Interim / Quarterly Report • Aug 3, 2023
Interim / Quarterly Report
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Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023
| Indice | 2 |
|---|---|
| Il Gruppo e le attività gestite | 3 |
| Corporate Highlights | 5 |
| Organi Sociali | 7 |
| Azionariato | 8 |
| Acinque S.p.A. in Borsa | 9 |
| Principali indicatori alternativi di performance | 10 |
| Dati Significativi | 11 |
| Sintesi dei dati economici, patrimoniali e finanziari | 11 |
| Margine Operativo Lordo - Sintesi per Business Unit |
12 |
| Sintesi dei dati patrimoniali e finanziari | 13 |
| Andamento della gestione primo semestre 2023 | 14 |
| Investimenti del Gruppo | 16 |
| Sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata | 17 |
| Analisi dei risultati per Business Unit | 21 |
| Business Unit Vendita | 21 |
| Business Unit Reti | 23 |
| Business Unit Energia e Tecnologie Smart | 25 |
| Business Unit Ambiente | 29 |
| Corporate e altro | 31 |
| Eventi rilevanti del primo semestre 2023 | 32 |
| Eventi successivi | 33 |
| Quadro normativo e regolamentare di riferimento | 35 |
| primo semestre 2023 | 35 |
| Business Unit Vendita Business Unit Energia e Tecnologie Smart Business Unit Ambiente Business Unit Reti |
37 38 39 40 |
|---|---|
| Informazioni di rischio qualitative | 43 |
| Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo dei rischi del Gruppo Rischi e incertezze derivanti dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina Rischio di contesto economico e socio-ambientale Rischi operativi Rischio di cambio Rischio di Credito Rischio di Tasso di interesse Rischio di liquidità Rischio scenario energetico Rischio normativo e regolatorio Rischi di Information Technology |
43 44 45 46 46 46 46 46 47 47 48 |
| Altre informazioni | 49 |
| Impegno sostenibile Assenza di attività di direzione e coordinamento Rapporti con parti correlate Continuità Aziendale Azioni proprie Attività di Ricerca e Sviluppo Relazione sul Governo Societario Semplificazione normativa adottata dalla Consob: adesione al Regime opt-out |
49 49 50 50 50 51 51 51 |
| Evoluzione prevedibile della gestione | 52 |
Il Gruppo Acinque si colloca tra le principali multiutility del nord Italia. Alla prima integrazione delle utilities di Como e Monza, avvenuta nel 2009 e che ha portato alla nascita del Gruppo, allora denominato Acsm Agam, è seguita l'aggregazione, realizzata il primo luglio 2018, con le utilities di Lecco, Sondrio e Varese, con A2A come costante azionista di riferimento e partner industriale.
Dal primo ottobre 2022 il Gruppo ha cambiato la denominazione sociale da Acsm Agam in Acinque: la nuova denominazione è stata deliberata dall'assemblea dei soci il 27 aprile 2022. Acinque: un nome chiaro ed immediato, che rappresenta, con l'aiuto del pittogramma a 6 baffi, la forza che scaturisce dall'unione dei cinque soci pubblici con il Gruppo A2A; concetto rafforzato anche dal payoff "Energia che unisce" a sottolineare l'aggregazione fra le storiche utilities di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese. I numerosi brand presenti in precedenza, ciascuno di valore e con una lunga storia alle spalle, non consentivano di trasmettere il valore complessivo e le potenzialità del Gruppo, ottenuti proprio grazie all'unione di tante realtà. Ecco perché l'esigenza di avere un unico brand che consentisse di mostrarsi al mercato come un'unica entità, un unico punto di riferimento per cittadini e clienti per tutti i servizi offerti.
Grazie a tali aggregazioni tra più realtà, il Gruppo ha ampliato in modo importante il proprio portafoglio di attività, sia in termini territoriali che di business, avviandone in modo significativo anche di nuovi, con particolare riferimento alla mobilità elettrica (colonnine di ricarica), all'efficientamento e riqualificazione energetica, agli impianti di microcogenerazione, all'illuminazione pubblica e ai servizi Smart sui territori (reti radiofrequenza LoraWan, metering, parking, security).
Le attività del Gruppo Acinque sono organizzate in quattro Business Unitoperative:
Il Gruppo, nel dettaglio, risulta attivo nei seguenti territori:
della cessione di Serenissima Gas S.p.A., con decorrenza 1° aprile 2022. Sul punto vedi, infra, "Eventi di rilievo del 2022", paragrafo "Vendita di asset non strategici di distribuzione di gas naturale".
[1] Attività svolta anche in Veneto e Friuli, sino al perfezionamento
Infografica 01 | Struttura del Gruppo Acinque

Infografica 02 | Presenza sul territorio del Gruppo Acinque




Presidente Vice Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere In carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023
Paolo Giuseppe Busnelli
Nicoletta Molinari
Stefano Cetti2
Marco Canzi
Annamaria Arcudi
Maria Ester Benigni
Pierpaolo Florian
Edoardo Iacopozzi
Roberta Marabese
Claudia Mensi
Paola Musile Tanzi
Maria Angela Nardone
Pietro Scibona
Presidente
Sindaco
Sindaco
In carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024
Fabrizio Nardin
Annalisa Raffaella Donesana
Fabio Enrico Pessina
In carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027
EY S.p.A.
2 L'Assemblea del 27 aprile 2023 ha Cetti, cooptato lo scorso 30 novembre 2022.

Il Grafico espone la quota di azioni attribuita al Mercato e le % detenute dai soci sottoscrittori del patto parasociale.
Sul punto si segnala che il patto parasociale stipulato in data 30 marzo 2018 tra A2A, Lario Reti Holding (LRH), il Comune di Monza, il Comune di Como, il Comune di Sondrio e il Comune di Varese (i "Soci Pattisti") è stato tacitamente rinnovato per un periodo di ulteriori 3 anni con efficacia a partire dalla data di scadenza (30 giugno 2021).
Le azioni ordinarie complessivamente interessate dal patto parasociale e le percentuali dei soci paciscenti rimangono invariate3 .
Per una più ampia descrizione del patto parasociale, si rinvia alle informazioni essenziali resi disponibili sul sito internet di Acinque www.acinque.it, nella sezione Governance - Patto parasociale.
Grafico 01 | Principali azionisti al 31 dicembre 2022

* Di cui partecipazione detenuta da Ascopiave S.p.A. pari al 5,00% come da Comunicazione ex art. 120 D.Lgs. n. 58/1998 ricevuta il 27 aprile 2021.
20.781.952 azioni ordinarie della Società, pari al 10,53% del capitale sociale, Comune di Como, n. 18.972.000 azioni ordinarie della Società, pari al 9,61% del capitale sociale, Comune di Sondrio n. 6.507.343 azioni ordinarie della Società, pari al 3,30%, Comune di Varese n. 2.539.144 azioni ordinarie della Società, pari al 1,29.

3 Numero azioni interessate dal patto e Soci paciscenti: A2A S.p.A. n. 81.582.368 azioni ordinarie di Acinque S.p.A. (la "Società"), pari al 41,34% del capitale sociale, Lario Reti Holding S.p.A. n. 47.226.608 azioni ordinarie della Società, pari al 23,93%, Comune di Monza, n.
La Società è quotata al mercato EuronextMilan gestito da Borsa Italiana (in precedenza Mercato Telematico Azionario).
L'esercizio 2023, pur registrando un trend sostanzialmente positivo con riferimento a tutti i principali indici del mercato azionario italiano nel primo semestre, resta caratterizzato da volatilità elevata in considerazione dell'inasprimento del costo del denaro e delle condizioni di accesso al credito, della crescita debole e le tensioni geopolitiche.
La guerra, in una delle aree più strategiche per quanto attiene l'approvvigionamento energetico e alimentare, ha ulteriormente aggravato la pressione fortissima sui prezzi determinata della pandemia. I prezzi delle materie prime, semilavorati e merci finite, hanno iniziato a salire in tutto il mondo. L'inflazione ha raggiunto quindi valori che non si toccavano da decenni e le banche centrali sono impegnate a normalizzare la pressione sui prezzi e calmierare l'inflazione, principalmente con interventi restrittivi aumentando i tassi di interesse.
Il prezzo dell'azione Acinque è rimasto sostanzialmente immutato rispetto alla chiusura dell'esercizio 2022. La media semplice del valore del titolo riferita al periodo in esame si attesta infatti a 2,06 Euro per azione, in linea la media ponderata pari a 2,07 Euro. La capitalizzazione di borsa, vale a dire il valore complessivo delle azioni quotate sulla base del prezzo ufficiale rilevato al 30 giugno 2023, ammonta a circa 390 milioni di Euro. I volumi medi si sono attestati a circa 2 mila unità scambiate giornalmente.
Di seguito andamento del prezzo del titolo nel corso del primo semestre 2023.

Grafico 02 | Andamento del titolo in borsa

Il Gruppo utilizza gli indicatori alternativi di performance (IAP) al fine di comunicare nel modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati dall'European securities and markets (Esma/2015/1415) ed in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, di seguito vengono esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli IAP utilizzati nel presente bilancio:
Si ricorda che il Gruppo espone i risultati delle Business Units operative includendo l'allocazione dei costi per servizi corporate. Conseguentemente i risultati della BU Corporate, che garantisce i servizi a supporto del business e delle funzioni operative, vengono esposti al netto di quanto riaddebitato alle singole Business Units in base ai servizi resi. I ricavi delle vendite e delle prestazioni riportati di seguito sono esposti al lordo dei rapporti intercompany.
4 Fino al 31 dicembre 2021 il Gruppo esponeva il MOL ante e post le partite non ricorrenti, evidenziandole separatamente anche nel prospetto di conto economico. A partire dal Business Plan22-26 e dal primo gennaio 2022, il MOL viene esposto
includendo anche tali partite.
5 In data 15 luglio 2020, la European Securities and Markets Authority (ESMA) aveva pubblicato la relazione finale di esito della pubblica consultazione riguardante i propri Orientamenti in
materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto (ESMA/ 31-62-1426). In data 4 marzo 2021, l'ESMA ha pubblicato la traduzione in lingua italiana di tali Orientamenti dell'ESMA (ESMA32-382-1138).

Si segnala che, a partire dall'esercizio 2023, il Gruppo ha proceduto a contabilizzare i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti) a diretta deduzione dei cespiti di riferimento, con conseguente riduzione delle relative quote di ammortamento. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano, viceversa, esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione
alla vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento. I prospetti di seguito presentati riflettono tale trattamento contabile adottato ed il primo semestre 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono. Si ricorda, inoltre, che nel primo semestre 2022 era stata contabilizzata, alla voce "altri ricavi" la posta non ricorrente relativa alle c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per 15,3 milioni di Euro (sul punto si rinvia anche al paragrafo "Tariffe Idriche" inserito negli "Eventi successivi al primo semestre 2023", oltre che alla Relazione Finanziaria Annuale 2022, paragrafo "Eventi rilevanti del 2022" - "Tariffe Idriche").
| Sintesi dati economici | I sem 2023 | % sui ricavi | I sem 2022 | % sui ricavi | Delta % 2023/2022 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni e altri ricavi e proventi | 347.692 | 100,00% | 367.267 | 100,00% | (5,3%) |
| Margine Operativo Lordo | 46.929 | 13,50% | 61.477 | 16,74% | (24,7%) |
| Margine Operativo Netto | 23.067 | 6,63% | 35.060 | 9,55% | (34,2%) |
| Risultato ante imposte | 19.758 | 5,68% | 34.654 | 9,44% | (43,0%) |
| Risultato netto derivante dalle attività in funzionamento | 13.504 | 3,88% | 24.126 | 6,57% | (44,0%) |
| Risultato netto derivante dalle attività destinate alla dismissione | 0 | 0,00% | 2.823 | 0,77% | n.a. |
| Utile netto complessivo | 13.504 | 3,88% | 26.949 | 7,34% | (49,9%) |
| Utile netto del Gruppo | 12.989 | 3,74% | 25.923 | 7,06% | (49,8%) |
| Risultato per azione | 0,0658 | 0,1314 | (49,9%) |
n.s. = variazione superiore al 100%

Tabella 02 | Margine Operativo Lordo - Sintesi per Business Unit(€/mln)
| Business unit | I sem 2023 | I sem 2022 |
|---|---|---|
| Vendita | 12,0 | 14,7 |
| Reti | 18,5 | 32,2* |
| Energia e Tecnologie Smart | 15,5 | 14,4 |
| Ambiente | 3,4 | 3,1 |
| Totale BU operative | 49,4 | 64,4 |
| Corporate | (2,5) | (2,9) |
| MOL Consolidato | 46,9 | 61,5 |
* = il valore include la posta non ricorrente relativa alle c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per 15,3 milioni di Euro.

Grafico 03 | Margine Operativo Lordo I semestre 2023: breakdown percentuale per Business Unit

Tabella 03 | Sintesi dati patrimoniali e finanziari (€/migliaia)
| Sintesi dati patrimoniali e finanziari | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Capitale Investito Netto in funzionamento | 804.419 | 769.492 |
| Patrimonio Netto del Gruppo e di Terzi | 524.627 | 527.995 |
| Indebitamento finanziario netto | 279.792 | 241.497 |
| Flusso di cassa del periodo | (38.295) | (51.399) |

Il prospetto che segue sintetizza la situazione economica consolidata del Gruppo Acinque riferita al primo semestre 2023, confrontata con il corrispondente periodo 2022, riesposto per la riclassifica del valore dei contributi, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono, conseguente alla differente contabilizzazione di cui si è data informativa in apertura.
Tabella 05 | Conto economico consolidato (€/migliaia)
| Sintesi dati economici | I sem 2023 | % sui ricavi | I sem 2022 | % sui ricavi |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 332.511 | 95,6% | 329.532 | 89,7% |
| Altri ricavi e proventi operativi |
15.181 | 4,4% | 37.735 | 10,3% |
| Totale ricavi | 347.692 | 100,0% | 367.267 | 100,0% |
| Costo del personale |
(20.370) | (5,9%) | (19.787) | (5,4%) |
| Altri costi operativi |
(280.393) | (80,6%) | (286.003) | (77,9%) |
| Costi operativi |
(300.763) | (86,5%) | (305.790) | (83,3%) |
| Margine Operativo Lordo (MOL) | 46.929 | 13,5% | 61.477 | 16,7% |
| Accantonamenti | (274) | (0,1%) | (1.780) | (0,5%) |
| Ammortamenti e svalutazioni |
(23.588) | (6,8%) | (24.637) | (6,7%) |
| Margine Operativo Netto (MON) | 23.067 | 6,6% | 35.060 | 9,5% |
| Risultato gestione finanziaria |
(3.309) | (1,0%) | (406) | (0,1%) |
| Risultato ante imposte |
19.758 | 5,7% | 34.654 | 9,4% |
| Imposte | (6.254) | (1,8%) | (10.528) | (2,9%) |
| Risultato netto derivante dalle attività in funzionamento |
13.504 | 3,9% | 24.126 | 6,6% |
| Risultato netto derivante dalle attività destinate alla dismissione |
0 | 0,0% | 2.823 | 0,8% |
| Risultato Netto |
13.504 | 3,9% | 26.949 | 7,3% |
| Risultato di pertinenza dei terzi |
515 | 0,1% | 1.026 | 0,3% |
| Risultato di Gruppo |
12.989 | 3,7% | 25.923 | 7,1% |
L'ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nel primo semestre 2023 risulta pari a 347,7 milioni di Euro, in flessione rispetto al 2022 (367,3 milioni di Euro) che comprendeva la posta non ricorrente relativa alle c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per circa 15,3 milioni di Euro (sul punto si rinvia al paragrafo "Tariffe Idriche" inserito negli "Eventi successivi al primo semestre 2023", oltre che alla Relazione Finanziaria Annuale 2022). Al netto di tale partita il totale della voce ricavi e altri ricavi registra una riduzione minima correlata ai minori volumi di vendita gas, energia elettrica e calore venduti legati alla climatica straordinariamente mite e alla forte attenzione ai consumi da parte dei clienti, anche richiesta dagli interventi governativi di fine 2022 e all'andamento dello scenario energetico. Nella voce "Altri ricavi" sono inclusi anche i proventi riconosciuti dal legislatore a titolo di contributi nella forma di crediti d'imposta e determinati pro quota in base all'incremento dei costi energetici sostenuti a partire da aprile 2022 dalle imprese non energivore e non gasivore, rispetto ai medesimi periodi dell'anno precedente. Tali proventi, riconosciuti con diversi provvedimenti normativi emanati nel corso del 20226 , si qualificano, nella sostanza, come contributi in conto esercizio e il loro ammontare, a livello di Gruppo Acinque per il primo semestre 2023, è pari a circa 4 milioni di Euro.
I costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti (pari a 5,3 milioni di Euro), ammontano a 20,4 milioni di Euro, in lieve aumento rispetto al corrispondente periodo 2022 (19,8 milioni di Euro, al netto di capitalizzazioni per 5,6 milioni di Euro). Gli altri costi operativi del primo semestre 2023 sono pari a 280,4 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al 2022 (286,0 milioni di Euro), per le medesime motivazioni sottostanti l'andamento dei correlati ricavi.
La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 46,9 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente escludendo la posta non ricorrente del 2022 riferita alle partite pregresse idriche di cui si è detto sopra (46,2 milioni di Euro il MOL primo semestre 2022 non considerando le poste non ricorrenti per 15,3 milioni di Euro, 61,5 milioni di Euro il valore pubblicato 2022, riesposto per effetto dei contributi). Nel semestre si segnala la flessione del margine principalmente nella BU Vendita e nella BU Energia e Tecnologie Smart (ETS), in particolare nel teleriscaldamento, che risentono entrambe dei sopraccitati impatti negativi derivanti dalla flessione dei volumi per uso riscaldamento. Tali effetti negativi sono stati compensati, a livello complessivo di BU ETS, dalle attività di efficientamento energetico, con sviluppo interventi Ecobonus e Superbonus 110%. Per la BU Vendita si segnala il miglioramento del contributo al MOL del comparto vendita di energia elettrica, anche per effetto incrementale della customer base.
Al netto della partita non ricorrente anzidetta, il margine operativo lordo della BU Reti risulta in incremento rispetto al 2022 (18,5 milioni di Euro nel 2023 contro i 16,8 milioni di Euro nel 2022 non considerando le partite non ricorrenti per 15,3 milioni di Euro) principalmente nelle Reti idriche per effetto della riduzione dei prezzi dell'energia elettrica, costo significativo per la gestione del servizio idrico, e grazie alla realizzazione della plusvalenza legata alla cessione della concessione di Cernobbio, per scadenza, alla società 'in house' locale. Il MOL della BU Ambiente beneficia, per l'impianto di termovalorizzazione, principalmente dell'incremento dei quantitativi smaltiti e del calore ceduto che più che compensano l'igiene ambientale che risente dei generali rincari di molti costi
7Si segnala che, in linea con le procedure del Gruppo Acinque, ai fini della redazione della presente Informativa finanziaria operativi.
Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali e immateriali risultano complessivamente pari a 22,5 milioni di Euro, in lieve crescita rispetto al 2022 (21,0 milioni di Euro). Nel semestre è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 1,1 milioni di Euro (3,6 milioni di Euro nel 2022). Nel primo semestre 2023 l'accantonamento a fondi rischi ammonta a 0,8 milioni di Euro, mentre nel corrispondente semestre 2022, si era registrato un accantonamento a fondi rischi per 2,0 milioni di Euro riguardante l'attività teleriscaldamento, oltre a ordinari accantonamenti e rilasci di importo minore.
Il Margine Operativo Netto si attesta a 23,1 milioni di Euro, in riduzione rispetto ai 35,1 milioni di Euro del 2022 per le ragioni anzidette.
La gestione finanziaria complessiva del primo semestre 2023 ammonta a -3,3 milioni di Euro, in sensibile aumento per effetto combinato dell'incremento dell'indebitamento finanziario medio e del significativo rialzo dei tassi di interesse, connessi al contesto macroeconomico attuale (- 0,4 milioni di Euro nel 2022).
Gli oneri per le imposte nel primo semestre 2023 risultano pari a 6,3 milioni di Euro7 , con tax rate sostanzialmente in linea ed omogeno per metodologia applicata (nel 2022 il saldo imposte risultava pari a 10,5 milioni di Euro). La voce "Risultato netto derivante dalle attività destinate alla dismissione" presente nel primo semestre 2022, espone, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, i risultati relativi alle concessioni distribuzione gas non strategiche (riferiti all'allora società controllata Serenissima Gas e al ramo d'azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla

6Il legislatore ha emanato nel corso del 2022, a partire dal c.d. Decreto Sostegni-ter, numerose disposizioni normative che riconoscono alle imprese (anche a quelle non energivore e non gasivore) a determinate condizioni, un credito d'imposta pari a
una quota delle spese sostenute per l'acquisto di energia elettrica, gas e carburanti, in misura variabile in base al periodo di riferimento.
periodica, il Gruppo ha stimato le imposte di periodo per tutte le società adottando il criterio del tax rate sulla base della stima dell'aliquota media del Gruppo attesa per l'intero anno 2023 e pari al 31,63%.
società controllata Lereti), la cui cessione si è perfezionata con closing il 1° aprile 20228 .
Il Risultato Netto del Gruppo del primo semestre 2023, al
netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 13,0 milioni di Euro, in sensibile flessione rispetto al 2022 (25,9 milioni di Euro) per quanto sopra evidenziato.
Gli investimenti del Gruppo complessivamente realizzati nel primo semestre 2023, al lordo delle dismissioni, sono pari a 25,3 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al corrispondente periodo 2022 (27,7 milioni di Euro).
Nel dettaglio gli investimenti hanno riguardato:
8Sul punto si veda Relazione finanziaria annuale 2022.
La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2023, riclassificata ai fini della determinazione delle principali componenti del capitale investito e delle fonti di copertura finanziaria, confrontata con il 31 dicembre 2022, riesposta per applicazione del sopraccitato differente trattamento contabile dei contributi, è riepilogata nel prospetto riportato alla pagina successiva.
Il capitale immobilizzato al 30 giugno 2023 ammonta a 642,5 milioni di Euro (632,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2022). La variazione in aumento è riconducibile principalmente agli investimenti realizzati e all'incremento dei crediti maturati verso l'erario per la quota a medio lungo per le attività di efficientamento energetico nel semestre.
Il capitale circolante netto è pari a 161,9 milioni di Euro, in incremento rispetto al saldo del 31 dicembre 2022 (136,9 milioni di Euro) a causa principalmente dell'aumento dei crediti Ecobonus/Superbonus che ha determinato, data la tipicità di tali crediti, il conseguente disallineamento tra le tempistiche degli esborsi a fornitori, praticamente immediati a stato avanzamento lavori, e quelle degli incassi, diluiti da un minimo di quattro ad un massimo di dieci anni, tramite compensazione con le imposte.
Il Patrimonio Netto risulta pari a 524,6 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto a fine dicembre 2022 (528,0 milioni di Euro) per effetto del pagamento dei dividendi liquidati in data 21 giugno 2023 per complessivi 16,8 milioni di Euro.
Al 30 giugno 2023 l'indebitamento finanziario netto risulta pari a 279,8 milioni di Euro in incremento rispetto al 31 dicembre 2022 (241,5 milioni di Euro), correlato all'incremento di capitale circolante e in misura minore all'aumento del capitale immobilizzato sopra commentati.
Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage), al 30 giugno 2023, risulta pari a 0,53 (0,46 al 31 dicembre 2022). Nel semestre, a causa del sopraccitato incremento dell'indebitamento finanziario netto, si registra il superamento di uno dei tre covenant del finanziamento BEI a medio lungo termine, in particolare quello relativo al rapporto tra indebitamento finanziario netto e Ebitda, che si è attestato a 3,4 rispetto al limite di 3 previsto sul contratto.
Con riferimento al superamento del covenant come sopra descritto, si evidenzia che Acinque ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver e che la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.
Sul punto si rinvia anche alle Note esplicative riferite al presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato per ulteriori dettagli.

| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riclassificata | 30.06.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| Capitale Investito Netto | |||
| Immobilizzazioni materiali |
181.599 | 181.339 | |
| Avviamento | 69.222 | 69.222 | |
| Immobilizzazioni immateriali |
353.003 | 354.787 | |
| Partecipazioni e altre attività finanziarie | 49.917 | 41.262 | |
| Attività / (Passività) per imposte differite |
14.736 | 13.439 | |
| Fondi rischi e oneri | (6.487) | (6.819) | |
| Fondi relativi al personale |
(5.860) | (6.037) | |
| Altre passività non correnti | (13.664) | (14.609) | |
| Capitale Immobilizzato | 642.466 | 632.584 | |
| Rimanenze | 9.925 | 9.415 | |
| Crediti commerciali |
151.453 | 233.729 | |
| Altri Crediti | 117.702 | 185.268 | |
| Altre attività operative |
51 | 44 | |
| Debiti Commerciali | (72.282) | (245.456) | |
| Altri debiti |
(42.917) | (43.919) | |
| Altre passività | (1.979) | (2.173) | |
| Capitale Circolante Netto |
161.953 | 136.908 | |
| Totale Capitale Investito Netto in funzionamento |
804.419 | 769.492 | |
| TOTALE CAPITALE INVESTITO NETTO |
804.419 | 769.492 | |
| Fonti di copertura | |||
| Patrimonio Netto | 524.627 | 527.995 | |
| Debiti finanziari Medio-Lungo termine |
46.347 | 102.464 | |
| Saldo netto indebitamento a breve | 240.849 | 155.333 | |
| Disponibilità liquide |
(8.459) | (17.436) | |
| Debiti Commerciali e Altri debiti non correnti | 1.055 | 1.136 | |
| Indebitamento finanziario netto attività in funzionamento |
279.792 | 241.497 | |
| TOTALE FONTI DI COPERTURA |
804.419 | 769.492 |

| Indebitamento finanziario netto 30.06.2023 |
31.12.2022 | ||
|---|---|---|---|
| A. | Disponibilità Liquide |
8.460 | 17.436 |
| B. | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide |
- | - |
| C. | Altre attività finanziarie correnti |
5.645 | 8.057 |
| D. | Liquidità (A+B+C) |
14.105 | 25.493 |
| E. | Debito finanziario corrente |
90.920 | 109.347 |
| F. | Parte corrente del debito finanziario non corrente |
155.574 | 54.043 |
| G. | Indebitamento finanziario corrente (E + F) |
246.494 | 163.390 |
| H. | Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) |
232.389 | 137.897 |
| C.1 Attività finanziarie non correnti |
332 | 410 | |
| I. | Debito finanziario non corrente |
46.680 | 102.874 |
| J. | Strumenti di debito |
- | - |
| K. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 1.055 | 1.136 |
| L. | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K-C.1) | 47.403 | 103.600 |
| M. | Indebitamento finanziario delle attività funzionamento (H L) in + |
279.792 | 241.497 |
| N. | Indebitamento finanziario in dismissione |
0 | 0 |
| Q. | Totale Indebitamento finanziario (M N) + |
279.792 | 241.497 |
Il saldo "Disponibilità liquide" è pari a 8,5 milioni di Euro ed include la liquidità necessaria al pagamento delle fatture in scadenza nei primi giorni di luglio 2023 del Gruppo.
La voce "Altre attività finanziarie correnti" (voce C) rappresenta il credito finanziario vantato nei confronti della società consortile partecipata, non consolidata, Messina in Luce S.c.a.r.l.. La voce C.1 del prospetto espone iI mark to market di un contratto con derivati (IRS) a completa copertura delle oscillazioni di tasso di un finanziamento a medio lungo termine. L'Indebitamento finanziario corrente (voce G del prospetto) include i debiti bancari correnti, che ammontano a Euro 90,9 milioni (voce E) - riferiti a finanziamenti "hot money"per 87,5 La voce "Debito finanziario non corrente" (voce I) esprime la quota riferita alla passività non corrente dei finanziamenti di Gruppo in essere alla data del 30 giugno 2023, tra cui la quota riferita alla passività non corrente sottostante i contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per 3,5 milioni di Euro, in compliance all'applicazione dello IFRS 16. La voce "Debiti commerciali e Altri debiti non correnti" (voce K) esprime, in compliance con gli orientamenti ESMA, la quota riferita ai debiti commerciali (0,3 milioni di Euro) e altri debiti con scadenza oltre i 12 mesi (0,8 milioni di Euro) per complessivi 1,1 milioni di Euro.
e prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, di non richiedere il pagamento come conseguenza della violazione.

milioni di Euro, linee commerciali per 1,5 milioni di Euro e alla quota corrente della passività finanziaria relativa ai contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per complessivi 1,8 milioni di Euro – e la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi Euro 155,6 milioni (voce F) che, al 30 giugno 2023, comprende anche i 94,5 milioni di Euro riferiti al finanziamento BEI a medio lungo termine, in seguito a riclassifica causa superamento uno dei tre covenants, ai sensi di quanto previsto dai principi contabili internazionali9 . Sul punto si rinvia a quanto sopra esplicitato a commento dell'indebitamento finanziario netto.
9 Il Paragrafo 74 dello IAS 1 impone la sopra citata riclassifica per effetto della quale, a prescindere dall'ottenimento del waiver da
parte di BEI riferito al mancato rispetto di un covenant, la passività viene esposta come un debito esigibile a richiesta, anche se il finanziatore ha concordato, dopo la data di chiusura dell'esercizio
Il rendiconto finanziario riclassificato consolidato relativo al primo semestre 2023 confrontato con quello al 31
dicembre 2022 e con quello relativo al corrispondente semestre 2022, presenta i seguenti flussi generati ed assorbiti dalle attività:
| Rendiconto finanziario riclassificato | I semestre 2023 | Esercizio 2022 | I semestre 2022 |
|---|---|---|---|
| Risultato netto del periodo |
13.504 | 31.806 | 26.949 |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti |
23.827 | 63.749 | 27.254 |
| Plusvalenze su disinvestimenti | (782) | (3.354) | (2.636) |
| Variazione Fondi |
(737) | (3.051) | (2.273) |
| Variazione delle imposte differite |
(1.299) | (6.012) | (1.966) |
| Autofinanziamento | 34.513 | 83.138 | 47.328 |
| Variazione capitale circolante netto |
(36.340) | (85.709) | 3.713 |
| Flusso di cassa gestione corrente |
(1.827) | (2.571) | 51.041 |
| Investimenti al netto delle dismissioni |
(19.660) | (32.585) | 5.183 |
| Flusso di cassa post attività di investimento |
(21.493) | (35.156) | 56.224 |
| Variazioni Patrimonio netto |
(16.802) | (16.243) | (18.782) |
| Flusso di Cassa del periodo |
(38.295) | (51.399) | 37.442 |
| Indebitamento Finanziario Netto Iniziale |
241.497 | 190.098 | 190.098 |
| Indebitamento Finanziario Netto Finale | 279.792 | 241.497 | 152.656 |
Il flusso di cassa netto riferito al periodo in esame è negativo e pari a 38,3 milioni di Euro. Ai flussi generati dall'autofinanziamento, pari a 34,5 milioni di Euro, si somma la variazione negativa del capitale circolante per 36,3 milioni di Euro per i motivi sopraccitati.
I flussi finanziari netti impiegati nell'attività di investimento riflettono gli investimenti al netto delle dismissioni, come in precedenza dettagliati, che considerano il flusso di cassa positivo riferito alla cessione degli asset sopracitati relativi alla concessione idrica e al laboratorio di analisi.
La variazione di patrimonio netto riflette la distribuzione dei dividendi. Si ricorda che il 2022 aveva visto il perfezionarsi dell'incasso relativo alla cessione di asset non strategici legati alle concessioni distribuzione gas venete e friulane.
10 La raccomandazione citata ha recepito gli orientamenti Esma in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto. Sul punto si rinvia al paragrafo Principali indicatori alternativi di performance.

Si ricorda che il Gruppo espone i risultati delle Business Units operative includendo l'allocazione dei costi per servizi corporate. Conseguentemente i risultati della BU Corporate, che garantisce i servizi a supporto del business e delle funzioni operative, vengono esposti al netto di quanto riaddebitato alle singole Business Units, in base ai servizi resi. I ricavi delle vendite e delle prestazioni riportati di seguito sono esposti al lordo dei rapporti intercompany. Si ricorda che, a partire dall'esercizio 2023, il Gruppo contabilizza i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di cespiti (in particolare per allacciamenti alle reti) a diretta deduzione dei cespiti di riferimento, con contestuale riduzione delle quote di ammortamento. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione con la vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento.
I prospetti di seguito presentati riflettono tale trattamento contabile e il primo semetre 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui fanno riferimento.
La Business Unit si occupa della vendita di gas ed energia elettrica a consumatori finali, sia retail che business, e vari servizi a valore aggiunto a completamento dell'offerta (es. impianti fotovoltaici "chiavi in mano") mediante la controllata Acinque Energia S.r.l..
I volumi di Gas complessivamente venduti nel primo semestre 2023 risultano pari a 174,6 milioni di metri cubi, in sensibile flessione rispetto al primo semestre 2022 (214,5 milioni di metri cubi) principalmente nel comparto retail, in relazione alla climatica più mite e alla dinamica dei clienti, ma anche in conseguenza degli interventi governativi a favore dell'attenzione ai consumi, da un lato, e del timore rispetto al rincaro bollette, conseguente allo scenario commodities, dall'altro.
I clienti Energia Elettrica, si presentano in crescita, sino a oltre 106.200 unità, lieve contrazione dei volumi venduti che si attestano a 214,0 GWhe (230,2 GWhe nel 2022).
Il MOL della BU Vendita riflette gli impatti negativi derivanti dalla flessione dei volumi gas, per le ragioni sopraccitate, solo parzialmente compensati dalla crescita del margine nel comparto elettrico, che ha beneficiato anche dell'incremento della customer base.

Tabella 10 | Sintesi Risultati Economici aggregati Vendita Gas e Vendita Energia Elettrica (€/migliaia)
| I semestre 2023 |
I semestre 2022 |
|
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) | 229.327 | 248.056 |
| inter/intracompany - di cui |
20.249 | 26.864 |
| MOL | 11.993 | 14.652 |
| MON | 7.782 | 9.113 |
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| Gas venduto business (mln Mc) | 57,0 | 69,2 |
| Gas venduto Clienti retail (mln Mc) | 117,6 | 145,4 |
| Totale Gas venduto (mln Mc) | 174,6 | 214,6 |
| N. Clienti business | 1.727 | 1.503 |
| N. Clienti retail | 210.597 | 220.285 |
| Totale N. clienti | 212.324 | 221.788 |
Tabella 12 | Dati gestionali Vendita energia elettrica - al lordo dei rapporti intercompany
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| Energia Elettrica venduta ai clienti finali (GWhe) | 214,0 | 230,2 |
| N. Clienti | 106.240 | 96.950 |

La Business Unit, mediante le società controllate, ha gestito nel primo semestre 2023, i servizi di distribuzione di gas a favore di Comuni situati nelle province di Como, Monza, Lecco, Varese, Sondrio (sino al 31 marzo 2022 anche Comuni situati nelle province di Venezia, Udine e Treviso, oltre al Comune di Barlassina). I PdR sono pari a oltre 257.300, distribuiti su una rete di 2.467 km, mentre il gas vettoriato risulta pari a 237,7 milioni di metri cubi (276,0 milioni di metri cubi nel 2022).
Il Gruppo, per mezzo della controllata Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l., gestisce inoltre, il servizio di distribuzione energia elettrica nei Comuni di Sondrio, Tirano, Sernio e Valdisotto grazie ad una rete di 579 km. L'energia elettrica distribuita nel primo semestre 2023 è pari a 73,2 Gwh, con circa 26.000 PdR serviti (75,5 Gwh, con circa 26.000 PdR serviti, nel corrispondente periodo del 2022).
La BU, mediante la controllata Lereti S.p.A., è attiva infine anche nel servizio idrico, relativamente alle attività di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di reti e impianti del servizio acquedotto, oltre a fornire servizi di controllo qualità delle acque potabili e di gestione rapporti con la clientela. I clienti serviti risultano oltre 83.600 siti nelle province di Como e Varese, grazie a circa 1.670 km di rete gestita. Sino al 31 dicembre 2022 la società gestiva anche il Comune di Cernobbio, in provincia di Como, con una rete pari a 36 km e clienti serviti pari a 2.390 unità.
I volumi di acqua erogati nel primo semestre 2023 risultano pari a 12,4 milioni di metri cubi, sostanzialmente in linea rispetto al 2022, a parità di perimetro.
Al netto della partita non ricorrente di 15,3 milioni di Euro registrata nel 2022 e riferita alle partite pregresse idriche, il margine operativo lordo della BU Reti risulta in incremento (18,5 milioni di Euro nel 2023 contro i 16,8 milioni di Euro nel 2022 non considerando le partite non ricorrenti per 15,3 milioni di Euro). L'incremento è principalmente riferito alle reti idriche, per effetto della riduzione dei prezzi dell'energia elettrica, costo importante in tale comparto, oltre alla realizzazione della plusvalenza legata alla cessione di Cernobbio.
| I semestre 2023 |
I semestre 2022 |
|
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) | 47.334 | 63.535 * |
| - di cui inter/intracompany | 10.136 | 11.702 |
| MOL | 18.542 | 32.123 * |
| MON | 9.528 | 23.326 * |
* = il valore include la posta non ricorrente relativa alle c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili a precedenti esercizi per 15,3 milioni di Euro.
Tabella 14 | Dati gestionali reti gas - al lordo dei rapporti intercompany
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| Gas vettoriato (mln Mc) | 237,7 | 276,0 |
| N. PDR | 257.331 | 258.413 |
| Km rete | 2.467 | 2.465 |
Tabella 15 | Dati gestionali distribuzione elettrica - al lordo dei rapporti intercompany
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| Energia elettrica distribuita (GWhe) | 73,2 | 75,5 |
| N. POD | 26.078 | 25.972 |
| Km rete | 579 | 573 |
Tabella 16 | Dati gestionali reti idriche - al lordo dei rapporti intercompany
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| Metri cubi venduti (mln) | 12,4 | 13,2 |
| N. clienti | 83.673 | 85.770 |
| Km rete | 1.666 | 1.702 |

Teleriscaldamento, Cogenerazione e Illuminazione Pubblica (Acinque Tecnologie S.p.a., Comocalor S.p.a., Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l. e Acinque Energy Greenway S.r.l.)
La Business Unit gestisce i servizi di teleriscaldamento urbano a favore della città di Como, tramite la controllata Comocalor, utilizzando principalmente l'energia termica prodotta dal termovalorizzatore (di proprietà della controllata Acinque Ambiente), nonché delle città di Monza e Varese, tramite la controllata Acinque Tecnologie, utilizzando l'energia termica prodotta principalmente da quattro impianti di cogenerazione di proprietà ad alto rendimento, e, nel caso di Monza, anche cascame termico da impianti terzi (Gruppo Rovagnati e Brianzacque). I km delle reti di teleriscaldamento gestite sono pari a 74, le utenze al 30 giugno 2023 risultano pari a 640 unità. La società Acinque Energy Greenway S.r.l., costituita in data 30 giugno 2022, si occupa della realizzazione della rete e dei relativi impianti di teleriscaldamento nel comune di Lecco. Il capitale sociale è detenuto al 70% dalla controllata Acinque Tecnologie S.p.A..
Nel primo semestre 2023 l'attività di Teleriscaldamento e Cogenerazione ha registrato una sensibile flessione nei quantitativi di energia termica venduta (115,2 GWht rispetto a 134,8 GWht nel 2022), in relazione alle ragioni sopraddette anche per la Vendita gas. In riduzione anche i quantitativi di energia elettrica della parte cogenerativa anche per effetto dello scenario energetico in flessione (24,1 GWh nel 2023 rispetto i 27,9 GWht nel 2022) che ne ha reso meno conveniente la produzione.
Relativamente alla città di Como, il Comune di Como ha affidato alla controllata Comocalor, nelle more dell'espletamento delle procedure per l'affidamento del servizio giunto a scadenza a metà ottobre 2020 e, previa accettazione della stessa, il servizio sino al termine della stagione termica 2022-2023. Sono tutt'ora in corso le interlocuzioni con il Comune per definire l'entità del rimborso degli investimenti eseguiti nell'ultimo quinquennio della Convenzione e nel periodo di proroga.
La Business Unit, mediante le controllate Acinque Tecnologie e Reti Valtellina Valchiavenna, svolge anche l'attività di manutenzione, gestione ed efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica (anche mediante ammodernamento tecnologico e relamping) presso alcuni Comuni delle province in cui opera il Gruppo, gestendo, al 30 giugno 2023, un numero di punti luce, pro quota, pari a circa 47.800, inclusivo della Joint VentureMessina in Luce, non consolidata.
Con riferimento ai servizi di Gestione calore, il Gruppo, mediante la controllata Acinque Innovazione, gestisce 145 impianti termici di edifici pubblici e privati siti nelle province di Como, Monza Brianza, Lecco e Sondrio.
Sempre tramite la sopraccitata controllata il Gruppo gestisce reti in radiofrequenza, la cui installazione è stata avviata negli scorsi esercizi in alcuni Comuni dei territori di riferimento e sta proseguendo anche nel corso del 2023. Il 2023 vede la piena operatività del nuovo palazzetto del Ghiaccio di Varese, entrato in esercizio nel quarto trimestre 2022 qualificato, a regime, secondo il criterio NZEB (edificio ad energia quasi zero).
Prosegue anche lo sviluppo di impianti di microcogenerazione presso utenze commerciali, piccole industrie e case di cura, finalizzato ad efficientare i loro consumi, consentendo di beneficiare del minor costo energia ottenuto dalla produzione combinata di calore ed energia.
Grazie agli accordi siglati con ANCE nei territori di riferimento, il Gruppo nel corso dell'esercizio ha proseguito a finalizzare le attività connesse alle agevolazioni in termini di Ecobonus e Superbonus 110%, per le quali ha stipulato contratti di riqualificazione ed efficientamento energetico con condomini, presso i quali ha avviato i relativi investimenti conto terzi riconoscendo loro i relativi sconti e acquisendone il maturato credito fiscale in corrispettivo (ricavi per 51,0 milioni di Euro nel primo semestre 2023 rispetto ai 27,4 realizzati nel corrispondente periodo del 2022).
La Business Unit, sempre mediante la controllata Acinque Innovazione, è proprietaria anche di 4 impianti idroelettrici. L'attività per due impianti è gestita grazie ad alcuni contratti con A2A S.p.A., finalizzati a consentirne il funzionamento operativo, gli altri due sono concessi in affitto alla stessa A2A S.p.A. con contratti che si qualificano come conclusi con parti correlate.
Acinque Innovazione produce inoltre energia elettrica da alcuni impianti fotovoltaici di piccole dimensioni.

