Regulatory Filings • May 28, 2021
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| Informazione Regolamentata n. 20093-9-2021 |
Data/Ora Ricezione 28 Maggio 2021 22:27:01 |
AIM -Italia/Mercato Alternativo del Capitale |
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|---|---|---|---|
| Societa' | : | Agatos Spa | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 148011 | |
| Nome utilizzatore | : | AGATOSN02 - positano | |
| Tipologia | : | 2.2 | |
| Data/Ora Ricezione | : | 28 Maggio 2021 22:27:01 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 28 Maggio 2021 22:27:02 | |
| Oggetto | : | AGATOS COSTITUISCE INSIEME A DUE PARTNER DI IMPRENDITORI AGRICOLI DEL TERRITORIO, UNA JOINT VENTURE DEDICATA ALLO SVILUPPO ED ALLA REALIZZAZIONE NELL' |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Milano, 28 maggio 2021 – Agatos SpA, la holding del gruppo specializzato nella progettazione e realizzazione chiavi in mano di impianti di biometano, fotovoltaici e per l'efficientamento energetico, annuncia di aver costituito in data odierna (con il capitale minimo legale), una joint venture (JV) per l'ottenimento di un'autorizzazione e successiva realizzazione di un impianto di produzione di Biometano Avanzato con capacità fino a 500 sm3 / ora basato sull'innovativo processo BIOSIP di Agatos, su un sito nella zona est della regione Lombardia.
La società veicolo del progetto, che è stata costituita oggi, è detenuta al 80% da Agatos e al 20 % dai partner locali. L'impianto verrà situato su un terreno agricolo attualmente di proprietà di uno dei partner della JV. La biomassa necessaria per alimentare l'impianto comprende liquame suino, liquame bovino, liquame vitelli, letame bovino e pollina e verrà fornita dalle aziende agrozootecniche del territorio con le quali sono già stati definiti degli accordi preliminari. Il Gruppo Agatos si occuperà sia della progettazione ed autorizzazione che della costruzione e della successiva manutenzione dell'impianto. I partner locali collaboreranno con Agatos concentrandosi sulla predisposizione dei documenti accessori ed afferenti alla richiesta di autorizzazione e sulla successiva conduzione dell'impianto. L'autorizzazione dell'impianto è prevista entro la fine del 2021 e la messa in esercizio dell'impianto entro la fine del 2022.
Questa operazione e la successiva realizzazione e gestione dell'impianto rientrano nel Piano Industriale 2021- 25 approvato e comunicato dalla Società nel mese di aprile 2021. In linea con quanto previsto dal Piano Industriale 2021-25, anche per questo impianto, una volta ottenuta l'autorizzazione, Agatos intende cedere la maggioranza del veicolo ad un investitore industriale o finanziario, mantenendo una partecipazione di minoranza. Il valore del progetto completo, composto dall'autorizzazione, dal valore del terreno, dal corrispettivo per Agatos Energia del contratto EPC per la realizzazione dell'impianto, e dal valore dei macchinari costituenti l'impianto, è oggi stimato tra circa €18 e 20 milioni.
Tramite la digestione anaerobica delle matrici in entrata ed il trattamento del digestato, l'impianto produrrà 500 sm3/ora di biometano avanzato sotto forma di BML (biometano liquefatto) per uso nell'autotrazione, CO2 liquida, ammendante agricolo palabile, sanificato e ricco di minerali, e del solfato di ammonio in cristalli, entrambi valorizzabili come fertilizzanti, oltre ad acqua osmotizzata destinabile per l'irrigazione e infine digestato liquido a basso contenuto di nitrati, il tutto nel rispetto dei principi dell'economia circolare.
Il processo BIOSIP permette di abbattere di circa il 70% il contenuto ammoniacale nelle matrici in entrata utilizzando un processo di separazione privo di additivi chimici, cosa che riduce significativamente il fabbisogno di terreni per lo spandimento dei reflui e che consentirà all'azienda agricola il pieno rispetto della
Direttiva Nitrati1 .
