 0 | 56 | 56 |
| R.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali | 0 | 0 | 44 | 44 |
| R.c. generale | 6 | 2.606 | 45.058 | 42.452 |
| Credito | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Cauzione | 0 | 0 | 1.143 | 1.143 |
| Perdite pecuniarie di vario genere | 11 | 1.251 | 11.059 | 9.808 |
| Tutela giudiziaria | 0 | 0 | 2 | 2 |
| Assistenza | 0 | 0 | 13 | 13 |
| Totale | 12 | 13.751 | 113.687 | 99.936 |
Nel corso dell'esercizio non è stato necessario costituire la riserva per rischi in corso del lavoro indiretto.

Le metodologie utilizzate per la valutazione della riserva sinistri sono indicate nella parte A – Criteri di valutazione – della Nota Integrativa.
I metodi statistici attuariali utilizzati a supporto della valutazione analitica delle riserve sinistri nei principali rami sono riconducibili alle seguenti tipologie:
anche una serie di "loss ratio" per generazione che viene utilizzata come "opinione a priori" del costo ultimo di generazione, in modo che la riserva stimata risulti una media ponderata tra opinione a priori e stima ottenuta con il metodo di link ratio. Tra i dati di input, occorre specificare una serie di esposizioni (premi o rischi anno) da associare a ciascuna generazione di sinistri.
La determinazione della riserva IBNR (Incurred but not reported), per sinistri avvenuti ma non ancora denunciati alla chiusura dell'esercizio, viene effettuata sulla base delle esperienze acquisite negli anni precedenti, con riguardo alla frequenza e al costo medio dei sinistri denunciati tardivamente, nonché del costo medio dei sinistri denunciati nell'esercizio. Nella determinazione dei costi medi vengono esclusi i sinistri che superano una determinata soglia, in modo da escludere gli eventi che presentano carattere di eccezionalità.
Inoltre, viene verificata la compatibilità dei valori stimati con gli elementi desumibili dalle denunce tardive in possesso al momento delle valutazioni della riserva.
Non sono stati appostati importi in quanto non sono presenti contratti avente caratteristiche indicate al punto 45 dell'allegato 15 del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.

Non sono stati appostati importi in quanto non sono presenti contratti avente caratteristiche indicate ai punti 42-43 dell'allegato 15 del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Riserva di equilibrio: | |
| Infortuni | 2 |
| Incendio ed elementi naturali | 643 |
| Perdite pecuniarie di vario genere | 7 |
| Totale | 652 |
| Riserva di compensazione del ramo credito | 0 |
| Totale riserve di perequazione | 652 |
L'accantonamento alle riserve di perequazione è determinato secondo le disposizioni contenute nei punti dal 37 al 41 dell'allegato 15 del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato.
Non sono state iscritte riserve di perequazione volontarie.
| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva matematica per premi puri | 2.862.959 | 4.109.475 | -1.246.516 |
| Riporto premi | 214.806 | 222.909 | -8.103 |
| Riserva per rischio di mortalità | 0 | 0 | 0 |
| Riserve di integrazione | 79.074 | 48.423 | 30.651 |
| Valore di bilancio | 3.156.839 | 4.380.807 | -1.223.968 |
| Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 92.672 | 94.434 | -1.762 |
Sulla riduzione della Riserva matematica per premi puri influisce la fisiologica riduzione delle riserve tecniche relativa all'accettazione riassicurativa in run off dalla controllata Alleanza Assicurazioni S.p.A. nonché il trasferimento del portafoglio chiuso delle rendite individuali della sede londinese.

Le altre riserve tecniche dei rami vita, pari a 215.719 migliaia, sono costituite da:
∙ accantonamenti aggiuntivi conseguenti alle verifiche di congruità effettuati dalla Compagnia sulle riserve tecniche relative al lavoro indiretto, ai sensi dell'allegato 16 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008, modificato e integrato. L'accantonamento ha interessato, nel precedente esercizio, il trattato di riassicurazione con la controllata Generali Personenversicherungen AG per 206.977 migliaia nel ramo I;
∙ riserva per spese future costituita ai sensi del punto 17 dell'allegato 14 del Regolamento n. 22 del 4 aprile 2008, modificato ed integrato. Si riferisce per 4.300 migliaia al ramo I, per 826 migliaia al ramo III, per 3.615 migliaia al ramo IV e per 1 migliaio al ramo V.
11.1 DETTAGLIO DELLE RISERVE RELATIVE A CONTRATTI LE CUI PRESTAZIONI SONO CONNESSE CON FONDI DI INVESTIMENTO O INDICI DI MERCATO - VOCE D.I
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Unit vision choise | 180.368 |
| Lavoro Indiretto | 5.036 |
| AG European Equity Fund | 308 |
| Lifetime income bond | 0 |
| Managed Funds | 0 |
| Altri fondi | 44.608 |
| Valore di bilancio | 230.320 |
Non sono iscritte a bilancio riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione.
| (in migliaia di euro) | Fondo per trattamenti di quiescenza e obblighi simili |
Fondo per imposte |
Altri accantonamenti |
|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali | 0 | 12.239 | 66.385 |
| Accantonamenti dell'esercizio | 0 | 0 | 51.804 |
| Altre variazioni in aumento | 0 | 0 | 62.280 |
| Utilizzi dell'esercizio | 0 | 5.000 | 23.629 |
| Altre variazioni in diminuzione | 0 | 0 | 0 |
| Valore di bilancio | 0 | 7.239 | 156.840 |
Il Fondo per imposte ammonta a 7.239 migliaia. L'utilizzo dell'esercizio pari a 5.000 migliaia riguarda essenzialmente la recente evoluzione favorevole di un contradditorio in essere con l'Agenzia delle Entrate in ordine alla tassazione come CFC.

Gli accantonamenti dell'esercizio, pari a 51.804 migliaia, si riferiscono principalmente al fondo rischi e oneri per contenziosi (31.599 migliaia). Concorrono inoltre gli accantonamenti al fondo per rischi e oneri futuri (16.360 migliaia), principalmente riferibili alla ristrutturazione del comparto Generali Global Health del Branch di Londra, e al fondo di solidarietà (Circolare INPS numero 56 del 10 marzo 2015, 1.891 migliaia). Gli utilizzi riguardano principalmente prelievi del fondo rischi e oneri futuri inerenti la costituzione della sede in Lussemburgo (2.509 migliaia) e al contributo al fondo pensione chiuso riservato ai dipendenti della sede di Londra (4.022 migliaia). Concorrono inoltre i prelievi del fondo oneri per contenziosi (7.499 migliaia).
I prestiti obbligazionari non convertibili sono pari a 2.692.000 migliaia. La voce comprende il prestito "Senior settembre 2024" per 1.750.000 migliaia, il prestito obbligazionario "Senior 2019-2024" per 70.000 migliaia, il prestito obbligazionario "Senior 2020-2025" per 100.000 migliaia, il prestito obbligazionario "Senior 2020-2040 Series no.2" per 386.000 migliaia, il prestito obbligazionario "Senior 2020-2040 Series no.3" per 232.000 migliaia, il prestito obbligazionario "Senior 2020-2035 Series no.4" per 154.000 migliaia.
migliaia, sono composti principalmente da debiti verso Deutsche Bank e BNP Paribas relativi all'indirect pooling di Gruppo.
Non sono iscritti a bilancio debiti con garanzia reale.
Il totale complessivo della voce, che ammonta a 5.157.229 migliaia, rappresenta finanziamenti passivi nei confronti di:
I debiti verso banche e istituti finanziari, che ammontano a 963.688
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Generali Participations Netherlands | 4.017.778 |
| Generali Versicherung Ag | 543.281 |
| Generali Vie s.a. | 200.000 |
| Generali Deutschland Holding | 119.170 |
| Cosmos Leben | 185.000 |
| AachenMünchener Leben | 59.000 |
| UMS Immobiliare Genova S.p.A. | 27.000 |
| Transocean Holding LLC | 5.000 |
| Verorgungskasse AM GD | 1.000 |
| Valore di bilancio | 5.157.229 |
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Esistenze iniziali | 1.566 |
| Accantonamenti dell'esercizio | 842 |
| Altre variazioni in aumento | 0 |
| Utilizzi dell'esercizio | 261 |
| Altre variazioni in diminuzione | 692 |
| Valore di bilancio | 1.455 |

| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Debiti verso società del Gruppo per direct cash pooling | 2.683.145 |
| Debiti per partite da regolare | 1.362.686 |
| Debiti per fatture da ricevere | 131.407 |
| Debiti verso società controllate per consolidato fiscale | 83.966 |
| Debiti per l'attribuzione di competenza d'esercizio delle partite economiche | 79.153 |
| Debiti verso fornitori e professionisti | 65.272 |
| Debiti diversi verso il personale | 37.256 |
| Debiti verso società per rapporti non assicurativi | 16.121 |
| Debiti verso l'Amministrazione Finanziaria | 11.098 |
| Debiti vari | 21.398 |
| Totale | 4.491.500 |
La voce Debiti per partite da regolare comprende principalmente il debito verso Transocean Holding LLC (1.312.000 migliaia) relativo all'acquisto della partecipazione Generali Beteiligungsverwaltung GmbH.
I conti transitori passivi di riassicurazione accolgono, per un ammontare di 5.605 migliaia, i valori reddituali positivi di natura tecnica la cui contabilizzazione nel conto economico viene rinviata all'esercizio successivo.
Il dettaglio delle voci risulta dal seguente prospetto
| (in migliaia di euro) | Rami Danni | Rami Vita | Totale |
|---|---|---|---|
| Premi | 2.102 | 3.503 | 5.605 |
| Sinistri | 0 | 0 | 0 |
| Provvigioni | 0 | 0 | 0 |
| Portafogli e altre partite tecniche | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 2.102 | 3.503 | 5.605 |
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Strumenti finanziari derivati | 181.458 |
| Conto di collegamento tra le gestioni Vita e Danni | 180.626 |
| Premi incassati in corso di sistemazione contabile | 17.926 |
| Passività varie | 42.759 |
| Totale | 422.769 |
La voce "Strumenti finanziari derivati" si riferisce principalmente alla valutazione di contratti stipulati a copertura del rischio di cambio e di tasso di interesse sulle passività subordinate in sterline a medio-lungo termine, sulla base del "principio di coerenza valutativa" con il sottostante.

| (in migliaia di euro) | Ratei | Risconti | Totale |
|---|---|---|---|
| Per interessi | 204.891 | 453 | 205.344 |
| Per canoni di locazione | 401 | 1.423 | 1.824 |
| Altri ratei e risconti | 16.101 | 8.583 | 24.684 |
| Totale | 221.393 | 10.459 | 231.852 |
| (in migliaia di euro) | Ratei | Risconti | Totale |
|---|---|---|---|
| Risconti per disaggio su prestiti obbligazionari | 0 | 0 | 0 |
| Risconti per disaggio su finanziamenti | 0 | 0 | 0 |
| Ratei e risconti su derivati | 1.532 | 8.583 | 10.115 |
| Altri | 14.569 | 0 | 14.569 |
| Totale | 16.101 | 8.583 | 24.684 |
Vanno segnalati, con durata residua superiore all'anno, i risconti passivi relativi a:
Inoltre, risultano essere di durata residua superiore ai cinque anni, i risconti passivi relativi a:

15.1 DETTAGLIO DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ RELATIVE AD IMPRESE DEL GRUPPO E ALTRE PARTECIPATE – (ALLEGATO 16)
| (in migliaia di euro) | Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività | ||||||
| Azioni e quote | 0 | 31.342.582 | 0 | 511.126 | 36.329 | 31.890.037 |
| Obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Finanziamenti | 0 | 1.739.104 | 0 | 0 | 0 | 1.739.104 |
| Quote in investimenti comuni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Depositi presso enti creditizi | 0 | 20.000 | 0 | 0 | 0 | 20.000 |
| Investimenti finanziari diversi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Depositi presso imprese cedenti | 0 | 2.747.411 | 0 | 0 | 0 | 2.747.411 |
| Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 0 | 5.421 | 0 | 0 | 0 | 5.421 |
| Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione | 0 | 97.819 | 0 | 1.070 | 0 | 98.889 |
| Altri crediti | 0 | 202.241 | 0 | 0 | 0 | 202.241 |
| Depositi bancari e c/c postali | 0 | 25.359 | 0 | 0 | 0 | 25.359 |
| Attività diverse | 0 | 52.506 | 0 | 0 | 0 | 52.506 |
| Totale | 0 | 36.232.443 | 0 | 512.196 | 36.329 | 36.780.968 |
| di cui attività subordinate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Passività | ||||||
| Passività subordinate | 0 | 158.762 | 0 | 0 | 0 | 158.762 |
| Depositi ricevuti da riassicuratori | 0 | 9.683 | 0 | 0 | 0 | 9.683 |
| Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 0 | 4.150 | 0 | 0 | 0 | 4.150 |
| Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione | 0 | 163.189 | 0 | 0 | 0 | 163.189 |
| Debiti verso banche e istituti finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Debiti con garanzia reale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri prestiti e altri debiti finanziari | 0 | 6.104.229 | 0 | 0 | 0 | 6.104.229 |
| Debiti diversi | 0 | 4.053.550 | 0 | 655 | 0 | 4.054.205 |
| Passività diverse | 0 | 51 | 0 | 0 | 0 | 51 |
| Totale | 0 | 10.493.614 | 0 | 655 | 0 | 10.494.269 |

Dei crediti di cui alle voci C ed E dell'attivo, 9.173 migliaia sono esigibili oltre l'esercizio successivo, di cui 6.220 migliaia oltre i cinque anni.
Dei debiti di cui alle voci F e G del passivo, i prestiti con durata residua superiore ai cinque anni verso società del gruppo sono verso le seguenti società:
Inoltre, anche i seguenti prestiti obbligazionari hanno durata residua superiore ai 5 anni:
Non ci sono forme pensionistiche individuali in questa voce di bilancio.
Per quanto riguarda i debiti per prestiti con esigibilità superiore all'anno, le società del gruppo interessate sono:
Inoltre, anche i seguenti prestiti obbligazionari hanno durata residua superiore all'anno:

| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 |
|---|---|---|
| I. Garanzie prestate | ||
| a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di controllanti, controllate e consociate | 0 | 0 |
| b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate e altre partecipate | 0 | 0 |
| c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi | 0 | 0 |
| d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di controllanti, controllate e consociate | 1.104.717 | 1.186.348 |
| e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di collegate e altre partecipate | 0 | 0 |
| f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi | 0 | 0 |
| g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti, controllate e consociate | 0 | 0 |
| h) garanzie reali per obbligazioni di collegate e altre partecipate | 0 | 0 |
| i) garanzie reali per obbligazioni di terzi | 0 | 0 |
| l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa | 0 | 0 |
| m) attività costituite in deposito per operazioni di riassicurazione attiva | 149.382 | 152.105 |
| Totale | 1.254.099 | 1.338.453 |
| II. Garanzie ricevute | ||
| a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate | 0 | 0 |
| b) da terzi | 446.120 | 1.102.276 |
| Totale | 446.120 | 1.102.276 |
| III. Garanzie prestate nell'interesse dell'impresa | ||
| a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate | 0 | 0 |
| b) da terzi | 91.022 | 22.701 |
| Totale | 91.022 | 22.701 |
| IV. Impegni | ||
| a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita | 0 | 0 |
| b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto | 0 | 0 |
| c) altri impegni | 6.466.222 | 3.065.130 |
| Totale | 6.466.222 | 3.065.130 |
| V. Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi | 0 | 0 |
| VI. Titoli depositati presso terzi | 13.817.880 | 13.693.152 |
| Totale | 22.075.343 | 19.221.712 |
La Compagnia ha prestato fideiussioni e garanzie principalmente nell'interesse di società controllate, nell'ambito di un'operatività che non ha assunto carattere di sistematicità e che non ha comportato, all'interno del gruppo assicurativo, il rischio di escussione.
Le altre posizioni aperte, prestate da terzi nell'interesse dell'impresa, riguardano principalmente le fideiussioni a favore della CONSAP, di autorità statali e di controllo assicurativo estere, necessarie per l'operatività della Compagnia in Stati non appartenenti all'Unione Europea.
Le garanzie di cui al punto I.d) sono rilasciate a favore della controllata Generali Life (Hong Kong) Limited per 1.104.717 migliaia. A fronte delle operazioni finanziarie derivate in Cross Currency Swap con valore di riferimento 101.205 migliaia e fair value di 151.643 migliaia, la Compagnia ha dato in collateral attivi per un corrispondente valore di mercato di 160.205 migliaia. Tale collateral non trova rilevazione nelle garanzie prestate, in quanto l'operazione nel suo complesso è rappresentata nelle opportune voci di bilancio.

Non ci sono attività e passività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi classificate in questa voce di bilancio.
I titoli di proprietà della Compagnia, costituiti in deposito a custodia presso vari intermediari finanziari, sono iscritti tra i conti d'ordine al valore nominale per 13.817.880 migliaia.
Negli impegni, le posizioni di importo significativo rappresentano il nozionale di riferimento delle operazioni aperte in acquisto e vendita di strumenti finanziari derivati, così come illustrati nella tabella al punto 17.6, gli impegni relativi alla sottoscrizione di fondi propri accessori della società controllata Generali Vie S.A. per 500.000 migliaia e gli impegni a fornire alla controllata Generali Personenversicherungen AG i mezzi finanziari necessari qualora non fosse in grado di adempiere ai propri impegni tecnici, fino ad un massimo di 3.850.000 migliaia di franchi svizzeri.
| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquisto | Vendita | Acquisto | Vendita | ||||||
| Nozionale riferimento |
Fair value | Nozionale riferimento |
Fair value | Nozionale riferimento |
Fair value | Nozionale riferimento |
Fair value | ||
| Futures: | su azioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| su obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| su valute | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| su tassi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| altri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Opzioni: | su azioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| su obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| su valute | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| su tassi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| altri | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Swaps: | su valute | 911.740 | -165.959 | 569.987 | -4.909 | 1.048.749 | -176.670 | 601.751 | -19.423 |
| su tassi | 0 | 0 | 550.000 | -59.172 | 0 | 0 | 613.885 | -24.639 | |
| altri | 0 | 0 | 255.000 | 0 | 0 | 0 | 255.000 | 0 | |
| Altre operazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 911.740 | -165.959 | 1.374.987 | -64.081 | 1.048.749 | -176.670 | 1.470.636 | -44.062 |
L'operatività in strumenti finanziari derivati è coerente con le linee di indirizzo fissate dalla specifica delibera del Consiglio di Amministrazione e nel rispetto delle norme disposte dal Regolamento IVASS n.24 del 6 giugno 2016 ed esclude le operazioni aventi finalità meramente speculativa.
Ulteriori indicazioni in merito ai criteri di valutazione, nonché alle variazioni di valore iscritte direttamente nel conto economico, sono esposte nella parte A – Criteri di Valutazione.
La parte più rilevante dell'attività, in termini di nozionali di riferimento, è stata svolta su mercati Over The Counter (OTC) che offrono adeguate garanzie di liquidazione delle posizioni assunte, ed i contratti negoziati in tali mercati sono stati stipulati con controparti con rating investment grade, abilitate ad effettuare professionalmente tali operazioni e soggette a vigilanza prudenziale a fini di stabilità, ai sensi della normativa vigente.
Il valore complessivo delle posizioni in essere alla fine dell'esercizio, in termini di valore nominale del capitale di riferimento (nozionali di riferimento), pari a 2.286.726 migliaia.
Si espone, di seguito, il prospetto riepilogativo delle posizioni aperte alla data di chiusura del bilancio, distinte per finalità e tipologia di contratto.

| (in migliaia di euro) | Copertura | Non Copertura | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero | Nozionale rif. | Numero | Nozionale rif. | Numero | Nozionale rif. | |
| Swap su valute | 19 | 1.174.821 | 9 | 306.905 | 28 | 1.481.726 |
| Swap su tassi | 10 | 550.000 | 0 | 0 | 10 | 550.000 |
| Equity swap | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri swap | 0 | 0 | 3 | 255.000 | 3 | 255.000 |
| Totale | 29 | 1.724.821 | 12 | 561.905 | 41 | 2.286.726 |
La Compagnia ha individuato passività potenziali ulteriori rispetto a quelle già prese in considerazione per la determinazione degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri (Sezione 12), per 1.409 migliaia, relativi a cause legali per le quali la soccombenza è stata determinata come non probabile.
L'ammontare dei titoli costituiti in deposito presso imprese cedenti e terzi, che restano di proprietà dell'impresa che accetta la riassicurazione, è pari a 149.382 migliaia.

| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Danni | Vita | Totale | Totale | Variazione | |
| Premi lordi contabilizzati | 1.684.248 | 1.518.743 | 3.202.991 | 3.666.790 | -463.799 |
| Premi ceduti in riassicurazione | -725.031 | -419.015 | -1.144.046 | -1.032.552 | -111.494 |
| Proventi e oneri da investimenti dei rami vita | 0 | 2.013.967 | 2.013.967 | 1.527.093 | 486.874 |
| Giro utile degli investimenti al / dal conto tecnico | 296.374 | -1.478.413 | -1.182.039 | -872.171 | -309.868 |
| Proventi e oneri della classe D | 0 | 29.189 | 29.189 | 37.533 | -8.344 |
| Oneri relativi ai sinistri | -690.587 | -1.601.393 | -2.291.980 | -2.560.200 | 268.220 |
| Variazione riserve premi, matematiche e altre | 32.069 | 552.381 | 584.450 | 168.098 | 416.352 |
| Ristorni e partecipazioni agli utili | -358 | -45.035 | -45.393 | -61.528 | 16.135 |
| Spese di gestione | -214.988 | -175.908 | -390.896 | -527.711 | 136.815 |
| Altri proventi e oneri tecnici | -11.921 | -4.093 | -16.014 | -2.269 | -13.745 |
| Risultato del conto tecnico | 369.806 | 390.423 | 760.229 | 343.083 | 417.146 |
| Proventi e oneri da investimenti dei rami danni | 2.064.603 | 0 | 2.064.603 | 1.244.565 | 820.038 |
| Giro utile degli investimenti al/dal conto non tecnico | -296.374 | 1.478.413 | 1.182.039 | 872.171 | 309.868 |
| Altri proventi | 227.602 | 31.424 | 259.026 | 240.848 | 18.178 |
| Altri oneri | -1.102.543 | -438.135 | -1.540.678 | -1.622.376 | 81.698 |
| Risultato della gestione ordinaria | 1.263.094 | 1.462.125 | 2.725.219 | 1.078.291 | 1.646.928 |
| Proventi straordinari | 41.047 | 5.582 | 46.629 | 184.798 | -138.169 |
| Oneri straordinari | -33.558 | -6.238 | -39.796 | -16.246 | -23.550 |
| Risultato prima delle imposte | 1.270.583 | 1.461.469 | 2.732.052 | 1.246.843 | 1.485.209 |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 162.407 | 75.459 | 237.866 | 267.785 | -29.919 |
| Risultato di esercizio | 1.432.990 | 1.536.928 | 2.969.918 | 1.514.628 | 1.455.290 |
| (in migliaia di euro) | Lavoro diretto | Lavoro indiretto | Totale |
|---|---|---|---|
| Rami danni | 482.061 | 1.202.187 | 1.684.248 |
| Rami vita | 179.324 | 1.339.419 | 1.518.743 |
| Totale | 661.385 | 2.541.606 | 3.202.991 |

| (in migliaia di euro) | Premi lordi contabilizzati |
Premi lordi di competenza |
Onere lordo dei sinistri |
Spese di gestione |
(*) Saldo di riassicuraz. |
|---|---|---|---|---|---|
| Assicurazioni dirette: | |||||
| Infortuni e malattia | 59.193 | 61.815 | 42.232 | 12.135 | -3.787 |
| R.c. autoveicoli terrestri | 345 | 307 | -1.030 | 27 | 0 |
| Corpi di veicoli terrestri | 1.665 | 3.645 | 3.175 | 20 | -68 |
| Assic. marittime, aeronautiche e trasporti | 15.373 | 14.490 | 14.810 | 3.627 | -1.694 |
| Incendio e altri danni ai beni | 70.036 | 60.221 | 28.975 | 8.516 | -6.735 |
| R.c. generale | 113.010 | 114.165 | 79.992 | 18.769 | -31.965 |
| Credito e cauzione | 1.118 | 1.532 | 23 | 226 | -428 |
| Perdite pecuniarie di vario genere | 26.914 | 23.099 | 12.377 | 3.857 | -7.746 |
| Tutela giudiziaria | 7 | 11 | 89 | 0 | 101 |
| Assistenza | 32 | 98 | 9 | 4 | -66 |
| Totale assicurazioni dirette | 287.693 | 279.383 | 180.652 | 47.181 | -52.388 |
| Assicurazioni indirette | 249.530 | 236.524 | 276.123 | 42.564 | -28.843 |
| Totale portafoglio italiano | 537.223 | 515.907 | 456.775 | 89.745 | -81.231 |
| Portafoglio estero | 1.147.025 | 1.171.258 | 757.853 | 218.669 | -8.339 |
| Totale generale | 1.684.248 | 1.687.165 | 1.214.628 | 308.414 | -89.570 |
(*) Per saldo della riassicurazione si intende il saldo tecnico delle cessioni e retrocessioni.
L'utile degli investimenti assunto ai fini della determinazione della quota da trasferire al conto tecnico dei rami danni è dato dalla somma degli ammontari, iscritti nel conto non tecnico, dei proventi da investimenti e dei relativi oneri patrimoniali e finanziari.
La quota da attribuire al conto tecnico, ai sensi del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato, viene ricavata applicando al suddetto utile degli investimenti il rapporto risultante tra la semisomma delle riserve tecniche al netto della riassicurazione alla fine dell'esercizio corrente e alla fine di quello precedente e la stessa semisomma aumentata del valore della semisomma del patrimonio netto e delle passività subordinate risultante anch'esso alla fine dell'esercizio corrente e alla fine di quello precedente.
Per il bilancio 2020 tale rapporto è stato pari al 14,355% e, applicato all'utile degli investimenti di 2.064.603 migliaia, ha comportato un'assegnazione al conto tecnico di una quota pari a 296.374 migliaia (172.360 migliaia nel 2019).
La ripartizione nei singoli portafogli e rami della quota dell'utile assegnata al conto tecnico è stata anch'essa effettuata in base a quanto disposto dal suddetto Regolamento ISVAP (ora IVASS).

| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Storno di provvigioni relative a premi di esercizi precedenti svalutati o annullati | 31 |
| Proventi tecnici diversi | 686 |
| Totale altri proventi tecnici | 717 |
La differenza tra l'importo della riserva sinistri esistente all'inizio dell'esercizio e gli indennizzi pagati durante l'esercizio per i sinistri avvenuti in esercizi precedenti nonché l'importo della relativa riserva alla fine dell'esercizio presenta una perdita di 17.143 migliaia, con un'incidenza pari al 7,9% sulle riserve sinistri.
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Ristorni | 358 |
| Variazione delle partecipazioni agli utili | 0 |
| Totale | 358 |
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Provvigioni | 93.299 |
| Partecipazioni agli utili | 128 |
| Totale | 93.427 |
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Annullazioni di premi emessi in esercizi precedenti | 470 |
| Svalutazioni per inesigibilità di crediti verso assicurati per premi | 309 |
| Oneri tecnici diversi | 11.858 |
| Totale altri oneri tecnici | 12.637 |
La voce oneri tecnici diversi è costituita in misura prevalente da provvigioni stornate relative a premi di riassicurazione annullati.

| (in migliaia di euro) | 2020 | 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva di equilibrio: | |||
| Infortuni | 2 | 2 | 0 |
| Merci trasportate | 0 | 0 | 0 |
| Incendio ed elementi naturali | 643 | 555 | 88 |
| Perdite pecuniarie di vario genere | 7 | 7 | 0 |
| Totale | 652 | 564 | 88 |
| Riserva di compensazione del ramo credito | 0 | 0 | 0 |
| Totale riserve di perequazione | 652 | 564 | 88 |
| (in migliaia di euro) | Lavoro diretto | Lavoro indiretto | Totale |
|---|---|---|---|
| Premi lordi: | 179.324 | 1.339.419 | 1.518.743 |
| a) 1. per polizze individuali |
33.214 | 218.907 | 252.121 |
| 2. per polizze collettive | 146.110 | 1.120.512 | 1.266.622 |
| b) 1. premi periodici |
179.263 | 1.339.358 | 1.518.621 |
| 2. premi unici | 61 | 61 | 122 |
| c) 1. per contratti senza partecipazione agli utili |
146.776 | 1.329.416 | 1.476.192 |
| 2. per contratti con partecipazione agli utili | 0 | 0 | 0 |
| 3. per contratti quando il rischio di investimento è sopportato dagli assicurati e per fondi pensione |
32.548 | 10.003 | 42.551 |
| Saldo della riassicurazione (*) | 45.138 | -37.989 | 7.149 |
(*) Per saldo della riassicurazione si intende il saldo tecnico delle cessioni e retrocessioni.
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| da azioni e quote: | |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 1.893.155 |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società | 219 |
| Totale | 1.893.374 |
| Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati | 0 |
| Proventi derivanti da altri investimenti: | |
| Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate | 0 |
| Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate | 28.427 |
| Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento | 0 |
| Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | 32.376 |
| Interessi su finanziamenti | 129 |
| Proventi su quote di investimenti comuni | 0 |
| Interessi su depositi presso enti creditizi | 221 |
| Proventi su investimenti finanziari diversi | 0 |
| Interessi su depositi presso imprese cedenti | 107.807 |
| Totale | 168.960 |
| Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |
| Terreni e fabbricati | 0 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Altre azioni e quote | 99 |
| Altre obbligazioni | 885 |
| Altri investimenti finanziari | 0 |
| Totale | 984 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti: | |
| Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Profitti su altre azioni e quote | 0 |
| Profitti su altre obbligazioni | 1.500 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 0 |
| Totale | 1.500 |
| Totale generale | 2.064.818 |

| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Proventi derivanti da: | |
| Terreni e fabbricati | 0 |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 1.312 |
| Quote di fondi comuni di investimento | 0 |
| Altri investimenti finanziari | 870 |
| - di cui proventi da obbligazioni | 15 |
| Altre attività | 4 |
| Totale | 2.186 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti | |
| Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Profitti su fondi comuni di investimento | 2.333 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 26 |
| - di cui obbligazioni | 0 |
| Altri proventi | 0 |
| Totale | 2.359 |
| Plusvalenze non realizzate | 39.875 |
| Totale generale | 44.420 |
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Storno di provvigioni relative a premi di esercizi precedenti svalutati o annullati | 68 |
| Proventi tecnici diversi | 5.434 |
| Totale altri proventi tecnici | 5.502 |
La voce proventi tecnici diversi è costituita, in particolare, dalle commissioni prelevate dai fondi interni del Branch di Dubai.
La differenza tra l'importo della riserva per somme da pagare esistente all'inizio dell'esercizio e le somme versate ai beneficiari dei contratti durante l'esercizio per i sinistri avvenuti in esercizi precedenti nonché l'importo della relativa riserva alla fine dell'esercizio per il lavoro diretto del portafoglio italiano non è significativa.

| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Ristorni | 160 |
| Variazione delle partecipazioni agli utili | 44.875 |
| Totale | 45.035 |
La voce Variazione delle partecipazioni agli utili riguarda, in particolare, i pagamenti, al netto della riassicurazione, del Branch del Lussemburgo ai clienti multinazionali.
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Provvigioni | 67.004 |
| Partecipazioni agli utili | 9.845 |
| Totale | 76.849 |
Gli ammontari riguardano, in prevalenza, i rapporti di riassicurazione passiva del Branch del Lussemburgo con le captives dei clienti multinazionali.
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri | |
| Oneri inerenti azioni e quote | 0 |
| Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati | 0 |
| Oneri inerenti obbligazioni | 4.023 |
| Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento | 0 |
| Oneri inerenti quote in investimenti comuni | 0 |
| Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi | 1.408 |
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori | 8.710 |
| Totale | 14.141 |
| Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |
| Terreni e fabbricati | 0 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 26.438 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Altre azioni e quote | 1.740 |
| Altre obbligazioni | 908 |
| Altri investimenti finanziari | 5.651 |
| Totale | 34.737 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Perdite su azioni e quote | 14 |
| Perdite su obbligazioni | 194 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 1.764 |
| Totale | 1.972 |
| Totale generale | 50.850 |

| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Oneri di gestione derivanti da: | |
| Terreni e fabbricati | 0 |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Quote di fondi comuni di investimento | 0 |
| Altri investimenti finanziari | 13 |
| Altre attività | 3 |
| Totale | 16 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Perdite su fondi comuni di investimento | 1.687 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 58 |
| Altri oneri | 0 |
| Totale | 1.745 |
| Minusvalenze non realizzate | 13.470 |
| Totale generale | 15.231 |
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Annullazioni di premi emessi in esercizi precedenti | 462 |
| Oneri tecnici diversi | 9.132 |
| Totale altri oneri tecnici | 9.594 |

L'utile degli investimenti assunto ai fini della determinazione della quota da trasferire al conto non tecnico è dato dalla somma degli ammontari, iscritti nel conto tecnico, dei proventi da investimenti e dei relativi oneri patrimoniali e finanziari. Sono comunque esclusi ai suddetti fini i proventi e le plusvalenze non realizzate nonché gli oneri patrimoniali e finanziari e le minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti della voce D dello stato patrimoniale, che rimangono pertanto attribuite integralmente al conto tecnico.
La quota da attribuire al conto non tecnico, ai sensi del Regolamento ISVAP (ora IVASS) n.22/2008 modificato ed integrato, viene ricavata applicando al suddetto utile degli investimenti il rapporto risultante tra:
∙ la semisomma del patrimonio netto e delle passività subordinate
risultante alla fine dell'esercizio corrente e alla fine di quello precedente;
∙ detto ammontare aumentato della semisomma delle riserve tecniche al netto della riassicurazione risultanti anch'esse alla fine dell'esercizio e alla fine di quello precedente.
Qualora l'utile degli investimenti che resta assegnato al conto tecnico dei rami vita risulti però inferiore all'ammontare degli interessi contrattualmente riconosciuti agli assicurati nell'esercizio, la quota da trasferire al conto non tecnico deve essere opportunamente ridotta, fino al suo eventuale annullamento, in misura pari a tale minor valore.
Per il bilancio 2020, in base alle istruzioni del suddetto provvedimento, la quota da applicare al totale redditi di bilancio, pari a 2.013.967 migliaia, è risultata del 73,408% comportando un'attribuzione al conto non tecnico di 1.478.413 migliaia (1.044.531 nel 2019).
La ripartizione nei singoli portafogli e rami della quota dell'utile degli investimenti relativa al conto tecnico è stata effettuata sulla base della loro effettiva provenienza.
| (in migliaia di euro) | Ramo 01 | Ramo 02 | Ramo 03 | Ramo 04 | Ramo 05 | Ramo 06 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Infortuni | Malattia | Corpi di veicoli terrestri |
Corpi di veicoli ferroviari |
Corpi di veicoli aerei |
Corpi di veicoli mar. lac. e fluv. |
|
| Lavoro diretto al lordo | ||||||
| (+) Premi contabilizzati | 3.942 | 55.251 | 1.665 | 1.121 | 185 | 1.419 |
| (–) Var. riserva premi | -226 | -2.396 | -1.980 | 279 | -8 | 119 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 1.774 | 40.458 | 3.175 | -98 | 324 | 512 |
| (–) Var. riserve tecniche diverse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Saldo altre partite tecniche | -8 | -315 | 0 | 0 | -23 | -24 |
| (–) Spese di gestione | 229 | 11.906 | 20 | 104 | 189 | 382 |
| Saldo tecnico lavoro diretto | 2.157 | 4.968 | 450 | 836 | -343 | 382 |
| Risultato riass. passiva | -15 | -3.772 | -68 | 88 | -34 | -13 |
| Risultato netto lav.indiretto | 10.783 | -24.445 | 3.101 | 2 | -2.586 | 8.168 |
| (–) Variazione delle riserve di perequazione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Quota utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico |
9.292 | 9.462 | 1.113 | 168 | 294 | 1.347 |
| Risultato del conto tecnico | 22.217 | -13.787 | 4.596 | 1.094 | -2.669 | 9.884 |

| (in migliaia di euro) | Ramo 07 | Ramo 08 | Ramo 09 | Ramo 10 | Ramo 11 | Ramo 12 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Merci trasportate |
Incendio e elementi naturali |
Altri danni ai beni |
R.c. autoveicoli terrestri |
R.c. aeromobili aerei |
R.c. veicoli mar. lac. e fluv. |
|
| Lavoro diretto al lordo | ||||||
| (+) Premi contabilizzati | 11.724 | 36.157 | 33.879 | 345 | 545 | 379 |
| (–) Var. riserva premi | 650 | 4.882 | 4.933 | 38 | -111 | -46 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 8.676 | 9.973 | 19.002 | -1.030 | 5.069 | 327 |
| (–) Var. riserve tecniche diverse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Saldo altre partite tecniche | 0 | -289 | -35 | -4 | -6 | 0 |
| (–) Spese di gestione | 2.684 | 4.214 | 4.302 | 27 | 192 | 76 |
| Saldo tecnico lavoro diretto | -286 | 16.799 | 5.607 | 1.306 | -4.611 | 22 |
| Risultato riass. passiva | -3.173 | -6.250 | -485 | 0 | 1.517 | -79 |
| Risultato netto lav.indiretto | 4.883 | -5.428 | -3.468 | -3.670 | -6.429 | -1.917 |
| (–) Variazione delle riserve di perequazione | 0 | 88 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Quota utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico |
3.204 | 14.619 | 9.565 | 1.252 | 1.141 | 99 |
| Risultato del conto tecnico | 4.628 | 19.652 | 11.219 | -1.112 | -8.382 | -1.875 |
| (in migliaia di euro) | Ramo 13 | Ramo 14 | Ramo 15 | Ramo 16 | Ramo 17 | Ramo 18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| R.c. generale |
Credito | Cauzione | Perdite pecuniarie |
Tutela giudiziaria |
Assistenza | |
| Lavoro diretto al lordo | ||||||
| (+) Premi contabilizzati | 113.010 | 0 | 1.118 | 26.914 | 7 | 32 |
| (–) Var. riserva premi | -1.155 | 0 | -414 | 3.815 | -4 | -66 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 79.992 | 17 | 6 | 12.377 | 89 | 9 |
| (–) Var. riserve tecniche diverse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Saldo altre partite tecniche | -221 | 0 | 0 | -44 | 0 | -76 |
| (–) Spese di gestione | 18.769 | 0 | 226 | 3.857 | 0 | 4 |
| Saldo tecnico lavoro diretto | 15.183 | -17 | 1.300 | 6.821 | -78 | 9 |
| Risultato riass. passiva | -31.965 | 0 | -428 | -7.746 | 101 | -66 |
| Risultato netto lav.indiretto | -85.157 | -169 | -5.600 | 1.030 | -106 | 0 |
| (–) Variazione delle riserve di perequazione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Quota utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico |
55.874 | 57 | 2.003 | 4.681 | 130 | 3 |
| Risultato del conto tecnico | -46.065 | -129 | -2.725 | 4.786 | 47 | -54 |
L'imputazione delle spese avviene per quanto possibile sin dall'origine al singolo ramo esercitato a cui si riferiscono; per le spese comuni viene fatto ricorso all'attribuzione proporzionale basata su parametri (premi lordi, numero delle polizze gestite, provvigioni erogate e sinistri pagati) adeguati alla diversa tipologia dei costi.