La produzione di energia elettrica del primo semestre 2023 è pari complessivamente a 2,8 GWhe, di cui 0,5 GWhe da fotovoltaico.
Acinque Innovazione opera anche nel comparto della mobilità elettrica, occupandosi in particolare della installazione e gestione di colonnine di ricarica, sia per auto che per e-bike, concentrandosi prevalentemente, anche in questo caso, nei territori di riferimento. Al 30 giugno 2023 le colonnine gestite dal Gruppo sono pari a 200.
La Business Unit, sempre per il tramite della controllata, gestisce altresì n. 2 parcheggi, siti nel Comune di Sondrio e un impianto di distribuzione all fuel a Monza (oltre ai carburanti tradizionali anche metano, energia elettrica e GNL), rientrato in esercizio a fine 2021, dopo importanti lavori di ristrutturazione.
Il margine della Business Unit nel primo semestre 2023 risente, con riferimento alla cogenerazione/ teleriscaldamento, della sopraccitata flessione dei quantitativi di energia termica venduta per effetto della climatica e, in minori misura, dell'effetto prezzi derivante dallo scenario energetico con particolare riferimento all'elettrico, più che compensati dalle attività di efficientamento energetico.
A livello di Ebit si segnala una parziale ripresa rispetto al corrispondente semestre 2022 in quanto, nello scorso esercizio, erano stati registrati accantonamenti a fondo rischi legati a possibili revisioni normative/tariffarie su alcuni dei territori di riferimento per complessivi 2,0 milioni di Euro.

| I semestre 2023 | I semestre 2022 | |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) | 91.532 | 85.683 |
| - di cui inter/intracompany | 4.975 | 9.900 |
| MOL | 15.478 | 14.506 |
| MON | 9.470 | 6.570 |
Tabella 18 | Dati gestionali teleriscaldamento e cogenerazione
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| Energia termica (GWht) | 115,2 | 134,8 |
| N. clienti teleriscaldamento, vapore | 640 | 636 |
| Energia Elettrica prodotta (GWhe) | 24,1 | 27,9 |
| Km rete | 73 | 73 |
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| N. impianti gestiti | 145 | 203 |
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| N. Colonnine | 200 | 130 |

| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| N. Punti luce gestiti (pro-quota) | 47.784 | 46.140 |
Tabella 22 | Dati gestionali generazione e fotovoltaico
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| Energia Elettrica prodotta da impianti Fotovoltaici (GWhe) | 0,5 | 0,5 |
| Energia Elettrica prodotta da impianti Idroelettrici (GWhe) | 2,3 | 1,4 |

La Business Unit, mediante la controllata Acinque Ambiente S.r.l., gestisce il servizio di Igiene ambientale e l'attività di termovalorizzazione dei rifiuti.
Il servizio di Igiene ambientale serve circa 135 mila abitanti siti in diversi comuni delle province di Varese e di Como, in flessione rispetto al precedente esercizio per effetto della riduzione dei Comuni gestiti per un totale di circa 12 mila abitanti.
L'attività di igiene ambientale consistente nei servizi di raccolta differenziata e indifferenziata, di recupero, smaltimento, commercializzazione e trasporto dei rifiuti, della manutenzione dell'igiene di strade e altri luoghi pubblici, oltre che del servizio di bonifica di ambienti degradati.
Con riferimento all'attività di termovalorizzazione dei rifiuti, risultano in lieve incremento le quantità smaltite (50,5 migliaia di tonnellate nel 2023 rispetto a 48,5 migliaia di tonnellate nel 2022). Sostanzialmente in linea anche l'energia elettrica venduta (16,0 GWhe nel 2023 rispetto i 16,3 GWhe del 2022), e l'energia termica ceduta alla controllata Comocalor nel periodo (21,5 GWht nel 2023 verso i 20,6 GWht del 2022).
Il MOL della Business Unit beneficia, per l'impianto di termovalorizzazione, principalmente dell'incremento dei quantitativi smaltiti e della dinamica dei prezzi di vendita dell'energia elettrica prodotta. L'igiene ambientale risulta in linea con anno precedente, soffrendo i generali rincari dei costi operativi, oltre che per la riduzione degli abitanti serviti.

| I semestre 2023 | I semestre 2022 | |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) | 15.147 | 14.788 |
| - di cui inter/intracompany | 4.209 | 3.114 |
| MOL | 3.394 | 3.058 |
| MON | 1.808 | 1.473 |
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| Tonnellate servizio raccolta (in migliaia) | 28,6 | 43,1 |
| Residenti serviti | 135.426 | 147.510 |
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | |
|---|---|---|
| Tonnellate smaltite (in migliaia)* | 50,5 | 48,5 |
| Energia elettrica ceduta (GWhe) | 16,0 | 16,3 |
| Energia termica ceduta (GWht) | 21,5 | 20,6 |
* Il dato include i quantitativi smaltiti presso altri impianti che ammontano a 0,1 migliaia ton. nel 2023 (0,3 migliaia ton. nel 2022).

I servizi corporate comprendono le attività a supporto delle Business Units operative (servizi amministrativi e contabili, legali, fiscali, di amministrazione e gestione del personale, di approvvigionamento, di facility, di information technology, di comunicazione) e le attività di direzione, coordinamento e controllo.
Il Gruppo, mediante la controllata Acinque Farmacie, gestisce 3 farmacie site nel Comune di Sondrio, il cui risultato è incluso nella Corporate per 0,3 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al 2022 (0,4 milioni di Euro) dovuta principalmente al rialzo dei costi per medicinali.
Tabella 26 | Sintesi Risultati Economici servizi corporate e altro (€/migliaia)
| I semestre 2023 |
I semestre 2022 |
|
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) | 11.141 | 10.279 |
| - di cui inter/intracompany | 8.687 | 8.121 |
| MOL | (2.477) | (2.857) |
| MON | (5.520) | (5.421) |
La gestione del servizio di civico acquedotto di Cernobbio è stata soggetta al regime di salvaguardia con conseguente prosecuzione fino alla naturale scadenza della concessione e, in data 20 giugno 2020, è stata sottoscritta tra l'Ente di Governo dell'Ambito di Como e Lereti S.p.A. la "Convenzione di Regolazione dei Rapporti tra Ufficio d'Ambito di Como e Acsm Agam S.p.A. (oggi Acinque S.p.A.) per la salvaguardia delle gestioni del Servizio di Acquedotto" in aderenza alla Convenzione tipo per la regolazione dei rapporti tra enti affidanti e gestori del servizio idrico integrato.
Con deliberazione del Consiglio provinciale, la Provincia di Como ha disposto l'affidamento del servizio idrico integrato per l'ATO di Como, secondo il modello dell'in house providing, per il periodo di 20 anni, in favore della società Como Acqua destinata ad assorbire, in virtù del principio dell'unicità della gestione del servizio idrico nell'ambito territoriale di riferimento, le residue gestioni del servizio (o di segmenti di esso) svolte in economia da taluni Comuni nella Provincia di Como, ovvero svolte da Società titolari di precedenti concessioni, ivi comprese le gestioni salvaguardate, tra le quali la gestione del servizio di acquedotto del Comune di Cernobbio affidata al Gestore Lereti S.p.A.
La concessione sottesa agli atti di convenzione è giunta a scadenza in data 31 dicembre 2019 e l'intercorso tempo dalla scadenza alla cessione della concessione è stato dalle Parti, in assenso con gli Enti di Governo competenti per la risorsa idrica competenti, utilizzato per stabilizzare il quadro tariffario e normativo riguardante il Servizio Idrico. Tale situazione ha raggiunto la sua definitiva conformazione con l'ultimo atto deliberativo assunto dal Consiglio di Amministrazione d'Ambito n. 49 del 5 luglio 2022, con il quale in via esecutiva sono state deliberate le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite Pregresse per gli anni 2010- 2011. Lereti S.p.A. e Como Acqua hanno convenuto di dare corso al subentro del Gestore Unico nel Servizio con decorrenza 1° gennaio 2023. Per effetto e in ragione del subentro nella gestione del Servizio Como Acqua ha corrisposto il Valore di Rimborso pari a € 2,5 milioni di Euro.
Il progressivo subentro del Gestore d'Ambito nelle gestioni in essere sul territorio ha evidenziato, in considerazione del subentro della concessione di Cernobbio, nonché della scadenza della concessione di Como, prevista alla fine del 2026 e della concessione di Brunate alla fine del 2028, che Como Acqua dovrà disporre anche di un proprio laboratorio di analisi. Considerato che Lereti S.p.A. disponeva di un laboratorio presso la sede di Como per il controllo interno delle fasi che costituiscono il ciclo dell'acqua potabile (captazione, trattamento, distribuzione), si è concordato con il gestore unico il trasferimento allo stesso del ramo d'azienda composto dalle attività e passività legate all'attività di analisi delle acque, realizzato con efficacia 1° gennaio 2023.
L'Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile 2023 ha approvato all'unanimità il bilancio di Acinque S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 e, contestualmente, ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo10 e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 riferiti al 2022.
L'Assemblea dei Soci ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione e ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario lordo pari a Euro 0,085 che è stato liquidato il 21 giugno 2023 (data stacco cedola, numero 23, 19 giugno 2023 e record date 20 giugno 2023), secondo calendario di borsa.
L'Assemblea ha inoltre confermato, sempre con votazione unanime, la nomina del Consigliere Stefano Cetti, cooptato lo scorso 30 novembre 2022, che rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
Il Consiglio di Amministrazione, preso atto della conferma intervenuta nel corso dell'Assemblea dei soci del 27 aprile, in pari data ha rinnovato in capo al consigliere Stefano Cetti la carica di Amministratore Delegato fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.
Il Consiglio, sulla base delle informazioni fornite dall'interessato, ha inoltre verificato la sussistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità in capo a Stefano Cetti, secondo la normativa vigente.
approvato il progetto di bilancio di esercizio 2022, il bilancio consolidato 2022 e la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022.
10 Il Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2023 aveva
In data 13 giugno 2023 l'Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ha deliberato l'avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di A2A S.p.A. (in qualità di holding) e Comocalor S.p.A. per presunta violazione dell'art. 3, comma 1, lettera a), della Legge 287/90, con particolare riguardo all'abuso di posizione dominante nell'imposizione diretta o indiretta di prezzi di vendita del calore nel settore del teleriscaldamento particolarmente gravosi. Contestualmente all'avvio dell'istruttoria, funzionari di AGCM hanno effettuato verifiche ispettive in data 21 giugno presso le sedi di A2A S.p.A. e Comocalor S.p.A. con l'ausilio della Guardia di Finanza. La società controllata ha sempre agito, per l'intera durata della Convenzione in essere con il Comune di Como, nell'assoluto rispetto di quanto in questa prescritto.
Con riferimento al finanziamento BEI "Acsm Agam Energy Efficiency and Climate Action" sottoscritto nel mese di dicembre 2019 per una disponibilità complessiva 100 milioni di Euro (di cui 75 milioni di Euro già erogati nel 2020 e nel 2021), e l'ultima tranche pari a 22,5 milioni di Euro erogata a fine 2022, si segnala che in sede di chiusura semestrale al 30 giugno 2023 è stato superato uno dei tre covenants, in particolare quello che vede il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Ebitda che si è attestato a 3,4 rispetto a 3, limite previsto nel contratto sopraccitato. Tale superamento è riconducibile all'incremento di indebitamento finanziario netto derivante dall'aumento delle attività di efficientamento energetico (Ecobonus/Superbonus) che hanno principalmente impattato il capitale circolante netto e, in misura minore, il capitale immobilizzato. Tali attività, nello specifico, comportano, data la tipicità dei crediti, il disallineamento tra le tempistiche degli esborsi a fornitori, praticamente immediati a stato avanzamento lavori, e quelle degli incassi, diluiti da un minimo di quattro ad un massimo di dieci anni, tramite compensazione con le imposte. Il Gruppo si è impegnato a rientrare entro i limiti previsti contrattualmente, mettendo in atto un piano di ottimizzazione del capitale circolante netto, al fine di ricondurlo a valori in linea con i trend storici e riequilibrando l'effetto temporaneo dell'aumento legato ai lavori di efficientamento energetico sopraccitati. Supportano, inoltre, l'impegno al rientro, la solidità patrimoniale, la capacità di accesso al credito (il Gruppo Acinque negli ultimi mesi ha sottoscritto vari contratti di finanziamento, sia a medio lungo termine sia di breve termine, con diversi istituti di credito, sia in sostituzione di quelli in scadenza sia in incremento), ed il monitoraggio del budget attraverso aggiornamenti dei forecast previsionali e il Piano Industriale 2023-2027 in corso di aggiornamento entro l'esercizio, che estenderà le previsioni sino a tutto il 2028. Con riferimento al superamento del covenant come sopra descritto, si evidenzia che Acinque ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver e che la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.
In data 12 luglio è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. (la Società) un accordo quadro con A2A S.p.A. ("A2A") e AEB S.p.A. ("AEB", insieme alla Società e A2A, le "Parti") per il conferimento in una società di nuova costituzione di rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" e l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali da parte della società di nuova costituzione nel contesto di un'operazione con parti correlate. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque. Sul punto si rinvia al Documento informativo pubblicato in data 19 luglio 2023, nei termini di cui al Regolamento OPC (Allegato 4) e alla Procedura OPC (articolo 4.2) e ai sensi dell'art. 65 bis, Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it nella sezione governance e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .
In data 21 dicembre 2021 l'EGA di Como, pur accertando con propria Relazione Tecnica la debenza integrale dell'importo, ha, tuttavia, riconosciuto in favore della società Lereti nella forma di "Partite Pregresse" ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 dell'Allegato A della Delibera ARERA 643/2013/R/idr, un importo parziale pari a Euro 15,3 milioni di Euro, riferibili, per i soli anni 2010 e 2011, ad un accertato squilibrio economico tra totale entrate tariffarie e totale costi, negando il riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti dal Gruppo Acinque nel periodo 2001-2009, dichiarando difetto di competenza a decidere.
Tali importi sono da ricondurre agli investimenti realizzati dal Gruppo nei Comuni di Como, Cernobbio e Brunate e non remunerati dalla metodologia tariffaria previgente, negli anni precedenti alla regolazione tariffaria da parte dell'Autorità ARERA.
La Società, ritenendo quanto deliberato solo un parziale riconoscimento di quanto spettante, ha impugnato il

provvedimento dinnanzi al TAR, in data 18 febbraio 2022, per vedersi riconosciuto tutto l'importo accertato nella Relazione Tecnica di Egato Como, relativamente anche al periodo 2001-2009, dando atto che ha impugnato per illegittimità derivata anche l'ulteriore provvedimento tariffario emesso precedentemente per i relativi aggiornamenti di tutti i periodi regolatori 2012-2019, 2020- 2021 e l'ultimo aggiornamento 2022-2023, in continuità e per i medesimi motivi oggetto dell'impugnazione originaria. In data 12 luglio 2022 l'Ente di Governo d'Ambito ha notificato alla Società l'assunzione del provvedimento contenente le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite Pregresse per gli anni 2010-2011, di cui alla delibera sopraccitata.
Il Gestore, essendo obbligato ad adottare l'applicazione del predetto provvedimento, ha dato pronta esecuzione, contabilizzando nell'esercizio 2022 il relativo importo a sopravvenienza attiva (15,3 milioni di Euro) le cui fatturazioni ed incassi sono stati avviati e proseguiranno, secondo le modalità definite dal summenzionato provvedimento.
Nel biennio 2021-2022, EGATO di Como ha assunto diversi provvedimenti tariffari (come meglio illustrato infra a pagina 41), fatti oggetto di specifiche impugnative da parte di Lereti al competente Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia Sez. I, che lo scorso 4 luglio ha emesso sentenza n.1708/2023, decretando:
i) il diritto di Lereti (sia per previsione normativa che per previsione contrattuale) a vedersi riconosciuto il raggiungimento del principio del c.d. full recovery cost e quindi la garanzia del raggiungimento nel corso della gestione di un equilibrio economico-finanziario-gestionale, con obbligo per l'Ente Concedente e competente (n.d.r. EGATO) di prevedere e assumere idonei accordi al fine di garantire detto equilibrio per ristorare il mancato riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti da Lereti nel periodo 2001-2009;
ii) il diritto di Lereti a vedersi riconosciuto il valore degli
interessi al tasso legale, con esclusione della rivalutazione monetaria, sulle somme richieste per il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario dalla data di presentazione dell'istanza (25 novembre 2020) alla data di effettivo ristoro;
iii) il diritto di Lereti di vedersi riconosciuti gli interessi, la rivalutazione monetaria e relativi oneri (il c.d. deflattore regolatorio) da applicare agli importi per Partite Pregresse anni 2010-2011 dal riconoscimento all'effettivo soddisfo dell'incasso quale "diritto di credito accertato".

A partire dalla seconda metà del 2021 si è assistito ad una situazione congiunturale di forte tensione e volatilità sui mercati dell'energia, acuitasi a febbraio 2022 a seguito dello scoppio del conflitto russo-ucraino. Per contenere gli impatti dei prezzi sui clienti finali, il Governo è intervenuto con una serie di iniziative, tra cui: l'annullamento degli oneri generali di sistema sulle bollette elettriche e del gas; la riduzione dell'IVA al 5% sia per i consumi di gas destinato ad usi civili ed industriali sia in seguito anche per le forniture di servizi di teleriscaldamento; l'aumento delle soglie ISEE per accedere alle agevolazioni previste per i clienti economicamente svantaggiati e in disagio fisico insieme alla previsione di una compensazione integrativa (CCI) del bonus sociale; l'introduzione di crediti fiscali per i clienti con alti consumi, anche non energivori/gasivori, a fronte dell'aumento dei loro costi energetici oltre una soglia predefinita rispetto ad un riferimento pre-crisi; la rateizzazione delle bollette anche con l'intervento di SACE a sostegno – a determinate condizioni - delle esigenze di liquidità dei soggetti coinvolti; il prelievo dei presunti "extraprofitti" maturati a favore di taluni operatori di mercato, con importi destinati all'erario per coprire le misure a favore dei clienti finali.
Nel seguito si riportano le sole disposizioni normative con un impatto sul 2023. Si rinvia anche a quanto esplicitato nella Relazione finanziaria annuale 2022 per ulteriori dettagli.
L'art. 15 bis del DL Sostegni ter, come modificato dall'art. 11 del DL 9 agosto 2022, n. 115 (DL Aiuti bis convertito in Legge 21 settembre 2022, n. 142), ha introdotto un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell'energia elettrica immessa per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili incentivati tramite conto energia e per tutti gli impianti alimentati da fonti rinnovabili non incentivati ed entrati in esercizio entro gennaio 2010. Il meccanismo stabilisce la regolazione economica con il GSE delle differenze, nel periodo 1° febbraio 2022 – 30 giugno 2023, tra un prezzo di riferimento e il prezzo di mercato secondo le modalità previste dal DL. È esclusa dalla restituzione l'energia oggetto di contratti di fornitura conclusi prima di determinate date, a prezzi non superiori ad una soglia di riferimento e non indicizzati; inoltre, per i gruppi verticalmente integrati come Acinque rilevano esclusivamente i contratti stipulati tra le imprese del gruppo, anche non produttrici, e altre persone fisiche/giuridiche esterne al gruppo societario. La Delibera ARERA 266/2022/R/eel ha stabilito le modalità di attuazione del meccanismo.
La regolazione economica è avvenuta per il periodo febbraio-agosto 2022. In seguito, la fatturazione da parte del GSE è stata sospesa per effetto della Sentenza del TAR Lombardia N. 02675 del 1° dicembre 2022 di annullamento della Delibera 266/2022/R/eel. Il 18 gennaio 2023 il Consiglio di Stato, accogliendo l'istanza cautelare promossa da ARERA, ha ripristinato la citata Delibera, in attesa del giudizio di merito. La Delibera 143/2023/R/eel ha, infine, stabilito la gestione delle partite economiche a conguaglio al termine del periodo di applicazione del meccanismo.
Il DL 21 marzo 2022, n. 21, convertito in Legge 20 maggio 2022, n. 51 (DL Taglia Prezzi)
Il combinato disposto dell'art. 37 del DL Taglia Prezzi e dell'art. 55 del DL 17 maggio 2022, n. 50 (DL Aiuti convertito in Legge 15 luglio 2022, n. 91), prevede un contributo straordinario sui presunti extra-profitti delle aziende energetiche (dovuto, per quanto di interesse del Gruppo, dai soggetti che svolgono l'attività di produzione elettrica), pari al 25% dell'incremento (se maggiore del 10% e maggiore di 5 milioni di euro) della differenza fra le operazioni attive e passive del periodo 1° ottobre 2021 – 30 aprile 2022 rispetto a quelle del corrispondente periodo 1° ottobre 2020 – 30 aprile 2021.
La Legge di Bilancio 2023 ha circoscritto l'imposizione del contributo alle società il cui volume di affari nel 2021 sia derivato almeno per il 75% dalle attività interessate dalla misura, escludendo le operazioni di cessione e di acquisto di azioni, obbligazioni o altri titoli non rappresentativi di merci e quote sociali che intercorrono tra i soggetti sottoposti al prelievo. Qualora, per effetto delle innovazioni successivamente intervenute, l'importo già versato risulti superiore a quello dovuto, il maggiore importo viene riconosciuto in compensazione dei versamenti unitari delle imposte, dei contributi dovuti all'INPS e delle altre somme a favore dello Stato, delle Regioni e degli enti previdenziali a decorrere dal 31 marzo 2023.
L'art. 3 ha sospeso fino al 30 aprile 2023 (termine poi esteso al 30 giugno 2023 dal DL Milleproroghe) l'efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consenta ai fornitori di energia elettrica e di gas di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte. Conseguentemente è stata disposta anche l'inefficacia dei preavvisi comunicati per le suddette finalità prima del 10 agosto 2022 (data di entrata in vigore del DL), salvo che le modifiche contrattuali si fossero già perfezionate. Successivamente l'art. 11, comma 8, del DL Milleproroghe ha chiarito che la fattispecie dell'aggiornamento delle condizioni economiche alla scadenza (ovvero in sede di rinnovo) è esclusa dall'ambito di applicazione della norma.
È stato prorogato il termine per la cessazione del servizio di tutela per i clienti domestici gas dal 1° gennaio 2023 al 10 gennaio 2024, in coerenza con quanto previsto per la fine del servizio di maggior tutela per i clienti domestici elettrici.
In attuazione del Regolamento UE 2022/1854, la Legge di Bilancio 2023 ha previsto:
con riferimento alle stesse attività individuate dal DL Taglia Prezzi a cui si aggiunge la vendita di energia elettrica ed è dovuto se almeno il 75% dei ricavi del periodo d'imposta 2022 è derivante da tali attività. Il contributo, di competenza 2022, è stato versato nel corso del primo semestre 2023 ed è pari a circa 117 milioni di euro (contributo non deducibile).
Sono stati confermati anche per il secondo trimestre 202311:
Vengono poi introdotte misure di carattere generale per la definizione di un contributo in quota fissa nel caso in cui, nel IV trimestre 2023, la media dei prezzi del gas naturale sul mercato all'ingrosso superi la soglia dei 45 €/MWh e
medesimi interventi dalla Legge di Bilancio 2023.
per il quale si è in attesa della definizione dei criteri da parte dei Ministeri competenti nonché delle modalità applicative da parte di ARERA.
D.Lgs. Governo 31 marzo 2023, n. 36 - Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici
Il decreto legislativo, in vigore dal 1° aprile 2023 ed efficace dal 1° luglio 2023, introduce il nuovo codice appalti sostituendo l'attuale D.Lgs. 50/2016. Il nuovo codice:
11 Per il primo trimestre 2023 erano stati definiti i

Analogamente a quanto previsto per le piccole imprese elettriche12, la Delibera 208/2022/R/eel ha definito le regole per l'assegnazione tramite gara del Servizio a Tutele Graduali (STG) delle microimprese elettriche con potenza fino a 15 kW prive di un fornitore sul mercato libero (circa 2 milioni di POD per circa 5 TWh/annui di consumi). Le procedure concorsuali organizzate da Acquirente Unico S.p.A. hanno visto l'assegnazione di 12 lotti di clienti per il periodo 1° aprile 2023-31 marzo 2027, aggiudicati in base al minor prezzo offerto, espresso in €/POD/anno, a copertura dei costi di commercializzazione e sbilanciamento non già riconosciuti da ARERA.
Le Delibere 100/2023/R/com e 102/2023/R/gas hanno definito il percorso di accompagnamento dei clienti ancora in tutela gas fino alla cessazione del servizio prevista dal 1° gennaio 2024 nonché hanno identificato i clienti vulnerabili13 che avranno diritto a condizioni di fornitura dedicate. I clienti ancora serviti in tutela gas riceveranno nel mese di settembre 2023 una comunicazione dal proprio venditore, differenziata in base alla sussistenza o meno del requisito di vulnerabilità, che li informa del venir meno del servizio e della possibilità di passare al mercato libero sottoscrivendo una nuova offerta. In assenza di scelta, al termine del servizio di tutela, il cliente vulnerabile sarà fornito dall'attuale venditore ad una tariffa definita da ARERA (tariffa ex tutela gas) mentre al cliente non vulnerabile sarà applicata un'offerta PLACET variabile, dove il venditore potrà definire unicamente la componente fissa annua (corrispettivo di vendita).
Il DM MiTE 25 agosto 2022, n. 164, ha istituito l'Elenco venditori nel settore elettrico, definendo i requisiti (tecnici, finanziari e di onorabilità) per l'iscrizione, la permanenza e l'esclusione dall'Elenco. Transitoriamente tutte le imprese iscritte in qualità di controparti commerciali di clienti finali nel Sistema Informativo Integrato (SII) sono state automaticamente accreditate nell'Elenco, salvo la necessità di formalizzare l'iscrizione presentando apposita autodichiarazione entro il 16 aprile 2023. Tutte le società del Gruppo abilitate alla vendita hanno provveduto a completare l'iter per l'iscrizione.
Le Delibere 136/2023/R/eel e 137/2023/R/gas hanno aggiornato in riduzione, rispettivamente, le componenti RCV/PCV e QVD per il periodo 1° aprile 2023 - 31 marzo 2024.
| PCV €/POD/anno |
1 APR 2022 - 31 MARZO 2023 |
1 APR 2023 – 31 MARZO 2024 |
|---|---|---|
| Unico nazionale | Unico nazionale | |
| POD domestici | 69,88 | 69,17 |
| POD usi diversi* | 113,09 | - |
*Dal 1° aprile 2023 tali tipologie di clienti finali non hanno più diritto al servizio di maggior tutela
| RCVsm €/POD/anno* |
1 APR 2022 – 31 MARZO 2023 |
1 APR 2023 – 31 MARZO 2024 |
||
|---|---|---|---|---|
| C-Nord | C-Sud | C-Nord | C-Sud | |
| POD domestici | 30,14 | 34,06 | 27,04 | 30,71 |
| POD usi diversi | 48,74 | 71,40 - | - | |
| C-Nord | C-Sud | C-Nord | C-Sud | |
| POD domestici | 44,73 | 48,31 | 39,63 | 42,92 |
| POD usi diversi | 69,72 | 129,29 - | - | |
| C-Nord | C-Sud | C-Nord | C-Sud | |
| POD domestici | 24,11 | 27,25 | 21,63 | 24,57 |
| POD usi diversi | 38,99 | 57,12 | - | - |
12 Ex Delibera ARERA 491/2020/R/eel.
13 Il DL 9 agosto 2022, n. 115 (DL Aiuti bis) definisce clienti vulnerabili i clienti civili:
- che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate;
- che rientrano tra i soggetti con disabilità;
- le cui utenze sono ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- di età superiore ai 75 anni.
| PCV €/POD/anno |
1 APR 2022 – 31 MARZO 2023 |
1 APR 2023 – 31 MARZO 2024 |
|---|---|---|
| Unico nazionale | Unico nazionale | |
| POD domestici | 69,88 | 69,17 |
| POD usi | ||
| diversi* | 113,09 | - |
| QVD €/PDR/anno |
1 APR 2022 - 31 MARZO 2023 |
1 APR 2023 - 31 MARZO 2024 |
||
|---|---|---|---|---|
| €/PDR/anno | c€/mc | €/PDR/anno | c€/mc | |
| PDR domestico | 67,32 | 0,7946 | 63,36 | 0,7946 |
| PDR condominio uso domestico |
||||
| <200.000 | 88,41 | 0,7946 | 83,2 | 0,7946 |
Il meccanismo di remunerazione della capacità produttiva (cd. capacity market) è un meccanismo volto a garantire l'adeguatezza del sistema elettrico: si tratta di un contratto per le differenze ad una via sottoscritto con Terna S.p.A. ed aggiudicato a seguito di un'asta in cui i produttori acquisiscono il diritto a ricevere un premio (in €/MW/anno) a fronte dell'obbligo di offrire tutta la capacità impegnata su MGP e la capacità non accettata in esito ai mercati dell'energia su MSD, restituendo a Terna S.p.A. la differenza - se positiva - tra i prezzi di riferimento dei mercati ed un prezzo strike (in €/MWh).
Rispetto al meccanismo sono stati presentati alcuni ricorsi sia in ambito nazionale sia alla Corte di Giustizia UE. In ambito UE la sentenza 7 settembre 2022 ha respinto i ricorsi con conclusione del contezioso; l'udienza di merito del TAR è attesa nel 2023.
In sede di conversione in legge del DL PNRR14 è stato inserito un emendamento che ha modificato l'art. 10, comma 17, lettera e), del D.lgs. n. 102/2014 ampliando le competenze di ARERA sul settore del teleriscaldamento con l'introduzione di una regolazione cost reflective delle tariffe: la lettera e) è sostituita dalla seguente: «e) ARERA stabilisce le tariffe di cessione del calore, in modo da armonizzare gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti il servizio con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse».
La successiva Delibera ARERA 277/2023/R/tlr ha avviato il procedimento per l'adozione di provvedimenti in materia di regolazione tariffaria del servizio di teleriscaldamento con prevista conclusione entro il prossimo 30 settembre. Nel seguito una breve sintesi del quadro regolatorio attuale del settore:
Delibera 548/2019/R/tlr ha definito, per il periodo 1° gennaio 2021 - 31 dicembre 2023 la regolazione della qualità tecnica (RQTT) con riferimento alla sicurezza e alla continuità del servizio, introducendo obblighi sul pronto intervento, sulla gestione delle interruzioni (con uno specifico standard generale di qualità) e delle dispersioni nonché obblighi di registrazione delle informazioni relative alla sicurezza e alla qualità per le comunicazioni all'ARERA.
14 DL 24 febbraio 2023, n. 13.

in materia di requisiti minimi dei misuratori sulla base di un'analisi costi-benefici. Nell'ambito di tali analisi saranno considerate ulteriori proposte di intervento, che includano anche la sostituzione dei misuratori esistenti e l'introduzione dell'obbligo di telegestione delle sottostazioni d'utenza.
Procedure del GSE per la qualifica di sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti ai sensi del D.Lgs. 199/2021 al fine di definire regole e procedure per qualificare le reti di teleriscaldamento efficienti ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. n. 102/2014.
Il DM MiTE 30 giugno 2022 ha definito i criteri per l'allocazione delle risorse del PNRR destinate allo sviluppo delle reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti (200 milioni di euro). Il procedimento si è concluso il 23 dicembre 2022 con una richiesta pari a 567 milioni di euro. Acinque Energy Greenway S.r.l. si è aggiudicata risorse per 11,9 milioni di euro.
In data 13 giugno 2023 l'Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ha deliberato l'avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di A2A S.p.A. (in qualità di holding) e Comocalor S.p.A. per presunta violazione dell'art. 3, comma 1, lettera a), della Legge 287/90, con particolare riguardo all'abuso di posizione dominante nell'imposizione diretta o indiretta di prezzi di vendita del calore nel settore del teleriscaldamento particolarmente gravosi. Contestualmente all'avvio dell'istruttoria, funzionari di AGCM hanno effettuato verifiche ispettive in data 21 giugno presso le sedi di A2A S.p.A. e Comocalor S.p.A. con l'ausilio della Guardia di Finanza Comocalor ha sottolineato in una nota di aver sempre agito, per l'intera durata della Convenzione in essere con il Comune di Como, nell'assoluto rispetto di quanto in questa prescritto.
Per quanto concerne l'incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nel primo semestre 2023 sono proseguite le aste per l'assegnazione delle tariffe incentivanti previste dal DM 4 luglio 2019 (ad oggi l'unico meccanismo di supporto previsto), la cui durata è stata prorogata dal D.lgs 199/2021 fino all'esaurimento dei contingenti di potenza incentivabile.
Sono attesi nei prossimi mesi: un nuovo DM di incentivazione per le fonti rinnovabili elettriche che introdurrà alcune modifiche alle modalità di riconoscimento degli incentivi in linea con le previsioni di cui al D.lgs 199/2021 nonché il DM che individuerà i criteri per l'identificazione, da parte delle Regioni, delle aree idonee alla realizzazione di impianti a fonti rinnovabili.
La Delibera ARERA 363/2021/R/rif ha definito i criteri di riconoscimento dei costi efficienti per il periodo regolatorio 2022-2025 (MTR-2), confermando l'impostazione generale che ha contraddistinto il primo metodo e fissando le regole per la definizione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati e della FORSU. La Delibera 68/2022/R/rif ha aggiornato il WACC per il periodo 2022-2025, fissandolo pari al 5,6% per il servizio di igiene urbana e pari al 6% per il servizio di trattamento (applicato agli "impianti "minimi").
La Delibera 15/2022/R/rif ha approvato il "Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani" (TQRIF), prevedendo dal 1° gennaio 2023 un set di obblighi di qualità contrattuale e tecnica minimi ed omogenei per tutte le gestioni (a prescindere dalle modalità di affidamento del servizio), affiancati da indicatori di qualità e relativi standard generali differenziati per schemi regolatori, individuati in relazione al livello qualitativo effettivo di partenza determinato dall'ETC in ragione delle prestazioni previste nel Contratto di servizio e/o nella Carta della Qualità vigenti.
In sede di approvazione del PEF pluriennale 2022-2025, gli ETC sono tenuti a individuare il posizionamento della singola gestione nella "Matrice degli schemi di riferimento", determinando lo schema regolatorio e i relativi obblighi applicabili alla gestione, da valorizzare nella definizione dei costi previsionali connessi all'adeguamento agli obblighi di qualità previsti nel PEF 2022-2025. È, inoltre, prevista la possibilità per gli ETC, su proposta motivata dei gestori, di definire eventuali standard qualitativi migliorativi o ulteriori rispetto a quanto previsto dal TQRIF.
| PREVISIONI DI OBBLIGHI E STRUMENTI DI CONTROLLO IN MATERIA DI QUALITÀ TECNICA (CONTINUITÀ, REGOLARITÀ, E SICUREZZA DEL SERVIZIO) |
|||
|---|---|---|---|
| QUALITÀ TECNICA= NO | QUALITA TECNICA= SI | ||
| PREVISIONI DI OBBLIGHI IN | QUALITÀ CONTRATTUALE = NO |
SCHEMA I LIVELLO QUALITATIVO MINIMO |
SCHEMA III LIVELLO QUALITATIVO INTERMEDIO |
| MATERIA DI QUALITÀ | CONTRATTUALE QUALITÀ CONTRATTUALE = SI |
SCHEMA II LIVELLO QUALITATIVO INTERMEDIO |
SCHEMA IV LIVELLO QUALITATIVO AVANZATO |
La Delibera 15/2022/R/rif introduce anche l'obbligo di adottare un'unica "Carta della qualità del servizio integrato
di gestione dei rifiuti urbani" conforme alle disposizioni del TQRIF: ad oggi la maggior parte delle società dell'igiene urbana hanno finalizzato con i relativi ETC l'iter di approvazione della nuova Carta dei servizi, previa condivisione con le Associazioni dei Consumatori.
Infine, i Gestori sono tenuti a rendicontare, tramite la predisposizione di un registro elettronico delle performance, e comunicare i dati inerenti gli indicatori di qualità all'Autorità e all'ETC (obbligo valido per gli affidamenti che ricadono negli Schemi II-III-IV), oltre a pubblicare sul proprio sito internet una serie di informazioni (tra cui il posizionamento della gestione nella matrice e gli standard di qualità di propria competenza) di cui l'Autorità valuterà la pubblicazione, in ottica sunshine regulation.
Decreto Ministeriale 4 aprile 2023, n. 59 - Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
Con il presente decreto ministeriale è stato introdotto il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, il RENTRI. Il provvedimento, in particolare, disciplina:
La data di iscrizione dipende dall'attività svolta e dal numero di dipendenti di ogni singola società. Nel caso più restrittivo sarà necessaria l'iscrizione a partire dal 15/12/2024 ed entro i sessanta giorni successivi. Sempre dalla stessa data entreranno in vigore i nuovi modelli di registro di C/S e FIR. In relazione alle modalità operative del Rentri, sono previsti futuri decreti che disciplineranno:
La Delibera 207/2023/R/gas ha approvato le tariffe di riferimento provvisorie 2023 per l'attività di distribuzione e misura del gas naturale mentre la Delibera 156/2023/R/gas ha approvato le tariffe di riferimento definitive 2022. In entrambi i casi, il WACC considerato è pari al 5,6%.
Valore della RAB GAS sottesa alle tariffe di riferimento provvisorie 2023 (milioni di euro)
| RAB distribuzione gas | Gruppo Acinque (1) |
|---|---|
| Cap. centralizzato | 11 |
| RAB distribuzione | 146 |
| RAB misura | 27 |
| Totale RAB | 184 |
(1) Include Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.. I valori della RAB di Lereti S.p.A. sono espressi al netto delle 4 località (Varese, Brizio, Casciago e Lozza) dove la proprietà dei cespiti è dei Comuni.
La Delibera 570/2019/R/gas che ha approvato la RTDG 2020-2025 è stata impugnata da Unareti S.p.A.: nell'ambito di tale ricorso sono già state pubblicate le sentenze di tre ricorsi proposti da altrettanti operatori di diversa dimensione, che hanno in parte accolto le doglianze degli stessi. L'Autorità, a fronte di ciò, ha impugnato tali sentenze di fronte al Consiglio di Stato.
Parallelamente, la Delibera 737/2022/R/gas ha provveduto all'aggiornamento infra-periodo 2023 – 2025 limitandosi a declinare operativamente alcune misure già previste. La principale novità è rappresentata dal meccanismo di mitigazione degli impatti negativi sui ricavi ammessi parametrici a copertura dei costi operativi della distribuzione derivanti dalla chiusura dei PdR gas in conseguenza della crescente elettrificazione dei consumi. Tale meccanismo, da gestire nell'ambito della perequazione a partire dai ricavi di competenza del 2023, è basato su logiche di trigger da attivare al verificarsi di determinate condizioni15 .
La Delibera 269/2022/R/gas ha riformato la regolazione del servizio di misura del gas naturale gas prevedendo: (i) un limite temporale fisso (90 gg) oltre il quale lo smart meter gas installato è considerato in servizio (ossia teleletto e telegestito) e, pertanto, (ii) l'applicabilità a tali smart meter degli obblighi di lettura mensile, (iii) l'invio dei dati di misura al SII entro il giorno 7 del mese, (iv) un articolato sistema di indennizzi a favore sia dei clienti finali sia degli utenti della distribuzione e (v) meccanismi di attenuazione dell'onere in capo ai distributori per il riconoscimento di tali indennizzi finalizzato a tenere conto degli effettivi limiti tecnici dei sistemi di telelettura e telegestione utilizzati.
Le disposizioni sono entrate in vigore in parte ad ottobre 2022 (nuovi meccanismi di indennizzo agli utenti della distribuzione) e in parte ad aprile 2023 (messa in servizio, frequenza raccolta dei dati di misura, loro messa a disposizione del SII ed indennizzo a clienti finali).
La Delibera 234/2023/R/gas ha approvato i corrispettivi tariffari per l'attività di trasporto e misura del gas naturale per il 2024 e i ricavi di riferimento per il calcolo degli stessi, mentre con la Delibera 233/2022/R/gas erano stati approvati i ricavi ammessi per il 2023. Si precisa che, nell'ambito della RTTG 2024-2027 approvata con Delibera 139/2023/R/gas, i ricavi ammessi possono differire dai ricavi di riferimento per il calcolo dei corrispettivi tariffari a seguito dell'applicazione dei criteri regolatori ROSS (Regolazione per Obiettivi di Spesa e Servizio) specifici per l'attività in esame, attualmente non ancora definiti.
La Delibera 156/2023/R/eel ha approvato le tariffe di riferimento definitive 2022 per il servizio di distribuzione e misura dell'energia elettrica per le imprese che servono oltre 25.000 POD mentre la Delibera 206/2023/R/eel ha approvato le tariffe di riferimento provvisorie 2023. In entrambi i casi il WACC considerato è pari a 5,2%.
Valore della RAB ELETTRICA sottesa alle tariffe provvisorie 2023 (milioni di euro)
| RAB distribuzione EE | Reti Valtellina Valchiavenna |
|---|---|
| RAB distribuzione | 17 |
| RAB misura | 2 |
| Totale RAB | 19 |
Le tariffe provvisorie 2023 risentono negativamente del periodo temporale considerato dalla regolazione per la rilevazione del tasso di inflazione utilizzato per l'aggiornamento dei costi operativi e del tasso di variazione del deflatore degli investimenti fissi lordo utilizzato per la rivalutazione del capitale riconosciuto ai fini tariffari, non coincidente con l'anno civile.
La Delibera 467/2019/R/eel ha definito una regolazione sperimentale per il periodo 1° gennaio 2020 – 30 giugno 2023 in materia di censimento ed ammodernamento, con eventuale centralizzazione dei misuratori, delle colonne montanti vetuste della rete di distribuzione elettrica nei condomini.
I DM MiTE n. 146 del 6 aprile 2022 (smart grid) e n.150 del 7 aprile 2022 (resilienza) hanno definito i criteri per l'allocazione delle risorse del PNRR. Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l. è risultata vincitrice nell'ambito "Aumento della resilienza della rete elettrica" con un progetto di ampliamento di impianti di distribuzione di energia elettrica in media tensione correlate ai giochi olimpici Milano-Cortina 2026 (1,46 milioni di euro).
15 Cfr. Delibera 737/2022/R/Gas, Allegato A (RTDG), art. 45.2.

