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Aquafil

Interim / Quarterly Report Aug 28, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata

Indice

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA 2025

2

3

  • 4 Organi di Amministrazione e di Controllo
  • 6 Relazione intermedia sulla Gestione del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2025

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025

40 Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata
41 Conto Economico Consolidato
41 Conto Economico Complessivo Consolidato
42 Rendiconto Finanziario Consolidato
44 Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato
46 Note illustrative alla Relazione Finanziaria Consolidata al 30
giugno 2025
85 Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati
86 Relazione della Società di Revisione alla Relazione Finanziaria
Semestrale al 30 giugno 2025

Organi di Amministrazione e di Controllo

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA 2025

4

Aquafil S.p.A.

1. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTROLLO

Consiglio di Amministrazione

CHIARA MIO GIULIO BONAZZI GIOVANNI STEFANO LORO FRANCO ROSSI SILVANA BONAZZI FRANCESCO BONAZZI ROBERTO SIAGRI ILARIA MARIA DALLA RIVA PATRIZIA RIVA

Presidente (*) Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere (*) Consigliere (*) Consigliere (*)

(*) Consigliere che ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 147-ter, comma 4 del TUF e dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina.

Comitato Controllo e Rischi

PATRIZIA RIVA ROBERTO SIAGRI CHIARA MIO

Comitato per le Nomine e le Remunerazioni

ROBERTO SIAGRI PATRIZIA RIVA ILARIA MARIA DALLA RIVA

Organismo di Vigilanza

MICHELE PANSARELLA KARIM TONELLI MANFREDI FERRARI LICCARDI MEDICI

Collegio Sindacale

STEFANO POGGI LONGOSTREVI BETTINA SOLIMANDO BEATRICE BOMPIERI

Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo

Società di Revisione

PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A. – Piazza Tre Torri 2, 20145 Milano.

Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio 2025 ed il Collegio Sindacale è in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio 2026. La società di revisione è stata nominata per il periodo 2017-2025.

Per tutte le informazioni di dettaglio relative agli organi societari si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998, disponibile sul sito internet del Gruppo Aquafil.

Presidente Membro effettivo Membro effettivo

Presidente Membro effettivo Membro effettivo

Presidente Membro interno Membro esterno

Relazione intermedia sulla Gestione del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2025

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA 2025

6

2. DATI SOCIETARI DELLA CAPOGRUPPO AQUAFIL S.P.A.

Sede legale: Via Linfano, 9 - Arco (TN) - 38062 - Italia Telefono: +39 0464 581111 Indirizzo PEC: [email protected] Indirizzo e-mail: [email protected] Sito web: www.aquafil.com Capitale sociale (alla data di approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30.06.2025): • Deliberato: € 90.522.417,36 • Sottoscritto: € 53.354.161,28 • Versato: € 53.354.161,28 Codice fiscale e Partita IVA: IT 09652170961 Repertorio Economico Amministrativo (REA) di Trento: TN - 228169 Durata della Società: 31/12/2100 Non si riportano cambiamenti relativi alla denominazione dell'entità che redige il bilancio o ad altro mezzo di

3. PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO

identificazione dell'esercizio di riferimento precedente.

Il Gruppo consolida le seguenti società, con sedi in EMEA, USA, Asia e Oceania. Non sono intervenute variazioni al perimetro di consolidamento nel corso del semestre.

Il Gruppo è composto dalla Capogruppo Aquafil S.p.A. e da 20 società consolidate integralmente per effetto del controllo diretto o indiretto di Aquafil S.p.A.. A queste si aggiungono le società collegate Nofir A.S., la società Poly Services S.a.s., oltre alla joint venture Acca S.p.A. che sono valutate al patrimonio netto.

Le produzioni vengono realizzate in 21 stabilimenti situati in Europa, Stati Uniti, Asia e Oceania.

3.1 Andamento del primo semestre 2025

Nel primo semestre il Gruppo ha registrato un aumento dei volumi complessivi, rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente e una riduzione dei prezzi medi che hanno portato ad una flessione dei ricavi totali. Analizzando le performance per linea di prodotto, si osservano le seguenti tendenze:

  • le fibre per pavimentazione tessile (BCF) hanno mostrato volumi pressoché in linea ma grazie all'incremento dei prezzi medi, dell'area USA, sono riuscite a generare un incremento dei ricavi;
  • le fibre per abbigliamento (NTF) non hanno evidenziato segnali di recupero significativi, registrando una contrazione sia nei volumi che nei ricavi principalmente a causa di una persistente debolezza del mercato soprattutto nell'area USA;
  • i polimeri hanno continuato a mostrare una crescita robusta in termini di volumi in linea con il Piano industriale 2025-2026 comunicato al mercato.

In conclusione, il semestre è stato caratterizzato da un contesto eterogeneo: sebbene i volumi complessivi siano aumentati marginalmente e i polimeri continuino a espandere la loro quota in termini di quantità, la persistente debolezza nel settore delle fibre per abbigliamento, ha avuto un impatto negativo sui ricavi totali. Nonostante il contesto di riferimento non si sia ancora completamente stabilizzato, la marginalità del primo semestre evidenzia un miglioramento rispetto all'esercizio precedente prevalentemente grazie al minor impatto del costo delle materie prime.

Relativamente all'indebitamento del Gruppo sono state intraprese azioni di efficientamento e ottimizzazione dei costi, ivi compresa la riorganizzazione degli impianti negli USA.

4. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI NEL PRIMO SEMESTRE 2025

Si segnalano i seguenti accadimenti principali del Gruppo avvenuti nel primo semestre:

    1. Nel corso del primo semestre sono state rimborsate le rate in scadenza ordinaria dei finanziamenti secondo i relativi piani di ammortamento e sono state stipulate, nella Capogruppo Aquafil S.p.A, nuove operazioni finanziarie di medio lungo termine chirografarie per un importo complessivo di Euro 35 milioni come segue:
    2. a) Euro 10 milioni con Banca CF Plus con garanzia SACE;
    3. b) Euro 5 milioni con Banca Etica;
  • c) Euro 10 milioni pool con BCC Veneta e ICCREA con garanzia SACE;

  • d) Euro 10 milioni con Credit Agricole con garanzia SACE.
    1. In data 6 febbraio la Capogruppo Aquafil S.p.A. ha estinto anticipatamente, il finanziamento stipulato con Monte dei Paschi di Siena di debito residuo 1.875 migliaia;
    1. In data 20 febbraio 2025 la Società ha comunicato che il dott. Roberto Bobbio, Group CFO e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ha rassegnato le proprie dimissioni per motivi personali, con effetto a partire dall'1 Marzo 2025. Roberto Bobbio ha mantenuto i propri incarichi e responsabilità fino al 28 febbraio 2025. Il dott. Bobbio non detiene, alla data odierna, azioni Aquafil. La Società aveva comunicato, altresì, di aver già individuato nel dott. Andrea Pugnali, già Regional CFO della consociata Aquafil USA Inc., il candidato ideale per ricoprire il ruolo di Group CFO: Andrea Pugnali ha assunto formalmente tale ruolo a far data dall'1 agosto 2025. Per assicurare un'agevole transizione, l'ordinaria gestione delle attività del dipartimento AFC, nonché garantire il regolare svolgimento delle attività relative ai prossimi eventi societari, fino all'1 agosto 2025 tutte le funzioni precedentemente a riporto del Group CFO hanno fatto diretto riferimento al dott. Giulio Bonazzi, CEO della Società. La Società, infine, aveva reso noto di aver nominato con decorrenza 1° marzo 2025 la dott.ssa Barbara Dalla Piazza, Consolidation & ESG Director, quale Dirigente Preposto ai sensi e per gli effetti della legge 262/05 ed art. 154 bis TUF e, con pari decorrenza, il dott. Stefano Giovanni Loro, President BCF, quale Dirigente Preposto alla sottoscrizione della rendicontazione societaria di sostenibilità, ai sensi e per gli effetti della Direttiva UE 2022/2464. Dalla Piazza rivestirà la rispettiva funzione fino a quando le relative responsabilità verranno assegnate al nuovo Group CFO.
    1. In data 26 febbraio 2025 sono stati estinti in via anticipata i seguenti finanziamenti con mezzi propri utilizzando la liquidità in eccesso della Capogruppo:
    2. a) il finanziamento stipulato con Crédit Agricole di debito residuo pari ad Euro 962 migliaia;
    3. b) il finanziamento stipulato con Crédit Agricole di debito residuo pari ad Euro 1.818 migliaia.
    1. In data 7 marzo 2025 sono stati estinti in via anticipata i seguenti finanziamenti con mezzi propri utilizzando la liquidità in eccesso della Capogruppo:
    2. a) Il finanziamento stipulato con BNL di debito residuo pari ad Euro 1.136 migliaia;
    3. b) Il finanziamento stipulato con BNL di debito residuo pari ad Euro 682 migliaia.
    1. In data 30 giugno 2025 la società Aquafil Synthetic Fibres and Polymers Co. Ltd ha stipulato un mutuo di CNY 9,2 milioni con la banca China Zheshang Bank di durata 5 anni.
    1. Il Gruppo Aquafil ha iniziato un processo di riorganizzazione delle attività di raccolta e riciclo dei tappeti attualmente gestite da due entità legali (Aquafil Carpet Collection, ACC e Aquafil Carpet Recycling #1, ACR1) dislocate in cinque diverse sedi operative. Le attività di raccolta tappeti sono gestite da ACC in quattro sedi, tre in California meridionale e una a Phoenix; mentre l'attività di riciclo è gestita da ACR1 a Phoenix. Queste attività concorrono

negativamente al risultato d'esercizio, nonché all'Ebitda, principalmente a causa della depressione dei prezzi delle materie prime vergini e del progressivo calo della percentuale di tappeti in Nylon 6 reperibili sul mercato, a favore di tappeti in Poliestere.

La riorganizzazione prevede la riallocazione delle cinque sedi sopra descritte in un'unica struttura ubicata in California, vicino ad Anaheim, la quale incorporerà sia la raccolta che il riciclo dei tappeti post-consumo. I benefici attesi includono la riduzione dei costi del personale ed il miglioramento dell'efficienza operativa, eliminando la necessità di imballare e disimballare i tappeti tra le diverse sedi, la riduzione dei costi logistici nonché l'ottenimento di sussidi più elevati come diretta conseguenza della concentrazione dell'operatività nello stato della California. Tale operazione ha comportato la registrazione dei seguenti oneri non ricorrenti:

  • Accantonamento di un fondo oneri relativo alle attività a finire di dismantling e restoring dei plant per 1,5 milioni di dollari;
  • Costi relativi allo stop produttivo per manutenzione straordinari e personale coinvolto nelle attività di smontaggio e dismantling dei macchinari e dei plant per 1,5 milioni di dollari;

Per alcuni macchinari e linee di produzione attualmente presso i siti e per le quali non è ancora certo il loro reimpiego è stato adeguato il relativo valore al minore tra fair value e value in use comportando una svalutazione di 2,2 milioni di dollari.

5. CONTESTO ESTERNO

Implicazioni dei conflitti Russia – Ucraina e Israele - Palestina

Il conflitto tra Russia e Ucraina iniziato il 24 febbraio 2022 che ha portato forti ripercussioni all'Europa in termini di instabilità economica, rallentamento della crescita e forti spinte inflazionistiche, provocate dall'improvvisa indisponibilità dei prodotti e servizi sottoposti ad embargo, a tutt'oggi non ha trovato soluzioni positive e continua pertanto a generare forte incertezza e a produrre i suoi effetti negativi sull'economia soprattutto europea.

Il Gruppo Aquafil ha interrotto fin dal 2022 tutte le relazioni commerciali con controparti appartenenti alle nazioni in conflitto e continua a non avere alcuna dipendenza da prodotti e/o fornitori/clienti specifiche di tali aree che possa in qualche modo impattare negativamente sulle proprie attività e non subisce pertanto conseguenze dirette dal blocco dei flussi di import/export dei prodotti ed aziende sottoposti a limitazioni.

Il conflitto tra lo Stato di Israele e Hamas, iniziato il 7 ottobre 2023, con le possibili implicazioni di estensione ad altre forze politiche mediorientali, non sembra ad oggi prospettare soluzioni pacifiche a breve e contribuisce al clima di incertezza che continua a caratterizzare i mercati internazionali. Tuttavia, l'impatto del conflitto per il Gruppo Aquafil, stante la limitata importanza di tali aree geografiche come mercati di sbocco delle sue linee di prodotto, non ha avuto ripercussioni sui risultati economici del semestre, né ha pregiudicato l'approvvigionamento di beni e servizi, che normalmente non avviene da aree interessate.

6. IL TITOLO AQUAFIL IN BORSA

Al 30 giugno 2025 il prezzo di riferimento del titolo Aquafil (ISIN IT0005241192) era pari a Euro 1,32, in diminuzione del 7,6% circa rispetto al prezzo del 30 dicembre 2024, pari a Euro 1,43; mentre l'indice FTSE Italia STAR ha registrato una variazione in aumento nel medesimo periodo (+4% circa).

Nel primo semestre del 2025 la quotazione del titolo Aquafil ha avuto un trend ribassista, registrando un minimo di Euro 1,15 (in data 18 marzo 2025) e un massimo di Euro 1,51 (in data 24 febbraio 2025).

Il volume medio scambiato nel periodo è stato di nr. 200.611 azioni, con un volume massimo giornaliero di nr. 1.005.166 azioni (scambiato in data 19 marzo 2025) e un volume minimo giornaliero di nr. 25.738 azioni (scambiato in data 25 aprile 2025).

7. SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO AQUAFIL

7.1 Definizione degli indicatori alternativi di performance

Risultato Operativo Lordo (EBITDA)

Rappresenta un indicatore alternativo di performance non definito dagli IFRS ma utilizzato dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e dalle caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. Tale indicatore è definito per il Gruppo Aquafil come il risultato netto dell'esercizio rettificato delle seguenti componenti:

  • imposte sul reddito dell'esercizio,
  • proventi e oneri da partecipazioni,
  • ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali,
  • accantonamenti e svalutazioni,
  • componenti finanziarie,
  • componenti non ricorrenti.

Risultato Operativo Adjusted

E' dato dall'EBITDA a cui sono aggiunte le voci "ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali" e "accantonamenti e svalutazioni". Il Risultato Operativo Adjusted differisce dal Risultato Operativo per componenti non ricorrenti e altri oneri come specificato nelle note a commento della tabella dei "Principali indicatori economici del Gruppo".

Posizione Finanziaria Netta

In data 29 aprile 2021 CONSOB ha emesso il "Richiamo di attenzione n. 5/21" con il quale evidenzia che i nuovi "Orientamenti ESMA" del 4 marzo 2021, sostituiscono a far data dal 5 maggio 2021 i riferimenti contenuti nelle precedenti comunicazioni CONSOB. In particolare, l'orientamento nr. 39 richiede che nell'informativa di bilancio sia esposta la seguente definizione di indebitamento finanziario netto:

  • A. Disponibilità liquide
  • B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
  • C. Altre attività finanziarie correnti
  • D. Liquidità (A+B+C)
  • E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
  • F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
  • G. Indebitamento finanziario corrente (E + F)
  • H. Indebitamento finanziario corrente netto (G D)
  • I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)

  • J. Strumenti di debito

  • K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
  • L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)
  • M. Totale indebitamento finanziario (H + L)

7.2 Principali indicatori economici del Gruppo

(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2025 Al 30 giugno 2024
Risultato di periodo 2.224 (6.133)
Imposte sul reddito di periodo 272 (1.020)
Proventi ed oneri da partecipazioni (78) 0
Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali 27.328 26.987
Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) 1.494 (11)
Componenti finanziarie (*) 4.139 11.709
Componenti non ricorrenti (**) 2.996 1.049
EBITDA 38.373 32.581
Ricavi 281.158 288.133
EBITDA margin 13,6% 11,3%
(in migliaia di Euro) Al 30 giugno 2025 Al 30 giugno 2024
EBITDA 38.373 32.581
Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali (27.328) (26.987)
(Accantonamenti e svalutazioni)/rilasci (1.494) 11
Risultato operativo adjusted 9.552 5.606
Ricavi 281.158 288.133
Risultato operativo adjusted margin 3,4% 1,9%

(*) Comprendono: (i) Interessi passivi su finanziamenti e altri oneri bancari per euro 7,9 milioni, (ii) Sconti cassa concessi a clienti per Euro 1,3 milioni, (iii) Proventi finanziari per Euro 0,6 milioni e (iv) Utili netti su cambi per Euro 4,5 milioni.

(**) Comprendono: (i) Oneri non ricorrenti di espansione gruppo per Euro 0,1 milioni, (ii) Costi non ricorrenti per consulenze legali straordinarie per Euro 0,3 milioni; (iii) Costi non ricorrenti relativi alla mobilità del personale Euro 0,8 milioni, (iv) altri oneri non ricorrenti per euro 0,4 milioni principalmente dovuti al black out elettrico in Aquafil S.p.A. (v) oneri non ricorrenti relativi alla riorganizzazione in corso in Aquafil Carpet Collection e Aquafil Carpet Recycling #1 per euro 1,4 milioni, come riportato nel precedente paragrafo "fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025". Per ulteriori dettagli in merito alle partite non ricorrenti si rimanda al paragrafo 6.14 delle Note Illustrative alla Relazione Finanziaria Semestrale.

Per l'analisi dei valori economici sopra indicati si rimanda ai successivi paragrafi.

7.3 Principali indicatori patrimoniali e finanziari del Gruppo

(in migliaia di euro) Al 30 Giugno 2025 Al 31 Dicembre 2024
Patrimonio Netto Consolidato 136.271 158.353
Posizione Finanziaria Netta 218.659 213.542
Rapporto PFN/EBITDA 3,21 3,42

I commenti in merito all'evoluzione della Posizione Finanziaria Netta sono riportati nel successivo paragrafo 10 "Situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo".

8. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL PRIMO SEMESTRE 2025

Le voci del conto economico del primo semestre 2025 confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente sono le seguenti:

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2025 di cui non ricorrenti Al 30 giugno 2024 di cui non ricorrenti
Ricavi 6.1 281.158 0 288.133 0
di cui parti correlate 6 158
Altri ricavi e proventi 6.2 6.249 10 3.285 37
di cui parti correlate 172 0
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 287.407 10 291.418 37
Costo di acquisto M.P. e Variaz. delle rimanenze 6.3 (121.356) (219) (137.791) 0
Costi per servizi e godimento beni di terzi 6.4 (68.164) (1.280) (61.701) (148)
di cui parti correlate (326) (329)
Costo del personale 6.5 (64.367) (1.434) (62.175) (830)
Altri costi e oneri operativi 6.6 (1.612) (72) (1.659) (109)
di cui parti correlate (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni 6.7 (27.328) (26.987)
Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) 6.8 (1.494) (1.373) 11
Incrementi di Immobilizz. per Lavori Interni 6.9 2.137 1.976
Risultato operativo 5.223 (4.368) 3.092 (1.049)
Proventi/Oneri Finanziari da Partecipazioni 78 0
di cui parti correlate 78 0
Proventi finanziari 6.10 606 641
di cui parti correlate 2 0
Oneri finanziari 6.11 (7.895) (10.531)
di cui parti correlate (117) (49)
Utili/Perdite su cambi 6.12 4.484 (356)
Risultato prima delle imposte 2.495 (4.368) (7.153) (1.049)
Imposte sul reddito 6.13 (272) 1.020
Risultato di periodo 2.224 (4.368) (6.133) (1.049)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 0 0
Risultato di periodo di pertinenza del gruppo 2.224 (4.368) (6.133) (1.049)
Risultato per azione base 6.15 0,03 (0,12)
Risultato per azione diluito 6.15 0,03 (0,12)

8.1 Commento alle principali voci del Conto Economico Consolidato del Primo Semestre

Si commentano qui di seguito le principali voci del Conto Economico Consolidato del primo semestre confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi e loro ripartizione per linea di prodotto ed area geografica

I ricavi per area geografica e per linea di prodotto sono qui di seguito riportati in valore assoluto (milioni di Euro) ed in percentuale, con relativa analisi degli scostamenti nei confronti del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

BCF (fibre per tappeti) NTF (fibre per abbigliamento) Polimeri Totale
2025 2024 Δ Δ% 2025 2024 Δ Δ% 2025 2024 Δ Δ% 2025 2024 Δ Δ%
EMEA 93,1 96,9 (3,8) (4,0)% 31,2 31,9 (0,7) (2,2)% 25,4 28,9 (3,5) (12,1)% 149,6 157,7 (8,0) (5,1)%
Nord America 71,3 62,3 9,1 14,6 % 11,8 12,5 (0,7) (5,9)% 3,3 4,3 (0,9) (22,3)% 86,4 79,1 7,4 9,3 %
Asia e Oceania 41,7 47,1 (5,5) (11,6)% 1,6 1,5 0,1 4,7 % 0,8 1,3 (0,5) (37,8)% 44,1 50,0 (5,9) (11,8)%
Resto del
mondo
0,4 0,5 (0,1) (11,5)% 0,6 1,0 (0,4) (39,6)% 0,0 0,0 0,0 N.A. 1,0 1,4 (0,4) (30,4)%
Totale 206,5 206,7 (0,3) (0,1)% 45,2 46,9 (1,7) (3,7)% 29,5 34,5 (5,0) (14,4)% 281,2 288,1 (7,0) (2,4)%
% 73,4% 71,8% 16,1% 16,3% 10,5% 12,0% 100% 100%

I ricavi di vendita nel semestre hanno raggiunto il valore di Euro 281,2 milioni, con una diminuzione di 7,0 milioni pari al 2,4% rispetto ai 288,1 milioni di Euro del primo semestre 2024.

In dettaglio, dal confronto dei due periodi in esame, si evidenzia quanto segue:

  • i ricavi in EMEA si attestano a Euro 149,6 milioni rispetto a Euro 157,7 milioni del medesimo periodo precedente con un decremento di Euro 8,0 milioni pari al 5,1%. Tale andamento deriva principalmente da una diminuzione delle quantità vendute per le linee prodotto BCF e NTF;
  • i ricavi in Nord America si attestano a 86,4 milioni di Euro contro i 79,1 milioni di Euro del medesimo periodo precedente con un incremento di 7,4 milioni di Euro pari al 9,3%. La linea di prodotto BCF registra un aumento dei ricavi dovuto prevalentemente all'aumento delle quantità vendute nel semestre, oltre che ad un andamento dei prezzi di vendita maggiormente favorevole rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La linea di prodotto NTF registra un leggero decremento dei ricavi dovuto alla riduzione delle quantità vendute nel semestre, nonché dall'andamento dei prezzi di vendita in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente;
  • i ricavi in Asia e Oceania si attestano a Euro 44,1 milioni rispetto a Euro 50,0 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un decremento di Euro 5,9 milioni pari all'11,8%. La variazione in diminuzione è principalmente dovuta alla riduzione dei volumi di vendita.

Altri Ricavi e Proventi

Gli altri ricavi e proventi si attestano a Euro 6,2 milioni rispetto a Euro 3,3 milioni del primo semestre 2024 con un incremento di Euro 3,0 milioni principalmente imputabile ai rimborsi ricevuti dalle consociate americane relativi a contributi a sostegno del costo del lavoro ed a sopravvenienze attive in AquafilSLO.

Costi per Materie Prime, Sussidiare e di Consumo

Le materie prime, sussidiarie e di consumo si attestano a Euro 121,4 milioni rispetto a Euro 137,8 milioni del primo semestre 2024, con un decremento di Euro 16,4 milioni. L'incidenza dei costi di acquisto delle materie prime, sussidiarie, e di consumo sul fatturato è pari al 43% rispetto al 48% del primo semestre 2024. Il decremento dell'incidenza dei costi per materie prime sul fatturato è dovuto essenzialmente alla riduzione del costo delle stesse.

Costi per Servizi

I costi per servizi si attestano a Euro 68,2 milioni rispetto a Euro 61,7 milioni del primo semestre 2024 evidenziando un incremento di Euro 6,5 milioni pari al 10,5%. L'incremento è principalmente da imputarsi all'aumento del costo delle utilities legato alla crescita del prezzo del gas nel corso del primo semestre 2025 rispetto al primo semestre 2024.

Costo del Personale

I costi del personale ammontano a Euro 64,4 milioni ed evidenziano un incremento di Euro 2,2 milioni rispetto al dato

consuntivato nel primo semestre 2024, pari a Euro 62,2 milioni. Il costo del personale complessivo è pari al 22,9% del fatturato, contro 21,6% del periodo corrispondente nel 2024. Nonostante una riduzione dell'headcount medio nel 2025, il costo del lavoro è aumentato principalmente per lo stanziamento dei bonus apicali e per adeguamenti salariali a fronte di fenomeni inflattivi.

Altri Costi ed Oneri Operativi

Gli altri costi ed oneri operativi si attestano a Euro 1,6 milioni, in linea con il dato del primo semestre 2024 pari a Euro 1,7.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Gli incrementi per lavori interni si attestano a Euro 2,1 milioni, in linea con quanto consuntivato nel primo semestre 2024 pari a Euro 2,0 milioni.

EBITDA

L'EBITDA, come definito negli indicatori alternativi di performance nella parte di sintesi dei risultati della presente relazione, è pari a Euro 38,37 milioni, rispetto a Euro 32,58 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 5,79 milioni.

L'incremento evidenziato è principalmente riconducibile agli effetti delle poste sopra esplicitate.

