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Assicurazioni Generali

AGM Information Mar 28, 2022

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AGM Information

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E-MARKE

Assicurazioni Generali S.p.A.

Lista dei candidati alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione presentata dal Consiglio di Amministrazione uscente

Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A (il "Consiglio"), in vista dell'Assemblea degli Azionisti convocata per il giorno 27 aprile 2022, in prima convocazione in sede ordinaria e, per il giorno 29 aprile 2022, in seconda convocazione in sede ordinaria, che sarà chiamata, tra l'altro, al rinnovo dell'organo di amministrazione, presenta la seguente lista di candidati:

N. Nome Cognome
1 Andrea Sironi (*)
Candidato Presidente
2 Clemente Rebecchini (**)
3 Philippe Donnet
Candidato Amministratore Delegato
4 Diva Moriani (*)
5 Luisa Torchia (*)
6 Alessia Falsarone (*)
7 Lorenzo Pellicioli (**)
8 Clara Hedwig Frances (Dame) Furse (*)
9 Umberto Malesci (*)
10 Antonella Mei-Pochtler (*)
11 Marco Giorgino (*)
12 Sabine Azancot (*)
13 Monica De Virgiliis (*)
  • (*) Candidato/a che si è dichiarato/a indipendente sia ai sensi dell'art. 28.2 dello Statuto sociale, essendo in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'148 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF"), sia ai sensi dell'art. 11 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari di Assicurazioni Generali (il "Regolamento"), in attuazione della Raccomandazione n. 7 del Codice di Corporate Governance (il "Codice")
  • (**) Candidato/a che si è dichiarato/a indipendente ai sensi dell'art. 28.2 dello Statuto sociale, essendo in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'148 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF")

La predetta lista è coerente con le valutazioni svolte dal Consiglio nel proprio parere di orientamento sulla composizione quantitativa e qualitativa ritenuta ottimale.

La lista è corredata dalla seguente documentazione:

  • 1) curriculum vitae di ciascun candidato, contenente una esauriente informativa sulle relative caratteristiche personali e professionali, sulle competenze e l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo attualmente ricoperti, nel quale è dato conto dell'allineamento delle competenze di ciascun candidato rispetto a quelle indicate nel parere di orientamento;
  • 2) dichiarazioni di ciascun candidato di accettazione della candidatura e dell'eventuale nomina e di attestazione, sotto la loro responsabilità, d'insussistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e del possesso dei requisiti di professionalità e di onorabilità prescritti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Società;
  • 3) dichiarazioni di ciascun candidato sui requisiti di indipendenza ai sensi del D.M. 11 novembre 2011, n. 220, dell'art. 148, c. 3, del TUF e dell'art. 11 del Regolamento, in attuazione del Codice.

In conformità alla Procedura per la presentazione di una lista per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione da parte del Consiglio di Amministrazione uscente (la "Procedura"), è resa disponibile, unitamente alla lista, una relazione dettagliata sul processo istruttorio compiuto e sulle motivazioni alla base della selezione dei candidati in coerenza con i criteri definiti. In tale relazione, inoltre, si dà conto delle maggioranze con le quali sono state adottate le deliberazioni consiliari nelle diverse fasi del processo, a partire dall'adozione della Procedura, con indicazione del numero degli amministratori che hanno espresso voto contrario o si sono astenuti. La Procedura, approvata il 27 settembre 2021 e successivamente aggiornata il 9 dicembre 2021 con deliberazioni consiliari, è pubblicata sul sito internet della Società.

Milano, 14 marzo 2022

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

Il sottoscritto Andrea Sironi nato a Milano il 13/05/1964 residente a Milano, codice fiscale SRNNDR64E13F205P, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • l ) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della 1. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività ( '):
    • x di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • x di amministrazione, direzione o controllo in enti pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • x professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2):
    • x mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;

(1) Indicare con una crocetta.

(2) Indicare con una crocetta.

  • x strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • x sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • □ analisi finanziaria e attuariale:
  • x contesto normativo e quadro regolamentare;
  • x materia finanziaria e politiche remunerative;
  • x materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della 1. 27.12.1956, n. 1423, o della 1. 31.5.1965, n. 575, e della 1. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett, c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, della 1. 31.5.1965, n. 575, e della 1. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
    • " alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;

  • " alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

Il sottoscritto si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Milano, 14 marzo 2022 14,0100-Firma-

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

CV

Andrea Sironi è professore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l'Università Bocconi di Milano, dove ricopre anche il ruolo di Vice Presidente. E' stato Rettore della stessa Università dal 2012 al 2016. In precedenza ha ricoperto il ruolo di prorettore alle relazioni internazionali, di Dean della Scuola Graduate e di direttore della divisione ricerche della SDA Bocconi. Dal 2014 al 2016 è stato Presidente del CEMS, l'alleanza globale delle scuole di management. Dal 2016 è Presidente di Borsa Italiana e dal 2016 al 2020 è stato membro del consiglio di amministrazione di London Stock Exchange Group. Da aprile 2021 è presidente della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Da dicembre 2019 è membro del CdA del Gruppo Intesa SanPaolo.

La sua attività di ricerca riguarda principalmente la misurazione e la gestione dei rischi nelle istituzioni finanziarie e la regolamentazione dei mercati e delle istituzioni finanziarie. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali e numerosi libri italiani e internazionali.

In passato è stato visiting scholar presso il Department of Finance della Stern School of Business della New York University, visiting professor presso la Division of Research and Statistics del Federal Reserve Board di Washington, e visiting professor presso il dipartimento di economia di Sciences Po, Parigi. Nel 2013 ha fatto parte del Gruppo di esperti per la valutazione del capitale della Banca d'Italia. Dal 2013 al 2016 è stato membro del comitato strategico del Fondo Strategico Italiano. Dal 2009 al 2013 è stato membro del CdA di Banco Popolare e dal 2009 al 2012 Vice Presidente di Banca Aletti. Dal 2017 al 2018 è stato membro del CdA di Cassa Depositi e Prestiti. Dal 2018 al 2019 è stato membro del CdA di Unicredit Group.

Dal 1989 al 1990 è stato analista finanziario presso la Chase Manhattan Bank di Londra. E' stato consulente di primarie istituzioni finanziarie nazionali e internazionali.

Attualmente è membro del consiglio di amministrazione dell'Istituto di Studi di Politica Internazionale (ISPI), di Fondazione Italia Sociale (FSI) e di EASL International Liver Foundation (Ginevra) ed è membro dell'International Advisory Council di Stockholm School of Economics, dell'Advisory Board di Nova School of Business and Economics (Lisbona), e dell'Advisory Board di Cometa, un ente non profit.

Milano, 25/02/2022

Firma

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note
Borsa Italiana
SpA
Euronext NV Borsa valori Milano Presidente
Università
Bocconi
Università
Bocconi
Università Milano Vice Presidente
Fondazione
AIRC
Fondazione
AIRC
Finanziamento
ricerca
oncologica –
Non profit
Milano Presidente
Istituto
Fondazione
Oncologia
Molecolare
(IFOM)
IFOM Ricerca
oncologica
Milano Membro
comitato
direttivo

Incarichi di Amministrazione

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Milano, 14 marzo 2022

Firma

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

Il/La sottoscritto Andrea Sironi, nato a Milano, il 13/05/1964, residente a Milano, codice fiscale SRNNDR64E13F205P, in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri (1 ) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara ( 2 )

  • x di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.
  • di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non

( 2 ) Indicare con una crocetta.

( 1 ) Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, né i rapporti con soggetti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);

  • è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica – superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;
      • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;

  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") – in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance – e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • − della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • − di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara ( 3 )

  • x di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.
  • di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

( 3 ) Indicare con una crocetta.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Milano, 14 marzo 2022

Firma

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

Il sottoscritto Clemente Rebecchini, nato a Roma 1'8 marzo 1964, residente a Milano, codice fiscale RBCCMN64C08H501G , in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • l ) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della 1. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività ('):
    • di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi 口 attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie:
    • 文 di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • a professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2):

(1) Indicare con una crocetta.

(2) Indicare con una crocetta.

  • mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;
  • strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • analisi finanziaria e attuariale; A
  • x contesto normativo e quadro regolamentare;
  • A materia finanziaria e politiche remunerative;
  • X materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della 1. 27.12.1956, n. 1423, o della 1. 31.5.1965, n. 575, e della 1. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza presoritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, della l. 31.5.1965, n. 575, e della 1. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

E-MARKET
SDIR

  • " alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;
  • " alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • " alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Milano, 11 marzo 2022 Firma

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

CURRICULUM VITAE

Clemente Rebecchini Nato a Roma l'8 marzo 1964 Residente a Milano

Formazione

  • 1982: diploma di maturità: liceo classico presso l'Istituto Marcantonio Colonna (Roma).
  • 1987: laurea in Economia e Commercio presso l'Università La Sapienza (Roma).
  • 1988: abilitazione alla professione di Dottore Commercialista.

Percorso professionale

· dal 1989 ad oggi: Mediobanca

Il percorso professionale si è sviluppato nell'ambito del Servizio Partecipazioni e Affari Speciali svolgendo attività di Investment Banking, con particolare riferimento ad operazioni di M&A nei principali paesi europei. Dal 2007 ricopre il ruolo di Direttore Centrale con responsabilità della Divisione Principal Investing.

Incarichi di Amministratore

società quotate

  • · dal 2004 al 2014: Consigliere di Gemina S.p.A.; membro del Comitato Esecutivo dal 2008 (Holding di Partecipazioni)
  • · dal 2013 al 2016: Consigliere di Atlantia S.p.A. (Settore di attività: Infrastrutture)
  • · dal 2011 al 2020:
  • · dal 2012 ad oggi: Consigliere di Assicurazioni Generali S.p.A.; Vice Presidente dal 2013

società non quotate

· dal 2007 al 2013: Consigliere di Aeroporti di Roma (Settore di attività: gestione aeroporti)

  • · dal 2007 al 2015: Consigliere di Telco S.p.A.; Presidente dal 2012 (Holding di Partecipazioni)
  • · dal 2015 ad oggi: Consigliere dell'Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. (Settore di attività: ospedaliero)
  • · dal 2020 ad oggi: Consigliere di Burgo Group S.p.A. (Settore di attività: cartario)
  • · dal 2021 ad oggi: Consigliere di Icarus S.p.A. (Settore di attività: servizi alberghieri)
  • · dal 2021 ad oggi: Amm.re Unico di Excelsa Holding S.r.l. (inattiva Holding di partecipazioni)

Incarichi in Collegi Sindacali

Dal 1997 al 2006: Sindaco Effettivo di RCS MediaGroup S.p.A. (Settore di attività: editoriale)

Competenze

Nel settore bancario e assicurativo:

  • · Attività bancaria: Corporate Finance, Investment Banking, Lending, Consumer Banking, Controllo di gestione
  • · Contesto normativo di riferimento
  • · Corporate governance
  • · Analisi attuariale e finanziaria
  • · Politiche remunerative
  • · Contabilità bancaria, assicurativa e finanziaria
  • · Mercato assicurativo, strategia e modelli di business

Milano, 11 marzo 2022

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Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

Società Settore di Attività Localizzazione Note
Istituto Europeo di Oncologia S.r.l. Ospedaliero Milano Consigliere
Burgo Group S.p.A. Cartario Altavilla Vicentina Consigliere
Icarus S.p.A. Servizi Alberghieri Roma Consigliere
Excelsa Holding S.r.l. (inattiva) Holding di Partecipazioni Roma Amm.re Unico

Incarichi di Direzione

. 1971 - 1978 - 198 - 168 - 198

September 1999

11 100 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

Societa Settore di Attivita Localizzazione Note
Mediobanca Sn A Bancario Allanc Direttore Centrale

Luogo e data JILLANS II Firma

1

100 /

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Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

Il La sottoscritto/accinente nei?ecching , nato/a a 2017 A , nato/a all'assuhzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • · ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri (') rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara (2)

2 di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

(&#i indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);

  • " è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6):
  • il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:
  • della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;

  • di un azionista significativo della società:

  • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:

  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management:

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza.
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica - superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;
      • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;

  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") - in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance - e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge:

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara (3)

  • 1 di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.
  • [ di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

x27;) Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, né i rapporti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

(2)evisto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6):
- il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):
- a) se è un azionista significativo della società;
- b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:

  • della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;

  • di un azionista significativo della società:

  • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:

  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management:

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza.
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica - superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;
      • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;

  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") - in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance - e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge:

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara (3)

  • 1 di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.
  • [ di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

Indicare con una crocetta.

  • " il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5):
  • " è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica - superi almeno uno dei seguenti parametri:

  • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;
  • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;
  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") - in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance - e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara (3)

(3)) Indicare con una crocetta.

□ di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

La di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Luogo e Data, 77 / LANO 11/3/2022 Firmal lente Relacition

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

Il sottoscritto PHILIPPE DONNET, nato a SURESNES (F), il 26/07/1960, residente a VENEZIA, SESTIERE SANTA CROCE 1492 codice fiscale DNNPLP60L26Z110H, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della 1. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività ('):
    • X di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • [ di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • □ professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2):

(1)) Indicarc con una crocctta.

(2)) Indicare con una crocetta.

  • & mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;
  • z strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • g sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • 8 analisi finanziaria e attuariale;
  • Z contesto normativo e quadro regolamentare;
  • & materia finanziaria e politiche remunerative;
  • & materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della 1. 27.12.1956, n. 1423, o della 1. 31.5.1965, n. 575, e della 1. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della 1. 27.12.1956, n. 1423, della l. 31.5.1965, n. 575, e della 1. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • · a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

  • · alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;
  • · alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • " alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Milano, 10/03/2022

Firma

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

E-MARKET

SDIR

PHILIPPE DONNET

GROUP CEO ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. PRESIDENTE GENERALI ITALIA S.p.A.

Nato nel 1960, laureato a Parigi presso l'Ecole Polytechnique nel 1983 e presso l'Istituto degli Altuari Francesi nel 1991.

  • Nel 1983 ha svolto il ruolo di Direttore Vendite presso Maisons Phenix
  • A partire dal 1985 e fino al 2007 ha coperto diverse posizioni presso il Gruppo AXA
    • 1985 1988 ha svolto diverse funzioni in Francia e in Canada o
    • 1988 1989 Responsabile del Progetto Acquisizione, Group International Operations, Francia
    • o 1990 1994 Technical and Commercial Manager, Regione Normandia
    • o 1994 1997 General Manager, Languedoc Pyrénées, Francia
    • o 1997 1999 Deputy Chief Executive Officer, AXA Conseil
    • o
    • o 2001 2003 Regional CEO per Sud Europa, Medio-Oriente, America Latina, Canada
    • 2002 2003 Chairman e CEO AXA Re e AXA Corporate Solutions, Parigi o
    • o 2003 - 2006 CEO AXA Giappone, Tokyo
    • o 2006 2007 Regional CEO Asia Pacific, Singapore
  • Nel 2007 viene nominato Managing Director responsabile per Asia Pacific presso Wendel Investissements a Singapore.
  • Nel 2010 è nominato Managing Partner di HLD a Parigi.
  • Nell'ottobre 2013 ha ricoperto il ruolo di Country Manager Italia e Amministratore Delegato di Generali Italia S.p.A.
  • Il 17 marzo 2016 diventa Group CEO di Assicurazioni Generali S.p.A. mantenendo la carca di Country Manager talia e Amministratore Delegato di Generali Italia S.p.A.
  • Il 12 maggio 2016 viene nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Generali Italia S.p.A. e viene riconfermato Country Manager per la Country Italia, carica poi cessata il 12 dicembre 2016.
  • Il 15 maggio 2006 è stato nominato Chevalier de l'Ordre National du Mérite.
  • Il 13 luglio 2016 è stato nominato Chevalier dans l'Ordre de la Légion d'honneur.
  • Il 31 maggio 2021 è stato nominato Cavaliere del Lavoro.

Cariche attuali

  • Group CEO di Assicurazioni Generali S.p.A.
  • Presidente di Generali Italia S.p.A.
  • Presidente di Generali Services Pte. Ltd.
  • Membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Generali The Human Safety Net ONLUS
  • Membro del Consiglio Generale della Fondazione Giorgio Cini

Altri incarichi ricoperti

  • Nomina a membro dell'Assemblea Generale di Vivendi il 24 aprile 2008; rinnovo carica il 19 aprile 2012 e cessazione ad aprile 2016
  • Membro del Consiglio di Amministrazione di Banca Generali S.p.A. dal 15 ottobre 2013 al 14 giugno 2016
  • Nomina a Vicepresidente dell'ANIA il 19 gennaio 2016; cessazione dal predetto incarico 4 aprile 2017
  • Presidente della MIB School of Management dal 26 febbraio 2015 al 28 febbraio 2018 .

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

Società Gruppo di Settore di Localizzazione Note
Appartenenza Attività
Generali Italia Generali Italia
S.p.A.
Fondazione Generali Italia
Generali - The
Human Safety
Net ONLUS
Generali Generali Singapore
Services Pte Ltd

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Luogo e data Milano, 10/03/2022

11.1 Firma

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

Il sottoscritto PHILIPPE DONNET, nato a SURESNES (F), il 26/07/1960, residente a VENEZIA, SESTIERE SANTA CROCE 1492, codice fiscale DNNPLP60L26Z110H, in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • · ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c .;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri (4) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara (2)

  • [ di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.
  • 2 di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre.

premesso che

(1)tembre 2002 al settembre 2005 è stata membro del Nucleo di valutazione dell'Azione Ospedaliera Universitaria di Siena

Dal 2002 al 2006 è stata membro del Comitato di indirizzo e di consulenza sulle operazioni di finanza strategica e di finanziamento degli investimenti del Comune di Roma

Nel periodo 2005-2007 è stata membro del Comitato scientifico del Laboratorio per le politiche di sviluppo, presso il Dipartimento per le politiche di coesione del Ministero dell'Economia e delle finanze.

Nel periodo 2006-2007 è stata membro della Commissione di studio per la riforma della legge sul risparmio, presso il Ministero dell'Economia e delle finanze.

Nel periodo 2006-2007 è stata membro della Commissione di studio per la riforma organica del libro I del titolo II del codice civile in tema di persone giuridiche e di associazioni non riconosciute, presso il Ministero dell'Economia e delle finanze.

Dal settembre 2006 all'aprile 2008 è stata presidente del Comitato tecnico scientifico per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal dicembre 2009 al giugno 2011 è stata membro della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle pubbliche amministrazioni.

Dal luglio 2021 al febbraio 2022 ha fatto parte del Comitato nazionale per la valutazione della ricerca (CNVR) presso il Ministero per l'Università e per la ricerca.

Incarichi ricoperti presso società pubbliche e private

Ha fatto parte del consiglio di amministrazione di diverse società e, in particolare:

  • nel periodo 2004-2008 ha fatto parte, su designazione del Comune di Roma, del consiglio di amministrazione di Acea, svolgendo anche il ruolo di presidente del Comitato controllo e rischi;

  • nel periodo 2004-2008 ha fatto parte del consiglio di amministrazione della holding Autostrade (poi Atlantia), come consigliere indipendente;

  • nel periodo 2004-2010 ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti, su designazione dell'Associazione Casse di Risparmio (Acri);

  • nel periodo 2009-2012 ha fatto parte del consiglio di amministrazione di ERG;

  • nel periodo 2019-2022 ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Nexi, nell'ambito del quale ha svolto anche il ruolo di presidente del Comitato controllo e rischi e del Comitato parti correlate e ha fatto parte del Comitato nomine e remunerazioni;

  • dal 2020 fa parte del consiglio di amministrazione di Almawave.

Dal 2020 fa parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Basso.

Attività editoriale

Dal 1994 al 2003 è stata membro del Comitato di direzione della rivista "Le Regioni".

Dal 2010 è membro del Comitato di indirizzo del Giornale di diritto amministrativo.

Dal 2014 è membro del Comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto pubblico.

Dal 2021 è membro del comitato scientifico della rivista Teoria e prassi del diritto.

Dal 2021 è membro del comitato scientifico della rivista Aedon

LUISA TORCHIA PROFESSORE ORDINARIO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO DIPARTIMENTO DI GIURISPRÜDENZA UNIVERSITA' DI ROMA TRE

P u b b l i c a z i o n i

A - Volumi

I raccordi tra Stato e regioni. Un'indagine per casi su organi e procedimenti, Milano, Giuffré, 1986 (con C. Desideri)

Le funzioni del Governo locale, Milano, Giuffré, 1988 (con F. Merloni e V. Santantonio).

Le amministrazioni nazionali, Padova, Cedam, 1988.

Lavoro pubblico e lavoro privato. E' ancora attuale la distinzione?, a cura di L. Gaeta e L. Torchia, ESI, Napoli, 1989.

Stato e Regioni. La funzione statale di indirizzo e coordinamento, a cura di L. Torchia, NIS, Roma, 1990.

La sperimentazione amministrativa regionale, a cura di E. Buglione, C. Desideri e L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 1991.

Il controllo pubblico della finanza privata, Padova, Cedam, 1992.

Il procedimento amministrativo: profili comparati, a cura di L. Torchia, Padova, Cedam, 1993.

Lo Stato autonomista (a cura di G. Falcon e in collaborazione con M. Cammelli, F. Merloni, G. Pastori, L. Torchia), Bologna, Il Mulino, 1998.

La responsabilità dirigenziale, Padova, Cedam, 2000.

La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, (a cura di A. Pajno e L. Torchia), Bologna, Il Mulino, 2000.

Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico del II Ponte (curato da L. Torchia), 2003

Welfare e federalismo, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2005.

Sviluppo o declino. Il ruolo delle istituzioni per la competitività del Paese, a cura di L. Torchia e F. Bassanini, Passigli, 2005.

Il governo delle differenze. Il principio di equivalenza nell'ordinamento europeo, Bologna, Il Mulino, 2006.

La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, a cura di F. Brescia, L. Torchia e A. Zoppini, ES, Napoli, 2012.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, II ed., Bologna, Il Mulino, 2012.

Guida alla ricerca per giovani giuristi, (con S. Battini, L. Casini, S. Cassese, E. Chiti, B.G. Mattarella, G. Napolitano, A. Sandulli, G. Vesperini), Edizioni Irpa, 2012.

Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Diritto amministrativo. Una conversazione, (con Sabino Cassese), Bologna, Il Mulino, 2014.

I nodi della pubblica amministrazione, a cura di L. Torchia, Napoli, ES, 2016.

Attraversare i confini del diritto. Giornata di studio dedicata a Sabino Cassese, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2016.

La tecnificazione, a cura di Stefano Civitarese Matteucci e Luisa Torchia, in A 150 anni dall'unificazione amministrativa. Studi, a cura di Leonardo Ferrara e Domenico Sorace, vol. IV, Firenze University Press, 2016.

L'Unione europea in crisi, a cura di L. Torchia, Milano, Giuffrè, 2017.

La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

B -Articoli e saggi

Strumenti di diritto amministrativo nella politica protezionista della prima Sinistra, in Rivista di Scienza delle finanze e diritto finanziario, n.4 del 1979.

Gli enti collegati. Centralità della Cassa e programmazione, in Democrazia e diritto, n.2 del 1980 (con C. Desideri).

La disciplina pubblica del trasporto di merci su strada: profili comparativi, in Rivista giuridica della circolazione e dei trasporti, n.6 del 1981.

L'amministrazione regionale diretta dell'agricoltura, in Quaderni dell'Istituto di legislazione agraria Alessandro De Feo, Roma, 1981.

Burocrazia, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Consiglio di Stato, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Corte dei conti, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Processo amministrativo, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981. Pubblica amministrazione, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Tribunali amministrativi regionali, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

L'Italie, in La réforme des collectivités locales en Europee, La Documentation francaise, Paris, 1984 (con altri).

La collaborazione fra Stato e regioni nella politica di intervento straordinario nel Mezzogiorno, in Le Regioni, n.5, 1984.

Limiti ed incongruenze dei raccordi procedurali ed organizzativi fra le regioni ed il governo, in Policentrismo istituzionale e regioni: la distribuzione dei poteri e forme di raccordo, Quaderni per la ricercalSerie studi, n. 1, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1985.

I raccordi fra Stato e regioni (a cura di C. Desideri e L. Torchia), Atti del convegno del 25 gennaio 1986, Quaderni per la ricerca/Serie studi, n. 11, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1986

La fonction d'orientation et de coordination de l'Etat en Italie. Tendences recentes de la Court Constitutionelle, in Revue Internationale des Sciences Administratives, n.3 del 1986.

La programmazione dell'intervento pubblico tra Stato e regioni, in La casa di abitazione tra normativa vigente e prospettive. Aspetti costituzionali e amministrativi, vol. I, Giuffré, 1986.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1987.

La presenza del Presidente della Regione nel Consiglio dei Ministri: una forma "straordinaria" di partecipazione regionale al procedimento legislativo?, in Le Regioni, n. 4, 1987.

Autonomie locali e governo del territorio, intervento al convegno di Catanzaro del 1984, Padova, Cedam, 1987.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1988.

Regionalismo cooperativo e direttive ministeriali: un caso di specie, in Le Regioni, n.3 del 1988.

La disciplina degli investitori istituzionali in quattro paesi, in "La disciplina degli investitori istituzionali: una prospettiva comparata", Quaderno n.3, Roma, Assofondi, 1988.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1989.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1989.

Rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni sindacali nel pubblico impiego (e dintorni), in Lavoro pubblico e lavoro privato. E' ancora attuale la distinzione?, a cura di L. Gaeta e L. Torchia, Esi, 1989.

Gli strumenti di raccordo Stato-Regioni di carattere settoriale e generale e la situazione della Regione siciliana, in Lo Statuto siciliano dopo 40 anni, Padova, Cedam, 1990.

La Conferenza Stato-Regioni e il riordino degli organismi a composizione mista, in Quaderni costituzionali, n.2 del 1990.

Il giudice disapplica ed il legislatore reitera: variazioni in tema di rapporti fra ordinamento interno e ordinamento comunitario, in Foro italiano, n.4 del 1990.

Gli accordi di programma fra regioni ed enti locali: una ipotesi di lavoro, in Regione e governo locale, n.1-2 del 1990.

La funzione statale di indirizzo e coordinamento nei confronti delle regioni: profili generali, in Stato e Regioni. La funzione statale di indirizzo e coordinamento, a cura di L. Torchia, Nis, Roma, 1990.

Una Conferenza pleno jure: prime osservazioni sul D.L. n.418 del 1989, in Le Regioni, n.4 del 1990.

Il mercato secondario dei titoli di Stato, in Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico, n.3 del 1990.

Accordi di programma e ricerca scientifica, in Politica del diritto, n.2, 1991.

Organizzazione e dirigenza amministrativa nella riforma delle autonomie locali: i principi generali, in Opuscoli, suppl. a Panorami n.2, 1991.

L'ordinamento settoriale dell'attività creditizia e finanziaria in Italia e il modello della società per azioni per l'impresa bancaria, in La legge 30 luglio 1990, n.218, Roma, Acri, 1991.

L'amministrazione per accordi, in L. Vandelli (a cura di), Le forme di collaborazione fra enti territoriali, Milano, Giuffrè, 1992.

L'amministrazione italiana (ri)entra nello spazio-tempo: le regole sul termine e sul responsabile del procedimento, in Regione e governo locale, n.3, 1992.

Convergenza e divergenze nelle relazioni fra livelli di governo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1992.

The Meso Level in Italy (con S. Cassese), in J.L. Sharpe (ed.), Between Local and Central Government, Sage, London, 1993.

Procedimento e processo dopo la legge n.241/90: tendenze e problemi, in Mondo economico, febbraio 1993.

La giurisprudenza costituzionale sull'articolo 3 della legge n. 142/1990, in Le Regioni, n.2, 1993

La trasparenza amministrativa: una prospettiva comparata, in Seminario di studio sulla legge 7 agosto 1990, n.241, Atti, Roma, 1993.

La costituzione economica in Italia, in L'amministrazione italiana, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1993, 2 ed. 1994.

I modelli di procedimento amministrativo, in Il procedimento amministrativo: profili comparati, a cura di L. Torchia, Padova, Cedam, 1993.

La constitution économique en Italie, in Revue francaise du droit public, n.3, 1993.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1994.

Contratti delle pubbliche amministrazioni e sistemi di rilevazione dei prezzi, in Regione e governo locale, n.5/6, 1994.

Intervento, in Valori costituzionali e pubblica amministrazione, Firenze, 1994.

Le burocrazie professionali in Italia, in Amministrare la cosa pubblica. Come assicurare efficacia e competenza: le proposte dei professionisti, Atti del Convegno di Bologna, 29 ottobre 1993 (a cura di G.P. Prandstraller), Milano, Franco Angeli, 1994.

Cronache amministrative 1992, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1994 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1993, CNRS, Paris, 1994.

L'attività amministrativa nella (vecchia e nella nuova) Costituzione, in Rivista trimestrale di diritto e di procedura civile, n.2, 1995 (testo rivisto e ampliato della relazione su Le norme costituzionali sull'attività, in La pubblica amministrazione nella Costituzione. Riflessioni e indicazioni di riforma, Atti del XXXIX Convegno di Studi di Scienza dell'amministrazione, Milano, Giuffrè, 1995).

Giardinaggio e pubblica amministrazione: potature, tagli e innesti in materia di organi collegiali, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 2, 1995.

Dallo Stato regionale allo Stato federale: una proposta di riforma, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 5, 1995.

Quesiti in forma di conflitto di attribuzione: il ruolo del Commissario di governo dopo il decreto legislativo n.40 del 1993, in Le Regioni, n.3, 1995.

La responsabilità dirigenziale, in Giornale di diritto amministrativo, n. 9, 1995.

Intervento, in Seminario, "Una proposta federalista per l'Italia", in Regione e governo locale, n.4, 1995.

Cronache amministrative 1993, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1995 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chronique de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1994, Presses Universitaires d'Aix-Marseille, 1995.

La sesta legislatura regionale e i disegni di riforma, in Le Regioni, n.4, 1995.

Gli interessi affidati alla cura delle autorità indipendenti, in I garanti delle regole, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1996.

La dimensione istituzionale e organizzativo-finanziaria, in Il sistema scolastico e formativo. Le condizioni della parità, Quaderni della Conferenza Permanente delle Autonomie, n. 1, 1996.

Amministrazione locale, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione e politica, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione pubblica e governo, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Arret Blanco, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa vincolata, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Credito e risparmio, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Funzioni (riparto), ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Indirizzo e coordinamento, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Isvap, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Intervento, in Tavola rotonda sui progetti di riforma regionale e istituzionale, in Le Regioni, n.5, 1996.

Cronache amministrative 1994, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1996 (in collaborazione con G. D'Auria)

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetano D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1995, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1996.

La responsabilità dirigenziale dopo il decreto legislativo n.29/1993, in Rivista giuridica del diritto del lavoro, n.3/4, 1996

Il dibattito giuridico sull'istituto regionale nel periodo costituente, in Emile Chanoux et le débat sur le fédéralisme, Presses d'Europe, Nizza, 1997

Cronache amministrative 1995, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

La conferenza di servizi e gli accordi di programma, ovvero della difficle semplificazione, in Giornale di diritto amministrativo, n.7, 1997.

La dirigenza del servizio sanitario nazionale, in Sanità Pubblica, n.3, 1997.

La modernizzazione del sistema amministrativo: semplificazione e decentramento, in Le Regioni, n.2-3, 1997.

Intervento, in Tavola rotonda su "I referendum regionali e la giurisprudenza costituzionale, in Le Regioni, n. 2-3, 1997.

Diritto amministrativo nazionale e diritto comunitario: sviluppi recenti del processo di ibridazione, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.5, 1997.

Developments in Italian Administrative Law through Crossfertilisation, in J. Beatson and T. Tridimas (eds.), New Directions in European Public Law, Hart Publishing, 1997.

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetaneo D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1996, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1997.

Cronache amministrative 1996, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

Mercato assicurativo e autorità di controllo: dallo Stato assicuratore allo Stato regolatore, in La concorrenza nel mercato delle assicurazioni. Il ruolo dell'Isvap, ESI, Napoli, 1998.

Relazione, in Le autonomie regionali e locali alla prova delle riforme (Interpretazione e attuazione della legge n.59/97), a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano, Giuffrè, 1998.

Il "torso regionale" e lo Stato a figura intera, in Le Regioni, n.2, 1998.

Commento all'articolo 1 del d.lgs. n.l 12/1998, in Le Regioni, n.3-4, 1998 (pubblicato anche in Lo Stato autonomista, a cura di G. Falcon, Bologna, Il Mulino, 1998).

Giudice amministrativo e pubblico impiego dopo il d.lgs. n.80/1998: una prima ricognizione, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n.5, 1998.

Tendenze recenti della semplificazione amministrativa, in Diritto amministrativo, n.3-4, 1998.

Gli interrogativi e i problemi intorno alla responsabilità dirigenziale, in Le responsabilità pubbliche. Civile, amministrativa, disciplinare, penale, dirigenziale, a cura di D. Sorace, Padova, Cedam, 1998.

Autonomia dei soggetti e funzionalità del sistema: condizioni di qualità dell'informazione statistica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.2, 1999.

Lo sportello unico per le attività produttive, in Giornale di diritto amministrativo, n.2, 1999.

La risarcibilità degli interessi legittimi: dalla foresta pietrificata al bosco di Birnam, in Giornale di diritto amministrativo, n.9, 1999.

Il riordino dell'amministrazione centrale: criteri, condizioni e strumenti, in Diritto Pubblico, n.3, 1999.

La dirigenza pubblica: accesso, funzioni, incarichi, responsabilità, in L. Vandelli (a cura di), Organizzazione, pubblico impiego e giurisdizione dopo le riforme, Rimini, Maggioli, 2000.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, 2000.

Regioni e Unione europea: temi e problemi, in Le Regioni, n.3-4, 2000.

Governo e amministrazione: la modernizzazione del sistema italiano (con A. Pajno), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il nuovo ordinamento dei ministeri: le disposizioni generali (articoli 1-7), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (articoli 49-51, 75-77), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo.

Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il danno ingiusto derivante dall'azione amministrativa: lesione della situazione soggettiva, pregiudizio risarcibile e tecniche di tutela, in Il sistema della giustizia amministrativa dopo il d.lgs. n.80/1998 e la sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, n.500/1999, Atti del Convegno del Consiglio di Stato del 18 novembre 1999, Milano, Giuffrè, 2000.

Verso un'amministrazione moderna, in L. Bernardi (a cura di), La finanza pubblica italiana. Rapporto 2000, Bologna, Il Mulino, 2000.

La nuova disciplina dei controlli nell'amministrazione: l'attività di valutazione e controllo strategico, in M. Cammelli (a cura di), Il sistema dei controlli dopo il d.lgs. n.286/1999, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2000.

Responsabilità del funzionario e azione di indebito arricchimento verso la pubblica amministrazione (nota a Cassazione, I sezione civile sentenza 13 gennaio-22 aprile 2000, n.5284), in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2000.

Intervento, in Le autonomie territoriali dalla riforma amministrativa alla riforma costituzionale, Atti del Convegno - Roma 9 gennaio 2001, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Milano, Giuffrè, 2001.

Regioni e "federalismo amministrativo", in Le Regioni, n.2, 2001.

Una Costituzione senza Stato, in Diritto pubblico, n.2, 2001.

Gli uffici di diretta collaborazione nel nuovo ministero per i beni e le attività culturali, in Aedon, 2001.

La scienza del diritto amministrativo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 2001.

I vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Le Regioni, n.6, 2001.

Potestà statutaria e amministrazione regionale, in La potestà statutaria regionale nella riforma della Costituzione, Milano, Giuffrè, 2001, pp.205-213.

La potestà legislativa residuale delle regioni, in Le Regioni, n.2/3,

2002

Intervento, in Il sistema amministrativo dopo la rifoma del Titolo V della Costituzione, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Luiss Edizioni, Roma 2002

Sistemi di Welfare e federalismo, in Quaderni costituzionali, n.4, 2002

L'amministrazione della giustizia fra politica e giurisdizione, in Questione Giustizia, 2002

"Concorrenza" fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V: dalla collaborazione unilaterale alla collaborazione paritaria, in Le Regioni, n.4, 2002

La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

Cooperazione e concertazione tra livelli di governo nel nuovo Titolo V, in La riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, a cura di C. Bottari, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2003

I limiti del controllo pubblico sull'autonomia privata, in Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico de Il Ponte, n.5, 2003

La responsabilità, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, II ed., 2003.

Giustizia amministrativa e risarcimento del danno fra regole di diritto processuale e principi di diritto sostanziale, in Giornale di diritto amministrativo, n.6, 2003.

Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

Concorrenza fra ordinamenti e e diritto amministrativo nell'ordinamento europeo, in A. Zoppini (a cura di), La concorrenza fra gli ordinamenti, Laterza, 2004.

Privatizzazioni e e azione amministrativa, in in Pubblica amministrazione e privatizzazioni dopo gli anni '90. Un primo bilancio, a cura di M. Cammelli e G. Sciullo, Quaderni della Spisa, Maggioli, Rimini, 2004.

Devolution e incubi costituzionali: perché la nuova riforma del Titolo V non può funzionare, in Costituzione: una riforma sbagliata, a cura di Franco Bassanini, Passigli editore, 2004.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2004.

In principio sono le funzioni (amministrative): la legislazione seguirà, Intervento presentato al convegno nazionale dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, ottobre 2004.

Il ruolo della dirigenza pubblica e il rapporto tra politica e amministrazione, in I servizi pubblici in ambiente europeo, a cura di A. Massera, Plus, Pisa, 2004.

Biblioteche al macero e biblioteche risorte: il diritto amministrativo nella sentenza n.204/2004 della Corte costituzionale, in Foro amministrativo Tar, supplemento al n.12, 2004, p.119.

Lo "spazio amministrativo" dei diritti fondamentali nell'Unione europea, in Processo costituente europeo e diritti fondamentali, a cura di A. Celotto, Giappichelli, Torino, 2004, p.123.

Le autorità "competenti" nella nuova direttiva, in La responsabilità ambientale. La nuova Direttiva sulla responsabilità ambientale in materia di prvenzione e riparazione del danno ambientale, a cura di B. Pozzo, Milano, Giuffre, 2005.

Contro la privacy, in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2005

La responsabilità, in Diritto amministrativo applicato, a cura di A. Sandulli, Milano, Giuffrè, 2005.

Prospettive di diritto amministrativo, in Per una riforma del diritto di associazioni e fondazioni, Fondazione della Camera dei Deputati, Milano, Sole 24ore, 2005, p.25.

Verso una Banca d'Italia repubblicana ed europea?in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2006.

Responsabilità civile e responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica: una pericolosa sovrapposizione, in Servizi pubblici e appalti, n.2, 2006.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2006

La libertà di ricerca e il potere di nomina governativa: che storia è mai questa?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 8, 2006.

L'attività amministrativa fra diritto privato e diritto amministrativo, nazionale ed europeo, in Le nuove regole dell'azione amministrativa (a cura di G. Sciullo), Bonomia University Press, 2006.

L'intervento pubblico in economia, in Formez, Note e commenti sul sistema amministrativo italiano in contesto internazionale 2006; Roma, 2006.

Delegificazione, in Enciclopedia Italiana Treccani, 2007.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Diritto amministrativo comparato, a cura di G. Napolitano, Giuffrè, 2007.

La valutazione della professionalità dei magistrati, in L'ordinamento giudiziario. Itinerari di riforma (a cura di S. Mazzamuto), Napoli, Novene, 2008.

Quando lo Stato impara a conoscere i suoi beni, in Amministrazione civile, n.l., 2008, pp.131 ss.

Introduzione, in La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Si scrive semplificare, si legge ridurre e rispettare i tempi, in Amministrazione civile, n. 2, 2008, pp. 123

Diritto amministrativo, potere pubblico e società nel terzo millennio o della legittimazione inversa, in Il diritto amministrativo oltre i confini, Milano, Giuffrè, 2008.

Diritto regionale, in Enciclopedia Italiana Treccani Terzo Millennio, 2009.

Il riordino delle amministrazioni centrali: dalla riforma alla turbolenza organizzativa, in G. D'Alessio - F. Di Lascio (a cura di), Il sistema amministrativo a dieci anni dalla Riforma Bassanini, Giappichelli, Torino, 2009.

La lentissima modernizzazione, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Sistema amministrativo e Costituzioni, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

La pregiudizialità amministrativa dieci anni dopo la sentenza 500/99: effettività della tutela e natura della giurisdizione, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

Il "finanziamento dell'economia" ed i prefetti, ovvero dell'eterogenesi dei mezzi, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2 ed., 2009.

La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2009.

Introduzione, in Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Venti anni di potere antitrust: dalla legalità sostanziale alla legalità procedurale nell'attività dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Torino, Giappichelli, 2010.

I principi generali, in Giornale di diritto amministrativo, n. Il, 2010.

Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

La sindrome Nimby: alcuni criteri per l'identificazione di possibili rimedi, in Le infrastrutture in Italia: Dotazione, programmazione, realizzazione, a cura di Fabrizio Balassone e Piero Casadio, Banca d'Italia, Roma, 2011.

L'istituzione della V Sezione con la legge n. 62 del 1907: la "carta giurisdizionale" del Consiglio di Stato, in Per i 180 anni del Consiglio di Stato. Quarantadue momenti della sua storia, Milano, Giuffrè, 2011.

Condanna e adempimento nel processo amministrativo (commento a Tar Lombardia Milano, sez. II, 8 giugno 2011, n. 1428), in Giornale di diritto amministrativo, n. 11, 2011.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, IV ed., Giuffrè, 2012.

La regolazione del mercato e la crisi economica globale, in Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, ES, Napoli, 2012.

Società pubbliche e responsabilità amministrativa: un nuovo equilibrio, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2012.

La regolazione indipendente nell'ordinamento europeo: i nuovi organismi di settore, in La regolazione dei mercati di settore fra autorità indipendenti nazionali e organismi europei, (a cura di P. Bilancia), Milano, Giuffrè, 2012.

Processi di semplificazione amministrativa. Report annuale (con E. Cavalieri), in Jus Publicum, 2012.

Una questione di competenza: la tutela del consumatore fra disciplina generale e discipline di settore, in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2012.

The New Dimensions of Administrative Law, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Public Administration in Italy, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

L'espansione della risarcibilità dei diritti e gli interessi: la giurisprudenza ordinaria nell'ultimo ventennio del XX secolo, in La Magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita, Torino, Giappichelli, 2012.

Presentazione a "Bilancio di un anno alla funzione pubblica", in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2013.

La regolazione dei mercati fra autorità indipendenti nazionali ed organismi europei, relazione al Convegno su "Le Autorità amministrative indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello di vigilanza e regolazione dei mercati", tenutosi il 28 febbraio 2013 presso il Consiglio di Stato, www.giustizia-amministrativa.it.

La responsabilità dirigenziale: un aggiornamento, in Seminari sulla responsabilità (a cura di L. Ventura e P. Falzea), Milano, Giuffrè), 2013, pp.157-166.

La realizzazione delle infrastrutture in Italia: le regole, le decisioni, i tempi, Fondazioneitalianieuropei, 2013.

Il diritto antitrust di fronte al giudice amministrativo, in Mercato concorrenza e regole, n. 3, 2013.

Giustizia ed economia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2014.

Il potere sanzionatorio della Consob dinanzi alle corti europee e nazionali, www.irpa.eu, 2014.

L'Unione bancaria europea: un approccio continentale?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 1, 2015.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo (con E. Morlino), a cura di Sabino Cassese, V ed., Giuffrè, 2015.

Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

| Società | Gruppo di
Non sono considerati rilevanii e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, ne i rapporti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

(2)2 al 2006 è stata membro del Comitato di indirizzo e di consulenza sulle operazioni di finanza strategica e di finanziamento degli investimenti del Comune di Roma

Nel periodo 2005-2007 è stata membro del Comitato scientifico del Laboratorio per le politiche di sviluppo, presso il Dipartimento per le politiche di coesione del Ministero dell'Economia e delle finanze.

Nel periodo 2006-2007 è stata membro della Commissione di studio per la riforma della legge sul risparmio, presso il Ministero dell'Economia e delle finanze.

Nel periodo 2006-2007 è stata membro della Commissione di studio per la riforma organica del libro I del titolo II del codice civile in tema di persone giuridiche e di associazioni non riconosciute, presso il Ministero dell'Economia e delle finanze.

Dal settembre 2006 all'aprile 2008 è stata presidente del Comitato tecnico scientifico per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal dicembre 2009 al giugno 2011 è stata membro della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle pubbliche amministrazioni.

Dal luglio 2021 al febbraio 2022 ha fatto parte del Comitato nazionale per la valutazione della ricerca (CNVR) presso il Ministero per l'Università e per la ricerca.

Incarichi ricoperti presso società pubbliche e private

Ha fatto parte del consiglio di amministrazione di diverse società e, in particolare:

  • nel periodo 2004-2008 ha fatto parte, su designazione del Comune di Roma, del consiglio di amministrazione di Acea, svolgendo anche il ruolo di presidente del Comitato controllo e rischi;

  • nel periodo 2004-2008 ha fatto parte del consiglio di amministrazione della holding Autostrade (poi Atlantia), come consigliere indipendente;

  • nel periodo 2004-2010 ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti, su designazione dell'Associazione Casse di Risparmio (Acri);

  • nel periodo 2009-2012 ha fatto parte del consiglio di amministrazione di ERG;

  • nel periodo 2019-2022 ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Nexi, nell'ambito del quale ha svolto anche il ruolo di presidente del Comitato controllo e rischi e del Comitato parti correlate e ha fatto parte del Comitato nomine e remunerazioni;

  • dal 2020 fa parte del consiglio di amministrazione di Almawave.

Dal 2020 fa parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Basso.

Attività editoriale

Dal 1994 al 2003 è stata membro del Comitato di direzione della rivista "Le Regioni".

Dal 2010 è membro del Comitato di indirizzo del Giornale di diritto amministrativo.

Dal 2014 è membro del Comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto pubblico.

Dal 2021 è membro del comitato scientifico della rivista Teoria e prassi del diritto.

Dal 2021 è membro del comitato scientifico della rivista Aedon

LUISA TORCHIA PROFESSORE ORDINARIO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO DIPARTIMENTO DI GIURISPRÜDENZA UNIVERSITA' DI ROMA TRE

P u b b l i c a z i o n i

A - Volumi

I raccordi tra Stato e regioni. Un'indagine per casi su organi e procedimenti, Milano, Giuffré, 1986 (con C. Desideri)

Le funzioni del Governo locale, Milano, Giuffré, 1988 (con F. Merloni e V. Santantonio).

Le amministrazioni nazionali, Padova, Cedam, 1988.

Lavoro pubblico e lavoro privato. E' ancora attuale la distinzione?, a cura di L. Gaeta e L. Torchia, ESI, Napoli, 1989.

Stato e Regioni. La funzione statale di indirizzo e coordinamento, a cura di L. Torchia, NIS, Roma, 1990.

La sperimentazione amministrativa regionale, a cura di E. Buglione, C. Desideri e L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 1991.

Il controllo pubblico della finanza privata, Padova, Cedam, 1992.

Il procedimento amministrativo: profili comparati, a cura di L. Torchia, Padova, Cedam, 1993.

Lo Stato autonomista (a cura di G. Falcon e in collaborazione con M. Cammelli, F. Merloni, G. Pastori, L. Torchia), Bologna, Il Mulino, 1998.

La responsabilità dirigenziale, Padova, Cedam, 2000.

La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, (a cura di A. Pajno e L. Torchia), Bologna, Il Mulino, 2000.

Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico del II Ponte (curato da L. Torchia), 2003

Welfare e federalismo, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2005.

Sviluppo o declino. Il ruolo delle istituzioni per la competitività del Paese, a cura di L. Torchia e F. Bassanini, Passigli, 2005.

Il governo delle differenze. Il principio di equivalenza nell'ordinamento europeo, Bologna, Il Mulino, 2006.

La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, a cura di F. Brescia, L. Torchia e A. Zoppini, ES, Napoli, 2012.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, II ed., Bologna, Il Mulino, 2012.

Guida alla ricerca per giovani giuristi, (con S. Battini, L. Casini, S. Cassese, E. Chiti, B.G. Mattarella, G. Napolitano, A. Sandulli, G. Vesperini), Edizioni Irpa, 2012.

Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Diritto amministrativo. Una conversazione, (con Sabino Cassese), Bologna, Il Mulino, 2014.

I nodi della pubblica amministrazione, a cura di L. Torchia, Napoli, ES, 2016.

Attraversare i confini del diritto. Giornata di studio dedicata a Sabino Cassese, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2016.

La tecnificazione, a cura di Stefano Civitarese Matteucci e Luisa Torchia, in A 150 anni dall'unificazione amministrativa. Studi, a cura di Leonardo Ferrara e Domenico Sorace, vol. IV, Firenze University Press, 2016.

L'Unione europea in crisi, a cura di L. Torchia, Milano, Giuffrè, 2017.

La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

B -Articoli e saggi

Strumenti di diritto amministrativo nella politica protezionista della prima Sinistra, in Rivista di Scienza delle finanze e diritto finanziario, n.4 del 1979.

Gli enti collegati. Centralità della Cassa e programmazione, in Democrazia e diritto, n.2 del 1980 (con C. Desideri).

La disciplina pubblica del trasporto di merci su strada: profili comparativi, in Rivista giuridica della circolazione e dei trasporti, n.6 del 1981.

L'amministrazione regionale diretta dell'agricoltura, in Quaderni dell'Istituto di legislazione agraria Alessandro De Feo, Roma, 1981.

