Earnings Release • May 13, 2020
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0923-43-2020 |
Data/Ora Ricezione 13 Maggio 2020 15:05:38 |
MTA - Star | |
|---|---|---|---|
| Societa' | : | AEFFE | |
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 132323 | |
| Nome utilizzatore | : | AEFFEN02 - Degano | |
| Tipologia | : | REGEM | |
| Data/Ora Ricezione | : | 13 Maggio 2020 15:05:38 | |
| Data/Ora Inizio Diffusione presunta |
: | 13 Maggio 2020 15:05:39 | |
| Oggetto | : | Risultati Primo Trimestre 2020 | |
| Testo del comunicato |
Vedi allegato.
Nel Primo Trimestre 2020 Il Fatturato Si Attesta A 76,2 Milioni Di Euro Rispetto Ai 102,2 Milioni Di Euro Nel Primo Trimestre 2019. Intraprese Importanti Azioni Per Contrastare Gli Effetti Della Pandemia Da Covid-19
San Giovanni in Marignano, 13 maggio 2020 Il Consiglio di Amministrazione di Aeffe Spa - società del lusso, quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, che opera sia nel settore del prêt-à-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria con marchi di elevata notorietà, tra cui Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini, - ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 2020.
Nel primo trimestre 2020, i ricavi consolidati del gruppo Aeffe sono stati pari a 76,2 milioni di Euro rispetto ai 102,2 milioni di Euro del primo trimestre 2019, registrando un calo del 25,4% a tassi di cambio correnti (-25,5% a tassi di cambio costanti). L'andamento del primo trimestre dell'anno è stato penalizzato dalla rapida diffusione della pandemia del Covid-19 e dalle conseguenti rigorose misure adottate dai vari Stati in termini di divieti e blocchi del traffico internazionale di persone e delle attività non essenziali; tali restrizioni hanno riguardato sia i negozi a gestione diretta del Gruppo sia la distribuzione wholesale, con effetti negativi su entrambi i canali.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 54,4 milioni di Euro, registrando un decremento del 30% sia a cambi correnti che costanti rispetto al primo trimestre 2019.
I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato una contrazione del 7,9% a cambi sia correnti sia costanti, al lordo delle elisioni tra le due divisioni, e sono ammontati a 30,7 milioni di Euro.
Per quanto riguarda le collezioni della prossima stagione Autunno/Inverno 2020-2021, la campagna vendite del Gruppo si è conclusa con una flessione del 6,5% rispetto alla corrispondente stagione dello scorso anno; tale risultato va interpretato positivamente se si considerano le difficili condizioni dello scenario macroeconomico nel quale è stato conseguito, ossia in piena emergenza internazionale dovuta alla diffusione del nuovo coronavirus Covid-19.
Tuttavia, sulla base dell'incertezza e dell'imprevedibilità dell'attuale contesto di mercato, è da considerare la possibilità che il dato della raccolta ordini per le prossime collezioni A/I 2020-2021 subisca eventuali resi ed annulli da parte di clienti; ciò è in assoluta controtendenza rispetto a quanto sempre accaduto nella storia di AEFFE dove i risultati delle campagne vendite hanno sistematicamente coinciso con i corrispondenti valori di fatturato senza sostanziali scostamenti per rettifiche successive.
Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe Spa, ha così commentato: "Il primo trimestre del 2020 ha risentito degli effetti della pandemia da Covid 19 che ha portato i vari Governi dei Paesi dove opera il Gruppo ad adottare rigorose misure di contenimento alla diffusione del virus, con conseguente forte limitazione alla circolazione delle persone e all'operatività delle aziende. In questo contesto, AEFFE ha, sin da subito, implementato un piano di azioni volto a salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e collaboratori, a sostenere i propri clienti e a proteggere la solidità del business sotto i profili economico e finanziario, preservando al contempo il potenziale di crescita dei propri brand nei principali mercati di riferimento e la loro capacità di cogliere le opportunità che si creeranno in questo sfidante scenario di mercato". (migliaia di Euro) I Trim. 20 I Trim. 19 Var.% Var.%* Italia 36.461 46.130 -21,0% -21,0% Europa (Italia esclusa) 20.724 23.192 -10,6% -10,7% Asia e Resto del Mondo 15.442 27.806 -44,5% -44,2% America 3.597 5.109 -29,6% -31,4% Totale 76.224 102.237 -25,4% -25,5%
| (migliaia di Euro) | I Trim. 20 | I Trim. 19 | $Var.$ % | $\text{Var}.\%^*$ |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 36.461 | 46.130 | $-21.0\%$ | $-21.0\%$ |
| Europa (Italia esclusa) | 20.724 | 23.192 | $-10.6%$ | $-10.7\%$ |
| Asia e Resto del Mondo | 15.442 | 27.806 | $-44.5%$ | $-44.2%$ |
| America | 3.597 | 5.109 | $-29.6%$ | $-31.4%$ |
| Totale | 76.224 | 102.237 | $-25.4%$ | $-25.5%$ |
(*) A tassi di cambio costanti.