L'EBITDA Margin sui ricavi del primo semestre 2025 si attesta al 13,6% rispetto all' 11,3% del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Ammortamenti e Svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni nel primo semestre 2025 si attestano a Euro 27,3 milioni dato in linea con quanto consuntivato nel primo semestre 2024 pari a Euro 27,0 milioni. Si segnala che nel corso del primo semestre 2025 è stata effettuata una svalutazione di asset pari a circa Euro 2 milioni, in capo ad Aquafil Carpet Recycling# 1 così come meglio descritto nella sezione "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025".

Altri Accantonamenti

La voce "altri accantonamenti" evidenzia un saldo pari ad Euro 1,5 milioni rappresentato principalmente dall'accantonamento al fondo rischi da parte della società Aquafil Carpet Recycling# 1 a seguito del processo di riorganizzazione delle attività di raccolta e riciclo dei tappeti così come meglio descritto precedentemente nel paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025".

Risultato Operativo Netto

Il risultato operativo netto del primo semestre 2025 è pari a Euro 5,2 milioni rispetto a Euro 3,1 milioni del primo semestre 2024 con un incremento di Euro 2,1 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente agli effetti sopra commentati.

Risultato della Gestione Finanziaria

Il risultato della gestione finanziaria del primo semestre 2025 è stato negativo per Euro 2,7 milioni rispetto a negativi Euro 10,2 milioni del medesimo periodo precedente con una variazione positiva di Euro 7,5 milioni. Lo scostamento è da ricondursi ai seguenti effetti: i) decremento degli oneri finanziari di Euro 2,6 milioni prevalentemente dovuto ad una diminuzione del tasso di interesse e dell'indebitamento lordo; ii) variazione positiva dal saldo netto tra gli utili e le perdite su cambi realizzati nel primo semestre 2025 pari a Euro 4,5 milioni rispetto al saldo negativo del semestre precedente pari a Euro 0,4 milioni.

Imposte

Le imposte di periodo ammontano a Euro 0,3 milioni negativi rispetto a positivi Euro 1,0 milioni del primo semestre 2024 con una variazione di Euro 1,3 milioni come conseguenza dell'incremento del risultato lordo.

Risultato Consolidato del semestre

Il risultato consolidato di pertinenza del Gruppo evidenzia un utile pari a Euro 2,2 milioni rispetto alla perdita registrata nel primo semestre 2024 pari a Euro 6,1 milioni con una variazione in aumento pari di Euro 8,0 milioni per le motivazioni sopra descritte.

9. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL SECONDO TRIMESTRE 2025

A integrazione dell'informativa semestrale si fornisce un dettaglio sul risultato economico consolidato del secondo trimestre 2025 contro il corrispondente periodo del 2024.

Principali Indicatori Economici
(in migliaia di Euro)
Secondo trimestre 2025 Secondo trimestre 2024
Risultato di periodo 1.796 (3.029)
Imposte sul reddito di periodo (349) (122)
Proventi ed oneri da partecipazioni 78 0
Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali 14.415 13.582
Accantonamenti e svalutazioni 1.386 1
Componenti finanziarie (*) 1.619 6.157
Componenti non ricorrenti (**) 2.478 751
EBITDA 21.268 17.339
Ricavi 137.147 140.633
EBITDA margin 15,5% 12,3%
(in migliaia di Euro) Secondo trimestre 2025 Secondo trimestre 2024
EBITDA 21.268 17.339
Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali (14.415) (13.582)
Accantonamenti e svalutazioni (1.386) (1)
Risultato operativo adjusted 5.466 3.757
Ricavi 137.147 140.633
Risultato operativo adjusted margin 4,0% 2,7%
Conto Economico Consolidato
Note
(in migliaia di Euro)
Secondo Trimestre
2025
di cui non ricorrenti Secondo Trimestre
2024
di cui non ricorrenti
Ricavi 137.147 0 140.633 0
di cui parti correlate 0 75
Altri ricavi e proventi 3.380 (6) 1.646 5
di cui parti correlate 85 0
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 140.527 (6) 142.279 5
Costo di acquisto M.P. e Variaz. delle rimanenze (56.752) (219) (64.346) 0
Costi per servizi e godimento beni di terzi (33.324) (891) (31.059) (74)
di cui parti correlate (157) (173)
Costo del personale (32.582) (1.293) (31.209) (577)
Altri costi e oneri operativi (983) (69) (893) (105)
di cui parti correlate (17) (17)
Ammortamenti e svalutazioni (14.415) (13.582)
Accantonamenti e svalutazioni/(Rilasci) (1.386) (1.373) (1)
Incrementi di Immobilizz. per Lavori Interni 1.263 1.059
Risultato operativo 2.347 (3.851) 2.249 (751)
Proventi/Oneri Finanziari da Partecipazioni 78 0
di cui parti correlate 78 0
Proventi finanziari 304 (34)
di cui parti correlate 1 0

Oneri finanziari (3.839) (5.093)
di cui parti correlate (49) (21)
Utili/Perdite su cambi 2.557 (272)
Risultato prima delle imposte 1.447 (3.851) (3.151) (751)
Imposte sul reddito 349 122
Risultato di periodo 1.796 (3.851) (3.029) (751)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 0 0
Risultato di periodo di pertinenza del gruppo 1.796 (3.851) (3.029) (751)

9.1 Commento alle principali voci del Conto Economico Consolidato del Secondo Trimestre

Si commentano qui di seguito le principali voci del Conto Economico Consolidato del secondo trimestre confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

Ricavi e loro ripartizione per linea di prodotto ed area geografica

I ricavi per area geografica e per linea di prodotto sono di seguito riportati in valore assoluto (milioni di Euro) ed in percentuale, con relativa analisi degli scostamenti nei confronti del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

BCF (fibre per tappeti) NTF (fibre per abbigliamento) Polimeri Totale
2Q25 2Q24 Δ Δ% 2Q25 2Q24 Δ Δ% 2Q25 2Q24 Δ Δ% 2Q25 2Q24 Δ Δ%
EMEA 47,1 47,5 (0,4) (0,8)% 14,8 16,2 (1,4) (8,6)% 11,5 11,8 (0,3) (2,2)% 73,4 75,5 (2,0) (2,7)%
Nord America 36,0 31,1 4,9 15,8 % 5,7 6,3 (0,6) (9,6)% 1,5 1,9 (0,3) (17,9)% 43,2 39,3 4,0 10,1 %
Asia e Oceania 18,7 24,1 (5,4) (22,4)% 0,9 0,3 0,6 173,3 % 0,6 0,7 (0,1) (18,7)% 20,2 25,2 (5,0) (19,8)%
Resto del mondo 0,1 0,2 (0,1) (59,9)% 0,2 0,6 (0,4) (61,5)% 0,0 0,0 0,0 N.A. 0,3 0,7 (0,5) (61,2)%
Totale 101,9 102,9 (1,0) (0,9)% 21,6 23,4 (1,8) (7,7)% 13,7 14,4 (0,7) (5,1)% 137,1 140,6 (3,5) (2,5)%
74,3% 73,2% 15,7% 16,6% 10,0% 10,2% 100% 100%

I ricavi di vendita si sono attestati a Euro 137,1 milioni rispetto a Euro 140,6 milioni del secondo trimestre 2024 con un decremento di 3,5 milioni di Euro pari al 2,5%.

In dettaglio, dal confronto dei due periodi in esame, si evidenzia quanto segue:

  • i ricavi in EMEA si attestano a Euro 73,4 milioni rispetto a Euro 75,5 milioni del medesimo periodo precedente con un decremento di Euro 2,0 milioni pari al 2,7%;
  • i ricavi in Nord America si attestano a Euro 43,2 milioni rispetto agli Euro 39,3 milioni del medesimo periodo precedente con un incremento di Euro 4,0 milioni pari al 10,1%.
  • i ricavi in Asia e Oceania si attestano a Euro 20,2 milioni rispetto a Euro 25,2 milioni del medesimo periodo precedente con un decremento di Euro 5,0 milioni pari al 19,8%.

Altri Ricavi e Proventi

Gli altri ricavi e proventi passano da Euro 1,7 milioni nel secondo trimestre 2024 ad Euro 3,4 milioni del secondo trimestre 2025 con un incremento pari ad Euro 1,7 milioni prevalentemente riconducibile ai rimborsi ricevuti dalle consociate americane relativa a contributi a sostegno del costo del lavoro.

Materie Prime, Sussidiare e di Consumo

Le materie prime, sussidiarie e di consumo si attestano ad Euro 56,7 milioni rispetto a Euro 64,3 del secondo trimestre

2024, con un decremento di Euro 7,6 milioni pari all'11,8%. Il decremento dell'incidenza dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo sul fatturato per il secondo trimestre 2025 è dovuto alla riduzione dei prezzi di acquisto delle materie prime rispetto al medesimo periodo del 2024.

Costi per Servizi

I costi per servizi si attestano a Euro 33,3 milioni del secondo trimestre 2025 con un incremento di Euro 2,3 milioni pari al 7,3%. L'incidenza dei costi per servizi sui ricavi è stata pari al 24,3% in confronto al 22,1% registrato nel medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Costo del Personale

Il costo del personale si è attestato ad Euro 32,6 rispetto ad Euro 31,1 milioni del secondo trimestre 2024, dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nello stesso trimestre dello scorso anno. L'incidenza sui ricavi è stata pari al 23,8% in confronto al 22,2% registrato nel secondo trimestre 2024.

Altri Costi ed Oneri Operativi

Gli altri costi ed oneri operativi si attestano a Euro 1,0 milione in linea con quanto consuntivato nel secondo trimestre 2024.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Gli incrementi per lavori interni si attestano a euro 1,3 milioni, sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nel secondo trimestre 2024.

EBITDA

L'EBITDA, come definito negli indicatori alternativi di performance nella parte di sintesi dei risultati della presente relazione, è pari a 21,3 milioni di Euro, rispetto a quanto consuntivato nel secondo trimestre 2024 pari a 17,3 milioni di Euro con un incremento di 4 milioni di Euro.

L'EBITDA Margin sui ricavi del secondo trimestre 2025 si attesta al 15,5% rispetto al 12,3% del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

L'incremento evidenziato è principalmente riconducibile agli effetti delle poste sopra esplicitate.

Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni nel secondo trimestre 2025 si attestano a Euro 14,4 milioni rispetto a Euro 13,6 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 0,8 milioni. Si segnala che nel corso del secondo trimestre 2025 è stata effettuata una svalutazione di asset pari a circa Euro 2 milioni, in capo ad Aquafil Carpet Recycling# 1 così come meglio esplicitato nella sezione "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025".

Risultato Operativo Netto

Il risultato operativo netto del secondo trimestre 2025 è pari a positivi Euro 2,3 milioni in linea con il dato del medesimo periodo dell'esercizio precedente pari a Euro 2,2 milioni.

Risultato della Gestione Finanziaria

Il risultato della gestione finanziaria del secondo trimestre 2025 è pari a negativi Euro 1,2 milioni, rispetto a quanto evidenziato nel secondo trimestre 2024, che riporta un risultato, sempre negativo, pari a Euro 5,4 milioni. La variazio-

ne positiva di Euro 4,2 milioni è da ricondursi principalmente a: i) decremento degli oneri finanziari di Euro 1,2 milioni, dovuto alla diminuzione dei tassi di interesse e dell'indebitamento lordo; ii) variazione positiva delle differenze cambio nette che nel trimestre in esame ammontano a Euro 2,6 milioni positivi rispetto a negativi Euro 0,3 milioni del medesimo trimestre dell'esercizio precedente.

Imposte

Le imposte di periodo sono state pari a positivi Euro 0,3 milioni rispetto a Euro 0,1 milioni del medesimo trimestre dell'esercizio precedente.

Risultato Consolidato del trimestre

Il risultato consolidato di pertinenza del Gruppo è pari ad un utile di Euro 1,8 milioni rispetto ad una perdita di Euro 3,0 milioni registrata nello stesso periodo dell'anno precedente.

10. SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO

Nella successiva tabella vengono riclassificati i valori patrimoniali e finanziari consolidati del Gruppo al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024.

Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo
(in migliaia di Euro)
Al 30 giugno 2025 Al 31 dicembre 2024 Variazione
Crediti verso clienti 30.757 20.370 10.387
Rimanenze 186.966 197.535 (10.568)
Debiti commerciali (101.222) (109.178) 7.955
Crediti per imposte 987 1.529 (542)
Altre attività correnti 8.939 8.033 906
Altre passività correnti (21.859) (19.642) (2.215)
Capitale circolante netto 104.568 98.646 5.923
Immobilizzazioni materiali 212.660 233.900 (21.240)
Attività immateriali 13.231 15.168 (1.937)
Avviamento 14.240 16.064 (1.824)
Immobilizzazioni finanziarie 1.893 2.082 (189)
Attivo immobilizzato netto 242.024 267.214 (25.190)
Benefici a dipendenti (4.510) (4.627) 117
Altre attività / (passività) nette 12.719 10.517 2.202
Capitale investito netto 354.801 371.751 (16.949)
Cassa e banche 112.777 130.366 (17.589)
Debiti verso banche e finanziamenti a BT (76.928) (75.706) (1.222)
Debiti verso banche e finanziamenti a M-LT (175.549) (177.651) 2.102
Prestito obbligazionario a M-LT (38.741) (44.481) 5.740
Prestito obbligazionario a BT (13.165) (13.301) 136
Crediti finanziari correnti 1.139 980 159
Altri debiti finanziari (28.063) (33.603) 5.540
Posizione finanziaria netta (218.530) (213.396) (5.133)
Patrimonio netto del Gruppo (136.270) (158.353) 22.082
Patrimonio netto di terzi 0 (1) 0
Totale patrimonio netto (136.271) (158.353) 22.082

Nel processo di consolidamento, le poste patrimoniali espresse in valuta estera hanno risentito degli effetti di rivalutazione/svalutazione dei saldi patrimoniali iniziali dell'esercizio 2025 (effetti di conversione valutaria) principalmente tra l'Euro e le valute statunitense e cinese: le variazioni delle poste patrimoniali rispetto all'esercizio precedente derivano in parte anche da tale effetto.

Il capitale circolante netto ammonta a Euro 104,6 milioni, in aumento di Euro 5,9 milioni rispetto a Euro 98,6 milioni consuntivati al 31 dicembre 2024.

La variazione è dovuta principalmente alla diminuzione del valore delle rimanenze per complessivi Euro 10,6 milioni quasi completamente compensata dall'aumento dei crediti commerciali per Euro 10,4 milioni nonché dall'incremento della altre attività e passività correnti per Euro 1,3 milioni.

L' attivo immobilizzato al 30 giugno 2025 è pari a Euro 242,0 milioni, in diminuzione di Euro 25,2 milioni rispetto agli Euro 267,2 milioni consuntivati al 31 dicembre 2024 per l'effetto combinato:

    1. dell'attività di investimento netto in immobilizzazioni materiali e immateriali pari a Euro 12,9 milioni, inclusiva di Euro 1,5 milioni di incremento relativa alla variazione di beni contabilizzati con l'IFRS 16;
    1. delle differenze di conversione negative e altre minori per Euro 10,7 milioni;
    1. degli ammortamenti di periodo pari a negativi Euro 27,3 milioni.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali sono descritti in dettaglio nelle note illustrative ed hanno riguardato principalmente (a) l'aumento dell'efficienza industriale ed energetica degli stabilimenti del Gruppo, (b) l'attività di miglioramento dell'efficienza industriale ed energetica della produzione del caprolattame ECONYL® e delle sue materie prime oltre che lo sviluppo di tecnologie legate alla circolarità, (c) l'incremento della capacità produttiva esistente, (d) il miglioramento e l'adeguamento tecnologico degli impianti ed attrezzature esistenti, (e) il diritto d'uso come previsto dal principio contabile IFRS 16 e (f) i costi di sviluppo dei campioni di fibre tessili, che rispettano i criteri stabiliti dal principio contabile IAS 38.

Il Patrimonio Netto è diminuito di Euro 22,4 milioni, passando da Euro 158,4 milioni a Euro 136,3 milioni, principalmente dovuta alla riserva di conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro pari a negativi Euro 24,3 e al risultato positivo pari ad Euro 2,2 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2025 risulta negativa per Euro 218,7 milioni, rispetto a Euro 213,5 dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, con un peggioramento di Euro 5,2 milioni. Le determinanti principali sono spiegate in dettaglio nel rendiconto finanziario consolidato, principalmente legate ai seguenti fattori: (a) flusso di cassa generato dall'attività operativa è stato pari ad Euro 34 milioni, (b) assorbimento di cassa del capitale circolante netto per Euro 15,4 milioni, (c) assorbimento di cassa per investimenti netti pari ad Euro 11,2 milioni, (d) il pagamento di oneri finanziari netti per Euro 7,1 milioni, (e) il pagamento di imposte e altre variazioni pari ad Euro 1,2 milioni nonché l'applicazione del principio contabile IFRS 16 per Euro 1,5 milioni e (f) dalla riserva di conversione negativa relativa alle disponibilità liquide pari ad euro 3,0 milioni.

La liquidità disponibile sui conti delle società del Gruppo, diversificata per area geografica e per istituto è passata da Euro 130,4 milioni al 31 dicembre 2024 ad Euro 112,8 milioni al 30 giugno 2025.

Nel corso del primo semestre sono stati stipulati nuovi mutui per un importo complessivo pari ad Euro 36,2 milioni e rimborsate quote dei finanziamenti precedentemente stipulati per Euro 43,8 milioni di cui Euro 6,5 milioni rimborsati in via anticipata. Il dettaglio della situazione dell'indebitamento bancario è esposto nelle Note illustrative.

Gli affidamenti bancari di breve termine accordati alle società del Gruppo sono disponibili per un valore complessivo a fine periodo pari a Euro 52,2 milioni con le relative linee non utilizzate.

11. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

11.1 Rapporti infragruppo

L'attività del Gruppo Aquafil prevede il coinvolgimento diretto, sia con riferimento alla produzione, sia con riferimento alla commercializzazione, delle società del Gruppo, alle quali sono delegate, in maniera interconnessa e a seconda dei casi, fasi di lavorazione, lavorazioni specifiche, produzione e vendita in specifiche aree geografiche.

Si espongono di seguito le principali attività delle varie società del Gruppo e gli accadimenti principali avvenuti nel corso del primo semestre 2025, suddivisi per ciascuna delle tre linee di prodotto.

Linea BCF (Bulk Continuous Filament – Fibre per pavimentazione tessile)

Il core-business del gruppo Aquafil è la produzione, rilavorazione e vendita di fili, principalmente a base di poliammide 6, parte di fonte fossile e parte di fonte rigenerata ECONYL®, destinati al mercato della pavimentazione tessile nella fascia qualitativa più elevata dei mercati finali. Il Gruppo produce e commercializza anche fibre di poliestere per alcune applicazioni specifiche della pavimentazione tessile.

Le società del Gruppo coinvolte nei processi produttivi e commerciali di questa linea di prodotto sono la capogruppo Aquafil SpA con stabilimento in Arco (Italia), Tessilquattro SpA con attività produttive in Cares (Italia) e in Rovereto (Italia), Aquafil SLO doo con stabilimenti in Ljubljana, Store, e Ajdovscina (Slovenia), Aquafil USA Inc. con i due stabilimenti di Aquafil Drive e di Fiber Drive in Cartersville (USA), Aquafil Synthetic Fibres and Polymers Co. Ltd con stabilimento in Jiaxing (Cina), Aquafil Asia Pacific Co. Ltd con stabilimento in Rayong (Tailandia), la società Aquafil UK Ltd. con sede in Kilbirnie (Scozia) che svolge attività commerciale per il mercato del Regno Unito, la società commerciale Aquafil Benelux-France BVBA con sede in Harelbeke (Belgio), la società commerciale Aquafil Oceania Pty Ltd., con sede in Melbourne (AUS).

L'attività commerciale del Gruppo nell'ambito di questa linea di prodotto si rivolge ad una clientela industriale che a sua volta produce per mercati intermedi/utilizzatori finali, i cui settori di utilizzo sono principalmente (a) "contract" (alberghi, uffici e grandi ambienti ad utilizzo intensivo dei tappeti), (b) interni preformati delle automobili e (c) pavimentazione tessile residenziale. La continua innovazione di prodotto e tecnologica di processo vede un frequente rinnovamento dei fili che compongono le collezioni della clientela; la ricerca e sviluppo sono svolte dal centro sviluppo interno in collaborazione con gli sviluppatori delle società clienti e gli studi di architettura d'interni ed i designers degli utilizzatori finali dei tappeti.

Linea NTF (Nylon Textile Filament – Fibre per utilizzo tessile/abbigliamento)

La linea di prodotto NTF produce e rilavora fili sintetici in poliammide 6 e 66 e in microfibra polipropilene Dryarn® per gli impieghi della calzetteria maschile e femminile, della maglieria e dei tessuti indemagliabili per l'intimo, dell'abbigliamento sportivo e delle applicazioni tecniche speciali. I mercati di sbocco sono quelli dei produttori dei settori dell'abbigliamento, dell'intimo e dello sportswear dove operano i principali brand dell'abbigliamento.

I fili per l'impiego tessile/abbigliamento vengono prodotti/venduti dalle società Aquafil SpA (Arco), Aquafil SLO doo con gli stabilimenti di Ljubljana e di Senozece (Slovenia), Aquafil CRO doo con lo stabilimento di Oroslavje (Croazia), Aquafil O'Mara Inc. con lo stabilimento di Rutherford College (Carolina del Nord) e Aquafil Tekstil Sanayi Ve Ticaret A. S. con l'attività commerciale svolta dalla sede di Istanbul (Turchia).

Rilevante è la quota di fibre NTF di poliammide 6 realizzata utilizzando il caprolattame ottenuto dal processo di rigenerazione ECONYL®, nelle applicazioni finali di molti brand dell'abbigliamento, sempre più sensibili alle tematiche di salvaguardia dell'ambiente.

Linea polimeri di nylon 6

Il Gruppo svolge l'attività di produzione e vendita di polimeri di poliammide 6 destinati ai settori finali tra cui quello dello stampaggio ad iniezione cd. "engineering plastics".

I polimeri vengono prodotti/venduti principalmente dalle società Aquafil SpA, Tessilquattro SpA, Aquafil SLO doo e Aquafil USA Inc. con sede in Cartersville (USA).

Processo di rigenerazione ECONYL®

Una quota rilevante di fibre di poliammide 6, sia per la linea di prodotto BCF che NTF, nonché dei polimeri di poliammide 6, viene realizzata utilizzando il caprolattame ottenuto dal processo di rigenerazione ECONYL®, un sistema logistico-produttivo che ottiene caprolattame di prima scelta dalla trasformazione di materiali costituiti prevalentemente da poliammide 6 di recupero industriale (pre-consumer) e/o dismessi al termine del loro ciclo di vita (post-consumer).

Il monomero caprolattame ottenuto nello stabilimento di Ljubljana dal processo ECONYL® alimenta tutte e tre le linee di prodotto, BCF, NTF e polimeri, come materia prima alternativa a quella di fonte fossile, per le applicazioni (a) di pavimentazione tessile con specifico orientamento alla sostenibilità, (b) di abbigliamento e accessori, in particolare su richiesta dei principali brand internazionali della moda più sensibili al perseguimento di una concreta economia circolare e (c) del design e realizzazione di prodotti plastici innovativi a base di poliammide 6 in sostituzione di altri materiali plastici che, diversamente dalla poliammide 6, non possono essere riportati allo stato originale tramite rigenerazione chimica.

L'alimentazione del processo di rigenerazione ECONYL® avviene recuperando materiali di pavimentazione tessile di poliammide 6 al termine del loro ciclo di vita, reti da pesca a fine vita ed una serie di altri materiali post industriali e post consumo ad elevato contenuto di poliammide 6. Il processo si completa a Ljubljana (SLO) presso Aquafil-SLO doo ma vede la partecipazione sinergica nell'unico sistema logistico e produttivo di varie società del Gruppo. Tra queste, relativamente alla rigenerazione delle pavimentazioni tessili, vengono realizzate alcune fasi di raccolta dei materiali e loro pre-trattamento di moquette usate presso le società Aquafil Carpet Recycling (ACR) #1 Inc. a Phoenix, Arizona (USA), e Aquafil Carpet Collection (ACC) Inc., Phoenix, Arizona (USA), Miramar, Chula Vista e Anaheim (California). Relativamente alla rigenerazione delle reti da pesca, la società partecipata Aquafil Chile SpA, Santiago, svolge attività di approvvigionamento di reti da pesca a base poliammide 6 per l'alimentazione continuativa e stabile del processo di rigenerazione ECONYL®, similmente a quanto svolto dalla società partecipata Nofir AS, Bodǿ, Norvegia, leader europeo nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l'acquacultura giunte a fine vita.

Altre attività

La società Aquafil Engineering GmbH, Berlino (Germania) svolge l'attività di progettazione e fornitura di impianti chimici industriali per clienti terzi e in parte per le società del Gruppo.

La società Aqualeuna GmbH con sede a Berlino (Germania) non svolge attività operativa e detiene unicamente la partecipazione totalitaria nella società Aquafil Engineering GmbH. La società ha in corso di definizione un contenzioso fiscale con l'amministrazione fiscale tedesca, per il quale viene fornita spiegazione dettagliata nelle Note Illustrative.

La società controllata Aquafil India Private Ltd (India) non svolge attività operativa.

11.2 Rapporti con parti correlate

Di seguito sono illustrate le operazioni poste in essere dal Gruppo Aquafil con parti correlate, così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24, riferite al Bilancio Consolidato chiuso al 30 giugno 2025. Si precisa che il Gruppo Aquafil detiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con le proprie società correlate che consistono in operazioni rientranti nell'ambito di una attività di gestione ordinaria e concluse a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.