Burocrazia, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Consiglio di Stato, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Corte dei conti, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Processo amministrativo, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981. Pubblica amministrazione, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Tribunali amministrativi regionali, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

L'Italie, in La réforme des collectivités locales en Europee, La Documentation francaise, Paris, 1984 (con altri).

La collaborazione fra Stato e regioni nella politica di intervento straordinario nel Mezzogiorno, in Le Regioni, n.5, 1984.

Limiti ed incongruenze dei raccordi procedurali ed organizzativi fra le regioni ed il governo, in Policentrismo istituzionale e regioni: la distribuzione dei poteri e forme di raccordo, Quaderni per la ricercalSerie studi, n. 1, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1985.

I raccordi fra Stato e regioni (a cura di C. Desideri e L. Torchia), Atti del convegno del 25 gennaio 1986, Quaderni per la ricerca/Serie studi, n. 11, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1986

La fonction d'orientation et de coordination de l'Etat en Italie. Tendences recentes de la Court Constitutionelle, in Revue Internationale des Sciences Administratives, n.3 del 1986.

La programmazione dell'intervento pubblico tra Stato e regioni, in La casa di abitazione tra normativa vigente e prospettive. Aspetti costituzionali e amministrativi, vol. I, Giuffré, 1986.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1987.

La presenza del Presidente della Regione nel Consiglio dei Ministri: una forma "straordinaria" di partecipazione regionale al procedimento legislativo?, in Le Regioni, n. 4, 1987.

Autonomie locali e governo del territorio, intervento al convegno di Catanzaro del 1984, Padova, Cedam, 1987.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1988.

Regionalismo cooperativo e direttive ministeriali: un caso di specie, in Le Regioni, n.3 del 1988.

La disciplina degli investitori istituzionali in quattro paesi, in "La disciplina degli investitori istituzionali: una prospettiva comparata", Quaderno n.3, Roma, Assofondi, 1988.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1989.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1989.

Rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni sindacali nel pubblico impiego (e dintorni), in Lavoro pubblico e lavoro privato. E' ancora attuale la distinzione?, a cura di L. Gaeta e L. Torchia, Esi, 1989.

Gli strumenti di raccordo Stato-Regioni di carattere settoriale e generale e la situazione della Regione siciliana, in Lo Statuto siciliano dopo 40 anni, Padova, Cedam, 1990.

La Conferenza Stato-Regioni e il riordino degli organismi a composizione mista, in Quaderni costituzionali, n.2 del 1990.

Il giudice disapplica ed il legislatore reitera: variazioni in tema di rapporti fra ordinamento interno e ordinamento comunitario, in Foro italiano, n.4 del 1990.

Gli accordi di programma fra regioni ed enti locali: una ipotesi di lavoro, in Regione e governo locale, n.1-2 del 1990.

La funzione statale di indirizzo e coordinamento nei confronti delle regioni: profili generali, in Stato e Regioni. La funzione statale di indirizzo e coordinamento, a cura di L. Torchia, Nis, Roma, 1990.

Una Conferenza pleno jure: prime osservazioni sul D.L. n.418 del 1989, in Le Regioni, n.4 del 1990.

Il mercato secondario dei titoli di Stato, in Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico, n.3 del 1990.

Accordi di programma e ricerca scientifica, in Politica del diritto, n.2, 1991.

Organizzazione e dirigenza amministrativa nella riforma delle autonomie locali: i principi generali, in Opuscoli, suppl. a Panorami n.2, 1991.

L'ordinamento settoriale dell'attività creditizia e finanziaria in Italia e il modello della società per azioni per l'impresa bancaria, in La legge 30 luglio 1990, n.218, Roma, Acri, 1991.

L'amministrazione per accordi, in L. Vandelli (a cura di), Le forme di collaborazione fra enti territoriali, Milano, Giuffrè, 1992.

L'amministrazione italiana (ri)entra nello spazio-tempo: le regole sul termine e sul responsabile del procedimento, in Regione e governo locale, n.3, 1992.

Convergenza e divergenze nelle relazioni fra livelli di governo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1992.

The Meso Level in Italy (con S. Cassese), in J.L. Sharpe (ed.), Between Local and Central Government, Sage, London, 1993.

Procedimento e processo dopo la legge n.241/90: tendenze e problemi, in Mondo economico, febbraio 1993.

La giurisprudenza costituzionale sull'articolo 3 della legge n. 142/1990, in Le Regioni, n.2, 1993

La trasparenza amministrativa: una prospettiva comparata, in Seminario di studio sulla legge 7 agosto 1990, n.241, Atti, Roma, 1993.

La costituzione economica in Italia, in L'amministrazione italiana, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1993, 2 ed. 1994.

I modelli di procedimento amministrativo, in Il procedimento amministrativo: profili comparati, a cura di L. Torchia, Padova, Cedam, 1993.

La constitution économique en Italie, in Revue francaise du droit public, n.3, 1993.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1994.

Contratti delle pubbliche amministrazioni e sistemi di rilevazione dei prezzi, in Regione e governo locale, n.5/6, 1994.

Intervento, in Valori costituzionali e pubblica amministrazione, Firenze, 1994.

Le burocrazie professionali in Italia, in Amministrare la cosa pubblica. Come assicurare efficacia e competenza: le proposte dei professionisti, Atti del Convegno di Bologna, 29 ottobre 1993 (a cura di G.P. Prandstraller), Milano, Franco Angeli, 1994.

Cronache amministrative 1992, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1994 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1993, CNRS, Paris, 1994.

L'attività amministrativa nella (vecchia e nella nuova) Costituzione, in Rivista trimestrale di diritto e di procedura civile, n.2, 1995 (testo rivisto e ampliato della relazione su Le norme costituzionali sull'attività, in La pubblica amministrazione nella Costituzione. Riflessioni e indicazioni di riforma, Atti del XXXIX Convegno di Studi di Scienza dell'amministrazione, Milano, Giuffrè, 1995).

Giardinaggio e pubblica amministrazione: potature, tagli e innesti in materia di organi collegiali, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 2, 1995.

Dallo Stato regionale allo Stato federale: una proposta di riforma, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 5, 1995.

Quesiti in forma di conflitto di attribuzione: il ruolo del Commissario di governo dopo il decreto legislativo n.40 del 1993, in Le Regioni, n.3, 1995.

La responsabilità dirigenziale, in Giornale di diritto amministrativo, n. 9, 1995.

Intervento, in Seminario, "Una proposta federalista per l'Italia", in Regione e governo locale, n.4, 1995.

Cronache amministrative 1993, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1995 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chronique de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1994, Presses Universitaires d'Aix-Marseille, 1995.

La sesta legislatura regionale e i disegni di riforma, in Le Regioni, n.4, 1995.

Gli interessi affidati alla cura delle autorità indipendenti, in I garanti delle regole, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1996.

La dimensione istituzionale e organizzativo-finanziaria, in Il sistema scolastico e formativo. Le condizioni della parità, Quaderni della Conferenza Permanente delle Autonomie, n. 1, 1996.

Amministrazione locale, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione e politica, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione pubblica e governo, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Arret Blanco, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa vincolata, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Credito e risparmio, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Funzioni (riparto), ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Indirizzo e coordinamento, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Isvap, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Intervento, in Tavola rotonda sui progetti di riforma regionale e istituzionale, in Le Regioni, n.5, 1996.

Cronache amministrative 1994, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1996 (in collaborazione con G. D'Auria)

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetano D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1995, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1996.

La responsabilità dirigenziale dopo il decreto legislativo n.29/1993, in Rivista giuridica del diritto del lavoro, n.3/4, 1996

Il dibattito giuridico sull'istituto regionale nel periodo costituente, in Emile Chanoux et le débat sur le fédéralisme, Presses d'Europe, Nizza, 1997

Cronache amministrative 1995, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

La conferenza di servizi e gli accordi di programma, ovvero della difficle semplificazione, in Giornale di diritto amministrativo, n.7, 1997.

La dirigenza del servizio sanitario nazionale, in Sanità Pubblica, n.3, 1997.

La modernizzazione del sistema amministrativo: semplificazione e decentramento, in Le Regioni, n.2-3, 1997.

Intervento, in Tavola rotonda su "I referendum regionali e la giurisprudenza costituzionale, in Le Regioni, n. 2-3, 1997.

Diritto amministrativo nazionale e diritto comunitario: sviluppi recenti del processo di ibridazione, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.5, 1997.

Developments in Italian Administrative Law through Crossfertilisation, in J. Beatson and T. Tridimas (eds.), New Directions in European Public Law, Hart Publishing, 1997.

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetaneo D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1996, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1997.

Cronache amministrative 1996, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

Mercato assicurativo e autorità di controllo: dallo Stato assicuratore allo Stato regolatore, in La concorrenza nel mercato delle assicurazioni. Il ruolo dell'Isvap, ESI, Napoli, 1998.

Relazione, in Le autonomie regionali e locali alla prova delle riforme (Interpretazione e attuazione della legge n.59/97), a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano, Giuffrè, 1998.

Il "torso regionale" e lo Stato a figura intera, in Le Regioni, n.2, 1998.

Commento all'articolo 1 del d.lgs. n.l 12/1998, in Le Regioni, n.3-4, 1998 (pubblicato anche in Lo Stato autonomista, a cura di G. Falcon, Bologna, Il Mulino, 1998).

Giudice amministrativo e pubblico impiego dopo il d.lgs. n.80/1998: una prima ricognizione, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n.5, 1998.

Tendenze recenti della semplificazione amministrativa, in Diritto amministrativo, n.3-4, 1998.

Gli interrogativi e i problemi intorno alla responsabilità dirigenziale, in Le responsabilità pubbliche. Civile, amministrativa, disciplinare, penale, dirigenziale, a cura di D. Sorace, Padova, Cedam, 1998.

Autonomia dei soggetti e funzionalità del sistema: condizioni di qualità dell'informazione statistica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.2, 1999.

Lo sportello unico per le attività produttive, in Giornale di diritto amministrativo, n.2, 1999.

La risarcibilità degli interessi legittimi: dalla foresta pietrificata al bosco di Birnam, in Giornale di diritto amministrativo, n.9, 1999.

Il riordino dell'amministrazione centrale: criteri, condizioni e strumenti, in Diritto Pubblico, n.3, 1999.

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Governo e amministrazione: la modernizzazione del sistema italiano (con A. Pajno), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il nuovo ordinamento dei ministeri: le disposizioni generali (articoli 1-7), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (articoli 49-51, 75-77), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo.

Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il danno ingiusto derivante dall'azione amministrativa: lesione della situazione soggettiva, pregiudizio risarcibile e tecniche di tutela, in Il sistema della giustizia amministrativa dopo il d.lgs. n.80/1998 e la sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, n.500/1999, Atti del Convegno del Consiglio di Stato del 18 novembre 1999, Milano, Giuffrè, 2000.

Verso un'amministrazione moderna, in L. Bernardi (a cura di), La finanza pubblica italiana. Rapporto 2000, Bologna, Il Mulino, 2000.

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Regioni e "federalismo amministrativo", in Le Regioni, n.2, 2001.

Una Costituzione senza Stato, in Diritto pubblico, n.2, 2001.

Gli uffici di diretta collaborazione nel nuovo ministero per i beni e le attività culturali, in Aedon, 2001.

La scienza del diritto amministrativo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 2001.

I vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Le Regioni, n.6, 2001.

Potestà statutaria e amministrazione regionale, in La potestà statutaria regionale nella riforma della Costituzione, Milano, Giuffrè, 2001, pp.205-213.

La potestà legislativa residuale delle regioni, in Le Regioni, n.2/3,

2002

Intervento, in Il sistema amministrativo dopo la rifoma del Titolo V della Costituzione, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Luiss Edizioni, Roma 2002

Sistemi di Welfare e federalismo, in Quaderni costituzionali, n.4, 2002

L'amministrazione della giustizia fra politica e giurisdizione, in Questione Giustizia, 2002

"Concorrenza" fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V: dalla collaborazione unilaterale alla collaborazione paritaria, in Le Regioni, n.4, 2002

La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

Cooperazione e concertazione tra livelli di governo nel nuovo Titolo V, in La riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, a cura di C. Bottari, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2003

I limiti del controllo pubblico sull'autonomia privata, in Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico de Il Ponte, n.5, 2003

La responsabilità, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, II ed., 2003.

Giustizia amministrativa e risarcimento del danno fra regole di diritto processuale e principi di diritto sostanziale, in Giornale di diritto amministrativo, n.6, 2003.

Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

Concorrenza fra ordinamenti e e diritto amministrativo nell'ordinamento europeo, in A. Zoppini (a cura di), La concorrenza fra gli ordinamenti, Laterza, 2004.

Privatizzazioni e e azione amministrativa, in in Pubblica amministrazione e privatizzazioni dopo gli anni '90. Un primo bilancio, a cura di M. Cammelli e G. Sciullo, Quaderni della Spisa, Maggioli, Rimini, 2004.

Devolution e incubi costituzionali: perché la nuova riforma del Titolo V non può funzionare, in Costituzione: una riforma sbagliata, a cura di Franco Bassanini, Passigli editore, 2004.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2004.

In principio sono le funzioni (amministrative): la legislazione seguirà, Intervento presentato al convegno nazionale dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, ottobre 2004.

Il ruolo della dirigenza pubblica e il rapporto tra politica e amministrazione, in I servizi pubblici in ambiente europeo, a cura di A. Massera, Plus, Pisa, 2004.

Biblioteche al macero e biblioteche risorte: il diritto amministrativo nella sentenza n.204/2004 della Corte costituzionale, in Foro amministrativo Tar, supplemento al n.12, 2004, p.119.

Lo "spazio amministrativo" dei diritti fondamentali nell'Unione europea, in Processo costituente europeo e diritti fondamentali, a cura di A. Celotto, Giappichelli, Torino, 2004, p.123.

Le autorità "competenti" nella nuova direttiva, in La responsabilità ambientale. La nuova Direttiva sulla responsabilità ambientale in materia di prvenzione e riparazione del danno ambientale, a cura di B. Pozzo, Milano, Giuffre, 2005.

Contro la privacy, in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2005

La responsabilità, in Diritto amministrativo applicato, a cura di A. Sandulli, Milano, Giuffrè, 2005.

Prospettive di diritto amministrativo, in Per una riforma del diritto di associazioni e fondazioni, Fondazione della Camera dei Deputati, Milano, Sole 24ore, 2005, p.25.

Verso una Banca d'Italia repubblicana ed europea?in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2006.

Responsabilità civile e responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica: una pericolosa sovrapposizione, in Servizi pubblici e appalti, n.2, 2006.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2006

La libertà di ricerca e il potere di nomina governativa: che storia è mai questa?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 8, 2006.

L'attività amministrativa fra diritto privato e diritto amministrativo, nazionale ed europeo, in Le nuove regole dell'azione amministrativa (a cura di G. Sciullo), Bonomia University Press, 2006.

L'intervento pubblico in economia, in Formez, Note e commenti sul sistema amministrativo italiano in contesto internazionale 2006; Roma, 2006.

Delegificazione, in Enciclopedia Italiana Treccani, 2007.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Diritto amministrativo comparato, a cura di G. Napolitano, Giuffrè, 2007.

La valutazione della professionalità dei magistrati, in L'ordinamento giudiziario. Itinerari di riforma (a cura di S. Mazzamuto), Napoli, Novene, 2008.

Quando lo Stato impara a conoscere i suoi beni, in Amministrazione civile, n.l., 2008, pp.131 ss.

Introduzione, in La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Si scrive semplificare, si legge ridurre e rispettare i tempi, in Amministrazione civile, n. 2, 2008, pp. 123

Diritto amministrativo, potere pubblico e società nel terzo millennio o della legittimazione inversa, in Il diritto amministrativo oltre i confini, Milano, Giuffrè, 2008.

Diritto regionale, in Enciclopedia Italiana Treccani Terzo Millennio, 2009.

Il riordino delle amministrazioni centrali: dalla riforma alla turbolenza organizzativa, in G. D'Alessio - F. Di Lascio (a cura di), Il sistema amministrativo a dieci anni dalla Riforma Bassanini, Giappichelli, Torino, 2009.

La lentissima modernizzazione, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Sistema amministrativo e Costituzioni, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

La pregiudizialità amministrativa dieci anni dopo la sentenza 500/99: effettività della tutela e natura della giurisdizione, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

Il "finanziamento dell'economia" ed i prefetti, ovvero dell'eterogenesi dei mezzi, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2 ed., 2009.

La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2009.

Introduzione, in Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Venti anni di potere antitrust: dalla legalità sostanziale alla legalità procedurale nell'attività dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Torino, Giappichelli, 2010.

I principi generali, in Giornale di diritto amministrativo, n. Il, 2010.

Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

La sindrome Nimby: alcuni criteri per l'identificazione di possibili rimedi, in Le infrastrutture in Italia: Dotazione, programmazione, realizzazione, a cura di Fabrizio Balassone e Piero Casadio, Banca d'Italia, Roma, 2011.

L'istituzione della V Sezione con la legge n. 62 del 1907: la "carta giurisdizionale" del Consiglio di Stato, in Per i 180 anni del Consiglio di Stato. Quarantadue momenti della sua storia, Milano, Giuffrè, 2011.

Condanna e adempimento nel processo amministrativo (commento a Tar Lombardia Milano, sez. II, 8 giugno 2011, n. 1428), in Giornale di diritto amministrativo, n. 11, 2011.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, IV ed., Giuffrè, 2012.

La regolazione del mercato e la crisi economica globale, in Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, ES, Napoli, 2012.

Società pubbliche e responsabilità amministrativa: un nuovo equilibrio, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2012.

La regolazione indipendente nell'ordinamento europeo: i nuovi organismi di settore, in La regolazione dei mercati di settore fra autorità indipendenti nazionali e organismi europei, (a cura di P. Bilancia), Milano, Giuffrè, 2012.

Processi di semplificazione amministrativa. Report annuale (con E. Cavalieri), in Jus Publicum, 2012.

Una questione di competenza: la tutela del consumatore fra disciplina generale e discipline di settore, in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2012.

The New Dimensions of Administrative Law, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Public Administration in Italy, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

L'espansione della risarcibilità dei diritti e gli interessi: la giurisprudenza ordinaria nell'ultimo ventennio del XX secolo, in La Magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita, Torino, Giappichelli, 2012.

Presentazione a "Bilancio di un anno alla funzione pubblica", in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2013.

La regolazione dei mercati fra autorità indipendenti nazionali ed organismi europei, relazione al Convegno su "Le Autorità amministrative indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello di vigilanza e regolazione dei mercati", tenutosi il 28 febbraio 2013 presso il Consiglio di Stato, www.giustizia-amministrativa.it.

La responsabilità dirigenziale: un aggiornamento, in Seminari sulla responsabilità (a cura di L. Ventura e P. Falzea), Milano, Giuffrè), 2013, pp.157-166.

La realizzazione delle infrastrutture in Italia: le regole, le decisioni, i tempi, Fondazioneitalianieuropei, 2013.

Il diritto antitrust di fronte al giudice amministrativo, in Mercato concorrenza e regole, n. 3, 2013.

Giustizia ed economia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2014.

Il potere sanzionatorio della Consob dinanzi alle corti europee e nazionali, www.irpa.eu, 2014.

L'Unione bancaria europea: un approccio continentale?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 1, 2015.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo (con E. Morlino), a cura di Sabino Cassese, V ed., Giuffrè, 2015.

Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

| Società | Gruppo di
Indicare con una crocetta.

  • · il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);
  • . è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • · il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • · il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica - superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;

  • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;
  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") - in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance - e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara (3)

[ di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

(3)ge_50_Picture_0.jpeg)

LUISA TORCHIA PROFESSORE ORDINARIO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO DIPARTIMENTO DI GIURISPRÜDENZA UNIVERSITA' DI ROMA TRE

P u b b l i c a z i o n i

A - Volumi

I raccordi tra Stato e regioni. Un'indagine per casi su organi e procedimenti, Milano, Giuffré, 1986 (con C. Desideri)

Le funzioni del Governo locale, Milano, Giuffré, 1988 (con F. Merloni e V. Santantonio).

Le amministrazioni nazionali, Padova, Cedam, 1988.

Lavoro pubblico e lavoro privato. E' ancora attuale la distinzione?, a cura di L. Gaeta e L. Torchia, ESI, Napoli, 1989.

Stato e Regioni. La funzione statale di indirizzo e coordinamento, a cura di L. Torchia, NIS, Roma, 1990.

La sperimentazione amministrativa regionale, a cura di E. Buglione, C. Desideri e L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 1991.

Il controllo pubblico della finanza privata, Padova, Cedam, 1992.

Il procedimento amministrativo: profili comparati, a cura di L. Torchia, Padova, Cedam, 1993.

Lo Stato autonomista (a cura di G. Falcon e in collaborazione con M. Cammelli, F. Merloni, G. Pastori, L. Torchia), Bologna, Il Mulino, 1998.

La responsabilità dirigenziale, Padova, Cedam, 2000.

La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, (a cura di A. Pajno e L. Torchia), Bologna, Il Mulino, 2000.

Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico del II Ponte (curato da L. Torchia), 2003

Welfare e federalismo, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2005.

Sviluppo o declino. Il ruolo delle istituzioni per la competitività del Paese, a cura di L. Torchia e F. Bassanini, Passigli, 2005.

Il governo delle differenze. Il principio di equivalenza nell'ordinamento europeo, Bologna, Il Mulino, 2006.

La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, a cura di F. Brescia, L. Torchia e A. Zoppini, ES, Napoli, 2012.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, II ed., Bologna, Il Mulino, 2012.

Guida alla ricerca per giovani giuristi, (con S. Battini, L. Casini, S. Cassese, E. Chiti, B.G. Mattarella, G. Napolitano, A. Sandulli, G. Vesperini), Edizioni Irpa, 2012.

Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Diritto amministrativo. Una conversazione, (con Sabino Cassese), Bologna, Il Mulino, 2014.

I nodi della pubblica amministrazione, a cura di L. Torchia, Napoli, ES, 2016.

Attraversare i confini del diritto. Giornata di studio dedicata a Sabino Cassese, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2016.

La tecnificazione, a cura di Stefano Civitarese Matteucci e Luisa Torchia, in A 150 anni dall'unificazione amministrativa. Studi, a cura di Leonardo Ferrara e Domenico Sorace, vol. IV, Firenze University Press, 2016.

L'Unione europea in crisi, a cura di L. Torchia, Milano, Giuffrè, 2017.

La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

B -Articoli e saggi

Strumenti di diritto amministrativo nella politica protezionista della prima Sinistra, in Rivista di Scienza delle finanze e diritto finanziario, n.4 del 1979.

Gli enti collegati. Centralità della Cassa e programmazione, in Democrazia e diritto, n.2 del 1980 (con C. Desideri).

La disciplina pubblica del trasporto di merci su strada: profili comparativi, in Rivista giuridica della circolazione e dei trasporti, n.6 del 1981.

L'amministrazione regionale diretta dell'agricoltura, in Quaderni dell'Istituto di legislazione agraria Alessandro De Feo, Roma, 1981.

Burocrazia, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Consiglio di Stato, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Corte dei conti, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Processo amministrativo, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981. Pubblica amministrazione, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Tribunali amministrativi regionali, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

L'Italie, in La réforme des collectivités locales en Europee, La Documentation francaise, Paris, 1984 (con altri).

La collaborazione fra Stato e regioni nella politica di intervento straordinario nel Mezzogiorno, in Le Regioni, n.5, 1984.

Limiti ed incongruenze dei raccordi procedurali ed organizzativi fra le regioni ed il governo, in Policentrismo istituzionale e regioni: la distribuzione dei poteri e forme di raccordo, Quaderni per la ricercalSerie studi, n. 1, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1985.

I raccordi fra Stato e regioni (a cura di C. Desideri e L. Torchia), Atti del convegno del 25 gennaio 1986, Quaderni per la ricerca/Serie studi, n. 11, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1986

La fonction d'orientation et de coordination de l'Etat en Italie. Tendences recentes de la Court Constitutionelle, in Revue Internationale des Sciences Administratives, n.3 del 1986.

La programmazione dell'intervento pubblico tra Stato e regioni, in La casa di abitazione tra normativa vigente e prospettive. Aspetti costituzionali e amministrativi, vol. I, Giuffré, 1986.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1987.

La presenza del Presidente della Regione nel Consiglio dei Ministri: una forma "straordinaria" di partecipazione regionale al procedimento legislativo?, in Le Regioni, n. 4, 1987.

Autonomie locali e governo del territorio, intervento al convegno di Catanzaro del 1984, Padova, Cedam, 1987.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1988.

Regionalismo cooperativo e direttive ministeriali: un caso di specie, in Le Regioni, n.3 del 1988.

La disciplina degli investitori istituzionali in quattro paesi, in "La disciplina degli investitori istituzionali: una prospettiva comparata", Quaderno n.3, Roma, Assofondi, 1988.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1989.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1989.

Rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni sindacali nel pubblico impiego (e dintorni), in Lavoro pubblico e lavoro privato. E' ancora attuale la distinzione?, a cura di L. Gaeta e L. Torchia, Esi, 1989.

Gli strumenti di raccordo Stato-Regioni di carattere settoriale e generale e la situazione della Regione siciliana, in Lo Statuto siciliano dopo 40 anni, Padova, Cedam, 1990.

La Conferenza Stato-Regioni e il riordino degli organismi a composizione mista, in Quaderni costituzionali, n.2 del 1990.

Il giudice disapplica ed il legislatore reitera: variazioni in tema di rapporti fra ordinamento interno e ordinamento comunitario, in Foro italiano, n.4 del 1990.

Gli accordi di programma fra regioni ed enti locali: una ipotesi di lavoro, in Regione e governo locale, n.1-2 del 1990.

La funzione statale di indirizzo e coordinamento nei confronti delle regioni: profili generali, in Stato e Regioni. La funzione statale di indirizzo e coordinamento, a cura di L. Torchia, Nis, Roma, 1990.

Una Conferenza pleno jure: prime osservazioni sul D.L. n.418 del 1989, in Le Regioni, n.4 del 1990.

Il mercato secondario dei titoli di Stato, in Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico, n.3 del 1990.

Accordi di programma e ricerca scientifica, in Politica del diritto, n.2, 1991.

Organizzazione e dirigenza amministrativa nella riforma delle autonomie locali: i principi generali, in Opuscoli, suppl. a Panorami n.2, 1991.

L'ordinamento settoriale dell'attività creditizia e finanziaria in Italia e il modello della società per azioni per l'impresa bancaria, in La legge 30 luglio 1990, n.218, Roma, Acri, 1991.

L'amministrazione per accordi, in L. Vandelli (a cura di), Le forme di collaborazione fra enti territoriali, Milano, Giuffrè, 1992.

L'amministrazione italiana (ri)entra nello spazio-tempo: le regole sul termine e sul responsabile del procedimento, in Regione e governo locale, n.3, 1992.

Convergenza e divergenze nelle relazioni fra livelli di governo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1992.

The Meso Level in Italy (con S. Cassese), in J.L. Sharpe (ed.), Between Local and Central Government, Sage, London, 1993.

Procedimento e processo dopo la legge n.241/90: tendenze e problemi, in Mondo economico, febbraio 1993.

La giurisprudenza costituzionale sull'articolo 3 della legge n. 142/1990, in Le Regioni, n.2, 1993

La trasparenza amministrativa: una prospettiva comparata, in Seminario di studio sulla legge 7 agosto 1990, n.241, Atti, Roma, 1993.

La costituzione economica in Italia, in L'amministrazione italiana, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1993, 2 ed. 1994.

I modelli di procedimento amministrativo, in Il procedimento amministrativo: profili comparati, a cura di L. Torchia, Padova, Cedam, 1993.

La constitution économique en Italie, in Revue francaise du droit public, n.3, 1993.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1994.

Contratti delle pubbliche amministrazioni e sistemi di rilevazione dei prezzi, in Regione e governo locale, n.5/6, 1994.

Intervento, in Valori costituzionali e pubblica amministrazione, Firenze, 1994.

Le burocrazie professionali in Italia, in Amministrare la cosa pubblica. Come assicurare efficacia e competenza: le proposte dei professionisti, Atti del Convegno di Bologna, 29 ottobre 1993 (a cura di G.P. Prandstraller), Milano, Franco Angeli, 1994.

Cronache amministrative 1992, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1994 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1993, CNRS, Paris, 1994.

L'attività amministrativa nella (vecchia e nella nuova) Costituzione, in Rivista trimestrale di diritto e di procedura civile, n.2, 1995 (testo rivisto e ampliato della relazione su Le norme costituzionali sull'attività, in La pubblica amministrazione nella Costituzione. Riflessioni e indicazioni di riforma, Atti del XXXIX Convegno di Studi di Scienza dell'amministrazione, Milano, Giuffrè, 1995).

Giardinaggio e pubblica amministrazione: potature, tagli e innesti in materia di organi collegiali, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 2, 1995.

Dallo Stato regionale allo Stato federale: una proposta di riforma, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 5, 1995.

Quesiti in forma di conflitto di attribuzione: il ruolo del Commissario di governo dopo il decreto legislativo n.40 del 1993, in Le Regioni, n.3, 1995.

La responsabilità dirigenziale, in Giornale di diritto amministrativo, n. 9, 1995.

Intervento, in Seminario, "Una proposta federalista per l'Italia", in Regione e governo locale, n.4, 1995.

Cronache amministrative 1993, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1995 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chronique de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1994, Presses Universitaires d'Aix-Marseille, 1995.

La sesta legislatura regionale e i disegni di riforma, in Le Regioni, n.4, 1995.

Gli interessi affidati alla cura delle autorità indipendenti, in I garanti delle regole, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1996.

La dimensione istituzionale e organizzativo-finanziaria, in Il sistema scolastico e formativo. Le condizioni della parità, Quaderni della Conferenza Permanente delle Autonomie, n. 1, 1996.

Amministrazione locale, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione e politica, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione pubblica e governo, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Arret Blanco, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa vincolata, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Credito e risparmio, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Funzioni (riparto), ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Indirizzo e coordinamento, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Isvap, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Intervento, in Tavola rotonda sui progetti di riforma regionale e istituzionale, in Le Regioni, n.5, 1996.

Cronache amministrative 1994, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1996 (in collaborazione con G. D'Auria)

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetano D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1995, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1996.

La responsabilità dirigenziale dopo il decreto legislativo n.29/1993, in Rivista giuridica del diritto del lavoro, n.3/4, 1996

Il dibattito giuridico sull'istituto regionale nel periodo costituente, in Emile Chanoux et le débat sur le fédéralisme, Presses d'Europe, Nizza, 1997

Cronache amministrative 1995, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

La conferenza di servizi e gli accordi di programma, ovvero della difficle semplificazione, in Giornale di diritto amministrativo, n.7, 1997.

La dirigenza del servizio sanitario nazionale, in Sanità Pubblica, n.3, 1997.

La modernizzazione del sistema amministrativo: semplificazione e decentramento, in Le Regioni, n.2-3, 1997.

Intervento, in Tavola rotonda su "I referendum regionali e la giurisprudenza costituzionale, in Le Regioni, n. 2-3, 1997.

Diritto amministrativo nazionale e diritto comunitario: sviluppi recenti del processo di ibridazione, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.5, 1997.

Developments in Italian Administrative Law through Crossfertilisation, in J. Beatson and T. Tridimas (eds.), New Directions in European Public Law, Hart Publishing, 1997.

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetaneo D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1996, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1997.

Cronache amministrative 1996, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

Mercato assicurativo e autorità di controllo: dallo Stato assicuratore allo Stato regolatore, in La concorrenza nel mercato delle assicurazioni. Il ruolo dell'Isvap, ESI, Napoli, 1998.

Relazione, in Le autonomie regionali e locali alla prova delle riforme (Interpretazione e attuazione della legge n.59/97), a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano, Giuffrè, 1998.

Il "torso regionale" e lo Stato a figura intera, in Le Regioni, n.2, 1998.

Commento all'articolo 1 del d.lgs. n.l 12/1998, in Le Regioni, n.3-4, 1998 (pubblicato anche in Lo Stato autonomista, a cura di G. Falcon, Bologna, Il Mulino, 1998).

Giudice amministrativo e pubblico impiego dopo il d.lgs. n.80/1998: una prima ricognizione, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n.5, 1998.

Tendenze recenti della semplificazione amministrativa, in Diritto amministrativo, n.3-4, 1998.

Gli interrogativi e i problemi intorno alla responsabilità dirigenziale, in Le responsabilità pubbliche. Civile, amministrativa, disciplinare, penale, dirigenziale, a cura di D. Sorace, Padova, Cedam, 1998.

Autonomia dei soggetti e funzionalità del sistema: condizioni di qualità dell'informazione statistica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.2, 1999.

Lo sportello unico per le attività produttive, in Giornale di diritto amministrativo, n.2, 1999.

La risarcibilità degli interessi legittimi: dalla foresta pietrificata al bosco di Birnam, in Giornale di diritto amministrativo, n.9, 1999.

Il riordino dell'amministrazione centrale: criteri, condizioni e strumenti, in Diritto Pubblico, n.3, 1999.

La dirigenza pubblica: accesso, funzioni, incarichi, responsabilità, in L. Vandelli (a cura di), Organizzazione, pubblico impiego e giurisdizione dopo le riforme, Rimini, Maggioli, 2000.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, 2000.

Regioni e Unione europea: temi e problemi, in Le Regioni, n.3-4, 2000.

Governo e amministrazione: la modernizzazione del sistema italiano (con A. Pajno), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il nuovo ordinamento dei ministeri: le disposizioni generali (articoli 1-7), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (articoli 49-51, 75-77), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo.

Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il danno ingiusto derivante dall'azione amministrativa: lesione della situazione soggettiva, pregiudizio risarcibile e tecniche di tutela, in Il sistema della giustizia amministrativa dopo il d.lgs. n.80/1998 e la sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, n.500/1999, Atti del Convegno del Consiglio di Stato del 18 novembre 1999, Milano, Giuffrè, 2000.

Verso un'amministrazione moderna, in L. Bernardi (a cura di), La finanza pubblica italiana. Rapporto 2000, Bologna, Il Mulino, 2000.

La nuova disciplina dei controlli nell'amministrazione: l'attività di valutazione e controllo strategico, in M. Cammelli (a cura di), Il sistema dei controlli dopo il d.lgs. n.286/1999, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2000.

Responsabilità del funzionario e azione di indebito arricchimento verso la pubblica amministrazione (nota a Cassazione, I sezione civile sentenza 13 gennaio-22 aprile 2000, n.5284), in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2000.

Intervento, in Le autonomie territoriali dalla riforma amministrativa alla riforma costituzionale, Atti del Convegno - Roma 9 gennaio 2001, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Milano, Giuffrè, 2001.

Regioni e "federalismo amministrativo", in Le Regioni, n.2, 2001.

Una Costituzione senza Stato, in Diritto pubblico, n.2, 2001.

Gli uffici di diretta collaborazione nel nuovo ministero per i beni e le attività culturali, in Aedon, 2001.

La scienza del diritto amministrativo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 2001.

I vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Le Regioni, n.6, 2001.

Potestà statutaria e amministrazione regionale, in La potestà statutaria regionale nella riforma della Costituzione, Milano, Giuffrè, 2001, pp.205-213.

La potestà legislativa residuale delle regioni, in Le Regioni, n.2/3,

2002

Intervento, in Il sistema amministrativo dopo la rifoma del Titolo V della Costituzione, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Luiss Edizioni, Roma 2002

Sistemi di Welfare e federalismo, in Quaderni costituzionali, n.4, 2002

L'amministrazione della giustizia fra politica e giurisdizione, in Questione Giustizia, 2002

"Concorrenza" fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V: dalla collaborazione unilaterale alla collaborazione paritaria, in Le Regioni, n.4, 2002

La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

Cooperazione e concertazione tra livelli di governo nel nuovo Titolo V, in La riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, a cura di C. Bottari, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2003

I limiti del controllo pubblico sull'autonomia privata, in Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico de Il Ponte, n.5, 2003

La responsabilità, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, II ed., 2003.

Giustizia amministrativa e risarcimento del danno fra regole di diritto processuale e principi di diritto sostanziale, in Giornale di diritto amministrativo, n.6, 2003.

Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

Concorrenza fra ordinamenti e e diritto amministrativo nell'ordinamento europeo, in A. Zoppini (a cura di), La concorrenza fra gli ordinamenti, Laterza, 2004.

Privatizzazioni e e azione amministrativa, in in Pubblica amministrazione e privatizzazioni dopo gli anni '90. Un primo bilancio, a cura di M. Cammelli e G. Sciullo, Quaderni della Spisa, Maggioli, Rimini, 2004.

Devolution e incubi costituzionali: perché la nuova riforma del Titolo V non può funzionare, in Costituzione: una riforma sbagliata, a cura di Franco Bassanini, Passigli editore, 2004.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2004.

In principio sono le funzioni (amministrative): la legislazione seguirà, Intervento presentato al convegno nazionale dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, ottobre 2004.

Il ruolo della dirigenza pubblica e il rapporto tra politica e amministrazione, in I servizi pubblici in ambiente europeo, a cura di A. Massera, Plus, Pisa, 2004.

Biblioteche al macero e biblioteche risorte: il diritto amministrativo nella sentenza n.204/2004 della Corte costituzionale, in Foro amministrativo Tar, supplemento al n.12, 2004, p.119.

Lo "spazio amministrativo" dei diritti fondamentali nell'Unione europea, in Processo costituente europeo e diritti fondamentali, a cura di A. Celotto, Giappichelli, Torino, 2004, p.123.

Le autorità "competenti" nella nuova direttiva, in La responsabilità ambientale. La nuova Direttiva sulla responsabilità ambientale in materia di prvenzione e riparazione del danno ambientale, a cura di B. Pozzo, Milano, Giuffre, 2005.

Contro la privacy, in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2005

La responsabilità, in Diritto amministrativo applicato, a cura di A. Sandulli, Milano, Giuffrè, 2005.

Prospettive di diritto amministrativo, in Per una riforma del diritto di associazioni e fondazioni, Fondazione della Camera dei Deputati, Milano, Sole 24ore, 2005, p.25.

Verso una Banca d'Italia repubblicana ed europea?in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2006.

Responsabilità civile e responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica: una pericolosa sovrapposizione, in Servizi pubblici e appalti, n.2, 2006.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2006

La libertà di ricerca e il potere di nomina governativa: che storia è mai questa?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 8, 2006.

L'attività amministrativa fra diritto privato e diritto amministrativo, nazionale ed europeo, in Le nuove regole dell'azione amministrativa (a cura di G. Sciullo), Bonomia University Press, 2006.

L'intervento pubblico in economia, in Formez, Note e commenti sul sistema amministrativo italiano in contesto internazionale 2006; Roma, 2006.

Delegificazione, in Enciclopedia Italiana Treccani, 2007.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Diritto amministrativo comparato, a cura di G. Napolitano, Giuffrè, 2007.

La valutazione della professionalità dei magistrati, in L'ordinamento giudiziario. Itinerari di riforma (a cura di S. Mazzamuto), Napoli, Novene, 2008.

Quando lo Stato impara a conoscere i suoi beni, in Amministrazione civile, n.l., 2008, pp.131 ss.

Introduzione, in La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Si scrive semplificare, si legge ridurre e rispettare i tempi, in Amministrazione civile, n. 2, 2008, pp. 123

Diritto amministrativo, potere pubblico e società nel terzo millennio o della legittimazione inversa, in Il diritto amministrativo oltre i confini, Milano, Giuffrè, 2008.

Diritto regionale, in Enciclopedia Italiana Treccani Terzo Millennio, 2009.

Il riordino delle amministrazioni centrali: dalla riforma alla turbolenza organizzativa, in G. D'Alessio - F. Di Lascio (a cura di), Il sistema amministrativo a dieci anni dalla Riforma Bassanini, Giappichelli, Torino, 2009.

La lentissima modernizzazione, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Sistema amministrativo e Costituzioni, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

La pregiudizialità amministrativa dieci anni dopo la sentenza 500/99: effettività della tutela e natura della giurisdizione, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

Il "finanziamento dell'economia" ed i prefetti, ovvero dell'eterogenesi dei mezzi, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2 ed., 2009.

La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2009.

Introduzione, in Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Venti anni di potere antitrust: dalla legalità sostanziale alla legalità procedurale nell'attività dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Torino, Giappichelli, 2010.

I principi generali, in Giornale di diritto amministrativo, n. Il, 2010.

Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

La sindrome Nimby: alcuni criteri per l'identificazione di possibili rimedi, in Le infrastrutture in Italia: Dotazione, programmazione, realizzazione, a cura di Fabrizio Balassone e Piero Casadio, Banca d'Italia, Roma, 2011.

L'istituzione della V Sezione con la legge n. 62 del 1907: la "carta giurisdizionale" del Consiglio di Stato, in Per i 180 anni del Consiglio di Stato. Quarantadue momenti della sua storia, Milano, Giuffrè, 2011.

Condanna e adempimento nel processo amministrativo (commento a Tar Lombardia Milano, sez. II, 8 giugno 2011, n. 1428), in Giornale di diritto amministrativo, n. 11, 2011.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, IV ed., Giuffrè, 2012.

La regolazione del mercato e la crisi economica globale, in Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, ES, Napoli, 2012.

Società pubbliche e responsabilità amministrativa: un nuovo equilibrio, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2012.

La regolazione indipendente nell'ordinamento europeo: i nuovi organismi di settore, in La regolazione dei mercati di settore fra autorità indipendenti nazionali e organismi europei, (a cura di P. Bilancia), Milano, Giuffrè, 2012.

Processi di semplificazione amministrativa. Report annuale (con E. Cavalieri), in Jus Publicum, 2012.

Una questione di competenza: la tutela del consumatore fra disciplina generale e discipline di settore, in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2012.

The New Dimensions of Administrative Law, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Public Administration in Italy, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

L'espansione della risarcibilità dei diritti e gli interessi: la giurisprudenza ordinaria nell'ultimo ventennio del XX secolo, in La Magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita, Torino, Giappichelli, 2012.

Presentazione a "Bilancio di un anno alla funzione pubblica", in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2013.

La regolazione dei mercati fra autorità indipendenti nazionali ed organismi europei, relazione al Convegno su "Le Autorità amministrative indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello di vigilanza e regolazione dei mercati", tenutosi il 28 febbraio 2013 presso il Consiglio di Stato, www.giustizia-amministrativa.it.

La responsabilità dirigenziale: un aggiornamento, in Seminari sulla responsabilità (a cura di L. Ventura e P. Falzea), Milano, Giuffrè), 2013, pp.157-166.

La realizzazione delle infrastrutture in Italia: le regole, le decisioni, i tempi, Fondazioneitalianieuropei, 2013.

Il diritto antitrust di fronte al giudice amministrativo, in Mercato concorrenza e regole, n. 3, 2013.

Giustizia ed economia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2014.

Il potere sanzionatorio della Consob dinanzi alle corti europee e nazionali, www.irpa.eu, 2014.

L'Unione bancaria europea: un approccio continentale?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 1, 2015.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo (con E. Morlino), a cura di Sabino Cassese, V ed., Giuffrè, 2015.

Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

| Società | Gruppo di
Indicare con una crocetta.

2 di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Luogo e Data, Milano, 10/03/2022

H.J. Firma

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

La sottoscritta Diva Moriani nata a Arezzo il 18/10/1968 residente a Milano, codice fiscale MRNDVI68R58A390S, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della 1. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività ( '):
    • 区 di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • □ di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • 図 di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • [ professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2):
    • 区 mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;

(1)oni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico del II Ponte (curato da L. Torchia), 2003

Welfare e federalismo, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2005.

Sviluppo o declino. Il ruolo delle istituzioni per la competitività del Paese, a cura di L. Torchia e F. Bassanini, Passigli, 2005.

Il governo delle differenze. Il principio di equivalenza nell'ordinamento europeo, Bologna, Il Mulino, 2006.

La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, a cura di F. Brescia, L. Torchia e A. Zoppini, ES, Napoli, 2012.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, II ed., Bologna, Il Mulino, 2012.

Guida alla ricerca per giovani giuristi, (con S. Battini, L. Casini, S. Cassese, E. Chiti, B.G. Mattarella, G. Napolitano, A. Sandulli, G. Vesperini), Edizioni Irpa, 2012.

Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Diritto amministrativo. Una conversazione, (con Sabino Cassese), Bologna, Il Mulino, 2014.

I nodi della pubblica amministrazione, a cura di L. Torchia, Napoli, ES, 2016.

Attraversare i confini del diritto. Giornata di studio dedicata a Sabino Cassese, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2016.

La tecnificazione, a cura di Stefano Civitarese Matteucci e Luisa Torchia, in A 150 anni dall'unificazione amministrativa. Studi, a cura di Leonardo Ferrara e Domenico Sorace, vol. IV, Firenze University Press, 2016.

L'Unione europea in crisi, a cura di L. Torchia, Milano, Giuffrè, 2017.

La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

B -Articoli e saggi

Strumenti di diritto amministrativo nella politica protezionista della prima Sinistra, in Rivista di Scienza delle finanze e diritto finanziario, n.4 del 1979.

Gli enti collegati. Centralità della Cassa e programmazione, in Democrazia e diritto, n.2 del 1980 (con C. Desideri).

La disciplina pubblica del trasporto di merci su strada: profili comparativi, in Rivista giuridica della circolazione e dei trasporti, n.6 del 1981.

L'amministrazione regionale diretta dell'agricoltura, in Quaderni dell'Istituto di legislazione agraria Alessandro De Feo, Roma, 1981.

Burocrazia, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Consiglio di Stato, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Corte dei conti, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Processo amministrativo, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981. Pubblica amministrazione, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Tribunali amministrativi regionali, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

L'Italie, in La réforme des collectivités locales en Europee, La Documentation francaise, Paris, 1984 (con altri).

La collaborazione fra Stato e regioni nella politica di intervento straordinario nel Mezzogiorno, in Le Regioni, n.5, 1984.

Limiti ed incongruenze dei raccordi procedurali ed organizzativi fra le regioni ed il governo, in Policentrismo istituzionale e regioni: la distribuzione dei poteri e forme di raccordo, Quaderni per la ricercalSerie studi, n. 1, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1985.

I raccordi fra Stato e regioni (a cura di C. Desideri e L. Torchia), Atti del convegno del 25 gennaio 1986, Quaderni per la ricerca/Serie studi, n. 11, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1986

La fonction d'orientation et de coordination de l'Etat en Italie. Tendences recentes de la Court Constitutionelle, in Revue Internationale des Sciences Administratives, n.3 del 1986.

La programmazione dell'intervento pubblico tra Stato e regioni, in La casa di abitazione tra normativa vigente e prospettive. Aspetti costituzionali e amministrativi, vol. I, Giuffré, 1986.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1987.

La presenza del Presidente della Regione nel Consiglio dei Ministri: una forma "straordinaria" di partecipazione regionale al procedimento legislativo?, in Le Regioni, n. 4, 1987.

Autonomie locali e governo del territorio, intervento al convegno di Catanzaro del 1984, Padova, Cedam, 1987.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1988.

Regionalismo cooperativo e direttive ministeriali: un caso di specie, in Le Regioni, n.3 del 1988.

La disciplina degli investitori istituzionali in quattro paesi, in "La disciplina degli investitori istituzionali: una prospettiva comparata", Quaderno n.3, Roma, Assofondi, 1988.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1989.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1989.

Rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni sindacali nel pubblico impiego (e dintorni), in Lavoro pubblico e lavoro privato. E' ancora attuale la distinzione?, a cura di L. Gaeta e L. Torchia, Esi, 1989.

Gli strumenti di raccordo Stato-Regioni di carattere settoriale e generale e la situazione della Regione siciliana, in Lo Statuto siciliano dopo 40 anni, Padova, Cedam, 1990.

La Conferenza Stato-Regioni e il riordino degli organismi a composizione mista, in Quaderni costituzionali, n.2 del 1990.

Il giudice disapplica ed il legislatore reitera: variazioni in tema di rapporti fra ordinamento interno e ordinamento comunitario, in Foro italiano, n.4 del 1990.

Gli accordi di programma fra regioni ed enti locali: una ipotesi di lavoro, in Regione e governo locale, n.1-2 del 1990.

La funzione statale di indirizzo e coordinamento nei confronti delle regioni: profili generali, in Stato e Regioni. La funzione statale di indirizzo e coordinamento, a cura di L. Torchia, Nis, Roma, 1990.

Una Conferenza pleno jure: prime osservazioni sul D.L. n.418 del 1989, in Le Regioni, n.4 del 1990.

Il mercato secondario dei titoli di Stato, in Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico, n.3 del 1990.

Accordi di programma e ricerca scientifica, in Politica del diritto, n.2, 1991.

Organizzazione e dirigenza amministrativa nella riforma delle autonomie locali: i principi generali, in Opuscoli, suppl. a Panorami n.2, 1991.

L'ordinamento settoriale dell'attività creditizia e finanziaria in Italia e il modello della società per azioni per l'impresa bancaria, in La legge 30 luglio 1990, n.218, Roma, Acri, 1991.

L'amministrazione per accordi, in L. Vandelli (a cura di), Le forme di collaborazione fra enti territoriali, Milano, Giuffrè, 1992.

L'amministrazione italiana (ri)entra nello spazio-tempo: le regole sul termine e sul responsabile del procedimento, in Regione e governo locale, n.3, 1992.

Convergenza e divergenze nelle relazioni fra livelli di governo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1992.

The Meso Level in Italy (con S. Cassese), in J.L. Sharpe (ed.), Between Local and Central Government, Sage, London, 1993.