Nel primo trimestre 2020 tutte le aree geografiche hanno registrato una flessione.
Le vendite sul Mercato italiano sono diminuite del 21% a 36,5 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2019, calo riferibile sia al canale wholesale sia al canale retail, che hanno entrambi risentito delle stringenti misure di contrasto alla diffusione della pandemia in termini di blocco delle attività non essenziali a partire dalla seconda settimana di marzo. Il mercato italiano è stato pari al 47,8% del fatturato consolidato; tale incidenza si riduce al 36% al netto dell'effetto delle vendite alla clientela straniera effettuate sul territorio nazionale.
A tassi di cambio costanti, nel primo trimestre 2020 le vendite in Europa, con un'incidenza sul fatturato del 27,2%, hanno riportato una flessione del 10,7%; Russia, Inghilterra e Germania hanno sovraperformato la media dell'area. Entrambi i canali di distribuzione hanno subito gli effetti dell'emergenza legata alla pandemia. In Asia e nel Resto del mondo, il Gruppo ha conseguito ricavi per 15,4 milioni di Euro, con un'incidenza sul fatturato del 20,3%, in calo del 44,2% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2019. L'area del Far East è stata duramente colpita dalle restrizioni imposte per il contenimento del virus, mentre il Middle East ha registrato un calo meno significativo. L'area della Greater China ha riportato nel periodo un calo del 42%; negli ultimi giorni la regione ha registrato segnali positivi delle vendite e il traffico nei negozi sta mostrando un trend in ripresa
A tassi di cambio costanti, le vendite in America, con un'incidenza sul fatturato del 4,7%, hanno registrato una diminuzione pari al 31,4%; l'impatto del Covid-19 ha interessato sia il canale retail sia quello wholesale.
| (migliaia di Euro) | I Trim. 20 | I Trim. 19 | Var.% | Var.%* |
|---|---|---|---|---|
| Ripartizione del fatturato per canale distributivo | 55.596 | 75.700 | -26,6% | -26,6% |
| Wholesale Retail |
17.903 | 23.289 | -23,1% | -23,2% |
| Royalties | 2.725 | 3.248 | -16,1% | -16,1% |
| 76.224 | 102.237 | -25,4% | -25,5% | |
| Totale (*) A tassi di cambio costanti |
Il canale wholesale, che rappresenta il 72,9% del fatturato, ha registrato un calo del 26,6% a tassi di cambio costanti e correnti. La diminuzione è ben superiore a quella registrata dalla raccolta ordini delle collezioni Primavera/Estate 2020; le misure di blocco delle attività non essenziali adottate dal Governo hanno rallentato in misura importante le spedizioni, con la conseguenza che la percentuale di prodotti consegnati al termine del trimestre è stata inferiore di circa 10 punti percentuali rispetto a quella del corrispondente periodo dello scorso anno. A ciò si sono aggiunte le richieste di alcuni clienti di posticipare le spedizioni in considerazione del difficile contesto di mercato a livello internazionale.