Il Gruppo ha reso disponibile, sul proprio sito internet www.aquafil.com, nella sezione Corporate Governance – Procedure e Regolamenti, la procedura relativa alle Operazioni con Parti Correlate.

Il Gruppo Aquafil intrattiene rapporti con le seguenti parti correlate:

  • società controllante e altre società a monte della catena del controllo (Controllanti);
  • altri soggetti identificati come parti correlate ai sensi dello IAS 24 (Altre parti correlate).

I rapporti economici e patrimoniali tra la società controllante, le sue controllate esterne al perimetro di consolidamento e il Gruppo Aquafil hanno avuto per oggetto operazioni di natura finanziaria, di locazione commerciale ed operazioni di regolazione dei rapporti di debito e credito nascenti dal regime di consolidato fiscale di Aquafin Holding SpA a cui aderisce, oltre ad Aquafil SpA, la società Tessilquattro SpA e la società Bluloop Srl. Le operazioni risultano esposte nelle Note Illustrative al bilancio.

Le operazioni intercorse sono state eseguite a condizioni di mercato; per il dettaglio dei valori economici e patrimoniali generati da operazioni con parti correlate inclusi nel bilancio consolidato del Gruppo al 30 giugno 2025 si veda quanto riportato nelle Note Illustrative al bilancio.

A eccezione di quanto sopra indicato non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.

12. ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

12.1 Premessa

Il Gruppo Aquafil ha una struttura di Ricerca e Sviluppo che gestisce e si occupa di tutta l'innovazione di prodotto e di processo applicata principalmente ai fili BCF, ai fili NTF, ai polimeri PA6 ed al processo di rigenerazione ECONYL®.

L'attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica svolta nel corso del primo semestre 2025 è il naturale proseguimento delle attività svolte negli anni precedenti, e ha interessato le principali fasi dei processi produttivi e dei materiali impiegati, dalle materie in ingresso ai sottoprodotti delle fasi di polimerizzazione, filatura, rilavorazione e, relativamente ad ECONYL®, alla rigenerazione e circolarità dei materiali.

Alcuni progetti, per la loro complessità, si estendono su una durata pluriennale e sono sviluppati in collaborazione e con il supporto di partner esterni; altri, di minor complessità, portano a risultati in tempi brevi.

In particolare le attività hanno comportato interventi su efficientamento, prestazioni, funzionalizzazione di prodotto, ecodesign, circolarità, utilizzo di prodotti ausiliari di origine naturale, studio delle tematiche delle microplastiche, sviluppi dei processi di polimerizzazione oltre che ai settori applicativi finali, avvalendosi di contributi anche esterni derivanti da input di mercato, da novità tecnologiche, da materiali nuovi ed impiegando anche soluzioni proposte da qualificati partner di ricerca.

12.1 Sintesi e identificazione dei singoli progetti

Le attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica hanno riguardato numerosi progetti, alcuni dei quali avviati nel 2025, altri negli esercizi precedenti, di cui si elencano di seguito i principali.

    1. "Ecodesign": individuazione di conoscenze di base e tecnologiche per la realizzazione di prototipi industriali di pavimentazioni tessili progettate all'origine per essere riconoscibili (tramite marchiatura volontaria dedicata "R2R, born Regenerated to be Regenerable") e riciclabili, e per recuperare il valore residuo dei materiali a fine uso; il progetto è svolto in collaborazione con tutta la catena degli stakeholders della pavimentazione tessile per creare un know-how che abbia valenza industriale;
    1. Sviluppo di nuove tecnologie di separazione meccanica dei multistrati in tappeti complessi, dove le tecnologie standard di macinazione non possono funzionare; questo progetto si focalizza principalmente su prodotti quali: (a) le piastrelle di moquette, (b) i tappeti broadloom e (c) i tappeti con sottofondo di gomma. Obiettivo della tecnologia identificata ed al momento sviluppata fino a TRL5 è di essere economica, versatile, affidabile, di scala piccola e portatile, in grado di essere installata localmente, nel punto di produzione degli scarti industriali o di raccolta dei tappeti post-consumer, per permettere una pre-lavorazione del materiale sul posto, con conseguente ottimizzazione dei costi di logistica inversa. Al momento si stanno svolgendo i test con i produttori di pavimentazioni tessili sulla purificazione e reintroduzione dei materiali separati nei cicli di produzione, con l'obiettivo di raggiungere la piena circolarità della soluzione;
    1. Collegato alle attività di Ecodesign, Aquafil partecipa al progetto Europeo CISUFLO (CIrcular SUstainable FLOorcovering), nell'ambito del programma Horizon 2020; il progetto coinvolge 23 consorziati e ha l'obiettivo di identificare soluzioni di Ecodesign innovative e tecnologie di riciclo dedicate alla pavimentazione. Aquafil S.p.A. partecipa in due

vesti: come riciclatore della poliammide 6, con la responsabilità di valutare l'efficacia dei nuovi criteri di progettazione in termini di riciclabilità di pavimentazione tessile sviluppata, e come innovatore del prodotto (EcoDesign) e di tecnologie di riciclo dedicate. All'interno di tale consorzio, Aquafil collabora allo sviluppo di tecnologie innovative di separazione e rimozione delle miscele di colle e delle relative cariche inorganiche dai prodotti destinati alla rigenerazione in ECONYL®. I risultati raggiunti dal progetto includono anche lo sviluppo di sistemi basati sull'AI per l'identificazione del tappeto a fine vita, la creazione di modelli previsionali per capire l'impatto ambientale ed economico di differenti scenari di circolarità, la dimostrazione dell'approccio "monomateriale" per la realizzazione di tappeti ad elevato contenuto di poliammide 6 adatti al riciclo diretto tramite il Sistema di Rigenerazione ECONYL®. Il progetto è terminato il 30 Giugno 2025;

    1. Sviluppo di tappeti antifiamma in collaborazione con diversi clienti. È stata trovata ed è in corso di valutazione la combinazione di additivi che soddisfa le performance richieste dal mercato, ovvero di riduzione del peso del prodotto finito e di superamento dei test antifiamma richiesti dalle compagnie aeree. Nel 2024 sono stati allestiti i primi aeromobili con tappeti prodotti con filato ECONYL® ed è stata sviluppata una nuova tecnologia produttiva supportata dal relativo controllo qualità. Nel primo semestre del 2025, la ricerca continua con lo sviluppo e l'industrializzazione di un lattice per tappeti con degli additivi appositamente messi a punto per agire in combinazione con il trattamento sul filato ECONYL® antifiamma;
    1. Sviluppo di una fibra BCF con proprietà antimacchia e di idrorepellenza, partendo da basi di prodotti attualmente esistenti ed introducendo miglioramenti delle performance di prodotto, validando alcune opportunità di trattamenti superficiali presenti nel mercato. Per quanto riguarda la proprietà antimacchia, è stato individuato un prodotto che conferisce al filato un'ottima resistenza alle macchie acide, ma anche a macchie più comuni, come caffè e vino. L'attività di ricerca continua con la caratterizzazione dell'effetto antimacchia in funzione del colore. Lo studio nel primo semestre del 2025 si è focalizzato sulla scalabilità della soluzione scelta, valutando l'impatto sulla tecnologia, il controllo qualità, la logistica e l'organizzazione della produzione sia nell'impianto italiano sia a livello globale;
    1. Studio ed ingegnerizzazione di molecole stabilizzanti della poliammide 6 finalizzate ad aumentare la resistenza ai raggi UV e la resistenza termica per le applicazioni outdoor delle fibre NTF;
    1. Sviluppo congiunto con partner industriali di nuove tipologie di fibre di poliammide 6 a media e alta tenacità per specifiche applicazioni tecniche;
    1. Studio di innovativi prodotti ausiliari, anche di origine naturale, finalizzati al miglioramento delle caratteristiche chimico-fisiche delle fibre BCF e NTF, e compatibili non solo con la poliammide ed i processi produttivi, ma anche con il Sistema di Rigenerazione ECONYL®;
    1. Studio e sviluppo di materiali a base poliammide 6 ECONYL®, con speciali additivi sviluppati internamente, idonei alle applicazioni della stampa 3D. Nel 2024 è iniziato un progetto finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento, dal nome MAGRITTE, che ha lo scopo di formulare un compound a base ECONYL®, adatto alla stampa 3D di grandi dimensioni. Il progetto, iniziato a maggio 2024, avrà una durata di 24 mesi e si pone l'obiettivo anche di stampare un prodotto di arredo fieristico, che a fine vita possa essere interamente riciclato tramite il Sistema di Rigenerazione ECONYL®, in accordo alle linee guida dell'ecodesign. Durante il primo semestre 2025 sono terminate le indagini da parte dell'Università di Trento sugli additivi e filler da aggiungere alla base polimerica ECONYL®. A seguire Tessilquattro ha valutato la fattibilità produttiva e infine prodotto le formulazioni suggerite dall'Università. I materiali prodotti sono poi stati inviati a ProM Facility per la stampa che avverrà nella seconda metà del 2025;
    1. Studio e sviluppo di "Cast" nylon a base poliammide 6 ECONYL® ad alte prestazioni meccaniche. Nel primo semestre

del 2025 è stato studiato e ottimizzato il dosaggio di attivatore e catalizzatore in caprolattame per evitare di disattivarli e quindi di doverli sovradosare. Si sono inoltre prodotte delle lastre in Cast nylon sull'impianto multipurpose di Arco, utilizzando lo stampo apribile progettato nei mesi precedenti, con un buon risultato in termini di polimerizzazione e monomero residuo;

    1. Sviluppo di una metodologia standard per la determinazione delle microplastiche presenti in diverse matrici (solido, liquido, aeriforme). La norma ISO 4484-2:2023 pubblicata è stata recepita anche dai diversi stati membri, tra cui l'Italia, dall'ente UNI, come UNI ISO 4484-2:2023. Il lavoro si caratterizza anche per la pubblicazione di articoli scientifici e la loro divulgazione che continua anche tramite nuove collaborazioni. In particolare, con il CNR STIIMA di Milano (oltre che del CNR STIIMA di Biella) che verte sullo studio di impatto ambientale delle microplastiche fibrose emesse dai tessuti durante il lavaggio nell'ambito della valutazione del ciclo di vita;
    1. Progetto "bio caprolattame", sviluppato in collaborazione con Genomatica Inc., San Diego, California (USA). La collaborazione sta andando avanti focalizzandosi sulle attività di miglioramento continuo di rese e produttività del microorganismo, di studio d'impatto dei by-products presenti nell'intermedio lineare sulla sua ciclizzazione a caprolattame e di ottimizzazione della purificazione del bio 6-ACA grezzo. Grazie a questo lavoro è stato possibile, nella seconda metà del 2024, iniziare una nuova campagna pilota di fermentazione, successivamente validata sull'impianto pilota di Arco, le cui prove hanno riguardato la ciclizzazione del 6-ACA, la purificazione del bio-caprolattame grezzo e la successiva distillazione, arrivando alla produzione del polimero finale a inizio 2025. Grazie a questa campagna pilota si sono raccolte preziose informazioni, che saranno utili per condurre nel modo più efficace la terza campagna demo, prevista a Lubiana nel secondo semestre 2025;
    1. Sviluppo di una tecnologia per depolimerizzare il PET. Nel primo semestre sono continuate le prove nell'impianto pilota di Arco, con l'obiettivo di studiare su scala delle centinaia di kg l'effetto dei principali parametri che definiscono il processo: a) tipologia e colore del PET alimentato; b) quantità di catalizzatore; c) temperature di processo; d) tipologia di agenti decoloranti e loro quantità; e) condizioni per l'evaporazione del glicole; f) modalità di cristallizzazione del BHET; g) modalità di essiccamento del BHET ottenuto. Per alcuni di questi parametri l'ottimizzazione si può considerare a buon punto, mentre per altri l'attività di sviluppo prosegue.

In parallelo, sta proseguendo il percorso di dottorato di ricerca con il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento dal tema "Composizione, struttura e riciclo chimico di polimeri da policondensazione": i principali risultati dei primi mesi del 2025 riguardano l'identificazione via NMR di alcune impurezze e la definizione dei parametri ottimali per l'evaporazione delle miscele di BHET e glicole;

    1. Sviluppo di un processo di separazione delle fibre polimeriche (tal quali e/o in forma di tessuti) dagli elastomeri. Il processo si è rivelato adatto per tessuti a base PA6, PA66 e PET ed è stato pertanto oggetto di apposita domanda di brevetto depositata nel mese di dicembre 2022. Nel primo semestre del 2025 sono state condotte delle prove di separazione dell'elastomero da tessuti contenenti combinazioni di nylon 6 ed elastomero. Nel sito produttivo di Lubiana è infatti presente un impianto pilota in cui è possibile testare le varie fasi del processo studiato. Parallelamente è continuata l'attività di ricerca in laboratorio per ottimizzare i parametri di processo e per sviluppare metodologie analitiche. Parallelamente, in collaborazione con l'Università di Trento, sono state caratterizzate diverse tipologie di elastomeri, sia di acquisto sia post separazione e recupero, per evidenziare eventuali differenze strutturali utili ad ottimizzare il processo di separazione;
    1. Studio e realizzazione di processi finalizzati al recupero chimico di polimeri da processi di separazione/riciclo: tale attività è svolta con la collaborazione dell'Università di Padova. L'attività si è concentrata sul potenziale recupero dell'elastomero derivante dalla separazione dalle fibre mediante conversione a polioli per la produzione di poliuretani. In particolare, dopo opportune reazioni di depolimerizzazione e purificazioni, il liquido ottenuto viene utilizza-

to per fare formulazioni di poliuretani. Sono state studiate diverse formulazioni ed è stato valutato l'influenza di tenori diversi di materiale riciclato sulle proprietà finali della schiuma poliuretanica ottenuta;

    1. Identificazione, sviluppo e valutazione di una opportuna tecnologia di pirolisi dedicata al recupero e alla valorizzazione dei sottoprodotti del processo ECONYL® che consenta un recupero addizionale del monomero dalla residua quota di poliammide. Nel primo semestre del 2025 sono state fatte delle prove di pirolisi di maggior durata e continuità per valutare la stabilità e riproducibilità del processo e i punti più critici dell'impianto. I test sono stati svolti a differenti temperature per individuare la temperatura limite sotto la quale le ceneri contengono ancora del materiale organico pirolizzabile. Si sono inoltre raccolti i dati di processo e le analisi sulla composizione di olio, gas e ceneri. Tali dati sono stati analizzati al fine di individuare delle correlazioni tra i vari parametri e per creare un modello predittivo;
    1. Ottimizzazione dei processi produttivi in polimerizzazione, allo scopo di ridurre i consumi energetici e di risorse idriche;
    1. Nell'ambito del continuo miglioramento del processo ECONYL®, sono stati ottimizzati processi di distillazione e purificazione del caprolattame finalizzato alla riduzione dei consumi energetici ed alla diminuzione dei sottoprodotti di processo. In particolare, il lavoro si è concentrato sul recupero di caprolattame da flussi di scarto e sull'ottimizzazione del processo di separazione dei solidi dopo neutralizzazione per incrementare l'efficienza della filtrazione. Nel primo caso, nella seconda metà del 2024 sono stati effettuati studi preliminari su scala industriale continuati anche nel Q1 del 2025. Gli studi hanno permesso di progettare un reattore dedicato allo scopo che è al momento in fase di test e sviluppo. Nel secondo caso, invece, gli studi si stanno focalizzando sulla flocculazione, per mezzo di una tesi di laurea triennale della facoltà di chimica e tecnologie chimiche dell'università di Lubiana, con la quale si sta studiando il comportamento di diversi flocculanti oltre alla messa a punto di metodi per verificare parametri fisici che possano influenzare la flocculazione;
    1. Grazie alla partecipazione come esperti di settore e project leader nella normazione per il metodo delle microplastiche del settore tessile, Aquafil partecipa attivamente alla normazione nazionale (UNI) ed internazionale (EN ed ISO) per i temi: circolarità, ecodesign, sostenibilità, biodegradabilità nei settori del tessile e delle reti e accessori da pesca. Nel maggio del 2025 è stato ospitato da AquafilSLO presso Lubiana il meeting annuale della commissione tessile UNI TC 046 che si sta occupando di diverse norme specifiche per il tessile, tra cui molte sull'economia circolare per i prodotti e la filiera tessile;
    1. Analisi e implementazione di tecniche di training innovative utilizzando strumenti digitali (video tutorial, verifiche interattive delle conoscenze, con un focus sul trasferimento delle conoscenze);
    1. Low & Ultralow DPF Sviluppo di nuovo portfolio degli articoli di 1 DPF o inferiore per il settore tessile. Attualmente il primo prodotto è in corso di validazione;
    1. Progetto HIGH BULK: in accordo con i trend di mercato, Aquafil ha lavorato alla realizzazione di filati a copertura superiore utilizzati in tappeti più leggeri, quindi economici, ma senza compromessi in termini di resistenza all'usura. Nel corso del progetto sono quindi stati identificati e studiati i parametri chiave che creano la copertura, testando, prima internamente, poi esternamente presso un cliente partner, la prestazione meccanica al variare dei telai di produzione dei tappeti. Infine, con un percorso iterativo di test e miglioramento, è stata sviluppata una sezione bava completamente nuova, ed in grado di aumentare la resistenza allo schiacciamento e la copertura del filo. Va sottolineata la novità di tale soluzione, che verrà probabilmente brevettata nei prossimi mesi. Sulla base della selezione effettuata, sono stati mandati prima alcuni campioni, poi quantità preindustriali di filo ad un cliente chiave che ha

realizzato tre tipologie di tappeti su tre telai differenti. I primi risultati sono molto promettenti, il nuovo filo ha reso possibile ridurre il peso del filo nel tappeto di circa il 25%, mantenendo la resistenza ad usura negli standard della norma. Il progetto proseguirà con il completamento dello studio delle filiere e con la realizzazione di prove a livello preindustriale con clienti selezionati.

12.2 Attività brevettuali

Di seguito viene riportato l'elenco delle principali attività di deposito e registrazione:

a. Brevetto sulla separazione degli elastomeri da tessuti polimerici, con particolare attenzione alla PA6 per un riciclo via processo ECONYL®.

Priorità 09.12.2022, deposito PCT 06.12.2023, pubblicazione internazionale WO/2024/121765. Nel 2024 era arrivata l'opinion dell'ISA, l'autorità internazionale di ricerca; i documenti da loro citati e le obiezioni sollevate coincidevano con quanto riportato nel 2023 dall'UIBM, per cui si è risposto allo stesso modo di quanto fatto per il caso italiano, dove le risposte erano state accolte (portando all'ottenimento del brevetto italiano a fine 2024).

Si è pertanto deciso di procedere all'esame preliminare internazionale, in modo da semplificare poi l'iter di ingresso nelle fasi nazionali. L'esito dell'esame internazionale ha inizialmente confermato l'opinion dell'ISA, pertanto si è provveduto a una nuova replica a inizio 2025; questa volta, a seguito di alcune minime modifiche alle rivendicazioni, l'esaminatore ha riconosciuto la novità e l'attività inventiva per ognuna di esse: si è pertanto deciso di entrare nelle fasi nazionali con questa ultima versione delle rivendicazioni.

Nel primo semestre del 2025 si sono selezionati i paesi di interesse: Europa, USA, Canada, Cina, Corea del Sud, Giappone, Vietnam, Indonesia, Thailandia e India; proprio in India il brevetto è stato pubblicato nel mese di giugno 2025;

  • b. Brevetto sulla composizione di un compound per stampa 3D direttamente riciclabile per via chimica. Priorità 03.11.2022, deposito PCT 31.10.2023, pubblicazione internazionale WO/2024/095146. Nel 2024 era arrivata l'opinion dell'ISA, secondo la quale tutte le rivendicazioni erano ritenute nuove e inventive; sempre nel 2024 è arrivata la concessione del brevetto in Italia. A seguito dell'opinion dell'ISA non è stato necessario richiedere l'esame preliminare in vista dell'ingresso nelle fasi nazionali, che è stato avviato a inizio 2025 in Europa, Eurasia, USA, Cina, Giappone e Brasile;
  • c. Brevetto sul processo di trattamento e riciclo di rifiuti di pavimentazione tessile.

Priorità 21.09.2022, deposito PCT 17.07.2023, pubblicazione internazionale WO/2024/061510. Il deposito PCT era stato effettuato nel 2023, e la pubblicazione internazionale è avvenuta in marzo 2024. A seguito della prima opinion dell'ISA a inizio 2025 si è provveduto alle estensioni nei singoli paesi di interesse: Europa, USA, Canada, Cina, Giappone, India, Messico, Australia e Nuova Zelanda;

d. Brevetto sulla separazione della fibra di vetro da polimeri con particolare attenzione alla PA6 per riciclo via processo ECONYL®.

Priorità 10.11.2021, deposito PCT 10.11.2022, pubblicazione internazionale WO/2023/084441.

Brevetto con inventori Aquafil e Università di Padova (Dipartimento di Ingegneria Industriale) ma di proprietà esclusiva Aquafil. A seguito dell'approvazione di tutte le rivendicazioni nel 2023, nel 2024 è stato depositato il brevetto nelle regioni di interesse, ossia quelle con elevata disponibilità di PA6 rinforzata con fibra vetro, al fine di incrementare le fonti di materie prime per il Sistema di Rigenerazione ECONYL®: Europa, Eurasia, Stati Uniti, Canada, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud e India.

Nel 2024 erano avvenute le pubblicazioni in tutti i paesi di interesse, ed erano già arrivate le richieste di pagamento delle annualità per il brevetto europeo, indice di una concessione a breve. In gennaio 2025 si è ottenuta la prima concessione in Eurasia, più precisamente in Russia e Bielorussia, paesi dove si ha produzione di caprolattame;

e. Brevetto sulla sintesi di catalizzatori per la glicolisi del PET.

Priorità 17.05.2021, deposito PCT 16.05.2022, pubblicazione internazionale WO/2022/243832.

Brevetto con inventori Aquafil e Università di Padova (Dipartimento di Ingegneria Industriale) ma di proprietà esclusiva Aquafil. Le estensioni nazionali erano state avviate nelle aree dove il poliestere e processi per il suo riciclo chimico hanno un ruolo fondamentale: Europa, Eurasia, USA, Canada, Messico, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Indonesia, India e Arabia Saudita.

Già nel 2023 si era ottenuto l'attestato di concessione del brevetto italiano, e nel 2024 avevano iniziato ad arrivare le notifiche di pagamento delle tasse annuali da Canada, Brasile, Arabia Saudita ed Europa, segno di una concessione a breve: infatti da gennaio 2025 è arrivata la concessione per l'Europa. Nel 2024 era stata avviata un'official action in Eurasia, per la quale si era preparata una replica con una lieve modifica nelle rivendicazioni, a seguito della quale si è ottenuta la concessione in aprile 2025;

  • f. Brevetto sul processo di produzione di una nuova fibra multicomponente NTF con ridotto impatto sul GWP (global warming potential). Priorità e deposito PCT 10.02.2021, pubblicazione internazionale WO/2022/173379. Per il brevetto è stata avviata l'estensione in Europa, ed è avvenuta la pubblicazione nel 2023;
  • g. Brevetto sulla sintesi del caprolattame da 6-ACA, finalizzato principalmente alla produzione di caprolattame da materia prima di origine vegetale. Priorità 28.12.2018, deposito PCT 23.12.2019, pubblicazione internazionale WO/2020/136547.

Brevetto di proprietà congiunta Aquafil con Genomatica. Le estensioni nazionali erano state avviate nelle aree dove c'è produzione di caprolattame e disponibilità di materia prima rinnovabile: Europa, Eurasia, USA, Messico, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia.

Nel 2024 erano state ottenute le concessioni in Eurasia, in India, in Giappone e negli USA, e a fine anno erano in corso le official action in Europa, Cina e Corea del Sud. Nel primo semestre del 2025 le official action in Cina e Corea del Sud si sono concluse con la concessione del brevetto in quei due paesi; per l'Europa l'attestato ufficiale non è ancora disponibile, ma è già arrivata la notifica di pagamento delle annualità. Sempre nel primo semestre del 2025 sono arrivate le concessioni anche in Messico e in Brasile;

h. Brevetto su miglioramento e ottimizzazione della tecnologia di purificazione del caprolattame senza utilizzo di solventi.

Priorità e deposito PCT 15.12.2017, pubblicazione internazionale WO/2019/117817.

Per questo brevetto si erano richieste le estensioni regionali nelle principali aree in cui sono presenti gli impianti di produzione del caprolattame, e già nel biennio 2020-2021 si erano ottenute le concessioni, nell'ordine, in USA, Europa, Eurasia e Giappone. Nel 2023 si era ottenuta la concessione anche in Cina, ultimo paese mancante nonché paese chiave per la produzione del caprolattame. Attualmente vengono pagate le tasse annuali di mantenimento;

i. Brevetto su recupero e separazione dei componenti di scarto dei tappeti di poliammide giunti a fine del loro ciclo di vita.

Priorità e deposito PCT 29.05.2017, pubblicazione internazionale WO/2018/222142. Per il brevetto, con validità negli USA, è stata avviata un'ulteriore richiesta brevettuale per integrazioni sul medesimo processo, che ha portato alla concessione del brevetto in Europa nel 2023. Attualmente vengono pagate le tasse annuali di mantenimento;

j. Brevetto sul recupero del rame dalle reti da pesca di scarto destinate all'alimentazione di ECONYL®. Priorità e deposito PCT 22.12.2016, pubblicazione internazionale WO/2018/117978. Nel periodo compreso tra 2020 e 2024 si sono ottenute le concessioni in tutti i paesi per cui era stata fatta domanda: USA, Giappone, Cina, Europa, Canada, India e Cile. Dal 2025 in poi saranno soltanto da pagare le tasse annuali di mantenimento.

