M&A Activity • Jun 24, 2015
M&A Activity
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Gli Amministratori di Aeffe S.p.A. e di Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. hanno redatto e predisposto il seguente progetto di fusione (di seguito il "Progetto di Fusione"), relativo alla fusione per incorporazione di Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. (di seguito "Nuova Stireria Tavoleto" o la "Società Incorporanda"), società sottoposta a direzione e coordinamento della stessa Aeffe, in Aeffe S.p.A. (di seguito "Aeffe" o la "Società Incorporante"), ai sensi degli articoli 2501-ter e 2505 del Codice Civile.
In coerenza con l'unitarietà dell'operazione di fusione, gli Organi Amministrativi della Società Incorporante e della Società Incorporanda hanno redatto il presente progetto di fusione nei termini che seguono.
Alla data di redazione del presente progetto il capitale sociale della società incorporanda Nuova Stireria Tavoleto, pari a nominali Euro 10.400,00 (diecimilaquattrocento/00), risulta interamente posseduto dalla Aeffe.
Trattandosi di incorporazione di società interamente posseduta, la fusione avverrà mediante l'annullamento di tutte le quote rappresentative del capitale sociale della società incorporanda Nuova Stireria Tavoleto senza che si proceda ad alcuna attribuzione di azioni della società incorporante.
Dunque, poiché la fusione per incorporazione riguarda una società le cui quote sono interamente possedute dalla società incorporante, per effetto della disposizione prevista dall'articolo 2505 del Codice Civile, non risulta necessaria la relazione degli esperti sulla congruità del rapporto di cambio prevista dall'articolo 2501-sexies del Codice Civile.
Per effetto della fusione, Aeffe S.p.A. acquisirà la titolarità dell'immobile di proprietà di Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. sito in Tavoleto (PU), Via dell'Artigianato, identificato al NCEU del predetto comune al foglio 10, particella 32 sub 3 e 4.
La presente fusione non rientra nella fattispecie di fusione a seguito di acquisizione con indebitamento prevista dall'art. 2501-bis, comma 2 del Codice Civile.
Aeffe S.p.A., società per azioni, con sede in San Giovanni in Marignano (RN), Via Delle Querce 51, capitale sociale euro 26.840.626,00 interamente versato, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di Rimini 01928480407, partita I.V.A. 01928480407, iscritta con il numero R.E.A. 227228.
Nuova Stireria Tavoleto S.r.l., società a responsabilità limitata, con sede in Tavoleto (PU), Via Dell'Artigianato 4, capitale sociale euro 10.400,00, interamente versato, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di Pesaro e Urbino 01873710402, partita I.V.A. 01417170410, iscritta con il numero R.E.A. 104452.
In occasione dell'operazione di fusione, lo Statuto Sociale della società incorporante Aeffe S.p.A. non subirà alcuna modifica o integrazione.
Si riporta, in allegato al presente progetto di fusione come "Allegato A", lo Statuto della società incorporante che rimarrà tale anche dopo il perfezionamento dell'operazione di fusione.
L'operazione sarà attuata mediante fusione per incorporazione di Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. in Aeffe S.p.A., società che detiene l'intero capitale sociale della Società Incorporanda.
In applicazione dell'articolo 2505, comma 1 del Codice civile, trattandosi di fusione di società interamente posseduta dalla Società Incorporante, la fusione non darà luogo ad alcun concambio.
Inoltre, dato che la Società Incorporante possiede in via diretta l'intero capitale sociale della Società Incorporanda, non è stata predisposta la relazione degli esperti di cui all'articolo 2501-sexies cod.civ.
Infatti, per effetto del perfezionamento della fusione per incorporazione, le quote rappresentative il capitale sociale della Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. verranno annullate, senza procedere ad alcun aumento di capitale. Pertanto, in conseguenza dell'operazione di fusione, non vi sarà alcuna assegnazione di azioni.
Non sono previsti conguagli in denaro.
La data di decorrenza degli effetti giuridici della Fusione, ai sensi dell'articolo 2504-bis, secondo comma del Codice Civile, sarà la data in cui verrà eseguita l'iscrizione nel registro delle imprese della Società Incorporante, ex articolo 2504 del Codice Civile, dell'atto di Fusione ovvero dalla eventuale data successiva che fosse indicata nell'atto di fusione medesimo.
A partire dalla data di efficacia della Fusione, la Società Incorporante subentrerà in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alla Società Incorporanda.
Le operazioni della Società Incorporanda saranno imputate al bilancio della Società Incorporante a partire dal primo giorno dell'esercizio sociale della Società Incorporante nel corso del quale sarà eseguita l'ultima delle iscrizioni prescritte dall'articolo 2504-bis del Codice Civile.
Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 172, comma 9 del TUIR si precisa che, ai fini delle imposte sui redditi, gli effetti della fusione decorreranno anch'essi a partire dal primo giorno dell'esercizio sociale della Società Incorporante nel corso del quale sarà eseguita l'ultima delle iscrizioni prescritte dall'articolo 2504-bis del Codice Civile.
Non sono previsti trattamenti riservati a particolari categorie di soci.
Non sono previsti vantaggi particolari a favore degli amministratori delle Società partecipanti all'operazione.
Il Consiglio di Amministrazione della Società Incorporante in data 24 giugno 2015 e della Società Incorporanda in data 24 giugno 2015 hanno rispettivamente redatto la relazione prevista dall'articolo 70, commi 1 e 2, del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e la relazione prevista dall'articolo 2501-quinquies del Codice Civile, che indicano le ragioni che giustificano l'operazione.
Con riguardo alla situazione patrimoniale redatta ai sensi dell'articolo 2501-quater del Codice Civile, si fa presente l'opportunità di utilizzare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 delle società partecipanti alla fusione.
Ai sensi dell'articolo 2501-septies del Codice Civile il presente progetto di fusione, i bilanci degli ultimi tre esercizi delle società partecipanti alla fusione unitamente all'altra documentazione prevista dalla Legge, sono allegati al presente progetto come "Allegato B" e rimarranno depositati, nei 30 giorni che precedono la data prevista per l'adozione delle rispettive delibere, presso la sede delle Società partecipanti alla fusione e presso la società di gestione del mercato affinché i Soci possano prenderne visione ed ottenerne copia.
La suddetta documentazione verrà inoltre trasmessa alla Consob a cura della società incorporante Aeffe S.p.A.
Sono fatte salve variazioni, integrazioni, aggiornamenti anche numerici del presente Progetto di fusione così come dello statuto della Società Incorporante e degli altri documenti qui allegati, eventualmente richiesti dall'Autorità Pubblica ovvero in sede di iscrizione nel Registro delle Imprese.
San Giovanni in Marignano (RN), 24 giugno 2015
Elenco allegati
Per il Consiglio di Amministrazione Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Il Presidente
Aeffe S.p.A. Nuova Stireria Tavoleto S.r.l.
(Massimo Ferretti) (Marcello Tassinari)
Denominazione
Articolo 2
Sede
2.1 La Società ha sede in San Giovanni in Marignano (Rimini).
2.2 L'organo amministrativo potrà istituire sedi secondarie, filiali, uffici, magazzini, sia in Italia sia all'estero nonché trasferire la sede della società purché nell'ambito del territorio nazionale.
La durata della Società è fissata al 31 dicembre 2050 e può essere prorogata a norma di legge.
4.1 La Società ha per oggetto l'attività di creazioni stilistica e modellistica per abbigliamento maschile, femminile, accessori, arredamento, profumeria ed articoli da toeletta, cartolibreria, articoli per la casa e la persona, commercializzazione dei marchi e dello styling (stilismo), nonché la produzione industriale e la vendita di articoli di abbigliamento in genere e affini. La Società potrà quindi procedere al commercio, sia all'ingrosso che al dettaglio dei suddetti prodotti anche con propri punti vendita, promuovere campagne fotografiche, pubblicitarie e attività promozionali in genere in attività commerciali inerenti ai settori suddetti. 4.2 La Società potrà, altresì, svolgere:
la prestazione, a favore delle società partecipate direttamente ed indirettamente e/o a favore delle società comunque appartenenti al gruppo, di servizi tecnici, amministrativi, electronic and data processing e finanziari;
la concessione e/o l'ottenimento di finanziamenti, sotto qualsiasi forma, nonché la gestione di servizi d'incasso, pagamento e trasferimento di fondi, anche mediante contratti di tesoreria accentrata, a favore delle società partecipate direttamente e indirettamente e/o a favore di società comunque appartenenti al gruppo.
4.3 Al fine di svolgere le attività costituenti il suo oggetto sociale, la Società, in via non prevalente e del tutto occasionale e strumentale, può assumere, direttamente o indirettamente, a solo scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato, partecipazioni in altre imprese aventi scopi analoghi, complementari, affini o connessi al proprio e può compiere qualsiasi operazione industriale, commerciale, mobiliare, immobiliare e finanziaria (incluse le prestazioni di servizi di ogni tipo) – queste ultime operazioni non nei confronti del pubblico, comunque connessa, strumentale o complementare al raggiungimento, anche indiretto, degli scopi sociali, con tassativa esclusione delle operazioni di sollecitazione del pubblico risparmio, dell'attività fiduciaria, della raccolta del risparmio tra il pubblico, delle attività riservate alle SIM e di ogni altra attività riservata per legge. La Società può assumere finanziamenti dai soci, nel rispetto delle disposizioni dell'art. 11 del D.lgs. 1 settembre 93, n. 385, e successive modifiche, e della deliberazione CICR di volta in volta vigente.
5.1 Il capitale sociale è di Euro 26.840.626,00, suddiviso in n. 107.362.504 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,25 ciascuna. Possono essere conferiti danaro, beni in natura o crediti, anche in sede di aumento del capitale sociale.
5.2 Il diritto di opzione spettante ai soci sulle azioni di nuova emissione può essere escluso, ai sensi dell'art. 2441, 4° comma, cod. civ, nei limiti del 10% (dieci per cento) del capitale sociale preesistente, a condizione che il prezzo di emissione corrisponda al valore di mercato delle azioni e ciò risulti confermato in apposita relazione della società di revisione incaricata del controllo contabile della Società.
6.1 Le azioni sono nominative e indivisibili e, secondo le varie categorie, attribuiscono ai titolari uguali diritti.
6.2 La qualità di azionista comporta piena ed assoluta adesione all'atto costitutivo della Società ed al presente Statuto.
6.3 La Società potrà acquisire e detenere azioni proprie per le finalità e con le modalità previste dalla legge.
6.4 Ferme le applicabili disposizioni normative e regolamentari, le azioni della Società possono essere dematerializzate e venire immesse nel sistema di gestione accentrata previsto dal D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
7.1 La Società potrà emettere obbligazioni, sia nominative sia al portatore a norma e secondo le modalità di legge.
7.2 Possono inoltre essere emesse obbligazioni convertibili, nel rispetto delle disposizioni di legge.
7.3 La competenza per l'emissione di obbligazioni ordinarie è attribuita al Consiglio di Amministrazione. L'emissione di obbligazioni convertibili o con warrant è deliberata dall'Assemblea straordinaria, la quale provvede altresì a determinare il rapporto di cambio, il periodo e le modalità di conversione, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2420-bis cod. civ. e dalle altre disposizioni di legge applicabili.
Il domicilio dei soci, per tutti i rapporti con la Società, si intende eletto presso l'indirizzo risultante dal libro soci.
Il recesso potrà essere esercitato dal socio, con le modalità previste dalla legge, nei soli casi in cui il recesso è previsto da disposizioni inderogabili.
10.1 L'Assemblea è ordinaria e straordinaria ai sensi di legge.
10.2 L'Assemblea è convocata presso la sede sociale o altrove sul territorio nazionale, mediante avviso da pubblicarsi nei termini e modi previsti dalla normativa vigente. L'avviso è pubblicato sul sito internet della società e dovrà essere altresì pubblicato, per estratto, su un quotidiano a diffusione nazionale.
10.3 L'avviso di convocazione contiene, oltre all'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunanza, l'elenco delle materie da trattare e l'eventuale indicazione dei luoghi collegati in audio/video conferenza. L'avviso di convocazione contiene altresì, in aggiunta alle altre informazioni previste dalla normativa vigente, le informazioni riguardanti (i) le procedure che gli azionisti devono rispettare per poter partecipare e votare in assemblea, quali, ad esempio, i termini per l'esercizio del diritto di porre domande prima dell'Assemblea e del diritto di integrare l'ordine del giorno o di presentare ulteriori proposte su materie già all'ordine del giorno, nonché, anche mediante riferimento al sito internet della Società, gli ulteriori eventuali dettagli su tali diritti e sulle modalità per il loro esercizio; (ii) la procedura per l'esercizio del voto per delega e le informazioni relative ai moduli che gli azionisti hanno facoltà di utilizzare per il voto per delega nonché le modalità per l'eventuale notifica, anche elettronica, delle deleghe di voto; (iii) l'identità del soggetto eventualmente designato dalla società per il conferimento delle deleghe di voto nonché le modalità e i termini per il conferimento delle deleghe da parte dei soci, con la precisazione che la delega non ha effetto con riguardo alle proposte per cui non siano state conferite istruzioni di voto; (iv) le modalità e i termini di reperibilità del testo integrale delle proposte di deliberazione, unitamente alle relazioni illustrative e dei documenti che saranno sottoposti all'Assemblea; (v) l'indirizzo del sito Internet della società.
10.4 L'avviso di convocazione può indicare anche le date delle eventuali convocazioni successive alla prima.
10.5 L'Assemblea ordinaria è convocata nei casi previsti dalla legge e ogniqualvolta l'organo amministrativo lo ritenga opportuno, ma comunque almeno una volta all'anno entro centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale; tale termine può essere prorogato sino a centottanta giorni, laddove la Società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato o quando lo richiedano particolari circostanze relative alla struttura e all'oggetto sociale. In tali ultime ipotesi gli amministratori segnalano le ragioni della dilazione nella relazione prevista dall'art. 2428 cod. civ.
10.6 L'Assemblea è convocata altresì dal Consiglio di Amministrazione su richiesta di tanti soci che rappresentino almeno il 5% (cinque per cento) del capitale sociale, nei limiti di quanto previsto all'art. 2367, ultimo comma, cod. civ., ovvero dal Collegio Sindacale o da almeno 2 (due) membri dello stesso.
11.1 La legittimazione all'intervento in Assemblea e al diritto di voto spetta ai soggetti ai quali spetti il diritto di voto in base alla comunicazione rilasciata dall'intermediario prendendo come riferimento le evidenze contabili risultanti al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima (o unica) convocazione. Possono intervenire all'Assemblea i soci cui spetta il diritto di voto per i quali sia pervenuta alla Società, entro l'inizio dei lavori assembleari, la comunicazione rilasciata dall'intermediario autorizzato, prevista dall'art. 83-sexies del TUF.
11.2 Ogni socio che abbia il diritto ad intervenire all'Assemblea può farsi rappresentare mediante delega scritta da un'altra persona anche non socio, con l'osservanza delle disposizioni di legge. La delega può essere conferita con documento informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi della normativa applicabile. La delega può essere notificata alla Società mediante posta elettronica certificata all'indirizzo e-mail indicato di volta in volta nell'avviso di convocazione dell'Assemblea.
12.1 L'Assemblea, sia ordinaria, sia straordinaria, può svolgersi con intervenuti dislocati in più luoghi, contigui o distanti, audio/video collegati a condizione che siano rispettati il metodo collegiale ed il principio di buona fede e di parità di trattamento dei soci. In particolare è necessario che: (i) sia consentito al Presidente dell'Assemblea, anche a mezzo del proprio ufficio di presidenza, accertare l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell'adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione; (ii) sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione; (iii) sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno; (iv) vengano indicati nell'avviso di convocazione i luoghi audio/video collegati a cura della Società, nei quali gli intervenuti potranno affluire, dovendosi ritenere svolta la riunione nel luogo ove saranno presenti il Presidente ed il soggetto verbalizzante.
12.2 L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione o, nel caso di sua assenza o impedimento, dal Vice-Presidente, ove nominato; in caso di assenza o impedimento anche di quest'ultimo l'Assemblea elegge, a maggioranza dei presenti, il presidente dell'adunanza. Il Presidente è assistito da un segretario, anche non socio, nominato dall'Assemblea, e, quando lo ritenga del caso, da due scrutatori. Nei casi di legge o per volontà del Presidente dell'Assemblea, le funzioni di segretario sono esercitate da un Notaio.
12.3 Spetta al Presidente dell'adunanza, il quale può avvalersi di appositi incaricati: constatare il diritto di intervento (anche per delega e mezzi di audio/video conferenza) dei soci; accertare la regolare costituzione dell'Assemblea ed il numero legale per deliberare; dirigere e regolare la discussione e stabilire le modalità della votazione; accertare e proclamare l'esito delle votazioni.
12.4 Lo svolgimento dell'Assemblea è disciplinato dal regolamento assembleare approvato con delibera dell'Assemblea ordinaria.
Per la costituzione e le deliberazioni dell'Assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, si osservano le norme di legge e le prescrizioni del presente Statuto.
Articolo 14
14.1 La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero di componenti variabile da sette a nove, anche non soci, di cui gli esponenti del genere meno rappresentato sono almeno un terzo del totale, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore. L'assemblea determina il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, numero che rimane fermo fino a diversa deliberazione dell'Assemblea stessa. Il Consiglio di Amministrazione è composto da amministratori esecutivi e non esecutivi.
In occasione del primo rinnovo del Consiglio di Amministrazione successivo all'Assemblea del 18 aprile 2013, la quota da riservare al genere meno rappresentato è limitata ad un quinto del totale, con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore.
14.2 In ogni caso, almeno uno dei componenti il Consiglio di Amministrazione, ovvero due se il Consiglio di Amministrazione sia composto da più di sette componenti, devono possedere i requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.
14.3 Gli amministratori durano in carica tre esercizi e scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica e sono rieleggibili.
15.1 La nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione spetta all'Assemblea ordinaria dei soci sulla base di liste di candidati presentate dai soci secondo quanto di seguito prescritto, nel rispetto della normativa pro-tempore vigente inerente l'equilibrio tra generi, arrotondando per eccesso l'unità superiore il numero dei candidati appartenente al genere meno rappresentato qualora dall'applicazione del criterio di riparto tra i generi non risulti un numero intero.
15.2 Hanno diritto a presentare le liste dei candidati i soci che, individualmente o collettivamente, rappresentino almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) delle azioni aventi diritto di voto nell'Assemblea ordinaria ovvero la diversa quota di partecipazione nel capitale sociale della Società, quale stabilita dalla normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile. Ciascun socio nonché (i) i soci appartenenti ad un medesimo gruppo, per tali intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ovvero (iii) i soci che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile) può presentare o concorrere a presentare insieme ad altri soci, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, una sola lista di candidati, pena l'irricevibilità della lista.
15.3 Le liste dei candidati, sottoscritte dai soci che le presentano, ovvero dal socio che ha avuto la delega a presentarle, e corredate dalla documentazione prevista dal presente statuto, dovranno essere depositate, anche mediante documento informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi della normativa applicabile, presso la sede della Società entro venticinque (25) giorni di calendario prima di quello fissato per l'Assemblea in prima (o unica) convocazione e pubblicate sul sito internet della Società almeno 21 (ventuno) giorni di calendario prima di quello fissato per l'Assemblea in prima (o unica) convocazione, ovvero nel diverso termine minimo previsto dalla normativa legislativa o regolamentare vigente. Il deposito della lista dei candidati sarà valido anche per le convocazioni dell'Assemblea successive alla prima, ove previste. Al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste, ciascun Socio proponente dovrà depositare presso la sede sociale, unitamente alla lista ed entro 21 (ventuno) giorni di calendario prima di quello fissato per l'Assemblea in prima (o unica) convocazione, la documentazione attestante la titolarità della propria partecipazione. Ogni candidato può candidarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità. Ciascuna lista dovrà contenere un numero di candidati non inferiore a tre. Le liste devono inoltre includere candidati appartenenti ad entrambi i generi, in modo che appartenga al genere meno rappresentato la quota di candidati prevista dalla normativa pro-tempore vigente (con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all'unità superiore).
I candidati dovranno essere ordinati mediante numero progressivo. E' onere di chi presenta una lista che aspiri ad ottenere il maggior numero dei voti indicare in tale lista un numero sufficiente di candidati. Almeno un candidato di ciascuna lista, ovvero due nel caso il Consiglio di Amministrazione sia composto da più di sette componenti, dovrà essere in possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche.
Unitamente a ciascuna lista, dovrà essere, altresì, depositato presso la sede sociale, entro il suddetto termine, quanto segue:
a) l'elenco dei soci che presentano la lista, con indicazione del loro nome, ragione sociale o denominazione, della sede, del numero di iscrizione nel Registro delle Imprese o equipollente e della percentuale del capitale da essi complessivamente detenuta.
b) il curriculum vitae di ciascun candidato, contenente un'esauriente informativa sulle sue caratteristiche personali e professionali, con indicazione dell'eventuale possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dall'articolo 147-ter, comma 4, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche, nonché con indicazione: (i) degli incarichi di componente l'organo di amministrazione non esecutivo o di componente l'organo di controllo ricoperti in società quotate in mercati regolamentati (anche esteri), in società bancarie,
assicurative o di rilevanti dimensioni, intendendosi per tali quelle che nell'ultimo esercizio chiuso hanno avuto un valore totale delle attività o un fatturato superiore ad Euro 500.000.000,00 (cinquecento milioni); (ii) degli incarichi di componente l'organo di amministrazione esecutivo in qualsiasi società, incluse quelle non rientranti nelle categorie menzionate al precedente punto (i), fatta eccezione soltanto per le società "di mero godimento" di immobili, partecipazioni o altri beni e le società che nell'ultimo esercizio chiuso hanno avuto un fatturato sino a Euro 50.000.000,00 (cinquanta milioni). Per ogni società nella quali sono ricoperti incarichi deve essere specificata la denominazione, la sede, il numero di iscrizione nel Registro delle Imprese o equipollente e la natura della carica ricoperta (anche con riferimento alla qualifica di amministratore esecutivo, non esecutivo o indipendente);
c) la dichiarazione con la quale il singolo candidato accetta la propria candidatura e attesta, sotto la propria responsabilità:
l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di decadenza ai sensi dell'articolo 2382 del Codice Civile;
il possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità prescritti dalle disposizioni di legge e/o regolamentari vigenti e applicabili;
l'eventuale indicazione del possesso dei requisiti di indipendenza di cui all'articolo 148, comma 3, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e/o della idoneità del candidato a qualificarsi come indipendente ai sensi del Codice di Autodisciplina predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate promosso dalla Borsa Italiana S.p.A. La lista dei candidati per la quale non siano state osservate le prescrizioni dei paragrafi precedenti si considera come non presentata. Delle liste presentate viene data notizia nei casi e con le modalità stabilite dalle vigenti disposizioni.
15.4 Ogni socio avente diritto al voto (nonché (i) i soci appartenenti ad un medesimo gruppo, per tali intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche, ovvero (iii) i soci che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile) potrà votare una sola lista. Il voto è espresso tramite votazione palese. Ai fini del riparto degli amministratori da eleggere secondo le disposizioni che seguono, non si terrà conto delle liste che non abbiano conseguito una percentuale di voti almeno pari alla metà di quella prevista dall'articolo 15.2 del presente statuto per la presentazione delle liste stesse. Qualora non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera secondo le maggioranze previste dalle disposizioni di legge.
15.5 Qualora sia stata presentata una sola lista tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione saranno tratti dalla stessa e ove residuassero amministratori da eleggere, l'Assemblea vi provvede secondo le maggioranze previste dalle disposizioni di legge. Qualora, invece, vengano presentate due o più liste, all'elezione del Consiglio di Amministrazione si procederà come segue:
a) dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi dai soci saranno tratti e risulteranno eletti amministratori, nell'ordine progressivo con il quale sono indicati nella lista stessa, tutti i candidati, quanti siano di volta in volta deliberati dall'Assemblea, tranne uno;
b) dalla lista risultata seconda per numero di voti ottenuti e che non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti, saranno tratti e risulteranno eletti amministratori il restante numero di candidati da eleggere, tenuto conto dell'ordine progressivo con il quale sono indicati nella lista stessa;
c) gli amministratori da eleggere, che devono essere in possesso dei requisiti di indipendenza prescritti dal presente Statuto, saranno tratti dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi dai soci ovvero, nella misura in cui ciò non sia possibile, da quella che risulti seconda per numero di voti ottenuti;
d) in caso di parità di voti fra due o più liste, risulteranno eletti i candidati della lista che sia stata presentata da soci in possesso della maggiore partecipazione ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci.
Qualora la composizione del Consiglio di Amministrazione non consenta il rispetto dell'equilibrio tra i generi, tenuto conto del loro ordine di elencazione in lista, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo nella lista che ha ottenuto il maggior numero di voti (la "Lista di Maggioranza") sarà sostituito dal primo candidato non eletto della stessa lista, secondo l'ordine progressivo. A tale procedura di sostituzione si darà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla normativa pro-tempore vigente, inerente l'equilibrio tra generi.
Nel caso in cui attraverso il meccanismo del voto di lista il numero di candidati sia inferiore al numero minimo previsto dalla Statuto per la composizione del Consiglio di Amministrazione e nel caso in cui attraverso il meccanismo del voto di lista non si raggiunga il numero di candidati del genere meno rappresentato, il Consiglio di Amministrazione viene nominato ed integrato dall'Assemblea secondo le maggioranze previste dalle disposizioni di legge.
15.6 Qualora nel corso dell'esercizio venga a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più amministratori tratti dalla lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti (gli "Amministratori di Maggioranza"), e sempreché tale cessazione non faccia venire meno la maggioranza degli amministratori eletti dall'Assemblea, si procede come segue:
a) il Consiglio di Amministrazione provvede alla sostituzione degli Amministratori di Maggioranza cessati mediante cooptazione, ai sensi dell'articolo 2386 del Codice Civile, fermo restando che, ove uno o più degli Amministratori di Maggioranza cessati siano amministratori indipendenti, devono essere cooptati altri amministratori indipendenti fermo restando il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi; b) gli amministratori così cooptati restano in carica sino alla successiva Assemblea, che procederà alla loro conferma o sostituzione con le modalità e maggioranze ordinarie, in deroga al sistema di voto di lista indicato nel presente articolo 15.
Qualora nel corso dell'esercizio vengano a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più amministratori tratti dalla lista risultata seconda per numero di voti ottenuti (l' "Amministratore di Minoranza"), si procede come segue:
a) il Consiglio di Amministrazione provvede a sostituire gli Amministratori di Minoranza cessati con i primi candidati non eletti appartenenti alla medesima lista, purché siano ancora eleggibili e disposti ad accettare la carica fermo restando il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, ovvero, in caso contrario, con i primi candidati eleggibili e disposti ad accettare la carica scelti tra i candidati progressivamente indicati nella medesima lista ovvero, in difetto, nella prima lista successiva per numero di voti tra quelle che abbiano raggiunto il quorum minimo di voti di cui al precedente articolo 15.2; i sostituiti scadono insieme con gli Amministratori in carica al momento del loro ingresso nel Consiglio;
b) nel caso in cui uno o più degli Amministratori di Minoranza cessati siano amministratori indipendente, questi devono essere sostituiti con altri amministratori indipendenti;
c) ove non sia possibile procedere nei termini sopra indicati, per incapienza delle liste o per indisponibilità dei candidati, il Consiglio di Amministrazione procede alla cooptazione, ai sensi dell'articolo 2386 del Codice Civile, di un amministratore da esso prescelto secondo i criteri stabiliti dalla legge fermo restando il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. L'amministratore così cooptato resterà in carica sino alla successiva Assemblea, che procede alla sua conferma o sostituzione con le modalità e maggioranze ordinarie, in deroga al sistema di voto di lista indicato nel presente articolo 15.
15.7 Qualora, per qualsiasi ragione, la nomina o la sostituzione di uno o più amministratori non possa essere effettuata secondo quanto previsto nel presente articolo si applicheranno le disposizioni di legge in materia di nomina degli amministratori, senza osservare il procedimento indicato ai precedenti paragrafi, fermo restando che i candidati alla carica dovranno avere accettato la propria candidatura e attestato, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità, nonché di essere in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa applicabile e dal presente Statuto.
Il Consiglio di Amministrazione, ove non vi abbia già provveduto l'Assemblea con deliberazione assunta a maggioranza in conformità a quanto previsto dalla legge, elegge tra i suoi componenti un Presidente e, ove lo ritenga opportuno, un Vice- Presidente ed un segretario (quest'ultimo non necessariamente Amministratore).
17.1 La convocazione del Consiglio di Amministrazione è effettuata dal Presidente o dal Vice-Presidente, se nominato, o da un amministratore delegato o dal Collegio Sindacale o da uno dei sindaci, previa comunicazione al Presidente, nella sede sociale o altrove sul territorio nazionale.
17.2 La convocazione del Consiglio di Amministrazione è fatta per telefax, per lettera o per telegramma da spedire almeno cinque giorni di calendario prima della data fissata per la riunione a ciascun amministratore e sindaco effettivo; in caso di urgenza tale termine può essere ridotto a 24 ore. L'avviso di convocazione contiene, oltre all'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo in cui si svolgerà la riunione consiliare, anche l'elenco delle materie da trattare e (in quanto già noti) l'eventuale indicazione dei luoghi collegati in audio o video conferenza.
17.3 Il Consiglio di Amministrazione è validamente costituito qualora, anche in assenza di formale convocazione, siano presenti tutti gli amministratori in carica e tutti i sindaci effettivi.
17.4 Le riunioni del Consiglio di Amministrazione si possono svolgere validamente con intervenuti dislocati in più luoghi, contigui o distanti, collegati in video conferenza o in audio conferenza a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e di parità di trattamento dei consiglieri. In tal caso, è necessario che:
a) sia consentito al Presidente della riunione di accertare inequivocabilmente l'identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell' adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione;
b) sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi oggetto di verbalizzazione;
c) sia consentito agli intervenuti di scambiarsi documentazione e comunque di partecipare in tempo reale alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all' ordine del giorno.
La riunione si considera tenuta nel luogo ove sono presenti il Presidente e il soggetto verbalizzante.
17.5 Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione constano dal verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Per la validità delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione occorreranno la presenza della maggioranza degli amministratori in carica e il voto favorevole della maggioranza degli amministratori presenti.
19.1 Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, senza eccezioni di sorta, ed ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per l'attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quelli che la legge in modo tassativo riserva all'Assemblea dei soci.
19.2 Gli amministratori, riferiscono, ai sensi dell'articolo 150 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, con periodicità almeno trimestrale, al Collegio Sindacale sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle società controllate nonché, sulle operazioni nelle quali essi abbiano un interesse, per conto proprio o di terzi, o che siano influenzate dal soggetto che esercita l'attività di direzione e coordinamento. Tali informazioni saranno comunicate dagli amministratori al Collegio Sindacale verbalmente, in occasione di apposite riunioni con gli amministratori o delle adunanze del Consiglio di Amministrazione o delle riunioni del Collegio Sindacale previste dall'articolo 2404 del Codice Civile, ovvero mediante invio di relazioni scritte delle quali si farà constare nel libro verbale del Collegio Sindacale previsto dal n. 5 dell'articolo 2421 del Codice Civile.
19.3 Il Consiglio di Amministrazione può delegare nei limiti di legge e di statuto le proprie attribuzioni a singoli amministratori e/o ad un comitato esecutivo, determinandone i poteri. Può nominare, anche tra persone estranee al Consiglio, direttori generali, direttori e procuratori per determinati atti o categorie di atti. 19.4 Il Consiglio di Amministrazione può altresì nominare tra i suoi membri un Comitato per la Remunerazione, un Comitato per il Controllo Interno, un Comitato per le Nomine, fissandone il numero dei componenti, la durata in carica, i compiti, i poteri e le norme che ne regolano il funzionamento.
19.5 Gli organi delegati sono tenuti a riferire al Consiglio di Amministrazione, con periodicità almeno trimestrale, in occasione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, oppure, qualora particolari esigenze di tempestività lo rendano preferibile, anche in via indiretta, in forma scritta o verbale, sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle sue controllate.
19.6 Sono di competenza del Consiglio di Amministrazione le deliberazioni, da assumere nel rispetto dell'art. 2436 cod. civ., relative a:
a) fusioni o scissioni ai sensi degli artt. 2505, 2505-bis, 2506-ter, cod. civ.;
b) istituzione o soppressione di sedi secondarie;
c) trasferimento della sede sociale nel territorio nazionale;
d) indicazione di quali amministratori hanno la rappresentanza legale;
e) riduzione del capitale a seguito di recesso del socio;
f) adeguamento dello statuto sociale a disposizioni normative imperative, fermo restando che dette deliberazioni potranno essere comunque assunte anche dall'Assemblea dei soci in sede straordinaria.
20.1 La rappresentanza della Società di fronte ai terzi ed in giudizio è attribuita al Presidente del Consiglio di Amministrazione e, ove nominato, al Vice Presidente in sede vicaria.
20.2 La rappresentanza della Società spetta inoltre agli amministratori, direttori generali, direttori e procuratori indicati al precedente articolo 19, nei limiti dei poteri loro conferiti ai sensi dello stesso articolo 19.
Agli amministratori spetta il rimborso delle spese sostenute per ragione del loro ufficio. L'Assemblea può attribuire agli stessi compensi e partecipazioni agli utili. La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche è stabilita dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, se nominato, sentito il parere del Collegio Sindacale.
22.1 Il Collegio Sindacale è composto da 3 (tre) sindaci effettivi di cui almeno uno deve essere esponente del genere meno rappresentato; l'Assemblea nomina altresì due sindaci supplenti, uno per ciascun genere. Le nomine sono eseguite sulla base di liste presentate dai soci, secondo il procedimento di seguito specificato.
22.2 Hanno diritto a presentare le liste i soci che, da soli o insieme ad altri soci, rappresentino almeno il 2,5% (due virgola cinque per cento) delle azioni con diritto di voto nell'Assemblea Ordinaria ovvero la diversa quota di partecipazione nel capitale sociale della Società, quale stabilita dalla normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile.
Ciascun socio nonché (i) i soci appartenenti ad un medesimo gruppo, per tali intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ovvero (iii) i soci che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile può presentare o concorrere a presentare insieme ad altri soci, direttamente, per interposta persona, o tramite società fiduciaria, una sola lista di candidati, pena l'irricevibilità della lista.
22.3 Ciascuna lista deve essere composta di due sezioni: l'una per la nomina dei sindaci effettivi, inclusiva di tre candidati, l'altra per la nomina dei sindaci supplenti, inclusiva di due candidati., elencati mediante numero progressivo. Ogni candidato può candidarsi in una sola lista, a pena di ineleggibilità.
Ciascuna sezione delle liste deve assicurare la presenza di entrambi i generi.
La lista dei candidati per la quale non siano state osservate le prescrizioni previste nel presente paragrafo si considera come non presentata.
22.4 Le liste, sottoscritte dai soci che le presentano, ovvero dal socio che ha avuto la delega a presentarle e corredate dalla documentazione prevista dal presente statuto, dovranno essere depositate, anche mediante documento informatico sottoscritto in forma elettronica ai sensi della normativa applicabile, presso la sede sociale entro venticinque (25) giorni di calendario prima di quello fissato per l'Assemblea in prima (o unica) convocazione e pubblicate sul sito internet della Società almeno 21 (ventuno) giorni di calendario prima di quello fissato per l'Assemblea in prima (o unica) convocazione, ovvero nel diverso termine minimo previsto dalla normativa legislativa o regolamentare vigente.
Al fine di comprovare la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste, ciascun Socio proponente dovrà depositare presso la sede sociale, unitamente alla lista ed entro 21 (ventuno) giorni di calendario prima di quello fissato per l'Assemblea in prima (o unica) convocazione, copia della documentazione attestante la titolarità della propria partecipazione.
Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, dovranno essere, altresì, depositate (i) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di decadenza previste dalla legge, nonché l'esistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità prescritti dalla normativa vigente e applicabile per tali cariche, (ii) una esauriente informativa riguardante le proprie caratteristiche personali o professionali (curriculum vitae); (iii) l'elenco degli incarichi di componente l'organo di amministrazione o l'organo di controllo ricoperti dal candidato sindaco in altre società o enti, se rilevanti secondo le disposizioni vigenti sui limiti al cumulo degli incarichi previste nel presente statuto ovvero dalla normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile; (iv) l'elenco dei soci che presentano la lista, con indicazione del loro nome, ragione sociale o denominazione, della sede, del numero di iscrizione nel Registro delle Imprese o equipollente e della percentuale del capitale da essi complessivamente detenuta. La lista per la cui presentazione non siano state osservate le prescrizioni del presente articolo è considerata come non presentata. Qualora, alla scadenza del predetto termine, sia stata depositata una sola lista o soltanto liste presentate da soci che risultino collegati tra loro, troveranno applicazione le previsioni normative, anche di natura regolamentare, applicabili.
22.5 I candidati dovranno essere in possesso dei requisiti di eleggibilità, onorabilità e professionalità previsti dalla legge e non dovranno avere assunto incarichi in numero superiore a quello stabilito al successivo articolo 23.
22.6 Ogni socio avente diritto al voto (nonché (i) i soci appartenenti ad un medesimo gruppo, per tali intendendosi il soggetto, anche non societario, controllante ai sensi dell'articolo 2359 del Codice Civile e ogni società controllata da, ovvero sotto il comune controllo del, medesimo soggetto, ovvero (ii) i soci aderenti ad uno stesso patto parasociale ex articolo 122 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ovvero (iii) i soci che siano altrimenti collegati tra loro in forza di rapporti di collegamento rilevanti ai sensi della normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile) potrà votare una sola lista.
Il voto è espresso tramite votazione palese.
22.7 Qualora non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea nomina il Collegio Sindacale e il suo Presidente con le maggioranze previste dalle disposizioni di legge. Nel caso di presentazione di una sola lista, il Collegio Sindacale è tratto per intero dalla stessa e la presidenza del Collegio spetta al primo candidato della lista.
Qualora, invece, vengano presentate due o più liste, all'elezione del Collegio Sindacale si procederà come segue:
a) dalla lista che avrà ottenuto la maggioranza dei voti espressi dai soci saranno tratti, nell'ordine progressivo con il quale sono indicati nella lista stessa, (i) i primi due candidati alla carica di sindaco effettivo e (ii) il primo candidato alla carica di sindaco supplente;
b) dalla lista risultata seconda per numero di voti e che non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata per prima per numero di voti, sarà tratto, tenuto conto dell'ordine progressivo con il quale è indicato nella lista stessa, (i) il primo candidato alla carica di sindaco effettivo, il quale sarà anche nominato Presidente del Collegio Sindacale e (ii) il primo candidato alla carica di sindaco supplente, ove disponibile; in mancanza, verrà nominato sindaco supplente il primo candidato a tale carica tratto dalla prima lista successiva per numero di voti e che non sia collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata per prima per numero di voti.
c) In caso di parità di voti fra due o più liste, risulteranno eletti sindaci i candidati della lista che sia stata presentata da soci in possesso della maggiore partecipazione ovvero, in subordine, dal maggior numero di soci.
Qualora la composizione del Collegio Sindacale o della categoria dei sindaci supplenti non consenta il rispetto dell'equilibrio tra i generi, tenuto conto del loro ordine di elencazione nella rispettiva sezione, i candidati del genere più rappresentato eletti ultimi nella Lista di Maggioranza sono sostituiti dai primi candidati non eletti della stessa lista e della stessa sezione del genere meno rappresentato. A tale procedura di sostituzione si darà luogo sino a che non sia assicurata la composizione del Collegio Sindacale conforme alla normativa pro-tempore vigente, inerente l'equilibrio tra generi.
22.8 Qualora nel corso dell'esercizio venga a mancare, per qualsiasi motivo, uno o più sindaci effettivi tratti dalla lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti (i "Sindaci di Maggioranza") subentra – ove possibile - il sindaco supplente appartenente alla medesima lista del sindaco cessato, ovvero, in difetto, l'altro sindaco supplente, in modo comunque da garantire il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. Ove non sia possibile procedere nei termini sopra indicati, deve essere convocata l'Assemblea, affinché la stessa, a norma dell'articolo 2401, comma 3°, del Codice Civile, provveda all'integrazione del Collegio con le modalità e maggioranze ordinarie, in deroga al sistema di voto di lista indicato nel presente articolo 22.
22.9 Qualora nel corso dell'esercizio venga a mancare, per qualsiasi motivo, il sindaco effettivo tratto dalla lista risultata seconda per numero di voti (il "Sindaco di Minoranza"), subentra il sindaco supplente appartenente alla medesima lista del sindaco cessato in modo comunque da garantire il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi., il quale scadrà assieme con gli altri Sindaci in carica al momento del suo ingresso nel Collegio e al quale spetterà, altresì, la presidenza del Collegio Sindacale. Ove non sia possibile procedere nei termini sopra indicati, il Collegio Sindacale si intenderà integralmente e immediatamente decaduto e, per l'effetto, dovrà essere convocata l'Assemblea per deliberare in merito alla nomina del Collegio Sindacale, in conformità al sistema di voto di lista indicato nel presente articolo 22.
22.10 Qualora l'Assemblea debba provvedere, ai sensi dell'articolo 2401, comma 1°, del Codice Civile alla nomina dei sindaci supplenti necessaria per l'integrazione del Collegio Sindacale, essa delibera con le modalità e maggioranze ordinarie, in deroga al sistema di voto di lista indicato nel presente articolo 22, garantendo comunque il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi.
23.1 Il Collegio Sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza degli assetti organizzativo, amministrativo e contabile adottati dalla Società e sul loro concreto funzionamento nonché sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dalle norme in materia.
23.2 Non possono essere nominati sindaci e, se già nominati, decadono dalla carica, coloro che non sono possesso dei requisiti di eleggibilità, onorabilità e professionalità previsti dalla legge ovvero coloro che ricoprono incarichi di amministrazione e controllo in misura superiore a quella massima stabilita dalla normativa di legge e/o regolamentare vigente e applicabile.
23.3 I sindaci durano in carica un triennio e sono rieleggibili. Essi scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica, salve le cause di cessazione e di decadenza previste dalla legge e dal presente statuto. Il compenso spettante ai sindaci è stabilito dall'Assemblea a norma di legge.
23.4 Ai fini di quanto previsto dall'art. 1, comma 2, lett. b) e c) del D.M. n. 162 del 30 marzo 2000, per materie e settori di attività strettamente attinenti a quelli dell'impresa esercitata dalla Società si intendono le materie ed i settori di attività connessi o inerenti all'attività esercitata dalla società e di cui all'articolo 4 del presente Statuto.
23.5 Il Collegio Sindacale si riunisce almeno ogni novanta giorni su iniziativa di uno qualsiasi dei sindaci.
Esso è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei sindaci e delibera con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei sindaci presenti. Le riunioni del Collegio Sindacale possono svolgersi anche con gli intervenuti dislocati in più luoghi, contigui o distanti, audio o audio - video collegati, a condizione che siano rispettati il metodo collegiale e i principi di buona fede e di parità di trattamento dei componenti. In tal caso, è necessario che:
a) sia consentito al presidente della riunione di accertare inequivocabilmente l'identità e la legittimazione degli intervenuti e regolare lo svolgimento dell' adunanza;
b) sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi oggetto di verbalizzazione;
c) sia consentito agli intervenuti di scambiarsi documentazione e comunque di partecipare in tempo reale alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all' ordine del giorno.
La riunione si ritiene svolta nel luogo ove sono presenti il Presidente e il soggetto verbalizzante.
La revisione legale dei conti è esercitata da una società di revisione avente i requisiti di legge. Il conferimento e la revoca dell'incarico, i compiti, i poteri e le responsabilità sono disciplinati dalle disposizioni di legge e/o regolamentari vigenti e applicabili.
25.1 Il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Collegio Sindacale, obbligatorio ma non vincolante, provvede alla nomina di un dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (in seguito per brevità il "Dirigente Preposto"), stabilendone il relativo compenso.
25.2 Non possono essere nominati alla carica di Dirigente Preposto e, se già nominati, decadono dall'incarico medesimo, coloro che non sono in possesso dei seguenti requisiti di professionalità:
a) aver conseguito la laurea in discipline economiche, finanziarie o attinenti alla gestione e organizzazione aziendale;
b) aver maturato un'esperienza complessiva di almeno un triennio nell'esercizio di:
ovvero
25.3 Qualora il Dirigente Preposto cessi dall'incarico, il Consiglio di Amministrazione provvederà senza indugio a sostituirlo nominando un altro Dirigente Preposto, previo parere obbligatorio ma non vincolante del Collegio Sindacale. Costituisce causa di cessazione, lo scioglimento del rapporto di lavoro intercorrente tra il Dirigente Preposto e la Società.
25.4 Il Dirigente Preposto esercita i poteri e le competenze a lui attribuiti in conformità alle disposizioni di cui all'articolo 154-bis del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, nonché delle relative disposizioni regolamentari di attuazione.
25.5 Il Dirigente Preposto partecipa alle riunioni del Consiglio di Amministrazione che prevedano la trattazione di materie rientranti nelle sue competenze.
26.1 Gli esercizi sociali si chiudono al 31 dicembre di ogni anno. 26.2 Alla fine di ogni esercizio l'organo amministrativo procede alla compilazione del bilancio sociale a norma di legge.
27.1 Gli utili netti risultanti dal bilancio, previa deduzione del 5% da destinare alla riserva legale sino a che questa abbia raggiunto il quinto del capitale sociale, saranno attribuiti alle azioni, salva diversa deliberazione dell'Assemblea.
27.2 Il Consiglio di Amministrazione può deliberare la distribuzione di acconti sui dividendi nei casi e secondo le modalità stabilite dall'art. 2433-bis cod. civ.
27.3 Il pagamento dei dividendi è eseguito con la decorrenza e presso le casse stabilite annualmente dal Consiglio di Amministrazione.
27.4 I dividendi non riscossi entro il quinquennio dal giorno in cui sono divenuti esigibili sono prescritti a favore della Società.
Addivenendosi in qualsiasi tempo e per qualsiasi causa allo scioglimento della Società, l'Assemblea straordinaria stabilirà le modalità della liquidazione e nominerà uno o più liquidatori determinandone i poteri.
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Signori azionisti,
riteniamo necessario soffermarci sulle principali variabili macroeconomiche nell'ambito delle quali la nostra Società si è trovata ad operare.
L'anno 2012 è stato un anno difficile a livello globale, a causa di motivazioni sia di carattere finanziario sia inerenti all'economia reale. L'indebolimento dell'economia globale, iniziato nel 2011 e proseguito nel corso di tutto il 2012, individua l'incertezza e la sfiducia come tratti dominanti, con i conseguenti rinvii delle decisioni di spesa di famiglie e imprese.
Tuttavia, è emersa in questo periodo anche una prospettiva differente tra le macro aree geografiche. Da un lato, gli USA danno segnali abbastanza confortanti di ripresa delle attività. In particolare, si segnala l'incremento del PIL, che nel terzo trimestre del 2012 aumenta addirittura più delle attese (+2,7%) grazie soprattutto al contributo della spesa delle famiglie; inoltre, è positivo l'incremento di investimenti residenziali.
Sulla stessa lunghezza d'onda, anche la Cina è in netta ripresa. Il PIL cresce nel 2012 (+7,8%) e le previsioni sono incoraggianti anche per gli anni a seguire (+ 8% nel 2013; + 7,8% nel 2014), sebbene tali tassi di crescita siano peraltro inferiori rispetto al 10% costante degli anni prima della crisi.
A conferma della ripresa dell'economia cinese, si segnalano anche la crescita dell'export (+14% annuo da +2,9%), della produzione (+10,3% da +10,1%) e delle vendite +15,2%.
Meno uniformi i risultati di altri paesi BRIC. Segnali di una lenta ripresa sono presenti in tutti questi mercati, tuttavia non vi è un andamento unidirezionale in crescita di PMI composito, export e produzione.
Viceversa, l'Europa vede aggravarsi la situazione di recessione in essere. L'inizio di una lenta ripresa, addirittura, è previsto a partire dal quarto trimestre del 2013, differentemente da quanto ipotizzato dalle stime iniziali che la collocavano nel secondo trimestre.
Le cause di tale situazione derivano sia dal contesto finanziario che da quello reale e, ulteriormente, dallo loro stretta correlazione. In particolare, la riduzione del leverage di molti operatori, il minor ricorso all'indebitamento e il perdurante credit crunch hanno impatti diretti e forti sull'economia reale, dando origine a: clima di sfiducia generalizzato, compressione della domanda interna, drastica diminuzione di consumi e investimenti ed aumento vertiginoso della disoccupazione. Per quanto riguarda le previsioni del 2013, appare chiaro come spetti in primo luogo alla politica il compito di attuare delle proposte efficienti ed efficaci con l'obiettivo di uscire dalla crisi e sostenere una lenta ripresa dell'economia.
Tuttavia, non sono ancora fissati a tale proposito appuntamenti precisi con provvedimenti chiave in Europa. Appare tuttavia evidente come l'uscita dalla crisi presupponga l'attuazione di alcuni punti fondamentali, in primis l'interruzione del credit crunch, l'incentivazione degli investimenti, la sostituzione dell'equity al posto del debito, magari con un utilizzo maggiore di fonti quali il private equity e mezzanine financing.
Il settore della moda e dei cd. "luxury goods" si confronta quindi necessariamente con la situazione complessivamente sfavorevole in cui versa l'economia mondiale.
Nel 2012, alcuni risultati ottenuti confermano le previsioni di trend di crescita positiva. Tuttavia il miglioramento dei risultati del settore moda e "luxury goods" nel 2012 è stato trainato principalmente dall'Asia (tasso di crescita del 16,5%) e, a seguire, dall'America Latina (tasso di crescita del 14%). Viceversa, l'area geografica con il tasso di crescita inferiore è l'Europa e, ad
ulteriore enfasi negativa di tale risultato, si fa notare come tale valore derivi soprattutto dagli acquisti effettuati dalla clientela straniera, soprattutto extra UE.
Per quanto riguarda la situazione in Italia, il 2012 ha mostrato come tratto principale il consumo della moda made in Italy all'estero; secondo un'indagine svolta dall'Istituto Nazionale per il Commercio Estero, infatti, la quota delle vendite dei prodotti del settore abbigliamento al di fuori dell'ambito nazionale segna un incremento, in particolare con riferimento ai paesi extra UE. Contribuisce a rafforzare questo trend anche la diminuzione del reddito disponibile delle famiglie italiane e, conseguentemente, della loro propensione al consumo.
Le previsioni per il 2013 di un'indagine condotta da Bain & Co. stimano che la prima parte del 2013 sarà caratterizzata da una crescita a ritmi più lenti, compensata invece dalla crescita a ritmi più sostenuti che avverrà nella seconda parte dell'anno.
| (Valori in unità di E uro) | E sercizio | % | E sercizio | % | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | sui ricavi | 2011 | sui ricavi | 2012/11 | ||
| RICAVI DE LLE VE NDITE E DE LLE PRE STAZIONI | 125.186.495 | 100,0% | 125.238.939 | 100,0% | -52.444 | 0,0% |
| Altri ricavi e proventi | 4.989.413 | 4,0% | 5.858.211 | 4,7% | -868.798 | -14,8% |
| TOTALE RICAVI | 130.175.908 | 104,0% | 131.097.150 | 104,7% | -921.242 | -0,7% |
| Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. | 91.488 | 0,1% | 996.681 | 0,8% | -905.193 | -90,8% |
| Costi per materie prime, mat.di cons. e merci | -40.979.929 | -32,7% | -43.128.112 | -34,4% | 2.148.183 | -5,0% |
| Costi per servizi | -40.064.455 | -32,0% | -43.124.831 | -34,4% | 3.060.376 | -7,1% |
| Costi per godimento beni di terzi | -12.771.268 | -10,2% | -12.115.424 | -9,7% | -655.844 | 5,4% |
| Costi per il personale | -23.413.359 | -18,7% | -22.088.460 | -17,6% | -1.324.899 | 6,0% |
| Altri oneri operativi | -2.433.271 | -1,9% | -1.908.860 | -1,5% | -524.411 | 27,5% |
| Totale costi operativi | -119.570.794 | -95,5% | -121.369.006 | -96,9% | 1.798.212 | -1,5% |
| MARGINE OPE RATIVO LORDO (E BITDA) | 10.605.114 | 8,5% | 9.728.144 | 7,8% | 876.970 | 9,0% |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | -290.583 | -0,2% | -235.154 | -0,2% | -55.429 | 23,6% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | -2.239.041 | -1,8% | -2.313.140 | -1,8% | 74.099 | -3,2% |
| Rivalutazione e S valutazioni | -248.591 | -0,2% | -400.000 | -0,3% | 151.409 | -37,9% |
| Totale Ammortamenti e S valutazioni | -2.778.215 | -2,2% | -2.948.294 | -2,4% | 170.079 | -5,8% |
| RISULTATO OPE RATIVO (E BIT) | 7.826.899 | 6,3% | 6.779.850 | 5,4% | 1.047.049 | 15,4% |
| Proventi finanziari | 1.104.690 | 0,9% | 731.654 | 0,6% | 373.036 | 51,0% |
| Oneri finanziari | -6.324.444 | -5,1% | -4.292.688 | -3,4% | -2.031.756 | 47,3% |
| Totale Proventi/(Oneri) finanziari | -5.219.754 | -4,2% | -3.561.034 | -2,8% | -1.658.720 | 46,6% |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 2.607.145 | 2,1% | 3.218.816 | 2,6% | -611.671 | -19,0% |
| Imposte correnti | -2.040.073 | -1,6% | -766.945 | -0,6% | -1.273.128 | 166,0% |
| Imposte anticipate/(differite) | 592.978 | 0,5% | -734.984 | -0,6% | 1.327.962 | -180,7% |
| Totale Imposte Dirette sul Reddito d'E sercizio | -1.447.095 | -1,2% | -1.501.929 | -1,2% | 54.834 | -3,7% |
| RISULTATO NE TTO DE LL'E SE RCIZIO | 1.160.050 | 0,9% | 1.716.887 | 1,4% | -556.837 | -32,4% |
Nell'esercizio 2012 i ricavi rimangono costanti rispetto all'esercizio precedente passando da Euro 125.239 migliaia del 2011 a Euro 125.186 migliaia del 2012.
I ricavi sono stati conseguiti per il 28% sul mercato italiano e per il 72% sui mercati esteri, confermando l'andamento degli anni precedenti.
I costi del personale passano da Euro 22.088 migliaia del 2011 a Euro 23.413 migliaia del 2012.
Il MOL passa dallo 7,8% del 2011 al 8,5% del 2012 con un incremento in valore assoluto pari a Euro 877 migliaia.
La crescita dell'EBITDA è stata influenzata dalla minore incidenza dei costi operativi in seguito alle politiche di razionalizzazione e di miglioramento dell'efficienza attuate dal management della società.
Il risultato operativo passa dal 5,4% del 2011 al 6,3% del 2012.
Il risultato ante imposte passa da Euro 3.219 migliaia del 2011 a Euro 2.607 migliaia del 2012.
Il risultato di esercizio passa da Euro 1.717 migliaia del 2011 a Euro 1.160 migliaia del 2012.
| 2012 | 2011 | |
|---|---|---|
| Crediti commerciali Rimanenze |
65.357.863 23.945.367 |
77.364.637 24.217.397 |
| Debiti commerciali | -69.657.169 | -75.903.318 |
| CCN operativo | 19.646.061 | 25.678.716 |
| Altri crediti correnti | 14.219.096 | 14.365.289 |
| Crediti tributari | 8.095.180 | 6.424.568 |
| Altri debiti correnti | -6.407.684 | -6.164.357 |
| Debiti tributari | -1.365.832 | -1.461.254 |
| Capitale circolante netto | 34.186.821 | 38.842.962 |
| Immobilizzazioni materiali | 46.391.472 | 47.686.978 |
| Immobilizzazioni immateriali | 4.133.571 | 4.167.825 |
| Partecipazioni | 103.950.832 | 102.949.424 |
| Altre attività non correnti | 41.856.774 | 42.179.874 |
| Attivo immobilizzato | 196.332.649 | 196.984.101 |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | -4.476.381 | -4.652.492 |
| Accantonamenti | -416.453 | -496.775 |
| Altri debiti non correnti | -5.058.270 | -4.578.343 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 3.556.008 | 6.543.558 |
| Passività fiscali per imposte differite | -7.995.412 | -8.226.319 |
| CAPITALE INVE STITO NE TTO | 216.128.962 | 224.416.692 |
| Capitale sociale | 25.371.407 | 25.371.407 |
| Altre riserve | 110.673.114 | 108.956.227 |
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.174.878 | 2.174.878 |
| Risultato di esercizio | 1.160.050 | 1.716.887 |
| Patrimonio netto | 139.379.449 | 138.219.399 |
| Disponibilità liquide | -40.482 | -105.532 |
| Passività finanziarie non correnti | 3.918.750 | 7.023.827 |
| Passività finanziarie correnti | 72.871.245 | 79.278.998 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NE TTA | 76.749.513 | 86.197.293 |
| PATRIMONIO NE TTO E INDE BITAME NTO FINANZIARIO NE TTO | 216.128.962 | 224.416.692 |
Rispetto al 31 dicembre 2011 il capitale investito è diminuito del 3,7%.
Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2012 risulta pari a Euro 34.187 migliaia rispetto a Euro 38.843 migliaia del 31 dicembre 2011.
Di seguito vengono commentate le variazioni delle principali voci:
la somma dei crediti commerciali, rimanenze e debiti commerciali diminuisce complessivamente del 23,5% (Euro 6.033 migliaia). Tale variazione è correlabile principalmente alla riduzione dei crediti e debiti verso le imprese controllate a seguito di un'attenta gestione della tesoreria di gruppo oltre alla riduzione dei debiti verso fornitori conseguente alla diminuzione dei costi operativi in seguito alle politiche di razionalizzazione e di miglioramento dell'efficienza attuate dal management della società;
la variazione dei crediti tributari è riferibile principalmente all'incremento del credito IVA di gruppo conseguente all'incremento degli approvvigionamenti effettuati in Italia.
Le attività immobilizzate sono diminuite di Euro 651 migliaia rispetto al 31 dicembre 2011. Di seguito vengono commentate le variazioni delle principali voci:
La posizione finanziaria netta della Società passa da Euro 86.197 migliaia del 31 dicembre 2011 a Euro 76.749 migliaia del 31 dicembre 2012. Tale decremento è riferibile principalmente al risultato economico dell'esercizio 2012 e ad una migliore gestione della tesoreria di gruppo.
Il Patrimonio Netto complessivo si incrementa di Euro 1.160 migliaia per effetto del risultato di esercizio 2012.
L'attività di ricerca e sviluppo, considerata la particolarità delle nostre produzioni, si sostanzia nel continuo rinnovamento tecnico/stilistico dei nostri modelli e nell'altrettanto costante miglioramento dei materiali di realizzazione dei prodotti.
Tali costi sono stati contabilizzati a Conto Economico nell'esercizio 2012 e ammontano a Euro 17.755 migliaia.
Ai sensi dell'art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice Civile si evidenzia il fatto che l'azienda non utilizza strumenti finanziari.
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi è svolta a livello di tesoreria centralizzata. L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato.
Il rischio di cambio per le transazioni commerciali in valuta diversa da quella di conto viene coperto mediante operazioni di indebitamento in valuta.
In riferimento agli obiettivi e alle politiche della Società in materia di gestione del rischio finanziario si rinvia alle informazioni già riportate nelle note al bilancio.
Relativamente alle informazioni sul capitale azionario si rimanda alla Relazione sul Governo Societario redatta ai sensi degli Artt. 124 bis TUF, 89 bis del Regolamento Emittenti Consob e dell'art. IA2.6 delle Istruzioni Regolamento di Borsa approvata dal consiglio di amministrazione del 12 marzo 2013 che è disponibile sul sito internet www.aeffe.com, sezione Governance. I detentori di azioni in misura superiore al 2% al 31 dicembre 2012 risultano essere:
| Azionisti rilevanti | % |
|---|---|
| Fratelli Ferretti Holding S .r.l. | 37,387% |
| I.M. Fashion S .r.l. | 24,410% |
| Mediobanca | 2,060% |
| Tullio Badioli | 5,000% |
| Altri azionisti (*) | 31,143% |
(*) 5,5% di azioni proprie sono detenute da Aeffe S .p.A.
Al 31 dicembre 2012 la Società possiede 5.876.878 azioni proprie dal valore nominale di Euro 0,25 ciascuna che corrispondono al 5,5% del suo capitale sociale. Nel corso dell'esercizio 2012 non sono state effettuate transazioni sulle azioni proprie detenute dalla Società.
Alla data della chiusura del Bilancio in esame, nel portafoglio della Società non risultano azioni di società controllanti, né direttamente né indirettamente detenute.
(art. 79 regolamento Consob n. 11971/99)
| Nome e Cognome | N. azioni Possedute al 31/12/11 |
N. azioni acquistate nel 2012 |
Variazioni n. azioni per Componenti entrati/(usciti) |
N. azioni Possedute al 31/12/12 |
|---|---|---|---|---|
| Alberta Ferretti | 40.000 | - - |
40.000 | |
| Massimo Ferretti | 63.000 | - - |
63.000 | |
| S imone Badioli | 26.565 | - | - | 26.565 |
| Romano Del Bianco | 55.556 | - - |
55.556 |
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 36 e 37 del Bilancio al 31 dicembre 2012.
In relazione all'attività svolta dalla nostra Società, che non comporta particolari livelli di rischio per i propri addetti, non si segnalano infortuni gravi sul lavoro, né l'emergere di patologie legate a malattie professionali. Non si segnalano inoltre azioni per mobbing.
Per quanto riguarda l'ambiente, ancora una volta l'attività svolta dalla nostra Società non comporta particolari riflessi sull'ambiente, se non quelli relativi al consumo energetico, notevolmente ridotto
grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici e di contro un'ulteriore riduzione di emissioni di CO2. Si segnala pertanto che, nel corso dell'esercizio, la Società non ha causato alcun danno all'ambiente, per il quale sia stata dichiarata colpevole, né è stato oggetto di sanzioni o pene per reati o danni ambientali.
Si rileva che a dicembre 2012 si è proceduto al riscatto, pari ad Euro 1.750 migliaia, relativo all'operazione di Leaseback effettuata dalla Società sul fabbricato nel quale opera tuttora la nostra società controllata Pollini S.p.A.. L'importo originario complessivo del finanziamento, sorto nel 2002, pari a Euro 17.500 migliaia, è stato interamente rimborsato.
Non sono interventi fatti di rilievo dopo la chiusura del periodo.
Grazie ai buoni dati del portafoglio ordini per le collezioni Primavera/Estate 2013, unitamente ai positivi riscontri per le collezioni Autunno/Inverno 2013/2014 appena presentate, tra cui il debutto di Emanuel Ungaro, guardiamo al nuovo anno con ottimismo sia in termini di crescita del fatturato sia di incremento più che proporzionale della redditività.
Signori Azionisti,
nel sottoporre alla Vostra approvazione il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, Vi proponiamo di destinare l'utile dell'esercizio di Euro 1.160.050 come segue:
alla Riserva Legale Euro 58.002;
alla Riserva Straordinaria per l'importo residuo di Euro 1.102.048.
12 Marzo 2013
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Massimo Ferretti
| (Valori in unità di E uro) | Note | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | 2012/11 | ||
| ATTIVITA' NON CORRE NTI | ||||
| Immobilizzazioni immateriali | ||||
| Marchi | 3.777.480 | 3.903.241 | -125.761 | |
| Altre attività immateriali | 356.091 | 264.584 | 91.507 | |
| Totale attività immateriali | (1) | 4.133.571 | 4.167.825 | -34.254 |
| Immobilizzazioni materiali | ||||
| Terreni | 15.803.400 | 15.803.400 | 0 | |
| Fabbricati | 23.998.082 | 24.454.154 | -456.072 | |
| Opere su beni di terzi | 2.511.358 | 2.657.259 | -145.901 | |
| Impianti e macchinari | 3.440.922 | 4.122.878 | -681.956 | |
| Attrezzature | 23.858 | 49.236 | -25.378 | |
| Altre attività materiali | 613.852 | 600.051 | 13.801 | |
| Totale attività materiali | (2) | 46.391.472 | 47.686.978 | -1.295.506 |
| Altre attività | ||||
| Partecipazioni | (3) | 103.950.832 | 102.949.424 | 1.001.408 |
| Altre attività | (4) | 41.856.774 | 42.179.874 | -323.100 |
| Imposte anticipate | (5) | 3.556.008 | 6.543.558 | -2.987.550 |
| Totale altre attività | 149.363.614 | 151.672.856 | -2.309.242 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRE NTI | 199.888.657 | 203.527.659 | -3.639.002 | |
| ATTIVITA' CORRE NTI | ||||
| Rimanenze | (6) | 23.945.367 | 24.217.397 | -272.030 |
| Crediti commerciali | (7) | 65.357.863 | 77.364.637 | -12.006.774 |
| Crediti tributari | (8) | 8.095.180 | 6.424.568 | 1.670.612 |
| Disponibilità liquide | (9) | 40.482 | 105.532 | -65.050 |
| Altri crediti | (10) | 14.219.096 | 14.365.289 | -146.193 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRE NTI | 111.657.988 | 122.477.423 | -10.819.435 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 311.546.645 | 326.005.082 | -14.458.437 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato IV e sono ulteriormente descritti nella Nota 36 e 37.
| (Valori in unità di E uro) | Note | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | 2012/11 | ||
| PATRIMONIO NE TTO | - | |||
| Capitale sociale | 25.371.407 | 25.371.407 | 0 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240.251 | 71.240.251 | 0 | |
| Altre riserve | 30.605.255 | 28.888.368 | 1.716.887 | |
| Riserva Fair Value | 7.742.006 | 7.742.006 | 0 | |
| Riserva IAS | 1.085.602 | 1.085.602 | 0 | |
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.174.878 | 2.174.878 | 0 | |
| Risultato di esercizio | 1.160.050 | 1.716.887 | -556.837 | |
| TOTALE PATRIMONIO NE TTO | (11) | 139.379.449 | 138.219.399 | 1.160.050 |
| PASSIVITA' NON CORRE NTI | ||||
| Accantonamenti | (12) | 416.453 | 496.775 | -80.322 |
| Imposte differite | (5) | 7.995.412 | 8.226.319 | -230.907 |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | (13) | 4.476.381 | 4.652.492 | -176.111 |
| Passività finanziarie | (14) | 3.918.750 | 7.023.827 | -3.105.077 |
| Passività non finanziarie | (15) | 5.058.270 | 4.578.343 | 479.927 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRE NTI | 21.865.266 | 24.977.756 | -3.112.490 | |
| PASSIVITA' CORRE NTI | ||||
| Debiti commerciali | (16) | 69.657.169 | 75.903.318 | -6.246.149 |
| Debiti tributari | (17) | 1.365.832 | 1.461.254 | -95.422 |
| Passività finanziarie | (18) | 72.871.245 | 79.278.998 | -6.407.753 |
| Altri debiti | (19) | 6.407.684 | 6.164.357 | 243.327 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRE NTI | 150.301.930 | 162.807.927 | -12.505.997 | |
| TOTALE PATRIMONIO NE TTO E PASSIVITA' | 311.546.645 | 326.005.082 | -14.458.437 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato V e sono ulteriormente descritti nella Nota 36 e 37.
| (Valori in unità di E uro) | Note | E sercizio | E sercizio |
|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ||
| RICAVI DE LLE VE NDITE E DE LLE PRE STAZIONI | (20) | 125.186.495 | 125.238.939 |
| Altri ricavi e proventi | (21) | 4.989.413 | 5.858.211 |
| TOTALE RICAVI | 130.175.908 | 131.097.150 | |
| Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. | 91.488 | 996.681 | |
| Costi per materie prime, mat.di cons. e merci | (22) | -40.979.929 | -43.128.112 |
| Costi per servizi | (23) | -40.064.455 | -43.124.831 |
| Costi per godimento beni di terzi | (24) | -12.771.268 | -12.115.424 |
| Costi per il personale | (25) | -23.413.359 | -22.088.460 |
| Altri oneri operativi | (26) | -2.433.271 | -1.908.860 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (27) | -2.778.215 | -2.948.294 |
| Proventi/(oneri) finanziari | (28) | -5.219.754 | -3.561.034 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 2.607.145 | 3.218.816 | |
| Imposte dirette sull'esercizio | (29) | -1.447.095 | -1.501.929 |
| RISULTATO NE TTO DE LL'E SE RCIZIO | 1.160.050 | 1.716.887 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto Economico della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico riportato nell'allegato VI e sono ulteriormente descritti nella Nota 36 e 37.
