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Aeffe

Interim / Quarterly Report Aug 5, 2020

4140_10-q_2020-08-05_7cc26850-74cb-4585-aa4e-6f3ab1837877.pdf

Interim / Quarterly Report

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Informazione
Regolamentata n.
0923-55-2020
Data/Ora Ricezione
05 Agosto 2020
11:46:18
MTA - Star
Societa' : AEFFE
Identificativo
Informazione
Regolamentata
: 135909
Nome utilizzatore : AEFFEN02 - Degano
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 05 Agosto 2020 11:46:18
Data/Ora Inizio
Diffusione presunta
: 05 Agosto 2020 11:46:19
Oggetto : AEFFE Risultati Primo Semestre 2020
Testo del comunicato

Vedi allegato.

COMUNICATO STAMPA

AEFFE:

Nel Primo Semestre 2020 Il Fatturato Si Attesta A 118,9 Milioni Di Euro Rispetto Ai 173,3 Milioni Di Euro Nel Primo Semestre 2019.

Intraprese importanti azioni a sostegno del business.

San Giovanni in Marignano, 5 agosto 2020 Il Consiglio di Amministrazione di Aeffe Spa - società del lusso, quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, che opera sia nel settore del prêt-à-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria con marchi di elevata notorietà, tra cui Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini, - ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di gestione al 30 giugno 2020.

  • Ricavi consolidati pari a 118,9 milioni di Euro, rispetto ai 173,3 milioni di Euro del primo semestre 2019, con un decremento del 31,4% sia a cambi correnti che costanti per effetto della pandemia da Covid-19 che ha determinato anche per le collezioni Autunno/Inverno 2020 il rinvio di una parte delle spedizioni oltre il 30 giugno 2020 con conseguenti consegne differite al terzo trimestre dell'anno.
  • Ebitda pari a 0,6 milioni di Euro, rispetto ai 26,7 milioni di Euro del primo semestre 2019, con un calo di 26,1 milioni di Euro.
  • Perdita netta di Gruppo pari a 10,9 milioni di Euro rispetto all'Utile di 5,1 milioni di Euro del primo semestre 2019.
  • Indebitamento finanziario comprensivo dell'effetto IFRS 16 pari a 150,6 milioni di Euro. Indebitamento finanziario al netto dell'effetto IFRS 16 pari a 62,5 milioni di Euro, rispetto ai 39,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2019, in aumento di 23,1 milioni di Euro (indebitamento di 36,6 milioni di Euro al 30 giugno 2019).
  • Continua il Piano di azioni adottato dal management per salvaguardare i dipendenti e proteggere la solidità economica e finanziaria del business. Particolare attenzione è posta nel contenimento dei costi, più efficiente gestione del capitale circolante, creazione di collezioni maggiormente focalizzate e in linea con i cambiamenti del mercato e sviluppo del canale e-commerce e dell'omnicanalità

Ricavi consolidati

Nel primo semestre 2020, i ricavi consolidati del gruppo Aeffe sono stati pari a 118,9 milioni di Euro rispetto ai 173,3 milioni di Euro del primo semestre 2019, registrando un calo del 31,4% a tassi di cambio sia correnti che costanti. L'andamento dei primi sei mesi dell'anno è stato penalizzato dalla rapida diffusione della pandemia del Covid-19 e dal conseguente rallentamento del business a seguito delle rigorose misure adottate dai vari Stati in termini di divieti e blocchi del traffico internazionale di persone e delle attività non essenziali; tali restrizioni hanno riguardato sia i negozi a gestione diretta del Gruppo sia la distribuzione wholesale, con effetti negativi su entrambi i canali.

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 88,6 milioni di Euro, registrando un decremento del 33% sia a cambi correnti che costanti rispetto al primo semestre 2019.

I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato una contrazione del 21,4% a cambi sia correnti sia costanti, al lordo delle elisioni tra le due divisioni, e sono ammontati a 47,7 milioni di Euro.