13. CORPORATE GOVERNANCE

Per ogni informazione in tema di corporate governance si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, approvata dal Consiglio di Amministrazione contestualmente alla presente Relazione sulla Gestione, messa a disposizione presso la sede legale della Società e sul sito internet del Gruppo (https://www.aquafil.com/it/investor-relations/bilanci-e-relazioni).

Si precisa che la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari rinvia, per talune informazioni, alla "Relazione sulla Remunerazione" redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998. Entrambe tali Relazioni, approvate dal Consiglio di Amministrazione, vengono pubblicate nei termini previsti sul sito internet della Società www.aquafil.com.

14. ALTRE INFORMAZIONI

14.1 Attività di direzione e coordinamento

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'articolo 2497 e seguenti del Codice Civile.

La Società controllante Aquafin Holding SpA non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Aquafil SpA in quanto ha assunto sostanzialmente la configurazione di holding di partecipazioni, priva di autonoma struttura organizzativa e, di conseguenza, non esercita, in fatto, la direzione unitaria di Aquafil SpA.

Tutte le società italiane controllate, direttamente o indirettamente, da Aquafil SpA hanno provveduto agli adempimenti pubblicitari previsti dall'articolo 2497-bis del c.c., indicando in Aquafil SpA il soggetto alla cui attività di direzione e coordinamento sono soggette.

14.2 Azioni proprie

Alla data del 30 giugno 2025, la Società risulta detenere un numero complessivo di 1.278.450 di azioni proprie, pari al 1,46% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di Euro 8.612.054.

14.3 Procedura di tassazione IRES di Gruppo

La società Aquafil SpA aderisce in qualità di consolidata alla procedura di tassazione di Gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding SpA quale consolidante a valere per il triennio 2023-2025, ai sensi degli articoli da 117 a 128 del D.P.R. 917/1986 come modificato dal D. Lgs. N. 344/2003. Specularmente anche le società Tessilquattro SpA e Bluloop Srl aderiscono in qualità di consolidate alla procedura medesima di tassazione di Gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding SpA quale consolidante.

Si ricorda tuttavia che nella dichiarazione dei redditi della società Aquafil S.p.A. relativa al periodo di imposta 2023, è stata effettuata la modifica del criterio di attribuzione delle perdite fiscali risultanti dal CNM in caso di interruzione o mancato rinnovo del consolidato ai sensi dell'art. 124, comma 4 del TUIR. Nello specifico, nell'ambito del rinnovo del triennio 2024-2026 è stato indicato nel rigo OP6, col. 3, il codice "4" (Modifica del criterio utilizzato per l'eventuale attribuzione delle perdite residue) e in colonna 7 il codice "3" (Attribuzione alle società che hanno prodotto le perdite secondo modalità diverse dalle precedenti). Tale modifica comporta pertanto l'allocazione delle perdite in capo alla Società Aquafil S.p.A..

14.4 Modello di organizzazione, gestione e controllo D. Lgs. 231/2001

Le società italiane del Gruppo Aquafil hanno integrato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi D. Lgs. 8 giugno 2001 n° 231, comprensivo del codice di condotta e delle procedure aziendali di gestione delle attività. In particolare, il Modello prevede la redazione di un Codice Etico, la mappatura delle aree aziendali a rischio, la valutazione dei presidi di controllo, e un sistema disciplinare per sanzionare eventuali illeciti. L'Organismo di Vigilanza, nominato dal CdA è deputato a vigilare sul suo funzionamento e aggiornamento, e sul rispetto delle leggi. Il Modello è stato adottato con delibera del CdA nel 2014 e aggiornato nel 2023. Si applica alle società italiane del Gruppo che lo hanno adottato, i cui dipendenti possono inoltre utilizzare un sistema di whistleblowing per segnalare eventuali illeciti. Nell'ultimo anno, il modello è stato rivisto sulla base dell'ampliamento del catalogo dei reati 231 previsti dalla normativa italiana. In particolare, tre famiglie di reato sono state aggiunte all'elenco dei reati presupposto nella Parte generale del

Modello: delitti contro il patrimonio culturale; riciclaggio di beni culturali e devastazione beni culturali e paesaggistici; delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti. Relativamente a questi reati, è stata inoltre aggiornata la Parte speciale del Modello, che descrive la fattispecie di reato, le aree a rischio e le attività sensibili, e i presidi esistenti con principi generali e protocolli specifici.

14.5 Applicazione principio contabile IFRS 17

Si evidenzia che dalle analisi effettuate non vi sono operazioni eseguite dal Gruppo che rientrano nel campo di applicazione del nuovo IFRS 17.

14.6 Procedura di Impairment Test

Si evidenzia che per lo svolgimento dei propri impairment test strumentali alla verifica della recuperabilità dei propri assets, commentati successivamente, la Società Capogruppo applica una specifica procedura formalizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 febbraio 2019.

14.7 Art. 15 del Regolamento Mercati Consob (aggiornato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017): condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all'Unione Europea

In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che:

  • alla data del 30 giugno 2025 le prescrizioni regolamentari dell'art. 15 del Regolamento Mercati si applicano alle società controllate del Gruppo;
  • sono state adottate le procedure adeguate che assicurano la completa compliance alla predetta normativa.

Il primo semestre ha visto una importante crescita della marginalità, unitamente alla forte performance della linea di prodotto delle fibre per pavimentazione tessile negli Stati Uniti e all'Engineering Plastics, ad indicazione di una solida capacità di gestione operativa.

Le iniziative di efficientamento costi, compresa la riorganizzazione degli impianti di raccolta e riciclo dei tappeti negli Stati Uniti, sono destinate a generare significativi risparmi nella seconda metà dell'anno e in particolare negli anni successivi.

Nonostante una visibilità più limitata per il secondo semestre, le azioni intraprese suggeriscono un'evoluzione della gestione orientata a preservare l'efficienza e la redditività, anche in un contesto macroeconomico incerto.

Arco, 28 agosto 2025

per il Consiglio di Amministrazione La Presidente Prof.ssa Chiara Mio

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2025

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA 2025

3 6

Aquafil S.p.A.

3 7

Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 2024 27

3 8

Aquafil S.p.A.

3 9

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2025 Al 31 dicembre 2024
Attività immateriali 5.1 13.231 15.168
Avviamento 5.2 14.240 16.064
Attività materiali 5.3 212.660 233.900
Attività finanziarie 5.4 780 969
di cui parti controllanti, correlate, collegate 239 270
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 5.4 1.113 1.113
Attività per imposte anticipate 5.5 30.607 29.231
Totale attività non correnti 272.631 296.445
Rimanenze 5.6 186.966 197.535
Crediti commerciali 5.7 30.757 20.370
di cui parti controllanti, correlate 200 97
Attività finanziarie 5.4 1.139 980
di cui parti controllanti, correlate 2 2
Crediti per imposte 5.8 987 1.529
Altre attività 5.9 8.939 8.033
di cui parti controllanti, correlate 0 0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 5.10 112.777 130.366
Totale attività correnti 341.565 358.813
Totale attività 614.197 655.258
Capitale sociale 5.11 53.354 53.354
Riserve 5.11 80.692 121.311
Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 5.11 2.224 (16.313)
Totale patrimonio netto di pertinenza dei soci della capogruppo 136.270 158.352
Patrimonio netto delle interessenze di minoranza 5.11 0 0
Risultato di esercizio di pertinenza di terzi 5.11 0 0
Totale patrimonio netto consolidato 136.271 158.352
Benefici e dipendenti 5.12 4.510 4.627
Passività finanziarie 5.13 230.079 241.535
di cui parti controllanti, correlate 2.226 3.902
Fondi per rischi e oneri 5.14 2.722 1.611
Passività per imposte differite 5.5 10.981 12.808
Altre passività 5.15 2.743 4.053
Totale passività non correnti 251.035 264.634
Passività finanziarie 5.13 102.367 103.208
di cui parti controllanti, correlate 3.667 4.146
Debiti per imposte correnti 5.8 1.442 242
Debiti commerciali 5.16 101.222 109.178
di cui parti controllanti, correlate 249 396
Altre passività 5.15 21.859 19.644
di cui parti controllanti, correlate 0 0
Totale passività correnti 226.891 232.272
Totale patrimonio netto e passività 614.197 655.258

Aquafil S.p.A.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2025 di cui non ricorrenti Al 30 giugno 2024 di cui non ricorrenti
Ricavi 6.1 281.158 0 288.133 0
di cui parti correlate 6 158
Altri ricavi e proventi 6.2 6.249 10 3.285 37
di cui parti correlate 172 0
Totale ricavi e altri ricavi e proventi 287.407 10 291.418 37
Costo di acquisto M.P. e Variaz. delle rimanenze 6.3 (121.356) (219) (137.791) 0
Costi per servizi e godimento beni di terzi 6.4 (68.164) (1.280) (61.701) (148)
di cui parti correlate (326) (329)
Costo del personale 6.5 (64.367) (1.434) (62.175) (830)
Altri costi e oneri operativi 6.6 (1.612) (72) (1.659) (109)
di cui parti correlate (35) (35)
Ammortamenti e svalutazioni 6.7 (27.328) (26.987)
Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) 6.8 (1.494) (1.373) 11
Incrementi di Immobilizz. per Lavori Interni 6.9 2.137 1.976
Risultato operativo 5.223 (4.368) 3.092 (1.049)
Proventi/Oneri Finanziari da Partecipazioni 78 0
di cui parti correlate 78 0
Proventi finanziari 6.10 606 641
di cui parti correlate 2 0
Oneri finanziari 6.11 (7.895) (10.531)
di cui parti correlate (117) (49)
Utili/Perdite su cambi 6.12 4.484 (356)
Risultato prima delle imposte 2.495 (4.368) (7.153) (1.049)
Imposte sul reddito 6.13 (272) 1.020
Risultato di periodo 2.224 (4.368) (6.133) (1.049)
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 0 0
Risultato di periodo di pertinenza del gruppo 2.224 (4.368) (6.133) (1.049)
Risultato per azione base 6.15 0,03 (0,12)
Risultato per azione diluito 6.15 0,03 (0,12)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro)
Note
Al 30 Giugno 2025 Al 30 Giugno 2024
Risultato dell'esercizio
5.11
2.224 (6.133)
Utile / (perdita) attuariale (6) 51
Effetto fiscale realativo a utili e perdite attuariali 1 (12)
Altri componenti di reddito che non saranno riversati a conto economico in esercizi successivi (5) 39
Differenza cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro (24.288) 4.631
Totale altre componenti del conto economico complessivo (24.292) 4.670
Risultato complessivo dell'esercizio (22.068) (1.463)
Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza delle interessenze di minoranza (0) (0)
Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza del Gruppo (22.068) (1.463)

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Note Al 30 giugno 2025 Al 30 giugno 2024
Attività operativa
Risultato dell'esercizio 5.11 2.224 (6.133)
di cui correlate: (220) (255)
Imposte sul reddito dell'esercizio 6.13 272 (1.020)
Proventi e oneri da partecipazioni (78)
di cui correlate: (78)
Proventi finanziari 6.10 (606) (642)
di cui correlate: (2)
Oneri finanziari 6.11 7.895 10.531
di cui correlate: 117 49
Utili perdite su cambi 6.12 (4.484) 356
(Plusvalenze)/Minusvalenze da cessione di attivita (94) (92)
Accantonamenti e svalutazioni 6.8 1.494 (11)
Amm.ti e svalutazioni delle attivita' materiali e immateriali 6.7 27.328 26.987
Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante 33.950 29.976
Decremento/(Incremento) delle rimanenze 5.6 2.284 3.451
Decremento/(Incremento) dei crediti commerciali 5.7 (12.812) (1.029)
di cui correlate: (103) 197
Incremento/(Decremento) di debiti commerciali 5.16 (4.911) (2.511)
di cui correlate: (147) (326)
Variazione di attività e passività 5.9 262 (2.979)
di cui correlate: - (926)
Benefici per dipendenti 5.12 (114) (261)
Altri fondi 5.14 (193) (24)
Imposte (Pagate)/Rimborsate (1.194) (1.189)
Oneri Finanziari netti (7.074) (9.843)
TOTALE FLUSSO DI CASSA OPERATIVO 10.200 15.591
Attività di investimento
Investimenti in attività materiali 5.3 (10.218) (7.989)
Dimissioni di attività materiali 5.3 289 180
Investimenti in attività immateriali 5.1 (1.407) (1.247)
Dimissioni di attività immateriali 5.1 2
Riclassifiche 95
Dividendi incassati 78
di cui correlate: 78
Investimenti in attività finanziarie (113)
TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (11.162) (9.167)
Variazioni di Patrimonio Netto
Riserva da conversione (3.575) 1.509
Altre variazioni di PN (15)
Attività di finanziamento
Accensione finanziamenti bancari e prestiti non correnti 5.13 36.167 20.000
Rimborso finanziamenti bancari e altri prestiti non correnti 5.13 (37.947) (34.016)
Rimborso prestito obbligazionario 5.13 (5.876) (5.587)

Derivati
Altre attività/passività finanziarie (370) (762)
Variazione netta debiti verso RoU (5.011) (5.092)
di cui correlate: (1.878) (643)
TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (16.626) (23.947)
TOTALE FLUSSO DI CASSA NETTO DELL'ESERCIZIO (17.589) (17.523)
Disponibilità liquide di inizio esercizio 130.366 157.662
Disponibilità liquide di fine esercizio 112.777 140.139

Totale Patrimonio netto di pertinenza dei soci della Capogruppo

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di Euro) Capitale sociale Riserva
legale
Riserva di
conversione
Riserva da
sovraprezzo
azioni
Riserva
costi di
quotazione
Al 31 dicembre 2023 49.722 2.054 (14.605) 19.975 (3.287)
Variazioni di perimetro
Altre variazioni
Destinazione Risultato esercizio precedente
Distribuzione dividendi
Aumento capitale sociale
Risultato dell'esercizio
Risultato attuariale per benefici a dipendenti
Differenza di conversione 4.631
Totale risultato complessivo del periodo 4.631
Al 30 giugno 2024 49.722 2.054 (9.974) 19.975 (3.287)
Al 31 dicembre 2024 53.354 2.054 (3.370) 56.292 (4.902)
Altre variazioni
Destinazione Risultato esercizio precedente 31
Distribuzione dividendi
Aumento capitale sociale
Risultato dell'esercizio
Risultato attuariale per benefici a dipendenti
Differenza di conversione (24.288)
Totale risultato complessivo del periodo (24.288)
Al 30 giugno 2025 53.354 2.085 (27.658) 56.292 (4.902)

Riserva
FTA
Riserva IAS 19 Azioni
proprie
Risultati
portati a nuovo
Risultato
dell'esercizio
o del periodo
Totale
Patrimonio netto
di pertinenza dei
soci della
Capogruppo
Patrimonio netto
delle interessenze
di minoranza
Totale Patrimonio
netto consolidato
(2.389) (609) (8.612) 108.852 (25.849) 125.252 1 125.253
(51) (51) (51)
(25.849) 25.849 0 0
0 0
0 0
(6.133) (6.133) (6.133)
39 39 0 0
4.631 0 4.670
39 0 0 (6.133) (1.463) 0 (1.463)
(2.389) (570) (8.612) 82.951 (6.133) 123.738 1 123.739
(2.389) (676) (8.612) 82.912 (16.313) 158.352 0 158.352
(14) (14) (14)
(16.344) 16.313 0 0
0 0
0 0
2.224 2.224 2.224
(5) (5) 0 (5)
(24.288) 0 (24.288)
(5) 0 0 2.224 (22.068) 0 (22.068)
(2.389) (681) (8.612) 66.554 2.224 136.270 0 136.271

Note illustrative alla Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2025

1. INFORMAZIONI GENERALI

1.1 Premessa

Aquafil S.p.A. ("Aquafil", "Società" o "Capogruppo" e, insieme alle società da essa controllate, "Gruppo" o "Gruppo Aquafil") è società con azioni quotate al Mercato Telematico Azionario (MTA), Segmento STAR dal 4 dicembre 2017, quale risultante dall'operazione di business combination mediante fusione per incorporazione di Aquafil S.p.A. (ante fusione), fondata nel 1969 ad Arco (TN), nota per la produzione e commercializzazione di fibre e polimeri principalmente di poliammide, in Space3 S.p.A., quale Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, con efficacia appunto dal 4 dicembre 2017.

Il socio di maggioranza di Aquafil S.p.A. è Aquafin Holding S.p.A., con sede legale in Milano, Italia, Via Leone XIII nr. 14, 20145, che non esercita attività di direzione e coordinamento. L'ultima entità capogruppo è GB&P S.r.l., con sede legale in Milano, Italia, Via Leone XIII nr. 14, 20145 che redige apposito bilancio consolidato.

Il Gruppo Aquafil produce e commercializza su scala globale fibre e polimeri principalmente in poliammide 6 attraverso la:

  • i. Linea Prodotto BCF (fibre per tappeti), ovvero fili sintetici destinati principalmente al settore della pavimentazione tessile, utilizzati nei settori della cantieristica (hotel, aeroporti, uffici, etc.), degli edifici residenziali ed automobilistico;
  • ii. Linea di Prodotto NTF (fibre per abbigliamento), ovvero fili sintetici destinati principalmente al settore dell'abbigliamento (sportivo, classico, tecnico o specialistico);
  • iii. Linea di Prodotto Polimeri ovvero materia prima plastica destinata principalmente al settore dei tecnopolimeri (c.d. engineering plastic), successivamente utilizzati nell'industria dello stampaggio.

I prodotti del Gruppo sono commercializzati anche con il marchio ECONYL®, che contraddistingue le produzioni del Gruppo ottenute rigenerando scarti industriali e prodotti a fine vita.

Il Gruppo vanta una presenza consolidata in Europa, Stati Uniti ed Asia.

1.2 Contenuto, modalità di presentazione e principi del Bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025

La semestrale consolidata del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2025 e per il periodo di sei mesi chiuso a tale data (d'ora in poi "Relazione Finanziaria Semestrale") è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c. 2 del D.Lgs n. 58/98 - T.U.F. - e successive modificazioni e integrazioni e dalle previsioni previste dallo IAS 34 ed è composta dai seguenti documenti:

  • il prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata predisposto classificando le attività e le passività secondo il criterio "corrente/non corrente";
  • il prospetto di conto economico consolidato predisposto separatamente dal conto economico complessivo, e classificando i costi operativi per natura;
  • il prospetto di conto economico complessivo consolidato comprendente, oltre al risultato di periodo, le altre variazioni delle voci di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto;

  • il prospetto di rendiconto finanziario consolidato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti delle attività operative secondo il "metodo indiretto";

  • il prospetto di movimentazione del patrimonio netto consolidato;
  • le Note illustrative.

Nella presentazione dei prospetti di bilancio consolidato (d'ora in poi i "prospetti") sono riportati, quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34, ovvero (i) i dati al 31 dicembre 2024 per la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata (ii) i dati relativi al semestre chiuso al 30 giugno 2024, per il conto economico consolidato, il conto economico consolidato complessivo, il rendiconto finanziario consolidato e per le movimentazioni del patrimonio netto consolidato come previsto dallo IAS 34. La Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in Euro, valuta funzionale del Gruppo. I valori riportati nei prospetti di bilancio, nonché nelle tabelle di dettaglio incluse nelle note illustrative, sono espressi in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.

La Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS/IAS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) nr. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo, alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reportin Interpretations Commettee (IFRIC), nonché alle interpretazioni dello Standing Interpretations Commettee (SIC), in vigore alla stessa data. In particolare, la presente Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in conformità allo IAS 34 "Bilanci Intermedi", emanato dall'International Accounting Standard Board (IASB).

Si evidenzia che nella predisposizione dei prospetti sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024, a cui si rimanda per una loro trattazione.

Le note illustrative, in accordo con lo IAS 34, sono riportate in forma sintetica e non includono tutte le informazioni richieste in sede di bilancio annuale, essendo riferite esclusivamente a quelle componenti che, per importo, composizione o variazioni, risultano essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2025. La presente Relazione Finanziaria Semestrale deve essere quindi letta congiuntamente con il bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2024. La Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2025 del Gruppo Aquafil è assoggettata a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 28 agosto 2025 che ne ha autorizzato la diffusione nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente.

1.3 Stagionalità

Il business del Gruppo non è caratterizzato da fenomeni di stagionalità. Ciò nonostante, si segnala che, a parità di condizioni, tipicamente nel secondo semestre dell'esercizio si registra una lieve contrazione della produzione per effetto del maggior numero di giorni non lavorativi di tale periodo rispetto al primo semestre dell'esercizio. Ciò generalmente determina una leggera flessione dei ricavi e dei costi e, in ultima analisi, della marginalità nel secondo semestre dell'esercizio rispetto al primo.

1.4 Informativa relativa alle conseguenze del conflitto Russia-Ucraina

Il conflitto tra Russia e Ucraina iniziato il 24 febbraio 2022, ha portato forti ripercussioni all'Europa in termini di instabilità economica, generando spinte inflazionistiche per la generalità dei prodotti, provocate soprattutto dall'improvvisa indisponibilità delle importazioni dalla Russia e Bielorussia dei prodotti sottoposti ad embargo e dall'elevato incremento dei prezzi delle componenti energetiche nonché dei costi di trasporto navale e terrestre.

In questo scenario, il Gruppo Aquafil ha da subito reagito con tempestività ricercando da un lato una diversificazione geografica ove possibile delle fonti di approvvigionamento delle materie prime e dall'altro ottenendo il recupero delle componenti di costo di acquisto e di servizi incrementali sui prodotti venduti nelle tre linee di prodotto.

Per quanto riguarda le relazioni commerciali con controparti appartenenti alle nazioni in conflitto, si precisa che il Gruppo non ha alcuna dipendenza da prodotti e/o fornitori/clienti specifiche di tali aree che possa in qualche modo impattare negativamente sulle proprie attività e non subisce pertanto conseguenze dirette dal blocco dei flussi di import/ export dei prodotti ed aziende sottoposti a limitazioni.

In particolare, si evidenzia che il Gruppo nel corso del semestre in oggetto non ha avuto rapporti commerciali con fornitori russi di caprolattame in scaglie avendo interrotto definitivamente la fornitura già a ottobre 2022.

1.5 Informativa relativa alle conseguenze del conflitto Israele-Palestina

Il conflitto armato tra lo Stato di Israele e Hamas, iniziato il 7 ottobre 2023 ha portato Israele a dichiarare lo stato di guerra, invadere e prendere il controllo della Striscia di Gaza, dove si trovano le basi dell'organizzazione palestinese. Le conseguenze economiche della guerra e il suo perdurare fino ad oggi senza che si prospettino soluzioni pacifiche nell'immediato, non hanno mostrato per il momento impatti significativi sui mercati in cui opera il Gruppo Aquafil, né hanno pregiudicato l'approvvigionamento di beni e servizi, che normalmente non avviene da quelle aree.

1.6 Informativa relativa all'introduzione di dazi da parte dell'Amministrazione Trump

Il Gruppo è potenzialmente soggetto a diversi tipi di dazi commerciali applicati tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea:

  • dazi Amministrativi: includono Most Favored Nation (MFN), Merchandise Processing Fee (MPF) e Harbor Maintenance Fee (HMF).
  • dazi Antidumping e Compensativi: applicati su prodotti come fibra di poliestere in fiocco, filato testurizzato di poliestere e nastri.

Le transazioni tra UE e USA, per il Gruppo Aquafil sono principalmente di natura intercompany. L'impatto di questi dazi sui flussi attualmente in essere è pressoché nullo: i dazi reciproci escludono il polimero dall'elenco dei prodotti soggetti a tali imposizioni.

Rispetto alla "Lista di Ritorsioni UE" (i.e importazione di merci dagli USA con un dazio aggiuntivo), Aquafil importa scarti di polimero che non sono, alla data del bilancio, soggetti a ritorsioni.

Alcune vendite del Gruppo Aquafil, specialmente nel settore automobilistico, possono essere indirettamente influenzate da queste azioni, tuttavia, è difficile valutarne l'impatto (nel complesso, ritenuto non significativo) a causa della complessità delle azioni e dell'instabilità dello scenario macroeconomico.

1.7 Gestione dei rischi finanziari

Il management del Gruppo ha posto in essere un costante monitoraggio degli impatti effettivi e potenziali del conflitto Russia-Ucraina e del conflitto Israele-Palestina sulle attività di business, sulla situazione finanziaria, del rischio credito, del rischio liquidità, del rischio inflattivo e sulle performance economiche del Gruppo. Per quanto riguarda il rischio credito, il Gruppo attua da sempre una strategia di copertura avvalendosi, nell'ambito di una specifica risk policy, di polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di assicurazione nonché operando valutazioni puntuali giornaliere dei livelli di esposizione verso la

clientela; il rischio credito alla data della presente relazione rimane sotto controllo, seppur in presenza di riduzioni dei plafond assicurativi da parte delle compagnie. L'evolversi della situazione è monitorato nell'ambito delle attività del Comitato Crediti.

