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Aeffe

AGM Information May 3, 2017

4140_agm-r_2017-05-03_e69dc6bd-1a64-433b-98eb-b883e1c0eebe.pdf

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Firmato digitalmente da BIAGIO CALIENDO C=IT O=DISTRETTO NOTARILE DI FORLI':80005580404

Repertorio n. 2.166 Raccolta n. 1.542 VERBALE DI ASSEMBLEA REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemiladiciassette, il giorno dodici del mese di aprile. 12 aprile 2017 In Montegridolfo, alla Via Roma n. 38, presso il centro congressi dell'Hotel "Palazzo Viviani", alle ore 9,30. Innanzi a me Dottor BIAGIO CALIENDO, Notaio in Rimini, iscritto nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Forlì e Rimini, è presente il signor: - FERRETTI MASSIMO, nato a Cattolica il 6 aprile 1956, domiciliato per la carica presso la sede sociale, il quale interviene nel presente atto non in proprio ma in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante della società per azioni, di nazionalità italiana e costituita in Italia "AEFFE S.P.A." con sede in San Giovanni in Marignano (RN) alla Via delle Querce n. 51, capitale sociale deliberato per Euro 31.070.626,00 (trentunomilionisettantamilaseicentoventisei/00), sottoscritto e versato per Euro 26.840.626,00 (ventiseimilioniottocentoquarantamilaseicentoventisei/00), suddiviso in n. 107.362.504 (centosettemilionitrecentosessantaduemilacinquecentoquattro) azioni del valore nominale di Euro 0,25 (zero virgola venticinque) ciascuna, avente codice fiscale, partita IVA e iscrizione presso il Registro delle Imprese della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini n. 01928480407 ed iscritta al n. 227228 del R.E.A. della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, (nel seguito del presenta atto denominata anche la "Società"). Il comparente, della cui identità personale, qualifica e poteri io Notaio sono certo, incarica me Notaio di redigere il verbale dell'Assemblea dei soci della società per azioni "AEFFE S.P.A." suddetta. Aderendo alla richiesta io Notaio ricevo il verbale e faccio constare quanto segue. Ai sensi dell'articolo 12 dello Statuto sociale e dell'articolo 8 del Regolamento Assembleare, assume la presidenza dell'Assemblea il comparente Signor FERRETTI MASSIMO, nella predetta qualità, che constata e dichiara: 1) che l'assemblea è stata regolarmente e tempestivamente convocata per oggi, 12 aprile 2017, in unica convocazione, presso questa sede alle ore 9.30, a norma di legge e di Statuto, come da avviso pubblicato sul sito internet della società e, per estratto, sul quotidiano "Italia Oggi", in data 3 marzo 2017. L'Assemblea è chiamata a deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO "1. Approvazione del bilancio d'esercizio di Aeffe S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2016; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della società di Revisione e del Collegio Sindacale. Presentazione all'assemblea del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016. 2. Deliberazioni in merito al risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. 3. Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 58/98; deliberazioni in merito alla prima sezione della Relazione sulla Biagio Caliendo Depositato presso il Registro delle Imprese di Rimini prot. n. 23658/2017 del 21 Aprile 2017 ________________________ ____________________ Registrato presso l'Agenzia delle Entrate di Rimini in data 21 Aprile 2017 numero 3965/1T ____________________ Remunerazione.

4. Nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2017-2019, previa determinazione del numero degli amministratori. Deliberazioni merito all'emolumento complessivo dei consiglieri che non siano muniti di particolari cariche, ai sensi dell'art. 2389, comma 1 codice civile. In particolare:

4.1 determinazione del numero di componenti del Consiglio di Amministrazione;

4.2 nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione;

4.3 nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione;

4.4 deliberazioni merito all'emolumento complessivo dei consiglieri che non siano muniti di particolari cariche.

5. Nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2017-2019 e deliberazioni in ordine alla remunerazione spettante al medesimo. In particolare:

5.1 nomina del Collegio Sindacale

5.2 deliberazioni in ordine alla remunerazione spettante al Collegio Sindacale.";

2) che non sono state presentate da parte degli azionisti richieste di integrazione dell'ordine del giorno dell'assemblea ai sensi dell'art. 126-bis del D. Lgs. n. 58/98 (di seguito anche testo Unico della Finanza o TUF);

3) che, a far data dal 22 marzo 2017, è rimasto depositato presso la sede legale della Società in San Giovanni in Marignano (Rimini), Via delle Querce 51, e presso la sede di "Borsa Italiana S.p.A.", nonché messo a disposizione sul sito internet della Società, il fascicolo contenente, tra l'altro, il progetto di bilancio individuale della Società e il bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre 2016, corredati delle relazioni degli Amministratori sulla gestione, della relazione del Collegio Sindacale sul bilancio individuale della società e delle relazioni della Società di Revisione "RIA Grant Thornton S.p.A." sul bilancio individuale della Società e sul bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre 2016. In pari data sono state inoltre messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale e "Borsa Italiana S.p.A.", nonché pubblicate sul sito internet della società:

  • la relazione annuale in materia di corporate governance, comprensiva delle informazioni sugli assetti proprietari della società ex art. 123-bis del Testo Unico della Finanza;

  • la relazione sulla remunerazione ex art. 123-ter del Testo Unico della Finanza;

  • a far data dal 3 marzo 2017, la relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione relativa alle proposte concernenti gli argomenti all'ordine del giorno;

  • le liste dei candidati alla carica di consigliere di amministrazione e alle carica di sindaco presentate dagli azionisti e corredate dalla relativa documentazione;

4) che sono stati regolarmente espletati gli adempimenti informativi di cui agli articoli 144-sexies e 144-octies del Regolamento CONSOB approvato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato, e che non sono pervenute richieste di chiarimento e osservazioni da parte di CONSOB medesima;

5) che, agli effetti dei quorum costitutivi e deliberativi, l'attuale capitale sociale della Società è di Euro 26.840.626,00 (ventiseimilioniottocentoquarantamilaseicentoventisei/00) ed è rappresentato da n. 107.362.504 (centosettemilionitrecentosessantaduemilacinquecentoquattro) azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,25 (zero virgola venticinque) cadauna;

6) che, in questo momento (alle ore 9,33), sono presenti in sala n. 15 (quindici) portatori di azioni ordinarie rappresentanti complessivamente, in proprio e per delega, n. 78.497.928 (settantottomilioniquattrocentonovantasettemilanovecentoventotto) azioni ordinarie [pari ad euro 19.624.482,00 (diciannovemilioniseicentoventiquattromilaquattrocentottantadue/00)]

che, rispetto alle n. 107.362.504 (centosettemilionitrecentosessantaduemilacinquecentoquattro) azioni ordinarie con diritto di voto nelle assemblee ordinarie della Società in circolazione, rappresentano il 73,115% (settantatré virgola centoquindici per cento) del capitale sociale pari ad euro 26.840.626,00 (ventiseimilioniottocentoquarantamilaseicentoventisei/00);

7) che gli azionisti presenti o rappresentati hanno regolarmente depositato le proprie azioni ai sensi e nei termini di legge e di Statuto;

8) che, ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, la Società ha designato il dott. Federico Hilpold, nato a Torino il 29 aprile 1989, Codice Fiscale HLP FRC 89D29 L219M dello Studio Torresi e Associati (con possibilità che lo stesso fosse sostituito dal dott. Federico Torresi, nato a Roma il 23 febbraio 1980, Codice Fiscale TRR FRC 80B23 H501Y, dello Studio Torresi e Associati) quale soggetto al quale gli aventi diritto potessero conferire una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine del giorno ma che al Rappresentante Designato non è stata conferita alcuna delega da parte degli aventi diritto;

9) che è stata verificata l'identità personale e la legittimazione all'intervento degli azionisti presenti e dei delegati e che è stata verificata la rispondenza delle deleghe di voto alle disposizioni di cui all'articolo 11 dello Statuto sociale, all'articolo 2372 del codice civile, nonché agli articoli 135-novies seguenti del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato, e delle relative disposizioni attuative;

10) che viene allegato al presente verbale sotto la lettera "A" per formarne parte integrante e sostanziale, l'elenco nominativo dei partecipanti all'Assemblea, in proprio o per delega, con indicazione (i) del numero delle rispettive azioni, (ii) degli eventuali soggetti votanti in qualità di creditori pignoratizi, riportatori e usufruttuari, nonché, (iii) in caso di delega, del socio delegante;

11) che del Consiglio di Amministrazione sono presenti, oltre ad esso comparente, Consigliere (Presidente del Consiglio di Amministrazione), i signori:

  • dott. Simone Badioli, Consigliere (Amministratore Delegato);

  • dott. Marcello Tassinari, Consigliere (Direttore Generale);

  • dott. Roberto Lugano, Consigliere.

Hanno giustificato la propria assenza il Consigliere (Vice - Presidente del Consiglio di Amministrazione) Alberta Ferretti ed il Consigliere dott. Marco Salomoni; mentre i Consiglieri avv. Sabrina Borocci e avv. Pierfrancesco Giustiniani, debitamente informati della presente riunione, raggiunti telefonicamente hanno confermato il loro arrivo sebbene con leggero ritardo;

12) che del Collegio Sindacale sono presenti i signori:

  • Fernando Ciotti, Presidente;

  • Luca Sapucci, Sindaco Effettivo.

Ha giustificato la propria assenza il Sindaco Effettivo dott.ssa Daniela Saitta. Pertanto dichiara l'assemblea validamente costituita ed atta a deliberare sugli argomenti posti all'Ordine del Giorno.

Il Presidente propone all'Assemblea di confermare la nomina di me Notaio a fungere da segretario dell'Assemblea e a redigere il verbale dei lavori assembleari ai sensi dell'articolo 2375, primo comma, del codice civile e dell'articolo 10 del Regolamento Assembleare.

L'Assemblea all'unanimità approva, nessuno opponendosi.

A questo punto il Presidente comunica:

1) che partecipano, direttamente o indirettamente, al capitale sociale della Società in misura superiore al 3% (tre per cento) del capitale stesso, secondo le risultanze del libro soci aggiornato alla data odierna, integrato dalle comunicazioni ricevute ex articolo 120 del TUF, come successivamente modificato, nonché dalle certificazioni rilasciate per l'odierna Assemblea, i seguenti soci:

  • "Fratelli Ferretti Holding S.r.l.", titolare direttamente di n. 40.140.000 (quarantamilionicentoquarantamila) azioni ordinarie, pari al 37,387% (trentasette virgola trecentottantasette per cento), e, indirettamente tramite "I.M. Fashion S.r.l.", di n. 26.207.690 (ventiseimilioniduecentosettemilaseicentonovanta) azioni ordinarie, pari al 24,410% (ventiquattro virgola quattrocentodieci per cento) e così di una partecipazione pari a circa il 61,797% (sessantuno virgola settecentonovantasette per cento) del capitale sociale;

  • Tullio Badioli, titolare di complessive n. 6.442.000 (seimilioniquattrocentoquarantaduemila) azioni ordinarie, pari a circa il 6% (sei per cento) del capitale sociale;

2) che la società possiede n. 5.876.878 (cinquemilioniottocentosettantaseimilaottocentosettantotto) azioni proprie rappresentative del 5,473% (cinque virgola quattrocentosettantatré per cento) del capitale sociale e non possiede azioni proprie indirettamente, a mezzo di società controllate, società fiduciarie o per interposta persona, né ha emanato categorie di azioni o strumenti finanziari partecipativi diversi dalle azioni ordinarie sopra indicate;

3) che gli azionisti presenti all'Assemblea in proprio o per delega con oltre il 3% (tre per cento) del capitale sociale sono i seguenti:

  • "Fratelli Ferretti Holding S.r.l.";

  • "I.M. Fashion S.r.l.";

  • Tullio Badioli;

4) che, sulla base del complesso di informazioni disponibili, i soggetti predetti hanno adempiuto a tutti gli obblighi, in particolare informativi, loro imposti per quanto attiene alle loro partecipazioni rilevanti detenute nella Società e perciò nulla osta a tal proposito alla piena esercitabilità del diritto di voto inerente a tali partecipazioni rilevanti;

5) con riferimento a quanto previsto dall'articolo 122 del TUF, che, per quanto a conoscenza della Società, alla data odierna non risulta l'esistenza di alcun patto parasociale.

Il Presidente invita gli azionisti presenti:

1) a comunicare l'eventuale esistenza di patti parasociali di cui all'articolo 122 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato;

2) a voler fare presente l'eventuale carenza di legittimazione al voto ai sensi delle vigenti disposizioni di legge ricordando che, in relazione alle azioni per le quali non può essere esercitato il diritto di voto, nonché alle azioni per le quali il diritto di voto non viene esercitato a seguito della dichiarazione del socio di astenersi per conflitto di interessi, si applicano, ai fini del calcolo dei quorum costitutivi e deliberativi, le disposizioni di cui agli articoli 2368, terzo comma, e 2357-ter, secondo comma, del codice civile.

A tal proposito il Presidente ricorda che la Società detiene in portafoglio n. 5.876.878 (cinquemilioniottocentosettantaseimilaottocentosettantotto) azioni proprie, pari al 5,473% (cinque virgola quattrocentosettantatré per cento) del capitale sociale e che, ai sensi dell'art. 2357-ter, secondo comma, del codice civile, il diritto di voto relativo a tali azioni è sospeso.

Ricorda il Presidente che, in conformità all'articolo (quattro) del Regolamento Assembleare, sono ammessi ad assistere allo svolgimento dei lavori assembleari, quali semplici uditori senza diritto di voto o di intervento: - i dipendenti della Società,

  • i consulenti legali,

  • i rappresentanti della società di revisione "RIA Grant Thornton S.p.A.",

e che, per far fronte alle esigenze tecniche ed organizzative dei lavori, sono presenti, sempre in conformità all'articolo 4 (quattro) del Regolamento Assembleare, alcuni dipendenti e incaricati dello Studio Torresi e Associati. Il Presidente, in conformità all'articolo 6 (sei) del Regolamento Assembleare, invito gli azionisti e i loro rappresentanti, nonché gli invitati presenti, a non introdurre nei locali in cui si svolge l'odierna Assemblea strumenti di registrazione di qualsiasi genere, apparecchi fotografici (ivi inclusi i telefoni cellulari dotati di dispositivi fotografici) e congegni similari, senza preventiva specifica autorizzazione del Presidente.

Il Presidente ricorda, inoltre, agli intervenuti, in proprio o per delega, che all'atto della registrazione per l'ingresso in Assemblea, ogni azionista o delegato ha ricevuto una scheda di partecipazione, ovvero più schede se rappresenta per delega altri soci e prega, dunque, gli intervenuti in proprio o per delega di non assentarsi nel limite del possibile dalla sala della riunione nel corso dei lavori e invita chi intendesse allontanarsi prima delle votazioni o del termine dei lavori a riconsegnare la scheda di partecipazione agli incaricati che si trovano all'ingresso della sala. L'eventuale rientro in sala comporterà la restituzione della scheda e la correlata rilevazione della presenza. Il Presidente segnala, inoltre, che nel caso di rilascio di più schede ad un unico delegato, la procedura ora descritta considererà automaticamente uscito ed escluso dalla votazione il possessore di eventuali schede non consegnate agli incaricati, ove il delegato si sia allontanato consegnando solo una ovvero alcune schede. Gli intervenuti in proprio o per delega sono, infine, invitati a non abbandonare la sala fino a quando le operazioni di scrutinio per le singole votazioni non siano terminate.

Il Presidente informa, infine, che le votazioni si svolgeranno con scrutinio

palese e per alzata di mano.

Il Presidente quindi dichiara che, ai sensi dell'art. 2368, primo comma del codice civile e dell'art. 13 dello Statuto sociale, l'Assemblea è validamente costituita poichè i soci intervenuti rappresentano almeno la metà del capitale sociale e quindi avendo compiuto gli adempimenti preliminari, passa alla trattazione del primo argomento all'ordine del giorno di codesta Assemblea:

"1. Approvazione del bilancio d'esercizio di Aeffe S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2016; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della società di Revisione e del Collegio Sindacale. Presentazione dell'assemblea del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.".

Con riferimento al bilancio di esercizio e al bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 della Società, informa il Presidente che il progetto di bilancio della Società e il bilancio consolidato di gruppo relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, unitamente alla relativa relazione degli Amministratori sulla gestione, sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del giorno 9 marzo 2017.

Al fine di illustrare dettagliatamente la situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Società, quale risulta dal bilancio di esercizio di Aeffe e dal bilancio consolidato di gruppo relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, il Presidente cede ora la parola al Direttore Generale dottor Marcello Tassinari.

Terminata la esposizione del dottor Marcello Tassinari il Presidente comunica che nel frattempo (alle ore 10,00) sono arrivati i Consiglieri avv. Sabrina Borocci e avv. Pierfrancesco Giustiniani, i quali pertanto prendono parte, dal momento del loro arrivo, alla presente riunione e quindi dà atto, in conformità a quanto richiesto dalla CONSOB con comunicazione del 18 aprile 1996 n. 96003558, che il numero delle ore impiegate dalla società di revisione "RIA Grant Thornton S.p.A." per la revisione e certificazione del bilancio individuale della Società e del bilancio consolidato di gruppo e il costo complessivo di tali operazioni, sono i seguenti:

  • Bilancio individuale: ore impiegate n. 1.157 (millecentocinquantasette), corrispettivo Euro 41.000,00 (quarantunomila/00);

  • Bilancio consolidato: ore impiegate n. 143 (centoquarantatré), corrispettivo Euro 7.000,00 (settemila/00);

Totale: ore n. 1.300 (milletrecento), corrispettivo Euro 48.000,00 (quarantottomila/00).

Precisa, inoltre, che i dettagli dei corrispettivi di competenza dell'esercizio sono indicati nel prospetto allegato al bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Consob Emittenti.

Il Presidente, considerato che la documentazione relativa ai predetti bilanci, ivi inclusa la relazione del Collegio Sindacale, è stata depositata presso la sede sociale e presso la sede di "Borsa Italiana S.p.A.", nonché pubblicata sul sito internet della Società e che gli interessati hanno avuto la possibilità di prenderne visione, al fine di lasciare maggior spazio alla discussione, propone di passare subito alla medesima.

Il Presidente dichiara, quindi, aperta la discussione.

Al fine di consentire la più ampia partecipazione alla discussione e avuto riguardo all'oggetto e all'importanza degli argomenti da trattare, indica in 5 (cinque) minuti la durata massima di ogni intervento, come consentito dall'articolo 19 del Regolamento Assembleare. Esauriti tutti gli interventi, provvederà, se del caso con l'ausilio degli altri Amministratori e del Collegio Sindacale, a fornire i chiarimenti eventualmente richiesti. Successivamente agli altri interventi, potrà essere chiesta nuovamente la parola per una eventuale replica e dichiarazione di voto, ciascuna di durata non superiore a 5 minuti.

Il Presidente invita chi desideri prendere la parola ad alzare la mano.

Non avendo nessuno chiesto la parola, dichiara chiusa la discussione sull'argomento in esame.

Il Presidente dà atto che, essendo le ore 10,10, le presenze in sala risultano variate, essendo attualmente presenti in sala n. 11 (undici) portatori di azioni ordinarie rappresentanti complessivamente, in proprio e per delega, n. 78.004.928 (settantottomilioniquattromilanovecentoventotto) azioni ordinarie [pari ad Euro 19.501.232,00 (diciannovemilionicinquecentounomiladuecentotrentadue/00)

rappresentanti il 72,656% (settantadue virgola seicentocinquantasei per cento) del capitale sociale, come rilevasi più compiutamente nell'elenco nominativo che al presente verbale si allega sotto la lettera "C" per formarne parte integrante e sostanziale e mette, pertanto, in votazione, per alzata di mano, la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione in merito al bilancio individuale della Società al 31 dicembre 2016.

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Aeffe S.p.A., riunita oggi 12 aprile 2017, validamente costituita e atta a deliberare, sulla base della relazione del Consiglio di Amministrazione, preso atto della relazione degli Amministratori sulla gestione, della relazione del Collegio Sindacale e della società di revisione "RIA Grant Thornton S.p.A.", visto il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016, visto altresì il bilancio consolidato di gruppo relativo al medesimo esercizio e vista l'ulteriore documentazione accompagnatoria prevista per legge,

DELIBERA

1) di approvare il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2016, nel suo complesso e nelle singole appostazioni, nonché la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ivi inclusa, bilancio che si allega al presente atto sotto la lettera "B" per formarne parte integrante e sostanziale;

2) di prendere atto del risultato del bilancio consolidato di gruppo relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.".

L'Assemblea, con votazione assunta per alzata di mano,

DELIBERA

  • di approvare la suestesa proposta di deliberazione,

a maggioranza con: - n. 10 (dieci) azionisti favorevoli per n. 77.987.318 (settantasettemilioninovecentottantasettemilatrecentodiciotto) azioni - e, segnatamente, "Fratelli Ferretti Holding S.r.l.", "I.M. Fashion S.r.l.", Badioli Tullio, "Anima Sgr Spa", "Highclere Intenational Investors Int Smaller Companies F", "Exelon Corporation Pension Master Retirement Trust", "1199 Seiu Health Care Employees Pension Fund", "Utc Acadian Asset MGMT", Giannerini Marco e Lunati Italo - pari al 99,977% (novantanove virgola novecentosettantasette per cento) del capitale sociale presente in assemblea; - nessun azionista contrario; - un azionista astenuto per n. 17.610 (diciassettemilaseicentodieci) azioni - e, segnatamente, "City of New York Group Trust" - pari al 0,023% (zero virgola zero ventitré per cento) del capitale sociale presente in assemblea.

            • Conclusa la trattazione del primo argomento all'ordine del giorno, il Presidente passa quindi alla trattazione del secondo argomento all'ordine del giorno dell'Assemblea odierna: "2. Deliberazioni in merito al risultato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.". Il Presidente dà pertanto lettura della proposta di destinazione dell'utile di esercizio di Euro 1.714.547,00 (unmilionesettecentoquattordicimilacinquecentoquarantasette/00) come formulata dal Consiglio di Amministrazione: "Signori Azionisti, nel sottoporre alla Vostra approvazione il Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, vi proponiamo di destinare l'utile di esercizio di Euro 1.714.547,00 (unmilionesettecentoquattordicimilacinquecentoquarantasette/00) come segue: - alla riserva legale Euro 85.727,00 (ottantacinquemilasettecentoventisette/00); - alla riserva straordinaria l'importo residuo di Euro 1.628.820,00 (unmilioneseicentoventottomilaottocentoventi/00).". Il Presidente dichiara, quindi, aperta la discussione. Non avendo nessuno chiesto la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione sull'argomento in esame. Il Presidente dà atto che, essendo le ore 10,12, le presenze in sala risultano invariate rispetto a quanto indicato nell'elenco nominativo come sopra al presente verbale allegato sotto la lettera "C" e mette, pertanto, in votazione, per alzata di mano, la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione in merito alla destinazione dell'utile di esercizio di Euro 1.714.547,00 (unmilionesettecentoquattordicimilacinquecentoquarantasette/00) come segue: - alla riserva legale Euro 85.727,00 (ottantacinquemilasettecentoventisette/00); - alla riserva straordinaria l'importo residuo di Euro 1.628.820,00 (unmilioneseicentoventottomilaottocentoventi/00). L'Assemblea, con votazione assunta per alzata di mano DELIBERA - di approvare la suestesa proposta di deliberazione, all'unanimità. - - - - - - - Conclusa la trattazione del secondo argomento all'ordine del giorno, il Presidente passa quindi alla trattazione del terzo argomento all'ordine del giorno dell'Assemblea odierna: "3. Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 58/98; deliberazioni in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione.". Il Presidente quindi:
  • ricorda che, in occasione delle ultime tre Assemblee degli Azionisti, tenutesi rispettivamente in data 16 aprile 2014, in data 16 aprile 2015 ed in

data 13 aprile 2016, è stata sottoposta al voto consultivo dell'Assemblea la politica di remunerazione della società ai sensi del comma 6 dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98;

  • informa che la Politica di Remunerazione adottata, così come presentata alle Assemblee del 16 aprile 2014, del 16 aprile 2015 e del 13 aprile 2016, non ha subìto modifiche.

Per tutti i dettagli relativi alla Politica di Remunerazione della Società e alla remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, si fa esplicito rinvio alla Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza ed in conformità all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti, già resa disponibile, nei termini di legge, presso la sede della Società e sul sito internet all'indirizzo www.aeffe.com-.

Il Presidente dichiara, quindi, aperta la discussione.

Anche in questo caso, il Presidente indica in 5 (cinque) minuti la durata massima di ogni intervento.

Non avendo nessuno chiesto la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione sull'argomento in esame e apre, la fase della votazione.

Il Presidente dà atto che, essendo le ore 10,16, le presenze in sala risultano invariate rispetto a quanto indicato nell'elenco nominativo come sopra al presente verbale allegato sotto la lettera "C" e mette, pertanto, in votazione, per alzata di mano, la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione in merito alla politica di remunerazione della società contenuta nella prima sezione della relazione sulla remunerazione ai sensi del comma 6 dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98, della quale dà lettura:

"L'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Aeffe S.p.A., riunita oggi 12 aprile 2017, validamente costituita e atta a deliberare, sulla base della relazione del Consiglio di Amministrazione, preso atto della politica di remunerazione contenuta nella prima sezione della relazione sulla remunerazione ai sensi del comma 6 dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98,

delibera

di approvare la politica di remunerazione della Società contenuta nella prima sezione della relazione sulla remunerazione ai sensi del comma 6 dell'art. 123-ter del D.Lgs. 58/98.".

