Earnings Release • Mar 11, 2019
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0887-7-2019 |
Data/Ora Ricezione 11 Marzo 2019 18:16:23 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | ASCOPIAVE | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 114931 | |
| Nome utilizzatore | : | ASCOPIAVEN02 - Bignucolo | |
| Tipologia | : | 3.1; 1.1 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 11 Marzo 2019 18:16:23 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 11 Marzo 2019 18:16:25 | |
| Oggetto | : | i risultati dell'esercizio 2018 | Approvati dal Consiglio di Amministrazione |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
ASCOPIAVE: Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati dell'esercizio 2018.
Dividendo proposto Euro 0,125 per azione (Euro 27,8 milioni)
Margine Operativo Lordo a Euro 80,0 milioni (Euro 84,4 milioni nel 2017)
Risultato operativo a Euro 55,1 milioni (Euro 59,9 milioni nel 2017)
Utile Netto Consolidato pari a Euro 46,5 milioni (Euro 49,3 milioni nel 2017)
Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 117,5 milioni, in miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2017 (Euro 119,9 milioni)
Rapporto Debito/Patrimonio Netto pari a 0,26 e Debito/Ebitda pari a 1,47, entrambi tra i migliori del settore
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A. ha valutato la richiesta pervenuta dalla controllante Asco Holding S.p.A. di convocare l'Assemblea dei soci per deliberare la distribuzione di un dividendo straordinario in favore di tutti gli azionisti, in misura pari a massimi Euro 50 milioni, sufficiente a garantire l'erogazione ad Asco Holding di un dividendo pari a massimi Euro 30 milioni. La società ha avviato le attività volte a valutare la sostenibilità di tale dividendo straordinario anche richiedendo ad un advisor esterno la redazione di un apposito parere.
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza del Dott. Nicola Cecconato, ha preso visione e approvato il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato dell'esercizio 2018, redatti in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Il Presidente di Ascopiave, Nicola Cecconato, afferma che "Il Gruppo Ascopiave ha prodotto anche per l'anno 2018 risultati eccellenti, sia sul versante della redditività sia con riferimento all'equilibrio finanziario.
Lo scostamento dei margini rispetto all'esercizio 2017 è riconducibile principalmente agli effetti negativi derivanti dal settlement gas e da altri oneri non ricorrenti.
La continuità dei risultati economici e la consolidata solidità patrimoniale e finanziaria dimostrano come il Gruppo, attraverso la capacità del management di avanzare ed innovare tecnicamente i processi e il business, sorretta dalla qualità, dalla competenza e dall'impegno profuso da parte delle nostre risorse e dalla vicinanza agli stakeholders del territorio, sia in grado di declinare concretamente nel lungo periodo il disegno strategico definito dal Consiglio di Amministrazione.
Il riconoscimento da parte degli azionisti del potenziale espresso dalla visione strategica del Gruppo, per la creazione di valore sostenibile nel lungo termine, trova riscontro nel crescente valore del titolo azionario di Ascopiave. E' sulla base di tali premesse che intendo sottolineare come il dividendo che proponiamo all'Assemblea dei soci risulti nuovamente tra i più interessanti del settore".
Il Gruppo Ascopiave chiude l'esercizio 2018 con ricavi consolidati a 581,7 milioni di Euro, rispetto ai 532,8 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2017 (+9,2%). L'incremento del fatturato è determinato principalmente dai ricavi per vendite di gas (+39,5 milioni di Euro), dai maggiori ricavi di vendita dell'energia elettrica (+13,7 milioni di Euro), dai ricavi per vendite di materia prima a termine (+7,5 milioni di Euro) e dall'ampliamento del perimetro di consolidamento (5,0 milioni di Euro).
Gli stessi sono stati parzialmente compensati dai minori ricavi iscritti per il conseguimento degli obblighi di risparmio energetico (-12,5 milioni di Euro).
Il margine operativo lordo dell'esercizio 2018 si attesta a 80,0 milioni di Euro, in diminuzione rispetto agli 84,4 milioni di Euro dell'esercizio precedente (-5,2%).
Il margine commerciale sull'attività di vendita del gas registra una flessione di 2,5 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2017, principalmente per gli effetti non ricorrenti derivanti dal settlement gas che hanno determinato una diminuzione del margine per 3,5 milioni di Euro. Nel corso dell'esercizio sono stati resi disponibili da Snam Rete Gas i differenziali volumetrici collegati al bilanciamento dei volumi allocati in cabina per gli esercizi 2013-2017, nonché il differenziale volumetrico introdotto con le delibere 670/2017/R/gas e 782/2017/R/gas, che prevedevano la neutralizzazione per gli utenti della rete di distribuzione del delta inoutput.
Il margine commerciale sull'attività di vendita di energia elettrica ha registrato una crescita di 0,9 milioni di Euro.
I ricavi tariffari della distribuzione e misura sono aumentati di 3,5 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2017 (di cui 2,9 milioni di Euro spiegati dall'ampliamento del perimetro di consolidamento).
La variazione del saldo delle voci di costo e di ricavo residuali – a parità di perimetro di consolidamento - ha negativamente influenzato il margine operativo lordo (-3,9 milioni di Euro). Tra gli scostamenti più significativi si segnalano la crescita del costo del personale per 0,9 milioni di Euro, i minori costi di pubblicità e marketing per 0,6 milioni di Euro e il minor margine su titoli di efficienza energetica per 0,7 milioni di Euro. Parte della variazione negativa del saldo è inoltre spiegata dal fatto che l'esercizio 2017 aveva beneficiato dell'esito positivo di una lite giuslavoristica per 1,2 milioni di Euro nonché dell'iscrizione di 0,4 milioni di Euro correlati all'acquisizione del Gruppo Pasubio (attuale Ap Reti Gas Vicenza S.p.A.).
Il risultato operativo dell'esercizio si attesta a 55,1 milioni di Euro, rispetto ai 59,9 milioni di Euro dell'esercizio precedente (-8,1%).
A determinare tale risultato ha contribuito, oltre alla diminuzione del margine operativo lordo, l'incremento degli ammortamenti (+0,4 milioni di Euro) e i maggiori accantonamenti per rischi su crediti (+0,1 milioni di Euro). I maggiori ammortamenti rilevati sono principalmente assoggettabili all'ampliamento del perimetro di consolidamento (+0,5 milioni di Euro).
Il risultato netto consolidato si attesta a 46,5 milioni di Euro, in flessione rispetto ai 49,3 milioni di Euro dell'esercizio 2017 (-5,6%).
Il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto e della collegata Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione ha comportato lo stanziamento di proventi per 8,6 milioni di Euro, a fronte di 7,4 milioni di Euro del periodo a confronto.
Gli oneri finanziari netti, pari a 0,8 milioni di Euro, risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente di 0,3 milioni di Euro.
Le imposte stanziate a conto economico, pari a 16,4 milioni di Euro, diminuiscono di 1,2 milioni di Euro (- 7,0%) per effetto della minore base imponibile generata.
Il tax rate, calcolato normalizzando il risultato ante imposte dei proventi delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, passa dal 29,6% al 30,1%.
Le società a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno realizzato nell'esercizio 2018 un margine operativo lordo pro quota consolidamento pari a 12,8 milioni di Euro, in diminuzione di 0,5 milioni di Euro rispetto al 2017.
I volumi di gas venduti dalle società consolidate integralmente, nell'esercizio 2018, sono stati pari a 781,4 milioni di metri cubi, registrando una decremento dello 2,8% rispetto al 2017.
Le società consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno venduto, pro-quota consolidamento, complessivamente 127,1 milioni di metri cubi di gas, in flessione rispetto al 2017 (134,9 milioni di metri cubi).
I volumi di energia elettrica venduti dalle società consolidate integralmente, nell'esercizio 2018, sono stati pari a 392,7 gigawattora, registrando una crescita del 2,4% rispetto all'esercizio 2017.