Per quanto riguarda il rischio liquidità, esso viene monitorato costantemente nell'ambito del Comitato Controllo Rischi, il Gruppo attua una strategia di mitigazione che gli consentirà di essere solvibile sia in condizioni di normale operatività che in condizioni di crisi, attraverso un'accurata pianificazione e monitoraggio della propria struttura finanziaria. Tale strategia è volta a garantire il mantenimento di un adeguato livello di liquidità attraverso la generazione di cassa da parte delle proprie attività di business ed il reperimento di nuove risorse finanziarie di medio termine continuando a mantenere inutilizzate le linee di credito di breve termine disponibili. Il rischio inflattivo viene monitorato attraverso l'analisi dell'evoluzione del contesto macroeconomico, il Gruppo si riserva di adottare, qualora necessario, misure gestionali o contrattuali per contenere eventuali impatti futuri derivanti da variazioni significative del tasso di inflazione.

Per tutte le altre informazioni integrative richieste relativamente alla gestione dei rischi finanziari si rimanda al bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2024 dove è fornita una dettagliata analisi.

1.8 Rischi generati dal cambiamento climatico

Come parte di una società più ampia, il Gruppo Aquafil persegue con determinazione la sua politica ambientale, sociale e di governance con un ruolo attivo nelle comunità in cui opera.

Il Gruppo si è dotato di una struttura organizzativa che da anni studia l'impatto ambientale dei propri processi e prodotti e valuta continuamente le possibili azioni di miglioramento con un approccio fortemente orientato alla sostenibilità ed alla circolarità.

Tale struttura è particolarmente attenta all'evoluzione ed alle conseguenze che potrebbero derivare alle attività, ai processi ed alle organizzazioni locali dai cambiamenti climatici, il cui rischio è costantemente monitorato e valutato: si può affermare che ad oggi non sono previsti impatti significativi sulle attività operative esercitate nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera.

Per tutte le altre informazioni integrative richieste relativamente ai rischi del cambiamento climatico si rimanda al bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2024 dove è fornita una dettagliata analisi.

2. AREA DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI CONSOLIDAMENTO

Il Bilancio Consolidato include le situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie della Capogruppo e delle società controllate e/o collegate predisposte sulla base delle relative situazioni contabili e, ove applicabile, opportunamente rettificate per renderle conformi ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.

La tabella seguente riepiloga, con riferimento alle società controllate e collegate, le informazioni relative alla denominazione sociale, sede legale, capitale sociale, risultato del periodo in valuta, la valuta di riferimento e la percentuale di possesso detenuta, sia direttamente che indirettamente, dalla Società e metodo di consolidamento applicato al 30 giugno 2025:

Denominazione delle società Sede legale Capitale sociale
in valuta
Utile (Perdita)
al 30 giugno
2025
Valuta Percentuale di
possesso del
Gruppo
Percentuale di
diritto di voto
Metodo di
consolidamento
Società capogruppo:
Aquafil S.p.A. Arco (ITA) 53.354.161 (3.423.173) Euro
Società controllate:
Aquafil SLO d.o.o. Ljubjiana (SLO) 75.135.728 3.307.103 Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil USA Inc. Cartersville
(USA)
77.100.000 5.601.860 Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Tessilquattro S.p.A. Arco (ITA) 3.380.000 (1.082.944) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Jiaxing Co. Ltd. Jiaxing (CHN) 531.408.631 50.390.081 Yuan Cinese 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil UK Ltd. Ayrshire (UK) 3.669.301 63.155 Sterlina
Britannica
100,00% 100,00% Integrale
Aquafil CRO d.o.o. Oroslavje (HRV) 9.436.800 674.293 Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Asia Pacific Co. Ltd. Rayoung (THA) 53.965.000 2.322.649 Baht
Thailandese
99,99% 99,99% Integrale
Aqualeuna G.m.b.H. Berlino (DEU) 2.325.000 (44.480) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Engineering G.m.b.H. Berlino (DEU) 255.646 (686.659) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Tekstil Sanayi Ve Ticaret A.S. Istanbul (TUR) 1.512.000 (4.226.631) Lira Turca 99,99% 99,99% Integrale
Aquafil Benelux France B.V.B.A. Harelbeke
(BEL)
20.000 (79.422) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Recycling #1, Inc. Phoenix (USA) 250.000 (6.814.099) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Recycling #2, Inc. Woodland
California
(USA)
250.000 181.265 Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Oceania Ltd. Melbourne
(AUS)
50.000 (24.983) Dollaro
Australiano
100,00% 100,00% Integrale
Aquafil India Private Ltd. New Dehli
(IND)
557.860 (*) Rupia Indiana 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil O'Mara Inc. North Carolina
(USA)
36.155.327 (1.791.367) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Carpet Collection LLC Phoenix (USA) 3.400.000 (2.134.192) Dollaro USA 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Japan Corp. Chiyoda (JPN) 150.000.000 30.636.231 Yen
Giapponese
100,00% 100,00% Integrale
Bluloop S.r.l. Benefit Company Arco (ITA) 250.000 (3.388) Euro 100,00% 100,00% Integrale
Aquafil Chile S.p.A. Santiago del
Chile (CHL)
351.576.000 (72.163.526) Peso Cileno 100,00% 100,00% Integrale
Società collegate:
Nofir AS Bodo (NOR) 667.410 11 824 024 Corona
Norvegese
31,66% 31,66% Patrimonio netto
Poly-Service S.a.S. Lyon (FRA) 210.000 (**) Euro 45,00% 45,00% Patrimonio netto
Società sottoposte a controllo
congiunto:

Aquafil S.p.A.

Acca S.p.A. Santiago del
Chile (CHL)
1.000.000 (*) Peso Cileno 50,00% 50,00% Patrimonio netto

(*) società non ancora operativa

(**) dato non disponibile al 30 giugno 2025

I criteri adottati dal Gruppo per la definizione dell'area di consolidamento e i relativi principi di consolidamento non sono cambiati rispetto a quanto applicato per il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024.

Conversione dei bilanci di società estere

I bilanci delle società controllate sono redatti utilizzando la valuta del paese in cui le stesse hanno sede legale. Le regole per la conversione dei bilanci delle società espressi in valuta diversa dall'Euro sono le seguenti:

  • le attività e le passività sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio;
  • i costi e i ricavi sono convertiti al cambio medio dell'esercizio;
  • la "riserva di conversione" inclusa tra le voci del conto economico complessivo, accoglie sia le differenze di cambio generate dalla conversione delle grandezze economiche a un tasso di cambio differente da quello di chiusura che quelle generate dalla conversione dei patrimoni netti di apertura a un tasso di cambio differente da quello di chiusura del periodo di rendicontazione;
  • l'avviamento e gli aggiustamenti di fair value correlati all'acquisizione di un'entità estera sono trattati come attività e passività dell'entità estera e convertiti al cambio di chiusura dell'esercizio.
I tassi di cambio adottati per la conversione dei suddetti bilanci sono riportati nella seguente tabella:
Giugno 2025 Dicembre 2024 Giugno 2024
Tasso di
fine periodo
Tasso
medio
Tasso di
fine periodo
Tasso
medio
Tasso di
fine periodo
Tasso
medio
Baht Thailandese 38,13 36,62 35,68 38,18 39,32 39,13
Dollaro Australiano 1,79 1,72 1,68 1,64 1,61 1,64
Dollaro USA 1,17 1,09 1,04 1,08 1,07 1,08
Lira Turca 46,57 41,09 36,74 35,58 35,19 34,25
Peso cileno 1100,97 1043,28 1033,76 1020,70 1021,54 1016,29
Sterlina Inglese 0,86 0,84 0,83 0,85 0,85 0,85
Yen Giapponese 169,17 162,12 163,06 163,87 171,94 164,50
Yuan Cinese 8,40 7,92 7,58 7,79 7,77 7,80

Conversione delle poste in valuta

Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dall'Euro sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico all'interno della voce "Utili e perdite su cambi".

Aggregazioni aziendali (business combination)

Si conferma che nel semestre non è stata eseguita nessuna operazione di business combination.

Verifica di recuperabilità (Impairment test)

L'impairment test (o verifica di recuperabilità) consiste nel controllare se esistono indicazioni che un'attività possa aver subito una riduzione di valore. Per l'avviamento e le eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita deve essere verificato almeno annualmente che il loro valore recuperabile sia almeno pari al valore contabile e, nei casi in cui se ne rilevi la necessità, ovvero in presenza di trigger event (IAS 36 paragrafo 9), la verifica di recuperabilità deve essere effettuata anche più frequentemente.

L'avviamento emerso dalle operazioni di aggregazione aziendale (occorse nei precedenti esercizi) è stato quindi sottoposto a verifica di recuperabilità svolta secondo i criteri previsti dallo IAS 36. In particolare, si evidenzia che, il valore recuperabile di un'attività non corrente si basa sulle stime e sulle assunzioni utilizzate per la determinazione del valore dei flussi di cassa e del tasso di attualizzazione applicato. Qualora si ritenga che il valore contabile di attività non correnti abbia subito una perdita di valore, lo stesso è svalutato fino a concorrenza del relativo valore recuperabile, stimato con riferimento al suo utilizzo e alla eventuale cessione futura, in base a quanto stabilito nel più recente piano aziendale.

Nel determinare il valore recuperabile degli immobili, impianti e macchinari, degli investimenti immobiliari, delle attività immateriali e dell'avviamento, il Gruppo applica generalmente il criterio del valore d'uso.

Per valore d'uso si intende il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per l'attività oggetto di valutazione. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività.

I flussi finanziari futuri attesi utilizzati per determinare il valore d'uso si basano sul più recente piano industriale comunicato al mercato, approvato dal management e contenente le previsioni di volumi, ricavi, costi operativi e investimenti.

Qualora il valore di iscrizione dell'attività risultasse superiore al suo valore recuperabile, viene riconosciuta una perdita di valore che è rilevata a Conto economico.

L'eventuale perdita di valore di una cash generating unit è imputata in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito alla stessa e, quindi, a riduzione delle altre attività, in proporzione al loro valore contabile. Considerando che i processi produttivi delle varie società del Gruppo Aquafil sono strettamente connessi ed interdipendenti, come dimostrano le rilevanti operazioni infragruppo, che consentono continue sinergie nonché sharing di competenze e know how, è stato da sempre individuata un'unica CGU per l'intero Gruppo in quanto non vi è nessuna attività produttiva o commerciale che possa considerarsi come ampiamente indipendente dall'altra ma anzi il Gruppo opera con la logica di un'unica grande azienda che ha organizzato in vari siti produttivi le varie fasi di un unico principale processo produttivo.

Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e se fossero stati effettuati gli eventuali relativi ammortamenti. Il valore originario dell'avviamento non viene ripristinato anche qualora, negli esercizi successivi, vengano meno le ragioni che hanno determinato la riduzione di valore.

3. ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE PER CATEGORIA

Nelle seguenti tabelle si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie del Gruppo richiesto dall'IFRS 7, secondo le categorie individuate dall'IFRS 9, al 30 giugno 2025:

(in migliaia di euro) Attività e passività
finanziarie valutate al fair
value con variazioni
imputate a conto economico
Finanziamenti e crediti Passività finanziarie al
costo ammortizzato
Totale
Attività finanziarie non correnti 1.301 592 1.893
Attività finanziarie correnti 444 696 1.139
Crediti Commerciali 30.757 30.757
Crediti per imposte correnti 987 987
Altre attività correnti e non correnti 8.939 8.939
Disponibilità liquide 112.777 112.777
Totale Attività finanziarie 114.521 41.971 156.492
Passività finanziarie non correnti 230.079 230.079
Passività finanziarie correnti 448 101.919 102.367
Debiti commerciali 101.222 101.222
Altre passività correnti e non correnti 24.602 24.602
Totale Passività finanziarie 448 0 457.822 458.270

Si evidenzia che il valore contabile delle voci indicate in tabella è allineato al fair value.

3.1 Determinazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, le metodologie applicabili sono distinte nei seguenti livelli, sulla base della fonte delle informazioni disponibili, come di seguito descritto:

  • livello 1: fair value determinati con riferimento a prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti finanziari identici;
  • livello 2: fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili osservabili su mercati attivi;
  • livello 3: fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili di mercato non osservabili.

La determinazione del fair value avviene secondo metodologie classificabili nel livello 2 e il criterio generale utilizzato per calcolarlo è il valore attuale dei flussi di cassa futuri previsti dello strumento oggetto di valutazione, metodo comunemente applicato nella pratica finanziaria. Non vi sono stati trasferimenti tra i diversi livelli della gerarchia del fair value nei periodi considerati.

La tabella seguente riepiloga le attività e le passività che sono misurate al fair value al 30 giugno 2025 sulla base del livello che riflette gli input utilizzati nella determinazione del fair value:

(in migliaia di Euro) Giugno 2025 Dicembre 2024
Strumenti finanziari derivati passivi (448) (527)
Strumenti finanziari derivati attivi parte corrente 444 738
Totale (5) 210

4. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

L'IFRS 8 definisce un "Settore operativo" come una componente (i) che coinvolge attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi, (ii) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale e (iii) per la quale sono disponibili dati economico finanziari separati.

I settori operativi della Società sono identificati sulla base dell'informativa analizzata dal Consiglio di Amministrazione, che costituisce il più alto livello decisionale per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati.

In particolare, ai fini dell'IFRS 8, si evidenzia che, essendo l'attività del Gruppo interconnessa in tutte le sue fasi operative, i risultati economici che sono rivisti periodicamente dal Consiglio di Amministrazione riguardano il Gruppo nel suo complesso.

La struttura del Gruppo, infatti, identifica una visione strategica e unitaria del business e tale rappresentazione è coerente con le modalità in cui il management prende le proprie decisioni, alloca le risorse e definisce la strategia di comunicazione, rendendo diseconomiche, allo stato attuale dei fatti, ipotesi di spinta divisionale del business. Pertanto, le informazioni richieste dall'IFRS 8 corrispondono a quelle presentate nel conto economico consolidato.

5. NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA CONSOLIDATA

5.1 Attività immateriali

(in migliaia di euro) Costi di
sviluppo
Diritti e brevetti Marchi,
concessioni e
licenze
Altre attività
immateriali
Attività
immateriali
in corso
Non Contractual
Custormers
relationships
Totale
Saldo al 31 dicembre 2023 5.208 0 326 9.205 2.019 2.322 19.080
Costo Storico 10.340 5.212 5.687 30.783 2.019 6.547 60.588
F.do Amm.to (5.132) (5.212) (5.361) (21.578) (4.224) (41.508)
Riclassifiche 0 0 22 1.699 (1.701) 0 20
Incrementi 1.586 0 44 781 815 64 3.291
Decrementi (42) 0 (42)
Ammortamento (2.295) (92) (3.867) (1.006) (7.260)
Delta cambio - Costo Storico 0 0 1 15 1 256 272
Delta cambio - F.do amm.to 0 0 (1) (7) 0 (185) (193)
Saldo al 31 dicembre 2024 4.457 0 301 7.825 1.133 1.452 15.168
Costo Storico 11.772 5.212 5.727 33.806 1.133 6.867 64.517
F.do amm.to (7.315) (5.212) (5.426) (25.981) (5.415) (49.349)
Riclassifiche 0 0 5 865 (514) 0 356
Incrementi 696 0 0 30 681 0 1.407
Decrementi 0
Ammortamento (1.100) (19) (1.957) (488) (3.564)
Delta cambio - Costo Storico 0 0 (1) (29) (2) (681) (712)
Delta cambio - F.do amm.to 0 0 1 14 0 561 576

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

Saldo al 30 giugno 2025 4.053 0 287 6.749 1.298 844 13.231
Costo Storico 12.468 5.212 5.750 34.653 1.298 6.186 65.568
F.do amm.to (8.415) (5.212) (5.463) (27.905) (5.342) (52.336)

Le "Altre attività immateriali" accolgono principalmente i costi dei progetti di sviluppo sostenuti dalla Capogruppo per attività di digitalizzazione dei processi e costi di sviluppo nuovi prodotti.

Gli incrementi del periodo, complessivamente pari a Euro 1,4 milioni, si riferiscono principalmente:

  • per Euro 0,7 milioni a costi di sviluppo di nuovi prodotti (IAS 38);
  • per Euro 0,7 milioni a costi sostenuti per l'implementazione e il miglioramento delle attività di digitalizzazione del Gruppo Aquafil.

5.2 Avviamento

L'avviamento al 30 giugno 2025 è di Euro 14.240 migliaia. Tale importo include l'avviamento rilevato dall'aggregazione aziendale di Aquafil O'Mara nel 2019 nonché l'avviamento emerso dall'operazione di acquisto effettuata nel corso del 2020 di Aquafil Carpet Recycling, ora Aquafil Carpet Collection LCC.

E' da rilevare che l'avviamento relativo ad Aquafil O'Mara ed Aquafil Carpet Collection LCC, essendo iscritto nella controllante diretta Aquafil USA, ha subito nel corso dell'anno un effetto negativo di conversione da dollari ad euro rilevato in sede di consolidamento.

Tale valore rappresenta l'eccedenza tra il corrispettivo trasferito, valutato al fair value alla data di acquisizione, come successivamente aggiornato, rispetto al valore netto degli importi delle attività e passività identificabili nell'acquisita stessa valutate al fair value.

Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è assoggettato ad ammortamento, ma sottoposto a verifica almeno annuale di recuperabilità secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo "Verifica di recuperabilità - Impairment test". Ai fini di quanto richiesto dallo IAS 36, il Gruppo ha quindi provveduto ad effettuare un apposito impairment test al fine di verificare la recuperabilità del capitale netto investito tra cui il valore dell'avviamento iscritto.

Il test d'impairment è stato effettuato determinando il value in use con il metodo del discounted cash flow (DCF) al netto delle imposte coerentemente con i tassi di attualizzazione post-tax utilizzati.

I flussi di cassa utilizzati per l'applicazione del DCF sono quelli inclusi nel piano industriale di Gruppo 2025 – 2026 approvato dal consiglio di amministrazione della Capogruppo e comunicato al mercato. Ai soli fini della verifica della recuperabilità del valore degli assets, i dati del piano industriale sono stati adeguati in base a più scenari possibili per riflettere la situazione di mercato aggiornato e le conseguenti previsioni economico-finanziarie da essa desumibili. Queste previsioni coprono il periodo dei prossimi tre esercizi (fino al 2027); conseguentemente, i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi sono determinati sulla base di un tasso di crescita che non eccede il tasso di crescita media previsto per il settore e Paese.

Il tasso di crescita applicato (g) è pari al 2%, in linea con il precedente esercizio, ed è pari alla media della crescita prevista a livello mondiale come indicato dai primari operatori finanziari di mercato ed un W.A.C.C. pari al 10,35%, in linea con il precedente esercizio, come appositamente comunicato da operatori finanziari presenti sul mercato.

È stata inoltre svolta una analisi di sensitività per determinare la variazione del valore assegnato agli assunti di base. Dall'analisi di impairment e dall'analisi di sensitività effettuata, non sono emerse rettifiche di valore da iscrivere a riduzione dell'avviamento o di altre poste del capitale circolante netto.

5.3 Attività materiali

La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

(in migliaia di euro) Terreni e
fabbricati
Impianti e
Macchinari
Attrezzatura
industriali e
commerciali
Altre
attività
materiali
Immobi
lizzazioni
maeriali in
corso
Investi
menti im
mobiliari
Totale ante
RoU
Right of use Totale
Saldo al 31 dicembre 2023 51.551 137.789 750 1.829 26.928 321 219.168 26.669 245.838
Costo Storico 129.596 554.187 11.121 7.379 26.928 793 730.005 46.044 776.048
F.do Amm.to (78.045) (416.398) (10.371) (5.549) (472) (510.836) (19.375) (530.211)
Riclassifiche 734 10.610 89 698 (12.150) 0 (20) (20)
Incrementi 2.299 8.640 38 479 10.326 0 21.781 (9.268) 31.049
Decrementi (715) 0 (24) (65) 0 (804) (277) (1.081)
Ammortamento (2.754) (33.164) (255) (650) (12) (36.835) (9.981) (46.815)
Differenza cambio - Costo
Storico
665 10.401 12 343 182 11.603 1.852 13.455
Differenza cambio - F.do
amm.to
(215) (7.382) (11) (228) 0 0 (7.837) (688) (8.525)
Saldo al 31 dicembre 2024 52.279 126.180 623 2.447 25.220 309 207.058 26.842 233.900
Costo Storico 133.293 576.186 11.259 9.273 25.220 793 756.025 46.086 802.111
F.do amm.to (81.014) (450.007) (10.636) (6.826) (484) (548.967) (19.244) (568.211)
Riclassifiche 641 12.342 3 92 (13.529) 0 (451) (451)
Incrementi 109 2.286 45 117 7.661 0 10.218 1.591 11.808
Decrementi (15) 0 (18) (163) (196) (49) (245)
Ammortamento (788) (15.491) (137) (368) (6) (16.790) (4.992) (21.782)
Svalutazione (1.963) (18) (1.982) (1.982)
Differenza cambio - Costo
Storico
(1.717) (21.584) (13) (744) (482) (24.540) (2.288) (26.829)
Differenza cambio - F.do
amm.to
543 15.854 12 500 0 0 16.909 1.332 18.241
Saldo al 30 giugno 2025 51.066 117.608 533 2.026 18.688 303 190.224 22.435 212.660
Costo Storico 132.325 565.289 11.293 8.706 18.688 793 737.093 42.363 779.456
F.do amm.to (81.259) (447.681) (10.760) (6.679) (490) (546.869) (19.928) (566.797)

Gli incrementi di periodo, escludendo ogni effetto derivante dalla variazione dei "Right of Use", sono complessivamente pari a Euro 10,2 milioni e si riferiscono principalmente:

  • per Euro 0,3 milioni all'aumento dell'efficienza industriale ed energetica degli stabilimenti del Gruppo;
  • per Euro 0,7 milioni ad attività di miglioramento dell'efficienza industriale ed energetica della produzione del caprolattame ECONYL® e delle sue materie prime oltre che lo sviluppo di tecnologie legate alla circolarità;
  • per Euro 5,5 milioni all'incremento della capacità produttiva esistente principalmente nella controllata cinese e nella Capogruppo;
  • per Euro 0,4 milioni al miglioramento ed adeguamento tecnologico degli impianti ed attrezzature esistenti.

Relativamente alla recuperabilità delle immobilizzazioni sia materiali che immateriali, le stesse sono state valutate nell'ambito dell'impairment test di cui al precedente paragrafo "Avviamento" e non sono state identificate problematiche in merito alla recuperabilità.

Di seguito si riporta la tabella relativa all'iscrizione, ai sensi dell'IFRS 16, fra le attività non correnti del diritto d'uso degli assets oggetto del contratto di leasing. Si tratta in particolare di affitti di immobili, e noleggio attrezzature e mezzi come di seguito dettagliato:

(in migliaia di euro) Diritto d'uso
Immobili
Diritto d'uso
attrezzature e mezzi
di trasporto
Diritto d'uso
automezzi
Diritto d'uso altri Diritto d'uso impianti
e macchinari
Totale
Saldo al 31 dicembre 2023 12.003 3.314 1.069 217 10.067 26.669
Costo storico 26.208 7.536 1.917 317 10.067 46.044
F.do Amm.to (14.206) (4.222) (848) (99) 0 (19.375)
Riclassifiche 0 528 0 0 (528) 0
Incremento 7.318 1.489 460 0 0 9.268
Decrementi (242) (4) (22) (10) 0 (277)
Ammortamenti (6.298) (1.686) (485) (60) (1.451) (9.981)
Differenza cambio - Costo Storico 973 230 42 15 591 1.851
Differenza cambio - F.do amm.to (555) (103) (25) (4) 0 (687)
Saldo al 31 dicembre 2024 13.198 3.768 1.039 158 8.679 26.843
Costo Storico 27.062 8.037 2.094 215 8.679 46.086
F.do Amm.to (13.864) (4.269) (1.055) (57) 0 (19.244)
Incrementi 208 1.257 86 40 0 1.591
Decrementi (22) (27) 0 0 0 (49)
Ammortamento (3.433) (786) (252) (25) (496) (4.992)
Differenza cambio - Costo Storico (1.721) (463) (78) (27) 0 (2.288)
Differenza cambio - F.do amm.to 1.042 227 54 8 0 1.332
Saldo al 30 giugno 2025 9.272 3.976 849 154 8.183 22.435
Costo Storico 23.218 8.257 1.981 228 8.679 42.363
F.do amm.to (13.945) (4.282) (1.132) (73) (496) (19.928)

Le variazioni sono riferibili principalmente ai rinnovi dei contratti relativi al noleggio industriale di carrelli elevatori in Aquafil Spa e Tessilquattro Spa e ai rinnovi di locazione degli immobili industriali adibiti ad uso logistico e industriale di AquaflilSLO D.o.o e Aquafil USA Inc.

Si specifica che al 30 giugno 2025 il Gruppo non aveva sottoscritto significativi contratti per l'acquisto di beni materiali.

5.4 Attività finanziarie correnti e non correnti e partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto

La voce in oggetto è dettagliabile come segue (include sia le poste correnti che non correnti):

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Dicembre 2024
Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto 1.113 1.113
Depositi bancari vincolati 735 284
Partecipazioni in Altre Imprese 187 187
Crediti finanziari correnti e non correnti 313 468
Crediti verso parti correlate 239 270
Strumenti finanziari derivati - parte corrente 444 738
Totale 3.032 3.062
di cui correnti 1.139 980
di cui non correnti 1.893 2.082

Le "Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" si riferiscono a: i) 32% del capitale sociale dell'azienda norvegese Nofir AS, con sede in Mørkved, Bodǿ, Norvegia, azienda leader Europea nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l'acquacultura giunte a fine vita; ii) partecipazione in Acca Spa, joint venture tra Aquafil Chile SpA e l'altro socio paritetico Atando Cabos Chile SpA con sede sociale a Santiago del Cile (Cile), partecipata al 50% da Aquafil Chile e iii) partecipazione in Poly-Service SAS con sede a Lione, partecipata al 45% da Aquafil SpA e al 55% dalla Politecnici Srl.