| (in migliaia di euro) | Assicurazioni dirette | Assicurazioni indirette | Rischi | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Rischi diretti | Rischi ceduti | Rischi diretti | Rischi retroc. | conservati | |
| (+) Premi contabilizzati | 287.693 | 114.089 | 249.530 | 238.927 | 184.207 |
| (–) Variazione della riserva premi | 8.310 | 4.891 | 13.006 | 35.029 | -18.604 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 180.652 | 52.144 | 276.123 | 142.087 | 262.544 |
| (–) Variazione delle riserve tecniche diverse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (+) Saldo delle altre partite tecniche | -1.045 | 257 | 0 | 2.933 | -4.235 |
| (–) Spese di gestione | 47.181 | 4.923 | 42.564 | 35.900 | 48.922 |
| Saldo tecnico | 50.505 | 52.388 | -82.163 | 28.844 | -112.890 |
| (–) Variazione delle riserve di perequazione | 88 | ||||
| (+) Quota utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico |
70.978 | 43.325 | 114.303 | ||
| Risultato del conto tecnico | 121.483 | 52.388 | -38.838 | 28.844 | 1.325 |
| (in migliaia di euro) | Ramo I | Ramo III | Ramo IV | Ramo V | Ramo VI |
|---|---|---|---|---|---|
| Vita umana |
Fondi di investimento |
Malattia | Capitaliz zazione |
Fondi pensione |
|
| Lavoro diretto al lordo | |||||
| (+) Premi contabilizzati | 74.586 | 28 | 50.044 | 51 | 0 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 109.087 | 5.956 | 33.811 | 5.292 | 0 |
| (–) Variazione riserve matematiche e tecniche diverse | -437 | 441 | 2.205 | -486 | 0 |
| (+) Saldo altre partite tecniche | -9.099 | 1 | 0 | 0 | 0 |
| (–) Spese di gestione | 4.834 | 91 | 4.411 | 0 | 0 |
| (+) Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico |
21.820 | -43 | 5.668 | 14.500 | 0 |
| Saldo tecnico | -26.177 | -6.502 | 15.285 | 9.745 | 0 |
| Risultato della riassicurazione passiva | 44.673 | 6.182 | -1.952 | 0 | 0 |
| Risultato netto del lavoro indiretto | 448.298 | 20 | 40 | 0 | 0 |
| Risultato del conto tecnico | 466.794 | -300 | 13.373 | 9.745 | 0 |
Per quanto concerne l'imputazione delle spese ai rami si rimanda a quanto descritto al punto 20.1.1.

| (in migliaia di euro) | Assicurazioni dirette | Assicurazioni indirette | Rischi | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Rischi diretti | Rischi ceduti | Rischi diretti | Rischi retroc. | conservati | |
| (+) Premi contabilizzati | 124.709 | 42.479 | 145.637 | 1.563 | 226.304 |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 154.146 | 76.324 | 750.666 | 0 | 828.488 |
| (–) Variazione riserve matematiche e tecniche diverse | 1.723 | 8.938 | -785.350 | 148 | -792.713 |
| (+) Saldo altre partite tecniche | -9.098 | 0 | -21 | 0 | -9.119 |
| (–) Spese di gestione | 9.336 | 6.120 | 15.426 | 526 | 18.116 |
| (+) Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico |
41.945 | 284.373 | 326.318 | ||
| Risultato del conto tecnico | -7.649 | -48.903 | 449.247 | 889 | 489.612 |
| (in migliaia di euro) | Rami danni | Rami vita |
|---|---|---|
| Lavoro diretto al lordo | ||
| (+) Premi contabilizzati | 194.367 | 54.616 |
| (–) Variazione della riserva premi dei rami danni | -12.191 | |
| (–) Oneri relativi ai sinistri | 146.742 | 64.676 |
| (–) Variazione delle riserve matematiche e diverse dei rami vita | 15.427 | |
| (–) Variazione delle riserve tecniche diverse dei rami danni | 0 | |
| (+) Saldo delle altre partite tecniche | 480 | 4.504 |
| (–) Spese di gestione | 39.442 | 8.929 |
| (+) Redditi degli investimenti dei rami vita al netto della quota trasferita al conto non tecnico | 64.152 | |
| Saldo tecnico del lavoro diretto | 20.854 | 34.240 |
| Risultato della riassicurazione passiva | -17.685 | -2.417 |
| Risultato netto del lavoro indiretto | 183.244 | -131.014 |
| (–) Variazione delle riserve di perequazione dei rami danni | 0 | |
| (+) Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico dei rami danni | 182.070 | |
| Risultato del conto tecnico | 368.483 | -99.191 |

| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| da azioni e quote: | |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 2.091.446 |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società | 472 |
| Totale | 2.091.918 |
| Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati | 3.685 |
| Proventi derivanti da altri investimenti: | |
| Proventi su obbligazioni di società del gruppo e partecipate | 0 |
| Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e a partecipate | 47.395 |
| Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento | 872 |
| Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | 10.262 |
| Interessi su finanziamenti | 6 |
| Proventi su quote di investimenti comuni | 0 |
| Interessi su depositi presso enti creditizi | 1.897 |
| Proventi su investimenti finanziari diversi | 0 |
| Interessi su depositi presso imprese cedenti | 208 |
| Totale | 60.640 |
| Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |
| Terreni e fabbricati | 1.326 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 7 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Altre azioni e quote | 27 |
| Altre obbligazioni | 145 |
| Altri investimenti finanziari | 23.992 |
| Totale | 25.497 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti: | |
| Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Profitti su altre azioni e quote | 1.135 |
| Profitti su altre obbligazioni | 2.052 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 12.127 |
| Totale | 15.314 |
| Totale generale | 2.197.054 |

| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri | |
| Oneri inerenti azioni e quote | 77 |
| Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati | 1.811 |
| Oneri inerenti obbligazioni | 2.861 |
| Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento | 0 |
| Oneri inerenti quote in investimenti comuni | 0 |
| Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi | 528 |
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori | 22 |
| Totale | 5.299 |
| Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |
| Terreni e fabbricati | 4.167 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 49.892 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 |
| Altre azioni e quote | 109 |
| Altre obbligazioni | 814 |
| Altri investimenti finanziari | 65.536 |
| Totale | 120.518 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 |
| Perdite su azioni e quote | 1.208 |
| Perdite su obbligazioni | 417 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 5.009 |
| Totale | 6.634 |
| Totale generale | 132.451 |
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Utili su cambi | 104.699 |
| Royalties per utilizzo del marchio Generali | 63.214 |
| Oneri amministrativi recuperati da terzi | 37.797 |
| Prelievi da fondi oneri futuri | 14.469 |
| Prelievi da altri fondi rischi | 12.499 |
| Commissioni su garanzie prestate verso società del Gruppo | 6.116 |
| Interessi attivi su operazioni di riassicurazione | 4.351 |
| Interessi su crediti | 3.039 |
| Altro | 12.843 |
| Totale | 259.026 |

| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Spese di direzione e coordinamento | 459.779 |
| Interessi passivi su passività subordinate | 410.313 |
| Perdite su cambi | 193.604 |
| Interessi passivi su prestiti obbligazionari | 109.993 |
| Riacquisto titoli subordinati e relative commissioni | 95.873 |
| Interessi passivi su altri prestiti | 71.850 |
| Accantonamenti a fondi rischi e oneri | 51.804 |
| Oneri amministrativi sostenuti per conto terzi | 37.454 |
| Iniziative Covid-19 | 29.976 |
| Ammortamento attivi immateriali | 14.262 |
| Oneri per IVA indetraibile | 13.207 |
| Interessi e spese finanziare | 11.893 |
| Interessi passivi su debiti diversi | 9.110 |
| Oneri tributari | 5.898 |
| Altri oneri | 25.663 |
| Totale | 1.540.679 |
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Provento per imposte di esercizi precedenti | 36.546 |
| Sopravvenienze attive | 9.198 |
| Altro | 886 |
| Totale | 46.629 |
| (in migliaia di euro) | 2020 |
|---|---|
| Imposte di esercizi precedenti | 21.805 |
| Sopravvenienze passive | 12.172 |
| Incentivazioni al prepensionamento | 5.551 |
| Altro | 268 |
| Totale | 39.796 |
| (in migliaia di euro) | 2019 | |
|---|---|---|
| Imposte correnti | -246.630 | |
| Variazione delle imposte anticipate | 8.958 | |
| Variazione delle imposte differite | -194 | |
| Totale | -237.866 |
La società aderisce, in qualità di consolidante, al regime di tassazione di Gruppo, disciplinato dal Titolo II, Capo II, Sezione II del TUIR (artt. 117- 129). Il numero delle società controllate che hanno esercitato l'opzione congiuntamente alla consolidante è pari 22 e risulta invariato rispetto all'esercizio precedente.
Con riferimento alle condizioni e ai termini rilevanti dei contratti che regolamentano i rapporti tra la società consolidante e le consolidate, si evidenzia che ciascuna consolidata, qualora concorra alla formazione del reddito complessivo globale con un proprio reddito imponibile, deve corrispondere alla consolidante un importo pari alla relativa imposta a debito dovuta; qualora invece la consolidata concorra alla formazione del reddito complessivo globale con una propria perdita fiscale, le viene riconosciuto un importo pari al beneficio finanziario spettante alla consolidante in fase di liquidazione dell'imposta di Gruppo.
Con l'adesione al regime di tassazione di Gruppo, la società ha potuto beneficiare della compensazione immediata della perdita fiscale del periodo d'imposta, iscrivendo così un provento per imposte correnti. La società ha inoltre rilevato, in qualità di consolidante, le posizioni patrimoniali delle consolidate per i redditi imponibili di periodo al netto della compensazione di tutte le perdite fiscali di periodo, iscrivendo un debito verso l'Amministrazione Finanziaria di 208.402 migliaia ed un contestuale credito di pari ammontare verso le società stesse.
Le imposte sul reddito dell'esercizio evidenziano un saldo positivo di 237.866 migliaia (267.785 migliaia nello scorso esercizio), riconducibile alle seguenti componenti:
Nel prospetto che segue si riporta una riconciliazione del tax rate teorico con il tax rate effettivo complessivo:
| Aliquota IRES Ordinaria | 24,00% |
|---|---|
| Effetto delle differenze permanenti (in aumento e in diminuzione) rispetto all'aliquota ordinaria: | |
| Differenze permanenti in aumento: | |
| minusvalenze su partecipazioni non deducibili | 0,55% |
| interessi passivi | 0,24% |
| altre differenze | 0,56% |
| Differenze permanenti in diminuzione: | |
| dividendi esclusi | -29,98% |
| plusvalenze su partecipazioni esenti o assoggettate ad imposta sostitutiva | -4,06% |
| altre differenze | -0,60% |
| Totale differenze permanenti | -33,29% |
| Altre variazioni rispetto all'aliquota ordinaria (var. aliquota ordinaria dal 27,5% al 24%) | |
| Tax rate IRES effettivo | -9,29% |
| Imposta sul reddito di controllate e collegate estere e altre imposte pagate all'estero | 0,51% |
| IRAP di competenza del periodo | 0,07% |
| Totale Tax rate complessivo | -8,71% |

Le imposte anticipate e differite si riferiscono alle poste che concorrono a formare il reddito fiscale in un periodo d'imposta diverso da quello nel quale sono imputate a conto economico.
I movimenti delle imposte anticipate e differite sono stati determinati
utilizzando l'aliquota del 24% per l'IRES; esse si riferiscono alle poste che concorrono a formare il reddito fiscale in un periodo d'imposta diverso da quello nel quale sono imputati a conto economico.
Il dettaglio delle principali poste e delle variazioni intervenute nell'esercizio è fornito nei prospetti che seguono; tutti gli importi sono stati contabilizzati nel conto economico.
| (in migliaia di euro) | Saldo iniziale | Variazione dell'esercizio | Saldo finale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenze temporanee |
Imposte | Differenze temporanee |
Imposte | Differenze temporanee |
Imposte | |
| Attività per imposte anticipate - IRES | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Valutazione titoli | 29.742 | 7.138 | 200 | 48 | 29.942 | 7.186 |
| Ammortamenti (principalmente avviamento) | 30.638 | 7.353 | 30.991 | 7.438 | 61.629 | 14.791 |
| Svalutazioni crediti verso assicurati | 518.722 | 124.493 | -71.548 | -17.171 | 447.174 | 107.322 |
| Altri fondi costituiti con accantonamenti non deducibili nell'esercizio |
32.634 | 7.832 | -11.774 | -2.826 | 20.860 | 5.006 |
| Variazione riserve | 81.453 | 19.549 | 7.370 | 1.769 | 88.823 | 21.318 |
| Finanziamenti attivi da fusione Generali Finance | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| DTA su perdite fiscali Branch Lux | 73.680 | 18.351 | 15.813 | 3.933 | 89.493 | 22.284 |
| Imposta sostitutiva affrancamento parziale avviamento (D.L. 185/2008) |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Diverse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Diverse | 13.454 | 2.996 | -905 | -158 | 12.549 | 2.838 |
| Totale | 780.323 | 187.712 | -29.853 | -6.967 | 750.470 | 180.745 |
| Attività per imposte anticipate - IRAP | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ammortamenti (principalmente avviamento) | 27.703 | 980 | -27.703 | -980 | 0 | 0 |
| Svalutazione crediti verso assicurati | 8.208 | 291 | -8.208 | -291 | 0 | 0 |
| Diverse | 20.344 | 720 | -20.344 | -720 | 0 | 0 |
| Totale | 56.255 | 1.991 | -56.255 | -1.991 | 0 | 0 |
| Totale imposte anticipate | 836.578 | 189.703 | -86.108 | -8.958 | 750.470 | 180.745 |
| (in migliaia di euro) | Saldo iniziale | Variazione dell'esercizio | Saldo finale | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenze temporanee |
Imposte | Differenze temporanee |
Imposte | Differenze temporanee |
Imposte | |
| Passività per imposte differite - IRES | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| Immobili | 2.840 | 568 | -34 | -7 | 2.806 | 561 |
| Valutazione titoli | 6.178 | 1.483 | -752 | -181 | 5.426 | 1.302 |
| Finanziamenti passivi da fusione Generali Finance | 144.312 | 34.635 | 0 | 0 | 144.312 | 34.635 |
| Diverse | 345 | 82 | -27 | -6 | 318 | 76 |
| Totale | 153.675 | 36.768 | -813 | -194 | 152.862 | 36.574 |
| Passività | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale imposte differite | 153.675 | 36.768 | -813 | -194 | 152.862 | 36.574 |


| (in migliaia di euro) | Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| PROVENTI | ||||||
| Proventi da investimenti: | ||||||
| Proventi da terreni e fabbricati | 0 | 483 | 0 | 0 | 0 | 483 |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote | 0 | 3.978.625 | 0 | 5.680 | 296 | 3.984.601 |
| Proventi su obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi su finanziamenti | 0 | 75.821 | 0 | 0 | 0 | 75.821 |
| Proventi su altri investimenti finanziari | 0 | 10 | 0 | 0 | 0 | 10 |
| Interessi su depositi presso imprese cedenti | 0 | 83.164 | 0 | 0 | 0 | 83.164 |
| Totale | 0 | 4.138.103 | 0 | 5.680 | 296 | 4.144.079 |
| Proventi e plusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione |
0 | 1.312 | 0 | 0 | 0 | 1.312 |
| Altri proventi: | ||||||
| Interessi su crediti | 0 | 5.841 | 0 | 0 | 0 | 5.841 |
| Recuperi di spese e oneri amministrativi | 0 | 36.380 | 0 | 0 | 0 | 36.380 |
| Altri proventi e recuperi | 0 | 56.757 | 0 | 0 | 0 | 56.757 |
| Totale | 0 | 98.978 | 0 | 0 | 0 | 98.978 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Proventi straordinari | 0 | 5 | 0 | 0 | 957 | 962 |
| Totale generale | 0 | 4.238.398 | 0 | 5.680 | 1.253 | 4.245.331 |
| ONERI | ||||||
| Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi: | ||||||
| Oneri inerenti gli investimenti | 0 | 647 | 0 | 0 | 0 | 647 |
| Interessi su passività subordinate | 0 | 20.461 | 0 | 0 | 0 | 20.461 |
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi su debiti da operazioni di assicurazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi su debiti da operazioni di riassicurazione | 0 | 8.841 | 0 | 0 | 0 | 8.841 |
| Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi su debiti con garanzia reale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Interessi su altri debiti | 0 | 71.819 | 0 | 0 | 0 | 71.819 |
| Perdite su crediti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Oneri amministrativi e spese per conto terzi | 0 | 36.516 | 0 | 0 | 0 | 36.516 |
| Oneri diversi | 0 | 56.409 | 0 | 0 | 0 | 56.409 |
| Totale | 0 | 194.693 | 0 | 0 | 0 | 194.693 |
| Oneri e minusvalenze non realizzate su investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e derivanti dalla gestione dei fondi pensione |
0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Oneri straordinari | 0 | 15 | 0 | 0 | 0 | 15 |
| Totale generale | 0 | 194.708 | 0 | 0 | 0 | 194.708 |

| Gestione danni | Gestione vita | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di euro) | Stabilimento | L.P.S. | Stabilimento | L.P.S. | Stabilimento | L.P.S. | |
| Premi contabilizzati: | |||||||
| in Italia | 37.575 | 585 | 7.358 | 0 | 44.933 | 585 | |
| in altri Stati dell'Unione Europea | 208.486 | 41.048 | 117.351 | 0 | 325.837 | 41.048 | |
| in Stati terzi | 194.367 | 0 | 54.616 | 0 | 248.983 | 0 | |
| Totale | 440.428 | 41.633 | 179.325 | 0 | 619.753 | 41.633 |
| (in migliaia di euro) | Gestione danni | Gestione vita | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| I. Spese per il personale | ||||
| Spese per prestazioni di lavoro subordinato: | ||||
| Portafoglio italiano: | Retribuzioni | 183.173 | 8.120 | 191.293 |
| Contributi sociali | 49.978 | 2.395 | 52.373 | |
| Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto e obblighi simili | 9.670 | 292 | 9.962 | |
| Spese varie inerenti al personale | 10.661 | 73 | 10.734 | |
| Totale | 253.482 | 10.880 | 264.362 | |
| Portafoglio estero | Retribuzioni | 18.720 | 19.426 | 38.146 |
| Contributi sociali | 3.213 | 3.077 | 6.290 | |
| Spese varie inerenti al personale | 1.272 | 1.837 | 3.109 | |
| Totale | 23.205 | 24.340 | 47.545 | |
| Totale | 276.687 | 35.220 | 311.907 | |
| Spese per prestazioni di lavoro autonomo: | ||||
| Portafoglio italiano | 6.953 | 165 | 7.118 | |
| Portafoglio estero | 875 | 12 | 887 | |
| Totale | 7.828 | 177 | 8.005 | |
| Totale spese per prestazioni di lavoro | 284.515 | 35.397 | 319.912 | |
| II. Descrizione delle voci di imputazione | ||||
| Oneri di gestione degli investimenti | 63 | 11 | 74 | |
| Oneri relativi ai sinistri | 3.917 | 715 | 4.632 | |
| Altre spese di acquisizione | 14.958 | 1.651 | 16.609 | |
| Altre spese di amministrazione | 35.237 | 28.031 | 63.268 | |
| Oneri amministrativi e spese per conto terzi | 230.341 | 4.989 | 235.330 | |
| Costi di Holding | 0 | 0 | 0 | |
| Totale | 284.516 | 35.397 | 319.913 |

| Numero | Compensi spettanti (in migliaia di euro) |
|
|---|---|---|
| III. Consistenza media del personale nell'esercizio | ||
| Dirigenti | 294 | |
| Impiegati | 1.462 | |
| Salariati | 0 | |
| Altri | 0 | |
| Totale | 1.756 | |
| IV. Amministratori e sindaci | ||
| Amministratori | 13 | 4.238 |
| Sindaci | 3 | 418 |
Gli importi relativi ai compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci, differiscono da quelli riportati nella Relazione sulla remunerazione, che riguardano i compensi ai sensi dell'art. 78 del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, in quanto non tengono conto, tra l'altro, della partecipazione agli utili.
Nel corso dell'esercizio la Compagnia ha effettuato trasferimenti di titoli dal comparto non durevole a quello durevole per 1.827 migliaia con impatto economico positivo per 3 migliaia. Non ci sono stati, invece, trasferimenti dal comparto durevole a quello non durevole.
Le dismissioni anticipate di titoli classificati nel comparto durevole hanno generato profitti netti pari a 399 migliaia realizzati prevalentemente dalla cessione di titoli a reddito fisso per 336 migliaia, da quote di fondi comuni per 71 migliaia al netto di perdite di realizzo su azioni e quote per 8 migliaia.
Tali operazioni sono state effettuate in coerenza con le linee guida e i limiti contenuti nella delibera quadro in materia di investimenti adottata dall'organo amministrativo aziendale, come previsto dal regolamento IVASS n° 24.
Le operazioni di copertura delle attività e passività, e le altre operazioni previste dalla Politica degli investimenti adottata con delibera del Consiglio di Amministrazione a fronte del Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016, come già definite nel contesto della presente Nota, hanno determinato una perdita complessiva netta di 1.410 migliaia, con riguardo alle componenti economiche realizzate. Per il segmento vita, il risultato netto è negativo per 9.814 migliaia (onere di 17.186 migliaia nella gestione finanziaria e provento di 7.372 negli altri proventi). Per il segmento danni, il risultato netto è positivo di 8.404 (onere di 1.366 migliaia nella gestione finanziaria e provento di 9.770 migliaia negli altri proventi). Si riporta di seguito un dettaglio del risultato, distinto tra le operazioni chiuse nell'esercizio e quelle in corso, per le varie categorie di strumenti finanziari derivati:

| Posizioni aperte | Posizioni chiuse | Totale | |
|---|---|---|---|
| Swap | -4.801 | -72 | -4.873 |
| Opzioni | 0 | 3.463 | 3.463 |
| Future | 0 | 0 | 0 |
| Equity Forward/Bond Forward | 0 | 0 | 0 |
| Diritti/Warrant | 0 | 0 | 0 |
| Totale | -4.801 | 3.391 | -1.410 |
I risultati negativi, relativi alle posizioni aperte in swap principalmente con finalità di copertura, sono stati determinati dallo scambio dei flussi periodici, quelli relativi alle posizioni chiuse sono stati determinati da operazioni di chiusure di swap su tassi e su divise.
I risultati positivi su opzioni sono stati determinati da operazioni di abbandono.
Le informazioni previste dalla normativa vigente, riguardante le Stock Option attribuite e i compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, ai Direttori Generali e ai Dirigenti con responsabilità strategica a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma anche da società controllate, sono dettagliatamente riportate nella Relazione sulla remunerazione.
Si precisa inoltre, ai sensi del comma 1 bis dell'art. 78 del predetto Regolamento CONSOB, come modificato dalla delibera CONSOB n. 18049 del 23 dicembre 2011, che non sono state effettuate da parte della Compagnia operazioni per favorire l'acquisto e la sottoscrizione di azioni ai sensi dell'art. 2358 comma 3 del C.C.

| (in migliaia di euro) | Danni | Vita | Totale |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale sottoscritto | 474.321 | 1.106.748 | 1.581.069 |
| Riserva da sovrapprezzo di emissione | 1.070.475 | 2.497.775 | 3.568.250 |
| Riserve di rivalutazione | 1.084.006 | 926.828 | 2.010.835 |
| Riserva legale | 94.864 | 221.350 | 316.214 |
| Riserve per azioni proprie | 76.178 | 0 | 76.178 |
| Altre riserve | 4.680.479 | 2.795.349 | 7.475.828 |
| Totale | 7.327.967 | 7.548.050 | 14.876.017 |
Ai sensi di quanto richiesto dall'art. 2427, c. 22-septies del Codice Civile si dà atto che la proposta di destinazione dell'utile, pari a 2.969.918 migliaia è la seguente:
Inoltre, in aggiunta al dividendo riveniente dall'utile d'esercizio, la proposta di destinazione dell'utile prevede che sia distribuito a titolo di dividendo, in relazione agli utili non distribuiti riferiti all'esercizio chiuso al dicembre 2019, un ulteriore ammontare pari a 724.482 migliaia, mediante prelievo dalla riserva straordinaria.
L'incremento della riserva legale si rende necessario in ottemperanza alle disposizioni dell'art. 2430, a fronte del previsto aumento di capitale sociale previsto per 5.017 migliaia per l'assegnazione di un pari numero di azioni al management di Gruppo, secondo quanto previsto dal piano di incentivazione di lungo termine "Long Term Incentive Plan 2018" ("Piano LTI 2018").
La Compagnia non ha costituito patrimoni destinati in via esclusiva ad uno specifico affare, ai sensi dell'articolo 2447 bis del Codice Civile.
Nessuna persona, fisica o giuridica, direttamente e/o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, detiene un numero di azioni tale da consentire alla medesima di disporre di una partecipazione di controllo nella Compagnia. Quest'ultima non è assoggettata all'attività di direzione e coordinamento di alcun ente o società né italiano né estero.
Con riferimento alla disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche introdotta dall'art. 1 della Legge 124/2017, commi 125, 125-bis e seguenti, così come modificato dall'art. 35 del D.L. 34/2019, convertito nella Legge 58/2019 (c.d. Decreto Crescita), nel corso dell'esercizio 2020 il Gruppo Generali ha ricevuto erogazioni a carico delle risorse pubbliche sostanzialmente legate all'attività di formazione e che sono evidenti nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge n. 234/2012 e successive modifiche ed integrazioni, a cui si fa riferimento nell'apposita sezione Trasparenza ivi prevista, ai sensi dell'art. 1, comma 125-quinquies della citata legge 124/2017.
Con riferimento all'evoluzione della situazione pandemica la Compagnia continuerà a monitorare la situazione complessiva del Covid-19 al fine di valutare i potenziali impatti nei segmenti di business e nelle diverse aree geografiche in cui opera, continuando a porre in atto tutte le possibili misure di mitigazione dei rischi. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto indicato nella sezione Sfide ed opportunità del contesto di mercato nella parte Pandemie ed eventi estremi, a pagina 23, dove sono descritti i relativi rischi ed opportunità, insieme alla loro gestione da parte del Gruppo. Con riferimento ai possibili ulteriori impatti del Covid-19 si rimanda, inoltre, a quanto indicato nel capitolo relativo alla prevedibile evoluzione della gestione.

In materia di operazioni tra parti correlate, si precisa che le principali attività, regolate a prezzi di mercato o al costo, si sono sviluppate attraverso rapporti di assicurazione, riassicurazione e coassicurazione, amministrazione e gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, leasing, finanziamenti e garanzie, servizi amministrativi, informatici, prestiti di personale e liquidazione sinistri.
Le suddette prestazioni mirano a garantire la razionalizzazione delle funzioni operative, una maggiore economicità della gestione complessiva, un adeguato livello dei servizi ottenuti e l'utilizzo delle sinergie esistenti nel Gruppo.
I compensi spettanti ai membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, dei Direttori Generali e dei Dirigenti con responsabilità strategica e le partecipazioni detenute dagli stessi sono esposti, come da normativa Consob, nella "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti".
Gli effetti dei rapporti con le parti correlate, classificate secondo i dettami previsti dallo IAS 24, ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono riassunti nello schema di seguito riportato.
| (in migliaia di euro) | Le parti correlate sono classificate secondo i dettami previsti dallo IAS 24 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllate | Collegate | Joint ventures |
Altre parti correlate |
Totale | Incidenza sul totale di bilancio |
|
| Attività | ||||||
| Investimenti | 35.850.368 | 511.126 | 0 | 15.965 | 36.377.459 | 82,70 |
| Crediti e altre attività | 426.777 | 1.070 | 2.555 | 488 | 430.890 | 17,77 |
| Totale attività | 36.277.145 | 512.196 | 2.555 | 16.453 | 36.808.349 | 79,31 |
| Passività | ||||||
| Passività finanziarie | 6.262.991 | 0 | 0 | 0 | 6.262.991 | 37,71 |
| Riserve tecniche | 3.973.979 | 4.183 | 1.664 | 0 | 3.979.826 | 62,12 |
| Altri debiti e passività | 4.296.793 | 655 | 1.076 | -759 | 4.297.765 | 21,04 |
| Totale passività | 2.740 | -759 | 14.540.582 | 33,47 | ||
| Proventi e oneri | ||||||
| Proventi e oneri derivanti dai rapporti di riassicurazione | 257.319 | 14.455 | 2.337 | 0 | 274.111 | 1.024,60 |
| Proventi netti da investimenti (1) | 4.003.128 | -13.963 | 2 | 264 | 3.989.431 | 99,74 |
| Altri proventi e oneri | -95.060 | 0 | 0 | 0 | -95.060 | 7,42 |
| Proventi e oneri straordinari | -10 | 0 | 71 | 957 | 1.018 | 14,90 |
(1) Gli interessi sui depositi di riassicurazione sono inclusi nella voce "Proventi e oneri derivanti dai rapporti di riassicurazione" anziché nella voce "Proventi netti da investimenti"
I rapporti con le società del Gruppo rientrano nell'abituale attività di gestione delle partecipazioni e direzione e coordinamento, gestione della struttura del capitale e riassicurazione di Gruppo e sono sottoposti alla specifica disciplina di controllo da parte dell'Istituto di Vigilanza (IVASS). Non sono state poste in essere operazioni che rivestono caratteristiche di atipicità rispetto alla normale attività dell'impresa.
Nell'ambito delle attività di gestione delle partecipazioni i principali saldi sono rinvenibili dal lato dello stato patrimoniale fra gli investimenti e dal lato del conto economico fra i proventi netti da investimenti, principalmente per quanto riguarda i dividendi ricevuti. I dividendi ricevuti da società del Gruppo ammontano complessivamente a 3.984.601 migliaia.
Per quanto riguarda la gestione della struttura del capitale e della liquidità i principali saldi sono rinvenibili fra:
∙ i crediti e i debiti e gli altri proventi e oneri per quanto riguarda la gestione accentrata della liquidità: gli accordi di direct pooling hanno permesso il deposito, al 31 dicembre 2020, presso Assicurazioni Generali S.p.A. di 2.683.145 migliaia. Le principali controparti sono: Generali Beteiligungs GmbH per 850.000 migliaia, Generali Italia S.p.A. per 600.697 migliaia, Lion River I NV per 225.578 migliaia, Generali Participations Netherlands NV per 208.157 migliaia, Generali France SA per 200.097 migliaia, Generali España, S.A. de Seguros y Reaseguros per 161.157 migliaia, Alleanza Assicurazioni per 100.015 migliaia, Generali Investments Partners S.p.A. Società di Gestione Risparmio per 69.001 migliaia, Generali Insurance Asset Management S.p.A. Società di Gestione del Risparmio per 62.999 migliaia, Generali Investments Holding S.p.A. per 57.001 migliaia, Genertellife S.p.A. per 50.014 migliaia, Generali Global Private Equity per 42.275 migliaia, Generali CEE Holding B.V. per 25.101 migliaia e Generali Real Estate S.p.A. per 21.504 migliaia. Per contro, la Compagnia risulta in posizione creditoria per 14.895 migliaia, principalmente verso Europ Assistance Holding S.A. per 9.945 migliaia. I relativi interessi passivi ammontano a 1.767 migliaia, mentre quelli attivi sono pari a 28 migliaia;
∙ gli investimenti e le passività finanziarie e i proventi netti da investimenti e gli altri oneri in relazione alla gestione di finanziamenti attivi e

passivi. La Compagnia, alla chiusura dell'esercizio 2020, ha in essere i seguenti finanziamenti attivi verso società del Gruppo: Generali Italia S.p.A. per 1.187.500 migliaia, Generali Personenversicherungen AG per 455.460 migliaia, Redoze Holding N.V. per 39.000 migliaia, Europ Assistance Holding S.A. per 24.519 migliaia, Calm Eagle Portugal, Sociedad Unipersonal, Lda. per 15.000 migliaia, Europ Assistance North America, Inc. per 10.625 migliaia e Generali Vitality Gmbh per 7.000 migliaia. Lato passivo, vi sono invece finanziamenti da società del Gruppo verso le seguenti controparti: Generali Participations Netherlands NV per 4.017.778 migliaia, Generali Versicherung Ag per 543.281 migliaia, Generali Vie S.A. per 200.000 migliaia, Generali Deutschland AG per 119.170 migliaia, Cosmos Lebensversicherungs Aktiengesellschaft per 185.000 migliaia, AachenMünchener Lebensversicherung AG per 59.000 migliaia, UMS Immobiliare Genova S.p.A. per 27.000 migliaia, Transocean Holding LLC per 5.000 migliaia, e Verorgungskasse AM GD per 1 migliaia. Sono stati registrati interessi attivi per 75.821 migliaia, principalmente afferenti a Generali Italia S.p.A. (62.440 migliaia) e Generali Personenversicherungen AG (11.735 migliaia) e interessi passivi per 71.850 migliaia, principalmente afferenti a Generali Participations Netherlands NV (57.476 migliaia);
con la quale la Compagnia si impegna invece a sottoscrivere, direttamente o indirettamente, obbligazioni Tier 2 della controllata a valori di mercato (fair market value) per un massimo di 250 milioni di Euro;
Relativamente all'attività di riassicuratore di Gruppo le principali voci influenzate sono quelle relative a riserve tecniche, crediti e debiti legati ai rapporti di riassicurazione e voci tecniche del conto economico che determinano i proventi e gli oneri afferenti i rapporti di riassicurazione.
Gli oneri derivanti dai versamenti ai fondi pensionistici dei dipendenti e dei dirigenti della Compagnia ammontano a 9.939 migliaia.
Nel corso dell'esercizio i proventi derivanti dalla remunerazione dell'utilizzo del marchio da parte di società appartenenti al Gruppo, registrati fra gli altri proventi, ammontano a 63.214 migliaia.
Con riferimento alle altre parti correlate, il rapporto più significativo risulta in essere con Fin. Priv. S.r.l. per 14.352 migliaia.
Per quanto riguarda l'art.18 delle Procedure in materia di operazioni con parti correlate approvate dal Consiglio d'Amministrazione nel 2020, si fa presente che al di là delle sopra commentate operazioni (i) non sono state concluse Operazioni di maggiore rilevanza nel periodo di riferimento (ii) non sono state concluse Operazioni con parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati del Gruppo (iii) non vi sono modifiche o sviluppi delle Operazioni descritte nella precedente relazione annuale che abbiano avuto effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Società.

