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Aeffe

Annual / Quarterly Financial Statement Mar 29, 2023

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Annual / Quarterly Financial Statement

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Ria Grant Thornton

che viene ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2020 sono state effettuate rettifiche di valore (svalutazioni) sulle partecipazioni in imprese controllate per complessivi 6,3 milioni di euro.

Come nei precedenti esercizi, gli amministratori hanno svolto test di impairment per indentificare la stima del valore recuperabile di alcune partecipazioni in imprese controllate di particolare rilevanza, al fine di verificare la consistenza del valore contabile. Tale valore recuperabile è basato sul valore d'uso, determinato con il metodo dell'attualizzazione dei flussi finanziari attesi.

L'informativa è riportata nelle note esplicative alla nota 4. nonché nelle illustrazioni dei principi contabili adottati e nel paragrafo "Principali stime adottate dalla Direzione".

Per la complessità di tali processi di stima, abbiamo considerato la valutazione delle partecipazioni un aspetto chiave dell'attività di revisione.

Società partecipate, approvato dagli amministratori della capogruppo;

la comprensione del processo adottato nella predisposizione del budget 2021 del Gruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione della capogruppo in data 18 marzo 2021, preso a riferimento per lo svolgimento dei test di impairment;

l'analisi della correttezza e della veridicità dei dati di bilancio delle partecipate più significative, che confluiscono nel bilancio consolidato di Gruppo, e la riconciliazione dei relativi valori economico patrimoniali con i dati assunti per la predisposizione dei test di impairment;

la stima del valore recuperabile prendendo come base l'enterprise value (valore operativo, al lordo dell'indebitamento finanziario), ottenuto mediante l'applicazione dei multipli EV/Ebitda o EV/Sales alle grandezze fondamentali delle società oggetto di test. I risultati ottenuti sono stati rettificati per tenere conto della posizione finanziaria netta alla data di verifica;

l'esame dell'appropriatezza dell'informativa fornita dalla Direzione nelle note esplicative in relazione alle partecipazioni e ai test di impairment.

Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adequata informativa in materia.

Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Ria Grant Thornton

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno:
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa:
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le relative misure di salvaguardia.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Aeffe S.p.A. ci ha conferito in data 13 aprile 2016 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2024.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al collegio sindacale, nella sua funzione di comitato per il controllo interno e la revisione legale, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10 e dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli amministratori della Aeffe S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Aeffe S.p.A. al 31 dicembre 2020, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98, con il bilancio d'esercizio della Aeffe S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sulla conformità delle stesse alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sopra richiamate sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Aeffe S.p.A. al 31 dicembre 2020 e sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Bologna, 29 marzo 2021

Ria Grant Thornton S.p.A. $MQ$ Marco Bass Socio

NOTE ILLUSTRATIVE

INFORMAZIONI GENERALI

Aeffe S.p.A. ("Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente o indirettamente tramite altre società le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori di attività in cui opera Aeffe Group.

La Società ha sede in San Giovanni in Marignano in provincia di Rimini ed è attualmente quotata sull'MTA -Segmento Star - di Borsa Italiana.

La Società dispone ad oggi delle seguenti sedi secondarie ed unità locali:

  • 1) Ufficio e sala di esposizione in Via Donizetti 48 Milano (MI);
  • 2) Deposito in Via degli Olmi 15 San Giovanni in Marignano (RN);
  • 3) Ufficio di rappresentanza e Show Room in Via Donizetti 47 Milano (MI);
  • 4) Deposito in Via Tavollo snc San Giovanni in Marignano (RN):
  • 5) Deposito in Via Erbosa I tratto n.92 Gatteo (FC):
  • 6) Deposito in Via Raibano 55/A Coriano (RN);
  • 7) Deposito in Via delle Tamerici 9 San Giovanni in Marignano (RN):
  • 8) Deposito in Via Pietro Colletta 31 Reggio Emilia (RE):
  • 9) Deposito in Via Chieri 107 Andenzeno (TO);
  • 10) Deposito in Via Lorenzatti 15 Vallefoglia (PU).

Il presente bilancio è stato redatto in Euro che è la moneta corrente dell'economia in cui opera la Società.

Il bilancio di esercizio include le relative note esplicative in grado di illustrare la situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2020 della Società e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri.

Tutti i valori sono indicati, salvo diversa espressa indicazione, in migliaia di Euro, previo arrotondamento.

Il bilancio di esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e dalla presente nota di commento.

Ove non diversamente indicato nei criteri di valutazione descritti di seguito, il presente bilancio è stato redatto in conformità al principio del costo storico.

Il bilancio di esercizio è stato sottoposto alla revisione contabile della società Ria Grant Thornton S.p.A.

La Società è sottoposta al controllo della società Fratelli Ferretti Holding S.r.l. della quale all'allegato V si riportano i dati dell'ultimo bilancio d'esercizio approvato. Si ricorda che la società Fratelli Ferretti Holding S.r.l. redige anche il bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili internazionali.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' E CRITERI DI REDAZIONE

In ottemperanza all'art. 3 del d.lgs. 38/2005 del 28 febbraio 2005 il presente bilancio è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS). Le Note esplicative al bilancio sono state redatte in conformità ai principi IAS/IFRS, e sono state integrate con le informazioni aggiuntive richieste dalla CONSOB e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione dell'art. 9 del d.lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520 del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 114 comma 5 del TUF), dall'art 78 del Regolamento Emittenti, dal documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, dal Codice Civile. In coerenza con il documento di bilancio del precedente esercizio, alcune informazioni sono contenute nella Relazione del Consiglio di Amministrazione (Relazione sulla gestione).

SCHEMI DI BILANCIO

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1 per la presentazione della propria situazione economica e patrimoniale, la Società ha optato per uno schema di stato patrimoniale che prevede la suddivisione tra attività e passività correnti e non correnti e per uno schema di conto economico basato sulla classificazione dei costi per natura, ritenuto maggiormente rappresentativo delle dinamiche aziendali. Per l'esposizione del rendiconto finanziario è utilizzato lo schema "indiretto".

Si precisa, infine, che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di Conto Economico, di Stato Patrimoniale e di Rendiconto Finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I principi contabili adottati per la presente relazione finanziaria annuale sono coerenti con quelli applicati per la redazione del Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2019, tenuto anche conto di quanto di seguito esposto relativamente ai nuovi principi contabili, agli emendamenti e alle interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2020.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dalla Unione Europea, applicabili dal 1 gennaio 2020, che hanno trovato applicazione per la prima volta nel bilancio consolidato della Società chiuso al 31 dicembre 2020

L'IFRS 16 - attraverso i nuovi paragrafi 46A e 46B - introduce ora un espediente pratico al capitolo "Modifiche del leasing" che permette al locatario di non considerare le eventuali concessioni sul pagamento dei canoni derivanti dagli effetti del Covid-19 come una modifica del contratto originario; pertanto, le suddette modifiche dovranno essere contabilizzate come se il contratto non fosse modificato.

Al fine di poter applicare tale esenzione occorre che tutte le sequenti condizioni siano verificate:

  • la concessione sui pagamenti sia una diretta conseguenza della pandemia di Covid-19;
  • la modifica nei pagamenti ha lasciato inalterato rispetto alle condizioni originali il medesimo importo da pagare o ne ha ridotto l'ammontare;
  • la riduzione dei pagamenti si riferisce unicamente a quelli originariamente dovuti sino al mese di giugno 2021 (a titolo esemplificativo la condizione è realizzata se l'accordo di riscadenzamento prevede una riduzione dei pagamenti sino al mese di giugno 2021 e un successivo incremento dal mese di luglio 2021);
  • non vi sono modifiche sostanziali di altri termini o condizioni contrattuali del leasing.

Inoltre, il nuovo paragrafo 60A richiede che qualora il locatario adotti l'espediente pratico appena descritto, dovrà darne apposita informazione nel bilancio.

Le modifiche in esame possono essere applicate a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° giugno 2020, ancorché sia consentita l'applicazione anticipata alle imprese che non hanno ancora approvato il bilancio al 28 maggio 2020 (paragrafo C1A).

Infine, ai sensi del nuovo paragrafo C20A, i locatari dovranno adoperare l'espediente pratico in modo retroattivo contabilizzando l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale dell'emendamento all'IFRS 16 come modifica del bilancio di apertura (sugli utili a nuovo o altre poste contabili del patrimonio netto) relativo al bilancio in cui è stato applicato per la prima volta il suddetto espediente pratico.

Il Gruppo ha utilizzato l'adozione dell'espediente pratico introdotto dall'emendamento al principio contabile IFRS 16 omologata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale L 331 del 12 ottobre 2020 il Regolamento (UE) 2020/1434 della Commissione del 9 ottobre 2020 che adotta "Concessioni sui canoni connesse alla COVID-19

(Modifica all'IFRS 16)", al fine di prevedere un sostegno operativo connesso alla COVID-19, facoltativo e temporaneo, per i locatari che beneficiano di sospensioni dei pagamenti dovuti per il leasing.

Amendment to IAS 1 and IAS 8 on definition of materiality. L'emendamento è stato pubblicato dallo IASB in data 31 ottobre 2018 e prevede una diversa definizione di "material", ovvero: "Information is material if omitting, misstating or obscuring it could reasonably be expected to influence decisions that the primary users of general purpose financial statements make on the basis of those financial statements, which provide financial information about a specific reporting entity". Le modifiche sono efficaci per i periodi annuali che hanno inizio dal 1º gennaio 2020 o da data successiva.

Lo IASB ha pubblicato in data 29 marzo 2018 la versione rivista del Conceptual Framework for Financial Reporting. Le principali modifiche rispetto alla versione del 2010 riguardano: i) un nuovo capitolo in tema di valutazione; ii) migliori definizioni e guidance, in particolare con riferimento alla definizione di passività; iii) chiarimenti di importanti concetti, come stewardship, prudenza e incertezza nelle valutazioni. È stato pubblicato anche un documento che aggiorna i riferimenti presenti negli IFRS al precedente Conceptual Framework. Gli emendamenti, laddove sono effettivamente aggiornamenti, sono efficaci per i periodi annuali che iniziano il 1º gennaio 2020 o successivamente.

Amendments to IFRS 9, IAS 39 e IFRS 7: Interest rate benchamrk reform. La modifica prevede alcuni rilievi in relazione alla modifica dei benchmark dei tassi di interesse. In relazione alla contabilizzazione delle operazioni di copertura, la riforma IBOR non dovrebbe terminare la contabilizzazione di copertura. Qualsiasi inefficacia della copertura deve continuare ad essere rilevata a conto economico. Questa modifica entrerà in vigore dagli esercizi che iniziano al 1º gennaio 2020.

Amendment to IFRS 3, "Business combinations". Lo IASB ha emesso in data 22 ottobre 2018 il documento "Definition of a Business (Amendments to IFRS 3)" volto a risolvere le difficoltà che sorgono quando un'entità determina se ha acquisito un'impresa o un gruppo di attività. Le modifiche sono efficaci per le aggregazioni aziendali per le quali la data di acquisizione è in vigore o successiva al 1º gennaio 2020.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni pubblicati dallo IASB ma non ancora omologati dall'Unione Europea Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni pubblicati dallo IASB ma non ancora omologati dall'Unione Europea e non adottati nella predisposizione del presente bilancio:

IFRS 17 "Insurance Contracts". In data 18 maggio 2017, lo IASB ha emesso l'IFRS 17 "Insurance contracts" che stabilisce i principi per il riconoscimento, la misurazione, la presentazione e la rappresentazione dei contratti di assicurazione inclusi nello standard. L'obiettivo dell'IFRS 17 è garantire che un'entità fornisca informazioni rilevanti che rappresentino fedelmente tali contratti, al fine di rappresentare una base di valutazione per il lettore del bilancio degli effetti di tali contratti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sui risultati economici e sui flussi finanziari dell'entità. In data 21 giugno 2018, lo IASB ha deliberato di fare chiarimenti in merito all'IFRS 17 "Insurance Contracts", per garantire che l'interpretazione dello standard rifletta le decisioni prese dal Board. Il consiglio ha accettato di chiarire alcuni punti dei contratti soggetti a tariffe variabili e ad aspetti correlati all'IFRS 3 "business combination". Le disposizioni dell'IFRS 17 sono efficaci a partire dagli esercizi aventi inizio il, o dopo il, 1º gennaio 2021. Da una prima disamina, l'eventuale futura adozione di tale principio non dovrebbe avere un impatto rilevante sul bilancio consolidato del Gruppo.

Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of liabilities as current or noncurrent. Le modifiche finali nella classificazione delle passività come correnti o non correnti influiscono solo sulla presentazione delle passività nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, non sull'importo o sulla rilevazione di attività, passività, provento o onere o informativa che le entità forniscono su tali elementi. Nello specifico le modifiche:

  • chiariscono che la classificazione delle passività come correnti o non correnti dovrebbe essere basata sui diritti esistenti alla fine del periodo di riferimento e allineare la definizione in tutti i paragrafi interessati per fare riferimento al "diritto" di differire il regolamento di almeno dodici mesi e chiarire che solo i diritti in essere "alla fine del periodo di riferimento" dovrebbero incidere sulla classificazione di una passività;
  • chiariscono che la classificazione non è influenzata dalle aspettative sul fatto che un'entità eserciterà il suo diritto di differire il regolamento di una passività;

chiariscono che il regolamento si riferisce al trasferimento alla controparte di liguidità, strumenti rappresentativi di capitale, altre attività o servizi. Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2022 e devono essere applicati retrospettivamente. È possibile l'adozione anticipata. Da una prima disamina, l'eventuale futura adozione di tali emendamenti non dovrebbe avere un impatto rilevante sul bilancio consolidato del Gruppo.

I principi elencati in questo paragrafo non sono applicabili in quanto non risultano omologati da parte dell'Unione Europea, la quale, durante il processo di omologazione, potrebbe recepire solo parzialmente, o non recepire, tali principi.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, sottoposte al controllo dell'impresa ed in grado di far affluire alla Società benefici economici futuri. Le immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo d'acquisto (che nel caso di aggregazioni d'imprese corrisponde al fair value), pari al prezzo pagato per l'acquisizione, inclusivo degli oneri direttamente attribuibili alla fase di preparazione o di produzione, nel caso in cui esistano i presupposti per la capitalizzazione di spese sostenute per le attività internamente generate. Dopo la rilevazione iniziale le immobilizzazioni immateriali continuano ad essere contabilizzate al costo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni per perdite di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Impairment). I costi sostenuti per le immobilizzazioni immateriali successivamente all'acquisto, sono capitalizzati solo qualora gli stessi incrementino i benefici economici futuri dell'immobilizzazione immateriale cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Tra le immobilizzazioni immateriali si distinguono: a) quelle a vita utile indefinita, quali gli avviamenti, che non sono soggette al processo di ammortamento, ma vengono annualmente (ovvero ogni qual volta vi siano motivi per ritenere che l'immobilizzazione possa aver subito una perdita di valore) sottoposte al test di impairment, sulla base di quanto previsto nello IAS 36; b) quelle a vita utile definita ovvero le altre immobilizzazioni immateriali, i cui criteri di valutazione vengono riportati nei successivi paragrafi.

Marchi

I marchi sono iscritti al valore di costo e vengono ammortizzati sistematicamente a quote costanti lungo il periodo della vita utile stimata (40 anni), a decorrere dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo.

La Società ha ritenuto congruo assegnare ai marchi una vita definita pari a 40 anni in considerazione delle scelte effettuate da altri operatori del settore e nell'ottica del tutto prudenziale, di applicare ai propri marchi una vita utile molto lunga (in quanto espressione della prolungata utilità ricavabile da tali assets) ma non eterna, a scapito di una valorizzazione a vita indefinita (quindi non identificabile). Tale scelta risulta, quindi, in linea con la tipologia di beni intangibili appartenenti al settore della moda e confrontabile con l'esperienza già consolidata di altre aziende internazionali del settore (market comparables).

Per quanto riguarda il marchio Alberta Ferretti, l'esclusività del business, la sua redditività storica e le prospettive reddituali consentono di ritenerne il valore recuperabile, anche in presenza di condizioni di mercato difficili.

Per la determinazione del valore recuperabile del marchio iscritto a bilancio, si è proceduto alla stima del valore corrente attualizzando l'ipotetico valore delle royalties derivanti dalla cessione in uso a terzi di tale bene immateriale, per un periodo di tempo pari alla vita utile residua. Per il calcolo del valore determinato il management ha utilizzato il budget di gruppo 2021. Per i restanti periodi il management ha stimato una crescita del fatturato con un tasso annuo di crescita composto ("CAGR") pari all'1,4%. Quali tassi delle royalties sono stati utilizzati quelli medi del settore (10%) e come tasso di sconto è stato utilizzato il costo medio del capitale (WACC) pari a 7,40% (in linea al 31 dicembre 2019). Il test di impairment è stato esequito in uno scenario che recepisse gli effetti economico-finanziari attesi e non ha fatto emergere perdite di valore. Dal test effettuato è emerso che l'impatto della pandemia sul valore recuperabile del marchio è limitato e. comunque, incluso negli scenari ipotizzati per le ususali analisi di sensitività. Ne consegue che viene confermato il valore dell'intangible asset iscritto al 31 dicembre 2019 al netto della relativa quota di ammortamento per il 2020.

Altre immobilizzazioni immateriali

In tale voce sono inclusi i costi sostenuti per l'acquisizione di software; tali immobilizzazioni sono ammortizzate in un periodo non superiore a 3 anni.

Le principali aliquote di ammortamento applicate, sono le seguenti:

Categoria
Diritti di brevetto e utilizzo opere dell'ingegno

I costi di ricerca sono imputati al Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Al 31 dicembre 2020, la Società non ha iscritto in bilancio attività immateriali a vita utile indefinita.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali, esposte al netto dei rispettivi fondi ammortamento, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, ad eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base a disposizioni di legge. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni; nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore. l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.

Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell'attivo sulla base del costo sostenuto. incluse le spese direttamente imputabili.

Trovano deroga al principio generale le voci dei terreni e dei fabbricati per le quali il valore di iscrizione è stato allineato al valore risultante dalle perizie effettuate da un perito esperto indipendente, anche al fine di poter scindere il valore dei terreni precedentemente incluso nell'unica categoria "terreni e fabbricati" e, come tale, sottoposto ad ammortamento. Le quote di ammortamento sono applicate costantemente sulla base della nuova vita utile stimata dei cespiti pari a 50 anni (2%).

Le aliquote di ammortamento applicate sono le sequenti:

Categoria
Fabbricati industriali
acchinari e Impianti
Impianti fotovoltaici
Attrezzature industriali e commerci
Macchine elettroniche 20%
Mobili e arredi 12%
Autoveicoli 20%

I terreni non sono ammortizzati.

I costi per opere su beni di terzi, che comprendono i costi sostenuti per l'allestimento e l'ammodernamento della rete dei punti vendita a gestione diretta e di tutti gli altri immobili posseduti a titolo diverso dalla proprietà (e, comunque, strumentali all'attività della Società) sono ammortizzati sulla base della durata prevista del contratto di locazione, inclusi gli eventuali periodi di rinnovo, o della vita utile del bene, quando questa risulta inferiore.

Il costo relativo a manutenzioni straordinarie è incluso nel valore contabile di un cespite quando è probabile che i benefici economici futuri eccedenti quelli originariamente determinati affluiranno alla Società. Tali manutenzioni sono ammortizzate sulla base della vita utile residua del relativo cespite. Tutti gli altri costi di manutenzione sono rilevati nel Conto Economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.

Leasing IFRS 16

L'IFRS 16 è stato pubblicato nel gennaio 2016 ed ha sostituito lo IAS 17 Leasing, l'IFRIC 4, il SIC-15 e il SIC-27. L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei leasing (contratti che danno il diritto all'utilizzo dei beni di terzi) e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari in accordo con lo IAS 17. Il principio prevede due esenzioni per la rilevazione da parte dei locatari contratti di leasing relativi ad attività di "scarso valore/low value assets" (ad esempio i personal computer, fotocopiatrici,...) ed i contratti di leasing a breve termine/short term (ad esempio i contratti con scadenza entro i 12 mesi od inferiore). Alla data di inizio del contratto di leasing, il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti non variabili dei canoni di locazione (cioè la passività per leasing) ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (cioè il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto d'uso. I locatari dovranno anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing, un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività. Il principio non prevede, invece, modifiche significative per i locatori.

Per l'anno 2020 la Società si è avvalsa dell'emendamento come descritto nel paragrafo precedente sui "Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dalla Unione Europea, applicabili dal 1 gennaio 2020".

Perdite di valore (Impairment) delle attività

Il principio IAS 36, in presenza di indicatori, eventi o variazioni di circostanze che facciano presupporre l'esistenza di perdite durevoli di valore, prevede di sottoporre a test di impairment le attività immateriali e materiali, al fine di assicurare che non siano iscritte a bilancio attività, a un valore superiore rispetto a quello recuperabile.

I marchi e le altre attività immateriali, unitamente alle immobilizzazioni materiali, attività per diritti d'uso e altre attività non correnti, sono sottoposte a una verifica del valore recuperabile in presenza di indicazioni di possibile perdita di valore.

Una perdita per riduzione di valore (impairment) si verifica e viene contabilizzata quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari ecceda il valore recuperabile. Il valore contabile dell'attività viene adeguato al valore recuperabile e la perdita per riduzione di valore viene rilevata a conto economico.

Il valore recuperabile delle attività corrisponde al maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Per la determinazione del valore d'uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al netto delle imposte, che riflette la valutazione corrente di mercato del valore del denaro e dei rischi correlati all'attività del Gruppo, nonché dei flussi di cassa derivanti dalla dismissione del bene al termine della sua vita utile. Qualora non fosse possibile stimare per una singola attività un flusso finanziario autonomo, viene individuata l'unità operativa minima (cash generating unit) alla quale il bene appartiene e a cui è possibile associare futuri flussi di cassa indipendenti.

La pandemia da Covid-19 è da ritenere un evento straordinario che richiede valutazioni in relazione al rischio che i valori contabili delle attività sopra menzionate possano aver subito perdite durevoli di valore.

Per la determinazione del valore recuperabile dei marchi iscritti a bilancio, si è proceduto alla stima del valore corrente attualizzando l'ipotetico valore delle royalties derivanti dalla cessione in uso a terzi di tali beni immateriali, per un periodo di tempo pari alla vita utile residua. Per il calcolo dei valori determinati il management ha utilizzato il Budget di gruppo 2021 approvato in CdA. Per i restanti periodi il management ha stimato una crescita del fatturato con un tasso annuo di crescita composto ("CAGR") variabile da 1.26% a 2,8%. Quali tassi delle royalties sono stati utilizzati quelli medi del settore (10%) e come tasso di sconto è stato utilizzato il costo medio del capitale (WACC) pari a 7,40% (in linea con quello al 31/12/2019).

Peraltro, la Società ha comunque condotto le consuete analisi di sensitivity, previste dallo IAS 36, al fine di evidenziare gli effetti prodotti sul "valore d'uso" da un ragionevole cambiamento degli assunti di base (WACC, tassi di crescita).

Dall'analisi effettuata non sono emerse situazioni di impairment essendo il valore netto contabile dei singoli marchi all'interno del range di valori determinati per il relativo valore recuperabile.

Infine, la Società ha effettuato un'analisi volta a valutare la recuperabilità delle attività per diritto d'uso e delle attività immateriali e materiali attribuibili ai singoli punti vendita a gestione diretta (DOS) che hanno evidenziato indicatori di impairment ricollegabili alla pandemia da Covid-19.

In particolare per le Cash Generating Unit (CGU) il valore recuperabile, calcolato come maggiore tra fair value e valore d'uso della relativa Cash Generating Unit, è stato confrontato con il valore netto contabile ("carrying amount"). Per la valutazione 2020, i flussi di cassa attesi e i ricavi sono basati sul Budget di gruppo 2021 approvato in CdA e sulle stime del management per gli anni successivi, coerentemente con la durata dei contratti di affitto. Il discount rate utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa è pari al WACC di Gruppo $(7,40\%)$ .

Dall'analisi effettuata non sono emerse situazioni di impairment.

Ripristini di valore

Il ripristino di valore di un'attività finanziaria iscritta al costo ammortizzato deve essere rilevato quando il successivo incremento del valore recuperabile può essere attribuito oggettivamente ad un evento che si è verificato dopo la contabilizzazione di una perdita per riduzione di valore.

Nel caso delle altre attività non finanziarie, il ripristino di valore ha luogo se vi è un'indicazione che la perdita di valore non esiste più e vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile.

Un ripristino di valore deve essere rilevato immediatamente nel Conto Economico rettificando il valore contabile dell'attività al proprio valore recuperabile. Quest'ultimo non deve essere superiore al valore contabile che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività.

Viene comunque esclusa qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento.

Investimenti (Partecipazioni)

Le partecipazioni in Società controllate, collegate o sottoposte a controllo congiunto sono contabilizzate al costo storico, che viene ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Si segnala che si è proceduto con la stima del valore recuperabile di alcune partecipazioni in imprese controllate di particolare rilevanza al fine di verificare la consistenza del valore contabile.

Il valore recuperabile è definito come il maggiore valore tra il fair value dell'attività, dedotti i costi per la sua vendita, ed il valore d'uso. Aeffe Spa, al fine di calcolare in modo corretto il valore recuperabile, utilizza il valore d'uso definito come il valore dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall'attività.

Per il calcolo del valore d'uso la Società fa riferimento ai seguenti elementi:

  • Piano economico redatto dal management per la determinazione dei flussi di cassa;
  • Utilizzo di un apposito tasso di attualizzazione di tali flussi che rifletta le valutazioni correnti del valore temporale del denaro e dei rischi specifici connessi all'attività svolta dall'impresa.

