Investor Presentation • Feb 13, 2025
Investor Presentation
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Il Gruppo Ascopiave, quotato sul segmento STAR di Borsa Italiana, è una controparte solida, affidabile e trasparente per i propri stakeholder



Nel piano si prefigura un percorso di crescita che consentirà di aumentare la redditività aziendale, mantenendo una struttura finanziaria equilibrata e una distribuzione di dividendi remunerativa



La strategia del Gruppo Ascopiave si basa su quattro pilastri fondamentali e mira a conseguire una profittabilità aziendale sostenibile, sviluppando le risorse e competenze necessarie per cogliere efficacemente i trend dei mercati di riferimento



A dicembre 2024 Ascopiave ha sottoscritto un contratto preliminare per l'acquisto dal Gruppo A2A di un significativo compendio di assets della distribuzione gas

Finalità dell'operazione L'operazione consentirà ad Ascopiave di incrementare significativamente la propria base utenti (+56%) e rafforzare la sua presenza territoriale nel Nord Italia, divenendo il 2°/ 3° operatore a livello nazionale2 La crescita del core business della distribuzione del gas rappresentata nel piano ha le sue concrete premesse nell'operazione che verrà finalizzata nel corso del 2025 con il Gruppo A2A per l'acquisizione del 100% delle quote un ramo di azienda che comprende un compendio di assets nella regione Lombardia.
Il contratto preliminare di acquisto (signing) è stato sottoscritto a dicembre 2024 e il perfezionamento del closing è previsto nel mese di luglio 2025. Perimetro

.



Note: 1Dati di preconsuntivo 2024 stimati da Ascopiave; 2Il ranking considera l'acquisizione Italgas/2iReteGas

RAB pro-forma 20242

L'operazione sarà finanziata in misura prevalente tramite il disinvestimento nella partecipazione



(assets A2A: 22m€; Totale: 62m€); 3Dati di preconsuntivo 2024 stimati da Ascopiave


In tale contesto, la strategia di Ascopiave recepisce il concetto di assunzione di responsabilità che l'Agenda 2030 richiede ad ogni realtà, non solo per quanto svolto a livello di business, ma anche in qualità di attivatore di cambiamenti in un'ottica di creazione di sistemi sostenibili sia a livello locale che globale. Il percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo Ascopiave si ispira ai Sustainable Development Goals (SDGs) connessi da un lato alle proprie attività di business (SDG 6, 7, 8 e 9) e dall'altro all'impatto e agli effetti che il Gruppo esercita sui territori in cui opera (SDG 10, 11, 12 e 13). I principi cardine su cui si basano le «Linee di Indirizzo per il perseguimento del successo sostenibile», adottate dal CdA di Ascopiave nel 2022 e aggiornate a dicembre 2024, collimano con i Valori del Gruppo presenti nel Codice Etico. Questa impostazione integrata consente di abbracciare in modo efficace i target racchiusi nei Sustainable Development Goals (SDGs), previsti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.



Il Gruppo Ascopiave detiene un portafoglio di attività caratterizzate da un contenuto profilo di rischio

Note: 1Dati di preconsuntivo 2024


A seguito dell'operazione con il Gruppo A2A, Ascopiave uscirà definitivamente dal business commerciale dell'energia, divenendo un operatore con attività quasi interamente regolate

Note: La struttura Gruppo rappresentata è quella attesa a seguito dell'operazione di acquisizione degli assets dal Gruppo A2A, che si perfezionerà nel mese di luglio 2025





La distribuzione gas è un business regolato, caratterizzato da un livello di rischio contenuto e risultati economici perlopiù stabili e prevedibili

EBITDA distribuzione gas
EBITDA distribuzione gas EBITDA per utente
Solidità dei risultati economici e dei flussi di cassa garantita dalla stabilità della regolazione e incremento dell'EBITDA sostenuto dall'aumento del numero di utenti gestiti nel corso degli anni

Si registra un'ottima redditività della gestione operativa, confermata da un ritorno degli investimenti (ROI) superiore rispetto al tasso di rendimento previsto dal regolatore (WACC regolatorio)



Ascopiave possiede delle partecipazioni di minoranza in EstEnergy e in HeraComm, attive nella vendita di gas ed energia elettrica, sulle quali detiene opzioni put che saranno esercitate nel 2025-2026


