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Alerion Cleanpower

Annual Report Apr 6, 2020

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Annual Report

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Organi Societari 3 Struttura del Gruppo 4 Relazione sulla gestione 5 Premessa 7 Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio 7 Indicatori alternativi di performance 10 2019 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

Sintesi dei risultati 12 Andamento economico-finanziario del Gruppo 12 Criteri di redazione degli schemi riclassificati 22 Andamento della gestione della capogruppo 24 Quadro normativo di riferimento 26 Principali rischi e incertezze 27 Eventi societari 32 Operazioni con parti correlate e infragruppo 33 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio e prevedibile evoluzione della gestione 34 Altre informazioni 36 Proposta di delibera 40

Bilancio consolidato 41

Prospetti contabili consolidati 42 Criteri di redazione e note esplicative al Bilancio Consolidato 48 Attestazione del Bilancio Consolidato 150 Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio consolidato 151

Bilancio di esercizio di Alerion Cleanpower S.p.a. 157

Prospetti contabili della Capogruppo 158 Criteri di redazione e note esplicative al bilancio di esercizio della Capogruppo 164 Attestazione del bilancio d'esercizio della Capogruppo 231 Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti 232 Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio di esercizio 248 Allegato "A" – Elenco delle partecipazioni detenute 254

INDICE

Organi Societari 3
Struttura del Gruppo 4
Relazione sulla gestione 5
Premessa
Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio
Indicatori alternativi di performance
Sintesi
dei risultati
Andamento economico-finanziario del Gruppo
Criteri di redazione degli schemi riclassificati
Andamento della gestione della capogruppo
Quadro normativo di riferimento
Principali rischi e incertezze
Eventi societari
Operazioni con parti correlate e infragruppo
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio e prevedibile evoluzione della
gestione
Altre informazioni
Proposta di delibera
Bilancio consolidato
7
7
10
12
12
22
24
26
27
32
33
34
36
40
41
Prospetti contabili consolidati
Criteri di redazione e note esplicative al Bilancio Consolidato
Attestazione del Bilancio Consolidato
Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio consolidato
Bilancio di esercizio di Alerion Cleanpower S.p.a.
42
48
150
151
157
Prospetti contabili della Capogruppo
Criteri di redazione e note esplicative al bilancio di esercizio della Capogruppo
Attestazione del bilancio d'esercizio della Capogruppo
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti
Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio di esercizio
Allegato "A" – Elenco delle partecipazioni detenute
158
164
231
232
248
254

Consiglio di Amministrazione

Josef Gostner Presidente e Amministratore Delegato1
Georg Vaja Vicepresidente e Amministratore Delegato1
Patrick Pircher Consigliere e Amministratore Delegato1
Paolo Signoretti Consigliere
Elmar Zwick Consigliere*
Nadia Dapoz Consigliere 2,3,4
Vittoria Giustiniani Consigliere2,4
Paola Bruno Consigliere2,3,4

1 Membri con deleghe operative

2 Membri del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

3 Membri del Comitato Remunerazione e Nomine

4 Membri del Comitato Operazioni con Parti Correlate

Collegio Sindacale

Francesco Schiavone Panni Presidente*
Michele Aprile Sindaco effettivo*
Loredana Conidi Sindaco effettivo*
Stefano Tellarini Sindaco supplente*
Mariassunta Pica Sindaco supplente*

Dirigente Preposto (L.262/05)

Stefano Francavilla

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

*Nominato dall'Assemblea del Soci del 6 aprile 2018.

STRUTTURA DEL GRUPPO ALERION

100%
Alerian Serviz
Tecnici e
Sviluppo S.n.l.
100%
100%
Callari S.r.l.
Minerva S.r.l.
100% Ordona Energia
S.r.l.
100% Renergy San
Marco S.r.I.
51% 100% Eolo S.r.L.
Alerton Spain St
100%
100% Dotto S.r.l.
Werson Tercral
100% Wind Power Sud
S.r.l.
1,00% 80% Parco Eol. Licodia
Eubea S.c.L.
Comiolica SL 50% Ecoenergia
Campania S.r.I.
50% New Green
Molise S.r.I.
100% Fri-El Ichnusa
S.r.I.
100% Fri-El
Campidano
100% Vrupen Wind
5.11
51% Krupen(*)
100% Eolica PM S.r.l.
100% Fri-El Albareto
5.1.
Holding 100% Green Energy
Sardegna S.r.l.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

LOCALIZZAZIONE IMPIANTI

PREMESSA

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion" o " "Emittente") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - MTA. La sede del Gruppo Alerion (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Alerion") è a Milano, in Viale Luigi Majno n. 17.

La presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019 è stata predisposta in conformità ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards – di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 31 dicembre 2019.

La presente Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2019 è approvata con delibera degli amministratori del 18 marzo 2020.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO

Si segnalano di seguito i principali eventi di rilievo che hanno caratterizzato l'esercizio 2019:

ENTRATA IN ESERCIZIO DEL PARCO EOLICO DI ALBARETO

In data 29 maggio 2019 – è stato messo in esercizio, in anticipo rispetto ai tempi previsti, il parco eolico di Fri-el Albareto S.r.l., sito nei comuni di Albareto e Tornolo (in provincia di Parma), con una potenza installata pari a 19,8 MW. Il parco eolico è composto da 6 aerogeneratori Vestas V117 da 3,3 MW ed è stato finanziato attraverso un finanziamento in project financing, per un importo di 22,9 milioni di euro, sottoscritto con UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA e Hedging Banks, ed UniCredit anche in qualità di banca Agente.

ACQUISIZIONE DI COMIOLICA

In data 26 giugno 2019 – Alerion Clean Power S.p.A. ha acquisito, tramite le sue controllate Alerion Spain SL ed Alerion Teruel SL, il 100% di Comiolica SL, società titolare di un parco eolico operativo in Spagna (nel comune di Aliaga in provincia di Teruel) con una potenza installata pari a 36 MW (12 turbine da 3 MW).

Il corrispettivo dell'operazione è stato pari a circa 41 milioni di euro, di cui 25,4 per l'acquisto delle quote e la parte restante per il rimborso del finanziamento soci. L'operazione è stata finanziata in parte con risorse proprie ed in parte tramite un contratto di finanziamento in project financing, per un ammontare pari a 23,5 milioni di euro, sottoscritto con un pool di banche spagnole composto da Banco Sabadell e Abanca.

ENTRATA IN ESERCIZIO DEL PARCO EOLICO DI EOLICA PM

In data 27 giugno 2019 - è stato messo in esercizio, in anticipo rispetto ai tempi previsti, il parco eolico di Eolica PM S.r.l., sito nei comuni di Morcone e Pontelandolfo (in provincia di Benevento), con una potenza installata pari a 51,75 MW.

ACCORDO CON IL POLO SACE SIMEST

In data 5 luglio 2019 Alerion Clean Power e SIMEST, società che insieme a SACE costituisce il Polo dell'export e dell'internazionalizzazione del Gruppo CDP, hanno sottoscritto un accordo che prevede un investimento da parte di SIMEST a sostegno dello sviluppo di Alerion in Spagna. In particolare, l'investimento di SIMEST, effettuato in forma mista tra aumento di capitale sociale e finanziamento soci per complessivi 10 milioni di euro, è diretto ad affiancare Alerion, per il tramite della sua controllata locale Alerion Spain, nell'acquisizione, già completata in data 26 giugno 2019, di Comiolica S.L., società titolare di un parco eolico operativo in Spagna (in provincia di Teruel) con una potenza installata pari a 36 MW. Successivamente all'aumento di capitale nella holding delle attività in Spagna, SIMEST detiene una partecipazione del 49% in Alerion Spain, società di cui Alerion Clean Power mantiene il controllo con il 51% del capitale sociale. Considerando che nella sostanza l'operazione SIMEST si configura come un'operazione di finanziamento e considerando la presenza di un'opzione "put" esercitabile dalla controparte, il Gruppo ha considerato SIMEST quale un finanziatore e, ai fini del consolidamento di Comiolica, non ha fatto emergere interessi di minoranza nel bilancio consolidato.

ACQUISIZIONE FRI-EL ICHNUSA

In data 1 agosto 2019 ha acquisito il 100% del capitale sociale di Fri-el Ichnusa S.r.l., che detiene il 100% del capitale sociale di Fri-el Campidano S.r.l., titolare di un parco eolico costituito da 35 aerogeneratori per una potenza totale installata di 70 MW. Il parco, già operativo da settembre 2008, è situato in Sardegna.

Il corrispettivo totale dell'acquisizione è pari ad Euro 64,1 milioni, di cui Euro 59,7 milioni relativi al prezzo per l'acquisto del 100% del capitale sociale di Friel Ichnusa S.r.l. ed Euro 4,4 milioni come prezzo per l'acquisto dei crediti di cui al finanziamento soci. Il corrispettivo dell'acquisizione, da riconoscere per Euro 15 milioni alla chiusura dell'operazione e la parte restante entro e non oltre il 1° agosto 2022, è stata finanziata interamente con risorse proprie.

Tale operazione, configuratasi come operazione con parti correlate, è stata preventivamente sottoposta al Comitato Operazioni con Parti Correlate della Società che ha espresso parare favorevole all'operazione, avendone considerato, tra l'altro, la sostanza economica anche tramite il supporto di una fairness opinion emessa da un esperto indipendente in data 1 agosto 2019, avente ad oggetto la congruità del prezzo di acquisto.

In data 17 dicembre 2019 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato il pagamento anticipato del saldo dovuto per l'acquisto delle quote del capitale sociale di Fri-el Ichnusa S.r.l.

FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ALERION ENERGIE RINNOVABILI S.P.A.

In data 5 settembre 2019 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato la fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. (di seguito "AER") mediante procedura c.d. "semplificata" prevista dall'art. 2505, comma 1 cod. civ. e conseguentemente la riduzione del capitale sociale di Alerion Clean Power S.p.A., ai sensi dell'art. 2445 cod. civ., per un importo pari a Euro 46.042.314,05 da destinare alla creazione di una riserva patrimoniale disponibile denominata "Riserva da Fusione" che ha accolto il disavanzo da annullamento riconducibile alla differenza tra il valore della partecipazione in AER, annullata per effetto della Fusione, iscritto nel bilancio della Società, pari ad Euro 151.194.803,05, e il patrimonio netto della Società incorporata, pari ad Euro 106.395.374..

In data 17 dicembre 2019 è stata perfezionata la predetta fusione con il deposito dell'atto di fusione presso il Registro delle Imprese di Milano e da pari data il capitale sociale risulta pertanto pari a Euro 140.000.000,00. Gli effetti civilistici della fusione decorrono dalla data d'iscrizione dell'atto di fusione presso il Registro delle Imprese di Milano mentre gli effetti contabili e fiscali della Fusione si producono dal 1° gennaio 2019.

ACQUISIZIONE DI ANEMOS WIND

In data 23 settembre 2019 Alerion è risultata aggiudicataria di una procedura competitiva concernente la vendita dell'intero capitale sociale di Anemos Wind S.r.l. che detiene un impianto eolico operativo in Sicilia, nel Comune di Regalbuto (EN) composto da 20 aerogeneratori da 2,5 MW Nordex, per una potenza complessiva di 50 MW. Alerion si è aggiudicata l'asta competitiva con un'offerta di Euro 32,9 milioni (Enterprise Value), considerando un indebitamento finanziario netto di circa Euro 29,4 milioni. L'acquisizione si è successivamente perfezionata in data 14 novembre 2019. Il corrispettivo per l'acquisizione pari a circa 3,5 milioni di euro è stato finanziato interamente con risorse proprie.

PRESTITO OBBLIGAZIONARIO 2019 – 2025 "GREEN BOND"

In data 23 settembre 2019 il Consiglio di Amministrazione ha avviato le attività propedeutiche all'emissione di un prestito obbligazionario non convertibile e non subordinato di importo complessivo compreso tra 150 e 200 milioni di euro da qualificarsi come green bond, con l'obiettivo di finanziare l'ulteriore crescita del Gruppo e ottimizzare la propria struttura finanziaria e contestualmente ha ritenuto di non esercitare la delega ad aumentare il capitale sociale fino ad un importo di 50 milioni di euro attribuitagli dall'Assemblea dei Soci del 19 dicembre 2018 ed avente scadenza il 31 dicembre 2019.

Successivamente in data 3 dicembre 2019 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'emissione del prestito, per un controvalore minimo di Euro 150 milioni e massimo di Euro 200 milioni, destinato sia al pubblico indistinto in Italia sia ad investitori qualificati in Italia e all'estero. La Società ha pertanto presentato all'Irish Stock Exchange plc, che opera come Euronext Dublin, una domanda di ammissione delle Obbligazioni al listino ufficiale e di ammissione delle stesse alla negoziazione sul suo mercato regolamentato. È stata altresì richiesta l'ammissione delle Obbligazioni alle negoziazioni sul mercato telematico delle obbligazioni regolamentato da Borsa Italiana S.p.A.

La durata del prestito deliberato è stabilita in sei anni, a decorrere dalla data di emissione, con un tasso di interesse fisso almeno pari al 3% su base annua. Le Obbligazioni sono state emesse per un valore nominale pari a Euro 1.000,00, ad un prezzo di emissione del 100%.

L'Offerta si è aperta in data 6 dicembre 2019 e si è chiusa in data 12 dicembre 2019, per un controvalore nominale complessivo di Obbligazioni sottoscritte pari a Euro 200.000.000. Il tasso di interesse annuo delle obbligazioni è stato definito pari al 3,125%. Gli interessi annui da corrispondere sulle Obbligazioni ammonteranno ad Euro 6.250.000. I proventi lordi derivanti dall'Offerta ammontano ad Euro 200.000.000. Il 66% circa delle obbligazioni sono state sottoscritte da Investitori Istituzionali, il restante 34% circa da Investitori Retail. I proventi netti derivanti dall'emissione delle obbligazioni verranno utilizzati dell'Emittente per finanziare e/o rifinanziare, in tutto o in parte, progetti green esistenti e/o futuri che rispondano ai criteri di cui al "green bond framework" sviluppato e predisposto dall'Emittente in conformità con i Principi dei Green Bond 2018 pubblicati dall'ICMA. Si prevede che la quota di proventi netti derivanti dall'emissione delle Obbligazioni allocabili al rifinanziamento di progetti green esistenti rimanga al di sotto del 25%. Il prestito obbligazionario potrà essere rimborsato a discrezione della Società a partire dal terzo anno e pertanto a partire dal 20 dicembre 2022.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il Gruppo utilizza alcuni Indicatori Alternativi di Performance, per (i) monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo, (ii) anticipare eventuali tendenze del business per poter intraprendere tempestivamente le eventuali azioni correttive e (iii) definire le strategie di investimento e gestionali e la più efficace allocazione delle risorse. Si ritiene che gli Indicatori Alternativi di Performance siano un ulteriore importante parametro per la valutazione della performance del Gruppo, in quanto permettono di monitorare più analiticamente l'andamento economico e finanziario dello stesso.

Ai fini di una corretta lettura degli Indicatori Alternativi di Performance presentati nella presente Relazione Finanziaria Annuale, si segnala che:

  • la determinazione degli Indicatori Alternativi di Performance utilizzati dall'Emittente non è disciplinata dagli IFRS e non devono essere considerati come misure alternative a quelle fornite dai prospetti di bilancio del Gruppo per la valutazione dell'andamento economico del Gruppo e della relativa posizione finanziaria;
  • gli Indicatori Alternativi di Performance devono essere letti congiuntamente ai prospetti di bilancio del Gruppo;
  • gli Indicatori Alternativi di Performance sono determinati sulla base dei (o ricavati dai) dati storici del Gruppo, risultanti dai Bilanci, dalla contabilità generale e gestionale, e di elaborazioni effettuale dal management, in accordo con quanto previsto dalle raccomandazioni contenute nel documento predisposto dall'ESMA, n. 1415 del 2015, così come recepite dalla Comunicazione CONSOB n. 0092543 del 3 dicembre 2015.
  • gli Indicatori Alternativi di Performance non sono stati assoggettati ad alcuna attività di revisione e non devono essere interpretati come indicatori dell'andamento futuro del Gruppo;
  • la modalità di determinazione degli Indicatori Alternativi di Performance, come precedentemente indicato, non è disciplinata dai principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci e quindi il criterio applicato dal Gruppo per la relativa determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi; pertanto gli Indicatori Alternativi di Performance rappresentati dall'Emittente potrebbero non essere comparabili con quelli eventualmente presentati da altri gruppi.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa.

L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti, delle passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti, al netto dell'indebitamento finanziario risultante dalle attività destinate ad essere cedute. L'indebitamento finanziario netto non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato da Alerion potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto da Alerion potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

L'indebitamento finanziario netto (al netto dei derivati) è calcolato come indebitamento finanziario netto escluso il valore equo degli strumenti finanziari di copertura correnti e non correnti.

L'indebitamento finanziario contabile è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti e non correnti, dei crediti finanziari e delle altre attività finanziarie non correnti, delle passività finanziarie correnti e non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e della altre attività finanziarie non correnti, al netto dell'indebitamento finanziario risultante dalle attività destinate ad essere cedute. L'indebitamento finanziario contabile non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato da Alerion potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto da Alerion potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

L'indebitamento finanziario contabile (al netto dei derivati) è calcolato come indebitamento finanziario contabile escluso il valore equo degli strumenti finanziari di copertura correnti e non correnti. Peraltro si osserva che l'indebitamento finanziario netto (esclusi derivati e i debiti per lease) è riportato anche in quanto rilevante ai fini della determinazione dei parametri finanziari previsti dal Prestito Obbligazionario 2019- 2025 "Green Bond".

L'indebitamento finanziario contabile (al netto dei derivati e dei debiti per lease operativi) è calcolato come indebitamento finanziario contabile escluso il valore equo degli strumenti finanziari di copertura correnti e non correnti e dei debiti per lease operativi iscritti a seguito dell'adozione dell'IFRS 16. Peraltro si osserva che l'indebitamento finanziario contabile (esclusi derivati e i debiti per lease) è riportato anche in quanto rilevante ai fini della determinazione dei parametri finanziari previsti dal Prestito Obbligazionario 2018-2024.

Il Capitale Investito Netto è calcolato come somma algebrica delle Immobilizzazioni e delle Attività e Passività non finanziarie.

SINTESI DEI RISULTATI

Dati economici (milioni di euro) 2019 2018
Ricavi 71,8 59,0
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 53,9 45,4
Risultato Netto 21,4 3,4
Risultato Netto di Gruppo 21,1 3,5
Dati patrimoniali (milioni di euro) 31.12.2019 31.12.2018
Patrimonio Netto di Gruppo 158,1 138,8
Indebitamento Finanziario Netto* 407,2 226,9
Indebitamento Finanziario Netto (esclusi derivati) 395,8 217,3
Dati Operativi 2019 2018
Potenza Lorda
(MW)
564,3 408,3
Produzione di energia elettrica (MWh) (1) 695.463 433.789
Produzione di energia elettrica (MWh) - Impianti consolidati
integralmente
626.916 369.522

(1) Impianti consolidati integralmente e in Joint-Venture

(*) Comunicazione consob n. dem/6064293/2006

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEL GRUPPO

L'andamento economico gestionale dell'esercizio 2019 è stato caratterizzato da una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 626,9 GWh, in crescita del 69,7% rispetto alla produzione registrata dell'anno precedente, pari a 369,5 GWh. L'incremento è principalmente riconducibile alla variazione del perimetro degli impianti operativi per effetto dei nuovi impianti entrati in produzione e di quelli acquisiti nel corso del 2019.

I parchi entrati in esercizio nel corso dell'anno sono i seguenti: il parco eolico di Villacidro alla fine del 2018, il parco eolico di Fri-el Albareto S.r.l., sito nei comuni di Albareto e Tornolo (in provincia di Parma), con una potenza installata pari a 19,8 MW, entrato in funzione dalla fine del mese di maggio 2019 e il parco eolico di Eolica PM S.r.l., sito nei comuni di Morcone e Pontelandolfo (in provincia di Benevento), con una potenza installata pari a 51,75 MW entrato in funzione dalla fine del mese di giugno 2019. Tali parchi hanno comportato dall'entrata in esercizio al 31 dicembre 2019 un apporto complessivo alla produzione del Gruppo di 139,2 GWh.

I parchi acquisiti nel corso dell'anno sono stati i seguenti: il parco eolico di Comiolica SL, società titolare di un parco eolico operativo in Spagna (nel comune di Aliaga in provincia di Teruel) con una potenza installata pari a 36 MW (12 turbine da 3 MW) acquisito in data 26 giugno 2019, il parco eolico di Fri-el Ichnusa S.r.l., detenuto tramite la controllata Fri-el Campidano S.r.l., titolare di un parco eolico costituito da 35 aerogeneratori per una potenza totale installata di 70 MW, già operativo da settembre 2008, situato in Sardegna, acquisito in data 1 agosto 2019 e infine il parco eolico di Anemos Wind S.r.l. che detiene un impianto eolico operativo in Sicilia, nel Comune di Regalbuto (EN) composto da 20 aerogeneratori da 2,5 MW Nordex, per una potenza complessiva di 50 M, acquisito in data 14 novembre 2019. Tali parchi hanno prodotto dall'acquisizione al 31 dicembre 2019 un importo complessivo di 124,8 GWh.

La crescita rispetto all'esercizio precedente è riconducibile soprattutto agli impianti entrati in produzione ed a quelli acquisiti nel corso del 2019, che hanno più che compensato la minore produzione registrata dagli altri impianti operativi, soprattutto in Sicilia, rispetto all'anno precedente (che era stato caratterizzato da una ventosità particolarmente elevata).

2019 2018
Ricavi operativi 70,0 55,9
Altri ricavi 1,8 3,1
Ricavi 71,8 59,0
Costo delle risorse umane (2,2) (2,4)
Altri costi operativi (18,1) (13,2)
Accantonamenti per rischi 0,0 (0,1)
Costi operativi (20,3) (15,7)
Risultati di società in Joint-venture 2,4 2,1
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 53,9 45,4
Ammortamenti e svalutazioni (26,2) (20,3)
Risultato Operativo (EBIT) 27,7 25,1
Proventi (oneri) finanziari (15,8) (12,6)
Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre attività finanziarie 13,6 0,0
Oneri relativi al rimborso anticipato del prestito obligazionario 0,0 (5,9)
Risultato ante imposte (EBT) 25,5 6,6
Imposte (4,1) (3,2)
Risultato Netto 21,4 3,4
Utile (Perdita) di competenza di terzi 0,3 (0,1)
Risultato Netto di Gruppo 21,1 3,5

CONSOLIDATO ALERION - Conto Economico riclassificato

I Ricavi dell'esercizio 2019 ammontano complessivamente a 71,8 milioni di euro (59 milioni di euro nel 2018).

In particolare, i Ricavi operativi sono pari a 70 milioni di euro, in aumento di 14,1 milioni di euro , pari al 25,2%, rispetto ai 55,9 milioni di euro rilevati nel 2018, a seguito dell'incremento della produzione elettrica registrata nel corso dell'anno, derivante dall'incremento della capacità installata per effetto sia delle acquisizioni perfezionatesi a partire dalla fine del primo semestre 2019 sia dell'entrata in produzione degli impianti in costruzione, parzialmente compensato i) dal sopravvenuto termine del periodo di incentivazione del parco eolico di Monte Petrasi, che ha comportato una riduzione dei ricavi da tariffa incentivante di circa 4,3 milioni di euro rispetto all'anno precedente e ii)

dalla riduzione dei prezzi di vendita, ed in particolare degli incentivi, rispetto allo stesso periodo del 2018 (92,1 Euro/MWh nel 2019 rispetto ai 99 Euro/MWh nel 2018).

Prezzo medio di cessione

Si segnala che nel corso del 2019 il prezzo medio di cessione per gli impianti eolici incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" è stato pari a 140,6 euro per MWh, rispetto a 157,6 euro per MWh del 2018. In particolare:

  • il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica del 2019 è stato pari a 48,5 euro per MWh, rispetto a 58,7 euro per MWh del 2018;
  • il prezzo medio degli incentivi del 2019 è stato pari a 92,1 euro per MWh (98,9 euro per MWh nello stesso periodo 2018);

• l parchi Eolici di Villacidro, Morcone-Pontelandolfo ed Albareto, beneficiano invece di un prezzo minimo garantito di asta (ex D.M. 23/06/2016) pari a 66 €/MWh.

Gli Altri Ricavi sono pari a 1,8 milioni di euro (3,1 milioni di euro nel 2018) e si riferiscono principalmente a consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società terze e di società in joint-venture. Per ulteriori dettagli si rimanda alla nota "28. Altri ricavi e proventi diversi" delle note esplicative al bilancio consolidato;

Vengono di seguito riportati i dati della produzione di energia elettrica dei parchi eolici operativi del Gruppo:

Sito Potenza
Lorda
(MW)
Possesso
(%)
Potenza
Consolidata
(MW)
Anno di
entrata in
produzione
Anno
termine
incentivi
Produzione consolidata
(MWh)
31 31
Impianti eolici Società Controllate (consolidate integralmente) dicembre
2018
dicembre
2019
Impianti eolici operativi Italia
Albanella (SA) 8,5 100% 8,5 2004 2016 8.959 9.876
Albareto (PR) 19,8 100% 19,8 2019 2039 - 18.395
Agrigento (AG) 33,2 100% 33,2 2007 2019 55.805 50.806
C allari (CT) 36,0 100% 36,0 2009 2023 60.046 56.953
C astel di Lucio (ME) 23,0 100% 23,0 2010 2025 40.817 39.378
Ciorlano (CE) 20,0 100% 20,0 2008 2023 18.625 18.816
Fri-El C ampidano (VS) 70,0 100% 70,0 2008 2023 - 62.553
Licodia (CT) 22,1 80% 22,1 2010 2025 36.750 34.617
Morcone-Pontelandolfo (BN) 51,8 100% 51,8 2019 2039 - 44.925
Ordona (FG) 34,0 100% 34,0 2009 2024 57.075 63.780
San Marco in Lamis (FG) 44,2 100% 44,2 2011 2026 67.207 66.004
Villacidro (VS) 30,8 100% 30,8 2019 2039 990 75.856
Regalbuto (EN) 50,0 100% 50,0 2010 2025 - 14.379
Totale 443,3 443,3 346.273 556.338
Impianti eolici operativi Estero
Comiolica (Spagna) 36,0 100% 36,0 2012 2032 - 47.152
Krupen (1,2,3,4) (Bulgaria) 12,0 51% 12,0 2010 2025 23.248 23.427
Totale 48,0 48,0 23.248 70.578
Totale impianti eolici Società Controllate 491,3 491,3 369.522 626.916
Impianti eolici in Joint Venture (1)
Impianti eolici operativi Italia
Lacedonia (AV) 15,0 50% 7,5 2008 2023 11.943 12.343
San Martino in Pensilis (CB) 58,0 50% 29,0 2010 2025 52.325 55.977
Totale 73,0 36,5 64.268 68.320
Totale 564,3 527,8 433.789 695.236

(1) Impianti detenuti da partecipazioni in joint-venture consolidate con il metodo del patrimonio netto per effetto dell'applicazione dell' IFRS 11

Il Margine Operativo Lordo è pari a 53,9 milioni di euro, in crescita del 18,7% rispetto all'esercizio precedente (45,4 milioni di euro), e riflette l'aumento dei ricavi consolidati rispetto all'esercizio 2018 e il contenimento dei costi operativi a quota 20,3 milioni di euro nonostante la ripresa dell'attività di sviluppo eolico in Italia e all'estero Si segnala che questo risultato incorpora il risultato delle società in joint-venture per 2,4 milioni di euro in leggero incremento rispetto al 2018. Il margine operativo lordo risente inoltre degli effetti derivanti dal nuovo metodo di contabilizzazione dei lease a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 che prevede la registrazione dei costi relativi all'utilizzo di beni oggetto di contratto d'affitto come ammortamenti e oneri finanziari, classificati dopo il margine operativo lordo e non come costi per affitto. I costi per affitto iscritti nel conto economico dell'esercizio 2018 erano pari a 0,9 milioni di euro. L'incremento del Margine Operativo Lordo in rapporto all'Indebitamento Finanziario Netto è da correlare ai significativi investimenti fatti nel corso dell'esercizio che solo in parte hanno contribuito alla redditività del Gruppo, in funzione della loro graduale contribuzione al conto economico del Gruppo avvenuta durante l'esercizio, come illustrato nel paragrafo relativo ai fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio.

Il Risultato Operativo è pari a 27,7 milioni di euro (25,1 milioni di euro nel 2018), dopo ammortamenti per 26,2 milioni di euro (20,3 milioni di euro nel 2018). Il decremento della voce ammortamenti rispetto all'esercizio precedente è conseguente i) alla minor aliquota applicata agli impianti già presenti nel 2018, derivante dalla variazione del criterio di stima della vita utile degli aerogeneratori come ampiamente descritto nella nota "2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE" delle note esplicative al bilancio consolidato a cui si rimanda, che ha comportato minori ammortamenti rispetto al valore contabilizzato nell'esercizio precedente per circa 5,3 milioni di euro, ii) al pieno funzionamento degli impianti entrati in produzione a fine 2018 ed a quelli entrati in produzione nel corso del 2019 per 3,9 milioni di euro, iii) all'incremento degli ammortamenti per effetto delle acquisizioni concluse nell'esercizio per 4,6 milioni di euro e iv) all'incremento degli ammortamenti per effetto dell'adozione del principio contabile internazionale IFRS 16 a partire dal primo gennaio 2019 per 1,1 milioni di euro. Il Risultato Operativo include inoltre la svalutazione parziale del valore delle concessioni relative all'impianto eolico di Ciorlano e di Albanella per complessivi 2,2 milioni di euro, per effetto dell'impairment test effettuato al 31 dicembre 2019.

Il Risultato ante imposte è pari a 25,5 milioni di euro, in aumento rispetto al 2018 quando era pari a 6,6 milioni di euro, ed include oneri finanziari e proventi netti da partecipazioni ed altre attività finanziarie per circa 2,2 milioni di euro (18,5 milioni di euro nel 2018).

  • Gli oneri finanziari netti sono pari a 15,8 milioni di euro in diminuzione rispetto ai 18,5 milioni di euro del 2018, in particolare per effetto della riduzione del tasso di interesse medio degli oneri finanziari conseguente all'esercizio della facoltà di rimborso anticipato del Prestito Obbligazionario 2015-2022 nel corso del precedente esercizio, che aveva comportato, nel 2018, per il Gruppo maggiori oneri finanziari legati al rimborso per 5,9 milioni di euro.
  • I proventi netti da partecipazioni risultano pari a 13,6 milioni di euro nel 2019 e si riferiscono principalmente al provento rinveniente dall'acquisto del controllo di Anemos Wind S.r.l. per un prezzo inferiore al fair value delle attività nette acquistate e della conseguente contabilizzazione della bargain purchase con effetti sul conto economico dell'esercizio secondo quanto previsto dal principio IFRS 3 – Business Combinations. Come ampiamente descritto nella nota "7. AGGREGAZIONI AZIENDALI" delle note esplicative al bilancio consolidato a cui si rimanda tale provento risulta pari a 13,5 milioni di euro.

Il Risultato Netto è pari a 21,4 milioni di euro (3,4 milioni di euro nel 2018) ed include imposte d'esercizio per circa 4,1 milioni di euro (3,2 milioni di euro nel 2018).

Il Risultato Netto di Gruppo è pari a 21,1 milioni di euro (3,5 milioni di euro nel 2018). Il Risultato Netto di Terzi è positivo per 0,3 milioni di euro (negativo per 0,1 milioni di euro nel 2018).

Risultati patrimoniali e finanziari

CONSOLIDATO ALERION - Prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria riclassificata

(valori in milioni di euro)

31.12.2019 31.12.2018
Immobilizzazioni Immateriali 148,5 83,2
Immobilizzazioni Materiali 415,3 276,6
Immobilizzazioni Finanziarie 18,5 17,8
Crediti finanziari non correnti 4,1 3,8
Immobilizzazioni 586,4 381,4
Altre attività e passività non finanziarie (18,4) (13,2)
CAPITALE INVESTITO NETTO 568,0 368,2
Patrimonio netto di Gruppo 158,1 138,8
Patrimonio netto di Terzi 2,7 2,4
Patrimonio Netto 160,8 141,2
Liquidità 238,4 63,9
Altre attività e passività finanziarie (645,5) (290,8)
Indebitamento finanziario Netto (407,2) (226,9)
PATRIMONIO NETTO + INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 568,0 368,2

Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 31 dicembre 2019 sono pari a 563,8 milioni di euro (359,8 milioni di euro al 31 dicembre 2018). L'incremento di 204,1 milioni di euro, al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni sostenute nell'esercizio per complessivamente 26,2 milioni di euro, è dovuto principalmente: i) agli investimenti iscritti tra le immobilizzazioni materiali delle tre società conferite Eolica PM S.r.l., Fri-El Albareto S.r.l. e Green Energy Sardegna S.r.l. per la realizzazione dei rispettivi impianti eolici, ii) alla variazione del perimetro di consolidamento a seguito delle acquisizioni di un parco eolico in Spagna di 36 MW in capo alla società Comiolica S.L., un parco eolico in Sardegna di 70 MW in capo alla società Fri-El Campidano S.r.l., un parco eolico in Sicilia di 50 MW in capo alla società Anemos Wind S.r.l., iii) alla minor aliquota applicata agli impianti già presenti nel 2018, derivante dalla variazione del criterio di stima della vita utile degli aerogeneratori, che ha comportato minori ammortamenti rispetto al valore contabilizzato nell'esercizio precedente e iv) all'adozione del principio contabile internazionale "IFRS 16 - Leases" che ha comportato la rilevazione di nuove attività che rappresentano in sostanza il diritto di utilizzo del bene sottostante unitamente ad una passività finanziaria che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione. Al 31 dicembre 2019 il valore netto dei diritti d'uso, iscritto secondo quanto previsto dall'IFRS 16, è pari a 55,9 milioni di euro.

Si segnala che la voce "Altre Attività e Passività non finanziarie" include al 31 dicembre 2019 crediti per la vendita di Energia Elettrica e Incentivi per un totale di 17,3 milioni di euro (15,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018). In particolare, i crediti da tariffa incentivante nei confronti del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), sono pari a 13,2 milioni di euro (13,8 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Il Patrimonio Netto di Gruppo al 31 dicembre 2019 è pari a 158,1 milioni di euro, in aumento di 19,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018. La variazione è principalmente conseguente: i) alla quota attribuibile al Gruppo del risultato di periodo pari a 21,1 milioni di euro; ii) alla variazione negativa del fair value degli strumenti derivati su finanziamenti bancari Project Financing, al netto dell'effetto fiscale, per 1,1 milioni di euro, iii) all'acquisto di azioni proprie per 0,1 milioni di euro ed iv) alla distribuzione di dividendi per 1,7 milioni di euro, come da delibera del 24 aprile 2019.

L'Indebitamento Finanziario Netto al 31 dicembre 2019 è pari a 407,2 milioni di euro, con un aumento di 180,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018.

La variazione dell'Indebitamento Finanziario Netto riflette principalmente: i) i flussi di cassa generati dalla gestione operativa pari a circa 64,8 milioni di euro; ii) i flussi di cassa assorbiti dall'attività di investimento per il completamento della costruzione degli impianti eolici e per l'acquisizione di nuovi impianti per 143,5 milioni di euro; iii) gli oneri finanziari netti per 16,1 milioni di euro al netto della variazione del fair value degli strumenti derivati e inclusivi dei maggiori oneri finanziari derivanti dalla variazione dell'area di consolidamento a seguito delle acquisizioni dell'esercizio, iv) l'adozione del nuovo principio contabile "IFRS 16 – Leases" che ha comportato per il Gruppo la rilevazione di una passività finanziaria che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione per 51,8 milioni di euro e v) dividendi corrisposti per 1,7 milioni di euro. La liquidità ottenuta in data 19 dicembre 2019 dall'erogazione del Prestito Obbligazionario 2019-2025 "Green Bond" per 197,4 milioni di euro è stata utilizzata in parte in data 17 dicembre 2019 per il pagamento anticipato del saldo residuo del debito sorto alla data di acquisizione delle quote del capitale sociale di Fri-el Ichnusa S.r.l. La quota residua, pari a 173,9 milioni di euro sarà utilizzata negli esercizi successivi.

Il prospetto che segue mostra le diverse componenti gestionali dei flussi di cassa con evidenza delle variazioni sull'indebitamento finanziario netto

2019 2018
Flussi di cassa generati dalla gestione operativa 64,8 34,7
Flussi di cassa assorbiti dall'attività di investimento (58,5) (71,5)
Flussi di cassa assorbiti dalle acquisizioni (108,7) 0,0
Liquidità detenuta dalla società spagnola alla data di acquisizione 23,7
Flussi di cassa assorbiti per il rifinanziamento delle attività acquisite (33,8) 0,0
Oneri finanziari netti del periodo e variazione del fair value degli strumenti derivati (16,1) (16,3)
Effetti derivanti dall'adozione del principio IFRS 16 - Leases (51,8) 0,0
dividendi da società in Joint Ventures 1,8 2,6
dividendi corrisposti (1,7) (2,3)
Variazione dell'Indebitamento finanziario netto (180,3) (52,8)
Indebitamento finanziario netto all'inizio dell'esercizio (226,9) (174,1)
(226,9)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (407,2)

Il prospetto che segue riporta la struttura sull'indebitamento finanziario del Gruppo evidenziando inoltre i parametri finanziari previsti dal regolamento rispettivamente del prestito obbligazionario 2018-2024 e del prestito obbligazionario 2019-2025 denominato (Green Bond)

CONSOLIDATO ALERION - Indebitamento finanziario netto

(valori in milioni di euro)

31.12.2019 31.12.2018
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
- Disponibilità liquide 238,3 63,9
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 238,3 63,9
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 0,5 0,5
Passività finanziarie correnti
- Debito corrente per finanziamenti (47,4) (57,5)
- Debito corrente verso Obbligazionisti (3,1) (2,8)
- Debito e passività per lease operativi (1,0) -
- Debito e passività per lease Finanziari (4,4) -
- Debiti correnti per strumenti derivati (3,3) (3,3)
Totale passività finanziarie correnti (59,2) (63,6)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE 179,6 0,8
Passività finanziarie non correnti
- Debito verso altri finanziatori (12,0) (2,1)
- Debito verso banche per finanziamenti (175,2) (71,9)
- Debito verso Obbligazionisti (345,1) (147,4)
- Debito e passività per lease operativi (16,2) -
- Debito e passività per lease Finanziari (30,2) -
- Debiti non correnti per strumenti derivati (8,1) (6,3)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (586,8) (227,7)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO* (407,2) (226,9)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (esclusi i Derivati) (395,8) (217,3)
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 4,1 3,8
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE (403,1) (223,1)
(*) Comunicazione consob n. dem/6064293/2006
PARAMETRI FINANZIARI previsti dal regolamento dei prestiti
obbligazionari in essere
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE al netto dei Derivati (391,7) (232,7)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE al netto dei Derivati e
dei Debiti per Lease operativi (374,5) (232,7)

L'Indebitamento Finanziario Netto (esclusi derivati) al 31 dicembre 2019, è pari a 395,8 milioni di euro (217,3 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

L'Indebitamento Finanziario Netto (al netto dei derivati e al netto dei debiti per lease operativi) al 31 dicembre 2019, è pari a 374,5 milioni di euro (232,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Le Disponibilità Liquide del Gruppo sono pari a 238.3 milioni di euro al 31 dicembre 2019, in aumento di 174.4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018. I principali movimenti dell'esercizio comprendono principalmente la liquidità generata dalla gestione corrente e la liquidità rinveniente dalla sottoscrizione da parte degli investitori del nuovo prestito obbligazionario 2019–2025 "Green Bond" emesso dalla Società in data 19 dicembre 2019 per 200 milioni di euro al netto di costi accessori per 2,6 milioni di euro.

I Crediti Finanziari e le altre attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2019 sono pari a 0,5 milioni di euro (invariate rispetto al 31 dicembre 2018) e si riferiscono principalmente al prestito obbligazionario ottenuto come parte del corrispettivo della cessione di società fotovoltaiche nel 2013 (a seguito dell'incasso del 50% del credito nel giugno 2016.

Le Passività Finanziarie Correnti sono pari a 59,2 milioni di euro, in diminuzione rispetto al valore del 31 dicembre 2018 (63,6 milioni di euro), per effetto principalmente; i) della riclassifica a lungo termine della quota del Project Finance in capo alla controllata Callari a seguito dell'ottenimento del waiver nel corso del 2019 da parte delle banche finanziatrici, pari a 21,1 milioni di euro, ii) dal decremento degli affidamenti utilizzati dalla controllante Alerion Clean Power nel periodo, pari a 1,5 milioni di euro, iii) della classificazione nelle passività correnti quote dei finanziamenti in project financing sottoscritti dalle società del Gruppo che scadono entro l'esercizio successivo, inclusi quelli detenuti in capo alle società entrate nell'area di consolidamento nell'esercizio, pari complessivamente a circa 12,5 milioni di euro, iv) la quota a breve termine delle passività finanziarie per leasing come richiesto dall'adozione del principio contabile "IFRS 16 – LEASES" per 5,4 milioni di euro.

Le Passività Finanziarie non Correnti al 31 dicembre 2019 sono pari a 578,8 milioni di euro (221,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018) ed includono (i) il debito verso obbligazionisti per 345,1 milioni di euro composto dal valore del prestito obbligazionario 2018-2024 sottoscritto il 29 giugno 2018, pari a 150 milioni di euro, al netto dei costi accessori pari a 2,8 milioni di euro ed al nuovo prestito obbligazionario 2019–2025 "Green Bond" emesso dalla Società in data 19 dicembre 2019 per 200 milioni di euro al netto di costi accessori per 2,6 milioni di euro, (ii) le quote a medio lungo termine dei finanziamenti in project financing sottoscritti in esercizi precedenti dalle società del Gruppo, rispettivamente dalla controllata Callari per 17,4 milioni di euro, Green Energy Sardegna S.r.l per 26,1 milioni di euro, dalla controllata Eolica PM S.r.l. per 44,1 milioni di euro, nonché le quote a medio lungo termine del finanziamento in project financing ottenuto dalla controllata Fri-el Albareto S.r.l. a febbraio 2019 per 18 milioni di euro, al netto dei costi accessori sostenuti, e del finanziamento ottenuto da Alerion Clean Power a maggio 2019 per 2,7 milioni di euro al netto dei costi accessori sostenuti (iii) le quote a medio lungo termine dei due finanziamenti in project financing sottoscritti nell'ambito dell'operazione di acquisizione del parco eolico in Spagna in capo in capo alla società Comiolica S.L., per 17,3 milioni di euro, e Alerion Teruel, per 2,8 milioni di euro (iv) le quote a medio lungo termine del finanziamento in project financing sottoscritti nell'ambito dell'operazione di acquisizione del parco eolico in Sardegna in capo alla società Fri-el Campidano S.r.l., per 23,6 milioni di euro (v) e la quota a medio lungo termine delle passività finanziarie per leasing come richiesto dall'adozione del principio contabile "IFRS 16 – LEASES" per 46,4 milioni di euro.

I Crediti Finanziari e le altre attività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2019 sono pari a 4,1 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2018 e si riferiscono principalmente ai crediti finanziari verso società joint-venture.

Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2019".

CRITERI DI REDAZIONE DEGLI SCHEMI RICLASSIFICATI

In ottemperanza alla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si riporta qui di seguito la descrizione dei criteri adottati nella predisposizione del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e del conto economico consolidato riclassificati al 31 dicembre 2019 inseriti e commentati rispettivamente nel precedente paragrafo "Andamento economico finanziario del Gruppo" ed il prospetto di raccordo tra il risultato di periodo ed il patrimonio netto del Gruppo, con gli analoghi valori della Capogruppo al 31 dicembre 2019.

Prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata riclassificata al 31 dicembre 2019

Le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:

Immobilizzazioni, tale voce si suddivide nelle seguenti sottovoci:

  • Immobilizzazioni Immateriali: tale voce include: i) "Diritti e concessioni" per 137,8 milioni di euro, ii) "Costi di sviluppo" per 10,4 milioni di euro, iii) le voci "Brevetti ed opere d'ingegno" e "Altre immobilizzazioni immateriali", pari complessivamente a 0,3 milioni di euro (nota "5").
  • Immobilizzazioni Materiali: tale voce include: i) "Terreni e Fabbricati" per 19,7 milioni di euro, ii) "Impianti e macchinari" per 395,4 milioni di euro e iii) "Immobilizzazioni in corso" per 0,2 milioni di euro, relativi a investimenti sui parchi eolici (nota "6").
  • Immobilizzazioni Finanziarie: tale voce include il valore delle partecipazioni iscritte tra le attività finanziarie non correnti nella voce "Partecipazioni in Joint-Venture valutate con il metodo del patrimonio netto" (nota "7").
  • Crediti Finanziari non Correnti; tale voce include il valore dei Crediti finanziari e delle altre attività finanziarie non correnti, per 4,1 milioni di euro (nota "9")

Altre attività e passività non finanziarie, la voce si riferisce a i)"Crediti commerciali" vantati sia nei confronti di imprese collegate che nei confronti di altre imprese per un ammontare complessivo pari a 4,8 milioni di euro (nota "10"), ii) "Attività per imposte anticipate" per 19,9 milioni di euro (nota "31"), iii) "Crediti tributari" (nota "11") e "Crediti vari e altre attività correnti" (nota "12") per complessivi 30,9 milioni di euro, iv) "Debiti commerciali" per un ammontare complessivo pari a 9,8 milioni di euro (nota "22"), v) "TFR e altri fondi relativi al personale" per 0,7 milioni di euro (nota "18"), vi) "Fondo imposte differite" per 29,5 milioni di euro (nota "31"), vii) "Fondi per rischi ed oneri futuri" per 16,5 milioni di euro (nota "19"), viii) "Debiti vari e altre passività non correnti" per 9 milioni di euro (nota "20"), ix) "Debiti Tributari" per 4 milioni di euro (nota "23"), x) "Debiti vari e altre passività correnti" per 4,5 milioni di euro (nota "24").

Liquidità, include la voce "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti" per 238,4 milioni di euro (nota "14").

Altre attività e passività finanziarie, la voce include: i) i) "Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti" per 0,5 milioni di euro (nota "13"); ii) "Passività finanziarie non correnti" per 578,8 milioni di euro (nota "16"); iii) "Passività finanziarie correnti" per 55,9 milioni di euro (nota "21"); e iv) "Strumenti derivati", classificati tra le passività correnti e non correnti, per 11,4 milioni di euro (nota "17").

Conto economico riclassificato consolidato al 31 dicembre 2019 le voci sono state riclassificate ed aggregate come segue:

Ricavi, tale voce include i) ricavi da "Vendite di energia" e da "Vendite incentivi" per 70 milioni di euro, ii) "Altri ricavi e proventi diversi" pari a 1,8 milioni di euro (note "26" e "27").

Prospetto di raccordo tra il risultato dell'esercizio ed il patrimonio netto di gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo al 31 dicembre 2019:

Valori in euro migliaia Patrimonio netto al
31 dicembre 2019
attribuibile agli
azionisti della
Capogruppo
Risultato netto
di esercizio 2019
attribuibile agli
azionisti della
Capogruppo
Alerion Clean Power S.p.A. 190.178 21.381
Differenza
tra
valore
di
carico
e
le
corrispondenti
quote
di
patrimonio netto delle società controllate
(115.812) (5.138)
Rilevazione di attività immateriali a vita definita derivanti dallo
sviluppo di progetti volti alla realizzazione di parchi eolici - IAS 38
(plusvalore implicito di autorizzazioni e diritti di costruzione)
30.638 (929)
Rilevazione al fair value di attività immateriali a vita definita, a
seguito
di
aggregazioni
aziendali
-
come previsto
dal principio
contabile internazionale IFRS3
53.416 1.299
Adeguamento
partecipazioni
in
società
in
Joint
ventures
al
corrispondente valore di patrimonio netto - IFRS 11
1.804 2.422
Adeguamento partecipazioni in società collegate al corrispondente
valore di patrimonio netto - IAS 28, IFRS 11
(177) (44)
Rilevazione effetti inerenti lo storno di margini infragruppo (2.998) (396)
Altre rettifiche di consolidamento 1.015 2.460
Valori consolidati 158.064 21.055

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO

Si indica di seguito un commento sulle principali voci di Conto Economico e Stato Patrimoniale di Alerion Clean Power S.p.A..

I proventi netti da partecipazioni del 2019 sono pari a 30,1 milioni di euro e sono composti principalmente da dividendi ricevuti società controllate, pari a circa 26,6 milioni di euro, nonché interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società partecipate, pari a circa 8,4 milioni di euro, e al netto di una svalutazione di attività finanziarie per circa 4,8 milioni di euro (14,8 milioni di euro nel 2018, al netto di una svalutazione di attività finanziarie per circa 2,8 milioni di euro).

Gli altri ricavi del 2019 sono pari a 3,4 milioni di euro (3,9 milioni di euro nel 2018) e sono principalmente rappresentati da prestazioni di servizi verso le società controllate.

Il Risultato Operativo del 2019 è positivo per 28,8 milioni di euro (15,1 milioni di euro nel 2018), dopo costi operativi pari a circa 4,7 milioni di euro (3,6 milioni di euro nel 2018).

Il Risultato Netto del 2019 è positivo per circa 21,4 milioni di euro, in aumento rispetto al Risultato netto positivo per circa 0,8 milioni di euro del 2018. Il Risultato Netto include oneri finanziari netti per 7,1 milioni di euro e imposte d'esercizio per 0,4 milioni di euro. Il risultato risente positivamente dei dividendi ricevuti nel corso dell'esercizio dalle controllate per 26,6 milioni di euro.

Il Patrimonio Netto della Società al 31 dicembre 2019 è pari a 190,2 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 214,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018 principalmente per effetto della riduzione di capitale sociale per 46 milioni di euro come descritto nel paragrafo sugli eventi di rilievo del 2019, parzialmente compensata dal risultato di esercizio pari a 21,4 milioni di Euro, e al netto dei dividendi corrisposti nell'esercizio per 1,7 milioni di euro.

Le attività non correnti al 31 dicembre 2019 ammontano a 355,1 milioni di euro, con una variazione in aumento di 25,5 milioni di euro, rispetto a fine 2018. L'incremento è dovuto principalmente alla variazione dei crediti finanziari infragruppo per 29 milioni di euro a seguito della registrazione dei crediti finanziari precedentemente iscritti in capo alla controllata Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. pari a circa 46,9 milioni di euro, al netto dei rimborsi ricevuti nell'esercizio dalle società controllate.

Le attività correnti al 31 dicembre 2019 ammontano a 210,9 milioni di euro, con una variazione in aumento di 152,2 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, e comprendono principalmente i) crediti finanziari verso controllate per 15,2 milioni di euro (33,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018), ii) crediti commerciali per 6,5 milioni di euro (10,8 milioni di euro al 31 dicembre 2018), iii) crediti tributari per 0,2 milioni di euro (0,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018), iv) crediti vari e altre attività correnti per 11,3 milioni di euro (6,6 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e v) cassa e altre disponibilità liquide ed equivalenti per 177,7 milioni di euro (7,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018). Le disponibilità liquide includono la liquidità rinveniente dalla sottoscrizione da parte degli investitori del nuovo prestito obbligazionario 2019–2025 "Green Bond" emesso dalla Società in data 19 dicembre 2019 per 200 milioni di euro al netto di costi accessori per 2,6 milioni di euro.

Le passività non correnti al 31 dicembre 2019 ammontano a 349,1 milioni di euro (148,3 milioni di euro al 31 dicembre 2018), e comprendono principalmente i) debiti verso obbligazionisti e altri finanziatori per 347,8 milioni di euro, ii) fondi rischi e oneri futuri per 0,6 milioni di euro (0,07 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e iii) fondo TFR per 0,6 milioni di euro (0,8 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Le passività correnti al 31 dicembre 2019 ammontano a 26,6 milioni di euro, con una variazione in incremento di 1,1 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente. La voce comprende i) debiti verso obbligazionisti e altri finanziatori per 19,4 milioni di euro (2,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018), ii) debiti finanziari verso società controllate per 0,9 milioni di euro (0,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018), iii) debiti commerciali per 1,2 milioni di euro (1,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018), iv) debiti tributari per 0,8 milioni di euro (0,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018) e v) altre passività correnti per 4,1 milioni di euro (3,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 risulta negativo per 175,3 milioni di euro in crescita rispetto ai 127,2 milioni di euro dell'esercizio precedente. L'indebitamento finanziario contabile al 31 dicembre 2019 risulta positivo per 0,9 milioni di euro (positivo per 19,8 milioni di euro al 31 dicembre 2018) con un decremento di 18,9 milioni di euro dovuto:

all'incremento delle passività finanziarie non correnti per 200,4 milioni di euro, ivi incluso il prestito obbligazionario "Green Bond" emesso in data 19 dicembre 2019 per 200 milioni di euro con costi accessori pari a 2,6 milioni e delle passività finanziarie correnti per 0,5 milioni di euro;

  • all'incremento dei crediti finanziari non correnti per 29,2 milioni di euro;
  • al decremento dei crediti finanziari correnti per 18,3 milioni di euro;
  • all'incremento delle disponibilità liquide per 170,1 milioni di euro.

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Nel seguito sono illustrati i provvedimenti di maggior rilievo che hanno caratterizzato il quadro normativo di riferimento per il settore nel corso del 2019.

Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi"

Con la Deliberazione 16/2019 del 22 gennaio 2019 l'Autorità di Regolazione per l'Energia, Reti e Ambiente ("Arera") ha reso noto, ai fini della determinazione del valore della tariffa incentivante 2019 (FIP 2019), il valore medio annuo registrato nel 2018 del prezzo di cessione dell'energia elettrica, pari a 61,91 €/MWh. Pertanto, il valore degli incentivi 2019, pari al 78% della differenza fra 180 Euro/MWh e il valore medio annuo del prezzo di cessione dell'energia elettrica dell'anno precedente, è pari a 92,11 €/MWh. In base alle procedure del GSE, tali incentivi vengono erogati dal GSE su base trimestrale entro il secondo trimestre successivo a quello di riferimento, in linea con le tempistiche di ritiro dei "certificati verdi".

Nuovi obiettivi europei al 2030 per fonti rinnovabili ed efficienza energetica

Nel corso del 2018 sono stati definiti i nuovi obiettivi europei per le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica al 2030. Tali principi, che dovranno essere recepiti in nuove direttive comunitarie, stabiliranno un obiettivo del 32% (rispetto al 27% originariamente proposto dalla Commissione Europea) al 2030 rispetto ai consumi finali per le fonti rinnovabili, con un obbligo dell'1,3% annuo sulle rinnovabili termiche e un obbligo del 14% nel settore dei trasporti. Per l'efficienza energetica il nuovo obiettivo al 2030 è stato fissato al 32,5%. Per entrambe le direttive dovrà essere prevista una clausola di revisione al 2023.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Rischi connessi al contesto normativo e regolamentare

Il Gruppo opera in un settore altamente regolamentato e, pertanto, le società del Gruppo sono tenute al rispetto di un elevato numero di leggi e regolamenti.

In particolare, il Gruppo e gli impianti attraverso i quali opera sono sottoposti a normative nazionali e locali relative a molteplici aspetti dell'attività svolta, che interessano tutta la filiera della produzione dell'energia elettrica. Tale regolamentazione concerne, tra l'altro, sia la costruzione degli impianti (per quanto riguarda l'ottenimento dei permessi di costruzione e ulteriori autorizzazioni amministrative), sia il loro esercizio che la protezione dell'ambiente circostante, incidendo quindi sulle modalità di svolgimento delle attività del Gruppo.

L'emanazione di nuove disposizioni normative applicabili al Gruppo o all'attività di produzione dell'energia elettrica o eventuali modifiche del vigente quadro normativo italiano, ivi inclusa la normativa fiscale, potrebbero avere un impatto negativo sull'operatività di Alerion e del Gruppo. Inoltre, l'implementazione di tali modifiche potrebbe richiedere specifici e ulteriori oneri a carico del Gruppo. In particolare, i costi per conformarsi ad eventuali modifiche delle disposizioni normative vigenti, ivi inclusi i costi di compliance, comprensivi dei costi di adeguamento alle disposizioni in materia di requisiti per l'esercizio delle attività, di licenze del personale e di sicurezza nel lavoro, potrebbero essere particolarmente elevati. Similmente l'adeguamento alle modifiche della normativa sopra descritte può richiedere lunghi tempi di implementazione. Il verificarsi di tali eventi potrebbe avere effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, l'elevato grado di complessità e di frammentarietà delle normative nazionali e locali del settore della produzione di energia da fonti rinnovabili, unita all'interpretazione non sempre uniforme delle medesime da parte delle competenti Autorità, potrebbe generare situazioni di incertezza e contenziosi giudiziari, con conseguenti effetti negativi sui risultati, sulle prospettive, nonché sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo contiene tale rischio monitorando costantemente il quadro normativo per recepire tempestivamente i potenziali cambiamenti, operando in maniera tale da minimizzare gli impatti economici eventualmente derivanti.