Procedimento e processo dopo la legge n.241/90: tendenze e problemi, in Mondo economico, febbraio 1993.

La giurisprudenza costituzionale sull'articolo 3 della legge n. 142/1990, in Le Regioni, n.2, 1993

La trasparenza amministrativa: una prospettiva comparata, in Seminario di studio sulla legge 7 agosto 1990, n.241, Atti, Roma, 1993.

La costituzione economica in Italia, in L'amministrazione italiana, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1993, 2 ed. 1994.

I modelli di procedimento amministrativo, in Il procedimento amministrativo: profili comparati, a cura di L. Torchia, Padova, Cedam, 1993.

La constitution économique en Italie, in Revue francaise du droit public, n.3, 1993.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1994.

Contratti delle pubbliche amministrazioni e sistemi di rilevazione dei prezzi, in Regione e governo locale, n.5/6, 1994.

Intervento, in Valori costituzionali e pubblica amministrazione, Firenze, 1994.

Le burocrazie professionali in Italia, in Amministrare la cosa pubblica. Come assicurare efficacia e competenza: le proposte dei professionisti, Atti del Convegno di Bologna, 29 ottobre 1993 (a cura di G.P. Prandstraller), Milano, Franco Angeli, 1994.

Cronache amministrative 1992, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1994 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1993, CNRS, Paris, 1994.

L'attività amministrativa nella (vecchia e nella nuova) Costituzione, in Rivista trimestrale di diritto e di procedura civile, n.2, 1995 (testo rivisto e ampliato della relazione su Le norme costituzionali sull'attività, in La pubblica amministrazione nella Costituzione. Riflessioni e indicazioni di riforma, Atti del XXXIX Convegno di Studi di Scienza dell'amministrazione, Milano, Giuffrè, 1995).

Giardinaggio e pubblica amministrazione: potature, tagli e innesti in materia di organi collegiali, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 2, 1995.

Dallo Stato regionale allo Stato federale: una proposta di riforma, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 5, 1995.

Quesiti in forma di conflitto di attribuzione: il ruolo del Commissario di governo dopo il decreto legislativo n.40 del 1993, in Le Regioni, n.3, 1995.

La responsabilità dirigenziale, in Giornale di diritto amministrativo, n. 9, 1995.

Intervento, in Seminario, "Una proposta federalista per l'Italia", in Regione e governo locale, n.4, 1995.

Cronache amministrative 1993, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1995 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chronique de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1994, Presses Universitaires d'Aix-Marseille, 1995.

La sesta legislatura regionale e i disegni di riforma, in Le Regioni, n.4, 1995.

Gli interessi affidati alla cura delle autorità indipendenti, in I garanti delle regole, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1996.

La dimensione istituzionale e organizzativo-finanziaria, in Il sistema scolastico e formativo. Le condizioni della parità, Quaderni della Conferenza Permanente delle Autonomie, n. 1, 1996.

Amministrazione locale, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione e politica, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione pubblica e governo, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Arret Blanco, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa vincolata, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Credito e risparmio, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Funzioni (riparto), ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Indirizzo e coordinamento, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Isvap, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Intervento, in Tavola rotonda sui progetti di riforma regionale e istituzionale, in Le Regioni, n.5, 1996.

Cronache amministrative 1994, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1996 (in collaborazione con G. D'Auria)

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetano D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1995, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1996.

La responsabilità dirigenziale dopo il decreto legislativo n.29/1993, in Rivista giuridica del diritto del lavoro, n.3/4, 1996

Il dibattito giuridico sull'istituto regionale nel periodo costituente, in Emile Chanoux et le débat sur le fédéralisme, Presses d'Europe, Nizza, 1997

Cronache amministrative 1995, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

La conferenza di servizi e gli accordi di programma, ovvero della difficle semplificazione, in Giornale di diritto amministrativo, n.7, 1997.

La dirigenza del servizio sanitario nazionale, in Sanità Pubblica, n.3, 1997.

La modernizzazione del sistema amministrativo: semplificazione e decentramento, in Le Regioni, n.2-3, 1997.

Intervento, in Tavola rotonda su "I referendum regionali e la giurisprudenza costituzionale, in Le Regioni, n. 2-3, 1997.

Diritto amministrativo nazionale e diritto comunitario: sviluppi recenti del processo di ibridazione, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.5, 1997.

Developments in Italian Administrative Law through Crossfertilisation, in J. Beatson and T. Tridimas (eds.), New Directions in European Public Law, Hart Publishing, 1997.

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetaneo D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1996, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1997.

Cronache amministrative 1996, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

Mercato assicurativo e autorità di controllo: dallo Stato assicuratore allo Stato regolatore, in La concorrenza nel mercato delle assicurazioni. Il ruolo dell'Isvap, ESI, Napoli, 1998.

Relazione, in Le autonomie regionali e locali alla prova delle riforme (Interpretazione e attuazione della legge n.59/97), a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano, Giuffrè, 1998.

Il "torso regionale" e lo Stato a figura intera, in Le Regioni, n.2, 1998.

Commento all'articolo 1 del d.lgs. n.l 12/1998, in Le Regioni, n.3-4, 1998 (pubblicato anche in Lo Stato autonomista, a cura di G. Falcon, Bologna, Il Mulino, 1998).

Giudice amministrativo e pubblico impiego dopo il d.lgs. n.80/1998: una prima ricognizione, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n.5, 1998.

Tendenze recenti della semplificazione amministrativa, in Diritto amministrativo, n.3-4, 1998.

Gli interrogativi e i problemi intorno alla responsabilità dirigenziale, in Le responsabilità pubbliche. Civile, amministrativa, disciplinare, penale, dirigenziale, a cura di D. Sorace, Padova, Cedam, 1998.

Autonomia dei soggetti e funzionalità del sistema: condizioni di qualità dell'informazione statistica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.2, 1999.

Lo sportello unico per le attività produttive, in Giornale di diritto amministrativo, n.2, 1999.

La risarcibilità degli interessi legittimi: dalla foresta pietrificata al bosco di Birnam, in Giornale di diritto amministrativo, n.9, 1999.

Il riordino dell'amministrazione centrale: criteri, condizioni e strumenti, in Diritto Pubblico, n.3, 1999.

La dirigenza pubblica: accesso, funzioni, incarichi, responsabilità, in L. Vandelli (a cura di), Organizzazione, pubblico impiego e giurisdizione dopo le riforme, Rimini, Maggioli, 2000.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, 2000.

Regioni e Unione europea: temi e problemi, in Le Regioni, n.3-4, 2000.

Governo e amministrazione: la modernizzazione del sistema italiano (con A. Pajno), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il nuovo ordinamento dei ministeri: le disposizioni generali (articoli 1-7), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (articoli 49-51, 75-77), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo.

Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il danno ingiusto derivante dall'azione amministrativa: lesione della situazione soggettiva, pregiudizio risarcibile e tecniche di tutela, in Il sistema della giustizia amministrativa dopo il d.lgs. n.80/1998 e la sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, n.500/1999, Atti del Convegno del Consiglio di Stato del 18 novembre 1999, Milano, Giuffrè, 2000.

Verso un'amministrazione moderna, in L. Bernardi (a cura di), La finanza pubblica italiana. Rapporto 2000, Bologna, Il Mulino, 2000.

La nuova disciplina dei controlli nell'amministrazione: l'attività di valutazione e controllo strategico, in M. Cammelli (a cura di), Il sistema dei controlli dopo il d.lgs. n.286/1999, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2000.

Responsabilità del funzionario e azione di indebito arricchimento verso la pubblica amministrazione (nota a Cassazione, I sezione civile sentenza 13 gennaio-22 aprile 2000, n.5284), in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2000.

Intervento, in Le autonomie territoriali dalla riforma amministrativa alla riforma costituzionale, Atti del Convegno - Roma 9 gennaio 2001, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Milano, Giuffrè, 2001.

Regioni e "federalismo amministrativo", in Le Regioni, n.2, 2001.

Una Costituzione senza Stato, in Diritto pubblico, n.2, 2001.

Gli uffici di diretta collaborazione nel nuovo ministero per i beni e le attività culturali, in Aedon, 2001.

La scienza del diritto amministrativo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 2001.

I vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Le Regioni, n.6, 2001.

Potestà statutaria e amministrazione regionale, in La potestà statutaria regionale nella riforma della Costituzione, Milano, Giuffrè, 2001, pp.205-213.

La potestà legislativa residuale delle regioni, in Le Regioni, n.2/3,

2002

Intervento, in Il sistema amministrativo dopo la rifoma del Titolo V della Costituzione, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Luiss Edizioni, Roma 2002

Sistemi di Welfare e federalismo, in Quaderni costituzionali, n.4, 2002

L'amministrazione della giustizia fra politica e giurisdizione, in Questione Giustizia, 2002

"Concorrenza" fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V: dalla collaborazione unilaterale alla collaborazione paritaria, in Le Regioni, n.4, 2002

La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

Cooperazione e concertazione tra livelli di governo nel nuovo Titolo V, in La riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, a cura di C. Bottari, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2003

I limiti del controllo pubblico sull'autonomia privata, in Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico de Il Ponte, n.5, 2003

La responsabilità, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, II ed., 2003.

Giustizia amministrativa e risarcimento del danno fra regole di diritto processuale e principi di diritto sostanziale, in Giornale di diritto amministrativo, n.6, 2003.

Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

Concorrenza fra ordinamenti e e diritto amministrativo nell'ordinamento europeo, in A. Zoppini (a cura di), La concorrenza fra gli ordinamenti, Laterza, 2004.

Privatizzazioni e e azione amministrativa, in in Pubblica amministrazione e privatizzazioni dopo gli anni '90. Un primo bilancio, a cura di M. Cammelli e G. Sciullo, Quaderni della Spisa, Maggioli, Rimini, 2004.

Devolution e incubi costituzionali: perché la nuova riforma del Titolo V non può funzionare, in Costituzione: una riforma sbagliata, a cura di Franco Bassanini, Passigli editore, 2004.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2004.

In principio sono le funzioni (amministrative): la legislazione seguirà, Intervento presentato al convegno nazionale dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, ottobre 2004.

Il ruolo della dirigenza pubblica e il rapporto tra politica e amministrazione, in I servizi pubblici in ambiente europeo, a cura di A. Massera, Plus, Pisa, 2004.

Biblioteche al macero e biblioteche risorte: il diritto amministrativo nella sentenza n.204/2004 della Corte costituzionale, in Foro amministrativo Tar, supplemento al n.12, 2004, p.119.

Lo "spazio amministrativo" dei diritti fondamentali nell'Unione europea, in Processo costituente europeo e diritti fondamentali, a cura di A. Celotto, Giappichelli, Torino, 2004, p.123.

Le autorità "competenti" nella nuova direttiva, in La responsabilità ambientale. La nuova Direttiva sulla responsabilità ambientale in materia di prvenzione e riparazione del danno ambientale, a cura di B. Pozzo, Milano, Giuffre, 2005.

Contro la privacy, in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2005

La responsabilità, in Diritto amministrativo applicato, a cura di A. Sandulli, Milano, Giuffrè, 2005.

Prospettive di diritto amministrativo, in Per una riforma del diritto di associazioni e fondazioni, Fondazione della Camera dei Deputati, Milano, Sole 24ore, 2005, p.25.

Verso una Banca d'Italia repubblicana ed europea?in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2006.

Responsabilità civile e responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica: una pericolosa sovrapposizione, in Servizi pubblici e appalti, n.2, 2006.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2006

La libertà di ricerca e il potere di nomina governativa: che storia è mai questa?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 8, 2006.

L'attività amministrativa fra diritto privato e diritto amministrativo, nazionale ed europeo, in Le nuove regole dell'azione amministrativa (a cura di G. Sciullo), Bonomia University Press, 2006.

L'intervento pubblico in economia, in Formez, Note e commenti sul sistema amministrativo italiano in contesto internazionale 2006; Roma, 2006.

Delegificazione, in Enciclopedia Italiana Treccani, 2007.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Diritto amministrativo comparato, a cura di G. Napolitano, Giuffrè, 2007.

La valutazione della professionalità dei magistrati, in L'ordinamento giudiziario. Itinerari di riforma (a cura di S. Mazzamuto), Napoli, Novene, 2008.

Quando lo Stato impara a conoscere i suoi beni, in Amministrazione civile, n.l., 2008, pp.131 ss.

Introduzione, in La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Si scrive semplificare, si legge ridurre e rispettare i tempi, in Amministrazione civile, n. 2, 2008, pp. 123

Diritto amministrativo, potere pubblico e società nel terzo millennio o della legittimazione inversa, in Il diritto amministrativo oltre i confini, Milano, Giuffrè, 2008.

Diritto regionale, in Enciclopedia Italiana Treccani Terzo Millennio, 2009.

Il riordino delle amministrazioni centrali: dalla riforma alla turbolenza organizzativa, in G. D'Alessio - F. Di Lascio (a cura di), Il sistema amministrativo a dieci anni dalla Riforma Bassanini, Giappichelli, Torino, 2009.

La lentissima modernizzazione, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Sistema amministrativo e Costituzioni, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

La pregiudizialità amministrativa dieci anni dopo la sentenza 500/99: effettività della tutela e natura della giurisdizione, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

Il "finanziamento dell'economia" ed i prefetti, ovvero dell'eterogenesi dei mezzi, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2 ed., 2009.

La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2009.

Introduzione, in Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Venti anni di potere antitrust: dalla legalità sostanziale alla legalità procedurale nell'attività dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Torino, Giappichelli, 2010.

I principi generali, in Giornale di diritto amministrativo, n. Il, 2010.

Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

La sindrome Nimby: alcuni criteri per l'identificazione di possibili rimedi, in Le infrastrutture in Italia: Dotazione, programmazione, realizzazione, a cura di Fabrizio Balassone e Piero Casadio, Banca d'Italia, Roma, 2011.

L'istituzione della V Sezione con la legge n. 62 del 1907: la "carta giurisdizionale" del Consiglio di Stato, in Per i 180 anni del Consiglio di Stato. Quarantadue momenti della sua storia, Milano, Giuffrè, 2011.

Condanna e adempimento nel processo amministrativo (commento a Tar Lombardia Milano, sez. II, 8 giugno 2011, n. 1428), in Giornale di diritto amministrativo, n. 11, 2011.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, IV ed., Giuffrè, 2012.

La regolazione del mercato e la crisi economica globale, in Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, ES, Napoli, 2012.

Società pubbliche e responsabilità amministrativa: un nuovo equilibrio, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2012.

La regolazione indipendente nell'ordinamento europeo: i nuovi organismi di settore, in La regolazione dei mercati di settore fra autorità indipendenti nazionali e organismi europei, (a cura di P. Bilancia), Milano, Giuffrè, 2012.

Processi di semplificazione amministrativa. Report annuale (con E. Cavalieri), in Jus Publicum, 2012.

Una questione di competenza: la tutela del consumatore fra disciplina generale e discipline di settore, in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2012.

The New Dimensions of Administrative Law, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Public Administration in Italy, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

L'espansione della risarcibilità dei diritti e gli interessi: la giurisprudenza ordinaria nell'ultimo ventennio del XX secolo, in La Magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita, Torino, Giappichelli, 2012.

Presentazione a "Bilancio di un anno alla funzione pubblica", in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2013.

La regolazione dei mercati fra autorità indipendenti nazionali ed organismi europei, relazione al Convegno su "Le Autorità amministrative indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello di vigilanza e regolazione dei mercati", tenutosi il 28 febbraio 2013 presso il Consiglio di Stato, www.giustizia-amministrativa.it.

La responsabilità dirigenziale: un aggiornamento, in Seminari sulla responsabilità (a cura di L. Ventura e P. Falzea), Milano, Giuffrè), 2013, pp.157-166.

La realizzazione delle infrastrutture in Italia: le regole, le decisioni, i tempi, Fondazioneitalianieuropei, 2013.

Il diritto antitrust di fronte al giudice amministrativo, in Mercato concorrenza e regole, n. 3, 2013.

Giustizia ed economia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2014.

Il potere sanzionatorio della Consob dinanzi alle corti europee e nazionali, www.irpa.eu, 2014.

L'Unione bancaria europea: un approccio continentale?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 1, 2015.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo (con E. Morlino), a cura di Sabino Cassese, V ed., Giuffrè, 2015.

Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

| Società | Gruppo di
Indicare con una crocetta.

(2) e federalismo, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2005.

Sviluppo o declino. Il ruolo delle istituzioni per la competitività del Paese, a cura di L. Torchia e F. Bassanini, Passigli, 2005.

Il governo delle differenze. Il principio di equivalenza nell'ordinamento europeo, Bologna, Il Mulino, 2006.

La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, a cura di F. Brescia, L. Torchia e A. Zoppini, ES, Napoli, 2012.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, II ed., Bologna, Il Mulino, 2012.

Guida alla ricerca per giovani giuristi, (con S. Battini, L. Casini, S. Cassese, E. Chiti, B.G. Mattarella, G. Napolitano, A. Sandulli, G. Vesperini), Edizioni Irpa, 2012.

Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Diritto amministrativo. Una conversazione, (con Sabino Cassese), Bologna, Il Mulino, 2014.

I nodi della pubblica amministrazione, a cura di L. Torchia, Napoli, ES, 2016.

Attraversare i confini del diritto. Giornata di studio dedicata a Sabino Cassese, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2016.

La tecnificazione, a cura di Stefano Civitarese Matteucci e Luisa Torchia, in A 150 anni dall'unificazione amministrativa. Studi, a cura di Leonardo Ferrara e Domenico Sorace, vol. IV, Firenze University Press, 2016.

L'Unione europea in crisi, a cura di L. Torchia, Milano, Giuffrè, 2017.

La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

B -Articoli e saggi

Strumenti di diritto amministrativo nella politica protezionista della prima Sinistra, in Rivista di Scienza delle finanze e diritto finanziario, n.4 del 1979.

Gli enti collegati. Centralità della Cassa e programmazione, in Democrazia e diritto, n.2 del 1980 (con C. Desideri).

La disciplina pubblica del trasporto di merci su strada: profili comparativi, in Rivista giuridica della circolazione e dei trasporti, n.6 del 1981.

L'amministrazione regionale diretta dell'agricoltura, in Quaderni dell'Istituto di legislazione agraria Alessandro De Feo, Roma, 1981.

Burocrazia, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Consiglio di Stato, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Corte dei conti, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Processo amministrativo, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981. Pubblica amministrazione, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Tribunali amministrativi regionali, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

L'Italie, in La réforme des collectivités locales en Europee, La Documentation francaise, Paris, 1984 (con altri).

La collaborazione fra Stato e regioni nella politica di intervento straordinario nel Mezzogiorno, in Le Regioni, n.5, 1984.

Limiti ed incongruenze dei raccordi procedurali ed organizzativi fra le regioni ed il governo, in Policentrismo istituzionale e regioni: la distribuzione dei poteri e forme di raccordo, Quaderni per la ricercalSerie studi, n. 1, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1985.

I raccordi fra Stato e regioni (a cura di C. Desideri e L. Torchia), Atti del convegno del 25 gennaio 1986, Quaderni per la ricerca/Serie studi, n. 11, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1986

La fonction d'orientation et de coordination de l'Etat en Italie. Tendences recentes de la Court Constitutionelle, in Revue Internationale des Sciences Administratives, n.3 del 1986.

La programmazione dell'intervento pubblico tra Stato e regioni, in La casa di abitazione tra normativa vigente e prospettive. Aspetti costituzionali e amministrativi, vol. I, Giuffré, 1986.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1987.

La presenza del Presidente della Regione nel Consiglio dei Ministri: una forma "straordinaria" di partecipazione regionale al procedimento legislativo?, in Le Regioni, n. 4, 1987.

Autonomie locali e governo del territorio, intervento al convegno di Catanzaro del 1984, Padova, Cedam, 1987.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1988.

Regionalismo cooperativo e direttive ministeriali: un caso di specie, in Le Regioni, n.3 del 1988.

La disciplina degli investitori istituzionali in quattro paesi, in "La disciplina degli investitori istituzionali: una prospettiva comparata", Quaderno n.3, Roma, Assofondi, 1988.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1989.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1989.

Rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni sindacali nel pubblico impiego (e dintorni), in Lavoro pubblico e lavoro privato. E' ancora attuale la distinzione?, a cura di L. Gaeta e L. Torchia, Esi, 1989.

Gli strumenti di raccordo Stato-Regioni di carattere settoriale e generale e la situazione della Regione siciliana, in Lo Statuto siciliano dopo 40 anni, Padova, Cedam, 1990.

La Conferenza Stato-Regioni e il riordino degli organismi a composizione mista, in Quaderni costituzionali, n.2 del 1990.

Il giudice disapplica ed il legislatore reitera: variazioni in tema di rapporti fra ordinamento interno e ordinamento comunitario, in Foro italiano, n.4 del 1990.

Gli accordi di programma fra regioni ed enti locali: una ipotesi di lavoro, in Regione e governo locale, n.1-2 del 1990.

La funzione statale di indirizzo e coordinamento nei confronti delle regioni: profili generali, in Stato e Regioni. La funzione statale di indirizzo e coordinamento, a cura di L. Torchia, Nis, Roma, 1990.

Una Conferenza pleno jure: prime osservazioni sul D.L. n.418 del 1989, in Le Regioni, n.4 del 1990.

Il mercato secondario dei titoli di Stato, in Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico, n.3 del 1990.

Accordi di programma e ricerca scientifica, in Politica del diritto, n.2, 1991.

Organizzazione e dirigenza amministrativa nella riforma delle autonomie locali: i principi generali, in Opuscoli, suppl. a Panorami n.2, 1991.

L'ordinamento settoriale dell'attività creditizia e finanziaria in Italia e il modello della società per azioni per l'impresa bancaria, in La legge 30 luglio 1990, n.218, Roma, Acri, 1991.

L'amministrazione per accordi, in L. Vandelli (a cura di), Le forme di collaborazione fra enti territoriali, Milano, Giuffrè, 1992.

L'amministrazione italiana (ri)entra nello spazio-tempo: le regole sul termine e sul responsabile del procedimento, in Regione e governo locale, n.3, 1992.

Convergenza e divergenze nelle relazioni fra livelli di governo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1992.

The Meso Level in Italy (con S. Cassese), in J.L. Sharpe (ed.), Between Local and Central Government, Sage, London, 1993.

Procedimento e processo dopo la legge n.241/90: tendenze e problemi, in Mondo economico, febbraio 1993.

La giurisprudenza costituzionale sull'articolo 3 della legge n. 142/1990, in Le Regioni, n.2, 1993

La trasparenza amministrativa: una prospettiva comparata, in Seminario di studio sulla legge 7 agosto 1990, n.241, Atti, Roma, 1993.

La costituzione economica in Italia, in L'amministrazione italiana, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1993, 2 ed. 1994.

I modelli di procedimento amministrativo, in Il procedimento amministrativo: profili comparati, a cura di L. Torchia, Padova, Cedam, 1993.

La constitution économique en Italie, in Revue francaise du droit public, n.3, 1993.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1994.

Contratti delle pubbliche amministrazioni e sistemi di rilevazione dei prezzi, in Regione e governo locale, n.5/6, 1994.

Intervento, in Valori costituzionali e pubblica amministrazione, Firenze, 1994.

Le burocrazie professionali in Italia, in Amministrare la cosa pubblica. Come assicurare efficacia e competenza: le proposte dei professionisti, Atti del Convegno di Bologna, 29 ottobre 1993 (a cura di G.P. Prandstraller), Milano, Franco Angeli, 1994.

Cronache amministrative 1992, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1994 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1993, CNRS, Paris, 1994.

L'attività amministrativa nella (vecchia e nella nuova) Costituzione, in Rivista trimestrale di diritto e di procedura civile, n.2, 1995 (testo rivisto e ampliato della relazione su Le norme costituzionali sull'attività, in La pubblica amministrazione nella Costituzione. Riflessioni e indicazioni di riforma, Atti del XXXIX Convegno di Studi di Scienza dell'amministrazione, Milano, Giuffrè, 1995).

Giardinaggio e pubblica amministrazione: potature, tagli e innesti in materia di organi collegiali, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 2, 1995.

Dallo Stato regionale allo Stato federale: una proposta di riforma, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 5, 1995.

Quesiti in forma di conflitto di attribuzione: il ruolo del Commissario di governo dopo il decreto legislativo n.40 del 1993, in Le Regioni, n.3, 1995.

La responsabilità dirigenziale, in Giornale di diritto amministrativo, n. 9, 1995.

Intervento, in Seminario, "Una proposta federalista per l'Italia", in Regione e governo locale, n.4, 1995.

Cronache amministrative 1993, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1995 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chronique de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1994, Presses Universitaires d'Aix-Marseille, 1995.

La sesta legislatura regionale e i disegni di riforma, in Le Regioni, n.4, 1995.

Gli interessi affidati alla cura delle autorità indipendenti, in I garanti delle regole, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1996.

La dimensione istituzionale e organizzativo-finanziaria, in Il sistema scolastico e formativo. Le condizioni della parità, Quaderni della Conferenza Permanente delle Autonomie, n. 1, 1996.

Amministrazione locale, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione e politica, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione pubblica e governo, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Arret Blanco, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa vincolata, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Credito e risparmio, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Funzioni (riparto), ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Indirizzo e coordinamento, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Isvap, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Intervento, in Tavola rotonda sui progetti di riforma regionale e istituzionale, in Le Regioni, n.5, 1996.

Cronache amministrative 1994, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1996 (in collaborazione con G. D'Auria)

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetano D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1995, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1996.

La responsabilità dirigenziale dopo il decreto legislativo n.29/1993, in Rivista giuridica del diritto del lavoro, n.3/4, 1996

Il dibattito giuridico sull'istituto regionale nel periodo costituente, in Emile Chanoux et le débat sur le fédéralisme, Presses d'Europe, Nizza, 1997

Cronache amministrative 1995, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

La conferenza di servizi e gli accordi di programma, ovvero della difficle semplificazione, in Giornale di diritto amministrativo, n.7, 1997.

La dirigenza del servizio sanitario nazionale, in Sanità Pubblica, n.3, 1997.

La modernizzazione del sistema amministrativo: semplificazione e decentramento, in Le Regioni, n.2-3, 1997.

Intervento, in Tavola rotonda su "I referendum regionali e la giurisprudenza costituzionale, in Le Regioni, n. 2-3, 1997.

Diritto amministrativo nazionale e diritto comunitario: sviluppi recenti del processo di ibridazione, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.5, 1997.

Developments in Italian Administrative Law through Crossfertilisation, in J. Beatson and T. Tridimas (eds.), New Directions in European Public Law, Hart Publishing, 1997.

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetaneo D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1996, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1997.

Cronache amministrative 1996, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

Mercato assicurativo e autorità di controllo: dallo Stato assicuratore allo Stato regolatore, in La concorrenza nel mercato delle assicurazioni. Il ruolo dell'Isvap, ESI, Napoli, 1998.

Relazione, in Le autonomie regionali e locali alla prova delle riforme (Interpretazione e attuazione della legge n.59/97), a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano, Giuffrè, 1998.

Il "torso regionale" e lo Stato a figura intera, in Le Regioni, n.2, 1998.

Commento all'articolo 1 del d.lgs. n.l 12/1998, in Le Regioni, n.3-4, 1998 (pubblicato anche in Lo Stato autonomista, a cura di G. Falcon, Bologna, Il Mulino, 1998).

Giudice amministrativo e pubblico impiego dopo il d.lgs. n.80/1998: una prima ricognizione, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n.5, 1998.

Tendenze recenti della semplificazione amministrativa, in Diritto amministrativo, n.3-4, 1998.

Gli interrogativi e i problemi intorno alla responsabilità dirigenziale, in Le responsabilità pubbliche. Civile, amministrativa, disciplinare, penale, dirigenziale, a cura di D. Sorace, Padova, Cedam, 1998.

Autonomia dei soggetti e funzionalità del sistema: condizioni di qualità dell'informazione statistica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.2, 1999.

Lo sportello unico per le attività produttive, in Giornale di diritto amministrativo, n.2, 1999.

La risarcibilità degli interessi legittimi: dalla foresta pietrificata al bosco di Birnam, in Giornale di diritto amministrativo, n.9, 1999.

Il riordino dell'amministrazione centrale: criteri, condizioni e strumenti, in Diritto Pubblico, n.3, 1999.

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Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

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Regioni e "federalismo amministrativo", in Le Regioni, n.2, 2001.

Una Costituzione senza Stato, in Diritto pubblico, n.2, 2001.

Gli uffici di diretta collaborazione nel nuovo ministero per i beni e le attività culturali, in Aedon, 2001.

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I vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Le Regioni, n.6, 2001.

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Sistemi di Welfare e federalismo, in Quaderni costituzionali, n.4, 2002

L'amministrazione della giustizia fra politica e giurisdizione, in Questione Giustizia, 2002

"Concorrenza" fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V: dalla collaborazione unilaterale alla collaborazione paritaria, in Le Regioni, n.4, 2002

La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

Cooperazione e concertazione tra livelli di governo nel nuovo Titolo V, in La riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, a cura di C. Bottari, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2003

I limiti del controllo pubblico sull'autonomia privata, in Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico de Il Ponte, n.5, 2003

La responsabilità, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, II ed., 2003.

Giustizia amministrativa e risarcimento del danno fra regole di diritto processuale e principi di diritto sostanziale, in Giornale di diritto amministrativo, n.6, 2003.

Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

Concorrenza fra ordinamenti e e diritto amministrativo nell'ordinamento europeo, in A. Zoppini (a cura di), La concorrenza fra gli ordinamenti, Laterza, 2004.

Privatizzazioni e e azione amministrativa, in in Pubblica amministrazione e privatizzazioni dopo gli anni '90. Un primo bilancio, a cura di M. Cammelli e G. Sciullo, Quaderni della Spisa, Maggioli, Rimini, 2004.

Devolution e incubi costituzionali: perché la nuova riforma del Titolo V non può funzionare, in Costituzione: una riforma sbagliata, a cura di Franco Bassanini, Passigli editore, 2004.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2004.

In principio sono le funzioni (amministrative): la legislazione seguirà, Intervento presentato al convegno nazionale dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, ottobre 2004.

Il ruolo della dirigenza pubblica e il rapporto tra politica e amministrazione, in I servizi pubblici in ambiente europeo, a cura di A. Massera, Plus, Pisa, 2004.

Biblioteche al macero e biblioteche risorte: il diritto amministrativo nella sentenza n.204/2004 della Corte costituzionale, in Foro amministrativo Tar, supplemento al n.12, 2004, p.119.

Lo "spazio amministrativo" dei diritti fondamentali nell'Unione europea, in Processo costituente europeo e diritti fondamentali, a cura di A. Celotto, Giappichelli, Torino, 2004, p.123.

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Contro la privacy, in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2005

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Verso una Banca d'Italia repubblicana ed europea?in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2006.

Responsabilità civile e responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica: una pericolosa sovrapposizione, in Servizi pubblici e appalti, n.2, 2006.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2006

La libertà di ricerca e il potere di nomina governativa: che storia è mai questa?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 8, 2006.

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Delegificazione, in Enciclopedia Italiana Treccani, 2007.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Diritto amministrativo comparato, a cura di G. Napolitano, Giuffrè, 2007.

La valutazione della professionalità dei magistrati, in L'ordinamento giudiziario. Itinerari di riforma (a cura di S. Mazzamuto), Napoli, Novene, 2008.

Quando lo Stato impara a conoscere i suoi beni, in Amministrazione civile, n.l., 2008, pp.131 ss.

Introduzione, in La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Si scrive semplificare, si legge ridurre e rispettare i tempi, in Amministrazione civile, n. 2, 2008, pp. 123

Diritto amministrativo, potere pubblico e società nel terzo millennio o della legittimazione inversa, in Il diritto amministrativo oltre i confini, Milano, Giuffrè, 2008.

Diritto regionale, in Enciclopedia Italiana Treccani Terzo Millennio, 2009.

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La lentissima modernizzazione, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Sistema amministrativo e Costituzioni, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

La pregiudizialità amministrativa dieci anni dopo la sentenza 500/99: effettività della tutela e natura della giurisdizione, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

Il "finanziamento dell'economia" ed i prefetti, ovvero dell'eterogenesi dei mezzi, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2 ed., 2009.

La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2009.

Introduzione, in Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Venti anni di potere antitrust: dalla legalità sostanziale alla legalità procedurale nell'attività dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Torino, Giappichelli, 2010.

I principi generali, in Giornale di diritto amministrativo, n. Il, 2010.

Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

La sindrome Nimby: alcuni criteri per l'identificazione di possibili rimedi, in Le infrastrutture in Italia: Dotazione, programmazione, realizzazione, a cura di Fabrizio Balassone e Piero Casadio, Banca d'Italia, Roma, 2011.

L'istituzione della V Sezione con la legge n. 62 del 1907: la "carta giurisdizionale" del Consiglio di Stato, in Per i 180 anni del Consiglio di Stato. Quarantadue momenti della sua storia, Milano, Giuffrè, 2011.

Condanna e adempimento nel processo amministrativo (commento a Tar Lombardia Milano, sez. II, 8 giugno 2011, n. 1428), in Giornale di diritto amministrativo, n. 11, 2011.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, IV ed., Giuffrè, 2012.

La regolazione del mercato e la crisi economica globale, in Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, ES, Napoli, 2012.

Società pubbliche e responsabilità amministrativa: un nuovo equilibrio, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2012.

La regolazione indipendente nell'ordinamento europeo: i nuovi organismi di settore, in La regolazione dei mercati di settore fra autorità indipendenti nazionali e organismi europei, (a cura di P. Bilancia), Milano, Giuffrè, 2012.

Processi di semplificazione amministrativa. Report annuale (con E. Cavalieri), in Jus Publicum, 2012.

Una questione di competenza: la tutela del consumatore fra disciplina generale e discipline di settore, in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2012.

The New Dimensions of Administrative Law, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Public Administration in Italy, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

L'espansione della risarcibilità dei diritti e gli interessi: la giurisprudenza ordinaria nell'ultimo ventennio del XX secolo, in La Magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita, Torino, Giappichelli, 2012.

Presentazione a "Bilancio di un anno alla funzione pubblica", in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2013.

La regolazione dei mercati fra autorità indipendenti nazionali ed organismi europei, relazione al Convegno su "Le Autorità amministrative indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello di vigilanza e regolazione dei mercati", tenutosi il 28 febbraio 2013 presso il Consiglio di Stato, www.giustizia-amministrativa.it.

La responsabilità dirigenziale: un aggiornamento, in Seminari sulla responsabilità (a cura di L. Ventura e P. Falzea), Milano, Giuffrè), 2013, pp.157-166.

La realizzazione delle infrastrutture in Italia: le regole, le decisioni, i tempi, Fondazioneitalianieuropei, 2013.

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Giustizia ed economia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2014.

Il potere sanzionatorio della Consob dinanzi alle corti europee e nazionali, www.irpa.eu, 2014.

L'Unione bancaria europea: un approccio continentale?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 1, 2015.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo (con E. Morlino), a cura di Sabino Cassese, V ed., Giuffrè, 2015.

Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

| Società | Gruppo di
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  • 区 strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • 因 sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • [ analisi finanziaria e attuariale;
  • 区 contesto normativo e quadro regolamentare;
  • 区 materia finanziaria e politiche remunerative;
  • 区 materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della 1. 27.12.1956, n. 1423, o della 1. 31.5.1965, n. 575, e della 1. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della 1. 27.12.1956, n. 1423, della 1. 31.5.1965, n. 575, e della 1. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
    • " alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;

  • " alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • " alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Milano, 10.03 2022 Firma

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

Diva Moriani – Nata ad Arezzo il 18 ottobre 1968, ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso l'Università degli studi di Firenze.

Dal 2007 è Vice-Presidente Esecutivo di Intek S.p.A., holding di partecipazioni quotata che controlla partecipazioni industriali e finanziarie diversificate. Ha ricoperto e ricopre numerosi ruoli esecutivi e apicali all'interno delle principali società del Gruppo, tra le quali KME AG (oggi KME SE), holding tedesca del gruppo KME, primario player mondiale nel settore dei semilavorati in rame con circa 2 miliardi di Euro di fatturato e 3.800 dipendenti in 10 stabilimenti dislocati in Europa, Cina e USA. In KME AG Diva Moriani è stata membro del Consiglio di Gestione (2012-2017), ricoprendo la carica di CEO (2014-2017), per poi rivestire, fino ad ottobre 2021, il ruolo di Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza e quindi assumere l'attuale carica di Vice Presidente Esecutivo del Consiglio di Amministrazione e Chief Transformation Officer. Dal 2020 ricopre anche il ruolo di Presidente di KME Mansfeld GmbH e di KME Germany GmbH. E' inoltre membro dal 2013 del Consiglio di Amministrazione di KME S.r.l.

Dal 2007 al 2012 è stata Amministratore delegato del Fondo I2Capital Partners, fondo di private equity promosso da Intek SpA, specializzato in Special Situation.

Dal 2004 cofondatore e membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Dynamo e Associazione Dynamo, primo camp di terapia ricreativa in Italia per bambini malati, nonché membro del Consiglio di Amministrazione di Dynamo Academy.

Da maggio 2020 membro del Consiglio di Amministrazione di CULTI MILANO S.p.A., società specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d'ambiente e personal care.

Dal 2014 assume ruoli da consigliere indipendente in aziende esterne al Gruppo, tra cui ENI S.p.A. (2014-2020), in cui è stata membro del Comitato Controllo e Rischi, del Comitato Remunerazione e Presidente del Comitato per le Nomine.

Dal 2014 è membro del Consiglio di Amministrazione di Moncler S.p.A. ed è Presidente del Comitato per le Nomine e la Remunerazione e membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate.

Da aprile 2016 è membro del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A., dove è Presidente del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, Presidente del Comitato Nomine ad hoc per la preparazione della lista del Consiglio e membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate. Dal 2022 ricopre inoltre, l'incarico di membro del Comitato Operazioni Strategiche.

15 marzo 2022

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di Attività Localizzazione Note
Moncler SpA Moncler group Fashion Italia
KME Srl Intek Group Industria Italia
Culti SpA Intek Group Fragrance
Personal care
Italia
Fondazione
Dynamo
Intek Group Camp terapia
ricreativa
No profit
Italia
Dynamo
Academy Srl
Intek Group Eventi/formazione Italia

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note
Intek Group
Spa
Intek Group Rinanza Italia
Nextep Intek Group FINANZA Italia
KME SE Intek Group Industria Germania
KMB
MansfeldGmbH
Intek Group Industria Germania
KME Germany
GmbH
Intek Group Industria Germania

Luogo e data Milano 10/03/2022

Firma-

E-MARKET
SDIR

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

Il/La sottoscritto/a Diva Moriani, nato/a a Arezzo, il 18/10/1968, residente a Milano, codice fiscale MRNDVI68R58A390S, in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • · ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo:
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri (1) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • " ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara (2)

d di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

[] di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre.

premesso che

" il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non

(1)i delle pubbliche amministrazioni e sistemi di rilevazione dei prezzi, in Regione e governo locale, n.5/6, 1994.

Intervento, in Valori costituzionali e pubblica amministrazione, Firenze, 1994.

Le burocrazie professionali in Italia, in Amministrare la cosa pubblica. Come assicurare efficacia e competenza: le proposte dei professionisti, Atti del Convegno di Bologna, 29 ottobre 1993 (a cura di G.P. Prandstraller), Milano, Franco Angeli, 1994.

Cronache amministrative 1992, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1994 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1993, CNRS, Paris, 1994.

L'attività amministrativa nella (vecchia e nella nuova) Costituzione, in Rivista trimestrale di diritto e di procedura civile, n.2, 1995 (testo rivisto e ampliato della relazione su Le norme costituzionali sull'attività, in La pubblica amministrazione nella Costituzione. Riflessioni e indicazioni di riforma, Atti del XXXIX Convegno di Studi di Scienza dell'amministrazione, Milano, Giuffrè, 1995).

Giardinaggio e pubblica amministrazione: potature, tagli e innesti in materia di organi collegiali, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 2, 1995.

Dallo Stato regionale allo Stato federale: una proposta di riforma, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 5, 1995.

Quesiti in forma di conflitto di attribuzione: il ruolo del Commissario di governo dopo il decreto legislativo n.40 del 1993, in Le Regioni, n.3, 1995.

La responsabilità dirigenziale, in Giornale di diritto amministrativo, n. 9, 1995.

Intervento, in Seminario, "Una proposta federalista per l'Italia", in Regione e governo locale, n.4, 1995.

Cronache amministrative 1993, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1995 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chronique de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1994, Presses Universitaires d'Aix-Marseille, 1995.

La sesta legislatura regionale e i disegni di riforma, in Le Regioni, n.4, 1995.

Gli interessi affidati alla cura delle autorità indipendenti, in I garanti delle regole, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1996.

La dimensione istituzionale e organizzativo-finanziaria, in Il sistema scolastico e formativo. Le condizioni della parità, Quaderni della Conferenza Permanente delle Autonomie, n. 1, 1996.

Amministrazione locale, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione e politica, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione pubblica e governo, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Arret Blanco, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa vincolata, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Credito e risparmio, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Funzioni (riparto), ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Indirizzo e coordinamento, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Isvap, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Intervento, in Tavola rotonda sui progetti di riforma regionale e istituzionale, in Le Regioni, n.5, 1996.

Cronache amministrative 1994, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1996 (in collaborazione con G. D'Auria)

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetano D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1995, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1996.

La responsabilità dirigenziale dopo il decreto legislativo n.29/1993, in Rivista giuridica del diritto del lavoro, n.3/4, 1996

Il dibattito giuridico sull'istituto regionale nel periodo costituente, in Emile Chanoux et le débat sur le fédéralisme, Presses d'Europe, Nizza, 1997

Cronache amministrative 1995, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

La conferenza di servizi e gli accordi di programma, ovvero della difficle semplificazione, in Giornale di diritto amministrativo, n.7, 1997.

La dirigenza del servizio sanitario nazionale, in Sanità Pubblica, n.3, 1997.

La modernizzazione del sistema amministrativo: semplificazione e decentramento, in Le Regioni, n.2-3, 1997.

Intervento, in Tavola rotonda su "I referendum regionali e la giurisprudenza costituzionale, in Le Regioni, n. 2-3, 1997.

Diritto amministrativo nazionale e diritto comunitario: sviluppi recenti del processo di ibridazione, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.5, 1997.

Developments in Italian Administrative Law through Crossfertilisation, in J. Beatson and T. Tridimas (eds.), New Directions in European Public Law, Hart Publishing, 1997.

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetaneo D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1996, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1997.

Cronache amministrative 1996, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

Mercato assicurativo e autorità di controllo: dallo Stato assicuratore allo Stato regolatore, in La concorrenza nel mercato delle assicurazioni. Il ruolo dell'Isvap, ESI, Napoli, 1998.

Relazione, in Le autonomie regionali e locali alla prova delle riforme (Interpretazione e attuazione della legge n.59/97), a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano, Giuffrè, 1998.

Il "torso regionale" e lo Stato a figura intera, in Le Regioni, n.2, 1998.

Commento all'articolo 1 del d.lgs. n.l 12/1998, in Le Regioni, n.3-4, 1998 (pubblicato anche in Lo Stato autonomista, a cura di G. Falcon, Bologna, Il Mulino, 1998).

Giudice amministrativo e pubblico impiego dopo il d.lgs. n.80/1998: una prima ricognizione, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n.5, 1998.

Tendenze recenti della semplificazione amministrativa, in Diritto amministrativo, n.3-4, 1998.

Gli interrogativi e i problemi intorno alla responsabilità dirigenziale, in Le responsabilità pubbliche. Civile, amministrativa, disciplinare, penale, dirigenziale, a cura di D. Sorace, Padova, Cedam, 1998.

Autonomia dei soggetti e funzionalità del sistema: condizioni di qualità dell'informazione statistica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.2, 1999.

Lo sportello unico per le attività produttive, in Giornale di diritto amministrativo, n.2, 1999.

La risarcibilità degli interessi legittimi: dalla foresta pietrificata al bosco di Birnam, in Giornale di diritto amministrativo, n.9, 1999.

Il riordino dell'amministrazione centrale: criteri, condizioni e strumenti, in Diritto Pubblico, n.3, 1999.

La dirigenza pubblica: accesso, funzioni, incarichi, responsabilità, in L. Vandelli (a cura di), Organizzazione, pubblico impiego e giurisdizione dopo le riforme, Rimini, Maggioli, 2000.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, 2000.

Regioni e Unione europea: temi e problemi, in Le Regioni, n.3-4, 2000.

Governo e amministrazione: la modernizzazione del sistema italiano (con A. Pajno), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il nuovo ordinamento dei ministeri: le disposizioni generali (articoli 1-7), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (articoli 49-51, 75-77), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo.

Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il danno ingiusto derivante dall'azione amministrativa: lesione della situazione soggettiva, pregiudizio risarcibile e tecniche di tutela, in Il sistema della giustizia amministrativa dopo il d.lgs. n.80/1998 e la sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, n.500/1999, Atti del Convegno del Consiglio di Stato del 18 novembre 1999, Milano, Giuffrè, 2000.

Verso un'amministrazione moderna, in L. Bernardi (a cura di), La finanza pubblica italiana. Rapporto 2000, Bologna, Il Mulino, 2000.

La nuova disciplina dei controlli nell'amministrazione: l'attività di valutazione e controllo strategico, in M. Cammelli (a cura di), Il sistema dei controlli dopo il d.lgs. n.286/1999, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2000.

Responsabilità del funzionario e azione di indebito arricchimento verso la pubblica amministrazione (nota a Cassazione, I sezione civile sentenza 13 gennaio-22 aprile 2000, n.5284), in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2000.

Intervento, in Le autonomie territoriali dalla riforma amministrativa alla riforma costituzionale, Atti del Convegno - Roma 9 gennaio 2001, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Milano, Giuffrè, 2001.

Regioni e "federalismo amministrativo", in Le Regioni, n.2, 2001.

Una Costituzione senza Stato, in Diritto pubblico, n.2, 2001.

Gli uffici di diretta collaborazione nel nuovo ministero per i beni e le attività culturali, in Aedon, 2001.

La scienza del diritto amministrativo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 2001.

I vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Le Regioni, n.6, 2001.

Potestà statutaria e amministrazione regionale, in La potestà statutaria regionale nella riforma della Costituzione, Milano, Giuffrè, 2001, pp.205-213.

La potestà legislativa residuale delle regioni, in Le Regioni, n.2/3,

2002

Intervento, in Il sistema amministrativo dopo la rifoma del Titolo V della Costituzione, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Luiss Edizioni, Roma 2002

Sistemi di Welfare e federalismo, in Quaderni costituzionali, n.4, 2002

L'amministrazione della giustizia fra politica e giurisdizione, in Questione Giustizia, 2002

"Concorrenza" fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V: dalla collaborazione unilaterale alla collaborazione paritaria, in Le Regioni, n.4, 2002

La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

Cooperazione e concertazione tra livelli di governo nel nuovo Titolo V, in La riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, a cura di C. Bottari, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2003

I limiti del controllo pubblico sull'autonomia privata, in Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico de Il Ponte, n.5, 2003

La responsabilità, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, II ed., 2003.

Giustizia amministrativa e risarcimento del danno fra regole di diritto processuale e principi di diritto sostanziale, in Giornale di diritto amministrativo, n.6, 2003.

Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

Concorrenza fra ordinamenti e e diritto amministrativo nell'ordinamento europeo, in A. Zoppini (a cura di), La concorrenza fra gli ordinamenti, Laterza, 2004.

Privatizzazioni e e azione amministrativa, in in Pubblica amministrazione e privatizzazioni dopo gli anni '90. Un primo bilancio, a cura di M. Cammelli e G. Sciullo, Quaderni della Spisa, Maggioli, Rimini, 2004.

Devolution e incubi costituzionali: perché la nuova riforma del Titolo V non può funzionare, in Costituzione: una riforma sbagliata, a cura di Franco Bassanini, Passigli editore, 2004.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2004.

In principio sono le funzioni (amministrative): la legislazione seguirà, Intervento presentato al convegno nazionale dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, ottobre 2004.

Il ruolo della dirigenza pubblica e il rapporto tra politica e amministrazione, in I servizi pubblici in ambiente europeo, a cura di A. Massera, Plus, Pisa, 2004.

Biblioteche al macero e biblioteche risorte: il diritto amministrativo nella sentenza n.204/2004 della Corte costituzionale, in Foro amministrativo Tar, supplemento al n.12, 2004, p.119.

Lo "spazio amministrativo" dei diritti fondamentali nell'Unione europea, in Processo costituente europeo e diritti fondamentali, a cura di A. Celotto, Giappichelli, Torino, 2004, p.123.

Le autorità "competenti" nella nuova direttiva, in La responsabilità ambientale. La nuova Direttiva sulla responsabilità ambientale in materia di prvenzione e riparazione del danno ambientale, a cura di B. Pozzo, Milano, Giuffre, 2005.

Contro la privacy, in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2005

La responsabilità, in Diritto amministrativo applicato, a cura di A. Sandulli, Milano, Giuffrè, 2005.

Prospettive di diritto amministrativo, in Per una riforma del diritto di associazioni e fondazioni, Fondazione della Camera dei Deputati, Milano, Sole 24ore, 2005, p.25.

Verso una Banca d'Italia repubblicana ed europea?in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2006.

Responsabilità civile e responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica: una pericolosa sovrapposizione, in Servizi pubblici e appalti, n.2, 2006.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2006

La libertà di ricerca e il potere di nomina governativa: che storia è mai questa?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 8, 2006.