Portafoglio impianti: numero impianti e potenza installata


Partecipazione in Cogeide – Servizio idrico Ascopiave è attiva nel servizio idrico nella provincia di Bergamo, tramite la partecipata Cogeide. Vi sono sinergie con l'attività di distribuzione gas gestita da Ascopiave nella medesima area geografica Presenza territoriale Cogeide - Dati 20241





Il contenuto indebitamento in rapporto al profilo di rischio delle attività detenute permette di cogliere le opportunità di investimento indicate nel piano

Note: 1Dati di preconsuntivo 2024; 2Rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto



Il Gruppo Ascopiave si impegna attivamente per la salvaguardia ambientale attraverso l'individuazione, la gestione e il controllo nonché la riduzione dei propri impatti ambientali, con azioni volte alla riduzione delle emissioni di CO2 , alla produzione di energia pulita e al risparmio energetico e anche con iniziative per la riduzione del consumo di plastica e di carta nelle sedi aziendali.
Ascopiave sostiene il miglioramento degli standard di qualità sociale attraverso iniziative e policy che promuovono i valori sociali nel rispetto dei principi di non discriminazione e pari opportunità nella propria organizzazione, l'importanza dello sviluppo sostenibile e la cooperazione con la comunità locale, con la consapevolezza della responsabilità sociale verso i propri stakeholder. Etico, la Politica di remunerazione e le Linee Guida
Ascopiave, come società quotata, è allineata alle best practices di settore nella composizione del proprio Consiglio di Amministrazione e del proprio Collegio Sindacale, rispettando ad esempio la normativa sulla parità di genere. Documenti quali lo Statuto, il Codice Direzione e coordinamento, individuano il successo sostenibile quale principio cardine.
ESG linked loan: linee di credito con un tasso legato al raggiungimento di specifici target per alcuni indicatori ESG.




Energia da fonti rinnovabili: Ascopiave è entrata nel business della generazione di energia rinnovabile, investendo nel settore idroelettrico (27 impianti per una potenza installata di 48,5MW) ed eolico (2 impianti per una potenza installata di 35,6MW). Presso la sede aziendale è presente un impianto fotovoltaico da 380 kW ed un impianto geotermico che garantiscono una significativa riduzione di inquinamento e consumi.
Riduzione emissioni CO2 e CH4 : da tempo implementiamo le migliori tecnologie per il monitoraggio costante dei consumi ed attuiamo comportamenti sostenibili. In questo obiettivo rientra anche l'adozione di una tecnologia, denominata Picarro Surveyor, che rappresenta uno dei sistemi più innovativi per il monitoraggio preventivo delle condotte e l'individuazione delle dispersioni gas, basato sulla tecnologia CRDS. Estensione del «verde» aziendale: la sede principale è dotata di molteplici spazi verdi per un'estensione complessiva di circa 28.000 mq dotati di un impianto di irrigazione intelligente non alimentato dalla rete del servizio idrico. Il rapporto «verde» / dipendente è pari ad oltre 164 mq. Gestione TEE: tramite la controllata Asco Power (con certificazione ESCo), Ascopiave gestisce l'approvvigionamento dei titoli di efficienza energetica del Gruppo nel modo più efficace. Servizio mensa: il Gruppo Ascopiave dimostra quotidianamente il suo impegno per l'ambiente anche attraverso il servizio mensa, contribuendo a diffondere una cultura basata sul valore del cibo, sulla riduzione dello spreco alimentare e sulla corretta alimentazione, privilegiando catene di fornitura a basso impatto ambientale, utilizzando il più possibile prodotti biologici, tipici, tradizionali e a chilometri zero.