| trimestre è stata inferiore di circa 10 punti percentuali rispetto a quella del corrispondente periodo dello scorso | anno. A ciò si sono aggiunte le richieste di alcuni clienti di posticipare le spedizioni in considerazione del difficile | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| contesto di mercato a livello internazionale. | |||||
| Alla data del presente comunicato la situazione è in evoluzione e una parte dei prodotti non spediti entro il termine del primo trimestre è stata consegnata alla clientela. Il Gruppo è fortemente impegnato nel gestire le |
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| relazioni con i principali partner commerciali per fornire loro il maggior supporto possibile alla riapertura dei | |||||
| negozi, anche attraverso la concessione di sconti sulla corrente stagione Primavera/Estate 2020. | |||||
| invece, registrato nel periodo un buon andamento. | Le vendite dei negozi a gestione diretta (canale retail), pari al 23,5% delle vendite del Gruppo, dopo un inizio d'anno positivo in tutti i mercati di riferimento, hanno subito gli effetti delle progressive restrizioni alla circolazione internazionale delle persone e all'operatività delle attività non essenziali adottate dai vari paesi in cui opera il Gruppo. Nel primo trimestre 2020 il canale retail ha evidenziato un decremento del 23,2% a tassi di cambio costanti rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio. Le vendite dell'e-commerce hanno, |
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| fatturato consolidato. | Rete di Negozi Monobrand | I ricavi per royalties sono diminuiti del 16,1% rispetto al primo trimestre 2019 e rappresentano il 3,6% del | |||
| DOS | 31.3.2020 | 31.12.2019 | Franchising | 31.3.2020 | 31.12.2019 |
| Europa | 42 | 42 | Europa | 39 | 40 |
| America | 2 | 3 | America | 1 | 1 |
| Asia | 16 | 16 | Asia | 120 | 122 |
Per quanto riguarda il network complessivo dei negozi a gestione diretta (DOS) vi è stata nel trimestre la chiusura della boutique a marchio Moschino a Los Angeles in quanto ritenuta non più strategica in termini di location. Sotto il profilo dei franchised store, nel periodo, sono avvenute, in Europa e nel mercato asiatico, alcune aperture e chiusure per riposizionamento strategico dei punti vendita.
Nel primo trimestre 2020, l'Ebitda consolidato è stato pari a 8,6 milioni di Euro (con un'incidenza dell'11,3% sul fatturato) rispetto ai 26,6 milioni di Euro di Ebitda del primo trimestre 2019 (pari al 26,0% dei ricavi), con una diminuzione di 18 milioni di Euro (-67,7%).
Il significativo calo della marginalità è direttamente riferibile alla diminuzione del fatturato sia del canale wholesale sia del canale retail in tutte le aree geografiche in cui opera il Gruppo, per gli effetti legati alla pandemia da Covid-19 come descritti sopra. Il primo trimestre non riflette ancora i risultati positivi che deriveranno dalle azioni adottate per contrastare le conseguenze del diffondersi del virus su scala globale e che inizieranno a concretizzarsi a partire dal secondo trimestre dell'anno.
Per la divisione prêt-à-porter, nel primo trimestre 2020 l'Ebitda è stato pari a 4,1 milioni di Euro (pari al 7,6% del fatturato), rispetto ai 20,3 milioni di Euro del primo trimestre 2019 (pari al 25,0% delle vendite) registrando un decremento di 16,2 milioni di Euro riferibile al calo del fatturato.
Per la divisione calzature e pelletteria, l'Ebitda è stato pari a 4,5 milioni di Euro (pari al 14,7% del fatturato), rispetto ai 6,3 milioni di Euro (pari al 18,9% delle vendite) del primo trimestre 2019, con una contrazione di 1,8 milioni di Euro dovuto alla contrazione delle vendite.
L'Ebit consolidato è stato pari a 1,8 milioni di Euro, rispetto ai 19,9 milioni di Euro del primo trimestre 2019, con un decremento di 18,1 milioni di Euro per effetto della diminuzione dell'Ebitda.
L'Utile netto del Gruppo dopo le imposte è stato pari a 4 migliaia di Euro rispetto agli 11.840 migliaia di Euro di Utile netto del primo trimestre 2019, in diminuzione di 11.836 migliaia di Euro.
La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 marzo 2020 mostra un patrimonio netto di 171,3 milioni di Euro e un indebitamento di 57,6 milioni di Euro al netto dell'effetto IFRS 16, rispetto all'indebitamento di 34,5 milioni di Euro del 31 marzo 2019, con un incremento di 23,1 milioni di Euro (indebitamento di 39,4 milioni di Euro a fine 2019).
L'aumento dell'indebitamento rispetto al primo trimestre 2019 è riferibile principalmente alla crescita del capitale circolante.