L'Assemblea, con votazione assunta per alzata di mano

DELIBERA

  • di approvare la suestesa proposta di deliberazione,

a maggioranza con: - n. 5 (cinque) azionisti favorevoli per n. 72.804.490 (settantaduemilioniottocentoquattromilaquattrocentonovanta) azioni - e, segnatamente, "Fratelli Ferretti Holding S.r.l.", "I.M. Fashion S.r.l.", Badioli Tullio, Giannerini Marco e Lunati Italo - pari al 93,333% (novantatré virgola trecentotrentatré per cento) del capitale sociale presente in assemblea; n. 6 (sei) azionisti contrari per n. 5.200.438 (cinquemilioniduecentomilaquattrocentotrentotto) azioni - e, segnatamente, "Anima Sgr Spa", "Highclere Intenational Investors Int Smaller Companies F", "Exelon Corporation Pension Master Retirement Trust", "1199 Seiu Health Care Employees Pension Fund", "Utc Acadian Asset MGMT" e "City of New York Group Trust" - pari al 6,667% (sei virgola seicentosessantasette per cento) del capitale sociale presente in assemblea; - nessun azionista astenuto;


Conclusa la trattazione del terzo argomento all'ordine del giorno, il Presidente passa quindi alla trattazione del quarto argomento all'ordine del giorno dell'Assemblea odierna:

"4. Nomina del Consiglio di Amministrazione per gli esercizi 2017-2019, previa determinazione del numero degli amministratori. Deliberazioni merito all'emolumento complessivo dei consiglieri che non siano muniti di particolari cariche, ai sensi dell'art. 2389, comma 1 codice civile. In particolare:

4.1 determinazione del numero di componenti del Consiglio di Amministrazione;

4.2 nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione;

4.3 nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione;

4.4 deliberazioni merito all'emolumento complessivo dei consiglieri che non siano muniti di particolari cariche.".

Il Presidente ricorda che, ai sensi dell'articolo 15 dello Statuto sociale, la nomina del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste presentate dagli azionisti.

Il Presidente ricorda altresì che con delibera n. 19856/2016 la Consob ha determinato nel 2,5% (due virgola cinque per cento) la soglia minima di partecipazione al capitale sociale di Aeffe S.p.A. necessaria per la legittimazione alla presentazione delle liste.

Il Presidente ricorda infine che sono state presentate presso la sede sociale della Società n. 2 (due) liste di candidati per la nomina degli amministratori di Aeffe S.p.A. e segnatamente:

Lista n. 1 [presentata congiuntamente da "Fratelli Ferretti Holding S.r.l." e "I.M. Fashion S.r.l.", titolari, complessivamente, del 61,797% (sessantuno virgola settecentonovantasette per cento) del capitale sociale],

Candidati alla carica di amministratore

  1. Massimo Ferretti

  2. Alberta Ferretti

  3. Simone Badioli

  4. Marcello Tassinari

  5. Roberto Lugano

  6. Pierfrancesco Giustiniani

  7. Daniela Saitta

  8. Sabrina Borocci;

Lista n. 2 [presentata congiuntamente dalle società "Anima SGR S.p.A." (gestore dei fondi: Anima Geo Italia e Anima Italia), "Fideuram Asset Management" (Ireland) (gestore dei fondi: Fideuram Fund Equity Italy e Fonditalia Equity Italy) e "Fideuram Investimenti S.p.A." (gestore del fondo Fideuram Italia e Interfund Sicav Interfund Equity Italy), titolari, complessivamente del 3,250% (tre virgola duecentocinquanta per cento) del capitale sociale],

Candidati alla carica di amministratore

  1. Alessandro Bonfiglioli

  2. Marcella Logli

  3. Massimo Bergami

Le suddette liste, corredate dalla documentazione indicata dall'art. 15 dello Statuto sociale, sono state depositate presso la sede sociale e Borsa Italiana nei termini previsti dalla legge e dallo Statuto medesimo. Le stesse sono state inoltre pubblicate sul sito della società www.aeffe.com nei ventuno giorni che hanno preceduto la presente assemblea.

A questo punto, per consentire un ordinato svolgimento dei lavori assembleari, il Presidente invita innanzitutto chi desideri prendere la parola sugli argomenti in trattazione per formulare una o più proposte di deliberazione ad alzare la mano.

Prende quindi la parola l'avv. Elisa Cappellini:

"Sono Elisa Cappellini e formulo la proposta che segue, in rappresentanza del socio Fratelli Ferretti Holding S.r.l., titolare di 40.140.000 (quarantamilionicentoquarantamila) azioni ordinarie della società. In relazione agli argomenti in trattazione propongo di determinare l'emolumento complessivo annuale dei consiglieri che non siano muniti di particolari cariche, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, codice civile, in Euro 120.000,00 (centoventimila/00) lordi annui, da ripartirsi tra detti consiglieri secondo quanto sarà stabilito dal Consiglio di Amministrazione e delegando quest'ultimo, sulla base di quanto stabilito dall'art. 21 dello Statuto sociale, alla determinazione dell'emolumento spettante ai consiglieri esecutivi. Propongo altresì che agli amministratori sia riconosciuto il rimborso delle spese vive sostenute per la carica.

Propongo infine, qualora il sig. Massimo Ferretti risulti eletto tra i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione, di rinnovare al medesimo la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione per l'intera durata del mandato del Consiglio. Grazie".

Il Presidente prende nota delle proposte avanzate dal rappresentante del socio "Fratelli Ferretti Holding S.r.l." e chiede se vi siano altre proposte.

Il Presidente dichiara, quindi, aperta la discussione sulle proposte come sopra formulate. Anche in questo caso indica in 5 minuti la durata massima di ogni intervento.

Nessuno chiedendo la parola il Presidente apre, pertanto, la fase della votazione.

Il Presidente dà atto che, essendo le ore 10,21, il numero delle presenze è invariato rispetto a quanto indicato nell'elenco nominativo come sopra al presente verbale allegato sotto la lettera "C". Alla luce delle proposte formulate, il Presidente ritiene opportuno procedere a deliberare in merito al numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, che propone di fissare in otto; a seguire, deliberare in merito alla nomina degli stessi sulla base delle due liste presentate; a seguire, deliberare in merito alla nomina del Presidente e, infine, sulla proposta formulata circa l'emolumento degli amministratori che non siano muniti di particolari cariche.

Il Presidente pone ora in votazione per alzata di mano la proposta di determinare in 8 (otto) il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione.

L'Assemblea, con votazione assunta per alzata di mano

DELIBERA

  • di determinare in 8 (otto) il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione,

a maggioranza con: - n. 10 (dieci) azionisti favorevoli per n. 77.973.477 (settantasettemilioninovecentosettantatremilaquattrocentosettantasette) azioni - e, segnatamente, "Fratelli Ferretti Holding S.r.l.", "I.M. Fashion S.r.l.", Badioli Tullio, "Anima Sgr Spa", "Highclere Intenational Investors Int Smaller Companies F", "Exelon Corporation Pension Master Retirement Trust", "City of New York Group Trust", "Utc Acadian Asset MGMT", Giannerini Marco e Lunati Italo - pari al 99,960% (novantanove virgola novecentosessanta per cento) del capitale sociale presente in assemblea; - nessun azionista contrario; - un azionista astenuto per n. 31.451 (trentunomilaquattrocentocinquantuno) azioni - e, segnatamente, "1199 Seiu Health Care Employees Pension Fund" - pari al 0,040% (zero virgola zero quaranta per cento) del capitale sociale presente in assemblea.

Il Presidente dà atto che, essendo le ore 10,23, le presenze in sala risultano variate, essendo attualmente presenti in sala n. 15 (quindici) portatori di azioni ordinarie rappresentanti complessivamente, in proprio e per delega, n. 78.497.928

(settantottomilioniquattrocentonovantasettemilanovecentoventotto) azioni ordinarie rappresentanti il 73,115% (settantatré virgola centoquindici per cento) del capitale sociale, come rilevasi più compiutamente nell'elenco nominativo come sopra allegato al presente verbale sotto la lettera "A" e pone quindi in votazione le suddette numero 2 (due) liste presentate per la determinazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, previo richiamo a quanto stabilito, in particolare, dall'art. 15.5 dello Statuto sociale. Terminate le votazioni, Il Presidente comunica i risultati delle stesse e quindi quanto deliberato dall'Assemblea:

* la Lista n. 1, presentata congiuntamente da "Fratelli Ferretti Holding S.r.l." e "I.M. Fashion S.r.l.", ha ricevuto il voto favorevole di n. 3 (tre) azionisti per n. 72.789.690 (settantaduemilionisettecentottantanovemilaseicentonovanta) azioni - e, segnatamente "Fratelli Ferretti Holding S.r.l.", "I.M. Fashion S.r.l." e Badioli Tullio - pari al 92,728% (novantadue virgola settecentoventotto per cento) del capitale sociale presente in assemblea;

* la Lista n. 2, presentata congiuntamente dalle società "Anima SGR S.p.A." (gestore dei fondi: Anima Geo Italia e Anima Italia), "Fideuram Asset Management" (Ireland) (gestore dei fondi: Fideuram Fund Equity Italy e Fonditalia Equity Italy) e "Fideuram Investimenti S.p.A." (gestore del fondo Fideuram Italia e Interfund Sicav Interfund Equity Italy), ha ricevuto il voto favorevole di n. 12 (dodici) azionisti per n. 5.708.238 (cinquemilionisettecentoottomiladuecentotrentotto) azioni - e, segnatamente "Anima Sgr Spa", "Highclere Intenational Investors Int Smaller Companies F", "Interfund Sicav Interfund Equity Italy", "Fideuram Asset Management (Ireland) Fonditalia Equity Italy", "Fideuram Asset Management (Ireland) Fideuram Fund Equity II", "Fideuram Investimenti Sgr S.P.A. - Fideuram Italia", "Exelon Corporation Pension Master Retirement Trust", "1199 Seiu Health Care Employees Pension Fund", "Utc Acadian Asset MGMT", "City of New York Group Trust", Giannerini Marco e Lunati Italo - pari al 7,272% (sette virgola duecentosettantadue per cento) del capitale sociale presente in assemblea.

Il Presidente dà pertanto atto che, alla luce di tutto quanto precede e, in particolare, della delibera assembleare assunta mediante il suddetto meccanismo del voto di lista e del correttivo previsto dall'articolo 15.5 dello Statuto sociale relativo all'obbligo di equilibrio tra i generi, il Consiglio di Amministrazione è composto come segue:

  1. Massimo Ferretti

  2. Alberta Ferretti

    1. Simone Badioli
    1. Marcello Tassinari
    1. Roberto Lugano
    1. Daniela Saitta
    1. Sabrina Borocci
    1. Alessandro Bonfiglioli.

Il Presidente comunica inoltre che i consiglieri Roberto Lugano, Daniela Saitta, Sabrina Borocci e Alessandro Bonfiglioli hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del D. Lgs. n. 58/98 e dà atto che la composizione del neo nominato Consiglio di Amministrazione è conforme a quanto previsto dall'art. 147-ter del predetto D. Lgs. n. 58/98.

Il Presidente ricorda infine che il Consiglio di Amministrazione così nominato resterà in carica per tre esercizi e verrà quindi a scadere alla data dell'assemblea chiamata a deliberare sul bilancio relativo all'esercizio 2019. Il Presidente dà atto che, essendo le ore 10,25, le presenze in sala risultano variate, essendo attualmente presenti in sala n. 11 (undici) portatori di azioni ordinarie rappresentanti complessivamente, in proprio e per delega, n. 78.004.928 (settantottomilioniquattromilanovecentoventotto) azioni ordinarie rappresentanti il 72,656% (settantadue virgola seicentocinquantasei per cento) del capitale sociale, come rilevasi più compiutamente nell'elenco nominativo come sopra allegato al presente verbale sotto la lettera "C" e pone ora in votazione per alzata di mano la proposta di nominare Massimo Ferretti quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.

L'Assemblea, con votazione assunta per alzata di mano

DELIBERA

  • di nominare Massimo Ferretti quale Presidente del Consiglio di Amministrazione,

a maggioranza con: - n. 4 (quattro) azionisti favorevoli per n. 74.606.970 (settantaquattromilioniseicentoseimilanovecentosettanta) azioni - e, segnatamente, "Fratelli Ferretti Holding S.r.l.", "I.M. Fashion S.r.l.", Badioli Tullio e "Highclere Intenational Investors Int Smaller Companies F" - pari al 95,644% (novantacinque virgola seicentoquarantaquattro per cento) del capitale sociale presente in assemblea; - n. 4 (quattro) azionisti contrari per n. 3.351.707 (tremilionitrecentocinquantunomilasettecentosette) azioni - e, segnatamente, "Anima Sgr Spa", "Exelon Corporation Pension Master Retirement Trust", "Utc Acadian Asset MGMT" e "City of New York Group Trust" - pari al 4,297% (quattro virgola duecentonovantasette per cento) del capitale sociale presente in assemblea; - n. 3 (tre) azionisti astenuti per n. 46.251 (quarantaseimiladuecentocinquantuno) azioni - e, segnatamente, "1199 Seiu Health Care Employees Pension Fund", Giannerini Marco e Lunati Italo - pari al 0,059% (zero virgola zero cinquantanove per cento) del capitale sociale presente in assemblea.

Il Presidente dà atto che, essendo le ore 10,26, il numero delle presenze è invariato rispetto a quanto indicato nell'elenco nominativo come sopra al presente verbale allegato sotto la lettera "C" e passa infine a mettere ai voti per alzata di mano la proposta avanzata dal socio "Fratelli Ferretti Holding S.r.l." di:

(i) fissare un emolumento complessivo annuale dei consiglieri che non siano muniti di particolari cariche, ai sensi dell'art. 2389, comma 1, codice civile, in Euro 120.000,00 (centoventimila/00) lordi annui, da ripartirsi tra detti consiglieri secondo quanto sarà stabilito dal Consiglio di Amministrazione, delegando quest'ultimo, sulla base di quanto stabilito dall'art. 21 dello Statuto sociale, alla determinazione dell'emolumento spettante ai consiglieri esecutivi;

(ii) riconoscere a tutti i consiglieri il rimborso delle spese vive sostenute per la carica.

L'Assemblea, con votazione assunta per alzata di mano

DELIBERA

  • di approvare la suddetta proposta,

a maggioranza con: - n. 3 (tre) azionisti favorevoli per n. 72.789.690 (settantaduemilionisettecentottantanovemilaseicentonovanta) azioni - e, segnatamente, "Fratelli Ferretti Holding S.r.l.", "I.M. Fashion S.r.l." e Badioli Tullio - pari al 93,314% (novantatré virgola trecentoquattordici per cento) del capitale sociale presente in assemblea; - n. 5 (cinque) azionisti contrari per n. 5.168.987 (cinquemilionicentosessantottomilanovecentottantasette) azioni - e, segnatamente, "Highclere Intenational Investors Int Smaller Companies F", "Anima Sgr Spa", "Exelon Corporation Pension Master Retirement Trust", "Utc Acadian Asset MGMT" e "City of New York Group Trust" - pari al 6,626% (sei virgola seicentoventisei per cento) del capitale sociale presente in assemblea; - n. 3 (tre) azionisti astenuti per n. 46.251 (quarantaseimiladuecentocinquantuno) azioni - e, segnatamente, "1199 Seiu Health Care Employees Pension Fund", Giannerini Marco e Lunati Italo - pari al 0,059% (zero virgola zero cinquantanove per cento) del capitale sociale presente in assemblea.


Conclusa la trattazione del quarto argomento all'ordine del giorno, il Presidente passa quindi alla trattazione dell'ultimo argomento all'ordine del giorno dell'odierna Assemblea.

"5. Nomina del Collegio Sindacale per gli esercizi 2017-2019 e deliberazioni in ordine alla remunerazione spettante al medesimo. In particolare:

5.1 nomina del Collegio Sindacale

5.2 deliberazioni in ordine alla remunerazione spettante al Collegio Sindacale.".

Il Presidente ricorda che, ai sensi dell'art. 22 dello Statuto sociale, la nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli azionisti.

Il Presidente ricorda altresì che con delibera n. 19856/2016 la Consob ha determinato nel 2,5% (due virgola cinque per cento) la soglia minima di partecipazione al capitale sociale di Aeffe S.p.A. necessaria per la legittimazione alla presentazione delle liste.

Il Presidente ricorda infine che sono state presentate presso la sede sociale della Società n. 2 (due) liste di candidati per la nomina a componenti del Collegio Sindacale di Aeffe S.p.A. e segnatamente:

Lista n. 1 [presentata congiuntamente da "Fratelli Ferretti Holding S.r.l." e "I.M. Fashion S.r.l.", titolari, complessivamente, del 61,797% (sessantuno virgola settecentonovantasette per cento) del capitale sociale],

Candidati alla carica di componente del Collegio Sindacale

Sindaci Effettivi

  1. Fernando Ciotti

  2. Alberto Pellicciardi

  3. Carla Trotti

Sindaci Supplenti

  1. Nevio Dalla Valle

  2. Debora Rubini

Lista n. 2 [presentata congiuntamente dalle società "Anima SGR S.p.A." (gestore dei fondi: Anima Geo Italia e Anima Italia), "Fideuram Asset Management" (Ireland) (gestore dei fondi: Fideuram Fund Equity Italy e Fonditalia Equity Italy) e "Fideuram Investimenti S.p.A." (gestore del fondo Fideuram Italia e Interfund Sicav Interfund Equity Italy), titolari, complessivamente del 3,250% (tre virgola duecentocinquanta per cento) del capitale sociale],

Candidati alla carica di componente del Collegio Sindacale

Sindaci Effettivi

  1. Angelo Miglietta

  2. Cristina Casadio

  3. Silvia Muzi

Sindaci Supplenti

  1. Daniela Elvira Bruno

  2. Massimo Consoli

Le suddette liste, corredate dalla documentazione indicata dall'art. 15 dello Statuto sociale, sono state depositate presso la sede sociale e Borsa Italiana nei termini previsti dalla legge e dallo Statuto medesimo. Le stesse sono state inoltre pubblicate sul sito della società www.aeffe.com nei ventuno giorni che hanno preceduto la presente assemblea.

A questo punto, per consentire un ordinato svolgimento dei lavori assembleari, il Presidente invita innanzitutto chi desideri prendere la parola sugli argomenti in trattazione per formulare una o più proposte di deliberazione ad alzare la mano.

Prende quindi la parola l'avv. Elisa Cappellini:

"Sono Elisa Cappellini e formulo la proposta che segue, in rappresentanza del socio Fratelli Ferretti Holding S.r.l., titolare di 40.140.000 (quarantamilionicentoquarantamila) azioni ordinarie della società. In relazione agli argomenti in trattazione propongo di determinare l'emolumento annuale complessivo spettante al Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 2402 del codice civile, in Euro 45.000,00 (quarantacinquemila/00), da ripartirsi tra detti sindaci nella misura di Euro 15.000,00 (quindicimila/00) a testa. Propongo altresì che ai sindaci sia riconosciuto il rimborso delle spese vive sostenute per la carica. Grazie".

Il Presidente prende nota delle proposte avanzate dal rappresentante del socio "Fratelli Ferretti Holding S.r.l." e chiede se vi siano altre proposte.

Il Presidente dichiara, quindi, aperta la discussione sulle proposte come sopra formulate. Anche in questo caso indica in 5 minuti la durata massima di ogni intervento.

Nessuno chiedendo la parola il Presidente apre, pertanto, la fase della votazione.

Alla luce delle proposte formulate, il Presidente ritiene opportuno procedere a deliberare in merito alla nomina dei componenti del Collegio Sindacale sulla base delle due liste presentate; a seguire, deliberare sulla proposta formulata circa l'emolumento spettante al Collegio Sindacale. Il Presidente dà atto che, essendo le ore 10,28, le presenze in sala risultano variate, essendo attualmente presenti in sala n. 15 (quindici) portatori di azioni ordinarie rappresentanti complessivamente, in proprio e per delega, n. 78.497.928

(settantottomilioniquattrocentonovantasettemilanovecentoventotto) azioni ordinarie rappresentanti il 73,115% (settantatré virgola centoquindici per cento) del capitale sociale, come rilevasi più compiutamente nell'elenco nominativo come sopra allegato al presente verbale sotto la lettera "A" e pone quindi in votazione le suddette numero 2 (due) liste presentate per determinare la composizione del Collegio Sindacale, previo richiamo a quanto stabilito, in particolare, dall'art. 22.7 dello Statuto sociale.

Terminate le votazioni, Il Presidente comunica i risultati delle stesse e quindi quanto deliberato dall'Assemblea:

* la Lista n. 1, presentata congiuntamente da "Fratelli Ferretti Holding S.r.l." e "I.M. Fashion S.r.l.", ha ricevuto il voto favorevole di n. 3 (tre) azionisti per n. 72.789.690 (settantaduemilionisettecentottantanovemilaseicentonovanta) azioni - e, segnatamente "Fratelli Ferretti Holding S.r.l.", "I.M. Fashion S.r.l." e Badioli Tullio - pari al 92,728% (novantadue virgola settecentoventotto per cento) del capitale sociale presente in assemblea;

* la Lista n. 2, presentata congiuntamente dalle società "Anima SGR S.p.A." (gestore dei fondi: Anima Geo Italia e Anima Italia), "Fideuram Asset Management" (Ireland) (gestore dei fondi: Fideuram Fund Equity Italy e Fonditalia Equity Italy) e "Fideuram Investimenti S.p.A." (gestore del fondo Fideuram Italia e Interfund Sicav Interfund Equity Italy), ha ricevuto il voto favorevole di n. 12 (dodici) azionisti per n. 5.708.238 (cinquemilionisettecentoottomiladuecentotrentotto) azioni - e, segnatamente "Anima Sgr Spa", "Highclere Intenational Investors Int Smaller Companies F", "Interfund Sicav Interfund Equity Italy", "Fideuram Asset Management (Ireland) Fonditalia Equity Italy", "Fideuram Asset Management (Ireland) Fideuram Fund Equity II", "Fideuram Investimenti Sgr S.P.A. - Fideuram Italia", "Exelon Corporation Pension Master Retirement Trust", "1199 Seiu Health Care Employees Pension Fund", "Utc Acadian Asset MGMT", "City of New York Group Trust", Giannerini Marco e Lunati Italo - pari al 7,272% (sette virgola duecentosettantadue per cento) del capitale sociale presente in assemblea.

Il Presidente dà pertanto atto che, alla luce di tutto quanto precede e, in particolare, della delibera assembleare assunta mediante il suddetto meccanismo del voto di lista e del correttivo previsto dall'articolo 22.7 dello Statuto sociale relativo all'obbligo di equilibrio tra i generi, il Collegio Sindacale è composto come segue:

Sindaci Effettivi 1. Angelo Miglietta, che, quale primo candidato alla carica di sindaco effettivo tratto dalla lista seconda per numero di voti e non collegata, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato e votato la lista risultata prima per numero di voti, viene nominato a norma di Statuto quale Presidente del Collegio Sindacale;

  1. Fernando Ciotti

  2. Carla Trotti

Sindaci Supplenti

  1. Nevio Dalla Valle

  2. Daniela Elvira Bruno.

Il Presidente comunica inoltre che i sindaci hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148, comma 3, del D. Lgs. n. 58/98 e dà quindi atto che la composizione del neo Collegio Sindacale è conforme a quanto previsto dallo stesso art. 148 del predetto D. Lgs. n. 58/98.

Il Presidente ricorda infine che il Collegio Sindacale così nominato resterà in carica per tre esercizi e verrà quindi a scadere alla data dell'assemblea chiamata a deliberare sul bilancio relativo all'esercizio 2019.

Il Presidente dà atto che, essendo le ore 10,30, le presenze in sala risultano variate, essendo attualmente presenti in sala n. 11 (undici) portatori di azioni ordinarie rappresentanti complessivamente, in proprio e per delega, n. 78.004.928 (settantottomilioniquattromilanovecentoventotto) azioni ordinarie rappresentanti il 72,656% (settantadue virgola seicentocinquantasei per cento) del capitale sociale, come rilevasi più compiutamente nell'elenco nominativo come sopra allegato al presente verbale sotto la lettera "C" e passa infine a mettere ai voti per alzata di mano la proposta avanzata dal socio "Fratelli Ferretti Holding S.r.l." di:

(i) fissare l'emolumento annuale complessivo spettante al Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 2402 del codice civile, in Euro 45.000,00 (quarantacinquemila/00) annui, da ripartirsi tra detti sindaci nella misura di Euro 15.000,00 (quindicimila/00) a testa;

(ii) riconoscere a tutti i sindaci il rimborso delle spese vive sostenute per la carica.

L'Assemblea, con votazione assunta per alzata di mano

DELIBERA

  • di approvare la suddetta proposta,

a maggioranza con: - n. 8 (otto) azionisti favorevoli per n. 77.958.677 (settantasettemilioninovecentocinquantottomilaseicentosettantasette)

azioni - e, segnatamente, "Fratelli Ferretti Holding S.r.l.", "I.M. Fashion S.r.l.", Badioli Tullio, "Anima Sgr Spa", "Exelon Corporation Pension Master Retirement Trust", "Utc Acadian Asset MGMT", "City of New York Group Trust" e "Highclere Intenational Investors Int Smaller Companies F" - pari al 99,941% (novantanove virgola novecentoquarantuno per cento) del capitale sociale presente in assemblea; - nessun azionista contrario; - n. 3 (tre) azionisti astenuti per n. 46.251 (quarantaseimiladuecentocinquantuno) azioni - e, segnatamente, "1199 Seiu Health Care Employees Pension Fund", Giannerini Marco e Lunati Italo - pari al 0,059% (zero virgola zero cinquantanove per cento) del capitale sociale presente in assemblea.

* * * * *

Null'altro essendo posto in discussione e non avendo alcuno dei presenti chiesto la parola, il Presidente dichiara conclusa la discussione e votazione e sciolta l'assemblea essendo le ore 10,32.

Per quanto possa occorrere, l'Organo Amministrativo delega me Notaio agli adempimenti presso il Registro delle Imprese competente, relativi al presente atto e posti a suo carico dalla Legge.

Le spese del presente atto e sue conseguenziali cedono a carico della Società.

Il costituito mi dispensa dalla lettura di quanto allegato al presente atto,

dichiarando di averne esatta conoscenza del contenuto.

Il costituito, dichiarandosi edotto del contenuto di cui all'articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, presta il proprio consenso al trattamento dei dati personali e societari, alla loro conservazione anche con strumenti informatici nonché al rilascio di copie del presente atto a richiesta di chiunque.

Di questo verbale, scritto in parte con sistema elettronico da persona di mia fiducia ed in parte di mio pugno su sette fogli per ventidue pagine sin qui, ho dato lettura al costituito che lo approva e con me Notaio lo sottoscrive alle ore 10,35.

FIRMATO: FERRETTI MASSIMO; BIAGIO CALIENDO NOTAIO (Sigillo).