qualità, salute e sicurezza, e che operino in linea con le scelte di sostenibilità del Gruppo. La
Formazione: il Gruppo promuove la crescita professionale dei propri dipendenti. Al fine di accrescere le competenze del personale, viene svolta una continua attività di formazione e crescita. Nel corso del 2024 le ore di formazione medie per dipendente sono state pari a 28,9. Inclusività: il Gruppo promuove i principi di inclusione, non discriminazione e pari opportunità, sia nella selezione del personale che nello sviluppo delle carriere, come previsto dal Codice Etico e dalla Bilancio di sostenibilità: nel corso del 2024 la società ha proseguito l'approccio di comunicare le proprie performance socio-ambientali mediante la Dichiarazione non Finanziaria, oltre che al Bilancio di Sostenibilità rispondendo all'obiettivo strategico di sviluppare e curare nel tempo le relazioni con la comunità degli stakeholder. Filiera di fornitura: il Gruppo privilegia i fornitori in possesso di certificazioni in ambito ambientale, prevalenza di fornitori locali contribuisce al mantenimento del livello occupazionale sul territorio.
policy per la selezione del personale. Conciliazione vita/lavoro: il Gruppo riserva particolare attenzione alla conciliazione vita/lavoro dei propri lavoratori; in particolare, con un accordo contrattuale di 2° livello, l'azienda prevede flessibilità all'ingresso e all'uscita della giornata lavorativa. Il Gruppo offre inoltre l'opportunità di fruire del servizio mensa aziendale anche in caso di orario lavorativo part time. Genitorialità: il Gruppo consente di lavorare part-time e/o avere un'articolazione dell'orario di lavoro più adeguato alle specifiche esigenze del lavoratore fino al compimento del quattordicesimo anno d'età del figlio.






Secondo l'ISTAT, il PIL italiano è cresciuto dello 0,5% nel 2024 ed è atteso in crescita dello 0,8% nel 20251



Sia l'Unione Europea che l'Italia hanno basato i propri obiettivi di crescita del prossimo decennio sulla transizione verso un modello di economia sostenibile • 19,6 mld€ > impegno di spesa

energetica.



Negli ultimi due anni, gli approvvigionamenti di gas in Europa sono stati caratterizzati da una crescente volatilità, che è prevista mantenersi anche in futuro. La volatilità è dovuta principalmente a i) la riduzione delle importazioni del gas russo in Europa; ii) il conseguente maggior ruolo delle importazioni di gas naturale liquefatto per soddisfare la domanda europea.
Una soluzione prevista dalla Commissione europea per ridurre la dipendenza energetica dell'Unione Europea rispetto alle forniture del gas russo è rappresentata dal piano RePower EU che si inserisce nel percorso di iniziative EU per favorire la transizione energetica.
Note: 1Rispetto ai livelli del 1990; 2Rispetto al consumo energetico previsto per il 2030 (sulla base dello scenario di riferimento del 2020); 3Rispetto ai dati del Fit for 55


Nel percorso di transizione energetica il gas rappresenta una fonte chiave che dovrà garantire il passaggio da un modello energetico fondato sui combustibili fossili ad uno a basse emissioni

Note: 1Documento Snam Terna «Documento di Descrizione degli Scenari 2024»; 2Biometano e idrogeno; 3Bioliquidi, Biomassa, E-fuel; 4Carbone/altri solidi, solare termico e calore derivato



Note: 1Scenari elaborati nel 2024 da primari operatori nazionali dei settori del trasporto gas e della trasmissione elettrica


La nuova rete infrastrutturale – gas «verdi» Nei prossimi anni si attende una significativa crescita nella domanda di gas «verde» al fine di accelerare la decarbonizzazione, incrementare l'indipendenza energetica e favorire l'integrazione con la rete elettrica

Contributo % dei gas «verdi» alla domanda totale di gas in Italia

La progressiva adozione di vettori energetici green (biometano, idrogeno verde, bioliquidi) dovrà garantire la sostituzione di combustibili fossili con alternative a zero emissioni.

La rete del gas necessiterà di adeguamenti tecnologici e infrastrutturali per agevolare l'immissione e il trasporto dei gas «verdi» nell'ottica di decarbonizzazione del sistema



La distribuzione del gas in Italia è un settore maturo e consolidato, che necessita di rinnovarsi per rispondere alle sfide derivanti dall'evoluzione del sistema energetico