La Delibera 580/2019/R/idr ha approvato il Metodo Tariffario Idrico (MTI-3) per il terzo periodo regolatorio (2020–2023), definendo le regole per il computo dei costi ammessi al riconoscimento nonché i limiti agli incrementi tariffari applicabili. In particolare, la componente a copertura del costo degli oneri finanziari e fiscali scende al 4,8% (vs il 5,24% precedentemente in vigore).
Di seguito il riepilogo degli aggiornamenti tariffari 2022- 2023:
Lereti S.p.A.: come deliberato dagli EGA competenti, applicherà i seguenti incrementi tariffari:
Ambito di Varese: + 5,5% per il 2022 e + 4,93% per il 2023 (Del. CdA EGA 78/2022);
Ambito di Como: + 8,45% per il 2022 e + 8,45% per il 2023 (Del. CdA EgA 3/2023).
Con Delibera 52 del 21 dicembre 2021 l'EGA di Como ha riconosciuto a Lereti S.p.A. 15,3 milioni di euro a titolo di partite pregresse relative al periodo 2010-2011 a copertura del mancato riconoscimento tariffario di parte delle infrastrutture realizzate dalla società ante 2012, non accogliendo la medesima istanza di riconoscimento per il periodo 2001-2009. Con successiva Delibera del 5 luglio 2022, il CdA dell'EGA ha adottato le Linee Guida recanti le modalità di fatturazione delle partite pregresse che verranno addebitate in 5 anni, a decorrere dal 2022, al fine di graduarne l'impatto sull'utenza (da concludersi entro il 2026, data di scadenza della concessione del servizio con il Comune di Como).
La Delibera ARERA 64/2023/R/idr ha avviato il procedimento per la definizione del metodo tariffario idrico per il periodo 2024-2027(MTI-4) e ha proposto un costo medio di settore per l'energia elettrica relativo al 2022 pari a 0,2855 €/kWh, valutando di garantire il full cost recovery anche nei casi di superamento di questo benchmark.
L'EGA di Como con la Delibera n. 73 del 20 dicembre 2022, ai sensi della Delibera ARERA 656/2015/R/idr, ha concluso l'iter istruttorio in merito alla determinazione del VR di Cernobbio, quantificandolo pari a 2,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021 ed inviandolo ad ARERA per l'approvazione finale. Ai sensi dell'accordo sottoscritto tra le parti, Como Acqua S.r.l.. è subentrato a Lereti S.p.A. nella gestione del servizio acquedotto di Cernobbio dal 1° gennaio 2023. Lereti S.p.A. ha incassato il VR in data 28 febbraio 2023. A valle dell'approvazione definitiva del VR e dei conguagli relativi ai costi aggiornabili da parte di ARERA, Como Acqua S.r.l. provvederà a conguagliare tale valore.
L'art. 1, comma 516, della Legge di Bilancio 2018 dispone che, ai fini della realizzazione degli interventi necessari alla mitigazione dei danni connessi alla siccità e per promuovere il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche, con apposito DPCM sia adottato il "Piano nazionale di interventi nel settore idrico", articolato in due sezioni: «acquedotti» e «invasi». Gli interventi sono segnalati dagli EGA ad ARERA e sono finanziati con risorse pubbliche. Il DPCM 1° agosto 2019 recante "Adozione del primo stralcio del Piano nazionale degli interventi nel settore idrico - sezione acquedotti" ha approvato 26 interventi per un importo complessivo di 80 milioni di euro per le due annualità 2019 e 2020.
Il Gruppo reputa fondamentale elemento della cultura della propria organizzazione un adeguato ambiente di controllo capace di contribuire al miglioramento dell'efficienza ed efficacia delle operazioni aziendali. Nel mese di dicembre 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'aggiornamento delle "Linee di indirizzo del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi di Gruppo", recependo le novazioni introdotte dal nuovo Codice di Corporate Governance. Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (nel seguito anche "SCIGR") rappresenta un elemento qualificante ed essenziale della Corporate Governance del Gruppo con l'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire una conduzione dell'impresa coerente con gli obiettivi aziendali definiti dagli organi di amministrazione.
Il SCIGR riveste, dunque, un ruolo fondamentale nell'identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei rischi significativi, rendendoli compatibili con gli obiettivi strategici aziendali e contribuendo al perseguimento del "successo sostenibile", che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo periodo a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per il Gruppo. Il SCIGR, in particolare, concorre ad assicurare la salvaguardia del valore delle attività aziendali e del patrimonio sociale, l'efficienza e l'efficacia dei processi aziendali, la qualità e affidabilità dell'informativa finanziaria e non finanziaria fornita agli organi sociali e al mercato, il rispetto di leggi e regolamenti nonché dello statuto sociale e del sistema regolamentare aziendale.
La cultura del controllo riveste una posizione di rilievo nella scala dei valori del Gruppo, coinvolgendo tutta l'organizzazione aziendale nello sviluppo e nella applicazione di metodi per identificare, misurare, gestire e monitorare i rischi. Tale Sistema tiene conto delle raccomandazioni del nuovo Codice di Corporate Governance ed è definito coerentemente al modello Internal Controls – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (c.d. COSO Report), che rappresenta il modello di riferimento, internazionalmente riconosciuto, per l'analisi e la valutazione integrata dell'efficacia del SCIGR. Il Consiglio di Amministrazione è responsabile del SCIGR; ne fissa le linee di indirizzo e ne verifica periodicamente l'adeguatezza, l'efficacia e l'effettivo funzionamento, così che i principali rischi aziendali siano correttamente identificati e gestiti per tempo. La responsabilità del buon funzionamento del SCIGR è riferita a tutti i destinatari delle Linee di indirizzo, nell'ambito delle funzioni svolte. Il SCIGR è "integrato" nell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile dell'Emittente e del Gruppo, coinvolgendo con diversi ruoli, secondo logiche di collaborazione e coordinamento, i diversi soggetti coinvolti ed in particolare: gli organi amministrativi, gli organi di controllo, il management e il personale dipendente. Il modello organizzativo prevede, inoltre, la figura del Risk Officer, con le responsabilità funzionali di rilevazione, gestione e mitigazione dei principali rischi aziendali, nella figura del Chief Executive Officer. Nell'ambito delle proprie responsabilità, il CEO provvede:
Il Gruppo si avvale della funzione Risk Management con la finalità di supportare il Chief Executive Officer anche nella sua funzione di CRO (Chief Risk Officer)nel:
Il Gruppo ha implementato e aggiornato una specifica procedura che definisce ruoli, responsabilità e metodologie per il processo di ERM.
Il processo prevede la definizione di un modello dei rischi che tiene conto delle caratteristiche del Gruppo, della sua vocazione multi-business e del settore di appartenenza. Tale modello non è un riferimento statico ed è soggetto ad

aggiornamento periodico con il processo di risk assessment gestito e coordinato da Risk Management che, attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali, permette di determinare i rischi maggiormente rilevanti, i relativi presidi ed i piani di mitigazione, che vengono monitorati in corso d'anno. In questo processo risulta essenziale il coinvolgimento dei vari risk owners quali responsabili dell'identificazione, valutazione ed aggiornamento degli scenari di rischio (specifici eventi nei quali il rischio può concretizzarsi) afferenti le attività di propria competenza. Gli scenari di rischio sono valutati con riferimento non solo agli impatti economico-finanziari ma anche a quelli reputazionali. La metodologia adottata è modulare e fa leva sull'affinamento delle esperienze e dei metodi di analisi utilizzati: da un lato mira al consolidamento del processo di implementazione delle azioni di mitigazione al fine di rafforzare i presidi, dall'altro a sviluppare le attività di gestione dei rischi ed integrarle nei processi aziendali. Lo sviluppo del processo di Enterprise Risk Management ha permesso una progressiva integrazione con Corporate Social Responsibility con l'analisi delle principali tematiche di sostenibilità collegate ai rischi, infatti, ESG rappresenta una categorizzazione trasversale degli scenari di rischio in base ai temi rilevanti per il Gruppo in ambito Environmental, Social e Governance e i risultati dell'attività di stakeholders engagement.
Di seguito vengono elencati in maggior dettaglio, i principali rischi cui il Gruppo è esposto e le modalità di gestione.
Le tensioni geopolitiche collegate al conflitto in corso tra Russia e Ucraina, avendo possibili ricadute su più tipologie di rischio, vengono trattate nella sezione di apertura.
A partire dalla seconda metà del 2021 si è assistito ad una situazione di forte tensione e volatilità sui mercati energetici, acuitasi a febbraio 2022 a seguito dell'avvio del conflitto tra Russia e Ucraina, un aumento generalizzato dell'inflazione, a tensioni sui mercati finanziari con forti incrementi dei tassi di interesse, mentre da fine 2022 si è rilevata una progressiva diminuzione dei prezzi delle commoditities energetiche, anche se ancora più alti rispetto ai prezzi pre-crisi, e della volatilità, una decelerazione dell'inflazione, tassi di interesse ancora in aumento.
Il valore medio del PUN Base Load nel primo semestre 2023 è stato 136,3€/MWh, evidenziando un decremento del 45% rispetto allo stesso periodo del 2022, il prezzo medio del gas al PSV è stato 50€c/mc in decremento del 52%rispetto al primo semestre 2022.
L'importanza delle forniture di gas e altre commodities fossili della Russia nei contesti italiani, ed europei più in generale, è mitigata da livelli elevati di stoccaggio gas a fine inverno e dalla rinnovata rilevanza delle infrastrutture di rigassificazione per assicurare la sicurezza del sistema gas e dalle misure governative per il contenimento dei costi energetici a tutela delle imprese e delle famiglie.
Con riferimento ai rischi energetici, il Gruppo Acinque
operando in modo rilevante nel contesto energetico, sia come consumatore (es. centrali di cogenerazione per il teleriscaldamento e reti idriche), sia come venditore di energia e di servizi energetici alle utenze civili, terziarie e industriali, gestisce la situazione attraverso il monitoraggio dei limiti di esposizione al rischio commodity e l'ottimizzazione delle strategie di approvvigionamento e vendita.
Rispetto alla fornitura di gas naturale ed energia elettrica, i contratti di fornitura sottoscritti dal Gruppo, assicurano disponibilità di gas ed energia elettrica per tutti i contratti in essere con i clienti sino alla fine dell'anno solare 2023. Quanto all'anno successivo, al momento, si stanno monitorando i mercati e pianificando gli acquisti.
Riguardo i rischi finanziari, il Gruppo continua a monitorare l'andamento del capitale circolante commerciale sotto pressione causa principalmente dei lavori di efficientamento energetico Superbonus, anche a seguito del mutato contesto di mercato per la cessione dei crediti Superbonus, oltre che per l'andamento del prezzo delle commodities e per l'introduzione dei sistemi di rateizzazione delle bollette a tutela dei consumatori finali, con l'avvio della fatturazione mensile ai clienti retail di BU Vendita, con la gestione del rischio controparte mediante verifiche preliminari, richieste di garanzie, gestione dei termini di pagamento con piani di rientro, progettando lo sviluppo ed implementazione di misure di assicurazione del credito e adeguando il fondo svalutazione crediti. Il Gruppo sta rafforzando la propria posizione finanziaria con la sottoscrizione di nuove linee finanziarie sia a medio lungo che a breve, privilegiando quelle di tipo committed, che si aggiungono alle altre linee finanziarie sia di breve che di medio/lungo termine, compreso il finanziamento BEI "Acsm-Agam Energy Efficiency and Climate Action" della durata di 16 anni erogato per complessivi 97,5 milioni di Euro.
Riguardo i rischi ICT, in relazione all'allerta per attacchi cyber il Gruppo mantiene elevata l'attenzione sulle attività di monitoraggio e analisi degli eventi, attivando una serie di azioni a mitigazione di tale tipologia di rischi.
Con riferimento agli altri rischi, l'aumento generalizzato dell'inflazione comporta incrementi di costo nello svolgimento delle attività operative (ad esempio per il costo degli scavi, delle asfaltature, per il trasporto dei rifiuti presso gli impianti di trattamento, il costo dei reagenti e dei prodotti chimici nei processi di termovalorizzazione) e nei cantieri per la realizzazione di iniziative di sviluppo, oltre a difficoltà nel reperimento di alcuni materiali nelle tempistiche ordinarie.

Per far fronte a questa situazione il Gruppo sta procedendo ove possibile all'adeguamento dei listini e all'incremento del portafoglio fornitori.
Il Gruppo Acinque continuerà a monitorare e gestire la situazione in modo proattivo, in particolare proseguendo a garantire la continuità nella gestione delle proprie attività.
Sulla base delle informazioni attualmente disponibili e dei possibili sviluppi, al momento non prevedibili, riguardo il conflitto ancora in corso, il Gruppo, per quanto detto sopra, ritiene che gli impatti futuri non dovrebbero compromettere in modo molto significativo la redditività del Gruppo.
Come dettagliato nel paragrafo "Continuità aziendale", si ricorda che con riferimento all'applicazione del principio contabile IAS 36 ai fini del Test di impairment, il Management, avvalendosi del supporto di un esperto indipendente, ha utilizzato le previsioni nel Business Plan approvato a novembre 2022 e considera le relative analisi di sensitività effettuate.
Il Gruppo continuerà a monitorare sistematicamente l'evoluzione della situazione analizzando i risultati e gli scostamenti rispetto le previsioni che verranno riaggiornate in corso d'anno, per valutare l'evoluzione della situazione, predisponendo laddove ritenuto necessario, analisi di sensitività sui risultati, individuando e attivando ogni misura al fine di contenerne gli impatti negativi.
In relazione a quanto è possibile prevedere ad oggi riguardo gli sviluppi del conflitto, si ritiene che, anche in relazione ai risultati delle analisi di sensitività effettuate in sede di impairment per le attività sottostanti la redazione della Relazione Finanziaria annuale 2022 non si renda necessaria alcuna svalutazione delle attività in essere al 30 giugno 2023 conseguente specificamente agli effetti derivanti dal conflitto in corso.
Per maggiori dettagli sulle risultanze del "Test di impairment", si rinvia al relativo paragrafo presente all'interno delle Note esplicative al Bilancio Consolidato 2022.
Le attività del Gruppo sono sensibili ai cicli congiunturali e alle condizioni economiche generali del Paese. Il rallentamento dell'economia a partire da fine 2022 insieme ai comportamenti e alle politiche di risparmio hanno determinato un calo dei consumi e della produzione industriale, con un effetto negativo sulla domanda di gas, e di conseguenza sulle vendite del Gruppo riducendone i risultati e rallentando o complicando l'attuazione delle strategie di sviluppo programmate.
L'inasprimento del contesto macroeconomico porta ancora a far fronte ad una situazione caratterizzata da un aumento generalizzato dei prezzi di materiali, apparecchiature, macchinari e forniture e tassi di interesse ancora in aumento, per frenare l'inflazione, tutti elementi che potrebbero comportare anche la necessità di una riprogrammazione degli investimenti del Gruppo.
Inoltre, le attività operative di siti ed infrastrutture, la loro redditività, l'attuazione dei programmi di crescita in alcuni ambiti di business, pianificati dal Gruppo, potrebbero essere ostacolati per effetto di possibili azioni promosse da alcuni portatori di interesse non favorevoli alla presenza di nuovi siti nei loro territori a causa di una percezione negativa di alcune particolari attività (esempio nel comparto ambientale per il trattamento rifiuti).

Il Gruppo gestisce siti produttivi, infrastrutture e servizi operativamente e tecnologicamente complessi; guasti meccanici e/o elettrici accidentali, cedimenti, ecc. potrebbero determinare danni agli asset e, nei casi peggiori, compromettere la capacità produttiva, nonché la possibilità di garantire la continuità dei servizi erogati. Per mitigare questi rischi il Gruppo realizza strategie di gestione preventiva volte a ridurre le probabilità di accadimento delle cause e/o finalizzate ad attenuarne gli impatti. Inoltre, il Gruppo ha in essere investimenti volti a garantire il costante aggiornamento tecnologico e adeguati livelli manutentivi degli impianti, piani e procedure per la gestione delle emergenze. Alcune delle attività gestite sono soggette ad autorizzazione e/o acquisizione di permessi, che richiedono il rispetto delle norme vigenti a tutela dell'ambiente, della salute e della sicurezza. Per la tutela dell'ambiente, le norme in generale prevedono il controllo e il rispetto dei limiti di emissione di sostanze inquinanti. Il mancato rispetto delle norme vigenti comporta sanzioni di natura penale e/o civile a carico dei responsabili e, in alcuni casi di violazione della normativa sulla sicurezza, a carico delle aziende, secondo un modello europeo di responsabilità oggettivo dell'impresa, recepito anche in Italia.
Il Gruppo Acinque effettua transazioni commerciali quasi esclusivamente nella valuta di conto (Euro) e non è pertanto esposto ad un rischio di cambio.
Il Gruppo Acinque opera in un mercato composto principalmente da clientela privata dove il rischio di credito è estremamente frazionato, complessivamente storicamente ridotto in considerazione degli importi dei crediti relativamente bassi generati dalla tipologia di attività svolta.
Esistono specifiche procedure e sistemi di controllo che permettono di monitorare la situazione dei crediti in modo integrato fornendo informazioni in tempo utile per ridurre o prevenire eventuali situazioni di difficoltà. Questo spiega anche il fatto che storicamente le perdite su crediti si sono rivelate contenute in confronto al volume d'affari complessivo. Tali misure sono state ulteriormente rafforzate in seguito alla crescita dei prezzi delle commodities nel 2022, che ha determinato l'aumento dell'esposizione creditizia verso i clienti, insieme ad attività, come l'avvio della fatturazione mensile ai clienti retail di BU Vendita e il progetto per l'implementazione di misure di assicurazione di una porzione del credito di BU Vendita.
Il rischio di tasso è il rischio di incremento degli oneri finanziari per effetto della variazione sfavorevole dei tassi e riguarda le attività finanziarie sia a medio lungo termine che a breve termine per le quali la copertura del rischio tasso si rivela complessa. Il Gruppo Acinque ha posto in essere un sistema di gestione centralizzata della tesoreria tramite il cash pooling che permette di disporre delle linee di credito adeguate per il finanziamento delle attività delle controllate con condizioni di spread sui tassi interbancari predeterminati contrattualmente e continuamente aggiornati.
Nel corso di precedenti esercizi sono stati sottoscritti due contratti derivati a totale copertura del rischio oscillazione del tasso di interesse di due finanziamenti a medio lungo termine sottoscritti dalla Capogruppo con importanti Gruppi bancari di cui uno chiuso al 30 giugno 2023 in linea con il finanziamento associato (oustanding capital del contratto in essere al 30 giugno 2023 è pari 6,7 milioni di Euro). Il valore del mark to market al 30 giugno 2023 è positivo ed è pari a 332 migliaia di Euro. I finanziamenti a medio lungo termine del Gruppo al 30 giugno 2023 sono equamente distribuiti tra tasso fisso e tasso variabile pertanto non esposti a rischi di variazione tasso.
Come già in precedenza citato a commento della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, a fine 2019 è stato firmato con la Banca dell'Unione Europea BEI un importante finanziamento con durata di 16 anni e tre erogazioni effettuate per complessivi 97,5 milioni di Euro a tasso fisso, pari a 1,6%, media ponderata delle tre erogazioni effettuate.
Da un punto di vista operativo il Gruppo controlla il rischio di liquidità utilizzando la pianificazione annuale, con dettaglio mensile e settimanale, dei flussi degli incassi/pagamenti attesi. Sulla base dei risultati della pianificazione finanziaria si individuano i fabbisogni e le risorse necessarie per la relativa copertura. Grazie alla pianificazione delle risorse eseguita in sede di predisposizione del budget economico-finanziario annuale ed ai suoi aggiornamenti, il Gruppo pianifica per tempo il proprio fabbisogno finanziario da coprire oltre che con le linea finanziarie di medio lungo termine, anche con il proprio autofinanziamento e con il ricorso a linee di credito finanziarie "hot money" che risultano attualmente pari a circa 113 milioni di Euro, a linee di credito commerciali per circa 55 milioni di Euro. Due contratti di finanziamento del Gruppo prevedono la facoltà da parte del soggetto finanziatore, al verificarsi di determinati eventi, di chiedere il rimborso anticipato del finanziamento, comportando quindi un potenziale rischio di liquidità in capo al Gruppo.
Nella Nota 7 della Nota informativa consolidata sono illustrati in dettaglio i finanziamenti che contengono covenant finanziari e i relativi rischi. Al 30.6.2023, a seguito dell'incremento dell'indebitamento finanziario netto, si registra il superamento di uno dei tre covenant del finanziamento BEI a medio lungo termine, in particolare quello relativo al rapporto tra indebitamento finanziario netto e Ebitda, che si è attestato a 3,4 rispetto al limite di 3 previsto dal contratto. Con riferimento al superamento del covenant come sopra descritto, si evidenzia che Acinque ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver e che la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.
Sono inoltre disponibili specifiche linee di firma per consentire efficace gestione delle fideiussioni importanti anche per la partecipazione alle gare in cui il Gruppo è costantemente impegnato.
Si evidenzia che le linee disponibili e le garanzie ricevute al 30 giugno 2023, unitamente alle stime di incassi e pagamenti per l'esercizio 2023, rendono sostenibile il presupposto di continuità aziendale.
Il Gruppo è esposto al rischio scenario energetico, ovvero al rischio legato alle variazioni dei prezzi delle materie prime energetiche (principalmente energia elettrica, gas naturale) e dei prezzi dei permessi di emissione di CO2. Variazioni significative e/o inattese del prezzo delle commodities possono comportare una contrazione dei margini operativi del Gruppo.
Il Gruppo ha approvato una Energy Risk Policy che definisce le linee guida per l'analisi e il monitoraggio del rischio commodity ovvero il massimo livello di variabilità del risultato del Gruppo a livello consolidato con riferimento all'andamento dei prezzi delle commodities energetiche.
In coerenza con quanto previsto dalla Policy, vengono annualmente definiti ed approvati dal Comitato Rischi Energetici (CRE) e dal Consiglio di Amministrazione i limiti di rischio del Gruppo sulla base del calcolo del PaR (Profit at Risk).
Con specifico riferimento al rischio rispetto alla fornitura gas naturale ed energia elettrica i contratti di fornitura sottoscritti assicurano disponibilità di gas per l'anno 2023, come dettagliato nel paragrafo Rischi e incertezze derivanti dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
I rischi collegati alle variazioni climatiche fanno riferimento alla possibilità che i consumi di prodotti (energia elettrica, gas per riscaldamento) e servizi (teleriscaldamento, gestione calore), garantiti dal Gruppo possano essere influenzati negativamente da condizioni sfavorevoli, quali ad esempio temperature particolarmente miti nella stagione termica, con conseguenti riflessi negativi sulla redditività attesa. Per quanto riguarda la Business Unit Vendita e la Business Unit Energia e Tecnologie Smart, temperature invernali più miti di quelle attese comporterebbero una minor domanda, da parte dell'utenza finale, di gas e calore destinati al riscaldamento. Il presidio è costituito dalla presenza di unità aziendali dedicate al costante aggiornamento delle previsioni di domanda in relazione all'andamento atteso delle temperature, nonché alla conseguente gestione ed ottimizzazione della produzione/fornitura di calore; inoltre, si evidenzia come siano state attuate nuove iniziative per valorizzare il recupero di calore da impianti ed infrastrutture di terzi, quali depuratori o importanti impianti produttivi. Con riferimento al Servizio Idrico Integrato, in particolare in ambito Varese, sussiste anche il rischio legato alla scarsità della risorsa idrica destinata alla distribuzione di acqua potabile in caso di stagioni particolarmente siccitose, con conseguenti ricadute negative di carattere prevalentemente reputazionale. Per garantire l'erogazione del servizio in maniera continuativa, il Gruppo Acinque monitora i livelli delle falde e della disponibilità idrica dei pozzi e delle sorgenti, esegue attività di bilanciamento della distribuzione e sfruttamento delle fonti, anche grazie alla presenza di collegamenti idrici intercomunali finalizzati al mutuo soccorso, mappa le perdite dagli acquedotti per individuare la priorità degli interventi e sta attuando interventi per il reperimento di nuove fonti.
Anche i fenomeni metereologici estremi possono avere impatti negativi sugli asset del Gruppo. Per mitigare questo rischio il Gruppo ha attuato piani e procedure di gestione delle emergenze e installato un nuovo sistema di telecontrollo.
Infine, il Gruppo è esposto ai rischi connessi alla transizione verso un'economia a bassa intensità di carbonio che si esprime anche attraverso cambiamenti normativi. Le modifiche del quadro normativo dell'Emission Trading Scheme e l'eventuale inclusione nel meccanismo di attività oggi escluse potrebbero comportare impatti sfavorevoli per il Gruppo. Il Gruppo ha risposto a titolo volontario al questionario del Carbon Disclosure Project (CDP) al fine di ottenere una valutazione esterna circa i propri impegni e la propria strategia in materia di cambiamento climatico, posizionandosi in linea con il punteggio medio di settore. Il CDP offre un sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti il cambiamento climatico, chiedendo alle organizzazioni di rilevare le proprie emissioni di gas effetto serra e analizzando i rischi e le opportunità legate al climate change, con l'obiettivo di stabilire gli obiettivi di riduzione e migliorare i risultati.
Il rischio normativo e regolatorio è correlato alla costante evoluzione normativa che disciplina la durata delle concessioni di servizi pubblici e regolatoria per i settori di riferimento.
Il Gruppo con l'ausilio di esperti, sia interni che esterni, effettua un costante monitoraggio delle normative, anche con il supporto del partner industriale.
Per l'analisi di dettaglio dei rischi normativi e regolatori si rinvia alla Relazione Finanziaria Annuale 2022.

Le attività del Gruppo Acinque sono gestite attraverso sistemi informativi che supportano i principali processi aziendali, sia operativi che amministrativi e commerciali. L'inadeguatezza, la frammentazione delle piattaforme esistenti o il mancato aggiornamento di tali sistemi informativi rispetto alle esigenze di business, la loro eventuale indisponibilità, la non adeguata gestione degli aspetti legati all'integrità ed alla riservatezza delle informazioni, il cyber risk ovvero il rischio di accessi logici non autorizzati ai sistemi informativi perpetrati attraverso differenti tecniche di attacco informatico, rappresentano tutti potenziali fattori di rischio che il Gruppo mitiga attraverso appositi presidi governati dalla funzione Sicurezza e Compliance ICT all'interno della direzione IT e Digital Transformation (IDT), che si è anche dotata di una specifica procedura di "Continuità Operativa e Disaster Recovery ICT" e di una policy per la Gestione della Sicurezza delle Informazioni (Policy SecurityICT).
Si segnala, inoltre, che il Gruppo ha previsto delle specifiche coperture assicurative in ambito IDT volte alla mitigazione dei potenziali danni derivanti da mancata continuità nell'erogazione di servizi, anche dovuta ad attacchi di tipologia Cyber.
A ulteriore mitigazione del rischio Cyber, sia dei sistemi informatici IT tradizionali che dei sistemi OT (ovvero dei sistemi informatici di supporto e controllo degli impianti industriali connessi alla rete aziendale), il Gruppo ha confermato e sviluppato l'adozione di diverse soluzioni di monitoraggio, alerting e prevenzione di incidenti di sicurezza informatica (a titolo di esempio riportiamo soluzioni software di Network security monitoring, soluzioni di EDR – endpoint detection & response e soluzioni di Deception quali le sonde "honeypot").
Nel corso del primo semestre 2023 è rimasta alta l'attenzione circa potenziali minacce Cyber che potrebbero interessare obiettivi sensibili a livello nazionale derivanti dal conflitto Russia Ucraina, in allineamento con quanto comunicato dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
In particolare, è stato implementato e attivato un sistema di threat intelligence che permette il monitoraggio continuo delle minacce correlate a dati digitali del Gruppo presenti nel black market (es. credenziali compromesse, domini fake riconducibili a siti aziendali, ecc.); inoltre è stato attivato un sistema di gestione delle password privilegiate (Password Vault, PAM) per l'uso e archiviazione sicura e tracciata delle credenziali condivise dal Business e dagli amministratori IT.
All'inizio dell'anno è stato avviato un piano di remediation sui gap rilevati dall'attività di cyber security assesment sui sistemi OT svolta nell'esercizio precedente, al fine di rilevare i rischi di sicurezza Cyber presenti e uniformare la gestione e le policy della sicurezza OT con quella già prevista per i sistemi IT.
Nello specifico è stata definita una Policy di gestione della sicurezza in ambito OT, sono state aggiornate le procedure interne che definiscono i processi di gestione della sicurezza dei sistemi OT ed è iniziato un percorso di verifica e aggiornamento dei sistemi OT più critici evidenziati dall'assessment, in collaborazione con i fornitori coinvolti, al fine di ridurre eventuali vulnerabilità e applicare tecniche di hardeningagli apparati (sistemi SCADA, HMI, ICS, ecc.).
Allo scopo di ridurre i rischi informatici, in particolare di disponibilità dei servizi erogati, il Gruppo ha svolto l'aggiornamento periodico della Business Impact Analysis (BIA) su tutti i processi aziendali e ha proseguito con il mantenimento del processo di Business Continuity IT definito e del sistema di Disaster recovery IT implementato su un data center secondario sito a Milano, distinto dal sito primario di Como.
Nel corso del semestre è proseguito lo studio di analisi dell'infrastruttura informatica attualmente in uso al fine di identificare un eventuale percorso di aggiornamento tecnologico da svolgere nei prossimi esercizi anche in ottica di sfruttamento di servizi cloud.
La riservatezza e la sicurezza delle informazioni sono oggetto di presidi specifici da parte del Gruppo, attraverso politiche interne, strumenti di segregazione degli accessi alle informazioni, nonché attraverso specifici accordi contrattuali con i soggetti terzi che eventualmente debbano accedere alle informazioni sensibili. Nell'ambito degli strumenti di controllo interno si colloca l'implementazione di un Modello di segregazione delle mansioni (SoD), atto a ridurre i rischi di frodi / azioni intenzionalmente irregolari ed errori rilevanti e a definire dei controlli mitigativi per la gestione dei rischi operativi (molti dei quali riconducibili ad una scarsa segregazione delle mansioni) ed un sistema di monitoraggio periodico dello stato della SoD.
Nel corso dell'esercizio 2023 sono proseguite le attività del Gruppo di lavoro interfunzionale SoD (di seguito anche "GdL SoD", costituito nel dicembre 2020, di cui si è dato già conto nelle precedenti Relazioni) in tema gestione rischi SoD con particolare focus sull'ERP "SAP S/4 HANA", con razionalizzazione della relativa matrice rischi SOD elaborata nella fase implementativa del sistema di SAP, conseguente revisione dei profili e bonifica ruoli non necessari assegnati alle utenze rimuovendo quindi numerosi conflitti e pianificazione di ulteriori attività per ridurre ulteriormente i rischi SOD (es. modifica dei ruoli esistenti riducendo le funzionalità ad essi assegnate).Nel corso dell'esercizio sono proseguite le attività di monitoraggio, revisione e successiva bonifica delle utenze abilitate sui principali applicativi di Gruppo, finalizzata al rafforzamento degli aspetti di sicurezza.
Nel corso del primo semestre è stata svolta un'attività di disegno e implementazione di alcuni nuovi ruoli SAP per ridurre i rischi su Amministrazione e Ciclo passivo, ed è stato definito un controllo compensativo per le attività connotate con un livello di rischio "alto" sfruttando l'utilizzo delle utenze Firefighters di SAP in modo da efficientare l'impatto sulle strutture.

Nel contesto di importanti cambiamenti e di grande crescita che hanno caratterizzato il Gruppo Acinque, in particolare dall'efficacia dell'operazione di Aggregazione, il Gruppo ha consolidato il percorso nella responsabilità sociale d'impresa presentando, con riferimento all'esercizio 2022, il quinto Bilancio di Sostenibilità, che si configura anche come Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, in adempimento al Decreto Legislativo n° 254/16.
Il Gruppo intende la sostenibilità il proprio valore fondante nel fare impresa, con l'intento dichiarato di generare valore a beneficio dei territori in cui opera e di cui è espressione; a tal proposito ha deciso di andare oltre alla semplice rendicontazione richiesta dalla normativa, scegliendo di avvalersi del Bilancio di Sostenibilità come uno strumento per comunicare in maniera trasparente agli stakeholder le proprie prestazioni ambientali, sociali e di governance, adottando specifici obiettivi e Key Performance Indicators ("KPI") e pubblicandoli anche sui propri siti internet .
il Gruppo ha realizzato uno specifico portale innovativo, dinamico e interattivo dedicato alla comunicazione della sostenibilità del Gruppo e del suo contributo all'Agenda 2030 ONU (OpenReport®). Esito di un percorso di coprogettazione che ha coinvolto tutte le Business Unit, il portale consente la rendicontazione in itinere di obiettivi, progetti, attività e performance di sostenibilità di Acinque, offrendo una rappresentazione unitaria e integrata del valore sociale, ambientale ed economico prodotto per stakeholder, clienti e comunità tramite una navigazione semplice e intuitiva. Con questo strumento – che si affianca alla Dichiarazione Non Finanziaria - Acinque intende rinforzare la relazione e il dialogo con i territori in cui opera e farsi promotore di un modello di sviluppo sostenibile, connaturato alla sua stessa missione Come richiamato dal Codice Etico del Gruppo, Acinque ha intrapreso un percorso nella sostenibilità che consiste nella progressiva integrazione della cura degli aspetti sociali e ambientali delle attività svolte con le strategie aziendali. Tale scelta comporta una comunicazione trasparente dei valori che orientano il comportamento del Gruppo e delle politiche attuate in campo economico, sociale e ambientale orientate ad uno sviluppo sostenibile. Al fine di guidare le strategie future legate alle performance di sostenibilità, Acinque ha sviluppato negli scorsi anni il proprio Piano di
Il modello dello sviluppo sostenibile che il Gruppo persegue si concretizza nel nostro Piano Industriale 2023- 2027, attraverso le diverse iniziative volte alla transizione energetica, all' economia circolare, alla digitalizzazione e all'uguaglianza di genere, sostenendo investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati, e integrati nel Piano come KPI di sostenibilità. L'impegno alla sostenibilità è testimoniato dal Piano Industriale che prevede investimenti destinati ad attività correlate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 ONU, mettendo sempre al primo posto la generazione di valore per i territori serviti, con progetti concreti per contribuire al taglio delle emissioni e al raggiungimento della neutralità climatica; questo è l'obiettivo che tutti i Paesi dell'Unione europea sono chiamati a raggiungere entro il 2050.
La Dichiarazione di impegno di Acinque, pubblicata nella sezione Sostenibilità del sito www.gruppoacinque.it, si compone di quattro macro-aree di interesse. Le aree riassumono tutte le attività che Acinque ha messo e potrà mettere in campo per raggiungere gli obiettivi di riduzione dell'impronta carbonica:
I target di tale Piano di Sostenibilità sono declinati, tramite specifici KPI, all'interno delle attività delle quattro Business Unit del Gruppo, con l'aggiunta di specifici target relativi alla gestione delle Risorse Umane.
Per maggiori dettagli sul punto si fa rinvio al Bilancio di Sostenibilità 2022, pubblicato nella sezione Sostenibilità del sito www.gruppoacinque.it.
Acinque S.p.A. è controllata in virtù di un patto parasociale da A2A S.p.A. e quindi dalla stessa consolidata, senza tuttavia esercizio dell'attività di direzione e coordinamento. Oltre A2A, gli altri azionisti del patto parasociale sono Lario Reti Holding S.p.A. e i Comuni di Monza, Como, Sondrio e Varese. Anche se Acinque S.p.A. è soggetta al controllo (ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. 58/1998) di A2A S.p.A., né quest'ultima,
né alcun altro soggetto, ha esercitato atti di indirizzo e/o di ingerenza nella gestione della Acinque S.p.A. (o di alcuna delle Società controllate da Acinque S.p.A.):
di fatto, quindi, la gestione dell'Emittente e delle sue controllate non ha subito alcuna influenza da parte di terzi, esterni al Gruppo Acinque. A conferma di tale circostanza, la Società nel corso dell'anno 2021, ha richiesto uno specifico audit ad uno studio legale indipendente che ha confermato la situazione di sostanziale assenza di esercizio di direzione e coordinamento da parte di soggetti esterni alla struttura societaria.
In conformità con i principi dell'autodisciplina, le operazioni di particolare rilievo strategico, economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo Acinque sono riservate all'esame collegiale ed all'approvazione esclusiva del Consiglio di

Amministrazione di Acinque S.p.A., del quale fanno parte amministratori in possesso dei requisiti di non esecutività e indipendenza, alla stregua dei criteri stabiliti dall'art. 3 del Codice di Autodisciplina.
La competente presenza degli amministratori non esecutivi e indipendenti costituisce una ulteriore garanzia che tutte le decisioni del Consiglio di Amministrazione siano adottate nell'esclusivo interesse di Acinque S.p.A. e in assenza di direttive o ingerenze di terzi portatori di interessi estranei a quelli del Gruppo.
Il Gruppo, con riferimento ai rapporti con parti correlate, adotta una specifica procedura ("Procedura in materia di Operazioni con parti Correlate") adottata ai sensi dell'art. 2391-bis del codice civile, pubblicata nella sezione Governance -> Documenti Societari del sito www.gruppoacinque.it.
Per i rapporti con parti correlate, di natura commerciale o finanziaria, effettuati a valori di mercato e monitorati dagli organi preposti (Comitato per le Operazioni con le Parti Correlate e Collegio Sindacale), si rimanda alle Note illustrative alla presente Relazione finanziaria.
Nel corso del primo semestre 2023, il Comitato Parti Correlate ha espresso parere favorevole, motivato e non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni, sulle seguenti operazioni:
Il Comitato ha inoltre espresso parere favorevole, motivato e vincolato, relativamente all'Operazione "Corporate Business Partner" con A2A S.p.A. e AEB S.p.A.. Con riferimento a quest'ultima, in data 12 luglio è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. un accordo quadro con A2A S.p.A. e AEB S.p.A. per il conferimento in una società di nuova costituzione di rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" e l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali da parte della società di nuova costituzione. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del Regolamento OPC e dell'articolo 4.2, lett. d), della Procedura OPC, in quanto l'indice di rilevanza relativo al controvalore dell'operazione di cui all'Allegato 3 al Regolamento OPC risulta superiore al 2,5%
Sul punto si rinvia al Documento informativo, pubblicato in data 19 luglio 2023, nei termini di cui al Regolamento OPC (Allegato 4) e alla Procedura OPC (articolo 4.2) e ai sensi dell'art. 65 bis, Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it nella sezione governance e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .
Il Gruppo monitora l'evolversi del contesto in corso, anche in ottica prospettica, al fine di valutarne gli impatti nel breve e nel medio termine sulle performance. Il Gruppo analizza sistematicamente l'andamento dei risultati e gli scostamenti rispetto le previsioni, sia verso quelle iniziali di budget che verso i vari aggiornamenti, predisposti al fine di mantenere una visibilità costante sugli andamenti dell'esercizio e di quelli immediatamente successivi.
Al 30 giugno 2023, come già anticipato in dettaglio al paragrafo "Eventi Rilevanti del primo semestre 2023", si è verificato il mancato rispetto di uno dei tre covenants previsti dal contratto di finanziamento BEI (Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda). Il Gruppo si è impegnato a rientrare entro i limiti previsti contrattualmente e ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver; la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.
Il management ha analizzato gli indicatori gestionali e finanziari e ritiene, in funzione dell'andamento delle varie attività che gestisce, del Piano Industriale 2023-2027 in corso di aggiornamento entro l'esercizio, che estenderà le previsioni sino a tutto il 2028, dei sistematici aggiornamenti del budget e delle capacità di accesso al credito e delle azioni previste a supporto del rispetto dei covenants, di essere in grado di procedere nella gestione e nello sviluppo delle attività senza porre in discussione la continuità aziendale.
Acinque S.p.A. non possiede direttamente, indirettamente, attraverso società fiduciaria o per interposta persona, azioni proprie.
Non esiste, peraltro, alcuna delibera assembleare che consenta l'acquisizione di dette azioni.

