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Aquafil

Remuneration Information Mar 28, 2025

4252_def-14a_2025-03-28_3f4be014-e0b9-4290-80ad-5247d438b101.pdf

Remuneration Information

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Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2025 e sui Compensi Corrisposti

2024

Aquafil S.p.A. Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione 2025 e sui Compensi Corrisposti 2024

ai sensi degli artt. 123-ter TUF e 84-quater Regolamento Emittenti Consob

Emittente: Aquafil S.p.A. Sito Web: www.aquafil.com Approvata dal Consiglio di Amministrazione il giorno 18 marzo 2025

Indice

SEZIONE I

11 1. Governance – Compliance – Procedure di gestione
13 2. Politica sulla Remunerazione
13 2.1 Finalità e principi della Politica di Remunerazione
13 2.2 Modifiche alla Politica di Remunerazione
14 2.3 Descrizione della Politica sulla Remunerazione
17 2.4 Componente variabile di breve termine
18 2.5 Componente variabile di lungo termine
20 2.6 Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro
20 2.7 Indicazione delle politiche retributive di altre società eventualmente utilizzate come riferimento e criteri
per scelta di tali società
21 2.8 Procedura di deroga

SEZIONE II

23 Parte 1
23 1.
Attuazione della Politica di Remunerazione 2024
23 1.1 Retribuzione fissa
23 1.2 Componente variabile di breve termine
24 1.3 Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro e Patti di Non Concorrenza
24 1.4 Applicazione di meccanismi di correzione ex post
24 1.5 Deroghe applicate nel 2024 alla Politica di Remunerazione
25 Parte 2

emarket Lettera del Presidente i del Comitato Nomine e Remunerazione

'ĞŶƟlŝ ƐŝŐŶŽƌĞ Ğ ƐŝŐŶŽƌŝ AnjŝŽŶŝƐƟ͕

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Roberto Siagri Presidente del Comitato per le Nomine e le Remunerazioni di Aquafil

ŽŵĞ quĞlla paƐƐaƚa͕ la WŽlŝƟĐa aƩualĞ pĞƌ ŝl ϮϬϮϱ ʹ ĐŽŶƚĞŶuƚa ŶĞlla SĞnjŝŽŶĞ / ĚĞlla ZĞlanjŝŽŶĞ ʹ ğ pĞƌĨĞƩaŵĞŶƚĞ allŝŶĞaƚa allĞ ŵŝŐlŝŽƌŝ pƌaƟĐŚĞ Ěŝ ŵĞƌĐaƚŽ͕ ŽlƚƌĞ ĐŚĞ ƌŝƐpĞƚƚŽƐa ĚĞllĞ ƌaĐĐŽŵaŶĚanjŝŽŶŝ ŝŶ ƚĞŵa Ěŝ ƌĞŵuŶĞƌanjŝŽŶĞ ĚĞl WƌĞƐŝĚĞŶƚĞ ĚĞl ŽŵŝƚaƚŽ pĞƌ la ŽƌpŽƌaƚĞ 'ŽǀĞƌŶaŶĐĞ͕ ĞƐpƌĞƐƐĞ ŶĞlla >ĞƩĞƌa ĚĞl ϭϳ ĚŝĐĞŵďƌĞ ϮϬϮϰ. ŝŶĨaƫ ƌappƌĞƐĞŶƚaƚŽ ĐŽŶ ĐŚŝaƌĞnjnja ŝl pĞƐŽ ĚĞllĞ ĐŽŵpŽŶĞŶƟ ǀaƌŝaďŝlŝ͕ Ěŝ ďƌĞǀĞ Ğ Ěŝ luŶŐŽ ƚĞƌŵŝŶĞ͖ ǀŝĞŶĞ

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Ğ ŝŶĨŽƌŵanjŝŽŶŝ ƐullĞ ƌĞŵuŶĞƌanjŝŽŶŝ ĐŽƌƌŝƐpŽƐƚĞ ŝŶ ƌŝĨĞƌŝŵĞŶƚŽ all͛ĞƐĞƌĐŝnjŝŽ ϮϬϮϰ ʹ ĐŽŶƚĞŶuƚĞ ŶĞlla SĞnjŝŽŶĞ // ĚĞlla ZĞlanjŝŽŶĞ ʹ ƌŝpŽƌƚaŶŽ ŽŐŶŝ ĚĞƩaŐlŝŽ ĞĚ ŝŶĨŽƌŵanjŝŽŶĞ ƌŝlĞǀaŶƚĞ.

a ZĞlanjŝŽŶĞ Ɛulla WŽlŝƟĐa ŝŶ ŵaƚĞƌŝa Ěŝ ƌĞŵuŶĞƌanjŝŽŶĞ ƌĞlaƟǀa all͛ĞƐĞƌĐŝnjŝŽ ϮϬϮϱ Ğ Ɛuŝ ĐŽŵpĞŶƐŝ ĐŽƌƌŝƐpŽƐƟ ŶĞll͛ĞƐĞƌĐŝnjŝŽ ϮϬϮϰ ğ Ɛƚaƚa appƌŽǀaƚa Ěal ŽŶƐŝŐlŝŽ Ěŝ AŵŵŝŶŝƐƚƌanjŝŽŶĞ ŝl ϭϴ ŵaƌnjŽ ϮϬϮϱ Ğ ǀŝĞŶĞ ƐŽƩŽpŽƐƚa all͛AƐƐĞŵďlĞa ĚĞŐlŝ AnjŝŽŶŝƐƟ ŝŶ ŽƩĞŵpĞƌaŶnja allĞ Ěŝ-ƐpŽƐŝnjŝŽŶŝ ĚĞll͛aƌƚ. ϭϮϯͲter ĚĞl dh&.

/ŶƐŝĞŵĞ allĞ ŵŝĞ ĐŽllĞŐŚĞ͕ allĞ qualŝ ĞƐpƌŝŵŽ uŶ ƐĞŶƟƚŽ ƌŝŶŐƌanjŝaŵĞŶƚŽ pĞƌ aǀĞƌ ŵĞƐƐŽ a ĚŝƐpŽƐŝnjŝŽŶĞ ĚĞl ŽŵŝƚaƚŽ lĞ lŽƌŽ ĐŽŵpĞƚĞŶnjĞ Ğ la lŽƌŽ pƌŽĨĞƐƐŝŽŶalŝƚă͕ ŵŝ auŐuƌŽ ĐŚĞ ŝl ĐŽŶƟŶuŽ ŵŝŐlŝŽƌaŵĞŶƚŽ ĚĞŝ ĐŽŶƚĞŶuƟ ĚĞlla ŶŽƐƚƌa WŽlŝƟĐa Ğ ĚĞlla qualŝƚă ĚĞlla ĚŝƐĐlŽƐuƌĞ ĚĞlla ZĞlanjŝŽŶĞ pŽƐƐaŶŽ ƚĞƐƟŵŽŶŝaƌĞ l͛ŝŵpĞŐŶŽ pƌŽĨuƐŽ Ěal ŽŵŝƚaƚŽ͕ ĐŽŶ l͛auƐpŝĐŝŽ ĐŚĞ pŽƐƐa ƌŝƐĐŽŶƚƌaƌĞ la pŝƶ aŵpŝa aĚĞƐŝŽŶĞ ŝŶ ƐĞĚĞ aƐƐĞŵďlĞaƌĞ.