| La regolazione del settore della distribuzione gas L'attuale regolazione e normativa primaria di settore garantisce stabilità ai ritorni economici degli investimenti. Le modifiche regolatorie attese sono orientate all'efficientamento dei costi totali e a favorire l'innovazione e le soluzioni volte alla decarbonizzazione |
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|---|---|---|
| La regolazione attuale | Evoluzione regolatoria | Incentivi all'innovazione |
| L'attuale quadro regolatorio è caratterizzato da stabilità e trasparenza e garantisce: Stabilità dei risultati economici e dei flussi di cassa Riconoscimento dei costi operativi sulla base di tassi di recupero di produttività predefiniti Tasso di rendimento del capitale aggiornato periodicamente sulla base dell'evoluzione dei parametri di mercato. Regolazione dell'accesso e dell'uso delle reti gas per gli impianti di produzione di biometano: Adozione Delibera 23 maggio 2023, 220/2023/R/gas Coordinamento tra distributori e Snam. |
ARERA propone una graduale introduzione di una Regolazione tariffaria per Obiettivi di Spesa e di Servizio (ROSS), orientata all'efficienza totale del servizio (dal 2026): Riconoscimento integrato dei costi operativi e dei costi di capitale efficientati Coefficienti standard di capitalizzazione Revisione del meccanismo degli incentivi Selettività degli investimenti riconoscibili, da giustificare con analisi costi-benefici Il cambio di paradigma potrà sostenere la razionalizzazione del settore: Opportunità per le imprese efficienti di migliorare la propria redditività Rischio di sotto-remunerazione del capitale per le imprese inefficienti Allineamento delle regolazioni tariffarie dei servizi infrastrutturali |
DCO 250/2021/R/gas – Progetti pilota di soluzioni innovative Gestione ottimizzata delle reti Bi-direzionalità: biometano e gas «verdi» Riduzione emissioni fuggitive Cattura CO2 Gestione pressione reti Utilizzi innovativi delle reti Blending di Idrogeno rinnovabile Elettrolizzatori e metanazione Efficienza energetica Digitalizzazione delle reti Recupero energia in decompressione Efficienza energetica nel preriscaldo Convergenza tra settore gas ed elettrico Delibera 404/2022/R/gas - Regolamento di applicazione del meccanismo tariffario premiale a sostegno degli interventi di cui sopra Delibera 590/2023/R/gas – Incentivi erogabili a sostegno dei 21 progetti ammessi all'incentivazione: 30,8 M€. |


Le gare per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas per ATEM sono disciplinate da una normativa e regolazione di rango nazionale, oggetto di successivi affinamenti gara ad evidenza pubblica (concorrenza per il Una serie di interventi successivi hanno definito più in dettaglio il processo di liberalizzazione: individuazione di 177 ATEM
offerte (DM 226/2011 e ss.mm.ii.): offerta economica, piano degli investimenti, standard di sicurezza e qualità del servizio.
gare.

Note: 1Ciascun ATEM è oggetto di gara unica e nel singolo ambito le reti sono gestite da un unico operatore a cui verrà trasferita la proprietà degli impianti previa corresponsione ai gestori uscenti del loro valore di rimborso


Sono stati recentemente adottati (o sono in corso di adozione) alcuni rilevanti provvedimenti per semplificare e accelerare l'iter di pubblicazione dei bandi di gara e per aggiornare i criteri di valutazione delle offerte La Legge 5 agosto 2022 n. 118 (articolo 6, comma 1, lettera b) dispone che, qualora un ente locale o una società patrimoniale delle reti, in occasione delle gare di affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, intenda alienare le reti e gli impianti di distribuzione e di misura di sua titolarità, detti reti e residuo calcolato in base alle "Linee guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas Il MASE1, dando attuazione alla Legge n. 118/2022, intende aggiornare il DM2 12/11/2011 n.226 «Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell'offerta per l'affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale» e ss.mm.ii.. A tale scopo ha attivato una consultazione con ARERA, AGCM e le associazioni di categoria del settore (c.d. "cabina di regia"). Il futuro decreto si propone di: mitigare le rilevanti problematiche legate alla sussistenza di asimmetrie informative nel rapporto trilaterale fra gestore uscente, enti locali e gestore subentrante; introdurre importanti elementi di coordinamento fra i criteri di valorizzazione degli interventi e gli obiettivi di ottimizzazione e razionalizzazione nell'utilizzo delle risorse introdurre un significativo aggiornamento dei criteri di innovazione tecnologica, con lo sforzo di individuare il giusto bilanciamento fra la necessità di implementare una visione ARERA ha approvato, nel corso del 2024, il «Testo integrato delle disposizioni in materia di gare d'ambito
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2025-2028 33 impianti sono valutati secondo il valore industriale naturale" del 7 aprile 2014, approvate con il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 22 maggio 2014.