La metodologia utilizzata è quella della stima del valore attuale dei flussi di cassa in ottemperanza al principio stabilito dallo IAS 36 di rispetto della coerenza ed omogeneità tra il valore contabile e il valore recuperabile.

Il management utilizza come base di calcolo il budget 2021 e predispone sulla base di quest'ultimo ulteriori 4 anni previsionali (Conti Economici e Stati Patrimoniali). In relazione ai piani, viene poi predisposto un

prospetto di flussi di cassa operativi post-tax che, sulla base di un tasso di attualizzazione post-tax (WACC pari a 7,40%) opportunamente stimato, vengono successivamente attualizzati.

Al fine di valutare il valore d'uso della partecipazione con il metodo dei flussi di cassa attualizzati. il management ha proceduto a stimare il valore del flusso terminale con la formula del perpetuity tenuto conto del flusso di cassa dell'ultimo anno di piano.

Infine, per stimare il valore recuperabile della partecipazione, il management ha proceduto a sommare al valore attuale dei flussi di cassa relativi al periodo di previsione esplicita del piano, il valore terminale attualizzato al netto della posizione finanziaria netta. In sostanza si è proceduto ad effettuare una valutazione stimando l'Equity value.

Per le società sottoposte ad impairment test, quali Aeffe Retail S.p.A. e Aeffe France Sarl si confermano i valori iscritti in bilancio non essendo emerse riduzioni durevoli di valore.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, cioè al valore nominale al netto delle svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Questi sono regolarmente esaminati in termini di scadenza e stagionalità al fine di prevenire rettifiche per perdite inaspettate. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato. Tale voce include ratei e risconti relativi a quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra costo di acquisto o di produzione ed il presunto valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell'attività al netto dei costi stimati di completamento, nonché di quelli stimati necessari per realizzare la vendita.

Per i prodotti finiti il costo di produzione include i costi delle materie prime, dei materiali e delle lavorazioni esterne, nonché tutti gli altri costi diretti ed indiretti di produzione, per le quote ragionevolmente imputabili ai prodotti, con esclusione degli oneri finanziari.

Le scorte obsolete e di "lento rigiro" sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono i saldi di cassa e i depositi a vista e tutti gli investimenti ad alta liquidità acquistati con una scadenza originale pari o inferiore a tre mesi. I titoli inclusi nelle disponibilità liquide e nei mezzi equivalenti sono rilevati al fair value.

Accantonamenti

Gli accantonamenti a fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura del periodo non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nello Stato Patrimoniale solo quando esiste una obbligazione legale o implicita che determini l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Benefici ai dipendenti

Il trattamento di fine rapporto rientra nell'ambito dello IAS 19 ("Benefici ai dipendenti") in quanto assimilabile ai piani a benefici definiti. I contributi della Società ai programmi a contribuzione definita sono imputati a Conto Economico nel periodo a cui si riferiscono i contributi.

L'obbligazione netta per la Società derivante da piani a benefici definiti è calcolata su base attuariale utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Tutti gli utili e le perdite attuariali al 1º gennaio 2005, data di transizione agli IFRS, sono stati rilevati.

Debiti finanziari

Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono rilevate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili.

Scoperti bancari e finanziamenti

I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo che approssima il loro fair value, al netto dei costi sostenuti per l'operazione. Successivamente, sono iscritti al costo ammortizzato portando a Conto Economico l'eventuale differenza tra il costo e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato di differire l'estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti sono iscritti al valore nominale. La componente finanziaria inclusa nei debiti a medio e lungo termine viene scorporata impiegando un tasso di mercato.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte a decurtazione del capitale sociale per quanto attiene al valore nominale delle azioni acquistate e in un'apposita riserva per la parte eccedente il valore nominale.

Contributi in conto capitale e in conto esercizio

Eventuali contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la Società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che gli stessi saranno ricevuti. La Società ha optato per la presentazione in bilancio di eventuali contributi in conto capitale come posta rettificativa del valore contabile dei beni ai quali sono riferiti, e di eventuali contributi in conto esercizio a diretta deduzione del costo correlato.

Ricavi

I ricavi delle vendite e delle prestazioni derivano principalmente dalla vendita di beni con il riconoscimento dei ricavi "at point in time" quando il controllo del bene è stato trasferito al cliente. Relativamente all'esportazioni di beni il controllo può essere trasferito in varie fasi a seconda della tipologia dell'Incoterm applicato allo specifico cliente. Ciò premesso porta ad un limitato giudizio sull'identificazione del passaggio di controllo del bene e del conseguente riconoscimento del ricavo.

La maggior parte dei ricavi della Società deriva da prezzi di listino che possono variare a seconda della tipologia di prodotto, marchio e regione geografica. Alcuni contratti con Società Retail del Gruppo prevedono il trasferimento del controllo con diritto di reso.

Costi

I costi e le spese sono contabilizzati secondo il principio della competenza.

I costi di progettazione e realizzazione del campionario sostenuti nel periodo sono correlati ai ricavi di vendita della corrispondente collezione e, pertanto, iscritti a Conto Economico in proporzione ai ricavi realizzati. La quota restante da spesare a Conto Economico nell'esercizio in cui si manifesteranno i ricavi correlati figura pertanto tra le altre attività correnti.

Proventi e oneri finanziari

Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate a Conto Economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, i dividendi percepiti, la quota di interessi passivi derivanti dal trattamento contabile dei beni in locazione finanziaria (IAS $17.$

Proventi e oneri per interessi sono imputati al Conto Economico del periodo nel quale sono realizzati/sostenuti.

I dividendi sono rilevati nel periodo in cui la Società matura il diritto alla percezione mediante delibera di approvazione.

La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a Conto Economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Imposte

Le imposte sul reddito del periodo comprendono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile. Le imposte sul reddito dell'esercizio sono rilevate a Conto Economico.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi o, qualora ne ricorrano i presupposti, sono capitalizzate nel relativo immobile.

Le imposte correnti sul reddito imponibile dell'esercizio rappresentano l'onere fiscale determinato utilizzando le aliquote fiscali in vigore alla data di riferimento.

Le imposte differite e anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee esistenti alla data di riferimento tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritte in bilancio ed i corrispondenti valori considerati per la determinazione del reddito imponibile ai fini fiscali.

I debiti per imposte differite si riferiscono a:

  • componenti positivi di reddito imputati nell'esercizio in esame la cui rilevanza fiscale o tassazione $(i)$ avverrà nei successivi esercizi:
  • (ii) componenti negativi di reddito deducibili in misura superiore di quella iscritta nel conto economico per effetto dell'applicazione dei Principi Contabili Internazionali.

I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio:

  • per tutti i componenti negativi di reddito non deducibili nell'esercizio in esame ma che potranno $(i)$ essere dedotti negli esercizi successivi;
  • (ii) per il riporto a nuovo delle perdite fiscali non utilizzate, se è probabile che sarà realizzato un reddito imponibile a fronte del quale potrà essere utilizzata la perdita fiscale.

I crediti per imposte anticipate e i debiti per imposte differite sono determinati sulla base delle aliquote d'imposta previste per il calcolo delle imposte sui redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si riverseranno, sulla base delle aliquote fiscali e della legislazione fiscale in vigore alla data di riferimento del bilancio.

L'effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene portato a Conto Economico nell'esercizio in cui si manifesta tale cambiamento.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione.

Principali stime adottate dalla Direzione

Di seguito sono riportate le principali stime ed assunzioni adottate dalla Direzione per la redazione del presente bilancio, le cui variazioni, peraltro al momento non prevedibili, potrebbero avere effetti sulla situazione economica e patrimoniale della Società.

Stime adottate al fine della valutazione delle perdite di valore delle attività non finanziarie

Al fine della verifica di un'eventuale perdita di valore delle attività non correnti iscritte in bilancio la Società ha adottato la metodologia già descritta al paragrafo "Perdite di valore delle attività".

In particolare, per quanto riguarda i test di impairment relativi alle partecipazioni, le principali stime adottate sono le seguenti:

Partecipazioni in Aeffe Retail S.p.A. e Aeffe France S.a.r.l: la valutazione scaturisce dall'analisi dei flussi di cassa delle singole società. I flussi di cassa sono stati desunti per l'anno 2021 dal budget di gruppo. Si sono poi ipotizzate delle proiezioni dei flussi di cassa per gli anni 2022, 2023, 2024 e 2025 ad un tasso di crescita tendenzialmente stabile rispetto a quello usato per il budget 2021. Il terminal value è stato determinato utilizzando la formula della rendita perpetua ed ipotizzando, prudenzialmente, un tasso di crescita G uguale a 0. Il flusso di cassa utile al fine della determinazione del terminal value è stato desunto dall'ultimo esercizio delle proiezioni dei flussi di cassa, cioè l'esercizio 2025. Quale tasso di sconto per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato un costo medio del capitale (WACC) pari al 7,40% (in linea con lo scorso anno).

IFRS 16

La transizione all'IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di alcune policy contabili e l'utilizzo di assunzioni. Le principali sono riassunte di seguito:

  • Lease term: l'identificazione della durata del contratto di affitto è una tematica molto rilevante dal momento che la forma, la legislazione e le prassi commerciali sui contratti di affitto immobiliare variano significativamente da una giurisdizione ad un'altra e la valutazione degli effetti delle opzioni di rinnovo al termine del periodo non cancellabile sulla stima di lease term comporta l'utilizzo di assunzioni. La Società infatti per la definizione della durata del lease ha considerato la presenza di opzioni di rinnovo e cancellazione rispettivamente in capo al locatario, al locatore o a entrambi. In presenza di opzioni di rinnovo esercitabili da entrambe le parti contrattuali ha considerato l'esistenza o meno di significativi disincentivi economici nel rifiutare la richiesta di rinnovo come richiesto dal paragrafo B34 dell'IFRS 16. In presenza di opzioni esercitabili solo da una delle due parti ha considerato il paragrafo B35 dell'IFRS 16. L'applicazione di quanto sopra, tenuto conto degli specifici fatti e circostanze nonché della stima sull'essere ragionevolmente certo l'esercizio dell'opzione, ha comportato che, per i contratti di durata annuale rinnovabili automaticamente salvo disdetta si è considerata una durata media di dieci anni, basando tale scelta sull'evidenza storica mentre negli altri casi se è solo la Società a poter esercitare l'opzione si è considerata una durata fino al secondo rinnovo previsto dal contratto, basandosi sull'evidenza storica e sul fatto di non poter considerare ragionevolmente certo il rinnovo oltre il secondo periodo.
  • Definizione del tasso di sconto: poiché nella maggior parte dei contratti di affitto stipulati dalla Società, $\bullet$ non è presente un tasso di interesse implicito, la Società ha calcolato un tasso incrementale di indebitamento (Incremental Borrowing Rate-IBR). L'IBR medio ponderato applicato in sede di transizione è stato il 2,89%.
  • Attività per diritto d'uso: la Società rileva le attività per diritto d'uso alla data di inizio del contratto di locazione (cioè alla data in cui il bene sottostante è disponibile per l'uso). Le attività per diritto d'uso che rientrano nella definizione di investimenti in attività immobiliari sono classificate in tale voce di bilancio. Le attività per diritto d'uso sono misurate al costo, al netto dell'ammortamento accumulato, delle perdite per riduzione di valore accumulate e modificate per eventuali rimisurazione della passività per leasing. Il costo delle attività per diritto d'uso include il valore inizialmente rilevato della passività per leasing, costi iniziali diretti sostenuti, i pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla data o prima della data di decorrenza al netto degli incentivi al leasing ricevuti. A meno che la Società non sia ragionevolmente certa di acquistare il bene locato alla fine del contratto di locazione, le attività per diritto d'uso sono ammortizzate linearmente nel periodo più breve tra la durata del contratto e la vita utile del bene locato. Il valore della attività per diritto d'uso è sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore.
  • Passività per leasing: alla data di inizio del contratto di locazione, la Società rileva la passività per leasing misurata come il valore attuale dei pagamenti futuri residui fino alla fine del contratto. I pagamenti futuri includono i pagamenti fissi, al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere, i pagamenti variabili che dipendono da un indice o un tasso e gli importi che si prevede la Società dovrà pagare a titolo di garanzie del valore residuo. I pagamenti futuri includono anche il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se la Società ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione e i pagamenti di penalità di risoluzione del leasing, se la Società ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione di risoluzione. I pagamenti variabili, che non dipendono da un indice o tasso, ma che per la Società

dipendono principalmente dal volume delle vendite, continuano ad essere contabilizzati come costi nel conto economico, tra i costi per servizi. Per calcolare il valore attuale dei pagamenti futuri, la Società utilizza l'Incrementale Borrowing rate (IBR) alla data di inizio del contratto. Successivamente, la passività per leasing è incrementata per gli interessi e decrementata per i pagamenti effettuati. Inoltre, la passività per leasing è rimisurata per tenere conto di modifiche ai termini del contratto.