EXECUTIVE SUMMARY

Elemento retributivo Finalità Condizioni di attuazione Importi/Valori %
Retribuzione Fissa Tiene conto dell'ampiezza e
della strategicità del ruolo, delle
caratteristiche soggettive distintive e
delle competenze strategiche possedute
con il mercato di riferimento Livello retributivo definito sulla base
del posizionamento risultante dal confronto
Il compenso fisso per l'Amministratore
Delegato (CEO) è pari a Euro 1.250.000
Retribuzione Variabile
di Breve Termine (STI)
Persegue l'obiettivo di incentivare
il management ad operare per il
raggiungimento di obiettivi annuali al
fine di massimizzare il valore del Gruppo
Aquafil, in linea con gli interessi degli
Azionisti
KPI:
• EBITDA (peso 50%)
• PFN/EBITDA (peso 25%)
• ESG (peso 25%)
Soglia: rispetto covenants finanziari
Cap: è previsto un tetto massimo al pay-out
erogabile pari al 125% dell'incentivo target
CEO:
DRS:
• Target: 22% della Retribuzione Fissa
Amministratori esecutivi:
• Target: 50% della Retribuzione Fissa
• Target: range tra il 40% e il 50% della
Retribuzione Fissa
Retribuzione Variabile
di Lungo Termine -
Piano LTI 2023-2027
Promuove l'allineamento agli interessi
degli azionisti e la sostenibilità della
creazione di valore nel medio-lungo
termine
Clausola di claw-back
Strumento: monetario
(piano rolling)
KPI:
• TSR (peso 30%)
Frequenza di assegnazione: annuale
Periodo di performance: triennale
CEO:
DRS:
• Target: 22% della Retribuzione Fissa
Amministratori esecutivi:
• Target: 50% della Retribuzione Fissa
• Nel caso di partecipazione al piano, target: 50%
• ESG (peso 25%)
• EBITDA (peso 25%)
• PFN/EBITDA (peso 20%)
di un anno
Clausola di claw-back
Differimento: 50% del premio per un periodo
Cap: è previsto un tetto massimo al pay-out
erogabile pari al 125% dell'incentivo target
della Retribuzione Fissa
Benefit Integra i pacchetti retributivi
per un maggiore allineamento
agli standard di mercato
Erogazione di beni e/o servizi assegnati
in conformità alla prassi di mercato
e nel rispetto della normativa vigente
Autovettura aziendale stipula di polizze
assicurative almeno di pari livello rispetto
a quelle garantite ai dirigenti della Società
dal CCNL Dirigenti Industriali
2025 2026 2027 2028 2029
Remunerazione Fissa
Orizzonte temporale
delle componenti
Benefits
retributive Sistema STI
Sistema LTI
Paymix 15%
15%
70%
Pay mix
CEO
a "target"
25%
25%
50%
Pay mix
Amministratori Esecutivi
a "target"
LTI
STI
Retribuzione fissa

INTRODUZIONE

1.1 Riferimenti normativi

La presente Relazione è stata predisposta da Aquafil in conformità a quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF, dall'art. 84-quater del Regolamento Emittenti nonché, in via di autoregolamentazione, ai sensi del Codice di Corporate Governance cui Aquafil aderisce.

Ulteriormente, il D.lgs. n. 49 del 2019 ha recepito ed attuato nell'ordinamento italiano i principi e le previsioni incluse nella c.d. Shareholder Rights Directive II, approvata nel 2017. Per il tramite del suddetto decreto sono state apportate alcune modifiche all'art. 123-ter del TUF, tra cui il voto vincolante dell'Assemblea degli Azionisti sulla prima sezione della relazione relativa alla politica di remunerazione, e ha introdotto il voto non vincolante sulla seconda sezione della relazione relativa ai compensi corrisposti.

Nella predisposizione di questa relazione, si è tenuto conto delle indicazioni espresse in materia di politica per la remunerazione dalla Consob, da ultimo con delibera n. 21623 del 10 dicembre 2020, che ha modificato il Regolamento Emittenti emanato dalla stessa Consob in attuazione del TUF. Inoltre, sono stati assunti, quali linee guida generali di riferimento in materia di politiche di remunerazione, i principi espressi dall'art. 5 del codice di Corporate Governance delle società quotate edizione 2020 ("Codice 2020") (con le specificazioni appresso indicate), nonché le raccomandazioni suggerite dal Comitato per la Corporate Governance.

1.2 Finalità e contenuti

La relazione annuale sulla remunerazione fornisce un'informativa finalizzata ad accrescere conoscenza e consapevolezza degli shareholders e in generale degli investitori e del mercato, nonché della stessa Consob, sulle politiche di remunerazione adottate dalla Società, nonché sull'entità e composizione dei compensi corrisposti ai beneficiari.

La Relazione si compone, secondo quanto richiesto dall'art. 123-ter del TUF, di due sezioni.

Nella Sezione I sono illustrati:

  • A. la Politica sulla Remunerazione adottata dalla Società per l'esercizio 2025, con riferimento ai (i) Membri del Consiglio di Amministrazione della Società, distinguendo tra Amministratori Esecutivi e non esecutivi; (ii) Membri del Collegio Sindacale; e (iii) Dirigenti con Responsabilità Strategiche del Gruppo;
  • B. le procedure utilizzate per la predisposizione e l'adozione della Politica sulla Remunerazione, nonché gli organi e i soggetti responsabili della corretta attuazione di tale Politica.

Nella Sezione II della Relazione viene fornita, con riferimento all'esercizio 2024:

  • i. un'informativa adeguata e analitica circa le voci e i compensi che compongono la remunerazione degli amministratori, con riferimento a elementi di natura monetaria fissi e variabili, nonché ad ogni altra forma di compenso, ai benefici non monetari, nonché ad ogni altra indennità o forma di compenso pattuito in relazione all'eventuale cessazione anticipata o alla cessazione naturale senza rinnovo dell'incarico ricoperto;
  • ii. un'informativa dettagliata relativa alle voci e ai compensi che compongono la remunerazione dei sindaci;
  • iii. un'informativa aggregata relativa alle voci e ai compensi che compongono la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche, con riferimento a elementi di natura monetaria fissi e variabili, nonché ad ogni altra forma di compenso, ai benefici non monetari, nonché ad ogni altra indennità o forma di compenso pattuito in relazione all'eventuale cessazione anticipata o alla cessazione naturale senza rinnovo dell'incarico ricoperto.

1.3 Predisposizione e struttura

La Politica sulla Remunerazione è stata predisposta dalla Società e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 18 marzo 2025, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione e sentito il Collegio Sindacale.

La presente Relazione è trasmessa a Borsa Italiana e messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale di Aquafil (Via Linfano 9, Arco) nonché sul sito internet della Società www.aquafil.com, almeno ventuno giorni prima la data dell'Assemblea convocata per approvare il bilancio d'esercizio relativo al 31 dicembre 2024.

La presente Relazione è strutturata secondo le linee guida espresse dall'art. 84-quater del Regolamento Emittenti e in conformità con l'Allegato 3°, schema 7-bis e Schema 7-ter in esso richiamati.

Sono inoltre riportati in apposita tabella, ex art. 84-quater, comma 4, del Regolamento Emittenti, le partecipazioni detenute nella Società o in società da essa controllate dai predetti soggetti (e da soggetti ad essi legati).

La Politica sulla Remunerazione definisce i principi e le linee guida ai quali si attiene Aquafil nella determinazione dei compensi dei membri del Consiglio di Amministrazione e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

La Società sottolinea che la politica di remunerazione di cui alla presente Sezione I è proposta per il solo esercizio 2025.

1. GOVERNANCE – COMPLIANCE – PROCEDURE DI GESTIONE

I principali soggetti e organi coinvolti nella predisposizione ed approvazione della Politica sulla Remunerazione sono l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato Nomine e Remunerazione ed il Collegio Sindacale.

Il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Nomine e Remunerazioni sono altresì responsabili della corretta attuazione della Politica sulla Remunerazione e vigilano affinché alla medesima sia data adeguata esecuzione.

Si riporta di seguito una breve descrizione dei compiti che, ai sensi della normativa applicabile e dello Statuto della Società, sono demandati a tali organi in materia di remunerazione degli Amministratori.

