Interim / Quarterly Report • Aug 28, 2025
Interim / Quarterly Report
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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA 2025
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| 40 | Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata |
|---|---|
| 41 | Conto Economico Consolidato |
| 41 | Conto Economico Complessivo Consolidato |
| 42 | Rendiconto Finanziario Consolidato |
| 44 | Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato |
| 46 | Note illustrative alla Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2025 |
| 85 | Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati |
| 86 | Relazione della Società di Revisione alla Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2025 |
Organi di Amministrazione e di Controllo
RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA 2025
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Aquafil S.p.A.
CHIARA MIO GIULIO BONAZZI GIOVANNI STEFANO LORO FRANCO ROSSI SILVANA BONAZZI FRANCESCO BONAZZI ROBERTO SIAGRI ILARIA MARIA DALLA RIVA PATRIZIA RIVA
Presidente (*) Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere (*) Consigliere (*) Consigliere (*)
(*) Consigliere che ha dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza ai sensi dell'art. 147-ter, comma 4 del TUF e dell'art. 3 del Codice di Autodisciplina.
PATRIZIA RIVA ROBERTO SIAGRI CHIARA MIO
ROBERTO SIAGRI PATRIZIA RIVA ILARIA MARIA DALLA RIVA
MICHELE PANSARELLA KARIM TONELLI MANFREDI FERRARI LICCARDI MEDICI
STEFANO POGGI LONGOSTREVI BETTINA SOLIMANDO BEATRICE BOMPIERI
Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo
PRICEWATERHOUSECOOPERS S.p.A. – Piazza Tre Torri 2, 20145 Milano.
Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio 2025 ed il Collegio Sindacale è in carica fino all'approvazione del bilancio di esercizio 2026. La società di revisione è stata nominata per il periodo 2017-2025.
Per tutte le informazioni di dettaglio relative agli organi societari si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998, disponibile sul sito internet del Gruppo Aquafil.
Presidente Membro effettivo Membro effettivo
Presidente Membro effettivo Membro effettivo
Presidente Membro interno Membro esterno

Relazione intermedia sulla Gestione del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2025
RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA 2025
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Sede legale: Via Linfano, 9 - Arco (TN) - 38062 - Italia Telefono: +39 0464 581111 Indirizzo PEC: [email protected] Indirizzo e-mail: [email protected] Sito web: www.aquafil.com Capitale sociale (alla data di approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30.06.2025): • Deliberato: € 90.522.417,36 • Sottoscritto: € 53.354.161,28 • Versato: € 53.354.161,28 Codice fiscale e Partita IVA: IT 09652170961 Repertorio Economico Amministrativo (REA) di Trento: TN - 228169 Durata della Società: 31/12/2100 Non si riportano cambiamenti relativi alla denominazione dell'entità che redige il bilancio o ad altro mezzo di
identificazione dell'esercizio di riferimento precedente.
Il Gruppo consolida le seguenti società, con sedi in EMEA, USA, Asia e Oceania. Non sono intervenute variazioni al perimetro di consolidamento nel corso del semestre.

Il Gruppo è composto dalla Capogruppo Aquafil S.p.A. e da 20 società consolidate integralmente per effetto del controllo diretto o indiretto di Aquafil S.p.A.. A queste si aggiungono le società collegate Nofir A.S., la società Poly Services S.a.s., oltre alla joint venture Acca S.p.A. che sono valutate al patrimonio netto.
Le produzioni vengono realizzate in 21 stabilimenti situati in Europa, Stati Uniti, Asia e Oceania.
Nel primo semestre il Gruppo ha registrato un aumento dei volumi complessivi, rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente e una riduzione dei prezzi medi che hanno portato ad una flessione dei ricavi totali. Analizzando le performance per linea di prodotto, si osservano le seguenti tendenze:
In conclusione, il semestre è stato caratterizzato da un contesto eterogeneo: sebbene i volumi complessivi siano aumentati marginalmente e i polimeri continuino a espandere la loro quota in termini di quantità, la persistente debolezza nel settore delle fibre per abbigliamento, ha avuto un impatto negativo sui ricavi totali. Nonostante il contesto di riferimento non si sia ancora completamente stabilizzato, la marginalità del primo semestre evidenzia un miglioramento rispetto all'esercizio precedente prevalentemente grazie al minor impatto del costo delle materie prime.
Relativamente all'indebitamento del Gruppo sono state intraprese azioni di efficientamento e ottimizzazione dei costi, ivi compresa la riorganizzazione degli impianti negli USA.
Si segnalano i seguenti accadimenti principali del Gruppo avvenuti nel primo semestre:
c) Euro 10 milioni pool con BCC Veneta e ICCREA con garanzia SACE;
negativamente al risultato d'esercizio, nonché all'Ebitda, principalmente a causa della depressione dei prezzi delle materie prime vergini e del progressivo calo della percentuale di tappeti in Nylon 6 reperibili sul mercato, a favore di tappeti in Poliestere.
La riorganizzazione prevede la riallocazione delle cinque sedi sopra descritte in un'unica struttura ubicata in California, vicino ad Anaheim, la quale incorporerà sia la raccolta che il riciclo dei tappeti post-consumo. I benefici attesi includono la riduzione dei costi del personale ed il miglioramento dell'efficienza operativa, eliminando la necessità di imballare e disimballare i tappeti tra le diverse sedi, la riduzione dei costi logistici nonché l'ottenimento di sussidi più elevati come diretta conseguenza della concentrazione dell'operatività nello stato della California. Tale operazione ha comportato la registrazione dei seguenti oneri non ricorrenti:
Per alcuni macchinari e linee di produzione attualmente presso i siti e per le quali non è ancora certo il loro reimpiego è stato adeguato il relativo valore al minore tra fair value e value in use comportando una svalutazione di 2,2 milioni di dollari.
Il conflitto tra Russia e Ucraina iniziato il 24 febbraio 2022 che ha portato forti ripercussioni all'Europa in termini di instabilità economica, rallentamento della crescita e forti spinte inflazionistiche, provocate dall'improvvisa indisponibilità dei prodotti e servizi sottoposti ad embargo, a tutt'oggi non ha trovato soluzioni positive e continua pertanto a generare forte incertezza e a produrre i suoi effetti negativi sull'economia soprattutto europea.
Il Gruppo Aquafil ha interrotto fin dal 2022 tutte le relazioni commerciali con controparti appartenenti alle nazioni in conflitto e continua a non avere alcuna dipendenza da prodotti e/o fornitori/clienti specifiche di tali aree che possa in qualche modo impattare negativamente sulle proprie attività e non subisce pertanto conseguenze dirette dal blocco dei flussi di import/export dei prodotti ed aziende sottoposti a limitazioni.
Il conflitto tra lo Stato di Israele e Hamas, iniziato il 7 ottobre 2023, con le possibili implicazioni di estensione ad altre forze politiche mediorientali, non sembra ad oggi prospettare soluzioni pacifiche a breve e contribuisce al clima di incertezza che continua a caratterizzare i mercati internazionali. Tuttavia, l'impatto del conflitto per il Gruppo Aquafil, stante la limitata importanza di tali aree geografiche come mercati di sbocco delle sue linee di prodotto, non ha avuto ripercussioni sui risultati economici del semestre, né ha pregiudicato l'approvvigionamento di beni e servizi, che normalmente non avviene da aree interessate.
Al 30 giugno 2025 il prezzo di riferimento del titolo Aquafil (ISIN IT0005241192) era pari a Euro 1,32, in diminuzione del 7,6% circa rispetto al prezzo del 30 dicembre 2024, pari a Euro 1,43; mentre l'indice FTSE Italia STAR ha registrato una variazione in aumento nel medesimo periodo (+4% circa).
Nel primo semestre del 2025 la quotazione del titolo Aquafil ha avuto un trend ribassista, registrando un minimo di Euro 1,15 (in data 18 marzo 2025) e un massimo di Euro 1,51 (in data 24 febbraio 2025).
Il volume medio scambiato nel periodo è stato di nr. 200.611 azioni, con un volume massimo giornaliero di nr. 1.005.166 azioni (scambiato in data 19 marzo 2025) e un volume minimo giornaliero di nr. 25.738 azioni (scambiato in data 25 aprile 2025).
Rappresenta un indicatore alternativo di performance non definito dagli IFRS ma utilizzato dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa, in quanto non influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e dalle caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle politiche di ammortamento. Tale indicatore è definito per il Gruppo Aquafil come il risultato netto dell'esercizio rettificato delle seguenti componenti:
E' dato dall'EBITDA a cui sono aggiunte le voci "ammortamenti e svalutazioni delle attività materiali e immateriali" e "accantonamenti e svalutazioni". Il Risultato Operativo Adjusted differisce dal Risultato Operativo per componenti non ricorrenti e altri oneri come specificato nelle note a commento della tabella dei "Principali indicatori economici del Gruppo".
In data 29 aprile 2021 CONSOB ha emesso il "Richiamo di attenzione n. 5/21" con il quale evidenzia che i nuovi "Orientamenti ESMA" del 4 marzo 2021, sostituiscono a far data dal 5 maggio 2021 i riferimenti contenuti nelle precedenti comunicazioni CONSOB. In particolare, l'orientamento nr. 39 richiede che nell'informativa di bilancio sia esposta la seguente definizione di indebitamento finanziario netto:
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
J. Strumenti di debito
| (in migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2025 | Al 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Risultato di periodo | 2.224 | (6.133) |
| Imposte sul reddito di periodo | 272 | (1.020) |
| Proventi ed oneri da partecipazioni | (78) | 0 |
| Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali | 27.328 | 26.987 |
| Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) | 1.494 | (11) |
| Componenti finanziarie (*) | 4.139 | 11.709 |
| Componenti non ricorrenti (**) | 2.996 | 1.049 |
| EBITDA | 38.373 | 32.581 |
| Ricavi | 281.158 | 288.133 |
| EBITDA margin | 13,6% | 11,3% |
| (in migliaia di Euro) | Al 30 giugno 2025 | Al 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| EBITDA | 38.373 | 32.581 |
| Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali | (27.328) | (26.987) |
| (Accantonamenti e svalutazioni)/rilasci | (1.494) | 11 |
| Risultato operativo adjusted | 9.552 | 5.606 |
| Ricavi | 281.158 | 288.133 |
| Risultato operativo adjusted margin | 3,4% | 1,9% |
(*) Comprendono: (i) Interessi passivi su finanziamenti e altri oneri bancari per euro 7,9 milioni, (ii) Sconti cassa concessi a clienti per Euro 1,3 milioni, (iii) Proventi finanziari per Euro 0,6 milioni e (iv) Utili netti su cambi per Euro 4,5 milioni.
(**) Comprendono: (i) Oneri non ricorrenti di espansione gruppo per Euro 0,1 milioni, (ii) Costi non ricorrenti per consulenze legali straordinarie per Euro 0,3 milioni; (iii) Costi non ricorrenti relativi alla mobilità del personale Euro 0,8 milioni, (iv) altri oneri non ricorrenti per euro 0,4 milioni principalmente dovuti al black out elettrico in Aquafil S.p.A. (v) oneri non ricorrenti relativi alla riorganizzazione in corso in Aquafil Carpet Collection e Aquafil Carpet Recycling #1 per euro 1,4 milioni, come riportato nel precedente paragrafo "fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025". Per ulteriori dettagli in merito alle partite non ricorrenti si rimanda al paragrafo 6.14 delle Note Illustrative alla Relazione Finanziaria Semestrale.
Per l'analisi dei valori economici sopra indicati si rimanda ai successivi paragrafi.
| (in migliaia di euro) | Al 30 Giugno 2025 | Al 31 Dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Patrimonio Netto Consolidato | 136.271 | 158.353 |
| Posizione Finanziaria Netta | 218.659 | 213.542 |
| Rapporto PFN/EBITDA | 3,21 | 3,42 |
I commenti in merito all'evoluzione della Posizione Finanziaria Netta sono riportati nel successivo paragrafo 10 "Situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo".

Le voci del conto economico del primo semestre 2025 confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente sono le seguenti:
| (in migliaia di Euro) | Note | Al 30 giugno 2025 | di cui non ricorrenti | Al 30 giugno 2024 | di cui non ricorrenti |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 6.1 | 281.158 | 0 | 288.133 | 0 |
| di cui parti correlate | 6 | 158 | |||
| Altri ricavi e proventi | 6.2 | 6.249 | 10 | 3.285 | 37 |
| di cui parti correlate | 172 | 0 | |||
| Totale ricavi e altri ricavi e proventi | 287.407 | 10 | 291.418 | 37 | |
| Costo di acquisto M.P. e Variaz. delle rimanenze | 6.3 | (121.356) | (219) | (137.791) | 0 |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi | 6.4 | (68.164) | (1.280) | (61.701) | (148) |
| di cui parti correlate | (326) | (329) | |||
| Costo del personale | 6.5 | (64.367) | (1.434) | (62.175) | (830) |
| Altri costi e oneri operativi | 6.6 | (1.612) | (72) | (1.659) | (109) |
| di cui parti correlate | (35) | (35) | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 6.7 | (27.328) | (26.987) | ||
| Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) | 6.8 | (1.494) | (1.373) | 11 | |
| Incrementi di Immobilizz. per Lavori Interni | 6.9 | 2.137 | 1.976 | ||
| Risultato operativo | 5.223 | (4.368) | 3.092 | (1.049) | |
| Proventi/Oneri Finanziari da Partecipazioni | 78 | 0 | |||
| di cui parti correlate | 78 | 0 | |||
| Proventi finanziari | 6.10 | 606 | 641 | ||
| di cui parti correlate | 2 | 0 | |||
| Oneri finanziari | 6.11 | (7.895) | (10.531) | ||
| di cui parti correlate | (117) | (49) | |||
| Utili/Perdite su cambi | 6.12 | 4.484 | (356) | ||
| Risultato prima delle imposte | 2.495 | (4.368) | (7.153) | (1.049) | |
| Imposte sul reddito | 6.13 | (272) | 1.020 | ||
| Risultato di periodo | 2.224 | (4.368) | (6.133) | (1.049) | |
| Risultato di periodo di pertinenza di terzi | 0 | 0 | |||
| Risultato di periodo di pertinenza del gruppo | 2.224 | (4.368) | (6.133) | (1.049) | |
| Risultato per azione base | 6.15 | 0,03 | (0,12) | ||
| Risultato per azione diluito | 6.15 | 0,03 | (0,12) |
Si commentano qui di seguito le principali voci del Conto Economico Consolidato del primo semestre confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente:
I ricavi per area geografica e per linea di prodotto sono qui di seguito riportati in valore assoluto (milioni di Euro) ed in percentuale, con relativa analisi degli scostamenti nei confronti del medesimo periodo dell'esercizio precedente:

| BCF (fibre per tappeti) | NTF (fibre per abbigliamento) | Polimeri | Totale | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Δ | Δ% | 2025 | 2024 | Δ | Δ% | 2025 | 2024 | Δ | Δ% | 2025 | 2024 | Δ | Δ% | |
| EMEA | 93,1 | 96,9 | (3,8) | (4,0)% | 31,2 | 31,9 | (0,7) | (2,2)% | 25,4 | 28,9 | (3,5) | (12,1)% | 149,6 | 157,7 | (8,0) | (5,1)% |
| Nord America | 71,3 | 62,3 | 9,1 | 14,6 % | 11,8 | 12,5 | (0,7) | (5,9)% | 3,3 | 4,3 | (0,9) | (22,3)% | 86,4 | 79,1 | 7,4 | 9,3 % |
| Asia e Oceania | 41,7 | 47,1 | (5,5) | (11,6)% | 1,6 | 1,5 | 0,1 | 4,7 % | 0,8 | 1,3 | (0,5) | (37,8)% | 44,1 | 50,0 | (5,9) | (11,8)% |
| Resto del mondo |
0,4 | 0,5 | (0,1) | (11,5)% | 0,6 | 1,0 | (0,4) | (39,6)% | 0,0 | 0,0 | 0,0 | N.A. | 1,0 | 1,4 | (0,4) | (30,4)% |
| Totale | 206,5 | 206,7 | (0,3) | (0,1)% | 45,2 | 46,9 | (1,7) | (3,7)% | 29,5 | 34,5 | (5,0) | (14,4)% | 281,2 | 288,1 | (7,0) | (2,4)% |
| % | 73,4% | 71,8% | 16,1% | 16,3% | 10,5% | 12,0% | 100% | 100% |
I ricavi di vendita nel semestre hanno raggiunto il valore di Euro 281,2 milioni, con una diminuzione di 7,0 milioni pari al 2,4% rispetto ai 288,1 milioni di Euro del primo semestre 2024.
In dettaglio, dal confronto dei due periodi in esame, si evidenzia quanto segue:
Gli altri ricavi e proventi si attestano a Euro 6,2 milioni rispetto a Euro 3,3 milioni del primo semestre 2024 con un incremento di Euro 3,0 milioni principalmente imputabile ai rimborsi ricevuti dalle consociate americane relativi a contributi a sostegno del costo del lavoro ed a sopravvenienze attive in AquafilSLO.
Le materie prime, sussidiarie e di consumo si attestano a Euro 121,4 milioni rispetto a Euro 137,8 milioni del primo semestre 2024, con un decremento di Euro 16,4 milioni. L'incidenza dei costi di acquisto delle materie prime, sussidiarie, e di consumo sul fatturato è pari al 43% rispetto al 48% del primo semestre 2024. Il decremento dell'incidenza dei costi per materie prime sul fatturato è dovuto essenzialmente alla riduzione del costo delle stesse.
I costi per servizi si attestano a Euro 68,2 milioni rispetto a Euro 61,7 milioni del primo semestre 2024 evidenziando un incremento di Euro 6,5 milioni pari al 10,5%. L'incremento è principalmente da imputarsi all'aumento del costo delle utilities legato alla crescita del prezzo del gas nel corso del primo semestre 2025 rispetto al primo semestre 2024.
I costi del personale ammontano a Euro 64,4 milioni ed evidenziano un incremento di Euro 2,2 milioni rispetto al dato
consuntivato nel primo semestre 2024, pari a Euro 62,2 milioni. Il costo del personale complessivo è pari al 22,9% del fatturato, contro 21,6% del periodo corrispondente nel 2024. Nonostante una riduzione dell'headcount medio nel 2025, il costo del lavoro è aumentato principalmente per lo stanziamento dei bonus apicali e per adeguamenti salariali a fronte di fenomeni inflattivi.
Gli altri costi ed oneri operativi si attestano a Euro 1,6 milioni, in linea con il dato del primo semestre 2024 pari a Euro 1,7.
Gli incrementi per lavori interni si attestano a Euro 2,1 milioni, in linea con quanto consuntivato nel primo semestre 2024 pari a Euro 2,0 milioni.
L'EBITDA, come definito negli indicatori alternativi di performance nella parte di sintesi dei risultati della presente relazione, è pari a Euro 38,37 milioni, rispetto a Euro 32,58 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 5,79 milioni.
L'incremento evidenziato è principalmente riconducibile agli effetti delle poste sopra esplicitate.
L'EBITDA Margin sui ricavi del primo semestre 2025 si attesta al 13,6% rispetto all' 11,3% del medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Gli ammortamenti e le svalutazioni nel primo semestre 2025 si attestano a Euro 27,3 milioni dato in linea con quanto consuntivato nel primo semestre 2024 pari a Euro 27,0 milioni. Si segnala che nel corso del primo semestre 2025 è stata effettuata una svalutazione di asset pari a circa Euro 2 milioni, in capo ad Aquafil Carpet Recycling# 1 così come meglio descritto nella sezione "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025".
La voce "altri accantonamenti" evidenzia un saldo pari ad Euro 1,5 milioni rappresentato principalmente dall'accantonamento al fondo rischi da parte della società Aquafil Carpet Recycling# 1 a seguito del processo di riorganizzazione delle attività di raccolta e riciclo dei tappeti così come meglio descritto precedentemente nel paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025".
Il risultato operativo netto del primo semestre 2025 è pari a Euro 5,2 milioni rispetto a Euro 3,1 milioni del primo semestre 2024 con un incremento di Euro 2,1 milioni. La variazione registrata è da ricondursi principalmente agli effetti sopra commentati.
Il risultato della gestione finanziaria del primo semestre 2025 è stato negativo per Euro 2,7 milioni rispetto a negativi Euro 10,2 milioni del medesimo periodo precedente con una variazione positiva di Euro 7,5 milioni. Lo scostamento è da ricondursi ai seguenti effetti: i) decremento degli oneri finanziari di Euro 2,6 milioni prevalentemente dovuto ad una diminuzione del tasso di interesse e dell'indebitamento lordo; ii) variazione positiva dal saldo netto tra gli utili e le perdite su cambi realizzati nel primo semestre 2025 pari a Euro 4,5 milioni rispetto al saldo negativo del semestre precedente pari a Euro 0,4 milioni.

Le imposte di periodo ammontano a Euro 0,3 milioni negativi rispetto a positivi Euro 1,0 milioni del primo semestre 2024 con una variazione di Euro 1,3 milioni come conseguenza dell'incremento del risultato lordo.
Il risultato consolidato di pertinenza del Gruppo evidenzia un utile pari a Euro 2,2 milioni rispetto alla perdita registrata nel primo semestre 2024 pari a Euro 6,1 milioni con una variazione in aumento pari di Euro 8,0 milioni per le motivazioni sopra descritte.

