Earnings Release • Mar 15, 2017
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0887-3-2017 |
Data/Ora Ricezione 15 Marzo 2017 07:34:42 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | ASCOPIAVE | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 86220 | |
| Nome utilizzatore | : | ASCOPIAVEN01 - Rossetto | |
| Tipologia | : | IRAG 01; IROS 09 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 15 Marzo 2017 07:34:42 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 15 Marzo 2017 07:49:43 | |
| Oggetto | : | sempre | Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati dell'esercizio 2016, i migliori di |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
ASCOPIAVE: Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati dell'esercizio 2016, i migliori di sempre
Dividendo proposto Euro 0,18 per azione
Crescita in doppia cifra di tutti gli indicatori di performance.
Margine Operativo Lordo a Euro 95,3 milioni, in netta crescita rispetto al 2015 (Euro 81,0 milioni)
Risultato operativo a Euro 72,1 milioni, in sensibile miglioramento rispetto al 2015 (Euro 57,0 milioni)
Utile Netto Consolidato pari a Euro 56,9 milioni, in notevole crescita rispetto al 2015 (Euro 45,4 milioni)
Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 94,1 milioni, in significativo miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre 2015 (Euro 114,0 milioni)
Rapporto debito/patrimonio netto pari a 0,21 e Debito/Ebitda pari a 0,99, entrambi tra i migliori del settore
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Fulvio Zugno, ha preso visione e approvato il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato dell'esercizio 2016, redatti in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.
Il Presidente dott. Fulvio Zugno ha commentato: "Il Gruppo ha prodotto per l'anno 2016 risultati record, i migliori di sempre sul versante della redditività. Anche in questo triennio che ci apprestiamo a chiudere, i dati economici, finanziari e patrimoniali testimoniano l'impegno nel presidio tecnico ed organizzativo dei processi e nell'ottimizzazione delle politiche di sviluppo dei business della distribuzione gas e della vendita di gas e di energia elettrica.
La robustezza della struttura finanziaria e patrimoniale, il sistema di competenze tecniche, operative ed organizzative acquisite, l'attenzione al contesto territoriale dei mercati e la conoscenza che ne deriva costituiscono elementi fondanti per il sostenimento di una crescita solida, sia organica sia per linee esterne, di lungo periodo.
Il potenziale che ne deriva è espresso anche dalla fiducia che i nostri azionisti ripongono nell'azienda e che trova riscontro nel crescente valore del titolo azionario Ascopiave.
A fronte di tale fiducia e a corollario del valore generato dal Gruppo, intendo dare evidenza di come il dividendo che proponiamo all'assemblea dei soci si collochi nuovamente ai vertici del settore".
Il Direttore Generale dott. Roberto Gumirato afferma che: "I brillanti risultati raggiunti nel 2016 sono la conferma dell'efficacia degli intenti strategici del Gruppo e della sua capacità di darvi corso concretamente.
Le attività di razionalizzazione ed innovazione tecnologica ed organizzativa dei processi hanno prodotto un consistente incremento dei margini, in sinergia con una gestione finanziaria e patrimoniale accorta, che ha portato ad un ulteriore miglioramento dell'esposizione finanziaria di Gruppo.
Il potenziamento delle competenze strategiche nei diversi business ed una politica di investimento mirata hanno inoltre permesso di introdurre ulteriori elementi di sostegno allo sviluppo dei business nel lungo periodo, per facilitare l'integrazione organizzativa nella crescita per linee esterne, per definire strutture e sistemi adeguati alla gestione delle sfide derivanti dalle prossime gare d'ambito per l'affidamento del servizio di distribuzione e per ottimizzare le politiche commerciali e di approvvigionamento.
Proprio in merito alle politiche di approvvigionamento del business della vendita gas, rilevante sui risultati economici dell'esercizio è stato l'impatto positivo del meccanismo APR, finalizzato alla promozione della rinegoziazione dei contratti di approvvigionamento di lungo termine nel triennio 2014/2016: il Gruppo, forte dell'impostazione strategica definita dal Consiglio di Amministrazione e dal Management, ha valutato positivamente l'opportunità di adesione volontaria al meccanismo (scelta assolutamente non scontata), sulla scorta della capacità di ottenere dei benefici in termini di prezzi di approvvigionamento".
Il Gruppo Ascopiave chiude l'esercizio 2016 con ricavi consolidati a 497,7 milioni di Euro, rispetto ai 581,7 milioni di Euro registrati nell'esercizio 2015 (-14,4%). Il decremento è determinato in prevalenza dalla riduzione dei ricavi da vendite di gas naturale (-93,2 milioni di Euro), dovuta principalmente alla flessione dei prezzi unitari di vendita nonché ai minori volumi di gas venduti.
Il margine operativo lordo dell'esercizio 2016 si attesta a 95,3 milioni di Euro, in aumento rispetto agli 81,0 milioni di Euro dell'esercizio precedente (+17,6%).
Il margine commerciale sull'attività di vendita di gas risulta in crescita di 14,1 milioni di Euro rispetto al 2015, L'aumento è stato principalmente determinato dalla compensazione spettante al Gruppo a seguito dell'adesione al meccanismo per la promozione della rinegoziazione dei contratti di approvvigionamento di lungo termine (+11,1 milioni di Euro).
Si segnala che tale aumento non potrà ripetersi negli esercizi a venire.
Il margine commerciale sull'attività di vendita di energia elettrica ha registrato un aumento di 1,3 milioni di Euro.
I ricavi tariffari della distribuzione e misura sono diminuiti di 0,5 milioni di Euro. La riduzione è spiegata principalmente dalla revisione del tasso di remunerazione del capitale investito disposta dalla deliberazione 583/2015/R/com del 2 dicembre 2015 ed è stata parzialmente compensata dai maggiori ricavi riconosciuti dall'Autorità a seguito della comunicazione dei saldi di perequazione definitivi relativi all'esercizio 2015.
La variazione del saldo delle voci di costo e di ricavo residuali ha negativamente contribuito alla formazione del margine operativo lordo (-0,7 milioni di Euro). Tra gli scostamenti più significativi si segnala l'aumento dei costi del personale per complessivi 2,7 milioni di Euro. Tale incremento è determinato per Euro 1,5 milioni dalla contabilizzazione dei compensi maturati negli esercizi 2015-2016 in forza del piano di incentivazione a lungo termine. Il residuo aumento è prevalentemente spiegato per Euro 0,6 milioni da accordi transattivi e prima iscrizione di fondi di quiescenza e per Euro 0,4 milioni da incrementi retributivi e trascinamenti contrattuali. Tali aumenti sono stati parzialmente compensati dai minori accantonamenti per rischi per 0,5 milioni, da un aumento delle sopravvenienze attive e da una riduzione delle sopravvenienze passive per complessivi Euro 1,3 milioni, oltre che da un miglioramento del margine sull'attività di gestione degli obblighi di efficienza energetica pari a 0,3 milioni.
Il risultato operativo dell'esercizio 2016 si attesta a 72,1 milioni di Euro, rispetto ai 57,0 milioni di Euro dell'esercizio precedente (+26,7%).
A determinare tale risultato ha contribuito, oltre al miglioramento del margine operativo lordo, il minore accantonamento al fondo svalutazione crediti (-1,1 milioni di Euro), compensato dall'aumento degli ammortamenti (+0,2 milioni di Euro).
