Governance Information • Mar 28, 2025
Governance Information
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Via Linfano 9-Arco (TN) Capitale Sociale sottoscritto e versato Euro 53.354.161,28 Partita IVA, Codice Fiscale e Iscrizione Registro Imprese di Trento n. 09652170961
Con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025 giungerà a scadenza l'incarico di revisione legale dei conti conferito dall'Assemblea degli Azionisti di Aquafil S.p.A. ("Aquafil" o la "Società") alla società di revisione PriceWaterhouseCoopers S.p.A. ("PWC") per il novennio 2017-2025 (ossia per gli esercizi chiusi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025).
L'art. 13 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, prevede che l'Assemblea conferisca i nuovi incarichi di revisione legale dei conti (comma 1) e di attestazione della rendicontazione di sostenibilità (comma 2-ter) su raccomandazione motivata del Collegio Sindacale.
Per gli enti di interesse pubblico il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, dispone che "l'incarico di revisione ha durata di nove esercizi per la società di revisione" (art. 17, comma 1) e che "l'incarico di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità ha la durata di tre esercizi .. e può essere rinnovato per non più di due volte" (art. 13, comma 2-ter).
I nuovi incarichi di revisione legale dei conti e di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità devono essere affidati mediante un'apposita procedura di cui è responsabile il Collegio Sindacale nel suo ruolo di Comitato per il Controllo Interno e Revisione Contabile (art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010).
Aquafil ha avviato nel corso del 2025 la procedura per la selezione della nuova Società di revisione, alla quale affidare l'incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2026-2034 e l'incarico di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità per il triennio 2026-2028. La struttura interna di Aquafil (nelle persone del Dirigente preposto, Direttore finanziario e Direttore amministrativo) ha partecipato al processo di selezione dando supporto al Collegio Sindacale, nel suo ruolo di Comitato per il Controllo Interno e Revisione Contabile ("CCIRC"), nell'istruttoria funzionale per individuare la nuova società di revisione.
Il Collegio Sindacale, nella sua veste di "Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile", ha predisposto la seguente Raccomandazione in conformità alle disposizioni previste dalla normativa comunitaria vigente.

Il quadro legislativo in materia di revisione legale è costituito dalle seguenti disposizioni:
Come noto, Aquafil, in quanto società con azioni quotate sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, rientra nella categoria degli enti di interesse pubblico di cui all'art. 16, comma 1, lett. a), D. Lgs. 39/2010 ("EIP") ed è pertanto soggetta all'applicazione delle disposizioni in materia di revisione legale dei conti contenute nel Regolamento UE n. 537/2014 ("Regolamento EIP").
Lo scopo del Regolamento EIP è quello di armonizzare le norme introdotte dalla Direttiva 2006/43/CE a livello di Unione Europea, per consentire una maggiore trasparenza e prevedibilità degli obblighi che si applicano ai soggetti che effettuano la revisione legale dei conti, e meglio definire la loro indipendenza e obiettività nello svolgimento dei loro compiti, anche al fine di incrementare la fiducia del pubblico nel bilancio d'esercizio e consolidato dei suddetti enti e contribuire al regolare funzionamento del mercato.
L'art. 16, comma 2, del Regolamento EIP ha, quindi, rafforzato il ruolo del Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile - identificato nelle società che utilizzano un sistema di amministrazione tradizionale nel Collegio Sindacale - nella scelta della nuova Società di revisione legale dei conti, attribuendogli il compito di presentare all'Organo di Amministrazione una raccomandazione motivata, al fine di consentire all'Assemblea di prendere una decisione adeguatamente ponderata.
In particolare, in base all'art. 16 del Regolamento n. 537/2014, l'Assemblea dell'EIP delibera sulla nomina del nuovo revisore sulla base di una motivata raccomandazione del CCIRC che, come già ricordato, nel caso di Aquafil si identifica con il Collegio Sindacale.
Detta raccomandazione viene predisposta dal CCIRC all'esito di una "procedura di selezione disposta dall'ente sottoposto a revisione" in modo trasparente e tracciabile, nell'ambito della quale le proposte avanzate dai possibili candidati sono valutate sulla base di "criteri di selezione trasparenti e non discriminatori".
Nella raccomandazione in questione il CCIRC esprime "quanto meno due possibili alternative di conferimento" ed "una preferenza debitamente giustificata per una delle due". Il CCIRC, come