A integrazione dell'informativa semestrale si fornisce un dettaglio sul risultato economico consolidato del secondo trimestre 2025 contro il corrispondente periodo del 2024.
| Principali Indicatori Economici (in migliaia di Euro) |
Secondo trimestre 2025 | Secondo trimestre 2024 |
|---|---|---|
| Risultato di periodo | 1.796 | (3.029) |
| Imposte sul reddito di periodo | (349) | (122) |
| Proventi ed oneri da partecipazioni | 78 | 0 |
| Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali | 14.415 | 13.582 |
| Accantonamenti e svalutazioni | 1.386 | 1 |
| Componenti finanziarie (*) | 1.619 | 6.157 |
| Componenti non ricorrenti (**) | 2.478 | 751 |
| EBITDA | 21.268 | 17.339 |
| Ricavi | 137.147 | 140.633 |
| EBITDA margin | 15,5% | 12,3% |
| (in migliaia di Euro) | Secondo trimestre 2025 | Secondo trimestre 2024 |
|---|---|---|
| EBITDA | 21.268 | 17.339 |
| Amm.ti e svalutazioni attività materiali e immateriali | (14.415) | (13.582) |
| Accantonamenti e svalutazioni | (1.386) | (1) |
| Risultato operativo adjusted | 5.466 | 3.757 |
| Ricavi | 137.147 | 140.633 |
| Risultato operativo adjusted margin | 4,0% | 2,7% |
| Conto Economico Consolidato Note (in migliaia di Euro) |
Secondo Trimestre 2025 |
di cui non ricorrenti | Secondo Trimestre 2024 |
di cui non ricorrenti |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 137.147 | 0 | 140.633 | 0 |
| di cui parti correlate | 0 | 75 | ||
| Altri ricavi e proventi | 3.380 | (6) | 1.646 | 5 |
| di cui parti correlate | 85 | 0 | ||
| Totale ricavi e altri ricavi e proventi | 140.527 | (6) | 142.279 | 5 |
| Costo di acquisto M.P. e Variaz. delle rimanenze | (56.752) | (219) | (64.346) | 0 |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi | (33.324) | (891) | (31.059) | (74) |
| di cui parti correlate | (157) | (173) | ||
| Costo del personale | (32.582) | (1.293) | (31.209) | (577) |
| Altri costi e oneri operativi | (983) | (69) | (893) | (105) |
| di cui parti correlate | (17) | (17) | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (14.415) | (13.582) | ||
| Accantonamenti e svalutazioni/(Rilasci) | (1.386) | (1.373) | (1) | |
| Incrementi di Immobilizz. per Lavori Interni | 1.263 | 1.059 | ||
| Risultato operativo | 2.347 | (3.851) | 2.249 | (751) |
| Proventi/Oneri Finanziari da Partecipazioni | 78 | 0 | ||
| di cui parti correlate | 78 | 0 | ||
| Proventi finanziari | 304 | (34) | ||
| di cui parti correlate | 1 | 0 |

| Oneri finanziari | (3.839) | (5.093) | ||
|---|---|---|---|---|
| di cui parti correlate | (49) | (21) | ||
| Utili/Perdite su cambi | 2.557 | (272) | ||
| Risultato prima delle imposte | 1.447 | (3.851) | (3.151) | (751) |
| Imposte sul reddito | 349 | 122 | ||
| Risultato di periodo | 1.796 | (3.851) | (3.029) | (751) |
| Risultato di periodo di pertinenza di terzi | 0 | 0 | ||
| Risultato di periodo di pertinenza del gruppo | 1.796 | (3.851) | (3.029) | (751) |
Si commentano qui di seguito le principali voci del Conto Economico Consolidato del secondo trimestre confrontate con quelle del medesimo periodo dell'esercizio precedente:
I ricavi per area geografica e per linea di prodotto sono di seguito riportati in valore assoluto (milioni di Euro) ed in percentuale, con relativa analisi degli scostamenti nei confronti del medesimo periodo dell'esercizio precedente:
| BCF (fibre per tappeti) | NTF (fibre per abbigliamento) | Polimeri | Totale | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2Q25 | 2Q24 | Δ | Δ% | 2Q25 | 2Q24 | Δ | Δ% | 2Q25 | 2Q24 | Δ | Δ% | 2Q25 | 2Q24 | Δ | Δ% | |
| EMEA | 47,1 | 47,5 | (0,4) | (0,8)% | 14,8 | 16,2 | (1,4) | (8,6)% | 11,5 | 11,8 | (0,3) | (2,2)% | 73,4 | 75,5 | (2,0) | (2,7)% |
| Nord America | 36,0 | 31,1 | 4,9 | 15,8 % | 5,7 | 6,3 | (0,6) | (9,6)% | 1,5 | 1,9 | (0,3) | (17,9)% | 43,2 | 39,3 | 4,0 | 10,1 % |
| Asia e Oceania | 18,7 | 24,1 | (5,4) | (22,4)% | 0,9 | 0,3 | 0,6 | 173,3 % | 0,6 | 0,7 | (0,1) | (18,7)% | 20,2 | 25,2 | (5,0) | (19,8)% |
| Resto del mondo | 0,1 | 0,2 | (0,1) | (59,9)% | 0,2 | 0,6 | (0,4) | (61,5)% | 0,0 | 0,0 | 0,0 | N.A. | 0,3 | 0,7 | (0,5) | (61,2)% |
| Totale | 101,9 | 102,9 | (1,0) | (0,9)% | 21,6 | 23,4 | (1,8) | (7,7)% | 13,7 | 14,4 | (0,7) | (5,1)% | 137,1 | 140,6 | (3,5) | (2,5)% |
| 74,3% | 73,2% | 15,7% | 16,6% | 10,0% | 10,2% | 100% | 100% |
I ricavi di vendita si sono attestati a Euro 137,1 milioni rispetto a Euro 140,6 milioni del secondo trimestre 2024 con un decremento di 3,5 milioni di Euro pari al 2,5%.
In dettaglio, dal confronto dei due periodi in esame, si evidenzia quanto segue:
Gli altri ricavi e proventi passano da Euro 1,7 milioni nel secondo trimestre 2024 ad Euro 3,4 milioni del secondo trimestre 2025 con un incremento pari ad Euro 1,7 milioni prevalentemente riconducibile ai rimborsi ricevuti dalle consociate americane relativa a contributi a sostegno del costo del lavoro.
Le materie prime, sussidiarie e di consumo si attestano ad Euro 56,7 milioni rispetto a Euro 64,3 del secondo trimestre
2024, con un decremento di Euro 7,6 milioni pari all'11,8%. Il decremento dell'incidenza dei costi per materie prime, sussidiarie e di consumo sul fatturato per il secondo trimestre 2025 è dovuto alla riduzione dei prezzi di acquisto delle materie prime rispetto al medesimo periodo del 2024.
I costi per servizi si attestano a Euro 33,3 milioni del secondo trimestre 2025 con un incremento di Euro 2,3 milioni pari al 7,3%. L'incidenza dei costi per servizi sui ricavi è stata pari al 24,3% in confronto al 22,1% registrato nel medesimo periodo dell'esercizio precedente.
Il costo del personale si è attestato ad Euro 32,6 rispetto ad Euro 31,1 milioni del secondo trimestre 2024, dato sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nello stesso trimestre dello scorso anno. L'incidenza sui ricavi è stata pari al 23,8% in confronto al 22,2% registrato nel secondo trimestre 2024.
Gli altri costi ed oneri operativi si attestano a Euro 1,0 milione in linea con quanto consuntivato nel secondo trimestre 2024.
Gli incrementi per lavori interni si attestano a euro 1,3 milioni, sostanzialmente in linea con quanto consuntivato nel secondo trimestre 2024.
L'EBITDA, come definito negli indicatori alternativi di performance nella parte di sintesi dei risultati della presente relazione, è pari a 21,3 milioni di Euro, rispetto a quanto consuntivato nel secondo trimestre 2024 pari a 17,3 milioni di Euro con un incremento di 4 milioni di Euro.
L'EBITDA Margin sui ricavi del secondo trimestre 2025 si attesta al 15,5% rispetto al 12,3% del medesimo periodo dell'esercizio precedente.
L'incremento evidenziato è principalmente riconducibile agli effetti delle poste sopra esplicitate.
Gli ammortamenti e le svalutazioni nel secondo trimestre 2025 si attestano a Euro 14,4 milioni rispetto a Euro 13,6 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente con un incremento di Euro 0,8 milioni. Si segnala che nel corso del secondo trimestre 2025 è stata effettuata una svalutazione di asset pari a circa Euro 2 milioni, in capo ad Aquafil Carpet Recycling# 1 così come meglio esplicitato nella sezione "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025".
Il risultato operativo netto del secondo trimestre 2025 è pari a positivi Euro 2,3 milioni in linea con il dato del medesimo periodo dell'esercizio precedente pari a Euro 2,2 milioni.
Il risultato della gestione finanziaria del secondo trimestre 2025 è pari a negativi Euro 1,2 milioni, rispetto a quanto evidenziato nel secondo trimestre 2024, che riporta un risultato, sempre negativo, pari a Euro 5,4 milioni. La variazio-
ne positiva di Euro 4,2 milioni è da ricondursi principalmente a: i) decremento degli oneri finanziari di Euro 1,2 milioni, dovuto alla diminuzione dei tassi di interesse e dell'indebitamento lordo; ii) variazione positiva delle differenze cambio nette che nel trimestre in esame ammontano a Euro 2,6 milioni positivi rispetto a negativi Euro 0,3 milioni del medesimo trimestre dell'esercizio precedente.
Le imposte di periodo sono state pari a positivi Euro 0,3 milioni rispetto a Euro 0,1 milioni del medesimo trimestre dell'esercizio precedente.
Il risultato consolidato di pertinenza del Gruppo è pari ad un utile di Euro 1,8 milioni rispetto ad una perdita di Euro 3,0 milioni registrata nello stesso periodo dell'anno precedente.
Nella successiva tabella vengono riclassificati i valori patrimoniali e finanziari consolidati del Gruppo al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024.
| Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo (in migliaia di Euro) |
Al 30 giugno 2025 | Al 31 dicembre 2024 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 30.757 | 20.370 | 10.387 |
| Rimanenze | 186.966 | 197.535 | (10.568) |
| Debiti commerciali | (101.222) | (109.178) | 7.955 |
| Crediti per imposte | 987 | 1.529 | (542) |
| Altre attività correnti | 8.939 | 8.033 | 906 |
| Altre passività correnti | (21.859) | (19.642) | (2.215) |
| Capitale circolante netto | 104.568 | 98.646 | 5.923 |
| Immobilizzazioni materiali | 212.660 | 233.900 | (21.240) |
| Attività immateriali | 13.231 | 15.168 | (1.937) |
| Avviamento | 14.240 | 16.064 | (1.824) |
| Immobilizzazioni finanziarie | 1.893 | 2.082 | (189) |
| Attivo immobilizzato netto | 242.024 | 267.214 | (25.190) |
| Benefici a dipendenti | (4.510) | (4.627) | 117 |
| Altre attività / (passività) nette | 12.719 | 10.517 | 2.202 |
| Capitale investito netto | 354.801 | 371.751 | (16.949) |
| Cassa e banche | 112.777 | 130.366 | (17.589) |
| Debiti verso banche e finanziamenti a BT | (76.928) | (75.706) | (1.222) |
| Debiti verso banche e finanziamenti a M-LT | (175.549) | (177.651) | 2.102 |
| Prestito obbligazionario a M-LT | (38.741) | (44.481) | 5.740 |
| Prestito obbligazionario a BT | (13.165) | (13.301) | 136 |
| Crediti finanziari correnti | 1.139 | 980 | 159 |
| Altri debiti finanziari | (28.063) | (33.603) | 5.540 |
| Posizione finanziaria netta | (218.530) | (213.396) | (5.133) |
| Patrimonio netto del Gruppo | (136.270) | (158.353) | 22.082 |
| Patrimonio netto di terzi | 0 | (1) | 0 |
| Totale patrimonio netto | (136.271) | (158.353) | 22.082 |
Nel processo di consolidamento, le poste patrimoniali espresse in valuta estera hanno risentito degli effetti di rivalutazione/svalutazione dei saldi patrimoniali iniziali dell'esercizio 2025 (effetti di conversione valutaria) principalmente tra l'Euro e le valute statunitense e cinese: le variazioni delle poste patrimoniali rispetto all'esercizio precedente derivano in parte anche da tale effetto.
Il capitale circolante netto ammonta a Euro 104,6 milioni, in aumento di Euro 5,9 milioni rispetto a Euro 98,6 milioni consuntivati al 31 dicembre 2024.
La variazione è dovuta principalmente alla diminuzione del valore delle rimanenze per complessivi Euro 10,6 milioni quasi completamente compensata dall'aumento dei crediti commerciali per Euro 10,4 milioni nonché dall'incremento della altre attività e passività correnti per Euro 1,3 milioni.
L' attivo immobilizzato al 30 giugno 2025 è pari a Euro 242,0 milioni, in diminuzione di Euro 25,2 milioni rispetto agli Euro 267,2 milioni consuntivati al 31 dicembre 2024 per l'effetto combinato:
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali sono descritti in dettaglio nelle note illustrative ed hanno riguardato principalmente (a) l'aumento dell'efficienza industriale ed energetica degli stabilimenti del Gruppo, (b) l'attività di miglioramento dell'efficienza industriale ed energetica della produzione del caprolattame ECONYL® e delle sue materie prime oltre che lo sviluppo di tecnologie legate alla circolarità, (c) l'incremento della capacità produttiva esistente, (d) il miglioramento e l'adeguamento tecnologico degli impianti ed attrezzature esistenti, (e) il diritto d'uso come previsto dal principio contabile IFRS 16 e (f) i costi di sviluppo dei campioni di fibre tessili, che rispettano i criteri stabiliti dal principio contabile IAS 38.
Il Patrimonio Netto è diminuito di Euro 22,4 milioni, passando da Euro 158,4 milioni a Euro 136,3 milioni, principalmente dovuta alla riserva di conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro pari a negativi Euro 24,3 e al risultato positivo pari ad Euro 2,2 milioni.
La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2025 risulta negativa per Euro 218,7 milioni, rispetto a Euro 213,5 dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, con un peggioramento di Euro 5,2 milioni. Le determinanti principali sono spiegate in dettaglio nel rendiconto finanziario consolidato, principalmente legate ai seguenti fattori: (a) flusso di cassa generato dall'attività operativa è stato pari ad Euro 34 milioni, (b) assorbimento di cassa del capitale circolante netto per Euro 15,4 milioni, (c) assorbimento di cassa per investimenti netti pari ad Euro 11,2 milioni, (d) il pagamento di oneri finanziari netti per Euro 7,1 milioni, (e) il pagamento di imposte e altre variazioni pari ad Euro 1,2 milioni nonché l'applicazione del principio contabile IFRS 16 per Euro 1,5 milioni e (f) dalla riserva di conversione negativa relativa alle disponibilità liquide pari ad euro 3,0 milioni.
La liquidità disponibile sui conti delle società del Gruppo, diversificata per area geografica e per istituto è passata da Euro 130,4 milioni al 31 dicembre 2024 ad Euro 112,8 milioni al 30 giugno 2025.
Nel corso del primo semestre sono stati stipulati nuovi mutui per un importo complessivo pari ad Euro 36,2 milioni e rimborsate quote dei finanziamenti precedentemente stipulati per Euro 43,8 milioni di cui Euro 6,5 milioni rimborsati in via anticipata. Il dettaglio della situazione dell'indebitamento bancario è esposto nelle Note illustrative.
Gli affidamenti bancari di breve termine accordati alle società del Gruppo sono disponibili per un valore complessivo a fine periodo pari a Euro 52,2 milioni con le relative linee non utilizzate.
L'attività del Gruppo Aquafil prevede il coinvolgimento diretto, sia con riferimento alla produzione, sia con riferimento alla commercializzazione, delle società del Gruppo, alle quali sono delegate, in maniera interconnessa e a seconda dei casi, fasi di lavorazione, lavorazioni specifiche, produzione e vendita in specifiche aree geografiche.
Si espongono di seguito le principali attività delle varie società del Gruppo e gli accadimenti principali avvenuti nel corso del primo semestre 2025, suddivisi per ciascuna delle tre linee di prodotto.
Il core-business del gruppo Aquafil è la produzione, rilavorazione e vendita di fili, principalmente a base di poliammide 6, parte di fonte fossile e parte di fonte rigenerata ECONYL®, destinati al mercato della pavimentazione tessile nella fascia qualitativa più elevata dei mercati finali. Il Gruppo produce e commercializza anche fibre di poliestere per alcune applicazioni specifiche della pavimentazione tessile.
Le società del Gruppo coinvolte nei processi produttivi e commerciali di questa linea di prodotto sono la capogruppo Aquafil SpA con stabilimento in Arco (Italia), Tessilquattro SpA con attività produttive in Cares (Italia) e in Rovereto (Italia), Aquafil SLO doo con stabilimenti in Ljubljana, Store, e Ajdovscina (Slovenia), Aquafil USA Inc. con i due stabilimenti di Aquafil Drive e di Fiber Drive in Cartersville (USA), Aquafil Synthetic Fibres and Polymers Co. Ltd con stabilimento in Jiaxing (Cina), Aquafil Asia Pacific Co. Ltd con stabilimento in Rayong (Tailandia), la società Aquafil UK Ltd. con sede in Kilbirnie (Scozia) che svolge attività commerciale per il mercato del Regno Unito, la società commerciale Aquafil Benelux-France BVBA con sede in Harelbeke (Belgio), la società commerciale Aquafil Oceania Pty Ltd., con sede in Melbourne (AUS).
L'attività commerciale del Gruppo nell'ambito di questa linea di prodotto si rivolge ad una clientela industriale che a sua volta produce per mercati intermedi/utilizzatori finali, i cui settori di utilizzo sono principalmente (a) "contract" (alberghi, uffici e grandi ambienti ad utilizzo intensivo dei tappeti), (b) interni preformati delle automobili e (c) pavimentazione tessile residenziale. La continua innovazione di prodotto e tecnologica di processo vede un frequente rinnovamento dei fili che compongono le collezioni della clientela; la ricerca e sviluppo sono svolte dal centro sviluppo interno in collaborazione con gli sviluppatori delle società clienti e gli studi di architettura d'interni ed i designers degli utilizzatori finali dei tappeti.
La linea di prodotto NTF produce e rilavora fili sintetici in poliammide 6 e 66 e in microfibra polipropilene Dryarn® per gli impieghi della calzetteria maschile e femminile, della maglieria e dei tessuti indemagliabili per l'intimo, dell'abbigliamento sportivo e delle applicazioni tecniche speciali. I mercati di sbocco sono quelli dei produttori dei settori dell'abbigliamento, dell'intimo e dello sportswear dove operano i principali brand dell'abbigliamento.
I fili per l'impiego tessile/abbigliamento vengono prodotti/venduti dalle società Aquafil SpA (Arco), Aquafil SLO doo con gli stabilimenti di Ljubljana e di Senozece (Slovenia), Aquafil CRO doo con lo stabilimento di Oroslavje (Croazia), Aquafil O'Mara Inc. con lo stabilimento di Rutherford College (Carolina del Nord) e Aquafil Tekstil Sanayi Ve Ticaret A. S. con l'attività commerciale svolta dalla sede di Istanbul (Turchia).
Rilevante è la quota di fibre NTF di poliammide 6 realizzata utilizzando il caprolattame ottenuto dal processo di rigenerazione ECONYL®, nelle applicazioni finali di molti brand dell'abbigliamento, sempre più sensibili alle tematiche di salvaguardia dell'ambiente.
Il Gruppo svolge l'attività di produzione e vendita di polimeri di poliammide 6 destinati ai settori finali tra cui quello dello stampaggio ad iniezione cd. "engineering plastics".
I polimeri vengono prodotti/venduti principalmente dalle società Aquafil SpA, Tessilquattro SpA, Aquafil SLO doo e Aquafil USA Inc. con sede in Cartersville (USA).
Una quota rilevante di fibre di poliammide 6, sia per la linea di prodotto BCF che NTF, nonché dei polimeri di poliammide 6, viene realizzata utilizzando il caprolattame ottenuto dal processo di rigenerazione ECONYL®, un sistema logistico-produttivo che ottiene caprolattame di prima scelta dalla trasformazione di materiali costituiti prevalentemente da poliammide 6 di recupero industriale (pre-consumer) e/o dismessi al termine del loro ciclo di vita (post-consumer).
Il monomero caprolattame ottenuto nello stabilimento di Ljubljana dal processo ECONYL® alimenta tutte e tre le linee di prodotto, BCF, NTF e polimeri, come materia prima alternativa a quella di fonte fossile, per le applicazioni (a) di pavimentazione tessile con specifico orientamento alla sostenibilità, (b) di abbigliamento e accessori, in particolare su richiesta dei principali brand internazionali della moda più sensibili al perseguimento di una concreta economia circolare e (c) del design e realizzazione di prodotti plastici innovativi a base di poliammide 6 in sostituzione di altri materiali plastici che, diversamente dalla poliammide 6, non possono essere riportati allo stato originale tramite rigenerazione chimica.
L'alimentazione del processo di rigenerazione ECONYL® avviene recuperando materiali di pavimentazione tessile di poliammide 6 al termine del loro ciclo di vita, reti da pesca a fine vita ed una serie di altri materiali post industriali e post consumo ad elevato contenuto di poliammide 6. Il processo si completa a Ljubljana (SLO) presso Aquafil-SLO doo ma vede la partecipazione sinergica nell'unico sistema logistico e produttivo di varie società del Gruppo. Tra queste, relativamente alla rigenerazione delle pavimentazioni tessili, vengono realizzate alcune fasi di raccolta dei materiali e loro pre-trattamento di moquette usate presso le società Aquafil Carpet Recycling (ACR) #1 Inc. a Phoenix, Arizona (USA), e Aquafil Carpet Collection (ACC) Inc., Phoenix, Arizona (USA), Miramar, Chula Vista e Anaheim (California). Relativamente alla rigenerazione delle reti da pesca, la società partecipata Aquafil Chile SpA, Santiago, svolge attività di approvvigionamento di reti da pesca a base poliammide 6 per l'alimentazione continuativa e stabile del processo di rigenerazione ECONYL®, similmente a quanto svolto dalla società partecipata Nofir AS, Bodǿ, Norvegia, leader europeo nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l'acquacultura giunte a fine vita.
La società Aquafil Engineering GmbH, Berlino (Germania) svolge l'attività di progettazione e fornitura di impianti chimici industriali per clienti terzi e in parte per le società del Gruppo.
La società Aqualeuna GmbH con sede a Berlino (Germania) non svolge attività operativa e detiene unicamente la partecipazione totalitaria nella società Aquafil Engineering GmbH. La società ha in corso di definizione un contenzioso fiscale con l'amministrazione fiscale tedesca, per il quale viene fornita spiegazione dettagliata nelle Note Illustrative.
La società controllata Aquafil India Private Ltd (India) non svolge attività operativa.
Di seguito sono illustrate le operazioni poste in essere dal Gruppo Aquafil con parti correlate, così come definite dal principio contabile internazionale IAS 24, riferite al Bilancio Consolidato chiuso al 30 giugno 2025. Si precisa che il Gruppo Aquafil detiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con le proprie società correlate che consistono in operazioni rientranti nell'ambito di una attività di gestione ordinaria e concluse a normali condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.
Il Gruppo ha reso disponibile, sul proprio sito internet www.aquafil.com, nella sezione Corporate Governance – Procedure e Regolamenti, la procedura relativa alle Operazioni con Parti Correlate.
Il Gruppo Aquafil intrattiene rapporti con le seguenti parti correlate:
I rapporti economici e patrimoniali tra la società controllante, le sue controllate esterne al perimetro di consolidamento e il Gruppo Aquafil hanno avuto per oggetto operazioni di natura finanziaria, di locazione commerciale ed operazioni di regolazione dei rapporti di debito e credito nascenti dal regime di consolidato fiscale di Aquafin Holding SpA a cui aderisce, oltre ad Aquafil SpA, la società Tessilquattro SpA e la società Bluloop Srl. Le operazioni risultano esposte nelle Note Illustrative al bilancio.
Le operazioni intercorse sono state eseguite a condizioni di mercato; per il dettaglio dei valori economici e patrimoniali generati da operazioni con parti correlate inclusi nel bilancio consolidato del Gruppo al 30 giugno 2025 si veda quanto riportato nelle Note Illustrative al bilancio.
A eccezione di quanto sopra indicato non vi sono state con parti correlate transazioni o contratti che, con riferimento alla materialità degli effetti sui bilanci, possano essere considerati significativi per valore o condizioni.