Il risultato netto consolidato si attesta a 56,9 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 45,4 milioni di Euro dell'esercizio 2015 (+25,5%).
Il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle società a controllo congiunto e della collegata Sinergie Italiane S.r.l. in liquidazione ha comportato lo stanziamento di proventi per 7,8 milioni di Euro, a fronte di 7,4 milioni di Euro dell'esercizio 2015. Si segnala che nell'esercizio 2016 l'apporto al conto economico consolidato della collegata in liquidazione è risultato positivo per Euro 1,2 milioni (1,5 milioni nel 2015).
Gli oneri finanziari netti, pari a 0,5 milioni di Euro risultano in linea con l'esercizio precedente.
Le imposte stanziate a conto economico, pari a 22,4 milioni di Euro, aumentano di 3,9 milioni di Euro (+21,0%), per effetto del maggiore imponibile fiscale.
Il tax rate, calcolato normalizzando il risultato ante imposte dei proventi delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto, passa dal 32,8% al 31,3%.
Le società a controllo congiunto consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno realizzato nell'esercizio 2016 un margine operativo lordo pro quota consolidamento pari a 13,0 milioni di Euro, in diminuzione di 0,3 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente.
I volumi di gas venduti dalle società consolidate integralmente, nell'esercizio 2016, sono stati pari a 800,3 milioni di metri cubi, registrando una diminuzione del 2,2% rispetto all'esercizio 2015.
Le società consolidate con il metodo del patrimonio netto hanno venduto, pro-quota consolidamento, complessivamente 134,3 milioni di metri cubi di gas, con un decremento del 5,9% rispetto al 2015.
Per quanto concerne l'attività di distribuzione del gas, i volumi di gas erogati attraverso le reti gestite dalle società consolidate integralmente sono stati 801,7 milioni di metri cubi, segnando una crescita del 1,7% rispetto all'esercizio precedente.
A questi si aggiungono i 71,7 milioni di metri cubi pro quota, distribuiti dalla società Unigas Distribuzione S.r.l., consolidata con il metodo del patrimonio netto.
Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo integrale nell'esercizio 2016 ammontano a 20,8 milioni di Euro e hanno riguardato principalmente lo sviluppo, la manutenzione e l'ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.
In particolare, gli investimenti in reti e impianti sono stati pari a 19,7 milioni di Euro, di cui 5,0 milioni di Euro in allacciamenti, 6,4 milioni di Euro in ampliamenti e potenziamenti della rete e 1,4 milioni di Euro in manutenzioni, prevalentemente relative ad impianti di riduzione e preriscaldo. Gli investimenti in misuratori e correttori sono stati pari a 7,0 milioni di Euro.
Gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo del patrimonio netto ammontano a 1,4 milioni di Euro e sono anch'essi relativi principalmente a reti ed impianti metano.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2016, pari a 94,1 milioni di Euro, è migliorata di 19,9 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2015.
Il flusso finanziario positivo è stato determinato principalmente dai seguenti movimenti:
Il rapporto debito/patrimonio netto al 31 dicembre 2016 è pari a 0,21 (0,27 al 31 dicembre 2015) e il rapporto debito/Ebitda si attesta a 0,99 (1,41 al 31 dicembre 2015). Entrambi gli indicatori si confermano tra i migliori del settore.
La società capogruppo Ascopiave S.p.A. ha realizzato nel 2016 un utile netto di esercizio di 33,7 milioni di Euro, in aumento di 0,2 milioni di Euro rispetto all'esercizio 2015 (+0,5%). Nel 2016 la Società ha percepito maggiori dividendi da società partecipate (+7,1 milioni di Euro), mentre il risultato conseguito dall'attività operativa è diminuito in ragione del conferimento, a far data dal 1° luglio 2016, dell'attività di distribuzione del gas naturale alla controllata Ap Reti Gas S.p.A..
Alla data del 31 dicembre 2016 il patrimonio netto ammonta a 394,2 milioni di Euro, mentre l'indebitamento finanziario netto si attesta a 134,9 milioni di Euro.
Si segnala che, per effetto del conferimento sopra descritto, i dati del conto economico dell'esercizio 2015 sono stati riesposti.
Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato la Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter, TUF, in conformità all'art. 84 quater del Regolamento emittenti e all'art. 6 del Codice di Autodisciplina.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, che sarà trasmessa a Borsa Italiana SpA e messa a disposizione del pubblico nella sezione "Corporate Governance" del sito internet di Ascopiave contestualmente alla pubblicazione della Relazione finanziaria annuale 2016.
La Società provvederà a mettere a disposizione del pubblico entrambi i documenti presso la sede della società, presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana e diffusi e stoccati nel sistema "eMarket SDIReMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicati sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.
In data 18 gennaio 2016 Ascopiave S.p.A., insieme con altri operatori, ha presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la Sentenza del T.A.R. della Lombardia n. 2221/2015 concernete la regolazione tariffaria della distribuzione del gas.
La Sentenza aveva respinto il ricorso presentato da Ascopiave S.p.A. insieme con altri operatori contro la Delibera dell'AEEGSI ARG/gas 367/2014 riconoscendo, tra l'altro, la legittimità della soluzione regolatoria asimmetrica adottata dall'AEEGSI, la quale prevede che, per ciascun impianto comunale, il capitale investito netto di località (RAB), riconosciuto all'aggiudicatario della gara d'ambito territoriale, esclusivamente per il periodo di durata della prima concessione d'ambito, sarà pari:
In data 18 marzo 2016 è stata costituita la società AP Reti Gas S.p.A. controllata al 100% da Ascopiave S.p.A.. La società ha ricevuto in conferimento, con efficacia dal 1° luglio 2016, il ramo d'azienda relativo alla distribuzione del gas naturale di Ascopiave S.p.A., in ottemperanza agli obblighi di separazione funzionale (unbundling) fra attività di vendita e attività di distribuzione del gas naturale integrate in uno stesso gruppo societario.
L'assetto di governance di AP Reti Gas S.p.A. è stato definito nell'ambito di un intervento strategico volto a razionalizzare la struttura societaria del Gruppo, a rinforzare la focalizzazione per attività di business e a garantire l'allineamento con la normativa unbundling (delibera AEEGSI 296/15/R/com, articolo 17).
AP Reti Gas S.p.A., operativa dal 1° luglio 2016 con un organico di circa 170 dipendenti, gestisce il servizio di distribuzione del gas naturale in 150 Comuni nelle province di Treviso, Vicenza, Venezia, Padova, Rovigo, Belluno, Varese, Piacenza e Pavia, per un totale circa 6.800 Km di rete gestita e oltre 335.400 punti di riconsegna serviti.
Ascopiave S.p.A. continua a detenere il proprio ruolo di holding e di riferimento del Gruppo per il mercato azionario, focalizzando le proprie attività sull'erogazione di servizi alle altre società del Gruppo Ascopiave.
In data 10 febbraio 2014 era stato perfezionato l'acquisto da Veritas S.p.A. della quota rimanente del capitale di Veritas Energia S.p.A., assumendo quindi il controllo totalitario della società, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo pari ad Euro 4 milioni, con il conseguente consolidamento integrale della società all'interno del Gruppo Ascopiave a partire dal 1° gennaio 2014.
Il contratto di acquisizione prevedeva, a carico di Veritas S.p.A., una garanzia sui crediti verso terzi esistenti alla data del closing, tale da far fronte al loro mancato incasso entro i 24 mesi successivi, nel limite massimo di Euro 5.000 migliaia.