L'attività amministrativa fra diritto privato e diritto amministrativo, nazionale ed europeo, in Le nuove regole dell'azione amministrativa (a cura di G. Sciullo), Bonomia University Press, 2006.

L'intervento pubblico in economia, in Formez, Note e commenti sul sistema amministrativo italiano in contesto internazionale 2006; Roma, 2006.

Delegificazione, in Enciclopedia Italiana Treccani, 2007.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Diritto amministrativo comparato, a cura di G. Napolitano, Giuffrè, 2007.

La valutazione della professionalità dei magistrati, in L'ordinamento giudiziario. Itinerari di riforma (a cura di S. Mazzamuto), Napoli, Novene, 2008.

Quando lo Stato impara a conoscere i suoi beni, in Amministrazione civile, n.l., 2008, pp.131 ss.

Introduzione, in La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Si scrive semplificare, si legge ridurre e rispettare i tempi, in Amministrazione civile, n. 2, 2008, pp. 123

Diritto amministrativo, potere pubblico e società nel terzo millennio o della legittimazione inversa, in Il diritto amministrativo oltre i confini, Milano, Giuffrè, 2008.

Diritto regionale, in Enciclopedia Italiana Treccani Terzo Millennio, 2009.

Il riordino delle amministrazioni centrali: dalla riforma alla turbolenza organizzativa, in G. D'Alessio - F. Di Lascio (a cura di), Il sistema amministrativo a dieci anni dalla Riforma Bassanini, Giappichelli, Torino, 2009.

La lentissima modernizzazione, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Sistema amministrativo e Costituzioni, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

La pregiudizialità amministrativa dieci anni dopo la sentenza 500/99: effettività della tutela e natura della giurisdizione, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

Il "finanziamento dell'economia" ed i prefetti, ovvero dell'eterogenesi dei mezzi, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2 ed., 2009.

La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2009.

Introduzione, in Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Venti anni di potere antitrust: dalla legalità sostanziale alla legalità procedurale nell'attività dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Torino, Giappichelli, 2010.

I principi generali, in Giornale di diritto amministrativo, n. Il, 2010.

Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

La sindrome Nimby: alcuni criteri per l'identificazione di possibili rimedi, in Le infrastrutture in Italia: Dotazione, programmazione, realizzazione, a cura di Fabrizio Balassone e Piero Casadio, Banca d'Italia, Roma, 2011.

L'istituzione della V Sezione con la legge n. 62 del 1907: la "carta giurisdizionale" del Consiglio di Stato, in Per i 180 anni del Consiglio di Stato. Quarantadue momenti della sua storia, Milano, Giuffrè, 2011.

Condanna e adempimento nel processo amministrativo (commento a Tar Lombardia Milano, sez. II, 8 giugno 2011, n. 1428), in Giornale di diritto amministrativo, n. 11, 2011.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, IV ed., Giuffrè, 2012.

La regolazione del mercato e la crisi economica globale, in Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, ES, Napoli, 2012.

Società pubbliche e responsabilità amministrativa: un nuovo equilibrio, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2012.

La regolazione indipendente nell'ordinamento europeo: i nuovi organismi di settore, in La regolazione dei mercati di settore fra autorità indipendenti nazionali e organismi europei, (a cura di P. Bilancia), Milano, Giuffrè, 2012.

Processi di semplificazione amministrativa. Report annuale (con E. Cavalieri), in Jus Publicum, 2012.

Una questione di competenza: la tutela del consumatore fra disciplina generale e discipline di settore, in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2012.

The New Dimensions of Administrative Law, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Public Administration in Italy, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

L'espansione della risarcibilità dei diritti e gli interessi: la giurisprudenza ordinaria nell'ultimo ventennio del XX secolo, in La Magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita, Torino, Giappichelli, 2012.

Presentazione a "Bilancio di un anno alla funzione pubblica", in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2013.

La regolazione dei mercati fra autorità indipendenti nazionali ed organismi europei, relazione al Convegno su "Le Autorità amministrative indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello di vigilanza e regolazione dei mercati", tenutosi il 28 febbraio 2013 presso il Consiglio di Stato, www.giustizia-amministrativa.it.

La responsabilità dirigenziale: un aggiornamento, in Seminari sulla responsabilità (a cura di L. Ventura e P. Falzea), Milano, Giuffrè), 2013, pp.157-166.

La realizzazione delle infrastrutture in Italia: le regole, le decisioni, i tempi, Fondazioneitalianieuropei, 2013.

Il diritto antitrust di fronte al giudice amministrativo, in Mercato concorrenza e regole, n. 3, 2013.

Giustizia ed economia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2014.

Il potere sanzionatorio della Consob dinanzi alle corti europee e nazionali, www.irpa.eu, 2014.

L'Unione bancaria europea: un approccio continentale?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 1, 2015.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo (con E. Morlino), a cura di Sabino Cassese, V ed., Giuffrè, 2015.

Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

| Società | Gruppo di
Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, né i rapporti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

(2)to, in Valori costituzionali e pubblica amministrazione, Firenze, 1994.

Le burocrazie professionali in Italia, in Amministrare la cosa pubblica. Come assicurare efficacia e competenza: le proposte dei professionisti, Atti del Convegno di Bologna, 29 ottobre 1993 (a cura di G.P. Prandstraller), Milano, Franco Angeli, 1994.

Cronache amministrative 1992, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1994 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1993, CNRS, Paris, 1994.

L'attività amministrativa nella (vecchia e nella nuova) Costituzione, in Rivista trimestrale di diritto e di procedura civile, n.2, 1995 (testo rivisto e ampliato della relazione su Le norme costituzionali sull'attività, in La pubblica amministrazione nella Costituzione. Riflessioni e indicazioni di riforma, Atti del XXXIX Convegno di Studi di Scienza dell'amministrazione, Milano, Giuffrè, 1995).

Giardinaggio e pubblica amministrazione: potature, tagli e innesti in materia di organi collegiali, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 2, 1995.

Dallo Stato regionale allo Stato federale: una proposta di riforma, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 5, 1995.

Quesiti in forma di conflitto di attribuzione: il ruolo del Commissario di governo dopo il decreto legislativo n.40 del 1993, in Le Regioni, n.3, 1995.

La responsabilità dirigenziale, in Giornale di diritto amministrativo, n. 9, 1995.

Intervento, in Seminario, "Una proposta federalista per l'Italia", in Regione e governo locale, n.4, 1995.

Cronache amministrative 1993, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1995 (in collaborazione con G. D'Auria).

Chronique de vie administrative: Italie (in collaborazione con G. D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1994, Presses Universitaires d'Aix-Marseille, 1995.

La sesta legislatura regionale e i disegni di riforma, in Le Regioni, n.4, 1995.

Gli interessi affidati alla cura delle autorità indipendenti, in I garanti delle regole, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1996.

La dimensione istituzionale e organizzativo-finanziaria, in Il sistema scolastico e formativo. Le condizioni della parità, Quaderni della Conferenza Permanente delle Autonomie, n. 1, 1996.

Amministrazione locale, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione e politica, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Amministrazione pubblica e governo, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Arret Blanco, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Attività amministrativa vincolata, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Credito e risparmio, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Funzioni (riparto), ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Indirizzo e coordinamento, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Isvap, ad vocem, in Dizionario enciclopedico del diritto, vol. I, Padova, Cedam, 1996.

Intervento, in Tavola rotonda sui progetti di riforma regionale e istituzionale, in Le Regioni, n.5, 1996.

Cronache amministrative 1994, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1996 (in collaborazione con G. D'Auria)

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetano D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1995, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1996.

La responsabilità dirigenziale dopo il decreto legislativo n.29/1993, in Rivista giuridica del diritto del lavoro, n.3/4, 1996

Il dibattito giuridico sull'istituto regionale nel periodo costituente, in Emile Chanoux et le débat sur le fédéralisme, Presses d'Europe, Nizza, 1997

Cronache amministrative 1995, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

La conferenza di servizi e gli accordi di programma, ovvero della difficle semplificazione, in Giornale di diritto amministrativo, n.7, 1997.

La dirigenza del servizio sanitario nazionale, in Sanità Pubblica, n.3, 1997.

La modernizzazione del sistema amministrativo: semplificazione e decentramento, in Le Regioni, n.2-3, 1997.

Intervento, in Tavola rotonda su "I referendum regionali e la giurisprudenza costituzionale, in Le Regioni, n. 2-3, 1997.

Diritto amministrativo nazionale e diritto comunitario: sviluppi recenti del processo di ibridazione, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.5, 1997.

Developments in Italian Administrative Law through Crossfertilisation, in J. Beatson and T. Tridimas (eds.), New Directions in European Public Law, Hart Publishing, 1997.

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetaneo D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1996, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1997.

Cronache amministrative 1996, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

Mercato assicurativo e autorità di controllo: dallo Stato assicuratore allo Stato regolatore, in La concorrenza nel mercato delle assicurazioni. Il ruolo dell'Isvap, ESI, Napoli, 1998.

Relazione, in Le autonomie regionali e locali alla prova delle riforme (Interpretazione e attuazione della legge n.59/97), a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano, Giuffrè, 1998.

Il "torso regionale" e lo Stato a figura intera, in Le Regioni, n.2, 1998.

Commento all'articolo 1 del d.lgs. n.l 12/1998, in Le Regioni, n.3-4, 1998 (pubblicato anche in Lo Stato autonomista, a cura di G. Falcon, Bologna, Il Mulino, 1998).

Giudice amministrativo e pubblico impiego dopo il d.lgs. n.80/1998: una prima ricognizione, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n.5, 1998.

Tendenze recenti della semplificazione amministrativa, in Diritto amministrativo, n.3-4, 1998.

Gli interrogativi e i problemi intorno alla responsabilità dirigenziale, in Le responsabilità pubbliche. Civile, amministrativa, disciplinare, penale, dirigenziale, a cura di D. Sorace, Padova, Cedam, 1998.

Autonomia dei soggetti e funzionalità del sistema: condizioni di qualità dell'informazione statistica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.2, 1999.

Lo sportello unico per le attività produttive, in Giornale di diritto amministrativo, n.2, 1999.

La risarcibilità degli interessi legittimi: dalla foresta pietrificata al bosco di Birnam, in Giornale di diritto amministrativo, n.9, 1999.

Il riordino dell'amministrazione centrale: criteri, condizioni e strumenti, in Diritto Pubblico, n.3, 1999.

La dirigenza pubblica: accesso, funzioni, incarichi, responsabilità, in L. Vandelli (a cura di), Organizzazione, pubblico impiego e giurisdizione dopo le riforme, Rimini, Maggioli, 2000.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, 2000.

Regioni e Unione europea: temi e problemi, in Le Regioni, n.3-4, 2000.

Governo e amministrazione: la modernizzazione del sistema italiano (con A. Pajno), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il nuovo ordinamento dei ministeri: le disposizioni generali (articoli 1-7), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (articoli 49-51, 75-77), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo.

Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il danno ingiusto derivante dall'azione amministrativa: lesione della situazione soggettiva, pregiudizio risarcibile e tecniche di tutela, in Il sistema della giustizia amministrativa dopo il d.lgs. n.80/1998 e la sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, n.500/1999, Atti del Convegno del Consiglio di Stato del 18 novembre 1999, Milano, Giuffrè, 2000.

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Responsabilità del funzionario e azione di indebito arricchimento verso la pubblica amministrazione (nota a Cassazione, I sezione civile sentenza 13 gennaio-22 aprile 2000, n.5284), in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2000.

Intervento, in Le autonomie territoriali dalla riforma amministrativa alla riforma costituzionale, Atti del Convegno - Roma 9 gennaio 2001, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Milano, Giuffrè, 2001.

Regioni e "federalismo amministrativo", in Le Regioni, n.2, 2001.

Una Costituzione senza Stato, in Diritto pubblico, n.2, 2001.

Gli uffici di diretta collaborazione nel nuovo ministero per i beni e le attività culturali, in Aedon, 2001.

La scienza del diritto amministrativo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 2001.

I vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Le Regioni, n.6, 2001.

Potestà statutaria e amministrazione regionale, in La potestà statutaria regionale nella riforma della Costituzione, Milano, Giuffrè, 2001, pp.205-213.

La potestà legislativa residuale delle regioni, in Le Regioni, n.2/3,

2002

Intervento, in Il sistema amministrativo dopo la rifoma del Titolo V della Costituzione, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Luiss Edizioni, Roma 2002

Sistemi di Welfare e federalismo, in Quaderni costituzionali, n.4, 2002

L'amministrazione della giustizia fra politica e giurisdizione, in Questione Giustizia, 2002

"Concorrenza" fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V: dalla collaborazione unilaterale alla collaborazione paritaria, in Le Regioni, n.4, 2002

La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

Cooperazione e concertazione tra livelli di governo nel nuovo Titolo V, in La riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, a cura di C. Bottari, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2003

I limiti del controllo pubblico sull'autonomia privata, in Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico de Il Ponte, n.5, 2003

La responsabilità, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, II ed., 2003.

Giustizia amministrativa e risarcimento del danno fra regole di diritto processuale e principi di diritto sostanziale, in Giornale di diritto amministrativo, n.6, 2003.

Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

Concorrenza fra ordinamenti e e diritto amministrativo nell'ordinamento europeo, in A. Zoppini (a cura di), La concorrenza fra gli ordinamenti, Laterza, 2004.

Privatizzazioni e e azione amministrativa, in in Pubblica amministrazione e privatizzazioni dopo gli anni '90. Un primo bilancio, a cura di M. Cammelli e G. Sciullo, Quaderni della Spisa, Maggioli, Rimini, 2004.

Devolution e incubi costituzionali: perché la nuova riforma del Titolo V non può funzionare, in Costituzione: una riforma sbagliata, a cura di Franco Bassanini, Passigli editore, 2004.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2004.

In principio sono le funzioni (amministrative): la legislazione seguirà, Intervento presentato al convegno nazionale dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, ottobre 2004.

Il ruolo della dirigenza pubblica e il rapporto tra politica e amministrazione, in I servizi pubblici in ambiente europeo, a cura di A. Massera, Plus, Pisa, 2004.

Biblioteche al macero e biblioteche risorte: il diritto amministrativo nella sentenza n.204/2004 della Corte costituzionale, in Foro amministrativo Tar, supplemento al n.12, 2004, p.119.

Lo "spazio amministrativo" dei diritti fondamentali nell'Unione europea, in Processo costituente europeo e diritti fondamentali, a cura di A. Celotto, Giappichelli, Torino, 2004, p.123.

Le autorità "competenti" nella nuova direttiva, in La responsabilità ambientale. La nuova Direttiva sulla responsabilità ambientale in materia di prvenzione e riparazione del danno ambientale, a cura di B. Pozzo, Milano, Giuffre, 2005.

Contro la privacy, in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2005

La responsabilità, in Diritto amministrativo applicato, a cura di A. Sandulli, Milano, Giuffrè, 2005.

Prospettive di diritto amministrativo, in Per una riforma del diritto di associazioni e fondazioni, Fondazione della Camera dei Deputati, Milano, Sole 24ore, 2005, p.25.

Verso una Banca d'Italia repubblicana ed europea?in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2006.

Responsabilità civile e responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica: una pericolosa sovrapposizione, in Servizi pubblici e appalti, n.2, 2006.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2006

La libertà di ricerca e il potere di nomina governativa: che storia è mai questa?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 8, 2006.

L'attività amministrativa fra diritto privato e diritto amministrativo, nazionale ed europeo, in Le nuove regole dell'azione amministrativa (a cura di G. Sciullo), Bonomia University Press, 2006.

L'intervento pubblico in economia, in Formez, Note e commenti sul sistema amministrativo italiano in contesto internazionale 2006; Roma, 2006.

Delegificazione, in Enciclopedia Italiana Treccani, 2007.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Diritto amministrativo comparato, a cura di G. Napolitano, Giuffrè, 2007.

La valutazione della professionalità dei magistrati, in L'ordinamento giudiziario. Itinerari di riforma (a cura di S. Mazzamuto), Napoli, Novene, 2008.

Quando lo Stato impara a conoscere i suoi beni, in Amministrazione civile, n.l., 2008, pp.131 ss.

Introduzione, in La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Si scrive semplificare, si legge ridurre e rispettare i tempi, in Amministrazione civile, n. 2, 2008, pp. 123

Diritto amministrativo, potere pubblico e società nel terzo millennio o della legittimazione inversa, in Il diritto amministrativo oltre i confini, Milano, Giuffrè, 2008.

Diritto regionale, in Enciclopedia Italiana Treccani Terzo Millennio, 2009.

Il riordino delle amministrazioni centrali: dalla riforma alla turbolenza organizzativa, in G. D'Alessio - F. Di Lascio (a cura di), Il sistema amministrativo a dieci anni dalla Riforma Bassanini, Giappichelli, Torino, 2009.

La lentissima modernizzazione, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Sistema amministrativo e Costituzioni, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

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Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

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Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

| Società | Gruppo di
Indicare con una crocetta.

esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);

  • " è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6):
  • il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:
  • della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;

  • di un azionista significativo della società:

  • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:

  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management:

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza.
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica - superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;
      • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;

  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") - in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance - e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge:

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara (3)

  • 1 di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.
  • [ di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

(3)nto, in Tavola rotonda sui progetti di riforma regionale e istituzionale, in Le Regioni, n.5, 1996.

Cronache amministrative 1994, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.2, 1996 (in collaborazione con G. D'Auria)

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetano D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1995, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1996.

La responsabilità dirigenziale dopo il decreto legislativo n.29/1993, in Rivista giuridica del diritto del lavoro, n.3/4, 1996

Il dibattito giuridico sull'istituto regionale nel periodo costituente, in Emile Chanoux et le débat sur le fédéralisme, Presses d'Europe, Nizza, 1997

Cronache amministrative 1995, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.3, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

La conferenza di servizi e gli accordi di programma, ovvero della difficle semplificazione, in Giornale di diritto amministrativo, n.7, 1997.

La dirigenza del servizio sanitario nazionale, in Sanità Pubblica, n.3, 1997.

La modernizzazione del sistema amministrativo: semplificazione e decentramento, in Le Regioni, n.2-3, 1997.

Intervento, in Tavola rotonda su "I referendum regionali e la giurisprudenza costituzionale, in Le Regioni, n. 2-3, 1997.

Diritto amministrativo nazionale e diritto comunitario: sviluppi recenti del processo di ibridazione, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.5, 1997.

Developments in Italian Administrative Law through Crossfertilisation, in J. Beatson and T. Tridimas (eds.), New Directions in European Public Law, Hart Publishing, 1997.

Chroniques de vie administrative: Italie (in collaborazione con Gaetaneo D'Auria), in Annuaire Européen d'administration publique 1996, Presse Universitaires d'Aix-Marseille, 1997.

Cronache amministrative 1996, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1997 (in collaborazione con Gaetano D'Auria).

Mercato assicurativo e autorità di controllo: dallo Stato assicuratore allo Stato regolatore, in La concorrenza nel mercato delle assicurazioni. Il ruolo dell'Isvap, ESI, Napoli, 1998.

Relazione, in Le autonomie regionali e locali alla prova delle riforme (Interpretazione e attuazione della legge n.59/97), a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano, Giuffrè, 1998.

Il "torso regionale" e lo Stato a figura intera, in Le Regioni, n.2, 1998.

Commento all'articolo 1 del d.lgs. n.l 12/1998, in Le Regioni, n.3-4, 1998 (pubblicato anche in Lo Stato autonomista, a cura di G. Falcon, Bologna, Il Mulino, 1998).

Giudice amministrativo e pubblico impiego dopo il d.lgs. n.80/1998: una prima ricognizione, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n.5, 1998.

Tendenze recenti della semplificazione amministrativa, in Diritto amministrativo, n.3-4, 1998.

Gli interrogativi e i problemi intorno alla responsabilità dirigenziale, in Le responsabilità pubbliche. Civile, amministrativa, disciplinare, penale, dirigenziale, a cura di D. Sorace, Padova, Cedam, 1998.

Autonomia dei soggetti e funzionalità del sistema: condizioni di qualità dell'informazione statistica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.2, 1999.

Lo sportello unico per le attività produttive, in Giornale di diritto amministrativo, n.2, 1999.

La risarcibilità degli interessi legittimi: dalla foresta pietrificata al bosco di Birnam, in Giornale di diritto amministrativo, n.9, 1999.

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Il danno ingiusto derivante dall'azione amministrativa: lesione della situazione soggettiva, pregiudizio risarcibile e tecniche di tutela, in Il sistema della giustizia amministrativa dopo il d.lgs. n.80/1998 e la sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, n.500/1999, Atti del Convegno del Consiglio di Stato del 18 novembre 1999, Milano, Giuffrè, 2000.

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Intervento, in Il sistema amministrativo dopo la rifoma del Titolo V della Costituzione, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Luiss Edizioni, Roma 2002

Sistemi di Welfare e federalismo, in Quaderni costituzionali, n.4, 2002

L'amministrazione della giustizia fra politica e giurisdizione, in Questione Giustizia, 2002

"Concorrenza" fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V: dalla collaborazione unilaterale alla collaborazione paritaria, in Le Regioni, n.4, 2002

La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

Cooperazione e concertazione tra livelli di governo nel nuovo Titolo V, in La riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, a cura di C. Bottari, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2003

I limiti del controllo pubblico sull'autonomia privata, in Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico de Il Ponte, n.5, 2003

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Giustizia amministrativa e risarcimento del danno fra regole di diritto processuale e principi di diritto sostanziale, in Giornale di diritto amministrativo, n.6, 2003.

Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

Concorrenza fra ordinamenti e e diritto amministrativo nell'ordinamento europeo, in A. Zoppini (a cura di), La concorrenza fra gli ordinamenti, Laterza, 2004.

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In principio sono le funzioni (amministrative): la legislazione seguirà, Intervento presentato al convegno nazionale dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, ottobre 2004.

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Verso una Banca d'Italia repubblicana ed europea?in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2006.

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Diritto regionale, in Enciclopedia Italiana Treccani Terzo Millennio, 2009.

Il riordino delle amministrazioni centrali: dalla riforma alla turbolenza organizzativa, in G. D'Alessio - F. Di Lascio (a cura di), Il sistema amministrativo a dieci anni dalla Riforma Bassanini, Giappichelli, Torino, 2009.

La lentissima modernizzazione, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Sistema amministrativo e Costituzioni, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

La pregiudizialità amministrativa dieci anni dopo la sentenza 500/99: effettività della tutela e natura della giurisdizione, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

Il "finanziamento dell'economia" ed i prefetti, ovvero dell'eterogenesi dei mezzi, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2 ed., 2009.

La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2009.

Introduzione, in Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Venti anni di potere antitrust: dalla legalità sostanziale alla legalità procedurale nell'attività dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Torino, Giappichelli, 2010.

I principi generali, in Giornale di diritto amministrativo, n. Il, 2010.

Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

La sindrome Nimby: alcuni criteri per l'identificazione di possibili rimedi, in Le infrastrutture in Italia: Dotazione, programmazione, realizzazione, a cura di Fabrizio Balassone e Piero Casadio, Banca d'Italia, Roma, 2011.

L'istituzione della V Sezione con la legge n. 62 del 1907: la "carta giurisdizionale" del Consiglio di Stato, in Per i 180 anni del Consiglio di Stato. Quarantadue momenti della sua storia, Milano, Giuffrè, 2011.

Condanna e adempimento nel processo amministrativo (commento a Tar Lombardia Milano, sez. II, 8 giugno 2011, n. 1428), in Giornale di diritto amministrativo, n. 11, 2011.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, IV ed., Giuffrè, 2012.

La regolazione del mercato e la crisi economica globale, in Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, ES, Napoli, 2012.

Società pubbliche e responsabilità amministrativa: un nuovo equilibrio, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2012.

La regolazione indipendente nell'ordinamento europeo: i nuovi organismi di settore, in La regolazione dei mercati di settore fra autorità indipendenti nazionali e organismi europei, (a cura di P. Bilancia), Milano, Giuffrè, 2012.

Processi di semplificazione amministrativa. Report annuale (con E. Cavalieri), in Jus Publicum, 2012.

Una questione di competenza: la tutela del consumatore fra disciplina generale e discipline di settore, in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2012.

The New Dimensions of Administrative Law, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Public Administration in Italy, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

L'espansione della risarcibilità dei diritti e gli interessi: la giurisprudenza ordinaria nell'ultimo ventennio del XX secolo, in La Magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita, Torino, Giappichelli, 2012.

Presentazione a "Bilancio di un anno alla funzione pubblica", in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2013.

La regolazione dei mercati fra autorità indipendenti nazionali ed organismi europei, relazione al Convegno su "Le Autorità amministrative indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello di vigilanza e regolazione dei mercati", tenutosi il 28 febbraio 2013 presso il Consiglio di Stato, www.giustizia-amministrativa.it.

La responsabilità dirigenziale: un aggiornamento, in Seminari sulla responsabilità (a cura di L. Ventura e P. Falzea), Milano, Giuffrè), 2013, pp.157-166.

La realizzazione delle infrastrutture in Italia: le regole, le decisioni, i tempi, Fondazioneitalianieuropei, 2013.

Il diritto antitrust di fronte al giudice amministrativo, in Mercato concorrenza e regole, n. 3, 2013.

Giustizia ed economia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2014.

Il potere sanzionatorio della Consob dinanzi alle corti europee e nazionali, www.irpa.eu, 2014.

L'Unione bancaria europea: un approccio continentale?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 1, 2015.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo (con E. Morlino), a cura di Sabino Cassese, V ed., Giuffrè, 2015.

Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

| Società | Gruppo di
Indicare con una crocetta.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Luogo e Data, Milano 10/03/2022

Firma

E-MARKET

Allegato H.3

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

La sottoscritta Luisa Torchia nata a Catanzaro il 15/04/1957 residente a Roma Via Sebastiano Conca n. 5, codice fiscale TRCLSU57D55C352N, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della 1. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività (1):
    • [ di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • di amministrazione, direzione o controllo in enti pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • zi amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2):

(1)assicurativo e autorità di controllo: dallo Stato assicuratore allo Stato regolatore, in La concorrenza nel mercato delle assicurazioni. Il ruolo dell'Isvap, ESI, Napoli, 1998.

Relazione, in Le autonomie regionali e locali alla prova delle riforme (Interpretazione e attuazione della legge n.59/97), a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano, Giuffrè, 1998.

Il "torso regionale" e lo Stato a figura intera, in Le Regioni, n.2, 1998.

Commento all'articolo 1 del d.lgs. n.l 12/1998, in Le Regioni, n.3-4, 1998 (pubblicato anche in Lo Stato autonomista, a cura di G. Falcon, Bologna, Il Mulino, 1998).

Giudice amministrativo e pubblico impiego dopo il d.lgs. n.80/1998: una prima ricognizione, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n.5, 1998.

Tendenze recenti della semplificazione amministrativa, in Diritto amministrativo, n.3-4, 1998.

Gli interrogativi e i problemi intorno alla responsabilità dirigenziale, in Le responsabilità pubbliche. Civile, amministrativa, disciplinare, penale, dirigenziale, a cura di D. Sorace, Padova, Cedam, 1998.

Autonomia dei soggetti e funzionalità del sistema: condizioni di qualità dell'informazione statistica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.2, 1999.

Lo sportello unico per le attività produttive, in Giornale di diritto amministrativo, n.2, 1999.

La risarcibilità degli interessi legittimi: dalla foresta pietrificata al bosco di Birnam, in Giornale di diritto amministrativo, n.9, 1999.

Il riordino dell'amministrazione centrale: criteri, condizioni e strumenti, in Diritto Pubblico, n.3, 1999.

La dirigenza pubblica: accesso, funzioni, incarichi, responsabilità, in L. Vandelli (a cura di), Organizzazione, pubblico impiego e giurisdizione dopo le riforme, Rimini, Maggioli, 2000.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, 2000.

Regioni e Unione europea: temi e problemi, in Le Regioni, n.3-4, 2000.

Governo e amministrazione: la modernizzazione del sistema italiano (con A. Pajno), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il nuovo ordinamento dei ministeri: le disposizioni generali (articoli 1-7), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (articoli 49-51, 75-77), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo.

Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il danno ingiusto derivante dall'azione amministrativa: lesione della situazione soggettiva, pregiudizio risarcibile e tecniche di tutela, in Il sistema della giustizia amministrativa dopo il d.lgs. n.80/1998 e la sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, n.500/1999, Atti del Convegno del Consiglio di Stato del 18 novembre 1999, Milano, Giuffrè, 2000.

Verso un'amministrazione moderna, in L. Bernardi (a cura di), La finanza pubblica italiana. Rapporto 2000, Bologna, Il Mulino, 2000.

La nuova disciplina dei controlli nell'amministrazione: l'attività di valutazione e controllo strategico, in M. Cammelli (a cura di), Il sistema dei controlli dopo il d.lgs. n.286/1999, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2000.

Responsabilità del funzionario e azione di indebito arricchimento verso la pubblica amministrazione (nota a Cassazione, I sezione civile sentenza 13 gennaio-22 aprile 2000, n.5284), in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2000.

Intervento, in Le autonomie territoriali dalla riforma amministrativa alla riforma costituzionale, Atti del Convegno - Roma 9 gennaio 2001, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Milano, Giuffrè, 2001.

Regioni e "federalismo amministrativo", in Le Regioni, n.2, 2001.

Una Costituzione senza Stato, in Diritto pubblico, n.2, 2001.

Gli uffici di diretta collaborazione nel nuovo ministero per i beni e le attività culturali, in Aedon, 2001.

La scienza del diritto amministrativo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 2001.

I vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Le Regioni, n.6, 2001.

Potestà statutaria e amministrazione regionale, in La potestà statutaria regionale nella riforma della Costituzione, Milano, Giuffrè, 2001, pp.205-213.

La potestà legislativa residuale delle regioni, in Le Regioni, n.2/3,

2002

Intervento, in Il sistema amministrativo dopo la rifoma del Titolo V della Costituzione, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Luiss Edizioni, Roma 2002

Sistemi di Welfare e federalismo, in Quaderni costituzionali, n.4, 2002

L'amministrazione della giustizia fra politica e giurisdizione, in Questione Giustizia, 2002

"Concorrenza" fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V: dalla collaborazione unilaterale alla collaborazione paritaria, in Le Regioni, n.4, 2002

La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

Cooperazione e concertazione tra livelli di governo nel nuovo Titolo V, in La riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, a cura di C. Bottari, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2003

I limiti del controllo pubblico sull'autonomia privata, in Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico de Il Ponte, n.5, 2003

La responsabilità, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, II ed., 2003.

Giustizia amministrativa e risarcimento del danno fra regole di diritto processuale e principi di diritto sostanziale, in Giornale di diritto amministrativo, n.6, 2003.

Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

Concorrenza fra ordinamenti e e diritto amministrativo nell'ordinamento europeo, in A. Zoppini (a cura di), La concorrenza fra gli ordinamenti, Laterza, 2004.

Privatizzazioni e e azione amministrativa, in in Pubblica amministrazione e privatizzazioni dopo gli anni '90. Un primo bilancio, a cura di M. Cammelli e G. Sciullo, Quaderni della Spisa, Maggioli, Rimini, 2004.

Devolution e incubi costituzionali: perché la nuova riforma del Titolo V non può funzionare, in Costituzione: una riforma sbagliata, a cura di Franco Bassanini, Passigli editore, 2004.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2004.

In principio sono le funzioni (amministrative): la legislazione seguirà, Intervento presentato al convegno nazionale dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, ottobre 2004.

Il ruolo della dirigenza pubblica e il rapporto tra politica e amministrazione, in I servizi pubblici in ambiente europeo, a cura di A. Massera, Plus, Pisa, 2004.

Biblioteche al macero e biblioteche risorte: il diritto amministrativo nella sentenza n.204/2004 della Corte costituzionale, in Foro amministrativo Tar, supplemento al n.12, 2004, p.119.

Lo "spazio amministrativo" dei diritti fondamentali nell'Unione europea, in Processo costituente europeo e diritti fondamentali, a cura di A. Celotto, Giappichelli, Torino, 2004, p.123.

Le autorità "competenti" nella nuova direttiva, in La responsabilità ambientale. La nuova Direttiva sulla responsabilità ambientale in materia di prvenzione e riparazione del danno ambientale, a cura di B. Pozzo, Milano, Giuffre, 2005.

Contro la privacy, in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2005

La responsabilità, in Diritto amministrativo applicato, a cura di A. Sandulli, Milano, Giuffrè, 2005.

Prospettive di diritto amministrativo, in Per una riforma del diritto di associazioni e fondazioni, Fondazione della Camera dei Deputati, Milano, Sole 24ore, 2005, p.25.

Verso una Banca d'Italia repubblicana ed europea?in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2006.

Responsabilità civile e responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica: una pericolosa sovrapposizione, in Servizi pubblici e appalti, n.2, 2006.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2006

La libertà di ricerca e il potere di nomina governativa: che storia è mai questa?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 8, 2006.

L'attività amministrativa fra diritto privato e diritto amministrativo, nazionale ed europeo, in Le nuove regole dell'azione amministrativa (a cura di G. Sciullo), Bonomia University Press, 2006.

L'intervento pubblico in economia, in Formez, Note e commenti sul sistema amministrativo italiano in contesto internazionale 2006; Roma, 2006.

Delegificazione, in Enciclopedia Italiana Treccani, 2007.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Diritto amministrativo comparato, a cura di G. Napolitano, Giuffrè, 2007.

La valutazione della professionalità dei magistrati, in L'ordinamento giudiziario. Itinerari di riforma (a cura di S. Mazzamuto), Napoli, Novene, 2008.

Quando lo Stato impara a conoscere i suoi beni, in Amministrazione civile, n.l., 2008, pp.131 ss.

Introduzione, in La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Si scrive semplificare, si legge ridurre e rispettare i tempi, in Amministrazione civile, n. 2, 2008, pp. 123

Diritto amministrativo, potere pubblico e società nel terzo millennio o della legittimazione inversa, in Il diritto amministrativo oltre i confini, Milano, Giuffrè, 2008.

Diritto regionale, in Enciclopedia Italiana Treccani Terzo Millennio, 2009.

Il riordino delle amministrazioni centrali: dalla riforma alla turbolenza organizzativa, in G. D'Alessio - F. Di Lascio (a cura di), Il sistema amministrativo a dieci anni dalla Riforma Bassanini, Giappichelli, Torino, 2009.

La lentissima modernizzazione, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Sistema amministrativo e Costituzioni, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

La pregiudizialità amministrativa dieci anni dopo la sentenza 500/99: effettività della tutela e natura della giurisdizione, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

Il "finanziamento dell'economia" ed i prefetti, ovvero dell'eterogenesi dei mezzi, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2 ed., 2009.

La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2009.

Introduzione, in Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Venti anni di potere antitrust: dalla legalità sostanziale alla legalità procedurale nell'attività dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Torino, Giappichelli, 2010.

I principi generali, in Giornale di diritto amministrativo, n. Il, 2010.

Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

La sindrome Nimby: alcuni criteri per l'identificazione di possibili rimedi, in Le infrastrutture in Italia: Dotazione, programmazione, realizzazione, a cura di Fabrizio Balassone e Piero Casadio, Banca d'Italia, Roma, 2011.

L'istituzione della V Sezione con la legge n. 62 del 1907: la "carta giurisdizionale" del Consiglio di Stato, in Per i 180 anni del Consiglio di Stato. Quarantadue momenti della sua storia, Milano, Giuffrè, 2011.

Condanna e adempimento nel processo amministrativo (commento a Tar Lombardia Milano, sez. II, 8 giugno 2011, n. 1428), in Giornale di diritto amministrativo, n. 11, 2011.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, IV ed., Giuffrè, 2012.

La regolazione del mercato e la crisi economica globale, in Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, ES, Napoli, 2012.

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La regolazione indipendente nell'ordinamento europeo: i nuovi organismi di settore, in La regolazione dei mercati di settore fra autorità indipendenti nazionali e organismi europei, (a cura di P. Bilancia), Milano, Giuffrè, 2012.

Processi di semplificazione amministrativa. Report annuale (con E. Cavalieri), in Jus Publicum, 2012.

Una questione di competenza: la tutela del consumatore fra disciplina generale e discipline di settore, in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2012.

The New Dimensions of Administrative Law, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Public Administration in Italy, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

L'espansione della risarcibilità dei diritti e gli interessi: la giurisprudenza ordinaria nell'ultimo ventennio del XX secolo, in La Magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita, Torino, Giappichelli, 2012.

Presentazione a "Bilancio di un anno alla funzione pubblica", in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2013.

La regolazione dei mercati fra autorità indipendenti nazionali ed organismi europei, relazione al Convegno su "Le Autorità amministrative indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello di vigilanza e regolazione dei mercati", tenutosi il 28 febbraio 2013 presso il Consiglio di Stato, www.giustizia-amministrativa.it.

La responsabilità dirigenziale: un aggiornamento, in Seminari sulla responsabilità (a cura di L. Ventura e P. Falzea), Milano, Giuffrè), 2013, pp.157-166.

La realizzazione delle infrastrutture in Italia: le regole, le decisioni, i tempi, Fondazioneitalianieuropei, 2013.

Il diritto antitrust di fronte al giudice amministrativo, in Mercato concorrenza e regole, n. 3, 2013.

Giustizia ed economia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2014.

Il potere sanzionatorio della Consob dinanzi alle corti europee e nazionali, www.irpa.eu, 2014.

L'Unione bancaria europea: un approccio continentale?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 1, 2015.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo (con E. Morlino), a cura di Sabino Cassese, V ed., Giuffrè, 2015.

Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

| Società | Gruppo di
Indicare con una crocetta.

(2)e, in Le autonomie regionali e locali alla prova delle riforme (Interpretazione e attuazione della legge n.59/97), a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano, Giuffrè, 1998.

Il "torso regionale" e lo Stato a figura intera, in Le Regioni, n.2, 1998.

Commento all'articolo 1 del d.lgs. n.l 12/1998, in Le Regioni, n.3-4, 1998 (pubblicato anche in Lo Stato autonomista, a cura di G. Falcon, Bologna, Il Mulino, 1998).

Giudice amministrativo e pubblico impiego dopo il d.lgs. n.80/1998: una prima ricognizione, in Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, n.5, 1998.

Tendenze recenti della semplificazione amministrativa, in Diritto amministrativo, n.3-4, 1998.

Gli interrogativi e i problemi intorno alla responsabilità dirigenziale, in Le responsabilità pubbliche. Civile, amministrativa, disciplinare, penale, dirigenziale, a cura di D. Sorace, Padova, Cedam, 1998.

Autonomia dei soggetti e funzionalità del sistema: condizioni di qualità dell'informazione statistica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n.2, 1999.

Lo sportello unico per le attività produttive, in Giornale di diritto amministrativo, n.2, 1999.

La risarcibilità degli interessi legittimi: dalla foresta pietrificata al bosco di Birnam, in Giornale di diritto amministrativo, n.9, 1999.

Il riordino dell'amministrazione centrale: criteri, condizioni e strumenti, in Diritto Pubblico, n.3, 1999.

La dirigenza pubblica: accesso, funzioni, incarichi, responsabilità, in L. Vandelli (a cura di), Organizzazione, pubblico impiego e giurisdizione dopo le riforme, Rimini, Maggioli, 2000.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, 2000.

Regioni e Unione europea: temi e problemi, in Le Regioni, n.3-4, 2000.

Governo e amministrazione: la modernizzazione del sistema italiano (con A. Pajno), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il nuovo ordinamento dei ministeri: le disposizioni generali (articoli 1-7), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (articoli 49-51, 75-77), in A. Pajno e L. Torchia (a cura di), La riforma del governo.

Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri,, Bologna, Il Mulino, 2000.

Il danno ingiusto derivante dall'azione amministrativa: lesione della situazione soggettiva, pregiudizio risarcibile e tecniche di tutela, in Il sistema della giustizia amministrativa dopo il d.lgs. n.80/1998 e la sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, n.500/1999, Atti del Convegno del Consiglio di Stato del 18 novembre 1999, Milano, Giuffrè, 2000.

Verso un'amministrazione moderna, in L. Bernardi (a cura di), La finanza pubblica italiana. Rapporto 2000, Bologna, Il Mulino, 2000.

La nuova disciplina dei controlli nell'amministrazione: l'attività di valutazione e controllo strategico, in M. Cammelli (a cura di), Il sistema dei controlli dopo il d.lgs. n.286/1999, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2000.

Responsabilità del funzionario e azione di indebito arricchimento verso la pubblica amministrazione (nota a Cassazione, I sezione civile sentenza 13 gennaio-22 aprile 2000, n.5284), in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2000.

Intervento, in Le autonomie territoriali dalla riforma amministrativa alla riforma costituzionale, Atti del Convegno - Roma 9 gennaio 2001, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Milano, Giuffrè, 2001.

Regioni e "federalismo amministrativo", in Le Regioni, n.2, 2001.

Una Costituzione senza Stato, in Diritto pubblico, n.2, 2001.

Gli uffici di diretta collaborazione nel nuovo ministero per i beni e le attività culturali, in Aedon, 2001.

La scienza del diritto amministrativo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 2001.

I vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Le Regioni, n.6, 2001.

Potestà statutaria e amministrazione regionale, in La potestà statutaria regionale nella riforma della Costituzione, Milano, Giuffrè, 2001, pp.205-213.

La potestà legislativa residuale delle regioni, in Le Regioni, n.2/3,

2002

Intervento, in Il sistema amministrativo dopo la rifoma del Titolo V della Costituzione, a cura di G. Berti e G.C. De Martin, Luiss Edizioni, Roma 2002

Sistemi di Welfare e federalismo, in Quaderni costituzionali, n.4, 2002

L'amministrazione della giustizia fra politica e giurisdizione, in Questione Giustizia, 2002

"Concorrenza" fra Stato e Regioni dopo la riforma del Titolo V: dalla collaborazione unilaterale alla collaborazione paritaria, in Le Regioni, n.4, 2002

La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

Cooperazione e concertazione tra livelli di governo nel nuovo Titolo V, in La riforma del Titolo V, parte II della Costituzione, a cura di C. Bottari, Quaderni della Spisa, Rimini, Maggioli, 2003

I limiti del controllo pubblico sull'autonomia privata, in Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico de Il Ponte, n.5, 2003

La responsabilità, in S. Cassese (a cura di), Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, tomo II, Milano, Giuffrè, II ed., 2003.

Giustizia amministrativa e risarcimento del danno fra regole di diritto processuale e principi di diritto sostanziale, in Giornale di diritto amministrativo, n.6, 2003.

Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

Concorrenza fra ordinamenti e e diritto amministrativo nell'ordinamento europeo, in A. Zoppini (a cura di), La concorrenza fra gli ordinamenti, Laterza, 2004.

Privatizzazioni e e azione amministrativa, in in Pubblica amministrazione e privatizzazioni dopo gli anni '90. Un primo bilancio, a cura di M. Cammelli e G. Sciullo, Quaderni della Spisa, Maggioli, Rimini, 2004.

Devolution e incubi costituzionali: perché la nuova riforma del Titolo V non può funzionare, in Costituzione: una riforma sbagliata, a cura di Franco Bassanini, Passigli editore, 2004.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2004.

In principio sono le funzioni (amministrative): la legislazione seguirà, Intervento presentato al convegno nazionale dell'Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo, ottobre 2004.

Il ruolo della dirigenza pubblica e il rapporto tra politica e amministrazione, in I servizi pubblici in ambiente europeo, a cura di A. Massera, Plus, Pisa, 2004.

Biblioteche al macero e biblioteche risorte: il diritto amministrativo nella sentenza n.204/2004 della Corte costituzionale, in Foro amministrativo Tar, supplemento al n.12, 2004, p.119.

Lo "spazio amministrativo" dei diritti fondamentali nell'Unione europea, in Processo costituente europeo e diritti fondamentali, a cura di A. Celotto, Giappichelli, Torino, 2004, p.123.

Le autorità "competenti" nella nuova direttiva, in La responsabilità ambientale. La nuova Direttiva sulla responsabilità ambientale in materia di prvenzione e riparazione del danno ambientale, a cura di B. Pozzo, Milano, Giuffre, 2005.

Contro la privacy, in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2005

La responsabilità, in Diritto amministrativo applicato, a cura di A. Sandulli, Milano, Giuffrè, 2005.

Prospettive di diritto amministrativo, in Per una riforma del diritto di associazioni e fondazioni, Fondazione della Camera dei Deputati, Milano, Sole 24ore, 2005, p.25.

Verso una Banca d'Italia repubblicana ed europea?in Giornale di diritto amministrativo, n.3, 2006.

Responsabilità civile e responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica: una pericolosa sovrapposizione, in Servizi pubblici e appalti, n.2, 2006.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2006

La libertà di ricerca e il potere di nomina governativa: che storia è mai questa?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 8, 2006.

L'attività amministrativa fra diritto privato e diritto amministrativo, nazionale ed europeo, in Le nuove regole dell'azione amministrativa (a cura di G. Sciullo), Bonomia University Press, 2006.

L'intervento pubblico in economia, in Formez, Note e commenti sul sistema amministrativo italiano in contesto internazionale 2006; Roma, 2006.

Delegificazione, in Enciclopedia Italiana Treccani, 2007.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Diritto amministrativo comparato, a cura di G. Napolitano, Giuffrè, 2007.

La valutazione della professionalità dei magistrati, in L'ordinamento giudiziario. Itinerari di riforma (a cura di S. Mazzamuto), Napoli, Novene, 2008.

Quando lo Stato impara a conoscere i suoi beni, in Amministrazione civile, n.l., 2008, pp.131 ss.

Introduzione, in La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Si scrive semplificare, si legge ridurre e rispettare i tempi, in Amministrazione civile, n. 2, 2008, pp. 123

Diritto amministrativo, potere pubblico e società nel terzo millennio o della legittimazione inversa, in Il diritto amministrativo oltre i confini, Milano, Giuffrè, 2008.

Diritto regionale, in Enciclopedia Italiana Treccani Terzo Millennio, 2009.

Il riordino delle amministrazioni centrali: dalla riforma alla turbolenza organizzativa, in G. D'Alessio - F. Di Lascio (a cura di), Il sistema amministrativo a dieci anni dalla Riforma Bassanini, Giappichelli, Torino, 2009.

La lentissima modernizzazione, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Sistema amministrativo e Costituzioni, in Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

La pregiudizialità amministrativa dieci anni dopo la sentenza 500/99: effettività della tutela e natura della giurisdizione, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

Il "finanziamento dell'economia" ed i prefetti, ovvero dell'eterogenesi dei mezzi, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2 ed., 2009.

La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2009.

Introduzione, in Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Venti anni di potere antitrust: dalla legalità sostanziale alla legalità procedurale nell'attività dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Torino, Giappichelli, 2010.

I principi generali, in Giornale di diritto amministrativo, n. Il, 2010.

Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

La sindrome Nimby: alcuni criteri per l'identificazione di possibili rimedi, in Le infrastrutture in Italia: Dotazione, programmazione, realizzazione, a cura di Fabrizio Balassone e Piero Casadio, Banca d'Italia, Roma, 2011.

L'istituzione della V Sezione con la legge n. 62 del 1907: la "carta giurisdizionale" del Consiglio di Stato, in Per i 180 anni del Consiglio di Stato. Quarantadue momenti della sua storia, Milano, Giuffrè, 2011.

Condanna e adempimento nel processo amministrativo (commento a Tar Lombardia Milano, sez. II, 8 giugno 2011, n. 1428), in Giornale di diritto amministrativo, n. 11, 2011.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, IV ed., Giuffrè, 2012.

La regolazione del mercato e la crisi economica globale, in Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, ES, Napoli, 2012.

Società pubbliche e responsabilità amministrativa: un nuovo equilibrio, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2012.

La regolazione indipendente nell'ordinamento europeo: i nuovi organismi di settore, in La regolazione dei mercati di settore fra autorità indipendenti nazionali e organismi europei, (a cura di P. Bilancia), Milano, Giuffrè, 2012.

Processi di semplificazione amministrativa. Report annuale (con E. Cavalieri), in Jus Publicum, 2012.

Una questione di competenza: la tutela del consumatore fra disciplina generale e discipline di settore, in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2012.

The New Dimensions of Administrative Law, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Public Administration in Italy, in Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

L'espansione della risarcibilità dei diritti e gli interessi: la giurisprudenza ordinaria nell'ultimo ventennio del XX secolo, in La Magistratura ordinaria nella storia dell'Italia unita, Torino, Giappichelli, 2012.

Presentazione a "Bilancio di un anno alla funzione pubblica", in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2013.

La regolazione dei mercati fra autorità indipendenti nazionali ed organismi europei, relazione al Convegno su "Le Autorità amministrative indipendenti. Bilancio e prospettive di un modello di vigilanza e regolazione dei mercati", tenutosi il 28 febbraio 2013 presso il Consiglio di Stato, www.giustizia-amministrativa.it.

La responsabilità dirigenziale: un aggiornamento, in Seminari sulla responsabilità (a cura di L. Ventura e P. Falzea), Milano, Giuffrè), 2013, pp.157-166.

La realizzazione delle infrastrutture in Italia: le regole, le decisioni, i tempi, Fondazioneitalianieuropei, 2013.

Il diritto antitrust di fronte al giudice amministrativo, in Mercato concorrenza e regole, n. 3, 2013.

Giustizia ed economia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2014.

Il potere sanzionatorio della Consob dinanzi alle corti europee e nazionali, www.irpa.eu, 2014.