Rischi connessi alla ciclicità della produzione e al climate change

Le caratteristiche delle fonti di energia utilizzate comportano sia una produzione caratterizzata da elevata variabilità, connessa alle condizioni climatiche dei siti in cui sono localizzati gli impianti eolici, sia previsioni di produzione basate su serie storiche e stime probabilistiche.

In particolare, la produzione di energia elettrica da fonte eolica, essendo legata a fattori climatici "non programmabili" è caratterizzata nell'arco dell'anno da fenomeni di stagionalità che rendono discontinua la produzione di energia.

Eventuali condizioni climatiche avverse e, in particolare, l'eventuale perdurare di una situazione di scarsa ventosità per gli impianti eolici anche rispetto alle misurazioni effettuate in fase di sviluppo (circa la disponibilità della fonte e le previsioni relative alle condizioni climatiche), potrebbero determinare sfasamenti temporali e la riduzione o l'interruzione delle attività degli impianti, comportando una flessione o un incremento tempo per tempo dei volumi di energia elettrica prodotti, con conseguenti effetti di breve periodo sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo Alerion contiene tale rischio pianificando l'installazione di nuovi siti in zone geografiche diversificate, monitorando l'andamento dei dati anemometrici per migliorare l'attività di forecasting meteorologico e programmando i fermi impianto in funzione dei periodi di minore ventosità.

Il Gruppo Alerion contiene gli eventuali rischi di danneggiamento degli impianti dovuti a eventi atmosferici avversi non controllabili né programmabili tramite la stipula di polizze assicurative e di contratti di manutenzione.

Inoltre, se da un lato, eventuali disastri climatici possono causare effetti sfavorevoli sulla produzione del gruppo, conseguenza del cambiamento climatico in corso è anche il sempre maggiore interesse delle istituzioni nei confronti delle società che producono energia di tipo rinnovabile. In particolare, l'Unione Europea ha sviluppato un Piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile (EU Action Plan) e contribuisce a collegare la finanza alle esigenze specifiche dell'economia europea e mondiale. Il Gruppo, che ha come core business la produzione di energia tramite fonti rinnovabili, è particolarmente coinvolto da progetti di tale portata.

Inoltre, società che hanno un core business espressamente caratterizzato da iniziative di tipo sostenibile possono accedere a strumenti di finanziamento e investimento specifici, quali i green bond. A tal proposito, il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power ha deliberato in data 3 dicembre 2019 l'emissione di un prestito obbligazionario, i cui termini di utilizzo sono tenuti a soddisfarei criteri di cui al Green Bond Framework adottato dalla Società.

Rischi connessi ai contratti di finanziamento

Il Gruppo presenta un elevato indebitamento finanziario e obbligazionario, rispetto al quale sostiene oneri finanziari. Inoltre, il Gruppo, ove fosse tenuto a rifinanziare l'indebitamento esistente prima della relativa data di scadenza, potrebbe non essere in grado di completare gli investimenti in corso o previsti dal Piano.

Alla luce di quanto precede, l'indebitamento contratto o contraendo per le attività necessarie per la realizzazione e la messa in esercizio dei Parchi Eolici hanno comportato e/o comporteranno (a seconda dei casi) un incremento dell'indebitamento finanziario del Gruppo e, pertanto, fermo restando l'incremento dei ricavi generati, successivamente al periodo di collaudo, dall'attività dei nuovi Parchi Eolici, il Gruppo potrebbe incontrare difficoltà nel sostenere gli impegni finanziari nascenti dalla propria struttura di indebitamento e nel rispettare i propri impegni finanziari, anche in considerazione della progressiva scadenza delle tariffe incentivanti di cui godono gli impianti in proprietà del Gruppo.

Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo è effettuato tramite modalità di finanziamento in project financing e attraverso finanziamenti di tipo Corporate come il Prestito Obbligazionario 2018-2024 ed il Prestito Obbligazionario 2019-2025 "Green Bond".

Il regolamento del Prestito Obbligazionario 2018-2024, il regolamento del Prestito Obbligazionario 2019-2025 "Green Bond" e i contratti di finanziamento di cui le società del Gruppo sono parte, ed in particolare i finanziamenti in project financing, contengono una serie di clausole abituali per tali tipologie di documenti, quali obblighi di fare e di non fare, clausole di c.d. negative pledge, restrizioni alla distribuzione di dividendi, relazioni sui risultati e bilanci, obblighi di mantenimento di ratio finanziari soggetti a verifica periodica, ipotesi di inadempimento (cc.dd. eventi di default). Alcuni finanziamenti in project financing contengono inoltre clausole c.d. di cross default, ai sensi delle quali il verificarsi di situazioni di inadempimento in capo a soggetti diversi dalle società beneficiarie può rendere immediatamente esigibile l'importo residuo del finanziamento stesso.

Parametri finanziari e Covenant: Prestito Obbligazionario 2018 -2024

Con riferimento al Prestito Obbligazionario 2018 -2024 si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati e dei debiti per lease ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati e degli effetti derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 16 risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati e dei debiti per lease a partire dal primo gennaio 2019, salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2018. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2019 risulta rispettato.

Prestito Obbligazionario 2019 -2025 "Green Bond"

Con riferimento al Prestito Obbligazionario 2019 -2025 si segnala che qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati ed il Patrimonio Netto al netto dei derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al netto dei derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2019. La Società monitora periodicamente il rispetto degli indici e delle clausole pattuite. Il parametro alla data del 31 dicembre 2019 risulta rispettato.

Rischi connessi ai tassi di interesse

A seguito dell'emissione del Prestito Obbligazionario, come descritto in precedenza, il Gruppo è esposto solo marginalmente al rischio connesso alle fluttuazioni del tasso di interesse.

Il finanziamento dei progetti posti in essere dal Gruppo, ha comportato il ricorso al credito bancario, anche attraverso modalità di project financing. In tale contesto, un aumento significativo dei tassi d'interesse potrebbe avere un impatto negativo sul rendimento dei progetti d'investimento futuri del Gruppo.

Al fine di limitare tale rischio, il Gruppo ha messo in atto una politica di copertura dei rischi derivanti da fluttuazioni dei tassi attraverso l'utilizzo di contratti di copertura dei tassi d'interesse Interest Rate Swap (IRS), per gestire il bilanciamento tra indebitamento a tasso fisso e indebitamento a tasso variabile.

Maggiori informazioni in merito ai rischi derivanti dagli strumenti finanziari richieste dall'IFRS 7 sono fornite al paragrafo 3 della Nota Integrativa.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

Ad oggi, non si sono avuti casi significativi di mancato adempimento da parte delle controparti. Occorre infatti rilevare che, seppur la maggior parte dei crediti del Gruppo sono esigibili verso un numero ristretto di controparti, non si ravvisano rischi di inadempienza legati alla concentrazione del credito per la primaria affidabilità delle controparti.

Per un'analisi più dettagliata del rischio in oggetto si rimanda a quanto riportato al paragrafo 3 della Nota Integrativa.

Rischio di liquidità

Il rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell'incapacità di reperire nuovi fondi finanziari, la società non riesca a far fronte alle proprie obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e alle scadenze prestabilite. L'obiettivo del Gruppo è quello di porre in essere una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi operativi, garantisca sempre un livello di liquidità adeguato.

Per un'analisi più dettagliata del rischio in oggetto si rimanda a quanto riportato al paragrafo 3 della Nota Integrativa del bilancio consolidato e separato.

Il Gruppo ha valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione dei bilanci concludendo che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Esplicative, in cui vengono illustrate le attività del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

Incertezze dovute alle ripercussioni economico-sociali legate alla diffusione del Coronavirus COVID-19

Come riportato nel paragrafo "FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO", a partire dal gennaio 2020 si è assistito ad una crescente e progressiva diffusione a livello internazionale e nazionale dell'emergenza sanitaria connessa alla diffusione del Coronavirus COVID-19.

Si segnala che le forti incertezze in merito alle ripercussioni economico-sociali legate alla diffusione del Coronavirus COVID-19 stanno pesantemente condizionando l'andamento dei mercati finanziari nonché le stime di crescita economica globale, seppur non sia ancora possibile stimare la durata e l'intensità del rallentamento economico che potrebbe caratterizzare il 2020, che dipenderà anche dalle misure che verranno adottate dalle Autorità di Governo a sostegno del settore economico.

Dal punto di vista operativo il Gruppo monitora costantemente la situazione al fine di fronteggiare eventuali ripercussioni sul business, approntando tutte le misure necessarie per garantire la normale operatività. A tale riguardo, si evidenzia che la produzione di energia elettrica è classificata come attività di pubblica utilità e pertanto non è soggetta a riduzione dell'operatività. L'operatività dei parchi eolici è garantita dalle attività di asset management e di manutenzione degli impianti che proseguono grazie anche al mantenimento dell'operatività dei fornitori del Gruppo.

Poiché, alla luce dell'attuale situazione di incertezza, non è stato possibile al momento definire in maniera attendibile scenari alternativi basati su presupposti ragionevoli, dimostrabili e supportabili da evidenze numeriche, in sede di predisposizione bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 i processi valutativi e di stima, relativi principalmente alla valutazione del valore recuperabile delle attività non correnti, si sono basati sui più recenti budget e piani pluriennali che considerano le assunzioni interne e di mercato definite precedentemente l'acuirsi di tale emergenza.

Come descritto nelle note esplicative, il peggioramento dello scenario economico anche per effetto del Coronavirus COVID-19 è stato considerato nell'elaborazione delle analisi di sensitività sul valore recuperabile delle attività non correnti, condotte considerando una riduzione dei prezzi dell'energia e un aumento del tasso di attualizzazione (WACC). Da tali analisi non emergono differenze significative rispetto ai valori iscritti nel bilancio al 31 dicembre 2019.

In ogni caso, si segnala che una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica sarebbe parzialmente mitigata nell'anno successivo dalla rideterminazione in incremento della tariffa incentivante riconosciuto dal GSE, ove prevista, in ragione della costruzione della formula di determinazione della tariffa stessa.

In merito alla valutazione delle attività finanziarie ed alla determinazione delle perdite attese sulle stesse, in ragione della natura delle attività finanziarie detenute dal Gruppo relative principalmente a disponibilità liquide, crediti verso il Gestore dei Servizi Energetici per il riconoscimento della tariffa incentivante e crediti verso l'Erario per IVA, non si rilevano particolari rischi derivanti dalle incertezze sopra definite.

Anche considerando le incertezze sopra definite, gli effetti che le stesse potrebbero avere sull'operatività e le caratteristiche del settore di operatività, il Gruppo ha valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione dei bilanci concludendo che, pur in presenza di un difficile contesto economico e finanziario, non sussistono dubbi sulla continuità aziendale.

EVENTI SOCIETARI

In data 5 luglio 2019 Alerion Clean Power e SIMEST, società che insieme a SACE costituisce il Polo dell'export e dell'internazionalizzazione del Gruppo CDP, hanno sottoscritto un accordo che prevede un investimento da parte di SIMEST a sostegno dello sviluppo di Alerion in Spagna. In particolare, l'investimento di SIMEST, effettuato in forma mista tra aumento di capitale sociale e finanziamento soci per complessivi 10 milioni di euro, è diretto ad affiancare Alerion, per il tramite della sua controllata locale Alerion Spain, nell'acquisizione, già completata in data 26 giugno 2019, di Comiolica S.L., società titolare di un parco eolico operativo in Spagna (in provincia di Teruel) con una potenza installata pari a 36 MW. Successivamente all'aumento di capitale nella holding delle attività in Spagna, SIMEST detiene una partecipazione del 49% in Alerion Spain, società di cui Alerion Clean Power ha il controllo con il 51% del capitale sociale. Considerando che nella sostanza l'operazione SIMEST si configura come un'operazione di finanziamento e considerando la presenza di un'opzione "put" esercitabile dalla controparte, il Gruppo ha considerato SIMEST quale un finanziatore e, ai fini del consolidamento di Comiolica, non ha fatto emergere interessi di minoranza nel bilancio consolidato.

In data 5 settembre 2019 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato la fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. (di seguito "AER") mediante procedura c.d. "semplificata" prevista dall'art. 2505, comma 1 cod. civ. e conseguentemente la riduzione del capitale sociale di Alerion Clean Power S.p.A., ai sensi dell'art. 2445 cod. civ., per un importo pari a Euro 46.042.314,05 da destinare alla creazione di una riserva patrimoniale disponibile denominata "Riserva da Fusione" che ha accolto il disavanzo da annullamento riconducibile alla differenza tra il valore della partecipazione in AER, annullata per effetto della Fusione, iscritto nel bilancio della Società, pari ad Euro 151.194.803,05, e il patrimonio netto della Società incorporata, pari ad Euro 106.395.374.

Decorso il termine di 90 giorni dall'iscrizione, senza opposizioni da parte dei creditori, in data 17 dicembre 2019 è stata perfezionata la predetta fusione con il deposito dell'atto di fusione presso il Registro delle Imprese di Milano e da pari data il capitale sociale risulta pertanto pari a Euro 140.000.000,00. Gli effetti civilistici della fusione decorrono dalla data d'iscrizione dell'atto di fusione presso il Registro delle Imprese di Milano mentre gli effetti contabili e fiscali della Fusione si producono dal 1° gennaio 2019.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO

Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 sono presentate nei relativi paragrafi della presente relazione.

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 31 dicembre 1998, del 31 dicembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Termini e condizioni delle transazioni infragruppo

Alerion, nell'ambito della propria attività di holding, svolge nei confronti delle imprese del Gruppo il ruolo di coordinamento delle attività amministrative, gestionali, commerciali e di ottimizzazione delle risorse finanziarie. Nell'ambito di queste attività vengono poste in essere con le imprese controllate e collegate operazioni di prestazione di servizi. Tali rapporti, relativamente alle imprese controllate, vengono eliminati nell'ambito del bilancio consolidato. Esistono, inoltre, rapporti finanziari fra le società del Gruppo. I rapporti intrattenuti con le società controllate e partecipate sono regolati a condizioni di mercato, tenuto conto della natura dei servizi prestati. Tra le transazioni con società controllate o partecipate significative che generano effetti sul bilancio consolidato del Gruppo si segnala l'adesione delle società controllate al regime di tassazione del consolidato fiscale nazionale.

La Capogruppo riveste il ruolo di società consolidante. L'opzione consente alle società del gruppo aderenti di poter compensare i rispettivi risultati fiscali con un evidente beneficio non solo per le società, ma anche per il Gruppo nel suo complesso.

Le società aderenti al consolidato fiscale nazionale hanno sottoscritto un accordo al fine di disciplinare e specificare gli adempimenti, gli obblighi e le responsabilità che reciprocamente conseguono all'adesione a tale regime. In particolare, precise disposizioni sono volte ad assicurare che la partecipazione al consolidato nazionale non comporti svantaggi economici e finanziari per le società consolidate rispetto alla situazione che le medesime società avrebbero ove non avessero aderito a tale regime, oppure se, avendone i requisiti, avessero esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo con le proprie controllate.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

ACQUISIZIONE FW

In data 27 febbraio 2020 - In data odierna Alerion Clean Power S.p.A. ("Alerion"o la "Società"), società controllata e soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Fri-El Green Power S.p.A. ("Fri-El"), ai sensi e per gli effetti degli articoli 2497 e ss. cod. civ., ha approvato e perfezionato l'acquisizione:

(i) dell'intero capitale sociale di FW Holding S.r.l. ("FW"), titolare di due parchi eolici in esercizio, aventi una potenza complessiva installata pari a 90 MW e siti nei comuni di Ricigliano (SA) e di Grottole (MT) (l'"Acquisizione FW"). L'Acquisizione FW si è perfezionata mediante l'acquisto delle partecipazioni detenute da Winco Energreen S.p.A. ("Winco") e da Fri-El in FW, pari ciascuna al 50% del capitale sociale della società; e (ii) di una partecipazione pari al 90% del capitale sociale di Fri-El Nulvi Holding S.r.l. ("Nulvi"), titolare di un parco eolico in esercizio, avente una potenza complessiva installata pari a 29,75 MW e sito nei Comuni di Nulvi e Tergu (SS). In particolare Alerion ha acquistato una partecipazione pari al 60% del capitale sociale di Nulvi da Fri-El ed un'ulteriore partecipazione pari al 30% del capitale sociale di Nulvi da BBL S.r.l. (l'"Acquisizione Nulvi" e, congiuntamente all'Acquisizione FW, le "Acquisizioni").

Il valore delle società oggetto delle Acquisizioni in termini di Enterprise Value è pari ad Euro 85 milioni per FW e a circa Euro 19,1 milioni per la quota acquistata di Nulvi; a fronte di tali valori e tenuto conto delle posizioni finanziarie nette di FW e Nulvi, come risultanti dai bilanci delle stesse per l'esercizio conclusosi al 31 dicembre 2019, il corrispettivo delle Acquisizioni è stato pari ad Euro 70 milioni per l'Acquisizione FW e ad Euro 19,8 milioni per l'Acquisizione Nulvi.

Prevedibile evoluzione della gestione

Nel corso del 2020 Alerion proseguirà le azioni già intraprese di riduzione dei costi e di miglioramento dell'efficienza operativa e finanziaria.

Si proseguirà, inoltre, l'attività di sviluppo mediante il perseguimento di mirate opportunità di crescita organica ed esterna, con l'obiettivo di aumentare la potenza installata del portafoglio impianti sia in Italia sia all'estero, in particolare in Spagna.

CORONAVIRUS COVID-19

A partire dal gennaio 2020 si è assistito ad una crescente e progressiva diffusione a livello internazionale e nazionale dell'emergenza sanitaria connessa alla diffusione del Coronavirus COVID-19. Il 30 gennaio 2020 l'International Health Regulations Emergency Committee dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l'esistenza di un fenomeno di emergenza internazionale classificando poi, nel marzo 2020, l'epidemia come pandemia. Tale emergenza sanitaria ha comportato crescenti misure restrittive disposte dalle Autorità di Governo Italiano, al fine di prevenire e contenere la diffusione dell'epidemia sul territorio nazionale.

Al fine di garantire la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e collaboratori, il Gruppo ha operato tempestivamente disponendo ed estendendo ove possibile il ricorso alla modalità del "lavoro agile" (smart-working).

Dal punto di vista operativo il Gruppo monitora costantemente la situazione al fine di fronteggiare eventuali ripercussioni sul business, approntando tutte le misure necessarie per garantire la normale operatività. A tale riguardo, si evidenzia che la produzione di energia elettrica è classificata come attività di pubblica utilità e pertanto non è soggetta a riduzione dell'operatività. L'operatività dei parchi eolici è garantita dalle attività di asset management e di manutenzione degli impianti che proseguono grazie anche al mantenimento dell'operatività dei fornitori del Gruppo.

Le forti incertezze in merito alle ripercussioni economico-sociali legate alla diffusione del Coronavirus COVID-19 stanno pesantemente condizionando l'andamento dei mercati finanziari nonché le stime di crescita economica globale, seppur non sia ancora possibile stimare la durata e l'intensità del rallentamento economico che potrebbe caratterizzare il 2020, che dipenderà anche dalle misure che verranno adottate dalle Autorità di Governo a sostegno del settore economico.

Poiché, alla luce dell'attuale situazione di incertezza, non è stato possibile al momento definire in maniera attendibile scenari alternativi basati su presupposti ragionevoli, dimostrabili e supportabili da evidenze numeriche, in sede di predisposizione bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 i processi valutativi e di stima, relativi principalmente alla valutazione del valore recuperabile delle attività non correnti, si sono basati sui più recenti budget e piani pluriennali che considerano le assunzioni interne e di mercato definite precedentemente l'acuirsi di tale emergenza.

ALTRE INFORMAZIONI

Corporate Governance

Il Gruppo Alerion aderisce e si conforma al Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel dicembre 2011 in ultimo aggiornato a luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., con le integrazioni e gli adeguamenti conseguenti alle caratteristiche del Gruppo.

La "Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari" contiene una descrizione generale del sistema di corporate governance adottato dal Gruppo e riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria. La suddetta Relazione è disponibile sul sito internet www.alerion.it.

Organi sociali

Distribuzione dividendi

Si segnala che l'Assemblea degli Azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., tenutasi in data 24 aprile 2019, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 15 maggio 2019 con stacco in data 13 maggio 2019 della cedola n. 8, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,034 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.

Attività di direzione e coordinamento

La Società è soggetta a direzione e coordinamento da parte della società Fri-el Green Power S.p.a. ex art. 2497 del C.C. da dicembre 2017.

A tale riguardo, si attesta il rispetto dei requisiti di cui all'articolo 37 del Regolamento Consob n. 16191/2007. lettere a), b) e c), punto i) (così come richiesto all'articolo 2.6.2, comma 9, del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A.).

Adempimenti informativi relativi alla Legge 124/2017 del 4 agosto 2017

L'art. 1, comma 125, della Legge 4 agosto 2017 n. 124 ha introdotto l'obbligo in capo alle imprese che ricevono contributi economici da parte delle pubbliche amministrazioni di pubblicare gli importi dei contributi ricevuti nell'esercizio nella nota integrativa del bilancio di esercizio e nell'eventuale bilancio consolidato. In attesa di un più generale intervento interpretativo della norma in questione e vista la rilevanza delle possibili conseguenze legate all'inadempimento del suddetto obbligo di pubblicazione, il Gruppo ha deciso di indicare nel presente bilancio anche i contributi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni fruibili da tutte le imprese e che rientrano nella struttura generale del sistema di riferimento definito dallo Stato quali "Tariffa incentivante" e "Conto Energia". Gli importi di riferimenti indicati nelle tabelle di cui sopra sono riportati anche nei Bilanci delle società del Gruppo Interessate.

Riepilogo incentivi incassati nel 2019 di pertinenza del Gruppo Tariffa
Incentivante
Conto
energia
(valori in euro migliaia)
Incentivi lordi incassati 53.554 22
Soggetto erogante: Gestore Servizi Energetivi (GSE)

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

Si segnala che la Società è esente dagli obblighi derivanti dal decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 che ha attuato nel nostro ordinamento la direttiva 2014/95/UE in materia di informazioni non finanziarie e di informazioni sulla diversità, in quanto, a livello individuale e a livello consolidato, il numero medio di dipendenti risulta inferiore a 500, non rientrando pertanto per dimensione tra le società di interesse pubblico quotate, banche e imprese di assicurazione soggette all'obbligo di redigere e pubblicare una dichiarazione, di natura individuale o consolidata, che contenga una serie di informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva.

Azioni proprie e azioni di società controllanti

Si informa che la Società detiene n. 844.445 azioni proprie alla data della presente relazione (al 31 dicembre 2018 erano n. 813.685) corrispondenti al 1,65% del capitale sociale. Nell'ambito dell'autorizzazione all'acquisto deliberata dall'Assemblea degli Azionisti in data 24 aprile 2019.

Partecipazioni detenute da amministratori, sindaci, direttore generale e dirigenti con responsabilità strategiche

A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative alle partecipazioni detenute dagli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F.

Esercizio dell'opzione di deroga rispetto agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie significative

Si segnala che il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. in data 30 gennaio 2013 ha deliberato di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Ambiente, salute e sicurezza

Il Gruppo Alerion opera nello sviluppo, costruzione e gestione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, contribuendo quindi in maniera diretta alla riduzione delle emissioni inquinanti ed alla promozione di un sistema di sviluppo sostenibile sul territorio.

L'impegno di Alerion nella valorizzazione delle risorse ambientali si inserisce in un sistema integrato di valutazione e gestione degli impatti delle proprie attività produttive sull'ambiente.

Con riferimento alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro, Alerion opera in conformità a quanto previsto dal D.lgs 81/08, dal D.lgs 106/09 ed in particolare in conformità alla norma BS OHSAS 18001:2007, certificata per l'attività di "Produzione di energia elettrica da fonte eolica. Esercizio e manutenzione tramite imprese terze di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte eolica". Il certificato di conformità n° 9192.ALLEN è stato rinnovato in data 12 marzo 2019.

Si segnala inoltre che nel corso del 2019 non si sono verificati eventi infortunistici sul lavoro del personale del Gruppo Alerion né dei lavoratori di fornitori terzi nello svolgimento di attività in sede o sugli impianti del Gruppo.

Informazioni attinenti al personale

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2019 risultano pari a 29 unità. Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al
31.12.2018
Incrementi Decrementi Consistenza al
31.12.19
Consistenza media
del periodo
Dirigenti 3 0 (1) 2 2,8
Quadri e Impiegati 24 7 (4) 27 24,0
Totale dipendenti 27 7 (5) 29 26,8

Di seguito si forniscono le informazioni relative all'età media del personale ed alla sua formazione:

Età media Laureati
al 31.12.2018
al 31.12.2019
al 31.12.2018 al 31.12.2019
Dirigenti
Quadri e Impiegati
52
38
35
36
3
12
2
11
Totale 45,0 35,5 15 13

Sedi secondarie

Alerion Clean Power S.p.A. ha sede legale a Milano, viale Majno 17 e non ha sedi secondarie.

La controllata Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. ha una sede secondaria a Potenza.

PROPOSTA DI DELIBERA

Signori Azionisti,

Se d'accordo con quanto espostoVi dagli Amministratori, Vi invitiamo ad adottare la seguente delibera:

L'assemblea ordinaria degli azionisti di Alerion Clean Power S.p.A.,

  • preso atto della relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A.;
  • esaminato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2019 di Alerion Clean Power S.p.A. che chiude con un risultato netto dell'esercizio di 21.380.870 Euro;
  • esaminato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 di Alerion Clean Power S.p.A. che chiude con un utile di esercizio di 21.055 migliaia di euro attribuibile al Gruppo;

delibera:

  • 1. di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla situazione del Gruppo e sull'andamento della gestione;
  • 2. di approvare il bilancio separato di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2019, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto della variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative, nonché dai criteri seguiti nella redazione dello stesso ed i relativi allegati, così come presentati dal Consiglio di Amministrazione, nel loro complesso e nelle singole appostazioni;
  • 3. di approvare la ripartizione del risultato netto dell'esercizio di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2019, pari a 21.380.870 Euro quanto a 10.238.760,90 Euro da destinarsi a riserve di risultato, quanto a 10.073.065,60 Euro alla distribuzione di un dividendo pari Euro 0,2 lordi per ogni azione ordinaria (al netto delle azioni proprie) in circolazione nel giorno di messa in pagamento di detto dividendo, fatte salve eventuali variazioni di detto importo complessivo conseguenti ad eventuali operazioni su azioni proprie medio tempore effettuate e quanto a 1.069.043,50 Euro a Riserva Legale.

Il Consiglio di Amministrazione

BILANCIO CONSOLIDATO 2019

Prospetti contabili consolidati 42
Criteri di redazione e note esplicative al Bilancio Consolidato 48
Attestazione del Bilancio Consolidato 150
Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio consolidato 151

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

ATTIVITÀ

(valori in Euro migliaia) Note 31.12.2019 di cui
Parti
correlate
31.12.2018 di cui
Parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali
Attività immateriali a vita definita 5 148.504 83.176
Totale attività immateriali 148.504 83.176
Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) 7 415.325 276.584
Partecipazioni in joint-venture valutate con il
metodo del patrimonio netto
8 18.447 17.828
Partecipazioni collegate valutate con il metodo del
Patrimonio Netto
9 - -
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non 10 4.079 3.773 3.789 3.789
Crediti vari e altre attività non correnti 10 -
Attività per imposte anticipate 33 19.885 16.143
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 606.250 397.520
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti commerciali 11 4.815 861 3.282 265
Crediti tributari 12 2.352 657
Crediti vari e altre attività correnti 13 28.577 844 32.148 33
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 14 548 546
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 15 238.348 63.933
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 274.640 100.566
TOTALE ATTIVITA' 880.890 498.086

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO

di cui di cui
Parti Parti
(valori in Euro migliaia) Note 31.12.2019 correlate 31.12.2018 correlate
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 16 158.064 138.758
PATRIMONIO NETTO DI PERTINENZA DI TERZI 16 2.752 2.453
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 17 578.756 221.394
Debiti non correnti per strumenti derivati 18 8.113 6.336
TFR ed altri fondi relativi al personale 19 690 982
Fondo imposte differite 33 29.506 8.206
Fondi per rischi ed oneri futuri 20 16.531 18 10.199 2
Debiti vari ed altre passività non correnti 21 8.549 3.242
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 642.145 250.359
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 22 55.875 60.380
Debiti correnti per strumenti derivati 18 3.309 3.299
Debiti commerciali correnti 23 9.819 1.422 38.734 760
Debiti tributari 24 3.971 582
Debiti vari ed altre passività correnti 25 4.955 - 3.521 2.793
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 77.929 106.516
TOTALE PASSIVITA' 720.074 356.875
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 880.890 498.086

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(valori in Euro migliaia) Note 2019 di cui
Parti
correlate
2018 di cui
Parti
correlate
Vendite energia elettrica 31.531 4.583 22.557
Ricavi da tariffa incentivante 38.501 33.297
Ricavi Operativi 27 70.032 4.583 55.854
Altri ricavi e proventi diversi 28 1.797 639 3.155 651
Totale Ricavi 71.829 59.009
Costi operativi
Costi del personale 2.230 2.431
Altri costi operativi 18.132 2.729 13.162 991
Accantonamenti per rischi - - 142 2
Totale Costi operativi 29 20.362 15.735
Variazione delle joint venture valutate con il metodo del
patrimonio netto 2.422 2.115
Ammortamenti 24.384 20.303
Svalutazioni e rettifiche di valore 1.805 -
Totale ammortamenti e svalutazioni 30 26.189 20.303
RISULTATO OPERATIVO 27.700 25.086
Proventi finanziari 217 118
Oneri finanziari (15.972) (18.647)
Proventi (oneri) finanziari 31 (15.755) (465) (18.529)
Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre attività finanziarie 32 13.555 142 47 122
RISULTATO ANTE IMPOSTE 25.500 6.604
Correnti (5.670) (4.121)
Differite 1.522 882
Imposte dell'esercizio 33 ( 4.148 ) ( 3.239 )
RISULTATO NETTO DEL PERIODO 21.352 3.365
Attribuibile a:
Soci della Controllante 34 21.055 3.451
Interessenze di pertinenza di terzi 297 (86)
RISULTATO PER AZIONE
- Base, per risultato netto dell'esercizio attribuibile agli
azionisti ordinari della capogruppo 0,42 0,07
RISULTATO PER AZIONE DA ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO
- Base, per risultato netto dell'esercizio derivante dall'attività
di funzionamento attribuibile agli azionisti ordinari della 0,42 0,07
capogruppo

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(valori in Euro migliaia) 2019 2018
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO (A) 21.352 3.365
Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge (1.944) 1.102
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge 469 (264)
Utili/(perdite) da valutazione a fair value degli strumenti in Cash flow hedge
relativa a joint-venture
558 713
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge relativo a joint
venture
(137) (171)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a
conto economico, al netto dell'effetto fiscale (b1)
( 1.054 ) 1.380
Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo (53) 87
Effetto fiscale relativo agli Utili/(perdite) attuariali (IAS 19) 15 (24)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale (b2) ( 38 ) 63
Totale Altri utili/(perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale (b1) + (b2) = ( 1.092 ) 1.443
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A) + (B) 20.260 4.808
Attribuibile ai Soci della Controllante 19.963 4.894
Atribuibile a Interessenze di pertinenza di terzi 297 ( 86 )
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO 20.260 4.808

Nota: si segnala che il conto economico complessivo consolidato è un prospetto obbligatorio richiesto dallo IAS1. Tale prospetto rappresenta gli effetti che si sarebbero avuti sul risultato netto d'esercizio se le componenti di ricavo e costo, provento od onere imputate direttamente a patrimonio netto fossero transitate a conto economico.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

di cui
Parti
di cui
Parti
(valori in Euro migliaia) Note 2019 correlate 2018 correlate
A. Flussi finanziari dell'attività operativa
Utile (perdita) dell'esercizio attribuibile a:
Soci della Controllante 21.055 3.451
Interessenze di pertinenze di terzi 297 (86)
Rettifiche per:
Ammortamenti e svalutazioni 30 26.189 20.302
(Proventi) / Oneri finanziari e da partecipazioni 31 -32 2.200 18.482
Imposte correnti dell'esercizio 33 5.670 4.121
Variazione delle joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto (2.422) (2.115)
Incremento (decremento) fondo trattamento di fine rapporto 19 (345) (112)
Incremento (decremento) fondo rischi ed oneri 20 1.309 523
Incremento (decremento) imposte differite 33 (182) (885)
Totale flussi finanziari da gestione corrente 53.771 43.681
(Incremento) decremento dei crediti commerciali ed altre attività 10 - 11 - 12 19.399 (1.408) (3.776) 276
Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività 21 - 23 - 25 (5.951) 662 (2.794) 4.751
Imposte sul reddito corrisposte 24 (2.376) (2.383)
Totale flussi finanziari da variazione circolante 11.072 (8.953)
Totale flussi finanziari da attività operativa 64.843 34.728
B. Flussi finanziari da attività di investimento
Liquidità acquisita tramite l'Aggregazione Aziendale 23.738 701
Corrispettivo pagato per l'Aggregazione Aziendale (108.750) -
Acquisto dei Crediti Finanziari verso le Società Conferite - - (13.192) (13.192)
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali 5 (7.383) (146)
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 7 (19.559) (58.177)
Variazione debiti relativi all'attività di investimento (31.608) -
Dividendi incassati da società valutate con il metodo del patrimonio netto 8 1.824 2.599
Totale flussi finanziari da attività di investimento (141.738) (68.215)
C. Flussi finanziari da attività di finanziamento
Variazione netta dei debiti /crediti finanziari 10 - 14 9.895 170
Variazione netta delle passività per Lease 17 - 22 (2.335) -
Incremento (decremento) debiti vs. banche 17 - 22 62.598 58.767
Incremento (decremento) debiti vs. obbligazionisti 197.329 17.182
Acquisto di Azioni Proprie (85) (97)
Dividendi corrisposti 16 (1.713) (2.269)
Oneri finanziari corrisposti (14.379) (19.546)
Totale flussi finanziari da attività di finanziamento 251.310 54.207
D. Flussi finanziari dell'esercizio (A+B+C) 174.415 20.720
D1. Effetti dell'adozione dell'IFRS 9 sulle disponibilità
liquide al 1° gennaio 2018
- (86)
E. Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 15 63.933 43.299
F. Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio (D+D1+E) 15 238.348 63.933

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO - Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2019

Patrimonio
netto
Riserva Riserve Riserva di attribuibile Interessenze Totale
Capitale azioni Riserva di Cash flow ai Soci della di pertinenza patrimonio
(valori in Euro migliaia) sociale proprie sovrapprezzo risultato hedge controllante di terzi netto
Saldo al 31 dicembre 2018 186.042 (1.575) 21.400 (58.049) (9.060) 138.758 2.453 141.211
Risultato netto dell'esercizio - - - 21.055 - 21.055 297 21.352
Altri utili (perdite) complessivi - - - (38) (1.475) (1.513) - (1.513)
Altri utili (perdite) complessivi da
partecipazioni in Joint ventures valutate 421 421 - 421
con il metodo del patrimonio netto
Totale Utile/(perdita) complessiva - - - 21.017 (1.054) 19.963 297 20.260
Dividendi accertati e/o distribuiti - - - (1.713) - (1.713) - (1.713)
Acquisti di azioni proprie - (85) - - - (85) - (85)
Riduzione del Capitale Sociale (46.042) - - 46.042 - - - -
Altre variazioni - - - 1.141 - 1.141 2 1.143
Saldo al 31 dicembre 2019 140.000 (1.660) 21.400 8.438 (10.114) 158.064 2.752 160.816

Per le informazioni relative alle singole voci si veda la nota 16 "PATRIMONIO NETTO".

Patrimonio
netto
(valori in Euro/000) Riserva Riserve Riserva di attribuibile Interessenze Totale
Capitale azioni Riserva di Cash flow ai Soci della di pertinenza patrimonio
sociale proprie sovrapprezzo risultato hedge controllante di terzi netto
Saldo al 31 dicembre 2017 158.355 1.409 21.400 (58.906) (10.440) 111.818 2.538 114.356
Effetti dell'adozione dell'IFRS 9 (81) (81) (81)
Saldo al 1 gennaio 2018* 158.355 1.409 21.400 (58.987) (10.440) 111.737 2.538 114.275
Risultato netto dell'esercizio - - - 3.451 - 3.451 (86) 3.365
Altri utili (perdite) complessivi - - - 63 838 901 - 901
Altri utili (perdite) complessivi da
partecipazioni in Joint ventures valutate 542 542 - 542
con il metodo del patrimonio netto
Totale Utile/(perdita) complessiva - - - 3.514 1.380 4.894 (86) 4.808
Dividendi accertati e/o distribuiti - (2.269) - (2.269) - (2.269)
Aumento di capitale 24.800 - - (307) - 24.493 - 24.493
Acquisti di azioni proprie - (97) - - - (97) - (97)
Altre variazioni 2.887 (2.887) - - - - 1 1
Saldo al 31 dicembre 2018 186.042 (1.575) 21.400 (58.049) (9.060) 138.758 2.453 141.211

(*) Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi

1. INFORMAZIONI SOCIETARIE

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - MTA. La sede del gruppo Alerion (di seguito "Gruppo Alerion" o "Gruppo") è a Milano, in viale Luigi Majno 17.

Il Gruppo opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare nel settore eolico.

La pubblicazione del bilancio consolidato di Alerion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 18 marzo 2020.

2. CRITERI DI REDAZIONE

Il bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2019 è composto dal prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata, dal Conto Economico Consolidato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato e dalle relative note esplicative. Il presente bilancio consolidato è stato redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.) e in vigore al 31 dicembre 2011 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").

Il bilancio consolidato è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per gli investimenti immobiliari e per gli strumenti derivati che sono iscritti al valore equo (fair value). Inoltre, si segnala che le aggregazioni aziendali effettuate durante il periodo sono state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione. Si veda quanto riportato nella nota "7. AGGREGAZIONI AZIENDALI".

Il bilancio consolidato è redatto sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che, pur nel contesto di generale incertezza e volatilità dei mercati finanziari connesso all'epidemia virale del Covid-19 che l'11 marzo 2020 è stata classificata come pandemia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, non sussistono significative incertezze (come definite dal par. 24 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, non avendo la gestione operativa del Gruppo risentito di tale fenomeno ed essendo la produzione di energia elettrica un'attività di pubblica utilità, per tale motivo non soggetta a riduzione dell'operatività.

I prospetti di bilancio sono redatti secondo le seguenti modalità:

  • Nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti.
  • Nel Conto economico l'analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi, in quanto il Gruppo ha ritenuto tale forma più rappresentativa rispetto alla presentazione dei costi per destinazione.
  • Il Rendiconto finanziario è stato redatto utilizzando il metodo indiretto.

Si precisa che in riferimento a quanto richiesto dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito ai prospetti di bilancio sono stati inseriti specifici schemi supplementari con evidenza dei rapporti significativi con "Parti correlate".

I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note illustrative, laddove non diversamente indicato, sono espressi in migliaia di euro.

I principi contabili adottati nella redazione della Relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2019 sono conformi con quelli utilizzati per la redazione del bilancio annuale del Gruppo per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 ad eccezione dei principi contabili, emendamenti e interpretazioni che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2018, descritti nella nota "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".

2.1 SCHEMI DI BILANCIO ADOTTATI

In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quanto indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, per il conto economico consolidato, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel rendiconto finanziario consolidato rispetto a quelli indicati nello IAS 7.

  • Nel prospetto di Conto Economico consolidato si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi.
  • Nel prospetto della Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività corrente e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1.

  • Nel Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto consolidato avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna voce del patrimonio netto consolidato.

  • Il Rendiconto Finanziario consolidato rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare, i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

Si segnala, infine, che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nei prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, di conto economico consolidato e nel rendiconto finanziario consolidato sono state evidenziate in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate.

2.2 PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio annuale consolidato comprende i bilanci della società Alerion e delle imprese sulle quali la stessa ha il diritto di esercitare il controllo. La definizione di controllo non è basata esclusivamente sul concetto di proprietà legale. Il controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di governare le politiche finanziarie e operative di un'azienda al fine di ottenerne i benefici relativi. Le situazioni economico patrimoniali delle imprese controllate sono incluse nel bilancio annuale consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le quote del patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente sia nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata che nel conto economico consolidato.

Le imprese controllate sono consolidate con il metodo dell'integrazione globale, mentre quelle sulle quali si esercita un controllo congiunto con altri Soci sono valutate con il metodo del patrimonio netto; le società collegate o comunque sottoposte ad influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto.

Le società controllate, consolidate integralmente, destinate alla vendita, sono classificate in accordo con quanto stabilito dal principio IFRS 5, e pertanto una volta consolidate integralmente, le attività ad esse riferite sono classificate in una unica voce, definita "Attività operative cessate", le passività ad esse correlate sono iscritte in un'unica linea del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, nella sezione delle passività, ed il relativo margine di risultato è riportato nel conto economico consolidato nella linea "Risultato netto derivante dalle attività operative cessate".

Il metodo di consolidamento integrale è così sintetizzabile:

  • − le attività, le passività, i costi e i ricavi sono assunti per il loro ammontare complessivo, eliminando il valore di carico delle partecipazioni contro il valore corrente del patrimonio netto della partecipata alla data di acquisizione. La differenza risultante da tale eliminazione, per la parte non imputabile a specifiche poste del patrimoniale, se positiva è iscritta fra le immobilizzazioni immateriali come avviamento, se negativa è addebitata a conto economico;
  • − gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra società controllate non ancora realizzate nei confronti dei terzi, come pure le partite di credito e di debito, di costi e ricavi tra società consolidate, se di importo significativo, sono eliminati;
  • − i dividendi distribuiti da società consolidate sono eliminati dal conto economico e sommati agli utili degli esercizi precedenti, se ed in quanto da essi prelevati;
  • − le quote di patrimonio netto di terzi e di utile o (perdita) di competenza di terzi sono esposte rispettivamente in una apposita voce del patrimonio netto, separatamente al patrimonio netto di Gruppo, e in una apposita voce del conto economico.

Ai fini del consolidamento tutte le situazioni economico patrimoniali utilizzate per il consolidamento sono state rettificate per aderire ai criteri di misurazione e valutazione dei principi contabili IAS/IFRS utilizzati dalle controllate.

2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE

La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare:

Valore recuperabile delle attività non correnti

Le attività non correnti includono attività immateriali a vita definita (in prevalenza diritti e concessioni relativi alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici) e attività materiali (in prevalenza impianti e macchinario in funzione o in corso di realizzazione relativi ai parchi eolici in portafoglio). La Direzione rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute e utilizzate quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tale attività è svolta utilizzando le stime relative alla vita utile delle attività non correnti, ai flussi di cassa attesi e agli adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore economico. Pertanto, tale attività di revisione del valore contabile delle attività non correnti è basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative a eventi futuri e azioni degli organi amministrativi che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.

Attività per imposte differite

Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee e di tutte le perdite fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili futuri fiscalmente imponibili, a fronte dei quali tali perdite potranno essere utilizzate. Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili nonché una strategia di pianificazione delle imposte future. Per ulteriori dettagli si vedano i commenti riportati in Nota 32.

Benefici ai dipendenti – Trattamento fine rapporto

L'accantonamento al TFR è determinato utilizzando valutazioni attuariali. La valutazione attuariale richiede l'elaborazione di ipotesi circa i tassi di sconto, i futuri incrementi salariali, i tassi di turnover e di mortalità. A causa della natura di lungo termine di questi piani, tali stime sono soggette ad un significativo grado di incertezza. La passività netta nei confronti dei dipendenti per il TFR al 31 dicembre 2019 è pari a 982 migliaia di euro. Per ulteriori dettagli si vedano i commenti riportati in Nota 19.

Ammortamenti

Al 31 dicembre 2019 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima della vita utile degli aerogeneratori, cambiando la relativa aliquota di ammortamento dal 5% al 4%, con decorrenza 1 gennaio 2019.

La valutazione della variazione del criterio di stima è stata effettuata alla luce dell'esperienza gestionale maturata negli anni di operatività degli impianti del Gruppo, delle attuali prospettive di obsolescenza tecnica e funzionale degli impianti eolici e delle previsioni di capacità reddituale degli stessi.

Tale valutazione è stata supportata dai risultati di uno studio tecnico e valutativo redatto da una primaria Advisory Firm nei settori Energy, Real Estate & Infrastructure, che ha elaborato la sua analisi verificando l'attuale stato d'uso di tutti gli impianti del Gruppo conseguente agli interventi di manutenzione effettuati.

L'impatto economico di tale cambiamento sulla situazione contabile consolidata 2019 è stato pari a circa 5,3 milioni di Euro, al lordo dell'effetto fiscale.

Dalla seguente tabella si rilevano gli effetti economici che si avranno, nel corso della vita utile degli aerogeneratori, applicando le nuove aliquote d'ammortamento derivanti dalla variazione del criterio di stima:

Effetti sul
Valori in Effetti su risultato Effetti su risultato Patrimonio
migliaia di Euro Anno ante imposte Effetto fiscale netto netto
2019 6.033 (1.543) 4.490 4.490
2020 6.033 (1.543) 4.490 8.980
2021 6.033 (1.543) 4.490 13.470
2022 6.033 (1.543) 4.490 17.960
2023 6.033 (1.543) 4.490 22.450
2024 5.634 (1.432) 4.203 26.653
Effetti economici che si 2025 5.634 (1.432) 4.203 30.856
avranno, nel corso della vita 2026 5.634 (1.432) 4.203 35.059
utile degli aerogeneratori, 2027 4.111 (882) 3.223 38.282
applicando le nuove 2028 2.228 (508) 1.720 40.002
aliquote d'ammortamento 2029 (2.137) 632 (1.505) 38.497
derivanti dalla variazione 2030 (4.818) 1.355 (3.463) 35.034
del criterio di stima 2031 (9.927) 2.423 (7.504) 27.530
2032 (10.185) 2.495 (7.690) 19.840
2033 (10.452) 2.588 (7.863) 11.977
2034 (7.360) 1.782 (5.577) 6.400
2035 (5.519) 1.287 (4.232) 2.168
2036 (1.937) 540 (1.396) 772
2037 (1.071) 299 (772) -

Per l'impianto di proprietà della società Green Energy Sardegna S.r.l., poiché l'autorizzazione regionale prevede una scadenza pari a 20 anni, è stata mantenuta un'aliquota di ammortamento pari al 5%. Inoltre, la vita utile considerata per gli impianti acquisiti nell'anno e per quelli entrati in funzione, e pertanto in ammortamento, nell'anno è già stata considerata pari a 25 anni.

Diritti d'uso e debiti per lease

La determinazione dei diritti d'uso e dei debiti per lease ai sensi dell'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime principalmente in relazione alla definizione del lease term e alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali assunzioni e stime in merito sono riassunte nella nota "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".

Altri processi di stima

Le stime sono utilizzate inoltre per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, accantonamenti per rischi ed oneri, e svalutazioni di attivo, valore equo degli strumenti finanziari derivati, e valutazione dei beni intangibili nelle operazioni di aggregazione aziendale contabilizzate ai sensi dell'IFRS 3.

Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

2.4 SINTESI DEI PRINCIPALI CRITERI CONTABILI

Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi criteri di valutazione adottati dal Gruppo Alerion.

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

Avviamento

Gli avviamenti e le immobilizzazioni aventi vita utile indefinita non vengono sottoposti ad ammortamento, bensì a periodiche verifiche sulla loro recuperabilità in base ai flussi di cassa attesi dalla Cash Generating Unit (CGU) cui l'attività fa riferimento. Tali verifiche, espressamente codificate dai principi contabili internazionali e denominate "impairment test", tengono conto anche della rischiosità dell'investimento. Qualora i flussi di cassa attesi attualizzati non permettano il recupero dell'investimento iniziale, l'attività iscritta viene congruamente svalutata.

Aggregazioni aziendali

A partire dal 1° Gennaio 2010

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione. Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l'acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.

Quando il Gruppo acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività assunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data di acquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario. Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l'acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione precedentemente detenuta e valutata con l'equity method e rilevare nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.

Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività, sarà rilevata secondo quanto disposto dall' IFRS 9, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.

L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo ridotto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore, l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.

Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.

Prima del 1° Gennaio 2010

Le Aggregazioni aziendali venivano contabilizzate applicando il "purchase method." I costi di transazione direttamente attribuibili all'aggregazione venivano considerati come parte del costo di acquisto. Le quote di minoranza venivano misurate in base alla quota di pertinenza dell'attivo netto identificabile dell'acquisita.

Le aggregazioni aziendali realizzate in più fasi venivano contabilizzate in momenti separati. Ogni nuova acquisizione di quote non aveva effetto sull'avviamento precedentemente rilevato.

Quando il Gruppo acquisiva un business, i derivati incorporati separati dal contratto ospite dall'acquisita non venivano rideterminati alla data di acquisizione a meno che l'aggregazione aziendale non determinasse un cambiamento nei termini del contratto che modificasse sostanzialmente i flussi di cassa che sarebbero altrimenti previsti dal contratto.

Il corrispettivo potenziale era rilevato se, e solo se, il Gruppo aveva un'obbligazione presente, e il flusso di cassa in uscita era probabile e la stima determinabile in modo attendibile. Le variazioni successive al corrispettivo potenziale erano contabilizzate come parte dell'avviamento.

Attività immateriali a vita definita

Sono iscritti tra le attività immateriali, secondo le disposizioni contenute nello IAS 38, i costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l'acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile ed il bene sia chiaramente identificabile e controllato dall'azienda che lo possiede. E' iscritto anche l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo storico e le spese sostenute successivamente all'acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.

Le immobilizzazioni aventi vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in ogni singolo periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Il valore di carico viene riesaminato annualmente, o più frequentemente se necessario, per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

I costi di ricerca sono imputati a conto economico consolidato nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati a condizione che il costo sia attendibilmente determinabile e quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo. Successivamente all'iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo che può essere decrementato per le quote di ammortamento o svalutazioni. I costi di sviluppo capitalizzati vengono ammortizzati in funzione della loro utilità futura in base al periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto.

Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni immateriali Aliquote
Diritti e concessioni dal 3% al 4%
Costi di sviluppo dal 4% al 5%
Brevetti e opere d'ingegno dal 10% al 20%
Altre immob. immateriali 20%

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo storico e sono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, ad eccezione dei terreni e beni destinati alla vendita che non vengono ammortizzati, ma svalutati qualora il loro fair value sia inferiore al costo iscritto in bilancio

Il processo di ammortamento avviene a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata; per i beni acquisiti nell'esercizio le aliquote vengono applicate pro rata temporis, tenendo conto dell'effettivo utilizzo del bene in corso d'anno.

Si segnala che al 31 dicembre 2019 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima degli ammortamenti relativi agli aerogeneratori da 20 anni a 25 anni, con decorrenza 1° gennaio 2019. Si rimanda a quanto descritto nella nota "2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE".

I costi sostenuti per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di valore degli stessi.

Le spese di manutenzione ordinaria sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute, mentre quelle di manutenzione straordinaria, qualora comportino un aumento significativo di produttività o di vita utile, sono portate ad incremento del valore dei cespiti a cui si riferiscono e vengono ammortizzate nel periodo di vita utile residua del cespite stesso.

Sono stati altresì capitalizzati gli interessi finanziari legati ai project financing o altri finanziamenti strettamente correlati alle immobilizzazioni materiali in fase di costruzione.

Il trattamento contabile dei beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria, per ciò che riguarda gli effetti patrimoniali, finanziari ed economici, è in linea con quanto indicato nel principio IAS n° 17. Il citato principio prevede che tali beni siano iscritti tra i beni di proprietà al costo e vengano ammortizzati con gli stessi criteri delle altre immobilizzazioni materiali.

La quota capitale delle rate non liquidate è iscritta al passivo come debito, mentre gli oneri finanziari relativi alle rate di competenza, sono inclusi tra gli oneri finanziari a conto economico.

Il trattamento contabile dei beni acquisiti con contratti di locazione, per ciò che riguarda gli effetti patrimoniali, finanziari ed economici, è in linea con quanto indicato nel principio IFRS 16. Si rimanda a quanto descritto nella nota "MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI".

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni materiali Aliquote
Fabbricati 1%
Impianti e macchinari dal 2% al 20%
Altri beni 12%-25%

I diritti d'uso sono ammortizzati secondo il lease term del contratto, pari al periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo, ovvero secondo la vita utile del bene se inferiore. Secondo quanto previsto da IFRS 16:32, nel caso in cui sia previsto contrattualmente il trasferimento del bene oggetto di lease e l'esercizio di tale opzione sia ritenuta ragionevolmente certa, il diritto d'uso è ammortizzato secondo la vita utile del bene oggetto di lease.

I terreni non sono ammortizzati.

Il costo comprende i costi di smantellamento e rimozione del bene e i costi di bonifica del sito su cui insiste l'immobilizzazione materiale, se rispondenti alle previsioni dello IAS 37.

Lavori in corso su ordinazione

I lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dei corrispettivi definiti con i committenti in relazione allo stato di avanzamento dei lavori.

Quando il risultato di un contratto di costruzione può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi riferibili alla relativa commessa sono rilevati rispettivamente come ricavi e costi in relazione allo stato di avanzamento dell'attività alla data di chiusura del bilancio, in base al rapporto fra i costi sostenuti per l'attività svolta fino alla data di bilancio e i costi totali stimati di commessa (così detto metodo del "cost to cost").

I corrispettivi aggiuntivi, le variazioni al contratto, le revisioni prezzi e gli incentivi rivestono elementi di cui si deve necessariamente tenere conto e valutare, prima che sia formalizzato l'accordo con la controparte. Nella valutazione di tali elementi la società registra un ricavo solo a condizione che vi sia un avanzato stadio di negoziazione che faccia ritenere probabile il riconoscimento da parte del committente e che vi sia la possibilità di una quantificazione attendibile dell'importo che si assume riconosciuto dal committente.

Quando il risultato di un contratto di costruzione non può essere stimato con attendibilità, i ricavi riferibili alla relativa commessa sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che probabilmente saranno recuperati. I costi di commessa sono rilevati come spese nell'esercizio nel quale essi sono sostenuti.

Quando è probabile che i costi totali di commessa siano superiori rispetto ai ricavi contrattuali, la perdita attesa è rilevata immediatamente come costo.

Investimenti immobiliari

La voce include gli immobili ed i fabbricati posseduti al fine di conseguire canoni di locazione. Gli investimenti immobiliari sono valutati al fair value e l'effetto della rivalutazione/svalutazione del periodo viene rilevato a conto economico così come consentito dallo IAS 40. Il fair value degli investimenti immobiliari è determinato sulla base di perizie svolte da consulenti specializzati indipendenti. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando sono ceduti o quando l'investimento è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici futuri dalla sua cessione. Eventuali utili o perdite derivanti dal ritiro o dismissione di un investimento immobiliare sono rilevati a conto economico nell'esercizio in cui avviene il ritiro o dismissione.

Le riclassifiche da o ad investimento immobiliare avvengono quando, e solo quando, vi è cambiamento d'uso. Per le riclassifiche da investimento immobiliare a proprietà ad utilizzo diretto, il valore di riferimento dell'immobile per la successiva contabilizzazione è il valore equo alla data di cambiamento d'uso. Se una proprietà immobiliare ad uso diretto diventa investimento immobiliare, il Gruppo rileva tali beni conformemente ai criteri indicati al punto "Immobili, impianti e macchinari" fino alla data di cambiamento d'uso.

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Ai sensi del metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è iscritta nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al costo incrementato dalle variazioni successive all'acquisizione nella quota di pertinenza del gruppo dell'attivo netto della collegata. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento.

Le quote di risultato derivanti dall'applicazione di tale metodo di consolidamento sono iscritte a conto economico nella voce "Risultati di collegate valutate al patrimonio netto".

Nel caso in cui una società collegata rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto.