Le società del Gruppo Acinque non hanno svolto attività di ricerca e sviluppo nel corso del primo semestre 2023.
Le informazioni sugli assetti proprietari e sul governo societario sono pubblicate nella sezione dedicata alla "Governance" presente sul sito www.gruppoacinque.it (nella documentazione resa disponibile per le Assemblee).
Tali informazioni ricomprendono, fra l'altro, i dati sulle partecipazioni, compensi degli amministratori e sindaci, nonché sui corrispettivi della società di revisione.
Il Consiglio di Amministrazione, preso atto del processo di semplificazione normativa adottato dalla Consob con delibera n. 18079 del 20 gennaio 2012, ha aderito al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71 comma 1-bis, del Regolamento Emittenti n. 11971/99 (e s.m.i.).
Per effetto di tale adesione la Società potrà derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Il primo semestre del 2023 continua ad essere contraddistinto dalle incertezze geopolitiche derivanti dal conflitto tra Russia e Ucraina che pare, allo stato, ancora di difficile soluzione. Questa situazione alimenta il rischio che tali tensioni possano estendersi su scala mondiale, con conseguenti impatti su tutti i mercati. Da fine 2022 si è assistito ad una progressiva diminuzione dei prezzi delle commoditities energetiche, anche se restano ancora più alti dei prezzi pre crisi, e della volatilità, i livelli di inflazione hanno subito una decelerazione rispetto all'aumento del 2022, con tassi di interesse ancora in aumento per le manovre da parte dei vari governi, sia di carattere restrittivo lato finanziario che di contestuale sostegno all'economia e ai soggetti maggiormente colpiti dal contesto.
In questo contesto, il Gruppo grazie alla diversificazione delle proprie attività, costituite in gran parte da servizi essenziali per la popolazione e del fatto che alcune di esse sono regolate - e quindi potenzialmente non soggette a volatilità o quantomeno a volatilità molto contenuta - potrà mitigare molti dei possibili impatti del conflitto, beneficiando anche della capacità di resilienza e di gestione maturati nel corso degli anni superando ogni momento critico.
Sulla base di queste considerazioni il Gruppo ritiene di mantenere anche per il 2023 risultati positivi seppur in flessione rispetto il 2022 che ha beneficiato di proventi particolarmente impattanti come le Partite Pregresse nel settore idrico.
Per il Consiglio di Amministrazione:
Monza, 27 luglio 2023
Il Presidente Marco Canzi
L'Amministratore Delegato Stefano Cetti




| Prospetti di Bilancio |
3 | |
|---|---|---|
| Situazione patrimoniale-finanziaria |
3 | |
| Conto economico consolidato | 5 | |
| Conto | economico complessivo |
7 |
| Rendiconto finanziario |
8 | |
| Prospetto | variazioni Patrimonio Netto |
10 |
| Note | esplicative | 11 |
| 1. | Informazioni sul Gruppo Acinque |
11 |
| 2. | Attestazione di conformità agli Ifrs e prospetti di bilancio |
13 |
| 3. | Nuovi Principi IFRS ed interpretazioni IFRIC in vigore |
14 |
| 4. | Area e principi di consolidamento |
16 |
| 5. | Principi contabili rilevanti |
17 |
| 6. | Commenti alle principali voci del bilancio consolidato |
18 |
| 7. | Informativa per settori operativi |
57 |
| 8. | Rapporti con i soggetti controllanti |
59 |
| 9. | Rapporti con parti correlate |
61 |
| 10. | Impegni contrattuali e garanzie | 64 |
| 11. | Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo |
65 |
| 12. | Contenziosi e passività potenziali significative |
66 |
| 13. | Altre informazioni |
73 |
| 14. | Ricavi e costi non ricorrenti | 86 |
| Allegati | 87 |
Tabella 01 | Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo Acinque (€/migliaia)
| Rif. nota |
Attività | 30.06.2023 | 31.12.2022 Riesposto (*) |
|---|---|---|---|
| Attività non correnti |
|||
| 1 | Immobili, impianti e macchinari |
181.599 | 181.339 |
| 2 | Avviamento | 69.222 | 69.222 |
| 3 | Attività immateriali |
353.003 | 354.787 |
| 4 | Partecipazioni: - partecipazioni in società collegate e joint-venture - altre partecipazioni |
286 11 275 |
292 11 281 |
| 5 | Attività finanziarie per strumenti derivati |
332 | 410 |
| 6 | Altre Attività finanziarie non correnti - altre Attività finanziarie non correnti verso terzi - altre Attività finanziarie non correnti verso parti correlate |
49.631 47.278 2.353 |
40.970 38.606 2.364 |
| 7 | Attività per imposte differite |
33.294 | 32.731 |
| Totale Attività non correnti |
687.367 | 679.751 | |
| Attività correnti |
|||
| 8 | Rimanenze | 9.925 | 9.415 |
| 9 | Crediti commerciali: - crediti commerciali verso terzi - crediti commerciali verso parti correlate |
151.453 139.914 11.539 |
233.729 223.663 10.066 |
| 10 | Altri crediti - altri crediti verso terzi - altri crediti verso parti correlate |
117.702 117.209 493 |
185.268 114.140 71.128 |
| 11 | Crediti per imposte correnti sul reddito |
51 | 44 |
| 12 | Altre attività finanziarie correnti: - altre attività finanziarie verso parti correlate |
5.645 5.645 |
8.057 8.057 |
| 13 | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
8.459 | 17.436 |
| Totale Attività correnti |
293.235 | 453.949 | |
| 14 | Attività destinate alla dismissione |
- | - |
| Totale Attività |
980.602 | 1.133.700 |

| Rif. nota |
Patrimonio netto e passività |
30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|---|
| Riesposto (*) |
|||
| Patrimonio Netto del Gruppo |
518.331 | 522.181 | |
| 15 | 197.344 | 197.344 | |
| Patrimonio Netto - capitale sociale - Riserve - utile (perdita) d'esercizio Patrimonio Netto di terzi 16 - capitale sociale e riserve - utile (perdita) d'esercizio Totale Patrimonio netto Passività non correnti 17 Finanziamenti a lungo termine 18 Passività per strumenti derivati 19 Passività finanziarie 20 Benefici ai dipendenti 21 Fondi per rischi ed oneri 22 Passività per imposte differite 23 Altre passività non correnti Totale Passività non correnti Passività correnti 24 Debiti verso banche 25 Finanziamenti a breve termine 26 Altre passività finanziarie Debiti commerciali: 27 - debiti commerciali verso terzi - debiti commerciali verso parti correlate Altri debiti 28 - altri debiti verso terzi - altri debiti verso parti correlate 29 Debiti per imposte correnti sul reddito |
307.998 12.989 |
294.084 30.753 |
|
| 6.296 | 5.814 | ||
| 5.781 | 4.761 | ||
| 515 | 1.053 | ||
| 524.627 | 527.995 | ||
| 43.665 | 99.386 | ||
| 0 | - | ||
| 3.015 | 3.488 | ||
| 5.860 | 6.037 | ||
| 6.487 | 6.819 | ||
| 18.558 | 19.292 | ||
| 14.719 | 15.745 | ||
| 92.304 | 150.767 | ||
| 1.694 | 73 | ||
| 243.073 | 161.542 | ||
| 1.727 | 1.774 | ||
| 72.282 | 245.456 | ||
| 55.715 | 80.920 | ||
| 16.567 | 164.536 | ||
| 42.916 | 43.920 | ||
| 37.718 | 38.018 | ||
| 5.198 | 5.902 | ||
| 1.979 | 2.173 | ||
| Totale Passività correnti |
363.671 | 454.938 | |
| 14 | Passività associate ad attività destinate alla dismissione |
- | - |
| Totale Passività |
980.602 | 1.133.700 |

Tabella 02 | Conto economico consolidato (€/migliaia)
| Rif. nota |
Ricavi delle vendite |
01.01.2023 | 01.01.2022 |
|---|---|---|---|
| 30.06.2023 | 30.06.2022 | ||
| Riesposto (*) | |||
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni |
332.511 | 329.532 | |
| 30 | - vs. terzi - vs. parti correlate |
328.539 | 321.737 |
| 3.972 | 7.795 | ||
| Altri ricavi e proventi operativi |
15.181 | 37.735 | |
| 31 | - vs. terzi - vs. parti correlate |
10.710 4.471 |
33.753 3.982 |
| Totale Ricavi delle vendite |
347.692 | 367.267 | |
| Costi operativi |
|||
| 32 | Variazione rimanenze PF, semilavorati e prodotti in corso |
(511) | (883) |
| Costi per materie prime, servizi e godimento beni di terzi |
278.219 192.689 |
284.955 | |
| - Costi per materie prime, materiali di consumo e merci |
24.205 | 209.459 116.058 |
|
| - vs. terzi - vs. parti correlate |
168.484 | 93.401 | |
| - Costi per servizi |
78.069 | 68.084 | |
| 33 | - vs. terzi |
74.641 | 63.773 |
| - vs. parti correlate |
3.428 | 4.311 | |
| - Costi per godimento di beni di terzi |
7.461 | 7.412 | |
| - vs. terzi - vs. parti correlate |
3.486 | 3.606 | |
| 3.975 | 3.807 | ||
| Costi per il personale |
20.370 | 19.787 | |
| 34 | - personale dipendente - vs. parti correlate |
20.313 | 19.698 89 |
| 57 | |||
| 35 | Oneri diversi di gestione |
2.685 | 1.931 1.931 |
| - vs. terzi - vs. parti correlate |
2.685 - |
- | |
| 36 | Accantonamenti | 274 | 1.780 |
| 37 | Ammortamenti e svalutazioni |
23.588 | 24.637 |
| Totale Costi operativi |
324.625 | 332.207 | |
| Utile Operativo |
23.067 | 35.060 |

| GESTIONE FINANZIARIA |
01.01.2023 30.06.2023 |
01.01.2022 30.06.2022 Riesposto (*) |
|
|---|---|---|---|
| 38 | Proventi (oneri) finanziari - vs. terzi - vs. parti correlate |
(3.303) (2.684) (619) |
(256) (263) 7 |
| 39 | Altri proventi (oneri) da attività e passività finanziarie |
- | - |
| Quote proventi (oneri) da valutazione partecipate | (6) | (150) | |
| Totale Gestione finanziaria |
(3.309) | (406) | |
| Utile Ante imposte |
19.758 | 34.654 | |
| IMPOSTE SUL REDDITO |
|||
| 40 | Imposte correnti |
(7.535) | (12.485) |
| 41 | Imposte differite |
1.281 | 1.957 |
| Totale imposte sul reddito | (6.254) | (10.528) | |
| Risultato netto delle attività in funzionamento |
13.504 | 24.126 | |
| 14 | Risultato delle attività destinate alla dismissione |
- | 2.823 |
| Utile dell'esercizio |
13.504 | 26.949 | |
| attribuibile a: - Azionisti della Capogruppo - di cui attività in funzionamento - di cui attività in dismissione - Azionisti di minoranza (o terzi) - di cui attività in funzionamento - di cui attività in dismissione |
12.989 12.989 - 515 515 - |
25.923 23.174 2.749 1.026 952 74 |
|
| 42 | Risultato per azione base |
0.0658 | 0,1314 |
| 42 | Risultato per azione base attività in funzionamento |
0.0658 | 0,1174 |

Tabella 03 | Conto economico complessivo (€/migliaia)
| Conto economico complessivo |
01.01.2023 30.06.2023 |
01.01.2022 30.06.2022 Riesposto (*) |
|---|---|---|
| Utile dell'esercizio | 13.504 | 26.949 |
| Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio: |
||
| Valutazione al di strumenti derivati di copertura ( fair cash flow hedge) value |
(4) | 261 |
| (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti |
(78) | 984 |
| Imposte sul reddito |
20 | (299) |
| Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al netto delle imposte |
(62) | 946 |
| Totale utile/perdita complessiva (al netto delle imposte) |
13.442 | 27.895 |
| attribuibile a: - Azionisti della Capogruppo - di cui attività in funzionamento - di cui attività in dismissione - Azionisti di minoranza (o terzi) - di cui attività in funzionamento - di cui attività in dismissione |
12.927 12.927 - 515 515 - |
26.872 24.131 2.741 1.023 952 71 |
(*) I valori del primo semestre 2022 sono stati riesposti in quanto alcuni valori sono stati riclassificati a seguito dell'applicazione del nuovo trattamento contabile per i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento, in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano, viceversa, esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione alla vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento. I prospetti di Conto Economico presentati riflettono tale trattamento contabile adottato ed il primo semestre 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono.

Tabella 04 | Rendiconto finanziario (€/migliaia)
| Conto economico complessivo |
30.06.2023 | 30.06.2022 Riesposto (*) |
|
|---|---|---|---|
| Flussi finanziari netti da attività operativa |
|||
| Risultato netto delle attività in funzionamento |
13.504 | 24.126 | |
| Risultato netto delle attività in dismissione |
- | 2.823 | |
| Risultato netto dell'esercizio |
13.504 | 26.949 | |
| Flussi non monetari |
|||
| Ammortamento immobilizzazioni materiali |
7.121 | 6.922 | |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali |
15.352 | 14.848 | |
| Svalutazioni/(rivalutazioni) immobilizzazioni finanziarie | 6 | 150 | |
| Minusvalenze/(plusvalenze) da Cessione Ramo | (782) | (2.636) | |
| Minusvalenze/(plusvalenze) da immobilizzazioni |
(41) | (77) | |
| Altre svalutazioni |
- | - | |
| Accantonamento e svalutazione crediti |
1.115 | 3.631 | |
| Accantonamenti | 274 | 1.780 | |
| Variazione dei fondi per benefici ai dipendenti |
(131) | (1.695) | |
| Variazione dei fondi per rischi ed oneri |
(606) | (578) | |
| Variazione delle imposte differite |
(1.299) | (1.966) | |
| Interessi passivi/(attivi) netti |
3.303 | 256 | |
| Imposte correnti |
7.535 | 12.485 | |
| Totale Flussi non monetari |
31.847 | 33.120 | |
| Variazione del capitale circolante |
|||
| Variazione rimanenze |
(510) | (1.014) | |
| Variazione crediti commerciali ed altri crediti |
133.035 | (802) | |
| Variazione debiti commerciali ed altri debiti |
(175.725) | (12.862) | |
| Interessi pagati/incassati |
(3.378) | 44 | |
| Imposte sui redditi pagate |
(699) | (4.764) | |
| Totale variazione del capitale circolante |
(47.277) | (19.398) | |
| Totale Flussi finanziari netti da attività operativa |
(1.916) | 40.671 |

| Flussi finanziari netti da attività di investimento |
30.06.2023 | 30.06.2022 |
|---|---|---|
| Riesposto (*) | ||
| Investimenti immobilizzazioni materiali |
(9.604) | (12.628) |
| Investimenti immobilizzazioni immateriali |
(15.138) | (14.501) |
| Cessione / (Acquisizione) rami d'azienda |
5.030 | 32.170 |
| Disinvestimenti immobilizzazioni materiali/immateriali |
46 | 142 |
| Totale Flussi finanziari netti impiegati nell'attività di investimento |
(19.666) | 5.183 |
| Flussi finanziari netti da attività di finanziamento |
30.06.2023 | 30.06.2022 |
| Riesposto (*) | ||
| Erogazione Mutui e Debiti Finanziari |
77.000 | - |
| Rimborso mutui e debiti finanziari |
(31.142) | (21.021) |
| Variazione altri debiti verso banche a breve |
(18.352) | 3.899 |
| Variazione altre attività/passività finanziarie |
1.911 | 7.906 |
| Variazione di patrimonio netto | - | - |
| Dividendi pagati dalla Capogruppo |
(16.774) | (18.747) |
| Dividendi pagati dalle controllate |
(28) | (35) |
| Totale Flussi finanziari netti impiegati nell'attività di finanziamento |
12.615 | (27.998) |
| Flusso di cassa netto |
(8.977) | 17.856 |
| Disponibilità liquide di inizio esercizio |
17.436 | 7.759 |
| Disponibilità liquide di fine esercizio |
8.459 | 25.615 |
| - di cui disponibilità liquide relative ad attività in funzionamento - di cui disponibilità liquide relative ad attività in dismissione |
8.459 - |
25.615 - |

Tabella 05 | Prospetto variazioni Patrimonio Netto (€/migliaia)
| Capitale sociale |
Riserva da sovrapprezzo |
Riserve di rivalutazione ed effetti ias |
Riserva | Altre | Utili (perdite) |
Riserva da consolidamento |
Utili (perdite) dell'esercizio |
Pn gruppo | Pn terzi | Pn totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| legale | riserve | a nuovo | |||||||||
| Patrimonio netto al 01.01.2022 | 197.344 | 12.960 | 175.502 | 5.708 | 28.563 | 44.401 | 222 | 44.471 | 509.171 | 8.310 | 517.481 |
| - Destinazione risultato | - | - | - | 780 | - | 43.691 | - | (44.471) | 0 | - | 0 |
| - Dividendi agli azionisti | - | - | - | - | - | (18.747) | - | - | (18.747) | (35) | (18.782) |
| - Variazione area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (3.515) | (3.515) |
| Operazioni con soci | - | - - |
780 | - | 24.944 | - | (44.471) | (18.747) | (3.550) | (22.297) | |
| Altre Variazioni | - | - | - | - | - | 38 | - | - | 38 | - | 38 |
| - Risultato dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | - | 25.923 | 25.923 | 1.026 | 26.949 |
| - Variazione derivati Other Comprehensive Income |
- | - | - | - | 198 | - | - | - | 198 | - | 198 |
| - Variazione TFR Other Comprehensive Income |
- | - | - | - | 748 | - | - | - | 748 | - | 748 |
| Risultato complessivo dell'esercizio | - | - | - | - | 946 | 38 | - | 25.923 | 26.907 | 1.026 | 27.933 |
| Patrimonio netto al 30.06.2022 | 197.344 | 12.960 | 175.502 | 6.488 | 29.509 | 69.383 | 222 | 25.923 | 517.331 | 5.786 | 523.117 |
| Patrimonio netto al 01.01.2023 | 197.344 | 12.960 | 175.502 | 6.488 | 29.574 | 69.338 | 222 | 30.753 | 522.181 | 5.814 | 527.995 |
| - Destinazione risultato | - | - | - | 907 | - | 29.846 | - | (30.753) | 0 | - | 0 |
| - Dividendi agli azionisti | - | - | - | - | - | (16.774) | - | 0 | (16.774) | (28) | (16.802) |
| - Variazione area di consolidamento | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | - | 0 |
| Operazioni con soci | - | - | - | 907 | - | 13.072 | - | (30.753) | (16.774) | (28) | (16.802) |
| Altre Variazioni | - | - | - | - | - | (3) | - | - | (3) | - | (3) |
| - Risultato dell'esercizio | - | - | - | - | - | - | - | 12.989 | 12.989 | 515 | 13.504 |
| - Variazione derivati Other Comprehensive Income - Variazione TFR Other Comprehensive Income |
- - |
- - |
- - |
- - |
(59) (3) |
- - |
- - |
- - |
(59) (3) |
- (5) |
(59) (8) |
| Risultato complessivo dell'esercizio | - | - | - | - | (62) | (3) | - | 12.989 | 12.924 | 510 | 13.434 |
| Patrimonio netto al 30.06.2023 | 197.344 | 12.960 | 175.502 | 7.395 | 29.512 | 82.407 | 222 | 12.989 | 518.331 | 6.296 | 524.627 |
| - | A-B-D | B | B-D | A-B-C | A-B-C | A-B-C | - | - | - | - | |
| Legenda: A: per aumento capitale sociale |
B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per distribuzione ai soci, per la quota eccedente il 20% del |
capitale |
Per il Consiglio di Amministrazione:
Il Presidente Marco Canzi
L'Amministratore Delegato Stefano Cetti
Il Gruppo Acinque si colloca tra le principali multiutility del nord Italia. Alla prima integrazione delle utilities di Como e Monza, avvenuta nel 2009 e che ha portato alla nascita del Gruppo, allora denominato Acsm Agam, è seguita l'aggregazione, realizzata il primo luglio 2018, con le utilities di Lecco, Sondrio e Varese, con A2A come costante azionista di riferimento e partner industriale.
Dal primo ottobre 2022 il Gruppo ha cambiato la denominazione sociale da Acsm Agam in Acinque: la nuova denominazione è stata deliberata dall'assemblea dei soci il 27 aprile 2022. Acinque: un nome chiaro ed immediato, che rappresenta, con l'aiuto del pittogramma a 6 baffi, la forza che scaturisce dall'unione dei cinque soci pubblici con il Gruppo A2A; concetto rafforzato anche dal payoff "Energia che unisce" a sottolineare l'aggregazione fra le storiche utilities di Como, Monza, Lecco, Sondrio e Varese. I numerosi brand presenti in precedenza, ciascuno di valore e con una lunga storia alle spalle, non consentivano di trasmettere il valore complessivo e le potenzialità del Gruppo, ottenuti proprio grazie all'unione di tante realtà. Ecco perché l'esigenza di avere un unico brand che consentisse di mostrarsi al mercato come un'unica entità, un unico punto di riferimento per cittadini e clienti per tutti i servizi offerti.
La capogruppo Acinque S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Monza, via A. Canova n. 3 e sede amministrativa in Como, via P. Stazzi n.2, con capitale sociale di euro 197.343.805 interamente sottoscritto e versato. La Società, iscritta presso il Registro delle Imprese di Monza e Brianza, codice fiscale 95012280137 e partita IVA 01978800132, è quotata al mercato Euronext Milan di Borsa Italiana. Acinque S.p.A. e le sue controllate ("Gruppo Acinque") operano nel mercato italiano.
La Società è controllata in virtù di un patto parasociale da A2A S.p.A. e quindi dalla stessa consolidata ai sensi del principio contabile internazionale IFRS 10 (Bilancio Consolidato), senza esercizio dell'attività di direzionee coordinamento. Oltre A2A, gli altri azionisti del patto parasociale sono Lario Reti Holding S.p.A. e i Comuni di Monza, Como, Sondrio e Varese.
Le attività del Gruppo Acinque sono organizzate in quattro Business Unitoperative:
far data dal 30 giugno 2022, Acinque Energy Greenway S.r.l. costituita per operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco, oltre a Messina in Luce S.c.a.r.l. (quest'ultima non consolidata con metodo integrale).
Il Gruppo, nel dettaglio, risulta attivo nei seguenti territori:
[1] Attività svolta anche in Veneto e Friuli, sino al perfezionamento della cessione di Serenissima Gas S.p.A. e del ramo d'azienda di Lereti di Mogliano Veneto, con decorrenza 1° aprile 2022.
Al 30 giugno 2023 le società appartenenti al Gruppo ele rispettive attività gestite sono le seguenti:
Acinque Energia S.r.l. (nuova denominazione dal 1° ottobre 2022 della ex Acel Energie S.r.l.) - controllata La società, costituita nel mese di maggio 2018, svolge l'attività di vendita di gas ed energia elettrica nei territori delle provincie di Como, Monza, Lecco, Sondrio, Varese e Veneto.
Al 30 giugno 2023, il capitale sociale di €/000 17.100, invariato rispetto all'esercizio precedente, risulta interamente sottoscritto e versato e così di seguito ripartito:
La società svolge l'attività di distribuzione del gas naturale nelle provincie di Como, Lecco, Monza e Brianza e Varese, nonché l'attività di gestione del servizio idrico nelle provincie di Como e Varese. Il capitale sociale di €/000 86.450 risulta interamente sottoscritto e versato da Acinque S.p.A..
Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l. (controllata)
La società svolge l'attività di distribuzione del gas naturale e di energia elettrica nonché l'attività di illuminazione pubblica nella provincia di Sondrio. La società, costituita nel mese di maggio 2018, ha un capitale sociale di €/000 2.000 interamente detenuto da Acinque S.p.A..
Acinque Ambiente S.r.l. (nuova denominazione dal 1° ottobre 2022 della ex Acsm-Agam Ambiente S.r.l.) - controllata
La società svolge l'attività di raccolta e termovalorizzazione dei rifiuti nei territori rispettivamente delle provincie di Varese e Como.
La società, costituita nel mese di maggio 2018, ha un capitale sociale di €/000 4.500 interamente sottoscritto e versato da Acinque S.p.A..
Acinque Tecnologie S.p.A. (nuova denominazione dal 1° ottobre 2022 della ex Varese risorse S.p.A.) controllata
La società svolge l'attività di cogenerazione e teleriscaldamento nelle province di Varese e Monza e Brianza. Svolge inoltre attività di illuminazione pubblica in varie città in prevalenza lombarde. La società ha un capitale sociale di €/000 6.000 interamente detenuto da Acinque S.p.A..
Acinque Innovazione S.r.l. (nuova denominazione dal 1° ottobre 2022 della ex AEVV impianti S.r.l.) controllata
La società svolge l'attività di gestione calore, servizi di efficienza energetica, microcogenerazione, fotovoltaico, impianti di distribuzione all fuel, nonché la gestione dei parcheggi nei territori delle provincie di Monza e Brianza, Lecco, Varese, Sondrio e Como.
Il capitale sociale di €/000 21.800 risulta interamente detenuto da Acinque S.p.A..
Comocalor S.p.A. (controllata)
La Società opera nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Como.
Il capitale sociale interamente sottoscritto e versato pari a €/000 3.516 risulta così ripartito:
100 interamente sottoscritto e versato da Acinque S.p.A..
Acinque Energy Greenway S.r.l.
La Società è stata costituita in data 30 giugno 2022 dalla società Acinque Tecnologie S.p.A. (già Varese Risorse S.p.A.) e dalla società SILEA S.p.A., per operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco.
Il capitale sociale di €/000 8.464 risulta interamente sottoscritto e versato e così di seguito ripartito:

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 è stato redatto:
in osservanza del Decreto Legislativo 58/1998 (art. 154 ter) e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob;
in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea, in particolare allo IAS 34 (Bilanci Intermedi). Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee(SIC).
Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per la Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per i principi e le interpretazioni adottate per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2023 e illustrati nel successivo paragrafo "Nuovi principi IFRS ed interpretazioni IFRIC in vigore".
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non espone tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale. Per tale motivo è necessario leggere il bilancio consolidato semestrale abbreviato unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.
Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 27 luglio 2023, che ne ha autorizzato la pubblicazione.
I prospetti sono presentati in migliaia di euro, moneta funzionale del Gruppo, e tutti i valori indicati nelle note sono arrotondati alle migliaia di euro salvo quando diversamente indicato.
I prospetti della situazione Patrimoniale Finanziaria, di Conto Economico, di Conto Economico Complessivo e di Rendiconto Finanziario che il Gruppo ha scelto di adottarehanno le seguenti caratteristiche:
Il Gruppo Acinque, in funzione della natura delle proprie operazioni ha deciso di esporre le voci della Situazione Patrimoniale Finanziaria distinguendo:
Il Gruppo Acinque ha scelto di esporre i costi nello schema di conto economico usando una classificazione basata sulla natura degli stessi (materie prime e materiali di consumo utilizzati, costi del personale, svalutazioni e ammortamenti, ecc.).
Gli effetti degli eventi e operazioni significative non ricorrenti, richiesti dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, non sono esposti nelprospetto di conto economico, ma evidenziati in apposita sezione delle note esplicative.
Negli schemi di bilancio è riportato, in forma di prospetto separato, ad integrazione del prospetto di "Conto economico" che accoglie il risultato economico dell'esercizio, il prospetto di "Conto economico complessivo" che include, sia il risultato economico dell'esercizio, sia le variazioni di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto (Altre componenti dell'utile complessivo).
Il Rendiconto Finanziario è redatto secondo il metodo indiretto in quanto ritenuto rappresentativo della realtà operativa del Gruppo.

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche ed interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2023.
La data di entrata in vigore dell'IFRS 9, inizialmente prevista per il 1° gennaio 2021, è stata ulteriormente prorogata (con modifica del 25 giugno 2020) al 1° gennaio 2023 al fine di allinearla alla data di entrata in vigore dell'IFRS 17 Contratti assicurativi.
Queste modifiche non hanno impatto sul bilancio consolidato del Gruppo.
Nel febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato modifiche allo IAS1, che modificano gli obblighi di informativa relativi ai principi contabili da "principi contabili significativi" a "informazioni rilevanti di politica contabile". Le modifiche forniscono orientamenti su quando le informazioni sulle politiche contabili possano essere considerate rilevanti. Le modifiche allo IAS1 sono efficaci per i periodi di rendicontazione annuali che iniziano il 1° gennaio 2023 o
successivamente. Le modifiche non hanno impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.
Nel febbraio 2021, lo IASB ha emesso modifiche allo IAS8, che ha aggiunto la definizione di stime contabili nello IAS8. Le modifiche hanno inoltre chiarito che gli effetti di una modifica di una tecnica di inputo di misurazione sono cambiamenti nelle stime contabili, a meno che non derivino dalla correzione di errori del periodo precedente. Le modifiche allo IAS 8 sono efficaci per i periodi di rendicontazione annuali che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente. Le modifiche non hanno impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.
Nel maggio 2021 lo IASB ha emesso modifiche allo IAS 12, che chiariscono se l'esenzione dalla rilevazione iniziale si applica a determinate operazioni che comportino la rilevazione simultanea di un'attività e di una passività. Le modifiche allo IAS 12 sono efficaci per i periodi di rendicontazione annuali che iniziano il 1° gennaio 2023 o successivamente.
Il nuovo standard stabilisce i principi per la rilevazione, la valutazione, la presentazione e l'informativa dei contratti assicurativi nell'ambito dei principi contabili internazionali IAS/ IFRS. L'obiettivo di tale standard è garantire che un'entità fornisca informazioni rilevanti che rappresentino fedelmente tali contratti.
L'IFRS 17 è stato emesso nel mese di maggio 2017 e si applica agli esercizi che iniziano il o dopo il 1° gennaio 2023.
Nel gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato delle modifiche allo IAS 1, che chiariscono il modo in cui un'entità classifica le passività come correnti o non correnti. Le modifiche avevano inizialmente una data effettiva del 1° gennaio 2022, tuttavia, nel luglio 2020 tale data è stata rinviata al 1° gennaio 2023 a causa della pandemia da Covid-19.
Una bozza di esposizione emessa nel novembre 2021 propone di rinviare ulteriormente la data di efficacia.
Lo IASB, nella riunione tenutasi nel giugno 2021, ha deciso provvisoriamente di modificare i requisiti dello IAS1 per quanto riguarda la classificazione delle passività soggette a condizioni e la divulgazione di informazioni su tali condizioni e di rinviare di almeno un anno la data di efficacia della modifica del 2020 ai periodi di rendicontazione annuale che iniziano non prima o dopo il 1°gennaio 2024.
Nel novembre 2021, lo IASB ha pubblicato un exposure draft per modificare le modifiche del 2020 Passività non correnti con covenant.
Gli emendamenti chiariscono le caratteristiche degli accordi di finanziamento dei fornitori (quali ad esempio gli strumenti di reverse factoring) e definiscono le informazioni che devono essere fornite in merito all'impatto di questi accordi sulle passività e sui flussi di
cassa della società (es. termini e condizioni, valore contabile e voce di bilancio in cui risultano iscritti i debiti finanziari, con indicazione di quelli per cui il fornitore finanziario ha già saldato la corrispondente quota di debito commerciale, fasce di scadenza dei debiti finanziari e dei debiti commerciali comparabili, ma non inseriti in accordi).
Tali integrazioni saranno applicabili ai bilanci chiusi a partire dal 1° gennaio 2024. In base agli accordi attualmente in essere con i fornitori queste modifiche non hanno impatto sul bilancio consolidato del Gruppo, che, tuttavia proseguirà nella valutazione degli impatti di tali modifiche.
Lo IASB, in data 23 gennaio 2020, 15 luglio 2020 e 31 ottobre 2022, ha emesso tre integrazioni al principio IAS 1 "Presentation of the financial statements" volte a definire meglio il concetto di passività e la relativa classificazione tra breve e medio lungo termine.
Nello specifico si definisce il concetto temporale di trasferimento di denaro o altre risorse alla controparte, per estinguere la passività.
Vengono anche chiariti i seguenti aspetti: cosa si intende per diritto di postergazione della scadenza; che il diritto di postergazione deve esistere alla chiusura dell'esercizio; la classificazione non è impattata dalla probabilità con cui l'entità eserciterà il proprio diritto di postergazione; solamente se un derivato implicito in una passività convertibile è esso stesso uno strumento di capitale la scadenza della passività non ha impatto sulla sua classificazione.
Inoltre, con l'ultimo emendamento, viene specificato che solo i covenant che un'entità deve rispettare entro la data di riferimento del bilancio influiranno sulla classificazione di una passività come corrente o non corrente.
Tali integrazioni saranno applicabili ai bilanci chiusi a partire dal 1° gennaio 2024. Il Gruppo sta attualmente valutando gli impatti di tali modifiche;
In data 22 settembre 2022 lo IASB, ha emesso un'integrazione al principio IFRS 16 "Leases" chiarendo come si contabilizza un'operazione di sale and leaseback che prevede dei pagamenti variabili basati sulla performance o sull'uso del bene oggetto della transazione.
L'integrazione sarà applicabile ai bilanci chiusi a partire dal 1° gennaio 2024 e non si prevedono impatti sul bilancio consolidato del Gruppo;
Nel giugno 2023 l'ISSB (International Sustainability Standards Board) ha pubblicato i principi S1 "requisiti generali per la divulgazione degli aspetti relativi alla sostenibilità" e S2 "Informativa sul cambiamento climatico" che saranno applicabili ai bilanci chiusi a partire dal 1° gennaio 2024.
L'obiettivo dell'IFRS S1 è quello di definire l'informativa che le aziende devono fornire relativamente ai rischi e alle opportunità cui sono esposte in riferimento ai temi della sostenibilità al fine di dare un quadro utile agli utilizzatori del bilancio, mentre l'IFRS S2 si concentra sui rischi e le opportunità derivanti dal cambiamento climatico. Il Gruppo sta attualmente valutando gli impatti di tali modifiche.

Il bilancio consolidato comprende il bilancio di Acinque S.p.A. e delle sue società controllate sulle quali la stessa esercita, direttamente, il controllo e attività di direzione e coordinamento, ovvero quando il Gruppo è esposto ai rendimenti variabili derivanti dal proprio rapporto con l'entità, o vanta dei diritti su tali rendimenti, avendo, nel contempo, la capacità di influenzarli esercitando il proprio potere sull'entità stessa.
L'area di consolidamento, con riferimento alle partecipazioni consolidate integralmente (riprendendo integralmente gli elementi dell'attivo e del passivo, dei ricavi e dei costi della società controllata), risulta invariata rispetto al 31 dicembre 2022.
I più significativi principi di consolidamento adottati sono i seguenti:
le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente acquisito dal Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Laddove si riscontri una perdita di controllo di una società rientrante nell'area di consolidamento, la situazione contabile consolidata include il risultato dell'esercizio fino al periodo dell'esercizio nel quale il Gruppo Acinque ne ha mantenuto il controllo;
Il bilancio consolidato al 30 giugno 2023 comprende i bilanci di:
Il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2023 è stato redatto in base al principio del costo storico, con l'eccezione delle voci che secondo gli IFRS devono o possono essere valutate al valore equo (fair value).
I principi di consolidamento, i principi contabili, i criteri e le stime di valutazione adottati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono omogenei con quelli utilizzati in sede di predisposizione della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2022, fatto salvo quanto indicato nel precedente paragrafo "Nuovi principi IFRS ed interpretazioni IFRIC in vigore".
Si segnala che in occasione della chiusura semestrale 2023, il Gruppo Acinque ha ritenuto di stimare le imposte di periodo per tutte le società del Gruppo, adottando il criterio del tax rate sulla base della migliore stima dell'aliquota media ponderata del Gruppo attesa per l'intero anno.
Si segnala inoltre il nuovo trattamento contabile per contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento, in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. Fino al 31 dicembre 2022 i contributi venivano, viceversa, esposti nel passivo ed accreditati pro quota a conto economico in connessione alla vita utile residua dei cespiti a cui facevano riferimento.
Il Gruppo monitora l'evolversi del contesto in corso, anche in ottica prospettica, al fine di valutarne gli impatti nel breve e nel medio termine sulle performance. Il Gruppo analizza sistematicamente l'andamento dei risultati e gli scostamenti rispetto le previsioni, sia verso quelle iniziali di budget che verso i vari aggiornamenti, predisposti al fine di mantenere una visibilità costante sugli andamenti dell'esercizio e su quelli immediatamente successivi.
Al 30 giugno 2023, come già anticipato in dettaglio al paragrafo "Eventi Rilevanti del primo semestre 2023", si è verificato il mancato rispetto di uno dei tre covenants previsti dal contratto di finanziamento BEI (Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda). Il Gruppo si è impegnato a rientrare entro i limiti previsti contrattualmente e ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver; la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.
Il management ha analizzato gli indicatori gestionali e finanziari e ritiene, in funzione dell'andamento delle varie attività che gestisce, del Piano Industriale 2023-2027 in corso di aggiornamento entro l'esercizio, che estenderà le previsioni sino a tutto il 2028, dei sistematici aggiornamenti del budget e delle capacità di accesso al credito e delle azioni previste a supporto del rispetto dei covenants di essere in grado di procedere nella gestione e nello sviluppo delle attività senza porre in discussione la continuità aziendale.