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | Esercizio | Esercizio |
|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO | 105 | 851 | |
| Risultato del periodo prima delle imposte | 2.607 | 3.219 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.778 | 2.948 | |
| Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | -256 | -730 | |
| Imposte corrisposte sul reddito | -2.135 | -698 | |
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) | 5.220 | 3.561 | |
| Variazione nelle attività e passività operative | 8.332 | -2.848 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA | (30) | 16.545 | 5.452 |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali | -256 | -212 | |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali | -944 | -913 | |
| Investimenti (-) / Disinvestimenti (+) | -1.000 | -7.379 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (31) | -2.200 | -8.504 |
| Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | 0 | 0 | |
| Distribuzione dividendi | 0 | 0 | |
| Incassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari | -9.513 | 5.716 | |
| Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari | 323 | 152 | |
| Proventi e oneri finanziari | -5.220 | -3.561 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA | (32) | -14.409 | 2.306 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO | 40 | 105 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Rendiconto Finanziario della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Rendiconto Finanziario riportato nell'allegato VII e sono ulteriormente descritti nella Nota 37.
| (Valori in migliaia di E uro) | Capitale sociale | Riserva sovrapprezzo azioni |
Altre riserve | Riserva Fair Value | Riserva IAS | Utili/(perdite) esercizi precedenti |
Risultato esercizio | Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 31 DICE MBRE 2011 | 25.371 | 71.240 | 28.889 | 7.742 | 1.086 | 2.175 | 1.717 | 138.220 |
| Destinazione utile 31/12/11 Totale utile/(perdite) al 31/12/12 |
1.717 | 1.717 - 1.160 |
- 1.160 |
|||||
| SALDI AL 31 DICE MBRE 2012 | 25.371 | 71.240 | 30.606 | 7.742 | 1.086 | 2.175 | 1.160 | 139.380 |
| (Valori in migliaia di E uro) | Capitale sociale | Riserva sovrapprezzo azioni |
Altre riserve | Riserva Fair Value | Riserva IAS | Utili/(perdite) esercizi precedenti |
Risultato esercizio | Totale Patrimonio netto |
| SALDI AL 31 DICE MBRE 2010 | 25.371 | 71.240 | 31.079 | 7.742 | 1.086 | 2.175 | 2.190 - | 136.503 |
| Copertura perdita 31/12/10 | 2.190 - | 2.190 | - | |||||
| Totale utile/(perdite) al 31/12/11 | 1.717 | 1.717 | ||||||
| SALDI AL 31 DICE MBRE 2011 | 25.371 | 71.240 | 28.889 | 7.742 | 1.086 | 2.175 | 1.717 | 138.220 |
Signori Azionisti,
siamo ad informare che nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, abbiamo svolto l'attività di vigilanza secondo le norme del codice civile, degli artt. 148 e seguenti del D.Lgs. n. 58, del 24 febbraio 1998, del D.Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39 e delle indicazioni contenute nelle comunicazioni CONSOB in materia di controlli societari ed attività del collegio sindacale, tenendo anche conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
La presente relazione è stata redatta in conformità della normativa vigente in materia di Società quotate in Borsa, poiché le azioni di AEFFE S.p.A., sono trattate nel segmento STAR del mercato gestito da Borsa Italiana S.p.A.
Il bilancio di esercizio è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali (I.A.S./I.F.R.S.), in ossequio all'articolo 2 del D.Lgs. 38 del 28 febbraio 2005.
Nel corso dell'esercizio il collegio sindacale ha acquisito tutte le informazioni utili per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza: sia attraverso audizioni con le strutture aziendali, sia in virtù di quanto riferito nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, alle quali il collegio sindacale ha sempre assistito.
L'obbligo di informativa al collegio sindacale prevista dall'art. 150, primo comma, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 19.2 dello Statuto Sociale, è stato assolto mediante consultazioni svoltesi con l'Amministratore Delegato ed il Presidente della Società. Dette consultazioni, finalizzate a garantire un flusso informativo costante e sistematico diretto tanto al collegio sindacale, quanto agli Amministratori - con particolare riferimento a quelli "non esecutivi" - hanno consentito al collegio sindacale di apprendere informazioni: sull'attività svolta; sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale; sulle operazioni infragruppo e con parti correlate; sulle eventuali operazioni atipiche o inusuali ed ogni altra attività od operazione che si ritenga opportuno portare a conoscenza dei destinatari della Relazione.
1.Sulla base delle informazioni ricevute e delle apposite analisi condotte, è emerso che le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società, anche per il tramite di società direttamente o indirettamente partecipate, sono rappresentate essenzialmente dalle seguenti:
riscatto relativo all'operazione di leaseback effettuata da Aeffe Spa sull'immobile nel quale opera la controllata Pollini Spa;
cessione da parte della controllata Aeffe USA alla società correlata Ferrim USA degli immobili siti a New York ed adibiti a showroom e boutique
titolarità, al termine dell'esercizio, di numero 5.876.878, azioni proprie, del valore nominale di €uro 0,25 ciascuna, che corrispondono al 5,5% circa del capitale sociale. Nel corso dell'anno oggetto della presente relazione, non sono stati effettuati acquisti.
Il collegio sindacale ha accertato la conformità alla legge, allo statuto sociale, ai principi di corretta amministrazione delle descritte operazioni, verificando che le stesse non fossero manifestamente imprudenti o azzardate, in potenziale conflitto di interessi, in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea, o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale della Società. 2. E stato mantenuto un costante rapporto informativo con i comitati e gli organismi preposti al controllo della società, presenziando a tutte le riunioni, e segnatamente, con:
l'Organismo di Vigilanza, istituito nella previsione del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, ricevendo informazioni sull'attività svolta e sull' implementazione dei nuovi modelli alla luce delle nuove tipologie di reato ;
il Comitato di Controllo Interno, ricevendo informazioni sull'attività in corso, sui programmi di verifica e sui progetti di implementazione del sistema di controllo interno;
Il Comitato per la remunerazione, prendendo atto del lavoro svolto nel corso dell'esercizio. 3. In relazione alla comunicazione Co.N.So.B. n. 1025564 del 6 aprile 2001, siamo a comunicare che non sono state riscontrate, nel corso dell'esercizio 2012 e successivamente alla chiusura dello stesso, operazioni atipiche e/o inusuali, effettuate con terzi e/o con parti correlate.
In relazione alla suddette operazioni, si precisa che la Società intrattiene con imprese del gruppo rapporti patrimoniali, economici e finanziari, che sono adeguatamente rappresentati nelle Note illustrative allegate alla Relazione sulla Gestione e sono evidenziati nelle varie voci del bilancio. Dopo aver esaminato la documentazione che regola le operazioni infragruppo di natura finanziaria, il collegio sindacale ritiene che gli importi siano congrui e le operazioni - effettuate a valori di mercato - rispondono all'interesse della Società e possono ragionevolmente considerarsi conformi ai principi di una buona amministrazione, compatibili con lo statuto della Società e coerenti con lo spirito della normativa vigente.
Il collegio sindacale ritiene che le informazioni rese dagli Amministratori nelle Note illustrative al Bilancio della AEFFE S.p.A., in ordine alle operazioni infragruppo e con parti correlate, siano adeguate.
La società di revisione ha trasmesso al collegio sindacale le proprie Relazioni sul Bilancio Civilistico e su quello Consolidato di Gruppo, emesse ai sensi degli artt. 14 e 16 del Decreto Legislativo n. 39 del 27 gennaio 2010, nelle quali viene espresso un giudizio senza rilievi e/o eccezioni sul bilancio della società, nonché sul bilancio consolidato di gruppo.
Il collegio sindacale, in data 23 luglio 2012 ha ricevuto una denuncia in base all'art. 2408 del codice civile, presentata da un azionista della società detentore di n. 99 azioni, pari allo 0,0001% del capitale sociale, come figurante dall'elenco soci partecipanti all'assemblea del 19 aprile 2012. Detto azionista ha contestato che nel corso della menzionata assemblea, non si è data lettura delle domande poste al Consiglio di Amministrazione e delle attese risposte e che le stesse non sono state riportate nel relativo verbale, così come richiesto.
Il Collegio Sindacale, nel ricordare in quanto presente, che nel corso della menzionata Assemblea si è data lettura sia delle domande poste dall'azionista che delle relative risposte e che le stesse sono state poi allegate al verbale di Assemblea, non ritiene che il comportamento degli organi sociali in occasione della citata assemblea possa essere riconducibile a fatti censurabili.
Il collegio sindacale nel corso dell'esercizio 2012 non ha rilasciato pareri.
Non risulta siano stati conferiti alla società di revisione, ulteriori incarichi, diversi dalla attività del controllo contabile e revisione legale, così come non sono emersi aspetti critici in materia di indipendenza della società di revisione; all'uopo il collegio sindacale ha richiesto e ricevuto dichiarazione in tal senso, resa da parte della società di revisione e certificazione, rilasciata in ossequio alla previsione normativa contenuta nell'articolo 17, comma 9, lettera a), del D.Lgs. 39/2010.
Su dichiarazione degli Amministratori, confermata dalla società di revisione, non risulta siano stati conferiti incarichi a soggetti legati a quest'ultima da rapporti continuativi.
Nel corso del 2012, il Consiglio di Amministrazione della Società, ha tenuto sei adunanze; il Comitato per il Controllo interno ne ha tenute sei ed il Comitato per la remunerazione, una. Il collegio sindacale, nel corso del medesimo anno, si è riunito sei volte; inoltre ha assistito: (i) all'Assemblea di approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2011; (ii) a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione; (iii) a tutte le adunanze tenutesi nell'anno 2012 dal Comitato per il controllo interno, nel quale, per regolamento, deve intervenire il Presidente del collegio sindacale o uno dei sindaci da questi designato.
Il collegio sindacale ha preso conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; come pure ha vigilato sull'attività di revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati, tramite osservazioni dirette ed incontri con i responsabili della Società di Revisione, così come stabilito dall' articolo 150, comma 3, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dalla Comunicazione CONSOB n. DAC/99023932 del 29 marzo 1999. Dai predetti incontri ha potuto valutare il piano di lavoro predisposto e la sua attuazione, prendendo atto che dal processo di revisione non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che meritino essere evidenziate nella presente relazione.
In particolare, per quanto attiene ai processi deliberativi del Consiglio di Amministrazione, il collegio sindacale ha accertato, anche mediante la partecipazione diretta alle adunanze consiliari, la conformità alla legge e allo statuto sociale delle scelte gestionali operate dagli Amministratori ed ha verificato che le relative delibere fossero assistite da analisi e pareri – prodotti all'interno o, quando necessario, da professionisti esterni – riguardanti soprattutto la congruità economico-finanziaria delle operazioni e la loro conseguente rispondenza all'interesse della Società.
• ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e sul relativo funzionamento;
• ha vigilato sul sistema di controllo interno della Società, valutandone l'adeguatezza, anche attraverso: (i) periodici incontri con il Preposto al controllo interno; (ii) partecipazione alle riunioni del Comitato per il controllo interno; (iii) consultazione di documentazione relativa alle procedure di controllo;
• ha valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sulla relativa affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni aziendali competenti, nonché l'esame di documenti aziendali e la presa d'atto dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione;
• ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle proprie controllate, ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58;
• ha effettuato uno scambio di informazioni con i corrispondenti organi delle società controllate ai sensi dell'articolo 151, comma 2 D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58;
• ha verificato il rispetto delle norme di legge e dello statuto e dei principi a cui deve essere improntata una corretta amministrazione;
• ha vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal codice di autodisciplina adottato da Borsa Italiana S.p.A. cui la Società ha aderito, ivi compresa la valutazione dei criteri endo-procedimentali, adottati dal Consiglio di Amministrazione e dai Comitati interni;
• ha verificato, il rispetto dei criteri di indipendenza di ciascuno dei propri membri, come richiesto dal codice di autodisciplina;
• ha vigilato sull'indipendenza della società di revisione e ha verificato il rispetto delle disposizioni normative in materia, la natura e l'entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati all'emittente e alle sue controllate da parte della stessa società di revisione e delle entità appartenenti alla rete della medesima.
Il collegio sindacale ha accertato tramite verifiche dirette ed informazioni assunte dalla Società di Revisione, l'osservanza di norme e di leggi inerenti la formazione e l'impostazione del Bilancio di esercizio e della Relazione sulla Gestione. Nel corso dell'attività di vigilanza svolta e sulla base delle informazioni ottenute dalla Società di Revisione, non sono state rilevate omissioni o fatti censurabili, o irregolarità, o comunque fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo, o menzione nella presente relazione, oltre a quanto precedentemente illustrato. Inoltre, il collegio sindacale ha esaminato i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio presentato, che rispondono alle prescrizioni normative.
La Società aderisce ai principi e alle raccomandazioni compendiate nel Codice di Autodisciplina elaborato, su iniziativa di Borsa Italiana, dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate.
Nel corso dell'esercizio non vi sono stati cambiamenti nella composizione dei membri dell' organo amministrativo della Società, che risulta composto da sette consiglieri.
Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al proprio interno sia il Comitato per la remunerazione, composto da Amministratori indipendenti e non esecutivi, sia il Comitato per il controllo interno, composto anch'esso da Amministratori indipendenti e non esecutivi.
Per ulteriori approfondimenti sulla Corporate Governance della Società, si fa rinvio alla specifica relazione sul governo societario.
In conclusione il collegio sindacale esprime una valutazione positiva sul sistema di Corporate Governance della Società.
Dall'attività di vigilanza e controllo, svolta dal collegio sindacale - come descritto in precedenza - non sono emersi fatti significativi suscettibili di segnalazione agli Organi di vigilanza e controllo, o meritevoli di menzione nella presente Relazione.
Il collegio sindacale, preso atto delle risultanze del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, anche ai sensi e per gli effetti dell'articolo 153 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, non ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di deliberazione presentata dal Consiglio di Amministrazione.
San Giovanni in Marignano, lì 25 marzo 2013 Il Collegio sindacale
Elenco degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti dai membri del Collegio Sindacale alla data del 25 marzo 2013, data di emissione della Relazione del Collegio per l'Assemblea
Allegato ex art. 144 quinquiesdecies Regolamento Emittenti, redatto sulla base delle istruzioni contenute nell'Allegato 5-bis, Schema 4 del citato Regolamento
mandato
Denominazione Incarico ricoperto Scadenza
| del) | (approvazione bilancio | |
|---|---|---|
| Pier Francesco SPORTOLETTI | ||
| Incarichi in altre emittenti: 0 | ||
| Aeffe S.p.A | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2013 |
| Asteroide Srl | Amministratore Unico | fino a |
| revoca | ||
| Azienda Agricola Terenzi S.r.l. | Sindaco Effettivo | 31 |
| dicembre 2012 | ||
| Telse S.r.l. | Amministratore Unico | fino a |
| revoca | ||
| Numeralia S.r.l. | Amministratore Unico | fino |
| a revoca | ||
| DMT System S.p.A. in liquidazione Liquidatore | fino a revoca | |
| DMT System S.r.l. in liquidazione | Liquidatore | fino a revoca |
| Tower Service S.p.A. in liquidazione | Liquidatore | fino a |
| revoca | ||
| Romano DEL BIANCO | ||
| Incarichi in altre emittenti: 1 | ||
| Aeffe Retail S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2014 |
| Banca Popolare Valconca Soc. Coop. dicembre 2014 |
Presidente del Collegio Sindacale | 31 |
| Velmar S.p.A. | Sindaco Effettivo | 31 dicembre 2014 |
| Aeffe S.p.A | Sindaco Effettivo | 31 dicembre 2013 |
| Fernando CIOTTI | ||
| Incarichi in altre emittenti: 0 | ||
| Pollini Retail S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2013 |
| Velmar S.p.A. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2014 |
| Fratelli Ferretti Holding S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2012 |
| IM Fashion S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 |
| dicembre 2013 | ||
| Aeffe S.p.A | Sindaco Effettivo | 31 dicembre 2013 |
| Aeffe Retail S.r.l | Sindaco Effettivo | 31 |
dicembre 2014
Aeffe S.p.A. ("Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente o indirettamente tramite altre società le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori di attività in cui opera Aeffe Group.
La Società ha sede in San Giovanni in Marignano in provincia di Rimini ed è attualmente quotata sull'MTA – Segmento Star – di Borsa Italiana.
La Società dispone ad oggi delle seguenti sedi secondarie ed unità locali:
Il presente bilancio è stato redatto in Euro che è la moneta corrente dell'economia in cui opera la Società.
Il bilancio di esercizio include le relative note esplicative in grado di illustrare la situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2012 della Società e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri.
Tutti i valori sono indicati, salvo diversa espressa indicazione, in migliaia di Euro, previo arrotondamento.
Il bilancio di esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, Conto Economico, prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e dalla presente nota di commento. Ove non diversamente indicato nei criteri di valutazione descritti di seguito, il presente bilancio è stato redatto in conformità al principio del costo storico.
Il bilancio di esercizio è stato sottoposto alla revisione contabile della società Mazars S.p.A.. La Società è sottoposta al controllo della società Fratelli Ferretti Holding S.r.l. della quale all'allegato VIII si riportano i dati dell'ultimo bilancio di esercizio 2011 approvato. La società Fratelli Ferretti Holding S.r.l. redige anche il bilancio consolidato applicando i principi contabili internazionali.
In ottemperanza all'art. 3 del D.Lgs. 38/2005 del 28 febbraio 2005 il presente bilancio è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS). Le Note esplicative al bilancio sono state redatte in conformità ai principi IAS/IFRS, e sono state integrate con le informazioni aggiuntive richieste dalla CONSOB e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520 del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 114 comma 5 del TUF), dall'art. 78 del Regolamento Emittenti, dal documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, dal Codice Civile. In coerenza con il documento di bilancio del precedente esercizio, alcune informazioni sono contenute nella Relazione del Consiglio di Amministrazione (Relazione sulla gestione).
Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1 per la presentazione della propria situazione economica e patrimoniale, la Società ha optato per uno schema di Stato Patrimoniale che prevede la suddivisione tra attività e passività correnti e non correnti e per uno schema di Conto Economico basato sulla classificazione dei costi per natura, ritenuto maggiormente rappresentativo delle
dinamiche aziendali. Per l'esposizione del Rendiconto Finanziario è utilizzato lo schema "indiretto".
Si precisa, infine, che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di Conto Economico, di Stato Patrimoniale e di Rendiconto Finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.
In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari: lo stesso principio è stato successivamente emendato. Il principio, che deve essere applicato dal 1° gennaio 2015 in modo retrospettivo, rappresenta la prima parte di un processo per fasi che ha lo scopo di sostituire interamente lo IAS 39 e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. In particolare, per le attività finanziarie il nuovo principio utilizza un unico approccio basato sulle modalità di gestione degli strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse al fine di determinarne il criterio di valutazione, sostituendo le diverse regole previste dallo IAS 39. Per le passività finanziarie, invece, la principale modifica avvenuta riguarda il trattamento contabile delle variazioni di fair value di una passività finanziaria designata come valutata al fair value attraverso il conto economico, nel caso in cui queste siano dovute alla variazione del merito creditizio della passività stessa. Secondo il nuovo principio, tali variazioni devono essere rilevate negli Altri utili e perdite complessive e non transiteranno più nel conto economico.
In data 7 ottobre 2010 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IFRS 7 – Strumenti finanziari: Informazioni integrative, applicabile per i periodi contabili che avranno inizio il o dopo il 1° luglio 2011. Gli emendamenti sono stati emessi con l'intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento delle attività finanziarie, inclusa la comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimasto in capo all'impresa che ha trasferito tali attività. Gli emendamenti inoltre richiedono maggiori informazioni nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali transizioni sia posto in essere in prossimità della fine di un periodo contabile. In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 10 – Bilancio consolidato che sostituirà il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione specifica (società veicolo) e parti dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato, il quale sarà ridenominato Bilancio separato e disciplinerà il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato. Il nuovo principio muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di controllo il fattore determinante ai fini del consolidamento di una società nel bilancio consolidato della controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per determinare l'esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. Il principio è applicabile in modo retrospettivo, al più tardi, dagli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014.
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto che sostituirà lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed il SIC-13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. Il nuovo principio fornisce dei criteri per l'individuazione degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e gli obblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce come unico metodo di contabilizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto nel bilancio consolidato, il metodo del patrimonio netto. Il principio deve essere applicato, al più tardi, dagli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014. A seguito dell'emanazione del principio, lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel proprio ambito di applicazione, dalla data di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto.
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità che costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, gli accordi a controllo congiunto, imprese collegate, società a destinazione specifica ed altre società veicolo non consolidate. Il principio deve essere applicato in modo retrospettivo, al più tardi, dagli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014.
In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value che chiarisce come deve essere determinato il fair value ai fini del bilancio e si applica a tutti i principi IFRS che richiedono o permettono la misurazione del fair value o la presentazione di informazioni basate sul fair value. Il principio deve essere applicato in modo prospettico dal 1° gennaio 2013. In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del bilancio che richiede alle imprese di raggruppare tutte i componenti presentati tra gli Altri utili/(perdite) complessivi a seconda che essi possano o meno essere riclassificati successivamente a conto economico. L'emendamento deve essere applicato dagli esercizi aventi inizio dopo o dal 1° luglio 2012.
In data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti applicabile in modo retrospettivo dall'esercizio avente inizio dopo o dal 1° gennaio 2013. L'emendamento modifica le regole di riconoscimento dei piani a benefici definiti a dei termination benefits. Le principali variazioni apportate in merito ai piani a benefici definiti riguardanti il riconoscimento totale nella situazione patrimoniale e finanziaria, del deficit o surplus del piano, l'introduzione dell'onere finanziario netto e la classificazione degli oneri finanziari netti sui piani a benefici definiti: In dettaglio:
L'onere finanziario netto è determinato utilizzando per tutte le componenti sopra menzionate, il tasso di attualizzazione adottato all'inizio del periodo per la valutazione dell'obbligazione per piani a benefici definiti.
In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio, per chiarire l'applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti devono essere applicabili in modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014.
In data 16 dicembre 2011 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti all'IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative. L'emendamento richiede informazioni sugli effetti o potenziali effetti derivanti da diritti alla compensazione delle attività e passività finanziarie sulla situazione
patrimoniale-finanziaria. Gli emendamenti devono essere applicabili per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2013 e periodi intermedi successivi a tale data. Le informazioni devono essere fornite in modo retrospettivo.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2012 sono di seguito riportati:
Le immobilizzazioni immateriali sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, sottoposte al controllo dell'impresa ed in grado di far affluire alla Società benefici economici futuri. Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo d'acquisto (che nel caso di aggregazioni d'imprese corrisponde al fair value), pari al prezzo pagato per l'acquisizione, inclusivo degli oneri direttamente attribuibili alla fase di preparazione o di produzione, nel caso in cui esistano i presupposti per la capitalizzazione di spese sostenute per le attività internamente generate. Dopo la rilevazione iniziale le immobilizzazioni immateriali continuano ad essere contabilizzate al costo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni per perdite di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Impairment). I costi sostenuti per immobilizzazioni immateriali successivamente all'acquisto, sono capitalizzati solo qualora gli stessi incrementino i benefici economici futuri dell'immobilizzazione immateriale cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
Le immobilizzazioni immateriali contengono quelle a vita utile definita ovvero le altre immobilizzazioni immateriali, i cui criteri di valutazione vengono riportati nei successivi paragrafi. Marchi
I marchi sono iscritti al valore di costo e vengono ammortizzati sistematicamente a quote costanti lungo il periodo della vita utile stimata (40 anni), a decorrere dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo.
La Società ha ritenuto congruo assegnare ai marchi una vita definita pari a 40 anni in considerazione delle scelte effettuate da altri operatori del settore e nell'ottica del tutto prudenziale, di applicare ai propri marchi una vita utile molto lunga (in quanto espressione della prolungata utilità ricavabile da tali assets) ma non eterna, a scapito di una valorizzazione a vita indefinita (quindi non identificabile). Tale scelta risulta, quindi, in linea con la tipologia di beni intangibili appartenenti al settore della moda e confrontabile con l'esperienza già consolidata di altre aziende internazionali del settore (market comparables).
Per quanto riguarda, l'unico marchio detenuto dalla Società, il marchio Alberta Ferretti, l'esclusività del business, la sua redditività storica e le prospettive reddituali consentono di ritenerne il valore recuperabile, anche in presenza di condizioni di mercato difficili.
Per la determinazione del valore recuperabile di tale marchio, si è proceduto alla stima del valore corrente attualizzando l'ipotetico valore delle royalties derivanti dalla cessione in uso a terzi di tale bene immateriale, per un periodo di tempo pari a 40 anni. Per il calcolo dei valori determinati come appena esposto si è utilizzato per l'esercizio 2013 il budget di gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Aeffe. Per i restanti periodi è stata stimata una crescita del fatturato con un CAGR del 2,5%. Quale tasso delle royalties è stato utilizzato quello medio del settore e come tasso di sconto è stato utilizzato il costo medio del capitale (WACC) pari al 7,97%.
In tale voce sono inclusi i costi sostenuti per l'acquisizione di software; tali immobilizzazioni sono ammortizzate in un periodo non superiore a 3 anni.
Le principali aliquote di ammortamento applicate, sono le seguenti:
| Categoria | % |
|---|---|
| Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno | 33% |
| Marchi | 2,50% |
I costi di ricerca sono imputati al Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.
Al 31 dicembre 2012, la società non ha iscritte in bilancio attività immateriali a vita utile indefinita.
Le immobilizzazioni materiali, esposte al netto dei rispettivi fondi ammortamento, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, ad eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base a disposizioni di legge. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni; nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.
Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell'attivo sulla base del costo sostenuto, incluse le spese direttamente imputabili.
Trovano deroga al principio generale le voci dei terreni e dei fabbricati per le quali il valore di iscrizione è stato allineato al valore risultante dalle perizie effettuate da un perito esperto indipendente, anche al fine di poter scindere il valore dei terreni precedentemente incluso nell'unica categoria "terreni e fabbricati" e, come tale, sottoposto ad ammortamento. Le quote di ammortamento sono applicate costantemente sulla base della nuova vita utile stimata dei cespiti pari a 50 anni (2%).
Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:
| Categoria | % |
|---|---|
| Fabbricati industriali | 2% |
| Macchinari e Impianti | 12,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche | 20% |
| Mobili e arredi | 12% |
| Autoveicoli | 20% |
| Autovetture | 25% |
I terreni non sono ammortizzati.
I costi per opere su beni di terzi, che comprendono i costi sostenuti per l'allestimento e l'ammodernamento della rete dei punti vendita a gestione diretta e di tutti gli altri immobili posseduti a titolo diverso dalla proprietà (e, comunque, strumentali all'attività della Società) sono ammortizzati sulla base della durata prevista del contratto di locazione, inclusi gli eventuali periodi di rinnovo, o della vita utile del bene, quando questa risulta inferiore.
Il costo relativo a manutenzioni straordinarie è incluso nel valore contabile di un cespite quando è probabile che i benefici economici futuri eccedenti quelli originariamente determinati affluiranno alla Società. Tali manutenzioni sono ammortizzate sulla base della vita utile residua del relativo cespite. Tutti gli altri costi di manutenzione sono rilevati nel Conto Economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono
sostanzialmente trasferiti alla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono iscritte tra le attività materiali per un importo uguale al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, al netto degli ammortamenti accumulati. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati secondo le aliquote sopra riportate.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico) viene rilevata a Conto Economico nell'esercizio della suddetta eliminazione.
Tutti i leasing in cui la Società non assume sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene sono contabilizzati come leasing operativi. I pagamenti per un leasing operativo sono rilevati come costo a quote costanti lungo la durata del leasing.
Alla data del 31 dicembre 2012 non sono iscritti in bilancio avviamenti o immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Le immobilizzazioni immateriali, le partecipazioni, le immobilizzazioni materiali e le altre attività non correnti sono sottoposte a test di impairment ogni qualvolta si sia in presenza di eventi o variazioni di circostanze indicanti una riduzione di valore al fine di determinare se tali attività possono aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo valore recuperabile.
Una perdita per riduzione di valore (impairment) si verifica e viene contabilizzata quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Il valore contabile dell'attività viene adeguato al valore recuperabile e la perdita per riduzione di valore viene rilevata a Conto Economico.
Il principio IAS 36, in presenza di indicatori, eventi o variazioni di circostanze che facciano presupporre l'esistenza di perdite durevoli di valore, prevede di sottoporre a test di impairment le attività immateriali e materiali, al fine di assicurare che non siano iscritte a bilancio attività ad un valore superiore rispetto a quello recuperabile. Come già segnalato, tale test va eseguito almeno con cadenza annuale per le immobilizzazioni a vita utile indefinita.
Il valore recuperabile delle attività corrisponde al maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Per la determinazione del valore d'uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al netto delle imposte, che riflette la valutazione corrente di mercato del valore del denaro e dei rischi correlati all'attività della Società nonché dei flussi di cassa derivanti dalla dismissione del bene al termine della sua vita utile. Qualora non fosse possibile stimare per una singola attività un flusso finanziario autonomo, viene individuata l'unità operativa minima (cash generating unit) alla quale il bene appartiene ed a cui è possibile associare futuri flussi di cassa indipendenti.
Il ripristino di valore di un'attività finanziaria iscritta al costo ammortizzato deve essere rilevato quando il successivo incremento del valore recuperabile può essere attribuito oggettivamente ad un evento che si è verificato dopo la contabilizzazione di una perdita per riduzione di valore. Nel caso delle altre attività non finanziarie, il ripristino di valore ha luogo se vi è un'indicazione che la perdita di valore non esiste più e vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile.
Un ripristino di valore deve essere rilevato immediatamente nel Conto Economico rettificando il valore contabile dell'attività al proprio valore recuperabile. Quest'ultimo non deve essere superiore al valore contabile che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività.
Viene comunque esclusa qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento.
Le partecipazioni in Società controllate, collegate o sottoposte a controllo congiunto sono contabilizzate al costo storico, che viene ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Si segnala che la situazione causata dalla attuale crisi economica e finanziaria internazionale, seppure in ripresa, ha indotto la società a procedere con la stima del valore recuperabile di alcune partecipazioni in imprese controllate di particolare rilevanza al fine di verificare la consistenza del valore contabile.
Per le società Aeffe Retail S.p.A., Pollini S.p.A., Velmar S.p.A., Aeffe France S.a.r.l., Aeffe Japan Inc. e Aeffe Usa Inc., il valore recuperabile è stato sviluppato utilizzando il metodo dei flussi di cassa attualizzati (DCF). Da tale analisi non sono emerse riduzioni durevoli di valore.
I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, cioè al valore nominale al netto delle svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Questi sono regolarmente esaminati in termini di scadenza e stagionalità al fine di prevenire rettifiche per perdite inaspettate. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato. Tale voce include ratei e risconti relativi a quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra costo di acquisto o di produzione ed il presunto valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell'attività al netto dei costi stimati di completamento, nonché di quelli stimati necessari per realizzare la vendita.
Per i prodotti finiti il costo di produzione include i costi delle materie prime, dei materiali e delle lavorazioni esterne, nonché tutti gli altri costi diretti ed indiretti di produzione, per le quote ragionevolmente imputabili ai prodotti, con esclusione degli oneri finanziari.
Le scorte obsolete e di "lento rigiro" sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono i saldi di cassa e i depositi a vista e tutti gli investimenti ad alta liquidità acquistati con una scadenza originale pari o inferiore a tre mesi. I titoli inclusi nelle disponibilità liquide e nei mezzi equivalenti sono rilevati al fair value.
Gli accantonamenti a fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura del periodo non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nello Stato Patrimoniale solo quando esiste una obbligazione legale o implicita che determini l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Il trattamento di fine rapporto rientra nell'ambito dello IAS 19 ("Benefici ai dipendenti") in quanto assimilabile ai piani a benefici definiti. I contributi della Società ai programmi a contribuzione definita sono imputati a Conto Economico nel periodo a cui si riferiscono i contributi.
L'obbligazione netta per la Società derivante da piani a benefici definiti è calcolata su base attuariale utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Tutti gli utili e le perdite attuariali al 1° gennaio 2005, data di transizione agli IFRS, sono stati rilevati.
Gli utili e le perdite attuariali sorti dopo il 1° gennaio 2005 a seguito del calcolo dell'obbligazione della Società in relazione al trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato dei dipendenti italiani ("TFR") sono contabilizzati utilizzando il metodo del corridoio. In ottemperanza a tale metodo la Società deve rilevare una parte dei suoi utili ovvero delle sue perdite attuariali come provento o costo se il valore totale netto degli utili o delle perdite attuariali maturati nel corso dell'esercizio eccede il 10% dell'obbligazione ad inizio esercizio.
Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono rilevate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili.
I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo che approssima il loro fair value, al netto dei costi sostenuti per l'operazione. Successivamente, sono iscritti al costo ammortizzato portando a Conto Economico l'eventuale differenza tra il costo e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.
I debiti sono iscritti al valore nominale. La componente finanziaria inclusa nei debiti a medio e lungo termine viene scorporata impiegando un tasso di mercato.
Le azioni proprie sono iscritte a decurtazione del capitale sociale, come previsto dai principi contabili internazionali, per quanto attiene al valore nominale delle azioni acquistate e in un'apposita riserva per la parte eccedente il valore nominale.
Eventuali contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che gli stessi saranno ricevuti. La Società ha optato per la presentazione in bilancio di eventuali contributi in conto capitale come posta rettificativa del valore contabile dei beni ai quali sono riferiti, e di eventuali contributi in conto esercizio a diretta deduzione del costo correlato.
I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi. I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene all'acquirente. Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzate dalla Società, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri:
I costi e le spese sono contabilizzati secondo il principio della competenza.
I costi di progettazione e realizzazione del campionario sostenuti nel periodo sono correlati ai ricavi di vendita della corrispondente collezione e, pertanto, iscritti a Conto Economico in proporzione ai ricavi realizzati. La quota restante da spesare a Conto Economico nell'esercizio in cui si manifesteranno i ricavi correlati figura pertanto tra le altre attività correnti.
Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate a Conto Economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, i dividendi percepiti, la quota di interessi passivi derivanti dal trattamento contabile dei beni in locazione finanziaria (IAS 17).
Proventi e oneri per interessi sono imputati al Conto Economico del periodo nel quale sono realizzati/sostenuti.
I dividendi sono rilevati nel periodo in cui la Società matura il diritto alla percezione mediante delibera di approvazione.
La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a Conto Economico usando il metodo dell'interesse effettivo.
Le imposte sul reddito del periodo comprendono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile. Le imposte sul reddito dell'esercizio sono rilevate a Conto Economico.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi o, qualora ne ricorrano i presupposti, sono capitalizzate nel relativo immobile.
Le imposte correnti sul reddito imponibile dell'esercizio rappresentano l'onere fiscale determinato utilizzando le aliquote fiscali in vigore alla data di riferimento.
Le imposte differite e anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee esistenti alla data di riferimento tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritte in bilancio ed i corrispondenti valori considerati per la determinazione del reddito imponibile ai fini fiscali.
I fondi per imposte differite si riferiscono a:
I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio:
La recuperabilità dei crediti per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di esercizio. Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulla base delle aliquote d'imposta previste per il calcolo delle imposte sui redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si riverseranno, sulla base delle aliquote fiscali e della legislazione fiscale in vigore alla data di riferimento del bilancio. L'effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene portato a Conto Economico nell'esercizio in cui si manifesta tale cambiamento.
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione.
Di seguito sono riportate le principali stime ed assunzioni adottate dalla Direzione per la redazione del presente bilancio, le cui variazioni, peraltro al momento non prevedibili, potrebbero avere effetti sulla situazione economica e patrimoniale della Società.
Stime adottate al fine della valutazione delle perdite di valore delle attività non finanziarie
Al fine della verifica di un'eventuale perdita di valore delle attività non correnti iscritte in bilancio la Società ha adottato la metodologia già descritta al paragrafo "Perdite di valore delle attività". In particolare, per quanto riguarda i test di impairment relativi alle partecipazioni, le principali stime adottate sono le seguenti:
Partecipazione in Pollini S.p.A.: la valutazione scaturisce dall'analisi dei flussi di cassa dell'intero Gruppo Pollini. I flussi di cassa sono stati desunti per l'anno 2013 dal budget di gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Aeffe. Si sono poi ipotizzate delle proiezioni dei flussi di cassa per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 ad un tasso di crescita costante del 9%. Il terminal value è stato determinato utilizzando la formula della rendita perpetua ed ipotizzando, prudenzialmente, un tasso di crescita G uguale a 0. Il flusso di cassa utile al fine della determinazione del terminal value è stato desunto dall'ultimo esercizio delle proiezioni dei flussi di cassa, cioè l'esercizio 2017. Quale tasso di sconto per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato un costo medio del capitale (WACC) specificamente calcolato per il Gruppo Pollini e pari al 9,05%.
Partecipazioni Aeffe Retail S.p.A., Velmar S.p.A., Aeffe France S.a.r.l, Aeffe Japan Inc. e Aeffe Usa Inc.: la valutazione scaturisce dall'analisi dei flussi di cassa delle singole società. I flussi di cassa sono stati desunti per l'anno 2013 dal budget di gruppo approvato dal Consiglio di
Amministrazione di Aeffe. Si sono poi ipotizzate delle proiezioni dei flussi di cassa per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 ad un tasso di crescita tendenzialmente stabile rispetto a quello usato per il budget 2013. Il terminal value è stato determinato utilizzando la formula della rendita perpetua ed ipotizzando, prudenzialmente, un tasso di crescita G uguale a 0. Il flusso di cassa utile al fine della determinazione del terminal value è stato desunto dall'ultimo esercizio delle proiezioni dei flussi di cassa, cioè l'esercizio 2017. Quale tasso di sconto per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato il costo medio del capitale (WACC) del Gruppo pari al 7,97%.
I rischi finanziari a cui è esposta la Società nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso e rischi di cambio) è svolta a livello di tesoreria centralizzata.
L'obiettivo principale di queste linee guida consiste nel:
La Società gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposta al rischio di cambio. Il rischio di cambio sorge quando attività e passività rilevate sono espresse in valuta diversa da quelle funzionali dell'impresa.
La modalità di gestione di tale rischio consiste nel contenere e minimizzare il rischio connesso all'andamento dei tassi di cambio utilizzando coperture di tipo operativo. In alternativa la Società se esposta al rischio di cambio si copre mediante l'apertura di finanziamenti in valuta.
Il rischio di tasso di interesse cui la Società è esposta è originato prevalentemente dai debiti finanziari a medio/lungo termine in essere, che essendo per la quasi totalità a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa al variare dei tassi di interesse stessi.
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato. In generale i margini applicati sono in linea con i migliori standard di mercato.
Al 31/12/2012 un ipotetica variazione in aumento del 10% del tasso di interesse, a parità di tutte le altre variabili, avrebbe prodotto un maggior onere ante imposte (e quindi una corrispondente diminuzione del patrimonio netto) di circa Euro 510 migliaia su base annua (Euro 360 migliaia al 31/12/2011).
Il rischio di cash flow sui tassi di interesse non è mai stato gestito in passato mediante il ricorso a contratti derivati – interest rate swap – che trasformassero il tasso variabile in tasso fisso. Alla data del 31 dicembre 2012 non sono presenti strumenti di copertura del rischio di tasso di interesse.
La Società effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposta a normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.
Per quanto riguarda i crediti Italia la Società tratta solo con clienti noti ed affidabili. È politica della Società che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo.
La qualità creditizia delle attività finanziarie non scadute e che non hanno subito perdite di valore può essere valutata facendo riferimento alla procedura interna di gestione del credito.
L'attività di monitoraggio del cliente si articola principalmente in una fase preliminare, in cui si provvede alla raccolta dei dati e delle informazioni sui nuovi clienti ed una fase successiva all'attivazione, in cui viene riconosciuto un fido e viene supervisionata l'evoluzione della posizione creditizia.
La fase preliminare si sostanzia nel reperire i dati amministrativi/fiscali essenziali per poter permettere una valutazione completa e corretta dei rischi che il nuovo cliente comporta. L'attivazione del cliente è subordinata alla completezza dei dati sovra citati e all'approvazione, dopo eventuali approfondimenti, da parte dell'Ufficio Clienti.
Ad ogni nuovo cliente è riconosciuto un fido: la concessione è vincolata ad ulteriori informazioni integrative (anni di attività, condizioni di pagamento, nomea del cliente) indispensabili per procedere ad una valutazione del livello di solvibilità. Una volta predisposto il quadro di insieme, la documentazione sul potenziale cliente viene sottoposta all'approvazione dei vari enti aziendali. La gestione dello scaduto è differenziata in funzione all'anzianità dello stesso (fasce di scaduto). Per le fasce di scaduto fino ai 60 giorni vengono attivate procedure di sollecito, tramite filiale o direttamente dall'Ufficio Clienti; si evidenzia che, a partire da uno scaduto che supera i 15 giorni o dal superamento del fido concesso, viene attivato il blocco delle anagrafiche, generando l'impossibilità di effettuare forniture al cliente inadempiente. Per i crediti di fascia "superiore ai 90 giorni", vengono attivati, ove necessario, interventi di tipo legale.
Per quanto riguarda la gestione dei crediti esteri la Società procede come segue:
Questa procedura permette di definire quelle regole e quei meccanismi operativi che garantiscano di generare un flusso di pagamenti tali da garantire alla Società la solvibilità del cliente e la redditività del rapporto.
Alla data di riferimento del bilancio, l'esposizione massima al rischio di credito è uguale al valore di ciascuna categoria dei crediti di seguito indicati:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Crediti commerciali | 65.358 | 77.364 | -12.006 | -15,5% |
| Altre voci attive correnti | 14.219 | 14.365 | -146 | -1,0% |
| Totale | 79.577 | 91.729 | -12.152 | -13,2% |
Per quanto riguarda il commento alle categorie si rimanda alla nota 7 per i "Crediti commerciali" e alla nota 10 "Altre voci attive correnti".
Il fair value delle categorie sopra esposte non viene esposto in quanto il valore contabile ne rappresenta un'approssimazione ragionevole.
Al 31 dicembre 2012, i crediti commerciali scaduti ma non svalutati ammontano a 45.199 migliaia di Euro (55.286 migliaia di Euro nel 2011). La composizione per scadenza è la seguente:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Fino a 30 giorni | 4.440 | 7.448 | -3.008 | -40,4% |
| 31 - 60 giorni | 2.282 | 3.258 | -976 | -30,0% |
| 61 - 90 giorni | 2.997 | 3.351 | -354 | -10,6% |
| S uperiore a 90 giorni | 35.480 | 41.229 | -5.749 | -13,9% |
| Totale | 45.199 | 55.286 | -10.087 | -18,2% |
Il Rendiconto Finanziario, predisposto dalla Società come previsto dallo IAS 7, è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. Le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Pertanto, un impiego finanziario è solitamente classificato come disponibilità liquida equivalente quando è a breve scadenza, ovvero a tre mesi o meno dalla data d'acquisto.
Gli scoperti di conto corrente, solitamente, rientrano nell'attività di finanziamento, salvo il caso in cui essi siano rimborsabili a vista e formino parte integrante della gestione della liquidità o delle disponibilità liquide equivalenti di una Società, nel qual caso essi sono classificati a riduzione delle disponibilità liquide equivalenti.
I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio del periodo. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Secondo lo IAS 7, il Rendiconto Finanziario deve evidenziare separatamente i flussi di cassa derivanti dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento:
(i) flusso monetario da attività operativa: i flussi di cassa derivanti dall'attività operativa sono connessi principalmente all'attività di produzione del reddito e vengono rappresentati dalla Società utilizzando il metodo indiretto; secondo tale metodo l'utile d'esercizio viene rettificato degli effetti delle poste che nell'esercizio non hanno comportato esborsi, ovvero non hanno originato liquidità (operazioni di natura non monetaria);
(ii) flusso monetario da attività di investimento: l'attività di investimento è indicata separatamente perché essa è, tra l'altro, indicativa di investimenti/disinvestimenti effettuati con l'obiettivo di ottenere in futuro ricavi e flussi di cassa positivi;
(iii) flusso monetario da attività finanziaria: l'attività di finanziamento è costituita dai flussi che comportano la modificazione dell'entità e della composizione del Patrimonio Netto e dei finanziamenti ottenuti.
La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:
| (Valori in migliaia di E uro) | Marchi | Altre | Totale |
|---|---|---|---|
| Saldo al 01.01.11 | 4.029 | 162 | 4.191 |
| Incrementi per acquisti | 212 | 212 | |
| Decrementi | 0 | ||
| Altre variazioni | 0 | ||
| Ammortamenti del periodo | -126 | -109 | -235 |
| Saldo al 01.01.12 | 3.903 | 265 | 4.168 |
| Incrementi per acquisti | 256 | 256 | |
| Decrementi | 0 | ||
| Altre variazioni | 0 | ||
| Ammortamenti del periodo | -126 | -165 | -291 |
| Saldo al 31.12.12 | 3.777 | 356 | 4.133 |
La voce include il valore del marchio di proprietà della Società: "Alberta Ferretti" e "Philosophy". Il periodo di ammortamento residuo di tale voce è pari a 30 anni.
La voce "Altre" si riferisce alle licenze d'uso software.
La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:
| (Valori in migliaia di E uro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | Fabbricati | Opere su beni di terzi |
macchinari Impianti e |
Attrezzature industriali e commerciali |
immobilizzazioni materiali Altre |
Totale | |
| Saldo al 01.01.11 | 15.804 | 24.740 | 3.136 | 4.739 | 82 | 586 | 49.087 |
| Incrementi | 253 | 299 | 137 | 27 | 207 | 923 | |
| Decrementi | -10 | -10 | |||||
| Ammortamenti del periodo | -539 | -777 | -744 | -60 | -193 | -2.313 | |
| Saldo al 01.01.12 | 15.804 | 24.454 | 2.658 | 4.122 | 49 | 600 | 47.687 |
| Incrementi | 88 | 687 | 66 | 16 | 219 | 1.076 | |
| Decrementi | -128 | -4 | -132 | ||||
| Ammortamenti del periodo | -544 | -706 | -747 | -41 | -201 | -2.239 | |
| Saldo al 31.12.12 | 15.804 | 23.998 | 2.511 | 3.441 | 24 | 614 | 46.392 |
La movimentazione delle immobilizzazioni materiali evidenzia le seguenti variazioni:
La voce comprende le partecipazioni in imprese controllate e collegate il cui elenco completo con le informazioni richieste dalla Consob è riportato in allegato I.
Le partecipazioni si movimentano di Euro 1.001 migliaia a seguito di versamenti in conto capitale per Euro 780 migliaia e di rinuncia a crediti commerciali per Euro 220 migliaia nei confronti della nostra società controllata Velmar S.p.A..
Tale voce include in via principale crediti verso imprese controllate.
La tabella seguente illustra la composizione della voce al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011:
| (Valori in migliaia di E uro) | Crediti | Debiti | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | 2012 | 2011 | |||
| Beni materiali | -20 | -20 | ||||
| Attività immateriali | -152 | -156 | ||||
| Accantonamenti | 302 | 312 | ||||
| Oneri deducibili in esercizi futuri | 245 | 32 | ||||
| Proventi tassabili in esercizi futuri | -255 | -559 | ||||
| Perdite fiscali portate a nuovo | 2.578 | 5.768 | ||||
| Imposte da passaggio IAS | 431 | 431 | -7.568 | -7.491 | ||
| Totale | 3.556 | 6.543 | -7.995 | -8.226 |
La movimentazione delle differenze temporanee nel corso dell'esercizio è illustrata nella tabella seguente:
| (Valori in migliaia di E uro) | S aldo iniziale | Rilevate a conto economico |
Altro | S aldo finale |
|---|---|---|---|---|
| Beni materiali | -20 | 0 | -20 | |
| Attività immateriali | -156 | 4 | -152 | |
| Accantonamenti | 312 | -10 | 302 | |
| Oneri deducibili in esercizi futuri | 32 | 269 | -56 | 245 |
| Proventi tassabili in esercizi futuri | -559 | 387 | -83 | -255 |
| Perdite fiscali portate a nuovo | 5.768 | -3.118 | -72 | 2.578 |
| Imposte da passaggio IAS | -7.060 | -77 | -7.137 | |
| Totale | -1.683 | -2.545 | -211 | -4.439 |
La determinazione per le attività delle imposte anticipate è stata effettuata valutando l'esigenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività.
La voce è così composta:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 4.750 | 5.263 | -513 | -9,7% |
| Prodotti in corso di lavorazione | 5.619 | 4.704 | 915 | 19,5% |
| Prodotti finiti e merci | 13.325 | 14.148 | -823 | -5,8% |
| Acconti | 251 | 102 | 149 | 146,1% |
| Totale | 23.945 | 24.217 | -272 | -1,1% |
Le giacenze di materie prime e prodotti in corso di lavorazione si riferiscono sostanzialmente alla realizzazione delle collezioni primavera/estate 2013.
I prodotti finiti riguardano principalmente le collezioni della primavera/estate 2013, autunno/inverno 2012 e il campionario dell' autunno/inverno 2013.
La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Crediti verso clienti | 8.273 | 9.346 | -1.073 | -11,5% |
| Crediti verso imprese controllate | 57.448 | 68.419 | -10.971 | -16,0% |
| (Fondo svalutazione crediti) | -363 | -400 | 37 | -9,3% |
| Totale | 65.358 | 77.365 | -12.007 | -15,5% |
Al 31 dicembre 2012 i crediti commerciali sono pari a Euro 65.358 migliaia, con un decremento del 15,5% rispetto al loro valore al 31 dicembre 2011. Tale variazione è correlabile principalmente alla riduzione dei crediti verso le imprese controllate a seguito di un'attenta gestione della tesoreria di gruppo.
Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato calcolato utilizzando criteri analitici sulla base dei dati disponibili e, in generale, sulla base dell'andamento storico.
In particolare il fondo in essere al 31 dicembre 2011 è stato utilizzato per l'importo di Euro 287 migliaia a coperture delle perdite relative a crediti sorti in esercizi precedenti.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante un accantonamento a fondo svalutazione crediti di Euro 250 migliaia.
La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:
| Totale | 8.095 | 6.424 | 1.671 | 26,0% |
|---|---|---|---|---|
| Altri crediti tributari | 126 | 483 | -357 | -73,9% |
| E rario c/ritenute subite | 763 | 941 | -178 | -18,9% |
| IRE S | 2.026 | 2.026 | 0 | n.a. |
| IVA | 5.180 | 2.974 | 2.206 | 74,2% |
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
La variazione dei crediti tributari è riferibile principalmente all'incremento del credito IVA di gruppo conseguente all'aumento degli approvvigionamenti effettuati in Italia.
La voce comprende:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Depositi bancari e postali | 13 | 85 | -72 | -84,7% |
| Assegni | 4 | 2 | 2 | 100,0% |
| Denaro e valori in cassa | 23 | 19 | 4 | 21,1% |
| Totale | 40 | 106 | -66 | -62,3% |
La voce "Depositi bancari e postali" rappresenta il valore nominale del saldo dei conti correnti attivi intrattenuti con gli Istituti di credito, compresi gli interessi maturati alla data del bilancio. La voce "Denaro e valori in cassa" rappresenta il valore nominale del contante, presente in cassa alla data del bilancio.
Il decremento delle disponibilità liquide registrato nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 rispetto all'esercizio precedente è di Euro 66 migliaia. Circa le ragioni di tale evoluzione si rimanda al rendiconto finanziario.
La voce è così composta:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Crediti per costi anticipati realizzazione collezioni | 9.996 | 10.525 | -529 | -5,0% |
| Acconti per royalties e provvigioni | 1.050 | 1.309 | -259 | -19,8% |
| Acconti e note di accredito da ricevere da fornitori | 787 | 1.023 | -236 | -23,1% |
| Ratei e risconti attivi | 585 | 460 | 125 | 27,2% |
| Altri | 1.801 | 1.048 | 753 | 71,9% |
| Totale | 14.219 | 14.365 | -146 | -1,0% |
I crediti per costi anticipati si riferiscono alla sospensione della quota dei costi di progettazione e realizzazione del campionario relativi alle collezioni primavera/estate 2013 e autunno inverno 2013 per le quali non sono ancora stati realizzati i corrispondenti ricavi di vendita. La riduzione di tale voce è determinata dalla diminuzione dei costi di progettazione e realizzazione del campionario delle collezioni 2013 in seguito alle politiche di razionalizzazione e di miglioramento dell'efficienza attuate dal management della società.
I ratei e risconti si riferiscono principalmente ad affitti passivi, premi assicurativi e canoni periodici di manutenzione e/o abbonamento.
Si commentano, di seguito, le principali classi componenti il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2012.
| Totale | 139.379 | 138.219 | 1.160 |
|---|---|---|---|
| Risultato di esercizio | 1.160 | 1.717 | -557 |
| Utili/(Perdite) esercizi precedenti | 2.175 | 2.175 | 0 |
| Riserva Ias | 1.086 | 1.085 | 1 |
| Riserva Fair value | 7.742 | 7.742 | 0 |
| Altre riserve | 27.802 | 26.171 | 1.631 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240 | 71.240 | 0 |
| Riserva legale | 2.803 | 2.718 | 85 |
| Capitale sociale | 25.371 | 25.371 | 0 |
| 2012 | 2011 | ∆ | |
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
Il capitale sociale al 31 dicembre 2012, interamente sottoscritto e versato, risultava pari a Euro 26.841 migliaia (al lordo delle azioni proprie) ed è costituito da 107.362.504 azioni da Euro 0,25 ciascuna. Al 31 dicembre 2012 la Società possiede 5.876.878 azioni proprie che corrispondono al 5,5% del suo capitale sociale.
Non esistono azioni con diritto di voto limitato, azioni prive del diritto di voto e azioni che garantiscono privilegi. Il numero delle azioni in circolazione (non considerando le azioni proprie) non si è movimentato nel corso dell'esercizio.
La riserva legale al 31 dicembre 2012 ammonta a Euro 2.803 migliaia con un incremento di Euro 85 migliaia rispetto al 31 dicembre 2011 per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2011.
La riserva sovrapprezzo al 31 dicembre 2012 ammonta a Euro 71.240 migliaia e non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2011.
La voce si è movimentata per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2011. Si specifica che le riserve non si sono movimentate per proventi o oneri imputati direttamente a patrimonio netto.
La riserva fair value deriva dall'applicazione del principio contabile internazionale IAS 16, principio che prevede di valutare a fair value i terreni e fabbricati della Società sulla base di perizie effettuate da un perito esperto indipendente.
La riserva IAS, costituita con la prima applicazione dei principi contabili internazionali, recepisce le differenze di valore emerse con la conversione dai Principi Contabili Italiani ai Principi Contabili Internazionali. Le differenze imputate nella riserva di patrimonio sono al netto dell'effetto fiscale, come richiesto dal IFRS 1.
Gli utili esercizi precedenti al 31 dicembre 2012 ammontano a Euro 2.175 migliaia e non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2011.
La voce evidenzia il risultato positivo di periodo pari a Euro 1.160 migliaia. Si specifica che non si sono rilevati proventi o oneri imputati direttamente a patrimonio netto.
Nel prospetto sottostante sono riportate, per ogni specifica posta del Patrimonio Netto, le informazioni concernenti la sua possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché quelle relative ad un eventuale suo avvenuto utilizzo nei precedenti tre esercizi.
| (Valori in migliaia di E uro) | Importo | Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile |
Utilizzi precedenti esercizi | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Per copertura perdite |
Per aumento capitale sociale |
Per distribuzione ai soci |
||||
| Capitale sociale | 25.371 | |||||
| Riserva legale | 2.803 | B | ||||
| Riserva sovrapprezzo azioni: | ||||||
| - di cui | 68.969 | A,B,C | 68.884 | |||
| - di cui | 2.271 | B | ||||
| Altre riserve: | ||||||
| - di cui riserva straordinaria | 27.802 | A,B,C | 27.802 | 7.361 | 710 | |
| Riserva Ias (art.6 D.Lgs. 38/2005) | 1.086 | B | ||||
| Riserva Fair value (art. 6 D.Lgs. 38/2005) | 7.742 | B | ||||
| Utili/(Perdite) esercizi precedenti | 2.175 | A,B,C | 2.175 | 2.147 | ||
| Totale | 138.219 | 98.861 | 7.361 | 2.857 |
LE GE NDA: A (per aumenti di capitale sociale); B (per copertura perdite); C (per distribuzione soci)
In rispetto all'art. 109, comma 4, lett. b) del Testo Unico delle imposte sui redditi approvato con DPR 22/12/86 N. 917, come modificato con il D. LGS 12/12/03 n. 344, il vincolo patrimoniale alla data del 31/12/12 ammonta ad Euro 1.291 migliaia.
Tale vincolo, in caso di incapienza di riserve ed utili distribuibili, comporta l'assoggettamento a tassazione in caso di distribuzione.
La composizione e la movimentazione di tali fondi sono le seguenti:
| Totale | 497 | 15 | -95 | 417 |
|---|---|---|---|---|
| Trattamento di quiescenza | 497 | 15 | -95 | 417 |
| 2011 | 2012 | |||
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre |
Il fondo per trattamento di quiescenza è determinato sulla base di una stima degli oneri da assolvere in relazione all'interruzione dei contratti di agenzia, considerando le previsioni di legge ed ogni altro elemento utile a tale stima come dati statistici, durata media dei contratti di agenzia e indice di rotazione degli stessi. L'importo della voce è calcolato sulla base del valore attuale dell'esborso necessario per estinguere l'obbligazione.
Le passività fiscali potenziali per le quali non sono stati stanziati fondi, in quanto non è ritenuto probabile che daranno origine a oneri a carico della Società, sono descritte al paragrafo "Passività Potenziali".
Il trattamento di fine rapporto, istituto retributivo ad erogazione differita a favore di tutti i dipendenti della Società, si configura come programma a benefici definiti (IAS 19), in quanto l'obbligazione aziendale non termina con il versamento dei contributi maturati sulle retribuzioni liquidate, ma si protrae fino al termine del rapporto di lavoro.
Per tali tipi di piani, il principio richiede che l'ammontare maturato debba essere proiettato nel futuro al fine di determinare, con una valutazione attuariale che tenga conto del tasso di rotazione del personale, della prevedibile evoluzione della dinamica retributiva e di eventuali altri fattori, l'ammontare da pagare al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Tale metodologia non trova applicazione per quella parte di dipendenti il cui trattamento di fine rapporto confluisce in fondi pensionistici di categoria, configurandosi, in tale situazione, un piano pensionistico a contribuzione definita.
A partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso questa ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS). La composizione e la movimentazione del fondo è la seguente:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre 2011 | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre 2012 |
|---|---|---|---|---|
| TFR | 4.652 | 237 | -413 | 4.476 |
| Totale | 4.652 | 237 | -413 | 4.476 |
Gli incrementi comprendono oneri finanziari pari ad Euro 198 migliaia.
| Totale | 3.919 | 7.024 | -3.105 | -44,2% |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 3.919 | 7.024 | -3.105 | -44,2% |
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
La tabella seguente riporta la composizione dei finanziamenti a lungo termine:
La voce relativa ai debiti verso banche si riferisce alla quota esigibile oltre 12 mesi di finanziamenti concessi da istituti di credito. Si precisa che tale voce comprende esclusivamente mutui chirografari e finanziamenti bancari e che non esistono forme di garanzie reali su tali finanziamenti e/o mutui e non sono presenti clausole diverse dalle clausole di rimborso anticipato generalmente previste dalla prassi commerciale.
Non esistono, inoltre, clausole che impongano il rispetto di determinate clausole finanziarie (covenant), o negative pledge.
La tabella che segue riporta il dettaglio dei finanziamenti bancari in essere al 31 dicembre 2012 inclusivo della quota a breve e della quota a medio-lungo termine:
| Totale | 7.025 | 3.106 | 3.919 | |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 7.025 | 3.106 | 3.919 | |
| (Valori in migliaia di E uro) | Importo totale | Quota a breve | Quota a lungo |
Si precisa che non ci sono scadenze oltre i cinque anni con l'eccezione di Euro 198 migliaia di un mutuo con scadenza il 2018.
Le passività non finanziarie si riferiscono ai debiti per imposte sorti per effetto dell'applicazione del consolidato fiscale verso le società del gruppo relativamente alle perdite fiscali dell'esercizio 2009, 2010 e 2011.
La voce è confrontata con il rispettivo saldo al 31 dicembre 2011:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Debiti commerciali | 69.657 | 75.903 | -6.246 | -8,2% |
| Totale | 69.657 | 75.903 | -6.246 | -8,2% |
I debiti commerciali sono esigibili entro l'esercizio e si riferiscono a debiti per forniture di beni e servizi.
Il decremento dei debiti commerciali è determinato principalmente alla riduzione dei debiti verso le imprese controllate a seguito di un attenta gestione della tesoreria di gruppo oltre alla riduzione dei debiti verso fornitori conseguente alla diminuzione dei costi operativi in seguito alle politiche di razionalizzazione e di miglioramento dell'efficienza attuate dal management della società.
I debiti tributari sono dettagliati nel prospetto che segue e confrontati con i rispettivi saldi al 31 dicembre 2011:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Debiti verso E rario per ritenute | 1.256 | 1.245 | 11 | 0,9% |
| Imposta sostitutiva TFR | 0 | 8 | -8 | -100,0% |
| Debito per Irap | 110 | 208 | -98 | -47,1% |
| Totale | 1.366 | 1.461 | -95 | -6,5% |
La tabella che segue ne dettaglia la composizione:
| Totale | 72.871 | 79.279 | -6.408 | -8,1% |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso altri finanziatori | 0 | 3.140 | -3.140 | -100,0% |
| Debiti verso banche | 72.871 | 76.139 | -3.268 | -4,3% |
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
I debiti verso banche a breve termine includono gli anticipi concessi da istituti di credito, i finanziamenti a breve termine e la quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine. Gli anticipi rappresentano principalmente l'utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante. I finanziamenti a breve termine (entro 12 mesi) sono finanziamenti concessi dal sistema bancario alla Società.
I debiti verso altri finanziatori diminuiscono rispetto al 31 dicembre 2011 per la conclusione a novembre 2012 del piano di ammortamento finanziario sul fabbricato nel quale opera la nostra società controllata Pollini S.p.A..
La tabella seguente illustra la composizione di queste voci:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Debiti verso banche a breve termine | 69.765 | 73.127 | -3.362 | -4,6% |
| Quota corrente finanziamenti bancari a lungo termine | 3.106 | 3.012 | 94 | 3,1% |
| Debiti per quota breve termine leasing | 0 | 3.140 | -3.140 | -100,0% |
| Totale | 72.871 | 79.279 | -6.408 | -8,1% |
Le altre passività a breve sono dettagliate nel prospetto che segue e confrontate con i corrispondenti saldi al 31 dicembre 2011:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 1.890 | 1.744 | 146 | 8,4% |
| Debiti verso dipendenti | 2.139 | 1.952 | 187 | 9,6% |
| Debiti verso clienti | 2.019 | 2.089 | -70 | -3,4% |
| Ratei e risconti passivi | 7 | 55 | -48 | -87,3% |
| Altri | 353 | 324 | 29 | 9,0% |
| Totale | 6.408 | 6.164 | 244 | 4,0% |
I debiti verso gli istituti previdenziali, iscritti al valore nominale, sono relativi agli oneri contributivi relativi alle retribuzioni dei dipendenti della Società.
Nell'esercizio 2012 i ricavi rimangono costanti rispetto all'esercizio precedente passando da Euro 125.239 migliaia del 2011 a Euro 125.186 migliaia del 2012.
I ricavi sono stati conseguiti per il 28% sul mercato italiano e per il 72% sui mercati esteri, confermando l'andamento degli anni precedenti.
La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | % | 2011 | % | ∆ | % | |
| Italia | 35.445 | 28,3% | 37.761 | 30,2% | -2.316 | -6,1% |
| E uropa (Italia e Russia escluse) | 32.473 | 25,9% | 33.547 | 26,8% | -1.074 | -3,2% |
| S tati Uniti | 9.519 | 7,6% | 9.961 | 8,0% | -442 | -4,4% |
| Russia | 15.225 | 12,2% | 12.155 | 9,7% | 3.070 | 25,3% |
| Giappone | 8.286 | 6,6% | 7.640 | 6,1% | 646 | 8,5% |
| Resto del mondo | 24.238 | 19,4% | 24.175 | 19,3% | 63 | 0,3% |
| Totale | 125.186 | 100,0% | 125.239 | 100,0% | -53 | 0,0% |
| S opravvenienze attive | 510 | 255 | 255 | 100,0% |
|---|---|---|---|---|
| Altri ricavi | 1.730 | 2.843 | -1.113 | -39,1% |
| Affitti attivi | 2.749 | 2.760 | -11 | -0,4% |
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni |
Nell'esercizio 2012 la voce sopravvenienze attive, composta prevalentemente da recupero crediti per istanze di fallimento, aumenta per Euro 255 migliaia.
La voce altri ricavi, che ha un valore di Euro 1.730 migliaia nell'esercizio 2012, include principalmente utili su cambi di natura commerciale e vendite di materie prime ed imballaggi.
La voce è così composta:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 40.980 | 43.128 | -2.148 | -5,0% |
| Totale | 40.980 | 43.128 | -2.148 | -5,0% |
Tale voce comprende prevalentemente i costi per acquisti di materie prime quali tessuti, filati, pellami ed accessori, acquisti di prodotti finiti per la rivendita (prodotti commercializzati) ed imballaggi.