Le società consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno venduto, pro-quota consolidamento, complessivamente 64,4 gigawattora, con un incremento del 12,7% rispetto all'esercizio 2017.
Per quanto concerne l'attività di distribuzione del gas, i volumi di gas erogati attraverso le reti gestite dalle società consolidate integralmente sono stati 1.014,2 milioni di metri cubi, segnando una crescita del 7,1% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (i volumi distribuiti dalla società acquisita AP Reti Gas Vicenza S.p.A. (ex Pasubio Group S.p.A.) sono stati 82,3 milioni di metri cubi).
A questi si aggiungono i 72,5 milioni di metri cubi pro quota, distribuiti dalla società Unigas Distribuzione S.r.l., consolidata con il metodo del patrimonio netto.
Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo integrale nell'esercizio 2018 ammontano a 29,5 milioni di Euro e hanno riguardato principalmente lo sviluppo, la manutenzione e l'ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.
In particolare, gli investimenti in reti e impianti sono stati pari a 15,5 milioni di Euro, di cui 5,7 milioni di Euro in allacciamenti, 7,5 milioni di Euro in ampliamenti e potenziamenti della rete e 2,3 milioni di Euro in manutenzioni, prevalentemente relative ad impianti di riduzione e preriscaldo. Gli investimenti in misuratori e correttori sono stati pari a 12,4 milioni di Euro.
Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo del patrimonio netto ammontano a 1,6 milioni di Euro e sono anch'essi principalmente relativi a reti ed impianti metano.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2018, pari a 117,5 milioni di Euro, è diminuita di 2,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2017.
Il flusso finanziario positivo è stato determinato principalmente dai seguenti movimenti:
Il rapporto Debito/Patrimonio Netto al 31 dicembre 2018 è pari a 0,26 (0,27 al 31 dicembre 2017), confermandosi tra i migliori del settore.
La società capogruppo Ascopiave S.p.A. ha realizzato nel 2018 un utile netto di esercizio di 42,0 milioni di Euro, in diminuzione di 1,6 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2017 (-3,8%). Nel 2018 la Società ha percepito maggiori dividendi da società partecipate (+0,2 milioni di Euro), mentre il risultato conseguito dall'attività operativa è diminuito di 2,4 milioni di Euro.
Alla data del 31 dicembre 2018 il patrimonio netto ammonta a 400,1 milioni di Euro, in aumento di 1,7 milioni rispetto all'esercizio precedente; mentre l'indebitamento finanziario netto si attesta a 137,1, milioni di Euro, registrando una diminuzione di 2,9 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato la Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter, TUF, in conformità all'art. 84 quater del Regolamento emittenti e all'art. 6 del Codice di Autodisciplina.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, in ottemperanza al Decreto Legislativo 254/2016 sulla pubblicazione di informazioni non finanziarie e in assoluta continuità con i principi di trasparenza e apertura dell'azienda.
La Società provvederà a mettere a disposizione del pubblico i suddetti documenti presso la sede della società, presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana e diffusi e stoccati nel sistema "eMarket SDIReMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicati sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.
In data 25 gennaio 2018 la Capogruppo Ascopiave S.p.A. ha sottoscritto con Cassa Centrale Banca, in pool con Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi, un mutuo chirografario di Euro 10.000 migliaia della durata di 12 anni con applicazione di un tasso fisso pari all'1,83%. Il finanziamento non prevede la verifica di covenants finanziari.
Con la Delibera 72/2018/R/GAS del 8 febbraio 2018, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha approvato la riforma della disciplina in materia di settlement gas, la cui efficacia decorrerà a partire dal 1° gennaio 2020. Con questo provvedimento l'Autorità ha introdotto una semplificazione delle procedure per la determinazione delle partite attribuibili all'utente del bilanciamento, il quale sarà tenuto ad approvvigionare al Remi i quantitativi determinati in base alle misure effettive per i punti di riconsegna della rete di distribuzione con frequenza di rilevazione mensile o con dettaglio giornaliero dei consumi attesi, e in base all'applicazione del profilo di prelievo atteso con correzione climatica per i punti di prelievo con frequenza di rilevazione inferiore alla mensile. Ha assegnato inoltre al responsabile del bilanciamento il compito di approvvigionare la differenza tra i quantitativi prelevati ai Remi e la somma dei consumi attesi riferibili agli utenti del bilanciamento per i Remi serviti e ha posto in capo al SII (Sistema Informativo Integrato) la responsabilità di mettere a disposizione del responsabile del bilanciamento i dati di prelievo dei PDR (Punti di riconsegna per i clienti finali). Nel mese di giugno sono stati pubblicati da Snam Sete Gas i dati relativi alle sessioni di aggiustamento per gli esercizi 2013-2016.
Si è riunita il 26 aprile 2018, sotto la presidenza del Dott. Nicola Cecconato, l'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A., in sede ordinaria.
L'Assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio dell'esercizio 2017 e deliberato di procedere alla distribuzione di un dividendo pari a 0,18 Euro per azione. Il dividendo è stato pagato il 9 maggio 2018, con stacco cedola il 7 maggio 2018 (record date 8 maggio 2018).
L'Assemblea ha, inoltre, approvato la politica per la remunerazione della Società, redatta ai sensi dell'art. 123 ter del TUF e rimosso parzialmente il vincolo di indisponibilità sul premio in azioni, per la quota sufficiente a corrispondere le ritenute fiscali e contributive a carico del beneficiario, con riferimento al Documento Informativo - redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti Consob - "Piano di incentivazione a lungo termine a base azionaria 2015-2017".
L'Assemblea ha altresì approvato un piano di incentivazione a lungo termine a base azionaria per il triennio 2018-2020, riservato agli amministratori esecutivi e a talune risorse direttive di Ascopiave S.p.A. e delle società da essa controllate.
Da ultimo, ha approvato un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie a norma degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, in sostituzione e revoca della precedente autorizzazione del 28 aprile 2017.
In data 4 giugno 2018, Anita e Ascopiave hanno sottoscritto una lettera di intenti nella quale individuano le linee guida e i principi di un percorso finalizzato all'aggregazione delle proprie attività di distribuzione di gas attraverso un'operazione di fusione di Anita per incorporazione in Ascopiave.
L'accordo, che prevede un periodo di esclusiva reciproca nelle trattative fissato al 31 dicembre 2018, definisce le ipotesi di riferimento, gli approfondimenti e il percorso che le Parti intraprenderanno al fine di perfezionare l'operazione entro la fine dell'anno.
In data 8 giugno 2018 il Consiglio di Amministrazione di Asco Holding ha deliberato di convocare l'assemblea in data 20 luglio 2018 in prima convocazione e in data 23 luglio 2018 in seconda convocazione, per proporre l'adozione di alcune modifiche al vigente statuto, finalizzate ad una maggiore coesione e stabilità della governance. I soci di Asco Holding che non concorrano all'adozione della delibera assembleare di approvazione del nuovo statuto (in quanto contrari, assenti o astenuti), potranno esercitare il diritto di recesso ai sensi del codice civile, per tutte o parte delle proprie azioni, entro il quindicesimo giorno successivo all'iscrizione della delibera assembleare nel Registro delle Imprese, dal momento che le modifiche statutarie proposte dal Consiglio di Amministrazione comprendono, tra l'altro, l'introduzione di limiti alla circolazione delle azioni. Tra le modalità di pagamento del valore di liquidazione ai soci recedenti si prevede, tra l'altro: (i) l'attribuzione di azioni della controllata Ascopiave, entro un limite massimo pari a n. 27.000.000 azioni, rappresentanti l'11,52% del capitale sociale di Ascopiave, talché Asco Holding manterrà in ogni caso più del 50% del capitale sociale di Ascopiave; e (ii) l'utilizzo della cassa riveniente da un dividendo straordinario di cui si prevede di chiedere la distribuzione ad Ascopiave, tramite formale richiesta di convocazione dell'assemblea, fino ad un importo massimo di Euro 77 milioni, subordinatamente all'approvazione delle modifiche statutarie da parte dell'assemblea dei soci di Asco Holding.