I prospetti presentati riflettono il cambiamento di trattamento contabile dei contributi adottato, descritto nel paragrafo 5 "Principi Contabili rilevanti" ed il primo semestre 2022 è stato conseguentemente riesposto, riclassificando il valore dei contributi cumulati al 31 dicembre 2022 da debiti a riduzione del costo degli asset, e, a livello di conto economico, da altro ricavo a riduzione dell'ammortamento dei cespiti cui si riferiscono.
Nota 1 - immobili, impianti e macchinari - €/000 181.599 (al 31 dicembre 2022 €/000 181.339
La voce Immobili, impianti e macchinari è iscritta per un valore netto complessivo di €/000 181.599.
Per maggiori dettagli circa la loro composizione e le movimentazioni avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 1.
Si riporta di seguito la movimentazione delle immobilizzazioni materiali complessive:

Tabella 06 | Immobili, impianti e macchinari al 30 giugno 2023 (€/migliaia)
| Costo storico al 01/01/2023 |
Incr. (*) | Decr. | Costo storico al 30/06/2023 |
F.do amm.to 01/01/2023 |
Incr. | Decr. | F.do amm.to e svalutazione al 30/06/2023 |
Valore netto contabile al 30/06/2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 6.800 | (158) | 6.642 | 424 | 424 | 6.218 | |||
| Fabbricati | 52.918 | 1 | (2.425) | 50.494 | 27.437 | 560 | (462) | 27.535 | 22.959 |
| Impianti e macchinari | 250.285 | 88 | (37) | 250.336 | 151.078 | 4.083 | (4) | 155.157 | 95.179 |
| Attrezzature industriali e comm.li | 9.327 | 148 | (905) | 8.570 | 6.856 | 203 | (457) | 6.602 | 1.968 |
| Altri beni | 23.006 | 281 | (362) | 22.925 | 19.010 | 655 | (341) | 19.324 | 3.601 |
| Beni gratuitamente devolvibili | 18.006 | 18.006 | 17.745 | 28 | 17.773 | 233 | |||
| Migliorie beni di terzi | 26.308 | 29 | 26.337 | 2.301 | 721 | 3.022 | 23.315 | ||
| Diritti d'uso IFRS16 | 8.975 | 209 | (62) | 9.122 | 3.653 | 1.040 | (385) | 4.308 | 4.814 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 14.546 | 9.121 | (27) | 23.640 | 328 | 328 | 23.312 | ||
| Totale immobili, impianti e macchinari | 410.171 | 9.877 | (3.976) | 416.072 | 228.832 | 7.290 | (1.649) | 234.473 | 181.599 |
(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti
| Costo storico al 01/01/2022 |
Incr. (*) | Decr. | Costo storico al 31/12/2022 |
F.do amm.to 01/01/2022 |
Incr. | Decr. | F.do amm.to e svalutazione al 31/12/2022 |
Valore netto contabile al 31/12/2022 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni | 6.800 | - | - | 6.800 | 424 | - | - | 424 | 6.376 |
| Fabbricati | 48.686 | 4.232 | - | 52.918 | 26.290 | 1.147 | - | 27.437 | 25.481 |
| Impianti e macchinari | 236.989 | 13.876 | (580) | 250.285 | 143.667 | 7.581 | (170) | 151.078 | 99.207 |
| Attrezzature industriali e comm.li | 8.652 | 724 | (49) | 9.327 | 6.471 | 434 | (49) | 6.856 | 2.471 |
| Altri beni | 22.973 | 997 | (964) | 23.006 | 18.521 | 1.411 | (922) | 19.010 | 3.996 |
| Beni gratuitamente devolvibili | 17.985 | 21 | - | 18.006 | 17.413 | 332 | - | 17.745 | 261 |
| Migliorie beni di terzi | 12.851 | 13.457 | - | 26.308 | 1.217 | 1.084 | - | 2.301 | 24.007 |
| Diritti d'uso IFRS16 | 8.728 | 247 | - | 8.975 | 3.422 | 2.082 | (1.851) | 3.653 | 5.322 |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 17.059 | 10.590 | (13.103) | 14.546 | 328 | - | - | 328 | 14.218 |
| Totale immobili, impianti e macchinari | 380.723 | 44.144 | (14.696) | 410.171 | 217.753 | 14.071 | (2.992) | 228.832 | 181.339 |
Tabella riesposta per il per il nuovo trattamento contabile dei Contributi su immobilizzazioni
(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

Per maggiori dettagli circa la loro composizione e le movimentazioni avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 1.
Gli investimenti effettuati nell'esercizio riguardano il completamento o il proseguimento di opere iniziatein precedenti esercizi e l'attuazione dei programmi di adeguamento e potenziamento degli impianti e delle reti.
Gli investimenti del periodo sono riferibili prevalentemente a:
raccolta rifiuti per €/000 312;
illuminazione pubblica per €/000 1.238;
Le dismissioni riguardano prevalentemente la cessione del ramo di Azienda Laboratorio sito in Como alla società Como Acqua con decorrenza 1 gennaio 2023 per un valore netto pari a 2,6 milioni di Euro. Il prezzo di cessione di tale ramo, che ha compreso anche le passività relative al personale, è stato pari a 2,5 milioni di Euro.
Si segnala inoltre il nuovo trattamento contabile per i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono.

Nota 2 - Avviamento - €/000 69.222 (Al 31 dicembre 2022 €/000 69.222)
L'Avviamento è iscritto per un valore netto complessivo di €/000 69.222.
Si riporta di seguito la movimentazione d'avviamento complessivo:
Tabella 8 | Avviamento al 30 giugno 2023 (€/migliaia)
| Valore netto contabile al 01/01/2023 |
Incr. | Decr. | Valore netto contabile al 30/06/2023 |
|
|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 69.222 | - | - | 69.222 |
| Totale | 69.222 | - | - | 69.222 |
| Valore netto contabile al 01/01/2022 |
Incr. | Decr. | Valore netto contabile al 31/12/2022 |
|
|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 79.172 | - | (9.950) | 69.222 |
| Totale | 79.172 | - | (9.950) | 69.222 |

L'importo residuo iscritto al 31 dicembre 2022 è dovuto prevalentemente (€/000 57.906) agli effetti dell'operazione di aggregazione del 1° luglio 2018, la cui contabilizzazione è avvenuta secondo quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 3 "Aggregazioni aziendali". Tale contabilizzazione ha generato un disavanzo da fusione/scissione che è stato sottoposto al processo di Purchase Price Allocation (PPA), conclusosi nel corso dell'esercizio 2018, che ha generato l'avviamento citato. Complessivamente, l'Avviamento è riferibile alle seguenti Business Unit:
Il Gruppo Acinque svolge almeno annualmente l'impairment test. Nel corso del primo semestre 2023 il management, ai fini dell'applicazione del principio contabile IAS 36, ha svolto un'attenta analisi dei risultati raggiunti rispetto al Piano 2023- 2027, aggiornato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 novembre 2022, considerando anche le assunzioni e le risultanze del processo di impairment precedentemente svolto per il bilancio 2022. Alla luce delle analisi condotte sulla base delle evidenze disponibili al 30 giugno 2023 e delle loro evoluzioni prevedibili, non sono emerse criticità e non si evidenziano elementi che costituiscano un indicatore di perdita tale da richiedere lo svolgimento di verifiche specifiche sulla recuperabilità delle attività.
Nota 3 - Attività immateriali - €/000 353.003 (al 31 dicembre 2022 €/000 354.787)
La voce Attività immateriali è iscritta per un valore netto complessivo di €/000 353.003.
| Costo storico al 01/01/2023 |
Incr. (*) | Decr. | Costo storico al 30/06/2023 |
F.do amm.To 01/01/2023 |
Incr. | Decr. | F.do amm.To e svalutazione al 30/06/2023 |
Valore netto contabile al 30/06/2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 6.000 | 1.089 | 7.089 | 4.896 | 522 | 5.418 | 1.671 | ||
| Software | 46.562 | 3.702 | (81) | 50.183 | 28.297 | 3.357 | (37) | 31.617 | 18.566 |
| Portafoglio clienti | 53.881 | 53.881 | 16.132 | 1.895 | 18.027 | 35.854 | |||
| Licenze | 502 | (25) | 477 | 477 | 1 | (25) | 453 | 24 | |
| Beni in concessione (IFRIC 12) | 550.396 | 6.362 | (4.722) | 552.036 | 265.418 | 9.408 | (2.928) | 271.898 | 280.138 |
| Attività immateriali in corso | 12.666 | 7.720 | (3.636) | 16.750 | - | - | 16.750 | ||
| Totale Attività immateriali | 670.007 | 18.873 | (8.464) | 680.416 | 315.220 | 15.183 | (2.990) | 327.413 | 353.003 |
Tabella 10 | Attività immateriali al 30 giugno 2023 (€/migliaia)
(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

| Costo storico al 01/01/2022 |
Incr. (*) | Decr. | Costo storico al 31/12/2022 |
F.do amm.To 01/01/2022 |
Incr. | Decr. | F.do amm.To e svalutazione al 31/12/2022 |
Valore netto contabile al 31/12/2022 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 4.947 | 1.152 | (99) | 6.000 | 3.681 | 1.248 | (33) | 4.896 | 1.104 |
| Software | 41.990 | 4.572 | - | 46.562 | 22.520 | 5.777 | - | 28.297 | 18.265 |
| Portafoglio clienti | 53.881 | - | - | 53.881 | 12.343 | 3.789 | - | 16.132 | 37.749 |
| Licenze | 502 | - | - | 502 | 470 | 7 | - | 477 | 25 |
| Beni in concessione (IFRIC 12) | 521.149 | 30.925 | (1.678) | 550.396 | 248.345 | 17.825 | (752) | 265.418 | 284.978 |
| Attività immateriali in corso | 12.500 | 7.814 | (7.648) | 12.666 | - | - | - | - | 12.666 |
| Totale Attività immateriali | 634.969 | 44.463 | (9.425) | 670.007 | 287.359 | 28.646 | (785) | 315.220 | 354.787 |
Tabella riesposta per il per il nuovo trattamento contabile dei Contributi su immobilizzazioni
(*) la voce include i giroconti dalla voce immobilizzazioni in corso e acconti

.
Per maggiori dettagli circa la loro composizione e le movimentazioni avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 2.
Si segnala il nuovo trattamento contabile per i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento, in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono.
Gli investimenti del periodo sono riferibili prevalentemente a:
La voce si compone delle seguenti voci:
Spese di sviluppo: €/000 1.671 (al 31 dicembre 2022 €/000 1.104)
Nella voce sono stati capitalizzati i costi incrementali per l'ottenimento di nuovi contratti pluriennali, così come previsto dal principio contabile IFRS 15.
Le aliquote di ammortamento delle attività immateriali rappresentate da spese incrementali per ottenimento di nuovi contratti, sono in linea con i tassi di abbandono dei clienti (c.d. "churn rate") certificati anche dall'Arera.
Nella voce sono stati capitalizzati i costi relativi ai software applicativi acquistati da terzi da parte delle società del Gruppo, per la gestione integrata dei servizi amministrativi e tecnici.
Portafoglio Clienti: €/000 35.854 (al 31 dicembre 2022 €/000 37.749)
Tale voce deriva dalla valorizzazione al fair value del Portafoglio Clienti della BU Vendita (Customer List) effettuata in sede di Purchase Price Allocation, nell'ambito dell'operazione di aggregazione effettuata nel 2018.
La Customer List relativa alla BU Vendita è stata valorizzata, al lordo degli ammortamenti cumulati, in €/000 53.881 ed era stata attribuita alla società controllata Acinque Energia S.r.l. (di cui €/000 15.789 ad Enerxenia S.p.A. poi ora fusa in Acel Energie S.r.l. dal 1° gennaio 2020 e ora Acinque Energia S.r.l.).
Le aliquote di ammortamento delle attività immateriali rappresentate da spese incrementali per ottenimento di nuovi contratti, sono coerenti con i tassi di abbandono dei clienti (c.d. "churn rate") certificati anche dall'Arera.
Licenze: €/000 24 (al 31 dicembre 2022 €/000 24)
Nella voce è incluso il costo di acquisto di licenze specifiche utilizzate per i servizi tecnici.
Concessioni: €/000 280.138 (al 31 dicembre 2022 €/000 284.878)
Tale posta fa riferimento ai beni in concessione del Gruppo ed ammortizzati in funzione di quanto previsto nei contratti di concessione.
Si ricorda che la controllata Lereti S.p.A. iscrive tra le concessioni gli impianti afferenti al servizio idrico della città di Como e dei comuni di Brunate e Cernobbio, realizzati dopo l'assunzione del servizio da parte del Gruppo, per le quali avrà titolo a percepire, in caso di cessazione del servizio, dei valori di riscatto delle reti ed impianti, calcolati in ragione di valori industriali di ricostruzione ex T.U. 2578/1925. Per effetto e in ragione del subentro nella gestione di Cernobbio da parte di Como Acqua con decorrenza 1 gennaio 2023 è stato corrisposto il Valore di Rimborso pari a € 2,5 milioni di Euro. Il decremento della voce "Concessioni" per effetto di tale subentro è pari a un valore netto pari a 1,7 milioni di Euro.
Attività immateriali in corso: €/000 16.750 (al 31 dicembre 2022 €/000 12.667)
La voce si riferisce all'adeguamento ed integrazione dei sistemi informativi aziendali e all'attività di sviluppo e potenziamento delle reti gas acqua, ancora in corso di ultimazione al 30 giugno 2023.

La composizione e la movimentazione avvenute nell'esercizio sono riportate nell'allegato 3.
Partecipazioni in società collegate e Joint-Ventures:
€/000 11 (al 31 dicembre 2022 pari a €/000 11)
Tale voce include la partecipazione nella società Messina in Luce S.c.a.r.l., società consortile a responsabilità limitata costituita in data 1° agosto 2019 con capitale sociale interamente sottoscritto dai soci pari a €/000 20.
La società nasce in seguito alla aggiudicazione della gara di appalto che una società appartenenteal Gruppo (Varese Risorse S.p.A., ora Acinque Tecnologie S.p.A.) ha conseguito in raggruppamento temporaneo di imprese per l'affidamento e la gestione pluriennale degli impianti di illuminazione pubblica mediante ammodernamento tecnologico e relampingpresso il Comune di Messina.
Le percentuali di partecipazione nella compagine societaria risultano le seguenti:
Conseguentemente, la quota sottoscritta da Acinque Tecnologie S.p.A. è pari ad €/000 11, valore a cui è iscritta la partecipazione al 30 giugno 2023, invariata rispetto all'esercizio precedente.
Per il tipo di governance adottato dalla società, nonostante una quota di controllo maggioritaria, la società è considerata una joint venture.
Altre Partecipazioni: €/000 275 (al 31 dicembre2022 €/000 281)
Il saldo, per €/000 249 (€/000 255 al 31 dicembre 2022) è relativo alla partecipazione, iscritta al costo d'acquisto, detenuta dalla Capogruppo nella COMODEPUR S.c.p.A. in liquidazione, società che opera nel settoredi depurazione delle acque. Al 30 giugno 2023 la quota di possesso, invariata rispetto all'esercizio precedente, è pari al 9,81%. Al 30 giugno 2023, si è ritenuto di dover rettificare il valore della partecipazione adeguandolo al valore di pertinenza di patrimonio netto. Questo adeguamento ha comportato la contabilizzazione di una svalutazione di €/000 6.
La voce include anche le partecipazioni in T.C.V.V.V S.r.l. (Teleriscaldamento cogenerazione Valtellina, Valchiavenna e Valcamonica) per €/000 22 (invariata rispetto all'esercizio precedente), di cui la capogruppo Acinque S.p.A. detiene una quota dello 0,25%.
La voce include, inoltre, per €/000 4, la partecipazione dell'1,15% nella società A2A Security S.C.p.A., società consortile correlata in quanto detenuta al 47,6% da A2A e che fornisce servizi di vigilanza con riferimento a beni mobili ed immobili di proprietà delle società consorziate.

Nell'esercizio 2021, la capogruppo ha sottoscritto un contratto IRS con Mediobanca (descritto nella Nota 17 "Finanziamenti a lungo termine") a completa copertura delle oscillazioni del tasso variabile del finanziamento di €/000 10.000 concesso dalla stessa Mediobanca (Euribor 3M + Spread 0,85, come descritto nella Nota 17 "Finanziamenti a lungo termine").
Tale contratto di interest swap prevede un nozionale al 30 giugno 2023 di €/000 6.667 e il pagamento di un tasso fisso pari a 0,375%. La valutazione al mark-tomarket al 30 giugno 2023 evidenzia un valore positivo di €/000 332 (€/000 398 al 31 dicembre 2022).
La voce al 31 dicembre 2022 includeva anche l'importo relativo alla valutazione al mark-to-market di un contratto derivato di interest rate swap stipulato dalla capogruppo a copertura del rischio di fluttuazione dei tassi di interesse correlati al finanziamento erogato da Unicredit (descritto nella Nota 17 "Finanziamenti a lungo termine").
Tale contratto di interest swap prevedeva un nozionale al 31 dicembre 2022 di €/000 1.000 e il pagamento di un tasso fisso pari a 0,31%. La valutazione al mark-tomarket al 30 giugno 2023 è pari a zero per estinzione del contratto (€/000 12 al 31 dicembre 2022).
In base ai test di efficacia effettuati, i derivati sopra descritti soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura (cash flow hedge), conseguentemente le variazioni del fair value dei derivati sono state rilevate in un'apposita riserva di patrimonio netto e saranno solo successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti prodotti dall'operazione coperta.
Tali variazioni del fair value sono rilevate nel prospetto delle "Altre componenti dell'utile complessivo".
Nota 6 - Altre attività finanziarie non correnti - €/000 49.631 (al 31 dicembre 2022 €/000 40.970)
La voce si riferisce a quanto segue:

L'ammontare complessivo delle imposte differite attiveè dettagliato nella tabella seguente:
Tabella 13 | Attività per imposte differite al 30 giugno 2023 (€/migliaia)
| Attività per imposte differite | Imponibile | Saldo cumulato | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.2023 | 31.12.2022 | Aliquota % | 30.06.2023 | 31.12.2022 | Imposte periodo |
Effetto a patrimonio netto |
|
| Fondo svalutazione crediti | 21.949 | 19.469 | (a) | 5.268 | 4.673 | 595 | - |
| Fondo rischi | 7.352 | 7.025 | (b) | 2.085 | 1.981 | 104 | - |
| Fondo svalutazione immobilizz. immateriali | 328 | 328 | (b) | 93 | 93 | 0 | - |
| Fondo svalutazione immobilizz. materiali | 23 | 23 | (b) | 6 | 6 | 0 | - |
| Fondo svalutazione di magazzino | 181 | 181 | (b) | 51 | 51 | 0 | - |
| Fondo svalutazione partecipazioni | 3 | 3 | (a) | 1 | 1 | 0 | |
| Accantonamento debito Premungas | 165 | 99 | (a) | 40 | 24 | 18 | (2) |
| Derivati | (332) | (410) | (a) | (80) | (98) | 0 | 18 |
| Affrancamento Avviamenti Art. 110 DL 34 ago-20 | 59.067 | 59.689 | (b) | 16.559 | 16.730 | (171) | - |
| Avviamento | 2.576 | 2.576 | (b) | 726 | 726 | 0 | - |
| impianti - dal 1/7 conferito in Varese Risorse Component approach |
136 | 187 | (b) | 38 | 53 | (15) | - |
| Contributi | 437 | 522 | (b) | 123 | 147 | (24) | - |
| Ammortamento su terreni | 1.495 | 1.452 | (b) | 414 | 402 | 12 | - |
| Fondo amm.to beni materiali (ex art 102 bis TUIR) | 24.977 | 24.275 | (b) | 6.104 | 5.933 | 171 | - |
| Adeguamento TFR | 3 | -406 | (a) | 1 | (97) | 94 | 4 |
| Adeguamento Ias Allacci | 1.210 | 1.229 | (b) | 341 | 347 | (6) | - |
| Svalut. FTA 2017 su beni conferiti nel 2018 da A2A | 4.661 | 5.066 | (b) | 1.258 | 1.367 | (109) | - |
| PPA 2018 | 679 | 1.019 | (b) | 201 | 301 | (100) | - |
| Manutenzioni eccedenti il limite deducibile | 271 | 378 | (a) | 65 | 91 | (26) | - |
| Totale | 125.181 | 122.705 | - | 33.294 | 32.731 | 543 | 20 |
Legenda: (a): calcolate in base all'aliquota Ires pari al 24% (b) calcolate in base alle aliquote Irap pari al 3,9% - 4,2 % - 5,57%

Le attività per imposte differite sono calcolate principalmente sulle seguenti poste:

Nota 8 - Rimanenze - €/000 9.925 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.415)
La composizione della voce è la seguente:
Materie prime, sussidiarie e di consumo: €/000 9.377 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.025)
La voce comprende principalmente parti di ricambio relative ai business gestiti dal Gruppo, la cui presenza a magazzino è giustificata dal fatto di dover garantire la sostituibilità immediata in caso di interventi sugli impianti suddetti. La valutazione delle rimanenze è al costo medio ponderato e al 30 giugno 2023 il fondo svalutazione magazzino è pari ad €/000 287, invariato rispetto al 31 dicembre 2022:
| Descrizione | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Contatori, tubazioni, materiale accessorio |
9.664 | 9.312 |
| Fondo svalutazione magazzino |
(287) | (287) |
| Totale | 9.377 | 9.025 |
Prodotti finiti: €/000 548 (al 31 dicembre 2022 €/000 390)
La voce comprende principalmente rimanenze di farmaci della controllata Acinque Farmacie S.r.l., perun valore lordo di €/000 587, a fronte del quale è iscritto un fondo svalutazione di €/000 39.
Nota 9 - Crediti Commerciali - €/000 151.453 (al 31 dicembre 2022 €/000 233.729)
I crediti commerciali ammontano a €/000 151.453 e risultano così suddivisi:
Crediti verso clienti: €/000 139.914 (al 31 dicembre 2022 €/000 223.663)
Il saldo è composto da crediti verso clienti, effetti attivi, fatture da emettere e ratei attivi riferiti a fatture e bollette emesse non ancora incassate alla data di chiusura del periodo, nonché agli stanziamenti per fatture da emettere nei confronti degli stessi clienti, per un importo complessivo pari a €/000 161.980 (€/000 244.738 al 31 dicembre 2022), rettificato dal relativo fondo svalutazione crediti pari a €/000 22.066 (€/000 21.075 al 31 dicembre 2022). Di seguito è evidenziata la movimentazione del fondo svalutazione crediti.
Il significativo decremento registrato è dovuto principalmente al nuovo processo di fatturazione mensile (non più bimestrale) in Acinque Energia S.r.l. che ha determinato miglioramenti nei tempi di incasso.
Tabella 15 | movimentazione del fondo svalutazione crediti (€/migliaia)
| Descrizione | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Saldo all'inizio dell'esercizio |
21.075 | 17.920 |
| Accantonamenti | 1.115 | 7.164 |
| Utilizzi dell'esercizio |
(124) | (4.009) |
| Saldo alla fine dell'esercizio |
22.066 | 21.075 |
Gli accantonamenti del fondo svalutazione crediti dell'esercizio sono attribuibili principalmente alla BusinessUnit Vendita gas e energia elettrica, al fine di adeguare al presumibile valore di realizzo i crediti relativi a fatture e bollette emesse nei precedenti esercizi non ancora incassate alla data di chiusura del semestre.
Tabella 16 | Analisi delle scadenze delle attività finanziarie
| Valore contabile |
||||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | 30.06.2023 | 31.12.2022 | ||
| Crediti commerciali |
||||
| - Non scaduti |
122.806 | 207.889 | ||
| - Scaduti da meno di 90 giorni |
9.947 | 11.925 | ||
| - Scaduti da 90 giorni a 120 giorni |
1.852 | 1.459 | ||
| - Scaduti da 120 giorni a 365 giorni |
11.352 | 10.507 | ||
| - Scaduti da 1 anno a 2 anni |
3.892 | 3.155 | ||
| - Scaduti da oltre 2 anni |
12.131 | 9.803 | ||
| Totale | 161.980 | 244.738 |
Crediti verso parti correlate: €/000 11.539 (al 31 dicembre 2022 €/000 10.066)
La voce può essere dettagliata nel seguente modo:
a. Crediti verso controllanti: €/000 6.292 (al 31 dicembre 2022 €/000 6.159)
La voce al 30 giugno 2023 si riferisce a crediti commerciali verso il Comune di Como e il Comune di Monza rispettivamente per €/000 439 (€/000 387 al 31 dicembre 2022) ed €/000 1.735 (€/000 2.292 al 31 dicembre 2022), dovuti ai servizi prestati per lo smaltimento dei rifiuti, bollette emesse per consumi di acqua, servizio gestione calore per gli edifici comunali ed altri minori, oltre a crediti verso la controllante A2A S.p.A. per €/000 4.032 (€/000 3.395 al 31 dicembre 2022) e verso Lario Reti Holding S.p.A. per €/000 86 (€/000 85 al 31 dicembre 2022).
b. Crediti verso imprese collegate e Joint-Ventures: €/000 224 (al 31 dicembre 2022 €/000 447)
Il saldo al 30 giugno 2023 accoglie interamente le posizioni verso la società consortile Messina in Luce.
c. Crediti verso imprese consociate e correlate: €/000 5.023 (al 31 dicembre 2022 €/000 3.460)
Per il dettaglio dei singoli importi delle imprese collegate si rimanda al paragrafo 9 relativo ai rapporti con le parti correlate.
Evidenziamo che il saldo risulta principalmente composto da crediti verso A2A Illuminazione Pubblica S.r.l. per €/000 1.362 (€/000 1.180 al 31 dicembre 2022) e da un credito detenuto dalla società controllata Acinque Tecnologie S.p.A relativo all'importo da riconoscere a quest'ultima per la restituzione di centrali termiche al Comune ed oggetto di contenzioso tra la società stessa e l'ente.

Nota 10 - Altri Crediti - €/000 117.702 (al 31dicembre 2022 €/000 185.268)
Altri Crediti verso terzi €/000 117.209 (al 31 dicembre 2022 €/000 114.140)
La voce può essere dettagliata nel seguente modo:
a. Crediti verso altri: €/000 94.174 (al 31 dicembre 2022 €/000 83.390) La voce risulta composta come segue:
| Descrizione | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Lavori in corso su ordinazione | 5.646 | 5.115 |
| Crediti per acconti contrattuali fatturati |
4.173 | 2.930 |
| Ratei e risconti vari | 9.454 | 6.588 |
| Risconti attivi canoni di concessione |
106 | 133 |
| Crediti vs CSEA | 1.747 | 11.665 |
| Fatture da emettere per Certificati |
707 | 707 |
| Crediti verso Autorità per contributi sicurezza |
3.035 | 2.624 |
| Crediti verso Autorità per perequazione |
3.921 | 674 |
| Partite Pregresse idrico 2010- 2011 |
2.191 | 774 |
| Attività derivanti da contratti di riqualificazione ed efficientamento energetico |
61.596 | 50.991 |
| Altri crediti diversi | 1.598 | 1.189 |
| Totale | 94.174 | 83.390 |
L'incremento dell'esercizio è prevalentemente dovuto all'iscrizione da parte della controllata Acinque Innovazione S.r.l. di attività derivanti da contratti per lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico presso condomini e terzi per i quali si beneficerà delle agevolazioni fiscali previste dai bonus edilizi, pari ad €/000 61.596 valorizzati in base alla percentuale di completamento dei lavori.
A tali lavori è altresì riconducibile l'incremento dei lavori in corso su ordinazione.
Si evidenzia, inoltre, il decremento dei crediti verso CSEA rispetto all'esercizio 2022, per effetto degli incassi di periodo in riferimento alle disposizioni contenute all'art. 11.1 della deliberazione ARERA 462/2022/r/com in materia di esazione/erogazione delle partite relative al bonus gas ed alla componente UG2.
La voce comprende principalmente il credito IVA che matura per l'applicazione della modalità di liquidazione di questa imposta in Split Payment per €/000 924 (€/000 4.995 al 31 dicembre 2022). Sono ricompresi anche Acconti verso UTF per Accise Gas ed Energia Elettrica per €/000.0 (€/000 7.704 al 31 dicembre 2022), crediti verso Erario per le attività finanziate con la tecnica dell'Ecobonus per €/000 15.678 (€/000 10.828 al 31 dicembre 2022), crediti d'imposta per bonus investimenti per €/000 454 (€/000 647 al 31 dicembre 2022).
Nella voce sono inoltre compresi crediti vari verso Erario per €/000 5.856 (€/000 6.576 al 31 dicembre 2022). Tale voce si riferisce principalmente a crediti verso l'erario per contributi straordinari attribuiti nella forma di crediti d'imposta previsti a sostegno delle imprese particolarmente impattate dall'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale come previsto con riferimento al II trimestre 2022 dal DL 21 marzo 2022, n. 21, convertito in Legge 20 maggio 2022, n. 51, cosiddetto DL Taglia Prezzi; con riferimento al III trimestre 2022 dal DL 17 maggio 2022, n. 50, convertito in Legge 15 luglio, n. 91 cosiddetto DL Aiuti; con riferimento ai mesi di ottobre e novembre 2022 dal DL 23 settembre 2022, n. 144, convertito in Legge 17 novembre 2022, n. 175, cosiddetto DL Aiuti ter e da ultimo con riferimento al mese di Dicembre 2022 dal DL 18 novembre 2022, n. 176, convertito in Legge del 13 gennaio 2023 n. 6 cosiddetto DL Aiuti quater.
c. Crediti verso istituti previdenziali: €/000 123 (al 31 dicembre 2022 €/000 0)
La voce si riferisce a crediti verso istituti previdenziali per €/000 123.
Altri Crediti verso parti correlate €/000 493 (al 31 dicembre 2022 €/000 71.128)
La voce può essere dettagliata nel seguente modo:
a. Altri crediti verso controllanti: €/000 493 (al 31 dicembre 2022 €/000 71.121)
La voce siriferisce ad altri crediti verso il Comune di Como per €/000 176 (€/000 933 al 31 dicembre 2022), oltre a crediti verso A2A S.p.A. per €/000 279 (€/000 70.188 al 31 dicembre 2022), prevalentemente riferibile al 31 dicembre 2022 a fatturazioni ricevute in acconto nel mese di dicembre ma di competenza del 2023.
b. Altri crediti verso imprese consociate e correlate - €/000 38 (al 31 dicembre 2022 €/000 7)
La voce si riferisce ad altri crediti verso società del Gruppo A2A, come dettagliato al paragrafo 10 relativo ai rapporti con le parti correlate.
Nota 11 - Crediti per imposte correnti sul reddito - €/000 51 (al 31 dicembre 2022 €/000 44)
Il saldo accoglie, per €/000 51 (€/000 44 al 31 dicembre 2022), il credito IRES chiesto a rimborso su deducibilità IRAP per pregressi esercizi, incassati per la quasi totalità dell'importo nel corso dell'esercizio 2020.
Nota 12 - Altre attività finanziarie correnti - €/000 5.645 (al 31 dicembre 2022 €/000 8.057)
Altre attività finanziarie verso parti correlate: €/000 5.645 (al 31 dicembre 2022 €/000 8.057)
Il saldo accoglie per intero il credito cash pooling verso la società Messina in Luce. Il tasso con cui questo rapporto è regolato nel corso dell'esercizio è variato più volte durante l'esercizio in linea con la dinamica del mercato dei tassi.
Il saldo rappresenta i depositi esistenti sui conti correnti aperti presso istituti di credito e l'amministrazione postale (€/000 8.375), nonché presso le casse aziendali (€/000 84), in attesa di utilizzo in particolare per pagamenti e per chiusura linee di credito.
Le disponibilità liquide al 30 giugno 2023 sono libere da ogni tipo di vincolo, blocco, anche temporaneo, e pegni.
Tabella 18 | Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (€/migliaia)
| Descrizione | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti attribuibili ad attività in funzionamento |
8.459 | 17.436 |
| Saldo alla fine dell'esercizio |
8.459 | 17.436 |

Il Patrimonio netto al 30 giugno 2023 è pari a €/000 524.627 (al 31 dicembre 2022 €/000 527.994) così distinto:
Nota 15 - Patrimonio Netto di Gruppo – €/000 518.331 (al 31 dicembre 2022 €/000 522.181)
Le voci di patrimonio netto di spettanza del Gruppo si riassumono come segue:
| Descrizione | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Capitale sociale |
197.344 | 197.344 |
| Riserva da aggregazione |
175.050 | 175.050 |
| Riserva da sovrapprezzo |
12.960 | 12.960 |
| Riserva da rivalutazione |
2.510 | 2.510 |
| Riserva legale |
7.395 | 6.488 |
| Altre riserve |
27.454 | 27.516 |
| Riserve da consolidamento |
222 | 222 |
| Utile (perdite) portati a nuovo |
82.407 | 69.338 |
| Utile (perdita) del periodo |
12.989 | 30.753 |
| Totale patrimonio netto di spettanza del gruppo |
518.331 | 522.181 |
Il capitale sociale di Acinque S.p.A. risulta composto da n. 197.343.794 azioni, prive di valore nominale.
Come evidenziato nella tabella di movimentazione del Patrimonio Netto, il Patrimonio Netto di Gruppo ha subito le seguenti movimentazioni:
Si rimanda al prospetto di movimentazione del patrimonio netto per una dettagliata descrizione delle variazioni d'esercizio.
Nota 16 - Patrimonio Netto di spettanza dei Terzi - €/000 6.296 (Al 31 dicembre 2022 €/000 5.814)
Le voci di patrimonio netto di spettanza dei terzi si riassumono come segue:
| Descrizione | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Capitale e riserve |
5.781 | 4.761 |
| Utile (perdita) del periodo |
515 | 1.053 |
| Totale patrimonio netto di spettanza dei terzi |
6.296 | 5.814 |
Come evidenziato nella tabella di movimentazione del Patrimonio Netto il patrimonio netto di Terzi ha subito le seguenti movimentazioni:

Nota 17 - Finanziamenti a medio lungo termine - €/000 43.665 (Al 31 dicembre 2022 €/000 99.386)
I finanziamenti complessivi che il Gruppo ha in essere al 30 giugno 2023 e le relative movimentazioni, sono dettagliati, come di seguito:
| 31.12.2022 | Movimenti 2023 |
30.06.2023 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Banca | Quota a breve termine |
Quota a lungo termine |
Erogazioni | Rimborsi | Altri movimenti |
Quota a breve termine |
Quota a lungo termine |
| Denaro Caldo diversi Istituti |
107.499 | - | 87.499 | (107.499) | 87.499 | ||
| BEI | 3.641 | 93.744 | 820 | 98.205 | |||
| BCC Cantù |
1.116 | 1.126 | (558) | 1 | 1.121 | 564 | |
| Mediobanca | 2.221 | 4.441 | (1.111) | 27 | 2.230 | 3.347 | |
| - FRISL regione lombardia | 50 | - | (50) | ||||
| - Regione lombardia | 75 | 75 | (75) | 75 | |||
| Totale Finanziamento Regione Lombardia |
125 | 75 | (125) | 75 | - | ||
| Unicredit | 999 | - | (1.000) | 1 | - | - | |
| Banca Popolare di Sondrio |
1.014 | - | (507) | 14 | 521 | ||
| ex UBI (ora INTESA) |
3.339 | - | (1.667) | 16 | 1.689 | ||
| Credem 2022 |
22.000 | - | 22.000 | (22.000) | 22.000 | ||
| BCC 2017 | 421 | - | (422) | 1 | - | - | |
| BCC 2022 | 10.000 | - | 5.000 | 15.000 | |||
| BPS | 20.210 | 1.832 | 18.378 | ||||
| BCA AGR POP RAGUSA | 5.000 | 46 | 3.762 | 1.284 | |||
| BANCO DESIO | 6.000 | 42 | 1.924 | 4.118 | |||
| CASSA CENTRALE | 10.000 | -25 | 585 | 9.390 | |||
| CASSA CENTRALE RAIFFEISEN | 2.500 | 1 | 579 | 1.922 | |||
| MEDIOCREDITO TRENTINO | 2.500 | 35 | 608 | 1.927 | |||
| BCC TRIUGGIO VALLE LAMBRO | 4.000 | 11 | 1.276 | 2.735 | |||
| BNP PARIBAS | 9.167 | (5.000) | 4.167 | ||||
| Totale Finanziamenti | 161.542 | 99.386 | 164.710 | (139.889) | 990 | 243.073 | 43.665 |

-
-
L'importo comprende le quote a lungo termine dei seguenti finanziamenti erogati alla capogruppo Acinque S.p.A. per un valore pari a €/000 43.665 (€/000 243.073 a breve):
€/000 0 (€/000 98.205 a breve) per un finanziamento concesso da BEI:
A fine 2019 è stato firmato con la Banca dell'Unione Europea BEI un importante finanziamento per 100 milioni di Euro.
Con tale finanziamento, la Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene il piano di sviluppo del Gruppo Acinque, finalizzato alla realizzazione del piano di investimenti nel quinquennio 2019-2023. Il prestito ha la garanzia del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), uno dei pilastri dell'Investment Plan for Europe, il Piano Juncker.
I progetti sono tutti concentrati nei territori di riferimento del Gruppo, e riguardano il settore dell'ambiente, le reti idriche ed elettriche, le centrali idroelettriche, il teleriscaldamento, l'illuminazione pubblica, efficienza energetica e smart city, la sicurezza informatica.
Nel febbraio del 2020 era stata erogata la prima tranche da €/000 50.000 con scadenza 31 dicembre 2035. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 0,887%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 4 anni. Nel febbraio del 2021 è stata erogata la seconda tranche da €/000 25.000 con scadenza 31 dicembre 2036. Le condizioni economiche applicate sono le
seguenti: tasso fisso dello 0,821%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 5 anni.
Nel novembre 2022 è stata erogata la terza tranche da €/000 22.450 con scadenza 31 dicembre 2037. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 4,243%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 4 anni.
Finora, le quote erano sempre state classificate tra i debiti finanziari a lungo termine, tuttavia in questa chiusura il finanziamento BEI è stato riclassificato tra i debiti finanziari a breve termine, in conformità dei principi contabili internazionali in conseguenza del mancato rispetto di uno dei tre parametri dei covenant previsti contrattualmente e sotto descritti nel dettaglio. Il Paragrafo 74 dello IAS 1 in particolare richiede la sopra citata riclassifica, per effetto della quale, a prescindere dall'ottenimento del waiver da parte di BEI riferito al mancato rispetto di un covenant, la passività viene esposta come un debito esigibile a richiesta, anche se il finanziatore ha concordato, dopo la data di chiusura dell'esercizio e prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, di non richiedere il pagamento come conseguenza della violazione.
Al 30 giugno 2023 i finanziamenti BEI sono iscritti per complessivi €/000 98.205 per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto. Su tale finanziamento i covenants finanziari riferiti al bilancio consolidato di Gruppo definiti contrattualmente, e per tutta la durata del finanziamento, sono i seguenti:
Nel semestre, a seguito dell'incremento dell'indebitamento finanziario netto, si registra il superamento di uno dei tre covenant del finanziamento BEI a medio lungo termine, in particolare quello relativo al rapporto tra indebitamento finanziario netto e Ebitda, che si è attestato a 3,4 rispetto a 3 previsto sul contratto. Tale superamento è riconducibile all'incremento di indebitamento finanziario netto derivante dall'aumento delle attività di efficientamento energetico (Ecobonus/Superbonus) che hanno principalmente impattato il capitale circolante netto e, in misura minore, il capitale immobilizzato. Tali attività, nello specifico, comportano, data la tipicità dei crediti, il disallineamento tra le tempistiche degli esborsi a fornitori, praticamente immediati a stato avanzamento lavori, e quelle degli incassi, diluiti da un minimo di quattro ad un massimo di dieci anni, tramite compensazione con le imposte. Il Gruppo si è impegnato a rientrare entro i limiti previsti contrattualmente, mettendo in atto un piano di ottimizzazione del capitale circolante netto, al fine di ricondurlo a valori in linea con i trend storici e riequilibrando l'effetto temporaneo dell'aumento legato ai lavori di efficientamento energetico sopraccitati. Supportano, inoltre, l'impegno al rientro, la solidità patrimoniale, la capacità di accesso al credito (il Gruppo Acinque negli ultimi mesi ha sottoscritto vari contratti di finanziamento, sia a medio lungo termine sia di breve termine, con diversi istituti di credito, sia in sostituzione di quelli in scadenza sia in incremento), ed il monitoraggio del budget attraverso aggiornamenti dei forecast previsionali e il Piano Industriale 2023-2027 in corso di aggiornamento entro l'esercizio, che estenderà le previsioni sino a tutto il 2028. Con riferimento al superamento del covenant come sopra descritto, si evidenzia che Acinque ha richiesto alla Banca Europea per gli Investimenti l'emissione di un waiver e che la stessa Banca ha confermato la sua emissione condizionatamente al rilascio, da parte del socio industriale A2A S.p.A. di una garanzia a prima richiesta per la totalità dell'importo finanziato. Il socio industriale A2A S.p.A. ha confermato che emetterà la suddetta garanzia nel corso delle prossime settimane.
€/000 564 (€/000 1.121 a breve) per un finanziamento chirografario concesso nel 2020 da Cassa Rurale Artigiana BCC Cantù, con scadenza al 31 dicembre 2024. L'importo originario erogato nel giugno 2020 ammontava ad €/000 5.000 e le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 0,80%, rimborso rate semestrale a partire dal 31 dicembre 2020.