La voce comprende:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Lavorazioni esterne | 15.896 | 18.377 | -2.481 | -13,5% |
| Consulenze | 7.571 | 7.504 | 67 | 0,9% |
| Pubblicità e promozione | 3.150 | 3.709 | -559 | -15,1% |
| Premi e provvigioni | 6.479 | 6.515 | -36 | -0,6% |
| Trasporti | 1.493 | 1.532 | -39 | -2,5% |
| Utenze | 652 | 604 | 48 | 7,9% |
| Compensi amministratori e collegio sindacale | 1.530 | 1.535 | -5 | -0,3% |
| Assicurazioni | 173 | 183 | -10 | -5,5% |
| Commissioni bancarie | 380 | 280 | 100 | 35,7% |
| S pese di viaggio | 897 | 932 | -35 | -3,8% |
| S ervizi industriali diversi | 573 | 599 | -26 | -4,3% |
| Altri servizi | 1.270 | 1.355 | -85 | -6,3% |
| Totale | 40.064 | 43.125 | -3.061 | -7,1% |
Per il dettaglio dei compensi amministratori e collegio sindacale si rinvia alla tabella II. I costi per servizi passano da Euro 43.125 migliaia dell'esercizio 2011 a Euro 40.064 migliaia dell'esercizio 2012, con un decremento del 7,1%.
Il decremento è riferibile principalmente:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Affitti passivi | 1.927 | 1.703 | 224 | 13,2% |
| Royalties su licenze, brevetti e marchi | 10.404 | 10.027 | 377 | 3,8% |
| Noleggi ed altri | 441 | 385 | 56 | 14,5% |
| Totale | 12.772 | 12.115 | 657 | 5,4% |
La voce costi per godimento beni di terzi aumenta di Euro 657 migliaia passando da Euro 12.115 migliaia dell'esercizio 2011 a Euro 12.772 migliaia dell'esercizio 2012, imputabile principalmente all'incremento delle royalties e degli affitti passivi.
Di seguito il confronto con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2011:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Costi per il personale | 23.413 | 22.088 | 1.325 | 6,0% |
| Totale | 23.413 | 22.088 | 1.325 | 6,0% |
I costi del personale passano da Euro 22.088 migliaia del 2011 a Euro 23.413 migliaia del 2012.
Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell'industria tessile e abbigliamento del 9 Luglio 2010.
| Totale | 576 | 582 | -6 | -1,0% |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 15 | 14 | 1 | 7% |
| Impiegati | 399 | 396 | 3 | 1% |
| Operai | 162 | 172 | -10 | -6% |
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Numero medio dipendenti ripartiti per qualifica | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
Il numero medio dei dipendenti della Società al 31 dicembre 2012 è il seguente:
La voce comprende:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Imposte e tasse | 255 | 248 | 7 | 2,8% |
| Omaggi | 185 | 132 | 53 | 40,2% |
| S opravvenienze passive | 74 | 50 | 24 | 48,0% |
| Altri oneri operativi | 1.919 | 1.479 | 440 | 29,7% |
| Totale | 2.433 | 1.909 | 524 | 27,4% |
La voce altri oneri operativi passa da Euro 1.909 migliaia del 2011 a Euro 2.433 migliaia dell'esercizio 2012. L'incremento è determinato principalmente dall'aumento delle perdite su cambi per effetto delle oscillazioni dei cambi valutari intervenute nel corso dell'esercizio 2012.
| La voce comprende: | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | -- | -- | -------------------- |
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 291 | 235 | 56 | 23,8% |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 2.239 | 2.313 | -74 | -3,2% |
| S valutazioni | 248 | 400 | -152 | -38,0% |
| Totale | 2.778 | 2.948 | -170 | -5,8% |
La voce "Proventi finanziari" comprende:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | ||
| Interessi attivi | 783 | 478 | 305 | 63,8% | |
| S conti finanziari | 7 | 34 | -27 | -79,4% | |
| Differenze cambio | 314 | 219 | 95 | 43,4% | |
| Totale | 1.104 | 731 | 373 | 51,0% |
La voce "Oneri finanziari" comprende:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Interessi passivi | 5.713 | 3.645 | 2.068 | 56,7% |
| Interessi per leasing | 120 | 192 | -72 | -37,5% |
| Differenze cambio | 331 | 278 | 53 | 19,1% |
| Altri oneri | 160 | 177 | -17 | -9,6% |
| Totale | 6.324 | 4.292 | 2.032 | 47,3% |
La variazione in aumento della voce Oneri Finanziari ammonta ad Euro 2.032 migliaia ed è correlata principalmente al consistente incremento dello spread applicato dagli istituti bancari sui finanziamenti in essere nell'esercizio 2012 rispetto all'esercizio 2011.
Gli interessi passivi sono così dettagliati:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| Interessi passivi verso controllate | 563 | 420 | 143 | 34,0% |
| Interessi passivi verso istituti di credito | 4.764 | 2.943 | 1.821 | 61,9% |
| Interessi passivi verso altri | 386 | 282 | 104 | 36,9% |
| Totale | 5.713 | 3.645 | 2.068 | 56,7% |
| Totale imposte sul reddito | 1.447 | 1.502 | -55 | -3,7% |
|---|---|---|---|---|
| Imposte differite e anticipate | -593 | 735 | -1.328 | n.a. |
| Imposte correnti | 2.040 | 767 | 1.273 | 166,0% |
| 2012 | 2011 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio | Variazioni | |
| La voce comprende: |
La composizione e i movimenti delle imposte anticipate e differite sono descritti nel paragrafo "Attività e passività fiscali differite".
La riconciliazione tra l'imposizione fiscale effettiva e teorica per il 2011 e il 2012 è illustrata nella tabella seguente:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio |
|---|---|---|
| 2012 | 2011 | |
| Risultato prima delle imposte | 2.607 | 3.219 |
| Aliquota fiscale applicata | 27,5% | 27,5% |
| Calcolo teorico delle imposte sul reddito (IRE S) | 717 | 885 |
| E ffetto fiscale | -3 | -53 |
| Totale imposte sul reddito iscritte in bilancio esclusa IRAP (correnti e differite) | 714 | 832 |
| IRAP (corrente e differita) | 733 | 670 |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) | 1.447 | 1.502 |
Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP perché, essendo questa un'imposta calcolata su una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio e l'altro.
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NE TTE FINE E SE RCIZIO (F)=(A)+(E ) | 40 | 105 |
|---|---|---|
| Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette (E )=(B)+(C)+(D) | -65 | -747 |
| Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività finanziaria (D) | -14.409 | 2.306 |
| Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività di investimento (C) | -2.200 | -8.504 |
| Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività operativa (B) | 16.545 | 5.452 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NE TTE INIZIO E SE RCIZIO (A) | 105 | 851 |
| 2012 | 2011 | |
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio |
Il flusso di cassa impiegato nel 2012 è stato pari a Euro 65 migliaia.
La gestione operativa del 2012 ha generato flussi di cassa pari a Euro 16.545 migliaia. Il flusso di cassa della gestione operativa è di seguito analizzato nelle sue componenti:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio |
|---|---|---|
| 2012 | 2011 | |
| Risultato del periodo prima delle imposte | 2.607 | 3.219 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.778 | 2.948 |
| Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | -256 | -730 |
| Imposte sul reddito corrisposte | -2.135 | -698 |
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) | 5.220 | 3.561 |
| Variazione nelle attività e passività operative | 8.332 | -2.848 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NE TTE (IMPIE GATE ) / DE RIVANTI DALL' ATTIVITA' OPE RATIVA | 16.545 | 5.452 |
Il flusso di cassa impiegato nell'attività di investimento nel 2012 è di Euro 2.200 migliaia. Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:
| (Valori in migliaia di E uro) | E sercizio | E sercizio |
|---|---|---|
| 2012 | 2011 | |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali |
-256 -944 |
-212 -913 |
| Investimenti (-) / Disinvestimenti (+) | -1.000 | -7.379 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NE TTE (IMPIE GATE ) / DE RIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVE STIME NTO | -2.200 | -8.504 |
Il flusso di cassa impiegato nell'attività finanziaria nel 2012 è di Euro 14.409 migliaia.
Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio |
|---|---|---|
| 2012 | 2011 | |
| Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | 0 | 0 |
| Distribuzione dividendi | 0 | 0 |
| Incassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari | -9.513 | 5.716 |
| Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari | 323 | 152 |
| Proventi e oneri finanziari | -5.220 | -3.561 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA | -14.409 | 2.306 |
Per il dettaglio delle stock-options attribuite ad amministratori e direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche si rinvia alla tabella III.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6264293 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione Finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2012 è la seguente:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ||
| A - Cassa | 27 | 21 | 6 |
| B - Altre disponibilità liquide | 13 | 85 | -72 |
| C - Titoli detenuti per la negoziazione | |||
| D - Liquidità (A) + (B) + (C) | 40 | 106 | -66 |
| E - Crediti finanziari correnti | |||
| F - Debiti finanziari correnti | -69.765 | -73.127 | 3.362 |
| G - Parte corrente dell'indebitamento non corrente | -3.106 | -3.012 | -94 |
| H - Altri debiti finanziari correnti | 0 | -3.140 | 3.140 |
| I - Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | -72.871 | -79.279 | 6.408 |
| J - Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E ) + (D) | -72.831 | -79.173 | 6.342 |
| K - Debiti bancari non correnti | -3.919 | -7.024 | 3.105 |
| L - Obbligazioni emesse | |||
| M - Altri debiti non correnti | 0 | ||
| N - Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | -3.919 | -7.024 | 3.105 |
| O - Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | -76.750 | -86.197 | 9.447 |
I debiti finanziari correnti includono gli anticipi concessi da istituti di credito che rappresentano principalmente l'utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante.
Risultato base per azione
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre |
|---|---|---|
| 2012 | 2011 | |
| Risultato del periodo Numero medio di azioni del periodo |
1.160 101.486 |
1.717 101.486 |
| Risultato base per azione | 0,011 | 0,017 |
Aeffe S.p.A. opera anche tramite le proprie società controllate, direttamente o indirettamente. Le operazioni compiute con le stesse sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.
L'impatto di tali operazioni sulle singole voci di bilancio 2012 e 2011, peraltro già evidenziato negli appositi schemi supplementari di Conto Economico e di Stato Patrimoniale è riepilogato nelle seguenti tabelle:
| (Valori in migliaia di E uro) | ricavi delle vendite e delle prestazioni |
altri ricavi e proventi |
costi materie prime, mat. di consumo e merci |
costi per servizi |
costi per godimento beni di terzi |
proventi (oneri) finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Anno 2012 | ||||||
| Gruppo Moschino | 10.987 | -691 | 33 | 3.473 | 8.235 | -563 |
| Gruppo Pollini | 829 | 2.399 | 6.981 | 14 | 736 | |
| Gruppo Aeffe Retail | 6.172 | 374 | 40 | 144 | ||
| Ozbek london Ltd | -5 | |||||
| Velmar S .p.A. | 65 | 178 | 5 | 71 | ||
| Nuova S tireria Tavoleto S .r.l. | 91 | 10 | 459 | 487 | ||
| Aeffe Usa Inc. | 6.301 | -502 | 309 | |||
| Aeffe UK L.t.d. | 718 | -11 | 29 | 459 | 15 | |
| Aeffe France S .a.r.l. | 503 | 11 | 16 | 354 | ||
| Aeffe J apan Inc. | 3.034 | -356 | 32 | |||
| Fashoff UK | 664 | -1 | 594 | |||
| Totale imprese del gruppo | 29.364 | 1.406 | 7.563 | 5.905 | 8.250 | 205 |
| Totale voce di bilancio | 125.186 | 4.989 | 40.980 | 40.064 | 12.771 | -5.220 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 23,5% | 28,2% | 18,5% | 14,7% | 64,6% | -3,9% |
| (Valori in migliaia di E uro) | ricavi delle vendite e delle prestazioni |
altri ricavi e proventi |
costi materie prime, mat. di consumo e merci |
costi per servizi |
costi per godimento beni di terzi |
proventi (oneri) finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Anno 2011 | ||||||
| Gruppo Moschino | 10.502 | 797 | 2 | 3.243 | 7.971 | -420 |
| Gruppo Pollini Gruppo Aeffe Retail |
650 6.825 |
2.360 338 |
6.895 3 |
8 263 |
435 | |
| Ozbek london Ltd | 55 | |||||
| Velmar S .p.A. | 104 | 49 | 24 | 151 | ||
| Nuova S tireria Tavoleto S .r.l. | 119 | 11 | 784 | 701 | ||
| Aeffe Usa Inc. | 6.473 | 533 | 280 | |||
| Aeffe UK L.t.d. | 766 | 50 | 9 | 486 | 14 | |
| Aeffe France S .a.r.l. | 564 | 5 | 6 | 773 | ||
| Aeffe J apan Inc. | 2.847 | 414 | 31 | |||
| Fashoff UK | 609 | 8 | 531 | |||
| Totale imprese del gruppo | 29.459 | 4.620 | 7.723 | 6.436 | 7.985 | 46 |
| Totale voce di bilancio | 125.239 | 5.858 | 43.128 | 43.125 | 12.115 | -3.561 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 23,5% | 78,9% | 17,9% | 14,9% | 65,9% | -1,3% |
| (Valori in migliaia di E uro) | Altre attività | Crediti Commerciali |
Debiti Commerciali |
|---|---|---|---|
| Anno 2012 | |||
| Gruppo Moschino | 32.772 | 12.980 | 35.682 |
| Gruppo Pollini | 4.000 | 25.896 | 4.083 |
| Gruppo Aeffe Retail | 8.471 | 3.661 | |
| Velmar S .p.A. | 153 | 3.179 | |
| Nuova S tireria Tavoleto S .r.l. | 356 | 1.752 | |
| Aeffe Usa Inc. | 1.189 | 297 | |
| Aeffe UK L.t.d. | 506 | 578 | |
| Aeffe France S .a.r.l. | 2.575 | 2.550 | 563 |
| Ozbek London L.t.d. | 210 | ||
| Aeffe J apan Inc. | 2.473 | 5.347 | 23 |
| Totale imprese del gruppo | 41.820 | 57.448 | 50.028 |
| Totale voce di bilancio | 41.857 | 65.358 | 69.657 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 99,9% | 87,9% | 71,8% |
| (Valori in migliaia di E uro) | Altre attività | Crediti | Debiti | |
|---|---|---|---|---|
| Commerciali | Commerciali |
Anno 2011
| Gruppo Moschino | 32.772 | 18.226 | 38.511 |
|---|---|---|---|
| Gruppo Pollini | 4.000 | 25.683 | 3.650 |
| Gruppo Aeffe Retail | 8.650 | 3.878 | |
| Velmar S .p.A. | 127 | 2.428 | |
| Nuova S tireria Tavoleto S .r.l. | 471 | 1.861 | |
| Aeffe Usa Inc. | 8.114 | 328 | |
| Aeffe UK L.t.d. | 721 | 461 | |
| Aeffe France S .a.r.l. | 2.575 | 2.050 | 945 |
| Ozbek London L.t.d. | 205 | ||
| Aeffe J apan Inc. | 2.804 | 4.377 | 6 |
| Totale imprese del gruppo | 42.151 | 68.419 | 52.273 |
| Totale voce di bilancio | 42.180 | 77.365 | 75.903 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 99,9% | 88,4% | 68,9% |
Le operazioni compiute dalla Società con società correlate sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.
Si riepilogano nel seguente prospetto i rapporti intrattenuti dalla Società con altri soggetti correlati:
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Natura | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | dell'operazione | ||
| Azionista Alberta Ferretti con Società Aeffe S.p.a. | ||||
| Contratto cessione patrimonio artistico e collaborazione stilistica | 300 | 300 | Costo | |
| Società Ferrim con Società Aeffe S.p.a. | ||||
| Affitto immobile | 1.248 | 1.225 | Costo | |
| Anticipo canoni di affitto | 293 | 0 | Altri crediti correnti | |
| Società Commerciale Valconca con Società Aeffe S.p.a. | ||||
| Vendita prodotti | 160 | 210 | Ricavo | |
| Costi per servizi | 102 | 102 | Costo | |
| Commerciale | 875 | 856 | Credito |
Commerciale 0 113 Debito
Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative all'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società al 31 dicembre 2012 ed al 31 dicembre 2011.
| (Valori in migliaia di E uro) | Bilancio | Val. Ass. Correlate |
% | Bilancio | Val. Ass. Correlate |
% | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2012 | 2011 | 2011 | |||||||
| Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di conto economico | ||||||||||
| Ricavi delle vendite | 125.186 | 160 | 0,1% | 125.239 | 210 | 0,2% | ||||
| Costi per servizi | 40.064 | 402 | 1,0% | 43.125 | 402 | 0,9% | ||||
| Costi per godimento beni di terzi | 12.771 | 1.248 | 9,8% | 12.115 | 1.225 | 10,1% | ||||
| Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di stato patrimoniale | ||||||||||
| Altri crediti correnti | 14.219 | 293 | 2,1% | 14.365 | 0 | 0,0% | ||||
| Crediti commerciali | 65.358 | 875 | 1,3% | 77.365 | 856 | 1,1% | ||||
| Debiti commerciali | 69.657 | 0 | 0,0% | 75.903 | 113 | 0,1% | ||||
| Incidenza operazioni con parti correlate sui flussi finanziari | ||||||||||
| Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dall'attività | ||||||||||
| operativa | 16.545 | -1.915 | n.a. | 5.452 | -1.210 | n.a. | ||||
| Incidenza operazioni con parti correlate sull'indebitamento | ||||||||||
| Indebitamento finanziario netto | -76.750 | -1.915 | 2,5% | -86.197 | -1.210 | 1,4% |
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso del 2012 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso del 2012 la Società non ha posto in essere operazioni significative non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione stessa.
| (Valori in migliaia di E uro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2011 | ∆ | % | ||
| Fidejussioni | |||||
| - nell'interesse di imprese del Gruppo | 0 | 2.566 | -2.566 | -100,0% | |
| - nell'interesse di Terzi | 1038 | 584 | 454 | 77,7% | |
| Totale | 1.038 | 3.150 | -2.112 | -67,0% |
1) la Commissione Tributaria provinciale di Rimini, con sentenza n. 101/2/06 depositata in data 16 dicembre 2006 ha annullato gli avvisi di accertamento numero 81203T100562 (RG n. 43/05) e numero 81203T100570 (RG. n. 69/05) emessi dall'Agenzia delle Entrate di Rimini nel mese di
novembre 2004. I rilievi che riguardano gli esercizi fiscali 1999 e 2000 sono relativi a costi considerati non deducibili e alla svalutazione della partecipazione Moschino. L'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha proposto appello contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini. La Società ha presentato nei termini le proprie controdeduzioni. La Commissione Tributaria Regionale di Bologna, in esito all'udienza del 27 settembre 2010, ha rigettato l'appello, confermando la sentenza di primo grado.
In data 12 gennaio 2012 l'Avvocatura dello Stato ha impugnato la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Bologna, con ricorso in Cassazione. La società ha presentato l'atto di controdeduzioni nei termini di legge.
L'esito positivo dei primi due gradi di giudizio permette di considerare positivamente l'ulteriore sviluppo del contenzioso.
2) La Commissione Tributaria provinciale di Rimini, con sentenza n. 37/02/08 del 28 gennaio 2008, depositata il 9 aprile 2008, ha annullato gli avvisi di accertamento n. 81203T300390/06 e n. 81203T300393/06 emessi dall'Agenzia delle Entrate di Rimini nel mese di giugno 2006. Gli accertamenti sono relativi agli esercizi fiscali 2001 e 2002 ed afferiscono al mancato riconoscimento dell'utilizzo della perdita fiscale conseguita nel periodo di imposta 2000. L'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha proposto appello contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini con atto notificato alla società in data 29 maggio 2009. L'appellata ha presentato nei termini le proprie controdeduzioni all'adita Commissione Tributaria Regionale di Bologna. Per questo contenzioso fiscale, la Società è in attesa della fissazione della data di trattazione del merito della controversia davanti alla Commissione Tributaria Regionale di Bologna.
3) In data 1° ottobre 2008 l'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha notificato alla Società un processo verbale di constatazione i cui rilievi riguardano le imposte dirette e l'Irap per l'annualità 2005. I controlli hanno riguardato anche l'IVA e si sono incentrati principalmente sui rapporti con le imprese del gruppo ed i costi per servizi. In particolare, l'Agenzia delle Entrate ha elevato rilievi per costi non di competenza per complessivi Euro 130 migliaia circa e costi pubblicitari non inerenti per circa Euro 580 migliaia, legati all'erogazione di contributi a favore di società controllate. In data 30 agosto 2010, sono stati notificati, dall'Ufficio Grandi Contribuenti della Direzione Regionale delle Entrate per l'Emilia Romagna, gli avviso di accertamento n. TGB03B500172/2010 (IRAP), n. TGB08B500181/2010 (IRES teorica) e n. TGB09B500185/2010 (IRES effettiva), contenenti i suddetti rilievi; la società ha impugnato nei termini di legge presso la competente Commissione Tributaria Provinciale di Bologna tali atti di imposizione, confidando sull'accoglimento dei validi argomenti difensivi opposti. In data 13 luglio 2011, con cartella esattoriale n. 137 2011 00051510 15, è stato liquidato alla società l'importo iscritto a ruolo dall'Agenzia delle Entrate, a titolo provvisorio in pendenza del giudizio, pari alla metà delle imposte in contestazione, oltre gli interessi, per l'ammontare complessivo di Euro 161 migliaia. Il presente contenzioso fiscale è stato discusso nel merito nel dicembre 2012 davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna, che con sentenza n. 40/13/13 depositata il 14/03/2013 ha accolto il ricorso.
A fronte dei suddetti contenziosi non è stato accantonato alcun fondo in quanto si ritiene che le tesi difensive sostenute dalle società del Gruppo e dai professionisti incaricati alla trattazione siano ampiamente sostenibili.
Gli amministratori, dopo aver sentito il parere dei propri consulenti fiscali, non ritengono probabile il manifestarsi di passività derivanti dalle controversie sopraesposte.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2012 per i servizi di revisione e per quelli
| (Valori in migliaia di E uro) | S oggetto che ha erogato il servizio |
Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2012 |
||
|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile | MAZARS S .p.A | 76 | ||
| Totale | 76 |
| S ocietà | S ede | Valuta | Cap. sociale (euro) |
Risultato ultimo esercizio (euro) |
Patrimonio netto (euro) |
Partec. diretta |
Numero azioni |
Valore contabile |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Valori in unità di E uro) | ||||||||
| In imprese controllate: | ||||||||
| Società italiane | ||||||||
| Aeffe Retail S.p.A. | S.G. in Marignano (RN) Italia | |||||||
| Al 31/12/11 | 8.585.150 | -3.100.215 | 9.672.431 | 100% | 8.585.150 | 25.493.345 | ||
| Al 31/12/12 | 8.585.150 | 82.666 | 9.755.097 | 100% | 8.585.150 | 25.493.345 | ||
| Moschino S.p.A. | S.G. in Marignano (RN) Italia | |||||||
| Al 31/12/11 | 20.000.000 | 5.112.030 | 41.420.485 | 70% | 14.000.000 | 14.085.199 | ||
| Al 31/12/12 | 20.000.000 | 366.247 | 37.680.051 | 70% | 14.000.000 | 14.085.199 | ||
| Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. |
Tavoleto (PU) Italia | |||||||
| Al 31/12/11 | 10.400 | 57.707 | 1.385.006 | 100% | n.d. * |
773.215 | ||
| Al 31/12/12 | 10.400 | -240.968 | 1.144.038 | 100% | n.d. * |
773.215 | ||
| Pollini S.p.A. | Gatteo (FC) Italia | |||||||
| Al 31/12/11 | 6.000.000 | -986.411 | 12.655.795 | 100% | 6.000.000 | 41.945.452 | ||
| Al 31/12/12 | 6.000.000 | -377.996 | 12.277.799 | 100% | 6.000.000 | 41.945.452 | ||
| Velmar S.p.A. | S.G. in Marignano (RN) Italia | |||||||
| Al 31/12/11 | 120.000 | -1.240.872 | 446.736 | 100% | 60.000 | 4.448.395 | ||
| Al 31/12/12 | 120.000 | -1.109.322 | 337.414 | 100% | 60.000 | 5.448.395 | ||
| Società estere | ||||||||
| Aeffe France S.a.r.l. | Parigi (FR) | |||||||
| Al 31/12/11 | 1.550.000 | -292.956 | 1.026.662 | 100% | n.d. * |
4.118.720 | ||
| Al 31/12/12 | 1.550.000 | -895.000 | 131.656 | 100% | n.d. * |
4.118.720 | ||
| Aeffe UK L.t.d. | Londra (GB) | |||||||
| Al 31/12/11 | GBP | 310.000 | 166.262 | 486.831 | 100% | n.d. * |
||
| 371.124 | 199.045 | 582.822 | 100% | n.d. * |
478.400 | |||
| Al 31/12/12 | GBP | 310.000 | 278.502 | 765.339 | 100% | n.d. * |
||
| 379.855 | 341.260 | 937.801 | 100% | n.d. * |
478.400 | |||
| Aeffe USA Inc. | New York (USA) | |||||||
| Al 31/12/11 | US D | 600.000 | 44.006 | 10.917.210 | 100% | |||
| 463.714 | 34.010 | 8.437.445 | 100% | 10.664.812 | ||||
| Al 31/12/12 | US D | 600.000 | 899.473 | 11.816.683 | 100% | |||
| 454.752 | 681.729 | 8.956.104 | 100% | 10.664.812 | ||||
| Aeffe Japan Inc. | Tokyo (Japan) | |||||||
| Al 31/12/11 | J PY | 3.600.000 | 17.443.167 | -109.758.903 | 100% | n.d. * |
||
| 35.928 | 11.573 | -1.095.398 | 100% | n.d. * |
932.408 | |||
| Al 31/12/12 | J PY | 3.600.000 | -59.452.606 | -169.211.509 | 100% | n.d. * |
* trattasi di quote
come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
31.687 -523.304 -1.489.407 100% n.d. * 932.408
| S ocietà | S ede | Valuta | Cap. sociale | Risultato ultimo | Patrimonio netto | Partec. | Numero | Valore |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro) | esercizio (euro) | (euro) | diretta | azioni | contabile |
(Valori in unità di E uro)
| Conai | |||
|---|---|---|---|
| Al 31/12/11 | 103 | ||
| Al 31/12/12 | 103 | ||
| Caaf E milia Romagna | |||
| AI 31/12/11 | 0,520% | 5.000 | 2.600 |
| AI 31/12/12 | 0,688% | 5.000 | 2.600 |
| Assoform | |||
| Al 31/12/11 | 1,670% | n.d. * |
258 |
| Al 31/12/12 | 1,670% | n.d. * |
1.667 |
| Consorzio Assoenergia Rimini | |||
| Al 31/12/11 | 2,100% | n.d. * |
517 |
| Al 31/12/12 | 2,100% | n.d. * |
517 |
| E ffegidi | |||
| Al 31/12/11 | 6.000 | ||
| Al 31/12/12 | 6.000 | ||
| Totale partecipazioni in altre imprese: | 10.887 | ||
| * trattasi di quote | |||
| Totale partecipazioni | 103.950.833 |
| Nome e Cognome | Carica ricoperta nel 2012 | Periodo di carica | S cadenza carica * |
E molumenti per la carica |
Bonus ed altri incentivi |
Altri compensi |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| AMMINISTRATORI | |||||||
| Massimo Ferretti | Presidente | 01/01-31/12/2012 | 2014 | 605 | 256 | 861 | |
| Alberta Ferretti | Vice-Presidente e Amministratore E secutivo |
01/01-31/12/2012 | 2014 | 455 | 110 | 565 | |
| S imone Badioli | Amministratore Delegato e Amministratore esecutivo |
01/01-31/12/2012 | 2014 | 254 | 119 | 373 | |
| Marcello Tassinari | Amministratore esecutivo e Direttore Generale |
01/01-31/12/2012 | 2014 | 333 ** | 125 | 87 | 545 |
| Roberto Lugano | Amministratore non esecutivo e indipendente |
01/01-31/12/2012 | 2014 | 27 | 3 | 30 | |
| Pierfrancesco Giustiniani |
Amministratore non esecutivo e indipendente |
01/01-31/12/2012 | 2014 | 30 | 30 | ||
| Marco S alomoni | Amministratore non esecutivo e indipendente |
01/01-31/12/2012 | 2014 | 30 | 30 | ||
| SINDACI | |||||||
| Pierfrancesco Sportoletti |
Presidente del Collegio S indacale | 01/01-31/12/2012 | 2014 | 10 | 10 | ||
| Romano Del Bianco S indaco effettivo | 01/01-31/12/2012 | 2014 | 10 | 6 | 16 | ||
| Fernando Ciotti | S indaco effettivo | 01/01-31/12/2012 | 2014 | 10 | 14 | 24 | |
| Totale | 1.764 | 125 | 595 | 2.484 | |||
| (1) | (2) |
(*) anno in cui si tiene l'assemblea di approvazione del bilancio in occasione della quale scade il mandato
(**) di cui 30 migliaia quali compensi per la carica di amministratore e i restanti quale retribuzione come dirigente della S ocietà
(1) include le retribuzioni da lavoro dipendente, i compensi per comitato di Vigilanza e i compensi per cariche ricoperte in
società controllate
(2) non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro
| Nome e Cognome | Carica ricoperta nel | Opzioni detenute al 31/12/11 | Opzioni assegnate nel 2012 | Opzioni esercitate nel 2012 | Opzioni | Opzioni detenute alla fine del 2012 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | scadute | |||||||||||||
| (A) | (B) | Nr.opzio | Prezzo | Scadenz | Nr.opzio | Prezzo | Scadenz | Nr.opzio | Prezzo | Scadenz | Nr.opzio | Nr.opzio | Prezzo | Scadenz |
| ni (1) | medio di | a media | ni (4) | medio di | a media | ni (7) | medio di | a media | ni (10) | ni (11) = | medio di | a media | ||
| esercizio | (3) | esercizio | (6) | esercizio | (9) | 1+4-7- | esercizio | (13) | ||||||
| (2) | (5) | (8) | 10 | (12) | ||||||||||
| Massimo Ferretti | Presidente | 198.244 | 4,1 | 2015 | 198.244 | 4,1 | 2015 | |||||||
| Alberta Ferretti | Vice-Presidente e | 198.244 | 4,1 | 2015 | 198.244 | 4,1 | 2015 | |||||||
| Amministratore | ||||||||||||||
| Esecutivo | ||||||||||||||
| Simone Badioli | Amministratore | 188.804 | 4,1 | 2015 | 188.804 | 4,1 | 2015 | |||||||
| Delegato e | ||||||||||||||
| Amministratore | ||||||||||||||
| esecutivo | ||||||||||||||
| Marcello Tassinari | Amministratore | 188.804 | 4,1 | 2015 | 188.804 | 4,1 | 2015 | |||||||
| esecutivo | ||||||||||||||
| Altri dipendenti della società | 66.081 | 4,1 | 2015 | 66.081 4,1 |
2015 | |||||||||
| Totale | 840.177 | 840.177 |
| TOTALE ATTIVITA' | 311.547 | 326.005 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' CORRE NTI | 111.658 | 122.477 | |||
| Altri crediti | (10) | 14.219 | 293 | 14.365 | |
| Disponibilità liquide | (9) | 40 | 106 | ||
| Crediti tributari | (8) | 8.095 | 6.425 | ||
| Crediti commerciali | (7) | 65.358 | 58.323 | 77.365 | 69.275 |
| Rimanenze | (6) | 23.945 | 24.217 | ||
| ATTIVITA' CORRE NTI | |||||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRE NTI | 199.889 | 203.528 | |||
| Totale altre attività | 149.364 | 151.673 | |||
| Imposte anticipate | (5) | 3.556 | 6.544 | ||
| Altre attività | (4) | 41.857 | 41.820 | 42.180 | 42.151 |
| Partecipazioni | (3) | 103.951 | 103.940 | 102.949 | 102.940 |
| Altre attività | |||||
| Totale attività materiali | (2) | 46.391 | 47.687 | ||
| Altre attività materiali | 614 | 600 | |||
| Attrezzature | 24 | 49 | |||
| Opere su beni di terzi Impianti e macchinari |
2.511 3.441 |
2.657 4.123 |
|||
| Fabbricati | 23.998 | 24.454 | |||
| Terreni | 15.803 | 15.803 | |||
| Immobilizzazioni materiali | |||||
| Totale attività immateriali | (1) | 4.134 | 4.168 | ||
| Altre attività immateriali | 356 | 265 | |||
| Marchi | 3.777 | 3.903 | |||
| Immobilizzazioni immateriali | |||||
| ATTIVITA' NON CORRE NTI | |||||
| 2012 | correlate | 2011 | correlate | ||
| (Valori in migliaia di E uro) | Note | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti |
| (Valori in migliaia di E uro) | Note | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | correlate | 2011 | correlate | ||
| PATRIMONIO NE TTO | |||||
| Capitale sociale | 25.371 | 25.371 | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240 | 71.240 | |||
| Altre riserve | 30.605 | 28.888 | |||
| Riserva Fair Value | 7.742 | 7.742 | |||
| Riserva IAS | 1.086 | 1.086 | |||
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.175 | 2.175 | |||
| Risultato di esercizio | 1.160 | 1.717 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NE TTO | (11) | 139.379 | 138.219 | ||
| PASSIVITA' NON CORRE NTI | |||||
| Accantonamenti | (12) | 416 | 497 | ||
| Imposte differite | (5) | 7.995 | 8.226 | ||
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | (13) | 4.476 | 4.652 | ||
| Passività finanziarie | (14) | 3.919 | 7.024 | ||
| Passività non finanziarie | (15) | 5.058 | 4.578 | ||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRE NTI | 21.865 | 24.978 | |||
| PASSIVITA' CORRE NTI | |||||
| Debiti commerciali | (16) | 69.657 | 50.028 | 75.903 | 52.386 |
| Debiti tributari | (17) | 1.366 | 1.461 | ||
| Passività finanziarie | (18) | 72.871 | 79.279 | ||
| Altri debiti | (19) | 6.408 | 6.164 | ||
| TOTALE PASSIVITA' CORRE NTI | 150.302 | 162.808 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NE TTO E PASSIVITA' | 311.547 | 326.005 |
| (Valori in migliaia di E uro) | Note | E sercizio | Di cui parti | E sercizio | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | correlate | 2011 | correlate | ||
| RICAVI DE LLE VE NDITE E DE LLE PRE STAZIONI | (20) | 125.186 | 29.524 | 125.239 | 29.669 |
| Altri ricavi e proventi | (21) | 4.989 | 1.406 | 5.858 | 4.620 |
| TOTALE RICAVI | 130.176 | 131.097 | |||
| Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. | 91 | 997 | |||
| Costi per materie prime, mat.di cons. e merci | (22) | -40.980 | -7.563 | -43.128 | -7.723 |
| Costi per servizi | (23) | -40.064 | -6.307 | -43.125 | -6.838 |
| Costi per godimento beni di terzi | (24) | -12.771 | -9.498 | -12.115 | -9.210 |
| Costi per il personale | (25) | -23.413 | -22.088 | ||
| Altri oneri operativi | (26) | -2.433 | -1.909 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | (27) | -2.778 | -2.948 | ||
| Proventi/(oneri) finanziari | (28) | -5.220 | 205 | -3.561 | 46 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 2.607 | 3.219 | |||
| Imposte dirette sull'esercizio | (29) | -1.447 | -1.502 | ||
| RISULTATO NE TTO DE LL'E SE RCIZIO | 1.160 | 1.717 |
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | Esercizio | Di cui parti | Esercizio | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | correlate | 2011 | correlate | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO | 105 | 851 | |||
| Risultato del periodo prima delle imposte | 2.607 | 3.219 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.778 | 2.948 | |||
| Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | -256 | -730 | |||
| Imposte corrisposte sul reddito | -2.135 | -698 | |||
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) | 5.220 | 3.561 | |||
| Variazione nelle attività e passività operative | 8.332 | 8.594 | -2.848 | 3.970 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA' OPERATIVA |
(30) | 16.545 | 5.452 | ||
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali | -256 | -212 | |||
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali | -944 | -913 | |||
| Investimenti (-) / Disinvestimenti (+) | -1.000 | -1.000 | -7.379 | -7.379 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO |
(31) | -2.200 | -8.504 | ||
| Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | 0 | 0 | |||
| Distribuzione dividendi | 0 | 0 | |||
| Incassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari | -9.513 | 5.716 | |||
| Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari | 323 | 331 | 152 | 150 | |
| Proventi e oneri finanziari | -5.220 | -3.561 | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA' FINANZIARIA |
(32) | -14.409 | 2.306 | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO | 40 | 105 |
| (Valori in unità di euro) | BILANCIO DI | BILANCIO DI |
|---|---|---|
| E SE RCIZIO 2011 | E SE RCIZIO 2010 | |
| STATO PATRIMONIALE ATTIVO |
||
| Immobilizzazioni immateriali | 295.692 | 288.854 |
| Partecipazioni | 80.532.303 | 81.124.592 |
| Attività non correnti | 80.827.995 | 81.413.446 |
| Crediti commerciali | 506.784 | 429.335 |
| Crediti tributari | 4.181.615 | 7.346.874 |
| Disponibilità liquide | 61.274 | 21.345 |
| Altri crediti | 63.335 | 121.897 |
| Attività correnti | 4.813.008 | 7.919.451 |
| Totale attività | 85.641.003 | 89.332.897 |
| PASSIVO | ||
| Capitale sociale | 100.000 | 100.000 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 67.783.322 | 67.783.322 |
| Altre riserve | 195.376 | 284.850 |
| Utili (perdite) esercizi precedenti | ||
| Risultato d'esercizio | -3.327.786 | -89.475 |
| Patrimonio netto | 64.750.912 | 68.078.697 |
| Passività finanziarie | 9.913.000 | 10.500.000 |
| Passività non correnti | 9.913.000 | 10.500.000 |
| Debiti commerciali | 10.977.091 | 10.754.200 |
| Passività correnti | 10.977.091 | 10.754.200 |
| Totale patrimonio netto e passività | 85.641.003 | 89.332.897 |
| CONTO E CONOMICO | ||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | ||
| Altri ricavi e proventi | 72.000 | 49.500 |
| Totale ricavi | 72.000 | 49.500 |
| Costi operativi | -79.920 | -61.889 |
| Ammortamenti e S valutazioni | -50.804 | -18.699 |
| Accantonamenti | -8.002 | -1.467 |
| Proventi/(Oneri) finanziari | -142.228 | 22.395 |
| Proventi /(Oneri) da partecipazioni | ||
| Rettifiche valore attività finanziarie | -3.175.268 | |
| Proventi /(Oneri) straordinari | -2.063 | |
| Risultato ante imposte | -3.384.222 | -12.223 |
| Imposte Dirette sul Reddito d'E sercizio | 56.435 | -77.252 |
| Risultato netto dell'esercizio | -3.327.787 | -89.475 |
I sottoscritti Massimo Ferretti in qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione e Marcello Tassinari in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Aeffe
S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2012.
Si attesta inoltre che il bilancio d'esercizio:
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
12 marzo 2013
Presidente del Consiglio di Amministrazione Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari Massimo Ferretti Marcello Tassinari
BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2013
Signori azionisti,
riteniamo necessario soffermarci sulle principali variabili macroeconomiche nell'ambito delle quali la nostra Società si è trovata ad operare.
La crescita dell'attività economica mondiale e degli scambi internazionali prosegue a ritmi moderati. Negli Stati Uniti vi sono segnali di rafforzamento dell'economia, cui contribuisce anche una minore incertezza sulla politica di bilancio; l'avvio della riduzione degli acquisti di titoli da parte della Riserva federale non ha aumentato la volatilità sui mercati finanziari e dei cambi. La crescita nelle economie emergenti continua; su di essa gravano tuttavia rischi al ribasso connessi con condizioni finanziarie globali meno espansive. Nell'area dell'euro una modesta ripresa si è avviata, ma resta fragile.
Secondo le più recenti stime dell'OCSE, la crescita mondiale, dopo essere scesa al 2,7 per cento nel 2013, nell'anno in corso segnerebbe un recupero, al 3,6. L'attività accelererebbe al 2,9 per cento negli Stati Uniti e al 2,4 nel Regno Unito, rallenterebbe all'1,5 in Giappone. Anche nelle principali economie emergenti, con l'eccezione del Brasile, la dinamica del prodotto si rafforzerebbe rispetto al 2013.
In Italia il PIL, sostenuto dalle esportazioni e dalla variazione delle scorte, ha interrotto la propria caduta nel terzo trimestre del 2013. Sulla base dei sondaggi e dell'andamento della produzione industriale, la crescita del prodotto sarebbe stata appena positiva nel quarto trimestre. Gli indici di fiducia delle imprese sono ancora migliorati in dicembre, collocandosi sui livelli osservati all'inizio del 2011.
Il quadro congiunturale è tuttavia ancora molto diverso a seconda delle categorie di imprese e della localizzazione geografica. Al miglioramento delle prospettive delle imprese industriali di maggiore dimensione e di quelle più orientate verso i mercati esteri, si contrappone un quadro ancora sfavorevole per le aziende più piccole e per quelle del settore dei servizi.
Le proiezioni sull'economia italiana per il prossimo biennio pubblicate nel Bollettino della Banca D'Italia confermano le indicazioni, presentate un anno fa e ribadite nello scorso luglio, che prefiguravano un punto di svolta dell'attività alla fine del 2013. Quest'anno si registrerebbe una moderata ripresa dell'attività economica, che accelererebbe, sia pur in misura contenuta, l'anno prossimo: dopo essersi ridotto dell'1,8 per cento nel 2013, il PIL crescerebbe dello 0,7 quest'anno e dell'1,0 per cento nel 2015.
La ripresa sarebbe trainata dalla domanda estera e dalla graduale espansione degli investimenti produttivi, favoriti dal miglioramento delle prospettive di domanda e dalle accresciute disponibilità liquide delle imprese, grazie anche al pagamento dei debiti commerciali pregressi delle Amministrazioni pubbliche.
Le condizioni del credito rimarrebbero però ancora tese. Il rapporto tra investimenti e PIL si manterrebbe al di sotto della media storica. Resterebbero deboli i consumi. Il miglioramento dell'economia si trasmetterebbe con i consueti ritardi alle condizioni del mercato del lavoro: l'occupazione potrebbe tornare ad espandersi solo nel 2015.
I rischi per la crescita, rispetto a questo scenario previsivo, restano orientati verso il basso. Se le condizioni di accesso al credito rimanessero restrittive più a lungo di quanto prefigurato o se i pagamenti dei debiti commerciali delle Amministrazioni pubbliche registrassero differimenti, la ripresa degli investimenti sarebbe ritardata. Il riaccendersi di timori sulla determinazione delle autorità nazionali nel perseguire il consolidamento delle finanze pubbliche e nell'attuare le riforme strutturali, o di quelle europee nel proseguire nella riforma della governance dell'Unione, potrebbe riflettersi sfavorevolmente sui tassi di interesse a lungo termine. Il rischio di una deflazione
generalizzata resta nel complesso modesto, ma il calo dell'inflazione potrebbe essere più accentuato e persistente di quanto prefigurato, specie se la debolezza della domanda si riflettesse sulle aspettative.
Il settore della moda e dei cd. "luxury goods" si confronta quindi necessariamente con la situazione complessivamente sfavorevole, seppure in lenta ripresa, in cui versa l'economia mondiale. Secondo l'analisi di Bain & Co. e Altagamma, la priorità di numerose aziende del lusso a partire dal 2014 sarà quella di espandersi verso regioni, quali per esempio il Medio Oriente e l'Africa. Infatti, nel 2013 i mercati con il tasso di crescita più positivo sono stati il Sud-Est asiatico (+11%), il Medio Oriente (+5%) e l'Africa (+11%), che associa ai mercati più consolidati come il Marocco e il Sud Africa anche l'apertura verso altre opportunità.
A livello globale, comunque, per quanto riguarda il 2014, si prevedono trend positivi di crescita in due sensi: in merito alla categoria di prodotto, tutti i tipi di prodotto avranno una buona performance, in primis scarpe/ accessori/ pelletteria (+7%) e gioielleria/ orologeria (+6%); in merito alla localizzazione geografica, in secondo luogo, tutte le regioni avranno segni di crescita ed in particolar modo come sopra accennato l'Asia ed il Medio Oriente (+ 10%).
E' interessante inoltre uno studio effettuato dalla società di consulenza Swiss & Global Asset Management, che individua nel 2013 due importanti rami di investimento delle aziende appartenenti al settore moda-lusso italiano, la sempre più continua e vertiginosa crescita delle vendite sul canale online, il quale sta sempre più diventando una parte integrante nella strategia delle aziende di lusso e non più un canale solo occasionale, e i forti investimenti nei negozi fisici. Complessivamente, dunque, mai come nell'ultimo anno è emersa la tendenza da parte delle aziende del lusso alla ricerca di strategie profittevoli e più innovative, trend che è stimato continuare anche nel prossimo esercizio.
| (Valori in unità di Euro) | Esercizio | % | Esercizio | % | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2013 | sui ricavi | 2012 | sui ricavi | 2013/12 | ||
| RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 114.806.060 | 100,0% | 125.186.495 | 100,0% -10.380.435 | -8,3% | |
| Altri ricavi e proventi | 5.615.574 | 4,9% | 4.989.413 | 4,0% | 626.161 | 12,5% |
| TOTALE RICAVI | 120.421.634 | 104,9% | 130.175.908 | 104,0% | -9.754.274 | -7,5% |
| Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. | 1.606.990 | 1,4% | 91.488 | 0,1% | 1.515.502 | 1656,5% |
| Costi per materie prime, mat.di cons. e merci | -38.724.564 | -33,7% | -40.979.929 | -32,7% | 2.255.365 | -5,5% |
| Costi per servizi | -37.778.612 | -32,9% | -40.064.455 | -32,0% | 2.285.843 | -5,7% |
| Costi per godimento beni di terzi | -12.854.082 | -11,2% | -12.771.268 | -10,2% | -82.814 | 0,6% |
| Costi per il personale | -23.939.118 | -20,9% | -23.413.359 | -18,7% | -525.759 | 2,2% |
| Altri oneri operativi | -2.617.796 | -2,3% | -2.433.271 | -1,9% | -184.525 | 7,6% |
| Totale costi operativi | -114.307.182 | -99,6% | -119.570.794 | -95,5% | 5.263.612 | -4,4% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 6.114.452 | 5,3% | 10.605.114 | 8,5% | -4.490.662 | -42,3% |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | -398.357 | -0,3% | -290.583 | -0,2% | -107.774 | 37,1% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | -2.118.519 | -1,8% | -2.239.041 | -1,8% | 120.522 | -5,4% |
| Rivalutazione e Svalutazioni | -4.054.856 | -3,5% | -248.591 | -0,2% | -3.806.265 | 1531,1% |
| Totale Ammortamenti e Svalutazioni | -6.571.732 | -5,7% | -2.778.215 | -2,2% | -3.793.517 | 136,5% |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | -457.280 | -0,4% | 7.826.899 | 6,3% | -8.284.179 | -105,8% |
| Proventi finanziari | 1.299.099 | 1,1% | 1.104.690 | 0,9% | 194.409 | 17,6% |
| Oneri finanziari | -6.020.933 | -5,2% | -6.324.444 | -5,1% | 303.511 | -4,8% |
| Totale Proventi/(Oneri) finanziari | -4.721.834 | -4,1% | -5.219.754 | -4,2% | 497.920 | -9,5% |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | -5.179.114 | -4,5% | 2.607.145 | 2,1% | -7.786.259 | -298,7% |
| Imposte correnti | -557.613 | -0,5% | -2.040.073 | -1,6% | 1.482.460 | -72,7% |
| Imposte anticipate/(differite) | 452.314 | 0,4% | 592.978 | 0,5% | -140.664 | -23,7% |
| Totale Imposte Dirette sul Reddito d'Esercizio | -105.299 | -0,1% | -1.447.095 | -1,2% | 1.341.796 | -92,7% |
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | -5.284.413 | -4,6% | 1.160.050 | 0,9% | -6.444.463 | -555,5% |
Nell'esercizio 2013 i ricavi passano da Euro 125.186 migliaia del 2012 a Euro 114.806 migliaia del 2013 con un decremento del 8,3%. Al netto degli effetti delle licenze Jean Paul Gaultier e Cacharel, già terminate, e della nuova licenza Ungaro, il fatturato della capogruppo si sarebbe decrementato del 2,01% a tassi di cambio costanti.
I ricavi sono stati conseguiti per il 28% sul mercato italiano e per il 72% sui mercati esteri, confermando l'andamento degli anni precedenti.
I costi del personale passano da Euro 23.413 migliaia del 2012 a Euro 23.939 migliaia del 2013.
Il MOL passa dallo 8,5% del 2012 al 5,3% del 2013 con un decremento in valore assoluto pari a Euro 4.491 migliaia.
La diminuzione dell'EBITDA è riferibile principalmente al calo del fatturato dovuto alla scelta di non rinnovare licenze non più strategiche per la Società, oltre che ai costi sostenuti per attività promozionali e per risorse umane relativi soprattutto ai brand Philosophy, Ungaro e Cèderic Charlier. Tali azioni produrranno i loro benefici a partire dal 2014.
Il risultato operativo passa dal 6,3% del 2012 a -0,4% del 2013.
La diminuzione dell'EBIT è sostanzialmente riferibile, oltre che al calo della marginalità per i motivi sopra citati, anche alla svalutazione relativa alla partecipazione e ai crediti nei confronti della società controllata Aeffe Japan Inc.. Tale svalutazione si è resa necessaria in seguito alla riorganizzazione della rete distributiva in Giappone. In particolare, la Società ha sottoscritto con Woollen Co., Ltd. e Mitsubishi Corporation Fashion Co., Ltd un accordo di distribuzione e franchising per il quale Woollen Co., Ltd è divenuto il distributore esclusivo per tutto il territorio del Giappone. Contestualmente alla conclusione del suddetto accordo, Aeffe Japan Inc. ha trasferito a Woollen Co., Ltd,. i crediti verso clienti, lo stock, gli arredi ed accessori dei punti vendita e la maggior parte dei dipendenti in organico. Tale operazione permetterà alla Società un incremento della marginalità ed un miglioramento del capitale circolante netto operativo nell'area Giappone dall'esercizio 2014.
Il risultato ante imposte passa da Euro 2.607 migliaia del 2012 a Euro -5.179 migliaia del 2013.
Il risultato di esercizio passa da Euro 1.160 migliaia del 2012 a Euro -5.284 migliaia del 2013. Tale perdita è sostanzialmente attribuibile alla svalutazione della partecipazione e dei crediti verso la società controllata Aeffe Japan Inc. per complessivi Euro 3.805 migliaia resasi necessaria per i motivi sopra esposti, alla riduzione del fatturato dovuto alla scelta di non rinnovare licenze non più strategiche per la Società, oltre ai costi sostenuti per attività promozionali e per risorse umane relativi soprattutto ai brand Philosophy, Ungaro e Cèderic Charlier. Tali azioni produrranno i loro benefici a partire dal 2014.
| PATRIMONIO NETTO E INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 212.626.094 | 215.597.386 |
|---|---|---|
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 78.950.964 | 76.749.513 |
| Passività finanziarie correnti | 63.772.407 | 72.871.245 |
| Passività finanziarie non correnti | 15.488.129 | 3.918.750 |
| Disponibilità liquide | -309.572 | -40.482 |
| Patrimonio netto | 133.675.130 | 138.847.873 |
| Risultato di esercizio | -5.284.413 | 1.160.050 |
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.174.878 | 2.174.878 |
| Altre riserve | 111.413.258 | 110.141.538 |
| Capitale sociale | 25.371.407 | 25.371.407 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 212.626.094 | 215.597.386 |
| Passività fiscali per imposte differite | -8.033.749 | -7.793.779 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 3.791.991 | 3.556.008 |
| Altri debiti non correnti | -4.812.128 | -5.058.270 |
| Accantonamenti | -357.728 | -416.453 |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | -4.421.815 | -5.209.590 |
| Attivo immobilizzato | 193.600.606 | 196.332.649 |
| Altre attività non correnti | 41.779.863 | 41.856.774 |
| Partecipazioni | 103.018.424 | 103.950.832 |
| Immobilizzazioni immateriali | 4.172.442 | 4.133.571 |
| Immobilizzazioni materiali | 44.629.877 | 46.391.472 |
| Capitale circolante netto | 32.858.917 | 34.186.821 |
| Debiti tributari | -1.230.899 | -1.365.832 |
| Altri debiti correnti | -5.247.806 | -6.407.684 |
| Crediti tributari | 4.553.135 | 8.095.180 |
| Altri crediti correnti | 12.533.986 | 14.219.096 |
| CCN operativo | 22.250.501 | 19.646.061 |
| Debiti commerciali | -62.020.810 | -69.657.169 |
| Rimanenze | 24.865.452 | 23.945.367 |
| Crediti commerciali | 59.405.859 | 65.357.863 |
| 2013 | 2012 | |
| (Valori in unità di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre* |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il patrimonio netto alla stessa data è stato ridotto di Euro 531.576.
Rispetto al 31 dicembre 2012 il capitale investito è diminuito del 1,4%.
Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2013 risulta pari a Euro 32.859 migliaia rispetto a Euro 34.187 migliaia del 31 dicembre 2012.
Di seguito vengono commentate le variazioni delle principali voci:
Le attività immobilizzate sono diminuite di Euro 2.732 migliaia rispetto al 31 dicembre 2012. Di seguito vengono commentate le variazioni delle principali voci:
La posizione finanziaria netta della Società passa da Euro 76.750 migliaia del 31 dicembre 2012 a Euro 78.951 migliaia del 31 dicembre 2013. Tale incremento è riferibile principalmente all'aumento del capitale circolante netto operativo.
Il Patrimonio Netto complessivo si decrementa di Euro 5.173 migliaia per effetto del risultato di esercizio 2013 e a seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19. I motivi di questa diminuzione sono ampiamente commentati nelle Note illustrative.
L'attività di ricerca e sviluppo, considerata la particolarità delle nostre produzioni, si sostanzia nel continuo rinnovamento tecnico/stilistico dei nostri modelli e nell'altrettanto costante miglioramento dei materiali di realizzazione dei prodotti.
Tali costi sono stati contabilizzati a Conto Economico nell'esercizio 2013 e ammontano a Euro 16.283 migliaia.
Ai sensi dell'art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice Civile si evidenzia il fatto che l'azienda non utilizza strumenti finanziari.
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi è svolta a livello di tesoreria centralizzata. L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato.
Il rischio di cambio per le transazioni commerciali in valuta diversa da quella di conto viene coperto mediante operazioni di indebitamento in valuta.
In riferimento agli obiettivi e alle politiche della Società in materia di gestione del rischio finanziario si rinvia alle informazioni già riportate nelle note al bilancio.
Relativamente alle informazioni sul capitale azionario si rimanda alla Relazione sul Governo Societario redatta ai sensi degli Artt. 124 bis TUF, 89 bis del Regolamento Emittenti Consob e dell'art. IA2.6 delle Istruzioni Regolamento di Borsa approvata dal consiglio di amministrazione del 13 marzo 2014 che è disponibile sul sito internet www.aeffe.com, sezione Governance. I detentori di azioni in misura superiore al 2% al 31 dicembre 2013 risultano essere:
%
Azionisti rilevanti
| Fratelli Ferretti Holding S.r.l. | 37,387% |
|---|---|
| I.M. Fashion S.r.l. | 24,410% |
| Mediobanca S.p.A. | 2,060% |
| Tullio Badioli | 5,000% |
| Altri azionisti (*) | 31,143% |
(*) 5,5% di azioni proprie sono detenute da Aeffe S.p.A.
Al 31 dicembre 2013 la Società possiede 5.876.878 azioni proprie dal valore nominale di Euro 0,25 ciascuna che corrispondono al 5,5% del suo capitale sociale. Nel corso dell'esercizio 2013 non sono state effettuate transazioni sulle azioni proprie detenute dalla Società.
Alla data della chiusura del Bilancio in esame, nel portafoglio della Società non risultano azioni di società controllanti, né direttamente né indirettamente detenute.
(art. 79 regolamento Consob n. 11971/99)
| Nome e Cognome | N. azioni | N. azioni | Variazioni n. azioni | N. azioni Possedute al |
|---|---|---|---|---|
| Possedute al 31/12/12 |
acquistate nel 2013 |
per Componenti entrati/(usciti) |
31/12/13 | |
| Alberta Ferretti | 40.000 | - | - 40.000 |
|
| Massimo Ferretti | 63.000 | - | - | 63.000 |
| Simone Badioli | 26.565 | - | - | 26.565 |
| Romano Del Bianco | 55.556 | - | - | 55.556 |
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati. Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 37 e 38 del Bilancio al 31 dicembre 2013.
In relazione all'attività svolta dalla nostra Società, che non comporta particolari livelli di rischio per i propri addetti, non si segnalano infortuni gravi sul lavoro, né l'emergere di patologie legate a malattie professionali. Non si segnalano inoltre azioni per mobbing.
Per quanto riguarda l'ambiente, ancora una volta l'attività svolta dalla nostra Società non comporta particolari riflessi sull'ambiente, se non quelli relativi al consumo energetico, notevolmente ridotto grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici e di contro un'ulteriore riduzione di emissioni di CO2. Si segnala pertanto che, nel corso dell'esercizio, la Società non ha causato alcun danno all'ambiente, per il quale sia stata dichiarata colpevole, né è stato oggetto di sanzioni o pene per reati o danni ambientali.
Si rileva che la Società ha sottoscritto con Woollen Co., Ltd. e Mitsubishi Corporation Fashion Co., Ltd. un accordo di distribuzione e franchising per il quale Woollen Co., Ltd. è divenuto il distributore esclusivo dei brand Alberta Ferretti e Philosophy per tutto il territorio del Giappone. L'accordo di distribuzione e franchising persegue l'obiettivo di potenziare lo sviluppo della rete commerciale della Società e di presidiare in maniera più capillare e strutturata la propria presenza nel mercato Giapponese.
Contestualmente alla conclusione del suddetto accordo di franchising e distribuzione, la società controllata Aeffe Japan Inc., ha trasferito a Woollen Co., Ltd., i crediti verso clienti, lo stock, gli arredi ed accessori dei punti vendita e la maggior parte dei dipendenti in organico.
Tale operazione permetterà alla Società un incremento della marginalità e un miglioramento del capitale circolante netto operativo nell'area Giappone dall'esercizio 2014.
Non sono interventi fatti di rilievo dopo la chiusura del periodo.
Siamo soddisfatti dei risultati della Società, soprattutto in un'ottica prospettica. L'esercizio 2013 ha rappresentato un anno di transizione soprattutto sul versante della riorganizzazione del portafoglio brand: l'atteso debutto di Jeremy Scott alla guida della maison Moschino ha raccolto consensi oltre le nostre aspettative così come lo sviluppo degli altri progetti: dall'upgrade delle collezioni Alberta Ferretti a quelle Cédric Charlier ed Emanuel Ungaro by Fausto Puglisi.
Così rinnovata, la Società sarà in grado di porre in essere iniziative volte a sostenere la crescita futura, indirizzate al rafforzamento della nostra presenza wholesale, retail e nell'on-line, i cui primi riscontri positivi si stanno già manifestando nella campagna vendite Autunno/Inverno 2014/2015 in corso.
Signori Azionisti,
nel sottoporre alla Vostra approvazione il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, Vi proponiamo di coprire la perdita dell'esercizio di Euro 5.284.413 mediante utilizzo della riserva straordinaria.
13 Marzo 2014
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Massimo Ferretti
| (Valori in unità di Euro) | Note | 31 dicembre | 31 dicembre* | Variazioni |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | 2013/12 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Immobilizzazioni immateriali | ||||
| Marchi | 3.651.718 | 3.777.480 | -125.762 | |
| Altre attività immateriali | 520.724 | 356.091 | 164.633 | |
| Totale attività immateriali | (1) | 4.172.442 | 4.133.571 | 38.871 |
| Immobilizzazioni materiali | ||||
| Terreni | 15.803.400 | 15.803.400 | 0 | |
| Fabbricati | 23.478.235 | 23.998.082 | -519.847 | |
| Opere su beni di terzi | 2.089.390 | 2.511.358 | -421.968 | |
| Impianti e macchinari | 2.670.753 | 3.440.922 | -770.169 | |
| Attrezzature | 20.574 | 23.858 | -3.284 | |
| Altre attività materiali | 567.525 | 613.852 | -46.327 | |
| Totale attività materiali | (2) | 44.629.877 | 46.391.472 | -1.761.595 |
| Altre attività | ||||
| Partecipazioni | (3) | 103.018.424 | 103.950.832 | -932.408 |
| Altre attività | (4) | 41.779.863 | 41.856.774 | -76.911 |
| Imposte anticipate | (5) | 3.791.991 | 3.556.008 | 235.983 |
| Totale altre attività | 148.590.278 | 149.363.614 | -773.336 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 197.392.597 | 199.888.657 | -2.496.060 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | (6) | 24.865.452 | 23.945.367 | 920.085 |
| Crediti commerciali | (7) | 59.405.859 | 65.357.863 | -5.952.004 |
| Crediti tributari | (8) | 4.553.135 | 8.095.180 | -3.542.045 |
| Disponibilità liquide | (9) | 309.572 | 40.482 | 269.090 |
| Altri crediti | (10) | 12.533.986 | 14.219.096 | -1.685.110 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 101.668.004 | 111.657.988 | -9.989.984 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 299.060.601 | 311.546.645 | -12.486.044 |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il patrimonio netto alla stessa data è stato ridotto di Euro 531.576.
(**) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato IV e sono ulteriormente descritti nella Nota 37 e 38.
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 299.060.601 | 311.546.645 | -12.486.044 | |
|---|---|---|---|---|
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 132.271.922 | 150.301.930 | -18.030.008 | |
| Altri debiti | (19) | 5.247.806 | 6.407.684 | -1.159.878 |
| Passività finanziarie | (18) | 63.772.407 | 72.871.245 | -9.098.838 |
| Debiti tributari | (17) | 1.230.899 | 1.365.832 | -134.933 |
| Debiti commerciali | (16) | 62.020.810 | 69.657.169 | -7.636.359 |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 33.113.549 | 22.396.842 | 10.716.707 | |
| Passività non finanziarie | (15) | 4.812.128 | 5.058.270 | -246.142 |
| Passività finanziarie | (14) | 15.488.129 | 3.918.750 | 11.569.379 |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | (13) | 4.421.815 | 5.209.590 | -787.775 |
| Imposte differite | (5) | 8.033.749 | 7.793.779 | 239.970 |
| Accantonamenti | (12) | 357.728 | 416.453 | -58.725 |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (11) | 133.675.130 | 138.847.873 | -5.172.743 |
| Risultato di esercizio | -5.284.413 | 1.160.050 | -6.444.463 | |
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.174.878 | 2.174.878 | 0 | |
| Riserva IAS | 665.696 | 554.026 | 111.670 | |
| Riserva Fair Value | 7.742.006 | 7.742.006 | 0 | |
| Riserva sovrapprezzo azioni Altre riserve |
71.240.251 31.765.305 |
71.240.251 30.605.255 |
0 1.160.050 |
|
| Capitale sociale | 25.371.407 | 25.371.407 | 0 | |
| PATRIMONIO NETTO | - | |||
| 2013 | 2012 | 2013/12 | ||
| (Valori in unità di Euro) | Note | 31 dicembre | 31 dicembre* | Variazioni |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il patrimonio netto alla stessa data è stato ridotto di Euro 531.576.
(**) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato V e sono ulteriormente descritti nella Nota 37 e 38.
| (Valori in unità di Euro) | Note | Esercizio | Esercizio |
|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ||
| RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | (20) | 114.806.060 | 125.186.495 |
| Altri ricavi e proventi | (21) | 5.615.574 | 4.989.413 |
| TOTALE RICAVI | 120.421.634 | 130.175.908 | |
| Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. | 1.606.990 | 91.488 | |
| Costi per materie prime, mat.di cons. e merci | (22) | -38.724.564 | -40.979.929 |
| Costi per servizi | (23) | -37.778.612 | -40.064.455 |
| Costi per godimento beni di terzi | (24) | -12.854.082 | -12.771.268 |
| Costi per il personale | (25) | -23.939.118 | -23.413.359 |
| Altri oneri operativi | (26) | -2.617.796 | -2.433.271 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (27) | -6.571.732 | -2.778.215 |
| Proventi/(oneri) finanziari | (28) | -4.721.834 | -5.219.754 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | -5.179.114 | 2.607.145 | |
| Imposte dirette sull'esercizio | (29) | -105.299 | -1.447.095 |
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | -5.284.413 | 1.160.050 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto Economico della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico riportato nell'allegato VI e sono ulteriormente descritti nella Nota 37 e 38.
| (Valori in unità di Euro) | Note | Esercizio | Esercizio (*) |
|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ||
| Utile/(perdita) del periodo (A) | -5.284.413 | 1.160.050 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: | |||
| Rimisurazione sui piani a benefici definiti | 111.670 | -463.638 | |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno | |||
| successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio | - | - | |
| Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto |
|||
| dell'effetto fiscale (B1) | 111.670 | -463.638 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: | |||
| Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge | |||
| Utili/perdite derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | |||
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente |
- | - | |
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale | |||
| (B2) | - | - | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B1)+(B2)=(B) | 111.670 | -463.638 | |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) | -5.172.743 | 696.412 |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, gli altri utili e (perdite) dell'esercizio sono variati di Euro 463.638. Per ulteriori dettagli si rimanda alla sezione "Criteri di valutazione".
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | Esercizio | Esercizio * |
|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO | 40 | 105 | |
| Risultato del periodo prima delle imposte | -5.179 | 2.607 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 5.462 | 2.778 | |
| Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | -847 | 570 | |
| Imposte corrisposte sul reddito | -693 | -2.135 | |
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) | 4.722 | 5.220 | |
| Variazione nelle attività e passività operative | -2.382 | 8.105 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA | (30) | 1.083 | 17.145 |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali | -437 | -256 | |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali | -357 | -944 | |
| Investimenti (-) / Disinvestimenti (+) e Svalutazioni | 2.042 | -1.001 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (31) | 1.248 | -2.201 |
| Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | 112 | -600 | |
| Distribuzione dividendi | 0 | 0 | |
| Incassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari | 2.471 | -9.513 | |
| Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari | 77 | 323 | |
| Proventi e oneri finanziari | -4.722 | -5.220 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA | (32) | -2.062 | -15.009 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO | 309 | 40 |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il patrimonio netto alla stessa data è stato ridotto di Euro 532 migliaia.