  • Short term lease e low value assets lease: la Società si avvale dell'esenzione dall'applicazione dell'IFRS 16 per i contratti di breve durata (inferiore a 12 mesi) e per i contratti in cui il singolo bene locato è di valore esiguo. I pagamenti dei canoni di tali contratti sono contabilizzati linearmente come costi a conto economico, sulla base dei termini e delle condizioni del contratto.
  • A partire dal 2019, l'IFRS 16 richiede di rilevare in bilancio un'attività per il diritto d'utilizzo e una passività per l'obbligazione a pagare in futuro i canoni di leasing. Eventuali perdite di valore dell'attività per il diritto d'utilizzo devono essere calcolate e rilevate in accordo alle disposizioni dello IAS 36. I "diritti d'uso" di ogni singola CGU vengono sottoposti ad impairment test in presenza di triggering events (in capo alla singola CGU) identificati da una possibile perdita di valore e segnalati dai sequenti key performance indicators:
  • piani di dismissione;
  • indicatori di performance inferiori alle aspettative:
  • perdite operative.

L'impairment test viene svolto con le sequenti modalità:

  • calcolo del value in use delle CGU escludendo dai flussi di cassa quelli connessi alla passività per leasing;
  • calcolo del fair value delle CGU attualizzando i canoni di locazione futuri a valore di mercato
  • calcolo del valore recuperabile come il maggiore tra value in use e fair value
  • confronto del valore recuperabile con il valore contabile della CGU, quest'ultimo calcolato al netto del valore contabile della passività per leasing.

Nel calcolo del value in use, il discount rate utilizzato è il WACC di Gruppo.

Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro:

  • Il tasso di inflazione previsto è pari al 0,80%;
  • Il tasso di attualizzazione utilizzato è pari al 0,22%;
  • Il tasso annuo di incremento del TFR è previsto pari al 2,10%;
  • E' previsto un turn-over dei dipendenti del 6% per la Società.
  • Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo indennità suppletiva $\blacksquare$ di clientela:
  • Il tasso di turn-over volontario previsto è pari al 0,00%;
  • Il tasso di turn-over societario previsto è pari al 5,00%;
  • Il tasso di attualizzazione utilizzato è pari al -0,02%.

ALTRE INFORMAZIONI

Gestione del rischio finanziario

I rischi finanziari a cui è esposta la Società nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:

rischio di liquidità;

  • rischio di mercato (comprensivo del rischio di valuta, del rischio di tasso, del rischio di prezzo):
  • rischio di credito.

Rischio di liquidità e di mercato

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso e rischi di cambio) è svolta a livello di tesoreria centralizzata sulla base di linee quida definite dal Direttore Generale ed approvate dall'Amministratore Delegato.

L'obiettivo principale di queste linee quida consiste nel:

$(i)$ Rischio di liquidità:

La Società gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.

$(ii)$ Rischio di cambio:

La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposta al rischio di cambio. Il rischio di cambio sorge quando attività e passività rilevate sono espresse in valuta diversa da quelle funzionali dell'impresa.

La modalità di gestione di tale rischio consiste nel contenere e minimizzare il rischio connesso all'andamento dei tassi di cambio utilizzando coperture di tipo operativo. In alternativa la Società se esposta al rischio di cambio si copre mediante l'apertura di finanziamenti in valuta.

$(iii)$ Rischio di tasso:

Il rischio di tasso di interesse cui la Società è esposta è originato prevalentemente dai debiti finanziari a medio/lungo termine in essere, che essendo per la quasi totalità a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa al variare dei tassi di interesse stessi.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato. In generale i margini applicati sono in linea con i migliori standard di mercato.

Al 31/12/2020 un'ipotetica variazione in aumento del 10% del tasso di interesse, a parità di tutte le altre variabili, avrebbe prodotto un maggior onere ante imposte (e quindi una corrispondente diminuzione del patrimonio netto) di circa Euro 24 migliaia su base annua (Euro 33 migliaia al 31/12/2019).

Il rischio di cash flow sui tassi di interesse non è mai stato gestito in passato mediante il ricorso a contratti derivati – interest rate swap – che trasformassero il tasso variabile in tasso fisso. Alla data del 31 dicembre 2020 non sono presenti strumenti di copertura del rischio di tasso di interesse.

$(iv)$ Rischio di prezzo:

La Società effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposta a normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.

Rischio di credito

Per quanto riguarda i crediti Italia la Società tratta solo con clienti noti ed affidabili. È politica della Società che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo.

La qualità creditizia delle attività finanziarie non scadute e che non hanno subito perdite di valore può essere valutata facendo riferimento alla procedura interna di gestione del credito.

L'attività di monitoraggio del cliente si articola principalmente in una fase preliminare, in cui si provvede alla raccolta dei dati e delle informazioni sui nuovi clienti ed una fase successiva all'attivazione, in cui viene riconosciuto un fido e viene supervisionata l'evoluzione della posizione creditizia.

La fase preliminare si sostanzia nel reperire i dati amministrativi/fiscali essenziali per poter permettere una valutazione completa e corretta dei rischi che il nuovo cliente comporta. L'attivazione del cliente è subordinata alla completezza dei dati sovra citati e all'approvazione, dopo eventuali approfondimenti, da parte dell'Ufficio Clienti.

Ad ogni nuovo cliente è riconosciuto un fido: la concessione è vincolata ad ulteriori informazioni integrative (anni di attività, condizioni di pagamento, nomea del cliente) indispensabili per procedere ad una valutazione del livello di solvibilità. Una volta predisposto il quadro di insieme, la documentazione sul potenziale cliente viene sottoposta all'approvazione dei vari enti aziendali.

La gestione dello scaduto è differenziata in funzione all'anzianità dello stesso (fasce di scaduto).

Per le fasce di scaduto fino ai 60 giorni vengono attivate procedure di sollecito, tramite filiale o direttamente dall'Ufficio Clienti; si evidenzia che, a partire da uno scaduto che supera i 15 giorni o dal superamento del fido concesso, viene attivato il blocco delle anagrafiche, generando l'impossibilità di effettuare forniture al cliente inadempiente. Per i crediti di fascia "superiore ai 90 giorni", vengono attivati, ove necessario, interventi di tipo legale.

Per quanto riguarda la gestione dei crediti esteri la Società procede come segue:

  • $a)$ Parte dei crediti esteri sono garantiti da primarie società di assicurazione dei crediti;
  • $b)$ La residuale parte dei crediti non assicurati viene gestita:
  • a. Buona parte mediante richiesta di lettera di credito ed anticipi del 30% entro due settimane dalla conferma dell'ordine:
  • b. I rimanenti crediti non coperti da assicurazione, da lettera di credito né da anticipo, vengono specificamente autorizzati e trattati secondo la procedura dei crediti Italia.

Questa procedura permette di definire quelle regole e quei meccanismi operativi che consentono di generare un flusso di pagamenti tali da garantire alla Società la solvibilità del cliente e la redditività del rapporto.

Alla data di riferimento del bilancio, l'esposizione massima al rischio di credito è uguale al valore di ciascuna categoria dei crediti di seguito indicati:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019 %

Crediti commerciali
International and Communications of Anglers
56.363
********
Totale 55.923 71.103 (15.180) (21.3%)

Per quanto riguarda il commento alle categorie si rimanda alla nota 8 per i "Crediti commerciali" e alla nota 11 "Altre voci attive correnti".

Il fair value delle categorie sopra riportate non viene esposto in quanto il valore contabile ne rappresenta un'approssimazione ragionevole.

Al 31 dicembre 2020, i crediti commerciali scaduti ma non svalutati ammontano a 26.638 migliaia di Euro (37.226 migliaia di Euro nel 2019). La composizione per scadenza è la seguente:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019 %
********
30 giorni
.
899 3.905 ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, 0%
Totale 26.638 37.226 (10.588) (28,4%)

La significativa riduzione dei crediti scaduti è il risultato di un'oculata ed efficiente gestione di monitoraggio del management della Società che ha adottato, al contempo, una politica di sostenimento della clientela a sostegno del canale wholesale.

Non si evidenziano rischi di inesigibilità relativamente ai crediti scaduti.

Rendiconto Finanziario

Il Rendiconto Finanziario, predisposto dalla Società come previsto dallo IAS 7, è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. Le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Pertanto, un impiego finanziario è solitamente classificato come disponibilità liquida equivalente quando è a breve scadenza. ovvero a tre mesi o meno dalla data d'acquisto.

Gli scoperti di conto corrente, solitamente, rientrano nell'attività di finanziamento, salvo il caso in cui essi siano rimborsabili a vista e formino parte integrante della gestione della liquidità o delle disponibilità liquide equivalenti di una Società, nel qual caso essi sono classificati a riduzione delle disponibilità liquide equivalenti.

I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio del periodo. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Secondo lo IAS 7, il Rendiconto Finanziario deve evidenziare separatamente i flussi di cassa derivanti dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento:

$(i)$ flusso monetario da attività operativa: i flussi di cassa derivanti dall'attività operativa sono connessi principalmente all'attività di produzione del reddito e vengono rappresentati dalla Società utilizzando il metodo indiretto; secondo tale metodo l'utile d'esercizio viene rettificato degli effetti delle poste che nell'esercizio non hanno comportato esborsi, ovvero non hanno originato liquidità (operazioni di natura non monetaria);

flusso monetario da attività di investimento: l'attività di investimento è indicata separatamente $(ii)$ perché essa è, tra l'altro, indicativa di investimenti/disinvestimenti effettuati con l'obiettivo di ottenere in futuro ricavi e flussi di cassa positivi;

$(iii)$ flusso monetario da attività finanziaria: l'attività di finanziamento è costituita dai flussi che comportano la modificazione dell'entità e della composizione del Patrimonio Netto e dei finanziamenti ottenuti.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA' NON CORRENTI

$\mathcal{I}$ . Immobilizzazioni immateriali

La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:

(Valori in migliaia di Euro) Marchi Altre Totale
Saldo al 01.01.19 3.023 799 3.822
Incrementi per acquisti
Ammortamenti del periodo 1261 3941 $1.799 - 0.01$
520)
Saldo al 01.01.20 2.897 761 3.658
Incrementi per acquisti
324 324
$\begin{smallmatrix}&&1\1&1&1&1&1&1&1&1&1&1&1&1&1&1&1&1&1&1&1$
Ammortamenti del periodo 1261 (416) PARADISTICARD
542)
Saldo al 31.12.20 2.771 669 3.440

Marchi

La voce è relativa al marchio di proprietà della Società: "Alberta Ferretti".

Il periodo di ammortamento residuo di tale voce è pari a 22 anni.

Altre

La voce "Altre" si riferisce alle licenze d'uso software.

$2.$ Immobilizzazioni materiali

La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:

(Valori in migliaia di Euro)

Terrent ŧ
۳.
bein

pere
terzi
ō
macchinari
Implant
制制
hdust
言意 02
izezzetigdomeni
TRESPER
Altre
Totale
Saldo al 01.01.19 16.945 22,860 1.050 1.797 111 700 43,463
Incrementi 375 398 114 557 Б 291 1.741
Ammortamenti del periodo 601 (262) 520) 44 219 1.646)
Saldo al 01.01.20 17.320 22.657 902 1.834 73 772 43,558
Incrementi 59 112 139 34 90 434
Ammortamenti del periodo 6041 247 4381 431 211 1.5431
Saldo al 31.12.20 17.320 22.112 767 1.535 64 643 42,441

La movimentazione delle immobilizzazioni materiali evidenzia le sequenti principali variazioni:

  • Incrementi per nuovi investimenti per Euro 434 migliaia. Essi si riferiscono prevalentemente ad opere su beni di terzi, attrezzature informatiche ed impiantistica generale e specifica.
  • Ammortamenti per Euro 1.543 migliaia, distribuiti tra tutti i cespiti, eccezione fatta per i terreni, secondo aliquote di ammortamento proprie di ciascuna categoria (per approfondimenti vedi sezione Immobilizzazioni materiali all'interno dei criteri di valutazione).

$\overline{3}$ . Attività per diritti d'uso

The first contract of the

$M = 1 - 120$

La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:

Ixalou iu midiisis di catol Fabbricati Auto Altro Totale
Saldo al 01.01.19 14849 184 1.144 16.177
ilncrementi
@@@@@@@@@#############################
76
automathi are concentrate in contra concentration of court to help recreated data transcaped and announcement of the first that .
Diff. di traduzione / Altre variazioni
Ammortamenti del periodo 1.340 I4 [4][6] 1.82.
Saldo al 31.12.19 13.509 186 731 14426
Incrementi
--------------------------------------
176 364 540
Diff. di traduzione / Altre variazioni
Ammortamenti del periodo 1.322 113 392
Saldo al 31.12.20 12.187 249 703 13.139

La voce Fabbricati include Attività per diritto d'uso relativi principalmente a contratti di affitto di negozi (pari a circa il 63% delle attività per diritto d'uso Fabbricati) e in misura residuale relativi a contratti di affitto di uffici, e altri spazi.