L'Unione bancaria europea: un approccio continentale?, in Giornale di diritto amministrativo, n. 1, 2015.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo (con E. Morlino), a cura di Sabino Cassese, V ed., Giuffrè, 2015.

Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

| Società | Gruppo di
Indicare con una crocetta.

  • [] mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;
  • [] strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • [ sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • □ analisi finanziaria e attuariale;
  • 8 contesto normativo e quadro regolamentare;
  • [ materia finanziaria e politiche remunerative;
  • [ materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della I. 27.12.1956, n. 1423, o della I. 31.5.1965, n. 575, e della I. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della 1. 27.12.1956, n. 1423, della 1. 31.5.1965, n. 575, e della 1. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • · a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

  • " alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;
  • " alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • " alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Roma, 10 marzo 2022

Firma

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

LUISA TORCHIA

PROFESSORE ORDINARIO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO

DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA UNIVERSITA' DI ROMA TRE

Curriculum vitae et studiorum

Nata a Catanzaro il 15.04.1957, si è laureata il 27.7.1978, presso la Facoltà di Giurisprudenza di Roma, con il massimo dei voti con lode in diritto amministrativo, discutendo una tesi su "Strumenti amministrativi della politica protezionista della prima Sinistra", relatore il Prof. M.S. Giannini. La tesi è stata successivamente pubblicata sulla Rivista Trimestrale di Scienza delle finanze e diritto finanziario (n.4 del 1979).

Ha buona conoscenza dell'inglese e del francese.

Attività di studio e di ricerca.

Fra il 1978 e il 1982 ha svolto attività di ricerca partecipando a diversi progetti presso l'Istituto di Diritto pubblico della Facoltà di Giurisprudenza di Roma, il CNR, il Formez, il Ceep, l'Institut fur Angewandte Sozialforschung dell'Università di Colonia

Fra il 1982 e il 1985 ha trascorso tre periodi di studio e di ricerca presso il Committee of European Studies dell'Università di Princeton, USA, essendo risultata vincitrice di due borse di studio Nato-Cnr. Negli Stati Uniti ha frequentato un corso di "Intergovernmental Relations", presso il Politics Department, ed ha svolto una ricerca comparativa sulle relazioni fra governo centrale e governi sub-nazionali in Usa e in Italia.

Nel 1983 ha vinto un concorso da ricercatore presso l'Istituto di Studi sulle Regioni-CNR, ove ha svolto, sino al 1994, attività di ricerca su temi di diritto regionale, diritto pubblico e diritto amministrativo. Ha diretto e partecipato a numerosi progetti di ricerca in materia di raccordi fra Stato e Regioni; funzioni del governo locale; riforma del sistema regionale; riforma comunale e provinciale.

Dal 1985 al 1994 ha coordinato, nell'ambito dell'attività cattedra di diritto amministrativo del Prof. S. Cassese presso l'Istituto di Diritto Pubblico della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma, progetti di ricerca in materia di disciplina pubblica del mercato dei valori mobiliari, riforma dell'intermediazione finanziaria, funzione statale di indirizzo e coordinamento, assistenza pubblica, disciplina della concorrenza.

Dal 1994 ad oggi ha coordinato e partecipato a numerosi progetti di ricerca finanziati da Università italiane e straniere e dal CNR, in materia di riforme amministrative, influenza comunitaria sul diritto amministrativo, nuovo assetto dei controlli, disciplina del procedimento amministrativo, sistema amministrativo nazionale.

Nel 2005-2006 è stata cordinatore scientifico nazionale del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) su La scienza del diritto amministrativo in Italia nella seconda metà del XX secolo, finanziato dal MIUR. I risultati della ricerca sono stati pubblicati in volume nel 2008.

Dal 2009 al 2015 è stata Presidente dell'Istituto di studi sulla pubblica amministrazione (Irpa).

Dal 2014 al 2016 ha fatto parte del Comitato scientifico di Confindustria.

Coordina l'Osservatorio sullo Stato digitale dell'Irpa.

Ha trascorso periodi di studio e di ricerca e partecipato a seminari e conferenze presso l'Università di Princeton, l'Institut d'etudes politiques di Parigi, la London School of Economics di Londra, il Nuffield College di Oxford, il St. John's College di Cambridge, l'Università Johann Wolfgang Goethe di Frankfurt am Main, il Max Planck Institut di Heidelberg.

L'attività di studio e di ricerca, documentata dalla lista di pubblicazioni allegata, si è concentrata sulla disciplina dei mercati finanziari, sulla regolazione dei mercati e sulle autorità indipendenti, sul processo di integrazione europea, sull'organizzazione amministrativa, sul procedimento amministrativo, sulla giustizia amministrativa, sull'amministrazione digitale, sulle riforme amministrative.

Attività di insegnamento.

Dal 1986 al 1991 è stata professore a contratto presso la Facoltà di Giurisprudenza di Catanzaro, Università di Reggio Calabria, tenendo il corso di "Amministrazione comparata" (anni accademici 1986-87, 1987-88, 1988-89, 1989-1990, 1990-1991). Dal 1991 al 1993 è stata professore a contratto presso la Facoltà di

Economia e commercio, Università di Urbino, per il corso di Istituzioni di diritto pubblico.

Dal novembre 1994 è professore ordinario di Diritto amministrativo. E' stata chiamata presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Urbino, ove per gli anni 1994-95 e 1995-96 ha tenuto, anche, per affidamento, il corso di Diritto pubblico dell'economia.

Presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Urbino è stata Direttore dell'Istituto Giuridico per il biennio 1995-1997 e Direttore del Corso di perfezionamento in scienze amministrative per gli anni 1995-2000.

Dal novembre 1997 al 31 maggio 2004 è stata collocata fuori ruolo come docente stabile di Diritto amministrativo presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di Roma.

Dal 1 giugno 2004 è professore ordinario di diritto amministrativo presso la facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre.

Dal 2005 al 2009 è stata responsabile della Sezione Diritto amministrativo della Scuola dottorale interuniversitaria e internazionale in Diritto europeo, storia e sistemi giuridici dell'Europa.

Dall'ottobre 1999 all'ottobre 2002 è stata membro del Consiglio direttivo dell'Associazione italiana professori di diritto amministrativo.

Dal 2006 al 2009 ha diretto il Master universitario di II livello in Diritto amministrativo e scienze dell'amministrazione, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di RomaTre.

Dal 2017 è componente di un comitato di valutazione per il reclutamento del personale docente presso l'Università Bocconi di Milano.

Dal 2018 è componente dell'Advisory Board del Programma di sviluppo dipartimento del Dipartimeno di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Palermo.

Dal 2021 è direttore del Master di II livello su "Lo Stato digitale" presso l'Università degli Studi di RomaTre.

Dal 2021 è componente del Consiglio direttivo dell'Alta Scuola per l'Amministrazione dell'Università degli Studi di RomaTre.

E' socio fondatore e membro del Consiglio generale di Icon-S (International Society of Public Law).

Incarichi ricoperti presso amministrazioni pubbliche

Negli anni 1984-1985 ha svolto attività di studio e ricerca per la Commissione Tecnica per la Spesa Pubblica.

Negli anni 1991-1992 è stata membro della Commissione di studio per l'attuazione della legge n. 241/1990, istituita presso il Dipartimento della Funzione Pubblica e presieduta dal Prof. Cassese.

Dall'aprile del 1993 al maggio del 1994 è stata consigliere giuridico del Ministro per la funzione pubblica (prof. Sabino Cassese), svolgendo attività di ricerca e di progettazione legislativa finalizzata alla elaborazione e alla messa in opera delle riforme amministrative, specialmente in materia di organizzazione e di procedimenti. Ha coordinato, insieme al Prof. S. Cassese, il "Rapporto sulle condizioni delle pubbliche amministrazioni", luglio 1993.

Dal giugno 1996 all'ottobre 1998 è stata consigliere giuridico del Presidente del Consiglio dei Ministri (Prof. R. Prodi), svolgendo attività di ricerca e di progettazione legislativa con particolare riferimento alle riforme amministrative e al trasferimento di funzioni e compiti alle regioni e agli enti locali.

Dall'aprile 1997 all'aprile 2001 ha fatto parte del Gruppo di coordinamento per l'attuazione della legge n.59/1997, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal dicembre 1998 all'aprile 2001 è stata esperto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e consigliere giuridico del Ministro della Funzione pubblica (Prof. F. Bassanini), con particolare riferimento all'attuazione delle riforme amministrative, della riorganizzazione dell'amministrazione centrale e delle

misure di decentramento e conferimento di funzioni e compiti alle regioni e agli enti locali.

Dal 1999 all'aprile 2001 è stata esperto presso il Commissario straordinario per il completamento del federalismo amministrativo, Presidenza del Consiglio.

Dal gennaio 1996 al dicembre 1999 è stata presidente del Servizio di controllo interno del Ministero dell'industria, commercio e artigianato.

Nel 1996-1997 ha fatto parte della Commissione di studio incaricata di formulare proposte per la realizzazione di un Annuario statistico sulle amministrazioni pubbliche, presso l'Istat.

Dal marzo 1997 all'ottobre 1998 ha fatto parte del gruppo di lavoro di supporto al Ministro per la ricerca scientifica e teconologica per il riordino del sistema della ricerca.

Nel 1998 è stata membro del Comitato per i progetti finalizzati, presso il Dipartimento per la funzione pubblica.

Dal 1998 al 2003 è stata membro della Commissione di garanzia dell'informazione statistica, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dall'ottobre 1999 al giugno 2000 è stata membro del Comitato guida istituito dal Ministro delle finanze per l'attuazione dell'amministrazione finanziaria e la costituzione delle agenzie fiscali.

Dal 1991 al 1999 è stata membro del Comitato Direttivo del GEAP (Gruppo europeo di amministrazione pubblica).

Dal settembre 2002 al settembre 2005 è stata membro del Nucleo di valutazione dell'Azione Ospedaliera Universitaria di Siena

Dal 2002 al 2006 è stata membro del Comitato di indirizzo e di consulenza sulle operazioni di finanza strategica e di finanziamento degli investimenti del Comune di Roma

Nel periodo 2005-2007 è stata membro del Comitato scientifico del Laboratorio per le politiche di sviluppo, presso il Dipartimento per le politiche di coesione del Ministero dell'Economia e delle finanze.

Nel periodo 2006-2007 è stata membro della Commissione di studio per la riforma della legge sul risparmio, presso il Ministero dell'Economia e delle finanze.

Nel periodo 2006-2007 è stata membro della Commissione di studio per la riforma organica del libro I del titolo II del codice civile in tema di persone giuridiche e di associazioni non riconosciute, presso il Ministero dell'Economia e delle finanze.

Dal settembre 2006 all'aprile 2008 è stata presidente del Comitato tecnico scientifico per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dal dicembre 2009 al giugno 2011 è stata membro della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle pubbliche amministrazioni.

Dal luglio 2021 al febbraio 2022 ha fatto parte del Comitato nazionale per la valutazione della ricerca (CNVR) presso il Ministero per l'Università e per la ricerca.

Incarichi ricoperti presso società pubbliche e private

Ha fatto parte del consiglio di amministrazione di diverse società e, in particolare:

  • nel periodo 2004-2008 ha fatto parte, su designazione del Comune di Roma, del consiglio di amministrazione di Acea, svolgendo anche il ruolo di presidente del Comitato controllo e rischi;

  • nel periodo 2004-2008 ha fatto parte del consiglio di amministrazione della holding Autostrade (poi Atlantia), come consigliere indipendente;

  • nel periodo 2004-2010 ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti, su designazione dell'Associazione Casse di Risparmio (Acri);

  • nel periodo 2009-2012 ha fatto parte del consiglio di amministrazione di ERG;

  • nel periodo 2019-2022 ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Nexi, nell'ambito del quale ha svolto anche il ruolo di presidente del Comitato controllo e rischi e del Comitato parti correlate e ha fatto parte del Comitato nomine e remunerazioni;

  • dal 2020 fa parte del consiglio di amministrazione di Almawave.

Dal 2020 fa parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Basso.

Attività editoriale

Dal 1994 al 2003 è stata membro del Comitato di direzione della rivista "Le Regioni".

Dal 2010 è membro del Comitato di indirizzo del Giornale di diritto amministrativo.

Dal 2014 è membro del Comitato di direzione della Rivista trimestrale di diritto pubblico.

Dal 2021 è membro del comitato scientifico della rivista Teoria e prassi del diritto.

Dal 2021 è membro del comitato scientifico della rivista Aedon

LUISA TORCHIA PROFESSORE ORDINARIO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO DIPARTIMENTO DI GIURISPRÜDENZA UNIVERSITA' DI ROMA TRE

P u b b l i c a z i o n i

A - Volumi

I raccordi tra Stato e regioni. Un'indagine per casi su organi e procedimenti, Milano, Giuffré, 1986 (con C. Desideri)

Le funzioni del Governo locale, Milano, Giuffré, 1988 (con F. Merloni e V. Santantonio).

Le amministrazioni nazionali, Padova, Cedam, 1988.

Lavoro pubblico e lavoro privato. E' ancora attuale la distinzione?, a cura di L. Gaeta e L. Torchia, ESI, Napoli, 1989.

Stato e Regioni. La funzione statale di indirizzo e coordinamento, a cura di L. Torchia, NIS, Roma, 1990.

La sperimentazione amministrativa regionale, a cura di E. Buglione, C. Desideri e L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 1991.

Il controllo pubblico della finanza privata, Padova, Cedam, 1992.

Il procedimento amministrativo: profili comparati, a cura di L. Torchia, Padova, Cedam, 1993.

Lo Stato autonomista (a cura di G. Falcon e in collaborazione con M. Cammelli, F. Merloni, G. Pastori, L. Torchia), Bologna, Il Mulino, 1998.

La responsabilità dirigenziale, Padova, Cedam, 2000.

La riforma del governo. Commento ai decreti legislativi n.300 e n.303 del 1999 sulla riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e dei ministeri, (a cura di A. Pajno e L. Torchia), Bologna, Il Mulino, 2000.

Fondazioni bancarie tra autonomia privata e guida pubblica, numero monografico del II Ponte (curato da L. Torchia), 2003

Welfare e federalismo, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2005.

Sviluppo o declino. Il ruolo delle istituzioni per la competitività del Paese, a cura di L. Torchia e F. Bassanini, Passigli, 2005.

Il governo delle differenze. Il principio di equivalenza nell'ordinamento europeo, Bologna, Il Mulino, 2006.

La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, a cura di L. Torchia, E. Chiti, R. Perez, A. Sandulli, Napoli, ES, 2008.

Il sistema amministrativo italiano, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2009.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Metamorfosi del diritto delle società? Seminario per gli ottant'anni di Guido Rossi, a cura di F. Brescia, L. Torchia e A. Zoppini, ES, Napoli, 2012.

Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, II ed., Bologna, Il Mulino, 2012.

Guida alla ricerca per giovani giuristi, (con S. Battini, L. Casini, S. Cassese, E. Chiti, B.G. Mattarella, G. Napolitano, A. Sandulli, G. Vesperini), Edizioni Irpa, 2012.

Italian Public Law in XXI Century, a cura di S. Cassese e L. Torchia, Esperia Publication Ltd, London, 2012.

Diritto amministrativo. Una conversazione, (con Sabino Cassese), Bologna, Il Mulino, 2014.

I nodi della pubblica amministrazione, a cura di L. Torchia, Napoli, ES, 2016.

Attraversare i confini del diritto. Giornata di studio dedicata a Sabino Cassese, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2016.

La tecnificazione, a cura di Stefano Civitarese Matteucci e Luisa Torchia, in A 150 anni dall'unificazione amministrativa. Studi, a cura di Leonardo Ferrara e Domenico Sorace, vol. IV, Firenze University Press, 2016.

L'Unione europea in crisi, a cura di L. Torchia, Milano, Giuffrè, 2017.

La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

B -Articoli e saggi

Strumenti di diritto amministrativo nella politica protezionista della prima Sinistra, in Rivista di Scienza delle finanze e diritto finanziario, n.4 del 1979.

Gli enti collegati. Centralità della Cassa e programmazione, in Democrazia e diritto, n.2 del 1980 (con C. Desideri).

La disciplina pubblica del trasporto di merci su strada: profili comparativi, in Rivista giuridica della circolazione e dei trasporti, n.6 del 1981.

L'amministrazione regionale diretta dell'agricoltura, in Quaderni dell'Istituto di legislazione agraria Alessandro De Feo, Roma, 1981.

Burocrazia, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Consiglio di Stato, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Corte dei conti, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Processo amministrativo, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981. Pubblica amministrazione, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

Tribunali amministrativi regionali, ad vocem, in Dizionario delle Istituzioni, Roma, 1981.

L'Italie, in La réforme des collectivités locales en Europee, La Documentation francaise, Paris, 1984 (con altri).

La collaborazione fra Stato e regioni nella politica di intervento straordinario nel Mezzogiorno, in Le Regioni, n.5, 1984.

Limiti ed incongruenze dei raccordi procedurali ed organizzativi fra le regioni ed il governo, in Policentrismo istituzionale e regioni: la distribuzione dei poteri e forme di raccordo, Quaderni per la ricercalSerie studi, n. 1, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1985.

I raccordi fra Stato e regioni (a cura di C. Desideri e L. Torchia), Atti del convegno del 25 gennaio 1986, Quaderni per la ricerca/Serie studi, n. 11, Roma, Istituto di studi sulle regioni, 1986

La fonction d'orientation et de coordination de l'Etat en Italie. Tendences recentes de la Court Constitutionelle, in Revue Internationale des Sciences Administratives, n.3 del 1986.

La programmazione dell'intervento pubblico tra Stato e regioni, in La casa di abitazione tra normativa vigente e prospettive. Aspetti costituzionali e amministrativi, vol. I, Giuffré, 1986.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1987.

La presenza del Presidente della Regione nel Consiglio dei Ministri: una forma "straordinaria" di partecipazione regionale al procedimento legislativo?, in Le Regioni, n. 4, 1987.

Autonomie locali e governo del territorio, intervento al convegno di Catanzaro del 1984, Padova, Cedam, 1987.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1988.

Regionalismo cooperativo e direttive ministeriali: un caso di specie, in Le Regioni, n.3 del 1988.

La disciplina degli investitori istituzionali in quattro paesi, in "La disciplina degli investitori istituzionali: una prospettiva comparata", Quaderno n.3, Roma, Assofondi, 1988.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1989.

Riforma comunale e provinciale, ad vocem, in Annuario delle autonomie locali, 1989.

Rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni sindacali nel pubblico impiego (e dintorni), in Lavoro pubblico e lavoro privato. E' ancora attuale la distinzione?, a cura di L. Gaeta e L. Torchia, Esi, 1989.

Gli strumenti di raccordo Stato-Regioni di carattere settoriale e generale e la situazione della Regione siciliana, in Lo Statuto siciliano dopo 40 anni, Padova, Cedam, 1990.

La Conferenza Stato-Regioni e il riordino degli organismi a composizione mista, in Quaderni costituzionali, n.2 del 1990.

Il giudice disapplica ed il legislatore reitera: variazioni in tema di rapporti fra ordinamento interno e ordinamento comunitario, in Foro italiano, n.4 del 1990.

Gli accordi di programma fra regioni ed enti locali: una ipotesi di lavoro, in Regione e governo locale, n.1-2 del 1990.

La funzione statale di indirizzo e coordinamento nei confronti delle regioni: profili generali, in Stato e Regioni. La funzione statale di indirizzo e coordinamento, a cura di L. Torchia, Nis, Roma, 1990.

Una Conferenza pleno jure: prime osservazioni sul D.L. n.418 del 1989, in Le Regioni, n.4 del 1990.

Il mercato secondario dei titoli di Stato, in Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico, n.3 del 1990.

Accordi di programma e ricerca scientifica, in Politica del diritto, n.2, 1991.

Organizzazione e dirigenza amministrativa nella riforma delle autonomie locali: i principi generali, in Opuscoli, suppl. a Panorami n.2, 1991.

L'ordinamento settoriale dell'attività creditizia e finanziaria in Italia e il modello della società per azioni per l'impresa bancaria, in La legge 30 luglio 1990, n.218, Roma, Acri, 1991.

L'amministrazione per accordi, in L. Vandelli (a cura di), Le forme di collaborazione fra enti territoriali, Milano, Giuffrè, 1992.

L'amministrazione italiana (ri)entra nello spazio-tempo: le regole sul termine e sul responsabile del procedimento, in Regione e governo locale, n.3, 1992.

Convergenza e divergenze nelle relazioni fra livelli di governo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.4, 1992.

The Meso Level in Italy (con S. Cassese), in J.L. Sharpe (ed.), Between Local and Central Government, Sage, London, 1993.

Procedimento e processo dopo la legge n.241/90: tendenze e problemi, in Mondo economico, febbraio 1993.

La giurisprudenza costituzionale sull'articolo 3 della legge n. 142/1990, in Le Regioni, n.2, 1993

La trasparenza amministrativa: una prospettiva comparata, in Seminario di studio sulla legge 7 agosto 1990, n.241, Atti, Roma, 1993.

La costituzione economica in Italia, in L'amministrazione italiana, a cura di S. Cassese e C. Franchini, Bologna, Il Mulino, 1993, 2 ed. 1994.

I modelli di procedimento amministrativo, in Il procedimento amministrativo: profili comparati, a cura di L. Torchia, Padova, Cedam, 1993.

La constitution économique en Italie, in Revue francaise du droit public, n.3, 1993.

Il Governo, in Rapporto sulle regioni, Milano, Franco Angeli, 1994.

Contratti delle pubbliche amministrazioni e sistemi di rilevazione dei prezzi, in Regione e governo locale, n.5/6, 1994.

Intervento, in Valori costituzionali e pubblica amministrazione, Firenze, 1994.

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Giardinaggio e pubblica amministrazione: potature, tagli e innesti in materia di organi collegiali, in Giornale di Diritto Amministrativo, n. 2, 1995.

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Quesiti in forma di conflitto di attribuzione: il ruolo del Commissario di governo dopo il decreto legislativo n.40 del 1993, in Le Regioni, n.3, 1995.

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La potestà normativa regionale sul settore agro-alimentare, in Agricoltura e alimentazione tra diritto, comunicazione e mercato, a cura di Eva Rook Basile e Alberto Germanò, Milano, Giuffrè, 2003.

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Regioni, ordinamento comunitario e relazioni internazionali nel nuovo Titolo V della Costituzione, in Quaderno n.14 del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari, 2004

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La pregiudizialità amministrativa dieci anni dopo la sentenza 500/99: effettività della tutela e natura della giurisdizione, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

Il "finanziamento dell'economia" ed i prefetti, ovvero dell'eterogenesi dei mezzi, in Giornale di diritto amministrativo, n. 4, 2009.

La responsabilità della pubblica amministrazione, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di Sabino Cassese, Giuffrè, 2 ed., 2009.

La responsabilità amministrativa per le società in partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2009.

Introduzione, in Lezioni di diritto amministrativo progredito, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2010.

Venti anni di potere antitrust: dalla legalità sostanziale alla legalità procedurale nell'attività dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Torino, Giappichelli, 2010.

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Le nuove pronunce nel Codice del processo amministrativo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 12, 2010.

La sindrome Nimby: alcuni criteri per l'identificazione di possibili rimedi, in Le infrastrutture in Italia: Dotazione, programmazione, realizzazione, a cura di Fabrizio Balassone e Piero Casadio, Banca d'Italia, Roma, 2011.

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Processi di semplificazione amministrativa. Report annuale (con E. Cavalieri), in Jus Publicum, 2012.

Una questione di competenza: la tutela del consumatore fra disciplina generale e discipline di settore, in Giornale di diritto amministrativo, n. 10, 2012.

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Presentazione a "Bilancio di un anno alla funzione pubblica", in Giornale di diritto amministrativo, n. 6, 2013.

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Politica industriale e regolazione, in Rivista della Regolazione dei mercati, n.l., 2015.

La nuova direttiva europea in materia di appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari, in Diritto amministrativo, n. 2-3, 2015.

Moneta, banca e finanza fra unificazione europea e crisi economica, in Rivista italiana di diritto pubblico comunitario, n. 6, 2016.

Stati e mercati alle soglie del terzo millennio, in Il cittadino e l'amministrazione. Giornate di studi in onore di Guido Corso, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.

La giurisdizione di legittimità, in L. Portaluri (a cura di), L'Amministrazione pubblica, i cittadini, la giustizia amministrativa: il percorso delle riforme, Atti del Convegno di Lecce del 16-17 ottobre 2015, Napoli, Editoriale scientifica, 2016.

Diritto ed economia fra Stati e mercati, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Il sistema amministrativo e le attività produttive: le barriere, gli ostacoli, i nodi. Studi di caso per uscire dal labirinto, in L. Torchia (a cura di), I nodi della pubblica amministrazione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2016.

Funzione consultiva e funzione normativa: il Consiglio di Stato e le riforme, in Giornale di diritto amministrativo, n. 3, 2016.

I poteri amministrativi delle autorità di controllo, in Regole del mercato e mercato delle regole. Il diritto societario e il ruolo del legislatore, Collana della Rivista delle società, Milano, Giuffrè, 2016, pp. 355-378.

La nuova governance economica dell'Unione europea e l'Unione bancaria, in M. Chiti, V. Santoro (a cura di), L'Unione bancaria europea, Pacini, Pisa, 2016.

In crisi per sempre? L'Europa fra ideali e realtà, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n. 3, 2016.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici: regole, procedimento, processo, in Giornale di diritto amministrativo, n. 5, 2016.

La regolazione del mercato dei contratti pubblici, in Rivista della regolazione dei mercati, 2016.

La compliance e i rapporti con le autorità di controllo, in I modelli di compliance nelle società quotate, a cura di G. Rossi, Milano, Giuffrè, 2017.

Studiare il diritto amministrativo oggi, in La dinamica del diritto amministrativo. Dieci lezioni, a cura di L. Torchia, Bologna, Il Mulino, 2017.

Lontano dal giuspositivismo: incertezza, sicurezza, fiducia, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2017.

Teoria e prassi delle decisioni amministrative, in Diritto amministrativo, n. 1, 2017.

La Costituzione dei diritti e la Costituzione delle prerogative (con S. Cassese), in Foro italiano, febbraio 2018.

Funzione consultiva e cultura amministrativa: un bilancio di fine legislatura, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La disciplina dei settori speciali nel nuovo Codice dei contratti, in Atelier Aiden, Walter Kluwer, 2018.

Le misure per la qualità e l'innovazione nel Codice dei contratti pubblici, Quaderni di ricerca giuridica, Banca d'Italia, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Giornale di diritto amministrativo, n. 2, 2018.

La responsabilità degli organi sociali nelle imprese a partecipazione pubblica, in Le imprese a partecipazione pubblica, a cura di G. Presti e M. Renna, Giuffrè, 2018.

Il giudice amministrativo e l'amministrazione: controllo, guida, interferenza, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, n.I. 2019.

Le nuove responsabilità dei funzionari pubblici, in "Lo statuto costituzionale delle pubbliche amministrazioni", Palermo University Press, 2019.

Socio e società di fronte alla responsabilità per danno erariale dopo il testo unico sulle società pubbliche, in "Le società a partecipazione pubblica", Quaderni di diritto commerciale, Giuffrè, 2019.

Garanzie amministrative e decisioni amministrative imparziali, in Azione amministrativa e rapporto con il cittadino alla luce dei principi di imparzialità e buon andamento, n. 27, Collana Osservatorio "Giordano Dell'Amore" sui rapporti fra diritto ed economia della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019.

L'efficienza della pubblica amministrazione fra ipertrofia legislativa e atrofia dei risultati, in Atti del 64° Convegno di Studi Amministrativi, Giuffrè, 2019.

Dall'amministrazione dell'emergenza all'amministrazione della ricostruzione: responsabilità, controlli, tempestività, in Astrid Rassegna, n. 4,

Tre priorità per una nuova disciplina degli appalti pubblici (e una postilla), in Astrid Rassegna, n. 7, 2020

Ma lo Stato quando riapre?, in Astrid Rassegna, n. 9, 2020.

Il sistema amministrativo italiano e il Fondo di ripresa e resilienza, in Astrid Rassegna, n. 17, 2020.

L'europeizzazione dei diritti delle pubbliche amministrazioni, in Ragionando di diritto delle pubbliche amministrazioni. In occasione dell'ottantesimo compleanno di Domenico Sorace, a cura di Simone Torricelli, Esi 2020.

Commento all'art. 119 - Riti abbreviati relativi a speciali controversie, in Commentario breve al codice del processo amministrativo, Padova, Cedam, 2021.

Il Governo Ciampi e le riforme della pubblica amministrazione, in Atti del Convegno di Firenze dell' 11 ottobre 2019, Scuola Normale Superiore, Pisa, 2021.

Lo Stato digitale e il diritto amministrativo, in corso di pubblicazione in Liber amicorum per Marco D'Alberti

Riforma amministrativa, in corso di pubblicazione in Enciclopedia del diritto

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

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Appartenenza
Settore di
Attivita
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Incarichi di Sindaco

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Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

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Roma, 10 marzo 2022
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La sottoscritta Luisa Torchia nata a Catanzaro, il 15/04/1957 residente a Roma, Via Sebastiano Conca n. 5 codice fiscale TRCLSU57D55C352N in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"), premesso che

  • · ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri ( ) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • · ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara (2)

  • 区 di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.
  • [ di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

" il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non

(') Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, ne i rapporti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

(2) Indicare con una crocetta.

esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);

  • è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • · il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • " il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica - superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;
      • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;

  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") - in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance - e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara (3)

  • 2 di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.
  • [ di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

(') Indicare con una crocetta.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Roma, 10 marzo 2022 Firma

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

La sottoscritta ALESSIA FALSARONE nata a RIETI il 9 FEBBRAIO 1976 residente a NEW YORK, USA, codice fiscale FLSLSS76B49H282U, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della l. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività (1 ):
    • di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2 ):

( 1 ) Indicare con una crocetta.

( 2 ) Indicare con una crocetta.

  • mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;
  • strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • analisi finanziaria e attuariale;
  • contesto normativo e quadro regolamentare;
  • materia finanziaria e politiche remunerative;
  • materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, o della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
    • alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;

  • alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

La sottoscritta si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

NEW YORK, 10.03.2022

Firma_________________

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

ALESSIA FALSARONE – CURRICULUM VITAE IN LINGUA ITALIANA

PROFILO PROFESSIONALE

Alessia Falsarone ha iniziato la sua carriera professionale nel 1999 come analista finanziario in banca d'affari presso la Credit Suisse First Boston negli Stati Uniti occupandosi di operazioni di ristrutturazione aziendali per conto di grandi multinazionali, tra cui fusioni e acquisizioni, offerte di titoli e quotazioni in borsa in Nord America, Svizzera e Giappone. Nel 2003, ha assunto il ruolo di strategista quantitativa presso la sede di San Francisco di Citigroup. Nel 2006 è stata nominata Vice Presidente, Investimenti Globali a New York occupandosi dell'espansione sul mercato istituzionale nel Sud-Est Asiatico e in America Latina. Nel 2007 inizia la sua carriera nel settore assicurativo entrando a far parte del team di investimenti di American International Group (AIG), lavorando per l'amministratore delegato e presidente di AIG Investments e svolgendo incarichi strategici chiave durante la crisi finanziaria, la ristrutturazione del gruppo, e il successivo riposizionamento come gestore istituzionale globale privato nel 2010 (oggi, PineBridge Investments). Dal 2011 ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità come Managing Director, Responsabile Investimenti Sostenibili e di Strategie di Portafoglio & Valutazione Rischi su mercato di credito globale incluso il lancio delle prime strategie ESG del gruppo.

Ha conseguito una laurea con lode in Economia delle Istituzioni e dei Mercati Finanziari presso l'Università Bocconi di Milano (1999); un Master in Matematica Finanziaria (2003) e una specializzazione in tecnologie energetiche emergenti presso la Stanford University; un Master in Business Administration presso il Massachusetts Institute of Technology, Sloan School of Business (2012). Falsarone ha ottenuto la certificazione per amministratori rilasciata dalla National Association of Corporate Directors (NACD) di Washington D.C. e la credenziale di contabilità per la sostenibilità del Sustainability Accounting Standards Board (SASB FSA).

ALTRI INCARICHI RECENTI

  • Membro non esecutivo del consiglio di amministrazione, OpenCorporates Ltd (UK) dal 2021
  • Membro del Technical Advisory Group, American National Standards Institute (ANSI), Ecosistema ESG presso ISO (Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione) dal 2021
  • Membro dell'Advisory Group, London Stock Exchange, Mercato Emittenti Sostenibili, dal 2020
  • Fellow dell'Aspen Institute, Business and Society Program dal 2020
  • Membro dell'ESG Council Americas, Standard & Poor's dal 2020
  • Membro dello Standards Advisory Group, Sustainability Accounting Standards Board dal 2019

  • Membro dell'Advisory Committee sul Rischio di Credito e di Rating, UN Principles for Responsible Investment (PRI); leader gruppo di lavoro su dati e fornitori di informazioni ESG dal 2019
  • Membro del Fintech Advisory Board, Center for Financial Professionals (UK) dal 2018
  • Membro del Trustee Board, International Education and Resource Network (iEarn); Scuola Digitale del Futuro del World Economic Forum; Presidente del Comitato Governance e Nomine dal 2017

CONOSCENZA LINGUE STRANIERE

  • Livello madrelingua: Italiano; Inglese
  • Livello avanzato: Spagnolo
  • Livello base: Francese, Tedesco, Giapponese

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note
OpenCorporates
Ltd.
OpenCorporates
Ltd.
Servizi informatici Aston House,
Cornwall Avenue,
Consigliere
London, UK N3 1LF
iEarn-USA iEarn Inc Istruzione/ 475 Riverside Presidente
(International Organizzazione Drive,
Suite 450
Comitato
Education and internazionale New York, NY Governance e
Resource Network) 10115 USA Nomine

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Luogo e data: NEW YORK, 10.03.2022

Firma: ALESSIA FALSARONE

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

La sottoscritta ALESSIA FALSARONE, nata a RIETI il 9 FEBBRAIO 1976 residente a NEW YORK, USA, codice fiscale FLSLSS76B49H282U, in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • § ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri ( 1) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • § ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara (2 )

  • di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.
  • ¨ di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

( 2 ) Indicare con una crocetta.

( 1 ) Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, né i rapporti con soggetti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

  • § il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);
  • § è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • § il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • § il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica – superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;

  • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;
  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") – in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance – e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara (3 )

di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

( 3 ) Indicare con una crocetta.

¨ di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

La sottoscritta si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Luogo e Data: NEW YORK, 10.03.2022

Firma: ALESSIA FALSARONE

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

Il sottoscritto Renzo Pellicioli nato a Alzano Lombardo (BG) il 29/07/1951 residente a Milano in Corso di Porta Nuova 8, codice fiscale PLLRNZ51L29A246P, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della l. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività (1 ):
    • X di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2 ):

( 1 ) Indicare con una crocetta.

( 2 ) Indicare con una crocetta.

X mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;

X strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;

X sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;

X analisi finanziaria e attuariale;

X contesto normativo e quadro regolamentare;

X materia finanziaria e politiche remunerative;

X materia contabile e finanziaria;

  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, o della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
    • alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;

  • alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Milano, 21/03/2022 Firma_________________

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

Lorenzo Pellicioli

Nato il 29 luglio 1951 ad Alzano Lombardo (BG). Coniugato, con 3 figli. Risiede a Milano.

Inizia la sua carriera come giornalista per il quotidiano Giornale di Bergamo e successivamente ricopre l'incarico di direttore dei programmi di Bergamo TV.

Dal 1978 al 1984 ricopre diversi incarichi nel settore televisivo della televisione privata in Italia in Manzoni Pubblicità, in Publikompass, fino alla nomina a direttore di Rete 4.

Dal 1984 entra a far parte del Gruppo Mondadori Espresso, primo gruppo editoriale italiano.

Viene inizialmente nominato direttore generale Pubblicità e vice direttore generale della Mondadori Periodici e successivamente amministratore delegato di Manzoni & C. S.p.A., concessionaria di pubblicità del gruppo. Durante questo periodo contribuisce alla modernizzazione delle tecnica di vendita della pubblicità sulla carta stampata adeguandole ad un mercato sempre più dominato dal media televisivo. Inoltre, sempre nel periodo partecipa al lancio delle nuove testate Donna Moderna e Marie Claire.

Dal 1990 al 1997, entrando a far parte del Gruppo Costa Crociere, diventa prima presidente e amministratore delegato della Costa Cruise Lines a Miami, operante nel mercato nordamericano (USA, Canada e Messico) e ricopre in seguito l'incarico di direttore generale Worldwide di Costa Crociere S.p.A., con sede a Genova.

Dal 1995 al 1997 viene anche nominato presidente e amministratore delegato (PDG Président Directeur Général) della Compagnie Francaise de Croisières (Costa‐ Paquet), filiale della Costa Crociere, con sede a Parigi.

Con il suo ritorno in Europa nel 1993, guida lo sviluppo del mercato europeo della crociera di cui Costa Crociere è il leader europeo incontrastato. Utilizzando tutto lo spettro delle tecniche di marketing, Costa trasforma il prodotto crociera da vacanza polverosa e antiquata a vacanza giovane e moderna ripetendo quanto già accaduto nel mercato nord americano.

Dal 1997 partecipa alla privatizzazione di SEAT Pagine Gialle acquisita da un gruppo di investitori finanziari. In seguito all'acquisto è nominato amministratore delegato di SEAT.

Si tratta in quel momento del più grande leverage buy-out europeo. Nel corso dei successivi due anni Seat si trasforma da azienda "governativa e tradizionale" in una delle aziende protagoniste della new economy, grazie sia al lancio di Pagine Gialle Online e del servizio telefonico 892424, che all'acquisto del portale Virgilio. Nel febbraio del 2000, in seguito alla vendita di Seat Pagine Gialle a Telecom Italia, viene anche nominato responsabile dell'area Internet Business del gruppo.

Nel settembre 2001 rassegna le dimissioni dopo l'acquisizione di Telecom Italia da parte del Gruppo Pirelli.

Dal novembre 2005 è amministratore delegato del Gruppo De Agostini, gruppo finanziario italiano che opera nel settore editoriale (De Agostini Editore), giochi e lotterie (IGT), dei media e comunicazione (Atresmedia ‐ gruppo televisivo leader in Spagna, Banijay società leader nella produzione e distribuzione di contenuti per la televisione e i nuovi media), degli investimenti finanziari (Dea Capital).

E' stato Presidente di Gtech Spa dall'agosto 2006 ad aprile 2015 e, dopo la fusione con IGT, è diventato Vice Presidente di IGT, ruolo ricoperto fino a gennaio 2022.

E' presidente del consiglio di amministrazione di Dea Capital società quotata alla Borsa di Milano e membro del consiglio di amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

E' membro dell'Advisory Board di Palamon Capital Partners.

Dal 2006 è inoltre membro della Global Clinton Iniziative.

In passato è stato membro dei consigli di amministrazione di ENEL, INA‐Assitalia, Toro Assicurazioni e dell'Advisory Board di Lehman Brothers Merchant Banking.

A dal 2006 per 9 anni è stato membro della Global Clinton Initiative.

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note
De Agostini S.p.A. Gruppo De Agostini Holding Novara-Italia Amministratore
Delegato
DeA Capital S.p.A. Gruppo De Agostini Asset
Management
Novara-Italia Presidente
B&D Holding
S.p.A
Gruppo De Agostini Holding Novara-Italia Amministratore
IGT PLC Gruppo De Agostini Gaming Londra,Regno
Unito
Amministratore
Non Esecutivo
Banijay Group
S.a.S.
Banijay Group Media Parigi-Francia Amministratore
L.D.H. S.a.S. Banijay Group Holding/Media Parigi-Francia Amministratore
Palamon
Capital
Partners
Private Equity Londra-Regno
Unito
Membro
dell'Advisory Board

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Milano, 21/03/2022

Renzo Pellicioli

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

Il sottoscritto Renzo Pellicioli nato a Alzano Lombardo (BG) il 29/07/1951 residente a Milano in Corso di Porta Nuova 8, codice fiscale PLLRNZ51L29A246P, in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri (1 ) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara ( 2 )

  • X di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.
  • di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

( 2 ) Indicare con una crocetta.

( 1 ) Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, né i rapporti con soggetti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

  • il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);
  • è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica – superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;

  • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;
  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") – in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance – e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • − della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • − di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara ( 3 )

di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

( 3 ) Indicare con una crocetta.

X di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Milano, 21/03/2022

Renzo Pellicioli

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

La sottoscritta CLARA FURSE, nata a JONQUIERE (CANADA) il 16/09/1957, residente in UNITED KINGDOM, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della l. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività (1 ):
    • di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;

professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;

4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2 ):

mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;

( 1 ) Indicare con una crocetta.

( 2 ) Indicare con una crocetta.

  • strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • analisi finanziaria e attuariale;
  • contesto normativo e quadro regolamentare;
  • materia finanziaria e politiche remunerative;
  • materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, o della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
    • alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;

  • alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

LONDON, 11/03/2022

Firma_________________

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

Dame Clara Furse DBE

Clara Furse is the Chairman of HSBC UK, the ring-fenced bank of the HSBC Group. She is also a non- executive Director of Vodafone Group Plc. She is a member of the Panel of Senior Advisors to Chatham House and a member of Bocconi University's International Advisory Council. In June 2022 she will retire from the Board of Amadeus IT Group after twelve years.

In March 2021 she became Chairman of the UK Voluntary Carbon Markets Forum, establishing a group that aims to operationalise a global, high integrity market for voluntary carbon credits; an essential component of an accelerated and economically productive transition to net zero. In 2012, she chaired the Lead Expert Group of the UK Government's Office for Science Foresight Project on the future of computer trading in financial markets.

She was an External Member of the Bank of England's Financial Policy Committee (FPC), the new statutory body and macroprudential regulator, from April 2013 to October 2016. She was a non-executive Director of Nomura Holdings from June 2010 to March 2017. For 6 years until April 2017, she was on the Board of the UK's Department for Work and Pensions and latterly its lead independent Director.

From January 2001 to May 2009 she was Chief Executive of the London Stock Exchange, a FTSE 100 company. During this period she was also a non-executive Director of Euroclear plc, LCH Clearnet Group Ltd., Fortis SA and a member of the

Shanghai International Financial Advisory Council. From 2009 to 2013, she was a nonexecutive Director of Legal & General Group.

Prior to joining the Exchange, Clara was Group Chief Executive of Credit Lyonnais Rouse from 1998 to 2000. Before that she spent 15 years at UBS.

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Amministrazione

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Luogo e data________________

Firma_________________

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

Il/La sottoscritto/a _______________________________________, nato/a a ________________________, il ____________, residente a ______________________, codice fiscale __________________, in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri ( 1 ) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara ( 2 )

di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

( 2 ) Indicare con una crocetta.

( 1 ) Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, né i rapporti con soggetti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

  • il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);
  • è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica – superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;

  • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;
  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") – in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance – e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • − della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • − di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara ( 3 )

di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

( 3 ) Indicare con una crocetta.

di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Luogo e Data, ____________ Firma _________________

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

Il sottoscritto Umberto Malesci nato a Firenze il 06.01.1981 residente a Milano, codice fiscale MLSMRT81A06D612K, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della l. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività (1 ):
    • di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2 ):

( 1 ) Indicare con una crocetta.

( 2 ) Indicare con una crocetta.

  • mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;
  • strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • analisi finanziaria e attuariale;
  • contesto normativo e quadro regolamentare;
  • materia finanziaria e politiche remunerative;
  • materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, o della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
    • alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;

  • alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Lucca, 14 marzo 2022 Firma_________________

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

UMBERTO MALESCI

www.linkedin.com/in/malesci

WORK EXPERIENCES

2020

Present
Cisco
Systems (NASDAQ: CSCO)
Director, Internet of Things (IOT) Business Development
-
Managed
Fluidmesh post-M&A integration into Cisco
-
Coached Fluidmesh employees and executives
throughout the
transition into Cisco
-
Led Cisco Internet of Things (IOT) marketing strategy
2005 –
2020
Fluidmesh Networks (acquired by Cisco in 2020)
Chief Executive Officer
(CEO)
and co-founder
-
Sold business to Cisco through successful
M&A transaction
-
Grew business from incorporation
to global footprint
-
Exceeded 2020 EBITDA target
by the end of 2018 (2 years ahead of plan)
-
Managed board meetings
and investors reporting and annual budgeting process
-
Led corporate culture initiatives to maximize retention and productivity
-
Oversaw
product development team in Italy and sales team in the US
-
Negotiated equity
investment with
US-based
private equity firms in 2011
-
Established
sales channels in more than 35 countries
(1000+ resellers
and VARs)
-
Oversaw
manufacturing in China and in Taiwan
and global supply chain
2015

Present
Italian Institute of Technology
IIT
Board member
-
Advised on
strategy and annual budget
-
Supported
technology transfer initiatives with large corporations and spin-off strategies
Genoa
/ Rome
2010

Present
Tanaza S.p.A.
Board member, angel investor and co-founder
-
Developed
original
business plan and supported the recruiting of the leadership team
-
Advised CEO on sales,
business development, product and talent management strategies
Milan
2013 –
2014
Pantascene (acquired by Hitachi in 2014)
Executive Vice-Chairman
and board member
-
Oversaw
product and
sales channel
strategy targeting
the U.S. law enforcement market
-
Negotiated M&A
transaction
with
Hitachi Data Systems
Chicago
(HDS), 20 months after incorporation
2011 –
2014
AvrioRMS Group (acquired by
Hitachi in
2014)
Executive Vice-Chairman
and board member
-
Led
merger between Avrio Group and RMS into one system integration company
-
Maintained P&L responsibility
-
Sold business to Hitachi Data Systems
in conjunction
with Pantascene
Chicago
2003 McKinsey & Company, Inc.
Business Analyst
Milan / Rome
EDUCATION
2005 Massachusetts Institute of Technology (MIT)
Master of Engineering in Electrical Engineering and Computer Science
2004 Massachusetts Institute of Technology (MIT)
Bachelor of Science in Electrical Engineering and Computer Science

AWARDS

2019 Inc. Magazine 5000 2019: Fastest-growing privately held companies in the U.S
Fluidmesh Networks LLC
2015 Govies Award, Government Security Award
(US)
Wireless Category
2013 SIFER Rail Innovation Award
(France)
Product of the year, rolling stock –
Innovation
in Rail
2012 Department of Commerce, United States of America
Exporter of the year

Information Technology
2011 Milan Chamber of Commerce

Imprenditore dell'Anno Sezione Innovazione
Piazza Mercanti
Award
(Entrepreneur)
-
Innovation

OTHER SKILLS

Languages: Italian (native speaker), English (fluent), and French (fluent).

Sailboat Skipper and PADI Divermaster

Airplane Private Pilot (Single Engine and Multi-Engine Rating, IR Rating)

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

Società Gruppo di Settore di Localizzazione Note
Appartenenza Attività
Fondazione n/a Ricerca Genova
/ Milano
Istituto Italiano di / Pisa / Roma/
Tecnologia Napoli / Lecce
Tanaza S.p.A. n/a Tecnolgia / Milano
software
Meltemi n/a Holding
di
Milano
Ventures S.r.l. partecipazioni
Libeccio Meltemi Software Milano
/ Lucca
Ventures S.r.l. Ventures
SoFiGe S.r.l. n/a Immobiliare Firenze
Progetto Porpora n/a Immobiliare Firenze
S.r.l.
Società Agricola n/a Agricoltura Firenze
Schifanoia a R.L

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note
Cisco Systems
S.r.l.
Cisco Systems IT Pisa (IT) / San
Jose (California)

Luogo e data Lucca, 14 marzo 2022

Firma_________________

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

Il sottoscritto Umberto Malesci, nato a Firenze, il 6.1.1981, residente a Milano, codice fiscale MLSMRT81A06D621K, in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • § ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri (1 ) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • § ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara ( 2 )

  • ¨ di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF. X
  • ¨ di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

( 1 ) Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, né i rapporti con soggetti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

( 2 ) Indicare con una crocetta.

  • § il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);
  • § è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • § il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • § il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica – superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;

  • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;
  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") – in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance – e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • − della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • − di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara ( 3 )

¨ di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice. X

( 3 ) Indicare con una crocetta.

¨ di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Luogo e Data, Lucca, 14 marzo 2022

Firma _________________

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

La sottoscritta Antonella Mei-Pochtler nata a Roma il 17/05/1958 residente a Vienna, codice fiscale MEINNL58E57H501B, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della l. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività (1 ):
    • di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario; x
    • di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2 ):
    • 7 mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;

( 1 ) Indicare con una crocetta.

( 2 ) Indicare con una crocetta.

  • 7 strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • 7 sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • 7 analisi finanziaria e attuariale;
  • 7 contesto normativo e quadro regolamentare;
  • 7 materia finanziaria e politiche remunerative;
  • 7 materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, o della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
    • alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;

  • alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

La sottoscritta si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Vienna, 20 marzo 2022

Firma_________________

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

Curriculum Vitae

Dr. Antonella Mei-Pochtler is a Senior Leader with extensive experience in international boards and recently in the Austrian government with a proven track record in management advisory, industry and not-for-profit on a global level. Her expertise is in business strategy, organizational design, corporate development, M&A, and digital transformation with particular focus on consumer centric growth strategies, corporate portfolio and value creation strategy.