ALLEGATO " A "al Rep. 2 166 Race. 1542
12/04/2017 6.442,000 DEL CAPITALE SOCIALE
ELENCO AZIONISTI PARTECIPANTI ALL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEL
AEFFE S.P.A.
AZIONI CON DIRITIO DI VOTO PER
AVENTI DIRITIO RAPPRESENTANTI IN PROPRIO N.
72.055.928
$\frac{5}{2}$
AZIONI CON DIRITTO DI VOTO E PER DELEGA N.
SONO PRESENTI IN QUESTO MOMENTO N.
73,115%
PARI AL
AZIONI CON DIRITIO DI VOTO,
RAPPRESENTATO DA AZIONI CON DIRITIO DI VOTO.
78.497.928
COMPLESSIVE N.

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09.30.03
12/04/2017
data e ora di stampa:
Ĝ,
ELENCO AZIONISTI PARTECIPANTI ALL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 12/04/2017
地名美国卡尔克里尔 地名美国布尔克 医阿尔伯氏试验检尿道检查检查检查检查检查检查检查检查检查检查检查检查检查检查检查检查检查检查检
AEFFE S.P.A.
Bandario
Progr. Vincolo
Nominativo Azionista
In Rappresentanza Delegato la proprio Per delega con diritto di voto
Azioni
con diritto di voto
% Cap.Soc.
40.140.000 37,387
FRATELLI FERRETTI HOLDING SRL ELISA MARIA CAPPELLINI 40.140.000
4 IM FASHION SRL ELISA MARIA CAPPELLINI 26.207.690 26.207.690 24,410
19 BADIOLI TULLIO 6.442.000 6.442.000 6,000
ANIMA SGR SPA PAGA ALESSANDRO 2.041.170 2.041.170 1,901
C4 HIGHCLERE INTERNATIONAL INVESTORS INT SMALL PAGA ALESSANDRO 1.817.280 1.817.280 1,693
ANIMA SGR SPA PAGA ALESSANDRO 1.137.388 1.137.388 $1,!059$
çŋ INTERFUND SICAV INTERFUND EQUITY ITALY PAGA ALESSANDRO 293.000 293.000 0,273
4 FIDEURAM ASSET MANAGEMENT (IRELAND) FONDIT PAGA ALESSANDRO 110.000 110.000 0,102
ANIMA SGR SPA PAGA ALESSANDRO 90.000 90.000 0,084
5 FIDEURAM ASSET MANAGEMENT (IRELAND) FIDEUR PAGA ALESSANDRO 55.000 55.000 0,051
v EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETTREM PAGA ALESSANDRO 45.966 45.966 0,043
ŀ FIDEURAM INVESTIMENTI SGR S.P.A. - FIDEURAM IT/ PAGA ALESSANDRO 35.000 35.000 0,033
1199 SEIU HEALTH CARE EMPLOYEES PENSION FUND PAGA ALESSANDRO 31.451 31.451 0,029
ç UTC ACADIAN ASSET MGMT PAGA ALESSANDRO 19,573 19.573 0,018
$\Xi$ CITY OF NEW YORK GROUP TRUST PAGA ALESSANDRO 17.610 17.610 0,016
$\equiv$ GIANNERINI MARCO ZEKIRI SINAN 14.000 14.000 0,013
5 LUNATI ITALO ZEKIRI SINAN 800 800 0,001
15
N. Azionisti
6.442.000 72.055.928 78.497.928
TOTALE AZIONI CON DIRITTO DI VOTO:
TOTALE % CAP. SOC. CON DIRITTO DI VOTO:
6,000 67,115 73,115
ï٥
09.30.03
12/04/2017
dafa e ora di stampa:

ALLEGATO" & "al Rep. 2.166 Race. 1542

$\cdot$ /

BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2016

Relazione sulla gestione

1. SCENARIO ECONOMICO

Signori azionisti,

Ĵ

riteniamo necessario soffermarci sulle principali variabili macroeconomiche nell'ambito delle quali la nostra Società si è trovata ad operare.

QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE

La crescita globale si è andata gradualmente rafforzando dall'estate, ma non si è tradotta, come atteso, in una solida ripresa del commercio mondiale. Un sostegno all'attività economica potrebbe derivare dall'attuazione di un programma di espansione fiscale da parte della nuova amministrazione statunitense, le cui caratteristiche sono tuttavia ancora incerte; è emerso il rischio che la ripresa dell'economia globale sia frenata dall'innescarsi e dal diffondersi di spinte protezionistiche, nonché da possibili turbolenze nelle economie emergenti.

Secondo le valutazioni del Fondo monetario internazionale, il prodotto mondiale sarebbe aumentato del 3,1 per cento nel 2016; accelererebbe al 3,4 nel 2017 e al 3,6 nel 2018, dove le stime sono state riviste leggermente al rialzo per quasi tutte le maggiori economie avanzate (a eccezione dell'Italia) e marginalmente al ribasso per la media dei paesi emergenti, per i quali è comunque prevista un'accelerazione nel prossimo biennio. Le revisioni per le economie avanzate riflettono le sorprese positive registrate nel terzo trimestre e i benefici attesi dalle politiche di bilancio espansive annunciate negli Stati Uniti e in Giappone. La crescita nelle economie emergenti risentirebbe di condizioni finanziarie meno favorevoli: in Brasile si prospetta un miglioramento più modesto di guanto anticipato in precedenza; in India la crescita subirebbe un temporaneo rallentamento; la Cina continuerebbe nel breve periodo a beneficiare dell'espansione fiscale e monetaria attuata dalle autorità; si conferma il miglioramento delle prospettive per la Russia e per gli altri paesi produttori di materie prime.

Dopo aver dato prova di saper reagire alle sfide globali lo scorso anno, la ripresa economica europea dovrebbe continuare quest'anno e l'anno prossimo: per la prima volta in quasi dieci anni, le economie di tutti gli Stati membri dell'UE dovrebbero crescere per tutto il periodo di previsione (2016, 2017 e 2018). Tuttavia le prospettive sono avvolte da un'incertezza più fitta del solito,

Il PIL reale della zona euro è cresciuto per 15 trimestri consecutivi, l'occupazione aumenta a ritmo sostenuto e la disoccupazione continua a calare, anche se resta al di sopra dei livelli pre-crisi. I consumi privati sono ancora il motore della ripresa e la crescita degli investimenti continua, pur restando modesta.

I rischi che gravano su tali proiezioni sono eccezionalmente ampì e, benché siano aumentati sia i rischi di revisione al rialzo che quelli di revisione al ribasso, il bilancio complessivo punta verso il basso.

Le prospettive di crescita per le economie avanzate non appartenenti all'UE sono migliorate negli ultimi mesi, in gran parte grazie alle aspettative di incentivi di bilancio negli Stati Uniti che hanno generato tassi di interesse a lungo termine più alti e un apprezzamento del dollaro statunitense. Anche la crescita nelle economie di mercato emergenti è destinata a consolidarsi fino al 2018, benché in misura diversa a seconda dei paesi e delle regioni. Nel complesso, questo scenario potrebbe rilanciare le esportazioni europee di beni e servizi dopo un 2016 fiacco.

Il grado di incertezza particolarmente elevato che avvolge queste previsioni d'inverno è dovuto alle intenzioni ancora poco chiare della nuova amministrazione statunitense in alcuni settori strategici fondamentali, come pure alle numerose elezioni che si terranno in Europa quest'anno e ai prossimi negoziati con il Regno Unito a norma dell'articolo 50.

La bilancia dei rischi continua a pendere verso il basso, anche se sono aumentati sia i rischi di revisione al rialzo che quelli di revisione al ribasso. A breve termine, gli incentivi di bilancio negli Stati Uniti potrebbero avere un impatto più incisivo sulla crescita rispetto a quello previsto attualmente. A medio termine, i rischi

per le prospettive di crescita derivano dagli strascichi delle crisi recenti, dal voto del Regno Unito per uscire dall'Unione europea, da potenziali perturbazioni degli scambi commerciali, da una stretta monetaria negli Stati Uniti che potrebbe avere ricadute negative sulle economie di mercato emergenti e dalle potenziali conseguenze di livelli di debito elevati e in aumento in Cina.

Le proiezioni per l'economia italiana indicano che in media il PIL dovrebbe essere aumentato dello 0,9 per cento nel 2016; crescerebbe attorno allo 0,9 per cento anche nell'anno in corso e all'1,1 sia nel 2018 sia nel 2019. L'attività economica verrebbe ancora sospinta dalla domanda nazionale e, già dal 2017, dal graduale rafforzamento di quella estera. Il livello del PIL nel 2019 sarebbe ancora inferiore di circa quattro punti percentuali rispetto al 2007.

Il quadro economico presuppone il mantenimento di un livello contenuto dei rendimenti a lungo termine e condizioni del credito, in termini di costo e disponibilità, complessivamente distese. Ciò riflette l'ipotesi che non si verifichino tensioni sui mercati finanziari e bancari nell'area dell'euro e in Italia, né episodi di significativo aumento dei premi per il rischio e della volatilità; rispecchia altresì l'ipotesi, incorporata nelle quotazioni di mercato, che nel nostro paese non si interrompa la realizzazione del processo di riforma avviato negli ultimi anni.

Nel complesso si valuta che, rispetto a queste proiezioni, i rischi per la crescita siano ancora orientati prevalentemente al ribasso. I principali fattori di incertezza provengono, oltre che dalle condizioni finanziarie, dal contesto mondiale. È in particolare elevato il rischio che l'espansione dell'economia globale, rispetto a quanto incorporato nelle proiezioni, possa risentire del manifestarsi e del diffondersi di spinte protezionistiche, oltre che di possibili turbolenze nelle economie emergenti.

SCENARIO MACROECONOMICO DELL'ABBIGLIAMENTO

1

Secondo lo studio annuale realizzato da Bain and Company in collaborazione con Fondazione Altagamma, il mercato mondiale dei beni di lusso dovrebbe chiudere il 2016 con un calo dell'1% a tassi di cambio correnti, attestandosi a 249 miliardi di euro contro i 253 miliardi del 2015, soprattutto a causa delle fluttuazioni monetarie e dell'impatto negativo degli attentati in Europa. Nel 2015 la crescita era stata del 12%.

Un duro colpo arriva dagli acquirenti cinesi che, pur continuando a comprare beni di lusso a livello locale, hanno diminuito gli acquisti all'estero: il loro contributo al mercato globale del lusso è diminuito del 31% nel 2015 e del 30% nel 2016. A Hong Kong e Macao il settore continua a calare, con una diminuzione prevista del 16% a tassi di cambio correnti.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il mercato accusa un calo del 3% a tassi di cambio correnti su un anno: "i brand del lusso presenti sul territorio continuano a subire la diminuzione del turismo, a causa del dollaro forte e dei consumi locali deboli". In Europa, dove l'indebolimento dell'euro ha avuto come conseguenza una crescita dello shopping da parte dei turisti, Francia e Germania in particolare hanno subito l'effetto degli attentati.

L'analisi prevede che entro il 2020 il mercato del lusso potrebbe raggiungere i 280/285 miliardi di euro, con una crescita annuale dal 3% al 4% a partire dal 2017, anche se potrebbero emergere nuove difficoltà.

2. ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA SOCIETA'

CONTO ECONOMICO

∙1

(Valori in unità di Euro) Esercizio % Esercizio % Variazioni %
2016 sui ricavi 2015 sui ricavi 2016/15
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 145.903.311 100.0% 137.380.089 100.0% 8.523.222 6,2%
Attricavi e provent 5244463 -4.5% 6 689 275 $-4.9%$ 11:444.812 (21.6%)
TOTALE RICAVI 151.147.774 103,6% 144.069.364 104.9% 7.078.410 4,9%
Conveniente de la conveniencia de la conveniencia de la conveniencia de la conveniencia de la conveniencia de
Cost per materie prime, matei coris le merci.
Costiger territiv
52.763.2561 (36.22) 2001-850501
3383 83.047
H 42.4 F (650
391% $-975.79$
Costi per godinento beni di terzi
ROSR port personale and then
E16-51-2621
1.6806421
$(1 - 2)^{0}$
$F = 2\%$
156.9367
12092760
$11.4^{\circ}$ (730.915)
$-1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1 - 1$
$-4.724$
(19.7%
Altri oneri operativi
l'otale costi operativi
143 682 842 (98.5%) 137.559.6561 (100.1%) (6123186) 4.5%
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 7.464.931 5.1% 6.509.708 4.7% 955,223 14,7%
Antonianen binarkoa 22 og a pederali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
ar Andel I d
$(1.492 - 81)$
ARTIGO
0.0% (1.866, 583)
300 000
(1,4,6) 374.202 (20.0%)
- Ejvalutozione e Svalutazioni
Totale Ammortamenti e Svalutazioni alla superiori
2.202.7971 (1.5% (2.606.348) 住.9%) 403.551 (15,5%)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 5.262.135 3.6% 3.903.360 2.8% 1.358.775 34.8%
Elest ovent thenzier 188.471 2.971.5441 $12.25 - 1$ THE RAY
$-132.873$
7.5%
Chen finanziari
Totale Proventi/(Oneri) finanziari
292.898) -1.5%
(1.2%)
2.460.554) (1.8% 667.656 $(26.3\%)$
(27.1%)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 3.469.237 2,4% 1.442.806 1,1% 2.026.431 140,5%
Imposto coerentia CLEAN 0.7% and in the control
$-115.845$
Imposto anticipate/(differite)
Totale Imposte Dirette sul Reddito d'Esercizio.
1754 690 591.613 2 0.4%
(1.2%
275.728
(523 934)
(0.4% (1230.756) 234.9%
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 1.714.547 1,2% 918.872 0.7% 795.675 86.6%

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Nell'esercizio 2016 i ricavi passano da Euro 137.380 migliaia del 2015 a Euro 145.903 migliaia del 2016 con un incremento del 6,2% a cambi correnti (6,8% a cambi costanti). Tale aumento ha interessato prevalentemente il brand Moschino e il brand di Philosophy di Lorenzo Serafini.

I ricavi sono stati conseguiti per il 41% sul mercato italiano e per il 59% sui mercati esteri.

Costo per il personale

Ñ. $\bar{z}$

$\sim$

$\gamma\rightarrow$

I costi del personale passano da Euro 25.492 migliaia del 2015 a Euro 27.659 migliaia del 2016, con un incremento del 8,5% determinato prevalentemente dal potenziamento della struttura produttiva e ricerca e sviluppo.

Margine operativo lordo (EBITDA)

L'Ebitda del 2016 è stato pari ad Euro 7.465 migliaia rispetto al risultato del 2015 di Euro 6.510.

In termini percentuali il MOL passa dal 4,7% del 2015 al 5,1% del 2016.

Risultato operativo (EBIT)

Il risultato operativo passa da Euro 3.903 migliaia del 2015 ad Euro 5.262 migliaia del 2016.

Risultato ante imposte $\overline{1}$

Il risultato ante imposte passa da Euro 1.443 migliaia del 2015 ad Euro 3.469 migliaia del 2016 registrando un miglioramento di Euro 2.026 migliaia. Tale miglioramento è stato determinato sia dall'incremento dei ricavi sia dalla minore incidenza dei costi operativi e oneri finanziari, a sua volta strettamente legata al modello di business della società tale per cui ad un aumento del fatturati corrisponde una progressione più che proporzionale dei margini per il pieno sfruttamento di economie di scala.

Risultato netto dell'esercizio

Il risultato di esercizio passa da Euro 919 migliaia del 2015 ad Euro 1.715 migliaia del 2016 registrando un miglioramento di Euro 796 migliaia.

STATO PATRIMONIALE

4

(Valori in unità di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni %
2016 2015 2016/15
Crediti commerciali 63.925.587
as company and the company of the company
59,353,105 4572482 7.7%
Debid commercial (71796744) $(30443366) = 11346628$
CCN operativo 20,486.766 19.828.966 657.800 3.3%
Airl gedit conent 11699317 12,003459 $-904.142$ (7,2.2)
eranta boran 2425,064 265.667 20009
A tri debiti correnti
ndministrates
7.277.4901
5671021
158793180
11 363 374
(1398.172) 28.8%
30.7%
Capitale circolante netto 21.462.732 29.656.402 (8.193.670) (27, 6%)
Immobilizzazioni meteriali 42 \$70.483 48,290.666 (420.178) $(1,0\%)$
ine oplizzazion regionali.
Bancerpazioni
. 3153
139.408.853
3 886 798
103.930.877
33.471.976 (1.3%
31.6%
A de ativiamen consult 40,926,739 84 D.O.480
Attivo immobilizzato 192.927.130 194.043.081 (1.115.951) $(0,6\%)$
Benefici successivi ulla cossazione del rapporto di lavoro. 4.284.4231 14 292 867 844 3 (0.296)
Aecantonabiente da $-231 - 31$ mi Klubo $20 - 36$ 19.45
Altri de ati non correnti
Attivitational per triposferanticipate
(761.303)
2239 104
(1816.021)
11.36
554.718
592262
(42.2%)
35 1
Passività fiscali por imposte differite 17325,7771 (7350.043) 24 266 (0.3%1)
CAPITALE INVESTITO NETTO 204.015.935 212.116.651 (8.100.716) (3,8%)
Capitale sociale: 25.371.407 25,371.40. 0.0%
Altre riserve Avelstell al 06,407,173 0.8%
0.0%
Utiliz(percife) esercizi precedenti
R sidiato di esercizio
2347959
1434
2.347.959
Patrimonio netto 136.685.444 135.040.417 1,645,027 1,2%
Disponibilità liquide. $1 - 0.65 - 97$ 141291750 96.6%
Passività finanziane non correnti: 25,118,429 17,9,7.927 7,200-302 40,2%
Passività inglesi recononti 14:546.606 607 FLR4 -(19651/98
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 67.330.491 77.076.234 (9.745.743) (12,6%)
PATRIMONIO NETTO E INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 204,015,935 212,116,651 (8,100.716) (3,8%)

CAPITALE INVESTITO NETTO

Rispetto al 31 dicembre 2015 il capitale investito è diminuito del 3,8%.

Capitale circolante netto

٠, $\epsilon$

Il capitale circolante netto al 31 dicembre 2016 risulta pari a Euro 21.463 migliaia rispetto a Euro 29.656 migliaia del 31 dicembre 2015.

Di seguito vengono commentate le variazioni delle principali voci:

$\bar{z}$

  • il capitale circolante netto operativo aumenta complessivamente del 3,3% pari ad Euro 658 migliaia. Tale variazione è correlabile principalmente all'incremento dei crediti commerciali e alla riduzione delle giacenze di magazzino. Entrambe le variazioni sono conseguenza dell'incremento di fatturato verificatosi nel corso dell'esercizio 2016:

  • la variazione complessiva degli altri crediti e debiti correnti di Euro 2.302 migliaia è principalmente dovuta all'incremento dei debiti verso dipendenti ed istituti previdenziali;

  • la variazione complessiva dei crediti e debiti tributari pari ad Euro 6.549 migliaia è riferibile principalmente all'incremento del debito per IRES maturato nell'esercizio dalla società e dal consolidato fiscale oltre alla riduzione del credito IVA.

Attivo immobilizzato

Le attività immobilizzate sono diminuite di Euro 1.116 migliaia rispetto al 31 dicembre 2015. Di seguito vengono commentate le variazioni delle principali voci:

  • le immobilizzazioni materiali diminuiscono complessivamente di Euro 420 migliaia per effetto delle seguenti variazioni:
  • ammortamenti per Euro 1.493 migliaia;
  • dismissioni per Euro 25 migliaia in opere su beni di terzi;
  • investimenti per Euro 1097 migliaia in fabbricati, opere su beni di terzi, attrezzature informatiche ed impiantistica generale e specifica.
  • le immobilizzazioni immateriali diminuiscono complessivamente di Euro 128 migliaia per effetto delle sequenti variazioni:
  • investimenti per Euro 298 migliaia in software;
  • dismissioni per Euro 16 migliaia in software;
  • ammortamenti per Euro 410 migliaia;
  • le partecipazioni si movimentano per Euro 33.472 migliaia a seguito di:
  • aumento di capitale sociale, mediante rinuncia di crediti finanziari, nei confronti della società controllata Moschino S.p.A. per Euro 32.772 migliaia;
  • aumento di capitale sociale mediante rinuncia di crediti commerciali nei confronti della società controllata Aeffe Retail S.p.A. per Euro 300 migliaia;
  • aumento di capitale sociale, mediante versamenti in conto capitale nei confronti della società controllata Velmar S.p.A. per Euro 400 migliaia.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

La posizione finanziaria netta della Società passa da Euro 77.076 migliaia del 31 dicembre 2015 migliaia del 31 dicembre 2016. La diminuzione dell'indebitamento è riconducibile miglioramento del cash flow operativo.

PATRIMONIO NETTO

Il Patrimonio Netto complessivo si incrementa di Euro 1.645 migliaia. I motivi di questo aumento sono ampiamente commentati nelle Note illustrative.

3. ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

L'attività di ricerca e sviluppo, considerata la particolarità delle nostre produzioni, si sostanzia nel continuo rinnovamento tecnico/stilistico dei nostri modelli e nell'altrettanto costante miglioramento dei materiali di realizzazione dei prodotti.

Tali costi sono stati contabilizzati a Conto Economico nell'esercizio 2016 e ammontano a Euro 15,596 migliaia.

4. INFORMAZIONI AI SENSI DELL'ART.2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice Civile

Ai sensi dell'art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice Civile si evidenzia il fatto che l'azienda non utilizza strumenti finanziari.

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi è svolta a livello di tesoreria centralizzata.

L'objettivo principale di queste linee quida è quello di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato.

Il rischio di cambio per le transazioni commerciali in valuta diversa da quella di conto viene coperto mediante operazioni di indebitamento in valuta.

In riferimento agli obiettivi e alle politiche della Società, in materia di gestione del rischio finanziario, si rinvia alle informazioni già riportate nelle note al bilancio.

5. INFORMAZIONI SUL CAPITALE AZIONARIO

Relativamente alle informazioni sul capitale azionario si rimanda alla Relazione sul Governo Societario redatta ai sensi degli Artt. 124 bis TUF, 89 bis del Regolamento Emittenti Consob e dell'art. IA2.6 delle Istruzioni Regolamento di Borsa approvata dal Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2017, che è disponibile sul sito internet www.aeffe.com, sezione Governance.

I detentori di azioni in misura superiore al 3%, alla data della Relazione, risultano essere:

(*) 5,5% di azioni proprie detenute da Aeffe S.p.A.

6. AZIONI PROPRIE

Al 31 dicembre 2016 la Società possiede 5.876.878 azioni proprie del valore nominale di Euro 0,25 ciascuna, che corrispondono al 5,5% del suo capitale sociale. Nel corso dell'esercizio 2016 non sono state effettuate transazioni sulle azioni proprie detenute dalla Società.

Alla data della chiusura del Bilancio in esame, nel portafoglio della Società non risultano azioni di società controllanti, né direttamente né indirettamente detenute.

7. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del gruppo. Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 36 e 37 del Bilancio al 31 dicembre 2016.

8. INFORMATIVA RELATIVA AL PERSONALE E ALL'AMBIENTE

1

In relazione all'attività svolta dalla nostra Società, che non comporta particolari livelli di rischio per i propri addetti, non si segnalano infortuni gravi sul lavoro, né l'emergere di patologie legate a malattie professionali. Non si segnalano inoltre azioni per mobbing.

Per quanto riguarda l'ambiente, ancora una volta l'attività svolta dalla nostra Società non comporta particolari riflessi sull'ambiente, se non quelli relativi al consumo energetico, notevolmente ridotto grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici e con una conseguente riduzione di emissioni di CO2. Si segnala pertanto che, nel corso dell'esercizio, la Società non ha causato alcun danno all'ambiente, per il quale sia stata dichiarata colpevole, né è stata oggetto di sanzioni o pene per reati o danni ambientali.

9. FATTI DI RILIEVO DELL'ESERCIZIO

Non sono intervenuti fatti di rilievo nel corso dell'esercizio.

10. FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Non sono interventi fatti di rilievo dopo la chiusura del periodo.

11. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Siamo soddisfatti della continua crescita della Società e, in particolare, del forte impulso impresso alla redditività. La costante attenzione e la ponderazione di iniziative volte alla valorizzazione dei nostri brand in termini di progetti speciali e ai mercati ad elevato potenziale, unitamente ad un'ottimizzazione del modello di business, rappresentano i cardini dell'efficace strategia adottata e le basi per lo sviluppo di lungo periodo. Siamo quindi fiduciosi sul futuro, alla luce dei trend del 2016 e dei positivi riscontri della campagna vendite Autunno/Inverno 2017/2018 in corso.

12. PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO E DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO 2016

Signori Azionisti,

nel sottoporre alla Vostra approvazione il Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, Vi proponiamo di destinare l'utile di 'esercizio di Euro 1.714.547 come segue:

  • alla riserva legale Euro 85.727;
  • alla riserva straordinaria Euro 1.628.820.

9 Marzo 2017

Prospetti Contabili

Stato Patrimoniale Attivo (*)

$\boldsymbol{\mathit{f}}$

(Valori in unità di Euro) Note 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015 2016/15
ATTIVITA' NON CORRENTI
Inincbilizzazioni iminateriali
Marche
Altre attivite Immaterial
484.096 * 4f 4.1 191
486.604
2.508)
Fotale attività immateriali 3.758.530 3.886.799 (128, 269)
Immebilizzazioni materiali-
Tepeny
1.94.17
Fabbricati
Onen suderation the law
22.370.566
753.48
22 8 16 130 475764
Impiant e macchinari .682.299 1550.61
Atterature
Altre attività materiali
538 111 537.252
Totale attività materiali (2) 42,870,488 43.290.666 (420178
Altre attivita
Portecipazion
139408851 105 136 377
Altre attività 6.889.259 210 028 732 34.039.480)
Imposte daticipate
Totale altre attività
2.123104
148,577,216
686 \$21
148552437
24.779
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 195.206.234 195.729.902 (523.668)
ATTIVITA' CORRENTI
Runaner'ze in 30.9119.1625 2.588.004
Crediti commerciali
Grodification are
59 353 105
4.406.05
4572482
Discon bilità liquide 2.634.34 1 339,797 1.294,750
Alli creoitre. 12.603.45 904.14
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 109.036.839 108.682.655 354,184
TOTALE ATTIVITA' 304.243.073 304.412.557 (169.484)

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato IV e sono ulteriormente descritti nella Nota 36 e 37.