La Società ha formalizzato un impairment test con le modalità descritte in precedenza nel paragrafo "IFRS 16. In particolare per le Cash Generating Unit (CGU) il valore recuperabile, calcolato come maggiore tra fair value e valore d'uso della relativa Cash Generating Unit, è stato confrontato con il valore netto contabile ("carrying amount"). Per la valutazione 2020, i flussi di cassa attesi e i ricavi sono basati sul Budget di gruppo 2021 e sulle stime del management per gli anni successivi, coerentemente con la durata dei contratti di affitto. Il discount rate utilizzato per l'attualizzazione dei flussi di cassa è pari al WACC di Gruppo (7,40%).

Dall'analisi effettuata non sono emerse situazioni di impairment.

Investimenti (Partecipazioni) $\overline{4}$

La voce comprende le partecipazioni in imprese controllate e collegate il cui elenco completo con le informazioni richieste dalla Consob è riportato in allegato I.

Le partecipazioni si movimentano per Euro 6.300 migliaia a seguito delle seguenti svalutazioni: Euro 478 migliaia della controllata Aeffe UK, Euro 2.360 migliaia della controllata Aeffe Shanghai e Euro 3.463 migliaia della controllata Aeffe France.

5. Altre Attività

Tale voce include in via principale crediti verso imprese controllate.

6. Attività e passività fiscali non correnti per imposte anticipate e differite

La tabella seguente illustra la composizione della voce al 31 dicembre 2020 ed al 31 dicembre 2019:

(Valori in migliaia di Euro) Crediti Crediti Debiti Debiti
2020 2019 2020 2019
********
*********
10 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 1 : 0 : 1 : 1 ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, *********
111111111111111111111111111111111111111
.
ssahili in esercizi futuri
*********
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
da
passaggio JAS

,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Totale 5.667 735) 7.688)

L'incremento dei crediti per imposte anticipate per perdite fiscali portate a nuovo si riferisce al rilevamento della fiscalità differita attiva sulle perdite fiscali da consolidato fiscale al 31/12/2020.

La movimentazione delle differenze temporanee nel corso dell'esercizio è illustrata nella tabella seguente:

(Valori in migliaia di Euro) Saldo iniziale Rilevate a conto
economico
Altro Saldo finale
Beni materiali
adhawal tour ext measured bankings are traditioned by an
. 130 The Confidence to consider the part of the contribution of the contribution of the contract of the contract states of the first of the first of the first of the first of the first of the first of the first of the first of HAAAREEREELINGSERIKUSEEREEL
268
433553465644444444444444444444444444444 ******
******
EXEASTMANDONES
fiscali portate a nuovo --------------------------------------
ste da passaggio IAS

ĥ
Totale 5.024 2.376 580 2.068)

La variazione positiva in conto economico pari a Euro 2.376 migliaia è principalmente riferibile alla registrazione della fiscalità differita attiva sulle perdite.

La determinazione per le attività delle imposte anticipate è stata effettuata valutando l'esigenza dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività.

ATTIVITA' CORRENTI

$\overline{Z}$ Rimanenze

La voce è così composta:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019 %
ime, sussidiarie e di *****
AASSAZASSAZAA
Totale 30.916 29.755 1.161 3,9%

La voce Rimanenze pari a Euro 30.916 migliaia rimane sostanzialmente in linea con il periodo precedente e anche il fondo svalutazione magazzino pari a Euro 3.300 migliaia non ha subito variazioni. Le giacenze di materie prime e prodotti in corso di lavorazione si riferiscono sostanzialmente alla realizzazione delle collezioni primavera/estate 2021, mentre i prodotti finiti riguardano principalmente le collezioni autunno/inverno 2020, primavera/estate 2021 e il campionario dell'autunno/inverno 2021.

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra costo e valore netto di realizzo.

8. Crediti commerciali

La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019 %
*********
Crediti verso clienti
********
--------------------------------------- ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
diti verso controllanti
Totale 44 101 56.363 (12.262) (21.8%)

Al 31 dicembre 2020 i crediti commerciali sono pari a Euro 44.101 migliaia, con un decremento del 21.8% rispetto al loro valore al 31 dicembre 2019, determinato principalmente dalla riduzione dei crediti verso imprese controllate.

Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato calcolato utilizzando criteri analitici sulla base dei dati disponibili e, in generale, sulla base dell'andamento storico.

In particolare il fondo in essere al 31 dicembre 2019 è stato utilizzato per l'importo di Euro 302 migliaia a coperture delle perdite relative a crediti sorti in esercizi precedenti.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante un accantonamento a fondo svalutazione crediti di Euro 630 migliaia.

9. Crediti tributari

La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019 %

IVA
******** Assic Construction ones
IRAF
********
Totale 7.583 8.978 1.395)

La variazione dei crediti tributari è riferibile principalmente alla riduzione di tutte le sue tipologie.

10. Disponibilità liquide

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019
355465566656666666666666666666666666666
Depositi bancari e postali
******** 122450 CELUFALEIN = PALIFF = FAPTON = RENAMENTAL ACHORAC MARTEN = CALL LONG = CALL LONG , ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Totale 6.240 6.946 7051 (10,1%)

La voce "Depositi bancari e postali" rappresenta il valore nominale del saldo dei conti correnti attivi intrattenuti con gli Istituti di credito, compresi gli interessi maturati alla data del bilancio. La voce "Denaro e valori in cassa" rappresenta il valore nominale del contante, presente in cassa alla data del bilancio.

La riduzione delle disponibilità liquide registrato nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, rispetto all'esercizio precedente, è di Euro 705 migliaia. Circa le ragioni di tale evoluzione si rimanda al rendiconto finanziario.

11. Altri crediti

La voce è così composta:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019 %
diti per costi anticipati realizzazione
Cre
9.563
te di accredito da ricevere.
4 $\Delta$ q? -243
Totale 11.822 14.740 2.918) (19.8%)

I crediti per costi anticipati si riferiscono alla sospensione della quota dei costi di progettazione e realizzazione del campionario relativi alle collezioni primavera/estate 2021 e autunno inverno 2021 per le quali non sono ancora stati realizzati i corrispondenti ricavi di vendita.

I ratei e risconti si riferiscono principalmente ad affitti passivi, premi assicurativi e canoni periodici di manutenzione e/o abbonamento.

La voce "Altri" si riferisce principalmente a crediti verso fornitori per note credito relativi a resi di materie/prodotti finiti e sconti su acquisti e crediti vs. Istituti previdenziali.

PATRIMONIO NETTO $12.$

Si commentano, di seguito, le principali classi componenti il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2020.

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019

Capitale sociale
********
25.044 25.286 242
riserve .881
alegale communication communication communication communication and communication communication communication
rimisurazione piani a benefici definiti 7851 ********
precedent
will be a substituted in the state of the construction of the construction of the construction of the construction of the construction of the construction of the construction of the construction of the construction of the
esercizio
838527765777672776528776529444444444444444444444444444444444444
21.029 5.138 26.
Totale 133.637 155.573 (21.936)

Capitale sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2020, interamente sottoscritto e versato, (al lordo delle azioni proprie) risulta pari a Euro 26.841 migliaia, ed è costituito da 107.362.504 azioni da Euro 0.25 ciascuna. Al 31 dicembre 2020 la Società possiede 7.187.039 azioni proprie che corrispondono al 6,694% del suo capitale sociale.

Non esistono azioni con diritto di voto limitato, azioni prive del diritto di voto e azioni che garantiscono privilegi. Nel corso dell'esercizio 2020 sono state acquistate dalla Società 969.200 azioni proprie per un controvalore totale pari a Euro 873.397.

Riserva sovrapprezzo azioni

La variazione della riserva sovrapprezzo azioni pari a Euro 631 migliaia è relativa all'acquisto di azioni proprie avvenuto nel corso dell'esercizio

Altre riserve

La voce si è movimentata per effetto della destinazione dell'utile d'esercizio 2020 per Euro 4.881 migliaia. Si specifica che le riserve non si sono movimentate per proventi o oneri imputati direttamente a patrimonio netto.

Riserva fair value

La riserva fair value deriva dall'applicazione del principio contabile internazionale IAS 16, principio che prevede di valutare a fair value i terreni e fabbricati della Società sulla base di perizie effettuate da un perito esperto indipendente.

Riserva Legale

La riserva legale al 31 dicembre 2020 ammonta a Euro 4.032 migliaia. L'incremento di Euro 257 migliaia è determinato dalla destinazione del 5% dell'utile di esercizio

Riserva IAS

La riserva IAS, costituita con la prima applicazione dei principi contabili internazionali, recepisce le differenze di valore emerse con la conversione dai Principi Contabili Italiani ai Principi Contabili Internazionali. Le differenze imputate nella riserva di patrimonio sono al netto dell'effetto fiscale, come richiesto dal IFRS 1.

Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti

La riserva da rimisurazione piani a benefici definiti, costituita a seguito dell'applicazione dal 1º gennaio 2014 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, è variata rispetto al 31 dicembre 2019 di Euro 34 migliaia.

Utili/perdite esercizi precedenti

La voce al 31 dicembre 2020 ammonta a Euro 2.348 migliaia e non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2019.

Risultato di esercizio

La voce evidenzia una perdita di esercizio pari a Euro 21.029 migliaia.

Informazioni sulle riserve distribuibili

Nel prospetto sottostante sono riportate, per ogni specifica posta del Patrimonio Netto, le informazioni concernenti la sua possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché quelle relative ad un eventuale suo avvenuto utilizzo nei precedenti tre esercizi.

(Valori in migliaia di Euro) Importo Possibilità Quota
di utilizzo disponibile
Utilizzi precedenti esercizi per:
a perdite capitale
sociale
copertur aumento distribuzione
ai soci
Capitale sociale 25,044
sovrapprezzo azioni:
15 C S ---------------------------------------
*********
cui riserva straordinaria 45.853 A.B.C $B_{c}$ 45.853
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
las (art.6 D.Lgs, 38/2005)
116)
Riserva Fair value (art. 6 D.Lgs. 38/2005) 7.742
EXAMPRESAMENTALISEERINGIN KAASTA 20
Amsutozione sicial a benefici definiti
785 ****
da fusione (NST) 40r
Totale 154666 116.万2

LEGENDA: A (per aumenti di capitale sociale); B (per copertura perdite); C (per distribuzione soci)

Vincolo Patrimoniale

In rispetto all'art. 109, comma 4, lett. b) del Testo Unico delle imposte sui redditi approvato con DPR 22/12/86 N. 917, come modificato con il D. LGS 12/12/03 n. 344, il vincolo patrimoniale alla data del 31 Dicembre 2020 ammonta ad Euro 1.302 migliaia.

Tale vincolo, in caso di incapienza di riserve ed utili distribuibili, comporta l'assoggettamento a tassazione in caso di distribuzione.

PASSIVITA' NON CORRENTI

13. Accantonamenti

La composizione e la movimentazione di tali fondi sono le sequenti:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre.
2019
Incrementi Decrementi e
altre variazioni
31 dicembre
2020
Trattamento di quiescenza
*********
Totale 1.005

Il fondo per trattamento di quiescenza è determinato sulla base di una stima degli oneri da assolvere in relazione all'interruzione dei contratti di agenzia, considerando le previsioni di legge ed ogni altro elemento utile a tale stima come dati statistici, durata media dei contratti di agenzia e indice di rotazione degli stessi. L'importo della voce è calcolato sulla base del valore attuale dell'esborso necessario per estinguere l'obbligazione.

Le passività fiscali potenziali per le quali non sono stati stanziati fondi, in quanto non è ritenuto probabile che daranno origine a oneri a carico della Società, sono descritte al paragrafo "Passività Potenziali".

Gli "Altri" accantonamenti si riferiscono alle svalutazioni delle partecipazioni in Aeffe UK e Aeffe Shanghai avvenute mediante accantonamento al fondo rischi per copertura perdite per la parte di svalutazione eccedente il costo storico delle partecipazioni medesime.

$14.$ Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro

Il trattamento di fine rapporto, istituto retributivo ad erogazione differita a favore di tutti i lavoratori, si configura come programma a benefici definiti (IAS 19), in quanto l'obbligazione aziendale non termina con il versamento dei contributi maturati sulle retribuzioni liquidate, ma si protrae fino al termine del rapporto di lavoro.

Per tali tipi di piani, il principio richiede che l'ammontare maturato debba essere proiettato nel futuro al fine di determinare, con una valutazione attuariale che tenga conto del tasso di rotazione del personale, della prevedibile evoluzione della dinamica retributiva e di eventuali altri fattori, l'ammontare da pagare al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Tale metodologia non trova applicazione per quella parte di dipendenti il cui trattamento di fine rapporto confluisce in fondi pensionistici di categoria, configurandosi, in tale situazione, un piano pensionistico a contribuzione definita.