An Italian national who studied in Germany and France, she currently lives in Vienna, where she serves as Special Advisor to the Austrian Federal Chancellor and until recently as Head of ThinkAustria, the Strategy and Planning Unit of the Austrian Chancellery. She is currently also Senior Advisor for BCG, where she spent her career covering many leadership positions in the German speaking area and globally, including as member of its highest management body, the Global Executive Committee. She currently serves on various corporate boards in Italy, Germany, and France as Independent Director.

Mrs Mei-Pochtler is the recipient of many management awards, among others she was voted one of the world's 10 best consultants by Consulting Magazine in 2008 and received its lifetime leadership award in 2013. In 2017 she was voted one of the 25 female CEO candidates of a DAX company. An unconventional thinker, she has written many articles and briefings on a wide range of management and innovation topics, and a selection of essays has been published in her book "Acupuncture for Management."

She is Italian-German bilingual and speaks English and French fluently. She is married to an Austrian entrepreneur, the couple has three daughters and lives in Vienna.

Education

Dr Mei-Pochtler was born in Rome on May17, 1958 and went to the German School (Scuola Germanica di Roma/Deutsche Schule Rom), where she completed the German Abitur in 1976 top of her class, earning her a scholarship of the German Academic Exchange Service (DAAD). From 1976 to 1982 she then studied Business Administration at the Ludwig Maximilian University of Munich and the University of Rome. She then went to INSEAD, Fontainebleau, where she earned her MBA with the Dean's List Award in 1983.

As part of her extracurricular activities, she was the captain of the German School's handball team, with which she was elected Italy's Junior Athlete of the year.

Career at BCG

Dr. Mei-Pochtler joined BCG's Munich office in 1984 as management consultant. She was promoted to Project Leader in 1986, to Manager in 1988, to Managing Director and Partner in 1990 - being one of the youngest Partners and first female Managing Directors in Germany- and to Senior Partner in 1998. Since 2018 she is a Partner Emeritus and Senior Advisor in the Technology&Media Sector, after a long and successful track record in various internal and client facing leadership positions. She was part of the German leadership team and Head of the Consumer Goods practice in Germany, Austria and Switzerland from 1990 to 1997, opened BCG's Vienna Office in 1997 and led it till 2003, became a member of the European Management Team in charge of Marketing in 2002 till 2006 and additionally of the Officer Development Committee in 2003, and became in 2005 BCG's first Global Marketing Partner, and a member of the global Executive Committee from 2006 till 2011.

A leader with an entrepreneurial approach, she opened up many new sectors and functional areas for BCG, starting with the Pulp&Paper Sector in 1988, the Consumer&Retail area in Germany in 1990, the eCommerce Interest Group in 1996, the Global Branding Topic in 1999, and the Media&Entertainment Sector in 2011, which she grew into a \$150mio business before the routine hand-over at the end of 2015.

She has developed global expertise in strategic&organizational change and shareholder value management particularly in consumer facing sectors, where she has covered most areas, from consumer durables, to fast-moving consumer goods, to services. She developed a strong expertise in global media, covering all sectors ( TV, digital, music, publishing, business information, gaming&betting, and media services) working for leading corporations both in mature and emerging markets.

Her functional expertise in marketing&branding led to many assignments in the luxury, consumer&retail, energy and automotive sectors. She has led the digital transformation of various corporations and also within BCG, launching its first fully digital communication platform, bcgperspectives.com.

As strong networker, she initiated and co-led a European top CEO Forum, as well as the Brand Club, a top marketing- and media-focused forum for Senior Leaders in the German speaking area , now in its 21st year. She was a long standing member of the Jury of the German Marketing Award from 2001 till 2015. She is also a co-initiator and long time board member of BCG's educational initiative business@school, for which BCG received the Freedom and Responsibility award from the German government in 2002. She also led for many years BCG's efforts in the connected mobility area at the World Economic Forum.

Board Activities

Dr. Mei-Pochtler has acquired a strong expertise in international Boards, both in public companies, in family holding companies and not-for-profit organizations. She was a member of the board of J.A. Benckiser SE from 2005 – 2011 and of PPCapital, a family holding vehicle, from 2007 – 2014. She joined the Supervisory Board of Wolford AG, a company quoted on the Vienna Stock Exchange, in September 2013 , and became its Chairwoman in October 2014 until September 2017. In 2017 she participated at the Harvard Business School Executive Education Program "Women on Boards: Succeeding as a Corporate Director."

She currently serves as Independent Non-Executive Director on the board of a broad portfolio of leading European corporates, as Assicurazioni Generali since 2019, Publicis Groupe since 2019 , ProSiebenSat.1 Media SE since 2020, and Westwing AG, as Vice-Chair, since 2018. She also represents the International Finance Corporation on the board of Sipra, a food company in the Côte d'Ivoire since 2019. In most of these companies she also serves on the sustainability & governance committees.

Other activities

Dr. Mei-Pochtler joined the government of Austrian Chancellor Sebastian Kurz in 2018 as his Special Advisor on competitiveness and Head of ThinkAustria, the strategy and planning unit of the Austrian Chancellery, which she led from 2018-2019 and then from 2020 till 2022. Since 2020 she co-lead the Covid FutureOperations platform, a network of scientists, experts and practitioners, created in order to inform the medium and long term government response to the global pandemic. She was also put in charge of the KofiAnnan Innovation Award for Africa, an initiative by the Austrian Federal Chancellery aimed at fostering entrepreneurship in Africa.

Dr Mei-Pochtler is strongly engaged in various pro bono activities, like the German Bone Marrow Donor Association (DKMS) since 1998 where she served on its board till 2018, as well as Europe's 500— Entrepreneurs for Growth, the European association of fast-growing companies. Education being one of her passions, she co-founded Phorms Education S.E. (formerly Phorms Management AG) in 2005, a German private schools network with now 15 schools in Germany, where she served on the board till 2017. In 2012 she became board member of TeachforAll, a global network aimed at fostering educational opportunity, in which she served until 2019. She also supported the founding of TeachforAustria and TeachforItaly in this period. Her engagement for diversity and inclusion led to the co-founding of the Merton Kreis, an informal network of female senior leaders in the German speaking countries aimed at fostering female leadership in business and in the public sector.

Vienna, 12.02.2022 Antonella Mei-Pochtler

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di Attività Localizzazione Note

X Come salar

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di Attività Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di Attività Localizzazione Note

Luogo e data Vienna, 20.03. 2022 Firma

2

SDIR

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

La sottoscritto la Antonille Mei-Podothersta a Romo . il / + residente a vienw A codice fiscaleMENNULRESHEOOlBin relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • " ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della co b) società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) c coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri () rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • ª ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara ()

V di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

  • " il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di ammpinstrazione (Raccomandazione n. 5);
  • è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • ª il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze

(Raccomandazione n. 7):

a) se è un azionista significativo della società;

b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente:

  • della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
  • di un azionista significativo della società;
  • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:

  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • · il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica - superi almeno uno dei seguenti parametri:

1) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;

11) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;

  • D ) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • 1) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • 11) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") - in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance - e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • C ) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • 1) sia un Azionista significativo della Società
    • 11) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
    • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
    • di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara ()

di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Luogo e Data, MINOR Firma

2

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, sull'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

Il sottoscritto Marco Giorgino nato a Bari il 11.12.1969 residente a Milano, Via Bronzino 5, codice fiscale GRGMRC69T11A662E, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio di Amministrazione (di seguito il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00079760328 (di seguito "Generali"), società iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali per il caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi (ai sensi dell'art. 76 del DPR 28.12. 2000, n. 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) di accettare irrevocabilmente la candidatura a componente del Consiglio di Generali e l'eventuale propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di amministratore di Generali, alla luce di quanto stabilito dall'art. 36 della l. 22.12.2011, n. 214;
  • 3) di disporre dei requisiti di professionalità prescritti dall'art. 3 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di una o più delle seguenti attività (1 ):

di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;

di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;

di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;

professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;

4) ai sensi dell'art. 5, c. 2, lett. n), e dell'art. 71, c. 2, lett. p), del Regolamento IVASS 3.7.2018 n. 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di possedere un'adeguata esperienza e conoscenza in merito a (2 ):

( 1 ) Indicare con una crocetta.

( 2 ) Indicare con una crocetta.

  • mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;
  • strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • analisi finanziaria e attuariale;
  • contesto normativo e quadro regolamentare;
  • materia finanziaria e politiche remunerative;
  • materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico dell'11.11.2011, n. 220, ed in particolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese (includendo anche l'inesistenza a proprio carico di interdizioni dall'ufficio di amministratore adottate in uno Stato membro dell'Unione Europea) e, comunque, di non trovarsi in alcuna situazione prevista dall'art. 2382 c.c.;
    • b) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, o della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previsti dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
    • d) di non essere stato condannato ad alcuna delle pene previste dall'articolo 5, c. 1, lett. c) del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su richiesta delle parti, di una pena inferiore ad un anno per i reati di cui all'art. 5, c. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti dall'art. 2 del Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 30.3.2000 n. 162, richiamato dall'art. 147-quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 (Testo Unico sull'Intermediazione Finanziaria) e successive modifiche e integrazioni;
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dall'art. 4 del DM Sviluppo Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) di non essere assoggettato a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che disciplinano l'attività bancaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

  • alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria;
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) di non aver riportato condanne per alcuno dei reati previsti dall'art. 5 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469, dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144 e dall'art. 1, c. 1, lett. b) e c) del DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) di non ricadere in alcun'altra situazione di incompatibilità prevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e nell'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy relativa al trattamento dei miei dati personali per le finalità relative all'elezione del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) dichiarazione sul possesso del requisito d'indipendenza.

Prof. Dr. Marco Giorgino

Informazioni Generali Nato a Bari il 11.12.1969, residente a Milano dal 1987. Maturità classica nell'A.S. 1986/87, Laurea in Economia Aziendale presso l'Università Bocconi nell'A.A. 1990/91 (110/110). Revisore Legale dal 1999.

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A. Profilo Accademico

Marco Giorgino è Professore di Ruolo Ordinario del Politecnico di Milano dal 2004, dove ha la Cattedra di Financial Risk Management e Financial Markets and Institutions, nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale.

É Direttore Scientifico dell'Osservatorio Fintech & Insurtech e dell'Osservatorio Corporate Governance del Politecnico di Milano.

Ha coordinato, durante la sua carriera, numerosi progetti di ricerca che lo hanno portato a svariate pubblicazioni, nazionali e internazionali, su temi bancari e finanziari e, più recentemente, su temi di «governance» e «risk management», sia per aziende industriali che per aziende finanziarie, e su temi di «digital innovation» nei servizi bancari e finanziari e di «finanza sostenibile» (vd. Allegato 2).

É Coordinatore della track in "Finance" del Master of Science in Management Engineering (Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale) del Politecnico di Milano, Senior Professor presso MIP Graduate School of Business (Ranking Financial Times, tra le Top 50 Graduate Business Schools Europee), dove è anche Responsabile Scientifico dell'area didattica Banking e Finance e titolare di corsi di Finanza per svariati MBA ed Executive MBA, per allievi italiani e internazionali, sia con riferimento alla finanza aziendale e alla finanza dei mercati finanziari sia con riferimento al financial risk management. Nella Business School è Direttore Scientifico del Master Universitario in Financial Risk Management.

Breve storia

Fin dal 1992 è stato, nei vari anni, prima assistente e poi titolare dei corsi di "Analisi dei Sistemi Finanziari", "Global Risk Management", "Finanza Aziendale", "Corporate & lnvestment Banking" nel Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, dove ha sviluppato la sua carriera accademica prima come Ricercatore di Ruolo (dal 1995 al 2001), poi come Professore Associato (dal 2001 al 2004) e infine, dal 2004 fino ad oggi, come Professore Ordinario.

É stato direttore di numerosi Programmi Master tra i quali l'MBA Program, il Master in Private Equity in partnership con Borsa Italiana, il Master in Corporate and Investment Banking in collaborazione con Università Bocconi per il Gruppo Unicredit, il Master Universitario in Gestione delle Società Bancarie per il Gruppo UBI. È stato Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano fino al 2015.

Negli anni ha fatto parte di molti organismi scientifici in seno ad Istituzioni pubbliche e private, tra i quali: Coordinatore dell'Osservatorio sulle Finanziarie Regionali della Fondazione Rosselli, Membro del Comitato Scientifico dell'Osservatorio sul Project Financing di Finlombarda, Membro dell'Istituto di

Finanza Pubblica presso la Fondazione RosseIli, Direttore Scientifico del progetto di ricerca Innovation in Public Finance presso il Politecnico di Milano, co-finanziato dalla Fondazione Cariplo, Membro dell'Unità Tecnica di Programmazione Finanziaria presso la Presidenza della Giunta Regionale della Regione Lombardia, Coordinatore Scientifico del Programma Nazionale di Ricerca del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca "Social Impact Finance".

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B. Attività Professionali

1. Governance Societaria

Ha ricoperto e ricopre posizioni in Consigli di Amministrazione o Collegi Sindacali di società finanziarie e industriali e in Organismi di Vigilanza (ai sensi del D. Lgs. 231/2001), quali a mero titolo di esempio Terna (da maggio 2019, nominato nella lista Assogestioni, e da maggio 2020, riconfermato come capolista nella lista Assogestioni), Luxottica (dal 2018, nominato nella lista Assogestioni), Banca Monte dei Paschi di Siena (da dicembre 2017, nominato come capolista nella lista Generali e poi, da maggio 2020, come capolista nella lista Assogestioni), Banca Popolare di Vicenza (dal 7 luglio 2016, con l'ingresso del Fondo Atlante, fino al 25 giugno 2017), Mediolanum SGR (dal 2001 al 2012), GE Capital Interbanca (dal 2012 al 2016), Banca Esperia (dal 2007 al 2016), Opera SGR (dal 2013 al 2017), Enoi S.p.A. -tra i principali importatori di gas del paese- (dal 2011 al 2014)

In particolare, ha svolto e svolge prevalentemente il ruolo di Amministratore Indipendente con ruoli formali anche nell'ambito dei Comitati endoconsiliari, del Sistema dei Controlli Interni e del Risk Management e di Presidente di Organismi di Vigilanza (ai sensi del D. Lgs. 231/2001), quali:

  • Banca Monte dei Paschi di Siena, anche come Lead Independent Director, Presidente del Comitato Rischi e Sostenibilità, Presidente del Comitato Remunerazioni e Membro del Comitato Nomine;
  • Terna, anche come Membro del Comitato Controllo e Rischi, Corporate Governance e Sostenibilità e come Presidente del Comitato Operazioni con Parti Correlate;
  • Luxottica, anche come Membro del Comitato Risorse Umane;
  • GE Capital Interbanca, anche come Presidente del Comitato Controllo e Rischi;
  • Banca Popolare di Vicenza come Sindaco Effettivo;
  • Opera SGR, come Presidente del Consiglio di Amministrazione e Referente per le Funzioni di Controllo;
  • Enoi S.p.A., anche come Presidente del Comitato Controllo Interno;
  • Banca Esperia, come Presidente dell'ODV (231/2001) [Per l'elenco degli incarichi si veda Allegato 1].

2. Attività Consulenziali

Svolge attività di formazione seminariale per il management di gruppi bancari italiani e internazionali, di investitori istituzionali e di gruppi industriali.

Svolge attività di advisory e consulenza in ambito di:

  • Valutazione dei sistemi di governance e di risk management, per aziende industriali e finanziarie;
  • Valutazione finanziaria d'azienda;
  • Operazioni di finanza straordinaria

Progetti strategici per la ridefinizione e la trasformazione digitale di modelli di business di intermediari finanziari, bancari e assicurativi, ivi inclusi Fintech e Insurtech , anche in una logica di sostenibilità, e per la definizione di strategie sostenibili.

Opera come consulente, non solo di parte, nell'ambito di procedimenti giudiziari, sia in ambito civile che in ambito penale, su materie valutative e finanziarie.

É Membro del Comitato Scientifico della Scuola di Alta Formazione "Luigi Martino" dell'Ordine dei Commercialisti di Milano ed è stato Membro del Consiglio Direttivo dell'AODV 231, Associazione degli Organismi di Vigilanza ai sensi del D.Lgs. 231/01.

3. Attività Divulgative

È tra "Le Nostre Firme" de Il Sole 24 Ore oltre che editorialista di altre testate di carta stampata -anche estere- (Il Giornale, France Press,…) e di testate televisive (RAI, SKY, La7, CLASS CNBC, …).

È stato relatore a oltre centocinquanta convegni e seminari su temi di finanza aziendale, di finanza dei mercati, di corporate governance, di risk management, di innovazione digitale nei servizi bancari e finanziari (Fintech e Insurtech), di finanza sostenibile e ESG.

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Altre Attività

Nell'ambito di attività no-profit, è Consigliere di Amministrazione dell'Associazione FAES (Famiglia e Scuola) dal 2011 e Consigliere di Amministrazione della Fondazione RUI (Residenze Universitarie Internazionali) dal 2017.

Allegato 1: Cariche Societarie

  • Consigli di Amministrazione:
    • 2019 oggi: Terna (utilities) Amministratore Indipendente, Membro del Comitato Controllo e Rischi, Corporate Governance e Sostenibilità e Presidente del Comitato Operazioni con Parti Correlate;
    • 2017 oggi: Banca Monte dei Paschi di Siena (banking) Amministratore Indipendente, Lead Independent Director, Presidente del Comitato Rischi e Sostenibilità e Membro del Comitato Remunerazioni, prima, e del Comitato Nomine, poi;
    • 2018 2019: Luxottica (eyewear/luxury) Amministratore Indipendente, Membro del Comitato Risorse Umane;
    • 2018 oggi: Real Step SICAF (real estate) Amministratore Indipendente;
    • 2015 2016: GE Capital Interbanca (banking) Amministratore Indipendente e Presidente del Comitato Controllo e Rischi, componente del Comitato per le Remunerazioni;
    • 2013 2017: Opera Sgr (private equity) Presidente e Amministratore Indipendente, referente per le funzioni di controllo;
    • 2012 2021: V-finance (green economy & advisory) Presidente;
    • 2001 2012: Mediolanum Gestione Fondi SGR (asset management) Amministratore Indipendente;
    • 2014 2015: Greenitaly1 (SPAC Quotata, green economy) Amministratore non esecutivo;
    • 2013 2014: Prisma SGR (real estate) Amministratore Indipendente;
    • 2012 2014: SSBT (media & technology) Amministratore Indipendente;
    • 2011 2014: Enoi S.p.A. (gas, utilities) Amministratore Indipendente e Presidente del Comitato per il Controllo Interno;
    • 2011 2012: Fondamenta SGR (Private equity, Venture Capital & Real Estate) Amministratore Indipendente;
    • 2009 2012: Finlombarda SGR (private equity & venture capital) Amministratore;
    • 2009 2011: Duemme SGR (asset management) Amministratore Indipendente, referente per le funzioni di controllo;
    • 2008 2011: B&B Italia S.p.A. (home furnishing, design) Amministratore;
    • 2006 2013: Duemme Servizi Fiduciari (trustee services) Amministratore;

  • 2006 2009: Duemme Hedge (hedge fund) Amministratore Indipendente.
  • Collegi Sindacali:
    • 2017 oggi: RGI Spa (IT, Insurance)
    • 2020 2020: LUCE (family office)
    • 2017 2018: Corsair Linda IV Spa (Investment Vehicle)
    • 7/2016 6/2017: Banca Popolare di Vicenza (banking);
    • 2012 2015: GE Capital Interbanca (banking);
    • 2012 2015: GE Capital Finance (factoring);
    • 2012 2015: GE Capital Servizi Finanziari (leasing).
  • Presidente di Organismi di Vigilanza ai sensi del D. Lgs. 231/2001:
    • 2018 2021: Milan Entertainment (soccer, entertainment);
    • 2018 2021: Milan Real Estate (real estate);
    • 2007 2016: Banca Esperia (private banking);
    • 2008 2016: Duemme SGR (asset management);
    • 2009 2016: Esperia Fiduciaria (trustee services);
    • 2012 2014: Fondamenta SGR (asset management);
    • 2013 2014: Prisma Sgr (asset management).

Allegato 2: Pubblicazioni

LIBRI E MONOGRAFIE

    1. Giorgino, M. (2019), a cura di, La via italiana al fintech, Egea.
    1. Giorgino, M., Renga, F., (2017) Digital Rethinking nel Banking e Finance. Osservatori Digital Innovation, Politecnico di Milano.
    1. Giorgino M. (2015) Risk Management. Egea, Milano.
    1. Arnaboldi M., Azzone G., Giorgino M. (2014). Performance Measurement and Management for Engineers. Elsevier.
    1. Giorgino M., Monda B. (2013). Dal Risk Management all'Enterprise Risk Management. PF Publishing, London, UK.
    1. Giorgino M., Travaglini F. (2008). Il Risk Management nelle imprese italiane. Il Sole 24 Ore, Milano.
    1. Giorgino M. (2006). Private equity e sviluppo imprenditoriale. Biblioteca di Private equity, Milano.
    1. Giorgino M., Giudici G., Paleari S. (2001). Nuove Quotazioni e IPOs: l'Esame alle Matricole Performance aziendali e di mercato delle neo-quotate in Borsa. Bancaria Editrice, Roma.
    1. Giorgino M., Nicolai M. (2005). Finanza e innovazione. Quarto quaderno sui casi di finanza innovativa per la creazione di techno start-up. Finlombarda, Milano.
    1. Giorgino M., Magnani E. (1999). Elementi ed esercizi svolti di Economia ed Organizzazione Aziendale. Il Bilancio. Cusl, Milano.
    1. Giorgino M., Magnani E. (1999). Elementi ed esercizi svolti di Economia ed Organizzazione Aziendale. La Contabilità Direzionale. Cusl, Milano.
    1. G Giorgino M., Magnani E. (1998). Elementi ed esercizi svolti di Economia ed Organizzazione Aziendale. Cusl, Milano.
    1. Giorgino M., Magnani E. (1996). Elementi ed esercizi svolti di Economia ed Organizzazione Aziendale. Cusl, Milano.
    1. Baronio F., Giorgino M., Preda S., Ruozi R. (1993). Le privatizzazioni in Italia. Aspetti strategici, economici e finanziari. Edibank, Milano.

ARTICOLI SU RIVISTE

    1. Grassi, L., Giorgino, M., Raimondo, S., Romani, G. (2016), The Induction of Board Directors: A Case Study Perspective. Corporate Ownership & Control.
    1. Santandrea, M., Sironi, Grassi, L., Giorgino, M. (2017), Concentration Risk and Internal Rate of Return: Evidence from the Infrastructure Equity Market, International Journal of Project Management.
    1. Giorgino, M., Grassi, L., Noci, G., Palummeri, V. (2015), Innovative corporate services digitally enabled for internationalization. The Journal of Financial Perspectives, Vol. 3,
    1. Santandrea, M., Bailey, S.J. and Giorgino, M. (2015), Infrastructure funding and financing: Safeguarding value for money in public-private partnerships. In A. Picot, M. Florio, N. Grove and J. Kranz (Eds.), The Economics of infrastructure provisioning (pp. 121-144). Cambridge, Massachusetts: The MIT Press.
    1. Santandrea, M., Bailey, S.J. and Giorgino, M., (2015), Value for money in UK healthcare public– private partnerships: A fragility perspective. Public Policy and Administration, forthcoming (doi: 10.1177/0952076715618003).
    1. Monda B., Giorgino M. (2014), The need for research in innovation in public finance. Managerial Finance, Vol. 40(11), Editorial (ISSN: 0307-4358).
    1. D'Alessandro L., Bailey S.J., Giorgino M. (2014), PPPs as strategic alliances: from technocratic to multidimensional risk governance. Managerial Finance, Vol. 40(11), pp.1095–1111.
    1. Monda B., Giorgino M. (2013), An Enterprise Risk Management maturity model. Society of Actuaries (SOA) Monograph M–AS13–1.

    1. Monda B., Giorgino M. (2013), Corporate Governance and shareholder value in listed firms: an empirical analysis in five countries (France, Japan, Italy, UK, USA). Corporate Ownership & Control, vol. 10(3), pp. 36-50. (ISSN: 1727-9232).
    1. Bubbico R., Giorgino M., Monda B. (2012), The impact of Corporate Governance on the market value of financial institutions: empirical evidences from Italy. Banks and Bank Systems, vol 7( 2), pp.11-18 (ISSN 1816-7403).
    1. Giorgino M., Minola T. (2011). External Capital for NTBFs: the Role of Bank and Venture Capital. International Journal of Entrepreneurship and Innovation Management (pp 222-247, vol. 14, 2/3).
    1. Colarossi F., Giorgino M., Steri R., Viviani D. (2008). A corporate governance study on Italian family firms. Corporate Ownership & Control (pp. 93-103, vol. 5).
    1. Giorgino M., Steri R., Viviani D. (2008). La composizione del CdA nei family business quotati. Sistemi & Impresa (pp. 22-30, vol. 2).
    1. Giorgino M., Steri R., Viviani D. (2008). Quotazione e underpricing: un confronto tra family e non-family business. Sistemi & Impresa (pp. 52-58, vol. 7).
    1. Minola T., T. Minshall, Giorgino M. (2008). Access to external capital for techno start-ups: evidences from the UK. Investment Management & Financial Innovations (pp. 186-199, vol. 4).
    1. Minola T., Giorgino M. (2008). Access to capital for techno start ups: designing a model for the analysis of determinants with a fuzzy approach. R&D Management (pp. 335-351, vol. 28).
    1. Steri R., Giorgino M., Viviani D. (2008). The Italian hedge funds industry: An empirical analysis of performance and persistence. Journal of Multinational Financial Management (pp. 75-91; vol. 19).
    1. Viviani D., Giorgino M., Steri R. (2008). Private Equity-Backed IPOs and Long-Run Market Performance - Analysis of Italian Firms. The Journal of Private Equity (pp 50-60, vol. 11).
    1. Giorgino M.; Steri R.; Viviani D. (2007). La quotazione dei family business e gli effetti sulle performance aziendali. Sistemi & Impresa (pp. 24-32, vol. 4).
    1. Giorgino M. (2006). Public models to support venture capital market. International Journal of Entrepreneurship and Innovation Management (pp. 444-461; vol. 6).
    1. Giorgino M., M. Nicolai (2006). Venture Capital: come ti finanzio lo start-up. Bancaforte, vol. 1.
    1. Giorgino M.; F. Travaglini; Viviani D. (2005). Balanced scorecard, strategia e controllo per la banca multicanale. Bancaria (pp. 60-65, vol. 7-8).
    1. Giorgino M.; F. Travaglini; Viviani D. (2005). Misurazione delle performance della rete distributiva multicanale e iniziative di migrazione della clientela. Bancaria (pp. 97-104, vol. 2).
    1. U. Bertelè; S. Chiesa; Giorgino M. (2005). Eni: come cambia una grande conglomerata. L'Impresa.
    1. Giorgino M. (2001). Banche e Internet: possibili modelli di sviluppo. Lettera Marketing (pp. 3- 8, vol. 2).
    1. Giorgino M., Magnani E. (1999). How does privatization work? Evidence from the Italian banking system. Advances in Financial Economics vol. 4, pp. 173-179, J Press inc.
    1. Giorgino M.., Magnani E. (1998). L'articolazione del processo decisionale nelle privatizzazioni: il caso delle Fondazioni bancarie. Bancaria n. 2, Bancaria, Roma
    1. Giorgino M., Magnani E. (1998). Fondazioni bancarie e privatizzazioni: obiettivi, strategie e strumenti. Bancaria vol. 54:2, Bancaria, Roma
    1. Giorgino M., Porzio C. (1997). Le concentrazioni bancarie in Italia: alcuni fattori interpretativi. Bancaria n. 12, Bancaria, Roma
    1. Giorgino M. (1997). Fattori interpretativi della presenza di FBE in Italia. Banche e Banchieri, vol. 6, Iceb Srl, Milano
    1. Giorgino M. (1996). Diversificazione dell'attività bancaria: alcuni elementi di riflessione. Bancaria n. 7, Bancaria, Roma

    1. Giorgino M., Preda S. (1995). Finalità e modalità delle privatizzazioni: analisi dell'esperienza nel settore bancario. Economia e politica industriale, vol. 85, Angeli, Milano
    1. Giorgino M., Preda S. (1995). La definizione dei prezzi nelle privatizzazioni bancarie in Italia. Bancaria n. 9, Bancaria, Roma
    1. Giorgino M. (1994). Le caratteristiche dei processi decisionali e le implicazioni strutturali delle prime privatizzazioni. Il caso Sme. Il Risparmio, vol. XLII: 1, Giuffrè, Milano

CONTRIBUTI A LIBRI

    1. Giorgino, M. (2015). Crisi e regolamentazione del sistema bancario, in: Ingegneria e Management, Scritti in onore di Umberto Bertelè, Francsco Brioschi Editore.
    1. Giorgino, M. (2014). Gli Economics delle Società Finanziarie. In: Riva M. (Ed), Quarto Osservatorio: Le Finanziarie Regionali, Maggioli Editore (pp. 101-244).
    1. Giorgino, M. (2013). Modelli di operatività, di governance, organizzativi. In: Riva M. (Ed), Terzo Osservatorio: Le Finanziarie Regionali, Maggioli Editore (pp. 85-129).
    1. Giorgino M. (2012). Il Private Equity e gli effetti sulle imprese. In: Carlotti M. (Ed.), Tecniche di private equity, Egea (pp. 423-435).
    1. Giorgino M. (2011). La gestione finanziaria e le modalità di finanziamento delle imprese. In: G. Azzone, U. Bertelè - L'impresa. Sistemi di governo, valutazione e controllo, Rizzoli Etas, Milano (pp. 631-648, vol. 5).
    1. Giorgino M. (2010). Modelli di operatività, di governance, organizzativi. In: Le Finanziarie Regionali, ETAS libri (pp. 65-87).
    1. Giorgino M. (2010. Benchmarking Internazionale. In: Le Finanziarie Regionali, ETAS libri (pp. 89-113).
    1. Giorgino M. (2010). Introduzione. In: Le Finanziarie Regionali, ETAS libri (pp. XVII-XX).
    1. Giorgino M., Viviani D. (2007). Dalla banca dati alla borsa delle transazioni immobiliari. In: Osmi Borsa Immobiliare, Marcello De Carli - Strumenti per il governo del territorio. Perequazione urbanistica e Borsa dei diritti edificatori, Franco Angeli editore, Roma (pp. 106-113).
    1. Giorgino M. (2006). La gestione finanziaria e le modalità di finanziamento delle imprese. In: G. Azzone, U. Bertelè - L'impresa. Sistemi di governo, valutazione e controllo, EtasLab, Milano (pp. 563-580, vol. 3).
    1. Giorgino M. (2006). Il private equity e gli effetti sulle imprese. In: Carlotti, M. Tecniche di private equità, Egea, Milano (pp. 357-368).
    1. Giorgino M., Nicolai M. (2005). Fondi di fondi e finanziamento di techno start-up: quali evidenze dalle esperienze internazionali? In: G. Bracchi, D. Masciandaro (a cura di) - Le banche italiane e la finanza per lo sviluppo. Decimo rapporto sul sistema finanziario Italiano, EDIBANK-Fondazione Rosselli, Roma (pp. 375-397, vol. X).
    1. Colarossi F., Giorgino M. (2004). Risk management e governance delle imprese bancarie ed industriali: l'Italia in una prospettiva comparata. In: G. Bracchi, D. Masciandaro - Fondazione Rosselli - Nono rapporto sul sistema finanziario italiano, EDIBANK, Milano (pp. 61-86).
    1. Colarossi F., Giorgino M. (2003). La corporate governance nelle banche popolari. In: G. Bracchi, D Masciandaro - Ottavo Rapporto sul sistema finanziario italiano "oltre la crisi. le banche tra imprese e famiglie", EDIBANK, Torino.
    1. Giorgino M. (2003). La gestione finanziaria e le modalità di finanziamento dell'impresa. In: G. Azzone, U. Bertelè - L'impresa, ETAS libri (pp. 446-460).
    1. Giorgino M. (2002). Sistemi di misurazione delle performance nell'offerta di servizi bancari e finanziari on line. In: Fondazione Rosselli - Settimo rapporto sul sistema finanziario italiano, EDIBANK, Milano (pp. 87-102, vol. 1).
    1. Giorgino M. (2002). Banche e Internet: alcune determinanti evolutive. In: G. Bracchi, C. Francalanci, A. Bognetti - La banca multicanale in Europa: qualità dei servizi, tecnologia, e redditività, EDIBANK, Milano.

    1. Giorgino M. (2001). Internet Business Model Bancari: alcune linee evolutive. In: G. Bracchi, D. Masciandaro "Dalla banca alla eurob@nk: l'innovazione tecnologica e finanziaria" (pp. 245-262).
    1. Campodall'orto S., Giorgino M. (2000). Banche: oltre l'e-trade fino all'e-business. In: AA.VV., "E-Banking e E-Commerce: Economia e Tecnologia". Bancaria, Roma.
    1. Campodall'orto S., Giorgino M. (2000). Banche: oltre l'e-trade fino all'e-business. In: AA.VV., "Internet Banking: Quinto Rapporto sul Sistema Finanziario Italiano". Bancaria, Roma.
    1. Giorgino M., R. Tasca (1999). The Italian Experience: the Privatisation of Imi and Credito italiano. In: R. Ruozi, L. Anderloni, "Banking Privatisations. The Process and the Consequences on Strategies and Organisational Structures in European Experiences". Springer, Berlino.
    1. Giorgino M., R. Tasca (1999). The strategic and organisational effects of bank privatisation. In R. Ruozi, L. Anderloni, "Banking Privatisations. The Process and the Consequences on Strategies and Organisational Structures in European Experiences". Springer, Berlino.
    1. Giorgino M. (1996). Linee di riforma nell'approccio di regolamentazione del mercato mobiliare. In: "Direttiva Eurosim: la borsa e le banche. L'impatto sul sistema bancario e finanziario in Italia e l'esperienza in Francia, Germania e Gran Bretagna" a cura di S. Preda. Bancaria, Roma.
    1. Giorgino M. et al. (1996). Linee di riforma nell'approccio di regolamentazione del mercato mobiliare. In: "Direttiva Eurosim, la Borsa e le banche" a cura di S. Preda, pp. 35-64. Bancaria Editrice, Roma.

ATTI DI CONGRESSI

    1. Monda B., Giorgino M. (2013). An ERM maturity model through a Delphi Procedure. 13th FRAP, Cambridge (UK), 18-20 November 2013.
    1. Santandrea M., Bailey S. J., Giorgino M. (2013). Public Private Partnerships and Fragility: Risks and Governance. 2013 IPF Conference, Milano (Italy), 17-19 June 2013.
    1. Monda B., Giorgino M. (2013). An Enterprise Risk Management maturity model. ERM Symposium, Chicago (USA), 22-24 April 2013, SOA Monograph M–AS13–1.
    1. Monda B., Giorgino M. (2013). Corporate Governance and shareholder value in listed firms: an empirical analysis in five countries (France, Japan, Italy, UK, USA). "Governance & Control in Finance & Banking: A New Paradigm for Risk & Performance" conference, Paris (France), 18- 19 April 2013.
    1. d'Alessandro L., Bailey S. J., Giorgino M. (2013). Incomplete contracts theory and bearing versus management of risk. PPP Conference 2013, Preston (UK), 18-20 March 2013.
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    1. Francalanci, Giorgino M. 2000. Internet Banking: soluzioni e aspetti economici. Internet banking, Soluzioni, costi e ritorni. Fondazione CARIPLO; Milano
    1. Francalanci, Giorgino M. (1999). L'offerta di servizi finanziari innovativi via Internet. Commercio Elettronico: dalla ricerca universitaria ai servizi per le imprese. Politecnico di Milano; Milano
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    1. Giorgino M., Magnani E. (1999). In Search for a Link between Performance and Ownership Structure: the Case of Bank Privatisation In Italy and France. Proceedings of the 5th Global Finance Conference, MFA; Istanbul (Turchia)
    1. Giorgino M., Magnani E. (1999). Stock Exchange Markets for High-Growth SMEs: Theoretical Issues and Empirical Evidence in Europe. Proceedings of the International Council for Small Business 44th World Conference, SBE; Napoli
    1. Cremonino A., Giorgino M. (1998). A Model to manage trading Risk consistent to EVA Maximisation. Performance Measurement - Theory and Practice. Cambridge University; Cambridge (UK)
    1. Giorgino M., Magnani E. (1998). How is the Italian Banking System getting ready for incoming International Competition? Proceedings of the 5th annual South Dakota Business Conference. EFA; Rapid City, Dakota (USA)
    1. Giorgino M., Magnani E. (1998). Impact of Consolidation Process upon operating Performances: an empirical Analysis within Italian Banking System. European Accounting Association Annual Meeting, EAA; Antwerp (Belgio)
    1. Giorgino M., Magnani E. (1998). Privatisation Features and Performances of newly privatised Firms: Evidence from the Italian Banking System. Proceedings of the Accounting for the New Public Management Conference. EIASM; Venezia
    1. Giorgino M., Magnani E. (1998). The Impact of Bank Mergers and Acquisitions upon Italian Banking System: Empirical Evidences. Proceeding of the Eastern Finance Association Annual Meeting. EFA; Williamsbourgh, Virginia (USA)
    1. Giorgino M., Magnani E. (1997). Foundations' Decision-Making Process: a starting point Model for Grants Allocation. EIASM; Brussels (Belgio)
    1. Giorgino M., Paleari S. (1997). L'offerta di risorse finanziarie nell'evoluzione del mercato creditizio e mobiliare. VIII Convegno Annuale AiIG , Reggio Emilia.
    1. Giorgino M. (1995). Innovazione e diversificazione nell'attività bancaria. VI Convegno Annuale AiIG, Como
    1. Giorgino M. (1995). Integrazione dei mercati e concorrenza bancaria: il caso italiano. Workshop AIiG; Torino

CURATELA

    1. Giorgino M. (2010). Le Finanziarie Regionali. ETAS libri
    1. Bracchi G., Francalanci C., Giorgino M. (2000). Internet Banking: Tecnologia, Organizzazione e Valutazioni Economiche. Egea, Milano

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

Società Gruppo di Settore di Localizzazione Note
Appartenenza Attività
Banca MPS Bancario Italia (Siena)
Terna Utilities Italia (Roma)
RealStep Finanziario Italia (Milano)

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note
RGI Software Italia (Milano)

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Milano, 14 marzo 2022

__________________ Prof. Marco Giorgino

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

Il sottoscritto Marco Giorgino, nato a Bari, il 11.12.1969, residente a Milano, Via Bronzino 5, codice fiscale GRGMRC69T11A662E, in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri (1 ) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara ( 2 )

di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

( 2 ) Indicare con una crocetta.

( 1 ) Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, né i rapporti con soggetti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

  • il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);
  • è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica – superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;

  • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;
  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") – in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance – e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • − della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • − di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara ( 3 )

di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

( 3 ) Indicare con una crocetta.

di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Milano, 14 marzo 2022

__________________ Prof. Marco Giorgino

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, VXOO¶LQHVLVWHQ]DGLFDXVHGLLQHOHJJLELOLWjHGLLQFRPSDWLELOLWjH sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

La sottoscritta Sabine Azancot, nata a Parigi (Francia) il 1° marzo 1971, residente a Londra (Regno Unito), codice fiscale 5534041392, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente GHO&RQVLJOLRGL\$PPLQLVWUD]LRQHGLVHJXLWRLO³Consiglio´ di Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00 GL VHJXLWR³Generali´ VRFLHWjLVFULWWDDOO¶\$OER GHOOH ,PSUHVHGL Assicurazione n. 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi DVVLFXUDWLYLLQYLVWDGHOO¶\$VVHPEOHDGHJOL\$]LRQLVWLLQVHGHRUGLQDULDHVWUDRrdinaria, convocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali per il caso di GLFKLDUD]LRQLPHQGDFLGLIRUPD]LRQHRXVRGLDWWLIDOVLDLVHQVLGHOO¶DUWGHO'35Q 445, di seguito il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) GLDFFHWWDUHLUUHYRFDELOPHQWHODFDQGLGDWXUDDFRPSRQHQWHGHO&RQVLJOLRGL*HQHUDOLHO¶HYHQWXDOH propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di DPPLQLVWUDWRUHGL*HQHUDOLDOODOXFHGLTXDQWRVWDELOLWRGDOO¶DUWGHOODOQ
  • 3) GLGLVSRUUHGHLUHTXLVLWLGLSURIHVVLRQDOLWjSUHVFULWWLGDOO¶DUWGHO'06YLOXSSR(FRQRPLFRGHO 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un WULHQQLRDWWUDYHUVRO¶HVHUFL]LRGLXQDRSLGHOOHVHJXHQWLDWWLYLWj1 ):
    • di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) ai sensi GHOO¶DUWFOHWWQ HGHOO¶DUWFOHWWS GHO5HJRODPHQWR,9\$66Q 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 giugno 2021 di conferma della Fit & Proper Policy di Generali, di SRVVHGHUH XQ¶DGHJXDWD esperienza e conoscenza in merito a (2 ):

( 1 ) Indicare con una crocetta.

( 2 ) Indicare con una crocetta.

  • mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;
  • strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;
  • sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • analisi finanziaria e attuariale;
  • contesto normativo e quadro regolamentare;
  • materia finanziaria e politiche remunerative;
  • materia contabile e finanziaria;
  • 5) di possedere i requisiti di onorabilità prescritti GDOO¶DUW GHO '0 6YLOXSSR (FRQRPLFR GHOO¶QHGLQSDUWLFRODUH
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese LQFOXGHQGR DQFKHO¶LQHVLVWHQ]D a proprio carico di interdizioni GDOO¶XIILFLR GL DPPLQLVWUDWRUH DGRWWDWH LQ XQR 6WDWR PHPEUR GHOO¶8QLRQH (XURSHD) e, FRPXQTXHGLQRQWURYDUVLLQDOFXQDVLWXD]LRQHSUHYLVWDGDOO¶DUWFF
    • b) GLQRQHVVHUHDVVRJJHWWDWRDPLVXUHGLSUHYHQ]LRQHGLVSRVWHGDOO¶DXWRULWjgiudiziaria ai sensi della l. 27.12.1956, n. 1423, o della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, SHU DOFXQR GHL UHDWL SUHYLVWL GDOO¶DUWLFROR F OHWW F GHO '0 6YLOXSSR (FRQRPLFR 11.11.2011, n. 220;
    • d) GLQRQHVVHUHVWDWRFRQGDQQDWRDGDOFXQDGHOOHSHQHSUHYLVWHGDOO¶DUWLFRORFOHWWF GHO DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su ULFKLHVWDGHOOHSDUWLGLXQDSHQDLQIHULRUHDGXQDQQRSHULUHDWLGLFXLDOO¶DUWF. 1, lett. c), nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) GLSRVVHGHUHLUHTXLVLWLGLRQRUDELOLWjSUHVFULWWLGDOO¶DUWGHO'HFUHWRGHO0LQLVWURGHOOD*LXVWL]LD di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica Q ULFKLDPDWR GDOO¶DUW -quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 7HVWR8QLFRVXOO¶,QWHUPHGLD]LRQH)LQDQ]LDULD HVXFFHVVLYHPRGLILFKHHLQWHJUD]LRQL
  • 7) di non ricadere in alcuna delle cause impeditive disciplinate dDOO¶DUW GHO '0 6YLOXSSR Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • GLGLVSRUUHGHLUHTXLVLWLGLLQGLSHQGHQ]DSUHVFULWWLGDOO¶DUWGHO'0GHOOR6YLOXSSR(FRQRPLFR 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) GLQRQHVVHUHDVVRJJHWWDWRDPLVXUHGLSUHYHQ]LRQHGLVSRVWHGDOO¶DXWRULWjJLXGL]LDULDDLVHQVLGHOOD l. 27.12.1956, n. 1423, della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme che discipliQDQR O¶DWWLYLWj EDQFDULD PRELOLDUH DVVLFXUDWLYD H GDOOH QRUPH LQ PDWHULD GL mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;

  • alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica DPPLQLVWUD]LRQH FRQWUROD IHGH SXEEOLFD FRQWURLO SDWULPRQLR FRQWURO¶RUGLQH SXEEOLFR FRQWURO¶HFRQRPLDSXEEOLFDRYYHURSHUXQGHOLtto in materia tributaria;
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) GL QRQ DYHU ULSRUWDWR FRQGDQQH SHU DOFXQR GHL UHDWL SUHYLVWL GDOO¶DUW GHO '0 6YLOXSSR Economico 11.11.2011, n. 220, GDOO¶DUW F OHWW E H F GHO '0 7HVRUR %LODQFLR H 3URJUDPPD]LRQH(FRQRPLFDQGDOO¶DUWFOHWWE HF GHO'07HVRUR %LODQFLRH3URJUDPPD]LRQH(FRQRPLFDQHGDOO¶DUWFOHWWE HF GHO'0 Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) GLQRQULFDGHUHLQDOFXQ¶DOWUDVLWXD]LRQHGLLQFRPSDWLELOLWjprevista dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

Il/La sottoscrittRDVLLPSHJQDVLQG¶RUDDFRPXQLFDUHWHPSHVWLYDPHQWHD*HQHUDOLRJQLVXFFHVVLYD modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e QHOO¶HOHQFRGHJOLLQFDULFKLGLDPPLQLVWUD]LRQHGLUH]LRQHHFRQWUROORULFRSHUWLSUHVVRDOWUHVRFLHWjTXL allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

\$SSRQHQGRODPLDILUPDLQFDOFHGLFKLDURGLDYHUSUHVRYLVLRQHGHOO¶LQIRUPDWLYDSULYDF\UHODWLYDDO WUDWWDPHQWR GHL PLHL GDWL SHUVRQDOL SHU OH ILQDOLWj UHODWLYH DOO¶HOH]LRQH GHO &RQVLJOLR GL Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Londra, 15 marzo 2022

Firma_________________

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) GLFKLDUD]LRQHVXOSRVVHVVRGHOUHTXLVLWRG¶LQGLSHQGHQ]D

SABINE AZANCOT

+44 750 088 3973 [email protected] https://www.linkedin.com/in/sabine-azancot/

43 Quarrendon Street London SW6 3ST United Kingdom

PROFILE SKILLS

I am an experienced business executive, with over 25 years international background in both financial & strategy advisory and industry roles, equally competent in corporate and more entrepreneurial scale-ups.

I enjoy bridging business innovation & digital transformations while leveraging exponential technologies such as Advanced Analytics, AI, eCommerce and blockchain. I strongly believe in an inclusive culture in Tech businesses, in growing talent as well as always finding a "Tech for Good" angle in initiatives with broader community and societal impact.

Through years of senior managerial leadership and board interactions, I have gained corporate governance exposure.

EXPERIENCE

2020- Current Afiniti Ltd, London, UK

General Manager, UK & Ireland AI unicorn focused on behavioural pairing in contact centers

2017- 2020 IBM GBS, London, UK & Ireland Senior Partner, UKI Lead, Digital Strategy & iX Built IBM's Digital Strategy practice and led client engagements

2016 - 2017 Independent Consultant, London, UK Led consulting engagements for an IoT European player

2014 - 2015 Vodafone Group, London, UK Big Data & Advanced Analytics Director

Group Strategy and Commercial Programs Director Member of the Senior Leadership Team, direct report to CCO Managed Vodafone Corporate Ventures Portfolio Member of the GSMA Chief Strategy Officer Group (CSOG)

2012 - 2013 Woolworths Limited, Sydney, Australia

Head of Strategy for Woolworths Supermarkets Interim GM for newly formed B2B eCommerce Unit

2007 - 2010 Bain & Company, London, UK

Senior Manager, Member of the TMT and Consumer Practices

2006 - 2007 The Cloud Networks Ltd, London, UK Director, Business Development of European WiFi Networks

2001 - 2005 Inquam, Qualcomm Affiliate, London, UK VP, Products & Services, direct report to CEO Founding Member of European Wireless Operator Chair Person for Handsets for International 450 Association

1996 - 1999 JP Morgan & Co., London, UK Senior Associate, M&A -Technology Media Telecom (TMT)

1994 - 1996 ING Baring Brothers, Paris, France

Financial Analyst, Corporate Finance

EDUCATION & CERTIFICATIONS

2019 - Certified SAFE and Agile Scrum Master

2018 - Harvard Business School, Master Digital Strategy Course

2017 - John Hopkins University – Coursera - Data Science Specialization

1999 – 2001 - Harvard Business School – MBA

1996 – Securities & Financial Derivatives Representative – SFA Certificate

1991 - 1994 – ESCP Europe - Bachelor of Business Administration – Finance

  • Digital Strategy & Transformation
  • Advanced Analytics
  • Artificial Intelligence/Machine Learning
  • eCommerce Omni-channel strategy
  • Blockchain
  • Connectivity and Internet of Things (IoT)
  • Corporate Ventures
  • Product Development
  • Business Development and Partnerships
  • Mergers and Acquisitions

ACHIEVEMENTS

International track record driving change through various advisory and operational roles.

Early in my career, I was a founding member of a \$437m funded mobile operator in Europe, in charge of its \$13M wireless product portfolio for Romania & Portugal.

At Woolworths (A\$40bn revenues), in Australia, I developed a new "Easy Food To Go" offering and launched a new B2B online commerce business unit including an enabling platform for Click & Collect, Online Marketplaces, Payment and Analytics.

At Vodafone, I built the Corporate Strategy team, set up and scaled a group-wide Big Data & Advanced Analytics capability, managing a central annual budget of over £30m, and an organisation of over 50 data scientists. Launched Vodafone's first European Big Data Discovery Platform allowing scalable exploratory analytics to enhance customer experience.