Sulla base delle matrici in ingresso previste, all'impianto spetteranno gli incentivi GSE previsti dal "Decreto Biometano" (DM del 2-3-2018) ossia i Certificati di Immissione al Consumo (CIC) previsti per il biometano avanzato ed in misura proporzionale alla quantità di biometano prodotto; i CIC sono cedibili al GSE ad un prezzo che nei primi dieci anni è fisso e stabilito nel citato decreto. Inoltre, essendo prevista la liquefazione del biometano e la commercializzazione come BML, all'impianto spetteranno anche ulteriori CIC per un valore stabilito dal decreto che in parte copre il costo dell'impianto di liquefazione.
L'Amministratore Delegato di Agatos, Leonardo Rinaldi, commenta: "La costituzione di questa joint venture conferma le prospettive di crescita aziendale già incorporate nel Piano industriale 2021-25. Inoltre, questa nuova iniziativa conferma la validità e la versatilità della tecnologia BIOSIP brevettata da Agatos. Nella sua applicazione agrozootecnica, BIOSIP è riconosciuta sempre di più come la migliore tecnologia a servizio di questo settore. Infatti, BIOSIP contribuisce alla risoluzione del problema dello spandimento dei reflui zootecnici in agricoltura, che è un serio problema per tutti gli allevatori italiani, e nel contempo permette di convertirli in una risorsa: BioMetano liquido Avanzato utilizzabile come il biocarburante del territorio, portando quest'ultimo a raggiungere dei risultati apprezzabili in termini di riduzione delle emissioni di CO2, ammendante agricolo e fertilizzante, acqua osmotizzata destinabile all'irrigazione e infine digestato liquido a basso contenuto di nitrati ammoniacali con conseguente risparmio del suolo. In sinergia con i territori dell'agrozootecnia, BIOSIP rappresenta quindi una svolta concreta verso l'economia circolare e applica in pieno i principi che ispirano il nuovo PNRR appena approvato dal Governo."
Il comunicato stampa è consultabile sul sito internet della società http://www.agatos.it
Agatos Spa è la holding di un gruppo industriale che innova, sviluppa, ingegnerizza e costruisce chiavi in mano impianti per il consumo efficiente dell'energia e per la produzione di energia rinnovabile. Agatos offre inoltre servizi di Operations & Maintenance e di Asset Management. La controllata Agatos Energia Srl è l'EPC contractor del gruppo ed è specializzata nella progettazione, realizzazione e fornitura chiavi in mano di impianti fotovoltaici, a biometano e di efficientamento energetico. Agatos Energia lavora in Italia anche come Agenzia Autorizzata di Enel Energia sul mercato libero dell'energia e come Partner di Enel X nell'ambito dell'efficienza energetica.
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AGATOS SPA [email protected] Via Cesare Ajraghi 30 20156 Milano Tel: +39 02 48376601 BANCA FINNAT EURAMERICA NomAd Alberto Verna [email protected] Piazza del Gesù, 49 - 00186 Roma Tel. +39 06 69933219 www.finnat.it
1 Col nome convenzionale di Direttiva Nitrati si individua la direttiva comunitaria 91/676/CEE. La direttiva è stata recepita dalla successiva normativa italiana tramite il decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152 e il decreto ministeriale 7 aprile 2006. I contenuti fondamentali della direttiva sono: l'individuazione di Zone Vulnerabili da Nitrati di origine agricola (ZVN), nelle quali è introdotto il divieto di spargimento dei reflui degli allevamenti oltre un limite massimo annuo di 170 kg di azoto per ettaro; la regolamentazione dell'utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici, con definizione dei cosiddetti Programmi d'Azione: tali programmi stabiliscono le modalità con cui possono essere effettuati gli spandimenti. In applicazione di tale direttiva le Regioni Italiane hanno delimitato le Zone Vulnerabili ai Nitrati di origine agricola (ZVN) e hanno redatto Il Piano di Azione Obbligatorio che è l'insieme di regole che le aziende, zootecniche e non, devono rispettare.
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