(**) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Rendiconto Finanziario della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Rendiconto Finanziario riportato nell'allegato VII e sono ulteriormente descritti nella Nota 37 e 38.
| (Valori in migliaia di Euro) SALDI AL 31 DICEMBRE 2011 Effetti derivanti dall'applicazione dello IAS 19 emendato |
Capitale sociale 25.371 |
Riserva sovrapprezzo azioni 71.240 |
Altre riserve 28.889 |
Riserva Fair Value 7.742 |
Riserva IAS 1.086 |
Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti - - 68 |
Utili/(perdite) esercizi precedenti 2.175 |
Risultato esercizio 1.717 |
Totale Patrimonio netto 138.220 -68 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 1 GENNAIO 2012 | 25.371 | 71.240 | 28.889 | 7.742 | 1.086 | 68 - | 2.175 | 1.717 | 138.152 |
| Destinazione utile 31/12/11 Totale utile/perdita complessiva al |
1.717 | 1.717 - | - | ||||||
| 31/12/12 | - 464 |
-464 | |||||||
| Risultato al 31/12/12 | 1.160 | 1.160 | |||||||
| SALDI AL 31 DICEMBRE 2012 | 25.371 | 71.240 | 30.606 | 7.742 | 1.086 | 532 - | 2.175 | 1.160 | 138.848 |
| (Valori in migliaia di Euro) | Capitale sociale | Riserva sovrapprezzo azioni | Altre riserve | Riserva Fair Value | Riserva IAS | Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti |
Utili/(perdite) a nuovo | Risultato esercizio | Totale Patrimonio netto |
| SALDI AL 31 DICEMBRE 2012 | 25.371 | 71.240 | 30.606 | 7.742 | 1.086 | - | 2.175 | 1.160 | 139.380 |
| Effetti derivanti dall'applicazione dello IAS 19 emendato |
- 532 |
-532 | |||||||
| SALDI AL 1 GENNAIO 2013 | 25.371 | 71.240 | 30.606 | 7.742 | 1.086 | 532 - | 2.175 | 1.160 | 138.848 |
| Destinazione utile 31/12/12 Totale utile/perdita complessiva al 31/12/13 |
1.160 | 111 | 1.160 - | - 111 |
|||||
| Risultato al 31/12/13 | - 5.284 |
-5.284 |
Signori Azionisti,
nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, il Collegio Sindacale della AEFFE S.p.A. (di seguito la "Società") ha svolto la propria attività di vigilanza in conformità alla legge, adeguando l'operatività ai principi di comportamento del Collegio Sindacale nelle società di capitale con azioni quotate nei mercati regolamentati, raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nonché alle comunicazioni CO.N.SO.B. in materia di controlli societarie di attività dell'organo di controllo.
* * *
Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dalla assemblea del 21 aprile 2011 e, in base alle previsioni legislative e statutarie, ha designato il Presidente del Collegio Sindacale indicato nelle liste dei Azionisti di minoranza presentate.
Con l'approvazione quindi del presente bilancio, il Collegio Sindacale viene a decadere per lo spirare del termine e, cessando le proprie funzioni, ringrazia i Signori Azionisti per la fiducia accordata.
Si dà atto che i componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il limite degli incarichi sancito dall'articolo 23.2 dello statuto della Società e dall'articolo 144-terdecies del D.Lgs. 58/98, del regolamento emittenti, come modificato dalla delibera CO.N.SO.B. n. 18671, del 8 dicembre 2013. Per quanto concerne i compiti di revisione legale, l'assemblea degli azionisti del 26 marzo 2007 ha conferito l'incarico alla società di revisione MAZARS S.p.A., a norma del D.Lgs. 58/1998 "Testo Unico della Finanza" e del D.Lgs. 39/2010, alle cui relazioni rimanda.
La presente relazione è stata redatta in conformità della normativa vigente in materia di Società quotate in Borsa, in ossequio alla Comunicazione CO.N.SO.B. n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001, poiché le azioni di AEFFE S.p.A., sono trattate nel segmento STAR del mercato gestito da Borsa Italiana.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio 2013 sono quelli internazionali (I.A.S./I.F.R.S.), in ossequio all'articolo 2 del D.Lgs. 38/2005.
* * *
In relazione alle modalità di svolgimento della attività di vigilanza cui il Collegio Sindacale è preposto, diamo atto di avere, tra l'altro:
svolto le funzioni di competenza del Collegio Sindacale, di cui all'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010;
in tale contesto abbiamo: recepito quanto riferitoci in relazione alle verifiche trimestrali sulla corretta tenuta della contabilità sociale svolte dalla società incaricata della revisione legale dei conti; ricevuto dalla medesima società le Relazioni previste dall'art. 14 e dall'art. 19, terzo comma, del D.Lgs. n 39/2010; ricevuto dalla medesima società di revisione la "Conferma annuale dell'indipendenza" ai sensi dell'art. 17, comma nove, lett. a) del D.Lgs. n. 39/2010; analizzato, ai sensi del medesimo art. 17, comma nove, lett. a) del D.Lgs. n. 39/2010, i rischi relativi all'indipendenza della società di revisione legale dei conti e le misure da essa adottate per limitare tali rischi, prendendo visione della relazione di trasparenza rilasciata il 31 agosto 2013;
Le specifiche indicazioni da fornire con la presente Relazione vengono elencate nel seguito, secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 6 aprile 2001 e successivi aggiornamenti.
* * *
Nell'ambito della suddetta operazione è stato riconosciuto alla Società un significativo avviamento commerciale.
L'operazione, oltre agli effetti contabili descritti nelle note al bilancio di esercizio, ha l'obiettivo di determinare un incremento della marginalità a partire dall'esercizio corrente.
Al riguardo il Collegio non ha individuato nel corso delle proprie verifiche operazioni atipiche e/o inusuali, effettuate con terzi e/o con parti correlate.
Quanto alle operazione infragruppo e con parti correlate di natura ordinaria, si precisa che trattasi prevalentemente di operazioni mercantili effettuate a condizioni di mercato, nel rispetto della disciplina sul transfer-price;
Le operazioni con parti correlate esaminate dal Collegio, sono state ritenute congrue e rispondenti all'interesse della Società.
Ai sensi dell'articolo 4, comma 6 del regolamento CO.N.SO.B. approvato con la citata delibera n. 17221/2010, Vi confermiamo di aver vigilato sulla conformità della procedura adottata dalla Società ai principi indicati nel "Regolamento delle operazioni con parti correlate" e sulla sua osservanza.
ha avuto rapporti con gli organi di controllo delle società controllate, ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. n. 58/1998, anche attraverso una riunione congiunta con gli stessi;
ha partecipato con la presenza istituzionale di uno dei suoi componenti, in qualità di membro permanente, alle riunioni dell'Organismo di Vigilanza del Modello Organizzativo ex lege 231/2001.
A tale proposito, relativamente ai poteri ed alle deleghe attribuite, il Collegio Sindacale ha avuto modo di accertare che :
Il sistema di controllo interno della Società è costituito da un insieme strutturato e organico di regole, procedure e strutture organizzative che pervade tutta la Società, con la finalità di prevenire o limitare le conseguenze di risultati inattesi e di consentire il raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi (ovvero di coerenza delle attività con gli obiettivi, di efficacia ed efficienza delle attività e di salvaguardia del patrimonio aziendale), di conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili (compliance) e di corretta e trasparente informativa interna e verso il mercato (reporting).
Spetta al Consiglio di Amministrazione, con l'assistenza del Comitato Controllo Interno: i) definire le linee guida del sistema di controllo interno; ii) esaminare periodicamente i principali rischi aziendali identificati dall'Amministratore Delegato, cui spetta anche l'esecuzione alle linee di indirizzo del sistema di controllo interno, e iii) valutare, almeno con cadenza annuale, l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno.
Nell'ambito del sistema dei controlli è prevista la funzione di internal audit finalizzata ad assistere il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Controllo, nonché il management aziendale. Al responsabile di tale funzione il Consiglio di Amministrazione ha assegnato il compito di valutare l'adeguatezza e l'efficacia del complessivo sistema dei controlli interni. L'attività di tale Direzione si esplica principalmente attraverso un piano annuale di interventi di audit e di compliance, nonché di monitoraggio della effettiva esecuzione delle raccomandazioni emesse negli interventi di verifica (follow up).
Il Gruppo si avvale inoltre di altri strumenti a presidio degli obiettivi operativi e degli obiettivi di compliance, tra cui un sistema strutturato e periodico di pianificazione, controllo di gestione e reporting, una struttura di governance dei rischi finanziari.
La Società ha approvato il modello organizzativo previsto dal decreto legislativo 231/2001 ("Modello 231"), finalizzato a prevenire la possibilità di commissione degli illeciti rilevanti ai sensi del decreto e, conseguentemente, attenuare, ove non elidere, la responsabilità amministrativa della società. Il Modello 231 adottato, partendo dall'analisi delle attività aziendali finalizzata ad individuare le attività potenzialmente a rischio, è un insieme di principi generali, regole di condotta, strumenti di controllo procedure organizzative, attività formativa ed informativa e sistema disciplinare, finalizzato ad assicurare, per quanto possibile, la prevenzione della commissione di reati penalmente rilevanti. Il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Organismo di vigilanza ("OdV"), cui è stato affidato il compito di vigilare sul corretto funzionamento del Modello 231 e di curarne l'aggiornamento.
Il Collegio Sindacale - come riferito in precedenza - ha partecipato, tramite propri membri, alle riunioni del Comitato Controllo Interno ed a quelle dell'Organismo di Vigilanza ed ha analizzato le relative relazioni periodiche indirizzate al Consiglio d'Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato, ai sensi di legge e previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai quali sono stati attribuiti i poteri e le funzioni stabilite dalla legge e forniti adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei relativi compiti.
La Società ha adottato il "Modello di controllo contabile" in ossequio alla legge 262/2005, avente l'obiettivo di definire le linee che devono essere applicate nell'ambito del Gruppo, con riferimento agli obblighi derivanti dall'art. 154 bis del decreto legislativo n. 58/1998 in tema di redazione di documenti contabili societari e dei relativi obblighi di attestazione.
Il Collegio Sindacale ha preso atto delle attestazioni rilasciate dall'Amministratore Delegato e dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, in merito all'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, in relazione alle caratteristiche dell'impresa ed all'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio della Società e del bilancio consolidato del Gruppo.
Il Consiglio d'Amministrazione della Società in carica all'inizio dell'esercizio 2013 era composto da 7 membri, di cui 3 amministratori non esecutivi, 2 dei quali qualificati come indipendenti dal Consiglio stesso sulla base delle rispettive dichiarazioni. Tale Consiglio verrà a cessare, per decorso del termine con l'assemblea di approvazione del bilancio 2013 e sarà nominato un nuovo Consiglio, tenendo conto dell'obbligo di inserire all'interno degli organi societari le c.d. "quote rosa".
Il Collegio Sindacale ha proceduto alle valutazioni di propria competenza, constatando la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento dei requisiti di indipendenza adottati dal Consiglio d'Amministrazione nei confronti dei propri membri ed il rispetto dei requisiti di composizione dell'organo amministrativo nella sua collegialità.
Inoltre, il Collegio ha verificato il possesso, da parte dei propri membri effettivi, dei medesimi requisiti di indipendenza richiesti per gli amministratori ed ha fatto propria la raccomandazione del Codice, che dispone di dichiarare l'interesse proprio o di terzi in specifiche operazioni sottoposte al Consiglio di Amministrazione. A tal fine si attesta che nel corso del 2013 non si sono verificate situazioni relativamente alle quali i componenti del Collegio Sindacale abbiano dovuto effettuare tali dichiarazioni.
Si rinvia alla specifica Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari per ulteriori approfondimenti sulla corporate governance della Società, in merito alla quale il Collegio non ha rilievi da formulare all'Assemblea.
In ordine all'attività di vigilanza svolta il Collegio non ha rilevato omissioni, fatti censurabili o irregolarità poste in essere da parte degli organi societari.
In relazione al secondo comma dell'articolo 153, del D.Lgs. 58/98, il Collegio Sindacale non ha particolari proposte da sottoporre all'Assemblea degli Azionisti.
L'attività di vigilanza e controllo svolta dal Collegio Sindacale, come descritta in precedenza, non ha fatto emergere fatti significativi da menzionare nella Relazione all'Assemblea, ovvero da segnalare agli organi di vigilanza e controllo.
Sulla base di quanto sopra riportato, a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare, ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58/1998, su quanto di propria competenza in ordine al bilancio e delle relative note illustrative ed alla relazione sulla gestione e concorda con la proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea in merito al trattamento del risultato d'esercizio.
San Giovanni in Marignano lì 24 marzo 2014 Il Collegio sindacale
Pier Francesco SPORTOLETTI Presidente
Romano DEL BIANCO Sindaco effettivo Fernando CIOTTI Sindaco effettivo
| Denominazione Incarico ricoperto mandato |
Scadenza | |
|---|---|---|
| del) | (approvazione bilancio | |
| Pier Francesco SPORTOLETTI | ||
| Incarichi in altre emittenti: 0 | ||
| Aeffe S.p.A | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2013 |
| Telse S.r.l. | Amministratore Unico | fino a revoca |
| Numeralia S.r.l. revoca |
Amministratore Unico | fino a |
| DMT System S.r.l. in liquidazione | Liquidatore | fino a revoca |
| DMT Service S.r.l. in liquidazione | Liquidatore | fino a revoca |
| Tower Service S.r.l. in liquidazione Liquidatore | fino a revoca | |
| Equilybra Capital Partners S.p.A. 2014 |
Consigliere di Amministratore | Prima assemblea |
| Romano DEL BIANCO | ||
| Incarichi in altre emittenti: 1 | ||
| Aeffe Retail S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2014 |
| Banca Popolare Valconca Soc. Coop. dicembre 2014 |
Presidente del Collegio Sindacale | 31 |
| Velmar S.p.A. | Sindaco Effettivo | 31 dicembre 2014 |
| Aeffe S.p.A | Sindaco Effettivo | 31 dicembre 2013 |
| Fernando CIOTTI | ||
| Incarichi in altre emittenti: 0 | ||
| Pollini Retail S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2013 |
| Velmar S.p.A. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2014 |
| Fratelli Ferretti Holding S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2015 |
| IM Fashion S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 |
| dicembre 2013 | ||
| Aeffe S.p.A | Sindaco Effettivo | 31 dicembre 2013 |
| Aeffe Retail S.r.l | Sindaco Effettivo | 31 |
| dicembre 2014 |
Aeffe S.p.A. ("Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente o indirettamente tramite altre società le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori di attività in cui opera Aeffe Group.
La Società ha sede in San Giovanni in Marignano in provincia di Rimini ed è attualmente quotata sull'MTA – Segmento Star – di Borsa Italiana.
La Società dispone ad oggi delle seguenti sedi secondarie ed unità locali:
Il presente bilancio è stato redatto in Euro che è la moneta corrente dell'economia in cui opera la Società.
Il bilancio di esercizio include le relative note esplicative in grado di illustrare la situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2013 della Società e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri.
Tutti i valori sono indicati, salvo diversa espressa indicazione, in migliaia di Euro, previo arrotondamento.
Il bilancio di esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e dalla presente nota di commento.
Ove non diversamente indicato nei criteri di valutazione descritti di seguito, il presente bilancio è stato redatto in conformità al principio del costo storico.
Il bilancio di esercizio è stato sottoposto alla revisione contabile della società Mazars S.p.A.. La Società è sottoposta al controllo della società Fratelli Ferretti Holding S.r.l. della quale all'allegato VIII si riportano i dati dell'ultimo bilancio di esercizio 2012 approvato. La società Fratelli Ferretti Holding S.r.l. redige anche il bilancio consolidato applicando i principi contabili internazionali.
In ottemperanza all'art. 3 del D.Lgs. 38/2005 del 28 febbraio 2005 il presente bilancio è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS). Le Note esplicative al bilancio sono state redatte in conformità ai principi IAS/IFRS, e sono state integrate con le informazioni aggiuntive richieste dalla CONSOB e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520 del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 114 comma 5 del TUF), dall'art. 78 del Regolamento Emittenti, dal documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, dal Codice Civile. In coerenza con il documento di bilancio del precedente esercizio, alcune informazioni sono contenute nella Relazione del Consiglio di Amministrazione (Relazione sulla gestione).
Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1 per la presentazione della propria situazione economica e patrimoniale, la Società ha optato per uno schema di Stato Patrimoniale che prevede la suddivisione tra attività e passività correnti e non correnti e per uno schema di Conto Economico basato sulla classificazione dei costi per natura, ritenuto maggiormente rappresentativo delle dinamiche aziendali. Per l'esposizione del Rendiconto Finanziario è utilizzato lo schema "indiretto".
Si precisa, infine, che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di Conto Economico, di Stato Patrimoniale e di Rendiconto Finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.
Emendamenti allo IAS 19– Benefici ai dipendenti
La Società ha adottato gli emendamenti allo IAS 19 dal 1° gennaio 2013. Il nuovo principio modifica le regole di riconoscimento dei piani a benefici definiti e dei termination benefit. Le principali variazioni sono:
Riconoscimento del deficit o surplus del piano: l'emendamento elimina l'opzione di differire, senza rilevarli in bilancio, gli utili e le perdite attuariali con il "metodo del corridoio" e ne richiede il riconoscimento direttamente tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, gli emendamenti prevedono il riconoscimento immediato a conto economico dei costi delle prestazioni di lavoro passate. La conseguenza di tali modifiche è la rilevazione nella situazione patrimonialefinanziaria dell'intera passività o attività derivante dal piano.
Onere finanziario netto: La determinazione separata degli oneri finanziari, calcolati utilizzando un tasso di attualizzazione e dei rendimenti attesi sulle attività, calcolati utilizzando un tasso di rendimento di lungo termine delle attività è stata sostituita dagli oneri finanziari netti sulla passività o attività netta, che comprendono (i) gli oneri finanziari calcolati sul valore attuale delle obbligazioni, (ii) i proventi finanziari derivanti dalla valutazione delle attività, e (iii) gli oneri o proventi finanziari derivanti da eventuali effetti dei limiti alle attività. Tutte le sopracitate componenti sono determinate utilizzando il tasso di attualizzazione adottato all'inizio del periodo per la misurazione dell'obbligazione.
Classificazione degli oneri finanziari netti: in accordo con la nuova definizione di onere finanziario netto delineata nel principio, tutti gli oneri finanziari netti su piani a benefici definiti sono riconosciuti tra i Proventi/(oneri) finanziari del Conto economico.
Oneri amministrativi: gli emendamenti richiedono che i costi di amministrazione delle attività a servizio del piano siano dedotti dal rendimento delle attività (ovvero rilevati tra gli Altri Utili/(perdite) complessivi) e che gli altri oneri amministrativi relativi alle stesse attività siano rilevati nel Conto economico per competenza.
La Società ha applicato le regole di transizione previste dal nuovo principio rettificando i valori comparativi presentati in questo bilancio come se questo fosse sempre stato applicato. Gli effetti che derivano dall'adozione degli emendamenti allo IAS 19 sui valori a suo tempo pubblicati sono i seguenti:
| Al 1° gennaio 2012 | |||
|---|---|---|---|
| (Valori in migliaia di Euro) | Valori | Effetti derivanti | Valori rideterminati |
| precedentemente | dall'applicazione | ||
| riportati | dello IAS 19 | ||
| emendato | |||
| Effetti sulla situazione patrimoniale-finanziaria | |||
| Fondi per benefici ai dipendenti | 4.652 | -94 | 4.558 |
| Imposte differite passive | 8.226 | 26 | 8.252 |
| Totale Patrimonio netto: | 138.219 | 68 | 138.287 |
| Al 31° dicembre 2012 | |||
| (Valori in migliaia di Euro) | Valori | Effetti derivanti | Valori rideterminati |
| precedentemente | dall'applicazione | ||
| riportati | dello IAS 19 | ||
| Effetti sulla situazione patrimoniale-finanziaria | |||
| Fondi per benefici ai dipendenti | 4.476 | 733 | 5.209 |
| Imposte differite passive | 7.995 | -202 | 7.793 |
Negli schemi e tabelle successivi è riportato l'ammontare della correzione apportata ai dati comparativi. Rettifiche dei saldi 2012 STATO PATRIMONIALE
| (Valori in unità di Euro) | Note | 31 dicembre | Rettifiche IAS 19 | 31 dicembre |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2012 emendato | |||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Immobilizzazioni immateriali | ||||
| Marchi | 3.777.480 | 3.777.480 | ||
| Altre attività immateriali | 356.091 | 356.091 | ||
| Totale attività immateriali | (1) | 4.133.571 | - | 4.133.571 |
| Immobilizzazioni materiali | ||||
| Terreni | 15.803.400 | 15.803.400 | ||
| Fabbricati | 23.998.082 | 23.998.082 | ||
| Opere su beni di terzi | 2.511.358 | 2.511.358 | ||
| Impianti e macchinari | 3.440.922 | 3.440.922 | ||
| Attrezzature | 23.858 | 23.858 | ||
| Altre attività materiali | 613.852 | 613.852 | ||
| Totale attività materiali | (2) | 46.391.472 | - | 46.391.472 |
| Altre attività | ||||
| Partecipazioni | (3) | 103.950.832 | 103.950.832 | |
| Altre attività | (4) | 41.856.774 | 41.856.774 | |
| Imposte anticipate | (5) | 3.556.008 | 3.556.008 | |
| Totale altre attività | 149.363.614 | - | 149.363.614 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 199.888.657 | - | 199.888.657 | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | (6) | 23.945.367 | 23.945.367 | |
| Crediti commerciali | (7) | 65.357.863 | 65.357.863 | |
| Crediti tributari | (8) | 8.095.180 | 8.095.180 | |
| Disponibilità liquide | (9) | 40.482 | 40.482 | |
| Altri crediti | (10) | 14.219.096 | 14.219.096 | |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 111.657.988 | - | 111.657.988 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 311.546.645 | - | 311.546.645 |
| (Valori in unità di Euro) | Note | 31 dicembre | Rettifiche Ias 19 | 31 dicembre |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | 2012 emendato |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 311.546.645 | - | 311.546.645 | |
|---|---|---|---|---|
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 150.301.930 | - | 150.301.930 | |
| Altri debiti | (19) | 6.407.684 | 6.407.684 | |
| Passività finanziarie | (18) | 72.871.245 | 72.871.245 | |
| Debiti tributari | (17) | 1.365.832 | 1.365.832 | |
| Debiti commerciali | (16) | 69.657.169 | 69.657.169 | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 21.865.266 | 531.576 | 22.396.842 | |
| Passività non finanziarie | (15) | 5.058.270 | 5.058.270 | |
| Passività finanziarie | (14) | 3.918.750 | 3.918.750 | |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | (13) | 4.476.381 | 733.209 | 5.209.590 |
| Imposte differite | (5) | 7.995.412 | -201.633 | 7.793.779 |
| Accantonamenti | (12) | 416.453 | 416.453 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO PASSIVITA' NON CORRENTI |
(11) | 139.379.449 | -531.576 | 138.847.873 |
| Risultato di esercizio | 1.160.050 | 1.160.050 | ||
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.174.878 | 2.174.878 | ||
| Riserva IAS | 1.085.602 | -531.576 | 554.026 | |
| Riserva Fair Value | 7.742.006 | 7.742.006 | ||
| Altre riserve | 30.605.255 | 30.605.255 | ||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240.251 | 71.240.251 | ||
| Capitale sociale | 25.371.407 | 25.371.407 |
| (Valori in unità di Euro) | Note | Esercizio Rettifiche | Esercizio 2012 | |
|---|---|---|---|---|
| 2012 | IAS 19 | emendato | ||
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 1.160.050 | 1.160.050 | ||
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati | ||||
| nell'utile/(perdita) d'esercizio: | ||||
| Rimisurazione sui piani a benefici definiti | - | -463.638 | -463.638 | |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno successivamente | ||||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente |
- | 0 | ||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale (B1) | - | -463.638 | -463.638 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati | ||||
| nell'utile/(perdita) d'esercizio: | ||||
| Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge | - | - | ||
| Utili/perdite derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | - | - | ||
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente riclassificati | - | - | ||
| nell'utile/(perdita) d'esercizio Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati |
||||
| nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale (B2) | - | - | - | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B1)+(B2)=(B) | - | -463.638 | -463.638 | |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) | 1.160.050 | -463.638 | 696.412 | |
| RENDICONTO FINANZIARIO | ||||
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | Esercizio Rettifiche | Esercizio 2012 | |
| 2012 | IAS 19 | emendato | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO | 105 | 105 | ||
| Risultato del periodo prima delle imposte | 2.607 | 2.607 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.778 | 2.778 | ||
| Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | -256 | 826 | 570 | |
| Imposte corrisposte sul reddito | -2.135 | -2.135 | ||
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) Variazione nelle attività e passività operative |
5.220 8.332 |
-227 | 5.220 8.106 |
|
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA |
(30) | 16.546 | 600 | 17.145 |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali | -256 | -256 | ||
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali | -944 | -944 | ||
| Investimenti (-) / Disinvestimenti (+) e Svalutazioni | -1.001 | -1.001 | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO |
(31) | -2.201 | - | -2.201 |
| Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | 0 | -600 | -600 | |
| Distribuzione dividendi | 0 | 0 | ||
| Incassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari | -9.513 | -9.513 | ||
| Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari | 323 | 323 | ||
| Proventi e oneri finanziari | -5.220 | -5.220 | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA |
(32) | -14.409 | -600 | -15.009 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO | 40 | - | 40 |
Emendamenti allo IAS 1 – Presentazione del bilancio (parte del ciclo 2009-2011 degli "Annual Improvements" agli IFRS)
In data 17 maggio 2012, lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS. Tra questi, l'emendamento allo IAS 1 – Presentazione del Bilancio è applicabile al Gruppo dal 1° gennaio 2013. L'emendamento chiarisce le regole di presentazione delle informazioni comparative nel caso di modifica dei principi contabili e di riesposizione dei valori comparativi o di riclassifica e nei casi in cui siano fornite delle situazioni patrimoniali aggiuntive. Tali emendamenti sono stati applicati
dal Gruppo per la riesposizione retrospettiva dei dati della Situazione patrimoniale-finanziaria a seguito degli emendamenti allo IAS 19.
In data 12 novembre 2009 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 9 – Strumenti finanziari: lo stesso principio è stato riemesso in ottobre 2010 ed emendato in novembre 2013. Il principio riguarda sia la classificazione, il riconoscimento e la valutazione delle attività e passività finanziarie sia l'hedge accounting ed ha lo scopo di sostituire, per questi temi lo IAS 39 – Attività finanziarie: riconoscimento e valutazione. Con gli emendamenti di novembre 2013, oltre ad altre modifiche, lo IAS ha eliminato la data di prima adozione obbligatoria del principio, in precedenza fissata al 1° gennaio 2015. Tale data sarà reintrodotta con la pubblicazione di un principio completo, alla conclusione del progetto sull'IFRS 9.
Nel mese di maggio 2011, lo IASB ha emesso una serie di tre principi: IFRS 10 – Bilancio consolidato, IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto e IFRS 12 – Informativa sulle partecipazioni in altre entità. Conseguentemente. Lo IAS 27 – Bilancio consolidato e separato (denominato IAS 27 – Bilancio separato) e lo IAS 28 – Partecipazione in imprese collegate ( denominato IAS 28 – Partecipazione in imprese collegate e a controllo congiunto) sono stati emendati. Tali principi sono poi stati in seguito emendati per chiarire le regole di transizione da applicare nel caso di prima adozione. I nuovi principi sono applicabili per gli esercizi aventi inizio il o dopo il 1° gennaio 2013 in modo retrospettivo. Gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione di tale principio rinviando la data di applicazione dello stesso al 1° gennaio 2014, consentendone comunque l'adozione anticipata dal 1° gennaio 2013. In particolare:
In data 16 dicembre 2011, lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IAS 32 – Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio, per chiarire l'applicazione di alcuni criteri per la compensazione delle attività e delle passività finanziarie presenti nello IAS 32. Gli emendamenti devono essere applicabili in modo retrospettivo per gli esercizi aventi inizio dal o dopo il 1° gennaio 2014.
In data 20 maggio 2013, lo IASB ha emesso l'IFRIC 21 – Tributi, un'interpretazione dello IAS 37 – Accantonamenti, passività e attività potenziali. L'interpretazione fornisce chiarimenti sulla rilevazione delle passività per il pagamento di tributi diversi dalle imposte sul reddito. L'IFRIC 21 deve essere applicato per gli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2014, è consentita l'adozione anticipata.
In data 29 maggio 2013, lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 36 – Informativa sul valore recuperabile delle attività non finanziarie, che disciplina l'informativa da fornire sul valore recuperabile delle attività che hanno subito una riduzione di valore, se tale importo è basato sul fair value al netto dei costi di vendita. Le modifiche devono essere applicate retroattivamente dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2014. È consentita un'applicazione anticipata per i periodi in cui l'entità ha già applicato l'IFRS 13.
In data 27 giugno 2013, lo IASB ha emesso alcuni emendamenti minori relativi allo IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e misurazione, intitolati "Novazione dei derivati e continuità dell'Hedge Accounting". Le modifiche permettono di continuare l'hedge accounting nel caso in cui uno strumento finanziario derivato, designato come strumento di copertura, sia novato a seguito dell'applicazione di legge o regolamenti al fine di sostituire la controparte originale per garantire il buon fine dell'obbligazione assunta e se sono soddisfatte determinate condizioni. La stessa modifica sarà inclusa anche nell'IFRS 9 - Strumenti finanziari. Tali emendamenti devono essere applicati retroattivamente dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2014.
Il 21 novembre 2013, lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti minori allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti intitolati "Piani a benefici definiti: Contribuzioni dei dipendenti". Tali emendamenti riguardano la semplificazione del trattamento contabile delle contribuzioni ai piani a benefici definiti da parte dei dipendenti o di terzi in casi specifici. Gli emendamenti sono applicabili, in modo retrospettivo, per gli esercizi che hanno inizio dal 1° luglio 2014, è consentita l'adozione anticipata.
Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2010- 2012 Cycle e Annual Improvements to IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, il raggruppamento dei segmenti operativi nell'IFRS 8 – Segmenti Operativi e la definizione di dirigenti con responsabilità strategiche nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate, l'esclusione dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell'IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all'applicazione dell'IFRS 13 – Misurazione del fair value.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2013 sono di seguito riportati:
Le immobilizzazioni immateriali sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, sottoposte al controllo dell'impresa ed in grado di far affluire alla Società benefici economici futuri. Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo d'acquisto (che nel caso di aggregazioni d'imprese corrisponde al fair value), pari al prezzo pagato per l'acquisizione, inclusivo degli oneri direttamente attribuibili alla fase di preparazione o di produzione, nel caso in cui esistano i presupposti per la capitalizzazione di spese sostenute per le attività internamente generate. Dopo la rilevazione iniziale le immobilizzazioni immateriali continuano ad essere contabilizzate al costo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni per perdite di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Impairment). I costi sostenuti per immobilizzazioni immateriali successivamente all'acquisto, sono capitalizzati solo qualora gli stessi incrementino i benefici economici futuri dell'immobilizzazione immateriale cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
Le immobilizzazioni immateriali contengono quelle a vita utile definita ovvero le altre
immobilizzazioni immateriali, i cui criteri di valutazione vengono riportati nei successivi paragrafi. Marchi
I marchi sono iscritti al valore di costo e vengono ammortizzati sistematicamente a quote costanti lungo il periodo della vita utile stimata (40 anni), a decorrere dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo.
La Società ha ritenuto congruo assegnare ai marchi una vita definita pari a 40 anni in considerazione delle scelte effettuate da altri operatori del settore e nell'ottica del tutto prudenziale, di applicare ai propri marchi una vita utile molto lunga (in quanto espressione della prolungata utilità ricavabile da tali assets) ma non eterna, a scapito di una valorizzazione a vita indefinita (quindi non identificabile). Tale scelta risulta, quindi, in linea con la tipologia di beni intangibili appartenenti al settore della moda e confrontabile con l'esperienza già consolidata di altre aziende internazionali del settore (market comparables).
Per quanto riguarda l'unico marchio detenuto dalla Società, ossia il marchio Alberta Ferretti, l'esclusività del business, la sua redditività storica e le prospettive reddituali consentono di ritenerne il valore recuperabile, anche in presenza di condizioni di mercato difficili.
Per la determinazione del valore recuperabile di tale marchio, si è proceduto alla stima del valore corrente attualizzando l'ipotetico valore delle royalties derivanti dalla cessione in uso a terzi di tale bene immateriale, per un periodo di tempo pari a 40 anni. Per il calcolo dei valori determinati come appena esposto si è utilizzato per l'esercizio 2014 il budget di gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Aeffe. Per i restanti periodi è stata stimata una crescita del fatturato con un CAGR variabile dal 2,2% al 2,5%. Quale tasso delle royalties è stato utilizzato quello medio del settore e come tasso di sconto è stato utilizzato il costo medio del capitale (WACC) pari al 6,73%. Altre immobilizzazioni immateriali
In tale voce sono inclusi i costi sostenuti per l'acquisizione di software; tali immobilizzazioni sono ammortizzate in un periodo non superiore a 3 anni.
Le principali aliquote di ammortamento applicate, sono le seguenti:
| Categoria | % |
|---|---|
| Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno | 33% |
| Marchi | 2,50% |
I costi di ricerca sono imputati al Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.
Al 31 dicembre 2013, la società non ha iscritte in bilancio attività immateriali a vita utile indefinita. Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali, esposte al netto dei rispettivi fondi ammortamento, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, ad eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base a disposizioni di legge. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni; nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.
Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell'attivo sulla base del costo sostenuto, incluse le spese direttamente imputabili.
Trovano deroga al principio generale le voci dei terreni e dei fabbricati per le quali il valore di iscrizione è stato allineato al valore risultante dalle perizie effettuate da un perito esperto indipendente, anche al fine di poter scindere il valore dei terreni precedentemente incluso nell'unica categoria "terreni e fabbricati" e, come tale, sottoposto ad ammortamento. Le quote di ammortamento sono applicate costantemente sulla base della nuova vita utile stimata dei cespiti pari a 50 anni (2%).
Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:
| Categoria | % |
|---|---|
| Fabbricati industriali | 2% |
| Macchinari e Impianti | 12,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche | 20% |
| Mobili e arredi | 12% |
| Autoveicoli | 20% |
| Autovetture | 25% |
I costi per opere su beni di terzi, che comprendono i costi sostenuti per l'allestimento e l'ammodernamento della rete dei punti vendita a gestione diretta e di tutti gli altri immobili posseduti a titolo diverso dalla proprietà (e, comunque, strumentali all'attività della Società) sono ammortizzati sulla base della durata prevista del contratto di locazione, inclusi gli eventuali periodi di rinnovo, o della vita utile del bene, quando questa risulta inferiore.
Il costo relativo a manutenzioni straordinarie è incluso nel valore contabile di un cespite quando è probabile che i benefici economici futuri eccedenti quelli originariamente determinati affluiranno alla Società. Tali manutenzioni sono ammortizzate sulla base della vita utile residua del relativo cespite. Tutti gli altri costi di manutenzione sono rilevati nel Conto Economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono iscritte tra le attività materiali per un importo uguale al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, al netto degli ammortamenti accumulati. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati secondo le aliquote sopra riportate.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico) viene rilevata a Conto Economico nell'esercizio della suddetta eliminazione.
Tutti i leasing in cui la Società non assume sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene sono contabilizzati come leasing operativi. I pagamenti per un leasing operativo sono rilevati come costo a quote costanti lungo la durata del leasing.
Alla data del 31 dicembre 2013 non sono iscritti in bilancio avviamenti o immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Le immobilizzazioni immateriali, le partecipazioni, le immobilizzazioni materiali e le altre attività non correnti sono sottoposte a test di impairment ogni qualvolta si sia in presenza di eventi o variazioni di circostanze indicanti una riduzione di valore al fine di determinare se tali attività possono aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo valore recuperabile.
Una perdita per riduzione di valore (impairment) si verifica e viene contabilizzata quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Il valore contabile dell'attività viene adeguato al valore recuperabile e la perdita per riduzione di valore viene rilevata a Conto Economico.
Il principio IAS 36, in presenza di indicatori, eventi o variazioni di circostanze che facciano presupporre l'esistenza di perdite durevoli di valore, prevede di sottoporre a test di impairment le attività immateriali e materiali, al fine di assicurare che non siano iscritte a bilancio attività ad un valore superiore rispetto a quello recuperabile. Come già segnalato, tale test va eseguito almeno con cadenza annuale per le immobilizzazioni a vita utile indefinita.
Il valore recuperabile delle attività corrisponde al maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Per la determinazione del valore d'uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al netto delle imposte, che riflette la valutazione corrente di mercato del valore del denaro e dei rischi correlati all'attività della Società nonché dei flussi di cassa derivanti dalla dismissione del bene al termine della sua vita utile. Qualora non fosse possibile stimare per una singola attività un flusso finanziario autonomo, viene individuata l'unità operativa minima (cash generating unit) alla quale il bene appartiene ed a cui è possibile associare futuri flussi di cassa indipendenti.
Il ripristino di valore di un'attività finanziaria iscritta al costo ammortizzato deve essere rilevato quando il successivo incremento del valore recuperabile può essere attribuito oggettivamente ad un evento che si è verificato dopo la contabilizzazione di una perdita per riduzione di valore. Nel caso delle altre attività non finanziarie, il ripristino di valore ha luogo se vi è un'indicazione che la perdita di valore non esiste più e vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile.
Un ripristino di valore deve essere rilevato immediatamente nel Conto Economico rettificando il valore contabile dell'attività al proprio valore recuperabile. Quest'ultimo non deve essere superiore al valore contabile che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività. Viene comunque esclusa qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento.
Le partecipazioni in Società controllate, collegate o sottoposte a controllo congiunto sono contabilizzate al costo storico, che viene ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Si segnala che la situazione causata dalla attuale crisi economica e finanziaria internazionale, seppure in ripresa, ha indotto la società a procedere con la stima del valore recuperabile di alcune partecipazioni in imprese controllate di particolare rilevanza al fine di verificare la consistenza del valore contabile.
Per le società Aeffe Retail S.p.A., Pollini S.p.A., Velmar S.p.A., Aeffe France S.a.r.l. e Aeffe Usa Inc., il valore recuperabile è stato sviluppato utilizzando il metodo dei flussi di cassa attualizzati (DCF). Da tale analisi non sono emerse riduzioni durevoli di valore.
Si precisa che la partecipazione nella società Aeffe Japan Inc. è stata completamente svalutata in seguito alla riorganizzazione della rete distributiva in Giappone.
I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, cioè al valore nominale al netto delle svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Questi sono regolarmente esaminati in termini di scadenza e stagionalità al fine di prevenire rettifiche per perdite inaspettate. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato. Tale voce include ratei e risconti relativi a quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra costo di acquisto o di produzione ed il presunto valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell'attività al netto dei costi stimati di completamento, nonché di quelli stimati necessari per realizzare la vendita.
Per i prodotti finiti il costo di produzione include i costi delle materie prime, dei materiali e delle lavorazioni esterne, nonché tutti gli altri costi diretti ed indiretti di produzione, per le quote ragionevolmente imputabili ai prodotti, con esclusione degli oneri finanziari.
Le scorte obsolete e di "lento rigiro" sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono i saldi di cassa e i depositi a vista e tutti gli investimenti ad alta liquidità acquistati con una scadenza originale pari o inferiore a tre mesi. I titoli inclusi nelle disponibilità liquide e nei mezzi equivalenti sono rilevati al fair value.
Gli accantonamenti a fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura del periodo non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nello Stato Patrimoniale solo quando esiste una obbligazione legale o implicita che determini l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Il trattamento di fine rapporto rientra nell'ambito dello IAS 19 ("Benefici ai dipendenti") in quanto assimilabile ai piani a benefici definiti. I contributi della Società ai programmi a contribuzione definita sono imputati a Conto Economico nel periodo a cui si riferiscono i contributi. L'obbligazione netta per la Società derivante da piani a benefici definiti è calcolata su base attuariale utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Tutti gli utili e le perdite attuariali al 1° gennaio 2005, data di transizione agli IFRS, sono stati rilevati.
Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono rilevate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili.
I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo che approssima il loro fair value, al netto dei costi sostenuti per l'operazione. Successivamente, sono iscritti al costo ammortizzato portando a Conto Economico l'eventuale differenza tra il costo e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.
I debiti sono iscritti al valore nominale. La componente finanziaria inclusa nei debiti a medio e lungo termine viene scorporata impiegando un tasso di mercato.
Le azioni proprie sono iscritte a decurtazione del capitale sociale, come previsto dai principi contabili internazionali, per quanto attiene al valore nominale delle azioni acquistate e in un'apposita riserva per la parte eccedente il valore nominale.
Eventuali contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che gli stessi saranno ricevuti. La Società ha optato per la presentazione in bilancio di eventuali contributi in conto capitale come posta rettificativa del valore contabile dei beni ai quali sono riferiti, e di eventuali contributi in conto esercizio a diretta deduzione del costo correlato.
I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi. I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene all'acquirente. Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzate dalla Società, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri:
(i) vendite retail – all'atto della consegna dei beni;
I costi e le spese sono contabilizzati secondo il principio della competenza.
I costi di progettazione e realizzazione del campionario sostenuti nel periodo sono correlati ai ricavi di vendita della corrispondente collezione e, pertanto, iscritti a Conto Economico in proporzione ai ricavi realizzati. La quota restante da spesare a Conto Economico nell'esercizio in cui si manifesteranno i ricavi correlati figura pertanto tra le altre attività correnti.
Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate a Conto Economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, i dividendi percepiti, la quota di interessi passivi derivanti dal trattamento contabile dei beni in locazione finanziaria (IAS 17).
Proventi e oneri per interessi sono imputati al Conto Economico del periodo nel quale sono realizzati/sostenuti.
I dividendi sono rilevati nel periodo in cui la Società matura il diritto alla percezione mediante delibera di approvazione.
La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a Conto Economico usando il metodo dell'interesse effettivo.
Le imposte sul reddito del periodo comprendono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile. Le imposte sul reddito dell'esercizio sono rilevate a Conto Economico.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi o, qualora ne ricorrano i presupposti, sono capitalizzate nel relativo immobile.
Le imposte correnti sul reddito imponibile dell'esercizio rappresentano l'onere fiscale determinato utilizzando le aliquote fiscali in vigore alla data di riferimento.
Le imposte differite e anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee esistenti alla data di riferimento tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritte in bilancio ed i corrispondenti valori considerati per la determinazione del reddito imponibile ai fini fiscali.
I fondi per imposte differite si riferiscono a:
I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio:
La recuperabilità dei crediti per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di esercizio. Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulla base delle aliquote d'imposta previste per il calcolo delle imposte sui redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si riverseranno, sulla base delle aliquote fiscali e della legislazione fiscale in vigore alla data di riferimento del bilancio. L'effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene portato a Conto Economico nell'esercizio in cui si manifesta tale cambiamento.
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione.
Di seguito sono riportate le principali stime ed assunzioni adottate dalla Direzione per la redazione del presente bilancio, le cui variazioni, peraltro al momento non prevedibili, potrebbero avere effetti sulla situazione economica e patrimoniale della Società.
Stime adottate al fine della valutazione delle perdite di valore delle attività non finanziarie Al fine della verifica di un'eventuale perdita di valore delle attività non correnti iscritte in bilancio la Società ha adottato la metodologia già descritta al paragrafo "Perdite di valore delle attività". In particolare, per quanto riguarda i test di impairment relativi alle partecipazioni, le principali stime adottate sono le seguenti:
Partecipazione in Pollini S.p.A.: la valutazione scaturisce dall'analisi dei flussi di cassa dell'intero Gruppo Pollini. I flussi di cassa sono stati desunti per l'anno 2014 dal budget di gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Aeffe. Si sono poi ipotizzate delle proiezioni dei flussi di cassa per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 ad un tasso di crescita costante del 9%. Il terminal value è stato determinato utilizzando la formula della rendita perpetua ed ipotizzando, prudenzialmente, un tasso di crescita G uguale a 0. Il flusso di cassa utile al fine della determinazione del terminal value è stato desunto dall'ultimo esercizio delle proiezioni dei flussi di cassa, cioè l'esercizio 2018. Quale tasso di sconto per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato un costo medio del capitale (WACC) specificamente calcolato per il Gruppo Pollini e pari all' 8,87%.
Partecipazioni Aeffe Retail S.p.A., Velmar S.p.A., Aeffe France S.a.r.l e Aeffe Usa Inc.: la valutazione scaturisce dall'analisi dei flussi di cassa delle singole società. I flussi di cassa sono stati desunti per l'anno 2014 dal budget di gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Aeffe. Si sono poi ipotizzate delle proiezioni dei flussi di cassa per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 ad un tasso di crescita tendenzialmente stabile rispetto a quello usato per il budget 2014. Il terminal value è stato determinato utilizzando la formula della rendita perpetua ed ipotizzando, prudenzialmente, un tasso di crescita G uguale a 0. Il flusso di cassa utile al fine della determinazione del terminal value è stato desunto dall'ultimo esercizio delle proiezioni dei flussi di cassa, cioè l'esercizio 2018. Quale tasso di sconto per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato il costo medio del capitale (WACC) del Gruppo pari al 6,73%.
Si precisa che la partecipazione nella società Aeffe Japan Inc. è stata completamente svalutata in seguito alla riorganizzazione della rete distributiva in Giappone.
I rischi finanziari a cui è esposta la Società nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:
rischio di liquidità;
rischio di mercato (comprensivo del rischio di valuta, del rischio di tasso, del rischio di prezzo);
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso e rischi di cambio) è svolta a livello di tesoreria centralizzata.
L'obiettivo principale di queste linee guida consiste nel:
La Società gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposta al rischio di cambio. Il rischio di cambio sorge quando attività e passività rilevate sono espresse in valuta diversa da quelle funzionali dell'impresa.
La modalità di gestione di tale rischio consiste nel contenere e minimizzare il rischio connesso all'andamento dei tassi di cambio utilizzando coperture di tipo operativo. In alternativa la Società se esposta al rischio di cambio si copre mediante l'apertura di finanziamenti in valuta.
Il rischio di tasso di interesse cui la Società è esposta è originato prevalentemente dai debiti finanziari a medio/lungo termine in essere, che essendo per la quasi totalità a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa al variare dei tassi di interesse stessi.
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato. In generale i margini applicati sono in linea con i migliori standard di mercato.
Al 31/12/2013 un ipotetica variazione in aumento del 10% del tasso di interesse, a parità di tutte le altre variabili, avrebbe prodotto un maggior onere ante imposte (e quindi una corrispondente diminuzione del patrimonio netto) di circa Euro 478 migliaia su base annua (Euro 510 migliaia al 31/12/2012).
Il rischio di cash flow sui tassi di interesse non è mai stato gestito in passato mediante il ricorso a contratti derivati – interest rate swap – che trasformassero il tasso variabile in tasso fisso. Alla data del 31 dicembre 2013 non sono presenti strumenti di copertura del rischio di tasso di interesse.
La Società effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposta a normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.
Per quanto riguarda i crediti Italia la Società tratta solo con clienti noti ed affidabili. È politica della Società che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo.
La qualità creditizia delle attività finanziarie non scadute e che non hanno subito perdite di valore può essere valutata facendo riferimento alla procedura interna di gestione del credito.
L'attività di monitoraggio del cliente si articola principalmente in una fase preliminare, in cui si provvede alla raccolta dei dati e delle informazioni sui nuovi clienti ed una fase successiva
all'attivazione, in cui viene riconosciuto un fido e viene supervisionata l'evoluzione della posizione creditizia.
La fase preliminare si sostanzia nel reperire i dati amministrativi/fiscali essenziali per poter permettere una valutazione completa e corretta dei rischi che il nuovo cliente comporta. L'attivazione del cliente è subordinata alla completezza dei dati sovra citati e all'approvazione, dopo eventuali approfondimenti, da parte dell'Ufficio Clienti.
Ad ogni nuovo cliente è riconosciuto un fido: la concessione è vincolata ad ulteriori informazioni integrative (anni di attività, condizioni di pagamento, nomea del cliente) indispensabili per procedere ad una valutazione del livello di solvibilità. Una volta predisposto il quadro di insieme, la documentazione sul potenziale cliente viene sottoposta all'approvazione dei vari enti aziendali. La gestione dello scaduto è differenziata in funzione all'anzianità dello stesso (fasce di scaduto). Per le fasce di scaduto fino ai 60 giorni vengono attivate procedure di sollecito, tramite filiale o direttamente dall'Ufficio Clienti; si evidenzia che, a partire da uno scaduto che supera i 15 giorni o dal superamento del fido concesso, viene attivato il blocco delle anagrafiche, generando l'impossibilità di effettuare forniture al cliente inadempiente. Per i crediti di fascia "superiore ai 90 giorni", vengono attivati, ove necessario, interventi di tipo legale.
Per quanto riguarda la gestione dei crediti esteri la Società procede come segue:
Questa procedura permette di definire quelle regole e quei meccanismi operativi che garantiscano di generare un flusso di pagamenti tali da garantire alla Società la solvibilità del cliente e la redditività del rapporto.
Alla data di riferimento del bilancio, l'esposizione massima al rischio di credito è uguale al valore di ciascuna categoria dei crediti di seguito indicati:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Crediti commerciali Altre voci attive correnti |
59.406 12.534 |
65.358 14.219 |
-5.952 -1.685 |
-9,1% -11,9% |
| Totale | 71.940 | 79.577 | -7.637 | -9,6% |
Per quanto riguarda il commento alle categorie si rimanda alla nota 7 per i "Crediti commerciali" e alla nota 10 "Altre voci attive correnti".
Il fair value delle categorie sopra esposte non viene esposto in quanto il valore contabile ne rappresenta un'approssimazione ragionevole.
Al 31 dicembre 2013, i crediti commerciali scaduti ma non svalutati ammontano a 45.143 migliaia di Euro (45.199 migliaia di Euro nel 2012). La composizione per scadenza è la seguente:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Fino a 30 giorni | 4.825 | 4.440 | 385 | 8,7% |
| 31 - 60 giorni | 2.599 | 2.282 | 317 | 13,9% |
| 61 - 90 giorni | 2.328 | 2.997 | -669 | -22,3% |
| Superiore a 90 giorni | 35.391 | 35.480 | -89 | -0,3% |
| Totale | 45.143 | 45.199 | -56 | -0,1% |
Il Rendiconto Finanziario, predisposto dalla Società come previsto dallo IAS 7, è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. Le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Pertanto, un impiego finanziario è solitamente classificato come disponibilità liquida equivalente quando è a breve scadenza, ovvero a tre mesi o meno dalla data d'acquisto.
Gli scoperti di conto corrente, solitamente, rientrano nell'attività di finanziamento, salvo il caso in cui essi siano rimborsabili a vista e formino parte integrante della gestione della liquidità o delle disponibilità liquide equivalenti di una Società, nel qual caso essi sono classificati a riduzione delle disponibilità liquide equivalenti.
I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio del periodo. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Secondo lo IAS 7, il Rendiconto Finanziario deve evidenziare separatamente i flussi di cassa derivanti dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento:
(i) flusso monetario da attività operativa: i flussi di cassa derivanti dall'attività operativa sono connessi principalmente all'attività di produzione del reddito e vengono rappresentati dalla Società utilizzando il metodo indiretto; secondo tale metodo l'utile d'esercizio viene rettificato degli effetti delle poste che nell'esercizio non hanno comportato esborsi, ovvero non hanno originato liquidità (operazioni di natura non monetaria);
(ii) flusso monetario da attività di investimento: l'attività di investimento è indicata separatamente perché essa è, tra l'altro, indicativa di investimenti/disinvestimenti effettuati con l'obiettivo di ottenere in futuro ricavi e flussi di cassa positivi;
(iii) flusso monetario da attività finanziaria: l'attività di finanziamento è costituita dai flussi che comportano la modificazione dell'entità e della composizione del Patrimonio Netto e dei finanziamenti ottenuti.
La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:
| (Valori in migliaia di Euro) | Marchi | Altre | Totale | |
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 01.01.12 | 3.903 | 265 | 4.168 | |
| Incrementi per acquisti | 256 | 256 | ||
| Decrementi | 0 | |||
| Altre variazioni | 0 | |||
| Ammortamenti del periodo | -126 | -165 | -291 | |
| Saldo al 01.01.13 | 3.777 | 356 | 4.133 | |
| Incrementi per acquisti | 440 | 440 | ||
| Decrementi | -3 | -3 | ||
| Altre variazioni | 0 | |||
| Ammortamenti del periodo | -126 | -272 | -398 | |
| Saldo al 31.12.13 | 3.651 | 521 | 4.172 |
La voce include il valore del marchio di proprietà della Società: "Alberta Ferretti" e "Philosophy". Il periodo di ammortamento residuo di tale voce è pari a 29 anni.
La voce "Altre" si riferisce alle licenze d'uso software.
La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:
(Valori in migliaia di Euro)
| Opere su beni di | immobilizzazioni | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | Fabbricati | terzi | Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
materiali Altre |
Totale | |
| Saldo al 01.01.12 | 15.804 | 24.454 | 2.658 | 4.122 | 49 | 600 | 47.687 |
| Incrementi | 88 | 687 | 66 | 16 | 219 | 1.076 | |
| Decrementi | -128 | -4 | -132 | ||||
| Ammortamenti del periodo | -544 | -706 | -747 | -41 | -201 | -2.239 | |
| Saldo al 01.01.13 | 15.804 | 23.998 | 2.511 | 3.441 | 24 | 614 | 46.392 |
| Incrementi | 24 | 216 | 28 | 17 | 167 | 452 | |
| Decrementi | -74 | -21 | -95 | ||||
| Ammortamenti del periodo | -544 | -638 | -725 | -20 | -192 | -2.119 | |
| Saldo al 31.12.13 | 15.804 | 23.478 | 2.089 | 2.670 | 21 | 568 | 44.630 |
La movimentazione delle immobilizzazioni materiali evidenzia le seguenti variazioni:
La voce comprende le partecipazioni in imprese controllate e collegate il cui elenco completo con le informazioni richieste dalla Consob è riportato in allegato I.
Le partecipazioni si movimentano di Euro 932 migliaia a seguito della svalutazione della partecipazione Aeffe Japan Inc. Tale svalutazione si è resa necessaria in seguito alla riorganizzazione della rete distributiva in Giappone. In particolare, la Società ha sottoscritto con Woollen Co., Ltd. e Mitsubishi Corporation Fashion Co., Ltd un accordo di distribuzione e franchising per il quale Woollen Co., Ltd è divenuto il distributore esclusivo per tutto il territorio del Giappone. Contestualmente alla conclusione del suddetto accordo, Aeffe Japan Inc. ha trasferito a Woollen Co., Ltd,. i crediti verso clienti, lo stock, gli arredi ed accessori dei punti vendita e la maggior parte dei dipendenti in organico. Tale operazione, che ha determinato un corrispettivo per avviamento commerciale di euro 1.700 migliaia a favore della società controllata Aeffe Japan Inc., permetterà ad Aeffe S.p.A. un incremento della marginalità e un miglioramento del capitale circolante netto operativo nell'area Giappone dall'esercizio 2014.
Tale voce include in via principale crediti verso imprese controllate.
La tabella seguente illustra la composizione della voce al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:
| (Valori in migliaia di Euro) | Crediti | Debiti | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | 2013 | 2012* | ||
| Beni materiali | -20 | -20 | |||
| Attività immateriali | -149 | -152 | |||
| Accantonamenti | 251 | 302 | |||
| Oneri deducibili in esercizi futuri | 667 | 245 | |||
| Proventi tassabili in esercizi futuri | -407 | -255 | |||
| Perdite fiscali portate a nuovo | 2.443 | 2.578 | |||
| Imposte da passaggio IAS | 431 | 431 | -7.458 | -7.367 | |
| Totale | 3.792 | 3.556 | -8.034 | -7.794 |
La movimentazione delle differenze temporanee nel corso dell'esercizio è illustrata nella tabella seguente:
| (Valori in migliaia di Euro) | Saldo iniziale * | Rilevate a conto economico |
Altro | Saldo finale |
|---|---|---|---|---|
| Beni materiali | -20 | 0 | -20 | |
| Attività immateriali | -152 | 3 | -149 | |
| Accantonamenti | 302 | -51 | 251 | |
| Oneri deducibili in esercizi futuri | 245 | 478 | -56 | 667 |
| Proventi tassabili in esercizi futuri | -255 | -69 | -83 | -407 |
| Perdite fiscali portate a nuovo | 2.578 | -63 | -72 | 2.443 |
| Imposte da passaggio IAS | -6.936 | -92 | -7.027 | |
| Totale | -4.238 | 207 | -211 | -4.242 |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, le imposte differite alla stessa data sono state modificate di Euro 202 migliaia. Per ulteriori dettagli si rimanda alla sezione "Criteri di valutazione".
La determinazione per le attività delle imposte anticipate è stata effettuata valutando l'esigenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività.
| Totale | 24.865 | 23.945 | 920 | 3,8% |
|---|---|---|---|---|
| Acconti | 130 | 251 | -121 | -48,2% |
| Prodotti finiti e merci | 16.593 | 13.325 | 3.268 | 24,5% |
| Prodotti in corso di lavorazione | 3.958 | 5.619 | -1.661 | -29,6% |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 4.184 | 4.750 | -566 | -11,9% |
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
| La voce è così composta: |
Le giacenze di materie prime e prodotti in corso di lavorazione si riferiscono sostanzialmente alla realizzazione delle collezioni primavera/estate 2014.
I prodotti finiti riguardano principalmente le collezioni della primavera/estate 2014, autunno/inverno 2013 e il campionario dell' autunno/inverno 2014.
La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Crediti verso clienti | 7.146 | 8.273 | -1.127 | -13,6% |
| Crediti verso imprese controllate | 52.510 | 57.448 | -4.938 | -8,6% |
| (Fondo svalutazione crediti) | -250 | -363 | 113 | -31,1% |
| Totale | 59.406 | 65.358 | -5.952 | -9,1% |
Al 31 dicembre 2013 i crediti commerciali sono pari a Euro 59.406 migliaia, con un decremento del 9,1% rispetto al loro valore al 31 dicembre 2012. Tale variazione è correlabile principalmente alla riduzione dei crediti verso le imprese controllate a seguito di una sempre più attenta gestione della tesoreria di gruppo.
Inoltre nel corso dell'esercizio 2013 si è proceduto alla svalutazione del credito verso la controllata Aeffe Japan Inc. per Euro 2.872 migliaia. Tali svalutazioni si sono rese necessarie in seguito alla
riorganizzazione della rete distributiva in Giappone. Per ulteriori approfondimenti si rimanda al punto 40 delle Note Illustrative.
Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato calcolato utilizzando criteri analitici sulla base dei dati disponibili e, in generale, sulla base dell'andamento storico.
In particolare il fondo in essere al 31 dicembre 2012 è stato utilizzato per l'importo di Euro 363 migliaia a coperture delle perdite relative a crediti sorti in esercizi precedenti.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante un accantonamento a fondo svalutazione crediti di Euro 250 migliaia.
La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| IVA | 1.592 | 5.180 | -3.588 | -69,3% |
| IRES | 1.626 | 2.026 | -400 | -19,7% |
| Erario c/ritenute subite | 1.037 | 763 | 274 | 35,9% |
| Altri crediti tributari | 101 | 126 | -25 | -19,8% |
| IRAP | 197 | 0 | 197 | n.a. |
| Totale | 4.553 | 8.095 | -3.542 | -43,8% |
La variazione dei crediti tributari è riferibile principalmente all'utilizzo del credito IVA e IRES di gruppo.
La voce comprende:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Depositi bancari e postali | 263 | 13 | 250 | 1923,1% |
| Assegni | 18 | 4 | 14 | 350,0% |
| Denaro e valori in cassa | 28 | 23 | 5 | 21,7% |
| Totale | 309 | 40 | 269 | 672,5% |
La voce "Depositi bancari e postali" rappresenta il valore nominale del saldo dei conti correnti attivi intrattenuti con gli Istituti di credito, compresi gli interessi maturati alla data del bilancio. La voce "Denaro e valori in cassa" rappresenta il valore nominale del contante, presente in cassa alla data del bilancio.
L'incremento delle disponibilità liquide registrato nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 rispetto all'esercizio precedente è di Euro 269 migliaia. Circa le ragioni di tale evoluzione si rimanda al rendiconto finanziario.
La voce è così composta:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Crediti per costi anticipati realizzazione collezioni | 9.199 | 9.996 | -797 | -8,0% |
| Acconti per royalties e provvigioni | 544 | 1.050 | -506 | -48,2% |
| Acconti e note di accredito da ricevere da fornitori | 1.029 | 787 | 242 | 30,7% |
| Ratei e risconti attivi | 270 | 585 | -315 | -53,8% |
| Altri | 1.492 | 1.801 | -309 | -17,2% |
| Totale | 12.534 | 14.219 | -1.685 | -11,9% |
I crediti per costi anticipati si riferiscono alla sospensione della quota dei costi di progettazione e realizzazione del campionario relativi alle collezioni primavera/estate 2014 e autunno inverno 2014 per le quali non sono ancora stati realizzati i corrispondenti ricavi di vendita. La riduzione di tale voce è determinata dalla diminuzione dei costi di progettazione e realizzazione del campionario delle collezioni 2014 in seguito alle politiche di razionalizzazione e di miglioramento dell'efficienza attuate dal management della società.
I ratei e risconti si riferiscono principalmente ad affitti passivi, premi assicurativi e canoni periodici di manutenzione e/o abbonamento.
Si commentano, di seguito, le principali classi componenti il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2013.
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre* | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | |
| Capitale sociale | 25.371 | 25.371 | 0 |
| Riserva legale | 2.861 | 2.803 | 58 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240 | 71.240 | 0 |
| Altre riserve | 28.904 | 27.802 | 1.102 |
| Riserva Fair value | 7.742 | 7.742 | 0 |
| Riserva Ias | 1.086 | 1.086 | 0 |
| Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti | -420 | -532 | 112 |
| Utili/(Perdite) esercizi precedenti | 2.175 | 2.175 | 0 |
| Risultato di esercizio | -5.284 | 1.160 | -6.444 |
| Totale | 133.675 | 138.847 | -5.172 |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il patrimonio netto alla stessa data è stato ridotto di Euro 531 migliaia.
Il capitale sociale al 31 dicembre 2013, interamente sottoscritto e versato, risultava pari a Euro 26.841 migliaia (al lordo delle azioni proprie) ed è costituito da 107.362.504 azioni da Euro 0,25 ciascuna. Al 31 dicembre 2013 la Società possiede 5.876.878 azioni proprie che corrispondono al 5,5% del suo capitale sociale.
Non esistono azioni con diritto di voto limitato, azioni prive del diritto di voto e azioni che garantiscono privilegi. Il numero delle azioni in circolazione (non considerando le azioni proprie) non si è movimentato nel corso dell'esercizio.
La riserva legale al 31 dicembre 2013 ammonta a Euro 2.861 migliaia con un incremento di Euro 58 migliaia rispetto al 31 dicembre 2012 per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2012.
La riserva sovrapprezzo al 31 dicembre 2013 ammonta a Euro 71.240 migliaia e non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2012.
La voce si è movimentata per effetto della destinazione dell'utile di esercizio 2012. Si specifica che le riserve non si sono movimentate per proventi o oneri imputati direttamente a patrimonio netto.
La riserva fair value deriva dall'applicazione del principio contabile internazionale IAS 16, principio che prevede di valutare a fair value i terreni e fabbricati della Società sulla base di perizie effettuate da un perito esperto indipendente.
La riserva IAS, costituita con la prima applicazione dei principi contabili internazionali, recepisce le differenze di valore emerse con la conversione dai Principi Contabili Italiani ai Principi Contabili Internazionali. Le differenze imputate nella riserva di patrimonio sono al netto dell'effetto fiscale, come richiesto dal IFRS 1.
Gli utili esercizi precedenti al 31 dicembre 2013 ammontano a Euro 2.175 migliaia e non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2012.
A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il patrimonio netto alla stessa data è stato ridotto di Euro 532 migliaia. Per ulteriori dettagli si rimanda alla sezione "Criteri di valutazione".
Risultato di esercizio
La voce evidenzia il risultato negativo di periodo pari a Euro 5.284 migliaia.
Nel prospetto sottostante sono riportate, per ogni specifica posta del Patrimonio Netto, le informazioni concernenti la sua possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché quelle relative ad un eventuale suo avvenuto utilizzo nei precedenti tre esercizi.
| (Valori in migliaia di Euro) | Importo | Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile |
Utilizzi precedenti esercizi | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Per | Per | Per | ||||
| copertura | aumento | distribuzione ai | ||||
| perdite | capitale | soci | ||||
| sociale | ||||||
| Capitale sociale | 25.371 | |||||
| Riserva legale | 2.861 | B | ||||
| Riserva sovrapprezzo azioni: | ||||||
| - di cui | 69.028 | A,B,C | 69.028 | |||
| - di cui | 2.212 | B | ||||
| Altre riserve: | ||||||
| - di cui riserva straordinaria | 28.904 | A,B,C | 28.904 | 2.190 | ||
| Riserva Ias (art.6 D.Lgs. 38/2005) | 665 | B | ||||
| Riserva Fair value (art. 6 D.Lgs. 38/2005) | 7.742 | B | ||||
| Utili/(Perdite) esercizi precedenti | 2.175 | A,B,C | 2.175 | |||
| Totale | 138.958 | 100.107 | 2.190 | - |
In rispetto all'art. 109, comma 4, lett. b) del Testo Unico delle imposte sui redditi approvato con DPR 22/12/86 N. 917, come modificato con il D. LGS 12/12/03 n. 344, il vincolo patrimoniale alla data del 31/12/13 ammonta ad Euro 1.302 migliaia.
Tale vincolo, in caso di incapienza di riserve ed utili distribuibili, comporta l'assoggettamento a tassazione in caso di distribuzione.
La composizione e la movimentazione di tali fondi sono le seguenti:
| Totale | 417 | 47 | -106 | 358 |
|---|---|---|---|---|
| Trattamento di quiescenza | 417 | 47 | -106 | 358 |
| 2012 | 2013 | |||
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre |
Il fondo per trattamento di quiescenza è determinato sulla base di una stima degli oneri da assolvere in relazione all'interruzione dei contratti di agenzia, considerando le previsioni di legge ed ogni altro elemento utile a tale stima come dati statistici, durata media dei contratti di agenzia e indice di rotazione degli stessi. L'importo della voce è calcolato sulla base del valore attuale dell'esborso necessario per estinguere l'obbligazione.
Le passività fiscali potenziali per le quali non sono stati stanziati fondi, in quanto non è ritenuto probabile che daranno origine a oneri a carico della Società, sono descritte al paragrafo "Passività Potenziali".
Il trattamento di fine rapporto, istituto retributivo ad erogazione differita a favore di tutti i dipendenti della Società, si configura come programma a benefici definiti (IAS 19), in quanto l'obbligazione aziendale non termina con il versamento dei contributi maturati sulle retribuzioni liquidate, ma si protrae fino al termine del rapporto di lavoro.
Per tali tipi di piani, il principio richiede che l'ammontare maturato debba essere proiettato nel futuro al fine di determinare, con una valutazione attuariale che tenga conto del tasso di rotazione del personale, della prevedibile evoluzione della dinamica retributiva e di eventuali altri fattori, l'ammontare da pagare al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Tale metodologia non trova applicazione per quella parte di dipendenti il cui trattamento di fine rapporto confluisce in fondi pensionistici di categoria, configurandosi, in tale situazione, un piano pensionistico a contribuzione definita.
A partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso questa ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS). La composizione e la movimentazione del fondo è la seguente:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre * 2012 | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre 2013 |
|---|---|---|---|---|
| TFR | 5.209 | 92 | -879 | 4.422 |
| Totale | 5.209 | 92 | -879 | 4.422 |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, il dato comparativo al 31 dicembre 2012 è
stato rideterminato così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il TFR alla stessa data è stato modificato di Euro 733 migliaia. Per ulteriori dettagli si rimanda alla sezione "Criteri di valutazione". Gli incrementi comprendono oneri finanziari pari ad Euro 117 migliaia.
La tabella seguente riporta la composizione dei finanziamenti a lungo termine:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Debiti verso banche | 15.488 | 3.919 | 11.569 | 295,2% |
| Totale | 15.488 | 3.919 | 11.569 | 295,2% |
L'incremento di tale voce si riferisce principalmente all'erogazione di un mutuo ipotecario per un valore di Euro 11,5 milioni di durata decennale ed avente ad oggetto l'immobile sito in Gatteo, sede della controllata Pollini Spa. Si precisa che tale immobile dal 2002 al 2012 fu oggetto di un'operazione di lease-back.
Gli altri debiti verso banche si riferiscono alla quota esigibile oltre 12 mesi di finanziamenti concessi da istituti di credito e comprendono esclusivamente mutui chirografari e finanziamenti bancari e che non esistono forme di garanzie reali su tali finanziamenti e/o mutui e non sono presenti clausole diverse dalle clausole di rimborso anticipato generalmente previste dalla prassi commerciale.
Non esistono, inoltre, clausole che impongano il rispetto di determinate clausole finanziarie (covenant), o negative pledge.
La tabella che segue riporta il dettaglio dei finanziamenti bancari in essere al 31 dicembre 2013 inclusivo della quota a breve e della quota a medio-lungo termine:
| Totale | 20.418 | 4.930 | 15.488 |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 20.418 | 4.930 | 15.488 |
| (Valori in migliaia di Euro) | Importo totale | Quota a breve | Quota a lungo |
Si precisa che l'importo in scadenza oltre i cinque anni ammonta ad Euro 6.297 migliaia.
Le passività non finanziarie si riferiscono ai debiti per imposte sorti per effetto dell'applicazione del consolidato fiscale verso le società del gruppo relativamente alle perdite fiscali.
La voce è confrontata con il rispettivo saldo al 31 dicembre 2013:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Debiti commerciali | 62.021 | 69.657 | -7.636 | -11,0% |
| Totale | 62.021 | 69.657 | -7.636 | -11,0% |
I debiti commerciali sono esigibili entro l'esercizio e si riferiscono a debiti per forniture di beni e servizi.
Il decremento dei debiti commerciali è determinato principalmente alla riduzione dei debiti verso le imprese controllate a seguito di una sempre più attenta gestione della tesoreria di gruppo oltre alla riduzione dei debiti verso fornitori conseguente alla diminuzione dei costi operativi in seguito alle politiche di razionalizzazione e di miglioramento dell'efficienza attuate dal management della società.
I debiti tributari sono dettagliati nel prospetto che segue e confrontati con i rispettivi saldi al 31 dicembre 2012:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Debiti verso Erario per ritenute Debito per Irap |
1.231 0 |
1.256 110 |
-25 -110 |
-2,0% -100,0% |
| Totale | 1.231 | 1.366 | -135 | -9,9% |
La tabella che segue ne dettaglia la composizione:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Debiti verso banche | 63.772 | 72.871 | -9.099 | -12,5% |
| Totale | 63.772 | 72.871 | -9.099 | -12,5% |
I debiti verso banche a breve termine includono gli anticipi concessi da istituti di credito, i finanziamenti a breve termine e la quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine. Gli anticipi rappresentano principalmente l'utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante. I finanziamenti a breve termine (entro 12 mesi) sono finanziamenti concessi dal sistema bancario alla Società.
Il decremento di tale voce rispetto al 31 dicembre 2012 è riferibile principalmente all' aumento dei debiti finanziari a lungo per effetto dell'erogazione di un muto ipotecario alla società Aeffe Spa (si rimanda alla nota 14).
La tabella seguente illustra la composizione di queste voci:
| Totale | 63.772 | 72.871 | -9.099 | -12,5% |
|---|---|---|---|---|
| Quota corrente finanziamenti bancari a lungo termine | 4.930 | 3.106 | 1.824 | 58,7% |
| Debiti verso banche a breve termine | 58.842 | 69.765 | -10.923 | -15,7% |
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
Le altre passività a breve sono dettagliate nel prospetto che segue e confrontate con i corrispondenti saldi al 31 dicembre 2012:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 1.676 | 1.890 | -214 | -11,3% |
| Debiti verso dipendenti | 1.638 | 2.139 | -501 | -23,4% |
| Debiti verso clienti | 1.650 | 2.019 | -369 | -18,3% |
| Ratei e risconti passivi | 0 | 7 | -7 | -100,0% |
| Altri | 284 | 353 | -69 | -19,5% |
| Totale | 5.248 | 6.408 | -1.160 | -18,1% |
I debiti verso gli istituti previdenziali, iscritti al valore nominale, sono relativi agli oneri contributivi relativi alle retribuzioni dei dipendenti della Società.
Nell'esercizio 2013 i ricavi passano da Euro 125.186 migliaia del 2012 a Euro 114.806 migliaia del 2013 con un decremento dell'8,3% a cambi correnti. Al netto degli effetti delle licenze Jean Paul Gaultier e Cacharel, già terminate, e della nuova licenza Ungaro, il fatturato della capogruppo si sarebbe decrementato del 2,01% a tassi di cambio costanti.
I ricavi sono stati conseguiti per il 28% sul mercato italiano e per il 72% sui mercati esteri, confermando l'andamento degli anni precedenti.
La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:
| Totale | 114.806 | 100,0% | 125.186 | 100,0% | -10.380 | -8,3% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Resto del mondo | 25.557 | 22,3% | 24.238 | 19,4% | 1.319 | 5,4% |
| Giappone | 5.896 | 5,1% | 8.286 | 6,6% | -2.390 | -28,8% |
| Russia | 13.810 | 12,0% | 15.225 | 12,2% | -1.415 | -9,3% |
| Stati Uniti | 6.975 | 6,1% | 9.519 | 7,6% | -2.544 | -26,7% |
| Europa (Italia e Russia escluse) | 27.547 | 24,0% | 32.473 | 25,9% | -4.926 | -15,2% |
| Italia | 35.021 | 30,5% | 35.445 | 28,3% | -424 | -1,2% |
| 2013 | % | 2012 | % | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni |
La voce è così composta:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Affitti attivi | 2.812 | 2.749 | 63 | 2,3% |
| Sopravvenienze attive | 380 | 510 | -130 | -25,5% |
| Altri ricavi | 2.424 | 1.730 | 694 | 40,1% |
| Totale | 5.616 | 4.989 | 627 | 12,6% |
Nell'esercizio 2013 la voce sopravvenienze attive, composta prevalentemente da recupero crediti per istanze di fallimento, diminuisce per Euro 130 migliaia.
La voce altri ricavi, che ha un valore di Euro 2.424 migliaia nell'esercizio 2013, include principalmente utili su cambi di natura commerciale e vendite di materie prime ed imballaggi.
La voce è così composta:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 38.725 | 40.980 | -2.255 | -5,5% |
| Totale | 38.725 | 40.980 | -2.255 | -5,5% |
Tale voce comprende prevalentemente i costi per acquisti di materie prime quali tessuti, filati, pellami ed accessori, acquisti di prodotti finiti per la rivendita (prodotti commercializzati) ed imballaggi.
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Lavorazioni esterne | 15.082 | 15.896 | -814 | -5,1% |
| Consulenze | 6.563 | 7.571 | -1.008 | -13,3% |
| Pubblicità e promozione | 2.819 | 3.150 | -331 | -10,5% |
| Premi e provvigioni | 6.360 | 6.479 | -119 | -1,8% |
| Trasporti | 1.471 | 1.493 | -22 | -1,5% |
| Utenze | 650 | 652 | -2 | -0,3% |
| Compensi amministratori e collegio sindacale | 1.529 | 1.530 | -1 | -0,1% |
| Assicurazioni | 164 | 173 | -9 | -5,2% |
| Commissioni bancarie | 334 | 380 | -46 | -12,1% |
| Spese di viaggio | 896 | 897 | -1 | -0,1% |
| Servizi industriali diversi | 669 | 573 | 96 | 16,8% |
| Altri servizi | 1.243 | 1.270 | -27 | -2,1% |
| Totale | 37.779 | 40.064 | -2.285 | -5,7% |
Per il dettaglio dei compensi amministratori e collegio sindacale si rinvia alla tabella II. I costi per servizi passano da Euro 40.064 migliaia dell'esercizio 2012 a Euro 37.779 migliaia dell'esercizio 2013, con un decremento del 5,7%.
Il decremento è riferibile principalmente:
| La voce comprende: | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Affitti passivi | 2.064 | 1.927 | 137 | 7,1% |
| Royalties su licenze, brevetti e marchi | 10.258 | 10.404 | -146 | -1,4% |
| Noleggi ed altri | 532 | 441 | 91 | 20,6% |
| Totale | 12.854 | 12.772 | 82 | 0,6% |
La voce costi per godimento beni di terzi aumenta di Euro 82 migliaia passando da Euro 12.772 migliaia dell'esercizio 2012 a Euro 12.854 migliaia dell'esercizio 2013, imputabile principalmente all'incremento degli affitti passivi.
Di seguito il confronto con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2013:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Costi per il personale | 23.939 | 23.413 | 526 | 2,2% |
| Totale | 23.939 | 23.413 | 526 | 2,2% |
I costi del personale passano da Euro 23.413 migliaia del 2012 a Euro 23.939 migliaia del 2013. Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell'industria tessile e abbigliamento del Dicembre 2013.
Il numero medio dei dipendenti della Società al 31 dicembre 2013 è il seguente:
| Numero medio dipendenti ripartiti per qualifica | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Operai | 143 | 162 | -19 | -12% |
| Impiegati | 385 | 399 | -14 | -4% |
| Dirigenti | 14 | 15 | -1 | -7% |
| Totale | 542 | 576 | -34 | -5,9% |
La voce comprende:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Imposte e tasse | 281 | 255 | 26 | 10,2% |
| Omaggi | 144 | 185 | -41 | -22,2% |
| Sopravvenienze passive | 81 | 74 | 7 | 9,5% |
| Altri oneri operativi | 2.112 | 1.919 | 193 | 10,1% |
| Totale | 2.618 | 2.433 | 185 | 7,6% |
La voce altri oneri operativi passa da Euro 2.433 migliaia del 2012 a Euro 2.618 migliaia dell'esercizio 2013. L'incremento è determinato principalmente dall'aumento delle perdite su cambi per effetto delle oscillazioni dei cambi valutari intervenute nel corso dell'esercizio 2013.
| La voce comprende: | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 398 | 291 | 107 | 36,8% |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 2.119 | 2.239 | -120 | -5,4% |
| Svalutazioni e accantonamenti | 4.055 | 248 | 3.807 | 1535,1% |
| Totale | 6.572 | 2.778 | 3.794 | 136,6% |
La voce Svalutazioni è riferibile principalmente alla svalutazione della partecipazione e dei crediti verso la controllata Aeffe Japan Inc. pari a Euro 3.805 migliaia. Tali svalutazioni si sono rese
necessarie in seguito alla riorganizzazione della rete distributiva in Giappone. In particolare, la Società ha sottoscritto con Woollen Co., Ltd. e Mitsubishi Corporation Fashion Co., Ltd un accordo di distribuzione e franchising per il quale Woollen Co., Ltd è divenuto il distributore esclusivo per tutto il territorio del Giappone. Contestualmente alla conclusione del suddetto accordo, Aeffe Japan Inc. ha trasferito a Woollen Co., Ltd,. i crediti verso clienti, lo stock, gli arredi ed accessori dei punti vendita e la maggior parte dei dipendenti in organico. Tale operazione, che ha determinato un corrispettivo per avviamento commerciale di euro 1.700 migliaia a favore della società controllata Aeffe Japan Inc., permetterà ad Aeffe S.p.A. un incremento della marginalità e un miglioramento del capitale circolante netto operativo nell'area Giappone dall'esercizio 2014.
| Totale | 1.299 | 1.104 | 195 | 17,7% |
|---|---|---|---|---|
| Differenze cambio | 541 | 314 | 227 | 72,3% |
| Sconti finanziari | 30 | 7 | 23 | 328,6% |
| Interessi attivi | 728 | 783 | -55 | -7,0% |
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
La voce "Proventi finanziari" comprende:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Interessi passivi | 5.403 | 5.713 | -310 | -5,4% |
| Interessi per leasing | 0 | 120 | -120 | -100,0% |
| Differenze cambio | 532 | 331 | 201 | 60,7% |
| Altri oneri | 86 | 160 | -74 | -46,3% |
| Totale | 6.021 | 6.324 | -303 | -4,8% |
La variazione in diminuzione della voce oneri finanziari è sostanzialmente correlato ai minori oneri finanziari in seguito alla diminuzione dell'indebitamento medio della Società rispetto all'esercizio 2012 e alle migliori condizioni bancarie applicate dalle banche.
Gli interessi passivi sono così dettagliati:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Interessi passivi verso controllate | 487 | 563 | -76 | -13,5% |
| Interessi passivi verso istituti di credito | 4.576 | 4.764 | -188 | -3,9% |
| Interessi passivi verso altri | 340 | 386 | -46 | -11,9% |
| Totale | 5.403 | 5.713 | -310 | -5,4% |
La voce comprende:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Imposte correnti Imposte differite e anticipate |
557 -452 |
2.040 -593 |
-1.483 141 |
-72,7% -23,8% |
| Totale imposte sul reddito | 105 | 1.447 | -1.342 | -92,7% |
La composizione e i movimenti delle imposte anticipate e differite sono descritti nel paragrafo "Attività e passività fiscali differite".
La riconciliazione tra l'imposizione fiscale effettiva e teorica per il 2012 e il 2013 è illustrata nella tabella seguente:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ||
| Risultato prima delle imposte | -5.179 | 2.607 | |
| Aliquota fiscale applicata | 27,5% | 27,5% | |
| Calcolo teorico delle imposte sul reddito (IRES) | -1.424 | 717 | |
| Effetto fiscale | 972 | -3 | |
| Totale imposte sul reddito iscritte in bilancio esclusa IRAP (correnti e differite) | -452 | 714 | |
| IRAP (corrente e differita) | 557 | 733 | |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) | 105 | 1.447 |
Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP perché, essendo questa un'imposta calcolata su una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio e l'altro.
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO (F)=(A)+(E) | 309 | 40 |
|---|---|---|
| Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette (E)=(B)+(C)+(D) | 269 | -65 |
| Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività finanziaria (D) | -2.062 | -15.009 |
| Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività di investimento (C) | 1.248 | -2.201 |
| Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività operativa (B) | 1.083 | 17.145 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO (A) | 40 | 105 |
| 2013 | 2012 | |
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio * |
La gestione operativa del 2013 ha generato flussi di cassa pari a Euro 1.083 migliaia. Il flusso di cassa della gestione operativa è di seguito analizzato nelle sue componenti:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio * |
|---|---|---|
| 2013 | 2012 | |
| Risultato del periodo prima delle imposte | -5.179 | 2.607 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 5.462 | 2.778 |
| Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | -847 | 570 |
| Imposte sul reddito corrisposte | -693 | -2.135 |
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) | 4.722 | 5.220 |
| Variazione nelle attività e passività operative | -2.382 | 8.105 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA | 1.083 | 17.145 |
Il flusso di cassa generato nell'attività di investimento nel 2013 è di Euro 1.248 migliaia. Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | 1.248 | -2.201 |
|---|---|---|
| Investimenti (-) / Disinvestimenti (+) | 2.042 | -1.001 |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali | -357 | -944 |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali | -437 | -256 |
| 2013 | 2012 | |
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio * |
Il flusso di cassa impiegato nell'attività finanziaria nel 2013 è di Euro 2.062 migliaia. Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio * |
|---|---|---|
| 2013 | 2012 | |
| Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | 112 | -600 |
| Distribuzione dividendi | 0 | 0 |
| Incassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari | 2.471 | -9.513 |
| Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari | 77 | 323 |
| Proventi e oneri finanziari | -4.722 | -5.220 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA | -2.062 | -15.009 |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il patrimonio netto alla stessa data è stato ridotto di Euro 532 migliaia.
Per il dettaglio delle stock-options attribuite ad amministratori e direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche si rinvia alla tabella III.
Relativamente ai piani di incentivazione sul lungo periodo riservati ad amministratori esecutivi di Aeffe S.p.A., si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Remunerazione disponibile sul sito internet www.aeffe.com, sezione governance.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6264293 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione Finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2013 è la seguente:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ||
| A - Cassa | 46 | 27 | 19 |
| B - Altre disponibilità liquide | 263 | 13 | 250 |
| C - Titoli detenuti per la negoziazione | |||
| D - Liquidità (A) + (B) + (C) | 309 | 40 | 269 |
| E - Crediti finanziari correnti | |||
| F - Debiti finanziari correnti | -58.842 | -69.765 | 10.923 |
| G - Parte corrente dell'indebitamento non corrente | -4.930 | -3.106 | -1.824 |
| H - Altri debiti finanziari correnti | 0 | ||
| I - Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | -63.772 | -72.871 | 9.099 |
| J - Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) | -63.463 | -72.831 | 9.368 |
| K - Debiti bancari non correnti | -15.488 | -3.919 | -11.569 |
| L - Obbligazioni emesse | |||
| M - Altri debiti non correnti | 0 | ||
| N - Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | -15.488 | -3.919 | -11.569 |
| O - Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | -78.951 | -76.750 | -2.201 |
I debiti finanziari correnti includono gli anticipi concessi da istituti di credito che rappresentano principalmente l'utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante.
| Risultato base per azione | -0,052 | 0,011 |
|---|---|---|
| Numero medio di azioni del periodo | 101.486 | 101.486 |
| Risultato del periodo | -5.284 | 1.160 |
| 2013 | 2012 | |
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre |
| Risultato base per azione |
Aeffe S.p.A. opera anche tramite le proprie società controllate, direttamente o indirettamente. Le operazioni compiute con le stesse sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.
L'impatto di tali operazioni sulle singole voci di bilancio 2013 e 2012, peraltro già evidenziato negli appositi schemi supplementari di Conto Economico e di Stato Patrimoniale è riepilogato nelle seguenti tabelle:
| (Valori in migliaia di Euro) | ricavi delle | altri ricavi e | costi materie | costi per | costi per | altri oneri | proventi |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| vendite e | proventi | prime, mat. di | servizi | godimento | operativi | (oneri) | |
| delle | consumo e | beni di terzi | finanziari | ||||
| Anno 2013 | i i |
i | |||||
| Gruppo Moschino | 10.773 | 38 | 127 | 3.471 | 8.293 | -487 | |
| Gruppo Pollini | 986 | 2.442 | 7.568 | 19 | 2 | 659 | |
| Gruppo Aeffe Retail | 6.921 | 567 | 58 | 141 | |||
| Ozbek london Ltd | |||||||
| Velmar S.p.A. | 74 | 198 | 15 | 12 | |||
| Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. | 5 | 10 | 281 | 528 | |||
| Aeffe Usa Inc. | 4.598 | 8 | 260 | ||||
| Aeffe UK L.t.d. | 24 | 55 | 218 | 14 | |||
| Aeffe France S.a.r.l. | 544 | 5 | 24 | 873 | |||
| Aeffe Japan Inc. | 1.569 | 8 | 2 | 57 | |||
| Fashoff UK | 1.036 | 765 | |||||
| Totale imprese del gruppo | 26.506 | 3.300 | 8.128 | 6.287 | 8.307 | 4 | 229 |
| Totale voce di bilancio | 114.806 | 5.616 | 38.725 | 37.779 | 12.854 | -2.618 | -4.722 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 23,1% | 58,8% | 21,0% | 16,6% | 64,6% | -0,2% | -4,8% |
| (Valori in migliaia di Euro) | ricavi delle | altri ricavi e | costi materie | costi per | costi per | altri oneri | proventi |
| vendite e | proventi | prime, mat. di | servizi | godimento | operativi | (oneri) | |
| delle | consumo e | beni di terzi | finanziari | ||||
| i i |
i | ||||||
| Anno 2012 | |||||||
| Gruppo Moschino | 10.987 | -691 | 33 | 3.473 | 8.235 | -563 | |
| Gruppo Pollini | 829 | 2.399 | 6.981 | 14 | 736 | ||
| Gruppo Aeffe Retail | 6.172 | 374 | 40 | 144 | |||
| Ozbek london Ltd | -5 | ||||||
| Velmar S.p.A. | 65 | 178 | 5 | 71 | |||
| Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. | 91 | 10 | 459 | 487 | |||
| Aeffe Usa Inc. | 6.301 | -502 | 309 | ||||
| Aeffe UK L.t.d. | 718 | -11 | 29 | 459 | 15 | ||
| Aeffe France S.a.r.l. | 503 | 11 | 16 | 354 | |||
| Aeffe Japan Inc. | 3.034 | -356 | 32 | ||||
| Fashoff UK | 664 | -1 | 594 | ||||
| Totale imprese del gruppo | 29.364 | 1.406 | 7.563 | 5.905 | 8.250 | 0 | 205 |
| Totale voce di bilancio | 125.186 | 4.989 | 40.980 | 40.064 | 12.771 | -2.433 | -5.220 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 23,5% | 28,2% | 18,5% | 14,7% | 64,6% | 0,0% | -3,9% |
| (Valori in migliaia di Euro) | Altre attività | Crediti | Debiti |
|---|---|---|---|
| Commerciali | Commerciali | ||
| Anno 2013 | |||
| Gruppo Moschino | 32.772 | 8.198 | 30.983 |
| Gruppo Pollini | 4.000 | 28.732 | 4.427 |
| Gruppo Aeffe Retail | 6.749 | 3.916 | |
| Velmar S.p.A. | 283 | 2.517 | |
| Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. | 199 | 1.528 | |
| Aeffe Usa Inc. | 1.728 | 170 | |
| Aeffe UK L.t.d. | 450 | 1.710 | 30 |
| Aeffe France S.a.r.l. | 2.575 | 3.151 | 620 |
| Ozbek London L.t.d. | 205 | ||
| Aeffe Japan Inc. | 1.942 | 1.760 | |
| Totale imprese del gruppo | 41.739 | 52.510 | 44.396 |
| Totale voce di bilancio | 41.780 | 59.406 | 62.021 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 99,9% | 88,4% | 71,6% |
| (Valori in migliaia di Euro) | Altre attività | Crediti | Debiti |
| Commerciali | Commerciali | ||
| Anno 2012 | |||
| Gruppo Moschino | 32.772 | 12.980 | 35.682 |
| Gruppo Pollini | 4.000 | 25.896 | 4.083 |
| Gruppo Aeffe Retail | 8.471 | 3.661 | |
| Velmar S.p.A. | 153 | 3.179 | |
| Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. | 356 | 1.752 | |
| Aeffe Usa Inc. | 1.189 | 297 | |
| Aeffe UK L.t.d. | 506 | 578 | |
| Aeffe France S.a.r.l. | 2.575 | 2.550 | 563 |
| Ozbek London L.t.d. | 210 | ||
| Aeffe Japan Inc. | 2.473 | 5.347 | 23 |
| Totale imprese del gruppo | 41.820 | 57.448 | 50.028 |
| Totale voce di bilancio | 41.857 | 65.358 | 69.657 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 99,9% | 87,9% | 71,8% |
Le operazioni compiute dalla Società con società correlate sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.
Si riepilogano nel seguente prospetto i rapporti intrattenuti dalla Società con altri soggetti correlati:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Natura |
|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | dell'operazione | |
| Azionista Alberta Ferretti con Società Aeffe S.p.a. | |||
| Contratto cessione patrimonio artistico e collaborazione stilistica | 300 | 300 | Costo |
| Società Ferrim con Società Aeffe S.p.a. | |||
| Affitto immobile | 1.433 | 1.248 | Costo |
| Anticipo canoni di affitto | 290 | 293 | Altri crediti correnti |
| Società Commerciale Valconca con Società Aeffe S.p.a. | |||
| Vendita prodotti | 235 | 160 | Ricavo |
| Costi per servizi | 122 | 102 | Costo |
| Commerciale | 926 | 875 | Credito |
Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative all'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012.
| (Valori in migliaia di Euro) | Bilancio | Val. Ass. | % | Bilancio | Val. Ass. | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Correlate | Correlate | |||||
| 2013 | 2013 | 2012 | 2012 | |||
| Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di conto economico | ||||||
| Ricavi delle vendite | 114.806 | 235 | 0,2% | 125.186 | 160 | 0,1% |
| Costi per servizi | 37.779 | 422 | 1,1% | 40.064 | 402 | 1,0% |
| Costi per godimento beni di terzi | 12.854 | 1.433 | 11,1% | 12.771 | 1.248 | 9,8% |
| Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di stato patrimoniale | ||||||
| Altri crediti correnti | 12.534 | 290 | 2,3% | 14.219 | 293 | 2,1% |
| Crediti commerciali | 59.406 | 926 | 1,6% | 65.358 | 875 | 1,3% |
| Incidenza operazioni con parti correlate sui flussi finanziari | ||||||
| Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dall'attività | ||||||
| operativa | 1.083 | -1.668 | n.a. | 17.145 | -1.210 | n.a. |
| Incidenza operazioni con parti correlate sull'indebitamento | ||||||
| Indebitamento finanziario netto | -78.951 | -1.668 | 2,1% | -76.750 | -1.210 | 1,6% |
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso del 2013 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Si rileva che Aeffe S.p.A. ha sottoscritto con Woollen Co., Ltd. e Mitsubishi Corporation Fashion Co., Ltd. un accordo di distribuzione e franchising per il quale Woollen Co., Ltd. è divenuto il distributore esclusivo dei brand Alberta Ferretti e Philosophy per tutto il territorio del Giappone. L'accordo di distribuzione e franchising persegue l'obiettivo di potenziare lo sviluppo della rete commerciale del Gruppo Aeffe e di presidiare in maniera più capillare e strutturata la propria presenza nel mercato Giapponese.
Contestualmente alla conclusione del suddetto accordo di franchising e distribuzione, Aeffe Japan Inc., società controllata da Aeffe S.p.A., ha trasferito a Woollen Co., Ltd., i crediti verso clienti, lo stock e gli arredi ed accessori dei punti vendita.
E' stato, inoltre, riconosciuto da parte di Woollen Co., Ltd. a favore della società controllata Aeffe Japan Inc., un corrispettivo a fronte di un avviamento commerciale di complessivi Euro 1.700 migliaia.
A Woollen Co., Ltd. verrà trasferita anche la maggior parte dei dipendenti in organico nella filiale giapponese.
Tale operazione permetterà ad Aeffe S.p.A. un incremento della marginalità e un miglioramento del capitale circolante netto operativo nell'area Giappone dall'esercizio 2014.
Di seguito si riportano gli effetti di tale operazione:
| (Valori in migliaia di Euro) | Effetto economico | Effetto sul | Effetto sul Cash |
|---|---|---|---|
| patrimonio netto | Flow | ||
| Svalutazioni | 3.805 | 3.805 | - |
| Totale | 3.805 | 3.805 | - |
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2013 | 2012 | ∆ | % | |
| Fidejussioni | ||||
| - nell'interesse di terzi | 1.044 | 1.038 | 6 | 0,6% |
| Totale | 1.044 | 1.038 | 6 | 0,6% |
1) La Commissione Tributaria provinciale di Rimini, con sentenza n. 101/2/06 depositata in data 16 dicembre 2006 ha annullato gli avvisi di accertamento numero 81203T100562 (RG n. 43/05) e numero 81203T100570 (RG. n. 69/05) emessi dall'Agenzia delle Entrate di Rimini nel mese di novembre 2004. I rilievi che riguardano gli esercizi fiscali 1999 e 2000 sono relativi a costi considerati non deducibili e alla svalutazione della partecipazione Moschino. L'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha proposto appello contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini. La Società ha presentato nei termini le proprie controdeduzioni. La Commissione Tributaria Regionale di Bologna, in esito all'udienza del 27 settembre 2010, ha rigettato l'appello, confermando la sentenza di primo grado. In data 12 gennaio 2012 l'Avvocatura dello Stato ha impugnato la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Bologna, con ricorso in Cassazione. La società, assistita dall'Avv. Francesco Tesauro, ha presentato l'atto di controdeduzioni nei termini di legge.
L'esito positivo dei primi due gradi di giudizio permette di considerare positivamente l'ulteriore sviluppo del contenzioso.
2) La Commissione Tributaria provinciale di Rimini, con sentenza n. 37/02/08 del 28 gennaio 2008, depositata il 9 aprile 2008, ha annullato gli avvisi di accertamento n. 81203T300390/06 e n. 81203T300393/06 emessi dall'Agenzia delle Entrate di Rimini nel mese di giugno 2006. Gli accertamenti sono relativi agli esercizi fiscali 2001 e 2002 ed afferiscono al mancato riconoscimento dell'utilizzo della perdita fiscale conseguita nel periodo di imposta 2000. L'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha proposto appello contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini con atto notificato alla società in data 29 maggio 2009. L'appellata ha presentato nei termini le proprie
controdeduzioni all'adita Commissione Tributaria Regionale di Bologna. La Commissione Tributaria Regionale di Bologna ha disposto in data 14 aprile 2011 la sospensione del presente giudizio in attesa della definizione della causa pregiudiziale relativa all'avviso di accertamento n. 81203T100570/2004 (anno di imposta 2000), con sentenza passata in giudicato.
3)In data 1° ottobre 2008 l'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha notificato alla Società un processo verbale di constatazione i cui rilievi riguardano le imposte dirette e l'Irap per l'annualità 2005. I controlli hanno riguardato anche l'IVA e si sono incentrati principalmente sui rapporti con le imprese del gruppo ed i costi per servizi. In particolare, l'Agenzia delle Entrate ha elevato rilievi per costi non di competenza per complessivi Euro 130 migliaia circa e costi pubblicitari non inerenti per circa Euro 580 migliaia, legati all'erogazione di contributi a favore di società controllate.
In data 30 agosto 2010, sono stati notificati, dall'Ufficio Grandi Contribuenti della Direzione Regionale delle Entrate per l'Emilia Romagna, gli avviso di accertamento n. TGB03B500172/2010 (IRAP), n.
TGB08B500181/2010 (IRES teorica) e n. TGB09B500185/2010 (IRES effettiva), contenenti i suddetti rilievi; la società ha impugnato nei termini di legge presso la competente Commissione Tributaria Provinciale di Bologna tali atti di imposizione, confidando sull'accoglimento dei validi argomenti difensivi opposti. In data 13 luglio 2011, con cartella esattoriale n. 137 2011 00051510 15, è stato liquidato alla società l'importo iscritto a ruolo dall'Agenzia delle Entrate, a titolo provvisorio in pendenza del giudizio, pari alla metà delle imposte in contestazione, oltre gli interessi, per l'ammontare complessivo di Euro 161 migliaia. Il presente contenzioso fiscale è stato discusso nel merito nel dicembre 2012 davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna, che, con sentenza n. 40/13/13, depositata il 14/03/2013, ha accolto le richieste della Società, annullando gli atti impugnati con riferimento al rilievo relativo ai costi infragruppo per contributi pubblicitari e confermando gli atti impugnati relativi ai rilievi per costi non di competenza e costi infragruppo per canoni di locazioni.
L'Ufficio, con atto di appello notificato alla società in data 28 ottobre 2013, ha impugnato la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna richiedendone la riforma in relazione al rilievo relativo ai costi infragruppo per contributi pubblicitari.
La Società, in data 23 dicembre 2013, ha presentato tempestivo atto di controdeduzioni e contestuale appello incidentale.
In data 21 maggio 2013 Consob ha iniziato un procedimento sanzionatorio per violazione del combinato disposto dall'art.114, comma 5 del TUF e dall'art. 1 e 5 del Regolamento Consob operazioni con parti correlate.
A fronte dei suddetti contenziosi non è stato accantonato alcun fondo in quanto si ritiene che le tesi difensive sostenute dalle società del Gruppo e dai professionisti incaricati alla trattazione siano ampiamente sostenibili.
Gli amministratori, dopo aver sentito il parere dei propri consulenti fiscali e legali, non ritengono probabile il manifestarsi di passività derivanti dalle controversie sopraesposte.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2013 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.
| (Valori in migliaia di Euro) | Soggetto che ha erogato il servizio |
Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2013 |
|---|---|---|
| Revisione contabile | MAZARS S.p.A | 95 |
| Totale | 95 |
| come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 S ocietà |
S ede | Valuta | Cap. sociale | Risultato ultimo | Patrimonio netto | Partec. | Numero | Valore |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro) | esercizio (euro) | (euro) | diretta | azioni | contabile | |||
| (Valori in unità di E uro) | ||||||||
| In imprese controllate: | ||||||||
| Società italiane | ||||||||
| Aeffe Retail S.p.A. | S.G. in Marignano (RN) Italia | |||||||
| Al 31/12/12 | 8.585.150 | 82.666 | 9.755.097 | 100% | 8.585.150 | 25.493.345 | ||
| Al 31/12/13 | 8.585.150 | -711.846 | 9.043.251 | 100% | 8.585.150 | 25.493.345 | ||
| Moschino S.p.A. | S.G. in Marignano (RN) Italia | |||||||
| Al 31/12/12 | 20.000.000 | 366.247 | 37.680.051 | 70% | 14.000.000 | 14.085.199 | ||
| Al 31/12/13 | 20.000.000 | -7.078.186 | 30.601.864 | 70% | 14.000.000 | 14.085.199 | ||
| Nuova Stireria | ||||||||
| Tavoleto S.r.l. | Tavoleto (PU) Italia | |||||||
| Al 31/12/12 Al 31/12/13 |
10.400 10.400 |
-240.968 -223.372 |
1.144.038 920.666 |
100% 100% |
n.d. * n.d. * |
773.215 773.215 |
||
| Pollini S.p.A. | Gatteo (FC) Italia | |||||||
| Al 31/12/12 | 6.000.000 | -377.996 | 12.277.799 | 100% | 6.000.000 | 41.945.452 | ||
| Al 31/12/13 | 6.000.000 | 312.291 | 12.590.091 | 100% | 6.000.000 | 41.945.452 | ||
| Velmar S.p.A. | S.G. in Marignano (RN) Italia | |||||||
| Al 31/12/12 | 120.000 | -1.109.322 | 337.414 | 100% | 60.000 | 5.448.395 | ||
| Al 31/12/13 | 120.000 | 106.456 | 443.870 | 100% | 60.000 | 5.448.395 | ||
| Società estere | ||||||||
| Aeffe France S.a.r.l. | Parigi (FR) | |||||||
| Al 31/12/12 | 50.000 | -895.000 | 131.656 | 100% | n.d. * | 4.118.720 | ||
| Al 31/12/13 | 50.000 | -1.003.560 | -871.904 | 100% | n.d. * | 4.118.720 | ||
| Aeffe UK L.t.d. | Londra (GB) | |||||||
| Al 31/12/12 | GBP | 310.000 | 278.502 | 765.339 | 100% | n.d. * | ||
| 379.855 | 341.260 | 937.801 | 100% | n.d. * | 478.400 | |||
| Al 31/12/13 | GBP | 310.000 | -216.539 | 548.804 | 100% | n.d. * | ||
| 371.836 | -259.733 | 658.275 | 100% | n.d. * | 478.400 | |||
| Aeffe USA Inc. | New York (USA) | |||||||
| Al 31/12/12 | USD | 600.000 | 899.473 | 11.816.683 | 100% | |||
| 454.752 | 681.729 | 8.956.104 | 100% | 10.664.812 | ||||
| Al 31/12/13 | USD | 600.000 | 502.266 | 12.318.949 | 100% | |||
| 435.066 | 364.198 | 8.932.600 | 100% | 10.664.812 | ||||
| Aeffe Japan Inc. | Tokyo (Japan) | |||||||
| Al 31/12/12 | JPY | 3.600.000 | -59.452.606 | -169.211.509 | 100% | n.d. * | ||
| 31.687 | -523.304 | -1.489.407 | 100% | n.d. * | 932.408 | |||
| Al 31/12/13 | JPY | 3.600.000 | -11.088.932 | -251.596.621 | 100% | n.d. * | 0 | |
| 24.876 | -76.623 | -1.738.506 | 100% | n.d. * | 0 | |||
* trattasi di quote
come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
| Società | Sede | Valuta | Cap. sociale | Risultato ultimo | Patrimonio netto | Partec. | Numero | Valore |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro) | esercizio (euro) | (euro) | diretta | azioni | contabile |
(Valori in unità di Euro)
| Conai | |||
|---|---|---|---|
| Al 31/12/12 | 103 | ||
| Al 31/12/13 | 103 | ||
| Caaf Emilia Romagna | |||
| AI 31/12/12 | 0,520% | 5.000 | 2.600 |
| AI 31/12/13 | 0,688% | 5.000 | 2.600 |
| Assoform | |||
| Al 31/12/12 | 1,670% | n.d. * | 1.667 |
| Al 31/12/13 | 1,670% | n.d. * | 1.667 |
| Consorzio Assoenergia Rimini | |||
| Al 31/12/12 | 2,100% | n.d. * | 517 |
| Al 31/12/13 | 2,100% | n.d. * | 517 |
| Effegidi | |||
| Al 31/12/12 | 6.000 | ||
| Al 31/12/13 | 6.000 | ||
| Totale partecipazioni in altre imprese: | 10.887 | ||
| * trattasi di quote | |||
| Totale partecipazioni | 103.018.425 |
| Nome e Cognome | Carica ricoperta nel 2013 | Periodo di carica | Scadenza | Emolumenti | Bonus ed | Altri | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| carica * | per la carica | altri incentivi | compensi | ||||
| AMMINISTRATORI | |||||||
| Massimo Ferretti | Presidente | 01/01-31/12/2013 | 2014 | 605 | 256 | 861 | |
| Alberta Ferretti | Vice-Presidente e Amministratore Esecutivo |
01/01-31/12/2013 | 2014 | 453 | 110 | 563 | |
| Simone Badioli | Amministratore Delegato e Amministratore esecutivo |
01/01-31/12/2013 | 2014 | 254 | 142 | 396 | |
| Marcello Tassinari | Amministratore esecutivo e Direttore Generale |
01/01-31/12/2013 | 2014 | 333 ** | 87 | 420 | |
| Roberto Lugano | Amministratore non esecutivo e indipendente |
01/01-31/12/2013 | 2014 | 27 | 3 | 30 | |
| Pierfrancesco Giustiniani |
Amministratore non esecutivo e indipendente |
01/01-31/12/2013 | 2014 | 30 | 30 | ||
| Marco Salomoni | Amministratore non esecutivo e indipendente |
01/01-31/12/2013 | 2014 | 30 | 30 | ||
| SINDACI | |||||||
| Pierfrancesco Sportoletti |
Presidente del Collegio Sindacale | 01/01-31/12/2013 | 2014 | 10 | 10 | ||
| Romano Del Bianco | Sindaco effettivo | 01/01-31/12/2013 | 2014 | 10 | 6 | 16 | |
| Fernando Ciotti | Sindaco effettivo | 01/01-31/12/2013 | 2014 | 10 | 14 | 24 | |
| Totale | 1.762 | 0 | 618 | 2.380 | |||
| (1) | (2) |
(*) anno in cui si tiene l'assemblea di approvazione del bilancio in occasione della quale scade il mandato
(**) di cui euro 30 migliaia quali compensi per la carica di amministratore e i restanti quale retribuzione come dirigente della Società
(1) include le retribuzioni da lavoro dipendente, i compensi per comitato di Vigilanza e i compensi per cariche ricoperte in società controllate
(2) non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro
| Nome e Cognome | Carica ricoperta nel | Opzioni detenute al 31/12/12 | Opzioni assegnate nel 2013 | Opzioni esercitate nel 2013 | Opzioni | Opzioni detenute alla fine del 2013 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2013 | scadute | |||||||||||||
| (A) | (B) | Nr.opzio | Prezzo | Scadenz | Nr.opzio | Prezzo | Scadenz | Nr.opzio | Prezzo | Scadenz | Nr.opzio | Nr.opzio | Prezzo | Scadenz |
| ni (1) | medio di | a media | ni (4) | medio di | a media | ni (7) | medio di | a media | ni (10) | ni (11) = | medio di | a media | ||
| esercizio | (3) | esercizio | (6) | esercizio | (9) | 1+4-7- | esercizio | (13) | ||||||
| (2) | (5) | (8) | 10 | (12) | ||||||||||
| Massimo Ferretti | Presidente | 198.244 | 4,1 | 2015 | 198.244 | 4,1 | 2015 | |||||||
| Alberta Ferretti | Vice-Presidente e | 198.244 | 4,1 | 2015 | 198.244 | 4,1 | 2015 | |||||||
| Amministratore | ||||||||||||||
| Esecutivo | ||||||||||||||
| Simone Badioli | Amministratore | 188.804 | 4,1 | 2015 | 188.804 | 4,1 | 2015 | |||||||
| Delegato e | ||||||||||||||
| Amministratore | ||||||||||||||
| esecutivo | ||||||||||||||
| Marcello Tassinari | Amministratore | 188.804 | 4,1 | 2015 | 188.804 | 4,1 | 2015 | |||||||
| esecutivo | ||||||||||||||
| Altri dipendenti della società | 66.081 | 4,1 | 2015 | 66.081 | 4,1 | 2015 | ||||||||
| Totale | 840.177 | 840.177 |
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | 31 dicembre | Di cui parti 31 dicembre* | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2013 | correlate | 2012 | correlate | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Immobilizzazioni immateriali | |||||
| Marchi | 3.652 | 3.777 | |||
| Altre attività immateriali | 521 | 356 | |||
| Totale attività immateriali | (1) | 4.172 | 4.134 | ||
| Immobilizzazioni materiali | |||||
| Terreni | 15.803 | 15.803 | |||
| Fabbricati | 23.478 | 23.998 | |||
| Opere su beni di terzi | 2.089 | 2.511 | |||
| Impianti e macchinari | 2.671 | 3.441 | |||
| Attrezzature | 21 | 24 | |||
| Altre attività materiali | 568 | 614 | |||
| Totale attività materiali | (2) | 44.630 | 46.391 | ||
| Altre attività | |||||
| Partecipazioni | (3) | 103.018 | 103.007 | 103.951 | 103.940 |
| Altre attività | (4) | 41.780 | 41.739 | 41.857 | 41.820 |
| Imposte anticipate | (5) | 3.792 | 3.556 | ||
| Totale altre attività | 148.590 | 149.364 | |||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 197.393 | 199.889 | |||
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| Rimanenze | (6) | 24.865 | 23.945 | ||
| Crediti commerciali | (7) | 59.406 | 53.436 | 65.358 | 58.323 |
| Crediti tributari | (8) | 4.553 | 8.095 | ||
| Disponibilità liquide | (9) | 310 | 40 | ||
| Altri crediti | (10) | 12.534 | 290 | 14.219 | 293 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 101.668 | 111.658 | |||
| TOTALE ATTIVITA' | 299.061 | 311.547 |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il patrimonio netto alla stessa data è stato ridotto di Euro 532 migliaia.
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | 31 dicembre | Di cui parti 31 dicembre* | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2013 | correlate | 2012 | correlate | ||
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale sociale | 25.371 | 25.371 | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240 | 71.240 | |||
| Altre riserve | 31.765 | 30.605 | |||
| Riserva Fair Value | 7.742 | 7.742 | |||
| Riserva IAS | 666 | 554 | |||
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.175 | 2.175 | |||
| Risultato di esercizio | -5.284 | 1.160 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (11) | 133.675 | 138.848 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Accantonamenti | (12) | 358 | 416 | ||
| Imposte differite | (5) | 8.034 | 7.794 | ||
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | (13) | 4.422 | 5.210 | ||
| Passività finanziarie | (14) | 15.488 | 3.919 | ||
| Passività non finanziarie | (15) | 4.812 | 5.058 | ||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 33.114 | 22.397 | |||
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Debiti commerciali | (16) | 62.021 | 44.396 | 69.657 | 50.028 |
| Debiti tributari | (17) | 1.231 | 1.366 | ||
| Passività finanziarie | (18) | 63.772 | 72.871 | ||
| Altri debiti | (19) | 5.248 | 6.408 | ||
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 132.272 | 150.302 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 299.061 | 311.547 |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il patrimonio netto alla stessa data è stato ridotto di Euro 532 migliaia.
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | Esercizio | Di cui parti | Esercizio | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| 2013 | correlate | 2012 | correlate | ||
| RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | (20) | 114.806 | 26.741 | 125.186 | 29.524 |
| Altri ricavi e proventi | (21) | 5.616 | 3.300 | 4.989 | 1.406 |
| TOTALE RICAVI | 120.422 | 130.176 | |||
| Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. | 1.607 | 91 | |||
| Costi per materie prime, mat.di cons. e merci | (22) | -38.725 | -8.128 | -40.980 | -7.563 |
| Costi per servizi | (23) | -37.779 | -6.709 | -40.064 | -6.307 |
| Costi per godimento beni di terzi | (24) | -12.854 | -9.740 | -12.771 | -9.498 |
| Costi per il personale | (25) | -23.939 | -23.413 | ||
| Altri oneri operativi | (26) | -2.618 | -4 | -2.433 | 0 |
| Ammortamenti e svalutazioni | (27) | -6.572 | -2.778 | ||
| Proventi/(oneri) finanziari | (28) | -4.722 | 229 | -5.220 | 205 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | -5.179 | 2.607 | |||
| Imposte dirette sull'esercizio | (29) | -105 | -1.447 | ||
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | -5.284 | 1.160 |
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | Esercizio | Di cui parti Esercizio* | Di cui parti | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2013 | correlate | 2012 | correlate | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO | 40 | 105 | |||
| Risultato del periodo prima delle imposte | -5.179 | 2.607 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 5.462 | 2.778 | |||
| Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | -847 | 570 | |||
| Imposte corrisposte sul reddito | -693 | -2.135 | |||
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) | 4.722 | 5.220 | |||
| Variazione nelle attività e passività operative | -2.382 | -742 | 8.105 | 8.594 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA' OPERATIVA |
(30) | 1.083 | 17.145 | ||
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali | -437 | -256 | |||
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali | -357 | -944 | |||
| Investimenti (-) / Disinvestimenti (+) | 2.042 | 933 | -1.001 | -1.000 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO |
(31) | 1.248 | -2.201 | ||
| Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | 112 | -600 | |||
| Distribuzione dividendi | 0 | 0 | |||
| Incassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari | 2.471 | -9.513 | |||
| Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari | 77 | 81 | 323 | 331 | |
| Proventi e oneri finanziari | -4.722 | -5.220 | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA' FINANZIARIA |
(32) | -2.062 | -15.009 | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO | 309 | 40 |
(*) A seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, i dati comparativi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati così come previsto dallo IAS 1. In particolare, rispetto ai dati pubblicati nel bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, il patrimonio netto alla stessa data è stato ridotto di Euro 532 migliaia.
| (Valori in unità di euro) | BILANCIO DI | BILANCIO DI |
|---|---|---|
| ESERCIZIO 2012 | ESERCIZIO 2011 | |
| STATO PATRIMONIALE ATTIVO |
||
| Immobilizzazioni immateriali | 126.073 | 295.692 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.706.455 | |
| Partecipazioni | 68.070.374 | 80.532.303 |
| Attività non correnti | 69.902.902 | 80.827.995 |
| Crediti commerciali | 1.260.514 | 506.784 |
| Crediti tributari | 2.396.418 | 4.181.615 |
| Disponibilità liquide | 58.790 | 61.274 |
| Altri crediti | 408.018 | 63.335 |
| Attività correnti | 4.123.740 | 4.813.008 |
| Totale attività | 74.026.642 | 85.641.003 |
| PASSIVO | ||
| Capitale sociale | 100.000 | 100.000 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 64.635.873 | 67.783.322 |
| Altre riserve | 15.038 | 195.376 |
| Utili (perdite) esercizi precedenti | ||
| Risultato d'esercizio | -915.278 | -3.327.786 |
| Patrimonio netto | 63.835.633 | 64.750.912 |
| Accantonamenti | 230.526 | |
| Passività finanziarie | 9.913.000 | |
| Passività non correnti | 230.526 | 9.913.000 |
| Debiti commerciali | 9.960.483 | 10.977.091 |
| Passività correnti | 9.960.483 | 10.977.091 |
| Totale patrimonio netto e passività | 74.026.642 | 85.641.003 |
| CONTO ECONOMICO | ||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | ||
| Altri ricavi e proventi | 497.011 | 72.000 |
| Totale ricavi | 497.011 | 72.000 |
| Costi operativi | -495.862 | -79.920 |
| Costi per godimento beni di terzi | -458.805 | |
| Ammortamenti e Svalutazioni | -48.491 | -50.804 |
| Accantonamenti | -281.555 | -8.002 |
| Proventi/(Oneri) finanziari | 1.420 | -142.228 |
| Proventi /(Oneri) da partecipazioni | 23.101.899 | |
| Rettifiche valore attività finanziarie | -23.101.899 | -3.175.268 |
| Proventi /(Oneri) straordinari | 2 | 1 |
| Risultato ante imposte | -786.280 | -3.384.221 |
| Imposte Dirette sul Reddito d'Esercizio | -128.998 | 56.435 |
| Risultato netto dell'esercizio | -915.278 | -3.327.786 |
I sottoscritti Massimo Ferretti in qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione e Marcello Tassinari in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Aeffe
S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2013.
Si attesta inoltre che il bilancio d'esercizio:
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
13 marzo 2014
Presidente del Consiglio di Amministrazione Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari Massimo Ferretti Marcello Tassinari
BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2014
Signori azionisti,
riteniamo necessario soffermarci sulle principali variabili macroeconomiche nell'ambito delle quali la nostra Società si è trovata ad operare.
L'attività economica ha accelerato nettamente negli Stati Uniti, crescendo oltre le attese. Le prospettive a breve e a medio termine per l'economia mondiale restano tuttavia incerte, per la persistente debolezza nell'area dell'euro e in Giappone, per il prolungarsi del rallentamento in Cina e per la brusca frenata in Russia. La forte caduta del prezzo del petrolio, determinata sia dall'ampliamento dell'offerta sia dalla debolezza della domanda, può contribuire a sostenere la crescita, ma non è priva di rischi per la stabilità finanziaria dei paesi esportatori.
Le proiezioni dell'OCSE diffuse in novembre, hanno nuovamente corretto al ribasso la crescita del prodotto mondiale. Le condizioni cicliche globali resterebbero eterogenee: la crescita si manterrebbe solida negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in India, acquisirebbe lentamente vigore in Giappone, nell'area dell'euro e in Brasile. Proseguirebbero per contro lo strutturale rallentamento cinese. Su tali prospettive continuano a prevalere rischi al ribasso: pesano negativamente i problemi strutturali di alcune economie emergenti e l'incertezza sui tempi e sull'intensità della ripresa nell'area dell'euro.
In Italia negli ultimi trimestri i consumi hanno ripreso a crescere in misura contenuta, in linea con l'andamento del reddito disponibile sostenuto dalle misure adottate dal Governo. Il loro contributo alla crescita dell'economia è stato controbilanciato dalla flessione degli investimenti, frenati dagli ampi margini di capacità inutilizzata, dall'elevata incertezza sulle prospettive della domanda e dalle difficoltà dell'edilizia. Secondo le indicazioni disponibili, nel quarto trimestre dello scorso anno il prodotto sarebbe marginalmente sceso.
La dinamica dei prezzi al consumo resta debole: in dicembre è stata pari a (0,2) per cento nell'area Euro a (0,1) in Italia; potrebbe continuare a ridursi per effetto del calo dei prezzi dei prodotti energetici. Sulla base del recente sondaggio Banca d'Italia-Il Sole 24 Ore, le imprese prevedono di mantenere sostanzialmente stabili nel 2015 i prezzi di vendita dei propri prodotti.
Secondo le rilevazioni più recenti le condizioni di offerta di credito alle imprese sono migliorate, ma restano più stringenti per quelle di minore dimensione; i tassi di interesse medi sui nuovi prestiti sono scesi gradualmente, pur mantenendosi superiori a quelli dell'area dell'euro (di circa 30 punti base per imprese e famiglie). Fattori di domanda legati alla debolezza degli investimenti, unitamente alla percezione di un alto rischio di credito per alcune categorie di imprese, frenano ancora la dinamica dei finanziamenti.
Le proiezioni pubblicate nel Bollettino della Banca D'Italia prefigurano per l'economia italiana una crescita modesta quest'anno, più sostenuta il prossimo: nello scenario centrale risulterebbe attorno allo 0,4 e all'1,2 per cento, rispettivamente. Resta ampia l'incertezza attorno a questi valori. Sarà cruciale l'intensità della ripresa della spesa per investimenti; un rapido miglioramento delle prospettive di domanda e delle condizioni finanziarie potrebbe accrescerla, nonostante l'elevato grado di capacità produttiva inutilizzata. Un andamento più favorevole dell'attività si avrebbe se il prezzo del petrolio si mantenesse sui valori registrati negli ultimi giorni.
Nel complesso l'attività economica, oltre a trarre vantaggio dalla caduta del prezzo del petrolio e dalla graduale accelerazione degli scambi internazionali, verrebbe sostenuta dall'orientamento espansivo della politica monetaria, riflesso anche nel deprezzamento dell'euro, e dalle misure di riduzione del cuneo fiscale disposte con la legge di stabilità. Rischi per l'attività economica possono derivare dal riacutizzarsi di tensioni sui mercati finanziari internazionali, per il peggioramento della situazione politica in Grecia e della crisi in Russia, nonché per l'indebolimento della congiuntura
nelle economie emergenti. I rischi che l'inflazione rimanga troppo bassa troppo a lungo derivano dal persistere di ampi margini di capacità produttiva inutilizzata, il cui impatto sulla dinamica dei prezzi sembra essere aumentato negli ultimi anni, e dalla possibilità di un ulteriore peggioramento delle aspettative.
Il mercato globale del lusso punta a raggiungere i 223 miliardi di euro nel 2014, in crescita del 5% a tassi di cambio costanti (+2% a tassi correnti), un risultato di poco inferiore al +7% registrato nel 2013 (+3% a tassi di cambio correnti). Una domanda stabile da parte dei consumatori cinesi e un rinnovato interesse per il lusso da parte dei consumatori dei mercati maturi (Stati Uniti e Giappone in primis) hanno aiutato a controbilanciare quello che poteva essere un declino significativo del mercato, colpito dalle fluttuazioni delle valute, dalla persistente debolezza economica in Europa e da altri eventi esterni. Sono questi i temi principali evidenziati da Bain & Company nella tredicesima edizione del "Monitor Altagamma sui Mercati Mondiali 2014".
L'Altagamma Consensus 2015, realizzato da Fondazione Altagamma con il contributo dei maggiori analisti internazionali specializzati, fornisce poi previsioni di crescita anche sul prossimo anno sull'andamento dell'industria dei beni di lusso per la persona nel 2015 attorno ad un tasso di crescita complessivo intorno al 5%.
Sono gli acquisti dei turisti - fondamentali in tutti i mercati ad esclusione di Giappone, Cina e sud America - a guidare la crescita, "a dimostrazione di come oggi assuma più importanza chi compra rispetto a dove compra", sottolinea Bain. I cinesi rappresentano la nazionalità principe e in più rapida ascesa per il lusso, con una spesa effettuata fuori dai confini nazionali pari al triplo di quella locale.
In termini di geografie, Usa e Giappone sono i motori della crescita, mentre rallentano i mercati di Asia Pacifico. L'Europa presenta andamenti diversi al suo interno, con l'Italia che soffre e l'Est Europa in crisi. I consumatori cinesi restano i protagonisti del mercato mondiale con una quota del 29%.
Nel mercato dei beni personali di lusso gli accessori rappresentano il 29% del totale e sono cresciuti del 4% nel 2014 (a tassi di cambio correnti), registrando una performance migliore di abbigliamento e hard luxury, rispettivamente seconda e terza categoria per dimensioni. Per la prima volta dal 2007 la crescita delle calzature di lusso ha superato quella della pelletteria.
Dall'Altagamma Consensus 2015 emergono poi segni positivi per tutte le categorie di prodotto nel 2015, con pelletteria, scarpe e accessori che mostrano il più alto tasso di crescita.
Riguardo ai mercati, tutti sono previsti in espansione con un maggior tasso di crescita per Resto del Mondo, Asia e Medio Oriente.
| (Valori in unità di Euro) | Esercizio | % | Esercizio | % | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2014 | sui ricavi | 2013 | sui ricavi | 2014/13 | ||
| RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | 123.261.454 | 100,0% | 114.806.060 | 100,0% | 8.455.394 | 7,4% |
| Altri ricavi e proventi | 5.452.827 | 4,4% | 5.615.574 | 4,9% | ( 162.747) | (2,9%) |
| TOTALE RICAVI | 128.714.281 | 104,4% | 120.421.634 | 104,9% | 8.292.647 | 6,9% |
| Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. | 3.892.338 | 3,2% | 1.606.990 | 1,4% | 2.285.348 | 142,2% |
| Costi per materie prime, mat.di cons. e merci | ( 47.095.929) | (38,2%) | ( 38.724.564) | (33,7%) | ( 8.371.365) | 21,6% |
| Costi per servizi | ( 37.877.416) | (30,7%) | ( 37.778.612) | (32,9%) | ( 98.804) | 0,3% |
| Costi per godimento beni di terzi | ( 14.667.480) | (11,9%) | ( 12.854.082) | (11,2%) | ( 1.813.398) | 14,1% |
| Costi per il personale | ( 24.541.169) | (19,9%) | ( 23.939.118) | (20,9%) | ( 602.051) | 2,5% |
| Altri oneri operativi | ( 1.837.865) | (1,5%) | ( 2.617.796) | (2,3%) | 779.931 | (29,8%) |
| Totale costi operativi | ( 122.127.521) | (99,1%) | ( 114.307.182) | (99,6%) | ( 7.820.339) | 6,8% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 6.586.760 | 5,3% | 6.114.452 | 5,3% | 472.308 | 7,7% |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali | ( 434.430) | (0,4%) | ( 398.357) | (0,3%) | ( 36.073) | 9,1% |
| Ammortamento immobilizzazioni materiali | ( 2.087.083) | (1,7%) | ( 2.118.519) | (1,8%) | 31.436 | (1,5%) |
| Rivalutazione e Svalutazioni | ( 150.000) | (0,1%) | ( 4.054.856) | (3,5%) | 3.904.856 | (96,3%) |
| Totale Ammortamenti e Svalutazioni | ( 2.671.513) | (2,2%) | ( 6.571.732) | (5,7%) | 3.900.219 | (59,3%) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 3.915.247 | 3,2% | ( 457.280) | (0,4%) | 4.372.527 | (956,2%) |
| Proventi finanziari | 866.694 | 0,7% | 1.299.099 | 1,1% | ( 432.405) | (33,3%) |
| Oneri finanziari | ( 4.559.695) | (3,7%) | ( 6.020.933) | (5,2%) | 1.461.238 | (24,3%) |
| Totale Proventi/(Oneri) finanziari | ( 3.693.001) | (3,0%) | ( 4.721.834) | (4,1%) | 1.028.833 | (21,8%) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 222.246 | 0,2% | ( 5.179.114) | (4,5%) | 5.401.360 | (104,3%) |
| Imposte correnti | ( 881.519) | (0,7%) | ( 557.613) | (0,5%) | ( 323.906) | 58,1% |
| Imposte anticipate/(differite) | 694.011 | 0,6% | 452.314 | 0,4% | 241.697 | 53,4% |
| Totale Imposte Dirette sul Reddito d'Esercizio | ( 187.508) | (0,2%) | ( 105.299) | (0,1%) | ( 82.209) | 78,1% |
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | 34.738 | 0,0% | ( 5.284.413) | (4,6%) | 5.319.151 | (100,7%) |
Nell'esercizio 2014 i ricavi passano da Euro 114.806 migliaia del 2013 a Euro 123.261 migliaia del 2014 con un incremento del 7,4% a cambi correnti. Tale aumento ha interessato prevalentemente il brand Alberta Ferretti, Moschino e Cédric Charlier.
I ricavi sono stati conseguiti per il 33% sul mercato italiano e per il 67% sui mercati esteri.
I costi del personale passano da Euro 23.939 migliaia del 2013 a Euro 24.541 migliaia del 2014 con un incremento del 2,5%.
L'Ebitda del 2014 è stato pari ad Euro 6.586 migliaia rispetto al risultato del 2013 di Euro 6.114. In termini percentuali il MOL rimane in linea rispetto all'esercizio precedente al 5,3%.
Il risultato operativo passa da un risultato negativo di Euro 457 migliaia del 2013 ad un risultato positivo di Euro 3.915 migliaia del 2014 registrando un miglioramento pari ad Euro 4.372 migliaia. Tale incremento è riferibile principalmente alle minori svalutazioni effettuate nel 2014 rispetto al 2013, quando fu operata la svalutazione per la partecipazione e i crediti nei confronti della società controllata Aeffe Japan Inc..
Il risultato ante imposte passa da un risultato negativo di Euro 5.179 migliaia del 2013 ad un risultato positivo di Euro 222 migliaia del 2014 registrando un miglioramento di Euro 5.401 migliaia.
Tale risultato è principalmente riconducibile ai minori oneri finanziari sostenuti e alle minori svalutazioni effettuate come sopra commentate.
Il risultato di esercizio passa da un risultato negativo di Euro 5.284 migliaia del 2013 ad un risultato positivo di Euro 35 migliaia del 2014 registrando un miglioramento di Euro 5.319 migliaia. Tale risultato è principalmente riconducibile ai minori oneri finanziari sostenuti e alle minori svalutazioni effettuate come sopra commentate.
| (Valori in unità di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | % |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | 2014/13 | ||
| Crediti commerciali | 57.742.693 | 59.405.859 | ( 1.663.166) | (2,8%) |
| Rimanenze | 28.143.686 | 24.865.452 | 3.278.234 | 13,2% |
| Debiti commerciali | ( 73.066.753) | ( 62.020.810) | ( 11.045.943) | 17,8% |
| CCN operativo | 12.819.626 | 22.250.501 | ( 9.430.875) | (42,4%) |
| Altri crediti correnti | 13.419.182 | 12.533.986 | 885.196 | 7,1% |
| Crediti tributari | 6.187.591 | 4.553.135 | 1.634.456 | 35,9% |
| Altri debiti correnti | ( 5.480.011) | ( 5.247.806) | ( 232.205) | 4,4% |
| Debiti tributari | ( 1.232.621) | ( 1.230.899) | ( 1.722) | 0,1% |
| Capitale circolante netto | 25.713.767 | 32.858.917 | ( 7.145.150) | (21,7%) |
| Immobilizzazioni materiali | 43.850.295 | 44.629.877 | ( 779.582) | (1,7%) |
| Immobilizzazioni immateriali | 4.046.346 | 4.172.442 | ( 126.096) | (3,0%) |
| Partecipazioni | 105.098.457 | 103.018.424 | 2.080.033 | 2,0% |
| Altre attività non correnti | 41.649.516 | 41.779.863 | ( 130.347) | (0,3%) |
| Attivo immobilizzato | 194.644.614 | 193.600.606 | 1.044.008 | 0,5% |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | ( 4.696.709) | ( 4.421.815) | ( 274.894) | 6,2% |
| Accantonamenti | ( 366.878) | ( 357.728) | ( 9.150) | 2,6% |
| Altri debiti non correnti | ( 2.452.441) | ( 4.812.128) | 2.359.687 | (49,0%) |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 2.195.179 | 3.791.991 | ( 1.596.812) | (42,1%) |
| Passività fiscali per imposte differite | ( 7.680.195) | ( 8.033.749) | 353.554 | (4,4%) |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 207.357.337 | 212.626.094 | ( 5.268.757) | (2,5%) |
| Capitale sociale | 25.371.407 | 25.371.407 | - | 0,0% |
| Altre riserve | 105.868.341 | 111.413.258 | ( 5.544.917) | (5,0%) |
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.174.878 | 2.174.878 | - | 0,0% |
| Risultato di esercizio | 34.738 | ( 5.284.413) | 5.319.151 | (100,7%) |
| Patrimonio netto | 133.449.364 | 133.675.130 | ( 225.766) | (0,2%) |
| Disponibilità liquide Passività finanziarie non correnti |
( 578.803) 12.679.940 |
( 309.572) 15.488.129 |
( 269.231) ( 2.808.189) |
87,0% (18,1%) |
| Passività finanziarie correnti | 61.806.836 | 63.772.407 | ( 1.965.571) | (3,1%) |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 73.907.973 | 78.950.964 | - ( 5.042.991) |
(6,4%) |
| PATRIMONIO NETTO E INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 207.357.337 | 212.626.094 | ( 5.268.757) | (2,5%) |
Rispetto al 31 dicembre 2013 il capitale investito è diminuito del 2,5%.
Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2014 risulta pari a Euro 25.713 migliaia rispetto a Euro 32.858 migliaia del 31 dicembre 2013.
Di seguito vengono commentate le variazioni delle principali voci:
il capitale circolante netto operativo diminuisce complessivamente del 42,4% pari ad Euro 9.430 migliaia. Tale variazione è correlabile principalmente all'incremento dei debiti verso fornitori che ha più che compensato l'aumento delle giacenze di magazzino. Entrambe le variazioni sono conseguenza dell'incremento di fatturato verificatosi nel corso dell'esercizio 2014. Il valore dei crediti commerciali registra invece una diminuzione a seguito di una sempre più attenta gestione della tesoreria di gruppo;
la somma degli altri crediti e degli altri debiti correnti aumenta di complessivi Euro 652 migliaia rispetto al periodo precedente principalmente per maggiori crediti per costi anticipati;
Le attività immobilizzate sono incrementate di Euro 1.044 migliaia rispetto al 31 dicembre 2013. Di seguito vengono commentate le variazioni delle principali voci:
La posizione finanziaria netta della Società passa da Euro 78.950 migliaia del 31 dicembre 2013 a Euro 73.907 migliaia del 31 dicembre 2014. La diminuzione dell'indebitamento è riferibile principalmente al miglioramento del capitale circolante netto operativo.
Il Patrimonio Netto complessivo si decrementa di Euro 225 migliaia. I motivi di questa diminuzione sono ampiamente commentati nelle Note illustrative.
L'attività di ricerca e sviluppo, considerata la particolarità delle nostre produzioni, si sostanzia nel continuo rinnovamento tecnico/stilistico dei nostri modelli e nell'altrettanto costante miglioramento dei materiali di realizzazione dei prodotti.
Tali costi sono stati contabilizzati a Conto Economico nell'esercizio 2014 e ammontano a Euro 16.773 migliaia.
Ai sensi dell'art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice Civile si evidenzia il fatto che l'azienda non utilizza strumenti finanziari.
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi è svolta a livello di tesoreria centralizzata. L'obiettivo principale di queste linee guida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento del tasso
EURIBOR a 3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato.
Il rischio di cambio per le transazioni commerciali in valuta diversa da quella di conto viene coperto mediante operazioni di indebitamento in valuta.