Non si registrano eventi o operazioni significative non ricorrenti nel corso del 2020, rispetto a quanto già descritto in precedenza.
Non sono state effettuate operazioni atipiche e/o inusuali.
Ai sensi della suddetta delibera vengono indicati, nel seguente prospetto, i corrispettivi di competenza dell'esercizio erogati a EY S.p.A. a fronte dei servizi ricevuti.
| (in migliaia di euro) | Esercizio 2020 | ||
|---|---|---|---|
| E&Y Italia | E&Y network | ||
| Capogruppo | |||
| Revisione contabile | 1.460 | 334 | |
| Altri Servizi di attestazione | 5.040 | 18 | |
| Altri Servizi | 6.855 | 0 | |
| Totale | 13.355 | 352 | |
| Controllate dalla Capogruppo | |||
| Revisione contabile | 3.479 | 17.385 | |
| Altri Servizi di attestazione | 3.300 | 5.177 | |
| Altri servizi | 345 | 1.714 | |
| Totale | 7.124 | 24.276 | |
| Totale complessivo | 20.479 | 24.629 |





| Società Assicurazioni Generali S.p.A. |
||||
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale sottoscritto | euro | 1.576.052.047 | Versato euro |
1.576.052.047 |
| Sede in | Trieste | |||
| RENDICONTO FINANZIARIO |
Esercizio 2020 E.
(Valori in migliaia di euro)


| 2020 | 2019 | ||
|---|---|---|---|
| A. | Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale | ||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 2.969.918 | 1.514.628 | |
| Interessi passivi di competenza | 592.155 | 704.066 | |
| Imposte sul reddito di competenza | -237.866 | -267.785 | |
| Dividendi | -3.985.291 | -2.547.655 | |
| (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività | 86.919 | -115.714 | |
| 1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, |
|||
| dividendi e plus/minusvalenze da cessione | -574.165 | -712.460 | |
| Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | |||
| Variazione delle riserve tecniche | -531.263 | 232.173 | |
| Variazione dei fondi di accantonamento | 24.729 | -56.832 | |
| Variazione dei fondi di ammortamento | 21.341 | 14.284 | |
| Rettifiche di valore sugli investimenti al netto delle riprese | 128.773 | 98.085 | |
| Altre rettifiche per elementi non monetari | -35.312 | 41.367 | |
| 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto |
-965.898 | -383.382 | |
| Variazioni del capitale circolante netto | |||
| Decremento/(incremento) dei crediti | 661.979 | 137.558 | |
| (Decremento)/incremento dei debiti | 229.537 | 69.964 | |
| Decremento/(incremento) dei ratei e risconti attivi | 6.714 | 30.611 | |
| (Decremento)/incremento dei ratei e risconti passivi | -60.753 | -98.733 | |
| Decremento/(incremento) delle altre attività | -30.095 | -34.373 | |
| (Decremento)/incremento delle altre passività | 35.488 | -95.571 | |
| 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto |
-123.028 | -373.966 | |
| Altre rettifiche | |||
| Interessi passivi | -566.937 | -655.300 | |
| Imposte sul reddito | 510.770 | 110.579 | |
| Dividendi incassati | 3.985.291 | 2.547.655 | |
| Flusso finanziario della gestione reddituale A. |
3.806.097 | 1.628.968 | |
| B. | Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento | ||
| Liquidita generata o (assorbita) da investimenti | |||
| Investimenti immobiliari | -3.159 | 3.794 | |
| Partecipazioni | -1.104.420 | -29.161 | |
| Azioni | 3.375 | 463 | |
| Obbligazioni | -373.181 | -135.894 | |
| Finanziamenti | -103.554 | 1.493.897 | |
| Depositi presso enti creditizi | -52.129 | -881 | |
| Fondi d'investimento e pensione | 23.168 | 11.542 | |
| Altri investimenti | -1.222.297 | -2.208.196 | |
| Cessione di ramo d'azienda | |||
| 1. Flusso derivante dall'attività d'investimento |
-2.832.197 | -864.436 |

| 2020 | 2019 | |||
|---|---|---|---|---|
| Liquidita generata o (assorbita) da altri elementi | ||||
| Attivi immateriali | -19.550 | -14.631 | ||
| Acquisizione di mobili e macchine | -2.282 | 8.368 | ||
| 2. Flusso derivante da altri elementi |
-21.832 | -6.263 | ||
| Flusso finanziario dell'attività di investimento (1. + 2.) |
B. | -2.854.028 | -870.699 | |
| C. | Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento | |||
| Mezzi di terzi | ||||
| Aumento o (diminuzione) di passività subordinate | -96.753 | -512.088 | ||
| Aumento o (diminuzione) di prestiti obbligazionari | -441.885 | 6.155 | ||
| Aumento o (diminuzione) di debiti verso banche e istituti finanziari | -52.376 | 14.998 | ||
| Aumento o (diminuzione) di debiti netti per l'attività di tesoreria accentrata | 188.806 | 751.104 | ||
| Aumento o (diminuzione) di debiti con garanzia reale | 0 | 0 | ||
| Aumento o (diminuzione) di prestiti diversi e altri debiti finanziari | 81.890 | 95.180 | ||
| 1. Flusso derivante da mezzi di terzi |
-320.138 | 355.309 | ||
| Mezzi propri | ||||
| Aumento di capitale e riserve patrimoniali a pagamento | 0 | 0 | ||
| Prelievo da riserve patrimoniali per pagamento di dividendi | 0 | 0 | ||
| Dividendi corrisposti agli azionisti a valere sugli utili degli esercizi precedenti | -783.069 | -1.411.332 | ||
| 2. Flusso derivante da mezzi propri |
783.069 | -1.411.332 | ||
| Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (1. | + 2.) C. |
-1.103.386 | -1.056.023 | |
| Totale flusso finanziario dell'esercizio | A. + B. + C. | -151.318 | -297.756 |
| Variazione della liquidità | |||
|---|---|---|---|
| Liquidità alla fine dell'esercizio precedente | 467.385 | 757.532 | |
| Adeguamento ai cambi dell'esercizio corrente | -14.679 | 7.789 | |
| 1. Liquidità all'inizio dell'esercizio |
452.706 | 765.141 | |
| 2. Liquidità alla fine dell'esercizio |
301.388 | 467.385 | |
| Variazione della liquidità nell'esercizio | -1. + 2. | -151.318 | -297.756 |



31 Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto 1 32 Prospetto degli oneri relativi al personale, amministratori e sindaci 1
Società Assicurazioni Generali S.p.A.
Capitale sociale sottoscritto euro 1.576.052.047 Versato euro 1.576.052.047
Sede in Trieste
* Indicare il numero degli allegati effettivamente compilati. Indicare 0 nel caso in cui l'allegato, pur essendo dovuto, non è stato compilato in quanto tutte le voci risultano nulle. Indicare n.d. nel caso in cui l'impresa non sia tenuta a compilare l'allegato.

| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| STATO PATRIMONIALE - GESTIONE DANNI ATTIVO |
Valori dell'esercizio | |||||||||
| A. | CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO | 1 | 0 | |||||||
| di cui capitale richiamato | 2 | 0 | ||||||||
| B. | ATTIVI IMMATERIALI | |||||||||
| 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare | 4 | 0 | ||||||||
| 2. Altre spese di acquisizione | 6 | 0 | ||||||||
| 3. Costi di impianto e di ampliamento | 7 | 0 | ||||||||
| 4. Avviamento | 8 | 0 | ||||||||
| 5. Altri costi pluriennali | 9 | 30.298 | 10 | 30.298 | ||||||
| C. | INVESTIMENTI | |||||||||
| I | - Terreni e fabbricati | |||||||||
| 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa | 11 | 513 | ||||||||
| 2. Immobili ad uso di terzi | 12 | 87.975 | ||||||||
| 3. Altri immobili | 13 | 0 | ||||||||
| 4. Altri diritti reali | 14 | 0 | ||||||||
| 5. Immobilizzazioni in corso e acconti | 15 | 2.622 16 | 91.110 | |||||||
| II | - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate | |||||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: | ||||||||||
| a) controllanti | 17 | 0 | ||||||||
| b) controllate | 18 | 17.574.924 | ||||||||
| c) consociate | 19 | 0 | ||||||||
| d) collegate | 20 | 511.126 | ||||||||
| e) altre | 21 | 15.974 | 22 | 18.102.024 | ||||||
| 2. Obbligazioni emesse da imprese: | ||||||||||
| a) controllanti | 23 | 0 | ||||||||
| b) controllate | 24 | 0 | ||||||||
| c) consociate | 25 | 0 | ||||||||
| d) collegate | 26 | 0 | ||||||||
| e) altre | 27 | 0 | 28 | 0 | ||||||
| 3. Finanziamenti ad imprese: | ||||||||||
| a) controllanti | 29 | 0 | ||||||||
| b) controllate | 30 | 1.058.604 | ||||||||
| c) consociate | 31 | 0 | ||||||||
| d) collegate | 32 | 0 | ||||||||
| e) altre | 33 | 0 | 34 | 1.058.604 | 35 | 19.160.628 | ||||
| da riportare | 30.298 |


Esercizio 2020
| Valori dell'esercizio precedente | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 0 | |||||||
| 182 | 0 | 181 | |||||
| 184 | 0 | ||||||
| 186 | 0 | ||||||
| 187 | 0 | ||||||
| 188 | 0 | ||||||
| 189 | 29.357 | 190 | 29.357 | ||||
| 191 | 548 | ||||||
| 192 | 91.678 | ||||||
| 193 | 0 | ||||||
| 194 | 0 | ||||||
| 195 | 2.388 196 | 94.614,00 | |||||
| 197 | 0 | ||||||
| 198 | 16.832.724 | ||||||
| 199 | 0 214.046 |
||||||
| 200 201 |
16.374 | 202 | 17.063.144 | ||||
| 203 | 0 | ||||||
| 204 | 0 | ||||||
| 205 | 0 | ||||||
| 206 | 0 | ||||||
| 207 | 0 | 208 | 0 | ||||
| 209 | 0 | ||||||
| 210 | 958.258 | ||||||
| 211 | 0 | ||||||
| 212 | 0 | ||||||
| 213 | 0 | 214 | 958.258 | 215 | 18.021.402,00 | ||
| da riportare | 29.357 | ||||||

| Valori dell'esercizio | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 30.298 | |||||||
| C. | INVESTIMENTI (segue) | |||||||
| III | - Altri investimenti finanziari | |||||||
| 1. Azioni e quote | ||||||||
| a) Azioni quotate | 36 | 7.242 | ||||||
| b) Azioni non quotate | 37 | 9.210 | ||||||
| c) Quote | 38 | 823 | 39 | 17.275 | ||||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento | 40 | 1.742.909 | ||||||
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | ||||||||
| a) quotati | 41 | 698.221 | ||||||
| b) non quotati | 42 | 630 | ||||||
| c) obbligazioni convertibili | 43 | 0 | 44 | 698.851 | ||||
| 4. Finanziamenti | ||||||||
| a) prestiti con garanzia reale | 45 | 0 | ||||||
| b) prestiti su polizze | 46 | 0 | ||||||
| c) altri prestiti | 47 | 217 | 48 | 217 | ||||
| 5. Quote in investimenti comuni | 49 | 0 | ||||||
| 6. Depositi presso enti creditizi | 50 | 174.194 | ||||||
| 7. Investimenti finanziari diversi | 51 | 0 52 2.633.446 |
||||||
| IV | - Depositi presso imprese cedenti | 167.698 53 |
22.052.882 54 |
|||||
| D bis. | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | |||||||
| I - RAMI DANNI | ||||||||
| 1. Riserva premi | 58 | 140.624 | ||||||
| 2. Riserva sinistri | 59 | 655.368 | ||||||
| 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 60 | 0 | ||||||
| 4. Altre riserve tecniche | 61 | 0 | 795.992 62 |
|||||
| da riportare | 22.879.172 | |||||||


| Valori dell'esercizio precedente | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 29.357 | riporto | ||||||
| 10.712 | 216 | ||||||
| 8.693 | 217 | ||||||
| 20.228 | 219 | 823 | 218 | ||||
| 990.453 | 220 | ||||||
| 517.858 | 221 | ||||||
| 774 | 222 | ||||||
| 518.632 | 224 | 0 | 223 | ||||
| 0 | 225 | ||||||
| 0 | 226 | ||||||
| 320 | 228 | 320 | 227 | ||||
| 0 | 229 | ||||||
| 111.022 | 230 | ||||||
| 1.641.096,00 | 441 232 | 231 | |||||
| 19.981.701 | 234 | 224.589,00 | 233 | ||||
| 107.739 | 238 | ||||||
| 501.371 | 239 | ||||||
| 0 | 240 | ||||||
| 609.110 | 242 | 0 | 241 | ||||
| 20.620.168 | da riportare | ||||||

| Valori dell'esercizio | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 22.879.172 | |||||
| E. | CREDITI | |||||
| I | - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | |||||
| 1. Assicurati | ||||||
| a) per premi dell'esercizio 103.607 71 |
||||||
| b) per premi degli es. precedenti 83.657 72 |
73 | 187.264 | ||||
| 2. Intermediari di assicurazione | 74 | 16.717 | ||||
| 3. Compagnie conti correnti | 75 | 432 | ||||
| 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare | 76 | 8.534 77 | 212.947 | |||
| II | - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | |||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 78 | 291.749 | ||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 79 | 15.956 80 | 307.705 | |||
| III | - Altri crediti | 672.716 81 |
1.193.368 82 |
|||
| F. | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | |||||
| I | - Attivi materiali e scorte: | |||||
| 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno | 83 | 1.363 | ||||
| 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri | 84 | 918 | ||||
| 3. Impianti e attrezzature | 85 | 0 | ||||
| 4. Scorte e beni diversi | 86 | 447 87 | 2.728 | |||
| II | - Disponibilità liquide | |||||
| 1. Depositi bancari e c/c postali | 88 | 231.599 | ||||
| 2. Assegni e consistenza di cassa | 89 | 64 90 | 231.663 | |||
| IV | - Altre attività | |||||
| 1. Conti transitori attivi di riassicurazione | 92 | 1.397 | ||||
| 2. Attività diverse | 93 | 127.741 | 129.138 94 |
363.529 95 |
||
| di cui Conto di collegamento con la gestione vita | 901 | 0 | ||||
| G. | RATEI E RISCONTI | |||||
| 1. Per interessi | 30.353 96 |
|||||
| 2. Per canoni di locazione | 514 97 |
|||||
| 3. Altri ratei e risconti | 47.659 99 98 |
78.526 | ||||
| TOTALE ATTIVO | 24.514.595 100 |


Valori dell'esercizio precedente
| riporto | 20.620.168 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 251 | 124.704 | ||||
| 252 | 70.839 253 |
195.543 | |||
| 254 | 17.685 | ||||
| 255 | 1.283 | ||||
| 256 | 4.364 257 | 218.875,00 | |||
| 258 | 275.778 | ||||
| 259 | 7.120 260 | 282.898,00 | |||
| 261 | 924.935,00 | 1.426.708 262 |
|||
| 263 | 1.195 | ||||
| 264 | 1.067 | ||||
| 265 | 0 | ||||
| 266 | 447 267 | 2.709,00 | |||
| 268 | 280.827 | ||||
| 269 | 62 270 | 280.889,00 | |||
| 272 | 3.297 | ||||
| 273 | 92.807 274 | 96.104,00 | 379.702 275 |
||
| 903 | 0 | ||||
| 276 | 30.795,00 | ||||
| 487,00 | |||||
| 277 | 43.934,00 | 75.216 | |||
| 278 | 279 22.501.794 280 |
||||
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 259
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni

260 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
| Valori dell'esercizio | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. | PATRIMONIO NETTO | ||||||
| I | - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 472.816 101 |
|||||
| II | - Riserva da sovrapprezzo di emissione | 1.070.475 102 |
|||||
| III | - Riserve di rivalutazione | 1.084.006 103 |
|||||
| IV | - Riserva legale | 94.563 104 |
|||||
| V | - Riserve statutarie | 0 105 |
|||||
| VI | - Riserva per azioni della controllante | 0 400 |
|||||
| VII | - Altre riserve | 4.028.263 107 |
|||||
| VIII | - Utili (perdite) portati a nuovo | 0 108 |
|||||
| IX | - Utile (perdita) dell'esercizio | 1.432.989 109 |
|||||
| X | - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 76.178 110 401 |
8.106.934 | ||||
| B. | PASSIVITA' SUBORDINATE | 111 | 3.708.618 | ||||
| C. | RISERVE TECNICHE | ||||||
| I | - RAMI DANNI | ||||||
| 1. Riserva premi | 112 | 391.223 | |||||
| 2. Riserva sinistri | 113 | 2.205.381 | |||||
| 3. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 114 | 0 | |||||
| 4. Altre riserve tecniche | 115 | 0 | |||||
| 5. Riserve di perequazione | 116 | 652 | 117 | 2.597.256 | |||
| da riportare | 14.412.808 |

| 281 | 470.932,00 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 282 | 1.070.475,00 | |||||
| 283 | 1.084.006,00 | |||||
| 284 | 94.176,00 | |||||
| 285 | 0 | |||||
| 500 | 0 | |||||
| 287 | 3.649.471,00 | |||||
| 288 | 0 | |||||
| 289 | 656.174,00 | |||||
| 501 | 3.040,00 | 290 | 7.022.194 | |||
| 3.647.352 | ||||||
| 291 | ||||||
| 292 | 417.832 | |||||
| 293 | 2.131.710 | |||||
| 294 | 0 | |||||
| 295 | 0 | |||||
| 296 | 564 | 297 | 2.550.106 | |||
| da riportare | 13.219.652 | |||||
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 261
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
Valori dell'esercizio precedente
262 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020

| Valori dell'esercizio | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 14.412.808 | ||||||
| E. | FONDI PER RISCHI E ONERI | ||||||
| 1. | Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili | 128 | 0 | ||||
| 2. | Fondi per imposte | 129 | 7.239 | ||||
| 3. | Altri accantonamenti | 130 | 150.019 | 157.258 131 |
|||
| F. | DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI | 17.221 132 |
|||||
| G. | DEBITI E ALTRE PASSIVITA' | ||||||
| I | - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | ||||||
| 1. Intermediari di assicurazione | 133 | 14.861 | |||||
| 2. Compagnie conti correnti | 134 | 4.701 | |||||
| 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi | 135 | 18.999 | |||||
| 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati | 136 | 0 137 | 38.561 | ||||
| II | - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | ||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 138 | 181.198 | |||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 139 | 34.735 140 | 215.933 | ||||
| III | - Prestiti obbligazionari | 141 | 456.000 | ||||
| IV | - Debiti verso banche e istituti finanziari | 142 | 963.770 | ||||
| V | - Debiti con garanzia reale | 143 | 0 | ||||
| VI | - Prestiti diversi e altri debiti finanziari | 144 | 3.254.281 | ||||
| VII | - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 145 | 793 | ||||
| VIII | - Altri debiti | ||||||
| 1. Per imposte a carico degli assicurati | 146 | 6.636 | |||||
| 2. Per oneri tributari diversi | 147 | 13.259 | |||||
| 3. Verso enti assistenziali e previdenziali | 148 | 268 | |||||
| 4. Debiti diversi | 149 | 4.446.176 | 150 | 4.466.339 | |||
| IX | - Altre passività | ||||||
| 1. Conti transitori passivi di riassicurazione | 151 | 2.102 | |||||
| 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione | 152 | 11.909 | |||||
| 3. Passività diverse | 153 | 407.169 | 154 | 421.180 | 9.816.857 155 |
||
| di cui Conto di collegamento con la gestione vita | 902 | 180.626 | |||||
| da riportare | 24.404.144 |


| Valori dell'esercizio precedente | ||
|---|---|---|
| riporto | 13.219.652 | |
| 0 308 |
||
| 12.239,00 309 |
||
| 55.133,00 310 |
67.372 311 |
|
| 20.318 312 |
||
| 14.408 313 |
||
| 4.100 | ||
| 314 | ||
| 16.019 315 |
||
| 316 | 0 317 34.527,00 |
|
| 138.709 318 |
||
| 52.826 320 319 |
191.535,00 | |
| 1.320.000,00 321 |
||
| 999.367,00 322 |
||
| 0 323 |
||
| 3.226.581,00 324 |
||
| 903,00 325 |
||
| 3.895 326 |
||
| 21.204 | ||
| 327 | ||
| 332 328 |
||
| 2.902.113 329 |
2.927.544,00 330 |
|
| 1.722 331 |
||
| 17.089 332 |
||
| 328.840 333 |
347.651,00 334 |
9.048.108 335 |
| 163.822 904 |
||
| da riportare | 22.355.450 | |
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 263
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
264 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020

| Valori dell'esercizio | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 24.404.144 | ||||
| H. | RATEI E RISCONTI | ||||
| 1. Per interessi | 156 | 84.521 | |||
| 2. Per canoni di locazione | 157 | 1.705 | |||
| 3. Altri ratei e risconti | 158 | 24.225 159 | 110.451 | ||
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 24.514.595 160 |


Valori dell'esercizio precedente
| riporto | 22.355.450 | ||
|---|---|---|---|
| 336 | 110.392,00 | ||
| 337 | 1.728,00 | ||
| 338 | 34.224,00 | 146.344 339 |
|
| 22.501.794 | |||
| 340 |
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 265

| STATO PATRIMONIALE - GESTIONE VITA | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||||||
| Valori dell'esercizio | |||||||||
| A. | CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO | 1 | 0 | ||||||
| di cui capitale richiamato | 2 | 0 | |||||||
| B. | ATTIVI IMMATERIALI | ||||||||
| 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare | 3 | 0 | |||||||
| 2. Altre spese di acquisizione | 6 | 0 | |||||||
| 3. Costi di impianto e di ampliamento | 7 | 0 | |||||||
| 4. Avviamento 5. Altri costi pluriennali |
8 | 0 5.995 |
5.995 | ||||||
| 9 | 10 | ||||||||
| C. | INVESTIMENTI | ||||||||
| I - Terreni e fabbricati |
|||||||||
| 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa | 11 | 0 | |||||||
| 2. Immobili ad uso di terzi | 12 | 0 | |||||||
| 3. Altri immobili | 13 | 0 | |||||||
| 4. Altri diritti reali su immobili | 14 | 0 | |||||||
| 5. Immobilizzazioni in corso e acconti | 15 | 0 16 | 0 | ||||||
| II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate |
|||||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: | |||||||||
| a) controllanti | 17 | 0 | |||||||
| b) controllate | 18 | 13.767.658 | |||||||
| c) consociate | 19 | 0 | |||||||
| d) collegate | 20 | 0 | |||||||
| e) altre | 21 | 20.355 | 22 | 13.788.013 | |||||
| 2. Obbligazioni emesse da imprese: | |||||||||
| a) controllanti | 23 | 0 | |||||||
| b) controllate | 24 | 0 | |||||||
| c) consociate | 25 | 0 | |||||||
| d) collegate | 26 | 0 | |||||||
| e) altre | 27 | 0 | 28 | 0 | |||||
| 3. Finanziamenti ad imprese: | |||||||||
| a) controllanti | 29 | 0 | |||||||
| b) controllate | 30 | 680.500 | |||||||
| c) consociate | 31 | 0 | |||||||
| d) collegate | 32 | 0 | |||||||
| e) altre | 33 | 0 | 34 | 680.500 | 35 | 14.468.513 | |||
| da riportare | 5.995 | ||||||||
Società Assicurazioni Generali S.p.A.
266 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020


Esercizio 2020
| Valori dell'esercizio precedente | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 0 181 |
||||||
| 182 | 0 | |||||
| 183 | 0 | |||||
| 186 | 0 0 |
|||||
| 187 188 |
0 | |||||
| 189 | 3.606 | 3.606 190 |
||||
| 191 | 0 | |||||
| 192 | 0 | |||||
| 193 194 |
0 0 |
|||||
| 195 | 0 | 196 | 0 | |||
| 197 | 0 | |||||
| 198 | 12.460.784 | |||||
| 199 | 0 | |||||
| 200 | 0 | |||||
| 201 | 39.839 | 202 | 12.500.623 | |||
| 203 | 0 | |||||
| 204 | 0 | |||||
| 205 | 0 | |||||
| 206 | 0 | |||||
| 207 | 0 | 208 | 0 | |||
| 209 | 0 | |||||
| 210 | 680.500 | |||||
| 211 | 0 | |||||
| 212 | 0 | |||||
| 213 | 0 | 214 | 680.500 | 215 | 13.181.123 | |
| da riportare | 3.606 |
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 267
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
268 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020

Valori dell'esercizio
| riporto | 5.995 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| C. | INVESTIMENTI (segue) | |||||||||
| III | - Altri investimenti finanziari 1. Azioni e quote |
|||||||||
| a) Azioni quotate | 6.241 | |||||||||
| b) Azioni non quotate | 36 | 1.097 | ||||||||
| c) Quote | 37 | 7.085 | 14.423 | |||||||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento | 38 | 39 40 |
2.571.703 | |||||||
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso: | ||||||||||
| a) quotati | 41 | 998.051 | ||||||||
| b) non quotati | 42 | 27.295 | ||||||||
| c) obbligazioni convertibili | 43 | 0 | 44 | 1.025.346 | ||||||
| 4. Finanziamenti | ||||||||||
| a) prestiti con garanzia reale | 45 | 0 | ||||||||
| b) prestiti su polizze | 46 | 299 | ||||||||
| c) altri prestiti | 47 | 0 | 48 | 299 | ||||||
| 5. Quote in investimenti comuni | 49 | 0 | ||||||||
| 6. Depositi presso enti creditizi | 50 | 13.292 | ||||||||
| 7. Investimenti finanziari diversi | 51 | 0 52 | 3.625.063 | |||||||
| IV | - Depositi presso imprese cedenti | 53 | 3.648.795 | 54 | 21.742.371 | |||||
| D. | INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO | |||||||||
| IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE | ||||||||||
| I | ||||||||||
| - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato | 55 | 191.392 | ||||||||
| II | - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 56 | 0 57 | 191.392 | ||||||
| D bis. | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | |||||||||
| II - RAMI VITA | ||||||||||
| 1. Riserve matematiche | 63 | 160.954 | ||||||||
| 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari | 64 | 33.300 | ||||||||
| 3. Riserva per somme da pagare | 65 | 348.757 | ||||||||
| 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 66 | 2.584 | ||||||||
| 5. Altre riserve tecniche | 67 | 355 | ||||||||
| 6. Riserve tecniche allorchè il rischio dell'investimento | ||||||||||
| è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla | ||||||||||
| gestione dei fondi pensione | 68 | 40.616 | 69 | 586.566 | ||||||
| da riportare | 22.526.324 | |||||||||

| riporto | 3.606 | |
|---|---|---|
| 7.963 216 |
||
| 2.104 217 |
||
| 7.085 17.152 218 219 |
||
| 2.142.934 220 |
||
| 842.629 221 |
||
| 45.164 222 |
||
| 0 887.793 223 224 |
||
| 0 225 |
||
| 362 226 |
||
| 0 227 228 |
362 | |
| 229 | 0 | |
| 34.975 230 |
0 3.083.216 |
|
| 231 | 232 4.228.789 233 |
20.493.128 234 |
| 228.576 235 |
||
| 0 236 |
228.576 237 |
|
| 790.777 243 |
||
| 26.853 244 |
||
| 346.336 245 |
||
| 246 | 1.471 | |
| 247 | 3.680 | |
| 41.476 248 |
1.210.593 249 |
|
| da riportare | 21.935.903 | |
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 269
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
Valori dell'esercizio precedente
270 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020

| Valori dell'esercizio | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 22.526.324 | |||||||||
| E. | CREDITI | |||||||||
| I | - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | |||||||||
| 1. Assicurati | ||||||||||
| a) per premi dell'esercizio | 71 | 24.483 | ||||||||
| b) per premi degli es. precedenti | 72 | 1.079 | 73 | 25.562 | ||||||
| 2. Intermediari di assicurazione | 74 | 4 | ||||||||
| 3. Compagnie conti correnti | 75 | 824 | ||||||||
| 4. Assicurati e terzi per somme da recuperare | 76 | 0 77 | 26.390 | |||||||
| II | - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | |||||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 78 | 290.223 | ||||||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 79 | 274 80 | 290.497 | |||||||
| III | - Altri crediti | 81 | 126.491 | 82 | 443.378 | |||||
| F. | I | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO - Attivi materiali e scorte: |
||||||||
| 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno | 83 | 6 | ||||||||
| 2. Beni mobili iscritti in pubblici registri | 84 | 55 | ||||||||
| 3. Impianti e attrezzature | 85 | 0 | ||||||||
| 4. Scorte e beni diversi | 86 | 0 87 | 61 | |||||||
| II | - Disponibilità liquide | |||||||||
| 1. Depositi bancari e c/c postali | 88 | 69.693 | ||||||||
| 2. Assegni e consistenza di cassa | 89 | 33 90 | 69.726 | |||||||
| IV | - Altre attività | |||||||||
| 1. Conti transitori attivi di riassicurazione | 92 | 1.569 | ||||||||
| 2. Attività diverse | 93 | 181.060 | 94 | 182.629 | 95 | 252.416 | ||||
| di cui Conto di collegamento con la gestione danni | 901 | 180.626 | ||||||||
| G. | RATEI E RISCONTI | |||||||||
| 1. Per interessi | 96 | 20.042 | ||||||||
| 2. Per canoni di locazione | 97 | 15 | ||||||||
| 3. Altri ratei e risconti | 98 | 37.825 | 99 | 57.882 | ||||||
| TOTALE ATTIVO | 100 | 23.280.000 | ||||||||

We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 271
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni

272 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
| Valori dell'esercizio | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A. | PATRIMONIO NETTO | |||||||
| I | - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente | 101 | 1.103.236 | |||||
| II | - Riserva da sovrapprezzo di emissione | 102 | 2.497.775 | |||||
| III | - Riserve di rivalutazione | 103 | 926.828 | |||||
| IV | - Riserva legale | 104 | 220.647 | |||||
| V | - Riserve statutarie | 105 | 0 | |||||
| VI | - Riserve per azioni della controllante | 400 | 0 | |||||
| VII | - Altre riserve | 107 | 2.798.861 | |||||
| VIII | - Utili (perdite) portati a nuovo | 108 | 0 | |||||
| IX | - Utile (perdita) dell'esercizio | 109 | 1.536.929 | |||||
| X | - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio | 401 | 0 110 | 9.084.276 | ||||
| B. | PASSIVITA' SUBORDINATE | 111 | 4.087.689 | |||||
| C. | RISERVE TECNICHE | |||||||
| II | - RAMI VITA | |||||||
| 1. Riserve matematiche | 118 | 3.156.839 | ||||||
| 2. Riserva premi delle assicurazioni complementari | 119 | 57.313 | ||||||
| 3. Riserva per somme da pagare | 120 | 1.447.187 | ||||||
| 4. Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 121 | 92.672 | ||||||
| 5. Altre riserve tecniche | 122 | 215.719 | 123 | 4.969.730 | ||||
| D. | RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO E' SOPPORTATO | |||||||
| DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE | ||||||||
| I | - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di | |||||||
| investimento e indici di mercato | 125 | 230.320 | ||||||
| II | - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione | 126 | 0 127 | 230.320 | ||||
| da riportare | 18.372.015 | |||||||

| 1.098.841 281 |
||
|---|---|---|
| 2.497.775 282 |
||
| 926.828 283 |
||
| 219.744 284 |
||
| 0 285 |
||
| 0 500 |
||
| 2.455.067 287 |
||
| 0 288 |
||
| 858.453 289 |
||
| 0 501 |
8.056.708 290 |
|
| 4.187.136 291 |
||
| 4.380.807 298 |
||
| 55.769 299 |
||
| 1.329.319 300 |
||
| 94.434 301 |
||
| 231.278 302 |
6.091.607 303 |
|
| 266.411 305 |
||
| 0 306 |
266.411 307 |
|
| da riportare | 18.601.862 | |
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 273
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
Valori dell'esercizio precedente
274 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020

| Valori dell'esercizio | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 18.372.015 | |||||||
| E. | FONDI PER RISCHI E ONERI | |||||||
| 1. | Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili | 128 | 0 | |||||
| 2. | Fondi per imposte | 129 | 0 | |||||
| 3. | Altri accantonamenti | 130 | 6.821 | 131 | 6.821 | |||
| F. | DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI | 132 | 489.168 | |||||
| G. | DEBITI E ALTRE PASSIVITA' | |||||||
| I | - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: | |||||||
| 1. Intermediari di assicurazione | 133 | 9 | ||||||
| 2. Compagnie conti correnti | 134 | 2.772 | ||||||
| 3. Assicurati per depositi cauzionali e premi | 135 | 3.001 | ||||||
| 4. Fondi di garanzia a favore degli assicurati | 136 | 0 137 | 5.782 | |||||
| II | - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: | |||||||
| 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione | 138 | 64.865 | ||||||
| 2. Intermediari di riassicurazione | 139 | 0 140 | 64.865 | |||||
| III | - Prestiti obbligazionari | 141 | 2.236.000 | |||||
| IV | - Debiti verso banche e istituti finanziari | 142 | 14 | |||||
| V | - Debiti con garanzia reale | 143 | 0 | |||||
| VI | - Prestiti diversi e altri debiti finanziari | 144 | 1.902.948 | |||||
| VII | - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato | 145 | 662 | |||||
| VIII | - Altri debiti | |||||||
| 1. Per imposte a carico degli assicurati | 146 | 548 | ||||||
| 2. Per oneri tributari diversi | 147 | 13.220 | ||||||
| 3. Verso enti assistenziali e previdenziali | 148 | 1.194 | ||||||
| 4. Debiti diversi | 149 | 45.326 150 | 60.288 | |||||
| IX | - Altre passività | |||||||
| 1. Conti transitori passivi di riassicurazione | 151 | 3.503 | ||||||
| 2. Provvigioni per premi in corso di riscossione | 152 | 932 | ||||||
| 3. Passività diverse | 153 | 15.601 154 | 20.036 | 155 | 4.290.595 | |||
| di cui Conto di collegamento con la gestione danni | 902 | 0 | ||||||
| da riportare | 23.158.599 | |||||||

We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 275
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
Valori dell'esercizio precedente

276 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020

| Valori dell'esercizio | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 23.158.599 | |||||
| H. | RATEI E RISCONTI | |||||
| 1. Per interessi | 156 | 120.823 | ||||
| 2. Per canoni di locazione | 157 | 119 | ||||
| 3. Altri ratei e risconti | 158 | 459 159 | 121.401 | |||
| TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 160 | 23.280.000 | ||||


| Valori dell'esercizio precedente | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| riporto | 22.798.241 | ||||||
| 336 | 119.578 | ||||||
| 337 | 119 | ||||||
| 338 | 2.014 | 339 | 121.711 | ||||
| 340 | 22.919.952 | ||||||
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 277
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
278 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato del conto tecnico | 1 | 369.806 21 | 390.423 41 | 760.229 | |||
| Proventi da investimenti | + | 2 | 2.197.053 | 42 | 2.197.053 | ||
| Oneri patrimoniali e finanziari | - | 3 | 132.451 | 43 | 132.451 | ||
| Quote dell'utile degli investimenti trasferite dal conto tecnico dei rami vita |
+ | 24 | 1.478.413 44 | 1.478.413 | |||
| Quote dell'utile degli investimenti trasferite al conto tecnico dei rami danni |
- | 5 | 296.374 | 45 | 296.374 | ||
| Risultato intermedio di gestione | 6 | 2.138.034 26 | 1.868.836 46 | 4.006.870 | |||
| Altri proventi | + | 7 | 227.602 27 | 31.424 47 | 259.026 | ||
| Altri oneri | - | 8 | 1.102.544 28 | 438.135 48 | 1.540.679 | ||
| Proventi straordinari | + | 9 | 41.047 29 | 5.583 49 | 46.630 | ||
| Oneri straordinari | - | 10 | 33.558 30 | 6.238 50 | 39.796 | ||
| Risultato prima delle imposte | 11 | 1.270.581 31 | 1.461.470 51 | 2.732.051 | |||
| Imposte sul reddito dell'esercizio | - | 12 | -162.408 32 | -75.459 52 | -237.867 | ||
| Risultato di esercizio | 13 | 1.432.989 33 | 1.536.929 53 | 2.969.918 |
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
Attivo - Variazioni nell'esercizio degli attivi immateriali (voce B) e dei terreni e fabbricati (voce C.I)
| Attivi immateriali B |
Terreni e fabbricati C.I |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali lorde | + | 273.761 1 |
101.025 31 |
||
| Incrementi nell'esercizio | + | 17.714 2 |
1.706 32 |
||
| per: acquisti o aumenti | 17.714 3 |
380 33 |
|||
| riprese di valore | 0 4 |
1.326 34 |
|||
| rivalutazioni | 0 5 |
0 35 |
|||
| altre variazioni | 0 6 |
0 36 |
|||
| Decrementi nell'esercizio | - | 1.143 7 |
4.354 37 |
||
| per: vendite o diminuzioni | 1.143 8 |
353 38 |
|||
| svalutazioni durature | 0 9 |
3.192 39 |
|||
| altre variazioni | 0 10 |
809 40 |
|||
| Esistenze finali lorde (a) | 290.332 11 |
98.377 41 |
|||
| Ammortamenti: | |||||
| Esistenze iniziali | + | 240.798 12 |
6.411 42 |
||
| Incrementi nell'esercizio per: quota di ammortamento dell'esercizio |
+ | 14.262 13 14.262 |
975 43 975 |
||
| altre variazioni | 14 0 |
44 0 |
|||
| Decrementi nell'esercizio | - | 15 1.021 |
45 120 |
||
| per: riduzioni per alienazioni | 16 0 |
46 48 |
|||
| altre variazioni | 17 1.021 |
47 72 |
|||
| Esistenze finali ammortamenti (b) | 18 254.039 |
48 7.266 |
|||
| 19 | 49 | ||||
| Valore di bilancio (a - b) | 36.293 20 |
91.111 50 |
|||
| Valore corrente | 107.980 51 |
||||
| Rivalutazioni totali | 0 22 |
75.408 52 |
|||
| Svalutazioni totali | 0 23 |
18.144 53 |
|||

280 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Nota integrativa - Allegato 5
| Azioni e quote C.II.1 |
Obbligazioni C.II.2 |
Finanziamenti C.II.3 |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali | + | 29.563.767 1 |
21 | 0 | 41 | 1.638.758 |
| Incrementi nell'esercizio: | + | 4.054.703 2 |
22 | 0 | 42 | 152.460 |
| per: acquisti, sottoscrizioni o erogazioni | 2.344.800 3 |
23 | 0 | 43 | 152.460 | |
| riprese di valore | 4 | 7 24 |
0 | 44 | 0 | |
| rivalutazioni | 5 | 0 | ||||
| altre variazioni | 1.709.896 6 |
26 | 0 | 46 | 0 | |
| Decrementi nell'esercizio: | - | 1.728.433 7 |
27 | 0 | 47 | 52.114 |
| per: vendite o rimborsi | 8 | 0 28 |
0 | 48 | 48.793 | |
| svalutazioni | 76.330 9 |
29 | 0 | 49 | 0 | |
| altre variazioni | 1.652.103 10 |
30 | 0 | 50 | 3.321 | |
| Valore di bilancio | 31.890.037 11 |
31 | 0 | 51 | 1.739.104 | |
| Valore corrente | 38.431.992 12 |
32 | 0 | 52 | 0 | |
| Rivalutazioni totali | 698 13 |
|||||
| Svalutazioni totali | 1.161.550 14 |
34 | 0 | 54 | 0 |
La voce C.II.2 comprende:
| Obbligazioni quotate | 61 | 0 |
|---|---|---|
| Obbligazioni non quotate | 62 | 0 |
| Valore di bilancio | 63 | 0 |
| di cui obbligazioni convertibili | 64 | 0 |


│ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
| N. | Tipo | Quot. o | Attività | Denominazione e sede sociale | Valuta |
|---|---|---|---|---|---|
| ord. | non quot. | svolta | |||
| (**) | (1) | (2) | (3) | ||
| 1 | b | NQ | 9 | AG SE&A Ltda. SAN PAOLO Av. Presidente Juscelino Kubitschek, nº 1455 - 8° - BRASILE | BRL |
| 2 | b | NQ | 2 | Caja de Ahorro y Seguro S.A. BUENOS AIRES Fitz Roy 957 - ARGENTINA | ARS |
| 3 | b | NQ | 9 | CMN Global Inc. THORNHILL - ONTARIO 150 Commerce Valley Drive West, 9th Floor - CANADA | CAD |
| 4 | b | NQ | 2 | Europ Assistance Holding SAS PARIGI 2 rue Pillet-Will - FRANCIA | EUR |
| 5 | b | NQ | 9 | GBS S.c.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA | EUR |
| 6 | b | NQ | 9 | Genamerica Management Corp. NEW YORK 7 WTC, 250 Greenwich Street, 33rd Fl - STATI UNITI | USD |
| 7 | b | NQ | 2 | D'AMERICA Generali (Schweiz) Holding AG ADLISWIL Soodmattenstrasse, 10 - SVIZZERA |
CHF |
| 8 | b | NQ | 2 | Generali Beteiligungs-GmbH AQUISGRANA Maria Theresia Allee 38 - GERMANIA | EUR |
| 9 | b | NQ | 2 | Generali Beteiligungsverwalt. VIENNA Landskrongasse 1-3 - AUSTRIA | EUR |
| 10 | b | NQ | 1 | Generali Brasil Seguros S.A. RIO DE JANEIRO Avenida Barão de Tefé, 34, 16th floor - BRASILE | BRL |
| 11 | b | NQ | 2 | Generali CEE Holding B.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA | EUR |
| 12 | b | NQ | 1 | Generali China Life Insurance PECHINO B-12 Jianguomenwai Avenue, Chaoyang District - CINA REP. | CNY |
| 13 | b | NQ | 1 | POPOLARE Generali Companhia de Seguros LISBONA Rua Duque de Palmela no. 11 - PORTOGALLO |
EUR |
| 14 | b | NQ | 9 | Generali Consulting Solutions WILMINGTON 1209 Orange Street - STATI UNITI D'AMERICA | USD |
| 15 | b | NQ | 9 | Generali CST S.r.l. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA | EUR |
| 16 | b | NQ | 2 | Generali Deutschland AG MONACO Adenauerring 7 - GERMANIA | EUR |
| 17 | b | NQ | 1 | Generali Ecuador S.A. GUAYAQUIL WTC Torre B Piso 15, Avenida Francisco de Arellana - ECUADOR | USD |
| 18 | b | NQ | 9 | Generali Employee Benefits Net LUSSEMBURGO 52, Boulevard Marcel Cahen - LUSSEMBURGO | EUR |
| 19 | b | NQ | 2 | Generali España Holding S.A. MADRID Calle Orense 2 - SPAGNA | EUR |
| 20 | b | NQ | 2 | Generali Financial Asia Ltd HONG KONG 5/F, 14-18/F Generalli Tower, 8 Queen's Road East - HONG KONG | HKD |
| 21 | b | NQ | 2 | Generali France S.A. PARIGI 2 rue Pillet-Will - FRANCIA | EUR |
| 22 | b | NQ | 1 | Generali Hellas Α.A.Ε. ATENE 35-37 Ilia Iliou Street & Pytheou - GRECIA | EUR |
| 23 | b | NQ | 1 | Generali Italia S.p.A. MOGLIANO VENETO Via Marocchesa n. 14 - ITALIA | EUR |
| 24 | b | NQ | 2 | Generali Participations NL NV AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA | EUR |
| 25 | b | NQ | 9 | Generali Real Estate S.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA | EUR |
| 26 | b | NQ | 4 | Generali Realties Ltd TEL AVIV 2, Hagdud Haivri Str. - ISRAELE | ILS |
| 27 | b | NQ | 1 | Generali Seguros, S.A. LISBONA Avenida da Liberdade, 242 - PORTOGALLO | EUR |
| 28 | b | NQ | 1 | Generali Vida de Seguros S.A. LISBONA Rua Duque de Palmela no. 11 - PORTOGALLO | EUR |
| 29 | b | NQ | 1 | Generali Vietnam Life Ins. HO CHI MINH CITY AB Tower, 76 Le Lai, District 1 - VIETNAM | VND |
| 30 | b | NQ | 9 | Generali Vitality GmbH MONACO Adenauerring 9 - GERMANIA | EUR |
| 31 | b | NQ | 2 | GI Holding S.p.A. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA | EUR |
| 32 | b | NQ | 9 | GOSP S.r.l. TRIESTE Piazza Duca degli Abruzzi n. 2 - ITALIA | EUR |
| 33 | b | NQ | 9 | GSS - Generali Shared Services TRIESTE Piazza Duca degli Abruzzi, 2 - ITALIA | EUR |
| 34 | b | NQ | 2 | Lion River I N.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA | EUR |
| 35 | b | NQ | 2 | Redoze Holding N.V. AMSTERDAM Diemerhof 42 - OLANDA | EUR |
| 36 | b | NQ | 2 | Transocean Holding Corporation NEW YORK 7 World Trade Center 250 Greenwich Street 33rd Fl. - STATI | USD |
| 37 | b | NQ | 9 | UNITI D'AMERICA Transocean Holding LLC WILMINGTON - DELAWARE 251 Little Falls Drive - STATI UNITI D'AMERICA |
USD |
| 38 | b | NQ | 9 | Welion S.c.a.r.l. TRIESTE Via Machiavelli, 4 - ITALIA | EUR |
| 39 | d | NQ | 1 | BMG Seguros S.A. SAO PAULO Avenida Presidente Juscelino Kubitschek, 1 - BRASILE | BRL |
| 40 | d | Q | 1 | Cattolica Assicurazioni S.C. VERONA Lungadige Cangrande 16 - ITALIA | EUR |
| 41 | d | NQ | 1 | Generali China Insurance PECHINO B-12 Jianguomenwai Avenue, Chaoyang District - CINA REP. POPOLARE | CNY |
| 42 | d | NQ | 2 | Guotai Asset Management Co. SHANGAI 39F,World Financial Center,100 Century Avenue - CINA REP. | CNY |
| 43 | d | NQ | 2 | NEIP II S.p.A. CONEGLIANO Via Vittorio Alfieri n. 01 - ITALIA POPOLARE |
EUR |
| 44 | d | NQ | 9 | Servizi Tecnologici Avanzati BOLOGNA Via Paolo Nanni Costa, 30 - ITALIA | EUR |
| 45 | e | NQ | 2 | Fin. Priv. S.r.l. MILANO Via Filodrammatici, 8 - ITALIA | EUR |
| 46 | e | NQ | 4 | GLL GmbH & Co. Retail KG i.L. MONACO Lindwurmstr. 76 - GERMANIA | EUR |


Esercizio 2020
| Capitale sociale | Patrimonio netto (***) | Utile o perdita | Quota posseduta | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo | Numero | dell'ultimo esercizio (***) | Diretta | Indiretta | (5) Totale |
||
| (4) | azioni | (4) | (4) | % | % | % | |
| 150.000 | 10.000 | 18.046.794 | 4.123.940 | 1,00 | 0,00 | 1,00 | |
| 269.000.000 | 2.690.000 | 9.829.608.908 | 15.302.542 | 0,63 | 0,28 | 0,90 | |
| 6.738.011 | 60.000.100 | 5.139.509 | 311.903 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 23.937.936 | 1.496.121 | 246.691.450 | -11.198.278 | 0,96 | 0,04 | 1,00 | |
| 7.853.626 | 7.853.626 | 39.595.465 | -2.276.195 | 0,01 | 0,99 | 1,00 | |
| 50.000 | 50 | 32.402 | -978 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 4.332.000 | 8.664 | 1.524.231.773 | 58.129.916 | 0,51 | 0,49 | 1,00 | |
| 1.005.000 | 1.005.000 | 4.427.220.582 | 397.305.180 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 3.370.297 | 3.370.297 | 1.163.662.941 | 181.294.671 | 0,68 | 0,32 | 1,00 | |
| 1.513.400.726 | 4.661.664 | 427.886.086 | -125.093.218 | 0,99 | 0,01 | 1,00 | |
| 100.000 | 100.000 | 154.081.280.056 | 9.025.690.702 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 3.700.000.000 | 3.700.000.000 | 8.486.148.784 | 1.037.520.761 | 0,50 | 0 | 0,50 | |
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| 156.420 | 2 | 1.141.062 | -147.292 | 2,00 | 0 | 2,00 | |
| 10.000 | 10.000 | 1.195.165 | -131.531 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 137.560.202 | 53.734.454 | 1.897.116.059 | 569.724.134 | 0,04 | 0,96 | 1,00 | |
| 8.000.000 | 8.000.000 | 11.781.067 | -1.852.701 | 0,52 | 0 | 0,52 | |
| 50.000 | 50.000 | 50.000 | 0 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 563.490.658 | 93.758.845 | 954.894.613 | 295.210.765 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 306.930.000 | 306.930.000 | 264.874.882 | -155.838 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 114.623.013 | 498.360.924 | 3.963.222.118 | 613.247.077 | 0,67 | 0,32 | 0,99 | |
| 22.776.198 | 3.796.033 | 107.126.737 | 5.763.126 | 1,00 | 0,00 | 1,00 | |
| 1.618.628.450 | 3.237.256.900 | 11.847.086.307 | 1.140.029.153 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 1.784.509.360 | 115.450.936 | 6.562.817.737 | 171.708.719 | 0,52 | 0,48 | 1,00 | |
| 780.000 | 1.500.000 | 74.102.828 | 40.672.072 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 2 | 20.000 | 5.694.000 | 0 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 182.000.000 | 182.000.000 | 353.440.770 | 17.277.455 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| 6.852.600.000.000 | 6.852.600.000.000 | 5.115.137.887.999 | 584.517.285.475 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 250.000 | 1 | 15.704.040 | -3.966.864 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 41.360.000 | 41.360.000 | 426.612.256 | 153.845.638 | 0,38 | 0,62 | 1,00 | |
| 489.000 | 489.000 | 489.000 | 0 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 0 | 0 | 93.918.974 | -1.862.528 | 0 | 0 | 0 | |
| 643.255 | 644.395 | 6.159.833.790 | 229.863.843 | 0,27 | 0,73 | 1,00 | |
| 22.689.011 | 500.000 | 369.352.614 | 598.276 | 0,06 | 0,94 | 1,00 | |
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | |||
| 100 | 100 | 1.698.981.160 | 1.407.685.237 | 1,00 | 0 | 1,00 | |
| 0 | 0 | -195.893 | 104.202 | 0 | 0 | 0 | |
| 28.859.317 | 28.859.317 | 58.747.321 | 10.028.350 | 0,30 | 0 | 0,30 | |
| 685.043.940 | 228.347.980 | 1.807.003.379 | 120.241.333 | 0,24 | 0 | 0,24 | |
| 1.300.000.000 | 1.300.000.000 | 861.024.666 | -7.664.126 | 0,49 | 0 | 0,49 | |
| 110.000.000 | 110.000.000 | 2.520.018.249 | 625.890.840 | 0,30 | 0 | 0,30 | |
| 55.000 | 55.000 | 55.000 | 0 | 0,48 | 0 | 0,48 | |
| 102.000 | 200.000 | 102.000 | 0 | 0,25 | 0 | 0,25 | |
| 20.000 | 20.000 | 0 | 0 | 0,14 | 0 | 0,14 | |
| 381.010.000 | 381.010.000 | 0 | 0 | 0,31 | 0,13 | 0,45 |

| N. | Tipo | Quot. o | Attività | Denominazione e sede sociale | Valuta |
|---|---|---|---|---|---|
| ord. | non quot. | svolta | |||
| (**) | (1) | (2) | (3) | ||
| 47 | e | NQ | 2 | H2i S.p.A. ROMA Via F. Paulucci de Calboli - ITALIA | EUR |
| 48 | e | NQ | 9 | Lungo Raggio S.r.l. TRIESTE Piazza San Giovanni, 2 - ITALIA | EUR |
| 49 | e | NQ | 9 | Perils AG ZURIGO Marktgasse 3 - SVIZZERA | CHF |
| 50 | e | NQ | 9 | Protos S.p.A. ROMA Via Livenza, 3 - ITALIA | EUR |
| 51 | e | NQ | 9 | SOA Group S.p.A. ROMA Via Lovanio, 6 - ITALIA | EUR |
| 52 53 |
e e |
NQ NQ |
8 2 |
Trieste Adriatic Maritime Srl TRIESTE Via Cassa di Risparmio 10 - ITALIA Venice S.p.A. VICENZA Strada Statale Padana verso Verona, 6 - ITALIA |
EUR EUR |
(*) Devono essere elencate le imprese del gruppo e le altre imprese in cui si detiene una partecipazione direttamente, anche per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona. (**) Il numero d'ordine deve essere superiore a "0"
(1)
Tipo
(2) Indicare Q per i titoli negoziati in mercati 7 = Consorzio regolamentati e NQ per gli altri 8 = Impresa industriale
d = Società collegate 4 = Società immobiliare
(3) Attività svolta (4) Importi in valuta originaria


| Capitale sociale | Patrimonio netto (***) | Utile o perdita | Quota posseduta | (5) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Importo | Numero | dell'ultimo esercizio (***) | Diretta | Indiretta | Totale | |
| (4) | azioni | (4) | (4) | % | % | % |
| 1.589.953 | 1.589.953 | 0,11 | 0 | 0,11 | ||
| 12.000 | 12.000 | 0,18 | 0 | 0,18 | ||
| 4.000.000 | 250 | 0,10 | 0 | 0,10 | ||
| 1.100.000 | 1.100.000 | 0,18 | 0 | 0,18 | ||
| 1.000.000 | 1.000.000 | 0,10 | 0 | 0,10 | ||
| 6.232.500 | 6.232.500 | 0,11 | 0 | 0,11 | ||
| 998.075 | 998.076 | 0,16 | 0 | 0,16 | ||
(***) Da compilare solo per società controllate e collegate

Attivo - Prospetto di dettaglio delle movimentazioni degli investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate: azioni e quote
│ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
| N. | Tipo | Denominazione | Incrementi nell'esercizio | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ord. | Per acquisti | Altri | ||||
| (1) | (2) | (3) | Quantità | Valore | incrementi | |
| 1 | b | D | Generali Latam Ltda | 0 | 0 | 0 |
| 2 | b | V | Caja de Ahorro y Seguro S.A. - Classe A | 0 | 0 | 0 |
| 2 | b | V | Caja de Ahorro y Seguro S.A. - Classe B | 0 | 0 | 0 |
| 3 | b | D | CMN Global Inc. | 0 | 0 | 0 |
| 4 | b | D | Europ Assistance Holding | 229.213 | 90.000 | 0 |
| 5 | b | D | GBS S.c.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 6 | b | D | Genamerica Management Corporation | 0 | 0 | 0 |
| 7 | b | D | Generali (Schweiz) Holding AG | 0 | 0 | 73.865 |
| 7 | b | V | Generali (Schweiz) Holding AG | 0 | 0 | 117.976 |
| 8 | b | D | Generali Beteiligungs-GmbH | 0 | 0 | 0 |
| 8 | b | V | Generali Beteiligungs-GmbH | 0 | 0 | 0 |
| 9 | b | D | Generali Beteiligungsverwaltung-GmbH | 1.274.337 | 1.312.000 | 0 |
| 9 | b | V | Generali Beteiligungsverwaltung-GmbH | 0 | 0 | 0 |
| 10 | b | D | Generali Brasil Seguros S.A. | 432.075 | 7.867 | 0 |
| 11 | b | D | Generali CEE Holding B.V. | 0 | 0 | 0 |
| 12 | b | V | Generali China Life Insurance | 0 | 0 | 0 |
| 13 | b | D | Generali Companhia de Seguros S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 13 | b | V | Generali Companhia de Seguros S.A. | 4 | 1 | 0 |
| 14 | b | D | Generali Consulting Solutions | 0 | 0 | 0 |
| 15 | b | D | Generali CST S.r.l. | 0 | 0 | 0 |
| 16 | b | D | Generali Deutschland Holding AG | 0 | 0 | 62.280 |
| 16 | b | V | Generali Deutschland Holding AG | 0 | 0 | 0 |
| 17 | b | D | Generali Ecuador S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 18 | b | D | Generali Employee Benefits Net | 50.000 | 50 | 950 |
| 19 | b | D | Generali España Holding S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 19 | b | V | Generali España Holding S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 20 | b | D | Generali Financial Asia Ltd | 80.690.000 | 9.134 | 0 |
| 21 | b | D | Generali France S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 21 | b | V | Generali France S.A. | 0 | 0 | 0 |
| 22 | b | D | Generali Hellas A.E.A.Z. | 0 | 0 | 0 |
| 22 | b | V | Generali Hellas A.E.A.Z. | 0 | 0 | 0 |
| 23 | b | D | Generali Italia S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 23 | b | V | Generali Italia S.p.A. | 0 | 0 | 1.162.623 |
| 24 | b | D | Generali Participations Netherlands N.V | 0 | 0 | 0 |
| 24 | b | V | Generali Participations Netherlands N.V. | 0 | 0 | 0 |
| 25 | b | D | Generali Real Estate S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 26 | b | D | Generali Realties Ltd | 0 | 0 | 0 |
| 27 | b | D | Generali Seguros S.A. | 98.000.000 | 250.600 | 38.683 |
| 27 | b | D | Generali Seguros S.A. | 84.000.000 | 250.600 | 38.683 |
| 28 | b | V | Generali Vida de Seguros S.A. | 7.504 | 2.839 | 0 |
| 29 | b | V | Generali Vietnam Life Insurance LLC | 1.600.000.000.000 | 67.591 | 0 |
| 30 | b | V | Generali Vitality-GmbH | 0 | 0 | 2.079 |
| 31 | b | D | Generali Investments Holding S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 32 | b | D | GOSP S.r.l. | 489.000 | 47.630 | 696 |
| 33 | b | D | GSS - Generali Shared Services S.c.a.r.l. | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe A | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe B | 0 | 0 | 0 |

| Decrementi nell'esercizio | Valore di bilancio (4) | Costo | Valore | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Per vendite | Altri | Quantità | Valore | d'acquisto | corrente | |
| Quantità | Valore | decrementi | ||||
| 0 | 0 | 9 | 9.999 | 21 | 21 | 2.149 |
| 0 | 0 | 1.412 | 874.250 | 2.661 | 2.661 | 26.476 |
| 0 | 0 | 653 | 807.000 | 1.231 | 1.231 | 24.439 |
| 0 | 0 | 3.244 | 60.000.100 | 3.297 | 6.108 | 3.297 |
| 0 | 0 | 0 | 1.441.469 | 565.990 | 565.990 | 565.990 |
| 0 | 0 | 0 | 95.525 | 484 | 551 | 549 |
| 0 | 0 | 1 | 50 | 8 | 19 | 27 |
| 0 | 0 | 0 | 1.703 | 306.030 | 306.030 | 339.084 |
| 0 | 0 | 0 | 2.720 | 488.770 | 488.771 | 541.579 |
| 0 | 0 | 0 | 658.304 | 2.014.088 | 2.094.443 | 2.985.446 |
| 0 | 0 | 0 | 346.696 | 1.060.720 | 1.095.346 | 1.572.286 |
| 0 | 0 | 0 | 1.274.337 | 1.312.000 | 1.312.000 | 1.312.000 |
| 0 | 0 | 0 | 1.001.703 | 123.676 | 123.676 | 1.031.308 |
| 0 | 0 | 54.214 | 4.632.445 | 66.905 | 224.624 | 66.905 |
| 0 | 0 | 0 | 100.000 | 5.159.441 | 5.159.441 | 6.153.015 |
| 0 | 0 | 5.370 | 1.850.000.000 | 229.701 | 229.701 | 431.986 |
| 0 | 0 | 61.322 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 0 | 0 | 85 | 2 | 945 | 945 | 1.053 |
| 0 | 0 | 0 | 10.000 | 1.410 | 1.410 | 1.195 |
| 0 | 0 | 0 | 2.170.870 | 296.523 | 296.523 | 296.523 |
| 0 | 0 | 0 | 1.000 | 99 | 99 | 99 |
| 0 | 0 | 2 | 4.196.058 | 21 | 21 | 5.774 |
| 0 | 0 | 0 | 50.000 | 1.000 | 1.000 | 1.000 |
| 0 | 0 | 0 | 50.483.372 | 348.796 | 348.796 | 503.183 |
| 0 | 0 | 0 | 43.275.473 | 298.996 | 298.996 | 431.340 |
| 0 | 0 | 22.618 | 306.930.000 | 12.027 | 32.653 | 12.027 |
| 0 | 0 | 0 | 166.164.105 | 263.701 | 263.701 | 1.238.279 |
| 0 | 0 | 0 | 167.101.655 | 265.793 | 265.793 | 1.245.266 |
| 0 | 0 | 0 | 3.026.018 | 19.461 | 43.454 | 74.940 |
| 0 | 0 | 0 | 770.013 | 5.341 | 35.145 | 19.070 |
| 0 | 0 | 1.162.623 | 761.487.804 | 3.797.551 | 3.797.551 | 3.797.551 |
| 0 | 0 | 0 | 2.475.769.096 | 8.545.404 | 8.545.404 | 8.545.404 |
| 0 | 0 | 0 | 45.085.614 | 2.307.196 | 2.308.758 | 2.526.154 |
| 0 | 0 | 0 | 48.475.773 | 2.477.765 | 2.502.365 | 2.716.106 |
| 0 | 0 | 0 | 1.500.000 | 105.160 | 105.160 | 105.160 |
| 0 | 0 | 0 | 20.000 | 0 | 0 | 0 |
| 0 | 0 | 0 | 84.000.000 | 289.283 | 289.283 | 250.600 |
| 0 | 0 | 0 | 98.000.000 | 289.283 | 289.283 | 250.600 |
| 0 | 0 | 16.043 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 0 | 0 | 15.803 | 6.852.600.000.000 | 251.796 | 251.796 | 251.796 |
| 0 | 0 | 6.954 | 1 | 15.704 | 22.658 | 15.704 |
| 0 | 0 | 0 | 15.600.000 | 78.000 | 78.000 | 144.362 |
| 0 | 0 | 0 | 489.000 | 48.326 | 48.326 | 48.326 |
| 0 | 0 | 47.628 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 0 | 0 | 0 | 150.000 | 150 | 150 | 150 |
| 0 | 0 | 0 | 1.666 | 34 | 14.841 | 34 |
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 287
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
│ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020

| N. | Tipo | Denominazione | Incrementi nell'esercizio | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ord. | Per acquisti | Altri | ||||
| (1) | (2) | (3) | Quantità | Valore | incrementi | |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe C | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe D | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe E | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe F | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe G | 0 | 0 | 12.000 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe H | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe I | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe J | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe K | 0 | 0 | 9.400 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe L | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe N | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe O | 0 | 0 | 0 |
| 34 | b | D | Lion River I N.V. - Classe P | 0 | 0 | 0 |
| 35 | b | D | Redoze Holding N.V. | 0 | 0 | 0 |
| 36 | b | D | Transocean Holding Corporation | 0 | 0 | 0 |
| 37 | b | D | Transocean Holding LLC | 0 | 0 | 190.658 |
| 38 | b | D | Welion S.c.a.r.l. | 0 | 0 | 0 |
| 39 | d | D | BMG Seguros S.A | 8.657.796 | 5.822 | 0 |
| 40 | d | D | Cattolica Assicurazioni S.C. | 54.054.054 | 300.655 | 0 |
| 41 | d | D | Generali China Insurance | 0 | 0 | 0 |
| 42 | d | D | Guotai Asset Management Co. | 0 | 0 | 0 |
| 43 | d | D | NEIP II S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 44 | d | D | Servizi Tecnologici Avanzati S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 45 | e | D | Fin. Priv. S.r.l. | 0 | 0 | 0 |
| 46 | e | V | GLL GmbH & Co. Retail KG | 0 | 0 | 0 |
| 47 | e | D | H2i S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 48 | e | D | Lungo Raggio S.r.l. | 2.160 | 10 | 0 |
| 49 | e | D | Perils AG | 0 | 0 | 2 |
| 50 | e | D | Protos S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 51 | e | D | SOA Group S.p.A. | 0 | 0 | 0 |
| 52 | e | D | Trieste Adriatic Maritime S.r.l. | 0 | 0 | 7 |
| 53 | e | D | Venice S.p.A. - Classe A | 0 | 0 | 0 |
| 53 | e | D | Venice S.p.A. - Classe B | 0 | 0 | 0 |
| Totali C.II.1 | 2.344.800 | 1.709.903 | ||||
| a | Società controllanti | 0 | 0 | |||
| b | Società controllate | 2.038.313 | 1.709.894 | |||
| c | Società consociate | 0 | 0 | |||
| d | Società collegate | 306.477 | 0 | |||
| e | Altre società | 10 | 9 | |||
| Totale D.I. | 0 | 0 | ||||
| Totale D.II. | 0 | 0 | ||||

| Decrementi nell'esercizio | Valore di bilancio (4) | Costo | Valore | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Per vendite | Altri | Quantità | Valore | d'acquisto | corrente | |
| Quantità | Valore | decrementi | ||||
| 0 | 0 | 0 | 1.666 | 5.365 | 5.365 | 5.365 |
| 0 | 0 | 0 | 5.000 | 7 | 14.459 | 7 |
| 0 | 0 | 0 | 2.000 | 2 | 14 | 2 |
| 0 | 0 | 0 | 1.666 | 0 | 2 | 0 |
| 0 | 0 | 50.554 | 1.666 | 48.251 | 48.251 | 97.439 |
| 0 | 0 | 0 | 1.666 | 0 | 10 | 0 |
| 0 | 0 | 0 | 1.666 | 2 | 3.062 | 2 |
| 0 | 0 | 0 | 1.666 | 2 | 115 | 2 |
| 0 | 0 | 17.320 | 1.000 | 21.543 | 21.543 | 22.118 |
| 0 | 0 | 0 | 1.000 | 10.303 | 10.303 | 16.452 |
| 0 | 0 | 598 | 1.000 | 984 | 5.667 | 984 |
| 0 | 0 | 585 | 430 | 4.808 | 8.300 | 4.808 |
| 0 | 0 | 25.690 | 1.000 | 3.459 | 3.459 | 3.532 |
| 0 | 0 | 0 | 30.113 | 18.155 | 19.145 | 22.209 |
| 0 | 0 | 190.658 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 0 | 0 | 15.746 | 100 | 174.912 | 174.912 | 225.139 |
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 0 | 0 | 3.049 | 8.657.796 | 2.773 | 5.822 | 2.773 |
| 0 | 0 | 0 | 54.054.054 | 300.655 | 300.655 | 247.892 |
| 0 | 0 | 1.861 | 637.000.000 | 79.584 | 79.584 | 79.584 |
| 0 | 0 | 2.988 | 33.000.000 | 127.807 | 127.807 | 127.807 |
| 0 | 0 | 1.500 | 26.486 | 306 | 2.910 | 306 |
| 0 0 |
0 0 |
0 0 |
50.000 2.857 |
0 14.352 |
0 14.352 |
0 14.424 |
| 0 | 0 | 19.485 | 120.000.000 | 20.354 | 79.256 | 20.354 |
| 0 | 0 | 40 | 167.070 | 20 | 1.500 | 20 |
| 0 | 0 | 0 | 2.160 | 10 | 10 | 10 |
| 0 | 0 | 0 | 25 | 370 | 370 | 1.000 |
| 0 | 0 | 0 | 195.790 | 60 | 60 | 1.206 |
| 0 | 0 | 0 | 100.608 | 93 | 93 | 264 |
| 0 | 0 | 0 | 701.757 | 654 | 713 | 654 |
| 0 | 0 | 189 | 78.589 | 208 | 5.572 | 202 |
| 0 | 0 | 189 | 78.589 | 208 | 5.572 | 202 |
| 0 | 1.728.433 | 31.890.037 | 32.391.609 | 38.432.992 | ||
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| 0 | 1.699.133 | 31.342.582 | 31.767.333 | 37.936.293 | ||
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| 0 | 9.397 | 511.126 | 516.778 | 458.363 | ||
| 0 | 19.903 | 36.329 | 107.498 | 38.337 | ||
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
| 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 289
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
Società
Assicurazioni Generali S.p.A.
Nota integrativa - Esercizio
Allegato 8 2020 Attivo - Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
| Gestione danni - I |
|||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafoglio a utilizzo durevole | Portafoglio a utilizzo non durevole | Totale | |||||||||
| Valore di bilancio | Valore corrente | Valore di bilancio | Valore corrente | Valore di bilancio | Valore corrente | ||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: ……………… | 1 | 13.010 | 21 | 24.665 | 41 | 4.265 | 6.469 61 |
17.275 81 |
101 | 31134 | |
| a) azioni quotate ……………………… | 2 | 4.037 | 22 | 3.755 | 42 | 3.205 | 5.300 62 |
7.242 82 |
102 | 9.055 | |
| b) azioni non quotate | 3 | 8.150 | 23 | 8.537 | 43 | 1.060 | 1.169 63 |
9.210 83 |
103 | 9.706 | |
| c) quote | 4 | 823 | 24 | 12.373 | 44 | 0 | 64 | 0 | 823 84 |
104 | 12.373 |
| 2. Quote di fondi comuni di investimento … | 5 | 0 | 25 | 0 | 45 | 1.742.909 | 1.746.612 65 |
1.742.909 85 |
105 | 1.746.612 | |
| 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … | 6 | 121.580 | 26 | 125.895 | 46 | 577.271 | 587.374 66 |
698.851 86 |
106 | 713.269 | |
| a1) titoli di Stato quotati | 7 | 63.005 | 27 | 64.403 | 47 | 434.389 | 442.237 67 |
497.394 87 |
107 | 506.640 | |
| a2) altri titoli quotati ……………………. | 8 | 58.575 | 28 | 61.492 | 48 | 142.252 | 144.408 68 |
200.827 88 |
108 | 205.900 | |
| b1) titoli di Stato non quotati | 9 | 0 | 29 | 0 | 49 | 630 | 69 | 729 | 630 89 |
109 | 729 |
| b2) altri titoli non quotati | 10 | 0 | 30 | 0 | 50 | 0 | 70 | 0 | 0 90 |
110 | 0 |
| c) obbligazioni convertibili ……………. | 11 | 0 | 31 | 0 | 51 | 0 | 71 | 0 | 0 91 |
111 | 0 |
| 5. Quote in investimenti comuni | 12 | 0 | 32 | 0 | 52 | 0 | 72 | 0 | 0 92 |
112 | 0 |
| 7. Investimenti finanziari diversi ………… | 13 | 0 | 33 | 0 | 53 | 0 | 73 | 0 | 0 93 |
113 | 0 |
Gestione vita
| Gestione vita - II |
||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Portafoglio a utilizzo durevole | Portafoglio a utilizzo non durevole | Totale | ||||||||||
| Valore di bilancio | Valore corrente | Valore di bilancio | Valore corrente | Valore di bilancio | Valore corrente | |||||||
| 1. Azioni e quote di imprese: ……………… | 121 | 7.168 | 141 | 7.914 | 161 | 7.255 | 181 | 8.040 | 14.423 201 |
15.954 221 |
||
| a) azioni quotate ……………………… | 122 | 0 | 142 | 0 | 162 | 6.241 | 182 | 6.928 | 6.241 202 |
6.928 222 |
||
| b) azioni non quotate | 123 | 83 | 143 | 122 | 163 | 1.014 | 183 | 1.112 | 1.097 203 |
1.234 223 |
||
| c) quote | 124 | 7.085 | 144 | 7.792 | 164 | 0 | 184 | 0 | 7.085 204 |
7.792 224 |
||
| 2. Quote di fondi comuni di investimento … | 125 | 0 | 145 | 0 | 165 | 2.571.703 | 2.571.782 185 |
2.571.703 205 |
2.571.782 225 |
|||
| fisso … 3. Obbligazioni e altri titoli a reddito |
126 | 487.342 | 146 | 572.455 | 166 | 538.004 | 572.901 186 |
1.025.346 206 |
1.145.356 226 |
|||
| a1) titoli di Stato quotati | 127 | 235.377 | 147 | 266.335 | 167 | 233.292 | 245.182 187 |
468.669 207 |
511.517 227 |
|||
| a2) altri titoli quotati ……………………. | 128 | 227.448 | 148 | 277.080 | 168 | 301.934 | 324.941 188 |
529.382 208 |
602.021 228 |
|||
| b1) titoli di Stato non quotati | 129 | 14.117 | 149 | 18.582 | 169 | 2.778 | 189 | 2.778 | 16.895 209 |
21.360 229 |
||
| b2) altri titoli non quotati | 130 | 10.400 | 150 | 10.458 | 170 | 0 | 190 | 0 | 10.400 210 |
10.458 230 |
||
| c) obbligazioni convertibili ……………. | 131 | 0 | 151 | 0 | 171 | 0 | 191 | 0 | 211 | 0 | 0 231 |
|
| 5. Quote in investimenti comuni | 132 | 0 | 152 | 0 | 172 | 0 | 192 | 0 | 212 | 0 | 0 232 |
|
| 7. Investimenti finanziari diversi ………… | 133 | 0 | 153 | 0 | 173 | 0 | 193 | 0 | 213 | 0 | 0 233 |
|

290 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Assicurazioni Generali S.p.A.
Nota integrativa - Allegato 9 2020Esercizio
290 │ Assicurazioni Generali
Totale
Portafoglio a utilizzo non durevole
Portafoglio a utilizzo durevole
Valore corrente
Valore di bilancio
Valore corrente
Valore di bilancio
Valore corrente
Valore di bilancio
31134
101
17.275
81
6.469
61
4.265
41
24.665
21
13.010
1
a) azioni quotate ………………………....
b) azioni non quotate .................................
c) quote .....................................................
Quote di fondi comuni di investimento …
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso …
a1) titoli di Stato quotati ...........................
a2) altri titoli quotati …………………….
b1) titoli di Stato non quotati ....................
b2) altri titoli non quotati ..........................
c) obbligazioni convertibili …………….
Quote in investimenti comuni ...................
Investimenti finanziari diversi …………..
II -
Gestione vita
22
4.037
2
23
8.150
3
4
5
42
3.755
43
8.537
44
12.373
24
823
25
0
62
3.205
63
1.060
64
0
82
5.300
83
1.169
84
0
9.055
102
7.242
9.706
103
9.210
12.373
104
823
1.746.612
105
1.742.909
85
1.746.612
65
1.742.909
45
0
713.269
106
698.851
86
587.374
66
577.271
46
125.895
26
121.580
6
506.640
107
497.394
87
442.237
67
434.389
47
64.403
27
63.005
7
205.900
108
200.827
88
144.408
68
142.252
48
61.492
28
58.575
8
9
10
11
12
13
29
0
30
0
31
0
32
0
33
0
49
0
50
0
51
0
52
0
53
0
69
630
70
0
71
0
72
0
73
0
89
729
90
0
91
0
92
0
93
0
109
630
110
0
111
0
112
0
113
0
729
0
0
0
0
Attivo -
I -
Gestione danni
Società
Ripartizione in base all'utilizzo degli altri investimenti finanziari: azioni e quote di imprese, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni
Assicurazioni Generali S.p.A.
e altri titoli a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
Nota integrativa -
Allegato 8
2020
Esercizio
│ Relazione sulla
Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Totale
Portafoglio a utilizzo non durevole
Portafoglio a utilizzo durevole
Valore corrente
Valore di bilancio
Valore corrente
Valore di bilancio
Valore corrente
Valore di bilancio
15.954
221
14.423
201
8.040
181
7.255
161
7.914
141
7.168
121
a) azioni quotate ………………………....
b) azioni non quotate .................................
c) quote .....................................................
Quote di fondi comuni di investimento …
Obbligazioni e altri titoli a reddito
a1) titoli di Stato quotati ...........................
a2) altri titoli quotati …………………….
b1) titoli di Stato non quotati ....................
b2) altri titoli non quotati ..........................
c) obbligazioni convertibili …………….
Quote in investimenti comuni ...................
Investimenti finanziari diversi …………..
fisso …
122
123
142
0
143
83
222
6.241
202
6.928
182
6.241
162
0
223
1.097
203
1.112
183
1.014
163
122
164
7.792
144
7.085
124
125
145
0
184
0
224
7.085
204
0
6.928
1.234
7.792
2.571.782
225
2.571.703
205
2.571.782
185
2.571.703
165
0
1.145.356
226
1.025.346
206
572.901
186
538.004
166
572.455
146
487.342
126
511.517
227
468.669
207
245.182
187
233.292
167
266.335
147
235.377
127
602.021
228
529.382
208
324.941
188
301.934
168
277.080
148
227.448
128
21.360
229
16.895
209
2.778
189
2.778
169
18.582
149
14.117
129
170
10.458
150
10.400
130
131
132
133
151
0
152
0
153
0
171
0
172
0
173
0
190
0
191
0
192
0
193
0
10.458
230
10.400
210
0
211
0
212
0
213
0
231
0
232
0
233
0
0
0
0
Attivo - Variazioni nell'esercizio degli altri investimenti finanziari a utilizzo durevole: azioni e quote, quote di fondi comuni di investimento, obbligazioni e altri titoli
a reddito fisso, quote in investimenti comuni e investimenti finanziari diversi (voci C.III.1, 2, 3, 5, 7)
| Azioni e quote | Quote di fondi comuni | Obbligazioni e altri titoli | Quote in investimenti | Investimenti finanziari | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| di investimento | a reddito fisso | comuni | diversi | ||||
| C.III.1 | C.III.2 | C.III.3 | C.III.5 | C.III.7 | |||
| Esistenze iniziali …………………………………… | + | 1 | 21 19.669 |
41 | 558.724 | 81 | 101 |
| Incrementi nell'esercizio: ………………………… | + | 2 | 22 599 |
42 | 96.683 | 82 | 102 |
| per: acquisti ………………………………………… | 3 | 23 548 |
43 | 93.751 | 83 | 103 | |
| riprese di valore ………………………… | 4 | 24 24 |
44 | 84 | 104 | ||
| 1.827 | |||||||
| trasferimenti dal portafoglio non durevole | 5 | 25 | 45 | 85 | 105 | ||
| altre variazioni ……………………………. | 6 | 26 27 |
46 | 1.105 | 86 | 106 | |
| Decrementi nell'esercizio: ………………………… | - | 7 | 27 90 |
47 | 46.485 | 87 | 107 |
| per: vendite …………………………………………… | 8 | 28 | 48 | 19.470 | 88 | 108 | |
| svalutazioni ……………………………… | 9 | 29 | 49 | 89 | 109 | ||
| durevole trasferimenti al portafoglio non |
10 | 30 | 50 | 90 | 110 | ||
| altre variazioni …………………………… | 11 | 31 90 |
51 | 27.015 | 91 | 111 | |
| Valore di bilancio ………………………………… | 20.178 12 |
32 | 52 | 608.922 | 92 | 112 | |
| Valore corrente ………………………………………. | 32.579 13 |
33 | 53 | 698.350 | 93 | 113 | |

Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | Esercizio | 2020 |
|---|---|---|---|
Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6)
| Finanziamenti C.III.4 |
Depositi presso enti creditizi C.III.6 |
||
|---|---|---|---|
| Esistenze iniziali | 683 + 1 |
21 | 145.997 |
| Incrementi nell'esercizio: | 24 + 2 |
22 | 799.868 |
| per: erogazioni | 24 3 |
||
| riprese di valore | 0 4 |
||
| altre variazioni | 0 5 |
||
| Decrementi nell'esercizio: - | 191 6 |
26 | 758.378 |
| per: rimborsi | 81 7 |
||
| svalutazioni | 56 8 |
||
| altre variazioni | 54 9 |
||
| Valore di bilancio | 516 30 10 |
187.487 | |
Nota integrativa - Allegato 10
enti creditizi
Finanziamenti Depositi presso
C.III.4 C.III.6
1 683 21 145.997
2 24 22 799.868
0
0
6 191 26 758.378
3 24
7 81
8 56
9 54
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
+
+
-
Valore di bilancio ............................................................................ 10 516 30 187.487
4
5
Attivo - Variazioni nell'esercizio dei finanziamenti e dei depositi presso enti creditizi (voci C.III.4, 6)
Esistenze iniziali ................................................................................
Incrementi nell'esercizio: ..................................................................
per: erogazioni ...................................................................................
Decrementi nell'esercizio: .................................................................
per: rimborsi ......................................................................................
riprese di valore ..........................................................................
altre variazioni ............................................................................
svalutazioni ................................................................................
altre variazioni ............................................................................
Assicurazioni Generali
2020 Esercizio
Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
| Valore corrente | Costo di acquisizione | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio | Esercizio precedente | Esercizio | Esercizio precedente | ||
| I. | … … … … … … … … … … … … … … … Terreni e fabbricati … |
0 1 |
0 21 |
0 41 |
0 61 |
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: | ||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
0 2 |
0 22 |
0 42 |
0 62 |
|
| … … … … … … … … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
0 63 |
|
| …. … … … … … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
0 64 |
|
| III. | … … … … … … … Quote di fondi comuni di investimento … |
184.591 5 |
185.926 25 |
139.494 45 |
159.446 65 |
| IV. | Altri investimenti finanziari: | ||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
255 6 |
255 26 |
234 46 |
223 66 |
|
| … … … … … 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … |
428 7 |
444 27 |
472 47 |
479 67 |
|
| … … … … … … … … … … 3. Depositi presso enti creditizi … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
0 68 |
|
| …. … … … … … … … … 4. Investimenti finanziari diversi … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
0 69 |
|
| V. | … … … … … … … … … … … … … … … … Altre attività … |
1.006 10 |
1.747 30 |
1.006 50 |
1.747 70 |
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
1.820 11 |
3.608 31 |
1.820 51 |
3.608 71 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
-1.744 12 |
-1.542 32 |
-1.744 52 |
-1.542 72 |
|
| …. … … … … … … … … … Depositi presso imprese cedenti… |
5.036 13 |
38.138 33 |
5.036 53 |
38.138 73 |
|
| Totale … | … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … |
191.392 14 |
228.576 34 |
146.318 54 |
202.099 74 |

Società Società
Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)
| Valore corrente | Costo di acquisizione | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio | Esercizio precedente | Esercizio | Esercizio precedente | ||
| I. | … … … … … … … … … … … … … … … Terreni e fabbricati … |
0 1 |
0 21 |
0 41 |
0 61 |
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: | ||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
0 2 |
0 22 |
0 42 |
0 62 |
|
| … … … … … … … … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
0 63 |
|
| …. … … … … … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
0 64 |
|
| III. | … … … … … … … Quote di fondi comuni di investimento … |
0 5 |
0 25 |
0 45 |
0 65 |
| IV. | Altri investimenti finanziari: | ||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
0 6 |
0 26 |
0 46 |
0 66 |
|
| … … … … … 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … |
0 7 |
0 27 |
0 47 |
0 67 |
|
| … … … … … … … … … … 3. Depositi presso enti creditizi … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
0 68 |
|
| …. … … … … … … … … 4. Investimenti finanziari diversi … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
0 69 |
|
| V. | … … … … … … … … … … … … … … … … Altre attività … |
0 10 |
0 30 |
0 50 |
0 70 |
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
74 11 |
1.282 31 |
74 51 |
1.282 71 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
0 12 |
0 32 |
0 52 |
0 72 |
|
| …. … … … … … … … … … Depositi presso imprese cedenti… |
0 13 |
0 33 |
0 53 |
0 73 |
|
| Totale … | … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … |
74 14 |
1.282 34 |
74 54 |
1.282 74 |

294 │ Assicurazioni Generali
Nota integrativa -
2020
Esercizio
Assicurazioni Generali
Società
Allegato 11
│ Relazione sulla
Costo di acquisizione
Valore corrente
Attivo -
Lifetime income bond
Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)
Esercizio precedente
Esercizio
Esercizio precedente
Esercizio
0
61
0
41
0
21
0
1
Terreni e fabbricati …………………………………………
I.
II.
Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
Azioni e quote …………………………………...………
Obbligazioni …………………………………...…………
Finanziamenti …………………………………...……….
Quote di fondi comuni di investimento ……………………
III.
IV.
Altri investimenti finanziari:
0
62
0
42
0
22
0
2
3
4
5
23
0
24
0
25
0
43
0
44
0
45
0
63
0
64
0
65
0
0
0
0
0
66
0
46
0
26
0
6
Azioni e quote …………………………………...………
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ………………..
Depositi presso enti creditizi ……………………………
Investimenti finanziari diversi ………………………….
Altre attività …………………………………...…………..
V.
VI.
Disponibilità liquide …………………………………...…..
Altre passività …………………………………...…………
Depositi presso imprese cedenti…………………………….
Totale …………………………………...………………………………
7
8
9
10
11
12
13
14
27
0
28
0
29
0
30
0
31
74
32
0
33
0
34
74
47
0
48
0
49
0
50
0
51
1.282
52
0
53
0
54
1.282
67
0
68
0
69
0
70
0
71
74
72
0
73
0
74
74
0
0
0
0
1.282
0
0
1.282
Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Assicurazioni Generali
2020 Esercizio
Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
| Valore corrente | Costo di acquisizione | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio | Esercizio precedente | Esercizio | Esercizio precedente | |||
| I. | … … … … … … … … … … … … … … … Terreni e fabbricati … |
0 1 |
0 21 |
0 41 |
0 61 |
|
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: | |||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
0 2 |
0 22 |
0 42 |
0 62 |
||
| … … … … … … … … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
0 63 |
||
| …. … … … … … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
0 64 |
||
| III. | … … … … … … … Quote di fondi comuni di investimento … |
4.885 5 |
5.200 25 |
2.866 45 |
2.872 65 |
|
| IV. | Altri investimenti finanziari: | |||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
0 6 |
0 26 |
0 46 |
0 66 |
||
| … … … … … 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … |
385 7 |
417 27 |
428 47 |
452 67 |
||
| … … … … … … … … … … 3. Depositi presso enti creditizi … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
0 68 |
||
| …. … … … … … … … … 4. Investimenti finanziari diversi … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
0 69 |
||
| V. | … … … … … … … … … … … … … … … … Altre attività … |
53 10 |
56 30 |
53 50 |
56 70 |
|
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
442 11 |
444 31 |
442 51 |
443 71 |
|
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
-1.744 12 |
-1.541 32 |
-1.744 52 |
-1.541 72 |
||
| …. … … … … … … … … … Depositi presso imprese cedenti… |
0 13 |
0 33 |
0 53 |
0 73 |
||
| Totale … | … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … |
4.021 14 |
4.576 34 |
2.045 54 |
2.282 74 |
|

Società Società
2020Esercizio
Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)
Attivo -
| Valore corrente | Costo di acquisizione | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio | Esercizio precedente | Esercizio | Esercizio precedente | ||
| I. | … … … … … … … … … … … … … … … Terreni e fabbricati … |
0 1 |
0 21 |
0 41 |
0 61 |
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: | ||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
0 2 |
0 22 |
0 42 |
0 62 |
|
| … … … … … … … … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
0 63 |
|
| …. … … … … … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
0 64 |
|
| III. | … … … … … … … Quote di fondi comuni di investimento … |
0 5 |
0 25 |
0 45 |
0 65 |
| IV. | Altri investimenti finanziari: | ||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
0 6 |
0 26 |
0 46 |
0 66 |
|
| … … … … … 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … |
0 7 |
0 27 |
0 47 |
0 67 |
|
| … … … … … … … … … … 3. Depositi presso enti creditizi … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
0 68 |
|
| …. … … … … … … … … 4. Investimenti finanziari diversi … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
0 69 |
|
| V. | … … … … … … … … … … … … … … … … Altre attività … |
0 10 |
0 30 |
0 50 |
0 70 |
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
0 11 |
0 31 |
0 51 |
0 71 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
0 12 |
0 32 |
0 52 |
0 72 |
|
| …. … … … … … … … … … Depositi presso imprese cedenti… |
5.036 13 |
38.138 33 |
5.036 53 |
38.138 73 |
|
| Totale … | … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … |
5.036 14 |
38.138 34 |
5.036 54 |
38.138 74 |

296 │ Assicurazioni Generali
Nota integrativa -
2020
Esercizio
Assicurazioni Generali
Società
Allegato 11
│ Relazione sulla
Costo di acquisizione
Valore corrente
Attivo -
Lavoro Indiretto
Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)
Esercizio precedente
Esercizio
Esercizio precedente
Esercizio
0
61
0
41
0
21
0
1
Terreni e fabbricati …………………………………………
I.
II.
Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
Azioni e quote …………………………………...………
Obbligazioni …………………………………...…………
Finanziamenti …………………………………...……….
Quote di fondi comuni di investimento ……………………
III.
IV.
Altri investimenti finanziari:
0
62
0
42
0
22
0
2
3
4
5
23
0
24
0
25
0
43
0
44
0
45
0
63
0
64
0
65
0
0
0
0
0
66
0
46
0
26
0
6
Azioni e quote …………………………………...………
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ………………..
Depositi presso enti creditizi ……………………………
Investimenti finanziari diversi ………………………….
Altre attività …………………………………...…………..
V.
VI.
Disponibilità liquide …………………………………...…..
Altre passività …………………………………...…………
Depositi presso imprese cedenti…………………………….
Totale …………………………………...………………………………
7
8
9
10
11
12
13
14
27
0
28
0
29
0
30
0
31
0
32
0
47
0
48
0
49
0
50
0
51
0
52
0
53
38.138
33
5.036
54
38.138
34
5.036
67
0
68
0
69
0
70
0
71
0
72
0
0
0
0
0
0
0
38.138
73
5.036
38.138
74
5.036
Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Assicurazioni Generali
Società
2020 Esercizio
Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
| Valore corrente | Costo di acquisizione | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio | Esercizio precedente | Esercizio | Esercizio precedente | ||
| I. | … … … … … … … … … … … … … … … Terreni e fabbricati … |
0 1 |
0 21 |
0 41 |
0 61 |
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: | ||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
0 2 |
0 22 |
0 42 |
0 62 |
|
| … … … … … … … … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
0 63 |
|
| …. … … … … … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
0 64 |
|
| III. | … … … … … … … Quote di fondi comuni di investimento … |
179.706 5 |
180.722 25 |
136.628 45 |
156.570 65 |
| IV. | Altri investimenti finanziari: | ||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
0 6 |
0 26 |
0 46 |
0 66 |
|
| … … … … … 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … |
0 7 |
0 27 |
0 47 |
0 67 |
|
| … … … … … … … … … … 3. Depositi presso enti creditizi … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
0 68 |
|
| …. … … … … … … … … 4. Investimenti finanziari diversi … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
0 69 |
|
| V. | … … … … … … … … … … … … … … … … Altre attività … |
951 10 |
1.687 30 |
951 50 |
1.687 70 |
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
1.296 11 |
1.848 31 |
1.296 51 |
1.848 71 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
0 12 |
0 32 |
0 52 |
0 72 |
|
| …. … … … … … … … … … Depositi presso imprese cedenti… |
0 13 |
0 33 |
0 53 |
0 73 |
|
| Totale … | … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … |
181.953 14 |
184.257 34 |
138.875 54 |
160.105 74 |

Società
Attivo - Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)
| Valore corrente | Costo di acquisizione | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Esercizio | Esercizio precedente | Esercizio | Esercizio precedente | ||
| I. | … … … … … … … … … … … … … … … Terreni e fabbricati … |
0 1 |
0 21 |
0 41 |
0 61 |
| II. | Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate: | ||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
0 2 |
0 22 |
0 42 |
0 62 |
|
| … … … … … … … … … … … … … … … … 2. Obbligazioni … |
0 3 |
0 23 |
0 43 |
0 63 |
|
| …. … … … … … … … … … … … … … … 3. Finanziamenti … |
0 4 |
0 24 |
0 44 |
0 64 |
|
| III. | … … … … … … … Quote di fondi comuni di investimento … |
0 5 |
4 25 |
0 45 |
4 65 |
| IV. | Altri investimenti finanziari: | ||||
| … … … … … … … … … … … … … … … 1. Azioni e quote … |
255 6 |
255 26 |
234 46 |
223 66 |
|
| … … … … … 2. Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso … |
43 7 |
27 27 |
44 47 |
28 67 |
|
| … … … … … … … … … … 3. Depositi presso enti creditizi … |
0 8 |
0 28 |
0 48 |
0 68 |
|
| …. … … … … … … … … 4. Investimenti finanziari diversi … |
0 9 |
0 29 |
0 49 |
0 69 |
|
| V. | … … … … … … … … … … … … … … … … Altre attività … |
2 10 |
4 30 |
2 50 |
4 70 |
| VI. | … … … … … … … … … … … … … Disponibilità liquide … |
8 11 |
34 31 |
8 51 |
34 71 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … Altre passività … |
0 12 |
-1 32 |
0 52 |
-1 72 |
|
| …. … … … … … … … … … Depositi presso imprese cedenti… |
0 13 |
0 33 |
0 53 |
0 73 |
|
| Totale … | … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … |
308 14 |
323 34 |
288 54 |
292 74 |


| Società | Assicurazioni Generali S.p.A. | Esercizio | 2020 |
|---|---|---|---|
Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti della riserva premi (voce C.I.1) e della riserva sinistri (voce C.I.2) dei rami danni
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
│ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Costo di acquisizione
Valore corrente
Attivo -
AG European Equity Fund
Prospetto delle attività relative a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato (voce D.I)
Nota integrativa -
Esercizio
Assicurazioni Generali
Società
Allegato 11
Esercizio precedente
Esercizio
Esercizio precedente
Esercizio
Terreni e fabbricati …………………………………………
I.
II.
Investimenti in imprese del gruppo e altre partecipate:
Azioni e quote …………………………………...………
Obbligazioni …………………………………...…………
Finanziamenti …………………………………...……….
Quote di fondi comuni di investimento ……………………
III.
IV.
Altri investimenti finanziari:
Azioni e quote …………………………………...………
Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso ………………..
Depositi presso enti creditizi ……………………………
Investimenti finanziari diversi ………………………….
Altre attività …………………………………...…………..
V.
VI.
Disponibilità liquide …………………………………...…..
Altre passività …………………………………...…………
Depositi presso imprese cedenti…………………………….
Totale …………………………………...………………………………
-1
-1
| Tipologia | Esercizio | Esercizio precedente | Variazione | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserva premi: | ||||||
| Riserva per frazioni di premi | 1 | 391.223 | 11 | 417.828 | 21 | -26.605 |
| Riserva per rischi in corso | 0 | 12 | 4 | 22 | -4 | |
| Valore di bilancio | 391.223 | 13 | 417.832 | 23 | -26.609 | |
| Riserva sinistri: | ||||||
| Riserva per risarcimenti e spese dirette | 4 | 1.519.606 | 14 | 1.549.914 | 24 | -30.308 |
| Riserva per spese di liquidazione | 5 | 19.961 | 15 | 20.147 | 25 | -186 |
| Riserva per sinistri avvenuti e non denunciati | 665.814 | 16 | 561.649 | 26 | 104.165 | |
| Valore di bilancio | 2.205.381 | 17 | 2.131.710 | 27 | 73.671 |

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
Passivo - Variazioni nell'esercizio delle componenti delle riserve matematiche (voce C.II.1) e della riserva per partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4)
| Tipologia | Esercizio | Esercizio precedente | Variazione |
|---|---|---|---|
| Riserva matematica per premi puri | 2.862.959 | 4.109.475 | -1.246.516 |
| 1 | 11 | 21 | |
| Riporto premi | 214.806 | 222.909 | -8.103 |
| 2 | 12 | 22 | |
| Riserva per rischio di mortalità | 0 | 0 | 0 |
| 3 | 13 | 23 | |
| Riserve di integrazione | 79.074 | 48.423 | 30.651 |
| 4 | 14 | 24 | |
| Valore di bilancio | 3.156.839 | 4.380.807 | -1.223.968 |
| 5 | 15 | 25 | |
| Riserva per partecipazione agli utili e ristorni | 92.672 | 94.434 | -1.762 |
| 6 | 16 | 26 |
300 │ Assicurazioni Generali
Passivo
│ Relazione sulla
partecipazione agli utili e ristorni (voce C.II.4)
Riserva matematica per premi puri ..................................
Riporto premi ..................................................................
Riserva per rischio di mortalità .......................................
Riserve di integrazione ....................................................
Valore di bilancio ..........................................................
Riserva per partecipazione agli utili e ristorni .................
Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Tipologia Esercizio Esercizio precedente Variazione
1 2.862.959 11 4.109.475 21
2 214.806 12 222.909 22
5 3.156.839 15 4.380.807 25
6 92.672 16 94.434 26
4 79.074 14 48.423 24 30.651
0 13
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
3
Nota integrativa
0 23
-1.246.516
-1.223.968
-1.762
-8.103
0
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società
Esercizio
Passivo - Variazioni nell'esercizio dei fondi per rischi e oneri (voce E) e del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (voce G.VII)
| Fondi per trattamenti | Trattamento di fine | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| di quiescenza ed obblighi | Fondi per imposte | Altri accantonamenti | rapporto di lavoro | ||
| simili | subordinato | ||||
| Esistenze iniziali | + | 0 1 |
12.239 11 |
66.385 21 |
1.566 31 |
| Accantonamenti dell'esercizio | + | 0 2 |
0 12 |
51.804 22 |
842 32 |
| Altre variazioni in aumento | + | 0 3 |
0 13 |
62.280 23 |
0 33 |
| Utilizzazioni dell'esercizio |
- | 0 4 |
5.000 14 |
23.629 24 |
261 34 |
| Altre variazioni in diminuzione | - | 0 5 |
0 15 |
0 25 |
691 35 |
| Valore di bilancio | 0 6 |
7.239 16 |
156.840 26 |
1.456 36 |
|
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 301
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni

2020
Esercizio
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società
Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
I: Attività
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Azioni e quote …………………………………………. | 0 | 31.342.582 | 0 | 511.126 | 36.329 | 31.890.037 |
| 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | |
| Obbligazioni ………………………………………… | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | |
| Finanziamenti ………………………………………… | 0 | 1.739.104 | 0 | 0 | 0 | 1.739.104 |
| 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | |
| Quote in investimenti comuni ………………………… | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | |
| Depositi presso enti creditizi …………………………. | 0 | 20.000 | 0 | 0 | 0 | 20.000 |
| 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | |
| Investimenti finanziari diversi ………………………… | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | |
| Depositi presso imprese cedenti ………………………. | 0 | 2.747.411 | 0 | 0 | 0 | 2.747.411 |
| 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | |
| Investimenti relativi a prestazioni connesse | ||||||
| con fondi di investimento e indici di mercato ………… | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 43 | 44 | 45 | 46 | 47 | 48 | |
| Investimenti derivanti dalla gestione dei | ||||||
| fondi pensione ……………………………………… | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | |
| Crediti derivanti da operazioni di | ||||||
| assicurazione diretta ………………………………… | 0 | 5.421 | 0 | 0 | 0 | 5.421 |
| 55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | |
| Crediti derivanti da operazioni di | ||||||
| riassicurazione ………………………………………… | 0 | 97.819 | 0 | 1.070 | 0 | 98.889 |
| 61 | 62 | 63 | 64 | 65 | 66 | |
| Altri crediti …………………………………………… | 0 | 202.241 | 0 | 0 | 0 | 202.241 |
| 67 | 68 | 69 | 70 | 71 | 72 | |
| bancari e c/c postali …………………………. | 0 | 25.359 | 0 | 0 | 0 | 25.359 |
| Depositi | 73 | 74 | 75 | 76 | 77 | 78 |
| Attività diverse ……………………………………… | 0 | 52.506 | 0 | 0 | 0 | 52.506 |
| 79 | 80 | 81 | 82 | 83 | 84 | |
| Totale …………………………………………………. | 0 | 36.232.443 | 0 | 512.196 | 36.329 | 36.780.968 |
| 85 | 86 | 87 | 88 | 89 | 90 | |
| di cui attività subordinate ……………………………… | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 91 | 92 | 93 | 94 | 95 | 96 |

Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
302 │ Assicurazioni Generali
Nota integrativa -
Allegato 16
2020
Esercizio
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società
Prospetto di dettaglio delle attività e passività relative alle imprese del gruppo e altre partecipate
I: Attività
Totale
Altre
Collegate
Consociate
Controllate
Controllanti
31.890.037
6
36.329
5
511.126
4
0
3
31.342.582
2
0
1
Azioni e quote ………………………………………….
Obbligazioni …………………………………………..
Finanziamenti …………………………………………
Quote in investimenti comuni …………………………
Depositi presso enti creditizi ………………………….
Investimenti finanziari diversi …………………………
Depositi presso imprese cedenti ……………………….
Investimenti relativi a prestazioni connesse
con fondi di investimento e indici di mercato …………
Investimenti derivanti dalla gestione dei
fondi pensione ………………………………………..
Crediti derivanti da operazioni di
assicurazione diretta …………………………………..
Crediti derivanti da operazioni di
riassicurazione …………………………………………
Altri crediti ……………………………………………
Depositi
bancari e c/c postali ………………………….
Attività diverse ………………………………………..
Totale ………………………………………………….
di cui attività subordinate ………………………………
0
12
0
11
0
10
0
9
0
8
0
7
1.739.104
18
0
17
0
16
0
15
1.739.104
14
0
13
0
24
0
23
0
22
0
21
0
20
0
19
20.000
30
0
29
0
28
0
27
20.000
26
0
25
0
36
0
35
0
34
0
33
0
32
0
31
2.747.411
42
0
41
0
40
0
39
2.747.411
38
0
37
│ Relazione sulla
Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
0
48
0
47
0
46
0
45
0
44
0
43
0
54
0
53
0
52
0
51
0
50
0
49
5.421
60
0
59
0
58
0
57
5.421
56
0
55
98.889
66
0
65
1.070
64
0
63
97.819
62
0
61
202.241
72
0
71
0
70
0
69
202.241
68
0
67
25.359
78
0
77
0
76
0
75
25.359
74
0
73
52.506
84
0
83
0
82
0
81
52.506
80
0
79
36.780.968
90
36.329
89
512.196
88
0
87
36.232.443
86
0
85
0
96
0
95
0
94
0
93
0
92
0
91
II: Passività
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività subordinate ……………………… | 0 97 |
158.762 98 |
0 99 |
0 100 |
0 101 |
102 | 158.762 |
| Depositi ricevuti da riassicuratori …………………… | 0 103 |
9.683 104 |
0 105 |
0 106 |
0 107 |
108 | 9.683 |
| Debiti derivanti da operazioni di | |||||||
| assicurazione diretta ……………………… | 0 109 |
4.150 110 |
0 111 |
0 112 |
0 113 |
114 | 4.150 |
| Debiti derivanti da operazioni di | |||||||
| riassicurazione ……………………… | 0 115 |
163.189 116 |
0 117 |
0 118 |
0 119 |
120 | 163.189 |
| Debiti verso banche e istituti finanziari ………………. | 0 121 |
0 122 |
0 123 |
0 124 |
0 125 |
126 | 0 |
| Debiti con garanzia reale ……………………… | 0 127 |
0 128 |
0 129 |
0 130 |
0 131 |
132 | 0 |
| Altri prestiti e altri debiti finanziari …………………… | 0 133 |
6.104.229 134 |
0 135 |
0 136 |
0 137 |
138 | 6.104.229 |
| Debiti diversi ……………………… | 0 139 |
4.053.550 140 |
0 141 |
655 142 |
0 143 |
144 | 4.054.205 |
| Passività diverse ……………………… | 0 145 |
51 146 |
0 147 |
0 148 |
0 149 |
150 | 51 |
| Totale ……………………… | 0 151 |
10.493.614 152 |
0 153 |
655 154 |
0 155 |
156 | 10.494.269 |
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 303
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni


Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
Informativa su "garanzie, impegni e altri conti d'ordine"
| Esercizio | Esercizio precedente | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| I. | Garanzie prestate: | ||||
| a) | fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di | ||||
| controllanti, controllate e consociate | 1 | 0 | 31 | 0 | |
| b) | fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate | ||||
| e altre partecipate | 2 | 0 | 32 | 0 | |
| c) | fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi | 3 | 0 | 33 | 0 |
| d) | altre garanzie personali prestate nell'interesse di | ||||
| controllanti, controllate e consociate | 4 | 1.104.717 | 34 | 1.186.348 | |
| e) | altre garanzie personali prestate nell'interesse di | ||||
| collegate e altre partecipate | 5 | 0 | 35 | 0 | |
| f) | altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi | 6 | 0 | 36 | 0 |
| g) | garanzie reali per obbligazioni di controllanti, | ||||
| controllate e consociate | 7 | 0 | 37 | 0 | |
| h) | garanzie reali per obbligazioni di collegate | ||||
| e altre partecipate | 8 | 0 | 38 | 0 | |
| i) | garanzie reali per obbligazioni di terzi | 9 | 0 | 39 | 0 |
| l) | garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa | 10 | 0 | 40 | 0 |
| m) | attività costituite in deposito per operazioni di | ||||
| riassicurazione attiva | 11 | 149.382 41 | 152.105 | ||
| Totale | 12 | 1.254.099 42 | 1.338.453 | ||
| II. | Garanzie ricevute: | ||||
| a) | da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate | 13 | 0 | 43 | 0 |
| b) | da terzi | 14 | 446.120 44 | 1.102.276 | |
| Totale | 446.120 45 | 1.102.276 | |||
| III. | Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa: | 15 | |||
| a) | da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate | 0 | 0 | ||
| 16 | 46 | ||||
| b) | da terzi | 17 | 91.022 | 47 | 22.701 |
| Totale | 18 | 91.022 | 48 | 22.701 | |
| IV. | Impegni: | ||||
| a) | impegni per acquisti con obbligo di rivendita | 19 | 0 | 49 | 0 |
| b) | impegni per vendite con obbligo di riacquisto | 20 | 0 | 50 | 0 |
| c) | altri impegni | 21 | 6.466.222 | 51 | 3.065.130 |
| Totale | 22 | 6.466.222 | 52 | 3.065.130 | |
| Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome | |||||
| V. | e per conto di terzi ………………………………………… | 23 | 0 | 53 | 0 |
| VI. | Titoli depositati presso terzi …….………………………… | 24 | 13.817.880 | 54 | 13.693.152 |
| Totale | 25 | 13.817.880 | 55 | 13.693.152 | |
Nota integrativa
Esercizio Esercizio precedente
0 31
0 32
0 33
0 35
0 36
0 37
0 38
0 39
0 40
0 43
0 46
0 49
0 50
0 53
.382 41 152.105
.099 42 1.338.453
.222 51 3.065.130
.222 52 3.065.130
149
4
4 1.104.717 34 1.186.348
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
3
5
6
7
8
9
b) da terzi ........................................................................................ 14 446.120 44 1.102.276 Totale ...................................................................................................... 15 446.120 45 1.102.276
b) da terzi ........................................................................................ 17 91.022 47 22.701 Totale ...................................................................................................... 18 91.022 48 22.701
VI. Titoli depositati presso terzi …….………………………… ....... 24 13.817.880 54 13.693.152 Totale ...................................................................................................... 25 13.817.880 55 13.693.152
Informativa su "garanzie, impegni e altri conti d'ordine"
a) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di
b) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di collegate
d) altre garanzie personali prestate nell'interesse di
e) altre garanzie personali prestate nell'interesse di
g) garanzie reali per obbligazioni di controllanti,
m) attività costituite in deposito per operazioni di
III. Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa:
h) garanzie reali per obbligazioni di collegate
controllanti, controllate e consociate .......................................... 1
e altre partecipate ........................................................................ 2
controllanti, controllate e consociate ..........................................
collegate e altre partecipate ........................................................
controllate e consociate ..............................................................
e altre partecipate ........................................................................
riassicurazione attiva .................................................................. 11
Totale ...................................................................................................... 12 1.25
c) altri impegni ............................................................................... 21 6.466
Totale ...................................................................................................... 22 6.466
c) fideiussioni e avalli prestati nell'interesse di terzi .......................
f) altre garanzie personali prestate nell'interesse di terzi ................
i) garanzie reali per obbligazioni di terzi ........................................
l) garanzie prestate per obbligazioni dell'impresa .......................... 10
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate ................... 13
a) da imprese del gruppo, collegate e altre partecipate ................... 16
a) impegni per acquisti con obbligo di rivendita ............................. 19
b) impegni per vendite con obbligo di riacquisto ............................ 20
V. Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome ............
e per conto di terzi ………………………………………….. ..... 23
I. Garanzie prestate:
II. Garanzie ricevute:
IV. Impegni:
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Assicurazioni Generali S.p.A.Società
Esercizio
| Prospetto degli impegni per operazioni su contratti derivati | |
|---|---|
| Esercizio | Esercizio precedente | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Contratti derivati | Acquisto | Vendita | Acquisto | Vendita | |||||||||||
| (1) | (2) | (1) | (2) | (1) | (2) | (1) | (2) | ||||||||
| su azioni Futures: |
1 | 0 | 101 | 0 | 21 | 0 | 121 | 0 | 0 41 |
141 | 0 | 61 | 0 | 161 | 0 |
| su obbligazioni | 2 | 0 | 102 | 0 | 22 | 0 | 122 | 0 | 0 42 |
142 | 0 | 62 | 0 | 162 | 0 |
| su valute | 3 | 0 | 103 | 0 | 23 | 0 | 123 | 0 | 0 43 |
143 | 0 | 63 | 0 | 163 | 0 |
| su tassi | 4 | 0 | 104 | 0 | 24 | 0 | 124 | 0 | 0 44 |
144 | 0 | 64 | 0 | 164 | 0 |
| altri | 5 | 0 | 105 | 0 | 25 | 0 | 125 | 0 | 0 45 |
145 | 0 | 65 | 0 | 165 | 0 |
| su azioni Opzioni: |
6 | 0 | 106 | 0 | 26 | 0 | 126 | 0 | 0 46 |
146 | 0 | 66 | 0 | 166 | 0 |
| obbligazioni su |
7 | 0 | 107 | 0 | 27 | 0 | 127 | 0 | 0 47 |
147 | 0 | 67 | 0 | 167 | 0 |
| su valute | 8 | 0 | 108 | 0 | 28 | 0 | 128 | 0 | 0 48 |
148 | 0 | 68 | 0 | 168 | 0 |
| su tassi | 9 | 0 | 109 | 0 | 29 | 0 | 129 | 0 | 0 49 |
149 | 0 | 69 | 0 | 169 | 0 |
| altri | 10 | 0 | 110 | 0 | 30 | 0 | 130 | 0 | 0 50 |
150 | 0 | 70 | 0 | 170 | 0 |
| su valute Swaps: |
11 | 911.740 | 111 | -165.959 | 31 | 569.987 | 131 | -4.909 | 1.048.749 51 |
151 | -176.670 | 71 | 601.751 | 171 | -19.423 |
| su tassi | 12 | 0 | 112 | 0 | 32 | 550.000 | 132 | -59.172 | 0 52 |
152 | 0 | 72 | 613.885 | 172 | -24.639 |
| altri | 13 | 0 | 113 | 0 | 33 | 255.000 | 133 | 0 | 0 53 |
153 | 0 | 73 | 255.000 | 173 | 0 |
| Altre operazioni | 14 | 0 | 114 | 0 | 34 | 0 | 134 | 0 | 0 54 |
154 | 0 | 74 | 0 | 174 | 0 |
Totale |
15 | 911.740 | 115 | -165.959 | 35 | 1.374.987 | 135 | -64.081 | 1.048.749 55 |
155 | -176.670 | 75 | 1.470.636 | 175 | -44.062 |
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 305
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
Devono essere inserite soltanto le operazioni su contratti derivati in essere alla data di redazione del bilancio che comportano impegni per la società. Nell'ipotesi in cui il contratto non corrisponda esattamente alle figure descritte o in cui confluiscano elementi propri di più fattispecie, detto contratto deve essere inserito nella categoria contrattuale più affine. Non sono ammesse compensazioni di partite se non in relazione ad operazioni di acquisto/vendita riferite ad uno stesso tipo di contratto (stesso contenuto, scadenza, attivo
sottostante, ecc.) I contratti che prevedono lo scambio di due valute devono essere indicati una sola volta, facendo convenzionalmente riferimento alla valuta da acquistare. I contratti che prevedono sia lo scambio di tassi di interesse sia lo scambio di valute vanno riportati solamente tra i contratti su valute. I contratti derivati che prevedono lo scambio di tassi di interesse sono classificati convenzionalmente come "acquisti" o come "vendite" a seconda se comportano per la compagnia di assicurazione l'acquisto o la vendita del tasso fisso.
(1) Per i contratti derivati che comportano o possono comportare lo scambio a termine di capitali va indicato il prezzo di regolamento degli stessi; in tutti gli altri casi va indicato il valore nominale del capitaledi riferimento.
(2) Indicare il fair value dei contratti derivati. Nota integrativa - Allegato 19 2020Esercizio
306 │ Assicurazioni Generali
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società
Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni
| lordi Premi |
Premi lordi | Onere lordo | Spese | Saldo di | |
|---|---|---|---|---|---|
| contabilizzati | di competenza | dei sinistri | di gestione | riassicurazione | |
| Assicurazioni dirette: | |||||
| … … … … … … … … … … Infortuni e malattia (rami 1 e 2) … |
59.193 1 |
61.815 2 |
42.232 3 |
12.135 4 |
-3.787 5 |
| …. … … … … … … … R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) … |
345 6 |
306 7 |
-1.030 8 |
27 9 |
-1 10 |
| … … … … … … … … Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) … |
1.665 11 |
3.645 12 |
3.175 13 |
20 14 |
-68 15 |
| Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti | |||||
| … … … … … … … … … … … … (rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12) … |
15.373 16 |
14.490 17 |
14.810 18 |
3.627 19 |
-1.694 20 |
| … … … … … Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9) … |
70.036 21 |
60.221 22 |
28.975 23 |
8.516 24 |
-6.735 25 |
| …. … … … … … … … … … … … R.C. generale (ramo 13) … |
113.010 26 |
114.165 27 |
79.992 28 |
18.769 29 |
-31.965 30 |
| … … … … … … … … Credito e cauzione (rami 14 e 15) … |
1.118 31 |
1.532 32 |
23 33 |
226 34 |
-428 35 |
| … … … … … Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) … |
26.914 36 |
23.099 37 |
12.377 38 |
3.857 39 |
-7.746 40 |
| … … … … … … … … … … … Tutela giudiziaria (ramo 17) … |
7 41 |
11 42 |
89 43 |
0 44 |
101 45 |
| … … … … … … … … … … … … … Assistenza (ramo 18) … |
32 46 |
98 47 |
9 48 |
4 49 |
-66 50 |
| Totale assicurazioni dirette … | 287.693 | 279.382 | 180.652 | 47.181 | -52.389 |
| … … … … … … … … … … … |
51 | 52 | 53 | 54 | 55 |
| … … … … … … … … … … … … Assicurazioni indirette … |
249.531 56 |
236.525 57 |
276.123 58 |
42.564 59 |
-28.843 60 |
| …. … … … … … … … … … … Totale portafoglio italiano … |
537.224 61 |
515.907 62 |
456.775 63 |
89.745 64 |
-81.232 65 |
| … … … … … … … … … … … … … … … Portafoglio estero … |
1.147.024 66 |
1.171.258 67 |
757.853 68 |
218.669 69 |
-8.339 70 |
| … … … … … … … … … … … … … … … … … Totale generale |
1.684.248 71 |
1.687.165 72 |
1.214.628 73 |
308.414 74 |
-89.571 75 |
Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020