A tal fine la parte venditrice aveva versato ad Ascopiave S.p.A. un deposito a garanzia, fruttifero di interessi, di Euro 2.838 migliaia, iscritto fino al 31 dicembre 2015 tra le passività finanziarie, e tale liquidità era stata vincolata a mezzo di acquisto di titoli "pronti contro termine" a due anni. La differenza tra l'importo massimo della garanzia prevista nel contratto, pari ad Euro 5.000 migliaia, ed il deposito di Euro 2.838 migliaia era stata garantita da Veritas S.p.A. ad Ascopiave S.p.A. mediante idonea lettera di garanzia dalla stessa emessa.
Il 10 febbraio 2016 è giunto a scadenza il vincolo sugli importi ricevuti dalla parte cedente ed è stato conseguentemente calcolato l'importo dell'indennizzo che quest'ultima avrebbe dovuto riconoscere ad Ascopiave S.p.A. per il mancato incasso dei crediti pregressi, quantificato in Euro 396 migliaia. Successivamente si è proceduto con la restituzione del deposito residuo, unitamente alla lettera di garanzia rilasciata da Veritas S.p.A. L'indennizzo è stato iscritto tra gli altri proventi in base a quanto disposto dal principio contabile IFRS 3, in quanto l'aggregazione risultava già essere definitiva decorsi i 12 mesi dall'acquisizione.
L'Assemblea degli Azionisti di Ascopiave S.p.A., riunitasi in sede ordinaria il giorno 28 aprile 2016, sotto la presidenza del dott. Fulvio Zugno, ha approvato il bilancio dell'esercizio 2015 e deliberato di procedere alla distribuzione di un dividendo pari a 0,15 Euro per azione. Il dividendo è stato pagato in data 11 maggio 2016, con stacco cedola il 9 maggio 2016 (record date il 10 maggio 2016).
L'Assemblea ha, inoltre, approvato la politica per la remunerazione della Società, redatta ai sensi dell'art. 123 ter del TUF.
Nella seduta, è stato altresì approvato un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie a norma degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, in sostituzione e revoca della precedente autorizzazione del 23 aprile 2015.
In data 30 giugno 2016 Ascopiave S.p.A. ha ceduto alla società controllata Veritas Energia S.p.A. gli impianti di cogenerazione.
Nel 2016 l'Autorità ha avviato un procedimento di consultazione avente ad oggetto il riconoscimento dei costi relativi agli investimenti nelle reti di distribuzione del gas naturale realizzati a partire dall'anno 2018. L'Autorità ha manifestato l'intenzione – con riguardo ai nuovi investimenti – di superare l'attuale criterio di riconoscimento dei costi storici e di adottare, in alternativa, dei criteri basati su metodi parametrici.
Con delibera 704/2016/R/gas del 1° dicembre 2016 l'Autorità ha istituito un tavolo di lavoro tecnico congiunto tra le imprese di distribuzione, anche attraverso le associazioni di categoria, e gli Uffici dell'Autorità, allo scopo di definire una struttura di prezzario condivisa per il riconoscimento dei costi relativi agli investimenti nelle reti di distribuzione del gas naturale.
L'Autorità ha previsto l'adozione del provvedimento definitivo entro il mese di ottobre 2017.
Dal 1° luglio, in ottemperanza alla normativa dell'AEEGSI in materia di separazione funzionale (unbundling), ASM Distribuzione Gas S.r.l., società del Gruppo Ascopiave operante nel settore della distribuzione gas nell'area di Rovigo, ha assunto la denominazione di AP Reti Gas Rovigo S.r.l..
I Gruppi Aeb-Gelsia e Ascopiave hanno sottoscritto in data 12 luglio 2016 una lettera di intenti nella quale individuano le linee guida e i principi di un percorso finalizzato all'aggregazione delle proprie attività sia di vendita che di distribuzione di gas ed energia, con ambito territoriale focalizzato in Lombardia, ma estendibile anche ad altre realtà territoriali.
L'accordo, che prevede un periodo di esclusiva reciproca nelle trattative fissato al 31 ottobre 2016, definisce le ipotesi di riferimento, gli approfondimenti e il percorso che le Parti intraprenderanno per perfezionare l'operazione di aggregazione entro la fine dell'anno.
In data 27 ottobre 2016 le parti hanno deciso di prorogare i termini del periodo di esclusiva nelle trattative al 31 gennaio 2017.
Ascopiave si aggiudica la gara per l'acquisizione dell'intero pacchetto azionario di Pasubio Group S.p.A., società attiva nella distribuzione di gas naturale in 22 comuni del Veneto con oltre 88.000 utenti serviti
In data 5 ottobre 2016, il comune di Schio, ente capofila di una serie di Comuni del vicentino nella procedura indetta per la cessione del 100% del capitale della società Pasubio Group S.p.A., ha deliberato l'aggiudicazione definitiva della gara ad Ascopiave S.p.A..
La società Pasubio Group S.p.A. è a capo di un gruppo attivo nella distribuzione del gas naturale operante in 22 comuni nelle province di Vicenza e Padova a favore di circa 88.000 utenti.
Secondo stime elaborate da Ascopiave S.p.A. aggregando i dati delle società appartenenti al Gruppo, Pasubio Group S.p.A. ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati pari a 12,6 milioni di euro (12,7 milioni di euro nel 2014), un margine operativo lordo di 4,7 milioni di euro (4,4 milioni di euro nel 2014), un margine operativo netto di 2,7 milioni di euro (2,1 milioni di euro nel 2014) e un utile netto di 1,5 milioni di euro (0,7 milioni di euro nel 2014).
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo aveva un patrimonio netto di 21,1 milioni di euro e presentava un indebitamento finanziario netto (aggiustato per tenere conto dell'ammontare di fatture da ricevere per canoni concessori dovuti ai comuni concedenti di competenza di esercizi precedenti al 2015) pari a 6,9 milioni di euro.
Le concessioni gestite dal Gruppo sono state affidate nella quasi totalità (20 su 22) mediante gare indette ai sensi del Decreto Legislativo n. 164/2000 (cosiddetto Decreto Letta) e avranno scadenza tra il 2018 e il 2024 (oltre il 70% degli utenti serviti sono relativi a concessioni a scadenza dicembre 2024).
Le condizioni economiche offerte da Ascopiave S.p.A., nel rispetto di quanto previsto dal bando di gara, prevedono principalmente:
1) l'acquisto del 100% del capitale di Pasubio Group S.p.A. per un prezzo (equity value) di 16,3 milioni di euro;
2) l'impegno di Pasubio Group S.p.A. a corrispondere ad alcuni comuni concedenti (ed attuali soci di Pasubio Group S.p.A.) un canone integrativo una tantum pari a 5,1 milioni di euro;
3) l'impegno a ripristinare a favore dei comuni anzidetti a partire dal 2017 il pagamento dei canoni annui nella misura fissata ab origine nei contratti di concessione , ossia prima delle modifiche novative intervenute fra le parti;
4) l'impegno di Pasubio Group S.p.A. a versare anticipatamente ai comuni anzidetti un importo pari alle annualità di canone dovute per gli anni 2017 e 2018.
Facendo riferimento ai dati dell'anno 2016, Ascopiave S.p.A. stima che i maggiori canoni annualmente dovuti in conseguenza dell'impegno indicato al precedente punto 3) dovrebbero comportare maggiori costi e una conseguente riduzione dei risultati operativi per i prossimi anni di circa 1,6 milioni di euro all'anno.