Al 31 marzo 2020, il capitale circolante netto operativo risulta pari a 97,8 milioni di Euro (30,1% dei ricavi su base annua) rispetto ai 94,2 milioni di Euro del 31 marzo 2019 (26,6% dei ricavi).
L'aumento dell'incidenza del capitale circolante netto sui ricavi è riferibile principalmente a: 1) maggiori stock di prodotti finiti in seguito al rallentamento, nel primo trimestre dell'anno, delle spedizioni delle collezioni P/E 2020 come sopra commentato; 2) incremento del saldo dei crediti commerciali in seguito ai minori incassi del periodo per effetto delle dilazioni concesse alla clientela.
Gli investimenti effettuati nel corso del primo trimestre del 2020, pari a Euro 1,9 milioni, si riferiscono principalmente ai lavori di completamento di un nuovo magazzino.
La situazione macroeconomica internazionale è molto complicata e le conseguenze economiche e sociali legate alla diffusione a livello globale del Coronavirus Covid-19 non sono ad oggi quantificabili.
L'impatto negativo della pandemia sulla domanda dei beni di lusso è significativo e sta influenzando l'intera industria a livello globale.
AEFFE ha adottato tempestivamente misure ritenute di fondamentale importanza per l'interesse a lungo termine del Gruppo e atte ad affrontare le sfide dell'attuale sviluppo della situazione internazionale.
In questo contesto altamente incerto, l'obiettivo primario del Gruppo è salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri dipendenti, partner e clienti. Al riguardo, il Gruppo ha adottato con urgenza e responsabilità tutte le misure di sicurezza e i protocolli introdotti dalle autorità nei vari paesi, assicurando, al contempo, la continuità dell'operatività aziendale attraverso il ricorso a soluzioni di smart-working, ove possibile.
Le misure correttive intraprese dal Gruppo rientrano in un piano elaborato ad hoc per contrastare efficacemente ed efficientemente gli effetti negativi legati all'emergenza globale del coronavirus Covid-19 e a proteggere la solidità del business sotto i profili economico e finanziario.
Sul fronte dei ricavi le azioni adottate mirano a: 1) gestione accurata delle relazioni con i principali partner commerciali, soprattutto dell'area del Far East, per fornire loro il maggior supporto possibile; 2) potenziamento delle attività digitali a sostegno del business online, con particolare riferimento al customer care, attraverso riallocazione di risorse umane e tempo per lo sviluppo di tecnologie e strumenti in grado di soddisfare le esigenze dei clienti in un'ottica sempre più indirizzata alla personalizzazione della customer experience; 3) potenziamento della comunicazione digitale a distanza attraverso l'adozione di nuove tecnologie digitali come il virtual showroom per presentare in remoto ai buyers e agli operatori del settore le nuove collezioni.
Sul fronte dei costi le attività sono concentrate su: 1) richiesta di riduzione di affitti delle boutique e delle sedi; 2) utilizzo di ammortizzatori sociali e periodi di ferie non ancora fruite per rendere più flessibile il costo del lavoro fino alla riapertura dei negozi e alla completa ripresa dei cicli produttivi; 3) rinvio di costi relativi a pubblicità e pubbliche relazioni che non siano di pregiudizio per il rafforzamento e il sostegno dei brand; 4) richiesta, in tutti i paesi in cui opera il Gruppo, di tutte le agevolazioni messe a disposizione dalle diverse autorità governative per fronteggiare gli effetti della pandemia.
Per quanto riguarda la situazione finanziaria, il Gruppo ha a disposizione affidamenti bancari assolutamente capienti a fronteggiare la difficile situazione congiunturale rispettando con regolarità tutti i propri impegni; a tal riguardo è di primaria importanza sottolineare che la percentuale di utilizzo, da parte del Gruppo, delle linee di credito disponibili è di circa il 40% dei fidi totali, ben al di sotto del limite massimo utilizzabile.
Il consiglio di Amministrazione di Aeffe comunica di aver altresì deliberato il rinnovo del contratto di consulenza stilistica con la sig.ra Alberta Ferretti (che è tra gli azionisti di riferimento e ricopre la carica di amministratore esecutivo di Aeffe ed è al contempo la creatrice e la stilista delle collezioni "Alberta Ferretti" prodotte e distribuite da Aeffe S.p.A.)