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

L'Assemblea degli Azionisti:

  • (i) determina il compenso complessivo dei membri del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 2364, comma 1, n. 3), del Codice Civile, eventualmente anche ai sensi dell'art. 2389, comma 3, del Codice Civile, e dell'art. 15 dello Statuto;
  • (ii) ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-ter, del TUF, delibera, con voto vincolante, in merito alla Sezione I della Relazione;
  • (iii) ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del TUF, delibera, con voto non vincolante, in merito alla Sezione II della Relazione;
  • (iv) delibera sugli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari destinati ad Amministratori, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, ove esistenti, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione:

  • (i) costituisce al proprio interno il Comitato Nomine e Remunerazioni;
  • (ii) determina la remunerazione degli Amministratori Esecutivi su proposta del Comitato Nomine e Remunerazioni, previo parere del Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, del Codice Civile, e ripartisce tra i suoi componenti l'emolumento annuo fisso per indennità di carica, determinato complessivamente dall'Assemblea;
  • (iii) definisce e rivede, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazioni, la Politica sulla Remunerazione;
  • (iv) approva la Relazione ai sensi degli artt. 123-ter del TUF e 84-quater del Regolamento Emittenti;
  • (v) predispone gli eventuali piani di remunerazione basati su azioni o altri strumenti finanziari destinati ad Amministratori, dipendenti e collaboratori, ivi inclusi i Dirigenti con Responsabilità Strategiche, ove esistenti, li sottopone all'approvazione dell'Assemblea ai sensi dell'art. 114-bis del TUF e ne cura l'attuazione.

COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONI

Il Comitato Nomine e Remunerazioni è un organo consultivo e propositivo che – nella propria funzione di comitato per le remunerazioni – ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie nelle valutazioni e nelle decisioni relative alla politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche. In particolare:

  • (i) valuta periodicamente l'adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dagli amministratori delegati; formula al Consiglio di Amministrazione proposte in materia, anche con riferimento agli organi amministrativi delle società controllate; e
  • (ii) presenta proposte o esprime pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche, nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione; valuta la possibilità di istituire sistemi di incentivazione di lungo termine per gli amministratori esecutivi e i dirigenti con responsabilità strategiche; monitora l'attuazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso verificando, in particolare, l'effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance.

Il Comitato Nomine e Remunerazioni è composto da tre Amministratori non esecutivi, tutti indipendenti. Le consigliere Patrizia Riva e Ilaria Maria Dalla Riva sono state nominate con delibera dell'organo amministrativo in data 27 aprile 2023. Nell'esercizio 2024, in seguito alle dimissioni del Consigliere prof. Francesco Profumo, è stato cooptato nel Consiglio di Amministrazione il dott. Roberto Siagri (a riguardo si rinvia alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2024, approvata in data 18 marzo 2025). In seguito alla sua cooptazione, il dott. Siagri è stato nominato, per quello che qui interessa, Presidente del Comitato Nomine e Remunerazioni.

Lo stesso è allo stato composto da:

  • Roberto Siagri (Presidente);
  • Patrizia Riva;
  • Ilaria Maria Dalla Riva.

All'atto della nomina e, da ultimo, in data 18 marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione ha valutato positivamente il possesso, in capo a tutti i componenti del Comitato, dei requisiti di adeguata conoscenza e competenza in materia finanziaria e, in particolare in capo al Presidente, del requisito dell'esperienza in materia di politiche retributive.

La composizione, i compiti e le modalità di funzionamento del Comitato Nomine e Remunerazione sono disciplinati dal Codice di Corporate Governance e da apposito regolamento del Comitato, approvato dal Consiglio di Amministrazione e da ultimo aggiornato in data 15 febbraio 2024.

Alle riunioni del Comitato Nomine e Remunerazioni partecipano il Presidente del Collegio Sindacale e/o i Sindaci effettivi e possono intervenire, ove preventivamente invitati, rappresentanti di funzioni aziendali ed esperti indipendenti e/o altri soggetti la cui partecipazione sia ritenuta utile in funzione degli argomenti in discussione.

Qualora lo ritenga necessario o opportuno per l'espletamento dei compiti ad esso attribuiti, il Comitato Nomine e Remunerazioni può avvalersi del supporto di consulenti esterni esperti in materia di politiche retributive. Nel corso dell'esercizio 2024, il Comitato Nomine e Remunerazione si è riunito 5 volte, a cui si aggiungono 3 riunioni nel primo trimestre del 2025. I dati relativi alla partecipazione dei membri del Comitato alle riunioni sono riportati nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari, disponibile sul sito internet della Società www.aquafil.com.

Ai lavori del Comitato Nomine e Remunerazione hanno sempre partecipato il Presidente del Collegio Sindacale e tutti i Sindaci effettivi (fatta salva una riunione del Comitato in cui un Sindaco effettivo era assente giustificato 1). Gli Amministratori Esecutivi e/o i Dirigenti con Responsabilità Strategica non hanno partecipato alle discussioni del Comitato che avessero ad oggetto decisioni relative alla loro remunerazione o che li ponessero in situazioni di conflitto di interesse.

CICLO DI ATTIVITÀ DEL COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE NEL 2024

Il Collegio Sindacale esprime il proprio parere in merito alle proposte di remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche, ai sensi dell'art. 2389, comma 3, del Codice Civile, verificando la coerenza delle proposte medesime con la Politica sulla Remunerazione adottata dalla Società.

SOCIETÀ DI REVISIONE

Ai sensi dell'art. 123-ter, comma 8-bis, del TUF, la società di revisione di Aquafil verifica l'avvenuta predisposizione da parte degli amministratori della seconda sezione della Relazione.

2. POLITICA SULLA REMUNERAZIONE

2.1 Finalità e principi della Politica di Remunerazione

La Politica sulla Remunerazione di Aquafil è basata sui seguenti principi di riferimento ed è definita in coerenza con i seguenti criteri:

  • l'obiettivo di trattenere, motivare e attrarre risorse in possesso di elevata professionalità, con particolare attenzione alle posizioni considerate chiave per lo sviluppo e la gestione del business, attraverso una struttura retributiva che riconosce il valore delle persone e il loro contributo alla crescita aziendale. Nella determinazione della Politica di Remunerazione della Società si è tenuto conto delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti;
  • il contributo alla strategia aziendale e alla sostenibilità della Società: la remunerazione riconosce il raggiungimento di obiettivi di performance aziendali, riferiti prevalentemente ad indicatori quantitativi economico-finanziari e agli obiettivi predeterminati e misurabili. Al fine di rafforzare il percorso intrapreso verso la generazione di valore condiviso, il Gruppo ha allineato la Politica di Remunerazione alla propria strategia di sostenibilità, declinando i principali obiettivi del Piano di Sostenibilità all'interno del sistema di incentivazione variabile di breve termine (STI) e di lungo termine (LTI);
  • l'allineamento degli interessi del management della Società e del Gruppo con il perseguimento dell'obiettivo di creazione di valore per gli azionisti di Aquafil nel medio-lungo periodo. A questo proposito è stato introdotto un sistema di incentivazione di lungo periodo legato in parte alle performance di Total Shareholder Return su un orizzonte temporale triennale. Inoltre, l'allineamento con gli interessi degli azionisti è ulteriormente rafforzato da un adeguato bilanciamento della componente fissa e della componente variabile.

In linea con i principi sopra delineati, la Società proporrà all'Assemblea del 28 aprile 2025 di approvare il presente documento.

2.2 Modifiche alla Politica di Remunerazione

Rispetto alla Politica di Remunerazione approvata in relazione all'esercizio 2024 dall'Assemblea del 23 aprile 2024, la presente Politica di Remunerazione introduce, per quanto riguarda la remunerazione a lungo termine, una modifica dell'ESG Risk Rating con riguardo ai cicli 2023-2025, 2024-2026 e 2025-2027. Ciò in considerazione del fatto che Sustainalytics, a partire dall'esercizio 2025, non effettua più la valutazione dell'ESG Risk Rating su base volontaria. In considerazione di ciò, tale obiettivo di performance è stato sostituito dalla valutazione dell'ESG Risk Rating da parte di Ecovadis.

Con riguardo al sistema di incentivazione a breve termine termine (STI) è stata modificata, rispetto alla Politica di Remunerazione approvata in relazione all'esercizio 2024, l'incidenza degli obiettivi di performance. In particolare l'incidenza dell'obiettivo "EBITDA" è stato ridotto al 50%, mentre l'obiettivo "PFN/EBITDA" è stato aumentato al 25%. Le precedenti percentuali di incidenza erano pari al 55% per l'obiettivo "EBITDA" ed al 20% per l'obiettivo "PFN/EBITDA".