La delibera di approvazione del nuovo statuto si intenderà revocata qualora il diritto di recesso sia esercitato oltre una determinata soglia oppure in caso di mancata approvazione della distribuzione del suddetto dividendo straordinario da parte dell'assemblea di Ascopiave.
La conclusione della procedura di recesso, prevista originariamente entro la fine di ottobre 2018, non è ancora avvenuta in ragione della contestazione del valore di liquidazione.
In data 6 luglio Snam rete gas S.p.A. ha comunicato la riapertura dei termini di bilanciamento per recepire le eventuali segnalazioni da parte degli utenti del bilanciamento sino alla data del 24 luglio 2018. Le eventuali segnalazioni effettuate non hanno determinato variazioni rispetto ai dati volumetrici oggetto di elaborazione che, alla data attuale, risultano confermati.
In data 8 agosto 2018 Ascopiave S.p.A. ha reso noto che è stato raggiunto un accordo con il Direttore Generale, Dott. Roberto Gumirato, che prevede la risoluzione consensuale con effetto a far data dal 15 novembre 2018 del rapporto di lavoro subordinato in essere tra le parti. L'accordo prevede altresì che, sempre con effetto dal 15 novembre 2018, il Dott. Gumirato rassegni le dimissioni delle cariche di presidente e di membro del consiglio di amministrazione di AP Reti Gas S.p.A., società direttamente controllata da Ascopiave S.p.A., e rimetta le procure attribuitegli da Ascopiave S.p.A. nonché da Asco TLC S.p.A. e da Bim Piave Nuove Energie S.r.l., società appartenenti al Gruppo.
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A. ha ringraziato il Dott. Gumirato per l'impegno e per i risultati raggiunti in questi anni di lavoro.
In conformità e coerenza con quanto previsto nella politica di remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 marzo 2018, il Dott. Gumirato riceverà un importo pari a lordi Euro 695.018, corrispondenti a 2 annualità di retribuzione fissa, a titolo di incentivo all'esodo, un importo pari a lordi Euro 532.000 a titolo di premio straordinario per aver gestito con successo l'operazione di risanamento di Sinergie Italiane S.r.l., in esecuzione di quanto è stato già deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A. in data 27 febbraio 2014, un importo pari a lordi Euro 90.000 a titolo di MBO per l'anno 2018 calcolato pro-rata temporis fino alla data di cessazione del rapporto, e un importo pari a lordi Euro 10.000 a titolo di corrispettivo per le rinunce del Dott. Gumirato a ogni domanda o pretesa derivante dagli intercorsi rapporti di lavoro subordinato e di amministrazione.
Il Dott. Gumirato resterà vincolato dagli obblighi di non concorrenza di cui al patto sottoscritto con Ascopiave S.p.A. in data 15 marzo 2016, che dunque troveranno applicazione dal 16 novembre 2018 al 15 maggio 2022, e riceverà, ai sensi del suddetto patto e quale corrispettivo degli obblighi di non concorrenza, un importo lordo pari a Euro 547.327.
Tutti gli importi sopra indicati sono stati corrisposti al Dott. Gumirato entro 10 giorni dalla ripetizione dell'accordo in una delle sedi cui agli artt. 2113 c.c. e 410 e segg. c.p.c.
L'accordo prevede infine reciproche rinunce a ogni domanda o pretesa derivante dagli intercorsi rapporti di lavoro subordinato e di amministrazione, ovviamente ad eccezione, per quanto riguarda le rinunce a favore del Dott. Gumirato, dei casi di dolo o colpa grave.
In ragione dell'attribuzione complessivamente determinata, l'accordo si qualifica come operazione con parte correlata esente dalla Procedura adottata da Ascopiave S.p.A. in materia, in quanto da un lato coerente con la politica di remunerazione e con gli accordi già in essere, e dall'altro (per la parte che riguarda il corrispettivo a favore del Dott. Gumirato, pari a lordi Euro 10.000, per le rinunce previste nell'accordo), di valore esiguo. L'operazione, prima dell'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società, è stata comunque esaminata dal Comitato per la Remunerazione - comitato interno al Consiglio di Amministrazione composto da amministratori indipendenti – che ha espresso il proprio motivato parere favorevole alla conclusione dell'accordo.
Il Consiglio di Amministrazione ha avviato immediatamente la ricerca del nuovo Direttore Generale.
In data 13 agosto 2018 Asco Holding S.p.A. ha comunicato che lo scorso 10 agosto 2018 è terminato il periodo per l'esercizio del diritto di recesso, ai sensi dell'art. 2437 del codice civile, da parte dei titolari di azioni Asco Holding che in data 23 luglio u.s. non hanno concorso all'approvazione della delibera avente ad oggetto alcune modifiche statutarie, tra cui la proroga del termine di durata della società e l'introduzione di limiti alla circolazione delle azioni.
Sulla base delle comunicazioni pervenute alla Società, il diritto di recesso è stato esercitato per n. 37.464.867 azioni (le "Azioni Oggetto di Recesso"), rappresentanti il 26,76% del capitale sociale di Asco Holding, per un complessivo controvalore pari a Euro 140.493.251,25 calcolato al valore di liquidazione di Euro 3,75 (tre/75) per ciascuna azione, stabilito in conformità all'art. 2437-ter del codice civile. Il pagamento di tale importo è stato chiesto per il 13,96% del capitale sociale di Asco Holding in denaro e per il 12,80% mediante attribuzione di azioni della controllata Ascopiave S.p.A.
Dal momento che il numero delle Azioni Oggetto di Recesso è inferiore al 38,48% delle azioni di Asco Holding e che il numero dei soci recedenti che abbia chiesto di ricevere il valore di liquidazione delle azioni per le quali è stato esercitato il diritto di recesso in denaro rappresenta una percentuale del capitale inferiore al 23,05%, sulla base dei dati odierni, non risultano verificate le relative condizioni risolutive a cui era soggetta la delibera di approvazione delle modifiche statutarie.
N. 12.611.081 Azioni Oggetto di Recesso, diverse dalle n. 24.853.786 azioni di titolarità di alcuni soci che hanno contestato il valore di liquidazione, saranno offerte in opzione, ai sensi dell'articolo 2437-quater del codice civile, ai soci di Asco Holding diversi da coloro che abbiano esercitato il diritto di recesso, dal 13 agosto 2018 all'11 settembre 2018, estremi inclusi, in proporzione al numero di azioni dai medesimi possedute (l'"Offerta in Opzione").
Si ricorda che i soci di Asco Holding che esercitino il diritto di opzione nel contesto dell'Offerta in Opzione avranno diritto di prelazione nell'acquisto delle Azioni Oggetto di Recesso rimaste eventualmente inoptate nel contesto di detta offerta, a condizione che tali soci formulino apposita richiesta contestualmente all'esercizio del diritto di opzione.
Qualora, ad esito dell'Offerta in Opzione, residuino ulteriori Azioni Oggetto di Recesso rimaste inoptate, Asco Holding procederà al riacquisto di tali azioni.
L'avviso di Offerta in Opzione è stato depositato presso il Registro delle Imprese di Treviso - Belluno, ai sensi dell'art. 2437-quater, comma 2, del codice civile, in pari data.