La data di chiusura contabile delle collegate è allineata a quella del Gruppo; i principi contabili utilizzati dalle stesse sono generalmente conformi a quelli utilizzati dal Gruppo per transazioni ed eventi della stessa natura ed in circostanze simili. In caso di difformità, il patrimonio netto ed il risultato netto della collegata sono stati rettificati in base ai principi adottati per la redazione del presente bilancio consolidato.

Altre partecipazioni

Si tratta di altre attività finanziarie e vengono valutate secondo il criterio indicato nel corrispondente paragrafo successivo relativo agli strumenti finanziari.

Perdita di valore delle attività (impairment test)

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali ed immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso dell'avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non ancora disponibili per l'uso, tale valutazione deve essere svolta almeno annualmente.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.

Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business del Gruppo, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Le perdite di valore subite da attività in funzionamento sono rilevate a conto economico nelle categorie di costo coerenti con la funzione dell'attività che ha evidenziato la perdita di valore. Ad ogni chiusura di bilancio il Gruppo valuta, inoltre, l'eventuale esistenza d'indicatori di una diminuzione delle perdite di valore in precedenza rilevate e, qualora tali indicatori esistano, effettua una nuova stima del valore recuperabile. Il valore di un'attività precedentemente svalutata può essere ripristinato solo se vi sono stati cambiamenti nelle stime utilizzate per determinare il valore recuperabile dell'attività dopo l'ultima rilevazione di una perdita di valore. In tal caso il valore contabile dell'attività viene portato al valore recuperabile, senza tuttavia che il valore così incrementato possa eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato, al netto dell'ammortamento, se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore negli anni precedenti. Ogni ripristino viene rilevato quale provento a conto economico; dopo che è stato rilevato un ripristino di valore, la quota di ammortamento dell'attività è rettificata nei periodi futuri, al fine di ripartire il valore contabile modificato, al netto di eventuali valori residui, in quote costanti lungo la restante vita utile.

Strumenti finanziari

Il Gruppo ha adottato l'IFRS 9 "Strumenti finanziari". L'IFRS 9 prevede la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito il Gruppo classifica le attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione delle stesse operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie. Si precisa che:

  • le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;

  • le attività finanziarie del Gruppo a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è perseguito mediante sia la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che la vendita delle attività finanziarie in funzione delle finalità di detenzione e dell'atteso turnover delle attività finanziarie ("held-to-collect and sell") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico complessivo;

  • le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.

Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.

Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio, il Gruppo ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti all'1.1.2018 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.

L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.

Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, il Gruppo ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("heldto-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-to-collect and sell").

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, che corrisponde al valore equo aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso. Il Gruppo determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.

Impairment delle attività finanziarie

Con riferimento al modello di impairment per "expected loss" previsto dal principio IFRS 9 e alle poste presenti nel Bilancio, il Gruppo applica il seguente approccio metodologico:

• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);

• La probabilità di default della controparte è calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:

=1−− 60%∙

• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è così definito:

o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);

o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).

Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura

Gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati solamente con l'intento di copertura dei rischi finanziari relativi alle variazioni dei tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento poste in essere dal Gruppo.

Coerentemente con quanto stabilito dall' IFRS 9, gli strumenti finanziari derivati di copertura possono essere contabilizzati secondo le modalità stabilite per l'hedge accounting solo quando:

  • all'inizio della copertura, esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa;
  • si prevede che la copertura sarà altamente efficace;
  • l'efficacia può essere attendibilmente misurata;
  • la copertura stessa è altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata.

Tutti gli strumenti finanziari derivati sono misurati al fair value. Quando gli strumenti derivati hanno le caratteristiche per essere contabilizzati secondo l'hedge accounting, si applicano i seguenti trattamenti contabili:

Fair value hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del valore corrente di un'attività o di una passività di bilancio che può determinare effetti sul conto economico, l'utile o la perdita derivante dalle successive valutazioni del valore corrente dello strumento di copertura sono rilevati a conto economico, come pure l'utile o la perdita sulla posta coperta.

Cash flow hedge – se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di un'attività o di una passività di bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace degli utili o delle perdite sullo strumento finanziario è rilevata nel patrimonio netto; l'utile o la perdita cumulati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati a conto economico nello stesso periodo in cui viene rilevata l'operazione oggetto di copertura; l'utile o la perdita associati a una copertura, o a quella parte della copertura diventata inefficace, sono iscritti a conto economico quando l'inefficacia è rilevata.

Qualora non ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'hedge accounting, gli effetti derivanti dalla valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato sono imputati direttamente a conto economico.

Cancellazione di attività e passività finanziarie

Attività finanziarie

Un'attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un'attività finanziaria o parti di un gruppo di attività finanziarie simili) viene cancellata da bilancio quando:

  • − i diritti a ricevere flussi finanziari dall'attività sono estinti;
  • − il Gruppo conserva il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività, ma ha assunto l'obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi a una terza parte;
  • − il Gruppo ha trasferito il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività e (a) ha trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell'attività finanziaria oppure (b) non ha trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici dell'attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.

Nei casi in cui il Gruppo abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività e non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività viene rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. Il coinvolgimento residuo che prende la forma di una garanzia sull'attività trasferita viene valutato al minore tra il valore contabile iniziale dell'attività e il valore massimo del corrispettivo che il Gruppo potrebbe essere tenuto a corrispondere.

Nei casi in cui il coinvolgimento residuo prende la forma di un'opzione emessa e/o acquistata sull'attività trasferita (comprese le opzioni regolate per cassa o simili), la misura del coinvolgimento del Gruppo corrisponde all'importo dell'attività trasferita che il Gruppo potrà riacquistare; tuttavia nel caso di un'opzione put emessa su un'attività misurata al valore equo (comprese le opzioni regolate per cassa o con disposizioni simili), la misura del coinvolgimento residuo del Gruppo è limitata al minore tra il valore equo dell'attività trasferita e il prezzo di esercizio dell'opzione.

Passività finanziarie

Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l'obbligo sottostante la passività è estinto, o annullato o adempiuto.

Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze nel breve termine, sono rilevati all'importo nominale riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione crediti determinato secondo il modello di impairment per "expected loss" previsto dall'IFRS 9. Tale modello di impairment viene integrato da evenutali ulteriori svalutazioni iscritte a seguito di specifiche condizioni di dubbia esigibilità sulle singole posizioni creditizie, al momento della loro individuazione.

Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un'operazione finanziaria, i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato attraverso l'attualizzazione del valore nominale da ricevere, ed imputando lo sconto come provento finanziario nel periodo della sua maturazione.

I crediti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti in titoli effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore. Sono iscritte al valore nominale.

Finanziamenti passivi

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato.

Ogni utile o perdita è contabilizzata a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. Quando i contributi sono correlati a componenti di costo sono rilevati come ricavi, ma sono ripartiti sistematicamente sugli esercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare. Nel caso in cui un contributo sia correlato ad una attività, l'attività ed il contributo sono rilevati per i loro valori nominali ed il rilascio a conto economico avviene progressivamente, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento.

Laddove il Gruppo riceve un contributo non monetario, l'attività ed il contributo sono rilevati al loro valore nominale e rilasciati a conto economico, a quote costanti, lungo la vita utile attesa dell'attività di riferimento. Nel caso di finanziamenti o forme di assistenza a questi assimilabili prestati da enti governativi od istituzioni simili che presentano un tasso di interesse inferiore al tasso corrente di mercato, l'effetto legato al tasso di interesse favorevole è considerato come un contributo pubblico aggiuntivo.

Passività per benefici ai dipendenti

Recependo quanto previsto dallo IAS 19, i benefici a dipendenti da erogare successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento Fine Rapporto) sono sottoposti a valutazione di natura attuariale che devono considerare una serie di variabili (quali la mortalità, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto ecc.). L'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti" richiede che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel "Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi" ("Other comprehensive income") in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a conto economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti risultante all'inizio dell'esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività devono essere iscritti nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".

Fondi per rischi e oneri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Quando il Gruppo ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.

Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Nei fondi per rischi ed oneri sono, inoltre, accantonati i futuri oneri da sostenere per lo smantellamento degli impianti di produzione di energia elettrica alla fine della loro vita utile e il ripristino del terreno, con contropartita incremento di valore del cespite cui si riferiscono. Tali importi iscritti nelle immobilizzazioni materiali sono assoggettati ad ammortamento solo per l'importo che eccede i proventi attesi derivanti dalla vendita dei materiali di recupero.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti sono valutati al valore nominale.

Quando, stante i termini di pagamento accordati si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.

I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

Attività detenute per la vendita e operative cessate

Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita devono essere valutati al minore tra il valore contabile e il loro valore equo al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione sono classificati come posseduti per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un'operazione di vendita anziché tramite il loro uso continuativo. Si considera rispettata questa condizione solo quando la vendita è altamente probabile e l'attività o il gruppo in dismissione è disponibile per una vendita immediata nelle sue attuali condizioni. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita, il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.

Un'attività operativa cessata è un componente di un'entità che è stato dismesso o classificato come posseduto per la vendita, e i) rappresenta un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività, ii) fa parte di un unico programma coordinato di dismissione di un importante ramo autonomo di attività o un'area geografica di attività, iii) è una controllata acquisita esclusivamente in funzione di una rivendita.

Nel caso di attività operative cessate, nel prospetto di conto economico complessivo consolidato del periodo di reporting e del periodo di confronto dell'anno precedente, gli utili e le perdite delle attività operative cessate sono rappresentate separatamente dagli utili e dalle perdite delle attività operative, sotto la linea dell'utile dopo le imposte, anche quando il Gruppo mantiene dopo la vendita una quota di minoranza nella controllata. L'utile o la perdita risultanti, al netto delle imposte, sono esposti separatamente nel prospetto di conto economico complessivo.

Immobili, impianti e macchinari e attività immateriali una volta classificati come posseduti per la vendita non devono più essere ammortizzati.

CONTO ECONOMICO

Ricavi e proventi

I ricavi sono riconosciuti in base al modello di contabilizzazione previsto dall'IFRS 15 che prevede, quali passaggi fondamentali:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).

I ricavi sono iscritti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, buoni e resi.

I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico. In particolare:

  • − i ricavi operativi (ricavi per la vendita di energia ), i ricavi su cessione immobili, i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base, alla soddisfazione di ciascuna performance obbligation come previsto dal principio IFRS 15, ossia al completamento del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time);
  • − i dividendi sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento, coincidente con il momento nel quale essi sono deliberati. I dividendi da altre società sono classificati nel conto economico tra gli altri costi/ricavi operativi netti, essendo afferenti partecipazioni del settore in cui opera il gruppo che costituiscono investimento durevole. I dividendi da altre società detenute a mero scopo di investimento finanziario sono classificati tra i proventi finanziari.
  • − il risultato da realizzo su partecipazioni si rileva quando si realizza la vendita di partecipazioni e sono stati trasferiti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà della stessa;
  • − il risultato delle partecipazioni valutate ad equity si rileva in corrispondenza delle chiusure annuali e periodiche in funzione della quota di pertinenza dei risultati conseguiti dalle partecipate;

− le rettifiche di valore di attività finanziarie rappresentano l'adeguamento al valore di mercato di titoli azionari quotati destinati al trading. Il valore di mercato è dato dalle quotazioni di Borsa alla data di chiusura del bilancio o della situazione periodica;

Tutti i ricavi sono valutati al fair value del loro corrispettivo; quando l'effetto finanziario legato al differimento temporale di incasso è significativo e le date di incasso attendibilmente stimabili, è iscritta la relativa componente finanziaria, alla voce proventi (oneri) finanziari.

Ricavi da Tariffa Incentivante (ex Certificati verdi)

I ricavi da tariffa incentivante (ex certificati verdi) maturati dagli impianti del Gruppo per cessioni a produttori o importatori di energia da fonti non rinnovabili, a trader, al Gestore del Mercato Elettrico (GME) con funzione di clearing house o al Gestore Servizi Elettrici (GSE), sono riconosciuti nell'esercizio di maturazione del certificato stesso, rappresentato da quello di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata.

Quando l'accordo per il differimento del pagamento include una componente finanziaria viene effettuata l'attualizzazione del corrispettivo, imputando a conto economico, come oneri finanziari, la differenza tra il valore nominale ed il fair value.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte differite sono calcolate usando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee risultanti alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività e i valori riportati a bilancio.

    1. Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:
  • − di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comporti effetti né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;

  • − con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint-venture, nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichi nel futuro prevedibile.

    1. Le imposte differite attive (o imposte anticipate) sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e per le attività e passività fiscali portate a nuovo, nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri, tenuto conto anche del consolidato fiscale nazionale di Gruppo e nel presupposto del mantenimento dello stesso negli esercizi futuri, che possano rendere applicabile l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle attività e passività fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:
  • − l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non è un'aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non influisce né sull'utile dell'esercizio calcolato a fini di bilancio né sull'utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;
  • − con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint-venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibili si riverseranno nell'immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporanee possano essere utilizzate.

Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali saranno disponibili in futuro in modo da permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato. Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancio e vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l'utile fiscale sia sufficiente a consentire che tali imposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicate all'esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte sul reddito relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attività per imposte correnti con le passività per imposte correnti e le imposte differite facciano riferimento alla stessa entità fiscale ed alla stessa autorità fiscale.

Imposta sul valore aggiunto

I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:

  • − tale imposta applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;
  • − si riferisca a crediti e debiti commerciali esposti includendo il valore dell'imposta.

L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o pagate all'erario è incluso a bilancio nei crediti o debiti commerciali a seconda del segno del saldo.

Determinazione del fair value degli strumenti finanziari

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di riferimento del bilancio. Il fair value di strumenti finanziari che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione, basati su una serie di metodi ed assunzioni legate a condizioni di mercato alla data di bilancio.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio.

Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso dell'esercizio, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo (assegnazione di nuove emissioni ai beneficiari di piani di Stock Option).

Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2019

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che sostituisce il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2019.

Transizione con metodo retrospettivo modificato

Il Gruppo ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, la Società ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

a) una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;

b) un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.

La tabella seguente riporta gli impatti stimati dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione.

(valori in milioni di euro) Impatti alla data
di transizione
ASSETS (01.01.2019)
Attività non correnti
Diritto d'uso Terreni 12,97
Diritto d'uso Fabbricati 1,07
Diritto d'uso Macchine elettroniche 0,03
Diritto d'uso Autoveicoli 0,14
Totale Diritti d'uso 14,21
Attività correnti
Crediti vari e altre attività correnti (0,99)
Totale Attività 13,22
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Passività non-correnti
Passività finanziare per lease non-correnti 12,09
Passività correnti
Passività finanziare per lease correnti 1,13
Totale 13,22
Patrimonio Netto 0,00
Utili a nuovo 0,00

Nell'adottare l'IFRS 16, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) non applicando il principio alle attività a breve termine, e parimenti, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano Euro 5.000 quando nuovi). I contratti, di importo non significativo, per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • Computers, telefoni e tablet;
  • Stampanti;
  • Altri dispositive elettronici.

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono stati rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

Inoltre, con riferimento alle regole di transizione, la Società si è avvalsa dei seguenti espedienti pratici disponibili in caso di scelta del metodo di transizione retrospettivo modificato (indicare solo le esenzioni di cui la Società ha deciso di avvalersi):

• Classificazione dei contratti che scadono entro 12 mesi dalla data di transizione come short term lease. Per tali contratti i canoni di lease sono iscritti a conto economico su base lineare;

• Utilizzo delle informazioni presenti alla data di transizione per la determinazione del lease term, con particolare riferimento all'esercizio di opzioni di estensione e di chiusura anticipata.

La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:

• Il Gruppo ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che hanno come attività sottostante un bene immateriale;

• Lease term: il Gruppo ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per i diritti d'uso relativi ai terreni su cui sono sviluppati i diversi progetti, tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuno di essi e la durata delle concessioni relative a tali progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione. Pertanto, è stato considerato il periodo "non cancellabile" e un periodo di rinnovo fino alla durata della concessione essendo ragionevolmente certo che non vengano terminati i contratti fino alla scadenza della stessa. Per quanto riguarda l'impianto sito in Regalbuto, oggetto di leasing finanziario in scadenza a dicembre 2024 con opzione di acquisto del bene al termine del contratto, per la determinazione del diritto d'uso e del debito per lease il Gruppo ha considerato il periodo "non cancellabile" fino al termine del contratto includendo nei flussi l'opzione di acquisto ritenendone ragionevolmente certo l'esercizio, e ha stimato la vita del diritto d'uso secondo la vita utile dell'impianto definendo un'aliquota di ammortamento del 4%. Per il contratto di affitto dell'immobile sito in viale Majno dove ha sede la Società, è stata considerata una durata di 8 anni fino alla scadenza del periodo "non cancellabile" e del periodo di rinnovo previsto contrattualmente in quanto ritenuto ragionevolmente certo. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali e macchine elettroniche, il Gruppo ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita;

• Definizione dell'incremental borrowing rate: Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dal Gruppo, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumento dello specifico Credit spread del Gruppo e risulta pari quindi a 3,71%. Per l'attualizzazione dei pagamenti futuri dei canoni del contratto di leasing finanziario dell'impianto di Regalbuto è stato considerato il tasso di interesse da contratto pari all'1%.

Riconciliazione con gli impegni per lease

Al fine di fornire un ausilio alla comprensione degli impatti rivenienti dalla prima applicazione del principio, la tabella seguente fornisce una riconciliazione tra gli impegni futuri relativi ai contratti di lease e l'impatto atteso dall'adozione dell'IFRS 16 al primo gennaio 2019.

Riconciliazione impegni per lease
(valori in milioni di euro) 01-gen-19
Impegni per lease operativi al 31 dicembre 2018 18,32
Pagamenti minimi su passività per leasing finanziari al 31 dicembre 2018 0,00
Passività finanziaria non attualizzata per i lease al 1 gennaio 2019 18,32
Effetto di attualizzazione IFRS 16 (5,10)
Passività finanziaria per i lease al 1 gennaio 2019 13,22
Valore attuale passività per lease finanziari al 31 dicembre 2018 13,22
Passività finanziaria per i lease aggiuntiva dovuta alla transizione all'IFRS 16 al 1 gennaio 2019 0,00

• In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation. Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)". L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, l'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione è stata applica dal 1° gennaio 2019. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:

o IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.

o IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzati in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).

o IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19). Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

• In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2019

• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

Le modifiche introdotte sono state omologate in data 29 Novembre 2019 e si applicano a tutte le transazioni successive al 1° gennaio 2020. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori.

Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe.

Il Gruppo detiene strumenti di debito a tasso variabile, correlati all'Euribor, il cui cash flow viene coperto mediante contratti di interest rate swap. Gli amministratori hanno analizzato gli effetti che l'adozione di tale emendamento può avere sul bilancio consolidato del Gruppo e non si attendono effetti significativi in quanto – in considerazione del fatto che nel corso del 2019 l'Euribor è stato ritenuto conforme alla EU Benchmarks Regulation dal FSMA (regolatore di riferimento del suo provider €MMI) – sul citato parametro non è presente alcuna incertezza circa una sua possibile futura dismissione.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2018 gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci consolidati chiusi successivamente a tale data.

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;

o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;

o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;

o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,

o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.

3. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività del Gruppo. Essa è svolta centralmente dalla Capogruppo che definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi.

Tutti gli strumenti al fair value sono classificati al livello 2 in quanto valutati a "Mark to Model" sulla base di parametri osservabili sul mercato.

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9:

Effetti a Conto
Dati al 31/12/19 in euro migliaia Note Economico Held to collect Other Totale
(A) - Attività Finanziarie
Attività Finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide 15 4 - 238.348 238.352
Crediti finanziari ed altre attività finanziarie
correnti
14 (64) 548 484
Crediti Commerciali 11 4.815 4.815
Attività Finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non
correnti
10 56 4.079 4.135
Passività per
strumenti finanziari
Effetti a Conto detenuti per Passività al costo
Dati al 31/12/19 in euro migliaia Note Economico negoziazione ammortizzato Totale
(B) - Passività Finanziarie
Passività Finanziarie correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti
22 (2.100) (47.439) (49.539)
Debiti verso obbligazionisti per interessi 22 - (3.074) (3.074)
Debiti correnti per strumenti derivati 18 45 (3.309) (3.264)
Debiti Commerciali 23 (9.819) (9.819)
Passività Finanziarie non correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 17 (7.506) (175.174) (182.680)
Debiti verso obbligazionisti 17 (6.265) (345.107) (351.372)
Finanziamenti da soci di minoranza 17 (169) (12.035) (12.204)
Effetti a Conto
Dati al 31/12/18 in euro migliaia Note Economico Held to collect Other Totale
(A) - Attività Finanziarie
Attività Finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide 15 4 - 63.933 63.937
Crediti finanziari ed altre attività finanziarie
correnti
14 84 546 630
Crediti Commerciali 11 3.282 3.282
Attività Finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non
correnti
10 11 3.789 3.800
Passività per
strumenti finanziari
Effetti a Conto detenuti per Passività al costo
Dati al 31/12/18 in euro migliaia Note Economico negoziazione ammortizzato Totale
(B) - Passività Finanziarie
Passività Finanziarie correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 22 (2.171) (57.529) (59.700)
Debiti verso obbligazionisti per interessi 22 - (2.851) (2.851)
Debiti correnti per strumenti derivati 18 12 (3.299) (3.287)
Debiti Commerciali 23 (38.734) (38.734)
Passività Finanziarie non correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 17 (2.694) (71.903) (74.597)
Debiti verso obbligazionisti 17 (13.713) (147.373) (161.086)
Finanziamenti da soci di minoranza 17 84 (2.118) (2.034)
Debiti non correnti per strumenti derivati 18 22 (6.336) (6.314)

Fair value e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono illustrati gli ammontari corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.

Dati al 31/12/19 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte Corrente Parte non
Corrente
Costo Discounted Cash
Flow
(A) - Attività Finanziarie
Crediti finanziari ed altre attività finanziarie 508 - - 508
TOTALE ATTIVO 508 - - 508
Dati al 31/12/19 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte Corrente Parte non
Corrente
Discounted Cash
Flow
(B) - Passività Finanziarie
Debiti vs. banche per finanziamenti (47.439) (175.174) (218.172)
Debiti verso obbligazionisti (3.074) (345.107) (405.237)
Strumenti derivati (3.309) (8.113) (11.422)
TOTALE PASSIVO (53.822) (528.394) (634.831)
Dati al 31/12/18 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte Corrente Parte non
Corrente
Costo Discounted Cash
Flow
(A) - Attività Finanziarie
Crediti finanziari ed altre attività finanziarie 508 - - 509
TOTALE ATTIVO 508 - - 509
Dati al 31/12/18 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte Corrente Parte non
Corrente
Discounted Cash
Flow
(B) - Passività Finanziarie
Debiti vs. banche per finanziamenti (57.529) (71.903) (149.245)
Debiti verso obbligazionisti (2.851) (147.373) (174.510)
Strumenti derivati (3.299) (6.336) (9.635)
TOTALE PASSIVO (63.679) (225.612) (333.390)

Il fair value delle partecipazioni rilevate al costo non è stato calcolato in quanto si tratta di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo, come previsto dal principio IFRS 7.

Il fair value delle passività finanziarie e dei contratti di Interest Rate Swap è stato determinato utilizzando la curva forward per i cash flow futuri ed una curva di attualizzazione riskless+spread derivante dalla curva spot Euribor- Swap alle date del 31 dicembre 2018 e 31 dicembre 2019. Relativamente alle passività finanziarie, il discounted cash flow method è stato applicato alla quota di debito in essere alla data di bilancio.

Tipologia di rischi coperti

In relazione all'operatività su strumenti finanziari, il Gruppo è esposto ai rischi di seguito indicati. Dal punto di vista procedurale, il Consiglio di Amministrazione valuta preventivamente ogni operazione di ammontare significativo, verifica periodicamente l'esposizione al rischio del Gruppo e definisce le politiche di gestione dei rischi di mercato. Alerion Clean Power S.p.A. agisce a tal fine direttamente sul mercato e svolge un'attività di controllo e coordinamento di rischi finanziari delle società del Gruppo; la scelta delle controparti finanziarie si orienta su quelle con elevato standing creditizio, garantendo al contempo una limitata concentrazione di esposizione verso le stesse.

Rischio di credito

La natura dei crediti del Gruppo è riconducibile principalmente ai crediti commerciali derivanti dalla fornitura di energia elettrica ed eventualmente ad operazioni di cessioni di partecipazioni.

In merito alle operazioni di cessione finanziarie la società tratta, di norma, solo con controparti note ed affidabili. Il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle esposizioni a perdite non sia significativo. Tali crediti sono inoltre generalmente assistiti da garanzie collaterali, ed in caso di insolvenza della controparte, il rischio massimo è pari al valore di iscrizione a bilancio della corrispondente attività.

L'esposizione al rischio di credito è sempre più connessa all'attività commerciale di vendita di energia elettrica; per la natura del mercato l'esposizione è fortemente concentrata verso poche controparti commerciali che possiedono un elevato standing creditizio, le cui posizioni sono oggetto di periodico monitoraggio del rispetto delle condizioni di pagamento.

Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa dei saldi dei soli crediti commerciali verso terzi, in quanto nessuna delle altre attività finanziarie precedentemente descritte risultano essere alla data di bilancio scadute od oggetto di svalutazione:

Dati al 31/12/19 in euro migliaia
(euro migliaia) Crediti Crediti scaduti lordi Totale Svalutazione
Commerciali
netti
Entro 4 mesi da 5 a 8
mesi
da 9 a 12
mesi
oltre 12
mesi
Scaduto Individuale
Crediti verso clienti 4.733 - - - 528 528 (528)
Crediti commerciali verso
controllate
82 - - - - - -
Crediti Commerciali 4.815 - - - 528 528 (528)
Dati al 31/12/18 in euro migliaia
(euro migliaia) Crediti Crediti scaduti lordi Totale Svalutazione
Commerciali
netti
Entro 4 mesi da 5 a 8
mesi
da 9 a 12
mesi
oltre 12
mesi
Scaduto Individuale
Crediti verso clienti 3.192 - - - 528 528 (528)
Crediti commerciali verso
controllate
90 - - - - - -
Crediti Commerciali 3.282 - - - 528 528 (528)

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti.

Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.

Si ricorda che in data 10 maggio 2018 è stato emesso il Prestito Obbligazionario 2018 - 2024 per un ammontare complessivo di 150 milioni di euro, della durata di 6 anni, al tasso fisso nominale annuo del 3,75%, da destinarsi in parte anche al finanziamento di investimenti futuri. Inoltre, in data 19 dicembre 2019 è stato emesso il Prestito Obbligazionario 2019 – 2025 "Green Bond" per un ammontare complessivo di 200 milioni di euro, della durata di 6 anni, al tasso fisso nominale annuo del 3,125%.

La Capogruppo dispone in ogni caso di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa.

Per le società operative, l'attività di gestione finanziaria del Gruppo è accentrata presso Alerion Clean Power S.p.A. che ha negoziato le linee di finanziamento per conto delle proprie consociate nella forma del project financing per far fronte alle necessità finanziarie legate alla realizzazione dei progetti di investimento nel settore della produzione di energia da fonte rinnovabile, in particolare nel settore eolico, nonché linee di credito a breve da primari istituti di credito. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate, a supporto dei piani di sviluppo delle stesse e conformemente ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio e che sono postergati rispetto al rimborso dei finanziamenti bancari in project financing a mediolungo termine, ove presenti.

Il rischio di liquidità derivante dai singoli progetti di investimento è governato attraverso il mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide e/o titoli a breve termine facilmente smobilizzabili nonché di linee di credito a breve. Il Gruppo dispone, inoltre, di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria accentrata di Gruppo.

L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta stimando i flussi di cassa futuri, i cui importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Le assunzioni alla base della maturity analysis sono:

  • i flussi di cassa non sono attualizzati;
  • i flussi di cassa sono imputati nella time band di riferimento in base alla prima data di esigibilità (worst case scenario) prevista dai termini contrattuali;
  • tutti gli strumenti detenuti alla data di chiusura dell'esercizio per i quali i pagamenti sono stati già contrattualmente designati sono inclusi; i futuri impegni pianificati ma non ancora iscritti a bilancio non sono inclusi;

  • quando l'importo pagabile non sia fisso (es. futuri rimborsi di interessi), i flussi finanziari sono valutati alle condizioni di mercato alla data di reporting (tassi forward correnti alla data di bilancio);

  • i flussi di cassa includono sia la quota interessi che la quota capitale fino alla scadenza dei debiti finanziari rilevati al momento della chiusura del bilancio;
  • per quanto riguarda gli strumenti finanziari derivati su tasso di interesse, i flussi riportati in tabella sono stati determinati ipotizzando i differenziali periodici fra la gamba fissa e la gamba variabile; quest'ultima è stimata sulla base dei tassi forward alla data di bilancio.
Analisi di Liquidità 2019 - valori in euro migliaia
Note Strumenti Valori
contabili
a vista entro 6
mesi
da 6 a 12
mesi
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
da 3 a 4
anni
da 4 a 5 anni oltre 5 anni Totale
cash Flow
17-22 Debiti verso banche per
finanziamenti
(207.113) - (18.303) (10.469) (29.857) (29.658) (28.559) (19.835) (93.175) (229.856)
17-22 Debiti per Lease Operativi (17.232) (984) (984) (984) (984) (984) (12.792) (17.712)
17-22 Debiti per Lease Finanziari (34.570) (2.598) (2.598) (5.250) (5.302) (5.355) (12.112) - (33.215)
17-22 Debiti verso
obbligazionisti
(348.181) - (5.625) (6.250) (11.875) (11.875) (11.875) (161.875) (206.250) (415.625)
17-22 Finanziamenti da soci di
minoranza
(12.035) - - - - - - - (12.035) (12.035)
18 Strumenti derivati (11.422) - (1.316) (1.742) (2.944) (2.181) (1.486) (818) (1.449) (11.936)
22 Debiti verso banche c/c (15.500) (15.500) - - - - - - - (15.500)
23 Debiti commerciali (9.819) - (9.819) - - - - - - (9.819)
Totale (655.872) (15.500) (37.661) (22.043) (50.910) (50.000) (48.259) (195.624) (325.701) (745.698)
Analisi di Liquidità 2018 - valori in euro migliaia
Note Strumenti Valori
contabili
a vista entro 6
mesi
da 6 a 12
mesi
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
da 3 a 4
anni
da 4 a 5
anni
oltre 5 anni Totale
cash Flow
17-22 Debiti verso banche per
finanziamenti
(112.432) - (11.097) (2.733) (16.271) (17.242) (17.632) (16.836) (84.658) (166.469)
17-22 Debiti verso
obbligazionisti
(150.224) - (5.625) - (5.625) (5.625) (5.625) (5.625) (155.625) (183.750)
17-22 Finanziamenti da soci di
minoranza
(2.118) - - - - - - - (2.118) (2.118)
18 Strumenti derivati (9.635) - (1.636) (1.682) (2.894) (2.168) (1.414) (776) 935 (9.635)
22 Debiti verso banche c/c (17.000) (17.000) - - - - - - - (17.000)
23 Debiti commerciali (38.734) - (38.734) - - - - - - (38.734)
Totale (330.143) (17.000) (57.092) (4.415) (24.790) (25.035) (24.671) (23.237) (241.466) (417.706)

Al 31 dicembre 2019 circa il 7,3% delle uscite finanziarie legate alle passività finanziarie del Gruppo avrà manifestazione temporale entro l'esercizio, in diminuzione rispetto al 2018 quando il rapporto tra le uscite finanziarie entro l'esercizio rappresentavano circa il 18% del totale dei flussi di cassa, la variazione rispetto all'anno precedente è dovuta principalmente all'emissione del Green Bond avvenuta a dicembre 2019 che sposta negli anni successivi la manifestazione dei flussi di cassa in uscita; si ritiene pertanto che tale rischio non possa avere significativi impatti sull'assetto economico e finanziario complessivo del Gruppo.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è esposto primariamente al rischio finanziario derivante da variazioni nei tassi di interesse. Tale rischio è originato prevalentemente dai debiti finanziari a tasso variabile derivanti dai contratti di project financing che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow legato alla volatilità della curva Euribor.

L'obiettivo della gestione è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo persegue le proprie finalità mediante il ricorso a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a medio-lungo termine. L'utilizzo di tali strumenti è regolato in base a prassi consolidate ispirate a criteri coerenti con le strategie di risk management del Gruppo.

La contabilizzazione delle eventuali operazioni di copertura (cd. Hedge Accounting) è posta in essere a partire dalla data di stipula del contratto derivato sino alla data della sua estinzione o scadenza documentando, con apposita relazione (cd hedging documentation), il rischio oggetto di copertura e le finalità della stessa, nonché verificandone periodicamente l'efficacia.

In particolare, viene adottata la metodologia del "cash flow hedge" prevista dall'IFRS 9; secondo tale metodologia, come illustrato nel paragrafo relativo ai "Criteri di valutazione", la porzione efficace della variazione di valore del derivato movimenta una riserva di Patrimonio Netto, che viene utilizzata a rettifica del valore degli interessi di conto economico oggetto di copertura al loro manifestarsi.

Nel caso di società che abbiano stipulato derivati di copertura precedentemente all'ingresso nel Gruppo, tali derivati vengono rilevati a fair value alla data di acquisizione, come previsto dall'IFRS 3, e la relativa quota di efficacia da iscrivere nella riserva di Patrimonio Netto viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di acquisizione (designazione).

Nel caso in cui un derivato di copertura sia oggetto (per effetto di modifiche nei piani futuri previsti per la passività sottostante ovvero negli obiettivi di copertura del Gruppo) di rimodulazione, la riserva pregressa in essere alla data di modifica viene rilasciata nel tempo coerentemente con i flussi coperti e, parallelamente, la nuova operazione (rimodulata) genera l'iscrizione di una nuova riserva che viene determinata depurando la variazione successiva di fair value della quota residua del fair value in essere alla data di modifica dello strumento.

Il fair value dei contratti di Interest Rate Swap viene ottenuto attraverso l'attualizzazione dei flussi di cassa, determinato come differenziale tra tassi fissi e tassi variabili stimati contrattualmente previsti. La valutazione dell'efficacia ha l'obiettivo di dimostrare l'elevata correlazione tra le caratteristiche tecnico-finanziarie delle passività coperte (scadenza, ammontare, ecc.) e quelle dello strumento di copertura attraverso l'effettuazione di appositi test retrospettivi e prospettici, utilizzando le metodologie rispettivamente del Dollar off-set e dello shift delle curve.

In particolare, tali test vengono effettuati identificando un derivato di ideal hedging che replica il piano di utilizzo ed ammortamento della passività coperta, in relazione sia agli utilizzi effettivi sia a quelli futuri purché altamente probabili (aggiornando tali valori ad ogni data di riferimento sulla base delle nuove informazioni disponibili), e presenta, con riferimento alle medesime scadenze, un tasso fisso univoco e coerente con i livelli di mercato applicabili al Gruppo in corrispondenza della data di designazione.

Il metodo contabile della copertura è abbandonato quando lo strumento di copertura giunge a scadenza, è terminato anticipatamente oppure non è più qualificato di copertura. In tale momento, gli utili o le perdite accumulati dello strumento di copertura rilevati nel Patrimonio Netto sono trasferiti nel conto economico di periodo per la quota di competenza dell'anno (mentre la quota residua verrà rilasciata man mano che i flussi oggetto di copertura avranno manifestazione futura) ovvero rilasciati immediatamente a conto economico nel caso in cui i flussi futuri coperti cessino di essere altamente probabili.

Le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non si qualificano di copertura sono rilevate nel conto economico dell'esercizio in cui si verificano; tutti i derivati in essere al 31 dicembre 2018, sono classificati di copertura, pur generando talvolta componenti di inefficacia legate alle casistiche precedentemente descritte (IFRS 3, rimodulazioni, minori utilizzi, ecc.). Il Gruppo non stipula contratti derivati con finalità di negoziazione.

Il rischio di tasso di interesse, originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, risulta limitato al 31 dicembre 2019 a seguito dell'emissione del Prestito Obbligazionario nel 2018 al tasso fisso del 3,75% e del Prestito Obbligazionario nel 2019 al tasso fisso del 3,125% che non risentono della volatilità dei tassi di interesse.

Sensitivity analysis

Gli strumenti finanziari esposti al rischio di interesse sono stati oggetto di un'analisi di sensitività alla data di redazione del bilancio, al 31 dicembre 2018 i tassi di interesse di breve e medio periodo, rispettivamente a 3 mesi e 6 mesi presentavano valori minimi inferiori allo 0 bps, pertanto si è ritenuto corretto utilizzare un'analisi di sensitività di tipo asimmetrico che utilizzasse una variazione dei tassi +100/-25 bps al fine di rispecchiare la condizione attuale di mercato dei tassi di interesse di riferimento. Le ipotesi alla base del modello sono le seguenti, come già specificato nell'analisi di liquidità, ai fini dell'analisi sotto riportata:

  • per le esposizioni di conto corrente bancario e per i finanziamenti dai soci di minoranza, si procede a rideterminare l'ammontare degli oneri/proventi finanziari applicando la variazione di +100/-25 bps moltiplicata per i valori iscritti in bilancio e per un intervallo temporale pari all'esercizio;
  • per i finanziamenti con piano di rimborso, la variazione degli oneri finanziari è determinata applicando la variazione di +100/-25 bps al tasso passivo del finanziamento ad ogni data di re-fixing moltiplicato per il capitale residuo nel corso dell'esercizio;
  • la variazione del fair value dei contratti di Interest Rate Swap alla data di bilancio è calcolata applicando la variazione di +100/-25 bps alla curva Euribor-Swap alla data di redazione del bilancio. La quota di inefficacia delle coperture di cash flow hedge è stata calcolata sulla base dell'inefficacia rilevata alla data di chiusura dell'esercizio. Si è tenuto inoltre conto della liquidazione dei differenziali dello strumento derivato ad ogni data di rilevazione del tasso di interesse sottostante.
dati al 31 dicembre 2019 valori in euro migliaia Risultato Economico Riserva di Patrimonio Netto
Strumenti + 100bp Euribor -25bp Euribor + 100bp Euribor -25bp Euribor
Debiti verso banche per finanziamenti (2.071) 518
Debiti verso obbligazionisti (3.482) 870
Finanziamenti da soci di minoranza (120) 30
Strumenti derivati 88 (22) 5.754 (1.439)
C/C bancari attivi - -
C/C bancari passivi (155) 39
Totale (5.740) 1.435 5.754 (1.439)
dati al 31 dicembre 2018 valori in euro migliaia Risultato Economico Riserva di Patrimonio Netto
Strumenti + 100bp Euribor -25bp Euribor + 100bp Euribor -25bp Euribor
Debiti verso banche per finanziamenti (649) 162
Debiti verso obbligazionisti (1.500) 375
Finanziamenti da soci di minoranza (21) 5
Strumenti derivati 88 (22) 5.754 (1.439)
C/C bancari attivi - -
C/C bancari passivi - -
Totale (2.082) 520 5.754 (1.439)

Strumenti Finanziari Derivati: Cash Flow Hedge

Come indicato nel paragrafo relativo alla gestione del rischio di tasso di interesse, il Gruppo stipula contratti di Interest Rate Swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti concessi dagli istituti finanziari, convertendo gran parte di questi finanziamenti da tasso variabile a tasso fisso.

Al 31 dicembre 2019 il portafoglio derivati del Gruppo che qualifica per Hedge Accounting è composto come di seguito dettagliato:

Controparte (*)
dati al 31 dicembre 2019
(valori in Euro/000)
Nozionale Fair value al
31 dicembre
2019
Inception
Date
Effective
Date
Termination
Date
Tasso
Fisso
Tasso
Variabile
GE Capital (Ordona) 28.308 (3.776) 24-apr-08 30-apr-08 30-giu-25 4,84% Euribor 6M
Monte dei Paschi di Siena (Callari) 18.242 (2.281) 24-giu-08 1-lug-08 31-dic-23 4,85% Euribor 6M
Banco BPM (Campidano) 12.585 (19) 15-nov-19 19-nov-19 31-dic-23 0,17% Euribor 6M
Unicredit (Green Energy Sardegna) 21.117 (1.736) 30-ott-18 31-dic-18 29-giu-35 1.23% Euribor 6M
Unicredit (Eolica PM) 35.475 (2.576) 21-dic-18 21-dic-18 29-giu-35 1,11% Euribor 6M
Sabadell (Teruel) 3.197 (7) 26-giu-19 26-giu-19 30-giu-21 0,21% Euribor 6M
Sabadell (Comiolica) 13.419 (163) 26-giu-19 26-giu-19 30-giu-26 0,44% Euribor 6M
Unicredit (Fri-el Albareto) 14.560 (864) 15-feb-19 28-giu-19 29-giu-35 0,95% Euribor 6M
Strumenti Derivati 146.903 (11.422)
BBVA (Ecoenergia Campania) 0 26-giu-08 1-lug-08 Rimborato 5,05% Euribor 6M
B.I.I.S. (New Green Molise ) 18.142 (2.035) 12-mag-10 31-dic-10 30-giu-25 3,50% Euribor 6M
Strumenti Derivati riconducibili a
partecipazioni in Joint ventures
18.142 (2.035)

(*) Si specifica che in caso di finanziamenti concessi da un pool di banche il termine "Controparte" indentifica la banca Agente del pool

Il fair value dei contratti di interest rate swap riconducibile alle società consolidate integralmente in essere al 31 dicembre 2019 è stimato in un ammontare corrispondente a 11.422 migliaia di euro (al 31 dicembre 2018 pari a 9.635 migliaia di euro).

Al netto del relativo effetto fiscale, la riserva di Cash Flow Hedge di Gruppo, iscritta al 31 dicembre 2018 per un valore pari a 9.060 migliaia di euro, al 31 dicembre 2019 ammonta a 10.114 migliaia di euro.

Movimenti Riserva CFH
Riserva CFH** al Riserva CFH al Altri Regolamento Adeguamento
Società 31 dic 2019 31 dic 2018 movimenti differenziali IRS al Fair Value
GE Capital (Ordona) (3.632) (4.701) - 1.508 (439)
Monte dei Paschi di Siena (Callari) (2.276) (3.206) - 1.152 (222)
Banco BPM (Fri-el Campidano) (19) - - - (19)
(*) BBVA (Ecoenergia Campania) - (85) - 87 (2)
Unicredit (Green Energy Sardegna) (1.736) (723) - 313 (1.326)
(*) B.I.I.S. (New Green Molise ) (2.035) (2.508) - 776 (303)
Unicredit (Eolica PM) (2.576) (699) - - (1.877)
Sabadel (Alerion Teruel ) (7) - (7) 2 (2)
Sabadel (Comiolica ) (163) - (163) 18 (18)
Unicredit (Fri-el Albareto) (864) - (864) 94 (94)
Riserva Cash Flow Hedge - before tax (13.308) (11.922) (1.034) 3.950 (4.302)
Imposte differite 3.194 2.862 247 (948) 1.033
Riserva Cash Flow Hedge Netta (10.114) (9.060) (787) 3.002 (3.269)

La riserva di cash flow Hedge nel 2019 si è incrementata rispetto al 31 dicembre 2018, con un impatto negativo sul patrimonio netto consolidato di 1.054 migliaia di euro per effetto del regolamento delle cedole IRS scadute nell'esercizio, della variazione del perimetro di consolidamento e della sostanziale conferma della curva dei tassi ai valori minimi in linea con quelli utilizzati nella valutazione del FV degli strumenti derivati al 31 dicembre 2018.

Attività e passività finanziarie che non sono state oggetto di copertura

Attualmente, il Gruppo non ha coperto le seguenti tipologie di strumenti finanziari:

  • − debiti finanziari utilizzati per finanziare le attività operative del Gruppo, rappresentati in particolare dal debito verso l'istituto finanziario DEG in capo alle quattro società bulgare (Krupen entities) per 2.885 migliaia di euro;
  • − depositi bancari, a vista e a breve termine (scadenza massima tre mesi), utilizzati per impieghi temporanei di liquidità.

4. AREA DI CONSOLIDAMENTO

Nella tabella seguente si riporta l'area di consolidamento al 31 dicembre 2019.

Denominazione Sede Capitale
sociale (/000)
% di
possesso
Impresa diretta detentrice
della
diretto indiretto
Società controllate consolidate secondo il metodo
- Alerion Cleanpower S.p.A.
- Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione
Milano - Viale Majno 17
Milano - Viale Majno 17
140.000
90
-
100,00
- Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. Milano - Viale Majno 17 100 100,00
- Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione Milano - Viale Majno 17 19 100,00
- Frie-el Albareto S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00
- Eolica PM S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 20 100,00
- Green Energy Sardegna S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00
Barcellona - Carrer Car Ràbia, 3-5,
- Alerion Spain S.L. 4° planta 100 100,00
- Alerion Teruel Barcellona - Carrer Car Ràbia, 3-5, 10 100,00 Alerion Spain S.L.
4° planta
- Comiolica Saragozza - Paseo de la 2.500 100,00 Alerion Teruel S.L.
Independencia, 27, 5, 50001
- Fri-el Campidano S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 100 100,00
- Fri-el Ichnusa S.r.l. Bolzano - Piazza del Grano 3 10 100,00
- Anemos wind S.r.l. Milano - Viale Majno 17 100 100,00
- Ordona Energia S.r.l.
- Callari S.r.l.
Milano - Viale Majno 17
Milano - Viale Majno 17
435
1.000
100,00
100,00
- Minerva S.r.l. Milano - Viale Majno 17 14 100,00
- Eolo S.r.l. Milano - Viale Majno 17 750 100,00
- Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. Milano - Viale Majno 17 100 80,00
- Dotto S.r.l. Milano - Viale Majno 17 10 100,00
- Wind Power Sud S.r.l Milano - Viale Majno 17 10 100,00
- Energes Biccari S.r.l. in liquidazione Milano - Viale Majno 17 100 75,00 Alerion Servizi Tecnici e
- Renergy San Marco S.r.l. Milano - Viale Majno 17 108 100,00
- Krupen Wind S.r.l. Milano - Viale Majno 17 10 100,00
- Enermac S.r.l. Milano - Viale Majno 17 40 100,00 Alerion Servizi Tecnici e
- Auseu-Borod Wind Farm S.r.l. in Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th
liquidazione floor, Bihor County 0,2 RON 100,00 Alerion Romania S.A.
Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th
- Alerion Romania S.A. in liquidazione floor, Bihor County 100 RON 95,00
5,00 Alerion Bioenergy S.r.l. in
Oras Bragadiru, strada PRIMAVERII,
- Draghiescu Partners S.r.l. nr.13D, Camera 5, Judet Ilfov 300 RON 100,00
Sofia - 6th Septemvri Str., 6A,
- Alerion Bulgaria OOD Sredetz Region 50 LEV 92,50
9000 Varna, Buzludja Str. 7/9,
- Wind Energy EOOD district Odessos (loc. Krupen) 2,4 LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
9000 Varna, Buzludja Str. 7/9,
- Wind Stream EOOD district Odessos (loc. Krupen) 2,3 LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
9000 Varna, Buzludja Str. 7/9,
- Wind Systems EOOD district Odessos (loc. Krupen) 2.3 LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
9000 Varna, Buzludja Str. 7/9,
- Wind Power 2 EOOD district Odessos (loc. Krupen) 2,3 LEV 51,00 Krupen Wind S.r.l.
Società partecipate in joint venture valutate
secondo il metodo del Patrimonio Netto
- Ecoenergia Campania S.r.l. Cervinara (AV) - Via Cardito, 14 100 50,00
- New Green Molise S.r.l. Napoli - Via Diocleziano, 107 10 50,00
Partecipazioni Collegate valutate secondo il
metodo del Patrimonio Netto
- Giava Uno S.r.l. in liquidazione Milano - Via Donizetti, 1 1.600 31,00
- S.C. Compania Eoliana S.A. Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th 501 RON 49,75
floor, Bihor County
- Jimbolia Wind Farm S.r.l. Oradea - Cetatii Square no. 1, 4th 1 RON 49,25 S.C. Compania Eoliana S.A.
floor, Bihor County

La variazione dell'area di consolidamento nel corso del 2019 è riconducibile a:

  • o costituzione di due società di diritto spagnolo controllate al 100% da Alerion Clean Power S.p.A., rispettivamente Alerion Spain S.L. e Alerion Teruel S.L., attraverso le quali si è perfezionata l'acquisizione delle quote della società Comiolica S.L. titolare di un parco eolico in Spagna di 36 MW;
  • o acquisizione delle società Fri-el Ichnusa S.r.l., Fri-el Campidano S.r.l. e Anemos Wind S.r.l., titolari di parchi eolici localizzati in Sardegna e Sicilia, per una capacità installata complessiva di 120 MW.
  • o fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovavabili S.p.A. in Alerion Clean Power S.p.A.
  • o costituzione di una società di diritto Rumeno Draghiescu and Partners S.A.

ATTIVITA' NON CORRENTI

5. ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

(valori in Euro migliaia) Diritti e concessioni Costi di
sviluppo
Brevetti ed
opere
d'ingegno
Altre immob.
immateriali
Totale
Valore netto al 01.01.2018 57.772 4.731 36 164 62.703
Valore Lordo
Incrementi 23.989 7 7 - 24.003
Variazione area di consolidamento 206 - - - 206
Decrementi - - (227) (102) (329)
Totale variazione Valore Lordo 24.195 7 (220) (102) 23.880
Ammortamenti accumulati
Ammortamenti (3.308) (329) (14) (85) (3.736)
Eliminazione del F.do amm.to per alienazione cespiti - - 227 102 329
Totale variazione ammortamenti accumulati (3.308) (329) 213 17 (3.407)
Valore lordo al 31.12.2018 111.440 7.298 234 406 119.378
Fondo ammortamento (32.781) (2.889) (205) (327) (36.202)
Valore netto al 01.01.2019 78.659 4.409 29 79 83.176
Valore Lordo
A seguito di aggregazioni aziendali 67.839 - 217 1.966 70.022
Incrementi 920 6.409 54 - 7.383
Decrementi (1.805) - (12) (479) (2.296)
Totale variazione Valore Lordo 66.954 6.409 259 1.487 75.109
Ammortamenti accumulati
Variazione area di consolidamento - - - - -
A seguito di aggregazioni aziendali (2.407) (13) (3) (1.950) (4.373)
Ammortamenti (5.458) (359) (21) (44) (5.882)
Eliminazione del F.do amm.to per alienazione cespiti - - 12 462 474
Totale variazione ammortamenti accumulati (7.865) (372) (12) (1.532) (9.781)
Valore lordo al 31.12.2019
Fondo ammortamento
178.394
(40.646)
13.707
(3.261)
493
(217)
1.893
(1.859)
194.487
(45.983)
Valore netto al 31.12.2019 137.748 10.446 276 34 148.504

I Diritti e concessioni ammontano a 137.771 migliaia di euro (78.659 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono alle autorizzazioni e ai diritti di gestione dei parchi eolici rilevati tramite l'acquisto di partecipazioni in società progetto.

L'incremento dell'esercizio di 64.469 migliaia di euro, prima dell'effetto dell'ammortamento dell'esercizio, è riconducibile alla variazione dell'area di consolidamento e alla contestuale allocazione nella voce Diritti e Concessioni della differenza tra corrispettivo dell'operazione o il suo fair value e il valore delle attività nette acquisite per effetto dell'ingresso nel perimetro di consolidamento dei parchi acquisiti nel corso dell'esercizio, ed in particolare:

  • La Loma di 36 MW (Comiolica S.L.) che ha comportato l'iscrizione di Diritti e concessioni per 25.601 migliaia di euro;
  • Campidano di 70 MW (Fri-el Campidano S.r.l.) che ha comportato l'iscrizione di Diritti e concessioni per 38.299 migliaia di euro in continuità di valori rispetto a quanto contabilizzato nel bilancio della controllante in applicazione del metodo di contabilizzazioni attualmente in vigore per la contabilizzazione delle business combination under common control, e
  • Regalbuto di 50 MW (Anemos Wind S.r.l.) che ha comportato l'iscrizione di Diritti e concessioni per 25.601 migliaia di euro.

I Costi di sviluppo ammontano a 10.446 migliaia di euro (4.409 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono a costi sostenuti prevalentemente a fronte di studi di fattibilità, di progettazione, analisi anemometriche e ad altri costi relativi a progetti eolici in fase di sviluppo e di realizzazione. Tali costi sono stati capitalizzati in base alle indicazioni dello IAS 38 e ammortizzati a partire dall'entrata in funzione degli impianti a cui si riferiscono, sulla base della vita utile del relativo progetto. Gli incrementi dell'esercizio si riferiscono principalmente ai parchi eolici oggetto di conferimento nello scorso esercizio che, nel 2019, hanno terminato il periodo di costruzione e sono entrati in ammortamento.

6. VERIFICA SULLA PERDITA DI VALORE DELLE ATTIVITA' MATERIALI ED IMMATERIALI

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effettuata una verifica (Impairment Test), approvata dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 18 marzo 2020, volta a determinare che le attività materiali e le attività immateriali a vita utile definita, con particolare attenzione a quelle immateriali, siano iscritte in bilancio al 31 dicembre 2019 ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile attraverso l'utilizzo. A tal fine, sono state testate immobilizzazioni immateriali nette per un valore di 109,4 milioni di euro e immobilizzazioni materiali nette per 321,2 milioni di euro con riferimento alle CGU esistenti.

Impairment
(valori in migliaia) al 31 dicembre 2019 Test Differenza
Attività immateriali a vita definita 148.504 109.391 39.113
Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) 415.325 321.167 94.158
Totale 563.829 430.558 133.271

La tabella seguente dettaglia il carrying amount delle CGU assoggettate ad impairment test.

Carrying
amount
CGU - Impianti società testato
Albanella Eolo S.r.l. 4.662
Ciorlano Dotto S.r.l. 15.469
Monte Petrasi Wps S.r.l. 40.149
Callari Callari S.r.l. 31.506
Ordona Ordona S.r.l. 35.226
Castel di Lucio Minerva S.r.l. 25.452
Licodia Eubea P. E. Licodia S.r.l. 26.923
Renergy San Marco Renergy San Marco S.r.l. 42.507
Eolica PM Eolica PM S.r.l. 75.477
Green Energy Sardegna Green Energy Sardegna S.r. 42.612
Albareto Fri-el Albareto S.r.l. 29.160
Comiolica Comiolica S.L. 51.099
Krupen Krupen 10.315
Totale 430.558
CGU - Impianti non consolidati integralmente
Lacedonia Ecoenergia S.r.l. 4.774
San Martino in Pensilis New Green Molise S.r.l. 32.743
Totale 37.517

Il Gruppo valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste una indicazione che un'attività possa aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile dell'attività.

Con riferimento a quanto sopra, nel valutare l'esistenza di un'indicazione che un'attività può aver subito una riduzione durevole di valore, sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo. Con riferimento alle singole CGU identificate, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati negli scenari dei prezzi di medio lungo termine. Inoltre è stata considerata quale indicatore d'impairment la circostanza che il valore contabile delle attività nette di Alerion Clean Power risulta superiore alla capitalizzazione di mercato alla data di bilancio.

Il valore recuperabile di tali asset è stato stimato attraverso la determinazione del loro valore economico, basandosi sui flussi finanziari che le attività sono in grado di generare. Tali flussi di cassa devono essere valutati a livello di singolo asset, o qualora ciò non sia possibile a livello di unità generatrice di flussi finanziari a cui l'asset appartiene (Cash Generating Unit, nel seguito CGU).

Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative adottate dal Gruppo, nel testare tali attività si è fatto riferimento ai singoli progetti/impianti, ognuno dei quali è identificabile con una società. Tali società rappresentano le più piccole unità generatrici di flussi finanziari identificabili, in quanto le attività oggetto di impairment test non sono in grado di generare flussi finanziari in entrata indipendenti da quelli derivanti dalle altre attività o gruppi di attività facenti capo alle singole società.

I valori assoggettati a Impairment Test non includono le attività relative alle società operative Fri-el Campidano S.r.l. e Anemos Wind S.rl., acquisite dal Gruppo nel corso dell'esercizio, il cui valore è stato oggetto di verifica durante l'esercizio essendo state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione in sede primo consolidamento e per cui non sono emersi indicatori di una possibile perdita di valore.

La stima del valore economico degli asset delle diverse società operative è stata effettuata utilizzando un piano di flussi di cassa determinati in funzione della vita economica attesa delle diverse attività.

Data la particolare tipologia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e flussi di cassa su un orizzonte temporale di lungo termine, l'arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile degli impianti eolici è stato stimato il valore attuale dei flussi di cassa operativi – che tengono conto di livelli di investimento idonei al mantenimento dell'efficienza operativa degli impianti - sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione.

Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulle seguenti ipotesi:

  • produzione attesa dei parchi eolici sulla base delle medie storiche di produttività dei singoli parchi;
  • prezzi di vendita attesi estrapolati da proiezioni di mercato relative alla curva dei prezzi dell'energia elettrica. Con riferimento agli incentivi si è, invece, tenuto conto delle prescrizioni normative previste per il settore;
  • costi di produzione derivanti da analisi storiche o dai costi standard conseguiti da iniziative comparabili;
  • investimenti volti a garantire il normale esercizio degli impianti (refitting) ipotizzati sulla base di stime interne;
  • Terminal value, valore di cessione stimato attualizzando i flussi di cassa netti successivamente al periodo esplicito per 20 anni, ridotti del 20%.

I singoli piani delle società operative sono stati approvati dall'Amministratore Unico delle relative società operative o dal Consiglio di Amministrazione delle stesse, ove presente.

I flussi risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost Of Capital, WACC) pari a 4,84% per le CGU in Italia (pari a 5,09% al 31 dicembre 2018) e pari a 4,53% per le CGU in Spagna, anch'esso calcolato al netto della componente fiscale.

Si segnala che le analisi svolte hanno portato a determinare la svalutazione della voce immobilizzazioni immateriali relativamente ai parchi eolici di Albenella e Ciorlano, ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2019, rispettivamente per 90 migliaia di euro e 1.715 migliaia di euro, prima dell'effetto fiscale.

Analisi di sensitività

Il risultato del test di impairment è derivato da informazioni ad oggi disponibili e da ragionevoli stime sull'evoluzione, tra le altre cose, di ventosità, prezzo energia elettrica, costi di produzione e tasso di interesse. In tale contesto è stata elaborata un'analisi di sensitività sul valore recuperabile delle diverse CGU nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica e di aumento del tasso di attualizzazione. In particolare, in relazione alla volatilità del prezzo dell'energia elettrica che ha caratterizzato il mercato elettrico negli ultimi anni, sono state effettuate le seguenti analisi di sensitività rispetto al "caso base" sia con prezzi dell'energia elettrica inferiori del 5% sia con un tasso di attualizzazione superiore di 0,5 punti percentuali.

In particolare, si rileva che:

  • nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica pari al 5%, protratta nel tempo lungo l'intero arco di piano, il valore di carico di tali asset subirebbe un decremento di circa 3,3 milioni di Euro (in luogo del decremento contabilizzato pari a 1,8 milioni che considera il "caso base");
  • a seguito di un incremento del 0,5 punti percentuali nel tasso di attualizzazione, il valore di carico di tali asset subirebbe un decremento di circa 2,7 milioni di Euro (in luogo del decremento contabilizzato pari a 1,8 milioni che considera il "caso base").

Le analisi sopraelencate, che a variazioni anche minime del prezzo dell'energia e del tasso di attualizzazione fanno derivare impatti sul valore di carico degli asset- seppur limitatamente a specifici parchi eolici, ovvero Albanella, Ciorlano e Monte Petrasi, confermano l'elevata sensibilità delle valutazioni di recuperabilità delle attività non correnti sottoposte ad Impairment Test alla variazione delle citate variabili; in tale contesto, gli Amministratori monitorano sistematicamente l'andamento delle citate variabili esogene e non controllabili al fine di individuare tempestivamente gli eventuali adeguamenti delle stime di recuperabilità dei valori di iscrizione di tali attività nel Bilancio Consolidato.

Inoltre, poiché alla luce dell'attuale situazione di incertezza in merito al futuro andamento dello scenario economico in seguito alla diffusione del Coronavirus COVID-19 non è stato possibile al momento definire in maniera attendibile scenari alternativi basati su presupposti ragionevoli, dimostrabili e supportabili da evidenze numeriche, i processi valutativi e di stima relativi alla valutazione del valore recuperabile delle attività non correnti si sono basati sui più recenti budget e piani pluriennali che considerano le assunzioni interne e di mercato definite precedentemente l'acuirsi di tale emergenza. Il peggioramento dello scenario economico per effetto del Coronavirus COVID-19 è stato considerato nell'elaborazione di analisi di sensitività, condotte considerando, in particolare, una riduzione dei prezzi dell'energia nel breve periodo o un aumento del tasso di attualizzazione (WACC). Tale scenario, caratterizzato comunque da un elevato grado di incertezza nelle stime, non porterebbe a risultati peggiorativi rispetto a quanto emergerebbe considerando le ipotesi di sensitività definite sopra. In ogni caso, si segnala che una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica sarebbe parzialmente mitigata nell'anno successivo dalla rideterminazione in incremento della tariffa incentivante riconosciuto dal GSE, ove prevista, in ragione della costruzione della formula di determinazione della tariffa stessa.

7. AGGREGAZIONI AZIENDALI

Acquisizione di Comiolica S.L.

Alerion Clean Power S.p.A., in data 26 giugno 2019 ha acquisito, tramite le sue controllate Alerion Spain SL ed Alerion Teruel SL, il 100% di Comiolica SL, società titolare di un parco eolico operativo in Spagna (nel comune di Aliaga in provincia di Teruel) con una potenza installata pari a 36 MW (12 turbine da 3 MW).

In accordo con il principio contabili internazionali (IFRS 3) si fornisce di seguito l'informativa prevista per le business combination.

Il corrispettivo dell'operazione è stato pari a circa 41.131 migliaia di euro, di cui 25.400 per l'acquisto delle quote e la parte restante per il rimborso del finanziamento soci. L'operazione è stata finanziata, finanziati in parte con risorse proprie ed in parte tramite un contratto di finanziamento in project financing, per un ammontare pari a 23.500 migliaia di euro, sottoscritto con un pool di banche spagnole composto da Banco Sabadell e Abanca. Nell'ambito di tale operazione Alerion ha anche acquisito un'opzione per l'acquisto di un altro progetto eolico in Spagna in corso di autorizzazione di 50 MW.

Il corrispettivo riconosciuto per le quote della società e dei crediti finanziari vantati dai venditori nei confronti della società acquisita e non è stato oggetto di una procedura di aggiustamento prezzo in funzione della posizione finanziaria netta o del verificarsi di eventi significativi in grado di influenzare il valore della società oggetto dell'acquisizione alla data di esecuzione della transazione. Il corrispettivo è stato interamente corrisposto ai venditori alla data di esecuzione dei rispettivi contratti.

La contabilizzazione della business combination è stata determinata in via definitiva alla data della presente relazione finanziaria pertanto si è completato per tempo il processo di stima e valutazione delle attività e passività della società acquisita.

Entità partecipanti all'aggregazione aziendale

Le entità facenti parti dell'Aggregazione sono: Alerion Teruel, in qualità di entità acquirente, e la società Comiolica società titolare di un parco eolico operativo in Spagna (nel comune di Aliaga in provincia di Teruel) con una potenza installata pari a 36 MW (12 turbine da 3 MW). A seguito dell'operazione in esame il Gruppo Alerion ha ottenuto il controllo della società Comiolica acquisendo il 100% del capitale sociale pari a 2.500 migliaia di euro.

Capitale sociale % Impresa diretta detentrice
Denominazione (Euro/000) di possesso della partecipazione indiretta
Comiolica S.L. 2.500 100% Alerion Teruel S.L.

Corrispettivo trasferito dell'aggregazione aziendale

Il corrispettivo trasferito dell'aggregazione aziendale di competenza del Gruppo Alerion è pari a 41.131 migliaia di euro. Si riporta di seguito il dettaglio:

Corrispettivo trasferito per l'Aggregazione Aziendale
Quote acquisite dalla controparte 25.400
Crediti vantati nei confronti di Comiolica dalla controparte 15.731
Corrispettivo trasferito complessivo per l'Aggregazione Aziendale 41.131
Corrispettivo trasferito per l'Aggregazione Aziendale 41.131
Corrispettivo pagato alla data del 26 giugno 2019 41.131

Designazione delle attività acquisite e passività assunte identificate nell'aggregazione aziendale.

In sede di determinazione degli stessi fair value si è proceduto, con riferimento alla data di acquisizione, a rilevare quanto segue:

Fair value
allocati
Attività nette alla rilevati alla Fair value delle
data di data di attività nette
Attività nette alla data di acquisizione del controllo, 26 giugno 2019 acquisizione acquisizione acquisite
Immobilizzazioni Immateriali - Concessioni 191 25.601 25.792
Immobilizzazioni Materiali 25.012 0 25.012
Crediti commerciali e Altri crediti 452 0 452
Crediti finanziari correnti 316 0 316
Attività per imposte anticipate 0 0 0
Disponibilità liquide e altri titoli correnti 4.821 0 4.821
Imposte differite (1.574) (6.400) (7.974)
Fondo rischi (1.218) 0 (1.218)
Debiti verso soci (15.731) 0 (15.731)
Debiti verso Istituti finanziari (5.423) 0 (5.423)
Debiti commerciali (200) 0 (200)
Debiti correnti e non correnti (447) 0 (447)
Interessenza di terzi - - -
Fair value delle attività nette acquisite 6.199 19.201 25.400

Sono stati inoltre rilevati per ciascuna attività o passività individuata al fair value i rispettivi effetti fiscali tra le attività per imposte anticipate ed il fondo imposte differite passive.

In sede di determinazione del fair value delle attività immateriali è stata utilizzata una delle tre diverse metodologie di valutazione consentite dall'IFRS 3, nello specifico si è deciso di adottare l'Income Approach, che individua il fair market value come valore attuale dei flussi reddituali attribuibili all'asset. Alla data di acquisizione il valore attribuito alle attività immateriali è pari a 19.201 Euro migliaia.

Poiché l'acquisizione del controllo di Comiolica si è perfezionata in prossimità della conclusione del primo semestre 2019, il conto economico consolidato del Gruppo ha beneficiato del contributo economico per tutto il secondo semestre dell'esercizio.

Come previsto dal principio IFRS 3, si riportano di seguito i dati economici della controllata oggetto di acquisizione inclusi nel bilancio consolidato 2019 e i dati economici come se l'acquisizione fosse avvenuta al 1° gennaio 2019:

Inclusi nel bilancio
Dati economici: consolidato 2019 2019 2018
Ricavi 3.992 8.719 8.842
Costo delle risorse umane (97) (515) (458)
Altri costi operativi (999) (1.830) (2.128)
Costi operativi (1.096) (2.345) (2.586)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 2.896 6.374 6.256
Ammortamenti e svalutazioni (1.303) (1.988) (2.881)
Risultato Operativo (EBIT) 1.593 4.386 3.375
Proventi (oneri) finanziari (359) (389) (785)
Risultato ante imposte (EBT) 1.234 3.997 2.591
Imposte (315) (350) (652)
Risultato Netto 919 3.647 1.939
Utile (Perdita) di competenza di terzi 0 0 0
Risultato Netto di Gruppo 919 3.647 1.939

Acquisizione di Fri-El Ichnusa S.r.l.

In data 1 agosto 2019 ha acquisito dal socio i Fri-El Green Power S.p.A il 100% del capitale sociale di Fri-el Ichnusa S.r.l., che detiene il 100% del capitale sociale di Fri-el Campidano S.r.l., titolare di un parco eolico costituito da 35 aerogeneratori per una potenza totale installata di 70 MW. Il parco, già operativo da settembre 2008, è situato in Sardegna.

Il corrispettivo totale dell'acquisizione è pari ad Euro 64.120 migliaia di euro, di cui Euro 59.719 migliaia di euro relativi al prezzo per l'acquisto del 100% del capitale sociale di Friel Ichnusa ed Euro 4.401 migliaia come prezzo per l'acquisto dei crediti di cui al finanziamento soci. Il corrispettivo dell'acquisizione, da riconoscere per Euro 15 milioni alla chiusura dell'operazione e la parte restante entro e non oltre il 1° agosto 2022, è stata finanziata interamente con risorse proprie.

Tale operazione, configuratasi come operazione con parti correlate, è stata preventivamente sottoposta al Comitato Operazioni con Parti Correlate della Società che ha espresso parare favorevole all'operazione, avendone considerato, tra l'altro, la sostanza economica anche tramite il supporto di una fairness opinion emessa da un esperto indipendente in data 1 agosto 2019, avente ad oggetto la congruità del prezzo di acquisto.

Il corrispettivo riconosciuto per le quote della società e dei crediti finanziari vantati dai venditori nei confronti della società acquisita e non è stato oggetto di una procedura di aggiustamento prezzo in funzione della posizione finanziaria netta o del verificarsi di eventi significativi in grado di influenzare il valore della società oggetto dell'acquisizione alla data di esecuzione della transazione. Il corrispettivo è stato in parte corrisposto ai venditori alla data di esecuzione dei rispettivi contratti e successivamente completato in diverse tranche l'ultima corrisposta il 17 dicembre 2019.

Entità partecipanti all'acquisizione - under common control

Le entità facenti parti dell'acquisizione sono: Alerion Cleanpower S.p.A., in qualità di entità acquirente, e la società Fri-el Ichnusa S.r.l. che detiene il 100% del capitale sociale di Fri-el Campidano S.r.l., titolare di un parco eolico costituito da 35 aerogeneratori per una potenza totale installata di 70 MW. Il parco, già operativo da settembre 2008, è situato in Sardegna. A seguito dell'operazione in esame il Gruppo Alerion ha ottenuto il controllo della società Fri-el Ichnusa S.r.l. acquisendo il 100% del capitale sociale pari a 10 migliaia di euro.

Denominazione Capitale sociale
(Euro/000)
%
di possesso
Impresa diretta detentrice
della partecipazione indiretta
Fri-el Ichnusa S.r.l. 10 100% Alerion Cleanpower S.p.A:
Fri-el Campidano S.r. 100 100% Fri-el Ichnusa S.r.l.

Corrispettivo trasferito per l'acquisizione under common control

Il corrispettivo trasferito per l'acquisto delle quote di competenza del Gruppo Alerion è pari a 64.120 migliaia di euro. Si riporta di seguito il dettaglio:

Corrispettivo trasferito per l'Acquisto delle quote
Quote acquisite dalla controparte 59.719
Crediti vantati nei confronti della controparte 4.401
Corrispettivo trasferito per l'Acquisto delle quote 64.120
Corrispettivo trasferito per l'Acquisto delle quote 64.120
Corrispettivo pagato alla data del 1 agosto 2019 15.000
Pagamenti successivi alla data di acquisizione 24.479
Ultima tranche corrsposta il 17 dicembre 2019 24.641

Designazione delle attività acquisite e passività nette acquisite

In sede di determinazione degli stessi fair value si è proceduto, con riferimento alla data di acquisizione, a rilevare quanto segue:

Rilevazione dei maggiori valori acquisiti
Prezzo al closing 59.719
Modifica Prezzo -
NCI (partecipazione di minoranza) -
Costo aggregazione aziendale al lordo dell'NCI 59.719
Fair value delle attività nette alla data di acquisizione 59.719
Allocazione dei fair value acquisiti alla voce Autorizzazioni 38.200

L'operazione si configura quale "business combination under common control" ed è stata contabilizzata in continuità di valori rispetto a quanto iscritto nel bilancio consolidato della controllante Fri-el Green Power S.p.A. al momento dell'acquisizione del controllo nella società. I valori trasferiti includono attività immateriali allocati alla voce Autorizzazioni in sede di primo consolidamento nel bilancio consolidato della controllante pari a 38.200 Euro migliaia.

Poiché l'acquisizione del controllo di Fri-el Ichnusa si è perfezionata in prossimità della conclusione del primo semestre 2019, il conto economico consolidato del Gruppo ha beneficiato del contributo economico per tutto il secondo semestre dell'esercizio.

Come previsto dal principio IFRS 3, si riportano di seguito i dati economici della controllata oggetto di acquisizione inclusi nel bilancio consolidato 2019 e i dati economici come se l'acquisizione fosse avvenuta al 1° gennaio 2019:

Inclusi nel bilancio
consolidato 2019 2019 2018
Ricavi 8.936 19.150 18.217
Costo delle risorse umane 0 0 0
Altri costi operativi (1.671) (3.108) (4.129)
Costi operativi (1.671) (3.108) (4.129)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 7.265 16.042 14.088
Ammortamenti e svalutazioni (2.879) (5.758) (5.498)
Risultato Operativo (EBIT) 4.386 10.284 8.590
Proventi (oneri) finanziari (2.339) (3.483) (1.864)
Risultato ante imposte (EBT) 2.047 6.801 6.726
Imposte (917) (2.143) (1.816)
Risultato Netto 1.130 4.658 4.910
Utile (Perdita) di competenza di terzi 0 0 0
Risultato Netto di Gruppo 1.130 4.658 4.910

Acquisizione di Anemos Wind S.r.l.

In data 23 settembre 2019 Alerion è risultata aggiudicataria di una procedura competitiva concernente la vendita dell'intero capitale sociale di Anemos Wind S.r.l. che detiene un impianto eolico operativo in Sicilia, nel Comune di Regalbuto (EN) composto da 20 aerogeneratori da 2,5 MW Nordex, per una potenza complessiva di 50 MW. Alerion si è aggiudicata l'asta competitiva con un'offerta di Euro 32.900 migliaia di Euro (Enterprise Value), considerando un indebitamento finanziario netto di circa Euro 29.400 milioni. L'acquisizione si successivamente perfezionata in data 14 novembre 2019. Il corrispettivo per l'acquisizione pari a circa 3.500 milioni di euro è stato finanziato interamente con risorse proprie.

Il corrispettivo riconosciuto per le quote della società e dei crediti finanziari vantati dai venditori nei confronti della società acquisita e non è stato oggetto di una procedura di aggiustamento prezzo in funzione della posizione finanziaria netta o del verificarsi di eventi significativi in grado di influenzare il valore della società oggetto dell'acquisizione alla data di esecuzione della transazione. Il corrispettivo è stato interamente corrisposto ai venditori alla data di esecuzione dei rispettivi contratti.

La contabilizzazione della business combination è stata determinata in via definitiva alla data della presente relazione finanziaria pertanto si è completato per tempo il processo di stima e valutazione delle attività e passività della società acquisita.

Entità partecipanti all'aggregazione aziendale

Le entità facenti parti dell'Aggregazione sono: Alerion Clean Power S.p.A., in qualità di entità acquirente, e la società Anemos Wind S.r.l. che detiene un impianto eolico operativo in Sicilia, nel Comune di Regalbuto (EN) composto da 20 aerogeneratori da 2,5 MW Nordex. A seguito dell'operazione in esame il Gruppo Alerion ha ottenuto il controllo della società Anemos Wind S.r.l. acquisendo il 100% del capitale sociale pari a 50 migliaia di euro.

Denominazione Capitale sociale % Impresa diretta detentrice
(Euro/000) di possesso della partecipazione indiretta
Anemos Wind S.r.l. 50 100% Alerion Cleanpower S.p.A:

Corrispettivo trasferito dell'aggregazione aziendale

Il corrispettivo trasferito dell'aggregazione aziendale di competenza del Gruppo Alerion è pari a 3.500 migliaia di euro. Si riporta di seguito il dettaglio:

Corrispettivo trasferito per l'Aggregazione aziendale
Quote acquisite attraverso procedura competitiva (3.500)
Corrispettivo trasferito complessivo per l'Aggregazione Aziendale (a) (3.500)
Disponibilità liquide presenti nella società alla data di acquisizione 9.958
Flusso di cassa netto risultante dall'aggregazione aziendale (a - b) 6.458
Corrispettivo pagato alla data del 14 novembre 2019 3.500

Designazione delle attività acquisite e passività assunte identificate nell'aggregazione aziendale.

In sede di determinazione degli stessi fair value si è proceduto, con riferimento alla data di acquisizione, a rilevare quanto segue:

Fair value
allocati
Attività nette alla rilevati alla Fair value delle
data di data di attività nette
Attività nette alla data di acquisizione del controllo, 14 novembre 2019 acquisizione acquisizione acquisite
Immobilizzazioni Immateriali - Concessioni 1.569 1.569
Immobilizzazioni Materiali 38.559 0 38.559
Crediti commerciali e Altri crediti 5.500 0 5.500
Crediti finanziari correnti 0 0 0
Attività per imposte anticipate 867 0 867
Disponibilità liquide e altri titoli correnti 9.958 0 9.958
Imposte differite (1.041) (439) (1.480)
Fondo rischi (444) 0 (444)
Debiti verso soci 0 0 0
Debiti verso Istituti finanziari (33.723) 0 (33.723)
Debiti commerciali (2.381) 0 (2.381)
Debiti correnti e non correnti (1.425) 0 (1.425)
Interessenza di terzi - - -
Fair value delle attività nette acquisite 15.870 1.130 17.000

Sono stati inoltre rilevati per ciascuna attività o passività individuata al fair value i rispettivi effetti fiscali tra le attività per imposte anticipate ed il fondo imposte differite passive.

In sede di determinazione del fair value delle attività immateriali è stata utilizzata una delle tre diverse metodologie di valutazione consentite dall'IFRS 3, nello specifico si è deciso di adottare l'Income Approach, che individua il fair market value come valore attuale dei flussi reddituali attribuibili all'asset. Alla data di acquisizione il valore attribuito alle attività immateriali è pari a 1.569 Euro migliaia.

Bargain Purchase rilevato in seguito all'aggregazione aziendale

Dal confronto tra il fair value delle attività nette rilevato alla data di acquisizione e il corrispettivo trasferito dell'aggregazione aziendale è emerso che Il prezzo di aggiudicazione d'asta, pari a 3.500 migliaia di euro, è risultato inferiore al fair value delle attività nette acquisite, pari a 17.000 migliaia di euro, come valutato dagli amministratori grazie al supporto di un esperto indipendente.

Pertanto l'operazione ha comportato la contabilizzazione di un provento da "buon affare" che è stato rilevato nella voce "Proventi (oneri) da partecipazioni ed altre attività finanziarie" dell'esercizio. Tale provento rinveniente dall'aggregazione aziendale, definita in accordo con il principio di riferimento un "bargain purchase", è pari a 13.500 euro migliaia.

Come previsto dal principio IFRS 3, si riportano di seguito i dati economici della controllata oggetto di acquisizione come se l'acquisizione fosse avvenuta al 1° gennaio 2019:

Inclusi nel bilancio
Dati economici: consolidato 2019 2019 2018
Ricavi 1.953 8.801 11.714
Costo delle risorse umane 0 0 0
Altri costi operativi (171) (2.146) (3.999)
Costi operativi (171) (2.146) (3.999)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) 1.782 6.655 7.715
Ammortamenti e svalutazioni (475) (2.840) (2.840)
Risultato Operativo (EBIT) 1.307 3.815 4.875
Proventi (oneri) finanziari (143) (937) (726)
Risultato ante imposte (EBT) 1.164 2.878 4.149
Imposte (147) 1.207 (174)
Risultato Netto 1.017 4.085 3.975
Utile (Perdita) di competenza di terzi 0 0 0
Risultato Netto di Gruppo 1.017 4.085 3.975

8. ATTIVITA' MATERIALI

(valori in Euro migliaia) Terreno Fabbricato Impianti e
macchinari
Altri beni Immobilizz.
in corso
Totale
Valore netto al 01.01.2018 352 - 206.681 108 126 207.267
Valore Lordo
Variazione area di consolidamento
8 - 51 - 15.647 15.706
Altre riclassifiche - - 75 - (75) -
Incrementi 326 - 2.899 37 82.923 86.185
Decrementi - - (51) (448) - (499)
Totale variazione Valore Lordo 334 - 2.899 (411) 98.570 101.392
Ammortamenti accumulati
Variazione area di consolidamento - - - (55) - (55)
Ammortamenti - - (16.535) (32) - (16.567)
Eliminazione del F.do amm.to per - - - 451 - 451
alienazione cespiti
Totale variazione ammortamenti accum - - (16.535) 364 - (16.171)
Valore lordo al 31.12.2018 686 5 344.341 863 98.611 444.506
Fondo ammortamento - (5) (167.084) (833) - (167.922)
Valore netto al 31.12.2018 686 - 177.257 30 98.611 276.584
Effetti derivanti dall'adozione dell'FRS
16 al 01.01.19 12.965 1.070 - 177 - 14.212
Valore netto al 01.01.2019 13.651 1.070 177.257 207 98.611 290.796
Valore Lordo
Variazione area di consolidamento 1.323 - 148.062 - - 149.385
Altre riclassifiche - - 98.570 - (98.570) -
Incrementi per effetto IFRS 16 4.727 40.860 81 45.668
Incrementi 117 - 19.137 124 - 19.378
Decrementi - - (94) (35) - (129)
Totale variazione Valore Lordo 6.167 - 306.535 170 (98.570) 214.302
Ammortamenti accumulati
Variazione area di consolidamento - - (71.322) (62) - (71.384)
Ammortamenti (1.001) (122) (17.218) (147) - (18.488)
Eliminazione del F.do amm.to per
alienazione cespiti - - 99 - - 99
Totale variazione ammortamenti
accumulati
(1.001) (122) (88.441) (209) - (89.773)
Valore lordo al 31.12.2019 19.818 1.075 650.876 1.210 41 673.020
Fondo ammortamento (1.001) (127) (255.525) (1.042) - (257.695)
Valore netto al 31.12.2019 18.817 948 395.351 168 41 415.325

Come già evidenziato nel paragrafo "PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2019", con l'adozione del principio contabile IFRS 16 – Leases si è provveduto a rilevare, nella voce Attività materiali. nuove attività che rappresentano in sostanza il diritto d'uso del bene sottostante e delle passività che riflettono l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione, la tabella seguente riporta gli impatti al 31 dicembre 2019 dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione:

Terreno Fabbricato Impianti e macchinari Altri beni Immobilizz. in
(valori in Euro migliaia) (Lease Operativo) (Lease Operativo) (Lease Finanziario) (Lease Operativo) corso Totale
Valore netto al 01.01.2019 12.965 1.070 - 177 - 14.212
Variazione area di consolidamento 2.930 40.860 43.790
Variazione dell'esercizio 1.797 (94) (54)
Ammortamenti (1.001) (122) 0 (28) 0 (1.151)
Fondo ammortamento da variazine area di
consolidamento (2.527) (2.527)
Valore netto al 31.12.2019 16.691 854 38.333 95 - 55.973

Si evidenziano di seguito sinteticamente gli effetti al 31 dicembre 2019 derivanti dall'adozione del principio contabile IFRS 16 Lease:

Effetti IFRS 16 Leasing Operativi sul Patrimonio Netto Consolidato al 31.12.19
Immobilizzazioni Materiali 17.603
Crediti vari ed altre attività correnti (615)
Debiti correnti per lease operativi (984)
Debiti non correnti per lease operativi (16.249)
Imposte differite 69
Effetti derivanti dalle Joint Venture (43)
Effetti sul patrimonio netto Consolidato (219)
al 31.12.19
38.333
(1.472)
(4.378)
(28.567)
(1.081)
2.835

Le voci Terreni e Fabbricati ammontano a complessivi 18.817 migliaia di euro, incrementata rispetto al 31 dicembre 2018 di 5.166 migliaia di euro, l'incremento è principalmente riconducibile all'adozione del principio contabile IFRS 16.

Gli Impianti e macchinari ammontano a 395.351 migliaia di euro (177.257 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed includono i costi relativi alla stima degli oneri di ripristino dei siti ove insistono gli impianti. I movimenti del periodo si riferiscono principalmente agli ammortamenti del periodo pari a 17.218 migliaia di euro, alla variazione del perimetro di consolidamento in accordo con quanto previsto dal principio contabile di riferimento "IFRS 3 – Aggregazioni Aziendali" che ha comportato l'iscrizione dell'ammontare netto dell'impianto eolico in capo alle società Comiolica S.L., Fri-El Campidano S.r.l. e Anemos Wind S.r.l. pari a 117.600 migliaia di euro, di cui 40.860 migliaia di euro relativi al diritto d'uso dell'impianto in leasing finanziario operato da Anemos Wind S.r.l., ed alla entrata in ammortamento dei parchi eolici operati da Green Energy Sardegna S.r.l., Eolica PM S.r.l. e Fri-El Albareto S.r.l., al termine del previsto periodo di collaudo, per il quale si è provveduto a riclassificare l'importo lordo di 98.570 migliaia di euro dalla voce "Immobilizzazioni in corso" alla voce Impianti e Macchinari.

Gli Altri beni ammontano a 168 migliaia di euro (30 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e riguardano principalmente arredi e mobili d'ufficio, nonché macchine d'ufficio elettroniche.

Le Immobilizzazioni in corso ammontano a 41 migliaia di euro (98.611 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), in conseguenza della riclassifica dei parchi eolici operati da Green Energy Sardegna S.r.l., Eolica PM S.r.l. e Fri-El Albareto S.r.l., al termine del previsto periodo di collaudo, alla voce Impianti e Macchinari.

9. PARTECIPAZIONI IN JOINT-VENTURE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 11 "Joint arrangements".

Al 31 dicembre 2019, Alerion Clean Power detiene le seguenti partecipazioni in jointventure: Ecoenergia Campania S.r.l. e New Green Molise S.r.l..

In base alla struttura di governance e agli accordi contrattuali, Alerion non può da sola esercitare il controllo sulle attività rilevanti di tali società partecipate al 50%. Le decisioni circa le attività identificate come rilevanti vengono, infatti, assunte soltanto con l'accordo congiunto dei soci.

Per tale motivo tali società vengono considerate e classificate joint-venture.

(Euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
Ecoenergia Campania S.r.l. 4.064 4.045 19
New Green Molise S.r.l. 14.383 13.783 600
Partecipazioni in joint-venture valutate con il metodo del Patrimonio Netto 18.447 17.828 619

Ecoenergia Campania S.r.l.

Con riferimento alla joint-venture in Ecoenergia Campania S.r.l., società titolare di un parco eolico a Lacedonia, in provincia di Avellino, si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2019, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

Ecoenergia Campania S.r.l. (Euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Attività non correnti 9.604 10.326 Attività correnti 1.112 4.772 di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 462 3.260 Totale attività 10.716 15.098 Patrimonio netto 8.128 8.089 Passività non correnti 500 3.271 di cui Passività finanziarie non correnti - 2.810 Passività correnti 2.088 3.738 di cui Passività finanziarie correnti (73) 2.136 Totale passività e patrimonio netto 10.716 15.098 2019 2018 Ricavi 3.593 4.035 Costi (2.438) (2.848) di cui Svalutazioni e ammortamenti (832) (1.042) di cui Interessi attivi - di cui Interessi Passivi (212) (332) di cui Imposte sul reddito (551) (577) Risultato netto 1.155 1.187 Conto economico complessivo Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash flow hedge relativa a società in Joint Ventures 170 102 Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge (41) (24) Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a conto economico, al netto dell'effetto fiscale 129 78 Dividendi distribuiti (1.218) - 31.12.2019 31.12.2018 Attività nette 8.128 8.089

La Società nel corso del 2019 ha avviato le procedure necessarie per l'estinzione anticipata del finanziamento in project finance sottoscritto in data 5 ottobre 2007 e modificato successivamente in data 3 aprile 2008 per un importo complessivo di 21.978.000 euro. Il 6 novembre 2019 sono stati effettuati i pagamenti necessari per

Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 50% Valore di carico della partecipazione 4.064 4.045 l'estinzione completa del debito per un controvalore di 3.730 migliaia di euro. Con l'estinzione anticipata del finanziamento in project financing e con la contestuale risoluzione del contratto derivato a copertura dei flussi finanziari attesi, si è provveduto a rilasciare la riserva di cash flow hedge iscritta negli anni precedenti nel patrimonio netto.

New Green Molise S.r.l.

New Green Molise S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso, con una potenza installata pari a 58 MW. Si riporta qui di seguito l'indicazione delle attività e delle passività correnti e non correnti, e dei costi e ricavi riferiti alla partecipata, rilevati nel bilancio consolidato del Gruppo Alerion al 31 dicembre 2019, secondo la valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto:

New Green Molise S.r.l. (Euro/000)

31.12.2019 31.12.2018
Attività non correnti 67.635 67.350
Attività correnti 19.425 19.256
di cui Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14.794 13.246
Totale attività 87.060 86.606
Patrimonio netto 28.765 27.566
Passività non correnti 45.547 44.614
di cui Passività finanziarie non correnti 44.255 43.510
Passività correnti 12.748 14.426
di cui Passività finanziarie correnti 8.771 12.031
Totale passività e patrimonio netto 87.060 86.606
2019 2018
Ricavi 15.482 16.286
Costi (11.791) (13.245)
di cui Svalutazioni e ammortamenti (4.059) (4.912)
di cui Interessi attivi 2 -
di cui Interessi Passivi (3.275) (3.612)
di cui Imposte sul reddito (2.181) (1.893)
Risultato netto 3.691 3.041
Conto economico complessivo
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura Cash flow 938 638
hedge relativa a società in Joint Ventures
Effetto fiscale relativo agli utili/(perdite) da Cash flow hedge (225) (153)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che potrebbero essere riclassificati a
conto economico, al netto dell'effetto fiscale 713 485
Dividendi distribuiti (3.210) (5.200)
31.12.2019 31.12.2018
Attività nette 28.765 27.566
Percentuale posseduta nella partecipazione 50% 50,00%
Valore di carico della partecipazione 14.383 13.783

Si segnala che alla data della presente relazione la società New Green Molise S.r.l. ha rispettato i covenant finanziari dei rispettivi contratti di finanziamento in project financing.

10. PARTECIPAZIONI COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Al 31 dicembre 2019, Alerion detiene direttamente, a seguito della fusione con la controllata Alerion Energie Rinnovabili S.r.l., le seguenti partecipazioni collegate: Giava Uno S.r.l. in liquidazione e S.C. Compania Eoliana S.A.. Quest'ultima, a sua volta, è titolare del 99% del capitale di Jimbolia Wind Farm S.r.l..

Giava Uno S.r.l.

Giava Uno S.r.l. in liquidazione, di cui Alerion detiene il 31% della partecipazione, era titolare del progetto di costruzione e gestione di un impianto a biomassa da filiera corta da 5,5 MW a Fontanella, in provincia di Bergamo. La partecipazione nella società è già stata interamente svalutata nel corso dell'esercizio 2014 in base alla sopraggiunta improbabile realizzabilità dell'impianto e della conseguente messa in liquidazione della società progetto. Il processo di liquidazione non si è ancora completato.

Compania Eoliana S.A.

Compania Eoliana S.A., di cui Alerion detiene il 49,75% della partecipazione, è titolare di progetti di sviluppo in Romania ritenuti non più realizzabili. In considerazione di ciò, il valore della partecipazione e del relativo finanziamento soci è stato interamente svalutato nell'esercizio 2016.

11. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

I Crediti Finanziari e Altre Attività Finanziarie Non Correnti si attestano a 4.079 migliaia di euro (rispetto alle 3.789 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed includono principalmente i crediti finanziari verso società joint-venture, la variazione rispetto al 31 dicembre 2018 è dovuta alla riclassifica tra le attività finanziarie correnti del prestito obbligazionario ottenuto come parte del corrispettivo della cessione di società fotovoltaiche nel 2013 (a seguito dell'incasso del 50% del credito nel giugno 2016).

ATTIVITA' CORRENTI

11. CREDITI COMMERCIALI

I Crediti Commerciali ammontano a 4.815 migliaia di euro (3.282 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono principalmente rappresentati da crediti maturati sulla vendita dell'energia prodotta nel mese di dicembre 2019.

I crediti commerciali hanno generalmente scadenza a 30-45 giorni.

12. CREDITI TRIBUTARI

La voce Crediti Tributari ammonta a 2.352 migliaia di euro (657 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferisce principalmente a crediti tributari IRES (1.346 migliaia di euro chiesti a rimborso e 564 migliaia di euro per acconti versati) e a crediti tributari (173 migliaia di euro chiesti a rimborso e 268 migliaia di euro per acconti versati).

13. CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

Nella tabella seguente vengono riportati i dettagli che compongono i Crediti vari e altre attività correnti:

(Euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
Crediti verso l'Erario 11.901 14.964 (3.063)
Crediti verso altri 16.676 17.184 (508)
Totale crediti vari correnti 28.577 32.148 (3.571)

I Crediti verso l'Erario sono principalmente costituiti dalla quota di crediti per ritenute ed imposte indirette (IVA) che si ritiene siano recuperabili entro l'esercizio successivo. Di tale quota, 2.797 migliaia di euro sono state richieste a rimborso.

I Crediti verso altri ammontano a 16.676 migliaia di euro (17.184 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), al netto di un fondo svalutazione di 292 migliaia di euro, e si riferiscono principalmente a crediti per incentivi per 13.185 migliaia di euro (13.751 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e a risconti attivi per 1.218 migliaia di euro.

14. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI

La voce include un credito di Euro 548 migliaia relativo ad un prestito obbligazionario emesso dalla società Belenergia, a fronte del pagamento del saldo per l'acquisto, effettuato nel 2011, di partecipazioni in società fotovoltaiche. Si segnala inoltre che è presente un fondo rischi di pari importo a fronte di una probabile rettifica prezzo sulla cessione delle tre suddette società fotovoltaiche per l'esecuzione di alcune garanzie previste nel contratto di cessione.

15. CASSA E ALTRE DISPONIBILITÀ LIQUIDE EQUIVALENTI

(Euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 variazione
Depositi bancari a vista 238.329 63.910 174.419
Denaro e valori in cassa 19 23 (4)
Totale cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 238.348 63.933 174.415

I Depositi Bancari ammontano a 238.348 migliaia di euro (63.933 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

Si segnala che alla data del 31 dicembre 2019 i Depositi bancari riconducibili a società del Gruppo che non hanno in essere finanziamenti in project financing ammontano a 180.928 migliaia di Euro. Le disponibilità liquide, relative alle società del Gruppo, finanziate secondo lo schema del project financing ammontano a 46.171 migliaia di euro, sono principalmente costituite da depositi di conti correnti bancari e devono operare nel rispetto degli impegni legati ai contratti di project financing.

Si segnala che in data 12 dicembre 2019 è stato sottoscritto da parte degli investitori il Prestito Obbligazionario 2019-2025 "Green Bond" per 197.359 migliaia di euro, pari al valore delle obbligazioni emesse per 200.000 migliaia di euro al netto dei di costi di emissione pari a 2.641 migliaia di euro al 31 dicembre 2019. La liquidità rinveniente dall'emissione è stata utilizzata in parte in data 17 dicembre 2019 per il pagamento anticipato del saldo residuo del debito sorto alla data di acquisizione delle quote del capitale sociale di Fri-el Ichnusa S.r.l.

Per maggiori dettagli sulla movimentazione delle disponibilità liquide si rimanda allo schema del Rendiconto Finanziario.

16. PATRIMONIO NETTO

Il Patrimonio Netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2019 è pari a 158.064 migliaia di euro con un incremento di 19.306 migliaia di euro rispetto ai 138.758 migliaia di euro del 31 dicembre 2018. Le variazioni intervenute sono state:

  • incremento di 21.055 migliaia di euro per l'utile dell'esercizio di pertinenza del Gruppo;
  • decremento di 38 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo consolidato al netto dell'effetto fiscale;
  • Acquisto di azioni proprie pari a 85 migliaia di euro;

  • decremento di 1.054 migliaia di euro dovuto alla variazione negativa del fair value degli strumenti derivati su finanziamenti bancari ("Project Financing"), al netto dell'effetto fiscale per effetto dei nuovi contratti di copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse attivati nel corso dell'esercizio sui contratti di finanziamento in project financing sottoscritti nel corso del 2019;

  • incremento di 1.141 migliaia di euro dovuto alla variazione positiva della riserva di cash flow hedge, al netto dell'effetto fiscale, apportata da Fri-El Campidano nell'acquisizione intervenuta nell'anno. Tale derivato è stato rimborsato anticipatamente nel corso dell'esercizio e ha comportato il rilascio della riserva;
  • decremento di 1.713 migliaia di euro alla distribuzione parziale di riserve disponibili;

Si evidenzia che l'Assemblea degli Azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., tenutasi in data 24 aprile 2019, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo erogato successivamente con pagamento a partire dal 15 maggio 2019 con stacco in data 13 maggio 2019 della cedola n. 8, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,034 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'Assemblea.

Il prospetto di variazione delle voci del patrimonio netto al 31 dicembre 2019 rispetto a quelle presenti al 31 dicembre 2018 è esposto tra i prospetti contabili consolidati.

Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci:

  • il capitale sociale di Alerion ammonta a 140.000 migliaia di euro (186.042 al 31 dicembre 2018) ed è costituito da n. 51.209.773 azioni ordinarie. La variazione è riconducibile alla riduzione di Capitale approvata dall'Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 5 settembre 2019, la quale ha contestualmente approvato la fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. (di seguito "AER") mediante procedura c.d. "semplificata" prevista dall'art. 2505, comma 1 cod. civ. e conseguentemente la riduzione del capitale sociale di Alerion Clean Power S.p.A., ai sensi dell'art. 2445 cod. civ., per un importo pari a Euro 46.042.314,05 da destinare alla creazione di una riserva patrimoniale disponibile denominata "Riserva da Fusione". A decorrere dalla data di fusione (17 dicembre 2019) il capitale sociale risulta pertanto pari a Euro 140.000.000,00.
  • la riserva azioni proprie al 31 dicembre 2019 è negativa per 1.660 migliaia (negativa per 1.575 migliaia al 31 dicembre 2018) e si riferisce al controvalore di acquisto delle n. 844.445 azioni proprie detenute dalla società. La riserva si movimenta rispetto al valore al 31 dicembre 2018, per gli acquisti di azioni proprie dell'esercizio per un controvalore pari a 85 migliaia di euro.
  • la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 21.400 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2018, e si riferisce: i) al sovrapprezzo di 0,02 euro per

azione sull'aumento di capitale avvenuto nel corso del 2003; ii) al sovraprezzo di 0,55 euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel 2008, al netto delle rettifiche per i costi sostenuti, funzionali agli aumenti di capitale; iii) alla differenza tra il valore relativo all'acquisto delle azioni proprie annullate nel 2012 e il loro valore nominale, oltre alla commissioni sull'acquisto;

  • Le riserve di risultato sono pari a 8.438 migliaia di euro (negative per 58.049 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed includono gli utili/perdite accumulate, al netto dei dividendi distribuiti. Il significativo incremento rispetto a dicembre 2018 è dovuto alla riduzione del capitale sociale a seguito della fusione diretta con la controllare Alerion Energie Rinnovabile S.r.l.
  • la riserva di cash flow hedge risulta negativa per 10.114 migliaia di euro (negativa per 9.060 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed accoglie le variazioni di fair value degli strumenti derivati, al netto del relativo effetto fiscale per la loro porzione efficace. La variazione negativa dell'esercizio è stata complessivamente pari a 1.054 migliaia di euro di cui 421 migliaia di euro riconducibile alle partecipazioni in Joint Venture valutate con il metodo del patrimonio netto. Si rimanda al paragrafo "3. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO" dove è riportata la movimentazione della riserva di cash flow hedge.

Il capitale, le riserve ed il risultato di terzi sono pari complessivamente a 2.752 migliaia di euro (2.453 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

Si riporta qui di seguito l'informativa richiesta dal Principio Contabile Internazionale IFRS 12 "Disclosure of interests with other entities".

Sede Utili (perdite) su
Società operativa Percentuale di possesso partecipazioni di minoranza Patrimonio netto di terzi
(Euro Migliaia) 31.12.2019 31.12.2018 2019 2018 31.12.2019 31.12.2018
Alerion Bulgaria AD Bulgaria 92,50% 92,50% (1) (1) (7) (7)
Parco Eolico Licodia Eubea Italia 80,00% 80,00% 173 (57) 918 743
Energes Biccari Italia 75,00% 75,00% (2) (2) (31) (30)
Wind Energy EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 11 (3) 543 532
Wind Stream EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 44 (26) 379 335
Wind Systems EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 49 (26) 448 399
Wind Power 2 EOOD Bulgaria 51,00% 51,00% 23 29 502 481
Totale 297 (86) 2.752 2.453

PASSIVITA' NON CORRENTI

(Euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
Debiti vero obbligazionisti 345.107 147.373 197.734
Debiti verso banche per finanziamenti 175.174 71.903 103.271
Debiti per Lease Operativi 16.248 - 16.248
Debiti per Lease Finanziari 30.192 - 30.192
Debiti verso soci terzi per finanziamenti 12.035 2.118 9.917
Totale passività finanziarie non correnti 578.756 221.394 357.362

17. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

Il Debito verso obbligazionisti al 31 dicembre 2019 è composto i) dal valore del prestito obbligazionario 2018-2024 sottoscritto il 29 giugno 2018 per un controvalore di 150.000 migliaia di euro, al netto di 2.251 migliaia di euro per costi accessori, la quota degli interessi annuali è stata corrisposta in data 30 giugno 2019 e ii) dal valore del prestito obbligazionario 2019-2025 sottoscritto il 12 dicembre 2019 per un controvalore di 200.000 migliaia di euro, al netto di costi di emissioni per 2.641 migliaia di euro.

La voce Debiti verso banche per finanziamenti al 31 dicembre 2019 ammonta a 175.174 migliaia di euro (al 31 dicembre 2018 era pari a 71.903 migliaia di euro) ed è composta i) dalla quota a lungo termine dei finanziamenti in project financing ottenuti per la realizzazione dei parchi eolici di Villacidro, di Albareto e di Ponte Gandolfo, rispettivamente dalle controllate Green Energy Sardegna S.r.l per 26.070 migliaia di euro, Fri-el Albareto S.r.l. per 17.976 migliaia di euro ed Eolica PM S.r.l. per 44.117 migliaia di euro, al netto dei costi accessori, ii) dalla quota a lungo termine dei finanziamenti in project financing per effetto delle acquisizioni perfezionatesi nel 2019, nello specifico Comiolica S.L. per 17.294 migliaia di euro, Alerion Teruel per 2.837 migliaia di euro e Fri-el Campidano S.r.l. per 23.633 migliaia di euro, al netto dei costi accessori, iii) della quota a lungo termine del finanziamento bancario ottenuto da Alerion Clean Power S.p.A. a maggio 2019 pari a 2.687 migliaia di euro e iv) dalla quota a lungo termine dei debiti per Project Financing relativi agli impianti di Ordona e Callari. A tal proposito si segnala che rispetto all'esercizio precedente la quota a medio lungo termine del debito finanziario relativo al project financing di Callari per circa 17.452 migliaia di euro è riclassificata tra le passività finanziare non correnti, a seguito dell'ottenimento del waiver dalle banche finanziatrici nel secondo semestre 2019. Per quanto riguarda la quota che scade oltre l'esercizio relativa agli impianti di Krupen rimane riclassificata tra le passività correnti per effetto del mancato rispetto dei parametri finanziari al 31 dicembre 2019.

Di seguito si riportano le informazioni dettagliate delle passività finanziarie correnti e non correnti con l'indicazione dei tassi d'interesse applicati e delle relative scadenze:

(Euro/000) al 31.12.18 Increm. (decrem.) al 31.12.19 Tasso di interesse IRS scadenza
Project financing - Callari 24.715 - -
3.538
21.099 Euribor 6 mesi + 1,20% 4,85% 2024
Project financing - Ordona 30.317 - -
2.687
27.061 Euribor 6 mesi + 1,20% 4,84% 2025
Debito verso Obbligaz. 2018-2024 150.224 376 - 150.600 Tasso Pr. obligazionario 3,75% n.a. 2024
Project financing - Albareto - 19.935 - 19.935 Euribor 6 mesi + 2,05 % 1,11% 2035
Project financing - Alerion Teruel - 4.116 - 4.116 Euribor 6 mesi + 2,75 % 0,21% 2021
Finanziamento Bankinter - 3.462 - 3.462 Euribor 6 mesi +2,32% n.a. 2024
Debito verso Obbligaz. 2019-2025 Green Bond 197.582 - 197.582 Tasso Pr. obligazionario 3,125% n.a. 2025
Project financing - Campidano - 30.833 - 30.833 Euribor 6 mesi + 1,75 % -0,17% 2023
Project financing - Comiolica - 17.293 - 17.293 Euribor 6 mesi + 2,75 % 0,43% 2028
Project financing - Eolica PM 29.387 22.749 - 52.136 Euribor 6 mesi + 2,05 % 1,11% 2035
Project financing - Green Energy Sardegna 24.073 4.035 - 28.108 Euribor 6 mesi + 2,05% 1,23% 2035
Project financing - Renergy San Marco - - - - Euribor 6 mesi + 4,00 % 2,84% 2027
Project financing - W.Energy Eood 962 - -
241
721 DEG Base + 4,75 % n.a. 2022
Project financing - W.Power Eood 962 - -
241
721 DEG Base + 4,75 % n.a. 2022
Project financing - W.Stream Eood 962 - -
241
721 DEG Base + 4,75 % n.a. 2022
Project financing - W.System Eood 962 - -
241
721 DEG Base + 4,75 % n.a. 2022
Debiti finanziari per Leases - 51.802 - 51.802 Tasso indebitam incrementale 3,71% n.a.
Debiti vs Banche 17.092 - -
1.554
15.538 Euribor 1 mese + 1,0% n.a. a revoca
Finanziamento soci di minoranza 2.118 10.064 - 12.182
Altre passività finanziarie - - -
-
Totale Passività finanziarie 281.774 362.247 (8.743) 634.631
di cui
Correnti 60.380 55.875
Non-correnti 221.394 578.756

Con riferimento ai finanziamenti sopra riportati di seguito si riportano le informazioni, per singolo progetto, relative all'ammontare del debito residuo corrente e non corrente, alle forme tecniche utilizzate, alla scadenza, agli impegni, alle garanzie rilasciate a favore dei soggetti finanziatori ed alle clausole contrattuali significative.

(Euro/000) Debito finanziario associato
Impianto Società Capacità
Installata
Consolidata
(MW)
Valore netto
contabile delle
Attività
Valore
contabile
delle
Forma Tecnica Scadenza
Passività
Finanziarie
Impegni,
garanzie
rilasciate a
favore dei
finanziatori
Clausole
contrattuali
significative
Callari (CT) Callari S.r.l. 36,00 31.506 21.099 Proj.financing 2024 (*) (**)
Ordona (FG) Ordona S.r.l. 34,00 17.613 27.061 Proj.financing 2025 (*) (**)
Castel di Lucio (ME) Minerva S.r.l. 23,00 25.452 - Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
Licodia Eubea (CT) Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. 22,10 27.275 - Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
San Marco in Lamis (FG) Renergy San Marco S.r.l. 44,20 42.466 - Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
Agrigento (AG) Wind Power Sud S.r.l. 33,20 40.149 - Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
Albanella (SA) Eolo S.r.l. 8,50 4.572 - Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
Ciorlano (CE) Dotto S.r.l. 20,00 13.755 - Fin. Soci 2022 (Itg) (Itg)
Morcone e Pontelandolfo Eolica PM S.r.l. 51,80 75.477 52.136 Proj.financing 2035 (*) (**)
Villa Cidro (SU) Green Energy Sardegna S.r.l. 30,80 42.612 28.108 Proj.financing 2035 (*) (**)
Comiolica (Spagna) Comiolica S.L. 36,00 51.099 17.293 Proj.financing 2035 (*) (**)
Comiolica (Spagna) Alerion Teruel S.L. - - 4.116 Proj.financing 2035 (*) (**)
Albareto Fri-El Albareto S.r.l. 19,80 29.160 19.935 Proj.financing 2035 (*) (**)
Campidiano Fri-El Campidano S.r.l. 70,00 53.146 30.833 Proj.financing 2023 (*) (**)
Regalbuto Anemos Wind S.r.l. 50,00 41.281 34.936 Leasing 2023 (*) (**)
Krupen (1) (Bulgaria) W.Energy Eood 3,00 2.594 721 Proj.financing n.a. (*) (**)
Krupen (2) (Bulgaria) W.Power Eood 3,00 2.570 721 Proj.financing n.a. (*) (**)
Krupen (3) (Bulgaria) W.Stream Eood 3,00 2.594 721 Proj.financing n.a. (*) (**)
Krupen (4) (Bulgaria) W.System Eood 3,00 2.594 721 Proj.financing n.a. (*) (**)
491,40 505.915 238.401

(*) Principali impegni e garanzie rilasciate: Pegno sulle Quote societarie. Pegno sui conti correnti bancari, ipoteca e privilegio speciale

(**) Clausole contrattuali Debt service cover ratio (DSCR); Leva finanziaria (debt to Equity)

(Itg) Alla data di erogazione del prestito obbligazionario i finanziamenti in project financing delle società progetto sono stati acquistati dalla Capogruppo Alerion Clean Power S.p.A.

I suddetti finanziamenti in project financing contengono covenants tipici del mercato finanziario, che pongono limiti alla società finanziata in linea con la prassi di mercato prevalente per accordi analoghi. In particolare, si segnala che le garanzie reali si riferiscono principalmente: i) al privilegio speciale sui beni mobili; ii) all'ipoteca di primo grado sui beni immobili; iii) al pegno sui crediti e conti correnti iv) al pegno sul 100% del capitale sociale.

Si evidenziano di seguito i saldi al 31 dicembre 2019 relativi alle Attività Correnti riconducibili alle società del Gruppo, finanziate secondo lo schema del project financing:

(Euro/000) 31.12.2019 Valori riconducibili
a società finanziate
con project
financing
Crediti commerciali 4.815 2.458
Crediti tributari 2.352 17
Crediti vari e altre attività correnti 28.577 14.456
di cui crediti per Incentivo 16.520 8.337
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 548 -
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 238.348 46.195
ATTIVITA' CORRENTI: 274.640 63.126

La società finanziata assume una serie di obblighi di fare e obblighi di non fare, il cui rispetto è essenziale ai fini del Contratto di Finanziamento. Di seguito il dettaglio:

  • Gli obblighi di fare riguardano, tra l'altro, l'apertura del Conto Progetto e del Conto IVA, la dotazione di mezzi propri, la stipulazione della Convenzione con il Gestore di Rete e delle Polizze Assicurative, la nomina del Direttore dei Lavori, la salvaguardia dell'Impianto, la comunicazione di ogni Evento di Decadenza o Evento di Risoluzione o Evento di Recesso, il pieno rispetto del Decreto in Conto Energia, il rispetto del Livello Minimo di Giacenza, il riconoscimento cd. right of first refusal alla Banca Finanziatrice, in caso di refinancing.
  • Gli obblighi di non fare concernono, tra l'altro, il divieto di rimborso del Finanziamento Soci (salvo il preventivo consenso scritto della Banca Finanziatrice, nel caso in cui ciò non consenta di mantenere un Debt to equity ratio almeno pari a quanto definito contrattualmente), di cessazione o modifica della natura delle attività condotte, di costituzione di vincoli e/o gravami sui beni afferenti il Progetto (negative pledge) e di costituzione di patrimoni destinati.

Nella tabella seguente si riportano i Parametri finanziari relativi ai finanziamenti in project financing, per i quali è già dovuto il rispetto alla data di bilancio, e che nello specifico si riferiscono principalmente ai livelli minimi che deve rispettare il Conto Riserva Servizio del Debito, il quale non deve essere inferiore alla somma della rata di rimborso in linea capitale, delle commissioni e degli interessi passivi che intercorrono tra le diverse date di calcolo semestrali.

Finanziamenti in Project finance: DSCR (Debt Service Cover
Ratio)
-
Project finance -
Callari
1,05
-
Project finance -
Ordona
1,05
-
Project finance -
New Green Molise
1,10
-
Project finance -
Green Energy Sardegna
1,05
-
Project finance -
Eolica PM (*)
1,05
-
Project finance -
Fri-el Albareto
1,05
-
Project finance -
Alerion Teruel
1,05
-
Project finance -
Comiolica
1,05
-
Project finance -
Campidano
1,05
-
Project finance -
Krupen
1,10
(*) Data di calcolo DSCR a partire dal 30 giugno 2020

Al 31 dicembre 2019, ultima data di calcolo, i covenants sopra indicati sono stati rispettati, ad eccezione del covenant relativo al finanziamento di "Krupen". Al riguardo si segnala che il parametro finanziario del DSCR (Debt Service Coverage Ratio) storico relativo al Finanziamento Krupen alla data del 31 dicembre 2019 non risultava rispettato sulla base delle risultanze di bilancio e tale debito è stato riclassificato interamente a breve termine, il waiver è stato ottenuto in data 16 marzo 2019. Per quanto riguarda il finanziamento di Ecoenergia Campania, si segnala che la società ha effettuato il rimborso anticipato rispetto alla scadenza prevista in data 15 ottobre 2020.

Si segnala che con riferimento al Prestito Obbligazionario 2018 -2024 qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5 con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2018. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione del Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2018 , non inclusivi del nuovo principio IFRS 16.