L'offerta prevede un aggiustamento del prezzo (conguaglio) in funzione della variazione della posizione finanziaria netta dalla data del 31 dicembre 2015 alla data del trasferimento delle azioni.
L'offerta presentata da Ascopiave S.p.A., ancora, prevede l'impegno al mantenimento del personale attualmente impiegato, un miglioramento della pianta organica della società, oltre che un potenziamento degli attuali presidi operativi territoriali.
Nell'ottobre 2016 il concorrente secondo classificato ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo per il Veneto nei confronti dei Comuni che hanno ceduto le quote e di Ascopiave S.p.A. per l'annullamento, previa concessione di misure cautelari, dell'aggiudicazione ad Ascopiave S.p.A., del bando e di tutti gli atti conseguenti, richiedendo pertanto l'aggiudicazione alla ricorrente o, in subordine, l'annullamento della gara.
Nel giudizio così instaurato i Comuni interessati si sono costituiti sostenendo la legittimità dell'aggiudicazione a favore di Ascopiave s.p.a.
In data 7 dicembre 2016, il TAR Veneto, con sua Ordinanza (n. 644/2016), ha respinto l'istanza cautelare del concorrente secondo classificato.
Avverso la medesima Ordinanza, il ricorrente ha presentato appello al Consiglio di Stato in data 19 dicembre 2016.
Ascopiave S.p.A., insieme ad altri operatori del settore, aveva presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – Roma nei confronti del Ministero per lo Sviluppo Economico, per l'annullamento del DM del 22 maggio 2014 concernente l'introduzione delle Linee Guida per la determinazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale. Nell'ambito del medesimo giudizio si sono prospettate le questioni di legittimità costituzionale e di pregiudizialità comunitaria relativamente alle Leggi 9 e 116 del 2014, nella parte in cui hanno modificato l'art. 15, comma 5 del D.Lgs. 164/2000 (scomputo retroattivo dei contributi privati e limitazione temporale alla valenza degli accordi).
In data 1 ottobre 2015, Ascopiave S.p.A., unitamente agli altri ricorrenti, con il deposito di "motivi aggiunti" al ricorso principale, ha provveduto all'impugnazione anche del Decreto Ministeriale n. 106 del 20 maggio 2015, di modifica del DM 226/2011. Quest'ultimo, infatti, almeno con riguardo all'art. 5, si è limitato ad introdurre la regolamentazione propria delle Linee Guida nel DM 226/2011.
All'esito dell'udienza del 28 aprile 2016, la causa è stata posta in decisione.
Con sentenza n. 10341 del 17 ottobre 2016 il TAR Lazio ha respinto il ricorso per motivi aggiunti e dichiarato improcedibile il ricorso principale.
Nel 2013 l'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) ha riformato la struttura delle tariffe gas ai clienti tutelati, riferendole all'hub olandese TTF (prezzo spot) e introducendo, con la delibera 447/2013/R/gas, un meccanismo facoltativo "per la promozione della rinegoziazione dei contratti di approvvigionamento di lungo termine" denominato meccanismo APR, relativo ai tre anni termici 2014/2016. L'AEEGSI, nel 2013, con riferimento ai volumi di gas del Gruppo Ascopiave, ha delineato una compensazione totale massima, per il triennio di vigenza del meccanismo, pari a 11,2 milioni di Euro e, in caso di inversione tra prezzo di approvvigionamento e prezzo spot, una restituzione ai clienti finali fino a 3 volte l'importo inizialmente definito: circa 33,5 milioni di Euro.
Il Gruppo Ascopiave non ha aderito in prima istanza al meccanismo APR in ragione delle valutate sfavorevoli condizioni di funzionamento, impugnando davanti al T.A.R. della Lombardia, con richiesta di sospensiva, il provvedimento stesso.
L'evoluzione positiva del mercato riscontrata nell'ultimo biennio ed i ragionevoli scenari elaborati dal management, hanno permesso di riconsiderare favorevolmente l'adesione al meccanismo APR.
Nel corso del mese di novembre 2016, dopo aver proceduto al terzo ed ultimo aggiornamento dell'indice Ptop per l'anno termico 2016, con delibera 649/2016/R/GAS del 10 novembre 2016, l'AEEGSI ha determinato l'ammontare consuntivo della compensazione quantificandola in +11,1 milioni di Euro. L'importo è stato contabilizzato nell'esercizio 2016 in diminuzione del costo di approvvigionamento. Tale diminuzione del costo è da considerarsi non ricorrente per gli esercizi a venire.
l'esercizio 2015
Nel mese di novembre Cassa Servizi Energetici e Ambientali ha comunicato alle società del Gruppo i risultati definitivi di perequazione per l'anno 2015. Da tale comunicazione è emerso, per le società consolidate con il metodo integrale, un differenziale positivo rispetto al valore degli importi di perequazione iscritti nel bilancio 2015 di complessivi Euro 1,2 milioni; tale importo è stato rilevato contabilmente nell'esercizio 2016.
La differenza registrata è dovuta principalmente alla diversa valorizzazione del vincolo dei ricavi, in quanto gli importi di perequazione stanziati nel bilancio dell'esercizio 2015 erano stati calcolati sulla base delle tariffe di riferimento provvisorie pubblicate in allegato alla delibera 147/2015/R/GAS, mentre gli importi di perequazione comunicati da CSEA sono stati calcolati sulla base delle tariffe di riferimento definitive pubblicate in allegato alla delibera 99/2016/R/GAS.
La società, unitamente alle altre co-ricorrenti in primo grado, in data 16 gennaio 2017 ha presentato appello al Consiglio di Stato ed attualmente, è in attesa della calendarizzazione del procedimento.
In data 31 gennaio 2017, nell'ambito del percorso di possibile aggregazione industriale previsto nella lettera di intenti sottoscritta tra il Gruppo Aeb-Gelsia e Ascopiave in data 12 Luglio 2016, le Parti hanno condiviso di prorogare i termini del periodo di esclusiva nelle trattative al 30 Aprile 2017.
In data 2 febbraio 2017 si è tenuta l'udienza avanti al Consiglio di Stato per la trattazione dell'appello presentato dal concorrente secondo classificato contro l'ordinanza del TAR Veneto del 7 dicembre 2016. All'esito della stessa, il Collegio ha confermato l'Ordinanza cautelare n. 644/2016 del TAR Veneto, così respingendo l'appello presentato dall'altro concorrente, volto ad ottenere la sospensione dell'efficacia degli atti di gara in attesa della decisione di merito sul ricorso principale, rimessa allo stesso TAR Veneto (alla stato, non si ha notizia in ordine alla fissazione, da parte del Tribunale, dell'udienza conclusiva del procedimento giudiziale).
Ascopiave S.p.A., in caso di perfezionamento dell'operazione, finanzierà l'acquisizione mediate ricorso all'indebitamento finanziario.