In data 6 settembre 2018 Asco Holding S.p.A. ha informato che, sulla base delle comunicazioni dei soci pervenute successivamente alla data dell'ultimo comunicato diffuso (13 agosto 2018) ma validamente spedite entro il termine finale per l'esercizio del diritto di recesso spettante ai soci che non abbiano concorso all'adozione della delibera assembleare del 23 luglio 2018 (ovvero entro il 10 agosto 2018), i risultati definitivi inerenti all'esercizio del diritto di recesso sono i seguenti:
(i) il diritto di recesso è stato esercitato per complessive n. 41.945.221 azioni, rappresentanti il 29,96% del capitale sociale di Asco Holding, per un complessivo controvalore pari a Euro 157.294.578,75 calcolato al valore di liquidazione di Euro 3,75 (tre/75) per ciascuna azione, stabilito dal Consiglio di Amministrazione in conformità all'art. 2437-ter del codice civile;
(ii) il pagamento del valore di liquidazione è stato chiesto per il 15,78% del capitale sociale di Asco Holding in denaro e per il 14,18% mediante attribuzione di azioni della controllata Ascopiave S.p.A.
N. 14.007.435 azioni recedute, diverse dalle n. 27.937.786 azioni di titolarità di alcuni soci recedenti che hanno contestato il valore di liquidazione, sono oggetto di una nuova offerta in opzione, depositata presso il Registro delle Imprese di Treviso – Belluno, da intendersi ad integrale sostituzione della precedente offerta in opzione depositata in data 13 agosto 2018.
In data 18 settembre 2018 Amgas S.p.A. e Ascopiave S.p.A. hanno perfezionato l'operazione per il trasferimento del 20% del capitale sociale di Amgas Blu S.r.l., da Amgas S.p.A. ad Ascopiave S.p.A., che già deteneva una quota pari all'80% del capitale della società. Ascopiave S.p.A. arriva così a detenere il 100% di Amgas Blu S.r.l..
Il controvalore pagato per l'acquisizione, pari a 3,8 milioni di euro, corrisponde ad un enterprise value di Amgas Blu S.r.l. pari a 19,5 milioni di euro.
Amgas Blu S.r.l., nel 2017, ha servito circa 48.800 clienti, di cui 46.100 nel comparto gas e 2.700 nel comparto energia elettrica, conseguendo ricavi per 19,3 milioni di euro. L'EBITDA si è attestato, nello stesso periodo, a 2,5 milioni di euro.
In data 28 settembre 2018 Ascopiave S.p.A. ("Ascopiave" o la "Società"") ha reso noto che il Chief Financial Officer del Gruppo Ascopiave, Dott. Cristiano Belliato, ha rassegnato le proprie dimissioni per intraprendere un nuovo percorso di carriera professionale.
Il Dott. Belliato ha mantenuto i propri incarichi e responsabilità quali Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Ascopiave, Chief Financial Officer e dirigente strategico del Gruppo Ascopiave fino al 30 ottobre 2018.
Il Dott. Belliato resterà vincolato dagli obblighi di non concorrenza di cui al patto sottoscritto con Ascopiave in data 15 marzo 2016, che dunque trovano applicazione dal 1° novembre 2018 al 1° maggio 2021, e ha ricevuto, ai sensi del suddetto patto e quale corrispettivo degli obblighi di non concorrenza, un importo lordo pari a Euro 213.558. In quanto coerente con la politica di remunerazione approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 marzo 2018 e con gli accordi già in essere, tale attribuzione si qualifica come operazione con parte correlata esente dall'applicazione della Procedura adottata dalla Società in materia.
In conformità a quanto richiesto dalle Istruzioni al Regolamento dei Mercati di Borsa Italiana, si informa che in 28 settembre 2018 il Dott. Belliato era titolare di n. 33.737 azioni ordinarie di Ascopiave.
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., riunitosi in data 15 ottobre 2018, previo parere del Collegio Sindacale e verifica dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dallo Statuto, ha nominato il Dott. Riccardo Paggiaro, con efficacia 31 ottobre 2018, quale Chief Financial Officer, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 e dirigente strategico del Gruppo Ascopiave.
Il Dott. Paggiaro, laureato in Economia e Commercio presso l'università Ca' Foscari di Venezia nel 2001, Dottore Commercialista e Revisore Contabile, ha maturato una significativa esperienza nell'area amministrazione, finanza e controllo dopo un percorso pluriennale in ambito tributario e corporate finance presso primarie società di consulenza e revisione.
Dal 2011 ha ricoperto l'incarico di Responsabile Finanza & Tesoreria del Gruppo Ascopiave e di Responsabile Amministrativo per le società controllate, oltre ad aver ricoperto cariche in società del Gruppo.
Una sintesi del curriculum vitae del Dott. Paggiaro è disponibile sulla sezione Corporate Governance del sito www.gruppoascopiave.it.
In conformità a quanto richiesto dalle Istruzioni al Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana si informa che il Dott. Paggiaro non è titolare di azioni ordinarie Ascopiave S.p.A.
In data 15 ottobre 2018 il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave ha deliberato di avviare la fase preparatoria di un percorso teso (i) a valorizzare le proprie attività nel settore della vendita del gas e (ii) a rafforzare e consolidare la propria presenza in quello della distribuzione, in entrambi i casi anche attraverso una o più partnership strategiche, dando mandato a questo fine a primari consulenti finanziari e legali. Ascopiave informerà il mercato circa gli eventuali sviluppi successivi del suddetto percorso.
In data 6 novembre 2018 lo shipper principale del Gruppo ha provveduto all'emissione dei titoli correlati ai conguagli volumetrici degli esercizi 2013-2016 dovuti all'aggiornamento dei dati utilizzati per la prima allocazione con chiusura della cabina.
In data 7 novembre 2018 sono stati resi disponibili da Snam Sete Gas i dati relativi alle sessioni di aggiustamento per l'esercizio 2017 in via non definitiva. I dati ricevuti relativamente ai conguagli volumetrici
dovuti all'aggiornamento dei dati utilizzati per la prima allocazione con chiusura della cabina, nonché gli impatti economici derivanti dai provvedimenti deliberativi dell'ARERA 670/2017/R/gas e 782/2017/R/gas che introducevano la neutralizzazione per gli utenti della rete di distribuzione del delta in-output sono stati oggetto di stima da parte del segmento vendita del gruppo e contabilizzate nel corso del quarto trimestre dell'esercizio.
In data 28 gennaio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave e di Unigas hanno approvato un'operazione di aggregazione societaria da realizzarsi mediante la fusione per incorporazione di Unigas in Ascopiave, immediatamente seguita dalla concentrazione in Edigas Esercizio Distribuzione Gas S.p.A. delle attività operative di Unigas nel settore reti.
Mediante il Progetto di Aggregazione, Ascopiave e Unigas perseguono l'obiettivo di consolidare in capo a un unico operatore le attività da esse svolte nel settore della distribuzione del gas in alcune aree della Lombardia, migliorando ulteriormente il posizionamento sul mercato e gli standard qualitativi dei servizi erogati nei territori di riferimento.
I termini e le condizioni della Fusione sono disciplinati in un accordo quadro sottoscritto in data 28 gennaio 2019 tra Ascopiave, Unigas e, limitatamente all'assunzione di alcuni impegni, Anita S.r.l., quale socio di riferimento di Unigas (l'"Accordo Quadro"). Sempre nella stessa data, i Consigli di Amministrazione di Ascopiave e di Unigas hanno approvato il progetto di Fusione, che sarà portato all'approvazione delle rispettive convocande assemblee nonché dell'assemblea di Anita.
La società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. è stata nominata dal Tribunale di Venezia quale esperto ai fini della redazione del parere sulla congruità del rapporto di cambio, ai sensi dell'art. 2501-sexies del codice. Tale parere sarà messo a disposizione nei termini previsti dalla normativa applicabile.
Il completamento dell'operazione è previsto, subordinatamente alle suddette approvazioni assembleari e al rilascio di un parere positivo sulla congruità del rapporto di cambio da parte di Reconta Ernst & Young S.p.A., entro il primo semestre 2019.