At IBM, l scaled a new Digital Strategy Practice in the UK managing a team active across varied sectors covering digital platforms, cloud, AI, data analytics and enterprise agility.

I joined Afiniti, an AI unicorn in February 2020 where I am currently the UK GM deploying behavioural pairing solutions for large contact centers and accelerating their digital channel optimisation.

I have a solid background of 9 years in advisory roles both in Investment Banking (ING Barings, JP Morgan) and Strategy Consulting (Bain, IBM).

I have credentials and certifications in Agile (Scrum & SAFE), Data Science & AI (IBM, John Hopkins) Blockchain and more recently Quantum Computing

LANGUAGES

Fluent: English, French and Spanish. Basic: Italian

French citizenship

Married with 3 children based in London Enjoy traveling, scuba diving and music

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di Settore di Localizzazione Note
Appartenenza Attività

Luogo e data________________ 15 marzo, 2022

Firma_________________

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

Il/La sottoscritto/a ____________________, nato/a a ___________, il _______, residente a _______________, codice fiscale __________________, in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"), Sabine Azancot Parisi, Francia 1 marzo, 1971 Londra, Regno Unido 5534041392

premesso che

  • § ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri ( 1) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • § ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara (2 )

  • ¨ di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF. X
  • ¨ di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

( 2 ) Indicare con una crocetta.

( 1 ) Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, né i rapporti con soggetti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

  • § il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);
  • § è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • § il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • § il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica – superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;

  • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;
  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") – in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance – e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara (3 )

¨ di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice. X

( 3 ) Indicare con una crocetta.

¨ di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Luogo e Data, ____________

Firma _________________ Londra, 15 marzo 2022 Londra, 15 marzo 2022

Dichiarazione di accettazione della candidatura, della nomina, VXOO¶LQHVLVWHQ]DGLFDXVHGLLQHOHJJLELOLWjHGLLQFRPSDWLELOLWjH sul possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità

La sottoscritta Monica de Virgiliis, nata a Torino il 20/07/1967, residente a Parigi, codice fiscale DVRMNC67L60L219L, in relazione alla propria candidatura alla carica di componente del Consiglio GL\$PPLQLVWUD]LRQHGLVHJXLWRLO³Consiglio´ GL\$VVLFXUD]ioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, capitale sociale di euro 1.581.069.241,00 interamente versato, codice fiscale, partita I.V.A. ed iscrizione nel Registro delle Imprese della Venezia Giulia n. 00079760328 (di VHJXLWR ³Generali´ VRFLHWjLVFULWWD DOO¶\$OER GHOOH ,PSUHVH GL \$VVLFXUD]LRQH Q 1.00003, Capogruppo del gruppo Generali, iscritto al n. 026 dell'Albo dei gruppi assicurativi, in vista GHOO¶\$VVHPEOHDGHJOL\$]LRQLVWLLQVHGHRUGLQDULDHVWUDRUGLQDULDFRQvocata per il 27 e 29 aprile 2022, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali per il caso di dichiarazioni mendaci, GLIRUPD]LRQHRXVRGLDWWLIDOVLDLVHQVLGHOO¶DUWGHO'35QGLVHJXLWRLOTesto unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa)

dichiara

  • 1) GLDFFHWWDUHLUUHYRFDELOPHQWHODFDQGLGDWXUDDFRPSRQHQWHGHO&RQVLJOLRGL*HQHUDOLHO¶HYHQWXDOH propria nomina alla predetta carica;
  • 2) di non ricadere in alcuna situazione di ineleggibilità, decadenza e di incompatibilità prevista per la carica di Amministratore di Generali dalle vigenti disposizioni di legge o di regolamento e dallo Statuto sociale e di non ricoprire, alla data odierna, cariche incompatibili con quella di DPPLQLVWUDWRUHGL*HQHUDOLDOODOXFHGLTXDQWRVWDELOLWRGDOO¶DUWGHOODO2.2011, n. 214;
  • 3) GLGLVSRUUHGHLUHTXLVLWLGLSURIHVVLRQDOLWjSUHVFULWWLGDOO¶DUWGHO'06YLOXSSR(FRQRPLFRGHO 11.11.2011, n. 220, ed in particolare di aver maturato una esperienza complessiva di almeno un WULHQQLRDWWUDYHUVRO¶HVHUFL]LRGLXQDRSLGHlle seguenti attività (1 ):
    • di amministrazione, direzione o controllo presso società ed enti del settore assicurativo, creditizio o finanziario;
    • di amministrazione, direzione o controllo in enti pubblici o pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore assicurativo, creditizio o finanziario ovvero anche con altri settori se le funzioni svolte abbiano comportato la gestione o il controllo della gestione di risorse economiche finanziarie;
    • di amministrazione, direzione e controllo in imprese pubbliche e private, aventi dimensioni adeguate a quelle di assicurazione o di riassicurazione presso le quali la carica deve essere ricoperta;
    • professionali in materie attinenti al settore assicurativo, creditizio o finanziario o attività di insegnamento universitario di ruolo in materie economiche, giuridiche o attuariali aventi rilievo per il settore assicurativo;
  • 4) DLVHQVLGHOO¶DUWFOHWWQ HGHOO¶DUWFOHWWS GHO5HJRODPHQWR,9\$66Q 38, così come modificato ed integrato, attuati da ultimo con deliberazione del Consiglio del 23 JLXJQR GL FRQIHUPD GHOOD )LW 3URSHU 3ROLF\ GL *HQHUDOL GL SRVVHGHUH XQ¶DGHJXDWD esperienza e conoscenza in merito a (2 ):
    • mercati assicurativi e finanziari in cui opera il gruppo Generali;

( 1 ) Indicare con una crocetta.

( 2 ) Indicare con una crocetta.

strategia commerciale e modello di impresa e di business adottati;

  • sistema di governance, ivi compresi i sistemi di incentivazione del personale;
  • analisi finanziaria e attuariale;
  • contesto normativo e quadro regolamentare;
  • materia finanziaria e politiche remunerative;
  • materia contabile e finanziaria;
  • 5) GL SRVVHGHUH L UHTXLVLWL GL RQRUDELOLWj SUHVFULWWL GDOO¶DUW GHO '0 6YLOXSSR (FRQRPLFR GHOO¶QHGLQparticolare:
    • a) di non essere interdetto, neanche temporaneamente, dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese LQFOXGHQGR DQFKHO¶LQHVLVWHQ]D a proprio carico di interdizioni GDOO¶XIILFLR GL DPPLQLVWUDWRUH DGRWWDWH LQ XQR 6WDWR PHPEUR GHOO¶8QLRQH (XURSHD) e, FRPXQTXHGLQRQWURYDUVLLQDOFXQDVLWXD]LRQHSUHYLVWDGDOO¶DUWFF
    • b) GLQRQHVVHUHDVVRJJHWWDWRDPLVXUHGLSUHYHQ]LRQHGLVSRVWHGDOO¶DXWRULWjJLXGL]LDULDDLVHQVL della l. 27.12.1956, n. 1423, o della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646, e successive modificazioni ed integrazioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
    • c) di non avere riportato condanna con sentenza definitiva, salvi gli effetti della riabilitazione, per alcuno dei reati previVWL GDOO¶DUWLFROR F OHWW F GHO '0 6YLOXSSR (FRQRPLFR 11.11.2011, n. 220;
    • d) GLQRQHVVHUHVWDWRFRQGDQQDWRDGDOFXQDGHOOHSHQHSUHYLVWHGDOO¶DUWLFRORFOHWWF GHO DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti, salvo il caso di estinzione del reato o il caso di applicazione, su ULFKLHVWDGHOOHSDUWLGLXQDSHQDLQIHULRUHDGXQDQQRSHULUHDWLGLFXLDOO¶DUWFOHWWF nn. 1) e 2) del DM dello Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220;
  • 6) GLSRVVHGHUHLUHTXLVLWLGLRQRUDELOLWjSUHVFULWWLGDOO¶DUWGHO'HFUHWRGHO0LQLVWURGHOOD*LXVWL]LD di concerto con il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica Q ULFKLDPDWR GDOO¶DUW -quinquies del decreto legislativo 24.2.1998, n. 58 7HVWR8QLFRVXOO¶,QWHUPHGLD]LRQH)LQDQ]LDULD HVXFFHVVLYHPRGLILFKHHLQWHJUD]LRQL
  • 7) GL QRQ ULFDGHUH LQ DOFXQD GHOOH FDXVH LPSHGLWLYH GLVFLSOLQDWH GDOO¶DUW GHO '0 6YLOXSSR Economico del 11.11.2011, n. 220;
  • 8) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nel precedente punto 5) lett. c);
  • 9) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni sopra indicate;
  • 10) di disporre dei requisiti di indipendenza prHVFULWWLGDOO¶DUWGHO'0GHOOR6YLOXSSR(FRQRPLFR 11.11.2011, n. 220.

In relazione alla partecipazione di Generali al capitale di imprese di assicurazione, banche, società finanziarie, società di gestione del risparmio e società di intermediazione immobiliare,

dichiara

  • a) GLQRQHVVHUHDVVRJJHWWDWRDPLVXUHGLSUHYHQ]LRQHGLVSRVWHGDOO¶DXWRULWjJLXGL]LDULDDLVHQVLGHOOD l. 27.12.1956, n. 1423, della l. 31.5.1965, n. 575, e della l. 13.9.1982, n. 646;
  • b) di non essere stato condannato con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione:
    • a pena detentiva per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei reati previsti delle norme FKH GLVFLSOLQDQR O¶DWWLYLWj EDQFDULD PRELOLDUH DVVLFXUDWLYD H GDOOH QRUPH LQ PDWHULD GL mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento;
    • alla reclusione per un tempo non inferiore a sei mesi per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel R.D. 16.3.1942, n. 267;

  • alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica DPPLQLVWUD]LRQH FRQWUROD IHGH SXEEOLFD FRQWURLO SDWULPRQLR FRQWURO¶RUGLQH SXEEOLFR FRQWURO¶HFRQRPLDSXEEOLFDRYYHURSHUXQGHOLWWRLQPDWHULDWULEXWDULD
  • alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo;
  • c) GL QRQ DYHU ULSRUWDWR FRQGDQQH SHU DOFXQR GHL UHDWL SUHYLVWL GDOO¶DUW GHO '0 6YLOXSSR (FRQRPLFR Q GDOO¶DUW F OHWW E H F GHO '0 7HVRUR %LODQFLR H Programmazione Economica QGDOO¶DUWFOHWWE HF GHO'07HVRUR %LODQFLRH3URJUDPPD]LRQH(FRQRPLFDQHGDOO¶DUWFOHWWE HF GHO'0 Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • d) di non essere stato condannato a una delle pene su indicate, neppure mediante sentenza che applica la pena su richiesta delle parti;
  • e) GLQRQULFDGHUHLQDOFXQ¶DOWUDVLWXD]LRQHGLLQFRPSDWLELOLWjSUHYLVWDGDOOHYLJHQWLGLVSRVL]LRQLGL legge o di regolamento;
  • f) di non essere stato destinatario, neppure in stati diversi da quello di residenza, di provvedimenti corrispondenti a quelli che importerebbero la perdita dei requisiti di onorabilità previsti dal DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 18.3.1998, n. 144, dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 11.11.1998, n. 469 e dal DM Tesoro, Bilancio e Programmazione Economica 30.12.1998, n. 517;
  • g) che nel Casellario Giudiziale tenuto presso la Procura della Repubblica presso il competente Tribunale e/o presso gli equivalenti organi della giurisdizione penale estera non risulta nulla a suo carico con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c);
  • h) che, per quanto a sua conoscenza, non sussistono procedimenti penali pendenti a suo carico presso i competenti organi giurisdizionali con riferimento alle situazioni indicate nelle precedenti lett. b) e c).

,O/DVRWWRVFULWWRDVLLPSHJQDVLQG¶RUDDFRPXQLFDUHWHPSHVWLYDPHQWHD*HQHUDOLRJQLVXFFHVVLYD modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati e delle informazioni contenute nel curriculum vitae e QHOO¶HOHQFRGHJOLLQFDULFKLGLDPPLQLVWUD]LRQHGLUH]LRQHHFRntrollo ricoperti presso altre società qui allegato. La presente dichiarazione è resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.

Apponendo la mia firma in calce GLFKLDURGLDYHUSUHVRYLVLRQHGHOO¶LQIRUPDWLYDSULYDF\UHODWLYDDO WUDWWDPHQWR GHL PLHL GDWL SHUVRQDOL SHU OH ILQDOLWj UHODWLYH DOO¶HOH]LRQH GHO &RQVLJOLR GL Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A.

Parigi, 14/03/2022 Firma_________________

Allegati:

  • 1) curriculum vitae;
  • 2) elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre società;
  • 3) GLFKLDUD]LRQHVXOSRVVHVVRGHOUHTXLVLWRG¶LQGLSHQGHQ]D

Monica de Virgiliis

Tech Innovation/ Growth Strategy/ General Management/ Climate Transition

Tel: +33 6 95 67 62 98; Email: [email protected]

Experienced Non-Executive Director with deep expertise in technology. Former Executive with 26-year track record at International Tech & Industrial Blue Chips; Founder and Chair of the French Chapter of the World Economic Forum's Climate Governance Initiative

Key Skills

  • § Corporate Governance, incl. Risk Management, Strategy, Remuneration & Sustainability
  • § Operational turnaround
  • § M&A, New Ventures
  • § General Management (\$1bn+)
  • § Climate Governance in the boardroom

Non-Executive Corporate Roles

ASM International 2020 to present

Global leader of semiconductor wafer processing equipment and process solutions, €1.3bn annual revenue; listed on the Amsterdam Stock Exchange; Member of the Audit Committee.

SARAS 2021 to present

European O&G refining leader, €6bn annual revenue; listed on the Milan Stock Exchange; Member of the Audit & Sustainability Committee.

Prysmian Group 2015 to 2021

Global leader in energy and telecom cables and systems, €10bn annual revenue; listed on the Milan Stock Exchange; Chair of the Nomination-Remuneration Committee; Chair of the Sustainability Committee.

b

SNCF Group Company, Paris - €8bn/y revenue; Member of the Audit Committee.

n

European leader in the construction and management of natural gas infrastructure, €2.5bn annual revenue €20bn regulatory asset base; listed on the Milan Stock Exchange; Chair of the Remuneration Committee.

Non-Executive Voluntary Roles

Chapter Zero France: co-founder and Chair of the Board 2020 to present

v Chapter Zero France is the French arm of the Climate Governance Initiative, a project launched in collaboration with the World Economic Forum that seeks to equip and mobilise non-executive directors to place Climate Change at the heart of boardroom decision-making. Chapter Zero is an open platform of dialogue between non-executive directors, investors, regulators, NGOs and experts.

Proxinvest: member of the Steering Committee 2021 to present

c The mission of the Steering Committee is to give an advisory opinion on the Corporate Governance Principles and on the Proxinvest Voting Policy. The Committee is chaired by Mr Gérard Rameix, former Chairman of the Autorité des Marchés Financiers.

French Institute of Directors: co-Chair of the Nomination Remuneration Club 2019 to present b

GEODIS 2018 to 2021

SNAM 2016 to 2019

The forum is a platform for discussion and best practice sharing across NomRem Committee Chairs and policymakers, regulators, investors, proxy advisors.

Executive Roles

a

CEA: Chief Strategy Officer November 2017 to July 2019

CEA is the French Atomic & Alternative Energy Commission with €4bn budget, incubating 200 start-ups.

  • § Led development of strategy with specific focus on the energy transition and digital transformation. Drove cultural change to overcome traditional silos culture. Reported to CEO.
  • § Built strong relationships with leading industry executives, focusing on innovation agenda.
  • § Member of EU Commission's Strategic Forum for Important Projects of Common European Interest IPCEI: led the Mobility and Cybersecurity value chains.

c Infineon Technologies: VP & General Manager, Industrial Microcontrollers September 2015 to Sept.2016

Infineon is a WW semiconductors leader, with €9bn annual revenue and 46k staff.

  • § Implemented real-size trial and market-proofing by building growth strategy in ARM-based microcontrollers; delivered system-level solutions for motor control and digital power applications; assessed long-term commercial viability for the Group.
  • § Managed 200 people with P&L of €100m.
  • § Following successful completion of real-size business setup, conducted review of strategic options: recommended discontinuation as a stand-alone business for lack of scale potential. Set up strategic partnership with compatible competitor and disposed of in-house investment.

ca STMicroelectronics: including GM Wireless \$1bn+ P&L / VP Corporate Strategy / VP Organisational Development February 2001 to July 2015

STMicroelectronics is a WW semiconductors leader, with \$10bn annual revenue and 45k staff.

VP Corporate Strategy & Development (2013 to 2015) VP Organisational Development (2010 to 2013)

VP General Manager Wireless Multimedia (2007 to 2010)

VP General Manager Home Video Division (2005 to 2007) Over ten-year tenure, progressed from:

  • § Managing 700-person team in Home Video division with \$700M P&L, and covering strategy, product development, R&D, customer support, marketing, operations; to
  • § Managing 1,600-person team in Wireless Multimedia division with \$1.4bn P&L, and covering strategy, product development, R&D, marketing, operations, M&A, leading a major transformation from a component to platform supplier and expansion into Asia; to
  • § Taking over restructuring and turnaround of the group as a whole; to
  • § Running group Corporate Strategy and leading strategic shift to automotive and industrial businesses, including M&A and investments in third-party start-ups.

Earlier Career

  • § STMicroelectronics: VP Systems & Business Development of Personal Multimedia Group (2004 to 2006)
  • § STMicroelectronics: Strategic Alliances Director - Advanced System Technology Group (2003-2004)
  • § STMicroelectronics: Business Development Manager – Telecom Wireline Division (2001 to 2003)
  • § CEA: Programme Manager / Head of Italian Business Development Office (1996 to 2001)
  • § Magneti Marelli: Manufacturing Engineer (1993 to 1996)

Education / Qualifications

  • § Masters in Electronics Engineering: Politecnico di Torino (1992; summa cum laude)
  • § Languages: excellent fluency in English and French: native Italian

Elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo ricoperti presso altre Società

Incarichi di Amministrazione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note
SARAS SpA Energia Sarroch (CA)
ASM
International
N.V.
Semiconduttori Almere
(Netherlands)

Incarichi di Sindaco

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Incarichi di Direzione

Società Gruppo di
Appartenenza
Settore di
Attività
Localizzazione Note

Luogo e data Parigi 14/03/2022

Firma_________________

Dichiarazione sul possesso dei requisiti di indipendenza

Il/La sottoscritto/a _Monica de Virgiliis_, nato/a a _Torino, il 20/07/1967, residente a Parigi, codice fiscale __ DVRMNC67L60L219L__, in relazione all'assunzione della carica di componente del Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Assicurazioni Generali S.p.A. ("Generali"),

premesso che

  • § ai sensi dell'art. 148, c. 3, del TUF, non possono essere eletti sindaci e, se eletti, decadono dall'ufficio:
    • a) coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2382 c.c.;
    • b) il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società, gli amministratori, il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori delle società da questa controllate, delle società che la controllano e di quelle sottoposte a comune controllo;
    • c) coloro che sono legati alla società od alle società da questa controllate od alle società che la controllano od a quelle sottoposte a comune controllo ovvero agli amministratori della società e ai soggetti di cui alla lett. b) da rapporti di lavoro autonomo o subordinato ovvero da altri ( 1) rapporti di natura patrimoniale o professionale che ne compromettano l'indipendenza;
  • § ai sensi dell'art. 147-ter, c. 4, del TUF, un consigliere di amministrazione non è ritenuto indipendente qualora non sia in possesso dei requisiti stabiliti per i sindaci dall'art. 148, c. 3, del TUF;

esaminata la propria posizione,

dichiara (2 )

X di possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

¨ di non possedere i requisiti di indipendenza, così come definiti e previsti dalle richiamate disposizioni del TUF.

Inoltre,

premesso che

§ il Codice di Corporate Governance (il "Codice") raccomanda che il consiglio di amministrazione delle grandi società quotate sia composto anche da un numero significativo di componenti non

( 1 ) Non sono considerati rilevanti e, pertanto, non vanno comunicati attraverso questa dichiarazione: i rapporti di natura professionale o patrimoniale relativi ad operazioni pregresse, i rapporti riconducibili ad operazioni effettuate in costanza del mandato di amministratore né quelli bancari o assicurativi, conclusi a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Non assume altresì rilevanza, come rapporto di natura patrimoniale, la partecipazione o l'essere esponente di rilievo di una partecipante della società, qualora la partecipazione non sia di controllo o tale comunque da consentire di esercitare un'influenza dominante, né i rapporti con soggetti con cui l'amministratore, che si qualifica indipendente, abbia, a sua volta, interessenze, cioè a lui riconducibili solo indirettamente.

( 2 ) Indicare con una crocetta.

esecutivi indipendenti pari ad almeno la metà dell'organo di amministrazione (Raccomandazione n. 5);

  • § è previsto che l'indipendenza degli amministratori venga valutata dal consiglio di amministrazione subito dopo la nomina e durante il corso del mandato al ricorrere di circostanze rilevanti ai fini dell'indipendenza e comunque con cadenza almeno annuale (Raccomandazione n. 6);
  • § il Codice stabilisce che l'indipendenza di un Amministratore e di un Sindaco sia compromessa, o possa apparire compromessa, al ricorrere di almeno una delle seguenti circostanze (Raccomandazione n. 7):

    • a) se è un azionista significativo della società;
    • b) se è, o è stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente: - della società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica o di una società sottoposta a comune controllo;
      • di un azionista significativo della società;
    • c) se, direttamente o indirettamente (ad esempio attraverso società controllate o delle quali sia amministratore esecutivo, o in quanto partner di uno studio professionale o di una società di consulenza), ha, o ha avuto nei tre esercizi precedenti, una significativa relazione commerciale, finanziaria o professionale:
  • con la società o le società da essa controllate, o con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • con un soggetto che, anche insieme ad altri attraverso un patto parasociale, controlla la società; o, se il controllante è una società o ente, con i relativi amministratori esecutivi o il top management;

  • d) se riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della società, di una sua controllata o della società controllante, una significativa remunerazione aggiuntiva rispetto al compenso fisso per la carica e a quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla normativa vigente;

  • e) se è stato amministratore della società per più di nove esercizi, anche non consecutivi, negli ultimi dodici esercizi;
  • f) se riveste la carica di amministratore esecutivo in un'altra società nella quale un amministratore esecutivo della società abbia un incarico di amministratore;
  • g) se è socio o amministratore di una società o di un'entità appartenente alla rete della società incaricata della revisione legale della società;
  • h) se è uno stretto familiare di una persona che si trovi in una delle situazioni di cui ai precedenti punti.
  • § il Consiglio effettua le valutazioni in merito alla sussistenza del requisito di indipendenza sulla base delle informazioni e delle dichiarazioni fornite dagli interessati o delle informazioni comunque a disposizione della Società, tenendo anche conto dei criteri quali/quantitativi definiti all'art. 11.7 del Regolamento del Consiglio e dei Comitati consiliari (il "Regolamento"), secondo cui, salva la ricorrenza di specifiche circostanze da valutare in concreto caso per caso in base al principio della prevalenza della sostanza sulla forma, il Consiglio considera di regola rilevanti, ai fini della verifica del requisito di indipendenza, e tali da inficiarne la sussistenza,
    • a) i rapporti di natura commerciale, finanziaria e professionale il cui corrispettivo fatturato per anno anche in uno solo dei tre esercizi precedenti rispetto alla data della verifica – superi almeno uno dei seguenti parametri:
      • i) il 5% del fatturato annuo del gruppo a cui appartiene l'impresa o l'ente di cui l'Amministratore abbia il controllo o del cui top management sia esponente ovvero dello studio professionale o della società di consulenza di cui egli sia partner o associato;
      • ii) il 5% dei costi annui sostenuti dal Gruppo in relazione ai rapporti della medesima natura commerciale o finanziaria negli esercizi di riferimento; tale soglia è ridotta al 2,5% per i rapporti di natura professionale;

  • b) la circostanza che un Amministratore riceva, o abbia ricevuto nei precedenti tre esercizi, da parte della Società, di una sua controllata o della eventuale società controllante, una remunerazione aggiuntiva di ammontare superiore al 30% di quello previsto come compenso fisso per la carica determinato con deliberazione dell'Assemblea e di quello previsto per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice o previsti dalla Legge. In relazione a quanto precede, per "compenso fisso per la carica" s'intende:
    • i) la remunerazione determinata dall'Assemblea, comprensiva degli eventuali gettoni di presenza, a favore degli Amministratori (ovvero stabilita dal CdA per gli Amministratori non esecutivi nell'ambito dell'importo complessivo deliberato dall'Assemblea per l'intero CdA);
    • ii) l'eventuale compenso per la carica assunta da ciascun Amministratore non esecutivo nel Consiglio (quale Presidente, vicepresidente, lead independent director), definito tenendo conto delle pratiche di remunerazione diffuse nei settori di riferimento e per società di analoghe dimensioni, considerando anche le esperienze estere comparabili;

per "compensi per la partecipazione ai comitati raccomandati dal Codice" si intendono quelli che ciascun Amministratore riceve, o ha ricevuto nei precedenti tre esercizi, in relazione al ruolo di componente del Comitato Controllo e Rischi ("CCR"), del Comitato Nomine e Remunerazione ("CNR"), del Comitato Governance e Sostenibilità ("CGS") – in quanto comitato istituito ai sensi della raccomandazione 1, lett. a), del Codice di Corporate Governance – e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ("COPC"), in quanto previsto dalla Legge;

  • c) la circostanza che un Amministratore si trovi in una delle seguenti situazioni:
    • i) sia un Azionista significativo della Società
    • ii) sia, o sia stato nei precedenti tre esercizi, un amministratore esecutivo o un dipendente
      • della Società, di una società da essa controllata avente rilevanza strategica ovvero di una società sottoposta al comune controllo;
      • di un Azionista significativo della Società:

per "Azionista significativo" s'intende, ai sensi dell'art. 1.1 n. 7 del Regolamento, la persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per "influenza significativa" s'intende la situazione in cui una persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società.

Tutto quanto sopra premesso, dopo aver attentamente esaminato i casi sopra specificati ed operato una valutazione complessiva di tipo sostanziale della propria posizione, sotto questo particolare profilo, nei confronti della Società ed aver rilevato che ricorrono/non ricorrono nei propri confronti situazioni di incompatibilità, sotto la propria responsabilità,

dichiara (3 )

  • X di possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.
  • ¨ di non possedere il requisito di indipendenza, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, con cui è stata data attuazione alla Raccomandazione n. 7 del Codice.

( 3 ) Indicare con una crocetta.

Dichiara infine di possedere i requisiti di indipendenza prescritti dall'art. 6 del DM Sviluppo Economico 11.11.2011, n. 220.

Il/La sottoscritto/a si impegna, sin d'ora, a comunicare tempestivamente a Generali ogni successiva modifica a quanto sopra dichiarato in funzione della procedura di nomina del Consiglio, a rendere una nuova comunicazione sostitutiva della presente, qualora l'attuale situazione dovesse modificarsi, ed autorizza la pubblicazione dei dati sopra indicati.

Luogo e Data, Parigi 14/03/2002

Firma _________________

29 aprile 2022

KIT PER L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla formazione della lista di candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione da parte del Consiglio uscente

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2022 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SHAREHOLDERS' MEETING

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2022 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SHAREHOLDERS' MEETING

| Assicurazioni Generali - Assemblea degli Azionisti 2022

Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla formazione della lista di candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione da parte del Consiglio uscente

1. Introduzione

2022 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SHAREHOLDERS' MEETING

Con deliberazione assunta dall'Assemblea, riunita in sede straordinaria il 30 aprile 2020, è stato riformulato lo statuto sociale di Assicurazioni Generali S.p.A. (di seguito, la "Società" o la "Compagnia"), inter alia, prevedendo la possibilità che abbiano diritto a presentare una lista di candidati alla nomina del Consiglio di Amministrazione gli azionisti che, da soli o congiuntamente ad altri, rappresentino almeno la percentuale minima del capitale sociale prevista dalla normativa vigente e il Consiglio di Amministrazione (art. 28.5 dello Statuto sociale). Come si legge nella relazione del Consiglio all'Assemblea, tale opzione, che ripristinava una prassi ammessa dallo Statuto sociale nel passato e successivamente rimossa, è valutata positivamente dalla comunità finanziaria, alla luce del ruolo propositivo che anche l'organo amministrativo uscente, grazie all'esperienza maturata, può svolgere nell'individuazione di candidati per il successivo triennio di mandato.

Nell'esercizio della facoltà statutaria, tenuto conto del parere favorevole del Comitato per le Nomine e la Remunerazione (di seguito, il "CNR") il 24 settembre 2021, in data 27 settembre 2021, il Consiglio di Amministrazione della Società (di seguito, il "Consiglio"" o il "CdA") ha approvato, con deliberazione adottata con il voto favorevole di 9 Consiglieri dei 12 presenti al momento della votazione a fronte del voto contrario di 3 Consiglieri, la Procedura per la presentazione di una lista per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione da parte del Consiglio di Amministrazione uscente (di seguito, la "Procedura").

La Procedura – a seguito del parere favorevole espresso dal CNR nella seduta dell'8 dicembre 2021 – è stata poi aggiornata con deliberazione consiliare del 9 dicembre 2021 (assunta con il voto favorevole, su 12 Consiglieri presenti, di 10 Consiglieri, di cui uno si è astenuto su alcuni aspetti della modifica, un voto contrario ed un'astensione), per tenere conto delle indicazioni fornite da Consob nel quadro della pubblica consultazione che ha poi portato all'emissione del Richiamo di attenzione n. 1/22 del 21 gennaio 2022 (di seguito, il "Richiamo di attenzione"). A seguito dell'emanazione del testo finale del Richiamo di attenzione, non si è ritenuto di dover apportare alcuna altra modifica al testo della Procedura perché allineata ai punti sollevati nel predetto richiamo.

La Procedura approvata il 27 settembre 2021 e il suo aggiornamento sono stati pubblicati sul sito internet della Società e sono reperibili al seguente collegamento.

L'art. 17 della Procedura (in sintonia, come si vedrà dettagliatamente infra, con quanto previsto anche dal Richiamo di attenzione) prevede che la delibera di approvazione della lista sia accompagnata da un documento, che contenga un resoconto dettagliato sul processo istruttorio compiuto e sulle motivazioni alla base della selezione dei candidati in coerenza con i criteri definiti. Come previsto, si dà conto in questo documento anche delle maggioranze con le quali sono state adottate le delibere consiliari nelle diverse fasi del processo, a partire dall'adozione della Procedura, indicando il numero degli amministratori che hanno espresso voto contrario o si sono astenuti.

Al riguardo, si segnala che anche il Richiamo di attenzione ha posto l'accento sull'importanza che, nell'ambito dell'informativa da fornire sulla lista del consiglio in vista delle assemblee di nomina dell'organo di amministrazione,

  • sia rappresentato in modo esaustivo il processo concretamente seguito per la formazione della lista, illustrandone la successione temporale e il contributo dei soggetti che vi hanno partecipato (amministratori/comitati/consulenti a cui sono attribuiti specifici ruoli nel processo), anche in connessione con l'iter procedurale eventualmente definito ex ante;
  • siano rese note le maggioranze con le quali sono state adottate le delibere del Consiglio nelle diverse fasi del processo, a partire dall'adozione dell'eventuale procedura, con indicazione del numero degli amministratori che hanno espresso voto contrario o si sono astenuti.

Tutto ciò premesso, il Consiglio ha approvato, nella seduta del 14 marzo 2022, questa relazione.

2022 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SHAREHOLDERS' MEETING

2. I soggetti coinvolti e fasi della procedura

A) Soggetti coinvolti

La Procedura ha definito anzitutto i soggetti coinvolti nel processo che il Consiglio uscente ha seguito per la preparazione della propria lista di candidati da presentare all'Assemblea degli Azionisti della Compagnia in programma per il 27 e 29 aprile 2022 (di seguito, la "Lista"), alla quale è posta all'ordine del giorno, tra l'altro, la nomina del Consiglio per il triennio 2022-24. Più precisamente, il processo s'è articolato in conformità alla Procedura e al Richiamo di attenzione, sotto la supervisione del Consiglio, che ne ha seguito l'intero svolgimento ed ha assunto le decisioni in ordine alla formazione della lista e alla sua presentazione, avvalendosi del contributo del CNR, che ha svolto attività istruttoria a favore del Consiglio nelle fasi iniziali del processo regolato dalla Procedura. A partire dall'individuazione dei criteri di selezione dei candidati, ivi inclusi i profili ideali per i ruoli di Presidente e Amministratore Delegato e Group CEO, tale attività istruttoria è stata svolta, in coordinamento con il Presidente del Consiglio, dai soli componenti del CNR indipendenti ai sensi del TUF e del Codice di corporate governance (di seguito il "Codice") che non siano, o non siano stati nei precedenti tre esercizi, azionisti o amministratori esecutivi o dipendenti di un azionista (o di società controllante o controllata da un azionista) della Compagnia avente una quota pari o superiore all'1% del capitale sociale (di seguito, il "CNR ad hoc").

Sul tema della composizione del CNR ad hoc si precisa quanto segue:

  • il comitato è stato composto inizialmente, oltre che dalla presidente del CNR, Dott.ssa Diva Moriani, dai Consiglieri indipendenti Avv. Alberta Figari e dalla Prof.ssa Sabrina Pucci;
  • a partire dal 9 dicembre 2021 a seguito di deliberazione consiliare assunta all'unanimità è entrato a far parte di quel comitato, essendo Amministratore in possesso dei requisiti previsti dalla Procedura, anche il Prof. Roberto Perotti, a fronte dalla sua nomina a componente del CNR per le tematiche relative alle nomine, in sostituzione del Dott. Clemente Rebecchini;
  • a seguito delle dimissioni della Prof.ssa Pucci dal CNR ad hoc, rassegnate con effetto dal 18 gennaio 2022, e delle dimissioni della stessa dall'incarico di Consigliere di amministrazione, rassegnate con effetto immediato in data 25 gennaio 2022, il Consiglio in occasione della seduta del 2 febbraio 2022 ha nominato – con il voto favorevole ed unanime dei presenti e l'astensione del Consigliere interessato – la Dott.ssa Ines Mazzilli quale componente del CNR per le tematiche relative alle nomine, e, quindi, con effetto immediato, la stessa ha assunto anche il ruolo di componente del CNR ad hoc, in quanto Amministratore in possesso dei requisiti previsti dalla Procedura.

B) Fasi della procedura

Nel suo contesto, la Procedura ha definito in modo articolato le fasi in cui si è snodato il processo previsto, tra cui:

  • l'autovalutazione del Consiglio uscente,
  • l'elaborazione del Parere di orientamento contenente la relazione sulla composizione qualiquantitativa ottimale del Consiglio (di seguito, il "Parere di orientamento"),
  • la scelta di un consulente chiamato a fornire il supporto professionale per le attività di ricerca e di valutazione dei potenziali candidati, la consultazione preliminare dei principali azionisti,
  • la definizione dei criteri selettivi per l'individuazione dei candidati,
  • il processo di selezione dei candidati, attraverso la definizione prima di una "long list" e poi di una "short list",
  • la predisposizione della Lista e la sua pubblicazione.

3. LE VARIE FASI

2022 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SHAREHOLDERS' MEETING

a) Nella seduta del 22 ottobre 2021, il Consiglio ha preso atto dei risultati dell'attività di autovalutazione sulla dimensione e composizione del Consiglio e dei comitati relativa all'esercizio 2021, previo esame svolto dal CNR nella seduta del 13 ottobre 2021. Nella medesima seduta, il Consiglio ha nominato Russell Reynolds Associates (di seguito, "RRA") quale consulente per la selezione dei candidati della Lista nonché il Prof. Piergaetano Marchetti e l'Avv. Francesco Gatti come legali incaricati di supportare il Consiglio nell'attività di preparazione della Lista per gli aspetti giuridici: queste due deliberazioni sono state adottate col voto favorevole di 8 dei 12 componenti presenti al momento della votazione, vista l'astensione di 4 componenti.

Quindi, tenuto conto degli esiti dell'attività di autovalutazione svolta, il Consiglio ha approvato, nella seduta del 10 novembre 2021, previo parere favorevole del CNR dell'8 novembre 2021, la bozza del Parere di orientamento agli Azionisti su dimensione e composizione del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2022-2024 con il voto unanime dei 12 componenti presenti.

b) All'esito dell'approvazione della suddetta bozza del Parere di orientamento, ha preso avvio l'attività di dialogo con i principali azionisti (intendendosi per tali gli azionisti aventi una partecipazione rilevante e altri azionisti con un possesso superiore all'1%, o intorno all'1%, che avevano partecipato alle ultime adunanze assembleari ed i principali investitori istituzionali italiani ed esteri anch'essi presenti nelle ultime assemblee), i principali proxy advisor (ISS, Glass Lewis e Frontis Governance) e l'associazione italiana di rappresentanza degli investitori istituzionali (Assogestioni), alla quale hanno partecipato il Presidente del CdA e la Presidente del CNR, supportati dal Segretario del Consiglio e responsabile del Corporate Affairs e da altri collaboratori, con lo scopo di acquisire i loro riscontri sugli aspetti di ordine quali-quantitativo sia nella prospettiva dell'eventuale revisione del Parere di orientamento sia della preparazione della Lista. Tale attività, svolta anche col supporto della società di consulenza Morrow Sodali, società operativa nel settore degli shareholder service, e che ha assistito la società nelle attività di engagement con gli azionisti istituzionali come negli ultimi anni, si è conclusa in poco meno di un mese circa. Questa fase ha registrato incontri con 18 soggetti e di ogni incontro è stata predisposta una breve verbalizzazione, come richiesto dalla Procedura.

In tale ambito, il CNR ad hoc, nella riunione del 10 dicembre 2021 (che è proseguita il successivo 13 dicembre), ha condiviso alcuni criteri di massima da seguire nella scelta dei candidati ai fini della formazione della lista, assumendo un Consiglio composto da 13 membri, tra i quali criteri (non in ordine di rilevanza) i seguenti:

  • − dare evidenza nella matrice di quelle competenze considerate preminenti per ciascun candidato: conseguentemente, raggruppare i profili dei candidati prescelti in base alla relativa principale caratteristica/competenza;
  • − prevedere la presenza di almeno un membro (pari al 7%) dotato di competenze su quadro regolamentare e regole di compliance, legale, audit & risk management, ESG, digital/ information technology/cyber security;
  • − prevedere almeno un candidato con specifiche e consolidate competenze nell'analisi attuariale su una percentuale superiore al 50% di Consiglieri in possesso di esperienza di mercati assicurativi e/o finanziari e un candidato con competenze nei sistemi di incentivazione su una percentuale pari o superiore al 70% di Consiglieri in possesso di esperienza di strategia e modello di business;
  • − prevedere che almeno il 70% dei Consiglieri fosse in possesso della caratteristica dell'"internazionalità";
  • − individuare persone con significative esperienze in organi di amministrazione di società complesse come Generali e non solamente con esperienze manageriali (in percentuale superiore al 70%).

2022 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SHAREHOLDERS' MEETING

Le risultanze di questo lavoro, in coerenza anche con quanto disposto dalla Politica di gestione del dialogo con la generalità degli investitori, sono state presentate al Consiglio nella seduta del 14 dicembre 2021. In quella stessa seduta, alla quale hanno anche partecipato i rappresentanti di RRA, il Consiglio ha approvato i suddetti criteri selettivi da utilizzare per la formazione della Lista. La decisione è stata assunta a maggioranza dei Consiglieri presenti:

  • − col voto contrario di 2 Consiglieri sulla percentuale proposta in relazione al numero dei componenti con competenza "internazionalità";
  • − col voto contrario di 1 Consigliere sulla percentuale proposta in relazione al numero dei componenti con competenza nella materia di "audit e risk management";
  • − in assenza del Presidente e dell'Amministratore Delegato e Group CEO in carica sui criteri relativi ai profili attesi per le rispettive cariche;
  • − sulla proposta di indicazione di un criterio di indipendenza per il profilo atteso per la carica di presidente del Consiglio, con il voto contrario di 2 Consiglieri – favorevoli a che fosse prevista una mera preferenza per la sussistenza del requisito d'indipendenza – e il voto contrario di 1 Consigliere sulla condizione dell'indipendenza per la carica di presidente del Consiglio entrante.
  • c) In seguito, RRA ha presentato anche a più riprese 232 nominativi di potenziali candidati, alcuni dei quali non sono stati ritenuti idonei dal CNR ad hoc perché non in linea rispetto ai criteri di selezione, tenendo conto della normativa e della bozza di Parere di orientamento. In particolare, le ragioni di esclusione dei candidati dalla "long list" possono essere ricondotte, inter alia, a situazioni riconducibili a: interlocking; indipendenza; disponibilità di tempo; professionalità e competenza nonché altre situazioni impeditive. Inoltre, il CNR ad hoc, nella composizione della "long list", ha richiesto al consulente di tenere conto delle seguenti, ulteriori considerazioni:
    • − in relazione a particolari profili con elevato standing, tenere in considerazione anche candidati inizialmente esclusi dalla lista in ragione del divieto di interlocking, valutando la possibilità di selezionarli a fronte o della scadenza del loro attuale mandato o dell'impegno alle dimissioni dagli attuali incarichi incompatibili;
    • − prevedere che il numero massimo di Consiglieri già in carica da inserire nella Lista non fosse superiore a 5.

RRA ha anche chiesto agli azionisti rilevanti se avessero voluto segnalare eventuali candidati da coinvolgere nel processo di selezione, ricevendo segnalazioni di potenziali candidati solo da un azionista. Tali candidati sono entrati nel processo di selezione ma nessuno di loro è stato poi inserito nella "short list", in alcuni casi perché non disponibili, in altri perché ritenuti non in linea con i criteri selettivi.

  • d) RRA ha poi effettuato, con la collaborazione del Segretario del CdA, incontri con i Consiglieri uscenti per sondarne la disponibilità ad una ricandidatura. In particolare, a cavallo tra il 17 dicembre 2021 e il 4 gennaio 2022, RRA ha incontrato 10 Consiglieri uscenti; altri due hanno declinato l'invito all'incontro e uno, il Dott. Donnet, in un incontro con il Presidente svoltosi nel mese di agosto 2021, su indicazione del CNR del 21 luglio 2021 condivisa dal CdA nella riunione del 2 agosto 2021, aveva già comunicato la disponibilità a ripresentare la propria candidatura per un nuovo mandato.
  • e) Il processo di selezione ha previsto che i candidati fossero suddivisi nei seguenti filoni (o cluster) di competenza rilevante, in linea con i criteri di selezione già definiti: analisi finanziaria e contabile; mercati assicurativi e/o finanziari; quadro regolamentare e regole di compliance; esperienza di corporate governance; strategie e modello di business; legale; audit e risk management; ESG; digital, information technology e cybersecurity; internazionalità. Per ciascun candidato è stato individuato dal consulente l'appartenenza ai diversi filoni e la caratteristica prevalente, a fronte dell'analisi approfondita delle competenze indicate dal

CNR ad hoc come criteri selettivi. Di ciascuno è stato approfondito l'esame del profilo professionale e del curriculum vitae.

f) A fronte dei 232 candidati considerati, attraverso successivi esami e integrazioni, il CNR ad hoc, nella seduta dell'11 gennaio 2022 (proseguita il successivo 13 gennaio), con l'astensione di un componente in relazione solo ad un documento esaminato, ha espresso parere favorevole a sottoporre all'esame del Consiglio una "long list" formata da 28 candidati Consiglieri esterni, di cui 16 donne, oltre ai 6 Consiglieri in carica che avevano dato la loro disponibilità al rinnovo. Analogo processo è stato seguito anche per la selezione del presidente, partendo da una lista iniziale di oltre 30 candidati, successivamente ridotta a 5, per poi arrivare a una discussione su 2 nominativi, tra i quali è stato selezionato il candidato alla presidenza. Per quanto attiene al candidato alla carica di Amministratore Delegato, il profilo ideale è stato declinato nelle competenze distintive e per ciascuna caratteristica individuata per il ruolo è stato svolto un confronto rispetto alle competenze di Philippe Donnet, constatandone un elevato livello di corrispondenza, ricordando che gli Amministratori non esecutivi, nella riunione svoltasi il 14 settembre 2021, a maggioranza, hanno accolto favorevolmente la sua disponibilità a ricandidarsi. Nella riunione del 27 settembre 2021, il Consiglio ha preso atto delle predette conclusioni degli Amministratori non esecutivi.

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  • g) Nella seduta del 18 gennaio 2022, è stata quindi presentata all'esame del Consiglio composto da 11 Consiglieri a fronte delle dimissioni del Cav. Francesco G. Caltagirone e del Dott. Romolo Bardin, rassegnate rispettivamente il 13 e il 16 gennaio 2022 – la "long list" dettagliata al punto precedente e condivisa con i voti favorevoli di 9 degli 11 Consiglieri in carica e le astensioni degli altri 2, alle quali si sono aggiunte, di volta in volta, quelle dei 6 Consiglieri in carica il cui nominativo è stato compreso nella "long list", ciascuno riguardo alla sola sua specifica candidatura. Nella stessa occasione, il Consiglio ha altresì condiviso (1) che la presenza nella "long list" degli amministratori uscenti e, in particolare, del Dott. Philippe Donnet, fosse in linea con i criteri selettivi già deliberati e anche con l'esigenza di assicurare la continuità dell'organo amministrativo e (2) la posizione assunta dal CNR ad hoc nel senso di ritenere più opportuno cercare il candidato alla carica di Presidente (per il quale si era richiesto che fosse dotato del requisito di indipendenza da Codice) all'esterno dell'attuale compagine del CdA.
  • h) All'esito di ciò, il CNR ad hoc ha iniziato l'attività volta alla formazione di una proposta di "short list", attraverso una serie di riunioni, alle quali hanno costantemente partecipato, oltre ai suoi componenti, anche il Presidente del CdA, i rappresentanti di RRA e, ad alcune di tali riunioni, anche i rappresentanti della società di consulenza Morrow Sodali, che ha fornito riscontri, sulla base della propria expertise, sulla possibile percezione delle eventuali candidature da parte del mercato. Al contempo, il CNR, avvalendosi anche delle risultanze dei lavori del CNR ad hoc, ha iniziato a trattare il tema della cooptazione di tre Consiglieri: ciò a fronte anche delle ulteriori e già menzionate dimissioni presentate in data 25 gennaio 2022 dalla Consigliere Prof.ssa Sabrina Pucci. Nel quadro delle sue attività, il CNR ad hoc ha svolto collegialmente interviste con diversi potenziali candidati, alcuni dei quali sono stati proposti dal consulente anche successivamente all'esame della "long list", per valutarne l'inclusione nella proposta di "short list".
  • i) Nella seduta del 16 febbraio 2022, il Consiglio ha esaminato la "short list" presentata dal CNR ad hoc (che aveva fornito il suo parere positivo nella seduta svolta il 10 febbraio 2022 e proseguita l'indomani) e, in vista della definizione della Lista definitiva, è stata offerta la possibilità ai Consiglieri che l'avessero richiesto di svolgere interviste possibilmente collegiali con i candidati. In quella seduta, il Consiglio (1) ha esaminato nome per nome e nel complesso, nonché approvato, con l'astensione, di volta in volta, dei candidati in carica, la "short list", formata da 13 candidati esterni per il ruolo di amministratore non esecutivo e dai

2022 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SHAREHOLDERS' MEETING

5 componenti in carica disponibili al rinnovo, stante la sopravvenuta decisione del Presidente uscente di non ricandidarsi; e (2) ha esaminato il profilo ideale per la carica di Presidente del Consiglio entrante e di Amministratore Delegato: riguardo a quest'ultimo, ha verificato ancora una volta l'allineamento tra il profilo ideale e quello dell'Amministratore Delegato e Group CEO in carica. Per gli altri candidati, ha esaminato i profili professionali e il curriculum vitae di ciascuno, tenendo conto anche della disponibilità di ognuno alla candidatura e della sussistenza di altre situazioni rilevanti ai fini della stessa, la corrispondenza dei profili dei candidati con le competenze necessarie secondo i criteri selettivi approvati. In quel contesto, ha valutato la "short list" anche in termini di diversità di genere, d'età, di internazionalità e di esperienze possedute e di esperienze prevalenti, in linea con i criteri già individuati. In quella stessa seduta il Consiglio, previo parere favorevole del CNR in occasione della riunione dell'8 febbraio 2022, e dopo aver condiviso le modifiche proposte dal Comitato sulla composizione quantitativa del Consiglio entrante, ha approvato, con voto unanime, il testo definitivo del Parere di orientamento.