Per quanto riguarda l'attività di distribuzione del gas, nel 2016 il Gruppo continuerà ad essere impegnato nella normale gestione e conduzione del servizio, nello svolgimento delle attività propedeutiche alle gare, oltre che nell'eventuale partecipazione alle gare che verranno bandite per l'aggiudicazione degli Ambiti Territoriali Minimi di interesse per il Gruppo. La grande maggioranza dei comuni attualmente gestiti dal Gruppo appartengono ad Ambiti per i quali sono previsti dei termine massimi di pubblicazione del bando di gara ricadenti nell'anno 2017. Nel caso in cui le stazioni appaltanti pubblicassero i bandi nel corso del 2017, dati i termini necessari per la presentazione delle offerte, la loro valutazione ed aggiudicazione, si ritiene ragionevole che gli eventuali passaggi di gestione agli eventuali nuovi operatori aggiudicatari potranno concludersi solo successivamente al termine dell'esercizio 2017. Il perimetro di attività del Gruppo pertanto non dovrebbe subire dei mutamenti rispetto alla situazione attuale, al netto della possibile evoluzione positiva dell'aggregazione di Pasubio Group.
Per quanto concerne i risultati economici si segnala come la regolazione tariffaria per l'esercizio 2017 sia compiutamente definita e dovrebbe assicurare dei ricavi sostanzialmente in linea con quelli dell'esercizio 2016. Per quanto concerne gli obblighi di efficienza energetica si segnala invece come alla data attuale non siano stati definiti gli obblighi in capo ai distributori per il periodo 2017-2020. Inoltre, la significativa volatilità registrata nel corso dell'esercizio dai prezzi dei titoli di efficienza energetica, perdurando anche nell'esercizio 2017, rende difficile prevedere i relativi effetti economici; pertanto il margine positivo conseguito nell'esercizio 2016 (+0,4 milioni di Euro) potrebbe non essere ripetibile nel 2017.
Per quanto riguarda l'attività di vendita del gas, in ipotesi di condizioni climatiche normali, si prevedono margini commerciali in diminuzione rispetto a quelli dell'esercizio 2016, a causa della pressione competitiva sul mercato retail, dei provvedimenti tariffari dell'AEEGSI (modulazione della componente di gradualità).
Chiaramente non potranno essere ripetuti gli effetti positivi dovuti alla compensazione del meccanismo APR, pari a 11,1 milioni di Euro.
Per quanto concerne l'attività di vendita dell'energia elettrica, l'esercizio 2017 potrebbe confermare i risultati del 2016.
I risultati potranno naturalmente essere condizionati, oltre che da eventuali nuovi provvedimenti tariffari da parte dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas e il Sistema Idrico – che non sono ad oggi preventivabili – anche dall'evoluzione dello scenario competitivo più generale e dalla strategia di approvvigionamento del Gruppo.
Si ritiene di precisare che i risultati effettivi del 2017 potranno differire rispetto a quelli sopra indicativamente prospettati in relazione a diversi fattori tra cui: l'evoluzione della domanda, dell'offerta e dei prezzi del gas e dell'energia elettrica, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, l'impatto delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.
Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., in considerazione del risultato dell'esercizio e della solidità della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, proporrà all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,18 euro per azione, per un totale di 42,194 milioni di euro.
Ascopiave S.p.A. comunica che, se approvato, il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 10 maggio 2017 con stacco della cedola in data 8 maggio 2017 (record date il 9 maggio 2017).
Il Consiglio di Amministrazione non proporrà di destinare a riserva legale alcun importo in quanto la stessa è già pari al quinto del capitale sociale.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in merito: (i) alla richiesta all'Assemblea dei Soci di revocare l'attuale autorizzazione all'acquisto di azioni proprie rilasciata in data 28 aprile 2016 e di autorizzare un nuovo piano di acquisto e disposizione di azioni proprie; (ii) all'approvazione della relazione illustrativa predisposta dagli amministratori ai sensi degli articoli 73 del Regolamento adottato con delibera Consob del 14 maggio 1999, n. 11971 (il "Regolamento Emittenti"); (iii) all'attuazione del piano di acquisto e disposizione di
azioni proprie oggetto della suddetta richiesta di autorizzazione e al conferimento al Presidente del Consiglio di Amministrazione dei necessari poteri.
L'Assemblea sarà chiamata ad autorizzare il Consiglio di Amministrazione a porre in essere atti di acquisto e di disposizione, in una o più volte, su base rotativa, di un numero massimo di azioni ordinarie corrispondente, alla data odierna, a 46.882.315 azioni del valore nominale di Euro 1,00 ciascuna, in maniera tale che la Società non venga a detenere in alcun momento una partecipazione superiore al 20% del capitale sociale della stessa, nel rispetto dei termini e delle condizioni determinate dall'Assemblea, nonché delle norme legislative e regolamentari applicabili.
Il nuovo piano sarà finalizzato a consentire alla Società di acquisire azioni proprie da utilizzare, coerentemente con le linee strategiche della Società, per l'esecuzione di operazioni di investimento coerenti con le linee strategiche della Società anche mediante scambio, permuta, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni proprie. Il piano proposto perseguirà inoltre i seguenti obiettivi: intervenire, nel rispetto delle disposizioni vigenti, direttamente o tramite intermediari autorizzati, per stabilizzare il titolo e per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi; offrire agli azionisti uno strumento di monetizzazione del proprio investimento; acquisire azioni proprie da utilizzare per piani di incentivazione azionaria.
La proposta di autorizzazione all'Assemblea prevede che le operazioni di acquisto possano essere effettuate secondo tutte le modalità consentite dalla normativa regolamentare vigente, ivi comprese le modalità stabilite da prassi di mercato ammesse e le modalità effettuate alle condizioni indicate dal Regolamento (EU) n. 596/2014, con la sola esclusione dell'offerta pubblica di acquisto e di scambio, prevedendo inoltre che Ascopiave possa disporre delle azioni acquistate anche con finalità di trading.
La proposta all'Assemblea prevede che il corrispettivo unitario per l'acquisto delle azioni sia stabilito di volta in volta per ciascuna singola operazione, fermo restando che esso non potrà essere né superiore né inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione di acquisto.
Per quanto concerne il corrispettivo per la disposizione delle azioni proprie acquistate (che sarà applicabile anche alle azioni proprie già detenute in portafoglio dalla Società), la proposta del Consiglio prevede che non possa essere inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione di alienazione.
Tale limite non troverà applicazione in alcuni casi quali, tra gli altri, la disposizione di azioni in attuazione di piani di incentivazione, nonché in ipotesi di operazioni in relazione alle quali si proceda allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari anche mediante permuta o conferimento oppure, infine, in occasione di operazioni sul capitale che implichino l'assegnazione o disposizione di azioni proprie. In tali ipotesi potranno essere utilizzati criteri diversi, in linea con le finalità perseguite e nel rispetto della normativa vigente.
Ai sensi dell'art. 2357, primo comma, codice civile, è consentito l'acquisto di azioni proprie nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio regolarmente approvato.
L'autorizzazione ad effettuare acquisti di azioni proprie è richiesta per una durata massima di 18 mesi a far tempo dalla data di rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Assemblea.
All'Assemblea è altresì richiesta l'autorizzazione a disporre delle azioni acquistate nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.
Alla data del presente comunicato la Società possiede un numero di azioni proprie pari a 12.100.873 per un valore nominale di Euro 12.100.873 (pari al 5,162% del capitale sociale).
Nessuna società controllata dalla Società detiene azioni di Ascopiave S.p.A..
Si conferma che l'acquisto di azioni proprie non è strumentale alla riduzione del capitale sociale della Società.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di iniziare a dare esecuzione al piano di acquisto e disposizione di azioni proprie immediatamente dopo la sua approvazione da parte dell'Assemblea, conferendo al Presidente del Consiglio di Amministrazione, con facoltà di subdelega, tutti i necessari poteri.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di convocare l'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, in prima convocazione per il giorno 27 aprile 2017 presso la sede legale in Pieve di Soligo (TV), Via Verizzo n. 1030 alle ore 15.00 e in seconda convocazione per il giorno 28 aprile 2017, stessi luogo e ora.