I "Depositi bancari vincolati", pari ad Euro 0,7 milioni, sono detenuti, principalmente, dalla società del gruppo Aquafil USA Inc con vincolo di breve termine.

Le "Partecipazioni in altre imprese" si riferiscono a partecipazioni di significatività non rilevante.

I "Crediti finanziari correnti e non correnti" si riferiscono principalmente a depositi cauzionali per immobili versati dalla controllante Aquafil S.p.A e dalla tre controllate americane AQR#1, AQR#2 e AQCC.

I "Crediti verso parti correlate" sono relativi:

  • per Euro 79 migliaia, ai depositi cauzionali versati da Tessilquattro S.p.A. e Aquafil S.p.A. ad Aquaspace S.p.A. per contratti di locazione pluriennale dell'immobile a uso industriale e logistico sito in via del Garda 40 Rovereto;
  • per Euro 65 migliaia al finanziamento in essere fra la Capogruppo e la società collegata Polyservice Sas;
  • per euro 95 migliaia al finanziamento concesso da Aquafil Cile alla società Acca.

Nella voce "Strumenti finanziari derivati" è rilevato il fair value positivo degli strumenti derivati in essere al 30 giugno 2025 (IRS – Interest Rate Swap e IRC – Interest Rate Collar) che, seppur sottoscritti con finalità di copertura relativamente alla variazione dei tassi dell'indebitamento finanziario, sono stati trattati ai fini contabili, coerentemente con il passato, come strumenti non di copertura dato che risulta molto complesso predisporre l'obbligatoria relazione di copertura.

Conseguentemente il fair value al 30 giugno 2025 (Euro 444 migliaia) è classificato nelle "Attività finanziarie" correnti e la relativa variazione è rilevata a conto economico (nel semestre negativa per Euro 215 migliaia).

5.5 Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite

Di seguito si riporta la composizione delle voci "Attività per imposte anticipate" e "Passività per imposte differite":

(in migliaia di Euro) Giugno 2025 Dicembre 2024
Attività per imposte anticipate 30.607 29.231
Passività per imposte differite (10.981) (12.808)
Totale 19.626 16.423

Le attività per imposte anticipate, che al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 30,6 milioni, si sono incrementate di Euro 1,4 milioni rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2024 principalmente per lo stanziamento di imposte anticipate su oneri finanziari da parte della Capogruppo Aquafil S.p.A.; le passività per imposte differite, si sono decrementate per Euro 1,8 milioni passando da Euro 12,8 milioni al 31 dicembre 2024 ad Euro 11 milioni al 30 giugno 2025. Il decremento riguarda principalmente l'effetto fiscale calcolato sulle differenze temporanee tra ammortamento fiscale e ammortamento contabile in alcune società del Gruppo. Si segnala inoltre un effetto da riserva da conversione pari ad Euro 0,9 milioni.

Il saldo complessivo è ritenuto pienamente recuperabile in base alle analisi svolte avendo come base il piano industriale il quale porta generare una significativa massa imponibile.

5.6 Rimanenze

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2025 Dicembre 2024
Rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo 77.563 78.178
Rimanenze prodotti finiti e merci 109.403 119.356
Totale 186.966 197.535

Le rimanenze devono essere valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo. Non sussistono vincoli sulle rimanenze di magazzino.

5.7 Crediti commerciali

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2025 Dicembre 2024
Crediti verso clienti 31.060 20.755
Crediti verso controllanti, collegate e altre parti correlate 200 97
Fondo svalutazione crediti (503) (482)
Totale 30.757 20.370

La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti commerciali al 30 giugno 2025 raggruppati per scaduto, al netto del fondo svalutazione crediti:

(in migliaia di euro) Al 30 Giugno 2025 A scadere Scaduti entro 30
giorni
Scaduti tra 31 e
90 giorni
Scaduti tra 91 e
120 giorni
Scaduti oltre i
120 giorni
Crediti commerciali garantiti (a) 24.534 20.965 3.265 216 4 84
Crediti commerciali non garantiti (b) 6.515 3.190 1.713 1.481 39 92
Crediti commerciali in sofferenza non
garantiti (c)
211 0 0 0 0 211
Crediti commerciali al lordo del
fondo svalutazione [(a)+(b)+(c)]
31.260 24.155 4.978 1.697 43 387
Fondo svalutazione crediti (503) 0 0 (73) (43) (387)
Crediti commerciali 30.757 24.155 4.978 1.624 0 0

I crediti verso controllanti, collegate sono tutti a scadere.

5.8 Crediti e debiti per imposte correnti

I crediti per imposte correnti ammontano a circa un milione di euro, in diminuzione di circa 0,6 milioni con quanto consuntivato al 31 dicembre 2024 e si riferiscono ad acconti pagati per la fiscalità corrente dalle società del gruppo.

I debiti per imposte correnti ammontano a Euro 1,4 milioni, dato incrementato di circa 1,2 milioni rispetto il dato al 31 dicembre 2024 e si riferiscono ai debiti delle società del Gruppo per imposte sul reddito. L'incremento è principalmente dovuto alle imposte correnti stanziate dalla consociata cinese e slovena a fronte dell'utile netto positivo registrato nel corso del primo semestre 2025.

5.9 Altre attività correnti

Di seguito si riporta la composizione della voce:

(in migliaia di Euro) Giugno 2025 Dicembre 2024
Crediti verso erario 3.008 2.330
Anticipi verso fornitori 1.243 491
Crediti v/enti previdenziali e amministrazione pubblica 216 215
Crediti verso il personale 81 260
Crediti per imposte verso controllanti 0 0
Altri crediti 621 1.432
Ratei e risconti attivi 3.771 3.305
Totale 8.939 8.033

La voce ammonta a Euro 8,9 milioni ed evidenzia un incremento di 0,9 milioni rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

Relativamente alle voci sopra riportate:

  • crediti verso l'erario: si riferiscono principalmente per un importo di Euro 2,0 milioni a crediti per l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e per Euro 0,9 milioni a crediti d'imposta relativi a varie agevolazioni concesse alla Capogruppo per ricerca e sviluppo e crediti di imposta per investimenti Industria 4.0;
  • anticipi nei confronti dei fornitori pari a Euro 1,2 milioni prevalentemente relativi a spese anticipate per welfare aziendale e assicurazioni;
  • altri crediti pari a 0,6 milioni di Euro, prevalentemente relativi a un deposito cauzionale, versato da Aquafil Jiaxing Co. Ltd., al contributo provinciale di cui la società Tessilquattro S.p.A. ha beneficiato attraverso la L.P. n. 6/2023 relativa agli investimenti in ricerca e sviluppo, la transizione ecologica ed economia circolare, e infine al contributo CISUFLO di cui ha beneficiato la società Aquafil S.p.A.;
  • ratei e risconti attivi pari a Euro 3,7 milioni prevalentemente relativi a pagamenti anticipati per premi assicurativi, costi di consulenze varie e manutenzioni programmate.

5.10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2025 Dicembre 2024
Denaro e valore in cassa 14 14
Depositi bancari e postali 112.763 130.352
Totale 112.777 130.366

I saldi corrispondono alle disponibilità in giacenza sui conti correnti delle diverse società del Gruppo. Nella seguente tabella si riporta il controvalore in Euro della composizione della cassa e delle disponibilità liquide per valuta:

(in migliaia di Euro) Al 30 Giugno 2025
EUR Euro 79.778
AUD Dollaro Australiano 175
CHF Franco Svizzero 0
CNY Yuan Cinese 11.033
GBP Sterlina Inglese 88
JPY Yen Giapponese 4.006
THB Baht Thailandese 648
TRY Lira Turca 33
USD Dollaro Americano 17.003
CLP Peso Cileno 7
INR Rupia Indiana 6
Totale 112.777

Non vi sono vincoli sulle disponibilità liquide.

Per ulteriori informazioni in merito all'evoluzione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto finanziario consolidato.

5.11 Patrimonio Netto

La movimentazione delle singole voci è rappresentata nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato. Di seguito si riporta una descrizione delle singole componenti.

Capitale Sociale

Al 30 giugno 2025 il capitale sociale deliberato della Società ammonta a Euro 90.522 migliaia, il cui valore sottoscritto e versato ammonta ad euro 53.354 migliaia, mentre la quota non ancora sottoscritta e versata è relativa: (i) per un importo pari ad euro 800 migliaia all'aumento di capitale a servizio degli Sponsor Warrant Aquafil. Il capitale sociale sottoscritto e versato è composto da 87.536.234 azioni prive del valore nominale suddivise in:

  • numero 73.172.206 azioni ordinarie, identificate dal codice ISIN IT0005241192;
  • numero 14.364.028 azioni speciali di classe B, identificate dal codice ISIN IT0005285330, che danno diritto, nell'osservanza degli eventuali limiti di legge, a 3 voti esercitabili ai sensi dell'art. 127-sexies del D. Lgs. n. 58/1998 nelle assemblee della Società e che si possono convertire in azioni ordinarie, nelle determinate condizioni e circostanze disciplinate dallo statuto, in ragione di una azione ordinaria ogni azione di classe B.

Si riporta nel seguito il dettaglio della composizione del capitale sociale sottoscritto e versato di Aquafil S.p.A. al 30 giugno 2025:

Tipologia azioni Numero azioni % su Capitale sociale Quotazione
Ordinarie 73.172.206 83,59% MTA segmento STAR
Classe B 14.364.028 16,41% Non quotate
Classe C
Totale 87.536.234 100,00%

Sulla base delle comunicazioni inviate alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa "CONSOB" e pervenute alla Società ai sensi dell'art. 120 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, nonché in ragione degli effetti delle conversioni di Market Warrant occorse nell'esercizio 2022 e dell'aumento di capitale effettuato nello scorso esercizio, si riporta di seguito l'elenco dei soggetti titolari, al 30 giugno 2025, di una partecipazione rilevante, ovvero, considerato la qualifica di P.M.I. ai sensi dell'articolo 1, lettera w-quater. 1 del T.U.F. di Aquafil S.p.A., di una partecipazione che sia superiore al 5% del capitale sociale votante Aquafil S.p.A.:

Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della
catena partecipativa
Azionista diretto Tipologia azioni Numero azioni Numero di diritti
GB&P S.r.l. Aquafin Holding S.p.A. Ordinarie 37.230.857 37.230.857
Classe B 14.364.028 43.092.084
Totale 51.594.885 80.322.941
Quota 58,94% 69,09%

Warrant

Nel contesto dell'operazione di quotazione risultavano inizialmente in circolazione:

    1. numero 7.499.984 Market Warrant Aquafil quotati identificati dal codice ISIN IT0005241200 che incorporano il diritto all'assegnazione di Azioni Aquafil S.p.A. di Compendio Market Warrant e sono esercitabili alle condizioni indicate nel regolamento approvato dall'assemblea straordinaria di Space3 con delibera del 23 dicembre 2016. Ai sensi del Regolamento dei Market Warrant Aquafil S.p.A. (ISIN IT0005241200), il 4 dicembre 2022 è stato il termine ultimo di esercizio degli strumenti finanziari denominati Warrant Aquafil, essendo decorsi 60 (sessanta) mesi dalla data di ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie Aquafil (ISIN IT0005241192);
    1. numero 800.000 Sponsor Warrant Aquafil identificati dal codice ISIN IT0005241754 non quotati ed esercitabili entro 10 anni dalla data del 4 dicembre 2017, a pagamento ed al prezzo di esercizio unitario di euro 13,00 (al raggiungimento di uno "Strike Price" pari a euro 13,00), a fronte dell'assegnazione di un'azione Aquafil di Compendio Sponsor Warrant Aquafil per ciascuno Sponsor Warrant esercitato.

In data 4 dicembre 2022 è scaduto il termine ultimo di esercizio degli strumenti finanziari denominati "Market Warrant Aquafil" e quindi alla data del 31 dicembre 2022 risultano convertiti numero 2.014.322 Market Warrant Aquafil con l'assegnazione di numero 498.716 Azioni di Compendio. Al 30 giugno 2025 non risulta quindi in circolazione nessun altro Market Warrant mentre si evidenzia che non è stato convertito alcun Sponsor Warrant Aquafil.

Riserva Legale

La riserva legale al 30 giugno 2025 è pari a Euro 2,1 milioni.

Riserva di conversione

La riserva di conversione negativa al 30 giugno 2025 passa da Euro 3,4 milioni al 31 dicembre 2024 ad Euro 27,7 milioni al 30 giugno 2025 e include tutte le differenze derivanti dalla traduzione in Euro dei bilanci delle società controllate incluse nel perimetro di consolidamento espressi in valuta estera.

Tale effetto deriva da una conversione contabile e non essendo stato quindi realizzato non ha inciso sul risultato d'esercizio ma è stato evidenziato nel conto economico complessivo consolidato come componente che si riverserà negli esercizi successivi.

Riserva sovrapprezzo azioni

La riserva sovrapprezzo azioni ammonta al 30 giugno 2025 ad euro 56,3 milioni.

L'importo di euro 20,0 milioni deriva dall'operazione di fusione tra Aquafil S.p.A. e Space 3 S.p.A. avvenuta il 4 dicembre 2017 mentre l'importo di euro 36,3 milioni deriva dall'operazione di aumento del capitale proprio effettuato durante lo scorso esercizio in Aquafil S.p.A..

Riserva costi di quotazione / Aumento capitale sociale

La voce ammonta al 30 giugno 2025 a Euro 4,9 milioni a riduzione del patrimonio netto ed è relativa ai costi sostenuti nel 2017 a fronte dell'operazione di quotazione e quindi di aumento del capitale sociale e ai costi sostenuti nel 2024 in relazione alla nuova operazione di aumento di capitale sociale.

Riserva "First Time Adoption" (FTA)

La voce ammonta ad Euro 2,4 milioni e rappresenta gli effetti della conversione dai principi contabili italiani agli IFRS.

Riserva IAS 19

Al 30 giugno 2025 è pari a Euro 0,7 milioni a riduzione del patrimonio netto e include gli effetti attuariali a tale data del trattamento di fine rapporto e di tutti gli altri benefici ai dipendenti delle aziende del Gruppo.

Aquafil S.p.A.

Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio

La riserva negativa per azioni proprie in portafoglio ammonta al 30 giugno 2025 a Euro 8,6 milioni. Alla data del 30 giugno 2025, Aquafil detiene n. 1.278.450 azioni proprie, pari al 1,46% del capitale sociale.

Utili portati a nuovo

Al 30 giugno 2025 ammontano a Euro 66,6 milioni e rappresentano i risultati generati dal Gruppo Aquafil negli esercizi precedenti (anche ante fusione con Space3 S.p.A.) al netto della distribuzione dei dividendi.

Patrimonio netto di terzi

Come esposto nel paragrafo 2 "Area di consolidamento e criteri di consolidamento", la quota del patrimonio netto di competenza dei terzi è sostanzialmente nulla.

5.12 Benefici ai dipendenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) 30 Giugno 2025
Saldo al 31 dicembre 2024 4.627
Oneri finanziari 29
Accantonamenti 4
Anticipi e liquidazioni (157)
(Utile)/Perdite attuariali 6
Saldo al 30 giugno 2025 4.510

Il fondo trattamento di fine rapporto recepisce gli effetti dell'attualizzazione secondo quanto richiesto dal principio contabile IAS 19. Di seguito si riporta il dettaglio delle principali assunzioni economiche e demografiche utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali:

Ipotesi finanziarie 30 Giugno 2025
Tasso di attualizzazione 2,91%
Tasso di inflazione 2,00%
Tasso annuo di incremento TFR 3,00%
Ipotesi demografiche
Decesso ISTAT 2022
Inabilità Tavole INPS distinte per età e sesso
Pensionamento 100% al raggiungimento dei requisiti AGO
Frequenza annua di Turnover e Anticipazioni TFR
Frequenza anticipazioni 4,50%
Frequenza turnover 2,50%

La durata media finanziaria dell'obbligazione finanziaria al 30 giugno 2025 varia in funzione dell'area geografica e varia da un massimo di 16 anni (AquafilSlo e Aquafil Asia Pacific) a un minimo di 7 anni (Aquafil S.p.A. e Tessilquattro).

5.13 Passività finanziarie correnti e non correnti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 di cui quota corrente Dicembre 2024 di cui quota corrente
Finanziamenti bancari di medio - lungo termine 252.326 76.777 253.363 75.712
Ratei interessi e oneri accessori su fin. Bancari medio lungo
termine
150 150 (7) (7)
Totale finanziamenti bancari di medio - lungo termine 252.477 76.928 253.357 75.706
Prestiti obbligazionari 51.598 12.857 57.338 12.857
Ratei interessi e oneri su prestito obbligazionario 308 308 444 444
Totale prestiti obbligazionari 51.906 13.165 57.782 13.301
Debiti finanziari per leasing e RoU 24.499 8.710 28.991 9.589
Debiti verso Finest S.p.A. per finanziamento 2 2 2 2
Passività per strumenti finanziari derivati 448 448 527 527
Altre banche a breve e altri finanziamenti 3.114 3.114 4.082 4.082
Totale passività finanziarie correnti e non correnti 332.446 102.367 344.742 103.208

Finanziamenti bancari di medio/lungo termine

Tale voce si riferisce ai debiti derivanti da contratti di finanziamento ottenuti da istituti di credito. Tali contratti prevedono la corresponsione di interessi a tasso fisso o in alternativa a tasso variabile, indicizzato tipicamente al tasso Euribor di periodo più uno spread.

(in migliaia di Euro) Importo
originario
Data
Accensione
Data di
scadenza
Piano di
rimborso
Tasso applicato Al 30 giugno
2025
di cui quota
corrente
Finanziamenti bancari di medio - lungo termine a tasso fisso
Cassa Centrale Banca (ex Casse Rurali
Trentine) (*)
11.000 2022 2029 Trimestrali dal
31/12/2023
1,20% fisso, dal 01/04/2026
Euribor 3 mesi + 1%
7.578 1.970
Cassa Depositi e Prestiti (*) 20.000 2020 2027 Semestrali dal
20/06/2023
1,48% fisso 10.000 4.000
ING Belgie NV 49 2023 2026 Mensili 4,23% fisso 23 16
ZheShang Bank 1.102 2025 2030 Semestrale prima
rata dic 2027
3,6 % fisso 1.102
Totale Finanziamenti bancari di medio - lungo termine a tasso fisso 18.703 5.986
Finanziamenti bancari di medio - lungo termine a tasso variabile
Cassa Centrale Banca (ex Casse Rurali
Trentine) (*)
15.000 2019 2026 Trimestrali dal
30/09/2021
Euribor 3 mesi + 1% 3.107 3.107
Deutsche Bank (*) 20.000 2022 2028 Trimestrali dal
01/10/2023
Euribor 3 mesi + 1,20% 13.000 4.000
Sparkasse - Cassa Risparmio di Bolzano (*) 20.000 2018 2025 Trimestrali dal
31/03/2020
Euribor 3 mesi + 0,85% 2.038 2.038
Sparkasse - Cassa Risparmio di Bolzano (*) 10.000 2022 2028 Trimestrali dal
31/12/2024
Euribor 3 mesi + 1,05% 8.192 2.458
Sparkasse - Cassa Risparmio di Bolzano (*) 10.000 2024 2032 Trimestrali dal
31/12/2025
Euribor 3 mesi + 1,30% 10.000
Banca Intesa ()(*) 30.000 2021 2027 Semestrali dal
30/06/2023
Euribor 6 mesi + 1,10% 15.000 6.000
Banca Intesa (*) 20.000 2023 2028 Trimestrali dal
31/12/2025
Euribor 3 mesi + 0,95% 20.000 5.000

Banca di Verona e Vicenza 5.000 2022 2027 Trimestrali dal
27/04/2024
Euribor 6 mesi + 1,20% 3.812 1.653
Banca di Verona e Vicenza (*) 10.000 2025 2030 Trimestrali dal
3/6/2026
Euribor 3 mesi + 1,50% 10.000 625
Banca di Verona 5.000 2023 2028 Trimestrali dal
04/04/2024
Euribor 6 mesi + 1,20% 3.836 1.229
BPM - Banca Popolare di Milano () (*) 25.000 2018 2026 Trimestrali dal
31/03/2020
Euribor 3 mesi + 0,90% 4.822 4.822
BPM - Banca Popolare di Milano () (*) 15.000 2019 2025 Trimestrali dal
30/09/2020
Euribor 3 mesi + 1,05% 1.594 1.594
BPM - Banca Popolare di Milano (*) 15.000 2023 2028 Trimestrali dal
30/09/2023
Euribor 3 mesi + 1,15% 9.409 3.009
BPER - Banca Popolare Emilia Romagna (*) 10.000 2019 2025 Mensili dal
26/09/2020
Euribor 3 mesi + 0,75% 425 425
Mediocredito TAA (*) 4.500 2024 2029 Trimestrali dal
31/03/2026
Euribor 3 mesi + 1,80% 4.500 563
BNL - Banca Nazionale del Lavoro (*) 20.000 2022 2027 Trimestrali dal
08/12/2023
Euribor 3 mesi + 1,35% 11.250 5.000
BNL - Banca Nazionale del Lavoro () (**) 10.000 2023 2028 Trimestrali dal
05/10/2024
Euribor 3 mesi + 1,55% 8.125 2.500
Crédit Agricole (ex Banca Popolare Friula
dria) (*)
10.000 2023 2029 Semestrali dal
29/09/2024
Euribor 6 mesi + 1,35% 8.385 1.736
Crédit Agricole (*) 10.000 2025 2030 Trimestrali del
31/3/2026
Euribor 3 mesi + 1,35% 10.000 1.111
Monte dei Paschi di Siena () (*) 20.000 2023 2028 Trimestrali dal
30/09/2025
Euribor 3 mesi + 0,75% 20.000 6.666
Credito Emiliano 5.000 2022 2027 Trimestrali dal
16/09/2023
Euribor 3 mesi + 0,90% 2.900 1.127
MCC - Banca del Mezzogiorno (*) 10.000 2019 2026 Trimestrali dal
09/11/2020
Euribor 1 mese + 1,20% 1.500 1.500
MCC - Banca del Mezzogiorno (*) 15.000 2023 2028 Trimestrali dal
30/06/2025
Euribor 3 mesi + 1,20% 13.821 4.841
Cassa Depositi e Prestiti (*) 20.000 2022 2027 Semestrali dal
30/06/2024
Euribor 6 mesi + 1,55% 12.500 5.000
Volksbank 5.000 2023 2028 Trimestrali dal
31/03/2025
Euribor 3 mesi + 1,60% 5.000 938
Volksbank 5.000 2024 2029 Trimestrali dal
31/12/2025
Euribor 3 mesi + 1,40% 4.419 1.194
Banca Popolare di Sondrio 10.000 2024 2028 Trimestrali dal
31/03/2026
Euribor 3 mesi + 0,90% 10.000 1.667
Banca Etica (*) 5.000 2025 2032 Trimestrali dal
27/8/2027
Euribor 3 mesi +1,50% 5.000
Banca CF PLUS (*) 10.000 2025 2031 Trimesrali dal
31/3/2027
Euribor 3 mesi +1,95% 10.000
Credito Valtellinese 5.000 2020 2026 Trimestrali dal
30/09/2021
Euribor 3 mesi + 1,40% 989 989
Totale Finanziamenti bancari di medio - lungo termine a tasso variabile 233.624 70.792
Ratei interessi su finanziamenti bancari di medio-lungo termine 150 150
Totale finanziamenti bancari di medio - lungo termine a tasso fisso e variabile 76.928

*Finanziamenti che prevedono il rispetto di covenants finanziari

**Finanziamento a cui è abbinato un contratto di interest rate swap per effetto del quale l'interesse da riconoscere alla banca è fisso e pari al valore esposto in tabella

*** Finanziamento a cui è abbinato un contratto di interest rate collar per effetto del quale l'interesse combina una posizione lunga in un interest rate cap e una posizione corta in un interest rate floor. Al termine di ogni periodo di riferimento, se la differenza tra il tasso di interesse variabile e il cp rate è positiva, il venditore del cap paga all'acquirente tale differenza, se, invece, il tasso variabile è inferiore al floor, il venditore del floor deve pagare la differenza tra i due tassi. Qualora il tasso variabile raggiunga valori compresi tra il cap rate e il cap floor, non si effettua nessun pagamento.

Taluni contratti di finanziamento prevedono il rispetto di covenant finanziari e patrimoniali, di seguito riepilogati:

Finanziamento Data di riferimento Parametro Riferimento Limite
Crédit Agricole (ex Banca Friuladria) Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Crédit Agricole (ex Banca Friuladria) Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Banca Intesa San Paolo Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Sparkasse - Cassa di risparmio di Bolzano Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo < 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA < 3,75
Banca Nazionale del Lavoro Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Banca Popolare di Milano Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Crédit Agricole Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo < 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA < 4,00
Deutsche Bank Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Monte dei Paschi di Siena Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Casse Centrale Banca C.R. Trentine Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
BPER Banca Pop. Emilia Romagna Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
MCC/Banca del Mezzogiorno Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo < 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA < 3,75
CDP - Cassa Depositi e Prestiti Base semestrale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base semestrale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Medio Credito Trentino Alto Adige Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Banca di Verona + ICCREA Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Banca Etica Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75
Banca CF Plus Base annuale Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto Gruppo ≤ 2,50
Base annuale Indebitamento finanziario netto / EBITDA ≤ 3,75

Si evidenzia che nel corso del primo semestre 2025, il Gruppo ha sottoscritto cinque nuovi finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi euro 36,2 milioni, di cui quattro in capo alla Capogruppo Aquafil SpA, a tasso variabile e uno in capo alla controllata cinese, a tasso fisso.