Il Gruppo Aquafil ha una struttura di Ricerca e Sviluppo che gestisce e si occupa di tutta l'innovazione di prodotto e di processo applicata principalmente ai fili BCF, ai fili NTF, ai polimeri PA6 ed al processo di rigenerazione ECONYL®.
L'attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica svolta nel corso del primo semestre 2025 è il naturale proseguimento delle attività svolte negli anni precedenti, e ha interessato le principali fasi dei processi produttivi e dei materiali impiegati, dalle materie in ingresso ai sottoprodotti delle fasi di polimerizzazione, filatura, rilavorazione e, relativamente ad ECONYL®, alla rigenerazione e circolarità dei materiali.
Alcuni progetti, per la loro complessità, si estendono su una durata pluriennale e sono sviluppati in collaborazione e con il supporto di partner esterni; altri, di minor complessità, portano a risultati in tempi brevi.
In particolare le attività hanno comportato interventi su efficientamento, prestazioni, funzionalizzazione di prodotto, ecodesign, circolarità, utilizzo di prodotti ausiliari di origine naturale, studio delle tematiche delle microplastiche, sviluppi dei processi di polimerizzazione oltre che ai settori applicativi finali, avvalendosi di contributi anche esterni derivanti da input di mercato, da novità tecnologiche, da materiali nuovi ed impiegando anche soluzioni proposte da qualificati partner di ricerca.
Le attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica hanno riguardato numerosi progetti, alcuni dei quali avviati nel 2025, altri negli esercizi precedenti, di cui si elencano di seguito i principali.
vesti: come riciclatore della poliammide 6, con la responsabilità di valutare l'efficacia dei nuovi criteri di progettazione in termini di riciclabilità di pavimentazione tessile sviluppata, e come innovatore del prodotto (EcoDesign) e di tecnologie di riciclo dedicate. All'interno di tale consorzio, Aquafil collabora allo sviluppo di tecnologie innovative di separazione e rimozione delle miscele di colle e delle relative cariche inorganiche dai prodotti destinati alla rigenerazione in ECONYL®. I risultati raggiunti dal progetto includono anche lo sviluppo di sistemi basati sull'AI per l'identificazione del tappeto a fine vita, la creazione di modelli previsionali per capire l'impatto ambientale ed economico di differenti scenari di circolarità, la dimostrazione dell'approccio "monomateriale" per la realizzazione di tappeti ad elevato contenuto di poliammide 6 adatti al riciclo diretto tramite il Sistema di Rigenerazione ECONYL®. Il progetto è terminato il 30 Giugno 2025;
del 2025 è stato studiato e ottimizzato il dosaggio di attivatore e catalizzatore in caprolattame per evitare di disattivarli e quindi di doverli sovradosare. Si sono inoltre prodotte delle lastre in Cast nylon sull'impianto multipurpose di Arco, utilizzando lo stampo apribile progettato nei mesi precedenti, con un buon risultato in termini di polimerizzazione e monomero residuo;
In parallelo, sta proseguendo il percorso di dottorato di ricerca con il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento dal tema "Composizione, struttura e riciclo chimico di polimeri da policondensazione": i principali risultati dei primi mesi del 2025 riguardano l'identificazione via NMR di alcune impurezze e la definizione dei parametri ottimali per l'evaporazione delle miscele di BHET e glicole;
to per fare formulazioni di poliuretani. Sono state studiate diverse formulazioni ed è stato valutato l'influenza di tenori diversi di materiale riciclato sulle proprietà finali della schiuma poliuretanica ottenuta;
realizzato tre tipologie di tappeti su tre telai differenti. I primi risultati sono molto promettenti, il nuovo filo ha reso possibile ridurre il peso del filo nel tappeto di circa il 25%, mantenendo la resistenza ad usura negli standard della norma. Il progetto proseguirà con il completamento dello studio delle filiere e con la realizzazione di prove a livello preindustriale con clienti selezionati.
Di seguito viene riportato l'elenco delle principali attività di deposito e registrazione:
a. Brevetto sulla separazione degli elastomeri da tessuti polimerici, con particolare attenzione alla PA6 per un riciclo via processo ECONYL®.
Priorità 09.12.2022, deposito PCT 06.12.2023, pubblicazione internazionale WO/2024/121765. Nel 2024 era arrivata l'opinion dell'ISA, l'autorità internazionale di ricerca; i documenti da loro citati e le obiezioni sollevate coincidevano con quanto riportato nel 2023 dall'UIBM, per cui si è risposto allo stesso modo di quanto fatto per il caso italiano, dove le risposte erano state accolte (portando all'ottenimento del brevetto italiano a fine 2024).
Si è pertanto deciso di procedere all'esame preliminare internazionale, in modo da semplificare poi l'iter di ingresso nelle fasi nazionali. L'esito dell'esame internazionale ha inizialmente confermato l'opinion dell'ISA, pertanto si è provveduto a una nuova replica a inizio 2025; questa volta, a seguito di alcune minime modifiche alle rivendicazioni, l'esaminatore ha riconosciuto la novità e l'attività inventiva per ognuna di esse: si è pertanto deciso di entrare nelle fasi nazionali con questa ultima versione delle rivendicazioni.
Nel primo semestre del 2025 si sono selezionati i paesi di interesse: Europa, USA, Canada, Cina, Corea del Sud, Giappone, Vietnam, Indonesia, Thailandia e India; proprio in India il brevetto è stato pubblicato nel mese di giugno 2025;
Priorità 21.09.2022, deposito PCT 17.07.2023, pubblicazione internazionale WO/2024/061510. Il deposito PCT era stato effettuato nel 2023, e la pubblicazione internazionale è avvenuta in marzo 2024. A seguito della prima opinion dell'ISA a inizio 2025 si è provveduto alle estensioni nei singoli paesi di interesse: Europa, USA, Canada, Cina, Giappone, India, Messico, Australia e Nuova Zelanda;
d. Brevetto sulla separazione della fibra di vetro da polimeri con particolare attenzione alla PA6 per riciclo via processo ECONYL®.
Priorità 10.11.2021, deposito PCT 10.11.2022, pubblicazione internazionale WO/2023/084441.
Brevetto con inventori Aquafil e Università di Padova (Dipartimento di Ingegneria Industriale) ma di proprietà esclusiva Aquafil. A seguito dell'approvazione di tutte le rivendicazioni nel 2023, nel 2024 è stato depositato il brevetto nelle regioni di interesse, ossia quelle con elevata disponibilità di PA6 rinforzata con fibra vetro, al fine di incrementare le fonti di materie prime per il Sistema di Rigenerazione ECONYL®: Europa, Eurasia, Stati Uniti, Canada, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud e India.
Nel 2024 erano avvenute le pubblicazioni in tutti i paesi di interesse, ed erano già arrivate le richieste di pagamento delle annualità per il brevetto europeo, indice di una concessione a breve. In gennaio 2025 si è ottenuta la prima concessione in Eurasia, più precisamente in Russia e Bielorussia, paesi dove si ha produzione di caprolattame;
e. Brevetto sulla sintesi di catalizzatori per la glicolisi del PET.
Priorità 17.05.2021, deposito PCT 16.05.2022, pubblicazione internazionale WO/2022/243832.
Brevetto con inventori Aquafil e Università di Padova (Dipartimento di Ingegneria Industriale) ma di proprietà esclusiva Aquafil. Le estensioni nazionali erano state avviate nelle aree dove il poliestere e processi per il suo riciclo chimico hanno un ruolo fondamentale: Europa, Eurasia, USA, Canada, Messico, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Indonesia, India e Arabia Saudita.
Già nel 2023 si era ottenuto l'attestato di concessione del brevetto italiano, e nel 2024 avevano iniziato ad arrivare le notifiche di pagamento delle tasse annuali da Canada, Brasile, Arabia Saudita ed Europa, segno di una concessione a breve: infatti da gennaio 2025 è arrivata la concessione per l'Europa. Nel 2024 era stata avviata un'official action in Eurasia, per la quale si era preparata una replica con una lieve modifica nelle rivendicazioni, a seguito della quale si è ottenuta la concessione in aprile 2025;
Brevetto di proprietà congiunta Aquafil con Genomatica. Le estensioni nazionali erano state avviate nelle aree dove c'è produzione di caprolattame e disponibilità di materia prima rinnovabile: Europa, Eurasia, USA, Messico, Brasile, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia.
Nel 2024 erano state ottenute le concessioni in Eurasia, in India, in Giappone e negli USA, e a fine anno erano in corso le official action in Europa, Cina e Corea del Sud. Nel primo semestre del 2025 le official action in Cina e Corea del Sud si sono concluse con la concessione del brevetto in quei due paesi; per l'Europa l'attestato ufficiale non è ancora disponibile, ma è già arrivata la notifica di pagamento delle annualità. Sempre nel primo semestre del 2025 sono arrivate le concessioni anche in Messico e in Brasile;
h. Brevetto su miglioramento e ottimizzazione della tecnologia di purificazione del caprolattame senza utilizzo di solventi.

Priorità e deposito PCT 15.12.2017, pubblicazione internazionale WO/2019/117817.
Per questo brevetto si erano richieste le estensioni regionali nelle principali aree in cui sono presenti gli impianti di produzione del caprolattame, e già nel biennio 2020-2021 si erano ottenute le concessioni, nell'ordine, in USA, Europa, Eurasia e Giappone. Nel 2023 si era ottenuta la concessione anche in Cina, ultimo paese mancante nonché paese chiave per la produzione del caprolattame. Attualmente vengono pagate le tasse annuali di mantenimento;
i. Brevetto su recupero e separazione dei componenti di scarto dei tappeti di poliammide giunti a fine del loro ciclo di vita.
Priorità e deposito PCT 29.05.2017, pubblicazione internazionale WO/2018/222142. Per il brevetto, con validità negli USA, è stata avviata un'ulteriore richiesta brevettuale per integrazioni sul medesimo processo, che ha portato alla concessione del brevetto in Europa nel 2023. Attualmente vengono pagate le tasse annuali di mantenimento;
j. Brevetto sul recupero del rame dalle reti da pesca di scarto destinate all'alimentazione di ECONYL®. Priorità e deposito PCT 22.12.2016, pubblicazione internazionale WO/2018/117978. Nel periodo compreso tra 2020 e 2024 si sono ottenute le concessioni in tutti i paesi per cui era stata fatta domanda: USA, Giappone, Cina, Europa, Canada, India e Cile. Dal 2025 in poi saranno soltanto da pagare le tasse annuali di mantenimento.
Per ogni informazione in tema di corporate governance si rinvia alla Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell'art. 123-bis del D. Lgs. 58/1998, approvata dal Consiglio di Amministrazione contestualmente alla presente Relazione sulla Gestione, messa a disposizione presso la sede legale della Società e sul sito internet del Gruppo (https://www.aquafil.com/it/investor-relations/bilanci-e-relazioni).
Si precisa che la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari rinvia, per talune informazioni, alla "Relazione sulla Remunerazione" redatta ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/1998. Entrambe tali Relazioni, approvate dal Consiglio di Amministrazione, vengono pubblicate nei termini previsti sul sito internet della Società www.aquafil.com.

La Società non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'articolo 2497 e seguenti del Codice Civile.
La Società controllante Aquafin Holding SpA non esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti di Aquafil SpA in quanto ha assunto sostanzialmente la configurazione di holding di partecipazioni, priva di autonoma struttura organizzativa e, di conseguenza, non esercita, in fatto, la direzione unitaria di Aquafil SpA.
Tutte le società italiane controllate, direttamente o indirettamente, da Aquafil SpA hanno provveduto agli adempimenti pubblicitari previsti dall'articolo 2497-bis del c.c., indicando in Aquafil SpA il soggetto alla cui attività di direzione e coordinamento sono soggette.
Alla data del 30 giugno 2025, la Società risulta detenere un numero complessivo di 1.278.450 di azioni proprie, pari al 1,46% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di Euro 8.612.054.
La società Aquafil SpA aderisce in qualità di consolidata alla procedura di tassazione di Gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding SpA quale consolidante a valere per il triennio 2023-2025, ai sensi degli articoli da 117 a 128 del D.P.R. 917/1986 come modificato dal D. Lgs. N. 344/2003. Specularmente anche le società Tessilquattro SpA e Bluloop Srl aderiscono in qualità di consolidate alla procedura medesima di tassazione di Gruppo secondo l'opzione esercitata da Aquafin Holding SpA quale consolidante.
Si ricorda tuttavia che nella dichiarazione dei redditi della società Aquafil S.p.A. relativa al periodo di imposta 2023, è stata effettuata la modifica del criterio di attribuzione delle perdite fiscali risultanti dal CNM in caso di interruzione o mancato rinnovo del consolidato ai sensi dell'art. 124, comma 4 del TUIR. Nello specifico, nell'ambito del rinnovo del triennio 2024-2026 è stato indicato nel rigo OP6, col. 3, il codice "4" (Modifica del criterio utilizzato per l'eventuale attribuzione delle perdite residue) e in colonna 7 il codice "3" (Attribuzione alle società che hanno prodotto le perdite secondo modalità diverse dalle precedenti). Tale modifica comporta pertanto l'allocazione delle perdite in capo alla Società Aquafil S.p.A..
Le società italiane del Gruppo Aquafil hanno integrato il modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi D. Lgs. 8 giugno 2001 n° 231, comprensivo del codice di condotta e delle procedure aziendali di gestione delle attività. In particolare, il Modello prevede la redazione di un Codice Etico, la mappatura delle aree aziendali a rischio, la valutazione dei presidi di controllo, e un sistema disciplinare per sanzionare eventuali illeciti. L'Organismo di Vigilanza, nominato dal CdA è deputato a vigilare sul suo funzionamento e aggiornamento, e sul rispetto delle leggi. Il Modello è stato adottato con delibera del CdA nel 2014 e aggiornato nel 2023. Si applica alle società italiane del Gruppo che lo hanno adottato, i cui dipendenti possono inoltre utilizzare un sistema di whistleblowing per segnalare eventuali illeciti. Nell'ultimo anno, il modello è stato rivisto sulla base dell'ampliamento del catalogo dei reati 231 previsti dalla normativa italiana. In particolare, tre famiglie di reato sono state aggiunte all'elenco dei reati presupposto nella Parte generale del
Modello: delitti contro il patrimonio culturale; riciclaggio di beni culturali e devastazione beni culturali e paesaggistici; delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti. Relativamente a questi reati, è stata inoltre aggiornata la Parte speciale del Modello, che descrive la fattispecie di reato, le aree a rischio e le attività sensibili, e i presidi esistenti con principi generali e protocolli specifici.
Si evidenzia che dalle analisi effettuate non vi sono operazioni eseguite dal Gruppo che rientrano nel campo di applicazione del nuovo IFRS 17.
Si evidenzia che per lo svolgimento dei propri impairment test strumentali alla verifica della recuperabilità dei propri assets, commentati successivamente, la Società Capogruppo applica una specifica procedura formalizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 febbraio 2019.
In relazione alle prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all'Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che:

Il primo semestre ha visto una importante crescita della marginalità, unitamente alla forte performance della linea di prodotto delle fibre per pavimentazione tessile negli Stati Uniti e all'Engineering Plastics, ad indicazione di una solida capacità di gestione operativa.
Le iniziative di efficientamento costi, compresa la riorganizzazione degli impianti di raccolta e riciclo dei tappeti negli Stati Uniti, sono destinate a generare significativi risparmi nella seconda metà dell'anno e in particolare negli anni successivi.
Nonostante una visibilità più limitata per il secondo semestre, le azioni intraprese suggeriscono un'evoluzione della gestione orientata a preservare l'efficienza e la redditività, anche in un contesto macroeconomico incerto.
Arco, 28 agosto 2025
per il Consiglio di Amministrazione La Presidente Prof.ssa Chiara Mio

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2025
RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA 2025
3 6

Aquafil S.p.A.
3 7
Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 2024 27
3 8

Aquafil S.p.A.
3 9

| (in migliaia di Euro) | Note | Al 30 giugno 2025 | Al 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 5.1 | 13.231 | 15.168 |
| Avviamento | 5.2 | 14.240 | 16.064 |
| Attività materiali | 5.3 | 212.660 | 233.900 |
| Attività finanziarie | 5.4 | 780 | 969 |
| di cui parti controllanti, correlate, collegate | 239 | 270 | |
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto | 5.4 | 1.113 | 1.113 |
| Attività per imposte anticipate | 5.5 | 30.607 | 29.231 |
| Totale attività non correnti | 272.631 | 296.445 | |
| Rimanenze | 5.6 | 186.966 | 197.535 |
| Crediti commerciali | 5.7 | 30.757 | 20.370 |
| di cui parti controllanti, correlate | 200 | 97 | |
| Attività finanziarie | 5.4 | 1.139 | 980 |
| di cui parti controllanti, correlate | 2 | 2 | |
| Crediti per imposte | 5.8 | 987 | 1.529 |
| Altre attività | 5.9 | 8.939 | 8.033 |
| di cui parti controllanti, correlate | 0 | 0 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 5.10 | 112.777 | 130.366 |
| Totale attività correnti | 341.565 | 358.813 | |
| Totale attività | 614.197 | 655.258 | |
| Capitale sociale | 5.11 | 53.354 | 53.354 |
| Riserve | 5.11 | 80.692 | 121.311 |
| Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo | 5.11 | 2.224 | (16.313) |
| Totale patrimonio netto di pertinenza dei soci della capogruppo | 136.270 | 158.352 | |
| Patrimonio netto delle interessenze di minoranza | 5.11 | 0 | 0 |
| Risultato di esercizio di pertinenza di terzi | 5.11 | 0 | 0 |
| Totale patrimonio netto consolidato | 136.271 | 158.352 | |
| Benefici e dipendenti | 5.12 | 4.510 | 4.627 |
| Passività finanziarie | 5.13 | 230.079 | 241.535 |
| di cui parti controllanti, correlate | 2.226 | 3.902 | |
| Fondi per rischi e oneri | 5.14 | 2.722 | 1.611 |
| Passività per imposte differite | 5.5 | 10.981 | 12.808 |
| Altre passività | 5.15 | 2.743 | 4.053 |
| Totale passività non correnti | 251.035 | 264.634 | |
| Passività finanziarie | 5.13 | 102.367 | 103.208 |
| di cui parti controllanti, correlate | 3.667 | 4.146 | |
| Debiti per imposte correnti | 5.8 | 1.442 | 242 |
| Debiti commerciali | 5.16 | 101.222 | 109.178 |
| di cui parti controllanti, correlate | 249 | 396 | |
| Altre passività | 5.15 | 21.859 | 19.644 |
| di cui parti controllanti, correlate | 0 | 0 | |
| Totale passività correnti | 226.891 | 232.272 | |
| Totale patrimonio netto e passività | 614.197 | 655.258 |