espressamente statuito dalla disciplina europea, è "responsabile della procedura" di selezione del revisore.
Nel mese di gennaio 2025 Aquafil ha condiviso con il Collegio Sindacale la scelta di avviare il processo di selezione del nuovo revisore in via anticipata rispetto alla scadenza del mandato di PWC, alla luce della disciplina applicabile in tema di incompatibilità e indipendenza (che, in particolare, vieta al revisore di nuova nomina la fornitura di alcuni servizi in un periodo fino a 12 mesi antecedenti l'inizio del periodo oggetto di revisione) e per agevolare l'avvicendamento tra PWC e il nuovo revisore.
Il Regolamento EIP individua, infatti, taluni servizi diversi dalla revisione contabile (c.d. non audit services) che non possono essere svolti dal revisore dell'EIP e dai membri della sua rete a favore dell'EIP medesimo, nonché delle sue società controllate e controllanti.
Ai sensi dell'art. 5 Regolamento EIP, il divieto in questione opera durante "il lasso di tempo compreso tra l'inizio del periodo oggetto di revisione e l'emissione di revisione". Per alcuni specifici servizi (aventi ad oggetto la "Progettazione e realizzazione di procedure di controllo interno e gestione del rischio relative alla preparazione e/o al controllo dell'informativa finanziaria, oppure progettazione e realizzazione di sistemi tecnologici per l'informativa finanziaria") il divieto si estende anche all'esercizio immediatamente precedente al primo oggetto dell'incarico di revisione ("coolingin period").
L'anticipazione del conferimento dell'incarico consente, in primo luogo, di evitare che nel corso dell'esercizio precedente l'inizio del periodo oggetto di revisione (nel caso di specie, nel corso dell'esercizio 2025), il soggetto destinato ad assumere il ruolo di nuovo revisore legale di Aquafil presti alla Società e alle sue controllate i servizi vietati per i quali la normativa unionale prevede l'obbligo di cooling-in. Detta anticipazione consente inoltre di gestire per tempo situazioni potenzialmente idonee a minacciare l'indipendenza del revisore entrante, anche legate allo svolgimento di incarichi aventi ad oggetto servizi indicati nell'art. 5 Regolamento EIP (diversi da quelli per cui è previsto l'obbligo di cooling-in), che potrebbero protrarsi nel 2026 e che devono trovare pertanto adeguata soluzione prima dell'incarico di revisione legale.
Inoltre, la nomina del nuovo revisore in via anticipata rispetto alla scadenza di quello in carica facilita il passaggio di consegne tra revisore entrante ed uscente, consentendo così di fronteggiare in modo più efficace, al fine di perseguire la migliore qualità della revisione legale, la fisiologica minor conoscenza dell'EIP e del suo gruppo di cui risulterebbe inevitabilmente in possesso il revisore entrante.

Alla luce di quanto sopra, all'Assemblea degli Azionisti di Aquafil S.p.A., chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2024, verrà richiesto di deliberare anche sulla scelta del nuovo revisore della Società, nonché ad approvarne il compenso e i relativi criteri di adeguamento, su raccomandazione motivata del Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale di Aquafil, nella sua qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, ha predisposto la presente raccomandazione in base alla normativa vigente, a seguito di apposita procedura di selezione, svolta secondo le modalità indicate nei paragrafi seguenti, avvalendosi in modo particolare del supporto anche operativo della struttura del Dirigente Preposto di Aquafil.
L'oggetto della procedura di selezione è stato definito coerentemente con le specifiche esigenze di Aquafil S.p.A., quale società quotata presso la Borsa Italiana.
La procedura di selezione svolta ha avuto ad oggetto i seguenti servizi:

IV)Revisione contabile del bilancio d'esercizio delle controllate Tessilquattro S.p.A., Aquafil SLO d.o.o. Aquafil Jiaxing e Aquafil Pacific Co. ai fini statutory locali nonché, ai fini del Bilancio Consolidato, la revisione del reporting package per le predette società oltre ad Aquafil Engineering GmbH.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'intera procedura di selezione delle società di revisione posta in essere da Aquafil, sia con riferimento alla scelta delle società di revisione da invitare, sia sulla struttura della richiesta d'offerta e sull'individuazione dei criteri di valutazione e dei relativi pesi, sulle fasi della procedura e sulla realizzazione della griglia di valutazione nel rispetto del sistema di scoring adottato, al fine di assicurare la piena tracciabilità della procedura di selezione.
Con riferimento all'individuazione delle società di revisione da invitare nella procedura di selezione, l'art. 16 del Regolamento EIP prevede che l'emittente è "libero di invitare qualsiasi revisore legale" a presentare proposte per l'assegnazione dell'incarico, a condizione che l'organizzazione della gara "non precluda in alcun modo la partecipazione alla procedura di selezione da parte di imprese che hanno ricevuto, nell'anno solare precedente, meno del 15 % del totale dei propri corrispettivi per la revisione da enti di interesse pubblico nello Stato membro di riferimento".
Al riguardo, il CCIRC ha condiviso con le strutture di Aquafil di invitare a manifestare il loro interesse quattro società di revisione (BDO S.p.A., Deloitte & Touche S.p.A., EY S.p.A. e KPMG S.p.A.).
In base all'art. 16 del Regolamento EIP, le proposte ricevute nell'ambito di una procedura di selezione devono essere valutate secondo "criteri di selezione trasparenti e non discriminatori".
Di conseguenza, prima dell'avvio del processo di selezione, il CCIRC – con il supporto della struttura di Aquafil - ha quindi definito criteri di selezione trasparenti e oggettivi per la valutazione delle offerte, finalizzati ad assicurare un corretto bilanciamento tra il peso da assegnare ai profili tecnico-qualitativi delle proposte di incarico e quello da attribuire agli aspetti economici delle medesime proposte.
Particolare attenzione è stata dedicata, nel processo di selezione, alla ricerca dei migliori standard qualitativi dell'attività di revisione legale e alla garanzia che tali standard siano mantenuti nel corso dell'erogazione, nel tempo, di tale attività. Tale particolare ai profili tecnico-qualitativi è stata garantita, nel processo di selezione, dalla previsione di due fasi distinte, come di seguito illustrato.

In particolare, sono stati identificati sette Criteri di valutazione, ciascuno dei quali è stato declinato in specifiche voci di dettaglio. A ciascun Criterio di valutazione è stato attribuito un peso relativo, come indicato in dettaglio nella Richiesta di Offerta inviata ai partecipanti e di seguito riportato, distinguendo tra i criteri tecnico-qualitativi e quelli economico-quantitativi.
Si riportano di seguito i Criteri di valutazione, nonché il peso loro attribuito ai fini della Procedura di selezione.
profilo della Società di revisione italiana in termini di ricavi annui dell'offerente e numero di dipendenti, nella linea di servizio relativa all'Audit; struttura del network e presenza diretta nei principali Paesi esteri in cui ha sedi produttive il Gruppo (Slovenia, Cina, Thailandia); reputazione e numero eventuali sanzioni comminate da Consob o enti regolatori internazionali negli ultimi 5 anni; presenza e disponibilità di accesso a centri di eccellenza del network su tematiche particolari (peso 10%);
esperienze dell'offerente nella revisione di società quotate Euronext MTX in Italia (numero incarichi attuali); esperienze in società italiane appartenenti al settore industriale e/o produzione chimico/ tessile nazionali e/o internazionali; indipendenza e assenza / minori incarichi di consulenza e altri servizi svolti per il Gruppo negli ultimi 5 anni (peso 15%);
esperienza dell'offerente in revisione di DNF e bilanci di sostenibilità; esperienze dell'offerente in altri progetti ESG quali: certificazione fornitori, progetti di finanza sostenibile, progetti di Carbon Disclosure (peso 10%);
tempistiche e adeguatezza della strategia e del piano di revisione, rendicontazione dell'attività svolta e comunicazioni al Collegio sindacale; utilizzo di piattaforme tecnologiche, Data Analytics e Artificial Intelligence per lo svolgimento di attività di revisione; interazione con la funzione Internal Audit e integrazione con le verifiche sui sistemi e processi L. 262/2005 per la Capogruppo e le controllate (peso 10%);
esperienze in ambito società quotate del team di revisione (Partner, Senior Manager ed eventuali Esperti); esperienze settore industriale e/o produzione chimico tessile del team di revisione (Partner, Senior Manager ed eventuali Esperti); esperienza del team di revisione in società con sistemi di