La collaborazione stilistica della sig.ra Alberta Ferretti nella creazione e nello sviluppo delle collezioni di abbigliamento e accessori da contraddistinguersi con il marchio "Alberta Ferretti", di proprietà di Aeffe, è indispensabile e strategica per la società, essendo la sig.ra Alberta Ferretti, da sempre, la creatrice e la stilista delle collezioni suddette, che sono ideate e sviluppate personalmente, e in esclusiva per Aeffe, dalla sig.ra Ferretti stessa.
Il rinnovo del contratto suddetto permette alla società di avvalersi della collaborazione della stilista per un ulteriore triennio, consentendo così la continuità nello stile e nella presentazione e immagine delle collezioni nonché la presenza e l'impegno della sig.ra Ferretti quale direttore creativo della Maison.
In particolare, la società, tramite il rinnovo suddetto, è riuscita ad assicurarsi la prestazione, da parte della sig.ra Ferretti, della consulenza stilistica fino al 15 maggio 2023, a fronte di un corrispettivo, del tutto in linea con il prezzo di mercato, pari ad 1 (uno) milione di Euro annui.
Si allegano di seguito i prospetti relativi al Conto Economico, Stato Patrimoniale e Cash Flow. Si precisa che i dati di bilancio relativi al Resoconto Intermedio di Gestione riportati nel presente comunicato non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.
Si rende noto che il Resoconto Intermedio di Gestione e la Presentazione dei Risultati Finanziari al 31 marzo 2020 sono disponibili al seguente indirizzo http://www.aeffe.com/aeffeHome.asp?pattern=11&lang=ita, oltre che sul sito di stoccaggio autorizzato .
***
"Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Marcello Tassinari dichiara che, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili".
Investor Relations AEFFE S.p.A – Annalisa Aldrovandi [email protected] +39 0541 965494 www.aeffe.com
Press Relations Barabino & Partners – Marina Riva [email protected] +39 02 72023535
| CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| I Trim. 20 | % | I Trim. 19 | % | Var.% I trim. 20 | |
| (migliaia di Euro) | vs I trim. 19 | ||||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 76.225 | 100,0% | 102.237 | 100,0% | (25,4%) |
| Altri ricavi e proventi | 2.693 | 3,5% | 2.768 | 2,7% | (2,7%) |
| Totale Ricavi | 78.918 | 103,5% | 105.005 | 102,7% | (24,8%) |
| Totale costi operativi | (70.311) | (92,2%) | (78.379) | (76,7%) | (10,3%) |
| EBITDA | 8.606 | 11,3% | 26.626 | 26,0% | (67,7%) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (6.848) | (9,0%) | (6.723) | (6,6%) | 1,9% |
| EBIT | 1.759 | 2,3% | 19.903 | 19,5% | (91,2%) |
| Totale proventi/ (oneri) finanziari | (788) | (1,0%) | (794) | (0,8%) | (0,7%) |
| Utile pre-tax | 971 | 1,3% | 19.109 | 18,7% | (94,9%) |
| Imposte | (1.449) | (1,9%) | (6.217) | (6,1%) | (76,7%) |
| Utile/(Perdita) d'esercizio | (478) | (0,6%) | 12.892 | 12,6% | (103,7%) |
| (Utile)/Perdita d'esercizio di pertinenza di terzi | 482 | 0,6% | (1.052) | (1,0%) | (145,8%) |
| 4 | 0,0% | 11.840 | 11,6% | (100,0%) |
| STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO | |||
|---|---|---|---|
| (migliaia di Euro) | 31.3.2020 | 31.12.2019 | 31.3.2019 |
| Crediti commerciali | 44.195 | 41.525 | 52.866 |
| Rimanenze | 114.596 | 112.051 | 101.514 |
| Debiti commerciali | (60.975) | (74.300) | (60.161) |
| CCN operativo | 97.817 | 79.275 | 94.219 |
| Altri crediti correnti | 49.530 | 49.411 | 40.162 |
| Altri debiti correnti | (21.610) | (21.517) | (30.410) |
| Capitale circolante netto | 125.737 | 107.170 | 103.971 |
| Immobilizzazioni materiali | 63.354 | 62.825 | 60.099 |
| Immobilizzazioni immateriali | 75.086 | 76.083 | 78.734 |
| Attività per diritti d'uso | 106.274 | 110.714 | 131.525 |