Infine, in un'ottica di motivazione del Top Management e dei Senior Director, con la presente Relazione è stata prevista l'erogazione, nell'esercizio 2025, di un importo una tantum straordinario in misura fissa. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'inserimento di tale componente straordinaria della retribuzione fissa nella presente politica di remunerazione nella riunione del 18 marzo 2025, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazioni e sentito il Collegio Sindacale. L'ammontare complessivo di tale premialità è pari ad Euro 360.000,00, e potrà essere corrisposto al CEO e agli amministratori esecutivi – previo parere del Comitato Nomine e Remunerazioni e del Collegio Sindacale – e, secondo percentuali di ripartizione interna la cui determinazione viene delegata allo stesso CEO, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche. Le condizioni di erogazione sono quelle previste relativamente al Regolamento STI. L'erogazione avverrà nel corso dell'esercizio 2025.

2.3 Descrizione della Politica sulla Remunerazione

La Politica sulla Remunerazione prevede che le componenti fisse e variabili siano articolate secondo principi e modalità differenti in relazione alle diverse tipologie di destinatari.

A tale riguardo si segnala che in data 18 marzo 2025 il Consiglio di Amministrazione della Società, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazioni, ha individuato – alla luce delle posizioni e dei rispettivi ruoli da essi ricoperti nell'ambito del Gruppo – i Dirigenti con Responsabilità Strategiche ai fini della politica di remunerazione.

La Società ha ritenuto, dunque, opportuno distinguere la struttura retributiva in relazione alle competenze e responsabilità esecutive/ dirigenziali riconosciute ai soggetti interessati e conseguentemente definire in modo autonomo i criteri di determinazione della remunerazione di: Amministratori, Amministratori Esecutivi, Collegio Sindacale e Dirigenti con Responsabilità Strategiche.

AMMINISTRATORI

Per tutti gli Amministratori si prevede un compenso in misura fissa che garantisca un'adeguata remunerazione per l'attività e l'impegno prestati dagli Amministratori a favore della Società.

L'Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile 2023, in relazione alla definizione dei compensi spettanti agli Amministratori, ha deliberato di determinare in complessivi Euro 440.000 annui l'emolumento del Consiglio di Amministrazione, da ripartire fra i suoi componenti in conformità alle delibere che verranno assunte dal Consiglio di Amministrazione stesso, fatto salvo per gli eventuali ulteriori compensi spettanti agli amministratori investiti di particolari cariche da stabilire da parte del Consiglio di Amministrazione stesso ai sensi dell'art. 2389, comma terzo, del Codice Civile.

In adempimento di quanto sopra e come ripartizione dell'emolumento complessivo attribuito dall'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 27 aprile 2023, per il mandato 2023-2025, ha stabilito di corrispondere i seguenti compensi:

COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI - Mandato 2023-2025
Membro del C.d.A. € 40.000 Comitato Nomine e Remunerazioni: Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità:
Presidente € 15.000 Presidente € 15.000
Membro € 10.000 Membro € 10.000

Per i dettagli dei compensi erogati si rimanda alla Tabella 1.

Agli Amministratori non esecutivi (siano essi o meno Amministratori indipendenti) è riconosciuto il compenso annuo fisso di carica sopra indicato, determinato su base individuale dal Consiglio di Amministrazione in considerazione dell'ammontare complessivo determinato dall'Assemblea degli Azionisti, ai sensi dell'art. 2389 del Codice Civile.

Il Consiglio di Amministrazione, in data 11 maggio 2023, ha deliberato, previo parere del Comitato Nomine e Remunerazioni e del Collegio Sindacale, di attribuire alla Presidente del Consiglio di Amministrazione, Prof.ssa Chiara Mio, in considerazione di tale particolare carica ai sensi dell'art. 2389, terzo comma, c.c., la somma di Euro 100.000 (centomila) per esercizio.

La remunerazione di tali Amministratori non è legata né ai risultati economici né ad obiettivi specifici della Società e risulta commisurata all'impegno richiesto, anche considerato che per la partecipazione ai Comitati endoconsiliari sono previsti specifici compensi.

Amministratori Esecutivi – Amministratore Delegato e altri Amministratori Esecutivi

La remunerazione degli Amministratori Esecutivi è adeguatamente bilanciata al fine di assicurare la coerenza tra gli obiettivi di sviluppo a breve termine, tenendo comunque conto dei valori di sostenibilità che ispirano l'azione amministrativa, tesa alla creazione di valore per gli azionisti nel lungo periodo.

Retribuzione fissa STI LTI PACCHETTO DI REMUNERAZIONE TARGET DEL CEO REMUNERAZIONE FISSA Compenso fisso € 1.250.000 REMUNERAZIONE VARIABILE STI (target bonus) € 275.000 LTI (target bonus) € 275.000 Totale variabile (target) € 550.000 Totale € 1.800.000 FRINGE BENEFIT Autovettura aziendale e stipula di polizze assicurative per rimborso spese mediche, morte, invalidità permanente e infortunio almeno di pari livello rispetto a quelle garantite ai dirigenti della Società dal CCNL Dirigenti Industriali 70% 15% 15%

In particolare, la struttura retributiva dell'Amministratore Delegato (CEO) si compone di:

  • una componente fissa: tale componente è determinata tenuto conto dell'ampiezza e della strategicità del ruolo ricoperto, delle caratteristiche soggettive distintive e delle competenze strategiche possedute. Tenuto conto delle analisi di benchmark e del parere preventivo del Comitato Nomine e Remunerazioni, oltre che di quello del Collegio Sindacale, il compenso fisso complessivo del CEO comprensivo del compenso fisso percepito nella società controllata Tessilquattro S.p.A. è stato deliberato del Consiglio di Amministrazione in data 11 maggio 2023, ad Euro Euro 1.250.000 (un milione duecentocinquantamila) per esercizio.
  • una componente variabile di breve termine: tale componente persegue l'obiettivo di incentivare il management ad operare per il raggiungimento di obiettivi annuali al fine di massimizzare il valore del Gruppo Aquafil, in linea con gli interessi degli Azionisti. Il premio target è determinato come valore percentuale della retribuzione fissa ed è pari al 22%. Il bonus massimo è pari al 125% del premio target. La soglia di ingresso prevede il rispetto dei covenants finanziari.

Per la descrizione della componente variabile di breve periodo si rinvia al Paragrafo 2.4.

una componente variabile di lungo termine: l'Amministratore Delegato è stato inserito tra i beneficiari del Piano di incentivazione monetario di lungo termine (Piano LTI 2023-2027) della Società. Tale componente persegue l'obiettivo di incentivare il management ad operare per il raggiungimento di obiettivi di medio/lungo periodo. Il premio target è determinato come valore percentuale della retribuzione fissa ed è pari al 22%. Il bonus massimo è pari al 125% del premio target.

La componente variabile di lungo termine è stata variata con riguardo ai cicli 2023-2025, 2024-2026 e 2025-2027 in quanto Sustainalytics non effettua più la valutazione dell'ESG Risk Rating su base volontaria. In considerazione di ciò, tale obiettivo di performance è stato è stato sostituito dalla valutazione dell'ESG Risk Rating da parte di Ecovadis.

Per la descrizione della componente variabile di lungo periodo e delle modifiche apportate si rinvia al Paragrafo 2.5.

Complessivamente per il 2025, come già avvenuto per il 2024, è stato aumentato il peso del compenso variabile con l'obiettivo di allineare gli interessi dell'Amministratore Delegato a quelli della totalità degli azionisti, rafforzando il collegamento con il principio Pay for Performance.

fringe benefit: i fringe benefit consistono nell'erogazione di beni e/o servizi assegnati in conformità alla prassi di mercato e nel rispetto della normativa vigente. In particolare, l'Amministratore Delegato di Aquafil è beneficiario di un'autovettura aziendale e della stipula di polizze assicurative per rimborso spese mediche, morte, invalidità permanente e infortunio almeno di pari livello rispetto a quelle garantite ai dirigenti della Società dal CCNL Dirigenti Industriali.