Per ulteriori informazioni sulle operazioni intervenute nel periodo con gli istituti di credito si rimanda alla Relazione sulla Gestione semestrale.

Per i finanziamenti bancari che prevedono la verifica del rispetto dei suddetti covenant si specifica che alla luce dei dati consuntivi al 30 giugno 2025 tutti i parametri risultano rispettati. Si prevede inoltre, in base ai dati desumibili dal Piano Industriale, ed alle migliori stime ad oggi disponibili, il loro rispetto al 31 dicembre 2025.

A fronte dei finanziamenti concessi non risultano iscritte ipoteche né garanzie sui beni aziendali.

Prestiti obbligazionari

La Società ha in essere due prestiti obbligazionari a tasso fisso, per un valore complessivo originario di Euro 90 milioni che al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 51,6 milioni, in riduzione rispetto al precedente esercizio di circa Euro 5,7 milioni per effetto del rimborso della rate scadute nel primo semestre 2025. I prestiti obbligazionari in essere hanno le seguenti caratteristiche:

    1. un primo prestito obbligazionario ("A"), inizialmente emesso in data 23 giugno 2015 e sottoscritto da società appartenenti al Gruppo statunitense Prudential Financial Inc. di valore pari ad Euro 50 milioni, da rimborsare in 7 rate costanti, ciascuna di Euro 7,1 milioni di cui l'ultima scadente il 20 settembre 2028, debito residuo al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 28,6 milioni; il prestito è soggetto al tasso di interesse fisso del 3,70% con l'applicazione di un "margin ratchet" che prevede un incremento graduale del tasso fino ad un massimo dell'1% al variare del rapporto PFN/EBITDA del Gruppo. Il rapporto PFN/EBITDA alla data del 31/12/2022 ha comportato un incremento di tasso per il semestre successivo (da marzo 2023 a settembre 2023) da 3,70% a 4,20%. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 30 giugno 2023, il tasso di interesse è passato dal 4,20% al 4,70% fino a marzo 2024. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 31 dicembre 2023, il tasso di interesse ha subito un ulteriore incremento dell'1%, passando dal 4,70% al 5,70%, fino al settembre 2024. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 30 giugno 2024, il tasso di interesse è passato dal 5,70% al 5,20%, che rimane valido fino a marzo 2025. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 31 dicembre 2024, il tasso di interesse è passato dal 5,20% al 4,70%, e rimane valido fino a settembre 2025.
    1. un secondo prestito "B" è stato emesso in data 24 maggio 2019, al fine di finanziare l'operazione di acquisizione di Aquafil O'Mara, e sottoscritto da società appartenenti al Gruppo statunitense Prudential Financial Inc., per l'importo complessivo di Euro 40 milioni; da rimborsare in 7 rate annuali a partire dal 24 maggio 2023, il debito residuo al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 22,9 milioni; il tasso d'interesse fisso ammonta a 1,87% con l'applicazione dello stesso "margin ratchet" del prestito obbligazionario "A"; Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 30 giugno 2022, si conferma l'applicazione del tasso di interesse al 1,87% fino al maggio 2023 che si incrementa per effetto del rapporto alla data del 31 dicembre 2022, al 2,37% per il periodo maggio-novembre 2023. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 30 giugno 2023 il tasso di interesse è passato al 2,87% fino al maggio 2024. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 31 dicembre 2023 il tasso di interesse ha subito un ulteriore incremento dell'1% passando al 3,87% fino al novembre 2024. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 30 giugno 2024 il tasso di interesse è passato al 3,37% fino a maggio 2025. Per effetto del rapporto PFN/EBITDA alla data del 31 dicembre 2024, il tasso di interesse è passato dal 3,37% al 2,87%, e rimane valido fino a novembre 2025.
Prestito obbligazionario Valore nominale
complessivo
Data di emissione Data di
scadenza
Piano di rimborso
della quota capitale
Tasso di interesse
fisso
Prestito obbligazionario A 50.000.000 23/06/2015 20/09/2028 7 rate annuali a partire dal 20/9/2022 4,70%
Prestito obbligazionario B 40.000.000 24/05/2019 24/05/2029 7 rate annuali a partire dal 24/05/2023 2,87%

La seguente tabella riepiloga le principali caratteristiche dei suddetti prestiti obbligazionari:

I prestiti obbligazionari prevedono il rispetto dei seguenti covenant finanziari, così come definiti contrattualmente, da calcolarsi sulla base del bilancio consolidato del Gruppo:

Prestito obbligazionario A-B

Parametri finanziari Parametro Limite covenants
Interest Coverage Ratio (*) EBITDA / Oneri finanziari netti > 3,50
Leverage Ratio (*) Indebitamento finanziario netto / EBITDA < 3,75
Minimum Consolidated Equity Previsti scaglioni di limite minimo di Patrimonio Netto

(*) Tale indicatore deve essere calcolato con riferimento al periodo di 12 mesi che termina al 31 dicembre e al 30 giugno per tutti gli esercizi applicabili

Il mancato rispetto di solo uno dei suddetti parametri finanziari, ove non vi venga posto rimedio nei termini contrattualmente previsti, costituirebbe un'ipotesi di rimborso anticipato obbligatorio del prestito obbligazionario.

I termini e le condizioni dei suddetti prestiti obbligazionari prevedono, inoltre, come usuale per operazioni finanziarie di questo genere, una serie articolata di impegni a carico della Società e delle società del Gruppo ("Affirmative Covenants") e una serie di limitazioni alla possibilità di effettuare alcune operazioni, se non nel rispetto di determinati parametri finanziari o di specifiche eccezioni previste dal contratto con gli obbligazionisti ("Negative Covenants"). Nello specifico, si segnalano infatti talune limitazioni all'assunzione di indebitamento finanziario, all'effettuazione di determinati investimenti e atti di disposizione dei beni e attività sociali. A garanzia del puntuale e corretto adempimento delle obbligazioni derivanti in capo alla capogruppo dall'emissione dei titoli, le società Aquafil Usa Inc. e Aquafil SLO d.o.o. hanno rilasciato a favore dei sottoscrittori delle garanzie societarie solidali.

Debiti finanziari per leasing

I debiti finanziari per leasing ammontano a Euro 24,5 milioni, in diminuzione rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2024 (pari ad Euro 29 milioni). La variazione è dovuta principalmente a maggiori rimborsi rispetto a rinnovi o nuove sottoscrizioni.

5.14 Fondi per rischi e oneri

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Dicembre 2024
Altri fondi per rischi e oneri 1.776 565
Fondo indennità suppletiva agenti 865 965
Fondo garanzia su clienti commesse engineering 80 80
Totale 2.722 1.611

Al 30 giugno 2025 la voce "Fondi per rischi e oneri" ammonta a Euro 2,7 milioni, in aumento di circa un milione di euro rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2024. L'incremento è principalmente dovuto al processo di riorganizzazione delle attività di raccolta e riciclo tappeti attualmente gestite dalle società controllate Aquafil Carpet Collection e Aquafil Carpet Recycling #1. I costi stimati ammontano ad USD 1,5 milioni e sono legati allo smantellamento delle strutture produttive, per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 4 "Eventi di rilievo avvenuti nel primo semestre 2025" della Relazione Intermedia sulla Gestione.

5.15 Altre passività correnti e non correnti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 di cui quota corrente Dicembre 2024 di cui quota corrente
Debiti verso il personale 14.018 14.018 11.492 11.492
Debiti verso Istituti di previdenza 3.003 3.003 3.387 3.387
Debiti verso erario 2.098 2.098 1.950 1.950
Altri debiti diversi 846 717 795 649
Ratei e risconti passivi 4.637 2.023 6.074 2.167
Totale 24.602 21.859 23.695 19.644
  • la voce "Debiti verso il personale" accoglie quanto dovuto al 30 giugno 2025 dalle società del gruppo ai rispettivi dipendenti e ammonta a Euro 14 milioni, in incremento di Euro 2,5 milioni rispetto al dato consuntivato al 31 dicembre 2024 (Euro 11,5 milioni); tale incremento è da attribuirsi principalmente allo stanziamento della premialità apicali e allo stanziamento della quattordicesima mensilità;
  • la voce "Debiti verso istituti di previdenza" accoglie principalmente quanto dovuto al 30 giugno 2025 dalle società del gruppo agli istituti di previdenza e ammonta a Euro 3,0 milioni, dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato al 31 dicembre 2024;
  • la voce "debiti verso Erario" è relativa, principalmente, agli importi dovuti all'erario per l'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e ammonta a Euro 2,1 milioni.

I "Ratei e risconti passivi" sono principalmente riferibili:

  • all'accordo commerciale stipulato con il gruppo statunitense Interface avente ad oggetto una collaborazione mondiale in tema di fornitura e sviluppo prodotti. In particolare, Aquafil SpA ha sottoscritto l'obbligo fino al 2026 di garantire ad Interface determinati benefici sulle forniture a fronte del quale il cliente Interface, oltre ad impegnarsi a ritirare quantitativi minimi annuali ha anticipato ad Aquafil l'importo di 24 milioni di dollari in più tranches ed in diversi periodi. Al 30 giugno 2025 tale ricavo differito, rilevato nei risconti passivi, ammonta a Euro 1,3 milioni;
  • risconto del credito d'imposta industria 4.0 ottenuto in ragione dell'investimento relativo alle nuove tre linee produttive installate presso lo stabilimento di Rovereto nel comparto Engineering Plastics per Tessilquattro pari a Euro 1,4 milioni;
  • al risconto della parte di competenza degli esercizi futuri del contributo ottenuto dall'Unione Europea per il progetto di ricerca denominato "Effective", descritto nella Relazione sulla Gestione ed anche commentato nelle precedenti note 7.5 e 7.1. Il risconto originariamente iscritto per Euro 3,3 milioni e relativo al contributo complessivo rilevato alla data di sottoscrizione della convenzione con gli enti finanziatori (con contropartita nelle Altre attività non correnti), risulta al 30 giugno 2025 pari ad Euro 0,7 milioni. Si evidenzia che a partire dall'esercizio 2019 i costi relativi al progetto "Effective" sono stati capitalizzati nelle immobilizzazioni immateriali in corso per la quota ammissibile in base ai requisiti previsti dallo IAS 38. Pertanto, il contributo residuo relativo alla quota capitalizzata è stato imputato a conto economico a partire dall'anno 2022, per un periodo di 5 anni, in quanto il bene è stato capitalizzato e viene ammortizzato su tale orizzonte temporale.

5.16 Debiti commerciali

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Dicembre 2024
Debiti verso fornitori 100.682 108.247
Debiti verso controllanti, collegate e altre parti correlate 249 397
Debiti per acconti 291 534
Totale 101.222 109.178

Tale voce include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.

Il dato risulta leggermente inferiore a quanto consuntivato al 31 Dicembre 2024 per normali dinamiche di variazione del capitale circolante.

Si segnala che al 30 giugno 2025 non risultano, in bilancio, debiti superiori a cinque anni.

6.1 Ricavi

Giugno 2025 Giugno 2024 Variazione
in milioni di Euro % in milioni di Euro % in milioni di Euro %
EMEA 149,6 53,2% 157,7 54,7% (8,0) (5,1)%
Nord America 86,4 30,7% 79,1 27,4% 7,4 9,3%
Asia e Oceania 44,1 15,7% 50,0 17,3% (5,9) (11,8)%
Resto del mondo 1,0 0,4% 1,4 0,5% (0,4) (30,4)%
TOTALE 281,2 100,0% 288,1 100,0% (7,0) (2,4)%

Di seguito viene riportata la ripartizione dei ricavi per area geografica:

I ricavi accolgono quasi interamente il valore delle vendite di beni delle tre linee di prodotto del Gruppo in precedenza descritte, ovvero la Linea Prodotto BCF (fibre per tappeti), la Linea Prodotto NTF (fibre per abbigliamento) e la Linea Prodotto Polimeri.

Il decremento del periodo (2,4%) è imputabile alla riduzione dei prezzi medi parzialmente compensato da un lieve aumento dei volumi complessivi rispetto al medesimo periodo all'anno precedente, come meglio dettagliato nella Relazione intermedia sulla Gestione, dove viene anche esposto il dettaglio dei ricavi per Linea di Prodotto.

All'interno della voce ricavi, sono ricompresi, come previsto dall'applicazione del principio IFRS 15 direttamente a riduzione degli stessi, gli "sconti cassa", che al 30 giugno 2025 sono pari a Euro 1,3 milioni.

6.2 Altri ricavi e proventi

La voce "Altri ricavi e proventi" è pari a Euro 6,2 milioni in aumento di circa Euro 3,0 milioni rispetto al periodo precedente. La voce è prevalentemente composta da:

  • Euro 2,2 milioni di contributi ottenuti dalle attività delle società statunitensi del gruppo per il recupero dei tappeti a fine vita;
  • Euro 1,2 milioni imputabili a rimborsi ricevuti dalle società statunitensi relativamente a contributi a sostegno del costo del lavoro;
  • Euro 0,8 milioni relativamente ad una sopravvenienza in capo ad AquafilSLO relativa ad un debito commerciale;
  • Euro 0,7 milioni di fitti attivi in capo principalmente ad Aquafil Carpet Recycling #2;
  • Euro 0,2 milioni per la parte di competenza dell'esercizio del contributo del progetto "Effective", relativamente ad Aquafil S.p.A. e Aquafil Slo Doo;
  • Euro 0,2 milioni quale quota di competenza dei contributi del primo semestre 2025, relativamente agli investimenti effettuati dalla controllata Tessilquattro S.p.A.;
  • Euro 0,1 milioni quale quota di competenza del primo semestre 2025 del contributo per l'impianto fotovoltaico in capo alla consociata croata.

6.3 Costi per materie prime

La voce comprende costi di acquisto materie prime, sussidiarie e di consumo nonché la variazione delle rimanenze. La voce ammonta a Euro 121,4 milioni, in diminuzione, rispetto al dato consuntivato al 30 giugno 2024 (Euro 137,8 mi-

lioni), di circa 16,5 milioni. Il decremento, come meglio descritto nella relazione intermedia sulla Gestione, è essenzialmente dovuto alla riduzione del costo di acquisto delle stesse.

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Materie prime e semilavorati 104.314 122.902
Materiale sussidiario e di consumo 14.114 13.337
Altri acquisti e prodotti finiti 2.928 1.552
Totale 121.356 137.791

6.4 Costi per servizi

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Trasporti spedizioni e dogane 10.466 10.196
Energia forza motrice acqua gas 28.426 24.616
Manutenzioni 5.053 5.077
Servizi per il personale 2.549 2.893
Consulenze tecniche ICT commerciali legali fiscali amm 6.556 5.743
Assicurazioni 1.800 1.783
Marketing e Pubblicità 1.643 1.783
Pulizia vigilanza e smaltimento rifiuti 2.322 1.864
Magazzinaggi e gestione depositi est. 2.422 2.173
Costi per lavorazioni 3.786 2.867
Altre spese di vendite 245 164
Emolumenti sindaci 92 90
Altri costi per servizi 1.793 1.450
Locazioni e noleggi 1.009 1.001
Totale 68.164 61.701

I costi per servizi ammontano a euro 68,2 milioni, in aumento di 6,5 milioni rispetto al primo semestre 2024.

L'incremento è principalmente legato a i seguenti fattori: i) aumento del costo delle utilities imputabile alla crescita del prezzo del gas nel corso del primo semestre 2025; ii) incremento dei costi per lavorazione esterne a fronte di maggiori volumi di produzione esternalizzati; iii) incremento dei costi di smaltimento e trattamento dei rifiuti imputabile alla crescita della tariffa media di smaltimento e iv) aumento dei costi di consulenza di natura straordinaria, per maggiori dettagli si rimanda alla sezione "Partite non ricorrenti".

6.5 Costi per il personale

Di seguito si provvede a fornire la ripartizione di tali costi:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Salari e stipendi 50.275 48.700
Oneri sociali 10.237 10.903
Trattamento di fine rapporto 941 894
Altri costi non ricorrenti 1.434 830
Emolumenti amministratori 1.478 847
Totale 64.367 62.175

La voce "Costi per il personale" ammonta a Euro 64,3 milioni, in aumento rispetto a quanto consuntivato nel primo semestre 2024 (pari a 62,2 milioni).

Nonostante una riduzione dell'headcount medio nel 2025, il costo del lavoro è aumentato principalmente per lo stanziamento dei bonus apicali e per adeguamenti salariali a fronte di fenomeni inflattivi.

La voce "Altri costi non ricorrenti" si riferisce principalmente a incentivi all'esodo sostenuti dalla Capogruppo Aquafil SpA per Euro 0,2 milioni, da AquafilSLO doo per Euro 0,4 milioni e a costi sostenuti dalle società Aquafil Carpet Recycling# 1 e Aquafil Carpet Collection LLC ai fini della riorganizzazione aziendale per Euro 0,6 milioni.

30 Giugno 2025 30 Giugno 2024 Media primi sei mesi 2025 Media primi sei mesi 2024
Managers 43 40 43 41
Middle managers 167 168 167 176
Impiegati 366 385 374 385
Operai 1.851 1.889 1.913 1.961
Totale 2.427 2.482 2.496 2.563

6.6 Altri costi e oneri operativi

Di seguito si provvede a fornire la ripartizione di tali costi:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Imposte, tasse e sanzioni 1.422 1.399
Minusvalenze su cespiti 5 11
Altri oneri diversi di gestione 186 250
Totale 1.613 1.659

La voce "Altri costi e oneri operativi" ammonta a Euro 1,6 milioni al 30 giugno 2025 in linea rispetto al primo semestre 2024 (Euro 1,7 milioni).

La voce è prevalentemente costituita da "Imposte, tasse e sanzioni" per Euro 1,4 milioni che include principalmente costi per tributi locali sulle proprietà immobiliari.

6.7 Ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 3.564 3.407
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 16.790 18.599
Ammortamento RoU (Right of Use) 4.992 4.951
Svalutazioni immobilizzazioni immateriali 0 2
Svalutazione - altre attività materiali 1.982 27
Totale 27.328 26.987

Gli ammortamenti del periodo ammontano a Euro 27,3 milioni evidenziando un leggero incremento rispetto a quanto consuntivato al 30 giugno 2024 (Euro 27,0 milioni). L'incremento è principalmente da imputare al normale processo di ammortamento a seguito dell'entrata in funzione di parte delle immobilizzazioni in corso. Il dato comprende il

sistematico processo di ammortamento in corso delle immobilizzazioni materiali e immateriali oltre alla quota dell'ammortamento del progetto bio-caprolattame.

Nel corso del primo semestre 2025 è stata effettuata una svalutazione pari a circa Euro 2 milioni, in capo ad Aquafil Carpet Recycling #1 così come precedentemente descritto nella Relazione intermedia di Gestione, nel paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025" in particolare in base ad una applicazione del minore tra value un use e fair value considerando che in parte degli impianti e macchinari non saranno riallocati ma ceduti sul mercato.

6.8 Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci)

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Accantonamenti netti per svalutazione crediti 97 (40)
Accantonamenti f.do indennità supplettiva di clientela 24 0
Accantonamenti netti per fondi rischi e oneri diversi 1.373 29
Totale 1.494 (11)

L'aumento nel corso del primo semestre 2025 è rappresentato principalmente dall'accantonamento al fondo rischi da parte della società Aquafil Carpet Recycling# 1 a seguito del processo di riorganizzazione delle attività di raccolta e riciclo dei tappeti, così come precedentemente descritto nella Relazione intermedia di Gestione, paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025".

6.9 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Tale voce, pari a Euro 2,1 milioni, si riferisce principalmente alle capitalizzazioni effettuate nel primo semestre 2025 relativamente ai costi di sviluppo di nuovi prodotti (IAS 38).

6.10 Proventi finanziari

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Strumenti finanziari derivati 18 17
Interessi diversi 588 625
Totale 606 641

La voce "Proventi finanziari" ammonta a Euro 0,6 milioni, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.

6.11 Oneri finanziari

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Interessi passivi su mutui e finanziamenti bancari 4.393 6.502
Interessi su obbligazioni 1.062 1.459
Interessi su conti correnti bancari 443 505
Svalutazioni su strumenti finanziari derivati 215 47

Aquafil S.p.A.

Totale 7.895 10.531
Altri interessi passivi e oneri finanziari 1.781 2.019

La voce "Oneri finanziari" ammonta a Euro 7,9 milioni evidenziando un decremento di Euro 2,6 milioni rispetto al primo semestre 2024, dovuto prevalentemente ad una diminuzione del tasso di interesse e dell'indebitamento lordo.

6.12 Utile e perdite su cambi

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Totale differenze cambio attive 7.756 2.639
Totale differenze cambio passive (3.272) (2.994)
Totale 4.484 (356)

L'importo al 30 giugno 2025 evidenzia un'utile netto pari a Euro 4,5 milioni rispetto alla perdita netta pari a Euro 0,4 milioni relativa al periodo chiuso al 30 giugno 2024.

Il miglioramento nel periodo è dovuto alla fluttuazione dell'andamento dei tassi di cambio registrato negli ultimi mesi.

6.13 Imposte sul reddito dell'esercizio

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Imposte correnti (2.598) (1.018)
Imposte differite 2.327 2.038
Totale (272) 1.020

Le imposte nette al 30 giugno 2025 ammontano a negativi euro 0,3 milioni rispetto a positivi euro 1 milione del primo semestre 2024.

La variazione di euro 1,3 euro milioni è diretta conseguenza dell'incremento del risultato lordo.

6.14 Partite non ricorrenti

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:

(in migliaia di Euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Oneri non ricorrenti 413 109
Costi espansione Gruppo Aquafil 94 107
Riorganizzazione AQCC & AQR#1 2.782 0
Ristrutturazione ed altri costi personale 830 830
Consulenze legali e amministrative straordinarie 260 41
Totale Costi non ricorrenti 4.378 1.087
Ricavi non ricorrenti (10) (37)
Totale Ricavi non ricorrenti (10) (37)
Totale Costi e Ricavi non ricorrenti 4.368 1.049
di cui considerati ai fini della determinazione dell'EBITDA 2.966 1.049

Le partite non ricorrenti si riferiscono per lo più ai costi di riorganizzazione dei plant americani delle controllate Aquafil Carpet Collection LLC e Aquafil Carpet Recycling # 1 così come esplicitato nella Relazione intermedia di Gestione, sezione "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025".

6.15 Risultato per azione

La voce risulta essere così composta:

(in migliaia di Euro) Giugno 2025 Giugno 2024
Risultato del periodo di pertinenza del gruppo 2.224 (6.133)
Numero di azioni 87.536 51.219
Risultato per azione 0,03 (0,12)

Evidenziamo che il risultato per azione diluito è uguale al risultato per azione sopra indicato in quanto non vi sono piani di stock options.

7. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Di seguito si riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024 determinato in conformità con gli Orientamenti ESMA (32-382-1138):

Indebitamento Finanziario Netto
(in migliaia di euro)
Al 30 Giugno 2025 Al 31 Dicembre 2024
A. Cassa 112.777 130.366
B. Mezzi equivalenti e altre disponibilità liquide
C. Altre attività finanziarie correnti 1.139 980
D. Liquidità (A) + (B) + (C ) 113.916 131.346
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito
finanziario non corrente)
(3.114) (4.082)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (99.253) (99.125)
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) (102.367) (103.208)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 11.549 28.138
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) (191.467) (197.199)
J. Strumenti di debito (38.741) (44.481)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) (230.208) (241.681)
M. Totale indebitamento finanziario (H+L) (218.659) (213.542)

Di seguito la riconciliazione finanziaria netta da inizio a fine periodo. Gli effetti indicati sono comprensivi degli effetti cambio.

TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO ALTRE ATTIVITA'
(in migliaia di Euro) Finanziamenti
Bancari e altri
prestiti
Prestito
obbligazionario
RoU Strumenti
finanziari
Subtotale Disponbilità
liquide
Attività
di investimento
finanziaria
Totale
Indebitamento
finanziario netto
al 31 dicembre 2024
(257.439) (57.782) (28.993) 210 (344.004) 130.366 95 (213.542)
Nuovi finanziamenti (36.167) - (2.139) - (38.306) - - (38.306)
Rimborsi finanziamenti 38.104 5.740 5.608 - 49.452 - - 49.452
Fair value - - - (215) (215) - - (215)
Interessi (157) 136 - - (21) - - (21)
Finanziamento del capitale
circolante e altre variazioni minori
- - - - - (14.612) 517 (14.095)
Delta cambio 69 - 1.023 - 1.092 (2.978) (46) (1.931)
Indebitamento finanziario
netto al 30 Giugno 2025
(255.591) (51.906) (24.501) (5) (332.002) 112.776 565 (218.659)

8. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento del Gruppo Aquafil. Le transazioni con parti correlate sono state concluse a condizioni in linea con il mercato.