| (in migliaia di Euro) | Note | Al 30 giugno 2025 | di cui non ricorrenti | Al 30 giugno 2024 | di cui non ricorrenti |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 6.1 | 281.158 | 0 | 288.133 | 0 |
| di cui parti correlate | 6 | 158 | |||
| Altri ricavi e proventi | 6.2 | 6.249 | 10 | 3.285 | 37 |
| di cui parti correlate | 172 | 0 | |||
| Totale ricavi e altri ricavi e proventi | 287.407 | 10 | 291.418 | 37 | |
| Costo di acquisto M.P. e Variaz. delle rimanenze | 6.3 | (121.356) | (219) | (137.791) | 0 |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi | 6.4 | (68.164) | (1.280) | (61.701) | (148) |
| di cui parti correlate | (326) | (329) | |||
| Costo del personale | 6.5 | (64.367) | (1.434) | (62.175) | (830) |
| Altri costi e oneri operativi | 6.6 | (1.612) | (72) | (1.659) | (109) |
| di cui parti correlate | (35) | (35) | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 6.7 | (27.328) | (26.987) | ||
| Accantonamenti e svalutazioni/(rilasci) | 6.8 | (1.494) | (1.373) | 11 | |
| Incrementi di Immobilizz. per Lavori Interni | 6.9 | 2.137 | 1.976 | ||
| Risultato operativo | 5.223 | (4.368) | 3.092 | (1.049) | |
| Proventi/Oneri Finanziari da Partecipazioni | 78 | 0 | |||
| di cui parti correlate | 78 | 0 | |||
| Proventi finanziari | 6.10 | 606 | 641 | ||
| di cui parti correlate | 2 | 0 | |||
| Oneri finanziari | 6.11 | (7.895) | (10.531) | ||
| di cui parti correlate | (117) | (49) | |||
| Utili/Perdite su cambi | 6.12 | 4.484 | (356) | ||
| Risultato prima delle imposte | 2.495 | (4.368) | (7.153) | (1.049) | |
| Imposte sul reddito | 6.13 | (272) | 1.020 | ||
| Risultato di periodo | 2.224 | (4.368) | (6.133) | (1.049) | |
| Risultato di periodo di pertinenza di terzi | 0 | 0 | |||
| Risultato di periodo di pertinenza del gruppo | 2.224 | (4.368) | (6.133) | (1.049) | |
| Risultato per azione base | 6.15 | 0,03 | (0,12) | ||
| Risultato per azione diluito | 6.15 | 0,03 | (0,12) |
| (in migliaia di Euro) Note |
Al 30 Giugno 2025 | Al 30 Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Risultato dell'esercizio 5.11 |
2.224 | (6.133) |
| Utile / (perdita) attuariale | (6) | 51 |
| Effetto fiscale realativo a utili e perdite attuariali | 1 | (12) |
| Altri componenti di reddito che non saranno riversati a conto economico in esercizi successivi | (5) | 39 |
| Differenza cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro | (24.288) | 4.631 |
| Totale altre componenti del conto economico complessivo | (24.292) | 4.670 |
| Risultato complessivo dell'esercizio | (22.068) | (1.463) |
| Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza delle interessenze di minoranza | (0) | (0) |
| Risultato complessivo dell'esercizio di pertinenza del Gruppo | (22.068) | (1.463) |

| (in migliaia di Euro) | Note | Al 30 giugno 2025 | Al 30 giugno 2024 |
|---|---|---|---|
| Attività operativa | |||
| Risultato dell'esercizio | 5.11 | 2.224 | (6.133) |
| di cui correlate: | (220) | (255) | |
| Imposte sul reddito dell'esercizio | 6.13 | 272 | (1.020) |
| Proventi e oneri da partecipazioni | (78) | ||
| di cui correlate: | (78) | ||
| Proventi finanziari | 6.10 | (606) | (642) |
| di cui correlate: | (2) | ||
| Oneri finanziari | 6.11 | 7.895 | 10.531 |
| di cui correlate: | 117 | 49 | |
| Utili perdite su cambi | 6.12 | (4.484) | 356 |
| (Plusvalenze)/Minusvalenze da cessione di attivita | (94) | (92) | |
| Accantonamenti e svalutazioni | 6.8 | 1.494 | (11) |
| Amm.ti e svalutazioni delle attivita' materiali e immateriali | 6.7 | 27.328 | 26.987 |
| Flusso di cassa dell'attività operativa ante variazioni del capitale circolante | 33.950 | 29.976 | |
| Decremento/(Incremento) delle rimanenze | 5.6 | 2.284 | 3.451 |
| Decremento/(Incremento) dei crediti commerciali | 5.7 | (12.812) | (1.029) |
| di cui correlate: | (103) | 197 | |
| Incremento/(Decremento) di debiti commerciali | 5.16 | (4.911) | (2.511) |
| di cui correlate: | (147) | (326) | |
| Variazione di attività e passività | 5.9 | 262 | (2.979) |
| di cui correlate: | - | (926) | |
| Benefici per dipendenti | 5.12 | (114) | (261) |
| Altri fondi | 5.14 | (193) | (24) |
| Imposte (Pagate)/Rimborsate | (1.194) | (1.189) | |
| Oneri Finanziari netti | (7.074) | (9.843) | |
| TOTALE FLUSSO DI CASSA OPERATIVO | 10.200 | 15.591 | |
| Attività di investimento | |||
| Investimenti in attività materiali | 5.3 | (10.218) | (7.989) |
| Dimissioni di attività materiali | 5.3 | 289 | 180 |
| Investimenti in attività immateriali | 5.1 | (1.407) | (1.247) |
| Dimissioni di attività immateriali | 5.1 | 2 | |
| Riclassifiche | 95 | ||
| Dividendi incassati | 78 | ||
| di cui correlate: | 78 | ||
| Investimenti in attività finanziarie | (113) | ||
| TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (11.162) | (9.167) | |
| Variazioni di Patrimonio Netto | |||
| Riserva da conversione | (3.575) | 1.509 | |
| Altre variazioni di PN | (15) | ||
| Attività di finanziamento | |||
| Accensione finanziamenti bancari e prestiti non correnti | 5.13 | 36.167 | 20.000 |
| Rimborso finanziamenti bancari e altri prestiti non correnti | 5.13 | (37.947) | (34.016) |
| Rimborso prestito obbligazionario | 5.13 | (5.876) | (5.587) |

| Derivati | ||
|---|---|---|
| Altre attività/passività finanziarie | (370) | (762) |
| Variazione netta debiti verso RoU | (5.011) | (5.092) |
| di cui correlate: | (1.878) | (643) |
| TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | (16.626) | (23.947) |
| TOTALE FLUSSO DI CASSA NETTO DELL'ESERCIZIO | (17.589) | (17.523) |
| Disponibilità liquide di inizio esercizio | 130.366 | 157.662 |
| Disponibilità liquide di fine esercizio | 112.777 | 140.139 |

Totale Patrimonio netto di pertinenza dei soci della Capogruppo
| (in migliaia di Euro) | Capitale sociale | Riserva legale |
Riserva di conversione |
Riserva da sovraprezzo azioni |
Riserva costi di quotazione |
|---|---|---|---|---|---|
| Al 31 dicembre 2023 | 49.722 | 2.054 | (14.605) | 19.975 | (3.287) |
| Variazioni di perimetro Altre variazioni |
|||||
| Destinazione Risultato esercizio precedente | |||||
| Distribuzione dividendi | |||||
| Aumento capitale sociale | |||||
| Risultato dell'esercizio | |||||
| Risultato attuariale per benefici a dipendenti | |||||
| Differenza di conversione | 4.631 | ||||
| Totale risultato complessivo del periodo | 4.631 | ||||
| Al 30 giugno 2024 | 49.722 | 2.054 | (9.974) | 19.975 | (3.287) |
| Al 31 dicembre 2024 | 53.354 | 2.054 | (3.370) | 56.292 | (4.902) |
| Altre variazioni | |||||
| Destinazione Risultato esercizio precedente | 31 | ||||
| Distribuzione dividendi | |||||
| Aumento capitale sociale | |||||
| Risultato dell'esercizio | |||||
| Risultato attuariale per benefici a dipendenti | |||||
| Differenza di conversione | (24.288) | ||||
| Totale risultato complessivo del periodo | (24.288) | ||||
| Al 30 giugno 2025 | 53.354 | 2.085 | (27.658) | 56.292 | (4.902) |

| Riserva FTA |
Riserva IAS 19 | Azioni proprie |
Risultati portati a nuovo |
Risultato dell'esercizio o del periodo |
Totale Patrimonio netto di pertinenza dei soci della Capogruppo |
Patrimonio netto delle interessenze di minoranza |
Totale Patrimonio netto consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (2.389) | (609) | (8.612) | 108.852 | (25.849) | 125.252 | 1 | 125.253 |
| (51) | (51) | (51) | |||||
| (25.849) | 25.849 | 0 | 0 | ||||
| 0 | 0 | ||||||
| 0 | 0 | ||||||
| (6.133) | (6.133) | (6.133) | |||||
| 39 | 39 | 0 | 0 | ||||
| 4.631 | 0 | 4.670 | |||||
| 39 | 0 | 0 | (6.133) | (1.463) | 0 | (1.463) | |
| (2.389) | (570) | (8.612) | 82.951 | (6.133) | 123.738 | 1 | 123.739 |
| (2.389) | (676) | (8.612) | 82.912 | (16.313) | 158.352 | 0 | 158.352 |
| (14) | (14) | (14) | |||||
| (16.344) | 16.313 | 0 | 0 | ||||
| 0 | 0 | ||||||
| 0 | 0 | ||||||
| 2.224 | 2.224 | 2.224 | |||||
| (5) | (5) | 0 | (5) | ||||
| (24.288) | 0 | (24.288) | |||||
| (5) | 0 | 0 | 2.224 | (22.068) | 0 | (22.068) | |
| (2.389) | (681) | (8.612) | 66.554 | 2.224 | 136.270 | 0 | 136.271 |

Aquafil S.p.A. ("Aquafil", "Società" o "Capogruppo" e, insieme alle società da essa controllate, "Gruppo" o "Gruppo Aquafil") è società con azioni quotate al Mercato Telematico Azionario (MTA), Segmento STAR dal 4 dicembre 2017, quale risultante dall'operazione di business combination mediante fusione per incorporazione di Aquafil S.p.A. (ante fusione), fondata nel 1969 ad Arco (TN), nota per la produzione e commercializzazione di fibre e polimeri principalmente di poliammide, in Space3 S.p.A., quale Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, con efficacia appunto dal 4 dicembre 2017.
Il socio di maggioranza di Aquafil S.p.A. è Aquafin Holding S.p.A., con sede legale in Milano, Italia, Via Leone XIII nr. 14, 20145, che non esercita attività di direzione e coordinamento. L'ultima entità capogruppo è GB&P S.r.l., con sede legale in Milano, Italia, Via Leone XIII nr. 14, 20145 che redige apposito bilancio consolidato.
Il Gruppo Aquafil produce e commercializza su scala globale fibre e polimeri principalmente in poliammide 6 attraverso la:
I prodotti del Gruppo sono commercializzati anche con il marchio ECONYL®, che contraddistingue le produzioni del Gruppo ottenute rigenerando scarti industriali e prodotti a fine vita.
Il Gruppo vanta una presenza consolidata in Europa, Stati Uniti ed Asia.
La semestrale consolidata del Gruppo Aquafil al 30 giugno 2025 e per il periodo di sei mesi chiuso a tale data (d'ora in poi "Relazione Finanziaria Semestrale") è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter c. 2 del D.Lgs n. 58/98 - T.U.F. - e successive modificazioni e integrazioni e dalle previsioni previste dallo IAS 34 ed è composta dai seguenti documenti:
il prospetto di conto economico complessivo consolidato comprendente, oltre al risultato di periodo, le altre variazioni delle voci di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto;
il prospetto di rendiconto finanziario consolidato predisposto esponendo i flussi finanziari derivanti delle attività operative secondo il "metodo indiretto";
Nella presentazione dei prospetti di bilancio consolidato (d'ora in poi i "prospetti") sono riportati, quali dati comparativi, quelli previsti dallo IAS 34, ovvero (i) i dati al 31 dicembre 2024 per la situazione patrimoniale e finanziaria consolidata (ii) i dati relativi al semestre chiuso al 30 giugno 2024, per il conto economico consolidato, il conto economico consolidato complessivo, il rendiconto finanziario consolidato e per le movimentazioni del patrimonio netto consolidato come previsto dallo IAS 34. La Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in Euro, valuta funzionale del Gruppo. I valori riportati nei prospetti di bilancio, nonché nelle tabelle di dettaglio incluse nelle note illustrative, sono espressi in migliaia di Euro, salvo diversamente indicato.
La Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS/IAS) emanati dall'International Accounting Standard Board (IASB), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) nr. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo, alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reportin Interpretations Commettee (IFRIC), nonché alle interpretazioni dello Standing Interpretations Commettee (SIC), in vigore alla stessa data. In particolare, la presente Relazione Finanziaria Semestrale è stata redatta in conformità allo IAS 34 "Bilanci Intermedi", emanato dall'International Accounting Standard Board (IASB).
Si evidenzia che nella predisposizione dei prospetti sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024, a cui si rimanda per una loro trattazione.
Le note illustrative, in accordo con lo IAS 34, sono riportate in forma sintetica e non includono tutte le informazioni richieste in sede di bilancio annuale, essendo riferite esclusivamente a quelle componenti che, per importo, composizione o variazioni, risultano essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo al 30 giugno 2025. La presente Relazione Finanziaria Semestrale deve essere quindi letta congiuntamente con il bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2024. La Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2025 del Gruppo Aquafil è assoggettata a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers ed è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 28 agosto 2025 che ne ha autorizzato la diffusione nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente.
Il business del Gruppo non è caratterizzato da fenomeni di stagionalità. Ciò nonostante, si segnala che, a parità di condizioni, tipicamente nel secondo semestre dell'esercizio si registra una lieve contrazione della produzione per effetto del maggior numero di giorni non lavorativi di tale periodo rispetto al primo semestre dell'esercizio. Ciò generalmente determina una leggera flessione dei ricavi e dei costi e, in ultima analisi, della marginalità nel secondo semestre dell'esercizio rispetto al primo.
Il conflitto tra Russia e Ucraina iniziato il 24 febbraio 2022, ha portato forti ripercussioni all'Europa in termini di instabilità economica, generando spinte inflazionistiche per la generalità dei prodotti, provocate soprattutto dall'improvvisa indisponibilità delle importazioni dalla Russia e Bielorussia dei prodotti sottoposti ad embargo e dall'elevato incremento dei prezzi delle componenti energetiche nonché dei costi di trasporto navale e terrestre.
In questo scenario, il Gruppo Aquafil ha da subito reagito con tempestività ricercando da un lato una diversificazione geografica ove possibile delle fonti di approvvigionamento delle materie prime e dall'altro ottenendo il recupero delle componenti di costo di acquisto e di servizi incrementali sui prodotti venduti nelle tre linee di prodotto.
Per quanto riguarda le relazioni commerciali con controparti appartenenti alle nazioni in conflitto, si precisa che il Gruppo non ha alcuna dipendenza da prodotti e/o fornitori/clienti specifiche di tali aree che possa in qualche modo impattare negativamente sulle proprie attività e non subisce pertanto conseguenze dirette dal blocco dei flussi di import/ export dei prodotti ed aziende sottoposti a limitazioni.
In particolare, si evidenzia che il Gruppo nel corso del semestre in oggetto non ha avuto rapporti commerciali con fornitori russi di caprolattame in scaglie avendo interrotto definitivamente la fornitura già a ottobre 2022.
Il conflitto armato tra lo Stato di Israele e Hamas, iniziato il 7 ottobre 2023 ha portato Israele a dichiarare lo stato di guerra, invadere e prendere il controllo della Striscia di Gaza, dove si trovano le basi dell'organizzazione palestinese. Le conseguenze economiche della guerra e il suo perdurare fino ad oggi senza che si prospettino soluzioni pacifiche nell'immediato, non hanno mostrato per il momento impatti significativi sui mercati in cui opera il Gruppo Aquafil, né hanno pregiudicato l'approvvigionamento di beni e servizi, che normalmente non avviene da quelle aree.
Il Gruppo è potenzialmente soggetto a diversi tipi di dazi commerciali applicati tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea:
Le transazioni tra UE e USA, per il Gruppo Aquafil sono principalmente di natura intercompany. L'impatto di questi dazi sui flussi attualmente in essere è pressoché nullo: i dazi reciproci escludono il polimero dall'elenco dei prodotti soggetti a tali imposizioni.
Rispetto alla "Lista di Ritorsioni UE" (i.e importazione di merci dagli USA con un dazio aggiuntivo), Aquafil importa scarti di polimero che non sono, alla data del bilancio, soggetti a ritorsioni.
Alcune vendite del Gruppo Aquafil, specialmente nel settore automobilistico, possono essere indirettamente influenzate da queste azioni, tuttavia, è difficile valutarne l'impatto (nel complesso, ritenuto non significativo) a causa della complessità delle azioni e dell'instabilità dello scenario macroeconomico.
Il management del Gruppo ha posto in essere un costante monitoraggio degli impatti effettivi e potenziali del conflitto Russia-Ucraina e del conflitto Israele-Palestina sulle attività di business, sulla situazione finanziaria, del rischio credito, del rischio liquidità, del rischio inflattivo e sulle performance economiche del Gruppo. Per quanto riguarda il rischio credito, il Gruppo attua da sempre una strategia di copertura avvalendosi, nell'ambito di una specifica risk policy, di polizze assicurative stipulate con primarie compagnie di assicurazione nonché operando valutazioni puntuali giornaliere dei livelli di esposizione verso la
clientela; il rischio credito alla data della presente relazione rimane sotto controllo, seppur in presenza di riduzioni dei plafond assicurativi da parte delle compagnie. L'evolversi della situazione è monitorato nell'ambito delle attività del Comitato Crediti.
Per quanto riguarda il rischio liquidità, esso viene monitorato costantemente nell'ambito del Comitato Controllo Rischi, il Gruppo attua una strategia di mitigazione che gli consentirà di essere solvibile sia in condizioni di normale operatività che in condizioni di crisi, attraverso un'accurata pianificazione e monitoraggio della propria struttura finanziaria. Tale strategia è volta a garantire il mantenimento di un adeguato livello di liquidità attraverso la generazione di cassa da parte delle proprie attività di business ed il reperimento di nuove risorse finanziarie di medio termine continuando a mantenere inutilizzate le linee di credito di breve termine disponibili. Il rischio inflattivo viene monitorato attraverso l'analisi dell'evoluzione del contesto macroeconomico, il Gruppo si riserva di adottare, qualora necessario, misure gestionali o contrattuali per contenere eventuali impatti futuri derivanti da variazioni significative del tasso di inflazione.
Per tutte le altre informazioni integrative richieste relativamente alla gestione dei rischi finanziari si rimanda al bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2024 dove è fornita una dettagliata analisi.
Come parte di una società più ampia, il Gruppo Aquafil persegue con determinazione la sua politica ambientale, sociale e di governance con un ruolo attivo nelle comunità in cui opera.
Il Gruppo si è dotato di una struttura organizzativa che da anni studia l'impatto ambientale dei propri processi e prodotti e valuta continuamente le possibili azioni di miglioramento con un approccio fortemente orientato alla sostenibilità ed alla circolarità.
Tale struttura è particolarmente attenta all'evoluzione ed alle conseguenze che potrebbero derivare alle attività, ai processi ed alle organizzazioni locali dai cambiamenti climatici, il cui rischio è costantemente monitorato e valutato: si può affermare che ad oggi non sono previsti impatti significativi sulle attività operative esercitate nelle diverse aree geografiche in cui il Gruppo opera.
Per tutte le altre informazioni integrative richieste relativamente ai rischi del cambiamento climatico si rimanda al bilancio annuale del Gruppo al 31 dicembre 2024 dove è fornita una dettagliata analisi.
Il Bilancio Consolidato include le situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie della Capogruppo e delle società controllate e/o collegate predisposte sulla base delle relative situazioni contabili e, ove applicabile, opportunamente rettificate per renderle conformi ai principi contabili internazionali IAS/IFRS.
La tabella seguente riepiloga, con riferimento alle società controllate e collegate, le informazioni relative alla denominazione sociale, sede legale, capitale sociale, risultato del periodo in valuta, la valuta di riferimento e la percentuale di possesso detenuta, sia direttamente che indirettamente, dalla Società e metodo di consolidamento applicato al 30 giugno 2025:
| Denominazione delle società | Sede legale | Capitale sociale in valuta |
Utile (Perdita) al 30 giugno 2025 |
Valuta | Percentuale di possesso del Gruppo |
Percentuale di diritto di voto |
Metodo di consolidamento |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Società capogruppo: | |||||||
| Aquafil S.p.A. | Arco (ITA) | 53.354.161 | (3.423.173) | Euro | |||
| Società controllate: | |||||||
| Aquafil SLO d.o.o. | Ljubjiana (SLO) | 75.135.728 | 3.307.103 | Euro | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil USA Inc. | Cartersville (USA) |
77.100.000 | 5.601.860 | Dollaro USA | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Tessilquattro S.p.A. | Arco (ITA) | 3.380.000 | (1.082.944) | Euro | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil Jiaxing Co. Ltd. | Jiaxing (CHN) | 531.408.631 | 50.390.081 | Yuan Cinese | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil UK Ltd. | Ayrshire (UK) | 3.669.301 | 63.155 | Sterlina Britannica |
100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil CRO d.o.o. | Oroslavje (HRV) | 9.436.800 | 674.293 | Euro | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil Asia Pacific Co. Ltd. | Rayoung (THA) | 53.965.000 | 2.322.649 | Baht Thailandese |
99,99% | 99,99% | Integrale |
| Aqualeuna G.m.b.H. | Berlino (DEU) | 2.325.000 | (44.480) | Euro | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil Engineering G.m.b.H. | Berlino (DEU) | 255.646 | (686.659) | Euro | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil Tekstil Sanayi Ve Ticaret A.S. | Istanbul (TUR) | 1.512.000 | (4.226.631) | Lira Turca | 99,99% | 99,99% | Integrale |
| Aquafil Benelux France B.V.B.A. | Harelbeke (BEL) |
20.000 | (79.422) | Euro | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil Carpet Recycling #1, Inc. | Phoenix (USA) | 250.000 | (6.814.099) | Dollaro USA | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil Carpet Recycling #2, Inc. | Woodland California (USA) |
250.000 | 181.265 | Dollaro USA | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil Oceania Ltd. | Melbourne (AUS) |
50.000 | (24.983) | Dollaro Australiano |
100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil India Private Ltd. | New Dehli (IND) |
557.860 | (*) | Rupia Indiana | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil O'Mara Inc. | North Carolina (USA) |
36.155.327 | (1.791.367) | Dollaro USA | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil Carpet Collection LLC | Phoenix (USA) | 3.400.000 | (2.134.192) | Dollaro USA | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil Japan Corp. | Chiyoda (JPN) | 150.000.000 | 30.636.231 | Yen Giapponese |
100,00% | 100,00% | Integrale |
| Bluloop S.r.l. Benefit Company | Arco (ITA) | 250.000 | (3.388) | Euro | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Aquafil Chile S.p.A. | Santiago del Chile (CHL) |
351.576.000 | (72.163.526) | Peso Cileno | 100,00% | 100,00% | Integrale |
| Società collegate: | |||||||
| Nofir AS | Bodo (NOR) | 667.410 | 11 824 024 | Corona Norvegese |
31,66% | 31,66% | Patrimonio netto |
| Poly-Service S.a.S. | Lyon (FRA) | 210.000 | (**) | Euro | 45,00% | 45,00% | Patrimonio netto |
| Società sottoposte a controllo congiunto: |

Aquafil S.p.A.
| Acca S.p.A. | Santiago del Chile (CHL) |
1.000.000 | (*) | Peso Cileno | 50,00% | 50,00% | Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
(*) società non ancora operativa
(**) dato non disponibile al 30 giugno 2025
I criteri adottati dal Gruppo per la definizione dell'area di consolidamento e i relativi principi di consolidamento non sono cambiati rispetto a quanto applicato per il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024.
I bilanci delle società controllate sono redatti utilizzando la valuta del paese in cui le stesse hanno sede legale. Le regole per la conversione dei bilanci delle società espressi in valuta diversa dall'Euro sono le seguenti:
| I tassi di cambio adottati per la conversione dei suddetti bilanci sono riportati nella seguente tabella: | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Giugno 2025 | Dicembre 2024 | Giugno 2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tasso di fine periodo |
Tasso medio |
Tasso di fine periodo |
Tasso medio |
Tasso di fine periodo |
Tasso medio |
||
| Baht Thailandese | 38,13 | 36,62 | 35,68 | 38,18 | 39,32 | 39,13 | |
| Dollaro Australiano | 1,79 | 1,72 | 1,68 | 1,64 | 1,61 | 1,64 | |
| Dollaro USA | 1,17 | 1,09 | 1,04 | 1,08 | 1,07 | 1,08 | |
| Lira Turca | 46,57 | 41,09 | 36,74 | 35,58 | 35,19 | 34,25 | |
| Peso cileno | 1100,97 | 1043,28 | 1033,76 | 1020,70 | 1021,54 | 1016,29 | |
| Sterlina Inglese | 0,86 | 0,84 | 0,83 | 0,85 | 0,85 | 0,85 | |
| Yen Giapponese | 169,17 | 162,12 | 163,06 | 163,87 | 171,94 | 164,50 | |
| Yuan Cinese | 8,40 | 7,92 | 7,58 | 7,79 | 7,77 | 7,80 |
Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dall'Euro sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell'esercizio. Le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico all'interno della voce "Utili e perdite su cambi".
Si conferma che nel semestre non è stata eseguita nessuna operazione di business combination.