Le quotazioni del gas e dell'energia elettrica sono state caratterizzate, negli ultimi anni, da significativa volatilità.
Considerando i valori medi annui delle quotazioni gas al PSV, dopo lo shock dei prezzi del gas del 2022 con una quotazione media annuale di 122 €/MWh, nel 2023 il prezzo del gas si è ridotto registrando una quotazione media annuale di 42 €/MWh inferiore anche ai valori medi del 2021 (46 €/MWh). La riduzione rispetto ai prezzi estremi del 2022 è proseguita anche nel 2024, con un prezzo medio che si è attestato a 36 €/MWh.
Un andamento simile è stato consuntivato anche dalle quotazione dell'energia elettrica (PUN): se il livello di prezzo medio massimo è stato raggiunto nel 2022, con un PUN medio annuo di 303 €/MWh, nel 2023 il prezzo dell'energia è diminuito a 127 €/MWh, superiore ai livelli del 2021 di 125 €/MWh. La riduzione rispetto ai prezzi estremi 2022 è proseguita anche nel 2024, con un prezzo medio che si è attestato a 108 €/MWh.


Le politiche europee hanno introdotto obiettivi di decarbonizzazione sempre più sfidanti e le politiche energetiche nazionali hanno fatto seguito all'impulso delle iniziative comunitarie

L'aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC): basato sul quadro normativo europeo (e.g. pacchetti legislativi Fit-for-55 e RepowerEU), delinea una serie di obiettivi nazionali al 2030 in ambito sia energetico che climatico. Sul fronte delle energie rinnovabili, pone l'obiettivo del 39,4% sul consumo finale lordo complessivo nazionale di energia, così differenziato tra i diversi settori:
(determinato applicando la formula di cui all'allegato II del Regolamento (UE) 1999/2018), che corrisponde al target UE del 42,5%



Tuttavia per raggiungere i target nazionali di decarbonizzazione al 2030 sarà necessario installare in Italia circa +60GW di nuova capacità FER, non solo stimolando nuova produzione ma anche preservando quella esistente e anzi, laddove possibile, incrementarla promuovendo il revamping e repowering di impianti potenzialmente ancora competitivi.


Nel 2023 si è registrata una produzione da fonti rinnovabili pari a ca. 117 TWh (in crescita di ca. +16% vs 2022)

Si ha, quindi, nella produzione di energia elettrica3 un netto cambiamento: le fonti termiche tradizionali si sono ridotte dall'84% di


Il mix rinnovabile italiano è caratterizzato da un generale trend di crescita, accentuato dalle misure attuate a livello comunitario per far fronte alla crisi russo-ucraina. Al 2030 ca. il 60,5% della capacità rinnovabile installata prevista sarà costituita da fotovoltaico




Pilastri strategici Proiezioni di
piano
Remunerazione degli investitori



distribuzione gas
minimo (ATEM)

La crescita per linee esterne nel core business della distribuzione gas considerata nelle proiezioni economico finanziarie include la sola acquisizione degli assets dal Gruppo A2A



L'acquisizione degli assets della distribuzione dal Gruppo A2A consentirà al Gruppo di rafforzare la propria presenza territoriale nella Regione Lombardia




| Strategie di crescita | • | Distribuzione gas |
|---|---|---|
| Strategie di diversificazione | ||
| Efficienza | ||
| Innovazione | ||
Il Gruppo intende consolidare la propria posizione nel settore attraverso la partecipazione alle future gare per l'affidamento del servizio e la costituzione di partnership La strategia di partecipazione alle gare identifica come focus geografico il Nord Italia. Il Gruppo ha individuato alcune gare di ATEM in cui intende concorrere, definendo il loro livello di priorità ed interesse. La sua implementazione dipende dai tempi di pubblicazione e dei bandi di gara. Le esperienze disponibili lasciano prevedere che i tempi per

anche per effetto dei contenziosi legali che generalmente accompagnano le decisioni di aggiudicazione.
Ascopiave valuta la possibilità di costituire partnership per la partecipazione alle gare d'ambito oppure per cogliere nuove opportunità in ambito M&A.
Attraverso le operazioni di partnership il Gruppo cerca di incrementare le proprie chance competitive e di diversificare i rischi finanziari e operativi, attraverso la partecipazione ai risultati di un più ampio portafoglio di concessioni.
Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2025-2028 44 l'aggiudicazione del servizio possano essere piuttosto lunghi, Data la complessità delle valutazioni sottese anche per la loro incertezza e il loro carattere trasformativo - il piano non fornisce alcuna stima dei possibili impatti economici e finanziari di tali ulteriori opzioni di crescita.