Si segnala che con riferimento al Prestito Obbligazionario 2019 -2025 qualora a ciascuna Data di Calcolo il rapporto tra l'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati ed il Patrimonio Netto al Netto dei Derivati risulti superiore a 2,5 la società si impegna a non assumere ulteriore indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati salvo che alla successiva Data di Calcolo tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5 con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del Prestito, a partire dal 31 dicembre 2019. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'Indebitamento Finanziario Contabile al Netto dei Derivati e del Patrimonio Netto al Netto dei Derivati verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione del Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2019.

Alla data odierna, sulla base delle simulazioni effettuate, i parametri finanziari relativi ai prestiti obbligazionari della Società risultano rispettati.

I Debiti e passività per lease si riferiscono al valore attuale della quota scadente oltre i 12 mesi dei futuri canoni di lease iscritti secondo il modello di rilevazione contabile dei lease previsto dal principio IFRS 16. I debiti per lease finanziari si riferiscono interamente al contratto di lease avente per oggetto l'impianto di Regalbuto.

I Debiti verso soci terzi per finanziamenti si riferiscono a finanziamenti concessi dai soci di minoranza in relazione allo sviluppo dei parchi eolici. L'incremento della voce pari a 9.917 migliaia di euro è interamente relativo all'erogazione da parte di SIMEST di un finanziamento soci pari a 9.851 migliaia, al netto di costi accessori pari a 100 migliaia di euro a sostegno dello sviluppo di Alerion in Spagna. In particolare, l'investimento di SIMEST, effettuato in forma mista tra aumento di capitale sociale e finanziamento soci per complessivi 10 milioni di euro, è diretto ad affiancare Alerion, per il tramite della sua controllata locale Alerion Spain, nell'acquisizione, già completata in data 26 giugno 2019, di Comiolica S.L. Successivamente all'aumento di capitale nella holding delle attività in Spagna, SIMEST detiene una partecipazione del 49% in Alerion Spain, società di cui Alerion Clean Power mantiene il controllo con il 51% del capitale sociale. Considerando che nella sostanza l'operazione SIMEST si configura come un'operazione di finanziamento e considerando la presenza di un'opzione "put" esercitabile dalla controparte, il Gruppo ha considerato SIMEST quale un finanziatore e, ai fini del consolidamento di Comiolica, non ha fatto emergere interessi di minoranza nel bilancio consolidato.

18. STRUMENTI DERIVATI

Alla data del 31 dicembre 2019, gli strumenti derivati in bilancio ammontano complessivamente a 11.422 migliaia di euro (9.635 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), di cui la quota corrente, pari a 3.309 migliaia di euro, rappresenta i flussi di cassa con scadenza entro l'esercizio, mentre la quota non corrente, pari a 8.113 migliaia di euro, comprende i flussi di cassa futuri fino al termine del contratto derivato in corrispondenza del rimborso del finanziamento in project financing.

Al 31 dicembre 2019 sono in essere le seguenti operazioni di finanziamento, per le quali sono state attivate le coperture dal rischio di cash flow:

Controparte (Società)
(valori in Euro/000)
Project
financing
oggetto di
Copertura
con IRS
Nozionale
Derivato
Fair value
strumenti
derivati al
31 dicembre
2019
Quota a
PN
Quota a
CE
Fair value
strumenti
derivati al
31 dicembre
2018
GE Capital (Ordona) 27.061 28.308 (3.776) 1.069 77 (4.922)
Monte dei Paschi di Siena (Callari) 21.099 18.242 (2.281) 930 10 (3.221)
Banco BPM (Campidano) 30.833 12.585 (19) (19) - -
Unicredit (Green Energy Sardegna) 28.108 21.117 (1.736) (1.013) 10 (733)
Unicredit (Eolica) 52.136 35.475 (2.576) (1.877) 60 (759)
Sabadel (Alerion Teruel ) 4.116 3.197 (7) (7) - -
Sabadel (Comiolica ) 17.293 13.419 (163) (163) - -
Unicredit (Fri-el Albareto) 19.935 14.560 (864) (864) - -
Strumenti Derivati riconducibili a
partecipazioni consolidate integralmente
200.581 146.903 (11.422) (1.944) 157 (9.635)
relativo effetto fiscale 2.745 469 (38) 2.314
Strumenti derivati riconducibili a
partecipazioni consolidate integralmente
al netto del relativo effetto fiscale
(8.677) (1.475) 119 (7.321)
BBVA (Ecoenergia Campania)* - - - 85 - (85)
B.I.I.S. (New Green Molise )* 21.457 18.142 (2.035) 473 - (2.508)
Strumenti Derivati riconducibile a
partecipazioni in Joint ventures
21.457 18.142 (2.035) 558 - (2.593)
relativo effetto fiscale 486 (137) 623
Strumenti derivati riconducibili a
partecipazioni in Joint ventures al netto
dell'effetto fiscale
(1.549) 421 - (1.970)

(*) partecipazioni in Joint ventures

valutate in accordo con l'IFRS 11

Il Gruppo stipula contratti di interest rate swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse sui finanziamenti in project financing stipulati con diversi pool di banche, e su richiesta delle medesime (condizione per la stipula di operazioni in Project Financing), convertendo le linee dei finanziamenti dedicate agli investimenti da tassi variabili a tassi fissi. Alla data di bilancio risultano in essere contratti per un nozionale di circa 146.903 migliaia di euro, che fissano l'interesse ad un tasso IRS medio corrispondente a circa il 4% per un periodo lungo mediamente 15 anni. La variazione del fair value rispetto a quanto rilevato a dicembre 2018 risulta negativa, in primo luogo per effetto delle nuove operazioni di copertura collegate ai finanziamenti in project financing sottoscritti negli ultimi 12 mesi per la costruzione e l'acquisizione di nuovi parchi eolici e in secondo luogo per il perdurare della situazione dei mercati finanziari che continua ad influenzare negativamente la valutazione degli strumenti derivati, questi ultimi scontano infatti la differenza negativa tra la curva dei tassi IRS e la curva dei tassi forward.

Si segnala che la variazione del fair value degli strumenti derivati in capo alle jointventure è stata positiva per 421 migliaia di euro rispetto a dicembre 2018, rilevata direttamente nel conto economico complessivo, al netto dell'effetto fiscale. Complessivamente le passività per strumenti derivati riconducibili alle due partecipazioni in oggetto ammontano al 31 dicembre 2019 a 2.035 migliaia di euro, mentre al 31 dicembre 2018 ammontavano a 2.593 migliaia di euro.

Il fair value del Interest Rate Swap risultante al 31 dicembre 2019 è stimato in 11.422 migliaia di euro (9.635 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) per le società consolidate integralmente. La metodologia applicata per il calcolo del fair value è quella del Discount Cash Flow Model. Questi strumenti derivati sono designati come strumenti di copertura di flussi di cassa futuri e sono risultati efficaci; conseguentemente le variazioni di fair value sono state iscritte in una riserva di patrimonio netto che al 31 dicembre 2019 ammonta a 10.114 migliaia di euro. La parte di inefficacia, invece, è stata rilevata a conto economico

19. TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE

Ammontano a 690 migliaia di euro (982 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed includono il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato applicando i criteri previsti dallo IAS 19.Di seguito vengono riassunte le ipotesi attuariali utilizzate per la definizione del fondo:

31/12/2019
Tavole IPS55
Tavole INPS-2000
2,00%
0,79%
1,00%
1,00%
0,80%

I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2018 risultano pari a 29 unità. Di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al
31.12.2018
Incrementi Decrementi Consistenza al
31.12.19
Consistenza media
del periodo
Dirigenti 3 0 (1) 2 2,8
Quadri e Impiegati 24 7 (4) 27 24,0
Totale dipendenti 27 7 (5) 29 26,8

Si informa che tre persone sono state assunte per il neocostituito reparto di sviluppo eolico in Italia presso la sede di Potenza.

Di seguito si forniscono le informazioni relative all'età media del personale ed alla sua formazione:

Età media Laureati
al 31.12.2018 al 31.12.2019 al 31.12.2018 al 31.12.2019
Dirigenti
Quadri e Impiegati
52
38
35
36
3
12
2
11
Totale 45,0 35,5 15 13

20. FONDI PER RISCHI ED ONERI FUTURI

(Euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 variazione
Fondo imposte e contenzioso fiscale 3.972 3.467 505
Fondo rischi per controversie legali 160 167 (7)
Fondi su altri rischi 12.399 6.565 5.834
Totale fondi per rischi ed oneri futuri 16.531 10.199 6.332

Si riporta di seguito la movimentazione dei Fondi per rischi e oneri futuri:

(Euro/000) Imposte e
contenzioso fiscale
Rischi per
controversie legali
Fondi su altri
rischi
Totale
Consistenza al 31 dicembre 2018 3.467 167 6.565 10.199
Variazione perimetro di consolidamento - - 516 516
Accantonamenti 710 17 5.318 6.045
(Utilizzi / rilasci) (205) (24) - (229)
Consistenza al 31 dicembre 2019 3.972 160 12.399 16.531

La voce Imposte e contenzioso fiscale include accantonamenti relativi alla maggiore imposta ICI/IMU ricalcolata principalmente sulla base delle rendite rideterminate dall'Agenzia del Territorio.

Il Fondo rischi per controversie legali è iscritto a fronte degli oneri legali relativi alle controversie in essere e riflette la stima aggiornata dei rischi sulle cause legali al 31 dicembre 2019.

La voce Fondi su altri rischi include principalmente:

  • i costi di smantellamento degli impianti per 10.189 migliaia di euro (al 31 dicembre 2018 5.758 migliaia di euro), L'incremento è riconducibile per 3.247 migliaia di euro alla variazione dell'area di consolidamento in seguito all'acquisizione di Comiolica S.L., Fri-El Campidano S.r.l. e Anemos Wind S.r.l. In relazione a quanto previsto dallo IAS 16 e dallo IAS 37 in materia di rilevazione degli oneri di ripristino del sito su cui operano i parchi eolici, si è provveduto inoltre ad adeguare il fondo oneri iscritto in contropartita a maggiori immobilizzazioni materiali, per un importo pari a 1.183 migliaia di euro;
  • una probabile rettifica prezzi di vendita di energia elettrica prevista dalla normativa di incentivazione del settore eolico spagnolo, dove opera la controllata Comiolica SL, per 1.088 migliaia di euro;
  • una probabile rettifica prezzo sulla cessione di tre società fotovoltaiche per l'esecuzione di alcune garanzie previste nel contratto di cessione per 509 migliaia di euro;
  • altri fondi diversi a copertura di probabili rischi futuri per Euro 613 migliaia.

21. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

Ammontano a 8.549 migliaia di euro (3.242 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono al contributo ex-lege 488/92 e al contributo P.O.R., ottenuti rispettivamente per la costruzione degli impianti eolici di Albanella e Agrigento e Campidano. L'incremento della voce nell'anno è conseguenza dell'acquisizione di Fri-El Campidano S.r.l. e del debito per il contributo ex-lege 488/92 apportato dalla stessa.

PASSIVITA' CORRENTI

22. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

(Euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 variazione
Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie 47.439 57.529 (10.090)
Debiti verso Obbligazionisti 3.074 2.851 223
Debiti per Lease Operativi 984 - 984
Debiti per Lease Finanziari 4.378 - 4.378
Totale passività finanziarie correnti 55.875 60.380 (4.505)

I Debiti correnti per finanziamenti e linee bancarie sono pari a 47.439 migliaia di euro e includono principalmente le quote a breve termine dei finanziamenti in Project Financing relative agli impianti di: i) Eolica PM per 8.019 migliaia di euro; ii) Fri-El Campidano per 7.200 migliaia di euro; iii) Ordona per 3.953 migliaia di euro; iv) Callari per 3.647 migliaia di euro, per cui la quota a medio lungo termine è stata riclassificata nelle passività finanziarie non correnti a seguito dell'ottenimento del waiver da parte delle banche durante il secondo semestre 2019; ) Krupen per 2.885 migliaia di euro relativa invece all'intero finanziamento in Project Financing; vi) Green Energy Sardegna per 2.037 migliaia di euro; vii) Fri-El Albareto per 1.959 migliaia di euro; viii) Alerion Teruel e Alerion Spain per un importo complessivo di 1.427 migliaia. Inoltre la voce include la quota corrente del finanziamento corporate con Bankinter ottenuto da Alerion Clean Power e pari a 775 migliaia di euro ed i debiti per linee di credito utilizzate da Alerion Clean Power e pari a 15.536 migliaia di euro.

Il Debito verso obbligazionisti al 31 dicembre 2019 pari a 3.074 migliaia di euro si riferisce al valore degli interessi relativi al prestito obbligazionario 2018-2024 ed al prestito obbligazionario 2019-2025, maturati nell'esercizio e non ancora scaduti.

I Debiti e passività finanziarie per lease si riferiscono al valore attuale della quota scadente entro 12 mesi dei futuri canoni di lease iscritti secondo il modello di rilevazione contabile previsto dal principio IFRS 16. I debiti per lease finanziari si riferiscono interamente al contratto di lease avente per oggetto l'impianto di Regalbuto.

23. DEBITI COMMERCIALI CORRENTI

I Debiti commerciali ammontano a 9.819 migliaia di euro (38.734 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono a debiti verso fornitori. Non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni. Il decremento della voce è effetto del completamento delle attività di costruzione dei parchi eolici in corso di realizzazione durante l'esercizio 2018 e conclusi al 31 dicembre 2019.

24. DEBITI TRIBUTARI

I Debiti tributari ammontano a 3.971 migliaia di euro (582 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono principalmente a debiti per imposte correnti per IRES.

(Euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 variazione
Debiti tributari per IRAP
Debiti tributari per IRES
219
3.752
163
419
56
3.333
Totale debiti tributari 3.971 582 3.333

25. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

(Euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 variazione
Debiti verso dipendenti e amministratori 333 613 (280)
Debiti verso l'Erario 388 217 171
Debiti previdenziali 191 275 (84)
Altri debiti 4.043 2.416 1.627
Totale debiti vari ed altre passività correnti 4.955 3.521 1.434

La voce Altri debiti comprende principalmente:

  • debiti per convenzioni comunali per 1.268 migliaia di euro;
  • risconti passivi rilevati in capo alla controllata Eolo S.r.l., WPS S.r.l. e Fri-El Campidano S.r.l. in relazione alla quota parte riconosciuta a titolo di contributo in conto capitale ex-lege 488/92 "Agevolazione attività produttive", di competenza di esercizi successivi per 690 migliaia di euro.

Gli "Altri debiti" sono infruttiferi e sono regolati in media ogni 12 mesi.

Per i termini e le condizioni relative alle parti correlate si veda la nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2019".

26. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO

(valori in Euro migliaia) 31.12.2019 31.12.2018
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Disponibilità liquide 238.348 63.933
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 15 238.348 63.933
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 14 548 546
Debito corrente per finanziamenti (47.439) (57.529)
Debito corrente verso Obbligazionisti 22 (3.074) (2.851)
Debiti per Lease Operativi 22 (984) -
Debiti per Lease Finanziari 22 (4.378) -
Debiti correnti per strumenti derivati 22
18
(3.309) (3.299)
Totale passività finanziarie correnti (59.184) (63.679)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE 179.712 800
Debito verso altri finanziatori 17 (12.035) (2.118)
Debito verso banche per finanziamenti 17 (175.174) (71.903)
Debito verso Obbligazionisti 17 (345.107) (147.373)
Debiti per Lease Operativi 17 (16.248) -
Debiti per Lease Finanziari 17 (30.192) -
Debiti non correnti per strumenti derivati 18 (8.113) (6.336)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (586.869) (227.730)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO* (407.157) (226.930)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (esclusi i Derivati) (395.735) (217.295)
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 10 4.079 3.789
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE (403.078) (223.141)
* Comunicazione CONSOB N. DEM/6064293/2006
PARAMETRI FINANZIARI previsti dal regolamento
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE al netto dei
Derivati
(391.656) (213.506)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE al netto dei
Derivati e dei Debiti per Lease operativi
(374.424) (213.506)

Per i commenti alle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.

CONTO ECONOMICO

27. RICAVI OPERATIVI

I Ricavi operativi dell'esercizio 2019 ammontano complessivamente a 70.032 migliaia di euro (55.854 migliaia di euro nel 2018):

  • ricavi per vendita di energia elettrica per 31.531 migliaia di euro (22.557 migliaia di euro al 31 dicembre 2018);
  • ricavi da tariffa incentivante per 38.501 migliaia di euro (33.297 migliaia di euro nel al 31 dicembre 2018).

Prezzo medio di cessione

Si segnala che nel corso del 2019 il prezzo medio di cessione per gli impianti eolici incentivati secondo la Tariffa incentivante (FIP) ex "certificati verdi" è stato pari a 140,6 euro per MWh, rispetto a 157,6 euro per MWh del 2018. In particolare:

  • il prezzo medio di cessione dell'energia elettrica del 2019 è stato pari a 48,5 euro per MWh, rispetto a 58,7 euro per MWh del 2018;
  • il prezzo medio degli incentivi del 2019 è stato pari a 92,1 euro per MWh (98,9 euro per MWh nello stesso periodo 2018);
  • l parchi Eolici di Villacidro, Morcone-Pontelandolfo ed Albareto, beneficiano invece di un prezzo minimo garantito di asta (ex D.M. 23/06/2016) pari a 66 €/MWh.
  • Il prezzo medio di vendita nel 2018 per l'impianto di Krupen in Bulgaria è stato pari a circa 95,5 Euro per MWh. In particolare, in Bulgaria il sistema di incentivazione è di tipo feed-in-tariff (prezzo omnicomprensivo per la componente di energia elettrica e per la componente incentivante) e prevede una tariffa fissa pari a circa 96 Euro per MWh per una produzione fino a 2.000 ore annuali equivalenti.

28. ALTRI RICAVI E PROVENTI DIVERSI

Gli Altri Ricavi e proventi diversi del 2018 sono pari a 1.797 migliaia di euro (3.155 migliaia di euro nel 2018) e si riferiscono principalmente a:

• cessione di certificati di origine (GO) nei confronti di società terze per 221 migliaia di euro;

  • consulenze amministrative e tecniche rese nei confronti di società in joint venture e collegate per 423 migliaia di euro;
  • indennizzi assicurativi per mancata produzione per 97 migliaia di euro;
  • contributi ex-lege 488/92 e al contributo P.O.R., ottenuti rispettivamente per la costruzione degli impianti eolici di Albanella, Agrigento e Campidano per complessivi 690 migliaia di euro;
(Euro/000)
Costi operativi
2019 2018 Variazione
Personale 2.230 2.431 (201)
CDA e Costi Societari 1.629 1.169 460
Consulenze e Collaborazioni 3.074 1.643 1.431
Assicurazioni 1.346 894 452
Manutenzione 7.455 4.457 2.998
Royalties e Locazioni 1.065 1.697 (632)
IMU 791 849 (58)
Altri Costi di produzione e sbilanciamenti 586 480 106
Altri costi di gestione 2.186 1.973 213
Altri Costi operativi 18.132 13.162 4.970
Accantonamenti per rischi - 142 (142)
Totale costi operativi 20.362 15.735 4.627

29. COSTI OPERATIVI

La tabella seguente riporta il dettaglio del costo del personale.

(Euro/000)
2019 2018 Variazione
Salari, stipendi e oneri sociali 1.531 1.620 (89)
Oneri sociali 523 526 (3)
Trattamento di fine rapporto 90 109 (19)
Altri costi del personale 86 176 (90)
Totale costi del personale 2.230 2.431 (201)

I costi operativi sono in aumento rispetto all'esercizio precedente per effetto delle nuove acquisizioni concluse nel corso del 2019, delle operazioni societarie concluse nell'esercizio e dell'entrata in esercizio degli impianti in costruzione a partire dalla fine del 2018 che ha comportato anche su tali impianti l'attivazione di servizi di manutenzione e asset management.

La voce CdA e costi societari del 2019 è pari a 1.629 migliaia di euro, aumento rispetto al 2018 quando era 1.169 migliaia di euro).

La voce Consulenze e collaborazioni è pari a 3.074 migliaia di euro, in aumento di 1.431 migliaia di euro rispetto all'anno precedente.

I Costi di manutenzione comprendono i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti operativi. Il costo è in aumento rispetto all'esercizio 2.999 migliaia di euro.

30. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

(Euro/000) 2019 2018 Variazione
Ammortamenti Immateriali 5.882 3.736 2.146
Ammortamenti Materiali 18.502 16.567 1.935
Svalutazioni e rettifiche di valore 1.805 - 1.805
Totale ammortamenti e svalutazioni 26.189 20.303 5.886

Al 31 dicembre 2019 il Gruppo Alerion ha variato il criterio di stima della vita utile degli aerogeneratori, cambiando la relativa aliquota di ammortamento dal 5% al 4%, con decorrenza 1 gennaio 2019. Per l'informativa in merito a tale cambio di stima si veda quanto riportato nella nota "2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE".

Le svalutazioni e rettifiche di valore si riferiscono alla svalutazione della voce immobilizzazioni immateriali relativamente ai parchi eolici di Albanella e Ciorlano, rispettivamente per 90 migliaia di euro e 1.715 migliaia di euro, emerse a seguito dell'effettuazione del test di impairment ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2019.

31. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI

Nella tabella seguente vengono riportati le voi di dettaglio che compongono il risultato della gestione finanziaria:

(Euro/000) 2019 2018 Variazione
Proventi finanziari:
- interessi da banche 4 4 -
- proventi da strumenti derivati 161 103 58
- proventi finanziari verso terzi 52 11 41
Totale Proventi finanziari 217 118 99
Oneri finanziari:
- interessi su Prestito Obbligazionario (6.265) (13.713) 7.448
- interessi e oneri bancari a breve termine (9.711) (4.918) (4.793)
- oneri da strumenti derivati - - -
- altri oneri finanziari 4 (16) 20
Totale Oneri finanziari: (15.972) (18.647) 2.675
Totale proventi ed oneri finanziari (15.755) (18.529) 2.774

Proventi finanziari

I "proventi da strumenti derivati" includono le variazioni nel fair value degli strumenti derivati che non si sono qualificate di copertura alla data di valutazione del 31 dicembre 2019. Si evidenzia che l'obiettivo del Gruppo è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio derivante dal potenziale rialzo dei tassi di interessi. In tale ottica il Gruppo ricorre mediamente a contratti derivati stipulati con controparti terze (Interest Rate Swap) finalizzati a predeterminare o limitare la variazione dei flussi di cassa dovuta alla variazione di mercato dei citati tassi di interesse, con riferimento ai debiti a mediolungo termine. Ad ogni data di valutazione si verificano il rispetto delle condizioni di efficacia delle coperture messe in atto.

Oneri finanziari

Gli oneri finanziari sono pari a 15.972 migliaia di euro (18.647 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed includono Interessi e oneri bancari a breve termine per 9.711 migliaia di euro, che si riferiscono principalmente a interessi maturati sull'utilizzo dei finanziamenti "project financing" e interessi maturati sul prestito obbligazionario per 6.265 migliaia di euro. Il decremento degli interessi su Prestito Obbligazionario è dovuto anche al fatto che il dato comparativo include 3.900 migliaia di euro relativi alla penale per il rimborso anticipato del Prestito Obbligazionario 2015-2022 e 2.425 migliaia di euro relativi alla rilevazione a conto economico degli oneri accessori del precedente prestito obbligazionario di cui Euro 1.925 migliaia rilasciati anticipatamente per effetto del rimborso anticipato.

La voce altri oneri finanziari include oneri finanziari relativi ai debiti per leasing iscritti per il principio IFRS 16 pari a 569 migliaia di euro.

32. PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONI ED ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I proventi netti da partecipazioni risultano pari a 13.555 migliaia di euro nel 2019 e si riferiscono principalmente al provento rinveniente dall'acquisto del controllo di Anemos Wind S.r.l. per un prezzo inferiore al fair value delle attività nette acquistate e della conseguente contabilizzazione della bargain purchase i cui effetti si riversano a conto economico secondo quanto previsto dal principio IFRS 3 – Business Combinations. Come ampiamente descritto nella nota "7. AGGREGAZIONI AZIENDALI" delle note esplicative al bilancio consolidato a cui si rimanda tale provento risulta pari a 13.500 migliaia di euro.

33. IMPOSTE

Il dettaglio della voce Imposte è illustrato nella tabella seguente:

Euro migliaia 2019 2018 Variazione
Imposte correnti (5.670) (4.121) (1.549)
Imposte Differite attive - relative all'insorgenza ed al
riversamento di differenze temporanee
222 51 171
Imposte Differite Passive - relative all'insorgenza ed al
riversamento di differenze temporanee
1.300 831 469
Imposte sul reddito nel conto economico consolidato (4.148) (3.239) (909)

Imposte differite e imposte anticipate

La composizione delle imposte differite e anticipate al 31 dicembre 2019 è la seguente:

Conto Altri
utili/(perdite)
Conto
economico Variazione complessivi e economico
Stato patrimoniale consolidato consolidato Perimetro altre variazioni consolidato
Valori in migliaia di euro 31-dic-19 31-dic-18 Variazione 2019 2018
Fondo imposte differite passive
Attualizzazione Trattamento Fine Rapporto 15 23 (8) 0 0 (8) 0
Impose differite su differenze temporanee relative
a Dividendi non imponibili e ammortamenti
(2.003) 0 (2.003) (113) (1.890) 0 43
Imposte anticipate su differenze temporanee
rilevate per applicazione IFRS 16 Lease finanziari
(1.081) 0 (1.081) (156) (925) 0 0
Imposte differite su differenze temporanee
rilevate sulle elisioni intragruppo
(126) (104) (22) (22) 0 0 (7)
Aggregazione aziendale (IFRS3) (24.750) (9.261) (15.489) 1.543 (17.032) 0 738
Strumenti Derivati 1.495 1.955 (460) 19 0 (479) (25)
Adeguamento ai principi contabili di Gruppo (3.056) (819) (2.237) 29 (2.266) 0 82
Totale (A) (29.506) (8.206) (21.300) 1.300 (22.113) (487) 831
Attività per Imposte anticipate
Imposte anticipate su differenze temporanee per
iscrizioni di fondi rischi, svalutazioni di
avviamento, ammortamenti
2.944 586 2.358 0 2.358 0 (156)
Strumenti Derivati 1.322 358 964 16 0 948 17
Rettifiche di consolidato ai fini dell'adeguamento
del bilancio ai principi IFRS utilizzati dal Gruppo
1.396 1.152 244 30 199 15 (63)
Imposte anticipate su differenze temporanee
relative ad eccedenze di interessi passivi
12.774 12.698 76 76 0 0 (52)
Imposte anticipate su differenze temporanee
rilevate per applicazione IFRS 16 Lease operativi
69 0 69 69 0 0 0
Imposte anticipate su differenze temporanee
rilevate sulle elisioni intragruppo
1.312 1.281 31 31 0 0 305
Perdite disponibili per la compensazione con utili
futuri tassabili
57 57 0 0 0 0 0
Altre differenze temporanee deducibili su storno
capitalizzazione costi impianto e ampliamento
11 11 0 0 0 0 0
Totale (B) 19.885 16.143 3.742 222 2.557 963 51
Attività per imposte differite nette (9.621) 7.937 (17.558) 1.522 (19.556) 476 882
Imposte correnti (5.670) (4.121)
Totale imposte dell'esercizio (4.148) (3.239)

Attività per imposte anticipate e Fondo Imposte differite Passive

La differenza netta rispetto al 2018 pari a 17.558 migliaia di euro è stata rilevata, quanto a 476 migliaia di euro direttamente tra le variazioni negative di patrimonio netto, per 19.556 migliaia di euro per effetto della variazione di perimetro avvenuta nel corso dell'esercizio e quanto a 1.522 migliaia di euro nel conto economico consolidato.

Le passività per imposte differite sono rilevate principalmente sull'iscrizione di attività immateriali a seguito di aggregazioni aziendali e su strumenti derivati.

Le imposte anticipate sono rilevate principalmente:

  • su differenze temporanee per iscrizioni di fondi rischi, connesse all'iscrizione di fondi rischi in Alerion Clean Power S.p.A. e Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione.

  • sull'eccedenza degli interessi passivi sul ROL, per le quali si ritiene vi sia la ragionevole certezza del riassorbimento nei periodi d'imposta successivi ai sensi dell'art. 96 del TUIR.

  • su differenze temporanee, rilevate sulle elisioni infragruppo e connesse principalmente a oneri finanziari su finanziamenti infragruppo, capitalizzati nei bilanci civilistici delle società controllate e strumenti derivati.

Imposte correnti

Si riporta qui di seguito il prospetto relativo alla riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:

(Euro/000) IRES IRAP TOTALE
Imposte correnti al 31/12/2019 Imposte % Imposte % Imposte %
Base imponibile 25.500 27.700
Onere fiscale teorico (6.120) 24,0% (1.080) 3,9% (7.200) 27,9%
Differenze permanenti indeducibili 1.347 (5,3%) (95) 0,3% 1.252 (4,9%)
Altre variazioni temporanee 178 (0,7%) (12) 0,0% 166 (0,7%)
Utilizzo perdite fiscali pregresse 63 (0,2%) 63 (0,2%)
Deduzione ACE 70 (0,3%) - 0,0% 70 (0,3%)
Variazione aliquota 0,0% (21) 0,1% (21) 0,1%
Imposte correnti effettive (4.462) 17,5% (1.208) 4,4% (5.670) 21,9%
IRES IRAP TOTALE
Imposte correnti al 31/12/2018 Imposte % Imposte % Imposte %
Base imponibile 6.604 25.086
Onere fiscale teorico (1.585) 24,0% (978) 3,9% (2.563) 27,9%
Differenze permanenti indeducibili (1.145) 17,3% (60) 0,2% (1.205) 17,6%
Altre variazioni temporanee (663) 10,0% (46) 0,2% (709) 10,2%
Utilizzo perdite fiscali pregresse 0 0,0% - 0,0% 0 0,0%
Deduzione ACE 380 (5,8%) - 0,0% 380 (5,8%)
Variazione aliquota (24) 0,1% (24) 0,1%
Imposte correnti effettive (3.013) 45,6% (1.108) 4,4% (4.121) 50,0%

34. RISULTATO PER AZIONE

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso del 2019.

Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito:

Risultati sintetici
Euro migliaia 2019 2018
Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari dalla gestione delle
attività in funzionamento
21.352 3.365
Risultato di competenza di Azionisti Terzi 297 (86)
Utile (perdita) dell'esercizio netta attribuibile agli azionisti della
capogruppo
21.055 3.451
Numero Azioni in circolazione
2019 2018
Nr. azioni capitale sociale in circolazione 51.209.773 43.579.004
Azioni proprie alla data 844.445 813.685
Azioni proprie emesse in sede di Aumento di Capitale riservato 0 7.630.769
Media ponderata delle azioni in circolazione 50.365.328 47.576.923
Warrant a servizio piano di incentivazione 0 0
Totale azioni 50.365.328 47.576.923
Utile per azione
(Euro) 2019 2018
Risultato per azione 0,42 0,07

35. RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DEI SETTORI DI ATTIVITA'

Il principio IFRS 8 richiede di identificare i segmenti operativi, oggetto di informativa di settore, sulla base degli elementi regolarmente utilizzati dal management per la gestione e per l'analisi delle performance. Le attività del Gruppo sono focalizzate nel settore eolico.

Anche in considerazione dell'informativa gestionale, vengono di seguito riportati gli schemi relativi all'informativa delle Attività operative e Holding.

Come per gli esercizi precedenti non viene data enfasi alla divisione geografica essendo l'operatività del Gruppo situata principalmente nel territorio italiano ad eccezione dell'impianto di Krupen (sito in Bulgaria) e di Comiolica (situato in Spagna), residuali se rapportati al totale del Gruppo.

Stato patrimoniale
Attività operative Holding Consolidato
( Euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 31.12.2019 31.12.2018 31.12.2019 31.12.2018
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali 148.504 83.176 0 0 148.504 83.176
Attività materiali 413.937 276.413 1.388 171 415.325 276.584
Crediti finanziari, partecipazioni e altre attività
finanziarie non correnti 18.750 21.617 3.776 0 22.526 21.617
Altre attività non correnti 19.047 15.415 848 728 19.895 16.143
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 600.238 396.621 6.012 899 606.250 397.520
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti finanziari, partecipazioni e altre attività
finanziarie correnti 16 2 532 544 548 546
Crediti vari e altre attività correnti 33.833 35.064 1.911 1.023 35.744 36.087
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 60.051 56.103 178.297 7.830 238.348 63.933
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 93.900 91.169 180.740 9.397 274.640 100.566
TOTALE ATTIVITA' 694.138 487.790 186.752 10.296 880.890 498.086
PATRIMONIO NETTO 114.924 93.715 45.892 47.495 160.816 141.211
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 225.530 80.357 361.339 147.373 586.869 227.730
Debiti vari ed altre passività non correnti 53.559 20.668 1.717 1.961 55.276 22.629
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 279.089 101.025 363.056 149.334 642.145 250.359
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 38.168 43.734 21.017 19.946 59.184 63.679
Debiti vari ed altre passività correnti 14.946 39.635 3.799 3.202 18.745 42.837
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 53.114 83.369 24.816 23.148 77.929 106.516
Finanziamenti intersegmento 247.011 209.681 (247.011) (209.681) 0 0
TOTALE PASSIVITA' 579.214 394.075 140.861 (37.199) 720.074 356.875
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 694.138 487.790 186.752 10.296 880.890 498.086

Conto economico

Attività operative Holding Consolidato
(Euro/000) 2019 2018 2019 2018 2019 2018
Ricavi operativi
Altri ricavi e proventi diversi
70.032
1.072
55.854
1.929
0
725
0
1.226
70.032
1.797
55.854
3.155
VALORE DELLA PRODUZIONE 71.104 57.783 725 1.226 71.829 59.009
Costi operativi 18.049 13.246 4.433 2.489 20.362 15.735
Variazione delle joint venture valutate con il
metodo del patrimonio netto
2.422 2.115 2.422 2.115
Ammortamenti e svalutazioni 25.963 20.226 226 77 26.189 20.303
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 29.514 26.426 (3.934) (1.340) 27.700 25.086
Proventi (oneri) finanziari e da partecipazioni netti (2.899) (19.277) 699 795 (2.200) (18.482)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 26.615 7.149 (3.235) (545) 25.500 6.604
Imposte dell'esercizio (4.148) (3.239)
RISULTATO NETTO DERIVANTE DALLE ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 21.352 3.365
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 21.352 3.365
Risultato di competenza di Azionisti Terzi 297 (86)
RISULTATO NETTO DI COMPETENZA DEL GRUPPO 21.055 3.451

Attività Operative:

I Ricavi da produzione di energia elettrica ammontano 70.032 migliaia di euro (55.854 migliaia di euro nel 2018), e si riferiscono a: i) ricavi per vendita di energia elettrica per 31.531 migliaia di euro (22.557 migliaia di euro al 31 dicembre 2018); ii) ricavi da tariffa incentivante per 38.501 migliaia di euro (33.297 migliaia di euro nel al 31 dicembre 2018). Questi risultati sono stati raggiunti a fronte di una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 372 GWh, in crescita del 69,7% rispetto alla produzione registrata dell'anno precedente, pari a 372 GWh. L'incremento è principalmente riconducibile alla variazione del perimetro degli impianti operativi per effetto dei nuovi impianti entrati in produzione e di quelli acquisiti nel corso del 2019.

Il Risultato Operativo (EBIT) al 31 dicembre 2019 è pari a 29.514 migliaia di euro (26.426 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) dopo ammortamenti e svalutazioni per 25.983 migliaia di euro (20.226 migliaia di euro al 31 dicembre 2018)

Le Immobilizzazioni Materiali e Immateriali al 31 dicembre 2019 sono pari a 562.441 euro migliaia mentre la variazione rispetto al 31 dicembre 2018 è di 202.852 euro migliaia, al netto degli ammortamenti del periodo è dovuta principalmente: i) agli investimenti iscritti tra le immobilizzazioni materiali delle tre società conferite Eolica PM S.r.l., Fri-El Albareto S.r.l. e Green Energy Sardegna S.r.l. per la realizzazione dei rispettivi impianti eolici, ii) alla variazione del perimetro di consolidamento a seguito delle acquisizioni di un parco eolico in Spagna di 36 MW in capo alla società Comiolica S.L., un parco eolico in Sardegna di 70 MW in capo alla società Fri-El Campidano S.r.l., un parco eolico in Sicilia di 50 MW in capo alla società Anemos Wind S.r.l., iii) alla minor aliquota applicata agli impianti già presenti nel 2018, derivante dalla variazione del criterio di stima della vita utile degli aerogeneratori, che ha comportato minori ammortamenti rispetto al valore contabilizzato nell'esercizio precedente e iv) all'adozione del principio contabile internazionale "IFRS 16 - Leases" che ha comportato la rilevazione di nuove attività, pari ad Euro che rappresentano in sostanza il diritto di utilizzo del bene sottostante unitamente ad una passività finanziaria che riflette l'obbligazione per il pagamento dei canoni di locazione.

Holding:

Al 31 dicembre 2019 il business "Holding" include principalmente i risultati dell'attività di Holding e quelli relativi all'attività di consulenza, considerati marginali rispetto alla prevalente attività di produzione di energia elettrica.

36. DETTAGLIO DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2019

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 31 dicembre 1998 e del 31 dicembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche , si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.

Nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 sono stati eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra le società del Gruppo, così come gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali e finanziarie infragruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi.

In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari del Gruppo Alerion:

(valori in euro/000) Ricavi Costi Attività Passività
Entità con influenza significativa sul Gruppo:
Partecipazioni in joint ventures:
Ecoenergia Campania S.r.l. 137 - 462 -
New Green Molise S.r.l. 392 - 3.803 -
Totale partecipazioni in joint ventures 529 - 4.265 -
Parti Correlate:
Gruppo FRI-EL Green Power 4.835 3.162 1.213 1.438
Heliopolis Energia S.p.A. - 32 - 2
Totale parti correlate 4.835 3.194 1.213 1.440
Totale 5.364 3.194 5.478 1.440
New Green
Ecoenergia
Gruppo FRI-EL
Heliopolis
(valori in euro/000)
Totale
Molise S.r.l.
Campania S.r.l.
Green Power
S.p.A.
Crediti commerciali
-
37
824
-
861
totale crediti commerciali
4.815
4.815
4.815
4.815
4.815
incidenza
0,0%
0,8%
17,1%
0,0%
17,9%
Altri crediti
30
425
389
-
844
crediti vari ed altre attività correnti
28.577
28.577
28.577
28.577
28.577
incidenza
0,1%
1,5%
1,4%
0,0%
3,0%
Crediti finanziari non correnti
3.773
-
-
-
3.773
totale crediti finanziari non correnti
4.079
4.079
4.079
4.079
4.079
incidenza
92,5%
0,0%
0,0%
0,0%
92,5%
Debiti commerciali correnti
-
-
1.420
2
1.422
totale debiti commerciali correnti
9.819
9.819
9.819
9.819
9.819
incidenza
0,0%
0,0%
14,5%
0,0%
14,5%
Fondi per rischi ed oneri futuri
-
-
18
-
18
totale Fondi per rischi ed oneri futuri
16.531
16.531
16.531
16.531
16.531
incidenza
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
0,1%
Vendite energia elettrica
-
-
4.583
-
4.583
totale vendita energia elettriva
31.531
31.531
31.531
31.531
31.531
incidenza
0,0%
0,0%
14,5%
0,0%
14,5%
Altri ricavi e proventi diversi
250
137
252
-
639
totale proventi (oneri) su partecipazioni
1.797
1.797
1.797
1.797
1.797
incidenza
13,9%
7,6%
14,0%
0,0%
35,6%
Altri costi operativi
-
-
2.697
32
2.729
totale altri costi operativi
18.132
18.132
18.132
18.132
18.132
incidenza
0,0%
0,0%
14,9%
0,2%
15,1%
Proventi (oneri) finanziari
-
-
465
-
465
totale proventi (oneri) finanziari
-15.755
-15.755
-15.755
-15.755
-15.755
incidenza
0,0%
0,0%
-3,0%
0,0%
-3,0%
Proventi (oneri) da partecipazioni
142
-
-
-
142
totale proventi (oneri) da partecipazioni
13.555
13.555
13.555
13.555
13.555
incidenza
1,0%
0,0%
0,0%
0,0%
1,0%

37. COMPENSI CORRISPOSTI AGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO, AI DIRETTORI GENERALI E AGLI ALTRI DIRIGENTI CON RESPONSABILITA' STRATEGICHE

A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative ai compensi corrisposti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai direttori generali e ai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F..

38. CONTROVERSIE LEGALI

Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 31 dicembre 2019.

Vertenze legali della capogruppo

SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A,

È stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione ("Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A, (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS Credit Insurance conferitaria del ramo d'azienda di SIC) - nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima.

Le polizze sono state rilasciate a garanzia degli obblighi in capo ad AGIED S.r.l. per il risarcimento delle perdite monetarie che INPDAP avrebbe potuto subire in conseguenza di fatti dolosi di AGIED S.r.l. nelle mansioni previste nella convenzione sottoscritta tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP.

Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di dette polizze fideiussorie. In particolare, AGIED S.r.l. ha chiesto al Tribunale di dichiarare che l'INPDAP non abbia il diritto di escutere le suddette polizze e che quindi SIC non sia tenuta a corrispondere alcunché all'INPDAP.

Alerion e Alerion Real Estate erano coobligate con SIC per l'adempimento degli obblighi oggetto delle polizze in quanto titolari di quote di partecipazione in AGIED. Tali quote sono state cedute con atto del 24 maggio 1999 a seguito del quale SIC, con lettera del 9 giugno del 1999, dichiarò liberate Alerion e Alerion Real Estate dall'impegno di coobligazione con riferimento ai fatti che verificatisi successivamente alla data di cessione delle quote societarie.

SIC, che ha aderito alle conclusioni di AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa Alerion e Alerion Real Estate, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità delle pretese.

Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie del 24 maggio 1999. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche da tale giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e di non ritenere pertanto la sussistenza di un eventuale rischio a carico di entrambe le società.

Il 1° dicembre 2014 il Giudice di primo grado ha condannato la sola SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e ha rilevato che gli inadempimenti si sono concretizzati dopo il 31 dicembre 2000, dunque successivamente alla liberazione delle coobligate, consentendo quindi di affermare che il Tribunale abbia implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo ad Alerion e ad Alerion Real Estate. Pertanto, la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.

AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello Essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi.

Essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi e all'udienza del 3 febbraio 2017 la Corte si è riservata su taluni profili circa le notifiche e il contraddittorio.

All'udienza del 5 aprile 2019, la Corte ha respinto la richiesta di sospensione della sentenza di primo grado impugnata anche da Atradius.

L'udienza è stata rinviata il 25 settembre 2020 per la precisazione delle conclusioni.

Bocchi

E' stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma promosso dal Sig. Renato Bocchi contro la Banca di Roma e Alerion Clean Power S.p.A.. Il Sig. Bocchi ha chiesto alla Banca di Roma e ad Alerion Clean Power S.p.A. (ex Fincasa 44 S.p.A.) la restituzione della fideiussione rilasciata a titolo personale nell'interesse di Fincasa 44 S.p.A. a garanzia di tutte le obbligazioni assunte da quest'ultima e ormai estinte. Con Sentenza depositata il 25 ottobre 2012 il Tribunale di Roma ha rigettato integralmente le domande proposte dal Sig. Bocchi. Il Sig. Bocchi ha impugnato la sentenza avanti la Corte d'Appello di Roma e Alerion si è costituita chiedendo la conferma della sentenza di I° grado. All'udienza dello scorso 20 gennaio 2020, la causa è stata trattenuta in decisione con termine per memorie conclusionali e repliche.Si attende il deposito della sentenza.

Consorzio Census

Nell'ambito di un giudizio per adempimento contrattuale, promosso dal Consorzio Census (nel quale Fincasa 44, e quindi alla Data del Documento di Registrazione, Alerion, detiene una quota del 10% circa) contro il Comune di Roma, il Tribunale di Roma ha da un lato limitatamente accolto alcune domande del Consorzio (pagamento a favore del Consorzio della somma di circa Euro 0,24 milioni), dall'altro ha accolto una delle domande riconvenzionali formulate dal Comune di Roma (pagamento della somma di circa Euro 4,4 milioni oltre interessi) in merito all'esecuzione di alcuni lavori svolti da Fintecna S.p.A. ed Engie Servizi S.p.A., titolari rispettivamente di una quota di partecipazione del 12% e 30% del Consorzio.

La Corte d'Appello, su ricorso presentato dal Consorzio nel luglio 2015 ha respinto l'appello confermando la sentenza di I° grado.

Il Comune di Roma non ha notificato la sentenza d'appello avversa al Census dello scorso luglio.

Il Consorzio ha presentato ricorso in Cassazione per il rigetto della sentenza della Corte d'Appello con la richiesta di sospensiva degli effetti della sentenza.

Le conseguenze economiche della sentenza graverebbero - nell'ambito dei rapporti interni tra consorziati - esclusivamente sui soggetti responsabili dei lavori eseguiti, salva l'ipotesi della loro insolvenza, nel qual caso dovrebbero essere chiamati a rispondere in ragione delle rispettive quote di partecipazione gli altri consorziati.

In merito al pagamento della somma di cui alle domande riconvenzionali formulate dal Comune, il Consiglio Direttivo del Consorzio Census in data 13 febbraio 2018, ha valutato la responsabilità di un eventuale pagamento in capo ai detti Consorziati in qualità di esecutori dei lavori oggetto della suddetta richiesta di pagamento. Pertanto, gli interessi circa l'esito della causa sono principalmente in capo a quest'ultimi. Tale valutazione è stata poi riflessa nel bilancio al 31 dicembre 2017 del Consorzio Census che ha ripartito, con l'approvazione del bilancio avvenuta in data 27 febbraio 2018, le eventuali soccombenze in capo ai soli Consorziati esecutori dei lavori. La delibera non è stata impugnata nei termini di legge rendendo definitiva tale ripartizione in merito ai pagamenti richiesti dal Comune di Roma, di conseguenza il fondo rilevato in bilancio è stato rilasciato a conto economico durante l'esercizio 2018.

Eolica PM S.r.l.

Con riferimento al Parco Eolico sito in Morcone e Pontelandolfo (BN), oggetto di aumento di capitale mediante conferimento in natura avvenuto il 6 aprile 2018, era pendente presso il TAR Campania un ricorso promosso da Eolica PM S.r.l. in relazione all'annullamento, previa sospensione cautelare degli effetti e tutela cautelare monocratica ai sensi dell'art. 56 c.p.a., dell'ordinanza di sospensione dei lavori del Comune di Morcone del 23 dicembre 2017 e di ogni altro atto presupposto, successivo connesso e/o conseguente. L'udienza per la trattazione di merito del ricorso si è svolta il 22 maggio 2018 e, ad esito della stessa, con sentenza del 5 giugno 2018, il TAR Campania ha accolto il ricorso promosso da Eolica PM S.r.l. e, per l'effetto, ha annullato i provvedimenti impugnati e condannato il Comune di Morcone al risarcimento dei danni e alla rifusione delle spese del giudizio nei confronti di Eolica PM S.r.l.

Il Comune di Morcone ha impugnato avanti il Consiglio di Stato la predetta sentenza entro il termine di legge. Si è in attesa che venga fissata l'udienza da parte del Consiglio di Stato.

Wind Power Sud S.r.l.

L'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Agrigento ha emesso nei confronti di Wind Power Sud S.r.l. ("WPS") quattro distinti avvisi di accertamento per un totale di 1,3 milioni di euro, oltre interessi e sanzioni relativi agli anni 2008, 2009, 2010 e 2011 aventi ad oggetto un vantaggio fiscale costituito dalla deducibilità degli interessi passivi maturati sul finanziamento contratto a seguito di un'operazione di riorganizzazione societaria secondo lo schema del MLBO (Merger Leveraged Buy Out).

La Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento ha respinto nell'agosto del 2015 i ricorsi presentati da WPS avverso tali avvisi di accertamento.

WPS ha poi proposto appello, deducendo la illegittimità delle sentenze della Commissione Tributaria Provinciale di Agrigento, impugnate per difetto di motivazione e insussistenza della pretesa fiscale. Nel mese di aprile 2016 la Commissione Tributaria Regionale di Palermo ha rigettato gli appelli.

Nel dicembre 2016, la Direzione Provinciale di Agrigento ha accettato solo parzialmente il provvedimento in autotutela, con il quale sono stati rideterminati gli importi accertati, a titolo di imposte e sanzioni, a carico della controllata. L'importo accertato risulta ora, a seguito del provvedimento in autotutela, pari a 0,7 milioni di euro, oltre a sanzioni e interessi legali, in riduzione rispetto all'importo originario di 1,3 milioni di euro, oltre a sanzioni e interessi.

Le ragioni che hanno indotto la Direzione Provinciale di Agrigento a pronunciarsi in tal senso, vanno ricercate nell'aver ritenuto applicabili solo parzialmente le motivazioni economiche che stanno alla base dell'operazione di Leveraged Buy Out (LBO), che aveva visto l'ingresso del socio Alerion nella compagine sociale WPS attraverso la fusione inversa con una Newco utilizzata allo scopo.

Secondo i legali che assistono la Società, il risultato ottenuto con il provvedimento in autotutela, seppur parziale, rafforza la posizione di WPS nella trattazione del ricorso in sede di Cassazione. WPS ha dunque deciso di presentare ricorso. Lo stesso è stato notificato alla Corte Suprema di Cassazione in data 5 dicembre 2016.

Si segnala, inoltre, che i) nel maggio 2017 Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 48 rate di 2 cartelle emesse per complessivi 0,4 milioni di euro con riferimento alle annualità 2010 e 2011 e ii) nel dicembre 2017 Equitalia ha accolto l'istanza di rateizzazione in 72 rate di 2 cartelle emesse per complessivi 0,9 milioni di euro con riferimento alle annualità 2008 e 2009.

Nel febbraio u.s. la Società si è attivata, poi, con l'Agenzia delle Entrate per ottenere il riassorbimento nei piani di rateizzazione dell'importo richiesto e corrisposto ad Equitalia nel gennaio 2017 per 0,12 milioni di euro.

Si segnala che l'esposizione di Alerion in caso di eventuale soccombenza sarebbe comunque limitata al 50%, in virtù dell'impegno prestato dai precedenti soci, Moncada e Campione, in sede di compravendita delle quote societarie, a farsi carico del 50% del rischio.

I legali che seguono il contenzioso hanno comunque valutato solo possibile, ma non probabile, il rischio di un'eventuale soccombenza. Non è stato, pertanto, effettuato alcun accantonamento in bilancio a fronte dei rischi derivati dal suddetto contenzioso. I pagamenti effettuati fino al 31 dicembre 2019 sono stati pertanto esposti tra i crediti vari e sono stati valutati come recuperabili.

Contenzioso fiscale relativo alle aliquote di ammortamento delle società operative

Si segnala che nel corso dei primi mesi del 2017 l'Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Milano – Ufficio Controlli ha rilasciato un processo verbale di costatazione alle società Renergy San Marco S.r.l., Minerva S.r.l., Callari S.r.l., Ordona Energie S.r.l. e Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., con il quale si contesta, per il periodo di imposta 2013, un'aliquota di ammortamento fiscale per gli impianti eolici superiore a quella ritenuta corretta dall'Agenzia, pari al 4%. Nel corso dell'esercizio, poi, l'Agenzia delle Entrate ha notificato alle cinque società degli avvisi di accertamento disconoscendo la quota di ammortamento (eccedente l'aliquota del 4%) portata in deduzione ai fini IRES ed IRAP negli anni 2013, 2014, 2015 e, limitatamente a Callari, nel 2016.

In considerazione di ciò, per i periodi di imposta sopra indicati, l'Agenzia delle Entrate ha accertato una maggiore imposta IRES per 1,8 milioni di euro e una maggiore imposta IRAP per 0,2 milioni di euro, oltre a sanzioni e interessi.

Tutti gli accertamenti sono stati ritualmente impugnati; all'esito della udienza del 29 gennaio 2018 la Commissione Tributaria Provinciale di Milano, XIII sez., ha annullato gli accertamenti IRES e IRAP relativi al 2013 per tutte e cinque le società e gli accertamenti IRES 2014 per Ordona Energia S.r.l., Parco Eolico Licodia S.r.l., Renergy San Marco S.r.l. e Callari S.r.l. e IRAP 2014 per Renergy San Marco.

Successivamente l'Agenzia delle Entrate si è appellata su giudizio in primo grado, la Commissione Tributaria della Lombardia – Sez. 24 ha respinto l'appello con sentenza depositata nel mese di giugno 2019. Infine, nel Gennaio 2020, l'Avvocatura di Stato ha depositato ricorso in Cassazione, le società hanno depositato il controricorso nei termini di legge.

Con riferimento all'avviso di accertamento notificato alla Società Minerva S.r.l. relativo all'IRES per l'esercizio 2014, in data 13 maggio 2019 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la sentenza emessa in primo grado. L'udienza si è svolta in data 16 dicembre 2019, si è in attesa del deposito della sentenza.

In data 30 dicembre 2019 la Commissione Tributaria Regionale per la Lombardia – Sez. 13 ha respinto l'appello presentato dall'Agenzia delle Entrate contro la sentenza emessa in primo grado che aveva annullato l'accertamento notificato alla società Ordona Energia S.r.l. riferito all'IRES 2015.

Infine, con riferimento alla Società Callari S.r.l., in data 31 dicembre 2019 l'Agenzia delle entrate ha presentato appello per la riforma delle sentenze emesse dalla Commissione Tributaria Provinciale di Milano – Sez. 11, depositate il 26 giugno 2019, che hanno annullato gli avvisi di accertamento IRES e IRAP relativi all'IRES e IRAP per gli esercizi 2015 e 2016. Si è in attea della fissazione dell'udienza.

Relativamente all'accertamento notificato alla società Renergy San Marco S.r.l. per l'IRES dell'esercizio 2015 si segnala che in data 22 ottobre 2019 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Milano – Sez. 5, depositata in data 1 aprile 2019. Si è in attesa della fissazione dell'udienza in appello.

Con riferimento all'avviso di accertamento notificato alla Società Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. relativo all'IRES per l'esercizio 2015, in data 13 maggio 2019 l'Agenzia delle Entrate ha impugnato la sentenza emessa in primo grado. L'appello è stato rigettato con sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Regione per la Lombardia – Sez. 17 depositata in data 19 febbraio 2020.

In data 23 gennaio 2020 la Commissione Tributaria Provinciale di Milano – Sez. 7 ha annullato l'accertamento notificato alla società Minerva S.r.l. riferito all'IRES 2015.

La Società, basandosi sulla valutazione dei fiscalisti che la assistono e confortata dalla prima sentenza resa tra le parti, ha deciso di non modificare il trattamento fiscale della posta per gli esercizi oggetto d'ammortamento e quelli successivi e di contestare tali accertamenti ricevuti, avviando un contenzioso. Essendo stata giudicata dagli Amministratori solo possibile, ma non probabile, l'eventualità di soccombenza in caso di giudizio finale, non sono stati accantonati fondi a bilancio.

Contenzioso fiscale relativo all'IMU delle società operative

Nell'anno 2016 le società operative del Gruppo hanno presentato gli atti di aggiornamento catastale degli aerogeneratori ai sensi dei commi 21 e 22 dell'art. 1 della L. 208/2015 (legge di stabilità 2016). A decorrere dall'esercizio 2016, l'IMU è stata pertanto calcolata sulla base della nuova rendita rideterminata.

Nei primi mesi del 2017 sono stati, però, notificati ad alcune società del Gruppo gli avvisi di accertamento catastale con i quali sono state aumentate le rendite catastali degli aerogeneratori, conseguentemente all'inclusione della torre ed altre componenti nella base di calcolo. Le società hanno proposto ricorso.

Alla data del 31 dicembre 2019 risulta pendente in primo grado il ricorso presentato dalla società Eolo S.r.l. con sentenza favorevole. Sono pendenti in Appello i ricorsi presentati dalle società Callari S.r.l., Minerva S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. e Wind Power Sud S.r.l.

Si segnala che unicamente per le società Dotto S.r.l. e Ordona Energia S.r.l. sono pervenuti gli avvisi di accertamento per IMU calcolati sulle rendite rideterminare dall'Ag. Delle Entrate. Con riferimento alla società Dotto S.r.l. la Commission Tributaria Provinciale di Caserta ha respinto gli accertamenti emessi dal Comune di Ciorlano (CE) in attesa che venga definito il contenzioso sulla rendita catastale pendente in Appello. Per quanto la riguarda l'accertamento emesso dal Comune di Ordona (FG) la società ha presentato ricorso nei termini di legge.