La struttura retributiva degli altri Amministratori Esecutivi si compone di:

  • una componente fissa: tale componente è determinata tenuto conto dell'ampiezza e della strategicità del ruolo ricoperto, delle caratteristiche soggettive distintive e delle competenze strategiche possedute. La sua misura è sufficiente a remunerare la prestazione anche nel caso di parziale raggiungimento degli obiettivi di performance che condizionano l'erogazione della retribuzione variabile. In particolare, la componente fissa è determinata sulla base della dimensione del business gestito, delle varie aree di responsabilità ricoperte, della complessità dell'articolazione societaria del Gruppo Aquafil anche a livello internazionale, tenendo conto anche delle prassi di mercato per posizioni comparabili in società del settore industriali.
  • una componente variabile di breve termine: persegue l'obiettivo di incentivare il management ad operare per il raggiungimento di obiettivi annuali al fine di massimizzare il valore del Gruppo Aquafil, in linea con gli interessi degli Azionisti. Il premio target è determinato come valore percentuale della retribuzione fissa ed è pari al 50%. Il bonus massimo è pari al 125% del premio target. La soglia di ingresso prevede il rispetto dei covenants finanziari.

Per la descrizione della componente variabile di breve periodo si rinvia al Paragrafo 2.4.

  • una componente variabile di lungo termine: gli altri Amministratori Esecutivi sono stati inseriti tra i beneficiari del Piano di incentivazione monetario di lungo termine (Piano LTI 2023-2027) della Società. Tale componente persegue l'obiettivo di incentivare il management ad operare per il raggiungimento di obiettivi di medio/lungo periodo. Il premio target è determinato come valore percentuale della retribuzione fissa ed è pari al 50%. Il bonus massimo è pari al 125% del premio target. La componente variabile di lungo termine è stata variata con la presente Relazione con riguardo ai cicli 2023-2025, 2024-2026 e 2025-2027 in quanto Sustainalytics non effettua più la valutazione dell'ESG Risk Rating su base volontaria. In considerazione di ciò tale obiettivo di performance è stato è stato sostituito dalla valutazione dell'ESG Risk Rating da parte di Ecovadis. Per la descrizione della componente variabile di lungo periodo e delle modifiche apportate si rinvia al Paragrafo 2.5.
  • fringe benefit: i fringe benefit consistono nell'erogazione di beni e/o servizi assegnati in conformità alla prassi di mercato e nel rispetto della normativa vigente. In particolare, gli Amministratori Esecutivi non beneficiano di fringe benefit in quanto tali, bensì in quanto dirigenti della Società, con messa a disposizione di un'autovettura aziendale e della stipula di polizze assicurative per rimborso spese mediche, morte, invalidità permanente e infortunio del livello almeno pari a quelle garantite ai dirigenti della Società dal CCNL Dirigenti Industriali.

COLLEGIO SINDACALE

Per tutti i membri del Collegio Sindacale si prevede un compenso in misura fissa che garantisca un'adeguata remunerazione per l'attività e l'impegno prestati dai Sindaci a favore della Società, commisurato all'impegno richiesto, alla rilevanza del ruolo ricoperto nonché alle caratteristiche dimensionali e settoriali della Società.

L'Assemblea degli Azionisti in data 23 aprile 2024, in relazione alla definizione dei compensi spettanti al Collegio Sindacale, ha deliberato di attribuire al Collegio Sindacale che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio che chiude al 31 dicembre 2026 un compenso pari a complessivi Euro 140.000,00 (centoquarantamila/00), di cui per il Presidente del Collegio Sindacale Euro 60.000,00 (sessantamila/00) e, per ciascuno dei due Sindaci effettivi Euro 40.000,00 (quarantamila/00).

DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

La remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche è articolata allo scopo di focalizzare il management sui risultati aziendali e sulla creazione di valore.

La remunerazione dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche si compone di:

una componente fissa: tale componente è determinata tenuto conto dell'ampiezza e della strategicità del ruolo ricoperto, delle caratteristiche soggettive distintive e delle competenze strategiche possedute dal titolare, delle prassi di mercato per posizioni comparabili. La sua misura è sufficiente a remunerare la prestazione anche nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di performance che condizionano l'erogazione della retribuzione variabile.

La componente fissa del compenso è integrata, per il solo esercizio 2025, da un bonus straordinario determinato da Consiglio di Amministrazione in data 18 marzo 2025.

una componente variabile di breve termine: persegue l'obiettivo di incentivare il management ad operare per il raggiungimento di obiettivi annuali al fine di massimizzare il valore del Gruppo Aquafil, in linea con gli interessi degli Azionisti. Il peso della componente variabile di breve può variare tra il 40% e il 50% della remunerazione fissa a seconda della rilevanza strategica del ruolo. Il bonus massimo è pari al 125% del premio target. La soglia di ingresso prevede il rispetto dei covenants finanziari. Per la descrizione della componente variabile di breve periodo si rinvia al Paragrafo 2.4.

una componente variabile di lungo termine: per quanto riguarda i dettagli relativi al Piano LTI 2023-2027, si rimanda a quanto illustrato al paragrafo 2.5. Nel caso di partecipazione, il premio target è determinato come valore percentuale della retribuzione fissa ed è pari al 50%. Il bonus massimo è pari al 125% del premio target. La componente variabile di lungo termine è stata variata con riguardo ai cicli 2023-2025, 2024-2026 e 2025-2027 in quanto Sustainalytics non effettua più la valutazione dell'ESG Risk Rating su base volontaria. In considerazione di ciò tale obiettivo di performance è stato è stato sostituito dalla valutazione dell'ESG Risk Rating da parte di Ecovadis.

Per la descrizione della componente variabile di lungo periodo e delle modifiche apportate si rinvia al Paragrafo 2.5.

fringe benefit: i fringe benefit consistono nell'erogazione di beni e/o servizi assegnati in conformità alla prassi di mercato e nel rispetto della normativa vigente.

2.4 Componente variabile di breve termine

La componente variabile di breve termine persegue l'obiettivo di incentivare il management ad operare per il raggiungimento di obiettivi annuali al fine di massimizzare il valore del Gruppo Aquafil, in linea con gli interessi degli Azionisti.

DESTINATARI

Il Consiglio di Amministrazione ha individuato come beneficiari della componente variabile di breve termine l'Amministratore Delegato, gli altri Amministratori Esecutivi e i DRS, nonché altre figure di carattere strategico per il Gruppo.

MODALITÀ DI CALCOLO

Il sistema prevede l'attribuzione di obiettivi di performance strutturati in percentuale sull'ammontare dell'incentivo target assegnato:

Obiettivi Peso
EBITDA 50%
PFN/EBITDA 25%
Obiettivi ESG 25%
Totale 100%

Per ciò che riguarda il parametro "Obiettivi ESG", si fa riferimento a due obiettivi di sostenibilità (peso 12,5% ciascuno), i cui indicatori sono uguali per tutti i beneficiari del sistema STI e assicurano un collegamento diretto tra il sistema di incentivazione di breve termine e la strategia di sostenibilità della Società. Gli obiettivi di sostenibilità fanno riferimento a due ambiti strategici per il Gruppo: incidenza dei ricavi prodotti a marchio Econyl® rispetto ai ricavi fibre; raccolta di scarti post consumo al fine di creare nuovi materiali riciclati.

Con riferimento all'Ebitda e agli obiettivi ESG sono definiti un livello di raggiungimento minimo, target e massimo:

  • al di sotto del livello minimo non matura la parte di premio collegata ai relativi parametri;
  • in corrispondenza del livello minimo matura il 50% del premio relativo;
  • in corrispondenza del livello target matura il 100% del premio relativo;
  • in corrispondenza del livello massimo matura il 125% del premio relativo;
  • per livelli intermedi viene utilizzato un meccanismo di interpolazione lineare;
  • la soglia di ingresso prevede il rispetto dei covenants finanziari.

Di seguito viene rappresentata la strategia di incentivazione dell'STI, per l'obiettivo di performance EBITDA:

Per ciò che concerne il rapporto tra PFN e EBITDA, il livello soglia è pari al livello target. Con riferimento a tale parametro Aquafil non ritiene ammissibile premiare un risultato inferiore agli obiettivi definiti nell'ambito del Budget:

  • al di sotto del livello target del 100% non matura la parte di premio collegata al relativo parametro;
  • in corrispondenza del livello target (100%) matura il 100% del premio relativo;
  • in corrispondenza del livello massimo (110%) o superiore matura il 125% del premio relativo;
  • per livelli intermedi viene utilizzato un meccanismo di interpolazione lineare;
  • la soglia di ingresso prevede il rispetto dei covenants finanziari.