A causa del difficile contesto di mercato a livello internazionale e delle misure legate al lockdown, le merci relative agli ordini della P/E 2020, che avevano subito il blocco delle spedizioni al 31 marzo 2020, sono state spedite nel secondo trimestre per la loro quasi totalità. Al 30.6.2020, le spedizioni delle collezioni Autunno/Inverno 2020 ai clienti sono state, parimenti, posticipate per effetto del periodo di lockdown che ha interessato i principali Paesi nei quali opera il Gruppo, determinando minori consegne di merce entro il termine del primo semestre e portando gli anticipi fatturati entro tale data ad una percentuale sul totale degli ordini ben inferiore a quella registrata nel corrispondente periodo dello scorso anno, vale a dire 20% del 2020 contro il 37% del 2019. E' importante sottolineare che la stagione Autunno/Inverno 2020 sta mostrando una significativa resilienza presso i nostri clienti a fronte di un contesto macroeconomico estremamente complicato; l'obiettivo del Gruppo è quello di mantenere sulle collezioni di questa stagione una percentuale complessiva di resi e sconti inferiore al 10% rispetto al dato degli ordini originariamente conseguito. Questo dato è estremamente positivo alla luce delle difficili condizioni di mercato legate all'emergenza Covid-19 e testimonia l'apprezzamento e l'appeal che i brand del Gruppo stanno riscontrando presso la clientela.

Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe Spa, ha così commentato: "Sui risultati del primo semestre del 2020 hanno pesato gli effetti della pandemia da Covid 19 che ha prodotto un calo generalizzato dei consumi. In questo contesto sfidante ed incerto, AEFFE ha, sin da subito, intrapreso azioni importanti volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e collaboratori, a sostenere i propri clienti e a proteggere la solidità del business sotto i profili economico e finanziario. In particolare, il Gruppo ha intrapreso azioni quali l'ampliamento della base produttiva in outsourcing per assicurare la puntualità delle consegne relative alle collezioni A/I 2020 e ha messo a punto un "Virtual Showroom" evoluto per presentare in remoto le nuove collezioni a buyers ed operatori del settore impossibilitati a viaggiare. Il Gruppo sta affrontando questo momento, indubbiamente difficile per l'intero settore, con forte attenzione ai costi, al recupero di efficienza e proponendo collezioni maggiormente in linea con le esigenze della clientela per effetto dell'attuale scenario di mercato. Il Gruppo è, inoltre, fortemente impegnato in attività di marketing digitale e potenziamento dell'ecommerce, con l'obiettivo di sostenere i lanci e le vendite dei propri prodotti e collezioni, favorendo il traffico sia nei negozi online che offline e rafforzando la brand awareness dei propri marchi".

(migliaia di Euro) I Sem. 20 I Sem. 19 Var.% Var.%*
Italia 52.704 80.136 -34,2% -34,2%
Europa (Italia esclusa) 37.127 38.655 -4,0% -4,0%
Asia e Resto del Mondo 24.901 45.529 -45,3% -45,2%
America 4.130 8.982 -54,0% -55,0%
Totale 118.862 173.301 -31,4% -31,4%

Ripartizione del Fatturato per Area Geografica

(*) A tassi di cambio costanti.

Nei primi sei mesi del 2020 tutte le aree geografiche hanno registrato una flessione.

Le vendite sul Mercato italiano sono diminuite del 34% a 52,7 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2019, calo riferibile sia al canale wholesale sia al canale retail, per effetto delle stringenti misure di contrasto alla diffusione della pandemia in termini di blocco delle attività non essenziali. Il mercato italiano è stato pari al 44,3% del fatturato consolidato; tale incidenza si riduce al 36% al netto dell'effetto delle vendite alla clientela straniera effettuate sul territorio nazionale.