Il Gruppo Ascopiave intende diversificare le proprie attività crescendo nei settori delle energie rinnovabili e dell'idrogeno verde, in cui è già presente e sta sviluppando delle concrete iniziative



Le proiezioni economico finanziarie prevedono il completamento dei progetti in corso per la realizzazione di impianti fotovoltaici e di un impianto di produzione e distribuzione di idrogeno verde



Ascopiave ha in sviluppo un progetto integrato lungo tutta la filiera dell'idrogeno verde, a partire dalla sua «produzione» con l'utilizzo di energia elettrica proveniente da sistemi fotovoltaici


Status del progetto: Progetto in fase di cantierizzazione, avvio lavori operativi nei prossimi mesi



In base all'evoluzione del contesto di mercato, del quadro regolatorio e all'avanzamento tecnologico, sono state identificate ulteriori possibili aree e settori di sviluppo

Sviluppo di progetti pilota per la produzione e immissione in rete di gas sintetico prodotto a partire dalle emissioni catturate attraverso le tecnologie di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica (CCS).
Implementazione di ulteriori progetti per l'utilizzo di idrogeno nelle reti di distribuzione, nonché di investimenti remunerati o incentivati a tal fine.
Ingresso in altri business riguardanti la gestione di servizi a rete/infrastrutturali:
Questo consentirà di valorizzare le competenze e realizzare sinergie.

Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2025-2028 48 La valutazione dell'investimento in questi settori terrà conto delle potenzialità sinergiche con le attuali attività del Gruppo, valutando lo specifico profilo di rischio operativo e la sostenibilità finanziaria



Il miglioramento dell'efficienza operativa ed economica è al centro delle politiche di gestione di Ascopiave che intende dare seguito agli ottimi risultati conseguiti negli ultimi anni






A partire dal 2016, il Gruppo ha avviato un processo di riorganizzazione delle attività della distribuzione che ha portato ad un:
Ciò ha permesso l'ottimizzazione nell'impiego delle risorse, consentendo di internalizzare molte attività appaltate a terzi così da ridurre i costi di gestione e aumentare la possibilità di realizzare investimenti.

Note: 1Costi unitari relativi all'attività di distribuzione (al netto dei ricavi da prestazioni non remunerati in tariffa) espressi a valori monetari del 2024 sulla base dell'indice di inflazione FOI di ISTAT



Ascopiave prevede di incrementare la propria efficienza operativa ed economica attraverso la digitalizzazione delle reti e dell'infrastruttura di misura

Note: 1Point-to-Point; 2Tali investimenti fanno parte degli investimenti nella distribuzione del gas riportati nella slide «Insight: investimenti nella distribuzione gas»





Note: 1Tali investimenti fanno parte degli investimenti nella distribuzione del gas riportati nella slide «Insight: investimenti nella distribuzione gas»




La gestione dell'innovazione rappresenta un'attività cruciale per Ascopiave e traguarda obiettivi sia di breve che di medio-lungo periodo





Nei prossimi anni Ascopiave darà esecuzione ad un programma organico di interventi innovativi finalizzati all'evoluzione dell'infrastruttura e al miglioramento della sua sicurezza ed efficienza funzionale

Note: 1Tali investimenti fanno parte degli investimenti nella distribuzione del gas riportati nella slide «Insight: investimenti nella distribuzione gas»


97%).

Formazione del personale: target di 29 ore/anno di formazione per dipendente mediante arricchimento dell'offerta formativa in modalità e-learning a disposizione dei dipendenti del Gruppo, e mediante l'ulteriore implementazione di una piattaforma formativa dedicata.