We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 307
Informazioni di sintesi concernenti i rami vita relative ai premi ed al saldo di riassicurazione
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
306 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
-3.787
5
12.135
4
42.232
3
61.815
2
59.193
rtuni e malattia (rami 1 e 2) ……………………………
R.C. autoveicoli terrestri (ramo 10) ……………………….
Corpi di veicoli terrestri (ramo 3) ………………………..
Assicurazioni marittime, aeronautiche e trasporti
(rami 4, 5, 6, 7, 11 e 12) …………………………………..
Incendio e altri danni ai beni (rami 8 e 9) ………………...
R.C. generale (ramo 13) ………………………………….
Credito e cauzione (rami 14 e 15) ………………………
Perdite pecuniarie di vario genere (ramo 16) ………………
Tutela giudiziaria (ramo 17) ………………………………
Assistenza (ramo 18) ……………………………………..
-1
10
27
9
-1.030
8
306
7
345
6
-68
15
20
14
3.175
13
3.645
12
1.665
11
-1.694
20
3.627
19
14.810
18
14.490
17
15.373
16
-6.735
25
8.516
24
28.975
23
60.221
22
70.036
21
-31.965
30
18.769
29
79.992
28
114.165
27
113.010
26
-428
35
226
34
33
1.532
32
1.118
31
23
-7.746
40
3.857
39
12.377
38
23.099
37
26.914
36
101
45
44
43
42
41
7
11
89
0
-66
50
49
48
47
46
32
98
9
4
-52.389
55
47.181
54
180.652
53
279.382
52
287.693
51
Totale assicurazioni dirette ………………………………
Assicurazioni indirette …………………………………..
Totale portafoglio italiano ……………………………….
Portafoglio estero …………………………………………
Totale generale……………………………………………
-28.843
60
42.564
59
276.123
58
236.525
57
249.531
56
-81.232
65
89.745
64
456.775
63
515.907
62
537.224
61
-8.339
70
218.669
69
757.853
68
1.171.258
67
1.147.024
66
-89.571
75
308.414
74
1.214.628
73
1.687.165
72
1.684.248
71
Nota integrativa -
2020
Esercizio
Allegato 19 Saldo di
riassicurazione
Spese
Onere lordo
Premi lordi
Premi lordi contabilizzati
Assicurazioni dirette:
Informazioni di sintesi concernenti il conto tecnico dei rami danni
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società
di competenza
dei sinistri
di gestione
| Lavoro diretto | Lavoro indiretto | Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Premi lordi: | 179.324 1 |
1.339.419 11 |
1.518.743 21 |
|||
| a) | 1. | per polizze individuali | 33.214 2 |
218.907 12 |
252.121 22 |
|
| 2. | per polizze collettive | 146.110 3 |
1.120.512 13 |
1.266.622 23 |
||
| b) | 1. | premi periodici | 179.263 4 |
1.339.358 14 |
1.518.621 24 |
|
| 2. | premi unici | 61 5 |
61 15 |
122 25 |
||
| c) | 1. | per contratti senza partecipazione agli utili | 146.776 6 |
1.329.416 16 |
1.476.192 26 |
|
| 2. | per contratti con partecipazione agli utili | 0 7 |
0 17 |
27 | 0 | |
| 3. | per contratti quando il rischio di investimento è sopportato dagli assicurati e |
|||||
| per fondi pensione | 32.548 8 |
10.003 18 |
42.551 28 |
| Saldo della riassicurazione | 45.138 | -37.989 | 7.149 |
|---|---|---|---|
| 9 | 19 | 29 | |
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
Nota integrativa - Allegato 21
Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Proventi derivanti da azioni e quote: | |||||
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese | |||||
| del gruppo e partecipate | 2.091.446 1 |
41 | 1.893.155 | 81 | 3.984.601 |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società | 471 2 |
42 | 219 82 | 690 | |
| Totale | 2.091.917 3 |
43 | 1.893.374 | 83 | 3.985.291 |
| Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati | 3.685 44 4 |
0 | 84 | 3.685 | |
| Proventi derivanti da altri investimenti: | |||||
| Proventi su obbligazioni di società del gruppo e | |||||
| partecipate | 0 5 |
45 | 0 | 85 | 0 |
| Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e | |||||
| a partecipate | 47.395 6 |
46 | 28.427 | 86 | 75.822 |
| Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento | 872 7 |
47 | 0 | 87 | 872 |
| Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso | 10.262 8 |
48 | 32.376 | 88 | 42.638 |
| Interessi su finanziamenti | 6 9 |
49 | 129 89 | 135 | |
| Proventi su quote di investimenti comuni | 0 10 |
50 | 0 | 90 | 0 |
| Interessi su depositi presso enti creditizi | 1.897 11 |
51 | 221 91 | 2.118 | |
| Proventi su investimenti finanziari diversi | 0 12 |
52 | 0 | 92 | 0 |
| Interessi su depositi presso imprese cedenti | 208 53 13 |
107.807 | 93 | 108.015 | |
| Totale | 60.640 14 |
54 | 168.960 | 94 | 229.600 |
| Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | |||||
| Terreni e fabbricati | 1.326 15 |
55 | 0 | 95 | 1.326 |
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 7 16 |
56 | 0 | 96 | 7 |
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e | |||||
| partecipate | 0 17 |
57 | 0 | 97 | 0 |
| Altre azioni e quote | 18 | 27 58 | 99 98 | 126 | |
| Altre obbligazioni | 145 59 19 |
885 99 | 1.030 | ||
| Altri investimenti finanziari | 23.992 20 |
60 | 0 | 100 | 23.992 |
| Totale | 25.497 21 |
61 | 984 101 | 26.481 | |
| Profitti sul realizzo degli investimenti: | |||||
| Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 22 |
62 | 0 | 102 | 0 |
| Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e | |||||
| partecipate | 0 23 |
63 | 0 | 103 | 0 |
| Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e | |||||
| partecipate | 0 24 |
64 | 0 | 104 | 0 |
| Profitti su altre azioni e quote | 1.135 25 |
65 | 0 | 105 | 1.135 |
| Profitti su altre obbligazioni | 2.052 26 |
66 | 1.500 | 106 | 3.552 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 12.127 27 |
67 | 0 | 107 | 12.127 |
| Totale | 15.314 28 |
68 | 1.500 | 108 | 16.814 |
| TOTALE GENERALE | 2.197.053 29 |
69 | 2.064.818 | 109 | 4.261.871 |

Nota integrativa - Allegato 21
Gestione danni Gestione vita Totale
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
del gruppo e partecipate ............................................................ 1 2.091.446 41 1.893.155 81 3.984.601 Dividendi e altri proventi da azioni e quote di altre società ....... 2 471 42 219 82 690
partecipate ................................................................................. 5 0 45 0 85 0
a partecipate............................................................................... 6 47.395 46 28.427 86 75.822 Proventi derivanti da quote di fondi comuni di investimento..... 7 872 47 0 87 872 Proventi su obbligazioni e altri titoli a reddito fisso................... 8 10.262 48 32.376 88 42.638 Interessi su finanziamenti .......................................................... 9 6 49 129 89 135 Proventi su quote di investimenti comuni .................................. 10 0 50 0 90 0 Interessi su depositi presso enti creditizi.................................... 11 1.897 51 221 91 2.118 Proventi su investimenti finanziari diversi................................. 12 0 52 0 92 0 Interessi su depositi presso imprese cedenti............................... 13 208 53 107.807 93 108.015
Terreni e fabbricati .................................................................... 15 1.326 55 0 95 1.326 Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate ................... 16 7 56 0 96 7
partecipate ................................................................................. 17 0 57 0 97 0 Altre azioni e quote.................................................................... 18 27 58 99 98 126 Altre obbligazioni...................................................................... 19 145 59 885 99 1.030 Altri investimenti finanziari....................................................... 20 23.992 60 0 100 23.992
Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati...... 22 0 62 0 102 0
partecipate ................................................................................. 23 0 63 0 103 0
partecipate ................................................................................. 24 0 64 0 104 0 Profitti su altre azioni e quote .................................................... 25 1.135 65 0 105 1.135 Profitti su altre obbligazioni....................................................... 26 2.052 66 1.500 106 3.552 Profitti su altri investimenti finanziari ....................................... 27 12.127 67 0 107 12.127
Totale............................................................................................................ 3 2.091.917 43 1.893.37483 3.985.291 Proventi derivanti da investimenti in terreni e fabbricati ........................ 4 3.685 44 0 84 3.685
Totale............................................................................................................ 14 60.640 54 168.96094 229.600
Totale............................................................................................................ 21 25.497 61 984101 26.481
Totale............................................................................................................ 28 15.314 68 1.500 108 16.814 TOTALE GENERALE............................................................................... 29 2.197.053 69 2.064.818 109 4.261.871
Proventi da investimenti (voce II.2 e III.3)
Dividendi e altri proventi da azioni e quote di imprese
Proventi su obbligazioni di società del gruppo e
Interessi su finanziamenti a imprese del gruppo e
Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Profitti sul realizzo degli investimenti:
Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e
Profitti su azioni e quote di imprese del gruppo e
Profitti su obbligazioni emesse da imprese del gruppo e
Proventi derivanti da azioni e quote:
Proventi derivanti da altri investimenti:
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
Proventi e plusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.3)
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
| Importi | |
|---|---|
| Proventi derivanti da: | |
| Terreni e fabbricati | 0 1 |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 1.312 2 |
| Quote di fondi comuni di investimento | 0 3 |
| Altri investimenti finanziari | 870 4 |
| 15 - di cui proventi da obbligazioni 5 |
|
| Altre attività | 4 6 |
| Totale | 2.186 7 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti | |
| Plusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 8 |
| Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 9 |
| Profitti su fondi comuni di investimento | 2.333 10 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 26 11 |
| 0 - di cui obbligazioni 12 |
|
| Altri proventi | 0 13 |
| Totale | 2.359 14 |
| Plusvalenze non realizzate | 39.875 15 |
| TOTALE GENERALE | 44.420 16 |
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 309
II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
| Importi | |
|---|---|
| Proventi derivanti da: | |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 21 |
| Altri investimenti finanziari | 0 22 |
| 0 - di cui proventi da obbligazioni 23 |
|
| Altre attività | 0 24 |
| Totale | 0 25 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti | |
| Profitti su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 26 |
| Profitti su altri investimenti finanziari | 0 27 |
| 0 - di cui obbligazioni 28 |
|
| Altri proventi | 0 29 |
| Totale | 0 30 |
| Plusvalenze non realizzate | 0 31 |
| TOTALE GENERALE | 0 32 |

Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
310 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | ||
|---|---|---|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri | ||||
| Oneri inerenti azioni e quote | 77 | 0 | 77 | |
| 1 | 31 | 61 | ||
| Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati | 1.811 | 0 | 1.811 | |
| 2 | 32 | 62 | ||
| Oneri inerenti obbligazioni | 2.861 | 4.023 | 6.884 | |
| 3 | 33 | 63 | ||
| Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento | 0 | 0 | 0 | |
| 4 | 34 | 64 | ||
| Oneri inerenti quote in investimenti comuni | 0 | 0 | 0 | |
| 5 | 35 | 65 | ||
| Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi | 528 | 1.408 | 1.936 | |
| 6 | 36 | 66 | ||
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori | 22 | 8.710 | 8.732 | |
| 7 | 37 | 67 | ||
| Totale | 5.299 | 14.141 | 19.440 | |
| 8 | 38 | 68 | ||
| Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a: | ||||
| Terreni e fabbricati | 4.167 | 0 | 4.167 | |
| 9 | 39 | 69 | ||
| Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate | 49.892 | 26.438 | 76.330 | |
| 10 | 40 | 70 | ||
| Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate | 0 | 0 | 0 | |
| 11 | 41 | 71 | ||
| Altre azioni e quote | 109 | 1.740 | 1.849 | |
| 12 | 42 | 72 | ||
| Altre obbligazioni | 814 | 908 | 1.722 | |
| 13 | 43 | 73 | ||
| Altri investimenti finanziari | 65.536 | 5.651 | 71.187 | |
| 14 | 44 | 74 | ||
| Totale | 120.518 | 34.737 | 155.255 | |
| 15 | 45 | 75 | ||
| Perdite sul realizzo degli investimenti | ||||
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni | ||||
| e fabbricati | 0 | 0 | 0 | |
| 16 | 46 | 76 | ||
| Perdite su azioni e quote | 1.208 | 14 | 1.222 | |
| 17 | 47 | 77 | ||
| Perdite su obbligazioni | 417 | 194 | 611 | |
| 18 | 48 | 78 | ||
| Perdite su altri investimenti finanziari | 5.009 | 1.764 | 6.773 | |
| 19 | 49 | 79 | ||
| Totale | 6.634 | 1.972 | 8.606 | |
| 20 | 50 | 80 | ||
| TOTALE GENERALE | 132.451 | 50.850 | 183.301 | |
| 21 | 51 | 81 |

Nota integrativa - Allegato 23
Gestione danni Gestione vita Totale
310 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Oneri patrimoniali e finanziari (voci II.9 e III.5)
Oneri di gestione degli investimenti e altri oneri
Rettifiche di valore sugli investimenti relativi a:
Perdite sul realizzo degli investimenti
Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
Oneri inerenti azioni e quote .......................................................... 1 77 31 0 61 77 Oneri inerenti gli investimenti in terreni e fabbricati ...................... 2 1.811 32 0 62 1.811 Oneri inerenti obbligazioni ............................................................. 3 2.861 33 4.023 63 6.884 Oneri inerenti quote di fondi comuni di investimento .................... 4 0 34 0 64 0 Oneri inerenti quote in investimenti comuni ................................... 5 0 35 0 65 0 Oneri relativi agli investimenti finanziari diversi ........................... 6 528 36 1.408 66 1.936 Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori ................................. 7 22 37 8.710 67 8.732
Terreni e fabbricati.......................................................................... 9 4.167 39 0 69 4.167 Azioni e quote di imprese del gruppo e partecipate ........................ 10 49.892 40 26.438 70 76.330 Obbligazioni emesse da imprese del gruppo e partecipate .............. 11 0 41 0 71 0 Altre azioni e quote ........................................................................ 12 109 42 1.740 72 1.849 Altre obbligazioni ........................................................................... 13 814 43 908 73 1.722 Altri investimenti finanziari ........................................................... 14 65.536 44 5.651 74 71.187
e fabbricati ...................................................................................... 16 0 46 0 76 0 Perdite su azioni e quote ................................................................. 17 1.208 47 14 77 1.222 Perdite su obbligazioni ................................................................... 18 417 48 194 78 611 Perdite su altri investimenti finanziari ............................................ 19 5.009 49 1.764 79 6.773
Totale ................................................................................................................... 8 5.299 38 14.141 68 19.440
Totale ................................................................................................................... 15 120.518 45 34.737 75 155.255
Totale ................................................................................................................... 20 6.634 50 1.972 80 8.606 TOTALE GENERALE ...................................................................................... 21 132.451 51 50.850 81 183.301 Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
Oneri patrimoniali e finanziari e minusvalenze non realizzate relativi ad investimenti a beneficio di assicurati i quali ne sopportano il rischio e ad investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione (voce II.10)
I. Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato
| Importi | |
|---|---|
| Oneri di gestione derivanti da: | |
| Terreni e fabbricati | 0 1 |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 2 |
| Quote di fondi comuni di investimento | 0 3 |
| Altri investimenti finanziari | 13 4 |
| Altre attività | 3 5 |
| Totale | 16 6 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |
| Minusvalenze derivanti dall'alienazione di terreni e fabbricati | 0 7 |
| Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 8 |
| Perdite su fondi comuni di investimento | 1.687 9 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 58 10 |
| Altri oneri | 0 11 |
| Totale | 1.745 12 |
| Minusvalenze non realizzate | 13.469 13 |
| TOTALE GENERALE | 15.230 14 |
II. Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione
| Importi | |
|---|---|
| Oneri di gestione derivanti da: | |
| Investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 21 |
| Altri investimenti finanziari | 0 22 |
| Altre attività | 0 23 |
| Totale | 0 24 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti | |
| Perdite su investimenti in imprese del gruppo e partecipate | 0 25 |
| Perdite su altri investimenti finanziari | 0 26 |
| Altri oneri | 0 27 |
| Totale | 0 28 |
| Minusvalenze non realizzate | 1 29 |
| TOTALE GENERALE | 1 30 |

| Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Codice | 01 | Codice | 02 | |||
| ramo Infortuni |
ramo Malattie |
|||||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | (denominazione) | (denominazione) | ||||
| Premi contabilizzati | + | 1 | 3.942 | 1 | 55.251 | |
| Variazione della riserva premi (+ o -) | - | 2 | -226 | 2 | -2.396 | |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 3 | 1.774 | 3 | 40.458 | |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) | - | 4 | 0 | 4 | 0 | |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 5 | -8 | 5 | -315 | |
| Spese di gestione | - | 6 | 229 | 6 | 11.906 | |
| Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A |
7 | 2.157 | 7 | 4.968 | ||
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B |
8 | -15 | 8 | -3.772 | ||
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C |
9 | 10.783 | 9 | -24.444 | ||
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D |
10 | 0 | 10 | 0 | ||
| E Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico |
11 | 9.292 | 11 | 9.462 | ||
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) | 12 | 22.217 | 12 | -13.786 | ||
| Codice | 07 | Codice | 08 | |||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | ramo Merci trasportate |
ramo Incendio ed elementi |
||||
| (denominazione) | (denominazione) naturali | |||||
| Premi contabilizzati | + | 1 | 11.724 | 1 | 36.157 | |
| Variazione della riserva premi (+ o -) | - | 2 | 650 | 2 | 4.882 | |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 3 | 8.676 | 3 | 9.973 | |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) | - | 4 | 0 | 4 | 0 | |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 5 | -1 | 5 | -289 | |
| Spese di gestione | - | 6 | 2.684 | 6 | 4.214 | |
| Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A |
7 | -287 | 7 | 16.799 | ||
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B |
8 | -3.173 | 8 | -6.250 | ||
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C |
9 | 4.883 | 9 | -5.427 | ||
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D |
10 | 0 | 10 | 88 | ||
| Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E |
11 | 3.204 | 11 | 14.619 | ||
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) | 12 | 4.627 | 12 | 19.653 | ||
| Codice | 13 | Codice | 14 | |||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | ramo R.C. generale |
ramo Credito |
||||
| (denominazione) | (denominazione) | |||||
| Premi contabilizzati | + | 1 | 113.010 | 1 | 0 | |
| Variazione della riserva premi (+ o -) | - | 2 | -1.155 | 2 | 0 | |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 3 | 79.992 | 3 | 17 | |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) | - | 4 | 0 | 4 | 0 | |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 5 | -221 | 5 | 0 | |
| Spese di gestione | - | 6 | 18.769 | 6 | 0 | |
| Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A |
7 | 15.183 | 7 | -17 | ||
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B |
8 | -31.965 | 8 | 0 | ||
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C |
9 | -85.156 | 9 | -169 | ||
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D |
10 | 0 | 10 | 0 | ||
| Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E |
11 | 55.874 | 11 | 57 | ||
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) | 12 | -46.064 | 12 | -129 |
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle "Altre riserve tecniche" anche la variazione della "Riserva per partecipazione agli utili e ristorni"
tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano Codice ramo 03 Codice ramo 04 Codice ramo 05 Codice ramo 06 Corpi di veicoli terrestri Corpi di veicoli ferroviari Corpi di veicoli aerei Corpi di veicoli marittimi (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) 1.665 1 1.121 1 185 1 1.419 -1.980 2 279 2 -8 2 119 3.175 3 -98 3 324 3 512 0 4 0 4 0 4 0 0 5 0 5 -23 5 -24 20 6 104 6 189 6 382 450 7 836 7 -343 7 382 -68 8 88 8 -34 8 -13 3.101 9 2 9 -2.586 9 8.168 0 10 0 10 0 10 0 1.113 11 168 11 294 11 1.347 4.596 12 1.094 12 -2.669 12 9.884 Codice ramo 09 Codice ramo 10 Codice ramo 11 Codice ramo 12 Altri danni ai beni R.C. autoveicoli terrestri R.C. aeromobili R.C. veicoli marittimi (denominazione) (denominazione) (denominazione) (denominazione) 33.879 1 345 1 545 1 379 4.933 2 39 2 -111 2 -46 19.002 3 -1.030 3 5.069 3 327 0 4 0 4 0 4 0 -35 5 -4 5 -6 5 0 4.302 6 27 6 192 6 76 5.607 7 1.305 7 -4.611 7 22 -485 8 -1 8 1.517 8 -79 -3.468 9 -3.670 9 -6.429 9 -1.917 0 10 0 10 0 10 0 9.565 11 1.252 11 1.140 11 99 11.219 12 -1.114 12 -8.383 12 -1.875
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 313
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
| 15 Codice ramo |
Codice ramo | 16 | Codice ramo | 17 | Codice ramo | 18 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Cauzione | Perdite pecuniarie | Tutela legale | Assistenza | |||
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | |||
| 1.118 1 |
1 | 26.914 | 1 | 7 | 1 | 32 |
| 2 -414 |
2 | 3.815 | 2 | -4 | 2 | -66 |
| 3 6 |
3 | 12.377 | 3 | 89 | 3 | 9 |
| 4 0 |
4 | 0 | 4 | 0 | 4 | 0 |
| 5 0 |
5 | -44 | 5 | 0 | 5 | -76 |
| 6 226 |
6 | 3.857 | 6 | 0 | 6 | 4 |
| 7 1.300 |
7 | 6.821 | 7 | -78 | 7 | 9 |
| 8 -428 |
8 | -7.746 | 8 | 101 | 8 | -66 |
| 9 -5.600 |
9 | 1.030 | 9 | -106 | 9 | 0 |
| 10 0 |
10 | 0 | 10 | 0 | 10 | 0 |
| 11 2.003 |
11 | 4.681 | 11 | 130 | 11 | 3 |
| 12 -2.725 |
12 | 4.786 | 12 | 47 | 12 | -54 |
Società Assicurazioni Generali S.p.A.
Assicurazioni danni - Prospetto di sintesi dei conti
Infortuni Malattie
01 Codice ramo
07 Codice ramo
13 Codice ramo
(denominazione) (denominazione)
(denominazione) (denominazione) naturali
02
08
14
Codice ramo
Codice ramo
Codice ramo
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (denominazione) (denominazione) Premi contabilizzati ............................................................................................................... + 1 3.942 1 55.251 Variazione della riserva premi (+ o -) .................................................................................... - 2 -226 2 -2.396 Oneri relativi ai sinistri ................................................................................................. - 3 1.774 3 40.458 Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) ..................................................... - 4 0 4 0 Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) ........................................................................ + 5 -8 5 -315 Spese di gestione .......................................................................................................... - 6 229 6 11.906 Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) ............................................................... A 7 2.157 7 4.968 Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ................................................... B 8 -15 8 -3.772 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ......................................................... C 9 10.783 9 -24.444 Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) .......................................... D 10 0 10 0 Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico ............... E 11 9.292 11 9.462 Risultato del conto tecnico (+ o -) ............................................... (A + B + C - D + E) 12 22.217 12 -13.786
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione Merci trasportate Incendio ed elementi
Premi contabilizzati ............................................................................................................... + 1 11.724 1 36.157 Variazione della riserva premi (+ o -) .................................................................................... - 2 650 2 4.882 Oneri relativi ai sinistri ................................................................................................. - 3 8.676 3 9.973 Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) ..................................................... - 4 0 4 0 Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) ........................................................................ + 5 -1 5 -289 Spese di gestione .......................................................................................................... - 6 2.684 6 4.214 Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) ............................................................... A 7 -287 7 16.799 Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ................................................... B 8 -3.173 8 -6.250 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ......................................................... C 9 4.883 9 -5.427 Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) .......................................... D 10 0 10 88 Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico ............... E 11 3.204 11 14.619 Risultato del conto tecnico (+ o -) .............................................. (A + B + C - D + E) 12 4.627 12 19.653
Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione R.C. generale Credito
(1) Tale voce comprende oltre alla variazione delle "Altre riserve tecniche" anche la variazione della "Riserva per partecipazione agli utili e ristorni"
Premi contabilizzati ............................................................................................................... + 1 113.010 1 0 Variazione della riserva premi (+ o -) .................................................................................... - 2 -1.155 2 0 Oneri relativi ai sinistri ................................................................................................. - 3 79.992 3 17 Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) (1) ..................................................... - 4 0 4 0 Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) ........................................................................ + 5 -221 5 0 Spese di gestione .......................................................................................................... - 6 18.769 6 0 Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) ............................................................... A 7 15.183 7 -17 Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) ................................................... B 8 -31.965 8 0 Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) ......................................................... C 9 -85.156 9 -169 Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) .......................................... D 10 0 10 0 Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico ............... E 11 55.874 11 57 Risultato del conto tecnico (+ o -) ............................................... (A + B + C - D + E) 12 -46.064 12 -129 2020
Esercizio
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società
Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni
Portafoglio italiano
| Rischi delle assicurazioni dirette | Rischi delle assicurazioni indirette | Rischi conservati | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rischi diretti | Rischi ceduti | Rischi assunti | Rischi retroceduti | Totale | ||
| 1 | 2 | 3 | 4 | 4 2 + 3 - 5 = 1 - |
||
| + Premi contabilizzati ……………………………………………… |
1 | 287.693 | 114.089 11 |
249.531 21 |
238.926 31 |
184.209 41 |
| - Variazione della riserva premi (+ o -) …………………………… |
2 | 8.311 | 4.891 12 |
13.006 22 |
35.028 32 |
-18.602 42 |
| - Oneri relativi ai sinistri ………………………………………… |
3 | 180.652 | 52.143 13 |
276.123 23 |
142.088 33 |
262.544 43 |
| - Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) ……………… |
4 | 0 | 0 14 |
0 24 |
0 34 |
0 44 |
| + Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) ………………………… |
5 | -1.046 | 257 15 |
0 25 |
2.933 35 |
-4.236 45 |
| - … Spese di gestione ……………………………………………… |
6 | 47.181 | 4.923 16 |
42.564 26 |
35.900 36 |
48.922 46 |
| Saldo tecnico (+ o -) ……………………………………………………… | 7 | 50.503 | 52.389 17 |
-82.162 27 |
28.843 37 |
-112.891 47 |
| - Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) …………………. |
88 48 |
|||||
| + Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico |
9 | 70.978 | 43.325 29 |
114.303 49 |
||
| Risultato del conto tecnico (+ o -) ……………………………………… | 10 | 121.481 | 52.389 20 |
-38.837 30 |
28.843 40 |
1.324 50 |

314 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Nota integrativa - Allegato 272020 Esercizio
314 │ Assicurazioni Generali
Generali
Nota integrativa -
integrativa
Allegato 26
2020
Esercizio
Rischi conservati
Rischi delle assicurazioni indirette
Rischi delle assicurazioni dirette
Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami danni
Portafoglio italiano
Assicurazioni Generali S.p.A.
Assicurazioni
Società
Totale
Rischi retroceduti
Rischi assunti
Rischi ceduti
Rischi diretti
1
2
3
4
5 = 1 - 2 + 3 - 4
3
│ Relazione sulla
Relazione sulla
184.209
41
238.926
31
249.531
21
114.089
11
Rischi 14
287.693
1
+
Premi contabilizzati ………………………………………………
-Portafoglio Premi
Variazione della riserva premi (+ o -) ……………………………
o
Variazione della riserva premi (+
Oneri relativi ai sinistri …………………………………………..
) ai diverse
1620Rischi di sintesi del conto tecnico di tutti i danni
Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) ………………..
o Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) …………………………
o
Spese di gestione …………………………………………………
Spese (+ o
Saldo tecnico (+ o -) ………………………………………………………
Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) ………………….
di o
trasferita dal conto non
delle riserve Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico
Risultato del conto tecnico (+ o -) ………………………………………
o
del
-18.602
42
35.028
46delle
32
13.006
22
4.891
26delle
12
8.311
2
-
262.544
43
142.088
33
276.123
23
52.143
13
180.652
3
-
-
0
44
0
34
0
24
0
14
0
4
-
-4.236
45
2.933
35
0
25
257
15
-1.046
5
+
48.922
46
35.900
36
36
42.564
26
4.923
16
47.181
6
6
-
-112.891
47
28.843
37
-82.162
27
52.389
17
50.503
7
-
88
48
114.303
49
43.325
29
70.978
9
+
1.324
50
28.843
40
-38.837
30
52.389
20
121.481
10
Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
e d'esercizio
Assicurazioni vita - Prospetto di sintesi dei conti tecnici per singolo ramo - Portafoglio italiano
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società
| I Codice ramo |
Codice ramo | II | III Codice ramo |
||
|---|---|---|---|---|---|
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | Assicurazioni sulla durata della (denominazione) vita umana |
Assicurazioni sulla nunzialità e assicurazioni di natalità (denominazione) |
vita umana connesse con fondi Assicurazioni sulla durata della (denominazione) di investimento |
||
| Premi contabilizzati ………………………………………………………………………… | + | 74.586 1 |
0 1 |
1 | 28 |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 109.087 2 |
0 2 |
2 | 5.956 |
| Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -) | - | -437 3 |
0 3 |
3 | 441 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | -9.099 4 |
0 4 |
4 | 1 |
| Spese di gestione | - | 4.834 5 |
0 5 |
5 | 91 |
| Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (*) | + | 21.820 6 |
0 6 |
6 | -43 |
| Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o -) A | -26.177 7 |
0 7 |
7 | -6.502 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B | 44.673 8 |
0 8 |
8 | 6.182 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C | 448.298 9 |
0 9 |
9 | 20 | |
| o -) (A + B + C) Risultato del conto tecnico (+ |
466.794 10 |
0 10 |
10 | -300 | |
| IV Codice ramo |
Codice ramo | V | VI Codice ramo |
||
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | Assicurazione malattia | Operazioni di capitaizzazione | Fondi pensione | ||
| (denominazione) | (denominazione) | (denominazione) | |||
| Premi contabilizzati ………………………………………………………………………… | + | 50.044 1 |
51 1 |
1 | 0 |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 33.811 2 |
5.292 2 |
2 | 0 |
| Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -) | - | 2.205 3 |
-486 3 |
3 | 0 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 0 4 |
0 4 |
4 | 0 |
| Spese di gestione | - | 4.411 5 |
0 5 |
5 | 0 |
| Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (*) | + | 5.668 6 |
14.500 6 |
6 | 0 |
| Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o -) A | 15.285 7 |
9.745 7 |
7 | 0 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B | -1.952 8 |
0 8 |
8 | 0 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C | 40 9 |
0 9 |
9 | 0 | |
| o -) (A + B + C) Risultato del conto tecnico (+ |
13.373 10 |
9.745 10 |
0 10 |
(*) Somma algebrica delle poste relative al ramo ed al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico

Assicurazioni Generali S.p.A. Società
Prospetto di sintesi del conto tecnico riepilogativo di tutti i rami vita
Portafoglio italiano
| Rischi delle assicurazioni dirette | Rischi delle assicurazioni indirette | Rischi conservati | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Rischi diretti | Rischi ceduti | Rischi assunti | Rischi retroceduti | Totale | ||
| 1 | 2 | 3 | 4 | 4 2 + 3 - 5 = 1 - |
||
| Premi contabilizzati …………………………………………… | 1 + |
124.709 | 42.479 11 |
145.637 21 |
1.563 31 |
226.304 41 |
| Oneri relativi ai sinistri ……………………………………… | 2 - |
154.146 | 76.324 12 |
750.666 22 |
0 32 |
828.488 42 |
| Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche | ||||||
| diverse (+ o -) …………………………………………………. | 3 - |
1.723 | 8.938 13 |
-785.350 23 |
148 33 |
-792.713 43 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) ………………………. | 4 + |
-9.098 | 0 14 |
-21 24 |
0 34 |
-9.119 44 |
| Spese di gestione ………………………………………………. | 5 - |
9.336 | 6.120 15 |
15.426 25 |
526 35 |
18.116 45 |
| Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto | ||||||
| non tecnico (*) ………………………………………………… | 6 + |
41.945 | 284.373 26 |
326.318 46 |
||
| Risultato del conto tecnico (+ o -) …………………………… | 7 | -7.649 | -48.903 17 |
449.247 27 |
889 37 |
489.612 47 |
(*) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio italiano ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
316 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020


| E-MARKET SDIR |
|---|
| CERTIFIED |
| Nota integrativa - Allegato 29 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Società | Assicurazioni Generali | Esercizio | 2020 | |
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 317
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
Sezione I: Assicurazioni danni
| Totale rami | ||
|---|---|---|
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | ||
| Premi contabilizzati | + | 194.367 1 |
| Variazione della riserva premi (+ o -) | - | -12.191 2 |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 146.742 3 |
| Variazione delle riserve tecniche diverse (+ o -) | - | 0 4 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 480 5 |
| Spese di gestione | - | 39.442 6 |
| Saldo tecnico del lavoro diretto (+ o -) A |
20.854 7 |
|
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B |
-17.685 8 |
|
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C |
183.244 9 |
|
| Variazione delle riserve di perequazione (+ o -) D |
0 10 |
|
| Quota dell'utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico E |
182.070 11 |
|
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C - D + E) | 368.483 12 |
Sezione II: Assicurazioni vita
| Totale rami | |||
|---|---|---|---|
| Lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione | |||
| Premi contabilizzati | + | 1 | 54.615 |
| Oneri relativi ai sinistri | - | 2 | 64.676 |
| Variazione delle riserve matematiche e delle riserve tecniche diverse (+ o -) | - | 3 | 15.427 |
| Saldo delle altre partite tecniche (+ o -) | + | 4 | 4.504 |
| Spese di gestione | - | 5 | 8.929 |
| Redditi degli investimenti al netto della quota trasferita al conto non tecnico (1) | + | 6 | 64.152 |
| Risultato del lavoro diretto al lordo delle cessioni in riassicurazione (+ o -) A |
7 | 34.239 | |
| Risultato della riassicurazione passiva (+ o -) B |
8 | -2.417 | |
| Risultato netto del lavoro indiretto (+ o -) C |
9 | -131.014 | |
| Risultato del conto tecnico (+ o -) (A + B + C) | 10 | -99.192 |
(1) Somma algebrica delle poste relative al portafoglio estero ricomprese nelle voci II.2, II.3, II.9, II.10 e II.12 del Conto Economico
Nota integrativa - Allegato 30 2020 Esercizio
Assicurazioni Generali S.p.A. Società
Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate
I: Proventi
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi da investimenti | |||||||
| Proventi da terreni e fabbricati ………………… | 0 1 |
483 2 |
0 3 |
0 4 |
0 5 |
6 | 483 |
| Dividendi e altri proventi da azioni e quote …… | 0 7 |
3.978.625 8 |
0 9 |
5.680 10 |
296 11 |
12 | 3.984.601 |
| Proventi su obbligazioni ……………………… | 0 13 |
0 14 |
0 15 |
0 16 |
0 17 |
18 | 0 |
| Interessi su finanziamenti ……………………… | 0 19 |
75.821 20 |
0 21 |
0 22 |
0 23 |
24 | 75.821 |
| Proventi su altri investimenti finanziari ……… | 0 25 |
10 26 |
0 27 |
0 28 |
0 29 |
30 | 10 |
| Interessi su depositi presso imprese cedenti …… | 0 31 |
83.164 32 |
0 33 |
0 34 |
0 35 |
36 | 83.164 |
| Totale ……………………………………………………… | 0 37 |
4.138.103 38 |
0 39 |
5.680 40 |
296 41 |
42 | 4.144.079 |
| Proventi e plusvalenze non realizzate su | |||||||
| investimenti a beneficio di assicurati i quali ne | |||||||
| sopportano il rischio e derivanti dalla gestione | |||||||
| dei fondi pensione ………………………………………… | 0 43 |
1.312 44 |
0 45 |
0 46 |
0 47 |
48 | 1.312 |
| Interessi su crediti ……………………………………… | |||||||
| Interessi su crediti ……………………………… | 0 49 |
5.841 50 |
0 51 |
0 52 |
0 53 |
54 | 5.841 |
| Recuperi di spese e oneri amministrativi ……… | 0 55 |
36.380 56 |
0 57 |
0 58 |
0 59 |
60 | 36.380 |
| Altri proventi e recuperi ……………………… | 0 61 |
56.757 62 |
0 63 |
0 64 |
0 65 |
66 | 56.757 |
| Totale …………………………………………………… | 0 67 |
98.978 68 |
0 69 |
0 70 |
0 71 |
72 | 98.978 |
| Profitti sul realizzo degli investimenti (*) ……………… | 0 73 |
0 74 |
0 75 |
0 76 |
0 77 |
78 | 0 |
| Proventi straordinari …………………………………… | 0 79 |
5 80 |
0 81 |
0 82 |
957 83 |
84 | 962 |
| TOTALE GENERALE ………………………………… | 0 85 |
4.238.398 86 |
0 87 |
5.680 88 |
1.253 89 |
90 | 4.245.331 |