Si precisa che, ai sensi dell'Accordo Quadro, Ascopiave e Unigas potranno recedere dai rispettivi obblighi relativi al perfezionamento dell'operazione qualora, tra la data della sottoscrizione e la data prevista per la stipula dell'atto di Fusione, si verifichino determinati eventi di natura straordinaria, ad oggi non prevedibili, che potrebbero avere un impatto significativo su una delle due società partecipanti alla Fusione.
Unigas, concessionaria del servizio di distribuzione del gas metano in 32 comuni della provincia di Bergamo, nel 2017 ha servito circa 95.000 utenze, distribuendo oltre 150.000.000 metri cubi di gas tramite i 1.000 km di rete gestiti e conseguendo ricavi per 15,2 milioni di euro. L'EBITDA si è attestato, nello stesso periodo, a 5,5 milioni di euro.
La Fusione verrà attuata mediante (i) annullamento delle quote rappresentanti il 100% del capitale sociale di Unigas alla data di stipula dell'atto di Fusione e (ii) assegnazione ad Anita, in concambio della propria quota detenuta in Unigas, di azioni proprie di Ascopiave, senza pertanto necessità di procedere ad un aumento del capitale sociale di Ascopiave a servizio del concambio.
Situazione patrimoniale di riferimento per la Fusione, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2501-quater, comma secondo, del codice civile, è per entrambe le società il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2018.
Il rapporto di cambio determinato dai Consigli di Amministrazione di Ascopiave e Unigas, con il supporto dei 2 rispettivi consulenti finanziari, è pari a n. 3,7788 azioni proprie Ascopiave per ogni quota di Unigas di nominali Euro 1,00.
Sulla base del predetto rapporto di cambio saranno, pertanto, oggetto di assegnazione ad Anita complessive n. 7.149.505 azioni proprie di Ascopiave, pari al [3,05] % del capitale di Ascopiave post Fusione. Come meglio descritto nel progetto di Fusione, il suddetto rapporto di cambio potrà essere soggetto ad aggiustamento esclusivamente per effetto dell'eventuale pagamento, prima della data di efficacia della Fusione (i) di un dividendo ordinario da parte di Ascopiave e/o Unigas e/o (ii) del dividendo straordinario che, come comunicato al mercato in data 8 giugno 2018, l'assemblea di Ascopiave potrebbe essere chiamata a deliberare ai fini del pagamento da parte del socio di maggioranza Asco Holding S.p.A. del valore di liquidazione ai propri azionisti che hanno esercitato il diritto di recesso non avendo concorso all'adozione della delibera di approvazione di alcune modifiche statutarie adottata in data 23 luglio 2018.
Il rapporto di cambio definitivo sarà reso noto non appena disponibile con apposito comunicato pubblicato sul sito internet di Ascopiave www.gruppoascopiave.it.
"L'Operazione – ha commento il Presidente di Ascopiave, Dott. Nicola Cecconato - costituisce un passo in avanti nel percorso di consolidamento del Gruppo Ascopiave nel settore della Distribuzione del Gas Naturale, in linea con la strategia di rafforzamento degli assets del Gruppo nell'ambito di attività regolate. Il consolidamento delle attività ad oggi gestite da Unigas, potrà consentire un miglioramento dei livelli di efficienza e dei servizi erogati nei territori di presenza, tramite la valorizzazione delle competenza industriali delle società coinvolte".
Ulteriori informazioni in merito alla Fusione saranno messe a disposizione del pubblico sul sito internet di Ascopiave www.gruppoascopiave.it. nei termini e con le modalità di legge.
In data 20 febbraio 2019 il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., facendo seguito a quanto comunicato al mercato lo scorso 15 ottobre 2018, ha approvato l'avvio della prima fase del percorso teso a (i) valorizzare le proprie attività nel settore della vendita del gas e dell'energia elettrica e (ii) rafforzare e consolidare la propria presenza nel settore della distribuzione del gas, in entrambi i casi anche attraverso una o più partnership strategiche. La prima fase di tale percorso è volta a raccogliere le manifestazioni di interesse e le offerte non vincolanti che verranno presentate, entro il 15 aprile 2019, dagli operatori interessati. Gli operatori che sono stati contattati per partecipare al processo ad oggi contano un numero di oltre 20. Ascopiave informerà il mercato circa gli eventuali sviluppi successivi del suddetto percorso.
In data 6 marzo 2019 Asco Holding S.p.A. ("Asco Holding" o la "Società") rende noto che, nel contesto della procedura di recesso dei soci che non hanno concorso all'approvazione della delibera assembleare del 23 luglio 2018 avente ad oggetto alcune modifiche statutarie, in data 20 febbraio 2019 l'esperto nominato dal Tribunale di Venezia ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 2437-ter, comma 6, cod. civ. ha determinato in Euro 4,047 il valore di liquidazione unitario delle azioni oggetto di recesso, assumendo come data di riferimento della valutazione quella coincidente con la data dell'assemblea che ha assunto le delibere legittimanti il recesso. La determinazione da parte dell'esperto nominato dal Tribunale si è resa necessaria a seguito della contestazione da parte di alcuni soci recedenti del valore di recesso determinato dal Consiglio di Amministrazione del 8 giugno 2018, sulla base della valutazione predisposta dal consulente indipendente KPMG Advisory S.p.A. e oggetto di parere favorevole da parte del Collegio Sindacale e della società di revisione PriceWaterhouseCoopers S.p.A..
Alla luce di ciò, il Consiglio di Amministrazione di Asco Holding, riunitosi in data 6 marzo 2019, ha deliberato di dare avvio alla procedura di offerta in opzione ai propri azionisti delle n. 28.279.062 azioni, per le quali è stato validamente esercitato il diritto di recesso e con riferimento alle quali è stato contestato il valore di liquidazione determinato dal Consiglio, al prezzo unitario pari a Euro 4,047, corrispondente al valore di liquidazione determinato dall'esperto. Il relativo avviso di offerta in opzione sarà depositato presso il Registro delle Imprese di Treviso e Belluno entro il 7 marzo 2019. Al fine di fare fronte all'esborso connesso all'esecuzione della procedura di recesso, il Consiglio ha altresì deliberato di trasmettere al Consiglio di Amministrazione della società controllata Ascopiave S.p.A. una richiesta di convocazione dell'assemblea degli azionisti per deliberare in merito a una proposta di distribuzione straordinaria di riserve disponibili in favore di tutti gli azionisti in misura pari a massimi Euro 50 milioni.
Per quanto riguarda l'attività di distribuzione del gas, nel 2019 il Gruppo continuerà ad essere impegnato nella normale gestione e conduzione del servizio, nello svolgimento delle attività propedeutiche alle gare, oltre che nell'eventuale partecipazione alle gare che verranno bandite per l'aggiudicazione degli Ambiti Territoriali Minimi di interesse per il Gruppo. La grande maggioranza dei comuni attualmente gestiti dal Gruppo appartiene ad Ambiti per i quali sono previsti dei termini massimi di pubblicazione del bando di gara ad oggi scaduti. Nel caso in cui le stazioni appaltanti pubblicassero i bandi nel corso del 2019, dati i termini necessari per la presentazione delle offerte, la loro valutazione ed aggiudicazione, si ritiene ragionevole che gli eventuali passaggi di gestione agli eventuali nuovi operatori aggiudicatari potranno concludersi solo successivamente al termine dell'esercizio 2019.
Il perimetro di attività del Gruppo non dovrebbe subire dei mutamenti rispetto alla situazione attuale, anche nell'ipotesi di una eventuale aggiudicazione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale dell'ATEM di Belluno, qualora l'esito pervenisse nel corso dell'anno. Si ritiene infatti che il passaggio in gestione degli impianti dai precedenti gestori richieda un congruo periodo di tempo e che possa pertanto concludersi, secondo stime ragionevoli, dopo il 31 dicembre 2019.