Età media: il Gruppo intende mantenere l'attuale età media di circa 47 anni garantendo omogeneità nella distribuzione delle diverse fasce d'età del personale dipendente. Welfare: ulteriore ampliamento dei servizi disponibili nella piattaforma, che spaziano dall'educazione e istruzione, alle prestazioni previdenziali e sanitarie, sino all'acquisto di altri beni, mantenendo l'attuale perimetro di coinvolgimento al 100% dei dipendenti. Sicurezza dei lavoratori: il Gruppo ritiene di primaria importanza la tutela dei lavoratori ponendosi come obiettivo il mantenimento degli elevati livelli di sicurezza, promuovendo l'integrazione della sicurezza in tutte le attività aziendali e puntando sulla formazione continua del personale. Il Gruppo si impegna, pertanto, entro il 2025, a certificare secondo il Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (ISO 45001) tutte le aziende ad oggi dotate di personale operativo (a fine 2024, il personale del Gruppo coperto da certificazione è già pari al Veicoli sostenibili: rinnovo della flotta aziendale secondo i più elevati standard di settore. Al 2028 il target del parco auto elettriche/ibride è del 22,5% (13,5% al 2024). Rifiuti: il Gruppo si impegna a mantenere gli standard già raggiunti di invio al recupero di oltre il 99% dei rifiuti speciali idonei al recupero. Potenza rinnovabile: potenza fotovoltaica installata presso la sede aziendale che consentirà un risparmio, in termini di ton di CO2 evitate dal 2024 al 2028, pari a oltre 1,3 kton.




Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2025-2028 55 Rinnovo assets distribuzione gas: interventi di sostituzione delle reti più obsolete per ridurre le emissioni fuggitive di gas naturale. Digitalizzazione e rinnovamento della rete per facilitare l'immissione di gas rinnovabili (biometano, blending idrogeno-metano, etc). Rinnovo parco contatori domestici: scelta di misuratori in grado di ricevere le nuove miscele di gas e realizzati con materiale riciclabile. La graduale sostituzione dei contatori con tecnologia di comunicazione GPRS a favore della NB-IOT permetterà la riduzione quantità batterie esauste da smaltire. Riduzione delle emissioni di CO2 e CH4 : attraverso la realizzazione di interventi di efficientamento energetico del ciclo di preriscaldo nelle cabine REMI e l'adozione di metodi innovativi per la ricerca delle dispersioni di CH4 nelle reti.



Pilastri strategici Proiezioni di
piano
Remunerazione degli investitori

Le proiezioni di piano sono state elaborate e definite tenendo conto delle iniziative di crescita e diversificazione in corso e concretamente realizzabili

• Le proiezioni riflettono obiettivi ragionevolmente conseguibili da parte del Gruppo.


effetti della potenziale aggiudicazione di tali gare.


Il piano prevede la realizzazione di un significativo volume di investimenti, che determina una crescita del capitale investito nei settori di riferimento sia organica che per linee esterne



La maggior parte degli investimenti previsti riguarda la distribuzione gas per effetto dell'acquisizione degli assets dal Gruppo A2A e degli interventi sulla rete di distribuzione del perimetro attuale



L'implementazione delle iniziative considerate porterà, nell'orizzonte di piano, ad una progressiva e stabile crescita del valore generato in termini di EBITDA

Note: 1Dati di preconsuntivo 2024; 2WACC regolatorio distribuzione gas 2024 pari a 6,5% vs. WACC regolatorio distribuzione gas 2025-2028 assunto costante e pari a 5,9%





La strategia di diversificazione consentirà inoltre al Gruppo Ascopiave di incrementare la propria presenza nel settore delle energie rinnovabili



Grazie ad una strategia di efficientamento e di integrazione delle fonti di energia rinnovabile, il Gruppo Ascopiave sarà in grado di generare un impatto positivo sul clima, riducendo le emissioni di CO2 1


Nota: 1Gli obiettivi di sostenibilità sono riferiti al solo perimetro aziendale attualmente gestito; 2Sommatoria delle minori emissioni attese negli anni 2025-2028 rispetto alle emissioni del 2024; 3Sommatoria dei maggiori risparmi attesi negli anni 2025-2028 rispetto ai risparmi del 2024



Note: 1Dati di preconsuntivo 2024; 2I proventi finanziari sono costituiti principalmente da dividendi/proventi da partecipazioni di minoranza. Nel 2024 i proventi finanziari includono il risultato pro quota della partecipazione in Estenergy relativamente ai soli primi nove mesi dell'esercizio (7,7m€) in quanto, a seguito dell'esercizio dell'opzione put, la società non è più consolidata con il metodo del patrimonio netto ma come partecipazione destinata alla vendita


Nell'arco di piano si registra una crescita del capitale investito nel settore regolato della distribuzione gas e un'ottimizzazione del mix delle fonti di finanziamento, con un maggior ricorso alla leva finanziaria



La strategia di Ascopiave mira a creare valore per i propri stakeholder, distribuendo la ricchezza prodotta per contribuire alla crescita economica e sociale del contesto in cui opera il Gruppo