controllo complessi; esperienza del team incaricato nella revisione di DNF o bilanci di sostenibilità di società del settore industriale e/o chimico - tessile; accessibilità delle persone chiave del team di revisione (Partner e Senior Manager) (peso 15%);
C.6) Ragionevolezza del numero totale di ore stimate e del mix di figure professionali coinvolte per attività:
numero ore totali per anno a budget per ciascuna attività (inclusi gli effetti di futuri sviluppi tecnologici); numero ore Partner e Senior Manager e incidenza rispetto al totale ore a budget (mix professionale/seniority del team) (peso 10%);
C.7) Ragionevolezza dei corrispettivi richiesti: con riguardo alla valutazione dell'Offerta economica (peso 30%), come indicato nella Richiesta di Offerta inviata ai partecipanti, la procedura prevede che venga assegnato il punteggio massimo al prezzo complessivo più basso. Alle altre offerte vengono assegnati punteggi proporzionalmente inferiori calcolati sulla base della formula: (Prezzo più basso / Prezzo offerto) x Punteggio massimo.
La scelta di attribuire un peso contenuto ai Criteri economico-quantitativi è stata dettata dalla volontà di evitare che la scelta del nuovo revisore risultasse eccessivamente influenzata dagli aspetti economici delle proposte ricevute, in coerenza con l'obiettivo primario di perseguire un elevato standard qualitativo del servizio di audit.
* * *
Il processo di selezione si è articolato nelle seguenti fasi:
(a) Invio della Richiesta di Offerta
Aquafil ha inviato a BDO S.p.A., Deloitte & Touche S.p.A., EY S.p.A. e KPMG S.p.A. in data 31 gennaio 2025, una richiesta di offerta ("Richiesta di Offerta"), contenente, tra l'altro, (i) l'elenco delle attività di revisione oggetto dell'incarico, (ii) una descrizione delle fasi in cui si sarebbe articolata la procedura di selezione e (iii) l'indicazione dei criteri di selezione applicabili.
Al fine di rendere massimamente trasparente la procedura, la selezione è stata articolata in due fasi:
Per tale ragione, nella Richiesta di Offerta è stato chiesto alle società invitate a partecipare alla selezione di far pervenire entro il 21 febbraio 2025 via PEC due documenti distinti: a) la "Proposta

tecnica" senza inserire nella proposta stessa nessun riferimento agli importi indicati nella proposta economica; b) la "Proposta Economica".
La "Proposta Economica" (protetta da password che è stata fornita da ciascun partecipante il 10 marzo come da richiesta), è stata quindi aperta solo dopo il completamento della valutazione delle proposte tecnico-qualitative e dopo gli incontri conoscitivi con i team delle società di revisione tenutisi il 6 marzo 2025 alla presenza dell'intero Collegio Sindacale e dei tre rappresentanti della Società Aquafil designati per lo svolgimento della procedura (Dirigente preposto, Direttore finanziario e Direttore amministrativo).
Nei termini stabiliti dalla procedura, sono regolarmente pervenute alla Società le offerte formulate da BDO S.p.A., Deloitte & Touche S.p.A., EY S.p.A. e KPMG S.p.A. (le "Offerte"). Tutti e quattro gli operatori economici che hanno presentato offerta hanno dichiarato il possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla procedura di gara, inclusi i requisiti di indipendenza richiesti per l'assunzione dell'incarico; pertanto, sono stati tutti ammessi alle successive fasi di valutazione delle offerte tecniche ed economiche.
In particolare, la Società ha acquisito informazioni utili alla valutazione e verifica dei presupposti necessari per l'espletamento dell'incarico e della eventuale esistenza di situazioni di incompatibilità rispetto al conferimento dello stesso, quali:
I requisiti di indipendenza e l'esistenza di eventuali incarichi in corso con il gruppo Aquafil da parte di ciascuno degli offerenti sono stati oggetto di specifica da parte del Collegio Sindacale - con il supporto dei rappresentanti della Società Aquafil designati per lo svolgimento della procedura (Dirigente preposto, Direttore finanziario e Direttore amministrativo) - senza che emergessero elementi ostativi al riguardo.
Come indicato nella Richiesta di Offerta, nel corso della Prima Fase di valutazione, le Offerte sono state valutate esclusivamente da un punto di vista tecnico-qualitativo, con riferimento ai Criteri di valutazione sopra elencati.