In riferimento agli obiettivi e alle politiche della Società in materia di gestione del rischio finanziario si rinvia alle informazioni già riportate nelle note al bilancio.
Relativamente alle informazioni sul capitale azionario si rimanda alla Relazione sul Governo Societario redatta ai sensi degli Artt. 124 bis TUF, 89 bis del Regolamento Emittenti Consob e dell'art. IA2.6 delle Istruzioni Regolamento di Borsa approvata dal Consiglio di Amministrazione del 11 marzo 2015 che è disponibile sul sito internet www.aeffe.com, sezione Governance. I detentori di azioni in misura superiore al 2% alla data della Relazione risultano essere:
| Azionisti rilevanti | % |
|---|---|
| Fratelli Ferretti Holding S.r.l. | 37,387% |
| I.M. Fashion S.r.l. | 24,410% |
| Tullio Badioli | 5,000% |
| Psquared Master Sicav Ltd | 2,936% |
| Highclere International Investors Llp | 2,060% |
| Altri azionisti (*) | 28,207% |
(*) 5,5% di azioni proprie detenute da Aeffe S.p.A.
Al 31 dicembre 2014 la Società possiede 5.876.878 azioni proprie dal valore nominale di Euro 0,25 ciascuna che corrispondono al 5,5% del suo capitale sociale. Nel corso dell'esercizio 2014 non sono state effettuate transazioni sulle azioni proprie detenute dalla Società.
Alla data della chiusura del Bilancio in esame, nel portafoglio della Società non risultano azioni di società controllanti, né direttamente né indirettamente detenute.
(art. 79 regolamento Consob n. 11971/99)
| Nome e Cognome | N. azioni Possedute al 31/12/13 |
N. azioni acquistate nel 2014 |
Variazioni n. azioni per Componenti entrati/(usciti) |
N. azioni Possedute al 31/12/14 |
|---|---|---|---|---|
| Alberta Ferretti | 40.000 | - | - 40.000 |
|
| Massimo Ferretti | 63.000 | - | - | 63.000 |
| Simone Badioli | 26.565 | - | - | 26.565 |
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 37 e 38 del Bilancio al 31 dicembre 2014. 9. INFORMATIVA RELATIVA AL PERSONALE E ALL'AMBIENTE
In relazione all'attività svolta dalla nostra Società, che non comporta particolari livelli di rischio per i propri addetti, non si segnalano infortuni gravi sul lavoro, né l'emergere di patologie legate a malattie professionali. Non si segnalano inoltre azioni per mobbing.
Per quanto riguarda l'ambiente, ancora una volta l'attività svolta dalla nostra Società non comporta particolari riflessi sull'ambiente, se non quelli relativi al consumo energetico, notevolmente ridotto grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici e di contro un'ulteriore riduzione di emissioni di CO2. Si segnala pertanto che, nel corso dell'esercizio, la Società non ha causato alcun danno all'ambiente, per il quale sia stata dichiarata colpevole, né è stato oggetto di sanzioni o pene per reati o danni ambientali.
Non sono intervenuti fatti di rilievo nel corso dell'esercizio.
Non sono interventi fatti di rilievo dopo la chiusura del periodo.
Il 2014 è stato un anno cruciale per il Gruppo, che ha intrapreso un percorso strategico atto a valorizzare i brand in portafoglio. Le scelte adottate in ottica di rinnovamento stilistico, organizzazione ed efficientamento gestionale hanno dato già buoni risultati, che andranno a regime nei prossimi esercizi. In particolare, il ritorno all'utile del Gruppo è sicuramente una conferma ed un'ulteriore motivazione per guardare al futuro con ottimismo. Riteniamo che i brand del Gruppo abbiano un notevole potenziale di sviluppo, sia nei mercati maturi sia nei mercati emergenti, anche attraverso la crescita nel segmento accessori.
nel sottoporre alla Vostra approvazione il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, Vi proponiamo di destinare l'utile di 'esercizio di Euro 34.738 come segue:
11 Marzo 2015
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Massimo Ferretti
| (Valori in unità di Euro) | Note | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | 2014/13 | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Immobilizzazioni immateriali | ||||
| Marchi | 3.525.957 | 3.651.718 | ( 125.761) | |
| Altre attività immateriali | 520.389 | 520.724 | ( 335) | |
| Totale attività immateriali | (1) | 4.046.346 | 4.172.442 | ( 126.096) |
| Immobilizzazioni materiali | ||||
| Terreni | 16.534.871 | 15.803.400 | 731.471 | |
| Fabbricati | 23.009.314 | 23.478.235 | ( 468.921) | |
| Opere su beni di terzi | 1.807.852 | 2.089.390 | ( 281.538) | |
| Impianti e macchinari | 1.981.839 | 2.670.753 | ( 688.914) | |
| Attrezzature | 24.593 | 20.574 | 4.019 | |
| Altre attività materiali | 491.826 | 567.525 | ( 75.699) | |
| Totale attività materiali | (2) | 43.850.295 | 44.629.877 | ( 779.582) |
| Altre attività | ||||
| Partecipazioni | (3) | 105.098.457 | 103.018.424 | 2.080.033 |
| Altre attività | (4) | 41.649.516 | 41.779.863 | ( 130.347) |
| Imposte anticipate | (5) | 2.195.179 | 3.791.991 | ( 1.596.812) |
| Totale altre attività | 148.943.152 | 148.590.278 | 352.874 | |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 196.839.793 | 197.392.597 | ( 552.804) | |
| ATTIVITA' CORRENTI | ||||
| Rimanenze | (6) | 28.143.686 | 24.865.452 | 3.278.234 |
| Crediti commerciali | (7) | 57.742.693 | 59.405.859 | ( 1.663.166) |
| Crediti tributari | (8) | 6.187.591 | 4.553.135 | 1.634.456 |
| Disponibilità liquide | (9) | 578.803 | 309.572 | 269.231 |
| Altri crediti | (10) | 13.419.182 | 12.533.986 | 885.196 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 106.071.955 | 101.668.004 | 4.403.951 | |
| TOTALE ATTIVITA' | 302.911.748 | 299.060.601 | 3.851.147 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato IV e sono ulteriormente descritti nella Nota 37 e 38.
| (Valori in unità di Euro) | Note | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | 2014/13 | ||
| PATRIMONIO NETTO | - | |||
| Capitale sociale | 25.371.407 | 25.371.407 | - | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240.251 | 71.240.251 | - | |
| Altre riserve | 26.480.892 | 31.765.305 | ( 5.284.413) | |
| Riserva Fair Value | 7.742.006 | 7.742.006 | - | |
| Riserva IAS | 405.192 | 665.696 | ( 260.504) | |
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.174.878 | 2.174.878 | - | |
| Risultato di esercizio | 34.738 | ( 5.284.413) | 5.319.151 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (11) | 133.449.364 | 133.675.130 | ( 225.766) |
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||||
| Accantonamenti | (12) | 366.878 | 357.728 | 9.150 |
| Imposte differite | (5) | 7.680.195 | 8.033.749 | ( 353.554) |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | (13) | 4.696.709 | 4.421.815 | 274.894 |
| Passività finanziarie | (14) | 12.679.940 | 15.488.129 | ( 2.808.189) |
| Passività non finanziarie | (15) | 2.452.441 | 4.812.128 | ( 2.359.687) |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 27.876.163 | 33.113.549 | ( 5.237.386) | |
| PASSIVITA' CORRENTI | ||||
| Debiti commerciali | (16) | 73.066.753 | 62.020.810 | 11.045.943 |
| Debiti tributari | (17) | 1.232.621 | 1.230.899 | 1.722 |
| Passività finanziarie | (18) | 61.806.836 | 63.772.407 | ( 1.965.571) |
| Altri debiti | (19) | 5.480.011 | 5.247.806 | 232.205 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 141.586.221 | 132.271.922 | 9.314.299 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 302.911.748 | 299.060.601 | 3.851.147 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato V e sono ulteriormente descritti nella Nota 37 e 38.
| (Valori in unità di Euro) | Note | Esercizio | Esercizio |
|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ||
| RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | (20) | 123.261.454 | 114.806.060 |
| Altri ricavi e proventi | (21) | 5.452.827 | 5.615.574 |
| TOTALE RICAVI | 128.714.281 | 120.421.634 | |
| Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. | 3.892.338 | 1.606.990 | |
| Costi per materie prime, mat.di cons. e merci | (22) | ( 47.095.929) | ( 38.724.564) |
| Costi per servizi | (23) | ( 37.877.416) | ( 37.778.612) |
| Costi per godimento beni di terzi | (24) | ( 14.667.480) | ( 12.854.082) |
| Costi per il personale | (25) | ( 24.541.169) | ( 23.939.118) |
| Altri oneri operativi | (26) | ( 1.837.865) | ( 2.617.796) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (27) | ( 2.671.513) | ( 6.571.732) |
| Proventi/(oneri) finanziari | (28) | ( 3.693.001) | ( 4.721.834) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 222.246 | ( 5.179.114) | |
| Imposte dirette sull'esercizio | (29) | ( 187.508) | ( 105.299) |
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | 34.738 | ( 5.284.413) |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto Economico della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico riportato nell'allegato VI e sono ulteriormente descritti nella Nota 37 e 38.
| (Valori in unità di Euro) | Note | Esercizio 2014 |
Esercizio 2013 |
|---|---|---|---|
| Utile/(perdita) del periodo (A) | 34.738 | ( 5.284.413) | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: | |||
| Rimisurazione sui piani a benefici definiti | ( 260.505) | 111.670 | |
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che non saranno | |||
| successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno |
- | - | |
| successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto | |||
| dell'effetto fiscale (B1) | ( 260.505) | 111.670 | |
| Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio: | |||
| Utili/(perdite) su strumenti di cash flow hedge | |||
| Utili/perdite derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere | |||
| Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) che saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio | - | - | |
| Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente | |||
| riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale | |||
| (B2) | - | - | |
| Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B1)+(B2)=(B) | ( 260.505) | 111.670 | |
| Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) | ( 225.767) | ( 5.172.743) |
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | Esercizio | Esercizio |
|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO | 309 | 40 | |
| Risultato del periodo prima delle imposte | 222 | ( 5.179) | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.672 | 5.462 | |
| Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | 284 | ( 847) | |
| Imposte corrisposte sul reddito | ( 880) | ( 693) | |
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) | 3.693 | 4.722 | |
| Variazione nelle attività e passività operative | 6.571 | ( 2.382) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA | (30) | 12.561 | 1.084 |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali | ( 308) | ( 437) | |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali | ( 1.308) | ( 357) | |
| Investimenti (-) / Disinvestimenti (+) e Svalutazioni | ( 2.080) | 2.042 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | (31) | ( 3.696) | 1.248 |
| Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | ( 261) | 112 | |
| Distribuzione dividendi | - | - | |
| Incassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari | ( 4.774) | 2.471 | |
| Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari | 130 | 77 | |
| Proventi e oneri finanziari | ( 3.693) | ( 4.722) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA | (32) | ( 8.596) | ( 2.063) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO | 578 | 309 |
(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Rendiconto Finanziario della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Rendiconto Finanziario riportato nell'allegato VII e sono ulteriormente descritti nella Nota 37 e 38.
| (Valori in migliaia di Euro) | Capitale sociale | Riserva sovrapprezzo azioni | Altre riserve | Riserva Fair Value | Riserva IAS | Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti |
Utili/(perdite) a nuovo | Risultato esercizio | Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SALDI AL 1 GENNAIO 2013 | 25.371 | 71.240 | 30.606 | 7.742 | 1.086 | ( 532) | 2.175 | 1.160 | 138.848 |
| Destinazione utile 31/12/12 Totale utile/perdita complessiva al |
1.160 | ( 1.160) | - | ||||||
| 31/12/13 | 111 | 111 | |||||||
| Risultato al 31/12/13 | ( 5.284) | ( 5.284) | |||||||
| SALDI AL 31 DICEMBRE 2013 | 25.371 | 71.240 | 31.766 | 7.742 | 1.086 | ( 421) | 2.175 | ( 5.284) | 133.675 |
| (Valori in migliaia di Euro) | Capitale sociale | Riserva sovrapprezzo azioni |
Altre riserve | Riserva Fair Value | Riserva IAS | Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti |
Utili/(perdite) a nuovo | Risultato esercizio | Totale Patrimonio netto |
| SALDI AL 1 GENNAIO 2014 | 25.371 | 71.240 | 31.766 | 7.742 | 1.086 | ( 421) | 2.175 | ( 5.284) | 133.675 |
| Copertura perdita 31/12/13 Totale utile/perdita complessiva al |
( 5.284) | 5.284 | - | ||||||
| 31/12/14 | ( 261) | ( 261) | |||||||
| Risultato al 31/12/14 | 35 | 35 | |||||||
| SALDI AL 31 DICEMBRE 2014 | 25.371 | 71.240 | 26.482 | 7.742 | 1.086 | ( 682) | 2.175 | 35 | 133.449 |
Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea degli azionisti della AEFFE S.p.A., sul bilancio di esercizio 2014, emessa ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 2429, comma 3 del codice civile.
Signori Azionisti,
nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, il Collegio Sindacale della AEFFE S.p.A. (di seguito la "Società") ha svolto la propria attività di vigilanza in conformità alla legge, adeguando l'operatività ai principi di comportamento del Collegio Sindacale nelle società di capitale con azioni quotate nei mercati regolamentati, raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nonché alle comunicazioni CO.N.SO.B. in materia di controlli societarie di attività dell'organo di controllo.
* * *
Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dalla assemblea del 16 aprile 2014, che, con la nomina della dottoressa Daniela SAITTA, si è uniformato al dettato normativo contenuto nella Legge 12 luglio 2011, n. 120 (G.U. 28 luglio 2011, n. 174), concernente la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle società quotate in mercati regolamentati, la quale ha modificato il testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (TUF o DLgs. 24 febbraio 1998, n. 58) ed è entrata in vigore il 12 agosto 2011, nonché alla delibera CO.N.SO.B. del 8 febbraio 2012, n. 18098, con la quale è stato inserito il "Capo I-bis Equilibrio tra generi nella composizione degli organi di amministrazione e controllo", che ha introdotto l'art. 144-undecies (equilibrio tra generi) nel regolamento emittenti 11971/99.
Il Collegio Sindacale terminerà il proprio mandato con l'assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016, della Società.
Si dà atto che i componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il limite degli incarichi sancito dall'articolo 23.2 dello statuto della Società e dall'articolo 144-terdecies del D.Lgs. 58/98, del regolamento emittenti, come modificato dalla delibera CO.N.SO.B. n. 18671, del 8 dicembre 2013, adempiendo nel corso dell'anno ai relativi obblighi di informativa.
Per quanto concerne i compiti di revisione legale, l'assemblea degli azionisti del 26 marzo 2007 ha conferito l'incarico alla società di revisione MAZARS S.p.A., a norma del D.Lgs. 58/1998 "Testo Unico della Finanza" e del D.Lgs. 39/2010, alle cui relazioni rimanda. L'incarico alla società di revisione ha durata di 9 esercizi (2007 – 2015), come previsto dalle attuali disposizioni. La presente relazione è stata redatta in conformità della normativa vigente in materia di Società quotate in Borsa, in ossequio alla Comunicazione CO.N.SO.B. n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001, poiché le azioni di AEFFE S.p.A., sono trattate nel segmento STAR del mercato gestito da Borsa Italiana.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio 2014 sono quelli internazionali (I.A.S./I.F.R.S.), in ossequio all'articolo 2 del D.Lgs. 38/2005.
* * *
In relazione alle modalità di svolgimento della attività di vigilanza cui il Collegio Sindacale è preposto, diamo atto di avere, tra l'altro:
revisione legale dei conti annuali e consolidati, con l'Organismo di Vigilanza e la partecipazione delle riunioni del Comitato di Controllo Interno;
Il bilancio della Società e quello consolidato, sono accompagnati dalle prescritte dichiarazioni di conformità sottoscritte dal Consigliere Delegato il quale è anche dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari;
verificato che la Relazione degli Amministratori sulla gestione per l'esercizio 2014 risulti conforme alle leggi e ai regolamenti vigenti, coerente con le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione e con i fatti rappresentati dal bilancio della Società e da quello consolidato. La Relazione semestrale consolidata, non ha richiesto osservazioni da parte del Collegio Sindacale; si dà atto che tanto le Relazioni trimestrali, quanto la Relazione semestrale, hanno avuto la pubblicità prevista dalla legge e dai regolamenti vigenti.
* * *
Le specifiche indicazioni da fornire con la presente Relazione vengono elencate nel seguito, secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 6 aprile 2001 n. DEM/1025564 e successivi aggiornamenti.
Quanto alle operazioni infragruppo e con parti correlate di natura ordinaria, si precisa che trattasi prevalentemente di operazioni commerciali effettuate a condizioni di mercato, nel rispetto della disciplina sul transfer-price.
In generale le operazioni con parti correlate esaminate dal Collegio, sono state ritenute congrue e rispondenti all'interesse della Società.
Ai sensi dell'articolo 4, comma 6 del regolamento CO.N.SO.B. approvato con la citata delibera n. 17221/2010, Vi confermiamo di aver vigilato sulla conformità della procedura adottata dalla Società ai principi indicati nel "Regolamento delle operazioni con parti correlate" e sulla sua osservanza.
Nella relazione della società di revisione al bilancio d'esercizio 2014 rilasciata dalla società di revisione, non emergono osservazioni e/o rilievi, né, tantomeno, richiami di informativa.
sue controllate, rilevando che nel corso dell'esercizio non sono stati conferiti incarichi ai soggetti appartenenti alla medesima rete della società di revisione.
A tale proposito, relativamente ai poteri ed alle deleghe attribuite, il Collegio Sindacale ha avuto modo di accertare che :
Il sistema di controllo interno della Società è costituito da un insieme strutturato e organico di regole, procedure e strutture organizzative che interessa tutta la Società, con la finalità di prevenire o limitare le conseguenze di risultati inattesi e di consentire il raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi (ovvero di coerenza delle attività con gli obiettivi, di efficacia ed efficienza delle attività e di salvaguardia del patrimonio aziendale), di conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili (compliance) e di corretta e trasparente informativa interna e verso il mercato (reporting).
Spetta al Consiglio di Amministrazione, con l'assistenza del Comitato Controllo Interno: i) definire le linee guida del sistema di controllo interno; ii) esaminare periodicamente i principali rischi aziendali identificati dall'Amministratore Delegato, cui spetta anche l'esecuzione alle linee di indirizzo del sistema di controllo interno, e iii) valutare l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno.
Nell'ambito del sistema dei controlli è prevista la funzione di internal audit finalizzata ad assistere il Consiglio di Amministrazione e il Comitato di Controllo, nonché il management aziendale. Al responsabile di tale funzione il Consiglio di Amministrazione ha assegnato il compito di valutare l'adeguatezza e l'efficacia del complessivo sistema dei controlli interni. L'attività di tale Direzione si esplica principalmente attraverso un piano annuale di interventi di audit e di compliance, nonché di monitoraggio della effettiva esecuzione delle raccomandazioni emesse negli interventi di verifica (follow up).
Il Gruppo si avvale inoltre di altri strumenti a presidio degli obiettivi operativi e degli obiettivi di compliance, tra cui un sistema strutturato e periodico di pianificazione, controllo di gestione e reporting, una struttura di governance dei rischi finanziari.
La Società ha approvato il modello organizzativo previsto dal decreto legislativo 231/2001 (di seguito: "Modello 231"), finalizzato a prevenire la possibilità di commissione degli illeciti rilevanti ai sensi del richiamato decreto e, conseguentemente, attenuare, ove non elidere, la responsabilità amministrativa della società. Il Modello 231 adottato, partendo dall'analisi delle attività aziendali, volto ad individuare le attività potenzialmente a rischio, è un insieme di principi generali, regole di condotta, strumenti di controllo, procedure organizzative, attività formativa ed informativa e sistema disciplinare, finalizzato ad assicurare, per quanto possibile, la prevenzione della commissione di reati penalmente rilevanti.
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Organismo di vigilanza ("OdV"), cui è stato affidato il compito di vigilare sul corretto funzionamento del Modello 231 e di curarne l'aggiornamento.
Il Collegio Sindacale - come riferito in precedenza - ha partecipato, tramite propri membri, alle riunioni del Comitato Controllo Interno ed a quelle dell'Organismo di Vigilanza ed ha analizzato le relative relazioni periodiche indirizzate al Consiglio d'Amministrazione.
33.Il Collegio ha inoltre vigilato sull'adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo-contabile a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante osservazioni dirette, l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione.
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato, ai sensi di legge e previo parere del Collegio Sindacale, il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ai quali sono stati attribuiti i poteri e le funzioni stabilite dalla legge e forniti adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei relativi compiti.
La Società ha adottato il "Modello di controllo contabile" in ossequio alla legge 262/2005, avente l'obiettivo di definire le linee che devono essere applicate nell'ambito del Gruppo, con riferimento agli obblighi derivanti dall'art. 154 bis del decreto legislativo n. 58/1998, in tema di redazione di documenti contabili societari e dei relativi obblighi di attestazione.
Il Collegio Sindacale ha preso atto delle attestazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio di Amministrazione e dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, in merito all'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa ed all'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio della Società e del bilancio consolidato del Gruppo.
Il Consiglio d'Amministrazione della Società in carica dal 16 aprile 2014, è composto da 8 membri, di cui 3 amministratori non esecutivi, 2 dei quali qualificati come indipendenti dal Consiglio stesso, sulla base delle rispettive dichiarazioni. Nella cooptazione dei consiglieri è stato rispettato l'obbligo di inserire all'interno degli organi societari le c.d. "quote rosa".
Il Collegio Sindacale ha proceduto alle valutazioni di propria competenza, constatando la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento dei requisiti di indipendenza adottati dal Consiglio d'Amministrazione nei confronti dei propri membri ed il rispetto dei requisiti di composizione dell'organo amministrativo nella sua collegialità.
Inoltre, il Collegio ha verificato il possesso, da parte dei propri membri effettivi, dei medesimi requisiti di indipendenza richiesti per gli amministratori ed ha fatto propria la raccomandazione del Codice, che dispone di dichiarare l'interesse proprio o di terzi, in specifiche operazioni sottoposte al Consiglio di Amministrazione. A tal fine si attesta che nel corso del 2014 non si sono verificate situazioni relativamente alle quali i componenti del Collegio Sindacale abbiano dovuto effettuare tali dichiarazioni.
Si rinvia alla specifica Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari per ulteriori approfondimenti sulla corporate governance della Società, in merito alla quale il Collegio non ha rilievi da formulare all'Assemblea.
La società aderisce al codice di autodisciplina del Comitato per la corporate governance delle società quotate nel segmento STAR.
37.Infine il Collegio Sindacale ha svolto verifiche sull'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione del progetto di bilancio della Società e di bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2014, delle rispettive note illustrative e della Relazione degli Amministratori a corredo degli stessi, in via diretta e con l'assistenza dei responsabili di funzione ed attraverso le informazioni ottenute dalla società di revisione.
In ordine all'attività di vigilanza svolta, il Collegio non ha rilevato omissioni, fatti censurabili o irregolarità poste in essere da parte degli organi societari.
38.In particolare, si dà atto che i principi contabili applicati, tanto al bilancio della Società, quanto al consolidato di gruppo al 31 dicembre 2014, sono quelli internazionali dell' IFRS (International Financial Reporting Standards) emessi dall'International Accounting Standards Board.
In relazione al secondo comma dell'articolo 153, del D.Lgs. 58/98, il Collegio Sindacale non ha particolari proposte da sottoporre all'Assemblea degli Azionisti.
L'attività di vigilanza e controllo svolta dal Collegio Sindacale, come descritta in precedenza, non ha fatto emergere fatti significativi meritevoli di essere menzionati nella Relazione all'Assemblea, ovvero da segnalare agli organi di vigilanza e controllo.
Sulla base di quanto sopra riportato, a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare, ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. n. 58/1998, su quanto di propria competenza in ordine al bilancio e delle relative note illustrative ed alla relazione sulla gestione, concorda con la proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea in merito al trattamento del risultato d'esercizio.
San Giovanni in Marignano lì 25 marzo 2015 Il Collegio sindacale
Pier Francesco SPORTOLETTI Presidente
Daniela Saitta Sindaco effettivo
Fernando CIOTTI Sindaco effettivo
| Denominazione mandato |
Incarico ricoperto | Scadenza |
|---|---|---|
| del) | (approvazione bilancio | |
| Dottor Pier Francesco SPORTOLETTI | ||
| Incarichi in altre emittenti: 0 | ||
| Aeffe S.p.A. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2016 |
| Equilybra Capital Partners S.p.A. dicembre 2017 |
Consigliere di Amministratore | 31 |
| Telse S.r.l. revoca |
Amministratore Unico | fino a |
| Numeralia S.r.l. a revoca |
Amministratore Unico | fino |
| DMT System S.r.l. in liquidazione | Liquidatore | fino a revoca |
| Dottoressa Daniela SAITTA Incarichi in altre emittenti: 1 |
||
| Aeffe S.p.A. | Sindaco Effettivo | 31 dicembre 2016 |
| Atac S.p.A. | Sindaco Effettivo | 31 dicembre 2015 |
| Impresa S.p.A. | Commissario Straordinario | fino a |
| revoca | ||
| Dirpa S.C. a r.l. | Commissario Straordinario | fino a |
| revoca | ||
| Impresa P.I. Giuseppe Rabbiosi S.p.A. revoca |
Commissario Straordinario | fino a |
| S.a.f. S.r.l. | Commissario Straordinario | fino a revoca |
| Eutelia S.p.A. | Commissario Straordinario | fino a revoca |
| Equiter S.r.l. | Commissario Straordinario | fino a revoca |
| Di Pietro Real estate S.p.A. | Amministratore Giudiziario | fino a revoca |
| Dottor Fernando CIOTTI | ||
| Incarichi in altre emittenti: 0 | ||
| Aeffe S.p.A | Sindaco Effettivo | 31 dicembre 2016 |
| Pollini Retail S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2014 |
| Velmar S.p.A. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2014 |
| Fratelli Ferretti Holding S.r.l. | Presidente del Collegio Sindacale | 31 dicembre 2015 |
| Aeffe Retail S.r.l | Sindaco Effettivo | 31 |
| dicembre 2014 |
Aeffe S.p.A. ("Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente o indirettamente tramite altre società le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori di attività in cui opera Aeffe Group.
La Società ha sede in San Giovanni in Marignano in provincia di Rimini ed è attualmente quotata sull'MTA – Segmento Star – di Borsa Italiana.
La Società dispone ad oggi delle seguenti sedi secondarie ed unità locali:
11) Ufficio e sala di esposizione in Via Donizetti 48 – Milano (MI);
12) Deposito in Via degli Olmi – San Giovanni in Marignano (RN);
13) Ufficio di rappresentanza e Show Room in Via Donizetti 47 – Milano (MI);
14) Deposito in Via Chitarrara 910 Monte Colombo (RN);
15) Deposito in Via Tavollo snc - San Giovanni in Marignano (RN);
16) Deposito in Via Erbosa II tratto n.92 – Gatteo (FC).
Il presente bilancio è stato redatto in Euro che è la moneta corrente dell'economia in cui opera la Società.
Il bilancio di esercizio include le relative note esplicative in grado di illustrare la situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2014 della Società e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri.
Tutti i valori sono indicati, salvo diversa espressa indicazione, in migliaia di Euro, previo arrotondamento.
Il bilancio di esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e dalla presente nota di commento.
Ove non diversamente indicato nei criteri di valutazione descritti di seguito, il presente bilancio è stato redatto in conformità al principio del costo storico.
Il bilancio di esercizio è stato sottoposto alla revisione contabile della società Mazars S.p.A.. La Società è sottoposta al controllo della società Fratelli Ferretti Holding S.r.l. della quale all'allegato VIII si riportano i dati dell'ultimo bilancio di esercizio 2013 approvato. La società Fratelli Ferretti Holding S.r.l. redige anche il bilancio consolidato applicando i principi contabili internazionali.
In ottemperanza all'art. 3 del D.Lgs. 38/2005 del 28 febbraio 2005 il presente bilancio è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS). Le Note esplicative al bilancio sono state redatte in conformità ai principi IAS/IFRS, e sono state integrate con le informazioni aggiuntive richieste dalla CONSOB e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520 del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 114 comma 5 del TUF), dall'art. 78 del Regolamento Emittenti, dal documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, dal Codice Civile. In coerenza con il documento di bilancio del precedente esercizio, alcune informazioni sono contenute nella Relazione del Consiglio di Amministrazione (Relazione sulla gestione).
Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1 per la presentazione della propria situazione economica e patrimoniale, la Società ha optato per uno schema di Stato Patrimoniale che prevede la suddivisione tra attività e passività correnti e non correnti e per uno schema di Conto Economico basato sulla classificazione dei costi per natura, ritenuto maggiormente rappresentativo delle dinamiche aziendali. Per l'esposizione del Rendiconto Finanziario è utilizzato lo schema "indiretto".
Si precisa, infine, che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di Conto Economico, di Stato Patrimoniale e di Rendiconto Finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.
Il 12 dicembre 2013 lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs - 2010- 2012 Cycle e Annual Improvements to IFRSs - 2011-2013 Cycle). Tra gli altri, i temi più rilevanti trattati in tali emendamenti sono: la definizione di condizioni di maturazione nell'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni, l'informativa sulle stime e giudizi utilizzati nel raggruppamento dei segmenti operativi nell'IFRS 8 – Segmenti operativi, l'identificazione e l'informativa di una transazione con parte correlata che sorge quando una società di servizi fornisce il servizio di gestione dei dirigenti con responsabilità strategiche alla società che redige il bilancio nello IAS 24 – Informativa sulle parti correlate, l'esclusione dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, di tutti i tipi di accordi a controllo congiunto (così come definiti nell'IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto), e alcuni chiarimenti sulle eccezioni all'applicazione dell'IFRS 13 – Misurazione del fair value. Gli emendamenti sono applicabili per i periodi annuali che avranno inizio dal 1° febbraio 2015.
Il 6 maggio 2014 lo IASB ha emesso alcuni emendamenti allo IFRS 11 – Accordi a controllo congiunto: Rilevazione dell'acquisizione di partecipazioni in attività a controllo congiunto, fornendo chiarimenti sulla rilevazione contabile delle acquisizioni di Partecipazioni in attività a controllo congiunto che costituiscono un business. Gli emendamenti sono applicabili in modo retroattivo, per i periodi annuali che avranno inizio dal 1° gennaio 2016, è consentita l'applicazione anticipata.
Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 – Strumenti finanziari. Di seguito si illustrano i principali aspetti del nuovo principio internazionale:
Classificazione e valutazione
L'IFRS 9 prevede un unico criterio di classificazione per ogni tipo di attività finanziaria, incluse quelle che contengono derivati incorporati. Le attività finanziarie sono pertanto classificate nella loro interezza e non sono soggette a complesse regole di biforcazione. I criteri per determinare la classificazione delle attività finanziarie sono i seguenti: a) Il modello di business della società per gestire le attività finanziarie; b) Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie.
Passività finanziarie e merito creditizio proprio
Le disposizioni dello IAS 39 relative alle passività finanziarie sono state quasi interamente trasposte nell'IFRS 9. Pertanto, la maggior parte delle passività finanziarie continuerà ad essere valutata a costo ammortizzato. L'IFRS 9 consente, come lo IAS 39, di optare, in presenza di determinate condizioni, per la valutazione delle passività finanziarie in base al criterio del "Fair value through profit or loss". Ad esempio un'impresa può scegliere di valutare una passività finanziaria strutturata
nella sua interezza in base al criterio del "Fair value through profit or loss", invece di contabilizzare e valutare separatamente le singole componenti dello strumento finanziario.
L'unico aspetto delle disposizioni dello IAS 39 relative alla valutazione delle passività finanziarie, che ha richiesto un attento riesame da parte dello IASB, è quello della volatilità di conto economico indotto da variazioni nel rischio di credito di passività finanziarie che l'impresa ha deciso di valutare a fair value. Infatti, il fair value del debito di un'impresa è influenzato da variazioni del merito creditizio dell'impresa stessa (c.d. "merito creditizio proprio"). Pertanto, tenuto conto del fatto che diminuzioni del merito creditizio dell'impresa causano diminuzioni del fair value delle sue passività finanziarie, in base allo IAS 39, un'impresa che abbia optato per la valutazione delle passività finanziarie al fair value, realizzerebbe risultati di conto economico migliori grazie alla riduzione del suo merito creditizio.
Molti investitori hanno ritenuto tali risultati controintuitivi e forieri di confusione. Il nuovo IFRS 9 ha affrontato il problema stabilendo che le variazioni di fair value delle passività finanziarie dovute a variazioni del merito creditizio dell'emittente siano contabilizzate nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo (OCI) piuttosto che in conto economico.
La necessità della riforma delle modalità di rilevazione e valutazione delle perdite su crediti subite sui prestiti e su altri strumenti finanziari è venuta alla luce nel corso della recente crisi finanziaria. In particolare, è stato ritenuto che l'impairment model previsto dallo IAS 39, basato sul criterio dell'incurred loss, che rinvia la rilevazione delle perdite su crediti fino al momento del verificarsi del trigger event, costituisse un punto di debolezza degli attuali principi contabili.
Per rimediare ai limiti dell'impairment model dello IAS 39, l'IFRS 9 prevede un modello, caratterizzato da una visione prospettica, che richiede la rilevazione immediata delle perdite su crediti previste nel corso della vita dello strumento finanziario; non è necessario, pertanto, il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite su crediti.
A differenza di quanto previsto dallo IAS 39, in base al quale la valutazione delle perdite su crediti considera solo quelle derivanti da eventi passati e condizioni attuali, l'impairment model dell'IFRS 9 richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base di informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici.
L'IFRS 9 prevede che lo stesso impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali. L'IFRS 9 prevede una maggiore informativa sulle perdite su crediti e sul rischio di credito. In particolare, le imprese devono illustrare le modalità di calcolo delle perdite su crediti attese e quelle adottate per la valutazione delle variazioni nel rischio di credito.
Il nuovo IFRS 9 contiene le disposizioni relative al cosiddetto "general hedge accounting model". Nell'IFRS 9 rimangono i tre tipi di hedge accounting: cash flow, fair value e net investment. Vi sono stati, tuttavia, notevoli cambiamenti nei tipi di transazione ai quali può essere applicato l'hedge accounting. In particolare, l'IFRS 9 ha ampliato il novero dei rischi per i quali può essere applicato l'hedge accounting di elementi non finanziari.
L'effectiveness test previsto dallo IAS 39 è stato sostituito con il principio della "relazione economica". La valutazione retrospettiva dell'hedge effectiveness non è più richiesta. La maggior flessibilità del nuovo principio contabile è controbilanciata dalla richiesta di una più approfondita informativa di bilancio sull'attività di gestione dei rischi.
Il 12 agosto 2014 lo IASB ha ha pubblicato il documento "Equity Method in Separate Financial Statements" (emendamenti allo IAS 27). Il documento introduce l'opzione di utilizzare nel bilancio separato di un'entità il metodo del patrimonio netto per la rilevazione delle partecipazioni in società controllate, in società a controllo congiunto e in società collegate. Di conseguenza, un'entità potrà
rilevare tali partecipazioni nel proprio bilancio separato alternativamente: al costo o secondo quanto previsto dallo IFRS 9 (o dallo IAS 39) o utilizzando il metodo del patrimonio netto. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata.
L'11 settembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Sales or Contribution of Assets between an Investor and its Associate or Joint Venture" (emendamenti all'IFRS 10 e allo IAS 28). Le modifiche introdotte prevedono che in una cessione/conferimento di asset o società controllata ad una joint venture o collegata, la misura dell'utile o della perdita da rilevare nel bilancio della cedente/conferente dipende dal fatto che gli asset o la società controllata ceduti/conferiti costituiscano o meno un business, come definito dal principio IFRS 3. Nel caso in cui gli asset o la società controllata ceduti/conferiti rappresentano un business, l'entità deve rilevare l'utile o la perdita sull'intera quota in precedenza detenuta; mentre, in caso contrario, l'entità deve rilevare la quota di utile o perdita relativa alla quota ancora detenuta dall'entità deve essere eliminata. Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2016 ma è consentita un'applicazione anticipata. Il 25 settembre lo IASB ha pubblicato il documento "Annual improvements to IFRSs: 2012-2014 Cycle". Il documento introduce modifiche ai seguenti principi: IFRS 5 – Attività non correnti possedute per la vendità e attività operative cessate; IFRS 7 – Strumenti finanziari: informazioni integrative; IAS 19 – Benefici per i dipendenti; IAS 34 – Bilanci intermedi. Le modifiche introdotte dal documento devono essere applicate a partire dagli esercizi che avranno inizio il 1° gennaio 2016 o da data successiva.
Il 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Disclosure Initiative" (emendamenti allo IAS 1) che contiene delle modifiche limitate al principio contabile internazionale IAS 1. L'obiettivo delle modifiche è fornire chiarimenti in merito ad elementi che possono essere percepiti come impedimenti ad una chiara ed intellegibile redazione dei bilanci. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi che cominciano il 1° gennaio 2016; ne è concessa l'adozione anticipata. Il 18 dicembre 2014 lo IASB ha pubblicato il documento "Investment Entities: Applying the Consolidation Exception" (emendamenti all'IFRS 10, IFRS 12 e allo IAS 28) contenente modifiche relative a tematiche emerse a seguito dell'applicazione delle consolidation exceptions concesse alle investment entities. Le modifiche sono efficaci a partire dagli esercizi che cominciano il 1° gennaio 2016; ne è concessa l'adozione anticipata.
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2014 sono di seguito riportati:
Le immobilizzazioni immateriali sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, sottoposte al controllo dell'impresa ed in grado di far affluire alla Società benefici economici futuri. Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo d'acquisto (che nel caso di aggregazioni d'imprese corrisponde al fair value), pari al prezzo pagato per l'acquisizione, inclusivo degli oneri direttamente attribuibili alla fase di preparazione o di produzione, nel caso in cui esistano i presupposti per la capitalizzazione di spese sostenute per le attività internamente generate. Dopo la rilevazione iniziale le immobilizzazioni immateriali continuano ad essere contabilizzate al costo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni per perdite di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Impairment). I costi sostenuti per immobilizzazioni immateriali successivamente all'acquisto, sono capitalizzati solo qualora gli stessi incrementino i benefici economici futuri dell'immobilizzazione immateriale cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
Le immobilizzazioni immateriali contengono quelle a vita utile definita ovvero le altre
immobilizzazioni immateriali, i cui criteri di valutazione vengono riportati nei successivi paragrafi. Marchi
I marchi sono iscritti al valore di costo e vengono ammortizzati sistematicamente a quote costanti lungo il periodo della vita utile stimata (40 anni), a decorrere dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo.
La Società ha ritenuto congruo assegnare ai marchi una vita definita pari a 40 anni in considerazione delle scelte effettuate da altri operatori del settore e nell'ottica del tutto prudenziale, di applicare ai propri marchi una vita utile molto lunga (in quanto espressione della prolungata utilità ricavabile da tali assets) ma non eterna, a scapito di una valorizzazione a vita indefinita (quindi non identificabile). Tale scelta risulta, quindi, in linea con la tipologia di beni intangibili appartenenti al settore della moda e confrontabile con l'esperienza già consolidata di altre aziende internazionali del settore (market comparables).
Per quanto riguarda l'unico marchio detenuto dalla Società, ossia il marchio Alberta Ferretti, l'esclusività del business, la sua redditività storica e le prospettive reddituali consentono di ritenerne il valore recuperabile, anche in presenza di condizioni di mercato difficili.
Per la determinazione del valore recuperabile di tale marchio, si è proceduto alla stima del valore corrente attualizzando l'ipotetico valore delle royalties derivanti dalla cessione in uso a terzi di tale bene immateriale, per un periodo di tempo pari a 40 anni. Per il calcolo dei valori determinati come appena esposto si è utilizzato per l'esercizio 2015 il budget di gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Aeffe. Per i restanti periodi è stata stimata una crescita del fatturato con un CAGR variabile dal 2,2% al 2,5%. Quale tasso delle royalties è stato utilizzato quello medio del settore e come tasso di sconto è stato utilizzato il costo medio del capitale (WACC) pari al 5,23%. Altre immobilizzazioni immateriali
In tale voce sono inclusi i costi sostenuti per l'acquisizione di software; tali immobilizzazioni sono ammortizzate in un periodo non superiore a 3 anni.
Le principali aliquote di ammortamento applicate, sono le seguenti:
| Categoria | % |
|---|---|
| Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno | 33% |
| Marchi | 2,5% |
I costi di ricerca sono imputati al Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.
Al 31 dicembre 2014, la società non ha iscritte in bilancio attività immateriali a vita utile indefinita. Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali, esposte al netto dei rispettivi fondi ammortamento, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, ad eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base a disposizioni di legge. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni; nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.
Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell'attivo sulla base del costo sostenuto, incluse le spese direttamente imputabili.
Trovano deroga al principio generale le voci dei terreni e dei fabbricati per le quali il valore di iscrizione è stato allineato al valore risultante dalle perizie effettuate da un perito esperto indipendente, anche al fine di poter scindere il valore dei terreni precedentemente incluso nell'unica categoria "terreni e fabbricati" e, come tale, sottoposto ad ammortamento. Le quote di ammortamento sono applicate costantemente sulla base della nuova vita utile stimata dei cespiti pari a 50 anni (2%).
Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:
| Categoria | % |
|---|---|
| Fabbricati industriali | 2% |
| Macchinari e Impianti | 12,5% |
| Attrezzature industriali e commerciali | 25% |
| Macchine elettroniche | 20% |
| Mobili e arredi | 12% |
| Autoveicoli | 20% |
| Autovetture | 25% |
I terreni non sono ammortizzati.
I costi per opere su beni di terzi, che comprendono i costi sostenuti per l'allestimento e l'ammodernamento della rete dei punti vendita a gestione diretta e di tutti gli altri immobili posseduti a titolo diverso dalla proprietà (e, comunque, strumentali all'attività della Società) sono ammortizzati sulla base della durata prevista del contratto di locazione, inclusi gli eventuali periodi di rinnovo, o della vita utile del bene, quando questa risulta inferiore.
Il costo relativo a manutenzioni straordinarie è incluso nel valore contabile di un cespite quando è probabile che i benefici economici futuri eccedenti quelli originariamente determinati affluiranno alla Società. Tali manutenzioni sono ammortizzate sulla base della vita utile residua del relativo cespite. Tutti gli altri costi di manutenzione sono rilevati nel Conto Economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.
Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono iscritte tra le attività materiali per un importo uguale al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, al netto degli ammortamenti accumulati. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati secondo le aliquote sopra riportate.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico) viene rilevata a Conto Economico nell'esercizio della suddetta eliminazione.
Tutti i leasing in cui la Società non assume sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà del bene sono contabilizzati come leasing operativi. I pagamenti per un leasing operativo sono rilevati come costo a quote costanti lungo la durata del leasing.
Alla data del 31 dicembre 2014 non sono iscritti in bilancio avviamenti o immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.
Le immobilizzazioni immateriali, le partecipazioni, le immobilizzazioni materiali e le altre attività non correnti sono sottoposte a test di impairment ogni qualvolta si sia in presenza di eventi o variazioni di circostanze indicanti una riduzione di valore al fine di determinare se tali attività possono aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo valore recuperabile.
Una perdita per riduzione di valore (impairment) si verifica e viene contabilizzata quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Il valore contabile dell'attività viene adeguato al valore recuperabile e la perdita per riduzione di valore viene rilevata a Conto Economico.
Il principio IAS 36, in presenza di indicatori, eventi o variazioni di circostanze che facciano presupporre l'esistenza di perdite durevoli di valore, prevede di sottoporre a test di impairment le attività immateriali e materiali, al fine di assicurare che non siano iscritte a bilancio attività ad un valore superiore rispetto a quello recuperabile. Come già segnalato, tale test va eseguito almeno con cadenza annuale per le immobilizzazioni a vita utile indefinita.
Il valore recuperabile delle attività corrisponde al maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Per la determinazione del valore d'uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al netto delle imposte, che riflette la valutazione corrente di mercato del valore del denaro e dei rischi correlati all'attività della Società nonché dei flussi di cassa derivanti dalla dismissione del bene al termine della sua vita utile. Qualora non fosse possibile stimare per una singola attività un flusso finanziario autonomo, viene individuata l'unità operativa minima (cash generating unit) alla quale il bene appartiene ed a cui è possibile associare futuri flussi di cassa indipendenti.
Il ripristino di valore di un'attività finanziaria iscritta al costo ammortizzato deve essere rilevato quando il successivo incremento del valore recuperabile può essere attribuito oggettivamente ad un evento che si è verificato dopo la contabilizzazione di una perdita per riduzione di valore. Nel caso delle altre attività non finanziarie, il ripristino di valore ha luogo se vi è un'indicazione che la perdita di valore non esiste più e vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile.
Un ripristino di valore deve essere rilevato immediatamente nel Conto Economico rettificando il valore contabile dell'attività al proprio valore recuperabile. Quest'ultimo non deve essere superiore al valore contabile che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività. Viene comunque esclusa qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento.
Le partecipazioni in Società controllate, collegate o sottoposte a controllo congiunto sono contabilizzate al costo storico, che viene ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.
Si segnala che la situazione causata dalla attuale crisi economica e finanziaria internazionale, seppure in ripresa, ha indotto la società a procedere con la stima del valore recuperabile di alcune partecipazioni in imprese controllate di particolare rilevanza al fine di verificare la consistenza del valore contabile.
Per le società Aeffe Retail S.p.A., Pollini S.p.A., Velmar S.p.A., Aeffe France S.a.r.l. e Aeffe Usa Inc., il valore recuperabile è stato sviluppato utilizzando il metodo dei flussi di cassa attualizzati (DCF). Da tale analisi non sono emerse riduzioni durevoli di valore.
I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, cioè al valore nominale al netto delle svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Questi sono regolarmente esaminati in termini di scadenza e stagionalità al fine di prevenire rettifiche per perdite inaspettate. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato. Tale voce include ratei e risconti relativi a quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra costo di acquisto o di produzione ed il presunto valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell'attività al netto dei costi stimati di completamento, nonché di quelli stimati necessari per realizzare la vendita.
Per i prodotti finiti il costo di produzione include i costi delle materie prime, dei materiali e delle lavorazioni esterne, nonché tutti gli altri costi diretti ed indiretti di produzione, per le quote ragionevolmente imputabili ai prodotti, con esclusione degli oneri finanziari.
Le scorte obsolete e di "lento rigiro" sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono i saldi di cassa e i depositi a vista e tutti gli investimenti ad alta liquidità acquistati con una scadenza originale pari o inferiore a tre mesi. I titoli inclusi nelle disponibilità liquide e nei mezzi equivalenti sono rilevati al fair value.
Gli accantonamenti a fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura del periodo non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nello Stato Patrimoniale solo quando esiste una obbligazione legale o implicita che determini l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.
Il trattamento di fine rapporto rientra nell'ambito dello IAS 19 ("Benefici ai dipendenti") in quanto assimilabile ai piani a benefici definiti. I contributi della Società ai programmi a contribuzione definita sono imputati a Conto Economico nel periodo a cui si riferiscono i contributi.
L'obbligazione netta per la Società derivante da piani a benefici definiti è calcolata su base attuariale utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Tutti gli utili e le perdite attuariali al 1° gennaio 2005, data di transizione agli IFRS, sono stati rilevati.
Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono rilevate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili.
I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo che approssima il loro fair value, al netto dei costi sostenuti per l'operazione. Successivamente, sono iscritti al costo ammortizzato portando a Conto Economico l'eventuale differenza tra il costo e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.
I debiti sono iscritti al valore nominale. La componente finanziaria inclusa nei debiti a medio e lungo termine viene scorporata impiegando un tasso di mercato.
Le azioni proprie sono iscritte a decurtazione del capitale sociale, come previsto dai principi contabili internazionali, per quanto attiene al valore nominale delle azioni acquistate e in un'apposita riserva per la parte eccedente il valore nominale.
Eventuali contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che gli stessi saranno ricevuti. La Società ha optato per la presentazione in bilancio di eventuali contributi in conto capitale come posta rettificativa del valore contabile dei beni ai quali sono riferiti, e di eventuali contributi in conto esercizio a diretta deduzione del costo correlato.
I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi. I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene all'acquirente. Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzate dalla Società, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei seguenti criteri:
(iii) royalties e provvigioni – secondo il principio di competenza.
I costi e le spese sono contabilizzati secondo il principio della competenza.
I costi di progettazione e realizzazione del campionario sostenuti nel periodo sono correlati ai ricavi di vendita della corrispondente collezione e, pertanto, iscritti a Conto Economico in proporzione ai ricavi realizzati. La quota restante da spesare a Conto Economico nell'esercizio in cui si manifesteranno i ricavi correlati figura pertanto tra le altre attività correnti.
Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate a Conto Economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, i dividendi percepiti, la quota di interessi passivi derivanti dal trattamento contabile dei beni in locazione finanziaria (IAS 17).
Proventi e oneri per interessi sono imputati al Conto Economico del periodo nel quale sono realizzati/sostenuti.
I dividendi sono rilevati nel periodo in cui la Società matura il diritto alla percezione mediante delibera di approvazione.
La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a Conto Economico usando il metodo dell'interesse effettivo.
Le imposte sul reddito del periodo comprendono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile. Le imposte sul reddito dell'esercizio sono rilevate a Conto Economico.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi o, qualora ne ricorrano i presupposti, sono capitalizzate nel relativo immobile.
Le imposte correnti sul reddito imponibile dell'esercizio rappresentano l'onere fiscale determinato utilizzando le aliquote fiscali in vigore alla data di riferimento.
Le imposte differite e anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee esistenti alla data di riferimento tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritte in bilancio ed i corrispondenti valori considerati per la determinazione del reddito imponibile ai fini fiscali.
I fondi per imposte differite si riferiscono a:
I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio:
La recuperabilità dei crediti per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di esercizio. Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulla base delle aliquote d'imposta previste per il calcolo delle imposte sui redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si riverseranno, sulla base delle aliquote fiscali e della legislazione fiscale in vigore alla data di riferimento del bilancio. L'effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene portato a Conto Economico nell'esercizio in cui si manifesta tale cambiamento.
L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione.
Di seguito sono riportate le principali stime ed assunzioni adottate dalla Direzione per la redazione del presente bilancio, le cui variazioni, peraltro al momento non prevedibili, potrebbero avere effetti sulla situazione economica e patrimoniale della Società.
Stime adottate al fine della valutazione delle perdite di valore delle attività non finanziarie Al fine della verifica di un'eventuale perdita di valore delle attività non correnti iscritte in bilancio la Società ha adottato la metodologia già descritta al paragrafo "Perdite di valore delle attività". In particolare, per quanto riguarda i test di impairment relativi alle partecipazioni, le principali stime adottate sono le seguenti:
Partecipazione in Pollini S.p.A.: la valutazione scaturisce dall'analisi dei flussi di cassa dell'intero Gruppo Pollini. I flussi di cassa sono stati desunti per l'anno 2015 dal budget di gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Aeffe. Si sono poi ipotizzate delle proiezioni dei flussi di cassa per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 ad un tasso di crescita costante del 9%. Il terminal value è stato determinato utilizzando la formula della rendita perpetua ed ipotizzando, prudenzialmente, un tasso di crescita G uguale a 0. Il flusso di cassa utile al fine della determinazione del terminal value è stato desunto dall'ultimo esercizio delle proiezioni dei flussi di cassa, cioè l'esercizio 2019. Quale tasso di sconto per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato un costo medio del capitale (WACC) specificamente calcolato per il Gruppo Pollini e pari all' 6,89%.
Partecipazioni Aeffe Retail S.p.A., Velmar S.p.A., Aeffe France S.a.r.l e Aeffe Usa Inc.: la valutazione scaturisce dall'analisi dei flussi di cassa delle singole società. I flussi di cassa sono stati desunti per l'anno 2015 dal budget di gruppo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Aeffe. Si sono poi ipotizzate delle proiezioni dei flussi di cassa per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 ad un tasso di crescita tendenzialmente stabile rispetto a quello usato per il budget 2015. Il terminal value è stato determinato utilizzando la formula della rendita perpetua ed ipotizzando, prudenzialmente, un tasso di crescita G uguale a 0. Il flusso di cassa utile al fine della determinazione del terminal value è stato desunto dall'ultimo esercizio delle proiezioni dei flussi di cassa, cioè l'esercizio 2019. Quale tasso di sconto per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato il costo medio del capitale (WACC) del Gruppo pari al 5,23%.
I rischi finanziari a cui è esposta la Società nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:
La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso e rischi di cambio) è svolta a livello di tesoreria centralizzata.
L'obiettivo principale di queste linee guida consiste nel:
La Società gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.
La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposta al rischio di cambio. Il rischio di cambio sorge quando attività e passività rilevate sono espresse in valuta diversa da quelle funzionali dell'impresa.
La modalità di gestione di tale rischio consiste nel contenere e minimizzare il rischio connesso all'andamento dei tassi di cambio utilizzando coperture di tipo operativo. In alternativa la Società se esposta al rischio di cambio si copre mediante l'apertura di finanziamenti in valuta.
Il rischio di tasso di interesse cui la Società è esposta è originato prevalentemente dai debiti finanziari a medio/lungo termine in essere, che essendo per la quasi totalità a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa al variare dei tassi di interesse stessi.
Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato. In generale i margini applicati sono in linea con i migliori standard di mercato.
Al 31/12/2014 un ipotetica variazione in aumento del 10% del tasso di interesse, a parità di tutte le altre variabili, avrebbe prodotto un maggior onere ante imposte (e quindi una corrispondente diminuzione del patrimonio netto) di circa Euro 441 migliaia su base annua (Euro 478 migliaia al 31/12/2013).
Il rischio di cash flow sui tassi di interesse non è mai stato gestito in passato mediante il ricorso a contratti derivati – interest rate swap – che trasformassero il tasso variabile in tasso fisso. Alla data del 31 dicembre 2014 non sono presenti strumenti di copertura del rischio di tasso di interesse.
La Società effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposta a normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.
Per quanto riguarda i crediti Italia la Società tratta solo con clienti noti ed affidabili. È politica della Società che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo. La qualità creditizia delle attività finanziarie non scadute e che non hanno subito perdite di valore
può essere valutata facendo riferimento alla procedura interna di gestione del credito. L'attività di monitoraggio del cliente si articola principalmente in una fase preliminare, in cui si provvede alla raccolta dei dati e delle informazioni sui nuovi clienti ed una fase successiva all'attivazione, in cui viene riconosciuto un fido e viene supervisionata l'evoluzione della posizione creditizia.
La fase preliminare si sostanzia nel reperire i dati amministrativi/fiscali essenziali per poter permettere una valutazione completa e corretta dei rischi che il nuovo cliente comporta.
L'attivazione del cliente è subordinata alla completezza dei dati sovra citati e all'approvazione, dopo eventuali approfondimenti, da parte dell'Ufficio Clienti.
Ad ogni nuovo cliente è riconosciuto un fido: la concessione è vincolata ad ulteriori informazioni integrative (anni di attività, condizioni di pagamento, nomea del cliente) indispensabili per procedere ad una valutazione del livello di solvibilità. Una volta predisposto il quadro di insieme, la documentazione sul potenziale cliente viene sottoposta all'approvazione dei vari enti aziendali. La gestione dello scaduto è differenziata in funzione all'anzianità dello stesso (fasce di scaduto). Per le fasce di scaduto fino ai 60 giorni vengono attivate procedure di sollecito, tramite filiale o direttamente dall'Ufficio Clienti; si evidenzia che, a partire da uno scaduto che supera i 15 giorni o dal superamento del fido concesso, viene attivato il blocco delle anagrafiche, generando l'impossibilità di effettuare forniture al cliente inadempiente. Per i crediti di fascia "superiore ai 90 giorni", vengono attivati, ove necessario, interventi di tipo legale.
Per quanto riguarda la gestione dei crediti esteri la Società procede come segue:
Questa procedura permette di definire quelle regole e quei meccanismi operativi che garantiscano di generare un flusso di pagamenti tali da garantire alla Società la solvibilità del cliente e la redditività del rapporto.
Alla data di riferimento del bilancio, l'esposizione massima al rischio di credito è uguale al valore di ciascuna categoria dei crediti di seguito indicati:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Crediti commerciali | 57.743 | 59.406 | ( 1.663) | (2,8%) |
| Altre voci attive correnti | 13.419 | 12.534 | 885 | 7,1% |
| Totale | 71.162 | 71.940 | ( 778) | (1,1%) |
Per quanto riguarda il commento alle categorie si rimanda alla nota 7 per i "Crediti commerciali" e alla nota 10 "Altre voci attive correnti".
Il fair value delle categorie sopra esposte non viene esposto in quanto il valore contabile ne rappresenta un'approssimazione ragionevole.
Al 31 dicembre 2014, i crediti commerciali scaduti ma non svalutati ammontano a 37.016 migliaia di Euro (45.143 migliaia di Euro nel 2013). La composizione per scadenza è la seguente:
| Superiore a 90 giorni | 30.257 | 35.391 | ( 5.134) | (14,5%) |
|---|---|---|---|---|
| 61 - 90 giorni | 2.277 | 2.328 | ( 51) | (2,2%) |
| 31 - 60 giorni | 719 | 2.599 | ( 1.880) | (72,3%) |
| Fino a 30 giorni | 3.763 | 4.825 | ( 1.062) | (22,0%) |
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
Il decremento dei crediti commerciali scaduti di Euro 8.127 migliaia è il risultato di una sempre più attenta gestione finanziaria di gruppo.
Non si evidenziano rischi di inesigibilità relativamente a tale crediti scaduti.
Il Rendiconto Finanziario, predisposto dalla Società come previsto dallo IAS 7, è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. Le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Pertanto, un impiego finanziario è solitamente classificato come disponibilità liquida equivalente quando è a breve scadenza, ovvero a tre mesi o meno dalla data d'acquisto.
Gli scoperti di conto corrente, solitamente, rientrano nell'attività di finanziamento, salvo il caso in cui essi siano rimborsabili a vista e formino parte integrante della gestione della liquidità o delle disponibilità liquide equivalenti di una Società, nel qual caso essi sono classificati a riduzione delle disponibilità liquide equivalenti.
I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio del periodo. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.
Secondo lo IAS 7, il Rendiconto Finanziario deve evidenziare separatamente i flussi di cassa derivanti dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento:
(i) flusso monetario da attività operativa: i flussi di cassa derivanti dall'attività operativa sono connessi principalmente all'attività di produzione del reddito e vengono rappresentati dalla Società utilizzando il metodo indiretto; secondo tale metodo l'utile d'esercizio viene rettificato degli effetti delle poste che nell'esercizio non hanno comportato esborsi, ovvero non hanno originato liquidità (operazioni di natura non monetaria);
(ii) flusso monetario da attività di investimento: l'attività di investimento è indicata separatamente perché essa è, tra l'altro, indicativa di investimenti/disinvestimenti effettuati con l'obiettivo di ottenere in futuro ricavi e flussi di cassa positivi;
(iii) flusso monetario da attività finanziaria: l'attività di finanziamento è costituita dai flussi che comportano la modificazione dell'entità e della composizione del Patrimonio Netto e dei finanziamenti ottenuti.
La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:
| (Valori in migliaia di Euro) | Marchi | Altre | Totale |
|---|---|---|---|
| Saldo al 01.01.13 | 3.777 | 356 | 4.133 |
| Incrementi per acquisti | 440 | 440 | |
| Decrementi | ( 3) | ( 3) | |
| Altre variazioni | - | ||
| Ammortamenti del periodo | ( 126) | ( 272) | ( 398) |
| Saldo al 01.01.14 | 3.651 | 521 | 4.172 |
| Incrementi per acquisti | 308 | 308 | |
| Decrementi | - | ||
| Altre variazioni | - | ||
| Ammortamenti del periodo | ( 125) | ( 309) | ( 434) |
| Saldo al 31.12.14 | 3.526 | 520 | 4.046 |
La voce include il valore del marchio di proprietà della Società: "Alberta Ferretti" e "Philosophy". Il periodo di ammortamento residuo di tale voce è pari a 28 anni.
La voce "Altre" si riferisce alle licenze d'uso software.
La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:
| (Valori in migliaia di Euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | Fabbricati | Opere su beni di terzi |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
immobilizzazioni materiali Altre |
Totale | |
| Saldo al 01.01.13 | 15.804 | 23.998 | 2.511 | 3.441 | 24 | 614 | 46.392 |
| Incrementi | 24 | 216 | 28 | 17 | 167 | 452 | |
| Decrementi | ( 74) | ( 21) | ( 95) | ||||
| Ammortamenti del periodo | ( 544) | ( 638) | ( 725) | ( 20) | ( 192) | ( 2.119) | |
| Saldo al 01.01.14 | 15.804 | 23.478 | 2.089 | 2.670 | 21 | 568 | 44.630 |
| Incrementi | 731 | 76 | 328 | 41 | 20 | 118 | 1.314 |
| Decrementi | ( 5) | ( 1) | ( 6) | ||||
| Ammortamenti del periodo | ( 545) | ( 609) | ( 724) | ( 15) | ( 194) | ( 2.087) | |
| Saldo al 31.12.14 | 16.535 | 23.009 | 1.808 | 1.982 | 25 | 492 | 43.851 |
La movimentazione delle immobilizzazioni materiali evidenzia le seguenti variazioni:
La voce comprende le partecipazioni in imprese controllate e collegate il cui elenco completo con le informazioni richieste dalla Consob è riportato in allegato I.
Le partecipazioni si movimentano per Euro 2.080 migliaia a seguito di versamenti in conto capitale e di rinuncia a crediti commerciali nei confronti delle nostre società controllate Aeffe Retail S.p.A. e Velmar S.p.A..
Tale voce include in via principale crediti verso imprese controllate.
La tabella seguente illustra la composizione della voce al 31 dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2013:
| (Valori in migliaia di Euro) | Crediti | Debiti | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | 2014 | 2013 | ||
| Beni materiali | ( 20) | ( 20) | |||
| Attività immateriali | ( 149) | ( 149) | |||
| Accantonamenti | 415 | 251 | |||
| Oneri deducibili in esercizi futuri | 842 | 667 | |||
| Proventi tassabili in esercizi futuri | ( 83) | ( 407) | |||
| Perdite fiscali portate a nuovo | 508 | 2.443 | |||
| Imposte da passaggio IAS | 431 | 431 | ( 7.428) | ( 7.458) | |
| Totale | 2.196 | 3.792 | ( 7.680) | ( 8.034) |
La movimentazione delle differenze temporanee nel corso dell'esercizio è illustrata nella tabella seguente:
| (Valori in migliaia di Euro) | Saldo iniziale | Rilevate a conto | Altro | Saldo finale |
|---|---|---|---|---|
| economico | ||||
| Beni materiali | ( 20) | - | ( 20) | |
| Attività immateriali | ( 149) | - | ( 149) | |
| Accantonamenti | 251 | 164 | 415 | |
| Oneri deducibili in esercizi futuri | 667 | 231 | ( 56) | 842 |
| Proventi tassabili in esercizi futuri | ( 407) | 407 | ( 83) | ( 83) |
| Perdite fiscali portate a nuovo | 2.443 | ( 1.863) | ( 72) | 508 |
| Imposte da passaggio IAS | ( 7.027) | 30 | ( 6.997) | |
| Totale | ( 4.242) | ( 1.031) | ( 211) | ( 5.484) |
Le imposte differite attive relative agli oneri deducibili in esercizi futuri si riferiscono principalmente alla fiscalità differita sugli accantonamenti al fondo svalutazione partecipazioni e crediti riguardanti la controllata Aeffe Japan Inc..
La determinazione per le attività delle imposte anticipate è stata effettuata valutando l'esigenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività.
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 3.685 | 4.184 | ( 499) | (11,9%) |
| Prodotti in corso di lavorazione | 5.887 | 3.958 | 1.929 | 48,7% |
| Prodotti finiti e merci | 18.556 | 16.593 | 1.963 | 11,8% |
| Acconti | 15 | 130 | ( 115) | (88,5%) |
| Totale | 28.143 | 24.865 | 3.278 | 13,2% |
L'incremento della voce Rimanenze pari a Euro 3.278 migliaia è legato alla raccolta ordini della primavera/estate 2015 in aumento del 18%.
Le giacenze di materie prime e prodotti in corso di lavorazione si riferiscono sostanzialmente alla realizzazione delle collezioni primavera/estate 2015.
I prodotti finiti riguardano principalmente le collezioni della primavera/estate 2015, autunno/inverno 2014 e il campionario dell'autunno/inverno 2015.
La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:
| Totale | 57.743 | 59.406 | ( 1.663) | (2,8%) |
|---|---|---|---|---|
| (Fondo svalutazione crediti) | ( 150) | ( 250) | 100 | (40,0%) |
| Crediti verso imprese controllate | 48.229 | 52.510 | ( 4.281) | (8,2%) |
| Crediti verso clienti | 9.664 | 7.146 | 2.518 | 35,2% |
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
Al 31 dicembre 2014 i crediti commerciali sono pari a Euro 57.743 migliaia, con un decremento del 2,8% rispetto al loro valore al 31 dicembre 2013. Tale variazione è correlabile principalmente alla riduzione dei crediti verso le imprese controllate a seguito di una sempre più attenta gestione della tesoreria di gruppo.
Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato calcolato utilizzando criteri analitici sulla base dei dati disponibili e, in generale, sulla base dell'andamento storico.
In particolare il fondo in essere al 31 dicembre 2013 è stato utilizzato per l'importo di Euro 250 migliaia a coperture delle perdite relative a crediti sorti in esercizi precedenti.
L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante un accantonamento a fondo svalutazione crediti di Euro 150 migliaia.
La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | ||
| IVA | 3.502 | 1.592 | 1.910 | 120,0% | |
| IRES | 1.626 | 1.626 | - | n.a. | |
| Erario c/ritenute subite | 927 | 1.037 | ( 110) | (10,6%) | |
| Altri crediti tributari | 60 | 101 | ( 41) | (40,6%) | |
| IRAP | 73 | 197 | ( 124) | (62,9%) | |
| Totale | 6.188 | 4.553 | 1.635 | 35,9% |
La variazione dei crediti tributari è riferibile principalmente all'incremento del credito IVA.
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Depositi bancari e postali | 556 | 263 | 293 | 111,4% |
| Assegni | 1 | 18 | ( 17) | (94,4%) |
| Denaro e valori in cassa | 22 | 28 | ( 6) | (21,4%) |
| Totale | 579 | 309 | 270 | 87,4% |
La voce "Depositi bancari e postali" rappresenta il valore nominale del saldo dei conti correnti attivi intrattenuti con gli Istituti di credito, compresi gli interessi maturati alla data del bilancio. La voce "Denaro e valori in cassa" rappresenta il valore nominale del contante, presente in cassa
alla data del bilancio.