L'impairment test (o verifica di recuperabilità) consiste nel controllare se esistono indicazioni che un'attività possa aver subito una riduzione di valore. Per l'avviamento e le eventuali altre attività immateriali a vita utile indefinita deve essere verificato almeno annualmente che il loro valore recuperabile sia almeno pari al valore contabile e, nei casi in cui se ne rilevi la necessità, ovvero in presenza di trigger event (IAS 36 paragrafo 9), la verifica di recuperabilità deve essere effettuata anche più frequentemente.
L'avviamento emerso dalle operazioni di aggregazione aziendale (occorse nei precedenti esercizi) è stato quindi sottoposto a verifica di recuperabilità svolta secondo i criteri previsti dallo IAS 36. In particolare, si evidenzia che, il valore recuperabile di un'attività non corrente si basa sulle stime e sulle assunzioni utilizzate per la determinazione del valore dei flussi di cassa e del tasso di attualizzazione applicato. Qualora si ritenga che il valore contabile di attività non correnti abbia subito una perdita di valore, lo stesso è svalutato fino a concorrenza del relativo valore recuperabile, stimato con riferimento al suo utilizzo e alla eventuale cessione futura, in base a quanto stabilito nel più recente piano aziendale.
Nel determinare il valore recuperabile degli immobili, impianti e macchinari, degli investimenti immobiliari, delle attività immateriali e dell'avviamento, il Gruppo applica generalmente il criterio del valore d'uso.
Per valore d'uso si intende il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per l'attività oggetto di valutazione. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività.
I flussi finanziari futuri attesi utilizzati per determinare il valore d'uso si basano sul più recente piano industriale comunicato al mercato, approvato dal management e contenente le previsioni di volumi, ricavi, costi operativi e investimenti.
Qualora il valore di iscrizione dell'attività risultasse superiore al suo valore recuperabile, viene riconosciuta una perdita di valore che è rilevata a Conto economico.
L'eventuale perdita di valore di una cash generating unit è imputata in primo luogo a riduzione del valore contabile dell'eventuale avviamento attribuito alla stessa e, quindi, a riduzione delle altre attività, in proporzione al loro valore contabile. Considerando che i processi produttivi delle varie società del Gruppo Aquafil sono strettamente connessi ed interdipendenti, come dimostrano le rilevanti operazioni infragruppo, che consentono continue sinergie nonché sharing di competenze e know how, è stato da sempre individuata un'unica CGU per l'intero Gruppo in quanto non vi è nessuna attività produttiva o commerciale che possa considerarsi come ampiamente indipendente dall'altra ma anzi il Gruppo opera con la logica di un'unica grande azienda che ha organizzato in vari siti produttivi le varie fasi di un unico principale processo produttivo.
Se vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attività in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e se fossero stati effettuati gli eventuali relativi ammortamenti. Il valore originario dell'avviamento non viene ripristinato anche qualora, negli esercizi successivi, vengano meno le ragioni che hanno determinato la riduzione di valore.
Nelle seguenti tabelle si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie del Gruppo richiesto dall'IFRS 7, secondo le categorie individuate dall'IFRS 9, al 30 giugno 2025:
| (in migliaia di euro) | Attività e passività finanziarie valutate al fair value con variazioni imputate a conto economico |
Finanziamenti e crediti | Passività finanziarie al costo ammortizzato |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Attività finanziarie non correnti | 1.301 | 592 | 1.893 | |
| Attività finanziarie correnti | 444 | 696 | 1.139 | |
| Crediti Commerciali | 30.757 | 30.757 | ||
| Crediti per imposte correnti | 987 | 987 | ||
| Altre attività correnti e non correnti | 8.939 | 8.939 | ||
| Disponibilità liquide | 112.777 | 112.777 | ||
| Totale Attività finanziarie | 114.521 | 41.971 | 156.492 | |
| Passività finanziarie non correnti | 230.079 | 230.079 | ||
| Passività finanziarie correnti | 448 | 101.919 | 102.367 | |
| Debiti commerciali | 101.222 | 101.222 | ||
| Altre passività correnti e non correnti | 24.602 | 24.602 | ||
| Totale Passività finanziarie | 448 | 0 | 457.822 | 458.270 |
Si evidenzia che il valore contabile delle voci indicate in tabella è allineato al fair value.
In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, le metodologie applicabili sono distinte nei seguenti livelli, sulla base della fonte delle informazioni disponibili, come di seguito descritto:
La determinazione del fair value avviene secondo metodologie classificabili nel livello 2 e il criterio generale utilizzato per calcolarlo è il valore attuale dei flussi di cassa futuri previsti dello strumento oggetto di valutazione, metodo comunemente applicato nella pratica finanziaria. Non vi sono stati trasferimenti tra i diversi livelli della gerarchia del fair value nei periodi considerati.
La tabella seguente riepiloga le attività e le passività che sono misurate al fair value al 30 giugno 2025 sulla base del livello che riflette gli input utilizzati nella determinazione del fair value:
| (in migliaia di Euro) | Giugno 2025 | Dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati passivi | (448) | (527) |
| Strumenti finanziari derivati attivi parte corrente | 444 | 738 |
| Totale | (5) | 210 |

L'IFRS 8 definisce un "Settore operativo" come una componente (i) che coinvolge attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi, (ii) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale e (iii) per la quale sono disponibili dati economico finanziari separati.
I settori operativi della Società sono identificati sulla base dell'informativa analizzata dal Consiglio di Amministrazione, che costituisce il più alto livello decisionale per l'assunzione delle decisioni strategiche, l'allocazione delle risorse e l'analisi dei risultati.
In particolare, ai fini dell'IFRS 8, si evidenzia che, essendo l'attività del Gruppo interconnessa in tutte le sue fasi operative, i risultati economici che sono rivisti periodicamente dal Consiglio di Amministrazione riguardano il Gruppo nel suo complesso.
La struttura del Gruppo, infatti, identifica una visione strategica e unitaria del business e tale rappresentazione è coerente con le modalità in cui il management prende le proprie decisioni, alloca le risorse e definisce la strategia di comunicazione, rendendo diseconomiche, allo stato attuale dei fatti, ipotesi di spinta divisionale del business. Pertanto, le informazioni richieste dall'IFRS 8 corrispondono a quelle presentate nel conto economico consolidato.
| (in migliaia di euro) | Costi di sviluppo |
Diritti e brevetti | Marchi, concessioni e licenze |
Altre attività immateriali |
Attività immateriali in corso |
Non Contractual Custormers relationships |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 5.208 | 0 | 326 | 9.205 | 2.019 | 2.322 | 19.080 |
| Costo Storico | 10.340 | 5.212 | 5.687 | 30.783 | 2.019 | 6.547 | 60.588 |
| F.do Amm.to | (5.132) | (5.212) | (5.361) | (21.578) | (4.224) | (41.508) | |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 22 | 1.699 | (1.701) | 0 | 20 |
| Incrementi | 1.586 | 0 | 44 | 781 | 815 | 64 | 3.291 |
| Decrementi | (42) | 0 | (42) | ||||
| Ammortamento | (2.295) | (92) | (3.867) | (1.006) | (7.260) | ||
| Delta cambio - Costo Storico | 0 | 0 | 1 | 15 | 1 | 256 | 272 |
| Delta cambio - F.do amm.to | 0 | 0 | (1) | (7) | 0 | (185) | (193) |
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 4.457 | 0 | 301 | 7.825 | 1.133 | 1.452 | 15.168 |
| Costo Storico | 11.772 | 5.212 | 5.727 | 33.806 | 1.133 | 6.867 | 64.517 |
| F.do amm.to | (7.315) | (5.212) | (5.426) | (25.981) | (5.415) | (49.349) | |
| Riclassifiche | 0 | 0 | 5 | 865 | (514) | 0 | 356 |
| Incrementi | 696 | 0 | 0 | 30 | 681 | 0 | 1.407 |
| Decrementi | 0 | ||||||
| Ammortamento | (1.100) | (19) | (1.957) | (488) | (3.564) | ||
| Delta cambio - Costo Storico | 0 | 0 | (1) | (29) | (2) | (681) | (712) |
| Delta cambio - F.do amm.to | 0 | 0 | 1 | 14 | 0 | 561 | 576 |
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:

| Saldo al 30 giugno 2025 | 4.053 | 0 | 287 | 6.749 | 1.298 | 844 | 13.231 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo Storico | 12.468 | 5.212 | 5.750 | 34.653 | 1.298 | 6.186 | 65.568 |
| F.do amm.to | (8.415) | (5.212) | (5.463) | (27.905) | (5.342) | (52.336) |
Le "Altre attività immateriali" accolgono principalmente i costi dei progetti di sviluppo sostenuti dalla Capogruppo per attività di digitalizzazione dei processi e costi di sviluppo nuovi prodotti.
Gli incrementi del periodo, complessivamente pari a Euro 1,4 milioni, si riferiscono principalmente:
L'avviamento al 30 giugno 2025 è di Euro 14.240 migliaia. Tale importo include l'avviamento rilevato dall'aggregazione aziendale di Aquafil O'Mara nel 2019 nonché l'avviamento emerso dall'operazione di acquisto effettuata nel corso del 2020 di Aquafil Carpet Recycling, ora Aquafil Carpet Collection LCC.
E' da rilevare che l'avviamento relativo ad Aquafil O'Mara ed Aquafil Carpet Collection LCC, essendo iscritto nella controllante diretta Aquafil USA, ha subito nel corso dell'anno un effetto negativo di conversione da dollari ad euro rilevato in sede di consolidamento.
Tale valore rappresenta l'eccedenza tra il corrispettivo trasferito, valutato al fair value alla data di acquisizione, come successivamente aggiornato, rispetto al valore netto degli importi delle attività e passività identificabili nell'acquisita stessa valutate al fair value.
Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è assoggettato ad ammortamento, ma sottoposto a verifica almeno annuale di recuperabilità secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo "Verifica di recuperabilità - Impairment test". Ai fini di quanto richiesto dallo IAS 36, il Gruppo ha quindi provveduto ad effettuare un apposito impairment test al fine di verificare la recuperabilità del capitale netto investito tra cui il valore dell'avviamento iscritto.
Il test d'impairment è stato effettuato determinando il value in use con il metodo del discounted cash flow (DCF) al netto delle imposte coerentemente con i tassi di attualizzazione post-tax utilizzati.
I flussi di cassa utilizzati per l'applicazione del DCF sono quelli inclusi nel piano industriale di Gruppo 2025 – 2026 approvato dal consiglio di amministrazione della Capogruppo e comunicato al mercato. Ai soli fini della verifica della recuperabilità del valore degli assets, i dati del piano industriale sono stati adeguati in base a più scenari possibili per riflettere la situazione di mercato aggiornato e le conseguenti previsioni economico-finanziarie da essa desumibili. Queste previsioni coprono il periodo dei prossimi tre esercizi (fino al 2027); conseguentemente, i flussi di cassa relativi agli esercizi successivi sono determinati sulla base di un tasso di crescita che non eccede il tasso di crescita media previsto per il settore e Paese.
Il tasso di crescita applicato (g) è pari al 2%, in linea con il precedente esercizio, ed è pari alla media della crescita prevista a livello mondiale come indicato dai primari operatori finanziari di mercato ed un W.A.C.C. pari al 10,35%, in linea con il precedente esercizio, come appositamente comunicato da operatori finanziari presenti sul mercato.
È stata inoltre svolta una analisi di sensitività per determinare la variazione del valore assegnato agli assunti di base. Dall'analisi di impairment e dall'analisi di sensitività effettuata, non sono emerse rettifiche di valore da iscrivere a riduzione dell'avviamento o di altre poste del capitale circolante netto.
La voce in oggetto e la relativa movimentazione risulta dettagliabile come segue:
| (in migliaia di euro) | Terreni e fabbricati |
Impianti e Macchinari |
Attrezzatura industriali e commerciali |
Altre attività materiali |
Immobi lizzazioni maeriali in corso |
Investi menti im mobiliari |
Totale ante RoU |
Right of use | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 51.551 | 137.789 | 750 | 1.829 | 26.928 | 321 | 219.168 | 26.669 | 245.838 |
| Costo Storico | 129.596 | 554.187 | 11.121 | 7.379 | 26.928 | 793 | 730.005 | 46.044 | 776.048 |
| F.do Amm.to | (78.045) | (416.398) | (10.371) | (5.549) | (472) | (510.836) | (19.375) | (530.211) | |
| Riclassifiche | 734 | 10.610 | 89 | 698 | (12.150) | 0 | (20) | (20) | |
| Incrementi | 2.299 | 8.640 | 38 | 479 | 10.326 | 0 | 21.781 | (9.268) | 31.049 |
| Decrementi | (715) | 0 | (24) | (65) | 0 | (804) | (277) | (1.081) | |
| Ammortamento | (2.754) | (33.164) | (255) | (650) | (12) | (36.835) | (9.981) | (46.815) | |
| Differenza cambio - Costo Storico |
665 | 10.401 | 12 | 343 | 182 | 11.603 | 1.852 | 13.455 | |
| Differenza cambio - F.do amm.to |
(215) | (7.382) | (11) | (228) | 0 | 0 | (7.837) | (688) | (8.525) |
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 52.279 | 126.180 | 623 | 2.447 | 25.220 | 309 | 207.058 | 26.842 | 233.900 |
| Costo Storico | 133.293 | 576.186 | 11.259 | 9.273 | 25.220 | 793 | 756.025 | 46.086 | 802.111 |
| F.do amm.to | (81.014) | (450.007) | (10.636) | (6.826) | (484) | (548.967) | (19.244) | (568.211) | |
| Riclassifiche | 641 | 12.342 | 3 | 92 | (13.529) | 0 | (451) | (451) | |
| Incrementi | 109 | 2.286 | 45 | 117 | 7.661 | 0 | 10.218 | 1.591 | 11.808 |
| Decrementi | (15) | 0 | (18) | (163) | (196) | (49) | (245) | ||
| Ammortamento | (788) | (15.491) | (137) | (368) | (6) | (16.790) | (4.992) | (21.782) | |
| Svalutazione | (1.963) | (18) | (1.982) | (1.982) | |||||
| Differenza cambio - Costo Storico |
(1.717) | (21.584) | (13) | (744) | (482) | (24.540) | (2.288) | (26.829) | |
| Differenza cambio - F.do amm.to |
543 | 15.854 | 12 | 500 | 0 | 0 | 16.909 | 1.332 | 18.241 |
| Saldo al 30 giugno 2025 | 51.066 | 117.608 | 533 | 2.026 | 18.688 | 303 | 190.224 | 22.435 | 212.660 |
| Costo Storico | 132.325 | 565.289 | 11.293 | 8.706 | 18.688 | 793 | 737.093 | 42.363 | 779.456 |
| F.do amm.to | (81.259) | (447.681) | (10.760) | (6.679) | (490) | (546.869) | (19.928) | (566.797) |
Gli incrementi di periodo, escludendo ogni effetto derivante dalla variazione dei "Right of Use", sono complessivamente pari a Euro 10,2 milioni e si riferiscono principalmente:
Relativamente alla recuperabilità delle immobilizzazioni sia materiali che immateriali, le stesse sono state valutate nell'ambito dell'impairment test di cui al precedente paragrafo "Avviamento" e non sono state identificate problematiche in merito alla recuperabilità.
Di seguito si riporta la tabella relativa all'iscrizione, ai sensi dell'IFRS 16, fra le attività non correnti del diritto d'uso degli assets oggetto del contratto di leasing. Si tratta in particolare di affitti di immobili, e noleggio attrezzature e mezzi come di seguito dettagliato:
| (in migliaia di euro) | Diritto d'uso Immobili |
Diritto d'uso attrezzature e mezzi di trasporto |
Diritto d'uso automezzi |
Diritto d'uso altri | Diritto d'uso impianti e macchinari |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 12.003 | 3.314 | 1.069 | 217 | 10.067 | 26.669 |
| Costo storico | 26.208 | 7.536 | 1.917 | 317 | 10.067 | 46.044 |
| F.do Amm.to | (14.206) | (4.222) | (848) | (99) | 0 | (19.375) |
| Riclassifiche | 0 | 528 | 0 | 0 | (528) | 0 |
| Incremento | 7.318 | 1.489 | 460 | 0 | 0 | 9.268 |
| Decrementi | (242) | (4) | (22) | (10) | 0 | (277) |
| Ammortamenti | (6.298) | (1.686) | (485) | (60) | (1.451) | (9.981) |
| Differenza cambio - Costo Storico | 973 | 230 | 42 | 15 | 591 | 1.851 |
| Differenza cambio - F.do amm.to | (555) | (103) | (25) | (4) | 0 | (687) |
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 13.198 | 3.768 | 1.039 | 158 | 8.679 | 26.843 |
| Costo Storico | 27.062 | 8.037 | 2.094 | 215 | 8.679 | 46.086 |
| F.do Amm.to | (13.864) | (4.269) | (1.055) | (57) | 0 | (19.244) |
| Incrementi | 208 | 1.257 | 86 | 40 | 0 | 1.591 |
| Decrementi | (22) | (27) | 0 | 0 | 0 | (49) |
| Ammortamento | (3.433) | (786) | (252) | (25) | (496) | (4.992) |
| Differenza cambio - Costo Storico | (1.721) | (463) | (78) | (27) | 0 | (2.288) |
| Differenza cambio - F.do amm.to | 1.042 | 227 | 54 | 8 | 0 | 1.332 |
| Saldo al 30 giugno 2025 | 9.272 | 3.976 | 849 | 154 | 8.183 | 22.435 |
| Costo Storico | 23.218 | 8.257 | 1.981 | 228 | 8.679 | 42.363 |
| F.do amm.to | (13.945) | (4.282) | (1.132) | (73) | (496) | (19.928) |
Le variazioni sono riferibili principalmente ai rinnovi dei contratti relativi al noleggio industriale di carrelli elevatori in Aquafil Spa e Tessilquattro Spa e ai rinnovi di locazione degli immobili industriali adibiti ad uso logistico e industriale di AquaflilSLO D.o.o e Aquafil USA Inc.
Si specifica che al 30 giugno 2025 il Gruppo non aveva sottoscritto significativi contratti per l'acquisto di beni materiali.
La voce in oggetto è dettagliabile come segue (include sia le poste correnti che non correnti):
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto | 1.113 | 1.113 |
| Depositi bancari vincolati | 735 | 284 |
| Partecipazioni in Altre Imprese | 187 | 187 |
| Crediti finanziari correnti e non correnti | 313 | 468 |
| Crediti verso parti correlate | 239 | 270 |
| Strumenti finanziari derivati - parte corrente | 444 | 738 |
| Totale | 3.032 | 3.062 |
| di cui correnti | 1.139 | 980 |
| di cui non correnti | 1.893 | 2.082 |
Le "Partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto" si riferiscono a: i) 32% del capitale sociale dell'azienda norvegese Nofir AS, con sede in Mørkved, Bodǿ, Norvegia, azienda leader Europea nella raccolta e trattamento di reti per la pesca e per l'acquacultura giunte a fine vita; ii) partecipazione in Acca Spa, joint venture tra Aquafil Chile SpA e l'altro socio paritetico Atando Cabos Chile SpA con sede sociale a Santiago del Cile (Cile), partecipata al 50% da Aquafil Chile e iii) partecipazione in Poly-Service SAS con sede a Lione, partecipata al 45% da Aquafil SpA e al 55% dalla Politecnici Srl.
I "Depositi bancari vincolati", pari ad Euro 0,7 milioni, sono detenuti, principalmente, dalla società del gruppo Aquafil USA Inc con vincolo di breve termine.
Le "Partecipazioni in altre imprese" si riferiscono a partecipazioni di significatività non rilevante.
I "Crediti finanziari correnti e non correnti" si riferiscono principalmente a depositi cauzionali per immobili versati dalla controllante Aquafil S.p.A e dalla tre controllate americane AQR#1, AQR#2 e AQCC.
I "Crediti verso parti correlate" sono relativi:
Nella voce "Strumenti finanziari derivati" è rilevato il fair value positivo degli strumenti derivati in essere al 30 giugno 2025 (IRS – Interest Rate Swap e IRC – Interest Rate Collar) che, seppur sottoscritti con finalità di copertura relativamente alla variazione dei tassi dell'indebitamento finanziario, sono stati trattati ai fini contabili, coerentemente con il passato, come strumenti non di copertura dato che risulta molto complesso predisporre l'obbligatoria relazione di copertura.
Conseguentemente il fair value al 30 giugno 2025 (Euro 444 migliaia) è classificato nelle "Attività finanziarie" correnti e la relativa variazione è rilevata a conto economico (nel semestre negativa per Euro 215 migliaia).
Di seguito si riporta la composizione delle voci "Attività per imposte anticipate" e "Passività per imposte differite":
| (in migliaia di Euro) | Giugno 2025 | Dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 30.607 | 29.231 |
| Passività per imposte differite | (10.981) | (12.808) |
| Totale | 19.626 | 16.423 |
Le attività per imposte anticipate, che al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 30,6 milioni, si sono incrementate di Euro 1,4 milioni rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2024 principalmente per lo stanziamento di imposte anticipate su oneri finanziari da parte della Capogruppo Aquafil S.p.A.; le passività per imposte differite, si sono decrementate per Euro 1,8 milioni passando da Euro 12,8 milioni al 31 dicembre 2024 ad Euro 11 milioni al 30 giugno 2025. Il decremento riguarda principalmente l'effetto fiscale calcolato sulle differenze temporanee tra ammortamento fiscale e ammortamento contabile in alcune società del Gruppo. Si segnala inoltre un effetto da riserva da conversione pari ad Euro 0,9 milioni.
Il saldo complessivo è ritenuto pienamente recuperabile in base alle analisi svolte avendo come base il piano industriale il quale porta generare una significativa massa imponibile.
Di seguito si riporta la composizione della voce:
| (in migliaia di Euro) | Giugno 2025 | Dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo | 77.563 | 78.178 |
| Rimanenze prodotti finiti e merci | 109.403 | 119.356 |
| Totale | 186.966 | 197.535 |
Le rimanenze devono essere valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo. Non sussistono vincoli sulle rimanenze di magazzino.
Di seguito si riporta la composizione della voce:
| (in migliaia di Euro) | Giugno 2025 | Dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Crediti verso clienti | 31.060 | 20.755 |
| Crediti verso controllanti, collegate e altre parti correlate | 200 | 97 |
| Fondo svalutazione crediti | (503) | (482) |
| Totale | 30.757 | 20.370 |
La seguente tabella fornisce una ripartizione dei crediti commerciali al 30 giugno 2025 raggruppati per scaduto, al netto del fondo svalutazione crediti:
| (in migliaia di euro) | Al 30 Giugno 2025 | A scadere | Scaduti entro 30 giorni |
Scaduti tra 31 e 90 giorni |
Scaduti tra 91 e 120 giorni |
Scaduti oltre i 120 giorni |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali garantiti (a) | 24.534 | 20.965 | 3.265 | 216 | 4 | 84 |
| Crediti commerciali non garantiti (b) | 6.515 | 3.190 | 1.713 | 1.481 | 39 | 92 |
| Crediti commerciali in sofferenza non garantiti (c) |
211 | 0 | 0 | 0 | 0 | 211 |
| Crediti commerciali al lordo del fondo svalutazione [(a)+(b)+(c)] |
31.260 | 24.155 | 4.978 | 1.697 | 43 | 387 |
| Fondo svalutazione crediti | (503) | 0 | 0 | (73) | (43) | (387) |
| Crediti commerciali | 30.757 | 24.155 | 4.978 | 1.624 | 0 | 0 |
I crediti verso controllanti, collegate sono tutti a scadere.
I crediti per imposte correnti ammontano a circa un milione di euro, in diminuzione di circa 0,6 milioni con quanto consuntivato al 31 dicembre 2024 e si riferiscono ad acconti pagati per la fiscalità corrente dalle società del gruppo.
I debiti per imposte correnti ammontano a Euro 1,4 milioni, dato incrementato di circa 1,2 milioni rispetto il dato al 31 dicembre 2024 e si riferiscono ai debiti delle società del Gruppo per imposte sul reddito. L'incremento è principalmente dovuto alle imposte correnti stanziate dalla consociata cinese e slovena a fronte dell'utile netto positivo registrato nel corso del primo semestre 2025.