(in migliaia di Euro) Controllanti Controllate Collegate Correlate Totale Totale voce di bilancio Incidenza sulla voce di bilancio Attività finanziarie non correnti Al 30 Giugno 2025 1.272 79 1.352 1.893 71,42% Al 31 Dicembre 2024 1.304 79 1.384 2.082 66,47% Crediti commerciali Al 30 Giugno 2025 125 50 25 200 30.757 0,65% Al 31 Dicembre 2024 35 62 97 20.370 0,48% Passività finanziarie non correnti Al 30 Giugno 2025 (2.226) (2.226) (230.079) 0,97% Al 31 Dicembre 2024 (3.902) (3.902) (241.535) 1,62% Passività finanziarie correnti Al 30 Giugno 2025 (3.667) (3.667) (102.367) 3,58% Al 31 Dicembre 2024 (4.146) (4.146) (103.208) 4,02% Debiti commerciali Al 30 Giugno 2025 (249) (249) (101.222) (0,25)% Al 31 Dicembre 2024 (396) (396) (106.298) (0,37)%

La seguente tabella riepiloga i rapporti creditori e debitori del Gruppo verso parti correlate:

Le "Attività finanziarie non correnti" verso collegate ammontano a Euro 1.272 mila e afferiscono alla valutazione a patrimonio netto delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo nelle società collegate Nofir AS e Poly-Service Sas oltre alla partecipazione detenuta da Aquafil Chile SpA nella joint venture Acca SpA.

I "Crediti commerciali" verso controllanti ammontano a Euro 125 mila e afferiscono al credito commerciale vantato dalla Capogruppo Aquafil SpA nei confronti della controllante Aquafin Holding SpA.

Le "Passività finanziarie non correnti" ammontano a Euro 2.226 mila e afferiscono principalmente ai debiti finanziari a lungo termine per il contratto di locazione del plant di Rovereto verso la società Aquaspace SpA da parte della Capogruppo Aquafil SpA e della controllata Tessilquattro SpA.

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano a Euro 3.667 mila e afferiscono alla quota a breve relativa al debito per il contratto di locazione del plant di Rovereto di Aquafil SpA per Euro 295 mila e di Tessilquattro SpA per Euro 481 mila verso la società Aquaspace SpA, per Euro 1.210 mila alla quota a breve relativa al debito per il contratto di locazione del plant sloveno di AquafilSLO doo verso la società Aquasava doo e per Euro 1.678 mila alla quota a breve relativa al debito per il contratto di locazione del plant statunitense di Aquafil USA Inc. verso la società Aquafin USA Inc.

I "Debiti commerciali" ammontano a Euro 249 mila e afferiscono prevalentemente per Euro 166 mila a debiti commerciali della Capogruppo Aquafil SpA verso Aquaspace Spa e per Euro 83 mila a debiti commerciali della controllata slovena AquafilSLO doo verso Aquasava doo.

Aquafil S.p.A.

(in migliaia di Euro) Controllanti Collegate Correlate Totale Valore
di bilancio
Incidenza sulla
voce di bilancio
Ricavi
Semestre chiuso al 30 giugno 2025 125 27 25 178 281.158 0,06%
Semestre chiuso al 30 giugno 2024 125 33 158 288.133 0,05%
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Semestre chiuso al 30 giugno 2025 (326) (326) (68.164) 0,48%
Semestre chiuso al 30 giugno 2024 (329) (329) (61.701) 0,53%
Altri costi e oneri operativi
Semestre chiuso al 30 giugno 2025 (35) (35) (1.831) 1,91%
Semestre chiuso al 30 giugno 2024 (35) (35) (1.659) 2,11%
Oneri finanziari
Semestre chiuso al 30 giugno 2025 (117) (117) (7.895) 1,48%
Semestre chiuso al 30 giugno 2024 (49) (49) (10.531) 0,47%
Proventi finanziari da partecipazioni
Semestre chiuso al 30 giugno 2025 78 78 78 100,00%
Semestre chiuso al 30 giugno 2024 0 0 0 0,00%

La seguente tabella riepiloga i rapporti economici del Gruppo con parti correlate:

I "Ricavi verso controllanti" ammontano a Euro 125 mila e sono relativi alle consulenze effettuate dalla Capogruppo Aquafil SpA nei confronti della controllante Aquafin Holding SpA per consulenze amministrative. I ricavi verso parti correlate ammontano a Euro 25 mila e sono prevalentemente relativi ai ricavi conseguiti dalla Capogruppo e dalla controllata Tessilquattro Spa nei confronti di Aquaspace SpA per consulenze amministrative e manutenzioni tecniche. I ricavi verso società collegate si riferiscono a ricavi da parte di Aquafil Chile verso Acca Spa.

I "Costi per servizi e godimento beni di terzi" sono prevalentemente dovuti ai costi sostenuti dalla società Tessilquattro SpA verso la società Aquaspace SpA per servizi di smaltimento rifiuti e dalla controllata slovena AquafilSLO doo verso la società Aquasava doo per la gestione di depositi esterni.

Gli "altri oneri operativi" ammontano a Euro 35 mila e afferiscono a costi relativi al pagamento di imposte e tasse relative al riaddebito di costi per tributi locali sulle proprietà immobiliari da parte di Aquaspace SpA ad Aquafil SpA e a Tessilquattro SpA.

Gli "Oneri finanziari" verso correlate ammontano a Euro 117 mila e afferiscono prevalentemente agli oneri relativi per contratti di leasing tra Aquaspace SpA e Aquafil SpA (Euro 10 mila), Aquaspace SpA e Tessilquattro SpA(Euro 15 mila), tra Aquafin USA Inc. e Aquafil USA Inc. (Euro 64 mila) e tra Aquasava doo e AquafilSLO doo (Euro 27 mila).

I "proventi da partecipazione" si riferiscono ai dividendi incassati da Aquafil SpA da parte della consociata norvegese Nofir AS.

9. ALTRE INFORMAZIONI

9.1 Impegni e rischi

Altri impegni

Al 30 giugno 2025, la Capogruppo ha prestato fidejussioni a favore di istituti di credito nell'interesse di società controllate complessivamente per Euro 19,6 milioni.

Passività potenziali

Si elencano di seguito le posizioni fiscali ed i contenziosi definiti ed aperte alla data di chiusura del bilancio, relativi alla Capogruppo Aquafil S.p.A.. Non si è a conoscenza dell'esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti ripercussioni sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo.

1. Verifica fiscale Aqualeuna GmbH Periodi 2013 – 2015 e 2016 – 2017

La società Aqualeuna GmbH, interessata da una verifica fiscale da parte del Bundeszentralamt fur Steuern competente territorialmente per Leuna (Germania) in relazione a transazioni infragruppo, ha ricevuto in data 15 luglio 2021 notifica dall'ufficio verificatore tedesco Finanzamt di Halle di chiusura delle verifiche fiscali relative ai periodi d'imposta 2013-2017. Le rettifiche in aumento dell'imponibile di Aqualeuna sono state:

  • per il periodo 2013-2015, non oggetto di cooperazione internazionale con l'amministrazione italiana, per Euro 735 migliaia, compensate con pari utilizzo delle perdite pregresse della società;
  • per il periodo 2016, oggetto di join audit tra le due amministrazioni, rettifica in aumento in Aqualeuna di Euro 1,4 milioni con corrispondente pari aggiustamento a beneficio di Aquafil in Italia, per il quale nel corso del primo semestre 2022 è stato ufficializzato dalla Direzione Provinciale di Trento l'aggiustamento corrispondente; in data 26 luglio 2022, l'Ufficio ha infatti provveduto a riconoscere l'importo di euro 410 migliaia a chiusura della pratica di rimborso e senza quindi nessun impatto economico;
  • per il periodo 2017, non oggetto di join audit tra le due amministrazioni, rettifica in aumento in Aqualeuna di Euro 3,7 milioni e presentazione di istanza di riconoscimento in diminuzione del reddito imponibile IRES e IRAP depositata da Aquafil in data 21 gennaio 2022. In considerazione dell'utilizzo delle perdite pregresse di Aqualeuna, le maggiori imposte a carico della società per i periodi 2013-2017 sono state pari ad Euro 207 mila. Aquafil, in data 21 gennaio 2022, ha trasmesso all'Ufficio Risoluzione e prevenzione controversie internazionali della Direzione Centrale Grandi Contribuenti di Roma dell'Agenzia delle Entrate apposita Istanza ai sensi dell'articolo 31-quater, comma 1, lettera c) del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 per il riconoscimento unilaterale ai fini IRES ed IRAP della rettifica in diminuzione del reddito a fronte della rettifica in aumento pari ad Euro 3.733 migliaia effettuata in Germania per tale periodo d'imposta e, in subordine; l'attivazione delle procedure previste dalla Convenzione Arbitrale n. 90/436/CEE del 23 luglio 1990, relativa all'eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili di imprese associate. In data 22 dicembre 2022, il predetto Ufficio Risoluzione e prevenzione controversie internazionali ha comunicato alla Società che la procedura amichevole ex art. 6 della Convenzione Arbitrale n. 90/436/CEE ha portato al raggiungimento di un accordo tra le Autorità competenti italiana e tedesca sulla base del quale è stato concordato di confermare le rettifiche operate dall'amministrazione fiscale tedesca nell'importo di Euro 3.733 migliaia e di riconoscere ad Aquafil il medesimo importo quale aggiustamento corrispondente dell'amministrazione finanziaria italiana.

L'autorità competente tedesca ha provveduto ad inviare analoga comunicazione ad Aqualeuna. Entrambe le società hanno provveduto ad inviare alle rispettive Autorità competenti accettazione dell'accordo in relazione all'annualità 2017.

In analogia con quanto avvenuto per il 2016, in data 15 febbraio 2023 la Società ha presentato, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge n. 99 del 22/03/1993, istanza di rimborso ai fini Ires e Irap alla Direzione Provinciale di Trento per l'importo di Euro 997 migliaia (Euro 896 migliaia per Ires, Euro 101 migliaia per Irap) e rimane ad oggi in attesa dell'esecuzione.

Periodo 2018 – 2019

In relazione ai periodi di imposta 2018 e 2019, non oggetto delle verifiche già indicate e durante i quali Aqualeuna ha prodotto ulteriori perdite fiscali, l'amministrazione fiscale tedesca ha avviato nel settembre 2021 una nuova verifica fiscale con richiesta all'amministrazione italiana di avvio di un processo di join audit simile a quello condotto per il periodo 2016. In data 31 maggio 2023 Aqualeuna ha ricevuto notifica dall'Amministrazione Finanziaria tedesca (Finanzamt Merseburg), tramite apposita Relazione del 15 maggio 2023, della chiusura della verifica (iniziata il 05/10/2021 e terminata il 02/05/2023) relativa ai periodi d'imposta 2018 e 2019.

Tale verifica (non oggetto di attività di cooperazione internazionale tra le due Amministrazioni Finanziarie) ha individuato i seguenti rilievi comportanti una rettifica in aumento del reddito in capo ad Aqualeuna: i) relativamente al periodo d'imposta 2018 per euro 2.363 migliaia e ii) relativamente al 2019 per euro 4.429 migliaia. Per tali periodi di imposta le riprese complessive comportano quindi ai fini fiscali tedeschi in capo ad Aqualeuna il riassorbimento delle perdite fiscali e l'evidenziazione di imponibili positivi per l'eccedenza pari ad Euro 282 migliaia per il 2018 ed Euro 81 migliaia per il 2019.

Per i predetti periodi d'imposta Aqualeuna ha presentato in data 26 giugno 2023 ricorso presso le autorità fiscali (Finanzamt Merseburg) contro gli accertamenti fiscali chiedendone la sospensione al fine di consentire di attivare e concludere le procedure amichevoli con le Autorità competenti italiane.

Analogamente a quanto fatto per il periodo d'imposta 2017 e con riferimento alle predette annualità, in data 4 ottobre 2023 Aquafil ha attivato contestualmente (cioè lato sia italiano che tedesco) apposita procedura amichevole ai sensi dell'articolo 3 del DL italiano n. 49 del 10 giugno 2020 e dell'articolo 4 e ss. della Legge tedesca sulla risoluzione delle controversie in materia di accordi sulla doppia imposizione nell'Unione Europea del 10 dicembre 2019, provvedimenti entrambi di attuazione della Direttiva (UE) 2017/1852 del Consiglio del 10 ottobre 2017 sui meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell'Unione Europea.

È quindi ragionevolmente certo che ad esito della predetta procedura le autorità competenti dei due Stati prenderanno ai sensi della Direttiva 2017/1852 una decisione di comune accordo (con obbligazione di risultato) volta ad eliminare la doppia imposizione che dovesse manifestarsi a livello di Gruppo. La ripresa in aumento del reddito imponibile subita in Germania da Aqualeuna (come definitivamente concordata tra le due Amministrazioni) potrà così essere neutralizzata (ex lettera a) dell'articolo 31-quater del DPR 600/1973) da un aggiustamento corrispondente di segno opposto per tali periodi d'imposta concesso ad Aquafil da parte dell'Agenzia delle Entrate. Aquafil S.p.A. ha quindi rilevato nell'esercizio 2023 un effetto fiscale positivo che neutralizza l'onere fiscale già rilevato nella controllata Aqualeuna.

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2024, non risultano emersi alla data del 30 giugno 2025 nuovi fatti che possano modificare l'opinione ivi espressa. Più in particolare e con riferimento al contenzioso relativo ai periodi d'imposta 2018 e 2019 (oggetto di apposita procedura amichevole attivata contestualmente con le due autorità competenti il 4 ottobre 2023 e dichiarata ammissibile il 18 marzo 2024 in Italia e il 29 agosto 2024 in Germania), si ritiene ragionevolmente certo che ad esito delle procedure in atto (anche per effetto delle informazioni supplementari trasmesse il 20 marzo 2024 ad entrambe le autorità competenti) le due Amministrazioni Finanziarie prenderanno una decisione di comune accordo (con obbligazione di risultato) utile ad eliminare la doppia imposizione economica a livello di Gruppo.

Tutto ciò considerando, si ritiene che non vi siano in capo ad Aquafil S.p.A. ed al Gruppo Aquafil ulteriori passività potenziali da essere coperte da uno stanziamento a fondo rischi.

2. Sospensione rimborso IVA – periodo di imposta 2019

In data 22 giugno 2020 la Società ha richiesto a rimborso, attraverso la Dichiarazione Iva 2020 (annualità 2019), il credito IVA per un importo pari a Euro 488 migliaia con causale "Minore eccedenza di credito non trasferibile alla liquidazione Iva di gruppo, artt. 30 e 73 del DPR 633/1972". L'Ufficio, dopo l'attività istruttoria e di verifica documentale. in data 17 giugno 2022 ha notificato alla Società il riconoscimento del credito IVA annuale 2019 richiesto a rimborso per complessivi Euro 488 migliaia, provvedendo, sempre nello stesso mese di giugno, alla liquidazione dell'intero importo comprensivo degli interessi di legge. Relativamente a tele rimborso si veda quanto commentato al punto successivo.

3. Invito 5-ter D.Lgs. n. 218/1997 – IVA anno 2017

In data 20/11/2023 la Direzione Provinciale di Trento ha notificato ad Aquafil SpA un invito a comparire ai sensi dell'art. 5-ter del D.Lgs. n. 218/1997 per l'instaurazione del contradditorio in merito alla rettifica della Dichiarazione IVA 2018 (annualità 2017) con riferimento all'IVA detratta per Euro 790 migliaia.

Con riferimento all'IVA oggetto di contestazione, come precedentemente riportato, nel mese di giugno 2020 la Società aveva richiesto a rimborso una parte di tale credito, pari a Euro 488 migliaia, in relazione al quale l'Ufficio, dopo aver esaminato la documentazione fornita dalla Società durante l'iter di erogazione del rimborso, aveva dapprima sospeso l'esecuzione del rimborso (Provvedimento del 6/11/2020) e, successivamente, disposto il riconoscimento del rimborso con liquidazione dell'intero importo (Provvedimento del 17/06/2022).

Sulla base di tale atto, con cui l'Ufficio contesta la soggettività passiva IVA di Space3 SpA (società che ha incorporato Aquafil nel corso del periodo di imposta 2017 nell'ambito dell'operazione di quotazione), viene richiesto il pagamento di una somma pari a complessivi Euro 658 migliaia, di cui: IVA: Euro 301 migliaia (importo che non considera l'IVA rimborsata), sanzioni: Euro 296 migliaia (corrispondente ad 1/3 del cumulo giuridico) e interessi per Euro 60 migliaia (calcolati fino al 30/11/2023).

In data 6 dicembre 2023 la Società ha dunque avviato il contradditorio con l'Ufficio, nel corso del quale è emerso che l'atto notificato non chiede (erroneamente) il recupero del credito IVA rimborsato nel 2022 per Euro 488 migliaia.

In data 22 marzo 2024 la Direzione Provinciale di Trento ha provveduto a notificare alla Società un atto di accertamento contenente la pretesa tributaria IVA di euro 790 migliaia (importo che considera l'IVA rimborsata nel 2022), sanzioni euro 296 migliaia e interessi per euro 94 migliaia (calcolati fino al 21/03/2024).

La Società, ritenendo assolutamente illegittime e infondate le contestazioni contenute nell'Avviso, ha proposto tempestivo ricorso alla Corte di Giustizia di 1° Grado di Trento, chiedendo altresì la sospensione degli effetti dell'atto ai sensi dell'art. 47, comma 1 del D.Lgs. 546 del 1992.

In data 16 settembre 2024 la Società ha provveduto inoltre a depositare una memoria illustrativa, in replica alle controdeduzioni dell'Ufficio, e nella quale è stata valorizzata la sentenza della Corte di Cassazione del 9 agosto 2024, n. 22608, intervenuta successivamente alla presentazione del ricorso, che ha sancito espressamente la legittimità della detrazione IVA dei c.d. transaction costs sostenuti da una società veicolo (NewCo o SPV) nell'ambito di un'operazione di merger leveraged buy out (MLBO).

La Corte di Giustizia di 1° Grado di Trento ha respinto l'istanza di sospensione il giorno 30 settembre 2024.

In data 20 gennaio 2025 si è tenuta l'udienza di trattazione del ricorso, nel corso della quale il Giudice ha invitato le Parti a trovare un accordo conciliativo sulla controversia, rinviando la data dell'udienza per il giorno 10 marzo 2025.

Nel corso dell'udienza del 10 marzo 2025, il Giudice, su richiesta delle parti, ha disposto il rinvio al 12 maggio 2025 per concedere a queste ultime un congruo periodo di tempo per valutare i termini di un'eventuale conciliazione. Al riguardo si segnala che l'Ufficio ha comunicato la disponibilità a chiudere in conciliazione la causa, accogliendo la domanda subordinata contenuta in ricorso e disapplicando l'intera sanzione pecuniaria di Euro 888.711. La soluzione conciliativa proposta dall'Ufficio non è stata però ritenuta accettabile dalla Società.

In data 12 maggio 2025 si è tenuta l'udienza, a seguito della quale la Corte, riunita in Camera di Consiglio, ha comunicato di aver accolto il ricorso promosso dalla Società e in data 13 giugno 2025 è stata depositata la sentenza. A seguito del deposito della sentenza favorevole alla Società, l'Ufficio dovrà provvedere a dare esecuzione al rimborso di quanto nel frattempo incassato a titolo di riscossione frazionata, per il tramite dell'ADeR.

Si precisa come in data 12 agosto 2025 la Società ha ricevuto, tramite l'Agenzia delle Entrate e Riscossione, il rimborso dell'importo nel frattempo versato a titolo di riscossione frazionata per un ammontare totale pari ad Euro 143 migliaia comprensivo degli interessi di legge.

Si segnala infine che ad oggi risultano pendenti i termini di legge per la proposizione del ricorso di appello da parte dell'Ufficio.

4. Avvio verifica per imposte dirette su annualità 2016, 2017, 2018 e 2019

In data 11 maggio 2022 l'Ufficio di Trento ha notificato alla Società quattro inviti relativi all'avvio di un'attività di verifica sui periodi di imposta 2016, 2017, 2018 e 2019, con riferimento ai prezzi di trasferimento praticati da Aquafil nei confronti delle consociate estere per i servizi ICT, nonché per i tassi di interesse applicati sui contratti di finanziamento, in piena continuità con la verifica relativa all'annualità 2015 definita con atto di adesione sottoscritto in data 5 maggio 2022.

In merito alle verifiche relative ai periodi di imposta 2016 e 2017 i procedimenti devono considerarsi conclusi per effetto della sottoscrizione degli atti di adesione con la Direzione Provinciale di Trento avvenuti rispettivamente in data 22 novembre 2022 e 4 settembre 2023.

Relativamente al periodo di imposta 2021, successivamente estesa alle annualità 2018, 2019 e 2020, l'attività di verifica è stata demandata alla Guardia di Finanza di Trento nell'ambito della verifica generale avviata in data 7 settembre 2023 che si è conclusa con la notifica, in data 11 dicembre 2023, di un processo verbale di constatazione ("PVC") che evidenzia rilievi per Euro 2.877 migliaia, di seguito riportati:

  • i. rilievo Transfer Pricing per presunti mancati riaddebiti di costi ICT alle controllate estere per complessivi Euro 2.189 migliaia;
  • ii. rilievo Transfer Pricing, per omessa fatturazione di interessi attivi nei confronti delle controllate estere per complessivi Euro 667 migliaia;
  • iii. costi e deduzioni indebitamente dedotte per complessivi Euro 21 migliaia.

Dall'analisi del PVC è emerso che i rilievi formulati dai verificatori contengono numerosi aspetti, non condivisibili, che erano già stati accettati dalla D.P. di Trento nell'ambito dei procedimenti di adesione delle verifiche relative alle annualità 2015, 2016 e 2017, e sulla dei quali, lo scorso anno avevamo stimato un potenziale rischio per la società pari a complessivi euro 485 migliaia, che risultato già stanziati in un apposito fondo del bilancio della società controllata.

A seguito della chiusura delle attività di verifica, la DP di Trento, dopo aver ricevuto il PVC emesso dalla GdF, ha provveduto a notificare in data 04 novembre 2024 gli Schemi di Atto ai fini IRES e IRAP per l'annualità 2018, in relazione ai quali la Società ha prontamente attivato il procedimento di accertamento con adesione.

In data 24 febbraio 2025 la Società, pur ribadendo la legittimità della propria condotta, e unicamente al fine di evitare un lungo e defatigante contenzioso, ha definito in adesione gli Schemi di Atto ai fini IRES e IRAP per l'annualità 2018, versando in pari data l'importo di complessivi euro 57.374,74, di cui euro 47.822,00 per imposta IRAP, euro 9.468,95 per interessi IRAP ed euro 83,33 per sanzioni IRES.

I maggiori imponibili IRES e IRAP definiti in adesione sono sostanzialmente in linea rispetto a quanto stimato ai fini dell'accantonamento del relativo fondo rischi in bilancio. In particolare, si rileva un minore onere IRES e IRAP (esclusi interessi) rispettivamente di euro 1.189 ed euro 515.

Si evidenzia inoltre che l'atto di adesione non ha comportato alcun versamento IRES in quanto l'Ufficio ha riconosciuto l'utilizzo dell'eccedenza ACE disponibile nel periodo di imposta 2018.

In relazione alle annualità 2019 e 2020 sono stati notificati in data 12 marzo 2025 gli schemi d'Atto IRAP e in data 17 marzo 2025 gli Schemi d'Atto IRES. Sugli Schemi di Atto, che evidenziano i medesimi rilievi riportati nel PVC, la Società provvederà ad attivare il procedimento di accertamento con adesione nei termini di legge. Per l'annualità 2021 lo Schema di Atto IRAP è stato notificato in data 02/05/2025, e in relazione al quale la Società ha depositato istanza di accertamento con adesione in data 13/05/2025. Attualmente è in corso il confronto con l'Ufficio. Con riferimento all'IRES, invece, si procederà ad effettuare il ravvedimento sulla base di quanto verrà definito ai fini IRAP, in quanto l'Ufficio non può emettere uno Schema di Atto su una dichiarazione non liquidata. In questo sarà possibile definire contestualmente sia il rilievo IRAP che IRES.

Alla luce di quanto sopra, si ritiene di poter confermare la stima del potenziale onere IRES e IRAP, pari a complessivi € 485.365, che risulta già iscritto in un apposito fondo del bilancio della Società con riferimento alle annualità oggetto di verifica (2018, 2019, 2020 e 2021).

9.2 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo

  • In data 1° luglio 2025 è stato erogato un nuovo finanziamento alla Capogruppo Aquafil S.p.A. da parte di Banco BPM per l'importo di euro 20 milioni con garanzia SACE;
  • In data 1° luglio 2025 sono stati estinti in via anticipata i seguenti finanziamenti con mezzi propri utilizzando la liquidità in eccesso della Capogruppo:
    • a. Il finanziamento stipulato con Banco BPM di debito residuo pari ad Euro 4.822 migliaia;
    • b. Il finanziamento stipulato con Banco BPM di debito residuo pari ad Euro 1.594 migliaia.
  • In data 24 luglio 2025 è stato erogato un nuovo finanziamento alla controllata Aquafil SLO da parte di OTP Banka per l'importo di euro 10 milioni.
  • Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile per un importo nominale complessivo di Euro 50 milioni, della durata di 10 anni, da collocarsi in private placement. L'emissione ha lo scopo di reperire nuove risorse finanziarie a sostegno del naturale sviluppo delle attività societarie. I termini, le modalità e le condizioni sono in fase di definizione e verranno determinate in prossimità dell'emissione stessa.

Arco, 28 agosto 2025

La Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto Prof.ssa Chiara Mio Dott.ssa Barbara Dalla Piazza

Aquafil S.p.A.

ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO E DEGLI ORGANI DELEGATI

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE ALLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2025

Aquafil S.p.A.

Via Linfano, 9 38062 Arco (Tn) T +39 0464 581111 F +39 0464 532267

www.aquafil.com [email protected]

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