In particolare, nell'ambito di tale Prima Fase di valutazione sono stati condotti specifici approfondimenti da parte sia del management di Aquafil che del CCIRC in merito ai criteri di valutazione citati nel punto 6.
In occasione degli incontri con ciascun offerente, tenutisi il 6 marzo 2025, il CCIRC ha avuto modo, tra l'altro, di apprezzare le capacità comunicative e di interazione del team di revisione proposto e di chiarire alcuni elementi riguardanti le Offerte. In tale contesto, l'attenzione del CCIRC si è focalizzata, tra l'altro, nella verifica che il numero di ore lavoro complessivamente stimate da ciascun offerente per l'espletamento dell'incarico di revisione, posto in relazione al mix di figure professionali dei team proposti, risultasse adeguato in termini di seniority rispetto alla dimensione e alla complessità dell'incarico.
Completata la prima fase di valutazione di natura qualitativa con l'attribuzione dei punteggi alle Offerte tecniche, è stata avviata il 10 marzo la Seconda Fase di valutazione, riguardante le Offerte economiche.
E' stato assegnato a ciascuna offerta un punteggio determinato in relazione al prezzo complessivo annuo proposto dal singolo offerente, in base ad un calcolo di proporzionalità inversa rispetto all'offerta più bassa. Si è considerato come prezzo complessivo annuo quello proposto per i servizi oggetto di gara.
All'esito della Prima e della Seconda Fase di analisi e valutazione delle offerte e sulla base dei punteggi assegnati a ciascuna offerta, è stata redatta la seguente graduatoria:
Pertanto, i primi due concorrenti in graduatoria sono risultati Deloitte & Touche S.p.A. e EY S.p.A. che sono stati ammessi alla successiva fase del rilancio economico, come previsto dalla procedura di gara.
L'esclusione di KPMG S.p.A. e BDO S.p.A., per effetto della terza e quarta posizione in graduatoria, è dovuta al minor punteggio complessivo ottenuto dalle stesse in relazione all'insieme degli aspetti tecnico-qualitativi ed economico-quantitativi.

Come previsto già nella Richiesta di offerta, la Società ha quindi proceduto, con l'assenso del Collegio Sindacale, a richiedere ai primi due classificati in graduatoria un Rilancio sull'Offerta economica, le cui risposte sono pervenute in data 13 marzo 2025.
La graduatoria finale della Gara, a seguito della fase di rilancio economico tra i primi due classificati, è risultata quindi la seguente:
Si evidenziano nel seguito alcuni fattori che hanno contribuito in modo particolare alla determinazione dei punteggi dei primi due classificati.
Nella Fase di valutazione tecnico-qualitativa, l'offerta di Deloitte & Touche (di seguito per brevità anche "Deloitte") si è contraddistinta per le esperienze del team incaricato (partner e senior) in società quotate e nel settore di riferimento. Inoltre, l'offerta di Deloitte ha evidenziato un numero maggiore di ore complessive a budget (6.192 ore Deloitte, rispetto a 5.334 ore di EY) ed un mix professionale particolarmente qualificato in termini di seniority, con una maggiore incidenza percentuale (45% nella proposta di Deloitte, rispetto al 25% in quella di EY) di risorse con esperienza (partner e senior manager).
Le metodologie di utilizzo di piattaforme tecnologiche e di Data Analytics indicate nelle Proposte e illustrate nel corso degli incontri del 6 marzo sono risultate di elevata qualità per entrambe.
Nella Fase di valutazione quantitativa, le tariffe medie orarie offerte da Deloitte sono risultate più competitive rispetto a quelle di EY, elemento che si è riflesso nell'onorario annuo finale richiesto, sostanzialmente equivalente per le due società (a fronte di un minor numero di ore medie annue proposte da EY rispetto a Deloitte:
| Nome | Offerta economica annua |
Riduzione applicata nel rilancio euro |
Onorario finale onnuo |
Tariffa media oraria |
|---|---|---|---|---|
| DELOITTE | 417.700 | - 22.700 | 395.000 | 64 euro / ora |
| EV | 422.000 | - 25.000 | 397.000 | 74 euro / ora |
Per quanto riguarda la suddivisione dell'Offerta economica complessiva tra l'incarico di revisione legale dei conti (comma 1) e l'incarico di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità (comma 2-ter), le risultanze dell'Offerta finale, dopo la fase di rilancio, sono state le seguenti:

| revisione legale | l'attestazione sulla rendicontazione di sostenibilità |
Offerta economica annua | |
|---|---|---|---|
| DELOITTE | 345.000 | 50.000 | 395.000 |
| CY | 334.000 | 63.000 | 397.000 |
Sulla base degli esiti delle Fasi di valutazione (incluso il rilancio economico) e delle considerazioni sopra citate, il Collegio Sindacale in veste di CCIRC ha deciso di raccomandare come primo candidato per la nomina - come revisore legale dei conti di Aquafil e come attestatore della conformità della rendicontazione di sostenibilità - la società di revisione Deloitte & Touche S. .A., ritenendola in grado di assicurare qualità nello svolgimento dell'audit secondo i migliori standard oggi disponibili sul mercato, in quanto prima nella graduatoria complessiva delle offerte tecnico-economiche. Il CCIRC evidenzia altresì che la proposta di Deloitte & Touche presenta un numero di ore superiore ed un mix professionale del personale coinvolto nella revisione caratterizzato da più elevata seniority (Partner e Senior manager), pur con una inferiore tariffa media oraria complessiva.
Tutto quanto sopra considerato, e tenuto conto della procedura di valutazione e ponderazione degli aspetti tecnico-qualitativi ed economico-quantitativi sopra illustrata, il Collegio Sindacale di Aquafil S.p.A. ritiene di indicare, all'Assemblea degli Azionisti, Deloitte & Touche S.p.A. ed EY S.p.A. quali Società di Revisione candidate ad assumere l'incarico per la revisione legale dei conti per il novennio 2026-2034 e l'incarico di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità per il triennio 2026-2028.
Posto quanto sopra, il Collegio Sindacale di Aquafil S.p.A., nel suo ruolo di Comitato per il Controllo Interno e Revisione Contabile ("CCIRC"), premesso che:

all'Assemblea degli Azionisti di Aquafil S.p.A., ai sensi dell'art. 16, par. 2, del Regolamento EIP, nonché dell'art. 13 del Decreto, di conferire l'incarico di revisione legale per gli esercizi 2026-2034 e l'incarico di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità per il triennio 2026-2028 ad una delle seguenti società di revisione: Deloitte & Touche S.p.A. o EY S.p.A. Una sintesi dei principali termini economici delle proposte di entrambe le società di revisione è riportata nell'Allegato 1;
per la società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., in quanto la medesima ha ottenuto il punteggio più elevato a seguito della procedura di selezione (tecnico-qualitativa ed economico-quantitativa) svolta, evidenziando altresì che la proposta di Deloitte & Touche S.p.A. presenta un numero di ore superiore ed un mix professionale del personale coinvolto nella revisione caratterizzato da più elevata seniority (Partner e Senior manager) e, come tale, è ritenuta più idonea all'assolvimento dell'incarico e ad assicurare il perseguimento della qualità dell'audit auspicata;

ai sensi dell'art. 16, par. 2, del Regolamento EIP, che la presente raccomandazione non è stata influenzata da parti terze e che non è stata applicata alcuna delle clausole del tipo di cui all'art. 16, par. 6, del medesimo Regolamento EIP
Milano - Verona, 14 marzo 2025
nel suo ruolo di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile (CCIRC)
(dott. Stefano Poggi Longostrevi - Presidente)
(dott.ssa Bettina Solimando)
(dott.ssa Beatrice Bompieri)


ПОДА І ПІЛИЙА ІТЯОЧМІ
DELOITTE
| (610 \ 0115) 610911 = 11610 \ 078 | Totals complession per revisione legale a attestazione su rendicontazione di sostenibilità |
ib and is and the more comportion in the consisted on the sostenibilità Gruppo Aquafil S.p.A. |
Tople verisione contaille Strappo Aquali S.p. | are and the could de desires of originalid last controllers | and and and the considered the station of the street and sive the server oleivendo |
in the standary of the below the consortional component ib of any of ontalid illusions innoval, bilancio separato di |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CGT 9 | 818 | 4774 | 0 දී | ਣ ਦੇ ਟ | 125.5 | 180 | |
| 4177000 | 57.3000 € | 3 000 098 | 162.800 € | 40.100 € | 5 005.751 | US BELLER PHOCO |
|
| 273000 € | 7.300 € | 3 000 ST | 004.31 | 1110 555 | |||
| 3 79 | 39900000 | 50.0000 € | 343 000 3 | 000.248.000 | 17-08-11 11:41 11-2 |
| 174 | |||
|---|---|---|---|
| 97.000.000 | 3.000 € | 422.000 3 | 5.854 |
| 63.000 € | 5.000 € | 3 000.89 | 057 |
| 334.000 € | 20.0000 € | 554,000 C | 4.6888 |
| 43.000.00 € | 2.2384 | ||
| 000.4000 € |
000.02 € |
3.000.5 | 005 |
| 3 000.991 | 058.1 | ||
| OLD 1 |
SHEND | ||
| 13 |

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