A tassi di cambio costanti, nel primo semestre 2020 le vendite in Europa, con un'incidenza sul fatturato del 31,2%, hanno riportato una flessione del 4%; Inghilterra e Germania hanno sovraperformato la media dell'area. Entrambi i canali di distribuzione hanno subito gli effetti dell'emergenza legata alla pandemia.

In Asia e nel Resto del mondo, il Gruppo ha conseguito ricavi per 24,9 milioni di Euro, con un'incidenza sul fatturato del 20,9%, in calo del 45,2% a cambi costanti rispetto al primo semestre 2019. L'area del Far East è stata duramente colpita dalle restrizioni imposte per il contenimento del virus, mentre il Middle East ha registrato un calo meno significativo. L'area della Greater China ha riportato nel periodo un calo del 44%; nelle ultime settimane la regione ha registrato segnali positivi delle vendite e il traffico nei negozi sta mostrando un trend in netta ripresa.

A tassi di cambio costanti, le vendite in America, con un'incidenza sul fatturato del 3,5%, hanno registrato una diminuzione pari al 55%; l'impatto del Covid-19 ha interessato sia il canale retail sia quello wholesale.

(migliaia di Euro) I Sem. 20 I Sem. 19 Var.% Var.%*
Wholesale 86.728 120.927 -28,3% -28,3%
Retail 27.111 46.175 -41,3% -41,3%
Royalties 5.023 6.199 -19,0% -19,0%
Totale 118.862 173.301 -31,4% -31,4%

Ripartizione del fatturato per canale distributivo

(*) A tassi di cambio costanti

Sotto il profilo distributivo, tutti i canali sono stati interessati dagli effetti del diffondersi del Covid-19 nel primo semestre del 2020.

Il canale wholesale, che rappresenta il 73% del fatturato, ha registrato un calo del 28,3% a tassi di cambio costanti e correnti, dovuto sia alle minori vendite rispetto alla raccolta ordini delle collezioni della stagione Primavera/Estate 2020 e al rinvio delle spedizioni delle collezioni dell'Autunno/Inverno 2020 al secondo semestre dell'anno.

Le vendite dei negozi a gestione diretta (canale retail), pari al 22,8% delle vendite del Gruppo, dopo un inizio d'anno positivo in tutti i mercati di riferimento, hanno subito gli effetti delle progressive restrizioni alla circolazione internazionale delle persone e all'operatività delle attività non essenziali adottate dai vari Paesi in cui opera il Gruppo. Nel primo semestre 2020 il canale retail ha evidenziato un decremento del 41,3% a tassi di cambio costanti rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio, riflettendo la chiusura dei negozi per la maggior parte del secondo trimestre dell'anno. A seguito delle riaperture, l'andamento dei negozi sta mostrando segnali di miglioramento, pur continuando a risentire di flussi turistici ancora limitati per le restrizioni imposte ai viaggi. Le vendite dell'e-commerce hanno, invece, registrato nel periodo un buon andamento. I ricavi per royalties sono diminuiti del 19% rispetto al primo semestre 2019 e rappresentano il 4,2% del fatturato consolidato.

DOS 30.6.2020 31.12.2019 Franchising 30.6.2020 31.12.2019
Europa 42 42 Europa 40 40
America 1 3 America 1
Asia 16 16 Asia 113 122
Totale 59 61 Totale 153 163

Rete di Negozi Monobrand

Per quanto riguarda il network complessivo dei negozi a gestione diretta (DOS) vi è stata nel semestre la chiusura delle boutique a marchio Moschino a Los Angeles e a New York in quanto ritenute non più strategiche in termini di location. Sotto il profilo dei franchised store, nel periodo, sono avvenute, in Europa e nel mercato asiatico, alcune aperture e chiusure per riposizionamento strategico dei punti vendita.

Analisi dei Risultati Operativi e del Risultato Netto

Nel primo semestre 2020, l'Ebitda consolidato è stato pari a 0,6 milioni di Euro (con un'incidenza dello 0,5% sul fatturato) rispetto ai 26,7 milioni di Euro di Ebitda del primo semestre 2019 (pari al 15,4% dei ricavi), con una diminuzione di 26,1 milioni di Euro (-97,9%).