Il bonus sarà corrisposto per il 100% successivamente all'approvazione del Bilancio Consolidato dell'esercizio a cui la componente variabile di breve periodo si riferisce.

Importo massimo della Componente Individuale

La componente variabile di breve termine non potrà mai essere superiore ad un cap pari al 125% del premio target.

Altre previsioni

Il piano di incentivazione annuale prevede una clausola di claw-back che consente, nei 5 anni successivi all'erogazione, il recupero di importi erogati sulla base di dati manifestamente errati o falsati. Sono altresì previsti dei meccanismi tesi a regolare i casi di good / bad leaver.

2.5 Componente variabile di lungo termine

Il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto del parere preventivo del Comitato Nomine e Remunerazioni, oltre che di quello del Collegio Sindacale, ha deliberato l'introduzione di sistema di incentivazione di lungo termine (Piano LTI 2023-2027).

Il Piano LTI di Aquafil ha la finalità di stimolare il massimo l'allineamento, in termini di obiettivi, degli interessi dei beneficiari con il perseguimento dell'obiettivo prioritario della creazione sostenibile di valore per gli Azionisti in un orizzonte di medio/lungo periodo.

Il Piano LTI 2023 – 2027 è un piano monetario "rolling" basato sull'attivazione di tre cicli triennali (1° ciclo 2023-2025, 2° ciclo 2024‑2026, 3° ciclo 2025-2027). Per i beneficiari, dopo il vesting triennale, è previsto un periodo di differimento di un ulteriore anno con riferimento al 50% del bonus maturato.

DESTINATARI

Il Consiglio di Amministrazione ha individuato come beneficiari della componente variabile di lungo termine l'Amministratore Delegato, gli altri Amministratori Esecutivi, nonché altre figure di carattere strategico per il Gruppo.

MODALITÀ DI CALCOLO

Il sistema prevede l'attribuzione di obiettivi di performance strutturati in percentuale sull'ammontare dell'incentivo target assegnato:

Obiettivi Peso
TSR Assoluto 30%
ESG Risk Rating 25%
EBITDA cumulato triennale 25%
PFN/EBITDA 20%
Totale 100%

Per ciò che riguarda il parametro Total Shareholder Return (TSR) Assoluto, il premio matura in funzione dell'andamento della performance del TSR di Aquafil al termine del periodo di vesting rispetto ad una scala predefinita di valori compresi tra minimo, target e massimo:

  • al di sotto del livello minimo non matura la parte di premio collegata al TSR;
  • in corrispondenza del livello minimo matura il 50% del premio relativo;
  • in corrispondenza del livello target matura il 100% del premio relativo;
  • in corrispondenza del livello massimo o superiore, matura il 125% del premio relativo;
  • per livelli intermedi viene utilizzato un meccanismo di interpolazione lineare.

L'obiettivo di sostenibilità ESG Risk Rating attualmente presente nel Piano LTI fa riferimento al posizionamento di Aquafil nella scala di risk rating nell'ambito ESG da parte di Sustainalytics. L'obiettivo pondera il grado di miglioramento ottenuto dal rating.

In considerazione del fatto che a partire dall'esercizio 2025 non sarà più possibile ottenere un rating tramite Sustainalytics, con la presente Relazione si propone di modificare tale obiettivo di performance con riguardo ai cicli 2023-2025, 2024-2026 e 2025-2027 sostituendolo con la valutazione del Rating ESG da parte di Ecovadis.

Il premio maturerà in funzione dell'andamento della performance dell'ESG Risk Rating di Aquafil espresso da Ecovadis al termine del periodo di vesting rispetto ad una scala predefinita di valori compresi tra minimo, target e massimo:

  • al di sotto del livello minimo non matura la parte di premio collegata all'ESG Risk Rating;
  • in corrispondenza del livello minimo matura il 50% del premio relativo;
  • in corrispondenza del livello target matura il 100% del premio relativo;
  • in corrispondenza del livello massimo o superiore, matura il 125% del premio relativo;
  • per livelli intermedi viene utilizzato un meccanismo di interpolazione lineare.

Di seguito viene rappresentata la strategia di incentivazione dell'LTI per l'obiettivo di performance EBITDA cumulato triennale:

Per ciò che concerne l'obiettivo del rapporto tra PFN e EBITDA, come nel caso del sistema di breve termine, la strategia di incentivazione prevede che il livello soglia sia pari al livello target, in quanto non ritiene ammissibile premiare un risultato inferiore agli obiettivi definiti nell'ambito del piano triennale:

  • al di sotto del livello target del 100% non matura la parte di premio collegata al parametro;
  • in corrispondenza del livello target (100%) matura il 100% del premio relativo;
  • in corrispondenza del livello massimo (110%) o superiore, matura il 125% del premio relativo;
  • per livelli intermedi viene utilizzato un meccanismo di interpolazione lineare.

Importo massimo della Componente Individuale

La componente variabile di lungo termine non potrà mai essere superiore ad un cap pari al 125% del premio target.

Altre previsioni

Il piano di incentivazione di lungo termine prevede una clausola di claw-back che consente, nei 5 anni successivi all'erogazione, il recupero di importi erogati sulla base di dati manifestamente errati o falsati. Tale clausola si applica ai premi erogati agli Amministratori Esecutivi e ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche inclusi nei cicli del sistema di incentivazione a partire dai premi maturati nel corso del 2023. Sono altresì previsti dei meccanismi tesi a regolare i casi di good / bad leaver.

2.6 Politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro

La società non adotta una politica relativa ai trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione del rapporto di lavoro.

2.7 Indicazione delle politiche retributive di altre società eventualmente utilizzate come riferimento e criteri per scelta di tali società

Salvo quanto indicato circa il riferimento alle prassi di mercato in materia di politica retributiva, la presente Politica di Remunerazione non è stata definita utilizzando come riferimento politiche retributive di specifiche società.

2.8 Procedura di deroga

Come previsto dall'art.123-ter, comma 3-bis del TUF, e dall'art. 84-quater del Regolamento Emittenti, in casi eccezionali, il Consiglio di Amministrazione può ritenere necessario derogare temporaneamente dalla presente Politica, al fine di perseguire gli interessi a lungo termine, di garantire la sostenibilità della società nel suo complesso o di assicurare la capacità della stessa di stare sul mercato. Le suddette circostanze eccezionali fanno riferimento a talune situazioni riconducibili alle seguenti casistiche: attrazione e retention di risorse strategiche e recognition per risultati individuali o collettivi particolarmente rilevanti e positivi per la Società.

Nell'ipotesi in cui ne ricorrano i presupposti, la deroga temporanea alla Politica 2025 dovrà essere deliberata dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari.

Gli elementi a cui la Società può decidere di derogare, in presenza delle suddette circostanze eccezionali e temporanee, riguardano le componenti variabili della remunerazione.

CERTIFIED

. .

9

0

2

2

200000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000

3 11

PARTE 1

1. ATTUAZIONE DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE 2024

La politica retributiva che la Società ha attuato nel corso dell'esercizio 2024 con riferimento, in particolare, ai Consiglieri di Amministrazione e ai Dirigenti con responsabilità strategiche è stata coerente e conforme con la Politica di Remunerazione 2024 approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2024 ed in relazione alla quale l'Assemblea degli Azionisti tenutasi il 23 aprile 2024 ha deliberato in senso favorevole (con una percentuale pari al 96,202% dei diritti di voto presenti in Assemblea).

Nell'attuazione della Politica di Remunerazione 2024, il Comitato Nomine e Remunerazioni ha tenuto conto del voto e delle valutazioni espresse dagli azionisti nell'Assemblea del 23 aprile 2024 sulla Sezione II della Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, la quale ha ottenuto voti favorevoli pari al 99,584% dei diritti di voto presenti in Assemblea.

1.1 Retribuzione fissa

I dettagli relativi ai compensi corrisposti nell'esercizio 2024 ai soggetti che hanno ricoperto le cariche di componenti degli organi di amministrazione e di controllo, nonché dei Dirigenti con responsabilità strategiche in modalità aggregata, sono illustrati in Tabella 1.