La composizione e la movimentazione del fondo è la sequente:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre
2019
Incrementi Decrementi e
altre variazioni
31 dicembre
2020
.00.00000000000000000000000000000000000
TFI
intentional and and an and an and the controller of the controller of the controller of the controller of the controller of the controller of the controller of the controller of the controller of the controller of the cont
3.389
Totale 3.389 50 201) 3,238

Gli incrementi comprendono la quota di TFR maturata nell'anno e la relativa rivalutazione, mentre la voce decrementi/altre variazioni comprende il decremento per la liquidazione del TFR e il delta attuariale.

$15$ Passività finanziarie a lungo termine

La tabella seguente riporta la composizione dei finanziamenti a lungo termine:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019 %
******
iti verso banche
*****
*********
********
iiti verso altri finanziatori
alang iya kiya kang iya yaya na gaya a baba da a gan a ga bara da a ga a ga a ba a ba a ba a ga a ga
*******
38.018 28.337 9.681

La voce relativa ai debiti verso banche si riferisce alla quota esigibile oltre 12 mesi dei finanziamenti concessi da istituti di credito. Tutte le altre operazioni sono mutui chirografari e finanziamenti bancari su cui non esistono forme di garanzie reali e non sono presenti clausole diverse dalle clausole di rimborso anticipato generalmente previste dalla prassi commerciale. Non esistono, inoltre, clausole che impongano il rispetto di determinate clausole finanziarie (covenant), o negative pledge.

I debiti per leasing sono relativi all'applicazione dell'IFRS 16.

I "Debiti verso altri finanziatori" si riferiscono principalmente ai finanziamenti fruttiferi concessi dalle controllate Aeffe Usa e Velmar.

La tabella che segue riporta il dettaglio dei finanziamenti bancari in essere al 31 dicembre 2020 inclusivo della quota a breve e della quota a medio-lungo termine:

(Valori in migliaia di Euro) Importo totale Quota a breve Quota a lungo
Totale 28.947 16.497
---------------------------------------
Finanziamenti bancari
300188301883888388888888888888888888888
90
017
,0,00000000000000000000000000000000000
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
AEC

Si precisa che non ci sono scadenze oltre i cinque anni.

16. Passività non finanziarie

Le passività non finanziarie aumentano principalmente per la rilevazione di un debito per IRES sorto a seguito della chiusura della pratica di patent box della società Pollini S.p.A..

PASSIVITA' CORRENTI

17. Debiti commerciali

La voce è confrontata con il rispettivo saldo al 31 dicembre 2019:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019 96
Debiti verso imprese controllate --------------------------------------
38.211
46.495 *********
8.284
Totale 63.513 79.289 (15.776) (19.9%)

I debiti commerciali sono esigibili entro l'esercizio e si riferiscono a debiti per forniture di beni e servizi.

Tale voce si riduce di Euro 15.776 migliaia rispetto al valore dell'esercizio precedente in seguito al calo degli acquisti.

18. Debiti tributari

I debiti tributari sono dettagliati nel prospetto che segue e confrontati con i rispettivi saldi al 31 dicembre 2019:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
Variazioni
2020 2019 %
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
(Debiti verso Erario per ritenute
1.690
*********
1.452
238 ******
6.4%
*****
Totale 1.690 1.452 238 16,4%

Il valore di tale voce è sostanzialmente in linea con il valore del periodo precedente.

19. Passività finanziarie a breve termine

La tabella che segue ne dettaglia la composizione:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019
---------------------------------------
Debiti verso banche.
46,282 ********
41.802
*********
48C
10.7%
303344411344 50445344544711157777711578 1031443455 66456476346454545454545454545454545454545454545 --------------------------------------- haddamingsgeneangener indbind 1000000000000000000000000000000000000
Totale 47.908 43.508 10,1%

I debiti verso banche a breve termine includono gli anticipi concessi da istituti di credito, i finanziamenti a breve termine e la quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine. Gli anticipi rappresentano principalmente l'utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante.

I debiti per leasing sono relativi all'applicazione dell'IFRS 16.

20. Altri debiti

Le altre passività a breve sono dettagliate nel prospetto che segue e confrontate con i corrispondenti saldi al 31 dicembre 2019:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Debiti verso Istituti previdenziali
*********
*********
******** .
Debiti verso clienti
2.145 .884
9%
Altr
THE EXPERIMENT PRINCIPAL PRODUCTIVE CONTRACT THE RELEASED OF DECISIONS AND RELEASED FOR DECISIONS OF THE CONTRACT OF THE CONFERENCE OF THE CONTRACT OF THE CONTRACT OF THE CONTRACT OF THE CONTRACT OF THE CONTRACT OF THE CON
Totale 6.513 6.679 166) 2.5%)

I debiti verso gli istituti previdenziali, iscritti al valore nominale, sono relativi agli oneri contributivi relativi alle retribuzioni dei dipendenti della Società.

I debiti verso dipendenti diminuiscono principalmente per l'utilizzo nell'anno di oneri differiti.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO

EFFETTO PANDEMIA DA COVID-19

La crisi sanitaria provocata dal coronavirus Covid-19 ha profondamente segnato l'anno 2020, influenzando negativamente la domanda dei beni di lusso e impattando sul business della Società.

La pandemia e le misure di contenimento alla diffusione del virus adottate dai diversi governi hanno influenzato i risultati del 2020 della Società, determinando la contrazione di ricavi e di profittabilità.

Sin dai primi giorni della diffusione del virus, la Società ha introdotto una serie di misure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e clienti a livello globale e a supportare i propri fornitori. La Società ha, al contempo, introdotto con urgenza un piano di azioni per contrastare efficacemente ed efficientemente gli effetti negativi legati all'emergenza globale del Covid-19.

L'adozione di tali misure correttive di contrasto agli effetti negativi legati all'emergenza globale da Covid-19 ha portato nel 2020 ad una diminuzione dei costi fissi del 6,6%, corrispondente a circa 1,5 milioni di Euro e ad una contrazione dei costi del personale dell'8,6%, pari a circa 2,6 milioni di Euro, per un totale complessivo di circa 4.1 milioni di Euro.

Tra le principali misure intraprese vi è stato il ricorso alle agevolazioni a sostegno dell'occupazione messe a disposizione dall'autorità governativa per fronteggiare gli effetti della pandemia.

La Società continua ad essere fortemente focalizzata su azioni volte alla riduzione ulteriore dei costi fissi, a salvaguardare in modo efficiente ed efficace l'interesse a lungo termine del business per affrontare le sfide dell'attuale sviluppo della situazione economica internazionale.

$21.$ Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Nell'esercizio 2020 i ricavi passano da Euro 161.947 migliaia del 2019 a Euro 114.379 migliaia, con un decremento del 29,4% a cambi correnti. Tale decremento ha riguardato tutti i brand per effetto della pandemia da Covid-19..

I ricavi sono stati conseguiti per il 52% sul mercato italiano e per il 48% sui mercati esteri.

Accounting Policy:

I ricavi delle vendite e delle prestazioni derivano principalmente dalla vendita di beni con il riconoscimento dei ricavi "at point in time" quando il controllo del bene è stato trasferito al cliente. Relativamente all'esportazioni di beni il controllo può essere trasferito in varie fasi a seconda della tipologia dell'Incoterm applicato allo specifico cliente. Ciò premesso porta ad un limitato giudizio sull'identificazione del passaggio di controllo del bene e del conseguente riconoscimento del ricavo.

Determinazione del prezzo della transazione:

La maggior parte dei ricavi della Società derivano da prezzi di listino che possono variare a seconda della tipologia di prodotto, marchio e regione geografica. Alcuni contratti con Società Retail del Gruppo prevedono il trasferimento del controllo con diritto di reso.

Disaggregazione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni (IFRS 15)

(Valori in migliaia di Euro) Div. prêt-à
porter
Div. calzature
pelletteria e
Totale
Aeffe SpA
Esercizio 2020 accessori
Area Geografica 92.170 22.209 114379
Italia
46.524 12.700 59,224
Europa (Italia esclusa)
---------------------------------------
16,514 3.258 19.772
Asia e Resto del mondo
25.800 5.207 31.007
America 3.332 1.044 4.376
Marchio 92.170 22.209 114379
Alberta Ferretti
.
12,801 1.037 13,838
Philosophy
.
13.052 13.052
Moschino 63.488 84.659
Altri 2.829 2,830
Contratti con le controparti 92.170 22.209 114379
Wholesale 92,170 22,209 114.379
Tempistica di trasferimento dei beni e servizi 92.170 22.209 114379
POINT IN TIME (passaggio dei rischi e benefici significativi
connessi alla propietà del bene)
92,170 22,209 114.379

22. Altri ricavi e proventi

Totale 7.728 8.384 (656) (7,8%)
********
atthri
.
3.925
202001002020101000000000000000000000000
3. Q5 F 28 ********
2020 2019
(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
La voce è così composta:

La voce altri ricavi, pari ad Euro 3.803 migliaia nell'esercizio 2020, include principalmente utili su cambi di natura commerciale, prestazioni di servizi e vendite di materie prime ed imballaggi.

23. Materie prime e di consumo

La voce è così composta:

Totale 49.489 61.184 (11.695) (19,1%)

Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci-
49.489 *********
61.184
11.6951 ----------------------
2020 2019 %
(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni

Tale voce comprende prevalentemente i costi per acquisti di materie prime quali tessuti, filati, pellami ed accessori, acquisti di prodotti finiti per la rivendita (prodotti commercializzati) ed imballaggi.

Il decremento di tale voce è riconducibile principalmente alle minori produzioni per il decremento di fatturato verificatosi nel corso dell'esercizio 2020.

24. Costi per servizi

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2020 2019
18.044
19. NO 19. 19. 19. 19. 19. 19. 19. 19. 19. 19.
suienze
________
APROXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Processing and the community of the community of the community of the community of the community of the community of the community of the community of the community of the community of the community of the community of th
e prowigioni
EDGALL-HASALTVIALACHURULALALACHIESEESSEES
4.931 1.834 196
Utenze
496 560 64
550
********
Spese di viaggio
Totale 41.842 47.822 5.980) (12,5%)

I costi per servizi passano da Euro 47.822 migliaia dell'esercizio 2019 a Euro 41.842 migliaia dell'esercizio 2020, con un decremento del 12,5%.

La variazione è riferibile principalmente al decremento dei costi per "lavorazioni esterne" e "premi e provvigioni" per effetto della riduzione del fatturato e dal calo delle spese per "consulenze" grazie ad azioni di efficientamento messe in atto a seguito della pandemia da Covid-19.

25. Costi per godimento beni di terzi

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2020 2019 %
*********
10000000000000000000000000000000000000 --------------------------------------
Totale 8.126 11. 4 D5 3.299) (28.9%)

La voce costi per godimento beni di terzi diminuisce di Euro 3.299 migliaia, passando da Euro 11.425 migliaia dell'esercizio 2019 a Euro 8.126 migliaia dell'esercizio 2020. Tale variazione è imputabile principalmente alla diminuzione dei costi per royalties a seguito del decremento di fatturato in seguito alla pandemia.

26. Costi per il personale

Di seguito il confronto con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio
2020
Esercizio Variazioni
2019

,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Totale 27.496 30.067 1 2.57 D (8.6%)

I costi del personale passano da Euro 30.067 migliaia del 2019 a Euro 27.496 migliaia del 2020 con un decremento di Euro 2.571 migliaia.

Il calo riflette l'utilizzo di ammortizzatori sociali e periodi di ferie non fruite, a sostegno dell'occupazione per l'emergenza Covid19.

Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell'industria tessile e abbigliamento del Luglio 2017.

Il numero medio dei dipendenti della Società nel 2020 è il seguente:

Numero medio dipendenti ripartiti per qualifica 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2020 2019
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
19/80082222222222222222222222222222222222
ıotale 553 564 11)

27. Altri oneri operativi

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2020 2019
====================================== --------------------------------------
204
343 ********
adabish ay ah katika ay iladal si kala lisangga kina ah kinaalan ilan kang kasa sa menggunakan sa Tinggine kasa kasa mengembawa lan s produce a market and an amateurishment in
Totale 1.957 1.968 11) (0.6% )

La voce Altri oneri operativi passa da Euro 1.968 migliaia del 2019 a Euro 1.957 migliaia dell'esercizio 2020. La voce "Altri" include principalmente liberalità, contributi ad associazioni di categoria e perdite su cambi.

28. Ammortamenti e Svalutazioni

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2020 2019


,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
2005582910778822078334000342093768343434234333433759844023508832616033344
7. ******
ni e accantonamenti
Totale 17.885 4.792 13.093 273,2%

La voce passa da Euro 4.792 migliaia dell'esercizio 2019 a Euro 17.885 migliaia dell'esercizio 2020 principalmente per le svalutazioni relative alle partecipazioni delle controllate Aeffe UK (Euro 7.186 migliaia), Aeffe France (Euro 3.463 migliaia) e Aeffe Shanghai non più operativa dal 2021 (Euro 2.695 migliaia).