Stato Patrimoniale Passivo (*)

$\sqrt{ }$

(Valori in unità di Euro) Note 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015 2016/15
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 25.371.407 25371407
Respuedo doplozzó bacial la car
Altre Riserver
71.40
01-020-262
2.4056328 279.92
Arthology and Printing and
Riserva IAS
Recivalego o
1,085.602
909.073
1.035.602
2853130
Rserva da misarazione pani a beligiri definiti - compressor (654.663) 7588731
2147919
EB5.
Divisasije osnika najstria ka poka ka
Riscitato di esercizio
2:347.959
1.7.14.547
913.872 795.675
TOTALE PATRIMONIO NETTO (11) 136.685.444 135.040.417 1.645.027
PASSIVITA' NON CORRENTI
Accontanciments $-2350048$ $(24266)$
Imposte differite
Benetto successivi alla cessa, one dell'apporto di byore-
7525/7
Pessivita finanziarie 25115429
assimatore finanziare di
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 37.771.461 31.187.580 6.583.881
PASSIVITA' CORRENTI
Debit commercial: メトマりに 444
Debittuloutari
Possività finanziaria
5871,675
44.844.503
$-1363.3/2$
- 60.498-04
4.508.25.
rationalist
Altri debiti 1,277.490 5.879.3.18 $-13981$
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 129.786.168 138.184.560 (8.398.392)
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 304.243.073 304.412.557 (169.484)

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sullo Stato Patrimoniale della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato V e sono ulteriormente descritti nella Nota 36 e 37.

Conto Economico (*)

$\overline{f}$

(Valori in unità di Euro) Note Esercizio Esercizio
2016 2015
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI (20) 145.903.311 137.380.089
Alle ricovi e proventi anno 1999 - Alle 24 - 200 - 200 - 200 - 200 - 200 - 200 6.635.275
TOTALE RICAVI 151.147.774 144.069.364
vermannen est hommusen ett
Cost permatere plan, mobil constanter and constant 52,763,256
4280 5431 119
144, 730,047
Continentation prints in
Lost percodificuo benedicta la composición
$(24)$ . The contract of the contract of the contract of $(24)$ 16830281 十二つの仕方した
skestlander personale and 25.491,349
the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of
Altri onen eperativi
11 030 6421 (2.002, 760)
American in Francisco
-Provenci/(onezi) (Inaristari $-2460554$
RISULTATO ANTE IMPOSTE 3.469.237 1.442.806
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 1.714.547 918.872

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto Economico della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico riportato nell'allegato VI e sono ulteriormente descritti nella Nota 36 e 37.

Conto Economico Complessivo

(Valori in unità di Euro) Note Esercizio Esercizio
2016 2015
Utile/(perdita) del periodo (A) 1.714.547 918.872
Altri utili/(perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
.
Kinis iraziones el plan adoendire dolnuti.
Ellerto historeta hiveragli Asmanii/meralle i doc tron a idmio - las
simoes warnen e in lassificati riali utile/(oc/oita) c/esereizio- si
Totale altri utili/(perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto
dell'effetto fiscale (B1) (69,520) 95.267
Altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio:
Util/(perdite) su strumenti di cash flow hedge
University of a vanishing completely acquisitate proportionate in the
Effetto fisca e relativo agli Altri utili/(percite) che saranno successivamente
eclassificati nel utile/(perdita) e esercizio
Totale altri utili/(perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell'utile/(perdita) d'esercizio, al netto dell'effetto fiscale
(B2)
Totale Altri utili/(perdite) complessivi, al netto dell'effetto fiscale (B1)+(B2)=(B) (69,520) 95.267
Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) 1.645.027 1.014.139

Rendiconto Finanziario (*)

$\overline{\mathcal{L}}$

(Valori in migliaia di Euro) Note Esercizio Esercizio
2016 2015
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO 1,339 578
Registordel per oder filme enle innoster
Ammortamenti e svalciazioni
Accessor and no GV milizer ( ) for droll and to mind a first transfer t
7.806
knoostereer isooste sul fedditorium
hove a (see over the radial) the policies of
Va razione nelle attività e passività operativa e l'al-
2.162 6691
$2506 - 15056$
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA (30) 12.095 325
Li Arquelzioni ed Aherazioni - sinunabilizzazionismo (e - il
= Acqueizion (e) / Alianazien (e) in mobilizzazioni materiale e
(1072)
The summer of Disnyear reality restal indicates
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (31) (1.754) (2.426)
A tra validzioni colle riserve e utilia musvo di patrimonio petro
Distribuzione dividendi:
Incassing Arm poist ( ) debit frequent debit
Decrementi (iii) Zincrementi (i) crediti Rnanziari:
Proventi e orientalmente e a facto
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA (32) (9.047) 2.862
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO 2.633 1.339

(*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Rendiconto Finanziario della Aeffe S.p.A. sono evidenziati nell'apposito schema di Rendiconto Finanziario riportato nell'allegato VII e sono ulteriormente descritti nella Nota 36 e 37.

Prospetti di Patrimonio Netto

Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea degli azionisti della AEFFE S.p.A., sul bilancio di esercizio 2016, emessa ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art. 2429, comma 3 del codice civile.

Signori Azionisti,

٠,

ai sensi dell'articolo 153 del D.Lgs. 24 febbraio 1988, n. 58, Vi riferiamo sull'attività svolta dal Collegio Sindacale.

Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, il Collegio Sindacale della AEFFE S.p.A. (di seguito la "Società") ha svolto la propria attività di vigilanza in conformità alla legge, adeguando l'operatività ai principi di comportamento del Collegio Sindacale nelle società di capitale con azioni quotate nei mercati regolamentati, raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nella versione approvata con delibera del 15 aprile 2015, nonché alle comunicazioni CO.N.SO.B., in materia di controlli societari e di attività dell'organo di controllo.

Il Collegio Sindacale nominato dalla assemblea del 16 aprile 2014, terminerà il proprio mandato con l'assemblea di approvazione del presente bilancio.

Si dà atto che i componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il limite degli incarichi sancito dall'articolo 23.2 dello statuto della Società e dall'articolo 148 bis del D.Lgs. 58/98, del regolamento emittenti, come modificato dalla delibera CO.N.SO.B. n. 18671, del 8 dicembre 2013, adempiendo nel corso dell'anno ai relativi obblighi di informativa.

Per quanto concerne i compiti di revisione legale, l'assemblea degli azionisti del 13 aprile 2016 ha conferito l'incarico alla società di revisione RIA Grant Thornton S.p.A., a norma del D.Lgs. 58/1998 "Testo Unico della Finanza" e del D.Lgs. 39/2010, alle cui relazioni si rimanda. L'incarico alla società di revisione ha durata di 9 esercizi (2016 - 2025) come previsto dalle attuali disposizioni.

La presente relazione è stata redatta in conformità della normativa vigente in materia di Società quotate in Borsa, in osseguio alla Comunicazione CO.N.SO.B. n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001, poiché le azioni di AEFFE S.p.A., sono trattate nel segmento STAR del mercato gestito da Borsa Italiana.

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio 2016 sono quelli internazionali (I.A ossequio all'articolo 2 del D.Lgs. 38/2005.

In relazione alle modalità di svolgimento della attività di vigilanza cui il Collegio Sindacale è pi atto di avere, tra l'altro:

  • partecipato alle riunioni dell'Assemblea degli Azionisti e del Consiglio di Amministrazione, tenutesi nel corso dell'esercizio, ottenendo dagli Amministratori, in osseguio all' art. 150, primo comma, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art, 19.2 dello Statuto Sociale, tempestive ed idonee informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per dimensioni e caratteristiche, effettuate dalla Società e sue controllate;
  • acquisito gli elementi di conoscenza necessari per svolgere l'attività di nostra competenza sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sul grado di adeguatezza della struttura organizzativa della Società, mediante indagini dirette, raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni interessate, periodici scambi di informazione con la società incaricata della revisione legale dei conti annuali e consolidati, con l'Organismo di Vigilanza e la partecipazione alle riunioni del Comitato di Controllo Interno;
  • verificato il funzionamento e l'efficacia dei sistemi di controllo interno, essendoci intrattenuti ripetutamente con il responsabile dell'internal audit, puntando l'attenzione sull'adequatezza del sistema amministrativo e contabile, sotto il profilo, in particolare, dell'affidabilità di guest'ultimo a

rm/

rappresentare i fatti di gestione ed estendendo la nostra attività alla verifica di talune procedure interne:

svolto le funzioni di competenza del Collegio Sindacale, di cui all'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2010. In tale contesto abbiamo: i) recepito quanto riferitoci in relazione alle verifiche trimestrali sulla corretta tenuta della contabilità sociale svolte dalla società incaricata della revisione legale dei conti; ii) ricevuto dalla medesima società la Relazione prevista dall'art. 14 e 16 D.Lgs. n 39/2010; iii) ricevuto dalla società di revisione, la "Conferma annuale dell'indipendenza" ai sensi dell'art, 17, comma nove, lett. a) del D.Lgs. n. 39/2010; vi) analizzato, ai sensi del medesimo art. 17, comma nove, lett. a) del D.Lgs. n. 39/2010, i rischi relativi all'indipendenza della società di revisione legale dei conti e le misure da essa adottate per limitare tali rischi, prendendo visione della relazione di trasparenza per l'anno 2016, pubblicata sul sito internet istituzionale, all'indirizzo: http://www.ria-grantthornton.it/ globalassets/1.-member-firms/italyria/pdf/report/report-di-trasparenza-def-2016.pdf;

Ī

  • monitorato la funzionalità del sistema di controllo sulle società del Gruppo e l'adeguatezza delle disposizioni ad esse impartite, anche ai sensi dell'art. 114, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998;
  • preso atto della avvenuta predisposizione della Relazione sulla Remunerazione ex art. 123 ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ed ex art. 84 quater del Regolamento CONSOB 11971/1999 ("Regolamento Emittenti"), senza particolari osservazioni da segnalare;
  • accertato la coerenza degli adeguamenti statutari alle disposizioni di legge e regolamentari, ivi inclusa la Legge 12 luglio 2011, n. 120 che ha introdotto nel D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 agli articoli 147 ter e 148 la disciplina inerente l'equilibrio dei generi negli organi di amministrazione e controllo delle società quotate, cui la Società si è attenuta;
  • monitorato le concrete modalità di attuazione delle regole di governo societario previste dal Codice di ✓ Autodisciplina delle società quotate promosso da Borsa Italiana SpA, che ha appreso la Raccomandazione UE n. 208/2014, nonché la comunicazione CO.N.SO.B. n. DCG/DSR/0051400 del 19 giugno 2014, volte essenzialmente a recepire principi e orientamenti in materia di corporate social responsability emersi nel contesto internazionale ed europeo, anche al fine di adeguare il Codice al quadro normativo internazionale di riferimento, rafforzando i controlli sulle strutture aziendali, in una prospettiva di maggiore effettività dei principi di legalità e di trasparenza.
  • vigilato sulla conformità della procedura interna riguardante le Operazioni con Parti Correlate ai principi indicati nel Regolamento approvato dalla CONSOB con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche, nonché sulla sua osservanza, ai sensi dell'art. 4, comma 6, del medesimo regolamento;
  • verificato l'osservanza delle norme di legge e regolamentari inerenti la formazione e l'impostazione degli schemi del bilancio della Società e del bilancio consolidato, nonché dei relativi documenti di corredo:
  • verificato che il bilancio della Società e quello consolidato, siano accompagnati dalle prescritte dichiarazioni di conformità sottoscritte dal Consigliere Delegato, il quale è anche dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, giusta disposizione della Legge 28 dicembre 2005, numero 262;
  • verificato che la Relazione degli Amministratori sulla gestione per l'esercizio 2016 risulti conforme alle leggi e ai regolamenti vigenti, coerente con le deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione e con i fatti rappresentati dal bilancio della Società e da quello consolidato, dando atto che la Relazione semestrale consolidata non ha richiesto osservazioni da parte del Collegio Sindacale e precisando che tanto le Relazioni trimestrali, quanto la Relazione semestrale, hanno avuto la pubblicità prevista dalla legge e dai regolamenti vigenti.

Le specifiche indicazioni da fornire con la presente Relazione vengono elencate nel seguito, secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob del 6 aprile 2001 n. DEM/1025564 e successivi aggiornamenti.

Dalle informazioni ricevute e dalle analisi condotte dal Collegio Sindacale, non sono state rilevate $\mathbf{1}$ . operazioni di particolare rilievo economico, finanziario e patrimoniale poste in essere, anche per il tramite di società controllate, approvate dal Consiglio d'Amministrazione.

Per ciò che riguarda ulteriori operazioni avulse dal contesto economico, finanziario e patrimoniale, si rinvia alla Relazione sulla Gestione predisposta dagli Amministratori.

Nella relazione sulla gestione degli amministratori, viene evidenziato che, giusta comunicazione $\overline{2}$ . inviata alla CO.N.SO.B. n. DEM/6064293, la Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle infragruppo e con parti correlate.

Le caratteristiche delle operazioni infragruppo e con parti correlate poste in essere nel corso del 3. 2016, dai soggetti coinvolti ed i relativi effetti economici sono adeguatamente indicati nella sezione "Operazioni infragruppo", al paragrafo 36 della relazione sulla gestione, mentre le "Operazioni con parti correlate", sono rappresentate nel successivo paragrafo. Ulteriori informazioni sulle operazioni infragruppo sono contenute nel Bilancio Consolidato 2016, a cui il Collegio rinvia.

Gli effetti economici delle operazioni infragruppo si riepilogano di seguito:

Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di conto economico

Quanto alle operazioni infragruppo e con parti correlate di natura ordinaria, si precisa che trattasi prevalentemente di operazioni commerciali effettuate a condizioni di mercato, nel rispetto della disciplina sul transfer-price.

I soggetti coinvolti sono riferibili a società partecipate e/o controllate e loro partecipate e/o controllate.

In generale le operazioni con parti correlate esaminate dal Collegio, sono state ritenute congrue e rispondenti all'interesse della Società.

Ai sensi dell'articolo 4, comma 6 del regolamento CO.N.SO.B. approvato con la citata delibera n. 17221/2010, Vi confermiamo di aver vigilato sulla conformità della procedura adottata dalla Società ai principi indicati nel "Regolamento delle operazioni con parti correlate" e sulla sua osservanza.

La società di revisione RIA Grant Thornton S.p.A., all'esito delle verifiche e dei controlli effettuati, il 21 $\overline{4}$ marzo, ha rilasciato le relazioni sul bilancio al 31 dicembre 2016, ai sensi degli articoli 14 e 16 del D,Lgs. n. 39, del 27 gennaio 2010, attestanti che: i) i bilanci della società - ordinario e consolidato - al 31 dicembre 2016. sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto: la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e le altre componenti di conto economico complessivo, léoniezoni patrimonio netto ed i flussi di cassa della Società e del Gruppo; ii) la Relazione sulla (Sesi informazioni di cui all'art. 123 bis, comma 4 del D.Lgs. n. 58/1998 contenute nella Relazione 3 Societario e sugli Assetti Proprietari, sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Società e corp INV consolidato del Gruppo.

Nella relazione della società di revisione al bilancio d'esercizio 2016 rilasciata dalla società di revisione legale, non emergono osservazioni e/o rilievi, né, tantomeno, richiami di informativa.

Nel corso dell'esercizio 2016 il Collegio Sindacale non ha ricevuto denunce ai sensi dell'art. 2408 c.c. 5.

Non sono pervenuti al Collegio Sindacale esposti da parte di terzi. 6.

Nel corso del 2016 non sono stati conferiti alla società di revisione RIA Grant Thornton S.p.A., da 7. parte della Società, ulteriori incarichi oltre quello della revisione legale per le società del gruppo.

Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'indipendenza della società di revisione, anche ai sensi dell'art. 19 8. del D.Lgs. n. 39/2010, accertando il rispetto delle disposizioni normative in materia, nonché la compatibilità con le limitazioni previste dalla legge per i servizi diversi dalla revisione legale prestati alla Società ed alle sue controllate, rilevando che nel corso dell'esercizio non sono stati conferiti incarichi ai soggetti appartenenti alla medesima rete della società di revisione. hetir يعركم

  1. Nel corso del 2016 il Collegio Sindacale non ha rilasciato parerì ai sensi di legge.

  2. Nell'esercizio delle proprie funzioni, al fine di acquisire le informazioni strumentali allo svolgimento dei propri compiti di vigilanza, il Collegio Sindacale:

si e' riunito con frequenza regolare ed ha redatto n. 6 verbali relativi attività effettuata; ✓

J

  • ha partecipato a tutte le riunioni del Consiglio d'Amministrazione, in numero di 5 adunanze, ottenendo ✓ dagli Amministratori in via continuativa informazioni sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle società controllate;
  • ha partecipato, tramite il Presidente del Collegio o membro delegato, a tutte le riunioni del Comitato di Controllo Interno, nonché al Comitato per la Remunerazione;
  • ha partecipato all'Assemblea della Società del 13 aprile 2016, la sola tenutasi;
  • ha avuto rapporti con gli organi di controllo delle società controllate, ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. n. 58/1998, con periodiche consultazioni e attraverso una riunione congiunta con i corrispondenti organi;
  • ✓ ha partecipato con la presenza istituzionale di uno dei suoi componenti in qualità di membro permanente, alle riunioni dell'Organismo di Vigilanza del Modello Organizzativo ex lege 231/2001.

Il Collegio Sindacale ha acquisito conoscenza e vigilato sull'osservanza della legge e dello statuto e 11 sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, assicurandosi che le operazioni deliberate e poste in essere dagli Amministratori fossero conformi alla legge ed allo statuto sociale, fossero ispirate a principi di razionalità economica e non fossero manifestamente imprudenti od azzardate, in conflitto d'interessi con la Società, in contrasto con le delibere assunte dall'Assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio aziendale, ritenendo che gli strumenti e gli istituti di governance adottati dalla Società, rappresentino un valido presidio rispetto ai principi di corretta amministrazione nella prassi operativa.

In merito all'adeguatezza della struttura organizzativa della Società e dei Gruppo, la vigilanza del 12. Collegio Sindacale si è svolta attraverso la conoscenza della struttura organizzativa e mediante raccolta di informazioni dai vari centri di competenza preposti; incontri con i responsabili delle diverse funzioni aziendali; incontri con il responsabile del Controllo Interno e con la società di revisione, ai fini del reciproco scambio di dati ed informazioni.

A tale proposito, relativamente ai poteri ed alle deleghe attribuite, il Collegio Sindacale ha avuto modo di accertare che:

  • ✓ al Consiglio d'Amministrazione, anche attraverso gli organi da esso delegati, spetta la gestione della Società:
  • al Presidente ed al Vice Presidente in funzione vicaria spettano, a norma di statuto, la legale rappresentanza nei confronti dei terzi ed in giudizio;
  • al Presidente sono assegnate deleghe operative e gli sono riservati compiti istituzionali, di indirizzo e di controllo;
  • ✓ all'Amministratore Delegato sono stati attribuiti i più ampi poteri per la gestione della Società.

  • Con riferimento alla vigilanza sull'adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno, anche ai sensi dell'art, 19 del D.Lgs. n. 39/2010, il Collegio ha avuto incontri periodici con il preposto all'internal audit e di altre funzioni aziendali e, tramite la partecipazione dei propri membri alle relative riunioni, con il Comitato Controllo Interno e l'Organismo di Vigilanza del Modello 231/2001.

Il sistema di controllo interno della Società è costituito da un insieme strutturato e organico di regole, procedure e strutture organizzative che interessa tutta la Società, con la finalità di prevenire o limitare le consequenze di risultati inattesi e di consentire il raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi (ovvero di coerenza delle attività con gli obiettivi, di efficacia ed efficienza delle attività e di salvaguardia del patrimonio aziendale), di conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili (compliance) e di corretta e trasparente informativa interna e verso il mercato (reporting).

Spetta al Consiglio di Amministrazione, con l'assistenza del Comitato Controllo Interno: i) definire le linee quida del sistema di controllo interno; ii) esaminare periodicamente i principali rischi aziendali identificati dall'Amministratore Delegato, cui spetta anche l'esecuzione alle linee di indirizzo del sistema di controllo interno, e iii) valutare l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento del sistema di controllo interno.

Į

Nell'ambito del sistema dei controlli è prevista la funzione di internal audit finalizzata ad assistere il Consiglio di Amministrazione e il Comitato di Controllo, nonché il management aziendale. Al responsabile di tale funzione il Consiglio di Amministrazione ha assegnato il compito di valutare l'adeguatezza e l'efficacia del complessivo sistema dei controlli interni. L'attività di tale Direzione si esplica principalmente attraverso un piano annuale di interventi di audit e di compliance, nonché di monitoraggio della effettiva esecuzione delle raccomandazioni emesse negli interventi di verifica (follow up).

Il Gruppo si avvale inoltre di altri strumenti a presidio degli objettivi: operativi e di compliance, tra i quali un sistema strutturato e periodico di pianificazione, controllo di gestione e reporting e una struttura di governance dei rischi finanziari.

La Società ha approvato il modello organizzativo previsto dal decreto legislativo 231/2001 (di sequito: "Modello 231"), finalizzato a prevenire la possibilità di commissione degli illeciti rilevanti ai sensi del richiamato decreto e, consequentemente, attenuare, ove non elidere, la responsabilità amministrativa della società. Il Modello 231 adottato, partendo dall'analisi delle attività aziendali, volto ad individuare le attività potenzialmente a rischio, è un insieme di principi generali, regole di condotta, strumenti di controllo, procedure organizzative, attività formativa ed informativa e sistema disciplinare, finalizzato ad assicurare, per quanto possibile, la prevenzione della commissione di reati penalmente rilevanti.

Il Collegio Sindacale ha verificato l'aggiornamento degli schemi di risk assessment, atti ad accogliere i reati presupposti introdotti in corso d'anno.

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Organismo di vigilanza ("OdV"), cui è stato affidato il compito di vigilare sul corretto funzionamento del Modello 231 e di curarne l'aggiornamento.

Il Collegio Sindacale - come riferito in precedenza - ha partecipato, tramite propri membri, alle riunioni del Comitato Controllo Interno ed a quelle dell'Organismo di Vigilanza ed ha analizzato le relative relazioni periodiche indirizzate al Consiglio d'Amministrazione, circa le quali non ha rilievi da opporre.

Il Collegio Sindacale ha inoltre vigilato sull'adeguatezza e affidabilità del sistema amministrativo- $14$ contabile a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante: osservazioni dirette; ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni; esame di documenti aziendali; analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione. Anche a tale riquardo non sono stati rilevati disfunzioni e/o,mancanza di comunicazione tra i vari enti.

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato, ai sensi di legge e previo parere del Collegio Gino Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, al quale sono stati attriburts funzioni stabilite dalla legge e forniti adeguati poteri e mezzi per l'esercizio dei relativi compiti.

La Società ha adottato il "Modello di controllo contabile" in osseguio alla legge 262/2005, avente di definire le linee che devono essere applicate nell'ambito del Gruppo, con riferimento agli obbitghi derivanti dall'art. 154 bis del decreto legislativo n. 58/1998, in tema di redazione di documenti contabili societari e dei relativi obblighi di attestazione.

Il Collegio Sindacale ha preso atto delle attestazioni rilasciate dal Presidente del Consiglio di Amministrazione e dal Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, in merito all'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa ed all'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio della Società e dei bilancio consolidato del Gruppo.

Il Collegio ha vigilato sull'adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società 15. controllate, ai sensi dell'art. 114, comma 2 del D.Lgs. n. 58/98, affinché le stesse forniscano le informazioni necessarie per adempiere gli obblighi di comunicazione previsti dalla Legge, senza rilevare eccezioni.

Nel corso delle periodiche riunioni tenute dal Collegio Sindacale con la società incaricata della 16. revisione legale dei conti, ai sensi dell'art, 150, comma 3, del D.Lgs. n. 58/1998, non sono emersi aspetti che si ritiene debbano essere evidenziati nella presente Relazione.

Per quanto concerne la verifica sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo $17.$ societario, previste dal Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana nell'edizione in vigore, il Collegio ha svolto tale attività di verifica con l'assistenza del responsabile dell'Ufficio di Corporate Governance.

Il Consiglio d'Amministrazione della Società in carica dal 16 aprile 2014, è composto da 8 membri, di cui 4 amministratori non esecutivi, 3 dei quali qualificati come indipendenti dal Consiglio stesso, sulla base delle rispettive dichiarazioni.

Nella cooptazione, quanto dei consiglieri che dei membri del Collegio sindacale, è stato rispettato l'obbligo di inserire all'interno degli organi societari le c.d. "quote rosa".

Il Collegio Sindacale ha proceduto alle valutazioni di propria competenza, constatando la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento dei requisiti di indipendenza adottati dal Consiglio d'Amministrazione nei confronti dei propri membri ed il rispetto dei requisiti di composizione dell'organo amministrativo nella sua collegialità.

Inoltre, il Collegio ha verificato il possesso, da parte dei propri membri effettivi, dei medesimi requisiti di indipendenza richiesti per gli amministratori ed ha fatto propria la raccomandazione del Codice, che dispone di dichiarare l'interesse proprio o di terzi, in specifiche operazioni sottoposte al Consiglio di Amministrazione, inviando al Consiglio medesimo i relativi report. A tal fine si attesta che nel corso del 2016 non si sono verificate situazioni relativamente alle quali i componenti del Collegio Sindacale abbiano avuto necessità di effettuare tali dichiarazioni.

Si rinvia alla specifica Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari per ulteriori approfondimenti sulla corporate governance della Società, in merito alla quale il Collegio non ha rilievi da formulare all'Assemblea.

La società aderisce al codice di autodisciplina del Comitato per la corporate governance delle società quotate nel segmento STAR.

  1. Infine il Collegio Sindacale ha svolto verifiche sull'osservanza delle norme di legge inerenti la formazione del progetto di bilancio della Società e di bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2016, delle rispettive note illustrative e della Relazione degli Amministratori a corredo degli stessi, in via diretta e con l'assistenza dei responsabili di funzione ed attraverso le informazioni ottenute dalla società di revisione.

In ordine all'attività di vigilanza svolta, il Collegio non ha rilevato omissioni, fatti censurabili o irregolarità poste in essere da parte degli organi societari.

Si dà atto che i principi contabili applicati, tanto al bilancio della Società, quanto al consolidato di gruppo al 31 dicembre 2016, sono quelli internazionali dell'IFRS (International Financial Reporting Standards) emessi dall'International Accounting Standards Board.

  1. In relazione al secondo comma dell'articolo 153, del D.Lgs. 58/98, il Collegio Sindacale non ha particolari proposte da sottoporre all'Assemblea degli Azionisti.