| Partecipazioni | 132 | 132 | 132 |
| Altre attività non correnti | 2.756 | 2.720 | 2.809 |
| Attivo immobilizzato | 247.602 | 252.474 | 273.299 |
| Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro | (5.155) | (5.195) | (5.433) |
| Accantonamenti | (1.898) | (1.847) | (1.950) |
| Attività disponibili per la vendita | 437 | 437 | 437 |
| Passività non finanziarie | (681) | (717) | (721) |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 16.938 | 16.950 | 15.615 |
| Passività fiscali per imposte differite CAPITALE INVESTITO NETTO |
(29.852) 353.127 |
(29.982) 339.289 |
(30.035) 355.184 |
| Capitale sociale Altre riserve |
25.160 127.903 |
25.286 127.823 |
25.371 128.907 |
| Utili/(perdite) esercizi precedenti | 18.278 | 6.585 | 6.658 |
| Risultato di periodo | 4 | 11.693 | 11.840 |
| Capitale e riserve di gruppo | 171.345 | 171.386 | 172.776 |
| Patrimonio netto di terzi | 32.206 | 32.688 | 33.318 |
| Totale Patrimonio netto | 203.551 | 204.075 | 206.094 |
| Crediti finanziari correnti | (1.150) | (1.132) | (1.420) |
| Disponibilità liquide | (17.455) | (28.390) | (27.986) |
| Passività finanziarie non correnti | 9.783 | 13.449 | 20.243 |
| Crediti finanziari non correnti | (2.282) | (2.225) | (2.357) |
| Passività finanziarie correnti | 68.700 | 57.709 | 45.970 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA SENZA EFFETTO IFRS 16 | 57.596 | 39.410 | 34.450 |
| Passività per leasing correnti | 13.689 | 14.098 | 14.576 |
| Passività per leasing non correnti | 78.291 | 81.706 | 100.064 |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 149.576 | 135.214 | 149.090 |
| PATRIMONIO NETTO E INDEBITAMENTO FINANZIARIO | |||
| NETTO | 353.127 | 339.289 | 355.184 |
| RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO | |||
|---|---|---|---|
| 31.3.2020 | 31.12.2019 | 31.3.2019 | |
| (migliaia di Euro) DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO |
28.390 | 28.037 | 28.037 |
| Risultato del periodo prima delle imposte | 971 | 21.806 | 19.109 |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 6.848 | 28.028 | 6.723 |
| Accantonamento (+)/utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR | 11 | ( 1.119) | ( 726) |
| Imposte sul reddito corrisposte | ( 1.752) | ( 13.144) | ( 480) |
| Proventi (-) e oneri finanziari (+) | 788 | 3.295 | 794 |
| Variazione nelle attività e passività operative | ( 18.476) | ( 19.625) | ( 22.896) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE)/DERIVANTI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA |
( 11.610) | 19.241 | 2.525 |
| Acquisizioni (-)/ Alienazioni (+) immobilizzazioni immateriali | ( 40) | ( 1.813) | ( 156) |
| Acquisizioni (-)/Alienazioni (+) immobilizzazioni materiali | ( 1.842) | ( 7.847) | ( 1.070) |
| Acquisizioni (-)/ Alienazioni (+) Attività per diritti d'uso | ( 1.119) | ( 1.934) | |
| Investimenti e Svalutazioni (-)/Disinvestimenti e Rivalutazioni (+) | |||
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE)/DERIVANTI NELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO |
( 1.882) | ( 10.779) | ( 3.160) |
| Altre variazioni riserve e utili a nuovo di patrimonio netto | ( 46) | ( 976) | 182 |
| Incassi (+)/ rimborsi (-) debiti finanziari | 7.325 | 8.143 | 3.197 |
| Incassi (+)/ rimborsi (-) debiti per leasing | ( 3.824) | ( 12.435) | ( 1.947) |
| Decrementi (+)/incrementi (-) crediti finanziari | ( 110) | 454 | ( 54) |
| Proventi (+) e oneri finanziari (-) | ( 788) | ( 3.295) | ( 794) |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE)/DERIVANTI NELL'ATTIVITA' FINANZIARIA |
2.557 | ( 8.109) | 584 |
| 17.455 | 28.390 | 27.986 |
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