Al 30 giugno 2023 il finanziamento, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, è iscritto per complessivi €/000 1.685 (€/000 1.121 a lungo e €/000 564 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.
€/000 3.347 (€/000 2.230 a breve) per un finanziamento chirografario concesso nel 2020 da Mediobanca, con scadenza al 31 dicembre 2025. L'importo originario erogato nel dicembre 2020 ammontava ad €/000 10.000 e le condizioni economiche applicate sono le seguenti: Euribor 3M + Spread 0,85, rimborso rate semestrale a partire dal dicembre 2021.
Al 30 giugno 2023 il finanziamento, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, è iscritto per complessivi €/000 5.577 (€/000 3.346 a lungo e €/000 2.231 a breve) per recepire la valutazione al costo ammortizzato tenuto conto anche delle spese per la stipula del contratto.
Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 4.54%.
Su tale finanziamento i covenants finanziari riferiti al bilancio consolidato di Gruppo definiti contrattualmente, e per tutta la durata del finanziamento, sono i seguenti:
Indebitamento finanziario netto/EBIDTA inferiore o uguale a 4;
Indebitamento finanziario netto/Patrimonio netto inferiore o uguale a 1.
I covenantsal 30 giugno 2023 risultano rispettati.

Nel 2017, la capogruppo ha sottoscritto con Unicredit un contratto derivato IRS a completa copertura delle oscillazioni del tasso variabile (EURIBOR a 6M + Spread 0,90) del finanziamento di €/000 10.000 concesso dalla stessa Unicredit.
Questo contratto si è concluso nel corso del primo semestre del 2023, pertanto è valorizzato in bilancio per un importo pari a €/000 0.
Nell'esercizio 2021, la capogruppo ha altresì sottoscritto un contratto IRS con Mediobanca a completa copertura delle oscillazioni del tasso variabile del finanziamento di €/000 10.000 concesso dalla stessa Mediobanca (Euribor 3M + Spread 0,85). In merito ai citati contratti derivati, si rimanda nel dettaglio alla precedente Nota 5

Si riporta di seguito la composizione dell'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 in conformità al richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21.
| Descrizione | 30.06.2023 | 31.12.2022 | |
|---|---|---|---|
| A. | Disponibilità Liquide |
8.460 | 17.436 |
| B. | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide |
- | - |
| C. | Altre attività finanziarie correnti |
5.645 | 8.057 |
| D. | Liquidità (A+B+C) |
14.105 | 25.493 |
| E. | Debito finanziario corrente |
90.920 | 109.347 |
| F. | Parte corrente del debito finanziario non corrente |
155.574 | 54.043 |
| G. | Indebitamento finanziario corrente (E + F) |
246.494 | 163.390 |
| H. | Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) |
232.389 | 137.897 |
| C.1 | Attività finanziarie non correnti |
332 | 410 |
| I. | Debito finanziario non corrente |
46.680 | 102.874 |
| J. | Strumenti di debito |
- | - |
| K. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti |
1.055 | 1.136 |
| L. | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K – C1) |
47.403 | 94.624 |
| M. | Indebitamento finanziario delle attività in funzionamento (H + L) |
279.792 | 241.497 |

Il saldo "Disponibilità liquide" è pari a 8,5 milioni di Euro ed include la liquidità necessaria al pagamento delle fatture in scadenza nei primi giorni di luglio 2023 del Gruppo.
La voce "Altre attività finanziarie correnti" (voce C) rappresenta il credito finanziario vantato nei confronti della società consortile partecipata, non consolidata, Messina in Luce S.c.a.r.l.. La voce C.1 del prospetto espone iI mark to market di un contratto con derivati (IRS) a completa copertura delle oscillazioni di tasso di un finanziamento a medio lungo termine.
L'Indebitamento finanziario corrente (voce G del prospetto) include i debiti bancari correnti, che ammontano a Euro 90,9 milioni (voce E) - riferiti a finanziamenti "hot money" per 87.5 milioni di Euro, linee commerciali per 1,5 milioni di Euro e alla quota corrente della passività finanziaria relativa ai contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per complessivi 1,8 milioni di Euro – e la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi Euro 155,6 milioni (voce F) che, al 30 giugno 2023, comprende anche i 94,5 milioni di Euro riferiti al finanziamento BEI a medio lungo termine, in seguito a riclassifica causa superamento uno dei tre covenants, ai sensi di quanto previsto dai principi contabili internazionali (2) .
La voce "Debito finanziario non corrente" (voce I) esprime la quota riferita alla passività non corrente dei finanziamenti di Gruppo in essere alla data del 30 giugno 2023, tra cui la quota riferita alla passività non corrente sottostante i contratti di noleggio lungo termine operativo e locazione immobiliare per 3,5 milioni di Euro, in compliance all'applicazione dello IFRS 16. La voce "Debiti commerciali e Altri debiti non correnti" (voce K) esprime,
per effetto della quale, a prescindere dall'ottenimento del waiver da parte di
in compliance con gli orientamenti ESMA, la quota riferita ai debiti commerciali (0,3 milioni di Euro) e altri debiti con scadenza oltre i 12 mesi (0,8 milioni di Euro) per complessivi 1,1 milioni di Euro.
Nota 19 - Passività finanziarie - €/000 3.015 (al 31 dicembre 2022 €/000 3.488)
La voce è relativa al valore attuale dei canoni di competenza degli esercizi futuri relativi alle passività correlata ai beni in leasing, contabilizzato in applicazione dell'IFRS 16.
riferito al mancato rispetto di un covennat, la passività viene esposta come un debito esigibile a richiesta, anche se il finanziatore ha concordato, dopo la data di chiusura dell'esercizio e prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del bilancio, di non richiedere il pagamento come conseguenza della violazione.

BEI
(2) Il Paragrafo 74 dello IAS 1 in relazione impone la sopra citata riclassifica
Nota 20 - Benefici ai dipendenti - €/000 5.860 (Al 31 dicembre 2022 €/000 6.037)
Trattamento Fine Rapporto: €/000 5.697 (al 31 dicembre 2022 €/000 5.860)
La movimentazione di questa voce nel corso dell'esercizio è stata la seguente:
| Descrizione | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Saldo iniziale del valore attuale dell'obbligazione relativa al tfr |
5.860 | 8.437 |
| Benefici pagati |
(243) | (1.704) |
| Costo previdenziale per le prestazioni di lavoro correnti |
22 | 17 |
| Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte |
105 | 16 |
| Trasferimenti | (39) | (1) |
| (Utili)/perdite attuariali sull'obbligazione |
(8) | (905) |
| Saldo di chiusura del valore attualedell'obbligazione relativa al tfr |
5.697 | 5.860 |
Le principali ipotesi attuariali utilizzate sono:
| Data di calcolo |
30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Tasso di mortalità |
RG48 | RG48 |
| Tassi di invalidità |
Tavole INPS | Tavole INPS |
| Tasso dirotazione del personale |
0,50%- 5,00% 0,50%- 5,00% | |
| Tasso di attualizzazione |
3,61% - 3,67% | 3,77% - 3,63% |
| Tasso di anticipazioni |
1,50% - 4,50% 1,50% - 4,50% | |
| Tasso d'inflazione |
2,30% | 2,30% |
Il Gruppo ha utilizzato l'indice Iboxx Eurozone Corporate di rating "AA" in quanto l'oggetto principale delle attività svolte è in Italia.
Si segnala che non vi sono costi previdenziali relativi a prestazioni di lavoro già effettuate, manon ancora contabilizzate.
A partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando.
In particolare, i nuovi flussi di TFR sono stati indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest'ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS).
Nel periodo di riferimento il Gruppo per effetto del principio IAS 19 ha provveduto ad iscrivere direttamente negli Other Comprehensive Income un utile attuariale di €/000 8.
La valutazione dei benefici futuri risente ovviamente di tutte le ipotesi che debbono essere effettuateper la sua individuazione. Al fine di ottenere la sensibilità che il valore attuale, come sopra determinato rispetti tali ipotesi, sono stati condotti alcuni test che forniscono la variazione del valore attuale, a fronte di una predeterminata variazione di alcune delle ipotesi adottate che maggiormente possono influenzare il valore stesso.
È evidente che la variazione delle ipotesi deve essereeffettuata movimentandone una a parità di tutte le altre per poter osservare la sua specifica influenza sul valore dell'accantonato. Inoltre, la variazione dovrà essere effettuata sia con riferimento ad un incremento che ad un decremento della stessa ipotesi, visto che tale tipo di movimentazione non è strettamente proporzionale alla variazione che vienegenerata sul valore complessivo dell'accantonato.
Riportiamo di seguito gli impatti sui dati al 30 giugno 2023 derivanti dall'analisi di sensitività al variare dei tassi di attualizzazione:
Tabella 25 | Impatti sui dati al 30 giugno 2023 (€/migliaia)
| Variazione delle ipotesi |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Frequenza turnover |
Tasso inflazione |
Tasso attualizzazione |
||||
| +1% | -1% | +1/4 % |
-1/4 % |
+1/4 % |
-1/4 % |
|
| 5 | (5) | 6 | (6) | (6) | 6 |
Fondo Premungas: €/000 163 (al 31 dicembre 2022 €/000 177)
Alla data del presente bilancio è evidenziata la stima dei debiti futuri nei confronti di pensionati ex dipendenti, aventi diritto all'integrazione pensionistica erogata dal fondo Premungas pari a €/000 163.
Nel primo semestre 2023, il Gruppo, per effetto del principio IAS 19, ha provveduto ad iscrivere direttamente negli Other Comprehensive Incomeuna perdita attuariale di €/000 12.

La voce si compone come segue:
Tabella 26 | Fondi per rischi e oneri al 30 giugno 2023 (€/migliaia)
| Descrizione | 31.12.2022 | Incrementi | Rilasci | Utilizzi | 30.06.2023 |
|---|---|---|---|---|---|
| CIG | 973 | 76 | - | (17) | 1.032 |
| Centrali idroelettriche |
117 | - | - | - | 117 |
| IMU | 66 | - | - | (14) | 52 |
| Ristrutturazione aziendale | 123 | - | - | - | 123 |
| Personale | 153 | - | - | (12) | 141 |
| Certificati bianchi | 707 | - | - | - | 707 |
| TEE | 344 | - | - | (65) | 279 |
| Decomissioning | 257 | 8 | - | - | 265 |
| Contenzioso fiscale | 125 | - | - | - | 125 |
| Spese future TLR Como | 300 | - | - | - | 300 |
| Rischio recesso soci | 426 | - | - | - | 426 |
| Fondo spese generali del. Regione Lombardia | 215 | - | - | - | 215 |
| Cessione gratuita energia elettrica centrali | 472 | 198 | - | (506) | 164 |
| Indennità meritocratica | 145 | - | - | - | 145 |
| Tariffe TLR | 2.131 | - | - | - | 2.131 |
| Rimborso addizionali accise |
100 | - | - | - | 100 |
| Varie | 165 | - | - | - | 165 |
| Totale | 6.819 | 282 | - | (614) | 6.487 |

contenzioso in essere, contenzioso meglio descritto nel paragrafo 12 "Contenziosi e passività potenziali". Nel primo semestre 2023 il fondo è stato utilizzato per ulteriori €/000 506 ed incrementato per €/000 198.

L'ammontare complessivo delle imposte differite passive è dettagliato nella tabella seguente:
Tabella 27 | Passività per imposte differite al 30 giugno 2023 (€/migliaia)
| Imponibile | Saldo cumulato | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività per imposte differite | 30.06.2023 | 31.12.2022 | Aliquota % | 30.06.2023 | 31.12.2022 | Imposte periodo |
| Amm. avviamento conferimento Canturina | 926 | 926 | (b) | 258 | 258 | - |
| Rivalutazione fabbricati e terreni | 1.180 | 1.180 | (b) | 349 | 349 | - |
| Rivalutazione FTA 2017 su beni conferiti nel 2018 da A2A | 16.745 | 17.338 | (b) | 4495 | 4657 | (162) |
| Provvigioni IFRS 15 | 45 | 49 | (b) | 13 | 14 | (1) |
| PPA 2018 (Intangible) | 47.564 | 49.575 | (b) | 13443 | 14014 | (571) |
| Totale | 66.460 | 69.068 | 18.558 | 19.292 | (734) |
Legenda: (a): calcolate in base all'aliquota Ires pari al 24% (b) calcolate in base alle aliquote Irap pari al 3,9% - 4,2 % - 5,57%

Le passività per imposte differite sono calcolate principalmente sulla rivalutazione di beni materiali non rilevante ai fini fiscali, in particolare sui beni conferiti nel 2018 dal socio A2A e su terreni e fabbricati (quest'ultima effettuata da Acinque S.p.A. negli esercizi passati) e sulla PPA effettuata nel 2018.
Nota 23 - Altre passività non correnti - €/000 14.719 (Al 31 dicembre 2022 €/000 15.745)
Depositi cauzionali passivi: €/000 9.477 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.118);
Sono costituiti integralmente da depositi cauzionali corrisposti o incassati da utenti e clienti.
Altre passività non correnti: €/000 5.242 (al 31 dicembre 2022 €/000 29.201);
La voce include anche debiti verso fornitori con scadenza oltre l'esercizio per €/000 1.595, oltre all'importo di €/000 3.647 relativo a fatture da ricevere stanziate dalla controllata Acinque Energia S.r.l. a fronte di aggiustamenti dei costi di acquisto gas (cosiddetto "delta In – Out").
Nota 24 - Debiti verso banche - €/000 1.694 (Al 31dicembre 2022 €/000 73)
Il saldo si riferisce ai conti correnti passivi intrattenuti col sistema bancario, come descritto alla nota 16, commento riferito all'indebitamento finanziario netto nella nota 17.
Nota 25 - Finanziamenti a breve termine - €/000 243.073 (Al 31 dicembre 2022 €/000 161.542)
L'importo risulta in significativo aumento per la riclassifica da finanziamento a lungo termine a finanziamento a breve termine delle tre tranche di finanziamento BEI come già descritto nella precedente nota 17.
Inoltre, in questa voce trovano allocazione le quote a breve termine dei finanziamenti già descritti nella precedente nota 17 alla quale si rimanda per tutti i dettagli.
la quota a breve, pari a €/000 98.205, riferita alle tre tranche BEI erogate a partire dal 2020. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: per la prima tranche tasso fisso dello 0,887%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 4 anni. Nel febbraio del 2021 è stata erogata la seconda tranche da €/000 25.000 con scadenza 31 dicembre 2036. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 0,821%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 5 anni.
Nel novembre 2022 è stata erogata la terza tranche da €/000 22.450 con scadenza 31 dicembre 2037. Le condizioni economiche applicate sono le seguenti: tasso fisso dello 4,243%, rimborso rate annuale con un preammortamento di 4 anni.

2022 il finanziamento, al netto dei rimborsi effettuati nell'esercizio, è iscritto per complessivi €/000 4.167.
annuale del 5,065% ed Euribor a tre mesi + spread 1,65%.
La quota a breve per €/000 1.276 per un finanziamento concesso nel giugno 2023 da Banco di credito cooperativo Triuggio valle Lambro, con scadenza nel giugno 2026. Le condizioni economiche applicate sono: tasso annuale del 4,55% ed Euribor a tre mesi + spread 1,65%.
Nota 26 - Altre passività finanziarie - €/000 1.727 (al 31 dicembre 2022 €/000 1.774)
La voce è relativa all'applicazione dell'IFRS 16, come riportato nella precedente nota 19, e rappresentapertanto la quota a breve del valore attuale dei canoni da corrispondere.
Nota 27 - Debiti commerciali - €/000 72.282 (al31 dicembre 2022 €/000 245.456)
Il saldo si riferisce a debiti verso fornitori e fatture da ricevere, in relazione alle operazioni svolte per l'attivitàdi business del Gruppo.
Debiti verso Fornitori: €/000 55.715 (al 31dicembre 2022 €/000 80.920)
La voce si riferisce a fatture ricevute e da ricevere da fornitori, al netto di note credito da ricevere, per complessivi €/000 55.715.
Debiti verso parti correlate: €/000 16.567 (al 31 dicembre 2022 €/000 164.536)
La voce può essere dettagliata nel seguente modo:
a. Debiti verso controllanti: €/000 10.593 (al 31 dicembre2022 €/000 157.455)
La voce accoglie i debiti verso A2A S.p.A. per fatture ricevute e da ricevere per €/000 9.177 riferibili all'acquisto e a fatturazioni in acconto per gas metano (€/000 155.839 al 31 dicembre 2022),

quelli verso il Comune di Como per fatture al nettodi note di credito da ricevere per €/000 449 (€/000 736 al 31 dicembre 2022), quelli verso Lario Reti Holding S.p.A. per €/000 25 (€/000 7 al 31 dicembre 2022) e quelli verso il Comune di Monza per €/000 942 (€/000 873 al 31 dicembre 2022).
Il saldo accoglie i debiti commerciali verso società del Gruppo A2A per €/000 4.682 (€/000 3.635 al 31 dicembre 2022) relativi principalmente ad acquisto gas ed energia elettrica, verso Brianzacque S.r.l. per €/000 91 (€/000 152 al 31 dicembre 2022), verso Como Acqua S.r.l. per €/000 16 (€/000 14 al 31 dicembre 2022), verso il Comune di Lecco per €/000 91 (€/000 303 al 31 dicembre 2022), oltre a note credito verso il Comune di Varese per €/000 -64 (€/000 -64 al 31 dicembre 2022).
Altri debiti verso terzi €/000 37.718 (al 31 dicembre 2022 €/000 38.018)
La voce può essere dettagliata nel seguente modo:
a. Debiti verso altri: €/000 25.035 (al 31 dicembre 2022 €/000 22.337)
Sono costituiti prevalentemente da passività da liquidare a personale dipendente relative a retribuzioni e per stanziamenti di competenza per €/000 5.013 (€/000 5.374 al 31 dicembre 2022), debiti per canoni di depurazione per €/000
3.437 (€/000 3.049 al 31 dicembre 2022), debiti per canoni fognatura per €/000 5.049 (€/000 5.217 al 31 dicembre 2022), debiti per canone RAI €/000 889 (€/000 360 al 31 dicembre 2022), debiti verso CSEA per €/000 2.453 (€/000 1.055 al 31 dicembre 2022), debito per perequazione autority €/000 3.741 (€/0003.484 al31 dicembre 2022), risconti e ratei passivi vari per €/000 1.845 (€/000 1.368 al 31 dicembre 2022), altri debiti diversi verso terzi di varia natura per €/000 2.608 (€/000 2.430 al 31 dicembre 2022).
b. Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale: €/000 1.491 (al 31 dicembre 2022 €/000 2.098)
Riguardano la posizione debitoria corrente delle società del Gruppo nei confronti degli Istituti Previdenziali ed Assistenziali.
c. Debiti tributari: €/000 7.004 (al 31 dicembre 2022 €/000 4.120)
I debiti tributari sono dettagliati come segue:
Tabella 28 | Debiti tributari (€/migliaia)
| Descrizione | 30.06.2023 | 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Ritenute IRPEF |
703 | 1045 |
| Accise acquisto energia elettrica |
4.374 | 690 |
| Debito per imposta sostitutiva |
1.927 | 2.385 |
| Totale | 7.004 | 4.120 |
L'incremento è dovuto anche alle accise gas, che al 31 dicembre 2022 presentano una posizione a credito.
d. Acconti: €/000 4.188 (al 31 dicembre 2022 €/000 9.463)
La voce accoglie gli importi incassati, a titolo di anticipo, dai clienti ed utenti dei servizi erogati dal Gruppo nonché da acconti ricevuti per lavori su commessa.
L'incremento è da correlare agli acconti iscritti dalla controllata Acinque Innovazione S.r.l. per €/000 1.856 a fronte delle attività connesse alle agevolazioni in termini di Ecobonus e Superbonus110%, con riferimento ai contratti di riqualifica-zione ed efficientamento energetico con condomini, stipulati grazie agli accordi siglati con ANCE nei territori di riferimento.
Altri debiti verso parti correlate €/000 5.198 (al 31 dicembre 2022 €/000 5.902)
La voce può essere dettagliata nel seguente modo:
a. Altri debiti verso controllanti: €/000 429 (al31 dicembre 2022 €/000 759)
Sono costituiti da passività per i canoni di concessione dei servizi effettuati nei confronti del Comune di Como e di Monza rispettivamente per €/000 151 (€/000 361 al 31 dicembre 2022) ed €/000 139 (€/000 259 al 31 dicembre 2022).
Il saldo include inoltre debiti vari verso A2A S.p.A. €/000 115 (€/000 115 al 31 dicembre2022) e verso Lario Reti Holding S.p.A. per €/000 24 (€/000 24 al 31 dicembre 2022).

b. Altri debiti verso consociate e correlate: €/000 4.769 (al 31 dicembre 2022 €/000 5.143)
La voce si riferisce a debiti verso Comodepur S.c.p.A. in liquidazione per €/000 - 431 (€/000 - 307 al 31 dicembre 2022), verso la società Brianzacque S.r.l. per €/000 3 (€/000 3 al 31 dicembre 2022), debiti verso la società Como Acqua S.r.l. per €/000 4.352 (€/000 4.610 al 31 dicembre 2022), verso Messina in Luce S.c.a.r.l. per €/000 827 (€/000 826 al 31 dicembre 2022), verso società del Gruppo A2A per €/000 4 (€/000 4 al 31 dicembre 2022) e verso il Comune di Varese per €/000 14(€/000 7 al 31 dicembre 2022).
Nota 29 - Debiti per imposte correnti - €/000 1.979 (Al 31 dicembre 2022 €/000 2.173)
La voce si riferisce all'eccedenza del carico fiscale d'esercizio ai fini IRES ed IRAP rispetto ai relativi acconti versati.

Si segnala il nuovo trattamento contabile per i contributi ricevuti in conto capitale per la realizzazione di beni strumentali (in particolare per allacciamenti alle reti). Dal 2023 vengono iscritti tra le immobilizzazioni rilevandoli a diretta deduzione delle immobilizzazioni di riferimento e accreditando di conseguenza a Conto economico il valore in riduzione del relativo ammortamento in correlazione con il periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono. Per tale motivo i valori al 30 giugno 2022 sono stati riesposti.
Nota 30 - Ricavi delle vendite e delle prestazioni - €/000 332.511 (2022 €/000 329.532)
L'ammontare complessivo di questa voce comprendei ricavi derivanti dalle attività tipiche o caratteristiche svolte dal Gruppo:
Tabella 29 | Ricavi delle vendite e delle prestazioni (€/migliaia)
| Descrizione | Semestre 2023 |
Semestre 2022 |
|---|---|---|
| Vendita gas |
156.564 | 166.289 |
| Vendita energia elettrica |
63.097 | 68.691 |
| Distribuzione gas |
10.741 | 9.390 |
| Distribuzione energia elettrica |
2.564 | 2.914 |
| Vendita calore |
9.376 | 13.816 |
| Vendita acqua |
16.049 | 15.476 |
| Ricavi gestione illuminazione pubblica |
3.138 | 3.373 |
| Ricavi smaltimento rifiutiurbani e raccolta |
10.776 | 10.923 |
| Ricavi TEE |
4.962 | 7.107 |
| Ricavi Medicinali |
2.084 | 2.051 |
| Ricavi prestazioni Ecobonus |
51.164 | 27.302 |
| Prestazioni a cliente |
796 | 1.099 |
| Altri ricavi diversi |
1.200 | 1.101 |
| Totale | 332.511 | 329.532 |
Tabella 30 | Altri ricavi e proventi operativi (€/migliaia)
| Descrizione | Semestre 2023 |
Semestre 2022 |
|---|---|---|
| Contributi in conto esercizio | 174 | 195 |
| Contributi non Energivori e non Gasivori | 3.994 | - |
| Partite pregresse Idrico Como 2010 - 2011 |
- | 15.323 |
| Canone affitto Rete Gas vs Comune di Como |
712 | 815 |
| Canone affitto idroelettrico Acinque Innovazione Srl vs A2A |
3.117 | 2.800 |
| Risarcimenti danni e assicurazione clienti finali |
803 | 637 |
| Ricavi per contributi sicurezza | 400 | 396 |
| Sopravvenienze attive | 778 | 2.092 |
| Plusvalenza da alienazione cespiti | 845 | 86 |
| Affitti Attivi | 66 | 74 |
| Altri Ricavi per lavori su ordinazione | 648 | 11.979 |
| Ricavi da gestione amministrativa | 361 | 287 |
| Altri ricavi per connessioni | 527 | 553 |
| Incentivi ARERA | 31 | 31 |
| Altri ricavi penalità VAS (gestione dei servizi/prodotti a valore aggiunto) |
70 | - |
| Ricavi vari da utenti | 1.228 | 1.058 |
| Altri ricavi diversi | 783 | 1.042 |
| Altri ricavi verso parti correlate | 644 | 367 |
| Totale | 15.181 | 37.735 |
Per quanto riguarda l'andamento dei ricavi per le singole BU, si rimanda ai commenti riportati nella relazione sulla gestione.
Nota 31 - Altri ricavi e proventi operativi - €/000 15.181 (2022 €/000 37.735)
La voce risulta composta come segue:
Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate, si rinvia al successivo paragrafo 8 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 9 "Rapporti con parti correlate".
La posta includeva nel primo semestre 2022 ricavi per €/000 15.323 riferiti a c.d. "Partite Pregresse" su tariffe idriche riferibili agli anni 2010 e 2011 e €/000 761 riferiti ai conguagli tariffari idrici per gli anni 2018-2020 riconosciuti alla società controllata Lereti S.p.A..
In data 21 dicembre 2021 l'EGA di Como aveva, infatti, riconosciuto in favore della controllata Lereti nella forma di "Partite Pregresse" ai sensi e per gli effetti dell'art. 31 dell'Allegato A della Delibera ARERA 643/2013/R/idr l'importo parziale sopra riportato, riferibili, per gli anni 2010 e 2011, ad un accertato squilibrio economico tra totale entrate tariffarie e totale costi.
La plusvalenza da alienazioni cespiti è relativa per €/000 805 alla cessione per subentro nella gestione dell'idrico di Cernobbio da parte di Como Acqua con decorrenza 1 gennaio 2023.
Nota 32 - Variazione delle rimanenze - €/000 -511 (2022 €/000 -883)
Rappresenta la variazione delle rimanenze di magazzino.
Nota 33 - Costi per materie prime, servizi e godimento beni di terzi - €/000 278.219 (2022 €/000 284.955)
La voce risulta composta come segue:
Costi per materie prime, materiali di consumo e merci €/000 192.689 (2022 €/000 209.459)
Le voci di costo che compongono tali spese si riferiscono principalmente ai servizi della gestione caratteristica del Gruppo.
Tabella 31 | Costi per materie prime, materiali di consumo e merci (€/migliaia)
| Descrizione | Semestre 2023 |
Semestre 2022 |
|---|---|---|
| Acquisto materia prima gas | 149.377 | 154.631 |
| Acquisti di materia prima Energia Elettrica |
29.647 | 37.491 |
| Acquisto di materia prima Acqua | 109 | 111 |
| Acquisto materia prima calore | 135 | 395 |
| Acquisti materia prima CO2 | 1.218 | 68 |
| Carburanti | 1.056 | 1.372 |
| Materiali per lavori su commessa | 4.780 | 5.724 |
| Materiali di consumo ed acquisti materiali di magazzino |
2.719 | 2.680 |
| Prodotti chimici | 747 | 685 |
| Accise acquisto gas ed energia elettrica |
689 | 805 |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni |
(4.973) | (5.112) |
| Acquisto TEE | 4.576 | 8.340 |
| Medicinali | 1.496 | 1.267 |
| Altri acquisti | 1.113 | 1.002 |
| Totale | 192.689 | 209.459 |
Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate,si rinvia al successivo paragrafo 8 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 9 "Rapporti con parti correlate".
Costi per servizi €/000 78.069 (2022 €/000 68.084)
| Descrizione | Semestre 2023 |
Semestre 2022 |
|
|---|---|---|---|
| Prestazioni di terzi su commessa |
53.764 | 50.141 | |
| Smaltimento e depurazione |
1.801 | 2.326 | |
| Canoni software e assistenza |
1.864 | 1.736 | |
| Consulenze diverse (amministrative, tecniche, legali) |
7.507 | 2.231 | |
| Spese telefoniche |
813 | 865 | |
| Compensi amministratori, sindaci, società direvisione e odv |
383 | 366 | |
| Letture, postali e recapiti e recupero crediti |
940 | 722 | |
| Pulizia locali e vigilanza |
274 | 340 | |
| Oneri bancari e postali |
729 | 405 | |
| Assicurazioni diverse |
1.409 | 1.368 | |
| Distribuzione gas |
893 | 4.007 | |
| Oneri di borsa |
70 | 20 | |
| Pubblicità ed inserzioni |
1.177 | 1.255 | |
| Trasporto e dispacciamento energia elettrica |
13.605 | 10.030 | |
| Retrocessione tariffe verso ALSI |
89 | 86 | |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni |
(14.025) | (15.288) | |
| Altri servizi diversi |
3.353 | 3.194 | |
| Servizi gruppo A2A |
2.139 | 2.890 | |
| Altri servizi correlate |
1.284 | 1.390 | |
| Totale | 78.069 | 68.084 |
In seguito all'applicazione dei Decreti succedutisi già a partire nell'esercizio precedente per far fronte all'elevato aumento dei costi, il Legislatore ha previsto una serie di interventi volti a contenere gli effetti di questi aumenti.

Questo ha comportato un importante diminuzione dei costi per servizi, con particolare incidenza sui costi dei trasporti di distribuzione e oneri generali di sistema sia per il settore elettrico che anche per quello del gas. Nella riga delle consulenze diverse, sono stati ricompresi anche i costi di progettazione dei lavori di qualificazione energetica, oltre che le consulenze per le attività di asseverazione dei crediti.
Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate, si rinvia al successivo paragrafo 8 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 9 "Rapporti con parti correlate".
Costi godimento beni di terzi €/000 7.461 (2022 €/000 7.412)
Tabella 33 | Costi godimento beni di terzi (€/migliaia)
| Descrizione | Semestre | Semestre |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Canoni per affidamento del servizio acqua e gas |
3.355 | 3.182 |
| Affitto ramo vs ASPEM Reti |
1.868 | 1.910 |
| Costi verso parti correlate per canoni concessione acqua e gas |
1.914 | 1.877 |
| Altri costi verso parti correlate |
193 | 20 |
| Affitto locali, automezzi e vari |
131 | 423 |
| Totale | 7.461 | 7.412 |
Per quanto riguarda le transazioni con parti correlate, si rinvia al successivo paragrafo 8 "Rapporti con i soggetti controllanti" e al paragrafo 9 "Rapporti con parti correlate".
Nota 34 - Costi per il personale - €/000 20.370 (2022 €/000 19.787)
| Descrizione | Semestre 2023 |
Semestre 2022 |
|---|---|---|
| Retribuzioni | 17.465 | 16.866 |
| Oneri sociali |
5.533 | 5.428 |
| Trattamento fine rapporto |
978 | 972 |
| Altri costi del personale |
1.711 | 2.151 |
| Incremento immobilizzazioni per lavori interni |
(5.317) | (5.630) |
| Totale | 20.370 | 19.787 |
Nota 35 - Oneri diversi di gestione - €/000 2.685 (2022 €/000 1.931)
In tale voce vengono accolte tutte le poste della gestione caratteristica non comprese nelle altre categoriedi costi.
Il saldo è composto principalmente dalle voci riportate di seguito:
| Descrizione | Semestre 2023 |
Semestre 2022 |
|---|---|---|
| Imposte e tasse |
653 | 845 |
| Altri oneri |
532 | 176 |
| Contributi associativi ed abbonamenti |
252 | 300 |
| Erogazioni liberali e sponsorizzazioni |
234 | 201 |
| Minusvalenze alienazioni cespiti |
22 | 9 |
| Sopravvenienze Passive |
711 | 360 |
| Spese di cancelleria |
88 | 0 |
| Contravvenzioni e multe |
70 | 28 |
| Altri oneri diversi |
123 | 3 |
| Totale | 2.685 | 1.931 |

Nota 36 - Accantonamenti - €/000 274 (2022 €/000 1.780)
La posta trova giustificazione negli accantonamenti a fondo rischi di cui alla precedente Nota 21 (Fondi per rischi ed oneri), a cui si rimanda per maggiori dettagli,e risulta composta da accantonamenti d'esercizio per €/000 274.
| Semestre 2023 | Semestre 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Acc.Ti | Rilasci | Totale | Acc.ti | Rilasci | Totale |
| CIG | 76 | - | 76 | 73 | (206) | (133) |
| In- Out |
- | - | - | - | (311) | (311) |
| Rischio canoni centrale Gravedona | 198 | - | 198 | 196 | - | 196 |
| Tariffe TLR | - | - | - | 2.028 | - | 2.028 |
| Totale | 274 | - | 274 | 2.297 | (517) | 1.780 |

Le quote di ammortamento degli immobili, impiantie macchinari e delle attività immateriali, oltre alla svalutazione dei crediti ammontano complessivamente a €/000 23.588 (al 30 giugno 2022 €/000 24.637).
La voce può essere dettagliata nel seguente modo:
Tabella 37 | Ammortamenti e svalutazioni (€/migliaia)
| Descrizione | Semestre 2023 |
Semestre 2022 |
|---|---|---|
| Ammortamenti attività immateriali |
15.183 | 14.215 |
| Ammortamenti immobili, impianti e macchinari |
7.290 | 6.791 |
| Svalutazione immobilizzazioni |
- | - |
| Accantonamento al fondo svalutazione crediti |
1.115 | 3.631 |
| Totale | 23.588 | 24.637 |
Il dettaglio degli ammortamenti è riportato nel prospetto allegato 1 e allegato 2.
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti dell'esercizio si correla alla valutazione del rischio di esigibilità dei crediti in essere al 30 giugno 2023.
L'importo rilevato a conto economico si riferisce agli accantonamenti al netto di utilizzi effettuati nel semestre.

La composizione del saldo della gestione finanziaria risulta la seguente:
Nota 38 - Proventi e oneri finanziari netti - €/000 -3.303 (2022 €/000 -256)
La voce risulta così composta:
Proventi finanziari €/000 1.706 (2022 €/000 312)
Tabella 38 | Proventi finanziari (€/migliaia)
| Descrizione | Semestre 2023 |
Semestre 2022 |
|---|---|---|
| interessi attivi su crediti | 5 | 4 |
| Interessi attivi di mora | 477 | 219 |
| Proventi finanziari Ecobonus 110 |
1.110 | - |
| Proventi da attualizzazione IAS finanziari |
0 | 80 |
| Altri proventi finanziari vari | 114 | 9 |
| Totale | 1.706 | 312 |
Oneri finanziari €/000 -5.009 (2022 €/000 -568)
| Descrizione | Semestre 2023 |
Semestre 2022 |
|---|---|---|
| Interessi Passivi su Mutui | 3.329 | 386 |
| Interessi di Decomissioning |
9 | 8 |
| Oneri da attualizzazione IAS finanziari |
49 | - |
| Oneri per Applicazione IFRS 16 |
35 | 26 |
| Interessi passivi per Cauzioni | 3 | 30 |
| Interessi passivi di mora | 768 | - |
| Altri oneri vari | 816 | 118 |
| Totale | 5.009 | 568 |
Nota 39 – Quote proventi ed oneri da valutazione partecipate - €/000 6 (2022 €/000 -150)
L'importo del primo semestre 2023 pari a €/000 6 si riferiva alla svalutazione per adeguamento della partecipazione al patrimonio netto della società Comodepur S.c.p.A. in liquidazione.
Il saldo si riferisce agli stanziamenti delle imposte di competenza dell'esercizio della società capogruppo e di tutte le società controllate e consolidate e risulta così dettagliato:
| Descrizione | Semestre | Semestre |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| IRES corrente | (6.031) | (9.966) |
| IRAP corrente | (1.504) | (2.519) |
| Totale | (7.535) | (12.485) |
Si segnala che nel primo semestre 2023, analogamente a quanto applicato nel primo semestre 2022, il Gruppo Acinque ha ritenuto di stimare le imposte di periodo per tutte le società del Gruppo adottando il criterio del tax rate sulla base della migliore stima dell'aliquota media ponderata del Gruppo attesa per l'intero anno, pari al 31,63%.
Tutte le società del Gruppo sono soggette all'aliquota IRES del 24%; per quanto riguarda l'IRAP, le società del Gruppo che operano in regime di concessione sono soggette all'aliquota del 4,2%, la Capogruppo in qualità di Holding industriale all'aliquota del 5,57%, mentre le
altre società del Gruppo sono soggette all'aliquota ordinaria del 3,9%.
Per quanto riguarda gli importi riferiti alle imposte differite attive e passive, riassunti nel prospetto di seguito riportato, si rimanda ai dettagli relativi alle vocidi credito e debito.
| Descrizione | Semestre | Semestre |
|---|---|---|
| 2023 | 2022 | |
| Imposte differite attive |
546 | 970 |
| Imposte differite passive |
735 | 987 |
| Totale Netto |
1.281 | 1.957 |

Nota 42 - Risultato per azione base
Il risultato per azione base al 30 giugno 2023, determinato dividendo il risultato dell'esercizio di spettanza del Gruppo per il numero delle azioni in circolazione, è pari ad € 0,0658 (0,1314 al 30 giugno 2022).
Limitatamente alle attività in funzionamento il risultato per azione è pari ad € 0,0658 (0,1307 al 30 giugno 2022). Non vi sono piani di stock option o altri strumenti diluitivi in essere alla data della presente situazione annuale; pertanto, l'utile per azione diluito coincide con l'utile per azione base.