  • j) Nella seduta del 28 febbraio 2022, su proposta del CNR elaborata nella seduta del 25 febbraio 2022, tenuto conto delle risultanze del lavoro già svolto sulla "short list" nelle precedenti riunioni del CNR ad hoc e del Consiglio – il Consiglio stesso ha deliberato di cooptare, ai sensi dell'art. 2386 c.c., tre dei potenziali candidati contenuti nella stessa "short list" – che avevano dato la loro disponibilità anche per l'inclusione nella Lista – in sostituzione dei tre Consiglieri dimessisi nel corso del mese di gennaio. Con il voto unanime dei 9 Consiglieri presenti, assente un unico componente (che tuttavia aveva espresso il proprio voto favorevole sulla proposta in sede di CNR), la scelta del Consiglio è ricaduta sulla Dott.ssa Alessia Falsarone, sul Prof. Andrea Sironi – che il Consiglio ha condiviso di proporre come candidato Presidente nella Lista – e sulla Prof.ssa Luisa Torchia, dopo aver accertato in capo agli stessi il possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza previsti dalla normativa applicabile e quello di indipendenza raccomandato dal Codice.
  • k) Complessivamente, per assolvere il proprio incarico, il CNR ad hoc ha tenuto 15 sessioni di incontri, per un totale di circa 54 ore di lavoro, e partecipato allo svolgimento delle interviste di 26 candidati, di cui alcuni auditi più volte: delle relative risultanze è contenuta evidenza in apposite verbalizzazioni.
  • l) All'esito di tali attività, su parere reso dal Comitato ad hoc nella riunione del 7 marzo 2022 (svoltasi in più sessioni, conclusesi il successivo 11 marzo), il Consiglio ha deliberato nella seduta del 14 marzo 2022 di presentare la Lista: la decisione è stata assunta con il voto favorevole di 12 Consiglieri e l'astensione di un Consigliere. Con gli stessi esiti, il Consiglio ha altresì deliberato di sottoporre all'assemblea la proposta di fissare in 13 il numero dei componenti del nominando CdA.

Inoltre, nella stessa riunione, il Consiglio ha approvato la Lista, con voto a maggioranza, stante l'astensione sull'intera Lista di un Consigliere non candidato e l'astensione di ciascuno degli 8 candidati oggi in carica in relazione alla propria ricandidatura nella Lista, in questo caso per mere ragioni di opportunità. Non si sono registrati voti contrari alla Lista. La deliberazione è stata adottata in stretta osservanza delle disposizioni dell'art. 2391 c.c.

La Lista è composta dai seguenti 13 candidati:

  • Andrea Sironi, indipendente, cooptato il 28 febbraio 2022, indicato come Presidente;
  • Clemente Rebecchini, non indipendente, attuale Vicepresidente, Consigliere dall'11 maggio 2012;
  • Philippe Donnet, non indipendente, Amministratore Delegato dal 17 marzo 2016, indicato come Amministratore Delegato;
  • Diva Moriani, indipendente, Consigliere dal 28 aprile 2016;

  • Luisa Torchia, indipendente, cooptata il 28 febbraio 2022;
  • Alessia Falsarone, indipendente, cooptata il 28 febbraio 2022;
  • Lorenzo Pellicioli, non indipendente, Consigliere dal 28 aprile 2007;
  • Dame Clara Furse, indipendente, nuova candidata;
  • Umberto Malesci, indipendente, nuovo candidato;
  • Antonella Mei-Pochtler, indipendente, Consigliere dal 7 maggio 2019;
  • Marco Giorgino, indipendente, nuovo candidato;
  • Sabine Azancot, indipendente, nuova candidata;
  • Monica De Virgiliis, indipendente, nuova candidata.

L'indipendenza di cui sopra è quella definita in attuazione del Codice. Al riguardo, sempre nella seduta del 14 marzo 2022, su proposta del Comitato per la Corporate Governance e la Sostenibilità sociale e ambientale, il Consiglio ha rafforzato tale nozione modificando, nella propria normativa interna (Regolamento del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati consiliari, di seguito: il "Regolamento"), la definizione di "azionista significativo" come segue: "persona fisica o giuridica che direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, fiduciari o interposte persone, controlla la Società o è in grado di esercitare su di essa un'influenza significativa o che partecipa, direttamente o indirettamente, a un patto parasociale attraverso il quale uno o più soggetti esercitano il controllo o un'influenza significativa sulla Società. In relazione a quanto precede, per «influenza significativa» s'intende la situazione in cui la persona fisica o giuridica detenga, direttamente o indirettamente, anche attraverso società controllate, soggetti fiduciari o interposte persone, una partecipazione superiore al 3% delle azioni con diritto di voto della Società". È quindi considerato non indipendente il Consigliere azionista che si trovi in una delle suddette situazioni nonché l'Amministratore che sia, o sia stato, nei precedenti tre esercizi, amministratore esecutivo o dipendente di un azionista significativo della Società. Tale requisito sarà operativo già per le candidature in vista della nomina del nuovo CdA.

Le motivazioni per la scelta di ciascun candidato sono coerenti con le premesse più sopra esposte: il lavoro svolto ha quindi portato alla formazione di una Lista che è coerente con quanto esposto nel Parere di orientamento. Inoltre, si dà atto che nella stessa seduta, sulla base di quanto emerso in sede di dialogo con i principali azionisti e investitori istituzionali e di quanto raccomandato nel Richiamo di attenzione, il Consiglio ha deliberato di pubblicare la Lista con ampio anticipo rispetto ai termini previsti dallo Statuto (30 giorni prima dell'assemblea).

Si fa rinvio alla presentazione elaborata da RRA, qui allegata sub "1" per una illustrazione di maggior dettaglio su diversi aspetti, tra cui le competenze rilevanti e i principi di composizione del nuovo Consiglio, l'evidenza quantitativa di dettaglio sul processo di selezione svolto, le caratteristiche della Lista in rapporto alla matrice delle competenze definite e i profili di diversità rilevanti e un paragone con dei benchmark a livello europeo. Tale presentazione dà evidenza delle motivazioni alla base della selezione dei candidati in coerenza con i criteri definiti.

Alla Lista sono acclusi:

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  • il curriculum vitae di ciascun candidato, contenente una esauriente informativa sulle relative caratteristiche personali e professionali, sulle competenze maturate e l'elenco degli incarichi di amministrazione, direzione e controllo attualmente ricoperti, nel quale è dato conto dell'allineamento delle competenze di ciascun candidato rispetto a quelle indicate nel parere di orientamento;
  • le dichiarazioni di ciascun candidato di accettazione della candidatura e dell'eventuale nomina e di attestazione, sotto la loro responsabilità, d'insussistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità e del possesso dei requisiti di professionalità e di onorabilità prescritti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari per ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Società;

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  • la dichiarazione di ciascun candidato sui requisiti di indipendenza ai sensi del D.M. 11 novembre 2011, n. 220, dell'art. 148, c. 3, del TUF e dell'art. 11 del Regolamento, in attuazione del Codice.
  • m) Il Consiglio, in aderenza a quanto richiesto dal Richiamo di attenzione, ha inoltre ritenuto di allegare alla presente relazione i possibili scenari a seconda degli esiti delle votazioni assembleari sulle liste presentate (tali scenari sono ripresi anche nella Relazione del Consiglio sul relativo punto all'ordine del giorno).

Milano, 14 marzo 2022

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Allegati:

  • 1) Presentazione elaborata da RRA
  • 2) Documento illustrativo degli scenari ipotizzabili in sede di voto assembleare sulle liste

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Assemblea degli Azionisti 2022 - Assicurazioni Generali | 13

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28 Marzo 2022

Lista del Consiglio di Amministrazione

Indice

Approccio metodologico e fasi del processo (pag. 3)

01 02

Profilo dei Candidati (pag. 20)

Approccio metodologico e fasi del processo

Processo di selezione: soggetti coinvolti

Comitato ad Hoc (AHC)

Ha seguito tutte le fasi del processo, a partire dalla declinazione dei criteri selettivi del Consiglio, del Presidente e del CEO, alla selezione della long list e short list di candidati, alla proposta finale della Lista.

Consulente Esterno (HH)

Una società di Executive Search tra le più rilevanti del mercato, ha supportato il processo di costruzione della lista del Consiglio attraverso la ricerca di potenziali candidati.

Consiglio di

Amministrazione (BoD)

Ha accompagnato il processo svolgendo le seguenti attività: nomina del consulente esterno (HH) e dei consulenti legali, approvazione dei criteri selettivi di composizione del Consiglio (ivi compreso il profilo ideale del Presidente e del CEO), esame della long list e della short list di candidati e votazione della lista finale. A seguito della dimissione di 3 Consiglieri, il Consiglio ha anche approvato la cooptazione di 3 nuovi Consiglieri scelti dalla short list.

Comitato Nomine (NomCo)

E' l'organo designato dal Consiglio a supportare il Consiglio stesso nel processo di formazione della Lista di candidati in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, e nel processo di cooptazione.

La Procedura approvata dal Consiglio prevede l'istituzione di un Comitato ad Hoc in seno al Comitato Nomine composto da soli Consiglieri indipendenti e non rappresentanti di azionisti.

Responsabili dell'attività Approvazione

formale

1 Istituzione del Comitato ad
Hoc e designazione del
Consulente Esterno
NomCo
Su parere del NomCo
il BoD
ha nominato il Consulente Esterno.
In seno al NomCo
Governance) e non rappresentanti di azionisti. L'AHC ha iniziato ad operare il 10.12.2021.
è stato istituito, come da procedura, l'AHC costituito da soli membri indipendenti (sia da TUF che da Codice di Corporate
2 Definizione del Consiglio
Ideale e del Profilo Ideale del
CEO e del Presidente
HH
Tenendo
in considerazione
la Board Review, la bozza
del Parere
di
e l'Engagement
Orientamento
del Consiglio
con gli
Azionisti
ed altri
Stakeholders, propone
i Criteri
Selettivi
per la formazione
della
Lista,
il Profilo Ideale del CEO e del Presidente.
AHC
Discussione
e finalizzazione
dei Criteri
Selettivi
indicative per la
formazione
della
Lista, e del Profilo
Ideale
del CEO e del Presidente.
Presentazione
al BoD
per approvazione.
3 Composizione della Long List
di candidati esterni
HH
Presentazione di oltre 200 profili di candidati Consiglieri e di candidati
Presidenti.
AHC
Discussione
e Finalizzazione
della
Long List di candidati.
Presentazione
al BoD
4 Selezione della Short List di
candidati esterni
HH
Contatto con i candidati, presentazione dell'opportunità, verifica
dell'interesse e disponibilità.
Organizzazione delle interviste per il AHC.
AHC
Intervista
di candidati
e selezione
di quelli
da inserire
nella
Short List.
Presentazione
al BoD.
4.bis
Cooptazione di 3 Consiglieri
NomCo
dall'incarico, il NomCo
Poichè
durante
il processo
3 Consiglieri si
sono
dimessi
profili
identificati
nella
Short List che
faranno
parte
della
lista
finale. Presentazione
candidate.
ha proposto
la cooptazione
di 3 nuovi
Consigilieri, scelti
tra
i
al BoD
per approvazione.e
possibilità
di intervistare
I tre
5 Selezione finale della Lista del
Consiglio
AHC
Selezione tra i candidati in Short List.
Presentazione della Lista del Consiglio al BoD.
BoD
Possibilità di intervistare i candidati e discussione
della
Lista del
Consiglio
e sua
approvazione.
BoD
22.10.2021
BoD
14.12.2021
BoD
18.01.2022
BoD
16.02.2022

NomCo
25.02.2022
BoD
28.02.2022
BoD
14.03.2022

Fasi del processo

Private & Confidential 6

Le competenze rilevanti per il futuro Consiglio

Analisi finanziaria e contabile

La capacità di interpretare le informazioni finanziarie e contabili dell'impresa, identificare e valutare i fattori chiave, mettere in atto controlli adeguati e adottare le misure necessarie in base alle informazioni disponibili. In sintesi saper leggere ed interpretare il bilancio di una società complessa e multinazionale. E' necessaria la presenza di almeno un Consigliere con la conoscenza di analisi attuariale.

Mercati assicurativi e/o finanziari

La consapevolezza e la comprensione del più ampio contesto imprenditoriale, economico e di mercato in cui opera l'impresa Generali. In sintesi la conoscenza delle dinamiche di business del settore dei Servizi Finanziari in senso ampio, cioè banche, assicurazioni, asset management, investment banking, intermediari finanziari, private equity.

Esperienza di Corporate Governance

Approfondita conoscenza in materia di Corporate Governance acquisita in Board di realtà complesse e possibilmente multinazionali.

Quadro regolamentare e regole di

compliance

La consapevolezza e la comprensione del quadro normativo in cui opera l'impresa, in termini di requisiti e aspettative imposte dalla normativa, a livello Italiano ed Europeo, con la capacità di

promuovere i relativi cambiamenti.

Strategia e modello di business

Avere una conoscenza approfondita della strategia e del modello di business di un'impresa in generale, acquisita avendo coperto ruoli manageriali, consulenziali e di gestione. E' necessaria la presenza di almeno un Consigliere con la conoscenza dei sistemi di remunerazione ed incentivazione delle risorse umane anche al fine della formazione del Comitato per le Nomine e la Remunerazione. E' auspicabile avere dei Consiglieri con esperienza di innovazione e di people management.

Legale

Conoscenza del diritto societario e delle normative inerenti ai servizi finanziari, in particolare di quelli assicurativi, nonché delle normative applicate alle società quotate.

Digital, Information Technology e Cyber Security

Avere la competenza in queste aree avendo operato in ruoli manageriali in realtà aziendali operanti in tali settori o avendo avuto la responsabilità funzionale in aziende di complessità equivalente a Generali o avendo partecipato alla transizione digitale di

un'impresa.

ESG

Avere la competenza in ambito ESG (Environment, Social, Governance), ovvero avere svolto, o come Manager o in ambito di un altro Consiglio di Amministrazione, in modo efficace il proprio ruolo di sovrintendenza sulle scelte gestionali e nella gestione dei rischi collegati alla sostenibilità nel medio e lungo periodo, ivi inclusi gli aspetti di valutazione e gestione dei rischi collegati

all'ambiente.

Audit & Risk Management

Avere la conoscenza della materia finanziaria e contabile funzionale al presidio del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi (in particolare, per l'applicazione dei princìpi contabili, la valutazione e la gestione dei rischi e delle esigenze di solvibilità). Esperienza anche maturata in un Comitato Controllo e Rischi di altra Società quotata.

50%

Composizione ideale minima (% sul numero totale di Consiglieri)

60%

70%

70%

7% 7%

Internazionalità

Conoscenza e/o esperienza nei mercati rilevanti per il gruppo e apporto di diversità culturale, non necessariamente legata al passaporto.

CARATTERISTICHE DA RAFFORZARE

Principi di composizione del Consiglio

Il Comitato ad Hoc ed il BoD hanno seguito alcuni principi chiave per la composizione del nuovo Consiglio

Un processo articolato condotto dal Comitato ad Hoc

*Di cui alcuni candidati incontrati più volte.

26*

54 ore di riunione

26 interviste*

Processo di selezione dei candidati esterni per il ruolo di Consigliere

Processo di selezione dei candidati esterni per il ruolo di Presidente

come Presidente
come Amministratore Delegato

Lista del Consiglio proposta da AHC

# Nome Nazionalità Età Genere Indipendenza* Prima Nomina
(in assoluto)
Note
1 Andrea Sironi 57 M X Cooptato il 28 febbraio 2022
NEW
Indicato come Presidente
2 Clemente Rebecchini 58 M Nominato l'11 maggio 2012
3 Philippe Donnet 61 M Amministratore Delegato dal 17 marzo 2016 Indicato come Amministratore Delegato
4 Diva Moriani 53 F X Nominata il 28 aprile 2016
5 Luisa Torchia 64 F X NEW
Cooptata il 28 febbraio 2022
6 Alessia Falsarone 46 F X NEW
Cooptata il 28 febbraio 2022
7 Lorenzo Pellicioli 70 M Nominato 28 aprile 2007
8 Clara Hedwig Frances Furse
(Dame )
64 F X NEW
Candidata Esterna
9 Umberto Malesci 41 M X NEW
Candidato Esterno
10 Antonella Mei-Pochtler 63 F X Nominata il 7 maggio 2019
11 Marco Giorgino 52 M X Candidato Esterno
NEW
12 Sabine Azancot 51 F X Candidata Esterna
NEW
13 Monica De Virgiliis 54 F X Candidata Esterna
NEW

* Nota: indipendenza secondo TUF e Codice di Autodisciplina; Pellicioli e Rebecchini indipendenti solo secondo TUF.

Il dettaglio delle competenze della Lista del Consiglio

(A) Competenza Attuariale; (R) Competenza di politiche di Remunerazione

Competenze Esperienze
------------ ------------
Analisi
finanziaria
e
contabile
Mercati
assicurativi
e
finanziari
Quadro
regolamentare
e regole di
compliance
Esperienza
di
Corporate
Governance
Strategia e
modello di
business
Audit & Risk
Management
Legale ESG &
Sostenibilità
Digital,
Information
Technology e
Cyber Security
Internaziona
lità
Esperienza
manageriale
e/o
imprenditoriale
Istituzionale Consulente Accademico
Andrea Sironi x x x x x (R) x x x x
Philippe Donnet x (A) x x x x (R) x x x x x
Clemente Rebecchini x x x x x (R) x x x x
Diva Moriani x x x x x (R) x x x x
Luisa Torchia x x x x x x x x
Alessia Falsarone x x x x x x x x
Lorenzo Pellicioli x x x x x (R) x x x
Clara Hedwig Furse (Dame) x x x x x (R) x x x x x
Umberto Malesci x x x x x (R) x x x
Antonella Mei-Pochtler x x x x x (R) x x x x
Marco Giorgino x x x x x (R) x x x x x x
Sabine Azancot x x x (R) x x x
Monica De Virgiliis x x (R) x x x x
Totale 11 11 10 12 12 9 1 8 7 13 9 3 2 3
Private & Confidential 12

Le caratteristiche della Lista del Consiglio

La Lista rispecchia le competenze rilevanti per il futuro Consiglio

Private & Confidential 14

Un paragone con società quotate in Europa

La composizione della Lista del Consiglio posiziona il Gruppo Generali al di sopra degli standard medi in Corporate Governance in Italia e in Europa

Fonte: Workshop Corporate Governance – Edizione 2021

Gli indici di riferimento per paese sono FTSE MIB (ITA), CAC 40 (FRA), DAX 30 (GER), FTSE 150 (UK), Ibex 35 (ESP).

Profilo dei Candidati

Esperienze
Professionali
Ruoli
Non-Esecutivi
Commenti
1994
-
Present
2016
-
Present
2004
-
Present
2020 –
Present
2018 -
2018
2012
-
2016
2005
-
2008
2004
-
2005
2000
-
2004
1998
-
2000
2013
-
2016
Università Commerciale
'Luigi
Bocconi',
Italy
Vice
President
-
Also
Professor
Department
of
Finance
Full
Professor
of Financial
Markets
and
Institutions
Chairman –
Italian Foundation for cancer
research (AIRC)
Visiting Professor –
Science Po, Paris
Rector
of
Bocconi
University
Dean for
International
Affairs, Bocconi
University
Vice
Rector,
Graduate
School, Bocconi University
Director
of
Research
Division, SDA Bocconi
Associate
Professor,
Banking and Finance, Bocconi
Cdp
Equity
SpA
Committee
member,
Stategic
Committee
2016
-
Present

2019
Feb 2022
2018
-
2019
2016
-
2020
2017
-
2018

2008
2011
2012
-
2015
2006
-
2012
2010
-
2014
2011
-
2012
2009
-
2012
Borsa
Italiana
SpA,
Chairman,
Italy
Intesa San Paolo,
Independent
Board
Member,
Italy
Unicredit
SpA,
Independent
Director,
Italy
London
Stock
Exchange
Group
plc,
Independent
NED,
United
Kingdom
Cassa
Depositi
e
Prestiti
SpA,
Director,
Italy
Banco
Popolare
Società
Cooperativa
Independent
Board
Member
Saes
Getters SpA,
Lead
Independent
Director
Getters SpA,
Independent
Director
Saes
S.c.a.r.l.,
Independent Director,
Cogentech
cooperativa,
Banco
Popolare
società
Independent
Board
Member
Aletti,
Vice
Chairman
Banca
stato
Rettore.
Unicredit, Intesa.
Borsa
Italiana.
di Amministrazione.
2006
-
2010
Fitch
Ratings
Ltd
Advisory
Board
Member
Formazione
1989
Università Commerciale
1993
-
1993
of Business,
New York
Leonard
N Stern
School
University
Visiting
Scholar,
Finance
1989-1990 Luigi Bocconi, Italy
-
Degree
in Economics
Chase Manhattan, Finance Program
1989
-
1990
Chase
Manhattan
Bank
Ltd
Financial
Analyst
  • Professore della Bocconi tra i più rinomati a livello internazionale di cui è
  • Vanta una esperienza di Governance più che decennale, maturata in Italia ma anche all'estero per importanti società quotate come London Stock Exchange,
  • Dal 2016 svolge un ruolo istituzionale importante in qualità di Presidente di
  • Cooptato il 28 Febbraio 2022.
    • Indicato come Presidente del Consiglio
      • di Amministrazione.

Lingue: Italian: Native, English: Fluent, French: Intermediate

Andrea Sironi

Lingue: Italian: Native, English: Fluent

Esperienze
Professionali
Ruoli
Non –
Esecutivi Commenti
1989 -
Date
Mediobanca
SpA
up to Central Director, Shareholdings and Special Business
Service / Head, Principal Investing Division
2012 -
Date
2020 –
Date
2015 –
Date
2021 –
Date
2021 –
Date
2013 –
2016
2011 –
2020
2007 –
2015
2007-
2013
2004 -
2014
Ruoli
di Sindaco
1997 –
2006
Formazione
1987
Generali Assicurazioni, Vice Chairman
from 2013 -
Trieste, Italy
Burgo Group –
Non-Executive Director –
Altavilla
Vicentina, Italy

Istituto
Europeo
di Oncologia
Non
Executive Director -
Milano, Italy
Non-Executive Director –
Icarus S.p.A. -
Roma, Italy
Holding S.r.l. (inactive) –
Excelsa
Sole
Director –
Roma, Italy
Atlantia
S.p.A.-
Non-Executive Director -
Roma, Italy
Italmobiliare
SpA, Non-Executive Director

Milano, Italy
Telco SpA
-
Non-Executive Director,
Chairman from 2012 –
Milano, Italy
Aeroporti
di Roma SpA, Non-Executive
Director –
Fiumicino, Italy
Non-Executive Director –
Gemina
S.p.A.-
Milano, Italy
RCS MediaGroup
S.p.A.
Università degli Studi di Roma La
Sapienza, Italy
Degree
in Business Administration

Significativa esperienza maturata nei
dieci anni di mandato come Consigliere
in Generali.

Esprime forti competenze su controlli
interni, risk
management, remunerazioni,
M&A.

Esperienza nel settore finanziario anche
a livello internazionale, in particolare su
operazioni di investimento e di finanza,
ordinaria e straordinaria.

Forte esperienza di corporate
governance
in società quotate.

Si è reso disponibile a ricandidarsi.

-

-

-

Esperienze
Professionali
Ruoli
Non-Esecutivi
Commenti
2013 -
Date
2016 -
Date
2013 -
2016
2010 -
2013
2007 -
2010
Assicurazioni
Generali
Group Chief Executive Officer -
Assicurazioni Generali SpA -
Trieste, Italy
Country Manager Italy & Chief Executive Officer -
Generali Italia
Spa -
Trieste, Italy
HLD Associés
SA
Co-Founder & Managing Partner -
Paris, France
Wendel SA
2016 -
2017
Associazione
2013 -
2013
Belgium
2010 -
2014
Gecina
France
2008 -
2016
Board -
Paris, France
Formazione
Nazionale fra
le Imprese
Assicuratrici, Deputy Chairman -
Italy
KBC Groep, Non-Executive Director -
SA, Non-Executive Director -
Vivendi SA, Member of the Supervisory

Attuale Amministratore Delegato del
Gruppo.

Profonda conoscenza del settore
assicurativo dove ha ricoperto ruoli
apicali in Italia e all'estero.

Forte esperienza di corporate
governance.

Profilo in linea con i criteri selettivi già
deliberati.

Notevole competenze tecniche anche
in materie attuariali.

Si è reso disponibile a ricandidarsi.
1985 -
2007
2006 -
2007
2003 -
2006
2002 -
2003
2001 -
2003
1999 -
2001
1997 -
1999
1994 -
1997
1990 -
1994
1988 -
1989
1985 -
1988
1983 -
1984
Asia Regional Managing Director -
Singapore
AXA SA
Regional Chief Executive Officer Asia Pacific -
Singapore
AXA Japan –
Chief Executive Officer -
Tokyo, Japan
Chairman & Chief Executive Officer –
AXA Re & AXA Corporate
Solutions -
Paris, France
Regional Chief Executive Officer, Southern Europe, Middle East,
Latina America and Canada
Chief Executive Officer -
AXA Italia SpA -
Milan, Italy
Deputy Chief Executive Officer –
AXA Conseil -
Paris, France
General Manager, Languedoc Pyrénées
-
France
Technical and Commercial Manager, Normandy Region -
France
Head of the Acquisition Project, Group International Operations -
France
Various Positions in France and Canada
Groupe Maisons
Phenix
1990
France
Certified
Actuary
1983
Engineering
Institut des Actuaires Français( IAF),
Sciences
Ecole Polytechnique, Paris, France
Sales Director -
France

Lingue: French: Native, English: Fluent, Italian: Fluent

Philippe Donnet

Esperienze
Professionali
Ruoli
Non-Esecutivi
Commenti
1994 -
Date
Intek
Group
2014 -
Date
Chief Executive Officer/ Chief Transformation Officer / M&A &
Business Development –
KME SE, Germany
Supervisory Board Member –
2009 -
Date
KME Germany Gmbh
2007 -
Date
Executive Vice-Chairman -
Intek
Spa
2007 -
2012
Partner & Chief Executive Officer, I2 Capital Partners SGR Spa,
PE Funs -
Milan, Italy
2002 -
2010
Investment Manager -
Milan, Italy
1994 -
2002
Financial Analyst -
Milan, Italy
2007 -
Date
2016 -
Date
2016 -
Date
2020 -
Date
2010 -
Date
2003 -
Date
2014 -
2020
2013 -
2017
2011 -
2013
2010 -
2014
2005 -
2007
2005 -
2007
Formazione
Intek
Group SpA -
Executive Vice
Chairman, Milan, Italy
Generali Assicurazioni Spa -
Non
Executive Director, Chairman of the
Remuneration & Nomination Committee,
Member of the Related Parties Committee
-
Trieste, Italy
Moncler
SpA -
Non-Executive Director,
Chairman of the Remuneration &
Nomination Committee, Member of the
Related Parties Committee -
Trebaseleghe, Italy
Non-Executive Director –
Culti
Milano -
Milan, Italy
Dynamo Academy -
Board Member -
Milan, Italy
Fondazione Dynamo Camp Onlus
-
Co
Founder & Board Member -
Milan, Italy
ENI SpA -
Non-Executive Director,
Chairman of the Nomination Committee,
Member of the Remuneration Committee,
Member of the Audit & Risk Committee -
Roma, Italy
ErgyCapital
Spa -
Non-Executive Director -
Milan, Italy
ErgyCapital
Spa -
Chairman Milan, Italy
Cobra Automotive Technologies SpA –
Non-Executive Director –
Italy
SMI SpA -
Non-Executive Director -
Florence, Italy
GIM SpA -
Non-Executive Director -
Florence, Italy

Attuale Consigliere indipendente e
Presidente del Comitato Remunerazione
e Nomine; ha guidato il processo di
composizione della lista del consiglio;
rimarrebbe indipendente in caso di
nuove elezioni.

Potrebbe assicurare la necessaria
continuità e coerenza del Consiglio in
merito alle politiche di remunerazione del
top management e ai rapporti con i
dipendenti (principi ESG).

Professionalmente riconosciuta dagli
investitori istituzionali e dal mercato, per
le frequenti attività di coinvolgimento,
svolte per conto della società, sia su temi
di remunerazione che di criteri di
composizione delle liste consiliari.

Notevoli esperienze di corporate
governance
in società complesse del
FTSE MIB come amministratore
indipendente.

Esperienze esecutive di lunga data sia
nel mondo PE/Investimenti che nella
gestione industriale

Si è resa disponibile a ricandidarsi.
1993 Università degli Studi di Firenze, Italy
Degree
in Business Administration

Lingue: Italian: Native, English: Fluent

Diva Moriani

-

Commenti

Esperienze Professionali
2002 -
Present
Università
degli
studi
Roma Tre, Italy
Professor Administrative Law
1996 -
2011
Government
of
Italy
2009 -
2011
Commission
Member, National Commission
for
Public
Performance, Government
(Italy), Italy
2006 -
2007
Member, Study Commission, Ministry
of
Economy and
Finance,
Italy
2006 -
2008
President, Scientific and
Technical Committee
1999 -
2001
Advisor, Special Task Force for
the
Implementation of
Federal
Reform
1996 -
1998
Legal Adviser, To
Prime Minister
1993 -
2001
Service, Italy
Civil
1998 -
2001
Legal Adviser
1993 -
1994
Legal Adviser, To
Minister of
Civil
Service
1994 -
1997
Università
degli
Studi di Urbino
"Carlo Bo" (University of
Urbino), Italy
Professor, Administrative Law, Department of
Political Science
1986 -
1991
Università
degli
Studi Mediterranea
di Reggio Calabria, Italy
Professor, Comparative
Administrative Law
1985 -
1994
di Giurisprudenza,
istituto
di diritto
pubblico
della Facolta
Lecturer
1985 -
1994
Università
degli
Studi di Roma La Sapienza, Italy
Instructor
Formazione
1984 -
1985
Commissione
Tecnica
per la Spesa
Pubblica
(CTSP),
Researcher
  • Professionista esperta in ambito legale, con esperienze accademiche, istituzionali ed aziendali.
  • Ha ricoperto ruoli accademici ed istituzionali di rilievo in Italia.
  • Forti esperienze di corporate governance in società quotate.
  • Sarebbe disponibile a svolgere il ruolo di Presidente del Comitato Controllo e Rischi.
  • Cooptata il 28 Febbraio 2022.

Sede attuale: Roma, Italy

Lingue: Italian: Native, English: Fluent French: Good

1984 -
1985
Ministry of Economy and Finance
Expert, Committee for Public
Expenditure
1983 -
1994
National Council of Research and
Technology, Researcher
1983 -
1984
Istituto
di Studi
sulle
Regioni-CNR,
Global
Researcher
1982 -
1985
Princeton University, New Jersey
Researcher, Committee of European
Studies
1978 -
1980
Istituto
di diritto
pubblico
della
Intern,
Facoltà
di Giurisprudenza,
Faculty of Law

Ruoli Non-Esecutivi

Almawave
SPA, Board member, Italy
Nexi
SPA, Board member and
Member, Risk Control and
Sustainability and Chairman, Related
Party Transactions Italy
ACEA SpA, Board Member -
Italy
Atlantia
SPA, Board Member -
Italy
Cassa
Depositi
e Prestiti
SpA,
Board Member -
Italy

1978 Università degli Studi di Roma La Sapienza. Italy Degree in Law

Luisa Torchia

attualmente guida la strategia ESG e di

Sede attuale: New York, USA

Lingue: Italian: Native, English: Native, Spanish: Fluent, French: Conversational; German: Moderate, Japanese: Moderate

-

-

-

-

Esperienze
Professionali
Ruoli Non-Esecutivi
(più
recenti)
Commenti
2006
-
Date
De Agostini
Spa
Chief
Executive
Officer
-
Milan,
Italy
2007 -
Date
Assicurazioni Generali, Non-Executive
Director –
Milano, Italy.

Attuale consigliere con una lunga e forte
esperienza di corporate governance
2011-
2016
DeA
Partecipazioni S.p.A.
General Manager –
Novara, Italy
2015 -
Date
International Game Technology plc,
Non-Executive Director (Chairman from
2018 to January 2022 and Deputy
Chairman from 2015 to 2018)-
London,
anche in gruppi quotati.

Notevole esperienza professionale
manageriale in aziende complesse con
2008
-
2016
Zodiak
Media SA
Chairman, Chief Executive Officer –
Paris, France
2016 -
Date
United Kingdom.
Group S.a.s., Director –
Paris,
Banijay
France.
ruoli di vertice in operazioni di
ristrutturazione e crescita.

Forti competenze nell'analisi di
2006 -2010 DeA
Factor S.p.A
Chief
Executive
Officer
2016 -
Date
2007 -
Date
LDH S.a.S., Director –
Paris, France.
Capital SpA, Chairman, Milano,
DeA
Italy.
operazioni complesse e meccanismi di
remunerazione del management.

Si è reso disponibile a ricandidarsi.
1997
-
2001
Seat
Pagine
Gialle
Chief
Executive
Officer
-Torino Italy
President,
Chief
Executive
Officer
-
Paris,
France
2007 -
2014
2005 -
2015
Générale de Santé, Vice-Chairman -
Paris-
France.
Gtech
S.p.A., (formerly named
1990
-
1997
1995
-
1997
1992
-
1997
1990
-
1992
Costa
Crociere
SpA
Compagnie
Francaise
de
Croisières
General
Manager
-
Genova, Italy
President,
Chief
Executive
Officer
Costa Cruise Lines
2004 -
2006
1999 -
2000
Group S.p.A.), Director -
Lottomatica
Chairman (since 2006 and CEO from
2008 to 2009), Rome, Italy.
Toro Assicurazioni SpA, Director,
Torino, Italy.
INA Assicurazioni, Director, Rome, Italy.
1983
-
1990
Miami, U.S.A.
Arnoldo Mondadori Editore
1983:
Managing
Director
Rete
4
(Italian
network)
1984-1988
General
Manager
of
Advertising
1999 –
2000
Enel S.p.A., Director, Rome, Italy.
1988-1990
CEO
of
Manzoni
Pubblicità
Segrate, Italy

1981
1983
Publikompass
Fiat Group
Executive Vice President,
TV Division
Chief
Executive
Officer, MKT Sponsorship Division
Torino,
Italy

1978
1981
A.
Manzoni
& C.
SpA
Executive Vice President,
TV Division
Milano,
Italy

Sede attuale: Italy

Lingue: Italian: Native, English: Fluent, French: Fluent

Esperienze Professionali

2001 - 2009 London Stock Exchange Group plc Chief Executive Officer 1998 - 2000 Credit Lyonnais Rouse Ltd Group CEO 1983 - 1998 UBS Investment Bank MD, Global Head of Futures 1979 - 1983 Heinold Commodities Inc. Broker

Ruoli Non-Esecutivi

Commenti

2017 -
Present
HSBC (UK), Chairwoman, UK
2014 -
Present
Vodafone Group plc,
Non-Executive Director, UK
2012 -
Present
Chatham House,
Senior Advisor, UK
2010 -
2022
Amadeus IT Group,
Non-Executive Director, Spain
2013 -
2016
Bank of England,
Financial Policy Committee Member, UK
2011 -
2017
Department for Work & Pensions (DWP)
Non-Executive Director
2010 -
2017
Nomura Holdings Inc.,
Non-Executive Director
2009 -
2013
Legal & General Group plc, UK
Non-Executive Director
Formazione
1979 London School of Economics, UK
Bachelor of Science, Economics
  • Lunga esperienza nel settore finanziario, ha ricoperto ruoli di leadership in prestigiose istituzioni internazionali.
    • Ha guidato come CEO il London Stock Exchange dal 2001 al 2009, realizzando anche l'acquisizione di Borsa Italiana nel 2007.
  • Profilo riconosciuto internazionalmente, è stata membro del Comitato di Regolamentazione Finanziaria della Bank of England ed è Senior Advisor di Chatham House, il Royal Institute of International Affairs.
  • Riconosciuta come una notevole esperta di Corporate Governance, anche a livello internazionale.

Sede attuale: London, UK

Lingue: Dutch: Native, English: Native, French: Proficient, German: Proficient, Spanish: Adequate

Clara Hedwig Frances Furse (Dame)

Esperienze
2020 -
Date
Professionali
Cisco Systems
Ruoli
Non-Esecutivi
Commenti
2013 -
2014
Director, Internet of Things (IOT) Business Development
PantaScene
Executive Vice-Chairman and Board member
2010 -
Date
2005 -
Date
Tanaza
S.P.A., Board member, Angel
investor and Co-founder
Italian Institute of Technology, Board
member

Giovane
e visionario
in ambito
tecnologico
con un buon
orientamento
strategico.
2011 -
2014
AvrioRMS
Group (acquired by Hitachi in 2014)
Executive Vice-Chairman and Board member
Formato
al MIT negli
Stati
Uniti, ha
fondato
la sua
prima startup tra
USA e
Italia.
2005 -
2020
Fluidmesh
Networks LLC
Chief Executive Officer (CEO) and Co-founder

Si è convertito
da startupper
a manager
internazionale
grazie
alla
cessione
a
grandi
gruppi
delle
sue Start-up.
2003 -
2003
McKinsey & Company, Inc.
Business Analyst
Formazione
È autore di numerose pubblicazioni
accademiche nel campo delle reti
wireless ed è co-inventore di sette
2005 Massachusetts Institute of Technology
(MIT), MA, USA
MSc, Electrical Engineering and
ComputerScience
brevetti internazionali e domande di
brevetto.

dell'Istituto
Dal 2005 siede
nel
Consiglio
Italiano
di Tecnologie.
2004 Massachusetts Institute of Technology
(MIT), MA, USA
BSc, Electrical Engineering and
Computer Science

Lingue: Italian: Native, English: Fluent, French: Fluent

Umberto Malesci

Esperienze
Professionali
Ruoli
Non-Esecutivi
Commenti
2018
-
Date
2020
-
Date
2019 -
Date
2018
-
2019
1984
-
Date

2018
Date
2011 -
2015.
2006 -
2011.
2002 -
2006.
1997 -
2017.
1997
-
2003
1990 -
1997.

1984
1990
Österreichisches
Bundeskanzleramt
Special Advisor
t
o the Federal Chancellor of Austria
& Head of Think Austria, Strategy and Planning Unit of
the Chancellery, Vienna, Austria
Antonella Mei-Pochtler
Advisory GmbH, Vienna
Special Advisor to the Austrian Chancellor & Head of
Think Austria –
Wien, Austria
The
Boston
Consulting
Group
Partner Emeritus and Senior Advisor
Global Head of Technology and Media
Member of Global Executive Committee
Member of European Management Team
Senior Partner and Managing Director
Head Office Vienna
Partner and Managing Director
Various
2020 –
Date
2019 -
Date
2019 –
Date
2018 -
Date
Formazione
1983
1982
ProSiebenSat.1, -
, Member of the
Supervisory Board
Publicis Groupe, Member of the
Supervisory Board -
Paris, France
Generali, Non-Executive Director –
Milano, Italy
Westwing
Home & Living, Member of the
Supervisory Board –
Munich, Germany
INSEAD, France
MBA
Ludwig-Maximilians
Universität München,
Germany
MS, Economics & Business Administration

Attuale consigliere manterrebbe la
qualifica di Consigliere indipendente in
caso di rielezione.

Porta forti competenze sulla valutazione
di strategie di business maturate in una
lunga carriera in primaria società di
consulenza strategica, dove è stata tra
le più giovani partner e ha assunto ruoli
di leadership in DACH, CEE e SEA.

Esperta di digital
e innovazione, in
qualità di consulente ha supportato molti
clienti nella trasformazione del modello
di business e dell'organizzazione.

Ha anche sviluppato competenze ESG
su cui garantirebbe continuità alle attività
del Consiglio.

Si è resa disponibile a ricandidarsi.

Sede attuale: Vienna, Austria

Lingue: French: Fluent, German: Fluent, Italian: Native, English: Fluent

Esperienze
Professionali
Ruoli
Non-Esecutivi
Commenti
1992 -
2004 -
2001 -
1995 -
1992 -
2004 -
Present
Present
2004
2001
1995
Present
Politecnico
di Milano, Italy
Full
Professor, Financial Risk
Management
Associate
Professor of
Financial Markets
and
Institutions
Researcher
Research Fellow
MIP-Politecnico
Di Milano, Italy
Scientific Director of Finance and Risk Management Area
2019
-
Present
2017
-
Present
2018
-
2019
Italy
2013
-
2016
Italy
2011
-
2014
2007
-
2016
2001
-
2013
2012 -
2021
-
Italy
Formazione
1991
Qualificazioni Professionali
1999
1992
Terna
S.p.A.,
Italy,
Board
Member and
Member of the Risk, Governance and
Sustainability Committee
Banca
Monte
dei Paschi
di Siena
S.p.A.,
Italy,
Board Member andChair
of the
Risk
and
Sustainability
Committee
Luxottica
Group
SpA,
Board Member,
SpA,
Chairman of the Board,
Opera
SGR
Enoi
SpA,
Board Member, Italy
Banca
Esperia
Spa,
Surveillance Body (231/01), Italy
Fondi,
Board
Mediolanum Gestione
Member, Italy
VedoGreen
Srl,
Chairman of the Board,
Università Commerciale Luigi Bocconi
Italy,
Degree
in Business Administration
CIA -
Certified Internal Auditor, Italy
CPA -
Certified Public Accountant,
Institute of Certified Public
Accountants of Turin, Italy

Professore esperto in Financial Markets
and Institutions, Risk
Management di
istituzioni finanziarie, Fintech
e
Insurtech.

Ha lunga esperienza di consigliere
indipendente in varie istituzioni anche
quotate.

Ha guidato in qualità di Presidente del
Comitato Rischi e Sostenibilità fasi
complesse nel consiglio di Banca MPS.

Lingue: Italian: Native, English: Fluent

Marco Giorgino

Esperienze
Professionali
Formazione Commenti
2020 -
Date
Afiniti
Ltd.
UK General Manager, UK
2019 -
2019
Certified SAFE and Agile Scrum Master
Sabine ha oltre 20 anni di esperienza
come consulente di strategia
2017 -
2020
IBM GBS
Lead Partner and IBM Digital Strategy & iX, UK
2018 -
2018
Harvard Business School, US
Master Digital Strategy Executive
tecnologica, leader digitale e business
builder.

Ha lavorato in grandi contesto aziendali
2016 -
2017
Independent Consultant –
Global
European IoT engagements
2017 -
2017
Program
John Hopkins University, US
come JP Morgan, Bain & Co., Vodafone
e IBM, nonché in start-up e imprese
imprenditoriali come Inquam, the Cloud
e nuove iniziative all'interno di
Woolworths.

Eccellenti
referenze
in termini di visione
2014 -
2015
Vodafone Group Plc
Group Strategy & Commercial Programs Director,
Big Data & Advanced Analytics Director , UK
1999 -
2001
Coursera-
Data Science Specialization
Harvard Business School, US
Master Business Administration
2012 -
2013
Woolworths Limited
Head of Strategy for Woolworths Supermarkets
Interim General Manager –
Online GM Business, Australia
1996 -1996 FSA Certificate
Securities & Financial Derivatives
Representative
strategica
e di pensiero
laterale.

Le sue competenze principali sono
Digital Transformation,
Advanced
Analytics, Artificial Intelligence,
2007 -
2010
Bain & Company
Senior Manager, UK
1991-1994 ESCP Europe, France
Bachelor of Business Administration
Blockchain, Connectivity and IoT,
Corporate Venture & Partnerships, M&A
2006 -
2007
The Cloud Networks Ltd.
Director, Business Development European WiFi
Networks
Stanford University Exchange
Program
2001 -
2005
Inquam
(UK) Ltd
Vice President, Products & Services, UK
1996 -
1999
JP Morgan & Co.
Senior Associate, M&A Technology Media & Telecom, UK
1994 -
1996
ING Baring
Financial Analyst and Corporate Finance, France

Sede attuale: London, UK

Lingue: English: Fluent, French: Native, Spanish: Fluent, Italiano: Basic

Sabine Azancot

Esperienze
Professionali
Ruoli
Non-Esecutivi
Commenti
2020 -
Present
Chapter Zero France (French arm of
Climate
Governance
Initiative)
Founder
& Chairwoman
2021 -
Present
Saras, Independent Director, Control
Risk and Sustainability Committees

Manager di varie
società
industriali
in
Italia e all'estero
con forte
2017 -
2019
CEA (French Atomic
& Alternative Energy
Commission) France
Chief Strategy
Officer
2020 -
Present
,Italy
ASM, Independent Board Member
and member of Audit Committee –
Netherlands
caratterizzazione
tecnologica.

International tech executive con forte
esperienza di trasformazione di business
2016 -
2017
Octo
Telematics, Italy
Integration Officer, Special Advisor
to
Chief Executive Officer
(Contract)
2018 -
2021
2016 -
2019
2016 -
2019
Geodis, Board Member -
France
Snam, Board Member -
Italy
Stevanato
Group SpA, Board
Member -Italy
Prysmian Group, Board Member –
Italy

Esperienza
importante
di Corporate
Governance anche
in società
quotate
in
Italia ed all'estero.

Recentemente
ha sviluppato
competenze
in ambito
di sostenibilità
e
su
temi
di transizione
climatica.
2015 -
2016
2001 -
2015
Infineon Technologies, Germany
Vice
President, Industrial Microcontroller
STMicroelectronics
2015 -
2021
2013 -
2015
Vice
President
Corporate Strategy, Mergers and
Acquisitions,
Switzerland
2010 -
2013
Group Vice
President, Corporate Operational Development,
Switzerland
Formazione
2009 -
2010
2007 -
2009
Division Vice
President, Wireless Multimedia Division, Italy
Vice
President
General Manager, Wireless Multimedia Division,
France
1992 Politecnico
di Torino Italy,
MSc. In Electronics Engineering
2006 -
2007
Division General Manger, Home Video Division, France
2004 -
2006
Division Group Vice
President, Systems and
Business
Development Division and
Mobile Multimedia Architecture
of
Group
Telecom Wireless, Switzerland
2002 -
2004
Strategic Director, Strategic Alliances
Director
of
Advanced
System
Technology Group, Switzerland
2001 -
2002
Business Development Manager, Telecom Wireline
Division, Italy
1996 -
2001
CEA / LETI, France
Programme Manager / Head of
Italian
Business Development
Office
1993 -
1996
Magneti
Marelli, Italy
Engineer, Production
Engineer in Electronics Division

-

  • esperienza di trasformazione di business
    -

Sede attuale: Milano, Italy, Parigi, France

Lingue: English: Fluent, Italian: Native, French: Native

Monica De Virgiliis

To improve the way the world is led

Allegato 2

Possibili scenari

2022 ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SHAREHOLDERS' MEETING

All'elezione del Consiglio si procederà in conformità all'art. 28.10 dello Statuto e, in coerenza con il Richiamo di attenzione n. 1/22 del 21 gennaio 2022 di Consob, si espongono di seguito, in sintesi, i possibili scenari a seconda degli esiti delle votazioni assembleari:

  • 1) nell'ipotesi in cui venisse presentata un'unica lista, ovvero solo una lista superasse la soglia stabilita dall'art. 28.10, lett. i) dello Statuto - voti pari alla metà della soglia necessaria alla presentazione di una lista di candidati, i.e. lo 0,25% del capitale sociale -, tutti i Consiglieri saranno tratti dall'unica lista presa in considerazione (art. 28. 10, lett. j) dello Statuto);
  • 2) nell'ipotesi in cui venissero presentate due liste, ovvero venissero presentate più di due liste ma la terza in ordine di voti espressi non superasse la soglia stabilita dall'art. 28.10, lett. b) - voti pari al 5% del capitale sociale - tutti i Consiglieri salvo tre saranno tratti dalla lista che avrà ottenuto il maggior numero di voti, mentre gli ulteriori tre Consiglieri saranno eletti dalla lista risultata seconda per numero di voti (art. 28.10, lett. a) dello Statuto);
  • 3) nell'ipotesi in cui venissero presentate tre o più liste e che la terza lista superasse la soglia stabilita dall'art. 28.10, lett. b) dello Statuto - voti pari al 5% del capitale sociale - si procederà alla nomina del Consiglio come segue (art. 28.10, lett. b) dello Statuto):
    • a) qualora debbano essere eletti tredici o quattordici Consiglieri, rispettivamente nove o dieci saranno tratti dalla lista risultata prima per numero di voti e quattro saranno tratti dalle liste risultate seconda e terza per numero di voti, così suddivisi:
      • i. qualora la terza lista abbia ottenuto almeno i due terzi dei voti della seconda lista, i quattro eletti saranno i primi due candidati di ciascuna delle due liste di minoranza;
      • ii. qualora la terza lista abbia ottenuto almeno un quarto ma meno dei due terzi dei voti della seconda lista, i quattro eletti saranno i primi tre candidati della lista risultata seconda e il primo candidato della lista risultata terza;
      • iii.qualora la terza lista abbia ottenuto meno di un quarto dei voti della seconda lista, tutti e quattro gli eletti saranno tratti dalla lista risultata seconda;
    • b) qualora debbano essere eletti quindici, sedici o diciassette Consiglieri, rispettivamente dieci, undici o dodici saranno tratti dalla lista risultata prima per numero di voti e cinque saranno tratti dalle liste risultate seconda e terza per numero di voti, così suddivisi:
      • i. qualora la terza lista abbia ottenuto almeno la metà dei voti della seconda lista, i cinque eletti saranno i primi tre candidati della lista risultata seconda e i primi due candidati della lista risultata terza;
      • ii. qualora la terza lista abbia ottenuto almeno un quinto ma meno della metà dei voti della seconda lista, i cinque eletti saranno i primi quattro candidati della lista risultata seconda e il primo candidato della lista risultata terza;
      • iii.qualora la terza lista abbia ottenuto meno di un quinto dei voti della seconda lista, tutti e cinque gli eletti saranno tratti dalla lista risultata seconda.

Quanto appena esposto si intende fatte salve le previsioni della lett. e) e della lett. f) dell'art. 28.10 dello Statuto in materia di salvaguardia dei requisiti di indipendenza e di genere previsti per la composizione del Consiglio di Amministrazione e che potrebbero avere come effetto la sostituzione di Candidati eletti sulla base di quanto appena descritto con altri Candidati della medesima lista in possesso dei requisiti di indipendenza e/o appartenenti al genere meno rappresentato.

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