Per quanto concerne i risultati economici si segnala come la regolazione tariffaria per l'esercizio 2019 sia compiutamente definita e dovrebbe assicurare dei ricavi sostanzialmente in linea con quelli dell'esercizio 2018. Per quanto concerne gli obblighi di efficienza energetica è presumibile che il margine economico conseguibile nell'esercizio 2019 risulti in diminuzione rispetto a quello conseguito negli esercizi 2017 e 2018, per effetto delle modifiche regolamentari entrate in vigore nel terzo trimestre dell'esercizio 2018. Tali modifiche hanno significativamente modificato il prezzo dei titoli di efficienza energetica nonché il valore massimo del contributo erogato.
Per quanto riguarda l'attività di vendita del gas, in ipotesi di condizioni climatiche normali, i margini commerciali potrebbero risultare in diminuzione rispetto a quelli dell'esercizio 2018 nonostante il venir meno degli effetti economici non ricorrenti, complessivamente negativi, dovuti all'applicazione della regolazione sul settlement del gas per gli anni 2013-2017 rilevati nell'esercizio 2018 in ragione della pressione competitiva sul mercato retail e del possibile incremento del costo di approvvigionamento del gas per il prossimo anno termico (con decorrenza dal 1° ottobre 2019). Il Gruppo è altresì esposto agli effetti economici positivi o negativi derivanti dagli effetti correlati alla regolamentazione sul settlement del gas per l'esercizio 2018.
Per quanto concerne l'attività di vendita dell'energia elettrica, l'esercizio 2019 potrebbe riportare dei risultati in linea con il 2018.
I risultati potranno naturalmente essere condizionati, oltre che da eventuali nuovi provvedimenti tariffari da parte dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – che non sono ad oggi preventivabili – anche dall'evoluzione dello scenario competitivo più generale e dalla strategia di approvvigionamento del Gruppo.
Si ritiene di precisare che i risultati effettivi del 2019 potranno differire rispetto a quelli sopra indicativamente prospettati in relazione a diversi fattori tra cui: l'evoluzione della domanda, dell'offerta e dei prezzi del gas e dell'energia elettrica, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, l'impatto delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., in considerazione del risultato dell'esercizio e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, proporrà all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,125 euro per azione, per un totale di 27,8 milioni di euro, importo calcolato sulla base delle azioni in circolazione alla data di chiusura dell'esercizio 2018.
Ascopiave S.p.A. comunica che, se approvato, il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 9 maggio 2019 con stacco della cedola in data 7 maggio 2019 (record date il 8 maggio 2019).
Il Consiglio di Amministrazione non proporrà di destinare a riserva legale alcun importo in quanto la stessa è già pari al quinto del capitale sociale.
Nella stessa riunione, il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A. ha valutato la richiesta pervenuta dalla controllante Asco Holding S.p.A. di convocazione dell'Assemblea dei soci, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 2367 cod. civ. e 125-ter, comma 3, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con all'ordine del giorno "Distribuzione straordinaria di riserve disponibili. Deliberazioni inerenti e conseguenti". Nello specifico è stata chiesta la distribuzione di un dividendo straordinario in favore di tutti gli azionisti, in misura pari a massimi Euro 50 milioni, sufficiente a garantire l'erogazione ad Asco Holding di un dividendo pari a massimi Euro 30 milioni. La società ha avviato le attività volte a valutare la sostenibilità di tale dividendo straordinario anche richiedendo, ad un advisor esterno, la redazione di un apposito parere.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria, in prima convocazione per il giorno 23 aprile 2019 presso la sede legale in Pieve di Soligo (TV), Via Verizzo n. 1030 alle ore 15.00 e in seconda convocazione per il giorno 26 aprile 2019, stessi luogo e ora.
L'Assemblea, in sede ordinaria, sarà chiamata a:
Le relazioni illustrative degli argomenti all'ordine del giorno e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2018, corredato da tutti gli allegati, comprensivi della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, saranno messi a disposizione del pubblico presso la sede della società, presso la società di gestione del mercato Borsa
Italiana e diffusi e stoccati nel sistema "eMarket SDIR-eMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicati sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Riccardo Paggiaro, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Si allegano gli schemi di conto economico, stato patrimoniale e rendiconto finanziario Consolidati del Gruppo Ascopiave e gli analoghi schemi di Ascopiave S.p.A.
Si segnala che tali schemi e le note relative sono stati consegnati al Collegio Sindacale e alla Società di Revisione per le valutazioni di competenza.
Il Gruppo Ascopiave è attivo nel settore del gas naturale, principalmente nei segmenti della distribuzione e vendita ai clienti finali.
Per ampiezza del bacino di clientela e per quantitativi di gas venduto, Ascopiave è attualmente uno dei principali operatori del settore in ambito nazionale.
Il Gruppo detiene concessioni e affidamenti diretti per la gestione dell'attività di distribuzione in oltre 230 Comuni, fornendo il servizio ad un bacino di utenza di 1,5 milioni di abitanti, attraverso una rete di distribuzione che si estende per oltre 10.000 chilometri.
L'attività di vendita di gas naturale è svolta attraverso diverse società, alcune delle quali a controllo congiunto. Complessivamente considerate, le società del Gruppo nel 2018 hanno venduto ai clienti finali oltre 1 miliardo di metri cubi di gas. La società Ascopiave dal 12 dicembre 2006 è quotata sul segmento Star di Borsa Italiana.
Contact: Community Group Ascopiave Giuliano Pasini Tel. 0438 / 980098 Auro Palomba Roberto Zava - Media Relator Tel. 0422 / 416111 Cell. 335 / 1852403
Cell. 335 / 6085019 Giacomo Bignucolo – Investor Relator Cell. 335 / 1311193
Pieve di Soligo, 11 marzo 2019
Prospetti di Bilancio consolidato
al 31 dicembre 2018
| (migliaia di Euro) | 31.12.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' | ||
| Attività non correnti | ||
| Avviamento Altre immobilizzazioni immateriali |
80.758 351.878 |
80.758 346.934 |
| Immobilizzazioni materiali | 32.724 | 32.334 |
| Partecipazioni | 68.357 | 68.878 |
| Altre attività non correnti | 12.044 | 13.015 |
| Attività finanziarie non correnti | 1.122 | |
| Crediti per imposte anticipate | 11.358 | 11.479 |
| Attività non correnti | 558.240 | 553.397 |
| Attività correnti | ||
| Rimanenze | 6.020 | 4.072 |
| Crediti commerciali | 166.947 | 156.884 |
| Altre attività correnti | 45.062 | 57.865 |
| Attività finanziarie correnti | 981 | 0 |
| Crediti tributari | 1.508 | 2.645 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 66.650 | 15.555 |
| Attività correnti su strumenti finanziari derivati | 123 | 1.510 |
| Attività correnti | 287.291 | 238.532 |
| Attività | 845.530 | 791.929 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | ||
| Patrimonio netto Totale | ||
| Capitale sociale | 234.412 | 234.412 |
| Azioni proprie | (16.981) | (17.521) |
| Riserve e risultato | 226.136 | 228.620 |
| Patrimonio netto di Gruppo | 443.567 | 445.511 |
| Patrimonio Netto di Terzi | 4.303 | 4.989 |
| Patrimonio netto Totale | 447.869 | 450.500 |
| Passività non correnti | ||
| Fondi rischi ed oneri | 3.901 | 5.913 |
| Trattamento di fine rapporto | 4.807 | 4.836 |
| Finanziamenti a medio e lungo termine | 55.111 | 54.360 |
| Altre passività non correnti | 28.003 | 22.930 |