Nonostante la non corrispondenza delle contestazioni catastali in analisi al testo normativo, alla luce della definita posizione ministeriale, l'esito dei relativi contenziosi è stato giudicato incerto dai fiscalisti che assistono le Società. Conseguentemente nell'esercizio è stato incrementato il fondo rischi, già presente nel 2017, a fronte di un maggiore importo IMU a copertura del probabile rischio di soccombenza.

Nel corso del 2019, inoltre, sono stati incrementati, ove necessario, i fondi rischi relativi a contestazioni di rendite catastali attinenti ad esercizi precedenti il 2016.

Contenzioso COSAP

Nel novembre 2018 la Provincia di Foggia ha approvato un nuovo regolamento per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP) e la contestuale abrogazione del Regolamento per l'occupazione di spazi e aree pubbliche e per l'applicazione della relativa tassa (TOSAP).

Con l'applicazione del nuovo Regolamento la Provincia di Foggia ha comunicato alle società Renergy San Marco S.r.l. ed Ordona Energia S.r.l. gli avvisi di pagamento della COSAP per l'esercizio 2019 calcolata sull'occupazione del sottosuolo delle strade provinciali con i propri cavidotti. Rispetto al precedente regolamento TOSAP che prevedeva il pagamento di una tassa per chilometro lineare con il nuovo regolamento COSAP viene applicato un canone sulla superfice occupata. Ne consegue che i nuovi canoni sono risultati eccessivamente più elevati rispetto alla Tosap.

Le Società Ordona Energia S.r.l. e Renergy San Marco S.r.l. hanno impugnato dinanzi il TAR Puglia gli avvisi ed il prodromico regolamento provinciale ed introdotto anche un giudizio civile dinanzi il Tribunale di Foggia per accertare la legittimità dell'aumento unilaterale del canone per l'occupazione e la corretta determinazione del quantum dovuto.

In data 24 luglio 2019 si è svolta l'udienza preliminare presso il TAR per discutere le istanze di sospensione cautelare degli avvisi di pagamento. In via cautelare il TAR ha respinto il ricorso perché non vi è 'danno grave e irreparabile' ma ha altresì imposto alla Provincia di non mettere in atto alcuna azione finché non verrà definito il contenzioso sulla legittimità o meno del regolamento. Con sentenza emessa in data 4 febbraio 2020, il TAR ha respinto i ricorsi presentati dalle società che provvederanno ad impugnare la sentenza nei termini di legge.

In sede civile dinanzi al Tribunale di Foggia si è svolta la prima udienza e le cause sono state rinviate in prosieguo al 21 ottobre 2020 per l'eventuale ammissione dei mezzi istruttori.

Poiché la sentenza del TAR depositata conferma la legittimità delle pretese da parte della Provincia si ritiene altamente probabile che l'Ente procederà con la riscossione dei canoni. Le società hanno accantonato un fondo rischi pari all'importo del contributo preteso per l'esercizio 2019 per 0,2 milioni di Euro.

Altre vertenze minori

Sono pendenti inoltre, a livello di Gruppo, altre vertenze di minore entità per le quali la Società ha ritenuto di appostare i fondi necessari.

In considerazione dello stato delle cause e tenuto conto dei pareri dei propri consulenti legali, si ritiene congrua la consistenza in bilancio del fondo rischi.

39. IMPEGNI E GARANZIE

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Alerion e le garanzie prestate a terzi e risultanti al 31 dicembre 2019 sono di seguito riepilogate:

  • Fideiussioni rilasciate in favore di terzi per complessivi 13.572 migliaia di euro di cui:
  • 4.214 migliaia di euro per obblighi di ripristino ambientale
  • 6.547 migliaia di euro per altri obblighi;
  • 2.811 migliaia di euro per in favore del Gestore Servizi Energetici GSE S.p.A. per la partecipazione alle rispettive aste
  • Pegno sulle quote delle seguenti società: Callari S.r.l., Ecoenergia Campania S.r.l., Ordona Energia S.r.l. e New Green Molise S.r.l., Fri-el Albareto S.r.l.,Green Energy Sardegna S.r.l. ed Eolica PM S.r.l. a garanzia dei finanziamenti in Project Finance;
  • Impegni assunti a fronte della cessione di partecipazioni, a garanzia di eventuali sopravvenienze passive o insussistenze dell'attivo rispetto ai dati di situazione patrimoniale di cessione.

Tra gli impegni e le garanzie ricevute da terzi si rilevano:

• garanzie ricevute a fronte dell'incasso dei corrispettivi relativi alla vendita di energia elettrica per complessivi 7.910 migliaia di euro.

  • Garanzie rilasciate da FGP e da Fri-El nell'interesse delle SPV in favore del Gestore Servizi Energetici - GSE S.p.A. per la partecipazione alle rispettive aste per un importo complessivo di 6.339 migliaia di Euro.
  • Garanzie rilasciate da FGP e da Fri-El nell'interesse delle SPV per obblighi di ripristino ambientale per un importo complessivo di 1.652 migliaia di Euro e 316 migliaia di euro per altri obblighi.

40. INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART.149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Soggetto che ha erogato il Importo di
Euro/000 servizio competenza 2019
Revisione contabile Capogruppo Deloitte & Touche S.p.A. 102
Revisione contabile società controllate Deloitte & Touche S.p.A. 186
Revisione contabile società
in joint ventures Deloitte & Touche S.p.A. 26
Revisione contabile società controllate Network Deloitte 28
Altri servizi società controllante (1) Deloitte & Touche S.p.A. 19
Altri servizi società controllante (3) Deloitte & Touche S.p.A. 89
Altri servizi società controllante (4) Deloitte & Touche S.p.A. 119
Altri servizi società controllate (2) Deloitte & Touche S.p.A. 9
Altri servizi società in Joint Ventures (2) Deloitte & Touche S.p.A. 2
Altri servizi società controllate (2) Network Deloitte 4

(1) Procedure di verifica, sul prospetto di calcolo dei parametri finanziari previsti dal Regolamento del Prestito Obbligazionario 2018-2024 e del Prestito Obbligazionario 2019-2025 Green Bond

(2) Esame di conformità alla delibera 231/14 dell'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI)

TOTALE 583

(3) Comfort letter sul prospetto di aumento di capitale, Esame dei dati pro-forma ai fini dell'inserimento nel prospetto, Esame dell'informativa finanziaria prospettica ai fini dell'inserimento nel prospetto, Esame della stima di utili ai fini dell'inserimento nel prospetto

(4) Comfort letter sul prospetto del prestito obbligazionario Green Bond, Esame dei dati pro-forma ai fini dell'inserimento nel prospetto

Attestazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019

ai sensi dell'art. 154 bis, comma 5, del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n.58 e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999

    1. I sottoscritti Josef Gostner e Stefano Francavilla, in qualità rispettivamente di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Alerion Clean Power S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa;
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Consolidato nel corso dell'esercizio 2019.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2019:
  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposte.

Milano, 18 marzo 2020

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

/firma/ Josef Gostner /firma/Stefano Francavilla

Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future circa le condizioni di
mercato.
Inoltre, la Direzione ha predisposto analisi di sensitività sulle Attività
immateriali che illustrano gli effetti che potrebbero emergere al variare di
talune assunzioni chiave, anche al fine di considerare i fattori di incertezza
connessi alla diffusione del Coronavirus COVID-19.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare delle immobilizzazioni
materiali ed immateriali iscritte in bilancio, della soggettività delle stime
attinenti la determinazione dei flussi di cassa delle CGU e delle variabili chiave
del modello di impairment, abbiamo considerato l'Impairment Test un aspetto
chiave della revisione del bilancio consolidato del Gruppo.
La nota 6. "Verifica sulla perdita di valore delle attività materiali ed
immateriali" del bilancio consolidato riporta l'informativa sull'Impairment Test,
ivi incluse le analisi di sensitività effettuate dalla Direzione.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci per talune di esse del supporto di esperti:
esame delle modalità utilizzate dalla Direzione per la determinazione del
valore d'uso delle CGU, analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati per lo
sviluppo dell'Impairment Test;
comprensione della metodologia adottata dalla Direzione per l'effettuazione
dell'Impairment Test ed esame della sua conformità ai principi contabili di
riferimento;
comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dal Gruppo sul processo
di effettuazione dell'Impairment Test delle attività immateriali a vita
definita e delle attività materiali;
analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di
dati di settore (quali ad esempio stime dei prezzi di vendita dell'energia
elettrica) e ottenimento di informazioni dalla Direzione;
analisi degli scostamenti rispetto alle produzioni attese per le singole CGU,
per effetto dell'andamento della ventosità rilevata durante l'anno e analisi
dei dati consuntivi rispetto ai piani originari ai fini di valutare la natura
degli scostamenti e l'attendibilità del processo di predisposizione dei piani;
comprensione delle modalità di formulazione delle ipotesi relative allo
÷
scenario energetico applicabile alle CGU;
analisi circa la ragionevolezza delle ipotesi relative alla definizione della vita
utile degli impianti e comprensione della metodologia applicata dall'esperto
incaricato dalla Direzione per la predisposizione della relazione, approvata
dal Consiglio di Amministrazione, a supporto delle stesse;
analisi circa la ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC) e dei
criteri per la determinazione del terminal value;

Bilancio di esercizio di Alerion Clean Power S.p.A. 2019

Prospetti contabili della Capogruppo 158
Criteri di redazione e note esplicative al bilancio di esercizio della Capogruppo 164
Attestazione del bilancio d'esercizio della Capogruppo 231
Relazione del collegio sindacale all'assemblea degli azionisti 232
Relazione della società di revisione indipendente sul bilancio di esercizio 248
Allegato "A" – Elenco delle partecipazioni detenute 254

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Attività

(valori in euro) Note 31.12.2019 di cui Parti
correlate
31.12.2018 di cui Parti
correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali:
Attività immateriali a vita definita 5.043 11.691
Totale attività immateriali 5 5.043 11.691
Attività materiali (immobili, impianti e macchinari) 6 46.375 7.433
Partecipazioni in imprese controllate 7 161.591.265 182.180.383
Partecipazioni in joint-venture 8 16.646.134 -
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 9 176.202.959 176.202.959 146.994.451 146.994.451
Attività per imposte anticipate 29 561.825 334.766
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 355.053.601 329.528.724
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti commerciali 10 6.451.623 6.449.907 10.834.382 10.834.382
Crediti tributari 11 171.708 166.358
Crediti vari e altre attività correnti 12 11.337.974 10.040.509 6.581.350 6.067.796
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 13 15.159.512 14.627.001 33.416.772 33.380.947
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 14 177.732.356 7.668.843
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 210.853.173 58.667.705
TOTALE ATTIVITA' 565.906.774 388.196.429

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Passività e Patrimonio Netto

di cui Parti di cui Parti
(valori in euro) Note 31.12.2019 correlate 31.12.2018 correlate
PATRIMONIO NETTO 15 190.177.630 214.419.916
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti 16 347.810.651 147.373.139
TFR ed altri fondi relativi al personale 17 628.022 822.635
Fondo imposte differite 29 54.457 -
Fondi per rischi ed oneri futuri 18 615.792 74.946
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 349.108.922 148.270.720
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 19 20.354.399 948.461 20.870.139 1.373.118
Debiti commerciali correnti 20 1.286.865 263.200 1.082.214 40.766
Debiti tributari 21 834.339 409.532
Debiti vari ed altre passività correnti 22 4.144.619 2.832.122 3.143.908 1.684.586
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 26.620.222 25.505.793
TOTALE PASSIVITA' 375.729.144 173.776.513
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 565.906.774 388.196.429

CONTO ECONOMICO

di cui Parti di cui Parti
(valori in euro) Note 2019 correlate 2018 correlate
Proventi (oneri) da partecipazioni 24 30.120.655 34.937.650 14.820.414 14.820.414
Altri ricavi 25 3.374.895 3.355.580 3.921.159 3.495.511
TOTALE PROVENTI E RICAVI OPERATIVI 33.495.550 18.741.573
Costi operativi
Costi del personale 26 1.712.787 1.632.719
Altri costi operativi 27 2.944.908 309.592 1.920.388 59.039
Accantonamenti per rischi - 35.272
Totale costi operativi 4.657.695 3.588.379
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamenti 12.351 16.534
Totale ammortamenti e svalutazioni 12.351 16.534
RISULTATO OPERATIVO 28.825.504 15.136.660
Proventi finanziari 13.814 10.133
Oneri finanziari (7.103.829) (464.911) (13.915.262)
Totale proventi (oneri) finanziari 28 (7.090.015) (13.905.129)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 21.735.489 1.231.531
Imposte dell'esercizio
Correnti (385.970) (305.155)
Differite 31.351 (85.924)
Totale imposte dell'esercizio 29 (354.619) (391.079)
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 21.380.870 840.452

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(valori in euro) 2019 2018
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO (A) 21.380.870 840.452
Utili/(perdite) attuariali da piani a benefici definiti rilevati in conformità con lo IAS 19 (46.752) 65.331
Effetto fiscale relativo agli Utili/(perdite) attuariali (IAS 19) 13.044 (18.227)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati a
conto economico, al netto dell'effetto fiscale
( 33.708 ) 47.104
Totale Altri utili/(perdite) complessivi al netto dell'effetto fiscale (B) ( 33.708 ) 47.104
TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A) + (B) 21.347.162 887.556

RENDICONTO FINANZIARIO

di cui Parti di cui Parti
(valori in Euro) Note 2019 Correlate 2018 Correlate
A. Flussi finanziari dell'attività operativa
Utile (perdita) dell'esercizio 21.380.870 840.452
Ammortamenti e svalutazioni 12.351 16.534
Proventi e Oneri finanziari 28 7.090.015 13.905.129
Proventi e Oneri da partecipazioni 24 (22.290.023) -
Incremento (decremento) fondo trattamento fine rapporto e f.do rischi (251.783) (109.855)
cause dipendenti 17
Incremento (decremento) fondo rischi ed oneri 18 - (400.934)
Incremento (decremento) imposte differite (31.351) 80.472
(Incremento) decremento dei crediti commerciali ed altre attività: 10 - 11 (603.263) 411.762 (8.777.587) (8.889.580)
Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività 20 - 21 - 22 3.818.856 1.560.436 2.455.456 871.452
Imposte sul reddito corrisposte 26 (1.076.961) (1.376.446)
Totale flussi finanziari da attività operativa 8.048.711 6.633.221
B. Flussi finanziari da attività di investimento
(Investimenti) disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 6 - (2.087)
(Investimenti) disinvestimenti in partecipazioni 7 - 8 (63.295.243) - - -
Totale flussi finanziari da attività di investimento (63.295.243) (2.087)
C. Flussi monetari da attività di finanziamento
Incremento (decremento) debiti vs. obbligazionisti 16 197.328.887 17.181.616
(Incremento) decremento dei crediti finanziari 9 - 13 11.052.515 (10.029.904) (35.349.195) (30.399.956)
Dividendi incassati 23.041.547 -
Incremento (decremento) debiti vs. banche 19 1.864.886 16.915.962
Incremento (decremento) di altri debiti/crediti finanziari 13 - 16 12.750 -
Dividendi corrisposti 15 (1.713.241) (2.269.325)
Acquisto azioni proprie 15 (85.128) (96.839)
Oneri finanziari pagati (6.396.554) (15.093.909)
Totale flussi monetari da attività di finanziamento 225.105.662 (18.711.690)
D. Flussi finanziari dell'esercizio (A+B+C) 169.859.130 (12.080.556)
D1. Effetti dell'adozione dell'IFRS 9 sulle disponibilità - (74.986)
liquide al 1° gennaio 2018
E. Flussi da fusione Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. 204.383 -
E. Disponibilità liquide all'inizio del esercizio 7.668.843 19.824.385
F. Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio (D+E) 177.732.356 7.668.843
Saldo al 31 Dicembre 2019 140.000.000 (1.659.598) 21.400.391 2.729.897 1.242.885 2.804.956 2.278.229 21.380.870 190.177.630
Altre variazioni - - - - - - - - -
Riduzione di capitale (46.042.314) - - - 46.042.314 - - - -
Fusione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. - - - - (44.799.429) - - - (44.799.429)
Acquisti di azioni proprie - (85.131) - - - - - - (85.131)
Dividendi ricevuti - - - - - 1.008.350 - - 1.008.350
Dividendi accertati e/o distribuiti - - - - - (530.677) (1.182.561) - (1.713.238)
Totale Utile/(perdita) complessiva - - - - - (33.708) - 21.380.870 21.347.162
Altri utili (perdite) complessivi - - - - - (33.708) - - (33.708)
Utile dell'esercizio - - - - - - 21.380.870 21.380.870
Destinazione risultato dell'esercizio
precedente
- - - 42.023 - - 798.429 (840.452) -
Saldo al 31.12.2018 186.042.314 (1.574.467) 21.400.391 2.687.874 - 2.360.991 2.662.361 840.452 214.419.916
(valori in euro) Capitale
sociale
Riserva azioni
proprie
Riserva
sovrapprezzo
Riserva
legale
Riserva da fusione
Alerion Energie
Rinnovabili S.p.A.
Altre
riserve (**)
Riserve di
risultato
Risultato
netto
Patrimonio
netto

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO - Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2019

(**) La categoria "Altre riserve" include le riserve di adozione dei principi internazionali (IAS/IFRS).

Per i commenti alle singoli voci si rimanda alla successiva nota 15. "Patrimonio netto".

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO - Periodo di 12 mesi chiuso al 31 dicembre 2018

(valori in euro) Capitale
sociale
Riserva azioni
proprie
Riserva
sovrapprezzo
Riserva
legale
Riserva da fusione
Alerion Energie
Rinnovabili S.p.A.
Altre
riserve (**)
Riserve di
risultato
Risultato
netto
Patrimonio
netto
Saldo al 31.12.2017 158.355.059 1.409.628 21.400.391 2.664.755 - 4.965.017 2.223.098 462.382 191.480.330
Effetti dell'adozione ell'IFRS 9 (74.986) (74.986)
Saldo al 1 gennaio 2018* 158.355.059 1.409.628 21.400.391 2.664.755 - 4.890.031 2.223.098 462.382 191.405.344
Destinazione risultato dell'esercizio
precedente
- - - 23.119 - - 439.263 (462.382) -
Utile dell'esercizio - - - - - - - 840.452 840.452
Altri utili (perdite) complessivi - - - - - 47.104 - - 47.104
Totale Utile/(perdita) complessiva - - - - - 47.104 - 378.070 887.556
Dividendi accertati e/o distribuiti - - - - - (2.269.325) - - (2.269.325)
Acquisti di azioni proprie - (96.839) - - - - - - (96.839)
Aumento di capitale 24.799.999 - - - - (306.819) - - 24.493.180
Altre variazioni 2.887.256 (2.887.256) - - - - - - -
Saldo al 31 Dicembre 2018 186.042.314 (1.574.467) 21.400.391 2.687.874 - 2.360.991 2.662.361 840.452 214.419.916

(*) Gli effetti conseguenti alla prima applicazione dell'IFRS 9 sono stati iscritti a patrimonio netto senza restatement dei dati comparativi.

(**) La categoria "Altre riserve" include le riserve di adozione dei principi internazionali (IAS/IFRS).

1. INFORMAZIONI SOCIETARIE

La capogruppo Alerion Clean Power S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Alerion" o "ACP") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Alerion sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - MTA. La sede del gruppo Alerion (di seguito "Gruppo Alerion" o "Gruppo") è a Milano in viale Luigi Majno n. 17.

La pubblicazione del bilancio di Alerion per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 è stata autorizzata con delibera degli amministratori del 18 marzo 2020.

2. CRITERI DI REDAZIONE

Il presente bilancio è redatto secondo gli IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e omologati dall'Unione Europea e in vigore al 31 dicembre 2019 nonché sulla base dei provvedimenti emanati in attuazione dell'Art. 9 del D. Lgs n. 38/2005. Tali principi IFRS includono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti (denominati "IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretation Committee ("IFRIC"), in precedenza denominate Standing Interpretations Commitee ("SIC").

Il presente bilancio risulta comunque conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente Nota Integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti del citato articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. Gli importi del prospetto della situazione Patrimoniale-Finanziaria, del Conto Economico, del Conto Economico Complessivo, del Rendiconto Finanziario e del Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto sono espressi in unità di euro, mentre quelli inseriti nella Nota Integrativa sono espressi in migliaia di Euro, salvo diversa indicazione. Per quanto concerne le modalità utilizzate per convertire i dati contabili espressi in centesimi di euro in unità di Euro, si è proceduto alla conversione di tutti gli importi del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria e del Conto Economico arrotondando all'unità di Euro inferiore nel caso in cui i centesimi di Euro fossero inferiori a 50 e a quello superiore nel caso in cui i centesimi di Euro fossero pari a 50 o superiori.

Si segnala che con l'invio del Modello Redditi SC 2019, relativo all'esercizio 2018, la società consolidante Alerion Clean Power S.p.A. conferma e rinnova l'adesione al regime di tassazione di consolidato fiscale nazionale di Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione, Dotto S.r.l., Ordona Energia S.r.l., Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l., Enermac S.r.l. e Krupen Wind S.r.l., Eolo S.r.l., Callari S.r.l., Minerva S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., Renergy San Marco S.r.l., Wind Power Sud S.r.l., Energes Biccari S.r.l. in liquidazione, Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione.

L'opzione consentirà alle società del gruppo aderenti di poter compensare i rispettivi risultati fiscali con un evidente beneficio non solo per le società, ma anche per la Capogruppo nel suo complesso.

Le società aderenti al consolidato fiscale nazionale hanno sottoscritto un accordo al fine di disciplinare e specificare gli adempimenti, gli obblighi e le responsabilità che reciprocamente conseguono all'adesione a tale regime. In particolare, precise disposizioni sono volte ad assicurare che la partecipazione al consolidato nazionale non comporti svantaggi economici e finanziari per le società consolidate rispetto alla situazione che le medesime società avrebbero ove non avessero aderito a tale regime, oppure se, avendone i requisiti, avessero esercitato l'opzione per la tassazione di gruppo con le proprie controllate.

2.1 EVENTUALI OBBLIGHI DI LEGGE DERIVANTI DALL'APPARTENENZA AD UN GRUPPO

La società ha redatto il bilancio consolidato in quanto, unitamente alle imprese controllate indicate nelle specifiche, supera i limiti dettati dall'art. 27 del Decreto Legislativo 9/4/1991 n. 127 (modificato dalla Legge 6/2/1996 n. 52).

2.2 SCHEMI DI BILANCIO ADOTTATI

In ottemperanza a quanto disposto dalla delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, si riportano qui di seguito le indicazioni circa lo schema di bilancio adottato rispetto a quello indicato nello IAS 1 per il prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, per il conto economico, per il conto economico complessivo, per il prospetto delle variazioni di patrimonio netto nonché il metodo utilizzato per rappresentare i flussi finanziari nel prospetto di Rendiconto Finanziario rispetto a quelli indicati nello IAS 7.

Nello schema di conto economico si è deciso di presentare un'analisi dei costi utilizzando una classificazione basata sulla natura degli stessi; mentre nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria si è deciso di rappresentare come classificazioni distinte le attività correnti e non correnti, e le passività correnti e non correnti, secondo quanto previsto dallo IAS 1. Le variazioni di patrimonio netto avvenute nel periodo sono rappresentate attraverso un prospetto a colonne che riconcilia i saldi di apertura e di chiusura di ciascuna voce del patrimonio netto. Il prospetto di rendiconto finanziario rappresenta i flussi finanziari classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. In particolare, i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati, come previsto dallo IAS 7, utilizzando il metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile o la perdita d'esercizio sono rettificati dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

Si segnala, infine, che, in ottemperanza alla suddetta delibera, nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, nel conto economico e nel rendiconto finanziario sono state evidenziate in apposite sottovoci, qualora di importo significativo, gli ammontari delle posizioni o transizioni con parti correlate e i componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi od operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività.

2.3 VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME CONTABILI SIGNIFICATIVE

La redazione del bilancio e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede da parte degli amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati a consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono state utilizzate per determinare eventuali perdite di valore delle attività e in particolare delle partecipazioni (impairment test), i fondi rischi e oneri, i fondi svalutazione crediti e gli altri fondi svalutazione, gli ammortamenti, i benefici ai dipendenti (inclusa la valutazione del valore equo dei warrant ai sensi dell'IFRS 2) e le imposte. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.

2.4 SINTESI DEI PRINCIPALI CRITERI CONTABILI

Nella presente sezione vengono riepilogati i più significativi criteri di valutazione adottati da Alerion

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

Attività immateriali a vita definita

Sono iscritti tra le attività immateriali, secondo le disposizioni contenute nello IAS 38, i costi, inclusivi degli oneri accessori, sostenuti per l'acquisizione di beni e risorse, privi di consistenza fisica, da utilizzare nella produzione di beni o fornitura di servizi, da locare a terzi o da utilizzare per fini amministrativi, a condizione che il costo sia quantificabile in maniera attendibile ed il bene sia chiaramente identificabile e controllato dall'azienda che lo possiede. È iscritto anche l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.

Le attività immateriali acquisite separatamente sono iscritte al costo sostenuto e le spese sostenute successivamente all'acquisto iniziale sono portate ad incremento del costo delle attività immateriali nella misura in cui tali spese sono in grado di generare benefici economici futuri. Le attività immateriali acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.

Le immobilizzazioni aventi vita utile definita sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti in ogni singolo periodo per tener conto della residua possibilità di utilizzazione. Il valore di carico viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore ogni qualvolta vi sia un'indicazione che l'attività possa aver subito una perdita di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Impairment test". Eventuali riduzioni di valore sono portate a riduzione del valore dell'attività.

I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo e previa verifica di tutte le condizioni previste dallo IAS 38. Successivamente all'iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo, decrementato per le quote di ammortamento o eventuali svalutazioni. I costi di sviluppo capitalizzati vengono ammortizzati in funzione della loro utilità futura in funzione del periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto.

Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore o, più frequentemente, ogni qualvolta vi sia un'indicazione di impairment.

L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni immateriali Aliquote
Diritti di brevetto industriale e altre opere dell'ingegno 20%
Altre immobilizzazioni immateriali dal 7,5% al 15%

Attività materiali

Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo storico e sono sistematicamente ammortizzate in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, ad eccezione dei terreni e dei beni destinati alla vendita che non vengono ammortizzati, ma svalutati qualora il loro fair value sia inferiore al costo iscritto in bilancio.

Il processo di ammortamento avviene a quote costanti sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile stimata rivista annualmente; per i beni acquisiti nell'esercizio le aliquote vengono applicate pro rata temporis, tenendo conto dell'effettivo utilizzo del bene in corso d'anno. I costi sostenuti per migliorie vengono imputati ad incremento dei beni interessati solo quando producono effettivi incrementi di valore degli stessi.

Le spese di manutenzione ordinaria sono imputate a conto economico nell'esercizio in cui vengono sostenute, mentre quelle di manutenzione straordinaria, qualora comportino un aumento significativo di produttività o di vita utile, sono portate ad incremento del valore dei cespiti a cui si riferiscono e vengono ammortizzate nel periodo di vita utile residua del cespite stesso. L'ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue:

Aliquote ammortamento immobilizzazioni materiali Aliquote
Altri beni dal 12% al 20%

Perdita di valore delle attività (impairment test)

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore (c.d. impairment test) delle immobilizzazioni materiali ed immateriali in presenza di indicatori che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Nel caso delle altre attività immateriali a vita indefinita o di attività non disponibili per l'uso (in corso), tale valutazione viene fatta almeno annualmente.

La recuperabilità dei valori iscritti è verificata confrontando il valore contabile iscritto in bilancio con il maggiore tra il prezzo netto di vendita, qualora esista un mercato attivo, e il valore d'uso del bene.

Il valore d'uso è definito sulla base dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall'utilizzo del bene, o da un'aggregazione di beni (c.d. cash generating unit), nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. Le cash generating unit sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business di Alerion, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi, derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività ad esse imputabili.

Strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari includono le altre partecipazioni (ad esclusione delle partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate), i crediti e i finanziamenti non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'impresa e le altre attività finanziarie correnti come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Sono disponibilità liquide e mezzi equivalenti i depositi bancari e postali, i titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e i crediti finanziari esigibili entro tre mesi. Vi si includono anche i debiti finanziari, i debiti commerciali e gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.

La Società ha adottato l'IFRS 9 "Strumenti finanziari". L'IFRS 9 prevede la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito la Società classifica le attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione delle stesse operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie. Si precisa che:

A partire dal 1° gennaio 2018 l'IFRS 9 "Strumenti finanziari" ha sostituito lo IAS 39 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione". L'IFRS 9 introduce nuove disposizioni per la classificazione e la valutazione delle attività finanziarie in base al modello di business con cui vengono gestite tali attività, tenuto conto delle caratteristiche dei loro flussi finanziari. In proposito, si precisa che:

  • le attività finanziarie della Società a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è il possesso di attività finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali ("held-to-collect") sono state valutate al costo ammortizzato;

  • le attività finanziarie della Società a cui sono stati assegnati modelli di business il cui obiettivo è perseguito mediante sia la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che la vendita delle attività finanziarie in funzione delle finalità di detenzione e dell'atteso turnover delle attività finanziarie ("held-to-collect and sell") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico complessivo;

  • le attività finanziarie a cui è stato assegnato un modello di business diverso dai precedenti ("other") sono state classificate come attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico.

Le categorie previste dallo IAS 39, ossia, attività detenute fino a scadenza, finanziamenti e crediti e attività disponibili per la vendita, sono eliminate.

Per effetto dell'entrata in vigore del nuovo principio, la Società ha proceduto ad analizzare le attività finanziarie esistenti al 1° gennaio 2019 nelle nuove categorie previste, sulla base del modello di business e delle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali previste per tali attività finanziarie.

L'analisi del modello di business è stata condotta attraverso la mappatura delle attività finanziarie sulla base delle modalità di gestione di tali attività finanziarie operata dal Gruppo ai fini del raggiungimento dei propri obiettivi.

Ai fini della classificazione delle attività finanziarie nelle nuove categorie previste da IFRS9, l'analisi del modello di business è stata affiancata dall'analisi dei flussi contrattuali (c.d. "SPPI Test"). A tal proposito, la Società ha valutato se le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali consentano la valutazione al costo ammortizzato ("heldto-collect") o al fair value con impatto sul conto economico complessivo ("held-to-collect and sell").

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al costo, che corrisponde al valore equo aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso. La Società determina la classificazione delle proprie attività finanziarie dopo la rilevazione iniziale e, ove adeguato e consentito, rivede tale classificazione alla chiusura di ciascun esercizio finanziario.

Impairment delle attività finanziarie

Con riferimento al modello di impairment per "expected loss" previsto dal principio IFRS 9 e alle poste presenti nel Bilancio, la società applica il seguente approccio metodologico:

• La misura dell'Expected Credit Loss ("ECL") è determinata moltiplicando il valore dell'esposizione per la probabilità di default della controparte (relativa al corrispondente orizzonte temporale) e per una loss given default fissa pari a 60%; si precisa che il valore dell'esposizione è stata posta pari al valore corrente di Bilancio e quindi non sono stati applicati fattori di sconto (in quanto, essendo calcolato al medesimo tasso, il relativo fattore di montante sarebbe stato il medesimo);

• La probabilità di default della controparte è calcolata sulla base dei relativi CDS spread (per le operazioni con orizzonte temporale fino a 6 mesi è stato comunque utilizzato il CDS spread a 6 mesi) sulla base della seguente formula:

=1−− 60%∙

• Per le poste costituite da conti correnti, non caratterizzati da una scadenza predefinita, l'orizzonte temporale di applicazione dell'ECL è così definito:

o Conti Correnti 'liberi': durata attesa pari ad un mese (nel presupposto che eventuali problematiche relative alla controparte verrebbero intercettate in tale arco temporale, con conseguente spostamento della relativa liquidità verso altri Istituti);

o Conti Correnti relativi ai Project Financing: identificazione di una componente 'stabile' in quanto vincolata al Project (con applicazione, in assenza di significativo deterioramento creditizio, dell'ECL in un orizzonte pari ad un anno) rispetto ad una componente 'circolante' residua (con orizzonte associato pari a 3 mesi).

Partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e sottoposte a controllo congiunto sono iscritte secondo il metodo del costo, secondo quanto previsto dallo IAS 27. Il costo iniziale è pari ai costi sostenuti per l'acquisto o la costituzione o è peritalmente definito nel caso di acquisizioni a mezzo conferimento.

Quando esiste un'indicazione che la partecipazione possa aver subito una riduzione di valore, ne viene stimato il valore recuperabile, secondo la metodologia indicata dallo IAS 36 "Riduzione durevole di valore delle attività", al fine di determinare l'eventuale perdita da iscrivere in conto economico.

Altre partecipazioni

Le partecipazioni diverse da quelle detenute in controllate, collegate e imprese sottoposte a controllo congiunto sono iscritte alla data di prima acquisizione al costo d'acquisto, incrementato degli eventuali oneri di transazione direttamente attribuibili. La Società valuta tali strumenti al valore di mercato (fair value) e le relative variazioni vengono contabilizzate in un'apposita riserva di patrimonio netto. Tale variazione (FVOCI) è altresì riportata fra le voci non riclassificabili a conto economico nelle altre componenti di conto economico complessivo, pertanto solo i dividendi eventualmente ricevuti saranno rilevati nel conto economico del Gruppo. L'IFRS 9 prevede altresì un trattamento alternativo che consente di iscrivere le variazioni di fair value a conto economico (FVTPL). La scelta del trattamento contabile (FVTPL o FVOCI), da valutare "investimento per investimento", è da considerarsi irrevocabile una volta adottata. Eventuali eccezioni in fase di prima iscrizione verranno evidenziate nella nota di commento alla voce.

Per le partecipazioni in aziende quotate, il valore di mercato viene desunto dalla quotazione di borsa puntuale del giorno di chiusura del periodo oggetto di rendicontazione. Per gli investimenti per i quali non esiste un mercato attivo, il fair value è determinato in funzione del prezzo di transazioni recenti fra parti indipendenti di strumenti sostanzialmente simili, oppure utilizzando altre tecniche di valutazione quali ad esempio valutazioni reddituali o basate sull'analisi dei flussi finanziari attualizzati (Discounted Cash Flow (DCF)).

Crediti finanziari

I finanziamenti sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione del finanziamento. Dopo l'"iniziale rilevazione" i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d'interesse effettivo. Il costo ammortizzato è calcolato tenendo conto dei costi di emissione e di ogni eventuale sconto o premio previsti al momento della regolazione. Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta o, in caso di perdita di valore, nell'arco del periodo di ammortamento.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali, che generalmente hanno scadenze nel breve termine, sono rilevati all'importo nominale riportato in fattura, al netto del fondo svalutazione crediti determinato secondo il modello di impairment per "expected loss" previsto dall'IFRS 9. Tale modello di impairment viene integrato da eventuali ulteriori svalutazioni iscritte a seguito di specifiche condizioni di dubbia esigibilità sulle singole posizioni creditizie, al momento della loro individuazione.

Quando, stante i termini di pagamento concessi, si configura un'operazione finanziaria, i crediti sono valutati con il metodo del costo ammortizzato attraverso l'attualizzazione del valore nominale da ricevere, ed imputando lo sconto come provento finanziario nel periodo della sua maturazione.

I crediti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari e postali a vista e investimenti in titoli effettuati nell'ambito dell'attività di gestione della tesoreria, che abbiano scadenza a breve termine, che siano molto liquidi e soggetti ad un rischio insignificante di cambiamenti di valore.

Sono iscritte al valore nominale.

Finanziamenti passivi

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori d'acquisizione del finanziamento.

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Fondi per rischi e oneri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte a un'obbligazione attuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile un'uscita di risorse per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Quando la Società ritiene che un accantonamento al fondo rischi e oneri sarà in parte o del tutto rimborsato, per esempio nel caso di rischi coperti da polizze assicurative, l'indennizzo è rilevato in modo distinto e separato nell'attivo se, e solo se, esso risulta praticamente certo. In tal caso, nel conto economico il costo dell'eventuale accantonamento è presentato al netto dell'ammontare rilevato per l'indennizzo.

Se l'effetto d'attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette, ove adeguato, i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Passività per benefici ai dipendenti

Recependo quanto previsto dallo IAS 19, i benefici a dipendenti da erogare successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro (Trattamento Fine Rapporto) sono sottoposti a valutazioni di natura attuariale che devono considerare una serie di variabili (quali la mortalità, la previsione di future variazioni retributive, il tasso di inflazione previsto ecc.). L'emendamento al principio IAS 19 "Benefici ai dipendenti" richiede che tutti gli utili o perdite attuariali siano iscritti immediatamente nel Prospetto degli Altri utili (perdite) complessivi ("Other comprehensive income") in modo che l'intero ammontare netto dei fondi per benefici definiti sia iscritto nella situazione patrimoniale-finanziaria. L'emendamento ha previsto inoltre che le variazioni tra un esercizio e il successivo del fondo per benefici definiti devono essere suddivise in tre componenti: le componenti di costo legate alla prestazione lavorativa dell'esercizio devono essere iscritte a conto economico come "service costs"; gli oneri finanziari netti calcolati applicando l'appropriato tasso di sconto al saldo netto del fondo per benefici definiti risultante all'inizio dell'esercizio devono essere iscritti a conto economico come tali; gli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività devono essere iscritti nel Prospetto degli "Altri utili/(perdite) complessivi".

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti sono valutati al valore nominale.

Quando, stante i termini di pagamento accordati, si configura un'operazione finanziaria, i debiti valutati con il metodo del costo ammortizzato sono sottoposti ad attualizzazione del valore nominale da corrispondere, imputando lo sconto come onere finanziario.

I debiti denominati in valuta estera sono allineati al cambio di fine esercizio e gli utili o le perdite derivanti dall'adeguamento sono imputati a conto economico nella voce dove originariamente era stata rilevata l'operazione.

CONTO ECONOMICO

Ricavi e proventi

I ricavi sono riconosciuti in base al modello di contabilizzazione previsto dall'IFRS 15 che prevede, quali passaggi fondamentali:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations contenute nel contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations contenute nel contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligation che può avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).

I ricavi sono iscritti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti da Alerion e il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, buoni e resi.

I seguenti criteri specifici di riconoscimento dei ricavi devono essere sempre rispettati prima della loro rilevazione a conto economico.

In particolare:

  • i dividendi si rilevano quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento (data di delibera assembleare di assegnazione);
  • il risultato da realizzo su partecipazioni si rileva quando si realizza la vendita di partecipazioni e sono stati trasferiti i rischi e i benefici significativi connessi alla proprietà delle stesse;
  • le rettifiche di valore di attività finanziarie rappresentano l'adeguamento al valore di mercato di titoli azionari quotati destinati al trading. Il valore di mercato è dato dalle quotazioni di Borsa alla data di chiusura del bilancio o della situazione periodica;
  • i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono iscritti in bilancio in base alla soddisfazione di ciascuna performance obbligation come previsto dal principio IFRS 15, ossia al completamento del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può

avvenire in uno specifico momento temporale (at a point in time) o nel continuo (over time).

Tutti i ricavi sono valutati al fair value del loro corrispettivo; quando l'effetto finanziario legato al differimento temporale di incasso è significativo e le date di incasso attendibilmente stimabili, è iscritta la relativa componente finanziaria, alla voce proventi (oneri) finanziari.

Proventi e oneri finanziari

I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati in base al principio della maturazione, in funzione del decorrere del tempo, utilizzando il tasso effettivo.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione ai ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale.

Quando l'accordo per il differimento del pagamento include una componente finanziaria viene effettuata l'attualizzazione del corrispettivo, imputando a conto economico, come oneri finanziari, la differenza tra il valore nominale ed il fair value.

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate sono iscritte quando è probabile che siano disponibili in esercizi successivi redditi imponibili sufficienti per l'utilizzo dell'attività fiscale differita.

Le imposte differite sono rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, salvo che tali passività derivino dalla rilevazione iniziale dell'avviamento.

Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate a patrimonio netto.

Imposta sul valore aggiunto

I ricavi, i costi e le attività sono rilevati al netto delle imposte sul valore aggiunto ad eccezione del caso in cui:

• tale imposta applicata all'acquisto di beni o servizi risulti indetraibile, nel qual caso essa viene rilevata come parte del costo di acquisto dell'attività o parte della voce di costo rilevata a conto economico;

• si riferisca a crediti e debiti commerciali esposti includendo il valore dell'imposta.

L'ammontare netto delle imposte indirette sulle vendite che possono essere recuperate da o pagate all'erario è incluso a bilancio nei crediti o debiti commerciali a seconda del segno del saldo.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo il risultato economico della Società per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante l'anno, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso del 2019. Ai fini del calcolo dell'utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioni proprie acquistate da Alerion Clean Power S.p.A. nel corso del 2019, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo (assegnazione di nuove emissioni ai beneficiari di piani di Stock Option).

Anche il risultato netto è rettificato per tener conto degli effetti, al netto delle imposte, della conversione.

Variazioni di principi contabili internazionali

Il bilancio d'esercizio di Alerion è predisposto ed è conforme ai principi contabili internazionali, ed alle relative interpretazioni, approvati dallo IASB ed omologati secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606 del 19 luglio 2002.

Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019 è stato redatto in conformità al criterio del costo storico ad eccezione delle altre partecipazioni, iscritte al valore equo.

MODIFICHE E NUOVI PRINCIPI ED INTERPRETAZIONI

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2019

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 16 – Leases che sostituisce il principio IAS 17 – Leases, nonché le interpretazioni IFRIC 4 Determining whether an Arrangement contains a Lease, SIC-15 Operating Leases—Incentives e SIC-27 Evaluating the Substance of Transactions Involving the Legal Form of a Lease.

Il nuovo principio fornisce una nuova definizione di lease ed introduce un criterio basato sul controllo (right of use) di un bene per distinguere i contratti di lease dai contratti per la fornitura di servizi, individuando quali discriminanti: l'identificazione del bene, il diritto di sostituzione dello stesso, il diritto ad ottenere sostanzialmente tutti i benefici economici rivenienti dall'uso del bene e, da ultimo, il diritto di dirigere l'uso del bene sottostante il contratto.

Il principio stabilisce un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di lease per il locatario (lessee) che prevede l'iscrizione del bene oggetto di lease anche operativo nell'attivo con contropartita un debito finanziario. Al contrario, lo Standard non comprende modifiche significative per i locatori.

Il principio è stato applicato a partire dal 1° gennaio 2019.

Transizione con metodo retrospettivo modificato

La Società ha scelto di applicare il principio retrospettivamente, iscrivendo però l'effetto cumulato derivante dall'applicazione del principio nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, secondo quanto previsto dai paragrafi IFRS 16:C7-C13. In particolare, la Società ha contabilizzato, relativamente ai contratti di lease precedentemente classificati come operativi:

a) una passività finanziaria, pari al valore attuale dei pagamenti futuri residui alla data di transizione, attualizzati utilizzando per ciascun contratto l'incremental borrowing rate applicabile alla data di transizione;

b) un diritto d'uso pari al valore della passività finanziaria alla data di transizione, al netto di eventuali ratei e risconti attivi/passivi riferiti al lease e rilevati nello stato patrimoniale alla data di chiusura del presente bilancio.

La tabella seguente riporta gli impatti stimati dall'adozione dell'IFRS 16 alla data di transizione.

(valori in milioni di euro) Impatti alla data
di transizione
ASSETS (01.01.2019)
Attività non correnti
Diritto d'uso Autoveicoli 0,06
Totale Diritti d'uso 0,06
Attività correnti
Crediti vari e altre attività correnti 0,00
Totale Attività 0,06
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Passività non-correnti
Passività finanziare per lease non-correnti 0,01
Passività correnti
Passività finanziare per lease correnti 0,05
Totale 0,06
Patrimonio Netto 0,00
Utili a nuovo 0,00

Riconciliazione impegni per lease

(valori in milioni di euro) 01-gen-19
Impegni per lease operativi al 31 dicembre 2018 0,07
Pagamenti minimi su passività per leasing finanziari al 31 dicembre 2018 0,00
Passività finanziaria non attualizzata per i lease al 1 gennaio 2019 0,07
Effetto di attualizzazione IFRS 16 0,00
Passività finanziaria per i lease al 1 gennaio 2019 0,07
Valore attuale passività per lease finanziari al 31 dicembre 2018 0,07
Passività finanziaria per i lease aggiuntiva dovuta alla transizione all'IFRS 16 al 1 gennaio 2019 0,00

Nell'adottare l'IFRS 16, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dal paragrafo IFRS 16:5(a) non applicando il principio alle attività a breve termine, e parimenti, il Gruppo si è avvalso dell'esenzione concessa dell'IFRS 16:5(b) per quanto concerne i contratti di lease per i quali l'asset sottostante si configura come low-value asset (vale a dire che i beni sottostanti al contratto di lease non superano Euro 5.000 quando nuovi). I contratti, di importo non significativo, per i quali è stata applicata l'esenzione ricadono principalmente all'interno delle seguenti categorie:

  • Computers, telefoni e tablet;
  • Stampanti;
  • Altri dispositive elettronici.

Per tali contratti l'introduzione dell'IFRS 16 non ha comportato la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d'uso, ma i canoni di locazione sono stati rilevati a conto economico su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.

Inoltre, con riferimento alle regole di transizione, la Società si è avvalsa dei seguenti espedienti pratici disponibili in caso di scelta del metodo di transizione retrospettivo modificato (indicare solo le esenzioni di cui la Società ha deciso di avvalersi):

• Classificazione dei contratti che scadono entro 12 mesi dalla data di transizione come short term lease. Per tali contratti i canoni di lease sono iscritti a conto economico su base lineare;

• Utilizzo delle informazioni presenti alla data di transizione per la determinazione del lease term, con particolare riferimento all'esercizio di opzioni di estensione e di chiusura anticipata.

La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni e di stime in relazione al lease term, alla definizione dell'incremental borrowing rate. Le principali sono riassunte di seguito:

• La Società ha deciso di non applicare l'IFRS 16 per i contratti contenenti un lease che hanno come attività sottostante un bene immateriale;

• Lease term: la Società ha analizzato la totalità dei contratti di lease, andando a definire per ciascuno di essi il lease term, dato dal periodo "non cancellabile" unitamente agli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata il cui esercizio è stato ritenuto ragionevolmente certo. Nello specifico, per gli immobili tale valutazione ha considerato i fatti e le circostanze specifiche di ciascuna attività. Per quanto riguarda le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali e macchine elettroniche, la Società ha generalmente ritenuto non probabile l'esercizio di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata in considerazione della prassi abitualmente seguita;

• Definizione dell'incremental borrowing rate: Poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dal Gruppo, non è presente un tasso di interesse implicito, il tasso di attualizzazione da applicare ai pagamenti futuri dei canoni di affitto è stato determinato come il tasso privo di rischio di ogni Paese in cui i contratti sono stati stipulati, con scadenze commisurate alla durata dello specifico contratto di affitto, aumento dello specifico Credit spread del Gruppo.

• In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Prepayment Features with Negative Compensation. Tale documento specifica che gli strumenti che prevedono un rimborso anticipato potrebbero rispettare il test Solely Payments of Principal and Interest ("SPPI") anche nel caso in cui la "reasonable additional compensation" da corrispondere in caso di rimborso anticipato sia una "negative compensation" per il soggetto finanziatore. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

• In data 7 giugno 2017 lo IASB ha pubblicato l'intepretazione "Uncertainty over Income Tax Treatments (IFRIC Interpretation 23)". L'interpretazione affronta il tema delle incertezze sul trattamento fiscale da adottare in materia di imposte sul reddito. In particolare, l'Interpretazione richiede ad un'entità di analizzare gli uncertain tax treatments (individualmente o nel loro insieme, a seconda delle caratteristiche) assumendo sempre che l'autorità fiscale esamini la posizione fiscale in oggetto, avendo piena conoscenza di tutte le informazioni rilevanti. Nel caso in cui l'entità ritenga non probabile che l'autorità fiscale accetti il trattamento fiscale seguito, l'entità deve riflettere l'effetto dell'incertezza nella misurazione delle proprie imposte sul reddito correnti e differite. Inoltre, il documento non contiene alcun nuovo obbligo d'informativa ma sottolinea che l'entità dovrà stabilire se sarà necessario fornire informazioni sulle considerazioni fatte dal management e relative all'incertezza inerente alla contabilizzazione delle imposte, in accordo con quanto prevede lo IAS 1. La nuova interpretazione è stata applica dal 1° gennaio 2019. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

• In data 12 dicembre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRSs 2015-2017 Cycle" che recepisce le modifiche ad alcuni principi nell'ambito del processo annuale di miglioramento degli stessi. Le principali modifiche riguardano:

  • IFRS 3 Business Combinations e IFRS 11 Joint Arrangements: l'emendamento chiarisce che nel momento in cui un'entità ottiene il controllo di un business che rappresenta una joint operation, deve rimisurare l'interessenza precedentemente detenuta in tale business. Tale processo non è, invece, previsto in caso di ottenimento del controllo congiunto.

  • IAS 12 Income Taxes: l'emendamento chiarisce che tutti gli effetti fiscali legati ai dividendi (inclusi i pagamenti sugli strumenti finanziari classificati all'interno del patrimonio netto) dovrebbero essere contabilizzati in maniera coerente con la transazione che ha generato tali profitti (conto economico, OCI o patrimonio netto).

  • IAS 23 Borrowing costs: la modifica chiarisce che in caso di finanziamenti che rimangono in essere anche dopo che il qualifying asset di riferimento è già pronto per l'uso o per la vendita, gli stessi divengono parte dell'insieme dei finanziamenti utilizzati per calcolare i costi di finanziamento.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio della Società.

• In data 7 febbraio 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Plant Amendment, Curtailment or Settlement (Amendments to IAS 19). Il documento chiarisce come un'entità debba rilevare una modifica (i.e. un curtailment o un settlement) di un piano a benefici definiti. Le modifiche richiedono all'entità di aggiornare le proprie ipotesi e rimisurare la passività o l'attività netta riveniente dal piano. Gli emendamenti chiariscono che dopo il verificarsi di tale evento, un'entità utilizzi ipotesi aggiornate per misurare il current service cost e gli interessi per il resto del periodo di riferimento successivo all'evento. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato della Società.

• In data 12 ottobre 2017 lo IASB ha pubblicato il documento "Long-term Interests in Associates and Joint Ventures (Amendments to IAS 28)". Tale documento chiarisce la necessità di applicare l'IFRS 9, inclusi i requisiti legati all'impairment, alle altre interessenze a lungo termine in società collegate e joint venture per le quali non si applica il metodo del patrimonio netto. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato della Società.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS e IFRIC OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2019

• In data 31 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of Material (Amendments to IAS 1 and IAS 8)". Il documento ha introdotto una modifica nella definizione di "rilevante" contenuta nei principi IAS 1 – Presentation of Financial Statements e IAS 8 – Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors. Tale emendamento ha l'obiettivo di rendere più specifica la definizione di "rilevante" e introdotto il concetto di "obscured information" accanto ai concetti di informazione omessa o errata già presenti nei due principi oggetto di modifica. L'emendamento chiarisce che un'informazione è "obscured" qualora sia stata descritta in modo tale da produrre per i primari lettori di un bilancio un effetto simile a quello che si sarebbe prodotto qualora tale informazione fosse stata omessa o errata.

Le modifiche introdotte sono state omologate in data 29 Novembre 2019 e si applicano a tutte le transazioni successive al 1° gennaio 2020. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 29 marzo 2018, lo IASB ha pubblicato un emendamento al "References to the Conceptual Framework in IFRS Standards". L'emendamento è efficace per i periodi che iniziano il 1° gennaio 2020 o successivamente, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Il Conceptual Framework definisce i concetti fondamentali per l'informativa finanziaria e guida il Consiglio nello sviluppo degli standard IFRS. Il documento aiuta a garantire che gli Standard siano concettualmente coerenti e che transazioni simili siano trattate allo stesso modo, in modo da fornire informazioni utili a investitori, finanziatori e altri creditori.

Il Conceptual Framework supporta le aziende nello sviluppo di principi contabili quando nessuno standard IFRS è applicabile ad una particolare transazione e, più in generale, aiuta le parti interessate a comprendere ed interpretare gli Standard.

• Lo IASB, in data 26 settembre 2019, ha pubblicato l'emendamento denominato "Amendments to IFRS 9, IAS 39 and IFRS 7: Interest Rate Benchmark Reform". Lo stesso modifica l'IFRS 9 - Financial Instruments e lo IAS 39 - Financial Instruments: Recognition and Measurement oltre che l'IFRS 7 - Financial Instruments: Disclosures. In particolare, l'emendamento modifica alcuni dei requisiti richiesti per l'applicazione dell'hedge accounting, prevedendo deroghe temporanee agli stessi, al fine di mitigare l'impatto derivante dall'incertezza della riforma dell'IBOR (tuttora in corso) sui flussi di cassa futuri nel periodo precedente il suo completamento. L'emendamento impone inoltre alle società di fornire in bilancio ulteriori informazioni in merito alle loro relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalle incertezze generate dalla riforma e a cui applicano le suddette deroghe. Le modifiche entrano in vigore dal 1 gennaio 2020, ma le società possono scegliere l'applicazione anticipata.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento della presente relazione finanziaria consolidata al 31 dicembre 2019 gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 22 ottobre 2018 lo IASB ha pubblicato il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)". Il documento fornisce alcuni chiarimenti in merito alla definizione di business ai fini della corretta applicazione del principio IFRS 3. In particolare, l'emendamento chiarisce che mentre un business solitamente produce un output, la presenza di un output non è strettamente necessaria per individuare in business in presenza di un insieme integrato di attività/processi e beni. Tuttavia, per soddisfare la definizione di business, un insieme integrato di attività/processi e beni deve includere, come minimo, un input e un processo sostanziale che assieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. A tal fine, lo IASB ha sostituito il termine "capacità di creare output" con "capacità di contribuire alla creazione di output" per chiarire che un business può esistere anche senza la presenza di tutti gli input e processi necessari per creare un output.

L'emendamento ha inoltre introdotto un test ("concentration test"), opzionale, che permette di escludere la presenza di un business se il prezzo corrisposto è sostanzialmente riferibile ad una singola attività o gruppo di attività. Le modifiche si applicano a tutte le business combination e acquisizioni di attività successive al 1° gennaio 2020, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Considerato che tale emendamento sarà applicato sulle nuove operazioni di acquisizione che saranno concluse a partire dal 1° gennaio 2020, gli eventuali effetti saranno rilevati nei bilanci consolidati chiusi successivamente a tale data.

• In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 – Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.

L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.

Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.

Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach ("PAA").

Le principali caratteristiche del General Model sono:

  • o le stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
  • o la misurazione riflette il valore temporale del denaro;
  • o le stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
  • o esiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;

o il profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,

o il profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.

L'approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un'approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l'approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall'applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.

L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).

Il principio si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma è consentita un'applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l'IFRS 9 – Financial Instruments e l'IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.

3. POLITICA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO

La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della gestione delle attività della Capogruppo, che per conto di tutte le società del Gruppo definisce le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne indica modalità e limiti operativi.

Tutti gli strumenti al fair value sono classificati al livello 2 in quanto valutati a Mark to Model sulla base di parametri osservabili sul mercato.

Infatti, in considerazione della natura di holding di partecipazioni, la Capogruppo opera abitualmente con strumenti finanziari; in particolare, l'attività caratteristica della Capogruppo prevede l'investimento in titoli rappresentativi del capitale di società, sia quotati su mercati regolamentati sia non quotati. Gli investimenti sono effettuati in una logica di medio-lungo termine, come anche per finalità di trading, conformemente allo Statuto Sociale ed alla normativa, anche regolamentare, vigente. La Capogruppo, inoltre, può concedere finanziamenti a società partecipate o negoziarne per loro conto, al fine di supportarne i piani di sviluppo in conformità ai propri obiettivi di ritorno degli investimenti di portafoglio.

Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie richiesto dall'IFRS 7 nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9:

Dati al 31/12/19 in euro migliaia
A- Attività Finanziarie
Nota di
bilancio
Effetti a conto
economico
Held to collect Other
Attività Finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide 11 14 177.732
Crediti finanziari vari 10 667 15.160
Crediti Commerciali 8 6.452
Attività Finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 7 7.752 176.203
Nota di Effetti a conto Passività per
strumenti finanziari
detenuti per
Passività al costo
Dati al 31/12/19 in euro migliaia bilancio economico negoziazione ammortizzato
B- Passività Finanziarie
Passività Finanziarie correnti:
Debiti verso obbligazionisti per interessi 16 - (3.074)
Debiti verso banche per finanziamenti 16 (465) (20)
Debiti verso banche per finanziamenti 16 (322) (16.312)
Debito verso controllate e consociate 16 (53) (948)
Debiti Commerciali 17 (1.287)
Passività Finanziarie non correnti:
Debiti verso banche per finanziamenti 13 (2.687)
Passività finanziare per lease IFRS16 (16)
Debiti verso obbligazionisti 13 (6.265) (345.107)
Nota di Effetti a conto
Dati al 31/12/18 in euro migliaia bilancio economico Held to collect Other
A- Attività Finanziarie
Attività Finanziarie correnti:
Cassa ed altre disponibilità liquide 11 3 7.669
Crediti finanziari vari 10 2.756 33.417
Crediti Commerciali 8 10.834
Attività Finanziarie non correnti:
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 7 12.124 146.995
Dati al 31/12/18 in euro migliaia Nota di
bilancio
Effetti a conto
economico
Passività per
strumenti finanziari
detenuti per
negoziazione
Passività al costo
ammortizzato
B- Passività Finanziarie
Passività Finanziarie correnti:
Debiti verso obbligazionisti per interessi 16 - (2.851)
Debiti verso banche per finanziamenti 16 (169) (17.094)
Debito verso controllate e consociate 16 (53) (925)
Debiti Commerciali 17 (1.082)
Passività Finanziarie non correnti:
Debiti verso obbligazionisti 13 (13.713) (147.373)

Fair value e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono illustrati i valori corrispondenti al fair value delle classi di strumenti finanziari ripartite sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.

Il fair value delle partecipazioni rilevate al costo non è stato calcolato in quanto si tratta di investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo di mercato quotato in un mercato attivo.

Dati al 31/12/19 in euro migliaia Valore Contabile Fair Value
Parte Corrente Parte non Corrente Costo Discounted Cash
Flow
A- Attività Finanziarie
Crediti finanziari ed altre attività finanziarie 508 - -
508
TOTALE ATTIVO 508 - -
508
Valore Contabile Fair Value
Dati al 31/12/19 in euro migliaia Parte Corrente Parte non Corrente Discounted Cash Flow
B- Passività Finanziarie
Debiti vs. obbligazionisti (3.074) (345.107) (405.237)
TOTALE PASSIVO (3.074) (345.107) (405.237)
Valore Contabile Fair Value
Dati al 31/12/18 in euro migliaia Parte Corrente Parte non Corrente Discounted Cash Flow
B- Passività Finanziarie
Debiti vs. obbligazionisti (2.851) (147.373) (174.510)
TOTALE PASSIVO (2.851) (147.373) (174.510)

Tipologia di rischi coperti

In relazione all'operatività su strumenti finanziari, la Capogruppo è esposta ai rischi di seguito indicati. Dal punto di vista procedurale, il Consiglio di Amministrazione valuta preventivamente ogni operazione di ammontare significativo, verifica periodicamente l'esposizione al rischio della Capogruppo e definisce le politiche di gestione dei rischi di mercato.

Rischio di credito

La natura dei crediti della Capogruppo deriva principalmente da attività finanziarie e prestazioni di servizi verso le società controllate.

Il rischio di credito riguardante le attività finanziarie è rappresentato principalmente dai finanziamenti fruttiferi in essere verso le controllate, Renergy San Marco S.r.l., Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l., Wind Power Sud S.r.l. e Minerva S.r.l. Con riferimento ad Alerion Energie Rinnovabili S.p.A., tale posizione è riconducibile alla attività svolta di concedere la liquidità necessaria per lo sviluppo e la sostenibilità degli investimenti effettuati nel settore eolico; con riferimento alle altre società sopra individuate, invece, i finanziamenti fruttiferi sono stati concessi contestualmente all'emissione del Prestito Obbligazionario per consentire il rimborso anticipato dei finanziamenti Project Finance (vedi par. "Rischio di liquidità").

SITUAZIONE CREDITI AL 31/12/2019
(euro migliaia) Crediti scaduti al lordo del fondo svalutazione
Crediti
Totale
Svalutazione
Commerciali
Netti
Entro 4 mesi da 5 a 8 mesi da 9 a 12 mesi oltre 12
mesi
Scaduto Individuale
Crediti verso clienti - - - - - - -
Crediti commerciali verso controllate 6.452 - - 221 221 (221)
TOTALE 6.452 - - - 221 221 (221)

La gestione centralizzata della funzione finanza e tesoreria permette di ridurre l'esposizione al rischio di credito in oggetto attraverso il costante monitoraggio del rispetto dei vincoli finanziari previsti nei modelli di project finance adottati dalla società progetto (SPV) per sviluppare i singoli piani di investimento.

Di seguito viene esposta la tabella riepilogativa dei saldi dei soli crediti commerciali verso terzi e società controllate, in quanto nessuna delle altre attività finanziarie precedentemente descritte risultano essere alla data di bilancio scadute od oggetto di svalutazione:

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con la difficoltà di reperire, a condizioni economiche di mercato, le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni contrattualmente previsti.

Esso può derivare dall'insufficienza delle risorse disponibili per far fronte alle obbligazioni finanziarie nei termini e nelle scadenze prestabiliti in caso di revoca improvvisa delle linee di finanziamento a revoca oppure dalla possibilità che l'azienda debba assolvere alle proprie passività finanziarie prima della loro naturale scadenza.

Si ricorda che in data 10 maggio 2018 il Consiglio di Amministrazione di Alerion ha deliberato l'emissione di un Prestito Obbligazionario per un controvalore nominale minimo pari a Euro 130.000.000 e massimo pari a Euro 160.000.000, denominato "Prestito Obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2018-2024" (in seguito "PO 2018- 2024") da destinarsi in primo luogo al rimborso anticipato volontario integrale del "Prestito Obbligazionario Alerion Clean Power S.p.A. 2015-2022" (in seguito "PO 2015- 2022") e in secondo luogo a finanziare investimenti futuri. In data 26 giugno 2018 si è chiuso il periodo di sottoscrizione del "PO 2018-2024". Durante il periodo di offerta sono state sottoscritte n. 150.000.000 obbligazioni (di cui circa il 14,6%, sottoscritto, direttamente e indirettamente, da Fri-El Green Power S.p.A., società che controlla Alerion), per un controvalore pari a 150 milioni di euro. Il tasso di interesse fisso nominale annuo lordo delle Obbligazioni è pari a 3,75%. Il prezzo di offerta delle Obbligazioni è il 100,00% del valore nominale delle stesse. La data di emissione, la data di pagamento e la data di godimento delle Obbligazioni sottoscritte nell'ambito dell'Offerta è stata il 29 giugno 2018.

In data 23 settembre 2019 il Consiglio di Amministrazione ha avviato le attività propedeutiche all'emissione di un prestito di importo complessivo compreso tra 150 e 200 milioni di euro, con l'obiettivo di finanziare l'ulteriore crescita del Gruppo e ottimizzare la propria struttura finanziaria.

3 dicembre 2019, è stato deliberato un prestito obbligazionario non convertibile e non subordinato per un controvalore minimo di Euro 150 milioni e massimo di Euro 200 milioni, da qualificarsi come green bond, destinato sia al pubblico indistinto in Italia sia ad investitori qualificati in Italia e all'estero. La durata del prestito deliberato è stabilita in sei anni, a decorrere dalla data di emissione, con un tasso di interesse fisso almeno pari al 3% su base annua. Le Obbligazioni sono state emesse per un valore nominale pari a Euro 1.000,00, ad un prezzo di emissione del 100%.

L'Offerta si è aperta in data 6 dicembre 2019 e si è chiusa in data 12 dicembre 2019, per un controvalore nominale complessivo di Obbligazioni sottoscritte pari a Euro 200.000.000. Il tasso di interesse annuo delle obbligazioni sarà pari al 3,125%. Gli interessi da corrispondere sulle Obbligazioni ammonteranno ad Euro 6.250.000. I proventi lordi derivanti dall'Offerta ammontano ad Euro 200.000.000.

Il 66% circa delle obbligazioni sono state sottoscritte da Investitori Istituzionali, il restante 34% circa da Investitori Retail.

Il prestito obbligazionario potrà essere rimborsato a discrezione della Società a partire dal terzo anno.

Per effetto dell'emissione dei prestiti obbligazionari la struttura finanziaria della Capogruppo risulta concentrata quasi esclusivamente su scadenze a lungo termine. Le linee di credito a breve termine in capo ad Alerion Clean Power in essere al 31 dicembre 2019 rappresentano circa il 12% del prestito.

La Capogruppo dispone di liquidità e di margini disponibili sugli affidamenti bancari adeguati a far fronte a temporanee esigenze di cassa ed agli investimenti deliberati, nonché al teorico rischio di rientro delle linee di credito a vista, tramite la gestione finanziaria di Gruppo.

L'analisi delle scadenze qui riportata è stata svolta stimando i flussi di cassa futuri, i cui importi sono stati inseriti tenendo conto della prima data nella quale può essere richiesto il pagamento. Le assunzioni alla base della maturity analysis sono:

  • i flussi di cassa non sono attualizzati;
  • i flussi di cassa sono imputati nella time band di riferimento in base alla prima data di esigibilità (worst case scenario) prevista dai termini contrattuali;
  • tutti gli strumenti detenuti alla data di chiusura dell'esercizio per i quali i pagamenti sono stati già contrattualmente designati sono inclusi; i futuri impegni pianificati ma non ancora iscritti a bilancio non sono inclusi;
  • qualora l'importo pagabile non sia fisso (es. futuri rimborsi di interessi), i flussi finanziari sono valutati alle condizioni di mercato alla data di reporting (tassi forward correnti alla data di bilancio);

  • i flussi di cassa includono sia la quota interessi che la quota capitale fino alla scadenza dei debiti finanziari rilevati al momento della chiusura del bilancio.

Euro migliaia Analisi di liquidità - esercizio 2019
Nota di
bilancio
Strumenti Valori
contabili
a vista entro 6
mesi
da 6 a 12
mesi
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
da 3 a 4
anni
da 4 a 5 anni oltre 5 anni Totale
cash Flow
13 - 16 Debiti verso obbligazionisti (348.181) - (5.625) (6.250) (11.875) (11.875) (11.875) (161.875) (206.250) (415.625)
16 Debiti verso controllate e consociate (948) - (948) - (948)
16 Debiti verso banche (18.999) (16.312) (420) (420) (840) (840) - - - (18.832)
17 Debiti commerciali (1.287) (1.287) - - - - - - (1.287)
Totale (369.415) (16.312) (8.280) (6.670) (12.715) (12.715) (11.875) (161.875) (206.250) (436.692)
Euro migliaia Analisi di liquidità - esercizio 2018
Nota di
bilancio
Strumenti Valori
contabili
a vista entro 6
mesi
da 6 a 12
mesi
da 1 a 2
anni
da 2 a 3
anni
anni da 3 a 4
da 4 a 5
anni
oltre 5 anni Totale
cash Flow
13 - 16 Debiti verso obbligazionisti (150.224) -
(5.625)
- (5.625) (5.625) (5.625)
(5.625)
(155.625) (183.750)
16 Debiti verso controllate e consociate (925) -
(925)
- (925)
16 Debiti verso banche c/c (17.094) (17.094) - - - - - - -
(17.094)
17 Debiti commerciali (1.082) (1.082) - - - - - -
(1.082)
Totale (169.325) (17.094) (7.632) - (5.625) (5.625) (5.625)
(5.625)
(155.625) (202.851)

Rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di interesse cui è esposta la Capogruppo, originato prevalentemente dai debiti verso istituti bancari e legato alla volatilità della curva Euribor, risulta limitato al 31 dicembre 2019, per il limitato ricorso all'utilizzo delle linee di credito corporate, a seguito dell'emissione del Prestito Obbligazionario.

Sensitivity analysis

Gli strumenti finanziari esposti al rischio di tasso di interesse sono stati oggetto di sensitivity analisi alla data di redazione del bilancio. Le ipotesi alla base del modello sono le seguenti:

  • per le esposizioni di conto corrente bancario e per i crediti finanziari verso controllate si procede a rideterminare l'ammontare degli oneri/proventi finanziari applicando la variazione di +100/-25 bps moltiplicata per i valori iscritti in bilancio e per un intervallo temporale pari all'esercizio;
  • per i finanziamenti ed i leasing con piano di rimborso, la variazione degli oneri finanziari è determinata applicando la variazione di +100/-25 bps al tasso passivo

del finanziamento ad ogni data di re-fixing moltiplicato per il capitale residuo nel corso dell'esercizio.

(Euro migliaia) dati al 31 dicembre 2019 Risultato Economico 2019 Risultato Economico 2018
+ 100bp + 100bp
Strumenti Euribor -25bp Euribor Euribor -25bp Euribor
Debiti verso obbligazionisti (3.500) 875 (1.500) 375
Debiti verso controllate e consociate 9 (2) 9 (2)
Debiti verso collegate
Conti Correnti Bancari Passivi 190 (47) 163 (41)
Crediti finanziari verso controllate 1.914 (478) 1.914 (478)
Conti Correnti Bancari Attivi - - - -
Totale (1.387) 348 586 (146)

4. EFFETTI DELLA FUSIONE PER INCORPORAZIONE

In data 5 settembre 2019 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato la fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. (di seguito "AER") mediante procedura c.d. "semplificata" prevista dall'art. 2505, comma 1 cod. civ. e conseguentemente la riduzione del capitale sociale di Alerion Clean Power S.p.A., ai sensi dell'art. 2445 cod. civ., per un importo pari a Euro 46.042.314,05 da destinare alla creazione di una riserva patrimoniale disponibile denominata "Riserva da Fusione" che ha accolto il disavanzo da annullamento riconducibile alla differenza tra il valore della partecipazione in AER, annullata per effetto della Fusione, iscritto nel bilancio della Società, pari ad Euro 151.194.803,05, e il patrimonio netto della Società incorporata, pari ad Euro 106.395.374..

Decorso il termine di 90 giorni dall'iscrizione, senza opposizioni da parte dei creditori, in data 17 dicembre 2019 è stata perfezionata la predetta fusione con il deposito dell'atto di fusione presso il Registro delle Imprese di Milano e da pari data il capitale sociale risulta pertanto pari a Euro 140.000.000,00. Gli effetti civilistici della fusione decorrono dalla data d'iscrizione dell'atto di fusione presso il Registro delle Imprese di Milano mentre gli effetti contabili e fiscali della Fusione si producono dal 1° gennaio 2019.

Si riportano di seguito i dati di bilancio al 31 dicembre 2018 di Alerion Clean Power S.p.A. e della controllata Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. oggetto di fusione per incorporazione nell'esercizio con effetti contabili dal 1° gennaio 2019.

Alerion Clean Alerion Energie
Stato patrimoniale Power S.p.A. Rinnovabili S.p.A.
(valori in euro)
31.12.2018 31.12.2018
ATTIVITA' NON CORRENTI:
Attività immateriali:
Attività immateriali a vita definita 11.691 2.718
Totale attività immateriali
Attività materiali (immobili, impianti e macchinari)
11.691
7.433
2.718
-
Partecipazioni in imprese controllate 182.180.383 88.018.208
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 146.994.451 46.871.590
Attività per imposte anticipate 334.766 128.207
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 329.528.724 135.020.723
ATTIVITA' CORRENTI:
Crediti commerciali 10.834.382 7
Crediti tributari 166.358 -
Crediti vari e altre attività correnti 6.581.350 1.222.548
Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti 33.416.772 6.000.998
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 7.668.843 204.383
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 58.667.705 7.427.936
TOTALE ATTIVITA' 388.196.429 142.448.659
(valori in euro) 31.12.2018 31.12.2018
PATRIMONIO NETTO 214.419.916 106.395.374
PASSIVITA' NON CORRENTI:
Passività finanziarie non correnti
147.373.139 29.716.723
TFR ed altri fondi relativi al personale 822.635 -
Fondi per rischi ed oneri futuri 74.946 533.178
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 148.270.720 30.249.901
PASSIVITA' CORRENTI:
Passività finanziarie correnti 20.870.139 5.492.715
Debiti commerciali correnti 1.082.214 207.974
Debiti tributari 409.532 -
Debiti vari ed altre passività correnti 3.143.908 102.695
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 25.505.793 5.803.384
TOTALE PASSIVITA' 173.776.513 36.053.285
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 388.196.429 142.448.659
CONTO ECONOMICO 2018 Alerion Clean Alerion Energie
(valori in euro) Power S.p.A. Rinnovabili S.p.A.
Proventi (oneri) da partecipazioni 14.820.414 2.394.844
Altri ricavi 3.921.159 31.674
TOTALE PROVENTI E RICAVI OPERATIVI 18.741.574 2.426.518
Costi operativi
Costi del personale 1.632.719 -
Altri costi operativi 1.920.389 563.917
Accantonamenti per rischi 35.272
Totale costi operativi 3.588.379 563.917
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamenti 16.534 874
Totale ammortamenti e svalutazioni 16.534 874
RISULTATO OPERATIVO 15.136.661 1.861.728
Proventi finanziari 10.132 0
Oneri finanziari (13.915.262) (2.742)
Totale proventi (oneri) finanziari (13.905.130) (2.742)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 1.231.531 1.858.986
Imposte dell'esercizio
Correnti (305.155) 810.604
Differite (85.924) 39.408
Totale imposte dell'esercizio (391.079) 850.012
RISULTATO NETTO DERIVANTE DALL' ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 840.452 2.708.998
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 840.452 2.708.998

Con riferimento ai valori di iscrizione delle attività e passività della società incorporata, la Società incorporante ha provveduto all'eliminazione della partecipazione in bilancio con il corrispondente patrimonio netto della società incorporata. Di seguito si riepiloga il trattamento della differenza da annullamento, contabilizzata a diretta riduzione del patrimonio netto:

Imputazione del
Possibilità di Saldi Patrimonio disavanzo da
utilizzazione netto al 31.12.18 annullamento
Capitale sociale 186.042.314,05 (46.042.314,05)
Riserve di capitale:
Riserva da sovraprezzo azioni A, B, C (*) 21.400.391,00 -
Altre Riserve A, B, C (*) - 1.242.884,95
Riserve di utili:
Riserva legale B 2.687.874,00
Altre riserve distribuibili A, B, C 530.677,00
Altre riserve non distribuibili B 1.830.314,00 -
Riserva per azioni proprie (1.574.467,00)
Utili accumulati A, B, C 2.662.361,00 -
Risultato netto dell'esercizio A, B, C 840.452,00
Patrimonio netto al 31.12.18 214.419.916,05 (44.799.429,10)
0,05
Disavanzo da annullamento 44.799.429,05

(*) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430.

ATTIVITA' NON CORRENTI

5. ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

Ammontano a 5 migliaia di euro (12 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono prevalentemente a spese sostenute per l'acquisizione di software. La variazione rispetto al precedente esercizio riguarda principalmente ammortamenti dell'esercizio per migliaia di euro.

6. ATTIVITA' MATERIALI

Ammontano a 46 migliaia di euro (7 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono ad apparecchiature telefoniche, arredi e macchine elettroniche uffici. La variazione rispetto al precedente esercizio riguarda principalmente l'adozione del principio contabile IFRS 16 che ha comportato l'iscrizione tra i cespiti materiali del "Diritto d'uso" per un controvalore netto contabile di 44 migliaia di euro.

7. PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE

Ammontano a 161.591 migliaia di euro (182.180 migliaia di euro al 31 dicembre 2018). Di seguito il dettaglio:

(valori in euro/000) 31.12.2019 31.12.2018
Denominazione Nr.
azioni/quote
Valore
nominale
Valore a
bilancio
Nr. azioni/quote Valore
nominale
Valore a
bilancio
Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. 100% - - 100% 10.000 151.195
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. 100% 100 713 100% 100 113
Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione 100% 10 - 100% 10 0
Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione 100% 90 673 100% 90 673
FRI-EL Albareto S.r.l. 100% 10 4.700 100% 10 4.700
Green Energy Sardegna S.r.l. 100% 10 7.700 100% 10 7.700
Eolica PM S.r.l. 100% 20 17.950 100% 20 17.800
Callari S.r.l. 100% 1.000 6.064 0% - -
Dotto S.r.l. 100% 10 7.724 0% - -
Alerion Spain S.L. 100% 100 58 0% - -
Eolo S.r.l. 100% 750 3.418 0% - -
Krupen Wind S.r.l. 100% 10 116 0% - -
Minerva S.r.l. 100% 14 10.079 0% - -
Ordona Energia S.r.l. 100% 435 6.365 0% - -
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. 100% 100 5.508 0% - -
Renergy San Marco S.r.l. 100% 108 18.690 0% - -
Wind Power Sud S.r.l. 100% 10 8.614 0% - -
FRI-EL Ichnusa S.r.l. 100% 10 59.719 0% - -
Anemos Wind S.r.l. 100% 50 3.500 0% - -
Alerion Romania S.A. in liquidazione 100% 100 RON - 0% - -
Alerion Bulgaria A.D. 100% 50 LEV - 0% - -
Totale partecipazioni in imprese controllate 161.591 182.180

Il decremento di 20.590 migliaia di euro è principalmente riconducibile agli effetti della fusione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. in Alerion Clean Power S.p.A. avvenuto in data 18 dicembre 2019, come già indicato in precedenza nella Relazione sulla gestione

L'elenco delle partecipazioni controllate alla chiusura dell'esercizio, con le informazioni richieste dall'articolo 2427, n. 5), del Codice Civile è riportato di seguito.

Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l.

Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 100
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 152
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 305
Valore netto attribuito in bilancio 713

Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. è la società operativa del Gruppo Alerion attiva nel settore dell'ingegneria e costruzione di impianti eolici in conto terzi, facendo leva sull'esperienza di sviluppo e costruzione maturata dal Gruppo nel corso degli anni. La Società nel corso del 2019 ha portato avanti le operazioni di sviluppo della partecipata Enermac S.r.l., la quale detiene l'autorizzazione per la costruzione di un impianto in località Orta Nova. Come già previsto dal piano industriale 2019-2021 del Gruppo Alerion, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 novembre 2018, nel budget 2020 del Gruppo Alerion, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 18 febbraio 2020, è stata prevista la cessione della partecipazione detenuta in Enermac da ASTS alla controllante Alerion, nel corso dell'esercizio, al fine del proseguimento dello sviluppo di tale progetto. Sulla base di tale plusvalore che sarà confermato in sede di tale cessione si ritiene che il valore della partecipazione iscritta non risulti inferiore al suo valore recuperabile e pertanto non si ritiene vi siano i presupposti per la svalutazione del valore di carico della partecipazione.

ASTS nel corso del 2019 ha continuato a gestire sia i progetti in sviluppo di cui è titolare sia quelli seguiti per il tramite delle sue partecipate nonché ha svolto l'attività di supporto e supervisione tecnica delle società operative del Gruppo.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è pari a 713 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 3.857 migliaia di euro.

Alerion Bioenergy S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 (7)
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) (28)
Valore netto attribuito in bilancio -

Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione

Nel corso dell'esercizio 2019 la Società ha proseguito l'attività liquidatoria deliberata il 12 aprile 2017.

Si segnala che nella voce "Fondi per rischi ed oneri futuri" è presente un fondo a copertura delle perdite accumulate della partecipata pari a 28 migliaia di euro.

Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione

Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 90
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 (5)
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 666
Valore netto attribuito in bilancio 673

Nel corso dell'esercizio 2019 la Società ha proseguito l'attività liquidatoria deliberata il 27 dicembre 2006.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è pari a 673 migliaia di euro, iscritto al netto di un fondo svalutazione di 317 migliaia di euro.

FRI-EL Albareto S.r.l.

Fri-El Albareto S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 (291)
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 1.179
Valore netto attribuito in bilancio 4.700

FRI-EL Albareto S.r.l. è una società titolare di un parco eolico con potenza installata di 19,8 MW in Emilia-Romagna, nel Comune di Albareto. Il 27 giugno 2019 è termina la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio. La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing, per complessivi 22,9 milioni di euro, con un pool di banche composto da Unicredit S.pA. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed Unicredit anche in qualità di banca Agente.

La produzione elettrica del 2019 è stata di 18.395 MWh.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è pari a 4.700 migliaia di euro.

Green Energy Sardegna S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Cagliari, Via Santa Eulalia 1
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 551
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 1.477
Valore netto attribuito in bilancio 7.700

Green Energy Sardegna S.r.l.

Green Energy Sardegna S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Sardegna, nei Comuni di Villacidro e San Gavino Monreale, con una potenza installata di 30,8 MW. Il 31 gennaio 2019 è termina la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio.

La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing per un importo di 33 milioni di euro, sottoscritto con UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA e Hedging Banks, ed UniCredit anche in qualità di banca Agente.

La produzione elettrica del 2019 è stata di 75.856 MWh.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è pari a 7.700 migliaia di euro.

Eolica PM S.r.l.

Eolica PM S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Bolzano, Piazza del Grano 3
Capitale sociale 20
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 203
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 357
Valore netto attribuito in bilancio 17.950

Eolica P.M. S.r.l. è una società titolare di un parco eolico con una potenza installata di 51,75 MW in Campania, nei Comuni di Morcone e Pontelandolfo. Il 1° agosto 2019 è termina la fase di costruzione dell'impianto che è stato pertanto messo in esercizio.

La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento in project financing per complessivi 53,2 milioni di euro, con un pool di banche composto da UniCredit S.p.A. e Natixis – Milan Branch, che hanno agito in qualità di Structuring MLA ed Hedging Banks, ed UniCredit anche in qualità di banca Agente.

La produzione elettrica del 2019 è stata di 44.925 MWh.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è pari ad euro 17.950 migliaia di euro.

Callari S.r.l.

Callari S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 1.000
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 1.666
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 3.269
Valore netto attribuito in bilancio 6.064

Callari è una società titolare di un parco eolico in provincia di Catania, con una potenza installata di 36 MW. La società ha sottoscritto nel corso del 2008 un contratto di finanziamento in "Project Financing" pari a 63 milioni di euro con Monte dei Paschi, Interbanca e BBVA.

La società ha proseguito nel 2019 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, iniziata nel febbraio 2009, realizzando una produzione di 56.953 MWh (60.046 MWh del 2018).

I risultati conseguiti nell'esercizio hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento bancario in project financing, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2018 è pari a 6.064 migliaia di euro.

Dotto S.r.l.

Dotto S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 255
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 7.357
Valore netto attribuito in bilancio 7.724

Dotto è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Ciorlano (CE), con una potenza installata di 20 MW. La Società ha proseguito nel 2019 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 18.816 MWh (18.625 MWh del 2018).

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è pari a 7.724 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 8.955 migliaia di euro.

Eolo S.r.l.

Eolo S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 750
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 (282)
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 694
Valore netto attribuito in bilancio 3.418

Eolo S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di Albanella (SA), con una potenza installata di 8,5 MW. La società ha proseguito nel 2019 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 10.103 MWh (8.959 MWh nel 2018).

Si segnala che la Società ha terminato il periodo di incentivazione nel febbraio 2016. Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 pari a 3.418 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 1.0131 migliaia di euro.

Minerva S.r.l.

Minerva S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 14
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 1.038
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 6.165
Valore netto attribuito in bilancio 10.079

Minerva S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in provincia di Messina, con una potenza installata di 22,9 MW e avviato nel corso di giugno 2010.

La società ha proseguito nel 2019 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 39.378 MWh (40.817 MWh nel 2018).

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 risulta pari a 10.079 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 7.634 migliaia di euro.

Ordona Energia S.r.l.

Ordona Energia S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 435
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 938
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) (263)
Valore netto attribuito in bilancio 6.365

Ordona Energia S.r.l. è una società titolare di un parco eolico in Ordona (FG), con una potenza installata di 34 MW e avviato nel corso di maggio 2009.

La società ha proseguito nel 2019 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 63.780 MWh (57.075 MWh nel 2018).

La società ha sottoscritto nel corso del 2008 un contratto di finanziamento in "Project Financing" pari a 69 milioni di euro con GE Capital Interbanca S.p.A. (già Interbanca), Intesa San Paolo Spa (già Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A), UBI Banca (già (Centrobanca), Banco Popolare Soc Coop (già Efibanca), Natixis SA.

Si segnala che a seguito del rimborso anticipato effettuato in data 31 gennaio 2018 per euro 4.000.000 la società ha ottenuto da parte del pool di banche finanziatrici il waiver, in data 29 gennaio 2018, relativo al mancato rispetto dei covenant alle date del 31 dicembre 2016, del 30 giugno 2017 e del 31 dicembre 2017.

I risultati conseguiti hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è pari a 6.365 migliaia di euro.

Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l.

Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 100
Quota di possesso 80%
Risultato esercizio 2019 857
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 5.092
Valore netto attribuito in bilancio 5.508

Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di Licodia Eubea (CT), con una potenza installata di 28 MW, avviato nel corso di settembre 2010. Il residuo 20% del capitale è detenuto dal socio Nova Energia S.r.l. La Società ha proseguito nel 2019 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 34.617 MWh (36.750 MWh nel 2018). Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 risulta pari a 5.508 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione pari a 8.161 migliaia di euro.

Renergy San Marco S.r.l.

Renergy San Marco S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 108
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 2.734
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 12.157
Valore netto attribuito in bilancio 18.690

Renergy San Marco S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di San Marco in Lamis (FG), con una potenza installata di 44,2 MW, avviato nel corso di luglio 2009.

La Società ha proseguito nel 2019 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 66.004 MWh (67.210 MWh nel 2018). Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 risulta pari a 18.690 migliaia di euro.

Wind Power Sud S.r.l.

Wind Power Sud S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 (1.234)
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 3.747
Valore netto attribuito in bilancio 8.614

Wind Power Sud S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Comune di Agrigento e Naro (AG), con una potenza installata di 34 MW.

La società ha proseguito nel 2019 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 50.806 MWh (55.805 MWh nel 2018).

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 risulta pari a 8.614 migliaia di euro, al netto di un fondo svalutazione di 650 migliaia di euro.

FRI-EL Ichnusa S.r.l.

FRI-EL Ichnusa S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 5.891
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 8.330
Valore netto attribuito in bilancio 59.719
Patrimonio netto della controllata Campidano al 31.12.2019 (comprensivo del
risultato d'esercizio)
12.183

FRI-EL Ichnusa S.r.l. è una holding di partecipazione che detiene il 100% della società FRI-EL Campidano S.r.l., società titolare di un parco eolico nel Comune di Campidano (VS), con una potenza installata di 70 MW.

La società è stata acquistata il 1° agosto 2019 per 59.719 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019.

Anemos Wind S.r.l.

Anemos Wind S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 50
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 357
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 13.032
Valore netto attribuito in bilancio 3.500

Anemos Wind S.r.l. è una società titolare di un parco eolico nel Regalbuto (EN), con una potenza installata di 50 MW.

La produzione elettrica del 2019 è stata di 61.096 MWh.

La società è stata acquistata il 14 novembre 2019 tramite aggiudicazione tramite asta fallimentare per 3.500 migliaia di euro, che corrisponde al valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019.

Krupen Wind S.r.l.

Krupen Wind S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Milano, Viale Majno 17
Capitale sociale 10
Quota di possesso 100%
Risultato esercizio 2019 (8)
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 12
Valore netto attribuito in bilancio 116
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2019 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
3.795

Krupen Wind S.r.l., costituita l'11 gennaio 2013, è una società operante nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili ed è titolare tramite il controllo al 51% di quattro società veicolo acquisite in data 19 dicembre 2013 di un parco eolico in esercizio a Krupen (Bulgaria), con una potenza installata complessiva di 12 MW.

Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è pari a 116 migliaia di euro.

Alerion Spain S.L.

Alerion Spain S.L. (valori in euro/000)
Sede: Barcelona, Calle Anglì 31 - Spagna
Capitale sociale 100
Quota di possesso 51%
Risultato esercizio 2019 85
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 185
Valore netto attribuito in bilancio 58
Patrimonio netto delle Società controllate al 31.12.2019 (comprensivo del risultato
d'esercizio)
7.345

Alerion Spain S.L. è una società di diritto spagnolo, costituita il 16 gennaio 2019 da Alerion Clean Power S.r.l., che svolge l'attività di holding di partecipazione che detiene in modo indiretto il 100% della società di diritto spagnolo Comiolica S.L., società titolare di un parco eolico nel Comune di Aliaga (Teruel, Spagna), con una potenza installata di 36 MW

Alerion Romania S.A. in liquidazione

Alerion Romania S.A. in liquidazione (valori in euro/000)
Sede: Oradea, Cetatii square n.1, Bihor County, Romania
Capitale sociale 100 RON
Quota di possesso 95%
Risultato esercizio 2019 (5)
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) (1.553)
Valore netto attribuito in bilancio -

Alerion Romania S.A. è una società di diritto rumeno detenuta al 95% da Alerion Clean Power S.p.A. La società è in liquidazione dal 2014 e nel corso dell'esercizio si è proceduto nelle attività di chiusura. Nonostante la partecipata presenti un patrimonio netto negativo al 31 dicembre 2019 non sussiste l'obbligo alla sua ricostituzione a norma delle leggi vigenti in Romania.

Si segnala comunque che il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è stato integralmente svalutato in esercizi precedenti e che Alerion Clean Power S.p.A. vanta nei confronti della controllata un credito finanziario, anch'esso interamente svalutato, di 2.993 migliaia di euro che, in caso di rinuncia, rifonderebbe il valore del patrimonio netto.

Alerion Bulgaria OOD

Alerion Bulgaria OOD (valori in euro/000)
Sede: Sofia, 6th Septemvri str. 6A, Bulgaria
Capitale sociale 50 LEV
Quota di possesso 95%
Risultato esercizio 2019 (23)
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) (94)
Valore netto attribuito in bilancio -

Alerion Bulgaria OOD S.A. è una società di diritto bulgaro detenuta al 95% da Alerion Clean Power S.p.A.. Nonostante la partecipata presenti un patrimonio netto negativo al 31 dicembre 2019 non sussiste l'obbligo alla sua ricostituzione a norma delle leggi vigenti in Romania.

Si segnala comunque che il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è stato integralmente svalutato in esercizi precedenti e che Alerion Clean Power S.p.A.

Impairment test

In conformità a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 36, è stata effettuata una verifica (Impairment Test), approvata dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 18 marzo 2020, volta a determinare che le partecipazioni nelle imprese controllate e in joint venture siano iscritte in bilancio al 31 dicembre 2019 ad un valore non superiore rispetto a quello recuperabile.

La Società valuta a ogni data di riferimento del bilancio se esiste una indicazione che le partecipazioni possano aver subito una riduzione durevole di valore. Se esiste una qualsiasi indicazione di ciò, l'entità deve stimare il valore recuperabile di tali attività.

Con riferimento a quanto sopra, nel valutare l'esistenza di un'indicazione che le partecipazioni in oggetto possano aver subito una riduzione durevole di valore, sono state considerate le indicazioni derivanti da fonti d'informazione sia interne sia esterne al Gruppo. In particolare, potenziali indicatori di impairment sono stati identificati negli scenari dei prezzi di medio lungo termine e nella differenza tra il valore di carico delle partecipazioni e la corrispondente quota di patrimonio netto. I valori assoggettati a Impairment Test non includono le partecipazioni nelle società operative Fri-el Campidano S.r.l. e Anemos Wind S.rl., acquisite dal Gruppo nel corso dell'esercizio, il cui valore è stato oggetto di verifica durante l'esercizio essendo state contabilizzate al valore equo (fair value) alla data di acquisizione e per cui non sono emersi indicatori di una possibile perdita di valore.

A tal fine si è provveduto, in accordo con il principio "IAS 36 - Impairment of assets", ad una verifica del valore recuperabile delle partecipazioni. Tale valore è stato è stato stimato attraverso la determinazione del loro valore economico, basandosi sui flussi finanziari che tali società sono in grado di generare. Sulla base delle scelte strategiche ed organizzative adottate dal Gruppo, nel testare tali attività si è fatto riferimento ai singoli progetti/impianti, ognuno dei quali è identificabile con una società. Tali società rappresentano le più piccole unità generatrici di flussi finanziari identificabili, in quanto le attività oggetto di impairment test non sono in grado di generare flussi finanziari in entrata indipendenti da quelli derivanti dalle altre attività o gruppi di attività facenti capo alle singole società.

La stima del valore economico delle diverse società operative è stata effettuata utilizzando un piano di flussi di cassa determinati in funzione della vita economica attesa delle diverse attività. Data la particolare tipologia di business, che prevede investimenti con ritorni nel medio periodo e flussi di cassa su un orizzonte temporale di lungo termine, l'arco di piano supera i 5 anni. In particolare, per la determinazione del valore recuperabile degli impianti eolici è stato stimato il valore attuale dei flussi di cassa operativi – che tengono conto di livelli di investimento idonei al mantenimento dell'efficienza operativa degli impianti - sulla base della durata delle singole concessioni dei diversi progetti, in media 29 anni dall'avvio della produzione.

Le proiezioni dei flussi di cassa si basano sulle seguenti ipotesi:

produzione attesa dei parchi eolici sulla base delle medie storiche di produttività dei singoli parchi;

prezzi di vendita attesi estrapolati da proiezioni di mercato relative alla curva dei prezzi dell'energia elettrica. Con riferimento agli incentivi si è, invece, tenuto conto delle prescrizioni normative previste per il settore;

costi di produzione derivanti da analisi storiche o dai costi standard conseguiti da iniziative comparabili;

investimenti volti a garantire il normale esercizio degli impianti (refitting) ipotizzati sulla base di stime interne;

terminal value, valore di cessione stimato attualizzando i flussi di cassa netti successivamente al periodo esplicito per 20 anni, ridotti del 20%.

I singoli piani delle società operative sono stati approvati dall'Amministratore Unico delle relative società operative o dal Consiglio di Amministrazione delle stesse, ove presente.

I flussi risultanti, calcolati al netto dell'imposizione fiscale, sono stati poi attualizzati ad un tasso rappresentativo del costo medio ponderato del capitale investito nel complesso aziendale oggetto di valutazione (Weighted Average Cost Of Capital, WACC) pari a 4,84% (pari a 5,09% al 31 dicembre 2018) per l'Italia e pari a 4,53% per la Spagna, anch'esso calcolato al netto della componente fiscale.

Si precisa che la stima della fiscalità latente sui plusvalori impliciti delle partecipazioni è stata effettuata dal management della Società in ipotesi di integrazione dei requisiti dell'istituto fiscale della "Participation exemption".

In base all'esito dell'impairment test si è valutato che il valore di iscrizione a bilancio di alcune partecipazioni fosse superiore al valore recuperabile e pertanto fosse necessario procedere ad una svalutazione pari a 4.794 migliaia di euro, così ripartito:

  • Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l.: 1.466 migliaia di euro;
  • Minerva S.r.l.: 1.793 migliaia di euro;
  • Wind Power Sud S.r.l.: 165 migliaia di euro;
  • Dotto S.r.l.: 1.086 migliaia di euro;
  • Eolo S.r.l.: 284 migliaia di euro.

Per le altre partecipazioni non si è ritenuto necessario procedere ad alcuna svalutazione.

Analisi di sensitività

Il risultato del test di impairment è derivato da informazioni ad oggi disponibili e da ragionevoli stime sull'evoluzione, tra le altre cose, di ventosità, prezzo energia elettrica, costi di produzione e tasso di interesse. In tale contesto è stata elaborata un'analisi di sensitività sul valore recuperabile della partecipazione in oggetto nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi di vendita dell'energia elettrica e di aumento del tasso di attualizzazione. In particolare, in relazione alla volatilità del prezzo dell'energia elettrica, che ha caratterizzato il mercato elettrico negli ultimi anni, sono state effettuate le seguenti analisi di sensitività rispetto al "caso base" sia con prezzi dell'energia elettrica inferiori del 5% sia con un tasso di attualizzazione incrementato di 0,5 basis point.

In particolare, si rileva che:

  • nell'ipotesi di una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica pari al 5%, protratta nel tempo lungo l'intero arco di piano, il valore di carico di tali asset subirebbe un decremento di circa 9,7 milioni di Euro (in luogo del decremento contabilizzato pari a 4,8 milioni che considera il "caso base");
  • a seguito di un incremento del 0,5 punti percentuali nel tasso di attualizzazione, il valore di carico di tali asset subirebbe un decremento di circa 10,2 milioni di Euro (in luogo del decremento contabilizzato pari a 4,8 milioni che considera il "caso base").

Gli Amministratori monitoreranno comunque in modo sistematico l'andamento delle citate variabili esogene e non controllabili per gli eventuali adeguamenti delle stime di recuperabilità dei valori di iscrizione della partecipazione nel Bilancio Separato.

Inoltre, poiché alla luce dell'attuale situazione di incertezza in merito al futuro andamento dello scenario economico in seguito alla diffusione del Coronavirus COVID-19 non è stato possibile al momento definire in maniera attendibile scenari alternativi basati su presupposti ragionevoli, dimostrabili e supportabili da evidenze numeriche, i processi valutativi e di stima relativi alla valutazione del valore recuperabile delle attività non correnti si sono basati sui più recenti budget e piani pluriennali che considerano le assunzioni interne e di mercato definite precedentemente l'acuirsi di tale emergenza. Il peggioramento dello scenario economico per effetto del Coronavirus COVID-19 è stato considerato nell'elaborazione di analisi di sensitività, condotte considerando, in particolare, una riduzione dei prezzi dell'energia nel breve periodo o un aumento del tasso di attualizzazione (WACC). Tale scenario, caratterizzato comunque da un elevato grado di incertezza nelle stime, non porterebbe a risultati peggiorativi rispetto a quanto emergerebbe considerando le ipotesi di sensitività definite sopra. In ogni caso, si segnala che una riduzione dei prezzi dell'energia elettrica sarebbe parzialmente mitigata nell'anno successivo dalla rideterminazione in incremento della tariffa incentivante riconosciuto dal GSE, ove prevista, in ragione della costruzione della formula di determinazione della tariffa stessa.

8. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE

Per effetto della succitata fusione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A., Alerion Clean Power S.p.A. è subentrata nelle partecipazioni al 50% precedentemente detenute dalla società incorporata nelle società New Green Molise S.r.l. ed Ecoenergia Campania S.r.l. Al 31 dicembre 2019 ammontavano a 16.646 migliaia di euro:

New Green Molise S.r.l.

New Green Molise S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Napoli, Via Diocleziano 107
Capitale sociale 10
Quota di possesso 50%
Risultato esercizio 2019 3.796
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 29.341
Quota di pertinenza del Gruppo 14.671
Valore netto attribuito in bilancio 14.240

New Green Molise S.r.l. è una società titolare di un parco eolico sito nel comune di San Martino in Pensilis (CB), con una potenza installata di 58 MW e avviato nel corso del mese di ottobre 2010.

La società ha in essere dal 2010 un contratto di finanziamento in "Project Financing" pari ad Euro 93.400.000 con Intesa San Paolo S.p.A. (già Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A.), UniCredit S.p.A. (già Unicredit Medio Credito Centrale S.p.A.), Banca Popolare dell'Emilia Romagna sc (già Meliorbanca S.p.A.), UBI S.c.p.A. (già Centrobanca Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A.) e nel 2013 ha rimborsato anticipatamente una parte suddetto finanziamento per 9.255.757 euro.

La società ha proseguito nel 2019 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 111.954 MWh (104.649 MWh nel 2018). I risultati conseguiti nell'esercizio hanno consentito il rispetto del pagamento delle rate di finanziamento del Project Finance, secondo quanto previsto dal piano di rimborso. Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è pari ad Euro 14.240.428.

Ecoenergia Campania S.r.l.

Ecoenergia Campania S.r.l. (valori in euro/000)
Sede: Cervinara, Via Cardito 14
Capitale sociale 100
Quota di possesso 50%
Risultato esercizio 2019 1.080
Patrimonio netto al 31.12.2019 (comprensivo del risultato d'esercizio) 7.966
Quota di pertinenza del Gruppo 3.983
Valore netto attribuito in bilancio 2.406

Ecoenergia Campania S.r.l. è una società titolare di un parco eolico a Lacedonia, in provincia di Avellino, con una potenza installata di 15 MW. La società ha proseguito nel 2019 la propria attività di produzione di energia elettrica da fonte eolica, realizzando una produzione di 24.686 MWh in aumento rispetto al 2018 quando era stato pari a 23.886 MWh. La società ha rimborsato anticipatamente in data 6 novembre 2019 il finanziamento "Project Financing", sottoscritto nel corso del 2008 per un importo di Euro 24.478.000 con Banco Popolare Soc. Cop., BBVA e Cassa Depositi e Prestiti. Il valore di carico della partecipazione al 31 dicembre 2019 è pari ad Euro 2.405.706.

9. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI

Ammontano a 176.203 migliaia di euro (146.995 di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono a crediti finanziari: i) verso Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. per 3.671 migliaia di euro; ii) verso Callari S.r.l. per 13.306 migliaia di euro; iii) verso Dotto S.rl. per 2.719 migliaia di euro; iv) verso Eolica PM S.r.l. per 14.842 migliaia di euro; v) verso FRI-EL Albareto S.r.l. per 8.119 migliaia di euro; vi) verso Green Energy Sardegna S.r.l. per 10.086 migliaia di euro; vii) verso Krupen Wind S.r.l. per 2.383 migliaia di euro; vii) verso Minerva S.r.l. per 19.375 migliaia di euro; ix) verso Ordona Energia S.r.l. per 16.191 migliaia di euro; x) verso Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. per 20.948 migliaia di euro; xi) verso Renergy San Marco S.r.l. per 19.143 migliaia di euro; xii) verso Wind Power Sud S.r.l. per 23.610 migliaia di euro; xiii) verso Alerion Spain S.L. per 11.4135 migliaia di euro; xiv) verso Wind Energy EOOD per 518 migliaia di euro; xv) verso Wind Power 2 EOOD per 553 migliaia di euro; xvi) verso Wind Stream EOOD per 598 migliaia di euro; xvii) verso Wind System EOOD per 594 migliaia di euro; xviii) verso FRI-EL Ichnusa S.r.l. per 4.437 migliaia di euro; xix) verso New Green Molise S.r.l. per 3.776 migliaia di euro.

Per i termini e le condizioni relative ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2019".

ATTIVITA' CORRENTI

10. CREDITI COMMERCIALI

I crediti commerciali ammontano a 6.452 migliaia di euro (10.834 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono costituiti da:

(valori in euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
Crediti commerciali verso controllate 6.373 10.834 (4.461)
Crediti commerciali verso collegate 2 - 2
Crediti commerciali verso joint venture 37 - 37
Crediti commerciali verso altre imprese 40 - 40
Totale crediti commerciali 6.452 10.834 (4.383)

Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2019".

I Crediti commerciali verso altre imprese sono esposti al netto di un fondo svalutazione pari a 220 migliaia di euro (211 migliaia di euro al 31 dicembre 2018).

I crediti commerciali sono infruttiferi ed hanno generalmente scadenza a 30-45 giorni.

11. CREDITI TRIBUTARI

Ammontano a 172 migliaia di euro (167 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono costituiti da:

(valori in euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
Crediti IRES 141 163 (21)
Crediti IRAP 30 5 26
Totale crediti tributari 172 167 4

12. CREDITI VARI E ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

Ammontano a 11.338 migliaia di euro (6.581 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e sono rappresentate da:

(valori in euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
Crediti verso l'Erario 642 45 597
Altri crediti verso controllate e consociate 10.036 6.064 3.971
Crediti verso altri 660 472 188
Totale crediti vari correnti 11.338 6.581 4.757

I Crediti verso l'Erario sono principalmente costituiti da crediti per ritenute ed imposte indirette (IVA).

I Crediti verso controllate e consociate sono principalmente costituiti da i) crediti per dividendi deliberati ma non ancora liquidati dalle società controllate; ii) crediti sorti nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo.

13. CREDITI FINANZIARI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

I crediti finanziari correnti ammontano a 15.160 migliaia di euro (33.417 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono alle quote esigibili entro 12 mesi dei finanziamenti intragruppo: i) verso Renergy San Marco S.r.l. per 4.702 migliaia di euro; ii) verso Minerva S.r.l. 4.639 migliaia di euro; iii) verso Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. per 3.057 migliaia di euro; iv) verso Dotto S.r.l. per 1.475 migliaia di euro; v) verso Wind Power Sud S.r.l. per 754 migliaia di euro.

14. CASSA E ALTRE ATTIVITÀ LIQUIDE EQUIVALENTI

(valori in euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
Depositi bancari a vista 177.727 7.663 170.064
Denaro e valori in cassa 6 5 1
Totale cassa ed altre disponibilità liquide equivalenti 177.732 7.668 170.065

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di valori alla data di chiusura dell'esercizio.

15. PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto della società al 31 dicembre 2019 è pari a 190.178 migliaia di euro, rispetto ai 214.420 migliaia di euro del 31 dicembre 2018.

Le variazioni intervenute sono state:

  • decremento di 46.042 migliaia di euro del capitale sociale in seguito alla delibera di riduzione del capitale contestuale alla fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. in Alerion Clean Power S.p.A., come già descritto nella Relazione sulla gestione;
  • incremento di 21.381 migliaia di euro per l'utile dell'esercizio 2019;
  • decremento di 34 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo consolidato;
  • decremento per l'acquisto di azioni proprie pari a 85 migliaia di euro;
  • incremento per effetto della distribuzione di dividendi dalla società controllata FRI-EL Ichnusa S.r.l. per 1.008 migliaia di euro;
  • costituzione di una specifica riserva per 1.243 migliaia di euro, sorta per effetto della fusione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. in Alerion Clean Power S.p.A., come già descritto nella Relazione sulla gestione.
  • decremento di 1.713 migliaia di euro alla distribuzione parziale di riserve disponibili.

L'Assemblea degli Azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., tenutasi in data 24 aprile 2019, ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo da erogare con pagamento a partire dal 15 maggio 2019 con stacco in data 13 maggio 2019 della cedola n. 8, tramite l'utilizzo parziale di riserve, di euro 0,034 per ogni azione ordinaria in circolazione (al netto delle azioni proprie), al lordo o al netto delle ritenute fiscali a seconda del regime fiscale applicabile. Il pagamento del dividendo è avvenuto nei termini e con le modalità stabilite dall'assemblea.

Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci:

il capitale sociale di Alerion ammonta a 140.000 migliaia di euro (186.042 al 31 dicembre 2018) ed è costituito da n. 51.209.773 azioni ordinarie. La diminuzione rispetto all'esercizio precedente è dovuta alla deliberazione dell'Assemblea degli Azionisti di riduzione volontaria del capitale sociale per 46.042 migliaia di euro avvenuta il 5 settembre 2019, come già descritto in precedenza. Si precisa che alla data odierna la Società detiene n. 844.445 azioni proprie (corrispondenti al 1,65% del capitale sociale). Si ricorda che il capitale sociale, secondo quanto previsto dal principio contabile IAS n. 32, è già rappresentato al netto dell'importo delle azioni proprie acquistate;

• in seguito della fusione per incorporazione di Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. in Alerion Clean Power S.p.A., come già descritto in precedenza, è emersa una riserva negativa per effetto dell'annullamento della partecipazione già detenuta dall'incorporante contro il controvalore del capitale di fusione della incorporata, pari a 44.799 migliaia di euro. La riserva negativa così generata è stata utilizzata per la riduzione volontaria del capitale sociale per 46.042 migliaia di euro, già descritto, contestualmente all'approvazione del progetto di fusione. Ne è risultata pertanto una riserva positiva per 1.243 migliaia di euro.

  • la riserva azioni proprie al 31 dicembre 2019 è negativa per 1.660 migliaia e si riferisce al controvalore di acquisto delle n. 844.445 azioni proprie detenute dalla società. La riserva negativa, rispetto al controvalore al 31 dicembre 2018 pari a 1.574 migliaia di euro, è stata incrementata per 85 migliaia di euro.
  • la riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 21.400 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2018, e si riferisce i) al sovrapprezzo di 0,02 Euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel corso del 2003, ii) al sovraprezzo di 0,55 Euro per azione sull'aumento di capitale avvenuto nel 2008, al netto delle rettifiche per i costi sostenuti, funzionali agli aumenti di capitale e iii) alla differenza tra il valore relativo all'acquisto delle azioni proprie annullate nel 2012 e il loro valore nominale, oltre alle commissioni sull'acquisto;
  • la riserva legale ammonta a 2.730 migliaia di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2018 in seguito alla destinazione alla riserva legale di una parte del risultato dell'esercizio 2018;le altre riserve ammontano a 2.805 migliaia di euro ed accolgono gli effetti derivanti dall'adozione dei principi IFRS. Rispetto al 31 dicembre 2018, la riserva è diminuita i) per 531 migliaia di euro a causa della distribuzione dei dividendi deliberati in data 24 aprile 2019, ii) per 34 migliaia di euro per effetto degli utili/perdite attuariali da piani a benefici definiti (IAS 19) rilevati nel conto economico complessivo consolidato; la riserva è invece aumentata di 1.008 migliaia di euro per effetto della distribuzione di dividendi dalla società controllata FRI-EL Ichnusa S.r.l.;
  • le riserve di risultato ammontano a 2.278 migliaia di euro (2.662 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) ed includono i risultati di esercizio accumulati negli esercizi precedenti;

Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 e quello al 31 dicembre 2018 è esposto tra i prospetti contabili della Capogruppo.

Si riporta di seguito la tabella che evidenzia l'indicazione delle singole voci di patrimonio netto distinte in relazione alla loro disponibilità, alla loro origine ed alla loro utilizzazione, come previsto dall'art. 2427, n 7-bis del Codice Civile:

(valori in euro/000) Riepilogo delle utilizzazioni
effettuate nei precedenti esercizi
Possibilità di Quota per copertura
Natura / Descrizione Importo utilizzazione disponibile perdite per altre ragioni
Capitale sociale 140.000 - - -
Riserve di capitale:
Riserva da sovraprezzo azioni 21.400 A, B, C (*) 21.400 - -
Riserva da fusione AER 1.243 A, B, C
Riserve di utili:
Riserva legale 2.730 B - -
Altre riserve distribuibili 1.008 A, B, C 1.008
Altre riserve non distribuibili 1.797 B
Riserva per azioni proprie (1.660)
Riserva utili non realizzati -
Utili accumulati 2.278 A, B, C 2.278 - -
Totale 168.796 24.686 - -

(*) Ai sensi dell'art. 2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430.

Legenda:

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

PASSIVITA' NON CORRENTI

16. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

Le passività finanziarie non correnti al 31 dicembre 2019 ammontano a 347.811 migliaia di euro (147.373 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e si riferiscono principalmente al Debito verso obbligazionisti, composto dal valore del prestito obbligazionario 2018-2024 e del prestito obbligazionario 2019-2025 (c.d. "Green bond"), al netto dei costi accessori. Si segnala che il debito verso gli obbligazionisti per interessi al 31 dicembre 2019 è pari a 3.074 migliaia di euro, classificati tra i debiti finanziari correnti.

(valori in euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
Debiti verso banche per finanziamenti 2.687 - 2.687
Passività finanziare per lease IFRS16 16 - 16
Debiti verso obbligazionisti 345.107 147.373 197.734
Totale passività finanziarie non correnti 347.811 147.373 200.438

Il prestito obbligazionario 2018-2024 si riferisce all'emissione di obbligazioni che la Società effettuato nel corso del 2018, a seguito di delibera del CDA del 10 maggio dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 150 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 3,75%.

Si segnala inoltre che qualora a ciascuna "Data di Calcolo" il rapporto tra l'"Indebitamento finanziario contabile al netto dei derivati" ed il "Patrimonio netto al netto dei derivati" risulti superiore a 2,5 la Società si impegna a non assumere ulteriore "Indebitamento finanziario contabile al netto dei derivati" salvo che alla successiva "Data di Calcolo" tale rapporto risulti pari o inferiore al valore di 2,5. Con "Data di Calcolo" si intende la data del 31 dicembre di ogni anno di durata del prestito, a partire dal 31 dicembre 2018. Si evidenzia che, la definizione e il calcolo dell'"Indebitamento finanziario contabile al netto dei derivati" e del "Patrimonio netto al netto dei derivati" verranno effettuati sulla base dei principi contabili internazionali in vigore alla data di erogazione del Prestito Obbligazionario e già adottati dalla società per la predisposizione della relazione finanziaria annuale 2019.

Il prestito obbligazionario 2019-2025 (c.d. "Green bond") si riferisce invece all'emissione di obbligazioni che la Società ha effettuato il 19 dicembre 2019, a seguito della delibera del CDA del 23 settembre dello stesso anno, per un controvalore complessivo di 200 milioni di euro, della durata di 6 anni, ad un tasso nominale annuo lordo minimo del 3,125%.