Le attività del Gruppo Acinque sono state riorganizzate per business omogenei:
Gli amministratori osservano i risultati conseguiti dalle singole Business Unitallo scopo di prendere decisioni
in merito all'allocazione delle risorse ed alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo che, come spiegato nella tabella che segue, è per certi aspetti misurato in modo diverso dal risultato operativo nel bilancio consolidato. Le imposte sul reddito sono gestite a livello di Gruppo e non sono allocate ai settori operativi. I prezzi di trasferimento tra i settori operativi sono definiti alle stesse condizioni applicate a transazioni con parti terze. Le seguenti tabelle presentano l'informativa per settori operativi per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2023 ed al 30 giugno 2022:
| Tabella | operativi |
|---|---|
| 42 | al |
| 30 | |
| Informativa | giugno |
| per | 2023 |
| settori | (€/migliaia) |
| Vendita | Reti | Energia e tecnologie smart |
Ambiente | Totale business unit operative |
Servizi corporate |
Elisioni | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| * ricavi delle vendite |
229.327 | 47.334 | 91.532 | 15.147 | 383.340 | 11.141 | (48.789) | 347.692 |
| Margine Operativo Lordo (MOL) |
11.993 | 18.542 | 15.478 | 3.394 | 49.407 | (2.478) | - | 46.929 |
| Margine Operativo Netto (MON) |
7.782 | 9.528 | 9.470 | 1.108 | 28.588 | (5.521) | - | 23.067 |
| Gestione finanziaria |
(786) | (921) | (1.508) | 247 | (2.968) | (341) | - | (3.309) |
| Risultato ante imposte |
6.996 | 8.607 | 7.962 | 2.055 | 25.620 | (5.862) | - | 19.758 |
| Imposte | - | 177 | 459 | 2 | 638 | (6.892) | - | (6.254) |
| Minorities | - | - | - | - | - | - | - | 515 |
| Utile d'esercizio del Gruppo |
6.996 | 8.784 | 8.421 | 2.057 | 26.258 | (12.754) | - | 12.989 |
| Attività e passività |
||||||||
| Attività del settore |
172.744 | 381.582 | 352.929 | 65.324 | 972.539 | 648.415 | (640.392) | 980.602 |
| Passività del settore |
(48.459) | (59.024) | (146.266) | (17.612) | (271.361) | (304.010) | 119.396 | (445.975) |
| Altre informazioni |
||||||||
| dell'esercizio** Investimenti |
2.079 | 12.499 | 7.708 | 850 | 23.136 | 2.139 | - | 25.215 |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni |
(3.415) | (8.943) | (5.588) | (1.560) | (19.506) | (2.967) | - | (22.473) |
| Altri costi non monetari |
||||||||
| Svalutazione crediti |
(796) | (71) | (222) | (26) | (1.115) | - | - | (1.115) |
| Altri accantonamenti a fondi |
- | - | (198) | - | (198) | (76) | - | (274) |
* Al lordo dei rapporti intersocietari e inter Business Unit ** Al lordo di vendite/dismissioni e relativi utilizzi fondo amm.to

| Vendita | Reti | Energia e tecnologie smart |
Ambiente | Totale business unit operative |
Servizi corporate | Elisioni | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite * | 248.056 | 63.526 | 85.692 | 14.788 | 412.062 | 10.278 | (55.073) | 367.267 |
| Margine Operativo Lordo (MOL) | 14.652 | 32.114 | 14.516 | 3.058 | 64.340 | (2.858) | -- | 61.477 |
| Margine Operativo Netto (MON) | 9.113 | 23.326 | 6.570 | 1.473 | 40.482 | (5.422) | - | 35.060 |
| Gestione finanziaria | (30) | (368) | (375) | 36 | (737) | 331 | - | (406) |
| Risultato ante imposte | 9.083 | 22.958 | 6.196 | 1.509 | 39.746 | (5.092) | 34.654 | |
| Imposte | 0 | 210 | 388 | 4 | 602 | (11.130) | - | (10.528) |
| Risultato delle attività destinate alla dismissione / cessate |
0 | 2.823 | 0 | 0 | 2.823 | 0 | - | 2.823 |
| Minorities | 1.026 | |||||||
| Utile d'esercizio del Gruppo | 9.083 | 23.168 | 6.854 | 1.513 | 40.348 | (16.222) | - | 25.923 |
| Attività e passività | ||||||||
| Attività del settore | 222.470 | 382.358 | 284.835 | 61.626 | 951.289 | 626.777 | (641.631) | 936.435 |
| Passività del settore | (94.211) | (109.947) | (122.573) | (5.355) | (332.086) | (202.792) | 121.560 | (413.318) |
| Altre informazioni | ||||||||
| Investimenti dell'esercizio** | 1.153 | 12.745 | 10.115 | 1.270 | 25.283 | 1.845 | - | 27.128 |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni | (3.543) | (8.154) | (5.024) | (1.516) | (18.237) | (2.770) | - | (21.007) |
| Altri costi non monetari | ||||||||
| Svalutazione crediti | (2.304) | (630) | (696) | 0 | (3.630) | 0 | - | (3.630) |
| Altri accantonamenti a fondi | 312 | 0 | (2.225) | 0 | (1.913) | 133 | - | (1.780) |
* Al lordo dei rapporti intersocietari e inter Business Unit ** Al lordo di vendite/dismissioni e relativi utilizzi fondo amm.to

Gli azionisti di riferimento di Acinque S.p.A. sono A2A S.p.A., Lario Reti Holding S.p.A., il Comune di Como, il Comune di Monza, il Comune di Sondrio e il Comune di
Varese. Acinque S.p.A. gestisce per il Comune di Como i servizi ambientali, sulla base di "contratti di servizio". I rapporti che intercorrono tra le società del Gruppo
Acinque e i soggetti controllanti sono regolati secondo le normali condizioni di mercato e sono di seguito sintetizzati:

| Crediti / debiti | Comune di Monza | Comune di Como | A2A S.p.A. | Lario Reti Holding S.p.A. | Totale | Incidenza relativa voce su bilancio consolidato |
Totale | Incidenza relativa voce su bilancio consolidato |
||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.23 | 31.12.22 | 30.06.23 | 31.12.22 | 30.06.23 | 31.12.22 | 30.06.23 | 31.12.22 | 30.06.23 | 30.06.23 | 31.12.22 | 31.12.22 | |
| Altre attività non correnti | 22 | 33 | 3 | 3 | 1.377 | 1.377 | 1.402 | - | 1.413 | - | ||
| Crediti commerciali | 1.735 | 2.292 | 439 | 387 | 4.032 | 3.395 | 86 | 85 | 6.292 | - | 6.159 | - |
| Altri crediti | 0 | 0 | 176 | 933 | 279 | 70.188 | 0 | 0 | 455 | - | 71.121 | - |
| Altre attività finanziare | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - |
| Totale Crediti | 1.735 | 2.292 | 615 | 1.320 | 4.311 | 73.583 | 86 | 85 | 6.747 | 0,69% | 77.280 | 6,68% |
| Debiti commerciali | 942 | 873 | 449 | 736 | 9.177 | 155.839 | 25 | 7 | 10.593 | - | 157.455 | - |
| Altri debiti | 139 | 259 | 151 | 361 | 115 | 115 | 24 | 24 | 429 | - | 1759 | - |
| Debiti finanziari | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | 0 | - |
| Totale Debiti | 1.081 | 1.132 | 600 | 1.097 | 9.292 | 155.954 | 49 | 31 | 11.022 | 2,42% | 158.214 | 25,18% |
| Costi / Ricavi | Comune di Monza | Comune di Como | A2A S.p.A. | Lario Reti Holding S.p.A. | Totale | Incidenza relativa voce su bilancio consolidato |
Totale | Incidenza relativa voce su bilancio consolidato |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30.06.23 30.06.22 |
30.06.23 | 30.06.22 | 30.06.22 | 30.06.23 | 30.06.22 | 30.06.23 | 30.06.23 | 30.06.22 | 30.06.22 | ||||
| Ricavi delle vendite | 402 | 3.615 | 927 | 855 | 21 | 28 | 0 | 0 | 1.350 | 0 | 4.498 | - | |
| Altri ricavi | 1 | 0 | 712 | 815 | 3.144 | 2.800 | 31 | 39 | 3.888 | 0 | 3.654 | - | |
| Totale Ricavi | 403 | 3.615 | 1.639 | 1.670 | 3.165 | 2.828 | 31 | 39 | 5.238 | 1,58% | 8.152 | 2,22% | |
| Costi per materie prime | 0 | 0 | 0 | 0 | 160.286 | 87.714 | 0 | 0 | 160.286 | - | 87.714 | - | |
| Costi per servizi | 1 | 0 | 0 | 0 | 365 | 1.301 | 4 | 1 | 370 | - | 1.302 | - | |
| Godimento beni di terzi | 1.091 | 1.050 | 343 | 343 | 0 | 89 | 19 | 5 | 1.453 | - | 1.487 | - | |
| Costo del personale | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 4 | - | 0 | - | |
| Oneri diversi di gestione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | 0 | - | |
| Proventi (oneri) finanziari | (1) | 1 | 0 | 0 | 713 | 0 | 0 | 0 | 712 | - | 1 | - | |
| Totale Costi | 1.091 | 1.051 | 343 | 343 | 161.368 | 89.104 | 23 | 6 | 162.825 | 24,20% | 90.504 | 27,18% |

Anche in adesione a quanto definito nella Comunicazione Consob del 20 febbraio 1997 DAC/97001574 e successive, si precisa che le informazioni in merito alle operazioni
significative con parti correlate relative ad imprese non incluse nell'area di consolidamento sono dettagliate come segue:
| Collegate e joint venture |
Altre parti correlate | % Incidenza |
||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti/debiti | Messina In Luce Scarl |
A2a Ambiente S.r.l. |
A2a Energia S.p.A. |
Aprica S.p.A. |
Brianzacque S.r.l. |
Comodepur S.c.p.A. in liquidazione |
Eurnergy S.r.l. |
Unareti S.p.a. |
Comoacqua S.r.l. |
A2a Illuminazione pubblica S.r.l. |
A2a Recycling S.r.l. |
A2a Smart City S.r.l. |
Comune di Lecco |
Comune di Sondrio |
Retipiù S.r.l. - Reti elettricità |
Yada energia S.r.l. |
Gelsia S.r.L. |
Gelsia Ambiente S.r.L. |
LD Reti S.r.L. |
Comune di Varese |
Totale | relativa alla voce di bilancio |
| Altre attività non correnti |
- | - | 950 | - | - | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 951 | - |
| Crediti commerciali |
224 | 47 | 186 | 26 | 30 | - | 9 | - | 1.305 | 1.363 | 1 | - | - | 206 | - | (108) | 62 | 1 | - | 1.895 | 5.247 | - |
| Altri crediti | - | - | 38 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 38 | - |
| Crediti finanziari |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | - |
| Altre attività finanziarie |
5.645 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 5.645 | - |
| Totale Crediti | 5.869 | 47 | 224 | 26 | 30 | 0 | 9 | 0 | 1.305 | 1.363 | 1 | 0 | 0 | 206 | 0 | (108) | 62 | 1 | 0 | 1.895 10.930 | 1,22% | |
| Debiti commerciali |
1.099 | 80 | 1.031 | 11 | 91 | 58 | - | 436 | 16 | 3.110 - | 8 | 91 | 0 | 6 | - | - | - | 1 | (64) | 5.974 | - | |
| Altri debiti | 827 | 4 | - | - | 3 | (431) | - | - | 4.352 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | 4.769 | - |
| Debiti finanziari |
- | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | - |
| Totale Debiti | 1.926 | 84 | 1.031 | 11 | 94 | (373) | 0 | 436 | 4.368 | 3.110 | 0 | 8 | 91 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 1 | (50) 10.743 | 2,11% |

| Collegate e joint venture |
Altre parti correlate | % Incidenza |
||||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi/ricavi | Messina In Luce Scarl |
A2a Ambiente S.r.l |
A2a Energia S.p.A |
Aprica S.p.A |
Brianzacque S.r.l. |
Comodepur S.cp.a. in liquidazione |
Eurnergy S.r.l. |
Unareti S.p.a. |
Comoacqua S.r.l. |
A2a Illuminazione pubblica S.r.l. |
A2a Energy Solutions S.r.l. |
A2a Recycling S.r.l. |
Retipiù S.r.l. - Reti elettricità |
Yada energia S.r.l. |
Gelsia S.r.L. |
Gelsia Ambiente S.r.l. |
LD Reti S.r.l. |
A2a Smart City S.r.l. |
Aspem Reti Srl |
Comune di Lecco |
Comune di Sondrio |
Comune di Varese |
Totale | relativa alla voce di bilancio |
| Ricavi delle vendite |
679 | 194 | 912 | 74 | 3 | 0 | 40 | - | 0 | 504 | - | 36 | 0 | 32 | 91 | 2 | - | - | - | 0 | 53 | 2 | 2.622 | - |
| Altri ricavi | 25 | - | 10 | 9 | 17 | - | - | 0 | 152 | - | - | 1 | 2 | 106 | - | - | - | - | 39 | 222 | 583 | - | ||
| Totale ricavi |
704 | 194 | 922 | 83 | 20 | 0 | 40 | 0 | 152 | 504 | 0 | 36 | 1 | 34 | 197 | 0 | 0 | 0 | 0 | 92 | 224 | 3.205 | 3,82% | |
| Costi per materie prime |
- | - | 6.782 | - | 134 | - | - | - | - | - | 1.282 | - | - | - | - | - | - | - | - | 8.198 | - | |||
| Costi per servizi |
1.099 | 105 | 851 | 11 | 9 | 0 | - | (111) | 164 | 1.104 | - | - | (190) | - | (2) | 6 | 12 | - | - | 0 | 3.058 | - | ||
| Godimento beni di terzi |
- | - | - | - | - | - | - | - | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1.868 | 393 | - | 256 | 2.522 | - |
| Costo del personale |
- | 42 | - | 0 | - | - | - | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 53 | |
| Proventi (oneri) finanziari |
(72) | - | - | - | - | - | - | - | (20) | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | (92) | - |
| Totale costi |
1.027 | 147 | 7.633 | 11 | 143 | 0 | 0 | (100) | 149 | 1.104 | 1.282 | 0 | (190) | 0 | 0 | 0 | (2) | 6 | 1.880 | 393 | 0 | 256 | 13.739 | 3,63% |

Le percentuali riportate si riferiscono all'incidenza dei saldi sopra in essere con società collegate, Joint Ventures e parti correlate sulle relative voci totali del bilancio consolidato del Gruppo Acinque.
Le operazioni effettuate con parti correlate sono regolate a normali condizioni di mercato.
Nel corso del 2023, il Comitato Parti Correlate ha espresso parere favorevole, motivato e non vincolante sull'interesse della Società al compimento dell'operazione nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle relative condizioni, sulle seguenti operazioni:
Il Comitato ha inoltre espresso parere favorevole, motivato e vincolato, relativamente all'Operazione "Corporate Business Partner" con A2A S.p.A. e AEB S.p.A.. Con riferimento a quest'ultima, in data 12 luglio è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. un accordo quadro con A2A S.p.A. e AEB S.p.A. per il conferimento in una società di nuova costituzione di rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" e l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali da parte della società di nuova costituzione. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del Regolamento OPC e dell'articolo 4.2, lett. d), della Procedura OPC, in quanto l'indice di rilevanza relativo al controvalore dell'operazione di cui all'Allegato 3 al Regolamento OPC risulta superiore al 2,5%.
Si rimanda inoltre a quanto riportato nella relazione sulla gestione.
In conformità a quanto previsto dall'art. 79 della DeliberaConsob n. 11971/1999 si segnala, inoltre, che non visono partecipazioni detenute nel semestre 2023 dagliamministratori e dai sindaci di Acinque S.p.A..
Oltre a quanto sopra riportato non si segnalano altre operazioni con parti correlate.

Fidejussioni prestate a terzi: €/000 85.453 (al 31 dicembre 2022 €/000 82.257)
La voce si riferisce a fidejussioni prestate per i seguenti business:
Tabella 48 | Fidejussioni prestate a terzi al 30 giugno 2023 (€/migliaia)
| Descrizione | Semestre 2023 |
|---|---|
| Corporate | 1.181 |
| Distribuzione Energia Elettrica e Gas | 7.032 |
| Fornitura gas naturale ed energia elettrica |
57.546 |
| Gestione Calore | 2.171 |
| Idroelettrico | 300 |
| Servizio Idrico | 1.548 |
| Smaltimento Rifiuti | 5.361 |
| Smart City | 6.695 |
| Teleriscaldamento | 3.619 |
| Totale | 85.453 |
Collateral
Si dettagliano il totale delle attività finanziarie date in pegno e possedute come collateral:
Tabella 49 | Collateral al 30 giugno 2023 (€/migliaia)
| Collateral rilasciati | Semestre 2023 |
Valore contabile 31.12.2022 |
|
|---|---|---|---|
| Depositi cauzionali attivi | 1.945 | 1.985 |
| Collateral posseduti | Semestre 2023 |
Valore contabile 31.12.2022 |
|---|---|---|
| Depositi cauzionali passivi |
9.477 | 9.118 |
In data 12 luglio è stato sottoscritto da Acinque S.p.A. (la Società) un accordo quadro con A2A S.p.A. ("A2A") e AEB S.p.A. ("AEB", insieme alla Società e A2A, le "Parti") per il conferimento in una società di nuova costituzione di rami di azienda afferenti ai c.d. "Group Shared Services" e l'erogazione di alcuni servizi staff trasversali da parte della società di nuova costituzione nel contesto di un'operazione con parti correlate. L'operazione si configura quale operazione di "maggiore rilevanza" tra parti correlate per Acinque. Sul punto si rinvia al Documento informativo pubblicato in data 19 luglio 2023, nei termini di cui al Regolamento OPC (Allegato 4) e alla Procedura OPC (articolo 4.2) e ai sensi dell'art. 65 bis, Regolamento Emittenti Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it nella sezione governance e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .
gestione di un equilibrio economico-finanziario-gestionale, con obbligo per l'Ente Concedente e competente (n.d.r. EGATO) di prevedere e assumere idonei accordi al fine di garantire detto equilibrio per ristorare il mancato riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti da Lereti nel periodo 2001-2009;
ii) il diritto di Lereti a vedersi riconosciuto il valore degli interessi al tasso legale, con esclusione della rivalutazione monetaria, sulle somme richieste per il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario dalla data di presentazione dell'istanza (25 novembre 2020) alla data di effettivo ristoro;
iii) il diritto di Lereti di vedersi riconosciuti gli interessi, la rivalutazione monetaria e relativi oneri (il c.d. deflattore regolatorio) da applicare agli importi per Partite Pregresse anni 2010-2011 dal riconoscimento all'effettivo soddisfo dell'incasso quale "diritto di credito accertato"
Nel biennio 2021-2022, EGATO di Como ha assunto diversi provvedimenti tariffari (come meglio illustrato infra a pagina 41), fatti oggetto di specifiche impugnative da parte di Lereti al competente Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia Sez. I, che lo scorso 4 luglio ha emesso sentenza n.1708/2023, decretando:
i) il diritto di Lereti (sia per previsione normativa che per previsione contrattuale) a vedersi riconosciuto il raggiungimento del principio del c.d. full recovery cost e quindi la garanzia del raggiungimento nel corso della

Operando una divisione per Società del Gruppo Acinque si rappresentano le seguenti evidenze:
Con atto di citazione notificato in data 20 gennaio 2020, il socio recedente della ex Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A. (ora fusa in Acinque) ha avviato un ricorso per la determinazione giudiziale del valore di liquidazione delle azioni, contestando il valore unitario di liquidazione così come la perizia rilasciata da un esperto incaricato dal Tribunale di Monza. Nello specifico, a conclusione di un procedimento di volontaria giurisdizione emesso con decreto collegiale RG n.3993/2018 il 20 settembre 2019 da parte del Tribunale di Monza, la Società 2i Rete Gas, ha contestato il valore unitario di liquidazione di recesso (fissato in euro 22,1, per le 60.720 azioni possedute) dell'allora Consiglio di Amministrazione, La Società Acsm Agam (oggi Acinque) l'8 settembre 2020 si è costituita in giudizio ha, a sua volta, domandato il rigetto delle domande proposte da 2i Rete Gas.
In tale procedimento si è proceduto ad accogliere la nomina condivisa di cui CTU al quale lo scorso 29 giugno 2021 è stato affidato l'incarico peritale di valutare gli atti documenti di causa. Lo scorso 23 febbraio 2022 è stata depositata la relazione del CTU e la Società ha provveduto a formalizzare i numerosi elementi di contestazione che ritiene presenti nel verbale peritale. Il Giudice ha disposto un rinvio del procedimento al prossimo 24 luglio 2023 e, anche su invito del Giudice, le parti sono impegnate alla ricerca di un possibile accordo transattivo per le Parti. A fronte delle convergenti posizioni assunte sia dal Consulente Tecnico d'Ufficio nominato dal Giudice che dalla controparte processuale della Società, si è ritenuto opportuno accantonare un fondo rischi pari a €/000 426.
In data 13 aprile 2017 l'Agenzia delle Entrate- Direzione provinciale di Como-Ufficio provinciale-Territorio ha notificato avviso di accertamento con cui rettifica la rendita catastale del Termovalorizzatore in €/000 48 contro l'importo ritenuto corretto dalla Società e risultante pari a €/000 30.
Al termine di un iter processuale che ha visto la Società soccombente, si è deciso di non procedere con il ricorso in Cassazione, adeguando i pagamenti IMU di conseguenza. Allo nel corso dell'anno 2022 è stato utilizzato il fondo per €/000 2. Allo stato risulta accantonato un residuo fondo rischi pari a €/000 52 a fronte della maggiore IMU sugli anni ancora aperti. In data 3 gennaio 2023 è stata notificata una cartella per l'annualità 2017, per la quale si è proceduto con il relativo pagamento.
A fine giugno 2018 la ex Acel Service, società incorporata in Acinque S.p.A., ha ricevuto notifica di Processo Verbale di Constatazione emesso a seguito di una verifica generale condotta dalla Guardia di Finanza. Nel 2020 sono stati notificati da parte dell'Agenzia delle Entrate avvisi di accertamento limitatamente agli esercizi 2013 e 2014.
Relativamente all'esercizio 2013 e 2014, in particolare, sono stati notificati dall'Agenzia delle Entrate gli avvisi di accertamento Ires, Irap e IVA contro i quali è stato presentato ricorso, dopo che la procedura di accertamento con adesione si è chiusa senza esito.
La CTP di Milano ha respinto i ricorsi sopra citati senza prendere in considerazione le motivazioni eccepite, avverso la quale decisione, si è proceduto alla notifica dei relativi ricorsi in II grado presso la DRE di Milano in data 6 aprile 2021.
In data 15 giugno 2022 si è svolta l'udienza di II secondo grado alla quale è seguito il deposito della sentenza in data 20 ottobre 2022 la quale ha ribaltato completamente la sentenza di I grado accogliendo totalmente i ricorsi presentati e annullando gli avvisi di accertamento emessi. Con riferimento all'annualità 2015, è stato notificato l'invito a comparire per accertamento con adesione. A seguito della intesa raggiunta nel mese di giugno 2022 con l'Amministrazione finanziaria in sede del menzionato accertamento con adesione in merito all'annualità 2015, l'accordo stesso si è concluso con il versamento di una cifra pari ad €/000 125 che è stata regolarmente versata come concordato con la controparte.
A fronte del potenziale rischio ancora pendente sulle annualità 2013 e 2014 la capogruppo Acinque spa ha accantonato un fondo di €/000 125.

Con riferimento alla società Lereti S.p.A. (subentrata in tutte le legittimazioni attive e passive di Acsm Agam Reti Gas Acqua S.p.a. e di Lario Reti Gas unipersonale S.r.l. a seguito di operazioni straordinarie)
AARGA, al fine di conseguire i titoli di efficienza energetica, come previsto dai Decreti Ministeriali che regolano la materia, si determinava, per gli anni 2018, 2019 e 2020, a procedere al relativo acquisto anche attraverso contratti di compravendita con un operatore abilitato. A fronte della mancata consegna del primo lotto di TEE alle scadenze pattuite contrattualmente, AARGA comunicava la risoluzione del contratto ed agiva nei confronti del terzo in sede sia civile sia penale per il risarcimento dei danni e la restituzione degli importi versati.
Il Tribunale di Milano ha sospeso il procedimento civile intrapreso dalla Società. La Società ha proposto domanda di insinuazione al passivo del fallimento del terzo, per un ammontare complessivo di €/000 380. La Società si è costituita parte civile nell'udienza penale. Il procedimento penale si è concluso lo scorso 21 aprile 2023 con condanna dell'imputato oltre al risarcimento dei danni. Considerando i numerosi danneggiati, in attesa dei motivi di merito della sentenza, ala data odierna non ancora notificata, Lereti riuscirà presumibilmente a recuperare una volta divenuta inappellabile la sentenza una cifra irrisoria rispetto al danno subito.
Sette ex dipendenti della Società hanno, congiuntamente, richiesto il pagamento della quota di premio di risultato 2016 a seguito del subentro nella Concessione distribuzione gas di Como. A seguito di pronuncia del tribunale di Como favorevole alla Società, ha fatto seguito appello avanti alla Corte di Appello di Milano, che ha accolto il ricorso dei dipendenti e condannato la società a versare la somma di circa € 6.000,00. È stato predisposto ricorso per Cassazione e la Società resta in attesa della fissazione dell'udienza dinnanzi alla Corte di Cassazione.
Contestualmente, è stato instaurato un nuovo contenzioso da altri ex-dipendenti che hanno promosso ricorso al Tribunale di Como richiedendo il pagamento della quota del premio di risultano anno 2016. Ad una sentenza di primo grado del Tribunale favorevole alla Società, ha fatto seguito l'appello dei ricorrenti, appello accolto in data 4 aprile 2023 dalla Corte d'Appello di Milano, Sezione Lavoro. La Società che aveva accantonato a fronte di tale rischio un fondo pari a euro 26.000 sta ora procedendo con il pagamento degli importi disposti dalla sentenza di appello.
12.6 Impugnativa di rango essenzialmente cautelare dei provvedimenti tariffari assunti per i tre periodi regolatori 2012- 2023, qualora EGATO dovesse negare istanza promossa da Lereti S.p.A. su Partite Pregresse ex art.31 e 32 dell'Allegato A delibera ARERA 643/2013/R/idr
Lo scorso 10 gennaio 2023 EGATO di Como hanno approvato, con propria deliberazione, le tariffe per l'ultimo periodo 2022-2023 senza prevedere il differenziale di ricavi per periodi antecedenti alla gestione ARERA e non approvati con il provvedimento di parziale accoglimento delle partite pregresse ai sensi e per gli effetti dell'art.31 e 32 All. A delibera ARERA 643/2013/R/idr. Poiché tale differenziale non riconosciuto dovrebbe essere riconosciuto o attraverso lo strumento delle partite pregresse, o ricompreso nei tool di calcolo concorrente alla formazione dei c.d. RC (ricavi a conguaglio) riconosciuti insieme al VR, quale rimborso da corrispondere al Gestore uscente, Lereti in via del tutto cautelare al fine di non determinare acquiescenza verso un grave, definitivo e irreparabile pregiudizio sul valore di tale differenziale ha promosso ricorso al competente TAR per chiedere l'eventuale ricalcolo a valle delle determinazioni che assumerà l'Autorità Giudiziaria. Considerato che con l'impugnativa delle tariffe operata in via cautelare da Lereti, non si è determinato alcun pregiudizio al riconoscimento di tale differenziale tariffario la Società non ha alcun motivo per appostare alcun fondo rischi o svalutare le proprie poste di bilancio. L'udienza di merito non è stata calendarizzata. Considerata la pubblicazione della Sentenza TAR Lombardia, Sez. I, n. 1708/2023 del 4 luglio 2023, la Società, agli esiti dell'evoluzione delle determinazioni di EGATO che verranno assunte in attuazione della sentenza se diverrà inappellabile, valuterà se procedere con l'abbandono dell'impugnativa.
12.7 Impugnativa di tutti i provvedimenti tariffari assunti per i tre periodi regolatori 2012-2023, e dei successivi provvedimenti con i quali EGATO ha assunto un parziale riconoscimento per Partite Pregresse ai sensi dell'art.31, 32 dell'Allegato A Del. Arera 643/2013/R/idr
Lereti in via cautelare e in via di merito ha impugnato tutti i provvedimenti tariffari assunti da EGATO assunti in epoca successiva alla notifica da parte di Lereti di una sorta di messa in mora per il riconoscimento economico dei costi di investimenti non completamente ammortizzati su infrastrutture idriche nel periodo ante regolazione (2001- 2009) quantificato nella procedura dell'istanza per Partite Pregresse ex art,31 e 32 dell'Allegato A delibera ARERA 643/2013/R/idr quantificati in oltre 38 Mil euro. Lereti, in sostanza ha notificato dapprima l'11 marzo 2021 ricorso avverso il provvedimento con il quale EGATO ha approvato le tariffe in parte in sovrascrittura per gli anni 2012-2019 e per l'ultimo periodo 2020-2023 senza prevedere il differenziale di ricavi per periodi antecedenti alla gestione ARERA, ritenendo che tale differenziale (pari a 38,5 Mil. Euro) dovesse essere riconosciuto o attraverso lo strumento delle partite pregresse, o ricompreso nei tool di calcolo concorrente alla formazione dei c.d. RC (ricavi a conguaglio) riconosciuti insieme al VR, quale rimborso da corrispondere al Gestore uscente.
Successivamente In data 18 febbraio 2022, Lereti ha impugnato il successivo provvedimento di EGA, nonché tutti gli atti endo-procedimentali e sussunti per tale procedimento stesso, con il quale sono state parzialmente approvate le Partite Pregresse.
Successivamente, il 22 agosto 2022, Lereti ha impugnato il provvedimento dell'Ente di Governo d'Ambito di Como di tipo per così dire "applicativo" rispetto alla delibera n.52/2021 con il quale disponeva le modalità di ripartizione e fatturazione agli utenti delle somme riconosciute a titolo di Partite pregresse per gli anni 2010-2011.
I tre atti impugnati sono stati riassunti e trattati nel merito nell'udienza di dinnanzi al TAR Lombardia l'11 gennaio scorso e lo scorso 4 luglio 2023 il TAR Lombardia, Sez. I, ha emesso la propria sentenza, accertando il diritto di Lereti al raggiungimento del principio del c.d. full recovery cost e quindi la garanzia del raggiungimento nel corso della gestione di un equilibrio economico-finanziario-gestionale, con obbligo per l'Ente Concedente e competente (n.d.r. EGATO) di ristorare il mancato riconoscimento della copertura integrale dei costi di investimento, sia come ammortamento dei cespiti sia quale costo finanziario del capitale investito, sostenuti da Lereti nel periodo 2001- 2009; viene inoltre accertato il diritto di Lereti al riconoscimento del deflattore da applicare all'istanza presentata da Lereti per il riconoscimento delle Partite Pregresse; viene da ultimo accertato il diritto di Lereti al riconoscimento della quantificazione degli oneri finanziari sulla base di quanto la normativa regolatoria preveda;
Il disposto della sentenza provvede a disporre l'annullamento parziale sia della Deliberazione EGATO n.52/2021 e 49/2022, invitando l'EGATO in sede di rivalutazione dei diritti accertati da Lereti di rispettare i parametri in ordine ai costi da riconoscere, sulla base della dimostrazione di essi che verrà fornita all'interno di un apposito procedimento amministrativo.
12.8 Avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate di Monza nei confronti di Brianzacque S.r.l. e in via solidale nei confronti di AARGA (ora LeReti) in merito alla determinazione delle imposte di registro nell'ambito della cessione del ramo d'Azienda Idrico di Monza avvenuto con effetto 1° gennaio 2015
La Società AARGA (ora LeReti) ha ricevuto avviso d'accertamento in via solidale in merito alla determinazione delle imposte di registro nell'ambito della cessione del Ramo idrico di Monza ceduto a Brianzacque S.r.l. con effetto 1° gennaio 2015. La società ritiene tale avviso di accertamento infondato e pertanto ha presentato specifico ricorso. Specifico ricorso è stato depositato anche dalla Società Brianzacque.
Nel 2018 è stata depositata sentenza di I grado con esito negativo. La Società, ritenendo di aver operato correttamente ha presentato ricorso in appello in CTR, nel quale è risultata soccombente con la sentenza del 13.1.2020, avverso la quale la Società ha depositato ricorso in cassazione in data 23 novembre 2020, il 22 dicembre è stato notificato il controricorso da parte dell'Agenzia delle entrate.
Il valore oggetto del contezioso rettifica l'imposta di registro per Euro €/000 285 unitamente alle sanzioni e interessi. La Società, ritenendo il rischio remoto, e considerando la responsabilità esclusivamente in via solidale, non ha effettuato alcun accantonamento a fondo rischi. In data 17 giugno 2022 è stata ricevuta in via solidale la cartella di pagamento relativa all'ultimo terzo dovuto pari a Euro €/000 198, sono stati avviati i contatti con la controparte Brianzaacque S.r.l. ma non si è ritenuto necessario alcun stanziamento in quanto come sopra esposta la Società ritiene il rischio remoto.
12.9 Ricorso ex art.702-bis c.c. per l'accertamento e la dichiarazione che la Società Varese Risorse S.p.A. è creditrice del Comune di Varese dell'importo di euro 2.039.576,28, quale valore di rimborso per la retrocessione di n. 26 Centrali termiche del Comune di Varese riqualificate

Acinque Tecnologie, ex Varese Risorse S.p.A., aveva acquisito nel 2013 da parte del Comune di Varese la gestione e la riqualificazione di centrali termiche (CT) di 26 immobili comunali, effettuando un investimento di circa 2 M€ per l'ammodernamento e la messa in sicurezza di tali CT. Tale contratto è stato impugnato da un operatore economico concorrente e dichiarato, in modo definitivo, annullato dal Consiglio di Stato a far tempo dall'aprile 2015, imponendo al Comune di affidare il servizio tramite gara. La dichiarazione di annullamento del contratto, come si evince dalla sentenza di secondo grado inappellabile, ha comunque confermato il diritto della Società al riconoscimento del valore di rimborso di quanto effettuato in esecuzione del contratto stesso. La Società, stante il quadro giurisprudenziale di rango amministrativo consolidatosi, ha quindi presentato ricorso per accertamento sommario di cognizione ai sensi dell'art.702-bis c.c, cui ha fatto seguito da parte del Comune di Varese ricorso di regolamento preventivo di giurisdizione, conclusosi nel marzo 2020 con la conferma da parte della Corte di Cassazione della giurisdizione del giudice ordinario. Con l'emissione di tale Ordinanza, il Giudice Civile, dopo un rinvio per emergenza sanitaria, ha disposto di riprendere il giudizio civile finalizzato ad accertare e dichiarare che la Società è creditrice nei confronti del Comune di Varese dell'importo di € 2.039.576,28 oltre interessi di mora da D. Lgs.231/2002. Nella udienza intermedia tenutasi lo scorso 8 marzo 2021 il Giudice ha disposto di rinviare a nuovo provvedimento per sciogliere le pregiudiziali di legittimità da parte del Comune di Varese, nonché la richiesta di sottoporre a CTU la valorizzazione del credito vantato. Il Giudice con propria ordinanza lo scorso 22 aprile ha disposto di respingere tutte le richieste del Comune di Varese, ritenendo che la causa abbia abbastanza elementi probatori per essere portata a decisione. L'udienza si è tenuta in data 2 febbraio 2022 per la discussione finale e la sentenza emessa dal Tribunale Civile Ordinario di Varese notificata alle parti il 18/08/2022 ha disposto la soccombenza del Comune di Varese rispetto alla prestazione di pagamento e, per l'effetto, la condanna del Comune di Varese all'adempimento mediante pagamento in favore delle società Varese Risorse della somma di euro 2.039.576,28, oltre interessi moratori ex d.lgs n. 231/2002 dal dovuto al saldo per le opere di efficientamento energetico di n.26 Centrali Termiche di proprietà del Comune di Varese mai completamente corrisposto. Si rappresenta che gli interessi moratori ex d.lgs. 231/2002, come liquidati in sentenza alla data del 31/12/2022 si quantificano in euro 1.183.736,59. In data 28 febbraio 2023, si notizia che il Comune di Varese ha promosso appello per la riforma integrale della sentenza. La prima udienza in corte di appello si è svolta lo scorso 29 giugno 2023, con la costituzione delle Parti e la discussione circa la provvisoria esecutività della sentenza di primo grado, ove il Comune di Varese ha disposto il pagamento della somma capitale, escludendo il pagamento di interessi e spese di giustizia come da sentenza. La Corte di Appello con propria ordinanza n. 703/2023 ha disposto l'esecutività della sentenza, respingendo le richieste del Comune di Varese e accertando il diritto di Acinque a vedersi riconosciuti tutte le ulteriori somme liquidate in sentenza, fissando inoltre per il prossimo 23 novembre 2023 la data dell'udienza per le memorie conclusionali delle Parti.
12.10 Ricorso per l'annullamento dell'atto denominato "proroga tecnica in pendenza di contenzioso del contratto di servizio tra il Comune di Varese ed Acinque Ambiente srl - gestione del servizio di igiene ambientale", stipulato in data 13 novembre 2020 nelle parti in cui dà applicazione alla delibera del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 41 del 24 settembre 2020 recante "Tassa sui rifiuti (TARI). Approvazione piano economico finanziario e determinazione
Acinque Ambiente S.r.l. ha promosso ricorso per l'annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 41 del 24 settembre 2020 recante "Tassa sui rifiuti (TARI). Approvazione piano economico finanziario e determinazione degli importi unitari di tariffa per l'anno 2020 davanti al TAR Lombardia la Delibera n.41 del 24/09/2020 di approvazione del PEF 2020" nella misura applicativa del Contratto di servizio di proroga tecnica, chiedendo l'integrazione della maggiore somma dovuta a titolo di corrispettivo per il servizio di igiene urbana reso nel 2020 al Comune di Varese.

Il PEF approvato dal Comune in qualità di ETC, oltre a numerose censure di merito e di illegittimità, non garantirebbe infatti l'equilibrio economico finanziario della gestione.
Il TAR, nella seduta cautelare del 13 gennaio 2021, ha ritenuto la potenziale sussistenza di un danno patrimoniale, il cui ammontare verrà definito durante il merito del giudizio.
Il TAR ha ritenuto che tale danno non sia irreparabile, stante la perduranza al tempo del rapporto contrattuale in essere tra Comune di Varese e Acinque Ambiente S.r.l. e, quindi, integrabile in qualsiasi momento fino a quando durerà il rapporto. La Società valuterà se promuovere o meno istanza di prelievo per la discussione nel merito della causa.
Anche per l'anno 2021 Acinque Ambiente ha promosso ricorso per l'annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Varese n. 33 del 29 giugno 2021 recante "Tassa sui rifiuti (TARI) per l'anno 2021, ritenendo che la delibera sia irragionevolmente formata nei criteri. L'udienza non è stata ancora fissata.
La Società valuterà se promuovere o meno istanza di prelievo per la discussione nel merito della causa.
Acinque S.p.A. e Acinque Ambiente S.r.l., nel febbraio 2020, hanno radicato, davanti al Tribunale Speciale delle Imprese di Milano, causa per veder accertato un inadempimento contrattuale ed extracontrattuale da parte del Comune di Varese, con conseguente condanna risarcitoria. Il Comune di Varese avrebbe arrecato un pregiudizio diretto al patrimonio del Gruppo Acinque disponendo la cessazione anticipata del contratto di servizio sottoscritto con Acinque Ambiente.
Acinque Ambiente ha infatti ridotto i flussi reddituali collegati al contratto e ha sopportato oneri imprevisti e altrimenti evitabili per la prosecuzione transitoria del contratto a condizioni più onerose e Acinque S.p.A. ha subito una riduzione significativa del valore della partecipazione della controllata, nonostante e dopo la sottoscrizione dell'Accordo Quadro che ha caratterizzato l'operazione straordinaria del 2018.
Lo scorso 20 settembre 2022 si è tenuta la prima udienza, ove Acinque Ambiente ha presentato richiesta di assunzione delle prove testimoniali, per la quale richiesta il convenuto Comune di Varese si è opposto. Il Giudice ha sciolto la riserva non ammettendo le prove richieste da Acinque fissando di conseguenza l'udienza per le memorie conclusionali delle parti per il giorno 11 luglio.
Ex dipendenti di Acinque Ambiente (ex Acsm Agam Ambiente) hanno impugnato il proprio licenziamento intervenuto lo scorso 31.12.2021 instaurando un contenzioso al quale si riferisce l'accantonamento di €/000 100 effettuato in bilancio a titolo di fondo rischi. Le cause sono in corso dinnanzi al Giudice del Lavoro e per l'effetto, quanto ad un primo dipendente, si è raggiunto un accordo di conciliazione giudiziale; quanto al secondo dipendente, l'udienza è stata rinviata per la discussione il prossimo 23 gennaio 2024.
A seguito di una sentenza della Corte di Cassazione di riforma della sentenza di Appello è stata disposta la riassunzione in Corte di Appello del contenzioso (instaurato nel 2005) in merito alla proprietà privata di un terreno sul quale è stata eretta una cabina di distribuzione di energia elettrica nel Comune della Valdisotto, cabina – questa necessaria per Reti VV nella distribuzione elettrica.
La Società si è regolarmente costituita ma, nel contempo, sta cercando di favorire ipotesi transattive prima con il Comune della Valdisotto e poi con i proprietari del terreno per una risoluzione definitiva della titolarità di questa cabina, dando mandato esplorativo riservato tra legali.

Con riferimento alla società Acinque Innovazione S.r.l.
dell'obbligo di cedere gratuitamente una quota di energia, a decorrere dalla annualità 2020, a favore della Regione Lombardia stessa e/o della Provincia di Como e sui suoi territori, ai sensi della delibera di Giunta Regionale 6 luglio 2020, n. XI/3347 - allegato A
Acinque Innovazione ritiene che la delibera della Giunta Regionale 6 luglio 2020, n. XI/3347, allegato A, configuri una violazione del principio di affidamento e di stabilità dei rapporti giuridici, talché non può essere ammesso alcun obbligo ulteriore rispetto a quelli già stabiliti nelle concessioni e nei disciplinari vigenti, quali rapporti di durata, che tutt'oggi perdurano senza soluzione di continuità. È certo la previsione unilaterale dell'obbligo di cessione gratuita di energia non è in alcun modo giustificato da ipotetiche modifiche delle condizioni tecniche ed economiche di gestione, che infatti non sono mutate.
Per tale ragione ha impugnato la suddetta delibera per decretare presso il TRAP (Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche) per la sua disapplicazione e per decretare l'accertamento negativo dell'obbligo di cedere una quota di energia. Nel frattempo, la Regione ha richiesto ed ottenuto, sebbene con espressa riserva di ripetizione, la liquidazione degli importi dalla Società.
L'udienza di discussione si è regolarmente tenuta e lo scorso 20 gennaio 2022 è stata notificata Ordinanza di riassunzione della causa dinnanzi al competente TSAP in funzione di giudice di merito.
Lo scorso 30 marzo il TSAP ha decretato con sentenza la propria competenza, e la Società ha disposto il ricorso in Corte di Cassazione per cassare o riformare la sentenza emessa dal TSAP al fine di far affermare al TRAP l'inesistenza della pretesa della Regione (accertamento negativo) alla corresponsione di una quota di energia gratuita da parte della Concessionaria Acinque Innovazione (già AEVV Impianti).
In omologazione alle determinazioni assunte con riferimento agli esercizi 2021-2022, anche per l'anno 2023, in considerazione del ricorso notificato, oltre alla circostanza che l'esito della vertenza non giungerà presumibilmente nel corso del 2023, si è provveduto a stimare l'onere economico della delibera oggetto di impugnazione, che potrebbe prevedere la corresponsione di un canone variabile da conteggiarsi in base alla potenza della concessione, al quantitativo di kw per concessione da riconoscere a titolo gratuito ed al prezzo zonale medio annuale dell'energia elettrica.
La Società, considerando probabile il rischio, ha definito il relativo rischio anche per l'anno 2023 per Euro/000 163 per i quali ha effettuato accantonamento a fondo rischi.
In data 17 febbraio 2022 è stato promosso presso il TRAP ricorso per l'accertamento negativo dell'importo che la Regione Lombardia asserisce dovuto da parte di ACINQUE INNOVAZIONE S.r.l. per l'esercizio della grande derivazione d'acqua ad uso idroelettrico, per l'anno 2016, a titolo di canone demaniale, nonché, ai sensi del R.D. 14.4.1910, n. 639, in opposizione all'ordinanza ingiunzione di pagamento emessa dalla Regione Lombardia in data 16.11.2021 e notificata in data 20.1.2022 alla ricorrente.
Nell'udienza del 31 maggio 2022, il TRAP ha sospeso l'efficacia dell'ingiunzione di pagamento opposta, integralmente per euro 116.889,86, e si è svolta la discussione della causa nel merito lo scorso 28 settembre 2022, nella cui udienza si è disposto il rinvio per la trattazione della causa con le ultime memorie conclusive delle parti al 22/03/2023, si resta in attesa di sentenza. Si conferma lo stanziamento a fondo rischi per Euro/000 116 operato nel tempo.
12.17 Sommario giudizio di accertamento promosso da Como Acqua S.r.l. per il riconoscimento del diritto al rimborso dell'addizionale provinciale alle accise sull'energia elettrica per gli anni 2010- 2011, a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea di dichiarazione di illegittimità
Con ricorso notificato in data 27 dicembre 2022, un ex cliente dell'allora Enerxenia (ora Acinque Energia S.r.l) ha richiesto il riconoscimento del diritto al rimborso dell'addizionale provinciale alle accise sull'energia elettrica per gli anni 2010-2011 pari a €/000 59 a cui vi è la richiesta di quantificazione di interessi e rivalutazione monetaria. Lo scorso 10 marzo 2023 si è tenuta l'udienza per costituzione delle parti.
La questione giuridica, riferita a tale ricorso, è connessa alla c.d. "addizionale provinciale all'accisa sull'energia elettrica", così come disciplinata dall'art. 6 d.l. 28 novembre 1988, n. 511 e s.m.i., nonché dagli artt. 52,53,53-bis e 54, d.lgs. 26 ottobre 1995, n. 504. Tale disciplina è stata abrogata dal d.l. n. 16 del 2012, poiché specificamente interessata da alcune decisioni della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
Si traccia che qualora venga accertato il riconoscimento del diritto di rimborso per l'ex cliente da parte di Acinque Energia, quest'ultima avrà titolo a far valere il diritto al rimborso nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria. A fronte del presente contenzioso la Società ha stanziato un fondo rischi pari a euro 100.000.