| Passività finanziarie non correnti | 0 | 277 |
| Debiti per imposte differite | 14.534 | 15.733 |
| Passività non correnti | 106.356 | 104.048 |
| Passività correnti | ||
| Debiti verso banche e finanziamenti | 131.044 | 80.304 |
| Debiti commerciali | 131.185 | 117.653 |
| Debiti tributari | 207 | 625 |
| Altre passività correnti | 27.539 | 38.312 |
| Passività finanziarie correnti | 115 | 480 |
| Passività correnti su strumenti finanziari derivati | 1.216 | 7 |
| Passività correnti | 291.305 | 237.382 |
| Passività | 397.661 | 341.430 |
| Passività e patrimonio netto | 845.530 | 791.929 |
| Esercizio | ||
|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2018 | 2017 |
| Ricavi | 581.652 | 532.792 |
| Totale costi operativi | 503.580 | 450.268 |
| Costi acquisto materia prima gas | 307.586 | 252.492 |
| Costi acquisto altre materie prime | 25.156 | 18.085 |
| Costi per servizi | 114.827 | 113.457 |
| Costi del personale | 26.030 | 24.855 |
| Altri costi di gestione | 30.336 | 42.109 |
| Altri proventi | 356 | 731 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 22.972 | 22.585 |
| Risultato operativo | 55.101 | 59.939 |
| Proventi finanziari | 322 | 287 |
| Oneri finanziari | 1.101 | 755 |
| Quota utile/(perdita) società contabilizzate con il metodo del patrimonio netto | 8.553 | 7.398 |
| Utile ante imposte | 62.875 | 66.869 |
| Imposte dell'esercizio | 16.376 | 17.617 |
| Risultato dell'esercizio | 46.499 | 49.252 |
| Risultato dell'esercizio di Gruppo | 44.625 | 47.135 |
| Risultato dell'esercizio di Terzi | 1.874 | 2.117 |
| Altre componenti del Conto Economico Complessivo | ||
| 1. componenti che saranno in futuro riclassificate nel conto economico | ||
| Fair value derivati, variazione dell'esercizio al netto dell' effetto fiscale | (2.281) | (356) |
| Effetto fiscale relativo alle componenti di conto economico complessivo |
||
| 2. componenti che non saranno riclassificate nel conto economico (Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti al netto dell'effetto |
||
| fiscale | 11 | 63 |
| Risultato del conto economico complessivo | 44.230 | 48.959 |
| Risultato netto complessivo del gruppo | 42.591 | 46.887 |
| Risultato netto complessivo di terzi | 1.639 | 2.072 |
| Utile base per azione | 0,200 | 0,212 |
| Utile netto diluito per azione | 0,200 | 0,212 |
N.b.:L'utile per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della Società per il numero medio ponderato delle azioni al netto delle azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Si segnala che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate e altri effetti simili che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. L'utile diluito per azione risulta pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivo e non esistono azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.
| (migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Riserve differenze attuariali IAS 19 |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Patrimonio Netto del gruppo |
Risultato e Patrimonio Netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2018 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (46) | 134.649 | 47.135 | 445.511 | 4.989 | 450.500 |
| Risultato dell'esercizio | 44.625 | 44.625 | 1.874 | 46.499 | |||||
| Altri movimenti | (2.045) | (2.045) | (236) | (2.281) | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 | |||||||||
| dell'esercizio | 11 | 11 | 1 | 11 | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo | 11 | (2.045) | 44.625 | 42.591 | 1.639 | 44.230 | |||
| Destinazione risultato 2017 | 47.135 | (47.135) | (0) | (0) | |||||
| Dividendi distribuiti ad | |||||||||
| azionisti di Ascopiave S.p.A. | (40.016) | (40.016) | (40.016) | ||||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi | (0) | (2.054) | (2.054) | ||||||
| Altri movimenti | (743) | (743) | (743) | ||||||
| Piani incentivazione a lungo termine | 540 | (810) | (269) | (269) | |||||
| Aggregazioni aziendali | (3.506) | (3.506) | (272) | (3.778) | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 234.412 | 46.882 | (16.981) | (35) | 134.664 | 44.625 | 443.567 | 4.303 | 447.869 |
| (migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Riserve differenze attuariali IAS 19 |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Patrimonio Netto del gruppo |
Risultato e Patrimonio Netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1 gennaio 2017 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (108) | 120.757 | 53.635 | 438.055 | 6.154 | 444.209 |
| Risultato dell'esercizio | 47.135 | 47.135 | 2.117 | 49.252 | |||||
| Altri movimenti | (310) | (310) | (46) | (356) | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 dell'esercizio |
63 | 63 | 0 | 63 | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo | 63 | (310) | 47.135 | 46.887 | 2.072 | 48.959 | |||
| Destinazione risultato 2016 | 53.635 | (53.635) | (0) | (0) | |||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. |
(40.016) | (40.016) | (40.016) | ||||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi | (0) | (3.237) | (3.237) | ||||||
| Piani incentivazione a lungo termine | (0) | 584 | 584 | 584 | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 234.412 | 46.882 | (17.521) | (46) | 134.649 | 47.135 | 445.511 | 4.989 | 450.500 |
| Esercizio | ||
|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2018 | 2017 |
| Utile netto dell'esercizio di gruppo | 44.625 | 47.135 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | ||
| Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide | ||
| Risultato di pertinenza di terzi | 1.874 | 2.117 |
| Ammortamenti | 22.972 | 22.585 |
| Svalutazione dei crediti | 1.964 | 1.885 |
| Variazione del trattamento di fine rapporto | (6) | (15) |
| Attività/passività correnti su strumenti finanziari e vendite/acquisti a termine | 2.597 | 271 |
| Variazione netta altri fondi | (1.318) | (735) |
| Valutazione imprese collegate e a controllo congiunto con il metodo patrimonio netto | (8.558) | (7.398) |
| Svalutazioni/(Plusvalenze) su partecipazioni | 5 | (373) |
| Interessi passivi pagati | (935) | (414) |
| Imposte pagate | (12.549) | (29.097) |
| Interessi passivi di competenza | 1.033 | 618 |
| Imposte di competenza | 16.376 | 17.617 |
| Variazioni nelle attività e passività: | ||
| Rimanenze di magazzino | (1.947) | 411 |
| Crediti commerciali | (12.027) | (3.333) |
| Altre attività correnti | 13.240 | (4.309) |
| Debiti commerciali | 13.532 | (4.317) |
| Altre passività correnti | (18.234) | 5.679 |
| Altre attività non correnti | 971 | 561 |
| Altre passività non correnti | 5.073 | 1.662 |
| Totale rettifiche e variazioni | 24.065 | 3.414 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | 68.690 | 50.549 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | ||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (26.988) | (22.458) |
| Realizzo di immobilizzazioni immateriali | 1.210 | 609 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (2.557) | (1.129) |
| Realizzo di immobilizzazioni materiali | 29 | 2 |
| Cessioni/(Acquisizioni) di partecipazioni e acconti | (3.778) | (9.655) |
| Altri movimenti di patrimonio netto | 0 | 648 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | (32.084) | (31.983) |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | ||
| Variazione passività finanziarie non correnti | (277) | (80) |
| Variazione netta debiti verso banche e finanziamenti a breve | (4.343) | (7.754) |
| Variazione netta attività, passività finanziarie correnti | (2.468) | (3.165) |
| Acquisto / Cessione azioni proprie | 540 | 0 |
| Accensioni finanziamenti e mutui | 218.000 | 345.000 |
| Rimborsi finanziamenti e mutui | (162.166) | (309.287) |
| Dividendi distribuiti a azionisti Ascopiave S.p.A. | (40.016) | (40.016) |