17. TFR E ALTRI FONDI RELATIVI AL PERSONALE

(valori in euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
TFR 628 823 (195)
Totale TFR ed altri fondi relativi al personale 628 823 (195)

La voce "TFR" include il valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato applicando i criteri previsti dallo IAS 19.

Di seguito vengono riassunte le Ipotesi attuariali ed economico finanziarie utilizzate per la definizione del fondo:

Ipotesi attuariali ed economico finanziarie ai fini dell'applicazione dello IAS 19
------------------------------------------------------------------------------------ -- -- -- -- -- --
Data di calcolo 31/12/2019
Tasso di mortalità Tavole IPS55
Tassi di invalidità Tavole INPS-2000
Tasso di rotazione del personale 2,00%
Tasso di attualizzazione* 0,79%
Tasso incremento retribuzioni 1,00%
Tasso di anticipazioni 1,00%
Tasso d'inflazione 0,80%

I dipendenti di Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2019 risultano pari a 19 unità, e di seguito si riporta il dettaglio della composizione:

Consistenza al
31.12.2018
Incrementi Decrementi Consistenza al
31.12.2019
Consistenza media
del periodo
Dirigenti 3 0 (1) 2 2,8
Quadri e Impiegati 14 3 0 17 15,0
Operai 0 0 0 0 0,0
Totale dipendenti 17 3 (1) 19 17,8

18. FONDO PER RISCHI ED ONERI FUTURI

I fondi rischi ed oneri ammontano a 616 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (75 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), così composti:

(valori in euro/000) 31.12.2018 AER 31.12.2018 Accantonamento 31.12.2019
Fondo imposte e contenzioso fiscale - 25 - 25
Fondo rischi per controversie legali 54 - - 54
Fondo copertura perdite partecipate 21 - 7 28
Altri fondi - 509 - 509
Totale fondi per rischi ed oneri futuri 75 534 7 616

Gli Altri fondi ammontano a 509 migliaia di euro e si riferiscono ad accantonamenti effettuati nei precedenti esercizi da Alerion Energia Rinnovabili S.p.A. a fronte di crediti finanziari di incerto realizzo.Il Fondo copertura perdite partecipate ammonta a 28 migliaia di euro e si riferisce alla copertura delle perdite conseguite eccedenti il valore del patrimonio netto della partecipata Alerion Bioenergy S.r.l. in liquidazione (vedere par. "Partecipazioni in imprese controllate).

Il Fondo rischi per controversie legali è stato manutenuto a 54 migliaia di euro a fronte della prosecuzione delle cause in essere (vedi par. "Controversie legali").

PASSIVITA' CORRENTI

19. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Le passività finanziarie correnti ammontano a 20.354 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 (20.870 migliaia al 31 dicembre 2018), così composte:

(valori in euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
Debiti verso banche per finanziamenti 16.312 17.094 (782)
Debiti verso controllate e consociate per finanziamenti 948 925 23
Passività finanziare per lease IFRS16 20 - 20
Debito verso obbligazionisti 3.074 2.851 223
Totale passività finanziarie correnti 20.354 20.870 (516)

I Debiti verso banche per finanziamenti ammontano a 16.312 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 e corrispondono a linee di credito a breve termine concesse alle società da primari istituti di credito. Il tasso medio effettivo è stato pari allo 0,94%.

Il Debito verso obbligazionisti ammonta a 3.074 migliaia di euro al 31 dicembre 2019 e corrisponde agli interessi nominali maturati e non liquidati nell'esercizio dai due prestiti obbligazionari 2018-2024 e 2019-2025 (vedi nota "Passività finanziarie non correnti").

20. DEBITI COMMERCIALI CORRENTI

I debiti commerciali al 31 dicembre 2019 ammontano a 1.287 migliaia di euro (1.082 migliaia al 31 dicembre 2018) e sono composti da:

(valori in euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 Variazione
Debiti verso fornitori 1.021 1.041 (20)
Debiti commerciali verso controllate 266 41 225
Totale debiti commerciali correnti 1.287 1.082 205

I debiti commerciali non producono interessi e sono normalmente regolati a 60 giorni.

Per i termini e le condizioni relative alle parti correlate si veda la nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2019".

21. DEBITI TRIBUTARI

Al 31 dicembre 2019 i debiti tributari ammontano a 834 migliaia di euro (410 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), composti da debiti verso l'Erario per IRES.

22. DEBITI VARI E ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

I debiti vari e le altre passività ammontano a 4.145 migliaia di euro (3.144 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), così composti:

(valori in euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 variazione
Retribuzioni differite e compensi da liquidare 914 626 288
Debiti verso l'Erario 165 156 9
Debiti previdenziali 161 205 (44)
Altri debiti verso controllate e consociate 2.832 2.132 700
Debiti diversi 72 24 48
Totale debiti vari ed altre passività correnti 4.145 3.144 1.001

Gli Altri debiti verso controllate e consociate sono prevalentemente costituiti da debiti sorti nell'ambito del consolidato fiscale di Gruppo.

Per i termini e le condizioni relativi ai rapporti con parti correlate si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2019"

23. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE DELLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO

L'indebitamento finanziario contabile della Capogruppo al 31 dicembre 2019 è positivo per 930 migliaia di euro (19.837 migliaia di euro al 31 dicembre 2018) e risulta così composto:

(valori in euro) Note 31.12.2019 31.12.2018
Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti
Disponibilità liquide 11 177.732.356 7.668.843
Totale cassa e altre disponibilità liquide equivalenti 177.732.356 7.668.843
Crediti finanziari correnti
Crediti finanziari verso imprese controllate, collegate e JV 14.627.000 33.380.947
Altri crediti finanziari 532.512 35.825
Totale crediti finanziari correnti 10 15.159.512 33.416.772
Passività finanziarie correnti
Debiti correnti verso banche c/ finanziamenti (16.312.017) (17.093.897)
Debiti verso controllate (948.462) (925.215)
Debiti correnti verso obbligazionisti (3.073.630) (2.851.027)
Passività finanziare correnti per lease IFRS16 (20.290) -
Totale passività finanziarie correnti 16 (20.354.399) (20.870.139)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE 172.537.469 20.215.476
Passività finanziarie non correnti
Debiti non correnti verso banche c/ finanziamenti (2.687.315) -
Debiti non correnti verso obbligazionisti (345.107.374) (147.373.139)
Passività finanziare non correnti per lease IFRS16 (15.962) -
Totale passività finanziarie non correnti 13 (347.810.651) (147.373.139)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (347.810.651) (147.373.139)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO* (175.273.182) (127.157.663)
Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti 7 176.202.959 146.994.451
INDEBITAMENTO FINANZIARIO CONTABILE 929.777 19.836.788

*Comunicazione CONSOB N. DEM/6064293/2006

Per i commenti sulle singole voci si rimanda alle relative note sopra indicate.

CONTO ECONOMICO

24. PROVENTI NETTI DA PARTECIPAZIONI

I proventi netti da partecipazioni ammontano a 30.121 migliaia di euro (14.820 migliaia di euro al 31 dicembre 2018), così composti:

(valori in euro/000) 2019 2018 Variazione
Dividendi da partecipate 26.571 - 26.571
Proventi finanziari netti da controllate 8.366 14.827 (6.460)
Svalutazioni di partecipazioni (4.818) (6) (4.812)
Altri proventi finanziari 1 - 1
Proventi netti su partecipazioni 30.121 14.820 15.300

I Dividendi da partecipate ammontano a 26.571 migliaia di euro e sono composti da dividendi distribuiti dalle società controllate, nello specifico i) per 20.228 migliaia di euro da FRI-EL Ichnusa S.r.l., ii) per 1.167 migliaia di euro da Wind Power Sud S.r.l., iii) per 750 migliaia di euro da Renergy San Marco S.r.l., iii) per 399 migliaia di euro da Ordona Energia S.r.l., iv) per 1.605 migliaia di euro da New Green Molise S.r.l., v) per 609 migliaia di euro a Ecoenergia Campania S.rl., vi) per 153 migliaia di euro da Dotto S.r.l., vii) per 1.661 migliaia di euro da Callari S.r.l.

I Proventi finanziari netti da controllate ammontano a 8.366 migliaia di euro (14.827 migliaia di euro nel 2018) e sono composti principalmente da interessi attivi netti maturati nel corso dell'anno verso le società collegate e partecipate. La diminuzione rispetto all'esercizio precedente è principalmente dovuta alla natura eccezionale dei proventi 2018 in quanto ricomprendevano i riaddebiti dei maggiori oneri finanziari passivi sostenuti da Alerion Clean Power S.p.A. in seguito all'estinzione anticipata del prestito obbligazionario 2015-2022. I rapporti di finanziamento sono regolati da contratti, fruttiferi di interessi.

Per quanto riguarda le Svalutazioni di partecipazioni si riferiscono agli accantonamenti a fondi svalutazioni delle partecipazioni in seguito agli esiti dell'impairment test, come già descritto in precedenza.

25. ALTRI RICAVI

Ammontano nel 2019 a 3.375 migliaia di euro (3.921 migliaia di euro nel 2018) e si riferiscono principalmente al corrispettivo maturato nei confronti delle società controllate per prestazioni rese di natura amministrativa, societaria e finanziaria per 2.831 migliaia di euro e alla rinuncia degli emolumenti in favore di ACP da parte di dipendenti ACP con cariche sociali in società del gruppo per 524 migliaia di euro.

26. COSTI DEL PERSONALE

I costi del personale sono pari a 1.713 migliaia di euro nel 2019 (1.633 migliaia di euro al 31 dicembre 2018):

(valori in euro/000) 2019 2018 Variazione
Salari, stipendi e oneri sociali 1.569 1.528 41
Trattamento di fine rapporto 74 77 (3)
Altri costi del personale 70 28 42
Totale costi del personale 1.713 1.633 80

27. ALTRI COSTI OPERATIVI

Ammontano a 2.945 migliaia di euro (1.920 migliaia di euro nel 2018), di cui 310 migliaia di euro verso imprese controllate. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota "Dettaglio dei rapporti con parti correlate e infragruppo al 31 dicembre 2019".

L'incremento rispetto al 2018 è dovuto per 578 migliaia di euro a maggiori costi per consulenze professionali funzionali alle operazioni straordinarie operate nell'esercizio e per 389 migliaia di euro a maggiori compensi agli amministratori in seguito al raggiungimento degli obiettivi societari.

(valori in euro/000) 2019 2018 Variazione
Costi per servizi:
Compensi agli amministratori 947 558 389
Compensi agli organi di controllo 232 201 31
Compensi a consulenti e collaboratori 1.150 572 578
Spese gestione societaria, formalità societarie, bilanci 274 229 45
Manutenzione uffici, utenze ed altre spese 143 137 6
Altre 93 79 15
Totale costi per servizi 2.839 1.776 1.063
Costi per godimento beni di terzi 28 65 (37)
Oneri diversi di gestione 78 79 (2)
Totale altri costi operativi 2.945 1.920 1.025

28. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI

Gli oneri finanziari netti ammontano a 7.090 migliaia di euro (13.905 migliaia di euro nel 2018) e sono composti come segue:

(valori in euro/000) 2019 2018 Variazione
Proventi finanziari:
- Interessi da banche - 3 (3)
- Altri proventi finanziari 14 7 7
Totale proventi finanziari 14 10,00 4
Oneri finanziari:
- Interessi da controllanti (465) - (465)
- Interessi e oneri bancari a breve termine (256) (169) (87)
- Interessi e oneri bancari a lungo termine (66) - (66)
- Interessi su prestito obbligazionario (6.265) (13.713) 7.448
- Altri oneri finanziari (52) (33) (19)
Totale oneri finanziari (7.104) (13.915) 6.811
Totale proventi ed oneri finanziari (7.090) (13.905) 6.815

La diminuzione rispetto all'esercizio precedente è principalmente relativa agli Interessi su prestito obbligazionario. In particolare, essa è dovuta alla natura eccezionale dei maggiori oneri finanziari 2018 in seguito all'estinzione anticipata del prestito obbligazionario 2015-2022, pari a 10.620 migliaia di euro. gli interessi obbligazionari dell'anno comprendono 6.029 migliaia di euro per il prestito obbligazionario 2018-2024 e 236 migliaia di euro per il prestito obbligazionario 2019-2025.

29. IMPOSTE

Le imposte dell'esercizio ammontano a 355 migliaia di euro (391 migliaia di euro nel 2018), così composte:

(valori in euro/000) 2019 2018 Variazione
Imposte correnti (386) (305) (81)
Imposte differite - relative all'insorgenza ed al riversamento di
differenze temporanee
31 (86) 117
Totale imposte dell'esercizio (355) (391) 36

Imposte correnti

Si riporta qui di seguito il prospetto relativo alla riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo:

(importi euro/000) IRES
IRAP
Totale
al 31 dicembre 2019 Imposte % Imposte % Imposte %
Base Imponibile (5.217) 24,0 (1.606) 5,6 (6.823) 29,6
variazioni in aumento:
- differenze temporanee (138) 0,6 0 0,0 (138) 0,6
- altre variazioni in aumento (1.172) 5,4 1.560 (5,4) 388 0,0
variazioni in diminuzione:
- rigiro differenze temporanee 54 (0,2) 0 0,0 54 (0,2)
- altre variazioni in diminuzione 6.133 (28,2) 0 0,0 6.133 (28,2)
Imposte correnti effettive (340) 1,6 (46) 0,2 (386) 1,8
(importi euro/000) IRES
IRAP
Totale
al 31 dicembre 2018 Imposte % Imposte % Imposte %
Base Imponibile (296) 24,0 (843) 5,57 (1.139) 29,6
variazioni in aumento:
- differenze temporanee (47) 3,8 (1) 0,0 (48) 3,8
- altre variazioni in aumento (38) 3,1 745 (4,9) 707 (1,8)
variazioni in diminuzione:
- rigiro differenze temporanee 146 (11,8) 24 (0,2) 170 (12,0)
- altre variazioni in diminuzione 4 (0,3) 0 0,0 4 (0,3)
Imposte correnti effettive (231) 18,8 (75) 0,5 (306) 19,3

Imposte differite e imposte anticipate

La composizione delle imposte differite e anticipate nel 2019 e nel 2018 è la seguente:

Stato patrimoniale PN Variazione per
effetto della
fusione
Conto
economico
(importi euro/000) 31.12.2019 31.12.2018 2019 2018
Imposte differite passive
Quota dividendi tassabile in esercizi futuri (54) - (54) -
(54) -
Imposte anticipate
Emolumenti amministratori 151 53 7 91 18
Accantonamenti (utilizzi) fondi rischi 232 111 121 (96)
Attualizzazione Trattamento Fine Rapporto 24 18 13 - (7)
IFRS 9 28 28 4
Altre differenze temporanee deducibili 127 125 2 (12)
562 335
Ricavo/(costo) per imposte differite 13 128 32 (86)

30. DETTAGLIO DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2019

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998 e del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006 nonché del successivo Regolamento Operazioni con Parti Correlate n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Alerion Clean Power S.p.A.

Le operazioni poste in essere con parti correlate rientrano nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato, e sono regolate a condizioni di mercato.

Le parti correlate sono state aggiornate sulla base di un'analisi annuale che ha preso in considerazione le modifiche ai principi contabili internazionali e le norme cogenti.

In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano qui di seguito gli schemi dei rapporti con parti correlate e infragruppo e dell'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari di Alerion Clean Power S.p.A.:

Società controllate:
Alerion Bionergy S.r.l. in liquidazione
-
-
15
1
Alerion Real Estate S.p.A. in liquidazione
-3
-
275
1.233
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l.
421
264
6.186
527
Callari S.r.l.
2.575
-
18.164
-
Dotto S.r.l.
829
-
4.686
830
Energes Biccari S.r.l. in liquidazione
-
-
4
60
Enermac S.r.l.
-
-
-
30
Eolo S.r.l.
310
-
812
524
Krupen Wind S.r.l.
10
-
2.450
21
Minerva S.r.l.
1.472
-
24.485
357
Ordona Energia S.r.l.
1.503
-
19.262
-
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l.
1.303
-
24.212
-
Renergy San Marco s.r.l.
2.397
-
24.978
295
Wind Power Sud S.r.l.
2.734
-
26.292
168
Eolica PM S.r.l.
636
-
14.853
-
FRI-EL Albareto S.rl.
418
-
8.130
-
Green Energy Sardegna S.r.l.
445
-
10.109
-
FRI-EL Ichnusa S.r.l.
20.256
-
4.438
-
FRI-EL Campidano S.r.l.
1
-
1
-
Anemos Wind S.r.l.
-
-
1
-3
Alerion Spain S.L.
284
-
11.435
-
Wind Energy Eood
15
-
518
-
Wind Power 2 Eood
16
-
553
-
Wind Stream Eood
17
-
598
-
Wind System Eood
17
-
594
-
Alerion Romania S.A.
-
-
-
-
Alerion Bulgaria A.D.
-
-
-
-
Totale società controllate
35.656
264
203.051
4.043
Joint venture:
Ecoenergia Campania S.r.l.
744
-
461
-
New Green Molise S.r.l.
1.892
-
3.807
-
Totale in joint venture
2.636
-
4.268
-
Parti Correlate:
FRI-EL Green Power S.p.A.
-
510
1
-
Heliopolis Energia S.p.A.
-
-
-
-
Totale parti correlate
-
510
1
-
Totale
38.292
774
207.320
4.043
(valori in euro/000) Ricavi Costi Crediti Debiti

Di seguito si forniscono delle tabelle riepilogative con le informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006:

Effetti delle operazioni con parti correlate e infragruppo sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico e sui flussi finanziari di Alerion Clean Power S.p.A.:

(valori in euro) Società controllate Joint
venture
Parti correlate Totale
Crediti commerciali 6.413.307 36.600 - 6.449.907
totale crediti commerciali 6.451.623 6.451.623 6.451.623 6.451.623
incidenza 99,4% 0,6% 0,0% 100,0%
Altri crediti 9.583.879 455.247 1.383 10.040.509
crediti vari ed altre attività correnti 11.337.974 11.337.974 11.337.974 11.337.974
incidenza 84,5% 4,0% 0,0% 88,6%
Crediti finanziari non correnti 172.426.775 3.776.184 - 176.202.959
totale crediti finanziari non correnti 176.202.959 176.202.959 176.202.959 176.202.959
incidenza 97,9% 2,1% 0,0% 100,0%
Crediti finanziari correnti 14.627.001 - - 14.627.001
totale crediti finanziari correnti 15.159.512 15.159.512 15.159.512 15.159.512
incidenza 96,5% 0,0% 0,0% 96,5%
Debiti finanziari correnti 948.461 - - 948.461
totale passività finanziarie correnti 20.354.399 20.354.399 20.354.399 20.354.399
incidenza 4,7% 0,0% 0,0% 4,7%
Debiti commerciali correnti 263.200 - - 263.200
totale debiti commerciali correnti 1.286.865 1.286.865 1.286.865 1.286.865
incidenza 20,5% 0,0% 0,0% 20,5%
Altri debiti 2.832.122 - - 2.832.122
debiti vari ed altre passività correnti 4.144.619 4.144.619 4.144.619 4.144.619
incidenza 68,3% 0,0% 0,0% 68,3%
Proventi (oneri) da partecipazioni 32.581.485 2.356.165 - 34.937.650
proventi (oneri) su partecipazioni 30.120.655 30.120.655 30.120.655 30.120.655
incidenza 108,2% 7,8% 0,0% 116,0%
Altri ricavi 3.075.508 279.916 - 3.355.424
totale altri ricavi 3.374.895 3.374.895 3.374.895 3.374.895
incidenza 91,1% 8,3% 0,0% 99,4%
Altri costi operativi
totale altri costi operativi
264.175
2.944.908
-
2.944.908
45.417
2.944.908
309.592
2.944.908
incidenza 9,0% 0,0% 1,5% 10,5%
Oneri (proventi) finanziari - - 464.911 464.911
totale proventi (oneri) finanziari
incidenza
7.090.015
0,0%
7.090.015
0,0%
7.090.015
6,6%
7.090.015
6,6%

31. CONTROVERSIE LEGALI

Si riportano di seguito le controversie legali in essere al 31 dicembre 2019.

SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A,

È stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma che vede coinvolte Alerion e la sua controllata Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione ("Alerion Real Estate"), quali terzi chiamati in causa da SIC - Società Italiana Cauzioni S.p.A, (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS Credit Insurance conferitaria del ramo d'azienda di SIC) - nella loro qualità di coobbligate di polizza nel giudizio promosso da AGIED S.r.l. contro INPDAP e la SIC medesima.

Le polizze sono state rilasciate a garanzia degli obblighi in capo ad AGIED S.r.l. per il risarcimento delle perdite monetarie che INPDAP avrebbe potuto subire in conseguenza di fatti dolosi di AGIED S.r.l. nelle mansioni previste nella convenzione sottoscritta tra AGIED ed INPDAP, per la gestione di parte del comprensorio immobiliare dell'INPDAP.

Tale giudizio ha per oggetto: l'accertamento e la declaratoria di estinzione, per decorso del termine, di dette polizze fideiussorie. In particolare, AGIED S.r.l. ha chiesto al Tribunale di dichiarare che l'INPDAP non abbia il diritto di escutere le suddette polizze e che quindi SIC non sia tenuta a corrispondere alcunché all'INPDAP.

Alerion e Alerion Real Estate erano coobligate con SIC per l'adempimento degli obblighi oggetto delle polizze in quanto titolari di quote di partecipazione in AGIED. Tali quote sono state cedute con atto del 24 maggio 1999 a seguito del quale SIC, con lettera del 9 giugno del 1999, dichiarò liberate Alerion e Alerion Real Estate dall'impegno di coobligazione con riferimento ai fatti che verificatisi successivamente alla data di cessione delle quote societarie.

SIC, che ha aderito alle conclusioni di AGIED, ha, però, chiamato cautelativamente in causa Alerion e Alerion Real Estate, non potendo essere collocata temporalmente la responsabilità per i presunti danni lamentati dall'INPDAP a causa della genericità delle pretese.

Si fa presente che in relazione alle polizze citate dalla ATRADIUS, l'allora SIC, aveva con apposita lettera liberato i coobbligati Alerion e Alerion Real Estate con riferimento ai fatti che si fossero verificati posteriormente alla data di cessione di quote societarie del 24 maggio 1999. Tale assunto permette di rilevare l'assoluta estraneità delle società anche da tale giudizio poiché liberate da ogni coobbligazione da parte di SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e di non ritenere pertanto la sussistenza di un eventuale rischio a carico di entrambe le società.

Il 1° dicembre 2014 il Giudice di primo grado ha condannato la sola SIC (alla Data del Documento di Registrazione, ATRADIUS) e ha rilevato che gli inadempimenti si sono concretizzati dopo il 31 dicembre 2000, dunque successivamente alla liberazione delle coobligate, consentendo quindi di affermare che il Tribunale abbia implicitamente escluso la legittimazione passiva in capo ad Alerion e ad Alerion Real Estate. Pertanto, la posizione di Alerion è da ritenersi satisfattiva.

AGIED e ATRADIUS (già SIC) hanno impugnato autonomamente la sentenza di primo grado avanti la Corte d'Appello Essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi.

Essendo i giudizi pendenti per l'impugnazione della stessa sentenza, Alerion Real Estate S.r.l. in Liquidazione e Alerion S.p.A. hanno ottenuto la riunione dei giudizi e all'udienza del 3 febbraio 2017 la Corte si è riservata su taluni profili circa le notifiche e il contraddittorio.

La Corte D'Appello a scioglimento della riserva ha onerato, tra l'altro, Alerion alla notifica della comparsa di risposta nei confronti di talune parti in causa la cui notifica non era andata a buon fine. Ha assegnato a tale scopo il termine di 150 giorni, rinviando la causa all'udienza del 14 dicembre 2018 successivamente rinviata al 22 marzo 2019.

Bocchi

E' stato introdotto un giudizio civile di fronte il Tribunale di Roma promosso dal Sig. Renato Bocchi contro la Banca di Roma e Alerion Clean Power S.p.A.. Il Sig. Bocchi ha chiesto alla Banca di Roma e ad Alerion Clean Power S.p.A. (ex Fincasa 44 S.p.A.) la restituzione della fideiussione rilasciata a titolo personale nell'interesse di Fincasa 44 S.p.A. a garanzia di tutte le obbligazioni assunte da quest'ultima e ormai estinte. Con Sentenza depositata il 25 ottobre 2012 il Tribunale di Roma ha rigettato integralmente le domande proposte dal Sig. Bocchi. Il Sig. Bocchi ha impugnato la sentenza avanti la Corte d'Appello di Roma e Alerion si è costituita chiedendo la conferma della sentenza di I° grado. La causa è stata rinviata al 21 novembre 2018 per precisazione delle conclusioni rinviata poi d'ufficio al 22 maggio 2019.

Consorzio Census

Nell'ambito di un giudizio per adempimento contrattuale, promosso dal Consorzio Census (nel quale Fincasa 44, e quindi alla Data del Documento di Registrazione, Alerion, detiene una quota del 10% circa) contro il Comune di Roma, il Tribunale di Roma ha da un lato limitatamente accolto alcune domande del Consorzio (pagamento a favore del Consorzio della somma di circa Euro 0,24 milioni), dall'altro ha accolto una delle domande riconvenzionali formulate dal Comune di Roma (pagamento della somma di circa Euro 4,4 milioni oltre interessi) in merito all'esecuzione di alcuni lavori svolti da Fintecna S.p.A. ed Engie Servizi S.p.A., titolari rispettivamente di una quota di partecipazione del 12% e 30% del Consorzio.

La Corte d'Appello, su ricorso presentato dal Consorzio nel luglio 2015 ha respinto l'appello confermando la sentenza di I° grado.

Il Comune di Roma non ha notificato la sentenza d'appello avversa al Census dello scorso luglio.

Il Consorzio ha presentato ricorso in Cassazione per il rigetto della sentenza della Corte d'Appello con la richiesta di sospensiva degli effetti della sentenza.

Le conseguenze economiche della sentenza graverebbero - nell'ambito dei rapporti interni tra consorziati - esclusivamente sui soggetti responsabili dei lavori eseguiti, salva l'ipotesi della loro insolvenza, nel qual caso dovrebbero essere chiamati a rispondere in ragione delle rispettive quote di partecipazione gli altri consorziati.

In merito al pagamento della somma di cui alle domande riconvenzionali formulate dal Comune, il Consiglio Direttivo del Consorzio Census in data 13 febbraio 2018, ha valutato la responsabilità di un eventuale pagamento in capo ai detti Consorziati in qualità di esecutori dei lavori oggetto della suddetta richiesta di pagamento. Pertanto, gli interessi circa l'esito della causa sono principalmente in capo a quest'ultimi. Tale valutazione è stata poi riflessa nel bilancio al 31 dicembre 2017 del Consorzio Census che ha ripartito, con l'approvazione del bilancio avvenuta in data 27 febbraio 2018, le eventuali soccombenze in capo ai soli Consorziati esecutori dei lavori. La delibera non è stata impugnata nei termini di legge rendendo definitiva tale ripartizione in merito ai pagamenti richiesti dal Comune di Roma, di conseguenza il fondo rilevato in bilancio è stato rilasciato a conto economico.

32. IMPEGNI E GARANZIE CONCESSI A TERZI

Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo Alerion e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogate:

• Fideiussioni rilasciate in favore di terzi per complessivi 155 migliaia di euro;

33. ALTRE INFORMAZIONI

30.1 Compensi corrisposti agli organi di amministrazione e controllo, al direttore generale e ai dirigenti con responsabilità strategiche

A seguito della delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, che ha abrogato l'allegato 3C, le informazioni relative alle partecipazioni detenute dagli organi di amministrazione e controllo, dai direttori generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche, sono contenute nella Relazione sulla Remunerazione, ex art. 123 ter T.U.F.

34. Informativa ai sensi dell'art.149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2019 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete.

Soggetto che ha erogato il Importo di
servizio competenza 2019
Deloitte & Touche S.p.A. 102
Deloitte & Touche S.p.A. 227
329

(1) Procedure di verifica, sul prospetto di calcolo dei parametri finanziari previsti dal Regolamento del Prestito Obbligazionario 2018-2024 e del Prestito Obbligazionario 2019-2025 Green Bond

(2) Comfort letter sul prospetto di aumento di capitale, Esame dei dati pro-forma ai fini dell'inserimento nel prospetto, Esame dell'informativa finanziaria prospettica ai fini dell'inserimento nel prospetto, Esame della stima di utili ai fini dell'inserimento nel prospetto

(3) Comfort letter sul prospetto del prestito obbligazionario Green Bond, Esame dei dati pro-forma ai fini dell'inserimento nel prospetto

34. Informativa ai sensi dell'art. 2497 c.c. "Attività di direzione e coordinamento"

In considerazione del fatto che la società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento – ai sensi dell'art. 2497 c.c. – di Fri-el Green Power S.p.A., di seguito si riporta – ai sensi dell'art. 2497 bis c.c., comma 4 – un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato da Fri-el Green Power S.p.A., relativo all'esercizio 2018.

FRI-EL GREEN POWER S.P.A.

Sede in Roma, Piazza della Rotonda 2 Capitale sociale Euro 8.010.000,00= i.v. C.F. e Registro delle Imprese di Roma n. 01533770218 P. IVA 01533770218 - R.E.A. 1316823

STATO PATRIMONIALE

Euro/000 31/12/2018 31/12/2017
A. Immobilizzazioni Nette 484.586 442.093
B. Attivo circolante comprensivo di ratei e risconti 54.554 27.202
C. Totale attivo (A+B) 539.140 469.295
D. Patrimonio Netto 366.763 307.330
E. Fondi 4.458 4.588
F. Debiti 167.918 157.377
G. Totale passivo (D+E+F) 539.140 469.295

CONTO ECONOMICO

Euro/000 2018 2017
Valore della produzione 4.025 4.652
Costi della produzione (9.025) (11.100)
Differenza tra valore e costi della produzione (5.000) (6.448)
Proventi ed oneri finanziari 53.010 (1.110)
Altri proventi e oneri 19.172 32.368
Risultato ante imposte 67.181 24.810
Imposte dell'esercizio 497 1.324
Risultato d'esercizio 67.678 26.134

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2019

ai sensi dell'art. 154 bis, comma 5, del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998, n.58 e dell'art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999

  • 1. I sottoscritti Josef Gostner e Stefano Francavilla, in qualità rispettivamente di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Alerion Clean Power S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58:
  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa;
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2019.
    1. Si attesta, inoltre, che:
  • 2.1 Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019:
  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 2.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.

Milano, 18 marzo 2020

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

/firma/ Josef Gostner /firma/Stefano Francavilla

Alerion Clean Power S.p.A.

Sede legale: Viale Majno 17 (MI) – Capitale Sociale: Euro 140.000.000 = interamente versato Registro delle Imprese di Milano Monza e Brianza e codice fiscale n.

02996890584

***************

Relazione del Collegio Sindacale all'Assemblea dei soci ai sensi dell'art.

153 D. Lgs. 58/98 e dell'art. 2429, comma 2, del c.c.

Signori Azionisti,

1. Premessa: fonti normative, regolamentari e deontologiche

Nel corso dell'esercizio sociale conclusosi lo scorso 31 dicembre 2019 il Collegio Sindacale ha assolto ai compiti di vigilanza previsti dalla Legge, come da indicazioni dei principi di comportamento del Collegio Sindacale di Società quotate raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, alle norme specifiche per le società quotate in Borsa, nonché al contenuto della Comunicazione Consob n. DAC/RM/97001574 del 20 febbraio 1997 e della Comunicazione DEM/1025564 del 6 aprile 2001, successivamente integrata con Comunicazione DEM/3021582 del 4 aprile 2003 e comunicazione DEM/6031329 del 7 aprile 2006.

Nel corso dell'anno, il Collegio Sindacale ha vigilato:

  • sull'osservanza della legge e dello Statuto Vigente;
  • sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
  • sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema

amministrativo-contabile nonché sull'affidabilità di quest'ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;

  • sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi;
  • sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate ai sensi dell'articolo 114, comma 2, del D. Lgs. 58/1998 (nel seguito, TUF).

2. Attività di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto

Il Collegio Sindacale nel corso dell'esercizio 2019 ha tenuto undici riunioni ed ha rilasciato, in data 22 marzo 2019, il proprio parere in occasione della definizione della remunerazione attribuita ad Amministratori investiti di particolari incarichi ai sensi dell'art. 2389, co. 3, c.c., nonché della determinazione del compenso del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (nel seguito, Dirigente Preposto).

I componenti dell'Organo di Controllo hanno partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e hanno ottenuto dagli Amministratori, con la periodicità richiesta dalla Legge, informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle Società controllate.

Hanno constatato che le azioni intraprese e poste in essere fossero conformi alla Legge, allo statuto ed alle deliberazioni adottate dall'Assemblea degli Azionisti e fossero improntate a principi di corretta amministrazione.

Il Collegio Sindacale, come già anticipato, esercitando la sua funzione di

controllo, è intervenuto alle quindici riunioni del Consiglio di Amministrazione nonché alle due riunioni assembleari tenutesi nell'anno e dà atto che l'amministrazione della Società si è svolta nel rispetto delle norme di Legge e di statuto. I membri del Collegio Sindacale hanno altresì partecipato a tutte le riunioni del Comitato Nomine e Remunerazione (nel seguito, CNR) e del Comitato Controllo e Rischi (nel seguito, CCR) e del Comitato Parti Correlate (nel seguito CPC).

In particolare il CCR, ai sensi dell'art. 7 del Codice di Autodisciplina delle società quotate (nel seguito, Codice di Autodisciplina) è composto da tre amministratori indipendenti; il CNR, ai sensi degli articoli 5 e 6 del Codice di Autodisciplina, è composto da due amministratori non esecutivi, ambedue indipendenti. Il CPC ai sensi degli art.4 del Codice di Autodisciplina è composto da tre amministratori tutti indipendenti.

La Società ha altresì previsto, conformemente alle previsioni del Codice di Autodisciplina, la figura del lead independent director nella persona del Dr.ssa Nadia Dapoz.

Durante l'esercizio il CNR si è riunito due volte, il CPC si è riunito 10 e il CCR si è riunito 12 volte di cui una in forma congiunta con il Collegio Sindacale. I membri del Collegio Sindacale hanno partecipato a n. 11 riunioni del CCR.

L'Assemblea dei Soci, in data 24 aprile 2019, ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie ai sensi dell'art. 2357 c.c., determinando in 18 (diciotto) mesi la durata del relativo mandato. La Società si è avvalsa della facoltà di effettuare operazioni su propri titoli nel corso dell'esercizio e, alla data odierna, la Società possiede n. 844.445 azioni proprie pari al 1,6% del capitale

sociale.

3. Attività di vigilanza sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.

Il Collegio Sindacale ha constatato che la Società non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali con società del Gruppo, parti correlate o terzi; a tal fine il Collegio Sindacale precisa che la Società ha adottato fin dal 12 novembre 2010, ai sensi dell'art. 4 del Regolamento adottato con delibera Consob n. 17221 del 12 Marzo 2010 e successive modifiche ed integrazioni, la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate (nel seguito, Procedura OPC) aggiornata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 gennaio 2018.

Sono peraltro in corso ulteriori approfondimenti, al fine di adeguare la Procedura a seguito del recepimento della Direttiva Europea c.d. Shareholders' Rights II.

La Procedura OPC, unitamente alla procedura per la gestione e la comunicazione di documenti ed informazioni riguardanti la Società con particolare riferimento alle informazioni privilegiate e alla procedura in materia di internal dealing, sono disponibili sulla pagina web della Società.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sulla conformità delle procedure adottate ai principi indicati nei Regolamenti, nonché sulla loro osservanza.

4. Attività di vigilanza sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo

L'attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea dei Soci in data 30 gennaio 2017 sulla base della lista presentata da FGPA S.r.l. L'Assemblea dei soci del 6 aprile 2018 ha nominato amministratore l'avv. Elmar Zwick in sostituzione dell'ing. Brianza che aveva rassegnato le proprie

dimissioni in data 24 novembre 2017.

Il Consiglio di Amministrazione è composto da numero otto componenti, il cui mandato verrà a scadenza in occasione dell'Assemblea dei Soci chiamata ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2019.

Nell'ambito del Consiglio di Amministrazione si riscontra la presenza di tre amministratori esecutivi e cinque Amministratori non esecutivi, di cui quattro sono stati qualificati dal Consiglio di Amministrazione come indipendenti, sia ai sensi delle previsioni del Codice di Autodisciplina, come anche ai sensi delle disposizioni del TUF.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 18 febbraio 2020, ha confermato la verifica sulla sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo ai propri componenti, nonché dei requisiti di onorabilità, indipendenza e professionalità (nel seguito, Requisiti) in capo componenti del Collegio Sindacale.

I componenti del Collegio Sindacale (come riconosciuto e reciprocamente attestato nel verbale del 19 marzo 2020) sono in possesso dei Requisiti, della necessaria competenza in materia contabile, nonché della professionalità ed esperienza, in relazione anche ad ambiti direttamente correlati all'attività esercitata dalla Società.

I componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il limite al cumulo degli incarichi stabilito dal Regolamento Emittenti Consob e dallo Statuto.

L'Organo di Controllo ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di sua competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, costantemente aggiornata anche in relazione all'ingresso nel Gruppo di nuove società, e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, ciò tramite

osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai vari responsabili di funzione e dal Dirigente Preposto, l'esame di documenti aziendali e incontri con la Società di Revisione, ai fini del reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti.

Nel corso dell'esercizio sono state effettuate le seguenti operazioni:

  • attraverso la neo costituita Alerion Spain Sl e con la partecipazione di Simest S.p.A. è stato acquistato l'intero capitale sociale della società Comiolica S.L. proprietaria di un parco eolico con potenza istallata di n.36 MW;
  • è stato acquisito dalla controllante Fri-El l'intero capitale di Fri-El Ichnusa S.r.l. a sua volta controllante di Fri-El Campidano S.r.l. proprietaria di un parco eolico della potenza istallata di 70 MW; trattandosi di operazione con parte correlata il Collegio ha monitorato l'attività dell'apposito Comitato endoconsiliare;
  • è stato acquisito, a seguito di processo competitivo di asta giudiziaria, l'intero capitale sociale di Anemos Wind S.r.l. proprietaria di un parco eolico con potenza installata di n. 50 MW.

Al fine di ridurre la catena di controllo la Società ha incorporato l'intero capitale sociale di Alerion Energie Rinnovabili Spa (AER), controllata al 100%; la fusione è avvenuta con il metodo semplificato di cui all'art 2505 del Codice Civile e ha originato una Riserva da Fusione di euro 46 milioni ed una riduzione del Capitale sociale a Euro 140milioni.

Infine, a fine esercizio la Società ha emesso con successo un prestito obbligazionario qualificato come "green bond" per un valore di euro 200 milioni della durata di sei anni al tasso di 3,125%, quotato presso l'Irish Stock

Exchange.

Il Collegio Sindacale non ha osservazioni da svolgere circa la generale adeguatezza della struttura organizzativa a perseguire con efficienza gli obiettivi aziendali.

Nel corso dell'esercizio appena conclusosi, l'Organo di Controllo ha promosso incontri periodici con i principali esponenti delle varie funzioni aziendali per verificare che la struttura organizzativa fosse orientata sia al perseguimento degli obiettivi di natura aziendale che al rafforzamento del sistema del controllo interno.

5. Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema di controllo interno

La Società ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (nel seguito, Modello) redatto ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 231/2001, nonché il Codice Etico.

Nel corso degli anni il Modello ha subito aggiornamenti, così da adeguarlo ai riscontri applicativi nonché al quadro normativo di riferimento.

Il Modello in vigore al 31 dicembre 2019 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 18 febbraio 2016 e l'attività di aggiornamento per adeguarlo ai sopravvenuti mutamenti normativi, giurisprudenziali e dottrinali che hanno riguardato il D. Lgs. 231/2001 è stata completata con l'approvazione del nuovo testo da parte del Consiglio di Amministrazione in data 18 marzo 2020.

Il Modello e il Codice Etico sono reperibili sulla pagina web della Società. Durante le due riunioni tenute con l'Organismo di Vigilanza e nelle relazioni emesse in data 24 settembre 2019 e 12 febbraio 2020 dall'Organismo di

vigilanza il Collegio Sindacale ha acquisito informazioni sull'attività di vigilanza, sul funzionamento e dell'osservanza del Modello e sul suo aggiornamento, prendendo atto dell'assenza di violazioni del Modello e di fatti di rilievo.

Il Collegio Sindacale ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema di controllo interno, acquisendo le informazioni di rilievo sia da riscontri diretti che dall'informativa resa, nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dal Responsabile della Funzione di Internal Audit e dall'Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001, nonché dalla partecipazione alle riunioni del CCR istituito in aderenza alle indicazioni del Codice di Autodisciplina.

6. Attività di vigilanza sull'adeguatezza del sistema amministrativo contabile e sull'attività di revisione legale dei conti

Il Collegio Sindacale ha valutato e verificato l'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché l'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni ed in particolare dal Dirigente Preposto, così come mediante l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e dalla funzione di Internal Audit.

Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 150 TUF, il Collegio Sindacale ha tenuto con il soggetto incaricato della revisione legale dei conti, Deloitte S.p.A. (nel seguito, Società di Revisione) tre riunioni nel corso delle quali ha, inter alia, monitorato l'esecuzione del piano di audit, discusso le questioni principali emerse dalla revisione e preso atto dell'assenza di aspetti per i quali

fosse necessario procedere a specifici approfondimenti o riferire in questa sede.

Il Collegio Sindacale ha, inoltre, riscontrato l'adeguatezza della procedura adottata dalla Società al fine di rispettare le disposizioni del Regolamento di Consob recante norme di attuazione del TUF in materia di mercati riferito agli emittenti che controllano società costituite e regolate da legislazioni extra U.E.

Nella qualità di Comitato per il controllo interno e la revisione contabile ex art. 19 del D. Lgs. 39/2010 integrato dal D. Lgs. 135/2016 (nel seguito, Decreto Revisione), il Collegio Sindacale ha in particolare:

  • vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile;
  • monitorato il processo di formazione e diffusione dell'informativa finanziaria e l'attività di revisione legale dei conti;
  • verificato e supervisionato l'indipendenza della Società di Revisione nominata, a norma del TUF e del Decreto Revisione, dall'Assemblea dei Soci del 24 aprile 2013 per la durata di nove esercizi (2013-2021);
  • discusso con la Società di Revisione le misure adottate, per mitigare i rischi per l'indipendenza, in particolare per quanto concerne l'adeguatezza della prestazione di servizi diversi dalla revisione all'ente sottoposto a revisione per i quali più avanti verranno fornite informazioni più dettagliate;
  • scambiato informazioni con la Società di Revisione e adempiuto agli ulteriori obblighi previsti dalla normativa;
  • informato l'Organo di Amministrazione dell'esito della revisione legale e trasmesso al medesimo la relazione aggiuntiva di cui all'art. 11 del

Regolamento europeo n. 537 del 16 aprile 2014;

  • controllato l'efficacia dei sistemi di controllo interno della qualità;
  • monitorato la revisione legale del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato;
  • acquisito e tenuto conto della Relazione di Trasparenza della Società di Revisione.

Essendo prossima la scadenza dell'incarico conferito alla Società di Revisione, la società ha avviato il processo competitivo per la nomina della società di revisione per il novennio 2020-2028 . Il Collegio Sindacale in qualità di Comitato per il Controllo Interno e per la revisione contabile ha monitorato il processo che, dopo l'esame economico-qualitativo, si è concluso con la proposta motivata, portata nell'assemblea degli azionisti del 5 settembre 2019, per la società KPMG Spa.

Nel corso del 2019 la Società di Revisione ha svolto nell'interesse della Società e delle sue controllate prevalentemente attività di revisione legale; per l'analitica descrizione ed i relativi corrispettivi si rimanda all'apposito prospetto riportato, ex art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti di Consob, in seno alle note illustrative del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato della Società., rispettivamente, paragrafo "30.2" e "39".

Il Collegio Sindacale ha continuato, in via volontaria e anticipata sull'entrata in vigore del Regolamento n.537/2014, il costante monitoraggio degli incarichi affidati dalla Società alla Società di Revisione, al fine di garantire il rispetto del limite del 70% della media dei corrispettivi versati negli ultimi tre esercizi per la revisione legale e ha concesso parere positivo ai seguenti incarichi di servizi non audit:

  • in data 17 gennaio 2019, è stato approvato il conferimento dell'incarico in relazione alla "Stima degli utili" relativa alla Società e sue controllate a fronte di un compenso di Euro 10.000;
  • in data 11 settembre 2019, è stato approvato il conferimento dell'incarico per la predisposizione di una "comfort letter" ai fini dell'emissione di un prestito obbligazionario a fronte di un compenso di Euro 78.000;
  • in data 12 novembre 2019, è stato approvato il conferimento dell'incarico per l'attività di verifica a titolo volontario dei dati proforma preparati dalla Società ai fini dell'inserimento nel prospetto informativo predisposto in relazione all'operazione di emissione di un prestito obbligazionario a fronte di un compenso di Euro 41.000.

I compensi complessivamente pattuiti per i summenzionati incarichi non superano il limite del 70% della media dei compensi corrisposti negli ultimi tre esercizi per l'attività di revisione.

7. Proposte in ordine al bilancio di esercizio e alla sua approvazione e alle materie di competenza del Collegio Sindacale

Bilancio Consolidato di ACP S.p.A. e la Relazione sulla Gestione

Il Bilancio Consolidato della Società per l'esercizio 2019, composto da Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Note Illustrative, che viene messo a Vostra disposizione, presenta un utile dell'esercizio di Euro 21,4 milioni. Esso è stato comunicato al Collegio Sindacale nei termini di legge, unitamente alla Relazione sulla Gestione, e risulta redatto secondo gli International Financial Reporting

Standards (IFRS) e i provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 D. Lgs. n. 38/2005.

Il Collegio Sindacale dà atto che, sulla base dei controlli effettuati, la Società di Revisione, con relazione emessa in data odierna ha attestato che il Bilancio Consolidato del Gruppo Alerion Clean Power S.p.A. al 31 dicembre 2019 è conforme agli IFRS adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 D. Lgs. n. 38/2005 e che "…fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2019, del risultato economico, dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data".

La determinazione dell'area di consolidamento delle partecipazioni e delle procedure a tale fine adottate rispondono alle prescrizioni degli IFRS.

La struttura del Bilancio Consolidato è, quindi, da ritenersi tecnicamente corretta e, nell'insieme, conforme alla specifica normativa.

La Relazione sulla Gestione illustra in maniera esaustiva sia la situazione della Società che del Gruppo Alerion Clean Power, l'andamento della gestione nel suo complesso e nei vari settori in cui ha operato, nonché le variazioni verificatesi, rispetto al precedente esercizio, nelle principali voci della Situazione Patrimoniale Finanziaria e del Conto Economico.

La Relazione sulla Gestione evidenzia, inoltre, i principali indicatori di performance economico-finanziaria, i rischi finanziari e gli altri rischi derivanti dall'attività.

La stessa, inoltre, espone i fatti più rilevanti avvenuti nel corso dell'esercizio e dopo la chiusura dello stesso, fornisce indicazioni sulla prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso e riassume le informazioni

riguardanti gli assetti proprietari e di controllo (ex art. 123 bis TUF), rinviando per i dettagli all'apposita relazione sul governo societario.

La Relazione, pertanto, appare completa rispetto alle prescrizioni di legge e regolamentari.

Uniformandosi ai più recenti indirizzi degli organi di vigilanza, le procedure di impairment, effettuate dalla Società in conformità al principio IAS 36, hanno formato oggetto di esplicita e puntuale approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione prima di quella del progetto di Bilancio.

La Società di Revisione ha, infine, consegnato la relazione aggiuntiva ai sensi dell'art.11 del Regolamento europeo n. 537 del 16 aprile 2014, comprensiva della conferma annuale dell'indipendenza ai sensi del Decreto Revisione, senza la segnalazione di carenze significative.

Nel complesso, il Collegio Sindacale ritiene che i documenti sottopostiVi forniscano una informativa chiara e completa, alla luce dei principi di verità e correttezza stabiliti dalla Legge.

Il Bilancio di sostenibilità

Ai sensi del D. Lgs 254/2016 la Società non ha redatto la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario in quanto non obbligata.

Il Bilancio di esercizio di Alerion Clean Power S.p.A.

Il Bilancio di esercizio di Alerion Clean Power S.p.A., composto da Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Note Illustrative, che viene messo a Vostra disposizione, presenta un utile di esercizio di 21,4 milioni di Euro e un patrimonio netto pari a 190,2 milioni di Euro.

In relazione allo stesso, il Collegio Sindacale dà atto che lo stesso è stato comunicato nei termini di Legge; l'Organo di Controllo ha verificato l'osservanza delle norme che regolano la sua impostazione e formazione, sia mediante i controlli da noi esercitati a norma dell'art. 149 TUF, sia avvalendosi delle informazioni fornite dalla Società di Revisione che, anche per il Bilancio di esercizio di Alerion Clean Power SpA, ha attestato con relazione emessa in data odierna che "… il bilancio di esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 Dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data".

  1. Modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento; la Società ha aderito alle previsioni del Codice di Autodisciplina. Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o la menzione nella presente relazione.

9. Attività di vigilanza sui rapporti con società controllate e controllanti

Durante la riunione del 11 settembre 2019, il Collegio Sindacale ha incontrato i rappresentanti degli organi di controllo delle società partecipate, ai quali ha chiesto informazioni sulla loro attività di vigilanza, sull'assetto amministrativo delle società stesse e sui flussi informativi intervenuti dalla e verso la Società controllante, al fine di garantire il tempestivo adempimento degli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.

Alla riunione hanno partecipato altresì il Responsabile della funzione Internal Audit, l'Organismo di Vigilanza.

Il Collegio Sindacale è stato informato che la Società ha provveduto ad impartire alle società controllate le istruzioni previste dalla normativa di riferimento.

Gli organi di controllo delle società controllate hanno altresì confermato, per quanto di competenza, il rispetto della legge, dello statuto e dei principi di corretta amministrazione, nonché l'adeguatezza dell'assetto organizzativo e del controllo interno.

10. Attività di vigilanza sulle operazioni con parti correlate

Il Collegio Sindacale ha preso atto che la Società ha effettuato, in maniera ordinaria e ricorrente, operazioni con società del Gruppo e con altre parti correlate, relative a rapporti di tipo commerciale, finanziario, e servizi di consulenza, assistenza amministrativa e finanziaria, relativamente alle quali gli Amministratori, come detto, hanno reso debita informativa sia nella Relazione sulla Gestione che, in particolare, nella nota illustrativa punto n. 36 al Bilancio Consolidato e nella nota illustrativa punto n. 27 del Bilancio di ACP, attestandone la corrispondenza alle normali condizioni di mercato.

11. Omissioni e fatti censurabili rilevati. Pareri resi e iniziative intraprese

Nel corso dell'esercizio 2019, il Collegio Sindacale non ha ricevuto alcuna denuncia ex art. 2408 c.c.; parimenti non sono pervenuti esposti.

* * *

Tutto quanto sopra premesso ed osservato, il Collegio Sindacale dichiara che, sotto i profili di propria competenza, nulla osta all'approvazione del Bilancio

dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 ed alla proposta di distribuzione dell'utile, che risulta conforme alle previsioni di Legge, nonché a quanto previsto dallo statuto.

Milano, li 2 aprile 2020

PER IL COLLEGIO SINDACALE

Dr. Francesco Schiavone Panni – Presidente

Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future circa le condizioni di
mercato.
Inoltre, la Direzione ha predisposto analisi di sensitività che illustrano gli effetti
che potrebbero emergere al variare di talune assunzioni chiave, anche al fine
di considerare i fattori di incertezza connessi alla diffusione del Coronavirus
COVID-19.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare del valore delle partecipazioni
nelle società controllate iscritte in bilancio, della soggettività delle stime
attinenti la determinazione dei flussi di cassa considerati e delle variabili chiave
del modello di impairment utilizzato per il test delle partecipazioni nelle società
controllate, abbiamo considerato l'Impairment Test un aspetto chiave della
revisione del bilancio d'esercizio della Società.
La nota 7. "Partecipazione in imprese controllate" del bilancio d'esercizio
riporta l'informativa sull'Impairment Test, ivi incluse le analisi di sensitività
effettuata dalla Direzione.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci per talune di esse del supporto di esperti:
esame delle modalità utilizzate dalla Direzione per la determinazione del
valore recuperabile delle partecipazioni, analizzando i metodi e le
assunzioni utilizzati per lo sviluppo dell'Impairment Test;
comprensione della metodologia adottata dalla Direzione per l'effettuazione
dell'Impairment Test ed esame della sua conformità ai principi contabili di
riferimento;
comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Società sul
processo di effettuazione dell'Impairment Test delle partecipazioni in
imprese controllate;
analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa, anche mediante analisi di
dati di settore (quali ad esempio stime dei prezzi di vendita dell'energia
elettrica) e ottenimento di informazioni dalla Direzione;
analisi degli scostamenti rispetto alle produzioni attese per i singoli
parchi/progetti, per effetto dell'andamento della ventosità rilevata durante
l'anno e analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari ai fini di
valutare la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di
predisposizione dei piani;
comprensione delle modalità di formulazione delle ipotesi relative allo
scenario energetico applicabile ai parchi/progetti;
analisi circa la ragionevolezza delle ipotesi relative alla definizione della vita
۳
utile degli impianti e comprensione della metodologia applicata dall'esperto
incaricato dalla Direzione per la predisposizione della relazione, approvata
dal Consiglio di Amministrazione, a supporto delle stesse;

Allegato A

Elenco delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2019 da Alerion Clean Power e prospetto delle variazioni intervenute durante l'esercizio:

Variazioni delle partecipazioni intervenute durante l'esercizio chiuso al 31.12.2019

31.12.2018 31.12.2019
Società % Valore Variazioni in
aumento
Variazioni in
diminuzione
Effetti per
fusione AER
Svalutazioni da
impairment
test
% Valore
Partecipazioni in imprese controllate consolidate
Alerion Energie Rinnovabili S.p.A. 100,00 151.194.803 - - - 151.194.803 - 0,00 0
Alerion Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. 100,00 112.776 600.000 - - - 100,00 712.776
FRI-EL Albareto S.r.l. 100,00 4.700.000 - - - - 100,00 4.700.000
Green Energy Sardegna S.r.l. 100,00 7.700.000 - - - - 100,00 7.700.000
Eolica PM S.r.l. 100,00 17.800.000 150.000 - - - 100,00 17.950.000
Alerion Bioenery S.r.l. 100,00 - - - - - 100,00 -
Alerion Real Estate S.r.l. in liquidazione 100,00 672.804 - - - - 100,00 672.804
Callari S.r.l. 100,00 - - - 6.064.331 - 100,00 6.064.331
Eolo S.r.l. 100,00 - - - 3.702.504 - 284.221 100,00 3.418.283
Dotto S.r.l. 100,00 - - - 8.809.791 - 1.085.769 100,00 7.724.022
Krupen Wind S.r.l. 100,00 - - - 115.580 - 100,00 115.580
Minerva S.r.l. 100,00 - - - 11.871.713 - 1.792.749 100,00 10.078.964
Renergy San Marco S.r.l. 100,00 - - - 18.690.328 - 100,00 18.690.328
Ordona Energia S.r.l. 100,00 - - - 6.365.000 - 100,00 6.365.000
Parco Eolico Licodia Eubea S.r.l. 100,00 - - - 6.973.783 - 1.465.748 100,00 5.508.035
Wind Power Sud S.r.l. 100,00 - - - 8.779.043 - 165.144 100,00 8.613.899
Alerion Spain S.L. 100,00 - 58.037 - - - 100,00 58.037
FRI-EL Ichnusa S.rl. 100,00 - 59.719.206 - - - 100,00 59.719.206
Anemos Wind S.r.l. 100,00 - 3.500.000 - - - 100,00 3.500.000
Alerion Romania S.A. 100,00 - - - - - 100,00 -
Alerion Bulgaria A.D. 100,00 - - - - - 100,00 -
Totale 182.180.383 64.027.243 - - 79.822.730 - 4.793.631 161.591.265

Si riporta di seguito l'elenco delle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2019, che include, ai sensi dell'articolo 126 del regolamento Consob n. 11971/99, le partecipazioni detenute in società con azioni non quotate o in società a responsabilità limitata, in misura superiore al 10% del capitale.

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