L'Assemblea, in sede straordinaria, sarà chiamata a:
L'Assemblea, in sede ordinaria, sarà chiamata a:
Le relazioni illustrative degli argomenti all'ordine del giorno e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2016, corredato da tutti gli allegati, saranno messi a disposizione del pubblico presso la sede della società, presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana e diffusi e stoccati nel sistema "eMarket SDIR-eMarket Storage" di Spafid Connect S.p.A. e pubblicati sul sito internet www.gruppoascopiave.it entro i termini di legge.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Cristiano Belliato, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Si allegano gli schemi di conto economico, stato patrimoniale e rendiconto finanziario Consolidati del Gruppo Ascopiave e gli analoghi schemi di Ascopiave S.p.A.
Si segnala che tali schemi e le note relative sono stati consegnati al Collegio Sindacale e alla Società di Revisione per le valutazioni di competenza.
Il Gruppo Ascopiave è attivo nel settore del gas naturale, principalmente nei segmenti della distribuzione e vendita ai clienti finali.
Per ampiezza del bacino di clientela e per quantitativi di gas venduto, Ascopiave è attualmente uno dei principali operatori del settore in ambito nazionale.
Il Gruppo detiene concessioni e affidamenti diretti per la gestione dell'attività di distribuzione in oltre 200 Comuni, fornendo il servizio ad un bacino di utenza di oltre un milione di abitanti, attraverso una rete di distribuzione che si estende per oltre 8.800 chilometri.
L'attività di vendita di gas naturale è svolta attraverso diverse società, alcune delle quali a controllo congiunto. Complessivamente considerate, le società del Gruppo nel 2016 hanno venduto ai clienti finali oltre 1 miliardo di metri cubi di gas. La società Ascopiave dal 12 dicembre 2006 è quotata sul segmento Star di Borsa Italiana.
Contact: Community Group Ascopiave Giuliano Pasini Tel. 0438 / 980098 Auro Palomba Roberto Zava - Media Relator Tel. 0422 / 416111 Cell. 335 / 1852403
Cell. 335 / 6085019 Giacomo Bignucolo – Investor Relator Cell. 335 / 1311193
Pieve di Soligo, 15 marzo 2017
Prospetti del Bilancio consolidato
al 31 dicembre 2016
| (migliaia di Euro) | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Attività non correnti | |||
| Avviamento | (1) | 80.758 | 80.758 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | (2) | 316.905 | 316.659 |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 32.364 | 34.987 |
| Partecipazioni | (4) | 68.738 | 68.078 |
| Altre attività non correnti | (5) | 13.566 | 15.366 |
| Attività non correnti su strumenti finanz.derivati | (6) | 485 | |
| Crediti per imposte anticipate | (7) | 9.758 | 11.333 |
| Attivita non correnti | 522.574 | 527.182 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | (8) | 4.311 | 3.577 |
| Crediti commerciali | (9) | 148.079 | 172.022 |
| Altre attività correnti | (10) | 47.207 | 46.518 |
| Attività finanziarie correnti | (11) | 0 | 3.487 |
| Crediti tributari | (12) | 1.007 | 1.368 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (13) | 8.822 | 28.301 |
| Attività correnti su strumenti finanziari derivati | (14) | 1.304 | |
| Attività correnti | 210.730 | 255.272 | |
| Attività | 733.304 | 782.454 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | |||
| Patrimonio netto Totale | |||
| Capitale sociale | 234.412 | 234.412 | |
| Azioni proprie | (17.521) | (17.521) | |
| Riserve | 221.164 | 198.374 | |
| Patrimonio netto di Gruppo | 438.055 | 415.264 | |
| Patrimonio Netto di Terzi | 6.154 | 4.873 | |
| Patrimonio netto Totale | (15) | 444.209 | 420.137 |
| Passività non correnti | |||
| Fondi rischi ed oneri | (16) | 6.992 | 7.360 |
| Trattamento di fine rapporto | (17) | 4.077 | 3.864 |
| Finanziamenti a medio e lungo termine | (18) | 34.541 | 43.829 |
| Altre passività non correnti | (19) | 20.267 | 18.903 |
| Passività finanziarie non correnti | (20) | 357 | 422 |
| Debiti per imposte differite | (21) | 16.814 | 19.571 |
| Passività non correnti | 83.050 | 93.948 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti verso banche e finanziamenti | (22) | 64.397 | 97.866 |
| Debiti commerciali | (23) | 103.052 | 122.823 |
| Debiti tributari | (24) | 1.231 | 397 |
| Altre passività correnti | (25) | 33.691 | 43.324 |
| Passività finanziarie correnti | (26) | 3.645 | 3.708 |
| Passività correnti su strumenti finanziari derivati | (27) | 29 | 252 |
| Passività correnti | 206.045 | 268.370 | |
| Passività | 289.095 | 362.317 | |
| Passività e patrimonio netto | 733.304 | 782.454 |
| (migliaia di Euro) | Esercizio 2016 |
Esercizio 2015 |
|
|---|---|---|---|
| Ricavi | (28) | 497.689 | 581.655 |
| Totale costi operativi | 405.325 | 504.675 | |
| Costi acquisto materia prima gas | (29) | 231.029 | 325.936 |
| Costi acquisto altre materie prime | (30) | 18.887 | 20.495 |
| Costi per servizi | (31) | 107.503 | 119.151 |
| Costi del personale | (32) | 24.233 | 21.573 |
| Altri costi di gestione | (33) | 24.269 | 18.110 |
| Altri proventi | (34) | 596 | 591 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (35) | 20.227 | 20.029 |
| Risultato operativo | 72.137 | 56.950 | |
| Proventi finanziari | (36) | 247 | 803 |
| Oneri finanziari | (36) | 791 | 1.321 |
| Quota utile/(perdita) società contabilizzate con i | (36) | 7.750 | 7.449 |
| Utile ante imposte | 79.343 | 63.881 | |
| Imposte del periodo | (37) | 22.401 | 18.519 |
| Risultato netto del periodo | 56.942 | 45.362 | |
| Risultato del periodo di Gruppo | 53.635 | 43.014 | |
| Risultato del periodo di Terzi | 3.307 | 2.349 | |
| Conto Economico Complessivo | |||
| 1. Componenti che saranno in futuro riclassificate nel conto economico | 1.786 | (194) | |
| 2. Componenti che non saranno in futuro riclassificate nel conto economico | |||
| (Perdita)/Utile attuariale su piani a benefici definiti | (10) | 190 | |
| Risultato del conto economico complessivo | 58.718 | 45.358 | |
| Risultato netto complessivo del gruppo | 55.214 | 43.027 | |
| Risultato netto complessivo di terzi | 3.503 | 2.331 | |
| Utile base per azione * | 0,241 | 0,194 | |
| Utile netto diluito per azione * | 0,241 | 0,194 |
*L'utile per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della Società per il numero medio ponderato delle azioni al netto delle azioni proprie. Ai fini del calcolo dell'utile base per azione si precisa che al numeratore è stato utilizzato il risultato economico del periodo dedotto della quota attribuibile a terzi. Si segnala che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate e altri effetti simili che debbano rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale. L'utile diluito per azione risulta pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivo e non esistono azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.