Il significativo calo della marginalità è direttamente riferibile alla diminuzione del fatturato sia del canale wholesale sia del canale retail in tutte le aree geografiche in cui opera il Gruppo, per gli effetti legati alla pandemia da Covid-19 come descritti sopra. La marginalità del primo semestre ha tuttavia beneficiato, per la corrispondente competenza temporale, di risultati positivi in termini di contenimento dei costi che derivano dalle azioni adottate per contrastare le conseguenze del diffondersi del virus su scala globale e che si sono concretizzati in buona parte già a partire dal secondo trimestre dell'anno. I risparmi di costi hanno interessato varie tipologie di spesa strettamente correlate alla situazione congiunturale dell'emergenza sanitaria, tra cui principalmente i costi per il personale, per gli affitti e per i viaggi e i costi generali.

Per la divisione prêt-à-porter, nel primo semestre 2020 l'Ebitda è stato sostanzialmente in pareggio ammontando a 7 mila Euro, rispetto ai 19,9 milioni di Euro del primo semestre 2019; la variazione è riferibile al calo del fatturato.

Per la divisione calzature e pelletteria, l'Ebitda è stato pari a 0,6 milioni di Euro (pari all'1,2% del fatturato), rispetto ai 6,7 milioni di Euro (pari all'11,0% delle vendite) del primo semestre 2019, con una contrazione di 6,1 milioni di Euro dovuto alla diminuzione delle vendite.

L'Ebit consolidato è stato negativo per 12,8 milioni di Euro, rispetto al valore positivo di 13,2 milioni di Euro del primo semestre 2019, con un decremento di 26,0 milioni di Euro per effetto della diminuzione dell'Ebitda.

La perdita netta del Gruppo dopo le imposte è stata pari a 10,9 milioni di Euro rispetto ai 5,1 milioni di Euro di Utile netto del primo semestre 2019, in diminuzione di 16,0 milioni di Euro.

La Situazione Patrimoniale e Finanziaria del Gruppo

La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2020 mostra un patrimonio netto di 159,9 milioni di Euro e un indebitamento di 62,5 milioni di Euro al netto dell'effetto IFRS 16, rispetto all'indebitamento di 39,4 milioni di Euro del 31 dicembre 2019, con un incremento di 23,1 milioni di Euro (indebitamento di 36,6 milioni di Euro a fine giugno 2019).

L'aumento dell'indebitamento rispetto al primo semestre 2019 è riferibile principalmente alla crescita del capitale circolante.

Al 30 giugno 2020, il capitale circolante netto operativo risulta pari a 91,5 milioni di Euro (30,5% dei ricavi su base annua) rispetto agli 85,7 milioni di Euro del 30 giugno 2019 (24,6% dei ricavi su base annua).

L'aumento dell'incidenza del capitale circolante netto sui ricavi è riferibile principalmente a maggiori stock di prodotti finiti per effetto del rallentamento, nel corso del semestre, delle spedizioni delle collezioni Primavera/Estate 2020 e Autunno/Inverno 2020 come sopra commentato.

Gli investimenti effettuati nel corso del primo semestre del 2020, pari a Euro 2,9 milioni, si riferiscono principalmente ai lavori di completamento di un nuovo magazzino.

Azioni intraprese dal Gruppo per contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19. Aggiornamento sul business

Il complicato quadro macroeconomico internazionale derivante dalla pandemia da Covid-19 che ha caratterizzato il primo semestre dell'anno ha fortemente influenzato la domanda dei beni di lusso e ha impattato significativamente l'intera industria a livello globale.

Nel corso del primo semestre l'andamento del business è stato influenzato dalle limitazioni agli spostamenti internazionali delle persone e dalle restrizioni alle attività imposte dalle autorità governative dei principali mercati di riferimento del Gruppo.