L'attività di vigilanza e controllo svolta dal Collegio Sindacale, come descritta in precedenza, non ha fatto emergere fatti significativi meritevoli di essere menzionati nella Relazione all'Assemblea, ovvero da segnalare agli organi di vigilanza e controllo.

Sulla base di quanto sopra riportato, a compendio dell'attività di vigilanza svolta nell'esercizio, il Collegio Sindacale non ha osservazioni da formulare, ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. n. 58/1998, su quanto di propria competenza, in ordine al bilancio e relative note illustrative ed alla relazione sulla gestione, concordando con la proposta del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea in merito al trattamento del risultato d'esercizio.

San Giovanni in Marignano 21 marzo 2017

۰1

Per il Collegio sindacale Il Presidente Dott. Fernando Ciotti

Elenco degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti dai membri del Collegio Sindacale alla data del 21 marzo 2017, data di emissione della Relazione del Collegio per l'Assemblea

Allegato ex art. 144 quinquiesdecies Regolamento Emittenti, redatto sulla base delle istruzioni contenute nell'Allegato 5-bis, Schema 4 del citato Regolamento

Dottoressa Daniela SAITTA Incarichi in altre emittenti: 1 Sindaco Effettivo Aeffe S.p.A. Zucchi S.p.A. Sindaco Effettivo Commissario Straordinario Impresa S.p.A. Commissario Straordinario Dirpa S.C. a r.l. Commissario Straordinario Impresa P.I. Giuseppe Rabbiosi S.p.A. Commissario Straordinario S.a.f. S.r.l. Commissario Straordinario Consorzio Stabile T.& T. Commissario Straordinario Eutelia S.p.A. Commissario Straordinario Equiter S.r.l. Capodarco Soc. Coop. Sociale Integrata Amministratore Giudiziario Ist.to Vigilanza Partenopea Combattenti e Reduci S.r.l. Commissario Straordinario Commissario Liquidatore Voxson S.p.A. Commissario Liquidatore Aerolinee Itavia S.p.A. Commissario Liquidatore Nova Soc. Coop. a r.l. Soc. Generale Progettazioni Consulenze Commissario Liquidatore e Partecipazioni S.p.A. (ex Italconsult) SIOG Soc. Italiana Oleodotti Gaeta S.p.A Commissario Liquidatore Commissario Liquidatore S.I.C.I.E.T. S.p.A. Commissario Liquidatore G4 S.r.l. Domenico Bosi & Figli S.n.c. Commissario Liquidatore Commissario Liquidatore Gitran S.p.A. Commissario Liquidatore Smet S.r.l. Commissario Liquidatore Impresa Mario Genghini Commissario Liquidatore Sime S.p.A. Sofir S.p.A. Commissario Liquidatore Dottor Luca Sapucci Incarichi in altre emittenti: 0 Sindaco Effettivo Aeffe S.p.A Pollini S.p.A Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Pollini Retail S.r.l. Sindaco Effettivo Velmar S.p.A.

Fratelli Ferretti Holding S.r.l. Aeffe Retail S.r.l Montegridolfo S.p.A. Badioli S.p.A. Dottor Fernando CIOTTI Incarichi in altre emittenti: 0 Aeffe S.p.A

Pollini Retail S.r.l. Velmar S.p.A. Fratelli Ferretti Holding S.r.l. Aeffe Retail S.r.l Moschino S.p.A.

Presidente del Collegio Sindacale Presidente del Collegio Sindacale Presidente del Collegio Sindacale Presidente del Collegio Sindacale Presidente del Collegio Sindacale Sindaco Effettivo

Sindaco Effettivo

Sindaco Effettivo

Sindaco Effettivo

Sindaco Effettivo

31 dicembre 2016 31 dicembre 2018 fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoca 30 marzo 2017 fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoca fino a revoça fino a revoci fino a fino fino 31 dicembre 2016 31 dicembre 2017 31 dicembre 2017 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018 31 dicembre 2017 31 dicembre 2017 31 dicembre 2017 31 dicembre 2016 31 dicembre 2017 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018

31 dicembre 2017

31 dicembre 2017

RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE

Ria Grant Thornton

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell'art. 14 e 16 del D.Lga. 27 gennaio 2010, n. 39

Ria Grant Thormton S.p.A
Via San Donato, 197
40127 Bologna ltely

T 0039 (0) 51 ~ 60459 ! 1
F 0039 (0) 51 ~ 6045999
E [email protected] W www.ria-grantthornion.it

Agli azionisti della $A$ effe $S$ , p. $A$ .

Relazione sul bilancio d'esercizio

Abbiamo svolto la revisione contabile dell'allegato bilancio d'escreizio della Società Aeffe S.p.A., costituito dalla situazione pattimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2016, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netro, dal rendiconto finanziario per Pesercizio chiuso a tale dara, da una sintesi dei principi contabili significativi e dalle altre note esplicative.

Responsabilită degli amministratori per il bilancia d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unlone Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Responsabilità della società di recisione

E' nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d'esercizio sulla base della revisione contabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità al principi di revisione internazionali (ISA Italia) elaborati al sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 39/10. Tali principi richiedono il rispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine di acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio aon contenga ecrori significativi.

La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi a supporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio d'esercizio. Le procedure scelse dipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell'effettuare tali valutazioni di rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancio d'esercizio dell'impresa che fornisca una rappresentazione veritiem e corretta al fine di definire procedure di revisione appropriate alle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno dell'impresa. La revisione contabile comprende altresì la valutazione dell'appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, nonché la valutazione della prescatazione del bilancio d'esercizio nel suo complesso.

Riceniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

ნიძ Kia Muukisuu ud wepatraakus AwARA):
Sukk Legala: Ocasa Weshiru, G. 2016 Makes Ludwing Braynov დევ იძლიად Islam Casco Perche in PTA n.0234510348 - R.E.A. 1921 Co
Tapatra Groots, E. 1825-2020 (1921-2013) ARM 3 (MASS) We

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Giudizio

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e conretta
della situazione patrimoniale e finanziaria della Società Aeffe S.p.A. al 31 dicembre 2016, del
risultato economico e dei flussi International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Altri aspatti

The response a revision della Società Aeffe S.p.A. per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2015 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 22 marzo 2016, ha espresso un giudizio senza

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudigio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune informazioni contenute nella relazione sul

Common secretario e pli assetti proprietari con il bitancio d'eservizio
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere, come richiesto dalle norme di legge, un giudizio solla coerenza della relazione sulla esprimere, come richiesto quie norme di legge, un gradizio solla coerenza della relazione sulla
gestione e delle informazioni della relazione sul governo societarlo e gli assetti proprietari
indicate nell'art. 123-bis, com

Bologna, 21 marzo 2017

Ria Grant Thomton S.p.A. Sandro Gherardini Soglo

Ria Grant Therrore grams a trestiter first of Crawl Encourant
Services are delivered integranded by by the number firms

akenat LM. Grant Kromkyn król

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NOTE ILLUSTRATIVE

INFORMAZIONI GENERALI

∙1

Aeffe S.p.A. ("Società") è un ente organizzato secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana ed è la Società Capogruppo che detiene direttamente o indirettamente tramite altre società le quote di partecipazione al capitale nelle società a capo dei settori di attività in cui opera Aeffe Group.

La Società ha sede in San Giovanni in Marignano in provincia di Rimini ed è attualmente quotata sull'MTA --Segmento Star -- di Borsa Italiana.

La Società dispone ad oggi delle seguenti sedi secondarie ed unità locali:

  • 1) Ufficio e sala di esposizione in Via Donizetti 48 Milano (MI);
  • 2) Deposito in Via degli Olmi San Giovanni in Marignano (RN);
  • 3) Ufficio di rappresentanza e Show Room in Via Donizetti 47 Milano (MI);
  • 4) Deposito in Via Chitarrara 910 Monte Colombo (RN);
  • 5) Deposito in Via Tavollo snc San Giovanni in Marignano (RN);
  • 6) Deposito in Via Erbosa I tratto n.92 Gatteo (FC).
  • 7) Deposito in Via Raibano 55/A Coriano (RN)

Il presente bilancio è stato redatto in Euro che è la moneta corrente dell'economia in cui opera la Società.

Il bilancio di esercizio include le relative note esplicative in grado di illustrare la situazione economico patrimoniale al 31 dicembre 2016 della Società e viene comparato con il bilancio dell'esercizio precedente redatto in omogeneità di criteri.

Tutti i valori sono indicati, salvo diversa espressa indicazione, in migliaia di Euro, previo arrotondamento.

Il bilancio di esercizio è costituito dallo Stato Patrimoniale, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e dalla presente nota di commento.

Ove non diversamente indicato nei criteri di valutazione descritti di seguito, il presente bilancio è stato redatto in conformità al principio del costo storico.

Il bilancio di esercizio è stato sottoposto alla revisione contabile della società Ria Grant Thornton S.p.A.

La Società è sottoposta al controllo della società Fratelli Ferretti Holding S.r.l. della quale all'allegato VI si riportano i dati dell'ultimo bilancio di esercizio 2015 approvato. La società Fratelli Ferretti Holding S.r.l. redige anche il bilancio consolidato applicando i principi contabili internazionali.

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' E CRITERI DI REDAZIONE

In ottemperanza all'art. 3 del d.lgs. 38/2005 del 28 febbraio 2005 il presente bilancio consolidato è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS). Le Note esplicative al bilancio consolidato sono state redatte in conformità ai principi IAS/IFRS, e sono state integrate con le informazioni aggiuntive richieste dalla CONSOB e dai provvedimenti da essa emanati in attuazione dell'art. 9 del d.lgs. 38/2005 (delibere 15519 e 15520 del 27 luglio 2006 e comunicazione DEM/6064293 del 28 luglio 2006, ai sensi dell'art. 114 comma 5 del TUF), dall'art 78 del Regolamento Emittenti, dal documento CE del novembre 2003 e, dove applicabili, dal Codice Civile. In coerenza con il documento di bilancio del precedente esercizio, alcune informazioni sono contenute nella Relazione del Consiglio di Amministrazione (Relazione sulla gestione).

SCHEMI DI BILANCIO

Nell'ambito delle scelte consentite dallo IAS 1 per la presentazione della propria situazione economica e patrimoniale, il Gruppo ha optato per uno schema di stato patrimoniale che prevede la suddivisione tra attività e passività correnti e non correnti e per uno schema di conto economico basato sulla classificazione dei costi per natura, ritenuto maggiormente rappresentativo delle dinamiche aziendali. All'interno del conto economico, come risultati intermedi, sono esposti l'EBITDA e l'EBIT, indicatori ritenuti rappresentativi delle performances aziendali. Per l'esposizione del rendiconto finanziario è utilizzato lo schema "indiretto".

Si precisa, infine, che, con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di Conto Economico, di Stato Patrimoniale e di Rendiconto Finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DALLA SOCIETA'

Il 24 luglio 2014 lo IASB ha pubblicato la versione finale dell'IFRS 9 - Strumenti finanziari.

Di seguito si illustrano i principali aspetti del nuovo principio internazionale:

• Classificazione e valutazione

L'IFRS 9 prevede un unico criterio di classificazione per ogni tipo di attività finanziaria, incluse quelle che contengono derivati incorporati. Le attività finanziarie sono pertanto classificate nella loro interezza e non sono soggette a complesse regole di biforcazione. I criteri per determinare la classificazione delle attività finanziarie sono i sequenti: a) Il modello di business della società per gestire le attività finanziarie; b) Le caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie.

Passività finanziarie e merito creditizio proprio

Le disposizioni dello IAS 39 relative alle passività finanziarie sono state quasi interamente trasposte nell'IFRS 9. Pertanto, la maggior parte delle passività finanziarie continuerà ad essere valutata a costo ammortizzato. L'IFRS 9 consente, come lo IAS 39, di optare, in presenza di determinate condizioni, per la valutazione delle passività finanziarie in base al criterio del "Fair value through profit or loss". Ad esempio un'impresa può scegliere di valutare una passività finanziaria strutturata nella sua interezza in base al criterio del "Fair-galue" through profit or loss", invece di contabilizzare e valutare separatamente le singole componenti dello strumento finanziario.

L'unico aspetto delle disposizioni dello IAS 39 relative alla valutazione delle passività finanziatie/ richiesto un attento riesame da parte dello IASB, è quello della volatilità di conto economico inter variazioni nel rischio di credito di passività finanziarie che l'impresa ha deciso di valutare a fair valife di fair value del debito di un'impresa è influenzato da variazioni del merito creditizio dell'impresa stessa (edi "merito creditizio proprio"). Pertanto, tenuto conto del fatto che diminuzioni del merito creditizio dell'impresa causano diminuzioni del fair value delle sue passività finanziarie, in base allo IAS 39, un'impresa che abbia optato per la valutazione delle passività finanziarie al fair value, realizzerebbe risultati di conto economico migliori grazie alla riduzione del suo merito creditizio.

Molti investitori hanno ritenuto tali risultati controintuitivi e forieri di confusione. Il nuovo IFRS 9 ha affrontato il problema stabilendo che le variazioni di fair value delle passività finanziarie dovute a variazioni del merito creditizio dell'emittente siano contabilizzate nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo (OCI) piuttosto che in conto economico.

· Impairment

La necessità della riforma delle modalità di rilevazione e valutazione delle perdite su crediti subite sui prestiti e su altri strumenti finanziari è venuta alla luce nel corso della recente crisi finanziaria. In particolare, è stato ritenuto che l'impairment model previsto dallo IAS 39, basato sul criterio dell'incurred loss, che rinvia la rilevazione delle perdite su crediti fino al momento del verificarsi del trigger event, costituisse un punto di debolezza degli attuali principi contabili.

Per rimediare ai limiti dell'impairment model dello IAS 39, l'IFRS 9 prevede un modello, caratterizzato da una visione prospettica, che richiede la rilevazione immediata delle perdite su crediti previste nel corso della vita dello strumento finanziario; non è necessario, pertanto, il verificarsi di un trigger event per la rilevazione delle perdite su crediti.

A differenza di quanto previsto dallo IAS 39, in base al quale la valutazione delle perdite su crediti considera solo quelle derivanti da eventi passati e condizioni attuali. l'impairment model dell'IFRS 9 richiede che la stima delle perdite su crediti venga effettuata sulla base di informazioni supportabili, disponibili senza oneri o sforzi irragionevoli che includano dati storici, attuali e prospettici.

L'IFRS 9 prevede che lo stesso impairment model si applichi a tutti gli strumenti finanziari, ossia alle attività finanziarie valutate a costo ammortizzato, a quelle valutate a fair value through other comprehensive income, ai crediti derivanti da contratti di affitto e ai crediti commerciali.

L'IFRS 9 prevede una maggiore informativa sulle perdite su crediti e sul rischio di credito. In particolare, le imprese devono illustrare le modalità di calcolo delle perdite su crediti attese e quelle adottate per la valutazione delle variazioni nel rischio di credito.

• Hedge accounting

1

Il nuovo IFRS 9 contiene le disposizioni relative al cosiddetto "general hedge accounting model". Nell'IFRS 9 rimangono i tre tipi di hedge accounting: cash flow, fair value e net investment. Vi sono stati, tuttavia, notevoli cambiamenti nei tipi di transazione ai quali può essere applicato l'hedge accounting. In particolare, l'IFRS 9 ha ampliato il novero dei rischi per i quali può essere applicato l'hedge accounting di elementi non finanziari.

L'effectiveness test previsto dallo IAS 39 è stato sostituito con il principio della "relazione economica". La valutazione retrospettiva dell'hedge effectiveness non è più richiesta. La maggior flessibilità del nuovo principio contabile è controbilanciata dalla richiesta di una più approfondita informativa di bilancio sull'attività di gestione dei rischi.

Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2018 ma è consentita un'applicazione anticipata.

L'11 settembre 2015 lo IASB ha pubblicato il documento IFRS 15 Effective Date, nel quale viene definito il rinvio di un anno, ossia dal 1º gennaio 2017 al 1º gennaio 2018, della data di prima applicazione obbligatoria dell'IFRS 15 "Ricavi da contratti con clienti".

In data 13 gennaio 2016 lo IASB ha pubblicato il nuovo IFRS 16 - Leases. Il documento andrà a sostituire il precedente principio IAS 17 non più adatto alla rappresentazione del leasing nell'attuale contesto economico. Il nuovo principio contabile prevede che tutti i contratti di leasing debbano essere rilevati nello Stato patrimoniale come attività e passività siano essi "finanziari" o "operativi". Rimangono esclusi dall'applicazione dell'IFRS 16 i contratti di leasing con durata pari o inferiore a 12 mesi e quelli che hanno per oggetto beni di modico valore. L'IFRS 16 si applica a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2019. È consentita un'applicazione anticipata per le imprese che adottano pure l'IFRS 15 (Revenue from contracts with customers).

In febbraio 2016 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IAS 12- Income taxes on Recognition of deferred tax assets for unrealised losses. Il documento mira a chiarire come contabilizzare le attività fiscali differite relative a strumenti di debito misurati al fair value. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1º gennaio 2017.

In data 25 febbraio 2016 lo IASB ha pubblicato alcuni emendamenti al principio IAS 7- Statement of cash flows on disclosure initiative. Le modifiche riguardano l'introduzione di una migliore informativa tesa a permettere ai lettori di bilancio di comprendere meglio i cambiamenti delle passività derivanti dalla gestione finanziaria. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2017.

In data 12 aprile 2016 lo IASB ha pubblicato alcune ulteriori modifiche all'IFRS 15 - Revenue from Contracts with Customers, "Clarifications to IFRS 15", chiarendo alcune disposizioni e fornendo ulteriori semplificazioni,

al fine di ridurre i costi e la complessità, per coloro che applicano per la prima volta il nuovo principio, Le modifiche si applicano per gli esercizi che avranno inizio il, o dopo il, 1º gennaio 2018.

In giugno 2016 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche all'IFRS 2 - "Share based payments" fornendo alcuni chiarimenti in merito ai criteri di misurazione dei "cash-settled share-based payment" ed alla contabilizzazione di alcune particolari tipologie di pagamenti basati su azioni. Viene inoltre introdotta un'eccezione all'IFRS 2 richiedendo di trattare interamente come share-based payment i premi per i quali la normativa fiscale prevede una trattenuta e quindi un successivo versamento all'erario. Le modifiche si applicano per gli esercizi che avranno inizio il, o dopo il, 1º gennaio 2018.

In Dicembre 2016 lo IASB ha pubblicato alcune modifiche al principio IAS 40, Investment Property' chiarendo i requisiti necessari per effettuare cambi di classificazione da e verso la voce Investment Properties e precisando che gli stessi avvengono in presenza di un effettivo cambio di destinazione del bene in questione, opportunamente documentato. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1º gennaio 2018.

In Dicembre 2016, lo IASB ha emesso un insieme di modifiche agli IFRS (Annual Improvements to IFRSs 2014-2016 Cycle). Le disposizioni approvate hanno apportato modifiche: (i) al principio IFRS 1,'First-time adoption of IFRS' relativamente all'eliminazione di alcune esenzioni relative ai principi IFRS 7, IAS 19 ed IFRS 10 in caso di first-time adoption; (ii) al principio IFRS 12, Disclosure of interests in other entities' relativamente al perimetro di applicazione del principio; (iii) al principio IAS 28, Investments in associates and joint ventures' relativamente alla valutazione al fair value di società collegate o di joint venture. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1º gennaio 2018.

In Dicembre 2016, lo IASB ha emesso il documento IFRIC 22 'Foreign currency transactions and advance consideration'. Il documento fornisce chiarimenti in relazione alla contabilizzazione di transazioni o di parti di transazioni che prevedono un prezzo determinato in valuta estera. L'applicazione delle modifiche ha efficacia a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1º gennaio 2018.

La società adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre-2016 sono di seguito riportati:

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono attività non monetarie identificabili, prive di consiste sottoposte al controllo dell'impresa ed in grado di far affluire alla Società benefici economici filiciti. Ne immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo d'acquisto (che nel caso di ascessivamente) d'imprese corrisponde al fair value), pari al prezzo pagato per l'acquisizione, inclusivo de gleggio direttamente attribuibili alla fase di preparazione o di produzione, nel caso in cui esistano i presupposti per la capitalizzazione di spese sostenute per le attività internamente generate. Dopo la rilevazione iniziale le immobilizzazioni immateriali continuano ad essere contabilizzate al costo, al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni per perdite di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Impairment). I costi sostenuti per le immobilizzazioni immateriali successivamente all'acquisto, sono capitalizzati solo qualora gli stessi incrementino i benefici economici futuri dell'immobilizzazione immateriale cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono imputati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.

Tra le immobilizzazioni immateriali si distinguono: a) quelle a vita utile indefinita, quali gli avviamenti, che non sono soggette al processo di ammortamento, ma vengono annualmente (ovvero ogni qual volta vi siano motivi per ritenere che l'immobilizzazione possa aver subito una perdita di valore) sottoposte al test di impairment, sulla base di quanto previsto nello IAS 36; b) quelle a vita utile definita ovvero le altre immobilizzazioni immateriali, i cui criteri di valutazione vengono riportati nei successivi paragrafi.

Marchi

I marchi sono iscritti al valore di costo e vengono ammortizzati sistematicamente a quote costanti lungo il periodo della vita utile stimata (40 anni), a decorrere dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo.

La Società ha ritenuto congruo assegnare ai marchi una vita definita pari a 40 anni in considerazione delle scelte effettuate da altri operatori del settore e nell'ottica del tutto prudenziale, di applicare ai propri marchi una vita utile molto lunga (in quanto espressione della prolungata utilità ricavabile da tali assets) ma non eterna, a scapito di una valorizzazione a vita indefinita (guindi non identificabile). Tale scelta risulta, quindi, in linea con la tipologia di beni intangibili appartenenti al settore della moda e confrontabile con l'esperienza già consolidata di altre aziende internazionali del settore (market comparables).

Per quanto riguarda gli unici marchi detenuti dalla Società, ossia il marchio Alberta Ferretti e Philosophy, l'esclusività del business, la sua redditività storica e le prospettive reddituali consentono di ritenerne il valore recuperabile, anche in presenza di condizioni di mercato difficili.

Per la determinazione del valore recuperabile dei marchi iscritti in bilancio, si è proceduto alla stima del valore corrente attualizzando l'ipotetico valore delle royalties derivanti dalla cessione in uso a terzi di tali beni immateriali, per un periodo di tempo pari a 40 anni. Per il calcolo dei valori determinati come appena esposto, si è utilizzato per l'esercizio 2017 il budget di gruppo. Per i restanti periodi è stata stimata una crescita del fatturato con un CAGR del 2,5%. Quali tassi delle royalties sono stati utilizzati quelli medi del settore e come tasso di sconto è stato utilizzato il costo medio del capitale (WACC) pari al 4,06% (4,13% lo scorso anno).

Altre immobilizzazioni immateriali

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In tale voce sono inclusi i costi sostenuti per l'acquisizione di software; tali immobilizzazioni sono ammortizzate in un periodo non superiore a 3 anni.

Le principali aliquote di ammortamento applicate, sono le seguenti:

ALC

I costi di ricerca sono imputati al Conto Economico nel periodo in cui sono sostenuti.

Al 31 dicembre 2016, la società non ha iscritte in bilancio attività immateriali a vita utile indefinita.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali, esposte al netto dei rispettivi fondi ammortamento, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, ad eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base a disposizioni di legge. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni; nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.

Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell'attivo sulla base del costo sostenuto, incluse le spese direttamente imputabili.

Trovano deroga al principio generale le voci dei terreni e dei fabbricati per le quali il valore di iscrizione è stato allineato al valore risultante dalle perizie effettuate da un perito esperto indipendente, anche al fine di poter scindere il valore dei terreni precedentemente incluso nell'unica categoria "terreni e fabbricati" e, come tale, sottoposto ad ammortamento. Le quote di ammortamento sono applicate costantemente sulla base della nuova vita utile stimata dei cespiti pari a 50 anni (2%).

Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:

ngan bir sama di biriya massarin (2009-2019)
me coll
strialle commerci

I terreni non sono ammortizzati.

I costi per opere su beni di terzi, che comprendono i costi sostenuti per l'allestimento e l'ammodernamento della rete dei punti vendita a gestione diretta e di tutti gli altri immobili posseduti a titolo diverso dalla proprietà (e, comunque, strumentali all'attività della Società) sono ammortizzati sulla base della durata prevista del contratto di locazione, inclusi gli eventuali periodi di rinnovo, o della vita utile del bene, quando questa risulta inferiore.

Il costo relativo a manutenzioni straordinarie è incluso nel valore contabile di un cespite quando è probabile che i benefici economici futuri eccedenti quelli originariamente determinati affluiranno alla Società. Tali manutenzioni sono ammortizzate sulla base della vita utile residua del relativo cespite. Tutti gli altri costi di manutenzione sono rilevati nel Conto Economico dell'esercizio in cui sono sostenuti.

Leasing

Leasing finanziari

Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti alla Società tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono iscritte tra le attività materiali per un importo uguale al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il legsing, al netto degli ammortamenti accumulati. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati secondo le aliquote sopra riportate.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri, attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico) viene rilevata a Conto Economico nell'esercizio della suddetta eliminazione.

Leasing operativi

Tutti i leasing in cui la Società non assume sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti/ del bene sono contabilizzati come leasing operativi. I pagamenti per un leasing operativo song costo a quote costanti lungo la durata del leasing.

Perdite di valore (Impairment)

Alla data del 31 dicembre 2016 non sono iscritti in bilancio avviamenti o immobilizzazioni immateriali utile indefinita.

Le immobilizzazioni immateriali, le partecipazioni, le immobilizzazioni materiali e le altre attività non correnti sono sottoposte a test di impairment ogni qualvolta si sia in presenza di eventi o variazioni di circostanze indicanti una riduzione di valore al fine di determinare se tali attività possono aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza il valore di carico dell'attività viene ridotto al relativo valore recuperabile.

Una perdita per riduzione di valore (impairment) si verifica e viene contabilizzata quando il valore contabile di un'attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Il valore contabile dell'attività viene adeguato al valore recuperabile e la perdita per riduzione di valore viene rilevata a Conto Economico.

Determinazione del valore recuperabile

Il principio IAS 36, in presenza di indicatori, eventi o variazioni di circostanze che facciano presupporre l'esistenza di perdite durevoli di valore, prevede di sottoporre a test di impairment le attività immateriali e materiali, al fine di assicurare che non siano iscritte a bilancio attività ad un valore superiore rispetto a quello

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recuperabile. Come già segnalato, tale test va eseguito almeno con cadenza annuale per le immobilizzazioni a vita utile indefinita.