| (Euro migliaia) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Riserve differenze attuariali IAS 19 |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Patrimonio Netto del gruppo |
Risultato e Patrimonio Netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 01/01/2016 | 234.412 | 46.882 | (17.522) | (99) | 108.578 | 43.014 | 415.264 | 4.873 | 420.137 |
| Risultato dell'esercizio | 53.635 | 53.635 | 3.307 | 56.942 | |||||
| Altri movimenti | 1.589 | 1.589 | 197 | 1.786 | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo |
(9) | (9) | (1) | (10) | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo |
(9) | 1.589 | 53.635 | 55.214 | 3.503 | 58.718 | |||
| Destinazione risultato 2015 |
43.014 | (43.014) | (0) | (0) | |||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. |
(33.347) | (33.347) | (33.347) | ||||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi |
(0) | (2.222) | (2.222) | ||||||
| Piani incentivazione a lungo termine |
(0) | 923 | 923 | 923 | |||||
| Saldo al 31/12/2016 | 234.412 | 46.882 | (17.522) | (108) | 120.757 | 53.635 | 438.055 | 6.155 | 444.209 |
| (Euro migliaia) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Riserve differenze attuariali IAS 19 |
Altre riserve |
Risultato del periodo |
Patrimonio Netto del gruppo |
Risultato e Patrimonio Netto di Terzi |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 01/01/2015 | 234.412 | 46.882 | (17.660) | (286) | 106.426 | 35.583 | 405.357 | 4.309 | 409.666 |
| Risultato dell'esercizio | 43.014 | 43.014 | 2.349 | 45.362 | |||||
| Altri movimenti | (172) | (172) | (21) | (194) | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo |
186 | 186 | 3 | 190 | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo |
186 | (172) | 43.014 | 43.027 | 2.331 | 45.358 | |||
| Destinazione risultato 2014 |
35.583 | (35.583) | (0) | (0) | |||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti di Ascopiave S.p.A. |
(33.332) | (33.332) | (33.332) | ||||||
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi |
(0) | (1.768) | (1.768) | ||||||
| Piani incentivazione a lungo termine |
138 | 74 | 212 | 212 | |||||
| Saldo al 31/12/2015 | 234.412 | 46.882 | (17.522) | (99) | 108.578 | 43.014 | 415.264 | 4.873 | 420.137 |
*riesposto
| (migliaia di Euro) | Esercizio 2016 |
Esercizio 2015 |
|---|---|---|
| Utile netto dell'esercizio di gruppo | 53.635 | 43.014 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | ||
| Rettif.per raccordare l'utile netto alle disponibilità liquide | ||
| Risultato di pertinenza di terzi | 3.307 | 2.349 |
| Ammortamenti | 20.227 | 20.029 |
| Svalutazione dei crediti | 2.891 | 4.004 |
| Variazione del trattamento di fine rapporto | 214 | (104) |
| Attività/passività correnti su strumenti finanziari | (2.012) | 252 |
| Variazione netta altri fondi | 789 | 123 |
| Valutaz.impr.collegate e a controllo congiunto con il metodo patr.netto | (7.750) | (7.449) |
| Accantonamento fondi rischi | 0 | 232 |
| Minusvalenze/(Plusvalenze) su cessione immobilizzazioni | 0 | 454 |
| Interessi passivi pagati | (579) | (1.240) |
| Imposte pagate | (20.420) | (13.535) |
| Interessi passivi di competenza | 678 | 1.211 |
| Imposte di competenza | 22.401 | 18.519 |
| Variazioni nelle attività e passività: | ||
| Rimanenze di magazzino | (734) | (1.095) |
| Crediti commerciali | 20.947 | (28.221) |
| Altre attività correnti | (689) | 27.454 |
| Debiti commerciali | (19.770) | (13.356) |
| Altre passività correnti | (9.763) | 13.019 |
| Altre attività non correnti | 2.361 | 1.730 |
| Altre passività non correnti | 2.728 | 1.859 |
| Totale rettifiche e variazioni | 14.827 | 26.235 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | 68.461 | 69.249 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | ||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (19.674) | (21.112) |
| Realizzo di immobilizzazioni immateriali | 1.574 | 114 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (1.164) | (901) |
| Realizzo di immobilizzazioni materiali | 2 | 6 |
| Altri movimenti di patrimonio netto | 914 | 365 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | (18.348) | (21.527) |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | ||
| Variazione passività finanziarie non correnti | (64) | (67) |
| Variaz.netta debiti verso banche e finanziamenti a breve | (71.256) | (155.112) |
| Variazione netta attività, passività finanziarie correnti | 2.863 | 8.106 |
| Accensioni finanziamenti e mutui | 151.000 | 146.500 |
| Rimborsi finanziamenti e mutui | (122.500) | (88.000) |
| Dividendi distribuiti a azionisti Ascopiave S.p.A. | (33.347) | (33.332) |
| Dividendi distribuiti ad azionisti terzi | (2.222) | (1.768) |
| Dividendi società a controllo congiunto | 5.934 | 3.369 |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | (69.593) | (120.304) |
| Variazione delle disponibilità liquide | (19.479) | (72.582) |
| Disponibilità correnti esercizio precedente | 28.301 | 100.882 |
| Disponibilità correnti esercizio corrente | 8.822 | 28.301 |
Ascopiave S.p.A. Prospetti del Bilancio al 31 dicembre 2016
| (Euro) | 31.12.2016 | 31.12.2015 | |
|---|---|---|---|
| ATTIVITA' | |||
| Attività non correnti | |||
| Avviamento | (1) | - | 20.433.126 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | (2) | 248.388 | 267.494.985 |
| Immobilizzazioni materiali | (3) | 29.296.954 | 33.891.193 |
| Partecipazioni | (4) | 481.777.734 | 183.037.099 |
| Altre attività non correnti | (5) | 4.461.934 | 4.534.382 |
| Crediti per imposte anticipate | (6) | 1.858.435 | 8.298.269 |
| Attività non correnti | 517.643.445 | 517.689.053 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | (7) | - | 1.731.340 |
| Crediti commerciali | (8) | 7.411.698 | 28.439.336 |
| Altre attività correnti | (9) | 9.067.385 | 35.209.431 |
| Attività finanziarie correnti | (10) | 2.533.893 | 20.973.338 |
| Crediti tributari | (11) | 756.578 | 375.864 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (12) | 4.511.059 | 9.389.611 |
| Attività correnti | 24.280.614 | 96.118.920 | |
| Attività | 541.924.059 | 613.807.973 | |
| PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO | |||
| Patrimonio netto Totale | |||
| Capitale sociale | 234.411.575 | 234.411.575 | |
| Azioni proprie | (17.521.332) | (17.521.332) | |
| Riserve | 143.656.208 | 142.516.363 | |
| Risultato dell'esercizio | 33.699.756 | 33.547.021 | |
| Patrimonio netto Totale | (13) | 394.246.207 | 392.953.628 |
| Passività non correnti | |||
| Fondi rischi ed oneri | (14) | 643.021 | 550.000 |
| Trattamento di fine rapporto | (15) | 252.802 | 1.171.798 |