1.2 Componente variabile di breve termine

In relazione al bonus STI 2024, il Consiglio di Amministrazione in data 18 marzo 2025, su proposta del Comitato Nomine e Remunerazione, sentito il Collegio Sindacale, ha accertato il mancato rispetto della condizione di accesso legata ai covenants finanziari e quindi la conseguente assenza di alcun diritto alla percezione della componente variabile di breve termine per l'esercizio 2024.

Nel corso dell'esercizio è stata, inoltre, erogata la quota differita relativa al Piano di Incentivazione 2022, nonché la quota differita relativa al Piano di Incentivazione 2023, come successivamente illustrato nella Tabella 3B.

Con riferimento alla componente variabile, le modalità di erogazione sono coerenti con quanto indicato in precedenza. Per maggiori dettagli si rinvia alle successive Tabelle 1 e 3B.

1.3 Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro e Patti di Non Concorrenza

Alla data della presente Relazione, non sono in essere accordi tra la Società e i componenti del Consiglio di Amministrazione che prevedono il pagamento di indennità in caso di cessazione della carica.

A seguito della cessazione del rapporto di lavoro dipendente del DRS (ai fini della politica di remunerazione) dott. Mark Kruger, avvenuta il giorno 11 marzo 2024, è stato corrisposto un compenso di Euro 177.524 a titolo di indennità di fine carica. Per i dettagli si rimanda alla tabella 1.

1.4 Applicazione di meccanismi di correzione ex post

Si segnala che non si sono verificati nell'esercizio i presupposti per l'applicazione di meccanismi di restituzione ex post della componente variabile (clausola cd. clawback) previsti dal piano di incentivazione 2024.

1.5 Deroghe applicate nel 2024 alla Politica di Remunerazione

Si segnala che non si sono verificati casi di deroga alla Politica 2024 per gli Amministratori, i DRS e i componenti del Collegio Sindacale.

Tabella di confronto delle variazioni degli ultimi quattro esercizi tra la variazione annuale della remunerazione totale dei membri del Consiglio e del Collegio Sindacale, dei risultati della società e della remunerazione annua lorda media dei dipendenti

Di seguito uno schema riepilogativo delle informazioni di confronto tra la variazione annuale, per gli ultimi quattro esercizi: (i) dei risultati della Società, (ii) della remunerazione di ciascuno dei soggetti per i quali le informazioni di cui alla presente sezione della Relazione sono fornite nominativamente, (iii) della remunerazione media dei dipendenti di Aquafil.

2020 vs. 2021 2021 vs. 2022 2022 vs. 2023 2023 vs. 2024
Nominativo Carica 23,5% 28,0% (48,5%) 31,4%
Giulio Bonazzi Amministratore Delegato 27,4% 14,8% (35,1%) (2,5%)
Chiara Mio Presidente e Membro Co.Ris.Sos.
(Presidente dal 27.04.2023)
n.a. 41,9%
Stefano Giovanni Loro Amministratore Esecutivo 100,0% 14,5% (35,7%) 0,0%
Franco Rossi Amministratore Esecutivo 76,5% 18,9% (37,1%) 0,7%
Francesco Profumo Amministratore e Presidente Co.No.Re.
e Membro Co.Ris.Sos. (fino al 31.05.2024)
0,0% 0,0% 0,0% (58,3%)
Roberto Siagri Amministratore e Presidente Co.No.Re.
e Membro Co.Ris.Sos. dal 1.06.2024
n.a.
Ilaria Maria dalla Riva Amministratore e Membro Co.No.Re. 86,7% 0,0% (16,7%) 0,0%
Patrizia Riva Amministratore e Presidente Co.Ris.Sos.
e Membro Co.No.Re. (membro dal 27.04.2023)
n.a. n.a.
Silvana Bonazzi Amministratore 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
Francesco Bonazzi Amministratore (dal 27.04.2023) n.a. 46,6%
Stefano Poggi Longostrevi Presidente del Collegio Sindacale 20,0% 0,0% 0,0% 0,0%
Bettina Solimando Sindaco 14,3% 0,0% 0,0% 0,0%
Beatrice Bompieri Sindaco 100,0% 0,0% 0,0% 0,0%
Variazione media dei compensi 4,7% (3,3%) (28,0%) 2,0%

Nel calcolo della remunerazione è stata considerata la retribuzione fissa e la componente variabile di breve termine erogata di competenza dell'anno.

PARTE 2

Nelle tabelle sotto riportate sono indicati:

  • analiticamente i compensi degli amministratori, dei sindaci e dei dirigenti con responsabilità strategiche, anche se cessati nel corso dell'anno, maturati nel corso del 2024 a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma riferiti alla Società, alle società controllate e collegate alla data del 31 dicembre 2024;
  • voci e compensi che compongono la remunerazione dei sindaci;
  • voci e compensi che compongono la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche, con riferimento a elementi di natura monetaria fissi nonché ad ogni altra forma di compenso, ai benefici non monetari, nonché ad ogni altra indennità o forma di compenso pattuito in relazione all'eventuale cessazione anticipata o alla cessazione naturale senza rinnovo dell'incarico ricoperto.

Compensi fissi Compensi

Compensi variabili Benerfici

Altri compensi

Totale compensi

Indennità di fine carica o di cessazione del rapporto di lavoro

TABELLA 1. – COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, AI DIRETTORI GENERALI E AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

Nome e Cognome Carica Periodo per cui è
stata ricoperta la carica
Scadenza della carica
Giulio Bonazzi Amministratore Delegato 01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Chiara Mio Presidente Consiglio di Amministrazione 01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Franco Rossi Amministratore Esecutivo 01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Roberto Siagri Amministratore
Presidente Comitato Nomine e Remunerazioni
Componente Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
01.06.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Ilaria Maria dalla Riva Amministratore
Componente Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
Componente Comitato nomine e remunerazioni
01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Patrizia Riva Amministratore
Componente Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
Componente Comitato nomine e remunerazioni
01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Silvana Bonazzi Amministratore 01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Stefano Giovanni Loro Amministratore Esecutivo 01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Francesco Bonazzi Amministratore Esecutivo 01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Totale compensi amministratori
in carica alla data del 31 dicembre 2024

Compensi fissi Compensi Compensi variabili Benerfici Altri Totale Indennità
per Comitati Bonus e
altri incentivi
Partecipazione
agli utili
non monetari compensi compensi di fine carica
o di cessazione del
rapporto
di lavoro
1.110.000 (1) 1.110.000
143.000 (2) 143.000
1.253.000 1.253.000
140.000 (3) 10.000 (4) 150.000
140.000 10.000 150.000
40.000 (5) 31.248 40.000
341.371 (6) 10.574 351.945
381.371 10.574 391.945
40.000 25.000
23.333 (5) 14.583 (7) 37.917
23.333 14.583 37.917
40.000 20.000
40.000 (5) 10.000 (8) 50.000
40.000
40.000
10.000
20.000
50.000
40.000 (9) 25.000 (10) 65.000
40.000 25.000 65.000
31.248
40.000 (5) 40.000
40.000 40.000
381.866 (11) 9.124 390.990
50.000 (12) 50.000
431.866 9.124 440.990
40.000 (9) 40.000
40.000 40.000
2.389.571 59.583 19.698 2.468.852