318 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipateII: Oneri
318 │ Assicurazioni Generali
Nota integrativa -
2020
Esercizio
Rapporti con imprese del gruppo e altre partecipate
I: Proventi
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società
Allegato 30
│ Relazione sulla
483
6
0
5
0
4
0
3
483
2
0
1
Proventi da terreni e fabbricati …………………
Dividendi e altri proventi da azioni e quote ……
Proventi su obbligazioni ………………………
Interessi su finanziamenti ………………………
Proventi su altri investimenti finanziari ………
Interessi su depositi presso imprese cedenti ……
Totale ………………………………………………………
Proventi e plusvalenze non realizzate su
investimenti a beneficio di assicurati i quali ne
sopportano il rischio e derivanti dalla gestione
dei fondi pensione …………………………………………
Interessi su crediti ………………………………………..
Interessi su crediti ………………………………
Recuperi di spese e oneri amministrativi ………
Altri proventi e recuperi ………………………
Totale ……………………………………………………
Profitti sul realizzo degli investimenti (*) ………………
Proventi straordinari ……………………………………
TOTALE GENERALE …………………………………
Proventi da investimenti
3.984.601
12
296
11
5.680
10
0
9
3.978.625
8
0
7
0
18
0
17
0
16
0
15
0
14
0
13
75.821
24
0
23
0
22
0
21
75.821
20
0
19
10
30
0
29
0
28
0
27
10
26
0
25
83.164
36
0
35
0
34
0
33
83.164
32
0
31
4.144.079
42
296
41
5.680
40
0
39
4.138.103
38
0
37
1.312
48
0
47
0
46
0
45
1.312
44
0
43
5.841
54
0
53
0
52
0
51
5.841
50
0
49
36.380
60
0
59
0
58
0
57
36.380
56
0
55
56.757
66
0
65
0
64
0
63
56.757
62
0
61
98.978
72
0
71
0
70
0
69
98.978
68
0
67
0
78
0
77
0
76
0
75
0
74
0
73
962
84
957
83
0
82
0
81
5
80
0
79
4.245.331
90
1.253
89
5.680
88
0
87
4.238.398
86
0
85
Totale
Altre
Collegate
Consociate
Controllate
Controllanti
Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
| Controllanti | Controllate | Consociate | Collegate | Altre | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti e | |||||||
| interessi passivi: | |||||||
| Oneri inerenti gli investimenti ………………… | 0 91 |
647 92 |
0 93 |
0 94 |
0 95 |
96 | 647 |
| Interessi su passività subordinate …………… | 0 97 |
20.461 98 |
0 99 |
0 100 |
0 101 |
102 | 20.461 |
| Interessi su depositi ricevuti da riassicuratori … | 0 103 |
104 | 0 105 0 |
0 106 |
0 107 |
108 | 0 |
| Interessi su debiti derivanti da operazioni | |||||||
| di assicurazione diretta ………………………… | 0 109 |
110 | 0 111 0 |
0 112 |
0 113 |
114 | 0 |
| Interessi su debiti derivanti da operazioni | |||||||
| di riassicurazione ……………………………… | 0 115 |
8.841 116 |
0 117 |
0 118 |
0 119 |
120 | 8.841 |
| Interessi su debiti verso banche e istituti finanziari |
0 121 |
122 | 0 123 0 |
0 124 |
0 125 |
126 | 0 |
| Interessi su debiti con garanzia reale ………… | 0 127 |
128 | 0 129 0 |
0 130 |
0 131 |
132 | 0 |
| Interessi su altri debiti ………………… | 0 133 |
71.819 134 |
0 135 |
0 136 |
0 137 |
138 | 71.819 |
| Perdite su crediti ……………………………… | 0 139 |
140 | 0 141 0 |
0 142 |
0 143 |
144 | 0 |
| Oneri amministrativi e spese per conto terzi | 0 145 |
36.516 146 |
0 147 |
0 148 |
0 149 |
150 | 36.516 |
| Oneri diversi ………………………………… | 0 151 |
56.409 152 |
0 153 |
0 154 |
0 155 |
156 | 56.409 |
| Totale ……………………………………………………… | 0 157 |
194.693 158 |
0 159 |
0 160 |
0 161 |
162 | 194.693 |
| Oneri e minusvalenze non realizzate su | |||||||
| investimenti a beneficio di assicurati i quali ne | |||||||
| realizzate su Oneri e minusvalenze non |
|||||||
| investimenti a beneficio di assicurati i quali ne | |||||||
| sopportano il rischio e derivanti dalla gestione | |||||||
| dei fondi pensione ………………………………………… | 0 163 |
164 | 0 165 0 |
0 166 |
0 167 |
168 | 0 |
| Perdite sul realizzo degli investimenti (*) | 0 169 |
170 | 0 171 0 |
0 172 |
0 173 |
174 | 0 |
| Oneri straordinari ………………………………………… | 0 175 |
176 | 0 177 15 |
0 178 |
0 179 |
180 | 15 |
| TOTALE GENERALE | 0 181 |
194.708 182 |
0 183 |
0 184 |
0 185 |
186 | 194.708 |
| …………………………………… |
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 319
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni


Esercizio
Assicurazioni Generali S.p.A. Società Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto
| 54.616 7.358 117.351 Stabilimento 12 13 11 585 41.048 0 L.P.S. 6 5 7 37.575 208.486 194.367 Stabilimento 2 1 3 …. … …. … in altri Stati dell'Unione Europea … … … … … … … … … … Premi contabilizzati: … … … … in Stati terzi … … in Italia … |
Gestione vita | Totale | ||
|---|---|---|---|---|
| L.P.S. | Stabilimento | L.P.S. | ||
| 0 15 |
44.933 21 |
585 25 |
||
| 0 16 |
325.837 22 |
41.048 26 |
||
| 0 17 |
248.983 23 |
0 27 |
||
| 179.325 14 41.633 8 440.428 4 … … … … … … … … … … Totale … |
0 18 |
619.753 24 |
41.633 28 |
|

320 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
Società Assicurazioni Generali S.p.A. Esercizio 2020
We, Relazione Bilancio d'Esercizio Attestazione e 321
Generali Sulla Gestione della Capogruppo Relazioni
I: Spese per il personale
320 │ Assicurazioni Generali │ Relazione sulla Gestione e Bilancio d'esercizio della Capogruppo 2020
585 41.048
25
44.933
21
0
15
7.358
11
585
5
37.575
1
in Italia …………………………….
Premi contabilizzati:
26
325.837
22
0
16
117.351
12
41.048
6
208.486
2
…
in altri Stati dell'Unione Europea
in Stati terzi ……………………….
0
27
248.983
23
0
17
54.616
13
0
7
194.367
3
41.633
28
619.753
24
0
18
179.325
14
41.633
8
440.428
4
Totale ……………………………..
Totale
Gestione vita
Gestione danni
L.P.S.
Stabilimento
L.P.S.
Stabilimento
L.P.S.
Stabilimento
Nota integrativa -
Allegato 31 2020
Esercizio
Prospetto riepilogativo dei premi contabilizzati del lavoro diretto
Assicurazioni Generali S.p.A.
Società
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese per prestazioni di lavoro subordinato: | ||||||
| Portafoglio italiano: | ||||||
| - Retribuzioni | 1 | 183.173 | 31 | 8.120 | 61 | 191.293 |
| - Contributi sociali | 2 | 49.978 | 32 | 2.395 | 62 | 52.373 |
| - Accantonamento al fondo di trattamento di fine rapporto | ||||||
| e obblighi simili | 3 | 9.670 | 33 | 292 | 63 | 9.962 |
| - Spese varie inerenti al personale | 4 | 10.661 | 34 | 73 | 64 | 10.734 |
| Totale | 5 | 253.482 | 35 | 10.880 | 65 | 264.362 |
| Portafoglio estero: | ||||||
| - Retribuzioni | 6 | 18.720 | 36 | 19.426 | 66 | 38.146 |
| - Contributi sociali | 7 | 3.213 | 37 | 3.077 | 67 | 6.290 |
| - Spese varie inerenti al personale | 8 | 1.272 | 38 | 1.837 | 68 | 3.109 |
| Totale | 9 | 23.205 | 39 | 24.340 | 69 | 47.545 |
| Totale complessivo | 10 | 276.687 | 40 | 35.220 | 70 | 311.907 |
| Spese per prestazioni di lavoro autonomo: | ||||||
| Portafoglio italiano | 11 | 6.953 | 41 | 165 | 71 | 7.118 |
| Portafoglio estero | 12 | 875 42 | 12 72 | 887 | ||
| Totale | 13 | 7.828 | 43 | 177 | 73 | 8.005 |
| Totale spese per prestazioni di lavoro | 14 | 284.515 | 44 | 35.397 | 74 | 319.912 |
| Gestione danni | Gestione vita | Totale | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Oneri di gestione degli investimenti | 15 | 63 45 | 11 | 75 | 74 | |
| Oneri relativi ai sinistri | 16 | 3.917 | 46 | 715 | 76 | 4.632 |
| Altre spese di acquisizione | 17 | 14.958 | 47 | 1.651 | 77 | 16.609 |
| Altre spese di amministrazione | 18 | 35.237 | 48 | 28.031 | 78 | 63.268 |
| Oneri amministrativi e spese per conto | 19 | 230.341 | 49 | 4.989 | 79 | 235.330 |
| Altri oneri | 20 | 0 | 50 | 0 | 80 | 0 |
| Totale | 21 | 284.516 | 51 | 35.397 | 81 | 319.913 |
III: Consistenza media del personale nell'esercizio
| Numero | ||
|---|---|---|
| Dirigenti | 91 | 294 |
| Impiegati | 92 | 1.462 |
| Salariati | 93 | 0 |
| Altri | 94 | 0 |
| Totale | 95 | 1.756 |
| Numero | Compensi spettanti | |
|---|---|---|
| Amministratori | 13 98 96 |
4.238 |
| Sindaci | 3 97 |
410 99 |



| (valori espressi in euro) | |||
|---|---|---|---|
| Denominazione | Valore di Bilancio 2020 | Rivalutazioni Monetarie | Altre rivalutazioni |
| GENERALI (SCHWEIZ) HOLDING AG | 794.800.388 | 85.639 | - |
| GENERALI FRANCE | 529.494.119 | 110.443 | 502.204 |
| Totale | 1.324.294.507 | 196.082 | 502.204 |

| (valori espressi in euro) | Valori | (Art. 10 Legge 19/3/83 n. 72) | |
|---|---|---|---|
| Località delle proprietà ITALIA |
di registro totali al 31.12.2020(*) |
Rivalutazioni monetarie |
Altre rivalutazioni |
| BUSTO ARSIZIO | 277.061 | 23.756 | 464.515 |
| CALTANISSETTA | 95.059 | 6.881 | 122.469 |
| CASALECCHIO DI RENO | 180.217 | 13.189 | 174.214 |
| CASORIA | 123.195 | 9.086 | 235.396 |
| CATANIA | 233.832 | - | 58.172 |
| CATANZARO | 296.898 | - | 387.942 |
| FABRIANO | 1.320.000 | - | 1.529.568 |
| FERMO | 207.886 | - | 296.271 |
| FOGGIA | 237.008 | 114 | 273.458 |
| FOLIGNO | 912.965 | 16.828 | 591.561 |
| FUCECCHIO | 257.674 | - | 267.018 |
| MELEGNANO | 264.175 | 22.450 | 450.438 |
| MUGGIA | 696.506 | - | - |
| PERUGIA | 76.308 | - | 111.393 |
| PESCARA | 643.871 | - | 1.123.300 |
| PISTOIA | 790.000 | - | 1.145.810 |
| REGGIO NELL'EMILIA | 1.220.000 | - | 2.727.637 |
| ROMA | 52.992.642 | - | 39.588.421 |
| SASSARI | 123.188 | 18.722 | 155.838 |
| SERIATE | 85.759 | - | 141.501 |
| SIGNA | 208.506 | 14.689 | 327.729 |
| TRAPANI | 114.230 | - | 79.562 |
| TREVIGLIO | 168.196 | 9.936 | 326.621 |
| TRIESTE | 1.970.000 | - | 4.696.432 |
| VENEZIA | 1.153.627 | 50.109 | 1.031.994 |
| VOLTERRA | 142.639 | - | 144.443 |
| TOTALE ITALIA | 64.791.440 | 185.760 | 56.451.703 |
* il totale dei valori di registro ricomprende l'importo di Euro 2.622.494,45 per opere in corso di costruzione

| (valori espressi in euro) | Valori | (Art. 10 Legge 19/3/83 n. 72) | |
|---|---|---|---|
| Località delle proprietà ESTERO |
di registro totali al 31.12.2020 |
Rivalutazioni monetarie |
Rivalutazioni volontarie |
| GRAN BRETAGNA - LONDRA | 513.022 | 0 | 670.973 |
| FRANCIA - PARIGI | 1.735.440 | 0 | 75.567 |
| MAROCCO - CASABLANCA | 932.363 | 232.929 | 676.022 |
| EGITTO - IL CAIRO | 2.588.988 | 64.328 | 11.757.511 |
| LIBANO - BEIRUT | 3.596.093 | 12.865 | 5.281.190 |
| TOTALE ESTERO | 9.365.907 | 310.123 | 18.461.262 |
RIASSUNTO (in euro)
| STABILI URBANI ITALIA | 64.791.440 | 185.760 | 56.451.703 |
|---|---|---|---|
| STABILI URBANI ESTERO | 9.365.907 | 310.123 | 18.461.262 |
| TOTALI GENERALI | 74.157.347 | 495.882 | 74.912.965 |



| ai sensi dell'Art. 154-bis, comma 5, del decreto | |
|---|---|
| legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 81-ter | |
| del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 | |
| e successive modifiche ed integrazioni 297 | |
| RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 301 | |
| RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 315 |



ai sensi dell'Art. 154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 81-ter del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2020.
Milano, 10 marzo 2021
Dott. Philippe Donnet Dott. Cristiano Borean Amministratore Delegato e Group CEO Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari e Group CFO
ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A.



Signori Azionisti,
in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 153 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUIF") e alle indicazioni contenute nella comunicazione Consob n. 1025564 del 6 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, nonché tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ("CNDCEC"), il Collegio Sindacale di Assicurazioni Generali S.p.A. (alternativamente, "Generali", la "Compagnia" o la "Capogruppo") Vi riferisce con la presente Relazione in merito all'attività di vigilanza svolta nel corso dell'esercizio 2020.
L'anno 2020 è stato caratterizzato in via principale dalla manifestazione e propagazione della pandemia da Covid-19 che ha avuto, e continua ad avere, forti ripercussioni sia economiche che sociali a livello mondiale. In un simile contesto, il Collegio Sindacale, nello svolgimento della sua attività, ha specificamente vigilato, tra l'altro, sulle azioni poste in essere da Generali che hanno permesso di ridurre l'impatto negativo della pandemia sul business e di garantire la continuità dei processi operativi e il costante e sistematico supporto alla clientela.
Il Collegio Sindacale ha svolto le attività di propria competenza effettuando, nel corso dell'esercizio 2020, 25 riunioni della durata media di circa due ore e trenta minuti; alla luce della situazione di emergenza sanitaria, a partire da marzo 2020 le riunioni si sono svolte mediante collegamento in video/audioconferenza.
Inoltre, questo Collegio ha:
Oltre a quanto sopra, nell'ambito del proprio piano di attività, il Collegio Sindacale, tra l'altro:
∙ ha tenuto incontri con, e ottenuto informazioni da, il Group CEO, anche
nel suo ruolo di Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; il Group CFO, anche nel suo ruolo di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari; il responsabile della Funzione Group Financial Crime, il Group General Counsel; il responsabile della Funzione Corporate Affairs; il responsabile della Funzione Group Human Resources & Organization; il responsabile della Funzione Group Operations and Processes; il General Manager. Il Collegio ha inoltre incontrato i responsabili delle funzioni aziendali di volta in volta interessate dall'attività di vigilanza del Collegio;
AG, Generali Vie S.A., Genertel S.p.A., Genertellife S.p.A.);
∙ nel quadro dei rapporti tra organo di controllo e revisore previsti ai sensi del terzo comma dell'art. 150 del TUIF e dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018, e alla luce delle attribuzioni del Collegio Sindacale in veste di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile ai sensi dell'art. 19 D. Lgs. 39/2010, ha effettuato appositi incontri su base periodica con la società incaricata della revisione legale EY S.p.A. ("EY"), nel corso dei quali sono stati anche scambiati dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sul rispetto da parte della Compagnia della legge e dello statuto sociale e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, con particolare riferimento alle operazioni rilevanti sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale mediante la costante partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e l'esame della documentazione fornita.
A tal riguardo, il Collegio ha ricevuto informazioni da parte dell'Amministratore Delegato/Group CEO e del Consiglio di Amministrazione sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Compagnia, anche tramite società direttamente o indirettamente controllate.
Sulla base delle informazioni rese disponibili, il Collegio è giunto a ritenere ragionevolmente che tali operazioni siano da considerarsi conformi alla legge, allo statuto sociale e ai principi di corretta amministrazione e che esse non appaiono manifestamente imprudenti, né azzardate o in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea, né tali da compromettere l'integrità del patrimonio sociale.
In particolare, il Collegio è stato informato circa le operazioni nelle quali gli amministratori hanno dichiarato un interesse, per conto proprio o di terzi, e non ha osservazioni sulla conformità delle relative delibere alle leggi e ai regolamenti.
I principali eventi di rilievo che hanno interessato la Compagnia e il Gruppo nel corso del 2020 e nei primi mesi del 2021 sono oggetto di informativa anche nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020. Tra questi, si riportano in particolare i seguenti:
∙ È stata completata l'acquisizione in Portogallo del 100% della compagnia Seguradoras Unidas e della società di servizi AdvanceCare, detenute a maggioranza da fondi di investimento gestiti da alcune controllate di Apollo Global Management, Inc, perfezionando così l'operazione preannunciata il 18 luglio 2019;

∙ È stata completata con successo l'operazione di collocamento del secondo Green bond e di riacquisto di circa 600 milioni di Euro di titoli subordinati con call 2022.
∙ L'11 novembre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Generali ha condiviso le raccomandazioni di prudenza suggerite dall'Autorità di Vigilanza e ha deliberato di non procedere all'erogazione della seconda tranche del dividendo 2019 entro fine anno.
Per tutto il 2020, il Collegio Sindacale ha ricevuto adeguata informativa in merito alle misure e alle iniziative intraprese dalla Compagnia per fronteggiare la crisi e l'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
Tra le molteplici iniziative realizzate da Generali, il Collegio Sindacale, nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e mediante l'organizzazione di proprie riunioni, è stato informato circa le seguenti misure:
possibile, forme di smart working in modalità sicura;
Per quanto concerne i primi mesi del 2021, si riporta in particolare:
Come già segnalato nelle Relazioni Annuali Integrate e Bilanci Consolidati dal 2016 al 2019, la società brasiliana Banco BTG Pactual S.A. ("BTG") ha avviato nel 2016 un procedimento arbitrale avente ad oggetto talune richieste di indennizzo in forza del contratto ai sensi del quale è stata conclusa, nel mese di settembre 2015, la cessione a BTG di Banca della Svizzera Italiana S.A. ("BSI") da parte di una controllata di Generali.
Come indicato nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020, nel mese di giugno 2020 Generali ha raggiunto un accordo con BTG Pactual che ha posto fine al contenzioso relativo alla cessione di BSI. L'accordo transattivo ha previsto il pagamento da parte del Gruppo Generali di un importo pari a CHF 245 milioni a favore di BTG Pactual, l'abbandono dell'arbitrato e una rinuncia alle reciproche rivendicazioni e richieste di indennizzo, senza alcun riconoscimento di responsabilità o inadempienza da ciascuna parte nei confronti dell'altra. L'impatto netto sui risultati 2020 del Gruppo Generali è pari a CHF 195 milioni, che equivalgono a circa Euro 183 milioni, tenuto conto di accantonamenti preesistenti a copertura di spese legali.
La Compagnia è dotata di "Procedure in materia di operazioni con parti correlate" ("Procedure OPC"), adottate in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento Consob 17221/2010 e successive modificazioni e dall'art. 2391-bis del Codice Civile, applicabili anche per le operazioni poste in essere dalle società controllate. Le Procedure OPC sono state aggiornate da ultimo a marzo 2020 nel rispetto della tempistica di revisione triennale prevista dalla normativa Consob e ripresa nel testo delle Procedure stesse. Le modifiche e le integrazioni non hanno riguardato il perimetro delle parti correlate.
Il Collegio Sindacale ritiene che le predette procedure siano conformi alle prescrizioni del citato Regolamento Consob 17221/2010, nella formulazione attualmente vigente: nel corso dell'esercizio, il Collegio ha vigilato sulla loro osservanza da parte della Compagnia.
La Compagnia ha avviato le valutazioni per l'aggiornamento delle Procedure OPC al fine di adeguare le stesse alle modifiche introdotte al Regolamento Consob n. 17221/2010 dalla Delibera Consob n. 21624 del 10 dicembre 2020, che entreranno in vigore il 1° luglio 2021. Il Collegio Sindacale, anche tenuto conto di quanto previsto all'art. 4, comma 6, del Regolamento Consob n. 17221/2010, sta monitorando il processo che porterà la Compagnia all'adeguamento delle proprie Procedure OPC alla nuova normativa entro il termine del 1° luglio 2021 sopra indicato.
Il Bilancio d'Esercizio 2020 di Assicurazioni Generali S.p.A. e la Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020 riportano gli effetti economico-patrimoniali delle operazioni con parti correlate, nonché la descrizione dei relativi rapporti più significativi.
Nel corso dell'esercizio 2020 è stata sottoposta all'attenzione del COPC una sola operazione classificata, ai sensi delle Procedure OPC, come "non esente" di "minore rilevanza": il Collegio ha seguito, assistendo anche alla relativa riunione, il procedimento per la definizione di tale operazione, vigilando sull'osservanza, da parte del Consiglio di Amministrazione e del COPC, delle previsioni del Regolamento Consob 17221/2010 e delle Procedure OPC.
Non risultano eseguite operazioni con parti correlate in via d'urgenza.
Con riguardo alle operazioni infragruppo dell'esercizio, dall'attività di vigilanza del Collegio risulta che esse sono state poste in essere in conformità al Regolamento IVASS n. 30/2016 sulle operazioni infragruppo e sulle concentrazioni di rischi e alla Intragroup Transations Group Policy adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2017 e successivamente aggiornata in data 20 giugno 2019. Le principali attività infragruppo, regolate a prezzi di mercato o al costo, sono state realizzate attraverso rapporti di assicurazione, riassicurazione e coassicurazione, amministrazione e gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare, leasing, finanziamenti e garanzie, servizi amministrativi, informatici, prestiti di personale e liquidazione sinistri.
Il Collegio ha valutato adeguate le informazioni rese dal Consiglio di Amministrazione nel Bilancio d'Esercizio 2020 della Compagnia in ordine alle operazioni infragruppo e con parti correlate.
Per quanto a nostra conoscenza, nel corso dell'esercizio 2020 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali.
La struttura organizzativa della Compagnia e del Gruppo e la relativa evoluzione sono descritte in dettaglio nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.
L'assetto organizzativo della Compagnia comprende i compiti e le responsabilità delle funzioni aziendali, i rapporti gerarchici e funzionali tra esse intercorrenti e i relativi meccanismi di coordinamento. Esso si basa su due dimensioni: il Group Head Office ("GHO") e le Business Units. Il GHO agisce come struttura di indirizzo strategico, guida e coordinamento delle 6 Business Units, che valorizzano l'imprenditorialità e le autonomie locali attraverso le aree geografiche e le linee globali. Si ricorda che, in linea con il sistema organizzativo interno, sono previste delle linee di riporto a livello di Gruppo. Esse sono distinte in "solid" e "dotted" in base all'intensità del livello di indirizzo e coordinamento tra le Funzioni di Group Head Office e le omologhe funzioni delle Business Units. Per le Funzioni Fondamentali o di controllo il ruolo di coordinamento di Gruppo è rafforzato attraverso una linea di riporto definito "solido manageriale" rispetto alle omologhe funzioni a livello locale.
Per quanto riguarda l'assetto organizzativo di Gruppo, nel corso del 2020 è stata definita la nuova governance organizzativa della Group Actuarial Function quale funzione autonoma e separata dal Group CFO. In particolare, le nuove logiche organizzative della Group Actuarial Function, che sono state implementate per tutte le società del Gruppo nel rispetto della nuova Actuarial Policy, prevedono che (i) la Group e le Local Actuarial Function del Gruppo abbiano riporto gerarchico al Consiglio di Amministrazione, rispettivamente di Generali e Locale, mentre dal punto di vista organizzativo riportino anche al Group CEO e al Local CEO e (ii) la Group Actuarial Function abbia una linea di riporto solido manageriale rispetto alle Local Actuarial Function.
In data 23 settembre 2020 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Generali la nuova governance organizzativa delle Funzioni Group General Counsel e Group Compliance Function e la contestuale creazione della Funzione Anti Money Laundering.
Le logiche organizzative di ridisegno della Group Compliance Function e della Group Anti Money Laundering Function hanno previsto che: (i) le Funzioni Compliance e Anti Money Laundering siano separate dal General Counsel, con riporto diretto al Consiglio di Amministrazione, e ciò al fine di garantirne ulteriormente l'indipendenza, l'autonomia e l'obiettività di giudizio in tutte le società del Gruppo (cfr. successivo par. 5); (ii) la Funzione Anti Money Laundering sia costituita in forma di specifica funzione, avente un responsabile diverso dal Compliance Officer in Generali e nelle altre società del Gruppo esposte a un rischio di natura, portata e complessità non ridotte; (iii) la Funzione Anti Money Laundering resti collocata all'interno della Funzione di Compliance per ragioni di connessione materiale e di sinergia tra le attività di verifica e controllo del Gruppo; (iv) in capo al responsabile della Funzione Anti Money Laundering vengano confermati i presidi di autonomia e indipendenza già in essere per le altre Funzioni di controllo del Gruppo.
A livello di Group Head Office, nel corso del 2020 è stato nominato un nuovo Group Head of Mergers & Acquisitions, con la contestuale ricollocazione delle attività di Bancassurance nella struttura di Group Strategy & Business Accelerator.
Nei primi mesi del 2021, la struttura organizzativa del Gruppo è stata ulteriormente ridefinita in coerenza e a supporto degli obiettivi del Piano Generali 2021 al fine di integrare la gestione degli investimenti del Gruppo con l'area Insurance, di aumentare il focus sull'Asset Management attraverso la creazione di una Business Unit dedicata e, infine, di velocizzare la trasformazione digitale.
In particolare, nel corso dei mesi di febbraio e marzo 2021:
Alla data della presente Relazione, le Funzioni con linee di reporting di Gruppo "solido manageriale", come sopra definito, sono: Group Chief Risk Officer, Group Compliance Function, Group Actuarial Function, Group Anti Money Laundering Function, Group Audit e Group Investment; le altre Funzioni di Gruppo sono "dotted".
La nuova governance organizzativa, la quale continua a fondarsi sui meccanismi di integrazione e coordinamento interno tra Business Units e Funzioni di Group Head Office, è attualmente costituita da:
e i Capital & Cash Deep Dive), che assicurano l'allineamento tra il GHO e le Business Unit.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del complessivo assetto organizzativo della Compagnia e del Gruppo, da apprezzarsi anche in considerazione della sua natura evolutiva, e ha monitorato altresì il processo di definizione e attribuzione delle deleghe, prestando particolare attenzione alla separazione di responsabilità nei compiti e nelle funzioni, ai sensi dell'art. 74, comma 3, lett. b) del Regolamento IVASS n. 38/2018.
Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Compagnia alle società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del TUIF al fine di ottenere con tempestività le informazioni necessarie ad adempiere agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge e dal Regolamento (UE) n. 596/2014.
Inoltre, come previsto dai commi 1 e 2 dell'art. 151 del TUIF e dall'art. 74, comma 3, lett. g), del Regolamento IVASS n. 38/2018, il Collegio Sindacale ha acquisito le relazioni degli organi di controllo delle principali società controllate e/o le informative dagli stessi trasmesse a seguito di specifiche richieste; dall'analisi di tale documentazione non sono emersi elementi meritevoli di menzione nella presente Relazione.
Nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari e nel Risk Report di Gruppo (incluso nella Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2020) sono descritte le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ("SCIGR") è formato dalle regole, dalle procedure e dalle strutture aziendali che operano – avuto riguardo anche al ruolo della Compagnia quale capogruppo di un gruppo assicurativo – per consentire l'efficace funzionamento della Compagnia e del Gruppo e per identificare, gestire e monitorare i principali rischi cui essi sono esposti. Il SCIGR è un sistema integrato che coinvolge l'intera struttura organizzativa; al suo funzionamento sono chiamati a contribuire, in modo coordinato e interdipendente, tanto gli organi sociali quanto le strutture aziendali, comprese le Funzioni Fondamentali.
Dal 2018, in ottemperanza alle disposizioni normative di settore, la Compagnia ha adottato il modello di governo societario di tipo "rafforzato" tenuto conto dei parametri quali-quantitativi indicati nella Lettera al mercato di IVASS del 5 luglio 2018. Tale modello implica elementi quali: la non esecutività del Presidente, la sussistenza del CCR e di un comitato per le remunerazioni, l'efficace ed efficiente svolgimento delle Funzioni Fondamentali esercitate da specifiche unità organizzative (separate dalle funzioni operative e non esternalizzate), affidate alla responsabilità di soggetti adeguatamente competenti e idonei all'incarico.
Le Funzioni Group Audit, Group Compliance, Group Risk Management e Group Actuarial costituiscono le Funzioni Fondamentali ai sensi del Regolamento IVASS n. 38/2018. Al fine di garantire un approccio coerente a livello di Gruppo, la Compagnia definisce le direttive di Gruppo sul sistema di governance integrato dalle politiche di controllo interno e di gestione dei rischi di Gruppo, che si applicano a tutte le compagnie.
Il SCIGR è stato definito in linea con le disposizioni di Solvency II – ivi inclusi gli atti delegati e le linee guida emanati in merito da EIOPA – e con la normativa di legge e regolamentare che l'ha recepita a livello nazionale. A seguito del rilascio da parte della competente Autorità di Vigilanza dell'autorizzazione all'utilizzo del "Modello interno parziale" ("PIM") per il calcolo del Solvency Capital Requirement ("SCR"), secondo quanto richiesto da Solvency II, è consentito al Gruppo l'utilizzo del PIM per la determinazione del SCR del Gruppo e delle principali Business Units, per le compagnie italiane, tedesche, francesi, ceche, austriache, svizzere e spagnole. Per ulteriori dettagli si rimanda al Risk Report di Gruppo.
Nel corso dell'esercizio 2020, a seguito della revisione che ha interessato il sistema di governo societario, il Collegio Sindacale ha tenuto costantemente monitorate le attività di adeguamento della struttura di governance della Compagnia e del Gruppo al Regolamento IVASS n. 38/2018, le quali sono state ulteriormente implementate nonché positivamente completate.
Il Collegio Sindacale, in ottemperanza ai requisiti della normativa di settore, ha quindi vigilato sull'adeguatezza del SCIGR di cui si è dotata la Compagnia e il suo Gruppo, verificandone il suo concreto funzionamento. In particolare, il Collegio, anche tenuto conto di quanto previsto dagli articoli 8 e 74 del Regolamento IVASS n. 38/2018, ha:
Il Collegio Sindacale, nell'ambito della propria attività di vigilanza sul SCIGR, ha, tra l'altro, prestato specifica attenzione all'area IT e alle tematiche connesse alla gestione di Cyber-Security e Data-Protection. In proposito, a seguito dell'adozione da parte del Consiglio di Amministrazione del "Piano Strategico ICT & Cyber Security" in ottemperanza dell'art. 16 del Regolamento IVASS n. 38/2018 (come riferito nella relazione relativa all'esercizio 2019), l'area della Cyber-Security è stata oggetto di specifiche verifiche da parte della Funzione Group Audit. A tale riguardo, nel corso dell'esercizio 2020 il management ha proseguito nell'implementazione delle iniziative individuate nell'ottica del progressivo rafforzamento dei relativi presidi e di mitigazione dei rischi. In questo contesto, l'affinamento di sistemi e di procedure adeguati a prevenire e contenere il predetto rischio continua a rappresentare un'area di attenzione oggetto di regolare monitoraggio da parte del Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale ha inoltre continuato a monitorare l'implementazione del piano di iniziative di mitigazione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, anche tenuto conto del processo di autovalutazione condotto ogni anno sulla base delle specifiche metodologie indicate da IVASS.
In particolare, a seguito dell'emanazione del Regolamento IVASS n. 44/2019 in materia di organizzazione, procedure, controlli interni e adeguata verifica della clientela in relazione ai rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, nel corso dell'esercizio 2020 il Collegio Sindacale ha monitorato con regolarità le attività di implementazione delle