In questo contesto altamente sfidante, i brand del Gruppo, con particolare riferimento a Moschino, hanno beneficiato del loro solido posizionamento di mercato. AEFFE conferma il proprio impegno in termini di ricerca, creatività e manifattura di alta qualità con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il posizionamento dei brand in portafoglio, al fine di contrastare gli effetti della pandemia.

La menzionata pandemia ha provocato una grande incertezza in termini di durata ed intensità delle conseguenze economico-sociali ad essa connesse e risulta ancora oggi complesso determinare con precisione il loro impatto sull'intero anno 2020.

AEFFE ha adottato tempestivamente misure ritenute di fondamentale importanza per l'interesse a lungo termine del Gruppo e atte ad affrontare le sfide dell'attuale sviluppo della situazione internazionale.

In questo scenario caratterizzato da elevata incertezza, l'obiettivo primario del Gruppo è stato da subito quello di salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri dipendenti, partner e clienti. Al riguardo, il Gruppo ha adottato con urgenza e responsabilità tutte le misure di sicurezza e i protocolli introdotti dalle autorità nei vari paesi, assicurando, al contempo, la continuità dell'operatività aziendale attraverso il ricorso a soluzioni di smartworking, ove possibile.

Le misure correttive intraprese dal Gruppo rientrano in un piano elaborato ad hoc per contrastare efficacemente ed efficientemente gli effetti negativi legati all'emergenza globale del coronavirus Covid-19 e a proteggere la solidità del business sotto i profili economico e finanziario.

Sul fronte dei ricavi le azioni adottate mirano a: 1) gestione accurata delle relazioni con i principali partner commerciali, soprattutto dell'area del Far East, per fornire loro il maggior supporto possibile; 2) potenziamento delle attività digitali a sostegno del business online, con particolare riferimento al customer care, attraverso riallocazione di risorse umane e tempo per lo sviluppo di tecnologie e strumenti in grado di soddisfare le esigenze dei clienti in un'ottica sempre più indirizzata alla personalizzazione della customer experience. Per alcuni store è stata introdotta la tecnologia dello shopping in streaming con occhiali 3D indossati dai venditori in collegamento con i propri clienti, permettendo a questi ultimi di vivere un'esperienza di acquisto virtuale di elevatissimo livello; 3) potenziamento della comunicazione digitale a distanza attraverso l'adozione di nuove tecnologie digitali come il virtual showroom per presentare in remoto ai buyers e agli operatori del settore le nuove collezioni.

Sul fronte dei costi le attività sono concentrate su: 1) forte attenzione a tutti i livelli organizzativi in termini di risparmi di costi non pregiudizievoli per il sostegno e lo sviluppo dei brand del gruppo, in un'ottica di progettualità di lungo termine tale da rendere i diversi processi aziendali più efficienti e con benefici non solo per l'anno in corso ma anche per gli esercizi futuri; 2) richiesta di riduzione di affitti delle boutique e delle sedi; 3) utilizzo di ammortizzatori sociali e periodi di ferie non ancora fruite per rendere più flessibile il costo del lavoro nel periodo di chiusura dei negozi e di interruzione dei cicli produttivi; 4) rinvio di costi relativi a pubblicità e pubbliche relazioni che non siano di pregiudizio per il rafforzamento e il sostegno dei brand; 5) richiesta, in tutti i paesi in cui opera il Gruppo, di tutte le agevolazioni messe a disposizione dalle diverse autorità governative per fronteggiare gli effetti della pandemia.

Sotto il profilo dell'offerta si evidenzia il costante impegno delle risorse creative ad arricchire le proprie collezioni di capi ed accessori sempre più desiderabili ed idonei a soddisfare le mutevoli esigenze della clientela in seguito al diffondersi del Covid-19.