TABELLA 1. – COMPENSI CORRISPOSTI AI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, AI DIRETTORI GENERALI E

AI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

Totale compensi amministratori in carica alla data del 31 dicembre 2024

Nome e Cognome Carica Periodo per cui è Scadenza della carica
stata ricoperta la carica
Amministratori cessati nel corso del 2024
Francesco Profumo Amministratore 01.01.2024-31.05.2024 Bilancio 2024
Presidente Comitato Nomine e Remunerazioni
Componente Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Totale compensi amministratori
cessati nel corso del 2024
Totale compensi amministratori
Stefano Poggi Longostrevi Presidente del Collegio Sindacale 01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Bettina Solimando Sindaco Effettivo 01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Beatrice Bompieri Sindaco Effettivo 01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
Altri Dirigenti con Respobabilità Strategica Sindaco Effettivo 01.01.2024-31.12.2024 Bilancio 2024
Compensi nella società che redige il bilancio
Compensi da controllate e collegate
Totale
(1)
Compenso per la carica di Amministratore Delegato.
(2)
Compenso per la carica ricoperta in Tessilquattro.
(3)
Compenso per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
(4)
Gettoni presenza per la partecipazione al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità.
(5)
Compenso per la carica di Amministratore.
(6)
Retribuzione Annua Lorda per il ruolo di Direttore Generale di AquafilUSA.
(7)
Compenso per la carica di Amministratore dal 1° giugno 2024 Euro 23.333.
(8)
Compenso per la Presidenza del Comitato Nomine e Remunerazioni dal 1° giugno 2024 Euro 8.750 e compenso per la partecipazione al Comitato Controllo Rischi e
Sostenibilità dal 1° giugno 2024 Euro 5.833.
(9) Compenso per la partecipazione al Comitato Nomine e Remunerazioni Euro 10.000.
(10) Compenso per la Presidenza del Comitato Rischi e Sostenibilità Euro 15.000 e compenso per la partecipazione al Comitato Nomine e Remunerazioni Euro 10.000
(11) L'importo comprende i compensi per le cariche di: Amministratore Euro 40.000, Retribuzione Annua Lorda per il ruolo di Direttore Generale BCF Area EMEA e APAC
Euro 341.866.
(12) Compenso per la carica ricoperta in Tessilquattro.
(13) Compenso per la carica di Amministratore fino al 31 maggio 2024.
(14) Compenso per la Presidenza del Comitato Nomine e Remunerazioni fino al 31 maggio 2024 Euro 6.250 e compenso per la partecipazione al Comitato Controllo Rischi e
Sostenibilità fino al 31 maggio 2024 Euro 4.167.
(15) Compenso per la Presidenza del Collegio Sindacale.
(16) Compenso come Sindaco Effettivo.
  • (17) Retribuzione Annua Lorda per il ruolo ricoperto.
  • (18) Retribuzione Annua Lorda per il ruolo ricoperto c/o Società Controllate.

Compensi
per Comitati
Compensi variabili
Bonus e
altri incentivi
Partecipazione
agli utili
Benerfici
non monetari
Altri
compensi
Totale
compensi
Indennità
di fine carica
o di cessazione del
rapporto
di lavoro
25.000
10.417 (7) 27.083
10.417 27.083
10.417 27.083
70.000 19.698 2.495.935
60.000
60.000
40.000
40.000
40.000
40.000
0 65.737 1.395.487
15.956 916.316
- 81.693 2.311.803

(8) Compenso per la Presidenza del Comitato Nomine e Remunerazioni dal 1° giugno 2024 Euro 8.750 e compenso per la partecipazione al Comitato Controllo Rischi e

(14) Compenso per la Presidenza del Comitato Nomine e Remunerazioni fino al 31 maggio 2024 Euro 6.250 e compenso per la partecipazione al Comitato Controllo Rischi e

(10) Compenso per la Presidenza del Comitato Rischi e Sostenibilità Euro 15.000 e compenso per la partecipazione al Comitato Nomine e Remunerazioni Euro 10.000 (11) L'importo comprende i compensi per le cariche di: Amministratore Euro 40.000, Retribuzione Annua Lorda per il ruolo di Direttore Generale BCF Area EMEA e APAC

(1) Compenso per la carica di Amministratore Delegato. (2) Compenso per la carica ricoperta in Tessilquattro.

(5) Compenso per la carica di Amministratore.

Euro 341.866.

Sostenibilità dal 1° giugno 2024 Euro 5.833.

(12) Compenso per la carica ricoperta in Tessilquattro.

Sostenibilità fino al 31 maggio 2024 Euro 4.167. (15) Compenso per la Presidenza del Collegio Sindacale.

(17) Retribuzione Annua Lorda per il ruolo ricoperto.

(16) Compenso come Sindaco Effettivo.

(13) Compenso per la carica di Amministratore fino al 31 maggio 2024.

(18) Retribuzione Annua Lorda per il ruolo ricoperto c/o Società Controllate.

(3) Compenso per la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. (4) Gettoni presenza per la partecipazione al Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità.

(6) Retribuzione Annua Lorda per il ruolo di Direttore Generale di AquafilUSA. (7) Compenso per la carica di Amministratore dal 1° giugno 2024 Euro 23.333.

(9) Compenso per la partecipazione al Comitato Nomine e Remunerazioni Euro 10.000.

TABELLA 3B: PIANI DI INCENTIVAZIONE MONETARI A FAVORE DEI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE, DEI DIRETTORI GENERALI E DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

Soggetto
Nome e Cognome Carica ricoperta Piano
Giulio Bonazzi Amministratore Delegato Piano di Incentivazione di Breve termine 2024
Compensi nella società che redige il bilancio Piano di Incentivazione di Breve termine 2023
Piano di Incentivazione di Breve termine 2022
Compensi da controllata e collegata
Totale
Franco Rossi Amministratore Esecutivo
Compensi nella società che redige il bilancio Piano di Incentivazione di Breve termine 2024
Compensi da controllata e collegata Piano di Incentivazione di Breve termine 2023
Piano di Incentivazione di Breve termine 2022
Totale
Stefano Loro Amministratore Esecutivo Piano di Incentivazione di Breve termine 2024
Compensi nella società che redige il bilancio Piano di Incentivazione di Breve termine 2023
Piano di Incentivazione di Breve termine 2022
Compensi da controllata e collegata
Totale
Altri Dirigenti con responsabilità strategiche Piano di Incentivazione di Breve termine 2024
Piano di Incentivazione di Breve termine 2023
Compensi nella società che redige il bilancio Piano di Incentivazione di Breve termine 2024
Piano di Incentivazione di Breve termine 2023
Piano di Incentivazione di Breve termine 2022
Compensi da controllata e collegata Piano di Incentivazione di Breve termine 2024
Piano di Incentivazione di Breve termine 2023
Piano di Incentivazione di Breve termine 2022
Totale
Totale complessivo

(1) Quota è soggetta al raggiungimento di specifici obiettivi di performance cui il piano è collegato.

Altri bonus Bonus dell'anno
Bonus anni precedenti
Ancora differiti Erogabili/Erogati Non più erogabili Periodo di Differito Erogato/Erogabile
(in Euro) (in Euro) differimento (in Euro) (in Euro)
46.959 46.959 2 anni
0 46.959 46.959 0 0
21.120 21.120 2 anni
0 21.120 21.120 0 0
23.479 23.479 2 anni
0 23.479 23.479 0 0 0
27.300
63.459 63.459 2 anni
37.296 37.296 2 anni
0 128.055 100.755 0 0
0 219.613 192.313 0 0

TABELLA 3B: PIANI DI INCENTIVAZIONE MONETARI A FAVORE DEI COMPONENTI DELL'ORGANO DI AMMINISTRAZIONE,

DEI DIRETTORI GENERALI E DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

(1) Quota è soggetta al raggiungimento di specifici obiettivi di performance cui il piano è collegato.

SCHEMA 7-TER: SCHEMA RELATIVO ALLE INFORMAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO, DEI DIRETTORI GENERALI E DEI DIRIGENTI CON RESPONSABILITÀ STRATEGICHE

Nome e Cognome Carica Società
partecipata
Numero azioni
possedute alla
fine dell'esercizio
precedente
Numero azioni
acquistate
Numero azioni
vendute
Numero azioni
possedute
alla fine
dell'esercizio
in corso
Amministratori
Giulio Bonazzi Amministratore Delegato Aquafil S.p.A. 29.870.725 21.724.160 51.594.885
Franco Rossi Amministratore Esecutivo Aquafil S.p.A. 179.012 130.184 309.196
Stefano Giovanni Loro Amministratore Esecutivo Aquafil S.p.A. 5.500 16.448 21.948
Dirigenti con responsabilità strategica
[1] Aquafil S.p.A. 62.005 62.005

Arco, 18 marzo 2025

Aquafil S.p.A.

Per il Consiglio di Amministrazione

Prof.ssa Chiara Mio La Presidente

Aquafil S.p.A.

Via Linfano, 9 38062 Arco (Tn) T +39 0464 581111 F +39 0464 532267

www.aquafil.com [email protected]

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