La voce "Svalutazioni e accantonamenti" include sia le svalutazioni del costo delle partecipazioni sopra menzionate sia gli ulteriori accantonamenti al fondo rischi per copertura perdite per la parte di svalutazione eccedente il costo storico delle partecipazioni medesime.

29. Proventi e oneri finanziari

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2020 2019 96
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
2000 1000000000000000000000000000000000
su cambi finanziari 309 299 2,990.0%
Proventi finanziari 489 145 344 237.2%
Interessi passivi vs banche and a component of the contract of the component of the component of the component of the component of the component of the component of the component of the component of the component of the co STIRAAUGAANSEDSUALINGSESSEERINGSEERINGS 17.596
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Altri oneri 106 225 1191 (52, 9%
Omeri finanziari 671 861 (190) $(22, 1\%)$
per leasing 461 496 B5 (7, 1%
Oneri finanziari su attività per diritti d'uso 461 496 (35) $(7, 1\%)$
Totale 643 1.212 569) (46,9%)

La variazione in diminuzione pari a Euro 569 migliaia è è principalmente correlata all'incremento degli utili su cambi finanziari.

30. Imposte sul reddito

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2020 2019 %
********
.
*********
lifferite e anticinate
n.a.
Totale imposte sul reddito ( 2.376) 2.978 5.354 n.a.

La composizione e i movimenti delle imposte anticipate e differite sono descritti nel paragrafo "Attività e passività fiscali differite".

La riconciliazione tra l'imposizione fiscale effettiva e teorica per il 2019 e il 2020 è illustrata nella tabella sequente:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2020 2019
Risultato prima delle imposte
Aliquota fiscale applicata
(23.405)
24.0%
24,0%
Calcolo teorico delle imposte sul reddito (IRES) (5.617) 1.948
Effetto fiscale 3.251 1.541
Totale imposte sul reddito iscritte in bilancio esclusa IRAP (correnti e differite) (2.366) 3.489
IRAP (corrente e differita) (10) (511)
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) (2.376) 2.978

Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP perché, essendo questa un'imposta calcolata su una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio e l'altro.

$31.$ Risultato per azione

Utile/(perdita) di riferimento

Il calcolo dell'utile/(perdita) per azione base e diluito è basato sui seguenti elementi:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
Da attività in funzionamento e attività cessate 2020 2019
Da attività in funzionamento
Utile/(perdita) per determinazione dell'utile base per azione 21.029 5.138
Utile/(perdita) per determinazione dell'utile base per azione dell'anno 1999 e della contra della con 21.829 5. 138
Effetti di diluizione
.
Utile/(perdita) per determinazione dell'utile diluito per azione 21.029 5.138
Da attività in funzionamento e attività cessate
Utile/[perdita] netto dell'esercizio 21.029 5.138
Utili/(perdite) da attività cessate
Utile/(perdita) per determinazione dell'utile base per azione (21.029)
Effetti di diluizione
Utile/(perdita) per determinazione dell'utile diluito per azione (21.029) 5.138 5.138
Numero azioni di riferimento
' medio azioni per determinazione dell'utile/(perdita) base per azione
Opzioni su azioni
*********
medio azioni per determinaz
one dell'utile/(perdita) diluito per azione

Risultato base per azione

La perdita netta attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della Società, è pari a 21.029 migliaia di euro (dicembre 2019: +5.138 migliaia di euro).

Risultato diluito per azione

Il calcolo del risultato diluito per azione del periodo gennaio - dicembre 2020, coincide con il calcolo del risultato per azione base, non essendovi strumenti aventi potenziali effetti diluitivi.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL RENDICONTO FINANZIARIO

Il flusso di cassa impiegato nel 2020 è stato pari a Euro 706 migliaia.

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2020 2019
Disponibilità liquide nette a inizio esercizio (A) 6.946 4.558
sibilita liquide nette limpiegate)/derivanti dall'attività operativa
Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività di investimento (C)
Aumento (diminuzione) delle disponibilità liquide nette (E)=(B)+(C)+(D) 7061
Disponibilità liquide nette a fine esercizio $(F) = (A) + (E)$ ፍ 24ብ

Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività operativa 32.

La gestione operativa del 2020 ha impiegato flussi di cassa pari a Euro 7.101 migliaia.

Il flusso di cassa della gestione operativa è di seguito analizzato nelle sue componenti:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2020 2019
ortamenti e svalutazioni
imposte sul reddito corrisposte
Variazione nelle attività e passività operative
Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dall'attività operativa (7.101)

33. Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività di investimento

Il flusso di cassa impiegato nell'attività di investimento nel 2020 è di Euro 6.757 migliaia.

Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:

(Valori in migliaia di Euro) Feerrizin. Esercizio
2020 2019
stimenti (-) / Disinvestimenti (+)
e Svalutazioni
Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dall'attività di investimento 6.757

Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività finanziaria 34.

Il flusso di cassa generato dall'attività finanziaria nel 2020 è di Euro 13.152 migliaia.

Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2020 2019
/ rimborsi (-) debiti finanziari
.
Decrementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari
*********
620
Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dall'attività finanziaria

ALTRE INFORMAZIONI

35. Piani di incentivazione

Relativamente ai piani di incentivazione sul lungo periodo riservati ad amministratori esecutivi di Aeffe S.p.A., si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Remunerazione disponibile sul sito internet www.aeffe.com, sezione governance.

36. Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6264293 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione Finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2020 è la seguente:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
2020 2019
itre disponibilità liquide
C - Titoli detenuti per la negoziazione
C - Titoli detenuti per la negoziazione
$D - Liquidita (4) + (6) + (9)$
- Crediti finanziari correnti
- Debiti finanziari correnti
Parte corrente dell'indebitamento non corrente (16.497) 181
tri debiti finanziari correnti
- Indebitamento finanziario corrente $(F) + (G) + (H)$ (47.906) ' 43.508)
Indebitamenta finanziaria corrente netta $\beta$ + $\beta$ + $\beta$ ) (41.668) (36.562)
K - Debiti bancari non correnti 38.0181 28,336
Obbligazioni emesse
M - Altri debiti non correnti
indebitamento finanziario non corrente (Κ) + (L) + (M)
Indebitamento finanziario netto $(I) + (N)$ 79.6861

L'indebitamento finanziario netto della Società si attesta a Euro 79.686 migliaia al 31 dicembre 2020 rispetto a Euro 64.898 migliaia al 31 dicembre 2019. L'indebitamento finanziario al lordo dell'effetto IFRS 16 è pari a Euro 64.744 migliaia.

37. Operazioni infragruppo

Aeffe S.p.A. opera anche tramite le proprie società controllate, direttamente o indirettamente. Le operazioni compiute con le stesse sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla

provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.

L'impatto di tali operazioni sulle singole voci di bilancio 2020 e 2019, peraltro già evidenziato negli appositi schemi supplementari di Conto Economico e di Stato Patrimoniale è riepilogato nelle seguenti tabelle:

COSTI E RICAVI

(Valori in migliaia di Euro) vendite e
delle
prestazioni
e
proventi
ricavi delle altri ricavi costi materie
prime, mat. di
consumo e
merci
costi per
servizi
costi per
godimento
beni di terzi operativi finanziari
altri
oneri
proventi
(oneri)
Anno 2020
Gruppo Moschino 18.981 894 418 1.614 7.155 34
Gruppo Pollini
.
1.238 3,178 17.056
Aeffe Retail 17.402 804 32 105
Velmar S.p.A. 384 975
Aeffe Usa Inc. 2,898 61)
19 2 56 911
Aeffe UK L.t.d.
Aeffe France S.a.r.l. (15) 56 713
effe Shanghai 758
Aeffe Germany G.m.b.h. 722 264
Dive 20
Totale imprese del gruppo 41.910 5.876 17.735 4847 7.162 36 (44)
Totale voce di bilancio 114,379 7,728 49,489 41,842 8.126 (1.957) [ 643)
Incidenza % sulla voce di bilancio 36,6% 76.0% 35,8% 11,6% 88,1% (1,8%) 6,8%
(Valori in migliaia di Euro) vendite e
delle
prestazioni
e
proventi
ricavi delle altri ricavi costi materie
prime, mat. di
consumo e
merci
costi per
servizi
costi per
godimento
beni di terzi operativi finanziari
altri
oneri
proventi
{oneri}
Anno 2019
'Gruppo Moschino 26.138 998 103 2.596 9.887 99
Gruppo Pollini 1,279 3.156 20.805
Aeffe Retail 23.962 820 119 164
Velmar S.p.A.
Aeffe Usa Inc. 4.799 368 1061
Aeffe UK L.t.d. B46 250
Aeffe France S.a.r.l. 444 ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
704
THE FEED BY FRESH KESTER FEPHALES EN THA CATEGORIA COMITETA AN ANTIFERATE REALIST
effe Shanghai
------------------------------------
Aeffe Germany G.m.b.h. 584
Dive
Totale imprese del gruppo 59.024 6.14B 21.914 4555 9.893 121 (104)
Totale voce di bilancio 161.947 8,384 61.184 47,822 11.425 (1.969) (1.212)
Incidenza % sulla voce di bilancio 36.4% 73,3% 35.8% 9,5% 86,6% (6.1%) 8.6%

58,6%

CREDITI E DEBITI

(Valori in migliaia di Euro) Altre attività Crediti
Commerciali
Altri fondi Passività
finanziarie
non correnti
Passività non
finanziarie
non correnti
Debiti
Commerciali
Anno 2020
Gruppo Moschino 6.203 21.654
Gruppo Pollini 10.266 6.778
Aeffe Retail 9.708 4.522
Velmar S.p.A. 2.567 9,400 1.526
Aeffe Usa Inc. 304 2.852 450
Aeffe UK L.t.d. 2.143 610 967
Aeffe France S.a.r.l. 1.561 4.104 767
Aeffe Japan Inc. 90 464
Aefe Shanghai 2.481 336 1.283
Aeffe Germany G.m.b.h. 743 264
Totale imprese del gruppo 1.651 38.983 946 12.252 133 38.211
Totale voce di bilancio 2.346 44.101 1,005 38.018 380 63.513
Incidenza % sulla voce di bilar 70.4% 88.4% 94.1% 32.2% 35,0% 60.2%
(Valori in migliaia di Euro)
Anno 2019
Altre attività Crediti
Commerciali
Altri fondi Passività
finanziarie
non correnti
Passività
finanziarie
non correnti
Debiti
Commerciali
Gruppo Moschino 6.349 25.175
Gruppo Pollini 17.059 10.094
Aeffe Retail 12.094 4,418
Velmar S.p.A. 1.890 4.483
Aeffe Usa Inc. 271 3.116 1.451
Aeffe UK L.t.d. 725 7.048 136
Aeffe France S.a.r.I. 1,411 4.171 444
Aeffe Japan Inc. 60 546
Aefe Shanghai 2,146 294
Aeffe Germany G.m.b.h 719
Totale imprese del gruppo 2.196 52.295 3.116 46.495
Totale voce di bilancio 2.965 56.363 55 28.337 326 79.289
Incidenza % sulla voce di bilar 74.1% 92.8% $0.0\%$ 11.0% $0.0\%$ 58.6%

Operazioni con parti correlate 38.

Le operazioni compiute dalla Società con società correlate sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.

Si riepilogano nel seguente prospetto i rapporti intrattenuti dalla Società con altri soggetti correlati:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Natura
2020 2019 dell'operazione
Azionista Alberta Ferretti con Società Aeffe S.p.a.
Contratto cessione patrimonio artistico e collaborazione stilistica 1.000 1,000 Costo
Società Commerciale Valconca con Società Aeffe S.p.a.
284
Costi per servizi Laste
nste
Commerciale 597 613 Credito
Società Ferrim con Società Aeffe S.p.a.
immobile 88 88

Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative all'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società al 31 dicembre 2020 ed al 31 dicembre 2019.

(Valori in migliaia di Euro) Bilancio -Val. Ass.
Correlate
% Bilancio Val. Ass.
Correlate
2020 2020 2019 2019
Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di conto economico
Ricavi delle vendite 114.379 284 0.2% 161.947 474 0,3%
Losti per servizi A7.822 6126 2,4%
Costi per godimento beni di terzi 8.126 887 10.9% 11.425 887 7.8%
Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di stato patrimoniale
Crediti commerciali 44,101 597 1.4% 56.363 613 1, 1%
Incidenza operazioni con parti correlate sui flussi finanziari
Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti
dall'attività operativa
17,101 (1.712) 24.1% 6.508 (1.514) n.a.
Incidenza operazioni con parti correlate sull'indebitamento
Indebitamento finanziario netto 64,744 1,7121 2.6% 48,716 11.5741 3.196

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 39.

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso del 2020 la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Eventi ed operazioni significative non ricorrenti ai sensi della comunicazione Consob 40. del 28 luglio 2006.

Nel corso del 2020 non sono stati realizzati eventi o operazioni non ricorrenti.

41. Garanzie ed impegni

Al 31 dicembre 2020 la Società ha prestato fideiussioni a garanzia di impegni contrattuali verso terzi per Euro 6.099 migliaia (Euro 8.243 migliaia al 31 dicembre 2019).