La gestione ottimale della supply chain ha consentito di realizzare, nonostante l'interruzione temporanea delle attività per l'emergenza sanitaria internazionale, i campionari della pre-collezione della stagione Primavera/Estate 2021 e le produzioni delle collezioni della A/I 2020 nei tempi programmati, senza arrecare alcun pregiudizio alla regolare ripresa di tutti i processi aziendali non appena è stato consentito dalle disposizioni emesse dalle Autorità pubbliche.

Per quanto riguarda la situazione finanziaria, il Gruppo ha a disposizione affidamenti bancari assolutamente capienti a fronteggiare la difficile situazione congiunturale rispettando con regolarità tutti i propri impegni; a tal riguardo è di primaria importanza sottolineare che la percentuale di utilizzo, da parte del Gruppo, delle linee di credito disponibili è di circa il 30% dei fidi totali, ben al di sotto del limite massimo utilizzabile. Nel corso del primo semestre 2020 sono stati ottenuti finanziamenti chirografari a medio/lungo termine per oltre 35 milioni di euro, di cui 20 milioni garantiti dal Mediocredito Centrale nell'ambito del Decreto Rilancio emanato dallo Stato. Sul fronte dei crediti commerciali, non si riscontra un incremento del relativo rischio che risulta ridotto al minimo sia attraverso la stipula di contratti di assicurazione dei crediti sia attraverso un'attenta strategia di monitoraggio gestita a livello di Gruppo.

Altre informazioni

Si allegano di seguito i prospetti relativi al Conto Economico, Stato Patrimoniale e Cash Flow. Si precisa che i dati di bilancio relativi al 30 giugno 2020 riportati nel presente comunicato sono stati oggetto di revisione contabile limitata da parte della società di revisione.

Si rende noto che il Resoconto Intermedio di Gestione e la Presentazione dei Risultati Finanziari al 30 giugno 2020 sono disponibili al seguente indirizzo http://www.aeffe.com/aeffeHome.asp?pattern=11&lang=ita, oltre che sul sito di stoccaggio autorizzato .

"Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Marcello Tassinari dichiara che, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili".

Contatti:

Investor Relations

AEFFE S.p.A – Annalisa Aldrovandi [email protected] +39 0541 965494 www.aeffe.com

Press Relations

Barabino & Partners – Marina Riva [email protected] +39 02 72023535

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

I Sem. 20 % I Sem. 19 % Var.% I Sem. 20
vs I Sem. 19
(migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 118.862 100,0% 173.301 100,0% (31,4%)
Altri ricavi e proventi 4.664 3,9% 4.264 2,5% 9,4%
Totale Ricavi 123.526 103,9% 177.566 102,5% (30,4%)
Totale costi operativi (122.954) (103,4%) (150.890) (87,1%) (18,5%)
EBITDA 572 0,5% 26.675 15,4% (97,9%)
Ammortamenti e svalutazioni (13.385) (11,3%) (13.467) (7,8%) (0,6%)
EBIT (12.813) (10,8%) 13.208 7,6% (197,0%)
Totale proventi/ (oneri) finanziari (1.313) (1,1%) (1.668) (1,0%) (21,3%)
Utile/(Perdita) pre-tax (14.126) (11,9%) 11.540 6,7% (222,4%)
Imposte 1.654 1,4% (6.258) (3,6%) (126,4%)
Utile/(Perdita) d'esercizio (12.473) (10,5%) 5.282 3,0% (336,2%)
(Utile)/Perdita d'esercizio di pertinenza di ter 1.573 1,3% (167) (0,1%) (1.040,5%)
Utile/(Perdita) d'esercizio per il Gruppo (10.900) (9,2%) 5.114 3,0% (313,1%)