L'incremento delle disponibilità liquide registrato nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 rispetto all'esercizio precedente è di Euro 270 migliaia. Circa le ragioni di tale evoluzione si rimanda al rendiconto finanziario.
| La voce è così composta: | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Crediti per costi anticipati realizzazione collezioni | 9.654 | 9.199 | 455 | 4,9% |
| Acconti per royalties e provvigioni | 873 | 544 | 329 | 60,5% |
| Acconti e note di accredito da ricevere da fornitori | 1.016 | 1.029 | ( 13) | (1,3%) |
| Ratei e risconti attivi | 382 | 270 | 112 | 41,5% |
| Altri | 1.494 | 1.492 | 2 | 0,1% |
| Totale | 13.419 | 12.534 | 885 | 7,1% |
I crediti per costi anticipati si riferiscono alla sospensione della quota dei costi di progettazione e realizzazione del campionario relativi alle collezioni primavera/estate 2015 e autunno inverno 2015 per le quali non sono ancora stati realizzati i corrispondenti ricavi di vendita.
I ratei e risconti si riferiscono principalmente ad affitti passivi, premi assicurativi e canoni periodici di manutenzione e/o abbonamento.
Si commentano, di seguito, le principali classi componenti il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2014.
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | |
| Capitale sociale | 25.371 | 25.371 | - |
| Riserva legale | 2.861 | 2.861 | - |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240 | 71.240 | - |
| Altre riserve | 23.620 | 28.904 | ( 5.284) |
| Riserva Fair value | 7.742 | 7.742 | - |
| Riserva Ias | 1.086 | 1.086 | - |
| Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti | ( 681) | ( 420) | ( 261) |
| Utili/(Perdite) esercizi precedenti | 2.175 | 2.175 | - |
| Risultato di esercizio | 35 | ( 5.284) | 5.319 |
| Totale | 133.449 | 133.675 | ( 226) |
Capitale sociale
Il capitale sociale al 31 dicembre 2014, interamente sottoscritto e versato, risultava pari a Euro 26.841 migliaia (al lordo delle azioni proprie) ed è costituito da 107.362.504 azioni da Euro 0,25 ciascuna. Al 31 dicembre 2014 la Società possiede 5.876.878 azioni proprie che corrispondono al 5,5% del suo capitale sociale.
Non esistono azioni con diritto di voto limitato, azioni prive del diritto di voto e azioni che garantiscono privilegi. Il numero delle azioni in circolazione (non considerando le azioni proprie) non si è movimentato nel corso dell'esercizio.
Riserva Legale La riserva legale al 31 dicembre 2014 ammonta a Euro 2.861 migliaia.
Riserva sovrapprezzo azioni
La riserva sovrapprezzo al 31 dicembre 2014 ammonta a Euro 71.240 migliaia e non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2013.
La voce si è movimentata per effetto della copertura perdite 2013. Si specifica che le riserve non si sono movimentate per proventi o oneri imputati direttamente a patrimonio netto.
La riserva fair value deriva dall'applicazione del principio contabile internazionale IAS 16, principio che prevede di valutare a fair value i terreni e fabbricati della Società sulla base di perizie effettuate da un perito esperto indipendente.
La riserva IAS, costituita con la prima applicazione dei principi contabili internazionali, recepisce le differenze di valore emerse con la conversione dai Principi Contabili Italiani ai Principi Contabili Internazionali. Le differenze imputate nella riserva di patrimonio sono al netto dell'effetto fiscale, come richiesto dal IFRS 1.
Gli utili esercizi precedenti al 31 dicembre 2014 ammontano a Euro 2.175 migliaia e non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2013.
La riserva da rimisurazione piani a benefici definiti, costituita a seguito dell'applicazione dal 1° gennaio 2013 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, è variata rispetto al 31 dicembre 2013 di Euro 261 migliaia.
La voce evidenzia il risultato di periodo pari a Euro 35 migliaia.
Nel prospetto sottostante sono riportate, per ogni specifica posta del Patrimonio Netto, le informazioni concernenti la sua possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché quelle relative ad un eventuale suo avvenuto utilizzo nei precedenti tre esercizi.
| (Valori in migliaia di Euro) | Importo | Possibilità di utilizzo |
Quota disponibile |
Utilizzi precedenti esercizi | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Per | Per | Per | ||||
| copertura | aumento | distribuzione ai | ||||
| perdite | capitale | soci | ||||
| sociale | ||||||
| Capitale sociale | 25.371 | |||||
| Riserva legale | 2.861 | B | ||||
| Riserva sovrapprezzo azioni: | ||||||
| - di cui | 69.028 | A,B,C | 69.028 | |||
| - di cui | 2.212 | B | ||||
| Altre riserve: | ||||||
| - di cui riserva straordinaria | 23.620 | A,B,C | 23.620 | |||
| Riserva Ias (art.6 D.Lgs. 38/2005) | 405 | B | ||||
| Riserva Fair value (art. 6 D.Lgs. 38/2005) | 7.742 | B | ||||
| Utili/(Perdite) esercizi precedenti | 2.175 | A,B,C | 2.175 | |||
| Totale | 133.414 | 94.823 | - | - |
In rispetto all'art. 109, comma 4, lett. b) del Testo Unico delle imposte sui redditi approvato con DPR 22/12/86 N. 917, come modificato con il D. LGS 12/12/03 n. 344, il vincolo patrimoniale alla data del 31 Dicembre 2014 ammonta ad Euro 1.302 migliaia.
Tale vincolo, in caso di incapienza di riserve ed utili distribuibili, comporta l'assoggettamento a tassazione in caso di distribuzione.
La composizione e la movimentazione di tali fondi sono le seguenti:
| Totale | 358 | 9 | - | 367 |
|---|---|---|---|---|
| Trattamento di quiescenza | 358 | 9 | - | 367 |
| 2013 | 2014 | |||
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | Incrementi | Decrementi | 31 dicembre |
Il fondo per trattamento di quiescenza è determinato sulla base di una stima degli oneri da assolvere in relazione all'interruzione dei contratti di agenzia, considerando le previsioni di legge ed ogni altro elemento utile a tale stima come dati statistici, durata media dei contratti di agenzia e indice di rotazione degli stessi. L'importo della voce è calcolato sulla base del valore attuale dell'esborso necessario per estinguere l'obbligazione.
Le passività fiscali potenziali per le quali non sono stati stanziati fondi, in quanto non è ritenuto probabile che daranno origine a oneri a carico della Società, sono descritte al paragrafo "Passività Potenziali".
Il trattamento di fine rapporto, istituto retributivo ad erogazione differita a favore di tutti i dipendenti della Società, si configura come programma a benefici definiti (IAS 19), in quanto l'obbligazione aziendale non termina con il versamento dei contributi maturati sulle retribuzioni liquidate, ma si protrae fino al termine del rapporto di lavoro.
Per tali tipi di piani, il principio richiede che l'ammontare maturato debba essere proiettato nel futuro al fine di determinare, con una valutazione attuariale che tenga conto del tasso di rotazione del personale, della prevedibile evoluzione della dinamica retributiva e di eventuali altri fattori, l'ammontare da pagare al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Tale metodologia non trova applicazione per quella parte di dipendenti il cui trattamento di fine rapporto confluisce in fondi pensionistici di categoria, configurandosi, in tale situazione, un piano pensionistico a contribuzione definita.
A partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso questa ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS). La composizione e la movimentazione del fondo è la seguente:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2013 | Incrementi | Decrementi e altre variazioni |
31 dicembre 2014 |
|---|---|---|---|---|
| TFR | 4.422 | 65 | 210 | 4.697 |
| Totale | 4.422 | 65 | 210 | 4.697 |
Gli incrementi comprendono la quota di TRF maturata nell'anno e la relativa rivalutazione, mentre la voce decrementi/altre variazioni comprende il decremento per la liquidazione del TFR e il delta attuariale.
La tabella seguente riporta la composizione dei finanziamenti a lungo termine:
| Totale | 12.680 | 15.488 | ( 2.808) | (18,1%) |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 12.680 | 15.488 | ( 2.808) | (18,1%) |
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
La voce si riferisce principalmente all'erogazione di un mutuo ipotecario per un valore di Euro 11,5 milioni di durata decennale ed avente ad oggetto l'immobile sito in Gatteo, sede della controllata Pollini Spa. Si precisa che tale immobile dal 2002 al 2012 fu oggetto di un'operazione di leaseback.
Gli altri debiti verso banche si riferiscono alla quota esigibile oltre 12 mesi di finanziamenti concessi da istituti di credito e comprendono esclusivamente mutui chirografari e finanziamenti bancari e che non esistono forme di garanzie reali su tali finanziamenti e/o mutui e non sono presenti clausole diverse dalle clausole di rimborso anticipato generalmente previste dalla prassi commerciale.
Non esistono, inoltre, clausole che impongano il rispetto di determinate clausole finanziarie (covenant), o negative pledge.
La tabella che segue riporta il dettaglio dei finanziamenti bancari in essere al 31 dicembre 2014 inclusivo della quota a breve e della quota a medio-lungo termine:
| Totale | 15.488 | 2.808 | 12.680 |
|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | 15.488 | 2.808 | 12.680 |
| (Valori in migliaia di Euro) | Importo totale | Quota a breve | Quota a lungo |
Si precisa che l'importo in scadenza oltre i cinque anni ammonta ad Euro 5.092 migliaia.
Le passività non finanziarie si riferiscono ai debiti per imposte sorti per effetto dell'applicazione del consolidato fiscale verso le società del gruppo relativamente alle perdite fiscali.
Tale voce registra un decremento di Euro 2.359 relativo all'utilizzo delle perdite fiscali pregresse da parte della Capogruppo Aeffe S.p.A. con conseguente riduzione del debito che per effetto di tale utilizzo diventa un debito liquidabile.
La voce è confrontata con il rispettivo saldo al 31 dicembre 2013:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Debiti verso imprese controllate | 47.927 | 39.584 | 8.343 | 21,1% |
| Debiti verso fornitori | 25.140 | 22.437 | 2.703 | 12,0% |
| Totale | 73.067 | 62.021 | 11.046 | 17,8% |
I debiti commerciali sono esigibili entro l'esercizio e si riferiscono a debiti per forniture di beni e servizi.
L'incremento di tale voce è principalmente riconducibile all'incremento di fatturato verificatosi nel corso dell'esercizio 2014.
I debiti tributari sono dettagliati nel prospetto che segue e confrontati con i rispettivi saldi al 31 dicembre 2013:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Debiti verso Erario per ritenute | 1.233 | 1.231 | 2 | 0,2% |
| Totale | 1.233 | 1.231 | 2 | 0,2% |
La tabella che segue ne dettaglia la composizione:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Debiti verso banche | 61.807 | 63.772 | ( 1.965) | (3,1%) |
| Totale | 61.807 | 63.772 | ( 1.965) | (3,1%) |
I debiti verso banche a breve termine includono gli anticipi concessi da istituti di credito, i finanziamenti a breve termine e la quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine. Gli anticipi rappresentano principalmente l'utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante. I finanziamenti a breve termine (entro 12 mesi) sono finanziamenti concessi dal sistema bancario alla Società.
La tabella seguente illustra la composizione di queste voci:
| Totale | 61.807 | 63.772 | ( 1.965) | (3,1%) |
|---|---|---|---|---|
| Quota corrente finanziamenti bancari a lungo termine | 2.808 | 4.930 | ( 2.122) | (43,0%) |
| Debiti verso banche a breve termine | 58.999 | 58.842 | 157 | 0,3% |
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
Le altre passività a breve sono dettagliate nel prospetto che segue e confrontate con i corrispondenti saldi al 31 dicembre 2013:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Debiti verso Istituti previdenziali | 1.183 | 1.676 | ( 493) | (29,4%) |
| Debiti verso dipendenti | 2.102 | 1.638 | 464 | 28,3% |
| Debiti verso clienti | 1.684 | 1.650 | 34 | 2,1% |
| Ratei e risconti passivi | - | - | - | n.a. |
| Altri | 511 | 284 | 227 | 79,9% |
| Totale | 5.480 | 5.248 | 232 | 4,4% |
I debiti verso gli istituti previdenziali, iscritti al valore nominale, sono relativi agli oneri contributivi relativi alle retribuzioni dei dipendenti della Società.
Nell'esercizio 2014 i ricavi passano da Euro 114.806 migliaia del 2013 a Euro 123.261 migliaia del 2014 con un incremento del 7,4% a cambi correnti. Tale aumento ha interessato prevalentemente il brand Alberta Ferretti, Moschino e Cédric Charlier.
I ricavi sono stati conseguiti per il 33% sul mercato italiano e per il 67% sui mercati esteri.
| Totale | 123.261 | 100,0% | 114.806 | 100,0% | 8.455 | 7,4% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Resto del mondo | 28.647 | 23,2% | 25.557 | 22,3% | 3.090 | 12,1% |
| Giappone | 6.283 | 5,1% | 5.896 | 5,1% | 387 | 6,6% |
| Russia | 11.591 | 9,4% | 13.810 | 12,0% | ( 2.219) | (16,1%) |
| Stati Uniti | 7.255 | 5,9% | 6.975 | 6,1% | 280 | 4,0% |
| Europa (Italia e Russia escluse) | 28.039 | 22,7% | 27.547 | 24,0% | 492 | 1,8% |
| Italia | 41.446 | 33,6% | 35.021 | 30,5% | 6.425 | 18,3% |
| 2014 | % | 2013 | % | ∆ | % | |
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |||
La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:
La voce è così composta:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Affitti attivi | 3.332 | 2.812 | 520 | 18,5% |
| Sopravvenienze attive | 726 | 380 | 346 | 91,1% |
| Altri ricavi | 1.395 | 2.424 | ( 1.029) | (42,5%) |
| Totale | 5.453 | 5.616 | ( 163) | (2,9%) |
Nell'esercizio 2014 la voce sopravvenienze attive, composta prevalentemente da recupero crediti per istanze di fallimento e stralcio di debiti a seguito di contestazioni legali, incrementa per Euro 346 migliaia.
La voce altri ricavi, che ha un valore di Euro 1.395 migliaia nell'esercizio 2014, include principalmente utili su cambi di natura commerciale e vendite di materie prime ed imballaggi.
La voce è così composta:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 47.096 | 38.725 | 8.371 | 21,6% |
| Totale | 47.096 | 38.725 | 8.371 | 21,6% |
Tale voce comprende prevalentemente i costi per acquisti di materie prime quali tessuti, filati, pellami ed accessori, acquisti di prodotti finiti per la rivendita (prodotti commercializzati) ed imballaggi.
L'incremento della voce Materie prime e di consumo pari a Euro 8.371 migliaia è legato alla raccolta ordini della primavera/estate 2015 in aumento del 18%.
| La voce comprende: | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Lavorazioni esterne | 14.497 | 15.082 | ( 585) | (3,9%) |
| Consulenze | 5.956 | 6.563 | ( 607) | (9,2%) |
| Pubblicità e promozione | 3.283 | 2.819 | 464 | 16,5% |
| Premi e provvigioni | 7.123 | 6.360 | 763 | 12,0% |
| Trasporti | 1.466 | 1.471 | ( 5) | (0,3%) |
| Utenze | 582 | 650 | ( 68) | (10,5%) |
| Compensi amministratori e collegio sindacale | 1.762 | 1.529 | 233 | 15,2% |
| Assicurazioni | 166 | 164 | 2 | 1,2% |
| Commissioni bancarie | 360 | 334 | 26 | 7,8% |
| Spese di viaggio | 914 | 896 | 18 | 2,0% |
| Servizi industriali diversi | 652 | 669 | ( 17) | (2,5%) |
| Altri servizi | 1.116 | 1.243 | ( 127) | (10,2%) |
| Totale | 37.877 | 37.779 | 96 | 0,3% |
Per il dettaglio dei compensi amministratori e collegio sindacale si rinvia alla tabella II. I costi per servizi passano da Euro 37.779 migliaia dell'esercizio 2013 a Euro 37.877 migliaia dell'esercizio 2014, con un incremento dello 0,3%.
La voce comprende:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Affitti passivi | 2.499 | 2.064 | 435 | 21,1% |
| Royalties su licenze, brevetti e marchi | 11.710 | 10.258 | 1.452 | 14,2% |
| Noleggi ed altri | 459 | 532 | ( 73) | (13,7%) |
| Totale | 14.668 | 12.854 | 1.814 | 14,1% |
La voce costi per godimento beni di terzi aumenta di Euro 1.814 migliaia passando da Euro 12.854 migliaia dell'esercizio 2013 a Euro 14.668 migliaia dell'esercizio 2014, imputabile principalmente all'incremento degli affitti passivi e delle royalties.
Di seguito il confronto con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Costi per il personale | 24.541 | 23.939 | 602 | 2,5% |
| Totale | 24.541 | 23.939 | 602 | 2,5% |
I costi del personale passano da Euro 23.939 migliaia del 2013 a Euro 24.541 migliaia del 2014. Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell'industria tessile e abbigliamento del Dicembre 2013.
Il numero medio dei dipendenti della Società al 31 dicembre 2014 è il seguente:
| Numero medio dipendenti ripartiti per qualifica | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Operai | 135 | 143 | ( 8) | (5,6%) |
| Impiegati | 378 | 385 | ( 7) | (1,8%) |
| Dirigenti | 13 | 14 | ( 1) | (7,1%) |
| Totale | 526 | 542 | ( 16) | (3,0%) |
| La voce comprende: | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Imposte e tasse | 284 | 281 | 3 | 1,1% |
| Omaggi | 231 | 144 | 87 | 60,4% |
| Sopravvenienze passive | 35 | 81 | ( 46) | (56,8%) |
| Altri oneri operativi | 1.289 | 2.112 | ( 823) | (39,0%) |
| Totale | 1.839 | 2.618 | ( 779) | (29,8%) |
La voce altri oneri operativi passa da Euro 2.618 migliaia del 2013 a Euro 1.839 migliaia dell'esercizio 2014 per effetto prevalentemente della riduzione delle perdite su cambi.
| La voce comprende: | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 434 | 398 | 36 | 9,0% |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 2.087 | 2.119 | ( 32) | (1,5%) |
| Svalutazioni e accantonamenti | 150 | 4.055 | ( 3.905) | (96,3%) |
| Totale | 2.671 | 6.572 | ( 3.901) | (59,4%) |
Tale decremento è riferibile principalmente alle minori svalutazioni effettuate nel 2014 rispetto al 2013, quando fu operata la svalutazione per la partecipazione e i crediti nei confronti della società controllata Aeffe Japan Inc..
La voce "Proventi finanziari" comprende:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Interessi attivi | 828 | 728 | 100 | 13,7% |
| Sconti finanziari | 7 | 30 | ( 23) | (76,7%) |
| Differenze cambio | 32 | 541 | ( 509) | (94,1%) |
| Totale | 867 | 1.299 | ( 432) | (33,3%) |
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Interessi passivi | 4.451 | 5.403 | ( 952) | (17,6%) |
| Interessi per leasing | - | - | - | n.a. |
| Differenze cambio | - | 532 | ( 532) | (100,0%) |
| Altri oneri | 109 | 86 | 23 | 26,7% |
| Totale | 4.560 | 6.021 | ( 1.461) | (24,3%) |
La variazione in diminuzione della voce oneri finanziari è sostanzialmente correlato ai minori oneri finanziari in seguito alla diminuzione dell'indebitamento medio della Società rispetto all'esercizio 2013 e alle migliori condizioni bancarie applicate dalle banche.
Gli interessi passivi sono così dettagliati:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Interessi passivi verso controllate | 431 | 487 | ( 56) | (11,5%) |
| Interessi passivi verso istituti di credito | 3.743 | 4.576 | ( 833) | (18,2%) |
| Interessi passivi verso altri | 278 | 340 | ( 62) | (18,2%) |
| Totale | 4.452 | 5.403 | ( 951) | (17,6%) |
La voce comprende:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Imposte correnti Imposte differite e anticipate |
882 ( 694) |
557 ( 452) |
325 ( 242) |
58,3% 53,5% |
| Totale imposte sul reddito | 188 | 105 | 83 | 79,0% |
La composizione e i movimenti delle imposte anticipate e differite sono descritti nel paragrafo "Attività e passività fiscali differite".
La riconciliazione tra l'imposizione fiscale effettiva e teorica per il 2013 e il 2014 è illustrata nella tabella seguente:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio |
|---|---|---|
| 2014 | 2013 | |
| Risultato prima delle imposte | 222 | ( 5.179) |
| Aliquota fiscale applicata | 27,5% | 27,5% |
| Calcolo teorico delle imposte sul reddito (IRES) | 61 | ( 1.424) |
| Effetto fiscale | ( 381) | 972 |
| Totale imposte sul reddito iscritte in bilancio esclusa IRAP (correnti e differite) | ( 320) | ( 452) |
| IRAP (corrente e differita) | 507 | 557 |
| Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) | 187 | 105 |
Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP perché, essendo questa un'imposta calcolata su una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio e l'altro.
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio |
|---|---|---|
| 2014 | 2013 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO (A) | 309 | 40 |
| Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività operativa (B) | 12.561 | 1.084 |
| Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività di investimento (C) | ( 3.696) | 1.248 |
| Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività finanziaria (D) | ( 8.596) | ( 2.063) |
| Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette (E)=(B)+(C)+(D) | 269 | 269 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO (F)=(A)+(E) | 578 | 309 |
La gestione operativa del 2014 ha generato flussi di cassa pari a Euro 12.561 migliaia. Il flusso di cassa della gestione operativa è di seguito analizzato nelle sue componenti:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio | |
|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ||
| Risultato del periodo prima delle imposte | 222 | ( 5.179) | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.672 | 5.462 | |
| Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | 284 | ( 847) | |
| Imposte sul reddito corrisposte | ( 880) | ( 693) | |
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) | 3.693 | 4.722 | |
| Variazione nelle attività e passività operative | 6.571 | ( 2.382) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA | 12.561 | 1.084 |
Il flusso di cassa impiegato nell'attività di investimento nel 2014 è di Euro 3.696 migliaia. Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio |
|---|---|---|
| 2014 | 2013 | |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali | ( 308) | ( 437) |
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali | ( 1.308) | ( 357) |
| Investimenti (-) / Disinvestimenti (+) | ( 2.080) | 2.042 |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | ( 3.696) | 1.248 |
Il flusso di cassa impiegato nell'attività finanziaria nel 2014 è di Euro 8.596 migliaia. Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:
| (Valori in migliaia di Euro) | Esercizio | Esercizio |
|---|---|---|
| 2014 | 2013 | |
| Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | ( 261) | 112 |
| Distribuzione dividendi | - | - |
| Incassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari | ( 4.774) | 2.471 |
| Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari | 130 | 77 |
| Proventi e oneri finanziari | ( 3.693) | ( 4.722) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA | ( 8.596) | ( 2.063) |
Per il dettaglio delle stock-options attribuite ad amministratori e direttori generali e dirigenti con responsabilità strategiche si rinvia alla tabella III.
Relativamente ai piani di incentivazione sul lungo periodo riservati ad amministratori esecutivi di Aeffe S.p.A., si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Remunerazione disponibile sul sito internet www.aeffe.com, sezione governance.
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6264293 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione Finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2014 è la seguente:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni |
|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ||
| A - Cassa | 23 | 46 | ( 23) |
| B - Altre disponibilità liquide | 556 | 263 | 293 |
| C - Titoli detenuti per la negoziazione | |||
| D - Liquidità (A) + (B) + (C) | 579 | 309 | 270 |
| E - Crediti finanziari correnti | |||
| F - Debiti finanziari correnti | ( 58.999) | ( 58.842) | ( 157) |
| G - Parte corrente dell'indebitamento non corrente | ( 2.808) | ( 4.930) | 2.122 |
| H - Altri debiti finanziari correnti | |||
| I - Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) | ( 61.807) | ( 63.772) | 1.965 |
| J - Indebitamento finanziario corrente netto (I) + (E) + (D) | ( 61.228) | ( 63.463) | 2.235 |
| K - Debiti bancari non correnti | ( 12.680) | ( 15.488) | 2.808 |
| L - Obbligazioni emesse | |||
| M - Altri debiti non correnti | |||
| N - Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) | ( 12.680) | ( 15.488) | 2.808 |
| O - Indebitamento finanziario netto (J) + (N) | ( 73.908) | ( 78.951) | 5.043 |
I debiti finanziari correnti includono gli anticipi concessi da istituti di credito che rappresentano principalmente l'utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante.
| Risultato base per azione | 0,0003 | ( 0,052) |
|---|---|---|
| Numero medio di azioni del periodo | 101.486 | 101.486 |
| Risultato del periodo | 35 | ( 5.284) |
| 2014 | 2013 | |
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre |
| Risultato base per azione |
Aeffe S.p.A. opera anche tramite le proprie società controllate, direttamente o indirettamente. Le operazioni compiute con le stesse sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.
L'impatto di tali operazioni sulle singole voci di bilancio 2014 e 2013, peraltro già evidenziato negli appositi schemi supplementari di Conto Economico e di Stato Patrimoniale è riepilogato nelle seguenti tabelle:
| Anno 2014 Gruppo Moschino 8.933 266 151 3.351 11 2 ( 431) Gruppo Pollini 856 2.435 15.217 24 731 Gruppo Aeffe Retail 6.728 871 111 137 Velmar S.p.A. 82 207 30 1 Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. 3 5 17 Aeffe Usa Inc. 5.081 7 866 Aeffe UK L.t.d. 732 13 55 251 15 Aeffe France S.a.r.l. 331 5 86 1.021 68 Fashoff UK 882 1 10 937 Totale imprese del gruppo 23.628 3.810 15.660 6.605 11 2 383 Totale voce di bilancio 123.261 5.453 47.096 37.877 14.667 ( 1.838) ( 3.693) Incidenza % sulla voce di bilancio 19,2% 69,9% 33,3% 17,4% 0,1% (0,1%) (10,4%) (Valori in migliaia di Euro) ricavi delle altri ricavi e costi materie costi per costi per altri oneri proventi vendite e proventi prime, mat. di servizi godimento operativi (oneri) delle consumo e beni di terzi finanziari t i i i Anno 2013 Gruppo Moschino 10.773 38 127 3.471 8.293 ( 487) Gruppo Pollini 986 2.442 7.568 19 2 659 Gruppo Aeffe Retail 6.921 567 58 141 Velmar S.p.A. 74 198 15 12 Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. 5 10 281 528 Aeffe Usa Inc. 4.598 8 260 Aeffe UK L.t.d. 24 55 218 14 Aeffe France S.a.r.l. 544 5 24 873 Aeffe Japan Inc. 1.569 8 2 57 Fashoff UK 1.036 765 Totale imprese del gruppo 26.506 3.300 8.128 6.287 8.307 4 229 Totale voce di bilancio 114.806 5.616 38.725 37.779 12.854 ( 2.618) ( 4.722) Incidenza % sulla voce di bilancio 23,1% 58,8% 21,0% 16,6% 64,6% (0,2%) (4,8%) |
(Valori in migliaia di Euro) | ricavi delle vendite e delle |
altri ricavi e proventi |
costi materie prime, mat. di consumo e |
costi per servizi |
costi per godimento beni di terzi |
altri oneri operativi |
proventi (oneri) finanziari |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| t i i |
i | |||||||
| (Valori in migliaia di Euro) | Altre attività | Crediti | Debiti |
|---|---|---|---|
| Commerciali | Commerciali | ||
| Anno 2014 | |||
| Gruppo Moschino | 32.772 | 9.081 | 36.299 |
| Gruppo Pollini | 4.000 | 30.251 | 6.585 |
| Gruppo Aeffe Retail | 3.979 | 1.858 | |
| Velmar S.p.A. | 10 | 3.010 | |
| Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. | 44 | 1.097 | |
| Aeffe Usa Inc. | 1.079 | 739 | |
| Aeffe UK L.t.d. | 481 | 2.563 | 90 |
| Aeffe France S.a.r.l. | 3.350 | 1.023 | 700 |
| Ozbek London L.t.d. | |||
| Aeffe Japan Inc. | 200 | ||
| Totale imprese del gruppo | 40.603 | 48.230 | 50.378 |
| Totale voce di bilancio | 41.650 | 57.743 | 73.067 |
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 97,5% | 83,5% | 68,9% |
| (Valori in migliaia di Euro) | Altre attività | Crediti | Debiti |
| Commerciali | Commerciali | ||
| Anno 2013 | |||
| Gruppo Moschino | 32.772 | 8.198 | 30.983 |
| Gruppo Pollini | 4.000 | 28.732 | 4.427 |
| Gruppo Aeffe Retail | 6.749 | 3.916 | |
| Velmar S.p.A. | 283 | 2.517 | |
| Nuova Stireria Tavoleto S.r.l. | 199 | 1.528 | |
| Aeffe Usa Inc. | 1.728 | 170 | |
| Aeffe UK L.t.d. | 450 | 1.710 | 30 |
| Aeffe France S.a.r.l. | 2.575 | 3.151 | 620 |
| Ozbek London L.t.d. | 205 | ||
| Aeffe Japan Inc. | 1.942 | 1.760 | |
| Totale imprese del gruppo | 41.739 | 52.510 | 44.396 |
| Totale voce di bilancio | 41.780 | 59.406 | 62.021 |
Le operazioni compiute dalla Società con società correlate sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.
Si riepilogano nel seguente prospetto i rapporti intrattenuti dalla Società con altri soggetti correlati:
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2014 |
31 dicembre 2013 |
Natura dell'operazione |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Azionista Alberta Ferretti con Società Aeffe S.p.a. | ||||||
| Contratto cessione patrimonio artistico e collaborazione stilistica | 300 | 300 | Costo | |||
| Società Ferrim con Società Aeffe S.p.a. | ||||||
| Affitto immobile | 1.771 | 1.433 | Costo | |||
| Anticipo canoni di affitto | 412 | 290 | Altri crediti correnti | |||
| Società Commerciale Valconca con Società Aeffe S.p.a. | ||||||
| Vendita prodotti | 494 | 235 | Ricavo | |||
| Costi per servizi Commerciale |
124 986 |
122 926 |
Costo Credito |
|||
| Società Montegridolfo con Società Aeffe S.p.a. | ||||||
| Acquisto terreno Commerciale |
727 888 |
Terreni Debito |
||||
| Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative all'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società al 31 dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2013. |
||||||
| (Valori in migliaia di Euro) | Bilancio | Val. Ass. | % | Bilancio | Val. Ass. | % |
| Correlate | Correlate | |||||
| 2014 | 2014 | 2013 | 2013 | |||
| Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di conto economico | ||||||
| Ricavi delle vendite | 123.261 | 494 | 0,4% | 114.806 | 235 | 0,2% |
| Costi per servizi | 37.877 | 424 | 1,1% | 37.779 | 422 | 1,1% |
| Costi per godimento beni di terzi Altri oneri operativi |
14.667 1.838 |
1.771 - |
12,1% 0,0% |
12.854 2.618 |
1.433 - |
11,1% 0,0% |
| Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di stato patrimoniale | ||||||
| Terreni | 16.535 | 727 | 4,4% | 15.803 | - | 0,0% |
| Altri crediti correnti | 13.419 | 412 | 3,1% | 12.534 | 290 | 2,3% |
| Crediti commerciali Debiti commerciali |
57.743 73.067 |
986 888 |
1,7% 1,2% |
59.406 62.021 |
926 - |
1,6% 0,0% |
| Incidenza operazioni con parti correlate sui flussi finanziari | ||||||
| Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dall'attività | ||||||
| operativa Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dall'attività di |
12.561 | ( 995) | n.a. | 1.084 | ( 1.668) | n.a. |
| investimento | ( 3.696) | ( 727) | 19,7% | 1.248 | - | 0,0% |
| Incidenza operazioni con parti correlate sull'indebitamento | ||||||
| Indebitamento finanziario netto | ( 73.908) | ( 1.722) | 2,3% | ( 78.951) | ( 1.668) | 2,1% |
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso del 2014 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
Nel corso del 2014 non sono stati realizzati eventi o operazioni non ricorrenti.
| (Valori in migliaia di Euro) | 31 dicembre | 31 dicembre | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| 2014 | 2013 | ∆ | % | |
| Fidejussioni | ||||
| - nell'interesse di terzi | 1.357 | 1.044 | 313 | 30,0% |
| Totale | 1.357 | 1.044 | 313 | 30,0% |
Aeffe S.p.A.: la Commissione Tributaria provinciale di Rimini, con sentenza n. 101/2/06 depositata in data 16 dicembre 2006 ha annullato gli avvisi di accertamento numero 81203T100562 (RG n. 43/05) e numero 81203T100570 (RG. n. 69/05) emessi dall'Agenzia delle Entrate di Rimini nel mese di novembre 2004. I rilievi che riguardano gli esercizi fiscali 1999 e 2000 sono relativi a costi considerati non deducibili e alla svalutazione della partecipazione Moschino. L'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha proposto appello contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini. La Società ha presentato nei termini le proprie controdeduzioni. La Commissione Tributaria Regionale di Bologna, in esito all'udienza del 27 settembre 2010, ha rigettato l'appello, confermando la sentenza di primo grado.
In data 12 gennaio 2012 l'Avvocatura dello Stato ha impugnato la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Bologna, con ricorso in Cassazione. La società ha presentato l'atto di controdeduzioni nei termini di legge.
L'esito positivo dei primi due gradi di giudizio permette di considerare positivamente l'ulteriore sviluppo del contenzioso.
La Commissione Tributaria provinciale di Rimini, con sentenza n. 37/02/08 del 28 gennaio 2008, depositata il 9 aprile 2008, ha annullato gli avvisi di accertamento n. 81203T300390/06 e n. 81203T300393/06 emessi dall'Agenzia delle Entrate di Rimini nel mese di giugno 2006. Gli accertamenti sono relativi agli esercizi fiscali 2001 e 2002 ed afferiscono al mancato riconoscimento dell'utilizzo della perdita fiscale conseguita nel periodo di imposta 2000. L'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha proposto appello contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini con atto notificato alla società in data 29 maggio 2009. L'appellata ha presentato nei termini le proprie controdeduzioni all'adita Commissione Tributaria Regionale di Bologna. La Commissione Tributaria Regionale di Bologna ha disposto in data 14 aprile 2011 la sospensione del presente giudizio in attesa della definizione della causa pregiudiziale relativa all'avviso di accertamento n. 81203T100570/2004 (anno di imposta 2000), con sentenza passata in giudicato.
In data 1° ottobre 2008 l'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha notificato alla Società un processo verbale di constatazione i cui rilievi riguardano le imposte dirette e l'Irap per l'annualità 2005. I controlli hanno riguardato anche l'IVA e si sono incentrati principalmente sui rapporti con le imprese del gruppo ed i costi per servizi. In particolare, l'Agenzia delle Entrate ha elevato rilievi per costi non di competenza per complessivi Euro 130 migliaia circa e costi pubblicitari non inerenti per circa Euro 580 migliaia, legati all'erogazione di contributi a favore di società controllate. In data 30 agosto 2010, sono stati notificati, dall'Ufficio Grandi Contribuenti
della Direzione Regionale delle Entrate per l'Emilia Romagna, gli avviso di accertamento n. TGB03B500172/2010 (IRAP), n. TGB08B500181/2010 (IRES teorica) e n. TGB09B500185/2010 (IRES effettiva), contenenti i suddetti rilievi; la società ha impugnato nei termini di legge presso la competente Commissione Tributaria Provinciale di Bologna tali atti di imposizione, confidando sull'accoglimento dei validi argomenti difensivi opposti. In data 13 luglio 2011, con cartella esattoriale n. 137 2011 00051510 15, è stato liquidato alla società l'importo iscritto a ruolo dall'Agenzia delle Entrate, a titolo provvisorio in pendenza del giudizio, pari alla metà delle imposte in contestazione, oltre gli interessi, per l'ammontare complessivo di Euro 161 migliaia. Il presente contenzioso fiscale è stato discusso nel merito nel dicembre 2012 davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna, che con sentenza n. 40/13/13 depositata il 14/03/2013 ha accolto le richieste della Società, annullando gli atti impugnati con riferimento al rilievo relativo ai costi infragruppo per contributi pubblicitari e confermando gli atti impugnati relativi ai rilievi per costi non di competenza e costi infragruppo per canoni di locazioni. L'Ufficio, con atto di appello notificato alla società in data 28 ottobre 2013, ha impugnato la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna richiedendone la riforma in relazione al rilievo relativo ai costi infragruppo per contributi pubblicitari. La Società, in data 23 dicembre 2013, ha presentato tempestivo atto di controdeduzioni e contestuale appello incidentale. In data 30 maggio 2014, in esito a una verifica fiscale generale ai fini IRES, IRAP e IVA per gli anni di imposta 2009, 2010 e 2011, da parte dell'Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale Dell'Emilia Romagna, Ufficio Grandi Contribuenti, è stato emesso un processo verbale di constatazione, con il quale l'Ufficio delle Entrate ha formulato rilievi con recuperi complessivi di imposte (Ires e Irap) pari ad Euro 210 migliaia per il 2009, Euro 350 migliaia per il 2010 e Euro 299 migliaia per il 2011. Le contestazioni riguardano principalmente il recupero dei costi per provvigioni e contributi pubblicitari erogati ad alcune società controllate estere e la mancata contabilizzazione di interessi attivi su prestiti erogati ad alcune controllate estere. La società, in data 29 luglio 2014, ha presentato le osservazioni a norma dell'articolo 12, comma 7, della legge 212 del 2000.
In data 03 dicembre 2014 sono stati notificati, per l'anno 2009, dall'Ufficio Grandi Contribuenti della Direzione Regionale delle Entrate per l'Emilia Romagna, gli avvisi di accertamento n. TGB0EC700238/2014 (IRES) e n. TGB03C700239/2014 (IRAP), con recuperi complessivi di imposte pari ad Euro 210 migliaia.
E' attualmente in corso un procedimento di accertamento con adesione.
In merito si segnala che relativamente alla deducibilità dei contributi pubblicitari alle controllate estere (che costituiscono la parte preponderante delle contestazioni) la Società ha già ottenuto riscontro positivo dalla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna che, con sentenza no.40/13/13 depositata il 14/03/2013 relativa al contenzioso di cui al punto sopra, ha già rigettato questo tipo di contestazione.
A fronte dei suddetti contenziosi non è stato accantonato alcun fondo in quanto si ritiene che le tesi difensive sostenute dalle società del Gruppo e dai professionisti incaricati alla trattazione siano ampiamente sostenibili.
Gli amministratori, dopo aver sentito il parere dei propri consulenti fiscali e legali, non ritengono probabile il manifestarsi di passività derivanti dalle controversie sopraesposte.
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2014 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.
| (Valori in migliaia di Euro) | Soggetto che ha erogato il servizio |
Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2014 |
|---|---|---|
| Revisione contabile | MAZARS S.p.A | 82 |
| Totale | 82 |
come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
| Società | S ede | Valuta | Cap. sociale (euro) |
Risultato ultimo esercizio (euro) |
Patrimonio netto (euro) |
Partec. diretta |
Numero azioni |
Valore contabile |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Valori in unità di E uro) | ||||||||
| In imprese controllate: | ||||||||
| Società italiane | ||||||||
| Aeffe Retail S.p.A. | S.G. in Marignano (RN) Italia | |||||||
| Al 31/12/13 | 8.585.150 | ( 711.846) | 9.043.251 | 100% | 8.585.150 | 25.493.345 | ||
| Al 31/12/14 | 8.585.150 | ( 626.432) | 9.216.819 | 100% | 8.585.150 | 26.293.345 | ||
| Moschino S.p.A. | S.G. in Marignano (RN) Italia | |||||||
| Al 31/12/13 | 20.000.000 | ( 7.078.186) | 30.601.864 | 70% | 14.000.000 | 14.085.199 | ||
| Al 31/12/14 | 20.000.000 | 1.315.012 | 31.916.877 | 70% | 14.000.000 | 14.085.199 | ||
| Nuova Stireria | ||||||||
| Tavoleto S.r.l. Al 31/12/13 |
Tavoleto (PU) Italia | 10.400 | ( 223.372) | 920.666 | 100% | n.d. * | 773.215 | |
| Al 31/12/14 | 10.400 | 183.572 | 1.104.238 | 100% | n.d. * | 773.215 | ||
| Pollini S.p.A. | Gatteo (FC) Italia | |||||||
| Al 31/12/13 | 6.000.000 | 312.291 | 12.590.091 | 100% | 6.000.000 | 41.945.452 | ||
| Al 31/12/14 | 6.000.000 | 4.439.104 | 17.029.195 | 100% | 6.000.000 | 41.945.452 | ||
| Velmar S.p.A. | S.G. in Marignano (RN) Italia | |||||||
| Al 31/12/13 | 120.000 | 106.456 | 443.870 | 100% | 60.000 | 5.448.395 | ||
| Al 31/12/14 | 120.000 | ( 1.463.824) | 260.078 | 100% | 60.000 | 6.728.427 | ||
| Società estere | ||||||||
| Aeffe France S.a.r.l. | Parigi (FR) | |||||||
| Al 31/12/13 | 50.000 | ( 1.003.560) | ( 871.904) | 100% | n.d. * | 4.118.720 | ||
| Al 31/12/14 | 50.000 | 881.399 | 9.495 | 100% | n.d. * | 4.118.720 | ||
| Aeffe UK L.t.d. | Londra (GB) | |||||||
| Al 31/12/13 | GBP | 310.000 | ( 216.539) | 548.804 | 100% | n.d. * | ||
| 371.836 | ( 259.733) | 658.275 | 100% | n.d. * | 478.400 | |||
| Al 31/12/14 | GBP | 310.000 397.997 |
( 825.248) ( 1.059.504) |
( 276.444) ( 354.916) |
100% 100% |
n.d. * n.d. * |
478.400 | |
| Aeffe USA Inc. | New York (USA) | |||||||
| Al 31/12/13 | USD | 600.000 | 502.266 | 12.318.949 | 100% | n.d. * | ||
| 435.066 | 364.198 | 8.932.600 | 100% | n.d. * | 10.664.812 | |||
| Al 31/12/14 | USD | 600.000 | ( 91.369) | 12.227.580 | 100% | n.d. * | ||
| 494.193 | ( 75.257) | 10.071.312 | 100% | n.d. * | 10.664.812 | |||
| Aeffe Japan Inc. | Tokyo (Japan) | |||||||
| Al 31/12/13 | JPY | 3.600.000 | ( 11.088.932) | ( 251.596.621) | 100% | n.d. * | - | |
| 24.876 | ( 76.623) | ( 1.738.506) | 100% | n.d. * | - | |||
| Al 31/12/14 | JPY | 3.600.000 | ( 27.969.947) | ( 265.969.925) | 100% | n.d. * | - | |
| 24.788 | ( 192.591) | ( 1.831.370) | 100% | n.d. * | - | |||
Totale partecipazioni in imprese controllate: 105.087.570
* trattasi di quote
come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
| Società | Sede | Valuta | Cap. sociale | Risultato ultimo | Patrimonio netto | Partec. | Numero | Valore |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro) | esercizio (euro) | (euro) | diretta | azioni | contabile |
(Valori in unità di Euro)
In altre imprese
| Conai | |||
|---|---|---|---|
| Al 31/12/13 | 103 | ||
| Al 31/12/14 | 103 | ||
| Caaf Emilia Romagna | |||
| AI 31/12/13 | 0,688% | 5.000 | 2.600 |
| AI 31/12/14 | 0,688% | 5.000 | 2.600 |
| Assoform | |||
| Al 31/12/13 | 1,670% | n.d. * | 1.667 |
| Al 31/12/14 | 1,670% | n.d. * | 1.667 |
| Consorzio Assoenergia Rimini | |||
| Al 31/12/13 | 2,100% | n.d. * | 517 |
| Al 31/12/14 | 2,100% | n.d. * | 517 |
| Effegidi | |||
| Al 31/12/13 | 6.000 | ||
| Al 31/12/14 | 6.000 | ||
| Totale partecipazioni in altre imprese: | 10.887 | ||
| * trattasi di quote | |||
| Totale partecipazioni | 105.098.457 |
| (1) | (2) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | 1.788 | 400 | 618 | 2.806 | |||
| Daniela Saitta | Sindaco effettivo | 16/04-31/12/2014 | 2017 | 7 | 7 | ||
| Fernando Ciotti | Sindaco effettivo | 01/01-31/12/2014 | 2017 | 10 | 14 | 24 | |
| Romano Del Bianco | Sindaco effettivo | 01/01-16/04/2014 | 2014 | 3 | 6 | 9 | |
| Sportoletti | Presidente del Collegio Sindacale | 01/01-31/12/2014 | 2017 | 10 | 10 | ||
| Pierfrancesco | |||||||
| SINDACI | |||||||
| Sabrina Borocci | Amministratore non esecutivo e indipendente |
16/04-31/12/2014 | 2017 | 21 | 21 | ||
| Marco Salomoni | Amministratore non esecutivo e indipendente |
01/01-31/12/2014 | 2017 | 30 | 30 | ||
| Pierfrancesco Giustiniani |
Amministratore non esecutivo e indipendente |
01/01-31/12/2014 | 2017 | 30 | 30 | ||
| Roberto Lugano | Amministratore non esecutivo e indipendente |
01/01-31/12/2014 | 2017 | 27 | 3 | 30 | |
| Marcello Tassinari | Amministratore esecutivo e Direttore Generale |
01/01-31/12/2014 | 2017 | 335 ** | 200 | 87 | 622 |
| Simone Badioli | Amministratore Delegato e Amministratore esecutivo |
01/01-31/12/2014 | 2017 | 254 | 200 | 142 | 596 |
| Alberta Ferretti | Vice-Presidente e Amministratore Esecutivo |
01/01-31/12/2014 | 2017 | 453 | 110 | 563 | |
| AMMINISTRATORI Massimo Ferretti |
Presidente | 01/01-31/12/2014 | 2017 | 608 | 256 | 864 | |
| *** | |||||||
| Nome e Cognome | Carica ricoperta nel 2014 | Periodo di carica | Scadenza carica * |
Emolumenti per la carica |
Bonus ed altri incentivi |
Altri compensi |
Totale |
(*) anno in cui si tiene l'assemblea di approvazione del bilancio in occasione della quale scade il mandato
(**) di cui euro 30 migliaia quali compensi per la carica di amministratore e i restanti quale retribuzione come dirigente della Società
(***) in ottemperanza a quanto previsto dall'art.21 dello Statuto Sociale e dall'art.2389 del c.c., i compensi spettanti agli amministratori esecutivi indicati nella tabella sono stati deliberati dal Consiglio di Amministrazione dell'Emittente in data 28 luglio 2014
(1) include le retribuzioni da lavoro dipendente, i compensi per comitato di Vigilanza e i compensi per cariche ricoperte in società controllate
(2) non include i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro
| Nome e Cognome | Carica ricoperta nel 2014 |
Opzioni detenute al 31/12/13 | Opzioni assegnate nel 2014 | Opzioni esercitate nel 2014 | Opzioni scadute |
Opzioni detenute alla fine del 2014 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (A) | (B) | Nr.opzio ni (1) |
Prezzo medio di esercizio (2) |
Scadenz a media (3) |
Nr.opzio ni (4) |
Prezzo medio di esercizio (5) |
Scadenz a media (6) |
Nr.opzio ni (7) |
Prezzo medio di esercizio (8) |
Scadenz a media (9) |
Nr.opzio ni (10) |
Nr.opzio ni (11) = 1+4-7- 10 |
Prezzo medio di esercizio (12) |
Scadenz a media (13) |
| Massimo Ferretti | Presidente | 198.244 | 4,1 | 2015 | 198.244 | 4,1 | 2015 | |||||||
| Alberta Ferretti | Vice-Presidente e Amministratore Esecutivo |
198.244 | 4,1 | 2015 | 198.244 | 4,1 | 2015 | |||||||
| Simone Badioli | Amministratore Delegato e Amministratore esecutivo |
188.804 | 4,1 | 2015 | 188.804 | 4,1 | 2015 | |||||||
| Marcello Tassinari | Amministratore esecutivo |
188.804 | 4,1 | 2015 | 188.804 | 4,1 | 2015 | |||||||
| Altri dipendenti della società | 66.081 | 4,1 | 2015 | 66.081 | 4,1 | 2015 | ||||||||
| Totale | 840.177 | 840.177 |
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| 2014 | correlate | 2013 | correlate | ||
| ATTIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Immobilizzazioni immateriali | |||||
| Marchi | 3.526 | 3.652 | |||
| Altre attività immateriali | 520 | 521 | |||
| Totale attività immateriali | (1) | 4.046 | 4.172 | ||
| Immobilizzazioni materiali | |||||
| Terreni | 16.535 | 727 | 15.803 | ||
| Fabbricati | 23.009 | 23.478 | |||
| Opere su beni di terzi | 1.808 | 2.089 | |||
| Impianti e macchinari | 1.982 | 2.671 | |||
| Attrezzature | 25 | 21 | |||
| Altre attività materiali | 492 | 568 | |||
| Totale attività materiali | (2) | 43.850 | 44.630 | ||
| Altre attività | |||||
| Partecipazioni | (3) | 105.098 | 105.088 | 103.018 | 103.007 |
| Altre attività | (4) | 41.650 | 40.603 | 41.780 | 41.739 |
| Imposte anticipate | (5) | 2.195 | 3.792 | ||
| Totale altre attività | 148.943 | 148.590 | |||
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 196.840 | 197.393 | |||
| ATTIVITA' CORRENTI | |||||
| Rimanenze | (6) | 28.144 | 24.865 | ||
| Crediti commerciali | (7) | 57.743 | 49.216 | 59.406 | 53.436 |
| Crediti tributari | (8) | 6.188 | 4.553 | ||
| Disponibilità liquide | (9) | 579 | 310 | ||
| Altri crediti | (10) | 13.419 | 412 | 12.534 | 290 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 106.072 | 101.668 | |||
| TOTALE ATTIVITA' | 302.912 | 299.061 |
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | 31 dicembre | Di cui parti | 31 dicembre | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| 2014 | correlate | 2013 | correlate | ||
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale sociale | 25.371 | 25.371 | |||
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240 | 71.240 | |||
| Altre riserve | 26.481 | 31.765 | |||
| Riserva Fair Value | 7.742 | 7.742 | |||
| Riserva IAS | 405 | 666 | |||
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.175 | 2.175 | |||
| Risultato di esercizio | 35 | ( 5.284) | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | (11) | 133.449 | 133.675 | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | |||||
| Accantonamenti | (12) | 367 | 358 | ||
| Imposte differite | (5) | 7.680 | 8.034 | ||
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | (13) | 4.697 | 4.422 | ||
| Passività finanziarie | (14) | 12.680 | 15.488 | ||
| Passività non finanziarie | (15) | 2.452 | 4.812 | ||
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 27.876 | 33.114 | |||
| PASSIVITA' CORRENTI | |||||
| Debiti commerciali | (16) | 73.067 | 51.266 | 62.021 | 44.396 |
| Debiti tributari | (17) | 1.233 | 1.231 | ||
| Passività finanziarie | (18) | 61.807 | 63.772 | ||
| Altri debiti | (19) | 5.480 | 5.248 | ||
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 141.586 | 132.272 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 302.912 | 299.061 |
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | Esercizio | Di cui parti | Esercizio | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| 2014 | correlate | 2013 | correlate | ||
| RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI | (20) | 123.261 | 24.122 | 114.806 | 26.741 |
| Altri ricavi e proventi | (21) | 5.453 | 3.810 | 5.616 | 3.300 |
| TOTALE RICAVI | 128.714 | 120.422 | |||
| Var.rim.prod.in c.so lav., finiti,sem. | 3.892 | 1.607 | |||
| Costi per materie prime, mat.di cons. e merci | (22) | ( 47.096) | ( 15.660) | ( 38.725) | ( 8.128) |
| Costi per servizi | (23) | ( 37.877) | ( 7.029) | ( 37.779) | ( 6.709) |
| Costi per godimento beni di terzi | (24) | ( 14.667) | ( 1.782) | ( 12.854) | ( 9.740) |
| Costi per il personale | (25) | ( 24.541) | ( 23.939) | ||
| Altri oneri operativi | (26) | ( 1.838) | ( 2) | ( 2.618) | ( 4) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (27) | ( 2.672) | ( 6.572) | ||
| Proventi/(oneri) finanziari | (28) | ( 3.693) | 383 | ( 4.722) | 229 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 222 | ( 5.179) | |||
| Imposte dirette sull'esercizio | (29) | ( 188) | ( 105) | ||
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | 35 | ( 5.284) |
| (Valori in migliaia di Euro) | Note | Esercizio | Di cui parti | Esercizio | Di cui parti |
|---|---|---|---|---|---|
| 2014 | correlate | 2013 | correlate | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO | 309 | 40 | |||
| Risultato del periodo prima delle imposte | 222 | ( 5.179) | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 2.672 | 5.462 | |||
| Accantonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | 284 | ( 847) | |||
| Imposte corrisposte sul reddito | ( 880) | ( 693) | |||
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) | 3.693 | 4.722 | |||
| Variazione nelle attività e passività operative | 6.571 | 10.968 | ( 2.382) | ( 742) | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA' OPERATIVA |
(30) | 12.561 | 1.084 | ||
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali | ( 308) | 727 | ( 437) | ||
| Acquisizioni (-) / Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali | ( 1.308) | ( 357) | |||
| Investimenti (-) / Disinvestimenti (+) | ( 2.080) | ( 2.081) | 2.042 | 933 | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA' | |||||
| DI INVESTIMENTO | (31) | ( 3.696) | 1.248 | ||
| Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | ( 261) | 112 | |||
| Distribuzione dividendi | - | - | |||
| Incassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari | ( 4.774) | 2.471 | |||
| Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari | 130 | 1.136 | 77 | 81 | |
| Proventi e oneri finanziari | ( 3.693) | ( 4.722) | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA' FINANZIARIA |
(32) | ( 8.596) | ( 2.063) | ||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO | 578 | 309 |
| (Valori in unità di euro) | BILANCIO DI | BILANCIO DI |
|---|---|---|
| ESERCIZIO 2013 | ESERCIZIO 2012 | |
| STATO PATRIMONIALE ATTIVO |
||
| Immobilizzazioni immateriali | 150.017 | 126.073 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.665.110 | 1.706.455 |
| Partecipazioni | 68.614.657 | 68.070.374 |
| Attività non correnti | 70.429.784 | 69.902.902 |
| Crediti commerciali | 1.309.541 | 1.260.514 |
| Crediti tributari | 1.975.239 | 2.396.418 |
| Disponibilità liquide | 41.736 | 58.790 |
| Altri crediti | 297.961 | 408.018 |
| Attività correnti | 3.624.477 | 4.123.740 |
| Totale attività | 74.054.261 | 74.026.642 |
| PASSIVO | ||
| Capitale sociale | 100.000 | 100.000 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 63.720.595 | 64.635.873 |
| Altre riserve | 15.038 | 15.038 |
| Utili (perdite) esercizi precedenti | ||
| Risultato d'esercizio | ( 92.980) | ( 915.278) |
| Patrimonio netto | 63.742.653 | 63.835.633 |
| Accantonamenti | 230.526 | 230.526 |
| Passività finanziarie | ||
| Passività non correnti | 230.526 | 230.526 |
| Debiti commerciali | 10.081.082 | 9.960.483 |
| Passività correnti | 10.081.082 | 9.960.483 |
| Totale patrimonio netto e passività | 74.054.261 | 74.026.642 |
| CONTO ECONOMICO Ricavi delle vendite e delle prestazioni |
||
| Altri ricavi e proventi | 396.867 | 497.011 |
| Totale ricavi | 396.867 | 497.011 |
| Costi operativi | ( 451.927) | ( 495.862) |
| Costi per godimento beni di terzi | ( 460.558) | ( 458.805) |
| Ammortamenti e Svalutazioni | ( 59.766) | ( 48.491) |
| Accantonamenti | ( 19.250) | ( 281.555) |
| Proventi/(Oneri) finanziari | 460.274 | 1.420 |
| Proventi /(Oneri) da partecipazioni | - | 23.101.899 |
| Rettifiche valore attività finanziarie | - | ( 23.101.899) |
| Proventi /(Oneri) straordinari | 3.175 | 2 |
| Risultato ante imposte | ( 131.185) | ( 786.280) |
| Imposte Dirette sul Reddito d'Esercizio | 38.206 | ( 128.998) |
| Risultato netto dell'esercizio | ( 92.979) | ( 915.278) |
Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art.81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
I sottoscritti Massimo Ferretti in qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione e Marcello Tassinari in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Aeffe S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2014.
Si attesta inoltre che il bilancio d'esercizio:
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
11 marzo 2015
Presidente del Consiglio di Amministrazione Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari Massimo Ferretti Marcello Tassinari
Reg. Imp. Rea 104452
Sede in Via Dell'Artigianato, 4 - 61020 TAVOLETO (PU)
Capitale sociale Euro 10.400 i.v.. - Registro Imprese di Pesaro-Urbino
Codice fiscale n. 01873710402 – Socio unico
Società soggetta alla direzione e coordinamento di Aeffe
s.p.a.
| Stato patrimoniale attivo | 31/12/2012 | 31/12/2011 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A) ancora |
Crediti | verso dovuti |
soci | per | versamenti | |||
| (di cui già richiamati ) | ||||||||
| B) | Immobilizzazioni | |||||||
| I. Immateriali | - (Ammortamenti) - (Svalutazioni) |
175.658 175.246 |
412 | 175.043 175.043 |
||||
| II. | Materiali - (Ammortamenti) - (Svalutazioni) |
1.740.836 1.195.992 |
1.756.285 1.155.114 |
|||||
| III. | Finanziarie - (Svalutazioni) |
23 | 544.844 | 601.171 23 |
||||
| Totale Immobilizzazioni | 23 545.279 |
23 601.194 |
||||||
| C) | Attivo circolante | |||||||
| I. II. |
Rimanenze Crediti |
9.796 | 10.390 | |||||
| - entro 12 mesi - oltre 12 mesi |
1.875.557 | 1.901.042 232 |
||||||
| 1.875.557 | 1.901.274 |
IV. Disponibilità liquide 17.459 176.301
III. Attività finanziarie che non costituiscono
Immobilizzazioni
226
| Totale attivo circolante | 1.902.812 | 2.087.965 |
|---|---|---|
| D) Ratei e risconti |
3.932 | 3.943 |
| Totale attivo | 2.452.023 | 2.693.102 |
| A) | Patrimonio netto | ||
|---|---|---|---|
| I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserva di rivalutazione |
10.400 | 10.400 | |
| IV. Riserva legale V. Riserve statutarie VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio |
2.080 | 2.080 | |
| VII. Altre riserve Riserva straordinaria o facoltativa |
1.372.526 | 1.314.819 | |
| macchinari | Riserva per rinnovamento impianti e | ||
| Riserva per ammortamento anticipato | |||
| Riserva per acquisto azioni proprie | |||
| Civ. | Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. | ||
| controllante | Riserva azioni (quote) della società | ||
| delle | Riserva non distrib. da rivalutazione | ||
| partecipazioni | |||
| capitale | Versamenti in conto aumento di |
||
| capitale | Versamenti in conto futuro aumento di | ||
| Versamenti in conto capitale | |||
| Versamenti a copertura perdite | |||
| Riserva da riduzione capitale sociale |
| B) | Fondi per rischi e oneri | |||
|---|---|---|---|---|
| Totale patrimonio netto | 1.144.038 | 1.385.006 | ||
| Copertura parziale perdita d'esercizio | ||||
| Acconti su dividendi | ||||
| IX. | Perdita d'esercizio | (240.968) () |
() () |
|
| IX. | Utile d'esercizio | 57.707 | ||
| VIII. Utili (perdite) portati a nuovo | ||||
| 1.372.526 | 1.314.819 | |||
| Altre | ||||
| Conto personalizzabile | ||||
| Conto personalizzabile | ||||
| Conto personalizzabile | ||||
| Riserva per conversione EURO | ||||
| Riserva non distribuibile ex art. 2426 | ||||
| d.lgs n. | 124/1993 | |||
| all'art. 2 legge n.168/1992 Riserva fondi previdenziali integrativi ex |
||||
| di cui | ||||
| 576/1975) | Fondi di accantonamento delle plusvalenze | |||
| Riserve da conferimenti agevolati (legge n. | ||||
| T.U.) | Fondi riserve in sospensione d'imposta | |||
| Fondo contributi in conto capitale (art. 55 | ||||
| 2002, n. 289. | ||||
| Riserva da condono ex L. 27 dicembre | ||||
| 1991, n. 413 | ||||
| Riserva da condono ex L. 30 dicembre | ||||
| Riserve di cui all'art. 15 d.l. 429/1982 | ||||
| 1973, n. 823; | ||||
| Riserva da condono ex L. 19 dicembre | ||||
| di Euro | Differenza da arrotondamento all'unità | |||
| Riserva per utili su cambi | ||||
| Riserva avanzo di fusione | ||||
| C) | subordinato | Trattamento fine rapporto di lavoro | 586.042 | 521.248 |
|---|---|---|---|---|
| D) | Debiti | |||
| - entro 12 mesi | 669.867 | 786.848 | ||
| - oltre 12 mesi | 52.076 | |||
| 721.943 | 786.848 | |||
| E) | Ratei e risconti | |||
| Totale passivo | 2.452.023 | 2.693.102 | ||
| Conti d'ordine | 31/12/2012 | 31/12/2011 | ||
| controllanti | 1) | Rischi assunti dall'impresa Fideiussioni a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da ad altre imprese Avalli a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da |
||
| controllanti | ad altre imprese Altre garanzie personali a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da |
|||
| controllanti | ad altre imprese | |||
| controllanti | Garanzie reali a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da ad altre imprese Altri rischi crediti ceduti pro solvendo |
|||
| Altri |
2) Impegni assunti dall'impresa
| 3) | Beni di terzi presso l'impresa | ||
|---|---|---|---|
| merci in conto lavorazione | |||
| comodato | beni presso l'impresa a titolo di deposito o | ||
| beni presso l'impresa in pegno o cauzione Altro |
Totale conti d'ordine
immobilizzazioni
immobilizzazioni
immobilizzazioni
immateriali
materiali
b) Ammortamento delle
c) Altre svalutazioni delle
4) Altri conti d'ordine
61.557 55.119
230
| d) | Svalutazioni dei crediti compresi | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| nell'attivo | circolante | e | delle | disponibilità | ||||||
| liquide | ||||||||||
| 61.760 | 55.124 | |||||||||
| 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci |
594 | (760) | ||||||||
| 12) Accantonamento per rischi | ||||||||||
| 13) Altri accantonamenti | ||||||||||
| 14) Oneri diversi di gestione | 9.994 | 7.615 | ||||||||
| Totale costi della produzione | 1.574.399 | 1.508.662 | ||||||||
| Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) | (316.610) | 152.703 | ||||||||
| C) | Proventi e oneri finanziari | |||||||||
| 15) Proventi da partecipazioni: | ||||||||||
| - da imprese controllate | ||||||||||
| - da imprese collegate | ||||||||||
| - altri | ||||||||||
| 16) Altri proventi finanziari: | ||||||||||
| a) | da | crediti | iscritti | nelle | ||||||
| immobilizzazioni | - da imprese controllate | |||||||||
| - da imprese collegate | ||||||||||
| - da controllanti | ||||||||||
| b) | - altri da |
titoli | iscritti | nelle | ||||||
| immobilizzazioni | ||||||||||
| c) | da titoli iscritti nell'attivo circolante | |||||||||
| d) | proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate |
|||||||||
| - da imprese collegate | ||||||||||
| - da controllanti | ||||||||||
| - altri | 300 | 300 | 818 818 |
|||||||
| 300 | 818 | |||||||||
| 17) Interessi e altri oneri finanziari: | ||||||||||
| - da imprese collegate | - da imprese controllate | |||||||||
| - da controllanti | ||||||||||
| - altri | 186 | 176 | ||||||||
| 186 | 176 | |||||||||
| 17-bis) utili e perdite su cambi | ||||||||||
| Totale proventi e oneri finanziari | 114 | 642 | ||||||||
| D) finanziarie |
Rettifiche | di | valore | di | attività | |||||
| 18) Rivalutazioni: | ||||||||||
| a) | di partecipazioni | |||||||||
| b) c) |
di immobilizzazioni finanziarie di titoli iscritti nell'attivo circolante |
|||||||||
19) Svalutazioni:
a) di partecipazioni
| b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante |
||||
|---|---|---|---|---|
| Totale rettifiche di valore di attività finanziarie | ||||
| E) | Proventi e oneri straordinari | |||
| 20) Proventi: - plusvalenze da alienazioni - varie - Differenza da arrotondamento all'unità di |
1 | |||
| Euro | ||||
| 1 | ||||
| 21) Oneri: - minusvalenze da alienazioni - imposte esercizi precedenti - varie - Differenza da arrotondamento all'unità di |
||||
| Euro | ||||
| Totale delle partite straordinarie | 1 | |||
| Risultato prima delle imposte (A B±C±D±E) |
(316.495) | 153.345 | ||
| differite | 22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, |
|||
| e anticipate | 15.051 | |||
| a) Imposte correnti | 95.638 | |||
| b) Imposte differite | ||||
| c) Imposte anticipate | (90.578) | |||
| d) proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale |
||||
| (75.527) | 95.638 | |||
| 23) Utile (Perdita) dell'esercizio | (240.968) | 57.707 |
Presidente del Consiglio di Amministrazione Marcello Tassinari
Reg. Imp. Rea 104452
Sede in Via Dell'Artigianato, 4 - 61020 TAVOLETO (PU)
Capitale sociale Euro 10.400 i.v.. - Registro Imprese di Pesaro-Urbino
Società soggetta alla direzione e coordinamento di Aeffe
s.p.a.
Egregi Signori,
Vi sottoponiamo il presente documento che unito allo Stato Patrimoniale ed al Conto Economico, costituisce una componente inscindibile del Bilancio di Esercizio chiuso al 31/12/2012.
La Società ha per oggetto lo svolgimento del servizio di stiratura e pulizia di manufatti tessili ed il relativo confezionamento per la commercializzazione.
La società appartiene all'Aeffe Fashion Group, che esercita l'attività di direzione e coordinamento tramite la capogruppo Aeffe S.p.A. Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della capogruppo Aeffe S.p.A. al 31/12/2011. Si precisa che la capogruppo Aeffe S.p.A. redige il proprio bilancio e quello consolidato in applicazione dei principi contabili internazionali, essendo le azioni della stessa quotate e negoziate nel listino del segmento STAR di Borsa Italiana.
Bilancio capogruppo Aeffe S.p.A.:
| (Valori in unità di Euro) | 31-dic-11 | 31-dic-10 |
|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 203.527.659 | 198.218.386 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 122.477.423 | 111.812.206 |
| TOTALE ATTIVITA' | 326.005.082 | 310.030.592 |
|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 25.371.407 | 25.371.407 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240.251 | 71.240.250 |
| Altre riserve | 28.888.368 | 31.078.595 |
| Riserva Fair Value | 7.742.006 | 7.742.006 |
| Riserva IAS | 1.085.602 | 1.085.602 |
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.174.878 | 2.174.878 |
| Risultato perdita d' esercizio | 1.716.887 | -2.190.227 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 138.219.399 | 136.502.511 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 24.977.755 | 30.122.981 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 162.807.928 | 143.405.100 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 326.005.082 | 310.030.592 |
| (Valori in unità di Euro) | 31-dic-11 | 31-dic-10 |
|---|---|---|
| TOTALE RICAVI | 131.097.151 | 120.978.732 |
| Totale costi operativi | -121.369.006 | -118.136.763 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 9.728.144 | 2.841.969 |
| Totale Ammortamenti e Svalutazioni | -2.948.294 | -2.770.658 |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 6.779.851 | 71.311 |
| Totale Proventi/(Oneri) finanziari | -3.561.034 | -2.169.751 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 3.218.817 | -2.098.440 |
| Totale Imposte Dirette sul Reddito d'Esercizio | -1.501.929 | -91.787 |
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | 1.716.887 | -2.190.227 |
Non si sono verificati fatti di rilievo nel corso dell'esercizio.