42. Passività potenziali

Contenziosi fiscali

In considerazione del fatto che non ci sono contenziosi fiscali significativi non è stato accantonato alcun fondo.

43. Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2020 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.

(Valori in migliaia di Euro) Soggetto che ha erogato il servizio Corrispettivi di
competenza dell'esercizio
2020
ione dichiarazione di carattere non finanziari BDO ITALIA S.D.A.
ncio consolidato standard ESEF BDO ITALIA S.D.A.
Totale 132

ALLEGATI NOTE ILLUSTRATIVE

  • ALLEGATO I: Elenco delle partecipazioni in imprese controllate e altre imprese
  • ALLEGATO II: Stato Patrimoniale con parti correlate
  • ALLEGATO III: Conto Economico con parti correlate
  • ALLEGATO IV: Rendiconto Finanziario con parti correlate
  • ALLEGATO V: Prospetto dei dati essenziali del bilancio di esercizio della Fratelli Ferretti Holding S.r.l. al 31 dicembre 2019

ALLEGATO I

Elenco delle partecipazioni in imprese controllate

come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Società sediralut: Cap. sociale
(euro)
Risultato
ultimo
Patrimonio
netto (euro)
Partec.
diretta
Numero
azioni
Valore
contabile
(Valori in unità di Euro)
In imprese controllate:
Società italiane
Aeffe Retail S.p.A. S.G. in Marignano (RN) Ralia
AI 31/12/19 8,585,150 591.869 14.196.950 100% 8.585.150 26.593.345
AI 31/12/20 8,585,150 (19.301) 14.072.660 100% 8.585,150 26.593.345
Moschino S.p.A. S.G. in Marignano (RN) Ralia
AI 31/12/19 66.817.108 801.194 71,921.250 70% 14.000.000 46.857.175
AI 31/12/20 66.817.108 1.704.9381 109.016.312 70% 14,000,000 46.857.175
Pollini S.p.A. alleo FC) Italia
AI 31/12/19 6.000.000 9.220.240 50.137.023 100% 6.000.000 41.945.452
AI 31/12/20 6,000,000 1.354.0881 58,482.935 100% 6.000.000 41.945.452
Velmar S.p.A. S.G. in Marignano (RN) Italia
AI 31/12/19 120.000 4.781.466 11.230.503 100% 60.000 8.290.057
AI 31/12/20 120,000 5.586.497 16.817.000 100% 60.000 8.290.057
Società estere
Aeffe France S.a.r.J. Parigi (FR)
AI 31/12/19 50,000 (713.266) (1.303.670) 100% n.d. 5.018.720
AI 31/12/20 50,000 .235 1.302.435) 100% n.d. 555.820
Aeffe UK L.t.d. Londra (GB)
AI 31/12/19 GBP 310.000 1.480.899 5.239.793 100% n.d.
346.562 (1.687.057) (6.158.666) 100% n.d. 478,400
AI 31/12/20 GBP 310.000 4.870.175 369.618 100% n.d.
346.562 5.473.952 (411, 143) 100% n.d.
Aeffe USA Inc. New York (USA)
AI 31/12/19 USD 600,000 74.213 11.670.076 100% n.d.
524.017 66.291 10.388.175 100% n.d. 10.664.812
AI 31/12/20 USD 600.000 118.542 11.788.618 100% n.d.
524.017 103.784 9.606.893 100% n.d 0.664.812
Aeffe Japan Inc. Tokyo (Japan)
AI 31/12/19 JPY 3.600.000 3.067.173) 287.404.246) 100% n.d.
28.605 [25, 140] (2.356.932) 100% n.d.
AJ 31/12/20 ipy 3.600.000 3.227.909 290.632.155 100% n.d
28.605 26.4921 2.297.669 100% n.d.
Aeffe Shanghai Shanghai (China)
AI 31/12/19 CNY 10.000.000 5.993.626 5.473.535 100% n.d.
28.605 774.821 699.887 100% n.d 2,359.548
AI 31/12/20 CNY 10.000.000 [5.622.025] 148.490 100% n.d.
8.605 713.935) (18.509) 100% n.d.
Aeffe Germany G.m.t Metzingen (Germany)
AI 31/12/19 25.000 19.679 5,321 100% n.d. 25.000
AI 31/12/20 25.000 (219.519) (214.196) 100% n.d. 25.000
Totale partecipazioni in imprese controllate: 135.931.661

* trattasi di quote

Elenco delle partecipazioni in altre imprese

come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Società Sediralut: Cap, sociale
(euro)
Risultato
ultimo
Patrimonio
netto (euro)
Partec.
diretta
Numero
azioni
Valore
contabile
(Valori in unità di Euro)
In altre imprese
Conai
AI 31/12/19 109
Caaf Emilia Romagna
12799 0,688% 5,000 2.600
AI 31/12/20 $0.688\%$ 5.000 2. 2.600
AI 31/12/19 . 1,670% n.d. 1.667
670%
and the material community of the contraction of the contraction of the contraction of the community of the community of the contraction of the contraction of the contraction of the contraction of the contraction of the co
consorzio Assoenergia Rimini alle all'alternativo della consortazione di 2.100% in diventione di diventione di
31/12/19
. $R_{\text{eff}}$ $R_{\text{eff}}$ $\frac{516}{216}$
AI 31/12/20 --------------------------------------- 2,100% 516
TRADA A AGAZARA AGAZARA 1999 ANGLISHA E 1999 A CARD
AI 31/12/19 6.000
6000
Totale partecipazioni in altre imprese: 10.892
* trattasi di quote
Totale partecipazioni 135.942.553

ALLEGATO II

Stato Patrimoniale con parti correlate

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(Valori in migliaia di Euro) Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui
parti
2020 correlate 2019 correlate
Marchi 2,771 2,897
Altre attività immaterial 669 76
Immobilizzazioni immaterial 5440 3.658
Terreni 17.320 17.320 370
Fabbricati 22.112 657
Opere su beni di terzi
Impianti e macchinari
767
1.535
902
834
Attrezzature 64 73
Altre attività materiali 643
Immobilizzazioni materiali (2) 42.441 43.558
Attività per diritti d'uso (3) 13.139 14,426
Partecipazioni 35.943 42.243
Altre attività (5) 2.346 1.651 2.965 2.196
Imposte anticipate (6) 5.667 2.664
ATTIVITA' NON CORRENTI 202.975 209.514
Rimanenze 17) 30.916 29,755
Crediti commercial (8) 44.10 56,363 52.908
Crediti tributari (9) 7.583 8.978
Disponibilità liquide
Altri crediti
10 6,240 6.946
(111) 11.822 14,740
ATTIVITA' CORRENTI 100.662 116.782
TOTALE ATTIVITA' 303.638 326.296
Capitale sociale 25,044 25,286
Altre riserve 127,274 122,801
Utili/(perdite) esercizi precede 2,348
Risultato di esercizio (21.029) 5.138
PATRIMONIO NETTO (12) 133,637 155.573
Accantonamenti (13) 1.005 946 55
Imposte differite (5) 7.735 7.688
efici successivi
Passività finanziarie
[14] 38.018
Passivita non finanziarie (15)
06
380 12.252
133
28,337
326
3.116
PASSIVITA' NON CORRENTI 50.376 39.795
Debiti commerciali 177 63.513 38.211 79,289 46.495
Debiti tributari .690 1.452
Passività finanziarie (19) 47,908 43.508
Altri debiti 20 6.513 6,679
PASSIVITA' CORRENTI 119.625 130,928
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA" 303,638 326,296

ALLEGATO III

Conto Economico con parti correlate

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note (Valori in migliaia di Euro)

2020 parti
correlate
2019 parti
correlate
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI (21) 114.379 42.194 161.947 59.498
Altri ricavi e proventi (22) 7.728 5.876 8.384 6.143
TOTALE RICAVI 122.107 170.331
ar rim prod in c so lav. finiti sem. 1,926 3,7431
Costi per materie prime, mat.di cons. e merci [23] [49.489] [17.735] [61.184] 21.914
Costi per servizi (24) 41.842 47,822)
Costi per godimento beni di terzi (25) (8.126) 8,049 11.4251 10.780)
Cost per l'Ocrsonale (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008) (2008
Altri oneri operativi 1.957) 36) 1.9691 (121)
Anmortanenti e svalutazioni i suomen suomen manori (20) provincia esimere 17.885) . *****
Proventi/(oneri) finanziari (29) 643 (44) 1,212 (104)
RISULTATO ANTE IMPOSTE (23,405) 8.116
imposte dirette sull'esercizio BO) 2.376 [2.978]
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO (21.029) 5.138

Esercizio

Di cui

Esercizio

Di cui

ALLEGATO IV

Rendiconto Finanziario con parti correlate

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(Valori in migliaia di Euro) Note Esercizio parti Di cui Esercizio Di cui
parti
2020 correlate 2019 correlate
Disponibilità liquide nette a inizio esercizio 6.946 4,558
Risultato del periodo prima delle imposte
A CONSTRUCTION CONTROL CONTROL CONTROL CONTROL CONTROL
23,405 8.116
Ammortamenti / svalutazioni
901 17,885 March 2001 17,885 March 2001 17,885 March 2001 17,885 March 2001 17,885 March 2001 18, 2002 March 2004 March 2004 March 2004 March 2004 March 2004 March 2004 March 2004 March 2004 March 2004 March 2004 March 20
4.792
antonamento (+) / utilizzo (-) fondi a lungo termine e TFR
Imposte sul reddito corrisposte 342 .719
Proventi (-) e oneri finanziari (-
.
Variazione nelle attività e passività operative 1.7351 5.044 1.5651 3.036
Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dell'attività
operativa
(32) (7.101) 6.508
Alienazioni I+
immobilizzazioni immateriali
Acquisizioni (-)
(324) 356
Acquisizioni (-) / Alienazioni (--) immobilizzazioni materiali (------------------------------------ (370) (1.741)
uisizioni (-) / Alienazioni
Attività per diritti d'uso
540)
Investimenti e svalutazioni (-) / Disinvestimenti e rivalutazioni (+) 5.4681 6.302 (1.060) (1.060)
Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dell'attività di
investimento
(33) (6.757) (3,232)
variazioni delle riserve e utili a nuovo di patrimonio netto 907 679)
ncassi (+) / rimborsi (-) debiti finanziari 15.322 9.136 3.470 1.967
+) / rimborsi (-) debiti per leasing 1.240 1.661
rementi (+) / incrementi (-) crediti finanziari $620$ (806)
Proventi (-) e oneri finanziari (-) 6431 1,212
Disponibilità liquide nette (impiegate) / derivanti dell'attività
finanziaria
(34) 13.152 (888)
Disponibilità liquide nette a fine esercizio 6.240 6.946

ALLEGATO V

Prospetto dei dati essenziali dell'ultimo bilancio di esercizio della Fratelli Ferretti Holding S.r.l. al 31 dicembre 2019

(Valori in unità di euro) Esercizio Esercizio
2019 2018
STATO PATRIMONIALE
Immobilizzazioni immateriali 72.506 80.404
Immobilizzazioni materiali 1,790.683 1.944.182
Partecipazioni 65.369.333 65.256.999
Attività non correnti 67.232.522 67.281.585
Crediti commerciali 313.677 1.004.523
Crediti tributari 620.737
Disponibilità liquide 29,433 44.756
Altri crediti 3.020 3.035
Attività correnti 966.867 1.052.314
Totale attività 68.199.389 68.333.899
Capitale sociale 100,000 100,000
Riserva sovrapprezzo azioni 61.152.036 61.275.974
Altre riserve 15.038 15.038
Utili (perdite) esercizi precedenti [2]
Risultato d'esercizio (122.941) (123.937)
Patrimonio netto 61.144.133 61.267.073
Accantonamenti 113.613 137.119
Passività finanziarie
Passività non correnti 113.613 137.119
Debiti commerciali 6.941.643 6.929.707
Passività correnti 6.941.643 6.929.707
Totale patrimonio netto e passività 68.199.389 68,333,899
CONTO ECONOMICO
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 393.231 375.565
Altri ricavi e proventi
Totale ricavi 393.231 375.566
Costi operativi (448, 566) [347, 467]
Costi per godimento beni di terzi
Ammortamenti e Svalutazioni (254.019) [244.045]
Oneri diversi di gestione [15,880] (15.026)
Proventi/(Oneri) finanziari 125.779 62.071
Risultato ante imposte (199.455) (168.901)
Imposte Dirette sul Reddito d'Esercizio 76.514 44.964
Risultato netto dell'esercizio (122.941) (123.937)

Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art.81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Massimo Ferretti in qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione e Marcello Tassinari in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Aeffe S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  • L'adequatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • L'effettiva applicazione;

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2020.

Si attesta inoltre che il bilancio d'esercizio:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

18 marzo 2021

Presidente del Consiglio di Amministrazione

Massimo Ferretti

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|

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Marcello Tassinari

Reich T

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