Il valore recuperabile delle attività corrisponde al maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il valore d'uso. Per la determinazione del valore d'uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto al netto delle imposte, che riflette la valutazione corrente di mercato del valore del denaro e dei rischi correlati all'attività della Società nonché dei flussi di cassa derivanti dalla dismissione del bene al termine della sua vita utile. Qualora non fosse possibile stimare per una singola attività un flusso finanziario autonomo, viene individuata l'unità operativa minima (cash generating unit) alla quale il bene appartiene ed a cui è possibile associare futuri flussi di cassa indipendenti.

Ripristini di valore

÷J

Il ripristino di valore di un'attività finanziaria iscritta al costo ammortizzato deve essere rilevato quando il successivo incremento del valore recuperabile può essere attribuito oggettivamente ad un evento che si è verificato dopo la contabilizzazione di una perdita per riduzione di valore.

Nel caso delle altre attività non finanziarie, il ripristino di valore ha luogo se vi è un'indicazione che la perdita di valore non esiste più e vi è stato un cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile.

Un ripristino di valore deve essere rilevato immediatamente nel Conto Economico rettificando il valore contabile dell'attività al proprio valore recuperabile. Quest'ultimo non deve essere superiore al valore contabile che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore dell'attività.

Viene comunque esclusa qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell'avviamento.

Investimenti (Partecipazioni)

Le partecipazioni in Società controllate, collegate o sottoposte a controllo congiunto sono contabilizzate al costo storico, che viene ridotto per perdite durevoli di valore come previsto dallo IAS 36. Il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Si segnala che la situazione causata dalla attuale crisi economica e finanziaria internazionale, seppure in ripresa, ha indotto la società a procedere con la stima del valore recuperabile di alcune partecipazioni in imprese controllate di particolare rilevanza al fine di verificare la consistenza del valore contabile.

Per le società Aeffe Retail S.p.A., Pollini S.p.A., Velmar S.p.A., Aeffe France S.a.r.l. e Aeffe Usa Inc., il valore recuperabile è stato sviluppato utilizzando il metodo dei flussi di cassa attualizzati (DCF). Da tale analisi non sono emerse riduzioni durevoli di valore.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, cioè al valore nominale al netto delle svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Questi sono regolarmente esaminati in termini di scadenza e stagionalità al fine di prevenire rettifiche per perdite inaspettate. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato. Tale voce include ratei e risconti relativi a quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.

Rimanenze

Le rimanenze sono iscritte al minore tra costo di acquisto o di produzione ed il presunto valore netto di realizzo. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell'attività al netto dei costi stimati di completamento, nonché di quelli stimati necessari per realizzare la vendita.

Per i prodotti finiti il costo di produzione include i costi delle materie prime, dei materiali e delle lavorazioni esterne, nonché tutti gli altri costi diretti ed indiretti di produzione, per le quote ragionevolmente imputabili ai prodotti, con esclusione degli oneri finanziari.

Le scorte obsolete e di "lento rigiro" sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti includono i saldi di cassa e i depositi a vista e tutti gli investimenti ad alta liquidità acquistati con una scadenza originale pari o inferiore a tre mesi. I titoli inclusi nelle disponibilità liquide e nei mezzi equivalenti sono rilevati al fair value.

Accantonamenti

Gli accantonamenti a fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite e debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura del periodo non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti sono rilevati nello Stato Patrimoniale solo quando esiste una obbligazione legale o implicita che determini l'impiego di risorse atte a produrre benefici economici per l'adempimento della stessa e se ne possa determinare una stima attendibile dell'ammontare. Nel caso in cui l'effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività.

Benefici ai dipendenti

Il trattamento di fine rapporto rientra nell'ambito dello IAS 19 ("Benefici ai dipendenti") in quanto assimilabile ai piani a benefici definiti. I contributi della Società ai programmi a contribuzione definita sono imputati a Conto Economico nel periodo a cui si riferiscono i contributi.

L'obbligazione netta per la Società derivante da piani a benefici definiti è calcolata su base attuariale utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Tutti gli utili e le perdite attuariali al 1º gennaio 2005, data di transizione agli IFRS, sono stati rilevati.

Debiti finanziari

Le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono rilevate al fair value al netto dei costi di transazione direttamente attribuibili.

Scoperti bancari e finanziamenti

I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo che approssima il loro fair value, al netto dei costi sostenuti per l'operazione. Successivamente, sono iscritti al costo ammortizzato portando a Conto Economico l'eventuale differenza tra il costo e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che la Società abbia il diritto incondizionato differire l'estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti sono iscritti al valore nominale. La componente finanziaria inclusa nei debiti a medio e lui viene scorporata impiegando un tasso di mercato.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte a decurtazione del capitale sociale, come previsto dai principi contabili internazionali, per quanto attiene al valore nominale delle azioni acquistate e in un'apposita riserva per la parte eccedente il valore nominale.

Contributi in conto capitale e in conto esercizio

Eventuali contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che gli stessi saranno ricevuti. La Società ha optato per la presentazione in bilancio di eventuali contributi in conto capitale come posta rettificativa del valore contabile dei beni ai quali sono riferiti, e di eventuali contributi in conto esercizio a fort diretta deduzione del costo correlato.

Ricavi

I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi. I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l'impresa ha trasferito i rischi ed i benefici significativi connessi alla proprietà del bene all'acquirente. Con riferimento alle principali tipologie di ricavi realizzate dalla Società, il riconoscimento degli stessi avviene sulla base dei sequenti criteri:

  • vendite retail all'atto della consegna dei beni; $\ddot{\omega}$
  • $\ddot{\omega}$ vendite wholesale - al momento della spedizione dei beni;
  • $(iii)$ royalties e provvigioni - secondo il principio di competenza.

Costi

÷J

I costi e le spese sono contabilizzati secondo il principio della competenza.

I costi di progettazione e realizzazione del campionario sostenuti nel periodo sono correlati ai ricavi di vendita della corrispondente collezione e, pertanto, iscritti a Conto Economico in proporzione ai ricavi realizzati. La quota restante da spesare a Conto Economico nell'esercizio in cui si manifesteranno i ricavi correlati figura pertanto tra le altre attività correnti.

Proventi e oneri finanziari

Includono tutte le voci di natura finanziaria imputate a Conto Economico del periodo, inclusi gli interessi passivi maturati sui debiti finanziari calcolati usando il metodo dell'interesse effettivo (principalmente scoperti di conto corrente, finanziamenti a medio-lungo termine), gli utili e le perdite su cambi, i dividendi percepiti, la quota di interessi passivi derivanti dal trattamento contabile dei beni in locazione finanziaria (IAS $17).$

Proventi e oneri per interessi sono imputati al Conto Economico del periodo nel quale sono realizzati/sostenuti.

I dividendi sono rilevati nel periodo in cui la Società matura il diritto alla percezione mediante delibera di approvazione.

La quota di interessi passivi dei canoni di leasing finanziari è imputata a Conto Economico usando il metodo dell'interesse effettivo.

Imposte

Le imposte sul reddito del periodo comprendono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile. Le imposte sul reddito dell'esercizio sono rilevate a Conto Economico.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le imposte sugli immobili, sono incluse tra gli oneri operativi o, qualora ne ricorrano i presupposti, sono capitalizzate nel relativo immobile.

Le imposte correnti sul reddito imponibile dell'esercizio rappresentano l'onere fiscale determinato utilizzando le aliquote fiscali in vigore alla data di riferimento.

Le imposte differite e anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee esistenti alla data di riferimento tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritte in bilancio ed i corrispondenti valori considerati per la determinazione del reddito imponibile ai fini fiscali.

I fondi per imposte differite si riferiscono a:

  • componenti positivi di reddito imputati nell'esercizio in esame la cui rilevanza fiscale o tassazione $\ddot{\omega}$ avverrà nei successivi esercizi:
  • (ii) componenti negativi di reddito deducibili in misura superiore di quella iscritta nel conto economico per effetto dell'applicazione dei Principi Contabili Internazionali.

I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio:

  • per tutti i componenti negativi di reddito non deducibili nell'esercizio in esame ma che potranno $\omega$ essere dedotti negli esercizi successivi;
  • per il riporto a nuovo delle perdite fiscali non utilizzate, se è probabile che sarà realizzato un reddito (ii) imponibile a fronte del quale potrà essere utilizzata la perdita fiscale.

La recuperabilità dei crediti per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di esercizio.

Le imposte differite e anticipate sono calcolate sulla base delle aliquote d'imposta previste per il calcolo delle imposte sui redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si riverseranno, sulla base delle aliquote fiscali e della legislazione fiscale in vigore alla data di riferimento del bilancio.

L'effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene portato a Conto Economico nell'esercizio in cui si manifesta tale cambiamento.

Utile per azione

L'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Società per la media ponderata delle azioni in circolazione.

Principali stime adottate dalla Direzione

Di seguito sono riportate le principali stime ed assunzioni adottate dalla Direzione per la redazione del presente bilancio, le cui variazioni, peraltro al momento non prevedibili, potrebbero avere effetti sulla situazione economica e patrimoniale della Società.

Stime adottate al fine della valutazione delle perdite di valore delle attività non finanziarie

Al fine della verifica di un'eventuale perdita di valore delle attività non correnti iscritte in bilancio la Società ha adottato la metodologia già descritta al paragrafo "Perdite di valore delle attività".

In particolare, per quanto riguarda i test di impairment relativi alle partecipazioni, le principali stime adottate sono le seguenti:

Partecipazione in Pollini S.p.A.: la valutazione scaturisce dall'analisi dei flussi di cassa dell'intero Gruppo Pollini. I flussi di cassa sono stati desunti per l'anno 2017 dal budget di gruppo. Si sono poi ipotizzate delle proiezioni dei flussi di cassa per gli anni 2018, 2019, 2020 e 2021 ad un tasso di crescita costante del 10% Il terminal value è stato determinato utilizzando la formula della rendita perpetua ed ipotizzando, prudenzialmente, un tasso di crescita G uguale a 0. Il flusso di cassa utile al fine della determinazione dell terminal value è stato desunto dall'ultimo esercizio delle proiezioni dei flussi di cassa, cioè l'esele/ziez262 Quale tasso di sconto per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato un costo medio del Abiza (WACC) specificamente calcolato per il Gruppo Pollini e pari all' 6,78% (6,02% lo scorso anno).

Partecipazioni Aeffe Retail S.p.A., Velmar S.p.A., Aeffe France S.a.r.l e Aeffe Usa Inc.; la valutazione soaturise dall'analisi dei flussi di cassa delle singole società. I flussi di cassa sono stati desunti per l'anno 2017 dal budget di gruppo. Si sono poi ipotizzate delle proiezioni dei flussi di cassa per gli anni 2018, 2019, 2020 e 2021 ad un tasso di crescita tendenzialmente stabile rispetto a quello usato per il budget 2017. Il terminal value è stato determinato utilizzando la formula della rendita perpetua ed ipotizzando, prudenzialmente, un tasso di crescita G uguale a 0. Il flusso di cassa utile al fine della determinazione del terminal value è stato desunto dall'ultimo esercizio delle proiezioni dei flussi di cassa, cioè l'esercizio 2021. Quale tasso di sconto per l'attualizzazione dei flussi di cassa è stato utilizzato il costo medio del capitale (WACC) del Gruppo pari al 4,06% (4,13% lo scorso anno).

  • Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro:
  • Il tasso di inflazione previsto è pari al 1,50%;
  • Il tasso di attualizzazione utilizzato è pari al 1,21%;
  • Il tasso annuo di incremento del TFR è previsto pari al 2,625%;
  • E' previsto un turn-over dei dipendenti del 6% per la Società Aeffe S.p.A.

33

  • Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo indennità suppletiva di clientela:
  • Il tasso di turn-over volontario previsto è pari al 0,00%;
  • Il tasso di turn-over societario previsto è pari al 5,00%;
  • Il tasso di attualizzazione utilizzato è pari al 1,21%.

ALTRE INFORMAZIONI

4

Gestione del rischio finanziario

I rischi finanziari a cui è esposta la Società nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:

  • rischio di liquidità;
  • rischio di mercato (comprensivo del rischio di valuta, del rischio di tasso, del rischio di prezzo);
  • rischio di credito.

Rischio di liquidità e di mercato

La gestione dei fabbisogni finanziari e dei relativi rischi (principalmente rischi di tasso e rischi di cambio) è svolta a livello di tesoreria centralizzata.

L'obiettivo principale di queste linee guida consiste nel:

$\ddot{\omega}$ Rischio di liquidità:

La Società gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di garantire la presenza di una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio, al fine di mantenere una elevata solidità patrimoniale.

Rischio di cambio: $(ii)$

La Società opera a livello internazionale ed è quindi esposta al rischio di cambio. Il rischio di cambio sorge quando attività e passività rilevate sono espresse in valuta diversa da quelle funzionali dell'impresa.

La modalità di gestione di tale rischio consiste nel contenere e minimizzare il rischio connesso all'andamento dei tassi di cambio utilizzando coperture di tipo operativo. In alternativa la Società se esposta al rischio di cambio si copre mediante l'apertura di finanziamenti in valuta.

(iii) Rischio di tasso:

Il rischio di tasso di interesse cui la Società è esposta è originato prevalentemente dai debiti finanziari a medio/lungo termine in essere, che essendo per la quasi totalità a tasso variabile espongono la Società al rischio di variazione dei flussi di cassa al variare dei tassi di interesse stessi.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento del tasso EURIBOR a 3/6 mesi, più uno spread che dipende principalmente dalla tipologia di strumento di finanziamento utilizzato. In generale i margini applicati sono in linea con i migliori standard di mercato.

Al 31/12/2016 un'ipotetica variazione in aumento del 10% del tasso di interesse, a parità di tutte le altre variabili, avrebbe prodotto un maggior onere ante imposte (e quindi una corrispondente diminuzione del patrimonio netto) di circa Euro 167 migliaia su base annua (Euro 270 migliaia al 31/12/2015).

Il rischio di cash flow sui tassi di interesse non è mai stato gestito in passato mediante il ricorso a contratti derivati - interest rate swap - che trasformassero il tasso variabile in tasso fisso. Alla data del 31 dicembre 2016 non sono presenti strumenti di copertura del rischio di tasso di interesse.

(iv) Rischio di prezzo

La Società effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposta a normale rischio di oscillazione dei prezzi tipici del settore.

Rischio di credito

Per quanto riguarda i crediti Italia la Società tratta solo con clienti noti ed affidabili. È politica della Società che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo.

La qualità creditizia delle attività finanziarie non scadute e che non hanno subito perdite di valore può essere valutata facendo riferimento alla procedura interna di gestione del credito.

L'attività di monitoraggio del cliente si articola principalmente in una fase preliminare, in cui si provvede alla raccolta dei dati e delle informazioni sui nuovi clienti ed una fase successiva all'attivazione, in cui viene riconosciuto un fido e viene supervisionata l'evoluzione della posizione creditizia.

La fase preliminare si sostanzia nel reperire i dati amministrativi/fiscali essenziali per poter permettere una valutazione completa e corretta dei rischi che il nuovo cliente comporta. L'attivazione del cliente è subordinata alla completezza dei dati sovra citati e all'approvazione, dopo eventuali approfondimenti, da parte dell'Ufficio Clienti.

Ad ogni nuovo cliente è riconosciuto un fido: la concessione è vincolata ad ulteriori informazioni integrative (anni di attività, condizioni di pagamento, nomea del cliente) indispensabilì per procedere ad una valutazione del livello di solvibilità. Una volta predisposto il quadro di insieme, la documentazione sul potenziale cliente viene sottoposta all'approvazione dei vari enti aziendali.

La gestione dello scaduto è differenziata in funzione all'anzianità dello stesso (fasce di scaduto).

Per le fasce di scaduto fino ai 60 giorni vengono attivate procedure di sollecito, tramite filiale o direttamente dall'Ufficio Clienti; si evidenzia che, a partire da uno scaduto che supera i 15 giorni o dal superamento del fido concesso, viene attivato il blocco delle anagrafiche, generando l'impossibilità di effettuare forniture al cliente inadempiente. Per i crediti di fascia "superiore ai 90 giorni", vengono attivati, ove necessario, interventi di tipo legale.

Per quanto riguarda la gestione dei crediti esteri la Società procede come segue:

  • Parte dei crediti esteri sono garantiti da primarie società di assicurazione dei crediti; a)
  • bì La residuale parte dei crediti non assicurati viene gestita:
  • a. Buona parte mediante richiesta di lettera di credito ed anticipi del 30% entro due settimane. dalla conferma dell'ordine;
  • b. I rimanenti crediti non coperti da assicurazione, da lettera di credito né da anticipo specificamente autorizzati e trattati secondo la procedura dei crediti Italia.

Questa procedura permette di definire quelle regole e quei meccanismi operativi che consentono un flusso di pagamenti tali da garantire alla Società la solvibilità del cliente e la redditività del rappo

Alla data di riferimento del bilancio, l'esposizione massima al rischio di credito è uguale al valore di ciascuna categoria dei crediti di seguito indicati:

Totale 75.624 71.956 3.668 5.1%
of processes and the news can be realized.
2016 2015
(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni 1 A

Per quanto riguarda il commento alle categorie si rimanda alla nota 7 per i "Crediti commerciali" e alla nota 10 "Altre voci attive correnti".

Il fair value delle categorie sopra riportate non viene esposto in quanto il valore contabile ne rappresenta un'approssimazione ragionevole.

Al 31 dicembre 2016, i crediti commerciali scaduti ma non svalutati ammontano a 31,595 migliaia di Euro (39.468 migliaia di Euro nel 2015). La composizione per scadenza è la seguente:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015
$4.24 + 1.24 + 1.27$
$\frac{4.146}{30\cdot 0.016} = \frac{2.246}{30\cdot 0.16} = \frac{2.246}{30\cdot 0.16} = \frac{2.246}{30\cdot 0.16} = \frac{2.246}{30\cdot 0.16} = \frac{2.246}{30\cdot 0.16} = \frac{2.246}{30\cdot 0.16} = \frac{2.246}{30\cdot 0.16} = \frac{2.246}{30\cdot 0.16} = \frac{2.246}{30\cdot 0.16} = \frac{2.246}{30\cdot 0.16}$
Totale 31.595 39.468 (7.873) (19,9%)

Il decremento dei crediti commerciali scaduti di Euro 7.873 migliaia è il risultato di una sempre più attenta gestione finanziaria di gruppo.

Non si evidenziano rischi di inesigibilità relativamente ai crediti scaduti.

Rendiconto Finanziario

۰į

Il Rendiconto Finanziario, predisposto dalla Società come previsto dallo IAS 7, è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti inclusi nel Rendiconto Finanziario comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. Le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti ad un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Pertanto, un impiego finanziario è solitamente classificato come disponibilità liquida equivalente quando è a breve scadenza, ovvero a tre mesi o meno dalla data d'acquisto.

Gli scoperti di conto corrente, solitamente, rientrano nell'attività di finanziamento, salvo il caso in cui essi siano rimborsabili a vista e formino parte integrante della gestione della liquidità o delle disponibilità liquide equivalenti di una Società, nel qual caso essi sono classificati a riduzione delle disponibilità liquide equivalenti.

I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio del periodo. I proventi e i costi relativi a interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa.

Secondo lo IAS 7, il Rendiconto Finanziario deve evidenziare separatamente i flussi di cassa derivanti dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento:

flusso monetario da attività operativa: i flussi di cassa derivanti dall'attività operativa sono connessi $(i)$ principalmente all'attività di produzione del reddito e vengono rappresentati dalla Società utilizzando il metodo indiretto; secondo tale metodo l'utile d'esercizio viene rettificato degli effetti delle poste che nell'esercizio non hanno comportato esborsi, ovvero non hanno originato liquidità (operazioni di natura non monetaria):

flusso monetario da attività di investimento: l'attività di investimento è indicata separatamente (ii) perché essa è, tra l'altro, indicativa di investimenti/disinvestimenti effettuati con l'obiettivo di ottenere in futuro ricavi e flussi di cassa positivi;

flusso monetario da attività finanziaria: l'attività di finanziamento è costituita dai flussi che (iii) comportano la modificazione dell'entità e della composizione del Patrimonio Netto e dei finanziamenti ottenuti.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA' NON CORRENTI

Immobilizzazioni immateriali $1.$

La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:

(Valori in migliaia di Euro) Marchi Altre Totale
Saldo al 01.01.15 3.526 520 4.046
inació lista en la que en la servició de la componencia de la componencia de la componencia de la componencia
En 1991, la componencia de la componencia de la componencia de la componencia de la componencia de la componen
Control Marshall
oromentide percede.
Tantan di Kabupatén In
an an t-ainm
Saldo al 01.01.16 3.400 486 3.886
Experient ce acquist
e de la concerta de la concerta de la concerta del concerta de la concerta de la concerta del concerta del con
La concerta del concerta del concerta del concerta del concerta del concerta del concerta del concerta del con
SOLUTION
Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andreas Andr
ortament del periodo.
a de la composición de la composición de la composición de la composición de la composición de la composición
A la composición de la composición de la composición de la composición de la composición de la composición de
Transmission – K
The Communication of Contractivistics
$\frac{1}{2} \left( \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2} \frac{1}{2}$
Saldo al 31.12.16 3.274 484 3.758

Marchi

$\sqrt{ }$

La voce include il valore del marchio di proprietà della Società: "Alberta Ferretti" e "Philosophy".

Il periodo di ammortamento residuo di tale voce è pari a 26 anni.

Altre

La voce "Altre" si riferisce alle licenze d'uso software.

Immobilizzazioni materiali 2.

La tabella seguente ne dettaglia la composizione e la movimentazione:

La movimentazione delle immobilizzazioni materiali evidenzia le seguenti variazioni:

  • Incrementi per nuovi investimenti per Euro 1.097 migliaia. Essi si riferiscono prevalentemente a $\bullet$ terreni, opere su beni di terzi, attrezzature informatiche ed impiantistica generale e specifica.
  • Decrementi per Euro 25 migliaia in opere su beni di terzi.
  • Ammortamenti per Euro 1.493 migliaia, distribuiti tra tutti i cespiti, eccezione fatta per i terreni, secondo aliquote di ammortamento proprie di ciascuna categoria (per approfondimenti vedi sezione Immobilizzazioni materiali all'interno dei criteri di valutazione).

Altre attività non correnti

3. Investimenti (Partecipazioni)

La voce comprende le partecipazioni in imprese controllate e collegate il cui elenco completo con le informazioni richieste dalla Consob è riportato in allegato I.

Le partecipazioni si movimentano per Euro 33,472 migliaia a seguito di:

  • aumento di capitale sociale, mediante rinuncia di crediti finanziari, nei confronti della società controllata Moschino S.p.A. per Euro 32.772 migliaia;
  • aumento di capitale sociale mediante rinuncia di crediti commerciali nei confronti della società controllata Aeffe Retail S.p.A. per Euro 300 migliaia.
  • aumento di capitale sociale, mediante versamenti in conto capitale nei confronti della società controllata Velmar S.p.A. per Euro 400 migliaia.

4. Altre Attività

Tale voce include in via principale crediti verso imprese controllate.

Attività e passività fiscali non correnti per imposte anticipate e differite 5.

La tabella seguente illustra la composizione della voce al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2015:

(Valori in migliaia di Euro) Crediti Debiti
2016 2015 2016 2015
terial
Amatorial Constantino al California de Constantino de la constantino de la constantino de la constantino de l
$\sim$ $\sim$ $\sim$
Accentonamente
L'anguardicalistici del production de la composición de la composición de la composición de la composición de
Proventirassalisticis soleta futuri
Posses de cassariolo des
STATE CONSULTANCE IN THE STATE
Totale 2.279 1.687 ( 7.326) ( 7.351)

La movimentazione delle differenze temporanee nel corso dell'esercizio è illustrata nella tabella seguente:

(Valori in migliaia di Euro) Saldo iniziale Rilevate a conto
economico
Altro Saldo finale
and a state of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control
Ldeda a Bilan essa azia
ventari Isabilian ereretari titul este
19) - An Carl II, an A n Angli STATISTICS
Totale (5.664) 595 22 ( 5.047)

La variazione in conto economico pari a Euro 595 migliaia è principalmente riferibile alla fiscalità differita sugli accantonamenti al fondo svalutazione magazzino e alle perdite su cambi non realizzate.

La determinazione per le attività delle imposte anticipate è stata effettuata valutando l'esigenza, dei presupposti di recuperabilità futura di tali attività.

ATTIVITA' CORRENTI

6. Rimanenze

La voce è così composta: A PACK OF BROWN
(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015
rie prime sussidiarie e di consumo e consume
Totale 28.352 30.920 (2.568) (8,3%)

Il decremento della voce Rimanenze pari a Euro 2.568 migliaia è legato alle maggiori vendite realizzate della stagione primavera/estate 2017.

Le giacenze di materie prime e prodotti in corso di lavorazione si riferiscono sostanzialmente alla realizzazione delle collezioni primavera/estate 2017.

  1. AB

I prodotti finiti riguardano principalmente le collezioni della primavera/estate 2017, autunno/inverno 2016 e il campionario dell'autunno/inverno 2017.

$Z_{\rm c}$ Crediti commerciali -1

La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015
24 میں 1995 کے 2019 کی تاریخ والد کے لئے اس کا 1995 کی تاریخ کا ایک مقابل ہو گئی ہے۔
14 مئی جان ہے جس کی تاریخ کی تاریخ والد کے لئے 1998 کی تاریخ کی تاریخ کے بعد اس کے اس کی تاریخ کی تاریخ کی تار
1991ء کے بعد اس کا 1993 ک
Totale 63.925 59.353 4.572 7.7%

Al 31 dicembre 2016 i crediti commerciali sono pari a Euro 63.925 migliaia, con un incremento del 7,7% rispetto al loro valore al 31 dicembre 2015 determinato principalmente dall'incremento di fatturato realizzato nel corso dell'esercizio 2016.

Il fondo svalutazione crediti commerciali è stato calcolato utilizzando criteri analitici sulla base dei dati disponibili e, in generale, sulla base dell'andamento storico.