Il presente bilancio è stato redatto in forma abbreviata in quanto sussistono i requisiti di cui all'art. 2435 bis, 1° comma del Codice civile; non è stata pertanto redatta la Relazione sulla gestione. A completamento della doverosa informazione si precisa in questa sede che ai sensi dell'art. 2428 punti 3) e 4) C.C. non esistono né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona e che né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate e / o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2012 sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio delle altre società appartenenti al Gruppo Aeffe e non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi e fatte salve le variazioni derivanti dall'applicazione dei nuovi principi introdotti dal decreto legislativo n. 6/2003 recante la riforma del diritto societario.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo e del passivo considerato.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
La valutazione tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.
Non sono state apportate deroghe a quanto sopra esposto.
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli
ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
Le licenze, le concessioni, i marchi e i diritti similari sono ammortizzati in venti esercizi.
Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate tenendo presente l'effettivo utilizzo, la destinazione e la durata economica-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene:
Le immobilizzazioni materiali non sono state rivalutate in base alle leggi (speciali, generali o di settore). Non sono state effettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie e le rivalutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa.
La società non dispone alla data del bilancio di beni utilizzati mediante sottoscrizione di contratti di leasing.
Sono esposti al presumibile valore di realizzo. Non sussistono crediti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Non sussistono debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Sono iscritte in tale voci, quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, secondo criteri dell'effettiva competenza temporale.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il
valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, applicando il criterio del costo specifico.
In bilancio non sono iscritti né titoli immobilizzati, né partecipazioni, né azioni proprie.
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:
A decorrere dall'esercizio 2004 la società ha esercitato, in qualità di società consolidata, l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli importi positivi e negativi delle singole società partecipanti, congiuntamente alla società controllante AEFFE S.p.A. L'opzione è stata rinnovata da ultimo in data 16/06/2010 per il triennio 2010-2012.
I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la società controllata sono definiti nel Regolamento di consolidato per le società del Gruppo Aeffe Fashion Group.
In particolare tale regolamento prevede una percentuale di remunerazione alla pari e non determina impegni, rischi e garanzie di alcun genere per la consolidata.
I ricavi derivanti da prestazioni di servizi e quelli di natura finanziaria, nonché i costi e gli oneri, sono riconosciuti secondo il criterio della competenza temporale.
Il saldo è composto dai seguenti dettagli:
| Descrizione | 31/12/2012 | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2011 | ||||
| Concessioni, licenze e marchi | 412 | - | 412 | |
| Totale | 412 | - | 412 |
Non sono state effettuate nel corso dell'esercizio, né rivalutazioni, né svalutazioni dei beni immateriali.
Il saldo è composto dai seguenti dettagli:
| Descrizione | |||
|---|---|---|---|
| 31/12/2012 | 31/12/2011 | Variazioni | |
| Terreni e fabbricati | 349.208 | 371.738 | (22.530) |
| Impianti e macchinari | 191.511 | 226.201 | (34.690) |
| Attrezzature industriali e commerciali | 1.855 | 3.232 | (1.377) |
| Altri beni | 2.270 | - | 2.270 |
| Totale | 544.844 | 601.171 | (56.327) |
Non è stata effettuata alcuna rivalutazione o svalutazione per i beni materiali.
| Descrizione | Variazioni | ||
|---|---|---|---|
| 31/12/2012 31/12/2011 |
|||
| Partecipazioni in altre imprese | 5 | 5 | - |
| Crediti vs.altri | 18 | 18 | - |
| Totale | 23 | 23 | - |
La partecipazione in altre imprese è dovuta all'adesione da parte della società al Consorzio CONAI.
Considerando la scarsa rilevanza della partecipazione si è ritenuto di poter omettere le informazioni richieste dall'art. 2427 punto 5 del codice civile.
I crediti verso altri si riferiscono a depositi cauzionali versati in adempimento di obbligazioni contrattuali.
| Descrizione | Variazioni | ||
|---|---|---|---|
| 31/12/2012 | 31/12/2011 | ||
| Rimanenze | 9.796 | (594) | |
| 10.390 |
Le rimanenze sono costituite da: gasolio per autotrazione, olio combustibile e gasolio per riscaldamento.
Di seguito la composizione della voce:
| Descrizione | 31/12/2012 | 31/12/2011 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso clienti | 69.179 | 39.817 | 29.362 |
| Verso controllanti | 1.751.821 | 1.860.608 | (108.787) |
| Per crediti tributari | 33.677 | 617 | 33.060 |
| Verso altri | 20.880 | 232 | 20.648 |
| Totale | 1.875.557 | 1.901.274 | (25.717) |
I crediti verso clienti si riferiscono a rimesse dirette da riscuotere verso soggetti italiani.
I crediti verso la controllante si riferiscono per Euro 1.571.054 a prestazioni di servizi effettuati e per Euro 180.767 a crediti Iva trasferiti alla capogruppo per effetto del consolidato fiscale.
I crediti tributari sono costituiti per la maggior parte dagli acconti IRAP versati.
I crediti verso altri sono costituiti da crediti verso istituti previdenziali.
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio.
La voce è composta da risconti attivi, ossia da oneri la cui competenza è posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale. Si riferiscono a:
Il patrimonio netto è costituito dalle seguenti voci:
| 31/12/2011 | Incremento | Decremento | 31/12/2012 | |
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | ||||
| Capitale | 10.400 | 10.400 | ||
| Riserva legale | 2.080 | 2.080 | ||
| Altre riserve | 1.314.819 | 57.707 | 1.372.526 | |
| Utile (perdita) dell'esercizio | 57.707 | (298.675) | (240.968) | |
| Totale | 1.385.006 | 57.707 | 1.144.038 | |
| (298.675) | ||||
L'utile di Euro 57.707 realizzato nel corso del 2011 è stato destinato interamente a riserva straordinaria.
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti:
| Natura / Descrizione | Importo | Possibilità utilizzo (*) |
Quota disponibile |
Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite |
Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per altre ragioni |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale Riserva legale Altre riserve Utile/Perdita d'esercizio Totale |
10.400 2.080 1.372.526 (240.968) 1.144.038 |
B A B C |
1.372.526 1.372.526 |
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci
Nel patrimonio netto non sono presenti riserve o altri fondi che, in caso di distribuzione, concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione.
Le riserve non hanno alcun vincolo patrimoniale previsto dall'art. 109, comma 4, lett. b, del TUIR.
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2012 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e delle rivalutazioni effettuate.
Di seguito la composizione della voce:
| Descrizione | 31/12/2012 | 31/12/2011 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso altri finanziatori | 52.076 | 52.076 | - |
| Debiti verso fornitori | 65.814 | 35.817 | 29.997 |
| Debiti verso controllanti | 355.969 | 470.291 | (114.322) |
| Debiti tributari | 57.183 | 55.906 | 1.277 |
| Debiti vs. istituti di previdenza | 82.977 | 42.719 | 40.258 |
| Altri debiti | 107.924 | 130.039 | (22.115) |
| Totale | 721.943 | 786.848 | (64.905) |
I "Debiti verso altri finanziatori" , con scadenza oltre l'esercizio, si riferiscono al
finanziamento ottenuto nel 2005 per l'acquisto di un software per implementare la
gestione del magazzino.
I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. In particolare si riferiscono a debiti verso soggetti nazionali.
I "Debiti verso controllanti" sono principalmente relativi al debito IRES trasferito alla capogruppo per effetto del consolidato fiscale.
La voce "Debiti tributari" è costituita dal debito IRAP e dalle ritenute a titolo di imposta effettuate verso il personale dipendente e a titolo di acconto verso professionisti.
La voce "Altri debiti" si riferisce principalmente alle passività sorte verso il personale dipendente per retribuzioni e oneri differiti da corrispondere.
| Conto economico | ||||
|---|---|---|---|---|
| A) Valore della produzione | ||||
| Saldo al 31/12/2012 | Saldo al 31/12/2011 | Variazioni | ||
| 1.257.789 | 1.661.365 | (403.576) | ||
| Di seguito si riportano il dettaglio e la composizione di tale voce confrontati con l'esercizio precedente: |
||||
| Descrizione | 31/12/2012 | 31/12/2011 | Variazioni | |
| Ricavi vendite e prestazioni Variazioni rimanenze prodotti Variazioni lavori in corso su ordinazione |
1.217.632 | 1.656.820 | (439.188) |
| Incrementi immobilizzazioni per lavori interni | |||
|---|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi | 40.157 | 4.545 | 35.612 |
| TOTALE | 1.257.789 | 1.661.365 | (403.576) |
I ricavi della gestione caratteristica sono costituiti dai corrispettivi realizzati per le prestazioni di servizi di stiro e confezionamento.
La voce "Altri ricavi e proventi" è costituita principalmente dai proventi realizzati dalla cessione di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico.
| Saldo al 31/12/2012 | Saldo al 31/12/2011 | Variazioni |
|---|---|---|
| 1.574.399 | 1.508.662 | 65.737 |
Di seguito si riportano il dettaglio e la composizione di tale voce confrontati con l'esercizio precedente:
| 31/12/2012 | 31/12/2011 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Descrizione | |||
| Costi per materie prime, suss., consumo | 6.520 | 55.612 | (49.092) |
| Costi per servizi | 380.774 | 303.723 | 77.051 |
| Costi per godimento beni di terzi | 3.661 | 3.661 | |
| Salari e Stipendi | 767.475 | 750.339 | 17.136 |
| Oneri sociali | 264.393 | 233.793 | 30.600 |
| Trattamento di fine rapporto | 77.079 | 79.083 | (2.004) |
| Altri costi | 2.149 | 24.133 | (21.984) |
| Ammortamento immobiliz.immateriali | 203 | 5 | 198 |
| Ammortamento immobiliz.materiali | 61.557 | 55.119 | 6.438 |
| Variazione delle rimanenze | 594 | (760) | 1.354 |
| Oneri diversi di gestione | 9.994 | 7.615 | 2.379 |
| TOTALE | 1.574.399 | 1.508.662 | 65.737 |
A completamento dell'informativa si specifica che i compensi erogati agli amministratori nel corso dell'esercizio ammontano ad Euro 61.000 (Euro 56.750 nel 2011).
| Saldo al 31/12/2012 114 |
Saldo al 31/12/2011 | 642 | Variazioni (528) |
|---|---|---|---|
| Descrizione | 31/12/2012 | 31/12/2011 | Variazioni |
| Altri proventi finanziari (Interessi e altri oneri finanziari) |
300 (186) 114 |
818 (176) 642 |
(518) (10) (528) |
| Totale |
I proventi finanziari si riferiscono agli interessi attivi maturati sui conti correnti bancari. Gli oneri finanziari sono costituiti dagli interessi corrisposti su finanziamenti in corso.
Non sussistono in bilancio poste di natura straordinaria.
| Saldo al 31/12/2012 | Saldo al 31/12/2011 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Imposte | |||
| Imposte correnti: IRES |
15.051 | 95.638 42.538 |
(80.587) (42.538) |
| IRAP | 15.051 | 53.100 | (38.049) |
| Imposte differite (anticipate): | (90.578) | - | (90.578) |
| IRES IRAP |
(90.578) | - - |
(90.578) - |
| TOTALE | (75.527) | 95.638 | (171.165) |
Le imposte differite e anticipate sono calcolate in base all'aliquota d'imposta applicabile nei periodi nei quali si prevede la manifestazione dell'effetto fiscale. La base di determinazione è rappresentata dalle differenze temporanee tra il valore fiscale delle attività e delle passività ed il relativo valore in bilancio.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del gruppo.
Tutte le transazioni si riferiscono all'ordinaria gestione e sono regolate alle condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o si sarebbero applicate tra due parti indipendenti.
Nella tabella seguente sono evidenziati i totali (espressi in migliaia di Euro) dei rapporti di natura commerciale e finanziaria intercorsi durante l'anno 2012 con le società appartenenti all'Aeffe Fashion Group:
| Società | Crediti comm.li entro 12 mesi |
Crediti comm.li oltre 12 mesi |
Debiti comm.li |
Ricavi | Costi |
|---|---|---|---|---|---|
| Aeffe S.pa. (Capogruppo) Aeffe S.pa. (Capogruppo) consolidato fiscale |
1.571 181 |
15 342 |
925 | 101 | |
| Velmar Spa | 13 | 10 | |||
| Totale | 1.765 | - | 357 | 935 | 101 |
Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Tavoleto, 08 marzo 2013
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marcello Tassinari
Reg. Imp. 01873710402 Rea 104452
società con socio unico
Sede in VIA DELL'ARTIGIANATO 4 - 61020 TAVOLETO (PU) Capitale sociale Euro 10.400,00 I.V. Società soggetta a direzione e coordinamento di AEFFE S.p.A.
| Stato patrimoniale attivo | 31/12/2013 | 31/12/2012 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A) ancora |
Crediti | verso dovuti |
soci | per | versamenti | |||
| (di cui già richiamati ) | ||||||||
| B) | Immobilizzazioni | |||||||
| I. Immateriali | 175.658 | 175.658 | ||||||
| - (Ammortamenti) - (Svalutazioni) |
175.449 | 175.246 | ||||||
| 209 | 412 | |||||||
| II. | Materiali | 1.698.522 | 1.740.836 | |||||
| - (Ammortamenti) - (Svalutazioni) |
1.201.182 | 1.195.992 | ||||||
| 497.340 | 544.844 | |||||||
| III. | Finanziarie - (Svalutazioni) |
23 | 23 | |||||
| 23 | 23 | |||||||
| Totale Immobilizzazioni | 497.572 | 545.279 | ||||||
| C) | Attivo circolante | |||||||
| I. | Rimanenze | 5.320 | 9.796 | |||||
| II. | Crediti - entro 12 mesi |
1.663.482 | 1.875.557 | |||||
| - oltre 12 mesi | ||||||||
| 1.663.482 | 1.875.557 | |||||||
| III. | Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni |
|||||||
| IV. | Disponibilità liquide | 8.479 | 17.459 | |||||
| Totale attivo circolante | 1.677.281 | 1.902.812 | ||||||
| D) | Ratei e risconti | 3.077 | 3.932 | |||||
| Totale attivo | 2.177.930 | 2.452.023 | ||||||
| Stato patrimoniale passivo | 31/12/2013 | 31/12/2012 | |
|---|---|---|---|
| A) | Patrimonio netto | ||
| I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserva di rivalutazione |
10.400 | 10.400 | |
| IV. Riserva legale V. Riserve statutarie VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio |
2.080 | 2.080 | |
| VII. Altre riserve 1.131.558 |
1.372.526 | ||
| Riserva straordinaria o facoltativa | |||
| macchinari | Riserva per rinnovamento impianti e | ||
| Riserva per ammortamento anticipato | |||
| Riserva per acquisto azioni proprie | |||
| Civ. | Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. | ||
| controllante | Riserva azioni (quote) della società | ||
| Riserva non distrib. da rivalutazione delle partecipazioni |
|||
| capitale | Versamenti in conto aumento di |
||
| capitale | Versamenti in conto futuro aumento di | ||
| Versamenti in conto capitale | |||
| Versamenti a copertura perdite | |||
| Riserva da riduzione capitale sociale | |||
| Riserva avanzo di fusione | |||
| Riserva per utili su cambi | |||
| di Euro | Differenza da arrotondamento all'unità |
| 1973, n. 823; | Riserva da condono ex L. 19 dicembre | |||
|---|---|---|---|---|
| Riserve di cui all'art. 15 d.l. 429/1982 | ||||
| 1991, n. 413 | Riserva da condono ex L. 30 dicembre | |||
| 2002, n. 289. | Riserva da condono ex L. 27 dicembre | |||
| T.U.) | Fondo contributi in conto capitale (art. 55 Fondi riserve in sospensione d'imposta |
|||
| 576/1975) | Riserve da conferimenti agevolati (legge n. Fondi di accantonamento delle plusvalenze di cui all'art. 2 legge n.168/1992 |
|||
| Riserva fondi previdenziali integrativi ex d.lgs n. 124/1993 Riserva non distribuibile ex art. 2426 |
||||
| Riserva per conversione EURO Conto personalizzabile Conto personalizzabile |
||||
| Conto personalizzabile Altre |
||||
| 1.131.558 | 1.372.526 | |||
| VIII. Utili (perdite) portati a nuovo | ||||
| IX. Utile d'esercizio IX. Perdita d'esercizio |
(223.372) | (240.968) | ||
| Acconti su dividendi Copertura parziale perdita d'esercizio |
() | () | ||
| Totale patrimonio netto | 920.666 | 1.144.038 | ||
| B) | Fondi per rischi e oneri | |||
| C) subordinato |
Trattamento fine rapporto di lavoro | 647.897 | 586.042 | |
| D) | Debiti | |||
| - entro 12 mesi - oltre 12 mesi |
574.181 35.186 |
669.867 52.076 |
609.367 721.943
Totale passivo 2.177.930 2.452.023
| Conti d'ordine | 31/12/2013 | 31/12/2012 | |
|---|---|---|---|
| 1) controllanti |
Rischi assunti dall'impresa Fideiussioni a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da ad altre imprese |
||
| controllanti | Avalli a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da ad altre imprese |
||
| controllanti | Altre garanzie personali a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da ad altre imprese |
||
| controllanti | Garanzie reali a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da ad altre imprese |
||
| Altri rischi crediti ceduti pro solvendo Altri |
|||
| 2) 3) comodato |
Impegni assunti dall'impresa Beni di terzi presso l'impresa merci in conto lavorazione beni presso l'impresa a titolo di deposito o beni presso l'impresa in pegno o cauzione Altro |
| Conto economico | 31/12/2013 | 31/12/2012 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A) | 1) 2) |
Valore della produzione Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze di prodotti in |
1.148.579 | 1.217.632 | ||||
| 3) | lavorazione, semilavorati e finiti Variazioni dei lavori in corso su ordinazione |
|||||||
| interni | 4) | Incrementi di immobilizzazioni per lavori | ||||||
| 5) | Altri ricavi e proventi: | |||||||
| - vari - |
- contributi in conto esercizio contributi in conto |
capitale | (quote | 31.433 | 40.157 | |||
| esercizio) | 31.433 | 40.157 | ||||||
| Totale valore della produzione | 1.180.012 | 1.257.789 | ||||||
| B) | Costi della produzione | |||||||
| 6) | Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 3.915 | 6.520 | |||||
| 7) | Per servizi | 229.524 | 380.774 | |||||
| 8) | Per godimento di beni di terzi | 217 | 3.661 | |||||
| 9) | Per il personale | |||||||
| a) | Salari e stipendi | 827.711 | 767.475 | |||||
| b) | Oneri sociali | 281.535 | 264.393 | |||||
| c) | Trattamento di fine rapporto | 72.003 | 77.079 | |||||
| d) | Trattamento di quiescenza e simili | |||||||
| e) | Altri costi | 3.415 | 1.184.664 | 2.149 1.111.096 |
||||
| 10) Ammortamenti e svalutazioni | ||||||||
| immobilizzazioni | a) | Ammortamento | delle | 203 | 203 | |||
| immateriali | ||||||||
| immobilizzazioni | b) | Ammortamento | delle | 60.478 | 61.557 | |||
| materiali | ||||||||
| immobilizzazioni | c) | Altre | svalutazioni | delle | ||||
| nell'attivo | d) | Svalutazioni dei crediti compresi | ||||||
| liquide | circolante e |
delle | disponibilità | |||||
| 60.681 | 61.760 | |||||||
| 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci |
4.476 | 594 | ||||||
| 12) Accantonamento per rischi | ||||||||
| 13) Altri accantonamenti | ||||||||
| 14) Oneri diversi di gestione | 13.557 | 9.994 |
| Totale costi della produzione | 1.497.034 | 1.574.399 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) | (317.022) | (316.610) | ||||||||
| C) | Proventi e oneri finanziari | |||||||||
| 15) Proventi da partecipazioni: | - da imprese controllate | |||||||||
| - da imprese collegate - altri |
||||||||||
| 16) Altri proventi finanziari: | ||||||||||
| immobilizzazioni | a) | da | crediti | iscritti | nelle | |||||
| - altri | - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti |
|||||||||
| b) | da | titoli | iscritti | nelle | ||||||
| immobilizzazioni | c) d) |
da titoli iscritti nell'attivo circolante proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti |
||||||||
| - altri | 64 | 64 | 300 300 |
|||||||
| 64 | 300 | |||||||||
| - da imprese collegate - da controllanti |
17) Interessi e altri oneri finanziari: - da imprese controllate |
|||||||||
| - altri | 182 | 182 | 186 186 |
|||||||
| 17-bis) utili e perdite su cambi | ||||||||||
| Totale proventi e oneri finanziari | (118) | 114 | ||||||||
| D) | Rettifiche finanziarie |
di | valore | di | attività | |||||
| 18) Rivalutazioni: | a) b) c) |
di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie di titoli iscritti nell'attivo circolante |
||||||||
| 19) Svalutazioni: | a) b) |
di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie |
||||||||
| c) | di titoli iscritti nell'attivo circolante | |||||||||
| Totale rettifiche di valore di attività finanziarie | ||||||||||
| E) | Proventi e oneri straordinari | |||||||||
| 20) Proventi: | - varie | - plusvalenze da alienazioni | ||||||||
| Euro | - Differenza da arrotondamento all'unità di | 1 |
| 1 | |||
|---|---|---|---|
| 21) Oneri: - minusvalenze da alienazioni - imposte esercizi precedenti - varie |
|||
| - Differenza da arrotondamento all'unità di Euro |
|||
| Totale delle partite straordinarie | 1 | ||
| Risultato prima delle imposte (A B±C±D±E) |
(317.140) | (316.495) | |
| 22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite |
|||
| e anticipate a) Imposte correnti |
11.378 | 15.051 | |
| b) Imposte differite | |||
| c) Imposte anticipate | (105.146) | (90.578) | |
| d) proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale |
|||
| (93.768) | (75.527) | ||
| 23) Utile (Perdita) dell'esercizio | (223.372) | (240.968) |
Tavoleto, 10 marzo 2014
Presidente del Consiglio di Amministrazione Marcello Tassinari
Reg. Imp. 01873710402 Rea 104452
società con socio unico
Sede in Via Dell'Artigianato, 4 - 61020 TAVOLETO (PU) Capitale sociale Euro 10.400 i.v.- Codice fiscale n. 01873710402 Società soggetta alla direzione e coordinamento di Aeffe
S.p.A.
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2013
Egregi Signori, Vi sottoponiamo il presente documento che unito allo Stato Patrimoniale ed al Conto Economico, costituisce una componente inscindibile del Bilancio di Esercizio chiuso al 31/12/2013.
La Società ha per oggetto lo svolgimento del servizio di stiratura e pulizia di manufatti tessili ed il relativo confezionamento per la commercializzazione.
La società appartiene al Gruppo Aeffe, che esercita l'attività di direzione e coordinamento tramite la capogruppo Aeffe S.p.A.
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della capogruppo Aeffe S.p.A. al 31/12/2012. Si precisa che la capogruppo Aeffe S.p.A. redige il proprio bilancio e quello consolidato in applicazione dei principi contabili internazionali, essendo le azioni della stessa quotate e negoziate nel listino del segmento STAR di Borsa Italiana.
Bilancio capogruppo Aeffe S.p.A.:
| (Valori in unità di Euro) | 31-dic-12 | 31-dic-11 |
|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 199.888.657 | 203.527.659 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 111.657.988 | 122.477.423 |
| TOTALE ATTIVITA' | 311.546.645 | 326.005.082 |
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 25.371.407 | 25.371.407 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240.251 | 71.240.251 |
| Altre riserve | 30.605.255 | 28.888.368 |
| Riserva Fair Value | 7.742.006 | 7.742.006 |
| Riserva IAS | 1.085.602 | 1.085.602 |
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.174.878 | 2.174.878 |
| Risultato perdita d' esercizio | 1.160.050 | 1.716.887 |
|---|---|---|
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 139.379.449 | 138.219.399 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 21.865.266 | 24.977.755 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 150.301.930 | 162.807.928 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 311.546.645 | 326.005.082 |
| (Valori in unità di Euro) | 31-dic-12 | 31-dic-11 |
|---|---|---|
| TOTALE RICAVI | 130.175.908 | 131.097.151 |
| Totale costi operativi | -119.570.794 | -121.369.006 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 10.605.114 | 9.728.144 |
| Totale Ammortamenti e Svalutazioni | -2.778.215 | -2.948.294 |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 7.826.899 | 6.779.851 |
| Totale Proventi/(Oneri) finanziari | -5.219.754 | -3.561.034 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 2.607.145 | 3.218.817 |
| Totale Imposte Dirette sul Reddito d'Esercizio | -1.447.095 | -1.501.929 |
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | 1.160.050 | 1.716.887 |
Con atto sottoscritto il 17 dicembre 2013 la Società ha ceduto il ramo d'azienda relativo all'attività di servizi di stiro e ricondizionamento nel settore abbigliamento alla Società Movimoda S.p.A..
Gli effetti fiscali ed economici della cessione decorrono a far data dal 1 gennaio 2014, giorno in cui la parte cessionaria sarà immessa nella detenzione del ramo d'azienda.
Il presente bilancio è stato redatto in forma abbreviata in quanto sussistono i requisiti di cui all'art. 2435 bis, 1° comma del Codice civile; non è stata pertanto redatta la Relazione sulla gestione. A completamento della doverosa informazione si precisa in questa sede che ai sensi dell'art. 2428 punti 3) e 4) C.C. non esistono né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona e che né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate e / o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2013 sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio delle altre società appartenenti al Gruppo Aeffe e non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi e fatte salve le variazioni derivanti dall'applicazione dei nuovi principi introdotti dal decreto legislativo n. 6/2003 recante la riforma del diritto societario.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo e del passivo considerato.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
La valutazione tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.
Non sono state apportate deroghe a quanto sopra esposto.
Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
Le licenze, le concessioni, i marchi e i diritti similari sono ammortizzati in venti esercizi.
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate tenendo presente l'effettivo utilizzo, la destinazione e la durata economica-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene:
Le immobilizzazioni materiali non sono state rivalutate in base alle leggi (speciali, generali o di settore). Non sono state effettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie e le rivalutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa.
La società non dispone alla data del bilancio di beni utilizzati mediante sottoscrizione di contratti di leasing.
| Sono esposti al presumibile valore di realizzo. |
|---|
| Non sussistono crediti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per |
| l'acquirente di retrocessione a termine. |
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di
rettifiche di fatturazione. Non sussistono debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Sono iscritte in tale voci, quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, secondo criteri dell'effettiva competenza temporale.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il
valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, applicando il criterio del costo specifico.
In bilancio non sono iscritti né titoli immobilizzati, né partecipazioni, né azioni proprie.
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:
A decorrere dall'esercizio 2004 la società ha esercitato, in qualità di società consolidata, l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli importi positivi e negativi delle singole società partecipanti, congiuntamente alla società controllante AEFFE S.p.A. L'opzione è stata rinnovata da ultimo in data 21/05/2013 per il triennio 2013-2015.
I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la società controllata sono definiti nel Regolamento di consolidato per le società del Gruppo Aeffe.
In particolare tale regolamento prevede una percentuale di remunerazione alla pari e non determina impegni, rischi e garanzie di alcun genere per la consolidata.
I ricavi derivanti da prestazioni di servizi e quelli di natura finanziaria, nonché i costi e gli oneri, sono riconosciuti secondo il criterio della competenza temporale.
Il saldo è composto dai seguenti dettagli:
| Descrizione | 31/12/2013 | Variazioni 31/12/2012 |
|
|---|---|---|---|
| Concessioni, licenze e marchi | 209 | (203) | |
| 412 | |||
| Totale | (203) | ||
| 209 | 412 |
Non sono state effettuate nel corso dell'esercizio, né rivalutazioni, né svalutazioni dei beni immateriali.
Il saldo è composto dai seguenti dettagli:
| Descrizione | Variazioni | ||
|---|---|---|---|
| 31/12/2013 | 31/12/2012 | ||
| Terreni e fabbricati | 326.678 | (22.530) | |
| 349.208 | |||
| Impianti e macchinari | 166.259 | (25.252) | |
| 191.511 | |||
| Attrezzature industriali e commerciali | 2.637 | 782 | |
| 1.855 | |||
| Altri beni | 1.766 | (504) | |
| 2.270 | |||
|---|---|---|---|
| Totale | 497.340 | 544.844 | (47.504) |
Non è stata effettuata alcuna rivalutazione o svalutazione per i beni materiali.
| Descrizione | Variazioni | ||
|---|---|---|---|
| 31/12/2013 31/12/2012 |
|||
| Partecipazioni in altre imprese | 5 | 5 | |
| Crediti vs.altri | 18 | 18 | |
| Totale | 23 | 23 |
La partecipazione in altre imprese è dovuta all'adesione da parte della società al Consorzio CONAI.
Considerando la scarsa rilevanza della partecipazione si è ritenuto di poter omettere le informazioni richieste dall'art. 2427 punto 5 del codice civile.
I crediti verso altri si riferiscono a depositi cauzionali versati in adempimento di obbligazioni contrattuali.
| Descrizione | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2013 | 31/12/2012 | |||
| Rimanenze | 5.320 | 9.796 | (4.476) |
Le rimanenze sono costituite da: gasolio per autotrazione, olio combustibile e gasolio per riscaldamento.
Di seguito la composizione della voce:
| Descrizione | 31/12/2013 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| 31/12/2012 | |||
| Verso clienti | 86.076 | 69.179 | 16.897 |
| Verso controllanti | 1.528.146 | 1.751.821 | (223.675) |
| Per crediti tributari | 24.146 | 33.677 | (9.531) |
| Verso altri | 25.114 | 20.880 | 4.234 |
| Totale | 1.663.482 | 1.875.557 | (212.075) |
I crediti verso clienti si riferiscono a rimesse dirette da riscuotere verso soggetti italiani.
I crediti verso la controllante si riferiscono per Euro 1.333.755 a prestazioni di servizi effettuati e per Euro 194.391 a crediti Iva trasferiti alla capogruppo per effetto del consolidato fiscale.
I crediti tributari sono costituiti per la maggior parte dagli acconti IRAP versati.
I crediti verso altri sono costituiti da crediti verso istituti previdenziali.
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio.
La voce è composta da risconti attivi, ossia da oneri la cui competenza è posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale. Si riferiscono a:
Il patrimonio netto è costituito dalle seguenti voci:
| 31/12/2012 | Incremento | Decremento | 31/12/2013 | |
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | ||||
| Capitale | 10.400 | |||
| Riserva legale | 2.080 | 10.400 | ||
| 2.080 | ||||
| Altre riserve | 1.372.526 | (240.968) | 1.131.558 | |
| Utile (perdita) dell'esercizio | (240.968) | 240.968 | (223.372) | |
| Totale | 1.144.038 | 240.968 | (223.372) 920.666 |
|
| (464.340) |
La perdita di Euro 240.968 realizzata nel corso del 2012 è stata coperta con l'utilizzo della riserva straordinaria.
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti:
| Natura / Descrizione | Importo | Possibilità utilizzo (*) |
Quota disponibile |
Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite |
Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per altre ragioni |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale | 10.400 |
| Riserva legale | 2.080 | B |
|---|---|---|
| Altre riserve | 1.131.558 | A B C |
| Utile/Perdita d'esercizio | (223.372) | |
| Totale | 920.666 |
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci
Nel patrimonio netto non sono presenti riserve o altri fondi che, in caso di distribuzione, concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione.
Le riserve non hanno alcun vincolo patrimoniale previsto dall'art. 109, comma 4, lett. b, del TUIR.
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2013 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e delle rivalutazioni effettuate.
Di seguito la composizione della voce:
| Descrizione | 31/12/13 | 31/12/12 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso altri finanziatori | 35.186 | 52.076 | (16.890) |
| Debiti verso fornitori | 48.660 | 65.814 | (17.154) |
| Debiti verso controllanti | 198.637 | 355.969 | (157.332) |
| Debiti tributari | 65.827 | 57.183 | 8.644 |
| Debiti vs. istituti di previdenza | 108.736 | 82.977 | 25.759 |
| Altri debiti | 152.321 | 107.924 | 44.397 |
| Totale | 609.367 | 721.943 | (112.576) |
I "Debiti verso altri finanziatori" , con scadenza oltre l'esercizio, si riferiscono al
finanziamento ottenuto nel 2005 per l'acquisto di un software per implementare la
gestione del magazzino.
I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. In particolare si riferiscono a debiti verso soggetti nazionali.
I "Debiti verso controllanti" sono principalmente relativi al debito IRES trasferito alla capogruppo per effetto del consolidato fiscale.
La voce "Debiti tributari" è costituita dal debito IRAP e dalle ritenute a titolo di imposta effettuate verso il personale dipendente e a titolo di acconto verso professionisti.
La voce "Altri debiti" si riferisce principalmente alle passività sorte verso il personale dipendente per retribuzioni e oneri differiti da corrispondere.
Conto economico
| Saldo al 31/12/2013 | Saldo al 31/12/2012 | Variazioni |
|---|---|---|
| 1.180.012 | 1.257.789 | (77.777) |
Di seguito si riportano il dettaglio e la composizione di tale voce confrontati con l'esercizio precedente:
| Descrizione | 31/12/2013 | 31/12/2012 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Ricavi vendite e prestazioni | 1.148.579 | 1.217.632 | (69.053) |
| Altri ricavi e proventi | 31.433 | 40.157 | (8.724) |
| TOTALE | 1.180.012 | 1.257.789 | (77.777) |
I ricavi della gestione caratteristica sono costituiti dai corrispettivi realizzati per le prestazioni di servizi di stiro e confezionamento.
La voce "Altri ricavi e proventi" è costituita principalmente dai proventi realizzati dalla cessione di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico.
| Saldo al 31/12/2013 | Saldo al 31/12/2012 | Variazioni |
|---|---|---|
| 1.497.034 | 1.574.399 | (77.365) |
Di seguito si riportano il dettaglio e la composizione di tale voce confrontati con l'esercizio precedente:
| 31/12/2013 | 31/12/2012 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| Descrizione | |||
| Costi per materie prime, suss., consumo | 3.915 | 6.520 | (2.605) |
| Costi per servizi | 229.524 | 380.774 | (151.250) |
| Costi per godimento beni di terzi | 217 | 3.661 | (3.444) |
| Salari e Stipendi | 827.711 | 767.475 | 60.236 |
| Oneri sociali | 281.535 | 264.393 | 17.142 |
| Trattamento di fine rapporto | 72.003 | 77.079 | (5.076) |
| Altri costi | 3.415 | 2.149 | 1.266 |
| Ammortamento immobiliz.immateriali | 203 | 203 | |
| Ammortamento immobiliz.materiali | 60.478 | 61.557 | (1.079) |
| Variazione delle rimanenze | 4.476 | 594 | 3.882 |
| Oneri diversi di gestione | 13.557 | 9.994 | 3.563 |
| TOTALE | 1.497.034 | 1.574.399 | (77.365) |
A completamento dell'informativa si specifica che i compensi erogati agli amministratori nel corso dell'esercizio ammontano ad Euro 63.170 (Euro 61.000 nel 2012).
| Saldo al 31/12/2013 | Saldo al 31/12/2012 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| (118) | 114 | ||
| 31/12/2013 | 31/12/2012 | Variazioni | |
| Descrizione | |||
| Altri proventi finanziari | 64 | 300 | (236) |
| (Interessi e altri oneri finanziari) | (182) | (186) | 4 |
| (118) | 114 | (232) | |
| Totale |
I proventi finanziari si riferiscono agli interessi attivi maturati sui conti correnti bancari.
Gli oneri finanziari sono costituiti dagli interessi corrisposti su finanziamenti in corso.
Non sussistono in bilancio poste di natura straordinaria.
| Imposte | Saldo al 31/12/13 | Saldo al 31/12/12 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti: | 11.378 | 15.051 | (3.673) |
| IRES | |||
| IRAP | 11.378 | 15.051 | (3.673) |
| Imposte differite (anticipate): | (105.146) | (90.578) | (14.568) |
| IRES | (104.781) | (90.578) | (14.203) |
| IRAP | (365) | (365) | |
| Totale | (93.768) | (75.527) | (18.241) |
Le imposte differite e anticipate sono calcolate in base all'aliquota d'imposta applicabile nei periodi nei quali si prevede la manifestazione dell'effetto fiscale. La base di determinazione è rappresentata dalle differenze temporanee tra il valore fiscale delle attività e delle passività ed il relativo valore in bilancio.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del gruppo.
Tutte le transazioni si riferiscono all'ordinaria gestione e sono regolate alle condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o si sarebbero applicate tra due parti indipendenti.
Nella tabella seguente sono evidenziati i totali (espressi in migliaia di Euro) dei rapporti di natura commerciale e finanziaria intercorsi durante l'anno 2013 con le società appartenenti al Gruppo Aeffe:
| Società | Crediti comm.li entro 12 mesi |
Crediti comm.li oltre 12 mesi |
Debiti comm.li |
Ricavi | Costi |
|---|---|---|---|---|---|
| Aeffe S.pa. (Capogruppo) | 1.334 | 19 | 15 | 809 | 20 |
| Aeffe S.pa. (Capogruppo) consolidato fiscale |
194 | 181 | 342 | ||
| Velmar Spa | 4 | 26 | |||
| Totale | 1.532 | 200 | 357 | 835 | 20 |
Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Tavoleto, 10 marzo 2014
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marcello Tassinari
Società con socio unico
Sede in Via Dell'Artigianato, 4 - 61020 TAVOLETO (PU)
Capitale sociale Euro 10.400 i.v.- Codice fiscale n. 01873710402
Società soggetta alla direzione e coordinamento di Aeffe
S.p.A.
| Stato patrimoniale attivo | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A) ancora |
Crediti | verso dovuti (di cui già richiamati ) |
soci | per | versamenti | ||||||||||
| B) | Immobilizzazioni | ||||||||||||||
| I. Immateriali | 175.658 | 175.658 | |||||||||||||
| - (Ammortamenti) - (Svalutazioni) |
175.652 | 175.449 | |||||||||||||
| 6 | 209 | ||||||||||||||
| II. | Materiali | 1.315.637 | 1.698.522 | ||||||||||||
| - (Ammortamenti) | 890.489 | 1.201.182 | |||||||||||||
| - (Svalutazioni) | |||||||||||||||
| 425.148 | 497.340 | ||||||||||||||
| III. | Finanziarie | 23 | 23 | ||||||||||||
| - (Svalutazioni) | |||||||||||||||
| 23 | 23 | ||||||||||||||
| Totale Immobilizzazioni | 425.177 | 497.572 | |||||||||||||
| C) | Attivo circolante | ||||||||||||||
| I. | Rimanenze | 5.320 | |||||||||||||
| II. | Crediti | ||||||||||||||
| - entro 12 mesi | 1.140.859 | 1.663.482 | |||||||||||||
| - oltre 12 mesi | |||||||||||||||
| III. | Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni |
1.140.859 | 1.663.482 | ||||||||||||
| IV. | Disponibilità liquide | 16.837 | 8.479 | ||||||||||||
| Totale attivo circolante | 1.157.696 | 1.677.281 | |||||||||||||
| D) | Ratei e risconti | 572 | 3.077 |
| Totale attivo | 1.583.445 | 2.177.930 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Stato patrimoniale passivo | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |||
| A) | Patrimonio netto | ||||
| I. | Capitale | 10.400 | 10.400 | ||
| II. III. |
Riserva da sovrapprezzo delle azioni Riserva di rivalutazione |
||||
| IV. | Riserva legale | 2.080 | 2.080 | ||
| V. | Riserve statutarie | ||||
| VI. | Riserva per azioni proprie in portafoglio | ||||
| VII. Altre riserve | |||||
| 908.186 | 1.131.558 | ||||
| Riserva straordinaria o facoltativa | |||||
| Riserva per acquisto azioni proprie | |||||
| Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. | |||||
| Civ. | |||||
| controllante | Riserva azioni (quote) della società | ||||
| delle partecipazioni | Riserva non distrib. da rivalutazione | ||||
| capitale | Versamenti in conto aumento di |
||||
| capitale | Versamenti in conto futuro aumento di | ||||
| Versamenti in conto capitale | |||||
| Versamenti a copertura perdite | |||||
| Riserva da riduzione capitale sociale | |||||
| Riserva avanzo di fusione | |||||
| Riserva per utili su cambi | |||||
| Fondo contributi in conto capitale (art. 55 | |||||
| T.U.) | Fondi riserve in sospensione d'imposta | ||||
| Riserve da conferimenti agevolati (legge n. | |||||
| 576/1975) | |||||
| Fondi di accantonamento delle plusvalenze di cui all'art. 2 legge n.168/1992 |
| d.lgs n. 124/1993 | Riserva fondi previdenziali integrativi ex Riserva non distribuibile ex art. 2426 Riserva per conversione EURO Riserva da condono Conto personalizzabile Conto personalizzabile Conto personalizzabile Differenza da arrotondamento all'unità |
|||
|---|---|---|---|---|
| di Euro | ||||
| Altre | 908.186 | 1.131.558 | ||
| VIII. Utili (perdite) portati a nuovo | ||||
| IX. IX. |
Utile d'esercizio Perdita d'esercizio |
183.572 () |
(223.372) | |
| Acconti su dividendi | () | () | ||
| Copertura parziale perdita d'esercizio | ||||
| Totale patrimonio netto | 1.104.238 | 920.666 | ||
| B) | Fondi per rischi e oneri | |||
| C) | subordinato | Trattamento fine rapporto di lavoro | 263.298 | 647.897 |
| D) | Debiti | |||
| - entro 12 mesi - oltre 12 mesi |
180.723 35.186 |
215.909 | 574.181 35.186 609.367 |
|
| E) | Ratei e risconti | |||
| Totale passivo | 1.583.445 | 2.177.930 | ||
| Conti d'ordine | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||
| controllanti | 1) | Rischi assunti dall'impresa Fideiussioni a imprese controllate a imprese collegate a imprese controllanti a imprese controllate da ad altre imprese |
| Avalli | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| a imprese controllate | ||||||||||
| a imprese collegate | ||||||||||
| a imprese controllanti | ||||||||||
| a imprese controllate da |
||||||||||
| controllanti | ad altre imprese | |||||||||
| Altre garanzie personali | ||||||||||
| a imprese controllate | ||||||||||
| a imprese collegate | ||||||||||
| a imprese controllanti | ||||||||||
| a imprese controllate da |
||||||||||
| controllanti | ad altre imprese | |||||||||
| Garanzie reali | ||||||||||
| a imprese controllate | ||||||||||
| a imprese collegate | ||||||||||
| a imprese controllanti | ||||||||||
| controllanti | a imprese controllate da |
|||||||||
| ad altre imprese | ||||||||||
| Altri rischi | ||||||||||
| crediti ceduti pro solvendo | ||||||||||
| Altri | ||||||||||
| 2) | Impegni assunti dall'impresa | |||||||||
| 3) | Beni di terzi presso l'impresa | |||||||||
| merci in conto lavorazione | ||||||||||
| beni presso l'impresa a titolo di deposito o | ||||||||||
| comodato | beni presso l'impresa in pegno o cauzione | |||||||||
| Altro | ||||||||||
| 4) | Altri conti d'ordine |
| 5) | Altri ricavi e proventi: | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| - vari | 68.709 | 31.433 | ||||||||
| - | - contributi in conto esercizio contributi in |
conto | capitale | (quote | ||||||
| esercizio) | ||||||||||
| 68.709 | 31.433 | |||||||||
| Totale valore della produzione | 618.709 | 1.180.012 | ||||||||
| B) | Costi della produzione | |||||||||
| 6) | Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 36 | 3.915 | |||||||
| 7) | Per servizi | 119.606 | 229.524 | |||||||
| 8) | Per godimento di beni di terzi | 217 | ||||||||
| 9) | Per il personale | |||||||||
| a) | Salari e stipendi | 14.885 | 827.711 | |||||||
| b) | Oneri sociali | 60.945 | 281.535 | |||||||
| c) | Trattamento di fine rapporto | 30.288 | 72.003 | |||||||
| d) | Trattamento di quiescenza e simili | |||||||||
| e) | Altri costi | 42.737 | 3.415 | |||||||
| 148.855 | 1.184.664 | |||||||||
| 10) Ammortamenti e svalutazioni | ||||||||||
| a) | Ammortamento | delle | 203 | 203 | ||||||
| immobilizzazioni | ||||||||||
| immateriali | ||||||||||
| immobilizzazioni | b) | Ammortamento | delle | 39.221 | 60.478 | |||||
| materiali | ||||||||||
| c) | Altre | svalutazioni | delle | |||||||
| immobilizzazioni | ||||||||||
| d) | Svalutazioni dei crediti compresi | |||||||||
| nell'attivo | circolante | e | delle | disponibilità | ||||||
| liquide | ||||||||||
| 39.424 | 60.681 | |||||||||
| 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci |
5.320 | 4.476 | ||||||||
| 12) Accantonamento per rischi | ||||||||||
| 13) Altri accantonamenti | ||||||||||
| 14) Oneri diversi di gestione | 48.794 | 13.557 | ||||||||
| Totale costi della produzione | 362.035 | 1.497.034 | ||||||||
| Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) | 256.674 | (317.022) | ||||||||
| C) | Proventi e oneri finanziari | |||||||||
| 15) Proventi da partecipazioni: | ||||||||||
| - da imprese controllate | ||||||||||
| - da imprese collegate | ||||||||||
| - altri | ||||||||||
| 16) Altri proventi finanziari: | ||||||||||
| immobilizzazioni | a) | da | crediti | iscritti | nelle | |||||
| - da imprese controllate | ||||||||||
| - da imprese collegate - da controllanti |
| - altri | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| b) | da | titoli | iscritti | nelle | |||||
| immobilizzazioni | c) d) |
- altri | da titoli iscritti nell'attivo circolante proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti |
65 | 64 | ||||
| 65 | 64 | ||||||||
| - altri | - da imprese collegate - da controllanti |
17) Interessi e altri oneri finanziari: - da imprese controllate |
185 | 65 185 |
64 182 182 |
||||
| 17-bis) utili e perdite su cambi | |||||||||
| Totale proventi e oneri finanziari | (120) | (118) | |||||||
| D) | Rettifiche | di | valore | di | attività | ||||
| finanziarie | |||||||||
| 18) Rivalutazioni: | |||||||||
| a) b) c) |
di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie di titoli iscritti nell'attivo circolante |
||||||||
| 19) Svalutazioni: | a) b) c) |
di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie di titoli iscritti nell'attivo circolante |
|||||||
| Totale rettifiche di valore di attività finanziarie | |||||||||
| E) | Proventi e oneri straordinari | ||||||||
| Euro | 20) Proventi: | - varie | - plusvalenze da alienazioni | - Differenza da arrotondamento all'unità di | |||||
| 21) Oneri: | - varie | - minusvalenze da alienazioni - imposte esercizi precedenti |
- Differenza da arrotondamento all'unità di | ||||||
| Euro | |||||||||
| Totale delle partite straordinarie | |||||||||
| B±C±D±E) | Risultato | prima | delle | imposte | (A | 256.554 | (317.140) | ||
| 22) | Imposte | sul | reddito | dell'esercizio, | correnti, |
22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite
e anticipate
| a) Imposte correnti | 76.064 | 11.378 | |
|---|---|---|---|
| b) Imposte differite c) Imposte anticipate |
(3.082) | (105.146) | |
| d) proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale |
|||
| 72.982 | (93.768) | ||
| 23) Utile (Perdita) dell'esercizio | 183.572 | (223.372) |
Tavoleto, 6 marzo 2015
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Marcello Tassinari
Reg. Imp. 01873710402 Rea 104452
società con socio unico
Sede in Via Dell'Artigianato, 4 - 61020 TAVOLETO (PU) Capitale sociale Euro 10.400 i.v.- Codice fiscale n. 01873710402 Società soggetta alla direzione e coordinamento di Aeffe
S.p.A.
Premessa
Egregi Signori, Vi sottoponiamo il presente documento che unito allo Stato Patrimoniale ed al Conto Economico, costituisce una componente inscindibile del Bilancio di Esercizio chiuso al 31/12/2014.
La Società, nel primo semestre del 2014 ha svolto attività legate alla cessione del ramo di azienda, avvenuta con atto del 17 dicembre 2013 a favore della società Movimoda S.p.A.
Nel secondo semestre del 2014, la Società ha svolto unicamente l'attività accessoria di produzione di energia elettrica da impianto fotovoltaico.
La società appartiene al Gruppo Aeffe, che esercita l'attività di direzione e coordinamento tramite la capogruppo Aeffe S.p.A.
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della capogruppo Aeffe S.p.A. al 31/12/2013. Si precisa che la capogruppo Aeffe S.p.A. redige il proprio bilancio e quello consolidato in applicazione dei principi contabili internazionali, essendo le azioni della stessa quotate e negoziate nel listino del segmento STAR di Borsa Italiana.
Bilancio capogruppo Aeffe S.p.A.:
STATO PATRIMONIALE
| (Valori in unità di Euro) | 31-dic-13 | 31-dic-12 |
|---|---|---|
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 197.392.597 | 199.888.657 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 101.668.004 | 111.657.988 |
| TOTALE ATTIVITA' | 299.060.601 | 311.546.645 |
| PATRIMONIO NETTO | ||
| Capitale sociale | 25.371.407 | 25.371.407 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 71.240.251 | 71.240.251 |
| Altre riserve | 31.765.305 | 30.605.255 |
| Riserva Fair Value | 7.742.006 | 7.742.006 |
| Riserva IAS | 665.696 | 1.085.602 |
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 2.174.878 | 2.174.878 |
| Utile (perdita d' esercizio) | (5.284.413) | 1.160.050 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 133.675.130 | 139.379.449 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 33.113.549 | 21.865.266 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 132.271.922 | 150.301.930 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 299.060.601 | 311.546.645 |
| (Valori in unità di Euro) | 31-dic-13 | 31-dic-12 |
|---|---|---|
| TOTALE RICAVI | 120.421.634 | 130.175.908 |
| Totale costi operativi | (114.307.182) | (119.570.794) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 6.114.452 | 10.605.114 |
| Totale Ammortamenti e Svalutazioni | (6.571.732) | (2.778.215) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | (457.280) | 7.826.899 |
| Totale Proventi/(Oneri) finanziari | (4.721.834) | (5.219.754) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | (5.179.114) | 2.607.145 |
| Totale Imposte Dirette sul Reddito d'Esercizio | (105.299) | (1.447.095) |
| RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO | (5.284.413) | 1.160.050 |
Non si sono registrati fatti di rilievo nell'esercizio in corso, oltre alla cessione del ramo d'azienda, i cui effetti economici e fiscali hanno avuto decorrenza dal 1 gennaio 2014.
Il presente bilancio è stato redatto in forma abbreviata in quanto sussistono i
requisiti di cui all'art. 2435 bis, 1° comma del Codice civile; non è stata pertanto redatta la Relazione sulla gestione. A completamento della doverosa informazione si precisa in questa sede che ai sensi dell'art. 2428 punti 3) e 4) C.C. non esistono né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona e che né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate e / o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona.
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2014 sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio delle altre società appartenenti al Gruppo Aeffe e non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi e fatte salve le variazioni derivanti dall'applicazione dei nuovi principi introdotti dal decreto legislativo n. 6/2003 recante la riforma del diritto societario.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo e del passivo considerato.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
La valutazione tenendo conto della funzione economica dell'elemento dell'attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.
Non sono state apportate deroghe a quanto sopra esposto.
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
Le licenze, le concessioni, i marchi e i diritti similari sono ammortizzati in venti esercizi.
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate tenendo presente l'effettivo utilizzo, la destinazione e la durata economica-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene:
Si precisa che, in linea con quanto previsto dall'OIC 16, l'ammortamento viene effettuato anche per i cespiti non utilizzati, in quanto comunque soggetti ad obsoloscenza tecnica ed economica.
Le immobilizzazioni materiali non sono state rivalutate in base alle leggi (speciali, generali o di settore). Non sono state effettuate rivalutazioni discrezionali o volontarie e le rivalutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d'uso, oggettivamente determinato, dell'immobilizzazione stessa.
La società non dispone al 31/12/2014 di beni utilizzati mediante sottoscrizione di contratti di leasing.
Sono esposti al presumibile valore di realizzo. Non sussistono crediti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Non sussistono debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
Sono iscritte in tale voci, quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, secondo criteri dell'effettiva competenza temporale.
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, applicando il criterio del costo specifico.
In bilancio non sono iscritti né titoli immobilizzati, né partecipazioni, né azioni proprie.
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:
A decorrere dall'esercizio 2004 la società ha esercitato, in qualità di società consolidata, l'opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l'IRES su base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli importi positivi e negativi delle singole società partecipanti, congiuntamente alla società controllante AEFFE S.p.A. L'opzione è stata rinnovata da ultimo in data 21/05/2013 per il triennio 2013-2015.
I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la società controllata sono definiti nel Regolamento di consolidato per le società del Gruppo Aeffe.
In particolare tale regolamento prevede una percentuale di remunerazione alla pari e non determina impegni, rischi e garanzie di alcun genere per la consolidata.
I ricavi derivanti da prestazioni di servizi e quelli di natura finanziaria, nonché i costi e gli oneri, sono riconosciuti secondo il criterio della competenza temporale.
Il saldo è composto dai seguenti dettagli:
| Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Concessioni, licenze e marchi | 6 | (203) |
| 209 | ||
|---|---|---|
| Totale | 6 209 |
(203) |
Non sono state effettuate nel corso dell'esercizio, né rivalutazioni, né svalutazioni dei beni immateriali.
Il saldo è composto dai seguenti dettagli:
| Descrizione | |||
|---|---|---|---|
| 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni | |
| Terreni | 43.196 | 43.196 | - |
| Fabbricati | 260.953 | 283.482 | (22.529) |
| Impianti e macchinari | 118.716 | 166.259 | (47.543) |
| Attrezzature industriali e commerciali | 1.023 | 2.637 | (1.614) |
| Altri beni | 1.260 | 1.766 | (506) |
| Totale | 425.148 | 497.340 | (72.192) |
Non è stata effettuata alcuna rivalutazione o svalutazione per i beni materiali.
| Descrizione | Variazioni | ||
|---|---|---|---|
| 31/12/2014 31/12/2013 |
|||
| Partecipazioni in altre imprese | 5 | 5 | - |
| Crediti vs.altri | 18 | 18 | - |
| Totale | 23 | 23 | - |
La partecipazione in altre imprese è dovuta all'adesione da parte della società al Consorzio CONAI.
Considerando la scarsa rilevanza della partecipazione si è ritenuto di poter omettere le informazioni richieste dall'art. 2427 punto 5 del codice civile.
I crediti verso altri si riferiscono a depositi cauzionali versati in adempimento di obbligazioni contrattuali.
| Descrizione | Variazioni | |||
|---|---|---|---|---|
| 31/12/2014 | 31/12/2013 | |||
| Rimanenze | - | 5.320 | (5.320) |
A seguito della cessione del ramo produttivo, la società non ha merce di alcun tipo in giacenza.
Di seguito la composizione della voce:
| Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Verso clienti | 5.452 | 86.076 | (80.624) |
| Verso controllanti | 1.096.790 | 1.528.146 | (431.356) |
| Per crediti tributari | 20.883 | 24.146 | (3.263) |
| Per imposte anticipate | 5.990 | 5.990 | |
| Verso altri | 11.744 | 25.114 | (13.370) |
| Totale | 1.140.859 | 1.663.482 | (522.623) |
I crediti verso clienti si riferiscono a rimesse dirette da riscuotere verso soggetti italiani.
I crediti verso la controllante si riferiscono per Euro 886.809 a prestazioni di servizi effettuati e per Euro 209.981 a crediti Iva trasferiti alla capogruppo per effetto del consolidato fiscale.
I crediti tributari sono costituiti per la maggior parte dagli acconti IRAP versati.
I crediti verso altri sono costituiti da crediti verso istituti previdenziali.
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio.
Al 31.12.2014 non sussistono disponibilità liquide soggette a vincoli di qualsiasi natura né conti cassa o conti bancari attivi all'estero che non possono essere trasferiti o utilizzati a causa di restrizioni valutarie del paese estero o per altre cause.
La voce è composta da risconti attivi, ossia da oneri la cui competenza è posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale. Si riferiscono a:
Il patrimonio netto è costituito dalle seguenti voci:
| Incremento | Decremento | 31/12/2014 | |
|---|---|---|---|
| 10.400 | |||
| 2.080 | 10.400 | ||
| 2.080 | |||
| 908.186 | |||
| (223.372) | 183.572 | (223.372) | 183.572 |
| 1.144.038 | 183.572 | - | 1.104.238 |
| 31/12/2013 1.131.558 |
223.372 |
La perdita di Euro 223.372 realizzata nel corso del 2013 è stata coperta con l'utilizzo della riserva straordinaria.
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l'origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l'avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti:
| Natura / Descrizione | Importo | Possibilità utilizzo (*) |
Quota disponibile |
Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite |
Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per altre ragioni |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale Riserva legale |
10.400 2.080 |
B | |||
| Altre riserve | 908.186 | A B C | 908.186 | 474.700 | |
| Utile/Perdita d'esercizio Totale |
183.572 1.104.238 |
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci
Nel patrimonio netto non sono presenti riserve o altri fondi che, in caso di distribuzione, concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione.
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2014 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e delle rivalutazioni effettuate.
Di seguito la composizione della voce:
| Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Debiti verso altri finanziatori | 35.186 | 35.186 | - |
| Debiti verso fornitori | 15.242 | 48.660 | (33.418) |
| Debiti verso controllanti | 43.909 | 198.637 | (154.728) |
| Debiti tributari | 28.055 | 65.827 | (37.772) |
| Debiti vs. istituti di previdenza | 44.634 | 108.736 | (64.102) |
| Altri debiti | 48.883 | 152.321 | (103.438) |
| Totale | 215.909 | 609.367 | (393.458) |
I "Debiti verso altri finanziatori", con scadenza oltre l'esercizio, si riferiscono al
finanziamento ottenuto nel 2005 per l'acquisto di un software per
implementare la
gestione del magazzino.
I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. In particolare si riferiscono a debiti verso soggetti nazionali.
I "Debiti verso controllanti" sono principalmente relativi al debito IRES trasferito alla capogruppo per effetto del consolidato fiscale.
La voce "Debiti tributari" è costituita dalle ritenute a titolo di imposta rilevate sui compensi verso gli amministratori.
La voce "Altri debiti" si riferisce principalmente alle passività sorte verso il personale dipendente per retribuzioni e oneri differiti da corrispondere.
| Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
|---|---|---|
| 618.709 | 1.180.012 | (561.303) |
Di seguito si riportano il dettaglio e la composizione di tale voce confrontati con l'esercizio precedente:
| Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Ricavi vendite e prestazioni | 550.000 | 1.148.579 | (598.579) |
| Altri ricavi e proventi | 68.709 | 31.433 | 37.276 |
| TOTALE | 618.709 | 1.180.012 | (561.303) |
I ricavi della gestione caratteristica sono costituiti dal corrispettivo realizzato in seguito alla cessione del ramo d'azienda alla società Movimoda S.p.A. La voce "Altri ricavi e proventi" è costituita principalmente dai proventi realizzati dalla cessione di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e dal rimborso delle spese sostenute per conto di Movimoda S.p.A.
| Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
|---|---|---|
| 362.035 | 1.497.034 | (1.134.999) |
Di seguito si riportano il dettaglio e la composizione di tale voce confrontati con l'esercizio precedente:
| Descrizione Costi per materie prime, suss., consumo 36 3.915 (3.879) Costi per servizi 119.606 229.524 (109.918) Costi per godimento beni di terzi 217 (217) Salari e Stipendi 14.885 827.711 (812.826) Oneri sociali 60.945 281.535 (220.590) Trattamento di fine rapporto 30.288 72.003 (41.715) |
|
|---|---|
| Altri costi 42.737 3.415 39.322 |
|
| Ammortamento immobiliz.immateriali 203 203 - |
|
| Ammortamento immobiliz.materiali 39.221 60.478 (21.257) |
|
| Variazione delle rimanenze 5.320 4.476 844 |
|
| Oneri diversi di gestione 48.794 13.557 35.237 |
|
| TOTALE 362.035 1.497.034 (1.134.999) |
A seguito della cessione del ramo d'azienda, i costi di produzione sono notevolmente diminuiti rispetto a quelli sostenuti nell'anno precedente.
I costi per servizi sostenuti nel 2014 si riferiscono principalmente a: utenze, spese di natura amministrativa, manutenzioni varie su impianti e macchinari.
A completamento dell'informativa si specifica che i compensi erogati agli amministratori nel corso dell'esercizio ammontano ad Euro 66.501 (Euro 63.170 nel 2013).
Tra gli oneri diversi di gestione, l'importo più significativo pari ad Euro 36.524 è costituito dalle minusvalenze generatesi dalla cessione dei cespiti alla società Movimoda S.p.A.
| Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni | |
|---|---|---|---|
| (120) | (118) | (2) | |
| Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
| Altri proventi finanziari | 65 | 64 | 1 |
| (Interessi e altri oneri finanziari) | (185) | (182) | (3) |
| (120) | (118) | (2) | |
| Totale |
I proventi finanziari si riferiscono agli interessi attivi maturati sui conti correnti bancari.
Gli oneri finanziari sono costituiti dagli interessi corrisposti su finanziamenti in corso.
Non sussistono in bilancio poste di natura straordinaria.
| Imposte | Saldo al 31/12/14 | Saldo al 31/12/13 | Variazioni |
|---|---|---|---|
| Imposte correnti: | 76.064 | 11.378 | 64.686 |
| IRES | 76.064 | 76.064 | |
| IRAP | 11.378 | (11.378) | |
| Imposte differite (anticipate): | (3.082) | (105.146) | 102.064 |
| IRES | (2.701) | (104.781) | 102.080 |
| IRAP | (381) | (365) | (16) |
| Totale | 72.982 | (93.768) | 166.750 |
Le imposte differite e anticipate sono calcolate in base all'aliquota d'imposta applicabile nei periodi nei quali si prevede la manifestazione dell'effetto fiscale. La base di determinazione è rappresentata dalle differenze temporanee tra il valore fiscale delle attività e delle passività ed il relativo valore in bilancio.
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del gruppo.
Tutte le transazioni si riferiscono all'ordinaria gestione e sono regolate alle condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o si sarebbero applicate tra due parti indipendenti.
Nella tabella seguente sono evidenziati i totali (espressi in migliaia di Euro) dei rapporti di natura commerciale e finanziaria intercorsi durante l'anno 2014 con le società appartenenti al Gruppo Aeffe:
| Società | Crediti comm.li entro 12 mesi |
Crediti comm.li oltre 12 mesi |
Debiti comm.li |
Ricavi | Costi |
|---|---|---|---|---|---|
| Aeffe S.pa. (Capogruppo) | 887 | 1 | 7 | ||
| Aeffe S.pa. (Capogruppo) consolidato fiscale |
210 | 43 | |||
| Velmar Spa | 4 | ||||
| Totale | 1.101 | - | 44 | - | 7 |
Come previsto dal nuovo Principio Contabile OIC n. 10, di seguito sono rappresentate le informazioni di natura finanziaria, sulla base dei flussi finanziari generati dalla gestione reddituale, dalle attività di investimento e dalle attività di finanziamento:
| Schema n. 1: Flusso della gestione reddituale determinato con il metodo indiretto |
2014 | 2013 |
|---|---|---|
| A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto) | ||
| Utile (perdita) dell'esercizio | 183.572 | (223.372) |
| Imposte sul reddito | 72.982 | (93.768) |
| Interessi passivi/(interessi attivi) (Dividendi) |
120 | 119 |
| (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività | ||
| 1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, | ||
| interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione | 256.674 | (317.021) |
| p p capitale circolante netto |
||
| Accantonamenti al trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato |
61.855 | |
| Accantonamenti ai fondi per rischi e oneri | ||
| Ammortamenti delle immobilizzazioni | 39.424 | 60.681 |
| Svalutazione dei crediti | ||
| Svalutazioni per perdite durevoli di valore beni materiali e immateriali |
0 | 0 |
| Altre rettifiche per elementi non monetari | ||
| 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn | 39.424 | 122.536 |
| Variazioni del capitale circolante netto | ||
|---|---|---|
| Decremento/(incremento) delle rimanenze | 5.320 | 4.476 |
| Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti | 511.980 | 206.779 |
| Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori | (188.146) | (174.486) |
| Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi | 2.504 | 855 |
| Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi | ||
| Altre variazioni del capitale circolante netto | (267.650) | 177.865 |
| 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn | 64.009 | 215.489 |
| Altre rettifiche | ||
| Interessi incassati/(pagati) | (120) | (119) |
| (Imposte sul reddito pagate) | 0 | 0 |
| Dividendi incassati | ||
| (Utilizzo del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato) | (384.599) | 0 |
| (Utilizzo dei fondi per rischi e oneri) | ||
| 4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche | (384.719) | (119) |
| Flusso finanziario della gestione reddituale (A) | (24.613) | 20.884 |
| Immobilizzazioni materiali (Investimenti) |
32.971 | (12.975) (12.975) |
|---|---|---|
| Prezzo di realizzo disinvestimenti | 32.971 | |
| Immobilizzazioni immateriali | 0 | 0 |
| (Investimenti) | 0 | 0 |
| Prezzo di realizzo disinvestimenti | 0 | 0 |
| Immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 |
| (Investimenti) | 0 | 0 |
| Prezzo di realizzo disinvestimenti Decremento/(incremento) dei crediti delle immobilizzazioni |
0 | 0 |
| finanziarie | 0 | |
| Attività Finanziarie non immobilizzate | 0 | 0 |
| (Investimenti) | 0 | 0 |
| Prezzo di realizzo disinvestimenti | 0 | 0 |
| Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) | 32.971 | (12.975) |
| Mezzi di terzi | ||
|---|---|---|
| Incremento (decremento) debiti a breve verso banche | 0 | 0 |
| Accensione finanziamenti | 0 | 0 |
| Rimborso finanziamenti | 0 | (16.889) |
| Mezzi propri | ||
| Aumento di capitale a pagamento | 0 | 0 |
| Cessione (acquisto) di azioni proprie | 0 | 0 |
| Dividendi (e acconti su dividendi) pagati | 0 | 0 |
| Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | 0 | (16.889) |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (a ± b ± c) | 8.358 | (8.980) |
| Disponibilità liquide al 1 gennaio | 8.479 | 17.459 |
| Disponibilità liquide al 31 dicembre | 16.837 | 8.479 |
Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Tavoleto, 6 marzo 2015
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Marcello Tassinari
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