Si precisa che nel corso del 2023 non sono avvenuti eventi e operazioni significative non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
Si precisa che nel corso del primo semestre 2023 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.
Si evidenzia di seguito la movimentazione registrata nell'anno relativa al personale dipendente del Gruppo Acinque:
Tabella 50 | Prospetto consolidato gruppo Acinque
| Categoria | 31.12.2022 | Assunti | Dimessi | Passaggi qualifica |
Cessione azienda | 30.06.2023 | N. Medio 2023 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 18 | - | - | - | - | 18 | 18 |
| Quadri | 60 | 3 | (5) | - | - | 58 | 60 |
| Impiegati | 427 | 20 | (13) | 2 | (8) | 428 | 428 |
| Operai | 292 | 20 | (33) | (2) | - | 277 | 284 |
| Totale | 797 | 43 | (51) | - | (8) | 781 | 790 |

Le società del Gruppo Acinque non hanno in essere piani di stock optiona favore di dipendenti e/o amministratori.

Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Ambiente S.r.l. è titolare sono le seguenti:
Tabella 51 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Servizi di igiene urbana | Porlezza | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Campione d'Italia | 30/06/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Gera Lario | 30/06/2024 |
| Servizi di igiene urbana | Pigra | 31/03/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Griante | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Plesio | 31/12/2022 in proroga |
| Servizi di igiene urbana | Carlazzo | 30/09/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Gorla Maggiore | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Musso | 30/06/2024 |
| Servizi di igiene urbana | Montemezzo | 30/09/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Cremia | 31/10/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Solbiate con Cagno | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Valsolda | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Cusino | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Dosso del Liro | 31/12/2022 in proroga |
| Servizi di igiene urbana | Domaso | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Trezzone | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Lozza | 30/06/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Pianello del Lario | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Stazzona | 31/12/2025 |
| Servizi di igiene urbana | Vercana | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Livo | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Peglio | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Valdidentro | 30/06/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Dongo | 31/01/2024 |
| Servizi di igiene urbana | San Siro | 30/06/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Corrido | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | San Bartolomeo VC | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Cavargna | 31/12/2023 |

Prosegue Tabella 51 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Servizi di igiene urbana | Cantello | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Menaggio | 30/04/2024 |
| Servizi di igiene urbana | Bene Lario | 30/06/2024 |
| Servizi di igiene urbana | Cantù | 31/03/2024 |
| Servizi di igiene urbana | San Nazzaro VC | 31/12/2024 |
| Servizi di igiene urbana | Sorico | 28/02/2025 |
| Servizi di igiene urbana | Claino con Osteno | 31/08/2025 |
| Servizi di igiene urbana | Olgiate Olona | 31/03/2025 |
| Servizi di igiene urbana | Gravedona ed Uniti | 01/09/2026 |
| Servizi di igiene urbana | Alta Valle Intelvi | 31/03/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Blessagno | 31/03/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Centro Valle Intelvi | 31/03/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Cerano d'Intelvi | 31/03/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Dizzasco | 31/03/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Laino | 31/03/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Grandola ed Uniti | 31/12/2023 |
| Servizi di igiene urbana | Ponna | 31/03/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Schignano | 31/03/2027 |
| Servizi di igiene urbana | Garzeno | 28/02/2025 |
| Servizi di igiene urbana | Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio | 30/04/2024 |

Prosegue tabella 51 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Agesp Spa (Cerro Maggiore) | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Alzate Brianza | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Alserio | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Anzano Del Parco | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Brenna | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Lambrugo | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Lurago D'Erba | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Merone | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Monguzzo | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Amiu (Azienda Multiservizi E D'Igiene Urbana Genova Spa) | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Aprica | 31/10/2026 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Lazzate | 31/10/2026 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Montano Lucino | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Albiolo | 30/09/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Arcisate | 30/11/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Bea - Brianza Energia Ambiente |
31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Beregazzo Con Figliaro | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Besano | 30/04/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Binago | 01/01/2026 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Bisuschio | 30/11/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Brienno | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Bulgarograsso | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Carate Urio | 30/04/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Carimate | 30/10/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Caronno Pertusella | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Casnate Con Bernate | 31/03/2026 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Castelnuovo Bozzente | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Cermenate | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Cernobbio | 30/04/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Colverde | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Comunita' Montana Valli Del Lario E Del Ceresio | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Comunita' Montana Triangolo Lariano | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Como | -- |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Convenzione Di Sesto Calende Smaltimenti | 31/03/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Cremia | 31/12/2023 |

Prosegue tabella 51 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Cucciago | 31/03/2026 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Domaso | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Dongo | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Dosso Del Liro | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Econord | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Alta Valle Intelvi | 30/09/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Blessagno | 30/09/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Centro Valle Intelvi | 30/09/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Cerano | 30/09/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Dizzasco | 30/09/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Laino | 30/09/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Pigra | 30/09/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Ponna | 30/09/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Schignano | 30/09/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Eco S.E.I.B. Srl | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Fenegro' | 30/11/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Figino Serenza | 31/01/2025 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Garzeno | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Gera Lario | 31/08/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Grandate | 28/02/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Gravedona Ed Uniti | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Guanzate | 31/10/2025 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Induno Olona | 30/11/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Iseda | 31/03/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Laglio | 30/04/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Livo | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Luisago | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Maslianico | 30/04/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Moltrasio | 30/04/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Montemezzo | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Monza | 31/01/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Musso | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Neutalia | 31/12/2023 |

Prosegue tabella 51 | Concessioni/convenzioni di Acinque Ambiente S.r.l.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Nord Milano Ambiente Spa | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Oltrona S. Mamette | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Peglio | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Pianello Del Lario | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Porto Ceresio | 30/11/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Premiere Servizi Srl | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Progitec | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Rodero | 31/12/2024 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | San Fermo Della Batt. | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | San Siro | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Senna Comasco | 31/03/2026 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Service 24 | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Seprio Patrimonio (Comune Di Tradate) | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Silea Spa | 31/12/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Sorico | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Stazzona | 30/06/2023 |
| Rifiuti solidi urbani (RSU) | Trezzone | 30/06/2023 |

Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Tecnologie S.p.A.
Tabella 52 | Concessioni/convenzioni di Acinque Tecnologie S.p.A.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Teleriscaldamento | Monza | 2030 |
| Teleriscaldamento | Varese | 2025 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Nova Milanese | 2030 |
| Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) | Garbagnate Milanese | 2038 |
| Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) | Cornaredo | 2038 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Melzo | 2038 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Pero | 2039 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Cantello | 2039 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Messina | 2024 |
| Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) | Cesate | 2039 |
| Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) | Cologno Monzese | 2039 |
| Illuminazione Pubblica | Morazzone | 2040 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Cermenate | 2040 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Zibido San Giacomo | 2040 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Costa Masnaga | 2038 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Castiglione Olona | 2034 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Robbiate | 2039 |
| Illuminazione Pubblica | Leggiuno | 2036 |
| Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) | Busto Arsizio | 2040 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Bovisio Masciago | 2032 |
| Illuminazione Pubblica | Germignaga | 2041 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Aprica | 2041 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Monza | 2041 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Valgreghentino | 2042 |
| Illuminazione Pubblica (capogruppo di ATI) | Verderio Capofila di altri 11 comuni | 2040 |
| Illuminazione Pubblica (mandante di ATI) | Bareggio | 2038 |
Le concessioni/convenzioni delle quali Lereti S.p.A. è titolare sono le seguenti:

| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Distribuzione Gas | Albavilla | 2024 |
| Distribuzione Gas | Carimate | 2024 |
| Distribuzione Gas | Casnate con Bernate | 2023 |
| Distribuzione Gas | Grandate | 2010 ** |
| Distribuzione Gas | Brunate | 2023 |
| Distribuzione Gas | Senna Comasco | 2023 |
| Distribuzione Gas | Capiago Intimiano | 2024 |
| Distribuzione Gas | Cucciago | 2024 ** |
| Distribuzione Gas | Cantù | 2010 |
| Distribuzione Gas | Cermenate | 2022 |
| Distribuzione Gas | Rovellasca | 2023 |
| Distribuzione Gas | Rovello Porro | 2024 |
| Distribuzione Gas | Montano Lucino | 2023 |
| Distribuzione Gas | Monza | 2024 |
| Distribuzione Gas | Bregnano | 2024 |
| Distribuzione Gas | Cavallasca | 2023 |
| Distribuzione Gas | Erba | 2024 |
| Distribuzione Gas | Comunità Montana Triangolo Lariano | 2025 |
| Distribuzione Gas | Tavernerio | 2023 |
| Distribuzione Gas | Varese | 2030 ** |
| Distribuzione Gas | Casciago | 2015 ** |
| Distribuzione Gas | Brinzio | 2022 ** |
| Distribuzione Gas | Lozza | 2016 ** |
| Distribuzione Gas | Abbadia Lariana | 1985 ** |
| Distribuzione Gas | Ballabio | 1987 ** |
| Distribuzione Gas | Barzio | 1998 ** |
| Distribuzione Gas | Bellano | 1991 ** |
| Distribuzione Gas | Carenno | 1984 ** |

Prosegue Tabella 53 | Concessioni/convenzioni di Lereti S.p.A.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Distribuzione Gas | Casargo | 2023 * |
| Distribuzione Gas | Cassina Valsassina | 2028 ** |
| Distribuzione Gas | Cesana Brianza | 1987 ** |
| Distribuzione Gas | Civate | 1980 ** |
| Distribuzione Gas | Colle Brianza | 1989 ** |
| Distribuzione Gas | Corte Nova | 1996 ** |
| Distribuzione Gas | Cremeno | 1997 ** |
| Distribuzione Gas | Dervio | 1989 ** |
| Distribuzione Gas | Dorio | 1989 ** |
| Distribuzione Gas | Ello | 1989 ** |
| Distribuzione Gas | Erve | 1997 ** |
| Distribuzione Gas | Galbiate | 1985 ** |
| Distribuzione Gas | Garlate | 1982 ** |
| Distribuzione Gas | Introbio | 1991 ** |
| Distribuzione Gas | Lecco | 1956 ** |
| Distribuzione Gas | Lierna | 1989 ** |
| Distribuzione Gas | Malgrate | 1967 ** |
| Distribuzione Gas | Mandello del Lario | 1957 ** |
| Distribuzione Gas | Moggio | 2020 * |
| Distribuzione Gas | Olginate | 1975 ** |
| Distribuzione Gas | Pasturo | 1991 ** |
| Distribuzione Gas | Perledo | 1991 ** |
| Distribuzione Gas | Pescate | 1986 ** |
| Distribuzione Gas | Premana | 2023 * |
| Distribuzione Gas | Primaluna | 1991 ** |
| Distribuzione Gas | Suello | 1987 ** |
| Distribuzione Gas | Taceno | 2022 * |
| Distribuzione Gas | Valgreghentino | 1982 ** |
| Distribuzione Gas | Valmadrera | 1967 ** |
| Distribuzione Gas | Varenna | 1989 ** |
| Distribuzione Gas | Merate | 2017 gara post Letta |

Prosegue Tabella 53 | Concessioni/convenzioni di Lereti S.p.A.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Idrico | Como | 2026 |
| Idrico | Brunate | 2028 |
| Idrico | Varese | 2034 |
| Idrico | Arcisate | 2031 |
| Idrico | Azzate | 2024 |
| Idrico | Barasso | 2023 |
| Idrico | Besnate | 2031 |
| Idrico | Bodio Lomnago | 2035 |
| Idrico | Brezzo di Bedero | 2036 |
| Idrico | Buguggiate | 2026 |
| Idrico | Cantello | 2026 |
| Idrico | Caravate | 2029 |
| Idrico | Carnago | 2031 |
| Idrico | Caronno Varesino | 2025 |
| Idrico | Casciago | 2023 |
| Idrico | Castronno | 2026 |
| Idrico | Cazzago Brabbia |
2031 |
| Idrico | Cittiglio | 2029 |
| Idrico | Comerio | 2026 |
| Idrico | Cunardo | 2035 |
| Idrico | Daverio | 2034 |
| Idrico | Galliate Lombardo |
2025 |
| Idrico | Gazzada Schianno |
2027 |
| Idrico | Germignaga | 2031 |
| Idrico | Inarzo | 2028 |
| Idrico | Induno Olona |
2036 |
| Idrico | Jerago con Orago |
2030 |
| Idrico | Lozza | 2026 |
| Idrico | Luino | 2028 |
| Idrico | Luvinate | 2023 |

| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Idrico | Maccagno con Pino e Veddasca |
2033 |
| Idrico | Malnate | 2034 |
| Idrico | Marzio | 2033 |
| Idrico | Monvalle | 2029 |
| Idrico | Morazzone | 2035 |
| Idrico | Sangiano | 2035 |
* affidamento con project financing ** scadenza ope legis in prorogatio in attesa gara d'ambito *** in attesa di perfezionamento trasferimento a gestore subentrante
Le concessioni delle quali Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l. è titolare sono le seguenti:
Tabella 54 | Concessioni/convenzioni di Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Distribuzione gas |
Sondrio | 2030 ** |
| Distribuzione energia elettrica |
Sondrio | 2030 |
| Distribuzione energia elettrica |
Tirano-Sernio | 2030 |
| Distribuzione energia elettrica |
Valdisotto | 2030 |
** scadenza ope legis in prorogatio in attesa gara d'ambito
Le concessioni delle quali Acinque Farmacie S.r.l. è titolare sono le seguenti:
Tabella 55 | Concessioni/convenzioni di Acinque Farmacie S.r.l.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Gestione farmacie |
Sondrio | 2030 |

S.r.l. è titolare sono le seguenti:
Tabella 56 | Concessioni/convenzioni di Acinque Innovazione S.r.l.
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Idroelettrico Gravedona – acqua uso idroelettrico |
Regione Lombardia |
2029 |
| Idroelettrico Gravedona – area demaniale |
Autorità di Bacino Lario e Laghi Minori |
2029 |
| Idroelettrico Cremia – acqua uso idroelettrico |
Provincia Como |
2029 |
| Idroelettrico San Pietro Sovera – acqua uso idroelettrico |
Provincia Como |
2029 |
| Idroelettrico Rescia (Fontanone) – acqua uso idroelettrico |
Provincia Como |
2029 |
| Idroelettrico Rescia (Tufera e S. Giulia) – acqua uso idroelettrico |
Provincia Como |
2029 |
| Idroelettrico Rescia – area demaniale |
Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla |
2029 |
| Gestione Parcheggi | Parcheggi Garibaldi | 2040 |
Le concessioni/convenzioni delle quali Comocalor S.p.A. è titolare sono le seguenti:
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Teleriscaldamento | Como | 2020 (*) |
(*) In proroga per la stagione 2022/2023
Le concessioni/convenzioni delle quali Acinque Energy Greenway S.r.l. è titolare sono le seguenti:
| Settore | Comune/cliente | Scadenza |
|---|---|---|
| Teleriscaldamento | Lecco | 2052 |
| Teleriscaldamento | Valmadrera | 2052 |

Nel corso del primo semestre 2023 si segnalano i seguenti ricavi e costi non ricorrenti:
Valori in migliaia di euro
| Descrizione | Semestre 2023 | Semestre 2022 |
|---|---|---|
| Altri ricavi e proventi operativi | 365 | 16.528 |
| Oneri diversi di gestione | (22) | (3) |
| Accantonamenti | - | (2.028) |
| Risultato operativo poste non ricorrenti | 343 | 14.497 |
| Altri proventi (oneri) da attività e passività finanziarie | - | - |
| Imposte | - | - |
| Risultato netto poste non ricorrenti | 343 | 14.497 |
La voce "Altri Ricavi e proventi" del primo semestre 2022 includeva i citati ricavi per c.d. "partite pregresse" in ambito idrico di Como per il biennio 2010 – 2011 per 15,3 milioni di Euro e conguaglio Idrico per il biennio 2018 – 2020 per 0,8 milioni di Euro. Tali importi erano stati rilevati nella controllata Lereti S.p.A. La voce "Accantonamenti" del primo semestre 2022 si riferiva a passività probabili riguardanti le tariffe del teleriscaldamento (clienti senza partita IVA) nella società Varese Risorse S.p.A..
Per il Consiglio di Amministrazione:
Monza, 27 luglio 2023
| Il | L'Amministratore |
|---|---|
| Presidente | Delegato |
| Marco Canzi |
Stefano Cetti |

Tabella 60 | Gruppo Acinque consolidato: dettaglio movimentazioni immobili, impianti e macchinari al 30.06.2023 (€/migliaia)
| Costo storico al 01/01/2023 |
Operazioni straordinarie |
Acquisti diretti |
Investimenti a commessa |
Variazioni categoria |
Altre variazioni |
Dismissioni costo |
Costo storico al 30/06/2023 |
F.do amm.To al 01/01/2023 |
Amm.To | Altre variazioni |
Dismissioni fondo |
F.do amm.to e svalutazione al 30/06/2023 |
Valore netto al 30/06/2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TERRENI | ||||||||||||||
| Terreni | 6.800 | - | - | (158) | 6.642 | 424 | 424 | 6.218 | ||||||
| Terreni | 6.800 | - | - | (158) | 6.642 | 424 | 424 | 6.218 | ||||||
| FABBRICATI | ||||||||||||||
| Fabbricati | 52.696 | - | - | 1 | (2.425) | 50.272 | 27.249 | 557 | (462) | 27.344 | 22.928 | |||
| Costruzioni Leggere | 222 | - | - | 222 | 188 | 3 | 191 | 31 | ||||||
| 52.918 | - | - | 1 | 0 | 0 | (2.425) | 50.494 | 27.437 | 560 | 0 | (462) | 27.535 | 22.959 | |
| IMPIANTI E MACCHINARI | ||||||||||||||
| Impianti diversi | 18.631 | - | - | 53 | (10) | 18.674 | 9.885 | 522 | (4) | 10.403 | 8.271 | |||
| Rete | 53.526 | - | - | 53.526 | 23.768 | 903 | 24.671 | 28.855 | ||||||
| Prese e allacci | 17.571 | - | - | (27) | 7 | 17.551 | 10.465 | 224 | 10.689 | 6.862 | ||||
| Contatori | 2.418 | - | - | 0 | 2.418 | 1.426 | 57 | 1.483 | 935 | |||||
| Stazioni Decompr. Pompaggio | 3.021 | - | - | 3.021 | 2.499 | 50 | 2.549 | 472 | ||||||
| Fotovoltaico | 4.097 | - | - | 4.097 | 2.534 | 104 | 2.638 | 1.459 | ||||||
| Centrali Idroelettriche | 51.568 | - | - | 8 | 51.576 | 34.372 | 409 | 34.781 | 16.795 | |||||
| Colonnine elettriche | 3.442 | - | - | 3.442 | 306 | 172 | 478 | 2.964 | ||||||
| Impianti Smart City | 593 | - | - | 593 | 70 | 29 | 99 | 494 | ||||||
| Impianto cogenerazione Impianti dismantling |
52.287 219 |
- - |
- - |
52.287 219 |
36.188 73 |
1.031 9 |
37.219 82 |
15.068 137 |
||||||
| Serbatoi acqua | 177 | - | - | 177 | 71 | 4 | 75 | 102 | ||||||
| Impianti Inceneritore | 36.887 | - | - | 20 | 36.907 | 23.667 | 561 | 24.228 | 12.679 | |||||
| Imp. Dep. Acque e fumi | 5.848 | - | - | 5.848 | 5.754 | 8 | 5.762 | 86 | ||||||
| 250.285 | - | - | 46 | 8 | 7 | (10) | 250.336 | 151.078 | 4.083 | 0 | (4) | 155.157 | 95.179 | |
| ATTREZZATURE IND.LI E COMM.LI | ||||||||||||||
| Attr. Varia+ App. Misura Laboratorio | 9.189 | - | - | 128 | 20 | (905) | 8.432 | 6.718 | 203 | (457) | 6.464 | 1.968 | ||
| Beni < 500 | 138 | - | - | 138 | 138 | 138 | 0 | |||||||
| 9.327 | - | - | 128 | 20 | (905) | 0 | 8.570 | 6.856 | 203 | 0 | (457) | 6.602 | 1.968 | |
| ALTRI BENI | 0 | |||||||||||||
| Mobili Macch. Ufficio | 3.516 | - | - | 3.516 | 3.118 | 47 | 3.165 | 351 | ||||||
| Macchine Elettr. Elettroniche | 5.847 | - | - | (15) | 5.832 | 4.820 | 190 | (15) | 4.995 | 837 | ||||
| Apparecchi x telefonia | 15 | - | - | 15 | 15 | 0 | 15 | 0 | ||||||
| Automezzi da Trasporto | 13.533 | - | - | 281 | (347) | 13.467 | 10.999 | 408 | (326) | 11.081 | 2.386 | |||
| Beni < 500€ | 95 | - | - | 95 | 58 | 10 | 68 | 27 | ||||||
| 23.006 | - | - | 281 | 0 | 0 | (362) | 22.925 | 19.010 | 655 | 0 | (341) | 19.324 | 3.601 | |
| BENI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI | ||||||||||||||
| Beni gratuitamente devolvibili | 18.006 | - | - | 18.006 | 17.745 | 28 | 17.773 | 233 | ||||||
| 18.006 | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 | 18.006 | 17.745 | 28 | 0 | 0 | 17.773 | 233 | |
| MIGLIORIE BENI DI TERZI | ||||||||||||||
| Migliorie beni di terzi - fabbricati | 8.398 | - | - | 8.398 | 92 | 132 | 224 | 8.174 | ||||||
| Migliorie beni di terzi - impianti | 17.910 | - | - | 29 | 17.939 | 2.209 | 589 | 2.798 | 15.141 | |||||
| 26.308 | - | - | 29 | 0 | 0 | 0 | 26.337 | 2.301 | 721 | 0 | 0 | 3.022 | 23.315 | |
| DIRITTI D'USO IFRS16 | ||||||||||||||
| Fabbricati | 3.669 | - | - | 78 | 3.747 | 686 | 279 | (5) | 960 | 2.787 | ||||
| Automezzi | 3.171 | - | - | 131 | 3.302 | 1.856 | 521 | (318) | 2.059 | 1.243 | ||||
| Altri Beni | 2.135 | - | - | (62) | 2.073 | 1.111 | 240 | (62) | 1.289 | 784 | ||||
| 8.975 | - | - | 0 | 0 | 147 | 0 | 9.122 | 3.653 | 1.040 | (385) | 0 | 4.308 | 4.814 | |
| IMMOB IN CORSO E ACCONTI | ||||||||||||||
| Lavori gestiti a commessa | 14.218 | - | - | 9.122 | (28) | 23.312 | - | 0 | 23.312 | |||||
| Acconti per immobilizzi | 328 | - | - | 328 | 328 | 328 | 0 | |||||||
| 14.546 | - | - | 9.122 | (28) | 0 | 0 | 23.640 | 328 | 0 | 0 | 0 | 328 | 23.312 | |
| TOTALE GENERALE | 410.171 | - | - | 9.607 | 0 | (751) | (2.955) | 416.072 | 228.832 | 7.290 | (385) | (1.264) | 234.473 | 181.599 |

| Costo storico Operazioni Acquisti Investimenti a Variazioni Altre Dismissio Costo storico F.do amm.To Altre Dismissioni Amm.To al 01/01/2022 straordinarie diretti commessa categoria variazioni ni costo al 31/12/2022 al 01/01/2022 variazioni fondo |
F.do amm.to e Valore netto al svalutazione al 31/12/2022 31/12/2022 |
|---|---|
| TERRENI | |
| Terreni 6.800 - - - - - - 6.800 424 - - - |
424 6.376 |
| 6.800 - - - - - - 6.800 424 - - - |
424 6.376 |
| FABBRICATI | |
| Fabbricati 48.464 - - 2.207 426 1.599 - 52.696 26.118 1.127 4 - |
27.249 25.447 |
| Costruzioni Leggere 222 - - - - - - 222 172 16 - - |
188 34 |
| 48.686 - - 2.207 426 1.599 - 52.918 26.290 1.143 4 - |
27.437 25.481 |
| IMPIANTI E MACCHINARI | |
| Impianti diversi 16.224 - - 2.005 416 2 (16) 18.631 8.933 955 (1) (2) |
9.885 8.746 |
| Rete 51.635 - - 1.923 393 (387) (38) 53.526 22.052 1.746 1 (31) |
23.768 29.758 |
| Prese e allacci 17.329 - - 292 23 - (73) 17.571 10.126 412 - (73) Contatori 2.450 - - 36 - - (68) 2.418 1.373 116 1 (64) |
10.465 7.106 1.426 992 |
| Stazioni Decompr. Pompaggio 3.021 - - - - - - 3.021 2.397 101 1 - |
2.499 522 |
| Fotovoltaico 4.046 - - 51 - - - 4.097 2.324 210 - - |
2.534 1.563 |
| Centrali Idroelettriche 51.568 - - - - - - 51.568 33.554 818 - - |
34.372 17.196 |
| Colonnine elettriche 1.750 - - 1.077 615 - - 3.442 115 190 1 - |
306 3.136 |
| Impianti Smart City 522 - - 71 - - - 593 18 52 - - |
70 523 |
| Impianto cogenerazione 45.921 - - 828 5.538 - - 52.287 34.450 1.738 - - |
36.188 16.099 |
| Impianti dismantling 219 - - - - - - 219 55 18 - - |
73 146 |
| Serbatoi acqua 177 - - - - - - 177 64 7 - - |
71 106 |
| Impianti Inceneritore 36.279 - - 254 354 - - 36.887 22.472 1.196 (1) - |
23.667 13.220 |
| Imp. Dep. Acque e fumi 5.848 - - - - - - 5.848 5.734 20 - - |
5.754 94 |
| 236.989 - - 6.537 7.339 (385) (195) 250.285 143.667 7.579 2 (170) |
151.078 99.207 |
| ATTREZZATURE IND.LI E COMM.LI | |
| Attr. Varia+ App. Misura Laboratorio 8.514 - - 559 165 - (49) 9.189 6.333 434 (2) (47) |
6.718 2.471 |
| Beni < 500 138 - - - - - - 138 138 - - - |
138 - |
| 8.652 - - 559 165 - (49) 9.327 6.471 434 (2) (47) |
6.856 2.471 |
| ALTRI BENI | |
| Mobili Macch. Ufficio 3.436 - - 81 - - (1) 3.516 3.019 97 2 - |
3.118 398 |
| Macchine Elettr. Elettroniche 5.376 - - 471 - - - 5.847 4.499 321 - - |
4.820 1.027 |
| Apparecchi x telefonia 163 - - - - - (148) 15 163 - - (148) Automezzi da Trasporto 13.929 - - 416 - - (812) 13.533 10.771 990 - (762) |
15 - 10.999 2.534 |
| Beni < 500€ 69 - - 6 23 - (3) 95 69 2 (1) (12) |
58 37 |
| 22.973 - - 974 23 - (964) 23.006 18.521 1.410 1 (922) |
19.010 3.996 |
| BENI GRATUITAMENTE DEVOLVIBILI | |
| Beni gratuitamente devolvibili 17.985 - - 21 - - - 18.006 17.413 332 - - |
17.745 261 |
| 17.985 - - 21 - - - 18.006 17.413 332 - - |
17.745 261 |
| MIGLIORIE BENI DI TERZI | |
| Migliorie beni di terzi - fabbricati 146 - - 3.921 4.331 - - 8.398 51 41 - - Migliorie beni di terzi - impianti 12.705 - - 4.423 782 - - 17.910 1.166 1.042 1 - |
92 8.306 2.209 15.701 |
| 12.851 - - 8.344 5.113 - - 26.308 1.217 1.083 1 - |
2.301 24.007 |
| DIRITTI D'USO IFRS16 | |
| Fabbricati 2.632 - - - - 1.037 - 3.669 469 559 (342) - |
686 2.983 |
| Automezzi 3.661 - - - - (490) - 3.171 1.868 1.024 (1.036) - |
1.856 1.315 |
| Altri Beni 2.435 - - - - (300) - 2.135 1.085 499 (473) - |
1.111 1.024 |
| 8.728 - - - - 247 - 8.975 3.422 2.082 (1.851) - |
3.653 5.322 |
| IMMOB IN CORSO E ACCONTI | |
| Lavori gestiti a commessa 16.731 - - 10.203 (13.066) 387 (37) 14.218 - - - - |
- 14.218 |
| Acconti per immobilizzi 328 - - - - - - 328 328 - - - |
328 - |
| 17.059 - - 10.203 (13.066) 387 (37) 14.546 328 - - - |
328 14.218 |
| TOTALE GENERALE 380.783 - - 28.845 - 1.848 (1.245) 410.171 217.753 14.063 (1.845) (1.139) |
228.832 181.339 |
Riesposizione per il nuovo trattamento contabile dei Contributi su immobilizzazioni.

| Costo storico al 01/01/2023 |
Acquisizioni | Capitalizzazioni / investimenti |
Variazioni categoria |
Altre variazioni |
Vendite e dismissioni |
Costo storico al 30/06/2023 |
F.do amm.to al 01/01/2023 |
Amm.to | Utilizzo fondo |
Svalutazioni | Altre variazioni |
F.do amm.to e svalutazione al 30/06/2023 |
Valore netto al 30/06/2023 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 6.000 | 1.089 | 7.089 | 4.896 | 522 | 5.418 | 1.671 | |||||||
| Diritti utilizzo opere ingegno/ sofware |
46.562 | 90 | 3.612 | (81) | 50.183 | 28.297 | 3.357 | (37) | 31.617 | 18.566 | ||||
| Portafoglio clienti | 53.881 | 53.881 | 16.132 | 1.895 | 18.027 | 35.854 | ||||||||
| Licenze | 502 | (25) | 477 | 477 | 1 | (25) | 453 | 24 | ||||||
| Concessioni | 550.396 | 6.239 | 24 | 99 | (4.722) | 552.036 | 265.418 | 9.408 | (2.928) | 271.898 | 280.138 | |||
| Lavori in corso immateriali |
12.666 | 7.720 | (3.636) | 16.750 | 0 | - | 16.750 | |||||||
| Totale attività immateriali |
670.007 | 1.089 | 14.049 | 0 | 99 | (4.828) | 680.416 | 315.220 | 15.183 | (2.990) | 0 | 0 | 327.413 | 353.003 |
| Avviamento | 88.912 | 88.912 | 19.690 | 19.690 | 69.222 | |||||||||
| Totale | 758.919 | 1.089 | 14.049 | 0 | 99 | (4.828) | 769.328 | 334.910 | 15.183 | (2.990) | 0 | 0 | 347.103 | 422.225 |
Tabella 62 | Gruppo Acinque consolidato: dettaglio movimentazioni attività immateriali e avviamento al 30.06.2023 (€/migliaia)
| Costo storico al 01/01/2022 |
Acquisizioni | Capitalizzazioni / investimenti |
Variazioni categoria |
Altre variazioni |
Vendite e dismissioni |
Costo storico al 31/12/2022 |
F.do amm.to al 01/01/2022 |
Amm.to | Utilizzo fondo |
Svalutazioni | Altre variazioni |
F.do amm.to e svalutazione al 31/12/2022 |
Valore netto al 31/12/2022 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spese di sviluppo | 4.947 | 1.152 | - | - | - | (99) | 6.000 | 3.681 | 1.248 | (33) | - | - | 4.896 | 1.104 |
| Diritti utilizzo opere ingegno/sofware |
41.990 | - | 4.305 | 242 | 25 | - | 46.562 | 22.520 | 5.777 | - | - | - | 28.297 | 18.265 |
| Licenze | 53.881 | - | - | - | - | - | 53.881 | 12.343 | 3.789 | - | - | - | 16.132 | 37.749 |
| Portafoglio clienti | 502 | - | - | - | - | - | 502 | 470 | 7 | - | - | - | 477 | 25 |
| Concessioni | 521.149 | - | 23.911 | 7.014 | (316) | (1.362) | 550.396 | 248.345 | 17.895 | (752) | - | - | 265.418 | 284.978 |
| Lavori in corso immateriali | 12.500 | - | 7.814 | (7.257) | (391) | - | 12.666 | - | - | - | - | - | - | 12.666 |
| Totale attività immateriali | 634.469 | 1.152 | 36.030 | (1) | (682) | (1.461) | 670.007 | 287.359 | 28.646 | (785) | - | - | 315.220 | 354.787 |
| Avviamento | 88.912 | - | - | - | - | - | 88.912 | 9.740 | - | - | 9.950 | - | 19.690 | 69.222 |
| Totale | 723.881 | 1.152 | 36.030 | (1) | (682) | (1.461) | 758.919 | 297.099 | 28.646 | (785) | 9.950 | - | 334.910 | 424.009 |
Riesposizione per il nuovo trattamento contabile dei Contributi su immobilizzazioni.

Tabella 64 | Partecipazioni in società controllate incluse nell'area di consolidamento (€/migliaia)
| Anno P.N. | Patrimonio netto al 30.06.2023 |
Utile del periodo al 30.06.2023 |
Valore in bilancio separato al 31.12.2022 |
Movimentazioni 2023 |
Valore in bilancio separato al 30.06.20223 |
Percentuale consolidata |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ComoCalor S.p.A. | |||||||
| Sede Legale: Via Stazzi, 2 - Como | 30.06.2023 | 2.386 | - | 2.386 | 51,00% | ||
| Capitale Sociale €uro 3.516.332 suddiviso in 340.400 azioni dal val. nominale di €uro 10,33 |
7.134 | 1.053 | |||||
| Lereti S.p.A. (già Acinque Reti Gas Acqua S.p.A.) | |||||||
| Sede Legale: Via A. Canova, 3 – Monza | 30.06.2023 | 211.046 | 7.576 | 170.940 | - | 170.940 | 100,00% |
| Capitale Sociale €uro 86.450.486 | |||||||
| Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l. | |||||||
| Sede Legale: Via Ragazzi del '99, 19 – 23100 – Sondrio (SO) | 30.06.2023 | 22.898 | 896 | 20.875 | - | 20.875 | 100,00% |
| Capitale Sociale sottoscritto €uro 2.000.000 | |||||||
| Acinque Energia S.r.l. – già Acel Energie S.r.l. | |||||||
| Sede Legale: Via Amendola, 4 – Lecco | 30.06.2023 | 120.347 | 6.997 | 105.928 | - | 105.928 | 99,75% |
| Capitale Sociale €uro 17.100.540 | |||||||
| Acinque Ambiente S.r.l. – già Acsm Agam Ambiente S.r.l. | |||||||
| Sede Legale: Via A. Canova, 3 – Monza | 30.06.2023 | 47.712 | 2.047 | 45.249 | - | 45.249 | 100,00% |
| Capitale Sociale €uro 4.500.000 | |||||||
| Acinque Tecnologie S.p.A. – già Varese Risorse S.p.A. | |||||||
| Sede legale: Via A. Canova, 3 – 20900 Monza (MB) | 30.06.2023 | 36.790 | 1.577 | 34.275 | - | 34.275 | 100,00% |
| Capitale Sociale €uro 6.000.000 | |||||||
| Acinque Innovazione S.r.l. – già Aevv Impianti S.r.l. | |||||||
| Sede legale: Via A. Canova, 3 – 20900 Monza (MB) | 30.06.2023 | 74.112 | 5.748 | 66.120 | - | 66.120 | 100,00% |
| Capitale Sociale €uro 21.800.000 | |||||||
| AEVV Farmacie S.r.l. | |||||||
| Sede Legale: Via Ragazzi del '99, 19 – 23100 – Sondrio (SO) | 30.06.2023 | 1.452 | 257 | 3.378 | - | 3.378 | 100,00% |
| Capitale Sociale €uro 100.000 | |||||||
| Acinque Energy Greenway S.r.l. | |||||||
| Sede legale: Via A. Canova 3 – 20900 Monza (MB) | 30.06.2023 | 8.331 | (59) | 5.925 | 5.925 | 70,00% | |
| Capitale Sociale €uro 8.463.964 | |||||||
| Totale | - | - | - | 455.076 | - | 455.076 | - |
(*) Si precisa che tutte le azioni/quote sono possedute con titolo di proprietà e che la percentuale di partecipazione indicata è espressa in relazione al capitale votante.

| Anno P.N. | Patrimonio netto al 30.06.2023 |
Utile del periodo al 30.06.2023 |
Valore in bilancio separato al 31.12.2022 |
Movimentazioni 2023 | Valore in bilancio consolidato al 30.06.2023 |
Percentuale partecipazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| MESSINA IN LUCE S.c.a.r.l. Sede Legale: Via Canova 3, Monza Capitale Sociale €uro 20.000 |
30.06.2023 | 20 | - | 11 | - | 11 | 55,00% |
| Totale partecipazioni collegate e JV | 11 | 0 | 11 | - |
Tabella 66 | Altre partecipazioni e altre attività detenute per la vendita al 30.06.2023 (€/migliaia)
| Anno P.N. | Patrimonio netto |
Utile del periodo | Valore in bilancio separato al 31.12.2022 |
Movimentazioni 2023 | Valore in bilancio consolidato al 30.06.2023 |
Percentuale partecipazione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comodepur S.c.p.A. in liquidazione Sede Legale V.le Innocenzo XI, 50 - Como Capitale Sociale €uro 2.306.994 suddiviso in n° 384.499 azioni del valore unitario di €uro 6 |
2022 | 2.510 | (95) | 255 | (6) | 249 | 9,81% |
| Prealpi Servizi S.r.l. in liquidazione | 2021 | 5.451 | - | - | - | - | 12,47% |
| T.C.V.V.V S.p.A. (Teleriscaldamento Coogenerazione Valtellina, Valchiavenna e Valcamonica) |
2022 | - | - | 21 | - | 21 | 0,25% |
| A2A Security Società Consortile per Azioni | 2022 | 492 | 69 | 5 | 5 | <0,1% | |
| Totale altre partecipazioni | (6) | 275 |

Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2023 nel corso del primo semestre 2023.
27 luglio 2023
Stefano Cetti Marco Gandini
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Acinque S.p.A Sede legale: Via Antonio Canova, 3 - 20900 Monza (MB) - Telefono +39 039.23851 - Fax +39 039.380356 Sede amministrativa: Via Pietro Stazzi, 2 - 22100 Como (CO) - Telefono +39 031.529111 - Fax +39 031.523267 Mail [email protected] - PEC [email protected] - Web www.gruppoacinque.it Partita IVA 01978800132 - Codice Fiscale e Registro Imprese di Milano Monza Brianza Lodi 95012280137 - R.E.A. MB 1860144 Capitale Sociale € 197.343.805,00 i.v.

EY S.p.A.
Via Meravigli, 12 20123 Milano Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com
EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.575.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998 Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

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