Di seguito si riporta la composizione della voce:
| (in migliaia di Euro) | Giugno 2025 | Dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Crediti verso erario | 3.008 | 2.330 |
| Anticipi verso fornitori | 1.243 | 491 |
| Crediti v/enti previdenziali e amministrazione pubblica | 216 | 215 |
| Crediti verso il personale | 81 | 260 |
| Crediti per imposte verso controllanti | 0 | 0 |
| Altri crediti | 621 | 1.432 |
| Ratei e risconti attivi | 3.771 | 3.305 |
| Totale | 8.939 | 8.033 |
La voce ammonta a Euro 8,9 milioni ed evidenzia un incremento di 0,9 milioni rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
Relativamente alle voci sopra riportate:
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di Euro) | Giugno 2025 | Dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Denaro e valore in cassa | 14 | 14 |
| Depositi bancari e postali | 112.763 | 130.352 |
| Totale | 112.777 | 130.366 |
I saldi corrispondono alle disponibilità in giacenza sui conti correnti delle diverse società del Gruppo. Nella seguente tabella si riporta il controvalore in Euro della composizione della cassa e delle disponibilità liquide per valuta:
| (in migliaia di Euro) | Al 30 Giugno 2025 | |
|---|---|---|
| EUR | Euro | 79.778 |
| AUD | Dollaro Australiano | 175 |
| CHF | Franco Svizzero | 0 |
| CNY | Yuan Cinese | 11.033 |
| GBP | Sterlina Inglese | 88 |
| JPY | Yen Giapponese | 4.006 |
| THB | Baht Thailandese | 648 |
| TRY | Lira Turca | 33 |
|---|---|---|
| USD | Dollaro Americano | 17.003 |
| CLP | Peso Cileno | 7 |
| INR | Rupia Indiana | 6 |
| Totale | 112.777 | |
Non vi sono vincoli sulle disponibilità liquide.
Per ulteriori informazioni in merito all'evoluzione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto finanziario consolidato.
La movimentazione delle singole voci è rappresentata nel Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato. Di seguito si riporta una descrizione delle singole componenti.
Al 30 giugno 2025 il capitale sociale deliberato della Società ammonta a Euro 90.522 migliaia, il cui valore sottoscritto e versato ammonta ad euro 53.354 migliaia, mentre la quota non ancora sottoscritta e versata è relativa: (i) per un importo pari ad euro 800 migliaia all'aumento di capitale a servizio degli Sponsor Warrant Aquafil. Il capitale sociale sottoscritto e versato è composto da 87.536.234 azioni prive del valore nominale suddivise in:
Si riporta nel seguito il dettaglio della composizione del capitale sociale sottoscritto e versato di Aquafil S.p.A. al 30 giugno 2025:
| Tipologia azioni | Numero azioni | % su Capitale sociale | Quotazione |
|---|---|---|---|
| Ordinarie | 73.172.206 | 83,59% | MTA segmento STAR |
| Classe B | 14.364.028 | 16,41% | Non quotate |
| Classe C | |||
| Totale | 87.536.234 | 100,00% |
Sulla base delle comunicazioni inviate alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa "CONSOB" e pervenute alla Società ai sensi dell'art. 120 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, nonché in ragione degli effetti delle conversioni di Market Warrant occorse nell'esercizio 2022 e dell'aumento di capitale effettuato nello scorso esercizio, si riporta di seguito l'elenco dei soggetti titolari, al 30 giugno 2025, di una partecipazione rilevante, ovvero, considerato la qualifica di P.M.I. ai sensi dell'articolo 1, lettera w-quater. 1 del T.U.F. di Aquafil S.p.A., di una partecipazione che sia superiore al 5% del capitale sociale votante Aquafil S.p.A.:
| Dichiarante ovvero soggetto posto al vertice della catena partecipativa |
Azionista diretto | Tipologia azioni | Numero azioni | Numero di diritti |
|---|---|---|---|---|
| GB&P S.r.l. | Aquafin Holding S.p.A. | Ordinarie | 37.230.857 | 37.230.857 |
| Classe B | 14.364.028 | 43.092.084 | ||
| Totale | 51.594.885 | 80.322.941 | ||
| Quota | 58,94% | 69,09% |

Nel contesto dell'operazione di quotazione risultavano inizialmente in circolazione:
In data 4 dicembre 2022 è scaduto il termine ultimo di esercizio degli strumenti finanziari denominati "Market Warrant Aquafil" e quindi alla data del 31 dicembre 2022 risultano convertiti numero 2.014.322 Market Warrant Aquafil con l'assegnazione di numero 498.716 Azioni di Compendio. Al 30 giugno 2025 non risulta quindi in circolazione nessun altro Market Warrant mentre si evidenzia che non è stato convertito alcun Sponsor Warrant Aquafil.
La riserva legale al 30 giugno 2025 è pari a Euro 2,1 milioni.
La riserva di conversione negativa al 30 giugno 2025 passa da Euro 3,4 milioni al 31 dicembre 2024 ad Euro 27,7 milioni al 30 giugno 2025 e include tutte le differenze derivanti dalla traduzione in Euro dei bilanci delle società controllate incluse nel perimetro di consolidamento espressi in valuta estera.
Tale effetto deriva da una conversione contabile e non essendo stato quindi realizzato non ha inciso sul risultato d'esercizio ma è stato evidenziato nel conto economico complessivo consolidato come componente che si riverserà negli esercizi successivi.
La riserva sovrapprezzo azioni ammonta al 30 giugno 2025 ad euro 56,3 milioni.
L'importo di euro 20,0 milioni deriva dall'operazione di fusione tra Aquafil S.p.A. e Space 3 S.p.A. avvenuta il 4 dicembre 2017 mentre l'importo di euro 36,3 milioni deriva dall'operazione di aumento del capitale proprio effettuato durante lo scorso esercizio in Aquafil S.p.A..
La voce ammonta al 30 giugno 2025 a Euro 4,9 milioni a riduzione del patrimonio netto ed è relativa ai costi sostenuti nel 2017 a fronte dell'operazione di quotazione e quindi di aumento del capitale sociale e ai costi sostenuti nel 2024 in relazione alla nuova operazione di aumento di capitale sociale.
La voce ammonta ad Euro 2,4 milioni e rappresenta gli effetti della conversione dai principi contabili italiani agli IFRS.
Al 30 giugno 2025 è pari a Euro 0,7 milioni a riduzione del patrimonio netto e include gli effetti attuariali a tale data del trattamento di fine rapporto e di tutti gli altri benefici ai dipendenti delle aziende del Gruppo.
Aquafil S.p.A.

La riserva negativa per azioni proprie in portafoglio ammonta al 30 giugno 2025 a Euro 8,6 milioni. Alla data del 30 giugno 2025, Aquafil detiene n. 1.278.450 azioni proprie, pari al 1,46% del capitale sociale.
Al 30 giugno 2025 ammontano a Euro 66,6 milioni e rappresentano i risultati generati dal Gruppo Aquafil negli esercizi precedenti (anche ante fusione con Space3 S.p.A.) al netto della distribuzione dei dividendi.
Come esposto nel paragrafo 2 "Area di consolidamento e criteri di consolidamento", la quota del patrimonio netto di competenza dei terzi è sostanzialmente nulla.
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di Euro) | 30 Giugno 2025 |
|---|---|
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 4.627 |
| Oneri finanziari | 29 |
| Accantonamenti | 4 |
| Anticipi e liquidazioni | (157) |
| (Utile)/Perdite attuariali | 6 |
| Saldo al 30 giugno 2025 | 4.510 |
Il fondo trattamento di fine rapporto recepisce gli effetti dell'attualizzazione secondo quanto richiesto dal principio contabile IAS 19. Di seguito si riporta il dettaglio delle principali assunzioni economiche e demografiche utilizzate ai fini delle valutazioni attuariali:
| Ipotesi finanziarie | 30 Giugno 2025 |
|---|---|
| Tasso di attualizzazione | 2,91% |
| Tasso di inflazione | 2,00% |
| Tasso annuo di incremento TFR | 3,00% |
| Ipotesi demografiche | |
|---|---|
| Decesso | ISTAT 2022 |
| Inabilità | Tavole INPS distinte per età e sesso |
| Pensionamento | 100% al raggiungimento dei requisiti AGO |
| Frequenza annua di Turnover e Anticipazioni TFR | |
|---|---|
| Frequenza anticipazioni | 4,50% |
| Frequenza turnover | 2,50% |
La durata media finanziaria dell'obbligazione finanziaria al 30 giugno 2025 varia in funzione dell'area geografica e varia da un massimo di 16 anni (AquafilSlo e Aquafil Asia Pacific) a un minimo di 7 anni (Aquafil S.p.A. e Tessilquattro).
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | di cui quota corrente | Dicembre 2024 | di cui quota corrente |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari di medio - lungo termine | 252.326 | 76.777 | 253.363 | 75.712 |
| Ratei interessi e oneri accessori su fin. Bancari medio lungo termine |
150 | 150 | (7) | (7) |
| Totale finanziamenti bancari di medio - lungo termine | 252.477 | 76.928 | 253.357 | 75.706 |
| Prestiti obbligazionari | 51.598 | 12.857 | 57.338 | 12.857 |
| Ratei interessi e oneri su prestito obbligazionario | 308 | 308 | 444 | 444 |
| Totale prestiti obbligazionari | 51.906 | 13.165 | 57.782 | 13.301 |
| Debiti finanziari per leasing e RoU | 24.499 | 8.710 | 28.991 | 9.589 |
| Debiti verso Finest S.p.A. per finanziamento | 2 | 2 | 2 | 2 |
| Passività per strumenti finanziari derivati | 448 | 448 | 527 | 527 |
| Altre banche a breve e altri finanziamenti | 3.114 | 3.114 | 4.082 | 4.082 |
| Totale passività finanziarie correnti e non correnti | 332.446 | 102.367 | 344.742 | 103.208 |
Tale voce si riferisce ai debiti derivanti da contratti di finanziamento ottenuti da istituti di credito. Tali contratti prevedono la corresponsione di interessi a tasso fisso o in alternativa a tasso variabile, indicizzato tipicamente al tasso Euribor di periodo più uno spread.
| (in migliaia di Euro) | Importo originario |
Data Accensione |
Data di scadenza |
Piano di rimborso |
Tasso applicato | Al 30 giugno 2025 |
di cui quota corrente |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari di medio - lungo termine a tasso fisso | ||||||||
| Cassa Centrale Banca (ex Casse Rurali Trentine) (*) |
11.000 | 2022 | 2029 | Trimestrali dal 31/12/2023 |
1,20% fisso, dal 01/04/2026 Euribor 3 mesi + 1% |
7.578 | 1.970 | |
| Cassa Depositi e Prestiti (*) | 20.000 | 2020 | 2027 | Semestrali dal 20/06/2023 |
1,48% fisso | 10.000 | 4.000 | |
| ING Belgie NV | 49 | 2023 | 2026 | Mensili | 4,23% fisso | 23 | 16 | |
| ZheShang Bank | 1.102 | 2025 | 2030 | Semestrale prima rata dic 2027 |
3,6 % fisso | 1.102 | ||
| Totale Finanziamenti bancari di medio - lungo termine a tasso fisso | 18.703 | 5.986 | ||||||
| Finanziamenti bancari di medio - lungo termine a tasso variabile | ||||||||
| Cassa Centrale Banca (ex Casse Rurali Trentine) (*) |
15.000 | 2019 | 2026 | Trimestrali dal 30/09/2021 |
Euribor 3 mesi + 1% | 3.107 | 3.107 | |
| Deutsche Bank (*) | 20.000 | 2022 | 2028 | Trimestrali dal 01/10/2023 |
Euribor 3 mesi + 1,20% | 13.000 | 4.000 | |
| Sparkasse - Cassa Risparmio di Bolzano (*) | 20.000 | 2018 | 2025 | Trimestrali dal 31/03/2020 |
Euribor 3 mesi + 0,85% | 2.038 | 2.038 | |
| Sparkasse - Cassa Risparmio di Bolzano (*) | 10.000 | 2022 | 2028 | Trimestrali dal 31/12/2024 |
Euribor 3 mesi + 1,05% | 8.192 | 2.458 | |
| Sparkasse - Cassa Risparmio di Bolzano (*) | 10.000 | 2024 | 2032 | Trimestrali dal 31/12/2025 |
Euribor 3 mesi + 1,30% | 10.000 | ||
| Banca Intesa ()(*) | 30.000 | 2021 | 2027 | Semestrali dal 30/06/2023 |
Euribor 6 mesi + 1,10% | 15.000 | 6.000 | |
| Banca Intesa (*) | 20.000 | 2023 | 2028 | Trimestrali dal 31/12/2025 |
Euribor 3 mesi + 0,95% | 20.000 | 5.000 |

| Banca di Verona e Vicenza | 5.000 | 2022 | 2027 | Trimestrali dal 27/04/2024 |
Euribor 6 mesi + 1,20% | 3.812 | 1.653 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Banca di Verona e Vicenza (*) | 10.000 | 2025 | 2030 | Trimestrali dal 3/6/2026 |
Euribor 3 mesi + 1,50% | 10.000 | 625 |
| Banca di Verona | 5.000 | 2023 | 2028 | Trimestrali dal 04/04/2024 |
Euribor 6 mesi + 1,20% | 3.836 | 1.229 |
| BPM - Banca Popolare di Milano () (*) | 25.000 | 2018 | 2026 | Trimestrali dal 31/03/2020 |
Euribor 3 mesi + 0,90% | 4.822 | 4.822 |
| BPM - Banca Popolare di Milano () (*) | 15.000 | 2019 | 2025 | Trimestrali dal 30/09/2020 |
Euribor 3 mesi + 1,05% | 1.594 | 1.594 |
| BPM - Banca Popolare di Milano (*) | 15.000 | 2023 | 2028 | Trimestrali dal 30/09/2023 |
Euribor 3 mesi + 1,15% | 9.409 | 3.009 |
| BPER - Banca Popolare Emilia Romagna (*) | 10.000 | 2019 | 2025 | Mensili dal 26/09/2020 |
Euribor 3 mesi + 0,75% | 425 | 425 |
| Mediocredito TAA (*) | 4.500 | 2024 | 2029 | Trimestrali dal 31/03/2026 |
Euribor 3 mesi + 1,80% | 4.500 | 563 |
| BNL - Banca Nazionale del Lavoro (*) | 20.000 | 2022 | 2027 | Trimestrali dal 08/12/2023 |
Euribor 3 mesi + 1,35% | 11.250 | 5.000 |
| BNL - Banca Nazionale del Lavoro () (**) | 10.000 | 2023 | 2028 | Trimestrali dal 05/10/2024 |
Euribor 3 mesi + 1,55% | 8.125 | 2.500 |
| Crédit Agricole (ex Banca Popolare Friula dria) (*) |
10.000 | 2023 | 2029 | Semestrali dal 29/09/2024 |
Euribor 6 mesi + 1,35% | 8.385 | 1.736 |
| Crédit Agricole (*) | 10.000 | 2025 | 2030 | Trimestrali del 31/3/2026 |
Euribor 3 mesi + 1,35% | 10.000 | 1.111 |
| Monte dei Paschi di Siena () (*) | 20.000 | 2023 | 2028 | Trimestrali dal 30/09/2025 |
Euribor 3 mesi + 0,75% | 20.000 | 6.666 |
| Credito Emiliano | 5.000 | 2022 | 2027 | Trimestrali dal 16/09/2023 |
Euribor 3 mesi + 0,90% | 2.900 | 1.127 |
| MCC - Banca del Mezzogiorno (*) | 10.000 | 2019 | 2026 | Trimestrali dal 09/11/2020 |
Euribor 1 mese + 1,20% | 1.500 | 1.500 |
| MCC - Banca del Mezzogiorno (*) | 15.000 | 2023 | 2028 | Trimestrali dal 30/06/2025 |
Euribor 3 mesi + 1,20% | 13.821 | 4.841 |
| Cassa Depositi e Prestiti (*) | 20.000 | 2022 | 2027 | Semestrali dal 30/06/2024 |
Euribor 6 mesi + 1,55% | 12.500 | 5.000 |
| Volksbank | 5.000 | 2023 | 2028 | Trimestrali dal 31/03/2025 |
Euribor 3 mesi + 1,60% | 5.000 | 938 |
| Volksbank | 5.000 | 2024 | 2029 | Trimestrali dal 31/12/2025 |
Euribor 3 mesi + 1,40% | 4.419 | 1.194 |
| Banca Popolare di Sondrio | 10.000 | 2024 | 2028 | Trimestrali dal 31/03/2026 |
Euribor 3 mesi + 0,90% | 10.000 | 1.667 |
| Banca Etica (*) | 5.000 | 2025 | 2032 | Trimestrali dal 27/8/2027 |
Euribor 3 mesi +1,50% | 5.000 | |
| Banca CF PLUS (*) | 10.000 | 2025 | 2031 | Trimesrali dal 31/3/2027 |
Euribor 3 mesi +1,95% | 10.000 | |
| Credito Valtellinese | 5.000 | 2020 | 2026 | Trimestrali dal 30/09/2021 |
Euribor 3 mesi + 1,40% | 989 | 989 |
| Totale Finanziamenti bancari di medio - lungo termine a tasso variabile | 233.624 | 70.792 | |||||
| Ratei interessi su finanziamenti bancari di medio-lungo termine | 150 | 150 | |||||
| Totale finanziamenti bancari di medio - lungo termine a tasso fisso e variabile | 76.928 |
*Finanziamenti che prevedono il rispetto di covenants finanziari
**Finanziamento a cui è abbinato un contratto di interest rate swap per effetto del quale l'interesse da riconoscere alla banca è fisso e pari al valore esposto in tabella
*** Finanziamento a cui è abbinato un contratto di interest rate collar per effetto del quale l'interesse combina una posizione lunga in un interest rate cap e una posizione corta in un interest rate floor. Al termine di ogni periodo di riferimento, se la differenza tra il tasso di interesse variabile e il cp rate è positiva, il venditore del cap paga all'acquirente tale differenza, se, invece, il tasso variabile è inferiore al floor, il venditore del floor deve pagare la differenza tra i due tassi. Qualora il tasso variabile raggiunga valori compresi tra il cap rate e il cap floor, non si effettua nessun pagamento.