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(migliaia di Euro) 30.6.2020 31.12.2019 30.6.2019
Crediti commerciali 37.725 41.525 42.270
Rimanenze 122.690 112.051 110.641
Debiti commerciali (69.982) (74.300) (67.215)
CCN operativo 90.433 79.275 85.696
Altri crediti correnti 50.374 49.411 44.097
Altri debiti correnti (23.303) (21.517) (31.199)
Capitale circolante netto 117.504 107.170 98.594
Immobilizzazioni materiali 63.079 62.825 60.005
Immobilizzazioni immateriali 74.165 76.083 77.833
Attività per diritti d'uso 101.962 110.714 126.811
Partecipazioni 132 132 132
Altre attività non correnti 2.693 2.720 3.077
Attivo immobilizzato 242.031 252.474 267.858
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro (5.058) (5.195) (5.200)
Accantonamenti (1.931) (1.847) (1.889)
Attività disponibili per la vendita 437 437 437
Passività non finanziarie (749) (717) (684)
Attività fiscali per imposte anticipate 18.287 16.950 15.837
Passività fiscali per imposte differite (28.908) (29.982) (29.511)
CAPITALE INVESTITO NETTO 341.613 339.289 345.442
Capitale sociale 25.053 25.286 25.371
Altre riserve 132.592 127.823 128.707
Utili/(perdite) esercizi precedenti 13.140 6.585 6.658
Risultato di periodo (10.900) 11.693 5.114
Capitale e riserve di gruppo 159.886 171.386 165.851
Patrimonio netto di terzi 31.115 32.688 32.433
Totale Patrimonio netto 191.001 204.075 198.284
Crediti finanziari correnti (714) (1.132) (1.123)
Disponibilità liquide (27.975) (28.390) (29.351)
Passività finanziarie non correnti 31.720 13.449 18.285
Crediti finanziari non correnti (2.233) (2.225) (2.197)
Passività finanziarie correnti 61.746 57.709 50.958
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA SENZA EFFETTO IFRS 16 62.545 39.410 36.572
Passività per leasing correnti 13.226 14.098 14.551
Passività per leasing non correnti 74.841 81.706 96.034
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 150.612 135.214 147.158
PATRIMONIO NETTO E INDEBITAMENTO FINANZIARIO
NETTO
341.613 339.289 345.442

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(migliaia di Euro) 30.6.2020 31.12.2019 30.6.2019
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO 28.390 28.037 28.037
Risultato del periodo prima delle imposte ( 14.126) 21.806 11.540
Ammortamenti/svalutazioni 13.385 28.028 13.467
Accantonamento (+)/utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR ( 53) ( 1.119) ( 961)
Imposte sul reddito corrisposte ( 142) ( 13.144) ( 826)
Proventi (-) e oneri finanziari (+) 1.313 3.295 1.668
Variazione nelle attività e passività operative ( 11.026) ( 19.625) ( 18.091)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE)/DERIVANTI DALL'ATTIVITA'
OPERATIVA
( 10.649) 19.241 6.797
Acquisizioni (-)/ Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali ( 315) ( 1.813) ( 82)
Acquisizioni (-)/Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali ( 3.237) ( 7.847) ( 2.268)
Acquisizioni (-)/ Alienazioni (+) Attività per diritti d'uso 691 ( 1.119) ( 1.751)
Investimenti e Svalutazioni (-)/Disinvestimenti e Rivalutazioni (+)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE)/DERIVANTI DALL'ATTIVITA'
DI INVESTIMENTO
( 2.861) ( 10.779) ( 4.101)
Altre variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto ( 601) ( 976) ( 77)
Incassi (+)/ rimborsi (-) debiti finanziari 22.282 8.143 6.227
Incassi (+)/ rimborsi (-) debiti per leasing ( 7.711) ( 12.435) ( 6.001)
Decrementi (+)/incrementi (-) crediti finanziari 438 454 136
Proventi (+) e oneri finanziari (-) ( 1.313) ( 3.295) ( 1.668)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE)/DERIVANTI DALL'ATTIVITA'
FINANZIARIA
13.095 ( 8.109) ( 1.383)
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO 27.975 28.390 29.351

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