In particolare il fondo in essere al 31 dicembre 2015 è stato utilizzato per l'importo di Euro 267 migliaia a coperture delle perdite relative a crediti sorti in esercizi precedenti.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante un accantonamento a fondo svalutazione crediti di Euro 300 migliaia.

8. Crediti tributari

La voce in esame è dettagliata nella tabella che segue:

(Valori în migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015
$\frac{1}{\sqrt{1-\frac{1}{2}}}\left[\frac{1}{\sqrt{1-\frac{1}{2}}}\left[\frac{1}{\sqrt{1-\frac{1}{2}}}\left[\frac{1}{\sqrt{1-\frac{1}{2}}}\right]\frac{1}{\sqrt{1-\frac{1}{2}}}\right]\right]$
$\frac{43}{22855}$ and $\frac{43}{205}$
Totale 2.426 4.467 ( 2.041) (45.7%)

La variazione dei crediti tributari è riferibile principalmente all'utilizzo dei crediti tributari in compensazione con il debito per IRES maturato nell'esercizio dalla società e dal consolidato fiscale oltre alla riduzione del credito IVA.

9, Disponibilità liquide

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015 %
Depositi bancari e postali il militari se con- 2,608
Alberta Maria (1817) and the control of
Totale 2.635 1.339 1.296 96,8%

La voce "Depositi bancari e postali" rappresenta il valore nominale del saldo dei conti correnti attivi intrattenuti con gli Istituti di credito, compresi gli interessi maturati alla data del bilancio.

La voce "Denaro e valori in cassa" rappresenta il valore nominale del contante, presente in cassa alla data del bilancio.

L'incremento delle disponibilità liquide registrato nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 rispetto all'esercizio precedente è di Euro 1.296 migliaia. Circa le ragioni di tale evoluzione si rimanda al rendiconto finanziario.

10. Altri crediti

J

La voce è così composta:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015
credit recontentions religions clone in the second content of MC 2000 (1810 - 1810 - 1810 - 1810 - 1810 - 1810
Acontention in provision in the second content of the second content of the second state of the second content
Totale 11.699 12.603 ' 904 7,2%)

I crediti per costi anticipati si riferiscono alla sospensione della quota dei costi di progettazione e realizzazione del campionario relativi alle collezioni primavera/estate 2017 e autunno inverno 2017 per le quali non sono ancora stati realizzati i corrispondenti ricavi di vendita.

I ratei e risconti si riferiscono principalmente ad affitti passivi, premi assicurativi e canoni periodici di manutenzione e/o abbonamento.

PATRIMONIO NETTO 11.

Si commentano, di seguito, le principali classi componenti il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2

and the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of t
2016 2015
Variazioni
31 dicembre
Lapprezio balgale e con español de la construcción de la construcción de la construcción de la construcción de
31 dicembre
43371

Capitale sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2016, interamente sottoscritto e versato, risultava pari a Euro 26.841 migliaia (al lordo delle azioni proprie) ed è costituito da 107.362.504 azioni da Euro 0,25 ciascuna. Al 31 dicembre 2016 la Società possiede 5.876.878 azioni proprie che corrispondono al 5,5% del suo capitale sociale.

ntil b

Non esistono azioni con diritto di voto limitato, azioni prive del diritto di voto e azioni che garantiscono privilegi. Il numero delle azioni in circolazione (non considerando le azioni proprie) non si è movimentato nel corso dell'esercizio.

Riserva Legale

4

La riserva legale al 31 dicembre 2016 ammonta a Euro 2.909 migliaia. L'incremento di Euro 46 migliaia è determinata dalla destinazione del 5% dell'utile di esercizio.

Riserva sovrapprezzo azioni

La riserva sovrapprezzo al 31 dicembre 2016 ammonta a Euro 71.240 migliaia e non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2015.

Altre riserve

La voce si è movimentata per effetto della destinazione dell'utile d'esercizio 2015 per Euro 872 migliaia. Si specifica che le riserve non si sono movimentate per proventi o oneri imputati direttamente a patrimonio netto.

Riserva fair value

La riserva fair value deriva dall'applicazione del principio contabile internazionale IAS 16, principio che prevede di valutare a fair value i terreni e fabbricati della Società sulla base di perizie effettuate da un perito esperto indipendente.

Riserva IAS

La riserva IAS, costituita con la prima applicazione dei principi contabili internazionali, recepisce le differenze di valore emerse con la conversione dai Principi Contabili Italiani ai Principi Contabili Internazionali. Le differenze imputate nella riserva di patrimonio sono al netto dell'effetto fiscale, come richiesto dal IFRS 1.

Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti

La riserva da rimisurazione piani a benefici definiti, costituita a seguito dell'applicazione dal 1º gennaio 2014 (in modo retrospettivo) dell'emendamento allo IAS 19, è variata rispetto al 31 dicembre 2015 di Euro 69 migliaia.

Utili/perdite esercizi precedenti

Gli utili esercizi precedenti al 31 dicembre 2016 ammontano a Euro 2.348 migliaia e non hanno subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2015.

Risultato di esercizio

La voce evidenzia il risultato di periodo pari a Euro 1.715 migliaia.

Informazioni sulle riserve distribuibili

Nel prospetto sottostante sono riportate, per ogni specifica posta del Patrimonio Netto, le informazioni concernenti la sua possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché quelle relative ad un eventuale suo avvenuto utilizzo nei precedenti tre esercizi.

LEGENDA: A (per aumenti di capitale sociale); B (per copertura perdite); C (per distribuzione soci)

Vincolo Patrimoniale

In rispetto all'art. 109, comma 4, lett. b) del Testo Unico delle imposte sui redditi approvato con DPR 22/12/86 N. 917, come modificato con il D. LGS 12/12/03 n. 344, il vincolo patrimoniale alla data del 31 Dicembre 2016 ammonta ad Euro 1.302 migliaia.

Tale vincolo, in caso di incapienza di riserve ed utili distribuibili, comporta l'assoggettamento a tassazione in caso di distribuzione.

PASSIVITA' NON CORRENTI

Accantonamenti 12.

La composizione e la movimentazione di tali fondi sono le seguenti:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre Incrementi Decrementi 31 dicembre
2015 2016
amento di quiescenza e con continua $\frac{20}{211}$ $\frac{21}{211}$ $\frac{20}{211}$ $\frac{20}{211}$
Totale 311 30 (59) 282

Il fondo per trattamento di quiescenza è determinato sulla base di una stima degli oneri da assolvere in relazione all'interruzione dei contratti di agenzia, considerando le previsioni di legge ed ogni altro elemento utile a tale stima come dati statistici, durata media dei contratti di agenzia e indice di rotazione degli stessi. L'importo della voce è calcolato sulla base del valore attuale dell'esborso necessario per estinguere l'obbligazione.

Le passività fiscali potenziali per le quali non sono stati stanziati fondi, in quanto non è ritenuto probabile che daranno origine a oneri a carico della Società, sono descritte al paragrafo "Passività Potenziali".

Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 13.

Il trattamento di fine rapporto, istituto retributivo ad erogazione differita a favore di tutti i dipendenti della Società, si configura come programma a benefici definiti (IAS 19), in quanto l'obbligazione aziendale non termina con il versamento dei contributi maturati sulle retribuzioni liquidate, ma si protrae fino al termine del rapporto di lavoro.

Per tali tipi di piani, il principio richiede che l'ammontare maturato debba essere proiettato nel futuro al fine di determinare, con una valutazione attuariale che tenga conto del tasso di rotazione del personale, della prevedibile evoluzione della dinamica retributiva e di eventuali altri fattori, l'ammontare da pagare al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Tale metodologia non trova applicazione per quella parte di dipendenti il cui trattamento di fine rapporto confluisce in fondi pensionistici di categoria, configurandosi, in tale situazione, un piano pensionistico a contribuzione definita.

La composizione e la movimentazione del fondo è la seguente:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 2015 Incrementi Decrementi e altre 31 dicembre 2016
variazioni
TFR $136 - 136$
Totale 4.293 86) . 284

Gli incrementi comprendono la quota di TRF maturata nell'anno e la relativa rivalutazione, mentre la voce decrementi/altre variazioni comprende il decremento per la liquidazione del TFR e il delta attuariale.

Passività finanziarie a lungo termine 14.

La tabella seguente riporta la composizione dei finanziamenti a lungo termine:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015 %
Volcantinen Australia voltagegen alle fell- e bennamn an den beståre som mången mångens i 1995 i den med
Totale 25.119 17,918 7.201 40,2%

La voce "Debiti verso banche" si riferisce principalmente all'erogazione di un mutuo ipotecario avvenuta a novembre 2013 per un valore di Euro 11,5 milioni di durata decennale ed avente ad oggetto l'immobile sito. in Gatteo, sede della controllata Pollini Spa. Si precisa che tale immobile dal 2002 al 2012 fu oggetto di un'operazione di lease-back.

Gli altri debiti verso banche si riferiscono alla quota esigibile oltre 12 mesi di finanziamenti concessi da istituti di credito e comprendono esclusivamente mutui chirografari e finanziamenti bancari e che non esistono forme di garanzie reali su tali finanziamenti e/o mutui e non sono presenti clausole diverse dalle clausole di rimborso anticipato generalmente previste dalla prassi commerciale.

Non esistono, inoltre, clausole che impongano il rispetto di determinate clausole finanziarie (covenant), o negative pledge.

I "Debiti verso altri finanziatori", si incrementano di Euro 2.372 migliaia per effetto di finanziamenti fruttiferi concessi dalla controllata americana Aeffe Usa nel corso dell'esercizio 2016. L'importo di Euro 35 migliaia, derivante dalla fusione per incorporazione avvenuta in data 18 novembre 2015 con la società controllata Nuova Stireria Tavoleto S.r.l, è relativo ad un finanziamento diretto a sostenere lo sviluppo di un software per il miglioramento dell'attività di pianificazione e controllo della produzione (Quick-Response).

La tabella che segue riporta il dettaglio dei finanziamenti bancari in essere al 31 dicembre 2016 inclusivo della quota a breve e della quota a medio-lungo termine:

(Valori in migliala di Euro) Importo totale Quota a breve Quota a lungo
hizianen zangezitu eta izun zituen. Erresuma eta izan zuen zuen zuen zuen zuen 1874an. Erresuma eta izan zen.
9994.01.03.4.3.3.3.1.1.1.1.2.2.2.2.2.2.2.2.2.2.2.2.2
Totale 30.435 7.723 22.712

Si precisa che l'importo in scadenza oltre i cinque anni ammonta ad Euro 2.495 migliaia.

15. Passività non finanziarie

J.

Le passività non finanziarie si riferiscono ai debiti per imposte sorti per effetto dell'applicazione del consolidato fiscale verso le società del gruppo relativamente alle perdite fiscali.

Tale voce registra un decremento di Euro 555 relativo all'utilizzo delle perdite fiscali pregresse da parte della Capogruppo Aeffe S.p.A. con conseguente riduzione del debito verso le società controllate.

PASSIVITA' CORRENTI

16. Debiti commerciali

La voce è confrontata con il rispettivo saldo al 31 dicembre 2015:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre /ariazioni
2016 2015 %
describes and other the process and considered to access the second control of the second second control of the
nprese controllate and a state of the control of the 41,784.
the commitment of the commitment of the commitment of the commitment of
$\mathbf{A}$ and $\mathbf{A}$ and $\mathbf{A}$
Totale 71.790 70.444 1.346 1.9%

I debiti commerciali sono esigibili entro l'esercizio e si riferiscono a debiti per forniture di beni e servizi

L'incremento di tale voce è riconducibile principalmente all'incremento di fatturato verificatosi nel dell'esercizio 2016.

17. Debiti tributari

I debiti tributari sono dettagliati nel prospetto che segue e confrontati con i rispettivi saldi a 2015:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015
Dek
di verso Erario por ritenute a composito
$-1112$ Æ.
Totale 5.872 1.363 4.509 330.8% ħ.

L'incremento di tale voce è riconducibile principalmente al debito IRES e IRAP maturato nell'esercizio dalla Società e dal consolidato fiscale di gruppo.

Sould

18. Passività finanziarie a breve termine

La tabella che segue ne dettaglia la composizione:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015 %
$20012$ are $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and $-60193$ and
Totale 44.847 60.498 ( 15.651) (25.9%)

I debiti verso banche a breve termine includono gli anticipi concessi da istituti di credito, i finanziamenti a breve termine e la quota corrente dei finanziamenti a medio lungo termine. Gli anticipi rappresentano principalmente l'utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante.

La tabella seguente illustra la composizione di queste voci:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015
Dabiti verschandig in brove territtet and der state and details and $37.124$ and $55.72$
menaran hare
$\mathbf{A}$ and $\mathbf{A}$
Totale 44.847 60.498 ( 15.651) (25.9%)

La diminuzione dell'indebitamento è riconducibile principalmente al miglioramento del cash flow operativo.

19. Altri debiti

Le altre passività a breve sono dettagliate nel prospetto che segue e confrontate con i corrispondenti saldi al 31 dicembre 2015:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015 %
Totale 7.276 5.879 1.397 23,8%

I debiti verso gli istituti previdenziali, iscritti al valore nominale, sono relativi agli oneri contributivi relativi alle retribuzioni dei dipendenti della Società.

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO

20. Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Nell'esercizio 2016 i ricavi passano da Euro 137.380 migliaia del 2015 a Euro 145.903 migliaia del 2016 con un incremento del 6,2% a cambi correnti (6,8% a cambi costanti). Tale aumento ha interessato prevalentemente il brand Moschino e il brand di Philosophy di Lorenzo Serafini.

I ricavi sono stati conseguiti per il 41% sul mercato italiano e per il 59% sui mercati esteri,

La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2016 2015 %
$\frac{29489}{29489} = \frac{26569}{2323} = \frac{19426}{2328} = \frac{2746}{2341} = \frac{2746}{336}$
$\begin{array}{ll} \frac{1}{2406} & \frac{1}{2406} \ \frac{1}{2406} & \frac{1}{2406} \ \frac{1}{2406} & \frac{1}{2406} \ \frac{1}{2406} & \frac{1}{2406} \ \frac{1}{2406} & \frac{1}{2406} \ \frac{1}{2406} & \frac{1}{2406} \ \frac{1}{2406} & \frac{1}{2406} \ \frac{1}{2406} & \frac{1}{2406} \ \frac{1}{2406} & \frac{1}{2406} \ \frac{1}{2406} & \frac{1$
1980 - Jan Jacobson, politik američki profesor († 1980)
Totale 145.903 100.0% 137,380 100,0% 8.523 6.2%

21. Altri ricavi e proventi

La voce è così composta:

1

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2016 2015 %
$\frac{3.32}{1.3332} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1}{200} = \frac{1$
Totale 5.244 6.668 ( 1.424) (21.4%)
.

La voce altri ricavi, che ha un valore di Euro 1.358 migliaia nell'esercizio 2016, include principalmente util cambi di natura commerciale, prestazioni di servizi e vendite di materie prime ed imballaggi.

Materie prime e di consumo 22.

La voce è così composta:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2016 n.
$5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.764$ $-5.76$
Totale 52.763 53.739 976) (1,8%)

Tale voce comprende prevalentemente i costi per acquisti di materie prime quali tessuti, filati, pellami ed accessori, acquisti di prodotti finiti per la rivendita (prodotti commercializzati) ed imballaggi.

ført

23. Costi per servizi

La voce comprende:

ر.
ا

I costi per servizi passano da Euro 42.477 migliaia dell'esercizio 2015 a Euro 42.808 migliaia dell'esercizio 2016, con un incremento dello 0,8%.

La variazione è riferibile principalmente all'incremento dei costi per "lavorazioni esterne" e costi per "premi e provvigioni" legate all'aumento di fatturato.

Costi per godimento beni di terzi 24.

La voce comprende:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2016 2015 %
Jiliar articonze preventi ambigul.
Iached ami
1.532 $-6.85$ . The second contract of $\sim$
Totale 16.350 15.619 731 4,7%

La voce costi per godimento beni di terzi aumenta di Euro 731 migliaia passando da Euro 15.619 migliaia dell'esercizio 2015 a Euro 16.350 migliaia dell'esercizio 2016, imputabile principalmente all'incremento delle royalties conseguentemente all'aumento di fatturato.

Costi per il personale 25.

Di seguito il confronto con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2016:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2016 2015
Cost
Totale 27.659 25,492 2.167 8,5%

I costi del personale passano da Euro 25.492 migliaia del 2015 a Euro 27.659 migliaia del 2016 con un incremento di Euro 2.167 migliaia determinato prevalentemente dal potenziamento della struttura produttiva e ricerca e sviluppo.

Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell'industria tessile e abbigliamento del Dicembre 2013.

Il numero medio dei dipendenti della Società al 31 dicembre 2016 è il seguente:
Numero medio dipendenti ripartiti per qualifica 31 dicembre 31 dicembre
ne de la composició de la composició de la composició de la composició de la composició de la composició de la
Acquisició de la composició de la composició de la composició de la composició de la composició de la composic
SACHING COMPANY
---- New York Committee Committee Committee Committee
a se presidente de la construcción de la construcción de la construcción de la construcción de la construcción
A las construccións de la construcción de la construcción de la construcción de la construcción de la construc
COMMUNICATION CONTINUES
Allents of the Allentan Angeles Art (2000)
--------- 529 2%

26. Altri oneri operativi

La voce comprende:

Ĵ

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio esercizio Variazioni
2016 2015
$\begin{minipage}{0.99\textwidth} \begin{tabular}{ c c c c c c c c c c c c c c c c c c c$
Totale 1.681 2.093 412) (19,7%)

La voce altri oneri operativi passa da Euro 2.093 migliaia del 2015 a Euro 1.681 migliaia dell'esercizio 2016 principalmente per le minori perdite su cambi di natura commerciale, generati dalla variazione del dollaro e della sterlina e per le minori perdite su crediti. ر منسبی
اگر ایرانی مرس $\sim_{\rm c}$

Ammortamenti e Svalutazioni
27.
La voce comprende:
(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Valya
Am roitamenti in mobilizzazioni impateria r
Ammortamenti inmiabilizzazioni materiali
Svaldasen e accadorazioni di siste
2016
$3 - 19$
2015
2100
.867
1375
Totale 2.203 2.607 (405) $(1.5, 5\%)$
Proventi e oneri finanziari
28.
La voce "Proventi finanziari" comprende:
(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2016 2015 %
25548036580
Sconti finanziari.
つついり
Totale 396 511 (115) (22,5%)

Il decremento della voce "Interessi attivi" di Euro 162 migliaia è relativo principalmente alla riduzione degli interessi su finanziamenti concessi alle società del gruppo per effetto del decremento del credito medio dell'anno 2016 e dell'allineamento dei tassi di interesse ai tassi di mercato.

Variazioni

La voce "Oneri finanziari" comprende gli interessi passivi sono così dettagliati:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2016 2015 %
-Axecanibio
The Huller Communication
1914 - Johann Maria (b. 1915)
1915 - Johann Maria (b. 1916)
1916 - Johann Maria (b. 1916)
Totale 2.189 2.972 783) (26.3%)

La variazione in diminuzione della voce "Oneri finanziari" è principalmente correlata ai minori interessi passivi in seguito alle migliori condizioni bancarie applicate dalle banche e alla riduzione dell'indebitamento bancario avvenuto nel corso dell'esercizio 2016.

Imposte sul reddito 29.

La voce comprende:

4

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2016 2015
.
Totale imposte sul reddito
_____
1,755 524 1.231 234,9%

La composizione e i movimenti delle imposte anticipate e differite sono descritti nel paragrafo "Attività e passività fiscali differite".

La riconciliazione tra l'imposizione fiscale effettiva e teorica per il 2015 e il 2016 è illustrata nella tabella seguente:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2016 2015
Ristrato en madello mposto e come come en
ouom liscae aprale la 21 sign
Calcolo teorico delle imposte sul reddito (IRES) 954 397
1946 - Johann Barnett, fisik f
Totale imposte sul reddito iscritte in bilancio esclusa IRAP (correnti e differite) 1.245 158
IRAP (corrente e differita) 509 366
Imposte sul reddito iscritte in bilancio (correnti e differite) 1.754 524

Ai fini di una migliore comprensione della riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto in bilancio e l'onere fiscale teorico, non si tiene conto dell'IRAP perché, essendo questa un'imposta calcolata su una base imponibile diversa dall'utile ante imposte, genererebbe degli effetti distorsivi tra un esercizio e l'altro.

50

COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL RENDICONTO FINANZIARIO

Il flusso di cassa generato nel 2016 è stato pari a Euro 1.294 migliaia.

Ĵ

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2016 2015
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO (A) 1.339 578
nisilitatquicenduenmologale)/ lenvant dall'arività di
n bilta ilga har a tha ilmb ega ay ceixanti da la bata a bacarta.
$\alpha$ (diminuzione) delle disponibilità liquide nette (E)=(B)+(C)+(D) $\alpha$ = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO (F)=(A)+(E) 2.633 1.339

30. Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività operativa

La gestione operativa del 2016 ha generato flussi di cassa pari a Euro 12.095 migliaia.

Il flusso di cassa della gestione operativa è di seguito analizzato nelle sue componenti:

(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2016 2015
ksultato del per edo phris delle imposte. L
Ammortamenti e svalutazioni.
d dio 9
2,03
82. X
2 606
Acchione, rento in / Alliza (* fund a lungo formi me f. f. f 201 38 $-160$
Imposte sul reddito confsposte
Bravery F( ) a orien mais rat (+) ) = 1 (+)
2162
1293
619
Variazione nelle attività e passività operative 2.506 í 5.056
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' OPERATIVA 12,095 325
Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività di investimento
31.
Il flusso di cassa impiegato nell'attività di investimento nel 2016 è di Euro 1.754 migliaia.
Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:
(Valori in migliaia di Euro) Esercizio
2016
Esercizio
2015
GREEN DE LA APREZON (ELEMENTO) ZZZONI (MTARETZ)
^cquisicio: F(-)-/ Alteriozioni (+) Immobilizzazioni matedali (1.072 (1.307
evento di AVIDENTO de que a 12 de este espr $-400$
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (1.754) (2.426)
Disponibilità liquide nette (impiegate)/derivanti dall'attività finanziaria
32.
Il flusso di cassa impiegato dall'attività finanziaria nel 2016 è di Euro 9.047 migliaia.
Le componenti che hanno determinato tale variazione sono di seguito analizzate:
51
(Valori in migliaia di Euro) Esercizio Esercizio
2016 2015
and completely completely the complete state of
UISTI
Astwarting Collectorizat
All and Construction of the Construction of the Construction of the Construction of the Construction of the Co
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DALL' ATTIVITA' FINANZIARIA 9.047 2.862

ALTRE INFORMAZIONI

4

33. Piani di incentivazione

Relativamente ai piani di incentivazione sul lungo periodo riservati ad amministratori esecutivi di Aeffe S.p.A., si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Remunerazione disponibile sul sito internet www.aeffe.com, sezione governance.

34. Posizione finanziaria netta

Secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6264293 e in conformità con la Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 "Raccomandazioni per l'attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi", si segnala che la Posizione Finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2016 è la seguente:

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre Variazioni
2016 2015
i re elsponibilità le dife
Holl determiner la necon azione - - - - - - -
.
ciadio de sorsito ri
E - Crediti finanziari correnti
Let al finale decement
G - Parte corrente dell'indebitamento non corrente
- African foarzhi conent.
- Indebitamenta finanziario corrente (E) + (G) + (H) = $\ldots$ 44.0461 $-1.60498$ 15.652
$\sim$ holding for a product of categories (Fig. 10) $+$ (O) $+$ 17-59-1992
Debiti banceri non correnti 25.119.2020 (17.918)
Excloping a zioni emesse
M - Altri debiti non correnti - -
Indebtanche finanzario non corente (A) + (L)
$Q$ - Indebitamento finanziario netta $(D) + (N)$ $(67, 830)$ $(77, 076)$ 9,746

I debiti finanziari correnti includono gli anticipi concessi da istituti di credito che rappresentano principalmente l'utilizzo di linee di credito a breve termine per il finanziamento del capitale circolante.

35. Risultato per azione

Risultato base per azione

(Valori in migliaia di Euro) 31 dicembre 31 dicembre
.2016 2015
and the second contract of $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$ 100 $\sim$
Risultato base per azione 0.0169 0.009

36. Operazioni infragruppo

Aeffe S.p.A. opera anche tramite le proprie società controllate, direttamente o indirettamente. Le operazioni compiute con le stesse sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.

L'impatto di tali operazioni sulle singole voci di bilancio 2016 e 2015, peraltro già evidenziato negli appositi schemi supplementari di Conto Economico e di Stato Patrimoniale è riepilogato nelle seguenti tabelle:

COSTI E RICAVI

Ĵ

(Valori in migliaia di Euro) ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
altri ricavi e
proventi
costi materie
prime, mat. di
consumo e
merci
costi per servizi costi per
godimento
beni di terzi
altri oneri
operativi
proventi
(oneri).
finanziari
Anno 2016
Gruppe Moscrino
Gluppo Rolfini
5843 574. 272
17.62
488
Gruppo Aeffe Retail 9.839 885 105 147
Velnar S.p.A.
Acfre Usa Inc.
Acfielklid
6701 -12 440 -26
Auffe France Sart, 636 761
Totale imprese del gruppo 34,534 4.322 18.286 5.158 12.219 ĩ 238
Totale voce di bilancio 145.903 5.244 52.763 42.808 16.350 (1.681) (1.793)
Incidenza % sulla voce di bilancio 23,7% 82,4% 34,7% 12,0% 74,7% (0, 1%) (13)3%)
(Valori in migliaia di Euro) ricavi delle
vendite e
delle
prestazioni
altri ricavi el
proventi
costi materie
prime, mat. di
consumo e
merci
costi per servizi costi per
godimento
beni di terzi
altri onér
bperativ
prové
Anno 2015
Gruppo Maschino 14.816 -573 816 3533 11.530 - - - - - 166
Gruppo Politik
Gruppo Aetle Retail
Vehnar S.o.A.
1,226
8.442
TACK
364
103 145
Aeffe Use Inc. 7.237 X. 806
Aeffel IK Ltd. t 0 0 16. 56. 250
Aeffe Prance S.a.r.t. 696 68 012 54.
Totale imprese del gruppo 33.426 4.698 20.645 5.772 11.533 $\blacksquare$ 309
Totale voce di bilancio 137.380 6.689 53,739 42.477 15.619 (2.093) (2.461)
Incidenza % sulla voce di bilancio 24,3% 70,2% 38,4% 13.6% 73,8% 0,0% (12, 6%)

$\frac{1}{\sqrt{100}}$

CREDITI E DEBITI

4

Altre attività Crediti
Commerciali
Debiti
Passività
Commerciali finanziarie non
correnti
Anno 2016
Gruppo Moschino 10 646 30.44.
Greppe rs olini
Gruppe Aeffe Retail
Venufbrall Haiff
5.899
Actic Use Inc. 783 .356
Acti Uk Liter magakaloogia maali tahung 009
Acte France Sort. 2079 7499 $-1.480$
Japan Ir
Totale imprese del gruppo 6.079 51.838 41.784 2.371
Totale voce di bilancio 6.889 63.926 71.790 25.118
Incidenza % sulla voce di bilancio 88,2% 81.1% 58.2% 9,4%
(Valori in migliaia di Euro) Altre attività Crediti
Commerciali
Debiti Passività
correnti
5.777 8,261 29.317
7.stol
7228 2.6.1
319. -568
Ole Leapue 3530 1.835 1134
the mance Siam
Anno 2015
Gruppo Moschino
o apportalmente
Gruppo Aeffe Retails
Velmor S.J.A. Isla
Naova Stirena Tavoleto S.L.
Aeffe UK Lt.d.
Aeffe Japan Inc.
Commerciali finanziarie non
Totale imprese del gruppo 40.002 50.930 42.885

Operazioni con parti correlate 37.