Taluni contratti di finanziamento prevedono il rispetto di covenant finanziari e patrimoniali, di seguito riepilogati:
| Finanziamento | Data di riferimento | Parametro | Riferimento | Limite |
|---|---|---|---|---|
| Crédit Agricole (ex Banca Friuladria) | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Crédit Agricole (ex Banca Friuladria) | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Banca Intesa San Paolo | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Sparkasse - Cassa di risparmio di Bolzano | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | < 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | < 3,75 | ||
| Banca Nazionale del Lavoro | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Banca Popolare di Milano | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Crédit Agricole | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | < 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | < 4,00 | ||
| Deutsche Bank | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Monte dei Paschi di Siena | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Casse Centrale Banca C.R. Trentine | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| BPER Banca Pop. Emilia Romagna | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| MCC/Banca del Mezzogiorno | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | < 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | < 3,75 | ||
| CDP - Cassa Depositi e Prestiti | Base semestrale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base semestrale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Medio Credito Trentino Alto Adige | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Banca di Verona + ICCREA | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Banca Etica | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 | ||
| Banca CF Plus | Base annuale | Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto | Gruppo | ≤ 2,50 |
| Base annuale | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | ≤ 3,75 |
Si evidenzia che nel corso del primo semestre 2025, il Gruppo ha sottoscritto cinque nuovi finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi euro 36,2 milioni, di cui quattro in capo alla Capogruppo Aquafil SpA, a tasso variabile e uno in capo alla controllata cinese, a tasso fisso.
Per ulteriori informazioni sulle operazioni intervenute nel periodo con gli istituti di credito si rimanda alla Relazione sulla Gestione semestrale.
Per i finanziamenti bancari che prevedono la verifica del rispetto dei suddetti covenant si specifica che alla luce dei dati consuntivi al 30 giugno 2025 tutti i parametri risultano rispettati. Si prevede inoltre, in base ai dati desumibili dal Piano Industriale, ed alle migliori stime ad oggi disponibili, il loro rispetto al 31 dicembre 2025.
A fronte dei finanziamenti concessi non risultano iscritte ipoteche né garanzie sui beni aziendali.
La Società ha in essere due prestiti obbligazionari a tasso fisso, per un valore complessivo originario di Euro 90 milioni che al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 51,6 milioni, in riduzione rispetto al precedente esercizio di circa Euro 5,7 milioni per effetto del rimborso della rate scadute nel primo semestre 2025. I prestiti obbligazionari in essere hanno le seguenti caratteristiche:
| Prestito obbligazionario | Valore nominale complessivo |
Data di emissione | Data di scadenza |
Piano di rimborso della quota capitale |
Tasso di interesse fisso |
|---|---|---|---|---|---|
| Prestito obbligazionario A | 50.000.000 | 23/06/2015 | 20/09/2028 | 7 rate annuali a partire dal 20/9/2022 | 4,70% |
| Prestito obbligazionario B | 40.000.000 | 24/05/2019 | 24/05/2029 | 7 rate annuali a partire dal 24/05/2023 | 2,87% |
La seguente tabella riepiloga le principali caratteristiche dei suddetti prestiti obbligazionari:
I prestiti obbligazionari prevedono il rispetto dei seguenti covenant finanziari, così come definiti contrattualmente, da calcolarsi sulla base del bilancio consolidato del Gruppo:
| Parametri finanziari | Parametro | Limite covenants |
|---|---|---|
| Interest Coverage Ratio (*) | EBITDA / Oneri finanziari netti | > 3,50 |
| Leverage Ratio (*) | Indebitamento finanziario netto / EBITDA | < 3,75 |
| Minimum Consolidated Equity | Previsti scaglioni di limite minimo di Patrimonio Netto |
(*) Tale indicatore deve essere calcolato con riferimento al periodo di 12 mesi che termina al 31 dicembre e al 30 giugno per tutti gli esercizi applicabili
Il mancato rispetto di solo uno dei suddetti parametri finanziari, ove non vi venga posto rimedio nei termini contrattualmente previsti, costituirebbe un'ipotesi di rimborso anticipato obbligatorio del prestito obbligazionario.
I termini e le condizioni dei suddetti prestiti obbligazionari prevedono, inoltre, come usuale per operazioni finanziarie di questo genere, una serie articolata di impegni a carico della Società e delle società del Gruppo ("Affirmative Covenants") e una serie di limitazioni alla possibilità di effettuare alcune operazioni, se non nel rispetto di determinati parametri finanziari o di specifiche eccezioni previste dal contratto con gli obbligazionisti ("Negative Covenants"). Nello specifico, si segnalano infatti talune limitazioni all'assunzione di indebitamento finanziario, all'effettuazione di determinati investimenti e atti di disposizione dei beni e attività sociali. A garanzia del puntuale e corretto adempimento delle obbligazioni derivanti in capo alla capogruppo dall'emissione dei titoli, le società Aquafil Usa Inc. e Aquafil SLO d.o.o. hanno rilasciato a favore dei sottoscrittori delle garanzie societarie solidali.
I debiti finanziari per leasing ammontano a Euro 24,5 milioni, in diminuzione rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2024 (pari ad Euro 29 milioni). La variazione è dovuta principalmente a maggiori rimborsi rispetto a rinnovi o nuove sottoscrizioni.
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Altri fondi per rischi e oneri | 1.776 | 565 |
| Fondo indennità suppletiva agenti | 865 | 965 |
| Fondo garanzia su clienti commesse engineering | 80 | 80 |
| Totale | 2.722 | 1.611 |
Al 30 giugno 2025 la voce "Fondi per rischi e oneri" ammonta a Euro 2,7 milioni, in aumento di circa un milione di euro rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2024. L'incremento è principalmente dovuto al processo di riorganizzazione delle attività di raccolta e riciclo tappeti attualmente gestite dalle società controllate Aquafil Carpet Collection e Aquafil Carpet Recycling #1. I costi stimati ammontano ad USD 1,5 milioni e sono legati allo smantellamento delle strutture produttive, per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo 4 "Eventi di rilievo avvenuti nel primo semestre 2025" della Relazione Intermedia sulla Gestione.
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | di cui quota corrente | Dicembre 2024 | di cui quota corrente |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso il personale | 14.018 | 14.018 | 11.492 | 11.492 |
| Debiti verso Istituti di previdenza | 3.003 | 3.003 | 3.387 | 3.387 |
| Debiti verso erario | 2.098 | 2.098 | 1.950 | 1.950 |
| Altri debiti diversi | 846 | 717 | 795 | 649 |
| Ratei e risconti passivi | 4.637 | 2.023 | 6.074 | 2.167 |
| Totale | 24.602 | 21.859 | 23.695 | 19.644 |
I "Ratei e risconti passivi" sono principalmente riferibili:

La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Debiti verso fornitori | 100.682 | 108.247 |
| Debiti verso controllanti, collegate e altre parti correlate | 249 | 397 |
| Debiti per acconti | 291 | 534 |
| Totale | 101.222 | 109.178 |
Tale voce include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo, in particolare l'acquisto di materie prime e servizi di lavorazioni esterne.
Il dato risulta leggermente inferiore a quanto consuntivato al 31 Dicembre 2024 per normali dinamiche di variazione del capitale circolante.
Si segnala che al 30 giugno 2025 non risultano, in bilancio, debiti superiori a cinque anni.

| Giugno 2025 | Giugno 2024 | Variazione | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| in milioni di Euro | % | in milioni di Euro | % | in milioni di Euro | % | |
| EMEA | 149,6 | 53,2% | 157,7 | 54,7% | (8,0) | (5,1)% |
| Nord America | 86,4 | 30,7% | 79,1 | 27,4% | 7,4 | 9,3% |
| Asia e Oceania | 44,1 | 15,7% | 50,0 | 17,3% | (5,9) | (11,8)% |
| Resto del mondo | 1,0 | 0,4% | 1,4 | 0,5% | (0,4) | (30,4)% |
| TOTALE | 281,2 | 100,0% | 288,1 | 100,0% | (7,0) | (2,4)% |
Di seguito viene riportata la ripartizione dei ricavi per area geografica:
I ricavi accolgono quasi interamente il valore delle vendite di beni delle tre linee di prodotto del Gruppo in precedenza descritte, ovvero la Linea Prodotto BCF (fibre per tappeti), la Linea Prodotto NTF (fibre per abbigliamento) e la Linea Prodotto Polimeri.
Il decremento del periodo (2,4%) è imputabile alla riduzione dei prezzi medi parzialmente compensato da un lieve aumento dei volumi complessivi rispetto al medesimo periodo all'anno precedente, come meglio dettagliato nella Relazione intermedia sulla Gestione, dove viene anche esposto il dettaglio dei ricavi per Linea di Prodotto.
All'interno della voce ricavi, sono ricompresi, come previsto dall'applicazione del principio IFRS 15 direttamente a riduzione degli stessi, gli "sconti cassa", che al 30 giugno 2025 sono pari a Euro 1,3 milioni.
La voce "Altri ricavi e proventi" è pari a Euro 6,2 milioni in aumento di circa Euro 3,0 milioni rispetto al periodo precedente. La voce è prevalentemente composta da:
La voce comprende costi di acquisto materie prime, sussidiarie e di consumo nonché la variazione delle rimanenze. La voce ammonta a Euro 121,4 milioni, in diminuzione, rispetto al dato consuntivato al 30 giugno 2024 (Euro 137,8 mi-
lioni), di circa 16,5 milioni. Il decremento, come meglio descritto nella relazione intermedia sulla Gestione, è essenzialmente dovuto alla riduzione del costo di acquisto delle stesse.
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Materie prime e semilavorati | 104.314 | 122.902 |
| Materiale sussidiario e di consumo | 14.114 | 13.337 |
| Altri acquisti e prodotti finiti | 2.928 | 1.552 |
| Totale | 121.356 | 137.791 |
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Trasporti spedizioni e dogane | 10.466 | 10.196 |
| Energia forza motrice acqua gas | 28.426 | 24.616 |
| Manutenzioni | 5.053 | 5.077 |
| Servizi per il personale | 2.549 | 2.893 |
| Consulenze tecniche ICT commerciali legali fiscali amm | 6.556 | 5.743 |
| Assicurazioni | 1.800 | 1.783 |
| Marketing e Pubblicità | 1.643 | 1.783 |
| Pulizia vigilanza e smaltimento rifiuti | 2.322 | 1.864 |
| Magazzinaggi e gestione depositi est. | 2.422 | 2.173 |
| Costi per lavorazioni | 3.786 | 2.867 |
| Altre spese di vendite | 245 | 164 |
| Emolumenti sindaci | 92 | 90 |
| Altri costi per servizi | 1.793 | 1.450 |
| Locazioni e noleggi | 1.009 | 1.001 |
| Totale | 68.164 | 61.701 |
I costi per servizi ammontano a euro 68,2 milioni, in aumento di 6,5 milioni rispetto al primo semestre 2024.
L'incremento è principalmente legato a i seguenti fattori: i) aumento del costo delle utilities imputabile alla crescita del prezzo del gas nel corso del primo semestre 2025; ii) incremento dei costi per lavorazione esterne a fronte di maggiori volumi di produzione esternalizzati; iii) incremento dei costi di smaltimento e trattamento dei rifiuti imputabile alla crescita della tariffa media di smaltimento e iv) aumento dei costi di consulenza di natura straordinaria, per maggiori dettagli si rimanda alla sezione "Partite non ricorrenti".
Di seguito si provvede a fornire la ripartizione di tali costi:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Salari e stipendi | 50.275 | 48.700 |
| Oneri sociali | 10.237 | 10.903 |
| Trattamento di fine rapporto | 941 | 894 |
| Altri costi non ricorrenti | 1.434 | 830 |
| Emolumenti amministratori | 1.478 | 847 |
| Totale | 64.367 | 62.175 |
La voce "Costi per il personale" ammonta a Euro 64,3 milioni, in aumento rispetto a quanto consuntivato nel primo semestre 2024 (pari a 62,2 milioni).
Nonostante una riduzione dell'headcount medio nel 2025, il costo del lavoro è aumentato principalmente per lo stanziamento dei bonus apicali e per adeguamenti salariali a fronte di fenomeni inflattivi.
La voce "Altri costi non ricorrenti" si riferisce principalmente a incentivi all'esodo sostenuti dalla Capogruppo Aquafil SpA per Euro 0,2 milioni, da AquafilSLO doo per Euro 0,4 milioni e a costi sostenuti dalle società Aquafil Carpet Recycling# 1 e Aquafil Carpet Collection LLC ai fini della riorganizzazione aziendale per Euro 0,6 milioni.
| 30 Giugno 2025 | 30 Giugno 2024 | Media primi sei mesi 2025 | Media primi sei mesi 2024 | |
|---|---|---|---|---|
| Managers | 43 | 40 | 43 | 41 |
| Middle managers | 167 | 168 | 167 | 176 |
| Impiegati | 366 | 385 | 374 | 385 |
| Operai | 1.851 | 1.889 | 1.913 | 1.961 |
| Totale | 2.427 | 2.482 | 2.496 | 2.563 |
Di seguito si provvede a fornire la ripartizione di tali costi:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Imposte, tasse e sanzioni | 1.422 | 1.399 |
| Minusvalenze su cespiti | 5 | 11 |
| Altri oneri diversi di gestione | 186 | 250 |
| Totale | 1.613 | 1.659 |
La voce "Altri costi e oneri operativi" ammonta a Euro 1,6 milioni al 30 giugno 2025 in linea rispetto al primo semestre 2024 (Euro 1,7 milioni).
La voce è prevalentemente costituita da "Imposte, tasse e sanzioni" per Euro 1,4 milioni che include principalmente costi per tributi locali sulle proprietà immobiliari.
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 3.564 | 3.407 |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 16.790 | 18.599 |
| Ammortamento RoU (Right of Use) | 4.992 | 4.951 |
| Svalutazioni immobilizzazioni immateriali | 0 | 2 |
| Svalutazione - altre attività materiali | 1.982 | 27 |
| Totale | 27.328 | 26.987 |
Gli ammortamenti del periodo ammontano a Euro 27,3 milioni evidenziando un leggero incremento rispetto a quanto consuntivato al 30 giugno 2024 (Euro 27,0 milioni). L'incremento è principalmente da imputare al normale processo di ammortamento a seguito dell'entrata in funzione di parte delle immobilizzazioni in corso. Il dato comprende il
sistematico processo di ammortamento in corso delle immobilizzazioni materiali e immateriali oltre alla quota dell'ammortamento del progetto bio-caprolattame.
Nel corso del primo semestre 2025 è stata effettuata una svalutazione pari a circa Euro 2 milioni, in capo ad Aquafil Carpet Recycling #1 così come precedentemente descritto nella Relazione intermedia di Gestione, nel paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025" in particolare in base ad una applicazione del minore tra value un use e fair value considerando che in parte degli impianti e macchinari non saranno riallocati ma ceduti sul mercato.
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Accantonamenti netti per svalutazione crediti | 97 | (40) |
| Accantonamenti f.do indennità supplettiva di clientela | 24 | 0 |
| Accantonamenti netti per fondi rischi e oneri diversi | 1.373 | 29 |
| Totale | 1.494 | (11) |
L'aumento nel corso del primo semestre 2025 è rappresentato principalmente dall'accantonamento al fondo rischi da parte della società Aquafil Carpet Recycling# 1 a seguito del processo di riorganizzazione delle attività di raccolta e riciclo dei tappeti, così come precedentemente descritto nella Relazione intermedia di Gestione, paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025".
Tale voce, pari a Euro 2,1 milioni, si riferisce principalmente alle capitalizzazioni effettuate nel primo semestre 2025 relativamente ai costi di sviluppo di nuovi prodotti (IAS 38).
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Strumenti finanziari derivati | 18 | 17 |
| Interessi diversi | 588 | 625 |
| Totale | 606 | 641 |
La voce "Proventi finanziari" ammonta a Euro 0,6 milioni, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente.
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Interessi passivi su mutui e finanziamenti bancari | 4.393 | 6.502 |
| Interessi su obbligazioni | 1.062 | 1.459 |
| Interessi su conti correnti bancari | 443 | 505 |
| Svalutazioni su strumenti finanziari derivati | 215 | 47 |
Aquafil S.p.A.
| Totale | 7.895 | 10.531 |
|---|---|---|
| Altri interessi passivi e oneri finanziari | 1.781 | 2.019 |
La voce "Oneri finanziari" ammonta a Euro 7,9 milioni evidenziando un decremento di Euro 2,6 milioni rispetto al primo semestre 2024, dovuto prevalentemente ad una diminuzione del tasso di interesse e dell'indebitamento lordo.
La voce risulta essere così composta:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Totale differenze cambio attive | 7.756 | 2.639 |
| Totale differenze cambio passive | (3.272) | (2.994) |
| Totale | 4.484 | (356) |
L'importo al 30 giugno 2025 evidenzia un'utile netto pari a Euro 4,5 milioni rispetto alla perdita netta pari a Euro 0,4 milioni relativa al periodo chiuso al 30 giugno 2024.
Il miglioramento nel periodo è dovuto alla fluttuazione dell'andamento dei tassi di cambio registrato negli ultimi mesi.
La voce risulta essere così composta:
| (in migliaia di euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Imposte correnti | (2.598) | (1.018) |
| Imposte differite | 2.327 | 2.038 |
| Totale | (272) | 1.020 |
Le imposte nette al 30 giugno 2025 ammontano a negativi euro 0,3 milioni rispetto a positivi euro 1 milione del primo semestre 2024.
La variazione di euro 1,3 euro milioni è diretta conseguenza dell'incremento del risultato lordo.
La voce in oggetto è dettagliabile come segue:
| (in migliaia di Euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Oneri non ricorrenti | 413 | 109 |
| Costi espansione Gruppo Aquafil | 94 | 107 |
| Riorganizzazione AQCC & AQR#1 | 2.782 | 0 |
| Ristrutturazione ed altri costi personale | 830 | 830 |
| Consulenze legali e amministrative straordinarie | 260 | 41 |
| Totale Costi non ricorrenti | 4.378 | 1.087 |
| Ricavi non ricorrenti | (10) | (37) |
| Totale Ricavi non ricorrenti | (10) | (37) |
| Totale Costi e Ricavi non ricorrenti | 4.368 | 1.049 |
| di cui considerati ai fini della determinazione dell'EBITDA | 2.966 | 1.049 |
Le partite non ricorrenti si riferiscono per lo più ai costi di riorganizzazione dei plant americani delle controllate Aquafil Carpet Collection LLC e Aquafil Carpet Recycling # 1 così come esplicitato nella Relazione intermedia di Gestione, sezione "Fatti di rilievo intervenuti nel primo semestre 2025".
La voce risulta essere così composta:
| (in migliaia di Euro) | Giugno 2025 | Giugno 2024 |
|---|---|---|
| Risultato del periodo di pertinenza del gruppo | 2.224 | (6.133) |
| Numero di azioni | 87.536 | 51.219 |
| Risultato per azione | 0,03 | (0,12) |
Evidenziamo che il risultato per azione diluito è uguale al risultato per azione sopra indicato in quanto non vi sono piani di stock options.
Di seguito si riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024 determinato in conformità con gli Orientamenti ESMA (32-382-1138):
| Indebitamento Finanziario Netto (in migliaia di euro) |
Al 30 Giugno 2025 | Al 31 Dicembre 2024 | |
|---|---|---|---|
| A. | Cassa | 112.777 | 130.366 |
| B. | Mezzi equivalenti e altre disponibilità liquide | ||
| C. | Altre attività finanziarie correnti | 1.139 | 980 |
| D. | Liquidità (A) + (B) + (C ) | 113.916 | 131.346 |
| E. | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
(3.114) | (4.082) |
| F. | Parte corrente del debito finanziario non corrente | (99.253) | (99.125) |
| G. | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | (102.367) | (103.208) |
| H. | Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | 11.549 | 28.138 |
| I. | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) | (191.467) | (197.199) |
| J. | Strumenti di debito | (38.741) | (44.481) |
| K. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | ||
| L. | Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | (230.208) | (241.681) |
| M. | Totale indebitamento finanziario (H+L) | (218.659) | (213.542) |
Di seguito la riconciliazione finanziaria netta da inizio a fine periodo. Gli effetti indicati sono comprensivi degli effetti cambio.
| TOTALE FLUSSO DI CASSA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | ALTRE ATTIVITA' | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (in migliaia di Euro) | Finanziamenti Bancari e altri prestiti |
Prestito obbligazionario |
RoU | Strumenti finanziari |
Subtotale | Disponbilità liquide |
Attività di investimento finanziaria |
Totale |
| Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 |
(257.439) | (57.782) | (28.993) | 210 | (344.004) | 130.366 | 95 | (213.542) |
| Nuovi finanziamenti | (36.167) | - | (2.139) | - | (38.306) | - | - | (38.306) |
| Rimborsi finanziamenti | 38.104 | 5.740 | 5.608 | - | 49.452 | - | - | 49.452 |
| Fair value | - | - | - | (215) | (215) | - | - | (215) |
| Interessi | (157) | 136 | - | - | (21) | - | - | (21) |
| Finanziamento del capitale circolante e altre variazioni minori |
- | - | - | - | - | (14.612) | 517 | (14.095) |
| Delta cambio | 69 | - | 1.023 | - | 1.092 | (2.978) | (46) | (1.931) |
| Indebitamento finanziario netto al 30 Giugno 2025 |
(255.591) | (51.906) | (24.501) | (5) | (332.002) | 112.776 | 565 | (218.659) |
Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento del Gruppo Aquafil. Le transazioni con parti correlate sono state concluse a condizioni in linea con il mercato.
(in migliaia di Euro) Controllanti Controllate Collegate Correlate Totale Totale voce di bilancio Incidenza sulla voce di bilancio Attività finanziarie non correnti Al 30 Giugno 2025 1.272 79 1.352 1.893 71,42% Al 31 Dicembre 2024 1.304 79 1.384 2.082 66,47% Crediti commerciali Al 30 Giugno 2025 125 50 25 200 30.757 0,65% Al 31 Dicembre 2024 35 62 97 20.370 0,48% Passività finanziarie non correnti Al 30 Giugno 2025 (2.226) (2.226) (230.079) 0,97% Al 31 Dicembre 2024 (3.902) (3.902) (241.535) 1,62% Passività finanziarie correnti Al 30 Giugno 2025 (3.667) (3.667) (102.367) 3,58% Al 31 Dicembre 2024 (4.146) (4.146) (103.208) 4,02% Debiti commerciali Al 30 Giugno 2025 (249) (249) (101.222) (0,25)% Al 31 Dicembre 2024 (396) (396) (106.298) (0,37)%
La seguente tabella riepiloga i rapporti creditori e debitori del Gruppo verso parti correlate:
Le "Attività finanziarie non correnti" verso collegate ammontano a Euro 1.272 mila e afferiscono alla valutazione a patrimonio netto delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo nelle società collegate Nofir AS e Poly-Service Sas oltre alla partecipazione detenuta da Aquafil Chile SpA nella joint venture Acca SpA.
I "Crediti commerciali" verso controllanti ammontano a Euro 125 mila e afferiscono al credito commerciale vantato dalla Capogruppo Aquafil SpA nei confronti della controllante Aquafin Holding SpA.
Le "Passività finanziarie non correnti" ammontano a Euro 2.226 mila e afferiscono principalmente ai debiti finanziari a lungo termine per il contratto di locazione del plant di Rovereto verso la società Aquaspace SpA da parte della Capogruppo Aquafil SpA e della controllata Tessilquattro SpA.
Le "Passività finanziarie correnti" ammontano a Euro 3.667 mila e afferiscono alla quota a breve relativa al debito per il contratto di locazione del plant di Rovereto di Aquafil SpA per Euro 295 mila e di Tessilquattro SpA per Euro 481 mila verso la società Aquaspace SpA, per Euro 1.210 mila alla quota a breve relativa al debito per il contratto di locazione del plant sloveno di AquafilSLO doo verso la società Aquasava doo e per Euro 1.678 mila alla quota a breve relativa al debito per il contratto di locazione del plant statunitense di Aquafil USA Inc. verso la società Aquafin USA Inc.
I "Debiti commerciali" ammontano a Euro 249 mila e afferiscono prevalentemente per Euro 166 mila a debiti commerciali della Capogruppo Aquafil SpA verso Aquaspace Spa e per Euro 83 mila a debiti commerciali della controllata slovena AquafilSLO doo verso Aquasava doo.