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi | (2.054) | (3.237) |
| Dividendi società a controllo congiunto | 7.274 | 6.706 |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | 14.489 | (11.833) |
| Variazione delle disponibilità liquide | 51.095 | 6.733 |
| Disponibilità correnti esercizio precedente | 15.555 | 8.822 |
| Disponibilità correnti esercizio corrente | 66.650 | 15.555 |
Prospetti del Bilancio
al 31 dicembre 2018
| (migliaia di Euro) | 31.12.2018 | 31.12.2017 |
|---|---|---|
| ATTIVITA' | ||
| Attività non correnti | ||
| Avviamento | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 3.960 | 123.377 |
| Immobilizzazioni materiali | 27.252.939 | 28.188.929 |
| Partecipazioni | 501.855.734 | 498.077.734 |
| Altre attività non correnti | 2.794.254 | 4.466.108 |
| Attività finanziarie non correnti | 1.122.013 | 0 |
| Crediti per imposte anticipate | 1.735.300 | 2.038.604 |
| Attività non correnti | 534.764.200 | 532.894.752 |
| Attività correnti | ||
| Rimanenze | ||
| Crediti commerciali | 5.273.832 | 6.419.796 |
| Altre attività correnti | 3.549.510 | 5.737.453 |
| Attività finanziarie correnti | 26.030.784 | 21.071.183 |
| Crediti tributari | 308.904 | 664.277 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 58.395.983 | 9.330.156 |
| Attività correnti | 93.559.012 | 43.222.864 |
| Attività | 628.323.212 | 576.117.616 |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | ||
| Patrimonio netto Totale | ||
| Capitale sociale | 234.411.575 | 234.411.575 |
| Azioni proprie | (16.980.868) | (17.521.332) |
| Riserve e risultato | 182.700.183 | 181.546.868 |
| Patrimonio netto Totale | 400.130.890 | 398.437.111 |
| Passività non correnti | ||
| Fondi rischi ed oneri | 322.822 | 926.072 |
| Trattamento di fine rapporto | 270.619 | 257.274 |
| Finanziamenti a medio e lungo termine | 55.110.559 | 54.359.925 |
| Altre passività non correnti | 8.800 | 46.279 |
| Debiti per imposte differite | 20.414 | 21.206 |
| Passività non correnti | 55.733.213 | 55.610.755 |
| Passività correnti | ||
| Debiti verso banche e finanziamenti | 131.013.648 | 80.181.482 |
| Debiti commerciali | 2.033.633 | 2.774.088 |
| Altre passività correnti | 2.916.560 | 3.284.763 |
| Passività finanziarie correnti | 36.495.268 | 35.829.417 |
| Passività correnti | 172.459.109 | 122.069.750 |
| Passività | 228.192.322 | 177.680.505 |
| Passività e patrimonio netto | 628.323.212 | 576.117.616 |
| Esercizio | ||
|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 2018 | 2017 |
| Ricavi | 62.402.117 | 61.732.301 |
| Distribuzione dividendi da Società partecipate | 49.881.646 | 49.644.366 |
| Altri Ricavi | 12.250.471 | 12.087.934 |
| Totale costi operativi | 19.586.111 | 16.608.697 |
| Costi acquisto altre materie prime | 15.077 | 779 |
| Costi per servizi | 9.675.984 | 8.467.039 |
| Costi del personale | 9.315.661 | 7.445.488 |
| Altri costi di gestione | 811.531 | 773.194 |
| Altri proventi | 232.141 | 77.804 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 1.602.946 | 1.755.830 |
| Risultato operativo | 41.213.060 | 43.367.774 |
| Proventi finanziari | 384.576 | 237.239 |
| Oneri finanziari | 1.195.165 | 751.641 |
| Utile ante imposte | 40.402.471 | 42.853.372 |
| Imposte dell'esercizio | 1.576.821 | 764.382 |
| Risultato netto dell'esercizio | 41.979.291 | 43.617.754 |
| Altre componenti del Conto Economico Complessivo | ||
| Componenti che non saranno riclassificate nel conto economico | ||
| (Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti | (296) | 4.875 |
| Risultato del conto economico complessivo | 41.978.995 | 43.622.629 |
| (Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Altre riserve |
Riserva per rimisurazione piani per benefici dipendenti IAS 19 |
Risultato dell'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2018 | 234.411.575 | 46.882.315 | (17.521.332) | 91.086.967 | (40.168) | 43.617.754 | 398.437.111 |
| Risultato dell'esercizio | 41.979.291 | 41.979.291 | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 | |||||||
| dell'esercizio | (296) | (296) | |||||
| Totale risultato conto economico | |||||||
| complessivo | (0) | (296) | 41.979.291 | 41.978.995 | |||
| Destinazione risultato 2017 | 43.617.754 | (43.617.754) | (0) | ||||
| Distribuzione dividendi | (40.015.926) | (40.015.926) | |||||
| Piani incentivazione a lungo termine | 540.464 | (809.754) | (269.290) | ||||
| Saldo al 31 dicembre 2018 | 234.411.575 | 46.882.315 | (16.980.868) | 93.879.041 | (40.464) | 41.979.291 | 400.130.890 |
| (Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Altre riserve |
Riserva per rimisurazione piani per benefici dipendenti IAS 19 |
Risultato dell'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2017 | 234.411.575 | 46.882.315 | (17.521.332) | 96.818.935 | (45.043) | 33.699.756 | 394.246.207 |
| Risultato dell'esercizio | 43.617.754 | 43.617.754 | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 | |||||||
| dell'esercizio | 4.875 | 4.875 | |||||
| Totale risultato conto economico | |||||||
| complessivo | (0) | 4.875 | 43.617.754 | 43.622.629 | |||
| Destinazione risultato 2015 | 33.699.756 | (33.699.756) | (0) | ||||
| Distribuzione dividendi | (40.015.926) | (40.015.926) | |||||
| Piani incentivazione a lungo termine | 584.202 | 584.202 | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2017 | 234.411.575 | 46.882.315 | (17.521.332) | 91.086.967 | (40.168) | 43.617.754 | 398.437.111 |
| Esercizio | ||
|---|---|---|
| (Euro) | 2018 | 2017 |
| Utile netto dell'esercizio | 41.979.291 | 43.617.754 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | ||
| Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide | 2.633.119 | 3.914.018 |
| Ammortamenti | 1.602.946 | 1.755.830 |
| Variazione del trattamento di fine rapporto | 13.049 | 9.346 |
| Variazione netta altri fondi | (955.349) | 283.051 |
| Interessi passivi pagati | (934.791) | (404.078) |
| Imposte pagate | 3.292.399 | 2.286.113 |
| Interessi passivi di competenza | 1.191.685 | 748.137 |
| Imposte di competenza | (1.576.821) | (764.382) |
| Variazioni nelle attività e passività: | 2.087.382 | 3.692.899 |
| Crediti commerciali | 1.145.965 | 991.902 |
| Altre attività correnti | 2.187.943 | 3.329.933 |
| Debiti commerciali | (740.454) | 994.594 |
| Altre passività correnti | (2.140.446) | (1.621.355) |
| Altre attività non correnti | 1.671.854 | (4.174) |
| Altre passività non correnti | (37.479) | 2.000 |
| Totale rettifiche e variazioni | 4.720.501 | 7.606.916 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | 46.699.792 | 51.224.670 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | ||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 0 | (2.520) |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (547.539) | (520.274) |
| Cessioni/(Acquisizioni) di partecipazioni e acconti | (3.778.000) | (16.300.000) |
| Altri movimenti di patrimonio netto | 0 | 584.202 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | (4.325.539) | (16.238.592) |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | ||
| Variazione netta debiti verso banche e finanziamenti a breve | (4.250.793) | 15.894.394 |
| Variazione netta attività, passività finanziarie correnti e non correnti | (6.081.614) | (25.863.967) |
| Variazione netta finanziamenti verso collegate | 665.851 | 0 |
| Acquisto azioni proprie | 540.464 | 0 |
| Variazione netta finanziamenti medio lungo termine | 55.833.593 | 19.818.518 |
| Dividendi distribuiti ad azionisti | (40.015.926) | (40.015.926) |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | 6.691.574 | (30.166.982) |
| Variazione delle disponibilità liquide | 49.065.827 | (4.819.097) |
| Disponibilità Correnti Esercizio Precedente | 9.330.156 | 4.511.059 |
| Disponibilità Correnti Esercizio Corrente | 58.395.983 | 9.330.156 |
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