relative disposizioni regolamentari poste in essere dalla Compagnia e recepite mediante l'adozione, a luglio 2020, di una nuova Group Guideline "AML/CTF Risk-Based Approach".
Le nuove linee guida, la cui predisposizione è stata monitorata dal Collegio nell'ambito degli incontri periodici con le funzioni interessate, si sono concentrate in particolare sull'intensificazione del coordinamento e del monitoraggio delle società del Gruppo, sulla condivisione dei dati della clientela a livello di Gruppo tramite l'avvio del progetto "Group Data Sharing", sull'omogeneizzazione delle metodologie di profilazione della clientela, sulla definizione di nuovi flussi informativi e sul monitoraggio rafforzato delle operazioni sospette.
Come già evidenziato da questo Collegio nella propria Relazione relativa allo scorso esercizio, nel corso del 2019 la Compagnia è stata oggetto di una ispezione condotta dall'IVASS presso la Capogruppo e le società controllate italiane nell'ambito del ramo "vita". Gli esiti della suddetta attività ispettiva sono stati comunicati dall'Autorità in data 24 giugno 2020. In data 28 settembre 2020, la Compagnia ha trasmesso a IVASS il piano di azioni di miglioramento approvato dal Consiglio di Amministrazione e, all'epoca, già avviato e in parte implementato, nonché le proprie considerazioni in ordine agli esiti dell'attività ispettiva. Il Collegio Sindacale ha fornito opportuna informativa a Consob al riguardo.
Nel secondo semestre dell'esercizio 2020 e nei primi mesi del corrente esercizio 2021, il Collegio, sia mediante incontri e colloqui con le funzioni interessate sia attraverso la partecipazione alle riunioni del CCR e del Consiglio di Amministrazione, ha costantemente monitorato lo stato di avanzamento dell'action plan predisposto dalla Compagnia. La parte più significativa delle iniziative di miglioramento messe a punto dalla Compagnia è già stata completata nel corso dell'esercizio 2020 (cfr. par. 4), mentre talune altre azioni sono in corso di completamento, con conclusione comunque prevista entro l'esercizio 2021.
Nel corso dell'esercizio 2020 è inoltre proseguito il piano di interventi finalizzati a supportare il sistema di controllo interno delle branch estere, per il quale il Collegio ha ricevuto costante informativa da parte delle quattro Funzioni Fondamentali.
Inoltre, il Collegio ha preso atto dell'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di Generali, in data 17 aprile 2020, di una nuova policy di gestione fiscale di Gruppo nell'ottica di rafforzare il sistema di controllo, definendo per tutte le società del Gruppo le modalità per assicurare la sana e prudente gestione dell'area fiscale. A gennaio 2021, la Compagnia è stata ammessa, con decorrenza già dal periodo di imposta 2020, al regime di adempimento collaborativo che consente una modalità di interlocuzione costante e preventiva con l'Agenzia delle Entrate.
Per quanto riguarda i requisiti introdotti dalle più recenti normative maggiormente rilevanti per il settore assicurativo – sanzioni internazionali, privacy e protezione della clientela – è proseguita nel 2020 l'implementazione nel Gruppo dei presidi, definiti dalla Compagnia, che tengono conto del più elevato profilo di rischio intrinseco. Su queste tematiche sono stati svolti nel corso dell'anno interventi sia della Funzione Group Audit sia della Funzione Group Compliance, in coerenza con quanto previsto nei rispettivi Piani; l'analisi dei rischi è stata opportunamente aggiornata anche per la pianificazione delle attività 2021.
Le richiamate aree oggetto di programmi di continuo miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del sistema di Gruppo costituiscono oggetto di monitoraggio specifico da parte del Collegio Sindacale.
Alla luce di tutto quanto sopra, ferme le aree di attenzione sopra evidenziate, tenuto conto della natura evolutiva del SCIGR e delle azioni correttive attivate e pianificate dalle Funzioni Fondamentali, dalle analisi svolte e sulla base degli elementi informativi acquisiti non sono emersi elementi che possano indurre questo Collegio a ritenere non adeguato, nel suo complesso, il sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Compagnia.
Per quanto riguarda il sistema amministrativo contabile e il processo di informativa finanziaria, il Collegio Sindacale ha, tra l'altro, monitorato le attività svolte dalla Compagnia finalizzate a valutarne, nel continuo, l'adeguatezza e il suo concreto funzionamento.
Tale obiettivo è stato perseguito dalla Compagnia attraverso l'adozione di un "modello di financial reporting" costituito da un insieme di principi, regole e procedure volti a garantire un adeguato sistema amministrativo e contabile. Il modello di financial reporting, coerentemente con il SCIGR della Compagnia, coinvolge gli organi sociali e le strutture operative e di controllo in una gestione integrata, nel rispetto dei differenti livelli di responsabilità. Nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari sono descritte le principali caratteristiche di tale modello.
Dallo scambio con i responsabili della società di revisione di dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti, ai sensi dell'art. 150, comma 3, TUIF e dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018, non sono emersi aspetti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Nella riunione del 31 marzo 2021, il Collegio Sindacale ha esaminato la relazione aggiuntiva predisposta dalla società di revisione EY ex art. 11 del Regolamento UE 537/2014 e ha constatato che da essa non emergono carenze significative del sistema di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La bozza della relazione era già stata oggetto di discussione e approfondimento nel corso dei periodici scambi informativi intervenuti tra il Collegio Sindacale e la società di revisione.
Nell'ambito del suo ruolo di vigilanza sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, il Collegio ha inoltre verificato – ai sensi dell'art. 15 del Regolamento Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017 ("Regolamento Mercati") – che l'organizzazione aziendale e le procedure adottate consentono alla Compagnia di accertare che le società dalla stessa controllate e costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea, soggette al rispetto delle disposizioni Consob, dispongono di un sistema amministrativo-contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore della Compagnia i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. Al 31 dicembre 2020, le società Extra-UE rilevanti ai sensi del Regolamento Mercati sono: Generali Personenversicherungen AG, Generali (Schweiz) Holding AG e Generali China Life Insurance Co. Ltd.
Il Collegio Sindacale ricorda che, ai sensi del D.Lgs. n. 254/2016 e successive modifiche, nonché del relativo regolamento di attuazione emanato dalla CONSOB con delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018, la Compagnia è chiamata a predisporre e a pubblicare una Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario ("DCNF"). Ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 254/2016, la DCNF fornisce informazioni di carattere non finanziario relative alla Compagnia e alle sue controllate "nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotto".
Come previsto dall'art. 3, comma 7, D.Lgs. n. 254/2016, il Collegio Sindacale, nell'ambito dello svolgimento delle funzioni ad esso attribuite dall'ordinamento, ha vigilato sull'osservanza delle norme che disciplinano la predisposizione e la pubblicazione della DCNF. In particolare, il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza degli assetti organizzativi adottati dal Gruppo in funzione degli obiettivi strategici perseguiti in campo socio-ambientale e sull'adeguatezza dei processi e delle strutture che nell'ambito del Gruppo presiedono alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di carattere non finanziario.
A tal fine, nel corso dell'esercizio 2020 il Collegio ha esaminato la documentazione resa disponibile dalla Compagnia e incontrato in diverse sedute il team di management responsabile per l'informativa sulla DCNF – un gruppo interdisciplinare che vede la partecipazione della Funzione Group CFO e della Funzione Group Risk Management – nonché i rappresentanti della società di revisione incaricata della revisione legale, alla quale è demandato anche l'incarico di esprimere, in apposita relazione, l'attestazione di conformità prevista dall'art. 3, comma 10, D.Lgs. n. 254/2016.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la DCNF in data 10 marzo 2021; essa è stata redatta in ottemperanza al D. Lgs. 254/2016 e tenendo in considerazione i criteri previsti dall'International
Nella redazione della DCNF, la Compagnia non si è avvalsa della facoltà dell'omissione di informazioni concernenti sviluppi imminenti e operazioni in corso di negoziazione, di cui all'art. 3, comma 8, del D.Lgs 254/2016.
Il Collegio ha preso altresì atto che la società di revisione EY ha emesso la relazione di cui all'art. 3, comma 10, D. Lgs. n. 254/2016 in data 31 marzo 2021. Nell'ambito di detta relazione, EY ha attestato che, sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla sua attenzione elementi che facciano ritenere che la DCNF non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 D.Lgs. n. 254/2016 e dallo standard di rendicontazione utilizzato dal Gruppo.
Il Collegio Sindacale osserva che, a esito delle attività svolte, non sono pervenuti alla sua attenzione elementi di non conformità della DCNF rispetto alle disposizioni normative che ne disciplinano la predisposizione e la pubblicazione.
In data 11 febbraio 2021, Consob ha indirizzato al Collegio Sindacale una comunicazione ai sensi dell'art. 9, comma 3, del D.lgs. 254/2016, nonché ai sensi dell'art. 115, comma 1, D.Lgs. 58/98. Nell'ambito di tale comunicazione l'Autorità di Vigilanza ha chiesto all'organo di controllo informazioni circa l'attività svolta con riguardo alla DCNF relativa agli esercizi 2018 e 2019, con particolare riferimento ai rapporti intercorsi con la società di revisione EY, incaricata di emettere il giudizio di conformità ai sensi dell'art. 3, comma 10, D.Lgs 254/2046. In risposta alle richieste ricevute dall'Autorità di Vigilanza, il Collegio Sindacale, con comunicazione in data 24 febbraio 2021, ha dato atto di aver vigilato sull'osservanza delle norme che disciplinano la predisposizione e la pubblicazione della DCNF, sull'adeguatezza degli assetti organizzativi adottati dal Gruppo in funzione degli obiettivi strategici da esso perseguiti in campo socio-ambientale e sull'adeguatezza dei processi e delle strutture che nell'ambito del Gruppo presiedono alla produzione, rendicontazione, misurazione e rappresentazione dei risultati e delle informazioni di carattere non finanziario. L'organo di controllo, inoltre, ha trasmesso a Consob la documentazione relativa alle attività svolte con riguardo alla DCNF predisposta dalla Compagnia per esercizi 2018 e 2019 e ai rapporti con la società di revisione.
Oltre a quanto sopra descritto, il Collegio Sindacale ha svolto ulteriori specifiche verifiche periodiche in coerenza con le disposizioni di legge e regolamentari vigenti per il settore assicurativo.
In particolare, il Collegio, anche attraverso la propria partecipazione ai lavori del CCR, ha:
∙ vigilato sul rispetto delle linee guida sulle politiche di investimento
deliberate dal Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 8 del Regolamento IVASS n. 24 del 6 giugno 2016;
La Compagnia ha fornito nella Nota Integrativa l'informativa riguardante accordi di pagamento basati su strumenti patrimoniali e, in particolare, i piani di incentivazione basati su strumenti di capitale assegnati dalla Capogruppo e dalle altre società del Gruppo.
In considerazione delle raccomandazioni emanate da ESMA con Public Statement del 20 maggio 2020 e del richiamo di attenzione Consob n. 8/20 del 16 luglio 2020 e in linea con quanto previsto dal documento congiunto di Banca d'Italia/Consob/ISVAP del 3 marzo 2010, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad approvare, in via autonoma e preventiva rispetto al momento dell'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 (così come anche in occasione della relazione semestrale al 30 giugno 2020), la rispondenza della procedura di impairment test alle prescrizioni del principio contabile internazionale IAS 36.
Nelle note esplicative alla relazione semestrale al 30 giugno 2020 e al bilancio al 31 dicembre 2020 sono riportate informazioni ed esiti del processo valutativo svolto dalla Compagnia: il Collegio Sindacale ha monitorato detto processo e non ha osservazioni al riguardo.
Il Collegio Sindacale rileva che, alla data di redazione della presente relazione, l'emergenza sanitaria determinata dal contagio da Covid-19 (c.d. "Corona Virus") è ancora in corso in tutti i Paesi, tra cui l'Italia.
A riguardo, il Collegio Sindacale ha monitorato su base continuativa l'evoluzione del quadro normativo di riferimento e dei provvedimenti emessi dalle competenti Autorità per far fronte all'emergenza epidemiologica in corso, per quanto di interesse rispetto alle attività di vigilanza che ad esso competono con riferimento a Assicurazioni Generali.
In tale ambito, il Collegio è stato costantemente informato dalle funzioni della Società circa le valutazioni poste in essere dal management riguardo alla situazione in essere, nonché circa le azioni poste in essere al fine di monitorare i possibili effetti sociali, economici e finanziari di tale situazione emergenziale per il Gruppo. Tale scambio di informativa è stato costante nel corso dell'esercizio 2020 e continuerà fino al termine dello stato emergenziale in corso.
Il Collegio Sindacale ha monitorato, per quanto di competenza, nel corso dell'anno 2020, l'emanazione di: i) raccomandazioni da parte delle competenti Autorità europee e nazionali che potessero avere impatti sulle attività della Società e del Gruppo e, in particolare, sul processo di rendicontazione finanziaria periodica, e ii) orientamenti da parte delle associazioni di categoria circa l'interpretazione e la conseguente applicazione di alcuni principi contabili internazionali.
In particolare, il Collegio nel corso della propria attività e ai fini dell'emissione della presente relazione ha tenuto altresì conto, tra le altre cose:
A tal fine il Collegio rappresenta:
Il Collegio Sindacale rappresenta altresì che:
Con riferimento all'emergenza epidemiologica da Covid-19 in corso, il Collegio Sindacale segnala altresì che la Relazione Finanziaria annuale 2020, approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 10 marzo 2021 e messa disposizione del pubblico nei termini e con la modalità previsti dalla normativa vigente, riporta:
Nel 2020 sono proseguite le attività di aggiornamento del Modello di organizzazione e gestione della Società ("MOG") volte a recepire le modifiche apportate al D.Lgs. 231/2001 ("Decreto 231") nel periodo di riferimento e le variazioni organizzative e/o operative occorse nella Società.
Il MOG è stato aggiornato per tenere conto del rischio epidemiologico connesso all'emergenza sanitaria da Covid-19. In particolare, è stato introdotto, nella Parte Speciale G dello stesso, dedicata ai reati in ambito salute e sicurezza sul lavoro, lo specifico rischio biologico o da contagio e la contestuale valorizzazione di tutte le misure di prevenzione adottate dalla Società per la gestione della citata emergenza. Tali aggiornamenti sono stati formalizzati con deliberazione consiliare del 24 giugno 2020.
Nel corso del secondo semestre 2020 è stato poi avviato il progetto di aggiornamento del MOG con particolare riferimento alle integrazioni necessarie per l'inserimento dei nuovi reati tributari introdotti nel catalogo dei reati del Decreto 231. Tali attività progettuali di aggiornamento mirano a garantire l'integrazione del MOG con una nuova sezione della Parte Speciale dello stesso dedicata alla famiglia di reati tributari.
Il Collegio Sindacale ha preso visione e ottenuto informazioni sulle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere ai sensi del Decreto 231. I principali aspetti connessi alle attività di carattere organizzativo e procedurale poste in essere dalla Compagnia ai sensi del Decreto 231 sono rappresentati all'interno della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari.
Dall'informativa fornita dall'Organismo di Vigilanza in merito alle attività svolte non sono emersi fatti e/o circostanze meritevoli di essere segnalati in questa relazione.
La Compagnia aderisce al Codice di Autodisciplina emanato dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A. La checklist di conformità ai principi e criteri dettati dal Codice di Autodisciplina è riportata nel Compendio Informativo alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2020, disponibile sul sito internet della Compagnia, cui si rinvia. Questo Collegio ha valutato le modalità di concreta attuazione del Codice in parola, con riferimento ai principi e ai criteri applicativi, senza avere osservazioni in merito.
Nel mese di gennaio 2020 il Comitato per la Corporate Governance ha pubblicato il nuovo Codice di Corporate Governance, la cui applicazione è prevista, per le società che lo adottano, a partire dal primo esercizio che inizia successivamente al 31 dicembre 2020. Nell'ottobre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Generali ha stabilito di adottare a partire dal 1° gennaio 2021 il nuovo Codice di Corporate Governance, recependone tutti i principi e le raccomandazioni.
Il Collegio Sindacale dà quindi atto che il Consiglio di Amministrazione ha effettuato la valutazione su funzionamento, dimensione e composizione dello stesso e dei comitati consiliari tenendo in considerazione i principi enunciati nel nuovo Codice. Il processo di Board Review 2020, che ha coinvolto tutti gli Amministratori e la Presidente del Collegio Sindacale, si è svolto internamente tramite l'elaborazione di un questionario rivisto da un consulente esterno. Il processo di valutazione ha riguardato il funzionamento e l'efficienza del Consiglio di Amministrazione e dei suoi comitati consiliari, nonché la loro dimensione e composizione, come previsto dal Codice di Autodisciplina. La consuntivazione delle risposte è stata svolta dalla Presidente del Collegio Sindacale e, limitatamente ai temi concernenti l'organo di controllo, dal Segretario del Consiglio di Amministrazione: le informazioni pervenute sono state trattate in maniera riservata e riportate in forma consolidata nel rapporto finale di autovalutazione.
Il processo e i risultati della Board Review 2020 sono stati presentati, condivisi e discussi dal Consiglio di Amministrazione nelle riunioni dell'11 novembre 2020 e del 18 febbraio 2021, cui il Collegio Sindacale ha partecipato. I principali punti di forza e le aree di attenzione emersi all'esito del processo di Board Review 2020 sono riportati nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari 2020.
Nei primi mesi del 2021, in linea con quanto raccomandato dalla Norma Q.1.1 delle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale delle Società Quotate predisposte dal CNDCEC, il Collegio Sindacale ha anch'esso svolto una propria attività di autovalutazione in merito alla composizione e al funzionamento dello stesso, provvedendo alla discussione e condivisione dei risultati complessivi nella riunione del 2 marzo 2021.
Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e del processo posto in essere dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza degli amministratori qualificati come "indipendenti".
Alla luce delle policy e delle istruzioni operative predisposte dalla Compagnia, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato le proprie valutazioni in merito alla sussistenza del requisito dell'indipendenza sulla base di tutte le informazioni a disposizione della Compagnia e sulla base di specifiche dichiarazioni integrative, volte ad acquisire dagli Amministratori qualificatisi come indipendenti puntuali informazioni in merito all'eventuale sussistenza di relazioni commerciali, finanziarie o professionali, nonché di rapporti di lavoro autonomo o subordinato o altri rapporti di natura patrimoniale o professionale, rilevanti ai sensi del nuovo Codice di Corporate Governance e del TUIF.
Il Collegio Sindacale ha inoltre preso atto delle modifiche apportate all'art. 76 del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209 (Codice delle Assicurazioni Private) dall'art. 3 del D. Lgs. 14 luglio 2020, n. 84, di attuazione della Direttiva (UE) 2017/828 (SHRD II), con particolare riferimento alla previsione, a fianco dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza degli esponenti aziendali e dei soggetti che svolgono funzioni fondamentali, anche di criteri di competenza e correttezza, la cui determinazione è demandata a un apposito regolamento del Ministero dello Sviluppo Economico, sentita IVASS. Il Collegio Sindacale monitorerà l'entrata in vigore della nuova normativa secondaria ai fini della vigilanza del suo rispetto in caso di possibile applicazione alle prossime nomine.
Il Collegio Sindacale dà atto che il Consiglio di Amministrazione ha adottato una specifica policy e un piano per la successione del top management.
Il Collegio non ha osservazioni riguardanti la coerenza della politica retributiva con le raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance e la sua conformità con quanto previsto dal Regolamento IVASS n. 38/2018.
L'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio della Compagnia e del bilancio consolidato di Gruppo è stato conferito per il novennio 2012- 2020 alla società di revisione EY; la stessa società di revisione ha verificato nel corso dell'esercizio 2020 la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.
La società di revisione ha emesso in data 31 marzo 2021 le relazioni ai sensi degli artt. 14 e 16 del D.lgs. 39/2010 rispettivamente per il bilancio d'esercizio e per il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2020. Da tali relazioni risulta che i documenti di bilancio sono stati redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli standard e regole di riferimento.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e l'Amministratore Delegato/Group CEO hanno rilasciato le dichiarazioni e le attestazioni previste dall'articolo 154-bis del TUIF con riferimento al bilancio d'esercizio e al bilancio consolidato della Compagnia al 31 dicembre 2020.
Il Collegio ha vigilato, per quanto di sua competenza, sull'impostazione generale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato in conformità alla legge e alla normativa specifica per la redazione dei bilanci assicurativi. Con riferimento al bilancio consolidato del Gruppo, il Collegio dà atto che esso è stato redatto in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS/ IFRS emanati dallo IASB ed omologati dall'Unione Europea, in conformità al Regolamento UE n. 1606 del 19 luglio 2002 e al TUIF, nonché al D.lgs. 209/2005 e successive modifiche e integrazioni. Il bilancio consolidato è stato inoltre redatto secondo quanto richiesto dal Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 e successive modificazioni e contiene le informazioni richieste dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006. La Nota Integrativa illustra i criteri di valutazione adottati e fornisce le informazioni previste dalla normativa vigente.
La Relazione sulla Gestione predisposta dagli Amministratori e allegata al bilancio d'esercizio della Capogruppo illustra l'andamento della gestione, evidenziando l'evoluzione in atto e quella prospettica, nonché il processo di sviluppo e di riorganizzazione del Gruppo. Essa contiene inoltre idonea informativa avuto riguardo al tema Covid-19.
Il Collegio Sindacale tramite la partecipazione nelle riunioni del CCR, con la presenza anche del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e dei responsabili della società di revisione, ha riferito al Consiglio di Amministrazione del 10 marzo 2021 di non avere osservazioni in merito al corretto utilizzo dei principi contabili e all'omogeneità del loro utilizzo ai fini della predisposizione del bilancio consolidato.
In data 31 marzo 2021, EY ha rilasciato al Collegio Sindacale, nella sua qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, la propria relazione aggiuntiva ai sensi dell'art. 11 del Reg. UE 537/2014. In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. a), D.Lgs. 39/2010, il Collegio ha tempestivamente trasmesso tale relazione al Consiglio di Amministrazione, senza formulare osservazioni.
Nel corso dell'esercizio, inoltre, il Collegio ha tenuto riunioni con i responsabili della società di revisione EY anche ai sensi dell'art. 150, comma 3, del TUIF e dell'art. 74, comma 3, lett. e) del Regolamento IVASS n. 38/2018. Nell'ambito della vigilanza di cui all'art. 19 del D.lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale ha acquisito informazioni da EY con riferimento alla pianificazione ed esecuzione dell'attività di revisione. Nel corso delle riunioni sono stati altresì svolti opportuni scambi di dati e informazioni rilevanti per l'espletamento dei rispettivi compiti e non sono emersi fatti o situazioni meritevoli di essere evidenziati.
Ai sensi dell'art. 19, comma 1, lett. e), del D.Lgs. 39/2010, il Collegio Sindacale, sempre nel suo ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha verificato e monitorato l'indipendenza della società di revisione. Nello svolgimento di detti controlli, non sono state riscontrate situazioni idonee a compromettere l'indipendenza della società di revisione o cause di incompatibilità ai sensi della disciplina applicabile. Quanto sopra risulta confermato anche dalla dichiarazione rilasciata da EY ai sensi dell'art. 6, paragrafo 2, lett. a) Reg. UE 537/2014.
Con riferimento alla tematica dei non-audit services, si rammenta che, su impulso e con il supporto del Collegio, la Compagnia ha adottato all'inizio dell'esercizio 2017 una specifica procedura volta a disciplinare il conferimento alla società di revisione e a entità appartenenti al relativo network di incarichi aventi ad oggetto servizi diversi dalla revisione legale ("Guideline for the assignment of non-audit services to auditors"). Come riferito nella relazione dello scorso anno, nel corso del 2018 il Collegio Sindacale ha supervisionato l'aggiornamento delle Guideline sopra richiamate, con l'obiettivo di allineare le stesse alle evoluzioni interpretative della normativa vigente.
Nel corso del 2020 sono stati implementati ulteriori processi volti alla formazione delle società del Gruppo in merito alla corretta applicazione delle nuove Guideline in linea con le raccomandazioni del Collegio.
Nel corso dell'esercizio 2020, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 19, comma 1, lett. e), del D. Lgs. 39/2010 e dall'art. 5, par. 4, del Reg. UE 537/2014, il Collegio Sindacale, nel suo ruolo di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha preventivamente esaminato le proposte di conferimento di non-audit services alla società di revisione EY o a entità appartenenti al relativo network sottoposte alla sua attenzione. Nell'ambito delle proprie valutazioni, il Collegio Sindacale ha verificato – anche con il supporto della Funzione Group Audit – sia la compatibilità di detti servizi con i divieti di cui all'art. 5 del Reg. EU 537/2014, sia l'assenza di potenziali rischi per l'indipendenza del revisore derivanti dallo svolgimento dei servizi medesimi alla luce delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 39/2010 (artt. 10 e ss.), nel Regolamento Emittenti (art. 149-bis e ss.) e nel Principio di Revisione n. 100. All'esito della relativa istruttoria, al ricorrere dei presupposti previsti dalla legge, il Collegio ha approvato il conferimento del servizio a EY o alle altre entità del network.
I corrispettivi relativi ai servizi diversi dalla revisione contabile svolti dalla società di revisione o da altre entità del network a favore della Compagnia e delle sue società controllate nell'esercizio 2020 sono riportati in dettaglio nella Nota Integrativa, cui si rinvia.
Nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale, in veste di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile, ha supervisionato anche l'andamento di detti corrispettivi alla luce delle previsioni contenute nell'art. 4 Reg. UE 537/2014.
In aggiunta a quanto sopra, è stata altresì avviata una procedura con lo specifico obiettivo di gestire l'eventualità che nel 2020, ultimo anno di incarico per il revisore EY (revisore uscente), la Compagnia potesse richiedere a KPMG S.p.A (revisore entrante) lo svolgimento di non-audit services rientranti nella categoria di cui all'art. 5, par. 2, lett. e), Reg. UE n. 537/2014 ("progettazione e realizzazione di procedure di controllo interno e gestione del rischio relative alla preparazione e/o al controllo dell'informativa finanziaria, oppure progettazione e realizzazione di sistemi tecnologici per l'informativa finanziaria"). A tale riguardo, si rammenta che KPMG subentrerà a EY nell'incarico di revisione legale dei conti del Gruppo a partire dall'esercizio 2021 e lo svolgimento dei servizi sopra richiamati, ai sensi dell'art. 5, par. 1, lett. b), Reg. UE n. 537/2014, risulta vietato nel corso dell'esercizio immediatamente precedente l'inizio dell'incarico di revisione (c.d. "periodo di cooling-in").
Oltre al monitoraggio svolto nel corso dell'esercizio 2020 tramite la procedura sopracitata, a partire dal 1 gennaio 2021 il Collegio ha preso in esame tutte le proposte relative a servizi da conferire a KPMG o alle altre entità del network, attivando in relazione a dette proposte la procedura di pre-approval già a partire dall'inizio dell'esercizio 2021, il quale, come già ricordato, coincide con il primo esercizio dell'incarico novennale conferito a KPMG.
L'incarico di revisione legale attribuito a EY S.p.A. scade con l'approvazione del bilancio della Compagnia al 31 dicembre 2020.
Il processo di selezione del nuovo revisore è stato già espletato e si è concluso con la delibera dell'Assemblea degli Azionisti del 7 maggio 2019 che ha approvato il conferimento a KPMG S.p.A. dell'incarico di revisione per il novennio 2021-2029. Tale delibera è stata assunta sulla base della Raccomandazione predisposta dal Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 16, par. 2, del Regolamento UE n. 537/2014 e approvata dall'organo di controllo nella riunione del 4 marzo 2019.
Nel corso del mese di giugno 2020, il Collegio ha incontrato KPMG per essere informato circa le attività di hand over pianificate nell'ottica del subentro nel ruolo di revisore legale del Gruppo.
Nel corso dell'esercizio, il Collegio Sindacale ha altresì rilasciato i pareri, le osservazioni e le attestazioni richiesti dalla normativa vigente.
In particolare, nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del 29 gennaio 2020, il Collegio Sindacale si è espresso favorevolmente in merito alla fissazione degli obiettivi 2020 della responsabile della Funzione Group Audit e in ordine al Piano di Audit per il 2020; nel corso della successiva riunione del Consiglio di Amministrazione del 19 febbraio 2020, il Collegio Sindacale si è espresso favorevolmente in merito alla remunerazione della responsabile della Funzione Group Audit (consuntivazione obiettivi 2019).
Il Collegio ha espresso, nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del 12 marzo 2020, parere favorevole ai sensi dell'art.

2389 del Codice Civile rispetto alla proposta di assegnazione delle azioni di nuova emissione all'Amministratore Delegato/Group CEO nell'ambito della delibera di aumento del capitale sociale al servizio del piano LTI 2017 e ha espresso parere favorevole con riguardo al processo di consuntivazione dei piani di incentivazione 2019 per l'Amministratore Delegato/Group CEO.
Nel corso dell'esercizio 2020, il Collegio ha inoltre regolarmente espresso le proprie osservazioni in ordine alle relazioni semestrali sui reclami predisposte dal responsabile della Funzione Group Audit in conformità alle disposizioni contenute nel Regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio 2008 e successivi aggiornamenti. Le relazioni non hanno evidenziato particolari problematiche né carenze organizzative. Il Collegio ha verificato altresì la tempestiva trasmissione ad IVASS, da parte della Compagnia, delle relazioni e delle connesse osservazioni del Collegio.
Il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ex art. 2408 del Codice Civile nel corso dell'esercizio 2020 e nei primi mesi dell'esercizio 2021. Dall'attività di vigilanza svolta non sono emersi fatti censurabili, omissioni o irregolarità che richiedessero la segnalazione alle competenti Autorità di Vigilanza.
*** Richiamate tutte le considerazioni formulate nella presente Relazione, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all'approvazione del Bilancio d'Esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, così come presentatoVi dal Consiglio di Amministrazione.
Con riguardo alla proposta di distribuzione del dividendo, il Collegio
rammenta che, in data 29 dicembre 2020, facendo proprie le precedenti raccomandazioni emesse rispettivamente dall'European Systemic Risk Board (ESRB) il 15 dicembre 2020 e da EIOPA il 18 dicembre 2020, IVASS ha richiamato le imprese assicurative che intendessero distribuire dividendi, con riferimento sia all'esercizio 2019 sia al 2020, "di valutarne gli impatti con attenzione e senso di responsabilità e di contattare in via preventiva questo Istituto per verificarne la compatibilità con gli obiettivi della raccomandazione".
Coerentemente con le indicazioni dell'Autorità di Vigilanza, il Consiglio di Amministrazione della Compagnia ha condotto le proprie analisi, così come già avvenuto in relazione all'esercizio 2019, con attenzione e ragionata prudenza e ha sottoposto preventivamente a IVASS i propri orientamenti in relazione alla possibile distribuzione del dividendo 2020. Alla luce del processo seguito dall'organo amministrativo della Società nelle sue determinazioni, il Collegio Sindacale ha valutato positivamente la decisione adottata dal Consiglio di Amministrazione di Generali il 10 marzo 2021 di formulare all'Assemblea la seguente proposta di distribuzione del dividendo per l'esercizio 2020: (a) un'erogazione in contanti di Euro 1,01 per ciascuna azione, riveniente dalla distribuzione parziale dell'utile dell'esercizio 2020, e (b) un'erogazione in contanti di Euro 0,46 per ciascuna azione, relativa alla parte del dividendo 2019 non distribuita (cfr. supra, par. 2.2, sub aprile e novembre), secondo i seguenti termini, modalità e condizioni:
Trieste, 31 marzo 2021
Carolyn Dittmeier, Presidente Lorenzo Pozza Antonia Di Bella


EY S.p.A.
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2005, n. 209
Assicurazioni Generali S.p.A.
chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
Elementi alla base del giudizio
non esprimiamo un giudizio separato.
Aspetti chiave della revisione contabile
Agli azionisti di
Giudizio
Largo Don Bonifacio, 1 34125 Trieste
Relazione della società di revisione indipendente
Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. (la Società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2020, dal conto economico per l'esercizio
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2020 e del risultato economico per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio
professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di
Tel: +39 040 7783011 Fax: +39 040 7783068
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ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/ 2014 e dell'art. 102 del D. Lgs. 7 settembre
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Agli azionisti di Assicurazioni Generali S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. (la Società), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2020, dal conto economico per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2020 e del risultato economico per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.


Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:
Aspetti chiave Risposte di revisione
Valutazione delle azioni e quote di imprese del Gruppo
Gli investimenti in azioni e quote di imprese del Gruppo sono iscritti nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 per un importo pari a Euro 31.890.037 migliaia, pari a circa il 67% del totale degli attivi.
Gli amministratori valutano almeno annualmente la presenza di indicatori di perdite durevoli di valore per ciascuna partecipazione e, qualora si manifestino, le assoggettano a impairment test. L'eventuale perdita durevole di valore è determinata confrontando il valore di iscrizione in bilancio della partecipazione con il suo valore recuperabile, stimato in base ai benefici futuri che si prevede affluiranno alla partecipante.
I processi e le modalità di valutazione e determinazione del valore recuperabile di ciascuna partecipazione sono basati su metodologie, talvolta complesse, che per loro natura implicano il ricorso al giudizio degli amministratori nella scelta delle assunzioni da utilizzare.
Per tali ragioni questo aspetto è stato da noi ritenuto un aspetto chiave ai fini dell'attività di revisione.
L'informativa di bilancio relativa agli investimenti in azioni e quote di imprese del Gruppo è riportata in nota integrativa nella "Parte A – Criteri di valutazione – Illustrazione dei criteri di valutazione" e nella "Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico" alla Sezione 2.2.1.
La risposta di revisione ha comportato lo svolgimento di una serie di procedure di cui di seguito si riporta la sintesi di quelle maggiormente rilevanti:
Nello svolgimento delle nostre verifiche ci siamo avvalsi dell'ausilio di esperti in materia di valutazioni aziendali.
Abbiamo infine esaminato l'adeguatezza della relativa informativa di bilancio riportata nella nota integrativa.
Stima delle riserve tecniche dei rami danni Le riserve tecniche dei rami danni sono iscritte nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 per un valore pari a Euro 2.597.256 migliaia, di cui il lavoro indiretto rappresenta circa il 70%. La valutazione delle riserve tecniche dei rami danni è un articolato processo di stima che presuppone l'utilizzo di complesse metodologie e modelli di calcolo di tipo statistico-attuariale che si caratterizzano anche per un elevato grado
La risposta di revisione ha comportato lo svolgimento di una serie di procedure di cui di seguito si riporta la sintesi di quelle maggiormente rilevanti:
la comprensione del processo di stima delle riserve tecniche dei rami danni adottato dalla Società e dei relativi controlli chiave, nonché l'effettuazione di sondaggi di conformità su questi ultimi;

di soggettività nella scelta delle assunzioni, quali ad esempio l'andamento futuro dei sinistri. Ciò è ulteriormente accentuato nei segmenti caratterizzati da lunghi periodi di gestione, quali ad esempio il ramo R.C. Generale, che rappresenta uno dei principali business aziendali.
Per tali ragioni questo aspetto è stato da noi ritenuto un aspetto chiave ai fini dell'attività di revisione.
L'informativa di bilancio relativa alle riserve tecniche dei rami danni è riportata in nota integrativa nella "Parte A – Criteri di valutazione" e nella "Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico" alla Sezione 10.
tale attività è stata svolta anche con riferimento ai presidi posti in essere per assicurare la completezza, accuratezza e pertinenza dei dati di base relativi ai portafogli assicurativi presi a riferimento per il calcolo delle stesse;
Nello svolgimento delle nostre verifiche ci siamo avvalsi dell'ausilio di esperti in materie statistico-attuariali.
Abbiamo infine esaminato l'adeguatezza della relativa informativa di bilancio riportata nella nota integrativa.
Stima delle riserve tecniche dei rami vita Le riserve tecniche dei rami vita sono iscritte nel bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 per un ammontare pari a Euro 4.969.730 migliaia, di cui il lavoro indiretto rappresenta circa l'87%.
La determinazione delle riserve tecniche dei rami vita è un articolato processo di stima che presuppone l'utilizzo di complesse metodologie e modelli di calcolo di tipo statistico-attuariale, che si caratterizzano anche per un significativo grado di soggettività nella scelta delle assunzioni utilizzate. Inoltre, la determinazione delle riserve tecniche dei rami vita presuppone
La risposta di revisione ha comportato lo svolgimento di una serie di procedure di cui di seguito si riporta la sintesi di quelle maggiormente rilevanti:
la comprensione del processo di stima delle riserve tecniche dei rami vita adottato dalla Società e dei relativi controlli chiave, nonché l'effettuazione di sondaggi di conformità su questi ultimi; tale attività è stata svolta anche con riferimento ai presidi posti in essere per assicurare la completezza, accuratezza e pertinenza dei dati di base relativi ai


l'utilizzo di consistenti basi dati la cui completezza e accuratezza è essenziale per la determinazione del risultato finale. Per tali ragioni questo aspetto è stato da noi ritenuto un aspetto chiave ai fini dell'attività di
revisione. L'informativa di bilancio relativa alle riserve tecniche dei rami vita è riportata in nota integrativa nella "Parte A – Criteri di valutazione" e nella "Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale e sul conto economico" alla Sezione 10.
portafogli assicurativi presi a riferimento per il calcolo delle stesse e ha tenuto altresì in considerazione le attività di verifica svolte dalla funzione attuariale della Società e i relativi esiti;
Nello svolgimento delle nostre verifiche ci siamo avvalsi dell'ausilio di esperti in materie statistico-attuariali. Abbiamo infine esaminato l'adeguatezza della
relativa informativa di bilancio riportata nella nota integrativa.
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

dei rami danni
dei rami vita
Altri aspetti
EY S.p.A.
Mauro Agnolon (Revisore Legale)
Trieste, 31 marzo 2021
ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22.
ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22.
che tali riserve risultassero ricomprese in tali intervalli.
Giudizio ai sensi dell'articolo 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209
In esecuzione dell'incarico conferitoci da Assicurazioni Generali S.p.A., abbiamo sottoposto a verifica, ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, le voci relative alle riserve tecniche dei rami danni, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale del bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2020. È responsabilità degli amministratori la costituzione di riserve tecniche sufficienti a far fronte agli impegni derivanti dai contratti di
assicurazione e di riassicurazione. Sulla base delle procedure svolte ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, del Regolamento ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22 e delle relative modalità applicative indicate nel chiarimento applicativo pubblicato da IVASS sul proprio sito in data 31 gennaio 2017, le suddette riserve tecniche, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2020 di Assicurazioni Generali S.p.A., sono sufficienti in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e a corrette tecniche attuariali, nel rispetto dei principi di cui al Regolamento
Giudizio ai sensi dell'articolo 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209
In esecuzione dell'incarico conferitoci da Assicurazioni Generali S.p.A., abbiamo sottoposto a verifica, ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, le voci relative alle riserve tecniche dei rami vita, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale del bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2020. È responsabilità degli amministratori la costituzione di riserve tecniche sufficienti a far fronte agli impegni derivanti dai contratti di
assicurazione e di riassicurazione. Sulla base delle procedure svolte ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, del Regolamento ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22 e delle relative modalità applicative indicate nel chiarimento applicativo pubblicato da IVASS sul proprio sito in data 31 gennaio 2017, le suddette riserve tecniche, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2020 di Assicurazioni Generali S.p.A., sono sufficienti in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e a corrette tecniche attuariali, nel rispetto dei principi di cui al Regolamento
La determinazione delle riserve tecniche è un complesso processo di stima che include numerose variabili soggettive la cui modifica può comportare una variazione del risultato finale. Abbiamo pertanto sviluppato un intervallo di valori ritenuti ragionevoli, separatamente per i rami danni e per i rami vita, in modo da tener conto del grado di incertezza insita in tali variabili. Ai fini della valutazione della sufficienza delle riserve tecniche complessive di cui al precedente paragrafo, abbiamo verificato

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili
nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
L'assemblea degli azionisti di Assicurazioni Generali S.p.A. ci ha conferito in data 30 aprile 2011 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2012 al 31 dicembre 2020.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) n. 537/ 2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.
Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58
Gli amministratori di Assicurazioni Generali S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Assicurazioni Generali S.p.A. al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con il bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge. Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
7

Giudizio ai sensi dell'articolo 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209 dei rami danni
In esecuzione dell'incarico conferitoci da Assicurazioni Generali S.p.A., abbiamo sottoposto a verifica, ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, le voci relative alle riserve tecniche dei rami danni, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale del bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2020. È responsabilità degli amministratori la costituzione di riserve tecniche sufficienti a far fronte agli impegni derivanti dai contratti di assicurazione e di riassicurazione. Sulla base delle procedure svolte ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, del Regolamento ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22 e delle relative modalità applicative indicate nel chiarimento applicativo pubblicato da IVASS sul proprio sito in data 31 gennaio 2017, le suddette riserve tecniche, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2020 di Assicurazioni Generali S.p.A., sono sufficienti in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e a corrette tecniche attuariali, nel rispetto dei principi di cui al Regolamento ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22.
Giudizio ai sensi dell'articolo 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209 dei rami vita
In esecuzione dell'incarico conferitoci da Assicurazioni Generali S.p.A., abbiamo sottoposto a verifica, ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, le voci relative alle riserve tecniche dei rami vita, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale del bilancio d'esercizio di Assicurazioni Generali S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2020. È responsabilità degli amministratori la costituzione di riserve tecniche sufficienti a far fronte agli impegni derivanti dai contratti di assicurazione e di riassicurazione. Sulla base delle procedure svolte ai sensi dell'art. 102, comma 2, del D. Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, del Regolamento ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22 e delle relative modalità applicative indicate nel chiarimento applicativo pubblicato da IVASS sul proprio sito in data 31 gennaio 2017, le suddette riserve tecniche, iscritte nel passivo dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2020 di Assicurazioni Generali S.p.A., sono sufficienti in conformità alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari e a corrette tecniche attuariali, nel rispetto dei principi di cui al Regolamento ISVAP del 4 aprile 2008, n. 22.
La determinazione delle riserve tecniche è un complesso processo di stima che include numerose variabili soggettive la cui modifica può comportare una variazione del risultato finale. Abbiamo pertanto sviluppato un intervallo di valori ritenuti ragionevoli, separatamente per i rami danni e per i rami vita, in modo da tener conto del grado di incertezza insita in tali variabili. Ai fini della valutazione della sufficienza delle riserve tecniche complessive di cui al precedente paragrafo, abbiamo verificato che tali riserve risultassero ricomprese in tali intervalli.
Trieste, 31 marzo 2021
EY S.p.A.
Mauro Agnolon
(Revisore Legale)
[email protected] Responsabile: Massimo Romano
[email protected] Responsabile: Giuseppe Catalano
CONTENT AND CHANNELS [email protected] Responsabile: Roberto Alatri
[email protected] Responsabile: Giovanni Lanati
[email protected] Responsabile: Lucia Silva
AGENCY RELATIONS [email protected] Responsabile: Giulia Raffo
& GOVERNANCE [email protected] Responsabile: Michele Amendolagine


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