Aquafil S.p.A.
| (in migliaia di Euro) | Controllanti | Collegate | Correlate | Totale | Valore di bilancio |
Incidenza sulla voce di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | ||||||
| Semestre chiuso al 30 giugno 2025 | 125 | 27 | 25 | 178 | 281.158 | 0,06% |
| Semestre chiuso al 30 giugno 2024 | 125 | 33 | 158 | 288.133 | 0,05% | |
| Costi per servizi e godimento beni di terzi | ||||||
| Semestre chiuso al 30 giugno 2025 | (326) | (326) | (68.164) | 0,48% | ||
| Semestre chiuso al 30 giugno 2024 | (329) | (329) | (61.701) | 0,53% | ||
| Altri costi e oneri operativi | ||||||
| Semestre chiuso al 30 giugno 2025 | (35) | (35) | (1.831) | 1,91% | ||
| Semestre chiuso al 30 giugno 2024 | (35) | (35) | (1.659) | 2,11% | ||
| Oneri finanziari | ||||||
| Semestre chiuso al 30 giugno 2025 | (117) | (117) | (7.895) | 1,48% | ||
| Semestre chiuso al 30 giugno 2024 | (49) | (49) | (10.531) | 0,47% | ||
| Proventi finanziari da partecipazioni | ||||||
| Semestre chiuso al 30 giugno 2025 | 78 | 78 | 78 | 100,00% | ||
| Semestre chiuso al 30 giugno 2024 | 0 | 0 | 0 | 0,00% |
La seguente tabella riepiloga i rapporti economici del Gruppo con parti correlate:
I "Ricavi verso controllanti" ammontano a Euro 125 mila e sono relativi alle consulenze effettuate dalla Capogruppo Aquafil SpA nei confronti della controllante Aquafin Holding SpA per consulenze amministrative. I ricavi verso parti correlate ammontano a Euro 25 mila e sono prevalentemente relativi ai ricavi conseguiti dalla Capogruppo e dalla controllata Tessilquattro Spa nei confronti di Aquaspace SpA per consulenze amministrative e manutenzioni tecniche. I ricavi verso società collegate si riferiscono a ricavi da parte di Aquafil Chile verso Acca Spa.
I "Costi per servizi e godimento beni di terzi" sono prevalentemente dovuti ai costi sostenuti dalla società Tessilquattro SpA verso la società Aquaspace SpA per servizi di smaltimento rifiuti e dalla controllata slovena AquafilSLO doo verso la società Aquasava doo per la gestione di depositi esterni.
Gli "altri oneri operativi" ammontano a Euro 35 mila e afferiscono a costi relativi al pagamento di imposte e tasse relative al riaddebito di costi per tributi locali sulle proprietà immobiliari da parte di Aquaspace SpA ad Aquafil SpA e a Tessilquattro SpA.
Gli "Oneri finanziari" verso correlate ammontano a Euro 117 mila e afferiscono prevalentemente agli oneri relativi per contratti di leasing tra Aquaspace SpA e Aquafil SpA (Euro 10 mila), Aquaspace SpA e Tessilquattro SpA(Euro 15 mila), tra Aquafin USA Inc. e Aquafil USA Inc. (Euro 64 mila) e tra Aquasava doo e AquafilSLO doo (Euro 27 mila).
I "proventi da partecipazione" si riferiscono ai dividendi incassati da Aquafil SpA da parte della consociata norvegese Nofir AS.

Al 30 giugno 2025, la Capogruppo ha prestato fidejussioni a favore di istituti di credito nell'interesse di società controllate complessivamente per Euro 19,6 milioni.
Si elencano di seguito le posizioni fiscali ed i contenziosi definiti ed aperte alla data di chiusura del bilancio, relativi alla Capogruppo Aquafil S.p.A.. Non si è a conoscenza dell'esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti ripercussioni sulla situazione economico-finanziaria del Gruppo.
La società Aqualeuna GmbH, interessata da una verifica fiscale da parte del Bundeszentralamt fur Steuern competente territorialmente per Leuna (Germania) in relazione a transazioni infragruppo, ha ricevuto in data 15 luglio 2021 notifica dall'ufficio verificatore tedesco Finanzamt di Halle di chiusura delle verifiche fiscali relative ai periodi d'imposta 2013-2017. Le rettifiche in aumento dell'imponibile di Aqualeuna sono state:
L'autorità competente tedesca ha provveduto ad inviare analoga comunicazione ad Aqualeuna. Entrambe le società hanno provveduto ad inviare alle rispettive Autorità competenti accettazione dell'accordo in relazione all'annualità 2017.
In analogia con quanto avvenuto per il 2016, in data 15 febbraio 2023 la Società ha presentato, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge n. 99 del 22/03/1993, istanza di rimborso ai fini Ires e Irap alla Direzione Provinciale di Trento per l'importo di Euro 997 migliaia (Euro 896 migliaia per Ires, Euro 101 migliaia per Irap) e rimane ad oggi in attesa dell'esecuzione.
In relazione ai periodi di imposta 2018 e 2019, non oggetto delle verifiche già indicate e durante i quali Aqualeuna ha prodotto ulteriori perdite fiscali, l'amministrazione fiscale tedesca ha avviato nel settembre 2021 una nuova verifica fiscale con richiesta all'amministrazione italiana di avvio di un processo di join audit simile a quello condotto per il periodo 2016. In data 31 maggio 2023 Aqualeuna ha ricevuto notifica dall'Amministrazione Finanziaria tedesca (Finanzamt Merseburg), tramite apposita Relazione del 15 maggio 2023, della chiusura della verifica (iniziata il 05/10/2021 e terminata il 02/05/2023) relativa ai periodi d'imposta 2018 e 2019.
Tale verifica (non oggetto di attività di cooperazione internazionale tra le due Amministrazioni Finanziarie) ha individuato i seguenti rilievi comportanti una rettifica in aumento del reddito in capo ad Aqualeuna: i) relativamente al periodo d'imposta 2018 per euro 2.363 migliaia e ii) relativamente al 2019 per euro 4.429 migliaia. Per tali periodi di imposta le riprese complessive comportano quindi ai fini fiscali tedeschi in capo ad Aqualeuna il riassorbimento delle perdite fiscali e l'evidenziazione di imponibili positivi per l'eccedenza pari ad Euro 282 migliaia per il 2018 ed Euro 81 migliaia per il 2019.
Per i predetti periodi d'imposta Aqualeuna ha presentato in data 26 giugno 2023 ricorso presso le autorità fiscali (Finanzamt Merseburg) contro gli accertamenti fiscali chiedendone la sospensione al fine di consentire di attivare e concludere le procedure amichevoli con le Autorità competenti italiane.
Analogamente a quanto fatto per il periodo d'imposta 2017 e con riferimento alle predette annualità, in data 4 ottobre 2023 Aquafil ha attivato contestualmente (cioè lato sia italiano che tedesco) apposita procedura amichevole ai sensi dell'articolo 3 del DL italiano n. 49 del 10 giugno 2020 e dell'articolo 4 e ss. della Legge tedesca sulla risoluzione delle controversie in materia di accordi sulla doppia imposizione nell'Unione Europea del 10 dicembre 2019, provvedimenti entrambi di attuazione della Direttiva (UE) 2017/1852 del Consiglio del 10 ottobre 2017 sui meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell'Unione Europea.
È quindi ragionevolmente certo che ad esito della predetta procedura le autorità competenti dei due Stati prenderanno ai sensi della Direttiva 2017/1852 una decisione di comune accordo (con obbligazione di risultato) volta ad eliminare la doppia imposizione che dovesse manifestarsi a livello di Gruppo. La ripresa in aumento del reddito imponibile subita in Germania da Aqualeuna (come definitivamente concordata tra le due Amministrazioni) potrà così essere neutralizzata (ex lettera a) dell'articolo 31-quater del DPR 600/1973) da un aggiustamento corrispondente di segno opposto per tali periodi d'imposta concesso ad Aquafil da parte dell'Agenzia delle Entrate. Aquafil S.p.A. ha quindi rilevato nell'esercizio 2023 un effetto fiscale positivo che neutralizza l'onere fiscale già rilevato nella controllata Aqualeuna.
Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2024, non risultano emersi alla data del 30 giugno 2025 nuovi fatti che possano modificare l'opinione ivi espressa. Più in particolare e con riferimento al contenzioso relativo ai periodi d'imposta 2018 e 2019 (oggetto di apposita procedura amichevole attivata contestualmente con le due autorità competenti il 4 ottobre 2023 e dichiarata ammissibile il 18 marzo 2024 in Italia e il 29 agosto 2024 in Germania), si ritiene ragionevolmente certo che ad esito delle procedure in atto (anche per effetto delle informazioni supplementari trasmesse il 20 marzo 2024 ad entrambe le autorità competenti) le due Amministrazioni Finanziarie prenderanno una decisione di comune accordo (con obbligazione di risultato) utile ad eliminare la doppia imposizione economica a livello di Gruppo.
Tutto ciò considerando, si ritiene che non vi siano in capo ad Aquafil S.p.A. ed al Gruppo Aquafil ulteriori passività potenziali da essere coperte da uno stanziamento a fondo rischi.
In data 22 giugno 2020 la Società ha richiesto a rimborso, attraverso la Dichiarazione Iva 2020 (annualità 2019), il credito IVA per un importo pari a Euro 488 migliaia con causale "Minore eccedenza di credito non trasferibile alla liquidazione Iva di gruppo, artt. 30 e 73 del DPR 633/1972". L'Ufficio, dopo l'attività istruttoria e di verifica documentale. in data 17 giugno 2022 ha notificato alla Società il riconoscimento del credito IVA annuale 2019 richiesto a rimborso per complessivi Euro 488 migliaia, provvedendo, sempre nello stesso mese di giugno, alla liquidazione dell'intero importo comprensivo degli interessi di legge. Relativamente a tele rimborso si veda quanto commentato al punto successivo.
In data 20/11/2023 la Direzione Provinciale di Trento ha notificato ad Aquafil SpA un invito a comparire ai sensi dell'art. 5-ter del D.Lgs. n. 218/1997 per l'instaurazione del contradditorio in merito alla rettifica della Dichiarazione IVA 2018 (annualità 2017) con riferimento all'IVA detratta per Euro 790 migliaia.
Con riferimento all'IVA oggetto di contestazione, come precedentemente riportato, nel mese di giugno 2020 la Società aveva richiesto a rimborso una parte di tale credito, pari a Euro 488 migliaia, in relazione al quale l'Ufficio, dopo aver esaminato la documentazione fornita dalla Società durante l'iter di erogazione del rimborso, aveva dapprima sospeso l'esecuzione del rimborso (Provvedimento del 6/11/2020) e, successivamente, disposto il riconoscimento del rimborso con liquidazione dell'intero importo (Provvedimento del 17/06/2022).
Sulla base di tale atto, con cui l'Ufficio contesta la soggettività passiva IVA di Space3 SpA (società che ha incorporato Aquafil nel corso del periodo di imposta 2017 nell'ambito dell'operazione di quotazione), viene richiesto il pagamento di una somma pari a complessivi Euro 658 migliaia, di cui: IVA: Euro 301 migliaia (importo che non considera l'IVA rimborsata), sanzioni: Euro 296 migliaia (corrispondente ad 1/3 del cumulo giuridico) e interessi per Euro 60 migliaia (calcolati fino al 30/11/2023).
In data 6 dicembre 2023 la Società ha dunque avviato il contradditorio con l'Ufficio, nel corso del quale è emerso che l'atto notificato non chiede (erroneamente) il recupero del credito IVA rimborsato nel 2022 per Euro 488 migliaia.
In data 22 marzo 2024 la Direzione Provinciale di Trento ha provveduto a notificare alla Società un atto di accertamento contenente la pretesa tributaria IVA di euro 790 migliaia (importo che considera l'IVA rimborsata nel 2022), sanzioni euro 296 migliaia e interessi per euro 94 migliaia (calcolati fino al 21/03/2024).
La Società, ritenendo assolutamente illegittime e infondate le contestazioni contenute nell'Avviso, ha proposto tempestivo ricorso alla Corte di Giustizia di 1° Grado di Trento, chiedendo altresì la sospensione degli effetti dell'atto ai sensi dell'art. 47, comma 1 del D.Lgs. 546 del 1992.
In data 16 settembre 2024 la Società ha provveduto inoltre a depositare una memoria illustrativa, in replica alle controdeduzioni dell'Ufficio, e nella quale è stata valorizzata la sentenza della Corte di Cassazione del 9 agosto 2024, n. 22608, intervenuta successivamente alla presentazione del ricorso, che ha sancito espressamente la legittimità della detrazione IVA dei c.d. transaction costs sostenuti da una società veicolo (NewCo o SPV) nell'ambito di un'operazione di merger leveraged buy out (MLBO).
La Corte di Giustizia di 1° Grado di Trento ha respinto l'istanza di sospensione il giorno 30 settembre 2024.
In data 20 gennaio 2025 si è tenuta l'udienza di trattazione del ricorso, nel corso della quale il Giudice ha invitato le Parti a trovare un accordo conciliativo sulla controversia, rinviando la data dell'udienza per il giorno 10 marzo 2025.
Nel corso dell'udienza del 10 marzo 2025, il Giudice, su richiesta delle parti, ha disposto il rinvio al 12 maggio 2025 per concedere a queste ultime un congruo periodo di tempo per valutare i termini di un'eventuale conciliazione. Al riguardo si segnala che l'Ufficio ha comunicato la disponibilità a chiudere in conciliazione la causa, accogliendo la domanda subordinata contenuta in ricorso e disapplicando l'intera sanzione pecuniaria di Euro 888.711. La soluzione conciliativa proposta dall'Ufficio non è stata però ritenuta accettabile dalla Società.
In data 12 maggio 2025 si è tenuta l'udienza, a seguito della quale la Corte, riunita in Camera di Consiglio, ha comunicato di aver accolto il ricorso promosso dalla Società e in data 13 giugno 2025 è stata depositata la sentenza. A seguito del deposito della sentenza favorevole alla Società, l'Ufficio dovrà provvedere a dare esecuzione al rimborso di quanto nel frattempo incassato a titolo di riscossione frazionata, per il tramite dell'ADeR.
Si precisa come in data 12 agosto 2025 la Società ha ricevuto, tramite l'Agenzia delle Entrate e Riscossione, il rimborso dell'importo nel frattempo versato a titolo di riscossione frazionata per un ammontare totale pari ad Euro 143 migliaia comprensivo degli interessi di legge.
Si segnala infine che ad oggi risultano pendenti i termini di legge per la proposizione del ricorso di appello da parte dell'Ufficio.
In data 11 maggio 2022 l'Ufficio di Trento ha notificato alla Società quattro inviti relativi all'avvio di un'attività di verifica sui periodi di imposta 2016, 2017, 2018 e 2019, con riferimento ai prezzi di trasferimento praticati da Aquafil nei confronti delle consociate estere per i servizi ICT, nonché per i tassi di interesse applicati sui contratti di finanziamento, in piena continuità con la verifica relativa all'annualità 2015 definita con atto di adesione sottoscritto in data 5 maggio 2022.
In merito alle verifiche relative ai periodi di imposta 2016 e 2017 i procedimenti devono considerarsi conclusi per effetto della sottoscrizione degli atti di adesione con la Direzione Provinciale di Trento avvenuti rispettivamente in data 22 novembre 2022 e 4 settembre 2023.
Relativamente al periodo di imposta 2021, successivamente estesa alle annualità 2018, 2019 e 2020, l'attività di verifica è stata demandata alla Guardia di Finanza di Trento nell'ambito della verifica generale avviata in data 7 settembre 2023 che si è conclusa con la notifica, in data 11 dicembre 2023, di un processo verbale di constatazione ("PVC") che evidenzia rilievi per Euro 2.877 migliaia, di seguito riportati:
Dall'analisi del PVC è emerso che i rilievi formulati dai verificatori contengono numerosi aspetti, non condivisibili, che erano già stati accettati dalla D.P. di Trento nell'ambito dei procedimenti di adesione delle verifiche relative alle annualità 2015, 2016 e 2017, e sulla dei quali, lo scorso anno avevamo stimato un potenziale rischio per la società pari a complessivi euro 485 migliaia, che risultato già stanziati in un apposito fondo del bilancio della società controllata.

A seguito della chiusura delle attività di verifica, la DP di Trento, dopo aver ricevuto il PVC emesso dalla GdF, ha provveduto a notificare in data 04 novembre 2024 gli Schemi di Atto ai fini IRES e IRAP per l'annualità 2018, in relazione ai quali la Società ha prontamente attivato il procedimento di accertamento con adesione.
In data 24 febbraio 2025 la Società, pur ribadendo la legittimità della propria condotta, e unicamente al fine di evitare un lungo e defatigante contenzioso, ha definito in adesione gli Schemi di Atto ai fini IRES e IRAP per l'annualità 2018, versando in pari data l'importo di complessivi euro 57.374,74, di cui euro 47.822,00 per imposta IRAP, euro 9.468,95 per interessi IRAP ed euro 83,33 per sanzioni IRES.
I maggiori imponibili IRES e IRAP definiti in adesione sono sostanzialmente in linea rispetto a quanto stimato ai fini dell'accantonamento del relativo fondo rischi in bilancio. In particolare, si rileva un minore onere IRES e IRAP (esclusi interessi) rispettivamente di euro 1.189 ed euro 515.
Si evidenzia inoltre che l'atto di adesione non ha comportato alcun versamento IRES in quanto l'Ufficio ha riconosciuto l'utilizzo dell'eccedenza ACE disponibile nel periodo di imposta 2018.
In relazione alle annualità 2019 e 2020 sono stati notificati in data 12 marzo 2025 gli schemi d'Atto IRAP e in data 17 marzo 2025 gli Schemi d'Atto IRES. Sugli Schemi di Atto, che evidenziano i medesimi rilievi riportati nel PVC, la Società provvederà ad attivare il procedimento di accertamento con adesione nei termini di legge. Per l'annualità 2021 lo Schema di Atto IRAP è stato notificato in data 02/05/2025, e in relazione al quale la Società ha depositato istanza di accertamento con adesione in data 13/05/2025. Attualmente è in corso il confronto con l'Ufficio. Con riferimento all'IRES, invece, si procederà ad effettuare il ravvedimento sulla base di quanto verrà definito ai fini IRAP, in quanto l'Ufficio non può emettere uno Schema di Atto su una dichiarazione non liquidata. In questo sarà possibile definire contestualmente sia il rilievo IRAP che IRES.
Alla luce di quanto sopra, si ritiene di poter confermare la stima del potenziale onere IRES e IRAP, pari a complessivi € 485.365, che risulta già iscritto in un apposito fondo del bilancio della Società con riferimento alle annualità oggetto di verifica (2018, 2019, 2020 e 2021).
Arco, 28 agosto 2025
La Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente Preposto Prof.ssa Chiara Mio Dott.ssa Barbara Dalla Piazza
Aquafil S.p.A.







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