| Finanziamenti a medio e lungo termine | (16) | 34.541.407 | 43.828.512 |
| Altre passività non correnti | (17) | 44.279 | 5.533.825 |
| Passività finanziarie non correnti | (18) | - | 421.677 |
| Debiti per imposte differite | (19) | 22.000 | 12.231.658 |
| Passività non correnti | 35.503.511 | 63.737.471 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti verso banche e finanziamenti | (20) | 64.287.088 | 97.622.233 |
| Debiti commerciali | (21) | 1.779.494 | 15.516.232 |
| Altre passività correnti | (22) | 2.951.665 | 31.282.466 |
| Passività finanziarie correnti | (23) | 43.156.094 | 12.695.944 |
| Passività correnti | 112.174.342 | 157.116.875 | |
| Passività | 147.677.852 | 220.854.346 | |
| Passività e patrimonio netto | 541.924.059 | 613.807.973 |
| (Euro) | Esercizio 2016 | Esercizio 2015 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi | (24) | 56.371.726 | 32.588.153 |
| Distribuzione dividendi da società partecipate | 30.922.835 | 23.842.374 | |
| Altri ricavi | 25.448.891 | 8.745.779 | |
| Totale costi operativi | 31.495.004 | 13.446.666 | |
| Costi acquisto altre materie prime | (25) | 22.105 | 4.999 |
| Costi per servizi | (26) | 9.215.579 | 6.752.995 |
| Costi del personale | (27) | 7.646.739 | 5.962.935 |
| Altri costi di gestione | (28) | 14.666.468 | 762.694 |
| Altri proventi | (29) | 55.887 | 36.957 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (30) | 1.778.538 | 1.730.277 |
| Risultato operativo | 23.098.184 | 17.411.210 | |
| Proventi finanziari | (31) | 100.231 | 797.722 |
| Oneri finanziari | (31) | 832.885 | 1.293.035 |
| Utile / (Perdita) ante imposte | 22.365.531 | 16.915.897 | |
| Imposte dell'esercizio | (32) | 4.550.339 | 2.525.795 |
| Risultato dell'esercizio | 26.915.870 | 19.441.693 | |
| Risultato netto da attività cessate/in dismissione | (33) | 6.783.886 | 14.105.329 |
| Risultato netto dell'esercizio | 33.699.756 | 33.547.021 | |
| Altre componenti del Conto Economico Complessivo | |||
| Componenti che non saranno riclassificate nel conto economico (Perdita) / Utile attuariale su piani a benefici definiti |
16.494 | (67.806) | |
| Risultato del conto economico complessivo | 33.716.250 | 33.479.215 |
| (Euro) | Capitale sociale | Riserva legale | Azioni proprie | Altre riserve | Riserva per rimisurazione piani per benefici dipendenti IAS 19 |
Risultato dell'esercizio |
Totale Patrimonio Netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2016 | 234.411.575 | 46.882.315 | (17.521.332) | 95.695.586 | (61.537) | 33.547.021 | 392.953.628 |
| Risultato dell'esercizio | 33.699.756 | 33.699.756 | |||||
| Attualizzazione TFR IAS 19 del periodo | 16.494 | 16.494 | |||||
| Totale risultato conto economico complessivo | (0) | 16.494 | 33.699.756 | 33.716.250 | |||
| Destinazione risultato 2015 | 33.547.021 | (33.547.021) | (0) | ||||
| Distribuzione dividendi | (33.346.605) | (33.346.605) | |||||
| Piani incentivazione a lungo termine | 922.934 | 922.934 | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2016 | 234.411.575 | 46.882.315 | (17.521.332) | 96.818.935 | (45.043) | 33.699.756 | 394.246.207 |
| (Euro) | Capitale sociale |
Riserva legale |
Azioni proprie |
Altre riserve |
Riserva per rimisurazione piani per benefici dipendenti IAS 19 |
Risultato dell'esercizio |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 1° gennaio 2015 | 234.411.575 | 46.882.315 | (17.659.718) | 85.325.906 | (129.344) | 43.628.329 | 392.459.063 |
| Destinazione risultato | 43.628.329 | (43.628.329) | - | ||||
| Distribuzione dividendi | (33.332.158) | (33.332.158) | |||||
| Attualizzazione tfr ias 19 | 67.806 | 67.806 | |||||
| Piani incentivazione a lungo termine | 138.387 | 73.508 | 211.895 | ||||
| Risultato dell'esercizio | 33.547.021 | 33.547.021 | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2015 | 234.411.575 | 46.882.315 | (17.521.331) | 95.695.586 | (61.537) | 33.547.021 | 392.953.628 |
| FLUSSO DI CASSA DELL'ATTIVITA' OPERATIVA | 31.12.2016 | 31.12.2015 |
|---|---|---|
| Utile netto dell'esercizio | 33.699.756 | 33.547.021 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | ||
| Rettif.per raccordare l'utile lordo alle disponibilità liquide | 270.791 | 15.173.432 |
| Ammortamenti | 1.778.538 | 15.614.231 |
| Variazione del trattamento di fine rapporto | (9.061) | (2.437) |
| Variazione netta altri fondi | 575.584 | 306.328 |
| Minusvalenze/(Plusvalenze su cessione immobilizzazioni) | 428.696 | |
| Interessi passivi pagati | (847.735) | (1.337.561) |
| Interessi passivi di competenza | 832.885 | 1.293.035 |
| Imposte pagate | (6.609.759) | (6.698.896) |
| Imposte di competenza | 4.550.339 | 5.570.035 |
| Variazioni nelle attività e passività: | 9.177.178 | 714.890 |
| Rimanenze di magazzino | 31.273 | 249.203 |
| Crediti verso clienti | (63.727) | (5.258.215) |
| Altre attività correnti | (4.681.458) | (4.930.219) |
| Debiti commerciali | (4.313.242) | (3.918.552) |
| Altre passività correnti | (2.153.233) | 12.868.288 |
| Altre attività non correnti | (404.198) | (54.524) |
| Altre passività non correnti | 6.800 | 1.758.909 |
| Flusso di cassa derivante da attività cessate | 20.754.964 | |
| Totale rettifiche e variazioni | 9.447.970 | 15.888.322 |
| Flussi cassa generati/(utilizzati) dall'attività operativa | 43.147.726 | 49.435.343 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | ||
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | 0 | (18.424.102) |
| Realizzo di immobilizzazioni immateriali | 10.032 | 0 |
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (80.967) | (700.470) |
| Realizzo di immobilizzazioni materiali | 1.884 | 0 |
| Cessioni/(Acquisizioni) di partecipazioni e acconti | (200.000) | 0 |
| Flusso di cassa assorbito da attività cessate | (20.754.964) | 0 |
| Altri movimenti di patrimonio netto | 0 | 73.508 |
| Flussi di cassa generati/(utilizzati) dall'attività di investimento | (21.024.015) | (19.051.064) |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | ||
| Variaz.netta finanziamenti verso banche a breve | (42.622.249) | (96.737.349) |
| Variazione netta attività e passività finanziarie correnti | 48.966.591 | 37.098.148 |
| Acquisto azioni proprie | 138.387 | |
| Dividendi distribuiti a azionisti | (33.346.605) | (33.332.158) |
| Flussi di cassa generati(utilizzati) dall'attività finanziaria | (27.002.263) | (92.832.971) |
| Variazione delle disponibilità liquide | (4.878.552) | (62.448.692) |
| Disponibilità Correnti dell'esercizio Precedente | 9.389.611 | 71.838.303 |
| Disponibilità Correnti dell'esercizio Corrente | 4.511.059 | 9.389.611 |
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