Valore aggiunto1 generato dalle attività di Ascopiave in arco piano 2025-2028
Note: 1Il valore aggiunto è determinato dal valore generato nel periodo di riferimento e in parte redistribuito, sotto diverse forme, agli stakeholder del Gruppo


Pilastri strategici Proiezioni di
piano
Remunerazione degli investitori

Ascopiave punta sull'efficientamento del costo del capitale e sulla flessibilità finanziaria al fine di creare valore per gli azionisti nel lungo termine
• È stato previsto di finanziare parte dell'operazione di acquisizione degli assets dal Gruppo A2A attraverso le disponibilità di cassa derivanti dall'esercizio dell'opzione di vendita sulla partecipazione di minoranza in EstEnergy. Acquisizione degli assets dal Gruppo A2A



Il Gruppo ha creato regolarmente valore per i propri azionisti, come evidenzia la costante distribuzione di dividendi. Per il periodo 2024-2028 si prevede una distribuzione di dividendi attrattiva e sostenibile

Note: 1Dividendo medio storico e dividend yield calcolati considerando unicamente il dividendo ordinario; 2Dati di preconsuntivo 2024; 3Dividendo deliberato e distribuito nel corso del 2029 con riferimento all'esercizio 2028; 4Dividend yield calcolato come rapporto tra dividendo distribuito e la quotazione del titolo di fine anno



Il Gruppo Ascopiave è una realtà consolidata con un portafoglio di attività caratterizzato da un contenuto profilo di rischio.

La strategia che guiderà l'azione del Gruppo nei prossimi anni si fonda sulla crescita del core business, sulla diversificazione in nuove attività sinergiche, sull'efficienza economica e sull'innovazione. dall'esercizio delle opzioni di vendita sulle partecipazioni in EstEnergy e HeraComm.

Il piano di investimenti, circa 871m€ è destinato principalmente al core business della distribuzione gas. Il piano sarà finanziato per oltre 288m€ attraverso le risorse derivanti

Gruppo Ascopiave – Piano Strategico 2025-2028 71 L'operazione di acquisizione degli assets dal Gruppo A2A, il cui closing è previsto nel mese di luglio 2025, comporterà una decisiva focalizzazione del Gruppo nel settore regolato della distribuzione di gas naturale, caratterizzato da una sostanziale stabilità dei flussi di cassa.

I risultati attesi prefigurano uno sviluppo aziendale sostenibile e capace di creare valore per gli azionisti e gli altri principali stakeholder. Il piano prevede la distribuzione di un dividendo remunerativo ed in crescita.




Costi operativi ed investimenti coerenti con l'ipotesi di continuità delle attività.
Energie rinnovabili:


| Ipotesi alla base di piano (2/2) | ||
|---|---|---|
| Parametro | Ipotesi di piano | |
| Inflazione | 2,04% - inflazione media annua nell'orizzonte di piano (2025: 2,14% / 2026-2028: 2,00%). Stime per l'Italia del FMI (ottobre 2024) |
|
| WACC reale pre-tax (RAB distribuzione) |
5,9% nel 2025-2028 (vs tasso riconosciuto nell'anno 2024: 6,5%) | |
| Costi operativi tariffari |
Stimati in linea con gli attuali livelli stabiliti dalla regolazione | |
| Costi di capitale tariffari |
Continuità della metodologia di riconoscimento dei costi (costi effettivi nella distribuzione, mantenimento aliquote di ammortamento, etc.) |
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| Prezzi energia elettrica |
Prezzi di cessione dell'energia in linea con le previsioni di andamento nel medio periodo (prezzo medio al 2028 - inclusi gli incentivi: 111 €/MWh; prezzo medio di mercato: 108 €/MWh) |
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| Dividendi altre partecipazioni |
Assunti in continuità con i riferimenti storici o con i piani approvati dalle società. Progressiva riduzione per l'ipotesi di esercizio delle opzioni put su EstEnergy ed Hera Comm |
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| Imposte sui redditi | Aliquota IRES pari a 24% ed IRAP ca. 5% assunte costanti durante l'intero orizzonte di piano | |
| Costo del debito | 3,1% ca.- Tasso passivo medio annuo nell'orizzonto di piano. Si assume una crescita coerente con la curva dei tassi e le ipotesi di rifinanziamento |
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| 15 c€ nel 2024 in crescita di 1c€/per anno negli anni successivi |



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