Incidenza % sulla voce di bilancio

Le operazioni compiute dalla Società con società correlate sono sostanzialmente relative allo scambio di beni, alla prestazione di servizi ed alla provvista di mezzi finanziari. Tutte le transazioni si riferiscono alla ordinaria gestione e sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che sono o sarebbero applicate fra due parti indipendenti.

97,7%

85.8%

60,9%

0,0%

Si riepilogano nel seguente prospetto i rapporti intrattenuti dalla Società con altri soggetti correlati:

31 dicembre 31 dicembre Natura
2016 dell'operazione
$ -$ $783 - 100$
2015

Nella seguente tabella si riportano le informazioni relative all'incidenza che le operazioni o posizioni con parti correlate hanno sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società al 31 dicembre 2016 ed al 31 dicembre 2015.

______
(Valori in migliaia di Euro)
Bilancio $- - - - -$
Val. Ass.
Correlate
% Bilancio Val. Ass.
Correlate
%
1989 Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract Contract C 2016 2016 2015 2015
.

Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di conto economico

J

STATISTICS CONTINUES
Report Follows
LEAST FOR A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A
The property of the Constitution of the Constitution of the Constitution of
.
.
WARD
CAR DO DAN COMPANY AND A STATE OF A SHARE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF
-------
_________

Incidenza operazioni con parti correlate sulle voci di stato patrimoniale

THE STATE OF CHARGES AND RESERVE THE RESERVE OF A STATE OF CHARGES AND RESERVE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE OF A STATE
STATISTICS IN EXPERIMENTS
The advertising and administration of the company of the company of the company of the company of the company of the company of the company of the company of the company of the company of the company of the company of the
AND CONTRACTOR IN A CONTRACTOR CONTRACTOR
.
of the state and the company of the
CONTRACTOR CONTRACTOR
A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 1990 A 199
The contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of the contract of
CONSTRUCTION IN THE CONSTRUCTION
of the content of a factor of the program and content of the
The prints and the country of the company and the country
.
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
WASHINGTON AND ACCOUNTS TO A LOT THROUGH.
303111199000999

Incidenza operazioni con parti correlate sui flussi finanziari

Disponsibili aliotici grece implegate, y delivanti dal attivita Trenty avestimentos =

Incidenza operazioni con parti correlate sull'indebitamento

Indebtramentoshanzlario natto un simisi Li

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali 38.

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 Luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso Società non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunica stessa.

$(63320)$ $(826)$ $12\%$

(77.076) 71.985

39. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti ai sensi della comunicazione Consob del 28 luglio 2006.

Nel corso del 2016 non sono stati realizzati eventi o operazioni non ricorrenti.

4

40. Garanzie ed impegni

--------
(Valori in migliaia di Euro)
31 dicembre 31 dicembre Variazioni
____ 2016 2015 %
.
and the figure is a sequence of $p_0$ and $p_1$ and $p_2$ and $p_3$ and $p_4$ and $p_5$ and $p_6$ and $p_7$
Totale 5.261 1719 3.542 206.1%

41. Passività potenziali

Contenziosi fiscali

Aeffe S.p.A.: la Commissione Tributaria provinciale di Rimini, con sentenza n. 101/2/06 depositata in data 16 dicembre 2006 ha annullato gli avvisi di accertamento numero 81203T100562 (RG n. 43/05) e numero 81203T100570 (RG. n. 69/05) emessi dall'Agenzia delle Entrate di Rimini nel mese di novembre 2004. I rilievi che riguardano gli esercizi fiscali 1999 e 2000 sono relativi a costi considerati non deducibili e alla svalutazione della partecipazione Moschino. L'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha proposto appello contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini. La Società ha presentato nei termini le proprie controdeduzioni. La Commissione Tributaria Regionale di Bologna, in esito all'udienza del 27 settembre 2010, ha rigettato l'appello, confermando la sentenza di primo grado.

In data 12 gennaio 2012 l'Avvocatura dello Stato ha impugnato la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Bologna, con ricorso in Cassazione. La società ha presentato l'atto di controdeduzioni nei termini di legge.

L'esito positivo dei primi due gradi di giudizio permette di considerare positivamente l'ulteriore sviluppo del contenzioso.

La Commissione Tributaria provinciale di Rimini, con sentenza n. 37/02/08 del 28 gennaio 2008, depositata il 9 aprile 2008, ha annullato gli avvisi di accertamento n. 81203T300390/06 e n. 81203T300393/06 emessi dall'Agenzia delle Entrate di Rimini nel mese di giugno 2006. Gli accertamenti sono relativi agli esercizi fiscali 2001 e 2002 ed afferiscono al mancato riconoscimento dell'utilizzo della perdita fiscale conseguita nel periodo di imposta 2000. L'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha proposto appello contro la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Rimini con atto notificato alla società in data 29 maggio 2009. L'appellata ha presentato nei termini le proprie controdeduzioni all'adita Commissione Tributaria Regionale di Bologna. La Commissione Tributaria Regionale di Bologna ha disposto in data 14 aprile 2011 la sospensione del presente giudizio in attesa della definizione della causa pregiudiziale relativa all'avviso di accertamento n. 81203T100570/2004 (anno di imposta 2000). Il giudizio è stato riassunto dalla Sezione 1 della Commissione Tributaria Regionale di Bologna con la fissazione dell'udienza nel merito il 26/05/2016, poi rinviata al 01/12/2016 e nuovamente rinviata al 15/12/2016.

E' stata nuovamente disposta la sospensione del processo in attesa della pronuncia della Cassazione.

In data 1º ottobre 2008 l'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate di Rimini ha notificato alla Società un processo verbale di constatazione i cui rilievi riguardano le imposte dirette e l'Irap per l'annualità 2005. I controlli hanno riguardato anche l'IVA e si sono incentrati principalmente sui rapporti con le imprese del gruppo ed i costi per servizi. In particolare, l'Agenzia delle Entrate ha elevato rilievi per costi non di competenza per complessivi Euro 130 migliaia circa e costi pubblicitari non inerenti per circa Euro 580 migliaia, legati all'erogazione di contributi a favore di società controllate. In data 30 agosto 2010, sono stati notificati, dall'Ufficio Grandi Contribuenti della Direzione Regionale delle Entrate per l'Emilia Romagna, gli avviso di accertamento n. TGB03B500172/2010 (IRAP), n. TGB08B500181/2010 (IRES teorica) e n. TGB09B500185/2010 (IRES effettiva), contenenti i suddetti rilievi; la società ha impugnato nei termini di legge presso la competente Commissione Tributaria Provinciale di Bologna tali atti di imposizione, confidando sull'accoglimento dei validi argomenti difensivi opposti. In data 13 luglio 2011, con cartella esattoriale n. 137 2011 00051510 15, è stato liquidato alla società l'importo iscritto a ruolo dall'Agenzia delle Entrate, a titolo provvisorio in pendenza del giudizio, pari alla metà delle imposte in contestazione, oltre gli interessi, per l'ammontare complessivo di Euro 161 migliaia. Il presente contenzioso fiscale è stato discusso nel merito nel dicembre 2012 davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna, che con sentenza n. 40/13/13 depositata il 14/03/2013 ha accolto le richieste della Società, annullando gli atti impugnati con riferimento al rilievo relativo ai costi infragruppo per contributi pubblicitari e confermando gli atti impugnati relativi ai rilievi per costi non di competenza e costi infragruppo per canoni di locazioni. L'Ufficio, con atto di appello notificato alla società in data 28 ottobre 2013, ha impugnato la sentenza emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna richiedendone la riforma in relazione al rilievo relativo ai costi infragruppo per contributi pubblicitari. La Società, in data 23 dicembre 2013, ha presentato tempestivo atto di controdeduzioni e contestuale appello incidentale. In data 13 settembre 2016 la Società ha formulato una proposta di conciliazione giudiziale volta al raggiungimento di un accordo conciliativo che qualora raggiunto non comporterebbe alcun esborso a carico della Società.

ł

In data 30 maggio 2014, in esito a una verifica fiscale generale ai fini IRES, IRAP e IVA per gli anni di imposta 2009, 2010 e 2011, da parte dell'Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale Dell'Emilia Romagna, Ufficio Grandi Contribuenti, è stato emesso un processo verbale di constatazione, con il quale l'Ufficio delle Entrate ha formulato rilievi con recuperi complessivi di imposte (Ires e Irap) pari ad Euro 210 migliaia per il 2009, Euro 350 migliaia per il 2010 e Euro 299 migliaia per il 2011. Le contestazioni riguardano principalmente il recupero dei costi per provvigioni e contributi pubblicitari erogati ad alcune società controllate estere e la mancata contabilizzazione di interessi attivi su prestiti erogati ad alcune controllate estere.

La società, in data 29 luglio 2014, ha presentato le osservazioni a norma dell'articolo 12, comma 7, della legge 212 del 2000.

In data 03 dicembre 2014 sono stati notificati, per l'anno 2009, dall'Ufficio Grandi Contribuenti della Direzione Regionale delle Entrate per l'Emilia Romagna, gli avvisi di accertamento n. TGB0EC700238/2014 (IRES) e n. TGB03C700239/2014 (IRAP), con recuperi complessivi di imposte pari ad Euro 210 migliaia.

Entrambi gli avvisi di accertamento sono stati impugnati davanti alla competente Commissione Tributaria Provinciale di Bologna. . Pir

In data 25 settembre 2015 sono stati notificati, per l'anno 2010, dall'Ufficio Grandi Contribuenti della Direzione Regionale delle Entrate per l'Emilia Romagna, gli avvisi di accertamento n. TGB0EC700149/201 (IRES) e n. TGB03C700150/2015 (IRAP), con recuperi complessivi di imposte pari ad Euro 350 miglialis

Entrambi gli avvisi di accertamento sono stati impugnati davanti alla competente Commissione Provinciale di Bologna.

ĩΟ In data 06 giugno 2016 sono stati notificati, per l'anno 2011, dall'Ufficio Grandi Contribuenti della Direzione Regionale delle Entrate per l'Emilia Romagna, gli avvisi di accertamento n. TGB0EC700080/2016 (IRES) e n. TGB0CC700083/2016 (IRAP), con recuperi complessivi di imposte pari ad Euro 299 migliaia.

L'avviso di accertamento n. TGB0CC700083/2016 (IRAP) è stato impugnato davanti alla competente Commissione Tributaria Provinciale di Bologna.

Per l'avviso di accertamento n. TGB0EC700080/2016 (IRES) è ancora in corso il procedimento di accertamento con adesione.

In merito si segnala che relativamente alla deducibilità dei contributi pubblicitari alle controllate estere (che costituiscono la parte preponderante delle contestazioni) la società ha già ottenuto riscontro positivo dalla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna che, con sentenza no. 40/13/13 depositata il 14/03/2013 relativa al contenzioso di cui al punto sopra, ha già rigettato questo tipo di contestazione.

A fronte dei suddetti contenziosi non è stato accantonato alcun fondo in quanto si ritiene che le tesi difensive sostenute dalla società e dai professionisti incaricati alla trattazione siano ampiamente sostenibili.

57

ajtih

Gli amministratori, dopo aver sentito il parere dei propri consulenti fiscali e legali, non ritengono probabile il manifestarsi di passività derivanti dalle controversie sopraesposte.

Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 42. Ų

Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2016 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa Società. Non vi sono servizi resi da entità appartenenti alla sua rete.

(Valori in migliaia di Euro) Soggetto che ha erogato il servizio Corrispettivi di competenza
dell'esercizio 2016

80

Totale

$\epsilon_2$

$\ddot{\phantom{1}}$

ALLEGATI NOTE ILLUSTRATIVE

  • $\sqrt{ }$ ALLEGATO I: Elenco delle partecipazioni in imprese controllate e altre imprese
  • ALLEGATO II: Stato Patrimoniale Attivo con parti correlate
  • ALLEGATO III: Stato Patrimoniale Passivo con parti correlate
  • ALLEGATO IV: Conto Economico con parti correlate
  • ALLEGATO V: Rendiconto Finanziario con parti correlate
  • ALLEGATO VI: Prospetto dei dati essenziali del bilancio di esercizio della Fratelli Ferretti Holding S.r.l. al 31 dicembre 2015

ALLEGATO I

∙Į

Elenco delle partecipazioni in imprese controllate

come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Società Sede Valuta - Cap sociale - Risultato ultimo Patrimonio netto Partec. Numero azioni - Valore contabile
(euro) esercizio (euro) (euro) diretta

(Valori in unità di Euro)

In imprese controllate:

Società italiane

Actio Retail S.p.A. 5.G. in Madenano (RN) Italia.
$A - 1/2 + 5$ 1000000000000000000000000000000000000 8812,346 100% 8,585.150 - 26.793.45
Moschino S.p.A. -S.G. in Marignano (RN) Italia.
$\lambda$ $\sim$ $\sim$ $\sim$ 66.817.108 00000 $-599.024$ $-72.372.739$ $-70\%$ $-14.000.099$ $-40.857.175$
Pollint-S.p.A. Gattro (FC) Italia
A 1 1 2 1 5 - 6 000 000 $3.824.048$ $20.852.243$
Velmar S.p.A. S.G. In Marignano (RN) Italia
Al 31/12/16 $+29$ 60.000 $+29$

Società estere

Totale partecipazioni in imprese controllate:
* trattasi di quote

139.397.961

Elenco delle partecipazioni in altre imprese

$\bar{z}$

come richiesto dalla Consob con comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Società Sede Valuta Cap. sociale (euro) Risultato ultimo
esercizio (euro)
Patrimonio
netto (euro)
Partec.
diretta
Numero azioni Valore contabile
(Valori in unità di Euro)
In altre imprese
Condition of the condition of the condition of the condition of the condition of the condition of the condition
A3717/15
$13 - (22/10)$
and the state of the state of the primary and the state of the state 109
Coasimila Romagua
Asia (1974)
Asia (1974) - Asia (1974) - Asia (1974) - Asia (1974) - Asia (1974) - Asia (1974) - Asia (1974) - Asia (1974)
$A = 31/12/16$ a a Bandaría de Marca de Marca de Marca de Santo de Santo de Marca de Marca de 1990, el 1990 e a 1990 e 1992 e
A Richard Constitución de Marca de Marca de Marca de Marca de Marca de Marca de Marca de Marca de Marca de Mar
Conserzio Associeraja Rimini
Algustas de la primera della proposa della primera della primera della primera della primera della primera del
Algustasione della primera della primera della primera della primera della primera
Effegidt a barak da kasa da kasa da kasa da kasa da kasa da kasa da kasa da kasa da kasa da kasa da kasa da kasa da kas
A 31/12/16 a kata ing Pangalang Kabupatèn Pangalang Kabupatèn Pangalang Kabupatèn Kabupatèn Pangalang Kabupatèn Pangalang
10.892
Totale partecipazioni in altre imprese:
* trattasi di quote

J.

Totale partecipazioni

$\sqrt{ }$

139.408.853

ALLEGATO II

Stato Patrimoniale Attivo con parti correlate

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 $\cdot f$

(Valori in migliaia di Euro) Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
2016 correlate 2015 correlate
ATTIVITA' NON CORRENTI
– Irmobilizzuzion-immaterial
SAUTEACURE Bondeterreles 487
Totale attività immateriali 3.759 3.887
mmobilizzazioni material
Faboricati
tipeia suben dileu
Intoianti e macchinari
1.68.
A Rezaulei
Altre attività materiali 538
42.870
43.291
Totale attività materiali
Altre attività
Partocloation. 6,889 $10.5 - 317$
40.929
e ovo
LIDE OF
Altre actività
driposte anticipate.
40.002
Totale altre attività 148.577 148.552
m fil
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 195.206 195.730
ATTIVITA' CORRENTI
Rupane 120
Crediti commerciali
Credit triantar
63.926 52.601
50 353
51.32
Disponibilità liquido 1340
House din
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 109.037 108.683

304.413

.
-------
__
TOTALE ATTIVITA' 304.243

ALLEGATO III

$\sqrt{ }$

Stato Patrimoniale Passivo con parti correlate

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(Valori in migliaia di Euro) Note 31 dicembre Di cui parti 31 dicembre Di cui parti
2016 correlate 2015 correlate
PATRIMONIO NETTO
Capitale socialo
t saya sov heritoriyanın sahi
Altre Herve
Riseivalent Mattre (Bill
24,929 24.056
Riserva IAS
Riservation in Albert
1.086 1.036
Riserva da misu azione pion a benefici definiti $rac{e}{\sqrt{2}}$
Hillingster er søkrefelte til 17
Risulato di esercizio
1.711
TOTALE PATRIMONIO NETTO (11) 136.685 135.040
PASSIVITA' NON CORRENTI
E. Accomoration F.
Imposte diferite --
7,326 1350
tienaire successiv al arcessa l'are cetta protive lavoro.
Passività tinanziarie
$-23118$
il I
51 H X 2.571
assivitaine il inanzia
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 37.771 31.188
PASSIVITA' CORRENTI
PREdiconnectivity
Debit tributari
581 $-203$
Fastrate koanziane ilik 60.098
Altridebiti in the 5.879
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 129.786 138.185
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 304.243 304,413

ALLEGATO IV

$\overline{\phantom{a}}$

$\cdot f$

Conto Economico con parti correlate

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(Valori in migliaia di Euro) Note Esercizio Di cui parti Esercizio Di cui parti
2016 correlate 2015 correlate
RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI (20) 145,903 35,781 137.380 34.159
Altri ricavi e proventi
TOTALE RICAVI 151.148 144.069
varim precisi cso hv. Internet i strate e e e
Costi per naterie prime in a colore emersione con-
Chat serseted - Chattages
costegere dimento ben di terzi company
Costructil possessid as 19
Altri onen operativi
Annouanent esvelutido for
Provent/(onen) finanzian
$\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1}{2}$ , $\frac{1$ (165) 14 03 - 1132 - 1423
$(15.350) \rightarrow (15.998)$ (15019) (13.116)
$(23)$ $(1/93)$ $233$
Extending Figure
$-215 -$
20.643
RISULTATO ANTE IMPOSTE 3.469 1.443
alisicoste dalette sull'ascialzi
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO 1.715 919

$\cdot$

ALLEGATO V

$\vec{J}$

Rendiconto Finanziario con parti correlate

Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

(Valori in migliaia di Euro) Note Esercizio Di cui parti Esercizio Di cui parti
2016 correlate 2015 correlate
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE INIZIO ESERCIZIO 1.339 578
r Residende police pointed de proves a provence a const
Animo temente svalutaziones
Attanto cinemo: 55 / 11) 726 G (analo lingarem ne e 114 / 23 - 13)
The postes complexes to the problem in the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the control of the
Variazione nelle attività e passività operative i continua
Program and Control Control Program
606
460
(569)
$\pm 25.70$ = $\pm 0.50$ = $\pm 0.0$
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA'
OPERATIVA
(30) 12.095 324
. L. Licquisettini : Vexic sizioni (refribititi izzazkin immetota
Acquisizion ( ) / Al erazion ( i i immobilizzazioni materiali
The President and ADRES estimated Product
Еп те ) — 150) — 450.) — 130.
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA'
DI INVESTIMENTO
(31) (1.754) (2,426)
Alte valjazien doloriselve Suditah vere di odinnogie nebe:
Distribuzione dividendi
incostructure de la dentalização de la co
Degrapentaciones est en en un terminología est.
Provencia estadounidense estadounidense est.
Brownlines are interfacilitatively in
$0.1410 \times 240 = 130 \times 10^{-4}$ $231 - 221$
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (IMPIEGATE) / DERIVANTI DA ATTIVITA'
FINANZIARIA
(32) (9.047) 2.863
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE FINE ESERCIZIO 2.633 1.339

ALLEGATO VI

$\cdot$ /

l,

Prospetto dei dati essenziali dell'ultimo bilancio di esercizio della Fratelli Ferretti Holding S.r.l. al 31 dicembre 2015

BILANCIO DI BILANCIO DI
(Valori in unità di euro) ESERCIZIO 2015 ESERCIZIO 2014
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
rango lizzazioni, imperier
Immobilizzazioni materiali 517778
, traun
16.765
firingibili Zizkonfilmanzia (g.
Attività non correnti 62.405.555 68.394.516
Crediti commerciali 1381674 1.4163/4
Applaudigaes iš karanoskas iš išseime lausomas ap 1:341690
Disponibilità liquide 83,161
ato e isconti-
Attività correnti 1.893.755 3.602.374
Totale attività 64.299.310 71,996.890
PASSIVO
Cepitale sociale 100,000 10000
Riserva sovieppbrezzo avioni 67.195.446 63.627.616
Altre riserve. 15.038 -15038
Anotondamenti.
Risultato d'esercizio $- 1666,366$ (432, 169)
Patrimonio netto 62.644.118 63.310.484
Actual oner entil
Passiv ta finanziarie
Passività non correnti 195.885 230.526
Debiti compercial 1 459 307 184555203
Passività correnti 1.459.307 8.455.880
Totale patrimonio netto e passività 64.299.310 71.996.890

CONTO ECONOMICO

Ricavi delle vendite e delle prestazioni
A tri ricavi e proventi allega
Totale ricavi 343.594 373.893
Confiper godina to beni di terzi
ranguainent e Asintazion
Oneri diversi di gestione
Envertise nei hearzen.
Proventi AOnerii da partecipazioni
Recitene valore arevita inauziaria
-Proventi AOnee) straordinari
Risultato ante imposte (717.892) 595.411)
Risultato netto dell'esercizio (666.366) (432,169)

Attestazione del Bilancio d'esercizio ai sensi dell'art.81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

  • I sottoscritti Massimo Ferretti in qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione e Marcello Tassinari in $\sqrt{ }$ qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Aeffe S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154 bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
  • L'adequatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • L'effettiva applicazione;

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio, nel corso dell'esercizio 2016.

Si attesta inoltre che il bilancio d'esercizio:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.

La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

9 marzo 2017

Presidente del Consiglio di Amministrazione

Massimo Ferretti

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Marcello Tassinari

Carlo 1

ELENCO AZIONISTI PARTECIPANTI ALL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEL
ù,
12/04/2017
∙∤
AEFFE S.P.A.
AVENTI DIRITTO RAPPRESENTANTI IN PROPRIO N.
$\Xi$
SONO PRESENTI IN QUESTO MOMENTO N.
6.442.000
AZIONI CON DIRITIO DI VOTO PER
71.562.928
AZIONI CON DIRITTO DI VOTO E PER DELEGA N.
DEL CAPITALE SOCIALE
72,656%
PARI AL
DIRITTO DI VOTO,
AZIONI CON
78.004.928
COMPLESSIVE N.
RAPPRESENTATO DA AZIONI CON DIRITTO DI VOTO. ALLEGATO " $\subset$ " al Rep. 2 466 Race. 4542
Page 1 of 2
10.05/60
12/04/2017
data e ora di stampa:
ELENCO AZIONISTI PARTECIPANTI ALL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 12/04/2017
AEFFE S.P.A.
Azioni % Cap.Soc.
Progr. Nominativo Azionista Vincolo In Rappresentanza Delegato In proprio Per delega con diritto di voto con diritto di voto
13 FRATELLI FERRETTI HOLDING SRL ELISA MARIA CAPELLINI 40.140.000 40.140.000 37,387
$\overline{4}$ IM RASHION SRL ELISA MARIA CAPELLINI 26,207.690 26.207.690 24,410
5 BADIOLI TULLIO 6.442.000 6.442.000 6,000
ANDIA SGR SPA PAGA ALESSANDRO 2.041.170 2.041.170 1,901
ç, HIGHCLERE INTERNATIONAL INVESTORS INT SMALI PAGA ALESSANDRO 1.817.280 1.817.280 1,693
ANDIA SGR SPA PAGA ALESSANDRO 1.137.388 1.137.388 1,059
ANDIA SGR SPA PAGA ALESSANDRO 90,000 90.000 0,084
Φ EXELON CORPORATION PENSION MASTER RETIREM PAGA ALESSANDRO 45.966 45.966 0,043
œ 1199 SEIU HEALTH CARE EMPLOYEES PENSION FUND PAGA ALESSANDRO 31.451 31.451 0,029
o UTC ACADIAN ASSET MGMT PAGA ALESSANDRO 19.573 19.573 0,018
$\square$ CITY OF NEW YORK GROUP TRUST PAGA ALESSANDRO 17.610 17.610 0,016
$\equiv$ GIANNERINI MARCO ZEKIRI SINAN 14.000 14.000 0,013
5 LUNATI ITALO ZEKIRI SINAN 800 800 0,001
$\mathbf{H}$ 6.442.000 71.562.928 78.004.928
N. Azionisti
TOTALE AZIONI CON DIRITIO DI VOTO:
TOTALE % CAP. SOC. CON DIRITIO DI VOTO:
6,000 66,655 72,656
12/04/2017
data e ora di stampa:
09.50.01 Page 2 of 2 )
!

La presente copia su supporto informatico, firmata digitalmente (rilasciata in carta libera per gli usi consentiti dalla Legge), è conforme all'originale documento su supporto cartaceo, ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. n. 82/2005. Rimini, 21 aprile 2017.

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